FOR YOU MAGAZINE_MARZO_2019

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Marzo

Attualità Requisiti pensione quota 100

Salute Riconoscere i sintomi di un aneurisma

Viaggio L’isola di Palawan

Moda Altuzarra

Life Differenze tra amore e passione

Musica Ligabue ...e molto altro ancora all’interno


Shine Collection by Angelo Seminara for Davines


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Editoriale di RAFFAELLAPATRICELLI

I PROGRESSI DELLA TECNOLOGIA. Anno 10 - Numero 3 Marzo 2019

FOR YOU MAGAZINE Vicolo Brenta, 1 - Aprilia Tel. 333.6024565 Editore e Direttore Creativo Alessandro Immordino a.immordino@foryoumagazine.it

Direttore Responsabile Raffaella Patricelli

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Collaboratori Tiziana Sacchetti, Pamela Polizzi Silvestro Bellobono, Giovanna Testa Ilaria De Donatis Stampa 4Graph S.r.l. Via Ugo la Malfa, 19 Spigno Saturnia (LT) Per la tua pubblicità su FOR YOU MAGAZINE redazione@foryoumagazine.it www.foryoumagazine.it E’ vietata la riproduzione anche parziale di testi, grafica, immagini e spazi pubblicitari realizzati da For You Magazine Salvo accordi scritti le collaborazioni a For You Magazine sono da ritenersi gratuite e non retribuite

Registrazione al Tribunale di Latina Nr. 927 del 23/07/2010

DISTRIBUZIONE GRATUITA

Cari lettori, come sapete ormai, resto sempre molto colpita quando i progressi della tecnologia si sposano perfettamente con l’utilità sociale. E’ di queste settimane la notizia che è stata messa a punto una mano bionica che si comporta come quella “naturale” riuscendo a percepire consistenza, forma, posizione e dimensioni di un oggetto grazie al tatto, senza doverlo necessariamente guardare. La nuova mano bionica, in grado di dare in tempo reale queste sensazioni ai pazienti attraverso i nervi residui del moncherino, è stata sperimentata in Italia e i risultati sono sintetizzati in due studi, pubblicati su Science Robotics, e condotti dai ricercatori dell’Università Campus Bio-Medico di Roma, con la collaborazione del centro protesi dell’Inail. Una ricerca che accende subito grandi speranze. Le attuali protesi consentono agli amputati, infatti, di recuperare il controllo motorio volontario del loro arto artificiale, sfruttando la funzione muscolare residua nell’avambraccio. C’è sempre stato, però, il problema di una eccessiva dipendenza dalla vista dovuta all’assenza di un feedback sensoriale. Questo limite contribuisce alla difficoltà di sentire la mano bionica come parte integrante del proprio corpo e quindi alla mancanza di naturalezza nell’utilizzarla. Per questo, diversi gruppi di ricercatori hanno provato a fornire un feedback tattile ed è arrivata la svolta grazie alla stimolazione intraneurale. In pratica, il normale flusso di informazioni che arrivano dall’esterno viene ripristinato tramite impulsi elettrici inviati da elettrodi inseriti direttamente nei nervi dell’arto superiore amputato; il paziente dopo un apposito training impara progressivamente a tradurre questi impulsi in sensazioni di natura tattile e propriocettiva. E’ questo il progresso che serve, è questo il tipo di lavoro di squadra che deve essere da esempio per tutti, soprattutto per le nuove generazioni.

Raffaella Patricelli direttore@foryoumagazine.it



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10 Attualità:

Pensioni quota 100. I requisiti per la presentazione delle domande.

12 Attualità:

Moltissimi i giovani under 35 che vivono ancora a casa con i genitori.

14 Life:

Passione e amore: scopriamo le sette differenze da considerare.

16 Life:

Rapporto di coppia. Segnali per capire che non si è più innamorati.

20 Salute:

Scoperto un farmaco per curare l’infertilità femminile.

22 Salute:

Come riconoscere i sintomi di un aneurisma.

24 Estetica:

I migliori rimedi per contrastare le borse e le occhiaie.

26 Alimentazione:

Lo smoothie, una bevanda dalle proprietà detossinanti e antiossidanti.

30 Gossip:

Strano ma vero. Vip ricchi, anzi ricchissimi, ma molto tirchi.

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Marzo duemila19 32 Viaggio: Palawan. L’isola più bella del mondo.

36 Moda donna: Altuzarra. Collezione Primavera/Estate. 38 Shopping donna: Le nuove tendenze Primavera/Estate. 44 Shopping donna: Speciale gioielli Primavera/Estate. 46 Shopping uomo: Le nuove tendenze di moda. 50 Design: Living Room. Consigli per l’arredo.

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56 Musica: Start. Il nuovo album di Ligabue. 62 Agenda Eventi: I concerti e gli spettacoli del mese.

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Attualità > di Pamela Polizzi

MOLTE LE RICHIESTE

PENSIONI In pensione con “Quota 100”: ecco i requisiti, i paletti, le finestre di uscita e le modalità di presentazione delle domande.

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opo tanto discutere, tra elogi e detrazioni, “Quota 100” diviene operativa: è già possibile, infatti, fare richiesta di pensionamento anticipato, aggirando i limiti imposti dalla normativa esistente. Come annunciato, l’agevolazione non riguarda tutti i lavoratori ma solo quelli per i quali sussistono determinate condizioni, secondo quanto previsto dal decreto legge 4/2019 pubblicato in Gazzetta Ufficiale lo scorso 28 gennaio. Nello specifico, possono (e potranno) presentare domanda i dipendenti del settore pubblico e privato che abbiano maturato 62 anni di età e versato almeno 38 anni di contributi entro il 31 dicembre 2021: una platea stimata di 300mila persone nel solo 2019. Il testo del decreto (che non abroga il sistema di accesso ordinario alla pensione introdotto dalla Riforma Monti-Fornero) non prevede il taglio dell’assegno, cui al contrario continueranno ad essere applicate le regole di calcolo pensionistiche tradizionali, ovvero il metodo retributivo, misto o contributivo a seconda della contribuzione posseduta al 31.12.1995. Non vi sono dunque riduzioni particolari per coloro che decidono o decideranno di avvalersi di “Quota 100”, posto che l’andare in pensione prima inevitabilmente riduce gli anni di contribuzione, dunque l’ammontare mensile. La diminuzione dell’assegno di cui tanto si parla è le-

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gata proprio a questo aspetto, alla riduzione del monte contributivo per effetto dell’uscita anticipata, monte che al contrario crescerebbe se si decidesse di continuare a lavorare, secondo le tempistiche imposte dalla normativa attuale. La penalizzazione è comunque proporzionale al periodo di anticipo: secondo la Cisl, nell’ipotesi -per esempio- dell’uscita dal mercato del lavoro quattro anni prima della maturazione dei requisiti per la pensione di vecchiaia, il netto percepito potrebbe ridursi del 16/22 per cento. Relativamente alle finestre di uscita, il lavoratore del settore privato che ha maturato i requisiti per “Quota 100” al 31 dicembre 2018, potrà ottenere l’assegno previdenziale ad aprile 2019; chi invece maturerà i requisiti fra il primo gennaio 2019 e il 31 dicembre 2021, avrà diritto alla pensione dopo tre mesi dalla data di maturazione degli stessi. Per i dipendenti pubblici, al contrario, è obbligatorio il preavviso di sei mesi. Circa le modalità di presentazione delle domande, esse potranno essere formulate via telematica sul sito dell’Inps (per tutti i cittadini già in possesso delle credenziali di accesso) o utilizzando il servizio telefonico Contact Center Inps, o ancora tramite Patronati o altri soggetti abilitati alla intermediazione delle istanze di servizio all’Istituto Nazionale di Previdenza Sociale.



Attualità > di Pamela Polizzi

SEMPRE PIù giovani

GENITORI Nel 2017 nel nostro Paese due giovani su tre, tra i 18 e i 34 anni, vivevano ancora a casa con i genitori: il dato più alto, a livello europeo, dopo Croazia, Malta e Grecia.

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’Italia è prima, tra i Paesi dell’Unione Europea, per la quota di under 35 che vivono ancora con i genitori. La conferma arriva da Eurostat, secondo cui la media dei giovani di età compresa tra i 18 e i 34 anni che nel 2017 convivevano ancora con i genitori era, nel nostro Paese, pari al 66,4%, in risalita rispetto al 65,8% registrato l’anno precedente ma pur sempre sopra la media Ue, che è si attesta al 50%. Tutto ciò conferma una situazione estremamente nota, in linea con un altro dato, quello della disoccupazione giovanile: l’Italia, infatti, è il Paese europeo con il più alto numero di inoccupati e disoccupati nella fascia d’età che va dai 15 ai 24 anni (il 34,7% del totale, nel 2017, secondo Eurostat) e con un’ampissima diffusione del lavoro precario. Condizioni socio-economiche queste, che certamente non favoriscono l’indipendenza economica. Percentuali superiori a quella italiana, relativamente agli under 35 che vivono ancora nella casa paterna, si sono registrate soltanto in Grecia (67,2%), a Malta (67,3%), in Slovacchia (70,9%) e in Croazia (73,2%). Al contrario, il Paese in cui si è registrata la più alta percentuale di giovani “indipendenti” è stata la Finlandia (18,7%), dove (non a caso!) la disoccupazione giovanile è ferma al 20,1%. 12

A staccarsi dalle famiglie con più difficoltà, in Italia come in molti altri Stati dell’Unione, sono per lo più i maschi: il 72,7%, di loro, infatti, fatica ad uscire dal nido, a dispetto del 59,8% delle coetanee donne. Insomma, questi numeri sono fotografia di una gioventù mammona, poco indipendente ed autonoma, ma quanto di questo stato di cose è determinato da una scelta volontaria? Quanto, al contrario, la scelta di rimanere a casa con i propri genitori è dettata da ragioni contestuali e professionali? Senz’altro non è nella nostra cultura lasciare la famiglia molto presto, come avviene invece in altri Paesi dove i giovanissimi sono spronati a lasciare casa già durante gli anni di scuola. Tuttavia, al di là della comodità di essere accuditi anche in età adulta, pare che a giocare un ruolo determinante nella scelta di posticipare l’uscita dal nido siano soprattutto fattori di ordine economico, ovvero il precariato, le scarse retribuzioni e la mancanza di lavoro. Non stupisce che, dati alla mano, la maggioranza dei giovani che lasciano tardi la famiglia vivono nei paesi dove il PIL è più basso e dove il welfare statale langue, supplito -finché possibile- da quello familiare.



Life > di Laura de Rosa

PASSIONE E AMORE:

Potrà sembrare strano ma è necessario distinguere tra questi due stati d’animo affini perché, purtroppo, non sempre coincidono nel rapporto di coppia. Ecco un’interessante guida.

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on è che passione e amore siano necessariamente cose diverse, ma a volte non coincidono. Nella maggioranza dei casi, sebbene l’amore rimanga un’esperienza unica per ognuna di noi, la passione dopo un po’ di tempo diminuisce mentre l’amore, se c’è, persiste purché si sia disposti a concedergli spazio. Vediamo quali sono le 7 principali differenze. Tempi. La passione è quella sensazione travolgente che di solito accompagna le relazioni nei primi mesi di frequentazione o poco più. Indescrivibile, intensa, è come un fuoco che arde ma ha i tempi contati, perché è destinato a spegnersi; ovviamente ci sono anche coppie che riescono a mantenerlo acceso più a lungo, alcune persino per tutta la vita, ma in questi casi c’è del lavoro a monte. L’amore è molto diverso perché è più duraturo e, anziché spegnersi, aumenta nel tempo. Egoismo. Purtroppo confondiamo spesso l’amore con sentimenti meno nobili intrisi di egoismo che con esso non hanno nulla a che vedere. La passione, invece, va spesso a braccetto con la gelosia e la possessività, qualora persista nel corso del tempo. Inoltre, dopo un periodo iniziale in cui è più o meno fisiologica, tende a diminuire quando ci sono poca chiarezza e relazioni contorte. Non sempre, naturalmente. Felicità. Una relazione molto passionale, a meno che non venga vissuta nella totale assenza di 14

aspettative, di solito comporta sofferenza perché, una volta consumata, tende a perdere gusto e ha quindi bisogno di emozioni forti, spesso estreme per continuare ad esistere. L’amore autentico, invece, non si nutre solo di emozioni ma di rispetto, altruismo, generosità e molte altre cose che rendono felice la coppia. Libertà. C’è un’altra sostanziale differenza tra passione e amore: la prima può diventare fagocitante, risucchiandoci tutte le energie; mentre il secondo rende liberi, non è pericoloso se si è disposti a lasciarsi andare e ad accettarlo con generosità. Contrasti “termici”. La passione tende a bruciare perché, come detto, dura per un tempo piuttosto limitato, è una sorta di pulsione che una volta consumata si spegne. L’amore al contrario scalda i cuori, crea un’atmosfera di accoglienza e di pace in cui ci si sente a proprio agio. Generosità. Se la passione si lega all’amore può anche essere altruistica, ma se è esclusiva il suo scopo è raggiungere il piacere individuale, non quello della coppia. L’amore, viceversa, tiene conto del bene di entrambi, non pensa solo a sé. Corpo-Anima. La passione riguarda il corpo ed è molto “fisica”, specialmente all’inizio di una relazione; l’amore invece prende il cuore ed è impossibile che si esaurisca nel tempo a dispetto di quanto si vada o meno d’accordo con il partner.



Life > di Laura de Rosa

SEGNALI PER CAPIRE

INNAMORATI Inutile girarci intorno: quando una donna non prova più un forte sentimento per il partner allora è il caso di non mentire a se stessa. Ecco le frasi che dimostrano la fine dell’amore: se pronunciate spesso significa che qualcosa non funziona.

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ome capire che non si è più innamorati? Meglio mettersi l’anima in pace e decidere, con consapevolezza, il da farsi. A volte i rapporti non funzionano ed è meglio cercare di comprendere come stanno davvero le cose, evitando di mentire a se stesse. Ecco le frasi che, se pronunciate da una donna, rivelano l’amara verità. Il mio ex era… Se parli continuamente del tuo ex, anche in negativo, qualcosa non torna. Sei certa di aver chiuso con il passato? Anche se si tratta di un coinvolgimento inconsapevole, è evidente che menti a te stessa. Attenzione, difficile che tu sia pronta ad amare di nuovo se non hai superato del tutto, dentro di te, quello che è stato. Non posso, ho da fare. Certo, se succede ogni tanto nulla da ridire, ma se la scusa del “ho da fare” è all’ordine del giorno, allora fate attenzione. Una persona innamorata è disposta a venire incontro al partner, nei limiti delle sue possibilità. Rifiutarsi continuamente non è un buon segno. Ti trovo male. Una persona innamorata difficilmente trova sgradevole il partner. Naturalmente ognuno ha il proprio carattere e si va a periodi, ma se ti capita spesso di vederlo poco in forma o dimesso nel look, evidentemente l’amore non c’è. 16

Ho bisogno di libertà. In coppia la libertà è importante perché non si può vivere di solo amore, ci sono il lavoro, gli amici, gli interessi e metterli in secondo piano è controproducente. Tuttavia, il bisogno di libertà non deve essere una scusa per evitare le responsabilità e poter fare tutto ciò che passa per la testa. Se glielo dici spesso, valuta bene la situazione. È una richiesta lecita o stai mentendo? Non ho voglia di discutere. Il dialogo è tutto in una coppia e, sebbene possano esserci fasi in cui è più difficile venirsi incontro, rifiutarsi continuamente di discutere indica che qualcosa non va. Può essere un momento di passaggio, ma attenzione perché l’amore ne risente. Sono stanca. Ci può stare ogni tanto, specialmente se lavori duro o attraversi un periodo di stress. Però se ti succede tante volte di essere stanca e ti rifiuti spesso di fare l’amore, il sentimento o non c’è mai stato o è compromesso. Ho bisogno di guardarmi intorno. Come a dire che lui non ti basta. E con questa scusa, benché tu non abbia il coraggio di farla finita, ti concedi il permesso di fare quello che vuoi. Sicura che sia amore? Probabilmente non lo è.



Life > di Daniele Lisi

gli abbracci CI

felici

Abbracciare intensamente una persona a cui si vuole bene e che si rispetta per almeno venti secondi può farci sentire meglio, più rilassati e sorridenti, meno stressati.

E

’ scientificamente provato che un lungo abbraccio migliora la vita e fa bene alla salute psicofisica. Del resto, basta provare per rendersene conto. Dopo un abbraccio intenso della durata di almeno una ventina di secondi, scambiato con una persona a cui si vuole bene e che si rispetta, ci si sente meglio, più rilassati, lo stress sembra solo un lontano ricordo, la vita torna a sorridere. L’abbraccio è una potente arma terapeutica, molto meglio di una qualsiasi medicina. Vivere senza abbracci è triste, deprimente, è difficile farne a meno, perché non vi è nulla in grado di dare le stesse sensazioni di serenità e pace interiore, ovvero quegli stati d’animo che vengono meno a seguito dei tanti problemi quotidiani dai quali si è sopraffatti.

Anche se un abbraccio non riuscirà ad eliminarli e allontanarli per sempre, è tuttavia in grado di farli affrontare con uno spirito diverso. Sembra che il potere terapeutico di un abbraccio sia dovuto alle emozioni positive che ci si scambia durante tale gesto, stimolando la produzione di alcuni ormoni che influiscono in maniera determinante sull’umore. Si tratta dell’ossitocina, ossia l’ormone dell’amore, e delle endorfine, cioè gli ormoni della felicità e del benessere. L’aumento di ossitocina fa concentrare sul momento presente, un momento positivo e felice in questo caso, per cui mette l’eventuale dolore fisico in secondo piano. In più, stringere a sé un’altra persona accresce la propria autostima, fa sentire più sicuri, persino quando si

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abbraccia un peluche come avviene per i bambini. Inoltre, queste sensazioni di benessere si provano non solo limitatamente agli umani, ma valgono anche per tutti gli altri animali a sangue caldo: infatti, chi convive con un cane, soprattutto se si tratta di persone anziane e sole, avverte le stesse sensazioni anche abbracciando il suo amico a quattro zampe, e lo stesso vale per la bestiola stretta dal suo padrone. Un abbraccio può salvare la vita, nel senso che riduce il rischio di malattie cardiache perché migliora la frequenza del cuore, il flusso sanguigno, l’ossigenazione del sangue. Alcune recenti ricerche hanno dimostrato che le persone che non hanno la fortuna di abbracciare qualcuno con buona frequenza sono quelle maggiormente esposte al rischio cardiovascolare, poiché sono quelle più a rischio stress e depressione. Pertanto, gli abbracci rafforzano le difese immunitarie dell’organismo, sempre grazie alla maggior produzione di ossitocina che promuove una maggiore produzione di anticorpi. Infine, l’abbraccio è importante per lo sviluppo neuronale nei bambini: un recente studio condotto presso la Duke University (Usa) ha provato che i minori che non ricevono abbastanza abbracci nei primi anni di vita hanno un cervello più piccolo anche del 20% rispetto alla media. Si può dunque concludere senza alcun dubbio che gli abbracci fanno bene a tutte le età.



Salute > di Silvestro Bellobono

SCOPERTO UN FARMACO

FEMMINILE Si tratta di un mix di sostanze, noto come “ABVD”, che consente alle ovaie di produrre nuovi ovuli. Ora, per i ricercatori è opportuno capirne il meccanismo prima di predisporre la cura.

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’argomento è piuttosto delicato, perché per molte donne non riuscire ad avere figli rappresenta un autentico dramma, che influenza negativamente ogni altro aspetto della loro vita. Infatti, la sterilità femminile scientificamente accertata è purtroppo irreversibile. Diversamente, invece, l’infertilità può essere una condizione passeggera e, a seconda della gravità dei singoli casi, è possibile trattarla con cure mediche e rimedi farmacologici finalizzati a rendere probabile il concepimento. Di solito, questa patologia è connessa all’incapacità dell’organismo di produrre ovociti oppure alle difficoltà congenite di portare a termine la gravidanza: tra le cause più frequenti spiccano alcune disfunzioni specifiche come l’endometriosi, le malformazioni uterine, ovariche e tubariche, l’aver contratto infezioni o malattie veneree, e infine altri fattori legati a ovulazioni irregolari e disturbi alimentari. Per fortuna la scienza non abbandona mai la ricerca di nuove cure per l’apparato riproduttivo, talvolta individuate quasi per caso, come accade spesso per ogni importante scoperta in campo medico. E così uno studio, pubblicato sulla rivista “Human Reproduction”, regala almeno una piccola speranza alle donne infeconde: dopo aver analizzato i tessuti ovarici di 14 donne sottoposte a chemioterapia per il linfoma di Hodgkin, un team di ricercatori dell’Università di Edimburgo ha notato che esse avevano una produzione di ovuli notevolmente 20

aumentata grazie ad una combinazione di farmaci somministrati, conosciuta come “ABVD”. Risultato: le ovaie apparivano riportate a uno stato prepuberale permettendo all’organo di generare nuovi ovuli. «Siamo rimasti meravigliati quando abbiamo visto cosa era accaduto al tessuto – ha dichiarato Evelyn Telfer, professoressa della School of Biological Sciences dell’ateneo scozzese –. Sembrava essere in una fase prepuberale con un’alta densità di follicoli e grappoli che non si vedono normalmente in un adulto. Sapevamo che la “ABVD” non porta il rischio di sterilità come altri farmaci, ma scoprire che possono essere prodotti nuovi ovuli, in grandi quantità, è stato sorprendente». Secondo i ricercatori, infatti, in almeno 8 dei soggetti studiati è stata verificata una produzione di ovuli accresciuta dalle 4 alle 10 volte rispetto a quella di donne sane: il tessuto era in ottimo stato, esattamente come quello di una ragazza in età feconda. Semplicisticamente si potrebbe affermare che questa scoperta sia in grado di rimandare indietro le lancette dell’orologio biologico femminile. Naturalmente, è ancora presto per annunciare ufficialmente di aver trovato una cura all’infertilità, come sottolineato dalla stessa dottoressa Telfer: «Ora dobbiamo capire il meccanismo. Il risultato potrà essere significativo e di vasta portata». Però è indubbio che, da oggi, chi ha problemi a concepire un figlio può guardare al futuro con più fiducia e ottimismo.



Salute > di Gianluca Rini

COME RICONOSCERE

ANEuRISMA Gli aneurismi più pericolosi sono quelli cerebrali e quelli dell’aorta. Scopriamo in particolare i segni più evidenti che contraddistinguono un aneurisma cerebrale.

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n aneurisma è una dilatazione che riguarda la parete di un vaso sanguigno, in genere un’arteria. Accade che un tratto di parete del vaso può risultare indebolito e, quindi, potrebbe dilatarsi fino a rompersi. In questo caso si determina un abbondante sanguinamento. Gli aneurismi più pericolosi sono quelli che interessano le arterie del cervello, perché possono causare un ictus, o quelli dell’aorta, che possono determinare un’emorragia mortale. A volte l’aneurisma non provoca una rottura del vaso sanguigno, ma, quando è di grosse dimensioni, può impedire la circolazione del sangue e può fare in modo che si formino coaguli o trombi. L’aneurisma dell’aorta spesso non presenta sintomi o disturbi evidenti. Soltanto in alcuni casi questo problema può arrecare una sensazione pulsante in corrispondenza dell’ombelico, un dolore nella zona lombare e un doloroso fastidio sull’addome o su un fianco. Il dolore è causato dalla pressione che la dilatazione provoca sulle strutture anatomiche vicine. L’aneurisma cerebrale, al contrario, presenta alcuni sintomi tipici come: Cefalea: si tratta di un mal di testa tutt’altro che leggero e che si caratterizza per il fatto di sorgere all’improvviso. Generalmente viene considerato il mal di testa più forte che un individuo abbia mai sperimentato nel corso della propria vita. Nausea: il paziente colpito da aneurisma cerebrale presenta un bisogno impellente di vomitare, in modo da far 22

fuoriuscire il contenuto gastrico attraverso la bocca. Visione offuscata o annebbiata: gli oggetti non vengono percepiti con nitidezza e si è incapaci di cogliere i piccoli dettagli. Sensibilità alla luce: si può manifestare anche la fotofobia, una vera e propria intolleranza alla luce. In genere tutto ciò comporta che l’esposizione alla luce provochi fastidio o dolore agli occhi, con l’insorgere di una contrazione ripetuta delle palpebre. Difficoltà a muovere i muscoli del volto: è uno dei disturbi più frequenti per chi è colpito da un aneurisma cerebrale. In particolare si diventa impossibilitati a muovere gli occhi. Confusione mentale intesa come l’incapacità di distinguere e di effettuare ragionamenti consapevoli. Palpebra cadente: si parla di vera e propria ptosi palpebrale, un abbassamento completo o parziale delle palpebre superiori o inferiori. Torcicollo: un aneurisma cerebrale può comportare anche una condizione caratterizzata da una mobilità limitata del collo, che generalmente è accompagnata da un dolore cervicale piuttosto acuto. Epilessia: la presenza di crisi epilettiche comprende episodi di perdita di conoscenza e alterazioni della psiche, dei sensi e dei movimenti. Spesso tutto ciò è accompagnato da spasmi o da contrazioni muscolari convulsive.



Estetica> di Daniele Lisi

I MIGLIORI RIMEDI

OCCHIAIE

Gli occhi vanno curati con attenzione, perché raccontano lo stato d’animo di una persona, il suo carattere, i suoi sentimenti. Perciò è bene proteggerli ricorrendo a soluzioni efficaci, come una dieta sana, una maschera protettiva o specifici impacchi.

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urare gli occhi è necessario perché essi sono lo specchio dell’anima, sono la prima cosa che si vede in una persona. Per questo motivo essi vanno protetti più di ogni altra cosa, perché riescono a mandare un segnale complessivo dello stato di salute di un individuo: se si è stanchi, se si è dormito male, se si è sofferenti per un qualsiasi motivo, e così via. Perciò al mattino ci si ritrova spesso con gli occhi gonfi e arrossati: ma non è il caso di preoccuparsi perché è possibile porvi rimedio seguendo alcuni semplici accorgimenti. Stress, stanchezza, allergie, fumo, smog sono tutte condizioni che possono avere un impatto negativo sugli occhi, per cui è bene darsi da fare per cercare valide soluzioni. Per scongiurare che possano verificarsi questi disturbi la parola d’ordine è prevenzione, e nello specifico significa dormire di più e meglio, quindi cercare di rendere la camera da letto il posto più confortevole e accogliente di tutta la casa, così da poter contare su un riposo adeguato. Evitare il fumo, ma questa raccomandazione è universale, nel senso che vale un po’ per tutto, in quanto il tabagismo è il peggior nemico della salute. Seguire una dieta sana ricca di frutta e verdura, avendo cura di scegliere tra quei prodotti ricchi di vitamine e sali minerali: i mirtilli, per esempio, aiutano a decongestionare gli 24

occhi perché dotati di proprietà che migliorano il circolo periferico e i capillari. Se per lavoro si passa molto tempo davanti al pc, cosa ormai abbastanza frequente, è consigliabile interrompere ogni tanto l’attività per far riposare la vista. Contro le allergie, purtroppo, c’è poco da fare: tuttavia potrebbe rivelarsi molto utile, soprattutto nei periodi peggiori, utilizzare come protezione una mascherina, così da limitare significativamente il contatto con i pollini. Per sgonfiare gli occhi, poi, è possibile ricorrere a qualche metodo artigianale ma efficace, come il freddo: mettere un paio di cucchiaini nel congelatore in modo da farli raffreddare per qualche minuto e poi applicarli sulle occhiaie; infatti, il freddo provoca una costrizione dei vasi sanguigni con conseguente decongestione. Possono andare bene anche le bustine del tè: lasciarle raffreddare dopo la sua preparazione e utilizzarle come impacco per gli occhi, che si tratti sia di tè nero sia di tè verde, così come anche la camomilla. Stessa funzione svolgono le classiche fettine di patate o cetrioli, un rimedio efficace e abbastanza tradizionale, tanto è vero che spesso si vedono al cinema o in televisione scene che mostrano simili applicazioni: può apparire un po’ bizzarro ma funziona veramente.



Alimentazione> A cura della dott.ssa Tiziana Sacchetti

BEVI LO SMOOTHIE,

DETOSSINANTE Lo smoothie è una bevanda a base di frutta, addizionata con altri ingredienti, ideale per mantenersi in forma e in salute.

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i può bere in sostituzione della frutta, della prima colazione oppure degli spuntini di metà mattina e/o metà pomeriggio. E’ possibile preparare diversi smoothie, con diversi ingredienti. Di seguito ti consiglio uno smoothie a base di mela e barbabietola rossa, dalle proprietà antiossidanti, antitumorali e protettive dell’apparato cardiocircolatorio.

funzionalità epatica e sulla riduzione del rischio cardiovascolare, mentre i nitrati inorganici agiscono promuovendo la vasodilatazione e riducendo di conseguenza la pressione sanguigna. Questo smoothie è consigliabile a tutti, tra questi anche agli sportivi, perché contribuisce alla reidratazione dell’organismo e al miglioramento della performance atletica.

Proprietà nutrizionali. Questa bevanda è un concentrato di vitamine, minerali e antiossidanti, dalle molteplici proprietà nutrizionali. Favorisce l’idratazione e protegge l’organismo dallo stress ossidativo e dall’invecchiamento cellulare. È ricca di vitamina A, ad azione antitumorale e antiossidante (migliora salute di cuore, pelle e occhi), grazie alla presenza delle carote. È inoltre ricca di fibre solubili (tra queste la pectina della mela), che favoriscono la corretta funzionalità intestinale.

Ingredienti: 1 mela (oppure la grammatura prevista nel tuo piano personalizzato), 1 barbabietola rossa, 1 carota, il succo di 1/2 limone appena spremuto, 3 cubetti di chiaccio oppure 100ml di acqua oligominerale.

Favorisce l’eliminazione delle tossine (grazie in particolare al succo di limone). Ha un’azione protettiva sull’apparato cardiocircolatorio, soprattutto grazie ad un ingrediente in particolare: la barbabietola rossa. La barbabietola rossa è l’ingrediente centrale di questa ricetta, in quanto ricca di nutrienti preziosi, tra cui la betaina e i nitrati inorganici. La betaina agisce sul miglioramento della Dott.ssa Tiziana Sacchetti Consulente Dietista ed Educatore alimentare

Preparazione. Pulisci bene gli ingredienti, privali degli scarti e lavali accuratamente. Metti tutti gli ingredienti tagliati in piccole parti in una caraffa e frullali insieme ai cubetti di ghiaccio oppure all’acqua. Versa in un bicchiere di grandi dimensioni e bevi il preparato ottenuto immediatamente, in modo tale da godere di tutti i benefici degli antiossidanti ivi contenuti. Buono smoothie!

Per le vostre domande o per una consulenza inviate una mail a: Info@benessereadieta.it www.benessereadieta.it


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Ambiente > di Silvestro Bellobono

ENERGIA SOLARE:

SARDEGNA Nel Comune di Villasimius verrà realizzato un progetto di mobilità sostenibile, su un percorso ciclo-pedonale con pannelli fotovoltaici incorporati, capace di alimentare gli edifici adiacenti.

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a filosofia del “vivere green” sta finalmente contagiando anche l’Italia. In particolare per quanto riguarda la mobilità ecosostenibile. Circa due mesi fa, infatti, è stato annunciato che la prima pista ciclabile italiana costruita con pannelli solari incorporati sarà realizzata a Villasimius, località turistica sulla costa sudorientale della Sardegna, che ospiterà un percorso per biciclette di circa 4 chilometri (dal centro cittadino al porto turistico), capace di produrre energia grazie a un rivestimento di pannelli fotovoltaici, integrati in una struttura sovrastante in acciaio ancorata a terra, così da soddisfare il fabbisogno energetico degli edifici situati lungo il tracciato. «La produzione di energia da fonti energetiche rinnovabili attraverso le piste ciclabili – ha spiegato Fabrizio Atzori, direttore dell’Area Marina Protetta Capo Carbonara e responsabile del progetto – contribuirà al raggiungimento degli obiettivi ambientali del Comune, alla riduzione delle emissioni di CO2, all’incremento della mobilità sostenibile, e comporterà un risparmio in termini energetici per i soggetti beneficiari. L’aspetto più interessante di questa iniziativa è proprio il duplice vantaggio di pubblico e privato, perché se da un lato si ridurrà l’inquinamento promuovendo la mobilità sostenibile, dall’altro si ridurranno i costi energetici dei privati. Aspettiamo di ricevere le proposte di progetto per conosce28

re il dettaglio e la totalità dell’intervento. Il progetto verrà seguito dal servizio Gestione e Tutela del Territorio del Comune di Villasimius». Questo disegno di riqualificazione urbana rientra nel programma europeo “Stratus” (Strategie ambientali per un turismo sostenibile) che verrà finanziato sia con i fondi comunitari sia attraverso una raccolta di crowdfunding da parte di cittadini e aziende private. Il comune di Villasimius – in collaborazione con il dipartimento di Scienze economiche e aziendali dell’Università di Cagliari – ha conquistato questa prestigiosa possibilità in virtù dei numerosi riconoscimenti per la sostenibilità ambientale del suo territorio, inserito fra le cento migliori mete turistiche green. Gianluca Dessì, sindaco della città sarda, ha commentato orgogliosamente: «Si tratta di un progetto innovativo e ambizioso che cerca di coniugare la mobilità sostenibile con la produzione di energia pulita. Le piste ciclabili devono essere viste anche come un’opportunità in termini di abbellimento e arricchimento del territorio». Un motivo di vanto ulteriore deriva dal fatto che nel mondo la prima pista ciclabile solare è stata inaugurata nel 2014 ad Amsterdam, Paesi Bassi: si chiama SolaRoad, è lunga circa 70 metri, pavimentati con celle fotovoltaiche in silicio ricoperte da uno strato di vetro temperato traslucido, resistente persino al peso di un tir, e genera energia elettrica sufficiente ad alimentare tre case.



Gossip > di Silvestro Bellobono

ricchissimi e avari,

VIP TIRCHI! Da Madonna a Sting, da Jennifer Lopez a Sean Connery fino al calciatore N’golo Kanté: ricchi, ricchissimi, ma così tanto… “pidocchiosi”! Ecco alcuni esempi di avarizia delle Star.

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soldi fanno la felicità. Per quanto banale sia questo concetto è tremendamente vero, inutile filosofeggiarci intorno. Lo sanno bene anche le celebrity del pianeta Terra, quelle che guadagnano milioni e milioni di dollari/euro ogni anno. Eppure tra di loro c’è una schiera, magari minoritaria, che predilige un uso oculato, particolarmente attento, talvolta parsimonioso del denaro. Insomma, alcuni Vip sono davvero tirchi! In un mondo ormai dominato dall’overdose di informazioni dove, grazie ai social network e alle tecnologie smart, è molto facile sapere tutto di tutti in tempo reale, si può stilare una curiosa lista di attori, attrici, cantanti, calciatori che hanno il braccino corto… e non se ne vergognano. Un esempio eclatante è quello delle mance lasciate al ristorante, che spesso è un locale extra-lusso. Secondo i beninformati, infatti, una sera Jennifer Lopez avrebbe lasciato ai camerieri una misera mancia di soli 4 dollari dopo averne spesi 800 per una cena; anche “Sua Maestà” Madonna non brilla per generosità: in qualsiasi ristorante pranzi la popstar ordina spesso le pietanze meno care e quando va via lascia sul tavolo ricompense ridicole; ma peggio di tutte fa Britney Spears: zero mance! C’è poi chi ha la fortuna di percepire stipendi da capogiro ma quando va a cena fuori non ci pensa proprio ad aprire il portafoglio. È il caso del calciatore del Chelsea N’golo Kanté: come 30

hanno raccontato i compagni di squadra David Luiz e Willian ogni volta che chiedono a N’Golo di saldare il conto al ristorante lui risponde sempre «Cosa? Devo pagare? Voi siete buoni e avete un cuore grande, no io non voglio pagare!», ammette spudoratamente il campione francese. Una caduta di stile che è comune ad altre ricche celebrità, come Sir Paul McCartney che sarà anche un munifico filantropo ma quando organizza party a casa sua pretende che gli invitati paghino i loro drink: un autentico spilorcio! Considerato inoltre che ha costretto la figlia Stella, nota stilista, a pagarsi da sola le tasse universitarie. Esattamente come hanno fatto altri due “paperoni” britannici. Sean Connery non ha voluto mai sborsare soldi per aiutare la carriera del figlio Jason. Sting ha dichiarato che del suo patrimonio di oltre 200 milioni di euro non lascerà in eredità nemmeno un penny ai suoi sei figli: «Devono lavorare!», ha tuonato l’ex Police. Un bizzarro concetto di guadagno è concepito anche da due attrici-padrone di casa molto avare: Liz Hurley e Sharon Stone. La prima ha pagato una sua colf appena 1,20 sterline l’ora (circa un quinto della paga minima inglese); la seconda risparmia sul personale domestico e offre stipendi da fame ai pochi che lavorano per lei.

Nelle foto in alto da sinistra: Jennifer Lopez, Sting e Madonna. Nella foto a lato: Sharon Stone.



Viaggio >

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PALAWAN Filippine MOLTI ESPERTI E OPERATORI TURISTICI PENSANO SIA L’ISOLA PIÙ BELLA DEL MONDO. SPIAGGE DA SOGNO, PANORAMI CHE SEMBRANO USCITI DALLA FANTASIA DI UN GRANDE ARTISTA, SCORCI PARADISIACI IN MEZZO A UN MARE TURCHESE E BENEDETTI DA UN’ETERNA, FRESCA ESTATE.

È definita l’isola più bella del mondo: si trova nelle Filippine e si chiama Palawan. Un vero paradiso, un luogo incantato, considerato dai filippini l’ultima frontiera. Tra i luoghi più suggestivi c’è “El Nido”: situato sulla punta settentrionale dell’isola è un insieme di atolli corallini e bellissime baie nascoste tra le scogliere di arenaria bianca che emergono dal mare color smeraldo. L’entroterra è caratterizzato da un paesaggio collinare e a tratti montuoso. Tra i rilievi spicca a sud il monte Mantalingajan, una vetta alta 2.085 metri.


Viaggio >

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ull’isola di Palawan c’è una città principale e tanti piccoli comuni. Le spiagge sono equamente suddivise tra il lato nord-occidentale affacciato sul Mar Cinese Meridionale e il lato sud-orientale rivolto sul Mare di Sulu. Tanti sono i punti di attrazione, ma tra i più popolari spiccano Tubbataha Reef, Secret Lagoon Beach e The Coral Garden, dove è possibile fare immersioni. Tutta la provincia è scarsamente popolata: si pensi che a Puerto Princesa, la città più grande, vivono circa 200.000 persone; di contro, questi abitanti appartengono a 90 gruppi etnici distinti che parlano diverse lingue; tra di essi il gruppo più numeroso è costituito dai Palaweños, gli antichi abitanti delle isole. La lingua nazionale è la Tagalog ed è parlata dal 28% della popolazione locale. Originariamente Palawan fu chiamata “Pulaoan” da Magellano che la raggiunse nel 1521 ed è la più estesa delle isole che compongono la

L’ISOLA È UN PARADISO NATURALISTICO DOVE VIVONO NUMEROSI ANIMALI IN VIA DI ESTINZIONE, PER CUI IL TURISMO CHE SI TENTA DI INCENTIVARE È QUELLO CHE HA MAGGIOR RISPETTO DELL’ECOSISTEMA ISOLANO. 34

provincia omonima. La popolazione locale è molto accogliente e all’aeroporto i turisti ricevono il benvenuto con balli tipici e dolcetti locali, proprio come si vede spesso nei film. Per chi non lo sapesse, Palawan è una delle 7.107 isole delle Filippine. Sono tante le cose che si possono fare in questo luogo incantevole: ad esempio, si può percorrere il fiume sotterraneo navigabile che si trova sotto Puerto Princesa, con la possibilità di fare diverse tipologie di escursioni. Nel sottosuolo sono presenti in gran quantità stalattiti e stalagmiti, oltre ad alcune ampie camere. La ricchezza naturalistica e paesaggistica è tale da permettere a Palawan di poter vivere dello sfruttamento delle risorse turistiche. In parte, però, questo territorio deve superare una sorta di isolamento storico che tuttora non gli consente uno sviluppo adeguato, e in parte il grande patrimonio di cui dispone è prezioso quanto fragile e necessita di una


Ma quando andare a visitare questo luogo? La stagione secca è il periodo migliore per soggiornare sulle isole dell’arcipelago e, generalmente, va da novembre ad aprile; da gennaio a febbraio, invece, il clima è fresco; da marzo a maggio le temperature si alzano fino a raggiungere anche i 36°C; arriva poi la stagione delle piogge, che va da maggio a ottobre, quando ci sono acquazzoni al tramonto

intervallati da sole ma anche tifoni, con cancellazione di voli e strade inagibili. Dunque è meglio tenere conto di questi particolari per scegliere quando partire. Un buon viaggiatore si occupa di questi dettagli prima di imbarcarsi per una nuova avventura, non è solo prudenza ma è soprattutto la voglia di passare una vacanza perfetta, senza brutte sorprese e senza affanni, una vacanza dedicata interamente all’esplorazione, al relax e alla cultura del posto che si visita. Dunque, anche per questa volta “For You” vi dà un nuovo spunto per poter sognare, ma soprattutto per iniziare a pianificare il vostro viaggio ideale e originale. Palawan non è così nota, ma è un vero paradiso terrestre da scoprire e da vivere.

LE PRINCIPALI DESTINAZIONI SONO LA CAPITALE PUERTO PRINCESA, SAN VICENTE, EL NIDO A NORD DELL’ISOLA E L’ ISOLA DI CORON DOVE È POSSIBILE RILASSARSI E FARE SNORKELING E IMMERSIONI.

particolare salvaguardia, e quindi di sostegni economici. Per questi motivi sono allo studio forme di ecoturismo che garantiscano lo sviluppo del settore e al tempo stesso assicurino il rispetto e la valorizzazione dell’ambiente. L’isola è un paradiso naturalistico dove vivono numerosi animali in via di estinzione, per cui il turismo che si tenta di incentivare è quello che ha maggior rispetto dell’ecosistema isolano. Sul territorio si trovano animali rari come il Binturong, il cervo Calamian, lo scoiattolo della Sonda, il coccodrillo delle Filippine, tutti osservabili presso il Palawan Wildlife Rescue and Conservation Center. Il giardino delle farfalle è una meta imperdibile per tutti i viaggiatori. Palawan è rimasta sconosciuta al mondo intero fino a quarant’anni fa, basti pensare che il primo contatto con la “lost tribe” dei Tau’t Batu è avvenuto solo nel 1978.

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Moda > di Giovanna Testa

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ALTUZARRA

spirata all’Italia, in particolare ai luoghi delle vacanze estive, la nuova collezione Primavera-Estate 2019 di Altuzarra è un inno gioioso ai colori più caldi e sgargianti, dal giallo al rosa, passando per il blu, l’arancione e il viola. Joseph Altuzarra, giovane stilista francese apprezzatissimo dai Vip, ha puntato tutto sulla freschezza e sull’allegria, vestendo la sua donna con gonne dagli spacchi ampi ma sobri, gonne portafoglio, abiti da giorno senza cintura, micro top raffinati, accompagnati da borse, cappelli, scarpe e orecchini minimal, ma mai banali. 36


ALTUZARRA

COLLEZIONE PRIMAVERA/ESTATE

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Shopping > di Giovanna Testa

ACCESSORIMODA

I COLORI DELLA PRIMAVERA

DOLCE & GABBANA Occhiali da sole oversize. CALVIN KLEIN Cappello “Fedora”.

PRADA Borsa in paglia intrecciata in colore rosso e bianco con fodera in tela a righe.

FA SHI ON

MARNI Orecchini con ciondolo a forma di fiore drappeggiato in cotone e abbellimenti di cristalli decorati. BALENCIAGA Pumps in vernice lucida rosso ciliegia con logo in metallo dorato sulla punta.

VALENTINO Borsa a tracolla “Carry Secret” realizzata in Italia con morbida pelle rossa con tracolla rimovibile decorata con i Rockstuds caratteristici del marchio Valentino.

CHRISTIAN LOUBOUTIN Profumo da 80 ml “Tornade Blonde”.

JIMMY CHOO Pumps “Annabell” in pelle di colore rosso con tacco da 100 mm.

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Outfit completo BRANDON MAXWELL



Shopping > di Giovanna Testa

ACCESSORIMODA

I COLORI DELLA PRIMAVERA CHLOÉ

Occhiali da sole a cerchi concentrici in sottile metallo dorato.

NICK FOUQUET Cappello di paglia “Exuma”.

CAROLINA HERRERA Cinta in pelle scamosciata e fibbia oversize. Colore rosso/rosa/fucsia.

BALENCIAGA Borsa a tracolla Sicily Mini realizzata in pelle effetto lucertola nei toni del rosa femminile e del classico nero.

MALONE SOULIERS Iconici muli “Maureen Luwolt” aggiornati con motivo a quadri in rafia color lilla, bianco e fucsia. Tacco di 70 mm. Made in Italy.

DIOR Una eau de parfum illuminata dal sorriso vibrante di fiori e di agrumi.

BALENCIAGA Décolleté in pelle con stampa graffiti.

GOSHWARA orecchini in oro 18 carati tempestati di diamanti bianchi che circondano pietre sfaccettate di rubellite rosa. I spirati ai classici design Art Deco. Outfit completo MOSCHINO



Shopping > di Giovanna Testa

ACCESSORIMODA

NUOVE TENDENZE DEL MAKE UP

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1. Collistar. Palette occhi “Tramonto in Baia” composta da quattro ombretti sui toni del rosa: bianco avorio a base rosa, rosa caramella chiaro, rosa antico con base ciclamino, viola scuro; 2. Dolce & Gabbana. “Dolcissimo”, nuovo rossetto liquido dalla formula innovativa con una texture a lunga tenuta che dura fino a 8 ore; 3. Sally Hansen. Smalto curativo con trattamento completo 7 in 1 a base di olio di avocado, estratto di melograno e calcio che aiutano a ripristinare l’idratazione, la forza e la naturale brillantezza delle unghie; 4. Pupa. Ombretto & top coat luminoso con riflessi cangianti; 5. Givenchy. Rossetto “Le Rouge” semitrasparente dal colore intenso. 42



Shopping > di Giovanna Testa

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DONNE & GIOIELLI UN CONNUBIO INDIVISIBILE...

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1. Bulgari. Collana “Diva’s Dream” in oro rosa 18 kt con gemme colorate e pavé di diamanti; 2. Mattioli. Orecchini in oro rosa, ametiste e diamanti bianchi; 3. Van Cleef & Arpels. Gufo “Lucky animal clip” in oro giallo, madreperla bianca, madreperla grigia e onice; 4. Cartier. Bracciale “Trinity” in oro bianco, oro giallo, oro rosa e diamanti; 5. Buccellati. Bracciale “Cuff” in oro giallo con castoni in oro bianco e diamanti; 6. Cartier. Anello “ Amulette” in oro giallo, lapislazzuli, diamante; 7. Bulgari. Orologio “Serpenti” con cassa in oro bianco 18 kt con diamanti taglio brillante e tanzanite, quadrante trasparente e cinturino in alligatore blu.



Shopping > di Giovanna Testa

uomo LE TENDENZE DELLA MODA

JACQUES MARIE MAGE

Outfit completo.

PRIMAVERA

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PRADA Sneakers in tessuto semielasticizzato con effetto dégradé con motivi geometrici e logo realizzati a macchina.

SHOPPING

PRADA Camicia in popeline di cotone, dallo stile casual con colletto buttondown, abbottonatura cannolè e logo in gomma applicato sul petto.

GIORGIO ARMANI

ESCENTRIC MOLECULES


RALPH LAUREN Camicia Western Denim.

ALTEA Pashmina in cashmere multicolor.

PHILIPP PLEIN Biker monopetto in tinta unita a maniche lunghe con collo alla coreana. 100% pelle di pecora con applicazioni in metallo, multitasche, polsini e chiusura con zip. Interno foderato.

JOHN SHEEP Gilet con fantasia scozzese sul fronte e trama blue jeans sul retro.

CONVERSE Chuck Taylor All Star Stripes High Top con motivi a strisce contrastanti. 47


Arte > di Alessandro Immordino

ERIK JOHANSSON MAESTRO DEL FOTORITOCCO, L’ARTISTA SVEDESE CREA IMMAGINI SURREALI FONDENDO, IN MODO DIGITALE, FOTOGRAFIE REALI E MATERIALI VIRTUALI CHE APPARTENGONO A “MONDI ALTERNATIVI”.

È riduttivo considerare Erik Johansson un semplice fotografo, soprattutto perché le sue opere non sono ritratti reali bensì “elaborazioni digitali” che fanno di lui un artista surrealista, capace di fondere istantanee classiche con altri materiali inseriti nell’immagine finale, grazie a un processo di “composizione” realizzato tramite Photoshop. Nato in Svezia nel 1985 ma cresciuto a Berlino, Johansson parte da uno schizzo su carta, poi fotografa ogni soggetto scelto come protagonista del suo lavoro, e infine inserisce digitalmente altri mondi possibili: strade che si accartocciano come carta, oceani di legno, paesaggi avvolti in un drappo, orizzonti simili a carta da parati. 48


ERIK JOHANSSON Copyright immagini Erik Johansson Contatto Photographer Erik Johansson www.erikjohanssonphoto.com

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Design> di Alessandro Immordino

LIVING

room 1. NEW NORM DECANTER. Lascia spazio alla spontaneità! Questo decanter fa respirare il tuo vino in un istante. Basta collegare l’esclusivo sfiatatoio alla bottiglia e capovolgere! Dopodichè puoi decidere se servire il vino direttamente dall’elegante caraffa oppure, una volta decantato, riversarlo di nuovo nella bottiglia originale. www.madeindesign.co.uk 2. CALLISTA. Spremiagrumi in acciaio inossidabile. Con una leggera pressione

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sulla parte superiore si può comprimere il limone, in modo che il succo spremuto si possa facilmente versare dall’apertura a lato. www.shop.mohd.it

3. GRATTUGIA FORMA. Una forma organica ispirata ai ciottoli levigati dall’acqua e dal vento, plasmata in acciaio inossidabile attraverso un complesso processo produttivo. “Forma” è una grattugia disegnata per adattarsi al profilo del palmo, facile e piacevole da impugnare. www.alessi.it 3

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4. MENU. New Norm Hot & Cold Set è tutto ciò che serve per presentare qualsiasi piatto caldo o freddo e farlo durare nel modo desiderato. È incluso un elegante vassoio, un tagliere di bambù, un piatto di porcellana bianca e un blocco di raffreddamento che consente di organizzare e servire di tutto, da un succulento arrosto di manzo a un piatto di crostacei fresco. Sono incluse anche 2 ciotole, che possono essere utilizzate indipendentemente o con il blocco di raffreddamento per contenere ghiaccio o dessert. Per mantenere i tuoi piatti caldi e romantici, sono inclusi un supporto e le candele. I pezzi possono essere usati da soli o annidati con il blocco di raffreddamento in mezzo per mantenere il piatto o la ciotola refrigerati. www.shop.mohd.it 50



Teatro > di Ilaria De Donatis

Il noto attore e doppiatore romano Pino Insegno, si presenta in scena al Salone Margherita in Roma, dal 6 al 24 di questo mese, con lo spettacolo dal titolo “58 sfumature di Pino”.

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e luci si accendono sul palcoscenico e l’artista entra in scena, come un semplice attore, pronto ad esibirsi nella sua parte ed è in questo preciso istante che il pubblico lascia la convinzione di poter vedere uno spettacolo ironico teatrale, per lasciarsi trasportare in uno spettacolo in continuo movimento scenico e dagli innumerevoli ruoli, che Pino Insegno riesce ad interpretare. La mirabilitá della sua arte è lo spazio d’azione, in cui si muove, passando per diverse parti e canovacci comici, che il pubblico riconosce e apprezza con grandi risate. Pino Insegno racconta sé stesso, interpretando il ruolo di attore e di doppiatore, vestendo costumi da scena e calibrando il timbro vocale, per mostrare il sottile confine della realtà, rappresentato dalla finzione, descrivendo gli aspetti della realtà contemporanea in modo veritiero ed ironico. Lo spettacolo “58 sfumature di Pino” mette in risalto l’importanza che la carriera di attore e di doppiatore di film che il pubblico di gran lunga conosce, ha avuto sull’artista, che sembra poter andare oltre la realtà quotidiana, per sfociare nella finzione e ritrovarsi in uno dei suoi film. Sul palcoscenico lo accompagna il brillante attore Federico Perrotta, che completa la scena, fornendogli l’attacco per le diverse battute, creando pause divertenti, in cui la mimica facciale predomina la paro-

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la e la scena si dimostra più ironica di una recitata. Il pubblico rimane coinvolto in questo spettacolo, che lo porta a muoversi nel panorama del cinema e del doppiaggio, guardando l’interpretazione dell’attore sul palco e riconoscendo il suono di quella voce, che nei film è abbinata agli attori. Pino Insegno dimostra la maestria nella sua arte, doppiando attori come Andy Serkis in “L’alba del pianeta delle scimmie”, Will Ferrel in “Blades of Glory”, Perer Dinklage in “Avangers: Infinity War” e personaggi di film d’animazione. L’attore si cala in svariati ruoli, cinematografici, televisivi, riuscendo a rendere lo spettacolo dinamico, che mantiene costante la linea ironica, su cui è costruito e che Pino Insegno porta in scena al Salone Margherita, in Roma, dal giorno 6 al 24 marzo. Il pubblico, osservando questa rappresentazione comica e ironica teatrale, ammira il talento e la bravura dell’attore romano, che si mostra in ruoli diversi nella sua singolare attorialitá.

SALONE MARGHERITA

Palco con cena Euro Poltronissima Euro Poltrona Euro Poltrona ridotto Euro Poltronissima ridotto Euro

69,50 39,00 27,50 22,00 32,50



Cinema > di Silvestro Bellobono

BOY ERASED VITE CANCELLATE

Russell Crowe e Nicole Kidman in un dramma cupo che denuncia l’intolleranza verso l’omosessualità nell’America rurale. Il regista Joel Edgerton racconta la storia vera di Garrard Conley.

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on tutti gli appassionati di cinema conoscono Joel Edgerton, attore australiano con una buona filmografia alle spalle (“Il grande Gatsby”, “Black Mass”, “Red Sparrow”), che di recente ha sentito il bisogno di passare dall’altra parte della telecamera per narrare storie scomode e delicate con le quali far riflettere lo spettatore. Già all’esordio registico nel 2015 con “Regali da uno sconosciuto The Gift”, Edgerton aveva sondato i lati più oscuri dell’animo umano, celati dietro una facciata residuale di “sogno americano” distorto e dall’epilogo disturbante. Adesso torna ad offrirci un altro spaccato di umanità controversa con “Boy Erased - Vite cancellate”, da lui anche scritto ma basato sulla vicenda reale di Garrard Conley, tratta dal libro “Boy Erased: A Memoir” pubblicato nel 2016. «Ringrazierò sempre Garrard per essersi fidato della mia passione nei confronti della sua storia di vita. Non posso pensare a una ragione migliore per tornare dietro la macchina da presa», ha commentato orgoglioso il regista durante il lancio della pellicola. Come accade spesso quando si ha tra le mani un grande progetto, diventa indispensabile metterlo in scena affidandosi a grandi attori: nel caso specifico Nicole Kidman e Russell Crowe, due premi Oscar che per la prima volta recitano insieme ricordandoci quanto ricco e talentuoso sia il cinema dell’Oceania. Trattandosi di un dramma, la Kidman è nel suo terreno ideale e sfodera un’ul54

teriore performance intensa e commovente; non è da meno Crowe che, ingrigito e appesantito dagli anni, ritorna ai suoi livelli più alti già raggiunti in passato con “Insider” e “A beautiful mind”. Fra due “mostri di bravura” simili non sfigurano, anzi ci mettono molto della loro arte, sia il giovane Lucas Hedges (“Manchester by the sea”, “Lady Bird”) che veste i panni del tormentato protagonista, sia lo stesso Joel Edgerton che si cuce addosso il ruolo dello sgradevole antagonista. Prodotto dalla Focus Features, il film è incentrato sull’esperienza esistenziale di Jared Eamons (Hedges), che a 19 anni scopre e rivela la sua natura omosessuale al padre Marshall (Crowe), un pastore battista di una piccola e bigotta città dell’Arkansas, e alla madre Nancy (Kidman), donna amorevole combattuta tra fede religiosa e istinto materno. Per vergogna e timore di “ciò che dirà la gente”, i coniugi Eamons obbligano Jared a partecipare a una terapia di conversione per essere “guarito” dall’omosessualità: il programma di recupero “Love in Action” praticato dal subdolo terapeuta Victor Sykes (Edgerton). Il conflitto tra il ragazzo e un mondo di adulti integralisti e ottusi sarà inevitabile.

PRESENTATA AL TELLURIDE FILM FESTIVAL, LA PELLICOLA HA OTTENUTO DUE NOMINATION AI RECENTI GOLDEN GLOBES.


DUMBO La storia di Holt (Colin Farrell), un tempo artista del circo che, dopo aver combattuto in guerra, torna a casa profondamente cambiato. Il proprietario del circo, Max Medici (Danny DeVito) lo ingaggia per prendersi cura di Dumbo, un cucciolo di elefante con due orecchie enormi che lo rendono lo zimbello dello staff del circo. Ma quando i figli di Holt scoprono che Dumbo è in grado di volare, l’imprenditore dalla lingua biforcuta V.A. Vandevere (Michael Keaton) e l’acrobata Colette Marchant (Eva Green) faranno dell’elefantino indifeso una star. Regia Tim Burton Con Eva Green, Colin Farrell Genere: Fantastico Da giovedì 28 marzo al cinema

BORDER - CREATURE DI CONFINE Tina ha un fisico massiccio e un naso eccezionale per fiutare le emozioni degli altri. Impiegata alla dogana è infallibile con sostanze e sentimenti illeciti. Viaggiatore dopo viaggiatore, avverte la loro paura, la vergogna, la colpa. Tina sente tutto e non si sbaglia mai. Almeno fino al giorno in cui Vore non attraversa la frontiera e sposta i confini della sua conoscenza più in là. Vore sfugge al suo fiuto ed esercita su di lei un potere di attrazione che non riesce a comprendere. Regia Ali Abbasi Con Eva Melander, Eero Milonoff Genere: Fantastico Da giovedì 21 marzo al cinema

L’EROE Un mediocre ma ambizioso giornalista trentenne vede la sua vita cambiare bruscamente quando il direttore del giornale decide di trasferirlo in una redazione di provincia. Proprio quando crede di aver trovato la sua nuova dimensione di vita, viene licenziato. Solo lo scioccante rapimento per mano di ignoti del nipote della più importante imprenditrice locale gli restituisce il suo lavoro di corrispondente. L’intero paese si mobilita alla ricerca del “mostro”. Regia Cristiano Anania Con Salvatore Esposito Genere: Drammatico Dal 21 marzo al cinema

NOI Regia Jordan Peele Con Lupita Nyong’o, Elisabeth Moss Genere: Horror Da giovedì 28 marzo al cinema Due genitori portano i loro figli alla casa al mare per trascorrere un po’ di tempo in serenità. Dopo una giornata trascorsa in spiaggia con i suoi amici, la famigliola torna a casa. Quando però cala la sera, i quattro vedono sul vialetto della loro casa le sagome di altrettante figure scure che si tengono per mano. Quelle persone sembrano essere i “sosia” di ciascuno di loro, in una contrapposizione che si preannuncia interessante quanto fatale. 55


Musica > di Ilaria De Donatis

È stata fissata per il giorno 8 di questo mese l’uscita del nuovo capolavoro musicale del cantautore emiliano Luciano Ligabue, dal titolo “Start”, anticipato dal singolo “Luci d’America”.

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’immagine fotografica con il cantante al centro ritratto nella sua espressione forte e decisa, messa in risalto dalle tonalità bianco-nere che la rendono più espressiva ed eloquente e la sola parola, che fa da titolo, “Start”, posta nella parte destra in modo per così dire semplice e minimale, costituisce la copertina del nuovo album di Luciano Ligabue, realizzato con la collaborazione del giovane produttore, Federico Nardelli. Il cantante di Correggio sembra tracciare una linea innovativa, da cui poter osservare il mondo e la realtà in modo diverso, fiducioso e positivo, riuscendo ad affermare sé stesso e le idee completamente nuove, in cui si vuole cimentare e dare inizio a nuovi percorsi. L’artista vuole uscire dalla quotidianità, dalla comunicazione mediatica, dalle sue paure, per lanciarsi nella realtà del mondo e conoscerla in modo pragmatico, vero, apprezzando ed ammirando i diversi aspetti, come dimostra nel singolo “Luci d’America”, pubblicato il giorno 11 gennaio scorso. «Vieni qui andiamo fuori, fuori da uno schermo e dalle mie prigioni» canta l’artista. In questa canzone, che ha anticipato l’album “Start”, Luciano Ligabue si dimostra pronto a viaggiare, a spostarsi, a giungere in America, accompagnato 56

da una figura femminile, che lo porta ad un continuo confronto di idee ed a provare a trascendere la sua limitata visione del mondo, per ammirare le diverse realtà, di cui il cantante e per esteso l’uomo non riesce ad accorgersi. Ligabue canta: «Facciamo che guido e tu guardi fuori perché a guardare resti tu la migliore». La tracklist di questo album, si compone di ben dieci canzoni, come ha svelato lo stesso Luciano Ligabue tramite un post, tra cui si può ammirare “Quello che mi fa la guerra”, “La cattiva compagna” e molte altre. Ogni brano sembra avvalersi di una musicalità nuova, dal ritmo forte e dinamico, che alterna toni bassi, in grado di coinvolgere l’ascoltare e toni alti che suscitano emozioni. Il disco “Start” è stato pubblicato il giorno 8 del corrente mese e costituisce il dodicesimo lavoro in studio del cantante di Correggio, che si prepara per il suo nuovo tour che inizierà il 14 giugno a Bari, per giungere a Firenze, Milano, Torino, Roma e in molte altre città italiane. Luciano Ligabue mostra il suo nuovo lavoro discografico e con la sua singolare musicalità e i suoi testi significativi riesce ad emozionare i suoi fan e il pubblico, che si lascia coinvolgere da ogni melodia.



Motori >

NUOVA BMW X7

SUV IMPONENTE E DI GRAN LUSSO L

a casa tedesca lancia la sua prima Suv di superlusso: la BMW X7 è lunga 515 cm, ha sei o sette posti e motori fino a 462 CV. Un modello unico nella storia del costruttore tedesco: mai prima d’ora la BMW aveva realizzato una Suv con tre file di sedili. Vetture di questo genere sono molto popolari negli Stati Uniti, dove nella stessa categoria si trovano ad esempio le Cadillac Escalade e Mercedes GLS, che al pari della X7 sono delle vere e proprie ammiraglie alte da terra, dotate di ogni comfort e rifinite con materiali di altissima qualità. È evidente che resterà un prodotto di “nicchia”: i 515 cm in lunghezza, 200 cm in larghezza e 180,5 cm in altezza la rendono decisamente poco adatta per le nostre strade. A maggior ragione considerando l’interasse di ben 301,5 cm, una misura che lascia presagire manovre complicate nelle svolte strette. Per ovviare sono previste le ruote posteriori sterzanti: migliorano la maneggevolezza a bassa velocità o la stabilità in autostrada. Le dimensioni extralarge diventano un vantaggio però quando si vuole ottenere un abitacolo spazioso anche per sette. Sulla BMW X7 è ordinabile

tutto il meglio oggi presente nel “catalogo” della casa tedesca, a partire dai fari anteriori Laserlight (illuminano con una profondità di 600 metri, contro i 300 metri dei fari a led di serie) fino al pacchetto di assistenza alla guida Driving Assistant Professional, il sistema che permette alla vettura di seguire il flusso del traffico in colonna, grazie alla combinazione fra i sistemi di mantenimento della corsia, regolazione della distanza dall’auto che precede e misurazione attiva della velocità. A richiesta si possono avere inoltre cristalli laterali che isolano meglio dal rumore, luci d’ambiente personalizzabili e il pacchetto Off Road, che include una protezione sotto la carrozzeria per il motore, regolazioni apposite per il cambio e modalità di guida specifiche per la sabbia, la terra, le rocce e la neve. I motori sono il benzina sei cilindri 3.0 da 340 CV della X7 xDrive40i e l’otto cilindri 4.4 da 462 CV della X7 xDrive50i, oltre ai diesel sei cilindri 3.0 biturbo da 265 CV della X7 xDrive30d e quattro turbo da 400 CV della X7 M50d. Il prezzo? a partire da 92.900 euro. Fonte: alvolante.it

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Nautica > di Silvestro Bellobono

M59

LUSSO E COMFORT DI MARITIMO E

legante ma dinamico, semplice ma accogliente, spazioso ma performante: la versatilità è la caratteristica principale del Maritimo M59, imbarcazione top del cantiere australiano specializzato in yacht a motore di lusso. L’uso razionale delle superfici disponibili è una tra le qualità migliori di questo scafo: gli esterni regalano la loro abbondanza grazie ai comodi camminamenti lungo i ponti, all’ampio flybridge completamente chiuso, al grande balcone a poppa e all’esteso vano di archiviazione sul retro del natante; gli interni brillano per raffinatezza e comfort, esaltati da tre cabine superaccessoriate – inclusa la pregevole suite armatoriale – che possono ospitare fino a otto persone. Il benessere dei lunghi soggiorni durante le crociere è assicurato da servizi eccellenti che contemplano una cucina di poppa riccamente allestita e una serie di sistemi di bordo dotati di strumenti hi-tech di ultima generazione. «Le caratteristiche chiave di Maritimo sono la sicurezza in mare, le aree spaziose, la cabina armatoriale a tutto baglio – ha dichiarato Craig Harvey, Ceo di Maritimo-Spencer Ship –. Le sue barche sono semi-custom, quindi non prodotte in serie: questo dà una qualità superiore al prodotto finito». CARATTERISTICHE Lunghezza: f.t.: 18,06 m Larghezza: 5,46 m Motorizzazione: due Volvo D13 da 800 Hp Velocità max: 31 nodi 60



Agenda eventi

Dal 1/03 al 17/03

Dal 13/03 al 24/03

Roma

Roma

Teatro Sistina Prezzi da euro: 30,00 a 46,00 Info: Ticket One

SCHOOL OF ROCK

MISANTROPO

Dal 07/03 al 30/03

18 Marzo

Roma

Teatro Brancaccio Ore 21.00 Prezzi da euro: 19,00 a 39,00 Info: Ticket One

Roma

Teatro Brancaccio Prezzi da euro: 29,00 a 65,00 Info: Ticket One

PRISCILLA - LA REGINA DEL DESERTO

ANNA MARIA BARBERA

11 Marzo

20 Marzo

Roma

Roma

Palazzo dello sport Prezzi da euro: 25,00 a 65,00 Info: Ticket One

Teatro A. Jovinelli Ore 21.00 Prezzi da euro: 20,00 a 36,50 Info: Ticket One

TEO MAMMUCCARI

ALESSANDRA AMOROSO

12/13/15 e 16 Marzo

21 Marzo Roma

Largo Venue Ore 21.00 Prezzo biglietto 23,00 euro Info: Ticket One

Roma

EROS RAMAZZOTTI 62

Teatro A. Jovinelli Ore 21.00 Prezzi da euro: 18,50 a 34,50 Info: Ticket One

Palazzo dello sport Prezzi da euro: 46,00 a 80,50 Info: Ticket One

NESLI


La redazione non risponde di eventuali cambiamenti a date e prezzi pubblicati

29 Marzo

Fino al al 23/03

Roma

Roma

Palazzo dello sport Ore 21.00 Prezzi da euro: 35,00 a 85,00 Info: Ticket One

Teatro Brancaccio Prezzi da euro: 19,00 a 39,00 Info: Ticket One

PAOLO CEVOLI

LA MIA BATTAGLIA

CLAUDIO BAGLIONI

Dal 26/03 al 31/03

29 Marzo

Roma

Largo Venue Ore 21.00 Prezzo biglietto 25,00 euro Info: Ticket One

Teatro A. Jovinelli Ore 21.00 Prezzi da euro: 25,00 a 36,50 Info: Ticket One

Roma

BABY K

27 Marzo

30 e 31/03

Roma

Roma

Auditorium P. della Musica Prezzi da euro: 39,00 a 80,00 Info: Ticket One

ELISA

Atlantico Live Ore 21.00 Prezzo biglietto 28,75 euro Info: Ticket One

MANESKIN

Fino al al 27/03

5 Aprile

Roma

Palazzo dello sport Ore 21.00 Prezzi da euro: 34,50 a 74,75 Info: Ticket One

Roma

Teatro Garbatella Ore 21.00 Prezzo 69,00 euro Info: Ticket One

F. DE GREGORI - OFF THE RECORD

FEDEZ 63


Claudio Scaringella

Kitchen > a cura de: Il Pacchero Solitario

Ingredienti per 4 persone

200 gr. di riso venere, circa 12 gamberi rossi a seconda delle dimensioni, 400 gr. di baccalà dissalato, olio, sale, pepe, timo, aglio ed una noce di burro.

Preparazione

(Livello di difficoltà di preparazione: facile)

A

bbiamo proposto questo piatto per la serata di San Valentino lo scorso febbraio e, visto il successo riscosso, ho pensato di proporlo a voi questo mese, per una serata romantica o comunque importante. Potrete servirlo come antipasto oppure come secondo piatto. Lessate il riso in acqua salata ed una volta cotto scolatelo per bene. Nel frattempo in una placca da forno ungete per bene il baccalà, dividetelo in porzioni, pepatelo se di vostro gradimento, e profumate nella teglia con uno spicchio di aglio schiacciato ed un rametto di timo fresco.

Appena sarà cotto il baccalà aggiungete tre o quattro gamberi sbucciati su ciascun trancio ed a piacere infornate per un paio di minuti oppure lasciateli crudi. Con un coppapasta sformate il riso comprimendolo bene con il dorso del cucchiaio, e sormontate con i tranci di baccalà, ornate con il timo fresco e se volete dei germogli. San Valentino bis assicurato... Buon appetito!

Tempo di preparazione della ricetta:

Infornatelo per una decina di minuti in forno ben caldo. Saltate ora il riso in un padellino con una noce di burro ed un po’ di acqua per facilitare la mantecatura.

IL PACCHERO PACCHEROSOLITARIO SOLITARIOAprilia, Aprilia,Via ViaVerdi, Verdi29 29 (Ang. (Ang.via via M.Aurelio) M.Aurelio) T. 06.92062042 (Ang. via M.Aurelio)



I programmi e i buoni propositi del nuovo anno

vi sentirete in un momento di rinnovamento psico-

sembrano non volerne sentire parlare. Intoppi

logico, in cui le ombre e le azioni del passato comin-

nel lavoro e imprevisti a livello affettivo, possono

ciano ad assumere un senso. Si instaureranno nuovi contatti personali, che vi stimoleranno l’animo. Tuttavia attenzione al portafoglio e a spese improvvise. I vostri numeri fortunati: 14 - 31 - 52

stress e bassa fiducia in voi stessi. Selezionate la vostra sfera affettiva e immergetevi nella natura. I vostri numeri fortunati: 27 - 29 - 53

nel vostro segno, apportandovi una grande pas-

già avvenuto, eppure dovete ancora innaffiare

sionalità e fiamme d’amore che pretenderete

molto la pianta della vostra creatività. Avete bi-

di consumare non solo nel letto, ma anche dimostrando una grande generosità. Potete permettervelo grazie a nuovi introiti lavorativi!

Scorpione

Sembra che all’orizzonte qualcosa di positivo sia

sogno di concentrare le forze, non perdere tempo, siate pratici. Sono in arrivo i traguardi che da tempo mirate. Attenzione a liti nella coppia. I vostri numeri fortunati: 23 - 60 - 71

Non solo siamo fatti di impegni, doveri e aspetta-

una calma apparente che elude il nemico e

tive. L’animo a volte richiede uno sforzo maggio-

che in verità cela il rinnovamento della vostra

re soprattutto per capire chi siamo e cosa stiamo

vita. State pianificando un viaggio, un trasferimento o un cambio di vita e necessitate di calma e razionalità per progettare il passaggio. I vostri numeri fortunati: 4 - 12 - 44

Sagittario

Sembrati pensierosi, stanchi, meditativi. E’

facendo per diventare ciò che vogliamo. Tutto sta nel capire se le nostre azioni sono dettate da scelte o da rinunce. Differenza fondamentale. I vostri numeri fortunati: 6 - 62 - 88

Gli intoppi che avevate previsto si sono rilevati

rando nel vostro animo ipersensibile. Sembrate

veritieri, eppure rimarcare la situazione non vi

deboli ma avete un grande senso di giustizia. Il

porterà a nulla. Sicuramente il senso di solitudi-

senso di abbandono non deve farvi dimenticare che a volte poche parole sono più potenti di eserciti armati. E voi siete dei maestri in questo. I vostri numeri fortunati: 34 - 42 - 74

Capricorno

Alcuni torti che vi sono stati fatti stanno riaffio-

ne è forte ora che vi siete accorti che difficilmente vi fidate degli altri. L’amore della famiglia e degli amici veri può guarirvi dallo scetticismo. I vostri numeri fortunati: 5 - 32 - 63

Un senso di noia vi rende insoddisfatti anche se

State godendo dell’ondata positiva che il Sole vi

non riuscite a lamentarvi di questo come vostro

ha concesso nel mese precedente. Raccogliere i

solito. Preferirete studiare le mosse dell’avver-

frutti di quanto si è seminato è un momento

sario, mentre vi stupirete che forse nel passato avete perso qualcosa che ora possedete solo in parte. Volete di più? Analizzate i vostri errori. I vostri numeri fortunati: 56 - 83 - 88

Acquario

Gemelli Cancro Leone Vergine

destabilizzare la vostra autostima, arrecandovi

Il pianeta dell’amore, vostro protettore, entra

I vostri numeri fortunati: 17 - 70 - 85

66

Bilancia

Il pianeta dei venti, Urano, entra nel vostro campo;

raro e va goduto con tutta la gioia che voi sapete offrire a voi stessi e agli altri. Perfetto periodo per partire in coppia e con i migliori amici. I vostri numeri fortunati: 14 - 36 - 89

L’opposizione del Sole e di Nettuno può portarvi

Buon compleanno pesciolini! Un grande passag-

ad un calo di difese immunitarie, accentuato dal

gio planetario nelle vostre stelle vi rende ottimi

passaggio di Marte che nel vostro segno potrà ag-

compagni di gioco, oltre che audaci amanti! Fate

giungere il carico di stress derivante dal settore

attenzione solamente ad imprevisti lavorativi

lavorativo. Per voi ogni cosa è un impegno improrogabile, ma almeno una tisana concedetevela. I vostri numeri fortunati: 4 - 46 - 67

Pesci

Toro

Ariete

Oroscopo del mese >

e sappiate dare il giusto peso ad inconvenienti. Nettuno vi rende affascinati come perle d’oceano! I vostri numeri fortunati: 45 - 55 - 57




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