Febbraio
Attualità La legge sul biotestamento
Salute Rimedi naturali per placare la tosse
Viaggio Romantica Venezia
Moda E. Franchi
Life Difficoltà di fare amicizia in età adulta
Musica J. Timberlake ...e molto altro ancora all’interno
Ph: Massimo Alberti - Model: Valentina Biral
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Editoriale di RAFFAELLAPATRICELLI
Anno 9 - Numero 2 Febbraio 2018
FOR YOU MAGAZINE Vicolo Brenta, 1 - Aprilia Tel. 333.6024565 Editore e Direttore Creativo Alessandro Immordino a.immordino@foryoumagazine.it
Direttore Responsabile Raffaella Patricelli
direttore@foryoumagazine.it
Collaboratori Tiziana Sacchetti, Pamela Polizzi Silvestro Bellobono, Giovanna Testa Ilaria De Donatis, Agnese Pizzi Stampa 4Graph S.r.l. Via Ugo la Malfa, 19 Spigno Saturnia (LT) Per la tua pubblicità su FOR YOU MAGAZINE redazione@foryoumagazine.it www.foryoumagazine.it E’ vietata la riproduzione anche parziale di testi, grafica, immagini e spazi pubblicitari realizzati da For You Magazine Salvo accordi scritti le collaborazioni a For You Magazine sono da ritenersi gratuite e non retribuite
Registrazione al Tribunale di Latina Nr. 927 del 23/07/2010
DISTRIBUZIONE GRATUITA
UNA MINACCIA PER IL FUTURO? Cari lettori, leggo mentre vi scrivo delle prime due scimmiette al mondo clonate proprio come accadde con la pecora Dolly che nacque nel 1996. I due esemplari si chiamano Zhong Zhong e Hua Hua, l’esperimento – a quanto pare perfettamente riuscito – è stato portato a termine in Cina e la loro nascita è annunciata sulla rivista Cell dall’Istituto di neuroscienze dell’Accademia cinese delle scienze a Shanghai. E’ un fatto che apre probabilmente alla possibilità di diminuire drasticamente il numero di primati usati nella sperimentazione animale. Le due scimmiette sono le uniche clonate proprio come accadde con Dolly, cioè tramite il trasferimento del nucleo di una cellula dell’individuo “da copiare” in un ovulo non fecondato e privato del suo nucleo. Finora ogni tentativo sulle scimmie era fallito perché i nuclei delle loro cellule differenziate contengono geni che impediscono lo sviluppo dell’embrione. I ricercatori cinesi li hanno riattivati con interruttori molecolari ad hoc. Dunque è una notizia epocale. Il lato positivo, che non deve spaventare, è che in questo modo si otterranno risultati sperimentali più affidabili e facilmente riproducibili. Ma è inevitabile che si sia mobilitato anche il fronte delle preoccupazioni: il primo ad intervenire è stato il cardinale Elio Sgreccia, teologo e storico portavoce del Vaticano sui temi della bioetica: “Una minaccia per il futuro dell’uomo”, ha commentato il presidente emerito della Pontificia Accademia. “La vita umana non è stata programmata per essere attivata con sistemi di tipo artificiale”, ha detto inoltre il genetista e direttore scientifico dell’Ospedale pediatrico Bambino Gesù di Roma, Bruno Dallapiccola. Il passaggio dalla pecora Dolly ai primati rappresenta senza dubbio un passo significativo. Il progresso non si può fermare. Di certo si può utilizzare senza far male a nessuno.
Raffaella Patricelli direttore@foryoumagazine.it
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10 Attualità:
Le differenze tra biotestamento ed eutanasia.
14 Attualità:
San Valentino al tempo della crisi dei rapporti.
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16 Attualità:
In Italia arriva il novel food, una varieta di cibi a base di insetti.
18 Life:
Fregarsene delle cose aiuta a migliorare la vita.
20 Life:
Rapporti sociali: com’è difficile l’amicizia in età adulta.
22 Salute:
Come si comportano i bambini quando sono nella pancia?
24 Salute:
I rimedi naturali per combattere la tosse secca e grassa.
26 Estetica:
Essere bella a cinquant’anni. Ecco i cinque consigli da seguire.
28 Alimentazione: Guida pratica alla spesa: consigli per riconoscere la carne fresca.
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ommario 42
Febbraio duemila18 36 Viaggio: La romantica cittĂ di Venezia.
40 Moda donna:
Collezione Elisabetta Franchi.
42 Shopping donna: Le nuove tendenze Autunno/Inverno.
44 Shopping donna: Le nuove collezioni Make Up.
46 Shopping uomo: Le nuove tendenze di moda.
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50 Design: Living Room. Consigli per l’arredo.
56 Musica:
Il nuovo album di Justin Timberlake.
62 Agenda Eventi:
I concerti e gli spettacoli del mese.
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Attualità > di Pamela Polizzi
BIOTESTAMENTO,
LEGGE Dal consenso informato alle disposizioni anticipate di trattamento: scopriamo insieme come cambiano le norme sul fine vita.
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a nuova legge sul biotestamento, che ha ricevuto il via libera definitivo al Senato il 15 dicembre scorso, al termine di un travagliato iter legislativo, sancisce il principio secondo cui nessun trattamento sanitario può essere somministrato, quindi perseguito o iniziato, senza autorizzazione della persona coinvolta o dei suoi familiari. Nell’ottica della valorizzazione della relazione di cura e fiducia tra paziente e medico, il “consenso libero e informato” diviene quindi elemento imprescindibile. Per quanto riguarda invece le DAT - ovvero le “disposizioni anticipate di trattamento” - ogni persona maggiorenne capace di intendere e di volere, in previsione di una eventuale futura incapacità di autodeterminarsi, può esprimere la propria posizione in materia di trattamenti sanitari. Le DAT sono del tutto vincolanti per il medico – qui sta la grande novità – il quale, esentato da ogni responsabilità civile o penale, non potrà più appellarsi al diritto di obiezione. Nelle DAT rientrano anche le disposizioni in materia di sedazione palliativa profonda e continuativa, di cui si è tornato a parlare con la recente morte di Marina Ripa di Meana. Prima della legge sul biotestamento tale sedazione, consistente nella somministrazione di farmaci al fine di ridurre o annullare la coscienza per alleviare sintomi fisici o psichici intollerabili, non era un diritto, semmai una possi10
bilità: la richiesta del malato, infatti, poteva essere accolta dal medico o respinta. Oggi, al contrario, fruire della sedazione palliativa profonda è facoltà di ogni cittadino oltre che prerogativa di tutti i medici, i quali non possono più appellarsi all’obiezione di coscienza, come avviene ancora per l’aborto praticato solo nel 30% dei casi. È bene chiarire che la sedazione palliativa profonda non è affatto assimilabile all’eutanasia, che resta una pratica illegale in Italia. A differenza della prima, infatti, essa implica l’intervento attivo del medico nel provocare la morte, mediante somministrazione di un farmaco letale. Nei paesi in cui è legale, inoltre, l’eutanasia può essere richiesta tanto dai malati terminali quanto dalle persone che pur non essendo in fin di vita ritengono insopportabili le sofferenze della malattia: emblematiche in tal senso le vicende di Piergiorgio Welby e DJ Fabo, entrambi malati di SLA. Come l’eutanasia anche il suicidio assistito presuppone il porre fine alla vita, ma in questo caso a compiere materialmente l’azione è il paziente stesso, non soggetti terzi, il cui intervento resta circoscritto all’assistenza durante il ricovero e al disbrigo delle pratiche legali post mortem. È evidente dunque che la legge sul biotestamento non sancisce alcun diritto all’eutanasia, pur costituendo un enorme passo in avanti nel campo delle scelte sul fine vita.
Attualità > di Pamela Polizzi
AL TEMPO DELLA CRISI... DEI RAPPORTI Mercificazione dei sentimenti, festeggiamenti a comando, precarietà e indigenza: nel giorno degli innamorati il cuore passa in secondo piano.
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an Valentino è una festa assai discussa, quella forse che più di ogni altra divide l’opinione pubblica: è bene festeggiare oppure no? Festeggiano solo gli innamorati? Chi è innamorato perché mai dovrebbe dimostrarlo con una festa? Questi i quesiti che, di anno in anno, rinnovano il dibattito. Al contrario di quanto si potrebbe immaginare, non sono solamente i cuori solitari ad ingrossare le fila dei contrari; tra questi si trovano anche molti “piccioncini” convinti che San Valentino non sia nulla più di una ricorrenza fasulla e di un giorno eccessivamente zuccheroso. Se si ama, si ama ogni giorno, dicono. Il dilagante scetticismo, tuttavia, non sembra minare le intenzioni delle migliaia e migliaia di coppie italiane decise a rinnovare, anche quest’anno, la propria promessa d’amore con scambi di doni e festeggiamenti di ogni tipo. Che la ricorrenza di San Valentino sia mutata nel tempo, divenendo sempre più “festa del portafogli” e sempre meno festa dell’amore è indubbio; questo l’ha resa agli occhi di molti insulsa e priva di spessore e ha addirittura spinto qualcuno a parlare di “mercificazione dei sentimenti” relativamente al giro d’affari milionario che essa produce. Il carattere fortemente commerciale e consumistico non è tuttavia il solo aspetto a sfavore; ciò che porta ad esprimere
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disappunto rispetto ai festeggiamenti del 14 febbraio è soprattutto la sensazione di generale adeguamento ad un rito, ad una mera convenzione. Sembra che San Valentino non venga più vissuto con entusiasmo e trasporto; sembra, anzi, che debba essere necessariamente celebrato perché questo è quello che impone il calendario e che tutti si aspettano. Pertanto, se ci sono coppie che scelgono di festeggiare animate da un sentimento sincero e profondo, ce ne sono tante altre che lo fanno solo perché si sentono in dovere di farlo; chiudono gli occhi di fronte alle incomprensioni il giorno di San Valentino per poi tornare, nella quotidianità, a scambiarsi ingiurie e offese. Colpevole di ciò è anche la crisi economica, la cui influenza negativa va ben oltre il conto in banca: il precariato, la perdita del lavoro, l’inevitabile ridimensionamento delle abitudini di vita, inutile negarlo, modificano anche il modo di percepire le emozioni e di vivere le relazioni umane. È la frenetica società di oggi, in cui ci si lascia e ci si prende con estrema facilità, probabilmente, a spingerci a guardare con disincanto ai rapporti tra uomo e donna; basterebbe, allora, ricordare a noi stessi che San Valentino non è solo il 14 febbraio, bensì tutto l’anno.
Attualità > di Ilaria De Donatis
CUCINA ITALIANA:
TAVOLA
Stando al nuovo regolamento dell’Unione Europea, sta approdando anche in Italia il ben noto “novel food”, una varietà di cibi a base di insetti, che potrebbe costituire una nuova frontiera alimentare nella nostra penisola.
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l menù offre tra i primi piatti pasta all’uovo artigianale ai grilli, tra i secondi e gli antipasti millepiedi cinesi e tarantole del Laos arrostite al forno, spiedini di scarabei cinesi, frittura mista di farfalle delle palme dalla Guyana francese, scorpioni dorati dalla Cina, cimici d’acqua dalla Thailandia e, per un semplice aperitivo, si possono degustare vermi della farina aromatizzati al curry, al sale marino e alla paprika, ottimi per accompagnare qualsiasi bevanda. La Coldiretti, infatti, previa autorizzazione della Commissione europea e seguendo le linee guida dell’EFSA (Autorità Europea per la Sicurezza Alimentare), ha approvato l’integrazione del cosiddetto “novel food”, il cibo a base di insetti, con la tradizionale e mediterranea cucina italiana, tentando di raggiungere un livello di parità con altri Paesi europei, come l’Olanda, il Belgio, la Gran Bretagna, in cui sono presenti da tempo le “bugs sticks” o le “bugs nuggets” (barrette di cioccolato con alcuni tipi di insetti). Nonostante il fermento per la novità introdotta sul suolo italiano, è necessario tener conto della nota informativa dell’8 gennaio scorso, inviata dal Ministero della Salute al Ministero delle Politiche Agricole, agli assessorati della Sanità di Regioni e Province e al comando dei Nas, secondo la quale per la vendita e il consumo di insetti è obbligatoria l’autorizzazione della Com16
missione europea, che ne garantisca la qualità e ne assicuri la giusta provenienza. Cibarsi di questi sapori e gusti sconosciuti, portando a tavola piatti di insetti cotti, affumicati e arrostiti, appare un’idea tanto nuova quanto dissonante all’interno di un sistema culinario sviluppatosi sul consumo di prodotti mediterranei, come l’olio d’oliva, la pasta, la pizza, il basilico, a tal punto che tale novità potrebbe non ottenere il successo sperato. Basta guardare le stime del sondaggio effettuato dalla Coldiretti, in base al quale circa il 54% degli italiani non approverebbe il “novel food”, il 24% resterebbe indifferente al cambiamento e soltanto il 16% lo accetterebbe. «Il gradimento sale in chi è già abituato a consumare cibi etnici, in chi ha viaggiato all’estero e in chi è sensibile ai temi della lotta alla fame del mondo e del rispetto dell’ambiente», ha sostenuto la docente Rosantonietta Scramaglia, operativa presso la facoltà di Sociologia del cambiamento culturale allo Iulm di Milano. Trascendendo l’aspetto forse poco gradevole di questi nuovi piatti, bisogna considerare il loro valore energetico e nutrizionale, già abbastanza noto in molti Paesi del mondo, dove si tratta semplicemente di cibo, a volte l’unico presente, e dove consumare pasti a base di insetti, di cui 2.000 sono stati certificati come edibili dalla Fao, rientra nei canoni della normalità. Staremo a vedere se anche l’Italia sarà pronta o meno per questa innovazione rivoluzionaria.
Life > di Silvestro Bellobono
FREGARSENE DELLE COSE
Vivere nella spasmodica ricerca della felicità paradossalmente ci rende più infelici. Ecco perché è bene imparare a ignorare il resto del mondo e le opinioni altrui, concentrandoci solo su noi stessi.
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avoro, soldi, successo, amore, donne o uomini (a seconda del proprio orientamento sessuale), casa, amicizie, ristoranti, automobili, viaggi, abiti, scarpe, status symbol ecc. ecc. ecc.: tutto questo regala davvero la felicità? Sì, forse sì, anzi, senza forse: dopo la salute (che merita sempre il primo posto assoluto) ogni essere umano cerca gratificazione, piacere e benessere in tutti quei bisogni primari, secondari e superflui che, molto egoisticamente, contribuiscono a migliorare sensibilmente le nostre esistenze. Di sicuro, specialmente in quest’epoca cupa, avere un’occupazione soddisfacente e degnamente retribuita è al secondo posto nella scala delle priorità che ogni persona desidera: «Il lavoro non mi piace, non piace a nessuno, ma a me piace quello che c’è nel lavoro: la possibilità di trovare sé stessi», diceva lo scrittore Joseph Conrad. Se poi ci permette di pagare le bollette e toglierci qualche sfizio è anche meglio… Al terzo posto di questa classifica ideale c’è senza dubbio l’amore, se non altro perché, come canta Ligabue in una celebre canzone, «l’amore conta, conosci un altro modo per fregar la morte?». E si può continuare a scorrere l’elenco dei desideri, scegliendo arbitrariamente se un’abitazione di lusso o una vettura full-optional o l’ultimo smartphone siano più o meno fonti indispensabili di piacere. Tuttavia, resta una domanda a cui rispondere: come riuscire a realizzare questi sogni? Infatti, sempre più spesso, è esattamente l’affannosa ricerca di felicità 18
che, paradossalmente, ci rende infelici! Inoltre, desiderare fortemente qualcosa senza poi riuscire a possederla aumenta a dismisura il nostro senso di insoddisfazione, che talvolta si trasforma in frustrazione, angoscia, impotenza, depressione. E, purtroppo, lo stato d’animo peggiore in cui un individuo può cadere è quello di “sentirsi fallito”, che non significa necessariamente esserlo, come ad esempio ci ricorda questo aforisma di Thomas Edison: «Molti fallimenti nella vita si segnalano da parte di quegli uomini che non realizzano quanto siano vicini al successo nel momento in cui decidono di arrendersi». Tuttavia, oltre a non arrendersi mai inseguendo le proprie ambizioni, c’è una seconda chiave di lettura, altrettanto significativa, ben esplicitata da questo proverbio tibetano: «Cercare la felicità fuori di noi è come aspettare il sorgere del sole in una grotta rivolta a nord». Che vuol dire? Semplice: non c’è bisogno di andare troppo lontano perché quello di cui abbiamo davvero bisogno va trovato soltanto dentro di noi. Dobbiamo quindi fregarcene altamente di tutto ciò che il mondo, le tradizioni, i costumi sociali, i mass media, la gente ci impone di cercare e possedere per raggiungere la vera felicità. Ignorare l’influenza negativa delle opinioni altrui è il modo migliore per conoscere, accettare ed essere sé stessi. Perché magari la felicità nemmeno esiste, ma un giorno ci svegliamo e scopriamo che è andata via.
Life > di Ilaria De Donatis
RAPPORTI SOCIALI:
L’AMICIZIA
Recenti studi affermano che la presenza di una figura amica all’interno della vita di una persona adulta non è un fattore frequente. È opportuno indagare le origini di questa solitudine.
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dati elaborati sulla base di alcune ricerche effettuate sul territorio nazionale italiano palesano come molte persone, appartenenti alla fascia adulta, non abbiano un vero amico o amica con cui confidarsi, parlare, a cui chiedere un consiglio, un supporto, un aiuto. Se ci si riflette si è portati a chiedersi il motivo di questa triste e sconfortante realtà e, probabilmente, è necessario pensare all’infanzia di ognuno per capire il divario esistenziale, quel senso di fiducia nell’altro, tanto presente nella mente di un bambino ma tanto assente in quella di un adulto. La prima forma di interazione sociale, infatti, si apprende durante l’età infantile, tramite la semplice attività del gioco, che conduce il bambino a cercare uno o più compagni con cui condividerlo e a stabilire un maggiore contatto verso quello che risulta essere più affine a lui. Il gioco, quindi, come qualsiasi altra attività dei bambini, è sicuramente un meccanismo che facilita la capacità di esporsi verso l’altro e di divenirne amico. Tuttavia, questa abilità comunicativa e sociale si fa più fioca nel corso della crescita della persona, in cui il giudizio e il senso di diffidenza verso il prossimo assumono una potenza maggiore. Si è troppo maturi e formati, a causa delle piccole esperienze adolescenziali e giovanili, per stringere amicizia con gli altri e avere in tal modo un amico/a di cui potersi fidare. Se 20
si analizzano i sondaggi che affrontano questa tematica si nota quanto siano pochi gli adulti che sono riusciti a mantenere il proprio amico d’infanzia, con il quale sono cresciuti. Per fronteggiare tale problema, ogni persona può frequentare luoghi pubblici e affollati, dai locali ai centri sportivi, dagli eventi sociali ai corsi formativi: in tali occasioni parlare, interagire e conoscere sono le azioni principali da svolgere, per tentare di stringere qualche legame amichevole. Un’altra possibile fonte di amicizie a cui un adulto, soprattutto over 40, può accedere è il portale virtuale offerto dai numerosi social network, in cui ogni iscritto può divenire popolare, con centinaia di amici e follower con cui scambiare commenti e “like”. Tuttavia, considerando l’opzione, facilmente cliccabile, di dividere i cosiddetti amici in categorie, da quella dei semplici conoscenti a quella degli affetti più stretti, si rende evidente la mancata fiducia, la distanza comunicativa e un determinato grado di diffidenza nei confronti dell’altro interlocutore. Quindi risulta difficile definire in tale contesto tecnologico il termine “amicizia”. In realtà, provare a dare un significato compiuto a tale legame esclusivamente con le parole non è del tutto possibile: per farlo, infatti, bisogna affidarsi anche ai sentimenti e agli stati d’animo con cui la parola “amicizia” viene pronunciata.
Salute > di Daniele Lisi
COSA FANNO I BAMBINI
PANCIA?
Grazie alle moderne tecnologie, come l’ecografia in 4D, è stato possibile scoprire azioni e reazioni del feto durante la gestazione. Alcuni risultati sono sorprendenti.
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hi non si è mai chiesto cosa fanno i bambini quando sono nella pancia prima di venire al mondo? Alcune cose sono davvero strabilianti perché si tratta di azioni, comportamenti e reazioni difficili da immaginare. È un po’ come scoprire un mondo sconosciuto, con i suoi misteri e le sue meraviglie. Una volta era difficile anche solo immaginarle queste cose, eccetto quei movimenti, definiti per abitudine “calci”. Poi, con l’evolversi della tecnologia, a partire dall’ecografo, si è cominciato a squarciare il velo che nascondeva ciò che accade nel grembo di una gestante. Infine, con l’avvento dell’ecografia in 4D, si è andato molto oltre, fino a poter addirittura scorgere i lineamenti del viso, e non solo. Ma vediamo nello specifico di cosa si tratta, scoprendo cosa fanno i bambini prima di nascere. Sviluppano il gusto: infatti, a partire dalla ventesima settimana, assorbono attraverso il liquido amniotico i nutrienti che assumono le madri quando mangiano e questo, in qualche modo, fa sviluppare in loro un certo gusto. È stato dimostrato che, se durante la gestazione una mamma mangia più frequentemente un qualsiasi alimento, il nascituro lo gradirà in modo particolare anche negli anni a venire. Reagiscono alle situazioni stressanti: lo stato d’animo della madre viene avvertito dal feto, che reagisce a questa situazione con delle azioni specifiche. 22
È scientificamente dimostrabile che se una madre è ansiosa o stressata allora il bimbo reagisce portando la mano sinistra al volto. Sembra che piangano: anche se può sembrare assurdo è così, e ovviamente lo fanno silenziosamente, dal momento che il loro non è un pianto effettivo, bensì delle espressioni del volto o degli atteggiamenti riconducibili al pianto. Con l’aiuto di un registratore video ad ultrasuoni, accostando una fonte rumorosa di pochissimi decibel al ventre della madre, si sono registrate le reazioni appena citate. Muovono in modo coordinato mano e bocca: dal terzo mese di gravidanza il feto comincia a ciucciarsi il dito, e questo è un tipico gesto coordinato perché riesce ad armonizzare l’apertura della bocca con altri movimenti, in tal caso del braccio e della mano. Imparano le filastrocche: lo dimostra uno studio condotto presso l’Università della Florida, che si è avvalsa della collaborazione volontaria di un certo numero di gestanti, alle quali è stato chiesto di leggere delle filastrocche due volte al giorno per alcune settimane nel terzo trimestre di gravidanza; si è constatato che durante tali letture il battito del bambino rallentava, sintomo di una rilassatezza indotta dall’udire le filastrocche che ormai aveva imparato a riconoscere. Stesso discorso vale per le canzoni.
Salute > di Palma Salvemini
Tosse secca e grassa:
naturali Dalle tisane di tiglio e malva agli impasti casalinghi con olio di eucalipto e timo, passando ovviamente per l’assunzione di agrumi ricchi di vitamina C: tutte le soluzioni per smettere di tossire.
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osse secca e grassa? Vediamo quali sono i rimedi naturali per placarla e risolvere in tempi brevi il disturbo. Attraverso il colpo di tosse, l’organismo cerca di rispondere alle sostanze che irritano la gola e le vie respiratorie. Queste stimolano i nervi che si trovano nel tratto respiratorio, i quali inviano al cervello l’impulso che provoca la contrazione dei muscoli di addome e diaframma: spingono l’aria dei polmoni e causano l’espulsione degli agenti irritanti. Molto frequente dopo raffreddore e influenza, il disturbo causa disagio soprattutto quando si è vicino ad altre persone. Esistono diversi rimedi naturali per la tosse grassa e per quella secca. Vediamoli nel dettaglio. Tosse secca. La tosse è un disturbo molto comune che generalmente si esaurisce nell’arco di due settimane. Quando persiste per un periodo di tempo maggiore, oppure provoca l’espulsione di tracce di sangue, può indicare l’esistenza di una condizione di emergenza che richiede l’intervento del medico. Soprattutto quando si verifica con l’influenza, invece di ricorrere immediatamente alla somministrazione di farmaci, si può contare sull’efficacia dei rimedi naturali per combatterla. Tra questi possiamo annoverare le tisane di tiglio e malva. Per sedarla, sono utili anche le caramelle alla propoli che andrebbero, tuttavia, evitate come cura per la tosse secca dei bambini. Il pericolo, infatti, nei più piccoli, consiste nella
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possibilità di soffocamento. Altra soluzione naturale per questo tipo di tosse è il miele: si consiglia di assumerne un cucchiaino al mattino e alla sera; tuttavia questa soluzione è da evitare per non causare complicanze nei soggetti che presentano il diabete mellito. Lycopodium clavatum, Hepar sulfuris, Phosphorus, Aconitum napellus sono valide alternative omeopatiche per la tosse secca: il primo in particolare è molto utile per solleciti a carico della laringe. Tosse grassa. Questa tipologia di tosse, detta anche produttiva, è quella che si verifica con presenza di catarro. In questi casi è consigliabile bere molti liquidi perché aiutano a sciogliere il muco e ad agevolarne l’espulsione. Tra i rimedi della nonna per la tosse grassa segnaliamo il consumo di abbondanti porzioni di frutta, soprattutto agrumi che contengono vitamina C. Alcuni cataplasmi si possono rivelare molto efficaci, come quelli di cipolle e farina d’avena: si tratta di impasti casalinghi da applicare direttamente sul torace. Basta far bollire gli ingredienti fino ad ottenere un composto molle, tale da poter essere spalmato. Aggiungere poche gocce di olio essenziale di eucalipto e timo al bagno caldo può essere un valido punto di riferimento, da preferire soprattutto di notte per riuscire a dormire senza tossire.
Redazionale >
STANCA DI TRATTAMENTI DIMAGRANTI CHE NON FUNZIONANO?
Remodeling è l’innovativo e unico metodo di dimagrimento e rimodellamento corpo creato da Antonella Boria titolare e consulente di bellezza del centro dimagrimento. A parlarcene è proprio Antonella. Cosa prevede e cosa ha di diverso il metodo Remodeling? Remodeling è un metodo esclusivo che si avvale di protocolli unici ed esclusivi in grado di garantire un rimodellamento ed una perdita di centimetri già dalle prime sedute. Non si tratta di un protocollo standard ma di un programma di trattamenti cucito su misura su ogni singola cliente nel massimo rispetto del corpo e degli obbiettivi prestabiliti in sede di consulenza. Il mio percorso nel mondo dell’estetica comincia 35 anni fa quando decisi che la mia vita sarebbe stata al servizio della bellezza e della cura della persona. Sin da subito mi sono specializzata in dimagrimento e rimodellamento corpo perché quello che amo di più è vedere sul viso delle mie clienti la felicità di aver dato loro il corpo che desiderano e farle tornare a sorridere e ad amarsi guardandosi allo specchio. Cosi ho cominciato a studiare e a ricercare un modo per vendere garanzie e non false speranze, ho stravolto cosi tutti i miei protocolli e studiato in modo approfondito il corpo e i suoi inestetismi e finalmente, dopo aver frequentato un master in estetica, ho trovato la soluzione creando questo metodo unico e innovativo,
che tratta il corpo nella sua totalità abbinando più metodiche in 3 specifiche fasi.
Bisogna seguire una dieta drastica per avere risultati concreti? Quando pensiamo alla parola rimodellamento o dimagrimento non dobbiamo mai collegarlo al termine “dieta drastica” non c’è alcuna dieta drastica o privazione dietro al mio protocollo ma è la combinazione di manualità e tecnologia che riescono a dare risultati concreti e visibili già dalla terza seduta seguendo ovviamente un’alimentazione sana e bilanciata.
E’ possibile per le clienti testare l’efficacia di questo metodo? Certo! Gia molte donne si sono rivolte a me dopo aver provato diversi metodi senza ottenere alcun risultato. Con Remodeling finalmente hanno raggiunto l’obbiettivo che desideravano: perdere peso e tanti cm in meno. Invito quindi tutte le donne che leggono questo articolo a testare sul proprio corpo l’efficacia di Remodeling con il primo trattamento Perfect Body, prenotandolo entro il 26 febbraio al prezzo speciale di 67 euro invece di 120.
Estetica> di Maria Teresa Moschillo
ESSERE BELLA A 50 ANNI:
SEGUIRE
Creme protettive per pelle, décolleté e corpo, trucco idoneo, taglio di capelli giusto: sono pochi ma indispensabili i suggerimenti opportuni per invecchiare con stile e buon gusto.
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ssere bella a 50 anni? Si può! Infatti è possibile preservare il proprio fascino anche quando si supera il mezzo secolo di vita, complice la maturità e la consapevolezza che solo l’età e l’esperienza sanno regalare. Dai consigli immancabili per la cura della pelle a qualche dritta per trucco e capelli, scopriamo insieme come essere belle dopo i 50 anni (e oltre). Usare sempre una crema protettiva. Il sole è uno dei più grandi nemici della nostra pelle. A tutte le età, ma specialmente superati i 50 anni, è bene utilizzare ogni giorno una crema con schermo totale, per riparare la pelle dai raggi UV, tra i primi responsabili delle rughe. Esporsi al sole in modo sconsiderato – ignorando, ad esempio, che i raggi UV sono dannosi in qualunque periodo dell’anno – è una delle più frequenti abitudini che rovinano la pelle. Curare contorno occhi, collo e décolleté. Applicare una buona crema viso anti-age, a base di collagene o acido ialuronico, è fondamentale per la quotidiana cura di una pelle matura. Non dimenticate mai di prestare attenzione al contorno occhi (esistono creme bio molto valide, se amate la cosmesi naturale) e di applicare la crema anche lungo il collo. Adoperate poi un trattamento seno specifico per mantenere elastico il décolleté. 26
Mai trascurare il corpo. È importante che il corpo venga coccolato e curato come il viso. Utilizzate una crema rassodante e rimodellante durante tutto l’anno, per restituire alla pelle il tono perduto con l’età. Ritagliatevi dei momenti di relax, per concedervi dei leggeri massaggi durante l’applicazione. Scegliere il make-up giusto. Superati gli “anta” è opportuno saper scegliere il trucco più adatto a sé. Consigliamo, prima di tutto, di impiegare un fondotinta idratante, in grado di non sottolineare le rughette, e un mascara allungante dall’effetto non troppo artificioso; prediligete i toni neutri per gli occhi, senza esagerare con i luccichii, e scegliete un rossetto dalla texture cremosa per le labbra, nude o in un punto di rosso che dona vigore alla vostra carnagione. Attenzione al taglio di capelli. Scegliere il taglio di capelli giusto dopo i 50 anni non è semplice, ma non è nemmeno impossibile. Evitate di portare capelli troppo lunghi, ma non sentitevi costrette ad optare per tagli eccessivamente corti. La lunghezza ideale è alle spalle, femminile, sensuale e rassicurante. Non esistono, però, regole fisse da seguire, l’importante è che si segua il buon gusto.
Alimentazione> A cura della Dott.ssa Tiziana Sacchetti
GUIDA PRATICA ALLA SPESA:
A prescindere dal fatto che l’acquistiate al supermercato o in macelleria, con questo articolo vi fornirò dei consigli utili per riconoscere le principali caratteristiche della carne fresca.
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olore. Il colore della carne deve essere uniforme e luminoso. La carne di vitello fresca, per esempio, si presenta di colore rosa chiaro, mentre quella di maiale è di colore rosa perlato. La carne fresca di bovino ha invece un colore rosso vivo. Evitiamo di acquistare carni di colore spento, tendente al giallo, al grigio o al verdastro, perché potrebbero non essere fresche. Odore. La carne fresca, all’olfatto, ha un odore delicato e vivo. Quando invece l’odore è acre e forte non si tratta sicuramente di un prodotto fresco ma, molto probabilmente, già in stato di deterioramento. Quindi prima di consumare la carne facciamo attenzione anche a questa caratteristica Consistenza. Facciamo un test: premendo sulla superficie della carne fresca cruda con il polpastrello, ne noteremo sicuramente la consistenza compatta e soda, mentre la carne non più fresca ha una consistenza molle ed è piuttosto viscida al tatto. Colore del grasso. L’aspetto cromatico del grasso è un ottimo indicatore di freschezza quando si presenta bianco oppure giallo. Non acquistiamo invece la carne il cui grasso appare di colore scuro, tendente al marrone, perché, anche in questo caso, potrebbe trattarsi di carne “vecchia” oppure mal conservata. Etichetta. Infine leggiamo attentamente le informazioni riportate in etichetta, in particolare: la provenienza, la data di macellazione e il confezionamento,
Dott.ssa Tiziana Sacchetti Consulente Dietista ed Educatore alimentare
la data entro cui consumare la carne, l’eventuale presenza di conservanti, il tipo di confezionamento (per esempio, se la carne è confezionata sotto vuoto, metodo che consente una conservazione del prodotto per un periodo di tempo più lungo, avrà un bell’aspetto ma probabilmente non sarà fresca). Un punto importante circa la conservazione e il consumo della carne è che essa va conservata sul ripiano più basso del frigorifero, sopra il cassetto delle verdure, dove la temperatura è più bassa (2°C), separata in contenitori per alimenti. Inoltre, in questo modo evitiamo che la carne cruda sgoccioli sugli altri alimenti. I tempi entro cui devono essere consumati i vari tipi di carne conservata in frigorifero sono i seguenti: se macinata, deve essere consumata entro le 24 ore; la carne di pollo o tacchino deve essere consumata entro le 48 ore; gli affettati non sigillati e le restanti qualità e tagli di carne fresca devono essere consumati entro le 72 ore. Ricordiamo, infine, una tecnica molto utile, per il consumo della carne conservata in frigorifero, e di tutti gli alimenti in generale: l’applicazione del Fifo (First In, First Out), ovvero, il primo alimento che entra in frigorifero, verrà consumato per primo. Quindi riponiamo gli alimenti acquistati più di recente dietro quelli acquistati prima (già presenti in frigorifero), in modo da rispettare la data di scadenza e ridurre gli sprechi.
Per le vostre domande o per una consulenza inviate una mail a: Info@benessereadieta.it www.benessereadieta.it
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DIMAGRIRE
Fitness > di Agnese Pizzi
VANTAGGI E BENEFICI
Si tratta di una disciplina orientale che, dopo essere stata testata negli Stati Uniti, è stata importata in Italia, prima a Roma e da poco anche a Nettuno. Se volete ricaricare la mente e il corpo, l’Hot yoga fa proprio al caso vostro.
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uoi dimagrire, detossificare anima e corpo da stress e tossine, rilassarti dai pensieri e decontratturare i tuoi muscoli? Allora forse è arrivato il momento di provare l’Hot yoga therapy. Che cos’è? È molto di più di una semplice lezione di yoga: qui la combinazione vincente è l’antica disciplina dello yoga unita al calore (in inglese, appunto, “hot”). Infatti, la lezione si tiene all’interno di una sala con temperatura sui 38-40 gradi e un’umidità molto elevata, una variante che ha molteplici benefici: andiamoli a scoprire. Le esecuzioni delle asana (cioè le varie posizioni dello yoga) coinvolgono tutto il corpo in modo completo, rafforzando e scolpendo diversi gruppi muscolari, oltre ad allungare i muscoli stessi e a ridurre le tensioni localizzate e le contratture. Nella pratica, ogni posizione ripetuta nell’arco di mesi migliora la mobilità e la flessibilità motoria, contribuendo a riequilibrare gli sbilanciamenti posturali. Inoltre, il calore potenzia i benefici del lavoro, le fibre muscolari diventano più elastiche, riducendo i crampi e favorendo il microcircolo, che aumenta l’ossigenazione cellulare grazie alla vasodilatazione, l’organismo si purifica dalle tossine, stimolando il metabolismo e aiutando a bruciare i grassi, si producono benefici per i sistemi digestivo, respiratorio, endocrino e linfatico, si regolano l’appetito e il peso corporeo. L’allenamento si svolge in 60 minuti complessivi, il tempo necessario per poter detossificare e ossigenare il corpo, rinforzare le immunità, deacidificare gli organi interni, buttarsi alle spalle lo stress quotidiano. La 30
disciplina consiste in tutto di 26 asana: prima di cominciare il maestro di yoga farà riscaldare il corpo del praticante con l’aiuto del calore della sala e di alcuni mirati esercizi di respirazione; le posizioni da assumere nel corso della lezione serviranno per comprimere e rilassare gli organi interni, utilizzando “l’effetto tourniquet”. Ogni asana è stata studiata appositamente per isolare singole porzioni del corpo: in pratica la pressione colpirà una zona muscolare per volta, allungandola. Ciascuna lezione di Hot yoga permette di bruciare dalle 400 alle 600 calorie. In Italia ci sono ancora pochi centri di questa disciplina dislocati sul territorio, da nord a sud. Tra Roma e dintorni è possibile trovarne uno anche a Nettuno, nella palestra Total Fitness, in zona Scacciapensieri, importato dall’insegnante Vanessa Gatti, che grazie alle sue molteplici esperienze pratiche e teoriche è una vera professionista dell’Hot yoga therapy. Perciò, cosa aspettate a provarla? Portate sempre con voi un tappetino, una bottiglietta d’acqua (perché dovrete bere molto per rimanere idratati), un asciugamano e per il resto… rilassatevi. Si tratta di uno dei metodi più efficaci per un dimagrimento omogeneo e duraturo, che tonifica i muscoli e ha un’azione anti-age. Provare per credere. Per ulteriori informazioni è possibile contattarmi sul mio profilo Facebook Agnese PT.
Ambiente > di Silvestro Bellobono
L’EUROPA
Finalmente coscienti dei danni in corso, le istituzioni dell’Unione europea incoraggiano nuovi modelli di mobilità alternativa. Anche in Italia si studiano soluzioni affidabili.
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l problema dell’aria sempre più irrespirabile nelle grandi metropoli industrializzate sta spingendo fortemente le istituzioni internazionali a incentivare seri provvedimenti per ridurre le percentuali nocive di polveri sottili, che milioni di cittadini assorbono quotidianamente. Il tema centrale è quello dell’ecomobilità, ovvero di un approccio più sostenibile per i mezzi di trasporto urbani che impattano notevolmente sull’inquinamento ambientale e sulla produzione di anidride carbonica. La consapevolezza di questa piaga sociale ha portato la Commissione Europea a rivedere le sue politiche, sollecitando gli Stati membri ad intraprendere iniziative coraggiose per trovare modelli di mobilità alternativa e diminuire le emissioni di CO2 nell’atmosfera. In tal senso, alcuni tra i più virtuosi Paesi dalla Ue, come ad esempio Germania, Olanda, Danimarca, hanno già legiferato, o sono in procinto di farlo, per mettere gradualmente al bando i veicoli con motore a combustione interna, sostituendoli con quelli elettrici di ultima generazione: l’obiettivo finale è produrre esclusivamente autovetture “a emissioni zero” entro il 2050. E, di conseguenza, numerose grandi case automobilistiche si stanno muovendo in questa direzione. Una su tutte è la Nissan, che poco tempo fa, in un evento ad Oslo, ha annunciato l’avvio di tre progetti volti a utilizzare l’alimentazione delle batterie elettriche anche al di fuori dell’auto, grazie a un ecosistema che integra i 32
pannelli solari residenziali con i nuovi veicoli elettrici dell’azienda giapponese per il car-sharing. È noto che anche altri marchi famosi di auto, già da alcuni anni, hanno iniziato a produrre macchine ibride o totalmente elettriche, alle quali è possibile fare rifornimento direttamente nel proprio garage, attraverso una semplice colonnina di ricarica che sfrutta l’energia prodotta dall’impianto fotovoltaico domestico: si tratta praticamente di carburante a costo zero. Seppur con la sua storica lentezza, anche l’Italia ha intrapreso un percorso sostenibile che introdurrà i principi dell’ecomobilità nei mercati nazionali. Tuttora, non sono poche le società che commercializzano biciclette elettriche o a pedalata assistita, in grado di percorrere fino a 200 km con una sola ricarica. Le maggiori fabbriche automobilistiche, tra cui naturalmente la Fiat, hanno sviluppato veicoli completamente elettrici muniti di batterie durevoli e di comprovata affidabilità. Inoltre, non tutti sanno che da 15 anni esiste un’azienda toscana, la Gorent, specializzata nel noleggiare mezzi di trasporto per i servizi d’igiene urbana: circa 800 vetture ecosostenibili capaci di ridurre le emissioni di CO2eq di 2.690 tonnellate all’anno. La flotta Gorent comprende auto Euro 6, alimentate a metano, ibride ed elettriche, come il quadriciclo a emissioni zero “Free Duck” usato per la pulizia urbana delle aree pedonali. Un bell’esempio di economia verde tutta italiana.
Gossip > di Silvestro Bellobono
SIETE SICURI DI
OSCAR?
A Hollywood fervono i preparativi per la 90esima edizione della notte più luccicante dell’anno: per arrivare pronti all’evento scopriamo dieci curiosità sulla storia della celebre statuetta.
O
rmai ci siamo. Manca poco al fatidico 4 marzo, quando al Dolby Theatre di Los Angeles andrà in scena l’attesissima Notte degli Oscar 2018. Le nomination sono state ufficializzate il mese scorso, tra i membri dell’Academy Awards sono in corso le votazioni, le dive stanno scegliendo gli outfit da sfoggiare sul red carpet, il pubblico di appassionati da casa è pronto ad una lunga nottata per non perdere nemmeno un attimo della cerimonia in cui Hollywood premia sé stessa. Ecco le 10 curiosità principali sull’evento. 1) La gaffe più grande rimane lo scambio delle buste dello scorso anno, quando Warren Beatty e Faye Dunaway proclamarono vincitore il film “La La Land” sebbene il vero trionfatore fosse “Moonlight”: una figuraccia epocale! 2) Il nome ufficiale della statuetta è “Academy award of merit”, ribattezzata Oscar dalla segretaria Margaret Herrick che, guardandola per la prima volta nel 1931, esclamò: “Sembra mio zio Oscar!”. L’oggetto, che ricorda un guerriero con la spada, è realizzato in metallo placcato d’oro a 24 carati, pesa 3,8 kg, è alto 32,5 cm: fu modellato in scala sulle fattezze dell’attore messicano Emilio Fernández nel 1928. 3) La giuria è composta da oltre 6.600 persone che rappresentano l’Academy of Motion Picture Arts and Sciences: si tratta di tutti artisti che lavorano nel cinema. 34
4) Il record assoluto è di Walt Disney con 22 Oscar vinti per i suoi film (di cui 4 ricevuti tutti insieme nel 1954), più 4 alla carriera e un totale di 59 nomination. 5) Gli attori con il maggior numero di statuette sono Jack Nicholson, Walter Brennan e Daniel DayLewis che hanno vinto 3 volte ciascuno; inoltre Nicholson detiene anche il primato di 12 candidature. 6) L’attrice più premiata è Katharine Hepburn con 4 riconoscimenti, tutti come migliore interprete protagonista; la segue Meryl Streep con 3 Oscar e, soprattutto, il record indiscusso per una diva: ben 21 nomination. 7) Un solo film ha ricevuto tutti i premi in cui era nominato: 11 su 11 per “Il Signore degli Anelli - Il ritorno del re” nel 2004. 8) Tre opere hanno centrato il “big five” (ovvero vittorie nelle 5 categorie principali: film, regia, sceneggiatura, attore e attrice protagonisti): “Accadde una notte”, “Qualcuno volò sul nido del cuculo”, “Il silenzio degli innocenti”. 9) Mr. Sfortuna è Kevin O’Connell: 21 candidature per miglior sonoro, zero vittorie. 10) Il gesto più eclatante fu di Marlon Brando nel 1973, quando per solidarietà con i nativi americani si rifiutò di ritirare il suo Oscar per “Il padrino”. Nelle foto in alto, da sinistra, Jack Nicholson e Daniel Day-Lewis. Nella foto a sinistra Meryl Streep.
Viaggio >
VENEZIA Una tra le città più romantiche del mondo...
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PER QUESTO MESE DI FEBBRAIO, TRA CARNEVALE E SAN VALENTINO, LA NOSTRA SCELTA È STATA QUASI OBBLIGATA! SI PARTE PER VENEZIA. AL PRIMO SGUARDO VIENE DA PENSARE CHE IL CAPOLUOGO DEL VENETO PASSI TUTTO IL TEMPO A FARSI BELLA. LASCIATEVI INCANTARE DALLA BELLEZZA DEI PALAZZI RINASCIMENTALI E GOTICI LUNGO IL CANAL GRANDE. ELEMENTI CHE RENDONO QUESTA CITTÀ TRA LE PIÙ ROMANTICHE DEL MONDO E AD ESSERE SCELTA OGNI ANNO COME META DA TANTISSIME COPPIE CHE VOGLIONO TRASCORRERE DEL TEMPO IN MODO SPECIALE.
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una i, Venezia è n ben 435 pont co per e do ili or on m gn il si i uta in tutto ci icca di palazz os on C . ilia on belle d’Ita ogo dell’om delle città più ione, è capolu az m azi or nf ne co ve a e sim Il Comun la particolaris gione Veneto. olato ana e della Re lit ma, ed è artic po er ro af et rr m te à di a si a ri ma citt la su on e dell’om im sia territori in nezia (nel cuor Ve no comprende di di ù ri pi nt r ce pe li principa à è stata erma). La citt attorno ai due iuta tre (nella terraf es nezia e conosc M Ve di e di ) a na lic bb lagu pu ReRe la lla e capitale de Dominante un millennio renissima, la o su Se il la r e pe m e co rdo banistiche a questo rigua una peculiarità ur a le at r er Pe id o. ns tic co ia lmente gina dell’Adr a è universa sua lagutistico, Venezi ar , assieme alla io ta on ra ve im tr no pa an è to fattoed es do qu ll’Unesco: città del mon ll’umanità da de Milano) tra le più belle e io a on m im Ro tr o italiani pa italiana (dop à tt ci tero. a na, tra i siti rz ll’ te eniente da es uito a farne la an parte prov gr in re ha contrib o, tic ris flusso tu ima, con il più alto laguna omon in mezzo alla e lifirg pa so a o ic ie or centro st secoli graz nsolidate nei Come si sa il lcuco A , e. te et on ol zi is za 8 iz 11 rban su un totale di o permesso l’u loro, o che ne hann organici tra di pi up gr in cazioni in legn te ol dicc no ra so no te so isole Le 118 isolet . te ra ne di queste pa o se us ù da ponti a risultano pi gate tra loro mentre altre lle co e e en li vi bi à tt ga navi della ci vise da canali parte storica nte pedonale. La en Dorsoduro, Sa ri: am ie iv st us se cl i es tello. I ddivisa in se as su C te e en o gi lm re na tradizio co, Canna Polo, San Mar rno alla dopta Croce, San articolano into si a tic an à tt ci incipale da pr lla a sestieri de la via d’acqu e, nd ra i. G al an 8 canali minor pia ansa del C rete di circa 15 ta fit a un a cui si snod
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VENEZIA È UNA MERAVIGLIA DI ARCHITETTURA, ARTE E INGEGNERIA, CON CHIESE DI MARMO COSTRUITE SU FONDAMENTA SOTTRATTE CON CAPARBIETÀ ALL’ACQUA DELLA LAGUNA.
Nella terraferma si trovano i due grossi centri di Mestre e Marghera, oltre ad altre frazioni minori. Tali centri hanno avuto un grosso sviluppo dopo il secondo dopoguerra, come sfogo per l’espansione edilizia di Venezia, che non disponeva di spazi edificabili nella laguna circostante, e hanno pertanto l’aspetto di centri cittadini moderni. La città è conosciuta per le sue bellezze architettoniche, per il Carnevale, ma anche per il fenomeno dell’acqua alta: si tratta di picchi di marea particolarmente pronunciati, tali da provocare allagamenti nell’area urbana, soprattutto nel periodo compreso tra l’autunno e la primavera, quando l’alta marea arriva ad allagare buona parte della zona, rendendo difficili gli spostamenti per calli e campi. Il fenomeno dell’acqua alta è generato dalla combinazione di due fattori principali: l’alternarsi regolare delle maree unita a una causa meteorologica composta dalla combinazione di vento e pressione atmosferica sulla massa marina. Per ammirare Venezia basta passeggiare tra le piccole vie del centro o prendere uno dei battelli. Il luogo più celebre, naturalmente, è Piazza San Marco, l’unica nel centro storico ad essere caratterizzata dal toponimo “piazza”: infatti,
le altre aree sono chiamate “campi” o “campielli”. La Basilica di San Marco è situata al centro della piazza, colorata d’oro e rivestita da mosaici che raccontano la storia veneziana, assieme ai bassorilievi che raffigurano i mesi dell’anno. Sopra la porta principale si ergono i quattro cavalli bronzei provenienti dal palazzo imperiale di Costantinopoli, che furono trasportati a Venezia in seguito alla quarta Crociata del 1204, su ordine del doge Dandolo (comandante della crociata). Il Palazzo Ducale sorge a fianco della Basilica: a unirli, la Porta della Carta, opera di Bartolomeo Bono, che oggi è l’uscita del museo di Palazzo Ducale; l’ingresso principale, invece, è sul lato che guarda verso la laguna. Sede del governo della Serenissima, questo edificio storico è stato costruito nel XV secolo con marmi d’Istria. Da ammirare anche le torri dell’Arsenale e il ricercato museo Peggy Guggenheim, dove si trovano grandi opere di artisti tra i quali Ernst, Modigliani, Picasso, Mirò, Pollock e Kandinsky. Alcune importanti mete turistiche della laguna sono le isole di Murano, Burano e Torcello. L’isola del Lido è invece una rinomata località balneare, nonché sede del celebre Festival del Cinema di Venezia.
Moda > di Giovanna Testa
ELISABETTA FRANCHI Improntata ad un gusto decisamente retrò, la nuova collezione donna Autunno/Inverno firmata Elisabetta Franchi si ispira all’eleganza degli anni ’40, individuando il suo modello espressivo in una figura femminile che ha segnato la storia: Evita Peron. Lo stile di quel periodo si fonde con la moda contemporanea, traendo dall’iconica First Lady argentina tutta la sua vitale raffinatezza: sontuosi tailleur, gonne avvolgenti o a tubino, blazer sfarzosi, ampi pantaloni, bluse in seta, kimoni ed eco-pellicce, cappelli a tesa larga, outfit regali in tulle e velluto. 40
ELISABETTA FRANCHI COLLEZIONE/PRÊT À PORTER/AUTUNNO/INVERNO
Shopping > di Giovanna Testa
ACCESSORIMODA
TENDENZE AUTUNNO/INVERNO
MICHAEL KORS Elegante borsa tote Mercer grande in pelle martellata con dettagli in metallo tonalità argento. Tracolla removibile.
HIP H OP W ATCH Orolo ES gio La dy Vio let .
STELLA MCCARTNEY Occhiali da sole “Aviator” con montatura color oro e lenti di colore viola.
GUCCI Décolleté “Sylvie” in pelle viola.
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KAS A. NA
BALENCIAGA Stivaletti Knife in jersey stretch con tacco a spillo da 10,5 cm.
HIMA
APPLE Custodia in silicone per iPhone X.
BULGARI Omnia Améthyste è una fragranza giovane e sofisticata, che richiama alla mente i gioielli più moderni e colorati. Ispirata alle tonalità scintillanti e seducenti dell’ametista, questa Eau de Toilette floreale cattura le innumerevoli fragranze dei giardini di iris e rose accarezzati dalla rugiada mattutina.
Shopping > di Giovanna Testa
ACCESSORIMODA
NUOVE TENDENZE DEL MAKE UP 3
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1. Bionike. Matita “Defence Color Khol & Kajal” tonalià violet per interno ed esterno occhi; 2. Estee Lauder. Rossetto “Shameless Violet” trasforma le labbra irradiandole con un colore viola satinato lucente e uno splendore brillante; 3. L’Oreal Paris & Balmain. Rossetto “Color Riche” limited edition nella tonalità viola n.467 Freedom, firmata da Olivier Rousteing; 4. Tom Ford. Ombretto “Private Shadow” tonalità Purple Reign; 5. Ives Saint Laurent. Ombretto fluido a lunga tenuta per un risultato brillantezza metallica; 6. Lancôme. Rénergie Multi-Lift , crema giorno anti-rughe rassodante effetto lifting con SPF; 7. Marc Jacobs. Smalto brillante “Enamored” Ultraviolet. 44
Shopping > di Giovanna Testa
FA SHI ON p Em orio ani
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uomo LE TENDENZE DELLA MODA
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PER UN UOMO ALLA MODA E DAL LOOK SEMPRE ATTUALE.
1. Giubbotto modello “Arcy” decorato con i drawings del famoso fashion painter e illustratore, Jean-Philippe Delhomme. Estremamente performante, Arcy diventa una dichiarazione di personalità, sulla neve come nelle giornate più fredde in città, Moncler; 2. Originali sneaker alla caviglia in denim candeggiato e morbida pelle. Il modello con lacci e cerniera è rifinito con una trapuntatura all’altezza della caviglia. Lo stile inconfondibile è completato da una suola essenziale, Diesel. 46
Consigli per l’Inverno
CONSIGLI PER L’INVERNO
SHOPPING
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1. Orologio “Marine Tourbillon Blue Grand Feu” abbinato alla stupenda tonalità di blu del quadrante troviamo gli immancabili numeri romani della collezione Marine. Il tourbillon volante alle 6 e l’indicatore della riserva di carica alle 12 completano un quadro molto elegante ma minimalista come si addice a un cronometro marino. La cassa in acciaio misura 43 mm. Cinturino in alligatore, Ulysse Nardin; 2. Accessorio dal fascino intramontabile, la sciarpa Cardiff si arricchisce in questa stagione di frizzanti tocchi di colore. Brillanti sfumature blu medio si alternano a luminose note di grigio chiaro per un accessorio dall’innata eleganza. Il modello è confezionato con filati di lana e cachemire, spazzolati per una maggiore morbidezza, Louis Vuitton; 3. Bracciale “Nobile” in acciaio e cristalli, Morellato.
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Consigli per l’Inverno
SHOPPING
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4. Dedicata ai Millenials, la nuova fragranza “Y” rappresenta un equilibrio tra freschezza e forza. Lo stile giovane e grintoso si sente tutto con le note di bergamotto, zenzero e salvia, che offrono una freschezza succosa che sfida le convenzioni e supera ogni aspettativa. Alla base, una morbida scia di abete balsamo, cedro e ambergris marine che incarna un’allure raffinata, elegante e sorprendentemente potente. Yves Saint Laurent; 5. Occhiali da sole “Conspiration” rivelano al sole, grazie alla tecnologia fotocromatica, effetti Monogram sulle lenti. I loro cardini evocano il tradizionale baule della casa, Louis Vuitton.
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Arte > di Alessandro Immordino
ERIK JOHANSSON MAESTRO DEL FOTORITOCCO, L’ARTISTA SVEDESE CREA IMMAGINI SURREALI FONDENDO, IN MODO DIGITALE, FOTOGRAFIE REALI E MATERIALI VIRTUALI CHE APPARTENGONO A “MONDI ALTERNATIVI”.
È riduttivo considerare Erik Johansson un semplice fotografo, soprattutto perché le sue opere non sono ritratti reali bensì “elaborazioni digitali” che fanno di lui un artista surrealista, capace di fondere istantanee classiche con altri materiali inseriti nell’immagine finale, grazie a un processo di “composizione” realizzato tramite Photoshop. Nato in Svezia nel 1985 ma cresciuto a Berlino, Johansson parte da uno schizzo su carta, poi fotografa ogni soggetto scelto come protagonista del suo lavoro, e infine inserisce digitalmente altri mondi possibili: strade che si accartocciano come carta, oceani di legno, paesaggi avvolti in un drappo, orizzonti simili a carta da parati. 48
ERIK JOHANSSON Copyright immagini Erik Johansson Contatto Photographer Erik Johansson www.erikjohanssonphoto.com
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Design> di Alessandro Immordino
LIVING
room 1. NEW NORM DECANTER. Lascia spazio alla spontaneità! Questo decanter fa respirare il tuo vino in un istante. Basta collegare l’esclusivo sfiatatoio alla bottiglia e capovolgere! Dopodichè puoi decidere se servire il vino direttamente dall’elegante caraffa oppure, una volta decantato, riversarlo di nuovo nella bottiglia originale. www. madeindesign.co.uk 2. CALLISTA. Spremiagrumi in acciaio inossidabile. Con una leggera pressione
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sulla parte superiore si può comprimere il limone, in modo che il succo spremuto si possa facilmente versare dall’apertura a lato. www.shop.mohd.it
3. GRATTUGIA FORMA. Una forma organica ispirata ai ciottoli levigati dall’acqua e dal vento, plasmata in acciaio inossidabile attraverso un complesso processo produttivo. “Forma” è una grattugia disegnata per adattarsi al profilo del palmo, facile e piacevole da impugnare. www.alessi.it 3
speciale
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4. MENU. New Norm Hot & Cold Set è tutto ciò che serve per presentare qualsiasi piatto caldo o freddo e farlo durare nel modo desiderato. È incluso un elegante vassoio, un tagliere di bambù, un piatto di porcellana bianca e un blocco di raffreddamento che consente di organizzare e servire di tutto, da un succulento arrosto di manzo a un piatto di crostacei fresco. Sono incluse anche 2 ciotole, che possono essere utilizzate indipendentemente o con il blocco di raffreddamento per contenere ghiaccio o dessert. Per mantenere i tuoi piatti caldi e romantici, sono inclusi un supporto e le candele. I pezzi possono essere usati da soli o annidati con il blocco di raffreddamento in mezzo per mantenere il piatto o la ciotola refrigerati. www.shop.mohd.it 50
HOME AFFITTARE, ACQUISTARE O VENDERE UN IMMOBILE, NON E’ MAI STATO COSÌ FACILE...
Per informazioni: redazione@foryoumagazine.it
Teatro > di Ilaria De Donatis
ARTURO BRACHETTI in
L’artista, assoluta icona mondiale del trasformismo e della visual performing art, si esibisce sulla scena del Teatro Sistina in un nuovo “one man show” che sbalordirà il pubblico dal 7 al 18 febbraio.
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alibrare la potenza teatrale di un palcoscenico su cui si mostra Arturo Brachetti è un’azione molto semplice, data la fama che accompagna l’artista fin dagli esordi della sua carriera nel 1978 a Parigi. La sua arte, nota come quick change, trascende infatti i limiti del trasformismo e del puro cambiamento di abiti in pochi secondi, per sfociare nella rivelazione verso gli spettatori delle tante sfaccettature, per meglio dire abiti, del suo animo, seguendo i principi della commedia dell’arte italiana e del varieté francese. Il pubblico ammira l’attore nell’interpretazione visiva, costumistica, comica e musicale di molti personaggi, di cui se ne contano circa 350, ma soltanto una parte di essi viene ripresentata nel nuovo ed encomiabile spettacolo dal titolo “Solo - The master of quick change”, rappresentato dal 7 al 18 febbraio al Teatro Sistina di Roma. All’accensione delle luci sul palcoscenico gli spettatori sono colpiti dalla scenografia surreale e fantasiosa, che ha le fattezze di un’enorme scatola, emblema della casa in cui risiede e abita la fantasia di Brachetti. L’attore si presenta come unica figura sulla scena, da solo, proprio come suggerisce il titolo, e palesa la sua abilità cambiando quasi istantaneamente l’intero costume, dal cappello alle scarpe, e si muove per questa casa passando tra le sette stanze presenti, per ognuna delle quali l’artista si racconta, inter-
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pretando e vestendo i personaggi più eclatanti della sua carriera. Il pubblico, osservando scenari e numeri così magici, non può fare a meno di ridere per la comicità delle scene, commuoversi per la moralità che si cela dietro le molte parole e frasi che costruiscono il canovaccio delle battute, e lasciarsi coinvolgere in quell’ambiente tanto surreale, perché intangibile, quanto reale, perché presente unicamente nella mente e nel cuore di ogni persona, come spiega lo stesso Arturo Brachetti. “Solo” è uno spettacolo di trasformismo e di avanguardia, in cui l’arte e la tecnologia viaggiano sullo stesso binario, riuscendo a correlare ad ogni gesto attoriale musiche ed effetti speciali, che forniscono dinamismo alla scena. L’introduzione della sand painting, appresa di recente dallo showman, di elementi magici, tra cui l’illusione del suo volo in aria e il raggio laser, permettono a Brachetti di trasformarsi e dare vita a tutti quei personaggi interpretati in una modalità unica al mondo.
TEATRO SISTINA DI ROMA Poltronissima Euro 57,50 Poltrona Euro 52,50 Prima Galleria Euro 52,50 Seconda Galleria Euro 47,00 Terza Galleria Euro 36,50
Cinema > di Silvestro Bellobono
ORE 15:17 ATTACCO AL TRENO Lo sguardo del maestro Clint Eastwood torna a posarsi su un episodio drammatico, realmente accaduto il 21 agosto 2015, quando il coraggio di tre eroi evitò una sanguinosa strage.
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’estro creativo di un regista cinematografico si può apprezzare non solo dall’abilità nel muovere la macchina da presa, dalla scelta di determinate tecniche stilistiche o dalla direzione salda degli attori, ma anche dall’attenzione verso l’argomento narrativo adattato sul grande schermo. Un vero cineasta vaglia accuratamente le centinaia di sceneggiature che finiscono quotidianamente sulla sua scrivania e seleziona con ponderazione le decine di richieste che i produttori fanno pervenire direttamente al suo orecchio. E dopo queste meticolose riflessioni finalmente e convintamente sceglie a quale progetto dedicarsi. A volte è egli stesso ad interessarsi personalmente ad una storia perché intravede in essa un immenso potenziale che merita di essere raccontato al pubblico, ovviamente attraverso il suo sguardo autoriale che trasforma “magicamente” un semplice copione in un’opera d’arte. In termini molto elementari si può definire questa miscela di talento e competenze “tocco magico”. Chi, a dispetto dell’età, possiede da sempre (e conserva ancora) questo “tocco magico” è Clint Eastwood che, dopo l’entusiasmante “Sully” torna di nuovo a sondare in profondità gli animi umani, dispensando autentica suspense e vere emozioni, tratte da fatti realmente accaduti che rivivono nel film “Ore 15:17 - Attacco al treno”. Già il titolo originale, “The 15:17 to Paris”, porta da subito lo spettatore all’interno di un episodio di cronaca che, solo per miracolo, non 54
ha assunto le fattezze tragiche di un atto terroristico. Il 21 agosto 2015 un 25enne marocchino, Ayoub El Khazzani, legato alla jihad, salì sul treno Thalys 9364 diretto da Bruxelles a Parigi: armato di fucile AK-47 aveva l’obiettivo di uccidere più persone possibili fra i 554 passeggeri a bordo, rivendicando il folle gesto a nome dell’autoproclamato Stato Islamico. Soltanto la prontezza di riflessi di tre turisti americani presenti sul convoglio impedì un massacro: Anthony Sadler, Spencer Stone e Alek Skarlatos (questi ultimi soldati dell’esercito statunitense fuori servizio) riuscirono a bloccare e disarmare l’attentatore, grazie anche all’intervento di altri due passeggeri e, soprattutto, al provvidenziale malfunzionamento del kalashnikov che al momento di sparare sulla gente inerme si inceppò. La pellicola ripercorre le esistenze di questi tre eroi, partendo dalle loro infanzie problematiche e arrivando agli attimi più drammatici di quel 21 agosto, ponendo l’accento sulle loro istintive reazioni e sul forte legame di solidarietà che li ha uniti nel salvare centinaia di vite umane. Quasi neorealista in tal senso la decisone di Eastwood che, per interpretare i tre protagonisti, non ha voluto attori di professione ma i veri Sadler, Stone, Skarlatos.
IL FILM È TRATTO DAL LIBRO “THE 15:17 TO PARIS”, SCRITTO DAI TRE CITTADINI AMERICANI CHE HANNO SVENTATO L’ATTACCO.
LA FORMA DELL’ACQUA Elisa, giovane donna muta, lavora in un laboratorio scientifico di Baltimora dove gli americani combattono la guerra fredda. Impiegata come donna delle pulizie, Elisa è legata da profonda amicizia a Zelda, collega afroamericana che lotta per i suoi diritti dentro il matrimonio e la società, e Giles, vicino di casa omosessuale, discriminato sul lavoro. Diversi in un mondo di mostri dall’aspetto rassicurante, scoprono che in laboratorio (soprav)vive in cattività una creatura anfibia di grande intelligenza e sensibilità. Elisa, condannata al silenzio e alla solitudine, si innamora ricambiata di quel mistero capace di vivere tra acqua e aria. Regia di Guillermo Del Toro Con Sally Hawkins, Michael Shannon Genere: Drammatico Da mercoledì 14 febbraio al cinema
IL POST 1971: Katharine Graham è la prima donna alla guida del The Washington Post in una società dove il potere è di norma maschile, Ben Bradlee è lo scostante e testardo direttore del suo giornale. Nonostante Kaye e Ben siano molto diversi, l’indagine che intraprendono e il loro coraggio provocheranno la prima grande scossa nella storia dell’informazione con una fuga di notizie senza precedenti, svelando al mondo intero la massiccia copertura di segreti governativi riguardanti la Guerra in Vietnam durata per decenni. Regia di Steven Spielberg Con Meryl Streep, Tom Hank Genere: Biografico Da giovedì 1 febbraio al cinema
IL FILO NASCOSTO Ambientato nel mondo glamour della Londra anni ‘50 dove le donne entrano e escono dalla vita del rinomato stilista Reynolds Woodcock, regalando allo scapolo d’oro ispirazione e compagnia, finché non incontra una donna giovane e di carattere, Alma, che presto diventa un punto fisso nella sua vita, come musa e come amante. La sua vita, prima controllata e pianificata con cura e cautela, viene lentamente distrutta dall’amore. Regia di Paul Thomas Anderson Con Daniel Day-Lewis, V. Krieps Genere: Drammatico Da giovedì 22 febbraio al cinema
CINQUANTA SFUMATURE DI ROSSO Regia di James Foley Genere: Drammatico Con Dakota Johnson, Jamie Dornan, Rita Ora Da giovedì 8 febbraio al cinema Le vicende sentimentali della giovane Anastasia Steele e del tenebroso Christian Grey proseguono nel capitolo finale della loro travagliata storia, Cinquanta sfumature di rosso. Fissati alcuni limiti alla perversione sconfinata di Christian, i due amanti sembrano aver trovato la giusta armonia di coppia. L’originale proposta di matrimonio e la romantica luna di miele non fanno che accrescere l’amore e l’attrazione tra i novelli sposi. Ma la felicità ritrovata infastidisce qualcuno...
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Musica > di Ilaria De Donatis
timberlake
Si intitola “Man of the Woods” il nuovo album del cantante americano, pubblicato il 2 di questo mese dalla RCA Records. L’artista lo ha definito un lavoro «molto personale».
U
n uomo immerso all’interno della natura, in ambienti fortemente standardizzati e iconografici, come un lago, una distesa di neve, una prateria con un enorme fuoco acceso, un precipizio e un campo di grano, in cui questo stesso uomo corre libero da schemi e forzature sociali per seguire la sua natura. Queste immagini appartengono al primo video-teaser con cui Justin Timberlake ha presentato ufficialmente il suo nuovo album, il quinto della sua discografia, intitolato “Man of the Woods”, uscito esattamente il 2 febbraio. Tuttavia, già prima di questa data il pubblico aveva potuto ascoltare ben due singoli, “Filthy” e “Supplies”, diretti rispettivamente da Mark Romanek e Dave Meyers, che hanno saputo valorizzare le tonalità dell’artista, ponendo la sua voce su onde pop, per certi tratti tecno, accentuata da giochi di luci, simboli, ambientazioni futuriste e surreali, in cui la realtà tecnologica, priva di sentimento ma piena di pregiudizi e false credenze, è rappresentata in modo esasperato e discensionale, orientata verso una distruzione del mondo e di ciò che l’uomo ha costruito e, al tempo stesso, verso l’idea di una possibile salvezza, resa emblematica dalla presenza di pochi bambini sopravvissu56
ti. Il disco, evocativo già dal titolo, si presenta per certi versi come una novità nella carriera musicale dell’artista americano, che proprio nella clip di presentazione ha affermato: «Ho trovato ispirazione per scrivere l’album in mio figlio, mia moglie, la mia famiglia, molto più dei precedenti. È molto personale». La linea sonora che ogni ascoltatore può percepire già dal primo brano è certamente intensa, fluttuante nello spazio interiore delle sue emozioni e palesata tramite l’accordo dello stile pop tipico del cantante, che si adagia ora su note più sincere, sentite e protettive verso ciò che conta, verso tutti i suoi affetti. Nel video-teaser, infatti, compaiono Jessica Biel, famosa attrice e moglie del cantante, i colleghi Pharrell Williams e Chris Stapleton. «Credo che l’album abbia una vasta gamma di suoni, ma lo descriverei di genere Modern Americana con le 808 (cioè con bassi potenti)», ha dichiarato Timberlake. Nei sedici brani della tracklist, oltre ai singoli già presentati, compaiono pezzi come “Midnight Summer Jam”, “Sauce”, “Breeze Off the Pond”, “Higher, Higher”, “Flannel”, tutti molto significativi sia per i testi sia per la componente musicale, già acclamati dai fan in evidente fermento per questo nuovo progetto discografico.
Motori >
LEXUS LS 500 H HYBRID
FASCINO, COMFORT ED ELEGANZA L
a nuova ammiraglia Lexus è un capolavoro di ingegneria, comfort ed eleganza, pronto a riscrivere il concetto stesso di Luxury Car. Adotta l’innovativa tecnologia Lexus Self-Charging Hybrid, capace di regalare il massimo in termini di performance e grazie al cambio multi-stage, l’esperienza di guida assicurata dal sistema ibrido che abbina un motore termico V6 VVT-i da 3.5 litri e due motori elettrici da 132Kw complessivi, è stata trasformata, garantendo maggiore risposta e performance straordinarie, mantenendo allo stesso tempo la fluidità di marcia e la proverbiale efficienza degli ibridi Lexus. In termini di sicurezza, la vettura offre massime prestazioni, sia di giorno che di notte, grazie ad avanzate tecnologie che riducono la possibilità di incidente o ne riducono al minimo le conseguenze. Di serie, infatti, è montato il Lexus Safety System+ A che include il primo sistema intuitivo di rilevamento pedoni. Grazie a questa funzionalità, se un pedone viene rilevato sulla traiettoria della vettura e un impatto dovesse risultare imminente, viene automaticamente attivato l’impianto frenante ed applicata una
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forza sterzante al volante per evitare l’ostacolo. Inoltre, in caso di equipaggiamento con Head-up display, il sistema visualizza immediatamente un messaggio di avvertimento al conducente. In fatto di comfort, poi, traendo ispirazione dalla tradizionale ospitalità giapponese “Omotenashi”, la nuova Lexus LS ti dà un caloroso benvenuto, sollevandosi non appena si sfiora la maniglia, per facilitare l’ingresso nella vettura. Una volta a bordo, i sostegni dei sedili anteriori si abbassano automaticamente mentre l’illuminazione interna, ispirata alle lanterne giapponesi, crea un’atmosfera soffusa e rilassata che aiuta a godersi ogni momento del viaggio. Inoltre, tutti i sedili sono dotati della funzione massaggio. In particolare, i sedili anteriori sono regolabili elettronicamente in 28 posizioni, mentre quelli posteriori permettono 22 regolazioni e sono dotati della funzione massaggio shiatsu con riscaldamento dei punti di pressione. Il prezzo? a partire da circa 105.000 euro.
Nautica > di Silvestro Bellobono
85M EXPEDITION
IL CONCEPT DI ROSETTI SUPERYACHTS
S
pecializzata sin dal 1925 nella produzione di navi commerciali, rimorchiatori e navi passeggeri, la Rosetti Marino Group, con il lancio del brand Rosetti Superyachts, ha realizzato il sogno di produrre nei prossimi anni supply vessels, expedition yachts e superyachts di lusso dai 45 ai 150 metri. Punta di diamante di questa visione lungimirante è il concept dell’85M Expedition ideato dal designer italiano Tommaso Spadolini. «Ho conosciuto Tommaso oltre 20 anni fa – ha dichiarato Fulvio Dodich, presidente di Rosetti Superyachts – e abbiamo lavorato insieme allo sviluppo di un progetto che combinasse la sua creatività, la mia conoscenza delle richieste del mercato e che rispondesse ai requisiti tecnici richiesti per la certificazione alla navigazione senza limiti». Il risultato è un prodigio di 85 metri, costruito in collaborazione con Rolls-Royce Marine, disponibile in due versioni con un helipad (piattaforma di decollo/atterraggio per elicotteri) posizionato a centro nave o a poppa, e che può ospitare tender di grandi dimensioni. Sul ponte superiore spiccano lounge privata, studio/ufficio, area con piscina e 4 cabine per gli ospiti, mentre la spaziosa suite dell’armatore è collocata a prua. CARATTERISTICHE Lunghezza: f.t.: 85 m Larghezza: 11,85 m Motorizzazione: 4 motori MTU 16V 4000 Velocità max: 20 nodi 60
Agenda eventi
Dal 01/02 all’ 11/02
Dal 13/02 al 18/02
Roma
Roma
Teatro A. Jovinelli Prezzi da euro: 18,50 a 34,50 Info: Ticket One
SISTERS - COME STELLE NEL BUIO
SPAMALOT con ELIO
Dal 07/02 al 18/02
Dal 15/02 all’ 25/02
Roma
Roma
Teatro Sistina Prezzi da euro: 36,50 a 57,50 Info: Ticket One
ARTURO BRACHETTI in SOLO
PARSON DANCE
UNO ZIO VANJA
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Teatro A. Jovinelli Ore 21.00 Prezzi da euro: 18,50 a 34,50 Info: Ticket One
Dal 08/02 all’ 11/02
16/02/18
Roma
Auditorium Sala Sinopoli Prezzi da euro: 14,00 a 27,00 Info: Ticket One
Teatro Brancaccio Ore 21.00 Prezzo del biglietto Euro 28,50 Info: Ticket One
Roma
PINOCCHIO riletto da EDOARDO LEO
10/02/18
18/02/18
Ciampino
Roma
Atlantico Ore 21.00 Prezzo del biglietto Euro 43,70 Info: Ticket One
STEVEN WILSON
Teatro Brancaccio Ore 21.00 Prezzi da euro: 14,50 a 55,00 Info: Ticket One
Auditorium Sala S. Cecilia Prezzi da euro: 37,00 a 65,00 Info: Ticket One
PATTY PRAVO
La redazione non risponde di eventuali cambiamenti a date e prezzi pubblicati
18/02/18
28/02/18
Ciampino
Roma
Orion Ore 20.00 Prezzo del biglietto Euro 32,20 Info: Ticket One
RHAPSODY
CHIARA CIVELLO
Dal 20/02 al 04/03
Dal 01/03 all’ 11/03
Roma
Roma
Teatro Olimpico Prezzi da euro: 23,00 a 34,00 Info: 06.3265991
MAX GIUSTI in VA TUTTO BENE
GRASSO È BELLO
IL CONTE TACCHIA
Auditorium Sala Sinopoli Ore 21.00 Prezzi da euro: 23,00 a 33,00 Info: Ticket One
Teatro A. Jovinelli Prezzi da euro: 18,50 a 27,50 Info: Ticket One
FAVOLA del principe che non sapeva amare
Dal 20/02 al 04/03
07 Marzo
Roma
Palalottomatica Ore 21.00 Prezzi da euro: 40,00 a 80,00 Info: Ticket One
Teatro Brancaccio Ore 21.00 Prezzi da euro: 23,00 a 55,00 Info: Ticket One
Roma
ZUCCHERO
Dal 21/02 al 25/03
Dal 19/04 al 29/04
Roma
Roma
Teatro Sistina Ore 21.00 Prezzi da euro: 36,23 a 57,50 Info: Ticket One
Palalottomatica Ore 21.00 Prezzi da euro: 54,05 a 92,00 LORENZO JOVANOTTI Info: Ticket One 63
Claudio Scaringella
Kitchen > a cura de: Il Pacchero Solitario
Ingredienti per 4 persone
Una confezione di friselle, 200 grammi di pomodorini pendolini, 500 grammi di ricciola a trance, una ricottina di bufala, sale, pepe, origano, olio e basilico.
Preparazione della ricetta
B
entrovati amici, questo mese propongo un piatto che, nella sua mediterranea semplicità, rievoca la bella stagione. Ho acquistato, dal mio fornitore di fiducia, due belle trance di ricciola pescata nel nostro mare, preferendole nel taglio con la ventresca, che rimane piuttosto grassa e morbida. Per prevenire spiacevoli conseguenze, legate all’eventuale presenza di Anisakis, dopo averle imbustate le ho poste nel congelatore domestico per 48 ore e decongelate poi nel frigorifero dalla sera prima. Consiglio di riservare questo trattamento a tutti i pesci che consumiamo non cotti, comprese le tradizionali alici marinate. A questo punto ho spezzettato le friselle e le ho bagnate con dell’acqua, condite poi con pomodoro, olio evo, basilico, origano, sale e pepe e le ho poste a riposare
Livello difficoltà: facile nel frigo. Liberate le trance di ricciola dalle spine e dalla pelle e tagliatele a punta di coltello, ricavandone una tartare piuttosto grossolana. Poi, conditela con olio, sale e pepe e “coppatela” utilizzando come base la panzanella. Decorate con una cimetta di basilico e con uno spicchio di ricottina di bufala fresca a temperatura ambiente. Ottimo antipasto da servire insieme ad un vino fresco e leggero come un Pigato ligure. Grazie della vostra attenzione e buon appetito. Tempo di preparazione della ricetta:
IL PACCHEROSOLITARIO SOLITARIOAprilia, Aprilia,Via ViaVerdi, Verdi29 29 (Ang. (Ang.via via M.Aurelio) M.Aurelio) T. 06.92062042 IL PACCHERO
L’opposizione di Venere può destabilizzarvi. Gli
concederà un po’ di meritato riposo psicologico:
effetti potrebbero essere stanchezza, spossatez-
concedetevi l’abbandono alla passione e all’eros!
za, mal di testa e affaticamento. Si consiglia una
Vi sentite sicuri di voi stessi e il periodo è perfetto per i single per ottenere nuove conoscenze, ma non bruciatevi le tappe come al solito! I vostri numeri fortunati: 44 - 79 - 39
ne sedute relax in sauna e dei bei massaggi. E’ un mese difficile, saturo di impegni e frenetico. I vostri numeri fortunati: 9 - 31 - 54
Luna nel vostro segno per la prima parte del
mente vi danneggia, consiste nella mancanza
mese, ma con la fine del mese risentirete dello
di rinnovamento che voi plutoniani richiedete.
stress da lavoro e avrete bisogno di prendervi un week end per partire e meditare sui vostri progetti di vita. Consiglio: lungimiranza.
Scorpione
La situazione pratica, quella che apparente-
Ma ricordate che i cambiamenti non avvengono solo a fatti compiuti ma cominciano anche se i vostri occhi non li vedono. I vostri numeri fortunati: 50 - 62 - 80
Il cammino del Sole in sestile vi rende le cose più
dei miglioramenti nel lavoro, purtroppo Mercu-
chiare, state aprendovi nuove porte professiona-
rio continua ad esservi ostile togliendovi energie
li, ma con la sicurezza di chi sa cosa deve atten-
e lucidità. La Luna nel vostro segno nella seconda metà del mese vi darà la giusta concentrazione per ripensare ai problemi familiari irrisolti. I vostri numeri fortunati: 4 - 20 - 76
Sagittario
Ancora non è il momento giusto per aspettarvi
dersi e da chi. La vostra razionalità brilla e diventate un punto di riferimento per i vostri amici. Attenzione all’amore, e a sorprese inaspettate. I vostri numeri fortunati: 17 - 43 - 47
La quotidianità è il vostro forte, proseguite con i
che neanche voi avete il coraggio di ammette-
vostri piani annuali e rimettete in gioco alcune
re: tutto sembra come dovrebbe essere eppure
scelte che avete preso in considerazione nell’an-
nessuna cosa sembra che stia al punto giusto. La sincerità con sé stessi è una dote rara: riscoprirla per voi sarà il prossimo obiettivo. I vostri numeri fortunati: 8 - 43 - 68
Capricorno
Un apparente apatia in verità cela un disagio
no passato. Il piano annuale si conclude in questi giorni e la vostra previsione va rivisitata in alcuni punti. La chiave: cautela e emotività. I vostri numeri fortunati: 2 - 26 - 78
La sfera lavorativa è in completo rinnovamen-
Auguri a voi, portatori della luce cosmica!
to, eppure avrete la sensazione di pentirvi sulle
Questo mese oltre al Sole, beneficerete degli
scelte appena fatte. Si raccomanda calma e giu-
influssi di Mercurio, che vi renderà meno affa-
dizio per i liberi professionisti, mentre per i dipendenti attenzione ai colleghi falsi. Nettuno in opposizione vi rende vittime di colpi alle spalle. I vostri numeri fortunati: 33 - 63 - 71
Acquario
Gemelli Cancro Leone Vergine
dieta leggera e ipoproteica, possibilmente alcu-
Ancora potrete risentire del benessere della
I vostri numeri fortunati: 12 - 35 - 80
66
Bilancia
Il benefico influsso del pianeta della bellezza vi
ticati nel lavoro e ricchi di nuove iniziative, e di Nettuno, che vi svelerà misteri nascosti nell’animo umano di coloro che vi ruotano intorno. I vostri numeri fortunati: 66 - 68 - 84
Sfruttate ancora l’onda positiva degli influssi
Gli sforzi richiesti nel lavoro si accumuleranno
astrali dell’anno passato, eppure dovete preparar-
tutti nella seconda parte del mese, attenzione a
vi ad un periodo di cambiamento che potrà dan-
non cadere nelle vostre depressioni stagionali.
neggiarvi a livello lavorativo: attenzione a non
I mesi invernali non vi giovano e la mancanza
sprecare energie in futili litigi e in serate alcoliche senza senso. Dovete ricalibrare le vostre armi. I vostri numeri fortunati: 26 - 29 - 81
Pesci
Toro
Ariete
Oroscopo del mese >
di luce vi rende insofferenti. Si raccomanda tisane calde e buona compagnia in serata. I vostri numeri fortunati: 11 - 21 - 75