FOR YOU MAGAZINE_GENNAIO_2018 by FOR YOU Magazine

Gennaio

Attualità

Moda

Al via il reddito di inclusione

G. Armani

Salute La patologia del disturbo bipolare

Viaggio Zermatt Svizzera

Life Guadagnare con l’App di Instagram

Musica U2 ...e molto altro ancora all’interno

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SALDI

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APRILIA VIA DEI LAURI 17

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Editoriale di RAFFAELLAPATRICELLI

Anno 9 - Numero 1 Gennaio 2018

FOR YOU MAGAZINE Vicolo Brenta, 1 - Aprilia Tel. 333.6024565 Editore e Direttore Creativo Alessandro Immordino a.immordino@foryoumagazine.it

Direttore Responsabile Raffaella Patricelli

direttore@foryoumagazine.it

Collaboratori Tiziana Sacchetti, Pamela Polizzi Silvestro Bellobono, Giovanna Testa Ilaria De Donatis, Agnese Pizzi Stampa 4Graph S.r.l. Via Ugo la Malfa, 19 Spigno Saturnia (LT) Per la tua pubblicità su FOR YOU MAGAZINE redazione@foryoumagazine.it www.foryoumagazine.it E’ vietata la riproduzione anche parziale di testi, grafica, immagini e spazi pubblicitari realizzati da For You Magazine Salvo accordi scritti le collaborazioni a For You Magazine sono da ritenersi gratuite e non retribuite

Registrazione al Tribunale di Latina Nr. 927 del 23/07/2010

DISTRIBUZIONE GRATUITA

ANNO NUOVO, BUONI PROPOSITI. Cari lettori, eccoci qui ancora insieme per l’inizio di un nuovo anno. Il 2017 ce lo lasciamo alle spalle con tutte le gioie e i dolori che ha potuto contenere. Abbiamo già fatto più di un passo in questo nuovo anno portandoci dietro nuove speranze e nuovi progetti. Mi piace pensare all’anno passato ricordando la missione “Vita” dell’agenzia Spaziale Italiana che ha visto protagonista Paolo Nespoli rientrato a Terra sano e salvo e carico di elementi utili per la ricerca. Una missione durata 139 giorni dal decollo avvenuto il 28 luglio dello scorso anno. Si tratta della terza per Nespoli che stabilisce quindi il nuovo record di permanenza nello spazio per un astronauta italiano con 313 giorni trascorsi fuori dall’atmosfera terrestre. Il nome “VITA”, acronimo di Vitalità, Innovazione, Tecnologia e Abilità, nel suo significato italiano riflette gli esperimenti che Paolo Nespoli ha condotto in orbita e la nozione filosofica di vivere nello spazio, uno dei posti più inospitali per l’uomo. Io ne sono rimasta totalmente affascinata. Sono certa potrà essere una missione che getterà nuove basi per il futuro, questo tipo di progresso rende migliore l’umanità. Per i prossimi anni si attendo ora nuove imprese: nel 2018 la Nasa vuole addirittura tornare sulla Luna. Non c’è miglior modo per sognare, non c’è miglior avventura a cui voler partecipare. In attesa che l’uomo tocchi anche Marte. Per il 2018 quindi il mio augurio è questo: sognare forte e sempre di più per rendere le nostre vite intense e migliori!!! Foryou sarà sempre con voi, mese dopo mese.

Raffaella Patricelli direttore@foryoumagazine.it

inquestonumero

10 Attualità:

Reddito di inclusione, al via le domande per la richiesta di sussidio.

12 Attualità:

Whistleblowing. Protezione per chi denuncia illeciti al lavoro.

14 Attualità:

Nuovi lavori: come guadagnare con l’applicazione di Instagram.

16 Life:

Niente partner? tranquilli, è possibile essere felici anche da single.

20 Life:

Passione e amore. Le differenze da prendere in considerazione.

22 Salute:

Come comportarsi con chi soffre di disturbo bipolare.

24 Salute:

Le tisane come rimedio naturale contro i malanni di stagione.

26 Estetica:

Rimedi naturali per combattere l’acne giovanile.

28 Alimentazione:

Gli alimenti che aiutano ad eliminare le tossine in modo naturale.

ommario 40

Gennaio duemila18

34 Viaggio: Zermatt. Neve, montagne e aria pulita. 38 Moda donna: Giorgio Armani. Autunno/Inverno. 40 Shopping donna: Le nuove tendenze Autunno/Inverno. 44 Shopping donna: Le nuove collezioni Make Up. 46 Shopping uomo: Le nuove tendenze di moda. 50 Design: Living Room. Consigli per lâ&#x20AC;&#x2122;arredo.

56 Musica: Il ritorno degli U2. 62 Agenda Eventi: I concerti e gli spettacoli del mese.

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Attualità > di Pamela Polizzi

BOOM DI RICHIESTE

SOCIALE Al via il REI, il nuovo strumento economico e socio-assistenziale, erogato tramite l’INPS, per contrastare la povertà: ecco in cosa consiste e come si può richiedere.

l reddito di inclusione (o REI) è lo strumento attraverso il quale il governo italiano mira ad arginare povertà e indigenza. La misura, introdotta su scala nazionale e pensata per supportare i nuclei familiari in stato di estremo bisogno, consiste in un doppio aiuto: economico, erogato dall’INPS tramite consegna di una carta prepagata, e socio-assistenziale, mediante il coinvolgimento e l’ausilio dei servizi sociali comunali. Per tutti quei soggetti che hanno fatto richiesta nel mese di dicembre, e che sono risultati idonei, l’erogazione del reddito di inclusione avverrà a partire dal primo gennaio. Coloro i quali, invece, vorranno fare richiesta nei prossimi mesi, dovranno presentare domanda all’ufficio di riferimento del proprio Comune di residenza; quest’ultimo trasmetterà all’INPS la documentazione fornita e contatterà le famiglie idonee a seguito dell’arrivo del nullaosta da parte dello stesso istituto di previdenza sociale. Il via libera all’ottenimento del reddito di inclusione è dunque fondamentale affinché si possa beneficiare del contributo statale; tuttavia, al di là dell’aiuto economico, è ai singoli Comuni che spetta la definizione e la sottoscrizione dei piani personalizzati di sostegno sociale. Questo perché la richiesta di REI può avere a monte necessità diverse – quali il reinserimento lavorativo per perdita di impiego, la tutela dei figli, l’indigenza economica – ed è compito degli enti locali fare 10

in modo che ad ogni famiglia in difficoltà vengano forniti gli strumenti giusti per fronteggiarla. Va da sé che è solo seguendo i percorsi messi a punto dagli operatori comunali che si avrà diritto a percepire il sostegno economico. Poiché i fondi a disposizione sono limitati, è stato scelto l’ISEE come vincolo di assegnazione: nello specifico, per poter fare richiesta di REI, il nucleo familiare dovrà avere un ISEE in corso di validità non superiore ai 6.000 euro e un patrimonio immobiliare, esclusa la casa di abitazione, inferiore ai 2.000 euro. Posti questi limiti d’accesso, il percepimento del reddito di inclusione sarà compatibile con lo svolgimento dell’attività lavorativa, mentre sarà incompatibile con la fruizione da parte di un qualsiasi membro della famiglia richiedente di Naspi o di altri ammortizzatori sociali. Il beneficio economico, che avrà durata massima di 18 mesi e verrà quantificato sulla base del numero dei componenti del nucleo familiare, non potrà in ogni caso superare l’ammontare dell’assegno sociale: andrà dunque dai 187 euro mensili per i single ai 485 euro mensili per le famiglie composte da cinque o più persone. Per quanto riguarda invece la priorità di assegnazione del contributo, a fronte delle numerose richieste, essa sarà data alle famiglie che contano disabili, minorenni, donne in gravidanza o disoccupati con un’età pari o superiore ai 55 anni.

Attualità > di Pamela Polizzi

WHISTLEBLOWING:

LEGGE

Il testo ha incassato il sì definitivo alla Camera: crescono le tutele per chi denuncerà irregolarità e corruzione sul posto di lavoro. L’organo supervisore sarà l’Anac.

a mancata segnalazione di abusi o frodi in ufficio ha sempre avuto radici nella paura di subire, poi, ritorsioni come mobbing, licenziamenti e demansionamenti. Per arginare tale omertà, estremamente diffusa tanto nel settore privato quanto in quello pubblico, il governo ha varato di recente una legge a tutela di chi denuncerà fatti illeciti, esponendosi in prima persona. Questo sulla base di quanto già avviene in Usa e Gran Bretagna dove il “whistleblowing”, letteralmente “soffiare nel fischietto”, è una pratica apprezzata e incoraggiata. Nello specifico, coloro che segnaleranno alla magistratura o all’Autorità Nazionale Anticorruzione (Anac) atteggiamenti scorretti e fraudolenti non potranno essere sanzionati, licenziati, demansionati o trasferiti, e non potranno altresì subire mobbing di alcun tipo da parte del proprio capo o dei vertici dell’azienda. Qualsiasi azione punitiva nei confronti dei “whistleblowers” diverrà sostanzialmente nulla; qualora ciò non accada, saranno inferte pesanti sanzioni economiche all’ente o all’azienda, che arriveranno fino a 50.000 euro nel caso in cui si appurasse che l’organo interno di compliance, deputato al controllo, sia venuto meno alle procedure decise dall’Anac. L’identità del “whistleblower” dovrà essere preservata, tuttavia non verranno prese in considerazione segnalazioni anonime. Anzi, nei confronti di chi denuncerà fatti irreali o privi di fondamento la legge prevedrà l’annullamento di ogni tutela e la condanna per calunnia, 12

diffamazione o colpe gravi. Come accennato, la pratica di comunicare violazioni e infrazioni sul posto di lavoro è del tutto consolidata nel mondo anglosassone, dove è addirittura prevista una ricompensa in denaro per chi rivela atti illeciti, pari al 30% delle somme recuperate grazie alla denuncia stessa. La legge italiana su questo argomento non si spinge sin qui, ma ha comunque il pregio di arricchire l’impianto della legge Severino, varata nel 2012 per prevenire e reprimere corruzione e illegalità nella pubblica amministrazione. Essa, infatti, apre per la prima volta al settore privato, sdoganando un problema dai risvolti estremamente delicati. L’unica debolezza, relativamente al recepimento della disposizione da parte delle aziende private, è legata alla necessità per queste di dotarsi di procedure interne di segnalazione, in linea con quanto stabilito dall’Anac. In un contesto come quello italiano, disseminato di piccole e medie imprese (circa il 90%), infatti, è difficile pensare che tutte riusciranno ad attuare in modo rigoroso le disposizioni previste. Il caso più noto di “whistleblowing” in Italia è forse quello che, nel 2015, vide protagonista Andrea Franzoso, funzionario delle Ferrovie Nord di Milano, il quale denunciando ai Carabinieri le spese pazze (600 mila euro) del presidente Norberto Achille, subì pesanti ritorsioni (demansionamento e perdita del lavoro). Allora nessuna tutela giuridica era garantita: oggi, su questo tema, l’Italia sta compiendo passi da gigante.

Attualità > di Ilaria De Donatis

come guadagnare

INSTAGRAM

Spesso si sottovaluta il valore del più celebre social network di immagini che, oltre ad essere una vetrina in cui mostrare foto e video personali, si può utilizzare anche per creare un business reale.

correndo a destra e a sinistra sulla schermata di molti smartphone è quasi scontato trovare quel simbolo raffigurante una macchina fotografica, molto stilizzata, immersa in colori vivaci, che contraddistingue l’applicazione Instagram, i cui migliaia di download ne accertano la popolarità. Solitamente gli utenti scelgono questo social network per caricare le proprie fotografie e i propri video, al fine di condividere con i conoscenti, gli amici, i follower sia la propria quotidianità – dalle scarpe indossate al piatto che si sta degustando – sia i fatti particolari accaduti, mostrando in modo più o meno palese lo stato d’animo del momento. Tuttavia, questa piattaforma virtuale si fonda anche su un principio economico, considerato il suo essere uno strumento di lucro, di quel guadagno distante solo un click dall’utente. È molto eclatante e emblematico, in tal senso, il profilo della modella Chiara Ferragni, le cui foto rappresentano quasi un insegnamento nell’abbinamento di capi e accessori d’alta moda, e sono così apprezzate dai suoi “seguaci” che la rivista americana “Forbes” l’ha nominata di recente la “fashion influencer” più importante al mondo. Nonostante si pensi che soltanto i personaggi famosi possano ricoprire tale ruolo, in realtà chiunque può influenzare gli altri, dato che alle aziende e ai brand più famosi interessano in modo paritario tutti quegli utenti con un alto numero di follower, che 14

seguono quel profilo per lo stile, il gusto e le tendenze lanciate. Le tecniche maggiormente usate per aumentare i fan di un profilo Instagram sono i cosiddetti “S4S” (Shout for Shout), in base ai quali tra due utenti con un numero di seguaci inferiore a 5.000 avviene uno scambio gratuito di visibilità, e i “P4S” (Pay for Shout), per cui un utente paga dai 30 ai 1.000 euro un profilo, con un numero di follower maggiore di 50.000, nel quale postare la propria foto e, dopo aver ottenuto popolarità personale, diventa egli stesso venditore di “P4S”, così che saranno gli altri a pagare per postare le loro istantanee nel suo profilo. Un’altra tecnica per ottenere profitti con Instagram è quella che è stata definita “affiliate-marketing”, ovvero l’affiliazione con una marca famosa mediante il caricamento sul proprio profilo di immagini con il prodotto che si sta pubblicizzando e con il link che rimanda alla pagina dell’azienda, in cui è possibile acquistarlo. Per ogni click su quel link l’azienda riceve un guadagno e l’utente del profilo riceve una commissione. Alcuni utenti di Instagram, trascendendo tutti questi meccanismi, si affidano semplicemente a grandi database come Twenty20 e Foap, tramite i quali vendono i migliori scatti. In tal modo si è venuto a creare un meccanismo per cui ogni utente può guadagnare semplicemente attraverso un click e con uno sforzo davvero irrisorio.

Life > di Fabiana Cipro

è POSSIBILE ESSERE

Nelle relazioni umane l’amore, se deve arrivare, arriverà da sé. Non è necessario cercarlo a tutti i costi e voler essere per forza in due. Talvolta stare da soli comporta notevoli vantaggi e piacevoli sorprese.

uante volte ci sarà capitato di sentire il proverbio “meglio soli che male accompagnati”? Ma è veramente così? Sì, lo è davvero. Il fatto di associare la nostra felicità personale all’essere il partner di qualcuno è un pensiero che non sempre corrisponde al sentirsi appagati e completi. Si può vivere una relazione di coppia ed essere ugualmente soli interiormente, con l’aggiunta che non lo siamo e per questo ci sentiamo, se possibile, ancora più male. L’essere single ha notevoli vantaggi, ci permette di stare spesso a tu per tu con noi stessi e conoscerci più profondamente; ci dà la possibilità di fare tante cose, di decidere di testa nostra e solo per il nostro piacere personale; ci consente di realizzare quello che vogliamo senza dover per forza stare a pensare se ciò potrebbe infastidire o ferire la nostra dolce metà. Insomma, ci fa godere appieno di quelli che sono i nostri spazi e di gestirceli come meglio crediamo. Potrebbe sembrare un discorso un po’ egoistico, ma non è così. Consideriamo poi il fatto che noi, nella nostra vita, dobbiamo sempre occupare il primo posto. Invece, quando si condivide la vita con un’altra persona tutto cambia perché o si va veramente d’accordo, c’è intesa, c’è feeling, ci sono interessi in comune, c’è rispetto e tutto quello che dovrebbe esserci in una coppia, oppure non si va da nessuna parte e 16

si vive male. Se non siamo felici noi di conseguenza non riusciamo neanche a dare felicità al partner. Chi è single non è solo, ha gli amici. Ha lo stesso alcune persone vicine e sceglie in autonomia se e cosa condividere con loro. Ha gli animali, magari dei cani o dei gatti che possono fargli compagnia e che spesso sono molto più affidabili dei partner. Non è obbligatorio avere un compagno/a di vita, ma è indispensabile essere quanto più possibile sereni e soddisfatti. Non è detto che i rapporti di coppia diano serenità e felicità, quindi stare da soli non è in fondo così negativo come possano pensare in tanti. L’amore, se deve arrivare, arriverà da sé, non serve cercarlo a tutti i costi e voler essere per forza in due. Una vita da single può riservare molte piacevoli sorprese, bisogna imparare a stare bene con noi stessi. Cosa ce ne facciamo di una persona con cui condividere la nostra vita se poi non ce la fa godere pienamente? Ci sono tante belle cose da poter fare singolarmente, diversi hobby a cui dedicarsi, luoghi da visitare e amici sinceri con cui passare le serate. Del resto, chi l’ha detto che da single non puoi comunque vivere delle avventure romantiche? Perciò il consiglio potrebbe essere il seguente: non avere paura della solitudine perché, se vuoi, puoi farti un’ottima compagnia anche da solo.

Life > di Laura de Rosa

PASSIONE E AMORE:

Potrà sembrare strano ma è necessario distinguere tra questi due stati d’animo affini perché, purtroppo, non sempre coincidono nel rapporto di coppia. Ecco un’interessante guida.

on è che passione e amore siano necessariamente cose diverse, ma a volte non coincidono. Nella maggioranza dei casi, sebbene l’amore rimanga un’esperienza unica per ognuna di noi, la passione dopo un po’ di tempo diminuisce mentre l’amore, se c’è, persiste purché si sia disposti a concedergli spazio. Vediamo quali sono le 7 principali differenze. Tempi. La passione è quella sensazione travolgente che di solito accompagna le relazioni nei primi mesi di frequentazione o poco più. Indescrivibile, intensa, è come un fuoco che arde ma ha i tempi contati, perché è destinato a spegnersi; ovviamente ci sono anche coppie che riescono a mantenerlo acceso più a lungo, alcune persino per tutta la vita, ma in questi casi c’è del lavoro a monte. L’amore è molto diverso perché è più duraturo e, anziché spegnersi, aumenta nel tempo. Egoismo. Purtroppo confondiamo spesso l’amore con sentimenti meno nobili intrisi di egoismo che con esso non hanno nulla a che vedere. La passione, invece, va spesso a braccetto con la gelosia e la possessività, qualora persista nel corso del tempo. Inoltre, dopo un periodo iniziale in cui è più o meno fisiologica, tende a diminuire quando ci sono poca chiarezza e relazioni contorte. Non sempre, naturalmente. Felicità. Una relazione molto passionale, a meno che non venga vissuta nella totale assenza di 18

aspettative, di solito comporta sofferenza perché, una volta consumata, tende a perdere gusto e ha quindi bisogno di emozioni forti, spesso estreme per continuare ad esistere. L’amore autentico, invece, non si nutre solo di emozioni ma di rispetto, altruismo, generosità e molte altre cose che rendono felice la coppia. Libertà. C’è un’altra sostanziale differenza tra passione e amore: la prima può diventare fagocitante, risucchiandoci tutte le energie; mentre il secondo rende liberi, non è pericoloso se si è disposti a lasciarsi andare e ad accettarlo con generosità. Contrasti “termici”. La passione tende a bruciare perché, come detto, dura per un tempo piuttosto limitato, è una sorta di pulsione che una volta consumata si spegne. L’amore al contrario scalda i cuori, crea un’atmosfera di accoglienza e di pace in cui ci si sente a proprio agio. Generosità. Se la passione si lega all’amore può anche essere altruistica, ma se è esclusiva il suo scopo è raggiungere il piacere individuale, non quello della coppia. L’amore, viceversa, tiene conto del bene di entrambi, non pensa solo a sé. Corpo-Anima. La passione riguarda il corpo ed è molto “fisica”, specialmente all’inizio di una relazione; l’amore invece prende il cuore ed è impossibile che si esaurisca nel tempo a dispetto di quanto si vada o meno d’accordo con il partner.

Salute > di Valentina Mendola

ASSUMERE LE TISANE

Si tratta di soluzioni efficaci per combattere i disturbi che porta l’arrivo dell’inverno. Pertanto è bene farsi trovare preparati in caso di raffreddore, influenza e tosse.

er chi non ama imbottirsi di farmaci, ecco 5 soluzioni tutte naturali per prevenire i malanni di stagione.

Tisana allo zenzero Lo zenzero è la spezia anti-raffreddore per eccellenza. Grazie alle sue proprietà antisettiche e antinfiammatorie, aiuta a combattere mal di gola e faringiti di lieve o grave identità. Inoltre, decongestiona le vie respiratorie liberandoci dal fastidioso senso di naso chiuso. Ingredienti: 2 o 3 fette di zenzero fresco, miele per dolcificare. Preparazione: portare ad ebollizione l’acqua e far bollire lo zenzero 5 minuti. Lasciare riposare altri 5 minuti e servire con miele. Tisana alla melissa La melissa vanta ottime proprietà sedative e lenitive. In caso di febbre stimola la sudorazione favorendo l’abbassamento della temperatura corporea. Inoltre, libera l’organismo da tossine e batteri accelerando la guarigione da raffreddore e influenza. Ingredienti: 2 cucchiaini di melissa secca (facilmente reperibile in erboristeria), miele per dolcificare. Preparazione: far bollire la melissa in un colino da tè per 5 minuti. Lasciare riposare e servire con il miele. Tisana alla salvia La salvia è un ottimo rimedio naturale contro tosse e febbre, grazie alle sue proprietà antinfiammatorie, balsa20

miche ed espettoranti. Inoltre, calma la tosse e allevia i mal di gola. Ingredienti: 10 foglie di salvia, 1 scorza di limone, miele per dolcificare. Preparazione: far bollire la salvia con la scorza di limone per circa 5 minuti. Far riposare e servire con il miele. Tisana alla cannella La cannella è il rimedio perfetto per chi è soggetto a disturbi legati alla gola e all’apparato respiratorio. Grazie alle sue proprietà antisettiche e disinfettanti aiuta il sistema immunitario a combattere le infezioni virali. Ingredienti: 1 bastoncino di cannella, 1 scorza di arancia, 2 chiodi di garofano. Preparazione: portare tutto ad ebollizione per 5 minuti. Lasciare riposare e filtrare la tisana in una tazza dolcificando con il miele. Tisana alla rosa canina La rosa canina è ricca di vitamina C: le sue proprietà stimolano il sistema immunitario, leniscono i mal di gola e i dolori alle ossa tipici dell’influenza. Inoltre, essa favorisce la scomparsa di tosse, muco e catarro. Ingredienti: 6 bacche di rosa canina (reperibile in erboristeria). Preparazione: portare ad ebollizione l’acqua in un pentolino e solo dopo mettere le bacche nel pentolino. Lasciare riposare 10 minuti e servire con il miele. Ricordiamo che è bene consultare il proprio medico curante prima di assumere le erbe officinali.

Salute > di Daniele Lisi

COME COMPORTARSI

BIPOLARE

Si tratta di una vera e propria patologia psichiatrica che, contrariamente a quanto si possa immaginare, è molto frequente e scatena nelle persone che ne sono affette delle crisi di depressione, angoscia e autolesionismo.

ome comportarsi se si ha il partner, un familiare o amico che soffre di disturbo bipolare? Non è facile convivere con questa malattia, però è possibile riuscire a condurre una vita pressoché normale, anche se intervallata da momenti complicati. Non esiste una cura definitiva, in realtà non si guarisce, il problema sussisterà per tutta la vita e sarà necessario imparare a conviverci, ma questo non significa che non vi saranno lunghi periodi di quiete e vita normale. Il disturbo bipolare è una vera e propria patologia psichiatrica che, contrariamente a quanto si possa immaginare, è assai frequente e scatena nelle persone che ne soffrono delle crisi di depressione, angoscia, autolesionismo, atteggiamenti violenti che si alternano a periodi di euforia e serenità. Ovviamente vi sono vari livelli di bipolarità e di gestione del problema. È necessario che il paziente segua con costanza la cura farmacologica prescrittagli dallo specialista e non deve fare l’errore, una volta che gli episodi negativi sono quasi scomparsi, di sospendere il trattamento, perché il quel caso le manifestazioni della malattia si ripresenteranno nuovamente. La prima cosa che quindi dovrà fare il partner è quella di assicurarsi che la cura non venga mai sospesa dal paziente. Il disturbo bipolare coinvolge le emozioni ed è per questo che ha un impatto significativo sulla vita di coppia e sui rapporti con

il partner. I comportamenti bipolari non sono volontari, per cui vanno presi per quello che sono, bisogna imparare a gestirli con pazienza e amore, perché solo così è possibile aiutare chi soffre. Va anche detto che, quando si convive con un soggetto bipolare, i periodi “normali” saranno certamente molto più lunghi dei momenti in cui la malattia si manifesta. Quando si presentano queste fasi di depressione o di mania, è necessario non lasciare solo il partner, ma seguirlo sempre perché quest’ultimo potrebbe anche rappresentare un pericolo per se stesso e per gli altri. Ciò però non vuol dire che bisogna trascurare se stessi: infatti, proprio perché la malattia vive di lunghi periodi di quiescenza e di brevi periodi di recrudescenza, nei momenti buoni è necessario ritagliarsi dello spazio per se stessi, avere il tempo e il modo per ricaricare le batterie, così da essere sempre in grado sia di aiutare la persona che ne ha bisogno sia di provvedere al proprio benessere. Nei lassi di tempo più difficili potrebbe essere anche necessario ricorrere all’aiuto di un familiare o di un buon amico. È bene comunque assicurarsi di poter contattare in qualsiasi momento lo specialista che segue il malato bipolare, perché in alcuni casi il suo contributo potrebbe essere determinante.

Estetica > di Gianluca Rini

RIMEDI NATURALI

L’ACNE

Scopriamo qualche “trucchetto fai da te” per prevenire e intervenire contro impurità della pelle, brufoli e acidità cutanea. Spesso la natura ci offre le soluzioni più semplici.

i sono alcuni rimedi naturali e casalinghi che possono fare al caso nostro quando siamo afflitti dal problema dell’acne, che colpisce soprattutto i giovani. Lo stress o le impurità della pelle possono dare luogo alla formazione di brufoli, che, specialmente nell’adolescenza, sono soggetti anche agli sbalzi ormonali. Vediamo come rimediare, perché non è detto che servano dei prodotti aggressivi. Basta anche qualche piccolo “trucchetto”. Fra i rimedi naturali contro l’acne giovanile possiamo ricordare il Tea Tree Oil. Qualche goccia di questo estratto può essere utilizzata per massaggiare la pelle del viso. Dobbiamo stare attenti, in modo che non venga a contatto con gli occhi, e comunque non è consigliato alle persone che soffrono di acne rosacea, perché potrebbe causare delle situazioni di irritazione. Molto importante può essere anche l’utilizzo dell’aloe, piuttosto utile per limitare le infiammazioni. Da non dimenticare nemmeno l’olio di jojoba: le sue proprietà consentono di eliminare il sebo in eccesso, senza lasciare la pelle completamente secca. E che dire dell’aceto di mele? Anche questo prodotto si rivela efficace: in 85 cl di acqua minerale possiamo diluire 1,5 cl di aceto di mele; aggiungiamo 5 compresse di aspirina e ricaviamo così un tonico da applicare sulla cute. C’è poi chi ricorre all’uso del bicarbonato di sodio, che agisce da esfoliante, li24

berando i pori della pelle: infatti, se mischiamo il bicarbonato con acqua o sapone possiamo ottenere una maschera da applicare sul viso. Un’altra soluzione è costituita dal latte di magnesio, in grado di abbassare il livello di acidità cutanea. Per quanto riguarda i rimedi casalinghi si può ricorrere, ad esempio, al succo di limone: spremendo un limone, dalle numerose proprietà benefiche, tamponiamo la pelle del volto usando un batuffolo di cotone. Sono utili anche miele e cannella: bisogna mescolare mezzo cucchiaino della spezia con un po’ di miele e poi stendere il composto ottenuto sulle imperfezioni; l’amalgama dovrebbe agire almeno per 20 minuti. Forse qualcuno non lo sa, ma può essere benefica anche una patata: basta tagliarne qualche fetta e lasciarla ferma per almeno mezz’ora sul fastidioso brufolo; noteremo un certo miglioramento, soprattutto nell’alleviare l’infiammazione. Proviamo anche con la maschera d’argilla: essa va preparata con un po’ d’acqua distillata, per ottenere un composto pastoso che va steso sul viso e va lasciato agire per almeno 20 minuti. Fra gli altri rimedi che la natura mette a nostra disposizione c’è, infine, il succo di pomodoro fresco, che va lasciato agire sulla pelle per circa un’ora.

Alimentazione> A cura della Dott.ssa Tiziana Sacchetti

GLI ALIMENTI CHE AIUTANO

TOSSINE

Fegato, polmoni e colon sono gli organi predisposti a depurare il nostro corpo. Ma in natura esistono anche diversi cibi che, se assunti con una dieta sana, agevolano questa funzione. Ecco quali sono.

l nostro organismo elimina le tossine principalmente attraverso il fegato, i polmoni e il colon, ma a volte un’alimentazione non corretta sovraccarica di lavoro questi organi rallentando tali processi. Una dieta sana e il consumo di alcuni cibi particolari possono aiutare a liberare l’organismo da scorie e tossine. Vediamo quali sono. I carciofi: il consumo di carciofi aumenta la produzione di bile e supporta le funzioni epatiche. Inoltre favorisce la diuresi. I carciofi sono ricchi di potassio, ferro, inulina, sostanze ad azione antiossidante e cinarina. Consumali cotti al vapore e conditi con un filo d’olio extravergine d’oliva. Il coriandolo: conosciuto anche come prezzemolo orientale, aiuta a disintossicare l’organismo dai metalli pesanti, inoltre è una ricca fonte di vitamine A e K. La vitamina A è essenziale per la salute delle cellule e della vista; la vitamina K migliora la coagulazione del sangue e la salute delle ossa. Utilizzalo fresco per i tuoi condimenti. Il pompelmo: ricco di vitamina C, di antociani e licopene, sostanze che proteggono l’apparato circolatorio, ad azione antitumorale e antiradicali liberi. È ottimo aggiunto all’insalata oppure Dott.ssa Tiziana Sacchetti Consulente Dietista ed Educatore alimentare

utilizzato per la preparazione di uno smoothie. Il cavolfiore: fa parte delle crucifere, è ricco di vitamine e minerali, di antiossidanti, di colina e fibre. Favorisce la digestione e la disintossicazione del fegato. Consumalo, per esempio, come contorno sotto forma di purea. Fiocchi d’avena integrali: alcuni studi dimostrano che il consumo regolare di fiocchi d’avena integrali aiuta a ridurre il rischio cardiovascolare, di diabete, di obesità e di ipertensione. Sono ricchi di manganese che supporta la salute di pelle e ossa. Sono molto buoni consumati a colazione con una bevanda vegetale (il latte di cocco e di mandorle, preferibilmente da agricoltura biologica). La barbabietola: è ricca di vitamine B3, B6, C, betacarotene, ferro, magnesio, zinco, calcio e fibre. Il consumo di barbabietole aiuta il fegato e la cistifellea a eliminare correttamente le tossine e migliora i processi digestivi. Consumala come contorno, condita con olio extravergine d’oliva, spezie e aromi a piacere, succo di limone. Ulteriori consigli li trovate su www. lericetteperlasalute.com. Buona sana alimentazione a tutti! Per le vostre domande o per una consulenza inviate una mail a: Info@benessereadieta.it www.benessereadieta.it

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DIMAGRIRE

Fitness > di Agnese Pizzi

F45. il NUOVO METODO di

in ITALIA

Si tratta di un metodo innovativo per allenarsi messo in pratica in Australia e finalizzato a dimagrire e a sviluppare massa magra, divertendosi e riducendo lo stress. Vediamo nel dettaglio in cosa consiste.

ato in Australia nel 2012, F45 Training è un metodo di allenamento basato sul principio di trovare un modo alternativo alla solita preparazione da sala. Generalmente l’allenamento funzionale consiste in esercizi a corpo libero, supportati da strumenti come corda, fitball, sbarre. Si definisce “funzionale” proprio perché si esegue rispecchiando quasi totalmente i movimenti naturali del corpo, agendo in profondità nella muscolatura per definire l’intera figura, permettendo di essere agili, forti e di dimagrire nei punti di eccesso di massa grassa senza troppa fatica. A tale scopo F45 – dove 45 indica i minuti di intenso esercizio – è un mix di allenamento a intervalli ad alta intensità (HIIT, ovvero High Intensity Interval Training), allenamento a circuito e allenamento cardiovascolare, in grado di unire tre stili di addestramento fitness all’avanguardia in un’unica e coinvolgente esperienza per i suoi praticanti. La combinazione di questi tre concetti ha portato allo sviluppo di 27 diverse pratiche di allenamento, dimostrandosi il sistema più efficace per bruciare i grassi e incrementare la massa muscolare magra. Ma F45 è un approccio in continua evoluzione per quanto riguarda l’innovazione nel settore della salute e del fitness, rappresentando un modello di successo garantito: in particolare, sono stati riscontrati grandi benefici dall’abbinamento tra esercizi cardio ed esercizi di forza, ossia i due principali movimenti di fitness. Si è creato così un approccio equilibrato con un’ampia varietà di allenamenti divertenti, funzionali

ed efficienti per ottenere massimi risultati, personali e professionali, trasformando la qualità della vita sia di chi lo insegna sia di chi lo pratica. Ogni anno F45 si diffonde sempre di più a livello globale: nel 2017 è arrivato finalmente da noi, anche per merito mio. Mi chiamo Agnese Anya Pizzi e, dopo un’esperienza in Australia, sono tornata in Italia e ho iniziato a collaborare con la palestra “Total Fitness” di Nettuno, situata in zona Scacciapensieri. Personal trainer qualificata a Sydney, con alle spalle molteplici esperienze lavorative come istruttrice di fitness, preparatrice atletica, crosstrainer, istruttrice di nuoto, ho fatto della mia passione un lavoro, infondendo in questa attività tanta grinta ed energia. Ogni allenamento di F45 si tiene all’interno di un’area dedicata al solo funzionale, in cui si trovano postazioni ed esercizi studiati per lavorare su un total body. Di solito le classi comprendono anche un riscaldamento e uno stretching finale. Ecco un elenco dei vantaggi di F45: migliora resistenza, respirazione, stability, mobility e conditioning; è innovativo, motivazionale e antidepressivo; potenzia la forza e la prestazione fisica motoria; aiuta la concentrazione, la circolazione sanguigna e l’autostima; è adatto a tutte le età; rassoda, tonifica e assicura il dimagrimento; favorisce la massa magra; riduce lo stress quotidiano. Per ulteriori informazioni è possibile contattarmi sul mio profilo Facebook Agnese PT. Servizio fotografico a cura di Alex Comaschi.

Ambiente > di Silvestro Bellobono

MONDO PIÙ PULITO:

ECOLOGICO È in orbita da oltre due mesi Sentinel 5P, la “sentinella dell’inquinamento”, capace di osservare l’atmosfera e misurare la qualità dell’aria che respiriamo ogni giorno nelle nostre città.

l nuovo approccio ecologico per risolvere i problemi legati ai cambiamenti climatici non ha limiti, non solo in senso metaforico ma anche fisico, dato che l’ultima frontiera è rappresentata dallo spazio cosmico: da oltre due mesi, infatti, intorno al nostro pianeta è in orbita Sentinel 5P, il primo satellite in grado di misurare i livelli degli agenti inquinanti. Nato dalla cooperazione tra l’Agenzia spaziale europea (Esa) e la Commissione europea, nell’ambito del più articolato “Progetto Copernico”, il satellite è stato lanciato lo scorso 13 ottobre dal cosmodromo di Plesetsk, a nord di Mosca: dopo circa due ore ha raggiunto la sua orbita finale, posizionata a 824 km di quota, con un’inclinazione di 98,7° rispetto all’equatore (passerà sopra i poli) e da lì ha cominciato a inviare i primi segnali. L’obiettivo di questo strumento estremamente sofisticato è davvero ambizioso, come ha spiegato Kevin McMullan, project manager di Sentinel 5P: «Monitorare la qualità dell’aria, fornendo indicazioni importanti sull’origine dell’inquinamento atmosferico. Milioni di persone muoiono ogni anno prematuramente a causa dell’inquinamento e il nostro satellite sarà nel posto migliore per analizzare l’atmosfera: in orbita». Proprio così: la complessa apparecchiatura ha la funzione precisa di rilevare ogni giorno i dati relativi alla qualità dell’aria, misurando la presenza di gas specifici quali biossido di azoto, ozono, monossido di carbonio, metano, 30

esaminando in tal modo i livelli di contaminazione atmosferica della Terra, offrendo agli studiosi una mappa definita della distribuzione e della provenienza degli inquinanti, così da valutarne l’impatto e i relativi sconvolgimenti climatici. Molto semplicemente ci dirà in modo attendibile cosa e in quali proporzioni inquina l’aria che respiriamo nelle nostre città. Di assoluta importanza è il dispositivo situato a bordo del satellite e denominato “Tropomi” (TROPOspheric Monitoring Instrument): è uno spettrometro (strumento che analizza le radiazioni) in grado di quantificare le lunghezze d’onda ultraviolette, sia quelle visibili sia quelle infrarosse, riuscendo a scomporre la luce riflessa dalla nostra atmosfera per conoscerne la composizione, offrendo in tal modo un quadro giornaliero di informazioni sulle diverse e nocive sostanze presenti nelle principali metropoli europee, incluse quelle italiane. Tutti questi dati verranno poi pubblicati e resi accessibili per qualsiasi istituzione internazionale o ente nazionale che si occupa di prevenzione e tutela dell’ambiente, a partire dai governi che così avranno maggiori elementi scientifici per legiferare in materia. Sentinel 5P è il sesto satellite del programma “Copernico”, composto anche dalle due sonde gemelle Sentinel 1A e 1B, Sentinel 2A e 2B, Sentinel 3, Sentinel 4 e Sentinel 5, tutti attualmente attivi intorno al nostro pianeta. Che d’ora in poi sarà più controllato e, si spera, più pulito.

Gossip > di Silvestro Bellobono

ITALIANI

Senza scomodare i soliti De Sica, Tognazzi, Amendola, Gassmann, scopriamo la generazione più giovane di “raccomandati famosi” che, grazie a un cognome importante, hanno avuto successo… oppure no!

’ultimo in ordine di tempo è stato Ignazio Moser, protagonista assoluto della recente edizione del “Grande Fratello Vip”, complice la sua chiacchieratissima storia d’amore con Cecilia Rodriguez (sorella minore della più celebre Belen): si tratta dell’ennesimo figlio d’arte di una generazione più giovane di star italiane, o presunte tali, che prova a farsi largo nel dorato mondo dello spettacolo sfruttando “l’aiutino” offerto dal suo cognome. Infatti, come è facile intuire, il papà di Ignazio è Francesco Moser, popolare campione di ciclismo degli anni ’70-’80. Per adesso l’aitante ragazzo si è fatto notare dal grande pubblico, solo il futuro dirà se sarà in grado di intraprendere una sua carriera. Di certo non è il primo che trova un lavoro perché “è figlio di…”. L’elenco dei “nuovi raccomandati famosi” è lunghissimo: attori, cantanti, presentatori, calciatori. Del resto “buon sangue non mente”. Eppure è altrettanto vero che il Dna di un padre o di una madre illustri all’inizio aiuta, poi però occorre fare i conti con la realtà e affrontare sulla propria pelle le critiche, i pregiudizi del pubblico o l’invidia dei colleghi, soprattutto di quelli che hanno fatto la cosiddetta “gavetta”, perché il cognome si eredita alla nascita, il talento purtroppo no! Tra quelli che sono riusciti a trovare un posto al sole c’è sicuramente Francesco Facchinetti, figlio di Roby dei Pooh: dopo un avvio deludente come cantante, l’ex Dj Francesco si è cimentato nella conduzione di programmi televisivi, specie 32

nell’ambito musicale, come “X Factor” e “The Voice of Italy”. Esiti incoraggianti in Tv anche per Simone Annichiarico, figlio di Walter Chiari e Alida Chelli, che dopo l’esperienza a La7 è approdato a Mediaset dove ha condotto “Italia’s Got Talent”. Due rampolli talentuosi stanno emergendo nel mondo del calcio, arrivando a indossare la maglia della Nazionale Under-21: Federico Chiesa, classe ’97, è la punta di diamante della Fiorentina, squadra in cui militò anche papà Enrico, spietato bomber degli anni ’90-2000; Federico Di Francesco, promettente ala del Bologna, nato nel 1994, ha nel suo cromosoma i geni di papà Eusebio, attuale allenatore ma anche ex centrocampista della Roma. Maggiori difficoltà, accompagnate spesso da feroci polemiche, le stanno incontrando: , primogenita di Eros e Michelle Hunziker, che dopo la conduzione su Sky del daily di “X Factor 9” è in cerca di rilancio; Cristèl Carrisi, terzogenita di Al Bano e Romina Power, salita alla ribalta come presentatrice poco fortunata dello “Zecchino d’Oro”; Edoardo Scotti, 24enne erede di Gerry, che è stato inviato dello “Show dei Record” accanto al padre; Alessandro Travaglio, figlio del giornalista Marco, che col nome d’arte di Trava sta provando la strada dei talent show per affermarsi come rapper nel mercato discografico. Nelle foto in alto, da sinistra, Aurora Ramazzotti e Francesco Facchinetti. Nella foto a sinistra Ignazio Moser.

Viaggio >

ZERMATT D

ove trascorrere le vacanze invernali? A Zermatt, la perla delle Alpi svizzere. Perché? Semplice, gode della vista più bella del Cervino, offre tanto per gli appassionati di sci ed è un vero paradiso. Zermatt è un comune svizzero del Canton Vallese di appena 5.746 abitanti, e si trova a 1.616 metri d’altezza. È situato in fondo alla Mattertal, nella sezione est del Canton Vallese. La fama di Zermatt è data dalla celebre montagna che sovrasta il piccolo paese vallesano, che è appunto il Monte Cervino (in tedesco Matterhorn). Nel suo territorio ricade anche parte del massiccio del Monte Rosa. Zermatt è una rinomata stazione di turismo invernale ed estivo delle Alpi, patria dello sci alpino, con numerosi impianti di risalita e ben 183 chilometri di piste, che ricadono nell’immensa zona sciistica del Matterhorn Ski Paradise.

Comune: Zermatt Stato: Svizzera Cantone: Vallese Lingua: Tedesco Abitanti: 5.746

Viaggio >

a storia di Zermatt risale ai tempi antichi: le prime testimonianze affondano le loro radici addirittura nel 1280. Per la storia del luogo un anno fondamentale fu il 1618, durante il quale il paese riuscì a comperare la sua libertà dalla famiglia nobile a cui apparteneva. Il leone sullo stemma ricorda la conquista dell’indipendenza e il desiderio di libertà dei suoi abitanti. Col passare del tempo, all’inizio dell’Ottocento, Zermatt si trasformò in un modesto villaggio di montagna, costituito da numerose abitazioni e rimesse di legno. Dopo la metà dell’Ottocento, Zermatt, assieme a Chamonix in Francia e a Courmayeur e Macugnaga in Italia, divenne la capitale dell’alpinismo, essenzialmente praticato dagli inglesi. In zona ci si sposta senza auto a motore: infatti il collegamento principale con le altre

regioni è assicurato dalla ferrovia della MatterhornGotthard-Bahn (MGB). La linea di 35 km, aperta nel 1891, collega Zermatt a Visp, dove ci sono allacciamenti con tutte le direzioni. Su questa linea, in direzione di Visp, Brig, Andermatt e Disentis, circola anche il famoso Glacier-Express. Le automobili private devono essere parcheggiate a Täsch, 6 km prima di Zermatt. Da qui un treno pendolare porta al paese con una frequenza di 20 minuti. In alternativa, alcune società di taxi offrono il trasporto. L’emblema di questo territorio è naturalmente il Cervino, montagna che conferisce un cachet unico al mondo in qualsiasi stagione. È una piramide formata da quattro pareti, tre in Svizzera e una in Italia: la parete sud domina Cervinia; quella ovest è la più selvaggia e appartata; quella nord, severa e glaciale, costituì, insieme alle cime

settentrionali delle Grandes Jorasses e dell’Eiger, il sogno di conquista degli alpinisti degli anni Trenta; la parete est, snella e regolare, è quella che appare più frequentemente nelle immagini della montagna. Sono questi due ultimi versanti che si mostrano in tutta la loro bellezza ed eleganza da Zermatt. Il Cervino venne scalato p er la prima volta il 14 luglio 1865 da Edward Whymper, in una spedizione in cui quattro delle sette persone partecipanti persero la vita. Circa 3000 alpinisti, oggi, cercano ogni anno di raggiungere la vetta. Il Cervino è capace di offrire una natura incontaminata e selvaggia, oltre a una flora e una fau-

na uniche nel loro genere. Al monte in questione è legata anche la storia degli sport invernali. A Zermatt è presente, infine, l’apprezzatissimo Museo del Cervino, che racconta, tramite foto, testimonianze e oggetti, la leggenda dell’omonima montagna. Il museo è una ricostruzione del paese risalente al XIX secolo. Il Canton Vallese offre tanto anche d’estate: è possibile sciare nella zona del Matterhorn Glacier Paradise grazie al ghiacciaio del Plateau Rosa. Insomma, una meta di viaggio eccezionale adatta agli amanti della natura e della montagna. Per chi ha voglia di riempirsi gli occhi con il suggestivo panorama delle Alpi. 37

Moda > di Giovanna Testa

GIORGIO ARMANI FemminilitĂ e raffinatezza: sono queste le linee-guida della collezione Autunno/Inverno 2017/18 di Giorgio Armani. Due capi dâ&#x20AC;&#x2122;abbigliamento su tutti caratterizzano le nuove creazioni della maison: le celebri giacche strutturate e le classiche gonne-pantalone. E poi, ovviamente, maglie in pelliccia sfumata, mantelle di lana, abiti eleganti da sera, pantaloni fermati alla caviglia e lunghi cappotti stretti in vita. Grande dovizia nella scelta dei tessuti con il velluto a farla da padrone, seguito da pelle, lana e seta, inseriti in un gioco di plissĂŠ, lembi e revers. 38

GIORGIO ARMANI COLLEZIONE/AUTUNNO/INVERNO

Shopping > di Giovanna Testa

ACCESSORIMODA

TENDENZE AUTUNNO/INVERNO

BALENCIAGA Shopper “Bazar S” realizzata in pelle vintage con pattern a righe bianche nere e rosa.

CÉLINE EYEWEAR Occhiali da sole occhiali “New Audrey” in acetato rosso lampone trasparente. Design oversize e lenti nero fumo. Made in Italy.

MARNI Cintura in pelle di vitello nera con fibbia rossa e dorata. Stringetela su un abito a fantasia per una mise vibrante.

BULGARI Orecchini Sapphire Flower in oro giallo 18 carati con zaffiri colorati, peridoti, diamanti e pavé di diamanti.

GIANVITO ROSSI Décolleté effetto fucsia dégradé. Tomaia realizzata in tessuto semitrasparente color beige incastonato nel tacco a spillo, mentre una serie di cristalli scintillanti aggiunge una dose di glamour audace.

VALENTINO Pullover nuance rosa a costine realizzato in compatto jersey di viscosa. Dettaglio del logo della maison romana intarsiato sui polsi. Made in Italy. MAISON MARGIELA Tutti luccicanti di perline fucsia, questi stivaletti riassumono alla perfezione l’estetica innovativa della griffe francese. Linea arrotondata e tacco a blocco.

ETRO Pullover a righe in lana e cashmere. Collo a barchetta e pattern a righe per un capo raffinato da abbinare a pantaloni pastello e comode slip-on.

Shopping > di Giovanna Testa

ACCESSORIMODA ROSSIGNOL Scarponi Hero World Cup 70 SC.

PERFECT MOMENT Pullover in morbida lana merino, lana con intarsio.

ATOMIC Redtser LF SL, casco super-progressive dotato di un mezzo involucro rigido in ABS, Live Fit che si adatta in un istante alla vestibilità di tutti grazie alla regolazione posta sul retro. Disponibile in 5 colorazioni.

MONCLER Nuance rosso porpora per il giubbotto Akebia che unisce la praticità del piumino a una creativa silhouette trapuntata a linea ondulata. Massimo comfort anche sotto lo zero grazie alla piuma d’oca che ha fatto del marchio un leader nell’outerwear d’autore.

IGNO R OS S

PERFECT MOMENT Maschera da sci Mountain Mission. Lenti multicolore Crystal Clear facilmente intercambiabili.

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MOREL Doposci impermeabili con imbottitura nella parte superiore in pile Sherpa, fodera in pile e suola con gommini per una maggiore aderenza.

COLMAR Guanti tecnici in tessuto elasticizzato. Polsino in neoprene con cinturino regolabile e inserti in vera pelle sia sul dorso che sul palmo. Con I-Touch Technology che consente di utilizzare lo smartphone senza rimuovere il guanto. Certificazione Thermo-Plus 3.000 che garantisce uno standard di calore elevato per temperature fino a -15°C. Regular fit.

GOLDBERGH Splendida giacca da sci oversize, modello “lepre”, con ampio cappuccio, realizzata in materiale raffinato con pelliccia ecosostenibile. Le strisce trapuntate orizzontali donano punti luce e riflessi. La giacca si chiude con una comoda zip nera e presenta due tasche richiudibili sul davanti. All’interno offre il più alto livello di imbottitura Goldbergh: 90/10 in piuma d’oca, per mantenere il corpo al caldo anche nei giorni più burrascosi. Inoltre, grazie alle eccellenti valutazioni di impermeabilità e traspirabilità, garantisce ottime prestazioni in qualsiasi condizione di freddo e di bagnato. L’etichetta nera Goldbergh è posizionata sulla manica sinistra, dove c’è anche una tasca per lo skipass.

Shopping > di Giovanna Testa

ACCESSORIMODA

NUOVE TENDENZE DEL MAKE UP 1

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1. Sephora. Palette occhi completa di tutto, dai colori nude a quelli più intensi, e in più tutte le tonalità sono glitterate e brillanti; 2. Mac. Tinta labbra perfetta per chi vuole labbra voluminose e messe in evidenza in modo naturale; 3. Chanel. Trait de Caractère è la palette di 5 ombretti che coniugano profondità e leggerezza. Nude rosato, avorio metallizzato, vinaccia intenso, petrolio e verde imperiale iridato di riflessi minerali offrono un effetto opaco o satinato; 4. Pupa. Rossetto viola metallizzato. Eclettico e audace “I’m Metallic” regala alle labbra un effetto lamina mai visto prima. Ricco di finissime perle iridescenti le veste con un film intenso e drammaticamente metallico; 5. Clinique. Fondotinta idratante “Even Better Glow”, crea una luminosità immediata e naturale con i suoi sottili pigmenti luminosi; 6.Dolce & Gabbana. Dolce Matte Lipstick: rossetto perfettamente opaco, che riveste le labbra di un colore intenso e corposo e le mantiene morbide e idratate. Tre le sfumature autunnali, nei colori Dolce Carezza, un nude, Dolce Notte, un glicine e Dolce Inferno, un bordeaux scurissimo. 44

Balm

FA SHI ON o

uomo LE TENDENZE DELLA MODA

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Shopping > di Giovanna Testa

Bracciale in acciaio e cristalli.

MORELLATO

CONSIGLI PER L’INVERNO

PER UN UOMO ALLA MODA E DAL LOOK SEMPRE ATTUALE.

1. Camicia realizzata in morbido cotone con un delicato motivo rettangolare a contrasto. L’intreccio jacquard conferisce alla silhouette un tocco informale, Bottega Veneta; 2. Orologio Tambour All Black che rivisita l’iconica firma Gaston V in uno stile contemporaneo tono su tono, Louis Vuitton; 3. Occhiali da sole in acetato con inserti in pelle e in denim, Diesel; 4. Stivali in tela traspirante e pelle, ispirati allo stile militare e dotati di una serie di dettagli pratici ed eleganti, Diesel; 5. Giacca Woodcrest MTE camouflage, dotata di un resistente rivestimento idrorepellente, tasche nascoste in cucitura con zip e un cordino elastico regolabile con fermi sul cappuccio, Vans; 6. Profumo “Valentino Uomo Acqua”, composto dai parfumeur Alexis Dadier e Sophie Labbé, è un’esplorazione contemporanea della freschezza e dell’intensità, Valentino. 46

Arte > di Alessandro Immordino

BATMAN, L’UOMO RAGNO, IRON MAN E ANCORA L’INCREDIBILE HULK, CATWOMAN, SUPERMAN, QUESTI E MOLTI ALTRI SUPEREROI E VILLAIN SONO STATI ESPOSTI IN DIVERSE GALLERIE IN TUTTO IL MONDO, TRA CUI IL GRAND PALAIS DI PARIGI. 48

IL FOTOGRAFO FRANCESE SACHA GOLDBERGER HA LAVORATO PER CIRCA DUE ANNI AL PROGETTO SUPER FLEMISH, IN CUI HA REALIZZATO FOTOGRAFIE DI MODELLI VESTITI DA SUPEREROI DELLA CULTURA CONTEMPORANEA, PERÃ&#x2019; RITRATTI E VESTITI COME I SOGGETTI DEI QUADRI DEI PITTORI FIAMMINGHI FRA IL QUATTROCENTO E IL SETTECENTO. A QUESTO PROGETTO HANNO COLLABORATO CIRCA 110 PERSONE FRA MODELLI, COSTUMISTI E GRAFICI DIGITALI.

Design> di Alessandro Immordino

LIVING

room 2. CONVIVIUM V3. La vasca Convivium, scavata da un unico blocco di pietra, ha forma ovale simettrica ed è disponibile in 9 materiali differenti (Bianco Carrara, Moon Stone, Sinai, Basaltina, Black Rock, Silver Stone, Pat Grey, Sand Brown, Star Gold). Non avendo il troppopieno, si consiglia l’utilizzo della piletta speciale con troppopieno integrato fornita dall’azienda. www.neutradesign.it

1. DREAM-FLAT. Soffione con luci LED, trasformatore a basso voltaggio, tastiera di controllo e flessibile di alimentazione acqua. Installazione a controsoffitto. www.bossini.it

3. SIDNEY. Pannello doccia in acciaio inox a 3 funzioni: Miscelatore Termostatico con deviatore 3 vie - Soffione getto pioggia - Doccia Zen con flessibile ottone doppia aggraffatura cm 12. www.bossini.it

speciale

arredo bagno 4. ISIDO. Dispenser di sapone liquido da parete in vetro. www.lineag.it

5. H TAB FORMA 1. Una famiglia composta da tre diversi elementi che conservano la stessa dimensione ma caratterizzati da geometie e colori diversi. H Tab non è un oggetto composto da un “guscio” che riveste il cuore scaldante in ceramica: ne è esso stesso il cuore. La piastrella sinterizzata riscaldante diventa l’unico componente ad essere utilizzato, nudo, semplicente cablato, smaltato ed appeso a muro. Un elemento quasi monomaterico ad esaltare prestazioni, economicità ed estetica. www.homwarm.com

Teatro > di Ilaria De Donatis

VINCENZO SALEMME in

UNA FESTA Torna in scena al Teatro Sistina la commedia scritta, diretta e interpretata da Vincenzo Salemme, già apprezzata nella scorsa stagione ed esaltata dalla presenza dell’istrionico attore napoletano.

rmai è appurato il merito riconosciuto a ogni commedia teatrale italiana per il suo canovaccio di battute e per la leggera ironia con cui coinvolge il pubblico; ma quando a mostrarsi sul palcoscenico è Vincenzo Salemme la commedia si costruisce, invece, sull’idea ossimorica di semplice genialità. Il titolo “Una festa esagerata…!” è anticipatore della scena stessa, ritratta su due piani di una palazzina dall’atmosfera borghese, in cui sta per essere organizzato un party per il debutto in società di una giovane diciottenne che, assecondando il volere della madre alla ricerca di popolarità, antepone il denaro ai valori reali dell’amore e del rispetto, impartiti dal padre Gennaro Parascandalo, interpretato appunto dall’attore napoletano. Tuttavia, durante il fervore dei preparativi, viene appresa la notizia della morte del signor Scamardella, che abita al piano sottostante, ed è in tale momento narrativo che si mette in atto il dramma dalle sfumature, per così dire, tragicomiche, dato che la festa prosegue senza alcun sconvolgimento per l’evento luttuoso. Trascendendo le mere battute e i divertenti intrecci, Salemme vuole far luce sull’ipocrisia di quella parte di società definita “piccola borghesia”, un aspetto conosciuto da tutti ma infranto da pochi. L’ipocrisia si cela dietro la falsa perfezione dell’apparenza, in cui ci si cala in un ruolo quasi attoriale, mostrandosi agli altri, per lo più vicini e conoscenti, generosi negli atteggiamenti e educati nello scambio di conve52 52

nevoli e favori, opprimendo, seppure per pochi minuti, la propria identità, i propri valori e di conseguenza anche i pensieri e le parole, maturando un sentimento di rancore, rabbia, indifferenza e invidia, che sfocia nell’elaborazione di chiacchiere e pettegolezzi. Tramite questa “festa esagerata” il regista, lo stesso Salemme, quasi come avesse una telecamera tra le mani, fa vedere al pubblico la scena teatrale contornata da sipario e luci, come se la stesse effettivamente vedendo per mezzo del suo obiettivo, ponendo l’inquadratura sulle relazioni sociali tra i vicini di casa. Inutile sottolineare il sarcasmo con cui è spiegata, trasversalmente, questa idea e, per arricchire ulteriormente la sceneggiatura, sono introdotte battute del maestro Eduardo De Filippo, da cui Vincenzo Salemme ha appreso gran parte del suo stile recitativo. La commedia si sviluppa per circa due ore attraverso il binario della semplicità ironica, legata a quello della profondità melodrammatica: impossibile non apprezzarla, dopo il successo dello scorso anno, nella nuova stagione del Teatro Sistina di Roma, dal 10 al 28 gennaio.

TEATRO SISTINA DI ROMA Poltronissima Euro 46,00 Poltrona Euro 41,40 Prima Galleria Euro 41,40 Seconda Galleria Euro 35,65 Terza Galleria Euro 28,75

Cinema > di Silvestro Bellobono

GARY OLDMAN

L’ORA PIÙ BUIA

STEPHEN DILLANE KRISTIN SCOTT THOMAS LILY JAMES

Un titanico Gary Oldman porta sul grande schermo un passaggio della biografia di Sir Winston Churchill, rievocando una delle pagine storiche più solenni del Novecento.

l mondo dell’audiovisivo riscopre la figura imponente di Winston Churchill: dopo un paio di progetti, cinematografici e televisivi, dedicati al grande statista britannico, arriva in sala “L’ora più buia”, pellicola diretta dal sapiente sguardo di Joe Wright (“Espiazione”, “Orgoglio e pregiudizio”) e scritta dallo sceneggiatore Anthony McCarten. Naturalmente, trattandosi di un biopic storico a 360 gradi, il ruolo dell’ex primo ministro inglese diventa fondamentale per le sorti dell’intera opera. In tal senso l’assoluta garanzia di successo si chiama Gary Oldman, interprete dalle sconfinate capacità mimetiche: nel 1991 fu un memorabile Lee Harvey Oswald in “JFK - Un caso ancora aperto” di Oliver Stone, mentre nel 1994 incarnò Ludwig van Beethoven in “Amata immortale” di Bernard Rose. La sua carriera è costellata di brillanti performance per eclettismo e presenza scenica: impossibile dimenticare il conte Vlad in “Dracula di Bram Stoker” diretto da Francis Ford Coppola, lo psicopatico Stansfield in “Léon” di Luc Besson, il recente commissario Gordon nella trilogia su “Il cavaliere oscuro” firmata da Christopher Nolan. In questo nuovo film il 59enne attore londinese non solo è stato abile a calarsi nei panni ingombranti di Churchill, sottoponendosi ogni giorno a svariate ore di trucco per rendere la somiglianza il più verosimile possibile, ma è riuscito con notevole perizia e impegno a restituire quell’espressività facciale e quel tono di voce caratteristici del personaggio ori54

ginale, evitando accuratamente il rischio di farne una goffa caricatura. Anche perché la solennità del preciso periodo storico narrato nella pellicola richiedeva un altrettanto elevata tensione recitativa e una particolare empatia con il pubblico. Infatti, gli eventi di “L’ora più buia” si collocano agli albori della Seconda Guerra Mondiale, subito a ridosso dello snodo cruciale di Dunkerque, quando le barche da diporto restituirono all’Inghilterra “i suoi ragazzi”; Churchill è chiamato a compiere una scelta epocale: firmare un armistizio con la Germania, ponendo fine a una guerra che la Gran Bretagna stava perdendo, oppure continuare a lottare contro Hitler, sacrificando ancora migliaia di vite umane col pericolo incombente di un’invasione nazista in caso di disfatta. I veri leader si vedono nel momento di massima difficoltà e, all’apice di questo conflitto interiore, davanti a una nazione impreparata, un re titubante, il suo stesso partito spaccato su come agire, Churchill matura una decisione fondamentale che culmina in un magniloquente discorso in Parlamento. Ad interagire col mattatore Oldman c’è un cast di prestigio indiscusso composto da Stephen Dillane, Kristin Scott Thomas, Lily James e un regale Ben Mendelsohn che impersona Giorgio VI.

UNA SCENA CLOU, TRA REALTÀ E LEGGENDA, MOSTRA CHURCHILL SULLA METRO CHE CONSULTA IL POPOLO SUL DA FARSI.

MADE IN ITALY Un uomo riflette sulle scelte che ha fatto in passato e decide di dare una svolta alla sua vita. Made in Italy per la regia di Luciano Ligabue, è una dichiarazione di amore frustrato verso il Paese, raccontata con le parole e la musica di Luciano Ligabue, attraverso lo sguardo di Riko. Un uomo onesto, che può contare su un gruppo di amici veri e su una moglie che, tra alti e bassi, ama da sempre. È però anche un uomo molto arrabbiato con il suo tempo, che sembra scandito solo da colpi di coda e false partenze. E se a volte si cade e rialzarsi non è facile, Riko ha scelto di non darla vinta al tempo che corre. Regia di Luciano Ligabue Con Stefano Accorsi, Kasia Smutniak Genere: Drammatico Da giovedì 25 gennaio al cinema

BENEDETTA FOLLIA Guglielmo è un uomo di specchiata virtù e fedina cristiana immacolata, proprietario di un negozio di articoli religiosi. Uno di quelli che “una moglie è per sempre”. Se non fosse che la sua Lidia, devota consorte per 25 anni, decide di mollarlo proprio nel giorno del loro anniversario, stravolgendo il suo mondo e tutte le sue certezze. Ma un giorno nel suo negozio arriva un’imprevedibile candidata commessa: Luna, una ragazza di borgata sfacciatissima e travolgente... Regia di Carlo Verdone Con Carlo Verdone, L. Lante Della Rovere Genere: Commedia Da giovedì 11 gennaio al cinema

L’UOMO SUL TRENO Michael (Liam Neeson) è un venditore di assicurazioni. Uno sconosciuto si mette in contatto con lui e lo costringe a scoprire l’identità di un passeggero nascosto sul treno che prende tutti i giorni. Capisce che ha poco tempo per risolvere il mistero e comprende anche di essere vittima di un complotto che sta mettendo in pericolo la sua vita e quella degli altri passeggeri. Regia di Jaume Collet-Serra Con Vera Farmiga, Liam Neeson Genere: Thriller Da giovedì 25 gennaio al cinema

BIGFOOT JUNIOR Regia di Jeremy Degruson, Ben Stassen Genere: Animazione Con Cinda Adams, Bob Barlen Da giovedì 25 gennaio al cinema Il tredicenne Adam parte per un’epica avventura per svelare il mistero che si cela dietro la scomparsa di suo padre. Scoprirà ben presto che suo papà è nientemeno che il leggendario Bigfoot, rimasto nascosto per anni nella foresta per proteggere se stesso e la sua famiglia dalla HairCo., una potente compagnia farmaceutica che vuole utilizzare il suo speciale DNA per condurre esperimenti scientifici.

Musica > di Ilaria De Donatis

U2 A circa un mese di distanza dalla sua uscita ufficiale, continua ad ottenere un grande successo il nuovo album “Songs of experience” del leggendario gruppo musicale irlandese. La lirica e i testi si ispirano al poeta inglese William Blake.

aul David Hewson, meglio noto come Bono, Larry Mullen, Adam Clayton e David Howell Evans, in arte The Edge: ovvero gli U2, la storica band rock irlandese che ha riacceso l’animo dei suoi fan, pubblicando lo scorso mese di dicembre, con l’appoggio delle etichette Universal Music Group e Interscope Records, il nuovo e quattordicesimo album “Songs of Experience”. Già dalla lettura del titolo è palese il fortissimo collegamento con il precedente lavoro, “Songs of Innocence”, a tal punto da poter essere definito un suo continuum, idea sostenuta dalla evidente somiglianza delle parole con le opere del poeta inglese del XVIII secolo William Blake, da cui il cantante Bono ha ripreso la lirica e l’intensità nella scrittura, improntando le canzoni dell’album sullo stile di una serie di lettere indirizzate ai suoi cari, familiari, fan e perfino a sé stesso, a cui racconta le sue esperienze, le idee e i sentimenti, e a cui si rivela. In questo cd si contano ben tredici canzoni: si passa da “Love is all we have left” a “You’re the best thing about me”, da “American soul” a “The showman (Little more better)” e a molte altre; ascoltandole si percepisce l’alternanza di tonalità dark, 56

ombrate, legate all’espressione di quel sentimento di tristezza e malinconia per la realtà contemporanea. The Edge ha spiegato: «Cerchiamo quelle atmosfere più leggere da sempre. Vanno bilanciate con momenti più legati alla realtà della vita, altrimenti sarebbe tutto insipido». La band ha voluto creare un album che fosse quanto più aggiornato possibile sui fatti quotidiani, talvolta riscrivendo e incidendo di nuovo brani già incisi. «Quello che stava succedendo nel mondo ci preoccupava e non potevamo ignorare la realtà. Nonostante tutto, però, ci siamo sentiti obbligati a guardare avanti. Ci sono momenti dark nell’album, certo, ma non ci sembrava utile soffermarci troppo su quelli. Alla fine è quello che stanno facendo tutti gli altri». Un disco dalle sembianze più mature e dal tono forte, come mostra la stessa cover che rappresenta due giovani, intenti a tenersi per mano, con i piedi scalzi, immortalati in uno scatto bianco e nero dal fotografo ufficiale del gruppo, Anton Corbijn, che ha racchiuso il concept dell’intero progetto nei volti dei seguaci più prossimi: Sian Evans, la figlia di The Edge, e Eli Hewson, il figlio di Bono.

Motori >

NUOVA PORSCHE CAYENNE UNO STILE PIÙ SPORTIVO CHE MAI L

a Porsche Cayenne, il modello che ha dato vita alla categoria delle suv sportive, è giunto alla terza serie. Di primo acchito, le differenze più evidenti con le edizioni precedenti riguardano la parte posteriore, con i fanali più sottili e collegati fra loro, e le forme più scolpite. In realtà, la vettura è completamente nuova, con proporzioni lievemente diverse (è più lunga, bassa e larga) che la rendono più filante e, all’apparenza, ancor meglio “attaccata a terra”. Molte le novità tecnologiche, a partire da un utilizzo più esteso della lega leggera (sono in questo materiale le cinque porte, i parafanghi anteriori, il tetto e alcuni elementi della scocca) e della possibilità di avere le ruote sterzanti anche dietro (al fine di accrescere agilità e stabilità). Ma ci sono anche sospensioni ad aria e barre antirollio attive di tipo evoluto, e nuovi motori dalla potenza elevata e dal comportamento grintoso. Ne deriva un comportamento stradale da vera sportiva, unito a un comfort ottimo per insonorizzazione e buono per capacità di assorbire lo sconnesso. L’abitacolo è abbastanza ampio per cinque e rifinito con attenzione

e materiali di pregio; pur classico nello stile, ha elementi molto moderni, quali il cruscotto digitale (solo il contagiri è a lancetta), l’enorme dispaly centrale (di 12,3”) e la consolle nera lucida con comandi a sfioramento (di grande impatto visivo, ma non così pratici da usare). Dotata di trazione integrale con distribuzione variabile della potenza fra retrotreno e avantreno tramite una frizione multidisco a gestione elettronica, questa suv ha buone doti fuoristradistiche. Per ora, la scelta è fra tre modelli a benzina: la 3.0 (spinta da un V6 monoturbo con 340 CV, costa 80.030 euro inclusa la messa in strada), la S (mossa da un V6 2.9 biturbo con 441 CV, e proposta a 97.598 euro) e la Turbo (V8 4.0 da 549 CV, 145.666 euro). Entro la prima metà del 2018 arriverà anche l’ibrida da 462 cavalli e qualche mese dopo la Diesel (420 CV) e la Turbo S ibrida con ben 680 cavalli.

Fonte: alvolante.it

Nautica > di Silvestro Bellobono

SHERPA PANTA REI III IL GIOIELLINO DI ARCADIA YACHTS

ella filosofia di Arcadia Yachts c’è il principio basilare di soddisfare le esigenze dall’armatore e l’uso concreto che egli intende fare della barca una volta pronta a navigare in mare. Nasce così Sherpa Panta Rei III, lo scafo più “piccolo” del cantiere italiano, realizzato seguendo le indicazioni del cliente che ha richiesto esplicitamente di verniciarlo con il tipico colore “Silver Sand” della sua Rolls Royce. Si tratta di un 60 piedi elegante nel design interno e classico nelle linee esterne, integrate con elementi moderni come la sovrastruttura, sorretta da frame laterali armoniosi che corrono paralleli alle scale verso lo skylounge (convertibile in una lounge chiusa), prima di aprirsi sull’ampio ponte di 50 mq. La sovrastruttura, inoltre, aumenta la superficie ombreggiata del ponte, riparando gli ospiti che possono accomodarsi su un grande divano a C rivolto verso la poppa, da cui attraverso un solo gradino si accede all’area prendisole a pelo d’acqua sul mare. Nella zona sottocoperta, moquette tessuta a mano, marmi Calacatta ed Emperador, rovere moro rivestono gli interni della grande suite armatoriale e della seconda cabina per gli ospiti. CARATTERISTICHE Lunghezza: f.t.: 16,81 m Larghezza: 5,60 m Motorizzazione: due Volvo Penta IPS 600 Velocità max: 25 nodi

Agenda eventi

Dal 10/01 al 28/01

13/01/18

Roma

Teatro Brancaccio Ore 21.00 Prezzi da euro: 25,00 a 40,00 Info: Ticket One

Teatro Sistina Ore 21.00 Prezzi da euro: 28,75 a 46,00 UNA FESTA ESAGERATA Info: Ticket One

Roma

SERGIO CORTES in Michael Jackson

Dallâ&#x20AC;&#x2122;11/01 al 28/01

14/01/18

Roma

Teatro Brancaccio Ore 21.00 Prezzi da euro: 19,00 a 29,00 Info: Ticket One

Roma

Teatro A. Jovinelli Prezzi da euro: 20,50 a 36,50 Info: Ticket One

LA NOTTE POCO PRIMA DELLA FORESTA

GIORGIO MONTANINI LIVE

12/01/18

16 e 17 Gennaio

Roma

Teatro Brancaccio Ore 21.00 Prezzi da euro: 25,00 a 35,00 Info: Ticket One

ABBA DREAM

Roma

IL LAGO DEI CIGNI

12/01/18

19/01/18

Ciampino

Roma

Orion Ore 22.00 Prezzo del biglietto Euro 11,50 Info: Ticket One

BLOOD BROTHERS Special Bruce Springsteen 62

Teatro Brancaccio Ore 21.00 Prezzi da euro: 34,50 a 40,00 Info: Ticket One

Atlantico Ore 21.00 Prezzo del biglietto Euro 14,00 Info: Ticket One

CANOVA

La redazione non risponde di eventuali cambiamenti a date e prezzi pubblicati

Dal 31/01 al 04/02

Dal 19/01 al 24/01 Roma

Roma

Teatro Brancaccio Prezzi da euro: 24,00 a 40,00 Info: Ticket One

LA DIVINA COMMEDIA MUSICAL

ENRICO BRIGNANO

NERI MARCORÃ&#x2C6;

Fino al 20 Gennaio

01 Febbraio

Roma

Palalottomatica Ore 21.00 Prezzi da euro: 41,40 a 46,00 Info: Ticket One

Auditorium Conciliazione Prezzi da euro: 34,50 a 80,50 Info: Ticket One

Roma

ALT-J

27/01/18

Fino al 10 Febbraio

Roma

NOMADI

SOY LUNA LIVE

Teatro Brancaccio Ore 20.45 Prezzi da euro: 20,00 a 40,00 Info: Ticket One

Auditorium Parco della Musica Sala Sinopoli Ore 21.00 Prezzi da euro: 25,00 a 45,00 Info: Ticket One

Roma

GRAN FOLLIA!

Salone Margherita Ore 21.00 Prezzi da euro: 28,00 a 65,00 Info: Ticket One

27 e 28 Gennaio

07 Marzo

Roma

Palalottomatica Ore 21.00 Prezzi da euro: 40,00 a 80,00 Info: Ticket One

Ore 20.30 Palalottomatica Prezzi da euro: 39,10 a 200,10 Info: Ticket One

Roma

ZUCCHERO 63

Claudio Scaringella

Kitchen > a cura de: Il Pacchero Solitario

Ingredienti per 4 persone

4 grosse triglie, una ventina di fette di guanciale tagliato sottile, 2 kg circa di cime di rapa, 100 grammi di olive taggiasche, olio extravergine, aglio, sale e peperoncino a piacere.

Preparazione della ricetta

o scelto delle triglie molto grandi per realizzare questo semplice piatto dal sapore invernale. Mondate e lessate le cime di rapa avendo cura di non farle scuocere e di raffreddarle in acqua ghiacciata; sfilettate quindi le triglie e spinatele per bene con le apposite pinzette. Nel frattempo, frullate le olive taggiasche diluendole con un po’ di olio d’oliva e ripassate con aglio e peperoncino le cime di rapa. Il guanciale, messo in una padella non antiaderente a fuoco bassissimo, diventerà croccante cuocendo nel suo grasso e, fatto ciò, tenetelo in caldo su un foglio di carta assorbente. Infarinate ora i filetti di triglia, cuoceteli in padella con olio di oliva e adagiateli sul letto di cime di rapa e crema di olive, decorando il tutto con le chips di

Livello difficoltà: facile guanciale bollenti e croccanti. Ricordate, come di consueto, che tutti i singoli ingredienti dovranno avere una sapidità propria. La triglia, soprattutto se di scoglio, è un pesce molto pregiato quando raggiunge delle dimensioni ragguardevoli, tanto che già gli antichi Romani consideravano il mullus una leccornia e che Lucio Anneo Seneca cita il caso di una triglia dal peso di 6 libbre acquistata per 6000 sesterzi, cioè circa l’equivalente di 500 euro al chilo! Buon appetito. Tempo di preparazione della ricetta:

IL PACCHEROSOLITARIO SOLITARIOAprilia, Aprilia,Via ViaVerdi, Verdi29 29 (Ang. (Ang.via via M.Aurelio) M.Aurelio) T. 06.92062042 IL PACCHERO

Uno strano senso di affaticamento proviene dal

scuotono la fantasia e vecchi ricordi... intanto

periodo vacanziero. Siete in attesa di una bella

un pò di malessere passeggero per la Luna er-

notizia sul profilo sentimentale, ma continuerete

rante potrà scatenarvi stress di ansia e attacchi di panico, un eccesso di energia mal gestita. Si consiglia di fare una due giorni in sauna da soli. I vostri numeri fortunati: 4 - 84 - 90

rio acquisirete informazioni preziose che userete in futuro in vostra difesa. Studiate con attenzione. I vostri numeri fortunati: 5 - 29 - 36

ni presupposti, soprattutto a livello fisico, visto

il passaggio ad un nuovo ciclo, in cui la continui-

che avete esagerato tra panettoni e carne! Siete

tà con il passato è garantita, anche se andranno

la buona forchetta dello zodiaco ma problemi di linea già ne avete avuti! E’ il tempo di andare a fare attività sportiva, e bando alla pigrizia!

Scorpione

Un periodo di stress e di fatica lavorativa lascia

fatti ulteriori sfori per raggiungere il traguardo finale. Una situazione di immobilità affettiva vi consentirà di agire sul fronte professionale. I vostri numeri fortunati: 38 - 67- 72

L’usura di una situazione affettiva sta appesan-

un po’ di tregua, sicuramente dovrete sfrutta-

tendo il rapporto. Mercurio dissonante con Gio-

re questo periodo per accumular energie che

ve vi pone in stato d’allerta e alzerete sospetti su

dovrete impiegare nei mesi futuri. La pausa di Marte vi invita a fare chiarezza nei vostri piani futuri e a riflettere prima di agire. I vostri numeri fortunati: 18 - 22 - 58

Sagittario

Un Marte rilassante e lento vi sta concedendo

qualsiasi persona non vi dimostri “sicilianamente” la sua devozione. Un atteggiamento che potrebbe allontanare veri amici dal vostro cuore. I vostri numeri fortunati: 10 - 70 - 77

Auguri! Un atteggiamento vigliacco e snob vi sta

partner ha deteriorato il vostro innato buo-

governando soprattutto nel settore affettivo. Un

numore. Sicuramente l’appoggio che cercate

pò di sprint va dimostrato anche a chi sembra

non lo troverete nè nel partner, nè nei figli, ma semplicemente in una serata passata tra amici in spensieratezza assoluta. I vostri numeri fortunati: 47 - 49 - 60

Capricorno

Un momento di tensione passato con il vostro

non averne bisogno, cosi come va chiesto aiuto nel momento del bisogno. Il vostro viso indifferente non risolverà un bel niente. Schiettezza! I vostri numeri fortunati: 6 - 65 - 82

Un Mercurio febbrile nel mese passato vi ha tol-

Una buona fase di isolamento è quella ch ci vuo-

to tutte le energie mentali e fisiche di cui avete

le. Per voi che amate stare sempre al centro di

fatto scorta durante l’autunno. Probabilmente,

mille persone diverse, forse è arrivato il momen-

una Venere taciturna e silenziosa, non vi sta lasciando tregua sul profilo amoroso, continue tensioni per “minestre riscaldate” ne sono la causa... I vostri numeri fortunati: 11 - 19 - 32

Acquario

Gemelli Cancro Leone Vergine

a vedere che non ci sono cambiamenti... al contra-

Il mese del nuovo anno inizia all’insegna dei buo-

I vostri numeri fortunati: 8 - 13 - 41

Bilancia

Una carrellata di telefonate inaspettate vi

to di partire per qualche giorno in capitali europee (urano vi stimola i viaggi) e magari anche qualche conoscenza potrà uscirne fuori...chissà! I vostri numeri fortunati: 11 - 74 - 42

Una nuova tappa legale segnerà l’inizio del nuo-

Un periodo di malessere fisico si scatenerà per

vo anno. Mercurio legifererà insieme a Giove

l’eccesso di risorse e stress che gli impegni vi

(prosperità economica) un nuovo cammino dove

hanno fatto accumulare nel 2012. Purtroppo non

la vostra professionalità si potrà identificare

saprete preservarvi dallo stress, ma per fortuna

nella sua interezza e massima soddisfazione. Attenzione agli eccessi di sicurezza, volate basso. I vostri numeri fortunati: 25 - 50 - 78

Pesci

Toro

Ariete

Oroscopo del mese >

un amante da lontano verrà a consolare le vostre paturnie. Ma non date troppo come al solito! I vostri numeri fortunati: 2 - 35 - 64