FOR YOU MAGAZINE_DICEMBRE_2018

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Dicembre

Attualità

Moda

L’augurio di un futuro migliore

Z. Murad

Salute

Sintomi della depressione pre-natalizia

Celiachia, sintomi e disturbi

Viaggio Il villaggio di Babbo Natale

Life

Musica Coldplay ...e molto altro ancora all’interno


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Editoriale di RAFFAELLAPATRICELLI

Anno 9 - Numero 11 Dicembre 2018

FOR YOU MAGAZINE Vicolo Brenta, 1 - Aprilia Tel. 333.6024565 Editore e Direttore Creativo Alessandro Immordino a.immordino@foryoumagazine.it

Direttore Responsabile Raffaella Patricelli

direttore@foryoumagazine.it

Collaboratori Tiziana Sacchetti, Pamela Polizzi Silvestro Bellobono, Giovanna Testa Ilaria De Donatis Stampa 4Graph S.r.l. Via Ugo la Malfa, 19 Spigno Saturnia (LT) Per la tua pubblicità su FOR YOU MAGAZINE redazione@foryoumagazine.it www.foryoumagazine.it E’ vietata la riproduzione anche parziale di testi, grafica, immagini e spazi pubblicitari realizzati da For You Magazine Salvo accordi scritti le collaborazioni a For You Magazine sono da ritenersi gratuite e non retribuite

Registrazione al Tribunale di Latina Nr. 927 del 23/07/2010

DISTRIBUZIONE GRATUITA

UN AUGURIO SPECIALE FOR YOU... Cari lettori, a Natale tutto è possibile. Quest’anno mi proietto verso le festività in un modo nuovo. Facciamo spazio tra tutte le preoccupazioni, i tanti disagi quotidiani e i nostri problemi di sempre. Creiamo banalmente un angolo sincero di tenerezza e possibilità. I miracoli potrebbero esistere, basta in effetti soltanto crederci, basta volerlo perché nessuno possa smettere di sognare, sperare; soprattutto a Natale. Che siano di esempio per tutti i bambini. Guardate la loro luce negli occhi. Durante queste Feste osservate i vostri figli o i vostri nipoti. E rimanete in silenzio qualche minuto. Vi accorgerete con semplicità quanto sia magico scegliere di dare vita ad un sogno, ad una speranza, ad un momento di gioia istintiva. Per queste festività vi auguro di tornare, anche solo per pochi istanti, indietro nel tempo: pensate a quando anche voi eravate piccoli, a come si aspettavano questi giorni con emozione, a come si condividevano i sorrisi e il piacere della scoperta. Ritrovare lo stupore e la dolcezza degli abbracci è pura magia, forse è davvero una delle poche cose che conta. Regalate del tempo alle persone che più adorate, regalate la vostra comprensione, il vostro coraggio, la vostra voglia di condividere senza giudicare. Potrebbe essere un buon punto di partenza per rendere ogni giorno migliore, per superare piccole tensioni e per stare bene davvero. E allora, cari lettori, abbassiamo insieme le luci, guardatevi intensamente, annusatevi, sorridetevi e stringetevi forte, anzi fortissimo. Ogni giorno, ogni minuto. Qualcuno scriveva che la felicità è racchiusa nelle piccole cose, le altre però fanno crescere. For You Magazine resta con voi sempre, per coccolarvi e per sussurrarvi con delicatezza: “Auguri per un perfetto e magico Natale”. Buone feste cari amici!

Raffaella Patricelli direttore@foryoumagazine.it



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10 Attualità: Festeggiamo il Natale con l’augurio di un futuro migliore.

12 Attualità: Il nuovo Decreto dignità voluto dai Ministri Matteo Salvini e Luigi Di Maio.

14 Life: Depressione pre-natalizia. I sintomi a cui bisogna fare attenzione.

16 Life: L’importanza educativa del ruolo degli zii in famiglia.

20 Salute: I sintomi e i disturbi per capire se siamo affetti dalla celiachia.

22 Salute: Dolore cervicale, tra le possibile cause anche l’uso dello smartphone.

24 Estetica: Come essere belle anche senza ricorrere al trucco.

26 Alimentazione: Guida pratica alla spesa per riconoscere gli ortaggi freschi.

30 Gossip: Star di Hollywood: gli attori e le attrici passati dalla Tv all’Oscar.

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ommario Dicembre

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32 Viaggio: Rovaniemi. Il villaggio di Babbo Natale.

36 Moda donna: La Collezione di Zuhair Murad.

38 Shopping donna: Le idee regalo di Natale per “Lei”.

42 Shopping donna: Speciale gioielli Autunno/Inverno.

46 Shopping uomo: Le idee regalo di Natale per “Lui”.

50 Design: Living Room. Consigli per l’arredo.

54 Cinema: Il ritorno di Mary Poppins.

62 Agenda Eventi:

I concerti e gli spettacoli del mese.

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Attualità > di Pamela Polizzi

FESTEGGIAMO IL NATALE

MIGLIORE Il 2018 è stato un anno difficile, come del resto quelli che l’hanno preceduto, ma la “magia del natale” deve rinnovare l’invito a guardare al domani con fiducia e ottimismo.

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possati dalle fatiche di ogni giorno, dalla precarietà del lavoro, da situazioni familiari in cui sono venuti meno l’affetto, la dedizione e la fiducia; inquieti per ciò che accade nel mondo, per le stragi, per le catastrofi sociali, per le guerre senza fine. Lo stato d’animo con il quale accogliamo i prossimi giorni di festa non è esattamente leggero, lo spirito non del tutto sereno. Torna la celebrazione del Santo Natale e con essa la sensazione che per le strade affollate, tra le vetrine cosparse di lucine colorate e le insegne festose dei negozi, le corse affannate e la frenesia degli acquisti siano solo un diversivo alle ansie ordinarie. Tuttavia, almeno per questo breve periodo, accantoniamo le preoccupazioni e apriamo il nostro cuore a quel barlume di speranza che le festività magicamente riaccendono. L’umanità l’ha sempre coltivato e ha sempre continuato, anche nei momenti più duri, a farne tesoro: lo sconforto, infatti, non può e non deve sopraffare l’esistenza di quanti vivono momenti bui e difficoltosi. Senz’altro i Natali segnati da guerre, miserie e povertà che, oggi come ieri, si susseguono più o meno vicini alle nostre case, fan10

no vacillare la fiducia nell’uomo e riducono ogni aspettativa di un futuro migliore. Il timore, l’incertezza e la rassegnazione, poi, inducono atteggiamenti di indisponibilità e di chiusura verso gli altri. Ma non possiamo cedere al pessimismo; al di là di ogni problema e apprensione, guardare avanti a sé con positività resta l’unica scelta possibile, per non lasciarsi vincere dalle difficoltà della vita. E poiché la forza di cambiare la realtà, di raddrizzare questo mondo troppo spesso distratto e ingiusto, deriva dal trasformarsi, in tempi di forte individualismo, in uomini e donne migliori, coloro che celebrano le festività tra volti amici e al caldo delle proprie case è bene che non dimentichino quelle persone per le quali il Natale è un periodo di sofferenza, indigenza e solitudine. La speranza in un’umanità più fraterna e meno egoista, in una vita più dignitosa e meno sacrificata, in un futuro più roseo e meno problematico, riaccesasi nel mese di dicembre, è la cosa di cui oggi, più di ogni altra, avvertiamo il bisogno. Non lasciamo che si spenga, al contrario impegniamoci a fondo per coltivarla tutto l’anno.



Attualità > di Pamela Polizzi

IL DECRETO DIGNITà,

LAVORO

Stretta sui contratti a termine e reintroduzione della causale di lavoro: questi i capisaldi del nuovo decreto, voluto fortemente dai Ministri Luigi Di Maio e Matteo Salvini.

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opo tanto discutere, è entrato in vigore lo scorso 1° Novembre il “Decreto dignità”: pensato per incentivare la stabilizzazione dei dipendenti precari, esso va a modificare radicalmente il Jobs Act, cavallo di battaglia del precedente governo. Tre le novità principali con le quali aziende e lavoratori sono chiamati a fare i conti: la riduzione della durata massima complessiva dei contratti a tempo determinato, che scende da 36 a 24 mesi; la riduzione del numero dei rinnovi possibili, che passa da 5 a 4 in 2 anni; l’obbligo, per il datore, di indicare una causale di lavoro specifica dopo il primo anno di contratto, al fine giustificare il rinnovo del rapporto per i successivi 12 mesi. Essendo stato approvato lo scorso agosto, le aziende –venute a conoscenza delle novità– hanno avuto a disposizione diversi mesi per adeguarvisi, dunque per regolarizzare i contratti o, contrariamente, per non rinnovarli. E a dispetto delle ipotesi fatte, il trend attuale non sembra essere del tutto positivo: sebbene i dati a disposizione facciano riferimento a un periodo molto breve (fino a settembre), pare indubbio che almeno su una parte dei vecchi contratti a tempo determinato il decreto abbia sortito effetti opposti a quelli sperati, soprattutto nei settori caratterizzati da attività cosiddette “cicliche”, quali ristorazione, logistica e commercio. Indicativo in tal senso il caso della Teleperformance di Taranto, multinazionale dei call cen-

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ter che ha già provveduto a far fuori i lavoratori vicini al quarto rinnovo o ai fatidici 24 mesi; per adesso è toccato a 60 persone, ma a rischiare il posto sono in 300. A condividere la stessa sorte sono stati anche 100 dipendenti di Clara, azienda del Ferrarese che si occupa della raccolta dei rifiuti, 80 dipendenti di Milano Ristorazione e 55 dipendenti della società di trasporti abruzzese Tua. Casi isolati, questi, o emblema di un nuovo modus operandi? Difficile dirlo, oggi: i dati Istat di gennaio 2019, contenenti il saldo degli occupati del mese di novembre, potranno fornirci senz’altro maggiori dettagli. Insomma, il passaggio a tempo indeterminato di un lavoratore con contratto a termine o interinale pare essere tutt’altro che scontato; questa d’altronde è la principale preoccupazione dei sindacati per i quali il decreto, più che favorire la stabilizzazione, contribuisce addirittura a ridurla, incrementando il turn over del personale. Nella speranza, dunque, che i licenziamenti registrati sino ad oggi siano casi fortuiti dovuti al periodo di transizione normativa, l’auspicio è che le nuove disposizioni, entrate a pieno regime, restituiscano nuova linfa al mercato del lavoro, dilaniato ormai da una precarietà e una disoccupazione senza precedenti.



Life > di Eleonora Casula

Depressione Pre-Natalizia

sintomi L’atmosfera allegra delle feste di Natale non sempre è sinonimo di serenità. In questi giorni molte persone accusano tristezza, malinconia e ansia. Ma basta poco per affrontare al meglio la situazione.

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e festività natalizie sono alle porte. Cene, riunioni di famiglia e pomeriggi trascorsi a giocare insieme sono quasi in agguato, con il loro carico di ansia e desiderio di far bella figura, tanto da sfociare poi in quella che comunemente si definisce “depressione pre-natalizia”. Si può parlare di una vera e propria sindrome, sempre più diffusa, che si manifesta con stati d’animo paragonabili a tristezza, senso di inadeguatezza, malinconia e inquietudine. I sintomi di questa forma di disturbo, che non devono assolutamente essere taciuti o sottovaluti, comprendono l’insonnia, il nervosismo e la stanchezza. Per molte persone le feste rappresentano un impegno sociale, ma anche economico ed emotivo di grande portata e per questo difficile da affrontare nel modo più idoneo. Alla base della “depressione pre-natalizia”, tra le varie cause, non ultima è il pensiero di dover dare il meglio di sé davanti a parenti e amici; a peggiorare la situazione contribuisce anche il dover trascorrere intere giornate con persone che, durante il resto dell’anno, si frequentano piuttosto di rado, perché magari i rapporti interpersonali non sono ottimali. A Natale capita che possano acuirsi nevrosi e problemi presenti in forma latente e determinati dall’insoddisfazione o da uno stile di vita eccessivamente stressante; in al-

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cuni casi, il malessere è generato proprio dall’obbligo di dover trascorrere le feste con persone poco gradite, o con le quali ci si sente addirittura a disagio. Però lo si fa forzatamente perché è la tradizione buonista del Natale ad imporlo. Per affrontare al meglio la situazione è importante vivere i giorni festivi con serenità e spensieratezza, programmando dei momenti in cui godere appieno di alcune attività piacevoli, come per esempio andare al cinema con un amico, oppure leggere un buon libro in solitudine. È opportuno, poi, stilare una lista di persone alle quali si desidera fare un dono, segnando anche la tipologia di oggetto scelto, così da evitare situazioni spiacevoli, stressanti e faticose. Pensare a sé stessi e al proprio benessere è fondamentale, quindi, anche durante le festività, trovando il tempo per regalarsi un bagno rilassante, per andare a correre, per curare l’alimentazione senza ritrovarsi poi con troppi chili in più dovuti ai tanti pranzi e cenoni. Infine, può giovare un piccolo sforzo interiore per trovare la giusta armonia con quei familiari e parenti vari con i quali si va meno d’accoro; del resto Natale viene una volta l’anno e, per fortuna, passa abbastanza velocemente.



Life > di Daniele Lisi

L’IMPORTANZA EDUCATIVA

Lo zio e la zia sono coloro sempre pronti ad ascoltare, a offrire il giusto consiglio, a mediare tra figlio e genitore in caso di bisogno, provando spesso a dare il buon esempio.

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l ruolo degli zii in famiglia è fondamentale e, purtroppo, sottovalutato, perché sono proprio loro che instaurano con i piccoli nipoti un rapporto unico ed entusiasmante, sia per il bambino che per se stessi. Nelle vecchie comunità rurali, dove la famiglia viveva tutta sotto lo stesso tetto, l’intero nucleo cresceva insieme, esaltando soprattutto il ruolo dei nonni e, appunto, degli zii. Era una vita decisamente più a misura d’uomo, con la famiglia che rappresentava il bene supremo cui era impossibile rinunciare. Poi, con la rivoluzione industriale del dopoguerra, l’unità familiare ha cominciato a disgregarsi, con i vari componenti che partivano in cerca di una vita migliore sotto l’aspetto economico, ma probabilmente più povera per quanto concerne gli affetti. E la lontananza alla lunga rappresenta la fine dei rapporti, perché ciascuno è impegnato a risolvere i propri problemi quotidiani e un parente lontano viene ricordato solo in occasione di compleanni o ricorrenze particolari. Pertanto, il piacere di essere zio o zia non è più come quello di una volta, poiché in molti casi viene a mancare il fatto di vivere vicini, e non a chilometri di distanza, che oggi possono essere coperti virtualmente in un attimo grazie al telefono e ai social network. Ma si tratta di una vicinanza effimera, priva del 16

contatto fisico, del potersi abbracciare, stringere la mano, parlare guardandosi negli occhi, consolare con la mano sulla spalla. Questo vale per tutti i parenti, inclusi gli zii. Invece, per coloro che hanno la fortuna di vivere a poca distanza gli uni dagli altri, il rapporto zio-nipote può essere qualcosa di speciale. Uno zio, o una zia, può essere di aiuto per un papà e una mamma in particolari occasioni, quando per esempio c’è un impegno di lavoro: ecco allora che il nipotino può rimanere con lo zio, nel quale vede una figura familiare, ma anche un compagno di giochi. Lo zio è colui che è sempre pronto ad ascoltare, a dare il giusto consiglio, a ricoprire il ruolo di mediatore tra figlio e genitore, insomma a fare tutto ciò che di solito fanno papà o mamma. Ma in più lo zio è un amico a cui potersi rivolgere in caso di necessità, perché non si ha la riluttanza che invece si manifesta con i genitori, rendendolo partecipe dei propri segreti, delle proprie ansie, delle prime pene d’amore. Il rapporto tra zio e nipote può quindi diventare nel tempo un legame eccezionale che arricchisce entrambi. Certo, oggi è difficile mantenere le relazioni familiari a causa del ritmo frenetico della vita, però se c’è disponibilità e volontà da parte degli adulti ecco che questo rapporto affettivo può diventare una risorsa importante nel processo educativo di crescita e formazione dei nostri figli.





Salute > di Veronica Caudullo

COME RIUSCIRE A CAPIRE

celiachia

La celiachia è una malattia considerata, nello specifico, una reazione immunitaria dell’organismo a una proteina, cioè il glutine, presente in diversi tipi di cereali, come il frumento, l’orzo e la segale.

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hi soffre di celiachia spesso si accorge della malattia solo attraverso il manifestarsi di specifici sintomi e disturbi, che condizionano l’intestino, la cute e, in generale, la possibilità di mangiare tutto ciò che si vuole senza sentirsi poi male. A causa della difficoltà di ottenere una diagnosi precoce, l’unico modo per capire se si affetti dalla celiachia è osservare le reazioni che il nostro corpo manifesta quando ingeriamo prodotti con il glutine. Quando questa sostanza viene assorbita dall’intestino di una persona celiaca viene attuata immediatamente una risposta immunitaria, talmente aggressiva da provocare gravi sintomi nel corpo. La reazione allergica diventa così causa di un’infiammazione che danneggia il rivestimento dell’intestino stesso e ostacola l’assorbimento di alcuni nutrienti essenziali per l’uomo. Non sono ancora chiare le cause che portano a soffrire di celiachia. Tuttavia, è possibile diagnosticarne la presenza attraverso specifici esami del sangue e l’endoscopia, utile per osservare lo stato di salute dell’intestino. Invece, per non incorrere nei sintomi che adesso andremo a conoscere nel dettaglio, i medici consigliano di seguire una dieta priva di glutine. Molte persone affette da celiachia presentano determinati sintomi fin dall’infanzia, ma non è raro che tali manifestazioni facciano la loro comparsa solo più tardi, in età adulta. A vol20

te, però, può accadere che, a causa dell’assenza di una diagnosi precisa, la malattia non venga scoperta e che passino anche molti anni prima di cominciare a trattarne adeguatamente i sintomi. Purtroppo, le conseguenze più evidenti di tale mancanza diagnostica sono il progressivo peggioramento sintomatico e un maggior deterioramento della mucosa gastro-intestinale, che può portare a soffrire di ulteriori allergie alimentari, come quella al lattosio per esempio. In genere, la sintomatologia della celiachia influenza negativamente la salute e il buon funzionamento dello stomaco, influendo di conseguenza su tutti i suoi processi organici, ma può coinvolgere anche la sfera cutanea. Le persone intolleranti al glutine potrebbero non accorgersi del loro problema perché alcuni sintomi, quali mal di testa o dolori addominali, potrebbero essere fraintesi con altre patologie. Tuttavia, vari segnali potrebbero essere utili per capire se si è effettivamente affetti dall’intolleranza oppure no. Tra i vari sintomi della celiachia segnaliamo: Stanchezza dopo aver mangiato cibi con glutine, nervosismo dopo i pasti, formicolii agli arti, problemi di digestione, dolore addominale, variazioni rapide di peso, manifestazioni cutanee, irregolarità mestruale, flatulenza e meteorismo, anemia, dissenteria e vomito, astemia, perdita di peso, ritardo nella crescita, osteoporosi.



Salute > di Daniele Lisi

DOLORE CERVICALE,

Nella maggior parte dei casi si è soliti utilizzare lo smartphone stando sempre chinati, mai con la postura diritta, e questo a lungo andare incide negativamente sulla schiena e sulla cervicale.

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al di schiena e dolori cervicali? È colpa del tuo cellulare. Possibile mai? Ebbene sì, almeno secondo uno studio americano condotto dai ricercatori della “New York Spine Surgery and Rehabilitation Medicine”, guidati da Kenneth Hansraj. È tutto un problema di errata postura che farebbe più danni di quanto sia possibile immaginare. Poiché, nella maggior parte dei casi, si è soliti utilizzare lo smartphone stando sempre chinati in avanti e mai con la schiena diritta, e considerando che si trascorrono dalle 2 alle 4 ore al giorno a guardare il cellulate o il tablet, ecco che in un anno il numero di ore è davvero rilevante, tra le 730 e le 1460. Il problema tuttavia è un po’ più complesso, perché non è solo la posizione in se stessa a mettere in crisi la colonna vertebrale e, in particolare, la cervicale. Secondo gli autori della ricerca, una simile postura equivarrebbe per la schiena a portare un peso variabile a seconda del grado di inclinazione, ma in linea di massima paragonabile al peso di un bambino di 7-8 anni. Per la precisione un’inclinazione di 15 gradi corrisponde ad un carico pari a 12 kg, un’inclinazione di 30 gradi corrisponde invece ad un carico di 18 kg, un’inclinazione di 45 gradi corrisponde ad un carico di 22 kg e, infine, un’inclinazione di 60 gradi corrisponde ad un carico di 27 kg. Un fardello del genere, se moltiplicato per il numero delle ore che si trascorre ad uti22

lizzare cellulare o tablet, equivale ad un impegno decisamente gravoso per la cervicale e per la colonna vertebrale, con possibili danni veramente significativi. Questo, ovviamente, non vuol dire demonizzare gli apparecchi tecnologici, perché oggi pensare di poterne fare a meno è veramente un’utopia. Basta prendere la metropolitana per constatare che almeno il 25-30% dei passeggeri è intento ad utilizzare il proprio dispositivo: si gioca, si trascorre il tempo, si legge qualche vecchio messaggio e così via, e a volte viene da chiedersi come sia stato possibile vivere senza prima del loro avvento. Naturalmente è una riflessione che lascia il tempo che trova, perché un discorso del genere potrebbe riguardare un po’ tutte le conquiste tecnologiche degli ultimi anni (dal forno a microonde al fax fino al televisore a led). Tornando alla postura, il Dott. Kenneth Hansraj indica anche quale dovrebbe essere quella corretta da mantenere quando si utilizzano i propri dispositivi: «Basta sforzarsi di guardare il telefonino tenendo la schiena in posizione neutra e non tesa, con le orecchie allineate alle spalle e le scapole retratte». Una soluzione che però, pur nella sua semplicità, potrebbe essere difficile da adottare perché si tratterebbe di modificare le proprie abitudini e i comportamenti naturali di ciascuno di noi.



Estetica > di Daniele Lisi

COME ESSERE BELLE

trucco

La bellezza acqua e sapone è certamente un’altra cosa rispetto all’uso massiccio dei cosmetici e, inoltre, anche la pelle ne trae un gran giovamento. Basta seguire alcuni semplici consigli.

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na donna può essere bella anche senza trucco, poiché la bellezza acqua e sapone è quella che la maggior parte degli uomini predilige: infatti, non bisogna dimenticarsi anche delle preferenze del proprio partner, che è il motivo per cui spesso ci si trucca per apparire più affascinanti e seducenti. Molti uomini, quando osservano le loro compagne nell’atto di truccarsi, dicono scherzando che si stanno “restaurando”, e molto probabilmente è quello che pensano veramente. Inoltre, quando si sta vicino ad una donna truccata, anche se in maniera impeccabile, si avverte l’odore dei cosmetici, che è ben diverso da quello di un qualunque profumo. Sono piccoli dettagli che le donne non sanno, o fanno finta di non sapere, perché il trucco alla fine è un rito, un’operazione che si fa con estrema attenzione e richiede talvolta molto tempo. Ma ne vale veramente la pena? Basterebbe chiederlo ai propri compagni, fidanzati, mariti per rendersi conto che non a tutti piace. La bellezza genuina è certamente un’altra cosa e anche la pelle ne trae gran giovamento. Avere un ottimo aspetto senza trucco è possibile, basta seguire questi semplici consigli. Lavarsi bene il viso al mattino e alla sera, una raccomandazione che si crede inutile ma non lo è, perché non tutte le donne lo fanno prima di coricarsi, a volte per la fretta o per la stanchezza della giornata. Una pulizia accurata aiuterà a rendere la pelle più giovane e fresca. Struccarsi di sera è importante perché la pel-

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le ha bisogno di respirare per alcune ore durante le quali recuperare la sua freschezza ed elasticità. Usare un detergente delicato, che va scelto in base alle caratteristiche della propria pelle. Quindi mai troppo forti, perché possono essere causa di arrossamenti, e possibilmente ipoallergenici, anche se costano qualche euro in più. Utilizzare una crema idratante, naturalmente adatta alle caratteristiche della propria pelle: una visita dal dermatologo potrà aiutare a fare la scelta migliore possibile. In tutti i casi è bene che la crema in questione abbia un filtro di protezione di almeno 30 SPF (fattore di protezione solare). Si pensa che queste creme vadano usate solo quando si va al mare, invece non è così, perché la pelle del viso è sempre esposta ai raggi del sole, anche in inverno. Spalmare l’olio di cocco sulle labbra al posto dei soliti balsami: il miglior burrocacao che esista eviterà che le labbra possano apparire secche e spente. Seguire una sana alimentazione, perché la salute della pelle dipende moltissimo da ciò che si mangia: frutta e verdura dovrebbero essere le protagoniste in cucina, magari seguendo la “regola del 5”, ovvero 5 porzioni di frutta e verdura nell’arco della giornata. Provare per credere.



Alimentazione> A cura della Dott.ssa Tiziana Sacchetti

DEPURARE L’ORGANISMO

DETOX

Impariamo a usare gli alimenti per disintossicarci durante e dopo gli eccessi delle festività natalizie, per recuperare le energie e migliorare la protezione del nostro corpo dai malanni stagionali: ecco gli alimenti ideali da utilizzare.

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isintossicare significa pulire il nostro organismo dalle tossine esogene che si sono accumulate a causa di uno stile di vita poco sano. Il fine è quello di migliorare il nostro stato di salute generale. Come si accumulano esattamente queste tossine? Attraverso il consumo di cibo spazzatura, bevande nervine, assunzione di farmaci, stress psicofisico, tabagismo, inquinamento ambientale. La zuppa detox ha la funzione di favorire la depurazione dell’organismo dalle sostanze nocive e di migliorare le difese immunitarie, perché è ricca di diversi tipi di antiossidanti e fibre. Inoltre, risulta un valido aiuto in caso di raffreddore e influenza, specie quando viene consumata calda e, in modo particolare, la sera. La ricetta che vi propongo di seguito è adatta anche ai vegani, può essere consumata in caso di allergia/intolleranza al glutine, rispetta la stagionalità dei prodotti ortofrutticoli ed è una deliziosa zuppa autunnale e invernale. Cosa occorre per la preparazione: 3 carote, 3 coste di sedano, 10 pomodorini tipo ciliegino, ½ cipolla rossa, un testa di broccolo, ¼ di caDott.ssa Tiziana Sacchetti Consulente Dietista ed Educatore alimentare

volo cappuccio viola, ½ cavolo verza, 2 spicchi d’aglio, 1 cm di radice di zenzero fresca tagliata finemente, 1 cm di radice di curcuma fresca tagliata finemente, il succo di ½ limone appena spremuto, 1 peperoncino piccolo, un pizzico di sale integrale fino, acqua quanto basta. Occorre pulire e tagliare tutti gli ingredienti in parti di dimensioni medie e far cuocere in acqua bollente, rispettando i diversi tempi di cottura dei singoli alimenti. Quando la zuppa sarà pronta, aggiungere un cucchiaino di semi di zucca essiccati da agricoltura biologica e servire in tavola. Il mio consiglio è di consumare questa pietanza dopo ogni pasto abbondante che consumerete durante le feste, e preferibilmente al pasto serale. L’effetto benefico vi aiuterà a recuperare in fretta la forma fisica e le energie; inoltre, mantenere il nostro organismo il più possibile libero dalle tossine vi permetterà di migliorare il riposo notturno e di accrescere il vostro benessere psicofisico. Ulteriori ricette le trovate su www.lericetteperlasalute.com Buona sana alimentazione natalizia a tutti! Per le vostre domande o per una consulenza inviate una mail a: Info@benessereadieta.it www.benessereadieta.it


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DIMAGRIRE


Ambiente > di Silvestro Bellobono

ECCO LE IDEE GREEN:

CREATIVO Cibo avanzato, abiti dismessi, bottoni usati, vecchi materiali in legno sono preziosi alleati da recuperare e far rivivere in altre forme fantasiose ma utili. Vediamo come.

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on avete idee per le decorazioni di Natale? Bene, allora la parola magica è “riciclare”: prendete dei vecchi bottoni che trovate in casa e incollateli su sagome di cartoncino che raffigurano stelle, fiocchi di neve, animaletti e pupazzi, oppure applicateli sulle palline di plastica che solitamente usate per addobbare l’abete natalizio, così da creare qualcosa di originale e colorato. E, passate le festività, non buttate via l’albero: anzi, ricordatevi che esistono esempi virtuosi di riutilizzo del suo legno, come donarlo alle associazioni di beneficenza che possono trarne giocattoli per bambini o design urbano ecosostenibile. Questo approccio si definisce “riciclo creativo”, una sorta di economia circolare fai da te: in pratica, rifiuti e materiali di scarto diventano una risorsa importante di cui servirsi con immaginazione e inventiva, evitando gli sprechi e riducendo al minimo l’inquinamento. Ecco alcuni esempi di “riciclo creativo” che riguardano tre diversi ambiti: alimentazione, abbigliamento, riscaldamento. Alimentazione. Perché buttare il pane avanzato quando è possibile convertirlo in birra? Esatto, è necessario mescolare pezzetti di pane raffermo con gusci di riso e malto per evitare che il glutine si amalgami in una poltiglia densa invece che trasformarsi in liquido, da ultimo si aggiunge il luppolo per ottenere una birra chiara e bilanciata. Altro tipo di riuso è opportuno con

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il vino bianco o rosso rimasto aperto nelle bottiglie per troppo tempo: se ne può estrarre aceto per condimenti, ma anche impiegarlo in ambito casalingo come disinfettante per frutta e verdura oppure, se diluito in acqua, come detergente e smacchiatore per vetri, specchi e altre superfici. Abbigliamento. Capita a tutti di tenere nell’armadio vestiti, pantaloni, giacche e soprattutto maglie e pullover passati di moda, logorati, sbiaditi o semplicemente non più di vostro gusto. A prescindere dal tessuto di cui sono composti, i vecchi maglioni possono rivivere in tante forme alternative: munendosi di ago e filo si può recuperare la lana o la stoffa per farne altri indumenti, guanti, scaldamuscoli, oppure trasformarli in oggetti d’arredo come tende, drappeggi e tappeti, riconvertirli in accessori per la casa quali coperte per divani, fodere di poltrone e cuscini, copri-sedie per la cucina, presine da forno, addirittura, in uno slancio di creatività, è possibile ricavarne caldi abiti e cucce domestiche per i vostri amici cani e gatti. Riscaldamento. Se in cantina o in garage avete pannelli di sughero e lastre di compensato inutilizzati potete adoperarli per rivestire i pavimenti di questi locali durante l’inverno: il legno è un ottimo isolante termico e trattiene di più il calore. Al limite userete questo materiale per alimentare un caminetto o una stufa a legna.



Gossip > di Silvestro Bellobono

ATTORI DI HOLLYWOOD:

ALL’OSCAR Ripercorriamo la carriera di alcuni attori e attrici che hanno iniziato in tv, quando ancora non erano famosi, e poi sono passati al cinema vincendo il premio più ambito.

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ggi l’enorme successo delle serie-tv ha attirato l’attenzione delle più celebri star del cinema che “fanno la fila” per ottenere un ruolo nelle produzioni televisive, alcune delle quali sono diventate degli autentici cult: la lista è talmente lunga che appare superfluo citare qualche nome. Ma un tempo era esattamente il contrario, perché telefilm, sit-com e miniserie sul piccolo schermo rappresentavano un trampolino di lancio per attori in erba desiderosi di compiere il grande salto a Hollywood. Infatti, sono numerosi i divi che hanno iniziato in tv quando erano dei perfetti sconosciuti e poi, dopo essere approdati al cinema e aver raggiunto la fama, hanno vinto anche un Oscar. L’esempio più noto è George Clooney: il personaggio del dottor Ross nel medical drama “E.R. - Medici in prima linea” (impersonato dal 1994 al 1999) lo ha reso un sex symbol, spalancandogli le porte dei grandi studios, dai blockbuster alle pellicole più impegnate, fino alla statuetta dorata come migliore attore non protagonista vinta nel 2006 con “Syriana” nei panni di un agente CIA barbuto e sovrappeso! Alcuni suoi colleghi sono partiti addirittura dalle soap-opera. È il caso di Morgan Freeman che recitò in “Destini” dal 1982 al 1984, prima di essere nominato 5 volte agli Academy Award, vincendone uno nel 2005 per “Million Dollar Baby”; persino un giovanissimo Leonardo DiCaprio mosse i primi passi nella

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soap “Santa Barbara” (1990) e in una parte minore nella sit-com “Genitori in blue jeans”: oggi, oltre a un curriculum da star, può esporre in bacheca un meritato Oscar per “Revenant – Redivivo” (2016). Prima di trionfare nella Notte delle Stelle del 2001 come miglior interprete femminile per “Erin Brockovich”, anche la divina Julia Roberts si era fatta notare partecipando ai provini per “Santa Barbara” ma fu scartata, ottenendo però una comparsata in una puntata di “Miami Vice”. Sorte quasi identica è toccata a Marisa Tomei e Marion Cotillard: la prima debuttò nel 1983 recitando nella serie “Così gira il mondo” (nel 1993 ha vinto l’Oscar con “Mio cugino Vincenzo”); la seconda nel 1993-94 ricoprì piccoli ruoli in “Highlander” e nella telenovela francese “Extreme limite” (nel 2008 si è aggiudicata la statuetta per “La vie en rose”). C’è invece una coppia di “top player” hollywoodiani che ha esordito facendo tanta gavetta in tv: Tom Hanks (due Oscar per “Philadelphia” 1994 e “Forrest Gump” 1995) negli anni ’80 ha preso parte a svariati serial, inclusi “Love Boat”, “Casa Keaton” e “Happy Days” accanto al mitico Fonzie; anche la bellissima Jennifer Lawrence (miglior attrice nel 2013 per “Il lato positivo”) ha iniziato la sua brillante carriera in note serie-tv come “Cold Case”, “Medium”, “Detective Monk”. Foto in alto da sinistra: Julia Roberts, Morgan Freeman e Tom Hanks. Nella foto a lato: George Clooney.



Viaggio>

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UN LUOGO INCANTEVOLE DOVE SI PUÃ’ INCONTRARE BABBO NATALE E I SUOI AMICI ELFI PER VIVERE LA VERA MAGIA DEL NATALE...


a cura di RAFFAELLA PATRICELLI

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arebbe bello trascorrere il Natale nella vera casa di Babbo Natale. Un regalo per tutti i bambini che sognano di incontrarlo. Nel Nord Europa è possibile. A circa 8 chilometri di distanza da Rovaniemi, in Finlandia, si trova infatti il Santa Claus Village, un parco tematico considerato la residenza ufficiale di Babbo Natale. Nel parco è infatti possibile incontrarlo personalmente, visitare il suo studio e l’ufficio postale dove ogni anno arrivano le lettere dai bambini di tutto il mondo. Nel parco sono presenti numerose attrazioni, tutte riguardanti Santa Claus e la regione della Lapponia, ed è simbolicamente contraddistinto sul pavimento il punto preciso in cui secondo le coordinate di latitudine è situato il Circolo Polare Artico.


Viaggio> di Raffaella Patricelli

A

ll’interno di una caverna non distante dal Santa Claus Village è presente il Santa Park, un altro parco di divertimenti. Nel dopoguerra, Rovaniemi e la Lapponia sono state le prime a ricevere gli aiuti dell’UNRRA, l’organizzazione umanitaria precorritrice dell’Unicef. La nascita della capanna nel Circolo Polare Artico e dei servizi turistici è legata proprio agli aiuti dell’Unicef. Quando Eleanor Roosevelt, la moglie del presidente degli Stati Uniti d’America, famosa per il suo impegno umanitario e conosciuta come l’anima dell’UNRRA, si recò a sorpresa a Rovaniemi nel 1950 per constatare la ricostruzione postbellica della città e dell’intera Lapponia, Uuno Hannula, il prefetto di allora, si pose il problema di quale programma organizzare per l’evento. Hannula fu aiutato dal sindaco Lauri Kaijalainen che, con la collaborazione del suo personale, ottenne in regalo dal professore Eemeli Karinen un pezzo di terreno sulla strada statale numero 4 in direzione nord, al fine di costruirci un ritrovo per gli ospiti. Fu deciso quindi di allestire qui, al nord del Circolo Polare Artico, la cerimonia di ricevimento. Proprio in questa occasione venne costruita in un paio di settimane la capanna di Babbo Natale, che poi fu inaugurata l’11 maggio del 1950. Oggi Rovaniemi è diventato un centro turistico internazionale di primo piano. Attira ogni anno nu-

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NELLA VITA A VOLTE È BELLO TORNARE BAMBINI, SOPRATTUTTO QUANDO A FARLO SI È IN LAPPONIA, ALCUNI GIORNI PRIMA DI NATALE...

merosi ospiti a cui si cerca di offrire servizi sempre migliori. Nel corso degli anni, nella zona della capanna sono sorti ulteriori punti di interesse per i turisti. Tornando a Babbo Natale la sua residenza ufficiale racchiude in sé tante attrazioni per i più piccini: è magico l’incontro diretto con Santa Claus, tantissimi bambini si avvicinano a lui per abbracciarlo e scattare foto nella speranza che possa esaudire i loro desideri. Nel parco ci sono tantissimi negozi dove comprare souvenir, si può girare l’area circostante per molti mesi ricoperta di neve e vedere da vicino renne ed elfi. Se si fa tappa al Villaggio di Babbo Natale non si può non inviare una cartolina speciale con il timbro ufficiale del Polo Nord. E, come già detto, si


possono ammirare lo studio di Babbo Natale, il suo ufficio postale e una mostra a tema natalizio nel palazzo principale. L’esposizione è unica nel suo genere, consente anche la possibilità di un servizio di fotografia con Babbo Natale (Christmas House Santa). Inoltre, la mostra comprende alcuni percorsi tematici che si snodano per 400 mq: il Natale finlandese, le tradizioni di Natale, il Babbo Natale della Lapponia, detto “Joulupukki”. Si trovano esposte anche le più famose abitudini natalizie dei nostri giorni, così come quelle ultracentenarie di diversi Paesi del mondo. L’esposizione permanente include anche degli affascinanti video natalizi. Ovviamente la cosa che rende così affascinante la casa di Babbo Natale, oltre alla sua storia, è il luogo dove è stata realizzata: il Circolo Polare Artico è una linea sulla carta dal cui lato settentrionale d’estate si vede il sole sopra l’orizzonte anche a mezzanotte; mentre d’inverno il sole non si fa vedere per lungo tempo. Nel cuore dell’inverno, ossia durante il periodo della notte polare, oltre che dalla luna e dalle stelle, il paesaggio è illuminato dalle magiche aurore boreali e da un bianco manto di neve pura. Il Circolo Polare Artico è conosciuto anche come il confine con la frenetica vita quotidiana: un posto in cui il tempo tradizionale si trasforma nel tempo magico degli elfi e delle renne. Giocare sulla neve è davvero uno spasso. Scendere con lo slittino tra lo scintillio degli abeti è motivo di allegre risate, senza dimenticare l’accogliente centro sciistico Lumimaailma che sa affascinare con la sua bellezza. Tornerete a casa soddisfatti, anzi nostalgici. Perché probabilmente le atmosfere del Nord Europa, le aurore boreali e la neve soffice vi mancheranno più di qualsiasi altra cosa al mondo.

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Moda > di Giovanna Testa

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ZUHAIR MURAD

ontuosa e femminile: ecco la nuova collezione Haute Couture per l’Autunno/Inverno di Zuhair Murad, che, traendo ispirazione dalla Russia imperiale, presenta capi d’abbigliamento principeschi e sfarzosi. I suoi punti di forza sono gli abiti lunghi, i completi pantalone, le gonne svasate con un’ampia predominanza di scollature audaci, spacchi profondi, decorazioni fantasiose, tessuti pregiati (su tutti il tulle e la seta) declinati su una vasta palette cromatica. Grazie a questo tocco sofisticato Zuhair Murad ambisce a trasformare ogni donna in una moderna regina di eleganza. 36


ZUHAIR MURAD

COLLEZIONE HAUTE COUTURE

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Shopping > di Giovanna Testa

IDEE REGALO PER LEI IL NATALE È ALLE PORTE E NON SAPETE ANCORA QUALE REGALO ACQUISTARE? Tranquilli, proveremo noi a stuzzicare la vostra fantasia con queste novità di fine anno, per un pensiero unico e fuori dal comune da regalare alla persona a cui tenete particolarmente...

Swarovski

Apple iPhone XS

Christian Louboutin

Roberto Coin

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Cartier

Dior


Thun Giostra carillon

Thun Teddy

Dolce & Gabbana

Louis Vuitton Cover iPhone

Gucci Valentino

opa

Ch rd

Fendi 39


Shopping > di Giovanna Testa

ACCESSORIMODA

TENDENZE AUTUNNO/INVERNO

TOD’S

LILLI JAHILO Occhiali da sole caratterizzati da una montatura rossa cat-eye vivace e lenti nere. Perfetti da indossare tutto l’anno.

MALONE SOULIERS Stivaletti in pelle rossa accentuata da un rivestimento geometrico nero e caratterizzata da un tacco sottile. MAISON MICHEL Fedora Virginie in feltro di lapin.

SWAROVSKI Orologio “Crystalline Hours Quartz” con quadrante arricchito di 2.000 cristalli, cassa in acciaio inox placcata oro rosa e un cinturino rosso in vera pelle.

MIU MIU Stivaletti nuance rossa in suede con fibbia laterale rotonda in perle bijoux.

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D O LC E & GA BBAN outfit c A omple to.

PRADA Borsa i n pelle nera e rossa, progettata per essere indossata in due diversi modi: sospesa da una sottile tracolla o intorno alla vita come un marsupio.

MONCLER GENIUS Muffole progettate con montatura bassa in montone con finiture rivestite idrorepellenti. Completamente foderate in pile, sono dotate di polsini con coulisse regolabili e cinturini da polso a doppio lato per mantenere il calore.


ZUHAIR MURAD


Shopping > di Giovanna Testa

ACCESSORIMODA

NUOVE TENDENZE DEL MAKE UP

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1. Guerlain. Rouge G Case, una confezione da capogiro rivisitata con un effetto pelle dorata che custodisce i nuovi rossetti in edizione limitata; 2. D & G. Palette quattro ombretti della Glow in Rome Collection; 3. YSL. Penna correttore che cattura la luce e nasconde la stanchezza regalando frescehzza all’incarnato; 4. Guerlain. Bronzer terracotta eletric light, terra luminosa e delicatissima che conferisce al viso il tipico effetto “pelle baciata dal sole” tutto l’anno; 5. Marc Jacobs. Pennello per stendere l’illuminante sia sul viso che sul corpo; 6. Dior. Top coat effetto polvere di stelle per ornare l’intera unghia oppure creare originali capolavori di nail art. 42



Shopping > di Giovanna Testa

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DONNE & GIOIELLI UN CONNUBIO INDIVISIBILE...

1. Chopard. Orologio “Happy Diamonds Icons” in oro rosa, diamanti e rubini cabochon; 2. Pasquale Bruni. Anello in oro rosa e diamanti con smalto; 3. Cartier. Collier “Maillon Infini de Cartier” in oro giallo 18 carati; 4. Tiffany & Co. Pendente in oro e diamanti taglio brillante del peso totale di 37,14 carati; 5. Degrisogono. Orecchini in oro rosa “Melodia di colori”; 6. Recarlo. Orecchini “Veronica” in oro bianco, diamanti taglio brillante e rubini; 7. Tiffany & Co. Bracciale stretto in oro 18 carati con smalto rosso e diamanti tondi taglio brillante; 8. Bulgari. Anello in oro rosa 18 kt con pavé di diamanti.



Shopping > di Giovanna Testa

Disaronno Trussardi Limited Edition.

IDEE REGALO PER LUI K-Way Jacques in montone scamosciato di altissima qualità con interno in contrasto.

Cartier Bracciale Santos in oro bianco 18 carati.

Cartier

Eva Solo Caraffa da vin brulé con fodero in neoprene.

Chopard Penna Roller Brescia placcata in oro rosa. Riedel Decanter modello “Boa” in cristallo.

Piaget Altiplano Ultimate Concept. 46


Mission Impossible Fallout Dvd 4K Ultra HD.

L’Atelier du Vin Cavatappi chic Lady.

Giuseppe Zanotti Mocassino ‘G-Flash’ in velluto stampato.

Huawei Mate 20 pro.

Dior Sauvage. Eau de parfum.

Braun Rasoio Elettrico Series 9 9296cc a lamina Wet&Dry.

Francesco Totti con Paolo Condò Un Capitano. 47


Arte > di Alessandro Immordino

OLEGDOU LA FOTOGRAFIA ABBINATA AL DESIGN

CRESCIUTO TRA I PITTORI, IL FOTOGRAFO RUSSO MIRA A COLPIRE IL PUBBLICO CON IMMAGINI TRA BELLEZZA E ALIENAZIONE.

Nato artisticamente come designer prima di scoprire nella fotografia il suo campo espressivo preferito, Oleg Dou ama sconvolgere lo spettatore creando un mix esplosivo tra bellezza e inquietudine. «Ho sentito il bisogno di impegnarmi nella creazione di queste immagini qualche tempo fa, quando lavoravo come web designer, così ho studiato seriamente il progetto e sono arrivato ad “urtare” la fotografia combinandola con il design», ha spiegato il giovane artista russo. Accostando realtà analogica e finzione digitale, Dou ritocca artificialmente il viso delle persone fotografate, donando ai soggetti umani sembianze simili agli androidi, con espressioni di plastica che sconfinano nel surreale. 48


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Copyright immagini Oleg Dou

Ulteriori lavori sono visibili sul sito internet www.olegdou.com

Contatto

Oleg Dou


Design> di Alessandro Immordino

LIVING

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room 2. RINGLEADER. Interamente in acciaio inox lucidato e realizzato con una gran cura per i dettagli. Questa campanella da tavola troverà spazio nella vostra casa, per riunire gli ospiti o i bambini a tavola! Collezione esclusiva limitata a 999 esemplari numerati. Consegnato con 9 certificati d’autore. www.alessi.com

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1. DRESSED FOR X-MAS. Vivete la magia del Natale con questa splendida camapana rossa da appoggiare o da appendere! In vetro soffiato colorato sormontata da un fiocco in ceramica dipinto d’argento, si abbinerà perfettamente agli elementi da tavola della stessa collezione o apporterà un incredibile tocco raffinato a qualsiasi addobbo di Natale! All’interno della campana, un piccolo battacchio produce un suono cristallino al minimo movimento. www.alessi.com

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3. CIRCUS. Secchiello per il ghiaccio in acciaio lucidato è decorato da un motivo geometrico grafico e ultra gioioso, emblematico della collezione Circus. www.alessi.com

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4. BALLERINA. Adorabile carillon realizzato in acciaio inox lucidato ravviverà salotto o camera con humour e poesia, grazie al suo look e al suo suono. Collezione esclusiva limitata a 999 esemplari numerati. www.alessi.com

DE SI GN

speciale

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Natale


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speciale

Natale 5. PALLA E ABETE. Addobbi per albero di Natale argentati firmati Marcel Wanders. In vetro soffiato colorati e decorati da un fiocco in porcellana dipinto. Questa serie è disponibile in quattro forme delicate: la palla per albero di Natale, la goccia, l’abete e la campana. All’interno della campana, un piccolo battacchio produce un suono cristallino al mimino movimento. www.alessi.com 7

7. HOLY FAMILY. Vivete la magia del Natale con Holy Family! Questa collezione d’eccezione di campane in porcellana decorate a mano propone un’interpretazione del presepe di Natale firmata Marcel Wanders. La serie si compone di 10 pezzi raffiguranti i personaggi della Natività decorati in stile ludico e gioioso: Gesù, Giuseppe e Maria, La stella di Betlemme, l’Angelo, i tre Re Magi, il Bue e l’Asinello. www.alessi.com

6. STRONGMAN. Un oggetto ispirato a Signor Muscolo un giovane uomo dalla muscolatura prodigiosa, capace di rompere tutto, anche i cuori delle signore! Questo schiaccianoci dalla personalità eccentrica è al tempo stesso un oggetto resistente e assolutamente funzionale. Realizzato in acciaio inox e ispirato alla forma tradizionale dello schiaccianoci a vite, è stato studiato nei minimi dettagli per rompere, con i suoi piedi uniti, qualsiasi tipo di frutta secca a guscio. www.alessi.com

8 8. BLUE CHRISTMAS. Un’atmosfera da sogno dove i racconti di Natale sono vestiti d’azzurro. Disegnati da Antonio Aricò – LPWK, la collezione Blue Christmas adornerà con la magia il vostro albero di Natale, le vostre finestre e le vostre tavole in festa… Queste magnifiche decorazioni sono in vetro soffiato e dipinte a mano, ogni decorazione è unica. Una raffinatezza ed una grande leggerezza emergono. Ci raccontano bellissime storie: una storia d’amore tra un piccolo soldato ed una ballerina, l’angelo innamorate delle stelle, il babbo natale che accompagna le sue fideli renne. www.alessi.com 51


Teatro > di Ilaria De Donatis

ENRICO BRIGNANO in

Il comico romano Enrico Brignano torna in scena con un nuovo divertente spettacolo dal titolo “Innamorato perso”, che fa tappa dal 28 al 31 di questo mese al Palalottomatica di Roma.

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iuscire a mostrare al pubblico se stessi, la parte più profonda ed interiore in cui convogliano i vari sentimenti sembra un progetto complicato, ma l’esilarante attore Enrico Brignano affronta questa impresa in modo maestrale, presentando agli spettatori un nuovo spettacolo, che ha deciso di chiamare “Innamorato perso”. Il titolo segue la linea attoriale del noto monologhista, che cammina sul palcoscenico parlando per così dire di se stesso e della sua vita, degli eventi quotidiani che gli accadono e che immortalati come in un fermo immagine vengono descritti e raccontati in modo divertente e realistico, diventando l’emblema di quella realtà e quotidianità, in cui il pubblico si rispecchia e rivedendosi, non può far altro che sorridere per quelle scene ironiche e divertenti. Enrico Brignano racconta la sua vita recente e si definisce, come suggerisce il titolo dato allo spettacolo, in una condizione di innamoramento verso il suo mondo, che vede protagonista la sua bambina, i suoi affetti più cari, sua moglie e il suo lavoro. L’attore recita, sorride e vestendo con la sua bravura attoriale ruoli e parti diverse, segue un canovaccio scenico, che si fonde nel mostrare il suo stato di contentezza verso ogni aspetto della sua esistenza, la sua esperienza come padre, marito e attore. Il pubblico in sala applaude alla bravura del comico, alle sue battu-

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te e alla sua potente capacità mimica, con la quale si esprime senza bisogno di alcuna parola, facendo scaturire risate negli spettatori. Brignano appare talentuoso nella sua arte e in questo nuovo spettacolo è accompagnato sul palco da un corpo di ballo, che arricchisce la scena, definendo e completando le pause recitative e da ritmi di musiche scatenate, che animano il palcoscenico e il pubblico. L’attore inizia questo nuovo tour di “Innamorato perso” da Foligno il 21, per poi esibirsi al Palalottomatica, in Roma, dal 28 al 31 di questo mese e continuare, facendo di seguito tappa a Milano, Torino, Firenze e Bologna. Guardare Brignano muoversi sul palco, ammirare la sua maestria umoristica e comica e ridere alla sue battute divertenti crea nel pubblico un senso di forte contentezza e porta ogni spettatore a capire quel sentimento e senso di coinvolgimento emotivo, su cui è fondato questo suo nuovo spettacolo. PALALOTTOMATICA Poltronissima Gold Poltronissima Num. Tribuna Gold Poltrona Numerata I Anello Numerato II Anello Numerato III Anello Numerato

Euro Euro Euro Euro Euro Euro Euro

80,50 70,00 70,00 60,00 50,00 40,00 31,00



Cinema > di Silvestro Bellobono

Arriva a Natale il sequel più atteso di un cult Disney. Nel magico ruolo che fu di Julie Andrews troviamo una brillante Emily Blunt. Gustoso anche il cameo di Meryl Streep.

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rima di recarvi al cinema, sedervi nel buio della sala e lasciarvi rapire dalla magia del film ci sono 10 cose sfiziose da sapere su “Il ritorno di Mary Poppins”. 1) Si tratta di un sequel di “Mary Poppins”, il classico Disney datato 1964. Nella Londra degli anni Trenta, circa vent’anni dopo i fatti della prima pellicola, i fratelli Jane e Michael Banks sono cresciuti, Michael ha avuto tre figli, ma a causa di una grave perdita e di un periodo storico difficile c’è ancora bisogno dell’intervento prodigioso della tata più amata dai bambini. 2) Essendo un musical – dove si canta, si balla, si sogna – non poteva che dirigerlo Rob Marshall, regista già applaudito per “Chicago” e “Into the Woods”. 3) La nuova Mary ha il volto fatato e il sorriso gioioso di Emily Blunt, senza dubbio una delle migliori attrici inglesi del momento, che in merito a questo ruolo ha dichiarato: «Ciò che Rob ha fatto per me è qualcosa di straordinario. Mi ha concesso di plasmare la mia versione del personaggio, e per tutta la durata dei lavori non ho mai guardato il film originale. Ho conservato in testa la memoria del film dei tempi nei quali sono stata piccola, non volevo che la versione straordinaria di Julie Andrews potesse condizionarmi. Ho semplicemente letto i libri». 4) Nessun cameo per Julie Andrews. Il motivo lo ha spiegato lei stessa: «Questo

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è il film di Emily. Non voglio che il pubblico esclami “ah, ecco Mary Poppins”. Voglio che lei si appropri del ruolo e lo faccia suo, perché sarà fantastica». 5) Nel cast è presente invece una piccola parte per Dick Van Dyke (l’ex spazzacamini Bert), oltre a Ben Whishaw, Emily Mortimer, Colin Firth, Julie Walters, Angela Lansbury, Lin-Manuel Miranda (il lampionaio Jack). 6) È previsto anche un nuovo personaggio, la bizzarra cugina Topsy, interpretata con una speciale apparizione nientemeno che da Meryl Streep. 7) La colonna sonora è stata rivisitata con nuove canzoni composte da Marc Shaiman e Scott Wittman, sebbene manchi la storica “supercalifragilistichespiralidoso”. 8) Imprescindibili le coreografie che mescolano ancora live action e disegni animati, curati dagli effetti speciali di Steven Warner. 9) Le nuove avventure sono tratte sempre dal libro omonimo di Pamela L. Travers (“Mary Poppins ritorna”), scritto nel 1935. 10) Il film originale vinse cinque premi Oscar: la Disney punta ad altre statuette.

LA PELLICOLA È STATA GIRATA IN CINQUE MESI NEGLI SHEPPERTON STUDIOS (NEL SURREY, INGHILTERRA).


MOSCHETTIERI DEL RE Un po’ attempati, cinici e disillusi, ma sempre abilissimi con spade e moschetti, i quattro eroi creati da Alexandre Dumas: D’Artagnan (Pierfrancesco Favino), Athos (Rocco Papaleo), Aramis (Sergio Rubini) e Porthos (Valerio Mastandrea) vengono richiamati all’avventura dopo oltre vent’anni dalla Regina Anna (Margherita Buy) per salvare la Francia dalle trame ordite a corte dal perfido Cardinale Mazzarino (Alessandro Haber) con la sua cospiratrice Milady. Affiancati nelle loro gesta dall’inscalfibile Servo muto combatteranno per la libertà dei perseguitati Ugonotti e per la salvezza di Luigi XIV. Regia Giovanni Veronesi Con P. Favino, V. Mastandrea, S. Rubini Genere: Commedia Da giovedì 27 dicembre al cinema

BEN IS BACK Ben ha molti problemi ma decide di tornare a casa per Natale. La madre capisce che c’è qualcosa che non va e tenta di risolvere tutti i guai del figlio. Ben sta cercando di disintossicarsi e il giorno di Natale decide di uscire dalla comunità per passare le feste in famiglia. La madre Holly, sorpresa, lo accoglie a braccia aperte ma capisce presto che qualcosa non va. Durante le 24 ore successive Holly farà tutto ciò che è in suo potere per salvare il figlio ed evitare il collasso della propria famiglia. Regia Peter Hedges Con Julia Roberts, Lucas Hedges Genere: Drammatico Da giovedì 20 dicembre al cinema

AMICI COME PRIMA La coppia più celebre del Natale all’italiana è tornata. Christian De Sica e Massimo Boldi si sono infatti riuniti su un set per continuare a far ridere gli italiani dopo tredici anni di forzata separazione. Giocando un po’ su questo prolungato divorzio artistico, il nuovo film natalizio che li vedrà insieme scherzerà proprio sulle vicende di due amici che per riavvicinarsi l’uno all’altro dovranno mettere in scena una serie di stratagemmi. Regia Christian De Sica Con Christian De Sica, M. Boldi Genere: Commedia Dal 13 dicembre al cinema

LA BEFANA VIEN DI NOTTE Regia Michele Soavi Con Paola Cortellesi, Stefano Fresi Genere: Commedia Da giovedì 27 dicembre al cinema Paola è una maestra di scuola elementare con un segreto da nascondere: bella e giovane di giorno, di notte si trasforma nell’eterna e leggendaria Befana! A ridosso dell’Epifania, viene rapita da un misterioso produttore di giocattoli a cui Paola, il 6 Gennaio di vent’anni prima, gli ha inavvertitamente rovinato l’infanzia... Sei compagni di classe assistono al rapimento e decidono di affrontare una straordinaria avventura che li cambierà per sempre. 55


Musica > di Ilaria De Donatis

È stata prefissata il giorno 7 di questo mese l’uscita del nuovo album della band britannica Coldplay, “Live in Buenos Aires”, che celebra il loro acclamato tour.

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l successo di questa band, formatasi a Londra nel lontano 1997, continua a crescere ad ogni nuova pubblicazione musicale e Chris Martin, Jonny Buckland, Guy Berryman e Will Champion, che il pubblico conosce come Coldplay, sembra vogliano dare voce alla loro musica con il loro nuovo ottavo album dal titolo “Live in Buenos Aires”, in uscita nei primi giorni di questo mese, con precisione il giorno 7, come il frontman ha dichiarato in un post. Questo nuovo progetto musicale appare completamente innovativo, dato che nasce dalla registrazione del concerto, in cui la band si è esibita il 15 novembre dello scorso anno, data conclusiva della loro tournée internazione del precedente album “A Head Full Of Dreams”. Il formato live di questo disco genera nell’ascotatore un sentimento nuovo e particolare, che lo porta a vivere e a cantare ogni testo in modo più intenso, come se fosse presente a quell’evento, a cogliere quei momenti del concerto, in cui il frontman si rivolge alla folla lasciandogli intonare frasi musicali senza tenere conto del ritmo su cui è scritta la canzone, che non si compon56

gono di musica, ma di pura emozione. “Live in Buenos Aires” contiene, quindi, le 24 canzoni cantate in quell’occasione, come l’immancabile “A Head Full Of Dreams”, “Magic”, “In my place”, “Something just like this”, in cui emerge il sound pop della band, che viaggia sull’onda del dinamismo, in continuo movimento e crescita e della pronfonditá e ricercatezza delle parole e dei testi, che appaiono, per così dire, emblematici. Questo nuovo album è presentato al pubblico in una versione chiamata Butterfly Package, che contiene anche il film-concerto che rappresenta la registrazione live del concerto tenuto il 7 novembre dello scorso anno “Live in Sao Paulo”, della durata di due ore e il film “A Head Full Of Dreams”, diretto da Mat Whitecross, che racconta la storia dei Coldplay e che la band ha portato sul grande schermo per una sola data il 14 novembre scorso. Un formato per così dire singolare ideato dall’artista islandese Kristjana S Williams, che ha unito immagini prese dalle varie copertine degli album per realizzare un disegno fortemente significativo, che rappresenta i Coldplay nella loro singolare dinamicità.



Motori >

NUOVA PORSCHE MACAN

UN SUV COMPATTO E SPORTIVO D

opo quattro anni per la Porsche Macan arrivano alcune modifiche, che ora ha un design più simile alle ultime Cayenne e Panamera. La suv media della Porsche, in vendita dal 2014, riceve il tradizionale aggiornamento di metà carriera, al fine di restare al passo delle più recenti rivali, come Alfa Romeo Stelvio, BMW X4 e Jaguar F-Pace. A cambiare in occasione del restyling è soprattutto il portellone posteriore, dove i fanali a led sono uniti dal motivo orizzontale diventato la “firma” della casa tedesca: ha esordito sulle Cayenne e Panamera, ma lo ritroveremo anche sull’elettrica Taycan e sulla nuova 911. Nella parte anteriore, mascherina e paraurti ridisegnati fanno somigliare la Macan alla recente Cayenne: sono previsti fari a led fin dal primo livello di equipaggiamento, mentre si pagano a parte i più evoluti fari a led Porsche Cynamic Light System Plus, che regolano il fascio luminoso in maniera intelligente e non abbagliano chi guida in senso contrario. I fendinebbia, anch’essi a led, si trovano integrati nei fari. Sono presenti inoltre nuovi cerchi di 20” e 21”, pneumatici rivisitati, quattro nuovi colori e una novità più sostanziosa all’interno, dove arriva un nuovo siste-

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ma multimediale con schermo di 11” (era di 7”). Per inserirlo nel mobiletto centrale i tecnici della casa tedesca hanno dovuto spostare le bocchette del “clima” sotto lo schermo, mentre prima erano ai lati. Abbinato al sistema multimediale PCM c’è ora il modulo per la connessione ad internet Connect Plus, che arricchisce i dati della navigazione satellitare con informazioni in tempo reale sul traffico. Fra le novità ci sono anche il parabrezza riscaldabile, uno ionizzatore per migliorare la qualità dell’aria interna e il volante sportivo con integrato il pulsante Sport Response Button, una funzionalità per ottenere le massime prestazioni del motore per circa 20 secondi. Sul fronte della sicurezza è previsto il regolatore di velocità adattativo, il sistema di assistenza alla guida in funzione fino a 60 km/h che gestisce freno, acceleratore, sterzo e controlla la marcia nel traffico e negli incolonnamenti. I motori sono tutti a benzina: il 4 cilindri turbo 2.0 portato a 252 CV, il V6 turbo 3.0 già visto sulla Panamera, con 340 CV per la Macan S o 360 CV per la versione GTS e il V6 2.9 con 441 CV riservato alla Macan Turbo. Prezzo? da € 61.763.



Nautica > di Silvestro Bellobono

SUPREMA HYBRID L’EFFICIENZA DI ADLER YACHT

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o stile italiano al servizio della precisione svizzera: si può riassumere così il valore di Suprema Hybrid, l’elegante imbarcazione del cantiere elvetico Adler Yacht realizzata in collaborazione con Nuvolari Lenard, lo studio veneziano specializzato in design di lusso. L’obiettivo dei progettisti è stato quello di sfruttare al massimo gli spazi esterni e interni di questo lussuoso 76 piedi: il flybridge è tra i più spaziosi della categoria, sul ponte principale si affacciano la cucina, un’area pranzo a poppa e un dinetteliving lungo la paratia maestra, le configurazioni interne offrono da 3 a 5 cabine per ospitare fino a 10 persone. «L’Adler Suprema Hybrid è una delle stelle più brillanti per la sua tecnologia, come la propulsione ibrida, i controlli tramite iPad, il riscaldamento nel calpestio, la costruzione rigida e leggera in fibra di carbonio, la carena ad alta efficienza», ha spiegato Philipp Pototschnik, amministratore delegato del brand svizzero. Proprio il sofisticato sistema ibrido diesel-elettrico si compone di due eliche in carbonio che permettono ai due motori Caterpillar Cat 18 da 1150 cavalli di raggiungere i 28 nodi di velocità massima. CARATTERISTICHE Lunghezza: f.t.: 23,11 m Larghezza: 6,04 m Motorizzazione: 2 Caterpillar Cat 18 da 1150 CV Velocità max: 28 nodi 60



Agenda eventi

Dal 06/12 al 16/12

14/12/18

Roma

Auditorium Parco della Musica Ore 21.00 Prezzi da euro: 35,00 a 50,00 Info: Ticket One

Roma

Teatro Sistina Prezzi da euro: 28,75 a 46,00 Info: Ticket One

JESUS CHRIST SUPERSTAR

SERGIO CAMMARIERE

11 e 12 Dicembre Roma

CESARE CREMONINI

Palalottomatica Ore 21.00 Prezzi da euro: 41,40 a 63,25 Info: Ticket One

15/12/18 Roma

Città del vaticano Aula Paolo VI Ore 18.30 Prezzi da euro: 66,00 a 110,00 CONCERTO DI NATALE Info: Ticket One

12/12/18

15/12/18

Roma

Roma

Atlantico Live Ore 21.00 Prezzo biglietto: euro 28,75 Info: Ticket One

Atlantico Live Ore 21.00 Prezzo biglietto: euro 34,50 Info: Ticket One

EMIS KILLA

MISS MARPLE 62

MANESKIN

Dal 12/12 al 23/12

Dal 18/12 al 05/01

Roma

Roma

Teatro Ambra Jovinelli Prezzi da euro: 18,50 a 34,50 Info: Ticket One

LILLO & GREG

Teatro Olimpico Ore 21.00 Prezzi da euro: 24,00 a 46,00 Info: Ticket One


La redazione non risponde di eventuali cambiamenti a date e prezzi pubblicati

19/12/18

26/12/18

Roma

Roma

Palalottomatica Ore 21.00 Prezzi da euro: 51,57 a 66,55 Info: Ticket One

A PERFECT CIRCLE

RUGANTINO

GIOVANNI ALLEVI

Dal 20/12 al 06/01

Dal 26/12 al 29/12

Roma

Roma

Teatro Sistina Ore 21.00 Prezzi da euro: 48,00 a 69,00 Info: Ticket One

NICOLA PIOVANI

22/12/18

Roma

Palalottomatica Ore 21.00 Prezzi da euro: 30,00 a 79,00 Info: Ticket One

ANTONELLO VENDITTI

GIGI PROIETTI

22 e 23 Dicembre

CAPODANNO 2018 Auditorium Parco della Musica Ore 21.30 Prezzi da euro: 97,00 a 187,00 Info: Ticket One

31/12/18 Roma

Roma

Auditorium Parco della Musica Prezzi da euro: 28,50 a 34,50 Info: Ticket One

Auditorium Parco della Musica Prezzi da euro: 20,00 a 25,00 Info: Ticket One

31/12/18

Roma

LUCA BARBAROSSA

Auditorium Parco della Musica Ore 21.00 Prezzi da euro: 25,00 a 49,00 Info: Ticket One

MAURIZIO BATTISTA

CAPODANNO 2018 Auditorium Conciliazione Ore 21.00 Prezzi da euro: 74,75 a 103,50 Info: Ticket One 63


Claudio Scaringella

Kitchen > a cura de: Il Pacchero Solitario

Ingredienti per 4 persone

1,5 kg di polpo verace, 1 broccolo romanesco, una scatoletta di alici del Cantabrico, peperone “Crusco”, il succo di un limone, sale, olio evo, aceto.

Preparazione della ricetta

Q

uesto mese propongo una facilissima rivisitazione di un piatto tipicamente natalizio e tipicamente partenopeo, arricchendolo con delle vere chicche di gastronomia mediterranea, come le Anchoas del mare Cantabrico e il peperone Crusco, entrambe disponibili nel piccolo shop del mio ristorante. Quest’ultimo prodotto, caratteristico della Basilicata, è una varietà di peperone dolce a basso contenuto di acqua che viene conservato essiccato, e può essere consumato tale e quale oppure soffritto lievemente in padella per esaltarne la caratteristica aromaticità. A questo punto, dopo aver propedeuticamente congelato il polpo verace per un paio di giorni, allo scopo di renderlo più tenero, lessatelo in acqua finché non avrete raggiunto tale risultato. Lasciatelo quindi riposare nel proprio brodo di cottura mentre pulite e tagliate grossolanamente il cavolfiore romanesco e lo lessate in acqua salata, alla quale

Livello difficoltà: facile potete aggiungere a piacere un mezzo bicchiere di aceto. Freddate il cavolfiore in acqua ghiacciata per mantenerne brillante il colore e, dopo averlo scolato per bene, conditelo con dell’olio extravergine. Pulite ora il polpo ancora tiepido, conditelo con olio, sale, limone e assemblatelo al cavolfiore. Nei piatti di portata incoronate con le Anchoas e cospargete il tutto di abbondante peperone Crusco sbriciolato, magari dopo averlo fritto. Per vino un bel Tramonti bianco Costa d’Amalfi, in ossequio al terroir di questo piccolo antipasto. Buon appetito e buone feste. Tempo di preparazione della ricetta:

IL PACCHERO SOLITARIO Aprilia, Via Verdi 29 (Ang. via M.Aurelio) T. 06.92062042



Un affaticamento da lavoro vi innervosisce, proba-

anche indispensabili per capire gli errori com-

bilmente avete dei segni di fuoco con cui state com-

messi: concentratevi sul vostro passato: ricor-

battendo senza ottenere risultati promettenti ed

dare può aiutarvi a capire come non ripetere gli stessi errori. La Luna vi agevola in questa attività, ma avete bisogno di concentrazione e relax. I vostri numeri fortunati: 58 - 59 - 84

ma il vostro senso di giustizia scalpita. E l’amore? Ve ne siete dimenticati, eh? Eppure qualcuno bussa… I vostri numeri fortunati: 25 - 55 - 86

la concentrazione necessaria per portare a

Sole, state raccogliendo le vostre energie e le

termine i vostri piani: in ogni caso si consiglia

state concentrando su attività che si sviluppe-

un viaggio rilassante con il partner o con amici nel weekend. Purtroppo queste festività non vi porteranno molte soddisfazioni.

Scorpione

Il rinnovamento arriva dopo il passaggio del

ranno a breve, anche se ancora non avete elementi concreti. Agite secondo razionalità, calcolo e precisione, il buon lavoro sarà ricompensato. I vostri numeri fortunati: 47 - 68 - 70

Auguri frecce infuocate! Desiderate vedere i

trete sopportare grandi livelli di stress, dovete

frutti delle vostre passioni e l’amore sembra

solo avere pazienza con superiori e persone che

traballare, ma forse non sapete bene ancora

amano dettare legge; non perdete d’occhio l’amore, si avvicinano storie intraprendenti e geniali, guardatevi però dal Capricorno e dal Leone. I vostri numeri fortunati: 23 - 41 - 69

Sagittario

Marte vi infiamma e vi rende pieni di vita, po-

come scegliere; in verità avete degli occhi puntati addosso ma non ve ne accorgete, concentratevi sul lavoro: dovete concretizzare. I vostri numeri fortunati: 13 - 17 - 75

L’amore vi allontana dai vostri sogni, ma ave-

riorità: l’afflizione del senso di lontananza dai

te la compostezza razionale per capire come

vostri cari (per coloro che sono all’estero) o per le

muovervi, avete già reimpostato la vostra

amicizie perse vi rende nostalgici e dubbiosi sul futuro. Contate le persone care sulla punta delle vostre dita, di colonne ne avete e anche buone. I vostri numeri fortunati: 7 - 42 - 87

Capricorno

Siete troppo connessi alla vostra grande inte-

scala valori, ma vi state troppo chiudendo sul lavoro, dovete accumulare del tempo per fare ciò che vi piace e aprire il vostro cuore... I vostri numeri fortunati: 5 - 20 - 83

Un grande ottimismo vi potenzia e vi rende

Il coraggio vi manca, ma in verità le situazioni

feroci anche in ambito lavorativo, ma dovete

del cuore che avete vissuto sono già concluse, solo

ricordare che le gerarchie vanno rispettate e

che continuate a non voler rendervene conto. Un

che un vostro eccessivo senso di sicurezza può infastidire colleghi e capi (mercurio nervoso). Attenzione soprattutto ai segni d’Aria. I vostri numeri fortunati: 18 - 31 - 74

Acquario

Gemelli Cancro Leone Vergine

immediati: la pratica zen consiglia l’immobilismo,

Saturno in opposizione sembra farvi perdere

I vostri numeri fortunati: 13 - 14 - 44

66

Bilancia

Gli scontri nella vita sono necessari, ma sono

cambiamento è richiesto, è necessario, Giove vi consiglia un cambio di stato (anche abitativo)… muovetevi, è arrivato il momento favorevole. I vostri numeri fortunati: 66 - 71 - 79

State raccogliendo i frutti di quanto avete

Avete sbrigliato un nodo pesante il mese scorso

seminato questi mesi, avete la possibilità di

e ora vi sembra che la strada sia più spianata,

concentrarvi su voi stessi e di reiniziare a la-

dovete assolutamente portare avanti i vostri

vorare sui vostri hobby e i vostri piaceri. Fo-

progetti e avere chiaro in mente un piano del

tografia, escursioni, lettura? Avete tempo… godetevelo tutto, ve lo siete meritato. I vostri numeri fortunati: 9 - 12 - 90

Pesci

Toro

Ariete

Oroscopo del mese >

vostro futuro, in maniera concreta e stabile. Bando all’indecisione, tirate fuori la grinta! I vostri numeri fortunati: 28 - 56 - 59




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