Ottobre
AttualitĂ
Moda
In aumento i matrimoni tra anziani/badanti
Ferragamo
Salute Consigli per prevenire la tiroide
Viaggio L’arcipelago di Zanzibar
Life Food feeling il legame tra amore e cibo
Musica Lady Gaga ...e molto altro ancora all’interno
Editoriale di RAFFAELLAPATRICELLI
Anno 7 - Numero 9 Ottobre 2016
For You Magazine Vicolo Brenta, 1 - Aprilia Tel. 333.6024565
Editore e Direttore Creativo Alessandro Immordino a.immordino@foryoumagazine.it
Direttore Responsabile Raffaella Patricelli
direttore@foryoumagazine.it
Collaboratori Tiziana Sacchetti, Pamela Polizzi Silvestro Bellobono, Giovanna Testa Gianluca Rini, Daniela Maccioni Ilaria De Donatis, Laura de Rosa Stampa Pignani Printing Via Monte Pogliano - Nepi (VT) Per la tua pubblicità su FOR YOU MAGAZINE redazione@foryoumagazine.it www.foryoumagazine.it E’ vietata la riproduzione anche parziale di testi, grafica, immagini e spazi pubblicitari realizzati da For You Magazine Salvo accordi scritti le collaborazioni a For You Magazine sono da ritenersi gratuite e non retribuite
FERMIAMOCI A RIFLETTERE... Cari lettori, mentre penso su cosa puntare per l’editoriale di questo mese scorro le pagine web di uno dei quotidiani più importanti del nostro Paese. La mia attenzione la cattura una notizia che arriva dal Sud, resto sconcertata e preoccupata all’istante: a Nicotera – cittadina con poco più di 6.500 abitanti in provincia di Vibo Valentia, Calabria – una coppia di sposi arriva in chiesa a bordo di un elicottero. Il mezzo attera in pieno centro storico, ad attendere la coppietta un lungo tappeto rosso e circa 600 invitati, tra loro – si scoprirà – anche molti esponenti del clan Mancuso, cosca dell’ndrangheta che opera nel vibonese, ad iniziare dallo sposo. Polizia Locale e Comune negano di aver dato il permesso per uno show inaspettato. E allora di chi è la responsabilità? Un’informativa è stata inviata alla Dda di Catanzaro. Le indagini dunque sono partite. Tra i 600 invitati c’era anche il sindaco di Nicotera che in un’intervista sul “Fatto Quotidiano” ha negato di aver concesso l’autorizzazione, il primo cittadino non ha partecipato alla cerimonia in chiesa, ma si è recato solo al ristorante; dunque dell’elicottero non sapeva nulla. Da diversi mesi, il Comune di Nicotera è sottoposto all’accesso antimafia. Un provvedimento del prefetto Carmelo Casabona per verificare se ci sono gli estremi per sciogliere l’amministrazione comunale per infiltrazioni mafiose. Se ciò avvenisse sarebbe la terza volta in quindici anni. L’episodio deve far riflettere tutti noi. I veri problemi dell’Italia sono questi.
Registrazione al Tribunale di Latina Nr. 927 del 23/07/2010
Raffaella Patricelli
Distribuzione gratuita
direttore@foryoumagazine.it
38
34
16
inquestonumero
45
6
8 Attualità:
Boom di nozze tra anziani e badanti, ma il 70% è destinato a fallire.
10 Attualità:
Allarme per i fumatori adolescenti, l’Italia prima in Europa.
12 Ambiente:
Ridurre l’inquinamento urbano con il bike sharing.
14 Life:
La sindrome premestruale colpisce anche gli uomini.
16 Life:
Food feeling. Se è vero amore puoi scoprirlo solo a tavola.
20 Consigli:
Utili rimedi naturali da applicare per combattere le formiche.
26 Salute:
Consigli per prevenire i disturbi legati alla tiroide.
30 Estetica:
Consigli efficaci per riuscire ad eliminare l’effetto crespo dai capelli.
32 Alimentazione:
Mini guida utile per riuscire a riconoscere la frutta fresca da acquistare.
46
S
ommario 42
Ottobre duemila16
34 Viaggio: Zanzibar. Un arcipelago incantevole. 38 Moda donna: Salvatore Ferragamo Autunno/Inverno. 42 Shopping donna: Le nuove tendenze del momento. 45 Shopping donna: Speciale gioielli Autunno/Inverno. 46 Shopping uomo: Le nuove tendenze di moda. 50 Design: Living Room. Consigli per l’arredo. 54 Cinema: Tom Hanks in Inferno di Ron Howard. 56 Musica: Joanne, il nuovo album di Lady Gaga.
30 10 12 14
Attualità > di Pamela Polizzi
IN AUMENTO LE NOZZE
Sono circa tremila le celebrazioni ogni anno, ma il 70% di esse è destinato a fallire perché molto spesso si tratta di truffe e raggiri ai danni delle persone più deboli.
L
’amore, come si dice, non ha età. Sarà per questo che cresce sempre più il numero dei matrimoni contratti tra anziani e giovani donne, spesso colf e badanti: i dati parlano di 30mila unioni celebrate negli ultimi 10 anni, appunto tra signori over 70 e ragazze, prevalentemente straniere. Per quanto consolidata, si tratta di una tendenza sfortunata, almeno nella maggior parte dei casi: il Centro studi dell’Associazione Avvocati Matrimonialisti Italiani riferisce che il 70% di queste unioni prima o dopo fallisce e che il 20% di tutte le separazioni discusse in tribunale riguarda esclusivamente persone con più di 65 anni. “Ogni anno - sottolinea il presidente dell’Ami, l’Associazione Matrimonialisti Italiani, Gian Ettore Gassani - sono oltre 2500 i procedimenti, in sede civile, che riguardano anziani che hanno allacciato relazioni con donne molto più giovani o che sono in procinto di farlo. Si presume che il dato sia identico, anche in sede penale, per denunce del reato di circonvenzione di incapace e truffa. Un campanello d’allarme importante, da non sottovalutare per una serie di motivi. Innanzitutto perché, come si può facilmente immaginare, spesso questi matrimoni hanno aspetti patologici e possono rappresentare un reale pericolo per gli anziani: il rischio di frode e di raggiro è dietro l’angolo”. Non è solo l’amore, dunque, a guidare la scelta di giovani e aitanti donne e uo8
mini di convolare a nozze con altrettanti uomini e donne più grandi; e senza criminalizzare colf e badanti, il cui lavoro è un’innegabile e insostituibile risorsa, è bene sottolineare che la diffusione del fenomeno tradisce l’esistenza di un disagio importante. “Il nostro è un Paese sempre più vecchio e, forse, per certi aspetti anche più solo - osserva ancora Gassani -. E’ vero che nella maggior parte dei casi, l’anziano pensa che la giovane donna sia davvero innamorata di lui. Ma non è sempre così: spesso preferisce avere accanto a sé una donna che finge di amarlo, piuttosto che i figli che non si ricordano neanche di andarlo a trovare o di fargli gli auguri di buon compleanno”. È doveroso, comunque, indagare sulle reali ragioni di tali vincoli, al fine di smascherare eventuali truffatrici e truffatori. Certamente sarà necessario procedere con valutazioni caso per caso, poiché oltre alle unioni per le quali sussiste il reato di circonvenzione d’incapace, che presuppone appunto l’incapacità di un congiunto di contrarre matrimonio, ce ne sono altrettante perfettamente valide, rispetto alle quali i parenti nulla possono fare. Come è facilmente intuibile, distinguere le due casistiche è tutt’altro che semplice, ma tenere gli occhi aperti è fondamentale per evitare che i più deboli, quindi i meno tutelati, possano restare vittime della spregiudicatezza di certe persone.
Attualità > di Pamela Polizzi
Fumatori adolescenti:
EUROPA
L’indagine del “Centro europeo per il monitoraggio della dipendenza dalle droghe” ha coinvolto studenti di 15 e 16 anni: il 21% di loro ha fumato sigarette nel mese precedente la rilevazione.
U
spetto alla percentuale media registrata (12%). Lo stesso è avvenuto in Bulgaria e in Croazia, in cui a fumare nell’ultimo mese sono stati il 25% e il 23% degli studenti.
Se può essere considerato fumatore meno di un quarto della media del campione generale, il 21%, «l’Italia – si legge – spicca per la percentuale di fumatori che sono il 37%». Seguono Bulgaria e Croazia, in cui gli studenti fumatori sono il 33%, mentre Islanda e Norvegia registrano le percentuali più basse, rispettivamente 6% e 10%.
Per quanto riguarda, invece, il consumo della cannabis, benché la Repubblica Ceca sia risultato lo Stato con più consumatori adolescenti (37%), anche in Italia il fenomeno è assai diffuso. Se, infatti, a consumare cannabis negli ultimi trenta giorni è stato il 7% di tutti gli studenti campionati, in Italia la percentuale sale al 15%, in Francia è al 17%, mentre nella Repubblica Ceca è al 13%; e ancora, se tutti gli adolescenti fruitori hanno consumato cannabis in media 8-9 volte negli ultimi 12 mesi, gli islandesi lo hanno fatto 14 volte, i francesi 13, gli italiani 12.
n altro triste primato si aggiunge alla già lunga lista: l’Italia è il Paese europeo dove più adolescenti fumano. Questo è ciò che emerge dall’indagine condotta dal “Centro europeo per il monitoraggio della dipendenza dalle droghe”, relativamente al consumo di sostanze stupefacenti, alcool e sigarette, che ha interessato nel 2015 le scuole di 35 Nazioni, di cui 24 Stati Ue, coinvolgendo studenti di 15 e 16 anni.
La nostra popolazione è in controtendenza anche per quanto riguarda l’età della prima sigaretta: se nei 35 Paesi campione la percentuale di coloro che lo fanno prima dei 13 anni è notevolmente scesa, Cipro, Francia, Romania e Italia appunto costituiscono una negativa eccezione. Ancora qualche dato importante: il 21% degli studenti italiani ha dichiarato di aver fumato sigarette nel mese precedente la rilevazione, quasi il doppio ri10
Circa le nuove droghe psicoattive o NSP – quali fenetilamine, triptamine, cannabinoidi sintetici – il loro consumo è risultato essere più ampio di quello delle amfetamine, dell’ecstasy, della cocaina e dell’Lsd. La percentuale, relativamente al consumo medio nell’ultimo anno da parte del campione generale, si attesta al 3%; sale al 5% in Irlanda e in Italia, raddoppia in Bulgaria e in Croazia (6%), triplica quasi in Polonia e in Estonia (8%).
Ambiente > di Silvestro Bellobono
CON IL BIKE SHARING
MONDO
Sono sempre più numerose le città che incentivano l’uso delle biciclette come mezzo di mobilità sostenibile che, oltre a ridurre l’inquinamento urbano, fa bene alla salute.
D
alla verde Svizzera al lontano Cile, passando naturalmente per i Paesi del Nord Europa (soprattutto quelli Scandinavi) che sono stati tra i primi a farne uso, sembra ormai che la “rivoluzione a due ruote” abbia conquistato il pianeta. In inglese si chiama bike sharing (letteralmente “condivisione della bicicletta”), ovvero il servizio di biciclette di proprietà comunale messo a disposizione dei cittadini, dietro pagamento di una quota associativa o di una tariffa oraria, come strumento di mobilità ecologica per gli spostamenti urbani, alternativo ai mezzi di trasporto tradizionali (autobus, metropolitana, taxi, tram). Da anni sono sempre più numerose le amministrazioni delle grandi città che si sono dotate di un parco-bici e di piste ciclabili per ridurre notevolmente l’impatto inquinante delle automobili che, immettendo idrocarburi nell’aria, producono smog e polveri sottili nocivi per la salute umana. Una possibile soluzione a questo problema, almeno nelle aree più sensibili, è appunto il bike sharing: esso prevede l’installazione di svariati punti di distribuzione di bicilette, bloccate da una chiave o da una tessera elettronica che consentono di usufruirne solo a pagamento, e che dopo l’utilizzo possono essere riportate in un’altra stazione o in quella di partenza. Da qualche mese la cittadina svizzera di Locarno ha integrato il suo sistema di “biciclette blu” con 350 mezzi supplementari (di 12
cui 230 elettrici, con 65 postazioni e una App per smartphone capace di aprire i lucchetti); di recente a Santiago del Cile le due ruote sono diventate lo strumento “green” di riscatto sociale, accorciando le distanze tra i quartieri ricchi del nord-est e i sobborghi poveri del sud-ovest, con un incremento di ciclisti (+ 20% in 6 anni) e di strutture in 14 municipi su 32. E in Italia? Le città dello Stivale munite di “condivisione di biciclette” sono circa 132, incluse le aree metropolitane (Torino, Milano, Napoli) e le città medio-grandi (Bergamo, Verona, Cuneo, Parma, Bari, Salerno, Cagliari, Palermo), con diverse tipologie di tariffe, orari, stazioni. Poi c’è Roma che, ovviamente, fa sempre storia a sé. Inaugurato nel 2010, e rilanciato dalle giunte che si sono succedute alla guida della Capitale, il servizio di bike sharing ha avuto alti e bassi, incontrando molte difficoltà. Si era partiti con una flotta di 200 biciclette e 19 postazioni nel Centro Storico, ma subito erano emersi problemi legati a una cattiva gestione, a un sistema di sicurezza inaffidabile (tante bici rubate), a prezzi d’iscrizione eccessivi. A inizio 2016 il Comune ha approvato un nuovo piano con un cambio di management basato sulla collaborazione pubblico-privato per evitare i disservizi e regalare agli amanti delle due ruote 800 veicoli e 80 stazioni: pedalare è bello e salutare, farlo nella Città Eterna è ancora più suggestivo.
Life > di Ilaria De Donatis
LA SINDROME PREMESTRUALE
UOMINI
Anche se l’argomento non è molto diffuso, si può scientificamente affermare che anche i maschi soffrono degli stessi sintomi che le donne accusano nei giorni prima del ciclo. Almeno secondo alcuni studiosi.
È
stata definita “Irritable Male Syndrome”, l’aggregato di sintomi, quali mal di testa, irritabilità, stanchezza, aumento dell’appetito e rapidi sbalzi di umore, che gli uomini manifestano, ad intervalli di tempo diversi l’uno dall’altro, e che palesemente richiamano proprio i malesseri che le donne avvertono durante la sindrome premestruale. Ad asserire questo disturbo maschile è il terapista Jed Diamond, che oltre ad essere autore del libro “The Irritable Male Syndrome”, è stato più volte disponibile nel rilascio di interviste concernenti questo argomento, tra cui quella per “Yahoo Health”, nella quale dichiara: «La parola “ormonale” è sempre stata associata alle donne. Il concetto che possa essere associata agli uomini sembra subito uno scherzo. Ma è questa la verità, lo dice la scienza: gli uomini hanno dei cicli ormonali così come le donne». La domanda sorge dunque spontanea: se le donne avvertono questi mutamenti psicofisici a causa di una preparazione anatomica alle mestruazioni, nella fattispecie circolatoria/ linfatica, che cosa potrebbe condurre gli uomini ad essere così irritabili? La risposta sembra essere già stata data dal dottor Peter Schlegel, presidente del dipartimento di Urologia al New York Presbyterian and Weill Cornell Medicine Center, il quale collega tale sindrome maschile ad alcuni cambiamenti ormonali, che non seguono 14
una tempistica precisa, ma possono variare e manifestarsi giornalmente, settimanalmente o mensilmente. Vari sono i fattori che determinano la maggiore o minore intensità di tale sintomatologia, come l’età, il proprio stato di salute, l’ambiente che si frequenta solitamente. Per accreditare ulteriormente questa teoria è stato condotto un sondaggio, di stampo inglese, dal sito Vouchrcloud.com, secondo cui su 2412 persone, almeno il 26% degli uomini intervistati sarebbe convinto di soffrire dei sintomi della IMS ogni mese, e anche se il 33% delle donne intervistate non pensa che ciò possa essere vero, il 43% di esse ha, invece, sostenuto di essere al fianco del partner durante questo suo periodo non proprio semplice. Nonostante tutte le teorie, i sondaggi e i dati raccolti così minuziosamente, sembra che non tutti gli uomini accettino una loro fase più irritabile, probabilmente perché ammetterla potrebbe rappresentare per loro sentirsi più deboli, meno virili, ma bisogna sempre tenere a mente che la sensibilità e la fragilità sono fattori che accomunano l’intero genere umano e lo contraddistinguono positivamente. Dichiarare di percepire questi cambiamenti periodici ormonali potrebbe essere un modo per gestire diversamente la IMS, per dare anche al partner la possibilità di prestare maggiori cure e attenzioni, di essere più dolci e comprensivi. In fondo, chi meglio di una donna, che soffre mensilmente degli stessi problemi, può comprendere un uomo?
Life > di Silvestro Bellobono
SE È VERAMENTE AMORE
A TAVOLA
Gli esperti lo chiamano “food feeling”, ovvero quello speciale legame emotivo tra due partner che hanno in comune gli stessi gusti culinari. Uno studio dell’Università di Chicago spiega bene in cosa consiste.
L
e relazioni di coppia, per essere felici e durature, possono fondarsi su diversi elementi: sentimentali, caratteriali, chimici, passionali e molti altri ancora. Tuttavia, a risultare indispensabile talvolta è un particolare “ingrediente”: il cibo. Si definisce “food feeling” quella eccezionale affinità tra due partner capace di creare un connubio perfetto tra l’intensità dell’amore e… il modo di mangiare. A confermarlo è stata una recente indagine di mercato condotta da Edelman Intelligence per l’azienda Knorr: il 78% degli intervistati ha affermato senza esitazioni di avere un rapporto idilliaco con il proprio compagno/a grazie alla condivisione degli stessi gusti a tavola. In precedenza a rivelare lo stretto nesso tra “cuore e cucina” era stato uno studio dell’Università di Chicago, che ha esaminato il comportamento di coppie di persone durante il loro primo appuntamento: avere un comune gradimento per le stesse pietanze provoca un maggiore livello di fiducia nell’altro e aumenta la predisposizione a instaurare un legame emotivo. Secondo gli esperti, infatti, ciò che mangiamo spiega molto di noi stessi, incluso l’approccio umano che abbiamo con i nostri simili. Pertanto se, ad esempio, un uomo e una donna scoprono di avere i medesimi gusti culinari è molto probabile che questa “vicinanza di sapori” possa condurre a una maggiore unione anche in altri ambiti, su tutti quelli affettivi 16
e sessuali. Oltre al bisogno primario di nutrimento, il cibo rappresenta una forma di piacere non così diversa da quell’appagamento che si cerca nell’amore o nel sesso: dopotutto gola e lussuria sono pur sempre due dei sette peccati capitali! Ecco, dunque, che quando due individui banchettano con gli stessi piatti e con reciproca soddisfazione le probabilità di una relazione armoniosa e serena si moltiplicano esponenzialmente. Nell’esperimento dell’Università di Chicago i ricercatori hanno fornito a due sconosciuti, durante il loro primo incontro, una somma di denaro lasciando loro la scelta su quanti di questi soldi andassero investiti nell’altra persona: è risultato che davanti a identici alimenti graditi da entrambi aumentava la fiducia dei commensali ad affidarsi reciprocamente più denaro, trovando un buon feeling in tempi molto rapidi. «Questa è una riprova del ruolo di protagonista assoluto che il cibo riveste nella nostra cultura, anche a livello emotivo», ha commentato la professoressa Ayelet Fishbach della Business School dell’Università di Chicago. Non è un caso, infatti, che in quelle coppie dove uno è carnivoro e l’altro vegetariano/vegano, oppure lei è salutista e lui è una buona forchetta i contrasti diventino talvolta insanabili e causa di una rottura della relazione. Di contro, la totale sintonia in cucina equivale spesso a un’ottima intesa in camera da letto!
Life > di Laura De Rosa
cose che le donne indipendenti
amore
Quando una donna punta molto su se stessa e sulla propria autonomia può darsi che il rapporto di coppia le procuri più di qualche noia.
A
bituarsi a cavarsela da sole e a pianificare la vita secondo le proprie, personalissime, regole, è vantaggioso finché sussiste la singletudine, ma cosa accade quando si incontra l’uomo della vita? Ci si trova a dover fare i conti con le esigenze di un’altra persona che, per quanto carina e rispettabile e fantastica, rimane fondamentalmente diversa da noi. Restare fedeli a se stesse in coppia non è così semplice, ma l’amore aiuta! Detto questo, quali sono le cose che le donne indipendenti temono dei rapporti di coppia? Dover rinunciare a se stesse E’ ovviamente il timore più diffuso fra chi si è faticosamente guadagnata un posto nel mondo, ma in fondo basta dire no. Un partner che valga la pena frequentare non ci chiederebbe mai di rinunciare alla carriera piuttosto che alle nostre ambizioni e il fatto di dover arrivare a dei compromessi non è di per sé una rinuncia, ma una scelta. Il timore di perdere tempo prezioso Le donne indipendenti conoscono bene il valore del tempo, che è sempre poco. Per questo tendono a selezionare con cura gli uomini che frequentano, onde evitare perdite in tal senso. Ma anche i rapporti sbagliati insegnano qualcosa, pianificare tutto è impossibile persino per la single più autonoma del mondo.
18
La paura del rapporto tradizionale Il rapporto uomo-donna tradizionale prevedeva che quest’ultima si dedicasse anima e cuore al compagno. Ma questo è un punto di vista evidentemente obsoleto, un rapporto di coppia maturo necessita di due persone che vivono le proprie esistenze a 360 gradi, non focalizzate su un singolo obiettivo. Chi meglio della donna indipendente riesce a farlo? Temono che non esistano uomini alla loro altezza Le donne indipendenti tendono ad essere perfezioniste, specialmente sul lavoro. Spesso, fra le altre cose, sono vittime del clichè che le vuole perfette sotto tutti i fronti, e ovviamente ciò crea competizione anche nella coppia, aumentando a dismisura le loro aspettative nei confronti del compagno. La paura del cambiamento La singletudine ci concede l’opportunità di essere esattamente come vogliamo, senza costringerci a cambiare abitudini, ritmi di vita e via dicendo. Ma questo stato di cose, alla lunga, tende a fossilizzarci, cosa che non capita quando si condivide la vita con un’altra persona, per non parlare poi dei figli. La paura del cambiamento attanaglia molte donne indipendenti.
Consigli > di Gianluca Rini (www.tantasalute.it)
LE SOLUZIONI naturali
FORMICHE Esistono alcuni semplici rimedi che ci aiutano a risolvere un problema fastidioso senza inquinare. L’uso dei pesticidi è sconsigliato, specialmente se in casa ci sono bambini piccoli o animali domestici.
N
on è necessario sempre ricorrere a spray di derivazione chimica. Basta tenere in considerazione alcune soluzioni che la natura ci mette a disposizione per rimediare. Alcune sostanze che abbiamo in casa e che usiamo comunemente possono diventare dei validi rimedi per tenere lontane le formiche dalla casa e in particolare dalle nostre dispense.
20
formiche risultano particolarmente sgraditi alcuni odori, nei confronti dei quali noi non proviamo avversione. Uno di questi odori è quello dell’aceto. Per questo utilizziamolo, spruzzandolo soprattutto vicino alle porte e alle finestre. Chiodi di garofano: i chiodi di garofano, sistemati dentro i mobili della cucina, possono contribuire a tenere lontane le formiche, che non sopportano proprio l’aroma sprigionato da queste spezie.
Caffè: i fondi di caffè possono essere utili per tenere lontane le formiche. Questo ingrediente risulta ad esse sgradevole. Possiamo posizionare il caffè già utilizzato sul pavimento in piccoli contenitori oppure negli armadietti. L’alternativa è quella di impastare i fondi del caffè con il succo di limone. Sale: il sale è un ottimo deterrente contro le formiche. Da solo o mischiato a del pepe nero può essere distribuito nei punti critici, in cui le formiche tendono a farsi vedere di più. Dovremmo ripetere l’operazione almeno per 6-7 giorni. Si può mescolare anche del peperoncino.
Cannella: per contrastare l’invasione delle formiche risultano utili anche i bastoncini di cannella. Posizioniamoli nei punti critici in casa nostra e vedremo che le formiche si allontaneranno il più presto possibile. Menta: la menta è un valido rimedio green contro le formiche. Basta cospargere i davanzali o le zone intorno alle porte con qualche fogliolina di questa erba aromatica. In alternativa si può usare l’olio essenziale di menta, da mescolare ad un bicchiere d’acqua, per poi spruzzare il tutto negli angoli dell’abitazione.
Origano: componiamo dei mucchietti di origano essiccato nelle zone della casa in cui le formiche hanno i loro formicai. Immediatamente esse si allontaneranno. L’origano deve essere sostituito di tanto in tanto. Cetrioli: anche le bucce dei cetrioli possono essere utili per fare allontanare le formiche dalla nostra casa. Hanno una particolare avversione nei confronti di questo ortaggio e non sopportano proprio di stare vicino ad esso. Aceto: alle
Alloro: un altro rimedio naturale da utilizzare per allontanare le formiche che invadono le dispense consiste nell’uso delle foglie di alloro. Posizioniamole sui ripiani dei mobili della cucina. Paprika: anche la paprika sprigiona un odore piccante e pungente, che non risulta affatto gradito alle formiche. Spargiamone un po’ nei punti in cui le formiche tendono a farsi vedere di più in casa.
Salute > A cura della Dott.ssa Francesca Di Liberatore
CONSIGLI ALLE NEO-MAMME,
PRE-PARTO Se la data presunta del vostro parto è prevista nei prossimi duequattro mesi iscrivetevi al corso di accompagnamento alla nascita.
Libe
condividerle con il partner; • gestire il dolore e la paura; • condividere l’esperienza con altre mamme e fare amicizia; • acquisire fiducia in sé stesse.
ratore
Al e
s
ra nd sa
La parte di lavoro sul corpo prevede esercizi semplici che possono essere ripetuti a casa da tutti: tecniche di rilassamento e di visualizzazione, respirazione ed esercizi per alleviare i fastidi tipici dovuti al pancione che cresce, per mettersi in connessione col bambino, per prepararsi al parto, per gestire il travaglio e il dolore, per lavorare con le contrazioni aiutando il bambino a nascere, per vivere attivamente in prima persona il parto. I papà sono i benvenuti e parte integrante di ogni incontro.
Ma
llo Va le
a in nt
Il corso, tenuto dall’ostetrica Francesca Di Liberatore e dalla psicologa psicoterapeuta Alessandra Mallo, è sviluppato in sei incontri della durata di circa 2 ore. Durante il percorso di accompagnamento è previsto anche l’intervento della nutrizionista/biologa del Centro, la dottoressa Valentina Fiumara.
m Fiu
a ra
22
Di
Le attività in gravidanza sono il modo migliore per prepararsi all’arrivo del proprio figlio e per poter vivere i mesi dell’attesa senza ansie e preoccupazioni. Il corso vi aiuta inoltre a: • seguire e comprendere l’evoluzione della gravidanza; • conoscere la crescita del bambino e la sua vita intrauterina; • imparare ad ascoltare il proprio corpo; • ascoltare e gestire le emozioni e
an
ca
Il nostro corso è rivolto alle future mamme e papà, e si terrà la domenica mattina per quei genitori che lavorano durante la settimana, o il venerdì sempre di mattina. Si tratta di un corso teorico e pratico per vivere la gravidanza con la serenità e la naturalezza necessarie, così da arrivare al parto senza timori. Grande spazio alla discussione e informazioni sul post-parto, l’allattamento e le prime cure neonatali.
Fr
s ce
C
ome raccomandato anche dal Ministero della Salute, i corsi di accompagnamento alla nascita rappresentano un servizio fondamentale offerto ai neo-genitori. Soprattutto per le mamme è essenziale ricevere preziose indicazioni su una serie di aspetti importanti.
Il corso è rivolto a tutto il nucleo familiare e si terrà presso il CENTRO MEDICO NERVA ad Aprilia in Via Nerva 38. Per informazioni 327.4557488
Salute > di Camilla Buffoli
UTILI RIMEDI NATURALI
mestruali I malesseri del ciclo sono un appuntamento fisso, che ogni giovane donna in molti casi segna sull’agenda con una punta di rammarico e di fastidio, soprattutto quando è caratterizzato da episodi di dolore intenso, stanchezza e irritabilità.
F
orse non tutti sanno che esistono alcuni rimedi naturali, della nonna e omeopatici per contrastare quei dolori che affliggono ogni donna: parliamo delle mestruazioni, che puntualmente ogni mese si presentano, nei casi meno “simpatici” in leggero anticipo con la sindrome premestruale e una serie di sintomi e fastidi. Per fare chiarezza, sgombrando una volta per tutte il campo da ogni possibile dubbio, con il termine mestruazioni si intende la perdita di sangue dall’apparato genitale femminile, legato a un processo, assolutamente fisiologico, di sfaldamento dell’endometrio, il tessuto che riveste la parte più interna dell’utero, che si rinnova ciclicamente. Oltre ai medicinali antidolorifici e antinfiammatori, ecco alcune soluzioni “soft”. Se è vero che il calore aumenta il flusso mestruale, per l’effetto vasodilatatore che lo contraddistingue, è anche vero che una buona dose di tepore, sfruttata nel modo giusto, si rivela un autentico toccasana contro i dolori e i fastidi mestruali. Un bel bagno caldo, con l’acqua non troppo bollente, è un ottimo alleato durante il ciclo, perché aiuta ad alleviarne i tipici crampi e fitte. Stesso “potere magico” o, meglio, lenitivo per la borsa dell’acqua calda che, grazie all’azione antispastica del calore, favorisce il rilassamento dei muscoli addominali e l’attenuazione dei fastidi. Anche lo yoga può dimostrarsi la scelta giusta per contrastare i dolori mestruali. Le posizioni hanno ottime capacità decongestionanti, sono in grado di attenuare tutti i disturbi tipici della dismenorrea: gonfiori, stan24
chezza, nausea, ritenzione idrica e congestione venosa. La menta piperita può costituire un valido rimedio contro i malesseri del ciclo: la possiamo assumere aggiungendola, ad esempio, al tè. In questo caso dobbiamo berne una o due tazze al giorno. Può essere utile anche assumere qualche caramella alla menta. Il prezzemolo, invece, è adatto perché aiuta a regolare il periodo delle mestruazioni, ma anche perché è una valida cura contro i crampi. Possiamo frullare del prezzemolo insieme a un po’ di barbabietola, a una carota, a un cetriolo e bere 75 ml di succo per ottenere dei risultati efficaci. Anche lo zenzero ha ottime proprietà benefiche: facciamone bollire un pezzo in una tazza di acqua per pochi minuti; se vogliamo possiamo aggiungere un po’ di miele. La bevanda va assunta tre volte al giorno, dopo i pasti. Il basilico, poi, contiene una sostanza dall’azione antidolorifica: si tratta dell’acido caffeico, che risulta molto utile anche in caso di sofferenze mestruali. Possiamo utilizzare il basilico per le nostre preparazioni in cucina oppure possiamo assumerlo attraverso un tè. Basta mettere due cucchiai di foglie di basilico in un litro di acqua calda e fare raffreddare. Se ne può bere mezza tazza ogni ora per trovare un minimo di sollievo. La cannella, infine, possiede delle ottime proprietà benefiche, antinfiammatorie e antispasmodiche, capaci di alleviare i fastidi. Basta metterne un po’ sulle nostre preparazioni in cucina oppure aggiungerne un pizzico a una tazza di tè.
Salute > di Daniele Lisi
CONSIGLI PER PREVENIRE
TIROIDE
Molte persone soffrono di problemi causati dal malfunzionamento di questa ghiandola endocrina. In particolare le donne oltre i 35 anni non devono sottovalutare i sintomi di ipertiroidismo e ipotiroidismo.
L
a tiroide è una ghiandola endocrina a forma di H o farfalla, costituita da due lobi, destro e sinistro, collegati tra loro da un sottile ponte detto istmo. La sua funzione è quella di produrre alcuni ormoni, gli ormoni tiroidei, che regolano il sistema endocrino, tra cui la tiroxina e la calcitonina. Un malfunzionamento della tiroide comporta, di conseguenza, un’eccessiva produzione di questi ormoni, ipertiroidismo, o al contrario una loro insufficiente produzione, ipotiroidismo. In entrambi i casi, una tiroide che non funziona correttamente è causa di una serie di disturbi, anche severi, che condizionano la vita di chi ne soffre, in particolare delle donne oltre i 35 anni d’età, che spesso non ne sono a conoscenza, poiché i sintomi sono diversi e associabili ad altre patologie. Tra i segnali più comuni si ricordano dolori muscolari e articolari, tendiniti, sindrome del tunnel carpale, crampi, difficoltà a salire le scale, a sollevare le braccia sopra la testa, addirittura a deglutire in quanto possono essere interessati i muscoli della deglutizione. Si possono avere problemi alla pelle che diventa secca, fragile, sottile, si screpola facilmente; caduta dei capelli, problema che si presenta sia in caso di ipertiroidismo che di ipotiroidismo, quando i capelli diventano secchi, fragili, ruvidi, tendono a spezzarsi e poi a cadere. Anche i disordini intestinali, quali la sindrome del colon irritabile, la stipsi o la diar26
rea possono essere associati alla tiroide. Stesso discorso per disturbi mestruali o di fertilità, per cui ciclo doloroso e abbondante o invece leggero e meno frequente può essere un sintomo di alterazione tiroidea. Tra le indicazioni più evidenti vi è comunque il cambiamento di peso inatteso e ingiustificato, perché non collegato ad una dieta alimentare o ad una attività fisica. Infatti, un aumento di peso può indicare ipotiroidismo, mentre un dimagrimento improvviso può essere legato all’ipertiroidismo. Altre avvisaglie sono aumento del colesterolo, affaticamento e spossatezza inspiegabili, sensazioni di caldo o freddo eccessivi, ansia e depressione. Se non si vogliono usare i farmaci è possibile ricorrere a un rimedio naturale che sembra avere un notevole effetto sulla salute della tiroide basato su due ingredienti: 1 kg di miele biologico e 40 noci verdi. Lavare accuratamente le noci e, con un piccolo coltello appuntito, praticare dei fori nel mallo, quindi metterle in un barattolo dotato di coperchio e ricoprirle completamente con il miele. Lasciare riposare il tutto per 40 giorni, meglio se al sole. Trascorso questo lasso ti tempo, filtrare con un colino il miele che nel frattempo sarà divenuto scuro e metterlo in un altro barattolo che andrà conservato al fresco e al buio. Assumere un cucchiaino di questo miele tutti i giorni, preferibilmente a stomaco vuoto.
Estetica> di Maria Teresa Moschillo
sopracciglia, gli errori da
EVITARE
Belle e curate sono l’essenziale per essere sempre perfette e per dare profondità allo sguardo di ogni donna.
L
e sopracciglia sono fondamentali per sfoggiare un aspetto curato ed impeccabile, oltre che armonioso ma, molto spesso si tende ad esagerare con l’applicazione di prodotti, oppure a non disciplinarle a sufficienza, finendo per sembrare sciatte e trascurate. Scoprite con noi gli errori da non commettere. Dare una forma troppo squadrata. Specialmente quando vengono delineate con la matita c’è il rischio che la forma delle sopracciglia risulti essere troppo squadrata. Adoperate una matita dalla mina non troppo dura e disegnate piccoli tratti che vadano a riprodurre i peletti naturali delle sopracciglia, anche qualora usiate un mascara gel o un ombretto in polvere, prodotto dai tanti usi alternativi. Delineare una “coda” troppo lunga. Quando si disegnano sopracciglia dalle estremità troppo lunghe si rischia che queste vadano ad invecchiare lo sguardo, “portandolo” verso il basso. Servitevi di una matita da porre in diagonale partendo dalla narice, facendola incontrare con l’angolo esterno dell’occhio: il punto che verrà indicato sull’osso della fronte sarà quello in cui le sopracciglia devono terminare. Creare un arco troppo accentuato. Sfoggiare sopracciglia perfette e della giusta forma non è affatto semplice: specialmente chi predilige la forma ad ala di gabbiano tende spesso a delinare un arco troppo accentuato che conferisce al volto e allo sguardo un aspetto arrabbiato ed imbronciato.
28
Per capire dove posizionare l’arco prendete una matita da porre lungo il naso e da ruotare in diagonale passando dal centro dell’occhio. Le sopracciglia informi. Delle sopracciglia senza forma non valorizzano lo sguardo e rendono sciatto e privo di personalità il viso. Se non sapete come delinearle rivolgetevi ad un’estetista esperta per le prime volte oppure semplicemente limitatevi a pulire la peluria in eccesso. Usare troppo illuminante. Una buona tecnica per mettere in evidenza le sopracciglia è quella di applicare dell’illuminante al di sopra e al di sotto dell’arcata: fate attenzione a non eccedere con il prodotto e, per un effetto più naturale, preferite l’applicazione di un correttore di un tono leggermente più chiaro della vostra pelle. Sbagliare colore della matita. Non c’è niente di peggio che delineare le sopracciglia con una matita del colore sbagliato: un colore troppo chiaro, infatti, rende lo sguardo spento e scialbo, mentre uno troppo scuro lo incupisce. La tonalità perfetta deve essere leggermente più chiara dei vostri capelli. Usare troppo prodotto. Che stiate applicando una matita, un gel o dell’ombretto in polvere opaco prestate attenzione a non eccedere con le quantità di prodotto: aggiungere è semplice, togliere richiede indubbiamente maggiori sforzi e difficoltà!
Estetica> di Eleonora Casula
come eliminare
caPELLI Quando fuori è umido, o subito dopo esserci lavate, una vera sventura per noi donne è rappresentata dalla chioma che si arruffa. Per fortuna i rimedi non mancano e alcuni sono piuttosto facili da praticare.
D
opo la doccia, o quando la giornata è piovosa oppure particolarmente umida, l’acconciatura può essere rovinata dalla comparsa del crespo sui capelli. Si tratta di un effetto molto comune che si può limitare e combattere utilizzando alcuni semplici accorgimenti, come ad esempio uno shampoo adatto o un siero specifico. Per contrastare efficacemente l’effetto crespo è necessario avere molta cura della propria capigliatura; inoltre, è fondamentale scegliere prodotti di qualità, pensati appositamente per questa situazione. In commercio è possibile reperire shampoo, maschere e sieri in grado di nutrire la chioma, riducendo pieghe e arruffamenti. Dopo lo shampoo non bisogna dimenticare un balsamo districante con anti-crespo e, periodicamente, una buona maschera idratante. Un consiglio molto importante riguarda l’utilizzo dell’arriccia capelli e della piastra che, purtroppo, contribuiscono a creare le odiate ciocche crespe; per questo motivo è bene limitarne l’uso a qualche occasione, mentre per l’asciugatura è consigliabile il diffusore, evitando le temperature più elevate. Prima di asciugare i capelli, ma anche ogni giorno prima di pettinarsi, è possibile applicare 30
un olio nutriente grazie al quale la chioma viene domata, prevenendo contemporaneamente l’effetto crespo. Al momento dell’acquisto si possono scegliere prodotti arricchiti con sostanze naturali, come l’olio di mandorle dolci o quello di argan. Tutte le volte in cui si ha modo di farlo è opportuno evitare di lavare i capelli e uscire subito dopo; inoltre, quando i valori di umidità sono elevati è possibile indossare un bel cappello che, oltre a rendere il vostro stile più raffinato, protegge la capigliatura ed evita la comparsa dei ricci. Se si desidera fissare la pettinatura si può ricorrere alla schiuma da utilizzare con parsimonia per evitare che secchi le ciocche di capelli più deboli. In genere, viene maggiormente consigliata la lacca, da adoperare comunque senza esagerazioni, anche per scongiurare un antiestetico effetto innaturale. Altro rimedio per eliminare il crespo consiste nel ridurre l’uso della spazzola quando i capelli sono asciutti, usando invece le dita delle mani che possono essere passate delicatamente, anche dopo averle inumidite con del siero ad hoc. Infine, quando il clima è favorevole, come ad esempio nella stagione estiva, non asciugate i capelli completamente con il phon ma mettetevi al sole.
Alimentazione> A cura della Dott.ssa Tiziana Sacchetti
MINI GUIDA utile PER
FRESCA
La frutta è un alimento sano e naturale, ricco di vitamine, minerali, fibre, antiossidanti ed è importantissima nella nostra dieta quotidiana.
P
er godere a pieno delle qualità nutrizionali della frutta dobbiamo assicurarci che sia fresca e ben conservata. Vediamo come fare.
Il primo passo è consumare sempre frutta di stagione, quindi no alle arance e mandarini d’estate, ma preferiamo il consumo di pesche, albicocche, prugne, susine. Ciò ci garantirà il consumo di prodotti più ricchi di nutrienti funzionali, quali minerali, vitamine e antiossidanti. Il colore è un ottimo indicatore di freschezza e corretta conservazione: scegliamo frutta che non sia troppo verde, perché ancora acerba, ma preferiamo frutta dai colori vivi e uniformi. Evitiamo la frutta con macchie brune o giallastre perché segno di invecchiamento. L’olfatto: il profumo della frutta fresca è delicatamente dolce e intenso, segno di un perfetto grado di maturazione. Evitiamo la frutta in caso di aroma troppo forte e in caso di odore acido o sgradevole all’olfatto. Attenzione alla consistenza: ogni qualità di frutta ha la sua consistenza. Sulla base di ciò siamo in grado di scegliere quella migliore, soda al punto giusto. Che non sia troppo dura perché segno di maturazione incompleta, e che non sia troppo morbida perché indice di eccessiva maturazione o alterazione Dott.ssa Tiziana Sacchetti Consulente Dietista ed Educatore alimentare
dell’alimento. La presenza del picciolo è un ulteriore sintomo di freschezza del frutto: lo protegge dalla contaminazione batterica, dalla raccolta fino al consumo in tavola. Se il picciolo si presenta verde e flessibile significa che la frutta è stata raccolta da poco, quando invece è raggrinzito e secco indica una minore freschezza. Inoltre: le foglie, se presenti, devono essere rigide e compatte; verifichiamo che non ci siano muffe superficiali e/o zone di depressione; ricordiamo che la frutta va conservata nel cassetto inferiore del frigorifero e che va consumata preferibilmente entro 5 giorni; preferiamo frutta fresca da agricoltura biologica (verificare la certificazione bio), perché trattata in modo naturale; scegliamo il consumo di prodotti a km 0, coltivati nella nostra regione: meno strada percorrono dai campi alla tavola meno saranno sottoposti a trattamenti dopo raccolto, ad esempio con sostanze antimuffa, antifungine, oppure con particolari lavorazioni al solo scopo di lucidare e imbellire l’alimento per farlo apparire più appetibile alla vista. Per le vostre domande o per una consulenza inviate una mail a: Info@benessereadieta.it www.benessereadieta.it
BENESSERE A
DIETA
La sana alimentazione ha un ruolo di grande importanza nel miglioramento della qualità della nostra vita, nell’accrescimento del nostro benessere psico-fisico, nella prevenzione e miglioramento del nostro stato di salute. Tutti possiamo godere di tali benefici usufruendo della consulenza professionale personalizzata.
Attività svolte: • Redazione di piani alimentari personalizzati, calcolati in base alle specifiche esigenze del paziente/utente, nel rispetto dei fabbi-
sogni nutrizionali, dello stile di vita, dei gusti personali in termini di cibo, e dell’attività sportiva svolta; • Applicazione della dietoterapia per la prevenzione e la cura delle patologie, come ad esempio il diabete mellito, le dislipidemie e i problemi cardiocircolatori, la sindrome metabolica, l’iperinsulinemia, sovrappeso e obesità, problemi dell’apparato digerente (gastrite, reflusso gastro-esofageo, sindrome dell’intestino irritabile, malattie infiammatorie croniche intestinali)…; • Redazione di piani alimentari per le intolleranze e/o le allergie alimentari (celiachia, allergia al nichel, intolleranza al lattosio…); • Attività di educazione alimentare volta al singolo e/o a gruppi di pazienti/utenti nelle diverse fasce d’età (in età evolutiva, in gravidanza e in allattamento, nell’anziano, nello sportivo…), allo scopo di migliorare le nostre scelte a tavola e prevenire le patologie influenzate dalle cattive abitudini alimentari; • Consulenze dietistiche per le scuole, gli asili, le RSA, le comunità, le cliniche, nonché le mense aziendali.
CONTATTAMI E INIZIA IL TUO STILE DI VITA SANO DA OGGI. NOVITÀ: CONSULENZE ON-LINE! Da oggi è possibile usufruire della consulenza professionale on-line. Collegati al sito internet oppure chiama il numero 392.9945962 e prenota subito la tua dieta personalizzata on-line.
www.benessereadieta.it
info@benessereadieta.it
Viaggio > di Raffaella Patricelli
34
L’arcipelago di
ZANZIBAR S
e ne dicono tante di Zanzibar. Ma solo quando vedi un posto con i tuoi occhi puoi dire la tua. Zanzibar è un arcipelago incantevole, dove poter trascorrere giorni indimenticabili. Un viaggio all’insegna del relax, ma non solo. Un posto dove scoprire culture diverse e vivere momenti unici. Zanzibar è parte della Repubblica Unita della Tanzania, geograficamente corrispondente all’arcipelago omonimo, composto da due isole principali, Unguja e Pemba, e numerose isole minori. Storicamente Zanzibar e la parte continentale della Tanzania si unirono solo nel 1964, poco tempo dopo la rivoluzione di Zanzibar; in precedenza l’arcipelago era un soggetto politico distinto, prima un sultanato, poi un protettorato britannico e infine, brevemente, una monarchia costituzionale. Le isole che lo compongono sono note per le coltivazioni di zenzero, ma anche per altri motivi: a causa dell’influenza congiunta delle culture arabe, persiane e bantu, e della frenetica attività commerciale che ha legato Zanzibar al Medio Oriente e persino all’India e alla Cina, l’arcipelago è uno dei luoghi più rappresentativi della cultura swahili,
la cui lingua fu a lungo quella predominante negli scambi commerciali fra Asia e Africa, e tuttora svolge il ruolo di lingua franca in gran parte dell’Africa orientale. Il centro storico della capitale di Zanzibar, Stone Town, ricco di testimonianze architettoniche e storiche della cultura swahili, è stato dichiarato patrimonio dell’umanità dall’Unesco. Zanzibar fu anche un luogo centrale del commercio di schiavi a est dell’Africa, nonché della via delle spezie, e ancora oggi una parte significativa della sua economia si basa sulla produzione di chiodi di garofano, noce moscata, cannella, pepe e zenzero. Negli ultimi decenni ha conosciuto un continuo e rapido sviluppo il settore turistico, che sfrutta il patrimonio naturale, paesaggistico e culturale dell’isola. Il territorio di Zanzibar è un arcipelago situato nell’Oceano Indiano, di fronte alla costa orientale della Tanzania, pochi gradi a sud dell’equatore. È costituito, come detto, da due isole principali, Unguja (o semplicemente “Isola di Zanzibar”) a sud, e Pemba a nord, e da oltre quaranta isole minori, tutte considerevolmente più piccole, alcune delle quali disabitate.
35
Viaggio > di Raffaella Patricelli
Le isole dell’arcipelago sono generalmente collinose, senza grandi rilievi; un tempo coperte da foresta pluviale, nel corso dei secoli sono state quasi completamente deforestate per creare terreno agricolo. Tratti di foresta originaria di dimensioni significative si trovano solo nelle tre aree naturali protette: la foresta di Jozani a Unguja e le foreste di Ngezi e Msitu Mkuu a Pemba. Data la posizione quasi equatoriale, il clima dell’arcipelago è nettamente tropicale, con temperature elevate tutto l’anno e due stagioni delle piogge, rispettivamente fra marzo e giugno (la maggiore) e fra ottobre e dicembregennaio (la minore). La popolazione parla prevalentemente swahili, ma anche l’inglese è molto diffuso. Gran parte del patrimonio architettonico, artistico e culturale è concentrato nella città principale di Stone Town, dove si trovano gli antichi palazzi dei sultani (tra cui Beit el-Sahel e il Palazzo delle Meraviglie), le fortificazioni del periodo omanita, numerose moschee e altri luoghi di culto. Altra nota da segnare è che la cucina zanzibari è rinomata per le sue insolite combinazioni di sapori, che riflettono il passato movimentato dell’isola e dell’arcipelago, affiancando e combinando ricette arabe, indiane ed europee. Il governo di Zanzibar ha dichiarato esplicitamente di voler rendere Zanzibar “una delle principali
36
L’arcipelago di
ZANZIBAR destinazioni turistiche dell’Oceano Indiano” ed effettivamente con il tempo sta accadendo proprio questo. Ma negli anni si sta aprendo una finestra anche sulla cultura: sull’isola, infatti, si tiene annualmente lo Zanzibar International Film Festival (ZIFF), un festival cinematografico comunemente considerato uno dei più importanti eventi culturali dell’Africa orientale. Il principale centro del festival è Stone Town, ma per l’occasione vengono anche organizzate proiezioni di film in centri urbani più piccoli, inclusi centri rurali. Una nota, infine, per gli appassionati di musica: Freddie Mercury, leader e cantante dei Queen, nacque a Stone Town il 5 settembre 1946. Sul lungomare di Stone Town si trova anche un ristorante battezzato in suo onore, il Mercury’s, e nel centro di Stone Town c’è un edificio che viene presentato dalle guide turistiche come la casa in cui Mercury sarebbe nato. Chissà se è vero. In onore di Freddie Mercury è stato persino battezzato un crostaceo isopode endemico dei coralli attorno all’isola zanzibariana di Bawe, la Cirolana mercuryi.
ACQUE TRASPARENTI, LUNGHE SPIAGGE BIANCHE, PROFUMI DI SPEZIE, CROCEVIA DI CULTURE E UNA STORIA ANTICA FANNO DI ZANZIBAR UN PARADISO PER LE VACANZE.
L’arcipelago di
ZANZIBAR 37
Moda > di Giovanna Testa
SALVATORE FERRAGAMO Colorata, elegante, fresca, raffinata, spumeggiante: si sprecano gli aggettivi per l’innovativa collezione Autunno/Inverno 2016-2017 realizzata con la consueta maestria da Salvatore Ferragamo. Nuance primaverili, tessuti preziosi e stile inimitabile firmato dal direttore creativo della maison, Massimiliano Giornetti, caratterizzano l’intera linea: abiti lunghi in pelle, gonne plissÊ a righe larghe, maglioncini e mantelle multicolor, borse con decori a zig-zag, scarpe con dettagli in pelliccia per una donna energica, sensuale e originale. 38
SALVATORE FERRAGAMO COLLEZIONE AUTUNNO/INVERNO/2016/2017
39
Shopping > di Giovanna Testa
ACCESSORIMODA
SWAROVSKI Orologio Citra Sphere Chrono Violet con cassa in fibra di vetro e cinturino in vera pelle in un’attuale nuance viola. Il quadrante presenta un motivo radiale, con indici tinta oro rosa, due contatori e datario. Cassa 38 mm; impermeabile fino a 50 m; Swiss Made.
I COLORI VIVACI DELL’AUTUNNO DIOR occhiali da sole mod. Lady Lady 1.
FA SHI ON
CHI
BADURA Borsa in pelle bicolore con pompon in pelliccia.
E LISA
Outfit
BETTA
comple
FRAN
to
HIBOURAMA Borsa made in Italy adornata con fiori in pelle, velluti preziosi e dettagli di pelliccia in visone.
ELISABETTA FRANCHI Bracciale in pelle con stampa a righe regimental e chiusura con gancio in metallo oro logato.
ISLO Isabella Lorusso Sneaker in pelle con 2 coppie di fasce interscambiabili: 2 in capra scamosciata più 2 in lapin tricolore. Made in Italy. Disponibili presso lo Store Ale & Co. di Aprilia.
FA SHI ON
SHOPPING THIERRY MUGLER Profumo Angel Etoile des Reves.
40
autunno inverno
LORIBLU Stivaletto a punta sfilata in camoscio curcuma con dettaglio in pelliccia di volpe multicolor.
Shopping > di Giovanna Testa
ACCESSORIMODA
BRACCIALINI Questa borsa a mano con tracolla removibile modello “Cecilia” è un mix perfetto di camoscio e pelle liscia stampata effetto coccodrillo.
I COLORI VIVACI DELL’AUTUNNO
GIUSEPPE ZANOTTI Denzel. Pelle rossa effetto coccodrillo per una giacca biker che non vi farà passare inosservati. Il materiale estremamente morbido la rende versatile e confortevole. Rifinita con zip e bottoni a pressione in metallo. GUCCI Stivaletto in pelle rossa, tacco grosso, punta squadrata e chiusura con cerniera laterale. Made in Italy. JEAN PAUL GAULTIER Profumo Classique Essence.
EMPORIO ARMANI Occhiali da sole modello “Maiyet”.
CHRISTIAN LOUBOUTIN Borsa shopper chic in pelle di vitello modello “Eloise”.
KATE SPADE NEW YORK Lacey, portafoglio Ocean Blue.
LOUIS VUITTON Cintura in pelle di vitello con inserti in metallo.
42
Outfit completo CHRISTIAN DIOR
GUCCI Cappello a falda larga in feltro di lapin rosso.
JIMMY CHOO Sandalo in cuoio ambra camoscio e marrone scuro, foderato in pelle e con suola in cuoio. Altezza tacco 110 millimetri.
Shopping > di Giovanna Testa
ACCESSORIMODA
2
NUOVE TENDENZE DEL MAKE UP 1
3
4 6 7 5
8
1. Guerlain. L’Heure de Nuit è una palette occhi che combina una base chiara per illuminare e uniformare, due tonalità nude da passare sulla palpebra mobile e due più scure, dalle sfumature più raffinate, per intensificare lo sguardo; 2. Clinique. Pretty Easy Liquid Eyelining Pen è il nuovo eyeliner a prova di errore che resiste fino a 24 ore senza sbavature; 3. Essence. Rossetto e matita labbra 2 in 1 effetto opaco per una colorazione omogenea e un contorno labbra accurato e definito; 4. La Roche Posay. Rossetto “Novalip Duo” con principi trattanti al centro e tutto intorno pigmenti in grado di creare un film di colore che resiste fino a 9 ore. Disponibile in due tonalità ultranaturali; 5. Chanel. Fard indispensabile per esaltare il colorito, strutturare i contorni del viso o ottenere un effetto radioso; 6. Essence. Smalto unghie top coat effetto gioiello ricco di brillantini dorati e argentati; 7. Dolce & Gabbana. Smalto 827 Ebano, marrone scurissimo per una manicure autunnale dal sapore lussureggiante; 8. Guerlain. Feutre Eyeliner Precision crea un trucco dall’effetto “grafico”. Facile da usare con grande precisione, non cola e resiste all’acqua fino a 8 ore. 44
Shopping >
2
1
3
4
FA SHI ON
5
6
7
DONNE & GIOIELLI UN CONNUBIO INDIVISIBILE...
1. Chopard. Bracciale “Imperiale Cocktail”, in oro bianco 18 carati e ametista; 2. Cartier. Orecchini “Panthère De Cartier” in oro bianco, diamanti, smeraldi, onice; 3. Recarlo. Orecchini Decò in oro bianco 18 carati, con diamanti taglio brillante; 4. Vancleef & Arpels. Orologio “Fortuna Decor” in oro bianco, diamanti e zaffiri; 5. Bulgari. Anello a fascia “Parentesi” in oro bianco 18 carati con demi-pavé di diamanti; 6. Vancleef & Arpels. Folie des Prés anello, in oro bianco, rosa e malva zaffiri a forma di pera, diamanti rotondi; 7. Damiani. Moon Drops è la collezione di gioielli nata dal sodalizio creativo tra la maison Damiani e la designer Ludovica Andreoni Montezemolo, icona di stile e di tendenza. 45
uomo Shopping > di Giovanna Testa
FA SHI ON
LE TENDENZE DELLA MODA
1
2
lla, Zign
Borsa a traco
Harmont & Blaine
4
FA SHI ON
3
6
5
Mo lan
ntb c
7
I NOSTRI CONSIGLI PER L’AUTUNNO. PER UN UOMO ALLA MODA E DAL LOOK SEMPRE ATTUALE.
1. Cravatta a pois colore blu marino, Zara; 2. Pullover uomo girocollo misto lana, Colmar; 3. Occhiale da sole in acetato e legno, Giorgio Armani; 4. Sneaker in pelle con borchie inserite effetto consumato, Diesel; 5. Valentino Intense, nuova fragranza uomo del gruppo Cuoio, Valentino; 6. Cintura in pelle Black/Silver, Vans; 7. T-shirt in jersey leggero con stampa logo AMQ composto di ossa, Alexander McQueen; 8. Sneaker in pelle con chiusura zip e suola in gomma, Leather Crown. 46
Outfit completo Massimo Rebecchi
8
Shopping >
L’OGGETTO DEL MESE SKELETON 45 MM IN ACCIAIO Materiale della cassa: acciaio inossidabile, sabbiato, lunetta in radica di amboina. Fondello: zaffiro, fissato da sei viti. Vetro: zaffiro bombato antiriflesso. Corona: avvitata.
Sotto-quadrante dei secondi a ore 6: numeri arabi bianchi. Lancetta dei secondi: beige lucido, laccata, a gladio.
Autonomia: ~45 ore. Componenti: 156. Gioielli: 18. Frequenza: 2,5 hertz, 18.000 alternanze/ora. Funzioni: ore, minuti, secondi. Swiss made.
Quadrante: nero opaco, galvanico. Lancette ore e minuti: nere, ossidate, a gladio, Super-Lumi Nova® beige. Diametro della cassa: 44,8 mm. Spessore della cassa: 11,2 mm. Impermeabilità: fino a 5 bar. Movimento: meccanico a carica manuale, calibro RL1967. Cinturino: alligatore nero. Chiusura: fibbia ad ardiglione in acciaio inossidabile nero, sabbiata. Ogni orologio è elegantemente presentato all’interno dell’esclusiva custodia “Ralph Lauren” effetto coccodrillo, e comprende un manuale di istruzioni e un certificato di garanzia.
Lo Skeleton 45 MM in acciaio è ispirato alla Bugatti Type 57SC Atlantic Coupé del 1938 di proprietà di Ralph Lauren, una delle auto sportive più apprezzate al mondo. Visibile attraverso un vetro zaffiro sul davanti e sul retro, il movimento meccanico calibro RL1967 dell’orologio evoca il potente motore della vettura, mentre la lunetta in radica di amboina ne richiama il raffinato cruscotto in legno. Il design in acciaio inossidabile, esempio di eccellenza costruttiva, esprime la passione di Ralph Lauren per il mondo dei motori. 47
Arte > di Alessandro Immordino
PICASSOIMAGES LE OPERE, L’ARTISTA, IL PERSONAGGIO
UN PERCORSO ARTISTICO ECCEZIONALE, ESPOSTO FINO AL PROSSIMO FEBBRAIO ALL’ARA PACIS, RIPERCORRE LA VITA DEL GRANDE PITTORE SPAGNOLO.
Duecento fotografie d’epoca e numerose altre opere grafiche, tra cui sculture e dipinti provenienti dal Musée National Picasso-Paris, costituiscono il percorso espositivo, articolato in tre sezioni, che il Museo dell’Ara Pacis dedica a Pablo Picasso (1881 – 1973). La mostra “Picasso Images. L’opera, l’artista, il personaggio” focalizza lo sguardo sul ritratto personale e privato di un uomo che ha fatto della propria immagine il veicolo più trascinante della sua stessa arte: dai primi esperimenti di utilizzo artistico della macchina fotografica fino alle stampe illustrate della maturità, passando per gli incontri con celebri autori che hanno esaltato il mito del genio spagnolo. 48
ROMA Museo dell’Ara Pacis, lungotevere in Augusta (angolo via Tomacelli). Dal 14 ottobre al 19 febbraio.
PICASSOIMAGES
LE OPERE, L’ARTISTA, IL PERSONAGGIO 49
Design> di Alessandro Immordino
LIVING
1
room 1. New Wave S. Lampada a sospensione fatta a mano in legno impiallacciato prodotta LZF e disegnata da Ray Power. www.lzf-lamps.com
3. Dandelion S. Lampada a sospensione a LED fatta a mano in legno impiallacciato prodotta LZF e disegnata da Burkhard Dämmer. www.lzf-lamps.com 2
3
2. Slamp. Lampada a sospensione Gemmy Prisma Color. Moderna, molto versatile, è pronta ad arricchire, con la sua giocosa vivacità, una camera giovane o una cucina moderna. Grazie alla finitura colorata in Lentiflex®, esibisce riflessi ancora più preziosi. www.slamp.com/it
4
4. Gugram. Detecma è la Poltrona sfoderabile in poliuretano espanso della collezione functional Pop disegnata dal fisico italiano Tullio Regge. www.gufram.it
DE SI GN 50
5
5. Flower. Poltrona imbottita in tessuto. L’eleganza e la leggerezza di un pezzo di design capace di cambiare il volto ad una stanza, si unisce all’eccellente risultato di rendere questa poltrona confortevole e solida. Un vero esempio di dove può arrivare la creatività, quando la si accompagna alle competenze tecniche e all’esperienza. Flower ha una struttura in acciaio inox. Base ovale in acciaio verniciato nei colori bianco, nero e argento. Imbottitura in poliuretano indeformabile, rivestito con tessuto protettivo. Rivestimento in pelle, tessuto, spalmato, ecc... www.giovannetticollezioni.it
Teatro > di Ilaria De Donatis
AMERICANI
Si aprono le porte agli affari “made in Usa” con lo spettacolo diretto da Sergio Rubini, tratto da una pièce di David Mamet, che viene portato in scena fino al 30 ottobre prossimo al Teatro Eliseo di Roma.
È
possibile incastrare il concetto astratto di potere, e il suo legame con il mondo pragmatico dell’economia, all’interno dell’idea di teatralità legata, invece, ad un altro mondo più puro quale lo spazio della scena? La risposta è piuttosto semplice: è necessario servirsi di una forte base portante su cui poter scrivere una sceneggiatura esaltante. Se poi si usa un manoscritto vincitore del premio Pulitzer, come “Glengarry Glen Ross” di David Mamet, il risultato che ne consegue è il formidabile spettacolo “Americani”, rappresentato fino al 30 ottobre al Teatro Eliseo di Roma. Il palcoscenico, privato della sua essenza drammaturgica, viene nutrito con la quotidianità del mondo del lavoro, del guadagno e della malsana competitività. L’elemento, però, più innovativo è lo scenario in cui i fatti sono ambientati: ci si trova in America, negli uffici di un’agenzia immobiliare, in cui i dipendenti sono messi nella condizione di doversi sfidare tra loro nella competizione indetta dal capo, che decide di regalare come premio una Cadillac e un servizio di coltelli da bistecca solo ai primi due dipendenti che venderanno di più. Se ci si concentra sulla trama dello spettacolo si potrebbe registrare la volontà da parte del regista di rimanere fedele al testo, seguendo una linea di eventi spazio-temporale naturale, ma efficace. Tuttavia, ascoltando i dialoghi e prestando attenzione ad ogni respiro che l’attore utilizza per dare sfumature alle sue battute e per caricarle di uno tono appropriato, è chiaro che la vera essenza del testo non è nella 52
parola in sé, ma in quella che si potrebbe definire “parola sublimata”, che non si palesa, ma c’è. Tramite questo meccanismo linguistico si dà vita ad una critica che colpisce in modo trasversale e sottile l’ambito dell’economia, la crisi di un mercato che non vende, il potere della banconota, che strumentalizza l’uomo e lo rende non solo debole, ma anche pronto a sfidare gli altri per ottenere guadagno, perdendo la sua sensibilità umana e il rispetto reciproco. Per esprimere questa mole di valori e incarnare personaggi dal forte spessore sono stati scelti attori molto noti al pubblico per la loro bravura. Su tutti spiccano i nomi di Sergio Rubini, che ne cura anche la regia, Francesco Montanari, Roberto Ciufoli, Gianmarco Tognazzi: gli interpreti salgono con le loro semplici vesti sul palcoscenico e, a colpi di botta e risposta, pause e riflessioni, riattualizzano un testo che, seppure rappresenti un classico del 1984, contiene in sé temi contemporanei capaci di dare al pubblico la possibilità di riflettere sulla realtà odierna. Ne scaturisce uno spettacolo che permette di vedere e di comprendere i difetti e le debolezze di un sistema economico in crisi, e che pertanto può definirsi quasi catartico e meritevole di essere applaudito.
LO SPETTACOLO ANDRÀ IN SCENA FINO AL 30 OTTOBRE PROSSIMO. AL TEATRO ELISEO DI ROMA.
Cinema > di Silvestro Bellobono
Terzo film tratto da Dan Brown con protagonista Tom Hanks e regista Ron Howard, il quale ha spiegato l’importanza del capolavoro di Dante per il cinema moderno.
N
uova avventura per Robert Langdon, il professore di simbologia dell’Università di Harvard (ancora magistralmente interpretato dal due volte premio Oscar Tom Hanks): questa volta l’esperto di arcani religiosi si risveglia all’improvviso in un ospedale di Firenze con una grave amnesia, dovuta a un trauma alla testa, che offusca i suoi ricordi e gli causa enigmatiche visioni. Aiutato dalla giovane dottoressa Sienna Brooks (la talentuosa Felicity Jones, già applaudita per la sua prova in “La teoria del tutto”), il professor Langdon deve prima difendersi dalle mire omicide di una spietata killer, probabilmente al soldo del governo americano, e poi provare a decifrare il contenuto di una capsula al titanio misteriosamente in suo possesso che proietta l’immagine della “Mappa dell’Inferno dantesco” disegnata da Sandro Botticelli. Ma questo è soltanto l’inizio di una serie di adrenaliniche peripezie, astuti indovinelli e sensazionali scoperte che porteranno i due protagonisti, e i loro pericolosi inseguitori, da Firenze a Venezia fino a Istanbul per disinnescare gli effetti nefasti di una minaccia mondiale connessa al capolavoro letterario del Sommo Poeta. “Inferno” è il terzo film diretto da Ron Howard basato su un best-seller dello scrittore statunitense Dan Brown, dopo i successi (più mediatici che critici) di “Il codice da Vinci” (2006) e “Angeli e demoni” (2009). Le ragioni di questo ennesimo adattamento cinematografico le ha illu54
strate in prima persona il regista: «Questo film ci è sembrato fresco e originale. La battaglia di Langdon con gli episodi di amnesia durante la sua missione ci è sembrata una opportunità molto interessante e divertente per Tom Hanks e la sua interpretazione. Langdon questa volta fa parte del mistero, non è solo un osservatore. È veramente nel mucchio, e questo elemento ha conferito un taglio da thriller psicologico al film, rendendolo diverso dai precedenti». Scritta da David Koepp e prodotta da Brian Grazer, la pellicola attinge a piene mani dall’universo allegorico della prima cantica della “Divina Commedia”, come Ron Howard stesso ha precisato: «Il fatto che la componente storica scelta da Dan Brown stavolta fosse l’Inferno di Dante mi ha fatto pensare, come regista, a immagini e suoni originali, stili particolari da utilizzare. È stato qualcosa di creativamente molto intrigante per me e per tutti noi. Mi sono reso conto che Dante non solo ha dato forma all’Inferno iconico della cristianità e dell’Occidente, ma ha anche creato il genere horror, grazie a tutte le vivide descrizioni delle punizioni. È quello che vediamo ripetersi regolarmente in un bel film horror».
MOLTE RIPRESE SONO STATE REALIZZATE IN ITALIA: FIRENZE, VENEZIA E PERSINO UNA SCENA ALLA STAZIONE DI PADOVA.
IN GUERRA PER AMORE Il film prende spunto da fatti documentati sullo sbarco degli americani per romanzare una storia d’amore inventata. Dopo il grande successo del suo esordio cinematografico La mafia uccide solo d’estate, Pierfrancesco Diliberto, in arte Pif, torna dietro la macchina da presa. Al centro del film vi è ancora la Sicilia, e al centro della storia vi sono ancora Arturo e Flora, sempre protagonisti di una complicata storia d’amore. Cambia però l’ambientazione storica: non più la Cosa Nostra degli anni Ottanta/Novanta ma lo sbarco degli alleati del luglio ‘43. Regia di Pif Con Miriam Leone, Stella Egitto Genere: Drammatico Da giovedì 27 ottobre al cinema
LA VERITÀ STA IN CIELO Il 22 giugno 1983 una ragazza di 15 anni, Emanuela Orlandi, sparisce dal centro di Roma e non farà più ritorno. E’ figlia di un commesso pontificio e ben presto si capisce che la sparizione coinvolge diversi poteri forti, dal Vaticano alla Banda della Magliana fino a Mafia Capitale. La sua scomparsa è l’occasione per raccontare la piramide omertosa che da quel momento metterà in ginocchio la capitale. Una vicenda con scabrose ramificazioni ancora attuali in un tessuto tipicamente italiano. Regia di Roberto Faenza Con Riccardo Scamarcio, Maya Sansa Genere: Thriller Da giovedì 6 ottobre al cinema
QUALCOSA DI NUOVO Lucia e Maria si conoscono da sempre. Due amiche che più diverse non si può. Lucia ha chiuso col genere maschile, Maria invece non riesce proprio a farne a meno. Una sera nel suo letto capita l’Uomo perfetto. Bello, sensibile, appassionato, maturo. Il mattino però porta con sé incredibili sorprese e tra equivoci, grandi bugie e piccoli abbandoni Lucia e Maria si prenderanno una bella vacanza da se stesse. Regia di Cristina Comencini Con P. Cortellesi, M. Ramazzotti Genere: Commedia Da giovedì 13 ottobre al cinema
IL SOGNO DI FRANCESCO Regia di R. Fely, A. Louvet Genere: Biografico Con Elio Germano, Alba Rohrwacher Da giovedì 6 ottobre al cinema Elio Germano interpreta San Francesco in un film diretto da Renaud Fely. Al suo fianco anche Alba Rohrwacher nei panni di Chiara. Le riprese si svolgono in Umbria. Il film segue dal 1209 al 1226 Elia da Cortona, uno dei più fedeli compagni di Francesco d’Assisi, che cerca di salvare l’utopia comunitaria dei fratelli dalle minaccia di ostilità di cui è vittima. 55
Musica > di Silvestro Bellobono
LADY
GAGA Joanne
È ufficiale l’uscita del quinto album di inediti della trasgressiva cantautrice americana: il 21 ottobre arriva “Joanne”, già trainato dal singolo “Perfect Illusion”. Tra gli ospiti d’eccezione ci sono Mark Ronson, Beck e Florence Welch.
O
ltre 27 milioni di dischi e circa 150 milioni di singoli venduti, 6 Grammy Award vinti, una nomination ai Premi Oscar 2016 nella categoria miglior canzone, cinque album in studio incisi in poco meno di 10 anni di carriera solista, di cui l’ultimo in uscita il 21 ottobre nei negozi tradizionali e negli store digitali: Stefani Joanne Angelina Germanotta, meglio nota al pubblico di tutto il mondo come Lady Gaga, è una delle icone pop più luminose del panorama discografico internazionale. Un successo straordinario quello della cantautrice newyorchese di origini italiane, che dalla prima hit “Poker Face” (9,8 milioni di copie vendute nel 2009) ha avuto un’escalation inarrestabile fino al recente singolo “Perfect Illusion” (già al primo posto della classifica iTunes in 60 Paesi) che funge da apripista, appunto, al nuovo disco intitolato semplicemente “Joanne”, nome di una zia dell’artista, in una sorta di umile omaggio ai valori familiari proprio da parte di chi ha fatto della trasgressione la sua principale cifra stilistica. A due anni di distanza da “Cheek to Cheek”, l’album jazz realizzato insieme a Tony Bennett, il recente progetto di Miss Germanotta 56
(rilasciato dall’etichetta Streamline/Interscope) è un ritorno alle originali sonorità pop e rock, in linea con quanto già ascoltato in “Perfect Illusion”, brano pop-dance ispirato al sound sintetico degli anni Ottanta, al quale hanno collaborato in veste di co-autori Mark Ronson (lo stesso del tormentone “Uptown Funk” di Bruno Mars), Kevin Parker (frontman dei Tame Impala) e Bloodpop (già produttore di Madonna e Justin Timberlake). Infatti, secondo quanto trapelato finora, sono molte le partecipazioni illustri di “Joanne”, a partire dal duetto con Florence Welch dei Florence & The Machine nell’inedito “Hey Girl”, dalla chitarra suonata da Josh Homme, leader dei Queens of the Stone Age, dai featuring di Beck e di Father John Misty (quest’ultimo presente nel pezzo “Sinner’s Prayer”). Inoltre, in base ad alcuni rumor, anche Nile Rodgers e Giorgio Moroder dovrebbero prendere parte a uno o più brani del disco, che sembra preannunciarsi come un trionfo assicurato nelle radio, in virtù anche delle aspettative createsi tra i fan per alcune tracce particolarmente attese quali “Ayo”, “Joanne” e “John Wayne”.
Motori >
NUOVA FIAT FULLBACK
IL PRIMO PICK-UP DI TAGLIA XL L
a Fiat Fullback nasce da una partnership con la Mitsubishi. Lo slogan con cui la casa si propone sul mercato è “Costruito per te e per il tuo lavoro”, perchè Fullback vuole essere un mezzo da lavoro ideale, adatto a trasportare molto e anche su terreni accidentati, ma che al tempo stesso sa anche assecondare i tuoi hobby. La parte frontale sembra quasi quella di un SUV, con forti richiami al mondo automobilistico/fuoristradistico. L’andamento dell’anteriore è prettamente orizzontale, sottolineato dalla presa d’aria inferiore e dalla mascherina superiore che raccorda i gruppi ottici. La barra argentata al di sotto della mascherina è un chiaro rimando al nuovo family feeling Fiat Professional. Guardandolo di lato si nota subito l’elevata altezza da terra, dovuta anche alla soluzione costruttiva “body on frame”, ben superiore a quella di una sport utility. Due le versioni: con cabina doppia, o con cabina estesa, facilmente distinguibili a prima vista. Lo sbalzo posteriore molto accentuato, infine, è ottimo per aumentare la capacità di carico. Il look degli interni è abbastanza automobilistico. La plancia ha uno stile piacevole ed è corredata da un ampio display da 7 pollici del sistema multimediale, proprio al centro. Le plastiche in nero lucido danno un tocco in più, apprezzabili i sedili in pelle nera e i paddles al volante del cambio automatico in metallo satinato, belli sia da vedere che da toccare. 58
Il motore? Sotto al cofano c’è il turbodiesel common rail da 2.4 litri di origine Mitsubishi, un 4x4 con cambio automatico declinato in due livelli di potenza e coppia: 150 CV (113 kW) e 380 Nm ma non disponibile da subito oppure 180 CV (133 kW) e 430 Nm attualmente l’unico in listino. Da segnalare il basamento in alluminio e la sovralimentazione con turbocompressore a geometria variabile con l’immancabile intercooler. L’unità è in abbinamento ad un cambio manuale a sei rapporti o ad un automatico a cinque marce. Prezzi di listino: Fiat Fullback 2.4 TD 180 cavalli LX Cabina Estesa 27.500 euro. Fiat Fullback 2.4 TD 180 cavalli LX Cabina Doppia 29.500 euro. Fiat Fullback 2.4 TD 180 cavalli LX Cabina Doppia 4×4 automatico 33.500 euro. Prezzi con Iva e messa in strada escluse. Fonte: allaguida.it
60 FLYBRIDGE
LO YACHT DI NUMARINE DEBUTTA IN EUROPA
H
a recentemente fatto il suo esordio nelle acque europee il Numarine 60 Flybridge, una delle ultime imbarcazioni extra-lusso realizzate dal cantiere turco fondato da Omer Malaz. Disegnato da Can Yalman, con l’ausilio determinante dell’architetto navale Umberto Tagliavini, per dare vita al più grande volume della categoria dei 60 piedi, lo yacht è lungo 18,40 metri e largo 5,15 metri; ma, a dispetto delle sue dimensioni notevoli, il natante è particolarmente competitivo, grazie alla leggerezza e robustezza dei materiali compositi e al metodo costruttivo che si avvale del sistema di infusione sottovuoto. Risultato: 28 nodi per la velocità di crociera e 35 nodi di velocità massima, sospinta dai nuovi motori Twin Volvo IPS 950. Il design esterno appare aggressivo e sportivo, caratterizzato da spaziose aree aperte e dotato di larghe finestrature che donano luce in abbondanza. Il layout interno, invece, è stato concepito per offrire grande comodità agli alloggi sottocoperta, sia all’ampia suite dell’armatore (posizionata al centro della barca), sia alle tre cabine per gli ospiti (fornite ciascuna di bagno privato). CARATTERISTICHE Lunghezza: f.t.: 18,40 m Larghezza: 5,15 m Motorizzazione: Motori Twin Volvo IPS 950 Velocità max: 35 nodi
60
Agenda eventi
8 Ottobre
15 Ottobre
Roma
Roma
Palalottomatica Ore 21.00 Prezzi da euro: 23,00 a 55,00 Info: Ticket One
PANARIELLO - CONTI - PIERACCIONI
Palalottomatica Ore 21.00 Prezzi da euro: 28,00 a 58,00 Info: Ticket One
ALESSANDRA AMOROSO
8/9 Ottobre
22 Ottobre
Roma
Roma
Teatro Il Sistina Ore 21.00 Info prezzi: 06.4200711 392.8567896
PEPPINO DI CAPRI in Una musica infinita
Palalottomatica Ore 21.00 Prezzi da euro: 30,00 a 65,00 Info: Ticket One
FRANCESCO RENGA
10 Ottobre
22 e 23 Ottobre
Roma
Teatro Il Sistina Ore 21.00 Info prezzi: 06.4200711 392.8567896
LOVE STORY - IL MUSICAL
MASHA E ORSO 62
Roma
PAOLO CONTE
Auditorium Conciliazione Prezzi da euro: 40,00 a 97,50. Info: Ticket One
15 Ottobre
23 Ottobre
Roma
Roma
Auditorium Conciliazione Ore 16.00 e 19.00 Prezzi da euro: 14,65 a 27,50 Info: Ticket One
Auditorium Sala Santa Cecilia Prezzi da euro: 46,00 a 97,00 Info: Ticket One
GIGI PROIETTI in Cavalli di Battaglia
La redazione non risponde di eventuali cambiamenti a date e prezzi pubblicati
Fino al 23 Ottobre
30 Ottobre
Roma
Palalottomatica Ore 21.00 Prezzi da euro: 52,00 a 87,00 Info: vivaticket.it
Roma
Teatro Manzoni Prezzo biglietto: Euro 25,00 Info: 06.3223634
TRE DONNE IN CERCA DI GUAI
THE CURE
Dal 1 al 20 Novembre
27 Ottobre Roma
Teatro Eliseo Ore 21.00 Tratto da Luigi Pirandello Info: 06.83510216
Palalottomatica Ore 21.00 Prezzo biglietto: Euro 30,00 Info: Ticket One
IL GIUOCO DELLE PARTI con U. Orsini
MAX GAZZE’
28 Ottobre
Dal 3 al 13 Novembre
Roma
TIROMANCINO
AMERICANI
Auditorium Parco della Musica Ore 21.00 Prezzi da euro: 32,00 a 37,00. Info: Ticket One
Roma
Teatro A. Jovinelli Ore 21.00 Info: 06.83082620
BIAGIO IZZO in BELLO DI PAPA’
Fino al 30 Ottobre
9 e 11 Novembre
Roma
Roma
Teatro Eliseo Ore 21.00 Rubini, Tognazzi, Montanari, Ciufoli Info: 06.83510216
MODA’
Palalottomatica Ore 21.00 Prezzi da euro: 10,00 a 55,00. Info: Ticket One 63
Claudio Scaringella
Kitchen > a cura de: Il Pacchero Solitario
Ingredienti per 4 persone 4 filetti di baccalà dissalato da 150 gr. l’uno, 800 gr. di patate viola, 1 dl. di latte, una noce di burro, 100 gr. di olive taggiasche, una cipolla rossa, aceto, zucchero, aglio, rosmarino, olio extravergine, sale, pepe e 100 grammi di pangrattato.
Preparazione della ricetta
L
essate le patate viola e lasciatele freddare, nel frattempo sminuzzate finemente le olive taggiasche ed unitele al pangrattato, all’aglio tritato finemente ed all’olio extravergine. Create così un composto compatto da “spalmare” sopra la superficie dei filetti di baccalà; poneteli sulla carta da forno e cuoceteli in forno a 180° per circa 20 minuti. Potrebbe essere necessario cuocere prima a vapore qualche minuto il baccalà a seconda della tipologia. Tagliate ora dalla cipolla dei “petali”, lessateli in acqua, aceto, sale e zucchero ed utilizzateli alla fine per guarnire. Passate le patate ed ottenetene un
Livello di difficoltà: media purè leggero, con l’aggiunta di poco latte e burro. Ben caldo ponetelo al centro del piatto ed adagiatevi sopra il baccalà. Guarnite con un rametto di rosmarino, magari in fiore, e le cipolle caramellate. Un’ulteriore complessità al piatto verrà data da una salsa ottenuta da olio extravergine e le fantastiche Anchoas del Cantabrico, posta a fianco del purè. Buon appetito!
Tempo di preparazione della ricetta:
90
minuti
IL PACCHERO SOLITARIO Aprilia, Via Verdi, 29 (Ang. (Ang. via via M.Aurelio) M.Aurelio) T. 06.92062042
Auguri Bilancine! Questo mese riscoprirete
meglio per aiutare il prossimo: è un compito
la quiete che la fiamma estiva aveva estinto
arduo e del tutto nuovo per il vostro cielo, ma
in voi… il relax e la meditazione sono ottime
potrete scoprire nuove potenzialità nel vostro ego smisurato per diffondere prosperità e benessere. Attenzione al cibo. I vostri numeri fortunati: 9 - 17 - 61
chiedete… il segreto? Autostima, indipendenza, e stima del proprio lavoro, ricetta perfetta. I vostri numeri fortunati: 32 - 35 - 44
Bilancia, vi produrrano dei benesseri sociali, e
compensate, ma un breve momento di stacco
scoprirete dei dettagli del vostro carattere che
dall’ambiente sociale che vi prevale sembra
avevate sopiti. Il rischio è il perdere interesse per i vostri affetti, ma si consigliano cene a lume di candela e un po’ di sano romanticismo.
Scorpione
Molte carte si scoprono, le attese verrano ri-
necessario. Chiudersi in questo caso non significa eliminare le proprie visioni oniriche, ma studiarle e contabilizzarle in ottica futura. I vostri numeri fortunati: 19 - 29 - 41
L’inconcludenza è il senso emotivo che vi scuo-
nere in Vergine vi incita a meditare sul vostro
te e vi rende infervorati. Sicuramente un po di
futuro e sulle potenzialità che il mondo lavora-
autocritica non può che farvi del bene, eppure
tivo ancora vi cela come ambiente inesplorato. A volte un po’ di sana vita mondana con buoni amici può darvi la giusta carica di cui necessitate. I vostri numeri fortunati 22 - 49 - 88
Sagittario
Un momento di silenzio cala sul vostro cielo. Ve-
manca un elemento: ricordate che non va fatto agli altri quello che vorreste ricevere voi stessi. Generosità? No, rispetto per chi è diverso. I vostri numeri fortunati 51 - 67 - 69
Siete scomparsi nel nulla e ora vi lamentate?
in Toro ispira confidenzialità e riservatezza.
in amicizia non basta una telefonata, mentre
Difficilmente aprirete il vostro cuore agli al-
lamentarsi in amore ormai è diventata una con-
tri, ma semplicemente studierete i vostri moti interiori per concentrarli ai fini procreativi. E’ il momento della fertilità annuale. I vostri numeri fortunati: 16 - 50 - 66
Capricorno
E’ il momento di godere dell’amore. La luna
suetudine… se non vi sta bene quello che siete, cambiate!!! Lamentarsi e piangere di ciò che non esiste è patetico e voi odiate il pathos, ricordatelo. I vostri numeri fortunati: 1 - 54 - 82
Un fuoco inaspettato regola le carte in gio-
Una sensazione di friccicorio lungo le gambe, le
co, probabilmente un risveglio di fiamme
farfalle nello stomaco, ginocchia che tremano…
antiche, o semplicemente la riscoperta di un
Venere vi ha distrutto il mese scorso, ma il rinno-
amore che si credeva quasi estinto; cercherete cambiamenti positivi in voi stessi… è il momento di osare e ostentare, ma senza eccesso. I vostri numeri fortunati: 11 - 89 - 90
Acquario
Gemelli Cancro Leone Vergine
armi per raggiungere la pace interiore che ri-
Nuove entrate lavorative dovute a mercurio in
I vostri numeri fortunati: 38 - 40 - 44
66
Bilancia
Il karma questo mese vi incita a lavorare al
vamento afrodisiaco può depistare… le fiamme finte sono solo fuochi di paglia, a volte un buon piatto di pasta è più sincero di 1000 illusioni. I vostri numeri fortunati: 19 - 21 - 43
Un terremoto scuote la sicurezza lavorativa e
Un tram tram giornaliero vi sta togliendo ener-
un sibilo incessante dilania il vostro cuore…
gia nettuniana, si segnalano problemi fisici
forse qualcosa non sta andando secondo i vostri
e stress cutaneo. Si consiglia un week end al
piani: investite su risorse giovani e diffidate da
mare, i colori dell’autunno possono ritemprare le
falsi amici, poiché il vero fine a volte è solo il denaro… o la vostra lungimiranza, dote rara. I vostri numeri fortunati: 23 - 76 - 81
Pesci
Toro
Ariete
Oroscopo del mese >
vostre stanche membra. Il lato artistico non va dimenticato: se dipingete, partite da un ritratto. I vostri numeri fortunati 37 - 61 - 78