FOR YOU MAGAZINE_GIUGNO_2018

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Giugno

Attualità

Moda

Emergenza aggressioni ai medici

Missoni

Salute

Errori da evitare in amore

Come gestire al meglio il caldo estivo

Viaggio L’isola di Santorini

Life

Musica Luca Carboni ...e molto altro ancora all’interno



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Editoriale di RAFFAELLAPATRICELLI

UNA GRANDE PERDITA... Anno 9 - Numero 6 Giugno 2018

FOR YOU MAGAZINE Vicolo Brenta, 1 - Aprilia Tel. 333.6024565 Editore e Direttore Creativo Alessandro Immordino a.immordino@foryoumagazine.it

Direttore Responsabile Raffaella Patricelli

direttore@foryoumagazine.it

Collaboratori Tiziana Sacchetti, Pamela Polizzi Silvestro Bellobono, Giovanna Testa Ilaria De Donatis, Agnese Pizzi Stampa 4Graph S.r.l. Via Ugo la Malfa, 19 Spigno Saturnia (LT) Per la tua pubblicità su FOR YOU MAGAZINE redazione@foryoumagazine.it www.foryoumagazine.it E’ vietata la riproduzione anche parziale di testi, grafica, immagini e spazi pubblicitari realizzati da For You Magazine Salvo accordi scritti le collaborazioni a For You Magazine sono da ritenersi gratuite e non retribuite

Registrazione al Tribunale di Latina Nr. 927 del 23/07/2010

DISTRIBUZIONE GRATUITA

Cari lettori, il 2018, che è trascorso già per la sua metà, verrà ricordato certamente per essere stato l’anno in cui è scomparso il grande scrittore americano Philip Roth. Una grande perdita che in sé porta la perdita dello scrittore, la perdita dell’uomo, la perdita di un punto di riferimento. Si continuerà quindi a ricercarne la voce nei suoi libri, che rimarranno monumentali a raccontare l’America, a partire dalla condizione di quella enclave ebraica a lui familiare che stava entrando nel mainstream americano negli anni del suo esordio, ma resteranno anche a raccontare la condizione umana in tutta la sua imperfezione e i suoi conflitti. Nel 2012 aveva annunciato che non avrebbe più scritto. Lo fece a modo suo, citando la frase del pugile Joe Louis: “I did the best I could with what I had” (“Ho fatto il meglio che potevo con quello che avevo”). In oltre 30 libri, pubblicati durante la sua lunga carriera, aveva raccontato pregi e difetti dell’America, aveva scandagliato le inquietudini del nostro tempo, smascherato le nostre ipocrisie. Negli ultimi tempi diceva di non leggere più narrativa ma solo saggi. Roth è morto senza mai aver vinto il premio Nobel, era nella lista dei candidati da anni ma all’Accademia svedese non piaceva: troppo scorretto, troppo irriverente per essere incoronato. Consola il fatto che non sarebbe stato l’anno di Roth neanche questo, visto che il Nobel è stato travolto dagli scandali e che il premio per la letteratura è stato cancellato e rimandato al 2019. Per chi non ha mai letto nulla di questo grande scrittore c’è naturalmente tanto tra cui sbirciare, ma forse potreste iniziare da: “Pastorale americana”, “Lamento di Portnoy”, “Ho sposato un comunista” e “L’animale morente”. A voi la scelta.

Raffaella Patricelli direttore@foryoumagazine.it



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10 Attualità:

Adolescenti precoci, come gestire i momenti di crisi e ribellione.

12 Attualità:

Pronto Soccorso, in aumento le aggressioni ai danni dei medici.

14 Life:

Il museo degli insuccessi. I prodotti flop più famosi della storia.

16 Life:

Tutti gli errori che si dovrebbero evitare in una relazione di coppia.

18 Salute: Esposizione al sole. Le precauzioni utili da seguire in questa stagione.

20 Salute: Semplici raccomandazioni su come gestire il caldo nel periodo estivo.

24 Estetica: Rimedi naturali per le scottature provocate dalle esposizioni solari.

26 Alimentazione:

I benefici dell’acqua, un elemento fondamentale nella dieta.

28 Fitness:

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L’importanza dell’attività fisica per combattere gli inestetismi della cellulite.


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ommario 18

Giugno duemila18 34 Viaggio: La meravigliosa isola di Santorini.

38 Moda donna:

Missoni. Collezione Primavera/Estate.

40 Shopping donna: Le tendenze della stagione P/E.

44 Shopping donna: Le nuove collezioni Make Up.

46 Shopping uomo: Le nuove tendenze di moda.

50 Design: Living Room. Consigli per l’arredo.

56 Musica:

Il ritorno di Luca Carboni.

62 Agenda Eventi:

I concerti e gli spettacoli del mese.

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Attualità > di Pamela Polizzi

ADOLESCENTI PRECOCI,

RIBELLIONE Tra conflittualità familiare e instabilità emotiva, ecco come genitori e insegnanti possono aiutare i più giovani nel superamento del disagio (pre)adolescenziale.

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a preadolescenza, e la successiva adolescenza, sono senz’altro fasi di vita complesse, caratterizzate dal rifiuto delle regole, dalla rottura, dal conflitto, dal desiderio di autonomia; sono momenti di passaggio, di grandi cambiamenti fisici, psichici e affettivi, della ricerca della propria posizione nel mondo. Non di rado tutto ciò genera frustrazione e sbandamento, tanto nei ragazzi quanto negli adulti che stanno loro accanto. Ma come fare per uscire indenni da questa “crisi evolutiva”? Come possono, genitori e insegnanti, far fronte all’instabilità emotiva e al senso di inadeguatezza tipici dei giovanissimi che smettono, d’un tratto, d’esser bambini? Madri e padri vivono con paura e preoccupazione l’idea di dover affrontare un tale mutamento; come sostiene la psicoterapeuta Sofia Bignamini –esperta di adolescenti, preadolescenti e bambini– nel suo libro I Mutanti, essi temono la perdita di controllo sui figli e hanno alle stesso tempo nostalgia dei mezzi autoritari di un tempo. Poiché quest’ultimi sono destinati a fallire e poiché, di fatto, non ci sono ricette miracolose per gestire in modo efficace un (pre)adolescente -a casa e/o a scuola-, è bene che genitori e insegnanti mettano in pratica pochi semplici accorgimenti. La psicoterapeuta suggerisce, in primis, di non spaventarsi, ma al contrario di accettare con serenità le disar10

monie, le contraddizioni, le goffaggini dei propri figli o alunni (pre)adolescenti. Non bisogna, poi, trarre giudizi: meglio sospenderli e tenere a bada il narcisismo “adulto” che trova appagamento, generalmente, nel successo e nella realizzazione dei più giovani. È utile poi ascoltare i ragazzi, in modo autentico, partecipato e curioso: essi amano essere osservati e compresi, purché non intercettino da parte dei loro interlocutori atteggiamenti oppressivi o la volontà di controllo. Ancora, altro accorgimento è non rinunciare alle regole: occorre difendere l’idea secondo cui l’adulto ha un suo ruolo specifico e una sua altrettanto specifica funzione e troppo spesso, incredibilmente, sono gli stessi genitori e insegnanti a non credere a questo! Poiché l’etica, i valori e la differenza tra giusto e sbagliato si trasmettono con l’esempio quotidiano, è bene che i figli/alunni abbiano sempre la percezione di avere a che fare con persone coerenti, fedeli e leali, dunque con esempi di vita positivi. Fondamentale è poi costruire relazioni salde e sane: in questa fase turbolenta di crescita e cambiamento, infatti, gli adolescenti devono poter contare sugli adulti, dunque avere riferimenti stabili al loro fianco, malgrado sia impellente il desiderio di autogestione.



Attualità > di Pamela Polizzi

PRONTO SOCCORSO,

AI MEDICI In Italia cresce il numero delle violenze compiute ai danni del personale medico: malgrado minacce e vessazioni fisiche, solo una vittima su dieci sporge denuncia.

É

un’escalation di violenza senza precedenti quella che si registra, da mesi ormai, negli ospedali italiani, nei pronto soccorso e negli ambulatori di guardia medica. Protagonisti medici e infermieri, costretti a subire silenziosamente il malessere e la frustrazione dei pazienti e dei loro familiari. Come rilevato dall’Inail, lo scorso anno nella regione Lazio sono stati oltre 150 i casi di aggressione perpetrati ai danni del personale medico e sanitario finiti con giorni di prognosi e malattia; a questi si aggiungono gli episodi di intimidazione verbale, minacce e molestie senza conseguenze fisiche, che pure sono avvenuti di frequente.

di Roma ha rilevato che oltre il 60% dei camici bianchi si sente fortemente sotto pressione nello svolgere la pratica clinica quotidiana. Allora, cosa fare per tutelare chi lavora negli ospedali e negli ambulatori? Il 13 marzo scorso si è insediato presso il Ministero della Salute l’Osservatorio permanente per la garanzia della sicurezza e per la prevenzione degli episodi di violenza contro gli operatori sanitari, idea patrocinata dal presidente della Federazione Nazionale degli Ordini dei Medici Chirurghi e Odontoiatri, Filippo Anelli: un piccolo passo in avanti, al quale se ne dovranno presto aggiungere degli altri.

L’allarme non è ovviamente circoscritto al solo centro Italia: a tal proposito, l’Ordine provinciale dei medici di Roma -il più numeroso d’Europa-, presieduto da Antonio Magi, nell’indagare gli episodi avvenuti sul territorio, ha ottenuto conferma di circa 1.200 casi a livello nazionale. Insomma, le violenze aumentano ma non cresce conseguentemente il numero delle denunce, che al contrario restano una goccia nel mare: relativamente a ciò, solo un medico o infermiere su 10, sceglie di rivolgersi alle forze dell’ordine per segnalare le aggressioni di cui è rimasto vittima.

Come chiarito, infatti, dallo stesso Anelli «la violenza contro i nostri colleghi è ormai un’emergenza di sicurezza pubblica, oltre che di sanità, per combatterla è necessaria una vera e propria ‘task force’, che coinvolga, oltre a medici, infermieri, farmacisti, veterinari, tecnici e tutti i professionisti, e insieme alle Istituzioni nel loro complesso, anche i Direttori Generali delle Asl, degli Ospedali, i Sindaci, e i cittadini”.

Il clima elettrico tra personale sanitario e pazienti finisce inevitabilmente per complicare il delicato lavoro dei primi, già piegati da un sistema sanitario in crisi; un’ulteriore indagine condotta dall’Ordine dei medici 12

Solidarietà e lotta comune, dunque, nella ricetta per prevenire le aggressioni al personale sanitario, ma anche maggiori controlli da parte delle forze dell’ordine e investimenti per l’installazione di specifici sistemi di sicurezza e videosorveglianza.



Life > di Ilaria De Donatis

I PRODOTTI FLOP

STORIA

Dalle pietanze surgelate promosse dalla Colgate, al sistema operativo Windows Vista della Microsoft. In Svezia, un museo degli insuccessi raccoglie i peggiori prodotti flop della storia degli ultimi 40 anni.

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e aziende e i Brand conosciuti in ambito nazionale ed internazionale si sono affermati per il loro spirito creativo e innovativo, lanciando sul mercato prodotti nuovi, battendo tempestivamente ogni altra azienda leader concorrente, ma in questo successo hanno dovuto fare anche i conti con clamorosi insuccessi, dovuti alla vendita di prodotti che attualmente vengono definiti veri e propri flop. Sembra incredibile, ma marchi come Coca Cola, Microsoft, Apple, Colgate, Mc Donald’s e molti altri hanno attraversato in modo encomiabile tali insuccessi. Molti di questi prodotti flop, mai decollati sul mercato, sono raccolti presso il Museum of Failure di Helsinborg, in Svezia, inaugurato il 7 giugno 2017. La crescente collezione comprende oltre settanta prodotti provenienti da tutto il mondo. Tra questi troviamo la Coke II (detta anche New Coke), la versione rinnovata di Coca Cola immessa sul mercato statunitense nel 1984 al posto di quella classica, ma dopo soli 79 giorni di commercializzazione il pubblico, non abituato a quel nuovo gusto, ha preteso il ritorno del prodotto classico, spingendo l’azienda a ripristinare la versione originale dopo poco più di 2 mesi. Questo flop, nonostante abbia inizialmente aumentato la vendita della bevanda concorrente, la Pepsi, ha poi visto aumentare il capitale della Coca Cola di circa 75 miliardi di dollari. Stessa sorte per l’azienda Mc Donald’s che nella sua continua ricerca del sapore ha però fatto flop nel 1996 con l’Arch Deluxe, un panino dalla farcitura 14

sofisticata, su cui sono stati investiti 100 milioni di dollari, non ottenendo però alcun gradimento nella clientela. Una simile cifra è stata persa anche dall’azienda Apple, che negli anni novanta ha messo in vendita il costosissimo palmare Newton, ben poco apprezzato dagli utenti, tanto da venire immediatamente ritirato da Steve Jobs in persona. Restando nell’ambito tecnologico si ricorda il caso eclatante di produzione Microsoft, il cui sistema operativo Windows Vista, costato all’azienda 500 milioni di dollari, è stato utilizzato, in base alle stime del Financial Time, solo dal 19% dei computer nel mondo. Un vero e proprio epic fail può essere considerato il tentativo della Colgate, datato anni ottanta, che ha voluto estendere il suo marchio su prodotti alimentari, come la lasagna o la pizza da mangiare prima di lavarsi i denti... Tra i vari flop c’è da segnalare anche un’automobile, la DeLorean Dmc-12, la supercar del film di successo “Ritorno al Futuro”, la cui produzione non forniva motori potenti ed il costo risultava essere troppo elevato. Non tutti i flop però vengono per nuocere. A metà degli anni novanta, un giovane americano crea un servizio innovativo che permette di ordinare la pizza via internet, sfruttando il fax dei ristoranti. L’idea è un disastro e deve chiudere poco dopo. Quel ragazzo si chiama Sergey Brin e, dopo quella esperienza, ha una nuova idea, questa volta destinata a cambiare la vita di tutti i giorni: Google.



Life > di Laura de Rosa

TUTTI GLI Errori

AMORE

Nelle relazioni di coppia non sempre l’esperienza insegna a schivare certi sbagli, anzi. Per le donne è necessario fare più attenzione.

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n amore tutto è permesso. Anche sbagliare. Anzi, noi donne a volte ripetiamo le stesse dinamiche errate anche se siamo consapevoli che non portano a nulla. Per esempio ci arrabbiamo senza prima prendere un bel respiro, ci lasciamo trasportare dalla passione facendo scelte avventate, finiamo sempre tra le braccia dell’uomo sbagliato. Arrabbiarsi senza fare un bel respiro Quante volte ci diciamo: «Ok, adesso basta, mi trattengo prima di scoppiare». E poi invece scoppiamo per qualunque stupidaggine, mandando all’aria i buoni propositi. Respirare gente, respirare. Andare a convivere troppo presto Non è questione di moralismo ma di saggezza. Conoscere un uomo da 1-2 mesi non è sufficiente per fare una scelta del genere. E non perché sia sbagliato ma perché si è ancora in fase di innamoramento, quando tutto è rose e fiori e non c’è la minima idea di chi sia davvero l’altra persona. Incontrare sempre uomini uguali Se fossero sempre gli stessi uomini ma brave persone nulla di male, tuttavia spesso accade il contrario. Ovvero finiamo per cadere tra le braccia di individui negativi, vittime di dinamiche inconsce di cui sappiamo poco e niente. Ci vorrebbe un po’ più di attenzione. Tentare di cambiare il partner Un altro errore che commettiamo 16

frequentemente e che è destinato al fallimento consiste nel proposito di provare a cambiare il partner: magari all’inizio potrebbe dare qualche piccolo risultato, ma alla lunga la coppia scoppia. Finire sempre con quelli sposati Anche qui qualcosa non torna. Certo, può capitare, ma se puntualmente si finisce tra le braccia dell’uomo già impegnato allora gatta ci cova. Forse siamo noi a non volerci impegnare troppo e allora attiriamo personaggi che ci fanno persistere nella dinamica. Rifletterci su aiuterebbe. Fare finta di niente Il primo passo verso il cambiamento è mutare punto di vista e iniziare a considerare l’idea che, forse, se commettiamo continuamente errori, qualcosa potrebbe non andare in noi stesse. Essere troppo gelose Una gelosia normale fa parte dell’amore, ma quando diventa ossessiva o sfocia nella possessività qualcosa non quadra. Anche qui però non è automatico uscirne fuori perché, se è eccessiva, si tratta di una vera e propria patologia. Fondersi con l’altro Ci sono coppie che non si concedono la minima libertà reciproca e questo è un male, perché alla lunga comporta sofferenza, noia, delusione. Stare insieme non significa rinunciare alla propria vita.



Salute > di Eleonora Casula

ESPOSIZIONE AL SOLE

SEGUIRE

Il sole è un grande alleato della nostra salute ma, se l’esposizione avviene senza tenere in considerazione alcuni sani principi, andiamo incontro a gravi problemi, soprattutto alla nostra pelle.

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’esposizione ai raggi solari ci aiuta ad incrementare la produzione di vitamina D ed è coadiuvante nel trattamento di alcune malattie della pelle. Per iniziare, chiariamo che il sole favorisce la sintesi della vitamina D, combatte il rachitismo e i batteri, fissa il calcio nelle ossa, oltre a far bene anche a livello psicologico, stimolando la produzione di endorfine e combattendo la depressione. Ma un’esposizione solare massiccia e senza un’adeguata protezione può provocare danni irreversibili alla nostra pelle. Il sole di oggi non è sano, pertanto l’esposizione è concessa solo con le dovute precauzioni, perché se è eccessiva provoca non solo scottature (le zone del corpo più a rischio sono le cosce, il viso, il naso, le labbra e la parte superiore delle spalle), ma anche un invecchiamento precoce della pelle, le macchie, fino al rischio di sviluppare dei melanomi. Evitare quindi le ore più calde e non rimanere al sole più di 40 minuti. Il consiglio migliore da dare è quello di abituare la pelle gradualmente, in modo che il nostro organismo riesca a produrre la melanina. Iniziamo con brevi esposizioni e poi allunghiamo il tempo via via che

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vediamo la pelle più ambrata. È possibile, però, riuscire a sfruttare i benefici del sole in tutta tranquillità applicando prodotti specifici e non prolungando troppo il tempo in cui ci esponiamo. La crema solare è il primo elemento utile per tutelare la nostra salute, ma dobbiamo acquistarla secondo il nostro fototipo. Ne esistono 4: il primo è relativo a persone con pelli molto chiare, il secondo riguarda pelli che si abbronzano con difficoltà, il terzo a pelli che si scottano di rado e il quarto a pelli che si abbronzano velocemente e senza problemi. Le creme devono essere spalmate prima di iniziare a prendere il sole, importante è applicarle con molta cura su tutte le parti esposte. Per le zone del nostro corpo più delicate, come il contorno occhi e le labbra, esistono dei prodotti specifici che servono a proteggere e a ridurre gli effetti del foto-invecchiamento. I prodotti presenti sul mercato che ci difendono dal sole sono numerosi e adatti alle diverse esigenze: si va dalle protezioni alte e molto alte, adatte ai bambini e alle pelli chiare, a quelle più basse, resistenti all’acqua o no.


L’ESPOSIZIONE ECCESSIVA PROVOCA NON SOLO SCOTTATURE (LE ZONE DEL CORPO PIÙ A RISCHIO SONO LE COSCE, IL VISO, IL NASO, LE LABBRA E LA PARTE SUPERIORE DELLE SPALLE), MA ANCHE UN INVECCHIAMENTO PRECOCE DELLA PELLE, LE MACCHIE, FINO AL RISCHIO DI SVILUPPARE DEI MELANOMI. EVITARE QUINDI LE ORE PIÙ CALDE. I prodotti che facilitano l’abbronzatura sono creme che al loro interno hanno una proteina che aiuta a velocizzare la colorazione della pelle; è importante notare che questi prodotti non proteggono da scottature o altri problemi cutanei. Molto diversi gli auto-abbronzanti che, grazie ad un composto chimico, riescono a far diventare la nostra pelle abbronzata in mancanza di sole. Anche in gravidanza bisogna usare una crema solare apposita, evitando di stare per troppo tempo al sole e proteggendosi con cappelli e occhiali. Spesso, quando la giornata è ventosa o il sole è nascosto dalle nuvole, pensiamo che non sia necessario applicare la crema. Invece le radiazioni colpiscono ugualmente la nostra pelle e siamo a rischio irritazioni, macchie solari e altri danni permanenti. Dopo il mare e il sole, la nostra pelle ha bisogno di essere idratata con creme lenitive e nutrienti, oppure con i prodotti dopo sole che ci aiutano a reintegrare i liquidi persi. Anche i capelli hanno bisogno di protezione: via libera a foulard, bandane e cappelli larghi. Acquistiamo oli e prodotti simili ed evitiamo i trattamenti più stressanti come permanenti e tinture. Meglio lasciare che i capelli si riprendano dagli effetti di mare e sole e, al rientro dalle vacanze, fare un bel taglio e poi ricominciare i soliti trattamenti. di Eleonora Casula


Salute > di Gianluca Rini

come gestire il caldo

In estate, quando proprio non ne possiamo più dell’afa e del calore, è importante seguire poche ma semplici raccomandazioni per riuscire a proteggersi al meglio. Eccone alcune.

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uando si alzano le temperature con l’arrivo dell’estate, la prima cosa da fare è mettere al riparo da eventuali rischi i bambini e gli anziani, che possono facilmente incorrere in un colpo di calore. È essenziale che il corpo si mantenga be n idratato, evitando che si surriscaldi troppo. A risentire degli sbalzi di temperatura è anche l’intestino. Proprio per questo, oltre a bere molto, è fondamentale alimentarsi in modo corretto. Si dovrebbe uscire di casa nelle ore più fresche, bisognerebbe indossare abiti leggeri e adottare piccole precauzioni che possono fare la differenza. Rinfrescati frequentemente. Per mantenere la temperatura corporea entro una determinata soglia usa l’acqua per fare delle docce tiepide o per rinfrescare frequentemente il viso e le braccia. Nel caso in cui stia fuori casa per molto tempo, specialmente nelle ore più calde, potresti fare degli impacchi sulla nuca con un panno imbevuto di acqua fresca. Indossa abiti leggeri. Nella stagione calda devi indossare abiti leggeri e traspiranti, che siano larghi o che non aderiscano troppo al corpo. Sarebbero preferibili le fibre naturali, come il cotone, per permettere alla pelle di respirare. Scegli i colori chiari, che tendono ad attirare meno il sole. Bevi molto. Con il caldo il corpo deve restare idratato, per questo ricordati di bere frequentemente, a piccoli sorsi, anche se non avverti la sensazio20

ne della sete. Scegli acqua a temperatura ambiente o tisane tiepide. Mangia in modo corretto. È bene preferire la frutta, in particolare l’anguria, dalle molte proprietà benefiche, che contiene moltissima acqua e aiuta l’idratazione, i cetrioli, che hanno proprietà rinfrescanti e diuretiche, l’ananas, che è molto dissetante, contiene vitamine, calcio e potassio e favorisce la diuresi. Evita gli alcolici e le bevande gassate. Conserva correttamente i farmaci. Chi assume farmaci in estate deve stare attento, perché con le alte temperature i medicinali potrebbero anche deteriorarsi. È importante leggere con attenzione le modalità di conservazione riportate sulla confezione e rispettarle in modo preciso. Tieni fresco l’ambiente. A casa come in ufficio bada a tenere fresco l’ambiente. Puoi utilizzare anche dei piccoli trucchi, come tenere chiuse le tapparelle, aprendo le finestre soltanto nel tardo pomeriggio e la sera. Se utilizzi l’aria condizionata ricordati di regolarla a 3-4 gradi in meno rispetto alla temperatura esterna, per evitare un colpo d’aria pericoloso. Fai attenzione quando vai in auto. La tua auto può restare per molto tempo parcheggiata al sole. Per questo in estate è importante far arieggiare l’abitacolo prima di salire e tenere i finestrini aperti, almeno nella prima parte del percorso.



Estetica > di Silvia Andreoli e Giada Ticconi

inestetismi IN Adolescenza,

INSEGNA CHE... Da diversi anni come consulente estetica, grazie all’attento studio dell’anamnesi individuale svolta su ogni cliente ho rivolto particolare attenzione ad una fascia d’età molto delicata come quella dell’adolescenza.

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ragazzi, in questa fase, devono riuscire a costruire e ricostruire anche l’immagine che hanno di se stessi, poiché il loro corpo è in continua evoluzione e sembra non rispondere sempre ai canoni che l’adolescente si attende! Uno dei più grandi cambiamenti è quello della personalità, che coinvolge la dimensione: relazionale, affettiva ed emotiva. Ad accompagnare questo delicato momento, come quello della trasformazione della propria personalità, l’adolescente deve trovare sostegno nella famiglia e crescente autostima nella sua immagine riflessa nello specchio. Per questo motivo, in questo momento più che mai, assume una rilevante importanza la figura della consulente estetica specializzata che, grazie al suo grado di preparazione professionale, ad un atteggiamento attento ed equilibrato, è in grado di affrontare situazioni o temi legati all’aspetto estetico del corpo anche in fase evolutiva, diventando un importantissimo mediatore estetico tra adolescente e genitore. L’accompagnamento e l’insegnamento da parte della consulente estetica, servirà, anche e soprattutto nell’aiutare l’adolescente, a conoscere meglio e ad affrontare individualmente la cura estetica del proprio corpo in un momento importante di trasformazione (spesso repentina e disordinata). Il Professor Roberto Galli, parlando dell’adolescenza come età d’oro per l’educazione, sottolinea che tre sono gli ambiti coinvolti nel mutamento al quale gli adolescenti sono sottoposti. Essi possono essere riconducibili alle relazioni degli adolescenti con: 1) I genitori; 2) I propri

coetanei; 3) Il proprio corpo. Sappiamo bene che durante la pubertà, aumenta la produzione degli ormoni della crescita e questo processo ha diversi effetti sull’organismo, in modo particolare sull’organo pelle, il quale ne subisce le conseguenze e come lui i suoi annessi sottostanti. I problemi maggiori riguardano anche: acne, smagliature, peli superflui, cellulite e le cure in questi casi sono molto importanti per preservare la pelle stessa ma anche per prevenire quei disagi e quei conflitti con i quali l’adolescente stesso si relazionerebbe molto difficilmente. Ed è proprio a proposito delle relazioni che l’adolescente ha con il proprio corpo, che con la metodica informativa, durante la tecnica di massaggio rubbing, Silvia Andreoli, dedica una particolare attenzione a questa fascia di clientela, molto giovane ma esigente, una clientela speciale, abituata ad apprendere con facilità. Durante la seduta massoterapica rubbing, l’adolescente, oltre il suo trattamento personalizzato, riceverà una vera e propria lezione informativa e formativa sull’inestetismo interessato, sulla causa che lo ha scaturito, su quale potrebbe essere la sua evoluzione, in che modo l’inestetismo stesso verrà trattato durante la nostra tecnica di lavoro, ma soprattutto come l’adolescente stesso, dovrà continuare il trattamento in autocura, al fine di raggiungere e mantenere risultati ottimali.

SILVIA ANDREOLI ESTETISTA UNEP Info e appuntamenti al nr. 348.8763203 via mail: romanstudio69@gmail.com Canale Pagina

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Estetica > di Gianluca Rini

I RIMEDI NATURALI

Sono tante le soluzioni che specialmente la natura mette a nostra disposizione: esse rappresentano un valido aiuto soprattutto nel caso di eritemi provocati da una lunga esposizione al sole.

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ontro le irritazioni solari della pelle esistono alcuni rimedi che possiamo utilizzare sia nelle situazioni di emergenza sia quando le precauzioni vanno portate avanti nel tempo. Ci sono molte sostanze che hanno proprietà rinfrescanti ed emollienti, dal miele all’aloe vera, dall’olio di lavanda a quello d’oliva. Scopriamo insieme le soluzioni migliori a cui possiamo fare ricorso per difenderci dalle scottature. I rimedi naturali La prima cosa che dobbiamo fare quando ci scottiamo è immergere la parte che brucia nell’acqua, per trovare un certo sollievo. A questo punto la cute dovrebbe essere cosparsa di una crema idratante, anche a base di avena o di aloe vera, ossia prodotti che sono dotati di notevoli proprietà decongestionanti. Possiamo provare anche, sempre per gli effetti rinfrescanti ed emollienti, con un decotto a base di tiglio e camomilla o con uno ricavato dalla cicoria. Non dimentichiamo poi due soluzioni piuttosto note, come le patate da strofinare o le foglie di basilico. Nel caso in cui le ustioni siano particolarmente accentuate, oltre a provvedere ad abbassare la temperatura della superficie della pelle con il ghiaccio, possiamo applicare del miele. Quest’ultimo, infatti, aiuta a combattere le infezioni e favorisce il processo di guarigione. Molto utili per le irritazioni da sole sono anche l’aloe vera e l’olio di lavanda; l’aloe vera può essere mischiata anche all’olio d’oliva,

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che è in grado di calmare il dolore e di favorire la rigenerazione della pelle. E poi non dimentichiamo il classico albume d’uovo, che va mescolato con dell’olio d’oliva e cotto a fuoco basso, per ottenere un composto omogeneo. Si può fare anche una pomata con il bicarbonato da applicare sulla pelle. I cibi Rimediare alle scottature significa stare attenti anche all’alimentazione. Per esempio, in termini preventivi, può essere molto pratico il licopene contenuto soprattutto nei pomodori e nell’anguria. Il primo è un ortaggio che, essendo anche abbondante d’acqua, aiuta contro la disidratazione. Da non trascurare il consumo di tè verde, che possiede molti polifenoli, importanti sostanze antiossidanti che possono esercitare un’azione protettiva verso le cellule della pelle. In generale, comunque, tutti i tipi di frutta e le verdure sono ricche di vitamine e di sostanze che possono far bene alla pelle, anche proteggendola dall’invecchiamento, a cui si può andare incontro per un’eccessiva esposizione ai raggi solari: in particolare vitamina A, C ed E si dimostrano essenziali. Il via libera dovrebbe essere lasciato a pesce azzurro, frutti di mare, aringhe, ma anche spinaci e zucchine. E poi tante fragole, lamponi, pesche, albicocche e carote, tutti abbondanti di betacarotene, un composto organico che aiuta la sintesi della melanina.



Alimentazione> A cura della Dott.ssa Tiziana Sacchetti

L’ACQUA, UN ELEMENTO

Una risorsa fondamentale per la nostra vita per idratare, disintossicare e rimineralizzare l’organismo, in modo naturale.

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er comprendere l’importanza di questo elemento, è bene ricordare che il corpo umano è costituito per la gran parte da acqua. Nel bambino, alla nascita, l’acqua rappresenta cica il 77% del peso corporeo. Con l’avanzare dell’età tale percentuale diminuisce. Nell’adulto, infatti, la percentuale di acqua presente è pari a circa il 60% del peso corporeo.

prevenire lo stimolo della sete perché accade spesso che si manifesta quando le perdite di acqua sono già eccessive, in modo particolare negli anziani; è consigliabile quindi bere un bicchiere di acqua prima dei pasti, della colazione e degli spuntini, e aumentare l’assunzione di acqua lontano dai pasti bevendo per esempio un bicchiere d’acqua ogni ora.

L’acqua ha un ruolo fondamentale nel consentire all’organismo diverse funzioni: - la corretta eliminazione delle scorie metaboliche; - è indispensabile per la regolazione della temperatura corporea e del volume cellulare; - agisce come “lubrificante” e ha funzioni di ammortizzatore nelle articolazioni e nei tessuti; - è il solvente delle reazioni metaboliche; - mantiene elastiche e compatte la pelle e le mucose; - favorisce il transito intestinale e la digestione; - apporta sali minerali all’organismo.

Di seguito alcuni consigli pratici:

L’acqua è un nutriente essenziale e il suo fabbisogno richiede nell’adulto l’assunzione di circa 1 ml di acqua per ogni chilocaloria assunta con la dieta; nel bambino il fabbisogno è più alto a causa delle più elevate perdite giornaliere di questo nutriente, e, corrisponde a circa 1,5 ml di acqua per chilocaloria assunta ogni giorno. Inoltre l’acqua non ha apporto calorico, quindi non fornisce energia all’organismo e non interviene nelle variazioni della massa corporea. E’ bene Dott.ssa Tiziana Sacchetti Consulente Dietista ed Educatore alimentare

• Bevi circa 1,5/2 litri di acqua al giorno, preferibilmente oligominerale; • previeni lo stimolo della sete; • bevi maggiormente lontano dai pasti, durante il pasto non sforzarti a bere di più, onde evitare l’eccessiva diluizione dei succhi digestivi; • evita di consumare bevande troppo calde o troppo fredde e bevi lentamente; • bevi acqua anche quando non avverti lo stimolo della sete; • evita di consumare bevande gassate e/o zuccherine; • ricorda che l’acqua non apporta calorie, quindi non fa ingrassare; • bevi molta acqua durante e dopo l’attività sportiva. Ricordiamo che mantenere il nostro organismo ben idratato è condizione indispensabile al mantenimento di un buon equilibrio psicofisico. Per le vostre domande o per una consulenza inviate una mail a: Info@benessereadieta.it www.benessereadieta.it


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Fitness > di Agnese Pizzi

ATTIVITÀ FISICA

CELLULITE Per contrastare la cellulite, un’azione costante e a 360° è utile per produrre risultati soddisfacenti, integrando alimentazione, attività fisica adeguata ed uno stile di vita sano.

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a cellulite è un inestetismo che colpisce l’8090% dei soggetti di sesso femminile e bisogna ricordare che il problema parte dall’interno verso l’esterno, quindi, quando la cellulite è visibile a livello cutaneo potrebbe essere già troppo tardi per poter agire con efficacia, in quanto la microcircolazione interna è già danneggiata. Il segnale di stanchezza agli arti inferiori nelle attività deve essere interpretato come un problema circolatorio e non muscolare e quindi valutato come un segnale. Tra i motivi della cellulite c’è l’accumulo di tossine che nelle donne tendono ad addensarsi in tre zone ben specifiche: sangue/linfa, placenta, bacino/cosce/glutei/braccia. Se alimentazione, sport e stile di vita sono in equilibrio, l’organismo normalmente accumula scorie solo nei primi due depositi. L’allenamento con i pesi è molto importante in quanto mette in movimento i liquidi (limitando così il ristagno) con la cosìddetta pompa muscolare. Un gluteo cadente, comprime i tessuti delle cosce, con una fuoriuscita laterale di un eccesso di tessuto a livello della faccia alta-esterna della coscia. I buchetti sulla pelle che si vedono quando si è in piedi sono dovuti ad un gluteo decisamente poco allenato. Di fatto i tessuti soprafasciali tendono a cadere per gravità e stirano i filamenti connettivali che normalmente li tengono aderenti ai muscoli. In fase di allenamento, è bene quindi eseguire esercizi di squat. Tante sono le cause che possono generare la cellulite, tra cui l’alimentazione (il sovrappeso rallenta il metabolismo e la circolazione generale) e la sedentarietà (che 28

può essere ancora più dannosa se associata a fumo e alcool). L’attività fisica risulta molto efficace per contrastare la cellulite e bisognerebbe fare sempre almeno mezz’ora di esercizio fisico al giorno regolare e costante in modo da attivare la circolazione sanguigna, aumentare l’ossigenazione cellulare e migliorare il tono muscolare. Se siete allieve avanzate, in palestra eseguite esercizi base con carichi adeguati e movimenti esplosivi. Per sedentarie, eseguire esercizi complementari con 15/20 ripetizioni per evitare di attivare meccanismi di pompa muscolare con lavori in contrazione e decontrazione dinamica. Sollecitare le strutture sotto al piede con lavoro di camminata sul tapis roulant e, a fine allenamento degli arti inferiori, defaticare sempre posiziondo per 2 minuti le gambe in alto. Rispettare sempre le 3 fasi dell’allenamento: riscaldamento, fase centrale, defaticamento. Se la sala pesi non fa per voi, il lavoro in acqua è ottimo: migliora la circolazione, massaggia, migliora la respirazione, migliora la gittata cardiaca e agisce positivamente sul sistema nervoso. Molto utili per la cellulite sono anche i massaggi fatti con regolarità e da personale qualificato. Importanti sono anche i lavori sulla respirazione: tanto più è profonda tanto più la linfa si muove e maggiore è la rimozione edematosa. I soggetti cifotici predisposti alla cellulite, infatti, hanno, a causa della loro chiusura delle spalle, una respirazione più corta. Per maggiori informazioni potete contattarmi sul mio profilo Facebook Agnese PT.



Ambiente > di Silvestro Bellobono

EVVIVA IL RICICLO:

IL VETRO

Secondo una ricerca del Censis per 28 milioni di nostri connazionali si tratta di un materiale insostituibile, salutare ed ecologico, apprezzato da adulti e “millennials”.

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oi italiani siamo uno strano popolo, e questo è risaputo; tuttavia, tra i nostri mille inconfutabili difetti ogni tanto emerge qualche pregio che addirittura ci colloca in posizioni encomiabili di primato virtuoso. Uno di questi pregi l’ha rivelato di recente uno studio del Censis intitolato “Il valore sociale di prodotti e attività dell’industria vetraria in Italia”, svolto per Assovetro (l’associazione nazionale degli imprenditori del vetro) su un campione di 2.000 persone, finalizzato a indagare il rapporto tra italiani, vetro e ambiente. Il primo dato che balza agli occhi è che per 28 milioni di italiani il vetro è il migliore materiale sostenibile. A motivare questa precisa scelta interviene un lungo elenco di vantaggi: per gli adulti il vetro è igienico, versatile, sicuro e salutare per la conservazione degli alimenti (per il 65% dei nostri connazionali dura nel tempo, non assorbe gli odori, non contamina il cibo); per i giovani (i cosiddetti “millennials”) vetro è principalmente sinonimo di ecologia e riciclabilità, che significa non solo rispetto della natura ma soprattutto economia circolare. Infatti, il vetro è uno dei rari materiali che possono essere riutilizzati al 100% (in media 9 bottiglie su 10 sono riciclate): proprio per questo motivo il 53% degli italiani considera i rifiuti vetrari i meno dannosi per l’ambiente e l’81% lo ritiene il packaging più eco-friendly, capace di offrire elevate garanzie di qualità per contenere il vino (per il 40,9% degli

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intervistati), la birra (31,7%), i profumi (25,9%). «La potenza del valore sociale del vetro – ha dichiarato Massimiliano Valerii, direttore generale del Censis – risiede nella capacità di dare risposte efficienti, funzionali e credibili al crescente bisogno di sicurezza, soprattutto alimentare. Assume in sé valori fondamentali nell’immaginario collettivo degli italiani e ha un impatto concreto negli stili, nei comportamenti, nei consumi». Pertanto, nell’epoca della plastica usa-egetta, che è altamente inquinante, colpisce ancor di più l’importanza etico-sociale, oltre che economico-ambientale, che la nostra popolazione attribuisce al vetro, rendendoci i primi consumatori dell’Unione europea con un valore annuo pro-capite di 78,5 euro, superiore a quello di tedeschi (75,6 euro), francesi (64 euro), inglesi (58,5 euro), spagnoli (51,8 euro). Si spiega così l’aumento nel 2017 dell’1,8% (rispetto al 2016) della produzione di bottiglie in vetro nel nostro Paese, con un fatturato annuo di circa 1,5 miliardi di euro in un settore che dà lavoro a 20.000 persone. È quindi lecito sognare un futuro più verde e pulito poiché, come ha sottolineato Marco Ravasi, presidente della sezione vetro cavo di Assovetro, «in 10 anni sono state ridotte le emissioni di ossido di azoto (-20%), di zolfo (-9%), delle polveri (-50%) ed è aumentato del 62% il rottame in sostituzione delle materie prime vergini».



Gossip > di Silvestro Bellobono

I numerosi SCANDALI

Tradimenti illustri, abusi di alcol e droghe, violenze domestiche, cleptomania: i vizi privati delle star diventano spesso e volentieri di dominio pubblico. Ricordiamo i più famosi.

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Hollywood non si sono ancora spenti i riflettori del “caso Harvey Weinstein”, lo scandalo per molestie sessuali più importante del decennio che ha coinvolto il viscido produttore cinematografico, provocando un’onda lunga di proteste sdegnate dalle quali sono nati i movimenti femministi “Me Too” e “Time’s Up”: è notizia recente l’annuncio di un film che racconterà questa spinosa vicenda. Ma nella patria del cinema gli scandali, di qualsiasi natura essi siano, non sono certo una novità, anzi c’è un elenco infinito di fatti privati e situazioni pubbliche riguardanti le celebrità hollywoodiane che nel corso degli anni hanno destato scalpore, suscitando imbarazzi, vergogna e talvolta l’intervento delle autorità giudiziarie. A partire dai tradimenti eccellenti. Nel 1995 conquistò per mesi le pagine dei tabloid l’arresto dell’attore britannico Hugh Grant per “atti osceni in luogo pubblico”: fu colto in flagrante mentre tradiva con una prostituta la sua collega-fidanzata Elizabeth Hurley, che nonostante tutto gli restò accanto… per un po’, prima di mollarlo al suo destino di donnaiolo! E che dire di Sean Penn pizzicato dall’altrettanto celebre moglie Robin Wright (11 anni di matrimonio e 2 figli) in una camera d’albergo, durante le vacanze natalizie, completamente ubriaco e in compagnia di due escort russe? Meglio stendere un velo pietoso sulla loro separazione. Come pure su quella tra la coppia in32

glese Jude Law e Sienna Miller: lei lo piantò dopo 3 anni di fidanzamento quando scoprì che lui andava a letto con la loro baby-sitter! Peggio di così è andata alla bravissima Sandra Bullock: nel 2010 non ebbe nemmeno il tempo di festeggiare la vittoria dell’Oscar perché tre giorni dopo si apprese che il marito, il costruttore Jesse G. James, l’aveva tradita con diverse donne, tra cui una pornodiva. Il divorzio fu immediato, ma nel frattempo la coppia aveva avviato le pratiche per adottare un bambino: la Bullock completò l’adozione diventando una madre single. Ci sono poi quelle star che hanno problemi con la legge per abuso di alcol e stupefacenti, vizi spesso rivelati dai mass media che li portano a rendersi protagonisti di maltrattamenti e violenze domestiche sulle loro illustri consorti: lo sanno bene Johnny Depp, accusato dalla sexy Amber Heard di averla picchiata più volte, e Charlie Sheen finito in manette per aggressione e minacce verso la moglie Brooke Mueller. Non mancano gli scandali “bizzarri” che si tramutano sovente in reati penali: dalla cleptomania compulsiva di Winona Ryder e Lindsay Lohan, pagata con ingenti cauzioni e lavori socialmente utili, all’incidente con omissione di soccorso di Halle Berry, che si giustificò adducendo una temporanea perdita di memoria per “un colpo in testa”. Patologia che, a quanto sembra, è comune a molti divi. Foto: in alto da sinistra Wimona Ryder e Hugh Grant, a sinistra Sean Penn.



} Viaggio >

IL NOME UFFICIALE DELL’ISOLA È “THIRA”, E LA SUA CITTÀ PRINCIPALE È FIRA. MA TUTTI LA RICORDANO COME LA PERLA MAGNIFICA DI UNO DEI PIÙ BEI ARCIPELAGHI DELLA GRECIA, IMMERSA NEL MAR EGEO.

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SANTORINI

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Viaggio>

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antorini è una delle isole elleniche più magiche. Si tratta di un’arida e rocciosa isola di fronte ad un vulcano, con spiagge rosse e nere e le città situate sulle alte scogliere che offrono panorami mozzafiato e fantastici tramonti. Santorini è una drammatica bellezza al contrario di isole verdi e lussureggianti. Il vulcano è ancora attivo, e l’ultima eruzione è stata nel 1950, provocando un terremoto che distrusse molti villaggi sull’isola. Gli abitanti vivono principalmente di agricoltura e di turismo. Il maggiore prodotto di esportazione è la pozzolana: 2.000.000 di tonnellate l’anno sono utilizzate in tutto il mondo, soprattutto per fare calcestruzzo. Il canale di Suez è stato costruito con questo cemento, per esempio. La maggior parte dei vacanzieri soggiornano nei pressi delle spiagge, Kamari e Perissa, ma questi luoghi non rappresentano veramente le stupefacenti particolarità dell’isola. Chi ci è già stato e ha potuto ammirare le bellezze di questo luogo incantanto conferma quanto noi siamo riusciti a sapere, ossia che è consigliabile per tutti di rimanere il più possibile a Fira, Imerovigli e Oia, le città sulle scogliere, che sono molto belle e ricche di piccoli caffè, negozi e luoghi di interesse. C’è un

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autobus che porta alle spiagge ogni giorno, ed è molto meglio stare in città la sera e sulle spiagge durante la giornata. Se soggiornate, invece, in Monolithos avrete più pace e tranquillità. Il nome “Santorino” le fu dato dai Veneziani in onore di Santa Irene. Il secondo centro abitato che si trova a nord dell’isola è Oia (si legge Ia), antico centro rinomato per i suoi mulini a vento e da cui si possono ammirare i tramonti sul mare Egeo. Il punto più alto dell’isola è il monte Profitis Illas a 567 m. È un piccolo vulcano con una piccola caldera. La principale risorsa economica è data, come detto, dall’esportazione della pozzolana e dei vini pregiati. Nell’isola si produce un ottimo vino dal sapore dolce e molto corposo, il Vin santo, da non confondere con l’omonimo vino toscano. L’isola fu sventrata in parte da un’apocalittica eruzione del vulcano avvenwuta intorno al 1627 a.C. (datazione stabilita secondo Wikipedia da Manning, nel 2006, attraverso accurate analisi al C14 e dendrocronologiche) ed invasa successivamente quasi del tutto dal mare. Fu la più imponente eruzione avvenuta in Europa in epoca


storica, che ebbe conseguenze devastanti per la civiltà minoica, e fu la principale causa dell’inizio del suo declino completo. Quindi il vulcano esplose: un getto di materiali compressi e di gas surriscaldati raggiunse la stratosfera ad una velocità di 2000 km/h facendo udire i suoi boati dall’Africa alla Scandinavia, dal Golfo persico a Gibilterra. Le ceneri furono sparse per molti chilometri e trasformarono il giorno nella notte più cupa e alterarono, probabilmente, albe, tramonti e condizioni meteorologiche. La violenta esplosione di

magma svuotò il gigantesco bacino magmatico sottostante l’isola, provocando il crollo dell’edificio vulcanico; miliardi di metri cubi d’acqua si precipitarono nell’abisso incandescente: la repentina vaporizzazione dell’acqua scatenò una serie di esplosioni titaniche (fenomeni piroclastici) che scardinarono ciò che restava dell’isola, sollevando immense ondate alte fino a 60 metri, originando uno tsunami che raggiunse la costa settentrionale di Creta con onde alte fino a 20 metri devastando tutti i villaggi di quella zona.

SANTORINI

Nel 1967 nella località di Akrotiri, gli archeologi riportarono alla luce un’antica città, quasi completamente intatta come Pompei e ricoperta da antiche ceneri. La scoperta fu catalogata come tra le più importanti nella storia dell’archeologia. Oltre alla storia così singolare, Santorini è conosciuta per le sue casette bianche e per la bellezza del suo mare. C’è sempre qualcosa da fare e da vivere sull’isola. La sera l’atmosfera muta per dare spazio al più sfrenato dei divertimenti, di giorno il relax è assicurato grazie alle calette

e alla ricettività di ottima qualità. Per questo l’isola è tra le mete più care della Grecia. Ne vale comunque la pena, il paesaggio è incantevole e l’esperienza è sempre indimenticabile. Nell’arcipelago delle Cicladi si respira tanta storia, ma anche tanto rispetto per la natura. Nonostante siano isole particolarmente prese d’assalto dal turismo la gestione di questo fenomeno economico è piuttosto rigorosa e l’ambiente viene rispettato nella sua interezza garantendo ogni anno paesaggi intensi e spettacolari. Provare per credere. 37


Moda > di Giovanna Testa

MISSONI Giochi cromatici e precisioni geometriche sono i tratti distintivi di questa collezione. Azzurro, rosa, giallo, argento, rosso, verde sono solo alcune delle nuance sfoggiate dalle modelle in passerella, avvolte in abiti leggeri e sinuosi con un’abbondanza di righe e di quadri dai tessuti molteplici (seta, pizzo, lana, lurex). Long dress trasparenti, gonne svasate, pantaloni a palazzo, cardigan, tuniche, caftani, mantelle, maglie larghe, pullover, leggings, collant, autoreggenti: tutto pensato per l’immagine di una donna moderna che sceglie la comodità senza rinunciare mai all’eleganza. 38


MISSONI

COLLEZIONE/PRIMAVERA/ESTATE/2018

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Shopping > di Giovanna Testa

ACCESSORIMODA

TENDENZE PRIMAVERA/ESTATE

GIMMY CHOO. Tote Bag in pelle di vitello nera e denim metallizzato blu scuro.

GUCCI. Occhiali da sole con montatura in acetato bianco con striscia glitter multicolore. BURBERRY. Décolleté slingback realizzate con una combinazione di motivi tartan scozzesi in twill di cotone.

MISSONI. Missoni Mare sceglie il suo iconico motivo zigzag per il bikini realizzato in maglia su base di lycra bianca. Il caleidoscopico mix di nuance colora il design a triangolo con coppe preformate rimovibili per la vestibilità che preferite.

ZIMMERMANN. Monospalla in georgette di seta, colorato con una romantica fantasia floreale. DOLCE & GABBANA. Orecchini in resina e pendenti con clip a forma di limone.

Outfit completo. VERSACE Primavera Estate 2018.

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MISSONI. Cappello di paglia con fantasia arcobaleno.



Shopping > di Giovanna Testa

ACCESSORIMODA

TENDENZE PRIMAVERA/ESTATE

BORSALINO Cappello in paglia modello Audrey con tesa spiovente da 11 centimetri e maxi fiocco con impresso il logo dorato.

LOREN STEWART

VALENTINO Bracciale Rockstud in pelle beige e ottone con fibbia regolabile.

BOTTEGA VENETA Knot Eau Absolue, fragranza con note di lavanda, fiori d’arancio, gelsomino e mirra.

SHOPPING

HEIDI KLEIN Borsa in rafia intrecciata, sorretta da doppio manico in bambù.

Outfit completo. JACQUEMUS

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DOLCE & GABBANA Occhiale da sole con forma oversize rotonda in metallo dorato, caratterizzato dai clip-on con stampa leopardo.

CHLOÉ Sandali dal design a gabbia con listini in pelle e canvas kaki. Chiusi da un’allacciatura lungo il collo del piede e da un cinturino attorno alla caviglia. Tacco effetto legno.


TOD’S

Sella bag media in raffinata pelle con profili tamponati a mano che creano un particolare effetto anticato, doppi manici, chiusura con cerniera, tracolla removibile, taschini interni e tasca interna con zip.


Shopping > di Giovanna Testa

ACCESSORIMODA

NUOVE TENDENZE DEL MAKE UP

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1. Dior. Palette occhi couture con colori ed effetti ad alta fedeltà, declinata in due versioni ideali per l’abbronzatura estiva; 2. Smith & Cult. Smalto dalla copertura perfettamente liscia e una lucentezza brillante; 3. Dior. Mascara formula ultra-volumizzante Diorshow Pump ’N’ Volume, un inedito della Maison, per ciglia XXL; 4. MAC. 141 Synthetic Face Fan Brush, pennello composto di uniformi fibre sintetiche soffici con una punta a forma di folto ventaglio. Adatto per texture liquide, cremose e polveri; 5. Guerlain. Rossetto Rouge G. Arricchita di polimeri di origine vegetale e di microcristalli argentati dalle proprietà riflettenti, questa formula d’eccezione esalta le labbra con tonalità intense, luminose e a lunga tenuta. 44



Shopping > di Giovanna Testa

uomo LE TENDENZE DELLA MODA

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NICKGRAHAM NEW YORK LONDON EVERYWHERE

Nick Graham. Si chiama Atlantis, ed è la nuova collezione Primavera/Estate 2018 ispirata all’oceano. La collezione presenta il blu vivace e sottile degli oceani, così come una serie di colori psichedelici ispirati alle barriere coralline. Il risultato che ne deriva è un’esplosione di colori vivaci in abiti sartoriali, camiceria e abbigliamento sportivo. Una collezione che mescola temi degli anni sessanta con coralli ed elementi nautici, pur mantenendo un aspetto molto moderno nella sua forma. 47


Arte > di Alessandro Immordino

LIUBOLIN QUANDO L’AUTORE SI “NASCONDE” TRA LE SUE OPERE NASCE UN NUOVO GENERE DI ARTE PERFORMATIVA: ECCO “THE INVISIBLE MAN”.

Si chiama Liu Bolin, è un artista cinese e realizza autoritratti fotografici veramente speciali: infatti, la sua originalità consiste nel farsi truccare in modo analogo allo sfondo artistico con il quale si fonde totalmente fino a camuffarsi in esso con un effetto mimetico sbalorditivo. Al Complesso del Vittoriano di Roma, fino al 1 luglio, sarà possibile ammirare la sua opera nella mostra “The invisible man”, ovvero circa 70 fotografie che ripercorrono la sua carriera, dalla prima body-perfomance a Pechino fino agli scatti recenti al Colosseo, tra i marmi dell’Anfiteatro Flavio e alla Reggia di Caserta. Oltre ai monumenti, i suoi luoghi preferiti sono ristoranti, librerie e persino tra i rifiuti. 48


Copyright immagini Liu Bolin

Contatto

Liu Bolin

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Design > di Alessandro Immordino

LIVING

room 1. Caribe 9578. Chaise longue con base in ghisa verniciata a polveri, struttura in alluminio e intreccio in Sunloom. Irriverente, virtuosa nella lavorazione, in equilibrio perfetto tra aree esterne e aree interne questa chaise-longue di gran classe fa parte della Collezione St. Tropez & Caribe. www.robertirattan.com/it

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outdoor

speciale

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2. Crinoline. Crinoline è una preziosa e particolare poltrona per outdoor disegnata da Patricia Urquiola per B&B Italia. La struttura base è in alluminio verniciato a polvere poliestere, quella del sedile e dello schienale in alluminio verniciato a polvere poliestere. L’intreccio è in polietilene o abaca. Il cuscino per la seduta è optional e il rivestimento in tessuto. www.bebitalia.com 3. Lagoon. Un letto da giardino rotondo in polietilene, disegnato da Klaus Nolting per Solpuri. Resistente all’acqua, rivestimento sfoderabile. Parasole incorporato. Extra: Luce led, rotazione lenta su ruote. www.solpuri.com

DE SI GN

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4. Nautica di Expormim è una sedia sospesa, che rende omaggio ad uno dei primi pezzi ideati da Expormim negli anni ‘70. Si tratta di un’altalena, che, sospesa al ramo di un albero o attraverso la sua struttura autoportante, spicca per il sottile gioco d’ombre, derivante dal suo movimento e che ricorda il riflesso della luce che brilla sulle onde del mare. Si tratta di un pezzo che, nonostante il suo aspetto visivamente leggero, spicca per la sua robustezza e resistenza. È inoltre perfetta per integrarsi in qualsiasi ambiente, sia interno che esterno, dato che invita a godersi il suo dondolio ed il suo design. www.dedon.de/it



Teatro > di Ilaria De Donatis

L’acclamato attore romano Gigi Proietti, torna in scena il 20 e il 23 di questo mese all’Auditorium Parco della Musica di Roma con Cavalli di battaglia, lo spettacolo da lui ideato, che ha fatto sold out nelle maggiori città italiane.

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igi Proietti si mostra nella maestria della sua attorialitá nello spettacolo Cavalli di battaglia, che è ben noto al pubblico per le sue numerose rappresentazioni teatrali e per la sua trasmissione in quattro puntate sulla rete Rai. Lo spettacolo appare come una riproposizione della carriera dell’artista, dagli esordi ai successi più recenti, con i maggiori sketch, maschere e personaggi comici. All’accendersi delle prime luci l’attenzione è posta su una cassa scalpitante, contenente per l’appunto tali cavalli, posta al centro e da cui per l’intero spettacolo il maestro Proietti prende un oggetto, che simboleggia una parte del suo repertorio teatrale e con cui inizia la scena. Il pubblico applaude alle battute dell’artista, che si muove nel suo repertorio interpretando ruoli diversi, come Pietro Ammicca, che comunica ammiccando, un uomo e il suo racconto su Toto, l’amico disperso nella sauna, cantando brani, ridando vita a sketch esilaranti e di grande fama, per la loro forma realistica, come la telefonata per così dire italiana, il prestito di poco denaro, la sua comica restituzione e molti altri. Cavalli di battalgia si muove sulla linea del drammaturgico, spaziando dall’ironia alla profondità di alcuni momenti, nei quali lo spettatore ammira in silenzio 52 52

Gigi Proietti, che trascendendo il limite di professione artistica, si sente artista, attore, con le sue notevoli capacità, per le quali riesce a far ridere, a recitare con un semplice gesto, sorriso, mimica facciale, non servendosi di alcuna parola. In questo spettacolo Gigi Proietti è accompagnato da un’orchestra di ben 25 elementi diretta dal maestro Mario Vicari e da un corpo di ballo che completano la scena con musica e vivacità. Durante alcuni dialoghi l’attore romano recita con due dei suoi allievi Claudio Pallottini e Marco Simeoli, attori che fanno parte del suo laboratorio da tempo e le sue due figlie Susanna e Carlotta, che mostrano al pubblico la loro potenza canora e comica. Il pubblico può ammirare ‘Cavalli di battaglia’ nella Cavea dell’Auditorium Parco della Musica in Roma, il 20 e il 23 di questo mese, e ridere, sentendosi parte della forza comica di questo spettacolo e ripercorrendo con l’artista le parti più ironiche del suo repertorio.

ROMA, AUDITORIUM PARCO DELLA MUSICA - CAVEA Costo dei biglietti: da euro 35,00 a euro 97,75 Info su: www.ticketone.it



Cinema > di Silvestro Bellobono

the KILLING of a

SACRED DEER Colin Farrell | Nicole Kidman

Dopo “L’inganno” Nicole Kidman e Colin Farrell tornano a duettare in questo thriller psicologico del regista greco Lanthimos. La diva australiana sta vivendo una seconda (splendida) giovinezza.

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a rivista americana “Time” l’ha da poco inserita tra le 100 persone più influenti del mondo, dedicandole una sontuosa copertina in posa scultorea; il 2017 l’ha rilanciata alla grande non solo al cinema (quattro film girati, una nomination all’Oscar per “Lion”, altri quattro titoli in lavorazione) ma anche in tv grazie alla miniserie di successo “Big Little Lies - Piccole grandi bugie”, che le ha permesso di fare incetta di premi (su tutti un Golden Globe e un Emmy); gli stilisti di ogni maison se la contendono a suon di outfit principeschi perché ogni sua apparizione pubblica sul red carpet si trasforma in un evento di moda destinato a fare tendenza, a dispetto ormai delle 51 primavere portate splendidamente che ancora oggi fanno di lei un’icona di bellezza eterea e raffinata. In teoria Nicole Kidman non avrebbe bisogno di presentazioni ma, poiché la fama che la precede va ben oltre il suo curriculum di attrice, un ampio preambolo introduttivo è quantomeno d’obbligo e certamente meritato. Anche alla luce della sua coerenza professionale che, ormai da anni, la spinge a scegliere copioni originali, talvolta sui generis e borderline, lasciandosi volentieri dirigere da registi giovani, non sempre famosi, indipendenti e visionari. Come, appunto, Yorgos Lanthimos che l’ha fortemente voluta per il suo “The killing of a sacred deer”, film talmente ben accolto allo scorso Festival di Cannes che è stato premiato con il “Prix 54

du scénario”. Il cineasta greco aveva già esordito a Hollywood con il suo primo lungometraggio in lingua inglese, “The lobster”, storia d’amore tra il grottesco e il fantascientifico imperniata sulle peripezie di un uomo single, interpretato da Colin Farrell che ora, in questa nuova pellicola, torna a vestire i panni del bizzarro protagonista. Ovvero il Dottor Steven Murphy, rispettato cardiochirurgo, sposato con l’affascinante Anna (la Kidman), padre di due figli, dotato di notevole carisma, che all’improvviso accoglie nella sua vita Martin, un adolescente ribelle e problematico (impersonato da Barry Keoghan, già visto in “Dunkirk”): è l’inizio di una spirale di eventi tragici e violenti dai risvolti paradossali ed espiatori, capaci di provocare effetti imprevedibili sulle esistenze di tutti i personaggi. È particolarmente piacevole rivedere in un progetto importante Alicia Silverstone (qui nel ruolo della madre di Martin), sensuale e frizzante attrice degli anni Novanta (“Ragazze a Beverly Hills”, “Batman & Robin”), lanciata da alcuni popolari videoclip degli Aerosmith come “Cryin’”, “Crazy” e “Amazing” che la resero una celebrità.

LA SCENEGGIATURA È OPERA DELLO STESSO REGISTA ASSIEME AL SUO FIDATO COLLABORATORE EFTHYMIS FILIPPOU.


OCEAN’S 8 Un po’ sequel, un po’ spinoff della trilogia firmata Steven Soderbergh, Ocean’s 8 porta in scena una banda di donne truffatrici capitanate dall’astuta Debbie Ocean (Sandra Bullock), sorella di Danny (il personaggio interpretato da George Clooney nella saga iniziata con Ocean’s Eleven). Debbie progetta di mettere a segno il colpo del secolo in occasione dell’annuale Met Gala di New York. La squadra di ladre scelta per entrare in azione è formata da Lou (Cate Blanchett), Rose (Helena Bonham Carter), Daphne Kluger (Anne Hathaway), Nine Ball (Rihanna), Amita, Tammy e Constance. Regia di Gary Ross Con Sandra Bullock, Cate Blanchett Genere: Azione, Thriller Da giovedì 21 giugno al cinema

RABBIA FURIOSA - ER CANARO Fabio ha appena scontato otto mesi di galera per un crimine che non ha commesso, al posto di Claudio, un suo amico ex pugile, un delinquente di piccolo calibro che ambisce a diventare il boss del Mandrione (quartiere periferico romano). Claudio ha una personalità bipolare che lo porta a volte ad agire con estrema cattiveria nei confronti di Fabio che sembra subire senza reagire. Tutto questo dura da tempo fino a quando Fabio, non potendo più sopportare, deciderà un giorno di attuare la sua terribile vendetta... Regia di Sergio Stivaletti Con Riccardo De Filippis, Romina Mondello Genere: Thriller Da giovedì 7 giugno al cinema

211 - RAPINA IN CORSO Kenny, un ragazzino di 11 anni, sta girando un video con il suo cellulare nei bagni della scuola, quando viene aggredito dai bulli che lo perseguitano. Per difendersi ne colpisce uno e come punizione, viene spedito alla centrale di polizia: starà insieme a una pattuglia per tutta la giornata. Ricevuta la chiamata d’emergenzaal 211 per una rapina in corso, la pattuglia si precipita fuori da una banca che stanno svaligiando... Regia di York Alec Shackleton Con Nicolas Cage Genere: Azione Da giovedì 14 giugno al cinema

JURASSIC WORLD IL REGNO DISTRUTTO Regia di Juan Antonio Bayona Genere: Azione, Avventura Con Chris Pratt, Bryce Dallas Howard, Jeff Goldblum Da giovedì 7 giugno al cinema Nuovi pericoli attendono l’ex addestratore di velociraptor Owen Grady e la vecchia responsabile del parco Claire Dearing, minacciati dalle sconsiderate azioni del dottor Wu, ancora in possesso degli embrioni rimasti. I due eroi potranno contare sullo sguardo lucido e lungimirante del professor Ian Macolm, specialista della teoria del caos e sopravvissuto agli attacchi di oltre vent’anni prima. Sequel del film campione di incassi del 2015.

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Musica > di Ilaria De Donatis

carboni Dopo il successo del precedente disco “Pop-Up” con tutti i singoli ai vertici delle classifiche, il cantautore bolognese torna alla ribalta con un nuovo progetto dal titolo Sputnik.

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a copertina si fa portatrice in modo innovativo del contenuto musicale del disco e con i pochi, ma emblematici elementi presenta il Carboni nella sua autenticità. L’idea è certamente ricollegarsi al titolo “Sputnik”, nome assegnato al programma spaziale sovietico iniziato nel 1948, che ha permesso di mandare in orbita nel 1957 il primo satellite della Terra, come dimostra la grafica scelta per questa cover, dal gusto fumettista, simile ad un cartone animato, che mostra il cantante in primo piano all’interno di una tuta da astronauta, fiancheggiato dall’immagine di una macchina rossa vecchio stile e sullo sfondo compare la Terra disabitata con l’ombra di un dinosauro e la Luna, con i suoi crateri, sulla cui superfice è posta una palma, una sdraio e fissata in modo encomiastico la bandiera italiana. Luca Carboni si è lanciato, quindi, in una dimensione nuova, indefinita, nello spazio, portando con sè, però, i suoi valori, le sue idee, che tanto canta con grinta ed enfasi nelle nove canzoni della tracklist di questo nuovo album, in cima alle quali compare “Una grande festa”, il singolo pubblicato il 27 aprile scorso e che ha già raggiunto un grande successo nel pubblico. La traccia è entrata nella mente degli ascoltatori spronandoli 56

a non abbattersi, a trascendere i problemi e a sorridere, accogliere la stagione del caldo e del mare, partecipando in modo idealista ad una grande festa dal gusto estivo. La musica pop assume quasi il valore di vanificatrice della pesantezza e del malessere della vita e con i suoi ritmi rallegra gli uomini, che per natura appaiono tristi. «Tutti vogliono una grande festa, un’estate tridimensionale. Ma cosa te lo dico a fare, ma vieni su su, vieni anche tu», come canta l’artista bolognese. L’album, uscito nel classico formato CD e in formato vinile, si muove musicalmente in modo innovativo dalla canzone “Ogni cosa che tu guardi” a “2”, ”Amore digitale”, “Io non voglio”, “Sputnik” ed altre, nelle quali dá voce ad alcune sue idee e tematiche ben note, che si accordano armonicamente con la melodia da lui creata. Luca Carboni si connette, parla con il pubblico e lo sprona a vivere, in modo unico ed inimitabile. In autunno Luca Carboni tornerà ad esibirsi dal vivo nei principali club italiani con lo “Sputnik Tour”. Al momento ci sono 14 date in calendario tra cui quella del 28 ottobre a Roma all’Atlantico Live. I biglietti del concerto sono già disponibili in prevendita.



Motori >

FORD ECOSPORT ST LINE IL SUV COMPATTO E SPORTIVO

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a nuova EcoSport include per la prima volta l’allestimento ST-Line, come già avvenuto nella Fiesta, Focus, Kuga, Mondeo, S-MAX ed Edge. Si tratta di una variante più sportiva e dinamica equipaggiata con le versioni più potenti dei propulsori benzina e diesel. L’EcoSport ST-Line si distingue per i paraurti e le minigonne laterali, le barre sul tetto e le mascherine dei fari in colore nero, cerchi in lega bruniti da 17”, badge ST-Line, tetto e specchietti retrovisori a contrasto di serie, sospensioni sportive e sensori parcheggio posteriori. All’interno il volante è a fondo piatto rivestito in pelle, sedili in pelle parziale con inserti in pelle scamosciata ecologica e cuciture a risalto rosse presenti anche sulla leva del freno a mano e sulla manopola del cambio. Soglie battitacco con logo ST-Line e pedali sportivi in acciaio. Il sistema di infotainment si basa su un dispositivo di connessione a comandi vocali SYNC 3 compatibile con Apple CarPlay e Android Auto supportato da uno schermo touchscreen capacitivo da 8” o, in alternativa, in versione da 6,5”. La motorizzazione

1.0 EcoBoost da 125 CV 3 cilindri pluripremiato dalla critica è un propulsore turbo ad iniezione diretta sovralimentato. Silenzioso, con una spinta notevole e ben abbinato al cambio automatico a 6 rapporti. Brillante e con ottimo spunto in città, è molto funzionale e nei lunghi viaggi performante e con ottimo passo. Stare al volante della versione ST-Line risulta gradevole. Sedili comodissimi, quadro strumenti graficamente molto piacevole e completo di computer di bordo con tutte le info essenziali, volante completo di tasti per il controllo dell’infotainment e spazi per gli oggetti di tutti i giorni ben posizionati e comodi. Molto gradita anche la presenza di due attacchi USB per il collegamento dello smartphone al SYNC 3 e per la ricarica della batteria. Presente anche la retrocamera con sensori di allerta collisione che aiuta molto nelle manovre di parcheggio sebbene la visibilità con FordEcosport certo non manca. Fonte: allaguida.it

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Nautica > di Silvestro Bellobono

SIRENA 85 L’AMMIRAGLIA DI SIRENA MARINE D

urante il recente “Miami Yacht Show” è stato finalmente svelato un altro gioiello di Sirena Yachts, la costola di barche a motore nata dal cantiere turco Sirena Marine: si tratta della nuova ammiraglia Sirena 85, concepita dalle brillanti menti di German Frers, che ha realizzato l’ingegneria navale e l’exterior design, e di Cor D. Rover, che invece ha progettato il design degli interni. Sviluppato su una lunghezza di 24 metri, con lo scafo e la coperta costruiti in vetroresina e le sovrastrutture tutte in carbonio, questo superyacht è spinto da due propulsori Man V12 da 1.400 cavalli ciascuno, che gli permettono di raggiungere una velocità massima di 25 nodi. Secondo German Frers «questo nuovo 85 è la naturale evoluzione della gamma, riprende i principi progettuali base delle sorelle minori: minima resistenza in acqua, scafo molto marino, consumi estremamente ridotti a tutte le velocità». Gli spazi interni sono considerevoli, includono quattro cabine vip e un’ampia suite armatoriale dotata di un balcone che si apre direttamente sul mare. Il ponte, completamente attrezzato, è indipendente dagli alloggi e dà accesso al confortevole flybridge. CARATTERISTICHE Lunghezza: f.t.: 23,95 m Larghezza: 7,1 m Motorizzazione: due MAN V12 da 1.400 CV Velocità max: 25 nodi

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Agenda eventi

10 Giugno

17 Giugno

Roma

PATTI SMITH BAND

VASCO ROSSI

BJORK

Auditorium Parco della Musica Ore 21.00 Prezzi da euro: 30,00 a 70,00 Info: Ticket One

Roma

ORCHESTRACCIA

11 e 12 Giugno

20 Giugno

Roma

Rock in Roma Ore 21.00 Prezzo biglietto: Euro 46,00 Info: Ticket One

Stadio Olimpico Ore 21.00 Prezzi da euro: 48,30 a 234,68 Info: vivaticket.it

Roma

THE KILLERS

13 Giugno

22 Giugno

Roma

Roma

Terme di Caracalla Ore 21.00 Prezzi da euro: 103,50 a 230,00 Info: Ticket One

NOEL GALLAGHER’S

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Auditorium Parco della Musica Ore 21.00 Prezzi da euro: 46,00 a 74,75 Info: Ticket One

16 Giugno

23 Giugno

Roma

Roma

Stadio Olimpico Ore 21.00 Prezzi da euro: 30,00 a 50,00 Info: Ticket One

FABRIZIO MORO

Auditorium Parco della Musica Ore 21.00 Prezzi da euro: 15,00 a 20,00 Info: Ticket One

Stadio Olimpico Ore 21.00 Prezzi da euro: 36,80 a 51,75 Info: Ticket One

CESARE CREMONINI


La redazione non risponde di eventuali cambiamenti a date e prezzi pubblicati

03 e 27 Luglio

26 Giugno Roma

Stadio Olimpico Ore 21.00 Prezzi da euro: 54,25 a 94,50 Info: Ticket One

PEARL JAM

ENNIO MORRICONE

LUCA BARBAROSSA

Roma

MAURIZIO BATTISTA

29 Giugno

06 Luglio

Roma

Roma

Terme di Caracalla Ore 21.00 Prezzi da euro: 69,00 a 138,00 Info: Ticket One

Auditorium Parco della Musica Prezzi da euro: 28,00 a 55,00 Info: Ticket One

FRANCESCO DE GREGORI

29 Giugno

09 Luglio

Roma

Roma

Auditorium Parco della Musica Ore 21.00 Prezzi da euro: 20,00 a 35,00 Info: Ticket One

ALANIS MORISSETTE

Auditorium Parco della Musica Ore 21.00 Prezzi da euro: 40,25 a 57,50 Info: Ticket One

30 Giugno

14 Luglio

Roma

Roma

Stadio Olimpico Ore 21.00 Prezzi da euro: 36,80 a 57,50 Info: Ticket One

NEGRAMARO

Terme di Caracalla Ore 21.00 Prezzi da euro: 40,25 a 50,00 Info: Ticket One

ROGERS WATERS

Circo Massimo Rock in Roma Ore 21.30 Prezzi da euro: 92,00 a 287,00 Info: Ticket One 63


Claudio Scaringella

Kitchen > a cura de: Il Pacchero Solitario

Ingredienti per 4 persone

200 gr. di fagiolina di Arsoli, 1 kg di cicorietta di campo, 400 gr. di gamberi nostrani, 1 rotolo di pasta fillo, olio evo, olio di arachide per la frittura, aglio, uno scalogno, una costa di sedano e una carota.

Preparazione della ricetta

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a fagiolina di Arsoli è un legume antico, presidio Slow Food, prodotto nel Lazio da alcuni eroici contadini che ostinatamente hanno selezionato questa specie, utilizzata da me nella cena dell’alleanza, ovvero l’evento che sancisce il patto di alleanza tra “Il Pacchero Solitario” e la fondazione Slow Food per la biodiversità. Lessate i fagioli con il sedano e la carota, avendo cura di ammollarli la sera prima se necessario. Nel frattempo mondate e cuocete anche la cicoria, raffreddandola in acqua e ghiaccio per preservarne il colore brillante; ripassatene poi con olio evo e aglio una metà. Sbucciate a questo punto i gamberi ben freschi e con le teste ricavatene la bisque, soffriggendole e poi aggiungendo solo acqua. Filtrate quest’ultima nella casseruola dei fagioli, già con la loro acqua di cottura, mettendoci anche un po’ di scalogno soffritto nell’extravergine. Fate consumare, se necessario, e frullate il tutto fino ad ottenere un composto omogeneo e cremoso. Alcuni fagioli sani,

Livello difficoltà: media la cicorietta ripassata ormai fredda e i gamberi sbucciati saranno il ripieno degli scrigni di pasta fillo che chiuderete a sacchetto, sigillandoli con una spennellata d’uovo sui bordi; friggeteli dunque in abbondante olio di arachide ben caldo e fateli asciugare sulla carta. Riservate lo stesso trattamento alla cicoria non ripassata e, aiutandovi con una forchetta, create dei riccioli a mo’ di nido che userete per decoro. La passatina sul fondo, i nidi di cicoria che affogano in essa e sopra gli scrigni fritti. Direi di concludere con un bel vino laziale (un rosso, perché no?) o che ne dite di un Nerobuono di Cori? Tempo di preparazione della ricetta:

IL PACCHERO SOLITARIO Aprilia, Via Verdi, 29 (Ang. via M.Aurelio) T. 06.92062042



Oroscopo del mese >

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