FOR YOU MAGAZINE_GIUGNO 2011

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2011

Giugno

Moda Estate 2011: Bikini, trikini ed accessori

Attualità Delitti irrisolti, un quadro allarmante

Evento Rock in Roma il grande festival dell’estate romana

Movida Gli eventi ed i party più esclusivi

Viaggio Dreaming California

Scienza Un cervello super per chi smette di fumare

Wellness Tutti in forma in vista dell’estate ...e molto altro ancora all’interno




Editoriale di RaffaellaPatricelli

E’ ARRIVATA L’ESTATE... Anno 2 - Numero 11 Giugno 2011

For You Magazine Vicolo Brenta, 1 - Aprilia Tel. 333.6024565 Direttore Responsabile Raffaella Patricelli

direttore@foryoumagazine.it

Direttore Creativo Alessandro Immordino

a.immordino@foryoumagazine.it Collaboratori Marzia Pichi, Emanuela Falconi Tiziana De Francesco, Sara Latorre Anna Caruso, Patrik Zanchi Paola Pellegrini, Fabrizio Corgnati Fashion Editor: Fabiola Lunghi Foto rubrica “LEI” Massimo Alberti www.massimoalberti.com Art Director P.R. Gianfranco Cera Pubbliche Relazioni

Emanuele Pandolfi - Pippo Il Barone Emanuele Scordino - Roberto Fioranelli Stampa CSC Grafica S.r.l. - Via Tiburtina Guidonia - Roma redazione@foryoumagazine.it www.foryoumagazine.it E’ vietata la riproduzione anche parziale di testi, grafica, immagini e spazi pubblicitari realizzati da For You Magazine Salvo accordi scritti le collaborazioni a For You Magazine sono da ritenersi gratuite e non retribuite

Registrazione al Tribunale di Latina Nr. 927 del 23/07/2010

Distribuzione Gratuita

Prova costume ai nastri di partenza! Non si può più avere ripensamenti. E’ arrivato il momento di scoprirsi, almeno per chi ama stare al mare, e dichiararsi per ciò che si è. Nessun dramma quindi se sotto la maglietta c’è un po’ di pancia, o qualche cuscinetto. Meglio godersi l’estate senza remore e non prendersela con se stessi se durante l’inverno si è preferito mangiare del buon cibo piuttosto che chiudersi in palestra. Ad ogni modo però le novità arrivano sempre anche nel settore del fitness. Per chi ha voglia di stare al passo e di mantenere la linea pensando anche alla salute, spazio dunque alle discipline solistiche, quelle che mescolano arti marziali, fitness sportivo e yoga per arrivare ad ascoltare e percepire il proprio corpo permettendogli anche tonicità ed elasticità. Per chi invece di queste cose non ne vuole proprio sapere, For You Magazine questo mese parla ancora di cinema. Dal 17 giugno esce nelle sale “L’Ultimo dei Templari” il nuovo film che vede protagonista Nicolas Cage. Una pellicola che affronta il delicato tema delle crociate condito, però, con un po’ di fantasia. In fatto di moda, per le donne spazio alle novità sui costumi dell’estate 2011, bikini, trikini ed accessori vari, mentre all’uomo abbiamo dedicato la collezione primavera estate di D&G ispirata ad un’uomo sensuale e delicato. Ancora protagonisti maschili con una monografia dedicata all’indimenticabile Jim Morrison, poeta del sesso e della morte; e ancora tanta musica con il programma completo che ci aspetta per i prossimi mesi per il Festival “Rock in Roma”. Potrete anche conoscere la ragazza del mese a cui abbiamo dedicato un ampio servizio e poi ancora come di consueto le nostre rubriche a tema tra cui psicologia, attualità, medicina, letteratura, architettura... non mi resta che augurarvi buona lettura, ricordandovi anche per quest’estate che ciò che facciamo è solo For You…

Raffaella Patricelli direttore@foryoumagazine.it



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08 Frullatore:

Notizie e curiosità dal mondo...

10 Focus:

Pillole di conoscenza

12 Attualità:

Delitti irrisolti... un quadro allarmante

14 Attualità:

Single alla riscossa... Il fenomeno SpeedDate

18 Scienza:

Un cervello super per chi smette di fumare

22 Viaggio: Dreaming California

26 Lei:

Tiziana Ceccarelli... bellezza mediterranea

30 Moda Donna:

E’ arrivata l’estate... bikini, trikini e accessori

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SOMMARIO Giugno 2milaundici

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34 Moda Uomo:

Il Principe Azzurro... L’uomo del Blue Summer

38 Benessere:

Coolsculpting: Stop agli accumuli di grasso

40 Wellness:

Le novità dal RiminiWellness

48 Musica:

Rock in Roma I grandi concerti dell’estate

50 Agenda eventi:

Tutti i più importanti appuntamenti del mese

56 Rubriche:

I consigli dei nostri specialisti

66 Movida:

La serate più glamour dei migliori locali notturni

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News dal mondo >

FRULLATORE Notizie e curiosità dal mondo scelte per voi... Edoardo Costa, l’attore di “Vivere” indagato per truffa Il Nucleo di Polizia Tributaria della Guardia di Finanza di Milano lo scorso 25 maggio, ha notificato l’avviso di conclusione delle indagini preliminari, in vista della richiesta di rinvio a giudizio, nei confronti dell’attore Edoardo Costa, il protagonista della soap opera «Vivere». L’attore è accusato di truffa aggravata, appropriazione indebita, falso ideologico e materiale e uso di atto falso. Secondo il pm di Milano Bruna Albertini, si sarebbe appropriato di circa 570 mila euro versati in beneficenza alla associazione C.I.A.K. da lui fondata, a favore dei bambini dei Paesi poveri. Secondo la ricostruzione dei finanzieri, l’associazione benefica avrebbe destinato realmente allo scopo dichiarato solo una piccola percentuale del denaro raccolto: dei circa 650mila euro raccolti, solo 80mila sarebbero stati destinati all’assistenza dei bambini. Per gli investigatori

la cifra raccolta potrebbe anche essere «molto superiore, poiché non è stato possibile quantificare tutto il denaro drenato nel corso dei vari eventi. Questo perché nella maggior parte dei casi la onlus raccoglieva denaro contante, di difficile tracciabilità». I progetti su cui si sono soffermate le indagini sono tre “Respiro del mondo per i bambini del Kenya”, “Respiro del mondo per i bambini di una favela di Rio de Janeiro” e “Respiro del mondo per un ospedale di Kabul”. Per finanziare questi progetti erano stati realizzati e venduti libri fotografici e calendari, i cui fondi però sono andati in beneficenza… ma per quella di Edoardo Costa e non dei bambini. Tutto ebbe inizio da un servizio di “Striscia la Notizia”, al momento l’attore rischia il processo.

Naomi Campbell dà in escandescenza all’aeroporto di Salerno Salerno, 26 maggio. Dopo che il sindaco Pino Savioli, primo cittadino di Bellizzi, (la località che assieme a Pontecagnano condivide il territorio dello scalo) l’accoglie in pompa magna con fiori e mozzarela di bufala, secondo quanto riportato dal quotidiano Libero, alla richiesta di un addetto alla sicurezza di aprire la borsa, Naomi Campbell si sarebbe rifiutata cominciando ad urlare, dando in ascandescenza. Dopo l’accaduto, la Top Model ha inviato una lettera al sindaco di Salerno, Vincenzo De Luca, lamentandosi per aver ricevuto un’accoglienza di “cattivo gusto”. Evidentemente, la Campbell ha dimenticato che, quando nel 2008 si è permessa di insultare un dipendente all’aeroporto 8

londinese di Heathrow, è stata condannata a duecento ore di lavori forzati. Per non citare altri episodi... A Salerno, invece, la Campbell ha ricevuto una lettera di scuse(!) dalla dirigenza dell’aeroporto e, terminate le vacanze, arrivata all’aeroporto - con gli amici guidati da Leonardo Di Caprio - a bordo di una Mercedes dai vetri scuri, ha attraversato il varco di sicurezza con tanto di bagaglio a seguito (non controllato) per poi salire sul bus che l’ha accompagnata fino all’aereo privato...”. W l’Italia...


Troppi spot, Sabrina Ferilli cita l’azienda Poltrone&Sofà Alla fine, il famoso sofà che nello spot rendeva beati i fortunati che potevano portarselo a casa, si è rivelato più scomodo del previsto. Almeno per Sabrina Ferilli, la testimonial dell’azienda, che si è vista in tv più volte del doppio rispetto a quanto concordato e ha portato Poltrone&Sofà in tribunale. La richiesta di danni per sovraesposizione e illegittimo sfruttamento d’immagine è di cinque milioni di euro. Ad accorgersi di quanto stava accadendo, racconta Il Messaggero, è stata proprio la Ferilli che, guardando la tv (immaginiamo su un comodo divano), ha iniziato a sentire troppo spesso il tormentone “Beato chi so’ fa il sofà” e ha fatto monitorare la pubblicità. Il risultato? Se il contratto prevedeva 90 giorni di messa in onda, gli spot sono stati effettivamente diffusi per 190 giorni, più

del doppio. Per non parlare di radio e giornali, dove le pubblicità non concordate sarebbero decine. Così, dopo la vana richiesta di un resoconto della campagna pubblicitaria all’azienda, la palla è passata agli avvocati. Il prodotto è stato pubblicizzato attraverso un subdolo rinvio all’attrice che lo sponsorizzava in passato, provocando un danno notevole all’immagine di Sabrina Ferilli - spiega l’avvocato Massimo Lauro. Con l’attrice si è costituita anche la Camelia, società che aveva un accordo con la Ferilli per la gestione dei diritti di immagine.

L’attore Antonio Banderas guarito da tumore alla schiena Cannes. Nel corso del Festival tenutosi lo scorso maggio, dove era arrivato per promuovere il suo nuovo film “La pelle in cui abito” diretto da Pedro Almodovar, l’attore Antonio Banderas, ha rivelato pubblicamente per la prima volta di aver scoperto due anni fa di avere un tumore nella schiena. A parte la famiglia e gli amici più cari, ha raccontato l’attore “ho preferito tenermi questo incubo per me’’. Banderas descrive di avere avvertito con le dita

uno strano bozzo mentre si asciugava dopo la doccia e di averne parlato con il medico. ‘’Due giorni dopo la visita ero già in sala operatoria per l’estrazione della neoplasia’’, continua Banderas . ‘’La biopsia ha rivelato, con grande sollievo, che si trattava di un tumore benigno se pur piuttosto grosso. L’attore conclude con un consiglio: ‘’Ascoltate con attenzione il vostro corpo. Toccate, tastate e nel dubbio correte subito dal medico. Una diagnosi precoce vi salva la vita’’.

FRULLATORE Notizie e curiosità dal mondo scelte per voi... 9


Pillole di conoscenza >

FOCUS news Gli occhi possono cambiare colore? Il colore degli occhi rimane sostanzialmente invariato. Cambia semmai la tonalità: è più chiara in età avanzata (a circa 60-70 anni) nel caso di lieve atrofia dell’iride, cioè quando diminuisce leggermente quella parte della membrana dell’occhio che è posta davanti al

cristallino. Diverso il caso dei neonati: alla nascita i bambini non hanno l’iride pigmentata, quindi il colore (dal grigio chiaro all’ardesia) non è altro che il fondo dell’occhio. Tra i cinque mesi di vita e l’anno si fissa invece il colore definitivo.

Come si fa un affresco? Fonte: www.focus.it

L’affresco è una delle tecniche pittoriche più difficili. Il colore deve essere steso sopra uno strato di calce ancora fresca. Solo in questo modo, durante l’essiccamento, forma una crosta inalterabile nel tempo. La tecnica: sul muro da affrescare, che deve essere molto asciutto, viene steso l’arricciato, uno strato di malta spesso circa 1 cm. Poi, su una porzione corrispondente a una giornata di lavoro, viene messo l’intonaco di calce. Si può quindi cominciare. Durante l’esecuzione dell’affresco non sono ammessi errori: una volta che il colore viene assorbito, non si può rimuovere. Non solo: i contorni delle porzioni di intonaco corrispondenti a diverse giornate di lavoro restano visibili. Bisogna dunque nasconderli, per esempio facendo in modo

che corrispondano alla piega di un mantello, o a un orizzonte. Per questo motivo l’opera va pianificata in anticipo, calcolando già a partire dal bozzetto quanto tempo sarà necessario per eseguire le varie parti del disegno e come suddividere l’intero soggetto.

È vero che il toro si arrabbia quando vede il mantello rosso? Il toro non è capace di distinguere il rosso perché i suoi occhi mancano dei coni, cioè le cellule nervose della retina capaci di riconoscere i colori. Si scaglia infuriato contro il mantello del torero per istinto e per il movimento del bersaglio. Nelle corride, infatti, viene utilizzata una razza di tori chiamata Brava, presente soltanto in Spagna e che da secoli viene selezionata ed addestrata per esaltarne la potenza e l’aggressività. La bravura del torero, 10

pagato anche 25 mila euro a corrida, sta nel distogliere l’attenzione della bestia, pesante 500 Kg, attirandola sulla mantellina con speciali movimenti detti veroniche. Anticamente la corrida era combattuta a cavallo con la spada, poi nel 1725 nel Circolo Ippico Reale di Madrid un giovane nobile fu disarcionato dal toro e il contadino Francisco Romero, primo torero moderno, saltò nell’arena, controllò il toro ondeggiando il suo sombrero e lo uccise con una spada lanciatagli dalla folla.


Perché lo specchio rovescia la destra e la sinistra e non l’alto? Lo specchio, in realtà, non scambia la destra con la sinistra e tanto meno l’alto e il basso. Compie invece un altro inganno, verificabile con un piccolo esperimento. Se una persona, normalmente, ruota su se stessa di 180 gradi, cioè inverte la sua posizione, rivolgendo ora il viso a ciò che prima era alle sue spalle, tutto quello che prima si trovava alla sua destra ora si troverà alla sua sinistra. Se la stessa persona si pone davanti a uno specchio, noterà che l’immagine guarda nella direzione in cui guarderebbe la persona reale se avesse ruotato su se stessa di 180 gradi: l’immagine guarda, cioè, verso ciò che si tro-

va alle sue spalle. Cambio di vista. Lo specchio ha dunque ruotato l’immagine di chi gli sta di fronte di 180 gradi, ma con una differenza: gli oggetti che nella realtà sono a destra di chi si specchia, anche “dentro” lo specchio continuano a trovarsi alla sua destra reale. È questo che fa dell’immagine nello specchio un’immagine falsa. Per non essere tale, per essere cioè un’immagine perfettamente uguale a quella reale, lo specchio dovrebbe fare una cosa impossibile: riprodurre la schiena della persona.

Fonte: www.focus.it

Come funzionano le cuffie “cordless”? Le cuffie senza fili (in inglese “cordless”) possono essere a raggi infrarossi o a onde radio. Entrambi i sistemi richiedono un trasmettitore, collegato all’uscita audio dello stereo o della tivù, che trasforma il segnale elettrico in un segnale infrarosso modulato in ampiezza o in un segnale radio modulato in frequenza. La trasmissione del segnale infrarosso avviene mediante Led (Light emitting diode). Maggiore è il numero di Led (da 4 a 10) migliore è la qualità del suono e la possibilità di ricevere il segnale da qualsiasi punto della stanza. Anche la ricezione avviene tramite 2 o più Led, montati sulla cuffia e collegati a un circuito elettrico che compie l’operazione

inversa. Per ricevere il segnale bisogna essere ovviamente nella stessa stanza. Nel caso delle onde radio, trasmissione e ricezione avvengono mediante un’antenna ricevente situata sulla cuffia, o su un ricevitore da portare in vita, grande come un pacchetto di sigarette, a cui si collega via filo la cuffia.

La televisione 3D funziona davvero? Sì: i televisori tridimensionali (3D) in commercio sono in grado di produrre un effetto sostanzialmente simile a quello che si ottiene nelle sale cinematografiche con l’ausilio di speciali occhiali. La tecnologia “a occhiali attivi” adottata attualmente da tutti i produttori consente infatti di ottenere un buon effetto di tridimensionalità.

Non tutti i televisori, però, hanno le stesse prestazioni. Per esempio, dato che l’effetto 3D richiede di visualizzare alternativamente due immagini diverse, una per ciascun occhio, alcuni modelli non riescono a sostenere il raddoppio del carico di lavoro e dimezzano la risoluzione, con perdita di qualità. 11


Attualità > di Raffaella Patricelli

DELITTI irrisolti Nel 2010 le donne uccise in Italia sono state 127, il 6,7% in più rispetto all’anno precedente. Nel 67% dei casi, i delitti si sono consumati in famiglia. “L’insieme dei dati quantitativi e qualitativi ci restituisce un quadro allarmante – affermano in uno studio le operatrici de La Casa delle donne – che mette in rilievo aspetti che ci si ostina ad ignorare e sottostimare.

A conferma dei risultati degli anni scorsi, si è rilevato che sono donne italiane (78%) la maggior parte delle vittime, così come la maggior parte degli uomini che le hanno uccise (79%)”. Nella stragrande maggioranza dei casi, gli assassini sono stati i mariti (22%), i compagni e i conviventi (9%) e gli ex (23%), ma anche i figli (11%) e i padri (2%): uomini, insomma, con i quali le donne avevano una relazione molto stretta. I motivi che hanno armato le loro mani apparentemente sembrano i più svariati. Spiccano l’incapacità di accettare le separazioni (19%), la gelosia (10%) e la conflittualità (12%). Secondo l’Osservatorio nazionale sullo stalking (attivo dal 2007), un’alta percentuale di omicidi è preceduta da atti persecutori, molestie, stalking. Come sostrato culturale, è ancora il caso di dirlo, 12

c’è il pensare che la donna sia oggetto di proprietà, con la voglia di privarla violentemente di uno spazio decisionale, individuale e attivo.

Secondo la Casa delle donne di Bologna, il femicidio non è il frutto di un’azione improvvisa e imprevedibile, bensì “l’epilogo di un crescendo di violenza, a senso unico”. Il dato ancora più allarmante è che questi risultati statistici vengono sottostimati non tenendo conto degli omicidi irrisolti, delle donne scomparse, delle vittime della tratta, mentre vi rientrano gli omicidi in flagranza di reato e quelli che hanno già raggiunto un grado di giudizio. Un esempio eclatante: l’omicidio di Sarah Scazzi non vi rientra, così come quella di Yara Gambirasio non sarà conteggiato nel 2011 a meno che non arrivi in giudizio prima della fine dell’anno. Tra i casi più recenti, di quelli che ormai si legge ogni giorno sui giornali, c’è l’omicidio (ancora irrisolto almeno per il periodo in cui andiamo in stampa)


di Melania Rea, la giovane di Somma Vesuviana trovata morta il 20 aprile scorso in un bosco a una quindicina di chilometri da Colle San Marco, in una zona denominata Le Ripe di Civitella, in provincia di Ascoli. La donna era andata nelle Marche per fare una gita con il marito e la figlioletta due giorni prima quando è improvvisamente scomparsa. E’ stata ritrovata vicino ad un chiosco che però apre solamente durante la bella stagione, una zona frequentata dai militari che ci vanno a fare regolarmente esercitazioni e campi. Il corpo di Melania viene ritrovato devastato da una trentina di colpi di lama, una siringa infilata sotto un seno, una sorta di svastica fatta con un coltello sulla gamba. L’autopsia spiegherà che sono state una ventina le coltellate sferrate in principio, le rimanenti sono state inferte in un secondo momento, quando Melania era già morta da qualche ora. La povera ragazza viene rinvenuta con pantaloni e mutandine abbassate. Eppure non c’è segno di violenza sessuale su di lei. Pantaloni e slip non sono macchiati di sangue e questo fa pensare che effettivamente la ragazza sia stata accoltellata con gli indumenti già abbassati. Le indagini si dirigono nella vita privata del marito, negli ambienti militari da lui frequentati. Dopo quasi due mesi però il delitto resta ancora irrisolto. Fonte (per i dati sugli omicidi) www.casadelledonne.it


Single alla riscossa... Come fare nuove conoscenze Attualità > di Tiziana De Francesco

Secondo i dati Istat i single in Italia sono 5,7 milioni di persone, pari al 10% della popolazione. Il fatto è che, nonostante i tanti nuovi strumenti a disposizione per comunicare, in un mondo sempre più frenetico, sembra non esserci spazio e tempo per socializzare.

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a situazione attuale ci conferma che ad oggi i single sono sempre più numerosi, inoltre a causa di una vita sempre più frenetica e incentrata sulla carriera è sempre più difficile conoscere persone e soprattutto incontrare la propria anima gemella. A venirci incontro ci hanno pensato non solo la rete con le numerose chat sparse per il web ma anche le numerose agenzie che si occupano di cuori solitari, e di incontri. Forse una delle ultime iniziative è lo Speed Date. E’ una nuova un’idea, un gioco organizzato per far incontrare uomini e donne, insomma un nuovo modo di comunicare e di farsi nuovi amici, fino a 25 persone in una sola serata. Sembra che non ci siano requisiti particolari se non quello di essere se stessi, il tutto si svolge in locali, sempre diversi, divertenti, di tendenza. Le iniziative per chi è single non finiscono qui, basta davvero digitare su un motore di ricerca qualsiasi la parola single e i risultati in media sono questi: Circa 2.070.000.000 14

risultati in 0,13 secondi. I siti sono specializzati non solo per organizzare eventi come lo Speed Date, aperitivi, cene ecc… sono davvero molte anche quotidiani e periodici che si occupano dell’argomento pubblicizzando eventi sul territorio oppure trattano l’argomento su rubriche. Ma la nuova frontiera sono le vacanze. Tutti i viaggi per single, sono organizzati con formula che garantiscono la partecipazione di uomini e donne in numero simile. Vengono messe a disposizione, Staff di animazione e personale per l’intrattenimento e per offrire la possibilità di allacciare nuove amicizie in una vacanza speciale. Ci sono tour operator specializzati per questo genere di vacanze, (offrendo crociere nel mediterraneo, viaggi nelle capitali europee, crociere in barca a vela, soggiorni in agriturismo, weekend e gite: tutto per conoscere tanti nuovi amici... tutti single!) che danno la possibilità a tantissime persone che anche per motivi di timidezza o per mancanza di tempo non riescono a conoscere nuove persone e a ingrandire la loro cerchia di amicizie…


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Il Mercato Novità > di Giovanna Testa

è arrivato sulle Autostrade di Roma! I Mercati di Campagna Amica arrivano nelle aree di servizio delle autostrade. E’ il risultato dell’accordo tra Autostrade per l’Italia, Codacons e Coldiretti, che vedrà l’avvio in una prima fase di cinque farmers market in altrettante piazzole della rete autostradale.

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i vediamo al Mercato in Autostrada, è partito il 28 maggio scorso e continuerà fino al 26 giugno nei seguenti orari: sabato dalle 9 alle 14 e la domenica dalle 14 alle 19. Porterà tutti i week end frutta e verdura e prodotti locali direttamente nelle aree di servizio delle autostrade.
 In questa prima fase i Mercati saranno presenti in 5 aree di servizio dislocate lungo il territorio nazionale, individuate tenendo conto dei principali flussi di traffico che interessano i prossimi weekend. In caso di successo, si prevede di estendere l’iniziativa entro l’autunno a tutta la Rete di Autostrade per l’Italia con la presenza dei Mercati Campagna Amica in circa 40-50 aree di servizio. Tra le tratte interessate anche la A1, dove le aree di sosta “Prenestina Est” (direzione nord, solo la domenica) e “Prenestina Ovest” (direzione sud, solo il sabato) ospiteranno tutti i week end un mercato di vendita diretta di prodotti ortofrutticoli gestito direttamente dai coltivatori. Grazie a tale iniziativa e alla riduzione dei passaggi di filiera dal campo alla tavola sarà possibile acquistare frutta e verdura a “km zero”, ossia realizzati diretta-

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mente da produttori del posto, a prezzi inferiori almeno del 30% rispetto ai negozi tradizionali. Non solo, ogni settimana vi saranno promozioni mirate su alcuni alimenti di stagione, venduti con sconti al 50%. Inoltre sarà possibile trovare anche altri prodotti tipici in funzione delle località in cui si tengono i mercati. Non mancheranno peraltro offerte e curiosità. Con l’acquisto di uno o più prodotti, inoltre, i cittadini avranno diritto ad un caffè omaggio offerto da Autostrade per l’Italia, da consumare presso le stesse aree di servizio. Il “Mercato in Autostrada” sarà aperto il sabato dalle ore 9 alle ore 14 e la domenica dalle ore 14 alle ore 19. Con questa iniziativa Codacons, Coldiretti e Autostrade per l’Italia vogliono dimostrare come sia possibile realizzare anche nel nostro paese la filiera corta, accorciando tutti quei passaggi dal campo alla tavola che creano speculazione e ricarichi dei prezzi fino al 1000% su alcuni alimenti, e produrre così dei vantaggi sia per i consumatori che per gli agricoltori. Nel corso della presentazione a Roma di Campagna Amica, Carlo Rienzi, presidente del Codacons ha sottolineato che -“il passaggio in autostrada riguarda tutte le classi sociali, dall’imprenditore all’operaio, quindi vogliamo creare una nuova formula di scambio che vada incontro alle esigenze di tutti”-.


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Un cervello Scienza > di Sara Latorre

“super”

per chi smette di fumare Una ricerca svela che chi abbandona le sigarette 
sviluppa una migliore attività cerebrale

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econdo quanto scoperto di recente da uno studio irlandese smettere di fumare non fa solo bene ai polmoni, alla pelle, allo stomaco ecc, ma anche al cervello! Inteso proprio come capacità cognitive.

La sigaretta un piacere velenoso che una volta provata si trasforma in un’amica fedele, abile sostenitrice in momenti di tensione, valida alleata in situazioni di difficoltà e sconforto, compagna con cui tra-

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scorrere momenti gioviali e di condivisione, la sigaretta è questo ed altro, è un appassionato vizio a cui difficilmente si riesce a rinunciare, che nella sua evanescenza sembra colmare ogni vuoto. Il fumo è una dipendenza che ormai da anni si cerca di combattere attraverso diversi metodi e tecniche che hanno poco successo se non interviene nel fumatore la vera forza che rende possibile ogni decisione: la volontà. La ricerca del Trinity College and Research Institute di Dublino pubblicata su Psychology & Sociology, in base ad uno studio con la risonanza magnetica ha dimostrato che chi smette di fumare ha un cervello “super”. Infatti le aree cerebrali prefrontali addette al controllo del comportamento, negli ex fumatori sono più sviluppate rispetto ai fumatori e sembrerebbe che lo siano anche di più rispetto a chi non ha mai fumato. In qualche modo lo sforzo di volontà impiegato per smettere di fumare rafforza il cervello.

La ricerca è stata condotta su tre gruppi suddivisi tra fumatori, ex fumatori e soggetti che non avevano mai fumato e i test a cui sono stati sottoposti hanno mostrato che nei fumatori è riscontrabile una maggiore attivazione delle aree sottocorticali, come il nucleo accumbens, area del cervello relativa al senso di gratificazione e piacere procurato dalla nicotina, invece negli ex fumatori non si registra questo tipo di attivazione bensì una superiore attività dei lobi frontali, deputati al controllo del comportamento, la cui attività così sviluppata non si riscontra neppure nei soggetti che nella loro vita non hanno mai conosciuto il fumo. di Sara Latorre



Latina

Ambiente > di Patrik Zanchi

un mare di rinnovabili

Quale può essere per la Provincia di Latina la soluzione ideale in campo energetico? Il fotovoltaico, l’eolico o il nucleare? Questa è la domanda che ci dobbiamo porre per poter saper cogliere i segnali deboli del settore energetico.

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a nostra Provincia come il resto d’Europa è una zona rurale prevalentemente agricola. Dall’analisi di quest’ultima affermazione potremmo supporre che le agro-energie possano giocare un ruolo determinante per lo sviluppo delle nostre zone, valorizzando il territorio. Inoltre creerebbero un indotto importantissimo nello smaltimento degli agro-rifiuti e dell’umido che già viene raccolto, ma viene puntualmente gettato nelle discariche. Quindi all’atto pratico noi paghiamo per smaltire questo genere di rifiuti, che invece potrebbero rappresentare materia prima a costo zero. Un altro grande merito è rappresentato dal teleriscaldamento per il vicinato o per serre. Basti pensare che paghiamo anche per questo e quindi potremmo risparmiare oltre che preservare l’ambiente. Per agro-energie quindi intendiamo le biomasse che stanno prendendo molto piede negli ultimi anni, ma non hanno ancora avuto il meritato successo. Questo perché ancora non si conoscono tutti i vantaggi che potrebbero portare. Oltre a quelli appena descritti esistono anche gli incentivi sta-

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tali, i certificati verdi, la tariffa onnicomprensiva, dei quali ancora moltissime persone non ne conoscono la portata. I meccanismi di incentivazione sono diversi e articolati e concorrono insieme a rendere maggiormente conveniente questo tipo di soluzione. È logico che se non c’è informazione su tutti questi temi l’idea che ce ne facciamo risulterà sbagliata per quanto riguarda questo investimento. Le taglie delle centrali possono variare da medie o grandi dimensioni ai piccoli gruppi elettrogeni, quindi si possono meglio adattare a quelle che sono le esigenze delle varie utenze aumentando la sua duttilità. Per maggiori informazioni e ulteriori approfondimenti consultate il sito: www.Cittarinnovabili.it A cura di: P. Zanchi, A Iazzetta, M. Siniscalco, Prof. ssa P. Campana



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Viaggio > di Marzia Pichi

Califor Ci lascerete il cuore! E’ il paese più popoloso degli Stati Uniti, lo chiamano “The Golden State”, stato dell’oro e aspetta solo di rivelarsi in tutte le sue meraviglie... Andiamo in California

ed il Venerdì sera alle 20.00 unitevi alle centinaia di appassionati che si danno appuntamento a Justin Herman Plaza per la Midnight Rollers, una pattinata di gruppo lunga 20 km che percorre il centro della città ed il lungomare. Se siete dei surfisti professionisti, potete lanciarvi nelle acque dell’Ocean Beach, uno dei posti più impegnativi e faticosi della California con onde fredde e potenti che possono arrivare fino a 4 metri.

Le maggiori aree metropolitane sono le famosissime San Francisco e Los Angeles...

La lunatica Los Angeles è la città dalle mille sfaccettature, super trafficata e meravigliosamente caotica, si muove in lungo e in largo scavalcando gli stereotipi e generando un’infinità di film, invenzioni e mode che arrivano fino a noi... u

A San Francisco potrete girare su e giù per le colline nel cuore della città con i tipici Cable Car, attraversare a piedi o in macchina il mitico Golden Gate Bridge, il ponte che collega San Francisco con la parte meridionale della Marin County e che è il simbolo internazionalmente riconosciuto di San Francesco. Il Golden Gate Park è un parco rettangolare, il più grande di San Francisco con un boschetto di felci, un orto botanico e i giardini di tulipani, dove potete fare un pic-nic dopo aver comprato dei succulenti pasti caldi take-way al mercato gastronomico Ferry Plaza Farmers’ Market. Oppure noleggiate dei rollerblade 22

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nia HERE WE COME A Los Angeles c’è Hollywood, la capitale del cinema mondiale, meta ambita di attori e produttori che vogliono sfondare nel mondo del cinema. Poi c’è l’indimenticabile Beverly Hills, resa nota grazie al leggendario telefilm che tutti ricorderete con quelle ville da sogno ed i giardini verdissimi. Stessa cosa per il quartiere di Bel Air, ricordato bene per il simpaticissimo “Il principe di Bel Air”, quanto tempo passato a morir dalle risate per i guai che combinava Willy, interpretato proprio da Will Smith! Se volete visitare Bel Air potete contattare una delle agenzie che propongono dei veri e propri tour nelle case dei VIP oppure comprare una “Stars Map” presso dei venditori ambulanti che troverete nelle strade di Los Angeles. Il resto della California è tutto da visitare e scoprire. Ampia scelta di ristoranti con ottimi menù a base di carne. Grazie alla popolazione multirazziale che caratterizza la California qualsiasi palato sarà soddisfatto dalla cucina più varia; non esistono specialità 23


Viaggio > di Marzia Pichi

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Volete visitare il punto più basso del NordAmerica? Dovrete fare una passeggiata nella Valle Della Morte scendendo a 86 metri sotto al mare! Luogo d’illusioni, immaginazione ed inganni.. E’ un Parco Nazionale della California sito solo in parte nel Nevada, una depressione rocciosa vecchia quasi tre milioni di anni ed in continua trasformazione. Il clima è desertico e quindi estremamente arido, dunque si sconsiglia la visita a chi soffre eccessivamente il caldo, ma si raccomanda a chi vuole vivere un’esperienza avventurosa e scoprire i diversi tipi di fauna e flora presenta nelle dune di sabbia o in uno degli ultimi laghi rimasti a Fumace Creek, tra cui una piccola iguana, il chuckwalla. Il più grande mistero della Death Valley è il fenomeno delle pietre rotanti o “sliding rocks”. Pare che le rocce, anche quelle pesanti centinaia di chili si muovano lungo traiettorie irregolari attraversando anche tutta la valle e lasciando una lunga scia alle loro spalle. Addirittura sembra che alcune girino in tondo e altre cambino direzione improvvisamente, indipendentemente l’una dall’altra! Diversi scienziati, nonostante ricerche, appostamenti ed osservazioni non sono riusciti a spiegare in termini scientifici tale fenomeno. Le pietre rotanti sono e restano un enigma. 24

Il Sequoia e il King Canyon sono due incredibili meravigliosi parchi apprezzati per la varietà di piante e animali che vi sono preservati. Splendidi massicci, colline, canyons, caverne e le spettacolari foreste di sequoia.. Non potete pensare di non portare nel ritorno a casa una vostra foto ai piedi di una gigantesca sequoia, un gigante della terra che può raggiungere i 115 metri! Qui in questi parchi sono organizzate diverse attività secondo la stagione, passeggiate in alta quota o tra i boschi di sequoia l’estate, quando la temperatura è molto alta, mentre sul fondo della valle o tra i Canyon durante l’inverno. Fate solo molta attenzione a tenere alla larga gli orsi da voi e soprattutto dal vostro cibo!! Buon viaggio!!

LA VALLE DELLA MORTE È IL LUOGO PIÙ BASSO PIÙ ARIDO E PIÙ CALDO DEGLI STATI UNITI SITUATA IN UNO SCENARIO SPETTACOLARE, FATTO DI VETTE IMPONENTI, STRATI ROCCIOSI, DUNE SABBIOSE ED INASPETTATE SORGENTI D’ACQUA

tipiche del paese tranne la “T-bone steak”, la tipica bistecca americana che troverete in ogni locale con patate arrostite. E se vi piace l’atmosfera anni ’50 alla “Happy Days” potete gustare una deliziosa colazione nella catena di ristoranti “Danny’s”!


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Lei > di Alessandro Immordino

Servizio Fotografico:

tiziana

Ceccarelli

www.massimoalberti.com

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“


For You Magazine questo mese dedica la rubrica “LEI” a Tiziana Ceccarelli 21 anni di Aprilia. Come modella vanta numerose partecipazioni a concorsi di bellezza tra cui Miss Università, Miss Facebook e Miss Muretto mentre come fotomodella ha realizzato il catalogo pubblicitario per l’azienda Life is good - Let’s do it again noto Brand di abbigliamento.

Tiziana, che tipo di persona sei? Descriviti ai nostri lettori

Sono una ragazza umile con i piedi per terra, molto timida, ma se mi sento a mio agio riesco a tirare fuori il lato del mio carattere piu solare allegro e grintoso. Sono romantica sognatrice e altruista, a volte quasi eccessivamente tanto da mettere da parte il mio bene per far felici le persone a cui tengo.

Puoi raccontarci le tue esperienze da fotomodella? Non ho avuto molte esperienze nel campo della moda ma quelle che ho avuto hanno lasciato un segno positivo, esperienze che ho vissuto più come un divertimento che come un lavoro. Oltre alla partecipazione a vari concorsi tra cui Miss università, Miss facebook e Miss muretto, ho posato per un servizio fotografico realizzato in occasione della nuova campagna pubblicitaria di un noto Brand di abbigliamento: Life is good, Let’s do it again. u Foto: Massimo Alberti Location: “Suite” Ristorante Il Focarile Abiti: Ale & Co. Hair e Make Up: Daniela Segatori Vanity Free Style

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In quale settore tra moda e spettacolo ti piacerebbe lavorare? Sicuramente in quello della moda, mi è sempre piaciuto sfilare e posare per set fotografici, per quanto riguarda il mondo dello spettacolo al momento penso che sia un settore che non mi appartenga. Il tuo sogno nel cassetto? Non ho mai avuto un vero e proprio sogno nel cassetto, se non quello di trovare la felicità, la serenità e la sicurezza economica per poter un giorno avere una famiglia e non far mai mancare nulla ai miei figli. Quali sono i tuoi pregi? So’ ascoltare, quando un amico ha un problema ci sono sempre e poi sono una persona molto alla mano con cui ci si può parlare di tutto dalla cosmetica alla politica. E i tuoi difetti? Sono molto permalosa ma il mio peggior difetto è l’indecisione, non riesco mai ad essere completamente convinta sulle scelte che faccio e ci ripenso in continuazione a volte perdendo delle occasioni che poi rimpiango. Progetti Futuri? Per il momento il mio progetto piu importante è il conseguimento della laurea che spero di portare a termine il prima possibile. Se avessi la possibilità di esaudire un desiderio, quale sceglieresti? Il mio desiderio sarebbe quello di trovare un giorno una persona che riesca a rendrmi felice condividendo con me tutta la vita. Cosa ti piacerebbe ottenere dalla pubblicazione su For You Magazine? Questo è un campo difficile da cui ho imparato a non aspettarmi mai troppo, ci terrei però a ringraziare voi di For You Magazine per avermi dato questa possibilità, sono certa mi darà grande visibilità e chissà magari anche qualche lavoro. E’ stata, comunque un’esperienza molto divertente e già questo mi basta.

Servizio Fotografico: Massimo Alberti www.massimoalberti.com Location: “Suite” Ristorante Il Focarile Abiti: Ale & Co. Hair e Make Up: Daniela Segatori “Vanity Free Style” 28


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Moda > di Fabiola Lunghi

B

ikini minuscoli, materiali pregiati, trikini vedo non vedo, culotte! L’estate 2011 sarà molto variegata, ma la parola d’ordine sarà la sensualità e la voglia di essere super cool anche al mare. Presto insomma, il tempo è tiranno ed io voglio aiutarvi nella scelta del bikini e dei vari accessori più adatti da sfoggiare nelle località marittime da voi scelte.

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Molto sensuali, ma allo stesso comodi sono i bikini monospalla, nuovissimo trend che si ispira a quei favolosi abiti da sera che vengono audacemente riportati su un bikini o un trikini. Verde e blu chiaro, bianco e beige sono i colori più gettonati, che porteranno l’attenzione esclusivamente sulle vostre silhouette. Per le più audaci e sempre alla moda, ritroveremo anche i colori fluo, must have di tutta la stagioi n so Mis ne. Con attenzione ho selezionato dei costumi, che vi faranno sentire delorize le dee anche in spiaggia. Access

Liu Jo

Missoni

Miss Bikini

Access

Calzedonia

Calzedonia

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Moda > di Fabiola Lunghi

Liu Jo

Liu Jo

Calzedonia ci propone un catalogo molto glamour, dove il must rimane sempre il semplice bikini. Un colosso Miss Bikini si veste di fascino orientale e si ispira al Giappone come simbolo di eleganza e di amore per la natura. Una collezione chic e molto seduttiva. E’ uno dei brand piu’ amati dalle donne di ogni eta’ Liu Jo, per quest’estate ci propone una doppia collezione che si articola in due distinte linee di costumi, belle e sofisticate la Exotic Deluxe e la Sport Glam. Ultimo, ma non certo per importanza, La Perla, che come al solito non ha bisogno di parole…

Blumarine

Brand consigliati…

Piccolo Consiglio…

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Fisico La Perla

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Liu Jo

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Personalmente, adoro questi brand che ogni anno sanno stupirci, rimanendo affiliati a quello che è il loro target e la loro brand identity. So bene che le fashionist non si accontentano del costume più cool, ma vogliono essere completamente alla moda, dalla testa ai piedi, quando prenderanno il loro lettino nelle spiagge più alla moda! Ricordate che il particolare è quello che vi distinguerà dalle agguerritissime ragazze che si saranno aggiudicate le limited edition dei nostri grandi fashion designer!

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L’UOMO

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Dolce & Gabbana Primavera Estate

Moda > di Fabiola Lunghi

’uomo Dolce & Gabbana è sensuale, tipicamente siciliano, e rilassato. I tessuti utilizzati per gli abiti sono il lino, la canapa grezzi e quelli ad effetto cesto. Tra i colori dominano il bianco, il nero ed il color sabbia. Le stoffe hanno la caratteristica della finitura assoluta: sembrano infatti “sbiaditi” e “scoloriti”. u


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Cartotecnica Cartelli vetrina, espositori, scatole ed astucci, pubblicazioni speciali. Editoria Riviste, newsletter, magazine e tutto ciò che necessita di particolari cure e date di uscita certe.


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Benessere > di Kim Patitucci

Coolsculpting

Trattamento efficace e indolore per gli accumuli di grasso localizzato... Per chi non riesce a risolvere i problemi di gonfiore e adiposità localizzata, nonostante diete e attività fisica, arriva un nuovo trattamento di chirurgia estetica: si chiama Coolsculpting, detto anche Zeltiq e serve a rimuovere il grasso localizzato in modo efficace e senza dolore. Il trattamento di Coolsculpting abolisce l’uso di ago e bisturi, eliminando inoltre l’uso dell’anestesia. E’ indicato sia per le donne che per gli uomini che decidono di ridurre pancia e fianchi senza ricorrere alla chirurgia classica, in modo del tutto naturale e soprattutto indolore. Il Coolsculpting detta anche criolipolisi o lipolisi del freddo è una terapia arrivata recentemente in Italia, che fa uso del freddo per ridurre l’adipe. Questo trattamento si basa sulla criolipolisi, che individua le cellule adipose e ne favorisce l’eliminazione attraverso il naturale processo linfatico del corpo. Alla base c’è l’idea che un abbassamento della temperatura crei un’apoptosi ovvero una morte pulita delle cellule che compongono il grasso accumulato in eccesso. Insomma una morte programmata di cellule che vengono successivamente assorbite dal fegato e nel corso di qualche settimana eliminate definitivamente dal corpo umano. La tecnica è stata messa a punto dalla Zeltiq società statunitense che ha avuto il beneplacido all’uso per scopi estetici in Usa a partire dal 2010. In Italia è arrivata pressappoco nello stesso periodo. Zeltiq assicurà una riduzione della massa adiposa del 20%, fino a ottenere una riduzione dello strato adiposo del 40%. già dal primo utilizzo. Una seduta quindi potrebbe essere

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sufficiente per ridurre il grasso in eccesso. Come funziona il coolsculpting: il paziente viene fatto sdraiare in maniera rilassata. Si applica una dispositivo piatto alla zona da trattare, ad esempio glutei, gambe, cosce, polpacci, ma anche ventre, addome (le famose maniglie dell’amore). Questo dispositivo, collegato ad un macchinario, crea un vuoto e “risucchia” la pelle che si incolla al dispositivo. A questo punto viene generato il freddo. La parte corporea subisce un abbassamento della temperatura che porta al fenomeno sopra descritto dell’apoptosi. La seduta dura circa 1 o 2 ore. Non ci sono particolari controindicazioni al suo uso. Ricordiamo che il coolsculpting può essere utilizzato sia da uomini che da donne. Come sottolineano quelli di Zeltiq non deve essere considerato un trattamento anti obesità ma una tecnica di “scultura corporea” che si limita ad asciugare alcuni punti della nostra silhouette. Il Coolsculpting viene a oggi eseguito in esclusiva presso le sedi LaCLINIQUE®. Prezzi del coolsculpting: a Roma ci sono alcuni centri che lo propongono ad 800 euro, a Milano a 1200 euro. Sicuramente nel resto d’Italia si potrà trovare di meglio ma la sensazione è che una seduta costi in maniera orientativa intorno ai 1000 euro.



Wellness > di Kim Patitucci

E’ arrivata l’estate, parola d’ordine:

Benessere Sport e allenamento: il futuro del fitness, lo apprendiamo direttamente da RiminiWellness da dove sono arrivate nuove, interessanti discipline riconducibili al “fitness olistico” tra cui Boxe Subacquea e Yoga Antigravity, il giusto mix per un fisico pronto per l’estate... Prova costume. Che incubo. L’obiettivo per ogni estate che si rispetti è arrivare in forma e pronti per la spiaggia. La parola d’ordine, però, deve rimanere il “benessere”. Dai massaggi alle terme, dall’alimentazione alla cura del corpo e dello spirito. Tra i metodi più diffusi oggi ci sono le nuove discipline solistiche. Al RiminiWellness, infatti, si è dato molto spazio alle discipline dove si incontrano e si mescolano arti marziali, fitness sportivo e yoga per riuscire “ad ascoltare e percepire il proprio corpo”. E poi ancora c’è la bioginnastica per mente, respiro e ansia, la danza del ventre, indiana, la cristalloterapia e la gestalt tango, rielaborazione in chiave wellness del ballo argentino. Il tutto terminante in un ricercato relax fra massaggi ayurvedici, shiatsu e riflessologia plantare e facciale. Abbiamo individuato le tendenze più in voga per quest’estate. Si inizia con il fitness in acqua. Le discipline che si possono svolgere in piscina sono moltissime: Acqua Fusion in cui sono inseriti gesti e movimenti di varie discipline, come salti dell’atletica, bracciate provenienti dalla pallavolo o dal basket e persino coreografie di ballo adattate per la resistenza dell’acqua. C’è anche Acqua tone in cui si utilizzano cavigliere, manubri, tubi ludici e palloni. E ancora, l’Acqua Fighting, una novità che utilizza la combinazione di più gesti, derivanti da sport di combattimento, quali Kick Boxing, Boxe e Capoeira. L’AquaWalk invece è un’allenamento praticato tramite l’uso di speciali stivali in neoprene, che hanno la caratteristica di stimolare il ritorno venoso. 40

Ma la novità più attesa è J-Fit Drill Training System. Un allenamento praticato indossando un costume realizzato con tessuto tecnologicamente avanzato che distribuisce una galleggiabilità non invadente su tutto il corpo ed elimina l’attrito rendendo i gesti più veloci e precisi. Tra le attività dedicate al benessere ne abbiamo individuata una davvero interessante: l’Antigravity Yoga. Comodamente sistemati in un’amaca di stoffa appesa al soffitto, possiamo assumere le posizioni (asana) yoga più difficili mettendoci a testa in giù, di fianco e in tutti i modi che possiamo sfruttare per ottenere il massimo beneficio: si dice infatti che l’antigravity yoga faccia miracoli anche solo nei confronti del tono muscolare. È questo un tipo di yoga che si pratica sospesi per aria e ci dà la possibilità di sfidare la forza di gravità. Numerosi i benefici: decompressione della spina dorsale attraverso una lieve trazione, maggiore flessibilità muscolare, riduzione della tensione muscolare attraverso tecniche di auto massaggio, rafforzamento della muscolatura di sostegno e allenamento cardiovascolare senza rischio. Provare per credere. Antigravity Yoga



Onicotecnico Beauty > di Greta Longo Dir. Marketing scuole Isep

Come cominciare? Dove? Con chi? Meglio un Corso di formazione professionale abilitante (in una scuola riconosciuta) o un Corso amatoriale (di 2 o 3 giorni)? Noi delle scuole ISEP, operiamo nel settore della ricostruzione professionale delle unghie da oltre 30 anni.Per questo vogliamo cogliere l’occasione per consigliarvi una scelta giusta, su misura, distinguendo il percorso per diventare un’onicotecnico professionista (un tecnico specializzato nella ricostruzione delle unghie abilitato alla professione e all’apertura di una propria attività) o un amatore della ricostruzione delle unghie che ambisca alla propria indipendenza nel cambiare il look delle proprie mani con un lavoro proprio. I percorsi e le figure sono differenti:

con una programmazione didattica che si può espletare nell’arco di due, tre mesi. Dallo studio teorico-pratico di tutto cio’ che concerne l’anatomia dell’unghia, la sua ricostruzione o semplicemente il suo rinforzo con vari tipi di tecniche e materiali, a cenni sulla lingua inglese per le tecniche specifiche di settore, quasi tutte di stampo americano, agli approfondimenti su Psicologia della vendita, Marketing, Comunicazione e Diritto. Tutte le materie sopracitate formano lo studente che, superato l’esame abilitante, sarà pronto ad intraprendere la nuova carriera.

Nel 2006/07 la Regione Lazio prima regione in Italia, ha riconosciuto la nuova figura di esperto in “Ricostruzione Artificiale delle Unghie” (onicotecnico) conseguita dopo un percorso formativo di 200 ore. Questo ha contribuito alla creazione di un nuovo mercato, con l’obiettivo di creare una figura professionale nuova che aiutasse anche l’emersione di un mercato che, per forza di cose, era in grande percentuale sommerso sia professionalmente che fiscalmente.

La grande professionalita’ viene acquisita da: corsi con tempi ben scanditi per acquisire le tecniche, l’umilta’ della persona che lavora e apprende dalle sue prime esperienze confrontandosi costantemente con gli educatori di riferimento e lo stato di apprendimento sempre ricettivo.

Tuttavia ad oggi il riconoscimento professionale della figura esperto in “Ricostruzione Artificiale delle Unghie” (onicotecnico) ha validita’ solo entro i limiti territoriali delle regioni che si sono strutturate con il relativo corso di formazione. In un mondo in continua metamorfosi, con un mondo del lavoro in cui le garanzie di stabilità sono sempre minori, chi ha voglia di intraprendere un nuovo tipo di carriera nel settore della bellezza puo’ decidere di dedicare 200 ore anche

Ben diverso e’ il caso delle amatrici che per hobby possono decidere di partecipare ad un corso specifico, ad esempio la ricostruzione in Gel Sistem, in Acrilico, in Gel soak off. Tutti questi corsi prevedono tempi di partecipazione massimo di quattro giorni, alla fine dei quali verranno rilasciati attestati di partecipazione, che non abilitano assolutamente la semplice amatrice a farne una carriera o un business, ma sono ampiamente sufficienti per soddisfare la voglia del “fai da te”.

Per scegliere la scuola giusta vi ricordiamo di chiedere programma, notizie sui docenti, dotazione per l’allievo e... se è una scuola riconosciuta dalla Regione Lazio!!!

Il consiglio per scegliere è semplice: sapere ciò che realmente si vuole anzitutto, affidarsi a chi ci da la possibilità di non comprare a scatola chiusa, magari con una demo gratuita! Scuole ISEP: Via Cimarosa, 40 - Aprilia Per info ed iscrizioni ai corsi: 06.9200082



Fonseca

Un’affascinante mostra di arte antica romana, dall’età repubblicana a quella imperiale. Oltre 150 pezzi (teste, busti, statue) fra terracotte, bronzi e marmi.

Commodo

Attraverso una ricchissima scelta di ritratti di altissimo livello artistico - oltre 150 pezzi tra teste, busti e statue a figura intera provenienti dai maggiori musei europei - si conoscerà meglio quali furono le origini del ritratto romano, e quali i modi di rappresentazione dei romani in un arco di tempo che va dalla città repubblicana all’età tardo-antica. Si parte dai primi ritratti in terracotta e in bronzo e si attraversa la vasta produzione in marmo e in bronzo di età imperiale.

Marco Aurelio

Oltre all’indiscutibile bellezza ed importanza dei tanti pezzi esposti, la mostra si presta a molteplici riflessioni. Ad esempio, nella sezione “Dalla maschera al ritratto” si segue il percorso che dai calchi realizzati sul volto dei defunti o di personaggi viventi portò alle prime elaborazioni ritrattistiche. In “Egitto, Grecia, Roma” si illustra il dipanarsi di due differenti modi di rappresentazione: a carattere ideale, con un deciso miglioramento dei tratti facciali secondo i canoni di bellezza vigenti, ed a carattere individuale, o realistico, nel quale, al contrario, si privilegia la riproduzione dei lineamenti specifici dell’individuo. Nella sezione “Principi e uomini come dei” sono illustrati i modi dell’assimilazione dell’immagine dell’imperatore a quella degli dei. In “Lo schema delle immagini” si offre una panoramica quanto più completa possibile delle tipologie di modelli statuari utilizzati (statue in lorica, statue in toga, statue in nudità eroica, ritratti entro scudo) e si propone contemporaneamente uno zoom sul senso e sul valore della gestualità quale strumento di comunicazione. Nella sezione “Il volto dei potenti” una galleria dei volti dei principali personaggi della storia

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romana, dalla Repubblica all’Impero, mostra come le loro immagini siano state costruite anche in chiave di comunicazione politica. E l’ultima sezione “Le acconciature femminili” offre l’estro di riflettere su come anche i cambiamenti di moda e gusto non siano fenomeni esclusivamente estetici, ma riflettano profonde trasformazioni in atto all’interno della società.

Augusto

L

a mostra, a cura di Eugenio La Rocca e Claudio Parisi Presicce di scena a Roma presso i Musei Capitolini, è stata inaugurata il 10 marzo scorso e rimarrà visibile fino al 25 settembre 2011.

Caracalla

Ritratti Le tante facce del potere Arte > di Kim Patitucci



Cinema > di Raffaella Patricelli

Nicolas Cage è:

L’ultimo dei Templari Il regista, Dominic Sena, apre il film sul processo e l’esecuzione di tre donne accusate di stregoneria. Cerca quindi di seguire dei cardini legati alla condizione storica ecclesiale. Spazio anche al dualismo colpa-innocenza, e al rapporto uomo-fede. L’aspetto trascendentale, invece, viene trattato con superficialità rischiando di diventare addirittura un racconto fantasy di tipica ambientazione medievale. Protagonisti della storia, dunque, due cavalieri fedeli a Dio: Behmen (Cage) e Felson (Ron Perlman) im-

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Disertano, ma sulla strada del ritorno vengono chiamati dal cardinale D’Ambroise (Christopher Lee), vecchio e in fin di vita, vittima della peste, che, in cambio del perdono per la diserzione, vuole che i due cavalieri portino una donna (Claire Foy) sospettata di stregoneria e presunta responsabile del diffondersi della Morte Nera, in un villaggio remoto dove sorge un monastero nel quale verrà processata. Per Behman proteggere e salvare un’innocente è un’opportunità di riscatto per i peccati commessi durante la Crociata e i due accettano la missione, accompagnati da un giovane prete (Stephen Campbell), un nobile cavaliere (Ulrich Thomsen), una guida (Stephen Graham) e un giovane aspirante cavaliere (Robert Sheehan). Molto presto però sarà la vera natura della donna a svelarsi e a far scoprire quale sia il vero compito del gruppo. Ron Perlman

Complice il cocktail esplosivo a base di storia, suspance e azione. Molte le critiche piovute addosso al film contestato per essere un mix di significati senza arrivare a nulla di deciso. Al centro della sceneggiatura, naturalmente, uno dei periodi più controversi e dolorosi della storia con il quale la Chiesa ha dovuto da sempre fare i conti. Solo di recente, infatti, l’attuale Pontefice ha chiesto perdono per quanto è stato provocato in quegli anni e per quanti sono morti nel nome di Dio durante le Crociate.

pegnati in una Crociata. Vengono messi di fronte al significato e all’orrore della guerra da un’epifania e decidono quindi di non continuare ad uccidere altri innocenti, nel nome del Signore.

Nicolas Cage

L

’attore californiano si tuffa in un nuovo progetto e toglie i soliti abiti da attore serioso per vestire quelli medievali per un film che porta la firma di Dominic Sena. Arriverà nelle sale italiane dal prossimo 17 giugno, ma già è tra le pellicole più attese.



Musica > di Ilaria Peruzzi

Il “meglio” dei “live” nazionali ed internazionali aprira’ il 18 giugno “rock in roma”, tra i piu’ importanti festival europei con un cast senza precedenti e un ricco calendario di concerti prestigiosi ed esclusivi.

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Il cast del festival non finisce qui, anzi sono in arrivo altri grandi sorprese che verranno comunicate per tempo… Musica e Natura è il binomio che contraddistinguerà l’edizione 2011 del “Rock In Roma”: la musica come input di valorizzazione della grande area verde del Parco dell’Ippodromo, dove il pubblico dei concerti potrà vivere serate di grande rock, di slow food e mostre sulla cultura internazionale.

Ben Arper

Un cast senza precedenti per un festival che si annuncia tra i più attesi in Europa, con una serie di concerti-evento con i “grandi” del “rock” mondiale: dalla prima data italiana di Ben Harper e Robert Plant (in una sola serata, il 19 luglio, in due diversi live-set che promettono di restare indimenticabili) ai Jamiroquai (22 luglio), Moby (24 luglio), e Slash, che chiuderà la rassegna il 29 luglio; dagli Skunk Anansie (20 luglio) al “live” (si noti bene!) dei Chemical Brothers (in un’altra serata indimenticabile, il 13 luglio); dai 30 Seconds To Mars, agli Avenged Sevenfold, ai Dream Theater (con ospiti d’eccezione a supporto); dal concerto rock (pensato solo ed esclusivamente per il “Rock in Roma”) di Franco Battiato (15 luglio) a quello reggae, dub e sound partenopeo degli Almamegretta e Raiz. Una delle migliori band americane in circolazione la prossima estate: i Korn. Eppoi i Subsonica, Jack Johnson, Black Label Society, Caparez-

za (16 luglio), Fabri Fibra (9 luglio), Modà (26 luglio), Elio e Le Storie Tese (21 luglio), Daniele Silvestri, Afterhours, Alessandro Mannarino, a chiudere la serie degli artisti che saliranno sullo “stage” delle Capannelle.

Il percorso di accesso all’area dei concerti sarà adibito a Mostra Fotografica dagli anni ‘50 ad oggi. Gigantografie e didascalie a margine racconteranno la cultura e il costume di intere generazioni di artisti e di pubblico. Lanciata con ottimi risultati lo scorso anno, la Raccolta Differenziata è confermata nella nuova edizione: grazie alla collaborazione con HippoGroup Roma-Capannelle, il festival dedicherà ancora più attenzione all’ecologia ampliando l’idea della raccolta differenziata nell’area dei concerti affinché l’Ippodromo diventi sempre più vivibile in estate, quale centro di progetJamiroquai

Modà

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a grande musica sta arrivando a Roma con il “meglio” dei “live” internazionali e nazionali per il Rock In Roma, edizione 2011, all’Ippodromo delle Capannelle.


Skunk Anansie

tualità culturale, sportiva ed ecologica. Teatro di memorabili corse ippiche, l’Ippodromo diventa cosi, di stagione in stagione, area pulsante della cultura nella Capitale, location romana naturale e originale per la musica, e “Rock in Roma” si pone quale area alternativa per il tempo libero con un vero e proprio villaggio che “vive” tutte le sere del festival. Presupposti per il futuro? Nell’idea di progettualità crescente che rende unico il “ROCK IN ROMA”, si sta pensando a dei “workshop” pomeridiani con gli artisti protagonisti del festival e, per valorizzare l’esperienza di questi anni, all’attivazione di “Corsi di Management dello Spettacolo e degli Eventi Culturali” per i ragazzi che vorranno cimentarsi in alcune delle professionalità che ruotano attorno alla musica. Il Rock In Roma è prodotto dalla The Base S.r.l., con la direzione artistica di Sergio Giuliani e Maxmiliano Bucci. Per ciascun concerto è possibile acquistare i biglietti presso le prevendite abituali e tramite i seguenti circuiti: Ticketone - Greenticket - Amit - Listicket - Go2 Ulteriori info su: www.rockinroma.com Slash

STA ARRIVA NDO IL ROC KA

CALENDA R

ROMA

IO GIUGN O

18 GIU 30 SECONDSGNO TO MARS Costo In cassa labsiglietto: euro 40 + d.p. era del conc erto: euro 46 21 GIU AVENGED S GNO Costo bigliett EVENFOLD o: euro 30 + d.p. 23 GIUGNO ALESSANDR O MANNAR Costo bigliett o: euro 20 + INO d.p. 29 GIUGNO KORN + Costo bigliettspecial guest o: euro 32 + d.p. 30 GIUGNO S SONICA Costo bigliUeB tto: euro 20 + d.p.


Agenda eventi

SUBSONICA 30 Giugno ore 21.00

Rock in Roma Ippodromo Capannelle Prezzo: € 23,00

TicketOne: 892.101

robertoVECCHIONI 26 Giugno ore 20.00 Roma - Auditorium Parco della Musica

Prezzi da: € 25,00 a € 40,00 Info Line: 892.982

vasco ROSSI

1-2 Luglio ore 21.30

Roma - Stadio Olimpico

Prezzi da: € 42,55 a € 64,40 TicketOne: 892.101 50

ZU 23 L

Roma

Prezzi

Tic


La redazione non risponde di eventuali cambiamenti a date e prezzi pubblicati

david GUETTA 11 Giugno - Roma

Palazzo dei Congressi Ore 23.00 - Prezzo: 46,00 Info: 320.4430086

lorenzo

JOVANOTTI 8-9 Luglio ore 21.30

Roma - Stadio Olimpico Prezzi da € 36.80 a € 50,60 TicketOne: 892.101

sugar

UCCHERO uglio - ore 21.00

a - Stadio Olimpico

da: € 40,25 a € 74,75

cketOne: 892.101

30SECONDS TO MARS

18 Giugno - Apertura ore 19.00

Rock in Roma - Ippodromo Capannelle

Prezzo: € 46.00 - TicketOne: 892.101

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PIRELLI, dubbi e certezze... Motori > di Fabrizio Corgnati

L’azienda che per tre anni scenderà in pista insieme ai bolidi del motor sport, ha preso il posto della Bridgestone come fornitore unico di pneumatici.

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iene dall’Italia la principale novità del campionato del mondo 2011 di Formula 1: le gomme Pirelli, che tornano nel circus dopo oltre 19 anni. Il ruolo di fornitore unico dei pneumatici è stato infatti assegnato dalla Federazione Internazionale dell’Automobile proprio alla casa milanese, preferendola alla francese Michelin. Con una raccomandazione: produrre coperture che non durassero così a lungo come quelle nipponiche (Bridgestone), ma si deteriorassero più rapidamente, con l’obiettivo di aumentare lo spet-

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tacolo. Un obiettivo, stando a quanto ci hanno detto le prime gare dell’anno, centrato, almeno in parte (e non solo grazie all’ingresso di altre due novità tecniche come il KERS e l’ala posteriore mobile). Avere infatti a disposizione gomme di durata inferiore, infatti, significa compiere più pit stop: a volte troppi (in media quattro a pilota nell’ultimo GP di Turchia), ma di sicuro in grado di scombussolare la classifica finale rispetto alla griglia di partenza. C’è di più: poter contare in gara su un treno in più di gomme nuove

rappresenta un gran vantaggio, tale da indurre sempre più vetture a rinunciare ad un giro in qualifica per potersi concentrare sulla gara. Dunque, gare più rilevanti rispetto alle prove del sabato. Resta però un dubbio: il sistema produttivo della Pirelli non è ancora tale da consentire la realizzazione di pneumatici dalle prestazioni prevedibili e troppo spesso capita che un treno “venuto male” rischi di condizionare la gara di un pilota. Su questo c’è ancora da lavorare. A cura di Fabrizio Corgnati caporedattore di:



Kitchen >

Involtini di pesce spada

Ingredienti: 500 gr. di pesce spada tagliato a fettine di cui 50 gr. rosolato e tritato, 70 gr. di caciocavallo grattugiato, 150 gr. di pangrattato, 30 gr. di capperi, 50 gr. di olive verdi, 1 ciuffo di prezzemolo, 50 gr. di salsa di pomodoro, 50 gr. di olio d’oliva, una cipolla, foglie di alloro, sale e pepe.

Preparazione: Per il ripieno: in una terrina unite il pangrattato, il formaggio, il pesce spada rosolato e tritato, i capperi, le olive snocciolate ed il prezzemolo finemente tritati; insaporite con sale e pepe. (foto 1) Impastate il tutto con il pomodoro e l’olio d’oliva. Il ripieno dovrà risultare omogeneo e morbido. Allargate il più possibile le fette di pesce spada, farcitele con l’impasto e arrotolatele. (foto 2) Infilzate gli involtini in uno spiedo alternando foglie d’alloro e spicchi di cipolla cruda. (foto 3) Cuocete alla griglia o al forno per 15 minuti circa.

Tempo di cottura totale: 54

15

minuti


VINO

Sommelier> di Teobaldo Ursini

in

veritas

Questo mese vi consigliamo l’Azienda Vinicola Zonin, sempre più ambasciatrice del vino made in Italy Quella della Casa Vinicola Zonin è una storia che risale al 1821. Una passione secolare per il vino che inizia a Gambellara, nel Veneto, e che si tramanda da sette generazioni. Una realtà vinicola che comprende 9 tenute in Italia e una oltreoceano a Bourbourville negli Stati Uniti. Una storia che coinvolge sette generazioni nella viticoltura, che inizia a Gambellara, nel vicentino, dove già il vino veniva coltivato al tempo dei romani e consumato dai Dogi di Venezia. Anche se già a partire dal 1821 la famiglia è legata alla coltura e alla produzione del vino, è nel 1921 che il nome Zonin inizia una vera e propria rivoluzione: il commendator Domenico Zonin specializza nella viticoltura i terreni di famiglia, dando vita alla Casa Vinicola Zonin. Nei primi anni ‘60, un’altra grande svolta: Domenico viene affiancato dal nipote Gianni Zonin (in foto), che nel 1967

assume la Presidenza della società. Vini di alta qualità, accessibilità e scelte commerciali e di marketing innovative aprirono la strada a un processo di crescita tuttora in atto.

Toscana e all’Oltrepò, dalla Puglia alla Sicilia. “Lasciare il Veneto senza lasciarlo” è stata una scelta di strategia dell’azienda che ha segnato il destino della famiglia Zonin.

Risalgono agli anni Settanta l’acquisto delle Tenute Ca’ Bolani e Castello d’Albola, e il successivo approdo in Virginia (USA) con Barboursville Vineyards, che anticipava la futura espansione nel mercato americano. “Ricordo ancora quando acquistammo la Tenuta Cà Bolani in Friuli – racconta Gianni Zonin in un’intervista – era il 1970 e c’era qualche dubbio in famiglia sul fatto di uscire dai confini del nostro Veneto. Ma ero convinto della mia idea: per produrre vini di eccellenza è necessario possedere i vigneti, scegliendo i migliori terroir e i vitigni più tipici. Andai avanti”.

Negli ultimi dieci anni, dopo sette generazioni, è avvenuto un nuovo passaggio: con l’entrata in azienda dei tre fratelli Domenico, Francesco e Michele la famiglia si è ingrandita ulteriormente, arricchendosi di innovazione e di contemporaneità.

Fu un salto importante, perché l’azienda di Gianni Zonin passò da realtà di una zona prestigiosa, ma pur sempre circoscritta, a una realtà che si estende dal Veneto al Friuli, dal Piemonte alla

Oggi, con 1.800 ettari di vigneto di proprietà di famiglia nelle regioni italiane a più alta vocazione vinicola, Zonin rappresenta una delle realtà più significative nel panorama vitivinicolo italiano, producendo vini autentici, del territorio, dalla grande beva, assicurando nel contempo al consumatore la più alta qualità.

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Il Medico > di Liliana Ranieri D’ovidio

La Salute...

Approfondimenti sulla Medicina Generale

A cura della Dott.ssa Lilliana Ranieri D’Ovidio Direttore Tecnico presso lo studio Elkalab s.r.l. di Aprilia

EPATITE ALIMENTARE Impariamo a prevenirla

L

’Epatite A, a noi maggiormente nota come “Epatite Alimentare”, è una malattia virale che colpisce il fegato.

La trasmissione del virus è favorita da scarsa igiene personale e ambientale e avviene attraverso l’ingestione di cibi e bevande contaminate, in particolare frutti di mare crudi, frutta e verdura contaminata e non lavata. Essa è abbastanza resistente alle alte temperature, ma capitola dopo una bollitura di 5-10 minuti; per questo motivo il rischio di infezione è elevato in presenza di condizioni igieniche carenti e in mancanza di un’adeguata cottura degli alimenti. Il periodo di incubazione è di circa quattro settimane al termine delle quali i sintomi possono essere rap-

PER RIDURRE IL RISCHIO DI INFEZIONE DEL VIRUS È FONDAMENTALE ATTENERSI ALLE BASILARI NORME IGIENICO SANITARIE

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presentati da stanchezza, nausea, mancanza di appetito, diarrea, febbre, fino alla colorazione giallastra di occhi e pelle (Ittero), urine scure e feci chiare. Talvolta tali sintomi vengono scambiati per una banale gastroenterite: nei bambini in particolar modo, l’evoluzione è generalmente favorevole e blanda; può manifestarsi in maniera più importante in ragazzi e adulti anche se le complicazioni gravi dell’epatite A sono alquanto rare. In ogni caso, davanti ad un sospetto di epatite alimentare, è sempre bene rivolgersi al proprio medico curante, il quale normalmente prescrive una serie di esami di laboratorio per accertarne la presenza. La terapia della fase acuta è esclusivamente di “sostegno” e deve servire a diminuire il carico di lavoro metabolico del fegato attraverso l’eliminazione di alimenti grassi e bevande alcoliche, nonché, in aggiunta, attraverso un periodo di riposo di alcune settimane. Se invece ci troviamo di fronte a forme più gravi, è

necessario, sempre su decisione dello specialista, ricorrere a strutture ospedaliere ove, con ricerche più particolari quali la biopsia epatica, si possa definire il grado e il tipo di lesione presente nel fegato e indirizzare così la terapia più adeguata. Per ridurre il rischio di infezione è fondamentale attenersi alle basilari norme igienico-sanitarie quali: 1) Lavarsi scrupolosamente le mani prima di mangiare. 2) Bollire gli alimenti la cui provenienza sia incerta. 3) Non mangiare frutti di mare crudi se non in posti assolutamente sicuri 4) Sbucciare la frutta. 5) In previsione di viaggi in aree ad elevato rischio endemico, ricorrere alla vaccinazione anti epatite A almeno un mese prima della partenza. Per informazioni rivolgersi al Dott. Enrico Maria Zardi, specialista di malattie infettive e tropicali, presso lo studio Medicaldream di Aprilia.

Per le vostre domande al Dott. Enrico M. Zardi, potete inviare una mail a redazione@foryoumagazine.it


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Beauty > di Tony al Parlamento

Ricette di bellezza Consigli utili per la cura della vostra estetica Per le vostre domande a Tony al Parlamento inviate una mail a: redazione@foryoumagazine.it

GAMBE BELLISSIME

11 consigli utili in vista dell’estate...

C

arissime lettrici, come ogni mese proveremo anche in questo numero a darvi dei consigli e dei suggerimenti che potranno tornarvi utili per la cura della vostra estetica. Per questo numero di giugno, visto anche l’arrivo dell’estate, i mie consigli saranno legati alla bellezza delle vostre gambe.

Undici semplici regole d’oro per riuscire ad ottenere delle gambe bellissime... 1) Cercate di camminare spesso e il più a lungo possibile (l’ideale sarebbe almeno un’ora al giorno) avendo cura di evitare i terreni troppo duri. E’ importante calzare scarpe comode, con un tacco medio basso. Il camminare stimola il ritorno venoso dalle gambe. 2) Paticare un po di palestra nel vostro tempo libero e molto importante, la ginnastica aiuta molto, si all’Aerobica e alla Danza quindi, alternate magari con un po di corsa, nuoto, o bicicletta.

3) Nel caso in cui restiate per troppo tempo in piedi o ferme, ogni tanto alzatevi ritmicamente sulla punta dei piedi per circa 20 volte consecutive.

4) Se al contrario rimanete sedute per troppo tempo, ri58

cordate di muovere le gambe il più possibile e di non tenerle accavallate.

5) Utilizzate il più possibile le gambe o la bicicletta come mezzo di trasporto. Fare le scale a piedi risulta un’ottima soluzione per le cosce, i polpacci e le caviglie.

6) No all’uso eccessivo di tacchi a spillo, stivali o a scarpe troppo alte, da evitare anche calze con elastici troppo stretti e pantaloni attillatissimi. 7) Il riposo è fondamentale per le gambe, alla sera sdraiatevi per almeno 30 minuti mantenendo le gambe sollevate favorendo così il deflusso del sangue venoso. 8) Evitate il calore eccessivo (saune, sabbiature, stivali imbottiti (il calore eccessivo è un vero nemico per la salute delle gambe). 9) Una corretta alimentazione aiuta molto, si a verdure, legumi e frutta, cercando come

anche per le diete, di evitare i cibi salati e quelli grassi.

10) Bevete molta acqua, assumete due o se riuscite anche tre litri di liquidi al giorno inserendo magari anche dei succhi di frutta al naturale. 11) La sera, niente di meglio che un pediluvio (allevia la stanchezza ed elimina il gonfiore). Basta una manciata di sale sciolta in due litri di acqua.



La Psicologia > di Anna Caruso

Il mondo di oggi Cerchiamo di capirne i problemi... A cura della Dott.ssa Anna Caruso: Psicologa e Psicoterapeuta, consulenza sessuale e relazioni di coppia

LA DEPRESSIONE

O DISTURBO DEL TONO DELL’UMORE

S

pesso si tende a generalizzare o ad allarmarsi facilmente pensando alla depressione come ad uno spauracchio sempre “grave e fortemente invalidante o ancora peggio come irrisolvibile”. In realtà esistono varie forme di depressione: DEPRESSIONE LIEVE AL DISTURBO DISTIMICO: I cui sintomi sono tono dell’umore basso, più diffuso e comune soprattutto fra le donne caratterizzato da una costante lieve tristezza e senso di malinconia di fondo presente da anni e per questo cronicizzato nel tempo. DEPRESSIONE REATTIVA: Dovuta ad eventi esistenziali, situazionali scatenanti (lutti, perdite di lavoro, separazioni, gravi disagi socioeconomici, stress) non tende a cronicizzarsi e in genere superata la fase di disagio il disturbo depressivo di tale tipo, svanisce. DISTURBO DEPRESSIVO MAGGIORE: Presenta tutti i sintomi precedentemente descritti, in forma più intensa tanto da creare disagi clinicamente significativi, alterazioni del funzionamento sociale, lavorativo e relazionale, marcata autosvalutazione patologica con in più, spesso, ideazioni suicidarie”, chiusura, isolamento, immobilità a letto anche per anni. DEPRESSIONE BIPOLARE: E’ la più difficile da diagnosticare e anche da gestire terapeuticamente, necessita di psicofarmaci (stabilizzatori dell’umore) che spesso questa tipologia di 60

Seconda parte

pazienti categoricamente rifiuta! Tale disturbo alterna fasi di depressione con tono dell’umore basso e depresso, a fasi di totale euforia tali da essere definiti fasi maniacali in cui il soggetto si sente forte, invincibile, onnipotente e talvolta può diventare pericoloso in quanto mette in atto aggressività e scatti incontenibili anche per motivi futili. DISTURBO CICLOTIMICO: E’ sempre caratterizzato da un tono dell’umore altalenante ma in forma molto meno grave del disturbo bipolare. In conclusione va specificato che il soggetto depresso spesso tende anche a somatizzare attraverso il corpo e, in particolare, veicola la propria infelicità nell’area cardiaca, gastroitestinale, genito-urinario, muscoloscheletrico, cefalee. La terza ed ultima parte conclusiva dell’argomento Depressione, continuerà con il prossimo numero di luglio, dove andremmo a spiegare come riuscire ad uscire da questo disturbo del tono dell’umore.

Se volete chiedere un consiglio alla Dott.ssa Anna Caruso inviate una mail a: redazione@foryoumagazine.it www.psicology-a.it


Sociologia > di Tiziana De Francesco

“Cultura” Familiare Il mondo dell’uomo e della donna... Per le vostre domande a Tiziana De Francesco inviate una mail a: redazione@foryoumagazine.it

“7 kg in 7 giorni” Quanti si ricordano il mitico film di Verdone e Pozzetto in 7 kg in 7 giorni?! Dove due medici un pò bizzarri proponevamo un’altrettanto strana dieta?! Devo dire che in effetti è quello che si trova nelle varie riviste e periodici proprio con l’avvicinarsi della stagione più calda: quella estiva! Dove bisogna superare la cosiddetta prova costume così antipatica per noi donne. Ma queste diete fantastiche funzionano davvero?! Fin dai tempi antichi la nutrizione è stata utilizzata come una vera terapia e può essere considerata la più antica medicina esistente. Molti disturbi della nostra società, quali obesità, diabete, malattie cardio-

E’ MOLTO IMPORTANTE AFFIDARSI AD UN MEDICO PER FARSI CONSIGLIARE UNA CORRETTA ALIMENTAZIONE SANA ED EQUILIBRATA

circolatorie, alti livelli di colesterolo, e tanti altri ancora sono causati da una errata alimentazione, che non tiene conto delle esigenze individuali né rispetta i cicli della natura. E’ quindi fondamentale per il nostro equilibrio psico-fisico e il nostro benessere generale, mantenere una corretta alimentazione durante tutto il corso dell’anno. Non esistono schemi alimentari fissi validi per tutti, in quanto un corretto stile alimentare deve tener conto di fattori soggettivi, quali la costituzione, gli eventuali disturbi presenti, lo stile di vita più o meno sedentario, il livello di stress, ecc., parametri che permettono di definire lo stile alimentare più adatto

alle esigenze del soggetto. L’alimentazione va, quindi, sempre personalizzata. L’importante è affidarsi anche al proprio medico che può darci degli ottimi consigli per una sana e soprattutto equilibrata alimentazione. Tutti sappiamo che il vero segreto per mantenersi in forma è fare attività fisica ed evitare qualche vizio di troppo durante l’arco dell’anno ci potrebbe far arrivare ad indossare il nostro costume con un po’ di serenità in più. Quindi il consiglio è quello di non ridursi al mese di maggio, come spesso succede, per correre ai ripari ma armarsi di tanta pazienza e spirito di sacrifico per essere in forma non solo per l’estate, ma per tutto l’anno!

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Architettura > di Emanuela Falconi

Forme di Arte Progetti e tecnologie di costruzione

A cura di Emanuela Falconi Architetto presso lo studio Progest

I nuovi luoghi di culto

Il complesso culturale islamico di Tirana bolicamente la ricca vegetazione descritta nella letteratura islamica.”

I

l gruppo BIG, con Martha Schwartz, Buro Happold, Speirs & Major, Lutzenberger & Lutzenberger, e Global Cultural Asset Management è il team vincitore del concorso internazionale di progettazione per un nuovo complesso culturale di 27,000 m2 in Albania, a Tirana, costituito da una moschea, un Centro islamico, e un Museo di armonia religiosa.

Cristianesimo Ortodosso, Cattolicesimo e Islam: l’Albania è un notevole

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crocevia di religioni; con il recente completamento di due chiese, ciascuna di esse ha ora nuovi luoghi di culto nel cuore di Tirana. Il complesso non solo servirà la comunità musulmana della città e delle zone circostanti, ma vuole educare il pubblico ai valori islamici e servire come esempio di tolleranza religiosa. Il Sindaco di Tirana, Edi Rama, ha così commentato il progetto: “La proposta vincitrice è stata scelta per la sua capacità di creare uno spazio invitante e sufficientemente flessibile per accogliere i fedeli ogni giorno ma anche grandi eventi religiosi, inoltre collega armonicamente la piazza Scanderbeg, la città di Tirana e i suoi cittadini attraverso diverse religioni. Il progetto presenta anche uno splendido giardino che circonda la nuova Moschea e il Centro di cultura islamica che rappresenta sim-

Le forme che costituiscono gli edifici nascono da due sistemi differenti: il primo è la griglia della città di Tirana, che definisce la piazza; il secondo è l’orientamento della parete principale della moschea verso la Mecca. Questi sistemi, intersecandosi, creano una serie di piazze minori ai lati della moschea e una piazza importante con un minareto semi-coperto che serve come estensione urbana del luogo di culto. Lo spazio dedicato al culto e quello pubblico condiviso da tutti si integrano, rendendo la moschea stessa uno spazio inclusivo ed invitante. La moschea può ospitare al suo interno fino a 1.000 persone; grazie ai cortili e agli spazi pubblici, il complesso religioso può anche ospitare grandi gruppi di 5.000 persone e fino a 10.000 in occasione di particolari festività religiose. La facciata, caratterizzata da finestre rettangolari e razionali, si ispira agli schermi del mashrabiya islamico, che forniscono ombreggiatura e privacy senza compromettere la visuale.

Per le vostre domande all’ Arch.tto Emanuela Falconi inviate una mail a: redazione@foryoumagazine.it


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Personaggi > di Sara Latorre

I miti della storia... In un viaggio tra cultura e leggenda Per le vostre domande a Sara Latorre inviate una mail a: redazione@foryoumagazine.it

JIM MORRISON

“Datemi un sogno in cui vivere, perché la realtà mi sta uccidendo” del 68’, leader trasgressivo e anticonformista, animato da un’energia seduttiva rara era in grado di trascinare folle impazzite che andavano letteralmente in estasi per ogni suo gesto.

E

’ una delle celebri frasi del cantante e poeta statunitense più amato e discusso della storia della musica rock, Jim Morrison, un mito dal fascino travolgente che con la sua musica ha rivoluzionato lo spirito di un tempo. Definito il poeta del sesso e della morte, fu uno dei massimi esponenti del fermento sociale e culturale

UNO DEI PIÙ IMPORTANTI ESPONENTI DELLA RIVOLUZIONE CULTURALE DEL ‘68, NONCHÉ UNO DEI PIÙ GRANDI CANTANTI ROCK DELLA STORIA

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“I’m the Lizard King, i can do anything” (io sono il re lucertola, posso fare ogni cosa), così amava definirsi Jim , il cantante che insieme all’amico d’università Ray Manzareck, ha fondato il gruppo “The Doors”, nome che trae origine dal verso di una poesia di William Blake sulle porte della percezione. Ispirato dalle opere e dallo spirito dei poeti maledetti come Rimbaud, Baudelaire o dal pensiero del filosofo Nietzsche, Jim Morrison componeva i versi delle sue celebri canzoni, che trovavano espressione nel ritmo blues rock dal sound psichedelico della musica del suo gruppo. Canzoni come “Light my fire”, “People are strange”, “Riders on the storm”, “The End” hanno lasciato il segno di una storia politica, culturale e sociale destinata a rivoluzionare l’animo di intere generazioni. Attratto anche dalla cultura della Beat generation, quella di Morrison fu una vita trascorsa tra eccessi ed abusi di droghe, acidi ed alcool, tra proteste ed applausi, musica e poesia fino a quando nel 1971 all’età di 27 anni viene ritrovato morto, in circostanze misteriose, dalla sua

amata compagna Pam nella vasca da bagno della sua casa di Parigi. Le cause della sua morte sono ancora un mistero, forse un’overdose, forse un arresto cardiaco, certo è che sul suo corpo non fu eseguita alcuna autopsia e fu presto sepolto nel famoso cimitero Perè Lachaise di Parigi . “Voglio sentire il sapore, voglio ascoltarla, voglio annusarla… potrebbe essere l’esperienza che ti fornisce il pezzo mancante del mosaico… così parlava Morrison della morte, un passaggio dell’esistenza che tanto lo affascinava e che lo ha portato via ancora molto giovane lasciando la sua voce al mito e al successo di ogni tempo.


Letteratura >

Il libro del mese Recensioni ed attualità letterarie

VIENI VIA CON ME “Raccontare come stanno le cose vuol dire non subirle.” Roberto Saviano

Vieni via con me. Otto capitoli, otto storie, un libro, un ritratto unico dell’Italia di oggi firmato da Roberto Saviano, l’autore del best-seller internazionale Gomorra. Roberto Saviano scava dentro alcune delle ferite vecchie e nuove che affliggono il nostro Paese. Il mancato riconoscimento del valore dell’Unità nazionale, il subdolo meccanismo della macchina del fango, l’espansione della criminalità organizzata al Nord, l’infinita emergenza rifiuti a Napoli, le troppe tragedie annunciate. Accanto alla denuncia c’è anche il racconto – commosso e ammirato – di vite vissute con onestà e coraggio: la sfida senz’armi di Don Giacomo Panizza alla ’ndrangheta calabrese, la lotta di Piergiorgio Welby in nome della vita e del diritto, la difesa della Costituzione di Piero Calamandrei. Esempi su cui possiamo ancora contare per risollevarci e costruire un’Italia diversa. Ideato e con-

dotto da Roberto Saviano e Fabio Fazio, Vieni via con me è stato l’evento televisivo dell’anno, più seguito delle partite di Champions League e dei reality show. Ora Vieni via con me è un libro che rende di nuovo accessibili al pubblico queste storie in una forma ampiamente rivista e arricchita. Facendole diventare, ancora una volta, storie di tutti. Roberto Saviano (Napoli, 22 settembre 1979) è uno scrittore e giornalista italiano. Nei suoi scritti, articoli e nel suo libro, Gomorra, romanzo d’esordio, usa la letteratura e il reportage per raccontare la realtà economica, di territorio e d’impresa della camorra e della criminalità organizzata in genere. Dalle prime minacce di morte del 2006 da parte dei cartelli camorristici, denunciati nel suo “expose” e nella piazza di Casal di Principe durante una manifestazione per la legalità, Roberto Saviano è sottoposto a un serrato protocollo di protezione. Dal 13 ottobre 2006 vive sotto scorta.

Vieni via con me

Autore: Roberto saviano Genere: criminalità, mafia Editore: Feltrinelli Pagine: 144 Prezzo: € 13,00 Numerose le sue collaborazioni con importanti testate giornalistiche italiane ed internazionali. Attualmente in Italia collabora con L’espresso e La Repubblica, negli Stati Uniti con il Washington Post, il New York Times e il Time, in Spagna con El Pais, in Germania con Die Zeit e Der Spiegel, in Svezia con Expressen e in Gran Bretagna con il Times. Per le sue posizioni coraggiose non sono mancati gli appelli a non lasciarlo solo di importanti scrittori e personaggi culturali del calibro di Umberto Eco.

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Movida > di Gianfranco Cera

relations

Public

Gianfranco Cera Il gruppo TNT di Gianfranco Cera dopo il grande successo ottenuto al Futurarte Roma, è pronto ad offrirvi per la stagione estiva i migliori locali di tendenza del momento...

Giovedi sera: SPORTING DISCO - Ostia Venerdi sera: PARCO ROSATI - Roma Eur Sabato sera: EISHA Glam beach - Ostia Per ulteriori informazioni Liste e Tavoli Riservati, contattare il: 328.462.28.33 Lista CERA Siamo presenti anche su Facebook:

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disco club

Ostia Lido Lungomare A. Vespucci, 8

Infoline: 328.4622833

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Ostia Lido Lungomare Lutazio Catulo, 12

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Infoline:

328.4622833

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E’ un mese critico purtroppo, vi sentite senza energie, privi di iniziative e sicuramente molti di

proposte inaspettate da parte di nuove cono-

voi saranno costretti ad affrontare rotture sen-

scenze, il tutto avvolto dall’intraprendenza di Urano che ti accompagnerà fino alla fine dell’ anno... le tue potenzialità ti sorprenderanno! I vostri numeri fortunati: 5-17-71

mesi. Non bloccate il fluire del karma e ricordatevi che i vuoti sono pur sempre spazi da colmare! I vostri numeri fortunati: 19-51-73

ha lasciato spossato e in apparente apatia, tuttavia ancora godi del favorevole influsso di Ve-

economiche obbligate che vi costringeranno a

nere, che ti regalerà ancora un fantastico sexappeal. Inoltre l’arrivo di Giove ti darà modo di ricaricare te stesso e il tuo conto in banca.

Scorpione

Questo mese avete un pensiero fisso: soldi, soldi, soldi! Dovrete affrontare delle uscite tirare la cinghia per un mese. Unico consiglio: fate economia con serate tra amici in giardino e attenti a litigi in coppia. I vostri numeri fortunati: 17-33-88

La Luna in opposizione vi rende tristi, malinconici e desiderosi di cambiamento, sarà un mese

Luna, vi aprirà nuovi orizzonti lavorativi, stimo-

duro perché sarete costretti ad affrontare com-

lanti per la vostra mente, mentre il vostro Io si eleverà verso un’autocoscienza più salda e luminosa, rendendovi dei fuochi di vita per l’intero zodiaco! I vostri numeri fortunati: 13–23-44

Sagittario

Cari gemelli sarete le star dello zodiaco! Preparatevi: il Sole, con l’aiuto di Mercurio, Venere e

plicazioni burocratiche in famiglia e nel lavoro, tuttavia saprete fronteggiarle grazie ad un sesto senso che vi allontanerà da eccessive tensioni. I vostri numeri fortunati: 2-42-46 Sfruttate questo mese per una ricerca interiore che vi porterà ad una maggiore consapevolezza

mente bisogno di una vacanza al mare e di dedi-

dei vostri limiti, concedendo più tempo ai vostri

carvi solamente alle vostre passioni, in completo isolamento. Possibili dissidi in coppia nella seconda metà del mese per i vostri alti e bassi umorali. I vostri numeri fortunati: 40-68-85

Capricorno

Non sarete in grado di cogliere nuove fonti di profitto economico, siete stanchi e avete estrema-

spazi e alle vostre passioni; inoltre non abusate delle vostre energie a lavoro ma cercate di prendere le vostre responsabilità con più leggerezza. I vostri numeri fortunati: 15-77-89

Cari Leoni, il tempo delle burrasche emotive

Sentite la necessità di avere vicino una perso-

sembra alle spalle, tuttavia la battaglia del mese

na che vi cambi la vita: il senso della ricerca e l’in-

precedente vi ha sfiancato e avete bisogno di rica-

nata curiosità che vi contraddistingue vi porterà

ricare le energie: si consigliano lunghe passeggiate sulla spiaggia, allontanatevi dalle fonti di stress e attenti al vostro portafoglio per spese eccessive. I vostri numeri fortunati: 18-39-78

Acquario

Gemelli Cancro Leone Vergine

timentali causate da situazioni inaridite già da

Il periodo di stress del mese precedente ti

I vostri numeri fortunati: 22-58-82

70

Bilancia

Grandi imprese lavorative ti aspettano grazie all’aiuto di Marte e Mercurio, arriveranno

a fluttuare in ambienti nuovi, e vi darà modo di considerare la vostra immagine in ambienti anticonvenzionali, ma attenti al portafoglio! I vostri numeri fortunati: 30-69-84

Siete impazienti di raggiungere i vostri obiet-

L’entrata del vostro pianeta guida, Nettuno,

tivi lavorativi, avete dato il massimo questo mese

nel vostro segno, vi renderà liberi di realizzare

e ora bisogna soltanto aspettare che i risultati ar-

le vostre maggiori aspirazioni, è arrivato il mo-

rivino, armatevi di pazienza e limitate gli scatti

mento di tentare la sorte e di accettare il cam-

d’ira con partner o familiari, e ricordate…anche l’ozio a volte non è una perdita di tempo! I vostri numeri fortunati: 9-22-68

Pesci

Toro

Ariete

Oroscopo del mese > a cura di CygnusCera

biamento come stimolo per un profondo rinnovamento. Non abbiate paura, mettetevi in gioco! I vostri numeri fortunati: 1-13-66




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