FOR YOU MAGAZINE_MARZO_2017

Page 1

Marzo 2017

Attualità

Moda

Licenziamenti per i furbetti del cartellino

Versace

Salute Un farmaco per l’infertilità femminile

Life Criticare il partner è sbagliato

Musica

Viaggio

Depeche Mode

L’isola di Aruba Mar dei Caraibi

...e molto altro ancora all’interno


By Annamaria Campo

HAIR SPA WELL BEING SPACE MAKE UP SPACE NAIL ART SPACE COFFEE SPACE

APRILIA VIA DELLE MARGHERITE 144 T. 06.9200033 T.Look Hair Style


Shine Collection by Angelo Seminara for Davines


Editoriale di RAFFAELLAPATRICELLI

Anno 8 - Numero 3 Marzo 2017

FOR YOU MAGAZINE Vicolo Brenta, 1 - Aprilia Tel. 333.6024565 Editore e Direttore Creativo Alessandro Immordino a.immordino@foryoumagazine.it

Direttore Responsabile Raffaella Patricelli

direttore@foryoumagazine.it

Collaboratori Tiziana Sacchetti, Pamela Polizzi Silvestro Bellobono, Giovanna Testa Ilaria De Donatis, Laura de Rosa Stampa Graffietti Stampati S.n.c. S.S. Umbro Casentinese Km 4,500 Montefiascone (VT) Per la tua pubblicità su FOR YOU MAGAZINE redazione@foryoumagazine.it www.foryoumagazine.it E’ vietata la riproduzione anche parziale di testi, grafica, immagini e spazi pubblicitari realizzati da For You Magazine Salvo accordi scritti le collaborazioni a For You Magazine sono da ritenersi gratuite e non retribuite

L’OTTIMISMO È IL PROFUMO DELLA VITA... Cari lettori, in un famosissimo spot pubblicitario Tonino Guerra (poeta, scrittore e sceneggiatore che ha collaborato negli anni con personaggi illustri del cinema come Tarkovskij, Rosi, Visconti, Antonioni, Fellini, Monicelli e tanti altri) esclamava con felicità “L’ottimismo è il profumo della vita”. Così mi torna in mente, in un pomeriggio domenicale, questa frase. Vorrei quindi dedicare queste poche righe all’ottimismo. Pensate a cosa genera in voi ottimismo. A me la molla l’ha fatta scattare un articolo che ho letto su un quotidiano nazionale online, nel quale si parlava del noto divulgatore scientifico Piero Angela. Ebbene, in un incontro presso l’auditorium del Salone Internazionale dell’Archeologia di Firenze, durante una premiazione, Angela è stato applaudito per oltre due minuti dal pubblico, per lui anche una standing ovation. Per il giornalista e conduttore, che ha ricevuto il premio “per la sua impareggiabile opera”, una folla di fan, anche giovanissimi, che tra selfie e autografi ha potuto scambiare qualche parola con lui. «Ho ancora le cassette registrate di Superquark – ha raccontato uno di loro alla stampa – e se non ci fossero programmi come i suoi non ci sarebbe la curiosità di studiare cose particolari». «Per fortuna che c’è il pubblico – ha detto invece il conduttore – ma si dice spesso che i giovani non pensino a niente e ciondolino. Non è vero, perché io li vedo motivati e curiosi». La notizia mi ha fatto sorridere con piacere. Sono cose che mi fanno guardare al futuro con più fiducia e ovviamente ottimismo.

Registrazione al Tribunale di Latina Nr. 927 del 23/07/2010

Raffaella Patricelli

DISTRIBUZIONE GRATUITA

direttore@foryoumagazine.it



34

inquestonumero

26

6

8 Attualità:

Furbetti del cartellino, licenziamento in trenta giorni.

10 Attualità:

Tendenze pericolose, quando lo sballo è virale sui Social.

14 Gossip:

Alla scoperta dei dieci uomini più ricchi del pianeta.

18 Life:

L’importanza di riscoprire il piacere di leggere un buon libro.

20 Life:

Rapporto di coppia. Segnali per capire che non si è più innamorati.

26 Salute:

Sintomi, cause e rimedi della malocclusione dentale.

28 Salute:

Scoperto un farmaco per curare l’infertilità femminile.

30 Estetica:

46

Preziosi consigli su come idratare la pelle con gli alimenti naturali.

32 Alimentazione:

Piccoli cambiamenti quotidiani per perdere il peso in eccesso.


S

ommario Marzo duemila17

34 Viaggio: L’isola di Aruba nel Mar dei Caraibi. 38 Moda donna: Versace. Collezione Primavera/Estate. 40 Shopping donna: I colori della primavera. 45 Shopping donna: Speciale gioielli Primavera/Estate. 46 Shopping uomo: Le nuove tendenze di moda. 50 Design: Living Room. Consigli per l’arredo. 54 Cinema: La favola Disney “La Bella e la Bestia”. 56 Musica: Il grande ritorno dei Depeche Mode.

40 45

38

30 7


Attualità> di Chiara Podano

Furbetti del cartellino,

30 GIORNI

Il nuovo decreto legislativo, approvato con i correttivi dopo la decisione della Consulta, prevede anche il fermo dello stipendio per tutti coloro che, colti in flagrante mentre si assentano dal lavoro, procurano danni d’immagine alla Pubblica Amministrazione.

L

a guerra aperta ai furbetti del cartellino si consolida: i dipendenti pubblici che timbrano e poi si allontanano dal posto di lavoro, saranno sospesi entro 48 ore e licenziati entro 30 giorni, al termine del procedimento disciplinare. È quanto previsto dal decreto legislativo, attuativo della riforma “Madia bis”, che di recente è stato approvato in esame preliminare dal Cdm con i correttivi dei testi originari, dopo che lo scorso novembre era stato dichiarato illegittimo dalla Consulta. Il provvedimento contiene “Disposizioni integrative e correttive al decreto legislativo 20 giugno 2016, n.116, apporta infatti modifiche all’articolo 55-quater del decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165, in materia di licenziamento disciplinare”. Sospensione e fermo dello stipendio per i furbetti del cartellino, i quali, se verranno colti in flagrante mentre si assentano dal posto di lavoro, grazie all’ausilio delle telecamere o di altri strumenti che registrano gli accessi agli uffici, verranno sospesi immediatamente, e in via cautelare rimarranno senza

8

stipendio, fatta eccezione per il diritto all’assegno alimentare, “senza obbligo di preventiva audizione dell’interessato”. A firmare la sospensione del furbetto del cartellino colto in fallo sarà il responsabile della struttura in cui il soggetto presta la sua opera, entro 48 ore dal momento in cui viene a conoscenza del fatto. È tuttavia importante sottolineare, come si legge nel decreto, che se tale termine viene violato “non si determina la decadenza dall’azione disciplinare né l’inefficacia della sospensione cautelare, fatta salva l’eventuale responsabilità del dipendente cui essa sia imputabile”. Termini prolungati per le azioni di risarcimento. Un’altra importante novità introdotta nei correttivi riguarda i termini per le azioni di risarcimento, che vengono prolungati: “Si prevede un maggior termine per esercitare l’azione di risarcimento per i danni di immagine alla PA provocati dalle condotte fraudolente punite dal licenziamento”. Il comunicato di Palazzo Chigi chiarisce che per “la denuncia al Pubblico Ministero e la segnalazione alla competente Procura regionale della Corte dei Conti avverrà, ora, entro 20 giorni (non


A FIRMARE LA SOSPENSIONE DEI FURBETTI DEL CARTELLINO COLTI IN FALLO SARÀ IL RESPONSABILE DELLA STRUTTURA IN CUI IL SOGGETTO LAVORA, ENTRO 48 ORE ESATTE DAL MOMENTO IN CUI VIENE A CONOSCENZA DEL FATTO. più 15) dall’avvio del procedimento disciplinare, in modo da evitare un eccessivo accavallamento dei termini e delle procedure poste a carico delle pubbliche amministrazioni” e aggiunge che “lo stesso avverrà per il caso in cui la Procura della Corte dei Conti, quando ne ricorrono i presupposti ed entro 150 giorni (non più 120) dalla conclusione della procedura di licenziamento, potrà procedere per danni di immagine della PA nei confronti del dipendente licenziato per assenteismo. La finalità è di garantire maggiore certezza e una più netta separazione tra il procedimento disciplinare a carico del dipendente (che si svolge presso l’Ufficio competente per i procedimenti disciplinari) e il conseguente procedimento per danni di immagine alla PA (che si svolge presso la Procura generale della Corte dei conti)”. Obbligo di comunicazione all’Ispettorato. Infine, tra le novità del decreto anti-furbetti del cartellino, emerge l’obbligo di comunicazione dei provvedimenti disciplinari all’Ispettorato per la funzione pubblica, entro 20 giorni dall’attuazione degli stessi. Questo dovrebbe consentire di monitorare l’applicazione della riforma, nonché “di adottare ogni possibile strumento che ne garantisca la piena efficacia”.


Attualità> di Pamela Polizzi

TENDENZE PERICOLOSE:

VIRALE

Farsi fotografare in condizioni di disfacimento psicofisico per ricevere “like” sui social network: è la nuova frontiera del “divertimento” che, purtroppo, diviene pura ostentazione.

U

10

na pericolosa tendenza sembra spopolare tra gli adolescenti: fotografarsi o farsi riprendere in video durante l’assunzione di droghe e alcol per poi caricare e diffondere le immagini sui social network. È la nuova frontiera dello sballo, che cessa di essere fine a se stesso e diventa pura ostentazione, uno strumento di notorietà utile a ricevere “like” su Facebook e a fare incetta di visualizzazioni su Youtube. È dai nuovi mezzi di comunicazione, dunque, che ancora una volta emerge la parte più oscura della società moderna; e se ai giovani di oggi può risultare poco netta la distinzione tra giusto e sbagliato, verrebbe da chiedersi quale sia il confine tra usare droga per sballarsi e sballarsi per dare prova di audacia.

goria di essenze “ricreative” la cui pericolosità è assai minimizzata. Esempio tipico la codeina, un oppiaceo derivato della morfina e contenuto in alcuni sciroppi, i quali hanno indotto negli ultimi anni un anomalo flusso di viaggi dalla Lombardia alla Svizzera, dove il loro acquisto non necessita di prescrizione medica. «L’abuso di prodotti legali (alcol, farmaci, fumo) da parte dei ragazzi – ha aggiunto ancora Gatti – è un’emergenza sottovalutata. Induce comportamenti a rischio che possono portare a patologie acute o a vere e proprie dipendenze. Ha effetti analoghi a quello delle droghe. Ad esempio, il consumo frequente di cocktail alla caffeina abbinati con l’alcol modifica la neurochimica del cervello.

A tal proposito, ha spiegato Riccardo Gatti, responsabile del Dipartimento Dipendenze dell’Agenzia di Tutela della Salute di Milano, «la droga per i ragazzini deve essere “glamour”: va di moda quella che si spettacolarizza di più». Esibire compiaciuti ciò che la morale comune e il buon senso condannano non è solo un divertimento, bensì un vero e proprio bisogno, e quanto più produce sbalordimento in chi guarda, tanto più appaga chi ne è protagonista. Non solo sostanze illegali, comunque, nelle abitudini degli adolescenti: alla cocaina, all’eroina e all’ecstasy si affianca infatti, e sempre più spesso, un’indefinita cate-

Non si fa nulla per contenere quel tipo di abuso “legale”. Anzi, l’acquisto di quei prodotti “fa mercato”, e dunque lo si promuove. L’uso deviato delle sostanze legali di cui i ragazzini abusano finisce per essere involontariamente sinergico a quello delle sostanze illegali». Farsi ritrarre in condizioni di disfacimento psicofisico, al di là delle implicazioni gravissime in termini di salute, può anche (ahinoi!) fungere da incentivo al consumo di tali stupefacenti; ecco allora che, dal flusso incontrollato e incontrollabile della rete, le “mode” proposte sui social network riaffiorano nelle strade con esiti, non di rado, estremamente drammatici.



Attualità > di Pamela Polizzi

BASTA DROGHE E ALCOL:

Miglioramento delle relazioni familiari, sport, attività artistiche e coprifuoco per vincere la dipendenza dei minorenni da alcolici e stupefacenti: un caso di successo unico in Europa.

U

n’impresa a dir poco titanica quella compiuta dall’Islanda, che in soli 20 anni è riuscita a tirar fuori dalla dipendenza da alcol e droghe gran parte dei suoi adolescenti: numeri alla mano, i teenager abituati alle sbronze e a far uso di sostanze illegali sono passati dal 48% nel 1998 al 5% nel 2016. E così gli islandesi non solo si sono scrollati di dosso il titolo di maggiori consumatori di alcolici e stupefacenti in Europa, ma hanno anche conquistato quello di più “puliti” in assoluto, almeno stando a quanto riportato da uno studio pubblicato da “Mosaic Science”. Ma come si è arrivati a un simile risultato? La rivoluzione antidroga, che è iniziata ufficialmente nel 1992, ha preso le mosse dalla tesi di dottorato di Harvey Milkman, un professore newyorkese di psicologia, oggi docente all’università di Reykjavik. Egli sosteneva, e sostiene tuttora, che le persone consumano alcol, eroina e anfetamine a seconda della loro predisposizione alla gestione dello stress, dunque per ricercare effetti sedativi o di totale stordimento; da qui l’idea di riprodurre le medesime alterazioni attraverso quelle attività in grado di incidere chimicamente sul cervello, senza esiti deleteri. Quindi, tra il 1992 e il 1997, Milkman sottopose a tutti i ragazzi di età compresa tra i 15 e i 16 anni un questionario, dal quale emerse 12

sia che oltre il 25% di loro fumava ogni giorno, sia che il 40% si era ubriacato l’ultima volta appena un mese prima e che coloro i quali praticavano sport, frequentavano corsi e avevano un ottimo rapporto con i genitori erano meno inclini ad assumere bevande e sostanze illecite. Sulla base dei risultati ottenuti, il governo islandese avviò un programma nazionale di recupero, il cosiddetto “Youth in Iceland”: un’autentica rivoluzione culturale che coinvolse, oltre ai giovani interessati, anche i genitori e le scuole. Tra i pilastri fondamentali del programma c’erano la drastica riduzione delle pubblicità di bevande alcoliche e fumo e il divieto di acquistare sigarette e liquori per i minori di 18 e 20 anni. Relativamente agli adolescenti, essi furono invitati a riorganizzare qualitativamente il tempo passato in famiglia e costretti a rientrare a casa entro le 10 di sera. Furono, inoltre, introdotte moltissime attività sportive e artistiche per permettere ai ragazzi di fare gruppo e di ottenere quel senso di benessere psicofisico prima ricercato negli stupefacenti. Tra il 1997 e il 2012 raddoppiò così il numero dei giovani che praticava sport e trascorreva più tempo in famiglia; di pari passo crollò la percentuale di ragazzi che assumeva alcol e droghe, un trend positivo proseguito sino al 2016, oltre che un caso di successo unico in Europa, dal quale forse sarebbe bene prendere spunto.



Gossip > di Silvestro Bellobono

SCOPRIAMO I 10 UOMINI

MONDO

1

Dall’annuale classifica di “Forbes” emerge che i primi 8 “super Paperoni” possiedono insieme lo stesso patrimonio (426 miliardi di dollari) di metà della popolazione mondiale.

C

on la crisi economica che morde ancora la carne viva delle fasce più deboli, continuando a rimandare sempre più in là i tempi di una ripresa quantomeno dignitosa, c’è anche chi – con l’intento di fare i conti in tasca ai potenti – si diletta a stilare classifiche sulle persone più ricche del mondo. È la rivista americana “Forbes”, che ogni anno pubblica l’elenco degli uomini e delle donne celebri che hanno un conto in banca… a tantissimi zeri! Nella lista redatta all’inizio di questo 2017, e relativa ai guadagni dell’anno fiscale 2016, figurano ai primi dieci posti soltanto uomini, in maggioranza statunitensi. Ma c’è di più: i primi otto “super Paperoni” possiedono insieme la stessa ricchezza (ben 426 miliardi di dollari) di 3,6 miliardi di individui, ovvero di metà della popolazione mondiale. Vediamo chi sono. 3

1) Bill Gates. Il fondatore e presidente di Microsoft, con un patrimonio di 75 miliardi di dollari, oggi è semplicemente l’uomo più ricco della Terra: che altro aggiungere? 2) Amancio Ortega (67 miliardi di dollari) è un nome sconosciuto ai più, ma basta precisare di cosa si occupa per comprendere le sue fortune: l’imprenditore spagnolo è il proprietario della catena di negozi di abbigliamento Zara. 3) Warren Buffett, detto anche “l’oracolo di Omaha” per la sue straordinarie capacità nel mondo

14

2

6

dell’economia e degli investimenti finanziari. Patrimonio stimato: 60,8 miliardi di dollari. 4) Carlos Slim Helù (50 miliardi di dollari), imprenditore messicano, padrone di un impero che, nel suo Paese, si estende dal tabacco al petrolio fino alle banche. 5) Jeff Bezos. Con un capitale personale di 45,2 miliardi di dollari, il creatore e attuale Ceo di Amazon.com ha trovato anche il tempo (e soprattutto 250 milioni di dollari) per acquistare il più venduto quotidiano d’America, il “Washington Post”. 6) Mark Zuckerberg. “Solo” sesto l’inventore di Facebook: 44,6 miliardi di dollari per il re dei social network: e pensare che tutto è cominciato quando venne mollato dalla sua ex ragazza del college! 7) Larry Ellison. Un altro genio dell’informatica: il cofondatore e amministratore delegato della Oracle Corporation sul conto corrente ha la “modica” cifra di 43,6 miliardi di dollari. 8) Michael Bloomberg (40 miliardi di dollari). Il magnate della multinazionale dei mass media che porta il suo nome si è tolto anche lo sfizio di fare il sindaco di New York per diversi anni. 9 e 10) Charles e David Koch (39,6 miliardi di dollari ciascuno), i fratelli proprietari della Koch Industries, l’azienda del Kansas attiva principalmente nella produzione di energia e nella raffinazione del petrolio.



Ambiente > di Silvestro Bellobono

COSTI PIÙ CONTENUTI

SOLARI

Si tratta di tegole di ultima generazione con celle fotovoltaiche più leggere e resistenti dei classici pannelli e, soprattutto, notevolmente più economiche. Scopriamo perché.

I

grandi investimenti nel settore delle energie rinnovabili lasciano presagire un futuro sempre più roseo per la “green economy” applicata alla realtà quotidiana e facilmente fruibile dal privato cittadino. È notizia recente l’arrivo sul mercato per la prossima estate di tetti solari di ultima generazione, costruiti da alcune delle società americane più all’avanguardia. Attenzione però: non si tratta di semplici pannelli fotovoltaici montati sulle coperture esterne delle abitazioni, ma di autentici tetti dotati di “tegole fotovoltaiche” realizzate in vetro temperato; al loro interno queste tegole sono munite di celle solari di piccole dimensioni capaci di convertire la luce del sole in energia elettrica. Secondo i produttori il progetto offre notevoli vantaggi, soprattutto dal punto di vista economico: le nuove tegole sono più convenienti di quelle normali e, quindi, acquistare un tetto solare costerà decisamente meno che ristrutturare un tetto tradizionale per poi installarvi sopra i classici pannelli. Infatti, tutto è legato agli innovativi materiali utilizzati e alla loro maggiore facilità di trasporto: il vetro temperato è più leggero e molto più resistente del vetro normale, permettendo così di ridurre considerevolmente i costi di spedizione che prima, data la fragilità della merce, erano piuttosto salati. Inoltre, la migliore resistenza comporta come diretta conseguenza una durata nel tempo nettamente superiore alla media delle tegole classiche, che possono resistere circa 50 anni: le tego16

le di nuova generazione potenzialmente durano in eterno. Non è ancora possibile fare una stima dettagliata sui prezzi, però è stato calcolato che, in prospettiva, investire sui “tetti intelligenti” assicura a lungo andare un elevato risparmio energetico, con indubbi benefici sulle tariffe delle bollette. E siccome nulla viene lasciato al caso, un altro aspetto importante è rappresentato dal lato estetico del rivoluzionario tetto solare: ingegneri e designer specializzati hanno messo a punto quattro tipologie di tegole, diverse per forme e colori, così da adattarsi meglio allo stile esatto di ogni abitazione o azienda privata. A tal proposito, una scelta suggestiva è stata quella di sperimentare questi tecnologici prodotti installandoli sulle strutture superiori di alcune finte case presenti negli Universal Studios di Los Angeles, dove è stato ricostruito in scala reale un tipico sobborgo di una città americana. L’impatto “dal vivo” ha sicuramente giovato al messaggio ecologista lanciato dai vertici delle aziende costruttrici. «La cosa fondamentale è che questo ha bisogno di essere bellissimo, ragionevolmente economico e integrato senza problemi», ha dichiarato Elon Musk, imprenditore miliardario da anni attivo nel comparto delle rinnovabili. Infatti, sempre secondo Musk, «l’obiettivo è quello di creare il migliore ed efficiente tetto di sempre, che faccia apparire meglio le case, riducendo al contempo il costo dell’elettricità».



Life > di Ilaria De Donatis

DOBBIAMO RISCOPRIRE

un LIBRO

Studi recenti dimostrano che in Italia è sceso il numero di persone che ogni anno legge libri. Se n’è discusso al 34esimo “Seminario di Perfezionamento della Scuola Librai Umberto e Elisabetta Mauri”. Ecco alcune riflessioni interessanti.

L

’Italia, il Paese fiorito in un solido terreno di cultura greco-latina, costantemente nutrito nel tempo dalle forme più svariate di composizioni epiche, liriche e prosastiche, perde nel XXI secolo il gusto e il piacere della lettura. Ironia? No, realtà. A confermare questa valutazione è l’Associazione Italiana Editori, meglio nota come AIE, che riporta dati statistici a dir poco preoccupanti: il numero dei lettori nel 2016 è sceso del 3,1% rispetto all’anno precedente, passando da 24 a circa 23 milioni di lettori. Alcuni temi importanti sulla salute del libro sono stati affrontati durante l’ultimo “Seminario di Perfezionamento della Scuola Librai Umberto e Elisabetta Mauri” che si è tenuto recentemente a Venezia. Tra i punti salienti è emerso che gli italiani sembrano stanchi di leggere, nonostante lo sviluppo della tecnologia, oltre al tradizionale supporto cartaceo, abbia condotto all’invenzione di libri elettronici, i cosiddetti e-book, che permettono a qualsiasi persona di poter leggere un libro – classico, moderno o contemporaneo – direttamente da una piattaforma elettronica, sia essa un computer, un tablet o uno smartphone, sfogliandolo con un semplice click sullo schermo. A oggi si contano più di settantamila titoli per e-book e circa tremila titoli disponibili su Audible. Quali vantaggi può generare tutto ciò? In primo luogo, è forte il risparmio economico, data la gratuità di tali testi, connesso a un concetto di facile accessibilità 18

per tutti coloro che fanno molto uso della tecnologia. Tuttavia, riconsiderando l’intero sistema da una diversa angolazione, sorge una forte malinconia, vista la mancanza di un contatto con il cartaceo, del piacere di sfogliare una pagina, motivati dalla curiosità di scoprire le parole successive, per comprendere l’evolversi degli eventi: tutto questo non può essere in alcun modo paragonato alla freddezza di uno schermo. Lo sanno bene coloro che vengono definiti “lettori forti”, ovvero le persone fedeli alla lettura che, secondo le statiche e i sondaggi, raggiungono un numero complessivo di poco superiore ai 3 milioni. Nella fattispecie, i giovani compresi nella fascia d’età tra i 6 e i 17 anni e gli anziani sembrano essere coloro che leggono di più, a differenza della quota di lettori adulti, tra i 25 e i 44 anni, che scende del 25,4%. Anche se tali dati risultano difficili da accettare, è necessario trascenderli; infatti, l’importante non è capire quanto non si legge, ma rivalutare l’essenza del libro e il rapporto con il suo possessore, per incitarlo alla lettura suddividendolo in tre categorie: 1) studente: sottolinea con un qualsiasi colore, scrivi, vivi il libro; 2) genitori: leggete fiabe ai vostri figli piccoli; 3) adulti di qualsiasi età: apprendete, arricchitevi, confrontatevi con i testi. Insomma, in una parola sola: leggete!



Life > di Laura de Rosa

SEGNALI PER CAPIRE

INNAMORATI Inutile girarci intorno: quando una donna non prova più un forte sentimento per il partner allora è il caso di non mentire a se stessa. Ecco le frasi che dimostrano la fine dell’amore: se pronunciate spesso significa che qualcosa non funziona.

C

ome capire che non si è più innamorati? Meglio mettersi l’anima in pace e decidere, con consapevolezza, il da farsi. A volte i rapporti non funzionano ed è meglio cercare di comprendere come stanno davvero le cose, evitando di mentire a se stesse. Ecco le frasi che, se pronunciate da una donna, rivelano l’amara verità. Il mio ex era… Se parli continuamente del tuo ex, anche in negativo, qualcosa non torna. Sei certa di aver chiuso con il passato? Anche se si tratta di un coinvolgimento inconsapevole, è evidente che menti a te stessa. Attenzione, difficile che tu sia pronta ad amare di nuovo se non hai superato del tutto, dentro di te, quello che è stato. Non posso, ho da fare. Certo, se succede ogni tanto nulla da ridire, ma se la scusa del “ho da fare” è all’ordine del giorno, allora fate attenzione. Una persona innamorata è disposta a venire incontro al partner, nei limiti delle sue possibilità. Rifiutarsi continuamente non è un buon segno. Ti trovo male. Una persona innamorata difficilmente trova sgradevole il partner. Naturalmente ognuno ha il proprio carattere e si va a periodi, ma se ti capita spesso di vederlo poco in forma o dimesso nel look, evidentemente l’amore non c’è. 20

Ho bisogno di libertà. In coppia la libertà è importante perché non si può vivere di solo amore, ci sono il lavoro, gli amici, gli interessi e metterli in secondo piano è controproducente. Tuttavia, il bisogno di libertà non deve essere una scusa per evitare le responsabilità e poter fare tutto ciò che passa per la testa. Se glielo dici spesso, valuta bene la situazione. È una richiesta lecita o stai mentendo? Non ho voglia di discutere. Il dialogo è tutto in una coppia e, sebbene possano esserci fasi in cui è più difficile venirsi incontro, rifiutarsi continuamente di discutere indica che qualcosa non va. Può essere un momento di passaggio, ma attenzione perché l’amore ne risente. Sono stanca. Ci può stare ogni tanto, specialmente se lavori duro o attraversi un periodo di stress. Però se ti succede tante volte di essere stanca e ti rifiuti spesso di fare l’amore, il sentimento o non c’è mai stato o è compromesso. Ho bisogno di guardarmi intorno. Come a dire che lui non ti basta. E con questa scusa, benché tu non abbia il coraggio di farla finita, ti concedi il permesso di fare quello che vuoi. Sicura che sia amore? Probabilmente non lo è.



Life > di Laura de Rosa

CRITICARE IL PARTNER:

7 motivi

Nei rapporti di coppia è necessario mantenere un dialogo equilibrato, privo di accuse continue e giudizi negativi che possono mettere a rischio la salute stessa delle persone.

N

on sempre criticare continuamente il proprio partner per ogni cosa che fa è una buona idea, sebbene vi siano periodi in cui, trattenersi, è davvero una “mission impossible”. Il problema non sussiste se si tratta solo di una fase passeggera, subentra piuttosto quando la critica è parte integrante della coppia. Una costante che scandisce le giornate trascorse insieme, appesantendole in modo terribile. E allora scopriamo perché non farlo e tutte le conseguenze direttamente correlate a questa pessima abitudine, che purtroppo hanno troppe persone. 1) Le critiche annientano la stima reciproca. Criticare continuamente non è sano perché può avere effetti devastanti sull’autostima della vittima, la quale potrebbe risentirne profondamente perdendo fiducia nelle proprie capacità. Tutto ciò a svantaggio dell’equilibrio di coppia. 2) Le critiche instaurano circoli viziosi. Le polemiche sterili fine a se stesse non portano da nessuna parte, inoltre, se ripetute ciclicamente nel tempo, innescano un circolo vizioso che scatena reazioni sfavorevoli e difensive, senza produrre alcun risultato costruttivo, se non l’esasperazione, talvolta incontrollabile. 3) Le critiche feriscono. Molto spesso c’è chi assume un atteggiamento critico verso il compagno/a solo per ferire deliberatamente l’altro. Questo succede quando c’è molta competizione fra i partner o quando uno dei due, il carnefice, si è sentito tradi22

to in passato e intende farla pagare alla vittima. 4) Le critiche diventano un’abitudine. Un partner abituato a rimproverare l’amato/a difficilmente smetterà di farlo. La critica, nel tempo, diventa come una parte imprescindibile del dialogo di coppia ed eliminarla richiede un notevole sforzo, che non sempre si è disposti a compiere volontariamente. 5) Le critiche celano crisi sentimentali. In alcuni casi, nascosti dietro una perenne disapprovazione, si celano desideri inespressi, come quello di farla finita con la relazione, soprattutto nella fattispecie di matrimoni molto lunghi. Addossando all’altro tutte le colpe si evita il confronto diretto e la scelta di un’eventuale separazione, riversando la frustrazione accumulata esclusivamente sul povero partner. 6) Le critiche fanno ammalare. Non solo la psiche ma anche il fisico risente di questo atteggiamento sbagliato: infatti le accuse e il disprezzo rappresentano seri fattori di rischio per chi li subisce. Le probabilità di contrarre disturbi fisici come influenze, mal di testa, ansie e raffreddori aumentano vertiginosamente. 7) Le critiche rappresentano una condanna. Giudicando continuamente il partner in modo negativo lo si condanna a sentirsi sbagliato. Ovviamente questo provoca reazioni difensive, anche violente, sia perché si tratta di liti senza via d’uscita sia perché la condanna è pesante da digerire.



Life > di Silvestro Bellobono

NON C’È ALCUN LEGAME

AUTOSTIMA Mamma e papà ti hanno chiamato Calcedonio o Ubalda? Non preoccuparti: uno studio dell’Università La Sapienza dimostra che la tua vita andrà bene lo stesso.

D

alla A di Altobrando alla Z di Zebedeo passando per: Arcibaldo, Catena, Pantaleo, Gianbrunilde, Ireneo, Zelinda, Sigfrido, Apollonia, Fulgenzio, Incoronata, Assunta e Licenziata, Dagoberto, Ermenegilda, Teofrasto, Crocefissa, Olindo e Oronzo, Teodolinda, Gesubaldo, Ubalda, Liutprando, Ondina, Sigismondo, Uga, Venceslao, Addolorata, Nicodemo, Mariafulva, Mariasole, Calcedonio. Sono soltanto alcuni dei nomi di battesimo più bizzarri e insoliti (compreso quello di chi scrive) toccati, loro malgrado, in sorte a bambini appena nati e, quindi, incapaci di reagire denunciando immediatamente i propri genitori per maltrattamento di minori! Si scherza, ovviamente. Tuttavia, c’è anche chi studia attentamente sia l’origine dei nomi propri (la disciplina si chiama “onomastica”) sia il loro effetto sul livello di autostima e, in generale, la loro influenza sugli individui che li portano. Ebbene, uno studio recente, realizzato da Guido Alessandri ed Enrico Perinelli, due psicologi dell’Università La Sapienza di Roma, e pubblicato sulla rivista “Journal of Personality and Social Psychology”, è giunto all’importantissima conclusione che il nome non condiziona affatto l’autostima del soggetto. Grazie, questa notizia è un vero sollievo. «Da qualche anno – ha affermato il professor Alessandri – c’è un gran discutere nel mondo scientifico sui possibili legami tra il nome e la nostra autostima. Studi pubblicati anche su riviste prestigiose – ha 24

proseguito lo psicologo – indicavano persino che le iniziali potessero avere un’influenza sulla scelta della zona in cui vivere o le possibilità di carriera. Molti risultati sono stati poi ritrattati, ma il tema fa ancora discutere». Insomma, secondo gli esperti, non fa nessuna differenza chiamarsi semplicemente Mario oppure essere stati registrati all’anagrafe con un più storico ma ingombrante Vercingetorige! Infatti, in entrambi i casi il nome non è un elemento decisivo del valore che ognuno attribuisce a sé stesso, né in alcun modo può ripercuotersi negativamente sull’esistenza quotidiana. A confermarlo senza ombra di dubbio è la metodologia usata dalla ricerca in questione: attraverso indagini statistiche e test psicologici per l’autovalutazione, sviluppati in collaborazione con le Università del Texas (Usa) e di Lublino (Polonia), gli studiosi hanno analizzato 400 persone dagli onomastici più stravaganti; alla fine dell’esperimento non si è trovata alcuna correlazione tra il nome di battesimo e la credenza popolare che esso potesse avere un significato particolare per l’individuo, con effetti su identità, fiducia in sé, esperienze di vita. Bene così. Certo, però, se mamma e papà, nonni e zii facessero più attenzione nella scelta dei nomi dei bambini non ci sarebbe nemmeno bisogno di aggrapparsi a queste teorie, e di sicuro non discuteremmo neppure sui tanti Vip che chiamano i loro figli Lourdes Maria, Apple, Shiloh Nouvel, Maddox, Nathan Falco o Chanel.



Salute > di Gianluca Rini

SINTOMI, CAUSE E RIMEDI DELLA

DENTALE

Purtroppo è un disturbo che affligge molte persone e presenta varie tipologie che, a seconda della gravità, richiedono interventi diversi, incluso il trattamento chirurgico.

L

a malocclusione dentale è un disturbo che si manifesta quando i denti dell’arcata superiore non sono allineati in maniera perfetta con quelli dell’arcata inferiore. Infatti, di solito, le arcate dentarie sono interessate da un rapporto di equilibrio che ha l’obiettivo di mettere in atto le funzioni della masticazione e della produzione di suoni. Le cause possono essere varie, anche di carattere ereditario, poiché intervengono diversi fattori, fra i quali il bruxismo e i denti scheggiati. Differenti sono i sintomi e i trattamenti, a cui si può fare ricorso. Vediamoli nel dettaglio. I sintomi della malocclusione dentale sono costituiti, come detto, da una differente dimensione tra l’arcata superiore e quella inferiore, ma anche dal volume della mascella troppo grande o dal fatto che l’arcata inferiore si spinge più avanti rispetto a quella superiore. Tutto questo comporta delle difficoltà nella masticazione, un particolare allineamento del viso e il rischio di sviluppare patologie a carico dei denti, come la gengivite o la carie. Spesso chi è affetto da questo disturbo tende a respirare con la bocca aperta, può soffrire di difficoltà respiratorie, come l’asma e la bronchite cronica, o può essere soggetto ad acufeni e vertigini. Si possono avere delle ripercussioni anche sulla colonna vertebrale, con il manifestarsi del mal di schiena. In alcune circostanze le cause di tale patologia sono ereditarie, ma a volte il tutto dipende da atteggiamenti

26

scorretti o da vere e proprie malattie. Fra queste ultime sono compresi il bruxismo (cioè la tendenza a serrare i denti), i tumori della bocca e della mandibola, più raramente anche l’artrite reumatoide. Molto spesso il disturbo si presenta per la tendenza infantile a succhiarsi il pollice o per un uso prolungato del ciuccio e del biberon. Altre volte la malocclusione può essere una conseguenza di otturazioni dentali non perfettamente riuscite, della perdita di uno o più denti oppure, addirittura, di denti scheggiati e mai ricostruiti. I rimedi per correggere questo disagio dentale variano a seconda delle gravità della situazione. Quelle di media entità possono essere corrette attraverso l’applicazione di apparecchi ortodontici o mediante interventi di estrazione dentaria, nel caso di sovraffollamento di denti. Tuttavia, è importante correggere anche alcune abitudini, come quelle citate in precedenza di succhiare il pollice o utilizzare a lungo il biberon. Esistono anche speciali apparecchi in grado di facilitare la masticazione. Nel caso delle malocclusioni dentali congenite si deve, invece, ricorrere a un trattamento chirurgico che a volte può essere anche piuttosto invasivo, attraverso un rimodellamento di allungamento o di accorciamento della mandibola.



Salute > di Silvestro Bellobono

SCOPERTO UN FARMACO

FEMMINILE Si tratta di un mix di sostanze, noto come “ABVD”, che consente alle ovaie di produrre nuovi ovuli. Ora, per i ricercatori è opportuno capirne il meccanismo prima di predisporre la cura.

L

’argomento è piuttosto delicato, perché per molte donne non riuscire ad avere figli rappresenta un autentico dramma, che influenza negativamente ogni altro aspetto della loro vita. Infatti, la sterilità femminile scientificamente accertata è purtroppo irreversibile. Diversamente, invece, l’infertilità può essere una condizione passeggera e, a seconda della gravità dei singoli casi, è possibile trattarla con cure mediche e rimedi farmacologici finalizzati a rendere probabile il concepimento. Di solito, questa patologia è connessa all’incapacità dell’organismo di produrre ovociti oppure alle difficoltà congenite di portare a termine la gravidanza: tra le cause più frequenti spiccano alcune disfunzioni specifiche come l’endometriosi, le malformazioni uterine, ovariche e tubariche, l’aver contratto infezioni o malattie veneree, e infine altri fattori legati a ovulazioni irregolari e disturbi alimentari. Per fortuna la scienza non abbandona mai la ricerca di nuove cure per l’apparato riproduttivo, talvolta individuate quasi per caso, come accade spesso per ogni importante scoperta in campo medico. E così uno studio recente, pubblicato sulla rivista “Human Reproduction”, regala almeno una piccola speranza alle donne infeconde: dopo aver analizzato i tessuti ovarici di 14 donne sottoposte a chemioterapia per il linfoma di Hodgkin, un team di ricercatori dell’Università di Edimburgo ha notato che esse avevano una produzione di ovuli notevol28

mente aumentata grazie ad una combinazione di farmaci somministrati, conosciuta come “ABVD”. Risultato: le ovaie apparivano riportate a uno stato prepuberale permettendo all’organo di generare nuovi ovuli. «Siamo rimasti meravigliati quando abbiamo visto cosa era accaduto al tessuto – ha dichiarato Evelyn Telfer, professoressa della School of Biological Sciences dell’ateneo scozzese –. Sembrava essere in una fase prepuberale con un’alta densità di follicoli e grappoli che non si vedono normalmente in un adulto. Sapevamo che la “ABVD” non porta il rischio di sterilità come altri farmaci, ma scoprire che possono essere prodotti nuovi ovuli, in grandi quantità, è stato sorprendente». Secondo i ricercatori, infatti, in almeno 8 dei soggetti studiati è stata verificata una produzione di ovuli accresciuta dalle 4 alle 10 volte rispetto a quella di donne sane: il tessuto era in ottimo stato, esattamente come quello di una ragazza in età feconda. Semplicisticamente si potrebbe affermare che questa scoperta sia in grado di rimandare indietro le lancette dell’orologio biologico femminile. Naturalmente, è ancora presto per annunciare ufficialmente di aver trovato una cura all’infertilità, come sottolineato dalla stessa dottoressa Telfer: «Ora dobbiamo capire il meccanismo. Il risultato potrà essere significativo e di vasta portata». Però è indubbio che, da oggi, chi ha problemi a concepire un figlio può guardare al futuro con più fiducia e ottimismo.



Estetica > di Daniele Lisi

IDRATARE LA PELLE

NATURALi Mantenere l’epidermide del corpo liscia ed elastica è importante non solo per il suo benessere ma anche per l’estetica, che senza alcun dubbio ne può trarre giovamento.

L

’idratazione è il rimedio fondamentale per conservare la pelle giovane, liscia, in salute. Perciò, in primo luogo è indispensabile l’acqua, che rappresenta una vera e propria fonte di vita per l’organismo, considerando che il corpo è composto per il 70% di acqua, e dunque bere molto idrata il tessuto epiteliale, eliminando le scorie e migliorando la diuresi quotidiana. Bere i canonici due litri d’acqua al giorno è il primo passo per avere una pelle fresca ed elastica. Altro alimento importante è la frutta secca, un’autentica amica della salute dell’epidermide, in particolare le mandorle, ricche di oli naturali. Ovviamente è meglio non abusarne poiché sono anche una fonte di calorie, e questo potrebbe essere un problema per la forma fisica. Aiuta la pelle anche il succo di carota, o meglio ancora il centrifugato di carote, un alimento carico di antiossidanti, i nemici dei radicali liberi responsabili dell’invecchiamento cellulare. Inoltre, le carote migliorano la circolazione sanguigna. Per quanto riguarda la pulizia personale, una bella doccia calda è sicuramente rilassante, ma per la cute non è l’ideale: infatti, l’acqua troppo calda potrebbe seccare e quindi disidratare la pelle, per cui è meglio una temperatura decisamente più bassa, anche se meno confortevole. Un’alternativa può essere il bagno di latte, un rimedio conosciuto sin dall’antichità e praticato in Egitto da Cleopatra: aggiungere dieci bicchieri di latte nell’acqua della vasca, ovviamente non trop30

po calda, così da sfruttare le proprietà emollienti del latte, contribuisce a mantenere il derma giovane e flessibile. Anche il miele è un nutriente e un antibiotico naturale, non solo consumato a colazione, ma perfino utilizzato per fare una maschera da applicare su viso e corpo e ridare loro vitalità, lasciandolo agire per una trentina di minuti prima di risciacquare con acqua fresca o tiepida. Il latte di cocco, altro elemento particolarmente ricco di oli, deve invece essere usato con moderazione in quanto comedogeno, ovvero potrebbe ingrassare eccessivamente la pelle ostruendone i pori, benché sia ottimo anche per donare vivacità ai capelli secchi e sfibrati. L’olio d’oliva, un’eccellenza tutta italiana, è ottimo non solo a tavola ma anche per migliorare una cute secca: basta passarlo dove occorre con un batuffolo di ovatta o con una garza imbevuta. Esistono poi diversi tipi di oli essenziali ed è necessario sceglierli in base alle proprie esigenze: quelli di rosa e di lavanda sono adatti alle pelli normali, quelli di eucalipto sono ideali per le pelli grasse, quelli di legno di sandalo e rosmarino sono indicati per le pelli secche. Infine, può tornare utile una crema idratante fai da te, facile da realizzare: è sufficiente mescolare yogurt bianco naturale, farina d’avena cotta in parti uguali e succo di cetriolo. Si ottiene così un prodotto in grado di rinfrescare e ammorbidire l’epidermide, evitando al tempo stesso la comparsa di sebo e di punti neri.



Alimentazione> A cura della dott.ssa Tiziana Sacchetti

CAMBIAMENTI QUOTIDIANI

eccesso

Lo scopo della dieta sana è migliorare il nostro benessere psicofisico, e per raggiungere questo obiettivo è molto utile unire alla sana alimentazione la modifica di alcune abitudini quotidiane.

V

i consiglio di seguito alcuni cambiamenti che possiamo adottare, in modo semplice e senza troppi sforzi.

• Se usi sempre l’ascensore o la scala mobile: fai le scale ogni giorno, almeno due volte al giorno, ti aiuterà a bruciare più calorie. • Se bevi il caffè o il the zuccherati: elimina oppure dimezza la quantità di zucchero che utilizzi nelle bevande, in tal modo eliminerai o dimezzerai la quota di zuccheri assunti nella giornata. • Se hai l’abitudine di bere bibite che apportano calorie (zuccherine e/o gassate): sostituiscile con l’acqua oligominerale oppure con the, tisane, infusi di frutta, così facendo ridurrai notevolmente le calorie assunte e incrementerai l’introito di acqua. • Se ami guardare la tv: nel mentre, tieniti impegnato nelle faccende domestiche per fare un po’ di moto. • Se hai l’abitudine di bere latte intero: sostituiscilo con del latte scremato. • Se mangi porzioni abbondanti di primi piatti e/o pane: dimezza le porzioni e aggiungi ai pasti una porzione abbondante di verdura cotta o cruda. • Se hai l’abitudine Dott.ssa Tiziana Sacchetti Consulente Dietista ed Educatore alimentare

di aggiungere il sale ai piatti pronti in tavola: sostituisci il sale con le spezie. • Se usi molti grassi da condimento, per esempio nell’insalata: sostituiscili con dell’aceto, succo di limone o d’arancia. • Se ami la cioccolata: scegli cioccolata al 70% minimo di cacao e con zucchero di canna integrale e consumane 3 quadratini al giorno. • Se hai l’abitudine di fare spuntini dopo cena: prepara una tazza abbondante di tisana o infuso e bevila in abbinamento a 3/5 mandorle o noci secche. • Se bevi poca acqua: d’ora in avanti porta sempre con te una bottiglietta d’acqua e bevine un sorso ogni mezz’ora. • Se soffri di fame improvvisa: non mangiare mai i cibi direttamente dalle confezioni, ma prepara la tua porzione con l’aiuto di un piatto o di una tazza. • Se arrivi affamato ai pasti e/o mangi molto rapidamente: bevi sempre un bicchiere colmo d’acqua prima di iniziare i pasti e fai piccoli bocconi. Ricordati inoltre di masticare lentamente. Quando fai la spesa: ricordati di pianificare gli acquisti settimanalmente e leggi sempre la lista degli ingredienti e gli apporti nutrizionali dei prodotti che intendi acquistare; ti aiuterà ad acquistare in modo più consapevole.


BENESSERE A

DIETA

La sana alimentazione ha un ruolo di grande importanza nel miglioramento della qualità della nostra vita, nell’accrescimento del nostro benessere psico-fisico, nella prevenzione e miglioramento del nostro stato di salute. Tutti possiamo godere di tali benefici usufruendo della consulenza professionale personalizzata.

Attività svolte: • Redazione di piani alimentari personalizzati, calcolati in base alle specifiche esigenze del paziente/utente, nel rispetto dei fabbi-

sogni nutrizionali, dello stile di vita, dei gusti personali in termini di cibo, e dell’attività sportiva svolta; • Applicazione della dietoterapia per la prevenzione e la cura delle patologie, come ad esempio il diabete mellito, le dislipidemie e i problemi cardiocircolatori, la sindrome metabolica, l’iperinsulinemia, sovrappeso e obesità, problemi dell’apparato digerente (gastrite, reflusso gastro-esofageo, sindrome dell’intestino irritabile, malattie infiammatorie croniche intestinali)…; • Redazione di piani alimentari per le intolleranze e/o le allergie alimentari (celiachia, allergia al nichel, intolleranza al lattosio…); • Attività di educazione alimentare volta al singolo e/o a gruppi di pazienti/utenti nelle diverse fasce d’età (in età evolutiva, in gravidanza e in allattamento, nell’anziano, nello sportivo…), allo scopo di migliorare le nostre scelte a tavola e prevenire le patologie influenzate dalle cattive abitudini alimentari; • Consulenze dietistiche per le scuole, gli asili, le RSA, le comunità, le cliniche, nonché le mense aziendali.

CONTATTAMI E INIZIA IL TUO STILE DI VITA SANO DA OGGI. NOVITÀ: CONSULENZE ON-LINE! Da oggi è possibile usufruire della consulenza professionale on-line. Collegati al sito internet oppure chiama il numero 392.9945962 e prenota subito la tua dieta personalizzata on-line.

www.benessereadieta.it

info@benessereadieta.it


Viaggio >

Mar dei Caraibi

ARUBA

PER QUESTO MESE DI MARZO SI VOLA AI CARAIBI. DICIAMOCI LA VERITÀ È TRA LE NOSTRE METE PREFERITE. IL MARE CRISTALLINO, LA SABBIA BIANCA E IL RELAX TOTALE. PER QUESTO NUMERO VI PARLIAMO DELLA SPLENDIDA ARUBA. SI TRATTA DI UN’ISOLA SITUATA NEL MARE CARAIBICO, A NORD DEL VENEZUELA... di RAFFAELLA PATRICELLI

34


A

l contrario di molte altre isole dei Caraibi, Aruba è un’isola di scarsi rilievi, scarsa vegetazione e con un clima secco; tali caratteristiche hanno favorito lo sviluppo del turismo, come è possibile ipotizzare. L’isola (193 km², 101.484 abitanti nel 2010) è una nazione costitutiva del Regno dei Paesi Bassi nell’America centrale caraibica. Il capoluogo è Oranjestad. Aruba è un’isola principalmente pianeggiante e scarsa di corsi d’acqua, rinomata per le sue spiagge dalla sabbia bianca. La maggior parte di queste sono situate sui litorali oc-

cidentali e nel sud dell’isola, e sono relativamente riparate dalle forti correnti dell’oceano. I litorali nordici e orientali mancano di questa protezione. L’interno dell’isola è caratterizzata dalla presenza delle Rolling Hills; le due vette più alte sono Hooiberg e Jamanota, che è il punto più alto sull’isola. Importante per ogni viaggio che si rispetti è conoscere a pieno il tipo di clima che si potrà trovare: sull’isola caraibica il clima è di tipo marino tropicale molto piacevole. Poche le variazioni stagionali di temperatura che si mantiene costante circa 28 °C per tutto l’anno. 35


Viaggio > di Raffaella Patricelli

C

ostanti anche i venti, gli alisei dell’Oceano Atlantico. La precipitazione annuale raggiunge a mala pena 500 millimetri; l’autunno è la stagione più piovosa. Se da un punto di vista fisico Aruba appartiene al Sud America (nel senso in cui un’isola può appartenere alla piattaforma continentale di un continente), dal punto di vista storicoculturale normalmente ci si riferisce ad Aruba come a uno Stato Centro americano e quindi ricompreso nell’America Settentrionale. Diversamente dal resto della regione caraibica, l’isola è normalmente al di fuori della fascia battuta dagli uragani. L’isola, quindi, gode di uno dei più alti livelli di vita nella regione caraibica, con una bassa percentuale di povertà e disoccupazione. Oltre metà del prodotto nazionale lordo di Aruba è infatti dovuto al turismo e alle attività collegate. La maggior parte dei turisti arrivano dal Canada, Unione europea, Stati Uniti, che poi è il più grande partner commerciale. La raffinazione del petrolio è l’industria dominante, malgrado come detto l’espansione del settore turistico. La parte del PNL relativa all’attività agricola (prodotti a base di aloe vera) e manifatturiera rimane marginale. Appartenendo al Regno dei Paesi Bassi, Aruba riceve annualmente diversi aiuti economici dalla madrepa36

tria, nonché la protezione territoriale con militari neerlandesi stanziati sull’isola. Nonostante tale appartenenza l’isola non fa parte della Comunità Europea. La moneta locale è il fiorino arubano, anche questo è un dettaglio da conoscere. Sebbene ad Aruba non vi siano più indigeni puri, buona parte della popolazione (come si nota dai tratti somatici) può vantare, (al contrario di quasi tutte le altre isole caraibiche, dove gli Arawak sono pressoché estinti), una sostanziale discendenza Arawak. La maggioranza della popolazione (oltre l’80%) è infatti frutto di matrimoni misti tra Arawak ed europei. In tempi recenti la richiesta di lavoratori per l’industria turistica ha alimentato un considerevole flusso immigratorio dalle altre isole caraibiche e dalle vicine coste sudamericane. Benché l’olandese costituisca la lingua ufficiale, l’idioma più parlato ad Aruba è il “papiamento”, un creoloportoghese con influssi spagnoli, africani e neerlandesi. Per ragioni geografiche, lo spagnolo e l’inglese sono conosciuti da molti isolani, i quali spesso possono vantare una conoscenza più o meno vasta di ben quattro lingue. La religione maggiormente professata dalla popolazione locale è quella cristiana, nella sua confessione cattolica. Detto tutto questo ora non resta che fare le valigie. Buon viaggio.


LE SPIAGGE BIANCHE, IL MARE CRISTALLINO, IL CALORE DELLA GENTE DEL POSTO, SONO SOLO ALCUNI DEI MOTIVI PER CUI ANNO DOPO ANNO I TURISTI CONTINUANO A TORNARE SULL’ISOLA DI ARUBA.


Moda > di Giovanna Testa

VERSACE È “audacia” la parola d’ordine di questa originale collezione Primavera/Estate 2017, un vero inno alla donna che sa osare, esibendo la sua sensualità, senza perdere mai un solo grammo di classe ed eleganza. Abiti colorati che mettono in risalto le gambe, pantaloni skinny, maglie sportive che mostrano l’addome, tute dalle nuance più sbarazzine. Sulla stessa linea gli accessori che completano questo inedito outfit: grandi borse a tracolla, sandali infradito flatform, kway ipercromatici che sembrano gridare il forte senso di emancipazione femminile, abbinato all’innato stile Versace. 38


VERSACE

COLLEZIONE/PRIMAVERA/ESTATE/2017

39


Shopping > di Giovanna Testa

ACCESSORIMODA

BROSWAY Orologio mod. “Gitana” con cinturino in pelle stampata con texture floreale.

Outfit completo OSCAR DE LA RENTA Mini Impatiens Drop. Orecchini magenta a clip dal raffinato design a fiore. Perline e petali argentati per illuminare le vostre mise da sera dalle nuance scure.

ELISABETTA FRANCHI

I COLORI DELLA PRIMAVERA

VALENTINO Borsa a tracolla “Rockstu” in pelle color ciclamino con borchiette platinate.

ELIZABETH ARDEN Green Tea Mimosa è la fragranza del gruppo Floreale Verde le cui note di testa sono Tè Verde e Agrumi; la nota di cuore è Mimosa e le note di base sono Eliotropio e Semi di Ambretta (Malva Muschiata).

JIMMY CHOO Pumps con punta affusolata e tacco medio. Vernice color fucsia.


FA SHI ON

PAULA CADEMARTORI “Rachel”. Borsa a mano in vitello multicolor con fibbia in metallo lucido argentato. Pre-Collezione Primavera/Estate. CHRISTOPHER KANE Abito stretch caratterizzato da viole stampate con una macro fantasia dalle sfumature viola, gialle e fucsia. ETRO cappello Feather rifilato.

Outfit completo ELISABETTA FRANCHI

DOLCE &GABBANA Custodia iPhone 7 Plus con stampa in pelle e decorazioni glam caratterizzate da cristalli multicolor e borchiette.

MIU MIU Secchiello in morbida pelle intrecciata. Chic e sbarazzino da portare a mano con il manico argentato arricchito da boules rosse, sarà il pendant giocoso dei vostri abiti chemisier. 41


Shopping > di Giovanna Testa

ACCESSORIMODA

I COLORI DELLA PRIMAVERA

BALMAIN Giacca in maglia stretch colorata da un vibrante pattern striato che sfuma dal rosso al giallo passando per l’arancione. VALENTINO Borsa della ormai iconica collezione Rockstud in morbida pelle arancione delineata da borchiette a piramide platinate.

VICTORIA BECKHAM

Outfit completo BALMAIN

BAUME & MERCIER Orologio “Promesse 10290” con quadrante ellittico da 22 mm, diamanti e madreperla, presenta un movimento al quarzo Swiss Made, cinturino in pelle di vitello arancione e un ulteriore cinturino in pelle di vitello nera.

42

GIANVITO ROSSI Pumps “Gianvito 105” in suede. Assoluto must-have di stagione con la loro calda nuance arancione. Made in Italy.

MARC JACOBS Daisy, la fragranza primaverile per eccellenza, fresca e molto femminile.



Shopping > di Giovanna Testa

ACCESSORIMODA

NUOVE TENDENZE DEL MAKE UP

1

4

5

6

2

3

1. Chanel. Palette di fard dalla consistenza ultra-morbida, per giocare con quattro dei colori Chanel per eccellenza: il bianco, il beige, il rosso e l’oro; 2. Pupa. Pink Muse Top Coat: Multi-pailletes che impreziosiscono la manicure con riflessi dorati; 3. Essence. Fondotinta dalla coprenza medio-alta arricchita con pigmenti minerali,dona un finish matt con una durata fino a 18h. Disponibile in 3 colorazioni; 4. Catrice. Mascara Occhi Lasch Dresser Comb: il Mascara con uno speciale pettinino che separa le ciglia per una definizione davvero super; 5. Dior. Lip sugar scrub. Balsamo labbra esfoliante delicato allo zucchero senza risciacquo con effetto rosato; 6. Essence. Pennello dalle setole piatte e sottili, indicate per una perfetta applicazione del blush e dell’illuminante. La forma di questo pennello è adattissima anche per un perfetto contouring al viso. 44


Shopping >

FA SHI ON

1

SHOPPING

2

3

4

6 5 7

DONNE & GIOIELLI

UN CONNUBIO INDIVISIBILE... 1. Bulgari. Anello “Diva’s Dream in oro rosa 18 carati con pavé di diamanti”; 2. Chopard. Pendente con quattro cerchi in oro

8

rosa 18 carati lucido di varie dimensioni, sovrapposti in modo irregolare a formare una nuvola delicatamente sospesa nel cielo. Il cerchio principale crea una cornice squisitamente semplice per tre diamanti, che piroettano tra i vetri zaffiri; 3. Dior. Orecchini in oro “Dior Ever”; 4. Jaeger-LeCoultre. Orologio “Reverso” ornato di un quadrante e un cinturino (disegnato da Christian Louboutin) iridescente, come uno scarabeo. Esponendolo al sole, è possibile ammirare la declinazione di tonalità di verde, blu e viola che offrono sfumature sottili e insospettabili quando l’orologio è immobile; 5. Van Cleef & Arpels. Solitario “Estelle” impostato con platino e ornato da un diamante rotondo; 6. Tiffany & Co. Anello “Orb” in oro 18k con scintillanti zaffiri rosa che creano un effetto ombré intorno allo zaffiro rosa centrale di 2,59 carati. Zaffiri rosa del peso complessivo di 4,59 carati; 7. Cartier. Orecchini “Orchidea” in oro rosa, zaffiri rosa, diamante; 8. Bulgari. Bracciale “Parentesi” in oro rosa con pavé di diamanti. 45


uomo 1

Outfit completo

LE TENDENZE DELLA MODA

2

4

3

5

GLI ACCESSORI DI PRIMAVERA. PER UN UOMO ALLA MODA E DAL LOOK SEMPRE ATTUALE.

1. Maglia aderente in cotone-cashmere, Ralph Lauren; 2. Mocassino “Street Style” con le iniziali del brand. Louis Vuitton; 3. Camicia in cotone stampa-candydaisy; 4. Profumo “Uomo The Red”, Trussardi; 5. Sneakers alte “Exposure I” color cuoio, Diesel; 6. Bracciale multi perline con chiusura ciondolo a forma di teschio, Luis Morais. 46

6

EMPORIO ARMANI

Shopping > di Giovanna Testa


Shopping >

L’OGGETTO DEL MESE HUBLOT Big Bang Depeche Mode. Materiali: Lunetta in ceramica nera con 6 viti in titanio PVD nero, vanta un’originale decorazione “Clous Pyramide”. Corona in acciaio PVD nero con inserto in caucciù nero. Anse e inserti laterali in resina composita nera.

Quadrante: Scheletrato nero micropallinato, protetto da vetro zaffiro con trattamento interno antiriflesso, mostra indici applicati sotto forma di decorazione Clous Pyramide in rutenio micropallinato e lancette sfaccettate, lucide rivestite in nichel nero con SuperLuminova nero.

Quadrante: Impermeabilile fino a circa -100 m, l’Hublot Big Bang Depeche Mode vanta un fondello aperto in vetro zaffiro e ceramica nera con logo “Depeche Mode” e “Charity Water”. Cassa: “Big Bang” diametro di 44 mm, in ceramica nera micropallinata

Movimento: meccanico a carica automatica, calibro HUB4214 con funzioni di cronografo Aerobang (257 componenti, 27 rubini, 28.800 alternanze l’ora e circa 42 ore di riserva di carica). Cinturino: pelle di vitello sovrastampato a caldo con iniezione in resina polimerica a forma di Clous Pyramide cucito su caucciù nero con cuciture nere. Chiusura: Fibbia deployante in acciaio PVD nero micropallinata.

Hublot è stato sponsor d’eccezione dei Depeche Mode in Italia con il Delta Machine Tour del 2013. In qualità di Charity Partner, Hublot ha appositamente progettato un orologio per questa storica collaborazione: il Big Bang Depeche Mode. Modello realizzato in un’edizione limitata di 250 pezzi numerati. Questo segnatempo con la “potenza visiva” della ceramica nera, rispecchia perfettamente l’estetica del gruppo musicale inglese. Parte dei ricavi dalla vendita di ciascun orologio è stata destinata direttamente a charity: water, un’organizzazione senza scopo di lucro che porta acqua potabile sicura nei paesi in via di sviluppo.


Arte > di Alessandro Immordino

LEEJEFFRIES

Copyright immagini Lee Jeffries Contatto

Lee Jeffries

FOTOGRAFARE PERSONE SENZA FISSA DIMORA PER IMMORTALARE LA LORO SPIRITUALITÀ: L’ARTISTA INGLESE REGALA EMOZIONI FIGLIE DEL DISAGIO E DELLA SOFFERENZA.

Qualcuno li ha definiti “gli squarci dell’anima”: si tratta di fotografie senza tempo che ritraggono uomini e donne emarginati dalla società, i cosiddetti homeless, i senzatetto che popolano gli angoli delle nostre metropoli. Lee Jeffries, fotografo di Manchester ma cittadino del mondo, li ha immortalati nelle strade di New York, Los Angeles, Miami, Londra, Roma e Parigi, catturando quella atmosfera unica di sofferenza e solitudine. «Sono stato guidato dall’emozione: senza, nessuna delle immagini avrebbe funzionato», ha dichiarato l’artista che punta l’obiettivo direttamente sui volti dei suoi soggetti, lasciati spesso in bianco e nero per enfatizzare la raffinatezza trascendente della sua opera. 48


49


Design>

LIVING

room

1

1. Guelfo bergère di Opinion Ciatti. Una seduta avvolgente e confortevole, una forma rassicurante nella sua classicità, dai dettagli assolutamente contemporanei. Nata con la volontà di rivisitare in chiave sofisticata e moderna la più famosa poltrona del Settecento, Guelfo è la scelta perfetta per dare un tocco di sicura personalità e carattere agli ambienti contract più esclusivi così come a quelli residenziali più raffinati. Bergère e pouf imbottiti con rivestimento in pelle capitonnè e struttura in nichel. Finitura: gambe in nichel nero, rivestimento in pelle bovina nera di alta qualità. www.opinionciatti.com

2

DE SI GN

2. Solpuri. La poltrona lounge della collezione “Wave” disegnata da Klaus Nolting, è caratterizzata da una leggerezza unica. Una struttura cubica in filigrana, realizzata in acciaio inox, sostiene la seduta e lo schienale in tessuto intrecciato. Gli ampi braccioli danno alla poltrona un tocco di eleganza straordinario. www.solpuri.com

3. Foscarini. Lampada a sospensione composta da sfere in polimetilmetacrilato trasparente. La luce si proietta verso l’alto e il basso in maniera diretta e nell’ambiente in modo diffuso attraverso uno schermo in vetro satinato bianco. www.foscarini.com 3

4 4. Ecosmart. I Camini da esterno EcoSmart Fire a bioetanolo riscaldano senza produrre fumo, fuliggine, cenere o brace. Questi camini versatili e aperti consentono di creare un ambiente unico per il vostro esterno. Il connubio perfetto tra la semplicità di un pozzo del camino esterno con i lussi classici contemporanei, Mix Fire Bowls di EcoSmart aggiunge vita a qualsiasi ambiente architettonico. Ideale per i cortili, verande, patii, ponti piscina e terrazze, in tutte le stagioni. La sua tavolozza di colori naturale e la perfetta combinazione fra fuoco e pietra lo rendono una scelta facile per i professionisti del design. www.intentions.it 50


HOME AFFITTARE, ACQUISTARE O VENDERE UN IMMOBILE, NON E’ MAI STATO COSÌ FACILE...

Per informazioni: redazione@foryoumagazine.it


Teatro > di Ilaria De Donatis

ANDREA PERRONI in

FEBBRE DA CAVALLO

Il cult del cinema italiano arriva sul palcoscenico del Teatro Sistina di Roma dal 15 marzo al 9 aprile prossimo, assumendo la parvenza di una sagace e divertente commedia musicale diretta da Carlo Vanzina.

S

ono riaperte le scommesse per i cavalli più conosciuti dal pubblico cinefilo! È forse meglio puntare sul purosangue ma deludente Mon Amour oppure sulla classica e predetta tripletta vincente King, Soldatino e D’Artagnan? Ebbene sì: è tornata la febbre da cavallo, ma questa volta il pubblico può esserne contagiato restando comodamente seduto nelle poltrone del Teatro Sistina, mentre ammira la divertente e ironica commedia musicale che porta il nome dell’archetipo cinematografico originario, “Febbre da Cavallo”, uscito per la prima volta in sala il 17 maggio 1976. In effetti, la trama dello spettacolo rimane invariata: tre giovani romani, Mandrake, Er Pomata e Felice, sono appassionati di scommesse ippiche ma, essendo molto poveri, mettono in atto scherzi, espedienti, truffe, meglio conosciute come “mandrakate”, per riuscire a racimolare il denaro sufficiente da puntare, senza alcun successo, sul cavallo che è dato per vincente, in vari ippodromi italiani, tra cui il loro preferito, quello a Tor di Valle. A dirigere lo spettacolo teatrale è il regista Carlo Vanzina, che aveva già curato, nel 2002, la regia del sequel “Febbre da cavallo - La Mandrakata”, i cui ruoli protagonisti furono interpretati, come nella prima pellicola, da due mostri sacri della comicità romana come Gigi Proietti ed Enrico Montesano; volendo ricalcare ancora una volta le orme della romanità, per questo show il regista, figlio di Steno, non poteva che affidare le parti principali ad artisti

52

della Città Eterna, tra i quali brillano in modo palpabile Patrizio Cigliano nel ruolo di Mandrake, Maurizio Mattioli in quello dell’Avvocato De Marchis, Andrea Perroni nelle vesti di Er Pomata, Sara Zainer che interpreta Gabriella, la fidanzata di Mandrake. Dietro le quinte, lontano dalle luci della ribalta, si trovano coloro che hanno collaborato alla realizzazione della messa in scena, anch’essi meritevoli di applausi: Enrico Brignano che, ottimizzando le sue qualità attoriali e comiche, si occupa della supervisione artistica, e il maestro musicale Fabio Frizzi, che compone le melodie sonore, colorate, frizzanti, paragonabili quasi ad onde di pura energia, in grado di espandersi liberamente dal palcoscenico verso il pubblico, smuovendolo animatamente. Insomma cos’altro aggiungere? Un canovaccio semplice, ma intrigante per il pubblico spettatore che, nonostante conosca già il film, segue i vari personaggi esibirsi in scena, ride con i loro dialoghi intrisi di espressioni gergali e di battute che rivalutano il concetto stesso di ironia. Ovviamente le risate e le emozioni sono assicurate: volete scommettere?

Poltronissima Poltrona Prima Galleria Seconda Galleria Terza Galleria

Euro Euro Euro Euro Euro

55,00 49,50 49,50 44,00 34,00



Cinema > di Silvestro Bellobono

Emma Watson è l’incantevole protagonista di questo remake in carne e ossa del capolavoro d’animazione Disney datato 1991. Nel cast anche doppiatori d’eccezione.

U

n’altra principessa Disney prende forma in live-action per rivivere sul grande schermo, dopo le recenti trasposizioni, in chiave più matura, moderna e spesso gotica, di “Biancaneve e il cacciatore” (2012), “Maleficent” (la strega malvagia de “La bella addormentata nel bosco”, 2014), “Cenerentola” (2015): questa volta è il turno di Belle nella tormentata storia d’amore de “La bella e la bestia”, pellicola diretta da Bill Condon, fedelmente adattata alla fiaba di Jeanne-Marie Leprince de Beaumont e, naturalmente, ispirata al capolavoro d’animazione del 1991 prodotto dalla Walt Disney. Rispetto a tutte le altre versioni della celebre favola, questo nuovo progetto è stato concepito dagli sceneggiatori Evan Spiliotopoulos e Stephen Chbosky come un musical, esaltato dalla colonna sonora di Alan Menken, già autore delle musiche originali del cartone animato (erano sue le note di “È una storia sai” e “La canzone di Gaston”); inoltre sempre Menken, assieme a Tim Rice, ha scritto nuovi brani presenti nel film che, dai costumi alle scenografie passando per l’elegante tratteggio dei personaggi, intende ripercorrere le orme del successo degli anni Novanta. Non è un caso, infatti, che tornino in scena quasi tutti i protagonisti che il pubblico ha già conosciuto e amato, dall’arrogante Gaston, interpretato da Luke Evans (“Dracula Untold”, “La ragazza del treno”), al pavido Maurice (padre di Belle), impersonato da un redivivo Kevin Kline; inoltre, 54

non potevano certo mancare i membri della servitù del castello, a cui prestano la propria voce autentiche star di Hollywood: Ewan McGregor doppia il candelabro Lumière, Emma Thompson è la teiera Mrs. Brick, Ian McKellen dà voce al pendolo Tockins, mentre un personaggio inedito, Cadenza, è doppiato da Stanley Tucci. Per il ruolo del viziato principe Adam, trasformato in un mostro da un maleficio, la scelta era ricaduta inizialmente su Ryan Gosling, che però ha preferito un altro musical, “La La Land”. Così la parte è andata al non meno affascinante Dan Stevens, noto soprattutto per la sua partecipazione alla serie Tv “Downton Abbey”. Nessun tentennamento invece sull’attrice che avrebbe dato anima e corpo alla solare Belle: da subito è stata scritturata Emma Watson, ormai cresciuta e lontana dai panni magici di Hermione nella saga di “Harry Potter”; la talentuosa attrice britannica, che già aveva offerto una buona performance nel 2013 in “Bling Ring” di Sofia Coppola, veste con leggiadria gli abiti stupendi di colei che saprà sciogliere il cuore inaridito della Bestia, liberandola così dall’incantesimo.

IL BRANO “BEAUTY AND THE BEAST”, INTERPRETATO NEL 1991 DA CÉLINE DION, È CANTATO DA ARIANA GRANDE E JOHN LEGEND.


LA LEGGE DELLA NOTTE Veterano della Prima Guerra Mondiale, Joe Coughlin diventa un criminale nell’America del proibizionismo. Figlio del capo della polizia di Boston, ripudia il genitore e la buona educazione per trovare il suo posto nella guerra tra irlandesi e italiani. Tra fiumi di champagne e club fumosi deruba i primi e finisce per lavorare per i secondi. Indeciso sul suo status, Joe è a disagio nei panni del gangster e usa con riluttanza la pistola, si innamora di Emma Gould, la pupa del boss che non gradisce, lo pesta e lo condanna a morte. Regia di Ben Affleck Con Ben Affleck, Chris Cooper Genere: Noir Da giovedì 2 marzo al cinema

KONG: SKULL ISLAND Il nuovo remake del leggendario King Kong, narra le vicende di un gruppo di esploratori che ha deciso di avventurarsi alla scoperta di una sperduta isola dell’Oceano Pacifico. Il luogo risulta di una bellezza unica, ma allo stesso tempo cela dei pericoli che metteranno a rischio la sopravvivenza di tutti coloro che hanno intrapreso il viaggio. Man mano che il gruppo si ambienterà nell’isola, i componenti scopriranno presto di trovarsi nel regno il cui legittimo sovrano è il temibile Kong. Regia di Jordan Vogt-Roberts Con Samuel L. Jackson, John Goodman Genere: Azione Da giovedì 9 marzo al cinema

JOHN WICK 2 Keanu Reeves torna a vestire i panni del killer vendicativo in cerca di una rivincita personale a Roma. John Wick è costretto a tornare a combattere dopo che un ex socio lavora ormai per impadronirsi di un gruppo di criminali che uccide a livello internazionale. Costretto ad aiutare l’ex socio, decide di partire e si dirige a Roma dove affronterà alcuni dei killer più crudeli del mondo. Regia di D. Leitch, C. Stahelski Con K. Reeves, B. Moynahan Genere: Thriller Da giovedì 23 marzo al cinema

LEATHERFACE Regia di J. Maury, A. Bustillo Genere: Horror Con Angela Bettis, Stephen Dorff, Sam Strike Da giovedì 9 marzo al cinema Leatherface è tornato ancora una volta. Il prequel del film Non aprite quella porta (1974) è stato oggetto di dibattiti e controversie tra i fan della serie più discussa di tutti i tempi del cinema horror. Il film esplorerà le origini di Faccia di Cuoio negli anni settanta ed i motivi che l’hanno spinto a diventare il feroce assassino e racconterà un mistero avente per protagonisti tre adolescenti psicopatici. Uno dei tre diventerà proprio il maniaco Leatherface che uccide le sue vittime con la motosega. 55


Musica > di Ilaria De Donatis

Cominciano ad esultare i fan dei Depeche Mode, la storica band inglese guidata da Dave Gahan, per l’uscita del loro nuovo album “Spirit”.

D

ave Gahan, Martin Lee Gore e Andrew Fletcher: tre nomi di fama mondiale che rientrano nella categoria di coloro che hanno scritto e continuano a scrivere la storia della musica pop o, per definirla strettamente in termini tecnicomusicali, “new wave elettronica”. Un suono contraddistinto da un beat molto potente, che sembra fuoriuscire dalla semplice funzione di scansione tempistica, per assumere il ruolo di conduttore del ritmo musicale, facendo percepire ad ogni ascoltatore la sua forza e importanza. Sulla base di tale arrangiamento, questo trio, che il mondo conosce come Depeche Mode, compone “Spirit”, il loro quattordicesimo album, in vendita dal 17 marzo. Ascoltandolo in modo minuzioso è evidente, in un misto di note rock, l’invito rivolto all’intera umanità a un risveglio, ad aprire gli occhi e volgere lo sguardo sulla realtà contemporanea, alcuni aspetti della quale risultano inaccettabili. “Come on people. You’re letting me down”, canta il frontman Dave Gahan nel singolo intitolato “Where’s the revolution?”, uscito il 3 febbraio scorso per fornire al pubblico e ai fan un primo stimolo a reagire contro la presa forzata di potere da parte del governo, contro il mancato rispetto dei diritti umani, le false promesse e le verità governative, che assoggettano il po-

56

polo in uno stato di paura immotivata. Il singolo si fa portavoce dell’intero album: gli altri brani musicali contenuti in esso, infatti, ne seguono lo stile sia dal punto di vista ritmico sia da quello puramente semantico. Riconsiderando l’intero disco con la stessa entropia, ma ampliando lo sguardo, viene da chiedersi: per questa band esiste una motivazione sociale che abbia segnato il punto di rottura giusto per scrivere con così tanta veemenza ed energia? La risposta viene data direttamente da Dave Gahan, che proprio in occasione di un’intervista ha sostenuto che le elezioni presidenziali americane hanno ispirato in lui una profonda riflessione sul futuro dei giovani e della sua stessa figlia. I Depeche Mode incitano al cambiamento e alla rivalutazione del concetto di individuo. La conferma di questo è certamente la copertina di “Spirit”, dai toni e colori essenziali: uno sfondo grigio, bandiere nere dei manifestanti e una pennellata poco definita di rosso, per far risaltare il nome della band, così come l’ha ideata Anton Corbijn, fotografo e regista di origine olandese, che ha già collaborato in passato con il gruppo inglese. Ogni elemento dell’album sembra gridare che è giunta l’ora di vivere secondo nuovi schemi, seguendo il proprio spirito.



Motori >

NUOVA 500X 2017 LEGGERO RESTYLING PER IL CROSSOVER D opo più di due anni di carriera, costellata da ottimi risultati commerciali, la Fiat 500X registra l’arrivo di un leggero restyling in occasione del debutto sul mercato del Model Year 2017, già disponibile nel Regno Unito ed in arrivo anche negli showroom italiani. Nessuna rivoluzione. Le modifiche apportate alla Fiat 500X sono, infatti, solo marginali e vanno a rinnovare ed ammodernare l’offerta con cui il crossover si presenta sul mercato.

Per prima cosa, registriamo l’arrivo di piccole modifiche all’interno dell’abitacolo con l’utilizzo di nuovi materiali per il tunnel centrale e la presenza di nuovi rivestimenti in pelle color nero e tabacco. Le versioni Pop e PopStar potranno, inoltre, contare su rivestimenti interni in grigio antracite con dettagli realizzati in materiale tecnico ed in color avorio. Novità anche per le luci a LED anteriori che ora utilizzano una tonalità più fredda ed intensa contribuendo così a dare al crossover un look più moderno. La gamma della Fiat 500X si rinnova, inoltre, con il debutto di ben tre nuove colorazioni. Alla tinta pastello Beige Cappuccino si affiancano due tinte metallizzate, Blu Jeans e Bronzo Donatello, che andranno ad ampliare le già consistenti possibilità di personalizzazione del crossover. In arrivo, inoltre, un nuovo modello di cerchi in lega che potrà essere installato sulla versione della 500X con allestimento Lounge. Da notare, inoltre, il debutto sulla 500X Cross di nuove protezioni 58

sottoscocca, caratterizzate da una colorazione metallica scura, che vanno a sostituire le precedenti color alluminio. Per quanto riguarda, invece, la gamma di motorizzazioni non ci saranno modifiche. Il Model Year 2017 della Fiat 500X arriverà in concessionaria con 6 differenti motori. La gamma benzina prevede un 1.6 aspirato da 110 CV ed i due 1.4 turbo con potenza massima di 140 e 170 CV. Le versioni diesel continueranno ad essere tre: 1.3 da 75 CV come proposta entry level, 1.6 da 120 CV come soluzioni intermedia e 2.0 da 140 CV come proposta top. Il listino prezzi dovrebbe subire solo leggerissime modifiche. Il prezzo di partenza della nuova versione restyling della Fiat 500X continuerà a partire da 17,850 Euro.



Nautica > di Silvestro Bellobono

SEA RAY L 590

LO YACHT DI LUSSO “MADE IN USA”

È

stato presentato all’ultimo “Cannes Yachting Festival” il modello L 590 di Sea Ray, la seconda più grande imbarcazione della propria gamma L Class. «Non c’è palcoscenico migliore di Cannes per un esordio di questo calibro – ha dichiarato Luca Brancaleon, Director of International Sales Yachts del cantiere americano –. Dal Festival dello scorso anno, quando abbiamo debuttato con il nostro fiore all’occhiello, la L 650 Fly, la nostra L Class è stata accolta con enorme successo». Caratteristica principale della nuova L 590 è l’ampia vista panoramica offerta dall’interno del salone, in virtù di una elegante vetrata a 360 gradi. Dalla poppa si apre una comodissima porta scorrevole a tre ante affacciata direttamente sul largo pozzetto per creare un’accogliente area di intrattenimento, dotata di una grande seduta ad L e capace di collegare cucina e wheelhouse. A prua, la seduta e i prendisole sono riparati da una copertura a vela poggiante su tre pali in acciaio inox, ognuno con un proprio vano di rimessaggio. Sotto coperta si trovano 3 cabine spaziose e molto luminose, munite di bagni privati e comfort necessari. CARATTERISTICHE Lunghezza: f.t.: 17.93 m Larghezza: 4.48 m Motorizzazione: 3 motori Cummins Zeus QSC 8.3 - 600 Velocità max: 30 nodi

60



Agenda eventi

Dal 02/03 al 26/03

Fino al 12 Marzo

Roma

Roma

Teatro Brancaccio Prezzi da euro: 29,00 a 55,00 Info: Ticket One

LA REGINA DI GHIACCIO (Turandot)

IL PRINCIPE ABUSIVO

08 Marzo

Fino al 12 Marzo

Roma

Tour Viva le donne Palalottomatica (zona Eur) Ore 21.00 Prezzi da euro: 30,00 a 69,00 ANTONELLO VENDITTI Info: Ticket One

DUE con Roul Bova

Roma

LILLO & GREG

13 Marzo

Roma

Auditorium Sala Santa Cecilia Ore 21.00 Prezzi da euro: 24,15 a 39,10 Info: Ticket One

Ambra Jovinelli Ore 17.00 e 21.00 Prezzi da euro: 18,50 a 34,50 Info: Ticket One

Roma

BAUSTELLE

18 e 19 Marzo

Roma

62

Teatro Sistina Ore 21.00 Prezzi da euro: 28,75 a 46,00 Info: Ticket One

Dal 09/03 al 26/03

11 Marzo

MACY GRAY

Palalottomatica Ore 21.00 Prezzi da euro: 26,00 a 80,50 Info: Ticket One

Auditorium Conciliazione Ore 21.00 Prezzi da euro: 35,00 a 50,00 Info: Ticket One

Roma

J AX e FEDEZ

Palalottomatica Ore 21.00 Prezzi da euro: 32,00 a 55,00 Info: Ticket One


La redazione non risponde di eventuali cambiamenti a date e prezzi pubblicati

Dal 30 Marzo al 9 Aprile

22 Marzo Roma

AFTERHOURS

Atlantico Via O. Atlantico Ore 21.00 Costo del biglietto: euro 28,75 Info: Ticket One

Roma

A RUOTA LIBERA

30 Marzo

27 Marzo Roma

EMIS KILLA

Palalottomatica (zona Eur) Ore 21.00 Costo del biglietto: euro 25,30 Info: Ticket One

Roma

Auditorium Parco della Musica Sala Sinopoli Ore 21.00 Prezzi da euro: 24,15 a 39,10 ROBERTO VECCHIONI Info: Ticket One

30 Marzo

28 Marzo Roma

Ciampino

Teatro Brancaccio Ore 21.00 Prezzi da euro: 28,50 a 40,00 Info: Ticket One

GIUSEPPE GIACOBAZZI in IO CI SARO’

PARSON DANCE

Ambra Jovinelli Ore 21.00 Prezzi da euro: 18,50 a 34,50 Info: Ticket One

SERGIO SYLVESTRE

Orion Viale Kennedy Ore 21.00 Costo del biglietto: euro 25,30 Info: Ticket One

29 Marzo al 2 Aprile

12 e 13 Aprile

Roma

Roma

Teatro Brancaccio Ore 21.00 Prezzi da euro: 28,50 a 40,00 Info: Ticket One

LIGABUE

Palalottomatica Ore 21.00 Prezzi da euro: 36,00 a 87,00 Info: Ticket One 63


Claudio Scaringella

Kitchen > a cura de: Il Pacchero Solitario

Ingredienti per 4 persone

200 gr. di riso venere, circa 12 gamberi rossi a seconda delle dimensioni, 400 gr. di baccalà dissalato, olio, sale, pepe, timo, aglio ed una noce di burro.

Preparazione

(Livello di difficoltà di preparazione: facile)

A

bbiamo proposto questo piatto per la serata di San Valentino e, visto il successo riscosso, ho pensato di proporlo a Voi per una serata romantica o comunque importante. Potrete servirlo come antipasto oppure come secondo piatto. Lessate il riso in acqua salata ed una volta cotto scolatelo per bene. Nel frattempo in una placca da forno ungete per bene il baccalà, dividetelo in porzioni, pepatelo se di vostro gradimento, e profumate nella teglia con uno spicchio di aglio schiacciato ed un rametto di timo fresco. Infornatelo per una decina di minuti in forno ben caldo. Saltate ora il riso in un padellino con una noce di burro ed un po’ di acqua per facilitare la mantecatura.

Appena sarà cotto il baccalà aggiungete tre o quattro gamberi sbucciati su ciascun trancio ed a piacere infornate per un paio di minuti oppure lasciateli crudi. Con un coppapasta sformate il riso comprimendolo bene con il dorso del cucchiaio, e sormontate con i tranci di baccalà, ornate con il timo fresco e se volete dei germogli. San Valentino bis assicurato... Buon appetito!

Tempo di preparazione della ricetta:

IL PACCHERO SOLITARIO Aprilia, Via Verdi, 29 (Ang. (Ang. via via M.Aurelio) M.Aurelio) T. 06.92062042



I programmi e i buoni propositi del nuovo anno

vi sentirete in un momento di rinnovamento psico-

sembrano non volerne sentire parlare. Intoppi

logico, in cui le ombre e le azioni del passato comin-

nel lavoro e imprevisti a livello affettivo, possono

ciano ad assumere un senso. Si instaureranno nuovi contatti personali, che vi stimoleranno l’animo. Tuttavia attenzione al portafoglio e a spese improvvise. I vostri numeri fortunati: 14 - 31 - 52

stress e bassa fiducia in voi stessi. Selezionate la vostra sfera affettiva e immergetevi nella natura. I vostri numeri fortunati: 27 - 29 - 53

nel vostro segno, apportandovi una grande pas-

già avvenuto, eppure dovete ancora innaffiare

sionalità e fiamme d’amore che pretenderete

molto la pianta della vostra creatività. Avete bi-

di consumare non solo nel letto, ma anche dimostrando una grande generosità. Potete permettervelo grazie a nuovi introiti lavorativi!

Scorpione

Sembra che all’orizzonte qualcosa di positivo sia

sogno di concentrare le forze, non perdere tempo, siate pratici. Sono in arrivo i traguardi che da tempo mirate. Attenzione a liti nella coppia. I vostri numeri fortunati: 23 - 60 - 71

Non solo siamo fatti di impegni, doveri e aspetta-

una calma apparente che elude il nemico e

tive. L’animo a volte richiede uno sforzo maggio-

che in verità cela il rinnovamento della vostra

re soprattutto per capire chi siamo e cosa stiamo

vita. State pianificando un viaggio, un trasferimento o un cambio di vita e necessitate di calma e razionalità per progettare il passaggio. I vostri numeri fortunati: 4 - 12 - 44

Sagittario

Sembrati pensierosi, stanchi, meditativi. E’

facendo per diventare ciò che vogliamo. Tutto sta nel capire se le nostre azioni sono dettate da scelte o da rinunce. Differenza fondamentale. I vostri numeri fortunati: 6 - 62 - 88

Gli intoppi che avevate previsto si sono rilevati

rando nel vostro animo ipersensibile. Sembrate

veritieri, eppure rimarcare la situazione non vi

deboli ma avete un grande senso di giustizia. Il

porterà a nulla. Sicuramente il senso di solitudi-

senso di abbandono non deve farvi dimenticare che a volte poche parole sono più potenti di eserciti armati. E voi siete dei maestri in questo. I vostri numeri fortunati: 34 - 42 - 74

Capricorno

Alcuni torti che vi sono stati fatti stanno riaffio-

ne è forte ora che vi siete accorti che difficilmente vi fidate degli altri. L’amore della famiglia e degli amici veri può guarirvi dallo scetticismo. I vostri numeri fortunati: 5 - 32 - 63

Un senso di noia vi rende insoddisfatti anche se

State godendo dell’ondata positiva che il Sole vi

non riuscite a lamentarvi di questo come vostro

ha concesso nel mese precedente. Raccogliere i

solito. Preferirete studiare le mosse dell’avver-

frutti di quanto si è seminato è un momento

sario, mentre vi stupirete che forse nel passato avete perso qualcosa che ora possedete solo in parte. Volete di più? Analizzate i vostri errori. I vostri numeri fortunati: 56 - 83 - 88

Acquario

Gemelli Cancro Leone Vergine

destabilizzare la vostra autostima, arrecandovi

Il pianeta dell’amore, vostro protettore, entra

I vostri numeri fortunati: 17 - 70 - 85

66

Bilancia

Il pianeta dei venti, Urano, entra nel vostro campo;

raro e va goduto con tutta la gioia che voi sapete offrire a voi stessi e agli altri. Perfetto periodo per partire in coppia e con i migliori amici. I vostri numeri fortunati: 14 - 36 - 89

L’opposizione del Sole e di Nettuno può portarvi

Buon compleanno pesciolini! Un grande passag-

ad un calo di difese immunitarie, accentuato dal

gio planetario nelle vostre stelle vi rende ottimi

passaggio di Marte che nel vostro segno potrà ag-

compagni di gioco, oltre che audaci amanti! Fate

giungere il carico di stress derivante dal settore

attenzione solamente ad imprevisti lavorativi

lavorativo. Per voi ogni cosa è un impegno improrogabile, ma almeno una tisana concedetevela. I vostri numeri fortunati: 4 - 46 - 67

Pesci

Toro

Ariete

Oroscopo del mese >

e sappiate dare il giusto peso ad inconvenienti. Nettuno vi rende affascinati come perle d’oceano! I vostri numeri fortunati: 45 - 55 - 57




Turn static files into dynamic content formats.

Create a flipbook
Issuu converts static files into: digital portfolios, online yearbooks, online catalogs, digital photo albums and more. Sign up and create your flipbook.