Infonopoli preview

Periodico semestrale dell’Associazione Culturale Fonopòli - Anno 11 - N° 2 - Dicembre ‘12 - Poste Italiane Spa - Sped. in abbonamento postale 70% - Roma Aut C/RM/13/2013

come iscriversi / Mediante versamento minimo di uro 20,00 sul c/c postale 67849000, intestato a: Associazione Culturale Fonòpoli, indicando nella causale del versamento la dicitura - ISCRIZIONE - data di nascita e recapito telefonico. Indicate il vostro indirizzo completo di scala e interno (qualora ci fosse) e CAP della città. rinnovo della tessera per il 2013 / Mediante versamento minimo di uro 20,00 sul c/c postale 67849000 intestato a: Associazione Culturale Fonòpoli, indicando nella causale del versamento la dicitura - RINNOVO TESSERA numero - eventuale cambio di indirizzo.

Impossibile non parlare di musica Qualsiasi fosse la scaletta di argomenti di questo numero di InFonopoli, non poteva non essere travolta dalla Notizia.

La notizia con la N maiuscola: il nuovo disco di Renato dal 12 marzo ed il tour che dal 27 aprile stravolgerà il Palalottomanica di Roma e per il quale Fonopoli ha organizzato una vendita dei biglietti riservata ai proprio soci, a costi ridotti per tutte le date.

Eppure ne avremmo di notizie da raccontare. Ad esempio il fatto che oltre alla carta abbiamo anche la versione online.

Abbiamo deciso di aprire le porte della nostra rivista al mondo digitale per seguire il futuro. Vogliamo confrontarci e sperimentare il nuovo linguaggio della comunicazione, con le tecnologie che puntelleranno la nostra vita, per essere al passo con i tempi. Puntiamo a diffondere il più possibile i nostri contenuti per consentirvi di leggere InFonopoli in “mobilità”.

Continuiamo come abbiamo fatto per tanti anni, affiancando alla nostra tradizionale rivista la tecnologia che ormai fornisce forme di fruizione gratuite. Continueremo ad impiegare le nostre risorse nei progetti artistici come “Fonopoli in Scena”.

Questo nuovo numero di InFonopoli racconta quello che abbiamo fatto nel corso del 2012, tutte le attività ed eventi che abbiamo prodotto e seguito da “Fonopoli in Scena” a “i lunedi di Fonopoli” svolti al Teatro Millelire ed ancora il concerto per l’Emilia Romagna, a Campovolo, che in quattro ore di show ha raccolto 150 mila spettatori per 13 artisti… Ma come si fa a non puntare tutto sul nuovo disco di Renato? Un bollo di ceralacca c he arriva dopo quattro anni, quasi fosse un sigillo ad una nuova ondata di emozioni. Solo a Roma saranno quindici le date del tour, al Palalottomatica, dal 27 al 30 aprile e poi a maggio. Noi ci saremo. E voi ?

Gian Luca Spitella

Chiedi di me se la voglia va via chiedi di me se si spegne la tua fantasia se il tempo stringe la noia emerge chiedi di me chiedi di me certi trucchi li so chiedi di me che un consiglio da darti ce l'ho ho spalle forti devi fidarti ti stupirò eccoci qua stesse modalità ritorna l'ipocrisia la falsa moralità l'odio si accende quel sarcasmo pungente e la bellezza di quegli anni tuoi fatica a mostrarsi posso capirti sai io c'ero già avevo la stessa età la stessa curiosità il tuo stesso bisogno di fare di sperimentare capirci di più malinconia non è niente di più la timidezza lo sai puoi sconfiggerla tu facile a dirsi son giorni persi nell'angolo anch'io il tuo dolore fu il mio adesso se vuoi apri quegli occhi e vai goditi pure una bella giornata di sole che il buon umore produce la giusta energia anche l'amore ritorni a placare la sete basta censure e divieti la vita è la tua allora abbattiamole queste maledette barriere chiedi di me io tornerei più insidioso che mai per spaventarli lo sai basta fargli vedere che ami che giudizi non temi che in pace sei tu chiedi di me a quei bigotti laggiù i dubbi che seminai non li sciolsero mai poveri cristi corpi deserti quindi se puoi non deludermi mai osa di più falli tremare dai chiedi di me tu chiedi di me chiedi di me fallo

Chiedi di me (Renatozero/V.Incenzo/Renatozero/D.Madonia) Tratto da: Renato Zero, “Amo” - 2013

S o m m a r i o

in fo nò po li

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Visto da Amo, il nuovo album di Renato Zero 150.000 cuori, 13 artisti, Italia Loves Emilia un concerto storico

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Fotogrammi in movimento Salvare il cinema italiano? Si può fare

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Corpo in movimento In viaggio con Alice per avvicinare bambini e ragazzi alle meraviglie della danza

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Osservatorio Fonòpoli “Scappa, fuggi e salva qualche cosa in te Non lasciarli fare, Non diventare un uomo da bruciare L'aria, l'aria che respiravi poco tempo fa Ha ancora il suo profumo di cose vere, di cose pure, di libertà..."

Divieto di sosta Note in movimento Med Music, il talento pugliese

Uffici del giornale: Via Monza, 10 - 00182 Roma / Tel. Fax 06.420.131.54 Web: www.fonopoli.net E-mail: info@fonopoli.net Direttore Responsabile: Gian Luca Spitella Autorizzazione Tribunale di Roma n° 683/2002 del 10/12/2002 Direttore Editoriale: Maria Pia Fiacchini Direttore: Vincenzo Incenzo Redazione: Ivano Malcotti, Silvia Capurso, Nadia Simonetta, Angela Leone, Emanuela Scintu, Michele Fraternali Immagine di copertina: Foto Alcide Lucca Grafica e impaginazione: Andrea Rinaudo Stampa: Cierre Grafica srl - Roma Arretrati: www.fonopoli.net

La collaborazione alla rivista “Infonòpoli” avviene come contributo volontario a titolo gratuito. Eventuali intese economiche vanno scritte da ambo le parti, tenendo conto dei doveri fiscali.

Manoscritti e foto anche se non pubblicati non si restituiscono. È vietata la riproduzione, anche se parziale, di testi, documenti e foto, senza autorizzazione dell’editore.

Visto da

Track list: Chiedi di me Una canzone da cantare avrai Il nostro mondo Voglia d'amare Angelina Lu I '70 Un'apertura d'ali La vacanza Oramai Tutto inizia sempre da un si Vola alto Dovremmo imparare a vivere La vita che mi sapetta

Amo, il nuovo album di Renato Zero Foto di Roberta Perrone

A quattro anni di distanza dall'ultimo album di inediti, “Presente”, il 12 marzo 2012 Renato Zero è torna con il nuovo attesissimo "Amo", un lavoro intenso e profondamente vissuto, che già nel suo titolo, così sintetico e assoluto, pone a fuoco il timbro indelebile dei suoi propositi.

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on basta vivere, vuole dirci Renato, è il momento di uscire allo scoperto, di dichiararsi, di tirare fuori dalla terra le proprie radici e farle brillare al sole.

La vita è così celebrata in tutte le sue declinazioni, senza paura, nei suoi voli e nelle sue cadute, con un piede ben saldo nel passato e il cuore vigile e partecipante sull'incerto presente. Ecco allora le nitide fotografie della nostra drammatica realtà, la musica che è stata e quella che verrà, le stanze labirintiche dei nostri umani sentimenti ma anche il tenero sguardo al passato, che s'incarna nella mai dimentica-

Infonòpoli

ta Angelina, portiera dello stabile di via Fontebuono.

Prodotto da Tattica e distribuito da Indipendente/Mente, il nuovo album, realizzato tra Roma e Londra è arricchito dalla collaborazione prestigiosa di Trevor Horn, (ma c'è anche una bellissima perla del compianto Giancarlo Bigazzi, "Un'apertura d'ali").

Quattordici tracce dalle sonorità avvolgenti e raffinate, per un lavoro destinato a durare nel tempo, anticipato dalla programmazione radiofonica

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del primo singolo “Chiedi di me.” Con un’operazione ancora una volta innovativa e originale, l’album è distribuito, oltre che nei tradizionali circuiti, attraverso un sito web interamente dedicato, dove con l’acquisto del cd è compreso un eccezionale omaggio, la possibilità di avere uno dei titoli a catalogo della discografia di Renato Zero.

Vincenzo Incenzo

Visto da

Presentazione Amo - Evento Feltrinelli Roma, 11 marzo 2013 Foto di Giacomo Mascetti

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Showcase Amo - Piper Club Roma, 7 marzo 2013 Foto di Giacomo Mascetti

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Foto di Mario Vallinni

150.000 cuori, 13 artisti Italia Loves Emilia, un concerto storico

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ià dalla notte precedente erano migliaia le persone in fila davanti ai cancelli, persone di tutte l'età in attesa di partecipare ad un evento unico che prometteva grandi emozioni, con il passare delle ore il flusso di gente aumentava sempre di più e la notte del 22 settembre era immensa la distesa di pubblico sul terreno di Campovolo. Italia Loves Emilia, il concerto benefico a favore della popolazione emiliana colpita dal terremoto del 20 maggio 2012 è stato il live dell'anno registrando 150.000 spettatori, 4 ore di show senza pause e senza conduttori, proponendo qualcosa che nel nostro paese è raro vedere, tredici tra i più grandi artisti italiani (in realtà 14 ma Laura Pausini non ha potuto esserci per via della

gravidanza) che hanno condiviso lo stesso palco con le loro canzoni e fantastici duetti che hanno lasciato il segno nella storia della musica. Biagio Antonacci, Claudio Baglioni, Elisa, Tiziano Ferro, Giorgia, Lorenzo Jovanotti, Ligabue, Litfiba, Fiorella Mannoia, Negramaro, Nomadi, Renato Zero e Zucchero, questi gli artisti che si sono alternati sul palco di Campovolo, senza nessun contratto, compenso e pagamento alcuno, anni di musica italiana e di grandi successi per un solo scopo, offrire un aiuto concreto alla popolazione emiliana.

Alle 20.00 è iniziata la magia ed è stato proprio un emiliano ad aprire la serata, Zucchero con la sua "Un soffio caldo".

Uno spettacolo inteso dalle emozioni forti, da brividi e pelle d'oca, passaggi musicali in-

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Visto da

VIDEOCLIP - A MUSO DURO ITALIA LOVES EMIILIA - I NUMERI 150.831 biglietti venduti 13 artisti 4 ore di concerto 90 metri di lunghezza per il palco suddiviso in 2 stage di circa 25 metri l'uno 2 parti video laterali di 12.5x10 metri e 1 parte video centrale di 7.50x7 metri 22 torri d'ascolto

78 i musicisti che hanno suonato con gli artisti 11 network radiofonici riuniti in "Radio Loves Emilia" 30 milioni di ascoltatori connessi in diretta radiofonica 2.500 persone al lavoro nel giorno del concerto tra

organizzazione e produzione 1.500 spazi prenotati nell'area tende 100 testate giornalistiche accreditate 20 Food & Drinks dislocati in tutta l'area 20 punti vendita merchandising circa 100 i nostri Tweet pubblicati durante la giornata

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Note in Movimento

Divieto di sosta

Il Mediterraneo. Difficile definirlo. E' un mare? Forse sarebbe riduttivo. E' un'area geografica? Forse non sarebbe sufficiente. E' una tradizione? E' una storia? E' un modo di vivere? Sono tante le domande che potrebbero essere fatte ma, a noi di Med Music Talent, piacere pensare al Mediterraneo come un insieme di tutte queste cose.

MedMusic, il talento pugliese

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appiamo che insegnare non è una cosa semplice. Soprattutto sappiamo che l'insegnamento è una responsabilità nei confronti di chi ti segue. Per questo, giorno dopo giorno, affrontiamo questa responsabilità con la consapevolezza di volerlo fare bene e di volerlo fare avendo come interlocutori delle persone.

Questo è il nostro punto di partenza. Ci piace pensare che le persone abbiano la loro forza radicata nella loro tradizione, nella loro storia, nel loro modo di vivere e nei loro luoghi di appartenenza. E' per questo che Ida Decenvirale, un giorno, ha deciso di intraprendere un percorso, denominato Med Music Talent, che ormai è diventato irreversibile. Non tanto perché la vita non offra altre opportunità ma perché quotidianamente la crescita, le evoluzioni e le conferme del suo operato portano a convincersi che la strada intrapresa è quella giusta. I risultati ottenuti, al di là di ogni atto di presunzione, parlano chiaro. I nostri allievi vengono definiti,

da chiunque li ascolti, come "piccoli mostri". In effetti la cosa ci fa piacere ma noi, che co nosciamo il percorso, non ci stupiamo. Quando persone estranee a questo percorso ci chiedono di descrivere come si riesca ad ottenere certi risultati, Ida racchiude la sua risposta in due sole parole: costanza e formazione. La costanza appartiene a tutti noi in modo più o meno consapevole, la formazione è il valore aggiunto proveniente da un percorso didattico costruito sulla tradizione e sulle svariate collaborazioni che Med Music propone costantemente ai suoi allievi. Tra queste, la più illustre, è sicuramente quella che da qualche mese è nata tra Ida Decenvirale e Vincenzo Incenzo, il Direttore Artistico di Fonopoli. E' proprio grazie al costante apporto del Maestro Incenzo che Med Music Talent ha avuto la forza di proporre un cambio radicale all'interno della sua offerta formativa.

Sfruttando l'esperienza e la disponibilità del Maestro, abbiamo deciso di trasformare lo

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studio della musica da un atto copiativo ad un atto interpretativo. E' ormai diventato per noi insopportabile pensare che lo studio della tradizione musicale, quella del pop, del soul, del rock, possa ridursi ad una semplice tecnica di forgiatura di anime verso cloni del panorama musicale. E' proprio da queste nuove visioni, generate dalla collaborazione con il Maestro Incenzo, che Med Music Talent è riuscita a partecipare agli spettacoli prodotti da Fonopoli presso il Teatro "Millelire" di Roma

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con le allieve più meritevoli: Giulia Marzano, Martina Caiati, Brunella Zaccaro, Natalia Bartolomeo, Rossana De Pace, Chiara Turco e Federica Caroppa. Sette esibizioni unplugged condotte magistralmente dal pianoforte di Ida Decenvirale e dalle voci di sette interpreti emergenti che, attraverso la loro anima, hanno saputo riempire il palco del Teatro "Millelire" di magia, gusto e tradizione.

Pietro Bosoni

Per maggiori info www.medmusictalent.com

Divieto di sosta

Foto di Pietro Scorletti

In viaggio con Alice per avvicinare bambini e ragazzi alle meraviglie della danza Progetto Leggere per Ballare © Al via per la prima volta in Regione Lombardia il progetto Leggere per…ballare © finalizzato alla promozione della danza per gli allievi delle scuole di ogni ordine e grado.

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eggere per…ballare © è un progetto fatto da giovani per i giovani che si propone di promuovere il linguaggio delle danza avvicinare le giovani generazioni alle discpiline della danza e alla lettura. E’ certo che come l’educazione scolastica anche le attività artistiche condotte al di fuori della scuola concorrono ad una crescita armonica dell’individuo a tutte le età.

Leggere per ballare rappresenta da questo punto di vista un’opportunità davvero eccezionale per far entrare in contatto il momento della formazione istituzionale e la scuola di danza come luogo di educazione all’arte rendendo sinergici due momenti formativi che

Infonòpoli

di norma non “si parlano”.

Inoltre il progetto stimola l’emergere di un’offerta culturale di qualità dal “basso” coinvolgendo un gran numero di giovani che la mattina siedono sui banchi di scuola e che forse non diventeranno tutti danzatori di professione.

Il percorso creativo che conduce alla realizzazione dello spettacolo conclusivo rappresenta infine una significativa occasione di valorizzazione dei talenti artistici espressi dalle diverse realtà nel campo della giovane danza e della coreografia.

una fonte inesauribile di suggestioni e stimoli, che mette d’accordo tutte le età”. Lo spettacolo ha debuttato a Vanzago (MI) nello scorso maggio 2012 per poi toccare le città di Gallarate e Milano nelle prime settimane di febbraio 2013 coinvolgendo quasi 200 giovani danzatori di 14 scuole di danza e oltre 2500 spettatori.

L’obiettivo dei prossimi mesi è quello di estendere il progetto ad altri territori.

IL PROGETTO IN SINTESI Il progetto prevede una messa in rete delle scuole di danza

Per info sul calendario nazionale www.fnasd.it

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La Redazione

Per info sull’attività www.prospettica.net.

Corpo in movimento

attive nei diversi territori con le scuole istituzionali in un percorso formativo e creativo che, attraverso l'elemento conduttore di un testo letterario, consenta agli allievi un approccio facilitato al linguaggio della danza.

Le scuole di danza aderenti al progetto lavorano con i propri allievi su una traccia drammaturgica e musicale elaborata dal curatore artistico del progetto Arturo Cannistrà e concorrono alla realizzazione di uno spettacolo che viene successivamente proposto agli allievi delle scuole istituzionali.

“Per partire”, racconta la Presidente dell’Associazione Culturale Prospettica, Monica Colombini “abbiamo scelto un classico della letteratura per tutte le età Alice nel Paese delle meraviglie. Perché Alice nel paese delle meraviglie? Perché è una favola fantastica ed un racconto fitto di personaggi stralunati e indimenticabili,

Osservatorio Fonòpoli

Regione Lazio

"...Scappa, fuggi e salva qualche cosa in te. Non lasciarli fare, non diventare un uomo da bruciare. L'aria, l'aria che respiravi poco tempo fa ha ancora il suo profumo di cose vere, di cose pure, di libertà..." (“Un uomo da bruciare”, Trapezio, Renato Zero, 1976)

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a forza delle canzoni e delle opere artistiche in generale è quella di essere attuali anche dopo decenni e le parole di "Un uomo da bruciare" arrivano dirette al cuore e all'anima, in particolare in questo periodo difficile e carico di tensioni...

I

n questo contesto da capire ed affrontare, l’Associazione fa la sua parte, prendendo atto che alcune strade intraprese non hanno portato ai risultati sperati, ma andando avanti grazie al nostro approccio positivo di vedere il bicchiere sempre mezzo pieno, che ci aiuta a sce-

gliere nuovi percorsi ed a tentare l'impossibile: diffondere conoscenze e competenze artistiche attraverso eventi, iniziative, corsi alla portata di tutti.

E

allora ci stiamo impegnando per:

- promuovere sul territorio nazionale le iniziative "Fonopoli in scena" e "i lunedì di Fonopoli", a favore dei nuovi e qualificati giovani talenti

- avviare la promozione e la diffusione del primo "Catalogo corsi a tariffa sociale" - 10,00 euro ora/allievo, su tematiche artistiche e trasversali - continuare nella progettazione di interventi per l’erogazione di corsi di educazione musicale, teatro e danza presso le scuole materne ed i nidi statali e comunali.

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uguro a tutti voi un nuovo anno ricco di momenti meravigliosi da condividere con le persone che danno valore alla vostra vita...

Silvia Capurso

- attivare una collaborazione mirata con alcune Fondazioni, tra cui la Fondazione Caponnetto, per interventi di spettacolo e di formazione artistica nelle scuole superiori

Infonòpoli

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oi ci proviamo, non é detto che tutto vada a buon fine, ma la voglia di tentare e di fare c'é ancora e crescerà insieme a voi, se ci diamo la mano.

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teatrototalecontrolarouletterussatelevisiva

FONOPOLIINSCENA 2012

Foto Alcide Lucca

di Vincenzo Incenzo

Con grande spirito di avventura eravamo approdati un anno fa a Lucca, all'Auditorium Boccherini, per proporre uno spettacolo inedito quanto coraggioso: far esibire contemporaneamente tanti artisti, in un meccanismo a orologeria che li andasse ad illuminare a turno sul palco, armonizzandoli in un momento unico, in un non luogo e in un non tempo. Il successo dell'evento ci ha spronati a tornare, con ancora più idee e con tante innovazioni rispetto alla prima uscita. Il concetto è semplice: è un mondo, quello della canzone, dove l'unica regola è la sfida televisiva tra i ragazzi per cercare un posto al sole; a Fonopoli i ragazzi non si sfidano, si aiutano, collaborano diventano più forti unendo le energie tra loro. Sul palcoscenico il talento di Valeria Costa, Elefunk, Benedetta Giovagnini, Loris Iannamico, Deborah Italia, Francesca Manzini, Emma Morton e Tiziano Orecchio e dei supporters Luana Fraccalvieri e Brunella Zaccaro è stato corroborato da una messa in scena del tutto nuova, dove suono, recitazione e arte visiva si sono presi per mano. Non solo musica dunque. Ma gesto teatrale, performatico e partecipato.

Lo spettacolo, dopo l'esibizione fuori programma delle giovanissime e bravissime Luana Fraccalvieri e Brunella Zaccaro, si è aperto con la provocazione "sociomediatica" di Francesca Manzini artista istrionica e ottima imitatrice ("Gli Sgommati" su Sky), che ha simulato uno zapping sulle principali figure femminili televisive. Poi "oscurata la televisione", sono entrati gli artisti, in forma anonima, come tante figure magrittiane, con giornale a coprire il volto che di lì a poco si sarebbe rivelato sotto una maschera, da togliere solo al momento della personale performance.

Sullo sfondo Valeria Costa, cantautrice elettrorock ha iniziato il suo murales, traducendo in gesto pittorico le emozioni che scaturivano dalle varie esibizioni. Deborah Italia, cantautrice visionaria e poetica, ha assunto il ruolo di pifferaio magico, conducendo gli artisti uno per uno dal buio alla luce,

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Foto di Anacleto Nicoletti

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Location e datA: 15 Dicembre 2012 Auditorium Luigi Boccherini Lucca Numero brani in scaletta

16 canzoni + perfomance teatrali Valeria Costa Elefunk Benedetta Giovagnini Loris Iannamico Deborah Italia Francesca Manzini

Durata totale spettacolo

1 ora e 30 minuti

Numero artisti sul palcoscenico

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Emma Morton Tiziano Orecchio

GLIARTISTI

Supporters Luana Fraccalvieri e Brunella Zaccaro

spettacolo scritto e diretto da: Vincenzo Incenzo PRODUZIONE ED ALLESTIMENTO Associazione Culturale Fonopoli

I MUSICISTI INTERVENUTI Al pianoforte Lorenzo Sebastinelli Vito Vignola Alle chitarre Santro Age Luca Giovacchini Alla tromba

Direzione di produzione Maria Pia Fiacchini e Giampiero Fiacchini Produzione esecutiva Remo Santini Coordinamento e Assistenza artistica Andrea Rinaudo

Tiziano Pasquarelli

Ideazione Scenografica

Alle percussioni e dj set

Vincenzo Incenzo - Valeria Costa

Sandro Piras Stefano Cinti

TECH SUPPORT Sala Prove e movimenti scenici Teatro Millelire di Roma Studio di registrazione Il Biplano studio - Roma Responsabile Audio e service Luci

FRANCESCA MANZINI - MONOLOGO TELEVISIONE

Hush Tecnologie

DEBORAH ITALIA - IL CIRCO DEGLI ASSENTI

SCALETTA

TIZIANO ORECCHIO - IL POI EMMA MORTON - HONEY DO

Service Video Bonus Tv - Canale 950 di Sky

LORIS IANNAMICO - SE FOSSE STATO VALERIA COSTA - INK DEBORAH ITALIA - L'UOMO NERO BENEDETTA GIOVAGNINI - GENNAIO

LORIS IANNAMICO - ONDA SU ONDA (P. Conte) EMMA MORTON - DREAM A LITTLE DREAM TIZIANO ORECCHIO - ANCORA ANCORA (Mina) FRANCESCA MANZINI - MONOLOGO CELLULARE

VALERIA COSTA - NESSUNA VERGOGNA

ELENFUK - BRAVI RAGAZZI

ELEFUNK - CRISI DI FUNK TUTTI GLI ARTISTI - MI VENDO (R. Zero)

Promotion e Ticketing

CREDITS

BENEDETTA GIOVAGNINI - PER LA VITA

Associazione Culturale Fonopoli La Nazione - Redazione di Lucca Radio ufficiale Radio 2000 a cura di Alessandra Menichetti UN PARTICOLARE RINGRAZIAMENTO A FONDAZIONE CASSA DI LUCCA CONFCOMMERCIO LUCCA ROTARY CLUB LUCCA ROTARACT CLUB

OPOLIINSCENAFONOPOLIINSCENAFONOPOLIIN

17 SETTEMBRE 2011

LUCCA< <

CANZONE D'AUTORE TEATRO CANZONE CANZONE IN ROSA

ilunedidifonopoli unascomessavinta

Tre appuntamenti; il primo all'insegna della canzone d'autore, il secondo dedicato alla forma teatro canzone e il terzo, tutto al femminile, con giovani e talentuose cantautrici. Poi, per la prima volta, una finestra aperta agli under16, offrendo un'occasione di visibilità a giovanissime cantanti che già hanno avuto modo di segnalarsi per talento e doti artistiche. La cornice minimale del teatro Millelire in Roma è stata il palcoscenico ideale per presentare a nudo più di venti giovani artisti di grande talento, artisti spogliati da effetti speciali, luci e playback di

Foto di Giacomo Mascetti

di Vincenzo Incenzo

sorta. In risposta alle patinate ribalte musical-televisive, dove l'ultimo elemento è la musica, schiacciata com'è da "fumi e raggi laser", Fonopoli ha servito sul piatto di un pubblico ristretto e qualitativamente elevato venti polaroid "unplugged" di altrettante espressioni musicali, stanate e coltivate durante i nostri monitoraggi su e giù per la penisola. La cantina come occasione di rinascita dal basso, nuovo e antichissimo punto

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Foto di Mario Vallini

FONOPOLI I LUNEDI DI FONOPOLI I LUNEDI

FONOPOLI I LUNEDI DI FONOPOLI I LUNEDI

FONOPOLI I LUNEDI DI FONOPOLI I LUNEDI

Con emozione e orgoglio condiviso con i ragazzi, posso dire "Io c'ero". In quel piccolo (sì, ma infinito perché senza confini) spazio, accogliente, intimo ma estroverso, del teatro MILLELIRE, luogo fuori e dentro spazio/ tempo, decisamente "limbico", dove Fonopoli e il suo cuore palpitante (Mariapia, Andrea, Vincenzo, tutti...) ha scandito, e continua a scandire, il ritmo alle emozioni. LIBERE. In battute senza stanghette, in vibrazioni senza metronomo, intonando cori interiori senza diapason.

ANITA MADALUNI

che bello che ci sia ancora la possibilità di potersi esibire ed esprimersi senza passare per talent show con giurie che sanno meno di un c. di musica...

Daniele Ardemagni

ILPUBBLICO

Questa si che è una squadra vincente e cazzuta! Grandiiiiii Cristiana Alcibiade bravissimi!

Anna Rita Zanoli Sono rimasta stupita dA tanta bravura: finalmente artisti! Continuate cosi. Grazie.

Marina Starace è stato davvero un bello spettacolo ieri! :D Nico Horas Finamore Grazie grazie grazie! Bellissima serata,grandi brividi... Grazieeeeeee Marianna Novacaine Blu Vignoli È' stata una serata "Magnifica" piena di emozioni!!!!.... E incontri speciali... Grazie a tutti!!

Stefano Crialesi Grandi emozioni...

MA CHE BEI LUNEDI' CHE CI AVETE REGALATO!!! GRAZIE A TUTTI!!! e a prestissimo...;) Rossella bellandi

Foto di Giacomo Mascetti

INOSTRIARTISTI i lunedi di fonopoli - fonopoli in scena 2012

LETIZIA CONTADINO L'esperienza di Fonopoli mi ha dato la possibilità di mettermi a nudo di fronte ad un pubblico caldo e competente.

Ho trovato un'organizzazione molto attenta e professionale, un teatro molto accogliente in grado di creare un'atmosfera magica. Cantare in acustico è il modo migliore per penetrare nell'anima del pubblico. Non finirò mai di ringraziare l'organizzazione e il direttore artistico Vincenzo Incenzo.

Manuel Castro La bellezza sta nelle cose semplici, è così che si può riassumere l’evento al Teatro Millelire di Roma, un luogo unico, intimo e accogliente.

Una serata all’insegna della Musica nuda, quella senza fronzoli, quella in cui anche il silenzio parla ad un pubblico attento che si lascia coinvolgere da canzoni nuove, mai ascoltate prima. L’incontro con Amici ed Artisti di grande spessore, ha aiutato a creare il clima energico e sinergico che si dovrebbe respirare ogniqualvolta si fa Musica. La tensione nel backstage era alta, ma era una tensione positiva o come direbbe qualcuno “evolutiva”, cioè quella che si crea nei momenti importanti. È stata una sfida e un’emozione poter proporre in versione acustica, accompagnato dalla chitarra del maestro Gaetano Miano, i brani estratti dal mio primo album “Ogni cosa al suo posto” e ancor di più l’aver portato le mie origini attraverso canzoni inedite in dialetto siciliano, quest’ultime arricchite dalla magica tromba del maestro Tiziano Pasquarelli. Un sentito ringrazia-

mento alla signora Maria Pia Fiacchini, al maestro Vincenzo Incenzo ed a Andrea Rinaudo portatori sani di Arte. I lunedì di Fonopoli, un luogo, un evento, un viaggio infinito tra note e colori.

PATRIZIO CIGLIANO

MARI CONTI E' stata una grande emozione poter condividere il palco del Teatro Millelire di Roma insieme ad altre cantautrici ed avere avuto così la possibilità di far ascoltare le mie canzoni. Grazie all'Associazione Culturale Fonopoli ed a Vincenzo Incenzo che mi hanno regalato questa opportunità, ho vissuto una serata indimenticabile dove la vera protagonista è stata la canzone prima ancora dell'artista. In un'atmosfera priva di competizione, dove ciascuno di noi era li su quel palco con l'unico scopo di emozionarsi e far emozionare. Mi auguro di cuore di aver trasmesso al pubblico ciò che ho provato io in prima persona.

I LUNEDI DI FONOPOLI Personalmente, ci vorrebbero più associazioni e più direttori artistici delle stesse, che organizzassero incontri di scambio fluido e musicale di questo tipo!!! Se dovessi riassumere la possibilità che mi è stata data, cioe` quella di cantare in pubblico parte delle mie composizioni musicali, beh, potrei solo usare la parola EMOZIONE! Unita alla parola grazie,s`intende!

Alla prossima Fonopoli!

FONOPOLI IN SCENA Rispetto ad altre performance che ho avuto il piacere di vivere durante il mio percorso umano e musicale, quella di Lucca è` stata una situazione teatrica... la sfida personale di affrontare una condizione interiore vicina a quella di un attore, oltre che di un cantante, mi ha dato la possibilità di esplorare a fondo certi meccanismi esistenziali di cui fino ad allora non avevo ben respirato l`odore. Ho avuto anche la possibilità di tradurre in parole le canzoni dei performanti che hanno condiviso questa esperienza insieme a me. Un compito arduo, spero di essere riuscita nell`impresa! Action painting,Fonopoli!

Ancora una volta, grazie.

RTISTIINOSTRIARTISTI INOSTRIARTISTIINOSTRI

VALERIA COSTA

WILLIAM DI LELLO

CURANDERO Congratulazioni a Fonopoli per questa nuova iniziativa, come sempre emozionante. E' stato bello condividere il palco e il camerino con tanti artisti, alcuni dei quali già di mia conoscenza.

In questo momento la condivisione dell'arte sembra di vitale importanza e negli ultimi due anni i cantautori sono tornati ad esibirsi nei teatri sempre di più.

E' l'ideale per essere ascoltati e proporre la propria musica nella maniera adeguata e mi sembra rilevante il fatto che Fonopoli abbia colto questo cambiamento. Altro punto di vista, è stato ascoltare da dietro le quinte le esibizioni degli artisti e le reazioni del pubblico e raccogliere anche le vibrazioni degli altri artisti intorno a me. Un mondo particolare il camerino, dove ci si rac-

coglie, si esorcizza l'ansia da prestazione, si conoscono altri modi di scaldare la voce e il corpo, si ricevono messaggi improbabili e sguardi che rivelano tutto. Poi sul palco. Ho presentato un pezzo scritto da poco ma a cui tengo tantissimo e ho deciso di aprire proprio con quello e per giunta al piano elettrico... ho avuto coraggio... mi sono buttato! E' stato utile poterlo testare nel silenzio e con l'attenzione della gente in sala. Altre due canzoni hanno concluso la mia esibizione e credo che il pubblico abbia gradito molto e soprattutto si sia rallegrato. Mi auguro che ci siano mille altre di queste serate e che l'Associazione Fonopoli abbia sempre piu' successo.

Un abbraccio caloroso a tutti voi

CARMEN DI MARZO L'Associazione Culturale Fonopoli dà ai giovani talentuosi un'ottima occasione di spazio e visibilità. Ho partecipato alla rassegna "I lunedi di Fonopoli" ed è stata una serata magnifica.

E' stato un autentico viaggio nell'arte, tra musica e teatro, condiviso con dei compagni meravigliosi e reso possibile da un grande Maestro come Vincenzo Incenzo, artista incredibile e sensibile a tutti i linguaggi dell'arte. Un caro saluto!

RTISTIINOSTRIARTISTI INOSTRIARTISTIINOSTRI

DOMENICO D'ALONZO

Ricordo il profumo di Arte… le luci leggere…

Appena sono entrato nel Teatro Millelire è stato come se fossi passato in una nuova dimensione…

Avvolto da un’atmosfera diversa… particolare…

Sono rimasto qualche istante li in silenzio li ad osservare, chitarra alla mano, questo luogo... le persone… i musicisti che lo popolavano ed arrivavano con i loro strumenti… fogli... spartiti… e i loro Sogni.

Era come un ritrovarsi di “Anime” che credono ancora che esista l’Arte… alla ricerca di una “dimensione” vera e pura per proporre e raccontare la propria Musica… le proprie idee e parole.

Abbracciato da questo ambiente e dalle fantastiche persone che lo fanno vivere, che portano avanti questo progetto, dai loro sorrisi di benvenuto, dal calore di una grande famiglia, mi sono sentito immediatamente a mio agio… con una voglia crescente di andare su quel palco e condividere il momento con tutti.

E’ stato motivo per conoscere nuove persone, sfumature diverse, generi, ma tutti accumunati da madre Musica… come in un grande cerchio… mano nella mano.

Fianco a fianco con William Di Lello (compagno di quell’avventura con il progetto StereoNova, che oggi sta lasciando spazio a qualcosa di nuovo e di più maturo, che mi auguro tornerà presto nell’ambito di Fonopoli) abbiamo portato in quel Lunedì il lavoro fatto per mesi in studio… l’esperienze e l’entusiasmo dei concorsi importanti che ci hanno portato fino a quel teatro (un grazie immenso va soprattutto al Pop Music Festival di Reggio Calabria), felici di vivere quell’istante più di ogni cosa.

Ma sicuramente la vita e il destino (e in questo caso Fonopoli) sanno regalarti momenti imprevedibili, degni di un grande film.

Lo stesso lunedì, lo stesso palco, condivisi con un amico fraterno e un grande artista, con cui ho mosso i primi veri passi nell’ambito musicale, Loris Iannamico. Dopo anni di musica insieme, esperienze, sacrifici, i nostri progetti hanno il gusto e la gioia di ritrovarsi su quel palco a distanza di tanto tempo. E’ stata una delle cose più belle ed emozionanti che mi siano mai capitate. Ci siamo sempre aiutati

e supportati in tutto, anche oltre la Musica, i nostri sorrisi quel giorno non avevano bisogno di altro.

Ci sono sensazioni che difficilmente ti aspetti di vivere.

Credo che la Musica sia un’arte in grado di dare molto a chi ad essa da una vita intera… a chi mette passione… cuore.

D’incanto il Millelire si è vestito per la serata. Le luci sono diventate ancora più leggere.

Ricordo l’attesa dietro le quinte… l’agitazione… l’emozione… l’incoraggiamento a vicenda.

Ci siamo trovati su quel palco, uno dopo l’altro, a scambiarci note, parole e guardare gli occhi di un pubblico che ti ascoltava attentamente…guidati dal Maestro Vincenzo Incenzo che con eleganza e gusto aveva dipinto questa serata già nella sua mente, aveva scelto connubi perfetti, aveva già immaginato quest’emozione.

Ho preso la mia chitarra da dentro la custodia… ho sentito il profumo di legno buono, guardato ancora gli spartiti, le parole, c’era tutto.

Ho condiviso davvero ogni cosa che avevo dentro… in quel posto magico… intimo. Un giro dentro me che mi ha portato lontano, fin sopra le mie “Nuvole”... come una canzone che ho scritto qualche tempo fa.

Tra una nota e l’altra… rivedo ancora i volti di amici a cui tengo che erano li sorridenti a sostenerci.

Gli occhi lucidi del padre di Loris pieni di emozione… che mi hanno portato negli occhi di mio padre ... che so... mi ascoltava “dall’altra parte del Sole” ed a stento ho trattenuto le lacrime. Sicuramente ad oggi, nella mia piccola carriera di autore e chitarrista, l’esperienza del Lunedì di Fonopoli è stata tra le migliori mai vissute sotto ogni aspetto emozionale e musicale.

Un qualcosa da portare dentro e custodire, e avere tra le mani nei momenti dove fuori sembra tutto buio… perché quel ricordo sarà sempre una luce… per i miei Sogni… per la mia Anima… per indicarmi la via buona… verso un mondo che esiste ancora.

Ed ora ,dopo questo indimenticabile Lunedì ne ho le prove.

Sperando di tornare presto con nuova musica, con nuove parole, con la stessa emozione.

Verso l’Arte… e quelle luci leggere.

LORENZO SEBASTIANELLI EMMA MORTON Le serate "I lunedi di fonopoli" e "Fonopoli in scena" sono state molto belle e divertenti per me. Come artista sono grata di aver potuto condividere la mia musica e la mia espressione artistica non solo con il pubblico ma anche con altri giovani artisti che stanno prendendo la solita strada su cui mi trovo, ed in turno e' stato molto interessante e stimolante, poter vedere ed ascoltare gli altri artisti che fanno parte dell'Associazione Fonopoli, ognuno con un sound ed uno stile diverso. Veramente una bella esperienza... grazie Fonopoli!

TIZIANO ORECCHIO

I LUNEDI DI FONOPOLI Il giorno dopo "domenica" è sempre stato rappresentato come un trampolino instabile per affrontare un salto di una settimana ancora nemica, dove ogni potente del nostro sistema rende difficile il dolce "vivere"... soprattutto con l'arte della musica. Una luce, anzi direi "Pura luce", ha creato uno spazio fra un "buio" sempre più costante in un giorno quasi dimenticato per tutte le attività artistiche; parliamo di Vincenzo Incenzo e lo storico cantiere di Fonopoli. Unione perfetta per creare un palco "inedito", di espressione pura, in un piccolo teatro di Roma (Teatro Millelire) che ha come caratteristica l'approccio immediato con lo spettatore, vista la sua struttura semplice ma progettata per una reazione forte di comunicazione. Infatti non c'è divisione fra artista e pubblico; adiacenti e legati da un cordone genetico morale, fatto di parole, suoni e note, ogni vibrazione ha lasciato il segno fra anime e menti... Insomma un Lunedì diverso da tutto, da tutti i giorni presenti.

Emozione necessaria, respiro sazio, in un momento difficile per questo Paese confuso. Grazie Fonopoli.

FONOPOLI IN SCENA Ancora una volta insieme. Il nostro cantiere pieno di sogni si realizza giorno per giorno. Nessuna gara, nessun Talent nessuna Tv, solo una passione da condividere; "l'arte". Anche in questa situazione c'è stata una collaborazione fra tutti gli artisti. Uno spirito raro da trovare. Una regia "doc" ha aperto la scena con semplici giornali che nascondevano volti mascherati; una doppia faccia nascosta per non mostrare all'istante quella della verità. I suoni, le parole ed il ritmo hanno rappresentato un "poi" diverso, dove tutto, come sciame del regno animale, ha "animato" un essere umano ferito dal mondo esterno. Ancora una volta insieme...per un lungo viaggio verso una nuova cultura: la cultura dell'anima... grazie Fonopoli.

"Ma perchè sono così nervoso? perchè ho così paura di andare in scena? Non mi capita mai!” ...mi sono ritrovato a pensare dietro le quinte del Teatro Millelire, la sera del Lunedì di Fonopoli dedicato al Teatro Canzone. E quasi immediatamente è arrivata la risposta: perchè quella sera dovevo cantare. Io faccio l'attore, sul palco parlo, parlo, parlo e parlo ancora, canto anche ma è diverso... di lì a poco mi sarei trovato tutto solo a dover fare una cosa che non è il mio mestiere. Allora ho ribaltato il meccanismo a mio favore, ho deciso che io stavo andando sul palco a fare il mio mestiere di attore: io dovevo interpretare il ruolo di un frontman ed è stata la cosa più divertente del mondo! La magia della musica: immediatamente mi sono accorto di non essere poi così solo, c'era il mio pianista, il cuore caldo di chi ama la musica e la musica: uno splendido treno in corsa che ti può portare ovunque ma non ti aspetta né si ferma, comanda lei. E' stata una delle esperienze più divertenti della mia vita e mi è venuta una gran voglia di rifarlo. Grazie Fonopoli, per avermi accolto e per avermi offerto nuovi amici che mi hanno dato la forza di essere “un frontman”!

TITTI SMERIGLIO

VITO VIGNOLA È bello poter dire ancora una volta: Io c'ero! Partecipare come musicista, (grazie alla chiamata da parte del grande M° Incenzo) agli spettacoli organizzati recentemente dall'Associazione Culturale Fonopoli, la cui esistenza ed anche, concedetemi il termine, "resistenza", è dovuta al generoso impegno della famiglia Fiacchini e più specificatamente agli spettacoli "i lunedì di Fonopoli " e "Fonopoli in scena" è stato entusiasmante, oltre che un privilegio. Una delle cose che riscontro sempre piacevolmente partecipando a questi eventi, è la tendenza spontanea dei partecipanti a "fare gruppo" ad aiutarsi ed a collaborare reciprocamente. Mentre, dal punto di vista prettamente artistico, trovo importante che gli stessi artisti, grazie all 'intuizione ed alla selezione del nostro direttore artistico Vincenzo Incenzo, si esibiscano prevalentemente in unplegged. In un mondo il nostro, ormai saturo di effetti speciali, ritornare alla semplicità, alla "nuda musica" protagonista, assume non solo un valore artistico, ma educativo e sociale, in contrapposizione a quei canali che abitualmente impongono al pubblico una musica "omologata" dalle finalità spesso lontane dalla ricerca e dall'evoluzione a cui il discorso artistico è per natura chiamato. La mia presenza a "i lunedì" ed a Lucca per "Fonopoli in scena" e' stata in qualità di pianista accompagnatore (in alcuni casi arrangiatore) di due bravissime cantanti e

persone meravigliose, Mari Conti e Benedetta Giovagnini, due mondi diversi ma accomunati da un modo di cantare e di scrivere raffinato e comunicativo. Al termine di questa esperienza devo dire che l 'incontro con queste due "belle anime", non solo ha apportato nuova linfa al mio bagaglio artistico, ma è andato ad arricchire il mio essere interiore, ripagando in pieno tutti gli sforzi fatti affinché la collaborazione instaurata avesse un'ottima riuscita. Volendo fare un quadro più dettagliato di quanto detto sopra, posso affermare che suonando al piano le canzoni di Mari Conti ho percepito una piacevole "leggerezza" e gradevole fluidità seppur, come nel caso di " Silence" e di altri pezzi, le tematiche affrontate raccontìno delle emozioni non generalizzate ma personali, indotte da riflessioni o situazioni vissute in prima persona dall'autrice stessa. Questa armoniosa semplicità nel trasmettere il suo pensiero artistico, mi ha lasciato indubbiamente una piacevole sensazione dentro. Mentre accompagnando le canzoni della dolce Benedetta Giovagnini non solo sono stato colpito dalla sua notevole estensione vocale, ma sopratutto ho vissuto in prima persona, quanto le sue canzoni cariche della forza dell'amore, possano travolgerti come uno tzunami, commuovendoti, emozionandoti e facendoti pulsare il cuore inverosimilmente...

Anche questo e' Fonopoli...

RTISTIINOSTRIARTISTI INOSTRIARTISTIINOSTRI

DANIELE SIROTTI

MARTINA CAIATI Nel magico teatro di Roma "Millelire" ho vissuto una esperienza fantastica. Con soli due strumenti, il piano suonato dal mio maestro e la mia voce siamo riusciti a creare un'atmosfera da brivido.

Grazie Fonopoli per la bellissima opportunità che mi hai dato e che potrai ancora offrirmi.

NATALIA BARTOLOMEO Certo non avrei mai immaginato, un giorno, che un qualunque lunedì di novembre avrebbe rappresentato per me una sensazionale esperienza di vita. La calda atmosfera, la magia del luogo al cospetto di veri artisti e sullo stesso palco di altrettanti musicisti, farmi conoscere e soprattutto mettermi con entusiasmo in gioco mi hanno fatto assaporare il piacere di cantare. Questo mi ha fatto capire, quanto impegno e dedizione servano per cantare, ed essere apprezzati.

FEDERICA CAROPPA Non sempre le sensazioni più forti possono tradursi in parole. Definire l’esperienza de “i lunedì di Fonopoli” è come voler spiegare l’essenza stessa della musica, la strada maestra del viaggio nelle emozioni. E’ stato come vivere sospesi tra sogno e realtà, aggrappati al tenue filo delle note. Grazie a tutti, specialmente al maestro Vincenzo Incenzo per il confortevole abbraccio di professionalità e amicizia, linfa vitale per noi giovani emergenti."

Un palco pieno di strumenti, una sala tutta nera che ti abbraccia con un grande stemma rosso alle spalle: FONOPOLI! In quel momento la sala era in silenzio ed a coppie tanti occhi erano come fari, attenti. Sentivo addosso la carezza di tanti cuori all'ascolto, collegati al mio. Nessuna distrazione, tutto era perfetto, limpido, trasparente, semplice e per questo estremamente speciale. Nel momento in cui sono entrata in scena la mia unica esigenza era quella di far sentire a quei cuori quello che avevo da dire e il mio entusismo per questa fantastica esperienza è dovuto al fatto che ho avuto un forte ritorno emotivo dagli sguardi della gente rivolta verso un piccolo palco, fissando una giovane ragazza che in quel momento stava volando prima sulle note di un pianoforte e poi con una chitarra in braccio.

GIULIA MARZANO Poco prima di cantare l'emozione era tale da non aver voce, la stessa emozione era tangibile nel piccolo teatro mentre gli ospiti si esibivano. Musica vera, non ero protetta da riverberi ed effetti e proprio questo mi ha fatto godere fino in fondo dei cinque minuti che

il M° Incenzo ha voluto regalarmi.

Esperienza indimenticabile che mi ha fatto capire che per fare buona musica non servono necessariamente grandi palchi e colori sgargianti, in un piccolo teatro, una chitarra, un pianoforte e una voce possono creare emozioni".

CHIARA TURCO

Poteva un luogo con pareti nere illuminare così le nostre anime? Vestiti solo delle nostre emozioni, spogliati da ogni effetto speciale. Voce quanto basta. Brividi e vibrazioni sulla nostra pelle. Tutto questo è stato per me Fonopoli. Questo e tanto altro mi ha riempito il cuore di un qualcosa di nuovo. Fonopoli, quella sera, mi ha dato il battito in più. Grazie.

BRUNELLA ZACCARO

RTISTIINOSTRIARTISTI INOSTRIARTISTIINOSTRI

ROSSANA DE PACE

L'esperienza fatta a Fonopoli è stata per me una delle esperienze che rimarranno in quella parte di memoria che difficilmente riuscirò a rimuovere nel tempo. Lavorare, collaborare, interagire con artisti di tale livello, con persone che amano la musica e che vivono di essa, è stato prezioso per me. Mi sono

resa conto di quanta fatica, impegno e sudore ci sia dietro la musica ed il teatro. Mi sono resa conto dell'amore e della bellezza che ti riempiono il cuore, quando si vivono tali esperienze. La porterò sempre nel cuore, davvero.

INOSTRIARTISTI i lunedi di fonopoli - fonopoli in scena 2012

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