Rapporto Formedil 2013

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I rapporti Formedil sono on line sul sito www.formedil.it

RAPPORTO FORMEDIL

Il rapporto Formedil 2013 è stato realizzato in collaborazione con

CRESME RICERCHE S.P.A.

INSIEME COSTRuIAMO IL FuTuRO

Investire in formazione per tornare a crescere

copertina rapporto formedil_Layout 4 18/09/13 11:45 Pagina 1

RAPPORTO FORMEDIL 2013

Il Rapporto FORMEDIL 2013 - INVESTIRE IN FORMAZIONE PER TORNARE A CRESCERE, vuole essere uno strumento informativo agile e utile sull’attività condotta dalle scuole edili e dagli enti unificati per la formazione e la sicurezza nel territorio nazionale. Il Rapporto FORMEDIL 2013 fotografa l’attività di 104 enti territoriali che hanno realizzato nell’anno 2012 n.11.019 corsi, pari a 370.970 ore formative, coinvolgendo 132.126 allievi. Si tratta di numeri che fotografano quantità, qualità e distribuzione territoriale dell’attività formativa messa in campo dal sistema bilaterale FORMEDIL, sulla base delle indicazioni delle parti sociali di settore. Pur in un momento di crisi dell’edilizia e delle costruzioni e in presenza di una contrazione delle opportunità di finanziamento pubblico della formazione professionale, le scelte delle parti sociali hanno orientato la filiera formativa di settore su azioni formative di sistema quali il progetto 16ore MICS sugli adempimenti formativi in materia di sicurezza e salute nei cantieri, l’apprendistato, la formazione continua di lavoratori e tecnici di impresa. Il FORMEDIL nel corso del 2012 ha avviato la sperimentazione di un’ulteriore azione sul terreno della regolarità, della formazione e della sicurezza: la Borsa Lavoro Edile Nazionale attraverso il servizio Blen.it.

FEDERAZIONE ITALIANA LAVORATORI COSTRUZIONI E AFFINI

ANAEPA

confartigianato

AGCI ASSOCIAZIONE GENERALE COOPERATIVE ITALIANE

La formazione edile in Italia

RAPPORTO FORMEDIL 2013

DIREZIONE GENERALE PER LE POLITICHE ATTIVE E PASSIVE PER IL LAVORO

INVESTIRE IN FORMAZIONE PER TORNARE A CRESCERE



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RAPPORTO FORMEDIL 2013 INVESTIRE IN FORMAZIONE PER TORNARE A CRESCERE La formazione edile in Italia

Il rapporto Formedil 2013 è stato realizzato in collaborazione con

CRESME RICERCHE S.P.A.


CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE FORMEDIL Presidente

Massimo Calzoni

ANCE

Vicepresidente

Piero Leonesio

FILLEA CGIL

Antonio Mazza Piero Petrucco

ANCE ANCE

Beatrice Sassi

ANCE

Giovanni Brancatisano

CNA COSTRUZIONI

Claudio Dorigo

ANAEPA CONFARTIGIANATO

Giuseppe Moscuzza

FILCA CISL

Enzo Pelle

FILCA CISL

Francesco Sannino

FENEAL UIL

Franco Gullo

FENEAL UIL

Manola Cavallini

FILLEA CGIL

Antonio Amato

FEDERLAVORO E SERVIZI CONFCOOPERATIVE

Viviana Stefanini

ANIEM

COLLEGIO SINDACI REVISORI Presidente Maria Teresa Silvestro

In rappresentanza del MINISTERO DEL LAVORO E DELLE POLITICHE SOCIALI

Adriana Migliorelli Marino Paolo Giardini

Il volume è stato curato da: Giovanni Carapella Lorenzo Bellicini Hanno collaborato: Rossella Anna Martino Claudio Cigarini Antonella Linari Germana Cristiano Claudia Levantesi Paola Reggio Rita Trinca

I dati riportati nella prima e nella seconda parte del rapporto sono stati forniti direttamente da ciascuna Scuola Edile. I dati riportati nella terza parte sono stati estrapolati dalla Banca Dati Formazione Costruzioni. L’elaborazione dei dati è stata curata da CRESME Ricerche Spa. Hanno collaborato per la copertina Tiziana Gugliandolo, per l’editing Rita Trinca

2

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INDICE INTRODUZIONE

ELEMENTI DI SINTESI:

5

LA SCUOLA EDILE MOTORE DELLA RIQUALIFICAZIONE DELLE COSTRUZIONI

7

PARTE PRIMA: IL SISTEMA DELLE SCUOLE EDILI NEL 2012

17

1.

Gli enti scuola 1.1. L’articolazione territoriale 1.2. Le strutture operative 1.3. Le fonti di finanziamento delle scuole edili 1.4. Il finanziamento dei corsi

18 18 21 23 31

2.

L’attività formativa

37

2.1.

42 46 48 50

2.2.

2.3.

I corsi 2.1.1. 2.1.2. 2.1.3.

I corsi per operai I corsi per tecnici I corsi del progetto 16ore MICS

La partecipazione 2.2.1. La presenza femminile 2.2.2. La presenza degli stranieri 2.2.3. Operai e tecnici 2.2.4. Inoccupati, occupati e disoccupati La formazione per la sicurezza

60 62 64 67 70 75

PARTE SECONDA: L’EVOLUZIONE DELL’ATTIVITA’ FORMATIVA 2003-2012

89

3.

La partecipazione delle scuole al monitoraggio

90

4.

L’evoluzione della formazione bilaterale in edilizia

91

4.1.

L’attività formativa 4.1.1. I corsi 4.1.2. Le ore di formazione e durata media dei corsi 4.1.3. Le diverse tipologie di corso

91 91 92 93

4.2.

La partecipazione 4.2.1. Il numero degli allievi e la partecipazione per scuola e per corso 4.2.2. Maschi e femmine 4.2.3. Italiani e stranieri 4.2.4. Operai e tecnici 4.2.5. La partecipazione per tipologia formativa 4.2.6. Occupati, inoccupati e disoccupati

5.

Un’analisi territoriale 5.1. L’articolazione territoriale del sistema FORMEDIL 5.2. I corsi 5.3. La partecipazione 5.4. Maschi, femmine e stranieri 5.5. La partecipazione dei lavoratori stranieri 5.6. Operai e tecnici 5.7. Occupati, inoccupati e disoccupati

96 96 97 98 99 100 103 105 105 106 113 117 120 121 124

RAPPORTO FORMEDIL 2013

3


PARTE TERZA: LA BANCA DATI FORMAZIONE COSTRUZIONI (BDFC)

127

6.

Premessa

128

6.1.

Il punto della situazione

128

6.2.

Gli sviluppi tecnici 6.2.1. Correttezza dei dati 6.2.2. Automatismi di caricamento 6.2.3. Classificazione delle attività formative

129 129 129 129

6.3.

Registro dell’Impresa Formativa - RIF 6.3.1. Presentazione del RIF 6.3.2. La procedura di attivazione del RIF

130 130 131

6.4.

Un approfondimento dei dati presenti in BDFC 6.4.1. Uno spaccato dell’attività delle scuole edili: l’analisi dei dati 2009-2012 6.4.2. Che tipo di impresa si rivolge alle scuole edili?

133 133 139

APPENDICE UNO L’ATTIVITA’ FORMATIVA DELLE SCUOLE EDILI NEL 2012 A LIVELLO REGIONALE – Schede di sintesi

141

APPENDICE DUE L’ATTIVITA’ DI FORMAZIONE PROFESSIONALE PER OPERAI E TECNICI 2010-2012

4

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163



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ELEMENTI DI SINTESI LA SCUOLA EDILE MOTORE DELLA QUALIFICAZIONE DELLE COSTRUZIONI

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SINTESI

LA SCUOLA EDILE MOTORE DELLA QUALIFICAZIONE DELLE COSTRUZIONI 1. Economia tra punto massimo della crisi e timidi segnali di ripresa: in attesa della ripartenza della fiducia Secondo l’OCSE il prodotto interno lordo scenderà in Italia nel 2013 dell’1,8%, unico paese in recessione tra i membri del G7. Dopo la recessione del 2008 e quella pesantissima del 2009, i deboli rimbalzi 2010 e 2011, e la nuova pesante recessione del 2012, l’economia Italiana segna con il 2013 il quarto anno di contrazione e il sesto di difficoltà. Una crisi pesante che non ha uguali nella storia italiana dal secondo dopoguerra. A ben vedere oggi cominciano ad essere molti gli osservatori autorevoli, non ultima Banca d’Italia e la stessa Eurostat, per i quali si ipotizza l’inizio di una fase meno negativa anche per il nostro Paese verso la fine del 2013 e nel 2014. La realtà è che nei primi sei mesi del 2013 l’economia italiana ha fatto peggio di gran parte delle economie europee e l’uscita della zona recessiva per il vecchio continente, avvenuta nel 2013, non ci ha ancora visto partecipi.

Così se da un lato lo scenario è segnato da dati che descrivono come si sia ormai toccato il “picco minimo” della caduta, e che, quindi, dovremmo essere vicini all’inversione del ciclo verso gli ultimi mesi del 2013, una fase quindi meno negativa che già mostra timidi elementi di conferma negli ultimi dati sulla produzione industriale, anche di alcuni prodotti legati all’edilizia (tra i quali le macchine per il movimento terra, o, secondo l’Istat il cemento negli ultimi mesi di maggio e giugno); dall’altro non si può non tenere conto di due aspetti di profonda incertezza: il rischio della crisi politica e il rischio della crisi internazionale legata alla questione siriana. A ben vedere il nostro paese avrebbe ancor più bisogno in questo momento delicato di possibile svolta di una politica economica efficace, di un credito più coraggioso e della fiducia che torni ad alimentare consumi privati e investimenti. E se sul credito qualche cosa negli ultimi mesi si è visto, e sul piano della politica economica sono arrivati innegabilmente i primi risultati per il settore delle costruzioni, crisi politica e crisi internazionale non sono certo gli ingredienti giusti per alimentare una voglia di ripresa che il paese potrebbe anche esprimere e dare concretezza alla politica economica.

Nella sostanza dei fatti, il 2012 e il 2013 sono stati ad oggi caratterizzati da una fortissima contrazione che ha interessato sia gli investimenti in mezzi di trasporto e in costruzioni, sia a differenza del 2009, da una fortissima contrazione dei consumi privati. I consumi privati nel 2012 si sono contratti del 4,3%, contro il -1,6% del durissimo 2009, e, soprattutto, anche nelle più ottimistiche previsioni ufficiali, si contrarranno di un altro 1,7% nel 2013. Così questa seconda fase della crisi si rivela più dura di quella vissuta nel biennio 2008-2009.

La ripresa dell’economia è attesa per il 2014: ma se le stime del Ministero dell’Economia prevedevano in primavera una ripresa dell’1,3%, molti osservatori sono convinti dell’uscita dalla fase recessiva, ma le stime di crescita sono molto più prudenti. Il Fondo Monetario Internazionale prevede una crescita dello 0,5%, altri si stanno orientando ad un +0,7%. Molto dipende dall’incertezza che deriva dal quadro politico e dalle azioni che verranno intraprese sul piano del rilancio dello sviluppo. In questo contesto le esportazioni risultano essere l’unica voce, nel quadro dell’economia italiana, caratterizzata da segnali positivi.

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SINTESI

LA SCUOLA EDILE MOTORE DELLA QUALIFICAZIONE DELLE COSTRUZIONI 2. Costruzioni: cronaca dello stato di fatto Tra 2007 e 2012 a valori correnti il mercato delle costruzioni, al netto degli investimenti in fonti energetiche rinnovabili, ha perso poco meno di 30 miliardi di euro. Che sarebbero 45 miliardi di euro a valori costanti. Si tratta di una perdita pari al 30% del picco di mercato, per il CRESME, toccato nel 2007. Si è perso un terzo del mercato, senza considerare il 2013, che chiuderà con valori complessivi negativi. La storia delle costruzioni è così ormai una crisi che dura da sei anni, con connotati diversi. -

Il 2008 vede sconvolta l’economia globale e i primi segni pesanti di contrazione negli investimenti in costruzioni, rispetto al quale va detto che la crisi immobiliare era già iniziata nel secondo semestre 2006, che quella non residenziale datava dal 2004/2005, e quella della riduzione degli investimenti in opere pubbliche era iniziata nel 2005. Solo le nuove costruzioni residenziali continuavano a crescere e sino al 2007 hanno tenuto il settore in attivo.

-

Il 2009 ha visto quella che in un primo momento era sembrata l’espressione massima della crisi nell’edilizia e nell’economia italiana, ma in quell’anno i consumi privati delle famiglie avevano retto meglio di quanto non sarebbe successo nel 2012 e nel 2013. Nel 2009 gli investimenti in costruzioni scendono pesantemente così come il mercato immobiliare entra in una pesante fase critica.

-

Il 2010 e il 2011 hanno rappresentato da un lato l’accettazione di un nuovo ordine di grandezza per il mercato delle costruzioni, ridotto e riconfigurato, ma con segnali che sembrano far pensare alla fine dell’onda recessiva. Peraltro nel 2010 il mercato immobiliare torna prudentemente a crescere e nel 2011 si stabilizza. Cresce anche molto moderatamente nei due anni il PIL.

-

Il 2012 e il 2013 sono invece gli anni di una nuova grave fase critica che sta lasciando sul tappeto un numero pesante di attori dell’economia italiana e della filiera delle costruzioni. La crisi del 2008-2009 ha colpito un settore grasso, che in parte ha attutito il colpo; la crisi 2012-2013 colpisce un settore dimagrito, e produce una profonda selezione.

Solo il recupero e i nuovi mercati dell’energy technology tengono in piedi le costruzioni: nel 2012 sono stati investiti 57,4 miliardi di euro nelle nuove costruzioni; 79,3 miliardi di euro nella manutenzione straordinaria; 36,1 miliardi di euro nella manutenzione ordinaria; 15,1 miliardi di euro negli impianti per le energie rinnovabili, che sono in gran parte interventi sull’esistente. Nel 2012 però, a testimonianza della gravità della crisi, hanno registrato dinamiche negative anche gli interventi di riqualificazione e quelli per le fonti energetiche rinnovabili. Il 2012 e il 2013, che stiamo vivendo, risultano essere i peggiori anni della crisi.

Allo stesso tempo il mercato delle costruzioni si è profondamente riconfigurato nei rapporti tra le diverse attività. Nel 2012 la nuova edilizia residenziale e non residenziale ha rappresentato solo il 21,9% del fatturato delle costruzioni; le nuove costruzioni residenziali, con 22,2 miliardi di euro solo l’11,8%, nel 2007, a valori correnti, valevano 41 miliardi. La sola manutenzione del patrimonio edilizio residenziale nel 2012 ha rappresentato un mercato di 44 miliardi di euro, il doppio di tutta l’edilizia residenziale nuova. Ed è vero che considerando gli investimenti in Fonti Energetiche

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SINTESI

LA SCUOLA EDILE MOTORE DELLA QUALIFICAZIONE DELLE COSTRUZIONI Rinnovabili la crisi delle costruzioni è molto meno grave di quello che emerge considerando solo il mercato tradizionale, ma il 2012 e la prima parte del 2013 a consuntivo si rivelano come il vero periodo di crisi settoriale, per la crisi di reddito che ha colpito anche l’attività di riqualificazione e per il crollo della bolla speculativa legata al comparto del Fotovoltaico (-34,7%) che ha colpito le nuove tecnologie.

Per avere comunque il quadro della riconfigurazione del mercato i numeri parlano da soli: nel 2012 rispetto al 2006 le compravendite di abitazioni sono scese del 49%; i prezzi sono scesi del 28%, le abitazioni compravendute nel 2012 sono state secondo il CRESME 530.000, nel 2006 erano state 1.044.000. Il mercato si è dimezzato. L’invenduto delle nuove costruzioni si avvicina ad una soglia tra le 300 e le 400.000 abitazioni. 60/70 miliardi di euro fermi. Il mercato delle costruzioni ha un ulteriore problema: lo smaltimento dell’invenduto: nel caso ripartisse il ciclo della domanda bisogna calcolare l’incidenza sulla ripresa del magazzino.

INVESTIMENTI IN COSTRUZIONI - PREZZI COSTANTI 2005 – MILIONI DI EURO 195.000 175.000 155.000 135.000 115.000 95.000 75.000

Esclusi impianti FER

2013

2012

2011

2010

2009

2008

2007

2006

2005

2004

2003

2002

2001

2000

1999

1998

1997

1996

1995

1994

1993

1992

1991

1990

1989

1988

1987

1986

1985

1984

1983

1982

55.000

Inclusi impianti FER

Fonte: CRESME/Si

3. Riduzione della domanda, durata della crisi e riconfigurazione del mercato: perdita di occupazione e crisi di impresa Ci sono molti modi per descrivere la crisi, ma forse quello che più rappresenta la difficile situazione sta nel numero di imprese della filiera delle costruzioni che oggi escono dal mercato a causa della caduta della domanda, dell’invenduto, e dell’insoluto. Che il 2011, il 2012 e il 2013 fossero anni di resa dei conti lo si sapeva, che la nuova crisi economica 2012-2013 potesse essere così pesante, meno. Liquidità, credito, tempi di pagamento, insoluto, domanda, lavoro e reddito sono tutti ambiti di descrizione della peggior crisi della storia dell’economia italiana, almeno dal secondo dopoguerra. 10

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SINTESI

LA SCUOLA EDILE MOTORE DELLA QUALIFICAZIONE DELLE COSTRUZIONI Il saldo annuale che descrive la vivacità imprenditoriale del settore delle costruzioni, tra quelle che si iscrivono e si cancellano nei registri della camere di commercio è chiara: perse 13.000 Imprese nel 2011, 22.000 nel 2012, molte altre nel 2013. Secondo l’osservatorio Cerved su fallimenti, cessazioni e liquidazioni di impresa Il settore casa risulta essere quello con l’indice exit-ratio più’ alto nel 2012 e nei primi mesi del 2013. Ma non solo i fallimenti o le imprese che chiudono sono indice della difficile situazione di crisi, lo sono anche i protesti e i ritardati pagamenti che fanno, secondo l’osservatorio Cerved, del 2012 l’anno nero delle costruzioni, su 47.290 imprese protestate, ben 10.707 vengono dalle costruzioni. E il quadro va peggiorando nel 2013.

L’estrema criticità in cui versa il settore delle costruzioni è determinata a ben vedere da tre fattori: la pesante dimensione della riduzione della domanda; la durata della contrazione; la profonda riconfigurazione in atto nel mercato. L’insieme dei tre fenomeni determina la drammaticità dello scenario della crisi, sui cui numeri forse non c’è abbastanza consapevolezza. E’ bene quindi fissare tempi e dimensioni della fase di mercato che stiamo vivendo, facendo il punto sul 2012 e considerando che il 2013 accentuerà le dinamiche. Abbiamo già detto che dal 2007 al 2012 il mercato delle costruzioni ha perso il 30% del mercato. Ma per le nuove costruzioni la crisi è iniziata nel 2007 e proseguirà sino al 2014: 8 lunghi anni di crisi. Dal 2007 al 2012 la contrazione del mercato è stata del 43,7%, diciamolo in altro modo: per le nuove costruzioni, rispetto a prima è rimasto nel 2012 solo il 56% del mercato.

La produzione di nuove abitazioni tra 2006 e 2012 si è ridotta del 53,3%, per le nuove abitazioni il mercato che resta è già meno della metà di quello di prima: resta il 46,7% del mercato di prima. E nel 2013 la nuova produzione scenderà ancora. La produzione di nuova edilizia non residenziale privata, la cui crisi è iniziata nel 2004, ha perso dal 2006 al 2012 il 41,8% degli investimenti. Ma rispetto al 2002/2003 la flessione è ben più pesante, e comunque oggi siamo ai minimi della produzione non residenziale della storia del nostro paese. Le opere pubbliche rispetto al 2006 si sono ridotte del 30%. Anche qui, per i prossimi 2/3 anni le prospettive non sono delle migliori. Gli anni di crisi con il 2013 e il 2014 possono diventare 7 per le opere pubbliche. Per il mercato totale del rinnovo la contrazione del mercato è stata, rispetto al 2007 dell’11%, ma qui il mercato che resta è circa il 90% di quello del 2006, e nel 2013 è un comparto che tornerà a crescere; ma per il mercato del recupero residenziale, rispetto al 2006 la contrazione è solo del 2,5%, resta il 97,5% del mercato del 2006 e con il 2013 si tornerà in terreno positivo.

Quando si sostiene che il mercato delle costruzioni non solo deve affrontare il nodo della riduzione ma anche quello della riconfigurazione non ci si esprime casualmente. Sono i dati del mercato che lo mettono in evidenza, anche nelle loro forme più elementari. E la riconfigurazione non è fatta solo di riqualificazione, o meglio di micro-riqualificazione. La crisi è arrivata anche nel settore delle energie rinnovabili, e in particolare nel settore fotovoltaico, con la riduzione degli incentivi, ma anche considerando la forte contrazione post boom 2010-2011, il peso del mercato fotovoltaico, e delle altre forme di impianti per le energie rinnovabili, resta molto importante (12,5 miliardi di euro).

La riconfigurazione del mercato delle costruzioni rappresentata geometricamente, mostra con chiarezza la rivoluzione in atto nel settore delle costruzioni: non è solo fotovoltaico, una nuova strada si è aperta ed è quella delle energie

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SINTESI

LA SCUOLA EDILE MOTORE DELLA QUALIFICAZIONE DELLE COSTRUZIONI rinnovabili, dell’efficientamento energetico, della crescita dell’impiantistica nel settore delle costruzioni. La rivoluzione è tale che la rappresentazione grafica non è in grado di contenerla.

LA RICONFIGURAZIONE DEL MERCATO DELLE COSTRUZIONI PER SETTORI (INVESTIMENTI VALORI COSTANTI 2005) 2012 (2006=100)

4.387,0

Fonte: CRESME/Si

Eppure, nella crisi si può crescere: l’analisi dei bilanci degli attori della filiera delle costruzioni mostra che nella crisi si può crescere. Cresce chi è in grado di lavorare all’estero, cresce chi è in grado di interpretare i nuovi segmenti emergenti del mercato, chi è in grado di cogliere il mercato del recupero offrendo nuovi modelli di offerta, cresce chi è in grado di migliorare prodotto e produttività di settore, cresce chi è in grado di cogliere le spinte e le capacità del mercato, cresce chi meglio di altri sa cogliere le dinamiche nuove della domanda, le esigenze del mercato. Senza dimenticare, come si scriveva lo scorso anno, che poi ci sono i nuovi materiali e il settore dell’impiantistica che aumenta la sua importanza. E senza dimenticare partenariato pubblico e privato, facility management e soprattutto l’importanza dell’integrazione tra costruzioni e servizi, che trovano, nel valore crescente della riduzione del costo di esercizio e nella capacità gestionale una parte del nuovo mercato.

4. Le scuole edili guida verso la sicurezza, la qualità e l’innovazione E’ in questo difficilissimo contesto di mercato che opera il sistema delle scuole edili aderenti a FORMEDIL. Un sistema che mette in rete e coordina nel 2012, 104 enti territoriali, numero ancora incrementato (102 nel 2011). Si conferma il fatto che quasi un terzo degli enti scuola vede oramai enti unificati formazione/sicurezza, mentre in alcuni casi il processo di messa in sinergia delle strutture bilaterali ha visto la realizzazione di enti unificati del sistema CE- CPT -SE. La linea dell’integrazione va quindi sempre più sviluppandosi. 12

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SINTESI

LA SCUOLA EDILE MOTORE DELLA QUALIFICAZIONE DELLE COSTRUZIONI Va detto, come si descrive nel rapporto, che i dati sull’attività delle scuole edili evidenziano a seguito della pesante crisi una flessione delle attività, che segue il rilevante incremento registrato nel 2011. La crisi ha colpito nel 2012 anche la formazione, ma il settore, potremmo dire, ha tenuto nell’attività formativa meglio della crisi. Certo ne ha risentito, rispetto al 2011, ma dall'analisi dei dati della formazione erogata dal sistema formativo edile emerge lo sforzo fatto dal sistema degli enti bilaterali di settore per mettere in campo a livello nazionale e locale un’imponente azione formativa che nel periodo di crisi 2009-2012 ha formato 521.188 allievi attraverso 44.093 corsi, e più di un milione e mezzo di ore. Se si considera che l’occupazione media annua totale della forza lavoro nel periodo è stimabile in poco più di 1,8 milioni di unità, e che i dipendenti sono 1,1 milioni, in quattro anni ha formato il 30% delle unità di lavoro stimate dell’ISTAT e il 49% di quelle dipendenti.

ALCUNI DATI DI SINTESI DELL’ATTIVITÀ DELLE SCUOLE EDILI Corsi

Ore formative

Di cui operai

Allievi

2009

10.633

413.759

126.121

2010

10.335

386.287

2011

12.106

403.792

2012

11.019

TOTALE

Di cui Tecnici

Di cui rappresentanti

Di cui stranieri

Di cui donne

100.406

21.117

4.598

28.063

5.917

116.734

94.230

19.977

2.527

26.668

5.387

146.207

120.389

23.180

2.638

29.665

14.825

370.970

132.126

104.681

23.967

3.478

25.463

7.151

44.093

1.574.808

521.188

419.706

88.241

13.241

109.859

33.280

Var % ‘11/’10

17,1

4,5

25,2

27,8

16,0

4,4

11,2

175,2

Var % ‘12/’11

-9,0

-8,1

-9,6

-13,0

3,4

31,8

-14,2

-51,8

Fonte: elaborazione CRESME su dati FORMEDIL

Nel 2012 i corsi sono stati 11.019 (-9% sul 2011), le ore formative 371.000 (-8,1%), gli allievi formati 132.126 (-9,6%), di cui operai 104.681 (-13%), mentre gli allievi tecnici sono stati 23.967, il 3,4% in più rispetto al 2011. Gli stranieri formati sono stati 25.463, il 14,2% in meno rispetto al 2011. La media presenze per corso è rimasta sostanzialmente sui livelli del 2011 e così la durata media dei corsi.

L’ATTIVITÀ FORMATIVA DELLE SCUOLE EDILI NEL 2012 – TABELLA DI SINTESI Allievi formati

TOTALE

Media presenze in aula ad ogni corso

Durata media di un corso (in ore)

2010

2011

2012

2010

2011

2012

2010

2011

2012

116.734

146.207

132.126

11,30

12,08

11,99

37,38

33,35

33,67

Fonte: elaborazione CRESME su dati FORMEDIL

Va evidenziato il fatto che attraverso il recepimento delle indicazioni delle parti sociali, il FORMEDIL nazionale, in questo periodo di crisi, ha dato via ad alcuni progetti strutturali che hanno orientato e strutturato la filiera formativa di settore: oltre ai corsi relativi all’apprendistato, dal 2009 i corsi MICS-16 ore prima, prima come sperimentazione e poi a regime dal 2010, dal 2011 i corsi MICS attrezzature di lavoro e MICS dirigenti e preposti ed infine da 2012 i corsi MICS 16 ore occupati. Ed è proprio il progetto 16 ore MICS che ha consentito al sistema di offrire una vera e propria campagna di massa di alfabetizzazione professionale e al comportamento lavorativo sicuro, trasformandosi nella più

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SINTESI

LA SCUOLA EDILE MOTORE DELLA QUALIFICAZIONE DELLE COSTRUZIONI grande iniziativa italiana di formazione di massa in un settore economico; 112.891 allievi formati, 243.303 ore formative.

I CORSI DEL PROGETTO 16 ORE MICS NEL QUADRIENNIO 2009-2012* TOTALE MICS 2009

TOTALE

TOTALE MICS 2010

TOTALE MICS 2011

Corsi

Ore

Allievi formati

Corsi

Ore

Allievi formati

Corsi

3.308

52.928

19.177

3.135

50.160

16.240

5.046

Ore

TOTALE MICS 2012

Allievi formati

78.946 44.446

Corsi

3.906

Ore

Allievi formati

61.269 33.028

TOTALE PROGETTO MICS Allievi Corsi Ore formati

15.395

243.303 112.891

Fonte: elaborazione CRESME su dati FORMEDIL

Campagna di massa che è stata caratterizzata da una regia unitaria nazionale, da una programmazione formativa unitaria e da una offerta formativa omogenea sull'intero territorio nazionale: non un insieme di corsi ma un vero e proprio servizio formativo nazionale di settore. Questa sperimentazione è stata fatta propria dalle istituzioni nell'accordo Stato Regioni del 21 dicembre 2011 e indicata come esperienza di riferimento modello per il settore delle costruzioni e successivamente per le attrezzature di lavoro ritenuta equipollente dal Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali con nota del 14/12/2012. Un risultato importante reso possibile anche grazie alla sinergia tra FORMEDIL, CNCE, CNCPT le cui presidenze nell'autunno del 2011 hanno sottoscritto uno specifico protocollo d'intesa a sostegno della iniziativa 16 ore MICS.

Ma il dato principale che emerge dal rapporto 2013 è che il 2012 verrà ricordato dalle scuole edili come l’anno dei corsi relativi alla formazione professionale occupati, che tra quelli erogati agli operai e quelli per i tecnici, crescono +14,6% e formano 38.119 allievi (+13,6% rispetto al 2011) rappresentativi del 29,6% del totale operai e tecnici formati.

Corsi specialistici in grado di accompagnare l’offerta (lavoratore, tecnico, manager, imprenditore) verso il processo di riconfigurazione del mercato, verso i sementi innovativi dell’evoluzione tecnologica e organizzativa del settore; la crisi stessa che fa della formazione un momento produttivo di attesa.

FORMAZIONE PROFESSIONALE OCCUPATI 2012- TABELLA DI DETTAGLIO Corsi OPERAI

Ore formative

Allievi formati

2.860

57.764

34.273

MICS macchine sollevamento

680

10.121

7.173

MICS macchine movimento terra

333

5.223

3.571

1.072

14.902

15.710

35

816

664

157

7.126

1.890

2

78

19

581

19.498

5.246

TECNICI

2.860

57.764

34.273

TOTALE FORMAZIONE PROFESSIONALE

3.084

64.794

38.119

Ponteggiatori Posatori Perforatori piccolo e grande diametro Posa membrana bituminosa Altri non specificati

Fonte: elaborazione CRESME su dati FORMEDIL

14

RAPPORTO FORMEDIL 2013


SINTESI

LA SCUOLA EDILE MOTORE DELLA QUALIFICAZIONE DELLE COSTRUZIONI La dinamica della presenza femminile ai corsi, seppur in netto calo rispetto al 2011, anno in cui la loro presenza nelle regioni del Sud era aumentata enormemente grazie ad accordi locali, è comunque tendenzialmente in crescita tanto che le 7.151 donne che hanno partecipato ai corsi nel 2012 sono il 21% in più del dato del 2009, anno definito del picco della presenza femminile.

Certo, il campo della formazione delle risorse umane del settore agli adempimenti derivanti dal D.lgs 81, rimane ampiamente il settore prevalente su cui si indirizza la formazione di settore. Oltre le “16 ore prima”, nel solo 2012 3.374 corsi sono stati indirizzati a operai e tecnici in materia di sicurezza e salute sul lavoro, di questi ben 1.250 sono stati realizzati dalle scuole edili in collaborazione con i CPT. E proprio i corsi per la formazione in sicurezza, riacquistano nel 2012 la loro preponderanza sulle altre tipologie di corso, il 33,2% del totale dei corsi sono relativi a questa tipologia formativa percentuale che sale al 44% se analizziamo il numero dei formati.

Rilevante, anche se inadeguata rispetto al numero di apprendisti presenti nel settore, e peraltro in calo rispetto al 2011, l'offerta formativa relativa all'apprendistato. Calo che si attesta al di sopra del 20% sia per quanto riguarda il numero dei corsi sia per quello delle ore, ma soprattutto per il numero dei formati (-29% rispetto al 2011).

L’ATTIVITA’ FORMATIVA DELLE SCUOLE EDILI PER L’APPRENDISTATO

Ore formative

Corsi

Professionalizzante tecnici

Professionalizzante operai

Diritto dovere Allievi

Corsi

Ore formative

Allievi

Corsi

Ore formative

TOTALE

Allievi

Corsi

Ore formative

Allievi

2009

50

2.712

358

598

35.184

7.656

40

3.228

388

688

41.124

8.402

2010

84

3.530

1.030

574

32.665

5.952

69

4.060

575

727

40.255

7.557

2011

148

5.123

1.484

559

35.174

6.461

65

4.205

745

772

44.502

8.690

2012 TOTALE

85

3.278

1.024

448

29.334

4.906

40

2.746

244

573

35.358

6.174

367

14.643

3.896

2.179

132.357

24.975

214

14.239

1.952

2.760

161.239

30.823

VARIAZIONI % 2011/2010

76,2

45,1

44,1

-2,6

7,7

8,6

-5,8

3,6

29,6

6,2

10,6

15,0

2012/2011

-42,6

-36,0

-31,0

-19,9

-16,6

-24,1

-38,5

-34,7

-67,2

-25,8

-20,5

-29,0

Fonte: elaborazione CRESME su dati FORMEDIL

Il settore delle costruzioni è chiamato in questi anni ad una sfida particolarmente gravosa, da un lato la drammatica riduzione del mercato, dall’altro una fase di profonda evoluzione tecnica e progettuale di grande portata. L’integrazione

sempre

più

spinta

con

attività

in

profonda

evoluzione

(costruzioni/impianti/macchine;

costruzioni/servizi/gestione; costruzioni/information communication technology; costruzioni/energy technology; costruzioni/partenariato pubblico e privato), e la profonda innovazione di prodotto che ne deriva disegna la necessità di un percorso formativo che assegna alle scuole edili, con le loro potenzialità (negli anni della crisi 2009-2012 oltre 44.000 corsi, 1,6 milioni di ore formative, e oltre 520.000 allievi formati), un grande ruolo: accompagnare il settore verso la sfida della sicurezza, della qualità, del futuro.

RAPPORTO FORMEDIL 2013

15


16

RAPPORTO FORMEDIL 2013


PARTE PRIMA

IL SISTEMA DELLE SCUOLE EDILI NEL 2012

RAPPORTO FORMEDIL 2013

17


PARTE PRIMA

IL SISTEMA DELLE SCUOLE EDILI NEL 2012 1. Gli enti scuola 1.1. L’articolazione territoriale

Quest’anno il sistema delle scuole edili che fanno riferimento al sistema bilaterale delle costruzioni coordinato dal FORMEDIL, già strutturato capillarmente sul territorio nazionale, si arricchisce della presenza di altre 2 scuole.

Il presente rapporto sull’attività formativa erogata nel 2012 è un’analisi dei dati della formazione di 104 scuole, di cui 98 che svolgono corsi di formazione a livello provinciale e 6 che erogano corsi di formazione a livello regionale. Il 69% delle scuole è costituto da Scuole Edili, mentre il restante 31% è costituito da Enti unitari di formazione e sicurezza. Il processo di unificazioni di Scuole Edili e CPT è, infatti, andato avanti nel corso dell’ultimo biennio arrivando a coprire quasi un terzo del territorio nazionale.

L’articolazione territoriale degli enti, grafico sottostante, illustra l’omogenea diffusione su tutto il territorio nazionale, anche se è il Sud l’area geografica che totalizza il maggior numero di scuole (30 scuole pari al 28,8% sul totale). Segue il Centro con 28 scuole pari al 26,9% (era i 27,5% l’anno scorso) e quindi il Nord-Ovest ed il Nord-Est con entrambi 23 scuole di formazione.

LE SCUOLE EDILI NEL 2012 - COMPOSIZIONE % PER AREA TERRITORIALE Sud 28,8%

Nord ovest 22,1%

Nord Est 22,1% Centro 26,9%

Fonte: elaborazione CRESME su dati FORMEDIL

Di seguito sono elencate le scuole suddivise per tipologia (scuole edili o enti misti) e per regione.

18

RAPPORTO FORMEDIL 2013


PARTE PRIMA

IL SISTEMA DELLE SCUOLE EDILI NEL 2012 ELENCO DELLE SCUOLE EDILI (*) – ANNO 2012 PIEMONTE

Ente scuola CIPE-T Torino Ente Scuola per l’Industria dell’Edilizia ed Affini del Vercellese e della Valsesia S.E.N. - Scuola Edile Novarese Ente Scuola per l’Addestramento Professionale Edile di Cuneo Ente Scuola per le Industrie Edilizia ed affini della Provincia di Asti E.S.I.E.A. - Ente Scuola per le Industrie Edilizia ed Affini della Provincia di Alessandria Ente Scuola per l’Industria dell’Edilizia ed Affini di Biella e Circondario Ente Scuola Edile del VCO - Verbano Cusio ed Ossola VALLE D'AOSTA Ente Scuola Edile Valle d’Aosta LOMBARDIA S.P.E.V. – Scuola Professionale Edile della provincia di Varese E.S.P.E. – Ente Scuola Professionale Edile della Provincia di Como E.S.E.M. – Ente Scuola Edile Milanese Scuola Edile di Bergamo S.E.B. - Scuola Edile Bresciana ESEDIL – Ente Scuola per l’Edilizia della Provincia di Pavia S.E.C. - Scuola Edile Cremonese S.P.A.E. – Scuola Provinciale Apprendisti Edili Mantova VENETO E.S.E.V. – Ente Scuola Edile Veronese Centro Edile “Andrea Palladio” per la formazione professionale delle maestranze edili della Provincia di Vicenza C.F.P.M.E. – Centro di Formazione Professionale Maestranze Edili ed Affini Belluno Scuola Professionale per i Lavoratori Edili ed affini della Provincia di Treviso C.F.M.E.A. – Centro Formazione Maestranze Edili ed Affini di Venezia e Provincia CPIPE – Centro Provinciale Istruzione Professionale Edile FRIULI V. GIULIA Edilmaster – La Scuola Edile di Trieste LIGURIA Ente Scuola Edile di Imperia Ente Scuola Edile della Provincia di Savona E.S.E.G. - Ente Scuola Edile Genovese Scuola Edile Spezzina EMILIA ROMAGNA RES Edili Reggio Emilia Scuola(*) E.U.S.P.E. – Ente Unitario Scuola Professionale Edile di Ferrara Scuola Professionale Edile di Rimini Scuola Edile della Provincia di Modena TOSCANA Scuola Edile Lucchese Scuola Professionale Edile di Firenze E.L.S.E. – Ente Livornese Scuola Edile Scuola Edile Pisana Ente Senese Scuola Edile Scuola Edile Grossetana Scuola Professionale Edile di Prato (*) UMBRIA C.E.S.F. – Centro Edile per la Sicurezza e la Formazione di Perugia Scuola Edile di Terni – Scuola Istruzione Professionale Lavoratori Edili MARCHE Ente Scuola Edile per l’Industria Edilizia ed Affini della Provincia di Pesaro e Urbino LAZIO Scuola Edile Viterbo (*) CEFMCTP – Organismo paritetico per la formazione e la sicurezza in edilizia a Roma e Provincia (*) E.S.E.L./CPT - Ente Bilaterale Paritetico per la Formazione e la Sicurezza in Edilizia nella Provincia di Latina E.S.E.F. – Ente Scuola per le Industrie Edilizia ed Affini Professionale di Frosinone e Provincia ABRUZZO Ente Scuola Edile della Provincia di L’Aquila CAMPANIA C.F.M.E. - FORMEDIL Scuola Edile della Provincia di Caserta CE.F.M.E. – Centro Formazione Maestranze Edili della Provincia di Benevento C.F.M.E. - Centro Formazione Maestranze Edili ed Affini di Napoli e Provincia E.S.E.S. – Ente Scuola Edile Salerno PUGLIA FORMEDIL Foggia FORMEDIL Bari Scuola Edile della Provincia di Lecce Ente Scuola Professionale Edile della Provincia Jonica (Taranto) (*) Scuola Edile CPT di Brindisi Edilscuola di Puglia Segue

RAPPORTO FORMEDIL 2013

19


PARTE PRIMA

IL SISTEMA DELLE SCUOLE EDILI NEL 2012 SEGUE ELENCO DELLE SCUOLE EDILI (*) – ANNO 2012 BASILICATA

E.F.M.E.A. – Ente Formazione Maestranze Edili ed Affini E.S.E.Ma. – Ente Scuola Edile della Provincia di Matera Ente Scuola Edile dell’Edilcassa di Basilicata E.S.E.C. - Ente Scuola Formazione Professionale Maestranze Edili di Cosenza Ente Scuola per le Industrie Edilizia ed Affini delle Province di Catanzaro-Crotone-Vibo Valentia EFEPIR Calabria E.S.P.E.T. – Ente Scuola Professionale Edile Trapanese (*) PANORMEDIL – Ente Scuola Edile di Palermo E.S.E.Me.P. – Ente Scuola Edile di Messina e Provincia E.N.S.E. – Ente Nisseno Scuola Edile – Ente di Formazione Professionale (Caltanissetta) E.S.E.C - Ente Scuola Edile Catania E.S.E.S. – Ente Scuola Edile Siracusana E.S.E.P. – Ente Scuola Edile Province nord Sardegna (Sassari) E.S.E.N. – Ente Scuola Edile Nuorese E.S.I.E.A. – Ente Scuola per le Industrie Edilizie ed Affini della Provincia di Cagliari

CALABRIA

SICILIA

SARDEGNA

(*) gli Enti indicati sono stati unificati nel corso del 2012-2013 ma risultano presenti nel Rapporto FORMEDIL per le sole attività svolte come Scuole Edili.

ELENCO DEGLI ENTI UNITARI FORMAZIONE/SICUREZZA – ANNO 2012 LOMBARDIA

E.S.F.E. - Ente Paritetico per la Sicurezza e la Formazione dell’Edilizia (Sondrio) E.S.P.E. - Ente Scuola Professionale Edile Lecco TRENTINO A.A Comitato Paritetico Edile per la Formazione e la Sicurezza della Provincia Autonoma di Bolzano CENTROFOR - Centro di Formazione Professionale e Prevenzione Infortunistica dell’edilizia della Provincia autonoma di Trento VENETO E.S.E.R. – ASSISTEDIL – Ente Scuola Edile di Rovigo – area CPT FRIULI V. GIULIA C.E.F.S. – Centro Edile per la formazione e la sicurezza di Udine FORMEDIL Gorizia – Scuola Edile della provincia di Gorizia E.S.M.E.P.S. - Ente Scuola Maestranze Edili Prevenzione e Sicurezza di Pordenone EMILIA ROMAGNA E.S.E. - Ente Scuola Professionale Edile della Provincia di Piacenza C.S.E. - Centro Servizi Edili Parma I.I.P.L.E. – Istituto per l’Istruzione Professionale dei Lavoratori Edili di Bologna/CPTO I.S.P.E.R. – Istituto Scuola Provinciale Edili – CPT Ravenna Nuova Scuola Edile della Provincia di Forli’-Cesena Scuola Edile Artigiani e PMI di Forlì-Cesena Rimini TOSCANA S.F.S - Scuola per la Formazione e Sicurezza in edilizia della Provincia di Massa Carrara Ente Cassa e Scuola Edile di Pistoia Centro per la formazione e sicurezza in edilizia di Arezzo CTP TOSCANA MARCHE ASSISTEDIL – Scuola Edile di Ancona CPT - Comitato Paritetico Territoriale per la sicurezza e la Formazione in Edilizia Macerata Ente Scuola per le Industrie Edilia ed affini della Provincia di Ascoli Piceno e Fermo LAZIO Edilformazione Rieti E.F.S.E. Teramo – Ente Paritetico unificato per la Formazione e la Sicurezza per l’Industria Edilizia ed affini ABRUZZO della Provincia di Teramo Ente Scuola Edile/CPT Chieti FORMEDIL Pescara – Formazione e Sicurezza nell’edilizia EDILFORMAS ABRUZZO MOLISE S.E.M. - Scuola Edile del Molise C.F.S. Avellino - Centro per la Formazione e Sicurezza in Edilizia della Provincia di Avellino CAMPANIA CALABRIA E.S.E.F.S. – Ente Scuola Edile Formazione e Sicurezza della Provincia di Reggio Calabria Reggio Calabria SICILIA E.S.I.E.A. – Ente Formazione e sicurezza per l’industria Edilizia ed affini Agrigento M.A.F.S.EN. - Ente Cassa Scuola Edile CPT di Enna S.F.E.R.A. – Sicurezza Formazione Edile di Ragusa – Scuola Edile e CPT Fonte: elaborazione CRESME su dati FORMEDIL

20

RAPPORTO FORMEDIL 2013


PARTE PRIMA

IL SISTEMA DELLE SCUOLE EDILI NEL 2012 1.2. Le strutture operative

Il personale dipendente delle 104 scuole, nel 2012, sale a 720 unità con un incremento del 9% rispetto al 2011 (erano 661 nel 2011 e 649 nel 2010). L’aumento è in parte attribuibile al maggior numero di scuole che partecipano alla rilevazione, ma anche al maggior numero di dipendenti per scuola (anche in relazione alle modifiche normative e alle intercorse stabilizzazioni di contratti precari in essere, ad esempio sull’obbligo formativo); il numero medio dei dipendenti per scuola è oggi di 6,9 unità mentre nel 2011 era di 6,5. Il numero di dipendenti è più alto nella scuole del Nord Ovest (in media 10,4 dipendenti per scuola), mentre è più basso in quelle del Centro (5,2 dipendenti in media). L’articolazione per tipologia di contratto applicato è la seguente: 49 dirigenti (51 nel 2011, 50 nel 2010), 46 quadri (40 nel 2011 e nel 2010), 386 impiegati amministrativi (382 nel 2011, 370 nel 2010) e 239 tecnici (188 nel 2011, 189 nel 2010). Aumenta notevolmente la quota dei tecnici che passano dal 28,4% del 2011 al 33,2% del personale dipendente e scende quella degli amministrativi dal 57,8% del 2011 al 53,6% e quella dei dirigenti dal 7,7% del 2011 al 6,8%. La percentuale dei quadri passa, invece, dal 6,1% del 2011 al 6,4% del 2012.

I DIPENDENTI DELLE SCUOLE EDILI NEL 2012 - COMPOSIZIONE % Dirigenti 6,8%

Tecnici 33,2%

Quadri 6,4%

Amministrativi 53,6%

Fonte: elaborazione CRESME su dati FORMEDIL

Anche il numero dei collaboratori cresce del +3% rispetto al 2011 arrivando a 1.764 unità (erano 1.720 nel 2011 e 1.645 nel 2010). La loro presenza nelle scuole rimane, però, uguale rispetto al 2011; 17 collaboratori in media ogni scuola. Si modifica sostanzialmente la loro articolazione per tipologia contrattuale; mentre i collaboratori per servizi amministrativi e gestionali scendono del -22% passando da 242 unità nel 2011 a 188 unità, il numero dei tecnici aumenta del +7% passando da 1.478 unità nel 2011 a 1.576. La quota percentuale dei collaboratori tecnici sfiora il 90% (era l’85,9% nel 2011).

I COLLABORATORI DELLE SCUOLE EDILI NEL 2012 - COMPOSIZIONE % Amministrativi 10,7%

Tecnici 89,3%

Fonte: elaborazione CRESME su dati FORMEDIL

RAPPORTO FORMEDIL 2013

21


PARTE PRIMA

IL SISTEMA DELLE SCUOLE EDILI NEL 2012 Anche quest’anno è il Nord Ovest a detenere il primato del maggior numero di addetti: 981 unità di cui 240 dipendenti e 741 collaboratori (erano in totale 956 nel 2011 e 974 nel 2010). L’incremento degli addetti del +2,6% rispetto al 2011, ha comportato una crescita del peso percentuale del Nord Ovest sul totale nazionale; nel 2011 la loro quota era del 35,6% mentre nel 2012 raggiunge il 39,5%.

Nel Nord Est nel 2012 gli addetti sono in totale 518 articolati in 144 dipendenti e 374 collaboratori (erano in totale 408 nel 2011 e 376 nel 2010) con una crescita del +27% rispetto al totale 2011. E cresce anche il numero medio di addetti per scuola che passa da 18,5 a 22,5. Nelle scuole del Centro operano 146 dipendenti e 274 collaboratori esterni per un totale di 420 addetti (erano 533 nel 2011 e 530 nel 2010). Forte è il calo degli operatori (-21,2% sul totale 2011), ma mentre i dipendenti aumentano del +10,6%, sono i collaboratori a scendere notevolmente (-31,7% sul 2011). Mentre nelle scuole del Sud i dipendenti sono 190 (+23,4% rispetto al 2011) con 375 collaboratori (+13,6% rispetto al 2011), erano 484 nel 2011 e 414 nel 2010. Il numero medio di addetti passa da 17 nel 2011 a 19 nel 2012.

Nel 2012, quindi si registra a livello nazionale un +4,3% degli operatori totali dovuto principalmente all’aumento del personale dipendente che cresce del +9% rispetto al 2011.

IL PERSONALE DELLE SCUOLE NEL 2012 PER REGIONE E AREA TERRITORIALE Dipendenti Enti

Direzione Dirigenti

Piemonte Valle d'Aosta Lombardia Liguria Nord Ovest Trentino A.A. Veneto Friuli V.G. Emilia Romagna Nord Est Toscana Umbria Marche Lazio Abruzzo Molise Centro Campania Puglia Basilicata Calabria Sicilia Sardegna Sud TOTALE

8 1 10 4 23 2 7 4 10 23 11 2 4 5 5 1 28 5 6 3 4 9 3 30 104

3 0 5 2 10 0 1 1 5 7 2 0 1 5 3 1 12 4 3 1 3 7 2 20 49

Quadri 2 0 4 4 10 1 2 5 3 11 7 1 0 4 1 1 14 2 5 1 1 2 0 11 46

Amministrativi 24 2 70 16 112 11 25 21 29 86 31 5 6 25 8 3 78 22 26 4 21 31 6 110 386

Fonte: elaborazione CRESME su dati FORMEDIL

22

RAPPORTO FORMEDIL 2013

Collaboratori Tecnici

TOTALE

12 1 61 34 108 0 21 5 14 40 11 12 5 7 7 0 42 5 6 1 0 36 1 49 239

41 3 140 56 240 12 49 32 51 144 51 18 12 41 19 5 146 33 40 7 25 76 9 190 720

Amministrativi 11 0 8 20 39 40 9 3 17 69 7 4 1 13 3 0 28 4 15 4 2 16 11 52 188

Tecnici

TOTALE

177 0 104 421 702 7 35 86 177 305 76 40 19 59 50 2 246 34 117 1 36 77 58 323 1.576

188 0 112 441 741 47 44 89 194 374 83 44 20 72 53 2 274 38 132 5 38 93 69 375 1.764


PARTE PRIMA

IL SISTEMA DELLE SCUOLE EDILI NEL 2012 IL PERSONALE DELLE SCUOLE NEL 2012 DIPENDENTI E COLLABORATORI PER AREA TERRITORIALE 741

800 700 600 500

374

400 300

375 274

240

200

144

190

146

100 -

Nord ovest

Nord Est

Centro

Dipendenti

Sud

Collaboratori

Fonte: elaborazione CRESME su dati FORMEDIL

1.3. Le fonti di finanziamento delle scuole edili

Con il perdurare della crisi, soprattutto del settore delle costruzioni anche il dato dei finanziamenti alle Scuole Edili subisce un forte ridimensionamento. L’ammontare complessivo dei finanziamenti, che è stato di 81,1 milioni di euro, cala del -10% circa rispetto al 2011. E’ il dato più basso registrato dall’inizio della crisi del settore che possiamo far coincidere con il 2009, anno in cui i finanziamenti erano stati di 87,3 milioni; nel 2010 erano scesi del -3% (84,5 milioni di euro) e nel 2011 con una crescita del +6,6% erano arrivati a 90 milioni di euro.

Anche quest’anno, la prima fonte di finanziamento con 48,9 milioni di euro, pari al 60,3% del totale dei finanziamenti, rimane il contributo contrattuale proveniente dalle Casse Edili e quindi dal sistema delle imprese aderenti alla rete degli organismi bilaterali. Il finanziamento pubblico, la seconda fonte di finanziamento delle scuole, dopo il 2011 anno in cui l’importo erogato era cresciuto del +16%, ritorna con circa 24 milioni di euro ai livelli del 2010. Mentre l’importo proveniente dalle altre fonti di finanziamento, il 10% dei finanziamenti totali, vale a dire l’insieme di corsi a pagamento, donazioni e altre liberalità (6,7 milioni di euro) e gli importi provenienti da fondi interprofessionali (1,4 milioni di euro) scendono solamente del -2,5% rispetto al 2011.

LE FONTI DI FINANZIAMENTO DELLE SCUOLE EDILI NEL 2012 PER AREA TERRITORIALE Finanziamento

Nord Ovest

Nord Est

Centro

Sud

Totale

Importi ricevuti dalle casse edili

13.446

9.670

12.947

12.826

48.889

Finanziamenti pubblici

10.359

6.238

3.392

4.143

24.132

160

145

89

1.010

1.403

Fondi interprofessionali* Altre tipologie di finanziamento**

1.908

2.690

1.457

640

6.695

25.872

18.744

17.885

18.618

81.118

Valori % 31,9 Fonte: elaborazione CRESME su dati FORMEDIL

23,1

22,0

23,0

100,0

TOTALE

RAPPORTO FORMEDIL 2013

23


PARTE PRIMA

IL SISTEMA DELLE SCUOLE EDILI NEL 2012 La distribuzione dell’ammontare dei finanziamenti a livello territoriale è pressoché immutata rispetto agli ultimi due anni (31,9% al Nord Ovest, 23,1% al Nord Est, 22,0% al Centro e 23,0% al Sud). E pur essendo l’articolazione delle risorse abbastanza differenziata nelle aree geografiche, rimane tuttavia immutata anche la loro articolazione all’interno delle diverse realtà territoriali. Netta la prevalenza del finanziamento contrattuale nel Centro (72,4%) e nel Sud (68,9%), mentre nel Nord Italia è poco più del 50%. Di contro i finanziamenti pubblici sono erogati maggiormente nelle regioni del Nord; nel Nord Ovest i 10,4 milioni di euro rappresentano il 40,0% del totale dei finanziamenti di quest’area e corrispondo al triplo di quanto stanziato per le scuole del Centro.

Le altre tipologie di finanziamento, da quest’anno articolate anche in fondi interprofessionali, aumentano di anno in anno il loro peso percentuale all’interno delle diverse aree geografiche, con la sola eccezione del Sud dove il loro peso scende complessivamente dal 15,3% nel 2011 all’8,8% nel 2012. E’ il Nord Est l’area italiana dove più di altre è cospicuo l’importo erogato a copertura anche parziale dei costi delle attività formative dal mercato del lavoro o da altre fonti di finanziamento; in totale il 15,2% sul totale del finanziamento, era il 12,7% nel 2011.

LE FONTI DI FINANZIAMENTO DELLE SCUOLE EDILI NEL 2012 PER AREA TERRITORIALE – VALORI % Finanziamento

Nord Ovest

Nord Est

Centro

Sud

Valori %

Importi ricevuti dalle casse edili

52,0

51,6

72,4

68,9

60,3

Finanziamenti pubblici

40,0

33,3

19,0

22,3

29,7

Fondi interprofessionali*

0,6

0,8

0,5

5,4

1,7

Altre tipologie di finanziamento**

7,4

14,4

8,1

3,4

8,3

TOTALE 100,0 Fonte: elaborazione CRESME su dati FORMEDIL

100,0

100,0

100,0

100,0

IL FINANZIAMENTO TOTALE DELLE SCUOLE EDILI E DEGLI ENTI MISTI 100.000 90.000

8.309 -

80.000

5.982 -

70.000

24.817

28.708

53.735

53.063

2010

2011

60.000

6.695

1.403

24.132

50.000 40.000 30.000 20.000

48.889

10.000 Altre tipologie di finanziamento** Finanziamenti pubblici Fonte: elaborazione CRESME su dati FORMEDIL * Fondimpresa, Foncoop, Fondartigianato, Fondirigenti ** Corsi a pagamento a parziale rimborso dei costi, donazioni, liberalità

24

RAPPORTO FORMEDIL 2013

2012

Fondi interprofessionali* Importi ricevuti dalla Cassa Edile


PARTE PRIMA

IL SISTEMA DELLE SCUOLE EDILI NEL 2012 IL FINANZIAMENTO TOTALE DELLE SCUOLE EDILI E DEGLI ENTI MISTI - VALORI PERCENTUALI 2012 100,0% 80,0%

7,4% 0,6% 40,0%

14,4% 0,8%

3,4% 5,4%

8,1% 0,5% 19,0%

22,3%

72,4%

68,9%

Centro

Sud

33,3%

8,3% 1,7% 29,7%

60,0% 40,0% 20,0%

52,0%

51,6%

Nord ovest

Nord est

60,3%

0,0% Altre tipologie di finanziamento** Finanziamenti pubblici

ITALIA

Fondi interprofessionali* Importi ricevuti dalla Cassa Edile

2011 100,0% 80,0%

5,9%

3,9%

12,7%

24,0% 40,7%

39,6%

15,1%

9,2%

20,2%

31,9%

64,6%

58,9%

Sud

ITALIA

60,0% 40,0% 20,0%

72,1% 53,3%

47,8%

Nord ovest

Nord est

0,0%

Altre tipologie di finanziamento**

Centro Finanziamenti pubblici

Importi ricevuti dalla Cassa Edile

2010 100,0% 80,0%

6,4% 37,4%

6,8%

13,0%

21,7%

2,8% 20,7%

34,9%

7,1% 29,4%

60,0% 40,0% 56,2%

52,0%

Nord ovest

Nord est

20,0%

71,5%

76,5%

Centro

Sud

63,6%

0,0%

Altre tipologie di finanziamento**

Finanziamenti pubblici

ITALIA

Importi ricevuti dalla Cassa Edile

Fonte: elaborazione CRESME su dati FORMEDIL * Fondimpresa, Foncoop, Fondartigianato, Fondirigenti ** Corsi a pagamento a parziale rimborso dei costi, donazioni, liberalitĂ

RAPPORTO FORMEDIL 2013

25


PARTE PRIMA

IL SISTEMA DELLE SCUOLE EDILI NEL 2012 CONTRIBUTI CONTRATTUALI DALLA CASSA EDILE - MIGLIAIA DI EURO

2012

13.446

9.670

12.947

12.826

2011

15.050

9.800

14.200

14.014

2010

15.435

9.267

0%

10%

20%

30%

14.360

40%

Nord ovest

50%

60%

Nord est

14.673

70%

Centro

80%

90%

100%

Sud

Fonte: elaborazione CRESME su dati FORMEDIL

FINANZIAMENTI PUBBLICI - MIGLIAIA DI EURO

10.359

2012

6.238

11.496

2011

8.112

10.268

2010

0%

10%

20%

3.392

4.718

6.216

30%

40%

Nord ovest

50%

4.356

60%

Nord est

70%

Centro

80%

4.143

4.383

3.977

90%

100%

Sud

Fonte: elaborazione CRESME su dati FORMEDIL

ALTRE TIPOLOGIE DI FINANZIAMENTO* - MIGLIAIA DI EURO

2.067

2012

2.835

1.666

2011

2.598

1.756

2010

0%

10%

1.546

764

3.281

2.324

20%

30%

40%

Nord ovest

50% Nord est

1.374

60% Centro

Fonte: elaborazione CRESME su dati FORMEDIL * Fondi interprofessionali + corsi a pagamento a parziale rimborso dei costi, donazioni, liberalità

26

RAPPORTO FORMEDIL 2013

1.649

70%

80% Sud

528

90%

100%


PARTE PRIMA

IL SISTEMA DELLE SCUOLE EDILI NEL 2012 IL FINANZIAMENTO DELLE SCUOLE PER AREE TERRITORIALE 2010-2012 – VALORI ASSOLUTI Nord Ovest

TOTALE ENTI Anno 2010 Importi ricevuti dalla Cassa Edile 15.435.339 Finanziamenti pubblici 10.268.032 Altre tipologie di finanziamento** 1.755.905 TOTALE 27.459.276 Anno 2011 Importi ricevuti dalla Cassa Edile 15.049.533 Finanziamenti pubblici 11.495.840 Altre tipologie di finanziamento** 1.666.031 TOTALE 28.211.404 Anno 2012 13.445.556 Importi ricevuti dalla Cassa Edile 10.359.087 Finanziamenti pubblici 159.673 Fondi interprofessionali* 1.907.683 Altre tipologie di finanziamento** TOTALE 25.871.999 SCUOLE EDILI Anno 2010 Importi ricevuti dalla Cassa Edile 14.396.783 Finanziamenti pubblici 9.825.475 Altre tipologie di finanziamento** 1.755.905 TOTALE 25.978.163 Anno 2011 Importi ricevuti dalla Cassa Edile 14.058.845 Finanziamenti pubblici 10.944.205 Altre tipologie di finanziamento** 1.664.031 TOTALE 26.667.081 Anno 2012 Importi ricevuti dalla Cassa Edile 12.582.903 Finanziamenti pubblici 9.967.062 Fondi interprofessionali* 159.673 Altre tipologie di finanziamento** 1.895.433 TOTALE 24.605.071 ENTI MISTI FORMAZIONE SICUREZZA Anno 2010 Importi ricevuti dalla Cassa Edile 1.038.556 Finanziamenti pubblici 442.557 Altre tipologie di finanziamento** 0 TOTALE 1.481.113 Anno 2011 Importi ricevuti dalla Cassa Edile 990.688 Finanziamenti pubblici 551.635 Altre tipologie di finanziamento** 2.000 TOTALE 1.544.323 Anno 2012 Importi ricevuti dalla Cassa Edile 862.653 Finanziamenti pubblici 392.025 Fondi interprofessionali* 0 Altre tipologie di finanziamento** 12.250 TOTALE 1.266.928 Fonte: elaborazione CRESME su dati FORMEDIL

Nord Est

Centro

Sud

TOTALI

9.266.616 6.216.075 2.323.522 17.806.213

14.360.245 4.356.251 1.374.497 20.090.993

14.672.521 3.976.826 528.058 19.177.405

53.734.721 24.817.184 5.981.982 84.533.887

9.799.686 8.111.595 2.597.772 20.509.053

14.199.772 4.717.871 764.477 19.682.120

14.014.167 4.382.944 3.280.681 21.677.792

53.063.158 28.708.250 8.308.961 90.080.369

9.670.290 6.238.224 145.156 2.690.085 18.743.755

12.947.370 3.391.689 88.628 1.457.328 17.885.015

12.825.741 4.142.546 1.009.699 639.520 18.617.506

48.888.957 24.131.546 1.403.156 6.694.616 81.118.275

4.131.999 3.947.532 796.261 8.875.792

9.367.261 3.944.917 874.882 14.187.060

12.554.110 2.813.934 393.090 15.761.134

40.450.153 20.531.858 3.820.138 64.802.149

3.833.259 4.589.998 577.491 9.000.748

9.434.891 3.983.689 535.496 13.954.076

11.954.513 3.747.377 2.739.349 18.441.239

39.281.508 23.265.269 5.516.367 68.063.144

3.558.220 3.234.175 21.200 1.009.527 7.823.122

9.027.365 2.598.234 71.540 1.094.363 12.791.502

11.007.155 3.714.901 968.699 408.175 16.098.930

36.175.643 19.514.372 1.221.112 4.407.498 61.318.625

5.134.617 2.268.543 1.527.261 8.930.421

4.992.984 411.334 499.615 5.903.933

2.118.411 1.162.892 134.968 3.416.271

13.284.568 4.285.326 2.161.844 19.731.738

5.966.427 3.521.597 2.020.281 11.508.305

4.764.881 734.182 228.981 5.728.044

2.059.654 635.567 541.332 3.236.553

13.781.650 5.442.981 2.792.594 22.017.225

6.112.070 3.004.049 123.956 1.680.558 10.920.633

3.920.005 793.455 17.088 362.965 5.093.513

1.818.586 427.645 41.000 231.345 2.518.576

12.713.314 4.617.174 182.044 2.287.118 19.799.650

* Fondimpresa, Foncoop, Fondartigianato, Fondirigenti ** Corsi a pagamento a parziale rimborso dei costi, donazioni, liberalità

RAPPORTO FORMEDIL 2013

27


PARTE PRIMA

IL SISTEMA DELLE SCUOLE EDILI NEL 2012 IL FINANZIAMENTO DELLE SCUOLE PER AREE TERRITORIALE 2010-2012 – VARIAZIONI % Nord Ovest TOTALE ENTI Anno 2010 Importi ricevuti dalla Cassa Edile 56,2 Finanziamenti pubblici 37,4 Altre tipologie di finanziamento** 6,4 TOTALE 100,0 Anno 2011 Importi ricevuti dalla Cassa Edile 53,3 Finanziamenti pubblici 40,7 Altre tipologie di finanziamento** 5,9 TOTALE 100,0 Anno 2012 Importi ricevuti dalla Cassa Edile 52,0 Finanziamenti pubblici 40,0 Fondi interprofessionali* 0,6 Altre tipologie di finanziamento** 7,4 TOTALE 100,0 SCUOLE EDILI Anno 2010 Importi ricevuti dalla Cassa Edile 55,4 Finanziamenti pubblici 37,8 Altre tipologie di finanziamento** 6,8 TOTALE 100,0 Anno 2011 Importi ricevuti dalla Cassa Edile 52,7 Finanziamenti pubblici 41,0 Altre tipologie di finanziamento** 6,2 TOTALE 100,0 Anno 2012 Importi ricevuti dalla Cassa Edile 51,1 Finanziamenti pubblici 40,5 Fondi interprofessionali* 0,6 Altre tipologie di finanziamento** 7,7 TOTALE 100,0 ENTI MISTI FORMAZIONE SICUREZZA Anno 2010 Importi ricevuti dalla Cassa Edile 70,1 Finanziamenti pubblici 29,9 Altre tipologie di finanziamento** 0,0 TOTALE 100,0 Anno 2011 Importi ricevuti dalla Cassa Edile 64,2 Finanziamenti pubblici 35,7 Altre tipologie di finanziamento** 0,1 TOTALE 100,0 Anno 2012 Importi ricevuti dalla Cassa Edile 68,1 Finanziamenti pubblici 30,9 Fondi interprofessionali* 0,0 Altre tipologie di finanziamento** 1,0 TOTALE 100,0 Fonte: elaborazione CRESME su dati FORMEDIL * Fondimpresa, Foncoop, Fondartigianato, Fondirigenti ** Corsi a pagamento a parziale rimborso dei costi, donazioni, liberalità

28

RAPPORTO FORMEDIL 2013

Nord Est

Centro

Sud

TOTALI

52,0 34,9 13,0 100,0

71,5 21,7 6,8 100,0

76,5 20,7 2,8 100,0

63,6 29,4 7,1 100,0

47,8 39,6 12,7 100,0

72,1 24,0 3,9 100,0

64,6 20,2 15,1 100,0

58,9 31,9 9,2 100,0

51,6 33,3 0,8 14,4 100,0

72,4 19,0 0,5 8,1 100,0

68,9 22,3 5,4 3,4 100,0

60,3 29,7 1,7 8,3 100,0

46,6 44,5 9,0 100,0

66,0 27,8 6,2 100,0

79,7 17,9 2,5 100,0

62,4 31,7 5,9 100,0

42,6 51,0 6,4 100,0

67,6 28,5 3,8 100,0

64,8 20,3 14,9 100,0

57,7 34,2 8,1 100,0

45,5 41,3 0,3 12,9 100,0

70,6 20,3 0,6 8,6 100,0

68,4 23,1 6,0 2,5 100,0

59,0 31,8 2,0 7,2 100,0

57,5 25,4 17,1 100,0

84,6 7,0 8,5 100,0

62,0 34,0 4,0 100,0

67,3 21,7 11,0 100,0

51,8 30,6 17,6 100,0

83,2 12,8 4,0 100,0

63,6 19,6 16,7 100,0

62,6 24,7 12,7 100,0

56,0 27,5 1,1 15,4 100,0

77,0 15,6 0,3 7,1 100,0

72,2 17,0 1,6 9,2 100,0

64,2 23,3 0,9 11,6 100,0


PARTE PRIMA

IL SISTEMA DELLE SCUOLE EDILI NEL 2012 IL FINANZIAMENTO DELLE SCUOLE PER AREE TERRITORIALE 2010-2012– VARIAZIONI % PER TIPOLOGIA DI FINANZIAMENTO Nord Ovest TOTALE ENTI Anno 2010 Importi ricevuti dalla Cassa Edile 28,7 Finanziamenti pubblici 41,4 Altre tipologie di finanziamento** 29,4 TOTALE 32,5 Anno 2011 Importi ricevuti dalla Cassa Edile 28,4 Finanziamenti pubblici 40,0 Altre tipologie di finanziamento** 20,1 TOTALE 31,3 Anno 2012 Importi ricevuti dalla Cassa Edile 27,5 Finanziamenti pubblici 42,9 Fondi interprofessionali* 11,4 Altre tipologie di finanziamento** 28,5 TOTALE 31,9 SCUOLE EDILI Anno 2010 Importi ricevuti dalla Cassa Edile 35,6 Finanziamenti pubblici 47,9 Altre tipologie di finanziamento** 46,0 TOTALE 40,1 Anno 2011 Importi ricevuti dalla Cassa Edile 35,8 Finanziamenti pubblici 47,0 Altre tipologie di finanziamento** 30,2 TOTALE 39,2 Anno 2012 Importi ricevuti dalla Cassa Edile 34,8 Finanziamenti pubblici 51,1 Fondi interprofessionali* 13,1 Altre tipologie di finanziamento** 43,0 TOTALE 40,1 ENTI MISTI FORMAZIONE SICUREZZA Anno 2010 Importi ricevuti dalla Cassa Edile 7,8 Finanziamenti pubblici 10,3 Altre tipologie di finanziamento** 0,0 TOTALE 7,5 Anno 2011 Importi ricevuti dalla Cassa Edile 7,2 Finanziamenti pubblici 10,1 Altre tipologie di finanziamento** 0,1 TOTALE 7,0 Anno 2012 Importi ricevuti dalla Cassa Edile 6,8 Finanziamenti pubblici 8,5 Fondi interprofessionali* 0,0 Altre tipologie di finanziamento** 0,5 TOTALE 6,4 Fonte: elaborazione CRESME su dati FORMEDIL

Nord Est

Centro

Sud

TOTALI

17,2 25,0 38,8 21,1

26,7 17,6 23,0 23,8

27,3 16,0 8,8 22,7

100,0 100,0 100,0 100,0

18,5 28,3 31,3 22,8

26,8 16,4 9,2 21,8

26,4 15,3 39,5 24,1

100,0 100,0 100,0 100,0

19,8 25,9 10,3 40,2 23,1

26,5 14,1 6,3 21,8 22,0

26,2 17,2 72,0 9,6 23,0

100,0 100,0 100,0 100,0 100,0

10,2 19,2 20,8 13,7

23,2 19,2 22,9 21,9

31,0 13,7 10,3 24,3

100,0 100,0 100,0 100,0

9,8 19,7 10,5 13,2

24,0 17,1 9,7 20,5

30,4 16,1 49,7 27,1

100,0 100,0 100,0 100,0

9,8 16,6 1,7 22,9 12,8

25,0 13,3 5,9 24,8 20,9

30,4 19,0 79,3 9,3 26,3

100,0 100,0 100,0 100,0 100,0

38,7 52,9 70,6 45,3

37,6 9,6 23,1 29,9

15,9 27,1 6,2 17,3

100,0 100,0 100,0 100,0

43,3 64,7 72,3 52,3

34,6 13,5 8,2 26,0

14,9 11,7 19,4 14,7

100,0 100,0 100,0 100,0

48,1 65,1 68,1 73,5 55,2

30,8 17,2 9,4 15,9 25,7

14,3 9,3 22,5 10,1 12,7

100,0 100,0 100,0 100,0 100,0

* Fondimpresa, Foncoop, Fondartigianato, Fondirigenti ** Corsi a pagamento a parziale rimborso dei costi, donazioni, liberalità

RAPPORTO FORMEDIL 2013

29


PARTE PRIMA

IL SISTEMA DELLE SCUOLE EDILI NEL 2012 IL FINANZIAMENTO DELLE SCUOLE PER AREE TERRITORIALE 2010-2012 – VARIAZIONI % SU ANNO PRECEDENTE Nord Ovest

Nord Est

Centro

Sud

TOTALI

TOTALE ENTI Anno 2011/2010 Importi ricevuti dalla Cassa Edile

-2,5

5,8

-1,1

-4,5

-1,2

Finanziamenti pubblici

12,0

30,5

8,3

10,2

15,7

Altre tipologie di finanziamento**

-5,1

11,8

-44,4

521,3

38,9

2,7

15,2

-2,0

13,0

6,6

TOTALE Anno 2012/2011 Importi ricevuti dalla Cassa Edile

-10,7

-1,3

-8,8

-8,5

-7,9

-9,9

-23,1

-28,1

-5,5

-15,9

24,1

9,1

102,2

-49,7

-2,5

-8,3

-8,6

-9,1

-14,1

-9,9

Importi ricevuti dalla Cassa Edile

-2,3

-7,2

0,7

-4,8

-2,9

Finanziamenti pubblici

11,4

16,3

1,0

33,2

13,3

Altre tipologie di finanziamento**

-5,2

-27,5

-38,8

596,9

44,4

2,7

1,4

-1,6

17,0

5,0

-10,5

-7,2

-4,3

-7,9

-7,9

-8,9

-29,5

-34,8

-0,9

-16,1

23,5

78,5

117,7

-49,7

2,0

-7,7

-13,1

-8,3

-12,7

-9,9

Importi ricevuti dalla Cassa Edile

-4,6

16,2

-4,6

-2,8

3,7

Finanziamenti pubblici

24,6

55,2

78,5

-45,3

27,0

-

32,3

-54,2

301,1

29,2

4,3

28,9

-3,0

-5,3

11,6

-12,9

2,4

-17,7

-11,7

-7,8

Finanziamenti pubblici -28,9 Fondi interprofessionali* + Altre tipologie 512,5 di finanziamento** TOTALE -18,0 Fonte: elaborazione CRESME su dati FORMEDIL

-14,7

8,1

-32,7

-15,2

-10,7

66,0

-49,7

-11,6

-5,1

-11,1

-22,2

-10,1

Finanziamenti pubblici Fondi interprofessionali* + Altre tipologie di finanziamento** TOTALE SCUOLE EDILI Anno 2011/2010

TOTALE Anno 2012/2011 Importi ricevuti dalla Cassa Edile Finanziamenti pubblici Fondi interprofessionali* + Altre tipologie di finanziamento** TOTALE ENTI MISTI FORMAZIONE SICUREZZA Anno 2011/2010

Altre tipologie di finanziamento** TOTALE Anno 2012/2011 Importi ricevuti dalla Cassa Edile

* Fondimpresa, Foncoop, Fondartigianato, Fondirigenti ** Corsi a pagamento a parziale rimborso dei costi, donazioni, liberalità

30

RAPPORTO FORMEDIL 2013


PARTE PRIMA

IL SISTEMA DELLE SCUOLE EDILI NEL 2012 1.4. Il finanziamento dei corsi

Anche per quanto riguarda il finanziamento dei corsi nel 2012, pari a 46,3 milioni di euro, il calo è del -7% rispetto al 2011. Occorre ricordare che proprio il 2011 è stato, per quanto riguarda l’ammontare dei finanziamenti ai corsi, l’anno migliore dall’inizio di questa rilevazione. Infatti raffrontando l’importo finanziato nel 2012 con quello del 2009, l’importo è in crescita del +6,3%.

Il decremento del 2012 riguarda, però, solamente i finanziamenti ai corsi erogati dalle Scuole Edili (-9,7% rispetto al 2011), mentre quelli erogati agli Enti misti formazione sicurezza salgono del +3,0%. Per quasi tutte le tipologie si registra un calo dell’ammontare (-15,9% i finanziamenti pubblici e -2,5% le altre tipologie di finanziamento) con la sola eccezione dell’autofinanziamento che cresce del +10%, con un picco del +60,8% nel Sud Italia.

L’analisi territoriale mette in evidenza che il calo dei finanziamenti investe tutte le aree geografiche; ma mentre nel Sud la flessione è solamente del -3,5% e nel Nord Ovest del -4,7%, nel Nord Est e nel Centro la perdita supera il -10% (10,1% Nord-Est e -11,7% Centro). Da notare la tenuta dei finanziamenti ai corsi erogati dalle Scuole Edili del Sud (+1,2%) a fronte di una già citata perdita generale del -9,7%.

IL FINANZIAMENTO TOTALE DEI CORSI DELLE SCUOLE EDILI E DEGLI ENTI MISTI 60.000 50.000 40.000

5.982 -

30.000

12.749

8.309 -

6.695 1.403

12.796

14.082

20.000 10.000

28.708

24.817

24.132

2010 Altre tipologie di finanziamento**

2011 Fondi interprofessionali*

2012 Autofinanziamento

Finanziamenti pubblici

Fonte: elaborazione CRESME su dati FORMEDIL * Fondimpresa, Foncoop, Fondartigianato, Fondirigenti ** Corsi a pagamento a parziale rimborso dei costi, donazioni, liberalità

RAPPORTO FORMEDIL 2013

31


PARTE PRIMA

IL SISTEMA DELLE SCUOLE EDILI NEL 2012 IL FINANZIAMENTO DEI CORSI DELLE SCUOLE EDILI E DEGLI ENTI MISTI - VALORI PERCENTUALI 2012 100,0% 80,0%

10,8% 0,9%

24,2%

29,6%

1,3%

1,1%

18,2%

60,0%

6,5% 10,3%

18,8%

36,4%

40,9%

43,7%

42,3%

Centro

Sud

14,5% 3,0% 30,4%

40,0% 58,7%

56,2%

20,0%

52,1%

0,0% Nord ovest Altre tipologie di finanziamento**

Nord est

Fondi interprofessionali*

Autofinanziamento

ITALIA Finanziamenti pubblici

2011 100,0% 80,0%

9,0% 28,9%

8,7%

21,0%

32,3% 37,6%

13,3%

60,0%

16,7% 25,7%

24,5%

40,0% 62,1%

65,7%

53,7%

20,0%

43,2%

57,6%

0,0% Nord ovest

Nord est

Altre tipologie di finanziamento**

Centro Autofinanziamento

Sud

ITALIA

Finanziamenti pubblici

2010 100,0% 80,0%

9,3%

7,8%

13,7%

21,7%

19,3%

20,4%

19,6%

54,3%

57,9%

61,1%

58,5%

57,0%

Nord ovest

Nord est

Centro

Sud

ITALIA

36,4%

33,7%

29,3%

60,0% 40,0% 20,0% 0,0% Altre tipologie di finanziamento**

Autofinanziamento

Fonte: elaborazione CRESME su dati FORMEDIL * Fondimpresa, Foncoop, Fondartigianato, Fondirigenti ** Corsi a pagamento a parziale rimborso dei costi, donazioni, liberalitĂ

32

RAPPORTO FORMEDIL 2013

Finanziamenti pubblici


PARTE PRIMA

IL SISTEMA DELLE SCUOLE EDILI NEL 2012 IL FINANZIAMENTO DEI CORSI PER AREE TERRITORIALI 2010-2012 – VALORI ASSOLUTI Nord Ovest

Nord Est

Centro

Sud

TOTALI

TOTALE ENTI Anno 2010 Finanziamenti pubblici Autofinanziamento Altre tipologie di finanziamento** TOTALE Anno 2011 Finanziamenti pubblici Autofinanziamento Altre tipologie di finanziamento** TOTALE Anno 2012 Finanziamenti pubblici Autofinanziamento Fondi interprofessionali* Altre tipologie di finanziamento** TOTALE

10.268.032 6.875.911 1.755.905 18.899.848

6.216.075 2.187.488 2.323.522 10.727.085

4.356.251 1.397.762 1.374.497 7.128.510

3.976.826 2.288.103 528.058 6.792.987

24.817.184 12.749.264 5.981.982 43.548.430

11.495.840 5.354.450 1.666.031 18.516.321

8.111.595 1.643.075 2.597.772 12.352.442

4.717.871 3.310.277 764.477 8.792.625

4.382.944 2.488.610 3.280.681 10.152.235

28.708.250 12.796.412 8.308.961 49.813.623

10.359.087 5.224.475 159.673 1.907.683 17.650.918

6.238.224 2.025.398 145.156 2.690.085 11.098.863

3.391.689 2.830.367 88.628 1.457.328 7.768.012

4.142.546 4.001.756 1.009.699 639.520 9.793.521

24.131.546 14.081.996 1.403.156 6.694.616 46.311.314

9.825.475 6.627.748 1.755.905 18.209.128

3.947.532 530.488 796.261 5.274.281

3.944.917 1.162.974 874.882 5.982.773

2.813.934 2.258.103 393.090 5.465.127

20.531.858 10.579.313 3.820.138 34.931.309

10.944.205 5.109.912 1.664.031 17.718.148

4.589.998 975.648 577.491 6.143.137

3.983.689 2.145.829 535.496 6.665.014

3.747.377 2.379.110 2.739.349 8.865.836

23.265.269 10.610.499 5.516.367 39.392.135

9.967.062 5.027.027 159.673 1.895.433 17.049.195

3.234.175 356.375 21.200 1.009.527 4.621.277

2.598.234 1.170.856 71.540 1.094.363 4.934.993

3.714.901 3.883.608 968.699 408.175 8.975.383

19.514.372 10.437.866 1.221.112 4.407.498 35.580.848

2.268.543 1.657.000 1.527.261 5.452.804

411.334 234.788 499.615 1.145.737

1.162.892 30.000 134.968 1.327.860

4.285.326 2.169.951 2.161.844 8.617.121

3.521.597 667.427 2.020.281 6.209.305

734.182 1.164.448 228.981 2.127.611

635.567 109.500 541.332 1.286.399

5.442.981 2.185.913 2.792.594 10.421.488

3.004.049 1.669.023 123.956 1.680.558 6.477.586

793.455 1.659.511 17.088 362.965 2.833.019

427.645 118.148 41.000 231.345 818.138

4.617.174 3.644.130 182.044 2.287.118 10.730.466

SCUOLE EDILI Anno 2010 Finanziamenti pubblici Autofinanziamento Altre tipologie di finanziamento** TOTALE Anno 2011 Finanziamenti pubblici Autofinanziamento Altre tipologie di finanziamento** TOTALE Anno 2012 Finanziamenti pubblici Autofinanziamento Fondi interprofessionali* Altre tipologie di finanziamento** TOTALE ENTI MISTI FORMAZIONE SICUREZZA Anno 2010 442.557 Finanziamenti pubblici 248.163 Autofinanziamento 0 Altre tipologie di finanziamento** TOTALE 690.720 Anno 2011 551.635 Finanziamenti pubblici 244.538 Autofinanziamento 2.000 Altre tipologie di finanziamento** TOTALE 798.173 Anno 2012 392.025 Finanziamenti pubblici 197.448 Autofinanziamento Fondi interprofessionali* 0 Altre tipologie di finanziamento** 12.250 TOTALE 601.723 Fonte: elaborazione CRESME su dati FORMEDIL * Fondimpresa, Foncoop, Fondartigianato, Fondirigenti ** Corsi a pagamento a parziale rimborso dei costi, donazioni, liberalità

RAPPORTO FORMEDIL 2013

33


PARTE PRIMA

IL SISTEMA DELLE SCUOLE EDILI NEL 2012 IL FINANZIAMENTO DEI CORSI PER AREE TERRITORIALI 2010-2012 – VARIAZIONI % Nord Ovest

Nord Est

Centro

Sud

TOTALI

54,3 36,4 9,3 100,0

57,9 20,4 21,7 100,0

61,1 19,6 19,3 100,0

58,5 33,7 7,8 100,0

57,0 29,3 13,7 100,0

62,1 28,9 9,0 100,0

65,7 13,3 21,0 100,0

53,7 37,6 8,7 100,0

43,2 24,5 32,3 100,0

57,6 25,7 16,7 100,0

58,7 29,6 0,9 10,8 100,0

56,2 18,2 1,3 24,2 100,0

43,7 36,4 1,1 18,8 100,0

42,3 40,9 10,3 6,5 100,0

52,1 30,4 3,0 14,5 100,0

54,0 36,4 9,6 100,0

74,8 10,1 15,1 100,0

65,9 19,4 14,6 100,0

51,5 41,3 7,2 100,0

58,8 30,3 10,9 100,0

61,8 28,8 9,4 100,0

74,7 15,9 9,4 100,0

59,8 32,2 8,0 100,0

42,3 26,8 30,9 100,0

59,1 26,9 14,0 100,0

58,5 29,5 0,9 11,1 100,0

70,0 7,7 0,5 21,8 100,0

52,6 23,7 1,4 22,2 100,0

41,4 43,3 10,8 4,5 100,0

54,8 29,3 3,4 12,4 100,0

41,6 30,4 28,0 100,0

35,9 20,5 43,6 100,0

87,6 2,3 10,2 100,0

49,7 25,2 25,1 100,0

56,7 10,7 32,5 100,0

34,5 54,7 10,8 100,0

49,4 8,5 42,1 100,0

52,2 21,0 26,8 100,0

46,4 25,8 1,9 25,9 100,0

28,0 58,6 0,6 12,8 100,0

52,3 14,4 5,0 28,3 100,0

43,0 34,0 1,7 21,3 100,0

TOTALE ENTI Anno 2010 Finanziamenti pubblici Autofinanziamento Altre tipologie di finanziamento** TOTALE Anno 2011 Finanziamenti pubblici Autofinanziamento Altre tipologie di finanziamento** TOTALE Anno 2012 Finanziamenti pubblici Autofinanziamento Fondi interprofessionali* Altre tipologie di finanziamento** TOTALE SCUOLE EDILI Anno 2010 Finanziamenti pubblici Autofinanziamento Altre tipologie di finanziamento** TOTALE Anno 2011 Finanziamenti pubblici Autofinanziamento Altre tipologie di finanziamento** TOTALE Anno 2012 Finanziamenti pubblici Autofinanziamento Fondi interprofessionali* Altre tipologie di finanziamento** TOTALE ENTI MISTI FORMAZIONE SICUREZZA Anno 2010 64,1 Finanziamenti pubblici 35,9 Autofinanziamento 0,0 Altre tipologie di finanziamento** TOTALE 100,0 Anno 2011 69,1 Finanziamenti pubblici 30,6 Autofinanziamento 0,3 Altre tipologie di finanziamento** TOTALE 100,0 Anno 2012 65,2 Finanziamenti pubblici 32,8 Autofinanziamento Fondi interprofessionali* 0,0 Altre tipologie di finanziamento** 2,0 TOTALE 100,0 Fonte: elaborazione CRESME su dati FORMEDIL * Fondimpresa, Foncoop, Fondartigianato, Fondirigenti ** Corsi a pagamento a parziale rimborso dei costi, donazioni, liberalità

34

RAPPORTO FORMEDIL 2013


PARTE PRIMA

IL SISTEMA DELLE SCUOLE EDILI NEL 2012 IL FINANZIAMENTO DEI CORSI PER AREE TERRITORIALI 2010-2012 – VARIAZIONI % PER TIPOLOGIA DI FINANZIAMENTO Nord Ovest

Nord Est

Centro

Sud

TOTALI

TOTALE ENTI Anno 2010 Finanziamenti pubblici Autofinanziamento Altre tipologie di finanziamento** TOTALE Anno 2011 Finanziamenti pubblici Autofinanziamento Altre tipologie di finanziamento** TOTALE Anno 2012 Finanziamenti pubblici Autofinanziamento Fondi interprofessionali* Altre tipologie di finanziamento** TOTALE

41,4 53,9 29,4 43,4

25,0 17,2 38,8 24,6

17,6 11,0 23,0 16,4

16,0 17,9 8,8 15,6

100,0 100,0 100,0 100,0

40,0 41,8 20,1 37,2

28,3 12,8 31,3 24,8

16,4 25,9 9,2 17,7

15,3 19,4 39,5 20,4

100,0 100,0 100,0 100,0

42,9 37,1 11,4 28,5 38,1

25,9 14,4 10,3 40,2 24,0

14,1 20,1 6,3 21,8 16,8

17,2 28,4 72,0 9,6 21,1

100,0 100,0 100,0 100,0 100,0

47,9 62,6 46,0 52,1

19,2 5,0 20,8 15,1

19,2 11,0 22,9 17,1

13,7 21,3 10,3 15,6

100,0 100,0 100,0 100,0

47,0 48,2 30,2 45,0

19,7 9,2 10,5 15,6

17,1 20,2 9,7 16,9

16,1 22,4 49,7 22,5

100,0 100,0 100,0 100,0

51,1 48,2 13,1 43,0 47,9

16,6 3,4 1,7 22,9 13,0

13,3 11,2 5,9 24,8 13,9

19,0 37,2 79,3 9,3 25,2

100,0 100,0 100,0 100,0 100,0

52,9 76,4 70,6 63,3

9,6 10,8 23,1 13,3

27,1 1,4 6,2 15,4

100,0 100,0 100,0 100,0

64,7 30,5 72,3 59,6

13,5 53,3 8,2 20,4

11,7 5,0 19,4 12,3

100,0 100,0 100,0 100,0

65,1 45,8 68,1 73,5 60,4

17,2 45,5 9,4 15,9 26,4

9,3 3,2 22,5 10,1 7,6

100,0 100,0 100,0 100,0 100,0

SCUOLE EDILI Anno 2010 Finanziamenti pubblici Autofinanziamento Altre tipologie di finanziamento** TOTALE Anno 2011 Finanziamenti pubblici Autofinanziamento Altre tipologie di finanziamento** TOTALE Anno 2012 Finanziamenti pubblici Autofinanziamento Fondi interprofessionali* Altre tipologie di finanziamento** TOTALE ENTI MISTI FORMAZIONE SICUREZZA Anno 2010 Finanziamenti pubblici 10,3 Autofinanziamento 11,4 Altre tipologie di finanziamento** 0,0 TOTALE 8,0 Anno 2011 Finanziamenti pubblici 10,1 Autofinanziamento 11,2 Altre tipologie di finanziamento** 0,1 TOTALE 7,7 Anno 2012 Finanziamenti pubblici 8,5 Autofinanziamento 5,4 Fondi interprofessionali* 0,0 Altre tipologie di finanziamento** 0,5 TOTALE 5,6 Fonte: elaborazione CRESME su dati FORMEDIL * Fondimpresa, Foncoop, Fondartigianato, Fondirigenti ** Corsi a pagamento a parziale rimborso dei costi, donazioni, liberalità

RAPPORTO FORMEDIL 2013

35


PARTE PRIMA

IL SISTEMA DELLE SCUOLE EDILI NEL 2012 IL FINANZIAMENTO DEI CORSI PER AREE TERRITORIALI 2010-2012 – VARIAZIONI % ANNO PRECEDENTE Nord Ovest

Nord Est

Centro

Sud

TOTALI

TOTALE ENTI Anno 2011/2010 12,0

30,5

8,3

-22,1

-24,9

136,8

8,8

0,4

-5,1

11,8

-44,4

521,3

38,9

-2,0

15,2

23,3

49,5

14,4

Finanziamenti pubblici

-9,9

-23,1

-28,1

-5,5

-15,9

Autofinanziamento Fondi interprofessionali* + Altre tipologie di finanziamento** TOTALE

-2,4

23,3

-14,5

60,8

10,0

24,1

9,1

102,2

-49,7

-2,5

-4,7

-10,1

-11,7

-3,5

-7,0

Finanziamenti pubblici Autofinanziamento Altre tipologie di finanziamento** TOTALE

10,2

15,7

Anno 2012/2011

SCUOLE EDILI Anno 2011/2010 11,4

16,3

1,0

33,2

13,3

-22,9

83,9

84,5

5,4

0,3

-5,2

-27,5

-38,8

596,9

44,4

-2,7

16,5

11,4

62,2

12,8

Finanziamenti pubblici

-8,9

-29,5

-34,8

-0,9

-16,1

Autofinanziamento Fondi interprofessionali* + Altre tipologie di finanziamento** TOTALE

-1,6

-63,5

-45,4

63,2

-1,6

23,5

78,5

117,7

-49,7

2,0

-3,8

-24,8

-26,0

1,2

-9,7

Finanziamenti pubblici Autofinanziamento Altre tipologie di finanziamento** TOTALE Anno 2012/2011

ENTI MISTI FORMAZIONE SICUREZZA Anno 2011/2010 Finanziamenti pubblici

24,6

55,2

78,5

-45,3

27,0

Autofinanziamento

-1,5

-59,7

396,0

265,0

0,7

Altre tipologie di finanziamento** TOTALE

-

32,3

-54,2

301,1

29,2

15,6

13,9

85,7

-3,1

20,9

Anno 2012/2011 Finanziamenti pubblici

-28,9

-14,7

8,1

-32,7

-15,2

-19,3

150,1

42,5

7,9

66,7

-10,7

66,0

-49,7

-11,6

4,3

33,2

-36,4

3,0

Autofinanziamento Fondi interprofessionali* + Altre tipologie 512,5 di finanziamento** TOTALE -24,6 Fonte: elaborazione CRESME su dati FORMEDIL * Fondimpresa, Foncoop, Fondartigianato, Fondirigenti ** Corsi a pagamento a parziale rimborso dei costi, donazioni, liberalità

36

RAPPORTO FORMEDIL 2013


PARTE PRIMA

IL SISTEMA DELLE SCUOLE EDILI NEL 2012 2. L’attività formativa Dopo il 2011, l’anno migliore della formazione edile dell’ultimo decennio (12.106 corsi e più di 146 mila allievi formati), il 2012 registra una contrazione dell’attività formativa. Nel corso dell’ultimo anno sono stati erogati 11.019 corsi, pari al -9,0% rispetto al 2011, 371 mila ore di formazione (-8,1% rispetto al 2011) che hanno formato 132.126 allievi (-9,6% rispetto al 2011). Il dato dell’attività formativa svolta nel 2012, nonostante il calo rispetto al 2011, se rapportato agli anni precedenti registra, comunque, delle variazioni percentuali molto positive; rispetto al 2010 i corsi aumentano del 6,6% e gli allievi del 13,2%, rispetto al 2009, anno del boom dell’attività del FORMEDIL, si registra un +3,6% sul numero dei corsi e +4,8% sul numero degli allievi formati.

La forbice tra corsi di formazione e corsi sulla sicurezza registrata dal 2009 in poi, frutto dell’entrata in vigore del progetto sperimentale MICS 16 ore (16 ore prima, 16 ore per le abilitazioni alle macchine edili e stradali, 16 ore per la formazione dei preposti e dei dirigenti), quest’ultimo anno subisce una frenata. Nel 2012 il progetto 16 ore MICS si arricchisce di un nuovo corso per la sicurezza degli operai, MICS 16 ore occupati e dunque la quota del numero dei corsi per la sicurezza torna ad essere del 33,2% sul totale, esattamente come nel 2010. La durata media dei corsi rimane stabile rispetto al 2011, si passa da una media di 33,35 ore nel 2011 a 33,67 ore nel 2012. E’ stabile anche la media di allievi presenti in aula, da 12,08 del 2011 a 11,99 del 2012.

L’ATTIVITÀ FORMATIVA DELLE SCUOLE EDILI NEL 2012 – TABELLA DI SINTESI Scuole partecipanti all'indagine 2010 2011 2012 Piemonte 8 8 8 Valle d'Aosta 1 1 1 Lombardia 10 10 10 Liguria 4 4 4 Nord ovest 23 23 23 Trentino A.A. 2 2 2 Veneto 7 7 7 Friuli V.G. 4 4 4 Emilia Romagna 9 9 10 Nord est 22 22 23 Toscana 10 11 11 Umbria 2 2 2 Marche 4 4 4 Lazio 5 5 5 Abruzzo 4 5 5 Molise 1 1 1 Centro 26 28 28 Campania 5 5 5 Puglia 5 6 6 Basilicata 2 2 3 Calabria 4 4 4 Sicilia 9 9 9 Sardegna 3 3 3 Sud 28 29 30 TOTALE 99 102 104 Fonte: elaborazione CRESME su dati FORMEDIL

Corsi 2010 768 64 2.016 572 3.420 306 829 551 1.297 2.983 883 245 211 467 307 99 2.212 317 499 99 264 437 104 1.720 10.335

2011 796 102 2.138 822 3.858 299 973 552 1.367 3.191 913 211 223 341 363 60 2.111 383 442 113 206 1.722 80 2.946 12.106

Ore formative 2012 798 75 2.165 672 3.710 280 832 542 1.482 3.136 942 215 201 464 464 16 2.302 403 548 101 139 625 55 1.871 11.019

2010 37.465 916 74.650 36.925 149.956 5.281 41.153 25.974 36.991 109.399 29.409 7.500 8.460 18.858 5.330 1.208 70.765 6.985 23.225 1.878 6.219 14.910 2.950 56.167 386.287

2011 32.662 964 73.760 48.990 156.376 4.079 44.508 21.035 39.560 109.182 23.463 5.157 7.080 12.818 7.591 696 56.805 8.552 27.354 2.501 3.704 34.069 5.249 81.429 403.792

RAPPORTO FORMEDIL 2013

2012 31.948 831 64.731 37.731 135.241 4.826 39.406 21.519 35.677 101.428 24.003 4.638 7.371 21.757 8.229 296 66.294 8.339 29.322 2.451 2.896 19.126 5.873 68.007 370.970

37


PARTE PRIMA

IL SISTEMA DELLE SCUOLE EDILI NEL 2012 L’ATTIVITÀ FORMATIVA DELLE SCUOLE EDILI NEL 2012 – TABELLA DI SINTESI Allievi formati Media presenze in aula ad ogni corso 2010 2011 2012 2010 2011 2012 Piemonte 9.513 9.794 10.443 12,39 12,30 13,09 Valle d'Aosta 930 1.140 1.191 14,53 11,18 15,88 Lombardia 22.422 24.808 23.072 11,12 11,60 10,66 Liguria 6.383 8.983 6.955 11,16 10,93 10,35 Nord ovest 39.248 44.725 41.661 11,48 11,59 11,23 Trentino A.A. 4.615 4.334 3.972 15,08 14,49 14,19 Veneto 7.833 11.871 9.256 9,45 12,20 11,13 Friuli V.G. 5.706 6.249 7.434 10,36 11,32 13,72 Emilia Romagna 17.646 18.223 21.904 13,61 13,33 14,78 Nord est 35.800 40.677 42.566 12,00 12,75 13,57 Toscana 9.047 9.272 10.480 10,25 10,16 11,13 Umbria 3.158 2.658 2.894 12,89 12,60 13,46 Marche 2.255 3.326 2.561 10,69 14,91 12,74 Lazio 4.048 3.633 4.977 8,67 10,65 10,73 Abruzzo 4.412 4.837 6.500 14,37 13,33 14,01 Molise 1.303 544 159 13,16 9,07 9,94 Centro 24.223 24.270 27.571 10,95 11,50 11,98 Campania 3.616 4.023 4.316 11,41 10,50 10,71 Puglia 5.263 4.668 6.250 10,55 10,56 11,41 Basilicata 965 984 1.199 9,75 8,71 11,87 Calabria 2.934 1.458 1.143 11,11 7,08 8,22 Sicilia 3.568 24.437 6.727 8,16 14,19 10,76 Sardegna 1.117 965 693 10,74 12,06 12,60 Sud 17.463 36.535 20.328 10,15 12,40 10,86 TOTALE 116.734 146.207 132.126 11,30 12,08 11,99 Fonte: elaborazione CRESME su dati FORMEDIL

TOTALE CORSI 2012(*)

Fonte: elaborazione CRESME su dati FORMEDIL (*) il dato delle scuole regionali è stato ridistribuito sulle provincie della regione

38

RAPPORTO FORMEDIL 2013

Durata media di un corso (in ore) 2010 2011 2012 48,78 41,03 40,04 14,31 9,45 11,08 37,03 34,50 29,90 64,55 59,60 56,15 43,85 40,53 36,45 17,26 13,64 17,24 49,64 45,74 47,36 47,14 38,11 39,70 28,52 28,94 24,07 36,67 34,22 32,34 33,31 25,70 25,48 30,61 24,44 21,57 40,09 31,75 36,67 40,38 37,59 46,89 17,36 20,91 17,73 12,20 11,60 18,50 31,99 26,91 28,80 22,03 22,33 20,69 46,54 61,89 53,51 18,97 22,13 24,27 23,56 17,98 20,83 34,12 19,78 30,60 28,37 65,61 106,78 32,66 27,64 36,35 37,38 33,35 33,67

TOTALE ALLIEVI 2012(*)


PARTE PRIMA

IL SISTEMA DELLE SCUOLE EDILI NEL 2012 La dinamica in atto che vede un calo rispetto al 2011, ma di crescita rispetto al 2010 è dovuta alla riduzione dell’attività formativa per gli operai. Analizzando i dati relativi ai corsi, alle ore formative e agli allievi formati nel settore degli operai infatti notiamo come gli allievi formati sono stati 104.681, contro i 120.389 del 2011 e i 94.230 del 2010 con un decremento del -13,0% rispetto al 2011 ma con un incremento del +11,1% rispetto al 2010; i corsi sono stati 9.457 contro i 10.683 del 2011 e gli 8.955 del 2010 (-11,5% sul 2011 e +5,6% sul 2010); le ore formative invece, sono state 300.240, in diminuzione rispetto al 2011 del -8,3% e del -0,7% rispetto al 2010.

Il 2012 è l’anno della formazione professionale occupati; con 2.860 corsi e 34.273 allievi questa tipologia di corso si attesta al primo posto nella classifica per numero dei corsi. L’incremento rispetto al 2011 è del +14,9% sul numero dei corsi e del +11,9% sul numero degli allievi. In questa fase di crisi profonda del settore, con i cantieri fermi, molte aziende hanno, infatti, approfittato per specializzare le proprie maestranze; tendenza che già era stata registrata nel 2011, anno in cui questa tipologia era cresciuta del +107,1% sul numero dei corsi 2010 e +74,8% sul numero degli allievi. Da segnalare che il 37,5% di questi corsi e il 45,8% degli allievi riguardano la tipologia dei ponteggiatori che prosegue, anche nel 2012, il trend di crescita con 1.072 corsi (+9,6% sul 2011) e 15.710 allievi formati (+8,3% rispetto al 2011) superando la quota dei formati dei corsi MICS – 16 ore prima .

Al secondo posto per numero di corsi, ma al primo per numero di allievi troviamo i corsi sulla sicurezza; 2.788 corsi e 41.724 allievi rappresentativi di circa il 40% degli allievi operai formati nel 2012. Dopo la flessione del -1% registrata nel 2011, il numero di questi corsi sale quest’anno del +5,1% rispetto al 2011, ma ben più alta è la crescita del numero degli allievi: +11,7% .

I corsi MICS – 16 ore prima, che nel biennio passato si attestavano sempre al primo posto per numerosità, scendono quest’anno al terzo anche se comunque rimangono una realtà importante dell’attività formativa delle scuole edili. Con 2.228 corsi, poco meno di ¼ del totale dei corsi erogati agli operai nel 2012, 35.648 ore formative e 11.680 allievi formati, rispetto al 2011 calano del -42,6% per numero dei corsi, ma ben più alto è il calo del numero degli allievi che sfiora il -64%.

Con numeri notevolmente più bassi, ma comunque in crescita, troviamo la formazione professionale disoccupati: il numero dei corsi aumenta del +28,0% (274 corsi) ed il numero dei formati del +2,0% (circa 2.000 allievi).

Calano i corsi relativi all’apprendistato; l’apprendistato diritto e dovere, che nel corso del 2011 aveva registrato un notevole aumento pari al +76,2%, torna ora ai livelli del 2010 (84 corsi e 1.015 allievi) mentre l’apprendistato professionalizzante, con un calo del -19,9% sul numero dei corsi e del -24,1% sul numero di allievi, perde anche rispetto al 2010. Anche i corsi di specializzazione, i corsi di qualifica ed i corsi triennali di qualifica, tornano ai livelli del 2010 sia per numero dei corsi sia per quello degli allievi formati. Si tratta di dati da mettere in relazione alla riduzione dei finanziamenti pubblici relativi all’apprendistato.

RAPPORTO FORMEDIL 2013

39


PARTE PRIMA

IL SISTEMA DELLE SCUOLE EDILI NEL 2012 I corsi relativi alla voce “altro” aumentano di numero (587 corsi, +18,1% rispetto al 2001), ma scendono sia per numero di ore (-3,2%), ma soprattutto per numero di allievi formati (-10,5%); corsi sempre più specifici, di settori innovativi, rivolti quindi ad un target di nicchia ma spesso vicini alle nuove domande di mercato.

L’ATTIVITÀ FORMATIVA DELLE SCUOLE EDILI DESTINATA AGLI OPERAI NEL 2012 - TABELLA DI SINTESI Corsi

MICS - 16 ore prima

Ore formative

Allievi formati

2010

2011

2012

2010

2011

2012

2010

2011

2012 11.680

3.135

3.881

2.228

50.160

62.096

35.648

16.240

32.179*

Orientamento

66

80

57

9.537

1.587

1.086

787

389

356

Apprendistato diritto e dovere

84

148

84

3.530

5.123

3.208

1.030

1.484

1.015

Corsi di qualifica

39

63

39

14.059

25.270

20.994

475

844

500

Corsi triennali di qualifica

86

92

87

76.450

77.578

74.304

1.361

1.490

1.383

Corsi integrati

17

15

15

2.596

2.190

3.069

240

152

284

574

559

448

32.665

35.174

29.334

5.952

6.461

4.906

Apprendistato professionalizzante Formazione professionale disoccupati Formazione professionale occupati (continua) di cui: Ponteggiatori

576

214

274

32.675

29.898

30.724

5.540

1.962

2.001

1.203

2.490

2.860

35.178

48.836

57.764

17.586

30.734

34.273

680

978

1.072

17.589

17.580

14.902

10.427

14.510

15.710

2.672

2.644

2.778

30.058

26.438

31.330

38.551

37.366

41.724

503

497

587

15.544

13.207

12.779

6.468

7.328

6.559

8.955

10.683

9.457

302.452

327.397

300.240

94.230

120.389

104.681

MICS - 16 ore prima

23,8

-42,6

23,8

-42,6

98,1

-63,7

Orientamento

21,2

-28,8

-83,4

-31,6

-50,6

-8,5

Apprendistato diritto e dovere

76,2

-43,2

45,1

-37,4

44,1

-31,6

Corsi di qualifica

61,5

-38,1

79,7

-16,9

77,7

-40,8

Sicurezza/adempimenti Altro TOTALE

Variazioni % su anno precedente

Corsi triennali di qualifica Corsi integrati Apprendistato professionalizzante

7,0

-5,4

1,5

-4,2

9,5

-7,2

-11,8

0,0

-15,6

40,1

-36,7

86,8 -24,1

-2,6

-19,9

7,7

-16,6

8,6

Formazione professionale disoccupati

-62,8

28,0

-8,5

2,8

-64,6

2,0

Formazione professionale occupati (continua)

107,0

14,9

38,8

18,3

74,8

11,5

di cui: Ponteggiatori

43,8

9,6

-0,1

-15,2

39,2

8,3

Sicurezza/adempimenti

-1,0

5,1

-12,0

18,5

-3,1

11,7

Altro

-1,2

18,1

-15,0

-3,2

13,3

-10,5

TOTALE

19,3

-11,5

8,2

-8,3

27,8

-13,0

Fonte: elaborazione CRESME su dati FORMEDIL (*) Nel dato 16 ore prima del 2011 erano compresi i corsi “cantieri scuola” finanziati dalla Regione Sicilia, quindi il dato è da considerarsi non paragonabile

Contrariamente ai corsi erogati agli operai, l’attività formativa che le scuole hanno erogato ai tecnici, nel 2012, è stata in crescita. Sono stati realizzati nel corso dell’anno 1.281 corsi (+5,9% rispetto al 2011) che hanno formato circa 24.000 allievi (+3,4% sul 2011). Cala il numero delle ore da oltre 71.000 nel 2011 a 65.830 (-7,6% sul 2011), confermando la tendenza già registrata nel 2011 di corsi più brevi.

La formazione per la sicurezza, intendendosi come comportamento lavorativo sicuro, si conferma l’attività formativa principale delle scuole: e nonostante il calo del numero dei corsi che passano da 619 del 2011 a 596 (-3,7%), gli allievi che vi hanno partecipato, 12.333, sono cresciuti del +14,2% arrivando a superare il 50% sul totale degli allievi tecnici formati 40

RAPPORTO FORMEDIL 2013


PARTE PRIMA

IL SISTEMA DELLE SCUOLE EDILI NEL 2012 nel 2012. Così come per gli operai , anche per i tecnici, la formazione professionale occupati cresce notevolmente nel 2012, sia per numero di corsi, 224 con un’ aumento del +11,4%, ma soprattutto per numero di allievi formati (+36,4% rispetto al 2011). In aumento anche la formazione professionale disoccupati, che passa da 38 corsi e 307 allievi formati nel 2011 a 71 corsi (+86,7%) e a 391 allievi formati (+27,4%).

Al terzo posto, nella classifica per numero di corsi si confermano i corsi per l’attività integrativa per geometri che salgono a 183 (+28,9% sul 2011), ma perdono capacità attrattiva tanto che gli allievi formati, 4.069, calano del -9,3% rispetto al 2011.

I corsi relativi all’apprendistato professionalizzante tornano come numerosità ai livelli del 2009 perdendo il -38,5% rispetto al 2011, ma scendono drasticamente come numero di allievi formati; i 244 allievi formati sono il 67,2% in meno rispetto al 2011. Il dato è da mettere in relazione anche alle modifiche normative intervenute in materia che hanno tagliato la finanziabilità della formazione non trasversale.

L’ATTIVITÀ FORMATIVA DELLE SCUOLE EDILI DESTINATA AI TECNICI NEL 2012 - TABELLA DI SINTESI Corsi 2010 Orientamento Apprendistato diritto e dovere

Ore formative

2011

2012

2010

2011

Allievi formati 2012

2010

2011

2012

17

12

44

1.107

330

260

306

492

368

0

0

1

0

0

70

0

0

9

Apprendistato professionalizzante

69

65

40

4.060

4.205

2.746

575

745

244

Attività integrativa corsi (Geometri)

69

142

183

3.710

4.313

5.385

1.474

4.487

4.069

Corsi professionali post diploma

40

47

36

30.301

26.848

19.471

671

728

514

0

1

0

0

250

0

0

14

0

12

6

5

4.692

2.040

1.040

303

64

73

0

0

2

0

0

300

0

0

8

Master primo livello Corsi professionali post laurea Master secondo livello Formazione professionale disoccupati

12

38

71

5.128

6.790

8.584

181

307

391

Formazione professionale occupati (continua)

178

201

224

6.487

6.422

7.030

3.342

2.828

3.846

Sicurezza

575

619

596

16.999

16.894

17.462

9.501

10.795

12.333

Altro

224

79

79

6.547

3.165

3.482

3.624

2.720

2.112

1.196

1.210

1.281

79.031

71.257

65.830

19.977

23.180

23.967

-29,4

266,7

-70,2

-21,2

60,8

-25,2

-

-

-

-

-

-67,2

TOTALE

Variazioni % su anno precedente Orientamento Apprendistato diritto e dovere Apprendistato professionalizzante Attività integrativa corsi (Geometri) Corsi professionali post diploma

-5,8

-38,5

3,6

-34,7

29,6

105,8

28,9

16,3

24,9

204,4

-9,3

17,5

-23,4

-11,4

-27,5

8,5

-29,4

Master primo livello Corsi professionali post laurea

-

-100,0

-

-100,0

-

-100,0

-50,0

-16,7

-56,5

-49,0

-78,9

14,1

-

-

-

-

-

-

216,7

86,8

32,4

26,4

69,6

27,4

12,9

11,4

-1,0

9,5

-15,4

36,0

7,7

-3,7

-0,6

3,4

13,6

14,2

-64,7

0,0

-51,7

10,0

-24,9

-22,4

1,2

5,9

-9,8

-7,6

16,0

3,4

Master secondo livello Formazione professionale disoccupati Formazione professionale occupati (continua) Sicurezza Altro TOTALE

Fonte: elaborazione CRESME su dati FORMEDIL

RAPPORTO FORMEDIL 2013

41


PARTE PRIMA

IL SISTEMA DELLE SCUOLE EDILI NEL 2012 Calano i corsi professionali post-diploma (-23,4% i corsi e -29,4% gli allievi rispetto al 2011), ed i master di primo livello nemmeno partono. Tendenza diversa per i corsi erogati ai tecnici laureati; infatti i corsi professionali post-laurea seppur registrando un calo rispetto al numero (-16,7% rispetto al 2011) crescono del 14,1% per numero di allievi formati ed i master di secondo livello ripartono con 2 corsi e 8 allievi formati.

2.1. I corsi

Il numero dei corsi erogati dalle scuole edili cala del -9% rispetto al 2011, anno che, come già detto, è risultato il miglior anno per la formazione in edilizia e che aveva fatto registrare con 12.106 corsi un incremento del +17,1% rispetto al 2010. Se raffrontiamo, però, gli 11.019 corsi del 2012, con il dato del 2010 si riscontra un aumento del +6,6%.

Il calo rispetto al 2011 è dovuto essenzialmente alla performance delle scuole del Sud che con 1.871 corsi, perdono ben il -36,5% dei corsi rispetto al 2011. Occorre però ricordare che nel 2011 l’aumento dei corsi in quest’area geografica era dovuto alla convenzione siglata il 12 marzo 2010 tra la Regione Sicilia ed il FORMEDIL Sicilia per la formazione obbligatoria delle 16 ore, e che aveva portato alla realizzazione di 1.445 corsi MICS 16 ore prima, quasi il 50% dei corsi realizzati nel Sud (maggiori dettagli nel capitolo 2.1.3).

La distribuzione territoriale del numero dei corsi torna quindi quest’anno ad essere più omogenea ed il linea con gli anni pre-2011. Il Nord-Ovest con 3.710 corsi, -3,8% sul 2011, è rappresentativo del 33,7% a livello nazionale, mentre il Nord Est con 3.136 corsi, -1,7% sul 2011, del 28,5% sul totale nazionale. Controtendenza nelle scuole del Centro dove sono stati realizzati 2.302 corsi, erano 2.111 nel 2011, con un incremento del +9,0%.

I CORSI NEL 2012 – COMPOSIZIONE % PER AREE TERRITORIALI Sud 17,0%

Nord ovest 33,7%

Centro 20,9% Nord est 28,5%

Fonte: elaborazione CRESME su dati FORMEDIL

42

RAPPORTO FORMEDIL 2013


PARTE PRIMA

IL SISTEMA DELLE SCUOLE EDILI NEL 2012 I CORSI NEL TRIENNIO 2010-2012 – CONFRONTO PER AREE TERRITORIALI 4.500

1.871

2.946 1.720

1.000

2.302

1.500

2.111

2.212

3.136

2.000

3.191

2.500

2.983

3.000

3.420

3.500

3.710

3.858

4.000

500 0 Nord ovest

Nord est

2010

Centro

Sud

2011

2012

Fonte: elaborazione CRESME su dati FORMEDIL

Il monte ore erogato nel 2012, perde in maniera minore rispetto al 2011; infatti con 370.970 ore realizzate il decremento è del -8,1%. La tendenza riscontrata negli ultimi anni di fare corsi sempre più specialistici e quindi più piccoli e la preponderanza dei corsi del progetto MICS 16 ore, comportano un decremento del numero di ore del -4,0% anche rispetto al 2010.

LE ORE DI FORMAZIONE NEL 2012 PER AREE TERRITORIALI 180.000

68.007

81.429

56.167

66.294

56.805

20.000

70.765

40.000

101.428

60.000

109.182

80.000

109.399

100.000

135.241

120.000

156.376

140.000

149.956

160.000

0 Nord ovest

Nord est

2010

Centro 2011

Sud 2012

Fonte: elaborazione CRESME su dati FORMEDIL

Nel Nord Ovest sono state realizzate 135.241 ore pari al 36,5% sul totale nazionale, con una perdita del -13,5% rispetto al 2011. Il decremento delle ore nel Nord Est è meno significativo; le 101.428 ore svolte calano del -7,1% rispetto a quelle del 2011. Situazione diversa nel Centro dove il monte ore cresce notevolmente rispetto al 2011; si passa da 56.805 del 2011 a 66.294 del 2012 (+16,7%). E nel Sud le ore dei corsi, che nel 2011 erano pari al 20,2% sul totale nazionale, nel 2012 scendono del -16,5% rispetto al 2011 ed arrivano a pesare il 18,3% rispetto al dato nazionale.

RAPPORTO FORMEDIL 2013

43


PARTE PRIMA

IL SISTEMA DELLE SCUOLE EDILI NEL 2012 LE ORE DI FORMAZIONE NEL 2012 – COMPOSIZIONE % PER AREE TERRITORIALI Sud 18,3%

Nord ovest 36,5%

Centro 17,9% Nord est 27,3%

Fonte: elaborazione CRESME su dati FORMEDIL

La durata media di corsi, anche quest’anno, rimane pressoché stabile rispetto al 2011. Si passa da 33,35 ore medie per corso nel 2011 a 33,67. Ma l’articolazione del dato a livello territoriale mostra come la situazione sia molto diversa tra le diverse aree geografiche; mentre nel Nord Ovest e nel Nord Est la tendenza a ridurre le ore dei corsi è molto accentuata nel Nord Ovest si passa da 43,8 ore medie nel 2010 a 40,5 nel 2011 e 36,5 nel 2012, nel Nord Est era 36,7 nel 2010, 34,2 nel 2011 e 32,3 nel 2012. Nel Centro e nel Sud assistiamo ad una controtendenza. Il numero medio delle ore nel Centro aumenta del +7,0% passando da 26,9 del 2011 a 28,8 nel 2012; nel Sud l’aumento è ancora più alto tanto che un corso del 2011 durava in media 27,6 ore mentre nel 2012 ben 36,3 ore (+31,5%). Rimane comunque il Centro l’area territoriale dove si svolgono i corsi di minor durata media.

NUMERO MEDIO DI ORE PER CORSO NEL TRIENNIO 2010-2012 PER AREA TERRITORIALE 50,0 45,0 40,0 35,0

43,8

40,5 36,5

30,0

36,7

34,2

32,3

25,0

32,0 26,9

20,0

28,8

36,3

32,7 27,6

15,0 10,0 5,0 0,0 Nord ovest

Nord est 2010

Centro 2011

Sud 2012

Fonte: elaborazione CRESME su dati FORMEDIL

A livello regionale le differenze nella durata media dei corsi si fanno ancora più marcate. Mentre solamente in 9 regioni la durata media dei corsi decresce nel 2012, nelle restanti 11 questo dato aumenta. Nella Sardegna, che già nel corso del 2011 aveva aumentato notevolmente la durata media dei corsi passando da 28,37 ore del 2010 a 65,6, nel 2012 la durata sale a poco meno di 107 ore in media, con un incremento del +62,7%. Altra regione, sempre nel Sud,

44

RAPPORTO FORMEDIL 2013


PARTE PRIMA

IL SISTEMA DELLE SCUOLE EDILI NEL 2012 che maggiormente delle altre incrementa la media (+50% rispetto al 2011) è la Sicilia che con circa 11 ore in più per corso, arriva a 30,6 ore in media per corso. Durata media che però rimane comunque più bassa delle 34,12 ore di un corso nel 2010.

NUMERO MEDIO DI ORE PER CORSO NEL TRIENNIO 2010-2012 2010

2011

2012

Piemonte

48,78

41,03

40,04

Valle d'Aosta

14,31

9,45

11,08

Lombardia

37,03

34,50

29,90

Liguria

64,55

59,60

56,15

Nord ovest

43,85

40,53

36,45

Trentino Alto Adige

17,26

13,64

17,24

Veneto

49,64

45,74

47,36

Friuli Venezia Giulia

47,14

38,11

39,70

Emilia Romagna

28,52

28,94

24,07

Nord est

36,67

34,22

32,34

Toscana

33,31

25,70

25,48

Umbria

30,61

24,44

21,57

Marche

40,09

31,75

36,67

Lazio

40,38

37,59

46,89

Abruzzo

17,36

20,91

17,73

Molise

12,20

11,60

18,50

Centro

31,99

26,91

28,80

Campania

22,03

22,33

20,69

Puglia

46,54

61,89

53,51

Basilicata

18,97

22,13

24,27

Calabria

23,56

17,98

20,83

Sicilia

34,12

19,78

30,60

Sardegna

28,37

65,61

106,78

Sud

32,66

27,64

36,35

37,38

33,35

33,67

TOTALE Fonte: elaborazione CRESME su dati FORMEDIL

Decrementi interessanti, invece, li troviamo in Puglia dove in termini assoluti la durata media di un corso scende di oltre 8 ore passando da 61,9 nel 2011 a 53,5 nel 2012, ed in Abruzzo, dove invece in termini relativi si riscontra il più alto decremento, si passa infatti dalle 20,91 ore medie del 2011 a 17,73 nel 2012 pari al -15,2%.

Proseguiamo con l’analisi dell’attività formativa analizzandola: a. dal punto di vista dell’utenza, a seconda che essa sia diretta a personale esecutivo (operai), 9.457 corsi nel 2012, o invece a personale tecnico (1.281 corsi nel 2012), o a quello di rappresentanza (281 corsi); b. dal punto di vista dei contenuti formativi, tradizionalmente divisi in due grandi aree: quella della “formazione professionale”, ovvero un’attività finalizzata ad offrire nuove nozioni, aggiornamenti e corsi di riqualificazione per

RAPPORTO FORMEDIL 2013

45


PARTE PRIMA

IL SISTEMA DELLE SCUOLE EDILI NEL 2012 personale da inserire ex novo, occupato o disoccupato; e quella della “formazione per la sicurezza” in adempimento a normative contrattali e di legge.

L’ATTIVITÀ FORMAZIONE PER LA SICUREZZA NEL TRIENNIO 2010-2012 15.000 12.106

12.000

11.019

10.335

9.000 6.000 3.000 3.247

3.263

3.374

0 2010

2011 Corsi sicurezza

2012 Altri corsi

Fonte: elaborazione CRESME su dati FORMEDIL

L’incidenza dei corsi di formazione per la sicurezza, inclusi quelli relativi alla rappresentanza, torna a salire nel 2012 ai livelli del 2010, 3.655 corsi (+5% rispetto al 2011) pari al 33,2% sul totale dei corsi erogati dalle Scuole Edili.

2.1.1. I corsi per operai

Nel 2012 sono stati promossi e gestiti dalle Scuole Edili 9.457 corsi rivolti agli operai contro i 10.683 del 2011 e gli 8.955 del 2010. La diminuzione è stata del -11,5% rispetto al 2011, ma in crescita del +5,6% rispetto al 2010. Le ore di formazione sono state 104.681 contro le 120.389 del 2011 (-13,0%) e le 94.230 del 2010 (+11,1%).

La principale attività formativa delle Scuole Edili, quest’anno sono i corsi di formazione professionale occupati, che raggiugono la prima posizione nella classifica per numero di corsi prendendo il posto dei corsi MICS 16 ore prima che dalla loro entrata in vigore ovvero dal 2009, anno di sperimentazione, ne detenevano il primato. I 2.860 corsi della formazione professionale occupati, che già nel 2011 erano aumentati del 107% rispetto al 2010, crescono nel 2012 di un ulteriore +14,9% e formano 34.273 allievi (+11,5% rispetto al 2011) rappresentativi del 32,7% del totale operai formati. Occorre precisare che da quest’ultima rilevazione all’interno dei corsi di formazione professionale occupati, oltre ai già presenti corsi MICS macchine sollevamento e MICS macchine movimento terra (1.013 corsi e 10.744 allievi formati; maggiori dettagli nel capitolo 2.1.3), sono stati rilevati anche i corsi per ponteggiatori, che facevano gruppo a se (nelle elaborazioni della serie storica questi corsi sono stati inseriti nella formazione professionale continua per avere un quadro omogeno) e tre nuove tipologie di corsi, quelli per posatori, per i perforatori piccolo e grande diametro ed i corsi per posa membrana bituminosa. Grossa valenza, come si nota nella tabella sottostante, li hanno

46

RAPPORTO FORMEDIL 2013


PARTE PRIMA

IL SISTEMA DELLE SCUOLE EDILI NEL 2012 1.072 corsi per ponteggiatori (+9,6% rispetto al 2011) che formano 15.710 allievi (+8,3% rispetto al 2011), pari al 45,8% del totale formazione professionale continua. Erano 680 corsi nel 2010 e nel 2011 erano aumentati a 978; gli allievi formati erano 10.427 nel 2010 e 14.510 nel 2011.

FORMAZIONE PROFESSIONALE OCCUPATI 2012- TABELLA DI DETTAGLIO Corsi

Ore formative

Numero

%

MICS macchine sollevamento

680

23,8

MICS macchine movimento terra

333

Ponteggiatori Posatori Perforatori piccolo e grande diametro Posa membrana bituminosa Altri non specificati Totale formazione professionale occupati

Numero

Allievi formati

%

Numero

%

10.121

17,5

7.173

20,9

11,6

5.223

9,0

3.571

10,4

1.072

37,5

14.902

25,8

15.710

45,8

35

1,2

816

1,4

664

1,9

157

5,5

7.126

12,3

1.890

5,5

2

0,1

78

0,1

19

0,1

581

20,3

19.498

33,8

5.246

15,3

2.860

100,0

57.764

100,0

34.273

100,0

Fonte: elaborazione CRESME su dati FORMEDIL

Anche i disoccupati nel settore edile investono in formazione tanto che i corsi per la formazione professionale disoccupati aumentano del +28,0% passando da 214 del 2011 a 274, e del +2,0% rispetto al numero degli allievi formati.

I corsi sulla sicurezza, come già detto a livello generale, riprendono quota e pur attestandosi con 2.778 corsi svolti (+5,1% rispetto al 2011) al secondo posto nella classifica per corsi, sono però i corsi più seguiti; gli allievi formati sono 41.724 (+10,4% rispetto al 2011) e rappresentano poco meno del 40% sul totale degli operai formati.

I corsi MICS 16 ore prima, dopo il boom del 2011 (rispetto al 2010: +23,8% il numero dei corsi e +98,1% il numero degli allievi), scendono al terzo posto sia per numero di corsi sia per numero di allievi formati. I 2.288 corsi svolti sono il 42,6% in meno rispetto a quelli erogati nel 2011, ma il calo ancora più notevole è sul numero di allievi formati; si passa da 32.179 allievi formati nel 2011 a 11.680 nel 2012 con un crollo del -63,7%.

Anche l’apprendistato subisce una flessione sia per numero dei corsi, ma soprattutto per numero di allievi formati; l’apprendistato professionalizzante, quarta tipologia nella classifica per numero di corsi del 2012, passa da 559 corsi e 6.461 allievi formati nel 2011 a 448 corsi e 4.906 allievi formati nel 2012 (-19,9% sul numero dei corsi e -24,1% sul numero degli allievi), mentre l’apprendistato diritto e dovere scende, rispetto al 2011, del -43,2% sul numero dei corsi e del -31,6% sul numero degli allievi tornando ai livelli del 2010.

In flessione anche il dato relativo ai corsi di specializzazione che tornano sia per numero di corsi che per numero di allievi ai livelli del 2010: i corsi di qualifica da 63 nel 2011 passano a 39 nel 2012 (-38,1% il numero dei corsi e -40,8% il

RAPPORTO FORMEDIL 2013

47


PARTE PRIMA

IL SISTEMA DELLE SCUOLE EDILI NEL 2012 numero degli allievi) ed i corsi triennali di qualifica da 92 nel 2011 a 87 nel 2012 (-5,4%% il numero dei corsi e -7,2% il numero degli allievi).

I corsi integrati rimangono gli stessi del 2011 (15 corsi erogati), mentre aumenta la presenza in aula tanto che il numero degli allievi formati passa da 152 nel 2011 a 284 nel 2012, con un incremento del +86,8%. Prosegue il trend di calo degli allievi per quanto riguarda i corsi di orientamento, infatti ai 57 corsi (-28,8% rispetto al 2011) hanno partecipato 356 allievi (-8,5% rispetto al 2011), meno della metà di quelli che si formavano nel 2010.

Gli altri corsi per operai aumentano del 17,1% passando da 497 nel 2011 a 587 nel 2012; sono corsi sempre più specialistici con un minor numero di ore (si passa da 26,6 ore per corso nel 2011 a 21,8 nel 2012) e un minor numero di allievi -10,5% rispetto al 2011 (si passa da 7.328 allievi nel 2011 a 6.559 nel 2012)

NUMERO DEI CORSI DESTINATI AGLI OPERAI PER TIPOLOGIA FORMATIVA NEL 2012 2.228

MICS - 16 ore prima Orientamento

57

Apprendistato diritto e dovere

84 39

Corsi di qualifica

87

Corsi triennali di qualifica

15

Corsi integrati

448

Apprendistato professionalizzante

274

Formazione professionale disoccupati

2.860

Formazione professionale occupati (continua)

2.778

Sicurezza/adempimenti 587

Altro 0

500

1.000

1.500

2.000

2.500

3.000

3.500

Fonte: elaborazione CRESME su dati FORMEDIL

2.1.2. I corsi per tecnici

I corsi per i tecnici continuano anche quest’anno ad aumentare; nel 2010 erano 1.196, nel 2011 erano 1.210 e nel 2012 sono stati 1.281 con un incremento del +5,9% sull’anno precedente. E anche le presenze ai corsi aumentano: si passa da 23.180 del 2011 a 23.967 con un incremento del +3,4%. Solamente le ore proseguono il loro trend di flessione con un decremento del -7,6% in linea con tutta l’attività formativa.

E’ la sicurezza la tipologia di corso che continua anche quest’anno a detenere il primato per numerosità sia in termini di numero corsi (596) sia in termini di allievi formati (12.333). Rispetto all’anno 2011 il numero dei corsi subisce una 48

RAPPORTO FORMEDIL 2013


PARTE PRIMA

IL SISTEMA DELLE SCUOLE EDILI NEL 2012 flessione del -3,7%, mentre gli allievi formati aumentano del +14,2%. Di conseguenza diminuisce il peso percentuale di questa tipologia sul totale dei corsi, si passa dal 51,2% del 2011 al 46,5%, mentre aumenta il peso sul numero totale dei tecnici formati: dal 46,6% del 2011 al 51,5% del 2012.

Come già visto per gli operai, anche nei corsi destinati ai tecnici, la formazione professionale occupati è in notevole crescita nel 2012; con 224 corsi (+11,4%) e 3.846 allievi formati (+36,0%) si conferma al secondo posto per numero di corsi ed al terzo per numero di allievi formati. Così come in crescita è la formazione professionale disoccupati che nei tre anni di analisi ha incrementato di 6 volte il numero di corsi passando dai 12 del 2010 ai 71 del 2012 e più che duplicato gli allievi formati che passano dai 181 del 2010 ai 307 del 2011 ai 391 allievi formati (+27,4% sul 2011).

Notevole l’incremento anche del numero di corsi relativi all’attività integrativa per geometri che da 142 del 2011 passano a 183 (+28,9 %), ma che perdono invece capacità attrattiva tanto che, pur rimando la seconda tipologia di corso più seguita, perdono nel 2012 il -9,3% di allievi (da 4.487 allievi del 2011 a 4.069 del 2012). Stessa dinamica che si può osservare nei dati relativi ai corsi per l’orientamento che aumentano in modo esponenziale la loro numerosità, tanto che si passa da 12 corsi nel 2011 a 44 nel 2012 (+266,7%), ma che perdono il -25,2% di presenze passando da 492 formati nel 2011 a 368 nel 2012.

L’apprendistato professionalizzante dopo un anno, il 2011, in cui questa tipologia aveva registrato un notevole aumento delle presenze in aula (+29,6% rispetto al 2010), nel 2012 torna a calare sia per quanto riguarda il numero dei corsi (-38,5% rispetto al 2011), sia per il numero degli allievi formati che scendono a 244 (-67,2% rispetto al 2011).

Per quanto riguarda i corsi per i diplomati occorre segnalare che nel 2012 i master di primo livello non sono partiti mentre i corsi professionali post diploma calano del -23,5% nel numero (da 47 nel 2011 a 36 nel 2012) e del -29,4% sulle presenze (da 728 allievi formati nel 2011 a 514). Opposto il discorso per i corsi per i laureati; ripartono i master di secondo livello, 2 corsi e 8 allievi formati, corsi professionali post laurea seppur in calo del -16,7% nel numero, hanno formato 73 tecnici laureati con un incremento del +14,1% rispetto al 2011.

I corsi accorpati nella tipologia altro sono, nel 2012, 79 esattamente come nel 2011, ma mentre le ore aumentano del +10%, gli allievi formati calano del -22,4%, e scende di anno in anno il peso percentuale che gli allievi che partecipano a questi corsi hanno all’interno dell’intera attività formativa erogata ai tecnici; si passa da una rappresentatività nel 2010 del 18,1%, all’11,7% nel 2011, per scendere al di sotto del 10% nel 2012.

Da segnalare la ripartenza dei corsi di apprendistato diritto e dovere (1 corso con 9 allievi).

RAPPORTO FORMEDIL 2013

49


PARTE PRIMA

IL SISTEMA DELLE SCUOLE EDILI NEL 2012 NUMERO DEI CORSI DESTINATI AI TECNICI PER TIPOLOGIA FORMATIVA NEL 2012 44

Orientamento 1

Apprendistato diritto e dovere

40

Apprendistato professionalizzante

183

Attività integrativa corsi (Geometri) 36

Corsi professionali post diploma Master primo livello

0

Corsi professionali post laurea

5

Master secondo livello

2 71

Formazione professionale disoccupati

224

Formazione professionale occupati (continua)

596

Sicurezza 79

Altro 0

100

200

300

400

500

600

700

Fonte: elaborazione CRESME su dati FORMEDIL

2.1.3. I corsi del progetto 16ore MICS

Il 2012 rappresenta l’anno di “stabilizzazione” del progetto 16 ore MICS. MICS è l’acronimo di “Moduli integrati per costruire in sicurezza” ed i corsi che fanno capo al progetto sono: 

MICS per la formazione base dei lavoratori (16 ore prima e formazione lavoratori occupati)

MICS per le attrezzature di lavoro (macchine movimento terra, sollevamento e stradali)

MICS per la formazione dei preposti e dei dirigenti

La sperimentazione del primo di questi corsi, MICS – 16 ore prima, è cominciata nel 2009, con l’obiettivo di migliorare la qualità professionale e la produttività del personale visto quanto disposto dal Decreto legislativo 9 aprile 2008 n. 81, ed è stata fatta propria dalle istituzioni nell’accordo Stato Regioni del 21 dicembre 2011 ed indicata come esperienza di riferimento per il settore delle costruzioni. E proprio nel 2011 attraverso accordi siglati da tutte le parti sociali del settore delle costruzioni (ANCE, FENEAL UIL, FILCA CISL, FILLEA CGIL, ANAEPA COSTRUZIONI, FIAE CASARTIGIANI, CLAAI, ANIEM CONFAPI, FEDERLAVORO E SERVIZI CONFCOPERATIVE, PSL-AGCI, ANCPL LEGA COOPERATIVE), che hanno riconosciuto al FORMEDIL il compito di portare a sistema e rendere qualitativamente omogenee e standardizzate le attività di formazione professionale, il progetto, con la piena attivazione di altre due tipologie di corso, MICS attrezzature di lavoro e MICS dirigenti e preposti, ha avuto un vero e proprio boom. Nel 2012, a seguito dell’Accordo Stato Regioni del dicembre 2012, è stata attivata una nuova linea di formazione per gli operai già occupati: MICS 16 ore occupati.

50

RAPPORTO FORMEDIL 2013


PARTE PRIMA

IL SISTEMA DELLE SCUOLE EDILI NEL 2012 I corsi MICS 16 ore prima, che si rivolgono maggiormente ad allievi “giovani” poiché erogano la formazione obbligatoria che presume l’ingresso regolare e per la prima volta nei cantieri edili, subiscono più degli altri la forte crisi occupazionale della fascia d’età tra i 15 ed ai 34 anni. Nonostante ciò i numeri dell’attività delle scuole edili sono di tutto riguardo. Nel quadriennio sono stati erogati 12.552 corsi, per un monte ore di 200.832 e ben 79.276 allievi formati.

I CORSI DEL PROGETTO 16 ORE MICS: 16 ORE PRIMA NEL QUADRIENNIO 2009-2012 5.000

4.349

4.500 622

4.000 3.500 3.000 2.500 2.000

630

2.138

819

381 482

1.500 1.000 500

3.039

3.026

795

1.846

595 734

882

847

611

782

664

863

999

Nord ovest

Nord est

Centro

Sud

0

2012

2011

2010

2009

Fonte: elaborazione CRESME su dati FORMEDIL

GLI ALLIEVI FORMATI COL PROGETTO 16 ORE MICS: 16 ORE PRIMA NEL QUADRIENNIO 2009-2012 40.000

33.848

35.000 2.577 30.000

3.039

25.000 20.000

16.176

15.000

3.222

10.000

3.697

5.000

2.138

18.188

11.064

3.830 3.985

5.132

2.051 2.389 3.113 3.511

Nord ovest

Nord est

4.125

0

2012

22.108

2011

4.907

4.095

5.466

5.068

Centro

Sud

2010

2009

Fonte: elaborazione CRESME su dati FORMEDIL

RAPPORTO FORMEDIL 2013

51


PARTE PRIMA

IL SISTEMA DELLE SCUOLE EDILI NEL 2012 CAMPAGNA FORMATIVA DI MASSA

Fonte: elaborazione CRESME su dati FORMEDIL

Questa campagna formativa di massa ha interessato, come si vede nella cartina, tutto il territorio nazionale. Il dato del Sud spicca rispetto alle altre aree geografiche in relazione alla convezione siglata i primi di marzo del 2010 tra La Regione Sicilia, Assessorato Regionale della famiglia, delle politiche sociali e del lavoro-Dipartimento Regionale Lavoro ed il FORMEDIL Sicilia in nome e per conto del nove Scuole Edili Territoriali per la realizzazione di corsi formazione 16 ore cantieri-lavoro; nel solo 2011 sono stati formati nelle scuole siciliane 20.203 allievi (più dell’80% del totale degli allievi del quadriennio di questa regione).

Nel Nord Ovest i corsi nel periodo 2009-2012 sono stati 3.026 e gli allievi formati 16.176, il 20,4% sul dato nazionale; la Lombardia con 7.7.02 allievi rappresenta quasi il 10% del dato nazionale, ma anche il Piemonte, con 5.180 allievi formati pari al 6,5% sul dato nazionale, raggiunge una peso notevole.

Le scuole del Nord Est hanno svolto, dal 2009 al 2012, 2.138 corsi a cui hanno partecipato 11.064 allievi pari al 14,0% sul dato nazionale. Quest’area geografica, dove maggiormente il peso della crisi del settore si è fatto sentire, nei quattro anni, è quella dove il numero delle presenze a questa tipologia di corsi è andato sempre di più diminuendo

52

RAPPORTO FORMEDIL 2013


PARTE PRIMA

IL SISTEMA DELLE SCUOLE EDILI NEL 2012 (-11,3% sul 2009, -23,3% sul 2010 e -14,1% sul 2011). E’ nel Veneto dove questo fenomeno è maggiormente accentuato, nel solo 2012 gli allievi formati sono il -55,0% rispetto al 2011, mentre in controtendenza i dati del 2012 relativi al Friuli Venezia Giulia (+24,0% di allievi formati rispetto al 2011) e l’Emilia Romagna con il +9,9% di presenze.

I CORSI 16 ORE MICS: 16 ORE PRIMA PER REGIONE E AREA TERRITORIALE NEL QUADRIENNIO 2009-2012 2009 Corsi

2010

Ore

Allievi

Corsi

260

4.160

1.598

21

336

Lombardia

323

Liguria

178

Nord ovest

Piemonte Valle d'Aosta

Trentino A. A.

2011

Ore

Allievi

Corsi

278

4.448

1.389

163

24

384

5.168

2.497

337

2.848

874

156

782 12.512

5.132

2012

Ore

Allievi

Corsi

238

3.808

1.194

220

229

12

192

96

5.392

1.836

313

5.008

2.496

671

256

795 12.720

4.125

Ore

TOTALE QUADRIENNIO Allievi

Corsi

Ore

Allievi

3.520

999

996

15.936

5.180

7

112

65

64

1.024

553

1.733

272

4.352

1.636

1.245

19.920

7.702

4.096

674

131

2.096

522

721

11.536

2.741

819 13.104

3.697

630 10.080

3.222

3.026

48.416 16.176

32

512

321

33

528

367

23

368

254

19

304

164

107

1.712

1.106

Veneto

235

3.760

1.152

208

3.328

837

180

2.880

777

88

1.408

350

711

11.376

3.116

Friuli V. G.

127

2.032

465

114

1.824

442

70

1.120

317

71

1.136

393

382

6.112

1.617

Emilia Romagna

270

4.320

1.573

256

4.096

1.467

209

3.344

1.041

203

3.248

1.144

938

15.008

5.225

Nord est

664 10.624

3.511

611

9.776

3.113

482

7.712

2.389

381

6.096

2.051

2.138

34.208 11.064

Toscana

357

5.712

1.605

340

5.440

1.372

320

5.120

1.473

246

3.936

935

1.263

20.208

5.385

Umbria

90

1.440

1.214

84

1.344

1.355

62

992

696

75

1.200

1.391

311

4.976

4.656

Marche

70

1.120

305

106

1.696

347

77

1.232

263

61

976

158

314

5.024

1.073

Lazio

208

3.328

1.746

189

3.024

1.180

166

2.656

930

120

1.920

715

683

10.928

4.571

Abruzzo

103

1.648

481

105

1.680

560

95

1.520

549

84

1.344

579

387

6.192

2.169

Molise

35

560

115

23

368

93

14

224

74

9

144

52

81

1.296

334

Centro

863 13.808

5.466

847 13.552

4.907

734 11.744

3.985

595

9.520

3.830

3.039

Campania

181

2.896

1.008

148

2.368

740

110

1.760

539

87

1.392

435

526

8.416

2.722

Puglia

192

3.072

956

191

3.056

836

124

1.984

641

101

1.616

565

608

9.728

2.998

Basilicata

60

960

114

50

800

164

45

720

152

45

720

144

200

3.200

574

Calabria

105

1.680

608

121

1.936

489

90

1.440

391

62

992

277

378

6.048

1.765

Sicilia

359

5.744

1.926

317

5.072

1.579

1.445 23.120 20.203

311

4.976

1.068

2.432

Sardegna

102

1.632

456

55

880

287

182

16

256

88

205

Sud

999 15.984

5.068

882 14.112

4.095

1.846 29.536 22.108

622

9.952

2.577

4.349

3.135 50.160 16.240

3.881 62.096 32.179

TOTALE

3.308 52.928 19.177

32

512

48.624 18.188

38.912 24.776 3.280

1.013

69.584 33.848

2.228 35.648 11.680 12.552 200.832 79.276

Fonte: elaborazione CRESME su dati FORMEDIL

Il Centro con 3.039 corsi e 18.188 allievi formati, pari al 22,9% sul dato nazionale, nel 2012, torna ad essere, dopo un 2011 “distorto” dall’esperienza siciliana, la prima area geografica per numero di presenze ai corsi. In quest’anno, infatti il calo dei formati è solamente del -3,9% rispetto al 2011. Notevole l’incremento degli allievi formati in Umbria (+99,9% rispetto al 2011) che supera di oltre 450 unità il dato della Toscana, ottenendo un dato cumulato per i quattro anni di 4.656 allievi formati, più del Lazio.

RAPPORTO FORMEDIL 2013

53


PARTE PRIMA

IL SISTEMA DELLE SCUOLE EDILI NEL 2012 VARIAZIONI % 16 ORE MICS: 16 ORE PRIMA NEL TRIENNIO Corsi 2010/2009 Piemonte Valle d'Aosta Lombardia Liguria

2011/2010

Allievi 2012/2011

2010/2009

2011/2010

2012/2011

6,9

-14,4

-7,6

-13,1

-14,0

-16,3

14,3

-50,0

-41,7

40,5

-58,1

-32,3

4,3

-7,1

-13,1

-26,5

-5,6

-5,6

-12,4

64,1

-48,8

-23,2

0,4

-22,6

Nord ovest

1,7

3,0

-23,1

-19,6

-10,4

-12,8

Trentino Alto Adige

3,1

-30,3

-17,4

14,3

-30,8

-35,4

Veneto

-11,5

-13,5

-51,1

-27,3

-7,2

-55,0

Friuli Venezia Giulia

-10,2

-38,6

1,4

-4,9

-28,3

24,0

Emilia Romagna

-5,2

-18,4

-2,9

-6,7

-29,0

9,9

Nord est

-8,0

-21,1

-21,0

-11,3

-23,3

-14,1

Toscana

-4,8

-5,9

-23,1

-14,5

7,4

-36,5

Umbria

-6,7

-26,2

21,0

11,6

-48,6

99,9

Marche

51,4

-27,4

-20,8

13,8

-24,2

-39,9

Lazio

-9,1

-12,2

-27,7

-32,4

-21,2

-23,1

Abruzzo

1,9

-9,5

-11,6

16,4

-2,0

5,5

Molise

-34,3

-39,1

-35,7

-19,1

-20,4

-29,7

Centro

-1,9

-13,3

-18,9

-10,2

-18,8

-3,9

-18,2

-25,7

-20,9

-26,6

-27,2

-19,3

-0,5

-35,1

-18,5

-12,6

-23,3

-11,9

-16,7

-10,0

0,0

43,9

-7,3

-5,3

Campania Puglia Basilicata Calabria

15,2

-25,6

-31,1

-19,6

-20,0

-29,2

Sicilia

-11,7

355,8

-78,5

-18,0

1.179,5

-94,7

Sardegna

-46,1

-41,8

-50,0

-37,1

-36,6

-51,6

Sud

-11,7

109,3

-66,3

-19,2

439,9

-88,3

Totali -5,2 23,8 Fonte: elaborazione CRESME su dati FORMEDIL

-42,6

-15,3

98,1

-63,7

Ai corsi MICS 16 ore prima, si aggiunge quest’anno, come detto, un’altra tipologia di corso destinata alla formazione di base, ovvero i MICS 16 ore occupati. Sono stati 492 corsi che hanno formato 8.336 operai occupati. In totale quindi, nel 2012, per la formazione base dei lavoratori del settore sono stati erogati 2.720 corsi di 43.439 ore che hanno formato alla sicurezza 20.016 lavoratori. Notevole l’attività delle scuole del Centro, con un totale corsi di 779 e 7.246 formati rappresentativi del 36,2% sul totale nazionale formazione di base. Nel Nord Est, grande impegno delle scuole nell’attività formativa per gli occupati; i corsi MICS 16 ore occupati superano per numero di allievi formati (3.091) quelli dei corsi MICS 16 ore prima (2.051). E tranne in Trentino Alto Adige, dove non sono stati rilevati corsi, in tutte le altre regioni dell’area si registra questo fenomeno, con il dato eclatante del Friuli Venezia Giulia dove la quota dei formati ai corsi MICS 16 ore occupati è del 78,9% sul totale formazione di base. Nel Nord Ovest i formati in questa tipologia di corsi, sono stati 4.237 allievi (pari al 21,2% sul totale nazionale formazione di base); di questi un terzo hanno frequentato i corsi MICS 16 ore occupati. Mentre al Sud questa quota scende ad un quarto: 814 su 3.391.

54

RAPPORTO FORMEDIL 2013


PARTE PRIMA

IL SISTEMA DELLE SCUOLE EDILI NEL 2012 I CORSI DEL PROGETTO 16 ORE MICS 2012: FORMAZIONE BASE LAVORATORI 16 ore prima

MICS 16 ore occupati

TOTALE FORMAZIONE BASE

220

3.520

Allievi formati 999

31

496

Allievi formati 363

251

4.016

7

112

65

0

0

0

7

112

65

Lombardia

272

4.352

1.636

14

224

231

286

4.576

1.867

Liguria

131

2.096

522

15

240

421

146

2.336

943

Nord ovest

630

10.080

3.222

60

960

1.015

690

11.040

4.237

Corsi Piemonte Valle d'Aosta

Ore

Corsi

Ore

Corsi

Ore

Allievi formati 1.362

Trentino A.A.

19

304

164

0

0

0

19

304

164

Veneto

88

1.408

350

38

608

397

126

2.016

747

Friuli V.G.

71

1.136

393

45

720

1.472

116

1.856

1.865

Emilia Romagna

203

3.248

1.144

103

1.648

1.222

306

4.896

2.366

Nord est

381

6.096

2.051

186

2.976

3.091

567

9.072

5.142

Toscana

246

3.936

935

93

1.452

1.268

339

5.388

2.203

Umbria

75

1.200

1.391

3

48

59

78

1.248

1.450

Marche

61

976

158

12

200

228

73

1.176

386

120

1.920

715

39

592

878

159

2.512

1.593

84

1.344

579

37

592

983

121

1.936

1.562

Lazio Abruzzo Molise

9

144

52

0

0

0

9

144

52

Centro

595

9.520

3.830

184

2.884

3.416

779

12.404

7.246

87

1.392

435

13

188

184

100

1.580

619

101

1.616

565

28

479

424

129

2.095

989

45

720

144

1

16

3

46

736

147

Campania Puglia Basilicata Calabria Sicilia Sardegna Sud

62

992

277

2

32

34

64

1.024

311

311

4.976

1.068

18

256

169

329

5.232

1.237

16

256

88

0

0

0

16

256

88

622

9.952

2.577

Totali 2.228 35.648 11.680 Fonte: elaborazione CRESME su dati FORMEDIL

62

971

814

684

10.923

3.391

492

7.791

8.336

2.720

43.439

20.016

Ma il progetto 16ore MICS, come già detto, riguarda anche la formazione di altre figure professionali, gli addetti alle attrezzature di lavoro (macchine edili e stradali). Nel 2012, al secondo anno di entrata in vigore, totalizzano 1.013 corsi, per un monte ore di 15.344 e 10.744 allievi. Il progetto MICS attrezzature di lavoro è stato riconosciuto, con nota del 14/12/12 dal Ministero del Lavoro come equipollente alla formazione prevista dall’Accordo Stato Regioni del febbraio 2012. Un successo del FORMEDIL e della sua strategia impegnata in un progetto unitario, modulare, nazionale per il settore delle costruzioni anche sulle attrezzature di lavoro per il cantiere edile e stradale.

I corsi per attrezzature di sollevamento con 680 corsi (+6,4% rispetto a 2011) e 7.137 allievi (+11,3% rispetto al 2011) che hanno ottenuto l’abilitazione scendono quest’anno al terzo posto nella classifica delle presenze ai corsi del progetto 16ore MICS; da notare che in Molise ed in Sardegna non sono ancora partiti. Tranne nel Nord Ovest dove il calo delle presenze a questi corsi è del -35,7% rispetto al 2011, ricordiamo che proprio nel 2011 in quest’area geografica era stato formato più del 65% degli allievi, nelle altre aree la partecipazione aumenta: nel Nord Est si passa

RAPPORTO FORMEDIL 2013

55


PARTE PRIMA

IL SISTEMA DELLE SCUOLE EDILI NEL 2012 da 1.191 allievi nel 2011 a 1.714 (+43,9%), nel Centro la variazione percentuale rispetto al 2011 è di oltre il 246% (si passa da 508 allievi del 2011 a 1.758) ed anche al Sud con 967 formati nel 2012 l’incremento è degno di nota: +93,8%.

Anche nei corsi macchine movimento terra la presenza aumenta del +2,3% (da 3.492 allievi nel 2011 a 3.571 nel 2012) nonostante il numero dei corsi sia in calo del -1,5% (da 338 nel 2011 a 333 nel 2012). In questo caso occorre segnalare che quest’anno in ben 4 regioni questi corsi non sono partiti, ovvero nelle Marche, in Molise, in Sicilia e in Sardegna. L’andamento del biennio è del tutto simile a quello dei corsi macchine sollevamento con il Nord Ovest, dove il numero dei formati cala del -38,2% rispetto al 2011 (si passa da 2.181 nel 2011 a 1.347 nel 2012) e le altre aree geografiche che invece ne incrementano il numero: nel Nord Est dove i formati nel 2012 sono 911 l’aumento sfiora il 90%, nel Centro gli 830 formati sono pari al +74,4% rispetto al 2011 e nel Sud si passa da 355 allievi nel 2011 a 483 (+36,1%).

I CORSI DEL PROGETTO 16 ORE MICS 2012: ATTREZZATURE DI LAVORO Attrezzature sollevamento

Macchine movimento terra

58

856

Allievi formati 649

12

192

70

1.048

Allievi formati 783

6

80

115

4

64

76

10

144

191

Lombardia

196

2.304

1.874

111

1.453

1.126

307

3.757

3.000

Liguria Nord ovest

10 270

160 3.400

96 2.734

1 128

18 1.727

11 1.347

11 398

178 5.127

107 4.081

Corsi Piemonte Valle d'Aosta

Trentino A.A. Veneto Friuli V.G.

Ore

Corsi

Ore

Allievi formati 134

TOTALE ATTREZZATURE DI LAVORO Corsi

Ore

1

17

15

2

34

28

3

51

43

43

1.174

484

25

966

304

68

2.140

788

9

124

87

4

64

57

13

188

144

86

1.256

1.128

46

698

522

132

1.954

1.650

Nord est

139

2.571

1.714

77

1.762

911

216

4.333

2.625

Toscana

66

1.044

647

18

238

234

84

1.282

881

Umbria

16

192

139

18

200

170

34

392

309

Emilia Romagna

Marche

6

78

96

0

0

0

6

78

96

Lazio

39

624

458

24

362

221

63

986

679

Abruzzo

34

456

418

17

208

205

51

664

623

Molise Centro

0 161

0 2.394

0 1.758

0 77

0 1.008

0 830

0 238

0 3.402

0 2.588

Campania

78

1.200

530

31

464

297

109

1.664

827

Puglia

18

316

346

7

160

73

25

476

419

Basilicata

5

80

40

1

16

7

6

96

47

Calabria

7

112

40

12

86

106

19

198

146

Sicilia

2

48

11

0

0

0

2

48

11

Sardegna Sud

0

0

0

0

0

0

0

0

0

110

1.756

967

51

726

483

161

2.482

1.450

333

5.223

3.571

1.013

15.344

10.744

Totali 680 10.121 7.173 Fonte: elaborazione CRESME su dati FORMEDIL

Infine, i corsi relativi alla formazione per la gestione della prevenzione e della sicurezza in cantiere e che si rivolgono alle figure dei preposti (caposquadra, capocantiere) e dei dirigenti (in base alle dimensione dell’azienda: direttore di 56

RAPPORTO FORMEDIL 2013


PARTE PRIMA

IL SISTEMA DELLE SCUOLE EDILI NEL 2012 cantiere, titolare d’impresa, tecnico d’impresa) che raggiungono, vista la specificità delle figure professionali ai quali sono rivolti, quote di partecipazione notevolmente più basse: 2.268 allievi formati.

L’85,4% di questi sono allievi formati nei corsi per preposti (1.937), in calo rispetto al 2011 del -6,8%. In tutte le regioni del Nord questi corsi sono partiti, ed è proprio in queste aree che si registra il più alto numero di presenze; nel Nord Est i 657 allievi formati rappresentano il 33,9% del totale nazionale preposti e nel Nord Ovest la loro quota è del 29,0%. Nel Centro, al 18,3%, c’è stato un calo del -22,7% sul numero delle presenze rispetto al 2011, questo perché nell’Umbria e nel Molise nel 2012 questi corsi non sono stati attivati. Nel Sud, oltre alla non partenza dei corsi in Basilicata e in Sardegna anche il dato della Calabria, -96,3% di allievi preposti formati rispetto al 2011, hanno concorso al calo del -19,4% sul numero dei corsi e del -3,7% sul numero dei formati.

Per quanto riguarda i corsi per i dirigenti , vista l’esiguità dei dati, ci limitiamo a segnalare che dei 331 allievi formati, il 65% era iscritto alle scuole del Nord; che nelle regioni del Centro, a parte la Toscana, questi corsi non sono ancora partiti e che anche nel Sud, la Basilicata, la Sicilia e la Sardegna non hanno dato via a questi corsi.

I CORSI DEL PROGETTO 16 ORE MICS 2012: DIRIGENTI E PREPOSTI Preposti Allievi formati Piemonte 5 96 74 Valle d'Aosta 9 112 162 Lombardia 25 400 280 Liguria 5 60 45 Nord ovest 44 668 561 Trentino A.A. 1 8 15 Veneto 13 136 153 Friuli V.G. 10 120 122 Emilia Romagna 22 296 367 Nord est 46 560 657 Toscana 11 96 140 Umbria 0 0 0 Marche 1 8 10 Lazio 12 244 121 Abruzzo 4 48 83 Molise 0 0 0 Centro 28 396 354 Campania 2 32 34 Puglia 19 296 249 Basilicata 0 0 0 Calabria 2 32 6 Sicilia 6 48 76 Sardegna 0 0 0 Sud 29 408 365 Totali 147 2.032 1.937 Fonte: elaborazione CRESME su dati FORMEDIL Corsi

Ore

Dirigenti Corsi 2 0 6 0 8 0 4 1 6 11 2 0 0 0 0 0 2 2 2 0 1 0 0 5 26

Ore 48 0 104 0 152 0 64 16 96 176 14 0 0 0 0 0 14 32 64 0 16 0 0 112 454

TOTALE Allievi formati 44 0 41 0 85 0 44 12 73 129 31 0 0 0 0 0 31 12 19 0 55 0 0 86 331

Corsi 7 9 31 5 52 1 17 11 28 57 13 0 1 12 4 0 30 4 21 0 3 6 0 34 173

Ore 144 112 504 60 820 8 200 136 392 736 110 0 8 244 48 0 410 64 360 0 48 48 0 520 2.486

RAPPORTO FORMEDIL 2013

Allievi formati 118 162 321 45 646 15 197 134 440 786 171 0 10 121 83 0 385 46 268 0 61 76 0 451 2.268

57


PARTE PRIMA

IL SISTEMA DELLE SCUOLE EDILI NEL 2012 Quindi, tirando le somme, il progetto strutturale 16ore MICS ha totalizzato, nel 2012, 3.906 corsi, 61.269 ore a cui hanno partecipato 33.028 allievi formati, pari al 25% degli allievi di tutta l’attività formativa. Con punte del 45,5% sul totale corsi e del 37,1% sul numero degli allievi nel Centro, e del 47,0% sul numero dei corsi nel Sud. Da segnalare inoltre che più del 20% degli allievi formati nel Nord hanno partecipato a questi corsi; nel Nord Ovest il 21,5% e nel Nord Est il 20,1%.

PERCENTUALE DEL PROGETTO 16 ORE MICS SUL TOTALE DELL'ATTIVITÀ FORMATIVA 2012 50% 40% 30% 20% 10% 0% Nord ovest

Nord est

Centro

Corsi

Sud

Ore

ITALIA Allievi

Fonte: elaborazione CRESME su dati FORMEDIL

I CORSI DEL PROGETTO 16 ORE MICS 2012 PER AREA TERRITORIALE 700

630

622

595

600 500

398

381

400

216

300 200

60

100

238

186

184

57

52

161 62

30

34

0 Nord ovest Nord est 16 ore prima MICS 16 ore occupati Fonte: elaborazione CRESME su dati FORMEDIL

Centro Sud Macchine sollevamento/movimento terra Preposti e dirigenti

GLI ALLIEVI FORMATI COL PROGETTO 16 ORE MICS 2012 PER AREA TERRITORIALE 5.000 4.000

4.081

3.830

3.222

3.091 2.625 2.051

3.000 2.000 1.000

1.015

3.416

2.588

2.577 1.450

646

786

385

814

451

0 Nord ovest Nord est 16 ore prima Macchine sollevamento/movimento terra Fonte: elaborazione CRESME su dati FORMEDIL

58

RAPPORTO FORMEDIL 2013

Centro MICS 16 ore occupati

Sud Preposti e dirigenti


PARTE PRIMA

IL SISTEMA DELLE SCUOLE EDILI NEL 2012 I CORSI DEL PROGETTO 16 ORE MICS NEL QUADRIENNIO 2009-2012* TOTALE MICS 2009 Corsi Piemonte

Ore

TOTALE MICS 2010

Allievi Corsi formati

Ore

TOTALE MICS 2011

Allievi Corsi formati

Ore

TOTALE PROGETTO MICS Allievi Allievi Corsi Ore formati formati

TOTALE MICS 2012i

Allievi Corsi formati

Ore

260

4.160

1.598

278

4.448

1.389

291

4.648

1.743

328

5.208

2.263

21

336

163

24

384

229

35

512

474

26

368

418

Lombardia

323

5.168

2.497

337

5.392

1.836

917 12.984

7.562

624

8.837

5.188

Liguria

178

2.848

874

156

2.496

671

923

162

2.574

1.095

Nord ovest

782 12.512

5.132

795 12.720

4.125

1.140 16.987

8.964

Valle d'Aosta

Trentino A.A.

275

4.504

1.518 22.648 10.702

32

512

321

33

528

367

23

368

254

23

363

222

Veneto

235

3.760

1.152

208

3.328

837

273

4.312

1.831

211

4.356

Friuli V.G.

127

2.032

465

114

1.824

442

79

1.244

440

140

Emilia Romagna

270

4.320

1.573

256

4.096

1.467

300

4.750

2.338

466

Nord est

664 10.624

3.511

611

9.776

3.113

675 10.674

Toscana

357

5.712

1.605

340

5.440

1.372

361

Umbria

90

1.440

1.214

84

1.344

1.355

Marche

70

1.120

305

106

1.696

Lazio

208

3.328

1.746

189

Abruzzo

103

1.648

481

Molise

35

560

115

Centro

863 13.808

Campania

181

Puglia

1.157 18.464 106

1.600

6.993 1.284

2.201 32.381 17.083 771 12.422

3.563

4.235 64.867 28.923 1.771

1.164

1.732

927 15.756

5.552

2.180

2.143

460

7.280

3.490

7.242

4.456

1.292 20.408

9.834

4.863

840 14.141

8.553

2.790 45.215 20.040

5.720

1.972

436

6.780

3.255

1.494 23.652

77

1.184

853

112

1.640

1.759

363

5.608

5.181

347

82

1.272

343

80

1.262

492

338

5.350

1.487

3.024

1.180

177

2.860

1.084

234

3.742

2.393

808 12.954

6.403

105

1.680

560

130

2.004

1.046

176

2.648

2.268

514

7.980

4.355

23

368

93

17

288

129

9

144

52

84

1.360

389

5.466

847 13.552

4.907

844 13.328

5.427

2.896

1.008

148

2.368

740

180

2.900

1.088

213

3.308

1.492

722 11.472

4.328

192

3.072

956

191

3.056

836

159

2.668

942

175

2.931

1.676

717 11.727

4.410

Basilicata

60

960

114

50

800

164

55

884

239

52

832

194

217

3.476

711

Calabria

105

1.680

608

121

1.936

489

125

2.036

634

86

1.270

518

437

6.922

2.249

Sicilia

359

5.744

1.926

317

5.072

1.579

1.457 23.280 20.347

337

5.328

1.324

Sardegna

102

1.632

456

55

880

287

16

256

88

Sud

999 15.984

5.068

882 14.112

4.095

2.009 32.296 23.454

879 13.925

5.292

3.135 50.160 16.240

5.046 78.946 44.446

Totali

3.308 52.928 19.177

33

528

204

1.047 16.216 10.219

111

8.204

3.601 56.904 26.019

2.470 39.424 25.176 206

3.296

1.035

4.769 76.317 37.909

3.906 61.269 33.028 15.395 243.303 112.891

Fonte: elaborazione CRESME su dati FORMEDIL * Nei totali per anno sono conteggiati i seguenti corsi:  per il 2009: “MICS – 16 ore prima”  per il 2010: “MICS – 16 ore prima”  per il 2011: “MICS – 16 ore prima”, “MICS Attrezzature sollevamento”, “MICS Macchine movimento terra”, “MICS – Preposti”, “MICS – Dirigenti”  per il 2012: “MICS – 16 ore prima”, “MICS Attrezzature sollevamento”, “MICS macchine movimento terra”, “MICS – 16 ore occupati”, “MICS – Preposti”, “MICS – Dirigenti”

Facendo una panoramica del progetto 16ore MICS dall’anno d’inizio della sua sperimentazione al 2012, i numeri sono ragguardevoli: 15.395 corsi svolti e 112.891 allievi formati. Si passa dai 19.177 allievi nel 2009 ai 33.028 nel 2012 con un incremento del +72,2%, che nel Nord Ovest è del +74,7%, nel Nord Est del +143,6%, nel Centro del +87,0% ed infine nel Sud del +4,4%. Il progetto strutturale 16ore MICS si qualifica così come la più grande campagna di formazione di massa al comportamento lavorativo sicuro di un settore industriale nel nostro paese.

RAPPORTO FORMEDIL 2013

59


PARTE PRIMA

IL SISTEMA DELLE SCUOLE EDILI NEL 2012 IL TOTALE DEI CORSI DEL PROGETTO 16 ORE MICS NEL QUADRIENNIO 2009-2012 6.000 5.000 4.000

1.000 0

879

3.601

1.140 2.790

1.047

2.009

795 782

840 675 611 664

844 847

882

863

999

Nord ovest

Nord est

Centro

Sud

3.000 2.000

4.769

4.235

1.518

2012

2011

2010

2009

Fonte: elaborazione CRESME su dati FORMEDIL

IL TOTALE DEGLI ALLIEVI FORMATI COL PROGETTO 16 ORE MICS NEL QUADRIENNIO 2009-2012 40.000 35.000 30.000 25.000 20.000 15.000 10.000 5.000 0

37.909

5.292

28.923

26.019

8.964

20.040

10.702

8.553

4.125 5.132 Nord ovest 2012

10.219

23.454

4.863 3.113 3.511

5.427 4.907 5.466

4.095 5.068

Nord est

Centro

Sud

2011

2010

2009

Fonte: elaborazione CRESME su dati FORMEDIL

2.2. La partecipazione

Nel 2012 hanno frequentato i corsi 132.126 allievi; la diminuzione delle presenze ai corsi è stata del -9,6% rispetto al 2011, anno, come già detto, di boom dell’attività formativa erogata dalle scuole edili con 146.207 allievi formati (+25,2% rispetto al 2010). Se però raffrontiamo i dati del 2012 con quelli relativi al 2009 (126.121 allievi formati), anno in cui ricordiamo c’è stato un cambiamento nell’ambito formativo in risposta alla crisi economia e del settore in particolare (partenza del progetto 16ore MICS) i dati sono positivi (+4,8% di allievi formati).

Dopo anni in cui nelle scuole del Nord Ovest si registrava la più alta presenza di allievi, nel 2012 è il Nord Est che raggiunge il primato di allievi formati. La distribuzione percentuale per area geografica infatti è la seguente: 31,5% Nord Ovest, 32,2% Nord Est, 20,9% il Centro e infine il Sud con il 15,4%. Il calo delle presenze si registra nelle scuole del Nord Ovest (-6,9% rispetto al 2011) ma soprattutto nel Sud dove, però, il -44,4% di allievi formati è causato dall’enorme crescita di presenze ai corsi nel 2011 frutto della convenzione siglata il 12 marzo 2010 tra la Regione Sicilia ed il FORMEDIL Sicilia per la formazione obbligatoria delle 16 ore. Aumentano le presenze, invece, nelle scuole 60

RAPPORTO FORMEDIL 2013


PARTE PRIMA

IL SISTEMA DELLE SCUOLE EDILI NEL 2012 del Nord Est dove i 42.566 allievi formati nel 2012 sono il 4,6% in più rispetto al 2011, ma soprattutto nelle scuole del Centro dove si passa da 24.270 allievi nel 2011 a 27.571 nel 2012 con un incremento del +13,6%.

ALLIEVI FORMATI NEL 2012 – COMPOSIZIONE % PER AREA TERRITORIALE Sud 15,4%

Nord ovest 31,5%

Centro 20,9% Nord est 32,2%

Fonte: elaborazione CRESME su dati FORMEDIL

ALLIEVI FORMATI NEL TRIENNIO 2010-2012 PER AREA TERRITORIALE

20.328

36.535 17.463

27.571

10.000

24.270

42.566

40.677

24.223

20.000

35.800

41.661

30.000

39.248

40.000

44.725

50.000

0 Nord ovest

Nord est 2010

Centro

Sud

2011

2012

Fonte: elaborazione CRESME su dati FORMEDIL

NUMERO MEDIO DI ALLIEVI FORMATI NEL TRIENNIO 2010-2012 PER AREA TERRITORIALE 16,0 14,0 12,0 10,0

11,5

11,6

11,2

12,0

12,7

13,6 11,0

11,5

8,0

12,4

12,0

10,9

10,2

6,0 4,0 2,0 0,0 Nord ovest

Nord est 2010

Centro 2011

Sud 2012

Fonte: elaborazione CRESME su dati FORMEDIL

Il numero medio di partecipanti ai corsi è pressoché stabile rispetto al 2011 (12 allievi per corso) a livello nazionale, ma mentre nelle scuole del Centro il dato è lo stesso del dato nazionale, nel Nord Est la media delle presenze è ben più

RAPPORTO FORMEDIL 2013

61


PARTE PRIMA

IL SISTEMA DELLE SCUOLE EDILI NEL 2012 alta (13,6 allievi per corso). Nelle scuole del Sud si torna ad avere un numero medio di allievi al disotto del dato nazionale (poco meno di 11 allievi per corso) situazione che nel 2011 aveva subito una controtendenza. E al disotto delle media nazionale si conferma anche nel 2012 il dato delle scuole del Nord Ovest (11,2 allievi per corso).

2.2.1. La presenza femminile

Nel 2012 hanno partecipato ai corsi 7.317 allievi femmine, pari al 5,5% sul totale degli allievi. La presenza femminile subisce un drastico ridimensionamento; si passa da 15.030 allievi femmine nel 2011 a 7.317 nel 2012 (-51,3%). Il calo di oltre la metà è dovuto essenzialmente al dato del Sud dove la variazione percentuale sul 2011, arriva al -84,4%; ricordiamo che l’andamento della formazione femminile segue quello dei corsi MICS - 16 ore prima e proprio quest’area geografica aveva, nel 2011, più di altre dimostrato questo “assioma” con la già citata convenzione del 12 marzo 2010 tra la Regione Sicilia ed il FORMEDIL Sicilia che aveva portato ed un’ incremento della presenza femminile di oltre il 3.000% rispetto al 2010. Nonostante ciò viene comunque superato il dato del 2009, definito l’anno del picco storico della presenza femminile (6.150 allievi femmine formate).

Come per gli allievi in totale anche la presenza femminile è più massiccia nel Nord Est, anche se le 2.581 allieve formate scendono rispetto al 2011 del -10,8%. In questa area territoriale infatti a fronte del dato dell’Emilia Romagna dove la quota rosa dei formati aumenta del +36,0% nel Veneto il crollo della presenza femminile raggiunge il -75,7% (da 1.048 allieve nel 2011 a 255 nel 2012). Consistente anche il calo nelle scuole del Nord Ovest dove si passa da 2.710 allieve nel 2011 a 2.192 nel 2012 (-19,1%) e nonostante la presenza femminile nelle scuole del Piemonte sia quasi raddoppiata (da 377 nel 2011 a 745 nel 2012) il dato della Liguria in calo quest’anno del -42,0% ha pesato molto sul totale dell’area geografica; nel 2011 questa regione aveva totalizzato un’ incremento del 150% rispetto al 2010. Mentre è nelle scuole del Centro che la presenza femminile si incrementa di oltre il +32% (da 922 del 2011 a 1.120 del 2012), con punte del +60,3% in Toscana e del 40% nelle Marche.

ALLIEVI FEMMINE NEL TRIENNIO 2010-2012 PER AREE TERRITORIALI 9.000 8.000 7.000 6.000 5.000 4.000 3.000 2.000 1.000 0

8.506

2.710 1.770

2.192

2.892 1.747

718

Nord ovest

Nord est 2010

Fonte: elaborazione CRESME su dati FORMEDIL

62

2.581

RAPPORTO FORMEDIL 2013

922

1.220

Centro 2011

1.324

1.283

Sud 2012


PARTE PRIMA

IL SISTEMA DELLE SCUOLE EDILI NEL 2012 ALLIEVI FEMMINE NEL TRIENNIO 2010-2012 OPERAI E TECNICI PER AREE TERRITORIALI Operai

Tecnici

Totale

2010

2011

2012

2010

2011

2012

2010

2011

2012

Nord Ovest

486

1.254

665

1.264

1.416

1.479

1.750

2.670

2.144

Nord Est

785

710

694

928

2.087

1.836

1.713

2.797

2.530

Centro

311

520

453

375

376

731

686

896

1.184

Sud

590

7.935

650

648

527

643

1.238

8.462

1.293

TOTALE 2.172 10.419 2.462 3.215 Fonte: elaborazione CRESME su dati FORMEDIL

4.406

4.689

5.387

14.825

7.151

Prendendo in considerazione solamente l’articolazione delle presenza femminile nei corsi per operai e in quelli per tecnici, un campione di dati più limitato di quello generale, la loro distribuzione che nel 2011 era stata fortemente influenzata dai corsi MICS 16 ore prima, nel 2012 torna da essere più in linea con la serie storica dell’attività formativa delle scuole edili; il 65,6% delle allieve formate sono tecnici. Ricordiamo che fino al 2010 la bilancia della quota rosa pendeva per i corsi per i tecnici, all’incirca erano il 60% delle formate, nel 2011 questa percentuale era scesa al 30%.

ALLIEVI FEMMINE NEL 2012 PER TIPOLOGIA CORSUALE NAZIONALE OPERAI MICS – 16 ore prima

Classifica

TECNICI

109

6

Orientamento

94

7

Apprendistato diritto e dovere

0

-

Corsi di qualifica

39

10

Corsi triennali di qualifica

46

Corsi integrati

Classifica 180

5

0

-

Apprendistato professionalizzante

51

8

Attività integrativa corsi (Geometri)

981

2

9

Corsi professionali post diploma

101

7

65

8

Master primo livello

0

-

Apprendistato professionalizzante

211

4

Corsi professionali post laurea

11

9

Formazione professionale disoccupati

288

2

Master secondo livello

4

10

Formazione professionale occupati (continua)

171

5

Formazione professionale disoccupati

131

6

1.163

1

Formazione professionale occupati (continua)

838

3

276

3

Sicurezza

2.070

1

322

4

Orientamento Apprendistato diritto e dovere

Sicurezza Altro

Altro TOTALE

2.462

TOTALE

4.689

Fonte: elaborazione CRESME su dati FORMEDIL

Analizzando i dati per tipologia di corso, quella più seguita rimane, per le donne, la formazione per la sicurezza (operai, tecnici). Il dato della presenza femminile negli operai cala del -30,8% rispetto al 2011, mentre quello delle allieve nei tecnici aumenta del 18,0% (si passa da 1.745 nel 2011 a 2.070 nel 2012). Tra i corsi per operai la formazione professionale disoccupati ha incrementato più degli altri la presenza femminile con oltre il 146% in più rispetto al 2011, raggiungendo il secondo posto nella classifica per numero di allieve formate. Anche la formazione professionale

RAPPORTO FORMEDIL 2013

63


PARTE PRIMA

IL SISTEMA DELLE SCUOLE EDILI NEL 2012 occupati con 171 allieve formate aumenta rispetto al 2011 del +31,5%. L’apprendistato professionalizzante, invece, seppur totalizzando una quota interessante di presenza femminile pari a 211, perde rispetto al 2011 il -28,7%. I corsi MICS 16 ore prima, passando da 6.655 allieve formate nel 2011 a 109 nel 2012 (-98,4%), scendono al 6° posto nella classifica. L’orientamento dopo il 2011 anni in cui avevamo registrato un -39,5% di presenze femminili rispetto al 2010, nel 2012 tornano a salire (+36,2%). Come tornano a salire, attestandosi ai livelli del 2010, anche i corsi integrati (+160,0%). In flessione rispetto al 2011 di oltre il -30%, le presenze ai corsi di qualifica e quelli di qualifica triennali, anche se il dato del 2010 viene abbondantemente superato per tutte e due le tipologie.

Per quanto riguarda i corsi per i tecnici è la formazione professionale occupati la tipologia corsuale che più degli altri incrementa la presenza femminile (+68,6%); mentre il dato della formazione professionale disoccupati è praticamente lo stesso del 2011 (-0,8%). E anche se nei corsi per l’apprendistato professionalizzante la richiesta femminile è comunque notevole (981 allievi formate) il dato rispetto al 2011 è in calo del -12,6%. In calo la presenza per tutte le altre tipologie di corso, con punte del -65.2% nei corsi di apprendistato professionalizzante, del -50% in quelli professionali post laurea, del -31,8% in quelli professionali post diploma e del -22,1% in quelli per l’ orientamento.

ALLIEVI FEMMINE NEL TRIENNIO 2010-2012 PER TIPOLOGIA CORSUALE NAZIONALE OPERAI

2010

2011

2012

MICS – 16 ore prima

162

6.655

109

Orientamento

114

69

94

0

0

0

0

66

0

Apprendistato professionalizzante

188

136

51

Corsi di qualifica

28

63

39

Attività integrativa corsi (Geometri)

333

1.122

981

Corsi triennali di qualifica

33

70

46

Corsi professionali post diploma

158

148

101

Corsi integrati

62

25

65

Master primo livello

0

6

0

Apprendistato professionalizzante

202

296

211

Corsi professionali post laurea

140

22

11

Formaz. professionale disoccupati

148

117

288

Master secondo livello

Formaz. professionale occupati (continua)

135

130

171

Formaz. professionale disoccupati

19

29

10

1.032

1.681

1.163

256

1.247

276

2.172 10.419

2.462

Apprendistato diritto e dovere

di cui: Ponteggiatori Sicurezza Altro TOTALE

TECNICI Orientamento Apprendistato diritto e dovere

Formaz. professionale occupati (continua) Sicurezza Altro TOTALE

2010

2011

2012

45

231

180

0

0

4

69

132

131

522

497

838

1.161

1.754

2.070

599

358

322

3.215

4.406

4.689

Fonte: elaborazione CRESME su dati FORMEDIL

2.2.2. La presenza degli stranieri

Nel 2012 gli allievi stranieri formati, sono stati 25.754, contro i 29.886 del 2011 (-13,8%). La diminuzione ben più alta di quella del totale degli allievi ha comportato la diminuzione del loro peso: erano il 23,0% dei formati nel 2010, nel 2011 sono passati al 20,4% e nel 2012 al 19,5%. Il 37,4% degli allievi stranieri ha frequentato le scuole del Nord Ovest, il 34,4% il Nord Est, il 25,9% il Centro e soltanto il 2,3% il Sud. Ed è proprio in questa area geografica dove la variazione

64

RAPPORTO FORMEDIL 2013


PARTE PRIMA

IL SISTEMA DELLE SCUOLE EDILI NEL 2012 rispetto al 2011 è più alta: si passa da 974 stranieri nel 2011 a 592 nel 2012 (-39,2%). Nel Nord Ovest il calo delle presenze è del -12,0%, nel Nord Est del -17,2% e nel Centro del -8,2%.

ALLIEVI STRANIERI NEL TRIENNIO 2010-2012 32.000 30.000 28.000 26.000 24.000 2010 Fonte: elaborazione CRESME su dati FORMEDIL

2011

2012

ALLIEVI STRANIERI NEL 2012 – COMPOSIZIONE %PER AREA TERRITORIALE Sud 2,3%

Nord ovest 37,4%

Centro 25,9%

Nord est 34,4%

Fonte: elaborazione CRESME su dati FORMEDIL

ALLIEVI STRANIERI NEL TRIENNIO 2010-2012 PER AREA TERRITORIALE 12.000

10.225

10.000

10.958

10.690

9.643

8.851

8.349

7.380

8.000

7.264

6.668

6.000 4.000 938

2.000

974

592

0 Nord ovest

Nord est 2010

Centro 2011

Sud 2012

Fonte: elaborazione CRESME su dati FORMEDIL

Analizzando i dati per tipologia corsuale si nota sempre una netta preponderanza di allievi stranieri operai (24.734) rispetto ai tecnici (729); nel 2010 la quota degli operai sul totale stranieri era del 97,6%, nel 2011 del 97,3% e nel 2012 si attesta al 97,1%.

RAPPORTO FORMEDIL 2013

65


PARTE PRIMA

IL SISTEMA DELLE SCUOLE EDILI NEL 2012 Tra i corsi per gli operai, come del resto per il totale degli allievi, sono i corsi sulla sicurezza i più seguiti dagli stranieri; sono 8.144 pari al 33% sul totale; il calo delle presenze rispetto al 2011 è solamente del -5,5%. Le altre tipologie di corso, ad eccezione dei corsi triennali di qualifica dove la presenza straniera aumenta del 3,0% rispetto al 2011, tornando ai livelli del 2010 hanno delle flessioni ben maggiori; ai corsi MICS – 16 ore prima, che rimangono comunque una realtà importante per gli stranieri operai, hanno partecipato 4.388 allievi con una flessione del -24,3% rispetto alle presenze del 2011.

Contrariamente a quanto analizzato a livello generale, i corsi di formazione professionale occupati, quest’anno scesi al 2° posto nella classifica delle presenze, hanno perso il -14,7% degli operai stranieri formati, mentre i corsi di formazione professionale disoccupati con oltre il -40% rispetto al dato del 2011, formano nel 2012 solamente 560 allievi stranieri. Per quanto riguarda i corsi di apprendistato, l’apprendistato diritto e dovere totalizza un -17,9% di presenze straniere rispetto al 2012 mentre l’apprendistato professionalizzante ne perde il -23,2%. Per i corsi di qualifica il calo è di circa il -30%, e per quelli di orientamento del -39,1%.

Da notare che a differenza del dato del totale allievi i corsi accorpati nella voce altro nel 2012 aumentano gli stranieri formati che passano da 1.182 nel 2011 a 1.365 (+15,5%). Incide, su questi dati, in modo evidente, la crisi del settore e la riduzione dell’occupazione in edilizia con una contrazione generale del numero assoluto di lavoratori stranieri presenti.

ALLIEVI STRANIERI IN FORMAZIONE PROFESSIONALE NEL 2012 PER TIPOLOGIA CORSUALE NAZIONALE OPERAI

Classifica

MICS - 16 ore prima Orientamento

4.338

3

TECNICI Orientamento

9

8

56

10

0

-

Apprendistato diritto e dovere

610

6

Apprendistato professionalizzante

24

5

Corsi di qualifica

142

9

Attività integrativa corsi (Geometri)

200

2

Corsi triennali di qualifica

308

8

Corsi professionali post diploma

12

7

17

11

Master primo livello

0

-

1.754

4

Corsi professionali post laurea

0

-

560

7

Master secondo livello

0

-

Formazione professionale occupati (continua)

7.440

2

Formazione professionale disoccupati

23

6

Sicurezza

8.144

1

Formazione professionale occupati (continua)

133

3

Altro

1.365

5

Sicurezza

277

1

51

4

Corsi integrati Apprendistato professionalizzante Formazione professionale disoccupati

Apprendistato diritto e dovere

Classifica

Altro TOTALE

24.734

TOTALE

729

Fonte: elaborazione CRESME su dati FORMEDIL

Per quanto riguarda i corsi per tecnici, vista comunque la presenza notevolmente inferiore, ci limitiamo a segnalare l’aumento importante delle presenze nella formazione professionale sia dei disoccupati (+155,6%) che degli occupati che passano da 69 nel 2011 a 133 nel 2012 (+92,8%). Ma la seconda tipologia di corso più richiesta dagli stranieri rimane anche quest’anno l’attività integrativa per geometri; sono stati formati 200 tecnici stranieri nel 2012 con un incremento del 72,4% rispetto al 2011 e di oltre il 500% rispetto al 2010 anno in cui erano solamente 31. 66

RAPPORTO FORMEDIL 2013


PARTE PRIMA

IL SISTEMA DELLE SCUOLE EDILI NEL 2012 ALLIEVI STRANIERI NEL TRIENNIO 2010-2012 PER TIPOLOGIA CORSUALE NAZIONALE OPERAI

2010

2011

2012

TECNICI

MICS – 16 ore prima

6.774

5.733

4.338

Orientamento

2011

21

2012

43

9

Orientamento

131

92

56

0

0

0

Apprendistato diritto e dovere

491

743

610

Apprendistato professionalizzante

20

34

24

Corsi di qualifica

125

202

142

Attività integrativa corsi (Geometri)

31

116

200

Corsi triennali di qualifica

308

299

308

Corsi professionali post diploma

26

16

12

Master primo livello

0

1

0

Corsi professionali post laurea

1

4

0

0

0

0

14

9

23

38

69

133

393

435

277

Corsi integrati

Apprendistato diritto e dovere

2010

4

18

17

Apprendistato professionalizzante

2.281

2.283

1.754

Formaz. professionale disoccupati

2.003

962

560

Formaz. professionale occupati (continua)

4.341

8.726

7.440

Formaz. professionale disoccupati

2.948

4.313

3.613

Formaz.professionale occupati (continua)

8.418

8.616

8.144

Sicurezza

1.165

1.182

1.365

Altro

26.041 28.856

24.734

di cui: Ponteggiatori Sicurezza Altro TOTALE

Master secondo livello

TOTALE

83

82

51

627

809

729

Fonte: elaborazione CRESME su dati FORMEDIL

2.2.3. Operai e tecnici

Nel 2012 si arresta la dinamica di crescita degli allievi operai, cominciata nel 2007, quando nei corsi si registrava la presenza di 70.000 operai, e proseguita fino al 2011 dove si era arrivati 120.389. Il decremento nell’ultimo anno è stato del -13,0%. Se, però, prendiamo in considerazione la rilevazione ISTAT sulle Forze Lavoro nella quale gli occupati in costruzione sono stimati nella media di 1.754.000 occupati, e che di questi, i dipendenti, sono stimati in 1.120.000, appare evidente che il ruolo formativo svolto dalla Scuole Edili sia assolutamente di rilievo. L’azione formativa del 2012 ha interessato circa il 7,5% (era il 7,9%) della forza lavoro totale del settore e all’11,8% della forza lavoro dipendente (era il 12,3% nel 2011).

La distribuzione territoriale degli operai che hanno partecipato ai corsi nel 2012, per via delle dinamiche del progetto 16ore MICS più volte analizzate nel rapporto, torna ad essere più in linea con la serie storica; il 2011, infatti, aveva visto un aumento “esagerato” del peso percentuale del Sud rispetto alle altre aree geografiche (con quasi 33 mila allievi formati pari al 27,2% sul totale nazionale), nel 2012 il Sud si attesta al 15,0%, il Nord Ovest, che da sempre detiene il primato di allievi operai formati, al 31,5%, il Nord Est al 30,0% ed infine il Centro con 23.525 operai al 22,5%. In termini assoluti, il decremento degli allievi operai non è generalizzato su tutto il territorio. Nel Sud, il calo di oltre la metà dei formati (-52,0% rispetto al 2011), è dovuto essenzialmente al crollo registrato nella regione Sicilia, dove si passa da 23.570 operai nel 2011 a 5.459 nel 2012 (-76,8%). Nel Nord Ovest, altra area dove il numero dei formati è in calo, nel 2011 erano 35.956 mentre nel 2012 scendono a 32.991 (-8,2%), tutte le regioni segnano variazioni negative rispetto al 2011, con la Liguria al -27,7%, la Lombardia al -4,9% il Piemonte al -4,5% tranne la Valle d’Aosta, che però ha un peso del tutto marginale sulla quota dell’area, al +4,5%. Nel Nord Est, al contrario, il numero degli operai è aumentato del +5,7%, si passa da 30.686 allievi nel 2011 a 32.447; le regioni che più hanno influenzato la dinamica di crescita sono l’Emilia

RAPPORTO FORMEDIL 2013

67


PARTE PRIMA

IL SISTEMA DELLE SCUOLE EDILI NEL 2012 Romagna che con 14.118 operai, pari quasi alla metà del totale dell’area territoriale, incrementa il dato del 2011 del +11,9% e il Friuli Venezia Giulia dove l’aumento è del +23,9%. In calo le altre due regioni: il Trentino Alto Adige -5,3% e il Veneto al -7,1%. Ma è nel Centro dove si registra l’aumento più significativo degli operai formati, si passa da poco meno di 21 mila allievi nel 2011 a 23.525 nel 2012 (+12,2%). Solamente due regioni in quest’area subiscono un calo delle presenze: le Marche (-20,8%) ed il Molise (-79,8%) mentre le altre ben più rappresentative a livello territoriale, per numero di formati, sono tutte in aumento. L’ Abruzzo è la regione dove l’aumento è stato più considerevole, registra un +36,9%, seguito dal Lazio al +32,6%, dall’ Umbria al +13,6% ed infine dalla Toscana al +9,8%.

ALLIEVI OPERAI E TECNICI NEL TRIENNIO 2010-2012 140.000 120.000 100.000 80.000 60.000 40.000 20.000 0 2010 Tecnici

2011 di cui stranieri Tecnici

2012 di cui stranieri Operai

Operai

Fonte: elaborazione CRESME su dati FORMEDIL

ALLIEVI OPERAI NEL 2012 – COMPOSIZIONE % PER AREA TERRITORIALE Sud 15,0%

Nord ovest 31,5%

Centro 22,5% Nord est 31,0%

Fonte: elaborazione CRESME su dati FORMEDIL

Nord ovest

Fonte: elaborazione CRESME su dati FORMEDIL

RAPPORTO FORMEDIL 2013

Centro 2011

15.718

32.771 13.446

23.525

20.976

20.546

Nord est 2010

68

32.447

30.686

28.978

32.991

35.956

40.000 35.000 30.000 25.000 20.000 15.000 10.000 5.000 0

31.260

ALLIEVI OPERAI NEL TRIENNIO 2010-2012 PER AREA TERRITORIALE

Sud 2012


PARTE PRIMA

IL SISTEMA DELLE SCUOLE EDILI NEL 2012 Nel 2012, contrariamente agli operai, la presenza dei tecnici aumenta; si passa da 23.180 allievi nel 2011 a 23.967 con un incremento del +3,4%. Continua a detenere il primato della frequentazione il Nord Est con il 38,6% seguito dal Nord Ovest al 32,7%, dal Sud al 16,0% ed infine dal Centro al 12,7%. In termini assoluti, tutte le aree geografiche aumentano il numero dei tecnici formati, ad eccezione del Nord Ovest dove la variazione rispetto al 2011 è del -3,3%, nonostante il Piemonte abbia fatto registrare un incremento molto significativo passando da 1.486 tecnici nel 2011 a 2.427 nel 2012 (+63,3%). Nel Nord Est, la situazione è diametralmente opposta, infatti a livello totale si registra un incremento del +1,1%, ma questo è dovuto solamente all’aumento delle presenze in Emilia Romagna, dove si passa da 5.277 tecnici nel 2011 a 7.389 nel 2012 (+40,0%). Le altre regioni dell’area sono tutte in calo: il Trentino Alto Adige -66,3%, il Veneto -83,6% ed il Friuli Venezia Giulia -0,2%. Nel Centro che segna un +9,8% di presenze di allievi tecnici rispetto al 2011, la situazione è più variegata con variazioni percentuali che vanno dal +63,0% del Lazio al -77,0% dell’Umbria.

Dati più omogenei si registrano nel Sud, dove l’incremento del 21,6% rispetto al 2011, il più alto a livello nazionale, è frutto dell’aumento della partecipazione dei tecnici ai corsi di quasi tutte le scuole; infatti con la sola eccezione della Sardegna dove si registra un numero di presenze in calo (-50,6%), nelle altre 5 regioni dell’area i dati sono positivi con punte del +774,2% in Calabria, dove si torna quasi ai livelli del 2010, ma anche del +74,4% in Basilicata.

ALLIEVI TECNICI NEL 2012 – COMPOSIZIONE % PER AREA TERRITORIALE Sud 16,0%

Nord ovest 32,7%

Centro 12,7%

Nord est 38,6%

Fonte: elaborazione CRESME su dati FORMEDIL

ALLIEVI TECNICI NEL TRIENNIO 2010-2012 PER AREA TERRITORIALE

3.829

3.148

3.560

3.046

2.000

2.773

2.932

4.000

6.256

7.830

8.094

6.000

7.229

8.000

9.262

9.165

10.000

0 Nord ovest

Nord est 2010

Centro 2011

Sud 2012

Fonte: elaborazione CRESME su dati FORMEDIL

RAPPORTO FORMEDIL 2013

69


PARTE PRIMA

IL SISTEMA DELLE SCUOLE EDILI NEL 2012 2.2.4. Inoccupati, occupati e disoccupati

Dopo il 2011, anno del boom di presenze degli allievi in formazione iniziale (+61,7% rispetto al 2010) frutto del progetto 16ore MICS, nel 2012 il loro numero ridiscende notevolmente: si passa dagli oltre 45 mila allievi del 2011 a 24.169 con un decremento del -46,4%. Le quote per area geografica ritornano più o meno in linea con la serie storica dell’attività formativa, anche se quest’anno è il Nord Est a detenere, per la prima volta, il primato di presenze per questa tipologia di allievi con il 34,0% sul totale allievi inoccupati, segue il Nord Ovest con il 29,0%, il Centro con il 22,9% ed infine il Sud con il 14,1%. Ed è proprio nel Nord Est dove si registra l’unica variazione positiva rispetto al 2011 (+52,5%); sono le regioni del Friuli Venezia Giulia (+77,2%) e dell’Emilia Romagna, dove l’aumento è addirittura del +84,5%, a decidere il dato territoriale. Nel Nord Ovest il calo degli allievi in formazione iniziale è del -33,1% e in tutte le regioni si registrano dati negativi con il picco massimo del -60,8% in Liguria. Nel Centro, dove il calo è del -15,7%, la situazione è più articolata: mentre nell’Umbria e nelle Marche il loro numero aumenta di oltre il +100%, nel Molise cala del -85,9%, nella Toscana del -47,2% e nel Lazio e in Abruzzo di oltre il -30%. Nel Sud che passa da 22.619 allievi in formazione iniziale nel 2011 a 3.404 nel 2012 (-85,0%), il calo è dovuto essenzialmente al crollo delle presenza di questi allievi nella regione Sicilia (-93,8%), ma decremento significativo si registra anche in Campania con il -56,3%. Mentre in Calabria la loro quota sale del +48,1% e in Puglia del +24,1%.

ALLIEVI IN FORMAZIONE INIZIALE NEL TRIENNIO 2010-2012 50.000

40.000

30.000

20.000 2010 Fonte: elaborazione CRESME su dati FORMEDIL

2011

2012

ALLIEVI IN FORMAZIONE INIZIALE NEL 2012 – COMPOSIZIONE % PER AREA TERRITORIALI Sud 14,1%

Nord ovest 29,0%

Centro 22,9% Nord est 34,0%

Fonte: elaborazione CRESME su dati FORMEDIL

70

RAPPORTO FORMEDIL 2013


PARTE PRIMA

IL SISTEMA DELLE SCUOLE EDILI NEL 2012 ALLIEVI IN FORMAZIONE INIZIALE NEL TRIENNIO 2010-2012 PER AREA TERRITORIALE 22.619

24.000 20.000 16.000 12.000 8.000

10.477 7.827

7.010

8.228

6.812

5.397

6.894

6.558

5.527

6.325 3.404

4.000 0 Nord ovest

Nord est 2010

Centro 2011

Sud 2012

Fonte: elaborazione CRESME su dati FORMEDIL

Anche la presenza degli allievi disoccupati, cala nel 2012, ma in modo meno drastico rispetto a quelli in formazione iniziale; si passa da 6.996 allievi nel 2011 a 5.614 nel 2012 (-19,8%). Da notare come comunque la loro presenza sia in crescita del +4,6% rispetto al dato del 2010. La quota più alta delle presenze si registra nel Nord Ovest, che arriva quest’anno a pesare il 52,5% rispetto al dato nazionale (era il 27,2% nel 2010 ed il 29,8% nel 2011). Segue il Sud al 20,2%, il Nord Est al 14,0% (era il 32,4% nel 2011 e il 24,7% nel 2011) ed infine il Centro al 13,3%.

In termini assoluti, a parte il Nord Ovest che incrementa il numero dei disoccupati del +41,3%, da notare il dato della Lombardia che incrementa gli iscritti disoccupati di oltre il +440%, le altre aree geografiche registrano tutte valori in calo rispetto al 2011. E’ nel Nord Est dove il calo si fa più sostenuto (-54,4%) con tutte le regioni che subiscono un decremento: il Veneto con il -75,6%, il Friuli Venezia Giulia con il -34,5% e l’Emilia Romagna con il -32,0%. Nel Centro, invece, dove si passa da 789 allievi disoccupati del 2011 a 744 nel 2012 (-5,7%), alcune regioni sono in aumento, con punte del +117,2% nelle Marche, mentre nel Lazio e nell’Umbria il calo è di oltre il -50% rispetto al 2011.

Anche nel Sud (-52,6% rispetto al 2011) la situazione delle regioni è molto articolata; da notare il dato positivo della Campania con il +285,3% e quello dello Calabria con oltre il +500% rispetto al 2011, ma anche il dato negativo della Sicilia al -95,1%.

ALLIEVI DISOCCUPATI NEL TRIENNIO 2010-2012 8.000 7.000 6.000 5.000 4.000 2010 Fonte: elaborazione CRESME su dati FORMEDIL

2011

2012

RAPPORTO FORMEDIL 2013

71


PARTE PRIMA

IL SISTEMA DELLE SCUOLE EDILI NEL 2012 ALLIEVI DISOCCUPATI NEL 2012 – COMPOSIZIONE % PER AREA TERRITORIALE Sud 20,2%

Nord ovest 52,5%

Centro 13,3% Nord est 14,0%

Fonte: elaborazione CRESME su dati FORMEDIL

ALLIEVI DISOCCUPATI NEL TRIENNIO 2010-2012 PER AREA TERRITORIALE 3.500 3.000 2.948

2.500

2.393

2.000

2.087

1.500 1.000

1.737

1.460

1.727

1.685 1.135 787

500

485

789

744

0 Nord ovest

Nord est 2010

Centro 2011

Sud 2012

Fonte: elaborazione CRESME su dati FORMEDIL

Nei precedenti capitoli, abbiamo definito il 2012 come l’anno della formazione professionale degli occupati. Tale tipologia di utenza è fortemente presente in tutte le aree geografiche ad eccezione del Nord Ovest. A livello nazionale questi passano da 94.160 nel 2011 a 102.343 nel 2012 registrando quindi un +8,7%. Dopo tre anni in cui il loro peso sul totale degli allievi era costantemente sceso (si passa dal 72,1% nel 2009 al 71,5% nel 2010 al 64,4% nel 2011) nel 2012 tornano ad essere il 77,5% dei formati. Come nel 2011, anche nel 2012 è il Nord Est a detenerne il primato con il 32,8%, segue il Nord Ovest con il 31,0%, il Centro con il 20,8% ed il Sud con il 15,4%. Ma è proprio nel Sud, ultimo in questa classifica, che più delle altre aree geografiche ne aumenta il numero: si passa da 11.523 allievi occupati nel 2011 a 15.789 nel 2012 con un incremento del 37,0%; tranne in Calabria ed in Sardegna che registrano una variazione negativa di circa il -50%, le altre regioni dell’area ne incrementano il numero, in Sicilia si passa da 2.370 allievi occupati nel 2011 a 5.377 nel 2012 (+126,9%). Anche nel Centro l’incremento di questa tipologia di allievi è notevole (+25,9%), con il picco massimo che si raggiunge nel Lazio, dove si passa da 1.167 occupati nel 2011 a 3.487 nel 2012 pari al +198,8%,. Nel Nord Italia invece la loro presenza rimane pressoché stazionaria: nel Nord Ovest il calo, seppur minimo è del -1,4%, mentre nel Nord Est il numero degli occupati è lo stesso del 2011. E’ la Lombardia con il -4,1% degli occupati rispetto al 2011 che più incide sul dato del Nord Ovest, mentre nel Nord Est a fronte del calo del -16,8% del Veneto si registra un aumento del +12,6% nell’Emilia Romagna. 72

RAPPORTO FORMEDIL 2013


PARTE PRIMA

IL SISTEMA DELLE SCUOLE EDILI NEL 2012 ALLIEVI OCCUPATI NEL TRIENNIO 2010-2012 105.000 100.000 95.000 90.000 85.000 80.000 75.000 2010 Fonte: elaborazione CRESME su dati FORMEDIL

2011

2012

ALLIEVI OCCUPATI NEL 2012 – COMPOSIZIONE % PER AREA TERRITORIALE Sud 15,4%

Nord ovest 31,0%

Centro 20,8% Nord est 32,8%

Fonte: elaborazione CRESME su dati FORMEDIL

ALLIEVI OCCUPATI NEL TRIENNIO 2010-2012 PER AREA TERRITORIALE

0 Nord ovest

Nord est 2010

Centro 2011

15.789

11.523

9.453

5.000

21.300

10.000

16.923

33.551

33.553

16.844

15.000

27.251

20.000

29.961

25.000

32.161

30.000

31.703

35.000

Sud 2012

Fonte: elaborazione CRESME su dati FORMEDIL

L’analisi della dinamica del numero di allievi formati per tipologia di allievo, consente, in un quadro complessivo di aumento, alcune considerazioni più generali: 1. il 2012, l’anno più nero della crisi del settore, a fronte di un calo occupazionale nelle costruzioni di oltre il -5%, l’offerta formativa si è contraddistinta nella valorizzazione della forza lavoro; 2. a fronte del calo degli allievi formati del -9,6% rispetto al 2011, c’è da evidenziare l’incremento del +8,7% degli allievi occupati; 3. le imprese hanno preferito investire, il tempo “libero” degli occupati nella loro formazione professionale; il 2012, verrà ricordato dalle scuole edili come l’anno dei corsi relativi alla formazione professionale occupati, che tra quelli

RAPPORTO FORMEDIL 2013

73


PARTE PRIMA

IL SISTEMA DELLE SCUOLE EDILI NEL 2012 erogati agli operai e quelli per i tecnici, crescono +14,6% e formano 38.119 allievi (+13,6% rispetto al 2011) rappresentativi del 29,6% del totale operai e tecnici formati 4. ricordiamo anche quest’anno la maturità dell’offerta formativa legata alla sicurezza, che prosegue nel trend di crescita iniziato nel 2010, si nota infatti, come il numero degli allievi occupati cresca in modo omogeneo su quasi tutte le regioni italiane.

ALLIEVI OCCUPATI, INOCCUPATI E DISOCCUPATI Nord Ovest 2010

2011

In formazione iniziale 19,9%

2012

In formazione iniziale 23,4%

Disoccupati 3,7%

In formazione iniziale 16,8% Disoccupati 4,7%

Occupati 71,9%

Occupati 76,3%

Disoccupati 7,1%

Occupati 76,1%

Nord Est 2010

2011

In formazione iniziale 19,0%

In formazione iniziale 13,3%

Disoccupati 4,9%

Occupati 76,1%

2012 In formazione iniziale 19,3%

Disoccupati 4,2%

Disoccupati 1,8%

Occupati 78,8%

Occupati 82,5%

Centro 2010

2011

In formazione iniziale 20,0%

In formazione iniziale 27,0%

In formazione iniziale 28,5% Disoccupati 2,0%

Occupati 69,5%

2012

Disoccupati 3,3%

Occupati 69,7%

Disoccupati 2,7%

Occupati 77,3%

Sud 2010

2011

In formazione iniziale 36,2% Occupati 31,5% Occupati 54,1%

Disoccupati 9,6%

Disoccupati 6,5%

Fonte: elaborazione CRESME su dati FORMEDIL

74

RAPPORTO FORMEDIL 2013

2012 In formazione iniziale 16,7%

In formazione iniziale 61,9%

Disoccupati 5,6% Occupati 77,7%


PARTE PRIMA

IL SISTEMA DELLE SCUOLE EDILI NEL 2012 2.3. La formazione per la sicurezza Nel 2011 sono stati realizzati dal sistema delle scuole edili 3.655 corsi di formazione specifici per la sicurezzaadempimenti agli obblighi formativi, pari al 33,2% sul numero totale dei corsi erogati dalle scuole edili esattamente come nel 2010. Va ricordato che dal 2009, i corsi per ponteggiatori sono stati inseriti nella formazione professionale, mentre negli anni passati erano conteggiati tra la formazione per la sicurezza. Va altresì precisato che i 3.655 corsi, ai quali facciamo qui riferimento, sono afferenti all’insieme dei corsi per la sicurezza per operai, per tecnici e per la rappresentanza sindacale. Nelle tabelle di dettaglio per tipologia di corso, abbiamo eliminato i corsi relativi al progetto 16 ore MICS trattati ampiamente nei precedenti capitoli. Contrariamente a quanto accade per i corsi di formazione professionale, i corsi per la sicurezza nel 2012 aumentano del 5,1% rispetto al 2011. Trend di aumento che era partito già nel 2011 anno in cui i 3.476 avevano registrato un +1,3% sul dato del 2010. I dati positivi sono da attribuire essenzialmente alla partenza dei corsi del progetto 16 ore MICS; dal 2011 dei corsi per la sicurezza ai preposti ed ai dirigenti e dal 2012 dei corsi MICS 16 ore occupati.

CORSO CON SPECIFICA SULLA SICUREZZA (ADEMPIMENTI NORMATIVI) 2009 Numero corsi Piemonte Valle d'Aosta Lombardia Liguria Nord ovest

840

di cui sicurezza

2010 % sicurezza

257

30,6

Numero corsi

2011

di cui % sicurezza sicurezza

768

273

35,5

Numero corsi 796

2012

di cui % sicurezza sicurezza 202

25,4

Numero corsi 798

di cui % sicurezza sicurezza 197

24,7

58

27

46,6

64

31

48,4

102

26

25,5

75

42

56,0

1.898

419

22,1

2.016

470

23,3

2.138

371

17,4

2.165

502

23,2

562

156

27,8

572

147

25,7

822

264

32,1

672

137

20,4

3.358

859

25,6

3.420

921

26,9

3.858

863

22,4

3.710

878

23,7

Trentino A.A.

242

43

17,8

306

156

51,0

299

139

46,5

280

169

60,4

Veneto

926

402

43,4

829

372

44,9

973

377

38,7

832

398

47,8

Friuli V.G.

463

128

27,6

551

173

31,4

552

179

32,4

542

227

41,9

Emilia Romagna

1.402

628

44,8

1.297

568

43,8

1.367

656

48,0

1.482

589

39,7

Nord est

3.033

1.201

39,6

2.983

1.269

42,5

3.191

1.351

42,3

3.136

1.383

44,1

Toscana

908

311

34,3

883

366

41,4

913

364

39,9

942

372

39,5

Umbria

131

6

4,6

245

38

15,5

211

54

25,6

215

63

29,3

Marche

248

133

53,6

211

55

26,1

223

73

32,7

201

68

33,8

Lazio

433

170

39,3

467

149

31,9

341

49

14,4

464

100

21,6

Abruzzo

274

140

51,1

307

161

52,4

363

156

43,0

464

187

40,3

Molise

143

99

69,2

99

70

70,7

60

43

71,7

16

6

37,5

Centro

2.137

859

40,2

2.212

839

37,9

2.111

739

35,0

2.302

796

34,6

Campania

394

76

19,3

317

68

21,5

383

116

30,3

403

146

36,2

Puglia

603

281

46,6

499

189

37,9

442

148

33,5

548

201

36,7

Basilicata

111

37

33,3

99

29

29,3

113

37

32,7

101

32

31,7

Calabria

212

72

34,0

264

24

9,1

206

75

36,4

139

45

32,4

Sicilia

547

94

17,2

437

61

14,0

1.722

118

6,9

625

154

24,6

Sardegna

238

72

30,3

104

31

29,8

80

29

36,3

55

20

36,4

2.105

632

30,0

1.720

402

23,4

2.946

523

17,8

1.871

598

32,0

10.633

3.551

33,4

10.335

3.431

33,2

12.106

3.476

28,7

11.019

3.655

33,2

Sud TOTALE

Fonte: elaborazione CRESME su dati FORMEDIL

RAPPORTO FORMEDIL 2013

75


PARTE PRIMA

IL SISTEMA DELLE SCUOLE EDILI NEL 2012 A differenza, però di quanto successo nel 2011 dove i dati territoriali erano molto articolati, nel 2012 l’incremento del numero dei corsi è diffuso su tutte le aree geografiche. Rimane il Nord Est l’ area in cui si è tenuto il maggior numero di corsi sulla sicurezza: i 1.138 corsi del 2012, pari al 37,8% del dato nazionale, aumentano del +2,4% rispetto al 2011.

Nel Nord Ovest gli 878 corsi, pari al 24,0% del totale sicurezza, crescono del +1,7% rispetto al 2011, e nel Centro, dove il numero dei corsi negli gli ultimi due anni era stato in diminuzione (-2,3% rispetto al 2009, -11,9% rispetto al 2010), nel 2012 torna a salire del +7,7%, con un picco del +104,1% nel Lazio.

Ma è nel Sud che nel 2012 si registra l’aumento dei corsi più significativo: +14,3%. Anche se quest’area territoriale continua ad avere un peso “piccolo” sulle altre, infatti i 598 corsi sulla sicurezza sono rappresentativi del 16,4% del dato nazionale.

CORSO CON SPECIFICA SULLA SICUREZZA (ADEMPIMENTI NORMATIVI): VARIAZIONE % NUMERO CORSI NEL TRIENNIO 2010/2009 Piemonte

2011/2010

2012/2011

6,2

-26,0

-2,5

Valle d'Aosta

14,8

-16,1

61,5

Lombardia

12,2

-21,1

35,3

Liguria

-5,8

79,6

-48,1

7,2

-6,3

1,7

262,8

-10,9

21,6

Veneto

-7,5

1,3

5,6

Friuli V.G.

35,2

3,5

26,8

Emilia Romagna

-9,6

15,5

-10,2

Nord est

5,7

6,5

2,4

Toscana

17,7

-0,5

2,2

Umbria

533,3

42,1

16,7

Marche

-58,6

32,7

-6,8

Lazio

-12,4

-67,1

104,1

Abruzzo

15,0

-3,1

19,9

Molise

-29,3

-38,6

-86,0

Centro

-2,3

-11,9

7,7

Campania

-10,5

70,6

25,9

Puglia

-32,7

-21,7

35,8

Basilicata

-21,6

27,6

-13,5

Calabria

-66,7

212,5

-40,0

Sicilia

-35,1

93,4

30,5

Sardegna

-56,9

-6,5

-31,0

Sud

-36,4

30,1

14,3

1,3

5,1

Nord ovest Trentino A.A.

TOTALE -3,4 Fonte: elaborazione CRESME su dati FORMEDIL

76

RAPPORTO FORMEDIL 2013


PARTE PRIMA

IL SISTEMA DELLE SCUOLE EDILI NEL 2012 LA FORMAZIONE PER LA SICUREZZA (ADEMPIMENTI NORMATIVI) NEL 2012- COMPOSIZIONE % PER AREA TERRITORIALE Sud 16,4%

Nord ovest 24,0%

Centro 21,8% Nord est 37,8%

Fonte: elaborazione CRESME su dati FORMEDIL

LA FORMAZIONE PER LA SICUREZZA (ADEMPIMENTI NORMATIVI) NEL QUADRIENNIO 2009-2012 PER AREA TERRITORIALE

200

598

523

402

400

632

796

739

859

839

1.383

878

863

600

921

800

859

1.000

1.351

1.201

1.200

1.269

1.400

0 Nord ovest

Nord est

2009

2010

Centro 2011

Sud 2012

Fonte: elaborazione CRESME su dati FORMEDIL

LA FORMAZIONE PER LA SICUREZZA (ADEMPIMENTI NORMATIVI) NEL QUADRIENNIO 2009-2012 14.000 12.000 10.000

12.106 10.633

11.019

10.335

8.000 6.000 4.000 3.551

2.000

3.655

3.476

3.431

0 2009

2010 Corsi

2011

2012

di cui sicurezza

Fonte: elaborazione CRESME su dati FORMEDIL

Nel 2012, anche il monte ore erogato dalle Scuole Edili per corsi sulla sicurezza aumenta del +10,8%, si passa da 48.470 del 2011 alle 53.692 del 2012. Sale quindi la durata dei corsi che nel 2011 era scesa notevolmente ad una media di 13,9 ore per corso, nel 2012 in media ogni corso per la sicurezza dura 14,7 ore (era 14,3 nel 2009).

RAPPORTO FORMEDIL 2013

77


PARTE PRIMA

IL SISTEMA DELLE SCUOLE EDILI NEL 2012 Ma sono soprattutto gli allievi ad aumentare; si passa da 50.799 formati nel 2011 a 57.535 nel 2012 (+13,3%). Il loro peso percentuale sul totale degli allievi, pari al 43,5%, dopo il 2011 anno in cui la bilancia si era spostata sui corsi di formazione professionale, torna ad essere in linea con i dati precedenti: nel 2009 era il 43,9% dei formati, nel 2010 era il 43,3% e nel 2011 era scesa al 34,7%. E se però nel 2012 i corsi sulla sicurezza sono in crescita su tutte le aree geografiche, per quanto riguarda gli allievi la situazione è più complessa. Nel Nord Ovest questi calano del -5,6% rispetto al 2011, calo attribuibile al minor numero di allievi formati dalle scuole Liguri che scendono del -55,5%. Nelle scuole del Nord Est, dove vengono formati il 37,5% degli allievi italiani, l’aumento del +11,5% delle presenze ai corsi è generalizzato su tutte le regioni. Nel Centro i 13.179 allievi formati sono il 24,7% in più del 2011 ed anche in questo caso da notare il dato delle scuole del Lazio con un +162,7% sul 2011. Nel Sud l’incremento del +14,3% del numero di corsi ha comportato un incremento delle presenze del +39,4%; si passa da 6.822 allievi formati nel 2011 a 9.508.

LA FORMAZIONE PER LA SICUREZZA (ADEMPIMENTI NORMATIVI) NEL QUADRIENNIO 2009-2012– ALLIEVI FORMATI 2009 Piemonte

12.320

Valle d'Aosta Lombardia Liguria

di cui sicurezza 5.332

2010 9.513

di cui sicurezza 4.622

2011 9.794

di cui sicurezza 3.089

2012 10.443

di cui sicurezza 3.333

918

449

930

516

1.140

419

1.191

744

23.344

6.821

22.422

6.433

24.808

4.940

23.072

6.714

6.846

2.720

6.383

2.825

8.983

5.635

6.955

2.508

Nord ovest

43.428

15.322

39.248

14.396

44.725

14.083

41.661

13.299

Trentino A.A. Veneto

3.157 10.567

374 5.631

4.615 7.833

2.430 4.500

4.334 11.871

1.770 4.841

3.972 9.256

2.460 4.898

4.876

2.066

5.706

2.213

6.249

2.519

7.434

3.827

Friuli V.G. Emilia Romagna

18.048

9.775

17.646

8.687

18.223

10.197

21.904

10.364

Nord est

36.648

17.846

35.800

17.830

40.677

19.327

42.566

21.549

Toscana

9.374

4.761

9.047

5.115

9.272

4.452

10.480

5.762

Umbria

1.838

150

3.158

478

2.658

847

2.894

822

Marche

2.595

1.552

2.255

1.165

3.326

1.600

2.561

1.164

Lazio

4.383

1.844

4.048

1.305

3.633

600

4.977

1.576

Abruzzo

3.958

3.050

4.412

3.205

4.837

2.668

6.500

3.756

Molise

1.986

1.672

1.303

1.079

544

400

159

99

Centro

24.134

13.029

24.223

12.347

24.270

10.567

27.571

13.179

4.777 7.057

1.769 3.783

3.616 5.263

1.403 2.262

4.023 4.668

1.725 1.851

4.316 6.250

2.242 2.698

Campania Puglia Basilicata

818

313

965

376

984

408

1.199

531

Calabria

2.436

1.073

2.934

325

1.458

572

1.143

571

Sicilia

4.698

1.300

3.568

1.063

24.437

1.732

6.727

3.099

Sardegna

2.125

985

1.117

577

965

534

693

367

21.911

9.223

17.463

6.006

36.535

6.822

20.328

9.508

TOTALE 126.121 55.420 116.734 Fonte: elaborazione CRESME su dati FORMEDIL

50.579

146.207

50.799

132.126

57.535

Sud

Continua nel 2012 il trend di flessione della quota di corsi realizzati in collaborazione con i CPT: nel 2009 erano il 36,2% del totale dei corsi, nel 2010 sono saliti al 44,5%, nel 2011 ridiscendo al 39,6% e nel 2012, con un -0,6% rispetto al 2011, sono il 37,5% sul totale dei corsi. 78

RAPPORTO FORMEDIL 2013


PARTE PRIMA

IL SISTEMA DELLE SCUOLE EDILI NEL 2012 CORSI, ORE E ALLIEVI CON SPECIFICA SULLA SICUREZZA (ADEMPIMENTI NORMATIVI) ARTICOLATI TRA OPERAI E TECNICI E RAPPRESENTANZA SINDACALE 2009 CORSI Operai e tecnici 3.322 Rappresentanza 229 TOTALE 3.551 di cui con CPT Operai e tecnici 1.193 Rappresentanza 93 TOTALE 1.286 ORE Operai e tecnici 43.959 Rappresentanza 6.739 TOTALE 50.698 ALLIEVI Operai e tecnici 50.822 Rappresentanza 4.598 TOTALE 55.420 Fonte: elaborazione CRESME su dati FORMEDIL

2010

2011

2012

3.247 184 3.431

3.263 213 3.476

3.374 281 3.655

1.424 103 1.527

1.277 100 1.377

1.250 119 1.369

47.057 4.804 51.861

43.332 5.138 48.470

48.792 4.900 53.692

48.052 2.527 50.579

48.161 2.638 50.799

54.057 3.478 57.535

CORSI, ORE E ALLIEVI CON SPECIFICA SULLA SICUREZZA (ADEMPIMENTI NORMATIVI) ARTICOLATI TRA OPERAI E TECNICI E RAPPRESENTANZA SINDACALE – VARIAZIONI % 2010/2009 CORSI Operai e tecnici -2,3 Rappresentanza -19,7 TOTALE -3,4 di cui con CPT Operai e tecnici 19,4 Rappresentanza 10,8 TOTALE 18,7 ORE Operai e tecnici 7,0 Rappresentanza -28,7 TOTALE 2,3 ALLIEVI Operai e tecnici -5,5 Rappresentanza -45,0 TOTALE -8,7 Fonte: elaborazione CRESME su dati FORMEDIL

2011/2010

2012/2011

0,5 15,8 1,3

3,4 31,9 5,1

-10,3 -2,9 -9,8

-2,1 19,0 -0,6

-7,9 7,0 -6,5

12,6 -4,6 10,8

0,2 4,4 0,4

12,2 31,8 13,3

I corsi sulla sicurezza per operai sono stati 2.788, con un aumento del +5,1% rispetto al 2011, di cui 1.072 svolti insieme al CPT, per un totale di 31.330 ore, il 18,5% di ore in più rispetto al 2011. Alle cinque macro tipologie formative: ingresso (8 ore); antincendio, primo soccorso, emergenza e altro, nel quale sono conteggiati i diversi corsi specifici sulla sicurezza che emergono dalle esigenze del territorio e del mercato, si aggiungono nel 2011, come già detto, i corsi MICS – preposti, e nell’ultimo anno i corsi MICS 16 ore occupati.

RAPPORTO FORMEDIL 2013

79


PARTE PRIMA

IL SISTEMA DELLE SCUOLE EDILI NEL 2012 Prendendo in considerazione solamente le cinque macro tipologie, delle quali abbiamo maggiori informazioni presenti nella serie storica della banca dati, si nota come l’aumento del numero dei corsi non sia generalizzato; i corsi che perdono più quota sono i corsi d’ ingresso 8 ore che passano da 588 nel 2011 a 353 nel 2012, il -40,0%. Nel 2009 questi erano il 29,1% su totale dei corsi, nel 2012 la loro quota è scesa al 16,5% rispetto alla sommatoria dei corsi al netto dei corsi del progetto MICS. I corsi antincendio, invece, dopo la brusca frenata nel 2010, anno in cui calano del -21,7% rispetto al 2009, già nel 2011 recuperano il +6,9% per finire nel 2012 con 434 corsi erogati (+12,7% sul 2011). Stesso andamento per i corsi di primo soccorso che nel 2009 erano 535, scendono nel 2010 a 477 (-10,8 %) per poi nel 2011 risalire a 529, con un incremento del +10,9 %, e terminare nel 2012 con 567 corsi (+12,7%). I corsi in emergenza nel corso dei quattro anni, quasi si dimezzano, si passa da 81 corsi nel 2009 a 45 nel 2012, con un piccolo segnale di ripresa nel corso dell’ultimo anno (+4,7% rispetto al 2011). I corsi sommati nella voce altro, raggiungono la loro quota massima nel 2010, anno i cui sono 1.060, pari al 39,7% sul totale dei corsi e ben il 41,8% sul monte ore erogato agli operai; nel 2012 con 740 corsi composti da 7.016 ore formative, la loro quota percentuale sul totale parziale è scesa al 34,6% sul numero corsi e al 32,6% sul numero ore. Per quanto riguarda i corsi svolti in collaborazione con i CPT è nell’anno 2010 che si raggiunge la quota più alta, sia in termini assoluti (1.244 corsi erogati) sia in termini relativi; sono infatti il 46,6% del totale dei corsi svolti nell’anno. Nel 2011 scendono a 1.101, pari al 41,6% sul totale dei corsi, e poi nel 2012 a 1.072, pari al 38,6%, lo stesso peso percentuale che avevano nel 2009. E proprio nel 2012 in tutte e cinque le macro tipologie di corso calano i corsi in collaborazione con i CPT; il calo maggiore è quello dei corsi di ingresso 8 ore (-51,0% rispetto al 2011, dovuto anche alla entrata in vigore dell’Accordo Stato Regioni del 2012 che indica per la formazione di primo ingresso e base del settore delle costruzioni è di 16 ore) e dei corsi di emergenza (-20,0% rispetto al 2011).

I CORSI PER LA SICUREZZA (ADEMPIMENTI NORMATIVI) DEGLI OPERAI 2009

2010

2011

2012

2.960

Ingresso (8 ore)

777

di cui con CPT 309

5.584

663

di cui con CPT 398

5.542

588

di cui con CPT 304

4.588

353

di cui con CPT 149

Antincendio

460

89

3.485

360

96

2.830

385

138

2.929

434

124

3.091

Primo soccorso

535

108

7.050

477

158

6.636

529

202

6.578

567

200

7.108

81

45

1.544

112

23

2.477

43

10

1.444

45

8

1.332

819

480

8.251

1.060

569

12.573

936

365

8.275

740

332

7.016

TOTALE parziale*

2.672

1.031

25.914

2.672

1.244

30.058

2.481

1.019

23.814

2.139

813

21.507

TOTALE COMPLESSIVO

2.672

1.031

25.914

2.672

1.244

30.058

2.644

1.101

26.438

2.778

1.072

31.330

-17,2

-40,0

-51,0

-35,5 5,5

Corsi

Emergenza Altro

Ore

Corsi

Ore

Corsi

Ore

Corsi

Ore

Variazioni % su anno precedente Ingresso (8 ore)

-14,7

28,8

-0,8

Antincendio Primo soccorso

-11,3

-23,6

-21,7

7,9

-10,8

46,3

-18,8

6,9

43,8

3,5

12,7

-10,1

-5,9

10,9

27,8

-0,9

7,2

-1,0

Emergenza

38,3

-48,9

8,1

60,4

-61,6

-56,5

-41,7

4,7

-20,0

-7,8

Altro

-15,2

29,4

18,5

52,4

-11,7

-35,9

-34,2

-20,9

-9,0

TOTALE parziale*

0,0

20,7

16,0

-7,1

-18,1

-20,8

-13,8

-20,2

-9,7

TOTALE COMPLESSIVO

0,0

20,7

16,0

-1,0

-11,5

-12,0

5,1

-2,6

18,5

Fonte: elaborazione CRESME su dati FORMEDIL *al netto dei corsi relativi al progetto 16 ore MICS

80

RAPPORTO FORMEDIL 2013


PARTE PRIMA

IL SISTEMA DELLE SCUOLE EDILI NEL 2012 LA FORMAZIONE PER LA SICUREZZA (ADEMPIMENTI NORMATIVI) NEL 2012 – NUMERO DI CORSI PER OPERAI PER TIPOLOGIA DI CORSO 800

600

400

200

0 MIC 16 ore occupati

Ingresso (8 ore) MICS - preposti

Antincendio

Corsi

Primo soccorso

Emergenza

Altro

di cui con CPT

Fonte: elaborazione CRESME su dati FORMEDIL

Passando all’analisi dell’attività formativa rivolta ai tecnici i corsi nel 2012 sono in totale 596 (-3,7% rispetto al 2011) e le ore 17.462; il numero delle ore che nel biennio 2010-2011 aveva seguito un andamento in flessione, nel 2012 sono tornate a salire del +3,4% rispetto al 2011.

Nel 2011 era stata aggiunta alle 8 macro tipologie di corsi per i tecnici, quella dei corsi MICS – dirigenti, di cui si è già trattato nei precedenti capitoli, mentre nel 2012 è stata tolta quella dei corsi d’ingresso.

Analizzando i dati della serie storica, si nota che contrariamente a quanto successo nei corsi per operai, diminuiscono i corsi antincendio, primo soccorso e quelli per la gestione delle emergenze, rispettivamente del -20,5%, del -51,6%% e del -9,5% rispetto al 2011, attestandosi comunque, tutte e tre le tipologie, ben al di spora dei livelli del 2009; da notare infatti i significativi aumenti avvenuti tra il 2010 ed il 2011

Anche quella che nel 2011 era diventa la prima tipologia per numerosità di corsi, quella che riguarda i responsabili e gli addetti ai servizi di prevenzione e protezione interni ed esterni (RSPP/ASPP), registra nel 2012 un calo significativo, si passa da 152 corsi nel 2011 a 134 (-11,8%). E in calo anche i corsi FAD del -25,0%, i quali nonostante la tenuta del 2011, perdono nei quattro anni il -75,7% passando da 37 nel 2009 a solamente 9 nel 2012.

Sono i corsi per coordinatori che nel 2012 detengono il primato per numerosità; con un incremento del +49,2% rispetto al 2011, salgono a 176.

La tipologia altro, anch’essa in controtendenza rispetto alla sua omologa dei corsi per operai, risulta nel 2012 in aumento del +20,4% rispetto al 2011.

RAPPORTO FORMEDIL 2013

81


PARTE PRIMA

IL SISTEMA DELLE SCUOLE EDILI NEL 2012 I corsi per tecnici svolti in collaborazione con i CPT, salgono in totale del +1,1% rispetto al 2011, ma vengono erogati solamente per quatto macro tipologie (corsi antincendio, primo soccorso e quelli per la gestione delle emergenze non sono presenti). Aumentano del +69,0% nei corsi della tipologia altro e del +27,8% per quelli relativi ai coordinatori, mentre calano del -42,7% nella tipologia RSPP/ASPP. In sintesi il loro peso percentuale su totale dei corsi per la sicurezza erogati ai tecnici passa dal 24,9% nel 2009 al 31,3% nel 2010 per poi stabilizzarsi nel corso degli ultimi due anni all’incirca al 29%.

I CORSI PER LA SICUREZZA (ADEMPIMENTI NORMATIVI) DEI TECNICI 2009 Corsi Ingresso Antincendio Primo soccorso RSPP/ASPP FAD Coordinatori Emergenza Altro TOTALE parziale* TOTALE COMPLESSIVO

17 8 14 210 37 75 2 287 650 650

di cui con CPT 16 0 0 58 0 29 2 57 162 162

2010 Ore 124 56 204 7.577 429 4.931 100 4.624 18.045 18.045

Ingresso Antincendio Primo soccorso RSPP/ASPP FAD Coordinatori Emergenza Altro TOTALE parziale* TOTALE COMPLESSIVO

Corsi

di cui con CPT

8 19 29 187 11 95 25 201 575 575

8 3 3 86 0 26 2 52 180 180

-52,9 137,5 107,1 -11,0 -70,3 26,7 1.150,0 -30,0 -11,5 -11,5

-50,0 48,3 -10,3 0,0 -8,8 11,1 11,1

2011 Ore

Corsi

di cui con CPT

2012 Ore

64 48 3 260 216 39 1 332 444 62 5 762 6.008 152 75 4.504 132 12 0 96 5.461 118 36 6.404 1.234 21 0 1.024 3.440 142 42 3.098 16.999 594 162 16.480 16.999 619 176 16.894 Variazioni % su anno precedente -48,4 500,0 -62,5 306,3 285,7 105,3 -66,7 53,7 117,6 113,8 66,7 71,6 -20,7 -18,7 -12,8 -25,0 -69,2 9,1 -27,3 10,7 24,2 38,5 17,3 1.134,0 -16,0 -100,0 -17,0 -25,6 -29,4 -19,2 -9,9 -5,8 3,3 -10,0 -3,1 -5,8 7,7 -2,2 -0,6

Corsi

di cui con CPT

Ore

31 30 134 9 176 19 171 570 596

0 0 43 5 46 0 71 165 178

401 412 4.253 166 7.395 1.064 3.317 17.008 17.462

-20,5 -51,6 -11,8 -25,0 49,2 -9,5 20,4 -4,0 -3,7

-42,7 27,8 69,0 1,9 1,1

20,8 -45,9 -5,6 72,9 15,5 3,9 7,1 3,2 3,4

Fonte: elaborazione CRESME su dati FORMEDIL *al netto dei corsi relativi al progetto 16 ore MICS

LA FORMAZIONE PER LA SICUREZZA (ADEMPIMENTI NORMATIVI) NEL 2012 – NUMERO DI CORSI PER TECNICI PER TIPOLOGIA DI CORSO 200 150 100 50 0 MICS dirigenti

Antincendio

Primo soccorso

RSPP/ASPP Corsi

Fonte: elaborazione CRESME su dati FORMEDIL

82

RAPPORTO FORMEDIL 2013

FAD

Coordinatori Emergenza di cui con CPT

Altro


PARTE PRIMA

IL SISTEMA DELLE SCUOLE EDILI NEL 2012 La durata media dei corsi per la sicurezza è in lieve aumento rispetto al 2011. Nel 2009 ogni corso per operai era composto in media di 9,7 ore, nel 2010 di 11,3 ore, nel 2011 di 10 ore e nel 2012 di 11,3 ore. Stessa dinamica altalenante che ritroviamo nella media ore dei corsi per i tecnici; erano 27,8 ore nel 2009, passano a 29,6 nel 2010 per poi ridiscendere nel 2011 a 27,3 e quindi risalire a 29,3 nel 2012.

La media delle presenze in aula registra proprio nel 2012 il suo livello massimo sia per gli operai, 15 operai per corso, sia per i tecnici, 20,7 allievi per corso.

LA FORMAZIONE PER LA SICUREZZA (ADEMPIMENTI NORMATIVI) NEL QUADRIENNIO 2009-2012– MEDIA PRESENZE IN AULA OPERAI MICS 16 ore occupati Ingresso (8 ore) MICS - preposti Antincendio Primo soccorso Emergenza Altro TOTALE TECNICI Ingresso MICS - dirigenti Antincendio Primo soccorso RSPP/ASPP FAD Coordinatori Emergenza Altro TOTALE Fonte: elaborazione CRESME su

2009

2010

2011

2012

16,13

17,14

16,45 16,11 15,07 11,72 14,80

15,62 14,98 14,59 12,06 14,43

15,58 12,75 14,91 14,58 15,05 12,85 14,13

16,94 14,16 13,18 14,79 14,96 23,73 14,17 15,02

18,53

13,13

21,69 9,96 11,92 11,10 13,72 1,00 23,27 10,05 23,23 17,44

12,73 12,90 12,73 11,84 1,33 29,28 9,37 25,09 20,69

16,88 17,79 16,03 1,11 37,05 29,00 15,14 17,36 dati FORMEDIL

13,89 14,14 15,44 1,00 25,95 9,44 15,54 16,52

LA FORMAZIONE PER LA SICUREZZA (ADEMPIMENTI NORMATIVI) NEL 2012 – CONFRONTO TRA OPERAI E TECNICI 3.000 2.500

2.778

2.000 1.500 1.000

1.072

500

596

178

0 Operai Corsi

Tecnici di cui con CPT

Fonte: elaborazione CRESME su dati FORMEDIL

RAPPORTO FORMEDIL 2013

83


PARTE PRIMA

IL SISTEMA DELLE SCUOLE EDILI NEL 2012 Dopo il 2011 anno in cui la presenza femminile ai corsi era aumentata notevolmente, si ritorna nel 2012 a livelli più omogenei con gli anni precedenti; la quota rosa nei corsi per la sicurezza è del 4,9% nel 2009, del 4,6% nel 2010, del 7,1% nel 2011 e nel 2012 del 6,0%. L’aumento del +12,2% degli allievi ai corsi per la sicurezza è dovuto esclusivamente all’aumento degli allievi maschi, tanto che le allieve femmine passano da 3.453 nel 2011 a 3.233 (-5,9%). Calo che è dovuto alla minor presenza di allievi femmine tra la categoria degli operai (-30,8% rispetto al 2011), mentre la loro presenza nei corsi per i tecnici aumenta del +18,0% passando da 1.754 donne nel 2011 a 2.070 nel 2012.

Per quanto riguarda gli stranieri che hanno partecipato ai corsi per la sicurezza in totale sono stati 8.421, con un decremento del -7,0% rispetto al 2011. La loro quota percentuale sul totale degli allievi nel 2009 era del 17,2%, poi nel biennio 2010-2011 era costantemente cresciuta fino ad arrivare al 18,8%; nel 2012 di nuovo ridiscende al 15,6%. La maggior presenza degli stranieri si registra tra gli operai, mentre tra i 12.333 allievi tecnici nel 2012 solamente 277 sono stranieri (2,2%).

LA FORMAZIONE PER LA SICUREZZA (ADEMPIMENTI NORMATIVI) NEL QUADRIENNIO 2009-2012 – OPERAI E TECNICI FORMATI

3.201

4.879

120 4.999 1.167

di cui stranieri

227 8.336 2.553

Totale

Femmine

8.109

di cui stranieri

Maschi

2012 Totale

Femmine

Maschi

di cui stranieri

2011

Totale

Femmine

Maschi

di cui stranieri

2010 Totale

Femmine

Maschi

2009

OPERAI MICS 16 ore occupati Ingresso (8 ore)

12.415

117

12.532

3.653

11.258

103 11.361

3.689

43

9.159

Antincendio

7.249

316

7.565

1.339

5.306

317

5.623

953

2.055

24

2.079

169

1.922

5.449

291

5.740

1.120

6.182

237 6.419 1.102

Primo soccorso

8.117

502

8.619

1.422

6.708

439

7.147

1.168

7.276

435

7.711

1.333

8.115

366 8.481 1.342

Emergenza

1.155

66

1.221

151

1.502

132

1.634

Altro

9.417

181

9.598

1.842

12.745

41 12.786

2.448 11.157

160

632

15

647

73

1.042

873 12.030

2.720

10.312

38.353

1.182

39.535

8.407

37.519 1.032 38.551

8.418 35.685

1.681 37.366

8.616

40.561 1.163 41.724 8.144

Ingresso

300

15

315

44

71

34

105

0

787

254

1.041

140

Antincendio

102

33

135

1

222

42

264

8

369

96

465

40

321

79

400

24

242

7

249

0

318

13

331

8

95

382

21

168 1.586

57

MICS - preposti

Totale

9.116

15 1.937

26 1.068

172

65

172 10.484 1.743

TECNICI

MICS - dirigenti Primo soccorso RSPP/ASPP FAD Coordinatori Emergenza Altro Totale TOT. (Operai + Tecnici)

194

55

249

1

330

80

410

29

562

126

688

43

287

3.116

250

3.366

147

2.605

282

2.887

196

1.883

202

2.085

114

1.418

39

2

41

0

11

0

11

0

10

2

12

0

11

2.325

454

2.779

8

2.051

414

2.465

2

2.141

605

2.746

8

0

4.056 1.098 5.154

42

53

5

58

0

205

31

236

9

189

22

211

0

154

498

4.344

122

2.845

278

3.123

149

2.858

440

3.298

90

3.698

9.975

1.312

11.287

323

8.340 1.161

9.501

393

9.041

1.754 10.795

435

48.328

2.494

50.822

8.730

8.811 44.726

3.435 48.161

9.051

45.859 2.193 48.052

Fonte: elaborazione CRESME su dati FORMEDIL

84

12

3.846

RAPPORTO FORMEDIL 2013

1

178

7

592 4.290

24

118

10.263 2.070 12.333

277

50.824 3.233 54.057 8.421


PARTE PRIMA

IL SISTEMA DELLE SCUOLE EDILI NEL 2012 LA FORMAZIONE PER LA SICUREZZA (ADEMPIMENTI NORMATIVI) NEL 2012 – OPERAI PER TIPOLOGIA CORSUALE 12.000 10.000 8.000 6.000 4.000 2.000 0 MIC 16 ore Ingresso (8 ore) MICS - preposti occupati Fonte: elaborazione CRESME su dati FORMEDIL

Antincendio

Primo soccorso

Emergenza

Altro

LA FORMAZIONE PER LA SICUREZZA (ADEMPIMENTI NORMATIVI) NEL 2012 – TECNICI PER TIPOLOGIA CORSUALE 6.000 5.000 4.000 3.000 2.000 1.000 0 MICS - dirigenti Antincendio Primo soccorso RSPP/ASPP

FAD

Coordinatori Emergenza

Altro

Fonte: elaborazione CRESME su dati FORMEDIL

LA FORMAZIONE PER LA SICUREZZA (ADEMPIMENTI NORMATIVI) NEL 2012 – CONFRONTO OPERAI E TECNICI PER GENERE 45.000

40.561

40.000 35.000 30.000 25.000 20.000 15.000

8.144

10.000 5.000

10.263

1.163

2.070

Operai

Tecnici

277

0 Maschi

Femmine

di cui stranieri

Fonte: elaborazione CRESME su dati FORMEDIL

RAPPORTO FORMEDIL 2013

85


PARTE PRIMA

IL SISTEMA DELLE SCUOLE EDILI NEL 2012 Per quanto riguarda poi i corsi per la sicurezza dedicati alla rappresentanza sindacale, i corsi realizzati sono stati 281 contro i 231 del 2011, gli allievi formati sono stati 3.478, contro i 2.638 del 2011. Un aumento del +32% sia nel numero dei corsi sia nel numero di allievi. La crescita è stata generalizzata su tutto il territorio italiano, ma è nel Centro che si assiste ad un vero e proprio balzo in avanti di questa tipologia di corsi; si passa da 47 corsi nel 2011 agli 83 del 2012 pari ad un incremento del +76,6% che diventa +91,9% se raffrontiamo il numero degli allievi (da 521 del 2011 a 1.000 nel 2012). Ed è proprio il Centro che passa al primo posto per numero di corsi a pari merito del Nord Est, dove, però, l’incremento dei corsi è stato del +38,3% mentre quello degli allievi che passano da 826 a 857, solamente del +3,8%. Nel Nord Ovest l’incremento sul 2011 è stato del +17,8% sul numero dei corsi e del +24,4% sul numero degli allievi; nel Sud, l’incremento del numero dei corsi è stato minimo, +1,6% sul 2011, mentre quello del numero delle presenze ai corsi del +26,8%. Diminuisce a livello nazionale la presenza femminile ai corsi del -19,0%, mentre la quota di stranieri formati sale del +31,7%.

Continua anche quest’anno a salire il peso dei corsi destinati ai Rappresentati dei Lavoratori per la Sicurezza (RLS), che passando dal 91,8% sul totale corsi dedicati alla rappresentanza sindacale nel 2011, al 92,6%, stesso peso percentuale del 2009. Dei 281 corsi, infatti, 269 hanno riguardato gli RLS, mentre i restanti 12 i Rappresentati dei Lavoratori per la Sicurezza Territoriale (RLST). L’articolazione delle due tipologie di corso in analisi, vede il predominio dei corsi RLS su tutte le aree geografiche, ma mentre nel Nord Ovest la loro quota è del 98,1%, nel Centro e nel Sud è al di sopra del 96%, nel Nord Est è solamente del 92,8%.

La presenza media ad ogni corso è di 12,4 allievi a livello nazionale, con la media più alta nelle scuole del Nord Ovest 15,8 allievi, e la più bassa nel Nord Est dove scende a 10,3 allievi. I corsi con più allievi sono quelli per gli RLS, dove la media è di 12,7 mentre nei corsi RLST è di 7,7.

LA FORMAZIONE PER LA SICUREZZA NEL 2012 – RAPPRESENTANZA: CONFRONTO PER TIPOLOGIA DI CORSO 1

Nord ovest

52 6

Nord est

77 3

Centro

80 2

Sud

60

0

10

20

30

RLST Fonte: elaborazione CRESME su dati FORMEDIL

86

RAPPORTO FORMEDIL 2013

40

50

60 RLS

70

80

90


PARTE PRIMA

IL SISTEMA DELLE SCUOLE EDILI NEL 2012 LA FORMAZIONE PER LA SICUREZZA (ADEMPIMENTI NORMATIVI) – CORSI PER LA RAPPRESENTANZA

Nord ovest

Nord est

2012

Centro

Sud

ITALIA

Nord ovest

Nord est

2011

Centro

Sud

ITALIA

Nord ovest

Nord est

2010

Centro

Sud

ITALIA

Nord ovest

Nord est

2009

Centro

Sud

ITALIA

Attività corsuali

Tipologia rappresentanza

Corsi

di cui con CPT

RLS RLST Totale RLS RLST Totale RLS RLST Totale RLS RLST Totale RLS RLST TOTALE RLS RLST Totale RLS RLST Totale RLS RLST Totale RLS RLST Totale RLS RLST TOTALE RLS RLST Totale RLS RLST Totale RLS RLST Totale RLS RLST Totale RLS RLST TOTALE RLS RLST Totale RLS RLST Totale RLS RLST Totale RLS RLST Totale RLS RLST TOTALE

52 1 53 77 6 83 80 3 83 60 2 62 269 12 281 43 2 45 55 5 60 42 5 47 57 4 61 197 16 213 43 1 44 39 10 49 54 1 55 33 3 36 169 15 184 46 4 50 55 1 56 70 2 72 48 3 51 219 10 229

22 1 23 35 4 39 32 1 33 22 2 24 111 8 119 20 2 22 32 3 35 14 3 17 23 3 26 89 11 100 26 0 26 25 9 34 25 0 25 15 3 18 91 12 103 23 1 24 31 1 32 24 0 24 12 1 13 90 3 93

Allievi Ore

752 8 760 1.076 188 1.264 1.499 44 1.543 1.317 16 1.333 4.644 256 4.900 725 128 853 1.066 109 1.175 932 410 1.342 1.500 268 1.768 4.223 915 5.138 1.007 16 1.023 836 212 1.048 1.507 4 1.511 1.030 192 1.222 4.380 424 4.804 1.436 328 1.764 1.448 9 1.457 1.878 132 2.010 1.404 104 1.508 6.166 573 6.739

Maschi

790 2 792 739 67 806 954 10 964 744 6 750 3.227 85 3.312 630 5 635 683 48 731 482 13 495 554 18 572 2.349 84 2.433 734 5 739 457 75 532 711 2 713 401 11 412 2.303 93 2.396 900 16 916 883 5 888 1.546 7 1.553 1.001 7 1.008 4.330 35 4.365

Femmine

47 1 48 45 6 51 36 0 36 31 0 31 159 7 166 39 1 40 74 21 95 22 4 26 43 1 44 178 27 205 20 0 20 26 8 34 32 0 32 45 0 45 123 8 131 53 2 55 48 0 48 86 1 87 43 0 43 230 3 233

Totale

837 3 840 784 73 857 990 10 1.000 775 6 781 3.386 92 3.478 669 6 675 757 69 826 504 17 521 597 19 616 2.527 111 2.638 754 5 759 483 83 566 743 2 745 446 11 457 2.426 101 2.527 953 18 971 931 5 936 1.632 8 1.640 1.044 7 1.051 4.560 38 4.598

di cui stranieri

91 0 91 96 4 100 96 0 96 4 0 4 287 4 291 57 0 57 73 2 75 83 0 83 6 0 6 219 2 221 101 0 101 46 4 50 69 0 69 4 0 4 220 4 224 109 1 110 83 0 83 180 0 180 4 0 4 376 1 377

Fonte: elaborazione CRESME su dati FORMEDIL

RAPPORTO FORMEDIL 2013

87


88

RAPPORTO FORMEDIL 2013


PARTE SECONDA

L’EVOLUZIONE DELL’ATTIVITA’ FORMATIVA 2003-2012

RAPPORTO FORMEDIL 2013

89


PARTE SECONDA

L’EVOLUZIONE DELL’ATTIVITA’ FORMATIVA 2003-2012 3. La partecipazione delle scuole al monitoraggio Nella seconda parte del rapporto viene affrontata l’evoluzione dell’attività formativa svolta dal FORMEDIL sulla base di informazioni che si limitano ad analizzare un arco temporale compreso tra 2003 e 2012.

Si deve sottolineare che l’annuale raccolta di informazioni sull’attività didattica è diventata più completa a partire dal 2001 e negli anni ha registrato un progressivo incremento della partecipazione delle Scuole Edili all’attività di monitoraggio. Tra il 2002 e il 2003 il numero delle adesioni oscilla intorno alle 80 scuole.

Il principale salto di scala, sia dal punto di vista qualitativo sia quantitativo, nella raccolta delle informazioni si registra nel 2004, anno che come vedremo si caratterizza anche per un’intensificazione della formazione in materia di sicurezza. Nel 2004 le scuole erano 93 e sono cresciute costantemente nel corso degli anni arrivando a 104 nel 2012. La crescita coincide anche con un maggiore affinamento del questionario e con la possibilità di provvedere alla compilazione direttamente on line.

Tra il 2003 e il 2012 si registra un incremento del 22,1% delle scuole rilevate a livello nazionale, passate 81 a 104. La crescita nei 10 anni non è stata uniforme ma ha visto incrementare maggiormente il numero di strutture al Sud. Infatti nel Nord Ovest il dato di 23 scuole (pari al 22,1% del totale) è ormai un dato stabile dal 2008, nel Nord Est grazie all’attivazione di una nuova scuola nel 2012 il numero sale a 23 (pari al 21,1% come nel Nord Ovest). Nel Centro invece, da 22 scuole partecipanti alla rilevazione nel 2003, si è passati a 28 nel 2012 (pari al 26,9%). Nel Sud da 23 nel 2003, dopo che il dato, dal 2005 al 2009, si era stabilizzato a quota 27, si è passati con incrementi annuali, a 30 scuole (pari al 28,8%).

LA PARTECIPAZIONE DELLE SCUOLE EDILI AL MONITORAGGIO SULL’ATTIVITÀ FORMATIVA 2003-2012 105

Numero scuole FORMEDIL

100 95 90 85 80 75 2003

2004

2005

2006

Fonte: elaborazione CRESME su dati FORMEDIL

90

RAPPORTO FORMEDIL 2013

2007

2008

2009

2010

2011

2012


PARTE SECONDA

L’EVOLUZIONE DELL’ATTIVITA’ FORMATIVA 2003-2012 LA PARTECIPAZIONE DELLE SCUOLE EDILI AL MONITORAGGIO SULL’ATTIVITÀ FORMATIVA 2003-2012 2003

2004

2005

2006

2007

2008

2009

2010

2011

2012

Piemonte

6

7

7

7

7

8

8

8

8

8

Valle d'Aosta

1

1

1

1

1

1

1

1

1

1

Lombardia

9

10

10

10

10

10

10

10

10

10

Liguria

3

4

4

4

4

4

4

4

4

4

19

22

22

22

22

23

23

23

23

23

Trentino Alto Adige

2

2

2

2

2

2

1

2

2

2

Veneto

5

7

7

7

7

7

7

7

7

7

Friuli Venezia Giulia

2

3

4

4

4

4

4

4

4

4

Emilia Romagna

8

9

9

9

9

9

9

9

9

10

Nord est

17

21

22

22

22

22

21

22

22

23

Toscana

8

10

10

10

9

9

10

10

11

11

Umbria

2

2

2

2

2

2

2

2

2

2

Marche

3

4

3

3

4

4

4

4

4

4

Lazio

4

5

5

5

5

5

5

5

5

5

Abruzzo

4

4

4

4

4

4

4

4

5

5

Molise

1

1

1

1

1

1

1

1

1

1

Centro

Nord ovest

22

26

25

25

25

25

26

26

28

28

Campania

5

5

5

5

5

5

5

5

5

5

Puglia

4

4

5

5

5

5

5

5

6

6

Basilicata

2

2

2

2

2

2

2

2

2

3

Calabria

1

3

3

3

3

3

3

4

4

4

Sicilia

8

8

9

8

9

9

9

9

9

9

Sardegna

3

2

3

3

3

3

3

3

3

3

23

24

27

26

27

27

27

28

29

30

Italia 81 93 96 95 Fonte: elaborazione CRESME su dati FORMEDIL

96

97

97

99

102

104

Sud

4. L’evoluzione della formazione bilaterale in edilizia 4.1. L’attività formativa

4.1.1. I corsi

Nel 2003 le 81 scuole aderenti all’indagine avevano realizzato 1.923 corsi, con una media pari a 23,7 corsi per ente. Il numero di corsi cresce costantemente tra il 2003 e il 2009, fino a raggiungere quota 10.663, in media 110 corsi a scuola. Nel 2010 c’era stato un lieve decremento dell’attività formativa con una media di 104 corsi per scuola. Nel 2011 riprende il trend positivo e con 12.106 corsi si arriva da una media di 119 corsi anche se nel 2012 si ridiscende a quota 106. Il passaggio di scala si ha nel 2007 quando si passa da 2.869 a 5.079, ovvero l’incremento del +77% in un solo anno, ma anche il 2009 con un incremento del +62,4% rispetto al 2008 è da annoverare con un anno importante per la formazione.

RAPPORTO FORMEDIL 2013

91


PARTE SECONDA

L’EVOLUZIONE DELL’ATTIVITA’ FORMATIVA 2003-2012 Prendendo come dato di partenza proprio il 2007, l’anno della svolta, si registra un incremento del numero dei corsi a fine periodo del +117%, anche se nel 2012 il numero di corsi diminuisce; diminuzione frutto della trasformazione dell’ottica formativa delle scuole edili in risposta alla crisi del settore. Ricordiamo il 2009 come l’anno di partenza del progetto 16 ore MICS, il 2011 l’anno del boom di questo progetto ed ora il 2012 come l’anno delle formazione professionale degli occupati.

NUMERO CORSI 2003-2012 14.000 12.000 10.000 8.000 6.000 4.000 2.000 0 2003

2004

2005

2006

2007

2008

2009

2010

2011

2012

Fonte: elaborazione CRESME su dati FORMEDIL

NUMERO MEDIO DEI CORSI PER SCUOLA EDILE 2003-2012 106,0

2012

118,7

2011 104,4

2010

109,6

2009 67,5

2008 52,9

2007 30,2

2006

29,3

2005 21,7

2004

23,7

2003 0

20

40

60

80

100

120

140

Fonte: elaborazione CRESME su dati FORMEDIL

4.1.2. Le ore di formazione e durata media dei corsi

Nel 2003 e fino al 2005 le ore di formazione sono 203.585, con un numero medio di ore per scuola pari a 2.513. E’ proprio nel 2005 che si superano le 300.000 ore di formazione e con un a costante crescita si arriva al picco massimo del 2009, quando vengono erogate dalle scuole edili ben 413.800 ore formative con numero medio di ore per scuola di 4.266. 92

RAPPORTO FORMEDIL 2013


PARTE SECONDA

L’EVOLUZIONE DELL’ATTIVITA’ FORMATIVA 2003-2012 L’andamento fin qui costante di crescita, subisce uno stop; con l’introduzione dei corsi del progetto 16 ore MICS, i corsi si fanno più brevi, tanto che nel 2012 il numero di ore scende a 371 mila con una media per scuola di 3.567. La durata media dei corsi, infatti, passa da 105,9 ore nel 2003 alle 58,9 ore nel 2008 per poi stabilizzarsi negli ultimi due anni a poco più di 33 ore per corso; nei 10 anni la loro durata media scende del -68,2%.

NUMERO MEDIO DI ORE FORMATIVE PER SCUOLA EDILE 2003-2012 4.500 4.000 3.500 3.000 2.500 2.000 2003

2004

2005

2006

2007

2008

2009

2010

2011

2012

Fonte: elaborazione CRESME su dati FORMEDIL

DURATA MEDIA DI UN CORSO PER NUMERO DI ORE 2003-2012 2012

33,7

2011

33,4 37,4

2010

38,9

2009

58,9

2008

68,8

2007

97,4

2006

110,6

2005

136,3

2004 105,9

2003 0

25

50

75

100

125

150

Fonte: elaborazione CRESME su dati FORMEDIL

4.1.3. Le diverse tipologie di corso

Passando all’analisi della serie storica del numero di corsi degli ultimi 10 anni, occorre innanzitutto evidenziare che da quest’anno sono stati ricalcolati i totali in funzione dello spostamento che i corsi da ponteggiatore hanno avuto nell’ultima rilevazione; questi corsi che fino al 2008 sono conteggiati all’interno della macro tipologia della sicurezza, dal 2009 in poi sono stati inseriti all’interno della macro tipologia riqualificazione, aggiornamento, specializzazione.

RAPPORTO FORMEDIL 2013

93


PARTE SECONDA

L’EVOLUZIONE DELL’ATTIVITA’ FORMATIVA 2003-2012 Con l’attivazione dei corsi MICS 16 ore prima, per effetto del cambiamento dei contratti nazionali di lavoro, la distribuzione dei corsi per tipologia è molto cambiata negli ultimi quattro anni. Partiti nel 2009, a livello di sperimentazione e consolidatisi nel 2011, questi corsi hanno assorbito una quota sempre più consistente dell’attività formativa delle scuole edili. Ma nel 2012 pur rimanendo una delle maggiori attività formative delle scuole edili, la loro quota sull’offerta formativa totale è scesa dal 32,1% del 2011 al 20,2%. Sommando ad essi gli altri corsi che sono stati aggiunti nel corso degli anni per soddisfare domande specifiche del mercato, ossia corsi di recupero della dispersione scolastica, i corsi post diploma e post laurea e il gruppo di corsi che vanno sotto la voce altro, si arriva ad una quota del 28,5% (era il 38,6% nel 2011, il 40,5% nel 2010 ed il 38,8% nel 2009).

Per il restante 71,5% emerge subito un’elevata incidenza dei corsi di formazione la sicurezza che ne rappresentano il 33,2%, pari a 3.655; seguono le quote dei corsi per la riqualificazione, aggiornamento e specializzazione che si attestano al 28,0%, pari a 3.084, i corsi di apprendistato che rappresentano il 4,4%, pari a 4.884, i corsi di formazione d’ingresso con il 1,9%, pari a 202, e i corsi di orientamento che sono appena lo 0,9%.

Per analizzare la variazione dell’incidenza percentuale di ciascun corso negli anni, si considera un subtotale che include soltanto le 6 tipologie di corsi costantemente presenti ovvero l’orientamento, la formazione all’ingresso, l’apprendistato, la qualificazione dei disoccupati, la riqualificazione, aggiornamento e specializzazione e la formazione per la sicurezza.

Nel 2003 l’incidenza dei corsi di formazione della sicurezza era del 49,3% ed aumenta fino al 2008, anno del picco massimo (71,2%) con 4.448 corsi. Dal 2009, comincia la flessione del dato a causa dello spostamento dei corsi da ponteggiatori, si passa dal 52,5% al 54,2% nel 2010, e nel biennio 2011-2012 al poco più del 46%. Di contro, vista la numerosità dei corsi di ponteggiatori, l’andamento dei corsi di riqualificazione, aggiornamento e specializzazione che nel 2003 erano il 25,1% e nel 2008, dopo 6 anni di costante flessione, erano l’11,0%, nel 2009 salgono con 2.133 corsi al 31,5%, e nel 2012, con 3.084 corsi al 39,1%.

I corsi di apprendistato, invece, che fino al 2008, con anni alterni, sono rappresentativi in media del 12,5% dei corsi, nel 2009 scendendo al 9,4% nel 2009, al 10,1% nel 2010, all’8,4% nel 2011 per poi nel 2012 scendere ulteriormente, con 488 corsi attivati, al 6,2% sul totale. I corsi di qualificazione dei lavoratori disoccupati, dopo un andamento discontinuo durato dal 2003 al 2009 con una quota media del 3,6% sul totale dei corsi, raggiungono il loro valore massimo nel 2010 con 588 corsi, pari al 10,4% sul totale. Nel 2011 però nuovamente ridiscendono al 3,4%, attestandosi quindi poco al di sotto del loro valore medio storico, e nel 2012 risalgono al 4,4%. La quota dei corsi di formazione all’ingresso, cambia tendenza ogni tre anni: sale il loro peso percentuale tra il 2003 e il 2005, anno in cui tocca il livello massimo dei dieci anni (10,1%), scende nei tre anni successivi, si passa dal 4,7% nel 2006 a 1,9% nel 2008. Tra il 2009 e il 2011, riprendono quota fino ad arrivare al 4,1% ed infine nel 2012 ridiscendono al 2,7%. Rimane limitato il peso dei corsi di orientamento che pur aumentando per numerosità si assestano sulla quota del 1,3%, pressoché immutata negli ultimi tre anni. 94

RAPPORTO FORMEDIL 2013


PARTE SECONDA

L’EVOLUZIONE DELL’ATTIVITA’ FORMATIVA 2003-2012 Il secondo aspetto dell’analisi riguarda l’andamento del numero di corsi, sempre prendendo in considerazione le 6 tipologie di corso “storiche”, tra il 2003 e il 2012.

A fronte di un incremento totale di questi corsi del +329,2% (si passa da 1.837 corsi nel 2003 a 7.884 nel 2012), la tipologia di corsi che è cresciuta maggiormente, visto il riposizionamento dei corsi da ponteggiatori, è proprio quella dei corsi di riqualificazione e l’aggiornamento professionale delle maestranze che nel decennio passa da 461 corsi nel 2003 a 3.084 nel 2012 registrando un incremento del +569,0%.

Sono i corsi di formazione per la sicurezza, però, la tipologia che in termini assoluti registra il più alto incremento nel numero dei corsi; da 905 corsi erogati nel 2003 si passa a 3.655 nel 2012, 2.750 in più nel decennio pari ad un +303,9%. L’altra tipologia con un incremento maggiore della media, è quella dei corsi di qualificazione dei lavoratori disoccupati, che nel decennio passa da soli 55 corsi nel 2003 per arrivare a 345 nel 2012 (+527,3% nel decennio); dato da attribuire all’aumento dei corsi avvenuto nel biennio 2009-2010, gli anni della crisi, nel quale questa tipologia aveva quintuplicato la loro numerosità passando da 91 corsi nel 2008 a 219 nel 2009 e a 588 nel 2010 (+546,2% rispetto al 2008). Seguono i corsi di orientamento, che seppur in termini assoluti sono i meno numerosi, nel corso dei dieci anni registrano un incremento del +119,6%. L’incremento sostanzialmente è avvenuto negli ultimi 4 anni, anni in cui il loro numero è cresciuto costantemente; nel 2008 erano 53 corsi e nel 2012 101.

Per quanto riguarda le ultime due tipologie di corsi, quelli per gli apprendisti e la formazione all’ingresso, l’incremento nel decennio è al di sotto del 100%. I primi, nonostante il biennio 2007-2008 in cui si erano registrati incrementi notevoli (+73,8% rispetto al 2006 e +60,2% rispetto al 2007), nel 2012 con 488 corsi, subiscono un calo del -21,8% rispetto al 2011, portando quindi l’incremento decennale al +98,4%. Simile la dinamica dei secondi; anche la formazione all’ingresso, infatti, con il crollo avvenuto nel 2012, pari al -30,4% rispetto al 2011, registra un incremento sul decennio poco al di sopra del +70%.

CORSI DI FORMAZIONE PER TIPOLOGIA FORMATIVA 2004-2012 VARIAZIONI PERCENTUALI SU ANNO PRECEDENTE 2004

2005

2006

2007

2008

2009

2010

2011

2012

Orientamento

+52,2

+22,9

-2,3

-27,4

-13,1

+50,9

+3,8

+10,8

+9,8

Formazione d'ingresso

+18,5

+79,6

-49,2

+23,9

-28,9

+23,7

+43,2

+45,0

-30,4

+1,2

+39,4

-12,1

+73,8

+60,2

-24,9

+0,8

-3,0

-21,8

+158,2

-16,2

-22,7

+27,2

-22,2

+140,7

+168,5

-57,1

+36,9

+7,8

+21,7

+16,0

+1,7

-3,5

+209,6

-35,3

+94,9

+14,6

-7,2

+43,3

+27,1

+108,2

+39,7

-20,2

-3,4

+1,3

+5,1

Subtotale

+5,9

+35,0

+8,5

+67,7

+30,9

+8,3

-6,4

+17,4

+6,0

Totale complessivo

+4,7

+39,9

+5,5

+70,8

+28,9

+61,2

-2,1

+17,1

-9,0

Apprendisti Qualificazione disoccupati Riqualificazione, aggiornamento, specializzazione Formazione per la sicurezza

(1)

Fonte: elaborazioni CRESME su dati FORMEDIL (1)

Il corso relativo ai ponteggiatori fino al dato del 2008 è inserito nei corsi per la sicurezza. Dal 2009 in poi il dato è stato inserito nella voce riqualificazione, aggiornamento, specializzazione

RAPPORTO FORMEDIL 2013

95


PARTE SECONDA

L’EVOLUZIONE DELL’ATTIVITA’ FORMATIVA 2003-2012 4.2. La partecipazione

4.2.1. Il numero degli allievi e la partecipazione per scuola e per corso

Il numero di allievi che ha partecipato ai corsi di formazione è aumentato in maniera esponenziale rispetto al fine degli anni ‘90, segno che il sistema FORMEDIL ha sviluppato nel corso degli anni un’offerta formativa decisamente sempre più efficace e rispondente ai fabbisogni che via via emergevano. Nel 2003 le 81 scuole avevano formato 30.278 allievi, con una media di 374 allievi per scuola.

Il primo “salto di scala” avviene nel 2005 con 42.000 allievi e una media di 438 formati, diventata di 470 l’anno dopo. Il secondo “salto” avviene nel 2007 quando i corsi da meno di 3.000 diventano più di 5.000 e il numero di allievi di conseguenza cresce esponenzialmente, superando gli 83.000. Nel 2008 si superano i 100.000 allievi, che arrivano quasi a 130.000 nel 2009 con una partecipazione media rispettivamente di 1.000 e 1.300 allievi. Negli ultimi tre anni il dato diventa altalenante: nel 2010 il numero di allievi scende del -7,4% rispetto al 2009 per poi risalire nel 2011 e superare le 146 mila unità. Nel 2012 di nuovo cala; le 104 scuole formano nell’anno 132.126 allievi. Dal 2003 al 2012 l’incremento degli allievi è del +336,4%.

Con l’introduzione dei corsi del progetto 16 ore MICS nel 2009 e l’affermarsi di una impostazione di servizio formativo ricorrente, si assiste ad una diminuzione del numero medio di allievi formati per corso prevalendo un’impostazione di servizio formativo in tempo reale. Tra il 2003 e il 2008 la media non aveva subito rilevanti oscillazioni attestandosi tra i 15 e i 16 allievi, nel 2009, con il notevole aumento del numero dei corsi, la media dei formati per corso scende a 12 per stabilizzarsi su questa quota anche nel 2012.

NUMERO DI ALLIEVI FORMATI 2003-2012 160.000 140.000 120.000 100.000 80.000 60.000 40.000 20.000 0 2003

2004

2005

2006

Fonte: elaborazione CRESME su dati FORMEDIL

96

RAPPORTO FORMEDIL 2013

2007

2008

2009

2010

2011

2012


PARTE SECONDA

L’EVOLUZIONE DELL’ATTIVITA’ FORMATIVA 2003-2012 NUMERO MEDIO DELLE PRESENZE DEGLI ALLIEVI PER SCUOLA 2003-2012 1.270,4

2012

1.433,4

2011 1.179,1

2010

1.300,2

2009 1.046,4

2008 866,9

2007 469,9

2006

438,1

2005 341,7

2004

373,8

2003 0

250

500

750

1.000

1.250

1.500

Fonte: elaborazione CRESME su dati FORMEDIL

NUMERO MEDIO DELLE PRESENZE DEGLI ALLIEVI PER CORSO 2003-2012 12,0

2012

12,1

2011

11,3

2010

11,9

2009

15,5

2008

16,4

2007 15,6

2006

14,9

2005 2004

15,8

2003

15,7

0

2

4

6

8

10

12

14

16

18

Fonte: elaborazione CRESME su dati FORMEDIL

4.2.2. Maschi e femmine

Gli allievi che frequentano i corsi di formazione sono prevalentemente di sesso maschile, ma anche l’analisi per genere di allievi formati, risente dell’entrata a regime dei corsi del progetto 16 ore MICS. Infatti, la quota dei maschi che dal 2007 al 2010 si era attestata attorno al 95%, nel 2011, anno di massima espansione del progetto, scende all’89,7%, per poi tornare, nel 2012 al 94,5% . Dal 2004, primo anno in cui si rileva la composizione di genere degli allievi del sistema FORMEDIL, il numero degli allievi maschi è cresciuto del +337,7,0% (si passa da 28.513 nel 2004 a 124.809 nel 2012), mentre quello delle femmine è cresciuto del 124,0% (si passa da 3.267 nel 2004 a 7.317 nel 2011). Nel grafico che segue, si evidenzia infatti l’impennata delle allieve femmine nel 2011, anno in cui queste passano da 5.518 a 15.030 unità con una crescita del 172%. Crescita, come già illustrato, frutto dell’”esperienza siciliana”.

RAPPORTO FORMEDIL 2013

97


PARTE SECONDA

L’EVOLUZIONE DELL’ATTIVITA’ FORMATIVA 2003-2012 NUMERO DI ALLIEVI FEMMINE 2004-2012 16.000 14.000 12.000 10.000 8.000 6.000 4.000 2.000 0 2004 2005 2006 2007 Fonte: elaborazione CRESME su dati FORMEDIL

2008

2009

2010

2011

2012

4.2.3. Italiani e stranieri

Anche nel caso della provenienza, la Banca Dati Formazione Costruzioni (BDFC) del FORMEDIL dispone di informazioni a partire dal 2004 quando gli allievi formati di nazionalità non italiana furono 4.354 su 31.780, ovvero il 13,7%. Il numero degli stranieri ha continuato a crescere superando anche il trend positivo del totale degli allievi; infatti se il totale degli allievi cresce del +315,8% nel periodo 2004-2012, quello degli stranieri cresce del +491,5%. Ma analizzando i dati per anno, si nota come il loro peso percentuale rispetto al totale degli allievi cresce solamente fino al 2010, anno in cui raggiunge quota 23,0%; dal 2011 c’è un’inversione di tendenza, il loro numero continua a crescere (+11,1% rispetto al 2010), ma in maniera minore rispetto al totale degli allievi, quindi la loro percentuale sul totale dei formati diminuisce e torna ai livelli dl 2007. Per arrivare al 2012, anno in cui, la presenza degli stranieri cala del -13,8% rispetto al 2011, mentre il totale degli allievi del -9,6%; il loro peso percentuale scende al di sotto del 20% tornando ai livelli del 2006. Le ragioni di tale controtendenza sono da ricercare nell’andamento del mercato del lavoro edile in relazione alla perdurante crisi del settore, che ha visto diminuire il numero degli occupati in assoluto e, anche in particolare, per ciò che concerne i lavoratori stranieri.

NUMERO DI ALLIEVI STRANIERI 2004-2012 Stranieri V.A. 2004 4.354 2005 6.670 2006 8.452 2007 16.989 2008 21.549 2009 28.440 2010 26.892 2011 29.886 2012 25.754 Totale periodo 168.986 Fonte: elaborazione CRESME su dati FORMEDIL

98

RAPPORTO FORMEDIL 2013

Totale % 13,7 15,9 18,9 20,4 21,2 22,5 23,0 20,4 19,5 20,5

V.A.

%

31.780 42.059 44.639 83.225 101.504 126.121 116.734 146.207 132.126 824.395

100,0 100,0 100,0 100,0 100,0 100,0 100,0 100,0 100,0 100,0


PARTE SECONDA

L’EVOLUZIONE DELL’ATTIVITA’ FORMATIVA 2003-2012 ALLIEVI STRANIERI 2004-2012 PERCENTUALE SUL TOTALE 24 22 20 18 16 14 12 10 2004

2005

2006

2007

2008

2009

2010

2011

2012

Fonte: elaborazione CRESME su dati FORMEDIL

4.2.4. Operai e tecnici

L’attività di formazione delle Scuole Edili è orientata verso due categorie di allievi corrispondenti per grandi linee ad una formazione pratica riservata a mano d’opera operaia e una formazione tecnica e organizzativa riservata ad un personale di livello superiore, che definiremo tecnici.

NUMERO DEGLI ALLIEVI FORMATI OPERAI E TECNICI 2003-2012* 160.000

143.569

140.000

121.523

120.000 100.067

100.000

82.249

80.000 60.000 40.000

128.648

114.207

30.278

31.780

2003

2004

42.056

44.639

20.000 0 2005

2006 Operai

2007

2008 Tecnici

2009

2010

2011

2012

Fonte: elaborazione CRESME su dati FORMEDIL *Sono esclusi i corsi di Rappresentanza RLS e RLST

Sulla base dei dati disponibili emerge come i principali destinatari dei corsi di formazione siano gli operai, che nel 2003 erano il 70,6% del totale degli allievi ed arrivano al 79,0% nel 2006. Nel 2007 si registra un “salto di scala” e gli operai passando da 35.264 nel 2006 a 69.335 unità (+96,6%) arrivano a pesare l’84,3% sul totale. Tra il 2009 e il 2010 il loro peso rimane stabile all’82,5%, ma nel 2011 ritorna ai livelli del 2007. Nel 2012, infine dove la presenza dei tecnici subisce un incremento del +3,4%, mentre quella degli operai un calo del -13,0%, il peso percentuale di quest’ultimi scende all’81,4%, il peso più basso degli ultimi 6 anni.

RAPPORTO FORMEDIL 2013

99


PARTE SECONDA

L’EVOLUZIONE DELL’ATTIVITA’ FORMATIVA 2003-2012 ALLIEVI OPERAI E TECNICI 2003-2012* 160.000 140.000 120.000 100.000 80.000 60.000 40.000 20.000 0 2003

2004

2005

2006

Operai

2007

2008 Tecnici

2009

2010

2011

2012

TOTALE

Fonte: elaborazione CRESME su dati FORMEDIL *Sono esclusi i corsi di Rappresentanza RLS e RLST

4.2.5. La partecipazione per tipologia formativa

Un ulteriore elemento dell’analisi riguarda la partecipazione degli allievi per tipologia formativa. Come detto, gli allievi che frequentano le scuole di formazione nel 2012 sono 132.126. I corsi più seguiti sono quelli sulla sicurezza; i 57.535 allievi che li seguono corrispondono al 43,5% del totale allievi. Seguono i corsi di riqualificazione, aggiornamento e specializzazione che hanno formato nel 2012, 38.119 allievi pari al 28,9%. Il restante 27,6% degli allievi è così articolato: 11.680 allievi (8,8% del totale) ha seguito i corsi MICS - 16 ore prima, il 3,9% i corsi per apprendisti, il 3,5% i corsi post diploma, il 2,2% i corsi di formazione d’ingresso, l’1,8% i corsi per la qualificazione disoccupati, ed a parte le altre tipologie di corso, non espressamente codificate nella rilevazione che raggiungono il 6,6%, le altre tipologie di corso, ossia, l’orientamento, i corsi di recupero della dispersione scolastica e i corsi post laurea, totalizzano valori percentuali al di sotto dello 0,5%.

Per analizzare la variazione del peso percentuale nei dieci anni, degli allievi che frequentano ciascuna tipologia di corso, anche in questo caso come per il numero di corsi, si considera come totale il numero di allievi frequentanti esclusivamente le 6 principali tipologie di corsi di formazione “storiche”.

Come per i corsi, anche per il numero di allievi formati il picco massimo della tipologia più seguita, viene raggiunto nel 2008 con la formazione per la sicurezza. La loro quota che nel 2003 era pari al 59,7% del totale dei formati, cresce costantemente negli anni fino ad arrivare al 2008, anno in cui con 75.704 formati, si arriva al 78,3%. Dal 2009 per effetto soprattutto dello scorporo dei dati dei ponteggiatori, ma anche di nuove esigenze formative, si inverte la tendenza; la quota dei formati nei corsi per la sicurezza scende al 55,6%, per poi risalire un poco nel 2010, con 50.579 allievi formati, al 57,7% e nel 2011 ridiscendere al 51,6%. Nel 2012 si registra un nuovo leggero aumento e gli allievi formati diventano il 53,9% del totale. 100

RAPPORTO FORMEDIL 2013


PARTE SECONDA

L’EVOLUZIONE DELL’ATTIVITA’ FORMATIVA 2003-2012 Opposto l’andamento del peso degli allievi formati dai corsi di riqualificazione, aggiornamento e specializzazione sul totale dei formati. Infatti dal 2003, anno in cui la loro quota, con 5.879 unità, era del 20,3% del totale, il loro peso scende fino al 2008 al 9,3%. Dal 2009, assorbendo anche la quota degli allievi ponteggiatori, la loro percentuale cresce notevolmente, si passa al 30,5% e dopo una flessione nel 2010, al 34,1%. Nel 2012 i 38.119 allievi formati rappresentano il 35,7% del totale. Gli allievi rientranti nei corsi di apprendistato, mantengono pressoché immutato fino al 2011 il loro peso sul totale; con spostamenti minimi (nel 2003 era del 9,1%, con 2.638 unità, nel 2011 è del 7,3%). Nel 2012, la flessione si accentua e i 5.150 allievi sono rappresentativi solamente del 4,8%, il peso percentuale più basso del decennio. Gli allievi formati nel 2011 nei corsi d’ingresso, dopo tre anni d’incrementi (+10,6 nel 2009, + 55,5% nel 2010 e +33,2% nel 2011), prendono il posto che fino al 2010 è stato degli allievi dei corsi di qualificazione per disoccupati, posto che mantengono anche nel 2012 nonostante il calo del 23,9%, si passa da 3.818 allievi nel 2011 a 2.907 nel 2012. Nel 2003 rappresentavano il 5,3% del totale di formati, e dopo 6 anni in cui il loro peso è andato via via riducendosi (nel 2008 era del 1,7%), nel 2012 la loro quota è arrivata al 2,7%. I partecipanti dei corsi di formazione per disoccupati erano il 2,4% nel 2003, pari a 704, e vedono progressivamente restringere il loro peso arrivando all’1,1% nel 2008 (1.098 unità). Tra il 2009 ed il 2010, si registra un notevole aumento degli allievi (+421,0% rispetto al 2008)) e di conseguenza il loro peso sul totale cresce, diventa del 2,1% nel 2009 e con 5.721 allievi, del 6,5% nel 2010. Nel 2011 gli allievi, invece, tornano a diminuire (-60.3% rispetto al 2010) e diminuisce il loro peso sul totale (2,3%), peso che mantengono inalterato anche nel 2012, anno in cui i 2.392 allievi rappresentano il 2,2%. Infine i corsi per l’orientamento che nel 2003, con 914 allievi formati, pesavano il 3,2% del totale, tendono nel corso degli anni a perdere importanza, tanto che sono gli unici corsi che nel corso del decennio, diminuiscono nel numero di allievi formati e con 724 allievi nel 2012 arrivano a pesare meno dell’1%.

ALLIEVI PER TIPOLOGIA FORMATIVA 2003-2013 2003 Orientamento

2004

2005

2006

2007

2008

2009

2010

2011

2012

TOTALE

914

1.245

1.317

1.275

1.560

1.057

1.955

1.093

881

724

12.021

Formazione d'ingresso

1.541

1.731

3.446

2.045

2.179

1.666

1.843

2.866

3.818

2.907

24.042

Apprendisti

2.638

2.740

3.980

3.799

5.030

8.133

8.044

6.527

7.206

5.150

53.247

704

1.790

1.496

1.117

1.352

1.098

2.069

5.721

2.269

2.392

20.008

5.879

6.284

7.856

6.624

8.166

8.973

30.426

20.928

33.562

38.119 166.817

17.314

16.851

21.924

27.699

60.125

75.704

55.420

50.579

50.799

57.535 433.950

29

34

0

118

0

0

0

0

0

0

181

Corsi integrati (recup. Dispers. scolastica)

0

0

0

0

417

237

228

240

152

284

1.558

MICS - 16 ORE prima

0

0

0

0

0

0

19.177

16.240

32.179

11.680

79.276

Corsi post diploma

0

0

0

0

2.235

2.025

1.963

2.145

5.215

4.583

18.166

Corsi post laurea

0

0

0

0

282

419

208

303

78

81

1.371

1.259

1.105

2.040

1.962

1.879

2.192

4.788

10.092

10.048

8.671

44.036

30.278

31.780

42.059

44.639

Qualificazione disoccupati Riqual., aggiornamento, specializz. Formazione per la sicurezza(1) Dialogo sociale di settore

Altro TOTALE

83.225 101.504 126.121 116.734 146.207 132.126 854.673

Fonte: elaborazione CRESME su dati FORMEDIL (1)

Il corso relativo ai ponteggiatori fino al dato del 2008 è inserito nei corsi per la sicurezza. Dal 2009 in poi il dato è stato inserito nella voce riqualificazione, aggiornamento, specializzazione

RAPPORTO FORMEDIL 2013

101


PARTE SECONDA

L’EVOLUZIONE DELL’ATTIVITA’ FORMATIVA 2003-2012 Analizzando le variazioni percentuali sull’anno precedente (tabella sottostante) si riscontra un’omogeneità del dato del 2007, anno in cui tutte le 6 tipologie di corsi analizzate aumentano. E’ proprio il 2007 ad avere il primato della crescita del numero degli allievi formati più alta (+84,2% le 6 tipologie e +84,6% gli allievi formati su tutti i corsi erogati nell’anno). Crescita dovuta principalmente all’incremento degli allievi formati nei corsi per la sicurezza (+117,1%). Gli altri anni vedono andamenti altalenanti, ma se il 2004 è l’anno della formazione dei disoccupati che triplicano la loro presenza nei corsi (+154,3% rispetto al 2003), il 2005 si caratterizza come l’anno della specializzazione; raddoppiano gli allievi in formazione d’ingresso, crescono del +45,3% gli apprendisti e del 25% quelli dei corsi di riqualificazione e aggiornamento.

Dal 2009 anno fissato come anno in cui comincia la crisi del settore delle costruzioni e anno in cui partono come sperimentazione i corsi relativi ai MICS 16 ore prima l’offerta formativa muta notevolmente. I corsi sulle 16 ore assorbono da soli circa il 15% dei formati nell’anno e cominciano ad aumentare gli allievi nei corsi di qualificazione disoccupati (+88,4 rispetto al 2008). Dato che registra un’ulteriore impennata nel 2010, anno in cui questa tipologia di allievi cresce del 176,5%. E crescono notevolmente anche gli allievi in formazione d’ingresso (+55,5%).

Il 2011 è l’anno del progetto 16 ore MICS. I corsi 16ore MICS prima formano il 22,0% degli allievi iscritti alle scuole edili, quota che sale al 30,4% conteggiando anche i formati nei corsi 16ore MICS abilitazioni e attrezzature di lavoro e 16ore MICS per la formazione dei preposti e dei dirigenti. Ma è anche un anno come il 2005 in cui maggiore è la richiesta di specializzazione; crescono i formati in ingresso del +33,2%, gli apprendisti del +10,4% e gli allievi dei corsi di riqualificazione, aggiornamento, specializzazione del +60,4%.

Prosegue e si amplifica nel 2012 la richiesta di corsi per la riqualificazione, aggiornamento, specializzazione, con un incremento del +13,6% rispetto al 2011, i 38.119 allievi formati sono cresciuti nel decennio di ben 32.240 unità pari ad +548,4%. Ma anche la richiesta per corsi di formazione per la sicurezza aumenta; gli allievi iscritti ai corsi solo nell’ultimo anno sono aumentati del +13,3%, ma se li raffrontiamo con gli iscritti del 2003, l’incremento è del +232,2%..

VARIAZIONI % SULL'ANNO PRECEDENTE DEGLI ALLIEVI DEI CORSI DI FORMAZIONE IN EDILIZIA PER TIPOLOGIA FORMATIVA 2004

2005

2006

2007

2008

2009

2010

2011

2012

Orientamento

+36,2

+5,8

-3,2

+22,4

-32,2

+85,0

-44,1

-19,4

-17,8

Formazione d'ingresso

+12,3

+99,1

-40,7

+6,6

-23,5

+10,6

+55,5

+33,2

-23,9

Apprendisti

+3,9

+45,3

-4,5

+32,4

+61,7

-1,1

-18,9

+10,4

-28,5

+154,3

-16,4

-25,3

+21,0

-18,8

+88,4

+176,5

-60,3

+5,4

Riqualificazione, aggiornamento, specializzazione

+6,9

+25,0

-15,7

+23,3

+9,9

+239,1

-31,2

+60,4

+13,6

Formazione per la sicurezza(1)

-2,7

+30,1

+26,3

+117,1

+25,9

-26,8

-8,7

+0,4

+13,3

Subtotale

+5,7

+30,6

+6,3

+84,2

+23,2

+3,2

-12,1

+12,3

+8,4

Totale complessivo

+5,0

+32,3

+6,1

+86,4

+22,0

+24,3

-7,4

+25,2

-9,6

Qualificazione disoccupati

Fonte: elaborazione CRESME su dati FORMEDIL (1)

Il corso relativo ai ponteggiatori fino al dato del 2008 è inserito nei corsi per la sicurezza. Dal 2009 in poi il dato è stato inserito nella voce riqualificazione, aggiornamento, specializzazione

102

RAPPORTO FORMEDIL 2013


PARTE SECONDA

L’EVOLUZIONE DELL’ATTIVITA’ FORMATIVA 2003-2012 4.2.6. Occupati, inoccupati e disoccupati

Un ulteriore elemento dell’analisi riguarda l’occupazione degli allievi: lavoratori occupati che necessitano di aggiornamenti o che richiedono nuove o diverse qualificazioni; giovani alla ricerca di una prima occupazione; lavoratori che hanno perso il lavoro e che attraverso una nuova formazione intendono aumentare la loro professionalità ed essere più competitivi sul mercato del lavoro. Nel tempo la composizione tra lavoratori occupati, inoccupati, (nella stragrande maggioranza giovani alla ricerca della prima occupazione) e disoccupati, è andata variando, in corrispondenza di aggiornamenti normativi, ma anche di dinamiche del mercato delle costruzioni. Nel 2003 il peso percentuale degli occupati era dell’ 84,6%, quello degli inoccupati era del 6,8% e dei disoccupati il 4,8%. Nel corso del decennio in analisi, mentre il peso dei disoccupati è rimasto pressoché stabile al 4%, con un picco massimo rilevato nel 2004 (+8,3%), quello degli occupati e di contro quello degli inoccupati, è variato molto e ci fornisce un termometro dell’andamento della crisi del settore.

ALLIEVI OCCUPATI, INOCCUPATI E DISOCCUPATI 2003-2012 160.000

146.207

140.000

126.121

120.000

101.504

100.000

83.225

80.000 60.000 40.000

132.126

116.734

30.278

31.780

2003

2004

41.759

44.639

2005

2006

20.000 0 Occupati

2007

2008

Inoccupati

2009

2010

2011

2012

Disoccupati

Fonte: elaborazione CRESME su dati FORMEDIL

Già nel 2004 si registra la prima flessione degli allievi occupati che diminuiscono nel numero, passano da 26.667 del 2003 a 25.865 del 2004 (-3,4%). La loro quota sul totale arriva all’ 81,4%, di contro aumentano gli inoccupati del 59,8%. Negli anni 2005- 2006, anni dell’apice del ciclo espansivo delle costruzioni, le Scuole Edili si trovano a gestire principalmente un’attività finalizzata al sostegno di un’utenza occupata, tanto che nel 2006 si registra la percentuale massima di lavoratori occupati l’88,5%.

Nel 2007 i primi segnali della crisi determinano una richiesta di mano d’opera più qualificata con l’effetto di sollecitare gli inoccupati ad una maggiore specializzazione. Sono proprio quest’ultimi a crescere notevolmente passando da 3.119 nel 2006 a 9.368 (+200,4%) e la loro quota sul totale dei formati sale all’11,3%. Nel 2009 il trend risulta ulteriormente accentuato, anche per effetto dell’entrata in vigore dei corsi MICS 16 ore prima rivolto soprattutto a lavoratori estranei al sistema bilaterale delle costruzioni. A fronte di un aumento totale degli allievi del +24,3% rispetto al 2008,

RAPPORTO FORMEDIL 2013

103


PARTE SECONDA

L’EVOLUZIONE DELL’ATTIVITA’ FORMATIVA 2003-2012 gli inoccupati passando da 10.702 unità a 29.395 crescono del +174,7%, i disoccupati del +58,7% e gli occupati solamente del +4,4%. Il peso degli occupati scende al 72,1%, mentre quello degli inoccupati sale al 23,3%.

Nel 2010, anno di contrazione dell’attività formativa, l’articolazione degli allievi per tipologia non subisce sostanziali modifiche. Mentre nel 2011, anno del progetto 16 ore MICS, al massimo ciclo espansivo, gli inoccupati raggiungono il loro peso più alto (28,9% sul totale dei formati) con un incremento in termini assoluti del +61,7 e la quota degli occupati scende al 64,4%. E’ il peso più basso registrato dall’inizio di questa rilevazione. Il 2012, l’anno della formazione professionale occupati, il peso di questa tipologia di allievi, l’unica che registra un incremento del numero rispetto al 2011 (si passa da 94.160 occupati nel 2011 a 102.343 nel 2012 pari al +8,7%) passa al 77,5%. Gli inoccupati che subiscono un calo del -46,4% rispetto al 2011, scendono al 18,3%.

2003

2004

2005

2006

Disoccupati

Inoccupati

Occupati

Disoccupati

Inoccupati

Occupati

Disoccupati

Inoccupati

Occupati

Disoccupati

Inoccupati

Occupati

Disoccupati

Inoccupati

Occupati

NUMERO DEGLI ALLIEVI OCCUPATI, INOCCUPATI E DISOCCUPATI DAL 2003-2007

2007

Piemonte

2.649

190

27

3.743

451

163

4.869

395

146

4.048

198

143

5.534

2.034

320

V. D'Aosta

710

0

0

700

0

0

687

0

0

674

0

0

169

352

0

Lombardia

5.877

755

40

4.754

849

16

6.744

1.110

109

7.473

557

32 11.733

1.458

751

557

1.098

48

639

2.973

9

736 13.398

1.553

894 15.168

764

Liguria

630

26

225

747

470

Nord ovest

9.866

971

292

9.943

1.771

Trentino A.A.

1.834

0

0

2.388

0

0

3.843

0

0

3.280

Veneto

787

2.687

1.341

245

962 20.123

5.185

1.316

0

0

4.810

0

0

2.736

101

48

2.168

154

66

3.355

77

204

3.708

46

138

7.902

664

28

Friuli V.G.

572

31

0

533

35

0

549

68

18

1.308

117

18

1.754

548

12

Emilia Romagna

4.343

578

419

6.477

225

557

6.078

629

346

7.067

627

371 11.436

1.702

667

Nord est

9.485

710

467 11.566

414

623 13.825

774

568 15.363

790

527 25.902

2.914

707

Toscana

1.621

86

61

757

165

187

1.474

217

170

2.329

143

58

4.915

96

140

Umbria

372

13

53

180

10

55

238

27

70

507

13

37

1.031

216

17

Marche

705

29

0

643

48

2

696

10

57

982

9

12

2.702

206

13

Lazio

497

0

376

379

33

185

1.055

0

342

459

252

154

1.521

80

125

1.336

58

98

899

88

11

1.341

97

42

1.185

75

22

2.857

64

67

Molise

65

0

0

86

9

0

1.162

0

0

64

0

0

1.007

0

0

Centro

4.596

186

588

2.944

352

440

5.966

351

681

5.526

492

283 14.033

662

362

577

0

15

209

31

351

375

121

88

330

290

107

1.641

119

75

1.017

141

29

821

132

205

1.240

49

129

1.122

559

59

2.375

174

228

Basilicata

141

0

7

175

9

48

243

43

0

501

1

3

633

0

20

Calabria

132

0

0

91

43

0

242

0

18

610

28

0

1.712

85

30

Sicilia

641

39

5

116

139

240

529

2

99

723

50

35

3.994

90

289

24

Abruzzo

Campania Puglia

Sardegna Sud ITALIA

315

0

58

0

381

0

489

63

19

177

145

395

139

22

2.823

180

114

1.412

735

844

3.118

278

353

3.463

1.073

228 10.750

607

664

26.770

2.047

1.461 25.865

3.272

2.643 36.307

2.956

2.496 39.520

3.119

2.000 70.808

9.368

3.049

Fonte: elaborazione CRESME su dati FORMEDIL

104

RAPPORTO FORMEDIL 2013


PARTE SECONDA

L’EVOLUZIONE DELL’ATTIVITA’ FORMATIVA 2003-2012

2008

2009

2010

2011

Disoccupati

Inoccupati

Occupati

Disoccupati

Inoccupati

Occupati

Disoccupati

Inoccupati

Occupati

Disoccupati

Inoccupati

Occupati

Disoccupati

Inoccupati

Occupati

NUMERO DEGLI ALLIEVI OCCUPATI, INOCCUPATI E DISOCCUPATI DAL 2008-2012

2012

Piemonte

10.009

2.347

347

7.909

3.517

894

5.644

3.028

841

6.424

2.353

1.017

6.727

2.280

1.436

V. D'Aosta

1.101

0

0

755

163

0

701

229

0

838

302

0

1.022

169

0

Lombardia

15.140

2.450

298 19.198

4.117

29 18.796

3.358

268 19.959

4.741

108 19.134

3.354

584

3.618

1.552

101

4.481

1.645

4.820

1.212

351

3.081

962

4.820

1.207

928

29.868

6.349

746 32.343

9.442

1.643 29.961

7.827

2.087 31.703

7.010

2.948

Liguria Nord ovest

720

4.940

1.460 32.161 10.477

Trentino A.A.

4.347

0

0

2.836

321

0

4.248

367

0

4.080

254

0

3.779

164

29

Veneto

6.934

399

131

8.318

2.050

199

6.293

1.348

192

9.723

1.213

935

8.089

939

228

Friuli V.G.

2.730

1.069

0

2.699

2.080

97

2.138

3.299

269

4.161

1.737

351

4.126

3.078

230

Emilia Romagna

14.417

1.395

251 15.077

2.401

570 14.572

1.798

1.276 15.589

2.193

441 17.557

4.047

300

Nord est

28.428

2.863

382 28.930

6.852

866 27.251

6.812

1.737 33.553

5.397

1.727 33.551

8.228

787

Toscana

6.226

467

85

5.721

3.564

89

7.129

1.796

122

6.930

2.175

167

9.030

1.148

302

Umbria

686

85

30

418

1.306

114

1.654

1.376

128

1.859

696

103

1.285

1.563

46

Marche

2.340

68

0

2.160

396

39

1.735

480

40

2.938

359

29

1.648

850

63

Lazio

1.619

246

576

2.743

412

1.228

2.018

1.835

195

1.167

2.060

406

3.487

1.289

201

Abruzzo

2.246

105

571

3.255

658

45

3.098

1.314

0

3.855

898

84

5.743

625

132

Molise

1.779

0

0

1.871

115

0

1.210

93

0

174

370

0

107

52

0

Centro

14.896

971

1.262 16.168

6.451

1.515 16.844

6.894

485 16.923

6.558

789 21.300

5.527

744

Campania

3.441

103

30

2.685

1.429

663

2.697

714

205

3.197

758

68

3.723

331

262

Puglia

4.826

0

304

5.093

1.378

586

3.474

881

908

3.434

689

545

4.784

855

611

Basilicata

669

0

30

588

187

43

599

112

254

732

143

109

997

164

38

Calabria

840

188

266

1.448

914

74

610

2.307

17

1.060

391

7

519

579

45

Sicilia

2.929

133

505

2.300

2.212

186

1.272

2.006

290

2.370 20.403

1.664

5.377

1.268

82

Sardegna

1.293

95

87

1.440

530

155

801

305

11

0

389

207

97

Sud

13.998

519

1.222 13.554

6.650

1.707

9.453

6.325

1.685 11.523 22.619

2.393 15.789

3.404

1.135

ITALIA

87.190 10.702

5.731 83.509 27.858

5.367 94.160 45.051

6.996 102.343 24.169

5.614

3.612 90.995 29.395

730

235

Fonte: elaborazione CRESME su dati FORMEDIL

5. Un’analisi territoriale 5.1. L’articolazione territoriale del sistema FORMEDIL

Dal 2003 al 2012 l’adesione al monitoraggio è passata da 81 scuole a 104. Nel 2003 si registravano 23 scuole nel Sud, 22 nel Centro, 19 nel Nord Ovest e 17 nel Nord Est. Nel 2004 è il Centro a detenere il più alto numero di scuole; con l’incremento di 4 scuole in un solo anno (da 22 nel 2003 si passa a 26 nel 2004), supera il Sud dove le scuole erano 24. Ma

RAPPORTO FORMEDIL 2013

105


PARTE SECONDA

L’EVOLUZIONE DELL’ATTIVITA’ FORMATIVA 2003-2012 ciò dura solo per un anno tanto che nel 2005 si ristabiliscono i ruoli: il Sud arriva a 27 scuole, il Centro passa a 25 ed il Nord Ovest e il Nord Est raggiungono le 22 scuole, numero che rimarrà stabile per molto tempo.

Nel 2008 si stabilizza il numero delle scuole nel Nord Ovest; le 23 scuole sono le stesse da 5 anni. Il Nord Est raggiungerà questo livello solamente nel 2012. Mentre nel Centro, che in media ogni due anni incrementa il numero delle scuole, al 2012 queste sono diventate 28. Dinamica più frequente di incremento si registra nel Sud, dove questo si verifica ogni anno tanto che le scuole nel 2012 arrivano ad essere 30.

NUMERO DELLE SCUOLE PARTECIPANTI AL MONITORAGGIO 2003-2012 PER AREA TERRITORIALE 31 29 27 25 23 21 19 17 15 2003

2004

2005

2006

2007

Nord ovest Nord est Fonte: elaborazione CRESME su dati FORMEDIL

2008

2009

2010

Centro

2011

2012

Sud

5.2. I corsi

L’articolazione territoriale del numero dei corsi vede da sempre prevalere il Nord Ovest, ma con valori notevolmente più bassi dal 2009 in poi. Nel 2003 i 1.923 corsi venivano erogati per il 39,9% nel Nord Ovest, per il 36,5% nel Nord Est, per il 14,5% nel Centro ed i restanti 177 corsi, pari al 9,2%, nelle scuole del Sud. Da allora, il peso percentuale del Nord Ovest è sceso di oltre 6 punti percentuali, nel 2012 è del 33,7%. Nonostante nel Nord Ovest ci sia stato un incremento del +384% sul numero dei corsi rispetto al 2003, altre aree hanno totalizzato incrementi ben più alti. Il Nord Est da sempre al secondo posto per numero di corsi, raggiunge la sua quota massima nel 2007 anno in cui per la prima, ma anche ultima volta, passa al primo posto con 1.898 corsi pari al 37,4%. Già dal 2009 la quota dei corsi del Nord Est sul totale dei corsi, scende al di sotto del 29% e così la ritroviamo nel 2012 (28,5%).

La quota del numero dei corsi nel Centro, dove in 10 anni i corsi sono saliti del +728,1%, passa dal 14,5% nel 2003 al 20,9% nel 2012. E anche in questo caso il valore si stabilizza nel 2009 anno in cui con un aumento di 5 punti percentuali raggiunge tale soglia. Ma è nel Sud che il numero dei corsi cresce maggiormente, si passa dai 177 corsi del 2003 ai 1.871 del 2012 (+957,1%); il loro peso percentuale sul totale dei corsi, passa quindi dal 9,2% al 17,0% nel 2012. Si nota nel grafico il picco di questa quota nel 2011 frutto della già citata “esperienza siciliana”. 106

RAPPORTO FORMEDIL 2013


PARTE SECONDA

L’EVOLUZIONE DELL’ATTIVITA’ FORMATIVA 2003-2012 NUMERO CORSI 2003-2012 PER AREE TERRITORIALI 4.000 3.500 3.000 2.500 2.000 1.500 1.000 500 0 2003

2004

2005

2006

2007

2008

Nord ovest Nord est Fonte: elaborazione CRESME su dati FORMEDIL

2009

2010

2011

Centro

2012

Sud

NUMERO CORSI 2003-2012 PER REGIONE E AREA TERRITORIALE 2003

2004

2005

2006

2007

2008

2009

2010

2011

2012

TOTALE

182

271

306

272

435

734

840

768

796

798

5.402

32

30

27

33

22

48

58

64

102

75

491

496

421

594

611

1.028

1.519

1.898

2.016

2.138

2.165

12.886

57

111

137

247

319

326

562

572

822

672

3.825

Nord ovest

767

833

1.064

1.163

1.804

2.627

3.358

3.420

3.858

3.710

22.604

Trentino A.A.

111

131

231

176

274

378

242

306

299

280

2.428

Veneto

239

174

285

318

597

501

926

829

973

832

5.674

Piemonte Valle d'Aosta Lombardia Liguria

Friuli V.G.

36

33

61

91

160

247

463

551

552

542

2.736

Emilia Romagna

315

426

423

418

867

892

1.402

1.297

1.367

1.482

8.889

Nord est

701

764

1.000

1.003

1.898

2.018

3.033

2.983

3.191

3.136

19.727

Toscana

79

85

120

180

295

408

908

883

913

942

4.813

Umbria

27

15

32

50

69

59

131

245

211

215

1.054

Marche

43

40

49

58

113

102

248

211

223

201

1.288

Lazio

48

31

68

59

93

164

433

467

341

464

2.168

Abruzzo

74

51

54

69

125

164

274

307

363

464

1.945

Molise

7

10

123

5

62

84

143

99

60

16

609

Centro

278

232

446

421

757

981

2.137

2.212

2.111

2.302

11.877

Campania

31

34

77

38

111

199

394

317

383

403

1.987

Puglia

50

64

88

91

135

293

603

499

442

548

2.813

Basilicata

6

16

15

33

30

57

111

99

113

101

581

Calabria

16

6

13

37

99

60

212

264

206

139

1.052

Sicilia

36

35

34

48

202

203

547

437

1.722

625

3.889

Sardegna Sud Italia

38

30

78

35

43

108

238

104

80

55

809

177

185

305

282

620

920

2.105

1.720

2.946

1.871

11.131

1.923

2.014

2.815

2.869

5.079

6.546

10.633

10.335

12.106

11.019

65.339

Fonte: elaborazione CRESME su dati FORMEDIL

Il numero medio di corsi attivati per scuola passa da 24 nel 2003 a 106 nel 2012, mostrando delle nette differenze in termini quantitativi tra le diverse ripartizioni territoriali. Il Nord con valori medi ampiamente più alti della media

RAPPORTO FORMEDIL 2013

107


PARTE SECONDA

L’EVOLUZIONE DELL’ATTIVITA’ FORMATIVA 2003-2012 nazionale e il Centro con il Sud ampiamente più bassi. Nel 2003 nel Nord Ovest il numero medio di corsi per scuola era di 40, nel Nord Est era di 41, nel Centro di 13 e nel Sud di 8. Nel 2008 a fronte di una media nazionale di 67 corsi per scuola, il dato del Nord Ovest è di 114 corsi, quello del Nord Est di 92, quello del Centro di 39 corsi e quello del Sud di solamente 34.

Nel 2009 c’è un deciso passo in avanti; il numero di corsi per scuola supera i 100, con il Nord Ovest ed il Nord Est che superano i 140 corsi per scuola. Anche nel Centro e nel Sud l’incremento dell’attività delle scuole è notevole: nel centro si passa da 39 corsi per scuola nel 2008 a 82, nel Sud da 34 a 78.

Nel 2012, mentre nel Centro l’attività delle scuole rimane invariata rispetto al 2009 (82 corsi ogni scuola), nel Nord Est e nel Sud, cala e si attesta rispettivamente a 136 corsi per scuola nel Nord Est e 62 nel Sud, le scuole del Nord Ovest incrementano il numero dei corsi erogando in media 161 corsi.

NUMERO MEDIO DEI CORSI PER SCUOLA EDILE 2003-2012 PER AREE TERRITORIALI 180 160 140 120 100 80 60 40 20 0 2003

2004

2005

2006

Nord ovest

2007 Nord est

2008

2009 Centro

2010

2011

2012

Sud

Fonte: elaborazione CRESME su dati FORMEDIL

I corsi per la sicurezza, attività trainante per tutti i territori, tra 2003 e 2012 sono passati da 947 a 3.655 (+ 286,0% in 10 anni), con una crescita costante che vede una battuta d’arresto soltanto tra il 2009 e il 2010, per poi cominciare a risalire l’anno successivo. ll Nord Est rappresenta il principale bacino d’utenza di questi corsi, passati da 425 del 2003 a 1.383 del 2012; l’aumento del +225,4% nei dieci anni è costante, ma è nel 2007 che questi subiscono una vera e propria impennata (si passa da 585 corsi nel 2006 a 1.215 nel 2007). Nelle regioni del Nord Ovest si passa da 270 nel 2003 a 878 corsi nel 2012, con un picco nel 2008 con 1.670 corsi e un forte calo nel 2009 quando si passa a 859 corsi. Più costante risulta invece, la crescita della formazione sulla sicurezza presso le scuole del Centro e del Sud fino all’anno 2009. Nel Centro si passa da 153 corsi nel 2003 a 796 nel 2012 (+420,3% nei 10 anni), mentre nel Sud, i corsi, che passano da 99 nel 2003 a 598 nell’ultimo anno, cresco dell’oltre il +500% nel periodo in analisi. Nel Centro il picco massimo del numero dei corsi per la sicurezza c’è nel 2009 anno in cui si svolgono 859 corsi, mentre nel Sud questo avviene un anno prima (nel 2008 i corsi sono 673). 108

RAPPORTO FORMEDIL 2013


PARTE SECONDA

L’EVOLUZIONE DELL’ATTIVITA’ FORMATIVA 2003-2012 NUMERO CORSI SULLA SICUREZZA 2003-2012 PER AREA TERRITORIALE 1.800 1.600 1.400 1.200 1.000 800 600 400 200 0 2003

2004

2005

2006

2007

2008

2009

Nord ovest Nord est Fonte: elaborazione CRESME su dati FORMEDIL

2010

2011

Centro

2012

Sud

NUMERO CORSI SULLA SICUREZZA 2003-2012 PER REGIONE E AREA TERRITORIALE 2003

2004

2005

2006

2007

2008

2009

2010

2011

2012

Piemonte

62

104

136

125

278

558

257

273

202

197

Valle d'Aosta

31

23

18

33

22

48

27

31

26

42

148

75

153

264

521

887

419

470

371

502

29

24

32

81

127

177

156

147

264

137

270

226

339

503

948

1.670

859

921

863

878

Lombardia Liguria Nord ovest Trentino Alto Adige

81

109

205

148

211

195

43

156

139

169

149

98

152

166

392

386

402

372

377

398

22

13

11

52

108

141

128

173

179

227

Emilia Romagna

173

237

194

219

504

608

628

568

656

589

Nord est

425

457

562

585

1.215

1.330

1.201

1.269

1.351

1.383

Toscana

37

29

53

133

245

358

311

366

364

372

Umbria

19

4

4

17

24

17

6

38

54

63

Marche

32

18

19

37

108

87

133

55

73

68

Lazio

13

11

33

33

56

97

170

149

49

100

Abruzzo

52

40

42

50

111

132

140

161

156

187

Veneto Friuli Venezia Giulia

Molise

0

0

10

1

59

84

99

70

43

6

Centro

153

102

161

271

603

775

859

839

739

796

Campania

16

13

55

24

91

173

76

68

116

146

Puglia

35

31

49

69

96

172

281

189

148

201

Basilicata

4

4

9

11

20

45

37

29

37

32

Calabria

15

5

8

20

65

51

72

24

75

45

Sicilia

27

2

21

39

135

161

94

61

118

154

2

0

0

8

12

71

72

31

29

20

Sud

99

55

142

171

419

673

632

402

523

598

Italia

947

840

1.204

1.530

3.185

4.448

3.551

3.431

3.476

3.655

Sardegna

Fonte: elaborazione CRESME su dati FORMEDIL

Il monte ore formativo annuo a livello nazionale è passato da 203.585 (2003) a 370.970 (2012). L’anno del picco delle ore rimane il 2009 in cui sono state attivate 413.759 ore di formazione. Ed è proprio dal 2009 in poi che nelle regioni del Nord Italia si registra una costante contrazione del monte ore erogato dalle scuole; nel Nord Ovest si passa da 77.027 ore nel

RAPPORTO FORMEDIL 2013

109


PARTE SECONDA

L’EVOLUZIONE DELL’ATTIVITA’ FORMATIVA 2003-2012 2003 a 167.099 nel 2009, per poi scendere a 135.241 nel 2012, mentre nel Nord Est si passa da 46.798 ore nel 2003 a 121.988 nel 2009 a 101.428 nel 2012. Nel Centro la situazione è più articolata, si passa da 44.695 ore del 2003 a 70.765 nel 2010, anno di picco massimo, ed dopo un anno di calo notevole (-19,7% sul 2010), tornano a salire nel 2012 (si passa da 56.805 ore nel 2011 a 66.294 nel 2012). Nel Sud che parte nel 2003 con 35.065 ore è nel 2011 che c’è un vero e proprio balzo in avanti ed il monte ore erogato è paria a 81.429 ore. Nel 2012 le ore ridiscendono a 68.007.

NUMERO MEDIO DEI CORSI PER SCUOLA 2003-2012 PER REGIONE E AREA TERRITORIALE 2003

2004

2005

2006

2007

2008

2009

2010

2011

2012

Piemonte

30,3

38,7

43,7

38,9

62,1

91,8

105,0

96,0

99,5

99,8

Valle d'Aosta

32,0

30,0

27,0

33,0

22,0

48,0

58,0

64,0

102,0

75,0

Lombardia

55,1

42,1

59,4

61,1

102,8

151,9

189,8

201,6

213,8

216,5

Liguria

19,0

27,8

34,3

61,8

79,8

81,5

140,5

143,0

205,5

168,0

Nord ovest

40,4

37,9

48,4

52,9

82,0

114,2

146,0

148,7

167,7

161,3

Trentino Alto Adige

55,5

65,5

115,5

88,0

137,0

189,0

242,0

153,0

149,5

140,0

Veneto

47,8

24,9

40,7

45,4

85,3

71,6

132,3

118,4

139,0

118,9

Friuli Venezia Giulia

18,0

11,0

15,3

22,8

40,0

61,8

115,8

137,8

138,0

135,5

Emilia Romagna

39,4

47,3

47,0

46,4

96,3

99,1

155,8

144,1

151,9

148,2

Nord est

41,2

36,4

45,5

45,6

86,3

91,7

144,4

135,6

145,0

136,3

Toscana

9,9

8,5

12,0

18,0

32,8

45,3

90,8

88,3

83,0

85,6

Umbria

13,5

7,5

16,0

25,0

34,5

29,5

65,5

122,5

105,5

107,5

Marche

14,3

10,0

16,3

19,3

28,3

25,5

62,0

52,8

55,8

50,3

Lazio

12,0

6,2

13,6

11,8

18,6

32,8

86,6

93,4

68,2

92,8

Abruzzo

18,5

12,8

13,5

17,3

31,3

41,0

68,5

76,8

72,6

92,8

Molise

7,0

10,0

123,0

5,0

62,0

84,0

143,0

99,0

60,0

16,0

Centro

12,6

8,9

17,8

16,8

30,3

39,2

82,2

85,1

75,4

82,2

6,2

6,8

15,4

7,6

22,2

39,8

78,8

63,4

76,6

80,6

Campania Puglia

12,5

16,0

17,6

18,2

27,0

58,6

120,6

99,8

73,7

91,3

Basilicata

3,0

8,0

7,5

16,5

15,0

28,5

55,5

49,5

56,5

33,7

Calabria

16,0

2,0

4,3

12,3

33,0

20,0

70,7

66,0

51,5

34,8

4,5

4,4

3,8

6,0

22,4

22,6

60,8

48,6

191,3

69,4

Sicilia Sardegna

12,7

15,0

26,0

11,7

14,3

36,0

79,3

34,7

26,7

18,3

Sud

7,7

7,7

11,3

10,8

23,0

34,1

78,0

61,4

101,6

62,4

Italia

23,7

21,7

29,3

30,2

52,9

67,5

109,6

104,4

118,7

106,0

Fonte: elaborazione CRESME su dati FORMEDIL

Mediamente ogni scuola nel 2012 offre 3.567 ore di formazione e ne offriva 2.513 nel 2003. Il più alto numero di ore per scuola spetta al Nord Ovest che ha visto crescere la media in maniera costante fino al 2009, anno in cui la media è di 7.265 corsi; poi con anni il cui l’andamento è variabile, nel 2012 toccano il più basso numero medio di ore degli ultimi sei anni, pari a 5.880 ore per scuola. Nel Nord Est, nel 2009 si erogavano 5.890 ore ogni scuola, da quell’anno in poi la diminuzione della media ore è lieve, ma costante fino ad arrivare al 2012 che è di 4.410 ore. Nel Centro la variazione della media delle ore per scuola è altalenante ed ogni anno assume un segno (+/-) diverso. Si passa dal

110

RAPPORTO FORMEDIL 2013


PARTE SECONDA

L’EVOLUZIONE DELL’ATTIVITA’ FORMATIVA 2003-2012 2003 dove la media è di 2.032 al 2012, anno in cui è di 2.368 ore. Stessa situazione che riscontriamo nelle scuole del Sud; si passa da 1.525 ore nel 2003 a 2.277 ore per scuola.

MEDIA ORE FORMATIVE PER SCUOLA 2003-2012 PER REGIONE E AREA TERRITORIALE 2003

2004

2005

2006

2007

2008

2009

2010

2011

2012

4.029,2

4.012,6

4.747,3

8.551,0

5.516,0

5.692,5

5.139,9

4.683,1

4.082,8

3.993,5

341,0

306,0

270,0

412,0

365,0

836,0

998,0

916,0

964,0

831,0

Lombardia

4.821,8

4.858,2

5.779,3

4.850,5

7.239,7

8.478,4

7.714,1

7.465,0

7.376,0

6.473,1

Liguria

3.038,3

5.654,3

5.936,3

6.945,5

10.432,0

7.339,5

11.960,3

9.231,3

12.247,5

9.432,8

Nord ovest

4.054,1

4.527,0

5.229,0

6.207,1

6.959,2

6.979,0

7.265,2

6.519,8

6.799,0

5.880,0

Trentino Alto Adige

1.786,0

1.569,0

1.651,5

1.440,5

3.510,5

3.309,5

4.304,0

2.640,5

2.039,5

2.413,0

Veneto

2.969,2

2.870,4

4.176,7

4.083,9

5.846,0

5.322,1

7.457,4

5.879,0

6.358,3

5.629,4

Friuli Venezia Giulia

3.250,0

2.172,7

2.172,3

2.047,3

2.500,0

3.519,3

6.143,3

6.493,5

5.258,8

5.379,8

Piemonte Valle d'Aosta

Emilia Romagna

2.735,0

2.943,2

2.185,4

2.180,2

3.508,0

3.476,0

4.545,4

4.110,1

4.395,6

3.567,7

Nord est

2.752,8

2.678,0

2.768,1

2.694,5

4.068,9

4.056,1

5.809,0

4.972,7

4.962,8

4.409,9

Toscana

1.972,4

2.105,6

1.594,2

1.398,6

3.278,7

3.198,3

2.909,0

2.940,9

2.133,0

2.182,1

Umbria

3.612,5

3.637,5

20.918,0

2.499,5

3.510,0

2.739,0

2.658,0

3.750,0

2.578,5

2.319,0

Marche

1.991,3

1.594,3

2.592,7

1.412,7

1.240,5

1.288,8

1.887,8

2.115,0

1.770,0

1.842,8

Lazio

2.723,0

1.605,6

2.758,2

1.864,0

1.344,4

4.398,0

2.398,2

3.771,6

2.563,6

4.351,4

Abruzzo

1.151,5

966,8

1.224,5

1.354,0

1.434,0

1.752,8

1.296,5

1.332,5

1.518,2

1.645,8

Molise

219,0

283,0

1.064,0

50,0

496,0

1.144,0

1.040,0

1.208,0

696,0

296,0

Centro

2.031,6

1.803,3

3.412,4

1.520,4

2.177,8

2.782,5

2.314,4

2.721,7

2.028,8

2.367,6

Campania

762,4

2.180,0

499,6

2.143,4

1.145,4

1.255,8

1.423,2

1.397,0

1.710,4

1.667,8

Puglia

795,0

2.626,0

1.399,8

1.786,2

2.673,0

5.032,0

3.822,2

4.645,0

4.559,0

4.887,0

Basilicata

91,0

483,5

465,0

370,0

546,0

804,0

1.184,0

939,0

1.250,5

817,0

Calabria

225,0

165,0

581,3

1.297,0

941,7

718,0

1.918,7

1.554,8

926,0

724,0

Sicilia

1.262,3

2.811,6

985,4

634,3

1.706,4

1.828,0

1.881,3

1.656,7

3.785,4

2.125,1

Sardegna

5.856,0

13.179,0

9.649,7

5.458,7

4.750,0

4.779,3

4.405,0

983,3

1.749,7

1.957,7

Sud

1.524,6

2.988,2

1.851,4

1.758,8

1.948,8

2.444,1

2.388,8

2.006,0

2.807,9

2.266,9

Italia

2.513,4

2.950,9

3.242,0

2.942,9

3.642,5

3.972,2

4.265,6

3.901,9

3.958,7

3.567,0

Fonte: elaborazione CRESME su dati FORMEDIL

MEDIA ORE FORMATIVE PER SCUOLA 2003-2012 AREA TERRITORIALE 8.000 7.000 6.000 5.000 4.000 3.000 2.000 1.000 0 2003

2004

2005

2006

2007

Nord ovest Nord est Fonte: elaborazione CRESME su dati FORMEDIL

2008

2009 Centro

2010

2011

2012

Sud

RAPPORTO FORMEDIL 2013

111


PARTE SECONDA

L’EVOLUZIONE DELL’ATTIVITA’ FORMATIVA 2003-2012 DURATA MEDIA DI UN CORSO IN ORE 2003-2012 PER REGIONE E AREA TERRITORIALE 2003

2004

2005

2006

132,8

103,6

108,6

220,1

88,8

62,0

49,0

48,8

41,0

40,0

Valle d'Aosta

10,7

10,2

10,0

12,5

16,6

17,4

17,2

14,3

9,5

11,1

Lombardia

87,5

115,4

97,3

79,4

70,4

55,8

40,6

37,0

34,5

29,9

Liguria

159,9

203,8

173,3

112,5

130,8

90,1

85,1

64,6

59,6

56,1

Nord ovest

Piemonte

2007

2008

2009

2010

2011

2012

100,4

119,6

108,1

117,4

84,9

61,1

49,8

43,8

40,5

36,5

Trentino Alto Adige

32,2

24,0

14,3

16,4

25,6

17,5

17,8

17,3

13,6

17,2

Veneto

62,1

115,5

102,6

89,9

68,5

74,4

56,4

49,6

45,7

47,4

180,6

197,5

142,4

90,0

62,5

57,0

53,1

47,1

38,1

39,7

Emilia Romagna

69,5

62,2

46,5

46,9

36,4

35,1

29,2

28,5

28,9

24,1

Nord est

66,8

73,6

60,9

59,1

47,2

44,2

40,2

36,7

34,2

32,3

Toscana

199,7

247,7

132,9

77,7

100,0

70,6

32,0

33,3

25,7

25,5

Umbria

267,6

485,0

1.307,4

100,0

101,7

92,8

40,6

30,6

24,4

21,6

Marche

138,9

159,4

158,7

73,1

43,9

50,5

30,4

40,1

31,7

36,7

Lazio

226,9

259,0

202,8

158,0

72,3

134,1

27,7

40,4

37,6

46,9

Abruzzo

62,2

75,8

90,7

78,5

45,9

42,8

18,9

17,4

20,9

17,7

Molise

31,3

28,3

8,7

10,0

8,0

13,6

7,3

12,2

11,6

18,5

Centro

160,8

202,1

191,3

90,3

71,9

70,9

28,2

32,0

26,9

28,8

Campania

123,0

320,6

32,4

282,0

51,6

31,6

18,1

22,0

22,3

20,7

Puglia

63,6

164,1

79,5

98,1

99,0

85,9

31,7

46,5

61,9

53,5

Basilicata

30,3

60,4

62,0

22,4

36,4

28,2

21,3

19,0

22,1

24,3

Friuli Venezia Giulia

Calabria

14,1

82,5

134,2

105,2

28,5

35,9

27,2

23,6

18,0

20,8

Sicilia

280,5

642,7

260,9

105,7

76,0

81,0

31,0

34,1

19,8

30,6

Sardegna

462,3

878,6

371,1

467,9

331,4

132,8

55,5

28,4

65,6

106,8

Sud

198,1

387,7

163,9

162,2

84,9

71,7

30,6

32,7

27,6

36,3

Italia

105,9

136,3

110,6

97,4

68,8

58,9

38,9

37,4

33,4

33,7

Fonte: elaborazione CRESME su dati FORMEDIL

DURATA MEDIA DI UN CORSO IN ORE 2003-2012 PER AREA TERRITORIALE 450 400 350 300 250 200 150 100 50 0 2003

2004

2005

2006

2007

Nord ovest Nord est Fonte: elaborazione CRESME su dati FORMEDIL

112

RAPPORTO FORMEDIL 2013

2008

2009 Centro

2010

2011 Sud

2012


PARTE SECONDA

L’EVOLUZIONE DELL’ATTIVITA’ FORMATIVA 2003-2012 5.3. La partecipazione

Il totale nazionale degli allievi formati passa da 30.278 del 2003 a 132.126 del 2012. Rispetto alla ripartizione territoriale emerge che nel 2003 il primato degli allievi formati è al Nord (Nord Ovest e Nord Est) con il 72% di allievi, percentuale che cresce di circa 7 punti nell’anno successivo. Nel 2004 infatti i 12.450 allievi formati nel Nord Ovest rappresentavano il 39,2% del totale e gli allievi del Nord Est erano 12.603 pari al 39,7%. Dal 2007 in poi il Nord vede diminuire costantemente il suo peso sul totale nazionale (in quell’anno il peso del Nord Ovest è del 32,0% e quello del Nord Est del 35,5%.) per arrivare al 2012, anno in cui il peso totale del Nord è sceso al 63,7% di cui il 31,5% nel Nord Ovest e il 32,2% nel Nord Est.

Nel Centro, che nel 2003 è al 17,7% di allievi formati, dopo la prima brusca frenata di iscrizioni ai corsi nel 2004, si passa da 5.370 allievi nel 2003 a 3.736, e dopo la seconda avvenuta nel 2006 quando da 6.998 allievi del 2005 si passa a 6.301, dal 2007 in poi la crescita si fa costante fino ad arrivare a 27.571 allievi formati nel 2012, il 20,9% del totale nazionale. Il Sud mostra un andamento più costante fino al 2009, quando il numero dei formati è di 21.911, pari al 17,4% sul nazionale. Nel 2010 con 17.463 allievi, si registra un calo del -20,3% assorbito completamente dalla crescita del 109,2% avvenuta nel 2011, i 36.535 allievi formati rappresentano il 25,0% del totale. Crescita che però possiamo definire unatantum, frutto dell’esperienza siciliana, tanto che nel 2012 le proporzioni a livello territoriale si ristabiliscono ed il Sud con 20.328 allievi formati rappresenta il 15,4% sul totale nazionale.

Nel 2012 in media ciascuna scuola forma 1.270 allievi, un valore più che triplicato rispetto al 2003 quando la media era di 374. Nel 2003 era il Nord Est a detenere il primato della media di presenze per scuola con 627 allievi, nel Nord Ovest la media era di 586, nel Centro di 244 e nel Sud di 136. Nel 2004, anno di flessione del numero di allievi, la media scende per tutte le aree territoriali. Dal 2005 l’aumento della media di presenze è generalizzata e costante per tutte le aree territoriali e per tutto il periodo, ma è nel 2007 che si assiste ad un vero balzo in avanti; la media nazionale, 867 allievi per scuola, cresce del +84,5% rispetto al 2006. Nel Nord Ovest si passa da 768 allievi nel 2006 a 1.210 (+57,6%), nel Nord Est da 758 a 1.342 (+77,0%), nel Centro da 252 nel 2006 a 602 (+139,0%) ed infine nel Sud da 183 a 445 con un incremento del valore medio per scuola del +143,0%.

Dopo due anni di crescita, il 2010 è l’anno della nuova flessione del numero medio di presenze per scuola; a livello nazionale si passa da 1.300 allievi nel 2009 a 1.179 (-9,3%) e l’area territoriale dove la contrazione è più forte è il Sud, dove da 812 allievi per scuola nel 2009 si passa a 624 (-23,1%). Ma già nel 2011, l’anno del progetto 16 ore MICS, proprio nel Sud, la media risale del 102,0% passando da 624 allievi per scuola a 1.260. Anche nelle scuole del Nord la media sale, del +14,0% nel Nord Ovest e del +13,6% nel Nord Est, mentre nel Centro questo valore decresce passando da 932 del 2010 a 867. Infine nel 2012 la media scende del -11,4%, si passa da 1.433 allievi per scuola del 2011 a 1.270, calo generato soprattutto dal crollo del -46,2% della media del Sud, ma anche dal calo della media nel Nord Ovest dove si passa da 1.945 allievi nel 2011 a 1.811 (-6,9%). Di contro nel Nord Est la media rimane stabile rispetto al 2011 (1.851 allievi per scuola) e nel Centro cresce del +13,6%.

RAPPORTO FORMEDIL 2013

113


PARTE SECONDA

L’EVOLUZIONE DELL’ATTIVITA’ FORMATIVA 2003-2012 ALLIEVI FORMATI 2003-2012 PER AREA TERRITORIALE 50.000 40.000 30.000 20.000 10.000 0 2003

2004

2005

2006

Nord ovest

2007

2008

Nord est

2009

2010

2011

Centro

2012

Sud

Fonte: elaborazione CRESME su dati FORMEDIL

ALLIEVI FORMATI 2003-2012 PER REGIONE E AREA TERRITORIALE 2003 Piemonte

2.866

Valle d'Aosta Lombardia Liguria

2004 4.357

2005

2006

5.410

4.389

2007 7.888

2008

2009

12.703

12.320

2010 9.513

2011 9.794

2012 10.443

710

700

687

674

521

1.101

918

930

1.140

1.191

6.672

5.619

7.963

8.062

13.942

17.888

23.344

22.422

24.808

23.072

881

1.774

1.785

3.769

4.273

5.271

6.846

6.383

8.983

6.955

11.129

12.450

15.845

16.894

26.624

36.963

43.428

39.248

44.725

41.661

Trentino Alto Adige

1.834

2.388

3.843

3.280

4.810

4.347

3.157

4.615

4.334

3.972

Veneto

2.885

2.388

3.636

3.892

8.594

7.464

10.567

7.833

11.871

9.256

603

568

635

1.443

2.314

3.799

4.876

5.706

6.249

7.434

5.340

7.259

7.053

8.065

13.805

16.063

18.048

17.646

18.223

21.904

Nord est

10.662

12.603

15.167

16.680

29.523

31.673

36.648

35.800

40.677

42.566

Toscana

1.768

1.109

1.861

2.530

5.151

6.778

9.374

9.047

9.272

10.480

Umbria

438

244

335

557

1.264

801

1.838

3.158

2.658

2.894

Marche

734

693

763

1.003

2.921

2.408

2.595

2.255

3.326

2.561

Lazio

873

597

1.397

865

1.726

2.441

4.383

4.048

3.633

4.977

1.492

998

1.480

1.282

2.988

2.922

3.958

4.412

4.837

6.500

Nord ovest

Friuli Venezia Giulia Emilia Romagna

Abruzzo Molise

65

95

1.162

64

1.007

1.779

1.986

1.303

544

159

Centro

5.370

3.736

6.998

6.301

15.057

17.129

24.134

24.223

24.270

27.571

592

591

884

727

1.835

3.574

4.777

3.616

4.023

4.316

Campania Puglia

1.187

1.158

1.418

1.740

2.777

5.130

7.057

5.263

4.668

6.250

Basilicata

148

232

286

505

653

699

818

965

984

1.199

Calabria

132

134

260

638

1.827

1.294

2.436

2.934

1.458

1.143

Sicilia

685

495

630

808

4.373

3.567

4.698

3.568

24.437

6.727

Sardegna

373

381

571

346

556

1.475

2.125

1.117

965

693

Sud

3.117

2.991

4.049

4.764

12.021

15.739

21.911

17.463

36.535

20.328

Italia

30.278

31.780

42.059

44.639

83.225

101.504

126.121

116.734

146.207

132.126

Fonte: elaborazione CRESME su dati FORMEDIL

114

RAPPORTO FORMEDIL 2013


PARTE SECONDA

L’EVOLUZIONE DELL’ATTIVITA’ FORMATIVA 2003-2012 NUMERO MEDIO ALLIEVI PER SCUOLA 2003-2012 PER AREA TERRITORIALE 2.100 1.800 1.500 1.200 900 600 300 0 2003

2004

2005

2006

2007

2008

Nord ovest Nord est Fonte: elaborazione CRESME su dati FORMEDIL

2009

2010

2011

Centro

2012

Sud

NUMERO MEDIO ALLIEVI PER SCUOLA 2003-2012 PER REGIONE E AREA TERRITORIALE 2003

2004

2005

2006

2007

2008

2009

2010

2011

2012

Piemonte

477,7

622,4

772,9

627,0

1.126,9

1.587,9

1.540,0

1.189,1

1.224,3

1.305,4

Valle d'Aosta

710,0

700,0

687,0

674,0

521,0

1.101,0

918,0

930,0

1.140,0

1.191,0

Lombardia

741,3

561,9

796,3

806,2

1.394,2

1.788,8

2.334,4

2.242,2

2.480,8

2.307,2

Liguria

293,7

443,5

446,3

942,3

1.068,3

1.317,8

1.711,5

1.595,8

2.245,8

1.738,8

Nord ovest

585,7

565,9

720,2

767,9

1.210,2

1.607,1

1.888,2

1.706,4

1.944,6

1.811,3

Trentino Alto Adige

917,0

1.194,0

1.921,5

1.640,0

2.405,0

2.173,5

3.157,0

2.307,5

2.167,0

1.986,0

Veneto

577,0

341,1

519,4

556,0

1.227,7

1.066,3

1.509,6

1.119,0

1.695,9

1.322,3

Friuli Venezia Giulia

301,5

189,3

158,8

360,8

578,5

949,8

1.219,0

1.426,5

1.562,3

1.858,5

Emilia Romagna

667,5

806,6

783,7

896,1

1.533,9

1.784,8

2.005,3

1.960,7

2.024,8

2.190,4

Nord est

627,2

600,1

689,4

758,2

1.342,0

1.439,7

1.745,1

1.627,3

1.849,0

1.850,7

Toscana

221,0

110,9

186,1

253,0

572,3

753,1

937,4

904,7

842,9

952,7

Umbria

219,0

122,0

167,5

278,5

632,0

400,5

919,0

1.579,0

1.329,0

1.447,0

Marche

244,7

173,3

254,3

334,3

730,3

602,0

648,8

563,8

831,5

640,3

Lazio

218,3

119,4

279,4

173,0

345,2

488,2

876,6

809,6

726,6

995,4

Abruzzo

373,0

249,5

370,0

320,5

747,0

730,5

989,5

1.103,0

967,4

1.300,0

Molise

65,0

95,0

1.162,0

64,0

1.007,0

1.779,0

1.986,0

1.303,0

544,0

159,0

Centro

244,1

143,7

279,9

252,0

602,3

685,2

928,2

931,7

866,8

984,7

Campania

118,4

118,2

176,8

145,4

367,0

714,8

955,4

723,2

804,6

863,2

Puglia

296,8

289,5

283,6

348,0

555,4

1.026,0

1.411,4

1.052,6

778,0

1.041,7

Basilicata

74,0

116,0

143,0

252,5

326,5

349,5

409,0

482,5

492,0

399,7

Calabria

132,0

44,7

86,7

212,7

609,0

431,3

812,0

733,5

364,5

285,8

Sicilia

85,6

61,9

70,0

101,0

485,9

396,3

522,0

396,4

2.715,2

747,4

Sardegna

124,3

190,5

190,3

115,3

185,3

491,7

708,3

372,3

321,7

231,0

Sud

135,5

124,6

150,0

183,2

445,2

582,9

811,5

623,7

1.259,8

677,6

Italia

373,8

341,7

438,1

469,9

866,9

1.046,4

1.300,2

1.179,1

1.433,4

1.270,4

Fonte: elaborazione CRESME su dati FORMEDIL

Nel 2012 le regioni del Nord Est fanno registrare corsi frequentati, in media, da più allievi con 13,6 allievi per corso a fronte di 12 nelle regioni del Centro, 11,2 nel Nord Ovest e 10,9 nel Sud. Questo dato però non ha un andamento

RAPPORTO FORMEDIL 2013

115


PARTE SECONDA

L’EVOLUZIONE DELL’ATTIVITA’ FORMATIVA 2003-2012 costante nel tempo e inoltre si registra una forte alternanza tra i diversi territori. Dal 2009 il numero medio di allievi per corso diminuisce notevolmente, si passa da 15,7 allievi per corso nel 2003 a 11,9. Nell’ultimo quadriennio, si nota anche, come si stiano appianando le differenze territoriali.

NUMERO MEDIO ALLIEVI PER CORSO 2003-2012 PER AREA TERRITORIALE 25 20 15 10 5 0 2003

2004

2005

2006

Nord ovest

2007

2008

Nord est

2009

2010

2011

Centro

2012

Sud

Fonte: elaborazione CRESME su dati FORMEDIL

NUMERO MEDIO ALLIEVI PER CORSO 2003-2012 PER REGIONE E AREA TERRITORIALE 2003

2004

2005

2006

2007

2008

2009

2010

2011

2012

Piemonte

15,7

16,1

17,7

16,1

18,1

17,3

14,7

12,4

12,3

13,1

Valle d'Aosta

22,2

23,3

25,4

20,4

23,7

22,9

15,8

14,5

11,2

15,9

Lombardia

13,5

13,3

13,4

13,2

13,6

11,8

12,3

11,1

11,6

10,7

Liguria

15,5

16,0

13,0

15,3

13,4

16,2

12,2

11,2

10,9

10,3

Nord ovest

14,5

14,9

14,9

14,5

14,8

14,1

12,9

11,5

11,6

11,2

Trentino Alto Adige

16,5

18,2

16,6

18,6

17,6

11,5

13,0

15,1

14,5

14,2

Veneto

12,1

13,7

12,8

12,2

14,4

14,9

11,4

9,4

12,2

11,1

Friuli Venezia Giulia

16,8

17,2

10,4

15,9

14,5

15,4

10,5

10,4

11,3

13,7

Emilia Romagna

17,0

17,0

16,7

19,3

15,9

18,0

12,9

13,6

13,3

14,8

Nord est

15,2

16,5

15,2

16,6

15,6

15,7

12,1

12,0

12,7

13,6

Toscana

22,4

13,0

15,5

14,1

17,5

16,6

10,3

10,2

10,2

11,1

Umbria

16,2

16,3

10,5

11,1

18,3

13,6

14,0

12,9

12,6

13,5

Marche

17,1

17,3

15,6

17,3

25,8

23,6

10,5

10,7

14,9

12,7

Lazio

18,2

19,3

20,5

14,7

18,6

14,9

10,1

8,7

10,7

10,7

Abruzzo

20,2

19,6

27,4

18,6

23,9

17,8

14,4

14,4

13,3

14,0

Molise

9,3

9,5

9,4

12,8

16,2

21,2

13,9

13,2

9,1

9,9

Centro

19,3

16,1

15,7

15,0

19,9

17,5

11,3

11,0

11,5

12,0

Campania

19,1

17,4

11,5

19,1

16,5

18,0

12,1

11,4

10,5

10,7

Puglia

23,7

18,1

16,1

19,1

20,6

17,5

11,7

10,5

10,6

11,4

Basilicata

24,7

14,5

19,1

15,3

21,8

12,3

7,4

9,7

8,7

11,9

Calabria

8,3

22,3

20,0

17,2

18,5

21,6

11,5

11,1

7,1

8,2

19,0

14,1

18,5

16,8

21,6

17,6

8,6

8,2

14,2

10,8

9,8

12,7

7,3

9,9

12,9

13,7

8,9

10,7

12,1

12,6

Sud

17,6

16,2

13,3

16,9

19,4

17,1

10,4

10,2

12,4

10,9

Italia

15,7

15,8

14,9

15,6

16,4

15,5

11,9

11,3

12,1

12,0

Sicilia Sardegna

Fonte: elaborazione CRESME su dati FORMEDIL

116

RAPPORTO FORMEDIL 2013


PARTE SECONDA

L’EVOLUZIONE DELL’ATTIVITA’ FORMATIVA 2003-2012 5.4. Maschi, femmine e stranieri

L’analisi territoriale relativa alla composizione della tipologia di utenza ai corsi di formazione evidenzia, da sempre, la netta prevalenza di allievi maschi. La loro percentuale che nel 2004 era del 89,7%, nel corso del decennio è rimasta pressoché stabile con una punta massima nel 2008, anno in cui è stata del 95,6%. Nelle regioni del Nord la percentuale di allievi femmine è piuttosto costante nel decennio, nel Nord Ovest erano il 9,5% nel 2004 e passano al 5,3% nel 2012, nel Nord Est dal 7,2% nel 2002 al 6,1% nel 2012. Nel Centro invece, la presenza femminile era del 12,6% e dopo un trend di flessione finito nel 2009, anno in cui le allieve sono solamente il 2%, il loro numero sembra risalire, nel 2012 sono il 4,4%. Nel Sud la quota rosa è sempre stata più alta delle restanti aree geografiche. Nel 2004 le allieve erano il 23,8%, 13 punti in più rispetto alla media nazionale; fino al 2008 il loro peso scende, arrivando ad essere il 6,3%, poi dopo un biennio di piccola crescita, si arriva al 2011 con il 26% di allieve femmine formate, poco meno di 16 punti in più rispetto alla media nazionale. Nel 2012 ritorna a livelli più in linea con il resto del territorio nazionale attestandosi al 6,5%. Infatti, così come per il numero medio di allievi per corso, anche analizzando la presenza femminile in aula occorre notare come nel tempo le differenze territoriali si stiano appianando.

NUMERO ALLIEVI FEMMINE 2004-2012 PER REGIONE E AREA TERRITORIALE 2004

2005

2006

2007

2008

2009

2010

2011

2012

379

210

404

359

581

419

377

745

0

0

6

14

5

10

8

7

Lombardia

389

174

617

494

931

661

626

454

Liguria

518

666

447

702

830

680

1.699

986

1.286

1.050

1.474

1.569

2.347

1.770

2.710

2.192

Trentino Alto Adige

13

13

34

78

162

89

94

99

Veneto

79

59

145

88

414

417

1.048

255

Friuli Venezia Giulia

23

66

107

191

289

322

351

324

687

527

841

828

922

919

1.399

1.903

802

665

1.127

1.185

1.787

1.747

2.892

2.581

Toscana

115

67

78

72

162

216

232

372

Umbria

9

1

15

21

50

60

58

74

Marche

2

3

7

26

45

33

35

49

274

144

127

406

142

341

462

554

61

73

131

225

63

62

132

171

Piemonte Valle d'Aosta

Nord ovest

1.179

Emilia Romagna Nord est

905

Lazio Abruzzo Molise

9

3

7

12

19

6

3

0

470

291

365

762

481

718

922

1.220

Campania

138

66

100

202

331

351

259

312

Puglia

Centro

472

153

151

325

409

762

464

363

532

Basilicata

69

11

16

44

61

75

65

66

Calabria

27

88

73

120

162

79

178

119

Sicilia

82

67

246

170

172

234

7.583

269

Sardegna

69

90

39

42

47

80

58

26

Sud Italia

711

538

473

799

987

1.535

1.283

8.506

1.324

3.267

3.096

2.479

3.765

4.503

6.150

5.518

15.030

7.317

Fonte: elaborazione CRESME su dati FORMEDIL

RAPPORTO FORMEDIL 2013

117


PARTE SECONDA

L’EVOLUZIONE DELL’ATTIVITA’ FORMATIVA 2003-2012 INCIDENZA % NUMERO ALLIEVI FEMMINE SU TOTALE ALLIEVI 2004-2012 PER REGIONE E AREA TERRITORIALE 2004

2005

2006

2007

2008

2009

2010

2011

2012

Piemonte

7,0

4,8

5,1

2,8

4,7

4,4

3,8

7,1

Valle d'Aosta

0,0

0,0

1,2

1,3

0,5

1,1

0,7

0,6

Lombardia

4,9

2,2

4,4

2,8

4,0

2,9

2,5

2,0

29,0

17,7

10,5

13,3

12,1

10,7

18,9

14,2

8,1

6,2

5,5

4,2

5,4

4,5

6,1

5,3

Trentino Alto Adige

0,3

0,4

0,7

1,8

5,1

1,9

2,2

2,5

Veneto

2,2

1,5

1,7

1,2

3,9

5,3

8,8

2,8

Friuli Venezia Giulia

3,6

4,6

4,6

5,0

5,9

5,6

5,6

4,4

Emilia Romagna

9,7

6,5

6,1

5,2

5,1

5,2

7,7

8,7

Liguria Nord ovest

9,5

Nord est

5,3

4,0

3,8

3,7

4,9

4,9

7,1

6,1

Toscana

7,2

6,2

2,6

1,5

1,1

1,7

2,4

2,5

3,5

Umbria

2,7

0,2

1,2

2,6

2,7

1,9

2,2

2,6

Marche Lazio Abruzzo Molise

0,3

0,3

0,2

1,1

1,7

1,5

1,1

1,9

19,6

16,6

7,4

16,6

3,2

8,4

12,7

11,1

4,1

5,7

4,4

7,7

1,6

1,4

2,7

2,6

0,8

4,7

0,7

0,7

1,0

0,5

0,6

0,0

6,7

4,6

2,4

4,4

2,0

3,0

3,8

4,4

Campania

15,6

9,1

5,4

5,7

6,9

9,7

6,4

7,2

Puglia

10,8

8,7

11,7

8,0

10,8

8,8

7,8

8,5

Basilicata

24,1

2,2

2,5

6,3

7,5

7,8

6,6

5,5

Calabria

10,4

13,8

4,0

9,3

6,7

2,7

12,2

10,4

Sicilia

13,0

8,3

5,6

4,8

3,7

6,6

31,0

4,0

Sardegna

12,1

26,0

7,0

2,8

2,2

7,2

6,0

3,8

Centro

12,6

Sud

23,8

13,3

9,9

6,6

6,3

7,0

7,3

23,3

6,5

Italia

10,3

7,4

5,6

4,5

4,4

4,9

4,7

10,3

5,5

Fonte: elaborazione CRESME su dati FORMEDIL

ALLIEVI MASCHI % SUL TOTALE PER AREA TERRITORIALE 120% 100%

89,7%

92,6%

94,4%

2005

2006

95,5%

95,6%

2007

2008

95,1%

95,3%

2009

2010

89,7%

94,5%

80% 60% 40% 20% 0% 2004

Nord ovest

Nord est

Fonte: elaborazione CRESME su dati FORMEDIL

118

RAPPORTO FORMEDIL 2013

Centro

Sud

2011

2012 Italia


PARTE SECONDA

L’EVOLUZIONE DELL’ATTIVITA’ FORMATIVA 2003-2012 ALLIEVI FEMMINE % SUL TOTALE PER AREA TERRITORIALE 25% 20% 15% 10,3%

10%

10,3% 7,4% 5,6%

4,5%

4,4%

4,9%

4,7%

2007

2008

2009

2010

5,5%

5% 0% 2004

2005

2006

Nord ovest

Nord est

Centro

2011

Sud

2012 Italia

Fonte: elaborazione CRESME su dati FORMEDIL

ALLIEVI MASCHI E FEMMINE - COMPOSIZIONE PERCENTUALE PER AREA TERRITORIALE 2004 E 2012 2004

2012 Femmine 5,3%

Femmine 9,5%

Nord Ovest Maschi 90,5%

Maschi 94,7% Femmine 6,1%

Femmine 7,2%

Nord Est Maschi 92,8%

Maschi 93,9% Femmine 4,4%

Femmine 12,6%

Centro Maschi 87,4%

Maschi 95,6% Femmine 6,5%

Femmine 23,8%

Sud Maschi 76,2%

Maschi 93,5%

Fonte: elaborazioni CRESME su dati FORMEDIL

RAPPORTO FORMEDIL 2013

119


PARTE SECONDA

L’EVOLUZIONE DELL’ATTIVITA’ FORMATIVA 2003-2012 5.5. La partecipazione dei lavoratori stranieri Il fenomeno della presenza di allievi stranieri caratterizza prevalentemente le regioni del Nord. Nel 2004 dei 4.535 lavoratori stranieri formati in quell’anno ben 2.205 appartengono a scuole del Nord Ovest (il 50,6% del totale degli allievi stranieri) e 1.719 al Nord Est (il 39,5% del totale degli allievi stranieri). Nel 2012 dei 25.754 allievi stranieri, il 37,4% sono formati nelle scuole del Nord Ovest, il 34,4% in quelle del Nord Est, il 25,9% in quelle del Centro ed il restante 2,3% in quelle del Sud.

NUMERO ALLIEVI STRANIERI 2004-2012 PER REGIONE E AREA TERRITORIALE 2004 Piemonte Valle d'Aosta Lombardia Liguria Nord ovest Trentino Alto Adige Veneto Friuli Venezia Giulia Emilia Romagna Nord est Toscana Umbria Marche Lazio Abruzzo Molise Centro Campania Puglia Basilicata Calabria Sicilia Sardegna Sud Italia

2.205

1.719

392

38 4.354

2005 1.033 0 1.599 240 2.872 255 775 181 1.793 3.004 316 122 141 61 117 11 768 20 0 0 0 6 0 26 6.670

2006 712 0 1.729 1.092 3.533 567 804 568 1.545 3.484 601 261 187 64 309 0 1.422 9 2 0 2 0 0 13 8.452

2007

2008

2009

2010

2011

2012

1.827 112 3.549 768 6.256 750 2.423 663 3.233 7.069 1.432 457 750 233 591 78 3.541 38 18 46 5 16 0 123 16.989

3.817 187 4.433 828 9.265 724 2.261 1.303 4.108 8.396 1.704 279 794 134 579 109 3.599 110 35 29 0 25 90 289 21.549

3.261 237 5.645 1.573 10.716 718 2.974 1.518 4.599 9.809 2.581 1.074 766 1.614 572 134 6.741 300 234 45 225 305 65 1.174 28.440

2.779 199 5.978 1.269 10.225 929 1.995 1.600 3.825 8.349 2.670 1.484 359 1.163 1.534 170 7.380 239 253 31 169 206 40 938 26.892

2.719 195 6.635 1.409 10.958 822 2.872 1.541 5.455 10.690 2.868 1.090 765 962 1.516 63 7.264 220 256 43 120 274 61 974 29.886

2.550 212 5.489 1.392 9.643 732 2.317 1.821 3.981 8.851 2.657 1.095 552 1.086 1.268 10 6.668 217 149 16 67 134 9 592 25.754

Fonte: elaborazione CRESME su dati FORMEDIL

ALLIEVI STRANIERI % SUL TOTALE PER AREA TERRITORIALE 30%

20%

13,7%

15,9%

18,9%

20,4%

21,2%

2007

2008

22,5%

23,0%

2009

2010

20,4%

19,5%

2011

2012

10%

0% 2004

2005

2006

Nord ovest Nord est Fonte: elaborazione CRESME su dati FORMEDIL

120

RAPPORTO FORMEDIL 2013

Centro

Sud

Italia


PARTE SECONDA

L’EVOLUZIONE DELL’ATTIVITA’ FORMATIVA 2003-2012 Prendendo in considerazione il peso degli allievi stranieri sul totale dei formati per area geografica, vediamo come nelle regioni del Centro dal 2009 in poi, il loro peso aumenti notevolmente tanto che da quell’anno in poi sono quelle che in proporzione hanno formato più stranieri. Il Sud continua a rimanere anche quest’anno ben al disotto della media nazionale di allievi stranieri formati.

INCIDENZA % NUMERO ALLIEVI STRANIERI SU TOTALE ALLIEVI 2004-2012 PER REGIONE E AREA TERRITORIALE 2004 Piemonte Valle d'Aosta Lombardia Liguria Nord ovest

17,7

Trentino Alto Adige

2005

2006

2007

2008

2009

2010

2011

2012

19,1

16,2

23,2

30,0

26,5

29,2

27,8

24,4

0,0

0,0

21,5

17,0

25,8

21,4

17,1

17,8

20,1

21,4

25,5

24,8

24,2

26,7

26,7

23,8

13,4

29,0

18,0

15,7

23,0

19,9

15,7

20,0

18,1

20,9

23,5

25,1

24,7

26,1

24,5

23,1

6,6

17,3

15,6

16,7

22,7

20,1

19,0

18,4

Veneto

21,3

20,7

28,2

30,3

28,1

25,5

24,2

25,0

Friuli Venezia Giulia

28,5

39,4

28,7

34,3

31,1

28,0

24,7

24,5

Emilia Romagna

25,4

19,2

23,4

25,6

25,5

21,7

29,9

18,2

Nord est

19,8

20,9

23,9

26,5

26,8

23,3

26,3

20,8

Toscana

13,6

17,0

23,8

27,8

25,1

27,5

29,5

30,9

25,4

Umbria

36,4

46,9

36,2

34,8

58,4

47,0

41,0

37,8

Marche

18,5

18,6

25,7

33,0

29,5

15,9

23,0

21,6

Lazio

4,4

7,4

13,5

5,5

36,8

28,7

26,5

21,8

Abruzzo

7,9

24,1

19,8

19,8

14,5

34,8

31,3

19,5

Molise

0,9

0,0

7,7

6,1

6,7

13,0

11,6

6,3

Centro

11,0

22,6

23,5

21,0

27,9

30,5

29,9

24,2

Campania

10,5

2,3

1,2

2,1

3,1

6,3

6,6

5,5

5,0

Puglia

0,0

0,1

0,6

0,7

3,3

4,8

5,5

2,4

Basilicata

0,0

0,0

7,0

4,1

5,5

3,2

4,4

1,3

Calabria

0,0

0,3

0,3

0,0

9,2

5,8

8,2

5,9

Sicilia

1,0

0,0

0,4

0,7

6,5

5,8

1,1

2,0

Sardegna

0,0

0,0

0,0

6,1

3,1

3,6

6,3

1,3

Sud

1,3

0,6

0,3

1,0

1,8

5,4

5,4

2,7

2,9

Italia

13,7

15,9

18,9

20,4

21,2

22,5

23,0

20,4

19,5

Fonte: elaborazione CRESME su dati FORMEDIL

5.6. Operai e tecnici

La distribuzione tra operai e tecnici a livello territoriale evidenzia da un lato una generale crescita della partecipazione operaia a fronte di un andamento più altalenante per quanto riguarda i tecnici con dinamiche che risultano non omogenee e diversificate per le diverse aree territoriali. Nel 2003 nel Nord Ovest il 71,9% degli allievi erano operai, nel Nord Est il 74,1%, nel Centro il 67,6% e nel Sud il 58,7%. Nel corso del decennio le differenze territoriali si sono appianate. Nel 2012 nel Nord Ovest ci sono l’ 80,1% di operai, nel Nord Est il 77,8%, nel Centro l’88,5% e nel Sud il 80,4% degli allievi formati sono operai.

RAPPORTO FORMEDIL 2013

121


PARTE SECONDA

L’EVOLUZIONE DELL’ATTIVITA’ FORMATIVA 2003-2012 Nel Nord Ovest la presenza operaia risulta abbastanza stabile con piccole variazioni tendenzialmente crescenti dal 2003 al 2004 quando si registrano oltre 8.500 allievi. Il 2005 segna un primo salto di oltre 2.000 allievi a cui fanno seguito altri 3.000 nel 2006 e quasi 8.500 in più nel 2007, e ulteriori 13.000 nel biennio successivo. Dopo il 2010 anno di flessione (-8,9% rispetto al 2009), nel 2011 con un incremento del 15,0% arrivano a 35.956 unità. E nel 2012 ridiscendono del -8,2% attestandosi a 32.991 unità. Per quanto riguarda i tecnici, il primo salto si raggiunge nel 2005 con 5.000 allievi formati, ma già nel 2006 la loro quota scende del -23,2%. Per i successivi tre anni il loro numero costantemente aumenta; nel 2009 sono 8.127. Il triennio 2010-2012 è, invece, altalenante, nel 2010 si ha un nuovo calo fino a 7.229 a cui segue un incremento del 12,0% nel 2011 e poi un nuovo calo del -8,2%.

Nel Nord Est, la situazione è del tutto simile al Nord Ovest fino al 2011 con una crescita costante della partecipazione operaia: dai 7.901 del 2003 fino agli 8.741 del 2004, poi il primo balzo verso l‘alto con i 12.536 del 2005 e poi ancora gli oltre 25.000 del 2007 fino ai 30.500 del 2009 che scendono a 28.978 nel 2010 per poi risalire nel 2011 a 30.686. Nel 2012, a differenza delle regioni del Nord Ovest, nelle scuole del Nord Est la loro presenza aumenta del +5,7% arrivando a 32.447 allievi operai. Per quanto riguarda i tecnici, invece, la crescita è costante nel decennio, con un unico anno, il 2005, in cui la loro presenza cala del -31,9%. L’incremento percentuale nel decennio, il più alto tra le aree territoriali, è del +235,5%, si passa da 2.761 allievi nel 2003 a 9.262 nel 2012.

ALLIEVI OPERAI E TECNICI 2003-2012 PER AREA TERRITORIALE* 40.000 30.000 20.000

OPERAI 10.000 0 2003

2004

2005

2006

Nord ovest

2007

2008

Nord est

2009

2010

Centro

2011

2012

Sud

10.000 8.000 6.000

TECNICI

4.000 2.000 0 2003

2004

2005

Nord ovest Fonte: elaborazione CRESME su dati FORMEDIL * Dal 2007 al 2010 sono esclusi i corsi di Rappresentanza RLS e RLST

122

RAPPORTO FORMEDIL 2013

2006

2007 Nord est

2008

2009 Centro

2010

2011 Sud

2012


PARTE SECONDA

L’EVOLUZIONE DELL’ATTIVITA’ FORMATIVA 2003-2012 Nel Centro la crescita degli allievi operai è stata costante – ad eccezione del leggero calo nel 2004 – fino agli oltre 5.000 allievi del biennio 2005 – 2006, poi il balzo del 2007 con una presenza di oltre 13.000 formati, fino ai 19.535 del 2009. Nel 2010, a differenza di quanto accade nel resto d’Italia, registrano un aumento del 5,2% ed arrivano nel 2012 ad essere 23.525. Decisamente più modesta la presenza tecnica, rimasta al di sotto delle 2.000 presenze dal 2003 al 2008. Tra il 2009 e il 2010, la soglia è stata superata sfiorando i 3.000 tecnici formati. Nel 2011, c’è una leggera contrazione del dato e si arriva al dato di 2.773 tecnici, ma l’aumento del +9,8% intervenuto nel 2012 riporta il dato a 3.046.

Al Sud la soglia dei 2.000 allievi operai è stata superata nel 2005. Un numero che è diventato 9.246 nel 2007, per raggiungere oltre 16.000 presenze nel 2009, per poi scendere a quasi 13.500 nel 2010. Nel 2011 con 32.771 operai formati, il Sud diventa la terza area geografica per numero di operai formati. Nel 2012 il loro numero ridiscende a meno della metà del dato 2011: 15.718 operai formati. Bisogna aspettare il 2007 perché si registrino oltre 2.000 tecnici formati nel Mezzogiorno, che diventano 3.596 un anno dopo. Nel 2009 si arriva al dato più alto con 4.822 tecnici formati. E dopo un biennio di flessione, nel 2012 e un incremento del +21,6%, il loro numero si attesta su 3.829.

NUMERO DEGLI ALLIEVI OPERAI E TECNICI 2003-2012 2003

2004

2005

2006

2007*

2008*

2009*

2010*

2011*

2012*

Operai Tecnici Operai Tecnici Operai Tecnici Operai Tecnici Operai Tecnici Operai Tecnici Operai Tecnici Operai Tecnici Operai Tecnici Operai Tecnici Piemonte Valle d'Aosta Lombardia Liguria

2.169

697

3.304

1.053

3.711

1.699

2.975

1.414

6.540

702

8

640

60

666

21

674

0

521

4.417

2.255

3.249

2.370

5.661

2.302

6.561

463

807

978

2.842

1.501 11.186

1.101

2.646 15.268

891

2.409 18.405 4.325

7.968

1.230

8.081

1.486

0

930

0

1.140

0

4.574 18.818 3.544

5.863

0

1.311

Trentino A.A

1.827

7

2.284

104

3.784

59

2.921

359

4.711

65

4.279

24

2.962

153

4.394

142

4.082

169

3.865

57

Veneto

2.213

672

1.936

452

3.254

382

3.644

248

8.108

415

6.898

506

9.640

513

7.285

369

9.269

2.272

8.610

372

239

1.931

348

3.201

494

4.160

530

4.549

1.080

4.723

1.447

5.854 1.444

8.127 31.260

2.749

1.191

3.577 19.847 2.812

8.504

5.672 34.330

2.364

3.250 20.872

7.714 2.427

165

4.954 30.750

1.437

1.189

3.125

Friuli V.G.

3.764

0

716

3.842 21.450

1.043

1.826 10.709

8.004

5.000 13.052

3.203

0

Nord ovest

3.946 10.845

927

1.265 10.617

7.229 35.956

3.031

4.239 2.591

8.094 32.991 7.830

461

142

302

266

536

99

1.204

E. Romagna

3.400

1.940

4.219

3.040

4.962

2.091

5.951

2.114 10.675

2.996 12.640

3.269 13.741

4.013 12.750

4.665 12.612

5.277 14.118 7.389

Nord est

7.901

2.761

8.741

3.862 12.536

2.631 13.720

2.960 25.425

3.824 27.018

4.293 30.503

5.209 28.978

6.256 30.686

9.165 32.447 9.262

Toscana

1.425

343

911

198

1.555

306

2.226

304

4.615

494

6.301

389

7.242

1.617

7.285

1.482

8.015

1.000

Umbria

271

167

103

141

223

112

511

46

1.060

185

687

99

1.675

116

2.904

184

2.273

317

2.581

73

Marche

662

72

693

0

622

141

906

97

2.808

107

2.396

12

2.279

120

2.000

138

3.009

252

2.399

102

Lazio

325

548

271

326

504

893

453

412

1.312

409

1.727

664

3.829

236

3.379

520

3.126

433

4.144

706

Abruzzo

945

547

587

411

1.041

439

1.105

177

2.460

478

2.492

355

2.875

687

3.761

565

4.009

771

5.489

830

Molise

0

65

0

95

1.115

47

0

64

959

48

1.779

0

1.635

183

1.217

43

544

0

110

15

Centro

3.628

1.742

2.565

1.171

5.060

1.938

5.201

Campania

338

254

262

329

550

334

542

185

1.302

533

2.860

687

3.591

985

2.690

879

2.989

876

3.209

Puglia

655

532

548

610

691

724

1.079

661

1.837

815

3.297

1.687

4.414

2.378

3.641

1.452

3.459

998

4.963 1.011

Basilicata

128

20

11

221

100

186

464

41

544

109

509

190

554

189

769

155

684

270

702

471

Calabria

132

0

29

105

208

52

487

151

1.409

340

857

379

1.749

530

2.592

302

1.384

31

808

271

Sicilia

314

371

171

324

229

401

424

384

3.714

502

3.048

446

3.945

508

2.752

691 23.570

738

5.459

999

Sardegna

263

110

296

85

553

18

295

51

440

116

1.266

207

1.785

232

1.002

235

577

116

Sud

1.830

1.287

1.317

1.674

2.331

1.715

3.291

1.473

9.246

Italia

21.363

8.915 21.127 10.653 30.772 11.284 35.264

1.100 13.214

1.721 15.382

2.415 11.837

1.519 19.535

3.596 16.038

2.959 20.546

4.822 13.446

2.932 20.976

81

685

3.560 32.771

8.802 1.320

2.773 23.525 3.046 961

3.148 15.718 3.829

9.375 69.335 12.914 84.987 15.080 100.406 21.117 94.230 19.977 120.389 23.180 104.681 23.967

Fonte: elaborazioni CRESME su dati FORMEDIL *Sono esclusi i corsi di Rappresentanza RLS e RLST

RAPPORTO FORMEDIL 2013

123


PARTE SECONDA

L’EVOLUZIONE DELL’ATTIVITA’ FORMATIVA 2003-2012 5.7. Occupati, inoccupati e disoccupati

La domanda di formazione non è uguale in tutte le aree, caratterizzandosi in maniera differente proprio rispetto alle diverse categorie degli occupati, inoccupati e disoccupati.

Prendendo in considerazione gli allievi occupati nel Nord la crescita è stata fino al 2010 abbastanza costante e del tutto in linea con quanto accade a livello nazionale. L’incremento maggiore del numero degli occupati si registra nel Nord Est nel 2007 (+68,6%) mentre per il Nord Ovest si raggiunge l’anno dopo (+48,4%). Dopo il 2010, anno di flessione del dato in tutto il Nord, il numero degli occupati torna a crescere del +7,3% nel Nord Ovest e del +23,1% nel Nord Est, mentre nel 2012 rimane stabile il numero per il Nord Est e nel Nord Ovest cala del -1,4%. Nel Centro fino al 2006 l’andamento degli occupati è piuttosto altalenante, ma dal 2007, anno in cui si arriva al +153,9% rispetto all’anno precedente, si stabilizza su di un trend di crescita. Mentre nel Sud, dopo 4 anni di crescita, dal 2005 al 2008, il dato scende del -3,2% nel 2009 e del -30,3% nel 2010 per poi risalire nel 2011 del 21,9% e nel 2012 del +37,0%. E’ proprio nel Sud, come si vede nel grafico sottostante, dove l’incremento nei dieci anni risulta più consistente: dai 2.823 allievi occupati nel 2003 si passa a 15.789 nel 2012 con un aumento del +459,3%.

ALLIEVI OCCUPATI 2003-2012 PER AREA TERRITORIALE – Numero indice 2003=100 600 500 400 300 200 100 0 2003

2004 Nord ovest

2005

2006 Nord est

2007

2008 Centro

2009

2010

2011

Sud

2012 Italia

Fonte: elaborazione CRESME su dati FORMEDIL

Per quanto riguarda gli inoccupati, la categoria di allievi che più è cresciuta nel decennio, si passa da 2.047 allievi nel 2003 a 24.169 nel 2012 (+1.080,7%), emerge il dato delle scuole del Sud, dove con l’introduzione delle 16 ore nel 2009 ed ancora maggiormente con le convenzioni territoriali siglate nel 2010, relative al progetto 16ore MICS, il dato, come evidenzia il grafico relativo, nel 2009 diventa in termine di indice 37 volte il dato del 2003, e di oltre 125 volte nel 2011. Nel 2012 la flessione del -85,0% (3.404 allievi), riporta il dato più in linea con il resto del territorio italiano; il peso degli inoccupati del Sud diventa pari al 14,0% sul totale nazionale. Nel Nord Ovest a partire dal 2007, anno del “boom”, la crescita di allievi inoccupati comincia ad essere superiore a quella nazionale, con una crescita in termini di indice di oltre 5 volte il dato del 2003, che diventa di quasi 10 volte nel 2009, fino ad arrivare a più di 10 volte nel 2011.

124

RAPPORTO FORMEDIL 2013


PARTE SECONDA

L’EVOLUZIONE DELL’ATTIVITA’ FORMATIVA 2003-2012 Nel 2012 il calo del -33,1% fa ritornare il dato ai livelli del 2010. La crescita nel Centro parte invece nel 2009, dove gli inoccupati crescendo del 564,4% sono poco meno di 34 volte quelli del 2003 valore che rimane più o meno costante fino al 2011. Nel 2012 si registra un calo di circa 1.000 allievi inoccupati (-15,7%). Nonostante ciò il Centro è l’area territoriale dove si registra nel decennio l’incremento più alto; da 186 inoccupati nel 2003 a 5.527 nel 2012 (+2.871,5%). Il Nord Est che fino al 2011 era l’area territoriale dove l’incremento degli inoccupati risultava più basso; in termine di indice il dato del 2011 corrisponde a 7,6 volte quello del 2003, con l’incremento del 52,5% del dato del 2012 diventa l’area territoriale dove il numero degli inoccupati è più alto; gli 8.228 allievi inoccupati sono il 34,0% del totale nazionale di questa tipologia di allievi.

ALLIEVI INOCCUPATI 2003-2012 PER AREA TERRITORIALE – Numero indice 2003=100 14.000 12.000 10.000 8.000 6.000 4.000 2.000 0 2003

2004 Nord ovest

2005

2006 Nord est

2007

2008 Centro

2009

2010

2011

Sud

2012 Italia

Fonte: elaborazione CRESME su dati FORMEDIL

La formazione degli allievi disoccupati risulta decisamente diversificata tra i territori e molto altalenante tra i diversi anni. Nel Nord Ovest la crescita che nel 2012 arriva ad essere del +909,6% rispetto al 2003 risulta piuttosto costante nel periodo in analisi, con un’impennata nell’ultimo biennio (da 1.406 disoccupati del 2010 a 2.948 nel 2012). Nel Nord Est il dato relativo a questa tipologia di allievi risulta piuttosto altalenante per tutto il periodo in analisi; da 467 disoccupati nel 2003 si passa a più di 1.700 nel biennio 2010-2011, per poi ridiscendere ai livelli del 2007 (nel 2012 sono 787). Ed anche nel Centro riscontriamo la stessa situazione, anche se il biennio di incremento massimo è quello del 2008-2009, in cui si arriva a superare i 1.500 allievi disoccupati.

Nel 2012 dopo il calo del -5,7% rispetto al 2011 i disoccupati sono solamente 744. Nel Sud il trend di crescita del numero di allievi disoccupati si stabilizza dal 2007, anno in cui i disoccupati sono quasi 6 volte quelli del 2003. Nel 2008 il loro numero raddoppia ulteriormente e continua a crescere nel triennio 2009-2011 fino ad arrivare, in termine di indice, a quasi 21 volte il dato del 2003 (erano 114 allievi disoccupati nel 2003 che diventano 2.393 nel 2011). Nonostante il decremento dell’ultimo anno(-52,6% rispetto al 2011) il Sud è, dopo il Nord Ovest, la seconda area territoriale per numero di disoccupati formati; i 1.135 allievi sono pari al 20,2% del dato nazionale.

RAPPORTO FORMEDIL 2013

125


PARTE SECONDA

L’EVOLUZIONE DELL’ATTIVITA’ FORMATIVA 2003-2012 ALLIEVI DISOCCUPATI 2003-2012 PER AREA TERRITORIALE – Numero indice 2003=100 2.500 2.000 1.500 1.000 500 0 2003

2004

2005

2006

2007

Nord ovest Nord est Fonte: elaborazione CRESME su dati FORMEDIL

2008

2009

Centro

2010

2011

Sud

2012 Italia

PERCENTUALE OCCUPATI 2003-2012 PER AREA TERRITORIALE 100% 90% 80% 70% 60% 50% 40% 30% 2003

2004

2005

2006

2007

2008

2009

Nord ovest Nord est Fonte: elaborazione CRESME su dati FORMEDIL

2010

Centro

2011

2012

Sud

PERCENTUALE INOCCUPATI E DISOCCUPATI 2003-2012 PER AREA TERRITORIALE 80% 70% 60% 50% 40% 30% 20% 10% 0% 2003

2004

2005

2006

2007

Nord ovest Nord est Fonte: elaborazione CRESME su dati FORMEDIL

126

RAPPORTO FORMEDIL 2013

2008

2009 Centro

2010

2011 Sud

2012


PARTE TERZA

LA BANCA DATI FORMAZIONE COSTRUZIONI (BDFC)

RAPPORTO FORMEDIL 2013

127


PARTE TERZA

BANCA DATI FORMAZIONE COSTRUZIONI 6. PREMESSA Nell’edizione 2012 del Rapporto FORMEDIL abbiamo presentato funzionalità e obiettivi del sistema di BDFC (Banca Dati Formazione Costruzioni).

Il sistema raccoglie i dati della formazione effettuata dalle scuole edili con l’obiettivo di attestare la professionalità raggiunta dai lavoratori attraverso la formazione, seguirne la carriera professionale, registrare le competenze acquisite, gli adempimenti normativi assolti e le esperienze fatte.

6.1. Il punto della situazione

Un aggiornamento dei numeri presenti in BDFC è utile a comprendere il valore dello strumento, ma anche a capire come sta cambiando l’atteggiamento delle scuole e quali possono essere le potenzialità di utilizzo di questi dati ai fini di orientare l’offerta formativa, ma soprattutto di sostenere lo sviluppo di una logica di servizio verso l’utenza.

Questi in sintesi i dati BDFC:  sono registrati, ad ora, oltre 216 mila utenti, 64mila in più dello scorso anno;  quasi 293mila le registrazioni di esperienze formative, con un incremento nello stesso periodo di oltre 116mila frequenze;  sono registrate inoltre circa 38mila imprese, cui facevano riferimento gli utenti al momento dell’avvenuta formazione, incrementate anche queste di circa 14mila unità.

BDFC BANCA DATI FORMAZIONE COSTRUZIONI REGISTRAZIONI AD AGOSTO 2013 2013

incremento % rispetto al 2012

Utenti registrati

216.000

+42%

Esperienze formative registrate

293.000

+65%

38.000

+58%

Imprese registrate

Fonte :elaborazione FORMEDIL su dati BDFC

Dal semplice raffronto numerico risulta evidente una sensibile crescita dei dati raccolti, un capitale di informazioni essenziale per lo sviluppo dei progetti di sistema FORMEDIL e che fa della BDFC uno strumento contrattuale di rilevante importanza per il sistema bilaterale.

La gestione quotidiana del flusso dei dati ci dice che le scuole stanno rivedendo o potenziando gli strumenti di gestione dei dati; nel corso dell’anno sono aumentate ulteriormente le scuole che hanno avviato automatismi di caricamento delle registrazioni e che hanno ampliato e qualificato la tipologia dei dati raccolti. 128

RAPPORTO FORMEDIL 2013


PARTE TERZA

BANCA DATI FORMAZIONE COSTRUZIONI Sta crescendo quindi la coscienza dell’utilità non solo ai fini statistici, ma anche alle finalità di certificazione verso le persone e in prospettiva, verso le imprese. Per contro va segnalato che alcune scuole hanno rallentato la collaborazione dopo un primo periodo di attività, e in alcuni casi non l’hanno ancora avviata. Esistono pertanto i margini di efficientamento del sistema BDFC.

6.2. Gli sviluppi tecnici

BDFC non è uno strumento statico; consapevoli delle complessità tecniche legate alla raccolta e, soprattutto, alla correttezza dei dati, FORMEDIL sta provvedendo ad un continuo adeguamento tecnico degli strumenti, in varie direzioni.

6.2.1. Correttezza dei dati

Una delle preoccupazioni principali dal primo periodo di avvio di BDFC si è riversata sulla correttezza dei dati caricati. In questo senso sono stati approntati sistemi di controllo che garantiscano la sostenibilità dei dati immessi dalle scuole. Particolare attenzione sui dati di identificazione ‘univoci’, cioè che garantiscono la posizione dell’individuo (codice fiscale) e dell’impresa (codice fiscale e partita iva); le posizioni di persone e imprese provengono sempre più da differenti fonti, quindi su questi dati è stato realizzato un sistema di salvaguardia al fine di proteggerli dalla corruttibilità di inserimenti non corretti.

6.2.2. Automatismi di caricamento

Non più solo file di interscambio e caricamento unidirezionale; le scuole possono collegare direttamente i propri gestionali con un meccanismo di collaborazione applicativa che consente di caricare in automatico i dati da attività formativa, limitando sensibilmente i tempi di lavoro da parte del personale delle scuole; consentono anche di prendere informazioni da BDFC dati relativi all’utenza e alle imprese già caricate, quindi un rovesciamento di fronte che consente alle scuole di ottenere, non solo di dare.

6.2.3. Classificazione delle attività formative

A breve la revisione del sistema di classificazione delle attività formative, con l’obiettivo di semplificare ed automatizzare le procedure, collegando con maggiori automatismi i Repertori Competenze, Didattico e degli Adempimenti della sicurezza.

Sono stati aggiornati tutti gli adempimenti di sicurezza agli sviluppi della normativa che nel frattempo sono intervenuti, a partire dagli Accordi Stato Regioni del 2011 e 2012 relativi alla sicurezza sul lavoro.

RAPPORTO FORMEDIL 2013

129


PARTE TERZA

BANCA DATI FORMAZIONE COSTRUZIONI 6.3. Registro dell’Impresa Formativa – RIF

6.3.1. Presentazione del RIF

Finora la BDFC è stata finalizzata ad un principale strumento di uscita: il Libretto del Lavoratore (Libretto personale di formazione professionale edile) previsto dai contratti collettivi di lavoro; alcune scuole lo stanno utilizzando in modo intensivo ma, nonostante un incremento notevole sui libretti consegnati, l’applicazione è graduale e finora a macchia di leopardo sul territorio.

Lo sviluppo immediatamente successivo è il RIF (Registro dell’Impresa Formativa), del quale proprio in questi mesi sono state impostate le procedure e gli strumenti per un pronto utilizzo.

Il RIF è uno strumento di attestazione della formazione rivolto all’impresa. Registra tutta le attività formative, di qualsiasi tipo, che hanno coinvolto i dipendenti dell’impresa e che hanno avuto quali soggetti erogatori gli Organismi Paritetici di Settore – OBS (Scuole Edili e CPT), ovvero direttamente l’impresa. Tali attività formative possono essere: •

collegate a specifici adempimenti contrattuali e normativi (es. formazione strutturata ex D.lgs 81/08)

formazione situata e addestramento ex D.lgs 81/08, svolti direttamente in cantiere dall’impresa con proprie risorse.

non collegate a specifici adempimenti, ma finalizzate alla crescita professionale del lavoratore

Il RIF punta ad avviare un percorso di collaborazione con Ministero del Lavoro, INAIL, Conferenza delle Regioni, anche nell’ambito del Piano Triennale Edilizia al fine di conseguire condizioni premianti per le imprese che lo adottano. L’adesione dell’impresa al RIF avviene su base volontaria; la gestione in forma organica delle informazioni sulle attività formative costituisce l’occasione per gli OBS per un rapporto di servizio strutturato verso l’impresa, così come con il Libretto verso il lavoratore.

In particolare verso l’impresa si tratta di rendere concreta e percepibile l’utilità di sistema attraverso la valorizzazione dei dati in suo possesso, rendere visibile il valore aggiunto di poter capitalizzare l’atteggiamento positivo verso la sicurezza.

Da qui poter assistere l’impresa stessa negli adempimenti in ambito sicurezza per inquadrare coperture, scadenze, programmazione delle attività formative.

L’avvio del RIF prevede la collaborazione fra gli OBS (FORMEDIL e CNCPT a livello nazionale, cui dovranno seguire necessariamente collaborazioni di livello locale) fra scuole e CPT, la definizione di procedure univoche per la

130

RAPPORTO FORMEDIL 2013


PARTE TERZA

BANCA DATI FORMAZIONE COSTRUZIONI rilevazione dei dati di formazione, per il caricamento in BDFC e per lo sviluppo di protocolli di collaborazione con le imprese e, infine, per il rilascio delle attestazioni.

I loghi dei sistemi DBFC e RIF

Le maschere di accesso ai due sistemi: BDFC è riservata alle scuole; il sistema RIF prevede l’accesso delle scuole, dei CPT e, per un numero limitato di azioni, delle imprese che hanno aderito al protocollo di collaborazione.

6.3.2. La procedura di attivazione del RIF

Il Protocollo: l’impresa che intende aderire e collaborare al RIF deve procedere a stipulare un Protocollo di Adesione e Collaborazione con l’Organismo Paritetico della rete FORMEDIL-CNCPT operante sul proprio territorio.

Il CIF (Comunicazione dell’Intervento Formativo), uno strumento di registrazione della formazione che può avere un utilizzo ambivalente: può essere utilizzato sia dal CPT che dall’impresa come registro della formazione in cantiere; in questo contesto il CPT può assumere un ruolo determinante di stimolo alla collaborazione attraverso il coinvolgimento diretto dell’impresa. La definizione dei contenuti formativi viene rappresentata in modo schematico; tale formazione

RAPPORTO FORMEDIL 2013

131


PARTE TERZA

BANCA DATI FORMAZIONE COSTRUZIONI non avviene con riferimento a specifici adempimenti (di competenza delle scuole), ma piuttosto si riferisce al contesto di cantiere e alla relativa valutazione dei rischi. Il documento costituisce prova dell’effettuazione dell’attività, sotto la responsabilità del Datore di lavoro che lo custodisce in azienda ai fini di eventuali verifiche da parte di enti ispettivi.

L’accesso web: la sezione RIF consente l’interscambio tra sistema e impresa, riprende in modo diretto lo schema del CIF per facilitare all’utenza non esperta il caricamento dei dati, limitando così al minimo l’impegno organizzativo delle scuole.

Il RIF è infine il documento che, sulla base di quanto registrato in BDFC, attesta:  tutta la formazione effettuata direttamente dagli OBS del sistema bilaterale  la formazione comunicata (a loro cura e sotto loro diretta responsabilità) dalle imprese che hanno stipulato lo specifico protocollo di cooperazione formativa con la bilateralità di settore.

Il documento di comunicazione dell’intervento formativo nella versione cartacea utilizzata dall’azienda e nella relativa versione elettronica di riepilogo dell’intervento formativo effettuato; il documento costituisce a tutti gli effetti un registro di presenza che rimane in azienda ed è sotto la responsabilità dell’azienda stessa. La versione elettronica è funzionale al solo caricamento su BDFC, filtrato dall’OBS territoriale per la sola conformità. 132

RAPPORTO FORMEDIL 2013


PARTE TERZA

BANCA DATI FORMAZIONE COSTRUZIONI

Il documento RIF rendiconta i lavoratori dipendenti di una determinata azienda, formati nell’arco di un periodo temporale. In sezioni distinte viene presentata la formazione effettuata direttamente dagli OBS territoriali e la formazione effettuata sotto la responsabilità dell’impresa e registrata sul sistema nazionale perché l’impresa ha sottoscritto il protocollo di cooperazione formativa. E’ obiettivo del FORMEDIL, attraverso la collaborazione con la CNCPT, l’attivazione del RIF a partire dal prossimo anno.

6.4. Un approfondimento dei dati presenti in BDFC

6.4.1. Uno spaccato dell’attività delle scuole edili: l’analisi dei dati 2009-2012

Al di là dei riepiloghi annuali, la visione più approfondita dei dati di attività formativa registrati nel corso dei primi anni di sviluppo di BDFC, anche se parziale rispetto al complesso della formazione svolta, permette di ottenere una serie di informazioni di dettaglio e di estremo interesse in merito ai destinatari dell’offerta del sistema bilaterale. Nei quattro anni considerati, che coincidono con il periodo di progressivo aggravamento nella crisi del settore, le scuole hanno provveduto alla registrazione di 191.876 utenti della formazione, dei quali quasi il 95% maschi. La presenza femminile rimane particolarmente limitata nel suo complesso, con l’eccezione della formazione tecnica, ambito nel quale si risolleva ad un 13%; ma si tratta di una presenza quasi esclusivamente italiana, su quasi 4mila unità le utenti straniere non raggiungono

300 unità. Interessante il dato dei lavoratori di origine straniera, che raggiungono il 22,2%

dell’utenza; percentuale rilevante anche se inferiore a quella media degli occupati registrati dalle Casse Edili, e che ci fornisce molti spunti per la composizione e la provenienza di larga parte della forza lavoro del settore.

RAPPORTO FORMEDIL 2013

133


PARTE TERZA

BANCA DATI FORMAZIONE COSTRUZIONI TOTALE ALLIEVI PRESENTI IN BDFC E FORMATI NEL PERIODO 2009-2012 Totale allievi

Maschi

Femmine

191.876*

181.339

149.289

Classe di età 16-24

25-29

30-39

40-49

50-59

oltre

Non def.

10.537

36.777

21.953

50.569

50.301

27.031

4.364

881

139.051

10.238

25.896

13.872

37.027

42.601

24.927

4.231

735

42.587

42.288

299

10.881

8.081

13.542

7.700

2.104

133

146

Italiani

77,8

76,7

97,2

70,4

63,2

73,2

84,7

92,2

97,0

83,4

Stranieri

22,2

23,3

2,8

29,6

36,8

26,8

15,3

7,8

3,0

16,6

TOTALE Di cui Italiani Stranieri Percentuali

Fonte: Elaborazione CRESME su dati FORMEDIL e BDFC (*) Il dato si riferisce al periodo 2009/2012 su un totale di allievi presenti in BDFC pari a 216.000 rilevati ad agosto 2013.

L’analisi per fasce di età presenta oltre la metà degli utenti della formazione collocati nella fascia mediana fra i 30 e i 50 anni; si investe evidentemente su chi è più stabile nel settore. I giovani rappresentano il 30%, due terzi dei quali in ingresso o comunque al di sotto dei 25 anni.

GLI ALLIEVI PER CLASSE DI ETÀ – 2009-2012 oltre 59 anni 50-59 2% 14%

40-49 26%

16-24 19% 25-29 12% 30-39 27%

Fonte: Elaborazione CRESME su dati FORMEDIL e BDFC

Gli stranieri in formazione presenti in BDFC per il periodo considerato sono 42.587 e costituiscono il 22,2% degli utenti registrati. Di questi oltre il 75% sono europei, a metà fra comunitari ed extracomunitari, per il 15% africani. Il resto è distribuito per gli altri continenti con numeri poco rilevanti. Una presenza quasi esclusivamente maschile, ancora di più rispetto alla popolazione italiana. La frantumazione delle provenienze si sta inoltre riducendo, almeno nei grandi numeri; il 78% è ripartito tre le etnie principali che caratterizzano l’attuale spaccato occupazionale che transita per la formazione edile: Romania 40%, Albania 28%, Marocco 10%. Un altro dato interessante ci viene fornito dalle fasce d’età: le utenze più ‘giovani’ risultano romeni, albanesi, kossovari, moldavi, oltre agli egiziani, con metà della popolazione al di sotto dei 30 anni.

PERCENTUALE ALLIEVI ITALIANI E STRANIERI – 2009-2012 Stranieri 22,2% Italiani 77,8% Fonte: Elaborazione CRESME su dati FORMEDIL e BDFC

134

RAPPORTO FORMEDIL 2013


PARTE TERZA

BANCA DATI FORMAZIONE COSTRUZIONI DETTAGLIO SUGLI STRANIERI - ALLIEVI PRESENTI IN BDFC – 2009-2012 Totale allievi

Maschi

Femmine

Classe di età 40-49

50-59

oltre

32.148

31.952

196

8.696

6.196

9.958

5.616

1.483

92

107

EU 27

15.526

15.402

124

4.599

3.100

4.642

2.429

664

37

55

Resto Europa

16.622

16.550

72

4.097

3.096

5.316

3.187

819

55

52

6.401

6.362

39

1.121

1.171

2.319

1.388

360

22

20

Africa - fascia mediterranea

5.227

5.200

27

851

986

1.949

1.131

283

14

13

Resto Africa

Europa

Africa

16-24

25-29

30-39

Non def.

1.174

1.162

12

270

185

370

257

77

8

7

Asia

1.439

1.422

17

394

271

497

194

70

6

7

Americhe

1.483

1.456

27

342

273

450

301

104

7

6 0

Oceania

26

23

3

1

5

9

8

2

1

Apolide

1.090

1.073

17

327

165

309

193

85

5

6

TOTALE

42.587

42.288

299

10.881

8.081

13.542

7.700

2.104

133

146

Fonte: Elaborazione CRESME su dati FORMEDIL e BDFC

DETTAGLIO SUGLI STRANIERI - ALLIEVI PRESENTI IN BDFC – 2009-2012 PERCENTUALI SUL TOTALE Classe di età

Totale allievi

Maschi

16-24

25-29

30-39

40-49

50-59

oltre

100,0

99,4

0,6

27,0

19,3

31,0

17,5

4,6

0,3

0,3

EU 27

100,0

99,2

0,8

29,6

20,0

29,9

15,6

4,3

0,2

0,4

Resto Europa

100,0

99,6

0,4

24,6

18,6

32,0

19,2

4,9

0,3

0,3

100,0

99,4

0,6

17,5

18,3

36,2

21,7

5,6

0,3

0,3

Africa - fascia mediterranea

100,0

99,5

0,5

16,3

18,9

37,3

21,6

5,4

0,3

0,2

Resto Africa

Europa

Africa

Femmine

Non def.

100,0

99,0

1,0

23,0

15,8

31,5

21,9

6,6

0,7

0,6

Asia

100,0

98,8

1,2

27,4

18,8

34,5

13,5

4,9

0,4

0,5

Americhe

100,0

98,2

1,8

23,1

18,4

30,3

20,3

7,0

0,5

0,4

Oceania

100,0

88,5

11,5

3,8

19,2

34,6

30,8

7,7

3,8

0,0

Apolide

100,0

98,4

1,6

30,0

15,1

28,3

17,7

7,8

0,5

0,6

TOTALE

100,0

99,3

0,7

25,6

19,0

31,8

18,1

4,9

0,3

0,3

Fonte: Elaborazione CRESME su dati FORMEDIL e BDFC

NUMERO E PERCENTUALE DI ALLIEVI STRANIERI PER AREA DI PROVENIENZA– 2009-2012 EU 27 15.526

Europa Fascia mediterranea 5.227 1.483

Africa Americhe

6.401

15,0%

3,5%

TOTALE STRANIERI 42.587

1.439

Asia

32.148 75,5%

Altri paesi 16.622

3,4% 26

Oceania

0,1% 1.090

Apolide

2,6% 0

5.000

10.000

15.000

20.000

25.000

30.000

35.000

Fonte: Elaborazione CRESME su dati FORMEDIL e BDFC

RAPPORTO FORMEDIL 2013

135


PARTE TERZA

BANCA DATI FORMAZIONE COSTRUZIONI LA CLASSIFICA DELLE PRIME 10 NAZIONI PER I PROVENIENZA – 2009-2012 16.000 14.000

13.894

12.000

9.528

10.000 8.000 6.000

3.449

4.000

1.760

2.000

1.614

1.053

815

729

627

567

0

Fonte: Elaborazione CRESME su dati FORMEDIL e BDFC

LE 10 PRIME NAZIONI PER PROVENIENZA - ALLIEVI PRESENTI IN BDFC – 2009-2012 Classe di età

Totale allievi

Maschi

Femmine 16-24

25-29

30-39

40-49

50-59

oltre

Non def.

Romania

13.894

13.831

63

4.325

2.871

4.159

1.992

472

23

52

Albania

9.528

9.505

23

2.673

1.887

2.942

1.580

397

26

23

Marocco

3.449

3.429

20

615

627

1.272

711

201

12

11

Macedonia

1.760

1.758

2

355

254

602

434

109

2

4

Moldavia

1.614

1.609

5

363

359

539

271

74

1

7

Tunisia

1.053

1.049

4

132

185

374

292

67

2

1

Kosovo

815

814

1

250

167

255

133

6

1

3

Ucraina

729

724

5

149

152

248

140

35

2

3

Bosnia ed Erzegovina

627

627

0

72

78

248

186

42

1

0

Egitto

567

565

2

94

168

240

57

7

0

1

TOTALE

34.036

33.911

125

9.028

6.748

10.879

5.796

1.410

70

105

% sul totale allievi stranieri

79,9%

80,2%

41,8%

83,0%

83,5%

80,3%

75,3%

67,0%

52,6%

71,9%

Fonte: Elaborazione CRESME su dati FORMEDIL e BDFC

LE 10 PRIME NAZIONI PER PROVENIENZA –PERCENTUALI DI ALLIEVI PER CLASSI DI ETÀ – 2009-2012 Romania Albania Marocco Macedonia Moldavia Tunisia Kosovo Ucraina Bosnia ed Erzegovina Egitto

31,2%

20,7%

28,1% 17,9%

16-24

19,3% 29,7%

29,7% 20%

30%

25-29

RAPPORTO FORMEDIL 2013

16,4%

34,2% 39,6% 42,4% 40%

30-39

Fonte: Elaborazione CRESME su dati FORMEDIL e BDFC

136

27,8% 31,4%

20,9% 12,4%

16,6%

16,9%

35,6% 20,6%

20,5%

10%

24,7% 33,5%

17,6% 30,8%

0%

20,7%

34,3% 22,3%

12,5%

16,6%

37,0%

14,5%

22,6%

14,4%

31,0%

18,2%

20,2%

11,5%

30,0%

19,9%

50%

60%

40-49

70%

10,1% 80%

50-59

90%

oltre

100%


PARTE TERZA

BANCA DATI FORMAZIONE COSTRUZIONI Se si analizza lo stato occupazionale con cui i lavoratori entrano in formazione la metà circa degli allievi è costituita da personale occupato; un quinto circa da personale inoccupato (in gran parte si tratta di allievi dei corsi 16 ore prima che vengono registrati dalle scuole edili prima dell'assunzione), e un 10% da disoccupati che vengono formati ai mestieri dell'edilizia per essere successivamente immessi sul mercato del lavoro edile.

LO STATO OCCUPAZIONALE DEGLI ALLIEVI – 2009-2012 Totale allievi TOTALE

Occupato

Autonomo Professionista Disoccupato

Inoccupato

Studente

Imprenditore Non definito

191.876

94.466

5.955

4.385

12.971

37.094

2.415

9.411

25.179

149.289

73.999

4.882

4.343

9.003

25.944

1.985

8.667

20.466

42.587

20.467

1.073

42

3.968

11.150

430

744

4.713

Italiani

77,8

78,3

82,0

99,0

69,4

69,9

82,2

92,1

81,3

Stranieri

22,2

21,7

18,0

1,0

30,6

30,1

17,8

7,9

18,7

Di cui Italiani Stranieri Percentuali

Fonte: Elaborazione CRESME su dati FORMEDIL e BDFC

PERCENTUALE DELLO STATO OCCUPAZIONALE SUL TOTALE ALLIEVI – 2009-2012 Non definito 13,1%

imprenditore 4,9%

occupato 49,2%

studente 1,3% inoccupato 19,3% disoccupato autonomo professionista 6,8% 3,1% 2,3% Fonte: Elaborazione CRESME su dati FORMEDIL e BDFC

DETTAGLIO SUGLI STRANIERI - LO STATO OCCUPAZIONALE DEGLI ALLIEVI – 2009-2012

Europa

Totale allievi

Occupato

Autonomo Professionista Disoccupato Inoccupato Studente Imprenditore

Non definito

32.148

15.428

911

27

3.114

8.191

295

624

3.558

EU 27

15.526

6.833

287

15

1.766

4.972

81

185

1.387

Resto Europa

16.622

8.595

624

12

1.348

3.219

214

439

2.171

Africa

6.401

3.301

109

5

604

1.637

95

54

596

Africa - fascia mediterranea

5.227

2.828

102

2

457

1.303

75

50

410

Resto Africa

1.174

473

7

3

147

334

20

4

186

Asia

1.439

582

18

2

58

625

10

9

135

Americhe

1.483

608

27

8

145

443

28

33

191

26

6

1

0

3

6

0

8

2

Oceania Apolide

1.090

542

7

0

44

248

2

16

231

TOTALE

42.587

20.467

1.073

42

3.968

11.150

430

744

4.713

Fonte: Elaborazione CRESME su dati FORMEDIL e BDFC

RAPPORTO FORMEDIL 2013

137


PARTE TERZA

BANCA DATI FORMAZIONE COSTRUZIONI DETTAGLIO SUGLI STRANIERI - LO STATO OCCUPAZIONALE DEGLI ALLIEVI – 2009-2012 PERCENTUALI SUL TOTALE Totale allievi Europa

Occupato

Autonomo Professionista Disoccupato Inoccupato Studente Imprenditore

Non definito

100,0

48,0

2,8

0,1

9,7

25,5

0,9

1,9

11,1

EU 27

100,0

44,0

1,8

0,1

11,4

32,0

0,5

1,2

8,9

Resto Europa

100,0

51,7

3,8

0,1

8,1

19,4

1,3

2,6

13,1

100,0

51,6

1,7

0,1

9,4

25,6

1,5

0,8

9,3

Africa - fascia mediterranea

100,0

54,1

2,0

0,0

8,7

24,9

1,4

1,0

7,8

Resto Africa

100,0

40,3

0,6

0,3

12,5

28,4

1,7

0,3

15,8

Asia

100,0

40,4

1,3

0,1

4,0

43,4

0,7

0,6

9,4

Americhe

100,0

41,0

1,8

0,5

9,8

29,9

1,9

2,2

12,9

Oceania

100,0

23,1

3,8

0,0

11,5

23,1

0,0

30,8

7,7

Apolide

100,0

49,7

0,6

0,0

4,0

22,8

0,2

1,5

21,2

TOTALE

100,0

48,1

2,5

0,1

9,3

26,2

1,0

1,7

11,1

Africa

Fonte: Elaborazione CRESME su dati FORMEDIL e BDFC

LE 10 PRIME NAZIONI PER PROVENIENZA - LO STATO OCCUPAZIONALE DEGLI ALLIEVI – 2009-2012

Romania

Totale allievi 13.894

6.068

218

2

1.604

4.554

59

148

Non definito 1.241

Albania

9.528

5.076

328

0

724

1.823

60

339

1.178

Marocco

3.449

1.904

36

1

327

781

74

39

287

Macedonia

1.760

904

78

0

155

263

15

16

329

Moldavia

1.614

723

30

0

146

504

7

11

193

Tunisia

1.053

539

36

0

81

296

1

3

97

Kosovo

815

372

34

0

42

183

20

22

142

Ucraina

729

341

8

0

68

232

15

4

61

Bosnia ed Erzegovina

627

360

38

0

48

69

23

11

78

Egitto

567

299

27

1

16

203

0

7

14

TOTALE

34.036

16.586

833

4

3.211

8.908

274

600

3.620

% sul totale allievi stranieri

79,9%

81,0%

77,6%

9,5%

80,9%

79,9%

63,7%

80,6%

76,8%

Occupato

Autonomo Professionista Disoccupato Inoccupato Studente Imprenditore

Fonte: Elaborazione CRESME su dati FORMEDIL e BDFC

LE 10 PRIME NAZIONI PER PROVENIENZA - PERCENTUALE DI ALLIEVI PER STATO OCCUPAZIONALE – 2009-2012 Romania

48,0%

12,7%

Albania

60,8%

Marocco

60,2%

Macedonia

8,7%

10,3%

Tunisia

56,4% 55,3%

Ucraina

8,5% 10,2%

34,7% 8,7%

54,1% 0%

autonomo

10%

20%

30%

professionista

2,9% 40%

disoccupato

Fonte: Elaborazione CRESME su dati FORMEDIL e BDFC

138

31,0% 27,2%

65,6%

Egitto

RAPPORTO FORMEDIL 2013

18,4% 35,5%

6,2%

51,0%

Bosnia ed Erzegovina

24,7% 10,8%

50,9%

Kosovo

21,8%

10,3%

63,2%

Moldavia

occupato

36,0%

50%

60%

inoccupato

12,6%

36,7% 70%

80%

studente

90%

100%

imprenditore


PARTE TERZA

BANCA DATI FORMAZIONE COSTRUZIONI 6.4.2. Che tipo di impresa si rivolge alle scuole edili?

Le imprese registrate in BDFC e correttamente agganciate ad azioni formative sono più di 38mila, quasi 16mila in più rispetto all’anno scorso; sta prendendo corpo la sensibilità delle scuole a garantire l’inserimento dell’impresa per garantire una prospettiva di utilizzo di questi dati.

Non è stato un risultato semplice, perché proprio sulle imprese le scuole hanno dovuto superare le maggiori difficoltà nel reperimento e nella gestione dei dati corretti; e non è sufficiente allo stato attuale il riversamento delle anagrafiche delle Casse edili locali nel database delle scuole, ancora troppo discontinuo ed episodico. È necessario un salto di qualità nei collegamenti fra le Banche dati nazionali.

Le tipologie di utenza fra le imprese non sono cambiate molto rispetto alla precedente rilevazione: predominanza assoluta fra le imprese edili iscritte alle casse edili 84%, che costituiscono il ‘core’ dell’azione delle scuole così come da mandato contrattuale.

Relativamente ai contratti di lavoro applicati, quasi il 42,4% è inerente all’industria, il 51,8% all’artigianato, il 4,7% alle PMI e l’1,03% alle Cooperative.

Gli artigiani singoli non iscritti alle casse, infine, sono rappresentati per una quota fra il 10 e il 12%.

NUMERO DI IMPRESE PRESENTI IN BDFC PER TIPOLOGIA – 2009-2012 Numero imprese (*) Totale imprese

29.917

TIPOLOGIA Edile

25.273

Progettazione

534

PP.AA.

196

Altro

3.906

TIPOLOGIA DI CCNL APPLICATO Industria

10.712

Artigianato

13.099

Cooperative PMI

261 1.195

TIPOLOGIA DI ISCRIZIONE Cassa Edile

22.590

Non iscritte

2.680

Fonte: Elaborazione CRESME su dati FORMEDIL e BDFC (*) Il dato delle imprese ad agosto 2013 è salito a più di 38mila imprese

RAPPORTO FORMEDIL 2013

139


PARTE TERZA

BANCA DATI FORMAZIONE COSTRUZIONI PERCENTUALE DELLE IMPRESE PRESENTI IN BDFC – 2009-2012 Progettazione 1,8% PER TIPOLOGIA

Altro 13,1%

PP.AA. 0,7%

Edile 84,5% PMI Cooperative 4,7% 1,0% PER TIPOLOGIA DI CCNL APPLICATO

Industria 42,4% Artigianato 51,8%

Non iscritte 10,6% ISCRITTE ALLE CASSE EDILI E NON ISCRITTE

Cassa Edile 89,4% Fonte: Elaborazione CRESME su dati FORMEDIL e BDFC

140

RAPPORTO FORMEDIL 2013


APPENDICE UNO L’ATTIVITÀ DEL SISTEMA FORMEDIL NEL 2012 A LIVELLO REGIONALE Schede di sintesi

RAPPORTO FORMEDIL 2013

141


APPENDICE UNO

NORD OVEST: PIEMONTE

Fonte: elaborazione CRESME su dati FORMEDIL

Attività formative realizzate a livello regionale ENTI

FORMAZIONE

ALLIEVI

Enti

Di cui Misti

Corsi

Di cui sicurezza

Ore

Di cui sicurezza

Allievi

Di cui sicurezza

Maschi

Femmine

Di cui stranieri

8

0

798

197

31.948

2.875

10.443

3.333

9.698

745

2.550

Fonte: elaborazione CRESME su dati FORMEDIL Dati comprendenti: operai, tecnici e rappresentanze

Attività formative realizzate in ambito sicurezza a livello regionale – Corsi per la rappresentanza FORMAZIONE

ALLIEVI

Corsi

Di cui in collaborazione con CPT

Ore di formazione

Maschi

Femmine

Totale

Di cui stranieri

RLS

21

2

299

275

24

299

48

RLST

1

1

8

2

1

3

0

TOTALE

22

3

307

277

25

302

48

Fonte: elaborazione CRESME su dati FORMEDIL

142

RAPPORTO FORMEDIL 2013


APPENDICE UNO

NORD OVEST: VALLE D’AOSTA

Fonte: elaborazione CRESME su dati FORMEDIL

Attività formative realizzate a livello regionale ENTI

FORMAZIONE

ALLIEVI

Enti

Di cui Misti

Corsi

Di cui sicurezza

Ore

Di cui sicurezza

Allievi

Di cui sicurezza

Maschi

Femmine

Di cui stranieri

1

0

75

42

831

412

1.191

744

1.184

7

212

Fonte: elaborazione CRESME su dati FORMEDIL Dati comprendenti: operai, tecnici e rappresentanze

Attività formative realizzate in ambito sicurezza a livello regionale – Corsi per la rappresentanza FORMAZIONE

ALLIEVI

Corsi

Di cui in collaborazione con CPT

Ore di formazione

Maschi

Femmine

Totale

Di cui stranieri

RLS

0

0

0

0

0

0

0

RLST

0

0

0

0

0

0

0

TOTALE

0

0

0

0

0

0

0

Fonte: elaborazione CRESME su dati FORMEDIL

RAPPORTO FORMEDIL 2013

143


APPENDICE UNO

NORD OVEST: LOMBARDIA

Fonte: elaborazione CRESME su dati FORMEDIL

Attività formative realizzate a livello regionale ENTI

FORMAZIONE

ALLIEVI

Enti

Di cui Misti

Corsi

Di cui sicurezza

Ore

Di cui sicurezza

Allievi

Di cui sicurezza

Maschi

Femmine

Di cui stranieri

10

2

2.165

502

64.731

5.563

23.072

6.714

22.618

454

5.489

Fonte: elaborazione CRESME su dati FORMEDIL Dati comprendenti: operai, tecnici e rappresentanze

Attività formative realizzate in ambito sicurezza a livello regionale – Corsi per la rappresentanza FORMAZIONE

ALLIEVI

Corsi

Di cui in collaborazione con CPT

Ore di formazione

Maschi

Femmine

Totale

Di cui stranieri

RLS

23

15

365

395

18

413

31

RLST

0

0

0

0

0

0

0

TOTALE

23

15

365

395

18

413

31

Fonte: elaborazione CRESME su dati FORMEDIL

144

RAPPORTO FORMEDIL 2013


APPENDICE UNO

NORD OVEST: LIGURIA

Fonte: elaborazione CRESME su dati FORMEDIL

Attività formative realizzate a livello regionale ENTI

FORMAZIONE

ALLIEVI

Enti

Di cui Misti

Corsi

Di cui sicurezza

Ore

Di cui sicurezza

Allievi

Di cui sicurezza

Maschi

Femmine

Di cui stranieri

4

0

672

137

37.731

2.979

6.955

2.508

5.969

986

1.392

Fonte: elaborazione CRESME su dati FORMEDIL Dati comprendenti: operai, tecnici e rappresentanze

Attività formative realizzate in ambito sicurezza a livello regionale – Corsi per la rappresentanza FORMAZIONE

ALLIEVI

Corsi

Di cui in collaborazione con CPT

Ore di formazione

Maschi

Femmine

Totale

Di cui stranieri

RLS

8

5

88

120

5

125

12

RLST

0

0

0

0

0

0

0

TOTALE

8

5

88

120

5

125

12

Fonte: elaborazione CRESME su dati FORMEDIL

RAPPORTO FORMEDIL 2013

145


APPENDICE UNO

NORD EST: TRENTINO ALTO ADIGE

Fonte: elaborazione CRESME su dati FORMEDIL

Attività formative realizzate a livello regionale ENTI

FORMAZIONE

ALLIEVI

Enti

Di cui Misti

Corsi

Di cui sicurezza

Ore

Di cui sicurezza

Allievi

Di cui sicurezza

Maschi

Femmine

Di cui stranieri

2

2

280

169

4.826

1.913

3.972

2.460

3.873

99

732

Fonte: elaborazione CRESME su dati FORMEDIL Dati comprendenti: operai, tecnici e rappresentanze

Attività formative realizzate in ambito sicurezza a livello regionale – Corsi per la rappresentanza FORMAZIONE

ALLIEVI

Corsi

Di cui in collaborazione con CPT

Ore di formazione

Maschi

Femmine

Totale

Di cui stranieri

RLS

6

6

140

47

3

50

1

RLST

0

0

0

0

0

0

0

TOTALE

6

6

140

47

3

50

1

Fonte: elaborazione CRESME su dati FORMEDIL

146

RAPPORTO FORMEDIL 2013


APPENDICE UNO

NORD EST: VENETO

Fonte: elaborazione CRESME su dati FORMEDIL

Attività formative realizzate a livello regionale ENTI

FORMAZIONE

ALLIEVI

Enti

Di cui Misti

Corsi

Di cui sicurezza

Ore

Di cui sicurezza

Allievi

Di cui sicurezza

Maschi

Femmine

Di cui stranieri

7

1

832

398

39.406

3.738

9.256

4.898

9.001

255

2.317

Fonte: elaborazione CRESME su dati FORMEDIL Dati comprendenti: operai, tecnici e rappresentanze

Attività formative realizzate in ambito sicurezza a livello regionale – Corsi per la rappresentanza FORMAZIONE

ALLIEVI

Corsi

Di cui in collaborazione con CPT

Ore di formazione

Maschi

Femmine

Totale

Di cui stranieri

RLS

26

7

300

260

14

274

37

RLST

0

0

0

0

0

0

0

TOTALE

26

7

300

260

14

274

37

Fonte: elaborazione CRESME su dati FORMEDIL

RAPPORTO FORMEDIL 2013

147


APPENDICE UNO

NORD EST: FRIULI VENEZIA GIULIA

Fonte: elaborazione CRESME su dati FORMEDIL

Attività formative realizzate a livello regionale ENTI

FORMAZIONE

ALLIEVI

Enti

Di cui Misti

Corsi

Di cui sicurezza

Ore

Di cui sicurezza

Allievi

Di cui sicurezza

Maschi

Femmine

Di cui stranieri

4

3

542

227

21.519

4.809

7.434

3.827

7.110

324

1.821

Fonte: elaborazione CRESME su dati FORMEDIL Dati comprendenti: operai, tecnici e rappresentanze

Attività formative realizzate in ambito sicurezza a livello regionale – Corsi per la rappresentanza FORMAZIONE

ALLIEVI

Corsi

Di cui in collaborazione con CPT

Ore di formazione

Maschi

Femmine

Totale

Di cui stranieri

RLS

12

0

162

133

1

134

5

RLST

1

0

120

2

0

2

0

TOTALE

13

0

282

135

1

136

5

Fonte: elaborazione CRESME su dati FORMEDIL

148

RAPPORTO FORMEDIL 2013


APPENDICE UNO

NORD EST: EMILIA ROMAGNA

Fonte: elaborazione CRESME su dati FORMEDIL

Attività formative realizzate a livello regionale ENTI

FORMAZIONE

ALLIEVI

Enti

Di cui Misti

Corsi

Di cui sicurezza

Ore

Di cui sicurezza

Allievi

Di cui sicurezza

Maschi

Femmine

Di cui stranieri

10*

6

1.482

589

35.677

8.056

21.904

10.364

20.001

1.903

3.981

Fonte: elaborazione CRESME su dati FORMEDIL Dati comprendenti: operai, tecnici e rappresentanze (*) Nel 2013 la Scuola Edile di Reggio Emilia si è fusa con EFPE Reggio Emilia RES di Reggio Emilia Scuola

Attività formative realizzate in ambito sicurezza a livello regionale – Corsi per la rappresentanza FORMAZIONE

ALLIEVI

Corsi

Di cui in collaborazione con CPT

Ore di formazione

Maschi

Femmine

Totale

Di cui stranieri

RLS

33

22

474

299

27

326

53

RLST

5

4

68

65

6

71

4

TOTALE

38

26

542

364

33

397

57

Fonte: elaborazione CRESME su dati FORMEDIL

RAPPORTO FORMEDIL 2013

149


APPENDICE UNO

CENTRO: TOSCANA

Fonte: elaborazione CRESME su dati FORMEDIL

Attività formative realizzate a livello regionale ENTI

FORMAZIONE

ALLIEVI

Enti

Di cui Misti

Corsi

Di cui sicurezza

Ore

Di cui sicurezza

Allievi

Di cui sicurezza

Maschi

Femmine

Di cui stranieri

11

4

942

372

24.003

4.875

10.480

5.762

10.108

372

2.657

Fonte: elaborazione CRESME su dati FORMEDIL Dati comprendenti: operai, tecnici e rappresentanze

Attività formative realizzate in ambito sicurezza a livello regionale – Corsi per la rappresentanza FORMAZIONE

ALLIEVI

Corsi

Di cui in collaborazione con CPT

Ore di formazione

Maschi

Femmine

Totale

Di cui stranieri

RLS

27

13

491

352

3

355

29

RLST

1

0

8

3

0

3

0

TOTALE

28

13

499

355

3

358

29

Fonte: elaborazione CRESME su dati FORMEDIL

150

RAPPORTO FORMEDIL 2013


APPENDICE UNO

CENTRO: UMBRIA

Fonte: elaborazione CRESME su dati FORMEDIL

Attività formative realizzate a livello regionale ENTI

FORMAZIONE

ALLIEVI

Enti

Di cui Misti

Corsi

Di cui sicurezza

Ore

Di cui sicurezza

Allievi

Di cui sicurezza

Maschi

Femmine

Di cui stranieri

2*

0

215

63

4.638

824

2.894

822

2.820

74

1.095

Fonte: elaborazione CRESME su dati FORMEDIL Dati comprendenti: operai, tecnici e rappresentanze (*) Successivamente alla rilevazione dei dati Rapporto FORMEDIL 2012, la Scuola Edile di Perugia è stata unificata con il CPT

Attività formative realizzate in ambito sicurezza a livello regionale – Corsi per la rappresentanza FORMAZIONE

ALLIEVI

Corsi

Di cui in collaborazione con CPT

Ore di formazione

Maschi

Femmine

Totale

Di cui stranieri

RLS

19

4

252

222

14

236

36

RLST

1

0

32

4

0

4

0

TOTALE

20

4

284

226

14

240

36

Fonte: elaborazione CRESME su dati FORMEDIL

RAPPORTO FORMEDIL 2013

151


APPENDICE UNO

CENTRO: MARCHE

Fonte: elaborazione CRESME su dati FORMEDIL

Attività formative realizzate a livello regionale ENTI

FORMAZIONE

ALLIEVI

Enti

Di cui Misti

Corsi

Di cui sicurezza

Ore

Di cui sicurezza

Allievi

Di cui sicurezza

Maschi

Femmine

Di cui stranieri

4

3

201

68

7.371

1.027

2.561

1.164

2.512

49

552

Fonte: elaborazione CRESME su dati FORMEDIL Dati comprendenti: operai, tecnici e rappresentanze

Attività formative realizzate in ambito sicurezza a livello regionale – Corsi per la rappresentanza FORMAZIONE

ALLIEVI

Corsi

Di cui in collaborazione con CPT

Ore di formazione

Maschi

Femmine

Totale

Di cui stranieri

RLS

5

1

80

51

9

60

5

RLST

0

0

0

0

0

0

0

TOTALE

5

1

80

51

9

60

5

Fonte: elaborazione CRESME su dati FORMEDIL

152

RAPPORTO FORMEDIL 2013


APPENDICE UNO

CENTRO: LAZIO

Fonte: elaborazione CRESME su dati FORMEDIL

Attività formative realizzate a livello regionale ENTI

FORMAZIONE

ALLIEVI

Enti

Di cui Misti

Corsi

Di cui sicurezza

Ore

Di cui sicurezza

Allievi

Di cui sicurezza

Maschi

Femmine

Di cui stranieri

5*

1

464

100

21.757

2.382

4.977

1.576

4.423

554

1.086

Fonte: elaborazione CRESME su dati FORMEDIL Dati comprendenti: operai, tecnici e rappresentanze (*) Successivamente alla rilevazione dei dati Rapporto FORMEDIL 2012, le Scuole Edili di Roma e Latina sono state unificate con i locali CPT

Attività formative realizzate in ambito sicurezza a livello regionale – Corsi per la rappresentanza FORMAZIONE

ALLIEVI

Corsi

Di cui in collaborazione con CPT

Ore di formazione

Maschi

Femmine

Totale

Di cui stranieri

RLS

14

2

420

125

2

127

8

RLST

0

0

0

0

0

0

0

TOTALE

14

2

420

125

2

127

8

Fonte: elaborazione CRESME su dati FORMEDIL

RAPPORTO FORMEDIL 2013

153


APPENDICE UNO

CENTRO: ABRUZZO

Fonte: elaborazione CRESME su dati FORMEDIL

Attività formative realizzate a livello regionale ENTI

FORMAZIONE

ALLIEVI

Enti

Di cui Misti

Corsi

Di cui sicurezza

Ore

Di cui sicurezza

Allievi

Di cui sicurezza

Maschi

Femmine

Di cui stranieri

5

4

464

187

8.229

2.245

6.500

3.756

6.329

171

1.268

Fonte: elaborazione CRESME su dati FORMEDIL Dati comprendenti: operai, tecnici e rappresentanze

Attività formative realizzate in ambito sicurezza a livello regionale – Corsi per la rappresentanza FORMAZIONE

ALLIEVI

Corsi

Di cui in collaborazione con CPT

Ore di formazione

Maschi

Femmine

Totale

Di cui stranieri

RLS

13

12

192

170

8

178

18

RLST

1

1

4

3

0

3

0

TOTALE

14

13

196

173

8

181

18

Fonte: elaborazione CRESME su dati FORMEDIL

154

RAPPORTO FORMEDIL 2013


APPENDICE UNO

CENTRO: MOLISE

Fonte: elaborazione CRESME su dati FORMEDIL

Attività formative realizzate a livello regionale ENTI

FORMAZIONE

ALLIEVI

Enti

Di cui Misti

Corsi

Di cui sicurezza

Ore

Di cui sicurezza

Allievi

Di cui sicurezza

Maschi

Femmine

Di cui stranieri

1

1

16

6

296

144

159

99

159

0

10

Fonte: elaborazione CRESME su dati FORMEDIL Dati comprendenti: operai, tecnici e rappresentanze

Attività formative realizzate in ambito sicurezza a livello regionale – Corsi per la rappresentanza FORMAZIONE

ALLIEVI

Corsi

Di cui in collaborazione con CPT

Ore di formazione

Maschi

Femmine

Totale

Di cui stranieri

RLS

2

0

64

34

0

34

0

RLST

0

0

0

0

0

0

0

TOTALE

2

0

64

34

0

34

0

Fonte: elaborazione CRESME su dati FORMEDIL

RAPPORTO FORMEDIL 2013

155


APPENDICE UNO

SUD: CAMPANIA

Fonte: elaborazione CRESME su dati FORMEDIL

Attività formative realizzate a livello regionale ENTI

FORMAZIONE

ALLIEVI

Enti

Di cui Misti

Corsi

Di cui sicurezza

Ore

Di cui sicurezza

Allievi

Di cui sicurezza

Maschi

Femmine

Di cui stranieri

5

1

403

146

8.339

2.785

4.316

2.242

4.004

312

217

Fonte: elaborazione CRESME su dati FORMEDIL Dati comprendenti: operai, tecnici e rappresentanze

Attività formative realizzate in ambito sicurezza a livello regionale – Corsi per la rappresentanza FORMAZIONE

ALLIEVI

Corsi

Di cui in collaborazione con CPT

Ore di formazione

Maschi

Femmine

Totale

Di cui stranieri

RLS

12

10

192

137

9

146

2

RLST

0

0

0

0

0

0

0

TOTALE

12

10

192

137

9

146

2

Fonte: elaborazione CRESME su dati FORMEDIL

156

RAPPORTO FORMEDIL 2013


APPENDICE UNO

SUD: PUGLIA

Fonte: elaborazione CRESME su dati FORMEDIL

Attività formative realizzate a livello regionale ENTI

FORMAZIONE

ALLIEVI

Enti

Di cui Misti

Corsi

Di cui sicurezza

Ore

Di cui sicurezza

Allievi

Di cui sicurezza

Maschi

Femmine

Di cui stranieri

6*

0

548

201

29.322

3.923

6.250

2.698

5.718

532

149

Fonte: elaborazione CRESME su dati FORMEDIL Dati comprendenti: operai, tecnici e rappresentanze (*) Successivamente alla rilevazione dei dati Rapporto FORMEDIL 2012, la Scuola Edile di Brindisi è stata unificata con il CPT

Attività formative realizzate in ambito sicurezza a livello regionale – Corsi per la rappresentanza FORMAZIONE

ALLIEVI

Corsi

Di cui in collaborazione con CPT

Ore di formazione

Maschi

Femmine

Totale

Di cui stranieri

RLS

19

6

532

266

10

276

0

RLST

0

0

0

0

0

0

0

TOTALE

19

6

532

266

10

276

0

Fonte: elaborazione CRESME su dati FORMEDIL

RAPPORTO FORMEDIL 2013

157


APPENDICE UNO

SUD: BASILICATA

Fonte: elaborazione CRESME su dati FORMEDIL

Attività formative realizzate a livello regionale ENTI

FORMAZIONE

ALLIEVI

Enti

Di cui Misti

Corsi

Di cui sicurezza

Ore

Di cui sicurezza

Allievi

Di cui sicurezza

Maschi

Femmine

Di cui stranieri

3

0

101

32

2.451

953

1.199

531

1.133

66

16

Fonte: elaborazione CRESME su dati FORMEDIL Dati comprendenti: operai, tecnici e rappresentanze

Attività formative realizzate in ambito sicurezza a livello regionale – Corsi per la rappresentanza FORMAZIONE

ALLIEVI

Corsi

Di cui in collaborazione con CPT

Ore di formazione

Maschi

Femmine

Totale

Di cui stranieri

RLS

4

0

105

23

0

23

0

RLST

1

1

8

3

0

3

0

TOTALE

5

1

113

26

0

26

0

Fonte: elaborazione CRESME su dati FORMEDIL

158

RAPPORTO FORMEDIL 2013


APPENDICE UNO

SUD: CALABRIA

Fonte: elaborazione CRESME su dati FORMEDIL

Attività formative realizzate a livello regionale ENTI

FORMAZIONE

ALLIEVI

Enti

Di cui Misti

Corsi

Di cui sicurezza

Ore

Di cui sicurezza

Allievi

Di cui sicurezza

Maschi

Femmine

Di cui stranieri

4

1

139

45

2.896

1.186

1.143

571

1.024

119

67

Fonte: elaborazione CRESME su dati FORMEDIL Dati comprendenti: operai, tecnici e rappresentanze

Attività formative realizzate in ambito sicurezza a livello regionale – Corsi per la rappresentanza FORMAZIONE

ALLIEVI

Corsi

Di cui in collaborazione con CPT

Ore di formazione

Maschi

Femmine

Totale

Di cui stranieri

RLS

9

4

228

59

5

64

2

RLST

0

0

0

0

0

0

0

TOTALE

9

4

228

59

5

64

2

Fonte: elaborazione CRESME su dati FORMEDIL

RAPPORTO FORMEDIL 2013

159


APPENDICE UNO

SUD: SICILIA

Fonte: elaborazione CRESME su dati FORMEDIL

Attività formative realizzate a livello regionale ENTI

FORMAZIONE

ALLIEVI

Enti

Di cui Misti

Corsi

Di cui sicurezza

Ore

Di cui sicurezza

Allievi

Di cui sicurezza

Maschi

Femmine

Di cui stranieri

9

3

625

154

19.126

2.534

6.727

3.099

6.458

269

134

Fonte: elaborazione CRESME su dati FORMEDIL Dati comprendenti: operai, tecnici e rappresentanze

Attività formative realizzate in ambito sicurezza a livello regionale – Corsi per la rappresentanza FORMAZIONE

ALLIEVI

Corsi

Di cui in collaborazione con CPT

Ore di formazione

Maschi

Femmine

Totale

Di cui stranieri

RLS

16

2

260

259

7

266

0

RLST

1

1

8

3

0

3

0

TOTALE

17

3

268

262

7

269

0

Fonte: elaborazione CRESME su dati FORMEDIL

160

RAPPORTO FORMEDIL 2013


APPENDICE UNO

SUD: SARDEGNA

Fonte: elaborazione CRESME su dati FORMEDIL

Attività formative realizzate a livello regionale ENTI

FORMAZIONE

ALLIEVI

Enti

Di cui Misti

Corsi

Di cui sicurezza

Ore

Di cui sicurezza

Allievi

Di cui sicurezza

Maschi

Femmine

Di cui stranieri

3

0

55

20

5.873

469

693

367

667

26

9

Fonte: elaborazione CRESME su dati FORMEDIL Dati comprendenti: operai, tecnici e rappresentanze

Attività formative realizzate in ambito sicurezza a livello regionale – Corsi per la rappresentanza FORMAZIONE

ALLIEVI

Corsi

Di cui in collaborazione con CPT

Ore di formazione

Maschi

Femmine

Totale

Di cui stranieri

RLS

0

0

0

0

0

0

0

RLST

0

0

0

0

0

0

0

TOTALE

0

0

0

0

0

0

0

Fonte: elaborazione CRESME su dati FORMEDIL

RAPPORTO FORMEDIL 2013

161


162

RAPPORTO FORMEDIL 2013


APPENDICE DUE L’ATTIVITÀ DI FORMAZIONE PROFESSIONALE PER OPERAI E TECNICI 2010-2012

RAPPORTO FORMEDIL 2013

163


APPENDICE DUE

L’attività di formazione professionale per operai e tecnici 2010-2012 Corsi

Ore formative

Maschi

Femmine

Allievi formati

di cui stranieri

ITALIA 2010 OPERAI MICS - 16 ore prima Orientamento Apprendistato diritto e dovere Corsi di qualifica Corsi triennali di qualifica Corsi integrati Apprendistato professionalizzante Ponteggiatori Formazione professionale disoccupati Formazione professionale occupati (continua) Altro TOTALE

3.135 66 84 39 86 17 574 680 576 523 503 6.283

50.160 9.537 3.530 14.059 76.450 2.596 32.665 17.589 32.675 17.589 15.544 272.394

16.078 673 1.030 447 1.328 178 5.750 10.408 5.392 7.043 6.212 54.539

162 114 0 28 33 62 202 19 148 116 256 1.140

16.240 787 1.030 475 1.361 240 5.952 10.427 5.540 7.159 6.468 55.679

6.774 131 491 125 308 4 2.281 2.948 2.003 1.393 1.165 17.623

17 0 69 69 40 0 12 0 12 178 224 621

1.107 0 4.060 3.710 30.301 0 4.692 0 5.128 6.487 6.547 62.032

261 0 387 1.141 513 0 163 0 112 2.820 3.025 8.422

45 0 188 333 158 0 140 0 69 522 599 2.054

306 0 575 1.474 671 0 303 0 181 3.342 3.624 10.476

21 0 20 31 26 0 1 0 14 38 83 234

3.881 80 148 63 92 15 559 978 214 1.512 639 338 497 8.039

62.096 1.587 5.123 25.270 77.578 2.190 35.174 17.580 29.898 31.256 9.120 4.692 13.207 300.959

25.524 320 1.418 781 1.420 127 6.165 14.481 1.845 16.123 6.440 3.492 6.081 74.285

6.655 69 66 63 70 25 296 29 117 101 7 0 1.247 8.738

32.179 389 1.484 844 1.490 152 6.461 14.510 1.962 16.224 6.447 3.492 7.328 83.023

5.733 92 743 202 299 18 2.283 4.313 962 4.413 1.374 636 1.182 20.240

12 0 65 142 47 1 6 0 38 201 79 591

330 0 4.205 4.313 26.848 250 2.040 0 6.790 6.422 3.165 54.363

261 0 609 3.365 580 8 42 0 175 2.331 2.362 9.733

231 0 136 1.122 148 6 22 0 132 497 358 2.652

492 0 745 4.487 728 14 64 0 307 2.828 2.720 12.385

43 0 34 116 16 1 4 0 9 69 82 374

TECNICI Orientamento Apprendistato diritto e dovere Apprendistato professionalizzante Attività integrativa corsi (Geometri) Corsi professionali post diploma Master primo livello Corsi professionali post laurea Master secondo livello Formazione professionale disoccupati Formazione professionale occupati (continua) Altro TOTALE

ITALIA 2011 OPERAI MICS - 16 ore prima Orientamento Apprendistato diritto e dovere Corsi di qualifica Corsi triennali di qualifica Corsi integrati Apprendistato professionalizzante Ponteggiatori Formazione professionale disoccupati Formazione professionale occupati (continua) di cui MICS macchine sollevamento di cui MICS macchine movimento terra Altro TOTALE TECNICI Orientamento Apprendistato diritto e dovere Apprendistato professionalizzante Attività integrativa corsi (Geometri) Corsi professionali post diploma Master primo livello Corsi professionali post laurea Master secondo livello Formazione professionale disoccupati Formazione professionale occupati (continua) Altro TOTALE

Fonte: elaborazione CRESME su dati FORMEDIL

164

RAPPORTO FORMEDIL 2013


APPENDICE DUE

L’attività di formazione professionale per operai e tecnici 2010-2012 Corsi

Ore formative

Maschi

Femmine

Allievi formati

di cui stranieri

ITALIA 2012 OPERAI MICS - 16 ore prima Orientamento Apprendistato diritto e dovere Corsi di qualifica Corsi triennali di qualifica Corsi integrati Apprendistato professionalizzante Formazione professionale disoccupati Formazione professionale occupati (continua) di cui MICS macchine sollevamento di cui MICS macchine movimento terra di cui Ponteggiatori di cui Posatori di cui Perforatori piccolo e grande diametro di cui Posa membrana bituminosa Altro TOTALE

2.228 57 84 39 87 15 448 274 2.860 680 333 1.072 35 157 2 587 6.679

35.648 1.086 3.208 20.994 74.304 3.069 29.334 30.724 57.764 10.121 5.223 14.902 816 7.126 78 12.779 268.910

11.571 262 1.015 461 1.337 219 4.695 1.713 34.102 7.168 3.558 15.700 663 1.890 19 6.283 61.658

109 94 0 39 46 65 211 288 171 5 13 10 1 0 0 276 1.299

11.680 356 1.015 500 1.383 284 4.906 2.001 34.273 7.173 3.571 15.710 664 1.890 19 6.559 62.957

4.338 56 610 142 308 17 1.754 560 7.440 1.186 482 3.613 208 181 3 1.365 16.590

44 1 40 183 36 0 5 2 71 224 79 685

260 70 2.746 5.385 19.471 0 1.040 300 8.584 7.030 3.482 48.368

188 9 193 3.088 413 0 62 4 260 3.008 1.790 9.015

180 0 51 981 101 0 11 4 131 838 322 2.619

368 9 244 4.069 514 0 73 8 391 3.846 2.112 11.634

9 0 24 200 12 0 0 0 23 133 51 452

TECNICI Orientamento Apprendistato diritto e dovere Apprendistato professionalizzante Attività integrativa corsi (Geometri) Corsi professionali post diploma Master primo livello Corsi professionali post laurea Master secondo livello Formazione professionale disoccupati Formazione professionale occupati (continua) Altro TOTALE

Fonte: elaborazione CRESME su dati FORMEDIL

RAPPORTO FORMEDIL 2013

165


APPENDICE DUE

L’attività di formazione professionale per operai e tecnici 2010-2012 Corsi

Ore formative

Maschi

Femmine

Allievi formati

di cui stranieri

NORD OVEST 2010 OPERAI MICS - 16 ore prima Orientamento Apprendistato diritto e dovere Corsi di qualifica Corsi triennali di qualifica Corsi integrati Apprendistato professionalizzante Ponteggiatori Formazione professionale disoccupati Formazione professionale occupati (continua) Altro TOTALE

795 37 4 7 48 7 226 359 480 194 65 2.222

12.720 957 456 3.332 46.430 1.240 15.206 8.344 18.855 5.364 4.175 117.079

4.108 208 54 82 811 100 2.053 4.893 4.376 2.357 945 19.987

17 64 0 0 30 34 13 5 51 27 14 255

4.125 272 54 82 841 134 2.066 4.898 4.427 2.384 959 20.242

2.053 36 24 26 166 0 1.033 1.537 1.539 551 208 7.173

1 0 52 23 16 0 2 0 3 50 130 277

32 0 2.556 1.536 11.332 0 448 0 116 1.298 1.949 19.267

10 0 311 293 246 0 46 0 35 1.112 1.586 3.639

0 0 141 84 33 0 93 0 0 253 367 971

10 0 452 377 279 0 139 0 35 1.365 1.953 4.610

0 0 17 20 13 0 0 0 9 11 58 128

819 70 4 19 46 11 283 405 94 928 443 211 92 2.771

13.104 748 504 5.546 46.740 1.480 19.166 6.757 12.463 17.775 6.164 2.600 3.314 127.597

3.662 160 48 267 832 101 2.903 5.158 396 10.447 4.248 2.181 1.227 25.201

35 21 0 3 50 25 6 7 17 36 1 0 62 262

3.697 181 48 270 882 126 2.909 5.165 413 10.483 4.249 2.181 1.289 25.463

1.935 59 4 81 158 12 1.339 1.666 209 2.929 956 431 235 8.627

1 0 48 51 17 1 0 0 15 71 20 224

24 0 2.793 2.775 8.933 250 0 0 849 2.125 452 18.201

6 0 539 1.116 177 8 0 0 21 928 1.481 4.276

21 0 106 310 43 6 0 0 21 152 244 903

27 0 645 1.426 220 14 0 0 42 1.080 1.725 5.179

3 0 31 98 5 1 0 0 1 36 12 187

TECNICI Orientamento Apprendistato diritto e dovere Apprendistato professionalizzante Attività integrativa corsi (Geometri) Corsi professionali post diploma Master primo livello Corsi professionali post laurea Master secondo livello Formazione professionale disoccupati Formazione professionale occupati (continua) Altro TOTALE

NORD OVEST 2011 OPERAI MICS - 16 ore prima Orientamento Apprendistato diritto e dovere Corsi di qualifica Corsi triennali di qualifica Corsi integrati Apprendistato professionalizzante Ponteggiatori Formazione professionale disoccupati Formazione professionale occupati (continua) di cui MICS macchine sollevamento di cui MICS macchine movimento terra Altro TOTALE TECNICI Orientamento Apprendistato diritto e dovere Apprendistato professionalizzante Attività integrativa corsi (Geometri) Corsi professionali post diploma Master primo livello Corsi professionali post laurea Master secondo livello Formazione professionale disoccupati Formazione professionale occupati (continua) Altro TOTALE

Fonte: elaborazione CRESME su dati FORMEDIL

166

RAPPORTO FORMEDIL 2013


APPENDICE DUE

L’attività di formazione professionale per operai e tecnici 2010-2012 Corsi

Ore formative

Maschi

Femmine

Allievi formati

di cui stranieri

NORD OVEST 2012 OPERAI MICS - 16 ore prima Orientamento Apprendistato diritto e dovere Corsi di qualifica Corsi triennali di qualifica Corsi integrati Apprendistato professionalizzante Formazione professionale disoccupati Formazione professionale occupati (continua) di cui MICS macchine sollevamento di cui MICS macchine movimento terra di cui Ponteggiatori di cui Posatori di cui Perforatori piccolo e grande diametro di cui Posa membrana bituminosa Altro TOTALE

630 40 7 14 42 12 187 190 1.336 270 128 497 5 38 0 143 2.601

10.080 478 520 5.856 41.906 1.435 13.575 7.773 24.262 3.400 1.727 5.347 220 1.448 0 4.527 110.412

3.213 40 109 169 747 187 1.890 758 13.967 2.731 1.336 6.227 38 464 0 1.440 22.520

9 18 0 10 38 51 4 171 92 3 11 6 0 0 0 71 464

3.222 58 109 179 785 238 1.894 929 14.059 2.734 1.347 6.233 38 464 0 1.511 22.984

1.582 28 45 44 140 16 691 219 3.734 489 162 1.736 15 80 0 408 6.907

0 0 16 104 10 0 0 0 0 78 23 231

0 0 1.280 1.580 7.515 0 0 0 0 2.178 447 13.000

0 0 113 1.795 121 0 0 0 0 1.279 862 4.170

0 0 18 614 32 0 0 0 0 386 158 1.208

0 0 131 2.409 153 0 0 0 0 1.665 1.020 5.378

0 0 8 169 9 0 0 0 0 87 11 284

TECNICI Orientamento Apprendistato diritto e dovere Apprendistato professionalizzante Attività integrativa corsi (Geometri) Corsi professionali post diploma Master primo livello Corsi professionali post laurea Master secondo livello Formazione professionale disoccupati Formazione professionale occupati (continua) Altro TOTALE

Fonte: elaborazione CRESME su dati FORMEDIL

RAPPORTO FORMEDIL 2013

167


APPENDICE DUE

L’attività di formazione professionale per operai e tecnici 2010-2012 Corsi

Ore formative

Maschi

Femmine

Allievi formati

di cui stranieri

NORD EST 2010 OPERAI MICS - 16 ore prima Orientamento Apprendistato diritto e dovere Corsi di qualifica Corsi triennali di qualifica Corsi integrati Apprendistato professionalizzante Ponteggiatori Formazione professionale disoccupati Formazione professionale occupati (continua) Altro TOTALE

611 22 75 6 38 9 253 113 40 172 227 1.566

9.776 7.428 2.354 2.107 30.020 992 9.333 3.008 2.548 7.335 5.081 79.982

3.089 145 895 74 517 72 2.643 1.907 410 2.474 2.447 14.673

24 39 0 0 3 23 115 9 14 12 102 341

3.113 184 895 74 520 95 2.758 1.916 424 2.486 2.549 15.014

1.512 19 434 36 142 4 825 576 252 619 637 5.056

13 0 6 21 4 0 1 0 3 74 26 148

1.011 0 532 1.510 3.500 0 160 0 912 2.736 705 11.066

239 0 16 388 62 0 9 0 21 1.055 664 2.454

32 0 10 143 17 0 3 0 16 168 113 502

271 0 26 531 79 0 12 0 37 1.223 777 2.956

20 0 0 11 3 0 0 0 2 22 17 75

482 9 133 12 46 3 184 253 66 296 90 38 152 1.636

7.712 739 4.001 4.633 30.838 210 9.004 3.775 5.356 7.397 1.284 732 3.819 77.484

2.359 113 1.264 163 588 8 2.029 4.008 917 2.952 1.185 480 1.858 16.259

30 40 1 6 20 0 74 5 27 39 6 0 3 245

2.389 153 1.265 169 608 8 2.103 4.013 944 2.991 1.191 480 1.861 16.504

1.121 26 705 67 141 1 601 1.497 590 1.176 294 146 335 6.260

10 0 14 61 8 0 1 0 8 82 20 204

206 0 1.160 686 4.837 0 1.000 0 2.560 2.255 572 13.276

211 0 59 1.726 102 0 21 0 35 1.028 373 3.555

199 0 25 761 23 0 2 0 40 199 42 1.291

410 0 84 2.487 125 0 23 0 75 1.227 415 4.846

36 0 1 18 6 0 3 0 1 32 44 141

TECNICI Orientamento Apprendistato diritto e dovere Apprendistato professionalizzante Attività integrativa corsi (Geometri) Corsi professionali post diploma Master primo livello Corsi professionali post laurea Master secondo livello Formazione professionale disoccupati Formazione professionale occupati (continua) Altro TOTALE

NORD EST 2011 OPERAI MICS - 16 ore prima Orientamento Apprendistato diritto e dovere Corsi di qualifica Corsi triennali di qualifica Corsi integrati Apprendistato professionalizzante Ponteggiatori Formazione professionale disoccupati Formazione professionale occupati (continua) di cui MICS macchine sollevamento di cui MICS macchine movimento terra Altro TOTALE TECNICI Orientamento Apprendistato diritto e dovere Apprendistato professionalizzante Attività integrativa corsi (Geometri) Corsi professionali post diploma Master primo livello Corsi professionali post laurea Master secondo livello Formazione professionale disoccupati Formazione professionale occupati (continua) Altro TOTALE

Fonte: elaborazione CRESME su dati FORMEDIL

168

RAPPORTO FORMEDIL 2013


APPENDICE DUE

L’attività di formazione professionale per operai e tecnici 2010-2012 Corsi

Ore formative

Maschi

Femmine

Allievi formati

di cui stranieri

NORD EST 2012 OPERAI MICS - 16 ore prima Orientamento Apprendistato diritto e dovere Corsi di qualifica Corsi triennali di qualifica Corsi integrati Apprendistato professionalizzante Formazione professionale disoccupati Formazione professionale occupati (continua) di cui MICS macchine sollevamento di cui MICS macchine movimento terra di cui Ponteggiatori di cui Posatori di cui Perforatori piccolo e grande diametro di cui Posa membrana bituminosa Altro TOTALE

381 14 74 7 45 2 143 23 713 139 77 257 26 50 1 141 1.543

6.096 168 2.328 3.570 32.398 130 5.348 3.463 16.338 2.571 1.762 3.248 416 3.056 24 1.959 71.798

2.020 190 876 100 590 20 1.634 238 9.897 1.712 909 4.298 569 587 11 1.935 17.500

31 64 0 0 8 12 66 12 54 2 2 1 1 0 0 18 265

2.051 254 876 100 598 32 1.700 250 9.951 1.714 911 4.299 570 587 11 1.953 17.765

712 12 545 50 168 1 629 180 2.257 359 150 1.034 182 61 3 432 4.986

9 1 15 26 13 0 0 0 29 98 19 210

152 70 944 1.836 3.843 0 0 0 1.454 2.043 772 11.114

93 9 50 444 168 0 0 0 59 1.262 425 2.510

85 0 3 186 30 0 0 0 19 350 69 742

178 9 53 630 198 0 0 0 78 1.612 494 3.252

9 0 16 29 2 0 0 0 13 46 29 144

TECNICI Orientamento Apprendistato diritto e dovere Apprendistato professionalizzante Attività integrativa corsi (Geometri) Corsi professionali post diploma Master primo livello Corsi professionali post laurea Master secondo livello Formazione professionale disoccupati Formazione professionale occupati (continua) Altro TOTALE

Fonte: elaborazione CRESME su dati FORMEDIL

RAPPORTO FORMEDIL 2013

169


APPENDICE DUE

L’attività di formazione professionale per operai e tecnici 2010-2012 Corsi

Ore formative

Maschi

Femmine

Allievi formati

di cui stranieri

CENTRO 2010 OPERAI MICS - 16 ore prima Orientamento Apprendistato diritto e dovere Corsi di qualifica Corsi triennali di qualifica Corsi integrati Apprendistato professionalizzante Ponteggiatori Formazione professionale disoccupati Formazione professionale occupati (continua) Altro TOTALE

847 2 4 15 0 0 85 120 27 67 123 1.290

13.552 800 480 7.108 0 0 6.926 3.621 5.170 2.364 3.732 43.753

4.886 26 74 156 0 0 919 2.107 238 782 1.232 10.420

21 0 0 16 0 0 73 2 20 7 93 232

4.907 26 74 172 0 0 992 2.109 258 789 1.325 10.652

2.579 24 32 60 0 0 410 760 207 214 307 4.593

2 0 9 2 11 0 3 0 0 25 31 83

48 0 732 16 10.633 0 1.360 0 0 719 2.555 16.063

6 0 51 124 105 0 23 0 0 246 408 963

11 0 35 63 46 0 26 0 0 23 57 261

17 0 86 187 151 0 49 0 0 269 465 1.224

1 0 3 0 10 0 1 0 0 4 8 27

734 1 11 13 0 1 75 189 24 134 45 35 132 1.314

11.744 100 618 7.559 0 500 5.072 3.603 5.177 2.326 552 524 3.582 40.281

3.947 47 106 154 0 18 1.083 3.176 208 1.374 508 476 2.094 12.207

38 8 65 19 0 0 212 10 6 1 0 0 70 429

3.985 55 171 173 0 18 1.295 3.186 214 1.375 508 476 2.164 12.636

2.113 7 34 47 0 5 329 1.031 112 272 116 56 559 4.509

1 0 2 6 9 0 0 0 12 5 23 58

100 0 132 88 4.228 0 0 0 2.133 280 1.518 8.479

44 0 10 150 144 0 0 0 98 100 312 858

11 0 5 8 43 0 0 0 51 47 44 209

55 0 15 158 187 0 0 0 149 147 356 1.067

4 0 2 0 3 0 0 0 7 0 26 42

TECNICI Orientamento Apprendistato diritto e dovere Apprendistato professionalizzante Attività integrativa corsi (Geometri) Corsi professionali post diploma Master primo livello Corsi professionali post laurea Master secondo livello Formazione professionale disoccupati Formazione professionale occupati (continua) Altro TOTALE

CENTRO 2011 OPERAI MICS - 16 ore prima Orientamento Apprendistato diritto e dovere Corsi di qualifica Corsi triennali di qualifica Corsi integrati Apprendistato professionalizzante Ponteggiatori Formazione professionale disoccupati Formazione professionale occupati (continua) di cui MICS macchine sollevamento di cui MICS macchine movimento terra Altro TOTALE TECNICI Orientamento Apprendistato diritto e dovere Apprendistato professionalizzante Attività integrativa corsi (Geometri) Corsi professionali post diploma Master primo livello Corsi professionali post laurea Master secondo livello Formazione professionale disoccupati Formazione professionale occupati (continua) Altro TOTALE

Fonte: elaborazione CRESME su dati FORMEDIL

170

RAPPORTO FORMEDIL 2013


APPENDICE DUE

L’attività di formazione professionale per operai e tecnici 2010-2012 Corsi

Ore formative

Maschi

Femmine

Allievi formati

di cui stranieri

CENTRO 2012 OPERAI MICS - 16 ore prima Orientamento Apprendistato diritto e dovere Corsi di qualifica Corsi triennali di qualifica Corsi integrati Apprendistato professionalizzante Formazione professionale disoccupati Formazione professionale occupati (continua) di cui MICS macchine sollevamento di cui MICS macchine movimento terra di cui Ponteggiatori di cui Posatori di cui Perforatori piccolo e grande diametro di cui Posa membrana bituminosa Altro TOTALE

595 1 3 13 0 0 101 25 450 161 77 204 1 26 1 198 1.386

9.520 400 360 8.088 0 0 8.284 7.046 8.433 2.394 1.008 3.683 40 1.070 54 4.211 46.342

3.809 12 30 138 0 0 1.030 261 5.642 1.758 830 3.035 10 322 8 2.050 12.972

21 0 0 3 0 0 128 35 0 0 0 1 0 0 0 86 273

3.830 12 30 141 0 0 1.158 296 5.642 1.758 830 3.036 10 322 8 2.136 13.245

1.793 8 20 41 0 0 416 147 1.304 309 152 766 9 31 0 490 4.219

34 0 7 12 3 0 0 0 32 16 16 120

100 0 282 637 2.513 0 0 0 2.300 871 1.752 8.455

25 0 28 213 12 0 0 0 127 223 114 742

75 0 28 106 13 0 0 0 68 41 74 405

100 0 56 319 25 0 0 0 195 264 188 1.147

0 0 0 1 0 0 0 0 10 0 10 21

TECNICI Orientamento Apprendistato diritto e dovere Apprendistato professionalizzante Attività integrativa corsi (Geometri) Corsi professionali post diploma Master primo livello Corsi professionali post laurea Master secondo livello Formazione professionale disoccupati Formazione professionale occupati (continua) Altro TOTALE

Fonte: elaborazione CRESME su dati FORMEDIL

RAPPORTO FORMEDIL 2013

171


APPENDICE DUE

L’attività di formazione professionale per operai e tecnici 2010-2012 Ore formative

Maschi

Femmine

Allievi formati

di cui stranieri

882 5 1 11 0 1 10 88 29 90 88 1.205

14.112 352 240 1.512 0 364 1.200 2.616 6.102 2.526 2.556 31.580

3.995 294 7 135 0 6 135 1.501 368 1.430 1.588 9.459

100 11 0 12 0 5 1 3 63 70 47 312

4.095 305 7 147 0 11 136 1.504 431 1.500 1.635 9.771

630 52 1 3 0 0 13 75 5 9 13 801

1 0 2 23 9 0 6 0 6 29 37 113

16 0 240 648 4.836 0 2.724 0 4.100 1.734 1.338 15.636

6 0 9 336 100 0 85 0 56 407 367 1.366

2 0 2 43 62 0 18 0 53 78 62 320

8 0 11 379 162 0 103 0 109 485 429 1.686

0 0 0 0 0 0 0 0 3 1 0 4

1.846 0 0 19 0 0 17 131 30 154 61 54 121 2.318

29.536 0 0 7.532 0 0 1.932 3.445 6.902 3.758 1.120 836 2.492 55.597

15.556 0 0 197 0 0 150 2.139 324 1.350 499 355 902 20.618

6.552 0 0 35 0 0 4 7 67 25 0 0 1.112 7.802

22.108 0 0 232 0 0 154 2.146 391 1.375 499 355 2.014 28.420

564 0 0 7 0 0 14 119 51 36 8 3 53 844

0 0 1 24 13 0 5 0 3 43 16 105

0 0 120 764 8.850 0 1.040 0 1.248 1.762 623 14.407

0 0 1 373 157 0 21 0 21 275 196 1.044

0 0 0 43 39 0 20 0 20 99 28 249

0 0 1 416 196 0 41 0 41 374 224 1.293

0 0 0 0 2 0 1 0 0 1 0 4

Corsi

SUD 2010 OPERAI MICS - 16 ore prima Orientamento Apprendistato diritto e dovere Corsi di qualifica Corsi triennali di qualifica Corsi integrati Apprendistato professionalizzante Ponteggiatori Formazione professionale disoccupati Formazione professionale occupati (continua) Altro TOTALE TECNICI Orientamento Apprendistato diritto e dovere Apprendistato professionalizzante Attività integrativa corsi (Geometri) Corsi professionali post diploma Master primo livello Corsi professionali post laurea Master secondo livello Formazione professionale disoccupati Formazione professionale occupati (continua) Altro TOTALE

SUD 2011 OPERAI MICS - 16 ore prima Orientamento Apprendistato diritto e dovere Corsi di qualifica Corsi triennali di qualifica Corsi integrati Apprendistato professionalizzante Ponteggiatori Formazione professionale disoccupati Formazione professionale occupati (continua) di cui MICS macchine sollevamento di cui MICS macchine movimento terra Altro TOTALE TECNICI Orientamento Apprendistato diritto e dovere Apprendistato professionalizzante Attività integrativa corsi (Geometri) Corsi professionali post diploma Master primo livello Corsi professionali post laurea Master secondo livello Formazione professionale disoccupati Formazione professionale occupati (continua) Altro TOTALE

Fonte: elaborazione CRESME su dati FORMEDIL

172

RAPPORTO FORMEDIL 2013


APPENDICE DUE

L’attività di formazione professionale per operai e tecnici 2010-2012 Ore formative

Maschi

Femmine

Allievi formati

di cui stranieri

622 2 0 5 0 1 17 36 361 110 51 114 3 43 0 105 1.149

9.952 40 0 3.480 0 1.504 2.127 12.442 8.731 1.756 726 2.624 140 1.552 0 2.082 40.358

2.529 20 0 54 0 12 141 456 4.596 967 483 2.140 46 517 0 858 8.666

48 12 0 26 0 2 13 70 25 0 0 2 0 0 0 101 297

2.577 32 0 80 0 14 154 526 4.621 967 483 2.142 46 517 0 959 8.963

251 8 0 7 0 0 18 14 145 29 18 77 2 9 0 35 478

1 0 2 41 10 0 5 2 10 32 21 124

8 0 240 1.332 5.600 0 1.040 300 4.830 1.938 511 15.799

70 0 2 636 112 0 62 4 74 244 389 1.593

20 0 2 75 26 0 11 4 44 61 21 264

90 0 4 711 138 0 73 8 118 305 410 1.857

0 0 0 1 1 0 0 0 0 0 1 3

Corsi

SUD 2012 OPERAI MICS - 16 ore prima Orientamento Apprendistato diritto e dovere Corsi di qualifica Corsi triennali di qualifica Corsi integrati Apprendistato professionalizzante Formazione professionale disoccupati Formazione professionale occupati (continua) di cui MICS macchine sollevamento di cui MICS macchine movimento terra di cui Ponteggiatori di cui Posatori di cui Perforatori piccolo e grande diametro di cui Posa membrana bituminosa Altro TOTALE TECNICI Orientamento Apprendistato diritto e dovere Apprendistato professionalizzante Attività integrativa corsi (Geometri) Corsi professionali post diploma Master primo livello Corsi professionali post laurea Master secondo livello Formazione professionale disoccupati Formazione professionale occupati (continua) Altro TOTALE

Fonte: elaborazione CRESME su dati FORMEDIL

RAPPORTO FORMEDIL 2013

173


FORMEDIL – Via Alessandria, 215 – 00198 Roma Tel. 06 852612 – Fax 06 85261700 e-mail formedil@formedil.it – web www.formedil.it Finito di stampare nel mese settembre 2013 da Arti Grafiche Favia - Bari



I rapporti Formedil sono on line sul sito www.formedil.it

RAPPORTO FORMEDIL

Il rapporto Formedil 2013 è stato realizzato in collaborazione con

CRESME RICERCHE S.P.A.

INSIEME COSTRuIAMO IL FuTuRO

Investire in formazione per tornare a crescere

copertina rapporto formedil_Layout 4 25/09/13 09:18 Pagina 1

RAPPORTO FORMEDIL 2013

Il Rapporto FORMEDIL 2013 - INVESTIRE IN FORMAZIONE PER TORNARE A CRESCERE, vuole essere uno strumento informativo agile e utile sull’attività condotta dalle scuole edili e dagli enti unificati per la formazione e la sicurezza nel territorio nazionale. Il Rapporto FORMEDIL 2013 fotografa l’attività di 104 enti territoriali che hanno realizzato nell’anno 2012 n.11.019 corsi, pari a 370.970 ore formative, coinvolgendo 132.126 allievi. Si tratta di numeri che fotografano quantità, qualità e distribuzione territoriale dell’attività formativa messa in campo dal sistema bilaterale FORMEDIL, sulla base delle indicazioni delle parti sociali di settore. Pur in un momento di crisi dell’edilizia e delle costruzioni e in presenza di una contrazione delle opportunità di finanziamento pubblico della formazione professionale, le scelte delle parti sociali hanno orientato la filiera formativa di settore su azioni formative di sistema quali il progetto 16ore MICS sugli adempimenti formativi in materia di sicurezza e salute nei cantieri, l’apprendistato, la formazione continua di lavoratori e tecnici di impresa. Il FORMEDIL nel corso del 2012 ha avviato la sperimentazione di un’ulteriore azione sul terreno della regolarità, della formazione e della sicurezza: la Borsa Lavoro Edile Nazionale attraverso il servizio Blen.it.

La formazione edile in Italia

RAPPORTO FORMEDIL 2013

DIREZIONE GENERALE PER LE POLITICHE ATTIVE E PASSIVE DEL LAVORO

INVESTIRE IN FORMAZIONE PER TORNARE A CRESCERE


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