FONDAZIONE PER L’ARCHITETTURA / TORINO
SPAZI INNOVATIVI PER L’APPRENDIMENTO RISTORAZIONE SCOLASTICA
TUTOR E L A S T I C O S PA Stefano Pujatti Architetti arch. Valeria Brero arch. Andrea Rosada
ARISTIDE GABELLI SCUOLA PRIMARIA VIA SANTHIÀ 15 GRUPPO DI LAVORO arch. Ida Bonfiglio arch. Mara Brunetto arch. Simone Caggiula arch. Grazia Carioscia arch. Alessio Lamarca
SAN FRANCESCO D’ASSISI SCUOLA PRIMARIA VIA GIULIA DI BAROLO 8 GRUPPO DI LAVORO arch. Fabio Acquiletti arch. Simone Andreis arch. Michele Gueli Diego Trazzi
CASI STUDIO
INTERAZIONE SOCIALE
CULTURA
ALIMENTAZIONE
SALUTE
AMBIENTE
TEMI GENERALI
SPAZIO
AMBITI
DIDATTICA
AMBITI
ORGANIZZAZIONE
AMBITI
SPAZI COMPRESSI
VS
DILATAZIONE Dilatare il tempo a disposizione dei bambini. Dilatare l’esperienza del pranzo in altri ambiti in un’ottica di mensa diffusa. Immaginare l’utilizzo programmato di una mensa di un’altra scuola del quartiere, per creare un evento-sorpresa nella quotidianità dei bambini. In una visione più allargata le varie mense del quartiere possono avere caratterizzazioni diverse.
AZIONI
SPAZI ASETTICI
VS
CARATTERIZZAZIONE Prevedere, all’interno dello stesso refettorio o in nuovi spazi, caratterizzazioni diverse legate ad esempio alle differenti culture alimentari o ai cicli stagionali. Suddividere lo spazio dando la possibilità di mangiare a piccoli gruppi: box, dislivelli o salti di quota della pavimentazione, separè o pavimentazioni differenti. Valutare una suddivisione in locali mensa più piccoli, in prossimità delle aule (in particolare per i bambini di 6/7 anni in continuità con le abitudini della scuola materna). AZIONI
INTROVERSIONE
VS
SPAZIO ESTERNO Cogliere l’opportunità di far interagire il refettorio ed i cortili, in quanto spazi comuni più significativi dell’edificio scolastico, tenendo conto dell’attuale utilizzo extra-scolastico di quest’ultimi. Migliorare il rapporto con l’esterno attraverso continuità di colore o materiale tra interno ed esterno, inserimento di arredi per esterno.
AZIONI
SPAZI DI ATTESA
VS
FLUIDITÀ Ri-progettare i flussi di accesso alla mensa da parte dei bambini, limitando il crearsi di situazione caotiche. Predisporre gli spazi connettivi (atrio, ingresso) affinchè diventino parte dell’esperienza del pranzo.
AZIONI
SPAZIO IMPERSONALE
VS
VARIAZIONE Differenziare i tavoli: alti con sgabelli, piccoli e medi con sedie, perimetrali con panche. Progettare un modulo di bancone per lo sporzionamento e il servizio ed un modulo per il riordino e smaltimento dei rifiuti. Differenziare le tipologie di apparecchi illuminanti creando accenti puntuali per alcune specifiche attività . Placemaking – personalizzazione dello spazio da parte degli utenti.
AZIONI
SAN FRANCESCO D’ASSISI SCUOLA PRIMARIA VIA GIULIA DI BAROLO 8 Numero di alunni Numero di classi Media alunni/classi
260 11 23
GRUPPO DI LAVORO arch. Fabio Acquiletti arch. Simone Andreis arch. Michele Gueli Diego Trazzi
SCUOLA PRIMARIA D’ASSISI
ATRIO DI INGRESSO 65 mq
SALA MENSA A SUD 85 mq
SPAZI ESTERNI COLLEGATI AL CORTILE
SALA MENSA A NORD 145 mq
AREA SOMMINISTRAZIONE 40 mq
D’ASSISI - STATO DI FATTO
SALA MENSA A NORD
AREA SOMMINISTRAZIONE
SALA MENSA A SUD
D’ASSISI - STATO DI FATTO
AZIONI PROGETTO DI ALLESTIMENTO PROGETTO DIDATTICO EDUCATIVO
OBIETTIVI Nuova identità che connoti lo spazio fisico attivando anche relazioni alimentari nella scuola e con altre scuole di quartiere. Il refettorio non solo come spazio nel quale mangiare ma come laboratorio del mangiar sano.
MIGLIORARE L’ACCESSO E LA PERMANENZA NEI LOCALI DELLA MENSA
INDIVIDUARE ALCUNE AREE DA DEDICARE ALLA CONSAPEVOLEZZA ALIMENTARE
CARATTERIZZARE ATTRAVERSO L’ARREDO FUNZIONI DIFFERENTI
D’ASSISI - CONCEPT
PREPARAZIONE E ATTESA: TAVOLO DEL GALATEO
SOMMINISTRAZIONE
AREE TEMATICHE: FIVE - A - DAY
AREA DELLA SOSTENIBLITA’
D’ASSISI - FLUSSI
ATRIO INGRESSO TAVOLO DEL GALATEO
AREA RISTORO TAVOLI RETTANGOLARI
VOLUME COLORATO TAVOLO ROTONDO
BOX RICICLO AREA SOSTENIBILITA’
BOX SERVIZIO AREA SOMMINISTRAZIONE
BOX ESTERNO
D’ASSISI - PLANIMETRIA
Comfort acustico Tavolo del galateo
Tavoli con sedie collegate al tavolo
Volumi colorati
D’ASSISI - SEZIONE
D’ASSISI - VISTA VOLUME COLORATO
D’ASSISI - VISTA BANCO SOMMINISTRAZIONE
ARISTIDE GABELLI SCUOLA PRIMARIA VIA SANTHIÀ 15 Numero di alunni Numero di classi Media alunni/classi
440 20 22
GRUPPO DI LAVORO arch. Ida Bonfiglio arch. Mara Brunetto arch. Simone Caggiula arch. Grazia Carioscia arch. Alessio Lamarca
SCUOLA PRIMARIA GABELLI
RAMPA DI ACCESSO AL CORTILE 40 ML
SPAZIO DI RISTORO 60 mq
AREA SOMMINISTRAZIONE 23 mq
SPAZIO DI RISTORO 92 +92 MQ
AREA FILTRO TRA SCALE E REFETTORIO
AREA DI SERVIZIO
GABELLI - STATO DI FATTO
LA MENSA SI DIFFONDE NEL GIARDINO L’edificio ed il suo cortile relazionano all’intorno
LA MENSA SI DIFFONDE LA CUCINA SI APRE AL NELL’EDIFICIO QUARTIERE si La mensa diventa esperienza La scuola si apre al quartiere e ne alimentare: esce dai propri spazi e si diventa baricentro diffonde nell’edificio
GABELLI - CONCEPT
LA MENSA SI DIFFONDE NEL GIARDINO STATO DI FATTO Gli spazi attualmente destinati al ristoro sono privi delle condizioni di illuminazione e areazione atte a favorire il comfort dei bimbi durante l’esperienza del pranzo. La rampa di collegamento al giardino determina una barriera fisica, visiva e funzionale con l’esterno.
CONNESSIONE SPAZIALE -FISICO/VISIVO/FUNZIONALEDEGLI SPAZI DI RISTORO CON IL GIARDINO APERTO
PROGETTO Gli spazi dedicati al ristoro si dilatano verso l’esterno e diventano ampi e luminosi. L’esperienza del pranzo può svolgersi in spazi e in momenti diversi annettendo sia la dimensione ludico-conviviale, sia quella didattico-educativa. GABELLI - CONCEPT
GABELLI - PLANIMETRIA PIANO INTERRATO
GABELLI VISTA rampa esterna
GABELLI - VISTA SPAZIO ESTERNO
LA MENSA SI DIFFONDE NELL’EDIFICIO STATO DI FATTO Il connettivo orizzontale è ampio e luminoso, ma privo di caratterizzazione e non valorizzato nelle sue potenzialità spaziali.
DILATAZIONE DELLO SPAZIO MENSA IN MICROAREE DIFFUSE NEL CONNETTIVO E DIVERSAMENTE CARATTERIZZATE PROGETTO Una suddivisione in locali mensa più piccoli localizzati in prossimità delle aule e dedicati principalmente ai bimbi delle classi 1° e 2° consente di sperimentare una formula di continuità con le abitudini della scuola materna. Lungo il connettivo micro-aree funzionali dilatano l’esperienza legata alla ritualità del pranzo. GABELLI - CONCEPT
GABELLI - PLANIMETRIA PIANO RIALZATO
GABELLI - VISTA SPAZI MENSA DIFFUSI