Periodico semestrale dell’Associazione Culturale Fonopòli - Anno 14 - N° 1 - Giugno ‘15 - Poste Italiane Spa - Sped. in abbonamento postale 70% - Roma Aut C/RM/13/2013
come iscriversi / Mediante versamento minimo di uro 20,00 sul c/c postale 67849000, intestato a: Associazione Culturale Fonòpoli, indicando nella causale del versamento la dicitura - ISCRIZIONE - data di nascita e recapito telefonico. Indicate il vostro indirizzo completo di scala e interno (qualora ci fosse) e CAP della città. rinnovo della tessera per il 2015 / Mediante versamento minimo di uro 20,00 sul c/c postale 67849000 intestato a: Associazione Culturale Fonòpoli, indicando nella causale del versamento la dicitura - RINNOVO TESSERA numero - eventuale cambio di indirizzo.
Eccoci ancora insieme... Forse un pò più scarichi del solito; e sì che si fa una gran fatica, in questo momento, a proteggere quel patrimonio di ottimismo, speranza e leggerezza che ognuno di noi, arruolati nell'esercito dei coraggiosi, dignitosi e altruisti, non ha mai esaurito. In tanti siamo partiti con una corazza inviolabile forgiata dall'amore e dall'incancellabile esempio di genitori che della loro vita ci hanno fatto dono; difficile anestetizzare il cuore con un presidio d'amore così forte. Io, i miei fratelli e molti di voi, siamo stati fortunati destinatari di questo patrimonio che abbiamo strenuamente difeso e custodito, forse troppo spesso distratti dal recupero di una leggerezza esterna che ci ha fatto abbassare la guardia... Non abbiamo avvertito il pericolo di un esercito di nemici che avanzava: generali del sopruso, della truffa, della volgarità che s'insinua dovunque neutralizzando spesso ogni difesa. Ed è in questo difficile momento che non dobbiamo mollare; dietro l'angoscia dello sguardo di un naufrago o la disperazione di un padre che perde il lavoro e soprattutto, la negazione ai giovani del diritto alla dignità di un futuro, siamo chiamati ad un appello a cui non possiamo sottrarci perchè significherebbe rinnegare e vanificare un passato che voleva essere dote morale ed affettiva per i nostri figli. Ed è proprio con la mostra “Zero” che abbiamo catturato noi tutti un pò del nostro passato; la strada percorsa dall'artista è anche rappresentazione delle nostre delle nostre vite; in quelle foto in bianco e nero c'è la traccia di un viaggio duro e ostinato che Renato con coraggio ha saputo affrontare lasciandoci tracce della sua sfida. Vi abbiamo preso per mano e nella sintesi delle immagini abbiamo cercato di rendervi un pò visitatori della Mostra ma non siamo certo riusciti a trasferirvi l'emozione che ci ha lasciato sulla pelle e nel cuore. Maria Pia Fiacchini
Bella gioventù Che si butta via, che non basta mai Bella gioventù Tra illusioni e guai. Bella Imprendibile tu sei quella permissiva che perdona e che disarma Sei quell’attimo che va Poca eternità, troppa ingenuità. Bella gioventù Assordante si Da mordere e fuggire, bella da non dire Di te si può morire. Viva Da confonderci le idee folle ancor più delle maree. Cosi proibita, agli ottantenni che inspiegabilmente non saranno mai sazi di te, Libera quella stella Falla tornare su Non spezzare quel volo Non puoi farcela solo dagli aria importanza, giudizio e prudenza. Il meglio della vita Lo spendi proprio qua è l’età generosa, è una sana bugia. Gioventù travagliata Deviata delusa finita su un altro tigi. Bella anche di più Quando te ne vai Quanto male fai a chi resta li tra inutili trofei. Grande, chi resta accanto a te Anche se ha il grigio dentro se Se il biondo sfuma e l’acne non c’è più Da quella malattia non guarire mai è la gioventù Riaccendi quella stella Se non ti trovi più Riconosci i pensieri Quei sentieri laggiù e non avrai speso invano la tua gioventù! Ritorna dalla vita E fidati di lei Non sia un grido lontano disincanto non sia. Gioventù rassegnata, negata, taciuta, che adesso ti arrendi cosi. Perché non sei qui… Bella gioventù, dimmi ancora si, si.
BELLA GIOVENTù (Renato Zero/Podio/Renato Zero) Tratto da: Renato Zero, “L'imperfetto” - 1994
Visto da
“...IL NOSTRO È STATO UN ABBRACCIO”
ROMA, 6 MARZO 2015 MACRO MUSEO D'ARTE CONTEMPORANEA LA PELANDA
Foto di Roberto Passeri
Infonòpoli
3
Visto da
TRACCE PROPOSTE LA FAVOLA MIA Le nostre maschere, essere e apparire LA TUA IDEA Disagio e opportunità nel mondo dei giovani DAL MARE Migranti e politiche di accoglienza IMMI RUAH Ecumenismo e dialogo intereligioso QUALCUNO MI RENDA L'ANIMA I rischi della condizione infantile
LA PREMIAZIONE
L
'evento della mostra “Zero” ha amplificato il viaggio della storia artistica e umana di Renato accogliendo al suo interno la premiazione del bando “Zero in Letteratura”. Un incontro con i giovani per ribadire la convinzione che l'arte non è un bene di consumo barattabile a nessun prezzo; l'arte non può divenire linguaggio inquinato e volgarizzato da improvvisati mercanti come ci testimonia la vita di questo grande artista che, a caro prezzo, si è dovuto difendere per restare libero. I giovani che hanno aderito al bando sono stati artefici di una straordinaria testimonianza di fertilità e maturità, emozionando, trattando i temi sia con la pittura che con la scrittura. Renato ha scambiato con i ragazzi punti di vista e condivisione dell'analisi che, dalle tracce dei testi di molte canzoni ha portato i ragazzi a tradurre emozioni, dubbi, disagio, speranza e aspirazioni, fondendole con la visione della
propria anima. Un aspetto che ci ha colpito, al di là dell'attuale condizione conflittuale che sta attraversando la scuola in Italia, l'alleanza e la complicità tra i professori ed i ragazzi che hanno vissuto questo momento fondendo la parte migliore di se stessi per ritrovarsi uguali nel linguaggio del cuore. Nella giuria che affiancava Renato c'erano: Vincenzo Incenzo, Marco Travaglio e Malcom Pagani che hanno saputo far arrivare ai ragazzi testimonianze di vita. Maria Pia Fiacchini
Infonòpoli
6
Visto da
“…IL VOSTRO IMPEGNO SARÀ LA MIA SODDISFAZIONE, I VOSTRI RISULTATI LA CONSOLAZIONE DI NON ESSERE PIACIUTO A QUEGLI INSEGNANTI, A QUELLA SCUOLA DI UN’ITALIA CHE ERA ANCORA CIECA DI CONSIDERAZIONI CHE NON RITENEVA IMPORTANTE IL DISTINGUO TRA UN ALUNNO E UN ALUNNO. L’APPARENZA È SEMPRE STATA NEMICA DELLA VERITÀ...” R
Renato Zero
Infonòpoli
7
Visto da
“ ...È ABBASTANZA INCORAGGIANTE, DEVO DIRE, LEGGERE QUESTI ELABORATI PERCHÉ DALLA SCUOLA DI OGGI E CON LA FAMA CHE HA LA SCUOLA DI OGGI UNO SI ASPETTA POCO O NIENTE, INVECE SI SCOPRONO APPUNTO DEGLI INTERESSI, DELLA BRILLANTEZZA, APPROFONDIMENTO DELLA CULTURA IN SENSO VERO...” Marco Travaglio
Infonòpoli
8
Visto da
Infonòpoli
13
Foto gentilmente concesse da Red Communications
Visto da
“Amici” meglio di “Fame”? sito mariadefilippi.mediaset.com/ amici wittytv.it/amici facebook Amici di Maria De Filippi twitter @amiciufficiale
“
un corpo e un’anima”, come recita una canzone di Dori Ghezzi in coppia con Wess negli anni’70, la voce e il saund d’influenza britannica, si propone vincente nel panorama musicale italiano dei giovani emergenti. Stash , musicista e cantante dalla spiccata personalità, a soli 25 anni, stupisce, quando, in conferenza stampa, racconta del suo percorso formativo introducendo la filosofia di un Maestro illuminato dei nostri tempi, OshoRajneesh, che sintetizza la consapevolezza dell’essere umano in queste parole: …la vita sottintende movimento…impossibile rimanere statici. O si evolveverso un livello di consapevolezza superiore, oppure si regredisce. In Stash si percepisce
Infonòpoli
La 14esima edizione del talent show più seguito d’Italia, si conclude con la vittoria annunciata, ma non scontata di Stash e la sua band The Kolors. una sfumatura di attenzione profonda nel suo modo di essere e di presentarsi, pur mantenendo la freschezza della sua giovane età che, come le Band straniere più acclamate ha già sbancato vincendo un Disco d’Oro, il premio della Critica del valore di 50mila euro, l’attenzione di un’emittente radiofonica negli Stati Uniti, Live Nation USA. grandi performance con tutti i Big partecipanti al Talent, e straordinaria interpretazione del Duet con Renato Zero, istrionico e grande Maestro alla corte di Maria De Filippi, regina e indiscussa sostenitrice
18
del talento italiano In un Paese l’Italia, nel quale spesso e volentieri per emergere ed essere riconosciuti, è necessaria ancora oggi la raccomandazione o meglio ancora espatriare, perché è difficile essere “Profeti in Patria”, con zero soldi nelle tasche, ben venga il tanto snobbato talent televisivo, al quale tutti prima o poi vorrebbero partecipare. Se pensiamo solo per un momento come è stato travisato l’incipit dell’articolo n.33 della
Visto da
Renato Zero è stato ospite ad Amici due volte nel corso di questa edizione. Nella prima puntata in veste di giudice e nella semifinale con un'esibizione live in duetto con i The Kolors.
Foto di Andrea Ciucci
...ancora una volta sostenitore e spettatore dei giovani artisti
Infonòpoli
20
Visto da
SULLA MIA PELLE, PALCO OPEN ARTISTI FONテ単OLI Roma, 29 maggio 2014. Caffティ Letterario.
Foto di Giacomo Mascetti
Infonテイpoli
22
Visto da
Infonòpoli
23
Divieto di sosta
TEATRO IN MOVIMENTO
Infonòpoli
27
Divieto di sosta
Foto di Jeremy Rossi
TEATRO IN MOVIMENTO
Max Cavallari infatti, diverte ed emoziona al tempo stesso, tra le altre cose interprete di uno dei piu` incisivi brani scritti da Vincenzo Incenzo autore delle canzoni inedite, “Da Soli mai”, assieme alla straordinaria Lorenza Mario che in questo spettacolo dimostra ancora una volta il suo talento a 360 gradi. Si parla di amore, si parla di amicizia, si parla di adozione e famiglie allargate, tutti temi attualissimi che riguardano da vicino ciascuno degli spettatori seduti in platea. Diva é un locale. IL locale, dove prendono vita le storie raccontate dai nostri protagonisti, ma Diva è anche ognuno di noi quando realizza se stesso, i propri progetti, i propri sogni dai più semplici ai più ambiziosi. Diva è chiunque faccia bene il proprio mestiere e si impegna al massimo. Diva è la capacità di emozionarsi e di credere nei propri sogni ma soprattutto, sei tu Diva quando credi in te stesso e combatti per ciò che vuoi. Diva sono io, i miei collaboratori, il mio staff artistico, che crediamo in un progetto inedito, per portare in scena allegria, speranza e voglia di fare meglio, in uno spettacolo adatto a tutti e per tutti. Per cantare con noi, ballare con noi, divertirsi e, perché no, sentirsi un po'... DIVA.
Infonòpoli
29
Divieto di sosta
Il nuovo singolo di Giulia Luzi, "L'amore che torna", il brano che appena è uscito ha subito conquistato la prima posizione su i-Tunes.
NOTE IN MOVIMENTO
D
opo l’incredibile successo ottenuto come protagonista nel ruolo di Giulietta nell’ultima opera prodotta da David Zard “Romeo e Giulietta – Ama e cambia il mondo”, Giulia Luzi esce con il suo nuovo singolo L’amore che torna. Il brano, prodotto da Maurizio Raimo per la Raimoon Edizioni Musicali Srl, è scritto per lei da Vincenzo Incenzo, uno dei più grandi auto-
brani Tienimi con te e Ciao Giù, contenuti nel suo primo disco. La regia del videoclip del brano è firmata da Veronica Peparini, coreografa di livello internazionale, con la regia de L’Amore che torna, Veronica Peparini si cimenta nel ruolo di regista trovandosi per la prima volta dietro la macchina da presa.
sito giulialuzi.com facebook giulia luzi pagina ufficiale twitter @giulia_luzi
Redazione
Giulia Luzi, l'amore che torna ri della musica italiana e composto da Gianluca Falcone. L’arrangiamento è stato curato da Fabrizio Ferraguzzo. Un bel pezzo pop interpretato da Giulia con eleganza e grinta che nel ruolo di Giulietta ha calcato il palco dell’Ariston, come ospite dell’ultima edizione del Festival di Sanremo, dimostrando anche al pubblico delle canzoni che magari non va a teatro (!) una voce capace di tanti colori e sfumature. La giovane artista, già doppiatrice per Walt Disney di molti personaggi in vari cartoon (Polar Express, L’Era Gleaciale 2) è anche la voce italiana, nelle parti cantate, di Miley Cyrus, (alias Hannah Montana nell’omonimo telefilm), idolo di milioni di teenager in tutto il mondo. Dopo il successo ottenuto nella serie “I Cesaroni”, nel 2009 entra a far parte del cast di “Un Medico in famiglia” ed interpreta, oltre alla sigla della serie Je T’aime, anche i
Infonòpoli
32
Tramonto occidentale - 2013
ARTI VISIVE
Divieto di sosta
Nel reale il visionario. Il best of(f) di Alessandro Palmigiani Reverie - 2007
O
gni volta che con i suoi luminosi sovraccarichi sensoriali Palmigiani innesca l’estasi e gioca con la nostra sensibilità iconica, facendoci fluttuare nella sospensione pneumatica dei suoidopomondi, si ha la sensazione di aver trovato un meraviglioso rifugio. In quel reame controintuitivo eppure magicamente disciplinato, dove del transito delle parole non c’è traccia, dove implodono fiori e motori come elastomeri, e lampeggiano incandescenze vegetali e lievitazioni umane, e dove tutto fugge da ciò che è per ricomporsi in ciò che sembra,viene il desiderio di abitare e abbandonarsi, silenziando per un po’ il motore della razionalità. In quegli squarci atemporali
Infonòpoli
34
www.fonopoli.net • e-mail: info@fonopoli.net