Febbraio 2013
Attualità Mutui casa: richieste in calo
Attualità Elezioni politiche duemilatredici
Viaggio Venezia
Salute L’obesità nei bambini
Moda Le novità dell’inverno
Salute Cancro: una cura per tutti
Musica Il ritorno di David Bowie ...e molto altro ancora all’interno
Editoriale di RAFFAELLAPATRICELLI PATRICELLI
Anno 4 - Numero 2 Febbraio 2013
For You Magazine Vicolo Brenta, 1 - Aprilia Tel. 333.6024565 Editore e Direttore Creativo Alessandro Immordino a.immordino@foryoumagazine.it
Direttore Responsabile Raffaella Patricelli direttore@foryoumagazine.it
Collaboratori Eugenio Giannetta, Sara Latorre Tiziana Sacchetti, Marzia Pichi Pamela Polizzi, Alessandro Galante Daniela Saurini, Simona Eramo Stampa CSC Grafica S.r.l Via A. Meucci (Guidonia) Per la tua pubblicità su FOR YOU MAGAZINE redazione@foryoumagazine.it www.foryoumagazine.it E’ vietata la riproduzione anche parziale di testi, grafica, immagini e spazi pubblicitari realizzati da For You Magazine Salvo accordi scritti le collaborazioni a For You Magazine sono da ritenersi gratuite e non retribuite
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Zone di distribuzione: Aprilia - Albano Genzano - Velletri
UN NUOVO MESE RICCO DI EVENTI... Cari lettori, ci avviamo nel pieno del mese di febbraio, tra il consueto e più che tradizionale giorno di San Valentino e il frenetico Carnevale. Un mese ricco di eventi dunque che non potrà che farci trascorrere meglio questo inverno così freddo e rigido. Un’altra brutta tegola si abbatte sul nostro Paese, in questo periodo di crisi: il crollo improvviso (e forse atteso) delle richieste dei mutui. Un calo che si aggira attorno al 42% e che diventa simbolo delle difficoltà vissute in questi ultimi mesi soprattutto dalle famiglie che non riescono più a pianificare un futuro. Il mese di febbraio è anche il mese delle consultazioni politiche e regionali. Si richiede agli elettori maggiore consapevolezza per scegliere il nuovo Governo nazionale, ma anche, come nel nostro caso, per eleggere il nuovo Presidente della Regione Lazio. Parleremo ancora di occupazione con le polemiche sorte dopo la campagna pubblicitaria avviata da McDonald’s che promette nuovi posti di lavoro e carriere lampo e soddisfacenti. Contro questa nuova strategia di marketing si sono scagliati però i sindacati che tentano di tutelare posti di lavoro e dipendenti. Non perderemo di vista neanche la salute: approfondiremo argomenti delicati come le cure per il cancro, le nuove influenze in arrivo i tic nervosi e l’obesità tra i bambini, sempre più in aumento. Ma non mancherà lo svago e il romanticismo perché per il giorno di San Valentino vi proponiamo una meta tradizionale, ma tra le più belle del Mondo: Venezia. A questo si aggiungerà uno speciale per i regali da scegliere per il giorno degli innamorati. E ancora tanta moda tra accessori e nuove linee pronte per la prossima stagione. Ma ci sarà anche il teatro, il cinema e la musica con il nuovo capolavoro di David Bowie. Tutti sull’attenti, dunque, afferrate For You: si dia il via alla lettura!!!
Raffaella Patricelli direttore@foryoumagazine.it
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112 Attualità: E Elezioni Politiche duemilatredici L L’importanza di recarsi alle urne
114 Attualità: Mutui per la casa: richieste in calo del 42% M
116 Attualità: M McDonald’s: il colosso americano pronto ron nto aad assumere tremila persone in Italia lia
220 Salute: Cancro: una cura per tutti i tipi C
224 Estetica: Occhiaie: un fastidioso inestetismo O o
330 Scienza: La L condanna a vita non risolve?
332 Ambiente: Edifi E ci di Classe A
334 Viaggio: Venezia: una tra le città più V romantiche del mondo r
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Notizie e curiosità dal mondo N
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ommario Febbraio duemila13 38 Moda donna: Novità per l’inverno 2013
42 Shopping: Le scarpe di Christian Louboutin
44 Moda uomo: Accessori uomo per l’inverno
46 Shopping: Regali speciali per San Valentino
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50 Cinema: Anthony Hopkins in Alfred Hitchcock
52 Musica: Il grande ritorno di David Bowie
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Nuova Volkswagen Eco up! a metano
58 Rubriche: I consigli dei nostri specialisti
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News >
FRULLATORE , Notizie e curiosita in pillole scelte per voi...
arrestato fabrizio Corona. la madre:in tv fa un appello al presidente della repubblica giorgio Napolitano. ”
opo alcuni giorni di latitanza, Fabrizio Corona viene arrestato dagli agenti della polizia di Lisbona affiancati dagli investigatori italiani che erano sulle sue tracce da giorni dopo che aveva cercato senza successo ospitalità a Cascais. Gabriella, la mamma del “Re del gossip” ospite della trasmissione Verissimo, ha affermato: “E’ una sentenza ingiusta e paradossale”. “Mio figlio - aggiunge - è un capro espiatorio per placare la rabbia degli italiani” “Chiedo al presidente Napolitano, che stimo tantissimo, e a tutte le forze politiche, che aiutino mio figlio a venir fuori da questa situazione ignobile”. “Chiedo - dice che mio figlio paghi solo per quello che ha commesso”.
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Il 13 marzo 2007 Corona fu arrestato con l’accusa di associazione a delinquere finalizzata all’estorsione, nell’ambito dell’inchiesta potentina denominata “Vallettopoli”, condotta dal PM Henry John Woodcock e successivamente trasferita a Milano. È stato in prigione 77 giorni, divisi fra il carcere di Potenza (33 giorni) e il Carcere di San Vittore a Milano. Il 29 maggio 2007 gli vengono concessi gli arresti domiciliari. Il 29 febbraio 2008, viene rinviato a giudizio. Il 27 ottobre 2009 il pm di Milano Frank Di Maio chiede una condanna 8
a 7 anni e 2 mesi di reclusione per Fabrizio Corona, accusato di estorsione e tentata estorsione per presunti fotoricatti ai danni di alcuni vip, tra cui Lapo Elkann e Adriano. Il 10 dicembre 2009 Corona viene condannato a 3 anni e 8 mesi di reclusione. In appello, il 2 dicembre 2010, la condanna viene ridotta a un anno e 5 mesi per tentata estorsione ai danni dei calciatori Francesco Coco e Adriano. Il 21 ottobre 2011 la Corte di Cassazione conferma la condanna in appello a un anno e cinque mesi, la sentenza diventa quindi definitiva. In un altro procedimento penale, il 12 marzo 2010, viene condannato a tre anni e 4 mesi di reclusione in primo grado dal Tribunale di Torino per aver ricattato il calciatore della Juventus David Trezeguet. Il PM aveva richiesto una condanna di tre anni e 7 mesi. Il 16 gennaio 2012 la Corte d’appello di Torino condanna Fabrizio Corona a 5 anni di reclusione per i presunti ricatti all’excalciatore della Juventus, aumentando la pena inflitta in primo grado. Il 18 gennaio 2013 la Cassazione conferma in via definitiva la condanna a 5 anni di reclusione per estorsione aggravata e trattamento illecito di dati personali, per aver preteso dal calciatore David Trezeguet 25 mila euro per non pubblicare delle foto che lo ritraevano.
Sanremo duemilatredici, tra talent show e artisti cult i alza il velo sul Festival di Sanremo condotto da Fabio Fazio e Luciana Littizzetto. Il 63° Festival della Canzone Italiana si svolgerà a Sanremo al Teatro Ariston dal 12 al 16 febbraio. 14 big in gara, si tratta di: Raphael Gualazzi, Elio e le Storie Tese, Almamegretta, Malika Ayane, Daniele Silvestri, i Modà, Simona Molinari con Peter Cincotti, Marta sui Tubi, Simone Cristicchi, Annalisa di “Amici”, Max Gazzè, Maria Nazionale, Marco Mengoni e Chiara Galiazzo, entrambi provenienti da “X Factor”.
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“La scelta è stata quella della contemporaneità, che abbiamo cercato di introdurre attraverso due elementi: la popolarità, quindi il pop, che oggi arriva più che altro attraverso il talent e la tv, e soprattuto la qualità, la qualità delle canzoni”. Così Fabio Fazio, in un’intervista al Tg1, spiega la scelta dei 14 Big in gara, l’apertura alla generazione talent e l’assenza dei ‘sanremesi’, che fa capire - potrebbero comunque salire sul palco dell’Ariston per la serata dedicata alla storia della musica italiana. Fazio ha espresso il suo rammarico per aver dovuto tener fuori alcuni nomi dalla lista dei Big. Sembravano quasi certi artisti come Mario Biondi (dato per certo fino all’ultimo minuto), Ornella Vanoni, Al Bano, Francesco Sarcina (ex cantante de Le Vibrazioni), Antonella Ruggiero, Paola Turci (che pare avesse due brani fortissimi) Anna Oxa e il giovane e talentuoso Nesli. Stupisce l’assenza di Gino Paoli, dato per certo dal conduttore della kermesse sin dall’inizio. Ma Paoli aveva sempre dichiarato che avrebbe partecipato solo se avesse avuto le canzoni giuste ed evidentemente non sono “arrivate”. Al Festival, come gia anticipato, parteciperanno 14 Campioni più 8 Giovani: ciascun Campione in gara proporrà due brani, dei quali nel corso delle prime serate il pubblico decre-
terà il migliore, che sarà quello con cui poi il cantante gareggerà effettivamente per la vittoria del Festival. Durante la prima serata, verranno eseguite, da parte di 7 dei 14 Campioni, due canzoni ciascuno: la votazione (50% televoto e 50% Giuria della Stampa del Festival) sceglierà la canzone che, tra le due, rimarrà in competizione. Verranno inoltre presentati gli 8 Giovani. Nella seconda serata, si esibiranno i restanti 7 dei 14 Campioni. Verranno inoltre eseguite 4 delle 8 canzoni dei Giovani. Nella terza serata, verranno eseguite, da parte dei 14 Campioni, le 14 canzoni rimaste in competizione, con votazione del pubblico attraverso il sistema del televoto: in base ai voti ricevuti nella serata verrà stilata una graduatoria provvisoria delle 14 canzoni-artisti, che peserà per il 25% nella determinazione della graduatoria finale. Verranno inoltre eseguite le restanti 4 delle 8 canzoni dei Giovani. La quarta serata, sarà una serata evento chiamata Sanremo Story: verranno eseguite, senza votazioni, da parte dei 14 Campioni delle canzoni della storia del Festival; i cantanti potranno essere accompagnati, se lo desiderano, da altri artisti italiani o internazionali. Verranno inoltre eseguite le 4 canzoni dei Giovani rimaste in gara: la votazione (50% televoto e 50% Giuria della Stampa del Festival) decreterà la canzone vincitrice del Festival della sezione Giovani. Nella serata finale, verranno eseguite le 14 canzoni dei Campioni, con votazione con sistema misto della Giuria di Qualità, del pubblico con il televoto e con il computo dei risultati ottenuti nella serata di giovedì: la votazione (50% televoto e 50% Giuria della Stampa del Festival), unita a quelle delle serate precedenti, decreterà la canzone vincitrice del Festival della sezione Campioni. 9
I neonati amano i quadri cubisti del pittore spagnolo Pablo Picasso? n effetti sembra proprio di si. Lo sostiene una ricerca condotta dall’Università di Zurigo pubblicata su Psychology of Aesthetic, creativity and arts. Gli studiosi hanno fatto sedere un gruppo di 24 lattanti (dai 269 ai 332 giorni di vita) davanti ad alcune opere di Picasso e di Claude Monet: 12 bambini davanti alle tele cubiste del pittore spagnolo e 12 davanti a quelle impressioniste del francese.
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I ricercatori hanno osservato quindi quanto tempo i bambini stavano a fissare i quadri dei due artisti, e hanno rilevato che l’attenzione è rimasta più a lungo rivolta verso le opere cubiste. La spiegazione sta nel fatto che queste hanno forme e colori più definiti rispetto ai contorni sfumati degli oggetti rappresentati nei quadri impressionisti di Monet. Meglio quindi non scegliere i colori tenui delle celebri Ninfee di Monet per le camere dei piccoli, ma piuttosto optare per qualcosa dalle tinte forti e ben definite, come la Femme au feuteuil del pittore Pablo Picasso.
Come fa il pinguino imperatore a resistere al gelo delle temperature del suo habitat? l segreto della resistenza di questi ti animali alle temperature rigidissime del loroo habitat è rcatori stato scoperto da un gruppo di ricercatori erga, dell’Università di Erlangen-Norimberga, te in guidato da Daniel Zitterbart: consiste un’incredibile organizzazione sociale all’interettive no delle colonie, basata su tecniche collettive estremamente precise per proteggere dal freddo l’intero gruppo.
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uQuando le temperature scendono bruni scamente, infatti, questi uccelli marini osi uniscono in branco e iniziano a muono versi molto lentamente secondo uno do schema preciso e coordinato, facendo piccoli passi ogni 30 o 60 secondi che si propagano come un’onda attraverso la 10
I questo modo si trasmettono calore calca. In l’ l’un l’altro, ed evitano che alcuni rimangano eesposti al gelo sul bordo della colonia org organizzata in piccoli sottogruppi. La lo posizione non cambia mai rispetloro to ai vicini, così come la direzione del m movimento, in modo da mantenere sempre organizzato l’intero gruppo e da rimescolarsi tra loro senza accalcarsi e senza schiacciare nessuno. Secondo gli studiosi, che hanno pubb blicato la ricerca sulla rivista di studi s scientifi ci PLoS ONE, questi spostam menti possono essere paragonati alla propag pagazione delle onde sonore in un fluido.
Fonte: www.focus.it
Pillole di conoscenza >
Che cos’è il backmasking?
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Il fenomeno esplose con il rock: negli annii Settanta negli Usa i cristiani fondamentalisti ascolcoltando canzoni al contrario credettero dii individuare messaggi occulti che inneggiavano all’uso di droghe e a Satana. Tra i casi più celebri, Stairway to heaven dei Led Zeppelin che nasconderebbe la fra-se “Ecco il mio dolce Satana” e Anotherr one bites the dust dei Queen (“Cominciate a fumare marijuana”). Alcuni artisti e band di heavy metal e hard rock cominciarono davvero a giocare ocare con il backmasking nascondendo ndo frasi “diaboliche”. Altri come i Pink Floyd scelsero varianti ironiche: niche: ascoltando al contrario Empty pty spaces si trova “Congratulalazioni! Hai appena scoperto il messaggio segreto”. Ma che cosa risposero le e rockstars poste di fronte alla a pesante accusa di inserire e all’interno delle proprie commposizioni musicali messaggi gi nascosti dal contenuto negaativo finalizzati al condizionaamento del pensiero dei propri pri fans? Ecco qualche esempio: io: Interrogato a questo propoposito, a causa delle dicerie di un presunto messaggio in Another other One Bites the Dust, Freddie eddie Mercury dei Queen rispose: pose: «Nelle nostre canzoni non on ci sono “filosofie”, sottintesi, significati occulti. È tutto esplicito, licito, tutto chiaro, tutto accessibile sibile a chiunque» «Credo che i brani dei Queen siano un puro passaassatempo. Non voglio cambiare are il mondo con la mia musica».
un’intervista apparsa sulla rivista Rolling Stone il 20 In un’in settembre 1990, venne posta a Jimmy Page e a Robert settemb Plant (foto (fo in basso), rispettivamente chitarra e voce solista dei Led Zeppelin, la seguente domanda: «Gruppi di fondamentalisti hanno sostenuto per anni che ci sono fondam messaggi messagg satanici nascosti in Stairway to Heaven. C’è un fondo di verità in queste parole»? Robert Plant replicò così: «Mi domando chi mai può aver pensato una cosa del genere la prima volta. Deve avere molto tempo libero per pensare che c la gente possa fare cose del genere. Eravamo così orgogliosi di quella canzone, e le sue intenzioni sono orgo così positive, che l’ultima cosa che uno farebbe è quella». posit Ma a queste que tranquillizzanti dichiarazioni rilasciate dai portavoce di gruppi rock in odore di satanismo e po alle a loro ironizzanti canzonature cinematografiche, fanno eco altrettante dichiarazioni molto c meno rassicuranti di altre rockstars; queste afm fermazioni sono una conferma della loro consafe pevolezza di avere tra le mani un’arma terribile pe che c gli conferisce un enorme potere sulle persone che le ascoltano. asco La prima di esse, es in ordine di tempo - e forse la più eloquente - è del chitarrista el Jimi Hendrix, Hendr morto per abuso di farmaci e per soffocamento da vomito il 18 settembre 1970; essa fu rilasciata da quest’ultimo ad un rilasci giornalista del Life Magazine, giorn che la rese pubblica il 3 ottobre 1969: 196 «La musica crea degli stati sta d’animo, perché di per sè è una cosa spirituale. Con la musica si possono ipnotizzare za le persone e dopo averle portate al punto più debole di por resistenza, si può ordinare al resis loro subcosciente tutto ciò che si vuole». Ray Manzarek, tav stierista dei Doors a invece st dichiarato: «Vogliamo che d la l nostra musica mandi in corto-circuito il conscio e consenta all’inconscio di c fluire ui liberamente». Non troppo diversamente si è espresso d Mick Mic Jagger dei Rolling Stones che ha detto: «Noi lavoriamo sempre per dirigere la riam volontà e il pensiero delle pervolo sone, e la maggior parte dei son nuovi gruppi fà altrettanto». n
Fonte: www.focus.it
l backmasking (o backward masking) g) è la tecnica per incidere dischi al contrario. Scoperta da Thomas Edison già alla fine dell’OttocenOttocento, fu in seguito utilizzata da maghi e illusionisti sionisti per creare effetti speciali con i fonografi. A metà pe Novecento, con i registratori a nastro, l’incisione N ncisione al ccontrario divenne una forma di sperimentazione. ntazione. I Beatles, nel pop, furono tra i primi a usare B re il backmasking sia con la produzione di suoni m ni sia con ll’inserimento di veri messaggi (nel singolo olo Rain).
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Attualità> tualità> dii Eugenio Giannetta
la nostra grande occasione L’importanza di recarsi alle urne alle prossime elezioni politiche è fondamentale per le sorti dell’Italia che sarà. Con la speranza, però, che possa essere finalmente governata da politici responsabili...
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i avvicina inesorabile il fatidico giorno delle elezioni, con il richiamo alle urne previsto per il 23 e 24 febbraio. Un momento storico che potrebbe cambiare molte cose, o più semplicemente dare un senso alla direzione che il Paese sta prendendo o cercando di prendere. Nonostante la mediatica campagna elettorale e le apparizioni televisive dei candidati, molti cittadini sono stufi e non abbastanza informati, infatti questa è una delle ragioni per cui l’opinione pubblica teme un forte fenomeno di assenteismo da parte degli elettori, che non si sentono assolutamente rappresentati dalla politica attuale, ma soprattutto dai politici attuali. E’ importante, però, per il bene del Paese e di una crescita che rappresenti il superamento degli ostacoli incontrati in tutti questi ultimi anni, cercare di evitare le schede bianche o nulle ed esprimere la propria preferenza, prendere una posizione a riguardo, per non cadere nel ‘tranello’ voluto dai due maggiori partiti, che 12
invitano gli elettori a non ‘sprecare’ il proprio voto in movimenti considerati ‘minori’. Un giochetto politico indirizzato senza ombra di dubbio al bipartitismo, che considera le altre formazioni politiche minoritarie e porta inevitabilmente alla teoria del cosiddetto ‘voto il meno peggio’, teoria deleteria e totalmente antidemocratica ai fini di un buon governo. Probabilmente ha ragione Mario Monti quando dichiara che «Gli italiani sono vittime dei governi del passato» e spesso fanno le loro scelte su promesse elettorali mai mantenute, oltre che quasi sempre irrealizzabili. Questo è il motivo per cui andrebbe fatta una scelta, in una direzione in cui credere per poter realizzare riforme reali e concrete di un processo innovativo a lungo termine, con una certa progettualità che porti a staccarsi da quel sentore per cui la disillusione sembra l’unica strada percorribile. Il dopo governo tecnico di Mario Monti ha dimostrato - seppur con tutte le difficoltà legate al fortissimo aumento delle tasse - che in Europa e nel mondo oggi si respira un’aria diversa e gli altri Stati sono tornati ad avere fiducia nell’Italia, sia come Paese in grado di offrire risorse da un punto di vista economico-finanziario che come Paese ben rappresentato in quanto a
politiche governative; Questa è una della ragioni per cui gli investitori stranieri sono tornati nuovamente fiduciosi e rispettosi della stabilità raggiunta e potrebbero portare nuova linfa soprattutto da un punto di vista economico-lavorativo. Proprio su queste pagine abbiamo già scritto dei principali candidati nel balletto della politica che porta verso la corsa alle elezioni, ma alcuni equilibri nel frattempo sono profondamente mutati e le evoluzioni hanno decisamente spostato il baricentro delle possibili decisioni elettorali. Il centrosinistra, per strappare qualche voto alla destra, nell’ultimo tratto di campagna elettorale ha optato per il gioco di squadra, ‘sacrificando’ forse qualcosa nell’eventuale governo che potrebbe essere, ma con un Matteo “rottamatore” Renzi decisamente in prima fila nell’appoggiare Pier Luigi Bersani come prossimo Presidente del Consiglio. Silvio Berlusconi, invece, uscito vittorioso o comunque indenne da numerosi confronti televisivi, ha deciso di ‘ripulire’ un po’ le liste della sua squadra da Marcello Dell’Utri a Nicola Cosentino. Mario Monti, dal canto suo, non è stato a guardare e dopo alcuni tira e molla per decidere se candidarsi o meno, alla fine ha deciso di salire in politica «Perché lo sento un dovere per stare vicino ai deboli e soprattutto ai giovani». E poi non bisogna dimenticare i grillini con il loro Movimento 5 Stelle - vero e proprio movimento di protesta e di spaccatura - che sta prendendo sempre più piede proprio tra tutti quegli elettori in cerca di rispo-
ste reali e concrete da parte dei Partiti (Caso Monte dei Paschi di Siena, per fare un esempio concreto). Come nel gioco di carte dei tarocchi l’arcano Rivoluzione Civile Ingroia scompiglia alcune delle carte disposte sulla tavola e le ricombina in un programma per un’Europa autonoma dai poteri finanziari, per una nuova politica antimafia, per una decisa affermazione della laicità dello Stato, contro la precarietà, contro la guerra e a favore dell’ambiente, di un’informazione libera, ma sopra ogni altra cosa a favore di uguali diritti sociali e civili per i cittadini. Il magistrato siciliano, giustamente, parte dal presupposto che questa è «Un’avventura» in cui credere. Che sia la giusta sintesi tra i partiti? I sondaggi al momento sono assolutamente incoraggianti, collocando Antonio Ingroia al di sopra dell’otto per cento. Insomma, la scacchiera è disposta e le principali mosse sono state ormai realizzate; Allo stato attuale delle cose - esclusi gli ultimi fuochi - è tutto nelle mani di chi andrà al voto, con un vantaggio ai sondaggi del Partito Democratico, proprio in virtù della forte mobilitazione-partecipazione legata alle primarie. L’appello a partecipare, quindi, è fonte di un grande interesse proprio per le sorti dell’Italia che sarà, con la speranza che possa essere un’Italia capace di rialzarsi concretamente da una profonda crisi nella quale è piombata in questi ultimi anni, toccando con mano e interessando realmente tutti i cittadini, nessuno escluso.
Attualità > di Raffaella Patricelli
per la
mutui casa
richieste nel duemila12 calate del 42 per cento Secondo i dati, la domanda di mutui è scesa complessivamente del 49% dal 2008, anno di consolidamento della crisi economica e finanziaria. Deboli anche le richieste dei prestiti: -4%.
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uovo effetto crisi: i mutui colano a picco. Secondo il Crif, (l’Istituto specializzato nello sviluppo e nella gestione di sistemi di informazioni creditizie), l’anno appena chiuso è da considerarsi senza dubbio “l’anno nero per la domanda di credito delle famiglie”.
Ciò significa una cosa sola: le famiglie, e le persone più in generale, rinunciano a priori a chiedere prestiti o mutui. Il crollo è stato pesante, si tratta di circa il 42% in meno rispetto al 2011, mentre la domanda dei prestiti è calata del 4%. Se il riferimento viene fatto prendendo come riferimento il 2008 – anno in cui la difficile congiuntura economica non aveva ancora trovato conferme – la diminuzione complessiva della richiesta dei prestiti risulta essere del 18%. “Rispetto al 2010 e al 2009 – spiegano ancora gli esperti del Crif - la richiesta di mutui è invece diminuita del 53%, mentre nel confronto con il 2008 la variazione è pari a -49%”. Il calo ha subito una lieve flessione, in positivo, nel mese di dicembre. Secondo l’ultima indagine, infatti, nell’ultimo mese del 2012 si è registrato un calo del 27% per le richieste di mutui, confermando il trend di rallentamento degli ultimi tre mesi: 14
dopo il -43% di settembre si è infatti registrato -40% in ottobre e -32% in novembre. In Italia il ricorso alle banche, soprattutto da parte delle famiglie, è sempre una scelta che si adotta con prudenza. Questa richiesta va inoltre di pari passo con le dinamiche di mercato. Subisce, quindi, una netta influenza da parte dell’andamento del ciclo economico. A questo poi si aggiungono le prospettive incerte di una ripresa per il nostro Paese che ancora stenta ad uscire dal baratro. Tutto questo pesa notevolmente sul mercato immobiliare. I prezzi delle case sono ancora molto alti, anche se tendono a calare. Se le famiglie però non chiedono prestiti o mutui difficile permettere a queste stesse persone di poter azzardare l’acquisto di una casa. Il mercato, in questo settore, si sta bruscamente arrestando con pericolose ricadute su attività e posti di lavoro. Nel secondo trimestre 2012 le compravendite immobiliari sono scese del 23,6% su base annua a 167.721 unità, il 93,3% delle quali relative a immobili per abitazione e il 5,9% a immobili ad uso economico. Nello specifico quelle di immobili a uso economico sono diminuite del 24,8%. L’Istat ha fatto notare che si tratta delle variazioni tendenziali più sfavorevoli dal 2008.
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Attualità > di Raffaella Patricelli
McDonald’s annuncia nuove assunzioni, ma e’ polemica con la cgil...
McDonald’s tramite una campagna pubblicitaria annuncia tremila assunzioni in Italia. La Cgil: “Spot retorico e strumentale”.
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a disoccupazione continua a salire alle stelle in questo Paese e c’è chi pensa di farne una strategia di marketing proponendo uno spot dedicato al tema. E’ scoppiata così la polemica tra Cgil e McDonald’s: la prima ha criticato duramente lo spot pubblicitario diffuso in questi mesi, la seconda respinge le accuse al mittente e dichiara di avere avviato da tempo una politica aziendale volta alle assunzioni e non ai licenziamenti. Insomma come accade sempre in Italia basta poco per alzare polveroni e infiniti battibecchi. La questione questa volta è seria, al centro del dibattito ci sono i giovani e il loro futuro. McDonald’s ha infatti promesso nuove assunzioni nei prossimi tre anni tramite una campagna pubblicitaria lanciata su tv e quotidiani che parte dalla Costituzione ed arriva a puntare molto in alto: “L’Italia è una Repubblica fondata sul lavoro. –Dicono i dipendenti della Multinazionale - 3.000 nuovi posti li mettiamo noi”. La Filcams-Cgil non ha retto il colpo ed è passata subito all’attacco: “Si tratta – spiega il sindacato – di utilizzo strumentale e mercificazione di uno dei principi fondamentali dell’ordinamento repubblicano, il primo articolo della nostra Carta costituzionale, derubricato a mero slogan pubblicitario”. La campagna è stata smontata in 16
ogni suo aspetto dalle organizzazioni sindacali che sostengono inoltre che l’azienda si sia sottratta al confronto sul contratto integrativo aziendale e ha relazioni sindacali a livello nazionale “quasi inesistenti”. Discutibile, secondo la Filcams-Cgil, anche la qualità occupazionale di McDonald’s: “l’80% dei lavoratori, - dice il sindacato – ha infatti un contratto a tempo parziale di poche ore settimanali, con l’obbligo di prestare servizio in orario notturno e festivo”. Al di là delle polemiche, condivise o meno, la multinazionale dell’hamburger conta in Italia ben 450 ristoranti per un totale di 16 mila dipendenti. McDonald’s ha comunque subito risposto alle dure critiche sottolineando “come i suoi posti di lavoro siano a tempo indeterminato e in azienda si offrono ottime opportunità di carriera. Noi crediamo in questo Paese – conclude McDonald’s – e stiamo cercando di investire nuove risorse nonostante la nota e difficile situazione economica”. Ad una domanda sulla questione, il Ministro del Lavoro Elsa Fornero ha così replicato: “Mi piacciono tutti gli imprenditori che cercano fattivamente di creare posti di lavoro. Tutti preferiscono un lavoro a tempo indeterminato ma le circostanze sono difficili ed è difficile che gli imprenditori, in una situazione di grande incertezza, assumano con questa forma. Anche un lavoro a tempo determinato è meglio dell’assenza di lavoro”.
Attualità> di Pamela Polizzi
al tempo della crisi... dei rapporti San Valentino, la festa degli innamorati, precipita nella rete del consumismo e il “cuore’’ passa in secondo piano.
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l 14 Febbraio è ormai alle porte. Ecco, allora, che milioni di innamorati fuggono dai propri impegni per dedicarsi all’organizzazione di cene a lume di candela e uscite romantiche; per scovare il regalo più adatto tra la miriade di cuori giganti, fiori e orsetti, che magicamente si moltiplicano dietro le vetrine dei negozi.
San Valentino è ormai una festa assai discussa, quella che più di ogni altra divide l’opinione pubblica: festeggiare o no? Festeggiano solo gli innamorati? E, se sono innamorato, perché mai dovrei dimostrarlo con una festa? Questi alcuni dei ricorrenti quesiti che, di anno in anno, rinnovano il dibattito. Al contrario di quanto si potrebbe immaginare, non sono solamente i cuori solitari ad ingrossare le fila dei “contrari’’; tra questi si ritrovano anche molti “piccioncini” convinti che San Valentino non sia nulla più di una ricorrenza fasulla e di un giorno eccessivamente zuccheroso. Se sia ama si ama ogni giorno, dicono. Il dilagante scetticismo, tuttavia, non sembra minare le intenzioni di migliaia e migliaia di coppie italiane decise a rinnovare, anche quest’anno, la propria promessa d’amore con scambi di doni e festeggiamenti di ogni tipo. La ricorrenza di San Valentino si è trasformata nel tempo divenendo sempre meno “festa dell’amore” e
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sempre più “festa del consumismo”; questo l’ha resa, agli occhi di molti, insulsa e priva di spessore ed ha addirittura spinto qualcuno a parlare di “mercificazione dei sentimenti” relativamente al giro d’affari milionario che essa porta con sé. Il carattere fortemente commerciale e consumistico non sembra però essere il solo punto a sfavore; ciò che porta ad esprimere disappunto rispetto ai festeggiamenti del 14 febbraio è soprattutto la sensazione di generale adeguamento ad un rito, ad una mera convenzione. Sembra che San Valentino non venga più vissuto con entusiasmo e trasporto; sembra, anzi, che debba essere necessariamente festeggiato perché questo è ciò che impone il calendario e quello che tutti si aspettano. Per cui, se ci sono coppie che scelgono di festeggiare animate da un sentimento sincero e profondo, ce ne sono tante altre che lo fanno solo perché si sentono in dovere di farlo; chiudono gli occhi di fronte alle incomprensioni il giorno di San Valentino per poi tornare, nella quotidianità, a scambiarsi ingiurie e offese. Probabilmente è la frenetica società di oggi, in cui ci si lascia e ci si prende con estrema facilità, a spingerci a guardare con disincanto ai rapporti tra uomo e donna. Si percepisce sempre più nell’aria una generale mancanza di amore, di affetto, di emozioni. Basterebbe, forse, ricordarci che San Valentino non è il 14 Febbraio, San Valentino è tutto l’anno!
Salute > di Valeria Bonora (www.tuttasalute.net)
cancro:
una cura per tutti i tipi.... Una cura per diversi tumori, è quello che tre case farmaceutiche stanno cercando di sperimentare per mettere a punto un farmaco in grado di curare i tumori dal seno alla prostata, dal fegato ai polmoni...
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erck, Roche e Sanofi stanno cercando di mettere a punto un farmaco che sia in grado di ripristinare un meccanismo che induce le cellule danneggiate ad autodistruggersi, prendendo di mira un’anomalia che riguarda un gene responsabile dello sviluppo del tumore. Una sperimentazione clinica unica nel suo genere, effettuata su pazienti affetti da varie forme tumorali. A questo proposito Otis Webb Brawley, direttore medico e scientifico dell’Associazione americana per la lotta contro il cancro, si esprime dicendo che: “È un passo fondamentale nello sviluppo dei farmaci antitumorali: in futuro l’organo nel quale si è sviluppato il cancro conterà sempre meno, mentre la terapia a bersaglio molecolare sempre di più”. Sanofi ha sperimentato un farmaco in modo da creare una specie di tabella genetica e quindi poi sperimentare lo stesso farmaco su forme tumorali che hanno la stessa alterazione genetica. Il tutto ruota intorno alla proteina P35, che è in grado di innescare il processo di morte della cellula se il DNA di questa è troppo danneggiato, il problema è che le cellule tumorali riescono a “spegnere” questa proteina tramite una mutazione oppure congiungendola ad un’altra che ne inibisce le funzionalità. Questo è il fulcro della ricerca, il riattivare la proteina P35 nelle cellule cancerogene per provocarne la morte. La molecola P35 fu scoperta vent’anni fa da David Lane e da lì iniziò la caccia delle case farmaceutiche ad un farmaco in grado di ripristinarla; furono molti gli esperimenti: prima si provò con la terapia genica ma senza risultati, poi si orientarono sullo studio di una molecola che si interponesse tra 20
la P35 e la molecola che la blocca. Il suo ruolo fondamentale è legato al cancro, e praticamente è impegnata nello sviluppo di tutti i tumori. Quando questa proteina muta e perde così la sua efficienza, il cancro si innesca. Non è quindi sorprendente che in molti tumori P53 sia danneggiata da una mutazione. A scoprire la molecola da interporre alla mutazione della P35, fu la Roche nel 1996, che trovò una minuscola “tasca” tra le proteine dove poter inserire una molecola chiamata Nutlin (il Nutlins è un gruppo di cis-imidazoline, identificato per primo da Vassilev), peccato che però quest’ultima non venisse assorbita dal corpo umano. Furono migliaia le molecole sperimentate da Roche, Merck e Sanofi. Fino a quando la Sanofi grazie al team di Debussche, insieme a Schaomeng Wang dell’università del Michigan e a una società biotech, Ascenta Therapeutics, ha trovato un composto interessante e lo ha sperimentato iniettandolo ogni giorno nello stomaco di alcune cavie affette da sarcoma e ha scoperto che i tumori erano scomparsi. La Roche ha sperimentato per prima la proteina in pazienti umani, cercando una dose che non risultasse tossica, e a breve, se i test saranno positivi, la ricerca si amplierà su altri tipi di tumore. Merck sta reclutando pazienti affetti da leucemia mieloide acuta. La dose ideale sarà sperimentata in 15 pazienti su un campione di 30 per studiarne l’efficacia. Anche la Sanofi ha iniziato i suoi test sulla sicurezza in Europa; l’anno prossimo proseguirà in alcuni centri medici degli Stati Uniti. Al pari della Merck, si concentrerà su quei pazienti affetti da liposarcoma che hanno maggiori probabilità di rispondere al farmaco.
Salute > di Daniele Lisi (www.tuttasalute.net)
E’ arrivata la nuova
influenza
L’arrivo del nuovo ceppo H3N2 era ampiamente previsto, assieme all’H1N1 e all’Australiana, tanto che il vaccino antinfluenzale prodotto quest’anno li prevede tutti...
uello che però preoccupa le autorità sanitarie nazionali è il calo delle vaccinazioni rispetto all’anno scorso, guarda caso proprio quest’anno che era previsto l’arrivo di un’influenza ben più virulenta.
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Senza la presenza del ceppo H3N2, il calo delle vaccinazioni non sarebbe stato preoccupante, perché la maggior parte delle persone ha comunque sviluppato nel tempo, negli anni passati, gli anticorpi necessari a contrastare la solita influenza, anticorpi che sono del tutto inefficaci contro il ceppo H3N2. E’ quanto del resto sta accadendo negli Stati Uniti, in particolare nella città di Boston, dove l’influenza sta già mietendo le prime vittime, con una incidenza dei decessi 10 volte superiore rispetto allo scorso anno. Certo è che mai come ora la vaccinazione sarebbe stata opportuna, solo che, anche per colpa delle note vicende che hanno interessato alcuni lotti di vaccini tra ottobre e novembre, la fiducia delle persone già restie nei confronti del vaccino antinfluenzale, è calata ulteriormente. Come più volte detto, la vaccinazione è il
solo modo per contrastare la diffusione del virus che, se messo in condizioni di non trovare un ambiente adatto per riprodursi indisturbato, tenderebbe ad esaurirsi in tempi più brevi. Purtroppo questo concetto non viene preso in considerazione da molte persone, per cui inevitabilmente, con l’arrivo dei primi freddi, l’influenza colpisce sempre milioni di italiani. I medici sentinella, ovvero quei medici di famiglia che hanno il compito di aggiornare le autorità sanitarie sull’andamento della diffusione del virus, rilevano l’incidenza dei rispettivi ceppi virali grazie ad un tampone faringeo. I risultati, in termini percentuali, assegnano all’H3N2 il primato di presenze con un buon 70%, mentre il restante 30% è più o meno equamente diviso tra H1N1 e l’Australiana. Contrariamente agli ultimi inverni, quest’anno il decorso dell’infezione, soprattutto nel caso del ceppo H3N2, sarà più complicato, con una durata della fase acuta che si protrarrà per più giorni, anche fino a due settimane. I soggetti portatori di altre patologie croniche potranno essere interessati da un peggioramento delle loro condizioni, in particolare i cardiopatici e i soggetti affetti da patologie respiratorie. E’ consigliabile per tutti cercare di potenziare le difese immunitarie in modo da renderle più efficienti, cosa che è possibile fare, almeno in parte, con un’alimentazione ricca di vitamine e sali minerali. di Daniele Lisi
Estetica > a cura di www.medicina-benessere.com e com e.
occhiaie:
i consigli per liberarsi di quest0 FASTIDIOSO INESTETISMO Questo mese vi consigliamo alcuni rimedi per le occhiaie, in modo da poter eliminare questo inestetismo ed avere sempre uno sguardo splendente e un viso raggiante.
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oltissime donne devono combattere con le occhiaie, che diminuiscono la loro bellezza facendo apparire il viso stanco e spento. Ma dei rimedi per le occhiaie esistono e usandoli è possibile avere un viso sempre splendente. La prima cosa da evitare è l’utilizzo di cosmetici non adatti ed effettuare periodicamente una profonda pulizia del viso con uno scrub adatto al contorno occhi. Le occhiaie non sono tutte uguali ma ne esistono sostanzialmente due tipi: quelle gonfie e quelle incavate, quindi non pensate che un qualunque rimedio faccia al caso vostro, ma individuate da quale tipo di occhiaie siete affetti e usate i rimedi studiati apposta. Le occhiaie gonfie indicano che l’organismo trattiene eccessivamente i liquidi, quindi il primo provvedimento da prendere è quello di seguire una dieta disintossicante per migliorare la funzionalità renale e liberarsi dei liquidi in eccesso. Quindi dite addio per un po’ di tempo a dolci, fritti e abbondate con il consumo di frutta e verdura. Occhiaie incavate e scure: questo inestetismo si verifica quando l’orga-
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nismo ha bisogno di una maggiore idratazione, perché l’insufficienza di liquidi nell’organismo impedisce alla cute di espellere le tossine. Per liberarvi da queste occhiaie dovete seguire una dieta depurativa per liberare il vostro corpo dalle scorie, bere almeno 10 bicchieri di acqua al giorno e assumere un integratore reidratante. Inoltre, per accelerare la scomparsa delle occhiaie, altri buoni rimedi sono l’uso di irrigatori di acqua marina e delle maschere per il viso idratanti. Ci sono anche delle altre buone norme da seguire per liberarsi dalle occhiaie, che consistono nel dormire almeno 8 ore a notte e tenere la testa sollevata rispetto al resto del corpo per ridurre l’accumulo di liquidi sotto gli occhi. Altri rimedi per le occhiaie sono le vecchie soluzioni della nonna: mettere sotto gli occhi due bustine di tè verde (che stimola la vasocostrizione, riducendo il gonfiore) o coprire gli occhi con delle fette di cetriolo dopo averle fatte riposare in freezer fino a gelarle. Se tutto ciò non dovesse essere sufficiente potete sempre nascondere le occhiaie con l’utilizzo di un buon correttore, ma sceglietelo sempre in crema e non in polvere perché le polveri rendono più visibile questo inestetismo. a cura dello staff Medicina-Benessere diretto dalla dottoressa Paola Marazziti.
Salute> a cura di www.medicina-benessere.com
’ ’ L OBESITA L’obesità nei bambini è un problema. L’allarme è stato lanciato da tempo e le cifre costantemente in aumento parlano chiaro.
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a qual è l’origine del problema “obesità”? Come nella maggior parte delle patologie croniche, anche l’obesità inizia da quando siamo bambini. Le cattive abitudini, disfunzioni acquisite, errori di alimentazione. E’ proprio all’obesità in giovane età che si rivolgono le attività di prevenzione e intervento medico. Prima che sia troppo tardi... Anche se parlare di obesità nei bambini è già sintomo di un problema molto avanzato, qualcosa di grave! Bambini ed adolescenti in sovrappeso in Italia raggiungono circa il 20% e i bambini obesi sono 1 su 4. L’obesità nei bambini interessa soprattutto la fascia di età compresa tra i 6 e i 13 anni e predilige il sesso maschile. E’ il risultato di un bilancio energetico in rialzo protratto nel tempo: in pratica si introducono più calorie di quante se ne consumano. Il problema dell’obesità nei bambini è più complesso rispetto a quello dell’adulto. Ma in attesa di trovare dei parametri tutti riservati alla questione infantile, anche in questo caso si utilizza il valore dell’Indice di Massa Corporea: si definisce obeso un bambino il cui peso supera del 20% quello ideale; in soprappeso se supera del 10-20%, oppure quando il suo Indice di Massa Corporea è maggiore del previsto. Ma ciò che preoccupa è soprattutto la multiformità del fenomeno e delle cause. L’obesità nei bambini, infatti, non è semplicemente, o solo, una questione di alimentazione scorretta e abbondante, ma una dimensione psicologica, di educazione, di disciplina, di salute. 26
Certo l’alimentazione eccessivamente abbondante, il ricorso a cibi artefatti e grassi (per l’incapacità e la mancanza di tempo) e l’assenza di orari ben definiti per mangiare, sono le cause più gettonate per spiegare l’aumento dell’obesità nei bambini. Ma piuttosto che parlare delle cause, più che note, sarà forse più efficace preoccuparsi delle conseguenze a breve e a lungo termine. Le conseguenze più immediate dell’obesità nei bambini sono i problemi respiratori (affaticabilità, apnea notturna), quelli articolari dovuti al carico eccessivo (varismo/valgismo degli arti inferiori, dolori articolari di vario genere, mobilità ridotta, piedi piatti), disturbi dell’apparato digerente. Da non sottovalutare poi i disturbi di carattere psicologico: già il fatto che un bambino si butti sul cibo è un fattore d’allarme sulla sua percezione affettiva; d’altronde i bambini grassottelli possono sentirsi a disagio e vergognarsi, fino ad arrivare ad un vero rifiuto del proprio aspetto fisico. Per quanto riguarda le conseguenze a lungo termine, l’obesità nei bambini si classifica al primo posto come fattore scatenante di tutte le patologie legate all’obesità adulta: patologie di natura cardiocircolatoria (ipertensione arteriosa, coronaropatie), muscolo-scheletrica (insorgenza precoce di artrosi), conseguenze di tipo metabolico (diabete mellito, ipercolesterolemia), disturbi alimentari (anoressia, bulimia), fino allo sviluppo di tumori del tratto gastroenterico e la solitudine psicologica. a cura dello staff Medicina-Benessere diretto dalla dottoressa Paola Marazziti.
Salute > di Eleonora Casula (www.tuttasalute.net)
Come si guarisce dai
tic nervosi ?
I tic nervosi sono dei movimenti involontari e incontrollabili ripetuti più volte, anche durante il sonno.
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tic nervosi riguardano diversi atteggiamenti, tra i quali i più noti sono: lo schiarirsi la gola, il giocare con i capelli, lo sbattere le sopracciglia o il ripetere le parole.
La maniera nella quale questi disturbi si sviluppano è assai complessa e affonda le sue radici nelle esperienze passate, nel modo di affrontare lo stress e nella propria cultura. Il tic può essere un disturbo passeggero, provocato da un periodo di particolare stress, ma per 400mila italiani rappresenta una vera e propria patologia neurologica. Nei casi più gravi i tic possono, infatti, interferire con le attività quotidiane come leggere, scrivere, svolgere attività che richiedono particolare concentrazione, ma anche dormire. I tic possono essere comportamentali, vocali e motori. Tra quelli più complessi ricordiamo la sindrome di “De La Tourette” che comporta una serie di movimenti ripetitori che sfociano anche in tic verbali. Secondo recenti ricerche una persona ogni cento manifesta dei tic, che possono essere più o meno importanti ed invasivi. Essendo questi disturbi indipendenti dalla volontà, le persone affette da tic, nella maggioranza dei casi, non riescono a limitarsi. In genere, più il paziente focalizza la sua attenzione sul tic, più questo si presenta con maggiore frequenza ed il suo aumento nella ripetizione si nota anche quando si è in una situazione particolarmente stressante, perché l’ansia funge proprio da stimolo ai tic. Se, infatti, si compie un gesto specifico in un momento di ansia, è possibile che col tempo diventi un tic, ossia un movimento involontario che verrà 28
poi ripetuto durante tutto l’arco della giornata, perfino nei momenti di riposo. Quando questi disturbi hanno un’entità piuttosto lieve, come il mangiarsi le unghie, è possibile pensare di iniziare ad agire anche da soli; è utile ricercare le cause e stabilire delle soluzioni praticabili, come utilizzare dei prodotti specifici. Se il sintomo persiste o si aggrava, è necessario rivolgersi ad uno specialista. Secondo dei recenti studi, i soggetti che sviluppano i tic possiedono dei livelli bassi di serotonina, il neurotrasmettitore che influenza l’umore. Quando compaiono nei bambini è possibile aspettare, per verificare se si ha una scomparsa del sintomo; invece, in caso contrario, è necessario rivolgersi ad un neurologo, che provvederà ad esaminare la situazione e, se è necessario, a prescrivere dei farmaci. Le motivazioni dei tic nervosi sono varie e sono legate sia alla sfera psicologica sia a quella neurologica; infatti, le cure somministrate mirano a svolgere un’azione calmante del sistema nervoso. La natura dei tic, che si sta ancora approfondendo, è strettamente collegata al nostro intelletto e ai processi chimici e fisici che lo regolano. Come abbiamo già accennato, la terapia farmacologica prevede la somministrazione di neurolettici, ossia di medicinali che calmino il sistema nervoso. In alternativa, in commercio si trovano dei prodotti omeopatici che hanno lo scopo di calmare, senza indurre problemi muscolari ed altri effetti collaterali. Sia che si prediliga la medicina tradizionale che le cure naturali, bisogna ricordare che si tratta di terapie lunghe, che non sortiscono immediatamente i loro effetti.
Scienza > di Sara Latorre
La condanna a vita
una situazione che non risolve...
Molti studiosi della comunità scientifica considerano il carcere a vita una punizione non adatta. Le neuroscienze hanno infatti scoperto che il cervello è plastico e cambia continuamente.
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a giustizia è uno dei temi più discussi nella storia sociale dell’uomo; dalla filosofia, alla teologia per passare alle scienze umane fino a quelle economiche vari interrogativi irrompono sul sistema giudiziario: la legittimità della costrizione per la colpa commessa è sufficiente a giustificare una violenza come il carcere a vita, verso il colpevole condannato o invece l’ergastolo come anche la pena di morte non sono una soluzione razionale la cui reale efficacia in termini sociali ed umani possa giustificarle?
lule, quindi tali cellule cambiano comportamento per effetto delle influenze ambientali, delle nostre esperienze positive e negative.
Il sistema giudiziario italiano per i crimini più gravi prevede il carcere a vita. Molti studiosi della comunità scientifica considerano no tale risposta punitiva poco scientifica. Le neuroscienze hanno infatti scoperto che il cervello rvello è plastico e cambia continuamente.
Le nostre carceri sono in sovraffollamento una condizione che lo stesso Gi Giorgio Napolitano realtà che ci umilia ha definito: “una rea allarma” e che genera in Europa e ci allar detenuti che porta una sofferenza nei d sempre più spesso al suicidio.
Anche l’oncologo Umberto mberto Veronesi (foto a destra) è di questo parere e ha trattato il tema nella quarta conferenza nferenza mondiale di Science for Peace, associazione da lui promossa nata nel 2009 09 con lo scopo di dirottare le spese ese dai settori militare e nuclecleare verso la ricerca. Il professore ha spiega-to in base alle più recenti ricerche in neurologia che il nostro sistema di neuroni si rinnova di continuo, perché il cervello è dotato di staminali proprie in grado di generare nuove cel30
Veronesi vorrebbe che questa scoperta scientifica servisse alla politica per capire che è insensato tenere in carcere una persona fino alla fine dei suoi giorni perché dopo 20 anni anche il criminale più pericoloso non è più la stessa persona. E’ per questo che è di fondamentale importanza promuovere una politica del recupero attraverso strumenti di rieducazione carceraria in grado di favorire il reinserimento nella società senza pericolo per la collettività.
La battaglia a favore di pene più brevi sarebbero un vantaggio sicuramente sarebb sia per le condizioni interne di spazio delle nostre carceri, sia per l’aspetto economico, umano e ssociale. Veronesi è stato però ampiamente ccriticato per le sue coloro che sono imidee specialmente da co pegnati a combattere la mafia e la sua ricritiche è stata: “Oggi sposta a queste criti organizzata è più forte la criminalità orga Questo significa che di un tempo. Qu duro non serve. Ocil carcere dur corre andare alle radici della mafia, alle sue cause, coltil’idea che giudicare vando l’id senza ccomprendere non risolve il problema dei dedelle pene”. litti e de
Ambiente > di Alessandro Galante
EDIFICI diclasse a
Il miglior sistema per consentire la riduzione dei consumi di energia elettrica e il minor impatto ambientale.
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alve amici lettori! Preso nota degli spunti dati nel precedente articolo? Bene, veniamo al compito di questo mese: cos’è una costruzione ecocompatibile? 1a parte. Partiamo, stavolta, dall’età della pietra! Sul sito di energaiacn.it trovo un bel sunto: “Da sempre i ripari, le case primordiali (dalle grotte ai primi rifugi), sono stati costruiti in base al clima, al territorio e alle conoscenze pratiche di chi le realizzava, ma proprio dalla riuscita o meno di queste costruzioni dipendeva la sopravvivenza di chi le abitava, nonché il suo sviluppo conoscitivo. Ovviamente vi sono state differenze geografiche, infatti i popoli che vivono più a nord, per riuscire a sopravvivere in ambienti freddi, se non glaciali, hanno migliorato la loro conoscenza dei sistemi per riscaldare il rifugio in cui vivevano. Nel territorio dell’Italia non vi è stato lo stesso sviluppo nelle tecniche costruttive perché il nostro clima era più mite e, per superare i mesi freddi, in passato trovavamo in natura il materiale per sopperire alla mancanza di adeguato isolamento: la legna da ardere e, in seguito, il carbone.” In un periodo in cui i consumi energetici si fanno sentire, innanzitutto economicamente e in secondo luogo in termini di impatto ambientale, potremmo sì sfruttare fonti alternative – impianti fotovoltaici e simili – per risparmiare, ma il vero obiettivo sarebbe assicurarci il miglior isolamento possibile delle nostre abitazioni.
Si conosce bene la Classe Energetica degli elettrodomestici, che ne indica l’efficienza e quindi ci spinge a cercare una lavatrice, ad esempio, che abbia minimo una classe A, perché una di classe C ci farebbe consumare molta più elettricità; pochi sanno però che la stessa classificazione vale per le case: un decreto legislativo del 2005 stabilisce che gli edifici devono avere una “certificazione energetica”. La maggior parte delle nostre case rientra in classe G (sigh!) e le nuove costruzioni, definite ad “alto risparmio energetico”, spesso non vanno più su della classe D. Per migliorare l’isolamento termico di un’abitazione già esistente occorre sostituire gli infissi (gli spifferi e il poco spessore del vetro contribuiscono molto) e mettere dei pannelli all’interno. L’investimento fatto sarà garanzia di un risparmio sulle bollette future e, come detto, incrementerà il valore della casa. Se si sta invece comprandone una nuova, si dovrebbe avere una documentazione scritta della certificazione energetica, dato che riguarda le nostre spese future. E’ essenziale che ci sia una corretta informazione a tal proposito, perché si conoscano i propri diritti (sapevate che i pannelli fotovoltaici sono obbligatori sulle nuove costruzioni? Non sono un regalo dei costruttori...). Una richiesta precisa degli acquirenti, d’altronde, farà sì che i costruttori stessi si sensibilizzino a queste tematiche, garantendo prodotti sempre più efficienti. E se poi avete un terreno (edificabile), sappiate che la soluzione migliore è quella di una casa... La 2a parte sul numero di marzo...
Viaggio > di Raffaella Patricelli
VENEZIA unA TRA LE CITTA’ PIU’ ROMANTICHE DEL MONDO
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er questo mese di febbraio, tra Carnevale e San Valentino, la nostra scelta è stata quasi obbligata! Si parte per Venezia. Al primo sguardo viene da pensare che il capoluogo del Veneto passi tutto il tempo a farsi bella. Lasciatevi incantare dalla bellezza dei palazzi lungo il Canal
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Grande, ma con cautela: questa città non è solo bella, è anche una dinamo di energia. E infatti Venezia è una meraviglia di architettura, arte e ingegneria, con chiese di marmo costruite su fondamenta sottratte con caparbietà all’acqua della laguna. Saranno tutti questi elementi a rendere questa città tra le più romantiche
del Mondo e ad essere scelta ogni anno come meta da tantissime coppie che vogliono trascorrere del tempo in modo speciale. Sulla laguna si festeggia alla grande anche il Carnevale (tra i più noti e caratteristici), ma si celebra anche l’arte in tutte le sue forme grazie alla Biennale e la Mostra del Cinema. Dunque c’è sempre un motivo per andare a Venezia. Secondo quanto rilevato nel tempo questa città è stata edificata su un terreno instabile. Persone meno tenaci dei veneziani potrebbero impallidire di fronte all’acqua alta o spaventarsi perché i canali sono vicinissimi alla porta di casa. Gli abitanti di Venezia non si sono mai scomposti. Invece di arrendersi, hanno avuto la forza di diffondere
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LASCIATEVI INCANTARE DALLA BELLEZZA DEI PALAZZI LUNGO IL CANAL GRANDE, MA CON CAUTELA: QUESTA CITTÀ NON È SOLO BELLA, È ANCHE UNA DINAMO DI ENERGIA.
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pori musica, dei sa i quadri, della de ità , ns te ar de ro ta lo al bellezza della ie. Con la più Ma nel mondo la b ri. via delle spez lo lla al i su gl lo su Po Marco o dormire incontrati da ziani potrebber ima, non r kmq, i vene pe più la Sereniss ri è n vo la no po se e di ca ch an a, zi p rché Vene non è così, pe mercio. a fari e al com af li ag a rinunci ri artiattività: incont un pullulare di , cuotta te tu è ar d’ ttà e ci er tt calli, la e proprie op re ve a o Tra gli stretti ili m gr si usicisti in ad izzano scarpe del mondo e m ri . giani che real lio ck ig -ro m nk ti at pu l e secchi de d servire i pi chi capaci di a ai suoni duri cc ro ba a ic us d lla m di passare da zia acciata, Vene ia data per sp ibb m l’a ti e en ch im no st cu liere inve sia staato qual tinua a raccog zia si on ne C Ve o. Nonostante ci in A cl a. de a artistic ossima al re della scen non si sente pr ua e fino a un catalizzato re a (dalla Pasq se er es av a im e pr in ze liardari en re difficile es se riodi può es culmine di pr pe il ti e es ng qu iu In gg ra tobre. Natale, Caposettembre e ot nei periodi di e ch he an e giugno) e tra m co di città turistic stemazione, e le altre gran ): om to C trovare una si os ). ag io ora gn bb iu vale (fe a estate (g en pi in io danno e Carne gg zia dà il suo pe te. italiane, Vene ido e opprimen n un caldo um c co , è affollata aggio, quando fine marzo a m da è ta posi vi a relativamente p riodo per un Il miglior pe rene e i turisti se en no m , so ta ili al er ua t primav rificarsi l’acq ve ò le giornate pu e re br de m ce che se ve novembre e di olto rigido, an chi. In n sere anche m es nza davvero ò rie pu o pe no rn es er ve a tre l’inv ò essere un pu ve ne la z a sotto Venezi c lare. partico
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VENEZIA È UNA MERAVIGLIA DI ARCHITETTURA, ARTE E INGEGNERIA, CON CHIESE DI MARMO COSTRUITE SU FONDAMENTA SOTTRATTE CON CAPARBIETÀ ALL’ACQUA DELLA LAGUNA.
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Sono numerosissimi i monumenti da vedere, quasi tutti situati nel centro storico e nelle isole della laguna. Il luogo più celebre è di sicuro Piazza San Marco (l’unica area denominata piazza, le altre infatti vengono chiamate “campi”). Al centro della piazza è collocata la bellissima Basilica di San Marco, colorata d’oro e rivestita di mosaici che raccontano la storia di Venezia. La struttura attuale è la terza Basilica dedicata a San Marco, le prime due andarono distrutte. La Porta della Carta unisce il luogo sacro al Palazzo Ducale che sorge proprio p p accanto alla Basilica. Ma da non p perdere a Venezia, ci sono anche la Sala del Maggior Consiglio (che per secoli fu la più grande sede di Governo del mondo) e ancora il romanticissimo Ponte dei Sospiri, le carceri e i Piombi. Venezia è celebre anche per i suoi caffè storici e per le lagune, come quelle bellissime di Murano, Burano e To Torcello. L’isola del Lido è invece rinomata per essere una località calità balneare nonché
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sede del celebre Festival del Cinema di Venezia. Per la sua conformità, Venezia dispone di oltre 400 ponti tra pubblici e privati che collegano le 118 isolette su cui è edificata, attraverso 176 canali. La maggior parte dei ponti è costruita in pietra, altri in legno o ferro. Il più lungo è il Ponte della Libertà (che attraversa la laguna veneta collegando la città alla terraferma, permettendo inoltre il traffico veicolare). Il principale canale che taglia la città, il Canal Grande, è attraversato da quattro ponti: il Ponte di Rialto è il più antico, poi cc’è è quello dell Acdell’Accademia, il ponte degli Scalzi (realizzato sotto la dominazione asburgica) e infine il ponte della Costituzione. Il Ponte dei Sospiri (già citato qualche riga sopra) è stato realizzato in pietra d’Istria nel XVII secolo su progetto dell’architetto Antonio Contin e collega il Palazzo Ducale con le Prigioni Nuove. Ma Venezia è soprannominata anche come la “città dei pazzi”. Ed è forse per questo che l’amore (così vicino vici ino alla follia) foll trova spazio facilmente tra stradine, vicoli, ristoran ntini e gondole. ristorantini Raffaella f Patrice cellllii di Raffaella Patricelli
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Moda >
O N N A M ER O N I V R SCE G ange flanella mél bustier, in no a e na e bi èr ab pi ue antracite, si e rte ro ia co ch a g hio o grigio i al ginocc nt ria lte sc l’a fa o e an g gonn divent lana cotta e miin ca ve le ti al or o, sp tt giacche ti ad uncine e axi pull rifini n costruzion nativa aai m cloquet, co ta a, se ci in lis o lle on pe cie in cchiff vallerizza in aloni alla ca ni a collo bustier. Pant alta e maglio ra su iu ch verdi a te vida e parka con camicet maglieria ru detn I co , e. si on ro zi po alto vap da equita i lin el su pp ti ca e interpreta stile militare uniformi, re l lle ne de i re ut ta ili ss stile m tagli e i te mtraducono lo ca li, ia il or o rt an sa forme e. Domin della coutur a anche i linguaaggio sico nero, m as cl il , ne donna ro ar m o mello, il sso. Ecc la il rosso acce erno. e nv u l’i bl r i pe i i, verd Scervino no an rm E ri.it pensata da ww.patpikier Fonte: w
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fashio
winter
l mood è rock. Un rock moderno con chiari 0. La colleriferimenti ai meravigliosi anni 70. zione si sviluppa all’insegna dellee contaminazioni, di un mix & match pop, che non dimentica però la vestibilità. Le scarpe sono aggressive e lasciano senza fiato. Il giubbotto è un misto tra il chiodo e i bomber sportivi di lui. Montgomery ca e calze a e vestiti di pizzo, capi in rete metallica me una delle rete. Frankie Morello si conferma come realtà più originali e all’avanguardia nel panorama della moda italiana.
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Fonte: www.patpikierri.it .patpikierri.it
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Moda >
noo fan Caten si tufffa stilisti Dean e Dan ro il ve ov esta collezione, gli ”, om on ques “pr al e loro “senior year” ssato e ritornano al nel pass a americana sogna no che ogni ragazz an ne fi di o tic ia alla las cia sco sc ballo ared2 girl non rinun una notte, la Dsqu r pe ati. a am gin ric Re . zzi pe pre e da sem di mischiare denim ribelle e non ha paura sua anima ri ù preone ruba i capi più mma e per l’occasi ma lla de i dalle ti ad iti ab arm o, Apre gli ati e in coccodrill nti, capispalla color ga loni ele nta ce pa I llic se. pe zio si: zio pietre pre rattutto diamanti e ti.. nti an ga eg ele ed i gh lun linee morbide, ma sop o gli abiti da sera son e o tub a e nn go le sono strettii, un aspetto vanno alla silhouette I cappotti cocoon da odrillo e morcc lto pizzo, tanto co gamente “curvy”. Mo Verde menta, tà. lon vo a cia di visone. Fiocchi bida pellicci lori dominanti. o e rosso corallo i co giallo girasole, azzurr
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ri itt ri.i ierrri. ikie pik Fonte: www.patp
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shoe
Shopping > di Giovanna Testa
N
on c’è nessun dubbio ormai, è il maestro, genio eclettico ed indiscusso, e le sue creature sono capolavori apprezzati e soprattutto desideratissimi dalle donne in tutto il mondo. Negli anni Christian Louboutin ha saputo esprimere con le sue ardite creazioni, tutto il sex appeal femminile, e ha esaudito più di un sogno con le sue iconiche suole rosse. Quest’inverno le sue scarpe da donna non sono certo da meno, e la sua geniale creatività, punta ancora il tutto per tutto su disegni audaci ed irriverenti, ultra sexy e sulle altezze vertigo. Per far perdere la testa ad ogni donna. 43
Shopping >
ACCESSORI
UOMO inverno duemilatredici invern
WOORLICH JOHN RICH & BROS. Loden Arctic Parka DF, d declinato in tessuto Loden realizzato in Austria in ccollaborazione con Loden-Steiner, tessuto tradizion tradizionale austriaco dall’aspetto caldo e morbido declinat declinato nel suo colore classico, il verde melange.
DIESEL. Cintura in vera pelle colore marrone. Disponibile anche nella variante di colore nero.
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BROOKSFIELD. E’ un classico omaggio a Ernest Hemingway questo maglione delavè con collo a cratere di Brooksfield. Lo stile disinvolto e i volumi rilassati sembrano ricordare le pagine de Il Vecchio e Il Mare.
AMEDEO TESTONI. Il desert boot in nta unistruzzo sbiancato dai riflessi menta sce artigianalità e qualità dei materiali per realizzare una calzatura in cuoio extraflessibile ed extramorbida.
GEOX. “Aviator Reworked” ispirazione militare per piumini in tessuto tecnico waxed con protezione interna antivento ideale per vivere qualsiasi avventura. Maglia con zip e cappuccio in lana, tutto nei toni del marrone e arancio.
MOMO D alla bas ESIGN. L’herita e dell’id ge sport eazione zata in della cit ivo e metropoli pelle e tano son y-sneak camosc hi-tech er alt io bio de a contra gli insertti in tr color, con il to a Ring, realizcco inn amato b sto sulla ova alistico. aumenta cavig Un prati tivo e in nolt l re il co lia è l’ulteriore mfort e d e ttaglio d co strraap la stabil i stle, c ità della he scarpa.
TAT Oro EOSSIA lo lo “ gio m N. Carb o ried on”, deliz una orol ione o d in c gi ultra egli a rati rbonio, slim e part colosia ic n che el cint olari urin neg o li in dici .
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Shopping > di Giovanna Testa
SPECIALE
S an Valentino
BLANCPAIN. Per celebrare San Valentino, o, Blancpain propone un orologio creato espressamente samente per la festa degli innamorati. Con le sue forme, me, le sue gemme e i suoi colori, ma soprattutto i 14 cuori che lo circondano. La madreperla bianca è impreziosita mpreziosita da indici di diamante. Cinque cuori laccati ati di rosso, intarsiati nella madreperla, introducono un tocco di colore e una nota aggiuntiva di brillantezza. za. Sulla cassa d’acciaio inossidabile, spicca la lunetta, esaltata da due file di diamanti incastonati. La carrure è ornata all’altezcinque za delle ore nove, da ci q cuori di ceramica ramica liquida.
MARC JACOBS. Modello Crysta l in limited editi on completamen te rivestiti di cristalli Sw arovski.
ARMANI/Dolci ci propone la lili nea di praline e bon bon da donare alla persona amata o regalarsi per alleggerire la pillola nel caso in cui si è soli il 14 febbraio. Colorati ed appetitosi sono il regalo perfetto che vi farà conquistare il/la vostro/a amato/a per la gola. A guardarli viene già l’acquolina in bocca... 46
BROSWAY. Ecco i nuovi charms, sono tantissimi ed arricchiscono ancora cora di più le possibili combinazioni per i bracciali e le collane della linea Trèss Jolie malti mini. Realizzati in acciaio satinato e completi di cristalli swarovski e/o smalti eg grecolorati, rendono sempre più glamour e personalizzabili i propri gioielli. Segreds. to, amore, fortuna, sogno… questi ed altri ancora i significati dei new beads. si p Tanti piccoli charm preziosi perfetti per creare il look ideale.
CAFFAREL. Le Mug di Snoopy in Love. Dolci ideee regalo regal per festeggiare San Valentino con tenerezza e allegria. Dedicata a tutti coloro che celebreranno la festa degli innamorati, la nuova linea vede come protagonista un personaggio che ha segnato la storia del fumetto moderno e che, con le sue fantastiche avventure, continua a far divertire i suoi appassionati lettori...
AVON. Mascara Plump Out: ciglia flessibili, volume al massimo, senza residui né sbavature, per rendere perfetto look. Resisteno ogni o te all’acqua. all’acq qua
SWATCH. Sei innamorato pazzo? Gridalo al mondo con “A La Folie”, il nuovo Swatch Gent in confezione speciale ed esclusiva dedicato a San Valentino. Un orologio dal cinturino al profumo di vaniglia, il cui quadrante presenta una finestra a forma di cuore che mette in mostra il meccanismo interno. Una metafora dell’amore che non ha segreti: il “cuore” dell’orologio è un movimento con componenti rosa. 47
Teatro >
di una notte di
mezza
Leo Gullotta torna al Teatro Eliseo di Roma per er interpretare una delle commedie più conosciute di William Shakespeare, hakespeare, ‘Sogno di una notte di mezza estate’. Il popolare attore re siciliano si esibirà sul palcoscenico del noto teatro romano dal al 5 al 24 febbraio.
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opo i successi pirandelliani e delle Allegre Comari di Windsor, Leo Gullotta torna all’Eliseo protagonista di un nuovo allestimento del Sogno shakespeariano. I fatti dell’umano hanno sempre quel qualcosa di magico, di misterioso, di fantasticamente colorato o triste, che da sempre ha ci pensatori. intrigato nobili o semplici Con Sogno di una notte di mezza estate, scritta verosimilmente tra il 1594 e il 15966 per essere mportante rappresentata in occasione di un importante ondinese, matrimonio dell’alta aristocrazia londinese, al sapore Shakespeare compone un’opera dal icità eluparticolarissimo, che nella sua atipicità vende e nel contempo lambisce le convenartezionali classificazioni di genere, partesmo cipando e sfuggendo tanto al lirismo mandella commedia epitalamica e romanrato tica quanto, ad esempio, al manierato omconcettismo rinascimentale della comatti, media eufuistica. Il suo gusto, infatti, ezie sta tutto nella diversità delle spezie ella che ne condiscono l’insieme e nella sapiente, dosata, oculatissima mi-
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kespeare sa farne, equilibrando scela che Shakespeare con raffinata esattezza i sapidi elementi che ll’alchimia del tutto: l’onirismo concorrono all’alchimia fantastico, il realismo, la digressione mitologica, la schermaglia d’amore e, certo non ultima, la parodia. Teseo, un vecchio Principe (Duca) che s’interroga sul Potere e sull’atteggiamento del popolo nei confronti di questo, all’alba della condivisione del talamo con Ippolita, Regina delle Amazzoni. Oberon, Puck e Titania d rappresenteranno il Sogno dell’Uomo che si mostrerà co litigioso e incoerente come se il magico scintillio un’opzi fosse solo un’opzione registica. Peloponneso come la città della logica, del pend siero, della matematica. Bottom, rozz e burbero artigiano, rozzo ra rappresenterà l’improvvisaz zione di una mente rapida c saprà coniugare l’utile che con il dilettevole, attraverso c un animo critico e scontento che lo s porterà, a suo modo, a considerare quell’indole umana, che in maniera sf variata e sfaccettata sarà rappresenco tata nella commedia. spettaco si terrà al Teatro Eliseo Lo spettacolo da 5 al 24 febbraio. di Roma, dal
Cinema >
Sir Alfred
HITCHCOCK Un film diretto da Sacha Gervasi rvasi
Anthony Hopkins interpretaàil regista maestro del brivido Alfred Hitchcock in un film biografico con un grande cast.
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l film racconta ta il rapporto fra il celebre maestro inglese del brivido (interpretato interpretato da Anthony Hopkins) ns) e sua moglie Alma Reville e (un altro premio Oscar, Helen n Mirren). La bellissima Scarlett Johansson sarà impegnata nella parte te di Janet Leigh, al fianco di James D’Arcy, Arcy, che incarnerà l’altro ltro attore protagonista, sta, Anthony Perkins.
Da qualche anno a questa sta parte, uno dei trend dell’industria ria cinematografica è il film biografi afico. Quello diretto da Sacha Gervasi si fotografa il maestro della suspense, e, interpretato da Anthony Hopkins, pkins, durante la realizzazione del el film che lo consacra definitivamente ente come campione del brivido: Psyco. yco. Il biopic mostra il dietro le quinte del film che rese celebre Anthony Perkins e provocò l’arrivo di strane lettere all’attrice protagonistaa Janet Leigh, con tanto di telefonate e registrazioni ossessive riguardanti il suo personaggio, Marion Crane. 50
Basato sul libro Come Co Hitchcock ha realizzato Psyco, questo film l è un documento prezioso che svela gli aneddoti delle fasi di lavorazione ane del capolavoro, dalle discussioni sulla sceneggiatura al lancio lan pubblicitario, il maniacale perfezionismo del cineasta e il suo rapporto con il cast, il tteam, la moglie Alma Reville. dirigerlo è Sacha Gervasi, il A d regista del documentario di reg successo Anvil! The Story of su Anvil, che, in una maniera vaA gamente analoga, posava lo g sguardo sul dietro le quinte della band metal canadese.
Curiosita’ sulla pellicola: Scarlett Johansson è il timore Scarle viscerale per Anthony Hopkins. viscer bella attrice 28enne ha dichiaLa be di essersi sentita in soggeziorato d ne, ai limiti del terrore, durante riprese del film su Hitchcock a le ripr causa di Hopkins. In particolare, la Johansson ha pa specifi speci cato: “E’ necessario essere particolarmente coraggiosi per stare particol con davanti Anthony in una doccia d Hopkins, che interpreta Hitchcock, con in mano ma un coltellaccio. Forse ho troppe volte Il Silenzio degli Innovisto tropp quando ero piccola, ma mi ha tercenti quand rificata!”
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Musica > di Eugenio Giannetta
david
bowie
Dieci lunghi anni di attesa sono passati dall’ultima volta che David Bowie “il Duca Bianco” pubblico’ un album.
E
ra il lontanissimo 2003 quando uscì Reality, che forse non fu un capolavoro tanto quanto Low o Heroes (della cosiddetta trilogia berlinese e del quale è stata rivisitata la copertina per questo nuovo lavoro), o tanto quanto il periodo new wave, ambient, glam e tutta la prima parte della sua carriera, ma tornare dopo dieci anni significa avere in grembo una certa urgenza traducibile in un pragmatico: “ho di nuovo qualcosa da dire”.
Commuove pensare che “The Next Day” sia il ventisettesimo album in studio di David Bowie. Un lavoro attesissimo che uscirà l’8 marzo in Australia, a, l’11 marzo nel resto del mondo e per concludere cludere il 12 marzo negli Stati Uniti. Arrivare are a sessantasei anni e scrivere un singolo come ome “Where Are We Now?” significa arrivare vare a un punto della vita per cui guardandosi dosi indietro si fa i conti con il proprio passato assato per poter guardare ancora al presente resente e al futuro in modo diverso. Un livello musicale altissimo e una curiosità spasmodica modica per un lavoro certosino di segretezza che avvolge l’album lbum in un alone di mistero, di intimismo ntimismo e di introspezione, ma non
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solo, perché il produttore Tony Visconti - che gironzola da due anni per le strade di New York con l’album in cuffia - pare consideri questo lavoro di Bowie un lavoro «piuttosto rock». Ventinove i brani registrati per l’album, di cui quattordici usati come tracce (più tre bonus tracks nella deluxe edition) e alcuni dei quali messi in cantiere per un eventuale altro album. Insomma, un percorso artistico vivo, che però si limita - per così dire - alle registrazioni in studio, perché pare proprio che Bowie non si esibirà Live, né tantomeno con un Tour di accompagnamento di “The Next Day”. Dieci anni di silenzio sono lla miglior campagna immaginabile per un lavoro che pubblicitaria immaginabil sarà ponte tra il passato e il futuro di un dandy multiforme che in questi anni è stato sì fuori comunque preoccupato di dal giro, ma si è comun ascoltare e promuovere band emergenti. aggiungerà un nuovo tasA marzo si aggiun sello di tutto questo; l’ennesimo nella storia di un capitolo n non resta che aspetMito, e n ascoltare e giudicare tare, as senza timori reverenziali, poi è lo stesso attegche p giamento impavido con giam quale Bowie ha semil q pre affrontato la sua p llunga carriera artistico - musicale.
Motori >
VOLKSWAGEN ECO UP! A METANO Un gioiellino alimentato a gas naturale
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a nuova versione della Volkswagen up! con motore tre cilindri a metano (e benzina) da 68 CV, è finalmente disponibile. Un’autonomia di ben 600 km in grado di percorrere 100 km con una spesa inferiore ai 3 Euro, e non spreca mai nulla, grazie allo Start&Stop e al recupero di energia in frenata. La take up! È la versione d’accesso per la piccola Volkswagen proposta a 12.300 euro. Il cui allestimento comprende il sistema elettronico di controllo della stabilizzazione Esp, l’airbag per conducente e passeggero, gli airbag laterali anteriori per proteggere testa e torace, il servosterzo elettromeccanico, i cerchi in acciaio da 14” con pneumatici 165/70 R14, gli alzacristalli elettrici anteriori,, la radio con lettore Cd e Mp3 più connettore multimediale ediale Aux-In, il divano e lo schienale posteriore abbattibili, ttibili, le luci diurne, gli specchietti retrovisori esterni regolabili egolabili manualmente dall’interno, i paraurti nello stesso sso colore della carrozzeria, il volante regolabile abile in altezza. La versione intermedia ermedia move up! offerta a 14.200 euro aggiunge, rispetto petto a quanto già presente ente su take up!, la finitura tura cromata su fari anteteriori, la chiusura cenen-
tralizzata con telecomando, il climatizzatore manuale, il contagiri, il copricerchio con borchia VW in finitura metallica e cornice bianca, parte della plancia in colore nero perla, le maniglie esterne e i retrovisori in tinta con la carrozzeria, le maniglie interne con finitura cromata, il rivestimento sedili in stoffa “stukture”, il sedile di guida regolabile in altezza e con sistema Easy Entry sulle tre porte, il sedile posteriore abbattibile asimmetricamente (40:60), i retrovisori esterni regolabili e riscaldabili elettricamente, con quello lato guida asferico per la miglior visibilità laterale. Infine l’allestimento high up!, le cui dotazioni aggiuntive, rispetto a move up! sono: i cerchi in lega “classic” 6Jx16, la plancia nel colore della carrozzeria, i fari fendinebbia, i listelli paracolpi laterali cromati, “dots”, il sistema il rivestimento dei sedili in stoffa sto di navigazione, informazione e comunicazione portatile integrato “maps+more” “maps+more” con co Bluetooth, il Sound Pack, i retrovisori cromati, i vetri vet posteriori oscurati, il volante e il pomello del cambio in ecopelle. Dotazione interessante, per una inte piccola vettura di quapic lità, con grande comlit patibilità ecologica pa e costi di gestione ccontenuti. Il tutto al prezzo di 15.250 euro. p Fonte: www.alvolante.it
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Agenda eventi
dal 7 al 17 Febbraio
dal 14/02 03/03
Roma
Roma
Teatro Ghione Via delle Fornaci, 37
Ore 21.00 Info: 06.6372294
ELEPHANT MAN
Ambra Jovinelli Prezzi da euro: 17,00 a 31,00 Info: 06.6372294 QUI’ E ORA (con Valerio Mastandrea)
9 Febbraio
dal 19/02 al 03/03
Roma
Roma Teatro
Stazione Birra Ore 22.00 Prezzo: 20,00 Euro Info: 06.79845959
Sala Umberto Prezzi da euro: 23,00 a 32,00 Info: 06.6794753
ticket@stazionebirra.it
MORGAN Live Dj Set
BRAVA
SHREK iI Musical 56
L’APPARENZA INGANNA (con T.Solenghi)
Fino al 13 Febbraio
dal 19/02 al 17/03
Roma
Roma
Teatro Ghione Ore 21.00 Prezzi da euro: 20,00 a 50,00 Info: 06.6372294
Teatro Sistina Prezzi da euro: 26,50 a 44,00 prontoticket.it
MAURIZIO BATTISTA
dal 14 al 24 Febbraio
20 Febbraio
Roma
Roma
Teatro Olimpico Ore 21.00 Prezzi da euro: 14,00 a 59,00 Info: Ticket One
BAUSTELLE
Auditorium Parco della Musica Prezzi da euro: 22,00 a 32,00 Info: 06.85301758
La redazione non risponde di eventuali cambiamenti a date e prezzi pubblicati
FRANCO BATTIATO
NEGRITA
20/21/22 Febbraio
28 Febbraio
Roma
Roma
Auditorium Conciliazione Prezzi da euro: 30,00 a 60,00 Info: Ticket One
GIOVANNI ALLEVI
Auditorium Conciliazione Prezzi da euro: 35,00 a 57,50 Info: Ticket One
21 Febbraio
14 Marzo
Roma
Atlantico Live Ore 21.00 Posto unico Prezzo: euro 32,20 Info: Ticket One
Auditorium Parco della Musica Prezzi da euro: 30,00 a 40,00 Info: prontoticket.it
Roma
FRANCESCO DE GREGORI
Cecilia Capriotti in
dal 22/02 al 03/03
16 Marzo
Roma
Atlantico Live Ore 21.00 Posto unico Info: Ticket One all-tickets.it
Roma
Teatro Ghione Via delle Fornaci, 37
Info: 06.6372294
UOMINI SULL’ORLO DI UNA CRISI DI NERVI
MUMFORD & SONS
LA TORRE D’AVORIO
Diretto e interpretato da Luca
Zingaretti
LA TORRE D’AVORIO
26 Febbraio
19 Marzo
Roma
Piper Club Ore 21.30 Posto unico Prezzo: euro 20,70 Info: Ticket One
Teatro Eliseo Via Nazionale 183 Info: 06 488721 Teatroeliseo.it
Roma
OF MONSTERS AND MEN 57
Medicina > di Liliana Ranieri D’ovidio
La Salute...
Approfondimenti sulla Medicina Generale
A cura della Dott.ssa Liliana Ranieri D’Ovidio Direttore Tecnico presso lo studio Elkalab s.r.l. di Aprilia
Ortodontista,Osteopata, Logopedista: La squadra di base per il bambino che respira a bocca aperta
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’ l’esperienza comune che le malattie pediatriche colpiscono soprattutto il distretto respiratorio superiore, quello otorinolaringoiatrico. Orecchio, naso, gola, sono le parti del corpo di un bambino che piu’ spesso fanno correre preoccupati dal pediatra: bambini allattati poco o niente dalla mamma, alimentati artificialmente col biberon, tranquillizzati col ciuccio, finiscono prima o poi per sviluppare otiti, raffreddori, mal di gola, bronchiti, asma. Le adenoidi e le tonsille diventano giganti, le allergie fanno capolino, anche precocemente e verso i 5 anni, i denti storti… Visto che si tratta di un destino che accomuna la grande maggioranza dei bambini di oggi, non puo’ trattarsi di un caso. E infatti non lo e’. Il bambino di oggi, viene alla vita con le sue funzioni fisiologiche di base gia’ visibilmente alterate proprio a causa delle abitudini di vita attuali: dopo quella cardiaca, la funzione di base piu’ importante e’ quella respiratoria e nella civilta’ odierna sempre di piu’ sono i bambini che sanno respirare solo con la bocca aperta. L’origine della maggior parte delle malocclusioni dentali del bambino moderno e’ legata all’abitudine a respirare a bocca aperta e alla postura che la lingua ha acquisito in seguito alla “ginnastica posturale al contrario” offerta gentilmente da ciucci e biberon. Non e’ possibile risolvere il problema pediatrico di cui sopra se non correggendo la respirazione orale e la malposizione linguale che sono ad essi legati. La respirazione e la deglutizione 58
sono funzioni corporee automatiche, e come tali non si possono correggere unicamente con metodiche cognitivo-comportamentali: non e’ possibile dire a un bambino che respira a bocca aperta “chiudi la bocca” perche’ dopo un minuto egli la riaprira’ senza nemmeno accorgersene. Per recuperare le funzioni fisiologiche automatiche di base e’ necessaria la collaborazione di alcuni specialisti: il dentista ortodontista ha il compito di creare lo spazio per il recupero della giusta postura della lingua, spazio che si e’ ristretto con l’uso ripetuto di ciucci e biberon. Il fisioterapista, meglio se con la qualifica di osteopata, con approcci sull’automatismo propriocettivo e sulla fluidificazione dei tessuti molli e duri, da tempo irrigiditisi nella postura patologica assunta abitualmente dal bambino, e’ essenziale per “smussare gli angoli” del trattamento unicamente meccanico anche se essenziale, fornito dall’apparecchio funzionale dell’ortodontista. Non ultima la logopedista, che deve insegnare al bambino la differenza tra il suo modo abituale di respirare e deglutire, e quello “normale” che ogni individuo deve assorbire per il resto della sua vita.
Per notizie o domande rivolgersi al Dott. Marcello Pisano, fisioterapista e osteopata presso lo studio medico.
Per le domande alla Dott.ssa Liliana Ranieri potete inviare una mail a redazione@foryoumagazine.it
Psicologia > di Daniela Saurini e Simona Eramo
Il mondo di oggi Cerchiamo di capirne i problemi... Sostegno psicologico di gruppo e individuale, Psicodiagnosi Terapia Corporea, Consulenza Familiare e Giuridica, Psicoterapia
UNA VITA PER AMARSI… Gestire al meglio il rapporto di coppia
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pesso si pensa che l’amore in una coppia sia dato per scontato e non più negoziabile all’interno del rapporto. In realtà l’amore è un sentimento in evoluzione, sempre...
La costruzione dell’amore è un processo personale e di coppia piuttosto lungo e complesso, affascinante ed impegnativo oltre che magico. E’ un’esperienza felice di divisione e condivisione con l’altro, un gioco di comunicazione con qualcuno diverso da noi, un’unione affettiva tra due persone, che sfocia in un senso di pienezza e completamento e che ha, tra i vari scopi, quello di favorire l’autoconsapevolezza di ognuno su qual è il modo di gestire la relazione e la modalità di entrata in intimità oltre che il modo di essere se stesso anche dentro i conflitti. Amare significa infatti poter essere in grado di stare di più in contatto con il nostro io proprio grazie alla presenza di un altro che sta con noi. Stare in un rapporto d’amore implica un processo di cambiamento in cui due partner hanno la possibilità e l’opportunità di negoziare alcuni diritti, privilegi e capacità individuali
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per il vantaggio di appartenere ad una coppia che è più forte di ciascuno dei due preso singolarmente. Ma l’amore non è un contratto che si basa sulla delega all’altro nel risolvere conflitti vecchi che ci appartengono in un processo di condivisione e crescita. Whitaker sosteneva che l’amore, per diventare tale e generare la coppia, deve passare per 11 stadi che iniziano dal concedersi la possibilità di separarsi dalla propria famiglia d’origine, ossia avere la serenità di uscire e di rientrare senza vincoli, al costituire una relazione da persona a persona che va al di là dell’attrazione iniziale. Procedere lungo questo cammino significa arrivare a sentirsi alla pari nel legame stesso per creare un’alleanza affettiva tale da percepirsi come squadra, in cui l’importanza di ognuno si fa fondamentale, contribuendone alla riuscita. Il fascino dell’amore sta pertanto nella scoperta e accettazione di tale processo!
A cura della Dott.ssa Daniela Saurini e Dott.ssa Simona Eramo
Per le vostre domande alla Dott.ssa Daniela Saurini e Dott.ssa Simona Eramo contattare i seguenti nr. 393.3737972 - 333.6707632 Oppure tramite Facebook: Spaziomente Studiopsicologia
Alimentazione > di Tiziana Sacchetti
In buona salute con una corretta educazione alimenatare Dott.ssa Tiziana Sacchetti, Laurea in Dietistica, Educazione Alimentare, Intolleranze ed allergie alimentari, Consulente dietista per scuole, RSA
IL NOSTRO PESO IDEALE Come calcolare la Massa Corporea
Partiamo subito con due definizioni molto importanti che ci aiuteranno a comprendere al meglio gli argomenti futuri: la definizione di dieta e di BMI. Il termine dieta, che comunemente viene inteso come “regime alimentare restrittivo volto alla perdita di peso”, in realtà è un vocabolo greco che significa “stile di vita” e sta ad indicare tutte le attività della giornata, alimentazione compresa, che, se corrette ed in sinergia fra loro, permettono di mantenere un buono stato di salute; quest’ultimo rappresenta l’obiettivo di un programma di educazione alimentare corretto. Ognuno di noi ha un peso ideale, strettamente legato all’altezza e al sesso, ed è proprio utilizzando i valori numerici di questi parametri (peso reale e altezza) che si calcola il BMI “Body Mass Index” o l’IMC, ossia l’Indice di Massa Corporea”. Mediamente il peso del corpo di un uomo adulto è costituito per l’80-85% da massa magra (liquidi corporei, muscoli, scheletro, visceri ecc.) e per il 1520% da massa grassa (tessuto adiposo). Nella donna adulta la percentuale di massa grassa è del 20-30%. Il calcolo dell’Indice della Massa Corporea è uno degli strumenti utilizzati nella valutazione del nostro peso corporeo ideale, in base all’altezza: il calcolo si effettua nel modo seguente: Peso reale diviso altezza (in metri) al quadrato. Il valore numerico ottenuto dal suddetto calcolo individua un range ben preciso, che può racchiudere valori di BMI in normope-
so, quando compresi tra il 18,5 e il 25, oppure valori di BMI superiori che possono indicare la presenza di una condizione di sovrappeso se compresi tra il 25 e il 30. Una condizione di obesità moderata è rappresentata da valori compresi tra il 30 e il 40, parliamo invece di obesità grave nel caso in cui i valori siano superiori al 40. Quando i valori del BMI sono inferiori al 18,5 e sono compresi tra il 17 e il 18,5 rappresentano invece una condizione definita come sottopeso; parliamo infine di magrezza grave quando i valori del BMI sono inferiori a 16. Di seguito è riportata una tabella riassuntiva di quanto detto, che ci aiuterà a calcolare più facilmente il nostro BMI nell’autovalutazione della nostra massa corporea.
TABELLA RIASSUNTIVA
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ari lettori, sono felice di presentarvi questa nuova rubrica dedicata all’alimentazione e all’educazione alimentare. Gli argomenti trattati in questo spazio riguarderanno la dieta, intesa come corretta abitudine alimentare, l’educazione alimentare e l’igiene degli alimenti.
CALCOLA IL TUO IMC IN BASE ALLA SEGUENTE FORMULA: Peso (kg) : Statura (m) : Statura (m)
Esempio: Un uomo di 80 kg, alto 1,85 m, avrà un IMC = 80 : 1,85 : 1,85 = 23,4 e rientrerà nella categoria normopeso Categorie di IMC
IMC
Magrezza grave Magrezza moderata Sottopeso Normopeso Sovrappeso Obesità moderata Obesità grave
Inferiore a 16,0 Tra 16,0-17,0 Tra 17,0-18,5 Tra 18,5-25,0 Tra 25,0-30,0 Tra30,0-40,0 oltre il 40,0
Per questo numero è tutto, spero che i consigli forniti vi tornino utili; vi aspetto il prossimo mese con nuovi argomenti interessanti. Dott.ssa Tiziana Sacchetti 61
Personaggi > di Sara Latorre
I miti della storia... In un viaggio tra cultura e leggenda Per le vostre domande a Sara Latorre inviate una mail a: redazione@foryoumagazine.it
RITA LEVI MONTALCINI Un saluto a uno dei più illustri cervelli del 900
R
ita Levi Montalcini, la scienziata neurobiologa italiana dal tenero sorriso e dalla mente geniale che ha dedicato con impegno tutta la sua vita alla scienza è deceduta all’età di 103 anni lo scorso 30 Dicembre 2012 a Roma. Ha sempre portato avanti le sue idee con coraggio e determinazione superando difficoltà ed ostacoli sin da quando era molto giovane. In un’epoca in cui la donna rivestiva il ruolo esclusivamente di moglie e madre lei affermò con forza la propria libertà, rinunciando anche a formare una famiglia. Figlia di un padre ingegnere e matematico e di una madre pittrice quando all’età di 20 anni decise di iscriversi all’università di medicina contro la volontà del padre, in quanto donna, lei lo affrontò apertamente riuscendo nel suo intento. Conseguì la laurea in medicina e in chirurgia all’università di Torino e si specializzò poi in neurologia e psichiatria. Preziosa per la sua formazione fu il professore di istologia a Torino, Giuseppe Levi, al quale la scienziata attribuì parte del suo successo. A causa delle leggi razemanate dal regiziali em fascista nel 1938 fu me fasc espulsa dall’ateneo torinese e si costruì un laboratorio nella sua laborator Con lo scoppio casa. Co guerra fu costretdella guer ta anche a trasferirsi ma in quegli in Belgio m Rita trovava la anni duri Rit forza nella sua passione per scientifica. Finita la la ricerca scienti ristabilitasi nella sua guerra e ristabilit
città natale riceve un’offerta oltreoceano che non poteva rifiutare dal dipartimento di zoologia della Washington University a Saint Luois in Missouri. La ricercatrice accetta la proposta non sapendo che gli Stati Uniti sarebbero diventati la sua seconda patria. I risultati delle sue ricerche erano così interessanti da portare la scienziata a viverci per oltre 30 anni svolgendo incarichi prestigiosi. Scoprì nel 1951-1952 il fattore di crescita nervoso noto come NGF che svolge un ruolo essenziale nella crescita e differenziazione delle cellule nervose sensoriali e simpatiche. La scoperta le valse nel 1986 il premio Nobel per la medicina. Insignita anche di altri premi nella sua vita fu la prima donna ad essere ammessa alla Pontificia Accademia delle Scienze. E’ stata inoltre nominata senatrice a vita “per aver illustrato la patria con altissimi meriti nel campo scientifico e sociale”. Si è sentita una donna fortunata e amava definirsi artista più che scienziata, non si è mai montata la testa anzi con umiltà affermava: “ho un’intelligenza mediocre. I miei unici meriti sono stati impegno e ottimismo”. La sua modestia l’ha accompagnata tutta la vita, quando spense le candeline per il suo centesimo compleanno disse: “Ho perso un pò la vista, molto l’udito. Alle conferenze non vedo le proiezioni e non sento bene. Ma penso più adesso di quando avevo 20 anni. il corpo faccia quello che vuole. Io non sono il corpo, sono la mente” e come lei sosteneva “il cervello non ha rughe: se continua a lavorare sodo, si rinnova continuamente, anche dopo 80 anni e a differenza di altri organi, può perfino migliorare”. Sostenitrice della ricerca fino alla fine ha pregato i governi con un incessante appello di non cancellare il futuro di tanti giovani ricercatori che coltivano la speranza di lavorare in Italia.
Letteratura >
ALLA FINE RESTA L’AMORE Un libro di
Claudia Mehler
S
. ha sette anni, è una bambina solare e vive in una famiglia serena: padre, madre, un fratellino più piccolo, una bella casa in un paese di campagna, dove tutti si conoscono.
Un giorno, la madre va a prenderla a scuola un po’ prima del solito. Sono le due del pomeriggio, l’ora della ricreazione, però S. non è in cortile con i compagni. Qualcuno la chiama, lei spunta dall’androne, vede la mamma, corre a raccogliere le sue cose, fa per raggiungerla, ma quando è a pochi passi si ferma, torna indietro e, imprevedibilmente, bacia uno dei bidelli, che resta impietrito. Questo libro racconta la violenza sessuale subita da una bambina a scuola, un ambiente dove i nostri figli dovrebbero essere più che protetti. A scrivere è la madre che, in forma di diario, riannoda i fili (e le emozioni) di questa drammatica vicenda: l’incredulità iniziale e il successivo strazio dei genitori di fronte alla sconvolgente scoperta; i passi dolorosi che portano alla decisione di denunciare l’abuso; l’inevitabile groviglio di omissioni e menzogne cui saranno costretti per proteggere la figlia e salvaguardare le indagini. Quindi, il lentissimo e kafkiano iter giudiziario, lo sconcerto nell’avvertire su di sé l’intollerabile ombra del sospetto di avere in qualche modo “guidato” la ricostruzione dei fatti. Infine, lo sgomento e la rabbia per la mancata punizione dei colpevoli.
Ma queste pagine parlano anche del dolore di accorgersi che improvvisamente la tua comunità si sta allontanando, con l’imbarazzato disagio di amici, conoscenti e insegnanti, che si traduce, piano piano, nell’esclusione di S. e della sua famiglia dalla vita del paese. È un intero mondo che si eclissa, trincerandosi in un silenzio ipocrita e complice, in uno scetticismo pavido e inespugnabile. Perché è noto che “i bambini mentono sempre”, come non si vergogna di affermare il preside della scuola, che di bambini se ne “intende”. E poi è risaputo che, se è sempre presunta l’innocenza dell’imputato di un reato sessuale, non lo è quasi mai la credibilità della sua vittima. Alla fine resta l’amore è il racconto straordinario - privo di particolari scabrosi, ma anche di qualsiasi traccia di sentimentalismo o di facile pietismo - di una vicenda atroce (e purtroppo ormai comune) e un durissimo atto di accusa contro chi, per non vedere e non sapere, volge vigliaccamente lo sguardo altrove. Fonte: www.librimondadori.it
ALLA FINE RESTA L’AMORE Autore: Claudia Mehler Editore: Mondadori Prezzo: € 16,50 Pagine: 240 63
Claudio Claudi io Scaringella
Tagliolini Kitchen > a cura de: Il Pacchero Solitario
All’uovo con filetti di sogliolette e carciofi trifolati... ... Ingredientii per 4 persone e 800 gr. di sogliolette olette gliolini 500 gr. di tagliolini ofi, olioo all’uovo, 4 carciofi io, pepe e eextravergine, aglio, pepemol o o, sa a e, ale, al roncino, prezzemolo, sale, costaa di pepe, 1 carota, 1 co cola cipolla. cip polla. p polla sedano ed 1 piccola
Preparazione (Livello di difficoltà di preparazione: media) Per questa ricetta ho utilizzato delle piccole sogliole di pescato locale, acquistate ad un prezzo relativamente basso per le loro ridotte dimensioni. Cosa che ha contribuito a limitare il costo del piatto. Nella sua semplicità risulta invece piuttosto laboriosa la sua realizzazione. Spellate le sogliole e, dopo averle eviscerate, ricavatene dei filetti con un apposito coltellino ben flessibile. Fate un brodino con le lische e le teste mettendole a bollire in non troppa acqua con il sedano la carota e la piccola cipolla; nel frattempo mondate i carciofi avendo cura di non trattarli con il limone a mio parere, in quanto preferisco rischiare che si anneriscano un po’ ma che mantengano intatto il loro sapore. Trifolateli poi con dell’extravergine profumato con uno spicc chio di aglio in camicia, salateli e pepateli.
Non appena sarà pronto il fumetto di pesce, soffriggete a fuoco vivo con aglio e peperoncino i filetti di sogliola, sfumateli con del vino bianco, fatelo consumare e tuffate i tagliolini molto al dente nella loro padella con un po’ di acqua di cottura ed il brodino. Fateli mantecare in padella avendo cura dii non far spappolare i filetti, che, per meglio sostenere ill gusto del carciofo, dovranno essere ben saporiti e piccantini. ccantini. Aggiungete infine i carciofi in modo che i sapori non si confondano, un po’ di prezzemolo tritato ritato e servite in tavola. Il tempo da voi impiegato egato sarà giustamente ricompensato dalla soddisfazione dei commensali. Buon appetito
Tempo di preparazione del piatto:
60
minuti IL PACCHERO SOLITARIO Aprilia, Via Verdi, 29 (Ang. via M.Aurelio) T. 06.92062042
L’opposizione di Venere può destabilizzarvi. Gli
concederà un po’ di meritato riposo psicologico:
effetti potrebbero essere stanchezza, spossatez-
concedetevi l’abbandono alla passione e all’eros!
za, mal di testa e affaticamento. Si consiglia una
Vi sentite sicuri di voi stessi e il periodo è perfetto per i single per ottenere nuove conoscenze, ma non bruciatevi le tappe come al solito! I vostri numeri fortunati: 44 - 79 - 39
ne sedute relax in sauna e dei bei massaggi. E’ un mese difficile, saturo di impegni e frenetico. I vostri numeri fortunati: 9 - 31 - 54
Luna nel vostro segno per la prima parte del
mente vi danneggia, consiste nella mancanza
mese, ma con la fine del mese risentirete dello
di rinnovamento che voi plutoniani richiedete.
stress da lavoro e avrete bisogno di prendervi un week end per partire e meditare sui vostri progetti di vita. Consiglio: lungimiranza.
Scorpione
La situazione pratica, quella che apparente-
Ma ricordate che i cambiamenti non avvengono solo a fatti compiuti ma cominciano anche se i vostri occhi non li vedono. I vostri numeri fortunati: 50 - 62 - 80
Il cammino del Sole in sestile vi rende le cose più
dei miglioramenti nel lavoro, purtroppo Mercu-
chiare, state aprendovi nuove porte professiona-
rio continua ad esservi ostile togliendovi energie
li, ma con la sicurezza di chi sa cosa deve atten-
e lucidità. La Luna nel vostro segno nella seconda metà del mese vi darà la giusta concentrazione per ripensare ai problemi familiari irrisolti. I vostri numeri fortunati: 4 - 20 - 76
Sagittario
Ancora non è il momento giusto per aspettarvi
dersi e da chi. La vostra razionalità brilla e diventate un punto di riferimento per i vostri amici. Attenzione all’amore, e a sorprese inaspettate. I vostri numeri fortunati: 17 - 43 - 47
La quotidianità è il vostro forte, proseguite con i
che neanche voi avete il coraggio di ammette-
vostri piani annuali e rimettete in gioco alcune
re: tutto sembra come dovrebbe essere eppure
scelte che avete preso in considerazione nell’an-
nessuna cosa sembra che stia al punto giusto. La sincerità con sé stessi è una dote rara: riscoprirla per voi sarà il prossimo obiettivo. I vostri numeri fortunati: 8 - 43 - 68
Capricorno
Un apparente apatia in verità cela un disagio
no passato. Il piano annuale si conclude in questi giorni e la vostra previsione va rivisitata in alcuni punti. La chiave: cautela e emotività. I vostri numeri fortunati: 2 - 26 - 78
La sfera lavorativa è in completo rinnovamen-
Auguri a voi, portatori della luce cosmica! Que-
to, eppure avrete la sensazione di pentirvi sulle
sto mese oltre al Sole, beneficerete degli influs-
scelte appena fatte. Si raccomanda calma e giu-
si di Mercurio, che vi renderà meno affaticati
dizio per i liberi professionisti, mentre per i dipendenti attenzione ai colleghi falsi. Nettuno in opposizione vi rende vittime di colpi alle spalle. I vostri numeri fortunati: 33 - 63 - 71
Acquario
Gemelli Cancro Leone Vergine
dieta leggera e ipoproteica, possibilmente alcu-
Ancora potrete risentire del benessere della
I vostri numeri fortunati: 12 - 35 - 80
66
Bilancia
Il benefico influsso del pianeta della bellezza vi
nel lavoro e ricchi di nuove iniziative, e di Nettuno, che vi svelerà misteri nascosti nell’animo umano di coloro che vi ruotano intorno. I vostri numeri fortunati: 66 - 68 - 84
Sfruttate ancora l’onda positiva degli influssi
Gli sforzi richiesti nel lavoro si accumuleranno
astrali dell’anno passato, eppure dovete preparar-
tutti nella seconda parte del mese, attenzione a
vi ad un periodo di cambiamento che potrà dan-
non cadere nelle vostre depressioni stagionali.
neggiarvi a livello lavorativo: attenzione a non
I mesi invernali non vi giovano e la mancanza
sprecare energie in futili litigi e in serate alcoliche senza senso. Dovete ricalibrare le vostre armi. I vostri numeri fortunati: 26 - 29 - 81
Pesci
Toro
Ariete
Oroscopo del mese >
di luce vi rende insofferenti. Si raccomanda tisane calde e buona compagnia in serata. I vostri numeri fortunati: 11 - 21 - 75