FOR YOU MAGAZINE_GENNAIO 2012

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2012

Gennaio

Moda Versace Atelier inverno 2012

Attualità Il vuoto della solitudine

Salute Gli alimenti utili per difendersi dall’influenza

Scienza Lo stress, il virus dei tempi moderni

Viaggio Alla scoperta di Mosca

Attualità

Le fobie dei Vip da Madonna a Johnny Depp

Musica Il ritorno dei Litfiba ...e molto altro ancora all’interno




Editoriale di RaffaellaPatricelli

Anno 3 - Numero 1 Gennaio 2012

For You Magazine Vicolo Brenta, 1 - Aprilia Tel. 333.6024565 Direttore Responsabile Raffaella Patricelli

direttore@foryoumagazine.it

Direttore Creativo Alessandro Immordino

a.immordino@foryoumagazine.it Collaboratori Marzia Pichi, Emanuela Falconi Tiziana De Francesco Paola Pellegrini, Eugenio Giannetta Sara Latorre, Gaia Bottino Daniela Saurini, Simona Eramo Fashion Editor: Fabiola Lunghi Foto rubrica “LEI” Massimo Alberti www.massimoalberti.com Stampa CSC Grafica S.r.l. - Guidonia Per la tua pubblicità su FOR YOU MAGAZINE redazione@foryoumagazine.it 333.60.24.565 www.foryoumagazine.it E’ vietata la riproduzione anche parziale di testi, grafica, immagini e spazi pubblicitari realizzati da For You Magazine Salvo accordi scritti le collaborazioni a For You Magazine sono da ritenersi gratuite e non retribuite

Registrazione al Tribunale di Latina Nr. 927 del 23/07/2010

Distribuzione Gratuita

DUEMILADODICI: REALIZZATE VOI STESSI E I VOSTRI SOGNI... Cari lettori, apriamo finalmente un nuovo sfavillante anno. Il 2012 sarà il momento delle grandi decisioni. Dei grandi cambiamenti. Lo auguro a tutti voi. La speranza che nutriamo è anche quella di vedervi sempre accompagnati dal nostro magazine che saprà come sempre intrattenervi, farvi sognare e perché no, darvi nuovi spunti per voltare pagina. Un pensiero speciale lo rivolgo a questo periodo economico e sociale così difficile su cui si è discusso tanto, forse troppo, e a causa del quale si è generata una comune paura, ad oggi secondo me tra i carnefici più spietati. Un film del 1973, dal titolo eloquente “La paura mangia l’anima” del regista tedesco Rainer Werner Fassbinder, porta in evidenza quanto, troppe volte, è proprio la paura ad impedire alle persone di trovare la via per la felicità. Il film è denso di tanti altri temi sociali affrontati, ma io lo uso come spunto per augurarvi un anno pieno di coraggio, di voglia di vivere ed osare, per realizzare se stessi e i propri sogni, senza mai dimenticarsi che probabilmente il vero motore della vita resta l’amore. Non che sia una cosa semplice, sarebbe sciocco poterlo sostenere, ma è doveroso provarci. Lo dobbiamo prima di tutto a noi stessi. Nelle prossime pagine di “For You”, dunque, troverete come sempre l’attualità, i viaggi, la moda, la musica, il cinema e il teatro. Non mancheranno i consigli dei nostri specialisti e tante altre novità. Non fermatevi alla prima lettura, approfondite, perché come sempre ciò che proporremo anche nel 2012 sarà solo e soltanto “For You”.

Raffaella Patricelli direttore@foryoumagazine.it



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inquestonumero

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08 Frullatore:

Notizie e curiosità dal mondo

10 Focus:

Pillole di conoscenza

12 Attualità:

I fatti e gli eventi che hanno caratterizzato l’anno passato

14 Attualità:

Roma Capitale, la casa del papà raddoppia

16 Attualità:

Le fobie dei Vip, da Johnny Depp a Madonna

22 Salute:

Lo stress, il virus dei tempi moderni

30 Ambiente:

Un progetto per contrastare le ecomafie

32 Viaggio:

Alla scoperta di Mosca...

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SOMMARIO Gennaio 2miladodici 36 Moda donna:

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Versace Atelier Inverno duemiladodici

38 Moda uomo:

Costume National Collezione Inverno 2012

42 Cinema:

ACAB, il nuovo film di Stefano Sollima

46 Musica:

Grande Nazione, il nuovo album dei Litfiba

48 Motori: “Citycar� Volkswagen up

50 Agenda eventi:

Concerti e teatri scelti per voi

52 Rubriche:

I consigli dei nostri specialisti

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News dal mondo >

FRULLATORE Notizie e curiosità dal mondo scelte per voi... Apple, tribunale di Milano respinge l’istanza Samsung: nessuno stop alle vendite del nuovo iPhone 4S in Italia Buone notizie per Apple. Il tribunale di Milano ha infatti respinto la richiesta cautelare di sospendere la vendita in Italia dell’iPhone 4S avanzata lo scorso ottobre da Samsung nella causa civile contro il colosso di Cupertino. L’azienda sudcoreana ha intrapreso una battaglia legale in diversi Paesi per la protezione dei propri brevetti nella produzione di smartphone.

Nel provvedimento, depositato dal giudice civile Marina Tavassi, il magistrato non entra però nel merito sul presunto “scippo” di alcuni brevetti a Samsung per produrre il nuovo iPhone 4s. Non è escluso dunque che Samsung cerchi di ottenere una pronuncia dettagliata presentando un altro ricorso all’autorità giudiziaria. Samsung si è già vista respingere una richiesta simile il mese scorso in Francia. In una nota Samsung si definisce “delusa” per la decisione del Tribunale di Milano di non sospendere la vendita dell’Iphone4s targato Apple e spiega che metterà in atto tutte le inziative possibili per proteggere i diritti relativi alla proprietà intellettuale e bloccare quella che definisce “la libera corsa” alla sua tecnologia. L’azienda sudcoreana accusa Apple di “avere usato senza licenza” la sua “proprietà intellettuale” nella creazione del nuovo dispositivo. Fonte: Tgcom24

Ikea richiama i seggioloni Antilop “La cintura di sicurezza è difettosa” Contattare imediatamente il Servizio Clienti e chiedere la sostituzione della cintura: “Può aprirsi improvvisamente durante l’utilizzo, con conseguente rischio di caduta”. E’ la raccomandazione che l’Ikea fa, anche dall’homepage del proprio sito, agli acquirenti del seggiolone “Antilop”. Il modello “incriminato” è quello prodotto dal fornitore n. 17389 tra giugno del 2007 e il settembre del 2011. Secondo stime non ufficiali, di questo prodotto sarebbero stati prodotti nel mondo oltre un milione di esemplari ma la multinazionale svedese dell’arredamento “ha ricevuto otto segnalazioni relative all’apertura della cintura, tra cui tre incidenti in cui il 8

bambino ha riportato delle lesioni lievi causate dalla caduta dal seggiolone”. Numero del fornitore e data di produzione sono riportati sotto il sedile: “I clienti che hanno acquistato un seggiolone Antilop sono invitati a controllare il numero del fornitore e la data di produzione. Se il numero del fornitore è 17389 e la data di produzione è 0607-0911 (anno e mese), i clienti sono invitati a recarsi in un negozio Ikea o a contattare il Servizio Clienti Ikea al numero verde 800/924646, dalle 9 alle 20, da lunedì a sabato, per ricevere gratuitamente la sostituzione della cintura”. Fonte: Tgcom24


Addio a Giorgio Bocca: Un grande del giornalismo italiano Addio a Giorgio Bocca, addio a un grande giornalista, uno dei più grandi, scomparso a Milano il giorno di Natale. Cominciò il suo lavoro da giornalista giovanissimo: la Provincia Granda, Sentinella d’Italia, la Gazzetta del Popolo, l’Europeo e il Giorno.

da e persuasiva, non perse mai il coraggio di esporsi in pubblico con attacchi frontali, non perse mai quella sua verve satirica, quella sua propensione ironica a commentare i vizi dello stato. Non si può dire lo stesso di altri giornalisti, proni lingua a terra a leccare le strade del potere.

Nel 1976 fu tra i fondatori del quotidiano la Repubblica con cui collaborò ininterrottamente. Fu vincitore del Premio Ilaria Alpi alla carriera nel 2008, uno dei maggiori riconoscimenti giornalistici del mondo, vinto in precedenza da giornalisti del calibro di Enzo Biagi, Emilio Rossi e Ryszard Kapuscinski. Fu da sempre in prima linea nell’impegno politico, con il quale si fece portavoce di un giornalismo da trincea, senza peli sulla lingua.

Lui, Giorgio Bocca, chiuse il suo ultimo articolo così: «Si chiede a Berlusconi di fare un passo indietro. Non lo farà. Uomini come lui non sono in grado di farlo, non esistono per loro rifugi in paesi lontani. Se sono al punto in cui sono è perché lo hanno voluto con volontà di distruggersi, prevalente su quella si salvarsi». Questo fa la differenza negli uomini.

L’ultimo articolo per la Repubblica, uscito il 23 settembre 2011, titolava proprio: L’oscenità in politica.

Giorgio Bocca saluta tutti dalla parte giusta, quella salva dalla schiera delle maggioranze. Ringraziarlo è doveroso, senza peli sulla lingua; non ne servono. Ciao Giorgio. di Eugenio Giannetta

Giorgio, con la sua penna flui-

Milano, Riesame: Bocciata la scarcerazione a Lele Mora Resta in carcere Lele Mora, l’agente dei vip in carcere dal 20 giugno per la bancarotta della sua Lm Management per la quale ha patteggiato la condanna a 4 anni e 3 mesi. I giudici del tribunale del Riesame di Milano hanno nuovamente “bocciato” l’istanza di revoca della carcerazione presentata dai legali del manager che nei giorni scorsi ha anche tentato il suicidio. L’agente dello spettacolo, dimagrito 40 chili, il 30 dicembre ha tentato il suicidio ostruendosi naso e bocca con dei cerotti. Al momento per la difesa restano due le possibilità aperte per un eventuale alleggerimento della misura. O si attende la perizia disposta d’ufficio dal gip di Milano, Elisabetta Meyer, che potrebbe stabilire un’incompatibilità con il carcere, o si presenta ricorso in Cassazione.

Proprio nei giorni scorsi il legale di Mora, Luca Giuliante aveva depositato alla cancelleria del gip una breve relazione disposta dal consulente di parte, secondo la quale “le modalità di attuazione del tentativo di suicidio del giorno 30 dicembre 2011 sembrano riferibili ad una prima osservazione superficiale ad un gesto autolesivo dimostrativo ma al contrario rappresenta un importante campanello di allarme per il rischio futuro di attuazione di gesti autolesivi ben più gravi secondo una progettualità di morte”.

Olanda, arrestato l’ex pilota di F1 della Benetton Jos Verstappen Pit stop in cella per l’ex pilota di Formula 1 Jos Verstappen. L’ex guida di Benetton, Steward e Minardi è stato infatti arrestato lo scorso 4 gennaio dalla polizia olandese per aver tentato di investire in macchina la sua ex fidanzata. La ragazza, ferita soltanto lievemente, ha sporto denuncia e ora teme azioni di ritorsione. Non è la prima volta che Verstappen ha problemi con la giustizia. L’ex pilota olandese, infatti, in passato ha già scontato tre condanne in libertà vigilata sempre per violenza domestica nei confronti della ex moglie, Sophie Kumpen.

Stando alle ricostruzioni dei quotidiani locali, il pilota avrebbe deliberatamente investito l’ex fidanzata con la sua auto, provocandole lievi ferite e abrasioni. Subito dopo averla travolta si sarebbe allontanato senza prestarle soccorso, presentandosi poi spontaneamente in una stazione di polizia. Al momento non è ancora chiaro cosa abbia innescato l’ira di Verstappen, ma tra i due da tempo non correva buon sangue. Già a novembre, dopo la fine della loro relazione, la ragazza aveva infatti sporto denuncia contro l’ex fidanzato. (Fonte: Tgcom24) 9


FOCUSnews Pillole di conoscenza >

Fonte: www.focus.it

Perché a volte, mentre dormiamo, o in fase di sogno,ci sembra di cadere?

La sensazione di cadere può essere interpretata in maniera differente a seconda che si verifichi durante l’addormentamento oppure in una fase di sonno REM, nell’ambito di un sogno vero e proprio. Nel primo caso è un’esperienza causata da un sussulto nella fase di transizione dalla veglia al sonno (in inglese “sleep starts”), quando l’organismo subisce un processo di graduale interruzione dei segnali sensoriali e di riduzione del tono muscolare. Nel momento di percepire il vuoto, la persona rivive nel sonno un’esperienza già vissuta durante la veglia, come per esempio la perdita di un sostegno oppure di una caduta da un

gradino o da un’altezza maggiore, come una sedia. Oltre alla sensazione di caduta, questi brevi sussulti possono accompagnarsi ad allucinazioni e visioni di immagini. Stanchezza eccessiva o ansia possono favorire questi sussulti. Le sensazioni di caduta si possono verificare anche nella fase di sonno REM, quando il corpo è completamente immobile e paralizzato e i sogni sono più “vivi” e coinvolgenti. In questo caso il significato non è fisiologico e per interpretare l’eventuale significato bisognerebbe prendere in esame tutta la trama onirica e il profilo psicologico di chi sta sognando.

Si potrebbere spegnere la rete Internet? Sì, e la storia recente ce lo ha dimostrato. Durante le proteste egiziane del gennaio 2011 il governo del Cairo ha bloccato le connessioni per evitare ai dissidenti di riuscire a scambiare informazioni con il resto del mondo. Per 5 giorni l’Egitto è stato di fatto completamente isolato. Dal punto di vista pratico vengono fisicamente spente le infrastrutture informatiche degli internet provider che gestiscono il traffico internet. Più il numero dei provider è elevato più è difficile far osservare il provvedimento. Solitamente, soprattutto nei paesi autoritari, viene semplicemente bloccato l’accesso ai siti ritenuti pericolosi dal governo: i primi a farne 10

le spese sono di solito i social netowork. Non tutti lo sanno, ma anche il Governo Italiano può decidere di bloccare l’accesso ad alcune parti della Rete. Nel nostro paese, ad oggi, è inibita la navigazione verso i siti che contengono materiale pedo-pornografico e verso quelli per il gioco d’azzardo non approvati dall’Amministrazione dei Monopoli di Stato. Il blocco viene effettuato mediante filtri software che bloccano la navigazione verso i siti proibiti: una versione più potente e sofisticata dei programmi di filtraggio domestico per la protezione dei bambini.


È vero che chi soffre di reumatismi “sente” il cambiamento del tempo? Chi soffre di reumatismi prova dolori a ossa e muscoli. La sensibilità può aumentare in corrispondenza di alcuni fenomeni atmosferici, di solito pioggia e vento e, più in generale, dei cambiamenti di tempo. Più che il bello e il brutto tempo però, i responsabili dell’aggravamento di alcuni dolori sono l’alta e la bassa pressione atmosferica a essi legate.

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In condizioni normali il loro compito di controllo è del tutto indolore.

Ciò che viene percepito sono infatti le variazioni di pressione atmosferica segnalate dai barocettori, un particolare tipo di recettori presenti nel nostro corpo.

Se però si trovano in tessuti sensibili, come per esempio le articolazioni colpite da una malattia reumatica, allora anche la reattività alle variazioni della pressione atmosferica esterna si somma agli effetti dell’infiammazione e provoca dolore.

Si trovano nella parete dei grossi vasi sanguigni e sono sensibili alle variazioni della pressione arteriosa: quando rilevano un cambiamento, inviano segnali al sistema nervoso centrale, sulla base dei quali avviene la regolazione del valore della pressione sanguigna.

Chi soffre di reumatismi sente anche il tasso di umidità nell’aria e la presenza di vento. Entrambi infatti raffreddano le zone infiammate, che hanno invece bisogno di calore.

Unghie e capelli crescono di più in alcuni periodi? ti da molti fattori: ormoni, età, stato di salute dell’organismo. In condizioni normali, i 120 mila capelli presenti in media su ogni testa crescono di circa 1,2 cm al mese. La crescita delle unghie, invece, dipende per lo più dall’alimentazione e in nessun modo dalle stagioni: il loro allungamento, praticamente costante per tutta la vita, è più o meno di 3 millimetri al mese.

Fonte: www.focus.it

I ritmi di crescita di unghie e capelli sono estremamente soggettivi. Tuttavia, contrariamente a quanto accade negli animali (che perdono il pelo in estate, non dovendosi proteggere dal freddo), negli uomini è stata notata una crescita lievemente più rapida dei capelli durante la stagione calda, e in particolare - come dimostrano certe statistiche - nel mese di luglio. Il fenomeno, in genere più evidente nelle donne e meno negli uomini, non ha ancora una spiegazione certa (anche se un ruolo chiave, probabilmente, lo gioca la temperatura) e soprattutto non avviene con regolarità. I ritmi di crescita dei capelli, d’altronde, sono influenza-

Che cosa è lo “Spread” e come si misura? Uno degli indicatori più usati per valutare la crisi italiana è lo “spread con i bund tedeschi”. Lo spread è considerato infatti un indicatore della capacità di un paese di restituire i prestiti. Lo stato italiano, per esempio, ha moltissimi debiti, costituiti sostanzialmente da tutti i titoli di stato (bot, btp, ecc.) emessi in cambio di soldi presi in prestito da cittadini, banche, altri paesi. Ma oggi l’Italia è da questo punto di vista meno credibile (è stata recentemente degradata da due agenzie che valutano le capacità dei

debitori di rendere i soldi) e per far acquistare i suoi bot deve offrire interessi sempre più alti. E siccome lo spread è la differenza o “allargamento” (spread in inglese) di rendimento tra i titoli di Stato (come i btp) italiani e quelli tedeschi (“bund”), meno l’Italia è credibile, più alti sono gli interessi che deve pagare per avere prestiti e più aumenta lo spread con i titoli tedeschi, giudicati molto affidabili. Pagare alti interessi può infine avere come conseguenza l’impossibilità di ridurre i debiti, il che farebbe di nuovo crollare l’affidabilità del paese, in una spirale sempre più inarrestabile. 11


Attualità > di Raffaella Patricelli

I Fatti del DUEMILA11 Gli eventi che hanno caratterizzato l’anno passato...

Diciamo addio al 2011. Un anno che si ricorderà per i grandi colpi di scena che hanno mutato radicalmente politica e società. Ma anche per la storia, per quanto riguarda l’Italia dove sono stati celebrati i 150 dell’Unità. E’ ovvio che tra i fatti più eclatanti verranno citati da tutti la caduta del IV Governo Berlusconi che ha lasciato il posto ad un esecutivo tecnico, ma anche le grandi sommosse civili nei paesi del nord Africa e le alluvioni. Come non citare l’arresto del boss di Gomorra, Michele Zagaria, scovato in un bunker all’interno di un’abitazione di Casapesenna, nel casertano (era appena il 7 dicembre scorso) oppure l’esito inaspettato del processo sull’omicidio di Meredith Kercher che dopo tre anni di carcere fa tornare in libertà, per non aver commesso il fatto, Amanda Knox e Raffaele Sollecito. Ma andiamo per ordine. Il mese di gennaio 2011 si aprì con un pesante attentato ad Alessandria d’Egitto che vide ancora una volta lo scontro eterno tra cristiani e musulmani. A cascata nei giorni a seguire diventano protagonisti i popoli del nord Africa con sommosse che faranno cadere i regimi di Tuni12

sia ed Egitto. Sommosse si generano anche in Algeria. Nel mese di febbraio si accoda alla scia di proteste anche il popolo libico. Inizia lo scontro che porterà poi alla caduta del dittatore Mu’ammar Gheddafi. Il 24 febbraio a Tripoli si contano già 6 mila morti. Undici marzo. Data storica caratterizzata da paura e sconforto. Un terribile terremoto colpisce il Giappone. L’evento sismico e le onde anomale causano 11 mila morti. Colpita anche la centrale nucleare di Fukushima da cui si genera la fuoriuscita di materiale radioattivo. Il 23 marzo muore l’ultima grande attrice della Golden Age Hollywoodiana, Liz Taylor. Durante il mese di aprile una ventata d’aria fresca inchioda moltissime persone ai mass media di ogni genere incuriosite dalla celebrazione del matrimonio dell’anno: quello tra il principe William del Galles e Kate Middleton. (29 aprile) Le frivolezze inglesi si abbandonano presto a maggio quando Osama Bin Laden (responsabile degli attentati dell’11 settembre 2001 alle Torri Gemelle a New York) viene assassinato in Pakistan dai Navy Seal statunitensi. Nello stesso mese iniziano a concretizzarsi una serie di proteste contro la crisi economica e il sistema in Europa. I primi a manifestare sono gli spagnoli.


Il 7 maggio, il pareggio tra Milan e Roma allo Stadio Olimpico sancisce la vittoria in Campionato di serie A di calcio, del Milan (18esimo scudetto). A giugno, il vulcano Puyehue, in Cile, si risveglia dopo cinquant’anni di quiescenza con un’eruzione violenta ma spettacolare, causando danni ai collegamenti aerei tra Sudamerica, Nuova Zelanda e Australia e costringendo all’evacuazione oltre 3.000 persone. E’ nel mese di luglio che il Sudan ottiene finalmente l’indipendenza dopo un referendum. Il 22 luglio una tragedia di portata colossale colpisce la Norvegia. Ad Oslo, Anders Behring Breivik piazza un ordigno esplosivo in centro e avvia una sparatoria sull’isola di Utoya: 76 morti totali, quasi tutti giovani attivisti politici. L’attentato ha matrice neonazista. Il giorno dopo, il 23 luglio, muore per overdose la cantante britannica Amy Winehouse. Ad agosto, la giornata della Gioventù di Madrid diventa protagonista. A fine mese il figlio di Gheddafi (Khamis Gheddafi) assume il comando delle truppe in sostegno del padre e contro i civili. 7 settembre 2011. Nei pressi del fiume Volga avviene l’incidente aereo della Lokomotiv Jaroslavl’ in cui muoiono tutti i giocatori della squadra di hockey su ghiaccio russa e tutto il resto dell’equipaggio. 45 in tutto i morti. Il 23 settembre il Cern scopre un fascio di neutrini che viaggia più veloce della luce. Ottobre si apre con la scomparsa di Steve Jobs icona planetaria delle nuove tecnologie. Il fondatore della Apple muore a San Franisco all’eta di 56 anni a causa di un tumore al pancreas. Il 15 ottobre scendono in piazza, a Roma, gli indignados. La manifestazione si ricorderà per l’esito violento generato dai black block. Stilato un bilancio di 70 feriti. I danni furono ingenti. Nello stesso mese, qualche giorno dopo, viene ucciso Gheddafi, dopo 8 mesi di guerra civile.

Il 23 ottobre, in Malesia, a causa di un terribile incidente durante la gara di Moto GP, perde la vita a soli 24 anni, il pilota italiano della Honda, Marco Simoncelli, uno tra i più popolari personaggi del mondo del motociclismo. Il 5 novembre a Genova, le piogge insistenti che cadono da giorni fanno esondare fiumi e torrenti. L’alluvione crea un fiume di fango che causa vittime e provoca danni ingentissimi. Novembre è stato anche un mese intenso per quanto riguarda la politica. Il 12 novembre, il Presidente del Consiglio, Silvio Berlusconi consegna le dimissioni nelle mani del Capo dello Stato, Giorgio Napolitano. Quattro giorni dopo, il 16 novembre 2011, nasce il Governo Monti, presieduto da Mario Monti. Il 1 dicembre, muore all’età di 72 anni, Shingo Araki, disegnatore giapponese di cartoni animati di successo come Goldrake, Lady Oscar, Kiss me Licia, il leone bianco Kimba e i Cavalieri dello Zodiaco. La vigilia di Natale, 110 mila persone in Russia, a Mosca, scendono in piazza per manifestare contro il primo ministro Vladimir Putin e i presunti brogli alle ultime elezioni. Il 31 dicembre (l’ultimo giorno dell’anno) la Nato saluta la missione in Iraq. Simbolicamente ci troviamo di nuovo a cambiare pagina. Gli auguri per il prossimo anno sono sempre i migliori all’insegna dell’amore e della serenità.

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Attualità >

Roma Capitale:

la Casa dei Papà

non lascia... ma raddoppia

Nas ce a Roma la “Casa dei papà 2” inaugurata lo scorso novembre dal vicesindaco Sveva Belviso, insieme al giornalista Tiberio Timperi, testimonial dell’iniziativa.

C

iò consentirà ai papà separati in difficoltà, di usufruire di assistenza alloggiativa temporanea nella prima fase di emergenza e successivamente di accedere all’edilizia agevolata sulla base del reddito. La struttura, nata appunto per favorire l’integrazione di quei padri che vivono una fase temporanea di difficoltà economica, si trova a Roma in via degli Strauss in zona Infernetto. Il Vicesindaco di Roma Sveva Belviso, spiegando il progetto alla stampa ha poi aggiunto: “Grazie alla Casa dei Papà 2, offriamo un ulteriore aiuto a quei padri separati che, anche a causa della grave crisi economica mondiale, non riescono in un anno a ricostruire la propria autonomia economica e sociale. All’interno del nuovo Piano regolatore sociale, inoltre, abbiamo modificato la delibera n. 163 che regola gli sfratti, equiparando a questa situazione i papà separati o, in generale, il coniuge non affidatario: in questo modo, così come succede per le persone sfrattate, anche i padri separati potranno avere i 10 punti previsti dalla norma, mettersi in lista per avere un alloggio popolare e avere un contributo fino a 513 euro.” La “Casa dei papà 2”, è una struttura destinata ad accogliere, per altri 12 mesi, i padri che non sono riusciti a riconquistare l’autonomia economica e sociale, dopo il primo anno di soggiorno nella Casa dei Papà 1 di Torre di Prato Lungo a Roma (Zona Tiburtina Nomentana). 14

La struttura è gestita dalla cooperativa “Un sorriso” ed è composta da 10 appartamenti, di circa 65 mq, dotati di ogni comfort. Ogni appartamento è composto da soggiorno con angolo cottura, camera matrimoniale e divano letto in salotto, bagno, terrazzo ed un’area dove i bambini possono giocare. A disposizione degli ospiti della struttura, oltre al giardino interno, anche una villa adiacente al condominio adibita a spazio comune con studio, area ludico-ricreativa per i più piccoli e spazi per le attività di supporto familiare, legale e psicologico. I padri che possono accedere alla struttura sono quelli separati con figli minorenni e con un reddito Isee inferiore ai 7.000 euro (con un figlio) e ai 9.000 euro (con due o più figli). Il fenomeno dei padri separati non va assolutamente sottovalutato, secondo i dati della Caritas, oggi il 25% degli ospiti delle mense per poveri sono persone separate e divorziate. Fra i senzatetto che dormono per strada o nei ricoveri, ci sono i papà separati che, una volta pagati gli alimenti alla propria famiglia per il mantenimento dei figli come previsto dalla legge, non arrivano alla fine del mese. Molti di loro dormono in auto e i più fortunati (circa 500mila in Italia) sono tornati a essere ospiti delle loro famiglie d’origine. Gli altri, circa 200mila, vivono situazioni di indigenza. La separazione delle coppie con figli è un evento drammatico, che comporta diversi problemi di natura psicologica ma anche economica. Da qui la volontà di far nascere il pogetto la “Casa dei papà 2” per offrire appunto un ulteriore aiuto a tutti i papà in difficoltà. Tiberio Timperi e Sveva Belviso



Attualità > di Daniele Lisi

Il vuoto della

Solitudine

Un problema che tocca milioni di persone e, ogni giorno, le vicende della vita fanno crescere questo numero quasi in maniera esponenziale.

B

asti pensare alle tante persone che, in un qualunque momento della loro esistenza, perdono il partner o ai tanti single per scelta, o ancora alle tante persone che sono costrette per lavoro a vivere la loro vita lontane dalla famiglia o in condizioni disagiate.
 In generale, la solitudine è intesa come mancanza di un compagno con il quale trascorrere la propria esistenza, mancanza di amici con i quali vivere i momenti belli e brutti della propria giornata, insomma, una presenza fisica di un altro essere vivente con il quale intrattenere un rapporto, ma in effetti non è così. Quante volte, anche in compagnia, si ha la netta sensazione di essere soli, così come in ambito lavorativo, semmai in un ufficio che si divide con un numero più o meno numeroso di persone, si percepisca la propria solitudine quasi fosse un macigno che incombe sulla propria testa. Allo stesso modo, ma in una condizione decisamente opposta, quando semmai si passeggia in un parco particolarmente accogliente, non si avverte la solitudine anche se a passeggiare si è da soli.
 Ciò che fa la differenza tra il sentirsi soli o no, non è la presenza o l’assenza di qualcuno con cui condividere il momento, ma molto più semplicemente non avere in quel determinato tempo e luogo qualcuno o qualcosa che si ama, quindi la mancanza o la presenza dell’amore. La raccomandazione che spesso viene fatta alle persone di una certa età che, per sfortuna, hanno perso il compagno 16

della propria vita, è quella di prendersi un cane, il quale potrà certamente tenere compagnia. Affermazione vera, ma non sempre, perché la sola presenza non sarà sufficiente a far sparire quella sensazione di solitudine come per magia. La solitudine scomparirà nel momento in cui si instaurerà un rapporto di affetto, di amore tanto per usare la parola giusta, che sarà il solo sentimento in grado di far sparire la solitudine. Del resto, è quasi impossibile che ciò non avvenga, visto che il rapporto tra il cane e l’uomo è quasi sempre sinonimo di amore, tuttavia vi sono persone che questa sensazione non la proveranno mai perché non in grado di provare questo sentimento, e quindi continueranno a restare soli, più occupati senza dubbio, ma sempre soli. Una strategia per combattere la solitudine è quella di avere qualcosa da amare, cose, oggetti, attività, esseri viventi. Più cose si ameranno, più difficilmente ci si sentirà soli. La differenza la fa l’amore, e basta rifletterci un po’ su, per rendersi conto che mai affermazione del genere fu più corretta.
Quindi, la ricetta per combattere la solitudine è l’amore, cercare qualcosa da amare, coltivare le proprie passioni o, se non se ne hanno, trovarne qualcuna che faccia al proprio caso, che risvegli in se quella sensazione di appagamento che prima era sopita e che non trova modo di venire alla luce.
 Certo, non tutti sanno trovare qualcosa da amare, ma per il loro bene sarebbe opportuno che imparassero a farlo. di Daniele Lisi www.tuttasalute.net



Calcio Attualità > di Eugenio Giannetta

scommesse Il campionato di calcio italiano di nuovo coinvolto in uno scandalo di scommesse sportive. L’inchiesta, tuttora aperta, è in continua evoluzione, coinvolgendo sempre più calciatori.

T

rovo conforto nell’Italia, perché sa sempre garantire la giusta dose di ‘commedia’ ad una vita altrimenti monotona. Trovo conforto nei detti, che sanno esprimere il meglio in poche battute: “chi troppo vuole, nulla stringe”. Infine trovo conforto nel vedere che, nonostante le palate di soldi a disposizione, c’è chi sta peggio di noi “normali”, addirittura da trovarsi in mutande. Fa ridere, o piangere, non ho ancora deciso, ma il calcio italiano si trova nel bel mezzo dell’ennesima bagarre, il calcioscommesse. L’ex

Luigi Sartor al momento dell’arresto capitano dell’Atalanta Cristiano Doni è stato arrestato dalla polizia nell’ambito dell’inchiesta sul calcioscommesse che riguarderebbe partite di serie A e B. L’operazione non è altro che un’evoluzione dell’inchiesta aperta dalla procura di Cremona che qualche mese fa aveva portato alla carcerazione dell’ex bomber della Nazionale Beppe Signori.

nza stampa Giuseppe Signori in confere 18

Così tra schede romene e pc fatti sparire, secondo i magistrati Doni «interferiva o tentava di interferire» sui risultati dell’Atalanta al fine di procurarsi i proventi delle scommesse.


Almeno tre le combine sicure: Ascoli-Atalanta del 12 marzo 2011, Atalanta-Piacenza del 19 marzo 2011 e Padova-Atalanta del 26 marzo 2011. In una delle intercettazioni pubblicate dall’Eco di Bergamo, Doni conversa con l’ex preparatore atletico del Ravenna Santoni chiamandolo Fantozzi. Nomen omen verso situazioni di chiara matrice fantozziana. Oltre a Doni sono stati arrestati anche Alessandro Zamperini, Carlo Gervasoni, Filippo Carrobio e l’ex Inter, Roma, Parma, Luigi Sartor, sempre per manipolazione delle partite. Delle gare di serie A sono sotto indagine Brescia-Bari, Brescia-Lecce, Lecce-Lazio e Napoli-Sampdoria, ma sono molte di più le partite nell’ombra. L’organizzazione dovrebbe avere il suo vertice a Singapore dal quale provenivano soldi contanti e da dove venivano effettuate le scommesse (quasi tutti siti asiatici

per diminuire il volume dei controlli). Il Gip Salvini spalanca uno scenario inquietante nel mondo pallonaro, con l’indagine che toccherebbe anche gare di Europa League e preliminari di Champions League per un giro di soldi da togliere il fiato. Il presidente del Coni Petrucci (foto a lato) è duro sulla situazione: «Questa è un’altra pagine nera per il calcio e lo sport italiano, ma la Lega di A continua a parlare solo di divisioni di soldi. Da parte mia e del Coni posso garantire la massima collaborazione con la giustizia. Saremo al fianco della Figc in questa battaglia». Associazioni a delinquere, truffa, frode sportiva, inquinamento di prove e arresti domiciliari. Se gli elementi della commedia non mancano, ci sono tutti gli elementi anche per la tragedia. Al momento di andare in stampa con il nostro magazine, le notizie sono queste, ma l’inchiesta, sempre in continua evoluzione, sta coinvolgendo di giorno in giorno sempre più calciatori.

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Attualità >

Le fobie dei

VIP

Non siamo i soli a temere paure, segreti che ci vergogneremo di confessare al nostro miglior amico… siate solidali con i VIP, che li hanno dichiarati sulle pagine dei giornali.

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apevate che anche tra i Vip c’è chi soffre di strane fobie? Pensate che Nicole Kidman teme le farfalle, Johhny Depp i clown e il duo Madonna Keanu Reeves è rimasto alla prima infanzia avendo paura, rispettivamente dei tuoni e del buio. In una recente indagine svolta dal giornale People, infatti, le celebrità di Hollywood, sarebbero tra gli individui che maggiormente sono colpiti da fobie. Seppur risultino essere delle icone per molti esseri umani, oppure sex symbol, seppur i loro conti correnti sono di solito visti con cifre vertiginose che spaventano chiunque lavori sodo quotidianamente per incassare uno stipendio a fine mese, anch’essi sembrano essere colti spesso e volentieri da debolezze, paure e fobie, ma analizziamo qualcosa in dettaglio facendo anche un po’ di nomi e cognomi. Partiamo con Keanu Reeves, l’indimenticabile “Neo” nel film di maggior successo della sua carriera: Matrix. Per lui si tratterebbe di una fobia riconducibile all’infanzia, soffre infatti di Acluofobia, la classica paura del buio. Stessa cosa per Madonna che ha una paura “classica” legata comunque sempre all’infanzia: teme i temporali, il rumore dei tuoni e dei fulmini (Astrapofobia). Meno tradizionale è la fobia di Pamela Anderson, visto che soffre di Eisoptrofobia, (paura degli specchi). Condivisibile o meno, quella di Christina Ricci, che non sopporta le piante dentro casa. La bella Jennifer Aniston, ex moglie di Brad Pitt, invece, soffre di Aviofobia, 20

(paura di volare), di conseguenza per lei salire su un aereo per spostarsi, diventa una vera tragedia. Johnny Depp, bello e maledetto di Hollywood, ha diverse fobie, ha paura dei fantasmi (Phasmofobia), dei ragni (Aracnofobia) e soffre perfino di coulrofobia, definita come una paura persistente, anormale e ingiustificata (fobia) dei pagliacci e dei clown... Il pirata Jack Sparrow in una intervista avrebbe affermato. “C’è qualcosa di sinistro e di malefico in quelle facce dipinte e ghignanti che mi ricorda la morte”. Ma non finisce qui… il suo ex socio di Pirati dei Caraibi, Orlando Bloom, ha infatti una paura folle per i maiali al punto che non può neanche vederli da lontano. La leggiadra e bellissima Nicole Kidman invece, ha il terrore delle farfalle (Papiliofobia): -Hanno qualcosa di sinistro e di misterioso- dice, -se le vedo su un cancello, sono capace di scavalcare lo steccato pur di non doverci passare attraverso”. Altre sono paure più razionali, come quella dei rettili e dei serpenti in particolare, che condividono Matt Damon e Britney Spears, o quella comprensibile degli ascensori, che può essere esplosa dopo una brutta esperienza con il black out di un palazzo. Ma oltre alle fobie c’è di più: l’ossessione-compulsione di cui soffre per esempio David Beckham, che non vive se non circondato da un ordine maniacale (per colore, forma, dimensione…). A ciascuno la propria VIP-fobia... In foto: A sinistra Nicole Kidman. In alto da sinistra, Johnny Depp, Madonna, Keanu Reeves


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Lo Stress Scienza > di Sara Latorre

il virus dei tempi moderni La relazione individuo-ambiente afferisce ad una rete di relazioni sociali, fisiche, psichiche che sono determinanti nel produrre ricchezza e crescita per l’individuo ma che a volte possono essere invece la condizione ideale per l’insorgenza di un sovraccarico di conflitto, di pressione nervosa.

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a nuova peste del 21°secolo, così definita dagli inglesi è lo stress che è in grado di generare contagio proprio come un raffreddore.

negative addormentano la capacità di resistervi e portano la persona a farsene carico come se fossero le proprie.

Uno studio delle Hawaii, condotto dagli psicologi Elaine Hatfield, John Cacioppo e Richard L. Rapson, ha dimostrato che lo stress si contagia come un virus partendo da un portatore iniziale che infetta gli altri, i quali covano questo malessere come se fosse in incubazione fino a farlo esplodere moltiplicando il contagio.

Lo stressologo Carlo Pruneti, responsabile del dipartimento di psicologia clinica dell’università di Parma spiega che ci sono persone che sono portate a ricercare e a trovare conferme prevalentemente all’esterno di sé: “in particolare -spiega il professore- possono venire influenzate più di altre da comportamenti, descrizioni e racconti. Questo tipo di individui, definiti “esteriorizzanti”, sono più sensibili e suggestionabili e si pongono in una situazione di vulnerabilità poiché il “peso” delle parole e dei giudizi altrui è per loro particolarmente elevato”.

Si parla di “stress passivo”, che trova terreno fertile nell’ambiente di lavoro attraverso ad esempio le lamentele dei colleghi o i nervosismi del capo, a casa, nel contesto familiare, subendo casomai lo sfogo del partner o ancora quando si viene in contatto con i problemi e la tristezza ad esempio di un’amica. Tutto contribuisce a trasmettere in noi negatività che si trasforma poi in stress. La Professoressa Elaine Hatfield, relatrice dello studio afferma: ”ci sono persone che sono in grado di imitare le espressioni facciali, vocali e posturali degli altri con una rapidità sorprendente. Sono le stesse che sono in grado di identificarsi emotivamente nelle altre vite”. Questo “contagio emotivo” attiene maggiormente alla sfera femminile, in quanto la donna è più portata ad entrare in empatia con gli altri, in sintonia con le sofferenze di chi le sta vicino, rispetto all’uomo. Tali emozioni 22

Addirittura, come ha evidenziato lo studio, osservando dei volontari, si finisce con l’assumere in alcuni casi la postura fisica casomai del collega stressato.

Vi sono inoltre soggetti che per la loro natura sensibile o per celati disagi interiori sono affetti dalla sindrome di San Francesco o di Santa Maria Teresa di Calcutta. Si prestano a diventare “depositi” dei problemi altrui, ascoltano con pazienza, subiscono gli sfoghi dell’altro, a volte senza neanche reagire, in un rapporto assolutamente impari, dove non si crea scambio. Questi subiscono con passività, divenendo “bombe” cariche di stress, che possono esplodere improvvisamente o entrare in esaurimento. Prestare attenzione a noi stessi e a chi abbiamo di fronte per le nostre confidenze, muovere pensieri positivi ci aiuta a vivere meglio e ad evitare sgradevoli contagi.



Cancro: Salute > di Daniela Bella

il 40% dei casi dipende da un errato stile di vita Il cancro ogni anno colpisce milioni di persone, portando via numerose vite. E, proprio il cancro, è una delle malattie, se non “la malattia”, che preoccupa milioni di occidentali.

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tando ad un dato pubblicato sul “British Journal of Cancer“, però, il circa il 40% dei casi di cancro è dovuto ad un errato stile di vita. Avere paura è lecito, e anche normale verrebbe da dire, il problema, però, è appunto un altro: nonostante questa “paura”, infatti, sono molti (troppi anzi) che, pur facendo esami, controlli, e visite, non modificano il loro stile di vita. Ed invece si dovrebbe partire proprio da questo. Anzitutto bisogna smettere di fumare. Ormai, infatti, è risaputo come il fumo sia una delle principali cause di cancro. Secondo le statistiche è la causa di un tumore su cinque.

Il 90% dei tumori polmonari avvengono proprio nei fumatori. Inoltre il tumore ai polmoni, che fino a qualche anno fa colpiva principalmente gli uomini, adesso sta crescendo sistematicamente anche nelle donne da quando hanno cominciato a fumare. In secondo luogo, bisogna evitare di bere alcolici. Uno ogni tanto va bene, infatti un bicchiere di vino al giorno è ormai risaputo come faccia bene alla salute. Ma andare oltre no, non va bene. Bere alcolici, infatti, è tra le principali cause di cancro al seno nelle donne e, per tal ragione, evitare gli alcolici può ridurne il rischio. 24

In terzo luogo, bisogna ridurre l’assunzione del sale. E’ risaputo, infatti, come un’eccessiva assunzione di sale possa comportare solo una serie di problemi nel nostro organismo. In più, stando ad alcune ricerche, è tra le cause che possono portare allo sviluppo di un tumore. Tutto questo a favore di frutta e verdura. Assumetene di ogni tipo e quanto il più possibile, non avete idea di quanti benefici potrà trarne il vostro organismo. Ovviamente bisogna seguire uno stile di vita sano, seguire delle diete equilibrate (e sfogliando il sito www. tuttasalute.net ne trovete molteplici), oltre a non dimenticare mai di praticare attività fisica, importantissima per il vostro organismo. Basta solo un po’ di pazienza e di buona volontà, e a volte si possono evitare in tutta semplicità problemi più grandi di noi… di Daniela Bella www.tuttasalute.net



Dieta: Salute > di Daniela Bella

ecco gli alimenti utili per difendersi dall’influenza

Con la stagione fredda, si sa, arrivano anche le prime influenze e i vari malanni invernali. Come fare a proteggersi e a rinforzare il proprio sistema immunitario in modo naturale e senza ricorrere ai medicinali?

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a risposta è molto semplice, bisogna assumere degli alimenti che aiutano ad aumentare la resistenza del nostro fisico dai vari attacchi di virus influenzali e parainfluenzali tipici dell’inverno.

di grassi omega-3, come il pesce e in particolare il pesce azzurro (aringhe, sgombri, sardine, tonno). Molto prezioso è anche lo zinco, un componente essenziale di molti enzimi e quindi indispensabile per il buon funzionamento del sistema immunitario: lo si trova soprattutto nelle carni, in particolare nel filetto, costata e girello, ma anche nel pesce, soprattutto polpo, nel latte e derivati.

Si chiama immuno-nutrizione, ed è la dieta a base di cibi che svolgono un’azione in grado di ottimizzare il funzionamento dei sistemi di difesa e di protezione del nostro organismo.

Gli aminoacidi valutati nella farmaconutrizione sono la glutamina e l’arginina: quest’ultima si trova soprattutto nella carne, mentre la glutamina si trova sopratutto nel latte e nei formaggi.

Le indicazioni arrivano da Melarossa.it, il sito web dedicato all’alimentazione e al benessere con la consulenza scientifica della Società Italiana di Scienza dell’Alimentazione.

Un altro prezioso aiuto viene poi dal resveratrolo, una molecola di origine vegetale presente nella buccia dell’acino d’uva, ma anche nei pinoli, nelle bacche e negli anacardi: vanta preziose proprietà infiammatorie e anti tumorali, e aiuta a proteggere l’organismo da patologie cardiovascolari.

Anzitutto la prima regola è rispettare le norme igieniche di base: lavarsi con frequenza le mani, soprattutto se si frequentano luoghi affollati, usando il sapone ad ogni lavaggio, bisogna preferire il sapone liquido alla saponetta, che può essere ricettacolo di batteri. Ma, come dicevamo prima, è l’alimentazione a offrire le armi migliori per combattere i malanni di stagione. La più conosciuta sostanza in grado di proteggerci dalle malattie da raffreddamento è la vitamina C, di cui sono particolarmente ricchi i kiwi, gli agrumi e gli ortaggi a foglie verdi. Ottimi anche gli alimenti ricchi di aci26

di Daniela Bella - www.tuttasalute.net



Chirurgia estetica maschile , fenomeno in crescita Estetica > di Lorenzo Ciancio

Hanno per lo più tra i 40 e i 50 anni, sono attenti alla forma, spesso fanno sport e vanno in palestra. Hanno una certa indipendenza economica ma sono meno informati rispetto alle coetanee donne che decidono di ricorrere al bisturi per migliorarsi.

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’ questo l’identikit dell’uomo che (sorprendentemente ma non troppo) decide di sottoporsi a un intervento di chirurgia estetica. Se i dati legati al sesso sono facilmente reperibili* e abbastanza impressionanti – ogni giorno ai motori di ricerca arrivano 68 milioni di richieste a carattere pornografico, il 70% del traffico sui siti porno è generato in orario lavorativo, ogni giorno compaiono su Internet 266 nuovi siti che parlano di sesso e sono ben 2,5 miliardi le email scambiate a contenuto sessuale – per quanto riguarda la chirurgia estetica non possiamo contare su dati ufficiali altrettanto precisi ma, secondo le stime raccolte dal professor Francesco Conte, presidente della società italiana di chirurgia plastica, ricostruttiva ed estetica, il fenomeno è sempre più rilevante. Il 30% di tutti coloro che si avvalgono della chirurgia plastica ed estetica, infatti, è di sesso maschile e tra gli interventi più richiesti troviamo al primo posto il classico autotrapianto di capelli (29% delle richieste), seguito a sorpresa da liposuzione a fianchi, addome e petto (22%). Il 18% delle richieste riguarda invece il rifacimento del naso, seguito dal classico lifting (12%) e da una meno usuale lipoa28

spirazione al collo (10%). Il 5% degli italiani desidera invece ritoccare le proprie palpebre con una blefaroplastica mentre il 4% richiede altri tipi di interventi tra cui non manca la falloplastica. Dal 1997 a oggi, gli interventi di chirurgia plastica ed estetica effettuati su pazienti di sesso maschile sono aumentati di quasi il 90%, per un totale di 150 mila all’anno. Il mensile GQ – uscito in edicola il 1 dicembre scorso, ha dedicato un servizio a questa tendenza in un numero dedicato al sesso e alla sua presenza nella vita di ognuno. La copertina del numero è dedicata a Michael Fassbender, l’attore irlandese che nel film Shame in uscita nel 2012 dà il volto a un uomo che cerca di colmare con il sesso la sua distanza affettiva dal mondo. * Le fonti dei dati presi in questione sono: Ohio State University di Mansfield (USA), Good Magazine, Online Psychology Degree, ilpost.it, National Council of Sexual Addiction – USA 1987, Associazione Italiana per la Ricerca in Sessuologia. di Lorenzo Ciancio www.tuttasalute.net


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Guerra Ambiente > di Gaia Bottino

per contrastare le

ecomafie

A Roma la Conferenza per combattere i reati ambientali nel nostro Paese...

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i è svolta a Roma lo scorso 15 dicembre la Conferenza sul traffico illecito di rifiuti promossa dal Consorzio PolieCo, da Legambiente e dall’Istituto Interregionale delle Nazioni Unite per la Ricerca sul Crimine e la Giustizia (Unicri). Tema centrale dell’evento la necessità di aumentare le sanzioni sui reati ambientali, in modo da attuare una maggiore azione preventiva. Le ecomafie minacciano a livello nazionale e internazionale la salute dei cittadini, causando disastri incontenibili; è un fenomeno che alimenta la corruzione, indebolisce lo stato di diritto e sottrae risorse che potrebbero essere destinate a servizi pubblici anziché alla criminalità. I reati ambientali di traffico illecito di rifiuti e materiali danneggiano inoltre il comparto del riciclo sano che si vede sottrarre quel materiale che, se adeguatamente trattato, può essere riutilizzato sul mercato sotto forma di beni riciclati con attenzione all’ambiente. Il problema più spinoso che gli inquirenti devono affrontare è quello dell’utilizzo di documenti falsificati per l’accompagnamento dei carichi di rifiuti da parte dei trafficanti, i quali riescono con l’inganno a spacciare i rifiuti come materie prime alle 30

frontiere, riuscendo così ad aggirare la legge. Il contenuto dei containers dall’Italia raggiunge facilmente la Cina, dove ogni anno arrivano tonnellate di rifiuti elettronici, carta, plastica, legno e metalli, riciclati al di fuori di ogni regola e senza i trattamenti necessari. Per contrastare questi traffici, destinati soprattutto in Cina, India e Africa, i partecipanti alla conferenza hanno presentato una serie di proposte condivise: la possibilità di ricorrere alle intercettazioni, un rafforzamento del quadro sanzionatorio in materia di tutela ambientale, una facilitazione normativa per il sequestro dei rifiuti nelle aree portuali e aeroportuali. All’incontro, che ha visto la partecipazione del Ministro dell’Ambiente Corrado Clini, del Presidente della Commissione bicamerale di inchiesta sulle attività illecite connesse al ciclo dei rifiuti Gaetano Pecorella e del sostituto procuratore della Direzione Nazionale Antimafia Roberto Pennisi, è stata presentata la costituzione dell’Osservatorio sui traffici internazionali di rifiuti promosso dal Consorzio PolieCo e da Legambiente nel pieno spirito di promozione e diffusione della legalità. L’Osservatorio permetterà di delineare in maniera chiara le rotte direzionali che i trafficanti intraprendono nella gestione dei rifiuti, con l’obiettivo di ledere la struttura delle organizzazioni criminali coinvolte, al fine di potenziare gli strumenti di lotta alle ecomafie.



Viaggio > di Marzia Pichi

Sul confine tra oriente musulmano ed occidente cristiano, situata in mezzo a due mondi, figlia di uno stesso paese ma di due continenti diversi, l’Europa e l’Asia, qui è situata Mosca.

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a vedete spesso raffigurata coperta di neve e se decidete di visitarla proprio durante i mesi invernali capirete perchè i moscoviti sono soliti indossare cappotti super pesanti o pellicce con cappelli di lana e sciarpe, da maggio a novembre la neve la fa da padrona mentre le giornate estive sono certamente le più accoglienti per visitarla! Passeggiando tra le vie della città vedrete alternarsi antico e moderno con palazzi che raccontano il passato ed edifici che ci rammentano quanto Mosca sia al passo con i tempi. Il punto iniziale della nostra visita è sicuramente la Piazza Rossa che contrariamente alle credenze popolari, prende il nome dalla parola russa “rosso” che un tempo significava “bella”. E’ uno dei più importanti centri culturali e politici di Mosca dove le persone si incontrano, dove ascoltano gli annunci pubblici del governo e celebrano le feste religiose.

In questo spazio immenso spiccano i colori delle particolari cupole di San Basilio, il disegno dell’edificio somiglia alle fiamme di un falò. Non vi aspettereste mai di trovare proprio a Mosca, che chiunque immagina come una città dall’atmosfera rigida e seria, un edificio dall’architettura tanto giocosa e imprevedibile; le cupole a forma di cipolla sono tutte colorate e sembrano quelle di una casa delle meraviglie di un Luna Park! Sulla Piazza Rossa si affaccia il Cremlino, una cittadella fortificata. E’ la parte più antica della città ed è sede delle istituzioni governative nazionali della Russia, nonché uno dei più importanti complessi artistici e storici della nazione. Quello di Mosca non è l’unico Cremlino della Russia, benché all’estero quello moscovita sia il Cremlino per antonomasia. La parte occidentale del Cremlino è circondata dai Giardini di Alessandro, uno dei primi parchi pubblici moscoviti, decisamente degni di una visitina con fotoricordo. L’altro monumento che trovate sulla Piazza Rossa è il Mausoleo di Le-

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Photo Holger Mette

nin, una grande struttura di granito che contiene il corpo del rivoluzionario bolscevico che portò all’abbattimento dell’impero zarista ed alla nascita dell’Urss comunista. Il monumento attira migliaia di visitatori ogni anno, veri adoratori di Lenin o turisti curiosi ed ha ispirato la realizzazione di opere simili per altri leader socialisti, come il Mausoleo di Mao. Il nostro giro nella Piazza Rossa finisce negli sfarzosi magazzini GUM, un imponente edificio costruito nel 1893, con la sua struttura in acciaio e il tetto di vetro che all’epoca era un’opera architettonica assolutamente innovativa. I negozi sono quanto di più lussuoso ci si possa aspettare con griffe famose di tutto il mondo. Tra le attrazioni più belle di Mosca c’è, strano ma vero, la metropolitana! E’ considerata la più bella del mondo, 300 km di sfarzo ed eleganza, rimarrete esterrefatti in alcune delle 182 stazioni di fronte alla raffinatezza dell’architettura del realismo socialista e alla perfetta tecnologia che la rende anche efficiente, rapida e funzionale. Vi sembrerà di entrare in un meraviglioso palazzo tra statue, sculture, incisioni, e poi i meravigliosi marmi e i graniti fanno del sottosuolo di Mosca un museo tutto da scoprire! Gli amanti dell’arte insomma, sanno come passare il tempo

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Viaggio > di Marzia Pichi

OLTRE 100 MUSEI, 60 TEATRI, E PIÙ DI 4000 BIBLIOTECHE. MOSCA, AD OGGI E’ UNO DEI MAGGIORI CENTRI CULTURALI DEL MONDO

qui a Mosca! E non possono perdersi la Galleria d’Arte Tretyakov ed il museo delle Belle Arti Pushkin che dal 1912 conserva collezioni impressioniste e post-impressioniste di maestri come Degas oltre a opere rinascimentali. Mentre gli amanti della letteratura possono visitare le case dei loro poeti o scrittori russi preferiti. Se vi piacciono i tipici mercatini cittadini, a Mosca troverete l’Izmailovsky Market, ricco di souvenir, oggetti d’artigianato tradizionale, vestiti, ceramiche e le carinissime Matrioska, quelle bamboline in legno, vuote al loro interno che si inseriscono una dentro l’altra; impossibile non portarne a casa una!

Tra le specialità culinarie della città, vi consigliamo il famoso filetto alla Strogonov che è un piatto di carne con una squisita salsa speziata, oppure uno sformato di patate, funghi e smetana. Tipico è anche il pollo con le prugne o le crocchette di pollo alla Pozarskij. Come nella tradizione russa i pasti sono accompagnati dalla Vodka, la bevanda tradizionale russa. Riguardo al divertimento i moscoviti sanno bene come spassarsela ed i turisti possono godere allo stesso modo di pub, club e bar dove ascoltare buona musica jazz e blues o discoteche dove scatenarsi a ritmo di house e techno. Non è semplice entrare fin da subito nella vera atmosfera moscovita ma se vi lasciate andare scoprirete un mondo romantico e affascinante, Mosca è una città moderna ma con una lunga storia da raccontare. Godetevela passo dopo passo!

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Moda >

VERSACE

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a nuova collezione Atelier Versace inverno 2012 è ispirata ad una donna elegante, ma stragressiva non legata ai classici canoni dell’alta moda. Tutti gli abiti proposti sono assolutamente insoliti, originali e particolari. La maison Versace ha presentato per la prossima stagione Autunno Inverno 2012 una collezione che rispecchia lo stile e la raffinatezza delle forme con quel tocco magico che da sempre ha contraddistinto il marchio Versace.

La maison Versace mette in risalto il bianco e il nero spesso abbinati a colori estrosi come il viola, blu e verde. Si notano anche abiti in giallo e cappotti in rosso. Tessuti di altissima qualità, eleganti e mordibi quando serve, ma la pelle è il tessuto must della collezione Autunno Inverno 2012, la troviamo come ornamento decorativo, oppure come proposta totale di abiti completamente aderenti. Oltre le piume leggiadre che troviamo su abiti e gonne, gli stivali allacciati e scarpe raffinate come chanel, accompagnano la collezione. Le borse di moda sono le “handbag” rivestite in coccodrillo e dai caratteristici manici corti.

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Fonte: www.abbigliamento.it

I vestiti che hanno sfilato alla presentazione della collezione appaiono di grande fascino. Tubini aderenti che segnano la sensualità femminile con decori floreali, spesso impreziositi da classici bottoni. Gonne svasate si alternano a importanti abiti da sera, particolari per essere corti davanti e lunghi dietro, altri invece sono sensuali con spacchi audaci e provocanti per rendere omaggio alle grazie femminili.


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Moda >

MilanoUomo

COSTUME

NATIONAL Una collezione giovane ed anticonvenzionale senza rinunciare al gusto e allo stile. Contemporanea ed accattivante, questa collezione fonde il gusto moderno con tradizione sartoriale e conquista con il suo stile che racconta l’immagine di un uomo ribelle e dinamico, una ribellione creativa che libera l’uomo dalle distinzioni tra abbigliamento casual e formale.

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nnio Capasa per l’Inverno 2012 di Costume National Homme presenta una collezione moderna ed accattivante che rompe gli schemi più tradizionali proponendo un uomo dinamico che non ama le etichette e le imposizioni stilistiche. Sartorialità ed alta tecnologia nei tessuti e nel confezionamento dei capi si uniscono insieme in modo esclusivo ed accattivanti dando vita ad una collezione creata per un uomo che non vuole rinunciare al lusso di capi sartoriali ma cerca uno stile giovane ed attuale. La palette di colori utilizzata in questa collezione Costume National Homme è molto interessante ed include i più classici colori di stagione come il nero, il grigio, il navy, il verde militare, cui si aggiungono tonalità più calde come il visone, l’ocra e nuances più intense ed attuali come il rosso lacca, il blu royal, il verdone ed un suggestivo color salmone.

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Fonte: www.stylosophy.it


MilanomodaUomo

Collezione COSTUME NATIONAL Inverno 2012

Ennio Capasa presenta una collezione moderna ed accattivante che rompe gli schemi pi첫 tradizionali

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ACAB Cinema >

ALL COPS ARE BASTARDS Dal regista della serie televisiva “Romanzo Criminale”

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ierfrancesco Favino, Filippo Nigro e Marco Giallini: ossia Cobra, Negro e Mazinga, sono gli interpreti dei poliziotti bastardi di A.c.a.b., l’acronimo di All cops are bastards che dagli skinhead inglesi degli anni Settanta è diventato slogan globale per la guerriglia urbana e tra gli ultras negli stadi. La regia del film, segna il debutto sul grande schermo di Stefano Sollima, l’acclamato regista della serie tv Romanzo Criminale. Un esordio nel segno anche della cronaca visto che attraverso le loro storie si sfioreranno i più eclatanti episodi di cronaca urbana degli ultimi anni, dal G8 di Genova fino alla morte di Gabriele Sandri in un cortocircuito che inevitabilmente si rifletterà nel lavoro dei protagonisti e nelle loro vite private. Favino, Nigro e Giallini interpretano tre celerini da sempre abituati al confronto quotidiano con la strada e con la violenza, odiati che hanno imparato a odiare, sull’ispirazione dell’omonimo romanzo basato su una storia vera, A.C.A.B. del giornalista di Repubblica Carlo Bonini da cui è tratto il film. Il film vuole essere «un viaggio all’interno di un mondo chiuso e controverso, quello del reparto mobile, guardato con distacco da tutto il resto della polizia e con sospetto e diffidenza dai cittadini. Sulla loro pelle, Cobra, Negro e Mazinga impareranno ad essere ber42

saglio, ma senza accettare lo status quo. Piuttosto saranno orgogliosi di avere il privilegio di contrastare la violenza, anche con la forza, ma la forza di essere Stato». Nel cast anche Domenico Diele, nel ruolo di Adriano e Andrea Sartoretti, il ‘’Bufalo’’ di Romanzo Criminale, nel ruolo dell’ex poliziotto Carletto. «Sarà una storia tosta, forte, molto agganciata alla realtà, ma del resto è l’Italia di oggi - ha detto all’ANSA il regista -. Questa storia di celerini è anche un viaggio con la trama occulta di alcuni sconcertanti episodi, come l’assalto militare degli ultras a una caserma di Roma, la caccia al romeno nelle periferie dopo l’uccisione di Giovanna Reggiani e il delitto Sandri». A tenere a battesimo al cinema Sollima è la Cattleya che aveva prodotto con Sky la serie tv Romanzo Criminale, la stessa società che ha prodotto il nuovo film di Marco Tullio Giordana su Piazza Fontana, “Romanzo di una strage”, in uscita il prossimo febbraio e che conta tra i protagonisti, oltre allo stesso Favino, Valerio Mastandrea, Luigi Lo Cascio e Fabrizio Gifuni.


Teatro >

Stefano Accorsi

ORLANDO

Furioso

Ballata in ariostesche rime per un cavalier narrante. Tratto da l’Orlando Furioso di Ludovico Ariosto, con musiche originali eseguite dal vivo. Adattamento teatrale e regia Marco Baliani.

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’amore e le sue declinazioni rivivono sul palco del teatro Ambra Jovinelli di Roma grazie alla formidabile interpretazione di Stefano Accorsi.

tagonista subito dopo con la vicenda che coinvolge Angelica e il paladino Orlando. Angelica purtroppo deciderà di sposare il pagano Medoro, causando quindi l’ira del bel cavaliere che per questa ragione diventerà folle.

In scena, dal 16 al 26 febbraio, ci sarà proprio l’Orlando Furioso, la più nota epopea cavalleresca di Ludovico Ariosto. Le fantastiche digressioni della passione sono firmate dalla regia di Marco Baliani.

Terza vicenda cardine della storia sarà quella che racconterà del difficile amore tra Ruggero, guerriero pagano e Bradamante, fedele al cristianesimo. I due riusciranno ad unirsi, ma solo dopo la conversione di Ruggero che arriverà al termine della guerra. Dunque preparatevi ad una grande messa in scena che spazierà tra storia, amore, follia e guerra. Uno spettacolo che ha le caratteristiche giuste per dirsi avvincente.

Le prove recitative dell’attore bolognese verranno accompagnate da una musica a tema e rigorosa che sarà mutevole proprio come le molteplici forme dell’amore che verranno raccontate al pubblico. Ed ecco che rivivranno duelli, dispute, dissidi e smacchi, ma anche incontri, sogni, passioni e tenere emozioni. Tutto riportato ai nostri tempi, con un cavaliere moderno che saprà rubare la scena e stregare il pubblico a suon di monologhi e narrazioni. La trama come è nota ai più (tra appassionati e chi l’Orlando Furioso l’ha studiato tra i banchi di scuola) ruota attorno a tre principali vicende che si intrecciano con lo svilupparsi del testo. C’è in primis l’aspetto epico che narra la guerra tra pagani e cristiani e che si conclude con la vittoria di quest’ultimi in seguito allo scontro tra eroi avversari. L’amore diventerà pro-

Lo spettacolo teatrale, andrà in scena dal 16 al 26 febbraio 2012 presso il teatro Ambra Jovinelli di Roma, in Via Guglielmo Pepe, 43.

Informazioni e prenotazioni: Dal lunedì al venerdì dalle 10.00 alle 13.00 e dalle 15.00 alle 18.00. Ai possessori dell’abbonamento sono destinati i posti di 2° galleria. È accettata la prenotazione telefonica. E’ possibile ritirare il biglietto la sera stessa dello spettacolo dalle 20 alle 20.30. Sono previste riduzioni per il possessore dell’abbonamento che ha già utilizzato il tagliando presso il teatro o che ha esaurito gli ingressi previsti e per n.1 accompagnatore compatibilmente con le disponibilità del teatro.

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Musica > di Eugenio Giannetta

LITFIBA A 13 anni di distanza dal loro ultimo album di inediti i Litfiba tornano insieme con il nuovo progetto, “Grande Nazione”. «Martin… E’ un fatto psicologico; se qualcuno grida “Barracuda” tutti fanno “Eh? Cosa?”… Ma se qualcuno grida “squalo”… Significa il finimondo».

zialmente superata nelle musicalità (dichiaratamente più elettroniche) e nei testi (decisamente più semplici). I Litfiba dei due cambiamenti hanno scelto il meno affascinante e il più instabile e sottoponibile a critiche.

Una sorte annunciata per Squalo, il nuovo singolo dei Litfiba, che anticipa l’uscita dell’album Grande Nazione prevista per il 17 gennaio 2012. A 13 anni di distanza dal loro ultimo album di inediti, Infinito, Pierò Pelù e Ghigo Renzulli, le due anime dei Litfiba, tornano insieme con un nuovo progetto rock, impetuoso, declamato e spontaneo. Dopo il successo del Litfiba Reunion Tour del 2010 e del doppio album live Stato Libero di Litfiba, il gruppo formato nel 1980 in Via dei Bardi a Firenze, in una fumosa cantina, sono tornano con il nuovo album, pubblicato e distribuito dalla Sony.

Affidarsi troppo alla voga degli anni ’90 non è una mossa di facile digestione per le generazioni a venire e i ‘classiconi’ rimarranno comunque delusi da un testo che fa alcuni passi indietro rispetto alla profondità di temi affrontata in passato da Pelù e compagni. Il resto è cosa da nostalgici, con qualche capello bianco in più e la stessa verve rock. Osare e sperimentare di più non sarebbe stato azzardato, ma gli aficionados del gruppo non mancheranno comunque l’appuntamento con questo gradito ritorno di un grande gruppo italiano sulla scena nazionale e internazionale.

I Litfiba tornano con la stessa carica degli anni ’90, pronti a battere il muro dei Marshall, a condurre le gambe al ritmo dei bassi e a far ballare il loro pubblico entusiasta. A tramutare, però, è la nostra epoca, tenden44

Un album da viaggio, come tutti quelli dei Litfiba, da tenere in macchina e attaccare all’autoradio in autostrada: “La strada, dove finisce? Senza piedi userò le mani…”, questo è lo spirito. Grande Nazione sarà disponibile nella versione standard, deluxe e in vinile. Un’occasione da non perdere, così come le esibizioni Live il 2 marzo al Nelson Mandela Forum di Firenze, il 6 marzo al Mediolanum di Milano e il 10 marzo al PalaLottomatica di Roma, anche e soprattutto per metterli alla prova dal vivo.


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Motori >

VOLKSWAGEN UP!

La nuovissima citycar tedesca U

na piccola simpatica dal volto sorridente come quello di un clown, con il grande naso tondo: il logo Volkswagen al centro del muso. Così definisce la up! Walter de’ Silva, il designer italiano dalla cui matita è scaturita la city car tedesca. La up!, verrà proposta con un motore 1.0 tre cilindri da 75 CV e in tre allestimenti: Take up! (versione di accesso), Move up! (intermedia orientata al confort), High up! (top di gamma), quest’ultima offerta in due versioni speciali particolarmente eleganti, la up! black e la up! white. Alla citycar tedesca, è stata prestata la massima attenzione agli allestimen-

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ti: strumentazione chiara, ben visibile, collocata in una plancia lineare con parte centrale percorsa dal dash pad, una fascia decorativa trasversale proposta in vari colori. L’equipaggiamento risulta interessante e accattivante, sì perché oltre a numerosi accessori che riguardano anche la sicurezza attiva (airbag) e passiva (sistemi Abs con Asr, Esp), offre intriganti gadget. Di serie, su tutte le versioni, l’impianto multifunzionale maps+more affidato a uno schermo amovibile, posto nella parte superiore centrale della plancia, che è integrato alla “rete” della vettura. Il dispositivo infotainment comprende il vivavoce per il telefono, informazioni relative alla vettura, un lettore multime-

diale e, ovviamente, il sistema di navigazione. Quest’ultimo, comprende anche un’interessante funzione: quando il livello carburante scende sotto una determinata soglia, sul display viene indicata la posizione del distributore più vicino. A motore acceso se ne apprezza la silenziosità e l’assenza di vibrazione. Il motore da 75 CV offre buone prestazioni per una piccola: il temperamento vivace consente rapidi disimpegni nel traffico cittadino e apprezzabili performance nei percorsi extraurbani. I prezzi della nuova Volkswagen up! variano in base agli allestimenti, partendo da circa da 10.600 euro fino ad arrivare a 12.600 euro circa.

Fonte: www.quattroruote.it



Agenda eventi

L’ARCA DI GIADA

dal 10 al 15

gennaio

21 gennaio

Roma

Roma

Teatro Olimpico Ore 21.00 Prezzo: 44,00 Euro Info: Ticket One

18 gennaio

22 gennaio

Roma

Roma

Club THE PLACE Ore 21.15 Prezzo: 34,50 Euro ANTONELLA RUGGIERO Info: Ticket One

dal 24 /01 al 12/02

Roma

Roma

MISTERO BUFFO Dario Fo e Franca Rame

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Gran Teatro Ore 15:30 Prezzi: da 19 a 49 Euro DISNEY CHANNEL Show Info: Ticket One

20 gennaio Auditorium della Conciliazione Ore 21.00 Info: Ticket One

MICHELE ZARRILLO

GIORGIA

Palalottomatica Ore 21.15 Prezzi: da 29 a 58 Euro Info: Ticket One

Teatro Sistina Ore 21.00 domenica 17.00 Prezzo: 27,60 Euro PETER PAN Il Musical Info: Ticket One

21 gennaio

27 gennaio

Roma

Roma

Gran Teatro Ore 21.15 Prezzi: da 25 a 40 Euro Info: Ticket One

Auditorium della Conciliazione Prezzi da: 23 a 38 Euro ELIO E LE STORIE TESE Info: Ticket One


La redazione non risponde di eventuali cambiamenti a date e prezzi pubblicati

3 febbraio

dal 14 febbraio all’ 11 marzo

Roma

Roma

Stazione Birra Ore 21.00 Prezzo: 30,00 Euro Info: Ticket One

PREMIATA FORNERIA MARCONI

MAURIZIO BATTISTA

3e4 febbraio

dal 14 febbraio al 18 febbraio Roma

Roma

IVANO FOSSATI

NEGRITA

Auditorium della Conciliazione Prezzi da: 41 a 57 Euro Info: Ticket One

Teatro Sistina Ore 21.00 Domenica alle 17.00 Prezzi: da 42 Euro Info: Ticket One

Auditorium della Conciliazione Ore 21.00 Info: Ticket One

PARSONS DANCE COMPANY

4 febbraio

19 febbraio

Roma

Ciampino

Palalottomatica Ore 21.00 Prezzi: da 35 a 41 Euro Info: Ticket One

GAVIN DEGRAW

Orion News Ore 21.00 Prezzo: 30,00 Euro + D.P. Info: Ticket One

dal 9 al 19 febbraio

dal 21 febbraio al 3 marzo

Roma

Roma

Teatro Olimpico Prezzi: da 27 a 42 Euro Info: Ticket One

L’OPERA DA TRE SOLDI con M. RANIERI

ANTONIO ALBANESE

Auditorium della Conciliazione Ore 21.00 Prezzi: da 31 a 43,50 Info: Ticket One 49


Medicina > di Liliana Ranieri D’ovidio

La Salute...

Approfondimenti sulla Medicina Generale

A cura della Dott.ssa Lilliana Ranieri D’Ovidio Direttore Tecnico presso lo studio Elkalab s.r.l. di Aprilia

Quella strana malattia chiamata “Chlamydia”

L

a parola Chlamydia si riferisce generalmente alla Chlamydia trachomatis che è la forma più diffusa di questa malattia; essa è una delle più comuni infezioni trasmesse per via sessuale, che possono colpire sia uomini che donne attraverso contatti sessuali con persone infette, oppure in via verticale si può trasmettere al neonato nel momento della nascita e questo può causare al piccolo nato, gravi congiuntiviti o polmoniti. La Chlamydia è una malattia insidiosa poiché spesso è silente e proprio per questo è una delle cause della sterilità maschile e femminile; tuttavia qualora i sintomi siano presenti, si manifestano nella donna con perdite vaginali o bruciori durante la minzione, cerviciti, malattia infiammatoria pelvica e febbre nello stadio più avanzato dell’infezione, e nell’uomo con perdite, bruciore o prurito durante la minzione. L’asintomaticità di questo tipo di infezione, ha portato alcuni Paesi Europei a stabilire degli screening nella popolazione adulta a partire dai venticinque anni di età, e si è potuto osservare che questo monitoraggio ha portato ad una riduzione dell’infezione; ma è comunque sufficiente, in 50

presenza di alcuni sintomi, eseguire dei semplici test di laboratorio che permettono di identificare la presenza del batterio. Una volta individuata la presenza della Chlamydia, essa può essere facilmente curata con antibiotici adatti che nel breve periodo di una settimana o dieci giorni, possono alleviare i sintomi; questo però non significa che l’infezione sia già stata debellata ed è dunque importantissimo ripetere il test una volta terminata la cura da un paio di settimane. Poiché la Chlamydia è contagiosa, ed essendo trasmissibile per via sessuale, oltre al soggetto interessato, è fondamentale testare ed eventualmente trattare tutti i partner sessuali del soggetto affetto dall’infezione e soprattutto astenersi dai rapporti fino alla completa guarigione. Nelle donne in stato di gravidanza è importante ed è prassi comune, eseguire il test soprattutto con l’avvicinarsi del parto, perché l’infezione da Chlamydia può causare una congiuntivite neonatale e la polmonite nel bambino. Per qualsiasi informazione, rivolgersi alla Dott.ssa Liliana Ranieri presso il laboratorio ELKALAB

Per le domande alla Dott.ssa Liliana Ranieri potete inviare una mail a redazione@foryoumagazine.it



Beauty > di Tony al Parlamento

Ricette di bellezza Consigli utili per la cura della vostra estetica Per le vostre domande a Tony al Parlamento inviate una mail a: redazione@foryoumagazine.it

INESTETISMI DELLA PELLE... Curiamoli con ingredienti naturali

C

arissime lettrici, come ogni mese proveremo anche in questo numero a darvi dei consigli e dei suggerimenti che potranno tornarvi utili sia per eliminare in modo del tutto naturale i piccoli inestetismi della vostra pelle sia per la cura della vostra persona. Per ciascuno di questi problemi come sempre, consiglierò delle ricette di bellezza, di facile applicazione, di sicuro effetto ed economiche al tempo stesso, fatte con ingredienti naturali che spessissimo sottovalutiamo e che potrete trovare nella cucina della vostra casa.

Maschera nutriente Come ottenere una maschera nutriente e vitaminica per la pelle secca, con il miele: Amalgamare miele e burro in parti uguali, con l’aggiunta di alcune gocce di mandorle. Una volta creato l’impasto, applicare sul viso e lasciare riposare per circa 20 minuti, dopodichè lavare il tutto con acua calda.

Punti neri Sbattere insieme nel frullatore una bella manciata di foglie di Salvia, la polpa di un’arancia e mezza mela. Poi applicate il prodotto sul viso, lasciandolo in posa per circa 30 minuti, dopodichè provvedere ad un accurato risciacquo. Ripetere l’operazione una o due volte la settimana, secondo la necessità. 52

Ancora sui punti neri...

Pelle vellutata

Un’altra maschera efficace, utile per contrastare i punti neri si può ottenere in questo modo: Prendete un albume d’uovo e battetelo a neve, aggiungeteci del succo di limone e 50 grammi di foglie fresche di lattuga frullata. Amalgamate il tutto ed applicate massaggiando dolcemente sui vostri punti neri, lasciate asciugare il prodotto per circa 30 minuti, dopodichè provvedete ad un accurato risciacquo con acqua tiepida.

Ed ora una ricetta di bellezza a base di latte e miele in grado di donare alla vostra pelle, un effetto vellutato. Portare in ebollizione un quarto di latte, dopodichè aggiungere 3 cucchiai di miele, avendo cura di mescolare bene il tutto fino a farlo sciogliere. Applicare quindi sulla vostra pelle e lasciare in posa il preparato per circa 15 minuti. A tempo ultimato provvedere ad una doccia tiepida e prolungata. La vostra pelle risulterà liscia, morbida e vellutata.

Pelle grassa Potrete contrastare i problemi relativi alla vostra pelle grassa con questa operazione: Pelate accuratamente un citriolo e tagliatelo a fettine, unite ad esso la polpa di un pompelmo precedentemente privato dei propri semi. Frullate bene entrambi gli ingredienti riducendoli ad un liquido cremoso. In questo modo avrete ottento una maschera di bellezza che metterà fine al problema della vostra pelle grassa. Applicare il prodotto e lasciare in posa per circa 20 minuti, ripetere il trattamento almeno 3 volte la settimana.



Psicologia > di Daniela Saurini e Simona Eramo

Il mondo di oggi Cerchiamo di capirne i problemi... Sostegno psicologico di gruppo e individuale, Psicodiagnosi Terapia Corporea, Consulenza Familiare e Giuridica, Psicoterapia

“I nuovi Peter Pan”

R

ispetto i restanti paesi europei l’Italia sembra vantare il maggior numero di Peter Pan.

A dimostrazione di ciò i dati Istat sulla permanenza in casa dei giovani tra i 25 ed i 29 anni che sembra aver subito una consistente maggiorazione dal 1991 ad oggi. Il fenomeno, spiega Carlo Buzzi, dell’università di Trento, potrebbe essere legato al prolungamento degli anni di scolarizzazione ed alla difficoltà di accesso ad un mercato di lavoro sempre meno favorevole alle nuove generazioni. Ma la precarietà non va considerata come unico aggravante. Molto sta nell’atteggiamento dei giovani nei confronti della crisi lavorativa. La precarietà è sempre stata presente nel nostro paese, ma gli ex giovani avevano dalla loro parte la volontà di migliorare quella condizione, di superare il disagio vissuto dai propri genitori. Ad oggi le nuove generazioni vengono da un periodo di benessere che ha interessato gli anni settanta ed ottanta

pertanto il passaggio alla difficoltà è da loro maggiormente sentito e la motivazione al miglioramento ed al superamento del disagio è minore. Molto di questo è dovuto anche al contributo dei mass media che lasciano intendere come l’arrivo al successo sia semplice e come il successo sia l’elemento auspicabile. Va tuttavia precisato che un ruolo importante nel processo di autonomia è degli stessi genitori: non si diventa autonomi senza essere stati educati ad esserlo. Ma questi stessi genitori sono poi coloro che fanno più fatica a trovare una dimensione educativa per i loro figli. In questo caso sotto accusa è la figura paterna e le sue funzioni familiari determinanti regole, limiti e tendenti all’autonomia del figlio, oggi quasi assenti. I padri sono sempre più “amici” dei figli non rappresentando molto spesso un riferimento indispensabile per la loro crescita, fuorviati dal timore di perdere il loro affetto, diventano troppo protettivi o troppo distratti, cadendo nell’incoerenza. A cura della Dott.ssa Daniela Saurini e Dott.ssa Simona Eramo

Per le vostre domande alla Dott.ssa Daniela Saurini e Dott.ssa Simona Eramo visitatate il profilo Facebook: Spaziomente Studiopsicologia 54


Spaziomente Studiopsicologia Consulenza e sostegno individuale Consulenza e sostegno di coppia Consulenza e sostegno familiare Orientamento professionale Psicodiagnosi Consulenza e sostegno negli stati ansioso-depressivi Consulenza, diagnosi ed intervento in ambito aziendale per la prevenzione/protezione dello stress-lavoro-correlato Gestione degli stati critici attraverso il metodo George Downing, creatore della Body Therapy Dott.Ssa Daniela Saurini Psicologa, Consulente per l’età evolutiva Per informazioni: 340-6935782 Dott.ssa Simona Eramo Psicologa, Consulente di coppia e familiare Per informazioni: 333-6707632 mail: spaziomente@email.it Spaziomente Studiopsicologia 55


Architettura > di Emanuela Falconi

Forme di Arte Progetti e tecnologie di costruzione

A cura di Emanuela Falconi Architetto presso lo studio Progest

“The Cloud” un progetto evocativo e gli architetti chiedono scusa...

Seoul. La torre sud raggiungerà i 54 piani, la torre nord 60. A metà strada, al livello del 27° piano è posizionata la nube, un volume alto 10 piani che collega le due torri. La nube è l’elemento che differenzia il progetto dagli altri grattacieli circostanti: solitamente, infatti, il volume di collegamento tra coppie o gruppi di grattacieli si trova a terra creando uno ‘zoccolo’; in questo caso, invece, il suolo tra i due edifici sarà libero e potrà ospitare dei giardini pubblici.

L

’imbarazzo, per gli architetti dello studio olandese Mvrdv, deve essere stato grande visto che li ha indotti a scusarsi pubblicamente attraverso la propria pagina Facebook per il progetto “The Cloud”: due torri residenziali di lusso da realizzare nel quartiere degli affari di Yongsan, a Seoul. I due grattacieli, uniti tra loro da un elemento posto a metà altezza e che ricorda una nuvola, hanno, infatti, suscitato sdegno e proteste negli Stati Uniti a causa della somiglianza che molti hanno notato tra le due torri di Seoul e le immagini dell’attacco alle Twin Towers newyorkesi da parte di Al Qaeda, l’11 settembre del 2001. Secondo un sondaggio del sito inhabitat.com un 56

votante su tre si è sentito offeso. Gli architetti in una nota hanno dichiarato: “Non era nostra intenzione creare un’immagine che evocasse gli attacchi, né ci siamo accorti della somiglianza durante il processo ideativo. Ci scusiamo sinceramente con quanti si sono sentiti offesi”. Le torri, una alta 260 metri e l’altra 300, sono collegate al centro da una ‘nuvola di pixel’: un aggregato di volumi cubici che contengono funzioni accessorie alle residenze, oltre a spazi esterni con ampia vista sul panorama cittadino. La superficie totale costruita sarà di 128.000 mq ed il progetto dovrebbe essere completato nel 2015. L’edificio sarà posizionato all’ingresso del Dreamhub Yongsan, un masterplan che estende il quartiere degli affari della capitale sudcoreana di

All’interno della nube, oltre agli appartamenti, vi saranno oltre 14.000 mq di servizi: un grande atrio di collegamento, un centro benessere, un centro congressi, fitness, piscine, ristoranti e caffè. Sulla parte superiore della nube vi sono una serie di spazi esterni pubblici e privati, cortili, ponti, giardini e piscine. La nube sarà accessibile attraverso speciali ascensori super-veloci. Lussuosi appartamenti saranno grandi da 80mq a 260mq, alcuni dei quali su due piani e a doppia altezza, con cortili o giardini.



Personaggi > di Sara Latorre

I miti della storia... In un viaggio tra cultura e leggenda Per le vostre domande a Sara Latorre inviate una mail a: redazione@foryoumagazine.it

Giovanna D’Arco

Conosciuta anche come la Pulzella d’Orléans

G

iovanna D’Arco a 600 anni dalla sua nascita è da sempre ricordata in Francia per le sue gesta come eroina nazionale. Dall’impavido coraggio fu in grado di risollevare le sorti della sua terra durante la guerra dei cent’anni guidando vittoriosamente le armate francesi contro quelle inglesi. Una semplice ragazzina di campagna, analfabeta, figlia di una povera famiglia di contadini si fa spirito guida del suo popolo verso la libertà, verso il modello di un patriottismo che mai il suo paese potrà dimenticare. Quando Giovanna venne al mondo nel 1412 a Domrèmy, in Lorena, la Francia già da tempo attraversava un periodo difficile, di agitazioni e disordini a causa dei feudatari che supportati dalla monarchia inglese miravano a valicare il sovrano Carlo VII (detto il Delfino). Nel 1420 dopo anni di lotte sanguinose la situazione degenera, un re inglese si fece riconoscere sovrano del Regno Unito di Francia e d’Inghilterra e Carlo VII, incapace di fronteggiare i nemici viene defraudato e spogliato della corona e del suo regno. Ma è da qui che improvvisamente la storia inizia a cambiare per sempre il suo destino per mano e per fede della piccola donna, conosciuta come la Pulzella d’Orlèans. “Ero nel tredicesimo anno della mia vita, quando Dio mandò una voce per guidarmi. Dapprima rimasi spaventata: sono una povera ragazza che non sa né guerreggiare né filare risposi. Ma 58

l’angelo mi raccontò che pietà fosse il regno di Francia e mi disse: verranno a te Santa Caterina e Santa Margherita. Opera come ti consigliano perché loro sono mandate per consigliarti e guidarti e tu crederai a quanto esse ti diranno”. Così nel 1429 illuminata dalla sua fede Giovanna D’arco percorre 2500 chilometri e convince Carlo VII, diffidente e scettico a metterla a capo dell’esercito che andava a soccorrere Orlèans, stretta d’assedio dagli inglesi. In abito maschile e coi capelli corti come un ragazzo la Pulzella, interprete dei sentimenti del suo popolo prende le vesti di una guerriera e accompagnata da uno stendardo con i nomi di Gesù e Maria riesce a liberare con l’esercito da lei condotto, Orlèans e tutti i territori occupati fino a Reims, permettendo il 7 Luglio 1429 a Carlo VII di essere finalmente consacrato Re. Alla vittoria però non seguì un deciso ed adeguato sostegno militare del sovrano che preferì intavolare delle trattative col nemico, lasciando Giovanna sola e abbandonata nelle sue battaglie, prima sotto le mura di Parigi dove nonostante fosse stata ferita dalla freccia di un arciere continua a combattere anche se alla fine è costretta alla ritirata. Poi nella battaglia a Compiègne, dove in un’imboscata viene catturata e consegnata agli inglesi. Comincia un triste martirio per la piccola Pulzella che dopo il carcere viene processata davanti ad un tribunale di ecclesiastici e nel 1431 condannata senza pietà al rogo per eresia ed empietà. Mentre bruciava viva, per sei volte prima di morire si udì gridare “Gesù!”. “Siamo tutti perduti!”- gridano i carnefici “abbiamo bruciato una santa”.


Letteratura >

Il libro del mese Recensioni ed attualità letterarie

L’Educazione delle fanciulle

Dialogo tra due signorine perbene

A

chi crede che la comicità sia solo un appannaggio maschile, ci vogliono due lady di ferro come Franca Valeri e Luciana Littizzetto per sfatare questa inutile diceria: con il loro libro “L’educazione delle fanciulle”, edito da Einaudi, queste due signorine per bene chiacchierano amabilmente su vicende, quesiti e palpiti di generazioni femminili: primi libri letti, la scuola, le prime brutte figure, il primo bacio (dato e avuto), i primi amori, il sesso, il matrimonio, il primo paio di scarpe con il tacco al quale ne seguono poi milioni e milioni come se quello fosse l’unico oggetto del desiderio possibile, e tutto ciò che ne è seguito, magari ripetuto, ma vissuto con una passione tutta rosa.

L’educazione delle fanciulle Autori: Luciana Littizzetto Franca Valeri Genere: Romanzo Editore: Einaudi Pagine: 112 Prezzo: € 10,00

critico ma allo stesso tempo mai troppo spietato, per riuscire ad essere leggero anche quando la serietà sembrerebbe essere l’unica soluzione possibile. Luciana e Franca, due donne dello spettacolo, è vero, ma anche due scrittrici che negli anni ci hanno regalato molti titoli davvero eccezionali. Quest’anno le loro voci si mescolano in questo libro, un dialogo in cui i loro due mondi si incontrano e si scontrano per raccontarci sempre con la stessa meravigliosa ironia il nostro mondo.

Un inventario dei comportamenti tipici di maschi e femmine di fronte all’amore, dagli anni Trenta a oggi. Un dialogo in cui si parla di tutto: dalla cucina all’economia domestica fino alla chirurgia estetica. Coppia, figli, sesso e lavoro. Della noia e della gioia di vivere da donne, ovviamente.

Parlano Luciana e Valeria e si raccontano tutto senza peli sulla lingua, senza tabù, senza nessuno stupido cliché. Tutta la vita delle donne e con essa tutta la vita degli uomini che ruotano attorno a loro viene pagina dopo pagina descritta in modo vivido, colorato, allegro ed ironico.

Luciana Littizzetto e Franca Valeri, due donne dello spettacolo che hanno saputo offrire al nostro mondo contemporaneo quella vena di ironia di cui aveva bisogno per riuscire a risollevarsi, per riuscire finalmente a ridere di nuovo di se stesso e a guardarsi con la giusta luce, per riuscire ad essere

Un modo quindi per guardare nuovamente alla nostra vita e al rapporto con l’altro sesso con un pizzico di ironia e divertimento che dopotutto nella vita serve per riuscire ad andare avanti e a non soccombere sotto il peso degli eventi.

Fonte: libriblog.com

Curato da Samanta Chiodini (autrice della trasmissione Che tempo che fa), L’educazione delle fanciulle è un libro esilarante e serissimo, che parla di tutto o di tre cose sole: le donne, gli uomini, l’amore, attraversando le età di una donna, dall’infanzia alla vecchiaia, e quelle di un Paese, dagli anni Trenta a oggi (e immaginando, perché no, anche un futuro).

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Animali > di Paola Pellegrini “Operatore di Pet Therapy”

Pet Therapy

L’importanza degli animali nella nostra vita

Per le vostre domande a Paola Pellegrini inviate una mail a: redazione@foryoumagazine.it

“Il Coniglietto domestico”

Impariamo a conoscerlo meglio...

I

l coniglietto è uno tra gli animali più utilizzati nella Pet-Therapy, insieme al cane. Le sue piccole dimensioni che lo rendono facilmente trasportabile, il suo aspetto tenero e innocuo, il suo pelo lungo e morbido, il suo carattere mansueto e poco aggressivo, ne fanno le caratteristiche principali di questo impiego. Le razze usate sono soprattutto quella Nana, tra cui distinguiamo l’Angora, con il pelo folto e lungo; poi l’Ariete, con le orecchie lunghe e basse come quelle di un cane bassotto; il Testa di Leone, con la lunga criniera di pelo che circonda la testa; l’Ermellino, con il corpo raccolto e la testa sferica e le orecchie corte e dritte. Le caratteristiche fisiche di un coniglio sono: gli occhi posti in posizione laterale, che gli consentono di avere un campo visivo talmente ampio da riuscire a guardare in tutte le direzioni senza muovere la testa; il naso, che è in perenne movimento, grazie alle narici che si dilatano e si contraggono rapidamente, seguendo il ritmo dell’inspirazione e dell’espirazione; le orecchie, grandi e mobili, ricche di vasi capillari e per questo molto sensibili e delicate, che non devono assolutamente essere usate come maniglie per prendere il coniglio. Le zampe posteriori del coniglietto sono molto più lunghe di quelle anteriori, per questo la sua andatura è a balzelloni. La caratteristica dei denti del coniglio è di 60

avere la radice “aperta”, cosa che comporta la crescita continua di essi; da qui la necessità di offrirgli degli alimenti duri da rosicchiare per usurare la dentatura. Il coniglio mangia spesso, alimenti poveri quali il fieno; beve poco perché si idrata naturalmente da alimenti bagnati e ricchi di acqua quali erba, frutta, carote. La riproduzione avviene quando la femmina ha solo quattro mesi; mentre il maschio matura un po’ più tardi, verso i 6 mesi. La gestazione di una femmina fecondata dura 30 giorni, e il numero dei piccoli che partorisce varia dai 4 ai 6. Alla nascita i piccoli sono nudi, ciechi, glabri e sordi, e sono minuscoli, pesano intorno ai 30/40 gr. Durante la prima settimana essi si ricoprono di pelo; verso i dieci giorni aprono gli occhi e le orecchie; a quattordici giorni cominciano a uscire dal nido e a mangiare qualcosa; a trentacinque giorni possono considerarsi completamente svezzati e a 2 mesi compiuti il loro peso è di circa 300 gr, e si stabilizza a 6 mesi arrivando a circa un chilo e mezzo. La durata media della vita di un coniglietto domestico può variare dai 5 ai 10 anni, se opportunamente controllato dal punto di vista igienico sanitario e alimentato in maniera corretta. Per informazioni rivolgersi a: paolapellegrini@hotmail.com



Polenta madreperla con calamaretti spillo e

Claudio Scaringella

Kitchen > a cura de: Il Pacchero Solitario

riccioli di radicchio trevigiano

Ingredienti per 4 persone: 250 grammi di farina bianca di mais bramata (esiste in commercio anche precotta), 2 piante di radicchio trevigiano tardivo piuttosto grandi, calamaretti spillo circa 300 grammi, scalogno, aglio, olio extravergine, vino bianco, sale e pepe.

Preparazione (Livello di difficoltà Medio/facile) Propongo oggi uno degli antipasti che abbiamo servito nel nostro locale per il cenone di san Silvestro; un piatto dal sicuro successo, ma ricordate che siccome i calamaretti vanno semplicemente privati del loro ossicino con un’apposita pinzetta ,che serve a spinare i filetti di pesce e sciacquati,potrebbero tingersi di nero. Deve essere considerato un pregio e non un difetto. Iniziate la cottura della polenta seguendo le istruzioni riportate sulla confezione,e nel frattempo mondate il radicchio ,tagliatelo a striscioline per il senso della lunghezza con tutto il torsolo e appassitelo dolcemente in padella con lo scalogno ed extravergine aggiungendo dell’acqua se necessario .una volta cotto aggiustate di sale e pepe, avvolgetelo su se stesso creando dei nidi e poneteli nella stessa padella ,copritelo e mantenetelo in caldo. Mondate i calamaretti come precedentemente descritto, tuffateli in una padella con l’extravergine caldo e lo spicchio d’aglio fateli rosolare a fuoco sostenuto e sfumateli col vino bianco,non appena sarà consumato il vino gettateli caldissimi col loro intingolo sulla polenta che avrete sistemato sui piatti e sulla quale avrete già adagiato i riccioli di radicchio... preparatevi agli applausi…

Tempo di preparazione:

45

minuti



IL PACCHERO SOLITARIO

IL GAZEBO

Locale raffinato dove si respira un’atmosfera rilassante e discreta, con un servizio accogliente ideale per trascorrere un momento fra amici o in famiglia, il tutto per riscoprire l’antico rito di stare a tavola con piacere.

Il Gazebo home restaurant, è una nuova pizzeria con forno a legna nata per ricreare a tutti i clienti quell’atmosfera intima e rilassante come a casa propria. Televisione, rete Wi-Fi ed una piccola ludoteca interna a disposizione dei vostri bambini, seguiti da una baby animatrice, il tutto chiaramente compreso nel prezzo...

Specialità: Pesce e Carne Aperto: Pranzo e Cena Riposo: Domenica sera Prezzo Medio: 30/40 euro Info e prenotazioni: 06.92062042 info@ilpaccherosolitario.it

Aprilia: Via Verdi, 29

(Ang. via M.Aurelio)

Specialità: Pizza Aperto: A Cena - Riposo: Lunedì Info e prenotazioni: 06.92703726

Aprilia: Via delle Valli, 37

VILLA FRANCESCA

LE SCALETTE

Situata nel comune di Pomezia, a pochi passi dal mare, Villa Francesca è immersa nel verde di un incantevole parco, definito da piante ad alto stelo che sono palcoscenico della mirabile piscina. Inoltre Villa

Locale molto confortevole e ben strutturato. Il menù di qualità, prevede antipasti

Francesca offre l’esclusivo servizio 3C, mettendo a disposizione degli ospiti camere con servizi privati.

vari, ben assortiti e non scontati, primi di ottimo livello per non parlare della carme di primissima scelta, cotta sulla brace secondo il proprio gradimento.

Specialità: Carne e Pesce Per tutte le informazioni o per prenotare: 06.91492016 - 06.91499047 - 3928921267

Specialità: Cucina Mediterranea e Carne alla brace Aperto: A Cena e Domenica Pranzo e Cena Prezzo Medio: 25/40 euro Info e prenotazioni: 06.93955095

Pomezia: Via Campo Jemini, 19/A

Genzano: P.zza D. Nazario Galieti, 10


VINO

Sommelier> di Teobaldo Ursini

in

veritas

Questo mese vi consigliamo l’Azienda Vinicola Trappolini, produttrice di vini dal lontano 1960

L

a cantina Trappolini si trova a Castiglione in Teverina (VT), una caratteristica località in provincia di Viterbo. Nel Lazio, a pochi chilometri dal confine con l’Umbria e nella zona di produzione dell’Orvieto, la cantina Trappolini produce ottimo vino nel pieno rispetto delle tradizioni e delle uve del luogo. In una intervista, Roberto Trappolini, amministratore delegato dell’azienda ha spiegato: “La cantina nasce all’inizio degli anni sessanta e fu mio nonno ad avviare l’azienda al quale si affiancò anche mio padre. All’inizio della nostra attività la qualità, così come la intendiamo oggi, non era fra le strategie produttive dell’azienda, poi le cose sono cambiate e con il tempo siamo passati da commercianti a produttori di qualità. A distanza di quaranta anni abbiamo sviluppato una linea di produzione e commerciale propria ed è nostra convinzione continuare su questa strada cercando di migliorare ogni aspetto qualitativo della produzione, dalla vigna alla vendita. La cantina si trova nel comune più grande della regione Lazio che produce una DOC Umbra, l’Orvieto, un vino che ha consentito inizialmente un buon sviluppo dell’enologia locale, tuttavia, in seguito, le cose sono cambiate in quanto le richieste principali di questo vino riguardavano l’Orvieto classico e noi, trovandoci al di fuori di questa zona di produzione, siamo stati costretti, in un certo senso, a tornare indietro e valorizzare le nostre origini e il nostro territorio. La nostra terra è vocata

alla coltivazione di uve a bacca rossa e che sono tipiche di queste zone, come il Sangiovese e l’Aleatico, senza per questo rinunciare alle uve a bacca bianca, con cui produciamo anche il vino Orvieto, e fra queste, quella che sicuramente rappresenta l’uva più importante è il Grechetto. Poniamo anche la nostra attenzione sulle uve rosse che storicamente sono state sempre presenti in queste zone, come il Sangiovese, e altre che stanno, purtroppo, scomparendo e che oramai pochi propongono nei loro prodotti, come l’Aleatico e il Canaiolo”. La costanza qualitativa dei vini della famiglia Trappolini non è più da dimostrare e i risultati parlano chiaro. Dal Paterno, Sangiovese piuttosto elegante dai toni di china e ciliegia, equilibrato, di buon frutto e struttura. Affidabili come sempre anche gli altri vini, come il Sartei, piacevole blend paritario di trebbiano e malvasia dai sentori di pepe, rosmarino e pesca bianca, il Cenereto, da montepulciano e sangiovese, dai profumi di frutti rossi e macchia mediterranea e dal palato pulito, un po’ semplice ma ben realizzato, o l’Idea, un Aleatico in cui alle note di cioccolato, ciliegia nera e inchiostro fa seguito un palato pieno e ricco, dolce ma ben sostenuto dall’acidità. I vigneti, si estendono per circa venti ettari intorno alla sede aziendale e godono di terreni ed esposizione ottimali. L’azienda dispone altresì di locali storici risalenti all’800, per l’accoglienza dei visitatori che degustando vogliano godere di momenti unici e rilassanti.


L’instabilità la fa da padrone, ormai siete proiet-

glimento e quiete, utile per accumulare energie

tati verso un fiume in corsa, e non sembra che vi

per la fine di un anno fin troppo burrascoso. La

fermerete, tantomeno a pensare. Siete invischiati

stanchezza lavorativa vi rende pacati e riflessivi: sfruttate questo momento per risolvere intoppi a lavoro che vi innervosiscono da troppo tempo. I vostri numeri fortunati: 5-44-70

che la mancanza di vincoli sia la chiave per la vostra felicità? Comprate intanto un memorandum. I vostri numeri fortunati: 17-27-51

gnando nel vostro segno la risposta giusta alle

prende il cammino nel Toro, vostro antipolo. Il

vostre aspettative economiche, tanto desiderate

periodo nefasto sembra essere alle spalle, ma

e meritate. Probabilmente un nuovo contratto o un aumento di stipendio. Ma badate che la vita non è solo accumulo, pensate al divertimento!

Scorpione

Giove chiude il suo percorso retrogrado, e ri-

avete ancora molto da faticare: i semi di oggi fioriranno in primavera, ma alcuni segni di reazione già si sentono. Mangiate cioccolata. I vostri numeri fortunati: 11-49-82

State chiudendo con successo il 2011 e lo fate

mente nella seconda fase del mese vi abbando-

con fierezza e positività. Questi mesi sono stati

nerà, permettendovi di riscoprire cose e valori

generosi con voi e vi rendono ben disposti ad af-

che avevate dimenticato. Capirete che il lavoro non è tutto e che la dimensione a voi congeniale è la socialità: nuovi progetti nel sociale per voi. I vostri numeri fortunati: 2-50-63

Sagittario

Il senso di frustrazione e di fallimento final-

frontare qualsiasi tipo di disturbo esterno. Solo un dubbio lontano vi destabilizza … che sapore ha l’amore? Non sapete più rispondere? … I vostri numeri fortunati: 15-48-56 La testardaggine in questo mese è la più grande

ne e di leggerezza: c’è qualcosa che non vi torna,

arma che avete. Potete smuovere le montagne con

ma non sapete cosa. Il vostro istinto è in subbu-

un dito, siete marmorei e nulla vi fa paura! Inol-

glio, vi sentiti incatenati, ma non vedete cosa vi tiene immobili. Attenzione a lavoro: qualcuno potrebbe giovare della vostra debolezza psicologica. I vostri numeri fortunati: 13-57-90

Capricorno

State dimenticando le vostre capacità di astrazio-

tre l’intuito plutonico vi rende scaltri e previdenti, è un ottimo momento per investire, non abbiate paura di fare scelte che vi sembrano azzardate. I vostri numeri fortunati: 8-20-78

Avete energia da vendere cari Leoni, ma at-

La luce calda di Venere vi rende irresistibili per

tenzione a farne buon uso, l’aggressività delle

qualsiasi amante, risplendete di tenerezza e di

vostre fauci non vi rende onore. Se vi sentite

amore, è il mese perfetto per formalizzare rap-

fuori moda e volete consolarvi, dedicatevi allo shopping e alla cura del corpo, per voi è l’unica terapia in grado di rimettervi in sesto. I vostri numeri fortunati: 22-52-68

Acquario

Gemelli Cancro Leone Vergine

nel vostro stesso senso di libertà, ma siete sicuri

Giove riprende il suo cammino regolare, ridise-

I vostri numeri fortunati: 31-37-83

66

Bilancia

Il transito della Luna arreca un periodo di racco-

porti amorosi tenuti nascosti! Accettate inviti, viaggi e coccole, ma non sarà per puro egoismo, piuttosto per rendere felice chi vi adora già. I vostri numeri fortunati: 57-80-84

Il senso del dovere è sempre molto radicato nella

Avete molta energia e vi sentite solleticati

vostra etica lavorativa, ma attenzione alle sor-

dall’idea di piacere molto a chi vi sta intorno. Ve-

prese, sapete già che potreste essere vittime di

nere nel segno vi concede eleganza e raffinatezza,

infauste ingiustizie. Sapete già come comportar-

diventate pericolosi in ambito economico, causa

vi, date retta al vostro istinto e fiutate il nemico. Una reazione di classe è più efficace di una rissa. I vostri numeri fortunati: 6-20-46

Pesci

Toro

Ariete

Oroscopo del mese > a cura di CygnusCera

spese improvvise e mancanza di senso pratico. Affidatevi ad un buon commercialista per fine anno. I vostri numeri fortunati: 9-33-61




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