I rapporti Formedil sono on line sul sito www.formedil.it
RAPPORTO FORMEDIL
Il rapporto Formedil 2013 è stato realizzato in collaborazione con
CRESME RICERCHE S.P.A.
INSIEME COSTRuIAMO IL FuTuRO
Investire in formazione per tornare a crescere
copertina rapporto formedil_Layout 4 18/09/13 11:45 Pagina 1
RAPPORTO FORMEDIL 2013
Il Rapporto FORMEDIL 2013 - INVESTIRE IN FORMAZIONE PER TORNARE A CRESCERE, vuole essere uno strumento informativo agile e utile sull’attività condotta dalle scuole edili e dagli enti unificati per la formazione e la sicurezza nel territorio nazionale. Il Rapporto FORMEDIL 2013 fotografa l’attività di 104 enti territoriali che hanno realizzato nell’anno 2012 n.11.019 corsi, pari a 370.970 ore formative, coinvolgendo 132.126 allievi. Si tratta di numeri che fotografano quantità, qualità e distribuzione territoriale dell’attività formativa messa in campo dal sistema bilaterale FORMEDIL, sulla base delle indicazioni delle parti sociali di settore. Pur in un momento di crisi dell’edilizia e delle costruzioni e in presenza di una contrazione delle opportunità di finanziamento pubblico della formazione professionale, le scelte delle parti sociali hanno orientato la filiera formativa di settore su azioni formative di sistema quali il progetto 16ore MICS sugli adempimenti formativi in materia di sicurezza e salute nei cantieri, l’apprendistato, la formazione continua di lavoratori e tecnici di impresa. Il FORMEDIL nel corso del 2012 ha avviato la sperimentazione di un’ulteriore azione sul terreno della regolarità, della formazione e della sicurezza: la Borsa Lavoro Edile Nazionale attraverso il servizio Blen.it.
FEDERAZIONE ITALIANA LAVORATORI COSTRUZIONI E AFFINI
ANAEPA
confartigianato
AGCI ASSOCIAZIONE GENERALE COOPERATIVE ITALIANE
La formazione edile in Italia
RAPPORTO FORMEDIL 2013
DIREZIONE GENERALE PER LE POLITICHE ATTIVE E PASSIVE PER IL LAVORO
INVESTIRE IN FORMAZIONE PER TORNARE A CRESCERE
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RAPPORTO FORMEDIL 2013 INVESTIRE IN FORMAZIONE PER TORNARE A CRESCERE La formazione edile in Italia
Il rapporto Formedil 2013 è stato realizzato in collaborazione con
CRESME RICERCHE S.P.A.
CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE FORMEDIL Presidente
Massimo Calzoni
ANCE
Vicepresidente
Piero Leonesio
FILLEA CGIL
Antonio Mazza Piero Petrucco
ANCE ANCE
Beatrice Sassi
ANCE
Giovanni Brancatisano
CNA COSTRUZIONI
Claudio Dorigo
ANAEPA CONFARTIGIANATO
Giuseppe Moscuzza
FILCA CISL
Enzo Pelle
FILCA CISL
Francesco Sannino
FENEAL UIL
Franco Gullo
FENEAL UIL
Manola Cavallini
FILLEA CGIL
Antonio Amato
FEDERLAVORO E SERVIZI CONFCOOPERATIVE
Viviana Stefanini
ANIEM
COLLEGIO SINDACI REVISORI Presidente Maria Teresa Silvestro
In rappresentanza del MINISTERO DEL LAVORO E DELLE POLITICHE SOCIALI
Adriana Migliorelli Marino Paolo Giardini
Il volume è stato curato da: Giovanni Carapella Lorenzo Bellicini Hanno collaborato: Rossella Anna Martino Claudio Cigarini Antonella Linari Germana Cristiano Claudia Levantesi Paola Reggio Rita Trinca
I dati riportati nella prima e nella seconda parte del rapporto sono stati forniti direttamente da ciascuna Scuola Edile. I dati riportati nella terza parte sono stati estrapolati dalla Banca Dati Formazione Costruzioni. L’elaborazione dei dati è stata curata da CRESME Ricerche Spa. Hanno collaborato per la copertina Tiziana Gugliandolo, per l’editing Rita Trinca
2
RAPPORTO FORMEDIL 2013
INDICE INTRODUZIONE
ELEMENTI DI SINTESI:
5
LA SCUOLA EDILE MOTORE DELLA RIQUALIFICAZIONE DELLE COSTRUZIONI
7
PARTE PRIMA: IL SISTEMA DELLE SCUOLE EDILI NEL 2012
17
1.
Gli enti scuola 1.1. L’articolazione territoriale 1.2. Le strutture operative 1.3. Le fonti di finanziamento delle scuole edili 1.4. Il finanziamento dei corsi
18 18 21 23 31
2.
L’attività formativa
37
2.1.
42 46 48 50
2.2.
2.3.
I corsi 2.1.1. 2.1.2. 2.1.3.
I corsi per operai I corsi per tecnici I corsi del progetto 16ore MICS
La partecipazione 2.2.1. La presenza femminile 2.2.2. La presenza degli stranieri 2.2.3. Operai e tecnici 2.2.4. Inoccupati, occupati e disoccupati La formazione per la sicurezza
60 62 64 67 70 75
PARTE SECONDA: L’EVOLUZIONE DELL’ATTIVITA’ FORMATIVA 2003-2012
89
3.
La partecipazione delle scuole al monitoraggio
90
4.
L’evoluzione della formazione bilaterale in edilizia
91
4.1.
L’attività formativa 4.1.1. I corsi 4.1.2. Le ore di formazione e durata media dei corsi 4.1.3. Le diverse tipologie di corso
91 91 92 93
4.2.
La partecipazione 4.2.1. Il numero degli allievi e la partecipazione per scuola e per corso 4.2.2. Maschi e femmine 4.2.3. Italiani e stranieri 4.2.4. Operai e tecnici 4.2.5. La partecipazione per tipologia formativa 4.2.6. Occupati, inoccupati e disoccupati
5.
Un’analisi territoriale 5.1. L’articolazione territoriale del sistema FORMEDIL 5.2. I corsi 5.3. La partecipazione 5.4. Maschi, femmine e stranieri 5.5. La partecipazione dei lavoratori stranieri 5.6. Operai e tecnici 5.7. Occupati, inoccupati e disoccupati
96 96 97 98 99 100 103 105 105 106 113 117 120 121 124
RAPPORTO FORMEDIL 2013
3
PARTE TERZA: LA BANCA DATI FORMAZIONE COSTRUZIONI (BDFC)
127
6.
Premessa
128
6.1.
Il punto della situazione
128
6.2.
Gli sviluppi tecnici 6.2.1. Correttezza dei dati 6.2.2. Automatismi di caricamento 6.2.3. Classificazione delle attività formative
129 129 129 129
6.3.
Registro dell’Impresa Formativa - RIF 6.3.1. Presentazione del RIF 6.3.2. La procedura di attivazione del RIF
130 130 131
6.4.
Un approfondimento dei dati presenti in BDFC 6.4.1. Uno spaccato dell’attività delle scuole edili: l’analisi dei dati 2009-2012 6.4.2. Che tipo di impresa si rivolge alle scuole edili?
133 133 139
APPENDICE UNO L’ATTIVITA’ FORMATIVA DELLE SCUOLE EDILI NEL 2012 A LIVELLO REGIONALE – Schede di sintesi
141
APPENDICE DUE L’ATTIVITA’ DI FORMAZIONE PROFESSIONALE PER OPERAI E TECNICI 2010-2012
4
RAPPORTO FORMEDIL 2013
163
6
RAPPORTO FORMEDIL 2013
ELEMENTI DI SINTESI LA SCUOLA EDILE MOTORE DELLA QUALIFICAZIONE DELLE COSTRUZIONI
RAPPORTO FORMEDIL 2013
7
SINTESI
LA SCUOLA EDILE MOTORE DELLA QUALIFICAZIONE DELLE COSTRUZIONI 1. Economia tra punto massimo della crisi e timidi segnali di ripresa: in attesa della ripartenza della fiducia Secondo l’OCSE il prodotto interno lordo scenderà in Italia nel 2013 dell’1,8%, unico paese in recessione tra i membri del G7. Dopo la recessione del 2008 e quella pesantissima del 2009, i deboli rimbalzi 2010 e 2011, e la nuova pesante recessione del 2012, l’economia Italiana segna con il 2013 il quarto anno di contrazione e il sesto di difficoltà. Una crisi pesante che non ha uguali nella storia italiana dal secondo dopoguerra. A ben vedere oggi cominciano ad essere molti gli osservatori autorevoli, non ultima Banca d’Italia e la stessa Eurostat, per i quali si ipotizza l’inizio di una fase meno negativa anche per il nostro Paese verso la fine del 2013 e nel 2014. La realtà è che nei primi sei mesi del 2013 l’economia italiana ha fatto peggio di gran parte delle economie europee e l’uscita della zona recessiva per il vecchio continente, avvenuta nel 2013, non ci ha ancora visto partecipi.
Così se da un lato lo scenario è segnato da dati che descrivono come si sia ormai toccato il “picco minimo” della caduta, e che, quindi, dovremmo essere vicini all’inversione del ciclo verso gli ultimi mesi del 2013, una fase quindi meno negativa che già mostra timidi elementi di conferma negli ultimi dati sulla produzione industriale, anche di alcuni prodotti legati all’edilizia (tra i quali le macchine per il movimento terra, o, secondo l’Istat il cemento negli ultimi mesi di maggio e giugno); dall’altro non si può non tenere conto di due aspetti di profonda incertezza: il rischio della crisi politica e il rischio della crisi internazionale legata alla questione siriana. A ben vedere il nostro paese avrebbe ancor più bisogno in questo momento delicato di possibile svolta di una politica economica efficace, di un credito più coraggioso e della fiducia che torni ad alimentare consumi privati e investimenti. E se sul credito qualche cosa negli ultimi mesi si è visto, e sul piano della politica economica sono arrivati innegabilmente i primi risultati per il settore delle costruzioni, crisi politica e crisi internazionale non sono certo gli ingredienti giusti per alimentare una voglia di ripresa che il paese potrebbe anche esprimere e dare concretezza alla politica economica.
Nella sostanza dei fatti, il 2012 e il 2013 sono stati ad oggi caratterizzati da una fortissima contrazione che ha interessato sia gli investimenti in mezzi di trasporto e in costruzioni, sia a differenza del 2009, da una fortissima contrazione dei consumi privati. I consumi privati nel 2012 si sono contratti del 4,3%, contro il -1,6% del durissimo 2009, e, soprattutto, anche nelle più ottimistiche previsioni ufficiali, si contrarranno di un altro 1,7% nel 2013. Così questa seconda fase della crisi si rivela più dura di quella vissuta nel biennio 2008-2009.
La ripresa dell’economia è attesa per il 2014: ma se le stime del Ministero dell’Economia prevedevano in primavera una ripresa dell’1,3%, molti osservatori sono convinti dell’uscita dalla fase recessiva, ma le stime di crescita sono molto più prudenti. Il Fondo Monetario Internazionale prevede una crescita dello 0,5%, altri si stanno orientando ad un +0,7%. Molto dipende dall’incertezza che deriva dal quadro politico e dalle azioni che verranno intraprese sul piano del rilancio dello sviluppo. In questo contesto le esportazioni risultano essere l’unica voce, nel quadro dell’economia italiana, caratterizzata da segnali positivi.
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RAPPORTO FORMEDIL 2013
SINTESI
LA SCUOLA EDILE MOTORE DELLA QUALIFICAZIONE DELLE COSTRUZIONI 2. Costruzioni: cronaca dello stato di fatto Tra 2007 e 2012 a valori correnti il mercato delle costruzioni, al netto degli investimenti in fonti energetiche rinnovabili, ha perso poco meno di 30 miliardi di euro. Che sarebbero 45 miliardi di euro a valori costanti. Si tratta di una perdita pari al 30% del picco di mercato, per il CRESME, toccato nel 2007. Si è perso un terzo del mercato, senza considerare il 2013, che chiuderà con valori complessivi negativi. La storia delle costruzioni è così ormai una crisi che dura da sei anni, con connotati diversi. -
Il 2008 vede sconvolta l’economia globale e i primi segni pesanti di contrazione negli investimenti in costruzioni, rispetto al quale va detto che la crisi immobiliare era già iniziata nel secondo semestre 2006, che quella non residenziale datava dal 2004/2005, e quella della riduzione degli investimenti in opere pubbliche era iniziata nel 2005. Solo le nuove costruzioni residenziali continuavano a crescere e sino al 2007 hanno tenuto il settore in attivo.
-
Il 2009 ha visto quella che in un primo momento era sembrata l’espressione massima della crisi nell’edilizia e nell’economia italiana, ma in quell’anno i consumi privati delle famiglie avevano retto meglio di quanto non sarebbe successo nel 2012 e nel 2013. Nel 2009 gli investimenti in costruzioni scendono pesantemente così come il mercato immobiliare entra in una pesante fase critica.
-
Il 2010 e il 2011 hanno rappresentato da un lato l’accettazione di un nuovo ordine di grandezza per il mercato delle costruzioni, ridotto e riconfigurato, ma con segnali che sembrano far pensare alla fine dell’onda recessiva. Peraltro nel 2010 il mercato immobiliare torna prudentemente a crescere e nel 2011 si stabilizza. Cresce anche molto moderatamente nei due anni il PIL.
-
Il 2012 e il 2013 sono invece gli anni di una nuova grave fase critica che sta lasciando sul tappeto un numero pesante di attori dell’economia italiana e della filiera delle costruzioni. La crisi del 2008-2009 ha colpito un settore grasso, che in parte ha attutito il colpo; la crisi 2012-2013 colpisce un settore dimagrito, e produce una profonda selezione.
Solo il recupero e i nuovi mercati dell’energy technology tengono in piedi le costruzioni: nel 2012 sono stati investiti 57,4 miliardi di euro nelle nuove costruzioni; 79,3 miliardi di euro nella manutenzione straordinaria; 36,1 miliardi di euro nella manutenzione ordinaria; 15,1 miliardi di euro negli impianti per le energie rinnovabili, che sono in gran parte interventi sull’esistente. Nel 2012 però, a testimonianza della gravità della crisi, hanno registrato dinamiche negative anche gli interventi di riqualificazione e quelli per le fonti energetiche rinnovabili. Il 2012 e il 2013, che stiamo vivendo, risultano essere i peggiori anni della crisi.
Allo stesso tempo il mercato delle costruzioni si è profondamente riconfigurato nei rapporti tra le diverse attività. Nel 2012 la nuova edilizia residenziale e non residenziale ha rappresentato solo il 21,9% del fatturato delle costruzioni; le nuove costruzioni residenziali, con 22,2 miliardi di euro solo l’11,8%, nel 2007, a valori correnti, valevano 41 miliardi. La sola manutenzione del patrimonio edilizio residenziale nel 2012 ha rappresentato un mercato di 44 miliardi di euro, il doppio di tutta l’edilizia residenziale nuova. Ed è vero che considerando gli investimenti in Fonti Energetiche
RAPPORTO FORMEDIL 2013
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SINTESI
LA SCUOLA EDILE MOTORE DELLA QUALIFICAZIONE DELLE COSTRUZIONI Rinnovabili la crisi delle costruzioni è molto meno grave di quello che emerge considerando solo il mercato tradizionale, ma il 2012 e la prima parte del 2013 a consuntivo si rivelano come il vero periodo di crisi settoriale, per la crisi di reddito che ha colpito anche l’attività di riqualificazione e per il crollo della bolla speculativa legata al comparto del Fotovoltaico (-34,7%) che ha colpito le nuove tecnologie.
Per avere comunque il quadro della riconfigurazione del mercato i numeri parlano da soli: nel 2012 rispetto al 2006 le compravendite di abitazioni sono scese del 49%; i prezzi sono scesi del 28%, le abitazioni compravendute nel 2012 sono state secondo il CRESME 530.000, nel 2006 erano state 1.044.000. Il mercato si è dimezzato. L’invenduto delle nuove costruzioni si avvicina ad una soglia tra le 300 e le 400.000 abitazioni. 60/70 miliardi di euro fermi. Il mercato delle costruzioni ha un ulteriore problema: lo smaltimento dell’invenduto: nel caso ripartisse il ciclo della domanda bisogna calcolare l’incidenza sulla ripresa del magazzino.
INVESTIMENTI IN COSTRUZIONI - PREZZI COSTANTI 2005 – MILIONI DI EURO 195.000 175.000 155.000 135.000 115.000 95.000 75.000
Esclusi impianti FER
2013
2012
2011
2010
2009
2008
2007
2006
2005
2004
2003
2002
2001
2000
1999
1998
1997
1996
1995
1994
1993
1992
1991
1990
1989
1988
1987
1986
1985
1984
1983
1982
55.000
Inclusi impianti FER
Fonte: CRESME/Si
3. Riduzione della domanda, durata della crisi e riconfigurazione del mercato: perdita di occupazione e crisi di impresa Ci sono molti modi per descrivere la crisi, ma forse quello che più rappresenta la difficile situazione sta nel numero di imprese della filiera delle costruzioni che oggi escono dal mercato a causa della caduta della domanda, dell’invenduto, e dell’insoluto. Che il 2011, il 2012 e il 2013 fossero anni di resa dei conti lo si sapeva, che la nuova crisi economica 2012-2013 potesse essere così pesante, meno. Liquidità, credito, tempi di pagamento, insoluto, domanda, lavoro e reddito sono tutti ambiti di descrizione della peggior crisi della storia dell’economia italiana, almeno dal secondo dopoguerra. 10
RAPPORTO FORMEDIL 2013
SINTESI
LA SCUOLA EDILE MOTORE DELLA QUALIFICAZIONE DELLE COSTRUZIONI Il saldo annuale che descrive la vivacità imprenditoriale del settore delle costruzioni, tra quelle che si iscrivono e si cancellano nei registri della camere di commercio è chiara: perse 13.000 Imprese nel 2011, 22.000 nel 2012, molte altre nel 2013. Secondo l’osservatorio Cerved su fallimenti, cessazioni e liquidazioni di impresa Il settore casa risulta essere quello con l’indice exit-ratio più’ alto nel 2012 e nei primi mesi del 2013. Ma non solo i fallimenti o le imprese che chiudono sono indice della difficile situazione di crisi, lo sono anche i protesti e i ritardati pagamenti che fanno, secondo l’osservatorio Cerved, del 2012 l’anno nero delle costruzioni, su 47.290 imprese protestate, ben 10.707 vengono dalle costruzioni. E il quadro va peggiorando nel 2013.
L’estrema criticità in cui versa il settore delle costruzioni è determinata a ben vedere da tre fattori: la pesante dimensione della riduzione della domanda; la durata della contrazione; la profonda riconfigurazione in atto nel mercato. L’insieme dei tre fenomeni determina la drammaticità dello scenario della crisi, sui cui numeri forse non c’è abbastanza consapevolezza. E’ bene quindi fissare tempi e dimensioni della fase di mercato che stiamo vivendo, facendo il punto sul 2012 e considerando che il 2013 accentuerà le dinamiche. Abbiamo già detto che dal 2007 al 2012 il mercato delle costruzioni ha perso il 30% del mercato. Ma per le nuove costruzioni la crisi è iniziata nel 2007 e proseguirà sino al 2014: 8 lunghi anni di crisi. Dal 2007 al 2012 la contrazione del mercato è stata del 43,7%, diciamolo in altro modo: per le nuove costruzioni, rispetto a prima è rimasto nel 2012 solo il 56% del mercato.
La produzione di nuove abitazioni tra 2006 e 2012 si è ridotta del 53,3%, per le nuove abitazioni il mercato che resta è già meno della metà di quello di prima: resta il 46,7% del mercato di prima. E nel 2013 la nuova produzione scenderà ancora. La produzione di nuova edilizia non residenziale privata, la cui crisi è iniziata nel 2004, ha perso dal 2006 al 2012 il 41,8% degli investimenti. Ma rispetto al 2002/2003 la flessione è ben più pesante, e comunque oggi siamo ai minimi della produzione non residenziale della storia del nostro paese. Le opere pubbliche rispetto al 2006 si sono ridotte del 30%. Anche qui, per i prossimi 2/3 anni le prospettive non sono delle migliori. Gli anni di crisi con il 2013 e il 2014 possono diventare 7 per le opere pubbliche. Per il mercato totale del rinnovo la contrazione del mercato è stata, rispetto al 2007 dell’11%, ma qui il mercato che resta è circa il 90% di quello del 2006, e nel 2013 è un comparto che tornerà a crescere; ma per il mercato del recupero residenziale, rispetto al 2006 la contrazione è solo del 2,5%, resta il 97,5% del mercato del 2006 e con il 2013 si tornerà in terreno positivo.
Quando si sostiene che il mercato delle costruzioni non solo deve affrontare il nodo della riduzione ma anche quello della riconfigurazione non ci si esprime casualmente. Sono i dati del mercato che lo mettono in evidenza, anche nelle loro forme più elementari. E la riconfigurazione non è fatta solo di riqualificazione, o meglio di micro-riqualificazione. La crisi è arrivata anche nel settore delle energie rinnovabili, e in particolare nel settore fotovoltaico, con la riduzione degli incentivi, ma anche considerando la forte contrazione post boom 2010-2011, il peso del mercato fotovoltaico, e delle altre forme di impianti per le energie rinnovabili, resta molto importante (12,5 miliardi di euro).
La riconfigurazione del mercato delle costruzioni rappresentata geometricamente, mostra con chiarezza la rivoluzione in atto nel settore delle costruzioni: non è solo fotovoltaico, una nuova strada si è aperta ed è quella delle energie
RAPPORTO FORMEDIL 2013
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SINTESI
LA SCUOLA EDILE MOTORE DELLA QUALIFICAZIONE DELLE COSTRUZIONI rinnovabili, dell’efficientamento energetico, della crescita dell’impiantistica nel settore delle costruzioni. La rivoluzione è tale che la rappresentazione grafica non è in grado di contenerla.
LA RICONFIGURAZIONE DEL MERCATO DELLE COSTRUZIONI PER SETTORI (INVESTIMENTI VALORI COSTANTI 2005) 2012 (2006=100)
4.387,0
Fonte: CRESME/Si
Eppure, nella crisi si può crescere: l’analisi dei bilanci degli attori della filiera delle costruzioni mostra che nella crisi si può crescere. Cresce chi è in grado di lavorare all’estero, cresce chi è in grado di interpretare i nuovi segmenti emergenti del mercato, chi è in grado di cogliere il mercato del recupero offrendo nuovi modelli di offerta, cresce chi è in grado di migliorare prodotto e produttività di settore, cresce chi è in grado di cogliere le spinte e le capacità del mercato, cresce chi meglio di altri sa cogliere le dinamiche nuove della domanda, le esigenze del mercato. Senza dimenticare, come si scriveva lo scorso anno, che poi ci sono i nuovi materiali e il settore dell’impiantistica che aumenta la sua importanza. E senza dimenticare partenariato pubblico e privato, facility management e soprattutto l’importanza dell’integrazione tra costruzioni e servizi, che trovano, nel valore crescente della riduzione del costo di esercizio e nella capacità gestionale una parte del nuovo mercato.
4. Le scuole edili guida verso la sicurezza, la qualità e l’innovazione E’ in questo difficilissimo contesto di mercato che opera il sistema delle scuole edili aderenti a FORMEDIL. Un sistema che mette in rete e coordina nel 2012, 104 enti territoriali, numero ancora incrementato (102 nel 2011). Si conferma il fatto che quasi un terzo degli enti scuola vede oramai enti unificati formazione/sicurezza, mentre in alcuni casi il processo di messa in sinergia delle strutture bilaterali ha visto la realizzazione di enti unificati del sistema CE- CPT -SE. La linea dell’integrazione va quindi sempre più sviluppandosi. 12
RAPPORTO FORMEDIL 2013
SINTESI
LA SCUOLA EDILE MOTORE DELLA QUALIFICAZIONE DELLE COSTRUZIONI Va detto, come si descrive nel rapporto, che i dati sull’attività delle scuole edili evidenziano a seguito della pesante crisi una flessione delle attività, che segue il rilevante incremento registrato nel 2011. La crisi ha colpito nel 2012 anche la formazione, ma il settore, potremmo dire, ha tenuto nell’attività formativa meglio della crisi. Certo ne ha risentito, rispetto al 2011, ma dall'analisi dei dati della formazione erogata dal sistema formativo edile emerge lo sforzo fatto dal sistema degli enti bilaterali di settore per mettere in campo a livello nazionale e locale un’imponente azione formativa che nel periodo di crisi 2009-2012 ha formato 521.188 allievi attraverso 44.093 corsi, e più di un milione e mezzo di ore. Se si considera che l’occupazione media annua totale della forza lavoro nel periodo è stimabile in poco più di 1,8 milioni di unità, e che i dipendenti sono 1,1 milioni, in quattro anni ha formato il 30% delle unità di lavoro stimate dell’ISTAT e il 49% di quelle dipendenti.
ALCUNI DATI DI SINTESI DELL’ATTIVITÀ DELLE SCUOLE EDILI Corsi
Ore formative
Di cui operai
Allievi
2009
10.633
413.759
126.121
2010
10.335
386.287
2011
12.106
403.792
2012
11.019
TOTALE
Di cui Tecnici
Di cui rappresentanti
Di cui stranieri
Di cui donne
100.406
21.117
4.598
28.063
5.917
116.734
94.230
19.977
2.527
26.668
5.387
146.207
120.389
23.180
2.638
29.665
14.825
370.970
132.126
104.681
23.967
3.478
25.463
7.151
44.093
1.574.808
521.188
419.706
88.241
13.241
109.859
33.280
Var % ‘11/’10
17,1
4,5
25,2
27,8
16,0
4,4
11,2
175,2
Var % ‘12/’11
-9,0
-8,1
-9,6
-13,0
3,4
31,8
-14,2
-51,8
Fonte: elaborazione CRESME su dati FORMEDIL
Nel 2012 i corsi sono stati 11.019 (-9% sul 2011), le ore formative 371.000 (-8,1%), gli allievi formati 132.126 (-9,6%), di cui operai 104.681 (-13%), mentre gli allievi tecnici sono stati 23.967, il 3,4% in più rispetto al 2011. Gli stranieri formati sono stati 25.463, il 14,2% in meno rispetto al 2011. La media presenze per corso è rimasta sostanzialmente sui livelli del 2011 e così la durata media dei corsi.
L’ATTIVITÀ FORMATIVA DELLE SCUOLE EDILI NEL 2012 – TABELLA DI SINTESI Allievi formati
TOTALE
Media presenze in aula ad ogni corso
Durata media di un corso (in ore)
2010
2011
2012
2010
2011
2012
2010
2011
2012
116.734
146.207
132.126
11,30
12,08
11,99
37,38
33,35
33,67
Fonte: elaborazione CRESME su dati FORMEDIL
Va evidenziato il fatto che attraverso il recepimento delle indicazioni delle parti sociali, il FORMEDIL nazionale, in questo periodo di crisi, ha dato via ad alcuni progetti strutturali che hanno orientato e strutturato la filiera formativa di settore: oltre ai corsi relativi all’apprendistato, dal 2009 i corsi MICS-16 ore prima, prima come sperimentazione e poi a regime dal 2010, dal 2011 i corsi MICS attrezzature di lavoro e MICS dirigenti e preposti ed infine da 2012 i corsi MICS 16 ore occupati. Ed è proprio il progetto 16 ore MICS che ha consentito al sistema di offrire una vera e propria campagna di massa di alfabetizzazione professionale e al comportamento lavorativo sicuro, trasformandosi nella più
RAPPORTO FORMEDIL 2013
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SINTESI
LA SCUOLA EDILE MOTORE DELLA QUALIFICAZIONE DELLE COSTRUZIONI grande iniziativa italiana di formazione di massa in un settore economico; 112.891 allievi formati, 243.303 ore formative.
I CORSI DEL PROGETTO 16 ORE MICS NEL QUADRIENNIO 2009-2012* TOTALE MICS 2009
TOTALE
TOTALE MICS 2010
TOTALE MICS 2011
Corsi
Ore
Allievi formati
Corsi
Ore
Allievi formati
Corsi
3.308
52.928
19.177
3.135
50.160
16.240
5.046
Ore
TOTALE MICS 2012
Allievi formati
78.946 44.446
Corsi
3.906
Ore
Allievi formati
61.269 33.028
TOTALE PROGETTO MICS Allievi Corsi Ore formati
15.395
243.303 112.891
Fonte: elaborazione CRESME su dati FORMEDIL
Campagna di massa che è stata caratterizzata da una regia unitaria nazionale, da una programmazione formativa unitaria e da una offerta formativa omogenea sull'intero territorio nazionale: non un insieme di corsi ma un vero e proprio servizio formativo nazionale di settore. Questa sperimentazione è stata fatta propria dalle istituzioni nell'accordo Stato Regioni del 21 dicembre 2011 e indicata come esperienza di riferimento modello per il settore delle costruzioni e successivamente per le attrezzature di lavoro ritenuta equipollente dal Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali con nota del 14/12/2012. Un risultato importante reso possibile anche grazie alla sinergia tra FORMEDIL, CNCE, CNCPT le cui presidenze nell'autunno del 2011 hanno sottoscritto uno specifico protocollo d'intesa a sostegno della iniziativa 16 ore MICS.
Ma il dato principale che emerge dal rapporto 2013 è che il 2012 verrà ricordato dalle scuole edili come l’anno dei corsi relativi alla formazione professionale occupati, che tra quelli erogati agli operai e quelli per i tecnici, crescono +14,6% e formano 38.119 allievi (+13,6% rispetto al 2011) rappresentativi del 29,6% del totale operai e tecnici formati.
Corsi specialistici in grado di accompagnare l’offerta (lavoratore, tecnico, manager, imprenditore) verso il processo di riconfigurazione del mercato, verso i sementi innovativi dell’evoluzione tecnologica e organizzativa del settore; la crisi stessa che fa della formazione un momento produttivo di attesa.
FORMAZIONE PROFESSIONALE OCCUPATI 2012- TABELLA DI DETTAGLIO Corsi OPERAI
Ore formative
Allievi formati
2.860
57.764
34.273
MICS macchine sollevamento
680
10.121
7.173
MICS macchine movimento terra
333
5.223
3.571
1.072
14.902
15.710
35
816
664
157
7.126
1.890
2
78
19
581
19.498
5.246
TECNICI
2.860
57.764
34.273
TOTALE FORMAZIONE PROFESSIONALE
3.084
64.794
38.119
Ponteggiatori Posatori Perforatori piccolo e grande diametro Posa membrana bituminosa Altri non specificati
Fonte: elaborazione CRESME su dati FORMEDIL
14
RAPPORTO FORMEDIL 2013
SINTESI
LA SCUOLA EDILE MOTORE DELLA QUALIFICAZIONE DELLE COSTRUZIONI La dinamica della presenza femminile ai corsi, seppur in netto calo rispetto al 2011, anno in cui la loro presenza nelle regioni del Sud era aumentata enormemente grazie ad accordi locali, è comunque tendenzialmente in crescita tanto che le 7.151 donne che hanno partecipato ai corsi nel 2012 sono il 21% in più del dato del 2009, anno definito del picco della presenza femminile.
Certo, il campo della formazione delle risorse umane del settore agli adempimenti derivanti dal D.lgs 81, rimane ampiamente il settore prevalente su cui si indirizza la formazione di settore. Oltre le “16 ore prima”, nel solo 2012 3.374 corsi sono stati indirizzati a operai e tecnici in materia di sicurezza e salute sul lavoro, di questi ben 1.250 sono stati realizzati dalle scuole edili in collaborazione con i CPT. E proprio i corsi per la formazione in sicurezza, riacquistano nel 2012 la loro preponderanza sulle altre tipologie di corso, il 33,2% del totale dei corsi sono relativi a questa tipologia formativa percentuale che sale al 44% se analizziamo il numero dei formati.
Rilevante, anche se inadeguata rispetto al numero di apprendisti presenti nel settore, e peraltro in calo rispetto al 2011, l'offerta formativa relativa all'apprendistato. Calo che si attesta al di sopra del 20% sia per quanto riguarda il numero dei corsi sia per quello delle ore, ma soprattutto per il numero dei formati (-29% rispetto al 2011).
L’ATTIVITA’ FORMATIVA DELLE SCUOLE EDILI PER L’APPRENDISTATO
Ore formative
Corsi
Professionalizzante tecnici
Professionalizzante operai
Diritto dovere Allievi
Corsi
Ore formative
Allievi
Corsi
Ore formative
TOTALE
Allievi
Corsi
Ore formative
Allievi
2009
50
2.712
358
598
35.184
7.656
40
3.228
388
688
41.124
8.402
2010
84
3.530
1.030
574
32.665
5.952
69
4.060
575
727
40.255
7.557
2011
148
5.123
1.484
559
35.174
6.461
65
4.205
745
772
44.502
8.690
2012 TOTALE
85
3.278
1.024
448
29.334
4.906
40
2.746
244
573
35.358
6.174
367
14.643
3.896
2.179
132.357
24.975
214
14.239
1.952
2.760
161.239
30.823
VARIAZIONI % 2011/2010
76,2
45,1
44,1
-2,6
7,7
8,6
-5,8
3,6
29,6
6,2
10,6
15,0
2012/2011
-42,6
-36,0
-31,0
-19,9
-16,6
-24,1
-38,5
-34,7
-67,2
-25,8
-20,5
-29,0
Fonte: elaborazione CRESME su dati FORMEDIL
Il settore delle costruzioni è chiamato in questi anni ad una sfida particolarmente gravosa, da un lato la drammatica riduzione del mercato, dall’altro una fase di profonda evoluzione tecnica e progettuale di grande portata. L’integrazione
sempre
più
spinta
con
attività
in
profonda
evoluzione
(costruzioni/impianti/macchine;
costruzioni/servizi/gestione; costruzioni/information communication technology; costruzioni/energy technology; costruzioni/partenariato pubblico e privato), e la profonda innovazione di prodotto che ne deriva disegna la necessità di un percorso formativo che assegna alle scuole edili, con le loro potenzialità (negli anni della crisi 2009-2012 oltre 44.000 corsi, 1,6 milioni di ore formative, e oltre 520.000 allievi formati), un grande ruolo: accompagnare il settore verso la sfida della sicurezza, della qualità, del futuro.
RAPPORTO FORMEDIL 2013
15
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RAPPORTO FORMEDIL 2013
PARTE PRIMA
IL SISTEMA DELLE SCUOLE EDILI NEL 2012
RAPPORTO FORMEDIL 2013
17
PARTE PRIMA
IL SISTEMA DELLE SCUOLE EDILI NEL 2012 1. Gli enti scuola 1.1. L’articolazione territoriale
Quest’anno il sistema delle scuole edili che fanno riferimento al sistema bilaterale delle costruzioni coordinato dal FORMEDIL, già strutturato capillarmente sul territorio nazionale, si arricchisce della presenza di altre 2 scuole.
Il presente rapporto sull’attività formativa erogata nel 2012 è un’analisi dei dati della formazione di 104 scuole, di cui 98 che svolgono corsi di formazione a livello provinciale e 6 che erogano corsi di formazione a livello regionale. Il 69% delle scuole è costituto da Scuole Edili, mentre il restante 31% è costituito da Enti unitari di formazione e sicurezza. Il processo di unificazioni di Scuole Edili e CPT è, infatti, andato avanti nel corso dell’ultimo biennio arrivando a coprire quasi un terzo del territorio nazionale.
L’articolazione territoriale degli enti, grafico sottostante, illustra l’omogenea diffusione su tutto il territorio nazionale, anche se è il Sud l’area geografica che totalizza il maggior numero di scuole (30 scuole pari al 28,8% sul totale). Segue il Centro con 28 scuole pari al 26,9% (era i 27,5% l’anno scorso) e quindi il Nord-Ovest ed il Nord-Est con entrambi 23 scuole di formazione.
LE SCUOLE EDILI NEL 2012 - COMPOSIZIONE % PER AREA TERRITORIALE Sud 28,8%
Nord ovest 22,1%
Nord Est 22,1% Centro 26,9%
Fonte: elaborazione CRESME su dati FORMEDIL
Di seguito sono elencate le scuole suddivise per tipologia (scuole edili o enti misti) e per regione.
18
RAPPORTO FORMEDIL 2013
PARTE PRIMA
IL SISTEMA DELLE SCUOLE EDILI NEL 2012 ELENCO DELLE SCUOLE EDILI (*) – ANNO 2012 PIEMONTE
Ente scuola CIPE-T Torino Ente Scuola per l’Industria dell’Edilizia ed Affini del Vercellese e della Valsesia S.E.N. - Scuola Edile Novarese Ente Scuola per l’Addestramento Professionale Edile di Cuneo Ente Scuola per le Industrie Edilizia ed affini della Provincia di Asti E.S.I.E.A. - Ente Scuola per le Industrie Edilizia ed Affini della Provincia di Alessandria Ente Scuola per l’Industria dell’Edilizia ed Affini di Biella e Circondario Ente Scuola Edile del VCO - Verbano Cusio ed Ossola VALLE D'AOSTA Ente Scuola Edile Valle d’Aosta LOMBARDIA S.P.E.V. – Scuola Professionale Edile della provincia di Varese E.S.P.E. – Ente Scuola Professionale Edile della Provincia di Como E.S.E.M. – Ente Scuola Edile Milanese Scuola Edile di Bergamo S.E.B. - Scuola Edile Bresciana ESEDIL – Ente Scuola per l’Edilizia della Provincia di Pavia S.E.C. - Scuola Edile Cremonese S.P.A.E. – Scuola Provinciale Apprendisti Edili Mantova VENETO E.S.E.V. – Ente Scuola Edile Veronese Centro Edile “Andrea Palladio” per la formazione professionale delle maestranze edili della Provincia di Vicenza C.F.P.M.E. – Centro di Formazione Professionale Maestranze Edili ed Affini Belluno Scuola Professionale per i Lavoratori Edili ed affini della Provincia di Treviso C.F.M.E.A. – Centro Formazione Maestranze Edili ed Affini di Venezia e Provincia CPIPE – Centro Provinciale Istruzione Professionale Edile FRIULI V. GIULIA Edilmaster – La Scuola Edile di Trieste LIGURIA Ente Scuola Edile di Imperia Ente Scuola Edile della Provincia di Savona E.S.E.G. - Ente Scuola Edile Genovese Scuola Edile Spezzina EMILIA ROMAGNA RES Edili Reggio Emilia Scuola(*) E.U.S.P.E. – Ente Unitario Scuola Professionale Edile di Ferrara Scuola Professionale Edile di Rimini Scuola Edile della Provincia di Modena TOSCANA Scuola Edile Lucchese Scuola Professionale Edile di Firenze E.L.S.E. – Ente Livornese Scuola Edile Scuola Edile Pisana Ente Senese Scuola Edile Scuola Edile Grossetana Scuola Professionale Edile di Prato (*) UMBRIA C.E.S.F. – Centro Edile per la Sicurezza e la Formazione di Perugia Scuola Edile di Terni – Scuola Istruzione Professionale Lavoratori Edili MARCHE Ente Scuola Edile per l’Industria Edilizia ed Affini della Provincia di Pesaro e Urbino LAZIO Scuola Edile Viterbo (*) CEFMCTP – Organismo paritetico per la formazione e la sicurezza in edilizia a Roma e Provincia (*) E.S.E.L./CPT - Ente Bilaterale Paritetico per la Formazione e la Sicurezza in Edilizia nella Provincia di Latina E.S.E.F. – Ente Scuola per le Industrie Edilizia ed Affini Professionale di Frosinone e Provincia ABRUZZO Ente Scuola Edile della Provincia di L’Aquila CAMPANIA C.F.M.E. - FORMEDIL Scuola Edile della Provincia di Caserta CE.F.M.E. – Centro Formazione Maestranze Edili della Provincia di Benevento C.F.M.E. - Centro Formazione Maestranze Edili ed Affini di Napoli e Provincia E.S.E.S. – Ente Scuola Edile Salerno PUGLIA FORMEDIL Foggia FORMEDIL Bari Scuola Edile della Provincia di Lecce Ente Scuola Professionale Edile della Provincia Jonica (Taranto) (*) Scuola Edile CPT di Brindisi Edilscuola di Puglia Segue
RAPPORTO FORMEDIL 2013
19
PARTE PRIMA
IL SISTEMA DELLE SCUOLE EDILI NEL 2012 SEGUE ELENCO DELLE SCUOLE EDILI (*) – ANNO 2012 BASILICATA
E.F.M.E.A. – Ente Formazione Maestranze Edili ed Affini E.S.E.Ma. – Ente Scuola Edile della Provincia di Matera Ente Scuola Edile dell’Edilcassa di Basilicata E.S.E.C. - Ente Scuola Formazione Professionale Maestranze Edili di Cosenza Ente Scuola per le Industrie Edilizia ed Affini delle Province di Catanzaro-Crotone-Vibo Valentia EFEPIR Calabria E.S.P.E.T. – Ente Scuola Professionale Edile Trapanese (*) PANORMEDIL – Ente Scuola Edile di Palermo E.S.E.Me.P. – Ente Scuola Edile di Messina e Provincia E.N.S.E. – Ente Nisseno Scuola Edile – Ente di Formazione Professionale (Caltanissetta) E.S.E.C - Ente Scuola Edile Catania E.S.E.S. – Ente Scuola Edile Siracusana E.S.E.P. – Ente Scuola Edile Province nord Sardegna (Sassari) E.S.E.N. – Ente Scuola Edile Nuorese E.S.I.E.A. – Ente Scuola per le Industrie Edilizie ed Affini della Provincia di Cagliari
CALABRIA
SICILIA
SARDEGNA
(*) gli Enti indicati sono stati unificati nel corso del 2012-2013 ma risultano presenti nel Rapporto FORMEDIL per le sole attività svolte come Scuole Edili.
ELENCO DEGLI ENTI UNITARI FORMAZIONE/SICUREZZA – ANNO 2012 LOMBARDIA
E.S.F.E. - Ente Paritetico per la Sicurezza e la Formazione dell’Edilizia (Sondrio) E.S.P.E. - Ente Scuola Professionale Edile Lecco TRENTINO A.A Comitato Paritetico Edile per la Formazione e la Sicurezza della Provincia Autonoma di Bolzano CENTROFOR - Centro di Formazione Professionale e Prevenzione Infortunistica dell’edilizia della Provincia autonoma di Trento VENETO E.S.E.R. – ASSISTEDIL – Ente Scuola Edile di Rovigo – area CPT FRIULI V. GIULIA C.E.F.S. – Centro Edile per la formazione e la sicurezza di Udine FORMEDIL Gorizia – Scuola Edile della provincia di Gorizia E.S.M.E.P.S. - Ente Scuola Maestranze Edili Prevenzione e Sicurezza di Pordenone EMILIA ROMAGNA E.S.E. - Ente Scuola Professionale Edile della Provincia di Piacenza C.S.E. - Centro Servizi Edili Parma I.I.P.L.E. – Istituto per l’Istruzione Professionale dei Lavoratori Edili di Bologna/CPTO I.S.P.E.R. – Istituto Scuola Provinciale Edili – CPT Ravenna Nuova Scuola Edile della Provincia di Forli’-Cesena Scuola Edile Artigiani e PMI di Forlì-Cesena Rimini TOSCANA S.F.S - Scuola per la Formazione e Sicurezza in edilizia della Provincia di Massa Carrara Ente Cassa e Scuola Edile di Pistoia Centro per la formazione e sicurezza in edilizia di Arezzo CTP TOSCANA MARCHE ASSISTEDIL – Scuola Edile di Ancona CPT - Comitato Paritetico Territoriale per la sicurezza e la Formazione in Edilizia Macerata Ente Scuola per le Industrie Edilia ed affini della Provincia di Ascoli Piceno e Fermo LAZIO Edilformazione Rieti E.F.S.E. Teramo – Ente Paritetico unificato per la Formazione e la Sicurezza per l’Industria Edilizia ed affini ABRUZZO della Provincia di Teramo Ente Scuola Edile/CPT Chieti FORMEDIL Pescara – Formazione e Sicurezza nell’edilizia EDILFORMAS ABRUZZO MOLISE S.E.M. - Scuola Edile del Molise C.F.S. Avellino - Centro per la Formazione e Sicurezza in Edilizia della Provincia di Avellino CAMPANIA CALABRIA E.S.E.F.S. – Ente Scuola Edile Formazione e Sicurezza della Provincia di Reggio Calabria Reggio Calabria SICILIA E.S.I.E.A. – Ente Formazione e sicurezza per l’industria Edilizia ed affini Agrigento M.A.F.S.EN. - Ente Cassa Scuola Edile CPT di Enna S.F.E.R.A. – Sicurezza Formazione Edile di Ragusa – Scuola Edile e CPT Fonte: elaborazione CRESME su dati FORMEDIL
20
RAPPORTO FORMEDIL 2013
PARTE PRIMA
IL SISTEMA DELLE SCUOLE EDILI NEL 2012 1.2. Le strutture operative
Il personale dipendente delle 104 scuole, nel 2012, sale a 720 unità con un incremento del 9% rispetto al 2011 (erano 661 nel 2011 e 649 nel 2010). L’aumento è in parte attribuibile al maggior numero di scuole che partecipano alla rilevazione, ma anche al maggior numero di dipendenti per scuola (anche in relazione alle modifiche normative e alle intercorse stabilizzazioni di contratti precari in essere, ad esempio sull’obbligo formativo); il numero medio dei dipendenti per scuola è oggi di 6,9 unità mentre nel 2011 era di 6,5. Il numero di dipendenti è più alto nella scuole del Nord Ovest (in media 10,4 dipendenti per scuola), mentre è più basso in quelle del Centro (5,2 dipendenti in media). L’articolazione per tipologia di contratto applicato è la seguente: 49 dirigenti (51 nel 2011, 50 nel 2010), 46 quadri (40 nel 2011 e nel 2010), 386 impiegati amministrativi (382 nel 2011, 370 nel 2010) e 239 tecnici (188 nel 2011, 189 nel 2010). Aumenta notevolmente la quota dei tecnici che passano dal 28,4% del 2011 al 33,2% del personale dipendente e scende quella degli amministrativi dal 57,8% del 2011 al 53,6% e quella dei dirigenti dal 7,7% del 2011 al 6,8%. La percentuale dei quadri passa, invece, dal 6,1% del 2011 al 6,4% del 2012.
I DIPENDENTI DELLE SCUOLE EDILI NEL 2012 - COMPOSIZIONE % Dirigenti 6,8%
Tecnici 33,2%
Quadri 6,4%
Amministrativi 53,6%
Fonte: elaborazione CRESME su dati FORMEDIL
Anche il numero dei collaboratori cresce del +3% rispetto al 2011 arrivando a 1.764 unità (erano 1.720 nel 2011 e 1.645 nel 2010). La loro presenza nelle scuole rimane, però, uguale rispetto al 2011; 17 collaboratori in media ogni scuola. Si modifica sostanzialmente la loro articolazione per tipologia contrattuale; mentre i collaboratori per servizi amministrativi e gestionali scendono del -22% passando da 242 unità nel 2011 a 188 unità, il numero dei tecnici aumenta del +7% passando da 1.478 unità nel 2011 a 1.576. La quota percentuale dei collaboratori tecnici sfiora il 90% (era l’85,9% nel 2011).
I COLLABORATORI DELLE SCUOLE EDILI NEL 2012 - COMPOSIZIONE % Amministrativi 10,7%
Tecnici 89,3%
Fonte: elaborazione CRESME su dati FORMEDIL
RAPPORTO FORMEDIL 2013
21
PARTE PRIMA
IL SISTEMA DELLE SCUOLE EDILI NEL 2012 Anche quest’anno è il Nord Ovest a detenere il primato del maggior numero di addetti: 981 unità di cui 240 dipendenti e 741 collaboratori (erano in totale 956 nel 2011 e 974 nel 2010). L’incremento degli addetti del +2,6% rispetto al 2011, ha comportato una crescita del peso percentuale del Nord Ovest sul totale nazionale; nel 2011 la loro quota era del 35,6% mentre nel 2012 raggiunge il 39,5%.
Nel Nord Est nel 2012 gli addetti sono in totale 518 articolati in 144 dipendenti e 374 collaboratori (erano in totale 408 nel 2011 e 376 nel 2010) con una crescita del +27% rispetto al totale 2011. E cresce anche il numero medio di addetti per scuola che passa da 18,5 a 22,5. Nelle scuole del Centro operano 146 dipendenti e 274 collaboratori esterni per un totale di 420 addetti (erano 533 nel 2011 e 530 nel 2010). Forte è il calo degli operatori (-21,2% sul totale 2011), ma mentre i dipendenti aumentano del +10,6%, sono i collaboratori a scendere notevolmente (-31,7% sul 2011). Mentre nelle scuole del Sud i dipendenti sono 190 (+23,4% rispetto al 2011) con 375 collaboratori (+13,6% rispetto al 2011), erano 484 nel 2011 e 414 nel 2010. Il numero medio di addetti passa da 17 nel 2011 a 19 nel 2012.
Nel 2012, quindi si registra a livello nazionale un +4,3% degli operatori totali dovuto principalmente all’aumento del personale dipendente che cresce del +9% rispetto al 2011.
IL PERSONALE DELLE SCUOLE NEL 2012 PER REGIONE E AREA TERRITORIALE Dipendenti Enti
Direzione Dirigenti
Piemonte Valle d'Aosta Lombardia Liguria Nord Ovest Trentino A.A. Veneto Friuli V.G. Emilia Romagna Nord Est Toscana Umbria Marche Lazio Abruzzo Molise Centro Campania Puglia Basilicata Calabria Sicilia Sardegna Sud TOTALE
8 1 10 4 23 2 7 4 10 23 11 2 4 5 5 1 28 5 6 3 4 9 3 30 104
3 0 5 2 10 0 1 1 5 7 2 0 1 5 3 1 12 4 3 1 3 7 2 20 49
Quadri 2 0 4 4 10 1 2 5 3 11 7 1 0 4 1 1 14 2 5 1 1 2 0 11 46
Amministrativi 24 2 70 16 112 11 25 21 29 86 31 5 6 25 8 3 78 22 26 4 21 31 6 110 386
Fonte: elaborazione CRESME su dati FORMEDIL
22
RAPPORTO FORMEDIL 2013
Collaboratori Tecnici
TOTALE
12 1 61 34 108 0 21 5 14 40 11 12 5 7 7 0 42 5 6 1 0 36 1 49 239
41 3 140 56 240 12 49 32 51 144 51 18 12 41 19 5 146 33 40 7 25 76 9 190 720
Amministrativi 11 0 8 20 39 40 9 3 17 69 7 4 1 13 3 0 28 4 15 4 2 16 11 52 188
Tecnici
TOTALE
177 0 104 421 702 7 35 86 177 305 76 40 19 59 50 2 246 34 117 1 36 77 58 323 1.576
188 0 112 441 741 47 44 89 194 374 83 44 20 72 53 2 274 38 132 5 38 93 69 375 1.764
PARTE PRIMA
IL SISTEMA DELLE SCUOLE EDILI NEL 2012 IL PERSONALE DELLE SCUOLE NEL 2012 DIPENDENTI E COLLABORATORI PER AREA TERRITORIALE 741
800 700 600 500
374
400 300
375 274
240
200
144
190
146
100 -
Nord ovest
Nord Est
Centro
Dipendenti
Sud
Collaboratori
Fonte: elaborazione CRESME su dati FORMEDIL
1.3. Le fonti di finanziamento delle scuole edili
Con il perdurare della crisi, soprattutto del settore delle costruzioni anche il dato dei finanziamenti alle Scuole Edili subisce un forte ridimensionamento. L’ammontare complessivo dei finanziamenti, che è stato di 81,1 milioni di euro, cala del -10% circa rispetto al 2011. E’ il dato più basso registrato dall’inizio della crisi del settore che possiamo far coincidere con il 2009, anno in cui i finanziamenti erano stati di 87,3 milioni; nel 2010 erano scesi del -3% (84,5 milioni di euro) e nel 2011 con una crescita del +6,6% erano arrivati a 90 milioni di euro.
Anche quest’anno, la prima fonte di finanziamento con 48,9 milioni di euro, pari al 60,3% del totale dei finanziamenti, rimane il contributo contrattuale proveniente dalle Casse Edili e quindi dal sistema delle imprese aderenti alla rete degli organismi bilaterali. Il finanziamento pubblico, la seconda fonte di finanziamento delle scuole, dopo il 2011 anno in cui l’importo erogato era cresciuto del +16%, ritorna con circa 24 milioni di euro ai livelli del 2010. Mentre l’importo proveniente dalle altre fonti di finanziamento, il 10% dei finanziamenti totali, vale a dire l’insieme di corsi a pagamento, donazioni e altre liberalità (6,7 milioni di euro) e gli importi provenienti da fondi interprofessionali (1,4 milioni di euro) scendono solamente del -2,5% rispetto al 2011.
LE FONTI DI FINANZIAMENTO DELLE SCUOLE EDILI NEL 2012 PER AREA TERRITORIALE Finanziamento
Nord Ovest
Nord Est
Centro
Sud
Totale
Importi ricevuti dalle casse edili
13.446
9.670
12.947
12.826
48.889
Finanziamenti pubblici
10.359
6.238
3.392
4.143
24.132
160
145
89
1.010
1.403
Fondi interprofessionali* Altre tipologie di finanziamento**
1.908
2.690
1.457
640
6.695
25.872
18.744
17.885
18.618
81.118
Valori % 31,9 Fonte: elaborazione CRESME su dati FORMEDIL
23,1
22,0
23,0
100,0
TOTALE
RAPPORTO FORMEDIL 2013
23
PARTE PRIMA
IL SISTEMA DELLE SCUOLE EDILI NEL 2012 La distribuzione dell’ammontare dei finanziamenti a livello territoriale è pressoché immutata rispetto agli ultimi due anni (31,9% al Nord Ovest, 23,1% al Nord Est, 22,0% al Centro e 23,0% al Sud). E pur essendo l’articolazione delle risorse abbastanza differenziata nelle aree geografiche, rimane tuttavia immutata anche la loro articolazione all’interno delle diverse realtà territoriali. Netta la prevalenza del finanziamento contrattuale nel Centro (72,4%) e nel Sud (68,9%), mentre nel Nord Italia è poco più del 50%. Di contro i finanziamenti pubblici sono erogati maggiormente nelle regioni del Nord; nel Nord Ovest i 10,4 milioni di euro rappresentano il 40,0% del totale dei finanziamenti di quest’area e corrispondo al triplo di quanto stanziato per le scuole del Centro.
Le altre tipologie di finanziamento, da quest’anno articolate anche in fondi interprofessionali, aumentano di anno in anno il loro peso percentuale all’interno delle diverse aree geografiche, con la sola eccezione del Sud dove il loro peso scende complessivamente dal 15,3% nel 2011 all’8,8% nel 2012. E’ il Nord Est l’area italiana dove più di altre è cospicuo l’importo erogato a copertura anche parziale dei costi delle attività formative dal mercato del lavoro o da altre fonti di finanziamento; in totale il 15,2% sul totale del finanziamento, era il 12,7% nel 2011.
LE FONTI DI FINANZIAMENTO DELLE SCUOLE EDILI NEL 2012 PER AREA TERRITORIALE – VALORI % Finanziamento
Nord Ovest
Nord Est
Centro
Sud
Valori %
Importi ricevuti dalle casse edili
52,0
51,6
72,4
68,9
60,3
Finanziamenti pubblici
40,0
33,3
19,0
22,3
29,7
Fondi interprofessionali*
0,6
0,8
0,5
5,4
1,7
Altre tipologie di finanziamento**
7,4
14,4
8,1
3,4
8,3
TOTALE 100,0 Fonte: elaborazione CRESME su dati FORMEDIL
100,0
100,0
100,0
100,0
IL FINANZIAMENTO TOTALE DELLE SCUOLE EDILI E DEGLI ENTI MISTI 100.000 90.000
8.309 -
80.000
5.982 -
70.000
24.817
28.708
53.735
53.063
2010
2011
60.000
6.695
1.403
24.132
50.000 40.000 30.000 20.000
48.889
10.000 Altre tipologie di finanziamento** Finanziamenti pubblici Fonte: elaborazione CRESME su dati FORMEDIL * Fondimpresa, Foncoop, Fondartigianato, Fondirigenti ** Corsi a pagamento a parziale rimborso dei costi, donazioni, liberalità
24
RAPPORTO FORMEDIL 2013
2012
Fondi interprofessionali* Importi ricevuti dalla Cassa Edile
PARTE PRIMA
IL SISTEMA DELLE SCUOLE EDILI NEL 2012 IL FINANZIAMENTO TOTALE DELLE SCUOLE EDILI E DEGLI ENTI MISTI - VALORI PERCENTUALI 2012 100,0% 80,0%
7,4% 0,6% 40,0%
14,4% 0,8%
3,4% 5,4%
8,1% 0,5% 19,0%
22,3%
72,4%
68,9%
Centro
Sud
33,3%
8,3% 1,7% 29,7%
60,0% 40,0% 20,0%
52,0%
51,6%
Nord ovest
Nord est
60,3%
0,0% Altre tipologie di finanziamento** Finanziamenti pubblici
ITALIA
Fondi interprofessionali* Importi ricevuti dalla Cassa Edile
2011 100,0% 80,0%
5,9%
3,9%
12,7%
24,0% 40,7%
39,6%
15,1%
9,2%
20,2%
31,9%
64,6%
58,9%
Sud
ITALIA
60,0% 40,0% 20,0%
72,1% 53,3%
47,8%
Nord ovest
Nord est
0,0%
Altre tipologie di finanziamento**
Centro Finanziamenti pubblici
Importi ricevuti dalla Cassa Edile
2010 100,0% 80,0%
6,4% 37,4%
6,8%
13,0%
21,7%
2,8% 20,7%
34,9%
7,1% 29,4%
60,0% 40,0% 56,2%
52,0%
Nord ovest
Nord est
20,0%
71,5%
76,5%
Centro
Sud
63,6%
0,0%
Altre tipologie di finanziamento**
Finanziamenti pubblici
ITALIA
Importi ricevuti dalla Cassa Edile
Fonte: elaborazione CRESME su dati FORMEDIL * Fondimpresa, Foncoop, Fondartigianato, Fondirigenti ** Corsi a pagamento a parziale rimborso dei costi, donazioni, liberalitĂ
RAPPORTO FORMEDIL 2013
25
PARTE PRIMA
IL SISTEMA DELLE SCUOLE EDILI NEL 2012 CONTRIBUTI CONTRATTUALI DALLA CASSA EDILE - MIGLIAIA DI EURO
2012
13.446
9.670
12.947
12.826
2011
15.050
9.800
14.200
14.014
2010
15.435
9.267
0%
10%
20%
30%
14.360
40%
Nord ovest
50%
60%
Nord est
14.673
70%
Centro
80%
90%
100%
Sud
Fonte: elaborazione CRESME su dati FORMEDIL
FINANZIAMENTI PUBBLICI - MIGLIAIA DI EURO
10.359
2012
6.238
11.496
2011
8.112
10.268
2010
0%
10%
20%
3.392
4.718
6.216
30%
40%
Nord ovest
50%
4.356
60%
Nord est
70%
Centro
80%
4.143
4.383
3.977
90%
100%
Sud
Fonte: elaborazione CRESME su dati FORMEDIL
ALTRE TIPOLOGIE DI FINANZIAMENTO* - MIGLIAIA DI EURO
2.067
2012
2.835
1.666
2011
2.598
1.756
2010
0%
10%
1.546
764
3.281
2.324
20%
30%
40%
Nord ovest
50% Nord est
1.374
60% Centro
Fonte: elaborazione CRESME su dati FORMEDIL * Fondi interprofessionali + corsi a pagamento a parziale rimborso dei costi, donazioni, liberalità
26
RAPPORTO FORMEDIL 2013
1.649
70%
80% Sud
528
90%
100%
PARTE PRIMA
IL SISTEMA DELLE SCUOLE EDILI NEL 2012 IL FINANZIAMENTO DELLE SCUOLE PER AREE TERRITORIALE 2010-2012 – VALORI ASSOLUTI Nord Ovest
TOTALE ENTI Anno 2010 Importi ricevuti dalla Cassa Edile 15.435.339 Finanziamenti pubblici 10.268.032 Altre tipologie di finanziamento** 1.755.905 TOTALE 27.459.276 Anno 2011 Importi ricevuti dalla Cassa Edile 15.049.533 Finanziamenti pubblici 11.495.840 Altre tipologie di finanziamento** 1.666.031 TOTALE 28.211.404 Anno 2012 13.445.556 Importi ricevuti dalla Cassa Edile 10.359.087 Finanziamenti pubblici 159.673 Fondi interprofessionali* 1.907.683 Altre tipologie di finanziamento** TOTALE 25.871.999 SCUOLE EDILI Anno 2010 Importi ricevuti dalla Cassa Edile 14.396.783 Finanziamenti pubblici 9.825.475 Altre tipologie di finanziamento** 1.755.905 TOTALE 25.978.163 Anno 2011 Importi ricevuti dalla Cassa Edile 14.058.845 Finanziamenti pubblici 10.944.205 Altre tipologie di finanziamento** 1.664.031 TOTALE 26.667.081 Anno 2012 Importi ricevuti dalla Cassa Edile 12.582.903 Finanziamenti pubblici 9.967.062 Fondi interprofessionali* 159.673 Altre tipologie di finanziamento** 1.895.433 TOTALE 24.605.071 ENTI MISTI FORMAZIONE SICUREZZA Anno 2010 Importi ricevuti dalla Cassa Edile 1.038.556 Finanziamenti pubblici 442.557 Altre tipologie di finanziamento** 0 TOTALE 1.481.113 Anno 2011 Importi ricevuti dalla Cassa Edile 990.688 Finanziamenti pubblici 551.635 Altre tipologie di finanziamento** 2.000 TOTALE 1.544.323 Anno 2012 Importi ricevuti dalla Cassa Edile 862.653 Finanziamenti pubblici 392.025 Fondi interprofessionali* 0 Altre tipologie di finanziamento** 12.250 TOTALE 1.266.928 Fonte: elaborazione CRESME su dati FORMEDIL
Nord Est
Centro
Sud
TOTALI
9.266.616 6.216.075 2.323.522 17.806.213
14.360.245 4.356.251 1.374.497 20.090.993
14.672.521 3.976.826 528.058 19.177.405
53.734.721 24.817.184 5.981.982 84.533.887
9.799.686 8.111.595 2.597.772 20.509.053
14.199.772 4.717.871 764.477 19.682.120
14.014.167 4.382.944 3.280.681 21.677.792
53.063.158 28.708.250 8.308.961 90.080.369
9.670.290 6.238.224 145.156 2.690.085 18.743.755
12.947.370 3.391.689 88.628 1.457.328 17.885.015
12.825.741 4.142.546 1.009.699 639.520 18.617.506
48.888.957 24.131.546 1.403.156 6.694.616 81.118.275
4.131.999 3.947.532 796.261 8.875.792
9.367.261 3.944.917 874.882 14.187.060
12.554.110 2.813.934 393.090 15.761.134
40.450.153 20.531.858 3.820.138 64.802.149
3.833.259 4.589.998 577.491 9.000.748
9.434.891 3.983.689 535.496 13.954.076
11.954.513 3.747.377 2.739.349 18.441.239
39.281.508 23.265.269 5.516.367 68.063.144
3.558.220 3.234.175 21.200 1.009.527 7.823.122
9.027.365 2.598.234 71.540 1.094.363 12.791.502
11.007.155 3.714.901 968.699 408.175 16.098.930
36.175.643 19.514.372 1.221.112 4.407.498 61.318.625
5.134.617 2.268.543 1.527.261 8.930.421
4.992.984 411.334 499.615 5.903.933
2.118.411 1.162.892 134.968 3.416.271
13.284.568 4.285.326 2.161.844 19.731.738
5.966.427 3.521.597 2.020.281 11.508.305
4.764.881 734.182 228.981 5.728.044
2.059.654 635.567 541.332 3.236.553
13.781.650 5.442.981 2.792.594 22.017.225
6.112.070 3.004.049 123.956 1.680.558 10.920.633
3.920.005 793.455 17.088 362.965 5.093.513
1.818.586 427.645 41.000 231.345 2.518.576
12.713.314 4.617.174 182.044 2.287.118 19.799.650
* Fondimpresa, Foncoop, Fondartigianato, Fondirigenti ** Corsi a pagamento a parziale rimborso dei costi, donazioni, liberalità
RAPPORTO FORMEDIL 2013
27
PARTE PRIMA
IL SISTEMA DELLE SCUOLE EDILI NEL 2012 IL FINANZIAMENTO DELLE SCUOLE PER AREE TERRITORIALE 2010-2012 – VARIAZIONI % Nord Ovest TOTALE ENTI Anno 2010 Importi ricevuti dalla Cassa Edile 56,2 Finanziamenti pubblici 37,4 Altre tipologie di finanziamento** 6,4 TOTALE 100,0 Anno 2011 Importi ricevuti dalla Cassa Edile 53,3 Finanziamenti pubblici 40,7 Altre tipologie di finanziamento** 5,9 TOTALE 100,0 Anno 2012 Importi ricevuti dalla Cassa Edile 52,0 Finanziamenti pubblici 40,0 Fondi interprofessionali* 0,6 Altre tipologie di finanziamento** 7,4 TOTALE 100,0 SCUOLE EDILI Anno 2010 Importi ricevuti dalla Cassa Edile 55,4 Finanziamenti pubblici 37,8 Altre tipologie di finanziamento** 6,8 TOTALE 100,0 Anno 2011 Importi ricevuti dalla Cassa Edile 52,7 Finanziamenti pubblici 41,0 Altre tipologie di finanziamento** 6,2 TOTALE 100,0 Anno 2012 Importi ricevuti dalla Cassa Edile 51,1 Finanziamenti pubblici 40,5 Fondi interprofessionali* 0,6 Altre tipologie di finanziamento** 7,7 TOTALE 100,0 ENTI MISTI FORMAZIONE SICUREZZA Anno 2010 Importi ricevuti dalla Cassa Edile 70,1 Finanziamenti pubblici 29,9 Altre tipologie di finanziamento** 0,0 TOTALE 100,0 Anno 2011 Importi ricevuti dalla Cassa Edile 64,2 Finanziamenti pubblici 35,7 Altre tipologie di finanziamento** 0,1 TOTALE 100,0 Anno 2012 Importi ricevuti dalla Cassa Edile 68,1 Finanziamenti pubblici 30,9 Fondi interprofessionali* 0,0 Altre tipologie di finanziamento** 1,0 TOTALE 100,0 Fonte: elaborazione CRESME su dati FORMEDIL * Fondimpresa, Foncoop, Fondartigianato, Fondirigenti ** Corsi a pagamento a parziale rimborso dei costi, donazioni, liberalità
28
RAPPORTO FORMEDIL 2013
Nord Est
Centro
Sud
TOTALI
52,0 34,9 13,0 100,0
71,5 21,7 6,8 100,0
76,5 20,7 2,8 100,0
63,6 29,4 7,1 100,0
47,8 39,6 12,7 100,0
72,1 24,0 3,9 100,0
64,6 20,2 15,1 100,0
58,9 31,9 9,2 100,0
51,6 33,3 0,8 14,4 100,0
72,4 19,0 0,5 8,1 100,0
68,9 22,3 5,4 3,4 100,0
60,3 29,7 1,7 8,3 100,0
46,6 44,5 9,0 100,0
66,0 27,8 6,2 100,0
79,7 17,9 2,5 100,0
62,4 31,7 5,9 100,0
42,6 51,0 6,4 100,0
67,6 28,5 3,8 100,0
64,8 20,3 14,9 100,0
57,7 34,2 8,1 100,0
45,5 41,3 0,3 12,9 100,0
70,6 20,3 0,6 8,6 100,0
68,4 23,1 6,0 2,5 100,0
59,0 31,8 2,0 7,2 100,0
57,5 25,4 17,1 100,0
84,6 7,0 8,5 100,0
62,0 34,0 4,0 100,0
67,3 21,7 11,0 100,0
51,8 30,6 17,6 100,0
83,2 12,8 4,0 100,0
63,6 19,6 16,7 100,0
62,6 24,7 12,7 100,0
56,0 27,5 1,1 15,4 100,0
77,0 15,6 0,3 7,1 100,0
72,2 17,0 1,6 9,2 100,0
64,2 23,3 0,9 11,6 100,0
PARTE PRIMA
IL SISTEMA DELLE SCUOLE EDILI NEL 2012 IL FINANZIAMENTO DELLE SCUOLE PER AREE TERRITORIALE 2010-2012– VARIAZIONI % PER TIPOLOGIA DI FINANZIAMENTO Nord Ovest TOTALE ENTI Anno 2010 Importi ricevuti dalla Cassa Edile 28,7 Finanziamenti pubblici 41,4 Altre tipologie di finanziamento** 29,4 TOTALE 32,5 Anno 2011 Importi ricevuti dalla Cassa Edile 28,4 Finanziamenti pubblici 40,0 Altre tipologie di finanziamento** 20,1 TOTALE 31,3 Anno 2012 Importi ricevuti dalla Cassa Edile 27,5 Finanziamenti pubblici 42,9 Fondi interprofessionali* 11,4 Altre tipologie di finanziamento** 28,5 TOTALE 31,9 SCUOLE EDILI Anno 2010 Importi ricevuti dalla Cassa Edile 35,6 Finanziamenti pubblici 47,9 Altre tipologie di finanziamento** 46,0 TOTALE 40,1 Anno 2011 Importi ricevuti dalla Cassa Edile 35,8 Finanziamenti pubblici 47,0 Altre tipologie di finanziamento** 30,2 TOTALE 39,2 Anno 2012 Importi ricevuti dalla Cassa Edile 34,8 Finanziamenti pubblici 51,1 Fondi interprofessionali* 13,1 Altre tipologie di finanziamento** 43,0 TOTALE 40,1 ENTI MISTI FORMAZIONE SICUREZZA Anno 2010 Importi ricevuti dalla Cassa Edile 7,8 Finanziamenti pubblici 10,3 Altre tipologie di finanziamento** 0,0 TOTALE 7,5 Anno 2011 Importi ricevuti dalla Cassa Edile 7,2 Finanziamenti pubblici 10,1 Altre tipologie di finanziamento** 0,1 TOTALE 7,0 Anno 2012 Importi ricevuti dalla Cassa Edile 6,8 Finanziamenti pubblici 8,5 Fondi interprofessionali* 0,0 Altre tipologie di finanziamento** 0,5 TOTALE 6,4 Fonte: elaborazione CRESME su dati FORMEDIL
Nord Est
Centro
Sud
TOTALI
17,2 25,0 38,8 21,1
26,7 17,6 23,0 23,8
27,3 16,0 8,8 22,7
100,0 100,0 100,0 100,0
18,5 28,3 31,3 22,8
26,8 16,4 9,2 21,8
26,4 15,3 39,5 24,1
100,0 100,0 100,0 100,0
19,8 25,9 10,3 40,2 23,1
26,5 14,1 6,3 21,8 22,0
26,2 17,2 72,0 9,6 23,0
100,0 100,0 100,0 100,0 100,0
10,2 19,2 20,8 13,7
23,2 19,2 22,9 21,9
31,0 13,7 10,3 24,3
100,0 100,0 100,0 100,0
9,8 19,7 10,5 13,2
24,0 17,1 9,7 20,5
30,4 16,1 49,7 27,1
100,0 100,0 100,0 100,0
9,8 16,6 1,7 22,9 12,8
25,0 13,3 5,9 24,8 20,9
30,4 19,0 79,3 9,3 26,3
100,0 100,0 100,0 100,0 100,0
38,7 52,9 70,6 45,3
37,6 9,6 23,1 29,9
15,9 27,1 6,2 17,3
100,0 100,0 100,0 100,0
43,3 64,7 72,3 52,3
34,6 13,5 8,2 26,0
14,9 11,7 19,4 14,7
100,0 100,0 100,0 100,0
48,1 65,1 68,1 73,5 55,2
30,8 17,2 9,4 15,9 25,7
14,3 9,3 22,5 10,1 12,7
100,0 100,0 100,0 100,0 100,0
* Fondimpresa, Foncoop, Fondartigianato, Fondirigenti ** Corsi a pagamento a parziale rimborso dei costi, donazioni, liberalità
RAPPORTO FORMEDIL 2013
29
PARTE PRIMA
IL SISTEMA DELLE SCUOLE EDILI NEL 2012 IL FINANZIAMENTO DELLE SCUOLE PER AREE TERRITORIALE 2010-2012 – VARIAZIONI % SU ANNO PRECEDENTE Nord Ovest
Nord Est
Centro
Sud
TOTALI
TOTALE ENTI Anno 2011/2010 Importi ricevuti dalla Cassa Edile
-2,5
5,8
-1,1
-4,5
-1,2
Finanziamenti pubblici
12,0
30,5
8,3
10,2
15,7
Altre tipologie di finanziamento**
-5,1
11,8
-44,4
521,3
38,9
2,7
15,2
-2,0
13,0
6,6
TOTALE Anno 2012/2011 Importi ricevuti dalla Cassa Edile
-10,7
-1,3
-8,8
-8,5
-7,9
-9,9
-23,1
-28,1
-5,5
-15,9
24,1
9,1
102,2
-49,7
-2,5
-8,3
-8,6
-9,1
-14,1
-9,9
Importi ricevuti dalla Cassa Edile
-2,3
-7,2
0,7
-4,8
-2,9
Finanziamenti pubblici
11,4
16,3
1,0
33,2
13,3
Altre tipologie di finanziamento**
-5,2
-27,5
-38,8
596,9
44,4
2,7
1,4
-1,6
17,0
5,0
-10,5
-7,2
-4,3
-7,9
-7,9
-8,9
-29,5
-34,8
-0,9
-16,1
23,5
78,5
117,7
-49,7
2,0
-7,7
-13,1
-8,3
-12,7
-9,9
Importi ricevuti dalla Cassa Edile
-4,6
16,2
-4,6
-2,8
3,7
Finanziamenti pubblici
24,6
55,2
78,5
-45,3
27,0
-
32,3
-54,2
301,1
29,2
4,3
28,9
-3,0
-5,3
11,6
-12,9
2,4
-17,7
-11,7
-7,8
Finanziamenti pubblici -28,9 Fondi interprofessionali* + Altre tipologie 512,5 di finanziamento** TOTALE -18,0 Fonte: elaborazione CRESME su dati FORMEDIL
-14,7
8,1
-32,7
-15,2
-10,7
66,0
-49,7
-11,6
-5,1
-11,1
-22,2
-10,1
Finanziamenti pubblici Fondi interprofessionali* + Altre tipologie di finanziamento** TOTALE SCUOLE EDILI Anno 2011/2010
TOTALE Anno 2012/2011 Importi ricevuti dalla Cassa Edile Finanziamenti pubblici Fondi interprofessionali* + Altre tipologie di finanziamento** TOTALE ENTI MISTI FORMAZIONE SICUREZZA Anno 2011/2010
Altre tipologie di finanziamento** TOTALE Anno 2012/2011 Importi ricevuti dalla Cassa Edile
* Fondimpresa, Foncoop, Fondartigianato, Fondirigenti ** Corsi a pagamento a parziale rimborso dei costi, donazioni, liberalità
30
RAPPORTO FORMEDIL 2013
PARTE PRIMA
IL SISTEMA DELLE SCUOLE EDILI NEL 2012 1.4. Il finanziamento dei corsi
Anche per quanto riguarda il finanziamento dei corsi nel 2012, pari a 46,3 milioni di euro, il calo è del -7% rispetto al 2011. Occorre ricordare che proprio il 2011 è stato, per quanto riguarda l’ammontare dei finanziamenti ai corsi, l’anno migliore dall’inizio di questa rilevazione. Infatti raffrontando l’importo finanziato nel 2012 con quello del 2009, l’importo è in crescita del +6,3%.
Il decremento del 2012 riguarda, però, solamente i finanziamenti ai corsi erogati dalle Scuole Edili (-9,7% rispetto al 2011), mentre quelli erogati agli Enti misti formazione sicurezza salgono del +3,0%. Per quasi tutte le tipologie si registra un calo dell’ammontare (-15,9% i finanziamenti pubblici e -2,5% le altre tipologie di finanziamento) con la sola eccezione dell’autofinanziamento che cresce del +10%, con un picco del +60,8% nel Sud Italia.
L’analisi territoriale mette in evidenza che il calo dei finanziamenti investe tutte le aree geografiche; ma mentre nel Sud la flessione è solamente del -3,5% e nel Nord Ovest del -4,7%, nel Nord Est e nel Centro la perdita supera il -10% (10,1% Nord-Est e -11,7% Centro). Da notare la tenuta dei finanziamenti ai corsi erogati dalle Scuole Edili del Sud (+1,2%) a fronte di una già citata perdita generale del -9,7%.
IL FINANZIAMENTO TOTALE DEI CORSI DELLE SCUOLE EDILI E DEGLI ENTI MISTI 60.000 50.000 40.000
5.982 -
30.000
12.749
8.309 -
6.695 1.403
12.796
14.082
20.000 10.000
28.708
24.817
24.132
2010 Altre tipologie di finanziamento**
2011 Fondi interprofessionali*
2012 Autofinanziamento
Finanziamenti pubblici
Fonte: elaborazione CRESME su dati FORMEDIL * Fondimpresa, Foncoop, Fondartigianato, Fondirigenti ** Corsi a pagamento a parziale rimborso dei costi, donazioni, liberalità
RAPPORTO FORMEDIL 2013
31
PARTE PRIMA
IL SISTEMA DELLE SCUOLE EDILI NEL 2012 IL FINANZIAMENTO DEI CORSI DELLE SCUOLE EDILI E DEGLI ENTI MISTI - VALORI PERCENTUALI 2012 100,0% 80,0%
10,8% 0,9%
24,2%
29,6%
1,3%
1,1%
18,2%
60,0%
6,5% 10,3%
18,8%
36,4%
40,9%
43,7%
42,3%
Centro
Sud
14,5% 3,0% 30,4%
40,0% 58,7%
56,2%
20,0%
52,1%
0,0% Nord ovest Altre tipologie di finanziamento**
Nord est
Fondi interprofessionali*
Autofinanziamento
ITALIA Finanziamenti pubblici
2011 100,0% 80,0%
9,0% 28,9%
8,7%
21,0%
32,3% 37,6%
13,3%
60,0%
16,7% 25,7%
24,5%
40,0% 62,1%
65,7%
53,7%
20,0%
43,2%
57,6%
0,0% Nord ovest
Nord est
Altre tipologie di finanziamento**
Centro Autofinanziamento
Sud
ITALIA
Finanziamenti pubblici
2010 100,0% 80,0%
9,3%
7,8%
13,7%
21,7%
19,3%
20,4%
19,6%
54,3%
57,9%
61,1%
58,5%
57,0%
Nord ovest
Nord est
Centro
Sud
ITALIA
36,4%
33,7%
29,3%
60,0% 40,0% 20,0% 0,0% Altre tipologie di finanziamento**
Autofinanziamento
Fonte: elaborazione CRESME su dati FORMEDIL * Fondimpresa, Foncoop, Fondartigianato, Fondirigenti ** Corsi a pagamento a parziale rimborso dei costi, donazioni, liberalitĂ
32
RAPPORTO FORMEDIL 2013
Finanziamenti pubblici
PARTE PRIMA
IL SISTEMA DELLE SCUOLE EDILI NEL 2012 IL FINANZIAMENTO DEI CORSI PER AREE TERRITORIALI 2010-2012 – VALORI ASSOLUTI Nord Ovest
Nord Est
Centro
Sud
TOTALI
TOTALE ENTI Anno 2010 Finanziamenti pubblici Autofinanziamento Altre tipologie di finanziamento** TOTALE Anno 2011 Finanziamenti pubblici Autofinanziamento Altre tipologie di finanziamento** TOTALE Anno 2012 Finanziamenti pubblici Autofinanziamento Fondi interprofessionali* Altre tipologie di finanziamento** TOTALE
10.268.032 6.875.911 1.755.905 18.899.848
6.216.075 2.187.488 2.323.522 10.727.085
4.356.251 1.397.762 1.374.497 7.128.510
3.976.826 2.288.103 528.058 6.792.987
24.817.184 12.749.264 5.981.982 43.548.430
11.495.840 5.354.450 1.666.031 18.516.321
8.111.595 1.643.075 2.597.772 12.352.442
4.717.871 3.310.277 764.477 8.792.625
4.382.944 2.488.610 3.280.681 10.152.235
28.708.250 12.796.412 8.308.961 49.813.623
10.359.087 5.224.475 159.673 1.907.683 17.650.918
6.238.224 2.025.398 145.156 2.690.085 11.098.863
3.391.689 2.830.367 88.628 1.457.328 7.768.012
4.142.546 4.001.756 1.009.699 639.520 9.793.521
24.131.546 14.081.996 1.403.156 6.694.616 46.311.314
9.825.475 6.627.748 1.755.905 18.209.128
3.947.532 530.488 796.261 5.274.281
3.944.917 1.162.974 874.882 5.982.773
2.813.934 2.258.103 393.090 5.465.127
20.531.858 10.579.313 3.820.138 34.931.309
10.944.205 5.109.912 1.664.031 17.718.148
4.589.998 975.648 577.491 6.143.137
3.983.689 2.145.829 535.496 6.665.014
3.747.377 2.379.110 2.739.349 8.865.836
23.265.269 10.610.499 5.516.367 39.392.135
9.967.062 5.027.027 159.673 1.895.433 17.049.195
3.234.175 356.375 21.200 1.009.527 4.621.277
2.598.234 1.170.856 71.540 1.094.363 4.934.993
3.714.901 3.883.608 968.699 408.175 8.975.383
19.514.372 10.437.866 1.221.112 4.407.498 35.580.848
2.268.543 1.657.000 1.527.261 5.452.804
411.334 234.788 499.615 1.145.737
1.162.892 30.000 134.968 1.327.860
4.285.326 2.169.951 2.161.844 8.617.121
3.521.597 667.427 2.020.281 6.209.305
734.182 1.164.448 228.981 2.127.611
635.567 109.500 541.332 1.286.399
5.442.981 2.185.913 2.792.594 10.421.488
3.004.049 1.669.023 123.956 1.680.558 6.477.586
793.455 1.659.511 17.088 362.965 2.833.019
427.645 118.148 41.000 231.345 818.138
4.617.174 3.644.130 182.044 2.287.118 10.730.466
SCUOLE EDILI Anno 2010 Finanziamenti pubblici Autofinanziamento Altre tipologie di finanziamento** TOTALE Anno 2011 Finanziamenti pubblici Autofinanziamento Altre tipologie di finanziamento** TOTALE Anno 2012 Finanziamenti pubblici Autofinanziamento Fondi interprofessionali* Altre tipologie di finanziamento** TOTALE ENTI MISTI FORMAZIONE SICUREZZA Anno 2010 442.557 Finanziamenti pubblici 248.163 Autofinanziamento 0 Altre tipologie di finanziamento** TOTALE 690.720 Anno 2011 551.635 Finanziamenti pubblici 244.538 Autofinanziamento 2.000 Altre tipologie di finanziamento** TOTALE 798.173 Anno 2012 392.025 Finanziamenti pubblici 197.448 Autofinanziamento Fondi interprofessionali* 0 Altre tipologie di finanziamento** 12.250 TOTALE 601.723 Fonte: elaborazione CRESME su dati FORMEDIL * Fondimpresa, Foncoop, Fondartigianato, Fondirigenti ** Corsi a pagamento a parziale rimborso dei costi, donazioni, liberalità
RAPPORTO FORMEDIL 2013
33
PARTE PRIMA
IL SISTEMA DELLE SCUOLE EDILI NEL 2012 IL FINANZIAMENTO DEI CORSI PER AREE TERRITORIALI 2010-2012 – VARIAZIONI % Nord Ovest
Nord Est
Centro
Sud
TOTALI
54,3 36,4 9,3 100,0
57,9 20,4 21,7 100,0
61,1 19,6 19,3 100,0
58,5 33,7 7,8 100,0
57,0 29,3 13,7 100,0
62,1 28,9 9,0 100,0
65,7 13,3 21,0 100,0
53,7 37,6 8,7 100,0
43,2 24,5 32,3 100,0
57,6 25,7 16,7 100,0
58,7 29,6 0,9 10,8 100,0
56,2 18,2 1,3 24,2 100,0
43,7 36,4 1,1 18,8 100,0
42,3 40,9 10,3 6,5 100,0
52,1 30,4 3,0 14,5 100,0
54,0 36,4 9,6 100,0
74,8 10,1 15,1 100,0
65,9 19,4 14,6 100,0
51,5 41,3 7,2 100,0
58,8 30,3 10,9 100,0
61,8 28,8 9,4 100,0
74,7 15,9 9,4 100,0
59,8 32,2 8,0 100,0
42,3 26,8 30,9 100,0
59,1 26,9 14,0 100,0
58,5 29,5 0,9 11,1 100,0
70,0 7,7 0,5 21,8 100,0
52,6 23,7 1,4 22,2 100,0
41,4 43,3 10,8 4,5 100,0
54,8 29,3 3,4 12,4 100,0
41,6 30,4 28,0 100,0
35,9 20,5 43,6 100,0
87,6 2,3 10,2 100,0
49,7 25,2 25,1 100,0
56,7 10,7 32,5 100,0
34,5 54,7 10,8 100,0
49,4 8,5 42,1 100,0
52,2 21,0 26,8 100,0
46,4 25,8 1,9 25,9 100,0
28,0 58,6 0,6 12,8 100,0
52,3 14,4 5,0 28,3 100,0
43,0 34,0 1,7 21,3 100,0
TOTALE ENTI Anno 2010 Finanziamenti pubblici Autofinanziamento Altre tipologie di finanziamento** TOTALE Anno 2011 Finanziamenti pubblici Autofinanziamento Altre tipologie di finanziamento** TOTALE Anno 2012 Finanziamenti pubblici Autofinanziamento Fondi interprofessionali* Altre tipologie di finanziamento** TOTALE SCUOLE EDILI Anno 2010 Finanziamenti pubblici Autofinanziamento Altre tipologie di finanziamento** TOTALE Anno 2011 Finanziamenti pubblici Autofinanziamento Altre tipologie di finanziamento** TOTALE Anno 2012 Finanziamenti pubblici Autofinanziamento Fondi interprofessionali* Altre tipologie di finanziamento** TOTALE ENTI MISTI FORMAZIONE SICUREZZA Anno 2010 64,1 Finanziamenti pubblici 35,9 Autofinanziamento 0,0 Altre tipologie di finanziamento** TOTALE 100,0 Anno 2011 69,1 Finanziamenti pubblici 30,6 Autofinanziamento 0,3 Altre tipologie di finanziamento** TOTALE 100,0 Anno 2012 65,2 Finanziamenti pubblici 32,8 Autofinanziamento Fondi interprofessionali* 0,0 Altre tipologie di finanziamento** 2,0 TOTALE 100,0 Fonte: elaborazione CRESME su dati FORMEDIL * Fondimpresa, Foncoop, Fondartigianato, Fondirigenti ** Corsi a pagamento a parziale rimborso dei costi, donazioni, liberalità
34
RAPPORTO FORMEDIL 2013
PARTE PRIMA
IL SISTEMA DELLE SCUOLE EDILI NEL 2012 IL FINANZIAMENTO DEI CORSI PER AREE TERRITORIALI 2010-2012 – VARIAZIONI % PER TIPOLOGIA DI FINANZIAMENTO Nord Ovest
Nord Est
Centro
Sud
TOTALI
TOTALE ENTI Anno 2010 Finanziamenti pubblici Autofinanziamento Altre tipologie di finanziamento** TOTALE Anno 2011 Finanziamenti pubblici Autofinanziamento Altre tipologie di finanziamento** TOTALE Anno 2012 Finanziamenti pubblici Autofinanziamento Fondi interprofessionali* Altre tipologie di finanziamento** TOTALE
41,4 53,9 29,4 43,4
25,0 17,2 38,8 24,6
17,6 11,0 23,0 16,4
16,0 17,9 8,8 15,6
100,0 100,0 100,0 100,0
40,0 41,8 20,1 37,2
28,3 12,8 31,3 24,8
16,4 25,9 9,2 17,7
15,3 19,4 39,5 20,4
100,0 100,0 100,0 100,0
42,9 37,1 11,4 28,5 38,1
25,9 14,4 10,3 40,2 24,0
14,1 20,1 6,3 21,8 16,8
17,2 28,4 72,0 9,6 21,1
100,0 100,0 100,0 100,0 100,0
47,9 62,6 46,0 52,1
19,2 5,0 20,8 15,1
19,2 11,0 22,9 17,1
13,7 21,3 10,3 15,6
100,0 100,0 100,0 100,0
47,0 48,2 30,2 45,0
19,7 9,2 10,5 15,6
17,1 20,2 9,7 16,9
16,1 22,4 49,7 22,5
100,0 100,0 100,0 100,0
51,1 48,2 13,1 43,0 47,9
16,6 3,4 1,7 22,9 13,0
13,3 11,2 5,9 24,8 13,9
19,0 37,2 79,3 9,3 25,2
100,0 100,0 100,0 100,0 100,0
52,9 76,4 70,6 63,3
9,6 10,8 23,1 13,3
27,1 1,4 6,2 15,4
100,0 100,0 100,0 100,0
64,7 30,5 72,3 59,6
13,5 53,3 8,2 20,4
11,7 5,0 19,4 12,3
100,0 100,0 100,0 100,0
65,1 45,8 68,1 73,5 60,4
17,2 45,5 9,4 15,9 26,4
9,3 3,2 22,5 10,1 7,6
100,0 100,0 100,0 100,0 100,0
SCUOLE EDILI Anno 2010 Finanziamenti pubblici Autofinanziamento Altre tipologie di finanziamento** TOTALE Anno 2011 Finanziamenti pubblici Autofinanziamento Altre tipologie di finanziamento** TOTALE Anno 2012 Finanziamenti pubblici Autofinanziamento Fondi interprofessionali* Altre tipologie di finanziamento** TOTALE ENTI MISTI FORMAZIONE SICUREZZA Anno 2010 Finanziamenti pubblici 10,3 Autofinanziamento 11,4 Altre tipologie di finanziamento** 0,0 TOTALE 8,0 Anno 2011 Finanziamenti pubblici 10,1 Autofinanziamento 11,2 Altre tipologie di finanziamento** 0,1 TOTALE 7,7 Anno 2012 Finanziamenti pubblici 8,5 Autofinanziamento 5,4 Fondi interprofessionali* 0,0 Altre tipologie di finanziamento** 0,5 TOTALE 5,6 Fonte: elaborazione CRESME su dati FORMEDIL * Fondimpresa, Foncoop, Fondartigianato, Fondirigenti ** Corsi a pagamento a parziale rimborso dei costi, donazioni, liberalità
RAPPORTO FORMEDIL 2013
35
PARTE PRIMA
IL SISTEMA DELLE SCUOLE EDILI NEL 2012 IL FINANZIAMENTO DEI CORSI PER AREE TERRITORIALI 2010-2012 – VARIAZIONI % ANNO PRECEDENTE Nord Ovest
Nord Est
Centro
Sud
TOTALI
TOTALE ENTI Anno 2011/2010 12,0
30,5
8,3
-22,1
-24,9
136,8
8,8
0,4
-5,1
11,8
-44,4
521,3
38,9
-2,0
15,2
23,3
49,5
14,4
Finanziamenti pubblici
-9,9
-23,1
-28,1
-5,5
-15,9
Autofinanziamento Fondi interprofessionali* + Altre tipologie di finanziamento** TOTALE
-2,4
23,3
-14,5
60,8
10,0
24,1
9,1
102,2
-49,7
-2,5
-4,7
-10,1
-11,7
-3,5
-7,0
Finanziamenti pubblici Autofinanziamento Altre tipologie di finanziamento** TOTALE
10,2
15,7
Anno 2012/2011
SCUOLE EDILI Anno 2011/2010 11,4
16,3
1,0
33,2
13,3
-22,9
83,9
84,5
5,4
0,3
-5,2
-27,5
-38,8
596,9
44,4
-2,7
16,5
11,4
62,2
12,8
Finanziamenti pubblici
-8,9
-29,5
-34,8
-0,9
-16,1
Autofinanziamento Fondi interprofessionali* + Altre tipologie di finanziamento** TOTALE
-1,6
-63,5
-45,4
63,2
-1,6
23,5
78,5
117,7
-49,7
2,0
-3,8
-24,8
-26,0
1,2
-9,7
Finanziamenti pubblici Autofinanziamento Altre tipologie di finanziamento** TOTALE Anno 2012/2011
ENTI MISTI FORMAZIONE SICUREZZA Anno 2011/2010 Finanziamenti pubblici
24,6
55,2
78,5
-45,3
27,0
Autofinanziamento
-1,5
-59,7
396,0
265,0
0,7
Altre tipologie di finanziamento** TOTALE
-
32,3
-54,2
301,1
29,2
15,6
13,9
85,7
-3,1
20,9
Anno 2012/2011 Finanziamenti pubblici
-28,9
-14,7
8,1
-32,7
-15,2
-19,3
150,1
42,5
7,9
66,7
-10,7
66,0
-49,7
-11,6
4,3
33,2
-36,4
3,0
Autofinanziamento Fondi interprofessionali* + Altre tipologie 512,5 di finanziamento** TOTALE -24,6 Fonte: elaborazione CRESME su dati FORMEDIL * Fondimpresa, Foncoop, Fondartigianato, Fondirigenti ** Corsi a pagamento a parziale rimborso dei costi, donazioni, liberalità
36
RAPPORTO FORMEDIL 2013
PARTE PRIMA
IL SISTEMA DELLE SCUOLE EDILI NEL 2012 2. L’attività formativa Dopo il 2011, l’anno migliore della formazione edile dell’ultimo decennio (12.106 corsi e più di 146 mila allievi formati), il 2012 registra una contrazione dell’attività formativa. Nel corso dell’ultimo anno sono stati erogati 11.019 corsi, pari al -9,0% rispetto al 2011, 371 mila ore di formazione (-8,1% rispetto al 2011) che hanno formato 132.126 allievi (-9,6% rispetto al 2011). Il dato dell’attività formativa svolta nel 2012, nonostante il calo rispetto al 2011, se rapportato agli anni precedenti registra, comunque, delle variazioni percentuali molto positive; rispetto al 2010 i corsi aumentano del 6,6% e gli allievi del 13,2%, rispetto al 2009, anno del boom dell’attività del FORMEDIL, si registra un +3,6% sul numero dei corsi e +4,8% sul numero degli allievi formati.
La forbice tra corsi di formazione e corsi sulla sicurezza registrata dal 2009 in poi, frutto dell’entrata in vigore del progetto sperimentale MICS 16 ore (16 ore prima, 16 ore per le abilitazioni alle macchine edili e stradali, 16 ore per la formazione dei preposti e dei dirigenti), quest’ultimo anno subisce una frenata. Nel 2012 il progetto 16 ore MICS si arricchisce di un nuovo corso per la sicurezza degli operai, MICS 16 ore occupati e dunque la quota del numero dei corsi per la sicurezza torna ad essere del 33,2% sul totale, esattamente come nel 2010. La durata media dei corsi rimane stabile rispetto al 2011, si passa da una media di 33,35 ore nel 2011 a 33,67 ore nel 2012. E’ stabile anche la media di allievi presenti in aula, da 12,08 del 2011 a 11,99 del 2012.
L’ATTIVITÀ FORMATIVA DELLE SCUOLE EDILI NEL 2012 – TABELLA DI SINTESI Scuole partecipanti all'indagine 2010 2011 2012 Piemonte 8 8 8 Valle d'Aosta 1 1 1 Lombardia 10 10 10 Liguria 4 4 4 Nord ovest 23 23 23 Trentino A.A. 2 2 2 Veneto 7 7 7 Friuli V.G. 4 4 4 Emilia Romagna 9 9 10 Nord est 22 22 23 Toscana 10 11 11 Umbria 2 2 2 Marche 4 4 4 Lazio 5 5 5 Abruzzo 4 5 5 Molise 1 1 1 Centro 26 28 28 Campania 5 5 5 Puglia 5 6 6 Basilicata 2 2 3 Calabria 4 4 4 Sicilia 9 9 9 Sardegna 3 3 3 Sud 28 29 30 TOTALE 99 102 104 Fonte: elaborazione CRESME su dati FORMEDIL
Corsi 2010 768 64 2.016 572 3.420 306 829 551 1.297 2.983 883 245 211 467 307 99 2.212 317 499 99 264 437 104 1.720 10.335
2011 796 102 2.138 822 3.858 299 973 552 1.367 3.191 913 211 223 341 363 60 2.111 383 442 113 206 1.722 80 2.946 12.106
Ore formative 2012 798 75 2.165 672 3.710 280 832 542 1.482 3.136 942 215 201 464 464 16 2.302 403 548 101 139 625 55 1.871 11.019
2010 37.465 916 74.650 36.925 149.956 5.281 41.153 25.974 36.991 109.399 29.409 7.500 8.460 18.858 5.330 1.208 70.765 6.985 23.225 1.878 6.219 14.910 2.950 56.167 386.287
2011 32.662 964 73.760 48.990 156.376 4.079 44.508 21.035 39.560 109.182 23.463 5.157 7.080 12.818 7.591 696 56.805 8.552 27.354 2.501 3.704 34.069 5.249 81.429 403.792
RAPPORTO FORMEDIL 2013
2012 31.948 831 64.731 37.731 135.241 4.826 39.406 21.519 35.677 101.428 24.003 4.638 7.371 21.757 8.229 296 66.294 8.339 29.322 2.451 2.896 19.126 5.873 68.007 370.970
37
PARTE PRIMA
IL SISTEMA DELLE SCUOLE EDILI NEL 2012 L’ATTIVITÀ FORMATIVA DELLE SCUOLE EDILI NEL 2012 – TABELLA DI SINTESI Allievi formati Media presenze in aula ad ogni corso 2010 2011 2012 2010 2011 2012 Piemonte 9.513 9.794 10.443 12,39 12,30 13,09 Valle d'Aosta 930 1.140 1.191 14,53 11,18 15,88 Lombardia 22.422 24.808 23.072 11,12 11,60 10,66 Liguria 6.383 8.983 6.955 11,16 10,93 10,35 Nord ovest 39.248 44.725 41.661 11,48 11,59 11,23 Trentino A.A. 4.615 4.334 3.972 15,08 14,49 14,19 Veneto 7.833 11.871 9.256 9,45 12,20 11,13 Friuli V.G. 5.706 6.249 7.434 10,36 11,32 13,72 Emilia Romagna 17.646 18.223 21.904 13,61 13,33 14,78 Nord est 35.800 40.677 42.566 12,00 12,75 13,57 Toscana 9.047 9.272 10.480 10,25 10,16 11,13 Umbria 3.158 2.658 2.894 12,89 12,60 13,46 Marche 2.255 3.326 2.561 10,69 14,91 12,74 Lazio 4.048 3.633 4.977 8,67 10,65 10,73 Abruzzo 4.412 4.837 6.500 14,37 13,33 14,01 Molise 1.303 544 159 13,16 9,07 9,94 Centro 24.223 24.270 27.571 10,95 11,50 11,98 Campania 3.616 4.023 4.316 11,41 10,50 10,71 Puglia 5.263 4.668 6.250 10,55 10,56 11,41 Basilicata 965 984 1.199 9,75 8,71 11,87 Calabria 2.934 1.458 1.143 11,11 7,08 8,22 Sicilia 3.568 24.437 6.727 8,16 14,19 10,76 Sardegna 1.117 965 693 10,74 12,06 12,60 Sud 17.463 36.535 20.328 10,15 12,40 10,86 TOTALE 116.734 146.207 132.126 11,30 12,08 11,99 Fonte: elaborazione CRESME su dati FORMEDIL
TOTALE CORSI 2012(*)
Fonte: elaborazione CRESME su dati FORMEDIL (*) il dato delle scuole regionali è stato ridistribuito sulle provincie della regione
38
RAPPORTO FORMEDIL 2013
Durata media di un corso (in ore) 2010 2011 2012 48,78 41,03 40,04 14,31 9,45 11,08 37,03 34,50 29,90 64,55 59,60 56,15 43,85 40,53 36,45 17,26 13,64 17,24 49,64 45,74 47,36 47,14 38,11 39,70 28,52 28,94 24,07 36,67 34,22 32,34 33,31 25,70 25,48 30,61 24,44 21,57 40,09 31,75 36,67 40,38 37,59 46,89 17,36 20,91 17,73 12,20 11,60 18,50 31,99 26,91 28,80 22,03 22,33 20,69 46,54 61,89 53,51 18,97 22,13 24,27 23,56 17,98 20,83 34,12 19,78 30,60 28,37 65,61 106,78 32,66 27,64 36,35 37,38 33,35 33,67
TOTALE ALLIEVI 2012(*)
PARTE PRIMA
IL SISTEMA DELLE SCUOLE EDILI NEL 2012 La dinamica in atto che vede un calo rispetto al 2011, ma di crescita rispetto al 2010 è dovuta alla riduzione dell’attività formativa per gli operai. Analizzando i dati relativi ai corsi, alle ore formative e agli allievi formati nel settore degli operai infatti notiamo come gli allievi formati sono stati 104.681, contro i 120.389 del 2011 e i 94.230 del 2010 con un decremento del -13,0% rispetto al 2011 ma con un incremento del +11,1% rispetto al 2010; i corsi sono stati 9.457 contro i 10.683 del 2011 e gli 8.955 del 2010 (-11,5% sul 2011 e +5,6% sul 2010); le ore formative invece, sono state 300.240, in diminuzione rispetto al 2011 del -8,3% e del -0,7% rispetto al 2010.
Il 2012 è l’anno della formazione professionale occupati; con 2.860 corsi e 34.273 allievi questa tipologia di corso si attesta al primo posto nella classifica per numero dei corsi. L’incremento rispetto al 2011 è del +14,9% sul numero dei corsi e del +11,9% sul numero degli allievi. In questa fase di crisi profonda del settore, con i cantieri fermi, molte aziende hanno, infatti, approfittato per specializzare le proprie maestranze; tendenza che già era stata registrata nel 2011, anno in cui questa tipologia era cresciuta del +107,1% sul numero dei corsi 2010 e +74,8% sul numero degli allievi. Da segnalare che il 37,5% di questi corsi e il 45,8% degli allievi riguardano la tipologia dei ponteggiatori che prosegue, anche nel 2012, il trend di crescita con 1.072 corsi (+9,6% sul 2011) e 15.710 allievi formati (+8,3% rispetto al 2011) superando la quota dei formati dei corsi MICS – 16 ore prima .
Al secondo posto per numero di corsi, ma al primo per numero di allievi troviamo i corsi sulla sicurezza; 2.788 corsi e 41.724 allievi rappresentativi di circa il 40% degli allievi operai formati nel 2012. Dopo la flessione del -1% registrata nel 2011, il numero di questi corsi sale quest’anno del +5,1% rispetto al 2011, ma ben più alta è la crescita del numero degli allievi: +11,7% .
I corsi MICS – 16 ore prima, che nel biennio passato si attestavano sempre al primo posto per numerosità, scendono quest’anno al terzo anche se comunque rimangono una realtà importante dell’attività formativa delle scuole edili. Con 2.228 corsi, poco meno di ¼ del totale dei corsi erogati agli operai nel 2012, 35.648 ore formative e 11.680 allievi formati, rispetto al 2011 calano del -42,6% per numero dei corsi, ma ben più alto è il calo del numero degli allievi che sfiora il -64%.
Con numeri notevolmente più bassi, ma comunque in crescita, troviamo la formazione professionale disoccupati: il numero dei corsi aumenta del +28,0% (274 corsi) ed il numero dei formati del +2,0% (circa 2.000 allievi).
Calano i corsi relativi all’apprendistato; l’apprendistato diritto e dovere, che nel corso del 2011 aveva registrato un notevole aumento pari al +76,2%, torna ora ai livelli del 2010 (84 corsi e 1.015 allievi) mentre l’apprendistato professionalizzante, con un calo del -19,9% sul numero dei corsi e del -24,1% sul numero di allievi, perde anche rispetto al 2010. Anche i corsi di specializzazione, i corsi di qualifica ed i corsi triennali di qualifica, tornano ai livelli del 2010 sia per numero dei corsi sia per quello degli allievi formati. Si tratta di dati da mettere in relazione alla riduzione dei finanziamenti pubblici relativi all’apprendistato.
RAPPORTO FORMEDIL 2013
39
PARTE PRIMA
IL SISTEMA DELLE SCUOLE EDILI NEL 2012 I corsi relativi alla voce “altro” aumentano di numero (587 corsi, +18,1% rispetto al 2001), ma scendono sia per numero di ore (-3,2%), ma soprattutto per numero di allievi formati (-10,5%); corsi sempre più specifici, di settori innovativi, rivolti quindi ad un target di nicchia ma spesso vicini alle nuove domande di mercato.
L’ATTIVITÀ FORMATIVA DELLE SCUOLE EDILI DESTINATA AGLI OPERAI NEL 2012 - TABELLA DI SINTESI Corsi
MICS - 16 ore prima
Ore formative
Allievi formati
2010
2011
2012
2010
2011
2012
2010
2011
2012 11.680
3.135
3.881
2.228
50.160
62.096
35.648
16.240
32.179*
Orientamento
66
80
57
9.537
1.587
1.086
787
389
356
Apprendistato diritto e dovere
84
148
84
3.530
5.123
3.208
1.030
1.484
1.015
Corsi di qualifica
39
63
39
14.059
25.270
20.994
475
844
500
Corsi triennali di qualifica
86
92
87
76.450
77.578
74.304
1.361
1.490
1.383
Corsi integrati
17
15
15
2.596
2.190
3.069
240
152
284
574
559
448
32.665
35.174
29.334
5.952
6.461
4.906
Apprendistato professionalizzante Formazione professionale disoccupati Formazione professionale occupati (continua) di cui: Ponteggiatori
576
214
274
32.675
29.898
30.724
5.540
1.962
2.001
1.203
2.490
2.860
35.178
48.836
57.764
17.586
30.734
34.273
680
978
1.072
17.589
17.580
14.902
10.427
14.510
15.710
2.672
2.644
2.778
30.058
26.438
31.330
38.551
37.366
41.724
503
497
587
15.544
13.207
12.779
6.468
7.328
6.559
8.955
10.683
9.457
302.452
327.397
300.240
94.230
120.389
104.681
MICS - 16 ore prima
23,8
-42,6
23,8
-42,6
98,1
-63,7
Orientamento
21,2
-28,8
-83,4
-31,6
-50,6
-8,5
Apprendistato diritto e dovere
76,2
-43,2
45,1
-37,4
44,1
-31,6
Corsi di qualifica
61,5
-38,1
79,7
-16,9
77,7
-40,8
Sicurezza/adempimenti Altro TOTALE
Variazioni % su anno precedente
Corsi triennali di qualifica Corsi integrati Apprendistato professionalizzante
7,0
-5,4
1,5
-4,2
9,5
-7,2
-11,8
0,0
-15,6
40,1
-36,7
86,8 -24,1
-2,6
-19,9
7,7
-16,6
8,6
Formazione professionale disoccupati
-62,8
28,0
-8,5
2,8
-64,6
2,0
Formazione professionale occupati (continua)
107,0
14,9
38,8
18,3
74,8
11,5
di cui: Ponteggiatori
43,8
9,6
-0,1
-15,2
39,2
8,3
Sicurezza/adempimenti
-1,0
5,1
-12,0
18,5
-3,1
11,7
Altro
-1,2
18,1
-15,0
-3,2
13,3
-10,5
TOTALE
19,3
-11,5
8,2
-8,3
27,8
-13,0
Fonte: elaborazione CRESME su dati FORMEDIL (*) Nel dato 16 ore prima del 2011 erano compresi i corsi “cantieri scuola” finanziati dalla Regione Sicilia, quindi il dato è da considerarsi non paragonabile
Contrariamente ai corsi erogati agli operai, l’attività formativa che le scuole hanno erogato ai tecnici, nel 2012, è stata in crescita. Sono stati realizzati nel corso dell’anno 1.281 corsi (+5,9% rispetto al 2011) che hanno formato circa 24.000 allievi (+3,4% sul 2011). Cala il numero delle ore da oltre 71.000 nel 2011 a 65.830 (-7,6% sul 2011), confermando la tendenza già registrata nel 2011 di corsi più brevi.
La formazione per la sicurezza, intendendosi come comportamento lavorativo sicuro, si conferma l’attività formativa principale delle scuole: e nonostante il calo del numero dei corsi che passano da 619 del 2011 a 596 (-3,7%), gli allievi che vi hanno partecipato, 12.333, sono cresciuti del +14,2% arrivando a superare il 50% sul totale degli allievi tecnici formati 40
RAPPORTO FORMEDIL 2013
PARTE PRIMA
IL SISTEMA DELLE SCUOLE EDILI NEL 2012 nel 2012. Così come per gli operai , anche per i tecnici, la formazione professionale occupati cresce notevolmente nel 2012, sia per numero di corsi, 224 con un’ aumento del +11,4%, ma soprattutto per numero di allievi formati (+36,4% rispetto al 2011). In aumento anche la formazione professionale disoccupati, che passa da 38 corsi e 307 allievi formati nel 2011 a 71 corsi (+86,7%) e a 391 allievi formati (+27,4%).
Al terzo posto, nella classifica per numero di corsi si confermano i corsi per l’attività integrativa per geometri che salgono a 183 (+28,9% sul 2011), ma perdono capacità attrattiva tanto che gli allievi formati, 4.069, calano del -9,3% rispetto al 2011.
I corsi relativi all’apprendistato professionalizzante tornano come numerosità ai livelli del 2009 perdendo il -38,5% rispetto al 2011, ma scendono drasticamente come numero di allievi formati; i 244 allievi formati sono il 67,2% in meno rispetto al 2011. Il dato è da mettere in relazione anche alle modifiche normative intervenute in materia che hanno tagliato la finanziabilità della formazione non trasversale.
L’ATTIVITÀ FORMATIVA DELLE SCUOLE EDILI DESTINATA AI TECNICI NEL 2012 - TABELLA DI SINTESI Corsi 2010 Orientamento Apprendistato diritto e dovere
Ore formative
2011
2012
2010
2011
Allievi formati 2012
2010
2011
2012
17
12
44
1.107
330
260
306
492
368
0
0
1
0
0
70
0
0
9
Apprendistato professionalizzante
69
65
40
4.060
4.205
2.746
575
745
244
Attività integrativa corsi (Geometri)
69
142
183
3.710
4.313
5.385
1.474
4.487
4.069
Corsi professionali post diploma
40
47
36
30.301
26.848
19.471
671
728
514
0
1
0
0
250
0
0
14
0
12
6
5
4.692
2.040
1.040
303
64
73
0
0
2
0
0
300
0
0
8
Master primo livello Corsi professionali post laurea Master secondo livello Formazione professionale disoccupati
12
38
71
5.128
6.790
8.584
181
307
391
Formazione professionale occupati (continua)
178
201
224
6.487
6.422
7.030
3.342
2.828
3.846
Sicurezza
575
619
596
16.999
16.894
17.462
9.501
10.795
12.333
Altro
224
79
79
6.547
3.165
3.482
3.624
2.720
2.112
1.196
1.210
1.281
79.031
71.257
65.830
19.977
23.180
23.967
-29,4
266,7
-70,2
-21,2
60,8
-25,2
-
-
-
-
-
-67,2
TOTALE
Variazioni % su anno precedente Orientamento Apprendistato diritto e dovere Apprendistato professionalizzante Attività integrativa corsi (Geometri) Corsi professionali post diploma
-5,8
-38,5
3,6
-34,7
29,6
105,8
28,9
16,3
24,9
204,4
-9,3
17,5
-23,4
-11,4
-27,5
8,5
-29,4
Master primo livello Corsi professionali post laurea
-
-100,0
-
-100,0
-
-100,0
-50,0
-16,7
-56,5
-49,0
-78,9
14,1
-
-
-
-
-
-
216,7
86,8
32,4
26,4
69,6
27,4
12,9
11,4
-1,0
9,5
-15,4
36,0
7,7
-3,7
-0,6
3,4
13,6
14,2
-64,7
0,0
-51,7
10,0
-24,9
-22,4
1,2
5,9
-9,8
-7,6
16,0
3,4
Master secondo livello Formazione professionale disoccupati Formazione professionale occupati (continua) Sicurezza Altro TOTALE
Fonte: elaborazione CRESME su dati FORMEDIL
RAPPORTO FORMEDIL 2013
41
PARTE PRIMA
IL SISTEMA DELLE SCUOLE EDILI NEL 2012 Calano i corsi professionali post-diploma (-23,4% i corsi e -29,4% gli allievi rispetto al 2011), ed i master di primo livello nemmeno partono. Tendenza diversa per i corsi erogati ai tecnici laureati; infatti i corsi professionali post-laurea seppur registrando un calo rispetto al numero (-16,7% rispetto al 2011) crescono del 14,1% per numero di allievi formati ed i master di secondo livello ripartono con 2 corsi e 8 allievi formati.
2.1. I corsi
Il numero dei corsi erogati dalle scuole edili cala del -9% rispetto al 2011, anno che, come già detto, è risultato il miglior anno per la formazione in edilizia e che aveva fatto registrare con 12.106 corsi un incremento del +17,1% rispetto al 2010. Se raffrontiamo, però, gli 11.019 corsi del 2012, con il dato del 2010 si riscontra un aumento del +6,6%.
Il calo rispetto al 2011 è dovuto essenzialmente alla performance delle scuole del Sud che con 1.871 corsi, perdono ben il -36,5% dei corsi rispetto al 2011. Occorre però ricordare che nel 2011 l’aumento dei corsi in quest’area geografica era dovuto alla convenzione siglata il 12 marzo 2010 tra la Regione Sicilia ed il FORMEDIL Sicilia per la formazione obbligatoria delle 16 ore, e che aveva portato alla realizzazione di 1.445 corsi MICS 16 ore prima, quasi il 50% dei corsi realizzati nel Sud (maggiori dettagli nel capitolo 2.1.3).
La distribuzione territoriale del numero dei corsi torna quindi quest’anno ad essere più omogenea ed il linea con gli anni pre-2011. Il Nord-Ovest con 3.710 corsi, -3,8% sul 2011, è rappresentativo del 33,7% a livello nazionale, mentre il Nord Est con 3.136 corsi, -1,7% sul 2011, del 28,5% sul totale nazionale. Controtendenza nelle scuole del Centro dove sono stati realizzati 2.302 corsi, erano 2.111 nel 2011, con un incremento del +9,0%.
I CORSI NEL 2012 – COMPOSIZIONE % PER AREE TERRITORIALI Sud 17,0%
Nord ovest 33,7%
Centro 20,9% Nord est 28,5%
Fonte: elaborazione CRESME su dati FORMEDIL
42
RAPPORTO FORMEDIL 2013
PARTE PRIMA
IL SISTEMA DELLE SCUOLE EDILI NEL 2012 I CORSI NEL TRIENNIO 2010-2012 – CONFRONTO PER AREE TERRITORIALI 4.500
1.871
2.946 1.720
1.000
2.302
1.500
2.111
2.212
3.136
2.000
3.191
2.500
2.983
3.000
3.420
3.500
3.710
3.858
4.000
500 0 Nord ovest
Nord est
2010
Centro
Sud
2011
2012
Fonte: elaborazione CRESME su dati FORMEDIL
Il monte ore erogato nel 2012, perde in maniera minore rispetto al 2011; infatti con 370.970 ore realizzate il decremento è del -8,1%. La tendenza riscontrata negli ultimi anni di fare corsi sempre più specialistici e quindi più piccoli e la preponderanza dei corsi del progetto MICS 16 ore, comportano un decremento del numero di ore del -4,0% anche rispetto al 2010.
LE ORE DI FORMAZIONE NEL 2012 PER AREE TERRITORIALI 180.000
68.007
81.429
56.167
66.294
56.805
20.000
70.765
40.000
101.428
60.000
109.182
80.000
109.399
100.000
135.241
120.000
156.376
140.000
149.956
160.000
0 Nord ovest
Nord est
2010
Centro 2011
Sud 2012
Fonte: elaborazione CRESME su dati FORMEDIL
Nel Nord Ovest sono state realizzate 135.241 ore pari al 36,5% sul totale nazionale, con una perdita del -13,5% rispetto al 2011. Il decremento delle ore nel Nord Est è meno significativo; le 101.428 ore svolte calano del -7,1% rispetto a quelle del 2011. Situazione diversa nel Centro dove il monte ore cresce notevolmente rispetto al 2011; si passa da 56.805 del 2011 a 66.294 del 2012 (+16,7%). E nel Sud le ore dei corsi, che nel 2011 erano pari al 20,2% sul totale nazionale, nel 2012 scendono del -16,5% rispetto al 2011 ed arrivano a pesare il 18,3% rispetto al dato nazionale.
RAPPORTO FORMEDIL 2013
43
PARTE PRIMA
IL SISTEMA DELLE SCUOLE EDILI NEL 2012 LE ORE DI FORMAZIONE NEL 2012 – COMPOSIZIONE % PER AREE TERRITORIALI Sud 18,3%
Nord ovest 36,5%
Centro 17,9% Nord est 27,3%
Fonte: elaborazione CRESME su dati FORMEDIL
La durata media di corsi, anche quest’anno, rimane pressoché stabile rispetto al 2011. Si passa da 33,35 ore medie per corso nel 2011 a 33,67. Ma l’articolazione del dato a livello territoriale mostra come la situazione sia molto diversa tra le diverse aree geografiche; mentre nel Nord Ovest e nel Nord Est la tendenza a ridurre le ore dei corsi è molto accentuata nel Nord Ovest si passa da 43,8 ore medie nel 2010 a 40,5 nel 2011 e 36,5 nel 2012, nel Nord Est era 36,7 nel 2010, 34,2 nel 2011 e 32,3 nel 2012. Nel Centro e nel Sud assistiamo ad una controtendenza. Il numero medio delle ore nel Centro aumenta del +7,0% passando da 26,9 del 2011 a 28,8 nel 2012; nel Sud l’aumento è ancora più alto tanto che un corso del 2011 durava in media 27,6 ore mentre nel 2012 ben 36,3 ore (+31,5%). Rimane comunque il Centro l’area territoriale dove si svolgono i corsi di minor durata media.
NUMERO MEDIO DI ORE PER CORSO NEL TRIENNIO 2010-2012 PER AREA TERRITORIALE 50,0 45,0 40,0 35,0
43,8
40,5 36,5
30,0
36,7
34,2
32,3
25,0
32,0 26,9
20,0
28,8
36,3
32,7 27,6
15,0 10,0 5,0 0,0 Nord ovest
Nord est 2010
Centro 2011
Sud 2012
Fonte: elaborazione CRESME su dati FORMEDIL
A livello regionale le differenze nella durata media dei corsi si fanno ancora più marcate. Mentre solamente in 9 regioni la durata media dei corsi decresce nel 2012, nelle restanti 11 questo dato aumenta. Nella Sardegna, che già nel corso del 2011 aveva aumentato notevolmente la durata media dei corsi passando da 28,37 ore del 2010 a 65,6, nel 2012 la durata sale a poco meno di 107 ore in media, con un incremento del +62,7%. Altra regione, sempre nel Sud,
44
RAPPORTO FORMEDIL 2013
PARTE PRIMA
IL SISTEMA DELLE SCUOLE EDILI NEL 2012 che maggiormente delle altre incrementa la media (+50% rispetto al 2011) è la Sicilia che con circa 11 ore in più per corso, arriva a 30,6 ore in media per corso. Durata media che però rimane comunque più bassa delle 34,12 ore di un corso nel 2010.
NUMERO MEDIO DI ORE PER CORSO NEL TRIENNIO 2010-2012 2010
2011
2012
Piemonte
48,78
41,03
40,04
Valle d'Aosta
14,31
9,45
11,08
Lombardia
37,03
34,50
29,90
Liguria
64,55
59,60
56,15
Nord ovest
43,85
40,53
36,45
Trentino Alto Adige
17,26
13,64
17,24
Veneto
49,64
45,74
47,36
Friuli Venezia Giulia
47,14
38,11
39,70
Emilia Romagna
28,52
28,94
24,07
Nord est
36,67
34,22
32,34
Toscana
33,31
25,70
25,48
Umbria
30,61
24,44
21,57
Marche
40,09
31,75
36,67
Lazio
40,38
37,59
46,89
Abruzzo
17,36
20,91
17,73
Molise
12,20
11,60
18,50
Centro
31,99
26,91
28,80
Campania
22,03
22,33
20,69
Puglia
46,54
61,89
53,51
Basilicata
18,97
22,13
24,27
Calabria
23,56
17,98
20,83
Sicilia
34,12
19,78
30,60
Sardegna
28,37
65,61
106,78
Sud
32,66
27,64
36,35
37,38
33,35
33,67
TOTALE Fonte: elaborazione CRESME su dati FORMEDIL
Decrementi interessanti, invece, li troviamo in Puglia dove in termini assoluti la durata media di un corso scende di oltre 8 ore passando da 61,9 nel 2011 a 53,5 nel 2012, ed in Abruzzo, dove invece in termini relativi si riscontra il più alto decremento, si passa infatti dalle 20,91 ore medie del 2011 a 17,73 nel 2012 pari al -15,2%.
Proseguiamo con l’analisi dell’attività formativa analizzandola: a. dal punto di vista dell’utenza, a seconda che essa sia diretta a personale esecutivo (operai), 9.457 corsi nel 2012, o invece a personale tecnico (1.281 corsi nel 2012), o a quello di rappresentanza (281 corsi); b. dal punto di vista dei contenuti formativi, tradizionalmente divisi in due grandi aree: quella della “formazione professionale”, ovvero un’attività finalizzata ad offrire nuove nozioni, aggiornamenti e corsi di riqualificazione per
RAPPORTO FORMEDIL 2013
45
PARTE PRIMA
IL SISTEMA DELLE SCUOLE EDILI NEL 2012 personale da inserire ex novo, occupato o disoccupato; e quella della “formazione per la sicurezza” in adempimento a normative contrattali e di legge.
L’ATTIVITÀ FORMAZIONE PER LA SICUREZZA NEL TRIENNIO 2010-2012 15.000 12.106
12.000
11.019
10.335
9.000 6.000 3.000 3.247
3.263
3.374
0 2010
2011 Corsi sicurezza
2012 Altri corsi
Fonte: elaborazione CRESME su dati FORMEDIL
L’incidenza dei corsi di formazione per la sicurezza, inclusi quelli relativi alla rappresentanza, torna a salire nel 2012 ai livelli del 2010, 3.655 corsi (+5% rispetto al 2011) pari al 33,2% sul totale dei corsi erogati dalle Scuole Edili.
2.1.1. I corsi per operai
Nel 2012 sono stati promossi e gestiti dalle Scuole Edili 9.457 corsi rivolti agli operai contro i 10.683 del 2011 e gli 8.955 del 2010. La diminuzione è stata del -11,5% rispetto al 2011, ma in crescita del +5,6% rispetto al 2010. Le ore di formazione sono state 104.681 contro le 120.389 del 2011 (-13,0%) e le 94.230 del 2010 (+11,1%).
La principale attività formativa delle Scuole Edili, quest’anno sono i corsi di formazione professionale occupati, che raggiugono la prima posizione nella classifica per numero di corsi prendendo il posto dei corsi MICS 16 ore prima che dalla loro entrata in vigore ovvero dal 2009, anno di sperimentazione, ne detenevano il primato. I 2.860 corsi della formazione professionale occupati, che già nel 2011 erano aumentati del 107% rispetto al 2010, crescono nel 2012 di un ulteriore +14,9% e formano 34.273 allievi (+11,5% rispetto al 2011) rappresentativi del 32,7% del totale operai formati. Occorre precisare che da quest’ultima rilevazione all’interno dei corsi di formazione professionale occupati, oltre ai già presenti corsi MICS macchine sollevamento e MICS macchine movimento terra (1.013 corsi e 10.744 allievi formati; maggiori dettagli nel capitolo 2.1.3), sono stati rilevati anche i corsi per ponteggiatori, che facevano gruppo a se (nelle elaborazioni della serie storica questi corsi sono stati inseriti nella formazione professionale continua per avere un quadro omogeno) e tre nuove tipologie di corsi, quelli per posatori, per i perforatori piccolo e grande diametro ed i corsi per posa membrana bituminosa. Grossa valenza, come si nota nella tabella sottostante, li hanno
46
RAPPORTO FORMEDIL 2013
PARTE PRIMA
IL SISTEMA DELLE SCUOLE EDILI NEL 2012 1.072 corsi per ponteggiatori (+9,6% rispetto al 2011) che formano 15.710 allievi (+8,3% rispetto al 2011), pari al 45,8% del totale formazione professionale continua. Erano 680 corsi nel 2010 e nel 2011 erano aumentati a 978; gli allievi formati erano 10.427 nel 2010 e 14.510 nel 2011.
FORMAZIONE PROFESSIONALE OCCUPATI 2012- TABELLA DI DETTAGLIO Corsi
Ore formative
Numero
%
MICS macchine sollevamento
680
23,8
MICS macchine movimento terra
333
Ponteggiatori Posatori Perforatori piccolo e grande diametro Posa membrana bituminosa Altri non specificati Totale formazione professionale occupati
Numero
Allievi formati
%
Numero
%
10.121
17,5
7.173
20,9
11,6
5.223
9,0
3.571
10,4
1.072
37,5
14.902
25,8
15.710
45,8
35
1,2
816
1,4
664
1,9
157
5,5
7.126
12,3
1.890
5,5
2
0,1
78
0,1
19
0,1
581
20,3
19.498
33,8
5.246
15,3
2.860
100,0
57.764
100,0
34.273
100,0
Fonte: elaborazione CRESME su dati FORMEDIL
Anche i disoccupati nel settore edile investono in formazione tanto che i corsi per la formazione professionale disoccupati aumentano del +28,0% passando da 214 del 2011 a 274, e del +2,0% rispetto al numero degli allievi formati.
I corsi sulla sicurezza, come già detto a livello generale, riprendono quota e pur attestandosi con 2.778 corsi svolti (+5,1% rispetto al 2011) al secondo posto nella classifica per corsi, sono però i corsi più seguiti; gli allievi formati sono 41.724 (+10,4% rispetto al 2011) e rappresentano poco meno del 40% sul totale degli operai formati.
I corsi MICS 16 ore prima, dopo il boom del 2011 (rispetto al 2010: +23,8% il numero dei corsi e +98,1% il numero degli allievi), scendono al terzo posto sia per numero di corsi sia per numero di allievi formati. I 2.288 corsi svolti sono il 42,6% in meno rispetto a quelli erogati nel 2011, ma il calo ancora più notevole è sul numero di allievi formati; si passa da 32.179 allievi formati nel 2011 a 11.680 nel 2012 con un crollo del -63,7%.
Anche l’apprendistato subisce una flessione sia per numero dei corsi, ma soprattutto per numero di allievi formati; l’apprendistato professionalizzante, quarta tipologia nella classifica per numero di corsi del 2012, passa da 559 corsi e 6.461 allievi formati nel 2011 a 448 corsi e 4.906 allievi formati nel 2012 (-19,9% sul numero dei corsi e -24,1% sul numero degli allievi), mentre l’apprendistato diritto e dovere scende, rispetto al 2011, del -43,2% sul numero dei corsi e del -31,6% sul numero degli allievi tornando ai livelli del 2010.
In flessione anche il dato relativo ai corsi di specializzazione che tornano sia per numero di corsi che per numero di allievi ai livelli del 2010: i corsi di qualifica da 63 nel 2011 passano a 39 nel 2012 (-38,1% il numero dei corsi e -40,8% il
RAPPORTO FORMEDIL 2013
47
PARTE PRIMA
IL SISTEMA DELLE SCUOLE EDILI NEL 2012 numero degli allievi) ed i corsi triennali di qualifica da 92 nel 2011 a 87 nel 2012 (-5,4%% il numero dei corsi e -7,2% il numero degli allievi).
I corsi integrati rimangono gli stessi del 2011 (15 corsi erogati), mentre aumenta la presenza in aula tanto che il numero degli allievi formati passa da 152 nel 2011 a 284 nel 2012, con un incremento del +86,8%. Prosegue il trend di calo degli allievi per quanto riguarda i corsi di orientamento, infatti ai 57 corsi (-28,8% rispetto al 2011) hanno partecipato 356 allievi (-8,5% rispetto al 2011), meno della metà di quelli che si formavano nel 2010.
Gli altri corsi per operai aumentano del 17,1% passando da 497 nel 2011 a 587 nel 2012; sono corsi sempre più specialistici con un minor numero di ore (si passa da 26,6 ore per corso nel 2011 a 21,8 nel 2012) e un minor numero di allievi -10,5% rispetto al 2011 (si passa da 7.328 allievi nel 2011 a 6.559 nel 2012)
NUMERO DEI CORSI DESTINATI AGLI OPERAI PER TIPOLOGIA FORMATIVA NEL 2012 2.228
MICS - 16 ore prima Orientamento
57
Apprendistato diritto e dovere
84 39
Corsi di qualifica
87
Corsi triennali di qualifica
15
Corsi integrati
448
Apprendistato professionalizzante
274
Formazione professionale disoccupati
2.860
Formazione professionale occupati (continua)
2.778
Sicurezza/adempimenti 587
Altro 0
500
1.000
1.500
2.000
2.500
3.000
3.500
Fonte: elaborazione CRESME su dati FORMEDIL
2.1.2. I corsi per tecnici
I corsi per i tecnici continuano anche quest’anno ad aumentare; nel 2010 erano 1.196, nel 2011 erano 1.210 e nel 2012 sono stati 1.281 con un incremento del +5,9% sull’anno precedente. E anche le presenze ai corsi aumentano: si passa da 23.180 del 2011 a 23.967 con un incremento del +3,4%. Solamente le ore proseguono il loro trend di flessione con un decremento del -7,6% in linea con tutta l’attività formativa.
E’ la sicurezza la tipologia di corso che continua anche quest’anno a detenere il primato per numerosità sia in termini di numero corsi (596) sia in termini di allievi formati (12.333). Rispetto all’anno 2011 il numero dei corsi subisce una 48
RAPPORTO FORMEDIL 2013
PARTE PRIMA
IL SISTEMA DELLE SCUOLE EDILI NEL 2012 flessione del -3,7%, mentre gli allievi formati aumentano del +14,2%. Di conseguenza diminuisce il peso percentuale di questa tipologia sul totale dei corsi, si passa dal 51,2% del 2011 al 46,5%, mentre aumenta il peso sul numero totale dei tecnici formati: dal 46,6% del 2011 al 51,5% del 2012.
Come già visto per gli operai, anche nei corsi destinati ai tecnici, la formazione professionale occupati è in notevole crescita nel 2012; con 224 corsi (+11,4%) e 3.846 allievi formati (+36,0%) si conferma al secondo posto per numero di corsi ed al terzo per numero di allievi formati. Così come in crescita è la formazione professionale disoccupati che nei tre anni di analisi ha incrementato di 6 volte il numero di corsi passando dai 12 del 2010 ai 71 del 2012 e più che duplicato gli allievi formati che passano dai 181 del 2010 ai 307 del 2011 ai 391 allievi formati (+27,4% sul 2011).
Notevole l’incremento anche del numero di corsi relativi all’attività integrativa per geometri che da 142 del 2011 passano a 183 (+28,9 %), ma che perdono invece capacità attrattiva tanto che, pur rimando la seconda tipologia di corso più seguita, perdono nel 2012 il -9,3% di allievi (da 4.487 allievi del 2011 a 4.069 del 2012). Stessa dinamica che si può osservare nei dati relativi ai corsi per l’orientamento che aumentano in modo esponenziale la loro numerosità, tanto che si passa da 12 corsi nel 2011 a 44 nel 2012 (+266,7%), ma che perdono il -25,2% di presenze passando da 492 formati nel 2011 a 368 nel 2012.
L’apprendistato professionalizzante dopo un anno, il 2011, in cui questa tipologia aveva registrato un notevole aumento delle presenze in aula (+29,6% rispetto al 2010), nel 2012 torna a calare sia per quanto riguarda il numero dei corsi (-38,5% rispetto al 2011), sia per il numero degli allievi formati che scendono a 244 (-67,2% rispetto al 2011).
Per quanto riguarda i corsi per i diplomati occorre segnalare che nel 2012 i master di primo livello non sono partiti mentre i corsi professionali post diploma calano del -23,5% nel numero (da 47 nel 2011 a 36 nel 2012) e del -29,4% sulle presenze (da 728 allievi formati nel 2011 a 514). Opposto il discorso per i corsi per i laureati; ripartono i master di secondo livello, 2 corsi e 8 allievi formati, corsi professionali post laurea seppur in calo del -16,7% nel numero, hanno formato 73 tecnici laureati con un incremento del +14,1% rispetto al 2011.
I corsi accorpati nella tipologia altro sono, nel 2012, 79 esattamente come nel 2011, ma mentre le ore aumentano del +10%, gli allievi formati calano del -22,4%, e scende di anno in anno il peso percentuale che gli allievi che partecipano a questi corsi hanno all’interno dell’intera attività formativa erogata ai tecnici; si passa da una rappresentatività nel 2010 del 18,1%, all’11,7% nel 2011, per scendere al di sotto del 10% nel 2012.
Da segnalare la ripartenza dei corsi di apprendistato diritto e dovere (1 corso con 9 allievi).
RAPPORTO FORMEDIL 2013
49
PARTE PRIMA
IL SISTEMA DELLE SCUOLE EDILI NEL 2012 NUMERO DEI CORSI DESTINATI AI TECNICI PER TIPOLOGIA FORMATIVA NEL 2012 44
Orientamento 1
Apprendistato diritto e dovere
40
Apprendistato professionalizzante
183
Attività integrativa corsi (Geometri) 36
Corsi professionali post diploma Master primo livello
0
Corsi professionali post laurea
5
Master secondo livello
2 71
Formazione professionale disoccupati
224
Formazione professionale occupati (continua)
596
Sicurezza 79
Altro 0
100
200
300
400
500
600
700
Fonte: elaborazione CRESME su dati FORMEDIL
2.1.3. I corsi del progetto 16ore MICS
Il 2012 rappresenta l’anno di “stabilizzazione” del progetto 16 ore MICS. MICS è l’acronimo di “Moduli integrati per costruire in sicurezza” ed i corsi che fanno capo al progetto sono:
MICS per la formazione base dei lavoratori (16 ore prima e formazione lavoratori occupati)
MICS per le attrezzature di lavoro (macchine movimento terra, sollevamento e stradali)
MICS per la formazione dei preposti e dei dirigenti
La sperimentazione del primo di questi corsi, MICS – 16 ore prima, è cominciata nel 2009, con l’obiettivo di migliorare la qualità professionale e la produttività del personale visto quanto disposto dal Decreto legislativo 9 aprile 2008 n. 81, ed è stata fatta propria dalle istituzioni nell’accordo Stato Regioni del 21 dicembre 2011 ed indicata come esperienza di riferimento per il settore delle costruzioni. E proprio nel 2011 attraverso accordi siglati da tutte le parti sociali del settore delle costruzioni (ANCE, FENEAL UIL, FILCA CISL, FILLEA CGIL, ANAEPA COSTRUZIONI, FIAE CASARTIGIANI, CLAAI, ANIEM CONFAPI, FEDERLAVORO E SERVIZI CONFCOPERATIVE, PSL-AGCI, ANCPL LEGA COOPERATIVE), che hanno riconosciuto al FORMEDIL il compito di portare a sistema e rendere qualitativamente omogenee e standardizzate le attività di formazione professionale, il progetto, con la piena attivazione di altre due tipologie di corso, MICS attrezzature di lavoro e MICS dirigenti e preposti, ha avuto un vero e proprio boom. Nel 2012, a seguito dell’Accordo Stato Regioni del dicembre 2012, è stata attivata una nuova linea di formazione per gli operai già occupati: MICS 16 ore occupati.
50
RAPPORTO FORMEDIL 2013
PARTE PRIMA
IL SISTEMA DELLE SCUOLE EDILI NEL 2012 I corsi MICS 16 ore prima, che si rivolgono maggiormente ad allievi “giovani” poiché erogano la formazione obbligatoria che presume l’ingresso regolare e per la prima volta nei cantieri edili, subiscono più degli altri la forte crisi occupazionale della fascia d’età tra i 15 ed ai 34 anni. Nonostante ciò i numeri dell’attività delle scuole edili sono di tutto riguardo. Nel quadriennio sono stati erogati 12.552 corsi, per un monte ore di 200.832 e ben 79.276 allievi formati.
I CORSI DEL PROGETTO 16 ORE MICS: 16 ORE PRIMA NEL QUADRIENNIO 2009-2012 5.000
4.349
4.500 622
4.000 3.500 3.000 2.500 2.000
630
2.138
819
381 482
1.500 1.000 500
3.039
3.026
795
1.846
595 734
882
847
611
782
664
863
999
Nord ovest
Nord est
Centro
Sud
0
2012
2011
2010
2009
Fonte: elaborazione CRESME su dati FORMEDIL
GLI ALLIEVI FORMATI COL PROGETTO 16 ORE MICS: 16 ORE PRIMA NEL QUADRIENNIO 2009-2012 40.000
33.848
35.000 2.577 30.000
3.039
25.000 20.000
16.176
15.000
3.222
10.000
3.697
5.000
2.138
18.188
11.064
3.830 3.985
5.132
2.051 2.389 3.113 3.511
Nord ovest
Nord est
4.125
0
2012
22.108
2011
4.907
4.095
5.466
5.068
Centro
Sud
2010
2009
Fonte: elaborazione CRESME su dati FORMEDIL
RAPPORTO FORMEDIL 2013
51
PARTE PRIMA
IL SISTEMA DELLE SCUOLE EDILI NEL 2012 CAMPAGNA FORMATIVA DI MASSA
Fonte: elaborazione CRESME su dati FORMEDIL
Questa campagna formativa di massa ha interessato, come si vede nella cartina, tutto il territorio nazionale. Il dato del Sud spicca rispetto alle altre aree geografiche in relazione alla convezione siglata i primi di marzo del 2010 tra La Regione Sicilia, Assessorato Regionale della famiglia, delle politiche sociali e del lavoro-Dipartimento Regionale Lavoro ed il FORMEDIL Sicilia in nome e per conto del nove Scuole Edili Territoriali per la realizzazione di corsi formazione 16 ore cantieri-lavoro; nel solo 2011 sono stati formati nelle scuole siciliane 20.203 allievi (più dell’80% del totale degli allievi del quadriennio di questa regione).
Nel Nord Ovest i corsi nel periodo 2009-2012 sono stati 3.026 e gli allievi formati 16.176, il 20,4% sul dato nazionale; la Lombardia con 7.7.02 allievi rappresenta quasi il 10% del dato nazionale, ma anche il Piemonte, con 5.180 allievi formati pari al 6,5% sul dato nazionale, raggiunge una peso notevole.
Le scuole del Nord Est hanno svolto, dal 2009 al 2012, 2.138 corsi a cui hanno partecipato 11.064 allievi pari al 14,0% sul dato nazionale. Quest’area geografica, dove maggiormente il peso della crisi del settore si è fatto sentire, nei quattro anni, è quella dove il numero delle presenze a questa tipologia di corsi è andato sempre di più diminuendo
52
RAPPORTO FORMEDIL 2013
PARTE PRIMA
IL SISTEMA DELLE SCUOLE EDILI NEL 2012 (-11,3% sul 2009, -23,3% sul 2010 e -14,1% sul 2011). E’ nel Veneto dove questo fenomeno è maggiormente accentuato, nel solo 2012 gli allievi formati sono il -55,0% rispetto al 2011, mentre in controtendenza i dati del 2012 relativi al Friuli Venezia Giulia (+24,0% di allievi formati rispetto al 2011) e l’Emilia Romagna con il +9,9% di presenze.
I CORSI 16 ORE MICS: 16 ORE PRIMA PER REGIONE E AREA TERRITORIALE NEL QUADRIENNIO 2009-2012 2009 Corsi
2010
Ore
Allievi
Corsi
260
4.160
1.598
21
336
Lombardia
323
Liguria
178
Nord ovest
Piemonte Valle d'Aosta
Trentino A. A.
2011
Ore
Allievi
Corsi
278
4.448
1.389
163
24
384
5.168
2.497
337
2.848
874
156
782 12.512
5.132
2012
Ore
Allievi
Corsi
238
3.808
1.194
220
229
12
192
96
5.392
1.836
313
5.008
2.496
671
256
795 12.720
4.125
Ore
TOTALE QUADRIENNIO Allievi
Corsi
Ore
Allievi
3.520
999
996
15.936
5.180
7
112
65
64
1.024
553
1.733
272
4.352
1.636
1.245
19.920
7.702
4.096
674
131
2.096
522
721
11.536
2.741
819 13.104
3.697
630 10.080
3.222
3.026
48.416 16.176
32
512
321
33
528
367
23
368
254
19
304
164
107
1.712
1.106
Veneto
235
3.760
1.152
208
3.328
837
180
2.880
777
88
1.408
350
711
11.376
3.116
Friuli V. G.
127
2.032
465
114
1.824
442
70
1.120
317
71
1.136
393
382
6.112
1.617
Emilia Romagna
270
4.320
1.573
256
4.096
1.467
209
3.344
1.041
203
3.248
1.144
938
15.008
5.225
Nord est
664 10.624
3.511
611
9.776
3.113
482
7.712
2.389
381
6.096
2.051
2.138
34.208 11.064
Toscana
357
5.712
1.605
340
5.440
1.372
320
5.120
1.473
246
3.936
935
1.263
20.208
5.385
Umbria
90
1.440
1.214
84
1.344
1.355
62
992
696
75
1.200
1.391
311
4.976
4.656
Marche
70
1.120
305
106
1.696
347
77
1.232
263
61
976
158
314
5.024
1.073
Lazio
208
3.328
1.746
189
3.024
1.180
166
2.656
930
120
1.920
715
683
10.928
4.571
Abruzzo
103
1.648
481
105
1.680
560
95
1.520
549
84
1.344
579
387
6.192
2.169
Molise
35
560
115
23
368
93
14
224
74
9
144
52
81
1.296
334
Centro
863 13.808
5.466
847 13.552
4.907
734 11.744
3.985
595
9.520
3.830
3.039
Campania
181
2.896
1.008
148
2.368
740
110
1.760
539
87
1.392
435
526
8.416
2.722
Puglia
192
3.072
956
191
3.056
836
124
1.984
641
101
1.616
565
608
9.728
2.998
Basilicata
60
960
114
50
800
164
45
720
152
45
720
144
200
3.200
574
Calabria
105
1.680
608
121
1.936
489
90
1.440
391
62
992
277
378
6.048
1.765
Sicilia
359
5.744
1.926
317
5.072
1.579
1.445 23.120 20.203
311
4.976
1.068
2.432
Sardegna
102
1.632
456
55
880
287
182
16
256
88
205
Sud
999 15.984
5.068
882 14.112
4.095
1.846 29.536 22.108
622
9.952
2.577
4.349
3.135 50.160 16.240
3.881 62.096 32.179
TOTALE
3.308 52.928 19.177
32
512
48.624 18.188
38.912 24.776 3.280
1.013
69.584 33.848
2.228 35.648 11.680 12.552 200.832 79.276
Fonte: elaborazione CRESME su dati FORMEDIL
Il Centro con 3.039 corsi e 18.188 allievi formati, pari al 22,9% sul dato nazionale, nel 2012, torna ad essere, dopo un 2011 “distorto” dall’esperienza siciliana, la prima area geografica per numero di presenze ai corsi. In quest’anno, infatti il calo dei formati è solamente del -3,9% rispetto al 2011. Notevole l’incremento degli allievi formati in Umbria (+99,9% rispetto al 2011) che supera di oltre 450 unità il dato della Toscana, ottenendo un dato cumulato per i quattro anni di 4.656 allievi formati, più del Lazio.
RAPPORTO FORMEDIL 2013
53
PARTE PRIMA
IL SISTEMA DELLE SCUOLE EDILI NEL 2012 VARIAZIONI % 16 ORE MICS: 16 ORE PRIMA NEL TRIENNIO Corsi 2010/2009 Piemonte Valle d'Aosta Lombardia Liguria
2011/2010
Allievi 2012/2011
2010/2009
2011/2010
2012/2011
6,9
-14,4
-7,6
-13,1
-14,0
-16,3
14,3
-50,0
-41,7
40,5
-58,1
-32,3
4,3
-7,1
-13,1
-26,5
-5,6
-5,6
-12,4
64,1
-48,8
-23,2
0,4
-22,6
Nord ovest
1,7
3,0
-23,1
-19,6
-10,4
-12,8
Trentino Alto Adige
3,1
-30,3
-17,4
14,3
-30,8
-35,4
Veneto
-11,5
-13,5
-51,1
-27,3
-7,2
-55,0
Friuli Venezia Giulia
-10,2
-38,6
1,4
-4,9
-28,3
24,0
Emilia Romagna
-5,2
-18,4
-2,9
-6,7
-29,0
9,9
Nord est
-8,0
-21,1
-21,0
-11,3
-23,3
-14,1
Toscana
-4,8
-5,9
-23,1
-14,5
7,4
-36,5
Umbria
-6,7
-26,2
21,0
11,6
-48,6
99,9
Marche
51,4
-27,4
-20,8
13,8
-24,2
-39,9
Lazio
-9,1
-12,2
-27,7
-32,4
-21,2
-23,1
Abruzzo
1,9
-9,5
-11,6
16,4
-2,0
5,5
Molise
-34,3
-39,1
-35,7
-19,1
-20,4
-29,7
Centro
-1,9
-13,3
-18,9
-10,2
-18,8
-3,9
-18,2
-25,7
-20,9
-26,6
-27,2
-19,3
-0,5
-35,1
-18,5
-12,6
-23,3
-11,9
-16,7
-10,0
0,0
43,9
-7,3
-5,3
Campania Puglia Basilicata Calabria
15,2
-25,6
-31,1
-19,6
-20,0
-29,2
Sicilia
-11,7
355,8
-78,5
-18,0
1.179,5
-94,7
Sardegna
-46,1
-41,8
-50,0
-37,1
-36,6
-51,6
Sud
-11,7
109,3
-66,3
-19,2
439,9
-88,3
Totali -5,2 23,8 Fonte: elaborazione CRESME su dati FORMEDIL
-42,6
-15,3
98,1
-63,7
Ai corsi MICS 16 ore prima, si aggiunge quest’anno, come detto, un’altra tipologia di corso destinata alla formazione di base, ovvero i MICS 16 ore occupati. Sono stati 492 corsi che hanno formato 8.336 operai occupati. In totale quindi, nel 2012, per la formazione base dei lavoratori del settore sono stati erogati 2.720 corsi di 43.439 ore che hanno formato alla sicurezza 20.016 lavoratori. Notevole l’attività delle scuole del Centro, con un totale corsi di 779 e 7.246 formati rappresentativi del 36,2% sul totale nazionale formazione di base. Nel Nord Est, grande impegno delle scuole nell’attività formativa per gli occupati; i corsi MICS 16 ore occupati superano per numero di allievi formati (3.091) quelli dei corsi MICS 16 ore prima (2.051). E tranne in Trentino Alto Adige, dove non sono stati rilevati corsi, in tutte le altre regioni dell’area si registra questo fenomeno, con il dato eclatante del Friuli Venezia Giulia dove la quota dei formati ai corsi MICS 16 ore occupati è del 78,9% sul totale formazione di base. Nel Nord Ovest i formati in questa tipologia di corsi, sono stati 4.237 allievi (pari al 21,2% sul totale nazionale formazione di base); di questi un terzo hanno frequentato i corsi MICS 16 ore occupati. Mentre al Sud questa quota scende ad un quarto: 814 su 3.391.
54
RAPPORTO FORMEDIL 2013
PARTE PRIMA
IL SISTEMA DELLE SCUOLE EDILI NEL 2012 I CORSI DEL PROGETTO 16 ORE MICS 2012: FORMAZIONE BASE LAVORATORI 16 ore prima
MICS 16 ore occupati
TOTALE FORMAZIONE BASE
220
3.520
Allievi formati 999
31
496
Allievi formati 363
251
4.016
7
112
65
0
0
0
7
112
65
Lombardia
272
4.352
1.636
14
224
231
286
4.576
1.867
Liguria
131
2.096
522
15
240
421
146
2.336
943
Nord ovest
630
10.080
3.222
60
960
1.015
690
11.040
4.237
Corsi Piemonte Valle d'Aosta
Ore
Corsi
Ore
Corsi
Ore
Allievi formati 1.362
Trentino A.A.
19
304
164
0
0
0
19
304
164
Veneto
88
1.408
350
38
608
397
126
2.016
747
Friuli V.G.
71
1.136
393
45
720
1.472
116
1.856
1.865
Emilia Romagna
203
3.248
1.144
103
1.648
1.222
306
4.896
2.366
Nord est
381
6.096
2.051
186
2.976
3.091
567
9.072
5.142
Toscana
246
3.936
935
93
1.452
1.268
339
5.388
2.203
Umbria
75
1.200
1.391
3
48
59
78
1.248
1.450
Marche
61
976
158
12
200
228
73
1.176
386
120
1.920
715
39
592
878
159
2.512
1.593
84
1.344
579
37
592
983
121
1.936
1.562
Lazio Abruzzo Molise
9
144
52
0
0
0
9
144
52
Centro
595
9.520
3.830
184
2.884
3.416
779
12.404
7.246
87
1.392
435
13
188
184
100
1.580
619
101
1.616
565
28
479
424
129
2.095
989
45
720
144
1
16
3
46
736
147
Campania Puglia Basilicata Calabria Sicilia Sardegna Sud
62
992
277
2
32
34
64
1.024
311
311
4.976
1.068
18
256
169
329
5.232
1.237
16
256
88
0
0
0
16
256
88
622
9.952
2.577
Totali 2.228 35.648 11.680 Fonte: elaborazione CRESME su dati FORMEDIL
62
971
814
684
10.923
3.391
492
7.791
8.336
2.720
43.439
20.016
Ma il progetto 16ore MICS, come già detto, riguarda anche la formazione di altre figure professionali, gli addetti alle attrezzature di lavoro (macchine edili e stradali). Nel 2012, al secondo anno di entrata in vigore, totalizzano 1.013 corsi, per un monte ore di 15.344 e 10.744 allievi. Il progetto MICS attrezzature di lavoro è stato riconosciuto, con nota del 14/12/12 dal Ministero del Lavoro come equipollente alla formazione prevista dall’Accordo Stato Regioni del febbraio 2012. Un successo del FORMEDIL e della sua strategia impegnata in un progetto unitario, modulare, nazionale per il settore delle costruzioni anche sulle attrezzature di lavoro per il cantiere edile e stradale.
I corsi per attrezzature di sollevamento con 680 corsi (+6,4% rispetto a 2011) e 7.137 allievi (+11,3% rispetto al 2011) che hanno ottenuto l’abilitazione scendono quest’anno al terzo posto nella classifica delle presenze ai corsi del progetto 16ore MICS; da notare che in Molise ed in Sardegna non sono ancora partiti. Tranne nel Nord Ovest dove il calo delle presenze a questi corsi è del -35,7% rispetto al 2011, ricordiamo che proprio nel 2011 in quest’area geografica era stato formato più del 65% degli allievi, nelle altre aree la partecipazione aumenta: nel Nord Est si passa
RAPPORTO FORMEDIL 2013
55
PARTE PRIMA
IL SISTEMA DELLE SCUOLE EDILI NEL 2012 da 1.191 allievi nel 2011 a 1.714 (+43,9%), nel Centro la variazione percentuale rispetto al 2011 è di oltre il 246% (si passa da 508 allievi del 2011 a 1.758) ed anche al Sud con 967 formati nel 2012 l’incremento è degno di nota: +93,8%.
Anche nei corsi macchine movimento terra la presenza aumenta del +2,3% (da 3.492 allievi nel 2011 a 3.571 nel 2012) nonostante il numero dei corsi sia in calo del -1,5% (da 338 nel 2011 a 333 nel 2012). In questo caso occorre segnalare che quest’anno in ben 4 regioni questi corsi non sono partiti, ovvero nelle Marche, in Molise, in Sicilia e in Sardegna. L’andamento del biennio è del tutto simile a quello dei corsi macchine sollevamento con il Nord Ovest, dove il numero dei formati cala del -38,2% rispetto al 2011 (si passa da 2.181 nel 2011 a 1.347 nel 2012) e le altre aree geografiche che invece ne incrementano il numero: nel Nord Est dove i formati nel 2012 sono 911 l’aumento sfiora il 90%, nel Centro gli 830 formati sono pari al +74,4% rispetto al 2011 e nel Sud si passa da 355 allievi nel 2011 a 483 (+36,1%).
I CORSI DEL PROGETTO 16 ORE MICS 2012: ATTREZZATURE DI LAVORO Attrezzature sollevamento
Macchine movimento terra
58
856
Allievi formati 649
12
192
70
1.048
Allievi formati 783
6
80
115
4
64
76
10
144
191
Lombardia
196
2.304
1.874
111
1.453
1.126
307
3.757
3.000
Liguria Nord ovest
10 270
160 3.400
96 2.734
1 128
18 1.727
11 1.347
11 398
178 5.127
107 4.081
Corsi Piemonte Valle d'Aosta
Trentino A.A. Veneto Friuli V.G.
Ore
Corsi
Ore
Allievi formati 134
TOTALE ATTREZZATURE DI LAVORO Corsi
Ore
1
17
15
2
34
28
3
51
43
43
1.174
484
25
966
304
68
2.140
788
9
124
87
4
64
57
13
188
144
86
1.256
1.128
46
698
522
132
1.954
1.650
Nord est
139
2.571
1.714
77
1.762
911
216
4.333
2.625
Toscana
66
1.044
647
18
238
234
84
1.282
881
Umbria
16
192
139
18
200
170
34
392
309
Emilia Romagna
Marche
6
78
96
0
0
0
6
78
96
Lazio
39
624
458
24
362
221
63
986
679
Abruzzo
34
456
418
17
208
205
51
664
623
Molise Centro
0 161
0 2.394
0 1.758
0 77
0 1.008
0 830
0 238
0 3.402
0 2.588
Campania
78
1.200
530
31
464
297
109
1.664
827
Puglia
18
316
346
7
160
73
25
476
419
Basilicata
5
80
40
1
16
7
6
96
47
Calabria
7
112
40
12
86
106
19
198
146
Sicilia
2
48
11
0
0
0
2
48
11
Sardegna Sud
0
0
0
0
0
0
0
0
0
110
1.756
967
51
726
483
161
2.482
1.450
333
5.223
3.571
1.013
15.344
10.744
Totali 680 10.121 7.173 Fonte: elaborazione CRESME su dati FORMEDIL
Infine, i corsi relativi alla formazione per la gestione della prevenzione e della sicurezza in cantiere e che si rivolgono alle figure dei preposti (caposquadra, capocantiere) e dei dirigenti (in base alle dimensione dell’azienda: direttore di 56
RAPPORTO FORMEDIL 2013
PARTE PRIMA
IL SISTEMA DELLE SCUOLE EDILI NEL 2012 cantiere, titolare d’impresa, tecnico d’impresa) che raggiungono, vista la specificità delle figure professionali ai quali sono rivolti, quote di partecipazione notevolmente più basse: 2.268 allievi formati.
L’85,4% di questi sono allievi formati nei corsi per preposti (1.937), in calo rispetto al 2011 del -6,8%. In tutte le regioni del Nord questi corsi sono partiti, ed è proprio in queste aree che si registra il più alto numero di presenze; nel Nord Est i 657 allievi formati rappresentano il 33,9% del totale nazionale preposti e nel Nord Ovest la loro quota è del 29,0%. Nel Centro, al 18,3%, c’è stato un calo del -22,7% sul numero delle presenze rispetto al 2011, questo perché nell’Umbria e nel Molise nel 2012 questi corsi non sono stati attivati. Nel Sud, oltre alla non partenza dei corsi in Basilicata e in Sardegna anche il dato della Calabria, -96,3% di allievi preposti formati rispetto al 2011, hanno concorso al calo del -19,4% sul numero dei corsi e del -3,7% sul numero dei formati.
Per quanto riguarda i corsi per i dirigenti , vista l’esiguità dei dati, ci limitiamo a segnalare che dei 331 allievi formati, il 65% era iscritto alle scuole del Nord; che nelle regioni del Centro, a parte la Toscana, questi corsi non sono ancora partiti e che anche nel Sud, la Basilicata, la Sicilia e la Sardegna non hanno dato via a questi corsi.
I CORSI DEL PROGETTO 16 ORE MICS 2012: DIRIGENTI E PREPOSTI Preposti Allievi formati Piemonte 5 96 74 Valle d'Aosta 9 112 162 Lombardia 25 400 280 Liguria 5 60 45 Nord ovest 44 668 561 Trentino A.A. 1 8 15 Veneto 13 136 153 Friuli V.G. 10 120 122 Emilia Romagna 22 296 367 Nord est 46 560 657 Toscana 11 96 140 Umbria 0 0 0 Marche 1 8 10 Lazio 12 244 121 Abruzzo 4 48 83 Molise 0 0 0 Centro 28 396 354 Campania 2 32 34 Puglia 19 296 249 Basilicata 0 0 0 Calabria 2 32 6 Sicilia 6 48 76 Sardegna 0 0 0 Sud 29 408 365 Totali 147 2.032 1.937 Fonte: elaborazione CRESME su dati FORMEDIL Corsi
Ore
Dirigenti Corsi 2 0 6 0 8 0 4 1 6 11 2 0 0 0 0 0 2 2 2 0 1 0 0 5 26
Ore 48 0 104 0 152 0 64 16 96 176 14 0 0 0 0 0 14 32 64 0 16 0 0 112 454
TOTALE Allievi formati 44 0 41 0 85 0 44 12 73 129 31 0 0 0 0 0 31 12 19 0 55 0 0 86 331
Corsi 7 9 31 5 52 1 17 11 28 57 13 0 1 12 4 0 30 4 21 0 3 6 0 34 173
Ore 144 112 504 60 820 8 200 136 392 736 110 0 8 244 48 0 410 64 360 0 48 48 0 520 2.486
RAPPORTO FORMEDIL 2013
Allievi formati 118 162 321 45 646 15 197 134 440 786 171 0 10 121 83 0 385 46 268 0 61 76 0 451 2.268
57
PARTE PRIMA
IL SISTEMA DELLE SCUOLE EDILI NEL 2012 Quindi, tirando le somme, il progetto strutturale 16ore MICS ha totalizzato, nel 2012, 3.906 corsi, 61.269 ore a cui hanno partecipato 33.028 allievi formati, pari al 25% degli allievi di tutta l’attività formativa. Con punte del 45,5% sul totale corsi e del 37,1% sul numero degli allievi nel Centro, e del 47,0% sul numero dei corsi nel Sud. Da segnalare inoltre che più del 20% degli allievi formati nel Nord hanno partecipato a questi corsi; nel Nord Ovest il 21,5% e nel Nord Est il 20,1%.
PERCENTUALE DEL PROGETTO 16 ORE MICS SUL TOTALE DELL'ATTIVITÀ FORMATIVA 2012 50% 40% 30% 20% 10% 0% Nord ovest
Nord est
Centro
Corsi
Sud
Ore
ITALIA Allievi
Fonte: elaborazione CRESME su dati FORMEDIL
I CORSI DEL PROGETTO 16 ORE MICS 2012 PER AREA TERRITORIALE 700
630
622
595
600 500
398
381
400
216
300 200
60
100
238
186
184
57
52
161 62
30
34
0 Nord ovest Nord est 16 ore prima MICS 16 ore occupati Fonte: elaborazione CRESME su dati FORMEDIL
Centro Sud Macchine sollevamento/movimento terra Preposti e dirigenti
GLI ALLIEVI FORMATI COL PROGETTO 16 ORE MICS 2012 PER AREA TERRITORIALE 5.000 4.000
4.081
3.830
3.222
3.091 2.625 2.051
3.000 2.000 1.000
1.015
3.416
2.588
2.577 1.450
646
786
385
814
451
0 Nord ovest Nord est 16 ore prima Macchine sollevamento/movimento terra Fonte: elaborazione CRESME su dati FORMEDIL
58
RAPPORTO FORMEDIL 2013
Centro MICS 16 ore occupati
Sud Preposti e dirigenti
PARTE PRIMA
IL SISTEMA DELLE SCUOLE EDILI NEL 2012 I CORSI DEL PROGETTO 16 ORE MICS NEL QUADRIENNIO 2009-2012* TOTALE MICS 2009 Corsi Piemonte
Ore
TOTALE MICS 2010
Allievi Corsi formati
Ore
TOTALE MICS 2011
Allievi Corsi formati
Ore
TOTALE PROGETTO MICS Allievi Allievi Corsi Ore formati formati
TOTALE MICS 2012i
Allievi Corsi formati
Ore
260
4.160
1.598
278
4.448
1.389
291
4.648
1.743
328
5.208
2.263
21
336
163
24
384
229
35
512
474
26
368
418
Lombardia
323
5.168
2.497
337
5.392
1.836
917 12.984
7.562
624
8.837
5.188
Liguria
178
2.848
874
156
2.496
671
923
162
2.574
1.095
Nord ovest
782 12.512
5.132
795 12.720
4.125
1.140 16.987
8.964
Valle d'Aosta
Trentino A.A.
275
4.504
1.518 22.648 10.702
32
512
321
33
528
367
23
368
254
23
363
222
Veneto
235
3.760
1.152
208
3.328
837
273
4.312
1.831
211
4.356
Friuli V.G.
127
2.032
465
114
1.824
442
79
1.244
440
140
Emilia Romagna
270
4.320
1.573
256
4.096
1.467
300
4.750
2.338
466
Nord est
664 10.624
3.511
611
9.776
3.113
675 10.674
Toscana
357
5.712
1.605
340
5.440
1.372
361
Umbria
90
1.440
1.214
84
1.344
1.355
Marche
70
1.120
305
106
1.696
Lazio
208
3.328
1.746
189
Abruzzo
103
1.648
481
Molise
35
560
115
Centro
863 13.808
Campania
181
Puglia
1.157 18.464 106
1.600
6.993 1.284
2.201 32.381 17.083 771 12.422
3.563
4.235 64.867 28.923 1.771
1.164
1.732
927 15.756
5.552
2.180
2.143
460
7.280
3.490
7.242
4.456
1.292 20.408
9.834
4.863
840 14.141
8.553
2.790 45.215 20.040
5.720
1.972
436
6.780
3.255
1.494 23.652
77
1.184
853
112
1.640
1.759
363
5.608
5.181
347
82
1.272
343
80
1.262
492
338
5.350
1.487
3.024
1.180
177
2.860
1.084
234
3.742
2.393
808 12.954
6.403
105
1.680
560
130
2.004
1.046
176
2.648
2.268
514
7.980
4.355
23
368
93
17
288
129
9
144
52
84
1.360
389
5.466
847 13.552
4.907
844 13.328
5.427
2.896
1.008
148
2.368
740
180
2.900
1.088
213
3.308
1.492
722 11.472
4.328
192
3.072
956
191
3.056
836
159
2.668
942
175
2.931
1.676
717 11.727
4.410
Basilicata
60
960
114
50
800
164
55
884
239
52
832
194
217
3.476
711
Calabria
105
1.680
608
121
1.936
489
125
2.036
634
86
1.270
518
437
6.922
2.249
Sicilia
359
5.744
1.926
317
5.072
1.579
1.457 23.280 20.347
337
5.328
1.324
Sardegna
102
1.632
456
55
880
287
16
256
88
Sud
999 15.984
5.068
882 14.112
4.095
2.009 32.296 23.454
879 13.925
5.292
3.135 50.160 16.240
5.046 78.946 44.446
Totali
3.308 52.928 19.177
33
528
204
1.047 16.216 10.219
111
8.204
3.601 56.904 26.019
2.470 39.424 25.176 206
3.296
1.035
4.769 76.317 37.909
3.906 61.269 33.028 15.395 243.303 112.891
Fonte: elaborazione CRESME su dati FORMEDIL * Nei totali per anno sono conteggiati i seguenti corsi: per il 2009: “MICS – 16 ore prima” per il 2010: “MICS – 16 ore prima” per il 2011: “MICS – 16 ore prima”, “MICS Attrezzature sollevamento”, “MICS Macchine movimento terra”, “MICS – Preposti”, “MICS – Dirigenti” per il 2012: “MICS – 16 ore prima”, “MICS Attrezzature sollevamento”, “MICS macchine movimento terra”, “MICS – 16 ore occupati”, “MICS – Preposti”, “MICS – Dirigenti”
Facendo una panoramica del progetto 16ore MICS dall’anno d’inizio della sua sperimentazione al 2012, i numeri sono ragguardevoli: 15.395 corsi svolti e 112.891 allievi formati. Si passa dai 19.177 allievi nel 2009 ai 33.028 nel 2012 con un incremento del +72,2%, che nel Nord Ovest è del +74,7%, nel Nord Est del +143,6%, nel Centro del +87,0% ed infine nel Sud del +4,4%. Il progetto strutturale 16ore MICS si qualifica così come la più grande campagna di formazione di massa al comportamento lavorativo sicuro di un settore industriale nel nostro paese.
RAPPORTO FORMEDIL 2013
59
PARTE PRIMA
IL SISTEMA DELLE SCUOLE EDILI NEL 2012 IL TOTALE DEI CORSI DEL PROGETTO 16 ORE MICS NEL QUADRIENNIO 2009-2012 6.000 5.000 4.000
1.000 0
879
3.601
1.140 2.790
1.047
2.009
795 782
840 675 611 664
844 847
882
863
999
Nord ovest
Nord est
Centro
Sud
3.000 2.000
4.769
4.235
1.518
2012
2011
2010
2009
Fonte: elaborazione CRESME su dati FORMEDIL
IL TOTALE DEGLI ALLIEVI FORMATI COL PROGETTO 16 ORE MICS NEL QUADRIENNIO 2009-2012 40.000 35.000 30.000 25.000 20.000 15.000 10.000 5.000 0
37.909
5.292
28.923
26.019
8.964
20.040
10.702
8.553
4.125 5.132 Nord ovest 2012
10.219
23.454
4.863 3.113 3.511
5.427 4.907 5.466
4.095 5.068
Nord est
Centro
Sud
2011
2010
2009
Fonte: elaborazione CRESME su dati FORMEDIL
2.2. La partecipazione
Nel 2012 hanno frequentato i corsi 132.126 allievi; la diminuzione delle presenze ai corsi è stata del -9,6% rispetto al 2011, anno, come già detto, di boom dell’attività formativa erogata dalle scuole edili con 146.207 allievi formati (+25,2% rispetto al 2010). Se però raffrontiamo i dati del 2012 con quelli relativi al 2009 (126.121 allievi formati), anno in cui ricordiamo c’è stato un cambiamento nell’ambito formativo in risposta alla crisi economia e del settore in particolare (partenza del progetto 16ore MICS) i dati sono positivi (+4,8% di allievi formati).
Dopo anni in cui nelle scuole del Nord Ovest si registrava la più alta presenza di allievi, nel 2012 è il Nord Est che raggiunge il primato di allievi formati. La distribuzione percentuale per area geografica infatti è la seguente: 31,5% Nord Ovest, 32,2% Nord Est, 20,9% il Centro e infine il Sud con il 15,4%. Il calo delle presenze si registra nelle scuole del Nord Ovest (-6,9% rispetto al 2011) ma soprattutto nel Sud dove, però, il -44,4% di allievi formati è causato dall’enorme crescita di presenze ai corsi nel 2011 frutto della convenzione siglata il 12 marzo 2010 tra la Regione Sicilia ed il FORMEDIL Sicilia per la formazione obbligatoria delle 16 ore. Aumentano le presenze, invece, nelle scuole 60
RAPPORTO FORMEDIL 2013
PARTE PRIMA
IL SISTEMA DELLE SCUOLE EDILI NEL 2012 del Nord Est dove i 42.566 allievi formati nel 2012 sono il 4,6% in più rispetto al 2011, ma soprattutto nelle scuole del Centro dove si passa da 24.270 allievi nel 2011 a 27.571 nel 2012 con un incremento del +13,6%.
ALLIEVI FORMATI NEL 2012 – COMPOSIZIONE % PER AREA TERRITORIALE Sud 15,4%
Nord ovest 31,5%
Centro 20,9% Nord est 32,2%
Fonte: elaborazione CRESME su dati FORMEDIL
ALLIEVI FORMATI NEL TRIENNIO 2010-2012 PER AREA TERRITORIALE
20.328
36.535 17.463
27.571
10.000
24.270
42.566
40.677
24.223
20.000
35.800
41.661
30.000
39.248
40.000
44.725
50.000
0 Nord ovest
Nord est 2010
Centro
Sud
2011
2012
Fonte: elaborazione CRESME su dati FORMEDIL
NUMERO MEDIO DI ALLIEVI FORMATI NEL TRIENNIO 2010-2012 PER AREA TERRITORIALE 16,0 14,0 12,0 10,0
11,5
11,6
11,2
12,0
12,7
13,6 11,0
11,5
8,0
12,4
12,0
10,9
10,2
6,0 4,0 2,0 0,0 Nord ovest
Nord est 2010
Centro 2011
Sud 2012
Fonte: elaborazione CRESME su dati FORMEDIL
Il numero medio di partecipanti ai corsi è pressoché stabile rispetto al 2011 (12 allievi per corso) a livello nazionale, ma mentre nelle scuole del Centro il dato è lo stesso del dato nazionale, nel Nord Est la media delle presenze è ben più
RAPPORTO FORMEDIL 2013
61
PARTE PRIMA
IL SISTEMA DELLE SCUOLE EDILI NEL 2012 alta (13,6 allievi per corso). Nelle scuole del Sud si torna ad avere un numero medio di allievi al disotto del dato nazionale (poco meno di 11 allievi per corso) situazione che nel 2011 aveva subito una controtendenza. E al disotto delle media nazionale si conferma anche nel 2012 il dato delle scuole del Nord Ovest (11,2 allievi per corso).
2.2.1. La presenza femminile
Nel 2012 hanno partecipato ai corsi 7.317 allievi femmine, pari al 5,5% sul totale degli allievi. La presenza femminile subisce un drastico ridimensionamento; si passa da 15.030 allievi femmine nel 2011 a 7.317 nel 2012 (-51,3%). Il calo di oltre la metà è dovuto essenzialmente al dato del Sud dove la variazione percentuale sul 2011, arriva al -84,4%; ricordiamo che l’andamento della formazione femminile segue quello dei corsi MICS - 16 ore prima e proprio quest’area geografica aveva, nel 2011, più di altre dimostrato questo “assioma” con la già citata convenzione del 12 marzo 2010 tra la Regione Sicilia ed il FORMEDIL Sicilia che aveva portato ed un’ incremento della presenza femminile di oltre il 3.000% rispetto al 2010. Nonostante ciò viene comunque superato il dato del 2009, definito l’anno del picco storico della presenza femminile (6.150 allievi femmine formate).
Come per gli allievi in totale anche la presenza femminile è più massiccia nel Nord Est, anche se le 2.581 allieve formate scendono rispetto al 2011 del -10,8%. In questa area territoriale infatti a fronte del dato dell’Emilia Romagna dove la quota rosa dei formati aumenta del +36,0% nel Veneto il crollo della presenza femminile raggiunge il -75,7% (da 1.048 allieve nel 2011 a 255 nel 2012). Consistente anche il calo nelle scuole del Nord Ovest dove si passa da 2.710 allieve nel 2011 a 2.192 nel 2012 (-19,1%) e nonostante la presenza femminile nelle scuole del Piemonte sia quasi raddoppiata (da 377 nel 2011 a 745 nel 2012) il dato della Liguria in calo quest’anno del -42,0% ha pesato molto sul totale dell’area geografica; nel 2011 questa regione aveva totalizzato un’ incremento del 150% rispetto al 2010. Mentre è nelle scuole del Centro che la presenza femminile si incrementa di oltre il +32% (da 922 del 2011 a 1.120 del 2012), con punte del +60,3% in Toscana e del 40% nelle Marche.
ALLIEVI FEMMINE NEL TRIENNIO 2010-2012 PER AREE TERRITORIALI 9.000 8.000 7.000 6.000 5.000 4.000 3.000 2.000 1.000 0
8.506
2.710 1.770
2.192
2.892 1.747
718
Nord ovest
Nord est 2010
Fonte: elaborazione CRESME su dati FORMEDIL
62
2.581
RAPPORTO FORMEDIL 2013
922
1.220
Centro 2011
1.324
1.283
Sud 2012
PARTE PRIMA
IL SISTEMA DELLE SCUOLE EDILI NEL 2012 ALLIEVI FEMMINE NEL TRIENNIO 2010-2012 OPERAI E TECNICI PER AREE TERRITORIALI Operai
Tecnici
Totale
2010
2011
2012
2010
2011
2012
2010
2011
2012
Nord Ovest
486
1.254
665
1.264
1.416
1.479
1.750
2.670
2.144
Nord Est
785
710
694
928
2.087
1.836
1.713
2.797
2.530
Centro
311
520
453
375
376
731
686
896
1.184
Sud
590
7.935
650
648
527
643
1.238
8.462
1.293
TOTALE 2.172 10.419 2.462 3.215 Fonte: elaborazione CRESME su dati FORMEDIL
4.406
4.689
5.387
14.825
7.151
Prendendo in considerazione solamente l’articolazione delle presenza femminile nei corsi per operai e in quelli per tecnici, un campione di dati più limitato di quello generale, la loro distribuzione che nel 2011 era stata fortemente influenzata dai corsi MICS 16 ore prima, nel 2012 torna da essere più in linea con la serie storica dell’attività formativa delle scuole edili; il 65,6% delle allieve formate sono tecnici. Ricordiamo che fino al 2010 la bilancia della quota rosa pendeva per i corsi per i tecnici, all’incirca erano il 60% delle formate, nel 2011 questa percentuale era scesa al 30%.
ALLIEVI FEMMINE NEL 2012 PER TIPOLOGIA CORSUALE NAZIONALE OPERAI MICS – 16 ore prima
Classifica
TECNICI
109
6
Orientamento
94
7
Apprendistato diritto e dovere
0
-
Corsi di qualifica
39
10
Corsi triennali di qualifica
46
Corsi integrati
Classifica 180
5
0
-
Apprendistato professionalizzante
51
8
Attività integrativa corsi (Geometri)
981
2
9
Corsi professionali post diploma
101
7
65
8
Master primo livello
0
-
Apprendistato professionalizzante
211
4
Corsi professionali post laurea
11
9
Formazione professionale disoccupati
288
2
Master secondo livello
4
10
Formazione professionale occupati (continua)
171
5
Formazione professionale disoccupati
131
6
1.163
1
Formazione professionale occupati (continua)
838
3
276
3
Sicurezza
2.070
1
322
4
Orientamento Apprendistato diritto e dovere
Sicurezza Altro
Altro TOTALE
2.462
TOTALE
4.689
Fonte: elaborazione CRESME su dati FORMEDIL
Analizzando i dati per tipologia di corso, quella più seguita rimane, per le donne, la formazione per la sicurezza (operai, tecnici). Il dato della presenza femminile negli operai cala del -30,8% rispetto al 2011, mentre quello delle allieve nei tecnici aumenta del 18,0% (si passa da 1.745 nel 2011 a 2.070 nel 2012). Tra i corsi per operai la formazione professionale disoccupati ha incrementato più degli altri la presenza femminile con oltre il 146% in più rispetto al 2011, raggiungendo il secondo posto nella classifica per numero di allieve formate. Anche la formazione professionale
RAPPORTO FORMEDIL 2013
63
PARTE PRIMA
IL SISTEMA DELLE SCUOLE EDILI NEL 2012 occupati con 171 allieve formate aumenta rispetto al 2011 del +31,5%. L’apprendistato professionalizzante, invece, seppur totalizzando una quota interessante di presenza femminile pari a 211, perde rispetto al 2011 il -28,7%. I corsi MICS 16 ore prima, passando da 6.655 allieve formate nel 2011 a 109 nel 2012 (-98,4%), scendono al 6° posto nella classifica. L’orientamento dopo il 2011 anni in cui avevamo registrato un -39,5% di presenze femminili rispetto al 2010, nel 2012 tornano a salire (+36,2%). Come tornano a salire, attestandosi ai livelli del 2010, anche i corsi integrati (+160,0%). In flessione rispetto al 2011 di oltre il -30%, le presenze ai corsi di qualifica e quelli di qualifica triennali, anche se il dato del 2010 viene abbondantemente superato per tutte e due le tipologie.
Per quanto riguarda i corsi per i tecnici è la formazione professionale occupati la tipologia corsuale che più degli altri incrementa la presenza femminile (+68,6%); mentre il dato della formazione professionale disoccupati è praticamente lo stesso del 2011 (-0,8%). E anche se nei corsi per l’apprendistato professionalizzante la richiesta femminile è comunque notevole (981 allievi formate) il dato rispetto al 2011 è in calo del -12,6%. In calo la presenza per tutte le altre tipologie di corso, con punte del -65.2% nei corsi di apprendistato professionalizzante, del -50% in quelli professionali post laurea, del -31,8% in quelli professionali post diploma e del -22,1% in quelli per l’ orientamento.
ALLIEVI FEMMINE NEL TRIENNIO 2010-2012 PER TIPOLOGIA CORSUALE NAZIONALE OPERAI
2010
2011
2012
MICS – 16 ore prima
162
6.655
109
Orientamento
114
69
94
0
0
0
0
66
0
Apprendistato professionalizzante
188
136
51
Corsi di qualifica
28
63
39
Attività integrativa corsi (Geometri)
333
1.122
981
Corsi triennali di qualifica
33
70
46
Corsi professionali post diploma
158
148
101
Corsi integrati
62
25
65
Master primo livello
0
6
0
Apprendistato professionalizzante
202
296
211
Corsi professionali post laurea
140
22
11
Formaz. professionale disoccupati
148
117
288
Master secondo livello
Formaz. professionale occupati (continua)
135
130
171
Formaz. professionale disoccupati
19
29
10
1.032
1.681
1.163
256
1.247
276
2.172 10.419
2.462
Apprendistato diritto e dovere
di cui: Ponteggiatori Sicurezza Altro TOTALE
TECNICI Orientamento Apprendistato diritto e dovere
Formaz. professionale occupati (continua) Sicurezza Altro TOTALE
2010
2011
2012
45
231
180
0
0
4
69
132
131
522
497
838
1.161
1.754
2.070
599
358
322
3.215
4.406
4.689
Fonte: elaborazione CRESME su dati FORMEDIL
2.2.2. La presenza degli stranieri
Nel 2012 gli allievi stranieri formati, sono stati 25.754, contro i 29.886 del 2011 (-13,8%). La diminuzione ben più alta di quella del totale degli allievi ha comportato la diminuzione del loro peso: erano il 23,0% dei formati nel 2010, nel 2011 sono passati al 20,4% e nel 2012 al 19,5%. Il 37,4% degli allievi stranieri ha frequentato le scuole del Nord Ovest, il 34,4% il Nord Est, il 25,9% il Centro e soltanto il 2,3% il Sud. Ed è proprio in questa area geografica dove la variazione
64
RAPPORTO FORMEDIL 2013
PARTE PRIMA
IL SISTEMA DELLE SCUOLE EDILI NEL 2012 rispetto al 2011 è più alta: si passa da 974 stranieri nel 2011 a 592 nel 2012 (-39,2%). Nel Nord Ovest il calo delle presenze è del -12,0%, nel Nord Est del -17,2% e nel Centro del -8,2%.
ALLIEVI STRANIERI NEL TRIENNIO 2010-2012 32.000 30.000 28.000 26.000 24.000 2010 Fonte: elaborazione CRESME su dati FORMEDIL
2011
2012
ALLIEVI STRANIERI NEL 2012 – COMPOSIZIONE %PER AREA TERRITORIALE Sud 2,3%
Nord ovest 37,4%
Centro 25,9%
Nord est 34,4%
Fonte: elaborazione CRESME su dati FORMEDIL
ALLIEVI STRANIERI NEL TRIENNIO 2010-2012 PER AREA TERRITORIALE 12.000
10.225
10.000
10.958
10.690
9.643
8.851
8.349
7.380
8.000
7.264
6.668
6.000 4.000 938
2.000
974
592
0 Nord ovest
Nord est 2010
Centro 2011
Sud 2012
Fonte: elaborazione CRESME su dati FORMEDIL
Analizzando i dati per tipologia corsuale si nota sempre una netta preponderanza di allievi stranieri operai (24.734) rispetto ai tecnici (729); nel 2010 la quota degli operai sul totale stranieri era del 97,6%, nel 2011 del 97,3% e nel 2012 si attesta al 97,1%.
RAPPORTO FORMEDIL 2013
65
PARTE PRIMA
IL SISTEMA DELLE SCUOLE EDILI NEL 2012 Tra i corsi per gli operai, come del resto per il totale degli allievi, sono i corsi sulla sicurezza i più seguiti dagli stranieri; sono 8.144 pari al 33% sul totale; il calo delle presenze rispetto al 2011 è solamente del -5,5%. Le altre tipologie di corso, ad eccezione dei corsi triennali di qualifica dove la presenza straniera aumenta del 3,0% rispetto al 2011, tornando ai livelli del 2010 hanno delle flessioni ben maggiori; ai corsi MICS – 16 ore prima, che rimangono comunque una realtà importante per gli stranieri operai, hanno partecipato 4.388 allievi con una flessione del -24,3% rispetto alle presenze del 2011.
Contrariamente a quanto analizzato a livello generale, i corsi di formazione professionale occupati, quest’anno scesi al 2° posto nella classifica delle presenze, hanno perso il -14,7% degli operai stranieri formati, mentre i corsi di formazione professionale disoccupati con oltre il -40% rispetto al dato del 2011, formano nel 2012 solamente 560 allievi stranieri. Per quanto riguarda i corsi di apprendistato, l’apprendistato diritto e dovere totalizza un -17,9% di presenze straniere rispetto al 2012 mentre l’apprendistato professionalizzante ne perde il -23,2%. Per i corsi di qualifica il calo è di circa il -30%, e per quelli di orientamento del -39,1%.
Da notare che a differenza del dato del totale allievi i corsi accorpati nella voce altro nel 2012 aumentano gli stranieri formati che passano da 1.182 nel 2011 a 1.365 (+15,5%). Incide, su questi dati, in modo evidente, la crisi del settore e la riduzione dell’occupazione in edilizia con una contrazione generale del numero assoluto di lavoratori stranieri presenti.
ALLIEVI STRANIERI IN FORMAZIONE PROFESSIONALE NEL 2012 PER TIPOLOGIA CORSUALE NAZIONALE OPERAI
Classifica
MICS - 16 ore prima Orientamento
4.338
3
TECNICI Orientamento
9
8
56
10
0
-
Apprendistato diritto e dovere
610
6
Apprendistato professionalizzante
24
5
Corsi di qualifica
142
9
Attività integrativa corsi (Geometri)
200
2
Corsi triennali di qualifica
308
8
Corsi professionali post diploma
12
7
17
11
Master primo livello
0
-
1.754
4
Corsi professionali post laurea
0
-
560
7
Master secondo livello
0
-
Formazione professionale occupati (continua)
7.440
2
Formazione professionale disoccupati
23
6
Sicurezza
8.144
1
Formazione professionale occupati (continua)
133
3
Altro
1.365
5
Sicurezza
277
1
51
4
Corsi integrati Apprendistato professionalizzante Formazione professionale disoccupati
Apprendistato diritto e dovere
Classifica
Altro TOTALE
24.734
TOTALE
729
Fonte: elaborazione CRESME su dati FORMEDIL
Per quanto riguarda i corsi per tecnici, vista comunque la presenza notevolmente inferiore, ci limitiamo a segnalare l’aumento importante delle presenze nella formazione professionale sia dei disoccupati (+155,6%) che degli occupati che passano da 69 nel 2011 a 133 nel 2012 (+92,8%). Ma la seconda tipologia di corso più richiesta dagli stranieri rimane anche quest’anno l’attività integrativa per geometri; sono stati formati 200 tecnici stranieri nel 2012 con un incremento del 72,4% rispetto al 2011 e di oltre il 500% rispetto al 2010 anno in cui erano solamente 31. 66
RAPPORTO FORMEDIL 2013
PARTE PRIMA
IL SISTEMA DELLE SCUOLE EDILI NEL 2012 ALLIEVI STRANIERI NEL TRIENNIO 2010-2012 PER TIPOLOGIA CORSUALE NAZIONALE OPERAI
2010
2011
2012
TECNICI
MICS – 16 ore prima
6.774
5.733
4.338
Orientamento
2011
21
2012
43
9
Orientamento
131
92
56
0
0
0
Apprendistato diritto e dovere
491
743
610
Apprendistato professionalizzante
20
34
24
Corsi di qualifica
125
202
142
Attività integrativa corsi (Geometri)
31
116
200
Corsi triennali di qualifica
308
299
308
Corsi professionali post diploma
26
16
12
Master primo livello
0
1
0
Corsi professionali post laurea
1
4
0
0
0
0
14
9
23
38
69
133
393
435
277
Corsi integrati
Apprendistato diritto e dovere
2010
4
18
17
Apprendistato professionalizzante
2.281
2.283
1.754
Formaz. professionale disoccupati
2.003
962
560
Formaz. professionale occupati (continua)
4.341
8.726
7.440
Formaz. professionale disoccupati
2.948
4.313
3.613
Formaz.professionale occupati (continua)
8.418
8.616
8.144
Sicurezza
1.165
1.182
1.365
Altro
26.041 28.856
24.734
di cui: Ponteggiatori Sicurezza Altro TOTALE
Master secondo livello
TOTALE
83
82
51
627
809
729
Fonte: elaborazione CRESME su dati FORMEDIL
2.2.3. Operai e tecnici
Nel 2012 si arresta la dinamica di crescita degli allievi operai, cominciata nel 2007, quando nei corsi si registrava la presenza di 70.000 operai, e proseguita fino al 2011 dove si era arrivati 120.389. Il decremento nell’ultimo anno è stato del -13,0%. Se, però, prendiamo in considerazione la rilevazione ISTAT sulle Forze Lavoro nella quale gli occupati in costruzione sono stimati nella media di 1.754.000 occupati, e che di questi, i dipendenti, sono stimati in 1.120.000, appare evidente che il ruolo formativo svolto dalla Scuole Edili sia assolutamente di rilievo. L’azione formativa del 2012 ha interessato circa il 7,5% (era il 7,9%) della forza lavoro totale del settore e all’11,8% della forza lavoro dipendente (era il 12,3% nel 2011).
La distribuzione territoriale degli operai che hanno partecipato ai corsi nel 2012, per via delle dinamiche del progetto 16ore MICS più volte analizzate nel rapporto, torna ad essere più in linea con la serie storica; il 2011, infatti, aveva visto un aumento “esagerato” del peso percentuale del Sud rispetto alle altre aree geografiche (con quasi 33 mila allievi formati pari al 27,2% sul totale nazionale), nel 2012 il Sud si attesta al 15,0%, il Nord Ovest, che da sempre detiene il primato di allievi operai formati, al 31,5%, il Nord Est al 30,0% ed infine il Centro con 23.525 operai al 22,5%. In termini assoluti, il decremento degli allievi operai non è generalizzato su tutto il territorio. Nel Sud, il calo di oltre la metà dei formati (-52,0% rispetto al 2011), è dovuto essenzialmente al crollo registrato nella regione Sicilia, dove si passa da 23.570 operai nel 2011 a 5.459 nel 2012 (-76,8%). Nel Nord Ovest, altra area dove il numero dei formati è in calo, nel 2011 erano 35.956 mentre nel 2012 scendono a 32.991 (-8,2%), tutte le regioni segnano variazioni negative rispetto al 2011, con la Liguria al -27,7%, la Lombardia al -4,9% il Piemonte al -4,5% tranne la Valle d’Aosta, che però ha un peso del tutto marginale sulla quota dell’area, al +4,5%. Nel Nord Est, al contrario, il numero degli operai è aumentato del +5,7%, si passa da 30.686 allievi nel 2011 a 32.447; le regioni che più hanno influenzato la dinamica di crescita sono l’Emilia
RAPPORTO FORMEDIL 2013
67
PARTE PRIMA
IL SISTEMA DELLE SCUOLE EDILI NEL 2012 Romagna che con 14.118 operai, pari quasi alla metà del totale dell’area territoriale, incrementa il dato del 2011 del +11,9% e il Friuli Venezia Giulia dove l’aumento è del +23,9%. In calo le altre due regioni: il Trentino Alto Adige -5,3% e il Veneto al -7,1%. Ma è nel Centro dove si registra l’aumento più significativo degli operai formati, si passa da poco meno di 21 mila allievi nel 2011 a 23.525 nel 2012 (+12,2%). Solamente due regioni in quest’area subiscono un calo delle presenze: le Marche (-20,8%) ed il Molise (-79,8%) mentre le altre ben più rappresentative a livello territoriale, per numero di formati, sono tutte in aumento. L’ Abruzzo è la regione dove l’aumento è stato più considerevole, registra un +36,9%, seguito dal Lazio al +32,6%, dall’ Umbria al +13,6% ed infine dalla Toscana al +9,8%.
ALLIEVI OPERAI E TECNICI NEL TRIENNIO 2010-2012 140.000 120.000 100.000 80.000 60.000 40.000 20.000 0 2010 Tecnici
2011 di cui stranieri Tecnici
2012 di cui stranieri Operai
Operai
Fonte: elaborazione CRESME su dati FORMEDIL
ALLIEVI OPERAI NEL 2012 – COMPOSIZIONE % PER AREA TERRITORIALE Sud 15,0%
Nord ovest 31,5%
Centro 22,5% Nord est 31,0%
Fonte: elaborazione CRESME su dati FORMEDIL
Nord ovest
Fonte: elaborazione CRESME su dati FORMEDIL
RAPPORTO FORMEDIL 2013
Centro 2011
15.718
32.771 13.446
23.525
20.976
20.546
Nord est 2010
68
32.447
30.686
28.978
32.991
35.956
40.000 35.000 30.000 25.000 20.000 15.000 10.000 5.000 0
31.260
ALLIEVI OPERAI NEL TRIENNIO 2010-2012 PER AREA TERRITORIALE
Sud 2012
PARTE PRIMA
IL SISTEMA DELLE SCUOLE EDILI NEL 2012 Nel 2012, contrariamente agli operai, la presenza dei tecnici aumenta; si passa da 23.180 allievi nel 2011 a 23.967 con un incremento del +3,4%. Continua a detenere il primato della frequentazione il Nord Est con il 38,6% seguito dal Nord Ovest al 32,7%, dal Sud al 16,0% ed infine dal Centro al 12,7%. In termini assoluti, tutte le aree geografiche aumentano il numero dei tecnici formati, ad eccezione del Nord Ovest dove la variazione rispetto al 2011 è del -3,3%, nonostante il Piemonte abbia fatto registrare un incremento molto significativo passando da 1.486 tecnici nel 2011 a 2.427 nel 2012 (+63,3%). Nel Nord Est, la situazione è diametralmente opposta, infatti a livello totale si registra un incremento del +1,1%, ma questo è dovuto solamente all’aumento delle presenze in Emilia Romagna, dove si passa da 5.277 tecnici nel 2011 a 7.389 nel 2012 (+40,0%). Le altre regioni dell’area sono tutte in calo: il Trentino Alto Adige -66,3%, il Veneto -83,6% ed il Friuli Venezia Giulia -0,2%. Nel Centro che segna un +9,8% di presenze di allievi tecnici rispetto al 2011, la situazione è più variegata con variazioni percentuali che vanno dal +63,0% del Lazio al -77,0% dell’Umbria.
Dati più omogenei si registrano nel Sud, dove l’incremento del 21,6% rispetto al 2011, il più alto a livello nazionale, è frutto dell’aumento della partecipazione dei tecnici ai corsi di quasi tutte le scuole; infatti con la sola eccezione della Sardegna dove si registra un numero di presenze in calo (-50,6%), nelle altre 5 regioni dell’area i dati sono positivi con punte del +774,2% in Calabria, dove si torna quasi ai livelli del 2010, ma anche del +74,4% in Basilicata.
ALLIEVI TECNICI NEL 2012 – COMPOSIZIONE % PER AREA TERRITORIALE Sud 16,0%
Nord ovest 32,7%
Centro 12,7%
Nord est 38,6%
Fonte: elaborazione CRESME su dati FORMEDIL
ALLIEVI TECNICI NEL TRIENNIO 2010-2012 PER AREA TERRITORIALE
3.829
3.148
3.560
3.046
2.000
2.773
2.932
4.000
6.256
7.830
8.094
6.000
7.229
8.000
9.262
9.165
10.000
0 Nord ovest
Nord est 2010
Centro 2011
Sud 2012
Fonte: elaborazione CRESME su dati FORMEDIL
RAPPORTO FORMEDIL 2013
69
PARTE PRIMA
IL SISTEMA DELLE SCUOLE EDILI NEL 2012 2.2.4. Inoccupati, occupati e disoccupati
Dopo il 2011, anno del boom di presenze degli allievi in formazione iniziale (+61,7% rispetto al 2010) frutto del progetto 16ore MICS, nel 2012 il loro numero ridiscende notevolmente: si passa dagli oltre 45 mila allievi del 2011 a 24.169 con un decremento del -46,4%. Le quote per area geografica ritornano più o meno in linea con la serie storica dell’attività formativa, anche se quest’anno è il Nord Est a detenere, per la prima volta, il primato di presenze per questa tipologia di allievi con il 34,0% sul totale allievi inoccupati, segue il Nord Ovest con il 29,0%, il Centro con il 22,9% ed infine il Sud con il 14,1%. Ed è proprio nel Nord Est dove si registra l’unica variazione positiva rispetto al 2011 (+52,5%); sono le regioni del Friuli Venezia Giulia (+77,2%) e dell’Emilia Romagna, dove l’aumento è addirittura del +84,5%, a decidere il dato territoriale. Nel Nord Ovest il calo degli allievi in formazione iniziale è del -33,1% e in tutte le regioni si registrano dati negativi con il picco massimo del -60,8% in Liguria. Nel Centro, dove il calo è del -15,7%, la situazione è più articolata: mentre nell’Umbria e nelle Marche il loro numero aumenta di oltre il +100%, nel Molise cala del -85,9%, nella Toscana del -47,2% e nel Lazio e in Abruzzo di oltre il -30%. Nel Sud che passa da 22.619 allievi in formazione iniziale nel 2011 a 3.404 nel 2012 (-85,0%), il calo è dovuto essenzialmente al crollo delle presenza di questi allievi nella regione Sicilia (-93,8%), ma decremento significativo si registra anche in Campania con il -56,3%. Mentre in Calabria la loro quota sale del +48,1% e in Puglia del +24,1%.
ALLIEVI IN FORMAZIONE INIZIALE NEL TRIENNIO 2010-2012 50.000
40.000
30.000
20.000 2010 Fonte: elaborazione CRESME su dati FORMEDIL
2011
2012
ALLIEVI IN FORMAZIONE INIZIALE NEL 2012 – COMPOSIZIONE % PER AREA TERRITORIALI Sud 14,1%
Nord ovest 29,0%
Centro 22,9% Nord est 34,0%
Fonte: elaborazione CRESME su dati FORMEDIL
70
RAPPORTO FORMEDIL 2013
PARTE PRIMA
IL SISTEMA DELLE SCUOLE EDILI NEL 2012 ALLIEVI IN FORMAZIONE INIZIALE NEL TRIENNIO 2010-2012 PER AREA TERRITORIALE 22.619
24.000 20.000 16.000 12.000 8.000
10.477 7.827
7.010
8.228
6.812
5.397
6.894
6.558
5.527
6.325 3.404
4.000 0 Nord ovest
Nord est 2010
Centro 2011
Sud 2012
Fonte: elaborazione CRESME su dati FORMEDIL
Anche la presenza degli allievi disoccupati, cala nel 2012, ma in modo meno drastico rispetto a quelli in formazione iniziale; si passa da 6.996 allievi nel 2011 a 5.614 nel 2012 (-19,8%). Da notare come comunque la loro presenza sia in crescita del +4,6% rispetto al dato del 2010. La quota più alta delle presenze si registra nel Nord Ovest, che arriva quest’anno a pesare il 52,5% rispetto al dato nazionale (era il 27,2% nel 2010 ed il 29,8% nel 2011). Segue il Sud al 20,2%, il Nord Est al 14,0% (era il 32,4% nel 2011 e il 24,7% nel 2011) ed infine il Centro al 13,3%.
In termini assoluti, a parte il Nord Ovest che incrementa il numero dei disoccupati del +41,3%, da notare il dato della Lombardia che incrementa gli iscritti disoccupati di oltre il +440%, le altre aree geografiche registrano tutte valori in calo rispetto al 2011. E’ nel Nord Est dove il calo si fa più sostenuto (-54,4%) con tutte le regioni che subiscono un decremento: il Veneto con il -75,6%, il Friuli Venezia Giulia con il -34,5% e l’Emilia Romagna con il -32,0%. Nel Centro, invece, dove si passa da 789 allievi disoccupati del 2011 a 744 nel 2012 (-5,7%), alcune regioni sono in aumento, con punte del +117,2% nelle Marche, mentre nel Lazio e nell’Umbria il calo è di oltre il -50% rispetto al 2011.
Anche nel Sud (-52,6% rispetto al 2011) la situazione delle regioni è molto articolata; da notare il dato positivo della Campania con il +285,3% e quello dello Calabria con oltre il +500% rispetto al 2011, ma anche il dato negativo della Sicilia al -95,1%.
ALLIEVI DISOCCUPATI NEL TRIENNIO 2010-2012 8.000 7.000 6.000 5.000 4.000 2010 Fonte: elaborazione CRESME su dati FORMEDIL
2011
2012
RAPPORTO FORMEDIL 2013
71
PARTE PRIMA
IL SISTEMA DELLE SCUOLE EDILI NEL 2012 ALLIEVI DISOCCUPATI NEL 2012 – COMPOSIZIONE % PER AREA TERRITORIALE Sud 20,2%
Nord ovest 52,5%
Centro 13,3% Nord est 14,0%
Fonte: elaborazione CRESME su dati FORMEDIL
ALLIEVI DISOCCUPATI NEL TRIENNIO 2010-2012 PER AREA TERRITORIALE 3.500 3.000 2.948
2.500
2.393
2.000
2.087
1.500 1.000
1.737
1.460
1.727
1.685 1.135 787
500
485
789
744
0 Nord ovest
Nord est 2010
Centro 2011
Sud 2012
Fonte: elaborazione CRESME su dati FORMEDIL
Nei precedenti capitoli, abbiamo definito il 2012 come l’anno della formazione professionale degli occupati. Tale tipologia di utenza è fortemente presente in tutte le aree geografiche ad eccezione del Nord Ovest. A livello nazionale questi passano da 94.160 nel 2011 a 102.343 nel 2012 registrando quindi un +8,7%. Dopo tre anni in cui il loro peso sul totale degli allievi era costantemente sceso (si passa dal 72,1% nel 2009 al 71,5% nel 2010 al 64,4% nel 2011) nel 2012 tornano ad essere il 77,5% dei formati. Come nel 2011, anche nel 2012 è il Nord Est a detenerne il primato con il 32,8%, segue il Nord Ovest con il 31,0%, il Centro con il 20,8% ed il Sud con il 15,4%. Ma è proprio nel Sud, ultimo in questa classifica, che più delle altre aree geografiche ne aumenta il numero: si passa da 11.523 allievi occupati nel 2011 a 15.789 nel 2012 con un incremento del 37,0%; tranne in Calabria ed in Sardegna che registrano una variazione negativa di circa il -50%, le altre regioni dell’area ne incrementano il numero, in Sicilia si passa da 2.370 allievi occupati nel 2011 a 5.377 nel 2012 (+126,9%). Anche nel Centro l’incremento di questa tipologia di allievi è notevole (+25,9%), con il picco massimo che si raggiunge nel Lazio, dove si passa da 1.167 occupati nel 2011 a 3.487 nel 2012 pari al +198,8%,. Nel Nord Italia invece la loro presenza rimane pressoché stazionaria: nel Nord Ovest il calo, seppur minimo è del -1,4%, mentre nel Nord Est il numero degli occupati è lo stesso del 2011. E’ la Lombardia con il -4,1% degli occupati rispetto al 2011 che più incide sul dato del Nord Ovest, mentre nel Nord Est a fronte del calo del -16,8% del Veneto si registra un aumento del +12,6% nell’Emilia Romagna. 72
RAPPORTO FORMEDIL 2013
PARTE PRIMA
IL SISTEMA DELLE SCUOLE EDILI NEL 2012 ALLIEVI OCCUPATI NEL TRIENNIO 2010-2012 105.000 100.000 95.000 90.000 85.000 80.000 75.000 2010 Fonte: elaborazione CRESME su dati FORMEDIL
2011
2012
ALLIEVI OCCUPATI NEL 2012 – COMPOSIZIONE % PER AREA TERRITORIALE Sud 15,4%
Nord ovest 31,0%
Centro 20,8% Nord est 32,8%
Fonte: elaborazione CRESME su dati FORMEDIL
ALLIEVI OCCUPATI NEL TRIENNIO 2010-2012 PER AREA TERRITORIALE
0 Nord ovest
Nord est 2010
Centro 2011
15.789
11.523
9.453
5.000
21.300
10.000
16.923
33.551
33.553
16.844
15.000
27.251
20.000
29.961
25.000
32.161
30.000
31.703
35.000
Sud 2012
Fonte: elaborazione CRESME su dati FORMEDIL
L’analisi della dinamica del numero di allievi formati per tipologia di allievo, consente, in un quadro complessivo di aumento, alcune considerazioni più generali: 1. il 2012, l’anno più nero della crisi del settore, a fronte di un calo occupazionale nelle costruzioni di oltre il -5%, l’offerta formativa si è contraddistinta nella valorizzazione della forza lavoro; 2. a fronte del calo degli allievi formati del -9,6% rispetto al 2011, c’è da evidenziare l’incremento del +8,7% degli allievi occupati; 3. le imprese hanno preferito investire, il tempo “libero” degli occupati nella loro formazione professionale; il 2012, verrà ricordato dalle scuole edili come l’anno dei corsi relativi alla formazione professionale occupati, che tra quelli
RAPPORTO FORMEDIL 2013
73
PARTE PRIMA
IL SISTEMA DELLE SCUOLE EDILI NEL 2012 erogati agli operai e quelli per i tecnici, crescono +14,6% e formano 38.119 allievi (+13,6% rispetto al 2011) rappresentativi del 29,6% del totale operai e tecnici formati 4. ricordiamo anche quest’anno la maturità dell’offerta formativa legata alla sicurezza, che prosegue nel trend di crescita iniziato nel 2010, si nota infatti, come il numero degli allievi occupati cresca in modo omogeneo su quasi tutte le regioni italiane.
ALLIEVI OCCUPATI, INOCCUPATI E DISOCCUPATI Nord Ovest 2010
2011
In formazione iniziale 19,9%
2012
In formazione iniziale 23,4%
Disoccupati 3,7%
In formazione iniziale 16,8% Disoccupati 4,7%
Occupati 71,9%
Occupati 76,3%
Disoccupati 7,1%
Occupati 76,1%
Nord Est 2010
2011
In formazione iniziale 19,0%
In formazione iniziale 13,3%
Disoccupati 4,9%
Occupati 76,1%
2012 In formazione iniziale 19,3%
Disoccupati 4,2%
Disoccupati 1,8%
Occupati 78,8%
Occupati 82,5%
Centro 2010
2011
In formazione iniziale 20,0%
In formazione iniziale 27,0%
In formazione iniziale 28,5% Disoccupati 2,0%
Occupati 69,5%
2012
Disoccupati 3,3%
Occupati 69,7%
Disoccupati 2,7%
Occupati 77,3%
Sud 2010
2011
In formazione iniziale 36,2% Occupati 31,5% Occupati 54,1%
Disoccupati 9,6%
Disoccupati 6,5%
Fonte: elaborazione CRESME su dati FORMEDIL
74
RAPPORTO FORMEDIL 2013
2012 In formazione iniziale 16,7%
In formazione iniziale 61,9%
Disoccupati 5,6% Occupati 77,7%
PARTE PRIMA
IL SISTEMA DELLE SCUOLE EDILI NEL 2012 2.3. La formazione per la sicurezza Nel 2011 sono stati realizzati dal sistema delle scuole edili 3.655 corsi di formazione specifici per la sicurezzaadempimenti agli obblighi formativi, pari al 33,2% sul numero totale dei corsi erogati dalle scuole edili esattamente come nel 2010. Va ricordato che dal 2009, i corsi per ponteggiatori sono stati inseriti nella formazione professionale, mentre negli anni passati erano conteggiati tra la formazione per la sicurezza. Va altresì precisato che i 3.655 corsi, ai quali facciamo qui riferimento, sono afferenti all’insieme dei corsi per la sicurezza per operai, per tecnici e per la rappresentanza sindacale. Nelle tabelle di dettaglio per tipologia di corso, abbiamo eliminato i corsi relativi al progetto 16 ore MICS trattati ampiamente nei precedenti capitoli. Contrariamente a quanto accade per i corsi di formazione professionale, i corsi per la sicurezza nel 2012 aumentano del 5,1% rispetto al 2011. Trend di aumento che era partito già nel 2011 anno in cui i 3.476 avevano registrato un +1,3% sul dato del 2010. I dati positivi sono da attribuire essenzialmente alla partenza dei corsi del progetto 16 ore MICS; dal 2011 dei corsi per la sicurezza ai preposti ed ai dirigenti e dal 2012 dei corsi MICS 16 ore occupati.
CORSO CON SPECIFICA SULLA SICUREZZA (ADEMPIMENTI NORMATIVI) 2009 Numero corsi Piemonte Valle d'Aosta Lombardia Liguria Nord ovest
840
di cui sicurezza
2010 % sicurezza
257
30,6
Numero corsi
2011
di cui % sicurezza sicurezza
768
273
35,5
Numero corsi 796
2012
di cui % sicurezza sicurezza 202
25,4
Numero corsi 798
di cui % sicurezza sicurezza 197
24,7
58
27
46,6
64
31
48,4
102
26
25,5
75
42
56,0
1.898
419
22,1
2.016
470
23,3
2.138
371
17,4
2.165
502
23,2
562
156
27,8
572
147
25,7
822
264
32,1
672
137
20,4
3.358
859
25,6
3.420
921
26,9
3.858
863
22,4
3.710
878
23,7
Trentino A.A.
242
43
17,8
306
156
51,0
299
139
46,5
280
169
60,4
Veneto
926
402
43,4
829
372
44,9
973
377
38,7
832
398
47,8
Friuli V.G.
463
128
27,6
551
173
31,4
552
179
32,4
542
227
41,9
Emilia Romagna
1.402
628
44,8
1.297
568
43,8
1.367
656
48,0
1.482
589
39,7
Nord est
3.033
1.201
39,6
2.983
1.269
42,5
3.191
1.351
42,3
3.136
1.383
44,1
Toscana
908
311
34,3
883
366
41,4
913
364
39,9
942
372
39,5
Umbria
131
6
4,6
245
38
15,5
211
54
25,6
215
63
29,3
Marche
248
133
53,6
211
55
26,1
223
73
32,7
201
68
33,8
Lazio
433
170
39,3
467
149
31,9
341
49
14,4
464
100
21,6
Abruzzo
274
140
51,1
307
161
52,4
363
156
43,0
464
187
40,3
Molise
143
99
69,2
99
70
70,7
60
43
71,7
16
6
37,5
Centro
2.137
859
40,2
2.212
839
37,9
2.111
739
35,0
2.302
796
34,6
Campania
394
76
19,3
317
68
21,5
383
116
30,3
403
146
36,2
Puglia
603
281
46,6
499
189
37,9
442
148
33,5
548
201
36,7
Basilicata
111
37
33,3
99
29
29,3
113
37
32,7
101
32
31,7
Calabria
212
72
34,0
264
24
9,1
206
75
36,4
139
45
32,4
Sicilia
547
94
17,2
437
61
14,0
1.722
118
6,9
625
154
24,6
Sardegna
238
72
30,3
104
31
29,8
80
29
36,3
55
20
36,4
2.105
632
30,0
1.720
402
23,4
2.946
523
17,8
1.871
598
32,0
10.633
3.551
33,4
10.335
3.431
33,2
12.106
3.476
28,7
11.019
3.655
33,2
Sud TOTALE
Fonte: elaborazione CRESME su dati FORMEDIL
RAPPORTO FORMEDIL 2013
75
PARTE PRIMA
IL SISTEMA DELLE SCUOLE EDILI NEL 2012 A differenza, però di quanto successo nel 2011 dove i dati territoriali erano molto articolati, nel 2012 l’incremento del numero dei corsi è diffuso su tutte le aree geografiche. Rimane il Nord Est l’ area in cui si è tenuto il maggior numero di corsi sulla sicurezza: i 1.138 corsi del 2012, pari al 37,8% del dato nazionale, aumentano del +2,4% rispetto al 2011.
Nel Nord Ovest gli 878 corsi, pari al 24,0% del totale sicurezza, crescono del +1,7% rispetto al 2011, e nel Centro, dove il numero dei corsi negli gli ultimi due anni era stato in diminuzione (-2,3% rispetto al 2009, -11,9% rispetto al 2010), nel 2012 torna a salire del +7,7%, con un picco del +104,1% nel Lazio.
Ma è nel Sud che nel 2012 si registra l’aumento dei corsi più significativo: +14,3%. Anche se quest’area territoriale continua ad avere un peso “piccolo” sulle altre, infatti i 598 corsi sulla sicurezza sono rappresentativi del 16,4% del dato nazionale.
CORSO CON SPECIFICA SULLA SICUREZZA (ADEMPIMENTI NORMATIVI): VARIAZIONE % NUMERO CORSI NEL TRIENNIO 2010/2009 Piemonte
2011/2010
2012/2011
6,2
-26,0
-2,5
Valle d'Aosta
14,8
-16,1
61,5
Lombardia
12,2
-21,1
35,3
Liguria
-5,8
79,6
-48,1
7,2
-6,3
1,7
262,8
-10,9
21,6
Veneto
-7,5
1,3
5,6
Friuli V.G.
35,2
3,5
26,8
Emilia Romagna
-9,6
15,5
-10,2
Nord est
5,7
6,5
2,4
Toscana
17,7
-0,5
2,2
Umbria
533,3
42,1
16,7
Marche
-58,6
32,7
-6,8
Lazio
-12,4
-67,1
104,1
Abruzzo
15,0
-3,1
19,9
Molise
-29,3
-38,6
-86,0
Centro
-2,3
-11,9
7,7
Campania
-10,5
70,6
25,9
Puglia
-32,7
-21,7
35,8
Basilicata
-21,6
27,6
-13,5
Calabria
-66,7
212,5
-40,0
Sicilia
-35,1
93,4
30,5
Sardegna
-56,9
-6,5
-31,0
Sud
-36,4
30,1
14,3
1,3
5,1
Nord ovest Trentino A.A.
TOTALE -3,4 Fonte: elaborazione CRESME su dati FORMEDIL
76
RAPPORTO FORMEDIL 2013
PARTE PRIMA
IL SISTEMA DELLE SCUOLE EDILI NEL 2012 LA FORMAZIONE PER LA SICUREZZA (ADEMPIMENTI NORMATIVI) NEL 2012- COMPOSIZIONE % PER AREA TERRITORIALE Sud 16,4%
Nord ovest 24,0%
Centro 21,8% Nord est 37,8%
Fonte: elaborazione CRESME su dati FORMEDIL
LA FORMAZIONE PER LA SICUREZZA (ADEMPIMENTI NORMATIVI) NEL QUADRIENNIO 2009-2012 PER AREA TERRITORIALE
200
598
523
402
400
632
796
739
859
839
1.383
878
863
600
921
800
859
1.000
1.351
1.201
1.200
1.269
1.400
0 Nord ovest
Nord est
2009
2010
Centro 2011
Sud 2012
Fonte: elaborazione CRESME su dati FORMEDIL
LA FORMAZIONE PER LA SICUREZZA (ADEMPIMENTI NORMATIVI) NEL QUADRIENNIO 2009-2012 14.000 12.000 10.000
12.106 10.633
11.019
10.335
8.000 6.000 4.000 3.551
2.000
3.655
3.476
3.431
0 2009
2010 Corsi
2011
2012
di cui sicurezza
Fonte: elaborazione CRESME su dati FORMEDIL
Nel 2012, anche il monte ore erogato dalle Scuole Edili per corsi sulla sicurezza aumenta del +10,8%, si passa da 48.470 del 2011 alle 53.692 del 2012. Sale quindi la durata dei corsi che nel 2011 era scesa notevolmente ad una media di 13,9 ore per corso, nel 2012 in media ogni corso per la sicurezza dura 14,7 ore (era 14,3 nel 2009).
RAPPORTO FORMEDIL 2013
77
PARTE PRIMA
IL SISTEMA DELLE SCUOLE EDILI NEL 2012 Ma sono soprattutto gli allievi ad aumentare; si passa da 50.799 formati nel 2011 a 57.535 nel 2012 (+13,3%). Il loro peso percentuale sul totale degli allievi, pari al 43,5%, dopo il 2011 anno in cui la bilancia si era spostata sui corsi di formazione professionale, torna ad essere in linea con i dati precedenti: nel 2009 era il 43,9% dei formati, nel 2010 era il 43,3% e nel 2011 era scesa al 34,7%. E se però nel 2012 i corsi sulla sicurezza sono in crescita su tutte le aree geografiche, per quanto riguarda gli allievi la situazione è più complessa. Nel Nord Ovest questi calano del -5,6% rispetto al 2011, calo attribuibile al minor numero di allievi formati dalle scuole Liguri che scendono del -55,5%. Nelle scuole del Nord Est, dove vengono formati il 37,5% degli allievi italiani, l’aumento del +11,5% delle presenze ai corsi è generalizzato su tutte le regioni. Nel Centro i 13.179 allievi formati sono il 24,7% in più del 2011 ed anche in questo caso da notare il dato delle scuole del Lazio con un +162,7% sul 2011. Nel Sud l’incremento del +14,3% del numero di corsi ha comportato un incremento delle presenze del +39,4%; si passa da 6.822 allievi formati nel 2011 a 9.508.
LA FORMAZIONE PER LA SICUREZZA (ADEMPIMENTI NORMATIVI) NEL QUADRIENNIO 2009-2012– ALLIEVI FORMATI 2009 Piemonte
12.320
Valle d'Aosta Lombardia Liguria
di cui sicurezza 5.332
2010 9.513
di cui sicurezza 4.622
2011 9.794
di cui sicurezza 3.089
2012 10.443
di cui sicurezza 3.333
918
449
930
516
1.140
419
1.191
744
23.344
6.821
22.422
6.433
24.808
4.940
23.072
6.714
6.846
2.720
6.383
2.825
8.983
5.635
6.955
2.508
Nord ovest
43.428
15.322
39.248
14.396
44.725
14.083
41.661
13.299
Trentino A.A. Veneto
3.157 10.567
374 5.631
4.615 7.833
2.430 4.500
4.334 11.871
1.770 4.841
3.972 9.256
2.460 4.898
4.876
2.066
5.706
2.213
6.249
2.519
7.434
3.827
Friuli V.G. Emilia Romagna
18.048
9.775
17.646
8.687
18.223
10.197
21.904
10.364
Nord est
36.648
17.846
35.800
17.830
40.677
19.327
42.566
21.549
Toscana
9.374
4.761
9.047
5.115
9.272
4.452
10.480
5.762
Umbria
1.838
150
3.158
478
2.658
847
2.894
822
Marche
2.595
1.552
2.255
1.165
3.326
1.600
2.561
1.164
Lazio
4.383
1.844
4.048
1.305
3.633
600
4.977
1.576
Abruzzo
3.958
3.050
4.412
3.205
4.837
2.668
6.500
3.756
Molise
1.986
1.672
1.303
1.079
544
400
159
99
Centro
24.134
13.029
24.223
12.347
24.270
10.567
27.571
13.179
4.777 7.057
1.769 3.783
3.616 5.263
1.403 2.262
4.023 4.668
1.725 1.851
4.316 6.250
2.242 2.698
Campania Puglia Basilicata
818
313
965
376
984
408
1.199
531
Calabria
2.436
1.073
2.934
325
1.458
572
1.143
571
Sicilia
4.698
1.300
3.568
1.063
24.437
1.732
6.727
3.099
Sardegna
2.125
985
1.117
577
965
534
693
367
21.911
9.223
17.463
6.006
36.535
6.822
20.328
9.508
TOTALE 126.121 55.420 116.734 Fonte: elaborazione CRESME su dati FORMEDIL
50.579
146.207
50.799
132.126
57.535
Sud
Continua nel 2012 il trend di flessione della quota di corsi realizzati in collaborazione con i CPT: nel 2009 erano il 36,2% del totale dei corsi, nel 2010 sono saliti al 44,5%, nel 2011 ridiscendo al 39,6% e nel 2012, con un -0,6% rispetto al 2011, sono il 37,5% sul totale dei corsi. 78
RAPPORTO FORMEDIL 2013
PARTE PRIMA
IL SISTEMA DELLE SCUOLE EDILI NEL 2012 CORSI, ORE E ALLIEVI CON SPECIFICA SULLA SICUREZZA (ADEMPIMENTI NORMATIVI) ARTICOLATI TRA OPERAI E TECNICI E RAPPRESENTANZA SINDACALE 2009 CORSI Operai e tecnici 3.322 Rappresentanza 229 TOTALE 3.551 di cui con CPT Operai e tecnici 1.193 Rappresentanza 93 TOTALE 1.286 ORE Operai e tecnici 43.959 Rappresentanza 6.739 TOTALE 50.698 ALLIEVI Operai e tecnici 50.822 Rappresentanza 4.598 TOTALE 55.420 Fonte: elaborazione CRESME su dati FORMEDIL
2010
2011
2012
3.247 184 3.431
3.263 213 3.476
3.374 281 3.655
1.424 103 1.527
1.277 100 1.377
1.250 119 1.369
47.057 4.804 51.861
43.332 5.138 48.470
48.792 4.900 53.692
48.052 2.527 50.579
48.161 2.638 50.799
54.057 3.478 57.535
CORSI, ORE E ALLIEVI CON SPECIFICA SULLA SICUREZZA (ADEMPIMENTI NORMATIVI) ARTICOLATI TRA OPERAI E TECNICI E RAPPRESENTANZA SINDACALE – VARIAZIONI % 2010/2009 CORSI Operai e tecnici -2,3 Rappresentanza -19,7 TOTALE -3,4 di cui con CPT Operai e tecnici 19,4 Rappresentanza 10,8 TOTALE 18,7 ORE Operai e tecnici 7,0 Rappresentanza -28,7 TOTALE 2,3 ALLIEVI Operai e tecnici -5,5 Rappresentanza -45,0 TOTALE -8,7 Fonte: elaborazione CRESME su dati FORMEDIL
2011/2010
2012/2011
0,5 15,8 1,3
3,4 31,9 5,1
-10,3 -2,9 -9,8
-2,1 19,0 -0,6
-7,9 7,0 -6,5
12,6 -4,6 10,8
0,2 4,4 0,4
12,2 31,8 13,3
I corsi sulla sicurezza per operai sono stati 2.788, con un aumento del +5,1% rispetto al 2011, di cui 1.072 svolti insieme al CPT, per un totale di 31.330 ore, il 18,5% di ore in più rispetto al 2011. Alle cinque macro tipologie formative: ingresso (8 ore); antincendio, primo soccorso, emergenza e altro, nel quale sono conteggiati i diversi corsi specifici sulla sicurezza che emergono dalle esigenze del territorio e del mercato, si aggiungono nel 2011, come già detto, i corsi MICS – preposti, e nell’ultimo anno i corsi MICS 16 ore occupati.
RAPPORTO FORMEDIL 2013
79
PARTE PRIMA
IL SISTEMA DELLE SCUOLE EDILI NEL 2012 Prendendo in considerazione solamente le cinque macro tipologie, delle quali abbiamo maggiori informazioni presenti nella serie storica della banca dati, si nota come l’aumento del numero dei corsi non sia generalizzato; i corsi che perdono più quota sono i corsi d’ ingresso 8 ore che passano da 588 nel 2011 a 353 nel 2012, il -40,0%. Nel 2009 questi erano il 29,1% su totale dei corsi, nel 2012 la loro quota è scesa al 16,5% rispetto alla sommatoria dei corsi al netto dei corsi del progetto MICS. I corsi antincendio, invece, dopo la brusca frenata nel 2010, anno in cui calano del -21,7% rispetto al 2009, già nel 2011 recuperano il +6,9% per finire nel 2012 con 434 corsi erogati (+12,7% sul 2011). Stesso andamento per i corsi di primo soccorso che nel 2009 erano 535, scendono nel 2010 a 477 (-10,8 %) per poi nel 2011 risalire a 529, con un incremento del +10,9 %, e terminare nel 2012 con 567 corsi (+12,7%). I corsi in emergenza nel corso dei quattro anni, quasi si dimezzano, si passa da 81 corsi nel 2009 a 45 nel 2012, con un piccolo segnale di ripresa nel corso dell’ultimo anno (+4,7% rispetto al 2011). I corsi sommati nella voce altro, raggiungono la loro quota massima nel 2010, anno i cui sono 1.060, pari al 39,7% sul totale dei corsi e ben il 41,8% sul monte ore erogato agli operai; nel 2012 con 740 corsi composti da 7.016 ore formative, la loro quota percentuale sul totale parziale è scesa al 34,6% sul numero corsi e al 32,6% sul numero ore. Per quanto riguarda i corsi svolti in collaborazione con i CPT è nell’anno 2010 che si raggiunge la quota più alta, sia in termini assoluti (1.244 corsi erogati) sia in termini relativi; sono infatti il 46,6% del totale dei corsi svolti nell’anno. Nel 2011 scendono a 1.101, pari al 41,6% sul totale dei corsi, e poi nel 2012 a 1.072, pari al 38,6%, lo stesso peso percentuale che avevano nel 2009. E proprio nel 2012 in tutte e cinque le macro tipologie di corso calano i corsi in collaborazione con i CPT; il calo maggiore è quello dei corsi di ingresso 8 ore (-51,0% rispetto al 2011, dovuto anche alla entrata in vigore dell’Accordo Stato Regioni del 2012 che indica per la formazione di primo ingresso e base del settore delle costruzioni è di 16 ore) e dei corsi di emergenza (-20,0% rispetto al 2011).
I CORSI PER LA SICUREZZA (ADEMPIMENTI NORMATIVI) DEGLI OPERAI 2009
2010
2011
2012
2.960
Ingresso (8 ore)
777
di cui con CPT 309
5.584
663
di cui con CPT 398
5.542
588
di cui con CPT 304
4.588
353
di cui con CPT 149
Antincendio
460
89
3.485
360
96
2.830
385
138
2.929
434
124
3.091
Primo soccorso
535
108
7.050
477
158
6.636
529
202
6.578
567
200
7.108
81
45
1.544
112
23
2.477
43
10
1.444
45
8
1.332
819
480
8.251
1.060
569
12.573
936
365
8.275
740
332
7.016
TOTALE parziale*
2.672
1.031
25.914
2.672
1.244
30.058
2.481
1.019
23.814
2.139
813
21.507
TOTALE COMPLESSIVO
2.672
1.031
25.914
2.672
1.244
30.058
2.644
1.101
26.438
2.778
1.072
31.330
-17,2
-40,0
-51,0
-35,5 5,5
Corsi
Emergenza Altro
Ore
Corsi
Ore
Corsi
Ore
Corsi
Ore
Variazioni % su anno precedente Ingresso (8 ore)
-14,7
28,8
-0,8
Antincendio Primo soccorso
-11,3
-23,6
-21,7
7,9
-10,8
46,3
-18,8
6,9
43,8
3,5
12,7
-10,1
-5,9
10,9
27,8
-0,9
7,2
-1,0
Emergenza
38,3
-48,9
8,1
60,4
-61,6
-56,5
-41,7
4,7
-20,0
-7,8
Altro
-15,2
29,4
18,5
52,4
-11,7
-35,9
-34,2
-20,9
-9,0
TOTALE parziale*
0,0
20,7
16,0
-7,1
-18,1
-20,8
-13,8
-20,2
-9,7
TOTALE COMPLESSIVO
0,0
20,7
16,0
-1,0
-11,5
-12,0
5,1
-2,6
18,5
Fonte: elaborazione CRESME su dati FORMEDIL *al netto dei corsi relativi al progetto 16 ore MICS
80
RAPPORTO FORMEDIL 2013
PARTE PRIMA
IL SISTEMA DELLE SCUOLE EDILI NEL 2012 LA FORMAZIONE PER LA SICUREZZA (ADEMPIMENTI NORMATIVI) NEL 2012 – NUMERO DI CORSI PER OPERAI PER TIPOLOGIA DI CORSO 800
600
400
200
0 MIC 16 ore occupati
Ingresso (8 ore) MICS - preposti
Antincendio
Corsi
Primo soccorso
Emergenza
Altro
di cui con CPT
Fonte: elaborazione CRESME su dati FORMEDIL
Passando all’analisi dell’attività formativa rivolta ai tecnici i corsi nel 2012 sono in totale 596 (-3,7% rispetto al 2011) e le ore 17.462; il numero delle ore che nel biennio 2010-2011 aveva seguito un andamento in flessione, nel 2012 sono tornate a salire del +3,4% rispetto al 2011.
Nel 2011 era stata aggiunta alle 8 macro tipologie di corsi per i tecnici, quella dei corsi MICS – dirigenti, di cui si è già trattato nei precedenti capitoli, mentre nel 2012 è stata tolta quella dei corsi d’ingresso.
Analizzando i dati della serie storica, si nota che contrariamente a quanto successo nei corsi per operai, diminuiscono i corsi antincendio, primo soccorso e quelli per la gestione delle emergenze, rispettivamente del -20,5%, del -51,6%% e del -9,5% rispetto al 2011, attestandosi comunque, tutte e tre le tipologie, ben al di spora dei livelli del 2009; da notare infatti i significativi aumenti avvenuti tra il 2010 ed il 2011
Anche quella che nel 2011 era diventa la prima tipologia per numerosità di corsi, quella che riguarda i responsabili e gli addetti ai servizi di prevenzione e protezione interni ed esterni (RSPP/ASPP), registra nel 2012 un calo significativo, si passa da 152 corsi nel 2011 a 134 (-11,8%). E in calo anche i corsi FAD del -25,0%, i quali nonostante la tenuta del 2011, perdono nei quattro anni il -75,7% passando da 37 nel 2009 a solamente 9 nel 2012.
Sono i corsi per coordinatori che nel 2012 detengono il primato per numerosità; con un incremento del +49,2% rispetto al 2011, salgono a 176.
La tipologia altro, anch’essa in controtendenza rispetto alla sua omologa dei corsi per operai, risulta nel 2012 in aumento del +20,4% rispetto al 2011.
RAPPORTO FORMEDIL 2013
81
PARTE PRIMA
IL SISTEMA DELLE SCUOLE EDILI NEL 2012 I corsi per tecnici svolti in collaborazione con i CPT, salgono in totale del +1,1% rispetto al 2011, ma vengono erogati solamente per quatto macro tipologie (corsi antincendio, primo soccorso e quelli per la gestione delle emergenze non sono presenti). Aumentano del +69,0% nei corsi della tipologia altro e del +27,8% per quelli relativi ai coordinatori, mentre calano del -42,7% nella tipologia RSPP/ASPP. In sintesi il loro peso percentuale su totale dei corsi per la sicurezza erogati ai tecnici passa dal 24,9% nel 2009 al 31,3% nel 2010 per poi stabilizzarsi nel corso degli ultimi due anni all’incirca al 29%.
I CORSI PER LA SICUREZZA (ADEMPIMENTI NORMATIVI) DEI TECNICI 2009 Corsi Ingresso Antincendio Primo soccorso RSPP/ASPP FAD Coordinatori Emergenza Altro TOTALE parziale* TOTALE COMPLESSIVO
17 8 14 210 37 75 2 287 650 650
di cui con CPT 16 0 0 58 0 29 2 57 162 162
2010 Ore 124 56 204 7.577 429 4.931 100 4.624 18.045 18.045
Ingresso Antincendio Primo soccorso RSPP/ASPP FAD Coordinatori Emergenza Altro TOTALE parziale* TOTALE COMPLESSIVO
Corsi
di cui con CPT
8 19 29 187 11 95 25 201 575 575
8 3 3 86 0 26 2 52 180 180
-52,9 137,5 107,1 -11,0 -70,3 26,7 1.150,0 -30,0 -11,5 -11,5
-50,0 48,3 -10,3 0,0 -8,8 11,1 11,1
2011 Ore
Corsi
di cui con CPT
2012 Ore
64 48 3 260 216 39 1 332 444 62 5 762 6.008 152 75 4.504 132 12 0 96 5.461 118 36 6.404 1.234 21 0 1.024 3.440 142 42 3.098 16.999 594 162 16.480 16.999 619 176 16.894 Variazioni % su anno precedente -48,4 500,0 -62,5 306,3 285,7 105,3 -66,7 53,7 117,6 113,8 66,7 71,6 -20,7 -18,7 -12,8 -25,0 -69,2 9,1 -27,3 10,7 24,2 38,5 17,3 1.134,0 -16,0 -100,0 -17,0 -25,6 -29,4 -19,2 -9,9 -5,8 3,3 -10,0 -3,1 -5,8 7,7 -2,2 -0,6
Corsi
di cui con CPT
Ore
31 30 134 9 176 19 171 570 596
0 0 43 5 46 0 71 165 178
401 412 4.253 166 7.395 1.064 3.317 17.008 17.462
-20,5 -51,6 -11,8 -25,0 49,2 -9,5 20,4 -4,0 -3,7
-42,7 27,8 69,0 1,9 1,1
20,8 -45,9 -5,6 72,9 15,5 3,9 7,1 3,2 3,4
Fonte: elaborazione CRESME su dati FORMEDIL *al netto dei corsi relativi al progetto 16 ore MICS
LA FORMAZIONE PER LA SICUREZZA (ADEMPIMENTI NORMATIVI) NEL 2012 – NUMERO DI CORSI PER TECNICI PER TIPOLOGIA DI CORSO 200 150 100 50 0 MICS dirigenti
Antincendio
Primo soccorso
RSPP/ASPP Corsi
Fonte: elaborazione CRESME su dati FORMEDIL
82
RAPPORTO FORMEDIL 2013
FAD
Coordinatori Emergenza di cui con CPT
Altro
PARTE PRIMA
IL SISTEMA DELLE SCUOLE EDILI NEL 2012 La durata media dei corsi per la sicurezza è in lieve aumento rispetto al 2011. Nel 2009 ogni corso per operai era composto in media di 9,7 ore, nel 2010 di 11,3 ore, nel 2011 di 10 ore e nel 2012 di 11,3 ore. Stessa dinamica altalenante che ritroviamo nella media ore dei corsi per i tecnici; erano 27,8 ore nel 2009, passano a 29,6 nel 2010 per poi ridiscendere nel 2011 a 27,3 e quindi risalire a 29,3 nel 2012.
La media delle presenze in aula registra proprio nel 2012 il suo livello massimo sia per gli operai, 15 operai per corso, sia per i tecnici, 20,7 allievi per corso.
LA FORMAZIONE PER LA SICUREZZA (ADEMPIMENTI NORMATIVI) NEL QUADRIENNIO 2009-2012– MEDIA PRESENZE IN AULA OPERAI MICS 16 ore occupati Ingresso (8 ore) MICS - preposti Antincendio Primo soccorso Emergenza Altro TOTALE TECNICI Ingresso MICS - dirigenti Antincendio Primo soccorso RSPP/ASPP FAD Coordinatori Emergenza Altro TOTALE Fonte: elaborazione CRESME su
2009
2010
2011
2012
16,13
17,14
16,45 16,11 15,07 11,72 14,80
15,62 14,98 14,59 12,06 14,43
15,58 12,75 14,91 14,58 15,05 12,85 14,13
16,94 14,16 13,18 14,79 14,96 23,73 14,17 15,02
18,53
13,13
21,69 9,96 11,92 11,10 13,72 1,00 23,27 10,05 23,23 17,44
12,73 12,90 12,73 11,84 1,33 29,28 9,37 25,09 20,69
16,88 17,79 16,03 1,11 37,05 29,00 15,14 17,36 dati FORMEDIL
13,89 14,14 15,44 1,00 25,95 9,44 15,54 16,52
LA FORMAZIONE PER LA SICUREZZA (ADEMPIMENTI NORMATIVI) NEL 2012 – CONFRONTO TRA OPERAI E TECNICI 3.000 2.500
2.778
2.000 1.500 1.000
1.072
500
596
178
0 Operai Corsi
Tecnici di cui con CPT
Fonte: elaborazione CRESME su dati FORMEDIL
RAPPORTO FORMEDIL 2013
83
PARTE PRIMA
IL SISTEMA DELLE SCUOLE EDILI NEL 2012 Dopo il 2011 anno in cui la presenza femminile ai corsi era aumentata notevolmente, si ritorna nel 2012 a livelli più omogenei con gli anni precedenti; la quota rosa nei corsi per la sicurezza è del 4,9% nel 2009, del 4,6% nel 2010, del 7,1% nel 2011 e nel 2012 del 6,0%. L’aumento del +12,2% degli allievi ai corsi per la sicurezza è dovuto esclusivamente all’aumento degli allievi maschi, tanto che le allieve femmine passano da 3.453 nel 2011 a 3.233 (-5,9%). Calo che è dovuto alla minor presenza di allievi femmine tra la categoria degli operai (-30,8% rispetto al 2011), mentre la loro presenza nei corsi per i tecnici aumenta del +18,0% passando da 1.754 donne nel 2011 a 2.070 nel 2012.
Per quanto riguarda gli stranieri che hanno partecipato ai corsi per la sicurezza in totale sono stati 8.421, con un decremento del -7,0% rispetto al 2011. La loro quota percentuale sul totale degli allievi nel 2009 era del 17,2%, poi nel biennio 2010-2011 era costantemente cresciuta fino ad arrivare al 18,8%; nel 2012 di nuovo ridiscende al 15,6%. La maggior presenza degli stranieri si registra tra gli operai, mentre tra i 12.333 allievi tecnici nel 2012 solamente 277 sono stranieri (2,2%).
LA FORMAZIONE PER LA SICUREZZA (ADEMPIMENTI NORMATIVI) NEL QUADRIENNIO 2009-2012 – OPERAI E TECNICI FORMATI
3.201
4.879
120 4.999 1.167
di cui stranieri
227 8.336 2.553
Totale
Femmine
8.109
di cui stranieri
Maschi
2012 Totale
Femmine
Maschi
di cui stranieri
2011
Totale
Femmine
Maschi
di cui stranieri
2010 Totale
Femmine
Maschi
2009
OPERAI MICS 16 ore occupati Ingresso (8 ore)
12.415
117
12.532
3.653
11.258
103 11.361
3.689
43
9.159
Antincendio
7.249
316
7.565
1.339
5.306
317
5.623
953
2.055
24
2.079
169
1.922
5.449
291
5.740
1.120
6.182
237 6.419 1.102
Primo soccorso
8.117
502
8.619
1.422
6.708
439
7.147
1.168
7.276
435
7.711
1.333
8.115
366 8.481 1.342
Emergenza
1.155
66
1.221
151
1.502
132
1.634
Altro
9.417
181
9.598
1.842
12.745
41 12.786
2.448 11.157
160
632
15
647
73
1.042
873 12.030
2.720
10.312
38.353
1.182
39.535
8.407
37.519 1.032 38.551
8.418 35.685
1.681 37.366
8.616
40.561 1.163 41.724 8.144
Ingresso
300
15
315
44
71
34
105
0
787
254
1.041
140
Antincendio
102
33
135
1
222
42
264
8
369
96
465
40
321
79
400
24
242
7
249
0
318
13
331
8
95
382
21
168 1.586
57
MICS - preposti
Totale
9.116
15 1.937
26 1.068
172
65
172 10.484 1.743
TECNICI
MICS - dirigenti Primo soccorso RSPP/ASPP FAD Coordinatori Emergenza Altro Totale TOT. (Operai + Tecnici)
194
55
249
1
330
80
410
29
562
126
688
43
287
3.116
250
3.366
147
2.605
282
2.887
196
1.883
202
2.085
114
1.418
39
2
41
0
11
0
11
0
10
2
12
0
11
2.325
454
2.779
8
2.051
414
2.465
2
2.141
605
2.746
8
0
4.056 1.098 5.154
42
53
5
58
0
205
31
236
9
189
22
211
0
154
498
4.344
122
2.845
278
3.123
149
2.858
440
3.298
90
3.698
9.975
1.312
11.287
323
8.340 1.161
9.501
393
9.041
1.754 10.795
435
48.328
2.494
50.822
8.730
8.811 44.726
3.435 48.161
9.051
45.859 2.193 48.052
Fonte: elaborazione CRESME su dati FORMEDIL
84
12
3.846
RAPPORTO FORMEDIL 2013
1
178
7
592 4.290
24
118
10.263 2.070 12.333
277
50.824 3.233 54.057 8.421
PARTE PRIMA
IL SISTEMA DELLE SCUOLE EDILI NEL 2012 LA FORMAZIONE PER LA SICUREZZA (ADEMPIMENTI NORMATIVI) NEL 2012 – OPERAI PER TIPOLOGIA CORSUALE 12.000 10.000 8.000 6.000 4.000 2.000 0 MIC 16 ore Ingresso (8 ore) MICS - preposti occupati Fonte: elaborazione CRESME su dati FORMEDIL
Antincendio
Primo soccorso
Emergenza
Altro
LA FORMAZIONE PER LA SICUREZZA (ADEMPIMENTI NORMATIVI) NEL 2012 – TECNICI PER TIPOLOGIA CORSUALE 6.000 5.000 4.000 3.000 2.000 1.000 0 MICS - dirigenti Antincendio Primo soccorso RSPP/ASPP
FAD
Coordinatori Emergenza
Altro
Fonte: elaborazione CRESME su dati FORMEDIL
LA FORMAZIONE PER LA SICUREZZA (ADEMPIMENTI NORMATIVI) NEL 2012 – CONFRONTO OPERAI E TECNICI PER GENERE 45.000
40.561
40.000 35.000 30.000 25.000 20.000 15.000
8.144
10.000 5.000
10.263
1.163
2.070
Operai
Tecnici
277
0 Maschi
Femmine
di cui stranieri
Fonte: elaborazione CRESME su dati FORMEDIL
RAPPORTO FORMEDIL 2013
85
PARTE PRIMA
IL SISTEMA DELLE SCUOLE EDILI NEL 2012 Per quanto riguarda poi i corsi per la sicurezza dedicati alla rappresentanza sindacale, i corsi realizzati sono stati 281 contro i 231 del 2011, gli allievi formati sono stati 3.478, contro i 2.638 del 2011. Un aumento del +32% sia nel numero dei corsi sia nel numero di allievi. La crescita è stata generalizzata su tutto il territorio italiano, ma è nel Centro che si assiste ad un vero e proprio balzo in avanti di questa tipologia di corsi; si passa da 47 corsi nel 2011 agli 83 del 2012 pari ad un incremento del +76,6% che diventa +91,9% se raffrontiamo il numero degli allievi (da 521 del 2011 a 1.000 nel 2012). Ed è proprio il Centro che passa al primo posto per numero di corsi a pari merito del Nord Est, dove, però, l’incremento dei corsi è stato del +38,3% mentre quello degli allievi che passano da 826 a 857, solamente del +3,8%. Nel Nord Ovest l’incremento sul 2011 è stato del +17,8% sul numero dei corsi e del +24,4% sul numero degli allievi; nel Sud, l’incremento del numero dei corsi è stato minimo, +1,6% sul 2011, mentre quello del numero delle presenze ai corsi del +26,8%. Diminuisce a livello nazionale la presenza femminile ai corsi del -19,0%, mentre la quota di stranieri formati sale del +31,7%.
Continua anche quest’anno a salire il peso dei corsi destinati ai Rappresentati dei Lavoratori per la Sicurezza (RLS), che passando dal 91,8% sul totale corsi dedicati alla rappresentanza sindacale nel 2011, al 92,6%, stesso peso percentuale del 2009. Dei 281 corsi, infatti, 269 hanno riguardato gli RLS, mentre i restanti 12 i Rappresentati dei Lavoratori per la Sicurezza Territoriale (RLST). L’articolazione delle due tipologie di corso in analisi, vede il predominio dei corsi RLS su tutte le aree geografiche, ma mentre nel Nord Ovest la loro quota è del 98,1%, nel Centro e nel Sud è al di sopra del 96%, nel Nord Est è solamente del 92,8%.
La presenza media ad ogni corso è di 12,4 allievi a livello nazionale, con la media più alta nelle scuole del Nord Ovest 15,8 allievi, e la più bassa nel Nord Est dove scende a 10,3 allievi. I corsi con più allievi sono quelli per gli RLS, dove la media è di 12,7 mentre nei corsi RLST è di 7,7.
LA FORMAZIONE PER LA SICUREZZA NEL 2012 – RAPPRESENTANZA: CONFRONTO PER TIPOLOGIA DI CORSO 1
Nord ovest
52 6
Nord est
77 3
Centro
80 2
Sud
60
0
10
20
30
RLST Fonte: elaborazione CRESME su dati FORMEDIL
86
RAPPORTO FORMEDIL 2013
40
50
60 RLS
70
80
90
PARTE PRIMA
IL SISTEMA DELLE SCUOLE EDILI NEL 2012 LA FORMAZIONE PER LA SICUREZZA (ADEMPIMENTI NORMATIVI) – CORSI PER LA RAPPRESENTANZA
Nord ovest
Nord est
2012
Centro
Sud
ITALIA
Nord ovest
Nord est
2011
Centro
Sud
ITALIA
Nord ovest
Nord est
2010
Centro
Sud
ITALIA
Nord ovest
Nord est
2009
Centro
Sud
ITALIA
Attività corsuali
Tipologia rappresentanza
Corsi
di cui con CPT
RLS RLST Totale RLS RLST Totale RLS RLST Totale RLS RLST Totale RLS RLST TOTALE RLS RLST Totale RLS RLST Totale RLS RLST Totale RLS RLST Totale RLS RLST TOTALE RLS RLST Totale RLS RLST Totale RLS RLST Totale RLS RLST Totale RLS RLST TOTALE RLS RLST Totale RLS RLST Totale RLS RLST Totale RLS RLST Totale RLS RLST TOTALE
52 1 53 77 6 83 80 3 83 60 2 62 269 12 281 43 2 45 55 5 60 42 5 47 57 4 61 197 16 213 43 1 44 39 10 49 54 1 55 33 3 36 169 15 184 46 4 50 55 1 56 70 2 72 48 3 51 219 10 229
22 1 23 35 4 39 32 1 33 22 2 24 111 8 119 20 2 22 32 3 35 14 3 17 23 3 26 89 11 100 26 0 26 25 9 34 25 0 25 15 3 18 91 12 103 23 1 24 31 1 32 24 0 24 12 1 13 90 3 93
Allievi Ore
752 8 760 1.076 188 1.264 1.499 44 1.543 1.317 16 1.333 4.644 256 4.900 725 128 853 1.066 109 1.175 932 410 1.342 1.500 268 1.768 4.223 915 5.138 1.007 16 1.023 836 212 1.048 1.507 4 1.511 1.030 192 1.222 4.380 424 4.804 1.436 328 1.764 1.448 9 1.457 1.878 132 2.010 1.404 104 1.508 6.166 573 6.739
Maschi
790 2 792 739 67 806 954 10 964 744 6 750 3.227 85 3.312 630 5 635 683 48 731 482 13 495 554 18 572 2.349 84 2.433 734 5 739 457 75 532 711 2 713 401 11 412 2.303 93 2.396 900 16 916 883 5 888 1.546 7 1.553 1.001 7 1.008 4.330 35 4.365
Femmine
47 1 48 45 6 51 36 0 36 31 0 31 159 7 166 39 1 40 74 21 95 22 4 26 43 1 44 178 27 205 20 0 20 26 8 34 32 0 32 45 0 45 123 8 131 53 2 55 48 0 48 86 1 87 43 0 43 230 3 233
Totale
837 3 840 784 73 857 990 10 1.000 775 6 781 3.386 92 3.478 669 6 675 757 69 826 504 17 521 597 19 616 2.527 111 2.638 754 5 759 483 83 566 743 2 745 446 11 457 2.426 101 2.527 953 18 971 931 5 936 1.632 8 1.640 1.044 7 1.051 4.560 38 4.598
di cui stranieri
91 0 91 96 4 100 96 0 96 4 0 4 287 4 291 57 0 57 73 2 75 83 0 83 6 0 6 219 2 221 101 0 101 46 4 50 69 0 69 4 0 4 220 4 224 109 1 110 83 0 83 180 0 180 4 0 4 376 1 377
Fonte: elaborazione CRESME su dati FORMEDIL
RAPPORTO FORMEDIL 2013
87
88
RAPPORTO FORMEDIL 2013
PARTE SECONDA
L’EVOLUZIONE DELL’ATTIVITA’ FORMATIVA 2003-2012
RAPPORTO FORMEDIL 2013
89
PARTE SECONDA
L’EVOLUZIONE DELL’ATTIVITA’ FORMATIVA 2003-2012 3. La partecipazione delle scuole al monitoraggio Nella seconda parte del rapporto viene affrontata l’evoluzione dell’attività formativa svolta dal FORMEDIL sulla base di informazioni che si limitano ad analizzare un arco temporale compreso tra 2003 e 2012.
Si deve sottolineare che l’annuale raccolta di informazioni sull’attività didattica è diventata più completa a partire dal 2001 e negli anni ha registrato un progressivo incremento della partecipazione delle Scuole Edili all’attività di monitoraggio. Tra il 2002 e il 2003 il numero delle adesioni oscilla intorno alle 80 scuole.
Il principale salto di scala, sia dal punto di vista qualitativo sia quantitativo, nella raccolta delle informazioni si registra nel 2004, anno che come vedremo si caratterizza anche per un’intensificazione della formazione in materia di sicurezza. Nel 2004 le scuole erano 93 e sono cresciute costantemente nel corso degli anni arrivando a 104 nel 2012. La crescita coincide anche con un maggiore affinamento del questionario e con la possibilità di provvedere alla compilazione direttamente on line.
Tra il 2003 e il 2012 si registra un incremento del 22,1% delle scuole rilevate a livello nazionale, passate 81 a 104. La crescita nei 10 anni non è stata uniforme ma ha visto incrementare maggiormente il numero di strutture al Sud. Infatti nel Nord Ovest il dato di 23 scuole (pari al 22,1% del totale) è ormai un dato stabile dal 2008, nel Nord Est grazie all’attivazione di una nuova scuola nel 2012 il numero sale a 23 (pari al 21,1% come nel Nord Ovest). Nel Centro invece, da 22 scuole partecipanti alla rilevazione nel 2003, si è passati a 28 nel 2012 (pari al 26,9%). Nel Sud da 23 nel 2003, dopo che il dato, dal 2005 al 2009, si era stabilizzato a quota 27, si è passati con incrementi annuali, a 30 scuole (pari al 28,8%).
LA PARTECIPAZIONE DELLE SCUOLE EDILI AL MONITORAGGIO SULL’ATTIVITÀ FORMATIVA 2003-2012 105
Numero scuole FORMEDIL
100 95 90 85 80 75 2003
2004
2005
2006
Fonte: elaborazione CRESME su dati FORMEDIL
90
RAPPORTO FORMEDIL 2013
2007
2008
2009
2010
2011
2012
PARTE SECONDA
L’EVOLUZIONE DELL’ATTIVITA’ FORMATIVA 2003-2012 LA PARTECIPAZIONE DELLE SCUOLE EDILI AL MONITORAGGIO SULL’ATTIVITÀ FORMATIVA 2003-2012 2003
2004
2005
2006
2007
2008
2009
2010
2011
2012
Piemonte
6
7
7
7
7
8
8
8
8
8
Valle d'Aosta
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
Lombardia
9
10
10
10
10
10
10
10
10
10
Liguria
3
4
4
4
4
4
4
4
4
4
19
22
22
22
22
23
23
23
23
23
Trentino Alto Adige
2
2
2
2
2
2
1
2
2
2
Veneto
5
7
7
7
7
7
7
7
7
7
Friuli Venezia Giulia
2
3
4
4
4
4
4
4
4
4
Emilia Romagna
8
9
9
9
9
9
9
9
9
10
Nord est
17
21
22
22
22
22
21
22
22
23
Toscana
8
10
10
10
9
9
10
10
11
11
Umbria
2
2
2
2
2
2
2
2
2
2
Marche
3
4
3
3
4
4
4
4
4
4
Lazio
4
5
5
5
5
5
5
5
5
5
Abruzzo
4
4
4
4
4
4
4
4
5
5
Molise
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
Centro
Nord ovest
22
26
25
25
25
25
26
26
28
28
Campania
5
5
5
5
5
5
5
5
5
5
Puglia
4
4
5
5
5
5
5
5
6
6
Basilicata
2
2
2
2
2
2
2
2
2
3
Calabria
1
3
3
3
3
3
3
4
4
4
Sicilia
8
8
9
8
9
9
9
9
9
9
Sardegna
3
2
3
3
3
3
3
3
3
3
23
24
27
26
27
27
27
28
29
30
Italia 81 93 96 95 Fonte: elaborazione CRESME su dati FORMEDIL
96
97
97
99
102
104
Sud
4. L’evoluzione della formazione bilaterale in edilizia 4.1. L’attività formativa
4.1.1. I corsi
Nel 2003 le 81 scuole aderenti all’indagine avevano realizzato 1.923 corsi, con una media pari a 23,7 corsi per ente. Il numero di corsi cresce costantemente tra il 2003 e il 2009, fino a raggiungere quota 10.663, in media 110 corsi a scuola. Nel 2010 c’era stato un lieve decremento dell’attività formativa con una media di 104 corsi per scuola. Nel 2011 riprende il trend positivo e con 12.106 corsi si arriva da una media di 119 corsi anche se nel 2012 si ridiscende a quota 106. Il passaggio di scala si ha nel 2007 quando si passa da 2.869 a 5.079, ovvero l’incremento del +77% in un solo anno, ma anche il 2009 con un incremento del +62,4% rispetto al 2008 è da annoverare con un anno importante per la formazione.
RAPPORTO FORMEDIL 2013
91
PARTE SECONDA
L’EVOLUZIONE DELL’ATTIVITA’ FORMATIVA 2003-2012 Prendendo come dato di partenza proprio il 2007, l’anno della svolta, si registra un incremento del numero dei corsi a fine periodo del +117%, anche se nel 2012 il numero di corsi diminuisce; diminuzione frutto della trasformazione dell’ottica formativa delle scuole edili in risposta alla crisi del settore. Ricordiamo il 2009 come l’anno di partenza del progetto 16 ore MICS, il 2011 l’anno del boom di questo progetto ed ora il 2012 come l’anno delle formazione professionale degli occupati.
NUMERO CORSI 2003-2012 14.000 12.000 10.000 8.000 6.000 4.000 2.000 0 2003
2004
2005
2006
2007
2008
2009
2010
2011
2012
Fonte: elaborazione CRESME su dati FORMEDIL
NUMERO MEDIO DEI CORSI PER SCUOLA EDILE 2003-2012 106,0
2012
118,7
2011 104,4
2010
109,6
2009 67,5
2008 52,9
2007 30,2
2006
29,3
2005 21,7
2004
23,7
2003 0
20
40
60
80
100
120
140
Fonte: elaborazione CRESME su dati FORMEDIL
4.1.2. Le ore di formazione e durata media dei corsi
Nel 2003 e fino al 2005 le ore di formazione sono 203.585, con un numero medio di ore per scuola pari a 2.513. E’ proprio nel 2005 che si superano le 300.000 ore di formazione e con un a costante crescita si arriva al picco massimo del 2009, quando vengono erogate dalle scuole edili ben 413.800 ore formative con numero medio di ore per scuola di 4.266. 92
RAPPORTO FORMEDIL 2013
PARTE SECONDA
L’EVOLUZIONE DELL’ATTIVITA’ FORMATIVA 2003-2012 L’andamento fin qui costante di crescita, subisce uno stop; con l’introduzione dei corsi del progetto 16 ore MICS, i corsi si fanno più brevi, tanto che nel 2012 il numero di ore scende a 371 mila con una media per scuola di 3.567. La durata media dei corsi, infatti, passa da 105,9 ore nel 2003 alle 58,9 ore nel 2008 per poi stabilizzarsi negli ultimi due anni a poco più di 33 ore per corso; nei 10 anni la loro durata media scende del -68,2%.
NUMERO MEDIO DI ORE FORMATIVE PER SCUOLA EDILE 2003-2012 4.500 4.000 3.500 3.000 2.500 2.000 2003
2004
2005
2006
2007
2008
2009
2010
2011
2012
Fonte: elaborazione CRESME su dati FORMEDIL
DURATA MEDIA DI UN CORSO PER NUMERO DI ORE 2003-2012 2012
33,7
2011
33,4 37,4
2010
38,9
2009
58,9
2008
68,8
2007
97,4
2006
110,6
2005
136,3
2004 105,9
2003 0
25
50
75
100
125
150
Fonte: elaborazione CRESME su dati FORMEDIL
4.1.3. Le diverse tipologie di corso
Passando all’analisi della serie storica del numero di corsi degli ultimi 10 anni, occorre innanzitutto evidenziare che da quest’anno sono stati ricalcolati i totali in funzione dello spostamento che i corsi da ponteggiatore hanno avuto nell’ultima rilevazione; questi corsi che fino al 2008 sono conteggiati all’interno della macro tipologia della sicurezza, dal 2009 in poi sono stati inseriti all’interno della macro tipologia riqualificazione, aggiornamento, specializzazione.
RAPPORTO FORMEDIL 2013
93
PARTE SECONDA
L’EVOLUZIONE DELL’ATTIVITA’ FORMATIVA 2003-2012 Con l’attivazione dei corsi MICS 16 ore prima, per effetto del cambiamento dei contratti nazionali di lavoro, la distribuzione dei corsi per tipologia è molto cambiata negli ultimi quattro anni. Partiti nel 2009, a livello di sperimentazione e consolidatisi nel 2011, questi corsi hanno assorbito una quota sempre più consistente dell’attività formativa delle scuole edili. Ma nel 2012 pur rimanendo una delle maggiori attività formative delle scuole edili, la loro quota sull’offerta formativa totale è scesa dal 32,1% del 2011 al 20,2%. Sommando ad essi gli altri corsi che sono stati aggiunti nel corso degli anni per soddisfare domande specifiche del mercato, ossia corsi di recupero della dispersione scolastica, i corsi post diploma e post laurea e il gruppo di corsi che vanno sotto la voce altro, si arriva ad una quota del 28,5% (era il 38,6% nel 2011, il 40,5% nel 2010 ed il 38,8% nel 2009).
Per il restante 71,5% emerge subito un’elevata incidenza dei corsi di formazione la sicurezza che ne rappresentano il 33,2%, pari a 3.655; seguono le quote dei corsi per la riqualificazione, aggiornamento e specializzazione che si attestano al 28,0%, pari a 3.084, i corsi di apprendistato che rappresentano il 4,4%, pari a 4.884, i corsi di formazione d’ingresso con il 1,9%, pari a 202, e i corsi di orientamento che sono appena lo 0,9%.
Per analizzare la variazione dell’incidenza percentuale di ciascun corso negli anni, si considera un subtotale che include soltanto le 6 tipologie di corsi costantemente presenti ovvero l’orientamento, la formazione all’ingresso, l’apprendistato, la qualificazione dei disoccupati, la riqualificazione, aggiornamento e specializzazione e la formazione per la sicurezza.
Nel 2003 l’incidenza dei corsi di formazione della sicurezza era del 49,3% ed aumenta fino al 2008, anno del picco massimo (71,2%) con 4.448 corsi. Dal 2009, comincia la flessione del dato a causa dello spostamento dei corsi da ponteggiatori, si passa dal 52,5% al 54,2% nel 2010, e nel biennio 2011-2012 al poco più del 46%. Di contro, vista la numerosità dei corsi di ponteggiatori, l’andamento dei corsi di riqualificazione, aggiornamento e specializzazione che nel 2003 erano il 25,1% e nel 2008, dopo 6 anni di costante flessione, erano l’11,0%, nel 2009 salgono con 2.133 corsi al 31,5%, e nel 2012, con 3.084 corsi al 39,1%.
I corsi di apprendistato, invece, che fino al 2008, con anni alterni, sono rappresentativi in media del 12,5% dei corsi, nel 2009 scendendo al 9,4% nel 2009, al 10,1% nel 2010, all’8,4% nel 2011 per poi nel 2012 scendere ulteriormente, con 488 corsi attivati, al 6,2% sul totale. I corsi di qualificazione dei lavoratori disoccupati, dopo un andamento discontinuo durato dal 2003 al 2009 con una quota media del 3,6% sul totale dei corsi, raggiungono il loro valore massimo nel 2010 con 588 corsi, pari al 10,4% sul totale. Nel 2011 però nuovamente ridiscendono al 3,4%, attestandosi quindi poco al di sotto del loro valore medio storico, e nel 2012 risalgono al 4,4%. La quota dei corsi di formazione all’ingresso, cambia tendenza ogni tre anni: sale il loro peso percentuale tra il 2003 e il 2005, anno in cui tocca il livello massimo dei dieci anni (10,1%), scende nei tre anni successivi, si passa dal 4,7% nel 2006 a 1,9% nel 2008. Tra il 2009 e il 2011, riprendono quota fino ad arrivare al 4,1% ed infine nel 2012 ridiscendono al 2,7%. Rimane limitato il peso dei corsi di orientamento che pur aumentando per numerosità si assestano sulla quota del 1,3%, pressoché immutata negli ultimi tre anni. 94
RAPPORTO FORMEDIL 2013
PARTE SECONDA
L’EVOLUZIONE DELL’ATTIVITA’ FORMATIVA 2003-2012 Il secondo aspetto dell’analisi riguarda l’andamento del numero di corsi, sempre prendendo in considerazione le 6 tipologie di corso “storiche”, tra il 2003 e il 2012.
A fronte di un incremento totale di questi corsi del +329,2% (si passa da 1.837 corsi nel 2003 a 7.884 nel 2012), la tipologia di corsi che è cresciuta maggiormente, visto il riposizionamento dei corsi da ponteggiatori, è proprio quella dei corsi di riqualificazione e l’aggiornamento professionale delle maestranze che nel decennio passa da 461 corsi nel 2003 a 3.084 nel 2012 registrando un incremento del +569,0%.
Sono i corsi di formazione per la sicurezza, però, la tipologia che in termini assoluti registra il più alto incremento nel numero dei corsi; da 905 corsi erogati nel 2003 si passa a 3.655 nel 2012, 2.750 in più nel decennio pari ad un +303,9%. L’altra tipologia con un incremento maggiore della media, è quella dei corsi di qualificazione dei lavoratori disoccupati, che nel decennio passa da soli 55 corsi nel 2003 per arrivare a 345 nel 2012 (+527,3% nel decennio); dato da attribuire all’aumento dei corsi avvenuto nel biennio 2009-2010, gli anni della crisi, nel quale questa tipologia aveva quintuplicato la loro numerosità passando da 91 corsi nel 2008 a 219 nel 2009 e a 588 nel 2010 (+546,2% rispetto al 2008). Seguono i corsi di orientamento, che seppur in termini assoluti sono i meno numerosi, nel corso dei dieci anni registrano un incremento del +119,6%. L’incremento sostanzialmente è avvenuto negli ultimi 4 anni, anni in cui il loro numero è cresciuto costantemente; nel 2008 erano 53 corsi e nel 2012 101.
Per quanto riguarda le ultime due tipologie di corsi, quelli per gli apprendisti e la formazione all’ingresso, l’incremento nel decennio è al di sotto del 100%. I primi, nonostante il biennio 2007-2008 in cui si erano registrati incrementi notevoli (+73,8% rispetto al 2006 e +60,2% rispetto al 2007), nel 2012 con 488 corsi, subiscono un calo del -21,8% rispetto al 2011, portando quindi l’incremento decennale al +98,4%. Simile la dinamica dei secondi; anche la formazione all’ingresso, infatti, con il crollo avvenuto nel 2012, pari al -30,4% rispetto al 2011, registra un incremento sul decennio poco al di sopra del +70%.
CORSI DI FORMAZIONE PER TIPOLOGIA FORMATIVA 2004-2012 VARIAZIONI PERCENTUALI SU ANNO PRECEDENTE 2004
2005
2006
2007
2008
2009
2010
2011
2012
Orientamento
+52,2
+22,9
-2,3
-27,4
-13,1
+50,9
+3,8
+10,8
+9,8
Formazione d'ingresso
+18,5
+79,6
-49,2
+23,9
-28,9
+23,7
+43,2
+45,0
-30,4
+1,2
+39,4
-12,1
+73,8
+60,2
-24,9
+0,8
-3,0
-21,8
+158,2
-16,2
-22,7
+27,2
-22,2
+140,7
+168,5
-57,1
+36,9
+7,8
+21,7
+16,0
+1,7
-3,5
+209,6
-35,3
+94,9
+14,6
-7,2
+43,3
+27,1
+108,2
+39,7
-20,2
-3,4
+1,3
+5,1
Subtotale
+5,9
+35,0
+8,5
+67,7
+30,9
+8,3
-6,4
+17,4
+6,0
Totale complessivo
+4,7
+39,9
+5,5
+70,8
+28,9
+61,2
-2,1
+17,1
-9,0
Apprendisti Qualificazione disoccupati Riqualificazione, aggiornamento, specializzazione Formazione per la sicurezza
(1)
Fonte: elaborazioni CRESME su dati FORMEDIL (1)
Il corso relativo ai ponteggiatori fino al dato del 2008 è inserito nei corsi per la sicurezza. Dal 2009 in poi il dato è stato inserito nella voce riqualificazione, aggiornamento, specializzazione
RAPPORTO FORMEDIL 2013
95
PARTE SECONDA
L’EVOLUZIONE DELL’ATTIVITA’ FORMATIVA 2003-2012 4.2. La partecipazione
4.2.1. Il numero degli allievi e la partecipazione per scuola e per corso
Il numero di allievi che ha partecipato ai corsi di formazione è aumentato in maniera esponenziale rispetto al fine degli anni ‘90, segno che il sistema FORMEDIL ha sviluppato nel corso degli anni un’offerta formativa decisamente sempre più efficace e rispondente ai fabbisogni che via via emergevano. Nel 2003 le 81 scuole avevano formato 30.278 allievi, con una media di 374 allievi per scuola.
Il primo “salto di scala” avviene nel 2005 con 42.000 allievi e una media di 438 formati, diventata di 470 l’anno dopo. Il secondo “salto” avviene nel 2007 quando i corsi da meno di 3.000 diventano più di 5.000 e il numero di allievi di conseguenza cresce esponenzialmente, superando gli 83.000. Nel 2008 si superano i 100.000 allievi, che arrivano quasi a 130.000 nel 2009 con una partecipazione media rispettivamente di 1.000 e 1.300 allievi. Negli ultimi tre anni il dato diventa altalenante: nel 2010 il numero di allievi scende del -7,4% rispetto al 2009 per poi risalire nel 2011 e superare le 146 mila unità. Nel 2012 di nuovo cala; le 104 scuole formano nell’anno 132.126 allievi. Dal 2003 al 2012 l’incremento degli allievi è del +336,4%.
Con l’introduzione dei corsi del progetto 16 ore MICS nel 2009 e l’affermarsi di una impostazione di servizio formativo ricorrente, si assiste ad una diminuzione del numero medio di allievi formati per corso prevalendo un’impostazione di servizio formativo in tempo reale. Tra il 2003 e il 2008 la media non aveva subito rilevanti oscillazioni attestandosi tra i 15 e i 16 allievi, nel 2009, con il notevole aumento del numero dei corsi, la media dei formati per corso scende a 12 per stabilizzarsi su questa quota anche nel 2012.
NUMERO DI ALLIEVI FORMATI 2003-2012 160.000 140.000 120.000 100.000 80.000 60.000 40.000 20.000 0 2003
2004
2005
2006
Fonte: elaborazione CRESME su dati FORMEDIL
96
RAPPORTO FORMEDIL 2013
2007
2008
2009
2010
2011
2012
PARTE SECONDA
L’EVOLUZIONE DELL’ATTIVITA’ FORMATIVA 2003-2012 NUMERO MEDIO DELLE PRESENZE DEGLI ALLIEVI PER SCUOLA 2003-2012 1.270,4
2012
1.433,4
2011 1.179,1
2010
1.300,2
2009 1.046,4
2008 866,9
2007 469,9
2006
438,1
2005 341,7
2004
373,8
2003 0
250
500
750
1.000
1.250
1.500
Fonte: elaborazione CRESME su dati FORMEDIL
NUMERO MEDIO DELLE PRESENZE DEGLI ALLIEVI PER CORSO 2003-2012 12,0
2012
12,1
2011
11,3
2010
11,9
2009
15,5
2008
16,4
2007 15,6
2006
14,9
2005 2004
15,8
2003
15,7
0
2
4
6
8
10
12
14
16
18
Fonte: elaborazione CRESME su dati FORMEDIL
4.2.2. Maschi e femmine
Gli allievi che frequentano i corsi di formazione sono prevalentemente di sesso maschile, ma anche l’analisi per genere di allievi formati, risente dell’entrata a regime dei corsi del progetto 16 ore MICS. Infatti, la quota dei maschi che dal 2007 al 2010 si era attestata attorno al 95%, nel 2011, anno di massima espansione del progetto, scende all’89,7%, per poi tornare, nel 2012 al 94,5% . Dal 2004, primo anno in cui si rileva la composizione di genere degli allievi del sistema FORMEDIL, il numero degli allievi maschi è cresciuto del +337,7,0% (si passa da 28.513 nel 2004 a 124.809 nel 2012), mentre quello delle femmine è cresciuto del 124,0% (si passa da 3.267 nel 2004 a 7.317 nel 2011). Nel grafico che segue, si evidenzia infatti l’impennata delle allieve femmine nel 2011, anno in cui queste passano da 5.518 a 15.030 unità con una crescita del 172%. Crescita, come già illustrato, frutto dell’”esperienza siciliana”.
RAPPORTO FORMEDIL 2013
97
PARTE SECONDA
L’EVOLUZIONE DELL’ATTIVITA’ FORMATIVA 2003-2012 NUMERO DI ALLIEVI FEMMINE 2004-2012 16.000 14.000 12.000 10.000 8.000 6.000 4.000 2.000 0 2004 2005 2006 2007 Fonte: elaborazione CRESME su dati FORMEDIL
2008
2009
2010
2011
2012
4.2.3. Italiani e stranieri
Anche nel caso della provenienza, la Banca Dati Formazione Costruzioni (BDFC) del FORMEDIL dispone di informazioni a partire dal 2004 quando gli allievi formati di nazionalità non italiana furono 4.354 su 31.780, ovvero il 13,7%. Il numero degli stranieri ha continuato a crescere superando anche il trend positivo del totale degli allievi; infatti se il totale degli allievi cresce del +315,8% nel periodo 2004-2012, quello degli stranieri cresce del +491,5%. Ma analizzando i dati per anno, si nota come il loro peso percentuale rispetto al totale degli allievi cresce solamente fino al 2010, anno in cui raggiunge quota 23,0%; dal 2011 c’è un’inversione di tendenza, il loro numero continua a crescere (+11,1% rispetto al 2010), ma in maniera minore rispetto al totale degli allievi, quindi la loro percentuale sul totale dei formati diminuisce e torna ai livelli dl 2007. Per arrivare al 2012, anno in cui, la presenza degli stranieri cala del -13,8% rispetto al 2011, mentre il totale degli allievi del -9,6%; il loro peso percentuale scende al di sotto del 20% tornando ai livelli del 2006. Le ragioni di tale controtendenza sono da ricercare nell’andamento del mercato del lavoro edile in relazione alla perdurante crisi del settore, che ha visto diminuire il numero degli occupati in assoluto e, anche in particolare, per ciò che concerne i lavoratori stranieri.
NUMERO DI ALLIEVI STRANIERI 2004-2012 Stranieri V.A. 2004 4.354 2005 6.670 2006 8.452 2007 16.989 2008 21.549 2009 28.440 2010 26.892 2011 29.886 2012 25.754 Totale periodo 168.986 Fonte: elaborazione CRESME su dati FORMEDIL
98
RAPPORTO FORMEDIL 2013
Totale % 13,7 15,9 18,9 20,4 21,2 22,5 23,0 20,4 19,5 20,5
V.A.
%
31.780 42.059 44.639 83.225 101.504 126.121 116.734 146.207 132.126 824.395
100,0 100,0 100,0 100,0 100,0 100,0 100,0 100,0 100,0 100,0
PARTE SECONDA
L’EVOLUZIONE DELL’ATTIVITA’ FORMATIVA 2003-2012 ALLIEVI STRANIERI 2004-2012 PERCENTUALE SUL TOTALE 24 22 20 18 16 14 12 10 2004
2005
2006
2007
2008
2009
2010
2011
2012
Fonte: elaborazione CRESME su dati FORMEDIL
4.2.4. Operai e tecnici
L’attività di formazione delle Scuole Edili è orientata verso due categorie di allievi corrispondenti per grandi linee ad una formazione pratica riservata a mano d’opera operaia e una formazione tecnica e organizzativa riservata ad un personale di livello superiore, che definiremo tecnici.
NUMERO DEGLI ALLIEVI FORMATI OPERAI E TECNICI 2003-2012* 160.000
143.569
140.000
121.523
120.000 100.067
100.000
82.249
80.000 60.000 40.000
128.648
114.207
30.278
31.780
2003
2004
42.056
44.639
20.000 0 2005
2006 Operai
2007
2008 Tecnici
2009
2010
2011
2012
Fonte: elaborazione CRESME su dati FORMEDIL *Sono esclusi i corsi di Rappresentanza RLS e RLST
Sulla base dei dati disponibili emerge come i principali destinatari dei corsi di formazione siano gli operai, che nel 2003 erano il 70,6% del totale degli allievi ed arrivano al 79,0% nel 2006. Nel 2007 si registra un “salto di scala” e gli operai passando da 35.264 nel 2006 a 69.335 unità (+96,6%) arrivano a pesare l’84,3% sul totale. Tra il 2009 e il 2010 il loro peso rimane stabile all’82,5%, ma nel 2011 ritorna ai livelli del 2007. Nel 2012, infine dove la presenza dei tecnici subisce un incremento del +3,4%, mentre quella degli operai un calo del -13,0%, il peso percentuale di quest’ultimi scende all’81,4%, il peso più basso degli ultimi 6 anni.
RAPPORTO FORMEDIL 2013
99
PARTE SECONDA
L’EVOLUZIONE DELL’ATTIVITA’ FORMATIVA 2003-2012 ALLIEVI OPERAI E TECNICI 2003-2012* 160.000 140.000 120.000 100.000 80.000 60.000 40.000 20.000 0 2003
2004
2005
2006
Operai
2007
2008 Tecnici
2009
2010
2011
2012
TOTALE
Fonte: elaborazione CRESME su dati FORMEDIL *Sono esclusi i corsi di Rappresentanza RLS e RLST
4.2.5. La partecipazione per tipologia formativa
Un ulteriore elemento dell’analisi riguarda la partecipazione degli allievi per tipologia formativa. Come detto, gli allievi che frequentano le scuole di formazione nel 2012 sono 132.126. I corsi più seguiti sono quelli sulla sicurezza; i 57.535 allievi che li seguono corrispondono al 43,5% del totale allievi. Seguono i corsi di riqualificazione, aggiornamento e specializzazione che hanno formato nel 2012, 38.119 allievi pari al 28,9%. Il restante 27,6% degli allievi è così articolato: 11.680 allievi (8,8% del totale) ha seguito i corsi MICS - 16 ore prima, il 3,9% i corsi per apprendisti, il 3,5% i corsi post diploma, il 2,2% i corsi di formazione d’ingresso, l’1,8% i corsi per la qualificazione disoccupati, ed a parte le altre tipologie di corso, non espressamente codificate nella rilevazione che raggiungono il 6,6%, le altre tipologie di corso, ossia, l’orientamento, i corsi di recupero della dispersione scolastica e i corsi post laurea, totalizzano valori percentuali al di sotto dello 0,5%.
Per analizzare la variazione del peso percentuale nei dieci anni, degli allievi che frequentano ciascuna tipologia di corso, anche in questo caso come per il numero di corsi, si considera come totale il numero di allievi frequentanti esclusivamente le 6 principali tipologie di corsi di formazione “storiche”.
Come per i corsi, anche per il numero di allievi formati il picco massimo della tipologia più seguita, viene raggiunto nel 2008 con la formazione per la sicurezza. La loro quota che nel 2003 era pari al 59,7% del totale dei formati, cresce costantemente negli anni fino ad arrivare al 2008, anno in cui con 75.704 formati, si arriva al 78,3%. Dal 2009 per effetto soprattutto dello scorporo dei dati dei ponteggiatori, ma anche di nuove esigenze formative, si inverte la tendenza; la quota dei formati nei corsi per la sicurezza scende al 55,6%, per poi risalire un poco nel 2010, con 50.579 allievi formati, al 57,7% e nel 2011 ridiscendere al 51,6%. Nel 2012 si registra un nuovo leggero aumento e gli allievi formati diventano il 53,9% del totale. 100
RAPPORTO FORMEDIL 2013
PARTE SECONDA
L’EVOLUZIONE DELL’ATTIVITA’ FORMATIVA 2003-2012 Opposto l’andamento del peso degli allievi formati dai corsi di riqualificazione, aggiornamento e specializzazione sul totale dei formati. Infatti dal 2003, anno in cui la loro quota, con 5.879 unità, era del 20,3% del totale, il loro peso scende fino al 2008 al 9,3%. Dal 2009, assorbendo anche la quota degli allievi ponteggiatori, la loro percentuale cresce notevolmente, si passa al 30,5% e dopo una flessione nel 2010, al 34,1%. Nel 2012 i 38.119 allievi formati rappresentano il 35,7% del totale. Gli allievi rientranti nei corsi di apprendistato, mantengono pressoché immutato fino al 2011 il loro peso sul totale; con spostamenti minimi (nel 2003 era del 9,1%, con 2.638 unità, nel 2011 è del 7,3%). Nel 2012, la flessione si accentua e i 5.150 allievi sono rappresentativi solamente del 4,8%, il peso percentuale più basso del decennio. Gli allievi formati nel 2011 nei corsi d’ingresso, dopo tre anni d’incrementi (+10,6 nel 2009, + 55,5% nel 2010 e +33,2% nel 2011), prendono il posto che fino al 2010 è stato degli allievi dei corsi di qualificazione per disoccupati, posto che mantengono anche nel 2012 nonostante il calo del 23,9%, si passa da 3.818 allievi nel 2011 a 2.907 nel 2012. Nel 2003 rappresentavano il 5,3% del totale di formati, e dopo 6 anni in cui il loro peso è andato via via riducendosi (nel 2008 era del 1,7%), nel 2012 la loro quota è arrivata al 2,7%. I partecipanti dei corsi di formazione per disoccupati erano il 2,4% nel 2003, pari a 704, e vedono progressivamente restringere il loro peso arrivando all’1,1% nel 2008 (1.098 unità). Tra il 2009 ed il 2010, si registra un notevole aumento degli allievi (+421,0% rispetto al 2008)) e di conseguenza il loro peso sul totale cresce, diventa del 2,1% nel 2009 e con 5.721 allievi, del 6,5% nel 2010. Nel 2011 gli allievi, invece, tornano a diminuire (-60.3% rispetto al 2010) e diminuisce il loro peso sul totale (2,3%), peso che mantengono inalterato anche nel 2012, anno in cui i 2.392 allievi rappresentano il 2,2%. Infine i corsi per l’orientamento che nel 2003, con 914 allievi formati, pesavano il 3,2% del totale, tendono nel corso degli anni a perdere importanza, tanto che sono gli unici corsi che nel corso del decennio, diminuiscono nel numero di allievi formati e con 724 allievi nel 2012 arrivano a pesare meno dell’1%.
ALLIEVI PER TIPOLOGIA FORMATIVA 2003-2013 2003 Orientamento
2004
2005
2006
2007
2008
2009
2010
2011
2012
TOTALE
914
1.245
1.317
1.275
1.560
1.057
1.955
1.093
881
724
12.021
Formazione d'ingresso
1.541
1.731
3.446
2.045
2.179
1.666
1.843
2.866
3.818
2.907
24.042
Apprendisti
2.638
2.740
3.980
3.799
5.030
8.133
8.044
6.527
7.206
5.150
53.247
704
1.790
1.496
1.117
1.352
1.098
2.069
5.721
2.269
2.392
20.008
5.879
6.284
7.856
6.624
8.166
8.973
30.426
20.928
33.562
38.119 166.817
17.314
16.851
21.924
27.699
60.125
75.704
55.420
50.579
50.799
57.535 433.950
29
34
0
118
0
0
0
0
0
0
181
Corsi integrati (recup. Dispers. scolastica)
0
0
0
0
417
237
228
240
152
284
1.558
MICS - 16 ORE prima
0
0
0
0
0
0
19.177
16.240
32.179
11.680
79.276
Corsi post diploma
0
0
0
0
2.235
2.025
1.963
2.145
5.215
4.583
18.166
Corsi post laurea
0
0
0
0
282
419
208
303
78
81
1.371
1.259
1.105
2.040
1.962
1.879
2.192
4.788
10.092
10.048
8.671
44.036
30.278
31.780
42.059
44.639
Qualificazione disoccupati Riqual., aggiornamento, specializz. Formazione per la sicurezza(1) Dialogo sociale di settore
Altro TOTALE
83.225 101.504 126.121 116.734 146.207 132.126 854.673
Fonte: elaborazione CRESME su dati FORMEDIL (1)
Il corso relativo ai ponteggiatori fino al dato del 2008 è inserito nei corsi per la sicurezza. Dal 2009 in poi il dato è stato inserito nella voce riqualificazione, aggiornamento, specializzazione
RAPPORTO FORMEDIL 2013
101
PARTE SECONDA
L’EVOLUZIONE DELL’ATTIVITA’ FORMATIVA 2003-2012 Analizzando le variazioni percentuali sull’anno precedente (tabella sottostante) si riscontra un’omogeneità del dato del 2007, anno in cui tutte le 6 tipologie di corsi analizzate aumentano. E’ proprio il 2007 ad avere il primato della crescita del numero degli allievi formati più alta (+84,2% le 6 tipologie e +84,6% gli allievi formati su tutti i corsi erogati nell’anno). Crescita dovuta principalmente all’incremento degli allievi formati nei corsi per la sicurezza (+117,1%). Gli altri anni vedono andamenti altalenanti, ma se il 2004 è l’anno della formazione dei disoccupati che triplicano la loro presenza nei corsi (+154,3% rispetto al 2003), il 2005 si caratterizza come l’anno della specializzazione; raddoppiano gli allievi in formazione d’ingresso, crescono del +45,3% gli apprendisti e del 25% quelli dei corsi di riqualificazione e aggiornamento.
Dal 2009 anno fissato come anno in cui comincia la crisi del settore delle costruzioni e anno in cui partono come sperimentazione i corsi relativi ai MICS 16 ore prima l’offerta formativa muta notevolmente. I corsi sulle 16 ore assorbono da soli circa il 15% dei formati nell’anno e cominciano ad aumentare gli allievi nei corsi di qualificazione disoccupati (+88,4 rispetto al 2008). Dato che registra un’ulteriore impennata nel 2010, anno in cui questa tipologia di allievi cresce del 176,5%. E crescono notevolmente anche gli allievi in formazione d’ingresso (+55,5%).
Il 2011 è l’anno del progetto 16 ore MICS. I corsi 16ore MICS prima formano il 22,0% degli allievi iscritti alle scuole edili, quota che sale al 30,4% conteggiando anche i formati nei corsi 16ore MICS abilitazioni e attrezzature di lavoro e 16ore MICS per la formazione dei preposti e dei dirigenti. Ma è anche un anno come il 2005 in cui maggiore è la richiesta di specializzazione; crescono i formati in ingresso del +33,2%, gli apprendisti del +10,4% e gli allievi dei corsi di riqualificazione, aggiornamento, specializzazione del +60,4%.
Prosegue e si amplifica nel 2012 la richiesta di corsi per la riqualificazione, aggiornamento, specializzazione, con un incremento del +13,6% rispetto al 2011, i 38.119 allievi formati sono cresciuti nel decennio di ben 32.240 unità pari ad +548,4%. Ma anche la richiesta per corsi di formazione per la sicurezza aumenta; gli allievi iscritti ai corsi solo nell’ultimo anno sono aumentati del +13,3%, ma se li raffrontiamo con gli iscritti del 2003, l’incremento è del +232,2%..
VARIAZIONI % SULL'ANNO PRECEDENTE DEGLI ALLIEVI DEI CORSI DI FORMAZIONE IN EDILIZIA PER TIPOLOGIA FORMATIVA 2004
2005
2006
2007
2008
2009
2010
2011
2012
Orientamento
+36,2
+5,8
-3,2
+22,4
-32,2
+85,0
-44,1
-19,4
-17,8
Formazione d'ingresso
+12,3
+99,1
-40,7
+6,6
-23,5
+10,6
+55,5
+33,2
-23,9
Apprendisti
+3,9
+45,3
-4,5
+32,4
+61,7
-1,1
-18,9
+10,4
-28,5
+154,3
-16,4
-25,3
+21,0
-18,8
+88,4
+176,5
-60,3
+5,4
Riqualificazione, aggiornamento, specializzazione
+6,9
+25,0
-15,7
+23,3
+9,9
+239,1
-31,2
+60,4
+13,6
Formazione per la sicurezza(1)
-2,7
+30,1
+26,3
+117,1
+25,9
-26,8
-8,7
+0,4
+13,3
Subtotale
+5,7
+30,6
+6,3
+84,2
+23,2
+3,2
-12,1
+12,3
+8,4
Totale complessivo
+5,0
+32,3
+6,1
+86,4
+22,0
+24,3
-7,4
+25,2
-9,6
Qualificazione disoccupati
Fonte: elaborazione CRESME su dati FORMEDIL (1)
Il corso relativo ai ponteggiatori fino al dato del 2008 è inserito nei corsi per la sicurezza. Dal 2009 in poi il dato è stato inserito nella voce riqualificazione, aggiornamento, specializzazione
102
RAPPORTO FORMEDIL 2013
PARTE SECONDA
L’EVOLUZIONE DELL’ATTIVITA’ FORMATIVA 2003-2012 4.2.6. Occupati, inoccupati e disoccupati
Un ulteriore elemento dell’analisi riguarda l’occupazione degli allievi: lavoratori occupati che necessitano di aggiornamenti o che richiedono nuove o diverse qualificazioni; giovani alla ricerca di una prima occupazione; lavoratori che hanno perso il lavoro e che attraverso una nuova formazione intendono aumentare la loro professionalità ed essere più competitivi sul mercato del lavoro. Nel tempo la composizione tra lavoratori occupati, inoccupati, (nella stragrande maggioranza giovani alla ricerca della prima occupazione) e disoccupati, è andata variando, in corrispondenza di aggiornamenti normativi, ma anche di dinamiche del mercato delle costruzioni. Nel 2003 il peso percentuale degli occupati era dell’ 84,6%, quello degli inoccupati era del 6,8% e dei disoccupati il 4,8%. Nel corso del decennio in analisi, mentre il peso dei disoccupati è rimasto pressoché stabile al 4%, con un picco massimo rilevato nel 2004 (+8,3%), quello degli occupati e di contro quello degli inoccupati, è variato molto e ci fornisce un termometro dell’andamento della crisi del settore.
ALLIEVI OCCUPATI, INOCCUPATI E DISOCCUPATI 2003-2012 160.000
146.207
140.000
126.121
120.000
101.504
100.000
83.225
80.000 60.000 40.000
132.126
116.734
30.278
31.780
2003
2004
41.759
44.639
2005
2006
20.000 0 Occupati
2007
2008
Inoccupati
2009
2010
2011
2012
Disoccupati
Fonte: elaborazione CRESME su dati FORMEDIL
Già nel 2004 si registra la prima flessione degli allievi occupati che diminuiscono nel numero, passano da 26.667 del 2003 a 25.865 del 2004 (-3,4%). La loro quota sul totale arriva all’ 81,4%, di contro aumentano gli inoccupati del 59,8%. Negli anni 2005- 2006, anni dell’apice del ciclo espansivo delle costruzioni, le Scuole Edili si trovano a gestire principalmente un’attività finalizzata al sostegno di un’utenza occupata, tanto che nel 2006 si registra la percentuale massima di lavoratori occupati l’88,5%.
Nel 2007 i primi segnali della crisi determinano una richiesta di mano d’opera più qualificata con l’effetto di sollecitare gli inoccupati ad una maggiore specializzazione. Sono proprio quest’ultimi a crescere notevolmente passando da 3.119 nel 2006 a 9.368 (+200,4%) e la loro quota sul totale dei formati sale all’11,3%. Nel 2009 il trend risulta ulteriormente accentuato, anche per effetto dell’entrata in vigore dei corsi MICS 16 ore prima rivolto soprattutto a lavoratori estranei al sistema bilaterale delle costruzioni. A fronte di un aumento totale degli allievi del +24,3% rispetto al 2008,
RAPPORTO FORMEDIL 2013
103
PARTE SECONDA
L’EVOLUZIONE DELL’ATTIVITA’ FORMATIVA 2003-2012 gli inoccupati passando da 10.702 unità a 29.395 crescono del +174,7%, i disoccupati del +58,7% e gli occupati solamente del +4,4%. Il peso degli occupati scende al 72,1%, mentre quello degli inoccupati sale al 23,3%.
Nel 2010, anno di contrazione dell’attività formativa, l’articolazione degli allievi per tipologia non subisce sostanziali modifiche. Mentre nel 2011, anno del progetto 16 ore MICS, al massimo ciclo espansivo, gli inoccupati raggiungono il loro peso più alto (28,9% sul totale dei formati) con un incremento in termini assoluti del +61,7 e la quota degli occupati scende al 64,4%. E’ il peso più basso registrato dall’inizio di questa rilevazione. Il 2012, l’anno della formazione professionale occupati, il peso di questa tipologia di allievi, l’unica che registra un incremento del numero rispetto al 2011 (si passa da 94.160 occupati nel 2011 a 102.343 nel 2012 pari al +8,7%) passa al 77,5%. Gli inoccupati che subiscono un calo del -46,4% rispetto al 2011, scendono al 18,3%.
2003
2004
2005
2006
Disoccupati
Inoccupati
Occupati
Disoccupati
Inoccupati
Occupati
Disoccupati
Inoccupati
Occupati
Disoccupati
Inoccupati
Occupati
Disoccupati
Inoccupati
Occupati
NUMERO DEGLI ALLIEVI OCCUPATI, INOCCUPATI E DISOCCUPATI DAL 2003-2007
2007
Piemonte
2.649
190
27
3.743
451
163
4.869
395
146
4.048
198
143
5.534
2.034
320
V. D'Aosta
710
0
0
700
0
0
687
0
0
674
0
0
169
352
0
Lombardia
5.877
755
40
4.754
849
16
6.744
1.110
109
7.473
557
32 11.733
1.458
751
557
1.098
48
639
2.973
9
736 13.398
1.553
894 15.168
764
Liguria
630
26
225
747
470
Nord ovest
9.866
971
292
9.943
1.771
Trentino A.A.
1.834
0
0
2.388
0
0
3.843
0
0
3.280
Veneto
787
2.687
1.341
245
962 20.123
5.185
1.316
0
0
4.810
0
0
2.736
101
48
2.168
154
66
3.355
77
204
3.708
46
138
7.902
664
28
Friuli V.G.
572
31
0
533
35
0
549
68
18
1.308
117
18
1.754
548
12
Emilia Romagna
4.343
578
419
6.477
225
557
6.078
629
346
7.067
627
371 11.436
1.702
667
Nord est
9.485
710
467 11.566
414
623 13.825
774
568 15.363
790
527 25.902
2.914
707
Toscana
1.621
86
61
757
165
187
1.474
217
170
2.329
143
58
4.915
96
140
Umbria
372
13
53
180
10
55
238
27
70
507
13
37
1.031
216
17
Marche
705
29
0
643
48
2
696
10
57
982
9
12
2.702
206
13
Lazio
497
0
376
379
33
185
1.055
0
342
459
252
154
1.521
80
125
1.336
58
98
899
88
11
1.341
97
42
1.185
75
22
2.857
64
67
Molise
65
0
0
86
9
0
1.162
0
0
64
0
0
1.007
0
0
Centro
4.596
186
588
2.944
352
440
5.966
351
681
5.526
492
283 14.033
662
362
577
0
15
209
31
351
375
121
88
330
290
107
1.641
119
75
1.017
141
29
821
132
205
1.240
49
129
1.122
559
59
2.375
174
228
Basilicata
141
0
7
175
9
48
243
43
0
501
1
3
633
0
20
Calabria
132
0
0
91
43
0
242
0
18
610
28
0
1.712
85
30
Sicilia
641
39
5
116
139
240
529
2
99
723
50
35
3.994
90
289
24
Abruzzo
Campania Puglia
Sardegna Sud ITALIA
315
0
58
0
381
0
489
63
19
177
145
395
139
22
2.823
180
114
1.412
735
844
3.118
278
353
3.463
1.073
228 10.750
607
664
26.770
2.047
1.461 25.865
3.272
2.643 36.307
2.956
2.496 39.520
3.119
2.000 70.808
9.368
3.049
Fonte: elaborazione CRESME su dati FORMEDIL
104
RAPPORTO FORMEDIL 2013
PARTE SECONDA
L’EVOLUZIONE DELL’ATTIVITA’ FORMATIVA 2003-2012
2008
2009
2010
2011
Disoccupati
Inoccupati
Occupati
Disoccupati
Inoccupati
Occupati
Disoccupati
Inoccupati
Occupati
Disoccupati
Inoccupati
Occupati
Disoccupati
Inoccupati
Occupati
NUMERO DEGLI ALLIEVI OCCUPATI, INOCCUPATI E DISOCCUPATI DAL 2008-2012
2012
Piemonte
10.009
2.347
347
7.909
3.517
894
5.644
3.028
841
6.424
2.353
1.017
6.727
2.280
1.436
V. D'Aosta
1.101
0
0
755
163
0
701
229
0
838
302
0
1.022
169
0
Lombardia
15.140
2.450
298 19.198
4.117
29 18.796
3.358
268 19.959
4.741
108 19.134
3.354
584
3.618
1.552
101
4.481
1.645
4.820
1.212
351
3.081
962
4.820
1.207
928
29.868
6.349
746 32.343
9.442
1.643 29.961
7.827
2.087 31.703
7.010
2.948
Liguria Nord ovest
720
4.940
1.460 32.161 10.477
Trentino A.A.
4.347
0
0
2.836
321
0
4.248
367
0
4.080
254
0
3.779
164
29
Veneto
6.934
399
131
8.318
2.050
199
6.293
1.348
192
9.723
1.213
935
8.089
939
228
Friuli V.G.
2.730
1.069
0
2.699
2.080
97
2.138
3.299
269
4.161
1.737
351
4.126
3.078
230
Emilia Romagna
14.417
1.395
251 15.077
2.401
570 14.572
1.798
1.276 15.589
2.193
441 17.557
4.047
300
Nord est
28.428
2.863
382 28.930
6.852
866 27.251
6.812
1.737 33.553
5.397
1.727 33.551
8.228
787
Toscana
6.226
467
85
5.721
3.564
89
7.129
1.796
122
6.930
2.175
167
9.030
1.148
302
Umbria
686
85
30
418
1.306
114
1.654
1.376
128
1.859
696
103
1.285
1.563
46
Marche
2.340
68
0
2.160
396
39
1.735
480
40
2.938
359
29
1.648
850
63
Lazio
1.619
246
576
2.743
412
1.228
2.018
1.835
195
1.167
2.060
406
3.487
1.289
201
Abruzzo
2.246
105
571
3.255
658
45
3.098
1.314
0
3.855
898
84
5.743
625
132
Molise
1.779
0
0
1.871
115
0
1.210
93
0
174
370
0
107
52
0
Centro
14.896
971
1.262 16.168
6.451
1.515 16.844
6.894
485 16.923
6.558
789 21.300
5.527
744
Campania
3.441
103
30
2.685
1.429
663
2.697
714
205
3.197
758
68
3.723
331
262
Puglia
4.826
0
304
5.093
1.378
586
3.474
881
908
3.434
689
545
4.784
855
611
Basilicata
669
0
30
588
187
43
599
112
254
732
143
109
997
164
38
Calabria
840
188
266
1.448
914
74
610
2.307
17
1.060
391
7
519
579
45
Sicilia
2.929
133
505
2.300
2.212
186
1.272
2.006
290
2.370 20.403
1.664
5.377
1.268
82
Sardegna
1.293
95
87
1.440
530
155
801
305
11
0
389
207
97
Sud
13.998
519
1.222 13.554
6.650
1.707
9.453
6.325
1.685 11.523 22.619
2.393 15.789
3.404
1.135
ITALIA
87.190 10.702
5.731 83.509 27.858
5.367 94.160 45.051
6.996 102.343 24.169
5.614
3.612 90.995 29.395
730
235
Fonte: elaborazione CRESME su dati FORMEDIL
5. Un’analisi territoriale 5.1. L’articolazione territoriale del sistema FORMEDIL
Dal 2003 al 2012 l’adesione al monitoraggio è passata da 81 scuole a 104. Nel 2003 si registravano 23 scuole nel Sud, 22 nel Centro, 19 nel Nord Ovest e 17 nel Nord Est. Nel 2004 è il Centro a detenere il più alto numero di scuole; con l’incremento di 4 scuole in un solo anno (da 22 nel 2003 si passa a 26 nel 2004), supera il Sud dove le scuole erano 24. Ma
RAPPORTO FORMEDIL 2013
105
PARTE SECONDA
L’EVOLUZIONE DELL’ATTIVITA’ FORMATIVA 2003-2012 ciò dura solo per un anno tanto che nel 2005 si ristabiliscono i ruoli: il Sud arriva a 27 scuole, il Centro passa a 25 ed il Nord Ovest e il Nord Est raggiungono le 22 scuole, numero che rimarrà stabile per molto tempo.
Nel 2008 si stabilizza il numero delle scuole nel Nord Ovest; le 23 scuole sono le stesse da 5 anni. Il Nord Est raggiungerà questo livello solamente nel 2012. Mentre nel Centro, che in media ogni due anni incrementa il numero delle scuole, al 2012 queste sono diventate 28. Dinamica più frequente di incremento si registra nel Sud, dove questo si verifica ogni anno tanto che le scuole nel 2012 arrivano ad essere 30.
NUMERO DELLE SCUOLE PARTECIPANTI AL MONITORAGGIO 2003-2012 PER AREA TERRITORIALE 31 29 27 25 23 21 19 17 15 2003
2004
2005
2006
2007
Nord ovest Nord est Fonte: elaborazione CRESME su dati FORMEDIL
2008
2009
2010
Centro
2011
2012
Sud
5.2. I corsi
L’articolazione territoriale del numero dei corsi vede da sempre prevalere il Nord Ovest, ma con valori notevolmente più bassi dal 2009 in poi. Nel 2003 i 1.923 corsi venivano erogati per il 39,9% nel Nord Ovest, per il 36,5% nel Nord Est, per il 14,5% nel Centro ed i restanti 177 corsi, pari al 9,2%, nelle scuole del Sud. Da allora, il peso percentuale del Nord Ovest è sceso di oltre 6 punti percentuali, nel 2012 è del 33,7%. Nonostante nel Nord Ovest ci sia stato un incremento del +384% sul numero dei corsi rispetto al 2003, altre aree hanno totalizzato incrementi ben più alti. Il Nord Est da sempre al secondo posto per numero di corsi, raggiunge la sua quota massima nel 2007 anno in cui per la prima, ma anche ultima volta, passa al primo posto con 1.898 corsi pari al 37,4%. Già dal 2009 la quota dei corsi del Nord Est sul totale dei corsi, scende al di sotto del 29% e così la ritroviamo nel 2012 (28,5%).
La quota del numero dei corsi nel Centro, dove in 10 anni i corsi sono saliti del +728,1%, passa dal 14,5% nel 2003 al 20,9% nel 2012. E anche in questo caso il valore si stabilizza nel 2009 anno in cui con un aumento di 5 punti percentuali raggiunge tale soglia. Ma è nel Sud che il numero dei corsi cresce maggiormente, si passa dai 177 corsi del 2003 ai 1.871 del 2012 (+957,1%); il loro peso percentuale sul totale dei corsi, passa quindi dal 9,2% al 17,0% nel 2012. Si nota nel grafico il picco di questa quota nel 2011 frutto della già citata “esperienza siciliana”. 106
RAPPORTO FORMEDIL 2013
PARTE SECONDA
L’EVOLUZIONE DELL’ATTIVITA’ FORMATIVA 2003-2012 NUMERO CORSI 2003-2012 PER AREE TERRITORIALI 4.000 3.500 3.000 2.500 2.000 1.500 1.000 500 0 2003
2004
2005
2006
2007
2008
Nord ovest Nord est Fonte: elaborazione CRESME su dati FORMEDIL
2009
2010
2011
Centro
2012
Sud
NUMERO CORSI 2003-2012 PER REGIONE E AREA TERRITORIALE 2003
2004
2005
2006
2007
2008
2009
2010
2011
2012
TOTALE
182
271
306
272
435
734
840
768
796
798
5.402
32
30
27
33
22
48
58
64
102
75
491
496
421
594
611
1.028
1.519
1.898
2.016
2.138
2.165
12.886
57
111
137
247
319
326
562
572
822
672
3.825
Nord ovest
767
833
1.064
1.163
1.804
2.627
3.358
3.420
3.858
3.710
22.604
Trentino A.A.
111
131
231
176
274
378
242
306
299
280
2.428
Veneto
239
174
285
318
597
501
926
829
973
832
5.674
Piemonte Valle d'Aosta Lombardia Liguria
Friuli V.G.
36
33
61
91
160
247
463
551
552
542
2.736
Emilia Romagna
315
426
423
418
867
892
1.402
1.297
1.367
1.482
8.889
Nord est
701
764
1.000
1.003
1.898
2.018
3.033
2.983
3.191
3.136
19.727
Toscana
79
85
120
180
295
408
908
883
913
942
4.813
Umbria
27
15
32
50
69
59
131
245
211
215
1.054
Marche
43
40
49
58
113
102
248
211
223
201
1.288
Lazio
48
31
68
59
93
164
433
467
341
464
2.168
Abruzzo
74
51
54
69
125
164
274
307
363
464
1.945
Molise
7
10
123
5
62
84
143
99
60
16
609
Centro
278
232
446
421
757
981
2.137
2.212
2.111
2.302
11.877
Campania
31
34
77
38
111
199
394
317
383
403
1.987
Puglia
50
64
88
91
135
293
603
499
442
548
2.813
Basilicata
6
16
15
33
30
57
111
99
113
101
581
Calabria
16
6
13
37
99
60
212
264
206
139
1.052
Sicilia
36
35
34
48
202
203
547
437
1.722
625
3.889
Sardegna Sud Italia
38
30
78
35
43
108
238
104
80
55
809
177
185
305
282
620
920
2.105
1.720
2.946
1.871
11.131
1.923
2.014
2.815
2.869
5.079
6.546
10.633
10.335
12.106
11.019
65.339
Fonte: elaborazione CRESME su dati FORMEDIL
Il numero medio di corsi attivati per scuola passa da 24 nel 2003 a 106 nel 2012, mostrando delle nette differenze in termini quantitativi tra le diverse ripartizioni territoriali. Il Nord con valori medi ampiamente più alti della media
RAPPORTO FORMEDIL 2013
107
PARTE SECONDA
L’EVOLUZIONE DELL’ATTIVITA’ FORMATIVA 2003-2012 nazionale e il Centro con il Sud ampiamente più bassi. Nel 2003 nel Nord Ovest il numero medio di corsi per scuola era di 40, nel Nord Est era di 41, nel Centro di 13 e nel Sud di 8. Nel 2008 a fronte di una media nazionale di 67 corsi per scuola, il dato del Nord Ovest è di 114 corsi, quello del Nord Est di 92, quello del Centro di 39 corsi e quello del Sud di solamente 34.
Nel 2009 c’è un deciso passo in avanti; il numero di corsi per scuola supera i 100, con il Nord Ovest ed il Nord Est che superano i 140 corsi per scuola. Anche nel Centro e nel Sud l’incremento dell’attività delle scuole è notevole: nel centro si passa da 39 corsi per scuola nel 2008 a 82, nel Sud da 34 a 78.
Nel 2012, mentre nel Centro l’attività delle scuole rimane invariata rispetto al 2009 (82 corsi ogni scuola), nel Nord Est e nel Sud, cala e si attesta rispettivamente a 136 corsi per scuola nel Nord Est e 62 nel Sud, le scuole del Nord Ovest incrementano il numero dei corsi erogando in media 161 corsi.
NUMERO MEDIO DEI CORSI PER SCUOLA EDILE 2003-2012 PER AREE TERRITORIALI 180 160 140 120 100 80 60 40 20 0 2003
2004
2005
2006
Nord ovest
2007 Nord est
2008
2009 Centro
2010
2011
2012
Sud
Fonte: elaborazione CRESME su dati FORMEDIL
I corsi per la sicurezza, attività trainante per tutti i territori, tra 2003 e 2012 sono passati da 947 a 3.655 (+ 286,0% in 10 anni), con una crescita costante che vede una battuta d’arresto soltanto tra il 2009 e il 2010, per poi cominciare a risalire l’anno successivo. ll Nord Est rappresenta il principale bacino d’utenza di questi corsi, passati da 425 del 2003 a 1.383 del 2012; l’aumento del +225,4% nei dieci anni è costante, ma è nel 2007 che questi subiscono una vera e propria impennata (si passa da 585 corsi nel 2006 a 1.215 nel 2007). Nelle regioni del Nord Ovest si passa da 270 nel 2003 a 878 corsi nel 2012, con un picco nel 2008 con 1.670 corsi e un forte calo nel 2009 quando si passa a 859 corsi. Più costante risulta invece, la crescita della formazione sulla sicurezza presso le scuole del Centro e del Sud fino all’anno 2009. Nel Centro si passa da 153 corsi nel 2003 a 796 nel 2012 (+420,3% nei 10 anni), mentre nel Sud, i corsi, che passano da 99 nel 2003 a 598 nell’ultimo anno, cresco dell’oltre il +500% nel periodo in analisi. Nel Centro il picco massimo del numero dei corsi per la sicurezza c’è nel 2009 anno in cui si svolgono 859 corsi, mentre nel Sud questo avviene un anno prima (nel 2008 i corsi sono 673). 108
RAPPORTO FORMEDIL 2013
PARTE SECONDA
L’EVOLUZIONE DELL’ATTIVITA’ FORMATIVA 2003-2012 NUMERO CORSI SULLA SICUREZZA 2003-2012 PER AREA TERRITORIALE 1.800 1.600 1.400 1.200 1.000 800 600 400 200 0 2003
2004
2005
2006
2007
2008
2009
Nord ovest Nord est Fonte: elaborazione CRESME su dati FORMEDIL
2010
2011
Centro
2012
Sud
NUMERO CORSI SULLA SICUREZZA 2003-2012 PER REGIONE E AREA TERRITORIALE 2003
2004
2005
2006
2007
2008
2009
2010
2011
2012
Piemonte
62
104
136
125
278
558
257
273
202
197
Valle d'Aosta
31
23
18
33
22
48
27
31
26
42
148
75
153
264
521
887
419
470
371
502
29
24
32
81
127
177
156
147
264
137
270
226
339
503
948
1.670
859
921
863
878
Lombardia Liguria Nord ovest Trentino Alto Adige
81
109
205
148
211
195
43
156
139
169
149
98
152
166
392
386
402
372
377
398
22
13
11
52
108
141
128
173
179
227
Emilia Romagna
173
237
194
219
504
608
628
568
656
589
Nord est
425
457
562
585
1.215
1.330
1.201
1.269
1.351
1.383
Toscana
37
29
53
133
245
358
311
366
364
372
Umbria
19
4
4
17
24
17
6
38
54
63
Marche
32
18
19
37
108
87
133
55
73
68
Lazio
13
11
33
33
56
97
170
149
49
100
Abruzzo
52
40
42
50
111
132
140
161
156
187
Veneto Friuli Venezia Giulia
Molise
0
0
10
1
59
84
99
70
43
6
Centro
153
102
161
271
603
775
859
839
739
796
Campania
16
13
55
24
91
173
76
68
116
146
Puglia
35
31
49
69
96
172
281
189
148
201
Basilicata
4
4
9
11
20
45
37
29
37
32
Calabria
15
5
8
20
65
51
72
24
75
45
Sicilia
27
2
21
39
135
161
94
61
118
154
2
0
0
8
12
71
72
31
29
20
Sud
99
55
142
171
419
673
632
402
523
598
Italia
947
840
1.204
1.530
3.185
4.448
3.551
3.431
3.476
3.655
Sardegna
Fonte: elaborazione CRESME su dati FORMEDIL
Il monte ore formativo annuo a livello nazionale è passato da 203.585 (2003) a 370.970 (2012). L’anno del picco delle ore rimane il 2009 in cui sono state attivate 413.759 ore di formazione. Ed è proprio dal 2009 in poi che nelle regioni del Nord Italia si registra una costante contrazione del monte ore erogato dalle scuole; nel Nord Ovest si passa da 77.027 ore nel
RAPPORTO FORMEDIL 2013
109
PARTE SECONDA
L’EVOLUZIONE DELL’ATTIVITA’ FORMATIVA 2003-2012 2003 a 167.099 nel 2009, per poi scendere a 135.241 nel 2012, mentre nel Nord Est si passa da 46.798 ore nel 2003 a 121.988 nel 2009 a 101.428 nel 2012. Nel Centro la situazione è più articolata, si passa da 44.695 ore del 2003 a 70.765 nel 2010, anno di picco massimo, ed dopo un anno di calo notevole (-19,7% sul 2010), tornano a salire nel 2012 (si passa da 56.805 ore nel 2011 a 66.294 nel 2012). Nel Sud che parte nel 2003 con 35.065 ore è nel 2011 che c’è un vero e proprio balzo in avanti ed il monte ore erogato è paria a 81.429 ore. Nel 2012 le ore ridiscendono a 68.007.
NUMERO MEDIO DEI CORSI PER SCUOLA 2003-2012 PER REGIONE E AREA TERRITORIALE 2003
2004
2005
2006
2007
2008
2009
2010
2011
2012
Piemonte
30,3
38,7
43,7
38,9
62,1
91,8
105,0
96,0
99,5
99,8
Valle d'Aosta
32,0
30,0
27,0
33,0
22,0
48,0
58,0
64,0
102,0
75,0
Lombardia
55,1
42,1
59,4
61,1
102,8
151,9
189,8
201,6
213,8
216,5
Liguria
19,0
27,8
34,3
61,8
79,8
81,5
140,5
143,0
205,5
168,0
Nord ovest
40,4
37,9
48,4
52,9
82,0
114,2
146,0
148,7
167,7
161,3
Trentino Alto Adige
55,5
65,5
115,5
88,0
137,0
189,0
242,0
153,0
149,5
140,0
Veneto
47,8
24,9
40,7
45,4
85,3
71,6
132,3
118,4
139,0
118,9
Friuli Venezia Giulia
18,0
11,0
15,3
22,8
40,0
61,8
115,8
137,8
138,0
135,5
Emilia Romagna
39,4
47,3
47,0
46,4
96,3
99,1
155,8
144,1
151,9
148,2
Nord est
41,2
36,4
45,5
45,6
86,3
91,7
144,4
135,6
145,0
136,3
Toscana
9,9
8,5
12,0
18,0
32,8
45,3
90,8
88,3
83,0
85,6
Umbria
13,5
7,5
16,0
25,0
34,5
29,5
65,5
122,5
105,5
107,5
Marche
14,3
10,0
16,3
19,3
28,3
25,5
62,0
52,8
55,8
50,3
Lazio
12,0
6,2
13,6
11,8
18,6
32,8
86,6
93,4
68,2
92,8
Abruzzo
18,5
12,8
13,5
17,3
31,3
41,0
68,5
76,8
72,6
92,8
Molise
7,0
10,0
123,0
5,0
62,0
84,0
143,0
99,0
60,0
16,0
Centro
12,6
8,9
17,8
16,8
30,3
39,2
82,2
85,1
75,4
82,2
6,2
6,8
15,4
7,6
22,2
39,8
78,8
63,4
76,6
80,6
Campania Puglia
12,5
16,0
17,6
18,2
27,0
58,6
120,6
99,8
73,7
91,3
Basilicata
3,0
8,0
7,5
16,5
15,0
28,5
55,5
49,5
56,5
33,7
Calabria
16,0
2,0
4,3
12,3
33,0
20,0
70,7
66,0
51,5
34,8
4,5
4,4
3,8
6,0
22,4
22,6
60,8
48,6
191,3
69,4
Sicilia Sardegna
12,7
15,0
26,0
11,7
14,3
36,0
79,3
34,7
26,7
18,3
Sud
7,7
7,7
11,3
10,8
23,0
34,1
78,0
61,4
101,6
62,4
Italia
23,7
21,7
29,3
30,2
52,9
67,5
109,6
104,4
118,7
106,0
Fonte: elaborazione CRESME su dati FORMEDIL
Mediamente ogni scuola nel 2012 offre 3.567 ore di formazione e ne offriva 2.513 nel 2003. Il più alto numero di ore per scuola spetta al Nord Ovest che ha visto crescere la media in maniera costante fino al 2009, anno in cui la media è di 7.265 corsi; poi con anni il cui l’andamento è variabile, nel 2012 toccano il più basso numero medio di ore degli ultimi sei anni, pari a 5.880 ore per scuola. Nel Nord Est, nel 2009 si erogavano 5.890 ore ogni scuola, da quell’anno in poi la diminuzione della media ore è lieve, ma costante fino ad arrivare al 2012 che è di 4.410 ore. Nel Centro la variazione della media delle ore per scuola è altalenante ed ogni anno assume un segno (+/-) diverso. Si passa dal
110
RAPPORTO FORMEDIL 2013
PARTE SECONDA
L’EVOLUZIONE DELL’ATTIVITA’ FORMATIVA 2003-2012 2003 dove la media è di 2.032 al 2012, anno in cui è di 2.368 ore. Stessa situazione che riscontriamo nelle scuole del Sud; si passa da 1.525 ore nel 2003 a 2.277 ore per scuola.
MEDIA ORE FORMATIVE PER SCUOLA 2003-2012 PER REGIONE E AREA TERRITORIALE 2003
2004
2005
2006
2007
2008
2009
2010
2011
2012
4.029,2
4.012,6
4.747,3
8.551,0
5.516,0
5.692,5
5.139,9
4.683,1
4.082,8
3.993,5
341,0
306,0
270,0
412,0
365,0
836,0
998,0
916,0
964,0
831,0
Lombardia
4.821,8
4.858,2
5.779,3
4.850,5
7.239,7
8.478,4
7.714,1
7.465,0
7.376,0
6.473,1
Liguria
3.038,3
5.654,3
5.936,3
6.945,5
10.432,0
7.339,5
11.960,3
9.231,3
12.247,5
9.432,8
Nord ovest
4.054,1
4.527,0
5.229,0
6.207,1
6.959,2
6.979,0
7.265,2
6.519,8
6.799,0
5.880,0
Trentino Alto Adige
1.786,0
1.569,0
1.651,5
1.440,5
3.510,5
3.309,5
4.304,0
2.640,5
2.039,5
2.413,0
Veneto
2.969,2
2.870,4
4.176,7
4.083,9
5.846,0
5.322,1
7.457,4
5.879,0
6.358,3
5.629,4
Friuli Venezia Giulia
3.250,0
2.172,7
2.172,3
2.047,3
2.500,0
3.519,3
6.143,3
6.493,5
5.258,8
5.379,8
Piemonte Valle d'Aosta
Emilia Romagna
2.735,0
2.943,2
2.185,4
2.180,2
3.508,0
3.476,0
4.545,4
4.110,1
4.395,6
3.567,7
Nord est
2.752,8
2.678,0
2.768,1
2.694,5
4.068,9
4.056,1
5.809,0
4.972,7
4.962,8
4.409,9
Toscana
1.972,4
2.105,6
1.594,2
1.398,6
3.278,7
3.198,3
2.909,0
2.940,9
2.133,0
2.182,1
Umbria
3.612,5
3.637,5
20.918,0
2.499,5
3.510,0
2.739,0
2.658,0
3.750,0
2.578,5
2.319,0
Marche
1.991,3
1.594,3
2.592,7
1.412,7
1.240,5
1.288,8
1.887,8
2.115,0
1.770,0
1.842,8
Lazio
2.723,0
1.605,6
2.758,2
1.864,0
1.344,4
4.398,0
2.398,2
3.771,6
2.563,6
4.351,4
Abruzzo
1.151,5
966,8
1.224,5
1.354,0
1.434,0
1.752,8
1.296,5
1.332,5
1.518,2
1.645,8
Molise
219,0
283,0
1.064,0
50,0
496,0
1.144,0
1.040,0
1.208,0
696,0
296,0
Centro
2.031,6
1.803,3
3.412,4
1.520,4
2.177,8
2.782,5
2.314,4
2.721,7
2.028,8
2.367,6
Campania
762,4
2.180,0
499,6
2.143,4
1.145,4
1.255,8
1.423,2
1.397,0
1.710,4
1.667,8
Puglia
795,0
2.626,0
1.399,8
1.786,2
2.673,0
5.032,0
3.822,2
4.645,0
4.559,0
4.887,0
Basilicata
91,0
483,5
465,0
370,0
546,0
804,0
1.184,0
939,0
1.250,5
817,0
Calabria
225,0
165,0
581,3
1.297,0
941,7
718,0
1.918,7
1.554,8
926,0
724,0
Sicilia
1.262,3
2.811,6
985,4
634,3
1.706,4
1.828,0
1.881,3
1.656,7
3.785,4
2.125,1
Sardegna
5.856,0
13.179,0
9.649,7
5.458,7
4.750,0
4.779,3
4.405,0
983,3
1.749,7
1.957,7
Sud
1.524,6
2.988,2
1.851,4
1.758,8
1.948,8
2.444,1
2.388,8
2.006,0
2.807,9
2.266,9
Italia
2.513,4
2.950,9
3.242,0
2.942,9
3.642,5
3.972,2
4.265,6
3.901,9
3.958,7
3.567,0
Fonte: elaborazione CRESME su dati FORMEDIL
MEDIA ORE FORMATIVE PER SCUOLA 2003-2012 AREA TERRITORIALE 8.000 7.000 6.000 5.000 4.000 3.000 2.000 1.000 0 2003
2004
2005
2006
2007
Nord ovest Nord est Fonte: elaborazione CRESME su dati FORMEDIL
2008
2009 Centro
2010
2011
2012
Sud
RAPPORTO FORMEDIL 2013
111
PARTE SECONDA
L’EVOLUZIONE DELL’ATTIVITA’ FORMATIVA 2003-2012 DURATA MEDIA DI UN CORSO IN ORE 2003-2012 PER REGIONE E AREA TERRITORIALE 2003
2004
2005
2006
132,8
103,6
108,6
220,1
88,8
62,0
49,0
48,8
41,0
40,0
Valle d'Aosta
10,7
10,2
10,0
12,5
16,6
17,4
17,2
14,3
9,5
11,1
Lombardia
87,5
115,4
97,3
79,4
70,4
55,8
40,6
37,0
34,5
29,9
Liguria
159,9
203,8
173,3
112,5
130,8
90,1
85,1
64,6
59,6
56,1
Nord ovest
Piemonte
2007
2008
2009
2010
2011
2012
100,4
119,6
108,1
117,4
84,9
61,1
49,8
43,8
40,5
36,5
Trentino Alto Adige
32,2
24,0
14,3
16,4
25,6
17,5
17,8
17,3
13,6
17,2
Veneto
62,1
115,5
102,6
89,9
68,5
74,4
56,4
49,6
45,7
47,4
180,6
197,5
142,4
90,0
62,5
57,0
53,1
47,1
38,1
39,7
Emilia Romagna
69,5
62,2
46,5
46,9
36,4
35,1
29,2
28,5
28,9
24,1
Nord est
66,8
73,6
60,9
59,1
47,2
44,2
40,2
36,7
34,2
32,3
Toscana
199,7
247,7
132,9
77,7
100,0
70,6
32,0
33,3
25,7
25,5
Umbria
267,6
485,0
1.307,4
100,0
101,7
92,8
40,6
30,6
24,4
21,6
Marche
138,9
159,4
158,7
73,1
43,9
50,5
30,4
40,1
31,7
36,7
Lazio
226,9
259,0
202,8
158,0
72,3
134,1
27,7
40,4
37,6
46,9
Abruzzo
62,2
75,8
90,7
78,5
45,9
42,8
18,9
17,4
20,9
17,7
Molise
31,3
28,3
8,7
10,0
8,0
13,6
7,3
12,2
11,6
18,5
Centro
160,8
202,1
191,3
90,3
71,9
70,9
28,2
32,0
26,9
28,8
Campania
123,0
320,6
32,4
282,0
51,6
31,6
18,1
22,0
22,3
20,7
Puglia
63,6
164,1
79,5
98,1
99,0
85,9
31,7
46,5
61,9
53,5
Basilicata
30,3
60,4
62,0
22,4
36,4
28,2
21,3
19,0
22,1
24,3
Friuli Venezia Giulia
Calabria
14,1
82,5
134,2
105,2
28,5
35,9
27,2
23,6
18,0
20,8
Sicilia
280,5
642,7
260,9
105,7
76,0
81,0
31,0
34,1
19,8
30,6
Sardegna
462,3
878,6
371,1
467,9
331,4
132,8
55,5
28,4
65,6
106,8
Sud
198,1
387,7
163,9
162,2
84,9
71,7
30,6
32,7
27,6
36,3
Italia
105,9
136,3
110,6
97,4
68,8
58,9
38,9
37,4
33,4
33,7
Fonte: elaborazione CRESME su dati FORMEDIL
DURATA MEDIA DI UN CORSO IN ORE 2003-2012 PER AREA TERRITORIALE 450 400 350 300 250 200 150 100 50 0 2003
2004
2005
2006
2007
Nord ovest Nord est Fonte: elaborazione CRESME su dati FORMEDIL
112
RAPPORTO FORMEDIL 2013
2008
2009 Centro
2010
2011 Sud
2012
PARTE SECONDA
L’EVOLUZIONE DELL’ATTIVITA’ FORMATIVA 2003-2012 5.3. La partecipazione
Il totale nazionale degli allievi formati passa da 30.278 del 2003 a 132.126 del 2012. Rispetto alla ripartizione territoriale emerge che nel 2003 il primato degli allievi formati è al Nord (Nord Ovest e Nord Est) con il 72% di allievi, percentuale che cresce di circa 7 punti nell’anno successivo. Nel 2004 infatti i 12.450 allievi formati nel Nord Ovest rappresentavano il 39,2% del totale e gli allievi del Nord Est erano 12.603 pari al 39,7%. Dal 2007 in poi il Nord vede diminuire costantemente il suo peso sul totale nazionale (in quell’anno il peso del Nord Ovest è del 32,0% e quello del Nord Est del 35,5%.) per arrivare al 2012, anno in cui il peso totale del Nord è sceso al 63,7% di cui il 31,5% nel Nord Ovest e il 32,2% nel Nord Est.
Nel Centro, che nel 2003 è al 17,7% di allievi formati, dopo la prima brusca frenata di iscrizioni ai corsi nel 2004, si passa da 5.370 allievi nel 2003 a 3.736, e dopo la seconda avvenuta nel 2006 quando da 6.998 allievi del 2005 si passa a 6.301, dal 2007 in poi la crescita si fa costante fino ad arrivare a 27.571 allievi formati nel 2012, il 20,9% del totale nazionale. Il Sud mostra un andamento più costante fino al 2009, quando il numero dei formati è di 21.911, pari al 17,4% sul nazionale. Nel 2010 con 17.463 allievi, si registra un calo del -20,3% assorbito completamente dalla crescita del 109,2% avvenuta nel 2011, i 36.535 allievi formati rappresentano il 25,0% del totale. Crescita che però possiamo definire unatantum, frutto dell’esperienza siciliana, tanto che nel 2012 le proporzioni a livello territoriale si ristabiliscono ed il Sud con 20.328 allievi formati rappresenta il 15,4% sul totale nazionale.
Nel 2012 in media ciascuna scuola forma 1.270 allievi, un valore più che triplicato rispetto al 2003 quando la media era di 374. Nel 2003 era il Nord Est a detenere il primato della media di presenze per scuola con 627 allievi, nel Nord Ovest la media era di 586, nel Centro di 244 e nel Sud di 136. Nel 2004, anno di flessione del numero di allievi, la media scende per tutte le aree territoriali. Dal 2005 l’aumento della media di presenze è generalizzata e costante per tutte le aree territoriali e per tutto il periodo, ma è nel 2007 che si assiste ad un vero balzo in avanti; la media nazionale, 867 allievi per scuola, cresce del +84,5% rispetto al 2006. Nel Nord Ovest si passa da 768 allievi nel 2006 a 1.210 (+57,6%), nel Nord Est da 758 a 1.342 (+77,0%), nel Centro da 252 nel 2006 a 602 (+139,0%) ed infine nel Sud da 183 a 445 con un incremento del valore medio per scuola del +143,0%.
Dopo due anni di crescita, il 2010 è l’anno della nuova flessione del numero medio di presenze per scuola; a livello nazionale si passa da 1.300 allievi nel 2009 a 1.179 (-9,3%) e l’area territoriale dove la contrazione è più forte è il Sud, dove da 812 allievi per scuola nel 2009 si passa a 624 (-23,1%). Ma già nel 2011, l’anno del progetto 16 ore MICS, proprio nel Sud, la media risale del 102,0% passando da 624 allievi per scuola a 1.260. Anche nelle scuole del Nord la media sale, del +14,0% nel Nord Ovest e del +13,6% nel Nord Est, mentre nel Centro questo valore decresce passando da 932 del 2010 a 867. Infine nel 2012 la media scende del -11,4%, si passa da 1.433 allievi per scuola del 2011 a 1.270, calo generato soprattutto dal crollo del -46,2% della media del Sud, ma anche dal calo della media nel Nord Ovest dove si passa da 1.945 allievi nel 2011 a 1.811 (-6,9%). Di contro nel Nord Est la media rimane stabile rispetto al 2011 (1.851 allievi per scuola) e nel Centro cresce del +13,6%.
RAPPORTO FORMEDIL 2013
113
PARTE SECONDA
L’EVOLUZIONE DELL’ATTIVITA’ FORMATIVA 2003-2012 ALLIEVI FORMATI 2003-2012 PER AREA TERRITORIALE 50.000 40.000 30.000 20.000 10.000 0 2003
2004
2005
2006
Nord ovest
2007
2008
Nord est
2009
2010
2011
Centro
2012
Sud
Fonte: elaborazione CRESME su dati FORMEDIL
ALLIEVI FORMATI 2003-2012 PER REGIONE E AREA TERRITORIALE 2003 Piemonte
2.866
Valle d'Aosta Lombardia Liguria
2004 4.357
2005
2006
5.410
4.389
2007 7.888
2008
2009
12.703
12.320
2010 9.513
2011 9.794
2012 10.443
710
700
687
674
521
1.101
918
930
1.140
1.191
6.672
5.619
7.963
8.062
13.942
17.888
23.344
22.422
24.808
23.072
881
1.774
1.785
3.769
4.273
5.271
6.846
6.383
8.983
6.955
11.129
12.450
15.845
16.894
26.624
36.963
43.428
39.248
44.725
41.661
Trentino Alto Adige
1.834
2.388
3.843
3.280
4.810
4.347
3.157
4.615
4.334
3.972
Veneto
2.885
2.388
3.636
3.892
8.594
7.464
10.567
7.833
11.871
9.256
603
568
635
1.443
2.314
3.799
4.876
5.706
6.249
7.434
5.340
7.259
7.053
8.065
13.805
16.063
18.048
17.646
18.223
21.904
Nord est
10.662
12.603
15.167
16.680
29.523
31.673
36.648
35.800
40.677
42.566
Toscana
1.768
1.109
1.861
2.530
5.151
6.778
9.374
9.047
9.272
10.480
Umbria
438
244
335
557
1.264
801
1.838
3.158
2.658
2.894
Marche
734
693
763
1.003
2.921
2.408
2.595
2.255
3.326
2.561
Lazio
873
597
1.397
865
1.726
2.441
4.383
4.048
3.633
4.977
1.492
998
1.480
1.282
2.988
2.922
3.958
4.412
4.837
6.500
Nord ovest
Friuli Venezia Giulia Emilia Romagna
Abruzzo Molise
65
95
1.162
64
1.007
1.779
1.986
1.303
544
159
Centro
5.370
3.736
6.998
6.301
15.057
17.129
24.134
24.223
24.270
27.571
592
591
884
727
1.835
3.574
4.777
3.616
4.023
4.316
Campania Puglia
1.187
1.158
1.418
1.740
2.777
5.130
7.057
5.263
4.668
6.250
Basilicata
148
232
286
505
653
699
818
965
984
1.199
Calabria
132
134
260
638
1.827
1.294
2.436
2.934
1.458
1.143
Sicilia
685
495
630
808
4.373
3.567
4.698
3.568
24.437
6.727
Sardegna
373
381
571
346
556
1.475
2.125
1.117
965
693
Sud
3.117
2.991
4.049
4.764
12.021
15.739
21.911
17.463
36.535
20.328
Italia
30.278
31.780
42.059
44.639
83.225
101.504
126.121
116.734
146.207
132.126
Fonte: elaborazione CRESME su dati FORMEDIL
114
RAPPORTO FORMEDIL 2013
PARTE SECONDA
L’EVOLUZIONE DELL’ATTIVITA’ FORMATIVA 2003-2012 NUMERO MEDIO ALLIEVI PER SCUOLA 2003-2012 PER AREA TERRITORIALE 2.100 1.800 1.500 1.200 900 600 300 0 2003
2004
2005
2006
2007
2008
Nord ovest Nord est Fonte: elaborazione CRESME su dati FORMEDIL
2009
2010
2011
Centro
2012
Sud
NUMERO MEDIO ALLIEVI PER SCUOLA 2003-2012 PER REGIONE E AREA TERRITORIALE 2003
2004
2005
2006
2007
2008
2009
2010
2011
2012
Piemonte
477,7
622,4
772,9
627,0
1.126,9
1.587,9
1.540,0
1.189,1
1.224,3
1.305,4
Valle d'Aosta
710,0
700,0
687,0
674,0
521,0
1.101,0
918,0
930,0
1.140,0
1.191,0
Lombardia
741,3
561,9
796,3
806,2
1.394,2
1.788,8
2.334,4
2.242,2
2.480,8
2.307,2
Liguria
293,7
443,5
446,3
942,3
1.068,3
1.317,8
1.711,5
1.595,8
2.245,8
1.738,8
Nord ovest
585,7
565,9
720,2
767,9
1.210,2
1.607,1
1.888,2
1.706,4
1.944,6
1.811,3
Trentino Alto Adige
917,0
1.194,0
1.921,5
1.640,0
2.405,0
2.173,5
3.157,0
2.307,5
2.167,0
1.986,0
Veneto
577,0
341,1
519,4
556,0
1.227,7
1.066,3
1.509,6
1.119,0
1.695,9
1.322,3
Friuli Venezia Giulia
301,5
189,3
158,8
360,8
578,5
949,8
1.219,0
1.426,5
1.562,3
1.858,5
Emilia Romagna
667,5
806,6
783,7
896,1
1.533,9
1.784,8
2.005,3
1.960,7
2.024,8
2.190,4
Nord est
627,2
600,1
689,4
758,2
1.342,0
1.439,7
1.745,1
1.627,3
1.849,0
1.850,7
Toscana
221,0
110,9
186,1
253,0
572,3
753,1
937,4
904,7
842,9
952,7
Umbria
219,0
122,0
167,5
278,5
632,0
400,5
919,0
1.579,0
1.329,0
1.447,0
Marche
244,7
173,3
254,3
334,3
730,3
602,0
648,8
563,8
831,5
640,3
Lazio
218,3
119,4
279,4
173,0
345,2
488,2
876,6
809,6
726,6
995,4
Abruzzo
373,0
249,5
370,0
320,5
747,0
730,5
989,5
1.103,0
967,4
1.300,0
Molise
65,0
95,0
1.162,0
64,0
1.007,0
1.779,0
1.986,0
1.303,0
544,0
159,0
Centro
244,1
143,7
279,9
252,0
602,3
685,2
928,2
931,7
866,8
984,7
Campania
118,4
118,2
176,8
145,4
367,0
714,8
955,4
723,2
804,6
863,2
Puglia
296,8
289,5
283,6
348,0
555,4
1.026,0
1.411,4
1.052,6
778,0
1.041,7
Basilicata
74,0
116,0
143,0
252,5
326,5
349,5
409,0
482,5
492,0
399,7
Calabria
132,0
44,7
86,7
212,7
609,0
431,3
812,0
733,5
364,5
285,8
Sicilia
85,6
61,9
70,0
101,0
485,9
396,3
522,0
396,4
2.715,2
747,4
Sardegna
124,3
190,5
190,3
115,3
185,3
491,7
708,3
372,3
321,7
231,0
Sud
135,5
124,6
150,0
183,2
445,2
582,9
811,5
623,7
1.259,8
677,6
Italia
373,8
341,7
438,1
469,9
866,9
1.046,4
1.300,2
1.179,1
1.433,4
1.270,4
Fonte: elaborazione CRESME su dati FORMEDIL
Nel 2012 le regioni del Nord Est fanno registrare corsi frequentati, in media, da più allievi con 13,6 allievi per corso a fronte di 12 nelle regioni del Centro, 11,2 nel Nord Ovest e 10,9 nel Sud. Questo dato però non ha un andamento
RAPPORTO FORMEDIL 2013
115
PARTE SECONDA
L’EVOLUZIONE DELL’ATTIVITA’ FORMATIVA 2003-2012 costante nel tempo e inoltre si registra una forte alternanza tra i diversi territori. Dal 2009 il numero medio di allievi per corso diminuisce notevolmente, si passa da 15,7 allievi per corso nel 2003 a 11,9. Nell’ultimo quadriennio, si nota anche, come si stiano appianando le differenze territoriali.
NUMERO MEDIO ALLIEVI PER CORSO 2003-2012 PER AREA TERRITORIALE 25 20 15 10 5 0 2003
2004
2005
2006
Nord ovest
2007
2008
Nord est
2009
2010
2011
Centro
2012
Sud
Fonte: elaborazione CRESME su dati FORMEDIL
NUMERO MEDIO ALLIEVI PER CORSO 2003-2012 PER REGIONE E AREA TERRITORIALE 2003
2004
2005
2006
2007
2008
2009
2010
2011
2012
Piemonte
15,7
16,1
17,7
16,1
18,1
17,3
14,7
12,4
12,3
13,1
Valle d'Aosta
22,2
23,3
25,4
20,4
23,7
22,9
15,8
14,5
11,2
15,9
Lombardia
13,5
13,3
13,4
13,2
13,6
11,8
12,3
11,1
11,6
10,7
Liguria
15,5
16,0
13,0
15,3
13,4
16,2
12,2
11,2
10,9
10,3
Nord ovest
14,5
14,9
14,9
14,5
14,8
14,1
12,9
11,5
11,6
11,2
Trentino Alto Adige
16,5
18,2
16,6
18,6
17,6
11,5
13,0
15,1
14,5
14,2
Veneto
12,1
13,7
12,8
12,2
14,4
14,9
11,4
9,4
12,2
11,1
Friuli Venezia Giulia
16,8
17,2
10,4
15,9
14,5
15,4
10,5
10,4
11,3
13,7
Emilia Romagna
17,0
17,0
16,7
19,3
15,9
18,0
12,9
13,6
13,3
14,8
Nord est
15,2
16,5
15,2
16,6
15,6
15,7
12,1
12,0
12,7
13,6
Toscana
22,4
13,0
15,5
14,1
17,5
16,6
10,3
10,2
10,2
11,1
Umbria
16,2
16,3
10,5
11,1
18,3
13,6
14,0
12,9
12,6
13,5
Marche
17,1
17,3
15,6
17,3
25,8
23,6
10,5
10,7
14,9
12,7
Lazio
18,2
19,3
20,5
14,7
18,6
14,9
10,1
8,7
10,7
10,7
Abruzzo
20,2
19,6
27,4
18,6
23,9
17,8
14,4
14,4
13,3
14,0
Molise
9,3
9,5
9,4
12,8
16,2
21,2
13,9
13,2
9,1
9,9
Centro
19,3
16,1
15,7
15,0
19,9
17,5
11,3
11,0
11,5
12,0
Campania
19,1
17,4
11,5
19,1
16,5
18,0
12,1
11,4
10,5
10,7
Puglia
23,7
18,1
16,1
19,1
20,6
17,5
11,7
10,5
10,6
11,4
Basilicata
24,7
14,5
19,1
15,3
21,8
12,3
7,4
9,7
8,7
11,9
Calabria
8,3
22,3
20,0
17,2
18,5
21,6
11,5
11,1
7,1
8,2
19,0
14,1
18,5
16,8
21,6
17,6
8,6
8,2
14,2
10,8
9,8
12,7
7,3
9,9
12,9
13,7
8,9
10,7
12,1
12,6
Sud
17,6
16,2
13,3
16,9
19,4
17,1
10,4
10,2
12,4
10,9
Italia
15,7
15,8
14,9
15,6
16,4
15,5
11,9
11,3
12,1
12,0
Sicilia Sardegna
Fonte: elaborazione CRESME su dati FORMEDIL
116
RAPPORTO FORMEDIL 2013
PARTE SECONDA
L’EVOLUZIONE DELL’ATTIVITA’ FORMATIVA 2003-2012 5.4. Maschi, femmine e stranieri
L’analisi territoriale relativa alla composizione della tipologia di utenza ai corsi di formazione evidenzia, da sempre, la netta prevalenza di allievi maschi. La loro percentuale che nel 2004 era del 89,7%, nel corso del decennio è rimasta pressoché stabile con una punta massima nel 2008, anno in cui è stata del 95,6%. Nelle regioni del Nord la percentuale di allievi femmine è piuttosto costante nel decennio, nel Nord Ovest erano il 9,5% nel 2004 e passano al 5,3% nel 2012, nel Nord Est dal 7,2% nel 2002 al 6,1% nel 2012. Nel Centro invece, la presenza femminile era del 12,6% e dopo un trend di flessione finito nel 2009, anno in cui le allieve sono solamente il 2%, il loro numero sembra risalire, nel 2012 sono il 4,4%. Nel Sud la quota rosa è sempre stata più alta delle restanti aree geografiche. Nel 2004 le allieve erano il 23,8%, 13 punti in più rispetto alla media nazionale; fino al 2008 il loro peso scende, arrivando ad essere il 6,3%, poi dopo un biennio di piccola crescita, si arriva al 2011 con il 26% di allieve femmine formate, poco meno di 16 punti in più rispetto alla media nazionale. Nel 2012 ritorna a livelli più in linea con il resto del territorio nazionale attestandosi al 6,5%. Infatti, così come per il numero medio di allievi per corso, anche analizzando la presenza femminile in aula occorre notare come nel tempo le differenze territoriali si stiano appianando.
NUMERO ALLIEVI FEMMINE 2004-2012 PER REGIONE E AREA TERRITORIALE 2004
2005
2006
2007
2008
2009
2010
2011
2012
379
210
404
359
581
419
377
745
0
0
6
14
5
10
8
7
Lombardia
389
174
617
494
931
661
626
454
Liguria
518
666
447
702
830
680
1.699
986
1.286
1.050
1.474
1.569
2.347
1.770
2.710
2.192
Trentino Alto Adige
13
13
34
78
162
89
94
99
Veneto
79
59
145
88
414
417
1.048
255
Friuli Venezia Giulia
23
66
107
191
289
322
351
324
687
527
841
828
922
919
1.399
1.903
802
665
1.127
1.185
1.787
1.747
2.892
2.581
Toscana
115
67
78
72
162
216
232
372
Umbria
9
1
15
21
50
60
58
74
Marche
2
3
7
26
45
33
35
49
274
144
127
406
142
341
462
554
61
73
131
225
63
62
132
171
Piemonte Valle d'Aosta
Nord ovest
1.179
Emilia Romagna Nord est
905
Lazio Abruzzo Molise
9
3
7
12
19
6
3
0
470
291
365
762
481
718
922
1.220
Campania
138
66
100
202
331
351
259
312
Puglia
Centro
472
153
151
325
409
762
464
363
532
Basilicata
69
11
16
44
61
75
65
66
Calabria
27
88
73
120
162
79
178
119
Sicilia
82
67
246
170
172
234
7.583
269
Sardegna
69
90
39
42
47
80
58
26
Sud Italia
711
538
473
799
987
1.535
1.283
8.506
1.324
3.267
3.096
2.479
3.765
4.503
6.150
5.518
15.030
7.317
Fonte: elaborazione CRESME su dati FORMEDIL
RAPPORTO FORMEDIL 2013
117
PARTE SECONDA
L’EVOLUZIONE DELL’ATTIVITA’ FORMATIVA 2003-2012 INCIDENZA % NUMERO ALLIEVI FEMMINE SU TOTALE ALLIEVI 2004-2012 PER REGIONE E AREA TERRITORIALE 2004
2005
2006
2007
2008
2009
2010
2011
2012
Piemonte
7,0
4,8
5,1
2,8
4,7
4,4
3,8
7,1
Valle d'Aosta
0,0
0,0
1,2
1,3
0,5
1,1
0,7
0,6
Lombardia
4,9
2,2
4,4
2,8
4,0
2,9
2,5
2,0
29,0
17,7
10,5
13,3
12,1
10,7
18,9
14,2
8,1
6,2
5,5
4,2
5,4
4,5
6,1
5,3
Trentino Alto Adige
0,3
0,4
0,7
1,8
5,1
1,9
2,2
2,5
Veneto
2,2
1,5
1,7
1,2
3,9
5,3
8,8
2,8
Friuli Venezia Giulia
3,6
4,6
4,6
5,0
5,9
5,6
5,6
4,4
Emilia Romagna
9,7
6,5
6,1
5,2
5,1
5,2
7,7
8,7
Liguria Nord ovest
9,5
Nord est
5,3
4,0
3,8
3,7
4,9
4,9
7,1
6,1
Toscana
7,2
6,2
2,6
1,5
1,1
1,7
2,4
2,5
3,5
Umbria
2,7
0,2
1,2
2,6
2,7
1,9
2,2
2,6
Marche Lazio Abruzzo Molise
0,3
0,3
0,2
1,1
1,7
1,5
1,1
1,9
19,6
16,6
7,4
16,6
3,2
8,4
12,7
11,1
4,1
5,7
4,4
7,7
1,6
1,4
2,7
2,6
0,8
4,7
0,7
0,7
1,0
0,5
0,6
0,0
6,7
4,6
2,4
4,4
2,0
3,0
3,8
4,4
Campania
15,6
9,1
5,4
5,7
6,9
9,7
6,4
7,2
Puglia
10,8
8,7
11,7
8,0
10,8
8,8
7,8
8,5
Basilicata
24,1
2,2
2,5
6,3
7,5
7,8
6,6
5,5
Calabria
10,4
13,8
4,0
9,3
6,7
2,7
12,2
10,4
Sicilia
13,0
8,3
5,6
4,8
3,7
6,6
31,0
4,0
Sardegna
12,1
26,0
7,0
2,8
2,2
7,2
6,0
3,8
Centro
12,6
Sud
23,8
13,3
9,9
6,6
6,3
7,0
7,3
23,3
6,5
Italia
10,3
7,4
5,6
4,5
4,4
4,9
4,7
10,3
5,5
Fonte: elaborazione CRESME su dati FORMEDIL
ALLIEVI MASCHI % SUL TOTALE PER AREA TERRITORIALE 120% 100%
89,7%
92,6%
94,4%
2005
2006
95,5%
95,6%
2007
2008
95,1%
95,3%
2009
2010
89,7%
94,5%
80% 60% 40% 20% 0% 2004
Nord ovest
Nord est
Fonte: elaborazione CRESME su dati FORMEDIL
118
RAPPORTO FORMEDIL 2013
Centro
Sud
2011
2012 Italia
PARTE SECONDA
L’EVOLUZIONE DELL’ATTIVITA’ FORMATIVA 2003-2012 ALLIEVI FEMMINE % SUL TOTALE PER AREA TERRITORIALE 25% 20% 15% 10,3%
10%
10,3% 7,4% 5,6%
4,5%
4,4%
4,9%
4,7%
2007
2008
2009
2010
5,5%
5% 0% 2004
2005
2006
Nord ovest
Nord est
Centro
2011
Sud
2012 Italia
Fonte: elaborazione CRESME su dati FORMEDIL
ALLIEVI MASCHI E FEMMINE - COMPOSIZIONE PERCENTUALE PER AREA TERRITORIALE 2004 E 2012 2004
2012 Femmine 5,3%
Femmine 9,5%
Nord Ovest Maschi 90,5%
Maschi 94,7% Femmine 6,1%
Femmine 7,2%
Nord Est Maschi 92,8%
Maschi 93,9% Femmine 4,4%
Femmine 12,6%
Centro Maschi 87,4%
Maschi 95,6% Femmine 6,5%
Femmine 23,8%
Sud Maschi 76,2%
Maschi 93,5%
Fonte: elaborazioni CRESME su dati FORMEDIL
RAPPORTO FORMEDIL 2013
119
PARTE SECONDA
L’EVOLUZIONE DELL’ATTIVITA’ FORMATIVA 2003-2012 5.5. La partecipazione dei lavoratori stranieri Il fenomeno della presenza di allievi stranieri caratterizza prevalentemente le regioni del Nord. Nel 2004 dei 4.535 lavoratori stranieri formati in quell’anno ben 2.205 appartengono a scuole del Nord Ovest (il 50,6% del totale degli allievi stranieri) e 1.719 al Nord Est (il 39,5% del totale degli allievi stranieri). Nel 2012 dei 25.754 allievi stranieri, il 37,4% sono formati nelle scuole del Nord Ovest, il 34,4% in quelle del Nord Est, il 25,9% in quelle del Centro ed il restante 2,3% in quelle del Sud.
NUMERO ALLIEVI STRANIERI 2004-2012 PER REGIONE E AREA TERRITORIALE 2004 Piemonte Valle d'Aosta Lombardia Liguria Nord ovest Trentino Alto Adige Veneto Friuli Venezia Giulia Emilia Romagna Nord est Toscana Umbria Marche Lazio Abruzzo Molise Centro Campania Puglia Basilicata Calabria Sicilia Sardegna Sud Italia
2.205
1.719
392
38 4.354
2005 1.033 0 1.599 240 2.872 255 775 181 1.793 3.004 316 122 141 61 117 11 768 20 0 0 0 6 0 26 6.670
2006 712 0 1.729 1.092 3.533 567 804 568 1.545 3.484 601 261 187 64 309 0 1.422 9 2 0 2 0 0 13 8.452
2007
2008
2009
2010
2011
2012
1.827 112 3.549 768 6.256 750 2.423 663 3.233 7.069 1.432 457 750 233 591 78 3.541 38 18 46 5 16 0 123 16.989
3.817 187 4.433 828 9.265 724 2.261 1.303 4.108 8.396 1.704 279 794 134 579 109 3.599 110 35 29 0 25 90 289 21.549
3.261 237 5.645 1.573 10.716 718 2.974 1.518 4.599 9.809 2.581 1.074 766 1.614 572 134 6.741 300 234 45 225 305 65 1.174 28.440
2.779 199 5.978 1.269 10.225 929 1.995 1.600 3.825 8.349 2.670 1.484 359 1.163 1.534 170 7.380 239 253 31 169 206 40 938 26.892
2.719 195 6.635 1.409 10.958 822 2.872 1.541 5.455 10.690 2.868 1.090 765 962 1.516 63 7.264 220 256 43 120 274 61 974 29.886
2.550 212 5.489 1.392 9.643 732 2.317 1.821 3.981 8.851 2.657 1.095 552 1.086 1.268 10 6.668 217 149 16 67 134 9 592 25.754
Fonte: elaborazione CRESME su dati FORMEDIL
ALLIEVI STRANIERI % SUL TOTALE PER AREA TERRITORIALE 30%
20%
13,7%
15,9%
18,9%
20,4%
21,2%
2007
2008
22,5%
23,0%
2009
2010
20,4%
19,5%
2011
2012
10%
0% 2004
2005
2006
Nord ovest Nord est Fonte: elaborazione CRESME su dati FORMEDIL
120
RAPPORTO FORMEDIL 2013
Centro
Sud
Italia
PARTE SECONDA
L’EVOLUZIONE DELL’ATTIVITA’ FORMATIVA 2003-2012 Prendendo in considerazione il peso degli allievi stranieri sul totale dei formati per area geografica, vediamo come nelle regioni del Centro dal 2009 in poi, il loro peso aumenti notevolmente tanto che da quell’anno in poi sono quelle che in proporzione hanno formato più stranieri. Il Sud continua a rimanere anche quest’anno ben al disotto della media nazionale di allievi stranieri formati.
INCIDENZA % NUMERO ALLIEVI STRANIERI SU TOTALE ALLIEVI 2004-2012 PER REGIONE E AREA TERRITORIALE 2004 Piemonte Valle d'Aosta Lombardia Liguria Nord ovest
17,7
Trentino Alto Adige
2005
2006
2007
2008
2009
2010
2011
2012
19,1
16,2
23,2
30,0
26,5
29,2
27,8
24,4
0,0
0,0
21,5
17,0
25,8
21,4
17,1
17,8
20,1
21,4
25,5
24,8
24,2
26,7
26,7
23,8
13,4
29,0
18,0
15,7
23,0
19,9
15,7
20,0
18,1
20,9
23,5
25,1
24,7
26,1
24,5
23,1
6,6
17,3
15,6
16,7
22,7
20,1
19,0
18,4
Veneto
21,3
20,7
28,2
30,3
28,1
25,5
24,2
25,0
Friuli Venezia Giulia
28,5
39,4
28,7
34,3
31,1
28,0
24,7
24,5
Emilia Romagna
25,4
19,2
23,4
25,6
25,5
21,7
29,9
18,2
Nord est
19,8
20,9
23,9
26,5
26,8
23,3
26,3
20,8
Toscana
13,6
17,0
23,8
27,8
25,1
27,5
29,5
30,9
25,4
Umbria
36,4
46,9
36,2
34,8
58,4
47,0
41,0
37,8
Marche
18,5
18,6
25,7
33,0
29,5
15,9
23,0
21,6
Lazio
4,4
7,4
13,5
5,5
36,8
28,7
26,5
21,8
Abruzzo
7,9
24,1
19,8
19,8
14,5
34,8
31,3
19,5
Molise
0,9
0,0
7,7
6,1
6,7
13,0
11,6
6,3
Centro
11,0
22,6
23,5
21,0
27,9
30,5
29,9
24,2
Campania
10,5
2,3
1,2
2,1
3,1
6,3
6,6
5,5
5,0
Puglia
0,0
0,1
0,6
0,7
3,3
4,8
5,5
2,4
Basilicata
0,0
0,0
7,0
4,1
5,5
3,2
4,4
1,3
Calabria
0,0
0,3
0,3
0,0
9,2
5,8
8,2
5,9
Sicilia
1,0
0,0
0,4
0,7
6,5
5,8
1,1
2,0
Sardegna
0,0
0,0
0,0
6,1
3,1
3,6
6,3
1,3
Sud
1,3
0,6
0,3
1,0
1,8
5,4
5,4
2,7
2,9
Italia
13,7
15,9
18,9
20,4
21,2
22,5
23,0
20,4
19,5
Fonte: elaborazione CRESME su dati FORMEDIL
5.6. Operai e tecnici
La distribuzione tra operai e tecnici a livello territoriale evidenzia da un lato una generale crescita della partecipazione operaia a fronte di un andamento più altalenante per quanto riguarda i tecnici con dinamiche che risultano non omogenee e diversificate per le diverse aree territoriali. Nel 2003 nel Nord Ovest il 71,9% degli allievi erano operai, nel Nord Est il 74,1%, nel Centro il 67,6% e nel Sud il 58,7%. Nel corso del decennio le differenze territoriali si sono appianate. Nel 2012 nel Nord Ovest ci sono l’ 80,1% di operai, nel Nord Est il 77,8%, nel Centro l’88,5% e nel Sud il 80,4% degli allievi formati sono operai.
RAPPORTO FORMEDIL 2013
121
PARTE SECONDA
L’EVOLUZIONE DELL’ATTIVITA’ FORMATIVA 2003-2012 Nel Nord Ovest la presenza operaia risulta abbastanza stabile con piccole variazioni tendenzialmente crescenti dal 2003 al 2004 quando si registrano oltre 8.500 allievi. Il 2005 segna un primo salto di oltre 2.000 allievi a cui fanno seguito altri 3.000 nel 2006 e quasi 8.500 in più nel 2007, e ulteriori 13.000 nel biennio successivo. Dopo il 2010 anno di flessione (-8,9% rispetto al 2009), nel 2011 con un incremento del 15,0% arrivano a 35.956 unità. E nel 2012 ridiscendono del -8,2% attestandosi a 32.991 unità. Per quanto riguarda i tecnici, il primo salto si raggiunge nel 2005 con 5.000 allievi formati, ma già nel 2006 la loro quota scende del -23,2%. Per i successivi tre anni il loro numero costantemente aumenta; nel 2009 sono 8.127. Il triennio 2010-2012 è, invece, altalenante, nel 2010 si ha un nuovo calo fino a 7.229 a cui segue un incremento del 12,0% nel 2011 e poi un nuovo calo del -8,2%.
Nel Nord Est, la situazione è del tutto simile al Nord Ovest fino al 2011 con una crescita costante della partecipazione operaia: dai 7.901 del 2003 fino agli 8.741 del 2004, poi il primo balzo verso l‘alto con i 12.536 del 2005 e poi ancora gli oltre 25.000 del 2007 fino ai 30.500 del 2009 che scendono a 28.978 nel 2010 per poi risalire nel 2011 a 30.686. Nel 2012, a differenza delle regioni del Nord Ovest, nelle scuole del Nord Est la loro presenza aumenta del +5,7% arrivando a 32.447 allievi operai. Per quanto riguarda i tecnici, invece, la crescita è costante nel decennio, con un unico anno, il 2005, in cui la loro presenza cala del -31,9%. L’incremento percentuale nel decennio, il più alto tra le aree territoriali, è del +235,5%, si passa da 2.761 allievi nel 2003 a 9.262 nel 2012.
ALLIEVI OPERAI E TECNICI 2003-2012 PER AREA TERRITORIALE* 40.000 30.000 20.000
OPERAI 10.000 0 2003
2004
2005
2006
Nord ovest
2007
2008
Nord est
2009
2010
Centro
2011
2012
Sud
10.000 8.000 6.000
TECNICI
4.000 2.000 0 2003
2004
2005
Nord ovest Fonte: elaborazione CRESME su dati FORMEDIL * Dal 2007 al 2010 sono esclusi i corsi di Rappresentanza RLS e RLST
122
RAPPORTO FORMEDIL 2013
2006
2007 Nord est
2008
2009 Centro
2010
2011 Sud
2012
PARTE SECONDA
L’EVOLUZIONE DELL’ATTIVITA’ FORMATIVA 2003-2012 Nel Centro la crescita degli allievi operai è stata costante – ad eccezione del leggero calo nel 2004 – fino agli oltre 5.000 allievi del biennio 2005 – 2006, poi il balzo del 2007 con una presenza di oltre 13.000 formati, fino ai 19.535 del 2009. Nel 2010, a differenza di quanto accade nel resto d’Italia, registrano un aumento del 5,2% ed arrivano nel 2012 ad essere 23.525. Decisamente più modesta la presenza tecnica, rimasta al di sotto delle 2.000 presenze dal 2003 al 2008. Tra il 2009 e il 2010, la soglia è stata superata sfiorando i 3.000 tecnici formati. Nel 2011, c’è una leggera contrazione del dato e si arriva al dato di 2.773 tecnici, ma l’aumento del +9,8% intervenuto nel 2012 riporta il dato a 3.046.
Al Sud la soglia dei 2.000 allievi operai è stata superata nel 2005. Un numero che è diventato 9.246 nel 2007, per raggiungere oltre 16.000 presenze nel 2009, per poi scendere a quasi 13.500 nel 2010. Nel 2011 con 32.771 operai formati, il Sud diventa la terza area geografica per numero di operai formati. Nel 2012 il loro numero ridiscende a meno della metà del dato 2011: 15.718 operai formati. Bisogna aspettare il 2007 perché si registrino oltre 2.000 tecnici formati nel Mezzogiorno, che diventano 3.596 un anno dopo. Nel 2009 si arriva al dato più alto con 4.822 tecnici formati. E dopo un biennio di flessione, nel 2012 e un incremento del +21,6%, il loro numero si attesta su 3.829.
NUMERO DEGLI ALLIEVI OPERAI E TECNICI 2003-2012 2003
2004
2005
2006
2007*
2008*
2009*
2010*
2011*
2012*
Operai Tecnici Operai Tecnici Operai Tecnici Operai Tecnici Operai Tecnici Operai Tecnici Operai Tecnici Operai Tecnici Operai Tecnici Operai Tecnici Piemonte Valle d'Aosta Lombardia Liguria
2.169
697
3.304
1.053
3.711
1.699
2.975
1.414
6.540
702
8
640
60
666
21
674
0
521
4.417
2.255
3.249
2.370
5.661
2.302
6.561
463
807
978
2.842
1.501 11.186
1.101
2.646 15.268
891
2.409 18.405 4.325
7.968
1.230
8.081
1.486
0
930
0
1.140
0
4.574 18.818 3.544
5.863
0
1.311
Trentino A.A
1.827
7
2.284
104
3.784
59
2.921
359
4.711
65
4.279
24
2.962
153
4.394
142
4.082
169
3.865
57
Veneto
2.213
672
1.936
452
3.254
382
3.644
248
8.108
415
6.898
506
9.640
513
7.285
369
9.269
2.272
8.610
372
239
1.931
348
3.201
494
4.160
530
4.549
1.080
4.723
1.447
5.854 1.444
8.127 31.260
2.749
1.191
3.577 19.847 2.812
8.504
5.672 34.330
2.364
3.250 20.872
7.714 2.427
165
4.954 30.750
1.437
1.189
3.125
Friuli V.G.
3.764
0
716
3.842 21.450
1.043
1.826 10.709
8.004
5.000 13.052
3.203
0
Nord ovest
3.946 10.845
927
1.265 10.617
7.229 35.956
3.031
4.239 2.591
8.094 32.991 7.830
461
142
302
266
536
99
1.204
E. Romagna
3.400
1.940
4.219
3.040
4.962
2.091
5.951
2.114 10.675
2.996 12.640
3.269 13.741
4.013 12.750
4.665 12.612
5.277 14.118 7.389
Nord est
7.901
2.761
8.741
3.862 12.536
2.631 13.720
2.960 25.425
3.824 27.018
4.293 30.503
5.209 28.978
6.256 30.686
9.165 32.447 9.262
Toscana
1.425
343
911
198
1.555
306
2.226
304
4.615
494
6.301
389
7.242
1.617
7.285
1.482
8.015
1.000
Umbria
271
167
103
141
223
112
511
46
1.060
185
687
99
1.675
116
2.904
184
2.273
317
2.581
73
Marche
662
72
693
0
622
141
906
97
2.808
107
2.396
12
2.279
120
2.000
138
3.009
252
2.399
102
Lazio
325
548
271
326
504
893
453
412
1.312
409
1.727
664
3.829
236
3.379
520
3.126
433
4.144
706
Abruzzo
945
547
587
411
1.041
439
1.105
177
2.460
478
2.492
355
2.875
687
3.761
565
4.009
771
5.489
830
Molise
0
65
0
95
1.115
47
0
64
959
48
1.779
0
1.635
183
1.217
43
544
0
110
15
Centro
3.628
1.742
2.565
1.171
5.060
1.938
5.201
Campania
338
254
262
329
550
334
542
185
1.302
533
2.860
687
3.591
985
2.690
879
2.989
876
3.209
Puglia
655
532
548
610
691
724
1.079
661
1.837
815
3.297
1.687
4.414
2.378
3.641
1.452
3.459
998
4.963 1.011
Basilicata
128
20
11
221
100
186
464
41
544
109
509
190
554
189
769
155
684
270
702
471
Calabria
132
0
29
105
208
52
487
151
1.409
340
857
379
1.749
530
2.592
302
1.384
31
808
271
Sicilia
314
371
171
324
229
401
424
384
3.714
502
3.048
446
3.945
508
2.752
691 23.570
738
5.459
999
Sardegna
263
110
296
85
553
18
295
51
440
116
1.266
207
1.785
232
1.002
235
577
116
Sud
1.830
1.287
1.317
1.674
2.331
1.715
3.291
1.473
9.246
Italia
21.363
8.915 21.127 10.653 30.772 11.284 35.264
1.100 13.214
1.721 15.382
2.415 11.837
1.519 19.535
3.596 16.038
2.959 20.546
4.822 13.446
2.932 20.976
81
685
3.560 32.771
8.802 1.320
2.773 23.525 3.046 961
3.148 15.718 3.829
9.375 69.335 12.914 84.987 15.080 100.406 21.117 94.230 19.977 120.389 23.180 104.681 23.967
Fonte: elaborazioni CRESME su dati FORMEDIL *Sono esclusi i corsi di Rappresentanza RLS e RLST
RAPPORTO FORMEDIL 2013
123
PARTE SECONDA
L’EVOLUZIONE DELL’ATTIVITA’ FORMATIVA 2003-2012 5.7. Occupati, inoccupati e disoccupati
La domanda di formazione non è uguale in tutte le aree, caratterizzandosi in maniera differente proprio rispetto alle diverse categorie degli occupati, inoccupati e disoccupati.
Prendendo in considerazione gli allievi occupati nel Nord la crescita è stata fino al 2010 abbastanza costante e del tutto in linea con quanto accade a livello nazionale. L’incremento maggiore del numero degli occupati si registra nel Nord Est nel 2007 (+68,6%) mentre per il Nord Ovest si raggiunge l’anno dopo (+48,4%). Dopo il 2010, anno di flessione del dato in tutto il Nord, il numero degli occupati torna a crescere del +7,3% nel Nord Ovest e del +23,1% nel Nord Est, mentre nel 2012 rimane stabile il numero per il Nord Est e nel Nord Ovest cala del -1,4%. Nel Centro fino al 2006 l’andamento degli occupati è piuttosto altalenante, ma dal 2007, anno in cui si arriva al +153,9% rispetto all’anno precedente, si stabilizza su di un trend di crescita. Mentre nel Sud, dopo 4 anni di crescita, dal 2005 al 2008, il dato scende del -3,2% nel 2009 e del -30,3% nel 2010 per poi risalire nel 2011 del 21,9% e nel 2012 del +37,0%. E’ proprio nel Sud, come si vede nel grafico sottostante, dove l’incremento nei dieci anni risulta più consistente: dai 2.823 allievi occupati nel 2003 si passa a 15.789 nel 2012 con un aumento del +459,3%.
ALLIEVI OCCUPATI 2003-2012 PER AREA TERRITORIALE – Numero indice 2003=100 600 500 400 300 200 100 0 2003
2004 Nord ovest
2005
2006 Nord est
2007
2008 Centro
2009
2010
2011
Sud
2012 Italia
Fonte: elaborazione CRESME su dati FORMEDIL
Per quanto riguarda gli inoccupati, la categoria di allievi che più è cresciuta nel decennio, si passa da 2.047 allievi nel 2003 a 24.169 nel 2012 (+1.080,7%), emerge il dato delle scuole del Sud, dove con l’introduzione delle 16 ore nel 2009 ed ancora maggiormente con le convenzioni territoriali siglate nel 2010, relative al progetto 16ore MICS, il dato, come evidenzia il grafico relativo, nel 2009 diventa in termine di indice 37 volte il dato del 2003, e di oltre 125 volte nel 2011. Nel 2012 la flessione del -85,0% (3.404 allievi), riporta il dato più in linea con il resto del territorio italiano; il peso degli inoccupati del Sud diventa pari al 14,0% sul totale nazionale. Nel Nord Ovest a partire dal 2007, anno del “boom”, la crescita di allievi inoccupati comincia ad essere superiore a quella nazionale, con una crescita in termini di indice di oltre 5 volte il dato del 2003, che diventa di quasi 10 volte nel 2009, fino ad arrivare a più di 10 volte nel 2011.
124
RAPPORTO FORMEDIL 2013
PARTE SECONDA
L’EVOLUZIONE DELL’ATTIVITA’ FORMATIVA 2003-2012 Nel 2012 il calo del -33,1% fa ritornare il dato ai livelli del 2010. La crescita nel Centro parte invece nel 2009, dove gli inoccupati crescendo del 564,4% sono poco meno di 34 volte quelli del 2003 valore che rimane più o meno costante fino al 2011. Nel 2012 si registra un calo di circa 1.000 allievi inoccupati (-15,7%). Nonostante ciò il Centro è l’area territoriale dove si registra nel decennio l’incremento più alto; da 186 inoccupati nel 2003 a 5.527 nel 2012 (+2.871,5%). Il Nord Est che fino al 2011 era l’area territoriale dove l’incremento degli inoccupati risultava più basso; in termine di indice il dato del 2011 corrisponde a 7,6 volte quello del 2003, con l’incremento del 52,5% del dato del 2012 diventa l’area territoriale dove il numero degli inoccupati è più alto; gli 8.228 allievi inoccupati sono il 34,0% del totale nazionale di questa tipologia di allievi.
ALLIEVI INOCCUPATI 2003-2012 PER AREA TERRITORIALE – Numero indice 2003=100 14.000 12.000 10.000 8.000 6.000 4.000 2.000 0 2003
2004 Nord ovest
2005
2006 Nord est
2007
2008 Centro
2009
2010
2011
Sud
2012 Italia
Fonte: elaborazione CRESME su dati FORMEDIL
La formazione degli allievi disoccupati risulta decisamente diversificata tra i territori e molto altalenante tra i diversi anni. Nel Nord Ovest la crescita che nel 2012 arriva ad essere del +909,6% rispetto al 2003 risulta piuttosto costante nel periodo in analisi, con un’impennata nell’ultimo biennio (da 1.406 disoccupati del 2010 a 2.948 nel 2012). Nel Nord Est il dato relativo a questa tipologia di allievi risulta piuttosto altalenante per tutto il periodo in analisi; da 467 disoccupati nel 2003 si passa a più di 1.700 nel biennio 2010-2011, per poi ridiscendere ai livelli del 2007 (nel 2012 sono 787). Ed anche nel Centro riscontriamo la stessa situazione, anche se il biennio di incremento massimo è quello del 2008-2009, in cui si arriva a superare i 1.500 allievi disoccupati.
Nel 2012 dopo il calo del -5,7% rispetto al 2011 i disoccupati sono solamente 744. Nel Sud il trend di crescita del numero di allievi disoccupati si stabilizza dal 2007, anno in cui i disoccupati sono quasi 6 volte quelli del 2003. Nel 2008 il loro numero raddoppia ulteriormente e continua a crescere nel triennio 2009-2011 fino ad arrivare, in termine di indice, a quasi 21 volte il dato del 2003 (erano 114 allievi disoccupati nel 2003 che diventano 2.393 nel 2011). Nonostante il decremento dell’ultimo anno(-52,6% rispetto al 2011) il Sud è, dopo il Nord Ovest, la seconda area territoriale per numero di disoccupati formati; i 1.135 allievi sono pari al 20,2% del dato nazionale.
RAPPORTO FORMEDIL 2013
125
PARTE SECONDA
L’EVOLUZIONE DELL’ATTIVITA’ FORMATIVA 2003-2012 ALLIEVI DISOCCUPATI 2003-2012 PER AREA TERRITORIALE – Numero indice 2003=100 2.500 2.000 1.500 1.000 500 0 2003
2004
2005
2006
2007
Nord ovest Nord est Fonte: elaborazione CRESME su dati FORMEDIL
2008
2009
Centro
2010
2011
Sud
2012 Italia
PERCENTUALE OCCUPATI 2003-2012 PER AREA TERRITORIALE 100% 90% 80% 70% 60% 50% 40% 30% 2003
2004
2005
2006
2007
2008
2009
Nord ovest Nord est Fonte: elaborazione CRESME su dati FORMEDIL
2010
Centro
2011
2012
Sud
PERCENTUALE INOCCUPATI E DISOCCUPATI 2003-2012 PER AREA TERRITORIALE 80% 70% 60% 50% 40% 30% 20% 10% 0% 2003
2004
2005
2006
2007
Nord ovest Nord est Fonte: elaborazione CRESME su dati FORMEDIL
126
RAPPORTO FORMEDIL 2013
2008
2009 Centro
2010
2011 Sud
2012
PARTE TERZA
LA BANCA DATI FORMAZIONE COSTRUZIONI (BDFC)
RAPPORTO FORMEDIL 2013
127
PARTE TERZA
BANCA DATI FORMAZIONE COSTRUZIONI 6. PREMESSA Nell’edizione 2012 del Rapporto FORMEDIL abbiamo presentato funzionalità e obiettivi del sistema di BDFC (Banca Dati Formazione Costruzioni).
Il sistema raccoglie i dati della formazione effettuata dalle scuole edili con l’obiettivo di attestare la professionalità raggiunta dai lavoratori attraverso la formazione, seguirne la carriera professionale, registrare le competenze acquisite, gli adempimenti normativi assolti e le esperienze fatte.
6.1. Il punto della situazione
Un aggiornamento dei numeri presenti in BDFC è utile a comprendere il valore dello strumento, ma anche a capire come sta cambiando l’atteggiamento delle scuole e quali possono essere le potenzialità di utilizzo di questi dati ai fini di orientare l’offerta formativa, ma soprattutto di sostenere lo sviluppo di una logica di servizio verso l’utenza.
Questi in sintesi i dati BDFC: sono registrati, ad ora, oltre 216 mila utenti, 64mila in più dello scorso anno; quasi 293mila le registrazioni di esperienze formative, con un incremento nello stesso periodo di oltre 116mila frequenze; sono registrate inoltre circa 38mila imprese, cui facevano riferimento gli utenti al momento dell’avvenuta formazione, incrementate anche queste di circa 14mila unità.
BDFC BANCA DATI FORMAZIONE COSTRUZIONI REGISTRAZIONI AD AGOSTO 2013 2013
incremento % rispetto al 2012
Utenti registrati
216.000
+42%
Esperienze formative registrate
293.000
+65%
38.000
+58%
Imprese registrate
Fonte :elaborazione FORMEDIL su dati BDFC
Dal semplice raffronto numerico risulta evidente una sensibile crescita dei dati raccolti, un capitale di informazioni essenziale per lo sviluppo dei progetti di sistema FORMEDIL e che fa della BDFC uno strumento contrattuale di rilevante importanza per il sistema bilaterale.
La gestione quotidiana del flusso dei dati ci dice che le scuole stanno rivedendo o potenziando gli strumenti di gestione dei dati; nel corso dell’anno sono aumentate ulteriormente le scuole che hanno avviato automatismi di caricamento delle registrazioni e che hanno ampliato e qualificato la tipologia dei dati raccolti. 128
RAPPORTO FORMEDIL 2013
PARTE TERZA
BANCA DATI FORMAZIONE COSTRUZIONI Sta crescendo quindi la coscienza dell’utilità non solo ai fini statistici, ma anche alle finalità di certificazione verso le persone e in prospettiva, verso le imprese. Per contro va segnalato che alcune scuole hanno rallentato la collaborazione dopo un primo periodo di attività, e in alcuni casi non l’hanno ancora avviata. Esistono pertanto i margini di efficientamento del sistema BDFC.
6.2. Gli sviluppi tecnici
BDFC non è uno strumento statico; consapevoli delle complessità tecniche legate alla raccolta e, soprattutto, alla correttezza dei dati, FORMEDIL sta provvedendo ad un continuo adeguamento tecnico degli strumenti, in varie direzioni.
6.2.1. Correttezza dei dati
Una delle preoccupazioni principali dal primo periodo di avvio di BDFC si è riversata sulla correttezza dei dati caricati. In questo senso sono stati approntati sistemi di controllo che garantiscano la sostenibilità dei dati immessi dalle scuole. Particolare attenzione sui dati di identificazione ‘univoci’, cioè che garantiscono la posizione dell’individuo (codice fiscale) e dell’impresa (codice fiscale e partita iva); le posizioni di persone e imprese provengono sempre più da differenti fonti, quindi su questi dati è stato realizzato un sistema di salvaguardia al fine di proteggerli dalla corruttibilità di inserimenti non corretti.
6.2.2. Automatismi di caricamento
Non più solo file di interscambio e caricamento unidirezionale; le scuole possono collegare direttamente i propri gestionali con un meccanismo di collaborazione applicativa che consente di caricare in automatico i dati da attività formativa, limitando sensibilmente i tempi di lavoro da parte del personale delle scuole; consentono anche di prendere informazioni da BDFC dati relativi all’utenza e alle imprese già caricate, quindi un rovesciamento di fronte che consente alle scuole di ottenere, non solo di dare.
6.2.3. Classificazione delle attività formative
A breve la revisione del sistema di classificazione delle attività formative, con l’obiettivo di semplificare ed automatizzare le procedure, collegando con maggiori automatismi i Repertori Competenze, Didattico e degli Adempimenti della sicurezza.
Sono stati aggiornati tutti gli adempimenti di sicurezza agli sviluppi della normativa che nel frattempo sono intervenuti, a partire dagli Accordi Stato Regioni del 2011 e 2012 relativi alla sicurezza sul lavoro.
RAPPORTO FORMEDIL 2013
129
PARTE TERZA
BANCA DATI FORMAZIONE COSTRUZIONI 6.3. Registro dell’Impresa Formativa – RIF
6.3.1. Presentazione del RIF
Finora la BDFC è stata finalizzata ad un principale strumento di uscita: il Libretto del Lavoratore (Libretto personale di formazione professionale edile) previsto dai contratti collettivi di lavoro; alcune scuole lo stanno utilizzando in modo intensivo ma, nonostante un incremento notevole sui libretti consegnati, l’applicazione è graduale e finora a macchia di leopardo sul territorio.
Lo sviluppo immediatamente successivo è il RIF (Registro dell’Impresa Formativa), del quale proprio in questi mesi sono state impostate le procedure e gli strumenti per un pronto utilizzo.
Il RIF è uno strumento di attestazione della formazione rivolto all’impresa. Registra tutta le attività formative, di qualsiasi tipo, che hanno coinvolto i dipendenti dell’impresa e che hanno avuto quali soggetti erogatori gli Organismi Paritetici di Settore – OBS (Scuole Edili e CPT), ovvero direttamente l’impresa. Tali attività formative possono essere: •
collegate a specifici adempimenti contrattuali e normativi (es. formazione strutturata ex D.lgs 81/08)
•
formazione situata e addestramento ex D.lgs 81/08, svolti direttamente in cantiere dall’impresa con proprie risorse.
•
non collegate a specifici adempimenti, ma finalizzate alla crescita professionale del lavoratore
Il RIF punta ad avviare un percorso di collaborazione con Ministero del Lavoro, INAIL, Conferenza delle Regioni, anche nell’ambito del Piano Triennale Edilizia al fine di conseguire condizioni premianti per le imprese che lo adottano. L’adesione dell’impresa al RIF avviene su base volontaria; la gestione in forma organica delle informazioni sulle attività formative costituisce l’occasione per gli OBS per un rapporto di servizio strutturato verso l’impresa, così come con il Libretto verso il lavoratore.
In particolare verso l’impresa si tratta di rendere concreta e percepibile l’utilità di sistema attraverso la valorizzazione dei dati in suo possesso, rendere visibile il valore aggiunto di poter capitalizzare l’atteggiamento positivo verso la sicurezza.
Da qui poter assistere l’impresa stessa negli adempimenti in ambito sicurezza per inquadrare coperture, scadenze, programmazione delle attività formative.
L’avvio del RIF prevede la collaborazione fra gli OBS (FORMEDIL e CNCPT a livello nazionale, cui dovranno seguire necessariamente collaborazioni di livello locale) fra scuole e CPT, la definizione di procedure univoche per la
130
RAPPORTO FORMEDIL 2013
PARTE TERZA
BANCA DATI FORMAZIONE COSTRUZIONI rilevazione dei dati di formazione, per il caricamento in BDFC e per lo sviluppo di protocolli di collaborazione con le imprese e, infine, per il rilascio delle attestazioni.
I loghi dei sistemi DBFC e RIF
Le maschere di accesso ai due sistemi: BDFC è riservata alle scuole; il sistema RIF prevede l’accesso delle scuole, dei CPT e, per un numero limitato di azioni, delle imprese che hanno aderito al protocollo di collaborazione.
6.3.2. La procedura di attivazione del RIF
Il Protocollo: l’impresa che intende aderire e collaborare al RIF deve procedere a stipulare un Protocollo di Adesione e Collaborazione con l’Organismo Paritetico della rete FORMEDIL-CNCPT operante sul proprio territorio.
Il CIF (Comunicazione dell’Intervento Formativo), uno strumento di registrazione della formazione che può avere un utilizzo ambivalente: può essere utilizzato sia dal CPT che dall’impresa come registro della formazione in cantiere; in questo contesto il CPT può assumere un ruolo determinante di stimolo alla collaborazione attraverso il coinvolgimento diretto dell’impresa. La definizione dei contenuti formativi viene rappresentata in modo schematico; tale formazione
RAPPORTO FORMEDIL 2013
131
PARTE TERZA
BANCA DATI FORMAZIONE COSTRUZIONI non avviene con riferimento a specifici adempimenti (di competenza delle scuole), ma piuttosto si riferisce al contesto di cantiere e alla relativa valutazione dei rischi. Il documento costituisce prova dell’effettuazione dell’attività, sotto la responsabilità del Datore di lavoro che lo custodisce in azienda ai fini di eventuali verifiche da parte di enti ispettivi.
L’accesso web: la sezione RIF consente l’interscambio tra sistema e impresa, riprende in modo diretto lo schema del CIF per facilitare all’utenza non esperta il caricamento dei dati, limitando così al minimo l’impegno organizzativo delle scuole.
Il RIF è infine il documento che, sulla base di quanto registrato in BDFC, attesta: tutta la formazione effettuata direttamente dagli OBS del sistema bilaterale la formazione comunicata (a loro cura e sotto loro diretta responsabilità) dalle imprese che hanno stipulato lo specifico protocollo di cooperazione formativa con la bilateralità di settore.
Il documento di comunicazione dell’intervento formativo nella versione cartacea utilizzata dall’azienda e nella relativa versione elettronica di riepilogo dell’intervento formativo effettuato; il documento costituisce a tutti gli effetti un registro di presenza che rimane in azienda ed è sotto la responsabilità dell’azienda stessa. La versione elettronica è funzionale al solo caricamento su BDFC, filtrato dall’OBS territoriale per la sola conformità. 132
RAPPORTO FORMEDIL 2013
PARTE TERZA
BANCA DATI FORMAZIONE COSTRUZIONI
Il documento RIF rendiconta i lavoratori dipendenti di una determinata azienda, formati nell’arco di un periodo temporale. In sezioni distinte viene presentata la formazione effettuata direttamente dagli OBS territoriali e la formazione effettuata sotto la responsabilità dell’impresa e registrata sul sistema nazionale perché l’impresa ha sottoscritto il protocollo di cooperazione formativa. E’ obiettivo del FORMEDIL, attraverso la collaborazione con la CNCPT, l’attivazione del RIF a partire dal prossimo anno.
6.4. Un approfondimento dei dati presenti in BDFC
6.4.1. Uno spaccato dell’attività delle scuole edili: l’analisi dei dati 2009-2012
Al di là dei riepiloghi annuali, la visione più approfondita dei dati di attività formativa registrati nel corso dei primi anni di sviluppo di BDFC, anche se parziale rispetto al complesso della formazione svolta, permette di ottenere una serie di informazioni di dettaglio e di estremo interesse in merito ai destinatari dell’offerta del sistema bilaterale. Nei quattro anni considerati, che coincidono con il periodo di progressivo aggravamento nella crisi del settore, le scuole hanno provveduto alla registrazione di 191.876 utenti della formazione, dei quali quasi il 95% maschi. La presenza femminile rimane particolarmente limitata nel suo complesso, con l’eccezione della formazione tecnica, ambito nel quale si risolleva ad un 13%; ma si tratta di una presenza quasi esclusivamente italiana, su quasi 4mila unità le utenti straniere non raggiungono
300 unità. Interessante il dato dei lavoratori di origine straniera, che raggiungono il 22,2%
dell’utenza; percentuale rilevante anche se inferiore a quella media degli occupati registrati dalle Casse Edili, e che ci fornisce molti spunti per la composizione e la provenienza di larga parte della forza lavoro del settore.
RAPPORTO FORMEDIL 2013
133
PARTE TERZA
BANCA DATI FORMAZIONE COSTRUZIONI TOTALE ALLIEVI PRESENTI IN BDFC E FORMATI NEL PERIODO 2009-2012 Totale allievi
Maschi
Femmine
191.876*
181.339
149.289
Classe di età 16-24
25-29
30-39
40-49
50-59
oltre
Non def.
10.537
36.777
21.953
50.569
50.301
27.031
4.364
881
139.051
10.238
25.896
13.872
37.027
42.601
24.927
4.231
735
42.587
42.288
299
10.881
8.081
13.542
7.700
2.104
133
146
Italiani
77,8
76,7
97,2
70,4
63,2
73,2
84,7
92,2
97,0
83,4
Stranieri
22,2
23,3
2,8
29,6
36,8
26,8
15,3
7,8
3,0
16,6
TOTALE Di cui Italiani Stranieri Percentuali
Fonte: Elaborazione CRESME su dati FORMEDIL e BDFC (*) Il dato si riferisce al periodo 2009/2012 su un totale di allievi presenti in BDFC pari a 216.000 rilevati ad agosto 2013.
L’analisi per fasce di età presenta oltre la metà degli utenti della formazione collocati nella fascia mediana fra i 30 e i 50 anni; si investe evidentemente su chi è più stabile nel settore. I giovani rappresentano il 30%, due terzi dei quali in ingresso o comunque al di sotto dei 25 anni.
GLI ALLIEVI PER CLASSE DI ETÀ – 2009-2012 oltre 59 anni 50-59 2% 14%
40-49 26%
16-24 19% 25-29 12% 30-39 27%
Fonte: Elaborazione CRESME su dati FORMEDIL e BDFC
Gli stranieri in formazione presenti in BDFC per il periodo considerato sono 42.587 e costituiscono il 22,2% degli utenti registrati. Di questi oltre il 75% sono europei, a metà fra comunitari ed extracomunitari, per il 15% africani. Il resto è distribuito per gli altri continenti con numeri poco rilevanti. Una presenza quasi esclusivamente maschile, ancora di più rispetto alla popolazione italiana. La frantumazione delle provenienze si sta inoltre riducendo, almeno nei grandi numeri; il 78% è ripartito tre le etnie principali che caratterizzano l’attuale spaccato occupazionale che transita per la formazione edile: Romania 40%, Albania 28%, Marocco 10%. Un altro dato interessante ci viene fornito dalle fasce d’età: le utenze più ‘giovani’ risultano romeni, albanesi, kossovari, moldavi, oltre agli egiziani, con metà della popolazione al di sotto dei 30 anni.
PERCENTUALE ALLIEVI ITALIANI E STRANIERI – 2009-2012 Stranieri 22,2% Italiani 77,8% Fonte: Elaborazione CRESME su dati FORMEDIL e BDFC
134
RAPPORTO FORMEDIL 2013
PARTE TERZA
BANCA DATI FORMAZIONE COSTRUZIONI DETTAGLIO SUGLI STRANIERI - ALLIEVI PRESENTI IN BDFC – 2009-2012 Totale allievi
Maschi
Femmine
Classe di età 40-49
50-59
oltre
32.148
31.952
196
8.696
6.196
9.958
5.616
1.483
92
107
EU 27
15.526
15.402
124
4.599
3.100
4.642
2.429
664
37
55
Resto Europa
16.622
16.550
72
4.097
3.096
5.316
3.187
819
55
52
6.401
6.362
39
1.121
1.171
2.319
1.388
360
22
20
Africa - fascia mediterranea
5.227
5.200
27
851
986
1.949
1.131
283
14
13
Resto Africa
Europa
Africa
16-24
25-29
30-39
Non def.
1.174
1.162
12
270
185
370
257
77
8
7
Asia
1.439
1.422
17
394
271
497
194
70
6
7
Americhe
1.483
1.456
27
342
273
450
301
104
7
6 0
Oceania
26
23
3
1
5
9
8
2
1
Apolide
1.090
1.073
17
327
165
309
193
85
5
6
TOTALE
42.587
42.288
299
10.881
8.081
13.542
7.700
2.104
133
146
Fonte: Elaborazione CRESME su dati FORMEDIL e BDFC
DETTAGLIO SUGLI STRANIERI - ALLIEVI PRESENTI IN BDFC – 2009-2012 PERCENTUALI SUL TOTALE Classe di età
Totale allievi
Maschi
16-24
25-29
30-39
40-49
50-59
oltre
100,0
99,4
0,6
27,0
19,3
31,0
17,5
4,6
0,3
0,3
EU 27
100,0
99,2
0,8
29,6
20,0
29,9
15,6
4,3
0,2
0,4
Resto Europa
100,0
99,6
0,4
24,6
18,6
32,0
19,2
4,9
0,3
0,3
100,0
99,4
0,6
17,5
18,3
36,2
21,7
5,6
0,3
0,3
Africa - fascia mediterranea
100,0
99,5
0,5
16,3
18,9
37,3
21,6
5,4
0,3
0,2
Resto Africa
Europa
Africa
Femmine
Non def.
100,0
99,0
1,0
23,0
15,8
31,5
21,9
6,6
0,7
0,6
Asia
100,0
98,8
1,2
27,4
18,8
34,5
13,5
4,9
0,4
0,5
Americhe
100,0
98,2
1,8
23,1
18,4
30,3
20,3
7,0
0,5
0,4
Oceania
100,0
88,5
11,5
3,8
19,2
34,6
30,8
7,7
3,8
0,0
Apolide
100,0
98,4
1,6
30,0
15,1
28,3
17,7
7,8
0,5
0,6
TOTALE
100,0
99,3
0,7
25,6
19,0
31,8
18,1
4,9
0,3
0,3
Fonte: Elaborazione CRESME su dati FORMEDIL e BDFC
NUMERO E PERCENTUALE DI ALLIEVI STRANIERI PER AREA DI PROVENIENZA– 2009-2012 EU 27 15.526
Europa Fascia mediterranea 5.227 1.483
Africa Americhe
6.401
15,0%
3,5%
TOTALE STRANIERI 42.587
1.439
Asia
32.148 75,5%
Altri paesi 16.622
3,4% 26
Oceania
0,1% 1.090
Apolide
2,6% 0
5.000
10.000
15.000
20.000
25.000
30.000
35.000
Fonte: Elaborazione CRESME su dati FORMEDIL e BDFC
RAPPORTO FORMEDIL 2013
135
PARTE TERZA
BANCA DATI FORMAZIONE COSTRUZIONI LA CLASSIFICA DELLE PRIME 10 NAZIONI PER I PROVENIENZA – 2009-2012 16.000 14.000
13.894
12.000
9.528
10.000 8.000 6.000
3.449
4.000
1.760
2.000
1.614
1.053
815
729
627
567
0
Fonte: Elaborazione CRESME su dati FORMEDIL e BDFC
LE 10 PRIME NAZIONI PER PROVENIENZA - ALLIEVI PRESENTI IN BDFC – 2009-2012 Classe di età
Totale allievi
Maschi
Femmine 16-24
25-29
30-39
40-49
50-59
oltre
Non def.
Romania
13.894
13.831
63
4.325
2.871
4.159
1.992
472
23
52
Albania
9.528
9.505
23
2.673
1.887
2.942
1.580
397
26
23
Marocco
3.449
3.429
20
615
627
1.272
711
201
12
11
Macedonia
1.760
1.758
2
355
254
602
434
109
2
4
Moldavia
1.614
1.609
5
363
359
539
271
74
1
7
Tunisia
1.053
1.049
4
132
185
374
292
67
2
1
Kosovo
815
814
1
250
167
255
133
6
1
3
Ucraina
729
724
5
149
152
248
140
35
2
3
Bosnia ed Erzegovina
627
627
0
72
78
248
186
42
1
0
Egitto
567
565
2
94
168
240
57
7
0
1
TOTALE
34.036
33.911
125
9.028
6.748
10.879
5.796
1.410
70
105
% sul totale allievi stranieri
79,9%
80,2%
41,8%
83,0%
83,5%
80,3%
75,3%
67,0%
52,6%
71,9%
Fonte: Elaborazione CRESME su dati FORMEDIL e BDFC
LE 10 PRIME NAZIONI PER PROVENIENZA –PERCENTUALI DI ALLIEVI PER CLASSI DI ETÀ – 2009-2012 Romania Albania Marocco Macedonia Moldavia Tunisia Kosovo Ucraina Bosnia ed Erzegovina Egitto
31,2%
20,7%
28,1% 17,9%
16-24
19,3% 29,7%
29,7% 20%
30%
25-29
RAPPORTO FORMEDIL 2013
16,4%
34,2% 39,6% 42,4% 40%
30-39
Fonte: Elaborazione CRESME su dati FORMEDIL e BDFC
136
27,8% 31,4%
20,9% 12,4%
16,6%
16,9%
35,6% 20,6%
20,5%
10%
24,7% 33,5%
17,6% 30,8%
0%
20,7%
34,3% 22,3%
12,5%
16,6%
37,0%
14,5%
22,6%
14,4%
31,0%
18,2%
20,2%
11,5%
30,0%
19,9%
50%
60%
40-49
70%
10,1% 80%
50-59
90%
oltre
100%
PARTE TERZA
BANCA DATI FORMAZIONE COSTRUZIONI Se si analizza lo stato occupazionale con cui i lavoratori entrano in formazione la metà circa degli allievi è costituita da personale occupato; un quinto circa da personale inoccupato (in gran parte si tratta di allievi dei corsi 16 ore prima che vengono registrati dalle scuole edili prima dell'assunzione), e un 10% da disoccupati che vengono formati ai mestieri dell'edilizia per essere successivamente immessi sul mercato del lavoro edile.
LO STATO OCCUPAZIONALE DEGLI ALLIEVI – 2009-2012 Totale allievi TOTALE
Occupato
Autonomo Professionista Disoccupato
Inoccupato
Studente
Imprenditore Non definito
191.876
94.466
5.955
4.385
12.971
37.094
2.415
9.411
25.179
149.289
73.999
4.882
4.343
9.003
25.944
1.985
8.667
20.466
42.587
20.467
1.073
42
3.968
11.150
430
744
4.713
Italiani
77,8
78,3
82,0
99,0
69,4
69,9
82,2
92,1
81,3
Stranieri
22,2
21,7
18,0
1,0
30,6
30,1
17,8
7,9
18,7
Di cui Italiani Stranieri Percentuali
Fonte: Elaborazione CRESME su dati FORMEDIL e BDFC
PERCENTUALE DELLO STATO OCCUPAZIONALE SUL TOTALE ALLIEVI – 2009-2012 Non definito 13,1%
imprenditore 4,9%
occupato 49,2%
studente 1,3% inoccupato 19,3% disoccupato autonomo professionista 6,8% 3,1% 2,3% Fonte: Elaborazione CRESME su dati FORMEDIL e BDFC
DETTAGLIO SUGLI STRANIERI - LO STATO OCCUPAZIONALE DEGLI ALLIEVI – 2009-2012
Europa
Totale allievi
Occupato
Autonomo Professionista Disoccupato Inoccupato Studente Imprenditore
Non definito
32.148
15.428
911
27
3.114
8.191
295
624
3.558
EU 27
15.526
6.833
287
15
1.766
4.972
81
185
1.387
Resto Europa
16.622
8.595
624
12
1.348
3.219
214
439
2.171
Africa
6.401
3.301
109
5
604
1.637
95
54
596
Africa - fascia mediterranea
5.227
2.828
102
2
457
1.303
75
50
410
Resto Africa
1.174
473
7
3
147
334
20
4
186
Asia
1.439
582
18
2
58
625
10
9
135
Americhe
1.483
608
27
8
145
443
28
33
191
26
6
1
0
3
6
0
8
2
Oceania Apolide
1.090
542
7
0
44
248
2
16
231
TOTALE
42.587
20.467
1.073
42
3.968
11.150
430
744
4.713
Fonte: Elaborazione CRESME su dati FORMEDIL e BDFC
RAPPORTO FORMEDIL 2013
137
PARTE TERZA
BANCA DATI FORMAZIONE COSTRUZIONI DETTAGLIO SUGLI STRANIERI - LO STATO OCCUPAZIONALE DEGLI ALLIEVI – 2009-2012 PERCENTUALI SUL TOTALE Totale allievi Europa
Occupato
Autonomo Professionista Disoccupato Inoccupato Studente Imprenditore
Non definito
100,0
48,0
2,8
0,1
9,7
25,5
0,9
1,9
11,1
EU 27
100,0
44,0
1,8
0,1
11,4
32,0
0,5
1,2
8,9
Resto Europa
100,0
51,7
3,8
0,1
8,1
19,4
1,3
2,6
13,1
100,0
51,6
1,7
0,1
9,4
25,6
1,5
0,8
9,3
Africa - fascia mediterranea
100,0
54,1
2,0
0,0
8,7
24,9
1,4
1,0
7,8
Resto Africa
100,0
40,3
0,6
0,3
12,5
28,4
1,7
0,3
15,8
Asia
100,0
40,4
1,3
0,1
4,0
43,4
0,7
0,6
9,4
Americhe
100,0
41,0
1,8
0,5
9,8
29,9
1,9
2,2
12,9
Oceania
100,0
23,1
3,8
0,0
11,5
23,1
0,0
30,8
7,7
Apolide
100,0
49,7
0,6
0,0
4,0
22,8
0,2
1,5
21,2
TOTALE
100,0
48,1
2,5
0,1
9,3
26,2
1,0
1,7
11,1
Africa
Fonte: Elaborazione CRESME su dati FORMEDIL e BDFC
LE 10 PRIME NAZIONI PER PROVENIENZA - LO STATO OCCUPAZIONALE DEGLI ALLIEVI – 2009-2012
Romania
Totale allievi 13.894
6.068
218
2
1.604
4.554
59
148
Non definito 1.241
Albania
9.528
5.076
328
0
724
1.823
60
339
1.178
Marocco
3.449
1.904
36
1
327
781
74
39
287
Macedonia
1.760
904
78
0
155
263
15
16
329
Moldavia
1.614
723
30
0
146
504
7
11
193
Tunisia
1.053
539
36
0
81
296
1
3
97
Kosovo
815
372
34
0
42
183
20
22
142
Ucraina
729
341
8
0
68
232
15
4
61
Bosnia ed Erzegovina
627
360
38
0
48
69
23
11
78
Egitto
567
299
27
1
16
203
0
7
14
TOTALE
34.036
16.586
833
4
3.211
8.908
274
600
3.620
% sul totale allievi stranieri
79,9%
81,0%
77,6%
9,5%
80,9%
79,9%
63,7%
80,6%
76,8%
Occupato
Autonomo Professionista Disoccupato Inoccupato Studente Imprenditore
Fonte: Elaborazione CRESME su dati FORMEDIL e BDFC
LE 10 PRIME NAZIONI PER PROVENIENZA - PERCENTUALE DI ALLIEVI PER STATO OCCUPAZIONALE – 2009-2012 Romania
48,0%
12,7%
Albania
60,8%
Marocco
60,2%
Macedonia
8,7%
10,3%
Tunisia
56,4% 55,3%
Ucraina
8,5% 10,2%
34,7% 8,7%
54,1% 0%
autonomo
10%
20%
30%
professionista
2,9% 40%
disoccupato
Fonte: Elaborazione CRESME su dati FORMEDIL e BDFC
138
31,0% 27,2%
65,6%
Egitto
RAPPORTO FORMEDIL 2013
18,4% 35,5%
6,2%
51,0%
Bosnia ed Erzegovina
24,7% 10,8%
50,9%
Kosovo
21,8%
10,3%
63,2%
Moldavia
occupato
36,0%
50%
60%
inoccupato
12,6%
36,7% 70%
80%
studente
90%
100%
imprenditore
PARTE TERZA
BANCA DATI FORMAZIONE COSTRUZIONI 6.4.2. Che tipo di impresa si rivolge alle scuole edili?
Le imprese registrate in BDFC e correttamente agganciate ad azioni formative sono più di 38mila, quasi 16mila in più rispetto all’anno scorso; sta prendendo corpo la sensibilità delle scuole a garantire l’inserimento dell’impresa per garantire una prospettiva di utilizzo di questi dati.
Non è stato un risultato semplice, perché proprio sulle imprese le scuole hanno dovuto superare le maggiori difficoltà nel reperimento e nella gestione dei dati corretti; e non è sufficiente allo stato attuale il riversamento delle anagrafiche delle Casse edili locali nel database delle scuole, ancora troppo discontinuo ed episodico. È necessario un salto di qualità nei collegamenti fra le Banche dati nazionali.
Le tipologie di utenza fra le imprese non sono cambiate molto rispetto alla precedente rilevazione: predominanza assoluta fra le imprese edili iscritte alle casse edili 84%, che costituiscono il ‘core’ dell’azione delle scuole così come da mandato contrattuale.
Relativamente ai contratti di lavoro applicati, quasi il 42,4% è inerente all’industria, il 51,8% all’artigianato, il 4,7% alle PMI e l’1,03% alle Cooperative.
Gli artigiani singoli non iscritti alle casse, infine, sono rappresentati per una quota fra il 10 e il 12%.
NUMERO DI IMPRESE PRESENTI IN BDFC PER TIPOLOGIA – 2009-2012 Numero imprese (*) Totale imprese
29.917
TIPOLOGIA Edile
25.273
Progettazione
534
PP.AA.
196
Altro
3.906
TIPOLOGIA DI CCNL APPLICATO Industria
10.712
Artigianato
13.099
Cooperative PMI
261 1.195
TIPOLOGIA DI ISCRIZIONE Cassa Edile
22.590
Non iscritte
2.680
Fonte: Elaborazione CRESME su dati FORMEDIL e BDFC (*) Il dato delle imprese ad agosto 2013 è salito a più di 38mila imprese
RAPPORTO FORMEDIL 2013
139
PARTE TERZA
BANCA DATI FORMAZIONE COSTRUZIONI PERCENTUALE DELLE IMPRESE PRESENTI IN BDFC – 2009-2012 Progettazione 1,8% PER TIPOLOGIA
Altro 13,1%
PP.AA. 0,7%
Edile 84,5% PMI Cooperative 4,7% 1,0% PER TIPOLOGIA DI CCNL APPLICATO
Industria 42,4% Artigianato 51,8%
Non iscritte 10,6% ISCRITTE ALLE CASSE EDILI E NON ISCRITTE
Cassa Edile 89,4% Fonte: Elaborazione CRESME su dati FORMEDIL e BDFC
140
RAPPORTO FORMEDIL 2013
APPENDICE UNO L’ATTIVITÀ DEL SISTEMA FORMEDIL NEL 2012 A LIVELLO REGIONALE Schede di sintesi
RAPPORTO FORMEDIL 2013
141
APPENDICE UNO
NORD OVEST: PIEMONTE
Fonte: elaborazione CRESME su dati FORMEDIL
Attività formative realizzate a livello regionale ENTI
FORMAZIONE
ALLIEVI
Enti
Di cui Misti
Corsi
Di cui sicurezza
Ore
Di cui sicurezza
Allievi
Di cui sicurezza
Maschi
Femmine
Di cui stranieri
8
0
798
197
31.948
2.875
10.443
3.333
9.698
745
2.550
Fonte: elaborazione CRESME su dati FORMEDIL Dati comprendenti: operai, tecnici e rappresentanze
Attività formative realizzate in ambito sicurezza a livello regionale – Corsi per la rappresentanza FORMAZIONE
ALLIEVI
Corsi
Di cui in collaborazione con CPT
Ore di formazione
Maschi
Femmine
Totale
Di cui stranieri
RLS
21
2
299
275
24
299
48
RLST
1
1
8
2
1
3
0
TOTALE
22
3
307
277
25
302
48
Fonte: elaborazione CRESME su dati FORMEDIL
142
RAPPORTO FORMEDIL 2013
APPENDICE UNO
NORD OVEST: VALLE D’AOSTA
Fonte: elaborazione CRESME su dati FORMEDIL
Attività formative realizzate a livello regionale ENTI
FORMAZIONE
ALLIEVI
Enti
Di cui Misti
Corsi
Di cui sicurezza
Ore
Di cui sicurezza
Allievi
Di cui sicurezza
Maschi
Femmine
Di cui stranieri
1
0
75
42
831
412
1.191
744
1.184
7
212
Fonte: elaborazione CRESME su dati FORMEDIL Dati comprendenti: operai, tecnici e rappresentanze
Attività formative realizzate in ambito sicurezza a livello regionale – Corsi per la rappresentanza FORMAZIONE
ALLIEVI
Corsi
Di cui in collaborazione con CPT
Ore di formazione
Maschi
Femmine
Totale
Di cui stranieri
RLS
0
0
0
0
0
0
0
RLST
0
0
0
0
0
0
0
TOTALE
0
0
0
0
0
0
0
Fonte: elaborazione CRESME su dati FORMEDIL
RAPPORTO FORMEDIL 2013
143
APPENDICE UNO
NORD OVEST: LOMBARDIA
Fonte: elaborazione CRESME su dati FORMEDIL
Attività formative realizzate a livello regionale ENTI
FORMAZIONE
ALLIEVI
Enti
Di cui Misti
Corsi
Di cui sicurezza
Ore
Di cui sicurezza
Allievi
Di cui sicurezza
Maschi
Femmine
Di cui stranieri
10
2
2.165
502
64.731
5.563
23.072
6.714
22.618
454
5.489
Fonte: elaborazione CRESME su dati FORMEDIL Dati comprendenti: operai, tecnici e rappresentanze
Attività formative realizzate in ambito sicurezza a livello regionale – Corsi per la rappresentanza FORMAZIONE
ALLIEVI
Corsi
Di cui in collaborazione con CPT
Ore di formazione
Maschi
Femmine
Totale
Di cui stranieri
RLS
23
15
365
395
18
413
31
RLST
0
0
0
0
0
0
0
TOTALE
23
15
365
395
18
413
31
Fonte: elaborazione CRESME su dati FORMEDIL
144
RAPPORTO FORMEDIL 2013
APPENDICE UNO
NORD OVEST: LIGURIA
Fonte: elaborazione CRESME su dati FORMEDIL
Attività formative realizzate a livello regionale ENTI
FORMAZIONE
ALLIEVI
Enti
Di cui Misti
Corsi
Di cui sicurezza
Ore
Di cui sicurezza
Allievi
Di cui sicurezza
Maschi
Femmine
Di cui stranieri
4
0
672
137
37.731
2.979
6.955
2.508
5.969
986
1.392
Fonte: elaborazione CRESME su dati FORMEDIL Dati comprendenti: operai, tecnici e rappresentanze
Attività formative realizzate in ambito sicurezza a livello regionale – Corsi per la rappresentanza FORMAZIONE
ALLIEVI
Corsi
Di cui in collaborazione con CPT
Ore di formazione
Maschi
Femmine
Totale
Di cui stranieri
RLS
8
5
88
120
5
125
12
RLST
0
0
0
0
0
0
0
TOTALE
8
5
88
120
5
125
12
Fonte: elaborazione CRESME su dati FORMEDIL
RAPPORTO FORMEDIL 2013
145
APPENDICE UNO
NORD EST: TRENTINO ALTO ADIGE
Fonte: elaborazione CRESME su dati FORMEDIL
Attività formative realizzate a livello regionale ENTI
FORMAZIONE
ALLIEVI
Enti
Di cui Misti
Corsi
Di cui sicurezza
Ore
Di cui sicurezza
Allievi
Di cui sicurezza
Maschi
Femmine
Di cui stranieri
2
2
280
169
4.826
1.913
3.972
2.460
3.873
99
732
Fonte: elaborazione CRESME su dati FORMEDIL Dati comprendenti: operai, tecnici e rappresentanze
Attività formative realizzate in ambito sicurezza a livello regionale – Corsi per la rappresentanza FORMAZIONE
ALLIEVI
Corsi
Di cui in collaborazione con CPT
Ore di formazione
Maschi
Femmine
Totale
Di cui stranieri
RLS
6
6
140
47
3
50
1
RLST
0
0
0
0
0
0
0
TOTALE
6
6
140
47
3
50
1
Fonte: elaborazione CRESME su dati FORMEDIL
146
RAPPORTO FORMEDIL 2013
APPENDICE UNO
NORD EST: VENETO
Fonte: elaborazione CRESME su dati FORMEDIL
Attività formative realizzate a livello regionale ENTI
FORMAZIONE
ALLIEVI
Enti
Di cui Misti
Corsi
Di cui sicurezza
Ore
Di cui sicurezza
Allievi
Di cui sicurezza
Maschi
Femmine
Di cui stranieri
7
1
832
398
39.406
3.738
9.256
4.898
9.001
255
2.317
Fonte: elaborazione CRESME su dati FORMEDIL Dati comprendenti: operai, tecnici e rappresentanze
Attività formative realizzate in ambito sicurezza a livello regionale – Corsi per la rappresentanza FORMAZIONE
ALLIEVI
Corsi
Di cui in collaborazione con CPT
Ore di formazione
Maschi
Femmine
Totale
Di cui stranieri
RLS
26
7
300
260
14
274
37
RLST
0
0
0
0
0
0
0
TOTALE
26
7
300
260
14
274
37
Fonte: elaborazione CRESME su dati FORMEDIL
RAPPORTO FORMEDIL 2013
147
APPENDICE UNO
NORD EST: FRIULI VENEZIA GIULIA
Fonte: elaborazione CRESME su dati FORMEDIL
Attività formative realizzate a livello regionale ENTI
FORMAZIONE
ALLIEVI
Enti
Di cui Misti
Corsi
Di cui sicurezza
Ore
Di cui sicurezza
Allievi
Di cui sicurezza
Maschi
Femmine
Di cui stranieri
4
3
542
227
21.519
4.809
7.434
3.827
7.110
324
1.821
Fonte: elaborazione CRESME su dati FORMEDIL Dati comprendenti: operai, tecnici e rappresentanze
Attività formative realizzate in ambito sicurezza a livello regionale – Corsi per la rappresentanza FORMAZIONE
ALLIEVI
Corsi
Di cui in collaborazione con CPT
Ore di formazione
Maschi
Femmine
Totale
Di cui stranieri
RLS
12
0
162
133
1
134
5
RLST
1
0
120
2
0
2
0
TOTALE
13
0
282
135
1
136
5
Fonte: elaborazione CRESME su dati FORMEDIL
148
RAPPORTO FORMEDIL 2013
APPENDICE UNO
NORD EST: EMILIA ROMAGNA
Fonte: elaborazione CRESME su dati FORMEDIL
Attività formative realizzate a livello regionale ENTI
FORMAZIONE
ALLIEVI
Enti
Di cui Misti
Corsi
Di cui sicurezza
Ore
Di cui sicurezza
Allievi
Di cui sicurezza
Maschi
Femmine
Di cui stranieri
10*
6
1.482
589
35.677
8.056
21.904
10.364
20.001
1.903
3.981
Fonte: elaborazione CRESME su dati FORMEDIL Dati comprendenti: operai, tecnici e rappresentanze (*) Nel 2013 la Scuola Edile di Reggio Emilia si è fusa con EFPE Reggio Emilia RES di Reggio Emilia Scuola
Attività formative realizzate in ambito sicurezza a livello regionale – Corsi per la rappresentanza FORMAZIONE
ALLIEVI
Corsi
Di cui in collaborazione con CPT
Ore di formazione
Maschi
Femmine
Totale
Di cui stranieri
RLS
33
22
474
299
27
326
53
RLST
5
4
68
65
6
71
4
TOTALE
38
26
542
364
33
397
57
Fonte: elaborazione CRESME su dati FORMEDIL
RAPPORTO FORMEDIL 2013
149
APPENDICE UNO
CENTRO: TOSCANA
Fonte: elaborazione CRESME su dati FORMEDIL
Attività formative realizzate a livello regionale ENTI
FORMAZIONE
ALLIEVI
Enti
Di cui Misti
Corsi
Di cui sicurezza
Ore
Di cui sicurezza
Allievi
Di cui sicurezza
Maschi
Femmine
Di cui stranieri
11
4
942
372
24.003
4.875
10.480
5.762
10.108
372
2.657
Fonte: elaborazione CRESME su dati FORMEDIL Dati comprendenti: operai, tecnici e rappresentanze
Attività formative realizzate in ambito sicurezza a livello regionale – Corsi per la rappresentanza FORMAZIONE
ALLIEVI
Corsi
Di cui in collaborazione con CPT
Ore di formazione
Maschi
Femmine
Totale
Di cui stranieri
RLS
27
13
491
352
3
355
29
RLST
1
0
8
3
0
3
0
TOTALE
28
13
499
355
3
358
29
Fonte: elaborazione CRESME su dati FORMEDIL
150
RAPPORTO FORMEDIL 2013
APPENDICE UNO
CENTRO: UMBRIA
Fonte: elaborazione CRESME su dati FORMEDIL
Attività formative realizzate a livello regionale ENTI
FORMAZIONE
ALLIEVI
Enti
Di cui Misti
Corsi
Di cui sicurezza
Ore
Di cui sicurezza
Allievi
Di cui sicurezza
Maschi
Femmine
Di cui stranieri
2*
0
215
63
4.638
824
2.894
822
2.820
74
1.095
Fonte: elaborazione CRESME su dati FORMEDIL Dati comprendenti: operai, tecnici e rappresentanze (*) Successivamente alla rilevazione dei dati Rapporto FORMEDIL 2012, la Scuola Edile di Perugia è stata unificata con il CPT
Attività formative realizzate in ambito sicurezza a livello regionale – Corsi per la rappresentanza FORMAZIONE
ALLIEVI
Corsi
Di cui in collaborazione con CPT
Ore di formazione
Maschi
Femmine
Totale
Di cui stranieri
RLS
19
4
252
222
14
236
36
RLST
1
0
32
4
0
4
0
TOTALE
20
4
284
226
14
240
36
Fonte: elaborazione CRESME su dati FORMEDIL
RAPPORTO FORMEDIL 2013
151
APPENDICE UNO
CENTRO: MARCHE
Fonte: elaborazione CRESME su dati FORMEDIL
Attività formative realizzate a livello regionale ENTI
FORMAZIONE
ALLIEVI
Enti
Di cui Misti
Corsi
Di cui sicurezza
Ore
Di cui sicurezza
Allievi
Di cui sicurezza
Maschi
Femmine
Di cui stranieri
4
3
201
68
7.371
1.027
2.561
1.164
2.512
49
552
Fonte: elaborazione CRESME su dati FORMEDIL Dati comprendenti: operai, tecnici e rappresentanze
Attività formative realizzate in ambito sicurezza a livello regionale – Corsi per la rappresentanza FORMAZIONE
ALLIEVI
Corsi
Di cui in collaborazione con CPT
Ore di formazione
Maschi
Femmine
Totale
Di cui stranieri
RLS
5
1
80
51
9
60
5
RLST
0
0
0
0
0
0
0
TOTALE
5
1
80
51
9
60
5
Fonte: elaborazione CRESME su dati FORMEDIL
152
RAPPORTO FORMEDIL 2013
APPENDICE UNO
CENTRO: LAZIO
Fonte: elaborazione CRESME su dati FORMEDIL
Attività formative realizzate a livello regionale ENTI
FORMAZIONE
ALLIEVI
Enti
Di cui Misti
Corsi
Di cui sicurezza
Ore
Di cui sicurezza
Allievi
Di cui sicurezza
Maschi
Femmine
Di cui stranieri
5*
1
464
100
21.757
2.382
4.977
1.576
4.423
554
1.086
Fonte: elaborazione CRESME su dati FORMEDIL Dati comprendenti: operai, tecnici e rappresentanze (*) Successivamente alla rilevazione dei dati Rapporto FORMEDIL 2012, le Scuole Edili di Roma e Latina sono state unificate con i locali CPT
Attività formative realizzate in ambito sicurezza a livello regionale – Corsi per la rappresentanza FORMAZIONE
ALLIEVI
Corsi
Di cui in collaborazione con CPT
Ore di formazione
Maschi
Femmine
Totale
Di cui stranieri
RLS
14
2
420
125
2
127
8
RLST
0
0
0
0
0
0
0
TOTALE
14
2
420
125
2
127
8
Fonte: elaborazione CRESME su dati FORMEDIL
RAPPORTO FORMEDIL 2013
153
APPENDICE UNO
CENTRO: ABRUZZO
Fonte: elaborazione CRESME su dati FORMEDIL
Attività formative realizzate a livello regionale ENTI
FORMAZIONE
ALLIEVI
Enti
Di cui Misti
Corsi
Di cui sicurezza
Ore
Di cui sicurezza
Allievi
Di cui sicurezza
Maschi
Femmine
Di cui stranieri
5
4
464
187
8.229
2.245
6.500
3.756
6.329
171
1.268
Fonte: elaborazione CRESME su dati FORMEDIL Dati comprendenti: operai, tecnici e rappresentanze
Attività formative realizzate in ambito sicurezza a livello regionale – Corsi per la rappresentanza FORMAZIONE
ALLIEVI
Corsi
Di cui in collaborazione con CPT
Ore di formazione
Maschi
Femmine
Totale
Di cui stranieri
RLS
13
12
192
170
8
178
18
RLST
1
1
4
3
0
3
0
TOTALE
14
13
196
173
8
181
18
Fonte: elaborazione CRESME su dati FORMEDIL
154
RAPPORTO FORMEDIL 2013
APPENDICE UNO
CENTRO: MOLISE
Fonte: elaborazione CRESME su dati FORMEDIL
Attività formative realizzate a livello regionale ENTI
FORMAZIONE
ALLIEVI
Enti
Di cui Misti
Corsi
Di cui sicurezza
Ore
Di cui sicurezza
Allievi
Di cui sicurezza
Maschi
Femmine
Di cui stranieri
1
1
16
6
296
144
159
99
159
0
10
Fonte: elaborazione CRESME su dati FORMEDIL Dati comprendenti: operai, tecnici e rappresentanze
Attività formative realizzate in ambito sicurezza a livello regionale – Corsi per la rappresentanza FORMAZIONE
ALLIEVI
Corsi
Di cui in collaborazione con CPT
Ore di formazione
Maschi
Femmine
Totale
Di cui stranieri
RLS
2
0
64
34
0
34
0
RLST
0
0
0
0
0
0
0
TOTALE
2
0
64
34
0
34
0
Fonte: elaborazione CRESME su dati FORMEDIL
RAPPORTO FORMEDIL 2013
155
APPENDICE UNO
SUD: CAMPANIA
Fonte: elaborazione CRESME su dati FORMEDIL
Attività formative realizzate a livello regionale ENTI
FORMAZIONE
ALLIEVI
Enti
Di cui Misti
Corsi
Di cui sicurezza
Ore
Di cui sicurezza
Allievi
Di cui sicurezza
Maschi
Femmine
Di cui stranieri
5
1
403
146
8.339
2.785
4.316
2.242
4.004
312
217
Fonte: elaborazione CRESME su dati FORMEDIL Dati comprendenti: operai, tecnici e rappresentanze
Attività formative realizzate in ambito sicurezza a livello regionale – Corsi per la rappresentanza FORMAZIONE
ALLIEVI
Corsi
Di cui in collaborazione con CPT
Ore di formazione
Maschi
Femmine
Totale
Di cui stranieri
RLS
12
10
192
137
9
146
2
RLST
0
0
0
0
0
0
0
TOTALE
12
10
192
137
9
146
2
Fonte: elaborazione CRESME su dati FORMEDIL
156
RAPPORTO FORMEDIL 2013
APPENDICE UNO
SUD: PUGLIA
Fonte: elaborazione CRESME su dati FORMEDIL
Attività formative realizzate a livello regionale ENTI
FORMAZIONE
ALLIEVI
Enti
Di cui Misti
Corsi
Di cui sicurezza
Ore
Di cui sicurezza
Allievi
Di cui sicurezza
Maschi
Femmine
Di cui stranieri
6*
0
548
201
29.322
3.923
6.250
2.698
5.718
532
149
Fonte: elaborazione CRESME su dati FORMEDIL Dati comprendenti: operai, tecnici e rappresentanze (*) Successivamente alla rilevazione dei dati Rapporto FORMEDIL 2012, la Scuola Edile di Brindisi è stata unificata con il CPT
Attività formative realizzate in ambito sicurezza a livello regionale – Corsi per la rappresentanza FORMAZIONE
ALLIEVI
Corsi
Di cui in collaborazione con CPT
Ore di formazione
Maschi
Femmine
Totale
Di cui stranieri
RLS
19
6
532
266
10
276
0
RLST
0
0
0
0
0
0
0
TOTALE
19
6
532
266
10
276
0
Fonte: elaborazione CRESME su dati FORMEDIL
RAPPORTO FORMEDIL 2013
157
APPENDICE UNO
SUD: BASILICATA
Fonte: elaborazione CRESME su dati FORMEDIL
Attività formative realizzate a livello regionale ENTI
FORMAZIONE
ALLIEVI
Enti
Di cui Misti
Corsi
Di cui sicurezza
Ore
Di cui sicurezza
Allievi
Di cui sicurezza
Maschi
Femmine
Di cui stranieri
3
0
101
32
2.451
953
1.199
531
1.133
66
16
Fonte: elaborazione CRESME su dati FORMEDIL Dati comprendenti: operai, tecnici e rappresentanze
Attività formative realizzate in ambito sicurezza a livello regionale – Corsi per la rappresentanza FORMAZIONE
ALLIEVI
Corsi
Di cui in collaborazione con CPT
Ore di formazione
Maschi
Femmine
Totale
Di cui stranieri
RLS
4
0
105
23
0
23
0
RLST
1
1
8
3
0
3
0
TOTALE
5
1
113
26
0
26
0
Fonte: elaborazione CRESME su dati FORMEDIL
158
RAPPORTO FORMEDIL 2013
APPENDICE UNO
SUD: CALABRIA
Fonte: elaborazione CRESME su dati FORMEDIL
Attività formative realizzate a livello regionale ENTI
FORMAZIONE
ALLIEVI
Enti
Di cui Misti
Corsi
Di cui sicurezza
Ore
Di cui sicurezza
Allievi
Di cui sicurezza
Maschi
Femmine
Di cui stranieri
4
1
139
45
2.896
1.186
1.143
571
1.024
119
67
Fonte: elaborazione CRESME su dati FORMEDIL Dati comprendenti: operai, tecnici e rappresentanze
Attività formative realizzate in ambito sicurezza a livello regionale – Corsi per la rappresentanza FORMAZIONE
ALLIEVI
Corsi
Di cui in collaborazione con CPT
Ore di formazione
Maschi
Femmine
Totale
Di cui stranieri
RLS
9
4
228
59
5
64
2
RLST
0
0
0
0
0
0
0
TOTALE
9
4
228
59
5
64
2
Fonte: elaborazione CRESME su dati FORMEDIL
RAPPORTO FORMEDIL 2013
159
APPENDICE UNO
SUD: SICILIA
Fonte: elaborazione CRESME su dati FORMEDIL
Attività formative realizzate a livello regionale ENTI
FORMAZIONE
ALLIEVI
Enti
Di cui Misti
Corsi
Di cui sicurezza
Ore
Di cui sicurezza
Allievi
Di cui sicurezza
Maschi
Femmine
Di cui stranieri
9
3
625
154
19.126
2.534
6.727
3.099
6.458
269
134
Fonte: elaborazione CRESME su dati FORMEDIL Dati comprendenti: operai, tecnici e rappresentanze
Attività formative realizzate in ambito sicurezza a livello regionale – Corsi per la rappresentanza FORMAZIONE
ALLIEVI
Corsi
Di cui in collaborazione con CPT
Ore di formazione
Maschi
Femmine
Totale
Di cui stranieri
RLS
16
2
260
259
7
266
0
RLST
1
1
8
3
0
3
0
TOTALE
17
3
268
262
7
269
0
Fonte: elaborazione CRESME su dati FORMEDIL
160
RAPPORTO FORMEDIL 2013
APPENDICE UNO
SUD: SARDEGNA
Fonte: elaborazione CRESME su dati FORMEDIL
Attività formative realizzate a livello regionale ENTI
FORMAZIONE
ALLIEVI
Enti
Di cui Misti
Corsi
Di cui sicurezza
Ore
Di cui sicurezza
Allievi
Di cui sicurezza
Maschi
Femmine
Di cui stranieri
3
0
55
20
5.873
469
693
367
667
26
9
Fonte: elaborazione CRESME su dati FORMEDIL Dati comprendenti: operai, tecnici e rappresentanze
Attività formative realizzate in ambito sicurezza a livello regionale – Corsi per la rappresentanza FORMAZIONE
ALLIEVI
Corsi
Di cui in collaborazione con CPT
Ore di formazione
Maschi
Femmine
Totale
Di cui stranieri
RLS
0
0
0
0
0
0
0
RLST
0
0
0
0
0
0
0
TOTALE
0
0
0
0
0
0
0
Fonte: elaborazione CRESME su dati FORMEDIL
RAPPORTO FORMEDIL 2013
161
162
RAPPORTO FORMEDIL 2013
APPENDICE DUE L’ATTIVITÀ DI FORMAZIONE PROFESSIONALE PER OPERAI E TECNICI 2010-2012
RAPPORTO FORMEDIL 2013
163
APPENDICE DUE
L’attività di formazione professionale per operai e tecnici 2010-2012 Corsi
Ore formative
Maschi
Femmine
Allievi formati
di cui stranieri
ITALIA 2010 OPERAI MICS - 16 ore prima Orientamento Apprendistato diritto e dovere Corsi di qualifica Corsi triennali di qualifica Corsi integrati Apprendistato professionalizzante Ponteggiatori Formazione professionale disoccupati Formazione professionale occupati (continua) Altro TOTALE
3.135 66 84 39 86 17 574 680 576 523 503 6.283
50.160 9.537 3.530 14.059 76.450 2.596 32.665 17.589 32.675 17.589 15.544 272.394
16.078 673 1.030 447 1.328 178 5.750 10.408 5.392 7.043 6.212 54.539
162 114 0 28 33 62 202 19 148 116 256 1.140
16.240 787 1.030 475 1.361 240 5.952 10.427 5.540 7.159 6.468 55.679
6.774 131 491 125 308 4 2.281 2.948 2.003 1.393 1.165 17.623
17 0 69 69 40 0 12 0 12 178 224 621
1.107 0 4.060 3.710 30.301 0 4.692 0 5.128 6.487 6.547 62.032
261 0 387 1.141 513 0 163 0 112 2.820 3.025 8.422
45 0 188 333 158 0 140 0 69 522 599 2.054
306 0 575 1.474 671 0 303 0 181 3.342 3.624 10.476
21 0 20 31 26 0 1 0 14 38 83 234
3.881 80 148 63 92 15 559 978 214 1.512 639 338 497 8.039
62.096 1.587 5.123 25.270 77.578 2.190 35.174 17.580 29.898 31.256 9.120 4.692 13.207 300.959
25.524 320 1.418 781 1.420 127 6.165 14.481 1.845 16.123 6.440 3.492 6.081 74.285
6.655 69 66 63 70 25 296 29 117 101 7 0 1.247 8.738
32.179 389 1.484 844 1.490 152 6.461 14.510 1.962 16.224 6.447 3.492 7.328 83.023
5.733 92 743 202 299 18 2.283 4.313 962 4.413 1.374 636 1.182 20.240
12 0 65 142 47 1 6 0 38 201 79 591
330 0 4.205 4.313 26.848 250 2.040 0 6.790 6.422 3.165 54.363
261 0 609 3.365 580 8 42 0 175 2.331 2.362 9.733
231 0 136 1.122 148 6 22 0 132 497 358 2.652
492 0 745 4.487 728 14 64 0 307 2.828 2.720 12.385
43 0 34 116 16 1 4 0 9 69 82 374
TECNICI Orientamento Apprendistato diritto e dovere Apprendistato professionalizzante Attività integrativa corsi (Geometri) Corsi professionali post diploma Master primo livello Corsi professionali post laurea Master secondo livello Formazione professionale disoccupati Formazione professionale occupati (continua) Altro TOTALE
ITALIA 2011 OPERAI MICS - 16 ore prima Orientamento Apprendistato diritto e dovere Corsi di qualifica Corsi triennali di qualifica Corsi integrati Apprendistato professionalizzante Ponteggiatori Formazione professionale disoccupati Formazione professionale occupati (continua) di cui MICS macchine sollevamento di cui MICS macchine movimento terra Altro TOTALE TECNICI Orientamento Apprendistato diritto e dovere Apprendistato professionalizzante Attività integrativa corsi (Geometri) Corsi professionali post diploma Master primo livello Corsi professionali post laurea Master secondo livello Formazione professionale disoccupati Formazione professionale occupati (continua) Altro TOTALE
Fonte: elaborazione CRESME su dati FORMEDIL
164
RAPPORTO FORMEDIL 2013
APPENDICE DUE
L’attività di formazione professionale per operai e tecnici 2010-2012 Corsi
Ore formative
Maschi
Femmine
Allievi formati
di cui stranieri
ITALIA 2012 OPERAI MICS - 16 ore prima Orientamento Apprendistato diritto e dovere Corsi di qualifica Corsi triennali di qualifica Corsi integrati Apprendistato professionalizzante Formazione professionale disoccupati Formazione professionale occupati (continua) di cui MICS macchine sollevamento di cui MICS macchine movimento terra di cui Ponteggiatori di cui Posatori di cui Perforatori piccolo e grande diametro di cui Posa membrana bituminosa Altro TOTALE
2.228 57 84 39 87 15 448 274 2.860 680 333 1.072 35 157 2 587 6.679
35.648 1.086 3.208 20.994 74.304 3.069 29.334 30.724 57.764 10.121 5.223 14.902 816 7.126 78 12.779 268.910
11.571 262 1.015 461 1.337 219 4.695 1.713 34.102 7.168 3.558 15.700 663 1.890 19 6.283 61.658
109 94 0 39 46 65 211 288 171 5 13 10 1 0 0 276 1.299
11.680 356 1.015 500 1.383 284 4.906 2.001 34.273 7.173 3.571 15.710 664 1.890 19 6.559 62.957
4.338 56 610 142 308 17 1.754 560 7.440 1.186 482 3.613 208 181 3 1.365 16.590
44 1 40 183 36 0 5 2 71 224 79 685
260 70 2.746 5.385 19.471 0 1.040 300 8.584 7.030 3.482 48.368
188 9 193 3.088 413 0 62 4 260 3.008 1.790 9.015
180 0 51 981 101 0 11 4 131 838 322 2.619
368 9 244 4.069 514 0 73 8 391 3.846 2.112 11.634
9 0 24 200 12 0 0 0 23 133 51 452
TECNICI Orientamento Apprendistato diritto e dovere Apprendistato professionalizzante Attività integrativa corsi (Geometri) Corsi professionali post diploma Master primo livello Corsi professionali post laurea Master secondo livello Formazione professionale disoccupati Formazione professionale occupati (continua) Altro TOTALE
Fonte: elaborazione CRESME su dati FORMEDIL
RAPPORTO FORMEDIL 2013
165
APPENDICE DUE
L’attività di formazione professionale per operai e tecnici 2010-2012 Corsi
Ore formative
Maschi
Femmine
Allievi formati
di cui stranieri
NORD OVEST 2010 OPERAI MICS - 16 ore prima Orientamento Apprendistato diritto e dovere Corsi di qualifica Corsi triennali di qualifica Corsi integrati Apprendistato professionalizzante Ponteggiatori Formazione professionale disoccupati Formazione professionale occupati (continua) Altro TOTALE
795 37 4 7 48 7 226 359 480 194 65 2.222
12.720 957 456 3.332 46.430 1.240 15.206 8.344 18.855 5.364 4.175 117.079
4.108 208 54 82 811 100 2.053 4.893 4.376 2.357 945 19.987
17 64 0 0 30 34 13 5 51 27 14 255
4.125 272 54 82 841 134 2.066 4.898 4.427 2.384 959 20.242
2.053 36 24 26 166 0 1.033 1.537 1.539 551 208 7.173
1 0 52 23 16 0 2 0 3 50 130 277
32 0 2.556 1.536 11.332 0 448 0 116 1.298 1.949 19.267
10 0 311 293 246 0 46 0 35 1.112 1.586 3.639
0 0 141 84 33 0 93 0 0 253 367 971
10 0 452 377 279 0 139 0 35 1.365 1.953 4.610
0 0 17 20 13 0 0 0 9 11 58 128
819 70 4 19 46 11 283 405 94 928 443 211 92 2.771
13.104 748 504 5.546 46.740 1.480 19.166 6.757 12.463 17.775 6.164 2.600 3.314 127.597
3.662 160 48 267 832 101 2.903 5.158 396 10.447 4.248 2.181 1.227 25.201
35 21 0 3 50 25 6 7 17 36 1 0 62 262
3.697 181 48 270 882 126 2.909 5.165 413 10.483 4.249 2.181 1.289 25.463
1.935 59 4 81 158 12 1.339 1.666 209 2.929 956 431 235 8.627
1 0 48 51 17 1 0 0 15 71 20 224
24 0 2.793 2.775 8.933 250 0 0 849 2.125 452 18.201
6 0 539 1.116 177 8 0 0 21 928 1.481 4.276
21 0 106 310 43 6 0 0 21 152 244 903
27 0 645 1.426 220 14 0 0 42 1.080 1.725 5.179
3 0 31 98 5 1 0 0 1 36 12 187
TECNICI Orientamento Apprendistato diritto e dovere Apprendistato professionalizzante Attività integrativa corsi (Geometri) Corsi professionali post diploma Master primo livello Corsi professionali post laurea Master secondo livello Formazione professionale disoccupati Formazione professionale occupati (continua) Altro TOTALE
NORD OVEST 2011 OPERAI MICS - 16 ore prima Orientamento Apprendistato diritto e dovere Corsi di qualifica Corsi triennali di qualifica Corsi integrati Apprendistato professionalizzante Ponteggiatori Formazione professionale disoccupati Formazione professionale occupati (continua) di cui MICS macchine sollevamento di cui MICS macchine movimento terra Altro TOTALE TECNICI Orientamento Apprendistato diritto e dovere Apprendistato professionalizzante Attività integrativa corsi (Geometri) Corsi professionali post diploma Master primo livello Corsi professionali post laurea Master secondo livello Formazione professionale disoccupati Formazione professionale occupati (continua) Altro TOTALE
Fonte: elaborazione CRESME su dati FORMEDIL
166
RAPPORTO FORMEDIL 2013
APPENDICE DUE
L’attività di formazione professionale per operai e tecnici 2010-2012 Corsi
Ore formative
Maschi
Femmine
Allievi formati
di cui stranieri
NORD OVEST 2012 OPERAI MICS - 16 ore prima Orientamento Apprendistato diritto e dovere Corsi di qualifica Corsi triennali di qualifica Corsi integrati Apprendistato professionalizzante Formazione professionale disoccupati Formazione professionale occupati (continua) di cui MICS macchine sollevamento di cui MICS macchine movimento terra di cui Ponteggiatori di cui Posatori di cui Perforatori piccolo e grande diametro di cui Posa membrana bituminosa Altro TOTALE
630 40 7 14 42 12 187 190 1.336 270 128 497 5 38 0 143 2.601
10.080 478 520 5.856 41.906 1.435 13.575 7.773 24.262 3.400 1.727 5.347 220 1.448 0 4.527 110.412
3.213 40 109 169 747 187 1.890 758 13.967 2.731 1.336 6.227 38 464 0 1.440 22.520
9 18 0 10 38 51 4 171 92 3 11 6 0 0 0 71 464
3.222 58 109 179 785 238 1.894 929 14.059 2.734 1.347 6.233 38 464 0 1.511 22.984
1.582 28 45 44 140 16 691 219 3.734 489 162 1.736 15 80 0 408 6.907
0 0 16 104 10 0 0 0 0 78 23 231
0 0 1.280 1.580 7.515 0 0 0 0 2.178 447 13.000
0 0 113 1.795 121 0 0 0 0 1.279 862 4.170
0 0 18 614 32 0 0 0 0 386 158 1.208
0 0 131 2.409 153 0 0 0 0 1.665 1.020 5.378
0 0 8 169 9 0 0 0 0 87 11 284
TECNICI Orientamento Apprendistato diritto e dovere Apprendistato professionalizzante Attività integrativa corsi (Geometri) Corsi professionali post diploma Master primo livello Corsi professionali post laurea Master secondo livello Formazione professionale disoccupati Formazione professionale occupati (continua) Altro TOTALE
Fonte: elaborazione CRESME su dati FORMEDIL
RAPPORTO FORMEDIL 2013
167
APPENDICE DUE
L’attività di formazione professionale per operai e tecnici 2010-2012 Corsi
Ore formative
Maschi
Femmine
Allievi formati
di cui stranieri
NORD EST 2010 OPERAI MICS - 16 ore prima Orientamento Apprendistato diritto e dovere Corsi di qualifica Corsi triennali di qualifica Corsi integrati Apprendistato professionalizzante Ponteggiatori Formazione professionale disoccupati Formazione professionale occupati (continua) Altro TOTALE
611 22 75 6 38 9 253 113 40 172 227 1.566
9.776 7.428 2.354 2.107 30.020 992 9.333 3.008 2.548 7.335 5.081 79.982
3.089 145 895 74 517 72 2.643 1.907 410 2.474 2.447 14.673
24 39 0 0 3 23 115 9 14 12 102 341
3.113 184 895 74 520 95 2.758 1.916 424 2.486 2.549 15.014
1.512 19 434 36 142 4 825 576 252 619 637 5.056
13 0 6 21 4 0 1 0 3 74 26 148
1.011 0 532 1.510 3.500 0 160 0 912 2.736 705 11.066
239 0 16 388 62 0 9 0 21 1.055 664 2.454
32 0 10 143 17 0 3 0 16 168 113 502
271 0 26 531 79 0 12 0 37 1.223 777 2.956
20 0 0 11 3 0 0 0 2 22 17 75
482 9 133 12 46 3 184 253 66 296 90 38 152 1.636
7.712 739 4.001 4.633 30.838 210 9.004 3.775 5.356 7.397 1.284 732 3.819 77.484
2.359 113 1.264 163 588 8 2.029 4.008 917 2.952 1.185 480 1.858 16.259
30 40 1 6 20 0 74 5 27 39 6 0 3 245
2.389 153 1.265 169 608 8 2.103 4.013 944 2.991 1.191 480 1.861 16.504
1.121 26 705 67 141 1 601 1.497 590 1.176 294 146 335 6.260
10 0 14 61 8 0 1 0 8 82 20 204
206 0 1.160 686 4.837 0 1.000 0 2.560 2.255 572 13.276
211 0 59 1.726 102 0 21 0 35 1.028 373 3.555
199 0 25 761 23 0 2 0 40 199 42 1.291
410 0 84 2.487 125 0 23 0 75 1.227 415 4.846
36 0 1 18 6 0 3 0 1 32 44 141
TECNICI Orientamento Apprendistato diritto e dovere Apprendistato professionalizzante Attività integrativa corsi (Geometri) Corsi professionali post diploma Master primo livello Corsi professionali post laurea Master secondo livello Formazione professionale disoccupati Formazione professionale occupati (continua) Altro TOTALE
NORD EST 2011 OPERAI MICS - 16 ore prima Orientamento Apprendistato diritto e dovere Corsi di qualifica Corsi triennali di qualifica Corsi integrati Apprendistato professionalizzante Ponteggiatori Formazione professionale disoccupati Formazione professionale occupati (continua) di cui MICS macchine sollevamento di cui MICS macchine movimento terra Altro TOTALE TECNICI Orientamento Apprendistato diritto e dovere Apprendistato professionalizzante Attività integrativa corsi (Geometri) Corsi professionali post diploma Master primo livello Corsi professionali post laurea Master secondo livello Formazione professionale disoccupati Formazione professionale occupati (continua) Altro TOTALE
Fonte: elaborazione CRESME su dati FORMEDIL
168
RAPPORTO FORMEDIL 2013
APPENDICE DUE
L’attività di formazione professionale per operai e tecnici 2010-2012 Corsi
Ore formative
Maschi
Femmine
Allievi formati
di cui stranieri
NORD EST 2012 OPERAI MICS - 16 ore prima Orientamento Apprendistato diritto e dovere Corsi di qualifica Corsi triennali di qualifica Corsi integrati Apprendistato professionalizzante Formazione professionale disoccupati Formazione professionale occupati (continua) di cui MICS macchine sollevamento di cui MICS macchine movimento terra di cui Ponteggiatori di cui Posatori di cui Perforatori piccolo e grande diametro di cui Posa membrana bituminosa Altro TOTALE
381 14 74 7 45 2 143 23 713 139 77 257 26 50 1 141 1.543
6.096 168 2.328 3.570 32.398 130 5.348 3.463 16.338 2.571 1.762 3.248 416 3.056 24 1.959 71.798
2.020 190 876 100 590 20 1.634 238 9.897 1.712 909 4.298 569 587 11 1.935 17.500
31 64 0 0 8 12 66 12 54 2 2 1 1 0 0 18 265
2.051 254 876 100 598 32 1.700 250 9.951 1.714 911 4.299 570 587 11 1.953 17.765
712 12 545 50 168 1 629 180 2.257 359 150 1.034 182 61 3 432 4.986
9 1 15 26 13 0 0 0 29 98 19 210
152 70 944 1.836 3.843 0 0 0 1.454 2.043 772 11.114
93 9 50 444 168 0 0 0 59 1.262 425 2.510
85 0 3 186 30 0 0 0 19 350 69 742
178 9 53 630 198 0 0 0 78 1.612 494 3.252
9 0 16 29 2 0 0 0 13 46 29 144
TECNICI Orientamento Apprendistato diritto e dovere Apprendistato professionalizzante Attività integrativa corsi (Geometri) Corsi professionali post diploma Master primo livello Corsi professionali post laurea Master secondo livello Formazione professionale disoccupati Formazione professionale occupati (continua) Altro TOTALE
Fonte: elaborazione CRESME su dati FORMEDIL
RAPPORTO FORMEDIL 2013
169
APPENDICE DUE
L’attività di formazione professionale per operai e tecnici 2010-2012 Corsi
Ore formative
Maschi
Femmine
Allievi formati
di cui stranieri
CENTRO 2010 OPERAI MICS - 16 ore prima Orientamento Apprendistato diritto e dovere Corsi di qualifica Corsi triennali di qualifica Corsi integrati Apprendistato professionalizzante Ponteggiatori Formazione professionale disoccupati Formazione professionale occupati (continua) Altro TOTALE
847 2 4 15 0 0 85 120 27 67 123 1.290
13.552 800 480 7.108 0 0 6.926 3.621 5.170 2.364 3.732 43.753
4.886 26 74 156 0 0 919 2.107 238 782 1.232 10.420
21 0 0 16 0 0 73 2 20 7 93 232
4.907 26 74 172 0 0 992 2.109 258 789 1.325 10.652
2.579 24 32 60 0 0 410 760 207 214 307 4.593
2 0 9 2 11 0 3 0 0 25 31 83
48 0 732 16 10.633 0 1.360 0 0 719 2.555 16.063
6 0 51 124 105 0 23 0 0 246 408 963
11 0 35 63 46 0 26 0 0 23 57 261
17 0 86 187 151 0 49 0 0 269 465 1.224
1 0 3 0 10 0 1 0 0 4 8 27
734 1 11 13 0 1 75 189 24 134 45 35 132 1.314
11.744 100 618 7.559 0 500 5.072 3.603 5.177 2.326 552 524 3.582 40.281
3.947 47 106 154 0 18 1.083 3.176 208 1.374 508 476 2.094 12.207
38 8 65 19 0 0 212 10 6 1 0 0 70 429
3.985 55 171 173 0 18 1.295 3.186 214 1.375 508 476 2.164 12.636
2.113 7 34 47 0 5 329 1.031 112 272 116 56 559 4.509
1 0 2 6 9 0 0 0 12 5 23 58
100 0 132 88 4.228 0 0 0 2.133 280 1.518 8.479
44 0 10 150 144 0 0 0 98 100 312 858
11 0 5 8 43 0 0 0 51 47 44 209
55 0 15 158 187 0 0 0 149 147 356 1.067
4 0 2 0 3 0 0 0 7 0 26 42
TECNICI Orientamento Apprendistato diritto e dovere Apprendistato professionalizzante Attività integrativa corsi (Geometri) Corsi professionali post diploma Master primo livello Corsi professionali post laurea Master secondo livello Formazione professionale disoccupati Formazione professionale occupati (continua) Altro TOTALE
CENTRO 2011 OPERAI MICS - 16 ore prima Orientamento Apprendistato diritto e dovere Corsi di qualifica Corsi triennali di qualifica Corsi integrati Apprendistato professionalizzante Ponteggiatori Formazione professionale disoccupati Formazione professionale occupati (continua) di cui MICS macchine sollevamento di cui MICS macchine movimento terra Altro TOTALE TECNICI Orientamento Apprendistato diritto e dovere Apprendistato professionalizzante Attività integrativa corsi (Geometri) Corsi professionali post diploma Master primo livello Corsi professionali post laurea Master secondo livello Formazione professionale disoccupati Formazione professionale occupati (continua) Altro TOTALE
Fonte: elaborazione CRESME su dati FORMEDIL
170
RAPPORTO FORMEDIL 2013
APPENDICE DUE
L’attività di formazione professionale per operai e tecnici 2010-2012 Corsi
Ore formative
Maschi
Femmine
Allievi formati
di cui stranieri
CENTRO 2012 OPERAI MICS - 16 ore prima Orientamento Apprendistato diritto e dovere Corsi di qualifica Corsi triennali di qualifica Corsi integrati Apprendistato professionalizzante Formazione professionale disoccupati Formazione professionale occupati (continua) di cui MICS macchine sollevamento di cui MICS macchine movimento terra di cui Ponteggiatori di cui Posatori di cui Perforatori piccolo e grande diametro di cui Posa membrana bituminosa Altro TOTALE
595 1 3 13 0 0 101 25 450 161 77 204 1 26 1 198 1.386
9.520 400 360 8.088 0 0 8.284 7.046 8.433 2.394 1.008 3.683 40 1.070 54 4.211 46.342
3.809 12 30 138 0 0 1.030 261 5.642 1.758 830 3.035 10 322 8 2.050 12.972
21 0 0 3 0 0 128 35 0 0 0 1 0 0 0 86 273
3.830 12 30 141 0 0 1.158 296 5.642 1.758 830 3.036 10 322 8 2.136 13.245
1.793 8 20 41 0 0 416 147 1.304 309 152 766 9 31 0 490 4.219
34 0 7 12 3 0 0 0 32 16 16 120
100 0 282 637 2.513 0 0 0 2.300 871 1.752 8.455
25 0 28 213 12 0 0 0 127 223 114 742
75 0 28 106 13 0 0 0 68 41 74 405
100 0 56 319 25 0 0 0 195 264 188 1.147
0 0 0 1 0 0 0 0 10 0 10 21
TECNICI Orientamento Apprendistato diritto e dovere Apprendistato professionalizzante Attività integrativa corsi (Geometri) Corsi professionali post diploma Master primo livello Corsi professionali post laurea Master secondo livello Formazione professionale disoccupati Formazione professionale occupati (continua) Altro TOTALE
Fonte: elaborazione CRESME su dati FORMEDIL
RAPPORTO FORMEDIL 2013
171
APPENDICE DUE
L’attività di formazione professionale per operai e tecnici 2010-2012 Ore formative
Maschi
Femmine
Allievi formati
di cui stranieri
882 5 1 11 0 1 10 88 29 90 88 1.205
14.112 352 240 1.512 0 364 1.200 2.616 6.102 2.526 2.556 31.580
3.995 294 7 135 0 6 135 1.501 368 1.430 1.588 9.459
100 11 0 12 0 5 1 3 63 70 47 312
4.095 305 7 147 0 11 136 1.504 431 1.500 1.635 9.771
630 52 1 3 0 0 13 75 5 9 13 801
1 0 2 23 9 0 6 0 6 29 37 113
16 0 240 648 4.836 0 2.724 0 4.100 1.734 1.338 15.636
6 0 9 336 100 0 85 0 56 407 367 1.366
2 0 2 43 62 0 18 0 53 78 62 320
8 0 11 379 162 0 103 0 109 485 429 1.686
0 0 0 0 0 0 0 0 3 1 0 4
1.846 0 0 19 0 0 17 131 30 154 61 54 121 2.318
29.536 0 0 7.532 0 0 1.932 3.445 6.902 3.758 1.120 836 2.492 55.597
15.556 0 0 197 0 0 150 2.139 324 1.350 499 355 902 20.618
6.552 0 0 35 0 0 4 7 67 25 0 0 1.112 7.802
22.108 0 0 232 0 0 154 2.146 391 1.375 499 355 2.014 28.420
564 0 0 7 0 0 14 119 51 36 8 3 53 844
0 0 1 24 13 0 5 0 3 43 16 105
0 0 120 764 8.850 0 1.040 0 1.248 1.762 623 14.407
0 0 1 373 157 0 21 0 21 275 196 1.044
0 0 0 43 39 0 20 0 20 99 28 249
0 0 1 416 196 0 41 0 41 374 224 1.293
0 0 0 0 2 0 1 0 0 1 0 4
Corsi
SUD 2010 OPERAI MICS - 16 ore prima Orientamento Apprendistato diritto e dovere Corsi di qualifica Corsi triennali di qualifica Corsi integrati Apprendistato professionalizzante Ponteggiatori Formazione professionale disoccupati Formazione professionale occupati (continua) Altro TOTALE TECNICI Orientamento Apprendistato diritto e dovere Apprendistato professionalizzante Attività integrativa corsi (Geometri) Corsi professionali post diploma Master primo livello Corsi professionali post laurea Master secondo livello Formazione professionale disoccupati Formazione professionale occupati (continua) Altro TOTALE
SUD 2011 OPERAI MICS - 16 ore prima Orientamento Apprendistato diritto e dovere Corsi di qualifica Corsi triennali di qualifica Corsi integrati Apprendistato professionalizzante Ponteggiatori Formazione professionale disoccupati Formazione professionale occupati (continua) di cui MICS macchine sollevamento di cui MICS macchine movimento terra Altro TOTALE TECNICI Orientamento Apprendistato diritto e dovere Apprendistato professionalizzante Attività integrativa corsi (Geometri) Corsi professionali post diploma Master primo livello Corsi professionali post laurea Master secondo livello Formazione professionale disoccupati Formazione professionale occupati (continua) Altro TOTALE
Fonte: elaborazione CRESME su dati FORMEDIL
172
RAPPORTO FORMEDIL 2013
APPENDICE DUE
L’attività di formazione professionale per operai e tecnici 2010-2012 Ore formative
Maschi
Femmine
Allievi formati
di cui stranieri
622 2 0 5 0 1 17 36 361 110 51 114 3 43 0 105 1.149
9.952 40 0 3.480 0 1.504 2.127 12.442 8.731 1.756 726 2.624 140 1.552 0 2.082 40.358
2.529 20 0 54 0 12 141 456 4.596 967 483 2.140 46 517 0 858 8.666
48 12 0 26 0 2 13 70 25 0 0 2 0 0 0 101 297
2.577 32 0 80 0 14 154 526 4.621 967 483 2.142 46 517 0 959 8.963
251 8 0 7 0 0 18 14 145 29 18 77 2 9 0 35 478
1 0 2 41 10 0 5 2 10 32 21 124
8 0 240 1.332 5.600 0 1.040 300 4.830 1.938 511 15.799
70 0 2 636 112 0 62 4 74 244 389 1.593
20 0 2 75 26 0 11 4 44 61 21 264
90 0 4 711 138 0 73 8 118 305 410 1.857
0 0 0 1 1 0 0 0 0 0 1 3
Corsi
SUD 2012 OPERAI MICS - 16 ore prima Orientamento Apprendistato diritto e dovere Corsi di qualifica Corsi triennali di qualifica Corsi integrati Apprendistato professionalizzante Formazione professionale disoccupati Formazione professionale occupati (continua) di cui MICS macchine sollevamento di cui MICS macchine movimento terra di cui Ponteggiatori di cui Posatori di cui Perforatori piccolo e grande diametro di cui Posa membrana bituminosa Altro TOTALE TECNICI Orientamento Apprendistato diritto e dovere Apprendistato professionalizzante Attività integrativa corsi (Geometri) Corsi professionali post diploma Master primo livello Corsi professionali post laurea Master secondo livello Formazione professionale disoccupati Formazione professionale occupati (continua) Altro TOTALE
Fonte: elaborazione CRESME su dati FORMEDIL
RAPPORTO FORMEDIL 2013
173
FORMEDIL – Via Alessandria, 215 – 00198 Roma Tel. 06 852612 – Fax 06 85261700 e-mail formedil@formedil.it – web www.formedil.it Finito di stampare nel mese settembre 2013 da Arti Grafiche Favia - Bari
I rapporti Formedil sono on line sul sito www.formedil.it
RAPPORTO FORMEDIL
Il rapporto Formedil 2013 è stato realizzato in collaborazione con
CRESME RICERCHE S.P.A.
INSIEME COSTRuIAMO IL FuTuRO
Investire in formazione per tornare a crescere
copertina rapporto formedil_Layout 4 25/09/13 09:18 Pagina 1
RAPPORTO FORMEDIL 2013
Il Rapporto FORMEDIL 2013 - INVESTIRE IN FORMAZIONE PER TORNARE A CRESCERE, vuole essere uno strumento informativo agile e utile sull’attività condotta dalle scuole edili e dagli enti unificati per la formazione e la sicurezza nel territorio nazionale. Il Rapporto FORMEDIL 2013 fotografa l’attività di 104 enti territoriali che hanno realizzato nell’anno 2012 n.11.019 corsi, pari a 370.970 ore formative, coinvolgendo 132.126 allievi. Si tratta di numeri che fotografano quantità, qualità e distribuzione territoriale dell’attività formativa messa in campo dal sistema bilaterale FORMEDIL, sulla base delle indicazioni delle parti sociali di settore. Pur in un momento di crisi dell’edilizia e delle costruzioni e in presenza di una contrazione delle opportunità di finanziamento pubblico della formazione professionale, le scelte delle parti sociali hanno orientato la filiera formativa di settore su azioni formative di sistema quali il progetto 16ore MICS sugli adempimenti formativi in materia di sicurezza e salute nei cantieri, l’apprendistato, la formazione continua di lavoratori e tecnici di impresa. Il FORMEDIL nel corso del 2012 ha avviato la sperimentazione di un’ulteriore azione sul terreno della regolarità, della formazione e della sicurezza: la Borsa Lavoro Edile Nazionale attraverso il servizio Blen.it.
La formazione edile in Italia
RAPPORTO FORMEDIL 2013
DIREZIONE GENERALE PER LE POLITICHE ATTIVE E PASSIVE DEL LAVORO
INVESTIRE IN FORMAZIONE PER TORNARE A CRESCERE