Dicembre
Attualità L’incubo dei molestatori del web
Salute Smartphone e dolore cervicale
Moda G. Hobeika
Life Sintomi della depressione pre-natalizia
Musica
Viaggio
Jovanotti
L’incantevole Val Gardena
...e molto altro ancora all’interno
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Editoriale di RAFFAELLAPATRICELLI
UN AUGURIO SPECIALE FOR YOU... Anno 8 - Numero 11 Dicembre 2017
FOR YOU MAGAZINE Vicolo Brenta, 1 - Aprilia Tel. 333.6024565 Editore e Direttore Creativo Alessandro Immordino a.immordino@foryoumagazine.it
Direttore Responsabile Raffaella Patricelli
direttore@foryoumagazine.it
Collaboratori Tiziana Sacchetti, Pamela Polizzi Silvestro Bellobono, Giovanna Testa Ilaria De Donatis, Gianluca Rini Stampa 4Graph S.r.l. Via Ugo la Malfa, 19 Spigno Saturnia (LT) Per la tua pubblicità su FOR YOU MAGAZINE redazione@foryoumagazine.it www.foryoumagazine.it E’ vietata la riproduzione anche parziale di testi, grafica, immagini e spazi pubblicitari realizzati da For You Magazine Salvo accordi scritti le collaborazioni a For You Magazine sono da ritenersi gratuite e non retribuite
Registrazione al Tribunale di Latina Nr. 927 del 23/07/2010
DISTRIBUZIONE GRATUITA
Cari lettori, se siete come me, ciò che vi sto per scrivere susciterà in voi un po’ di ansia; se invece avete un altro modo di affrontare la questione ne sarete felici: siamo arrivati a Natale. Eh già! Chiusa da molto tempo la parentesi estiva, lasciata alle spalle la fase autunnale, ormai l’inverno è alle porte e il freddo porta con sé le festività natalizie. Ma non lasciamoci prendere da sciocche preoccupazioni. Almeno quest’anno. Il Natale sarà una nuova occasione per dividere il tempo con i propri cari, scambiarsi i consueti regali, ma soprattutto ritrovarsi attorno al proprio focolare. Questo 2017 è stato molto duro sotto tanti aspetti: forse meritiamo un momento di pausa pieno d’amore. Il momento ideale è proprio durante le feste. Proviamo però a smorzare lo stress di acquisti sfrenati ed eccessivi, tentiamo di lasciar da parte le tensioni familiari e mettiamocela tutta per abbracciare nuove ed intense emozioni. In vista dell’imminente 25 dicembre sono molto speranzosa. Vorrei contagiarvi tutti, perché la speranza è davvero una cosa bella: è uno stato d’animo che rende tutto magico e che può aiutarci a guardare al futuro con occhi diversi e con più positività. Chi non ne ha bisogno oggi? La routine quotidiana spesso ci limita, ci fa vedere tutto grigio e ci distoglie dalle cose più importanti di questa esistenza. Resistere è il punto di partenza, poi, però, c’è bisogno di trovare un modo per coccolarsi e amarsi. Bisogna farlo prima con se stessi e dopo insieme a chi riesce a trovare il modo di posarsi delicatamente sul nostro cuore. Perciò, è bene che io vi ricordi che non sarete soli: con voi sotto l’albero, e anche per il nuovo anno che sta per arrivare, ci sarà For You Magazine, con i suoi consigli, il suo stile, il suo calore e le sue tante notizie. Buone Feste!
Raffaella Patricelli direttore@foryoumagazine.it
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10 Attualità:
Festeggiamo il Natale con l’augurio di un futuro migliore.
12 Attualità:
Molestatori on line. Tra offese gratuite e sessismo, sul web dilaga l’odio.
14 Attualità:
Bonus asilo nido. Fino al 31 dicembre contributo fino a 1.000 euro.
16 Life:
Depressione pre-natalizia. I sintomi a cui bisogna fare attenzione.
20 Life:
Dipendenze nei giovani provocate dall’uso delle nuove tecnologie.
22 Salute:
I vampiri energetici. Individui che distruggono la felicità degli altri.
24 Salute:
Dolore cervicale. Tra le cause anche l’uso dello smartphone.
26 Estetica:
Come essere belle anche senza ricorrere al trucco.
28 Alimentazione:
La zuppa detox per purificare l’organismo dopo le feste.
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ommario Dicembre
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34 Viaggio: Val Gardena. Nel cuore nelle Dolomiti. 38 Moda donna: Georges Hobeika. Autunno/Inverno. 40 Shopping donna: Le idee regalo di Natale per “Lei”. 44 Shopping donna: Le nuove collezioni Make Up. 46 Shopping uomo: Le idee regalo di Natale per “Lui”. 50 Design: Living Room. Consigli per l’arredo.
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56 Musica: Oh Vita. Il nuovo album di Jovanotti. 62 Agenda Eventi: I concerti e gli spettacoli del mese.
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Attualità > di Pamela Polizzi
FESTEGGIAMO IL NATALE
MIGLIORE Il 2017 è stato un anno difficile, come del resto quelli che l’hanno preceduto, tuttavia lasciamo che la “magia natalizia” rinnovi in noi l’invito a guardare al domani con fiducia e ottimismo.
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possati dalle fatiche di ogni giorno, dalla precarietà del lavoro, da situazioni familiari in cui sono venuti meno l’affetto, la dedizione e la fiducia; inquieti per ciò che accade nel mondo, per le stragi, per le catastrofi sociali, per le guerre senza fine. Lo stato d’animo con il quale accogliamo i prossimi giorni di festa non è esattamente leggero, lo spirito non è propriamente luminoso. Torna la celebrazione del Santo Natale e con essa la sensazione che per le strade affollate, tra le vetrine costellate di luci colorate e le insegne addobbate dei negozi, in realtà le nostre corse affannate e la frenesia che abbiamo per gli ultimi acquisti siano soltanto un diversivo per mascherare le ansie ordinarie. Nonostante tutto, però, almeno per un breve periodo è bene accantonare preoccupazioni e scetticismo, provando ad aprire il cuore a quel barlume di speranza che le festività magicamente riaccendono. L’umanità l’ha sempre conservato questo desiderio di armonia e ha sempre continuato, anche nei momenti più tetri e duri, a farne tesoro; lo sconforto, infatti, non può e non deve sopraffare l’esistenza di quanti vivono momenti bui e difficoltosi. Senz’altro i periodi natalizi segnati da guerre, miserie e povertà che, oggi come ieri, si susseguono più o meno vicini alle nostre case, fanno vacillare 10
la fiducia nell’uomo, riducendo drasticamente ogni aspettativa di un futuro migliore. Il timore, l’incertezza e la rassegnazione, poi, producono atteggiamenti di indisponibilità e di chiusura verso le altre persone. Ma è proprio per questi motivi che non possiamo cedere al pessimismo. Infatti, al di là di ogni problema e apprensione, guardare avanti a sé con positività resta l’unica scelta possibile per non lasciarsi vincere dagli inconvenienti della vita. E poiché la forza di cambiare la realtà, di raddrizzare questo mondo troppo spesso distratto e sempre più ingiusto, deriva dal trasformarsi, in tempi di forte individualismo, in uomini e donne migliori, per coloro che celebrano le festività tra volti amici e al caldo delle proprie case, l’impegno è di non dimenticare quelle persone per le quali il Natale è un tempo di sofferenza, indigenza e solitudine. Riporre la speranza in un’umanità più fraterna, solidale, meno egoista, auspicare una vita più dignitosa e meno sacrificata, guardare con fiducia ad un futuro più roseo e sereno, è la cosa di cui maggiormente avvertiamo il bisogno oggi, in questo mese di dicembre che chiude un anno particolarmente faticoso. Non lasciamo che questa luce, riaccesasi in concomitanza con il Natale, si spenga: anzi impegniamoci a fondo per coltivarla tutto l’anno.
Attualità > di Pamela Polizzi
ALLARME SOCIALE:
IN RETE
Tra insulti, offese gratuite e sessismo, sul web dilaga l’odio. Ad essere presi di mira sono soprattutto le donne, i migranti, gli omosessuali e, in generale, le fasce più deboli.
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i definiscono “leoni da tastiera” o “haters” (letteralmente “odiatori”): si tratta di persone comuni, con un lavoro e una famiglia, che si accaniscono rabbiosamente su altri utenti o personaggi noti – come cantanti, politici, attori – attraverso commenti aggressivi, talvolta volgari ed estremamente violenti, sui social network. Secondo “Vox”, l’osservatorio italiano dei diritti, ad essere bersaglio delle molestie in rete sono soprattutto le donne (63%), seguite dai disabili, dai migranti, dagli omosessuali e dagli ebrei. È evidente che la libertà di espressione non è assimilabile alla libertà di offendere, ferire, diffamare, eppure molestare gratuitamente qualcuno è una pratica comune e diffusa sul web, figlia dei nostri tempi e dell’uso sbagliato dei social network. Ma quando l’insulto diviene intollerabile? Quali tutele ci sono contro i molestatori online? Quando ci iscriviamo su Facebook, Twitter e simili, accettiamo i “termini di servizio”, dunque sottoscriviamo un contratto che prevede il divieto di insulto; tuttavia, quando tale divieto è infranto, solo il 66% dei trasgressori viene bloccato. Il margine di errore è alto perché i “controllori social” hanno a disposizione solo 10 secondi per valutare una segnalazione, evidentemente troppo pochi. Ecco allora che, in assenza di controlli sistematici e accurati, la rete diviene come uno stadio, un insieme di parole e frasi urlate nel vuoto, un luogo di sfogo in cui riversa12
re tutta la propria rabbia e insoddisfazione. C’è chi invoca la necessità di istituire leggi speciali per tutelare le vittime di insulti, molestie e minacce sul web, sulla scorta di quanto avvenuto in Germania, dove è entrata recentemente in vigore una legge che prevede multe fino a 50 milioni di euro per i social network che non rimuovono contenuti offensivi entro 24 ore. Tuttavia, più che sanzionare il “veicolo”, sarebbe forse auspicabile punire gli autori stessi, ovvero le persone che coscientemente attaccano altri utenti, abusando del loro diritto alla libertà di espressione. In merito a ciò, poiché la maggior parte dei reati commessi dagli haters, come calunnia, ingiuria, istigazione all’odio razziale e al suicidio, sono già normati dal codice penale italiano, la via da seguire resta quella della querela, già percorsa da alcuni personaggi noti – come la presidente della Camera Laura Boldrini, la cantante Emma Marrone, la giornalista Francesca Barra o la modella e web influencer Valentina Vignali – che, denunciando alle forze dell’ordine i loro brutali detrattori, hanno portato l’attenzione sul tema, estremamente delicato e sempre più di interesse comune. D’altronde le offese, le minacce e gli insulti, quando ledono la dignità altrui, sono sempre deprecabili, tanto per strada quanto nelle moderne piazze virtuali.
Attualità > di Ilaria De Donatis
VIA ALLE DOMANDE:
BONUS
Continua la corsa alla presentazione delle richieste all’Inps per il contributo assistenziale pari a 1.000 euro, al fine di dare sostegno ai genitori nella cura dei loro figli più piccoli.
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ovità importante, introdotta dallo Stato italiano, rivolta alle famiglie: previa presentazione della domanda presso l’Istituto Nazionale di Previdenza Sociale (Inps) sia coloro che hanno figli nati o adottati dal 1° gennaio 2016 e che sono o devono essere iscritti ad un asilo nido, sia coloro che hanno minori di età inferiore ai 3 anni, che necessitano di assistenza domestica a causa di una patologia grave, possono ricevere un contributo pari a 1.000 euro, distribuito in 11 mesi per un totale di 90,91 euro al mese, oppure in un’unica soluzione. Tuttavia, dal punto di vista puramente fiscale, non è cumulabile con le detrazioni previste per la frequenza degli asili nido, stabiliti dalla legge del 22 dicembre 2008, e non è sovrapponibile al bonus per l’infanzia. L’apertura del bando, avvenuta lo scorso 17 luglio, scadrà il 31 dicembre del corrente anno, ma è piuttosto eclatante il fatto che soltanto nel primo giorno sono state presentate ben 19.788 domande e che la corsa alla presentazione continui incessantemente. Se ci si attiene a questi dati, considerando che sono stati stanziati in tutto 144 milioni di euro, è facile calcolare che, già dal giorno di apertura del bando, lo Stato deve distribuire circa 10,6 milioni di euro alle famiglie richiedenti e, qualora il numero delle domande risultasse maggiore della cifra stanziata, verrà concesso tale bonus tenendo conto del momento di presentazione della domanda. Per poter richiedere questa agevola14
zione la procedura appare di discreta facilità, viste le varie modalità messe a disposizione: nella fattispecie ci si può rivolgere a un Ente di Patronato, o accedere al portale virtuale dell’Inps o, in alternativa, chiamare il Contact Center Integrato al numero verde 803.164 (gratuito per rete fissa) oppure allo 06 164.164. Il versamento avverrà tramite bonifico, accredito sul conto corrente, sul libretto postale o su carta prepagata collegata a un Iban. Nel caso si richieda assistenza domiciliare è necessario allegare il certificato medico che attesti “l’impossibilità del bambino a frequentare gli asili nido in ragione di una grave patologia cronica”; invece, nel caso in cui si richieda il sussidio per il pagamento della retta di un asilo nido pubblico e privato, è richiesta la prova dell’iscrizione e del pagamento di almeno una retta. Inquadrando questa procedura governativa all’interno della cornice economica italiana, a volte dipinta con tonalità troppo scure per poter risplendere, si nota la forza latente dello stesso sistema assistenziale, che osserva i suoi cittadini e intende aiutarli nelle loro esigenze primarie. La parola-chiave è probabilmente “chiunque”, infatti chiunque abbia cittadinanza italiana o Ue, residenza italiana o permesso di soggiorno Ue di lunga durata, può accedere a questo bando che si dimostra aperto a tutte le fasce di cittadini.
Life > di Eleonora Casula
Depressione Pre-Natalizia
sintomi L’atmosfera allegra delle feste di Natale non sempre è sinonimo di serenità. In questi giorni molte persone accusano tristezza, malinconia e ansia. Ma basta poco per affrontare al meglio la situazione.
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e festività natalizie sono alle porte. Cene, riunioni di famiglia e pomeriggi trascorsi a giocare insieme sono quasi in agguato, con il loro carico di ansia e desiderio di far bella figura, tanto da sfociare poi in quella che comunemente si definisce “depressione pre-natalizia”. Si può parlare di una vera e propria sindrome, sempre più diffusa, che si manifesta con stati d’animo paragonabili a tristezza, senso di inadeguatezza, malinconia e inquietudine. I sintomi di questa forma di disturbo, che non devono assolutamente essere taciuti o sottovaluti, comprendono l’insonnia, il nervosismo e la stanchezza. Per molte persone le feste rappresentano un impegno sociale, ma anche economico ed emotivo di grande portata e per questo difficile da affrontare nel modo più idoneo. Alla base della “depressione pre-natalizia”, tra le varie cause, non ultima è il pensiero di dover dare il meglio di sé davanti a parenti e amici; a peggiorare la situazione contribuisce anche il dover trascorrere intere giornate con persone che, durante il resto dell’anno, si frequentano piuttosto di rado, perché magari i rapporti interpersonali non sono ottimali. A Natale capita che possano acuirsi nevrosi e problemi presenti in forma latente e determinati dall’insoddisfazione o da uno stile di vita eccessivamente stressante; in al-
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cuni casi, il malessere è generato proprio dall’obbligo di dover trascorrere le feste con persone poco gradite, o con le quali ci si sente addirittura a disagio. Però lo si fa forzatamente perché è la tradizione buonista del Natale ad imporlo. Per affrontare al meglio la situazione è importante vivere i giorni festivi con serenità e spensieratezza, programmando dei momenti in cui godere appieno di alcune attività piacevoli, come per esempio andare al cinema con un amico, oppure leggere un buon libro in solitudine. È opportuno, poi, stilare una lista di persone alle quali si desidera fare un dono, segnando anche la tipologia di oggetto scelto, così da evitare situazioni spiacevoli, stressanti e faticose. Pensare a sé stessi e al proprio benessere è fondamentale, quindi, anche durante le festività, trovando il tempo per regalarsi un bagno rilassante, per andare a correre, per curare l’alimentazione senza ritrovarsi poi con troppi chili in più dovuti ai tanti pranzi e cenoni. Infine, può giovare un piccolo sforzo interiore per trovare la giusta armonia con quei familiari e parenti vari con i quali si va meno d’accoro; del resto Natale viene una volta l’anno e, per fortuna, passa abbastanza velocemente.
Life > di Ilaria De Donatis
AZIENDE AGRICOLE,
In Italia è in notevole aumento la percentuale di ragazzi, anche laureati, che preferisce investire tempo, manodopera e creatività nei campi, rinnovando un settore che offre ancora molte risorse.
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i ritorna al passato, ma con una prospettiva contemporanea e, per così dire, rivolta al futuro. Attenendosi, infatti, ai dati della Coldiretti, sono circa 50.000 le aziende agricole dirette da giovani under 35, metà dei quali laureati, che decidono di gestirle in modo innovativo, dato che parallelamente allo svolgimento delle mansioni basilari, sono introdotte novità sia nel piano edilizio, mediante la costruzione nella stessa sede di parchi e giardini, sia nell’organizzazione delle attività in cui non ci si ferma solo alla trasformazione dei prodotti, abbinata alla loro conseguente vendita, ma vengono integrate pratiche proprie dell’attuale epoca, come l’impiego di energie rinnovabili, la pet-therapy, l’avvio di “agriasili” per bambini, di corsi di cucina e di benessere.
di circa 1.287 imprese agroalimentari a conduzione under 35, di cui 1.018 stanziate a Perugia e le restanti 269 nella città di Terni, che hanno avuto nel primo semestre del corrente anno un incremento del +5,1% rispetto al 2016 e che incidono per il 7,2% sul totale delle aziende italiane. Tuttavia, anche in altre regioni il ritorno all’agricoltura sta dando buoni frutti: in Lombardia, ad esempio, si è registrato un notevole aumento di tali aziende, arrivando a contarne oggi 3.331; infatti, nonostante una forte crescita nelle città di Cremona, di Lecco e di Mantova, pari rispettivamente al 9,4%, 7,1% e 6,9%, è tuttavia la città di Sondrio ad aver ottenuto il record regionale per l’ampliamento delle aziende giovani, con una percentuale di crescita addirittura oltre il 20%.
Per tale avanzamento, la figura del semplice “agricoltore” ha assunto il nominativo più tecnologico e moderno di “contadino 2.0”. Sempre la Coldiretti, in una sua analisi di questo fenomeno, ha spiegato: «I giovani hanno capito che occorre puntare su quegli asset di distintività che garantiscono un valore aggiunto nella competizione globale, come il territorio, il turismo, la cultura, l’arte, il cibo e la cucina». A fronte di un’indagine meticolosa, svolta sul territorio italiano, la Unioncamere-Infocamere ha riscontrato nella regione Umbria il migliore perseguimento di questa linea innovativa, data la presenza
Trascendendo, però, i freddi dati statistici, si nota che i giovani, talvolta perfino coloro che sono laureati, preferiscono evadere dagli schemi sociali delle occupazioni ordinarie e dei contratti a tempo indeterminato, per rifugiarsi nel mondo dell’agricoltura. In questo settore, infatti, si è costantemente a contatto con la bellezza della natura, ci si può sentire parte di un ciclo vitale e produttivo soddisfacente, si può agisre in prima linea, dando spazio alla creatività individuale e collettiva, mediante lo sviluppo di nuovi prodotti alimentari e di tecniche originali che si adattano a questo ambito, riscoprendolo e, al tempo stesso, rinnovandolo.
Life > di Gianluca Rini
LE NUOVE TECNOLOGIE
Hanno nomi particolari e spesso sconosciuti: sono le moderne dipendenze che colpiscono i ragazzi, provocate dall’abuso degli strumenti hi-tech come smartphone, tablet e social network.
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i chiamano vamping, nomofobia, like addiction e simili: sono alcune delle patologie che colpiscono i giovani e che rientrano tra le dipendenze provocate dalle nuove tecnologie. L’uso sempre più intenso di internet e il diffondersi dei dispositivi hi-tech (pc, smartphone, tablet) possono determinare dei veri e propri disturbi psicologici di cui spesso non è facile rendersi conto. I nuovi stili di vita hanno ridotto sempre di più il dialogo faccia a faccia facendo emergere una sorta di ossessione a rimanere in contatto 24 ore al giorno, con conseguenze molto gravi per il benessere mentale. Vediamo di cosa si tratta. 1. Vamping. È un problema strettamente collegato alla più generale dipendenza da internet. Le ultime indagini sull’argomento hanno rivelato che 6 ragazzini su 10 possono rimanere svegli anche fino all’alba a chattare o a giocare con altre persone attraverso il web, stando continuamente connessi, con la sensazione di non riuscire a staccarsi dal collegamento. 2. Like addiction. Il diffondersi dei social network, in particolare Facebook, ha provocato l’affermarsi di una sorta di ossessione per i like ricevuti. Gli adolescenti spesso si rifugiano proprio in questi apprezzamenti sociali virtuali e si sentono più sicuri se ne ricevono una grande quantità. 3. Nomofobia. Anche il cellulare può provocare dipendenza. Molte persone non riescono più
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a staccarsi dall’uso intenso del telefonino, da cui non si separerebbero mai per nessun motivo. Si assiste a veri e propri casi di nomofobia, che letteralmente definisce la paura incontrollabile di perdere il cellulare o di uscire di casa senza di esso. Un quadro psicologico di dipendenza molto forte, che può mettere a repentaglio il benessere psicofisico, attraverso la manifestazione di sintomi come ansia, irritabilità e senso di colpa. 4. Zombichismo. La forte sottomissione alla realtà virtuale può portare molti giovani ad essere presenti fisicamente, ma assenti mentalmente. È come se ci si staccasse dalla realtà, riuscendo a comunicare soltanto con le persone a distanza attraverso la connessione alla rete. Al contrario, il dialogo con le persone presenti fisicamente può risultare particolarmente complesso. 5. Augmentalismo. La realtà virtuale che viene proposta dall’affermarsi delle nuove tecnologie, spesso, resta attiva nella quotidianità, dando l’impressione che tutti nel mondo possono riuscire a conquistare grandi successi e soddisfazioni, contando su una personalità forte, che sa essere sempre sulla cresta dell’onda. Prende piede così l’idea sbagliata di voler essere a tutti i costi più intelligenti, più forti, più giovani: un senso di accrescimento del proprio sé che non trova riscontri concreti e che può portare anche a forme di depressione o di psicosi.
Salute > di Eleonora Casula
I VAMPIRI ENERGETICI
FELICITA’
Sono persone che sottraggono l’energia vitale ad altri soggetti che, per causa loro, si sentono svuotati e indeboliti. Per smascherarli ecco un elenco di tipi da evitare per non mettere a rischio il proprio benessere.
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ndividui in grado di distruggere la felicità degli altri. Si possono riconoscere perché dopo averli incontrati ci si sente indeboliti e senza energie. Ecco le tipologie dei “vampiri energetici”. L’adulatore. È abituato a riempire gli altri di complimenti falsi e di lodi non sincere. L’invidioso. Si sente inferiore ed è costantemente geloso delle doti o dei successi ottenuti da amici e parenti. Il pettegolo. Attacca sempre bottone e ama parlare dei fatti degli altri. Non gli sfugge nessun dettaglio che poi prontamente riporta a chiunque gli capiti a tiro. L’autoritario. Impone la sua presenza facendo leva sulla sua presunta superiorità; non ammette che venga offuscata la sua autorità e si sente soddisfatto quando riesce a controllare qualcuno. L’appiccicoso. Stabilisce dei legami stretti e indissolubili con le persone che sceglie. È il suo modo per approfittare della loro linfa ed energia vitale. Il controllore. Con l’astuzia si intromettono nella vita altrui riuscendo a controllarla e ad imporre la loro volontà. Per mantenere il controllo fanno ricorso al senso di colpa. Il pessimista. Ha una visione pessimistica e negativa della vita e non perde occasione per piangersi addosso. L’approfittatore. È astuto e particolarmente abile nell’ottenere dagli altri ciò che desidera. 22
Il rinfacciatore. È una persona che ha il vizio di rinfacciare tutto, comprese le azioni mai compiute. L’altruista. Sembra ben disposto verso gli altri, invece si nutre della loro energia lasciandoli stanchi e indeboliti. L’ipocondriaco. È sempre malato, le patologie sono il suo unico argomento. Affossa chi lo ascolta con il racconto dettagliato dei sintomi che lo affliggono. Il contestatore. È sempre pronto alla protesta e alla contestazione, il suo atteggiamento è di prevaricazione e violenza. L’irascibile. Perennemente corrucciato e arrabbiato con il mondo intero si sfoga con gli altri, subissandoli con il suo cattivo umore. Il negativo. Basa il suo potere su assurde profezie catastrofiche con le quali mira a terrorizzare le persone con le quali vive. Utilizza la paura e il timore per indebolire e poter rovinare la felicità altrui. Il derelitto. Per far presa mette in evidenza la terribile condizione nella quale vive. Si mette al centro dell’attenzione puntando sui problemi della sua vita. L’illuminato. Si spaccia per una grande personalità mentre non riesce a far altro che assorbire la linfa vitale di chi gli sta accanto. Il moralista. Si tratta di persone che si ergono a giudici degli altri e non esitano ad imporre schemi e regole.
Salute > di Daniele Lisi
DOLORE CERVICALE,
Nella maggior parte dei casi si è soliti utilizzare lo smartphone stando sempre chinati, mai con la postura diritta, e questo a lungo andare incide negativamente sulla schiena e sulla cervicale.
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al di schiena e dolori cervicali? È colpa del tuo cellulare. Possibile mai? Ebbene sì, almeno secondo uno studio americano condotto dai ricercatori della “New York Spine Surgery and Rehabilitation Medicine”, guidati da Kenneth Hansraj. È tutto un problema di errata postura che farebbe più danni di quanto sia possibile immaginare. Poiché, nella maggior parte dei casi, si è soliti utilizzare lo smartphone stando sempre chinati in avanti e mai con la schiena diritta, e considerando che si trascorrono dalle 2 alle 4 ore al giorno a guardare il cellulate o il tablet, ecco che in un anno il numero di ore è davvero rilevante, tra le 730 e le 1460. Il problema tuttavia è un po’ più complesso, perché non è solo la posizione in se stessa a mettere in crisi la colonna vertebrale e, in particolare, la cervicale. Secondo gli autori della ricerca, una simile postura equivarrebbe per la schiena a portare un peso variabile a seconda del grado di inclinazione, ma in linea di massima paragonabile al peso di un bambino di 7-8 anni. Per la precisione un’inclinazione di 15 gradi corrisponde ad un carico pari a 12 kg, un’inclinazione di 30 gradi corrisponde invece ad un carico di 18 kg, un’inclinazione di 45 gradi corrisponde ad un carico di 22 kg e, infine, un’inclinazione di 60 gradi corrisponde ad un carico di 27 kg. Un fardello del genere, se moltiplicato per il numero delle ore che si trascorre ad uti24
lizzare cellulare o tablet, equivale ad un impegno decisamente gravoso per la cervicale e per la colonna vertebrale, con possibili danni veramente significativi. Questo, ovviamente, non vuol dire demonizzare gli apparecchi tecnologici, perché oggi pensare di poterne fare a meno è veramente un’utopia. Basta prendere la metropolitana per constatare che almeno il 25-30% dei passeggeri è intento ad utilizzare il proprio dispositivo: si gioca, si trascorre il tempo, si legge qualche vecchio messaggio e così via, e a volte viene da chiedersi come sia stato possibile vivere senza prima del loro avvento. Naturalmente è una riflessione che lascia il tempo che trova, perché un discorso del genere potrebbe riguardare un po’ tutte le conquiste tecnologiche degli ultimi anni (dal forno a microonde al fax fino al televisore a led). Tornando alla postura, il Dott. Kenneth Hansraj indica anche quale dovrebbe essere quella corretta da mantenere quando si utilizzano i propri dispositivi: «Basta sforzarsi di guardare il telefonino tenendo la schiena in posizione neutra e non tesa, con le orecchie allineate alle spalle e le scapole retratte». Una soluzione che però, pur nella sua semplicità, potrebbe essere difficile da adottare perché si tratterebbe di modificare le proprie abitudini e i comportamenti naturali di ciascuno di noi.
Redazionale >
REMODELING TI SPIEGO PERCHE’ FINO AD ORA HAI PERSO SOLDI E TEMPO MA MAI I CENTIMETRI CHE SPERAVI.
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i chiamo Antonella Boria, titolare e consulente di bellezza del Centro Dimagrimento Charme. Sicuramente mi conoscerai e sai quanta passione e amore ho per il mio lavoro. Quello che amo di più è vedere sul viso delle mie clienti la felicità di aver dato loro il corpo che desiderano e farle tornare a sorridere e ad amarsi! Credimi quando ti dico che sono la prima a capire il desiderio di cambiamento che può provare una donna che viene per la prima volta nel mio istituto, sono una donna proprio come te. Ho sempre avuto dei bei risultati ma non ero soddisfatta al 100% perché non erano gli stessi su tutte le clienti e non erano sempre duraturi. Cosi, spinta dalla mia voglia di imparare e migliorare sempre, ho cominciato a studiare ed a ricercare un modo per venderti garanzie e non aria fritta, ho stravolto cosi tutti i miei protocolli e studiato in modo approfondito il corpo e i suoi inestetismi e finalmente, dopo aver frequentato un master in estetica, ho trovato la soluzione creando un nuovo programma unico e innovativo, che tratta il corpo a 360° abbinando più metodiche in 3 specifiche fasi. REMODELING é un metodo estremamente efficace, è il perfetto connubio tra competenze tecniche, esperienza e studi assidui e costanti. Una caratteristica importante del programma è che nella sua durata vengono usati prodotti, manualità e macchinari diversi in maniera sequenziale ma non casuale. A differenza dei classici pacchetti tutti uguali, dei macchinari miracolosi che vanno di moda, delle sedute di 40/50 minuti abbandonate sul lettino… noi ci prenderemo cura di te a 360°, andremo a riequilibrare il tuo corpo risolvendo a monte il tuo problema. Ti seguiremo dentro e fuori dal Centro, ed il nostro sostegno sarà costante. Ecco perché il mio metodo FUNZIONA! A differenza di quello che puoi trovare in giro io non ti proporrò mai un percorso completo senza aver fatto un’analisi approfondita del tuo corpo e
di te stessa. Si perché uno degli elementi fondamentali del mio metodo e quello di creare dei protocolli mirati al tuo inestetismo specifico... Ho bisogno quindi, che prima tu mi dedichi un po’ del tuo tempo per una diagnosi completa, ho bisogno di capire alcune cose di te, delle tue abitudini alimentari e se sei davvero motivata a raggiungere il risultato che vorresti, perché solo così potrai raggiungere il tuo obbiettivo. Ti farò provare poi il mio trattamento PERFECT BODY. È un trattamento di un’ora e mezza che ti permette di detossinare il tuo corpo e rilassare la tua mente. Un’ora e mezza dedicata a te in cui faremo un peeling profondo con il sale dell’himalaya potentissimo disintossicante e attivatore del metabolismo, al quale seguirà un massaggio con le pietre al sale rosa. Questo perché da subito voglio farti conoscere come il mio staff lavora e come si sa prendere cura di te... Allora non perdere tempo alza il telefono e chiamaci entro il 31 dicembre e ad un prezzo imperdibile potrai acquistare: Diagnosi avanzata Trattamento Perfect Body al sale dell’ Himalaya Diagnosi e trattamento hanno un valore di 160 euro ma se chiamerai entro il 31 dicembre lo potrai acquistare a 85 euro! Se non sarai soddisfatta... amiche come prima ma se me ne darai la possibilità io ti dimostrerò che posso cambiare il tuo corpo... SENZA DIETE DA FAME SENZA TRATTAMENTI INVASIVI SENZA PERDERE TEMPO E SOLDI Remodeling SCOLPISCE E MODELLA IL TUO CORPO.
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Estetica > di Daniele Lisi
COME ESSERE BELLE
trucco
La bellezza acqua e sapone è certamente un’altra cosa rispetto all’uso massiccio dei cosmetici e, inoltre, anche la pelle ne trae un gran giovamento. Basta seguire alcuni semplici consigli.
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na donna può essere bella anche senza trucco, poiché la bellezza acqua e sapone è quella che la maggior parte degli uomini predilige: infatti, non bisogna dimenticarsi anche delle preferenze del proprio partner, che è il motivo per cui spesso ci si trucca per apparire più affascinanti e seducenti. Molti uomini, quando osservano le loro compagne nell’atto di truccarsi, dicono scherzando che si stanno “restaurando”, e molto probabilmente è quello che pensano veramente. Inoltre, quando si sta vicino ad una donna truccata, anche se in maniera impeccabile, si avverte l’odore dei cosmetici, che è ben diverso da quello di un qualunque profumo. Sono piccoli dettagli che le donne non sanno, o fanno finta di non sapere, perché il trucco alla fine è un rito, un’operazione che si fa con estrema attenzione e richiede talvolta molto tempo. Ma ne vale veramente la pena? Basterebbe chiederlo ai propri compagni, fidanzati, mariti per rendersi conto che non a tutti piace. La bellezza genuina è certamente un’altra cosa e anche la pelle ne trae gran giovamento. Avere un ottimo aspetto senza trucco è possibile, basta seguire questi semplici consigli. Lavarsi bene il viso al mattino e alla sera, una raccomandazione che si crede inutile ma non lo è, perché non tutte le donne lo fanno prima di coricarsi, a volte per la fretta o per la stanchezza della giornata. Una pulizia accurata aiuterà a rendere la pelle più giovane e fresca. Struccarsi di sera è importante perché la pel-
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le ha bisogno di respirare per alcune ore durante le quali recuperare la sua freschezza ed elasticità. Usare un detergente delicato, che va scelto in base alle caratteristiche della propria pelle. Quindi mai troppo forti, perché possono essere causa di arrossamenti, e possibilmente ipoallergenici, anche se costano qualche euro in più. Utilizzare una crema idratante, naturalmente adatta allle caratteristiche della propria pelle: una visita dal dermatologo potrà aiutare a fare la scelta migliore possibile. In tutti i casi è bene che la crema in questione abbia un filtro di protezione di almeno 30 SPF (fattore di protezione solare). Si pensa che queste creme vadano usate solo quando si va al mare, invece non è così, perché la pelle del viso è sempre esposta ai raggi del sole, anche in inverno. Spalmare l’olio di cocco sulle labbra al posto dei soliti balsami: il miglior burrocacao che esista eviterà che le labbra possano apparire secche e spente. Seguire una sana alimentazione, perché la salute della pelle dipende moltissimo da ciò che si mangia: frutta e verdura dovrebbero essere le protagoniste in cucina, magari seguendo la “regola del 5”, ovvero 5 porzioni di frutta e verdura nell’arco della giornata. Provare per credere.
Alimentazione> A cura della Dott.ssa Tiziana Sacchetti
DEPURARE L’ORGANISMO
DETOX
Impariamo a usare gli alimenti per disintossicarci dopo gli eccessi delle festività natalizie, per recuperare le energie e migliorare la protezione del nostro corpo dai malanni stagionali: ecco gli alimenti ideali da utilizzare.
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isintossicare significa pulire il nostro organismo dalle tossine esogene che si sono accumulate a causa di uno stile di vita poco sano. Il fine è quello di migliorare il nostro stato di salute generale. Come si accumulano esattamente queste tossine? Attraverso il consumo di cibo spazzatura, bevande nervine, assunzione di farmaci, stress psicofisico, tabagismo, inquinamento ambientale. La zuppa detox ha la funzione di favorire la depurazione dell’organismo dalle sostanze nocive e di migliorare le difese immunitarie, perché è ricca di diversi tipi di antiossidanti e fibre. Inoltre, risulta un valido aiuto in caso di raffreddore e influenza, specie quando viene consumata calda e, in modo particolare, la sera. La ricetta che vi propongo di seguito è adatta anche ai vegani, può essere consumata in caso di allergia/intolleranza al glutine, rispetta la stagionalità dei prodotti ortofrutticoli ed è una deliziosa zuppa autunnale e invernale. Cosa occorre per la preparazione: 3 carote, 3 coste di sedano, 10 pomodorini tipo ciliegino, ½ cipolla rossa, un testa di broccolo, ¼ di caDott.ssa Tiziana Sacchetti Consulente Dietista ed Educatore alimentare
volo cappuccio viola, ½ cavolo verza, 2 spicchi d’aglio, 1 cm di radice di zenzero fresca tagliata finemente, 1 cm di radice di curcuma fresca tagliata finemente, il succo di ½ limone appena spremuto, 1 peperoncino piccolo, un pizzico di sale integrale fino, acqua quanto basta. Occorre pulire e tagliare tutti gli ingredienti in parti di dimensioni medie e far cuocere in acqua bollente, rispettando i diversi tempi di cottura dei singoli alimenti. Quando la zuppa sarà pronta, aggiungere un cucchiaino di semi di zucca essiccati da agricoltura biologica e servire in tavola. Il mio consiglio è di consumare questa pietanza dopo ogni pasto abbondante che consumerete durante le feste, e preferibilmente al pasto serale. L’effetto benefico vi aiuterà a recuperare in fretta la forma fisica e le energie; inoltre, mantenere il nostro organismo il più possibile libero dalle tossine vi permetterà di migliorare il riposo notturno e di accrescere il vostro benessere psicofisico. Ulteriori ricette le trovate su www.lericetteperlasalute.com Buona sana alimentazione natalizia a tutti! Per le vostre domande o per una consulenza inviate una mail a: Info@benessereadieta.it www.benessereadieta.it
BENESSERE A
DIETA
La sana alimentazione ha un ruolo di grande importanza nel miglioramento della qualità della nostra vita, nell’accrescimento del nostro benessere psico-fisico, nella prevenzione e miglioramento del nostro stato di salute. Tutti possiamo godere di tali benefici usufruendo della consulenza professionale personalizzata.
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sogni nutrizionali, dello stile di vita, dei gusti personali in termini di cibo, e dell’attività sportiva svolta; • Applicazione della dietoterapia per la prevenzione e la cura delle patologie, come ad esempio il diabete mellito, le dislipidemie e i problemi cardiocircolatori, la sindrome metabolica, l’iperinsulinemia, sovrappeso e obesità, problemi dell’apparato digerente (gastrite, reflusso gastro-esofageo, sindrome dell’intestino irritabile, malattie infiammatorie croniche intestinali)…; • Redazione di piani alimentari per le intolleranze e/o le allergie alimentari (celiachia, allergia al nichel, intolleranza al lattosio…); • Attività di educazione alimentare volta al singolo e/o a gruppi di pazienti/utenti nelle diverse fasce d’età (in età evolutiva, in gravidanza e in allattamento, nell’anziano, nello sportivo…), allo scopo di migliorare le nostre scelte a tavola e prevenire le patologie influenzate dalle cattive abitudini alimentari; • Consulenze dietistiche per le scuole, gli asili, le RSA, le comunità, le cliniche, nonché le mense aziendali.
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Ambiente > di Silvestro Bellobono
FIORI SEMPRE FRESCHI
FIOR D’ACQUA Si tratta di un espositore hi-tech che conserva i fiori recisi più a lungo grazie alla refrigerazione costante e al ricircolo continuo dell’acqua. Scopriamo come funziona.
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i fronte al quotidiano spreco di acqua in proporzioni massicce qualsiasi soluzione alternativa, che consenta il riciclo e quindi il risparmio di questo bene prezioso, è ben accetta, soprattutto in quei settori come la floricoltura in cui l’H2O è una risorsa indispensabile. In questo ambito, pertanto, ha assunto una valenza rivoluzionaria l’introduzione della vasca “Fior d’Acqua”, un sistema di esposizione e conservazione dei fiori recisi che, ossigenando l’acqua e mantenendola costante a 6-7 gradi, ne permette il ricircolo lasciandone invariata la quantità: infatti ne bastano solo 250 litri al mese. Brevettato nel 1993 da Mara Verbena, affermata fiorista della Repubblica di San Marino, grazie al contributo tecnico-scientifico del Laboratorio Microbiologico del Servizio Igiene Ambientale, “Fior d’Acqua” è diventato, nel giro di pochi anni dalla sua commercializzazione, l’espositore refrigerante preferito dai fioristi italiani e stranieri. Tutto il meccanismo si basa su due semplici principi: 1) il freddo, garantito da un frigorifero tecnologico capace di conservare l’acqua a circa 6 gradi, temperatura in cui la crescita dei batteri resta sotto controllo, consentendo al fiore di idratarsi e durare di più, grazie al fatto che i vasi linfatici rimangono aperti e il gambo continua a bere; 2) il ricircolo continuo dell’acqua che, appositamente raffreddata e filtrata, scorre all’esterno attraverso una cascata da un vaso comunicante all’altro, ossigenandosi tramite l’aria pulita e 30
assicurando ai fiori immersi nei contenitori il giusto dosaggio di liquidi. I vantaggi sono evidenti: il consumo d’acqua è notevolmente ridotto rispetto ai vasi tradizionali che necessitano di sostituzione e pulizia quotidiana; la vita media dei fiori recisi viene sensibilmente prolungata, evitando lo stress termico delle celle frigorifere, migliorando la qualità dei prodotti esposti, limitando al minimo gli scarti e i cattivi odori; il carico di lavoro giornaliero dei fioristi risulta alquanto alleggerito, avendo modo di offrire ai clienti una vetrina permanente di grande impatto visivo. Infatti, l’unità frigorifera funziona a corrente, non necessita di allacciamento idrico, si svuota con una pompa fornita in dotazione: le operazioni di carico e scarico dell’acqua – effettuate una sola volta al mese – richiedono circa 20 minuti, a seconda della dimensione della vasca; l’unica manutenzione essenziale è la pulizia del filtro dell’aria da cambiare ogni 6 mesi. Dall’anno 2000 in poi, l’industrializzazione dei modelli “Fior d’Acqua” ha fatto passi da gigante per tecnica e design, diffondendosi rapidamente nei maggiori punti vendita del panorama nazionale, regione Lazio inclusa. Per esempio, ad Aprilia, l’unico professionista della vendita di fiori e piante in possesso di questo sistema innovativo è La Bottega di Flora, in Via Bucarest 16: una struttura fornitissima in grado di offrire ai clienti fiori di qualità, che durano più a lungo e meravigliose creazioni floreali per cerimonie ed eventi speciali.
Gossip > di Silvestro Bellobono
GUADAGNI 2017:
PAGATE
Questi i verdetti della classifica annuale stilata da “Forbes”: Mark Wahlberg ed Emma Stone sono gli attori più ricchi al cinema. In Tv invece domina Sofia Vergara.
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ine anno, tempo di bilanci, soprattutto economici. E, come noi comuni mortali, anche i divi di Hollywood tirano le somme del loro lavoro. O meglio, ci ha pensato la rivista “Forbes” a stilare la classifica degli attori e delle attrici più pagate nel 2017, sia per quanto riguarda i compensi legati ai film usciti al cinema, sia relativamente ai guadagni provenienti dalle serie-Tv. Cinema. A sorpresa l’attore che con gli incassi al botteghino ha conquistato il primo posto è Mark Wahlberg: il 2017 gli ha fruttato ben 68 milioni di dollari, merito di due blockbuster da protagonista (“Transformer: The last knight” e “Daddy’s home 2”) e del reality show “Wahlburgers” dedicato alla sua catena di fast food. In seconda posizione, con 65 mln di $ guadagnati, si piazza Dwayne Johnson: l’ex wrestler è ormai un campione di commedie per tutta la famiglia, come confermano i fortunati ruoli ricoperti quest’anno in “Baywatch” e nel reboot di “Jumanji”. Deve accontentarsi del gradino più basso del podio il macho Vin Diesel: grazie alla saga infinita di “Fast and Furious” e al sequel di “xXx” negli ultimi 12 mesi si è portato a casa 54,5 milioni di dollari. Più staccati in graduatoria Tom Cruise (settimo con 43 mln) e Tom Hanks (dodicesimo con 31 mln). Anche tra le attrici di Hollywood si registra un improvviso cambio al vertice: la più pagata di tutte è la 29enne Emma Stone, che con 26 milioni di $ annui ha sbaragliato 32
la concorrenza. Gran parte del suo lauto successo è dovuta agli incassi planetari di “La La Land”, il musical che lo scorso febbraio le è valso il premio Oscar come migliore interprete femminile. Stupisce il secondo posto di Jennifer Aniston che surclassa dive molto più giovani e in ascesa: la regina delle comedy ha incassato quest’anno 25,5 mln di dollari, inclusi i profitti come testimonial per noti brand quali Emirates Airlines, Aveeno, Smartwater. Perde invece due posizioni in classifica, rispetto al biennio precedente che l’aveva vista trionfare, la sensuale Jennifer Lawrence: terminato il ricchissimo franchise di “Hunger Games”, l’attrice kentuckiana ha ricavato comunque 24 milioni di $ dai film “Madre!” e “Red Sparrow”, oltre ai proventi per la pubblicità di Dior. Solo sesta Charlize Theron (14 mln). Addirittura ottava Julia Roberts (12 mln). Televisione. “Forbes” ha fatto i conti in tasca anche agli interpreti che lavorano proficuamente nelle serie-Tv. Con la bellezza di 41,5 milioni di dollari Sofia Vergara è la star più pagata del piccolo schermo: l’attrice di “Modern Family” deve il 75% dei suoi profitti ai contratti milionari con svariati marchi di abbigliamento, cosmetici, bevande. Piuttosto distanziata si posiziona seconda con 26 mln di $ Kaley Cuoco, la biondissima protagonista di “The Big Bang Theory”. Nella foto a sinistra Jennifer Aniston. Nelle foto in alto da sinistra Charlize Theron, Mark Wahlberg, Vin Diesel e Dwayne Johnson.
Viaggio >
VAL GARDENA UN INCANTO NEL CUORE DELLE DOLOMITI
UNA TRA LE PIÙ BELLE E CONOSCIUTE ZONE DELL’ALTO ADIGE DOVE SI TROVANO ALCUNE DELLE CIME PIÙ INCANTEVOLI DELLE DOLOMITI, CON PANORAMI MOZZAFIATO E VISTE INDIMENTICABILI CHE RESTERANNO A LUNGO IMPRESSI NELLA VOSTRA MENTE. UNA CORNICE DAVVERO SUGGESTIVA PER POTER VIVERE UN NATALE PIENO DI MAGIA.
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ipica ma allo stesso tempo cosmopolita, la Val Gardena è la meta scelta per questo mese di dicembre. Una zona immersa nelle Dolomiti, affascinante e ricca di opportunità, soprattutto in campo sportivo-artistico: è la terra della pattinatrice Carolina Kostner e del compositore Giorgio Moroder. Ma sono molteplici anche gli eventi culturali che vengono offerti in zona, insom34
ma è un’area tutta da scoprire e da vivere anche d’inverno. La Val Gardena si trova, come dicevamo, nelle Dolomiti, in Alto Adige. È coronata dalle catene montuose definite come Dolomiti di Gardena. È percorsa dal rio Gardena lungo 25 km ed è suddivisa in tre comuni: Ortisei, Santa Cristina Valgardena e Selva di Val Gardena, nonché, sulla sinistra orografica del rio Gardena, presso
Ortisei, comprende tre frazioni del comune di Castelrotto chiamate Oltretorrente, Roncadizza e Bulla. Tra le particolarità da sapere prima di partire ci sono quelle legate alla lingua: la popolazione autoctona di questa valle è di madrelingua ladina (circa 85-90% degli abitanti), ma la zona è ufficialmente trilingue e tutte le denominazioni sono riportate in italiano, ladino e tedesco. Naturalmente è d’inverno che si approda in questa località per fare sci. La Val Gardena, infatti, dispone di 175 km di piste da discesa, 83 impianti di risalita e 115 km di piste da fondo. Una carta di mobilità per un’intera settimana consente l’utilizzo di tutti gli impianti di risalita e degli autobus che collegano Ortisei con Passo Sella e Passo Gardena, oltre agli autobus pubblici che circolano in tutto l’Alto Adige. Ma c’è una profonda storia legata alla cultura degli artigiani: tradizionale è in particolare l’artigianato legato al legno, con molta attenzione per la scultura. L’attività dell’intaglio del legno di cembro si sviluppò già a partire dal XVII secolo a Pescosta, una frazione di Ortisei, e tuttora è un settore trainante della vallata. Ma importante è anche l’agricoltura, poiché molte imprese vivono di questo settore. Ortisei è sede del Museo della Val Gardena, che espone numerose collezioni di oggetti riguardanti la valle. È presente addirittura una propria squadra di Hockey su ghiaccio, l’HC
Gherdeina, che fino al 2015 militava in serie A1 (prima lega nazionale italiana). Tra i più famosi personaggi d’ambito sportivo originari della valle, oltre alla già menzionata Carolina Kostner, campionessa mondiale ed europea di pattinaggio di figura, ci sono la cugina Isolde Kostner, sciatrice alpina di alto livello, lo sciatore velocista Peter Runggaldier e lo scalatore Karl Unterkircher. Come detto è gardenese anche Giorgio Moroder, compositore di tantissime colonne sonore famose, vincitore di tre premi Oscar, che, pur risiedendo a Beverly Hills, visita ancora regolarmente il suo paese natale Ortisei. La valle offre agli appassionati della montagna diverse possibilità, tra cui il giro sciistico del Gardena Ronda e alcune
Viaggio >
delle vie ferrate più famose delle Dolomiti. L’emblema della vallata è il Sassolungo: l’imponente montagna è stata scalata la prima volta dall’alpinista austriaco Paul Grohmann nell’anno 1868. In Val Gardena si sono svolti i mondiali di sci alpino, ospitati dai tre paesi Ortisei, S. Cristina e Selva Gardena nel 1970. Sulla pista dove si è svolta la discesa libera, ancora oggi, ogni anno a dicembre, si tiene una gara di FIS-Coppa del Mondo. Le tre località nel cuore delle Dolomiti offrono una cornice davvero suggestiva per poter vivere un Natale pieno di magia. Da nessuna parte l’Avvento può essere vissuto così intensamente come in questa oasi tra le montagne. Numerose attrazioni vi aspettano: nelle casette di legno del mercatino di Natale vengono proposti prodotti regionali e specialità gastronomiche; il tutto sarà accompagnato da un ricco programma di manifestazioni che variano di giorno in giorno. Il mercatino di Natale Originale Val Gardena, nel centro di Santa Cristina, con i suoi stand decorati amore-
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volmente, riscalderà il cuore di tutti i visitatori. Un’atmosfera emozionante verrà anche creata a Selva Gardena con l’edizione della “Mountain Christmas” dove dal 2 dicembre all’8 gennaio le piste da sci saranno idealmente ricreate in centro a Selva. Una meravigliosa funivia lunga 350 metri dondolerà sopra le luccicanti casette di legno e conferirà un’atmosfera particolare e magica a questo piccolo mondo di Natale. Le piste da sci saranno quindi idealmente trasferite in paese. Ci saranno ovviamente anche stand dove gustare un aromatico vin brulè, ammirando gli addobbi e ascoltando le melodie natalizie. E il clima? In Alto Adige si contano circa 300 giornate di sole l’anno. Questa è già una buona previsione.
NATURALMENTE È PER FARE SCI CHE SI APPRODA D’INVERNO IN VAL GARDENA, INFATTI, QUEST’AREA, DISPONE DI 175 KM DI PISTE DA DISCESA, 83 IMPIANTI DI RISALITA E 115 KM DI PISTE DA FONDO.
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Moda > di Giovanna Testa
GEORGES HOBEIKA C’è tutto il fascino d’ispirazione ispanica, soprattutto andalusa, nella nuova collezione Autunno/Inverno 2017/18 dello stilista libanese Georges Hobeika. L’obiettivo dichiarato di ogni outfit è quello di esaltare la silhouette di una donna che vuole apparire elegante anche nella stagione più fredda: abiti lunghi, gonne, pantaloni che fanno pendant con giacche e mantelle, alternate a braccia e gambe scoperte da profonde scollature. Stampe floreali, volant, colletti e polsini decorati campeggiano in bella mostra sui tessuti dai colori versatili, dal rosa al viola, dal rosso al blu notte. 38
GEORGES HOBEIKA HAUTE COUTURE/AUTUNNO/INVERNO
Shopping > di Giovanna Testa
IDEE REGALO PER LEI IL NATALE È ALLE PORTE E NON SAPETE ANCORA QUALE REGALO ACQUISTARE? Tranquilli, proveremo noi a stuzzicare la vostra fantasia con queste novità di fine anno, per un pensiero unico e fuori dal comune da regalare alla persona a cui tenete particolarmente... Roberto Coin Ch
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BULGARI Anello di Alta Gioielleria in oro rosa con inserti in agata e corallo, rubino tondo taglio cabochon (3,21 carati) e pavé di diamanti (0,84 carati).
FENDI Stivaletto con tacco a rocchetto e gambale in tessuto elastico con finish lamé. Proposti in versione velluto rosso e viola.
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FENDI Borsa in velluto mod. “Kan IF”. Può essere portata cross-body o a mano grazie alla tracolla rimovibile. La texture a boccoli è soffice e ricercata. Rifinita con dettagli in pelle tono su tono. Accessori metallici con finitura palladio.
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1. Naj Oleari. Pochette nera a forma di busta con dentro un mascara nero 3 D a lunga durata e la matita Kajal a base di estratto di camomilla lenitiva per truccare l’interno degli occhi senza irritarli; 2. Christian Dior. Diorific vernis Natale 2017 Edizione Limitata. Smalto trasparente ricco di lustrini di misure diverse color oro, platino e argento, come tanti piccoli gioielli che impreziosiscono la manicure; 3. Mac. Ombretto Shadow Snowball. Una formula cremosa, morbida, simil fluida per look luminosi e definiti con finish da brillanti a metallici; 4. Dolce & Gabbana. Beauty Voyage, la nuova palette in edizione limitata di Dolce&Gabbana Make Up; 5. Guerlain. Météorites Gold Pearl, le famose perle di Guerlain per le feste natalizie vengono proposte nelle tonalità oro: bianco, giallo rosa e champagne, mentre la confezione è uno scrigno tutto oro giallo ispirata ai gioielli retrò; 6. Christian Dior. Diorific Matte Fluid Natale 2017 Edizione Limitata. Sublima labbra e guance con la sua texture mat, regalando un colorito nude delicato o rosso acceso. 44
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IDEE REGALO PER LUI K-Way Giacca reversibile corta e a vestibilità attillata.
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Arte > di Alessandro Immordino
OLEGDOU LA FOTOGRAFIA ABBINATA AL DESIGN
CRESCIUTO TRA I PITTORI, IL FOTOGRAFO RUSSO MIRA A COLPIRE IL PUBBLICO CON IMMAGINI TRA BELLEZZA E ALIENAZIONE.
Nato artisticamente come designer prima di scoprire nella fotografia il suo campo espressivo preferito, Oleg Dou ama sconvolgere lo spettatore creando un mix esplosivo tra bellezza e inquietudine. «Ho sentito il bisogno di impegnarmi nella creazione di queste immagini qualche tempo fa, quando lavoravo come web designer, così ho studiato seriamente il progetto e sono arrivato ad “urtare” la fotografia combinandola con il design», ha spiegato il giovane artista russo. Accostando realtà analogica e finzione digitale, Dou ritocca artificialmente il viso delle persone fotografate, donando ai soggetti umani sembianze simili agli androidi, con espressioni di plastica che sconfinano nel surreale. 48
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Copyright immagini Oleg Dou
Ulteriori lavori sono visibili sul sito internet www.olegdou.com
Contatto
Oleg Dou
Design> di Alessandro Immordino
LIVING
1
room 2. RINGLEADER. Interamente in acciaio inox lucidato realizzato con una gran cura per i dettagli. Questa campanella da tavola troverà spazio nella vostra casa, per riunire gli ospiti o i bambini a tavola! Collezione esclusiva limitata a 999 esemplari numerati. Consegnato con 9 certificati d’autore. www.alessi.com
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1. DRESSED FOR X-MAS. Vivete la magia del Natale con questa splendida camapana rossa da appoggiare o da appendere! In vetro soffiato colorato sormontata da un fiocco in ceramica dipinto d’argento, si abbinerà perfettamente agli elementi da tavola della stessa collezione o apporterà un incredibile tocco raffinato a qualsiasi addobbo di Natale! All’interno della campana, un piccolo battacchio produce un suono cristallino al minimo movimento. www.alessi.com
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3. CIRCUS. Secchiello per il ghiaccio in acciaio lucidato è decorato da un motivo geometrico grafico e ultra gioioso, emblematico della collezione Circus. www.alessi.com
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4. BALLERINA. Adorabile carillon realizzato in acciaio inox lucidato ravviverà salotto o camera con humour e poesia, grazie al suo look e al suo suono. Collezione esclusiva limitata a 999 esemplari numerati. www.alessi.com
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Natale 5. PALLA E ABETE. Addobbi per albero di Natale argentati firmati Marcel Wanders. In vetro soffiato colorati e decorati da un fiocco in porcellana dipinto. Questa serie è disponibile in quattro forme delicate: la palla per albero di Natale, la goccia, l’abete e la campana. All’interno della campana, un piccolo battacchio produce un suono cristallino al mimino movimento. www.alessi.com 7
7. HOLY FAMILY. Vivete la magia del Natale con Holy Family! Questa collezione d’eccezione di campane in porcellana decorate a mano propone un’interpretazione del presepe di Natale firmata Marcel Wanders. La serie si compone di 10 pezzi raffiguranti i personaggi della Natività decorati in stile ludico e gioioso: Gesù, Giuseppe e Maria, La stella di Betlemme, l’Angelo, i tre Re Magi, il Bue e l’Asinello. www.alessi.com
6. STRONGMAN. Un oggetto ispirato a Signor Muscolo un giovane uomo dalla muscolatura prodigiosa, capace di rompere tutto, anche i cuori delle signore! Questo schiaccianoci dalla personalità eccentrica è al tempo stesso un oggetto resistente e assolutamente funzionale. Realizzato in acciaio inox e ispirato alla forma tradizionale dello schiaccianoci a vite, è stato studiato nei minimi dettagli per rompere, con i suoi piedi uniti, qualsiasi tipo di frutta secca a guscio. www.alessi.com
8 8. BLUE CHRISTMAS. Un’atmosfera da sogno dove i racconti di Natale sono vestiti d’azzurro. Disegnati da Antonio Aricò – LPWK, la collezione Blue Christmas adornerà con la magia il vostro albero di Natale, le vostre finestre e le vostre tavole in festa… Queste magnifiche decorazioni sono in vetro soffiato e dipinte a mano, ogni decorazione è unica. Una raffinatezza ed una grande leggerezza emergono. Ci raccontano bellissime storie : una storia d’amore tra un piccolo soldato ed una ballerina, l’angelo innamorate delle stelle, il babbo natale che accompagna le sue fideli renne. www.alessi.com 51
Teatro > di Ilaria De Donatis
LUCA WARD e PAOLO CONTICINI in
Al Teatro Sistina si scalpita per l’arrivo del musical, reso celebre dalle canzoni degli Abba, che da mesi sta estasiando il pubblico italiano con la sua vitalità. Lo dirige Massimo Romeo Piparo.
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l palcoscenico si veste di scenografie che riproducono i luoghi di un’isola greca d’invenzione, ed è nel momento in cui si accendono le luci che viene mostrata al pubblico in sala la trama della commedia musicale “Mamma Mia!”, scritta originariamente da Chaterine Johnson, ma attualmente allestita e riadattata in una nuova versione italiana dalla Peeparrow Entertaiment di Massimo Romeo Piparo e che, da questo mese fino al 7 gennaio 2018, fa tappa al Teatro Sistina di Roma.
animato dalle coreografie di Roberto Croce, molto coinvolgenti per il pubblico che riesce a stento a stare seduto in poltrona, è costruito sulla capacità attoriale dei protagonisti, tra cui spiccano i nomi di Sabrina Marciano, Jacopo Sarno ed Eleonora Facchini, rispettivamente nelle vesti di Donna, Sky e Sophie, e quelli di Paolo Conticini, Luca Ward e Sergio Muniz nei ruoli dei tre possibili padri, in ordine Sam, Bill e Harry.
Per il pubblico è difficile non pronunciare il titolo senza intonare anche la melodia che accompagna quelle parole, prese dall’omonima canzone degli Abba, il celebre gruppo musicale degli anni ’70’80, i cui successi, tra cui per l’appunto “Dancing Queen”, “Thank you for the music”, “Lay all your love on me”, tradotti ovviamente in lingua italiana, costituiscono parte fondamentale della colonna sonora dello spettacolo.
Le scene divertenti, come quella che dà inizio allo sviluppo della storia, in cui i tre padri giungono sull’isola e si incontrano, resa particolarmente ironica dalle espressioni, la gestualità e modo di avanzare dei tre attori, si alternano all’ammirazione per la bellezza delle scenografie e delle storiche musiche, all’apprezzamento per i dialoghi vivaci e per i momenti spettacolari che conducono il cuore e l’attenzione del pubblico verso uno stato di completa commozione. Guardandolo si può soltanto esclamare “Mamma mia!”.
La trama si basa semplicemente sul volere della giovane ragazza Sophie di essere accompagnata all’altare, per il suo matrimonio con l’amato Sky, dal suo vero ma sconosciuto padre. Per questo motivo, decide di invitare alla cerimonia i tre uomini del passato di sua madre Donna, ovvero Sam, Bill e Harry, per scoprire quale di loro sia il suo padre naturale. L’intreccio, molto divertente e
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TEATRO SISTINA DI ROMA Poltronissima Euro 55,00 Poltrona Euro 50,00 Prima Galleria Euro 50,00 Seconda Galleria Euro 45,00 Terza Galleria Euro 35,00
Cinema > di Silvestro Bellobono
RIDLEY SCOTT
TUTTI I SOLDI DEL MONDO Ridley Scott porta al cinema una vicenda reale mai raccontata prima, ricostruendo la cronaca del rapimento di Jean Paul Getty III. Cast prestigioso nel quale spicca un’intensa Michelle Williams.
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a vicenda, tratta da fatti realmente accaduti, potrebbe sembrare incentrata sull’uomo più ricco del mondo, ma in verità è la storia sull’uomo più avaro del mondo, disposto anche a sacrificare il sangue del suo sangue pur non di perdere un solo dollaro. La notte del 10 luglio 1973, a Roma, dove si era trasferita la sua facoltosa famiglia, il sedicenne John Paul Getty III (Charlie Plummer) venne sequestrato da una banda della ’Ndrangheta: i rapitori chiesero immediatamente un riscatto di 17 milioni di dollari alla madre Gail Harris (Michelle Williams), la quale si rivolse disperata al nonno del ragazzo, il patriarca Jean Paul Getty (Christopher Plummer), abile industriale del petrolio, fondatore della Getty Oil Company, ma famigerato soprattutto per la sua avidità. Infatti, alla notizia del rapimento, egli si rifiutò di pagare affermando pubblicamente: «Ho 14 altri nipoti e se tiro fuori anche un penny avrò 14 nipoti sequestrati». Soltanto quando i malviventi fecero pervenire alla redazione de “Il Messaggero” l’orecchio mozzato del giovane, il cinico Getty affidò a un ex agente della Cia, Fletcher Chace (Mark Wahlberg), l’incarico di trattare per il pagamento del riscatto e il conseguente rilascio, iniziando un’angosciosa lotta contro il tempo. La trama di “Tutti i soldi del mondo”, scritta da David Scarpa, è liberamente ispirata al romanzo “Painfully Rich” (1995) di John Pearson, che ricostruisce dettagliatamente questo dramma54
tico episodio di cronaca degli anni Settanta. A tal proposito, il regista Ridley Scott ha dichiarato: «Ho divorato la sceneggiatura di David Scarpa, inserita nella black list, ossia tra i migliori progetti di Hollywood al tempo ancora senza produzione. Conoscevo i fatti del rapimento, ma questa storia è davvero provocatoria. Gail era una donna eccezionale e ci sono molte sfaccettature nello studio del personaggio di John Paul Getty. C’è una grande dinamica interpersonale, più vicina a un testo teatrale che alla sceneggiatura di un film». Com’è noto, inizialmente, ad interpretare Getty senior era stato Kevin Spacey ma, dopo le recenti accuse per molestie sessuali che hanno coinvolto il due volte premio Oscar, la produzione ha deciso di riallestire i set delle scene per girarle nuovamente con Christopher Plummer. Una mossa motivata dal fatto che l’88enne attore canadese era stato la prima scelta del regista, che così ha descritto il suo personaggio: «Era un uomo talmente ossessionato da quel che stava facendo che non si curava minimamente delle persone». Nel cast figurano anche diversi attori italiani, tra cui Giulio Base e Francesca Inaudi.
MOLTE RIPRESE SONO STATE GIRATE IN ITALIA, TRA ROMA (ESTERNI A PIAZZA NAVONA), BRACCIANO E TIVOLI (VILLA ADRIANA).
WONDER L’adattamento cinematografico di Wonder vede il giovane Jacob Trembley nel ruolo del protagonista August “Auggie” Pullman, bambino affetto dalla Sindrome di Treacher Collins in procinto di frequentare la quinta elementare in una scuola pubblica locale. Costretto precedentemente a studiare a casa a causa dei numerosi interventi chirurgici al viso, è la prima volta che August si unisce a una classe di coetanei, mangia alla mensa della scuola o parte in campeggio coi compagni. Nonostante le preoccupazioni di mamma Isabel e papà Nate sostiene gli sguardi curiosi e diffidenti degli studenti con fierezza e dignità. Regia di Stephen Chbosky Con Julia Roberts, O. Wilson, J. Tremblay Genere: Drammatico Da giovedì 28 dicembre al cinema
STAR WARS - GLI ULTIMI JEDI La Forza scorre nella giovane Rey ma ha bisogno di un maestro che le insegni a controllarla. Rivelata la mappa che traccia la rotta per il nascondiglio segreto di Luke Skywalker la ragazza attraversa l’universo fino al pianeta sperduto dove il cavaliere jedi si è ritirato in esilio volontario. Si inerpica lungo sentieri impervi per incrociare lo sguardo del leggendario guerriero che ha combattuto e sconfitto l’Impero, e porgergli la vecchia spada laser appartenuta alla sua famiglia... Regia di Rian Johnson Con Mark Hamill, D. Ridley, Benicio Del Toro Genere: Fantascienza - Azione Da mercoledì 13 dicembre al cinema
NATALE DA CHEF Un’improbabile gruppo di chef armati di mestoli e padelle, si sfidano in un’entusiasmante gara tra esperti dell’acquolina in bocca, per portarsi a casa l’ambizioso titolo di ‘cuoco ufficiale del G7’. Tra chef con la puzza sotto il naso e finti raffinati, sommelier che non reggono l’alcool e una pasticciera professionista, specializzata in uscita a sorpresa dalle torte di addio al celibato, ne vedremo proprio delle belle. Regia di Neri Parenti Con M. Boldi, B. Izzo, E. Salvi Genere: Commedia Da giovedì 14 dicembre al cinema
L’UOMO CHE INVENTÒ IL NATALE Regia di Bharat Nalluri Genere: Biografico Con D. Stevens, Jonathan Pryce, Christopher Plummer Da giovedì 21dicembre al cinema Film biografico sulla vita e l’opera artistica di Charles Dickens. La pellicola racconta come lo scrittore, giunto in un momento di crisi nella vita, come nella creatività, è riuscito a riscattarsi trovando proprio nelle difficoltà l’ispirazione per il bellissimo A Christmas Carol che diventerà un grande classico. 55
Musica >
JOVANOTTI
È di pochi giorni fa l’uscita di “Oh, vita!”, il nuovo progetto discografico di Lorenzo Cherubini, già anticipato dall’omonimo singolo presentato lo di Ilaria De Donatis scorso 10 novembre.
P
artiamo dalla cover: se si guarda al centro di essa, direttamente negli occhi dell’artista e spostando l’attenzione dalla sua mirabile unicità, si nota alla sua sinistra il nome d’arte, che non appariva sulla copertina dall’album “Una tribù che balla” del 1991, e alla sua destra il titolo del nuovo disco, entrambi scritti in un grassetto maiuscolo in un bianco fortemente enfatico, dando l’idea che sia quasi lo stesso Jovanotti ad esclamarli. Questo scatto, curato da Giovanni Stefano Ghidini, che dal 1987 si occupa della cover di ogni lavoro di Lorenzo Cherubini, svela ciò che la musica racconta nelle 14 canzoni che compongono la tracklist del cd, intitolato “Oh, vita”, prodotto da Rick Rubin, famoso collaboratore di molti artisti, dai Red Hot Chili Peppers ai Beastie Boys, e lanciato il primo di questo mese dall’etichetta Universal Music. «È stata una grande avventura umana e musicale aver potuto lavorare a queste canzoni con Rick Rubin e iniziare una collaborazione con lui. Uno di quei desideri che mai avrei pensato che si potessero avverare», ha dichiarato il rapper di origini toscane. Il disco, inoltre, è accompagnato da una novità di cui i fan possono essere fieri: l’uscita presso tutti gli Uci-cinema di un film-documentario che mostra “il dietro le quinte” delle registrazioni, in cui è evidente il lavoro, la 56
dedizione e il divertimento impiegati per la produzione di questo progetto. Si ascoltano accordi, si gioisce assieme alla band e alle loro risate, si apprezzano varie scene dall’alto valore simbolico, tra cui spicca il fotogramma che riprende Lorenzo solo di fronte all’immensità del mare, un’immagine che palesa la natura dell’artista, il suo mettersi a confronto con il mondo, sentendosi parte di esso. Un album che può essere definito brillante e puro, non solo dal punto di vista musicale, nonostante si tratti di musica nuova con accordi stilizzati e un sound potente e adrenalinico, ma anche dal punto di vista semantico, dato che il cantante vuole quasi encomiare la vita, per ciò che gli ha dato e che ha, esternando quel senso di gratitudine verso tutto, così travolgente da coinvolgere lo stesso ascoltatore e indurlo a dire “Oh, vita!”. I brani potranno essere apprezzati dal vivo nel tour “Jovanotti Live 2018”, che inizierà il prossimo 12 febbraio e farà tappa in numerose città italiane ed europee (come Zurigo, Vienna, Stoccarda durante la stagione estiva). Lo stesso Lorenzo ha spiegato: «Quello che vorrei è suonare per giorni con uno spettacolo di pura goduria e di condivisione totale con chi vorrà venirci a sentire». Capito? Siete tutti invitati.
Motori >
FERRARI PORTOFINO LA NUOVA COUPÉ CABRIOLET DA 600 CV È la città di Portofino a dare il nome alla nuova spider della Ferrari, erede della California T con il tetto ripiegabile in metallo e un potente motore V8 sovralimentato: a fronte di una potenza portata a 600 CV, sarà la vettura più “economica” e accessibile nel listino della casa di Maranello. La nuova Ferrari Portofino è stata esposta in anteprima al Salone dell’automobile di Francoforte (12-24 settembre) e ha sfidato cabriolet molto ricercate e ambiziose, a partire dalla Mercedes-AMG GT, capaci all’occorrenza di affrontare un turno di guida in pista o passeggiare senza fretta lungo una strada in riva al mare. Non è un caso infatti che alla Ferrari abbiano scelto il nome di una località marina, per esprimere l’indole turistica dell’auto (vista anche la disponibilità di due piccoli sedili postetriori) rispetto alle più cattive e impegnative 488 GTB e 488 Spider. Le novità della Ferrari Portofino sono molte anche a livello meccanico, complice l’esordio di un nuovo telaio, che secondo la Ferrari è più rigido e leggero rispetto alla
California T e dovrebbe migliorare la risposta dell’auto ai comandi del pilota. Le dimensioni però rimangono quasi invariate se paragonate alla California T: la lunghezza passa da 457 a 459 cm, mentre i centimetri in larghezza sono 194 e non più 191. L’altezza rimane di 132 cm. Nuovo è anche il tetto, più leggero e azionabile a bassa velocità, mentre il V8 turbo da 3.9 litri riceve nuovi pistoni, bielle e una linea di scarico del tutto ridisegnata: ora sviluppa 600 CV (40 in più) a 7.500 giri, ma secondo la casa di Maranello è anche più reattivo ai comandi dell’acceleratore. La Ferrari dichiara un tempo di 3,5 secondi per l’accelerazione 0-100 km/h e una velocità massima superiore a 320 km/h, a fronte di percorrenze al litro migliori rispetto alla California T: il valore omologato è di 9,5 km/l. Prezzi da 196.061 euro Fonte: alvolante.it
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Nautica > di Silvestro Bellobono
SIRENA 64 IL TOP DI SIRENA YACHTS I
l Sirena 64 non è solo una super-imbarcazione, ma può considerarsi il manifesto programmatico di Sirena Yachts, il brand creato dal cantiere turco Sirena Marine con l’obiettivo preciso di affermarsi pienamente nel mercato dei motoryacht di lusso. Concepito da due grandi firme del settore come Frers Naval Architecture & Engineering (per le linee di carena, il design esterno e l’ingegnerizzazione del progetto) e Spadolini Design Studio (per gli allestimenti interni), questo 64 piedi rappresenta il primo modello della gamma Sirena Yachts, sviluppato su 20,74 metri, che, rispetto ai suoi diretti competitor, garantisce una maggiore autonomia, grazie alla notevole capienza dei serbatoi di carburante (5.300 litri) e di acqua (1.450 litri). Davvero al top anche le prestazioni in mare: la barca è sospinta da una doppia motorizzazione CAT C12.9 da 850 CV in grado di raggiungere una velocità di punta di 27 nodi (con la velocità di crociera di 16 nodi). Gli arredi interni, curati personalmente dall’interior designer Tommaso Spadolini, offrono la più ampia cabina armatoriale tra gli scafi di queste dimensioni: ben 24 mq altamente vivibili, luminosi, confortevoli e panoramici. CARATTERISTICHE Lunghezza: f.t.: 20,74 m Larghezza: 5,86 m Motorizzazione: due CAT C12.9 da 850 CV Velocità max: 27 nodi
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Agenda eventi
Dal 21/12 al 07/01
08/12/17 Roma
STADIO
Auditorium Sala Santa Cecilia Ore 21.00 Prezzi da euro: 29,00 a 45,00 Info: Ticket One
Roma
ENRICO BRIGNANO
09/12/17
Dal 21/12 al 07/01
Roma
Auditorium Conciliazione Ore 21.00 Prezzi da euro: 28,75 a 48,30 VINICIO CAPOSSELA Info: Ticket One
MADAGASCAR
Roma
Teatro Brancaccio Prezzi da euro: 23,00 a 55,00 Info: Ticket One
LA REGINA DI GHIACCIO
Dal 12/12 al 17/12
21/12/17
Roma
Auditorium Sala Petrassi Ore 21.00 Prezzi da euro: 17,00 a 20,00 Info: Ticket One
Teatro Brancaccio Ore 21.00 Prezzi da euro: 23,00 a 55,00 Info: Ticket One
Roma
MEG
19/12/17
26/27/28 Dicembre
Roma
Auditorium Sala Petrassi Ore 21.00 Prezzo: 35,00 euro Info: Ticket One
ELIO GERMANO & TEHO TEARDO 62
Auditorium Conciliazione Prezzi da euro: 34,50 a 80,50 Info: Ticket One
Roma
NICOLA PIOVANI
Auditorium Sala Petrassi Prezzi da euro: 20,00 a 25,00 Info: Ticket One
La redazione non risponde di eventuali cambiamenti a date e prezzi pubblicati
GIOVANNI ALLEVI
26/12/17
31/12/17
Roma
CAPODANNO 2018 Auditorium Sala Santa Cecilia Ore 20.45 Prezzi da euro: 97,00 a 187,00 Info: cinecittaworld.it
Auditorium Sala Santa Cecilia Ore 21.00 Prezzi da euro: 25,00 a 49,00 Info: Ticket One
Roma
GIGI PROIETTI
Dal 26/12 al 07/01
31/12/17 Roma
Roma
MAURIZIO BATTISTA
A RUOTA LIBERA
Teatro Olimpico Ore 21.00 Prezzi da euro: 16,00 a 43,50 Info: Ticket One
ENRICO BRIGNANO
CAPODANNO 2018 Auditorium Conciliazione Ore 21.00 Prezzi da euro: 69,00 a 126,50 Info: Ticket One
Dal 27/12 al 07/01
31/12/17
Roma
CAPODANNO 2018 Salone delle Fontane Spazio 900 Room 26 - Plusroom Prezzi da euro 50,00 Info: Ticket One
Teatro A. Jovinelli Ore 21.00 Prezzi da euro: 20,50 a 36,50 Info: Ticket One
Dal 27/12 al 30/12 Roma
Auditorium Sala Santa Cecilia Prezzi da euro: 35,00 a 65,00 SILVESTRI CONSOLI GAZZÈ Info: Ticket One
Roma
COSMO NYE ROME
31/12/17 Roma
CAPODANNO 2018 Cinecittà World Dalle ore 18.00 alle ore 08.00 Prezzi da euro 35,00 AMORE FESTIVAL 018 Info: cinecittaworld.it 63
Claudio Scaringella
Kitchen > a cura de: Il Pacchero Solitario
Ingredienti per 4 persone
1,5 kg di polpo verace, 1 broccolo romanesco, una scatoletta di alici del Cantabrico, peperone “Crusco”, il succo di un limone, sale, olio evo, aceto.
Preparazione della ricetta
Q
uesto mese propongo una facilissima rivisitazione di un piatto tipicamente natalizio e tipicamente partenopeo, arricchendolo con delle vere chicche di gastronomia mediterranea, come le Anchoas del mare Cantabrico e il peperone Crusco, entrambe a breve disponibili nel piccolo shop del mio ristorante. Quest’ultimo prodotto, caratteristico della Basilicata, è una varietà di peperone dolce a basso contenuto di acqua che viene conservato essiccato, e può essere consumato tale e quale oppure soffritto lievemente in padella per esaltarne la caratteristica aromaticità. A questo punto, dopo aver propedeuticamente congelato il polpo verace per un paio di giorni, allo scopo di renderlo più tenero, lessatelo in acqua finché non avrete raggiunto tale risultato. Lasciatelo quindi riposare nel proprio brodo di cottura mentre pulite e tagliate grossolanamente il cavolfiore roma-
Livello difficoltà: media nesco e lo lessate in acqua salata, alla quale potete aggiungere a piacere un mezzo bicchiere di aceto. Freddate il cavolfiore in acqua ghiacciata per mantenerne brillante il colore e, dopo averlo scolato per bene, conditelo con dell’olio extravergine. Pulite ora il polpo ancora tiepido, conditelo con olio, sale, limone e assemblatelo al cavolfiore. Nei piatti di portata incoronate con le Anchoas e cospargete il tutto di abbondante peperone Crusco sbriciolato, magari dopo averlo fritto. Per vino un bel Tramonti bianco Costa d’Amalfi, in ossequio al terroir di questo piccolo antipasto. Tempo di preparazione della ricetta:
IL PACCHERO SOLITARIO Aprilia, Via Verdi, 29 (Ang. (Ang. via via M.Aurelio) M.Aurelio) T. 06.92062042
Un affaticamento da lavoro vi innervosisce, proba-
anche indispensabili per capire gli errori com-
bilmente avete dei segni di fuoco con cui state com-
messi: concentratevi sul vostro passato: ricor-
battendo senza ottenere risultati promettenti ed
dare può aiutarvi a capire come non ripetere gli stessi errori. La Luna vi agevola in questa attività, ma avete bisogno di concentrazione e relax. I vostri numeri fortunati: 58 - 59 - 84
ma il vostro senso di giustizia scalpita. E l’amore? Ve ne siete dimenticati, eh? Eppure qualcuno bussa… I vostri numeri fortunati: 25 - 55 - 86
la concentrazione necessaria per portare a
Sole, state raccogliendo le vostre energie e le
termine i vostri piani: in ogni caso si consiglia
state concentrando su attività che si sviluppe-
un viaggio rilassante con il partner o con amici nel weekend. Purtroppo queste festività non vi porteranno molte soddisfazioni.
Scorpione
Il rinnovamento arriva dopo il passaggio del
ranno a breve, anche se ancora non avete elementi concreti. Agite secondo razionalità, calcolo e precisione, il buon lavoro sarà ricompensato. I vostri numeri fortunati: 47 - 68 - 70
Auguri frecce infuocate! Desiderate vedere i
trete sopportare grandi livelli di stress, dovete
frutti delle vostre passioni e l’amore sembra
solo avere pazienza con superiori e persone che
traballare, ma forse non sapete bene ancora
amano dettare legge; non perdete d’occhio l’amore, si avvicinano storie intraprendenti e geniali, guardatevi però dal Capricorno e dal Leone. I vostri numeri fortunati: 23 - 41 - 69
Sagittario
Marte vi infiamma e vi rende pieni di vita, po-
come scegliere; in verità avete degli occhi puntati addosso ma non ve ne accorgete, concentratevi sul lavoro: dovete concretizzare. I vostri numeri fortunati: 13 - 17 - 75
L’amore vi allontana dai vostri sogni, ma ave-
riorità: l’afflizione del senso di lontananza dai
te la compostezza razionale per capire come
vostri cari (per coloro che sono all’estero) o per le
muovervi, avete già reimpostato la vostra
amicizie perse vi rende nostalgici e dubbiosi sul futuro. Contate le persone care sulla punta delle vostre dita, di colonne ne avete e anche buone. I vostri numeri fortunati: 7 - 42 - 87
Capricorno
Siete troppo connessi alla vostra grande inte-
scala valori, ma vi state troppo chiudendo sul lavoro, dovete accumulare del tempo per fare ciò che vi piace e aprire il vostro cuore... I vostri numeri fortunati: 5 - 20 - 83
Un grande ottimismo vi potenzia e vi rende
Il coraggio vi manca, ma in verità le situazioni
feroci anche in ambito lavorativo, ma dovete
del cuore che avete vissuto sono già concluse, solo
ricordare che le gerarchie vanno rispettate e
che continuate a non voler rendervene conto. Un
che un vostro eccessivo senso di sicurezza può infastidire colleghi e capi (mercurio nervoso). Attenzione soprattutto ai segni d’Aria. I vostri numeri fortunati: 18 - 31 - 74
Acquario
Gemelli Cancro Leone Vergine
immediati: la pratica zen consiglia l’immobilismo,
Saturno in opposizione sembra farvi perdere
I vostri numeri fortunati: 13 - 14 - 44
66
Bilancia
Gli scontri nella vita sono necessari, ma sono
cambiamento è richiesto, è necessario, Giove vi consiglia un cambio di stato (anche abitativo)… muovetevi, è arrivato il momento favorevole. I vostri numeri fortunati: 66 - 71 - 79
State raccogliendo i frutti di quanto avete
Avete sbrigliato un nodo pesante il mese scorso
seminato questi mesi, avete la possibilità di
e ora vi sembra che la strada sia più spianata,
concentrarvi su voi stessi e di reiniziare a la-
dovete assolutamente portare avanti i vostri
vorare sui vostri hobby e i vostri piaceri. Fo-
progetti e avere chiaro in mente un piano del
tografia, escursioni, lettura? Avete tempo… godetevelo tutto, ve lo siete meritato. I vostri numeri fortunati: 9 - 12 - 90
Pesci
Toro
Ariete
Oroscopo del mese >
vostro futuro, in maniera concreta e stabile. Bando all’indecisione, tirate fuori la grinta! I vostri numeri fortunati: 28 - 56 - 59