Luglio/Agosto
Moda Costumi 2012
Attualità Sesso e giovani poche precauzioni e tanti partner
Viaggio Costa Smeralda
Salute Come eliminare la pancia gonfia
Attualità Stessa spiaggia stesso mare, prezzi più alti
Attualità Giovani e scuola abbandoni in aumento
Cinema Madagascar 3 ...e molto altro ancora all’interno
Editoriale di RaffaellaPatricelli
BUONE VACANZE... Anno 3 - Numero 7 Luglio/Agosto 2012
For You Magazine Vicolo Brenta, 1 - Aprilia Tel. 333.6024565 Editore e Direttore Creativo Alessandro Immordino
a.immordino@foryoumagazine.it
Direttore Responsabile Raffaella Patricelli
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Collaboratori Marzia Pichi, Emanuela Falconi Sara Latorre, Barbara Spolitu Eugenio Giannetta, Gaia Bottino Daniela Saurini, Simona Eramo Alessandro Galante Stampa Arti Grafiche Agostini Via Decollatura, 64 Morena Per la tua pubblicità su FOR YOU MAGAZINE redazione@foryoumagazine.it www.foryoumagazine.it E’ vietata la riproduzione anche parziale di testi, grafica, immagini e spazi pubblicitari realizzati da For You Magazine Salvo accordi scritti le collaborazioni a For You Magazine sono da ritenersi gratuite e non retribuite
Registrazione al Tribunale di Latina Nr. 927 del 23/07/2010
Zone di distribuzione: Aprilia - Pomezia - Albano Genzano - Velletri
Cari lettori, il caldo non ha appannato le nostre menti. Siamo qui pronti anche per i prossimi due mesi (torneremo a favi compagnia con un nuovo numero a settembre) per raccontarvi storie e per darvi consigli con il solo scopo di farvi trascorrere un’estate spensierata. Già da un po’ si è chiuso l’anno scolastico, ma un’indagine di Save The Children ha portato in evidenza un triste fenomeno: quello dell’abbandono degli studi da parte dei ragazzi tra i 14 e i 17 anni, prima di conseguire il diploma. Un dato che deve far riflettere e costringere chi governa il Paese a prendere provvedimenti. Daremo uno sguardo alla politica con il vertice a quattro tra Italia, Germania, Spagna e Francia sull’intesa per il rilancio dell’economia e dell’occupazione. Parleremo anche di un altro problema che interessa ancora i più giovani: il sesso che si pratica spesso senza le adeguate precauzioni. Non mancherà uno spazio dedicato alla salute, con tanti consigli su come prevenire il caldo e l’afa, su quali cibi mangiare per sgonfiarsi velocemente e su come curare il melanoma. Parleremo della nota dieta Dukan, ma anche di HIV e tanto altro. Indecisi ancora sulla meta per le vostre vacanze? Per noi è semplice, perché non scegliere la Costa Smeralda? Un luogo incantato che riserva sempre tante sorprese soprattutto in questo periodo. E ancora avremo per voi tanta moda, nuovi accessori per l’estate e numerosi eventi per riempire le calde sere di vacanza. A Roma, sono tanti gli eventi in occasione della manifestazione all’Ombra del Colosseo. Resta, inoltre, il nostro consueto appuntamento con il cinema che in questo numero raddoppia, e quello con la musica che vi presenterà il nuovo album dell’amata Alanis Morisette. Non mancheranno come sempre le fedeli e documentatissime rubriche. E allora come sempre: buona lettura! Magari sotto l’ombrellone.
Raffaella Patricelli direttore@foryoumagazine.it
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inquestonumero
40 08 Frullatore:
Notizie e curiosità dal mondo
12 Focus:
Pillole di conoscenza
14 Attualità:
In aumento i studenti che lasciano la scuola
16 Attualità:
Vertice a 4 per salvare l’Euro
18 Attualità:
Stessa spiaggia, stesso mare ma prezzi più alti rispetto al 2011
20 Attualità:
Sesso e giovani, poche precauzioni e tanti partner
26 Salute:
Caldo e afa: allarme disidratazione
32 Scienza:
Il latte materno uccide l’HIV
36 Viaggio:
Sardegna: Costa Smeralda
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SOMMARIO LuglioAgosto Duemila12
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40 Shopping:
Accessori P/E duemiladodici
44 Moda donna:
I costumi dell’estate 2012
46 Moda uomo:
Accessori estate duemiladodici
48 Cinema:
Madagascar 3 in 3D
50 Teatro:
All’ombra del Colosseo
52 Musica:
Il nuovo album di Alanis Morisette
54 Motori:
Nuova Lancia Flavia Cabrio
58 Rubriche:
I consigli utili dei nostri specialisti
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News dal mondo >
FRULLATORE , Notizie e curiosita dal mondo scelte per voi...
Nel sondaggio swg, Balzo avanti grillo, pd in calo, in crescita il pdl
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ala il Pd, torna a salire il Movimento 5 Stelle. E’ quanto emerge da un sondaggio sulle intenzioni di voto realizzato dall’Istituto Swg in esclusiva per Agorà, su Rai Tre. Rispetto a una settimana prima del sondaggio, il Pd perde più di un punto percentuale (-1,1%), mentre il Movimento 5 Stelle ne acquista quasi uno (+0,8%): si affievolisce il distacco tra i due partiti, che è ora di 2,4 punti percentuali. In risalita di quasi mezzo punto percentuale rispetto a sette giorni prima del sondaggio anche il Pdl (+0,4%). Secondo il presidente dell’Istituto Swg Roberto Weber, l’aumento del consenso sarebbe dovuto al fatto che “per bocca dell’ex presidente del Consiglio il Pdl si è fatto sentire nei giorni scorsi”; mentre, per quanto riguarda la perdita del Pd, Weber ritiene che “si paghi la riforma del lavoro”. Da notare che l’area del ‘’non voto’’ non diminuisce (anzi al momento del sondaggio guadagna un punto) e rimane sopra il 40%: quasi un italiano su due, cioe’, non ha ancora deciso per chi votare o pensa che non andra’ a votare. (Fonte: www.rainews24.rai.it)
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insulto omofobo su twitter protagonista il calciatore della lazio mauro zarate
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auro Zarate (foto in basso) non riesce a non far parlare di sé. L’attaccante della Lazio, infatti, si è reso protagonista di un botta e risposta mediatico con un tifoso romanista, a colpi di tweet, che si è concluso con tanto di insulto omofobo.
“Sei una pippa, vattene da Roma”, scrive un supporter giallorosso che ha come icona del proprio profilo la foto del capitano della A.S. Roma Francesco Totti festante con la Coppa del Mondo in mano. La risposta del calciatore argentino, ferito nell’orgoglio, non si è fatta attendere: “Con quella foto è normale che sei un frocio!” (scritto con un errore grammaticale: “froccio”). “L’insulto omofobo di Mauro Zarate su Twitter è un fatto gravissimo che segnala ancora una volta un diffuso e pericoloso clima di intolleranza verso i gay in ampi settori del calcio. Ci aspettiamo le scuse di Zarate, della Lazio e del presidente Lotito, ma soprattutto è necessario che la Federcalcio affronti il tema del contrasto all’omofobia negli stadi” ha dichiarato in una nota il portavoce del Gay Center, Fabrizio Marrazzo. (Fonte: www.rainews24.rai.it)
Germania-Shock,:Hitler??Un difensore dei diritti umani
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a metà dei liceali tedeschi non sa chi era Hitler, mentre un terzo di loro pensa che sia stato un protettore dei diritti umani. E’ il risultato choc di un sondaggio condotto dai ricercatori della Free University di Berlino. Lo studio, dal titolo ‘Vittoria tardiva delle dittature?’, rivela una mancanza di conoscenza degli studenti tedeschi delle loro origini, secondo quanto riferisce il Daily Mail online. “E’ scioccante”, ha commentato l’autore dello studio, Klaus Schroeder. In base alla ricerca, condotta intervistando più di 7.500 studenti intorno ai 15 anni, due terzi dei liceali non è in grado di dire se la Repubblica democratica tedesca, nata dopo la seconda guerra mondiale e crollata con la caduta del muro di Berlino, fosse uno Stato totalitario. Solo la metà è capace di affermare che l’ex Germania Occidentale era uno Stato democratico, mentre il 40% si dice incerto in quale tipo di governo vive oggi. La ricerca rivela inoltre che il 40 per cento non sa distinguere fra nazismo, la Repubblica democratica tedesca e la repubblica federale prima e dopo la riunificazione della Germania. “Questi studenti non hanno quasi nessuna conoscenza politica e non hanno nessuna idea di concetti come liberta’ di parola (‘Meinungsfreiheit’) o diritti umani. Le scuole dovrebbero prendere provvedimenti’’, ha detto ancora Schroeder. Gli studenti in grado di dire la differenza fra dittatura e democrazia sono stati quelli degli ex stati dell’Est di Turingia e Saxony Halt mentre coloro che non avevano proprio idea provengono dall’Ovest e dal Nord Renania-Vestfalia, la più danneggiata, insieme a Berlino, dai bombardamenti della seconda guerra mondiale.
L’Antitrust di nuovo contro la societa ’ americana Apple
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’Antitrust riapre il caso Apple. L’autorita’ vuole imporre il rispetto delle norme sulla garanzia biennale previste dal Codice del consumo, che l’azienda della mela ha continuato a disattendere nonostante le due multe, per complessivi 900mila euro, comminate a dicembre 2011. Nel mese di giugno, a quanto apprende l’Adnkronos, l’Antitrust ha infatti avviato un procedimento per inottemperanza, dopo che il Tar ha respinto il ricorso dell’azienda contro le multe per pratiche commerciali scorrette. Secondo l’Autorita’, Apple non sta infatti rispettando le indicazioni sulle informazioni da dare al consumatore contenute nel precedente provvedimento. La societa’ fondata da Steve Jobs rischia ora nuove sanzioni che potrebbero arrivare, in base alla legge, fino a 300mila euro. Soprattutto, se anche dopo questo ulteriore procedimento continuasse a non ottemperare alle delibere dell’Autorita’, la societa’ potrebbe addirittura rischiare la sospensione per un mese dell’attivita’ di vendita in Italia. Il gruppo, in particolare, presso i propri punti vendita e sui siti internet apple.com e store.apple.com, sia al momento dell’acquisto che al momento della richiesta di assistenza, non informava in modo adeguato i consumatori sui diritti di assistenza gratuita biennale previsti dal Codice del Consumo, limitandosi a riconoscere la garanzia convenzionale del produttore di 1 anno. Non solo. Le informazioni date su natura, contenuto e durata dei servizi di assistenza aggiuntivi a pagamento AppleCare Protection Plan, unite ai mancati chiarimenti sull’esistenza della garanzia legale biennale, erano tali da indurre i consumatori a sottoscrivere un contratto aggiuntivo quando la ‘copertura’ del servizio a pagamento si sovrappone in parte alla garanzia legale gratuita prevista dal Codice del Consumo. Fonte: www.giornalettismo.com
Gossip >
SARA TOMMASI TRA PORNO, RAPIMENTI ALIENI E MICROCHIP, verita’ oppure UNA BUFALA ? Intrappolata nella morsa dei riflettori, la showgirl si è arenata nelle sabbie mobili del gossip nostrano. Oggi con un mix fatto di scene hard e ufo abduction… La Tommasi si era presentata al pubblico dell’Isola dei famosi 4, correva l’anno 2006, come una tranquilla aspirante showgirl con tanto di laurea (triennale) conseguita alla prestigiosa Università Bocconi di Milano. Nulla lasciava presagire quello che sarebbe accaduto dopo... Ecco il best of di un (inarrestabile?) tracollo. Partiamo dall’ultima sparata: per giustificare la sua partecipazione al film porno “La mia prima volta” ha dichiarato di essere stata spinta dagli alieni. «Alcuni giorni prima di entrare in questo ambiente ho avuto un contatto con entità aliene che mi hanno impiantato un microchip nel cervello con lo scopo di diffondere l’amore nel mondo due di loro sono stati sempre presenti di nascosto sul set», ha raccontato al Resto del Carlino. La prima versione voleva invece la showgirl vittima di un raggiro a base di droga. A confessarlo la Tommasi stessa a Blogosfere: “mi hanno somministrato della droga durante le riprese di un video porno girato illegalmente in Italia il 3 giugno 2012”. Droga o non droga, posseduta o non posseduta, Sara Tommasi ha preso parte alle riprese e si prepara all’ennesima sovraesposizione mediatica poco edificante. Coinvolta nel girone dantesco del Rubygate è balzata agli onori delle cronache per alcuni messaggini ‘deliranti’ inviati all’allora presidente del Consiglio Silvio Berlusconi. A pubblicare alcune perle era stato il Corriere del Mezzogiorno: «Silvio vergognati! Mi hai fatto ammalare... paga i conti dello psicologo», «Ci vuole una buona reputazione per governare!!». In una delle tante campagne a sostegno dell’Alfonso Luigi Marra pensiero, si è denudata per scagliarsi contro Beppe Grillo. Per rendere al meglio il significato del messaggio, si è tatuata il viso del comico sui glutei. Celebre la sua passeggiatina, a Roma, di intimo sprovvista. Il tutto per protestare contro la politica italiana. Non è finita. Ai microfoni de La zanzara, su Radio 24, la Tommasi avrebbe dichiarato: “La mia prima volta non esiste, non è mai stato girato, è una bufala del programma Le Iene”. Lei si sarebbe semplicemente prestata allo scherzo per pubblicizzare un settore in crisi come quello del porno. Pare, però, che Sara non fosse al top della lucidità... Il regista della pellicola, comunque, afferma di aver trovato immediatamente un particolare feeling con la soubrette e che il rapporto professionale è corredato da regolare contratto. Contratto che prevede anche una serie di sexy show a scopo promozionale in giro per l’Italia. Fonte: www.style.it
Sfuma la favola tra Tom Cruise e Katie Holmes, dopo 6 anni di matrimonio arriva il divorzio...
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l sito People annuncia in esclusiva la rottura tra le due strar di Hollywood.
Quella che sembrava una favola passata dal grande schermo alla realtà, è sfumata all’ombra di Hollywood. Dopo sei anni di matrimonio, Tom Cruise e Katie Holmes hanno divorziato. Lo scrive, in un servizio in esclusiva, il sito People, specialista in notizie riguardanti le celebrità del mondo dello spettacolo. I due si sposarono in Italia, sul lago di Bracciano, nel 2006.
Dal loro amore è nata la piccola Suri che oggi ha sei anni. “Si tratta di una questione personale e privata di Katie e della sua famiglia”, ha commentato il legale della Holmes, aggiungendo che per lei “la preoccupazione principale, come è sempre stato, rimane l’interesse della figlia”. Per Cruise, oggi 49enne, si trattava del terzo matrimonio.
Il dolore di loredana berte’: “penso al suicidio ”
luca zingaretti ha sposato luisa ranieri
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algrado la bella collaborazione artistica con Gigi D’Alessio sul palco di Sanremo 2012, Loredana Bertè sembra non trovare pace, e vivere con angoscia la sua vita privata, tanto da rilasciare dichiarazioni shockanti durante un’intervista a Diva e Donna. La cantante dalla voce graffiata ha appena pubblicato il suo nuovo singolo “Ma quale musica leggera” e gli impegni lavorativi non le mancano di certo; il suo malessere però continua a tormentarla. Penso spesso alla morte, la vita mi sta disgustando. Non mi dà niente… Mi ammazzerò, già prendo i farmaci per dormire. Penso al futuro che mi sembra molto incerto. Per tutti noi, mica solo per me, per come vanno le cose. Un dramma continuo. Guarda quei poveri terremotati, ogni giorno ce n’è una. E poi, chissà perché, da un po’ di tempo penso alla morte. Questa storia del club dei ventisette anni mi dà da pensare. Amy Winehouse. E prima di lei Kurt Cobain, Jimmy Hendrix, Jim Morrison. Mi sembra così irreale, una vita intera davanti. Ho 61 anni. C’è un sacco di gente che muore alla mia età, anche più giovane di me. Io per ora sto bene in salute poi chi lo sa…
opo essere diventati genitori della piccola Emma, Luca Zingaretti e la compagna Luisa Ranieri si sono decisi a diventare anche marito e moglie. Il matrimonio, blindatissimo, è stato celebrato a Ragusa alla presenza di pochissimi intimi. La notizia è arrivata a sorpresa ed è stata diffusa con pochissimo clamore, per precisa scelta dei due diretti interessati. Gli attori che hanno sempre tenuto in maniera particolare alla loro privacy, hanno infatti preferito dedicarsi ai preparativi dell’evento nel più completo silenzio. La cerimonia si è svolta sabato 23 giugno scorso nel Castello di Donnafugata a Ragusa. A scegliere la Sicilia è stato proprio l’attore che da anni presta il viso al Commissario Montalbano. Fonte: fanpage.it
Pillole di conoscenza >
FOCUSNEWS È vero che le bibite gassate dilatano lo stomaco?
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ì, ma l’effetto è solo temporaneo e la credenza secondo cui le bibite gassate fanno venire la pancia è infondata. Una volta che la bevanda è ingerita, infatti, l’anidride carbonica (il gas che costituisce le bollicine) è smaltita rapidamente: in parte viene assorbita dalla mucosa gastrica e in parte viene invece espulsa dalla bocca. Bruciori Le bevande gassate possono invece causare bruciore di stomaco, soprattutto se si è a digiuno. Infatti, l’anidride carbonica stimola la secrezione di acido cloridrico da parte delle pareti dello stomaco. Questo, tuttavia, favorisce la digestione. Molte bibite gassate sono anche ricche di zucchero e un loro consumo smodato non è consigliato. Anche se la bevanda per eccellenza è sicuramente l’acqua, elemento indispensabile per la vita più del cibo, molte bevande vengono preparate con una dose concentrata di prodotto che viene diluita con acqua satura di anidride carbonica (bibite gassate appunto) che sono di solito - per lo più - lasciate al consumo di una pizza o di uno spuntino.
Chi può proporre una persona per il Nobel?
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e figure (persone o enti) che possono sottoporre le candidature per i premi Nobel sono ben selezionate. Per fisica, chimica, medicina ed economia il nome può essere proposto dai membri dell’Accademia svedese delle scienze e del Comitato norvegese dei Nobel, dai premiati negli anni precedenti nella stessa disciplina e dai colleghi docenti nelle università selezionate dall’Accademia svedese (in Svezia, Danimarca, Norvegia, Islanda, Finlandia). A essi si aggiungono altri scienziati ritenuti meritevoli, docenti in università selezionate a livello mondiale dall’Accademia. Per la letteratura, i proponenti, oltre ai membri dell’Accademia reale svedese e gli ex Nobel, possono essere
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docenti di letteratura e linguistica e presidenti di società di autori rappresentative del proprio Paese. Un po’ diverse le regole del Nobel per la pace. I candidati a questo premio possono essere suggeriti da membri presenti e passati del Comitato per i Nobel e suoi consulenti, parlamentari e membri di governi, membri della Corte di arbitrato e di quella internazionale di giustizia dell’Aja, membri dell’International peace bureau e dell’Institut de Droit International (istituto di legge internazionale), docenti universitari di legge, scienze politiche, storia e filosofia, e infine ex premi Nobel per la pace. Le candidature rimangono segrete: solo i vincitori vengono rivelati. Nella foto a sinistra Aung San Suu Kyi, la leader dell’opposizione birmana che Il 16 giugno 2012 ha ritirato il Premio Nobel per la Pace conferitole nel 1991 quando era agli arresti domiciliari.
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Chi sono veramente i metrosexual?
Il neologismo metrosexual è stato inventato nel 1994 dal giornalista inglese Mark Simpson per indicare una nuova generazione di uomini, eterosessuali, che vivono nelle grandi città (metro-) e che hanno una grande attenzione per il proprio aspetto. Narcisisti e salutisti curano il loro fisico in modo spasmodico ricorrendo anche a prodotti di cosmesi: fitness, abbronzatura a raggi UVA, depilazione parziale o to-
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tale del corpo sono tra i vezzi più diffusi. Tendenzialmente benestanti, possono permettersi (e vogliono) vestiti alla moda e un’alimentazione salutistica. Si potrebbe dire, anche se la definizione non è corretta al 100%, che il metrosexual è la versione moderna del dandy inglese. Non si tratta semplicemente di vanità, ma della ricerca quasi ossessiva della perfezione. Si tratta di una notevole fonte di fatturato per l’industria, che offre uno spettro di prodotti per garantire una cura del proprio corpo pari a quella un tempo riservata solo alle donne.
Fonte: www.focus.it
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on c’entra niente l’orientamento sessuale, per esempio. E non sono solo calciatori.
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Perché il gelato può provocare mal di testa?
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no studio americano spiega la causa del fastidioso dolore che può guastare il piacere di un buon gelato. I gelati, ma anche i ghiaccioli e le bibite fredde, non appena entrano in contatto con il palato possono provocare fortissimi mal di testa che, fortunatamente, durano solo pochi istanti. La causa scatenante di questo fenomeno sarebbe da ricercare nella rapida dilatazione e costrizione dell’arteria cerebrale anteriore - un vaso sanguigno che irrora una parte del cervello – causata dai liquidi freddi. Il dolore si manifesta contestualmente a una significativa vasodilatazione dell’arteria cerebrale anteriore, per placarsi non appena l’afflusso di sangue scende ai valori normali. Secondo gli scienziati questo processo è un meccanismo di difesa del cervello, che essendo piuttosto sensibile al freddo si difende dai repentini abbassamenti di temperatura aumentando l’afflusso di sangue caldo. Ma poichè la scatola cranica è un contenitore chiuso, un rapido au-
mento del volume di sangue in circolazione provoca emicranie e dolori molto intensi. A queste conclusioni è giunto recentemente un team di ricercatori americani. Jorge Serrador e i suoi colleghi della Harvard Medical School di Boston hanno presentato al convegno Experimental Biology 2012 tenutosi a San Diego i risultati di uno studio condotto su 13 volontari. I ricercatori hanno somministrato in rapida successione un bicchiere di acqua fredda e uno a temperatura ambiente a 13 individui, servendosi di una speciale cannuccia puntata direttamente contro il palato. Grazie a un doppler transcranico hanno osservato in diretta cosa succedeva al cervello dei volontari durante l’esperimento: il dolore è prprio causato dalla vasodilatazione dell’arteria cerebrale anteriore.
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Attualità > di Raffaella Patricelli
LA SCUOLA degli abbandoni La situazione è allarmante. Due ragazzi su dieci, in Italia, lasciano gli studi prima del diploma.
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’ questo il dato allarmante e quasi scioccante che emerge dall’ultimo rapporto Isfol e da un’indagine di Save the Children, presentati di recente a Roma. Nello specifico i giovani “dispersi”, quelli che hanno un’età compresa tra i 14 e i 24 anni (i cosìdetti “early school leavers”) e non terminano gli studi, in Italia raggiungono una soglia altissima: ben il 18,8%. Circa 114 mila all’anno sono invece i giovani tra i 14 e i 17 anni (un dato che rappresenta la punta acuta del fenomeno) che abbandonano prima del diploma. Per confrontarci con il resto d’Europa (ormai una prassi doverosa) si tratta del 5 per cento in più della media. Un fenomeno che ha effetti negativi sull’occupazione (solo il 46,4 per cento dei giovani che hanno abbandonato prematuramente gli studi ha un lavoro) e sulla mobilità sociale: sugli abbandoni precoci pesa un livello d’istruzione dei genitori più basso, che finisce per perpetuarsi generazione dopo generazione. I motivi di tale abbandono sono disparati e forse proprio lì risiede il dato più eclatante. Spesso si parla di disoccupazione, difficoltà ambientali o necessità di lavorare per portare soldi a casa. E ancora gravano sulla scelta di continuare o meno a studiare alcuni problemi pratici come la distanza dalla scuola e quindi la mancanza di adeguati servizi di trasporto. Secondo l’indagine effettuata, spesso si arriva alla drastica decisione dopo ripetute 14
bocciature, una frequenza discontinua, cambi di classe o scuola. Di questi, quasi 23 mila (il 20% del totale) vivono in Campania, 1.300 solo nella provincia di Napoli. Maglia nera della classifica, insieme alle altre regioni del Sud. “La dispersione scolastica - commenta Raffaela Milano, direttore Programmi Italia Europa Save the Children - è un problema molto grave perché non solo segnala una difficoltà scolastica contingente del minore ma può pregiudicare pesantemente il suo futuro”. Proprio Save The Children ha messo a punto un progetto per ridurre il fenomeno. Si tratta di un’iniziativa intitolata “W La Scuola” e che vuole “sostenere e migliorare l’apprendimento e il profitto scolastico dei ragazzi”. Il momento clou della dispersione si verifica nel passaggio tra le medie e le superiori: molti studenti che già concludono a fatica le scuole medie, affrontano il primo anno delle superiori con molti condizionamenti. La situazione in Europa appare meno drastica. Il programma stilato prevede una percentuale che non deve superare il 10%. Anche se il fenomeno riguarda tutti i paesi dell’Unione europea, colpisce più la popolazione maschile che quella femminile (16,3 per cento per i primi e 12,5 per le seconde). Oggi per dispersione scolastica l’Italia è al quarto posto dopo Malta, Portogallo e Spagna. di Raffaella Patricelli
Attualità > di Eugenio Giannetta
vertice anticrisi Summit UE tra Germania, Italia, Francia e Spagna «L’Euro è un processo irreversibile» e «Tutte le strade portano a Roma». Sembrano frasi fatte, ma hanno un preciso significato. Il 22 giugno 2012, infatti, è un giorno da ricordare e da segnare sul calendario. E’ un giorno che segna l’economia e che tra qualche anno si studierà sui libri di storia contemporanea, perché si è tenuto a Roma un importante vertice quadrilaterale tra Italia, Germania, Francia e Spagna. Il summit tra il premier Mario Monti, il primo ministro spagnolo Mariano Rajoy, il cancelliere tedesco Angela Merkel e il presidente francese Francoise Hollande è stato organizzato con in agenda l’intento di trovare le misure per salvare l’Euro e rilanciare l’Unione Europea. Si è parlato di un pacchetto di crescita di 130 miliardi (cifra pari all’1% del Pil dell’eurozona), oltre all’intesa per una tassa sulle transazioni finanziarie (Tobin Tax, sulla quale la Gran Bretagna è contraria). L’incontro di Villa Madama a Roma, ha gettato quindi le basi tra i maggiori leader europei, anticipando di qualche giorno le mosse del Consiglio europeo, tenutosi il 28 e 29 giugno. Nella conferenza stampa tenuta al termine dell’incontro, Mario Monti ha specificato che: «Non è stata una riunione esterna al processo comuni16
tario», ma un modo per contribuire il più possibile alla causa, preparando nel migliore dei modi ogni dettaglio. La crescita economica è sicuramente l’argomento chiave, in un momento di grande instabilità dei mercati il primo passo da fare è sicuramente quello di dare opportunità e prospettive lavorative che non si limitino al breve termine. La progettualità non è mai stata così importante come in questo preciso momento storico; su questo punto si concentrano le maggiori riflessioni, perché le attuali riforme strutturali che hanno toccato l’Italia sono spesso state poco comprese e oggetto di critiche. E’ sicuramente indispensabile riformare, ma è altrettanto indispensabile comunicare con chiarezza alla popolazione le condizioni della crescita e del progresso previsti, cercando di gravare il meno possibile su una situazione già difficile. Quello che è emerso dalla riunione a quattro è sicuramente una grande voglia di lottare per l’Euro, di dare una rassicurazione e far trapelare un ottimismo difficoltoso, ma con reali obiettivi di raggiungibilità. Prima dell’incontro del 28 e 29 giugno di Bruxelles, però, non va dimenticato un altro vertice fondamentale nello scacchiere di preparazione: l’incontro di Parigi del 26 giugno tra i quattro ministri delle finanze tedesco, italiano, spagnolo e francese, proprio per definire nei dettagli una delle situazioni economiche più critiche della storia europea. Il pre-accordo a quattro ha previsto unanimità sul far progredire l’unione bancaria e
rafforzare il fiscal compact, ma è rimasto in sospeso il nodo Merkel sull’attuale crisi di Spagna e Italia e sulla questione “aiuti salva - Grecia”. Lo stesso Fondo Monetario Internazionale ha espresso preoccupazione per la situazione e la sensazione è che si sia entrati in una sorta di impasse da cui qualcuno prima o poi uscirà con le ossa rotte. Non è un caso, infatti, che sulla questione Eurobond (aiuti ai paesi più in difficoltà) si sia tenuto un profilo più cauto. Non diverso il discorso relativo allo Scudo anti-spread (utilizzazione fondi salva Stato dell’Unione Europea). In questo momento le parole chiave sono: stabilità, integrazione e crescita sul piano politico, economico e bancario; i buoni propositi ci sono, la speranza è che non siano buchi nell’acqua, perché come dichiara giustamente Monti: «In gioco c’è l’Europa». Nel gioco dell’Europa, alla fine, nel tanto agognato incontro del Consiglio Europeo è stato trovato un accordo per l’utilizzo del fondo di salvataggio dell’eurozona per dare sostegno ai governi più in difficoltà. Sarà creata un’istituzione comune per supervisionare i movimenti bancari, ma solo a luglio, dopo l’incontro tra i ministri delle finanze. Sono servite molte ore di discussione prima di dipanare i dubbi che hanno portato all’accordo su crescita e anti-spread che ha visto vincere l’as-
se Monti-Hollande. «La zona euro ne esce rafforzata» dichiara il presidente del Consiglio al termine dell’approvazione sulle linee guida della protezione ai Paesi colpiti dalla speculazione. Il summit, quindi, si schiera “contro” il rigore della Germania, con una negoziazione che dovrebbe portare a una crescita dell’economia attraverso la ricapitalizzazione delle banche. Allo stato attuale delle cose pare che la linea “dura” di Monti stia dando i suoi frutti sui mercati europei; ora la speranza è che possa tramutarsi in un circolo virtuoso anche per l’Italia. «Non ha vinto nessuno se non il buonsenso» ammette Monti, ma di questi tempi c’è da festeggiare quando si incontra un po’ di buon senso. Evitando facili nazionalismi o parallelismi con l’Italia del pallone, questo primo risultato è la dimostrazione che la politica oculata e l’autorevolezza delle conoscenze politico-economiche, costituiscono un cambiamento che da troppo tempo era necessario per il Paese. Gol di Monti, e l’Italia vola. di Eugenio Giannetta
Attualità > di Alessandro Galante
Mare salato Stessa spiaggia, stesso mare ma prezzi piu alti rispetto al 2011
Ombrellone: 10-12,50 euro, lettino: 11,50-15,50 euro. Se nel 1963 Mina cantava: “per quest’anno non cambiare stessa spiaggia stesso mare...” era perché ci si aspettava di rivedere l’amata/amato nello stesso posto dell’anno precedente.
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ggi ci basterebbe – dato che gli stili di vita sono cambiati e le avventure sono molto meno durature e molto più fugaci – che restassero uguali, in tempi di crisi galoppante, almeno i prezzi dei servizi in spiaggia! Federconsumatori e Adusbef (Associazione Difesa Utenti Servizi Bancari e Finanziari) affermano che: “se alcune voci sono in diminuzione, come ad esempio il costo della sdraio o gli abbonamenti mensili, entrambi sempre meno preferiti dalle famiglie, ve ne sono altri che continuano ad aumentare, come il lettino o l’abbonamento giornaliero”. Per la precisione si parla di aumenti del 4-8% a seconda delle voci prese in considerazione. E proseguono: “L’aumento dell’abbonamento giornaliero (lettino, sdraio ed ombrellone) e la diminuzione di quello mensile rispecchia chiaramente la tendenza al risparmio degli italiani, che non rinunceranno a qualche giornata di mare, ma dovranno fare i conti con una disponibilità economica sicuramente più limitata”. Se da un lato ci si aspetta che certi costi garantiscano almeno precisi servizi in spiaggia, dall’altro andrebbe anche considera-
to il contesto in cui si opera: su tutta la nostra penisola quest’anno sono state assegnate, alle spiagge più belle, 246 bandiere blu. Tra gli indicatori considerati dalla Fondazione per l’Educazione Ambientale ci sono: impianti di depurazione funzionanti; gestione dei rifiuti con particolare riguardo alla riduzione della produzione, alla raccolta differenziata e alla gestione dei rifiuti pericolosi; la cura dell’arredo urbano e delle spiagge; la possibilità’ di accesso al mare per tutti i fruitori senza limitazioni. Di queste 246 bandiere blu solo 5 sono state date alla regione Lazio (Anzio, Sabaudia, San Felice Circeo, Sperlonga e Ventotene), piazzata al quintultimo posto, che però è quella con i rincari più alti: 12,7%. A cosa corrispondono? A migliori servizi? L’inflazione è giustificabile da più punti di vista e a poco varrebbe tirare in ballo la fantomatica crisi, non c’è dialogo. Il lucro non ha limiti etico-sociali, la disperazione per la carenza di lavoro li accantona... Qui si potrebbe allora aprire un dibattito sulle preferenze: meglio una spiaggia attrezzata (sempre che un prezzo maggiore corrisponda ad un reale beneficio) o un mare cristallino in un ambiente pulito? Ai bagnanti l’ardua scelta. di Alessandro Galante
Attualità > di Daniele Lisi (www.tuttasalute.net)
Sesso e giovani poche precauzioni e tanti partner
I rapporti tra teenager sembrano essere dettati dalla fretta. Il periodo estivo è quello nel quale le occasioni si moltiplicano, così come i rapporti.
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iovani e rapporti “fisici”, un quadro preoccupante che emerge da uno sondaggio condotto dalla Società italiana di ginecologia e ostetricia sui ragazzi di 14-18 anni.
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Questo sondaggio ha evidenziato che il 37% dei giovanissimi ha il primo rapporto senza alcuna protezione e che, inoltre, la soglia d’età si è sensibilmente abbassata, visto che il 50% degli intervistati lo ha fatto sotto i 16 anni. E non solo: il 37% dei ragazzi oggetto del sondaggio ha avuto il rapporto già la prima sera – ossia appena conosciuti, si potrebbe dire – il 42% ha già avuto da 2 a 5 partner e il 9% più di 10 partner.
tetto, in particolar modo se ciò accade al primo incontro, come ha infatti riferito più di un terzo dei ragazzi intervistati. Anche questo è uno dei motivi del recente aumento delle malattie sessualmente trasmissibili, dalle più banali – che si possono risolvere facilmente – alle più serie e pericolose, che ti possono segnare per tutta la vita. Eppure queste problematiche legate alle malattie a trasmissione sessuale sono ormai a conoscenza di tutti, anche dei più giovani, solo che lo spirito dell’adolescenza a volte fa dei brutti scherzi. E’ evidente che a quella età ci si sente in diritto di essere incoscienti, ma ciò è giustificabile fino ad un certo punto, perché poi si corre il rischio di condizionare in maniera seria il proprio futuro, oltre a quello dei propri genitori.
I tempi evidentemente sono profondamente cambiati, si ha la sensazione che i ragazzi non vogliano perdere tempo e che ritengano che il rapporto sessuale sia molto più importante del rapporto di coppia, del corteggiamento, della seduzione, della conquista, dell’emozione che si ha quando si fa breccia nelle attenzioni e nel cuore della persona desiderata un po’ alla volta. In sostanza, si ha troppa impazienza. Non ci si rende conto che il diffondersi di questa tendenza è anche una delle cause del calo del desiderio negli anni a venire, non perché finiscono le riserve, ma perché si corre il rischio di perdere interesse per una cosa della quale in un certo senso si è fatta una scorpacciata. Il rapporto rischia di diventare una routine, una cosa abituale, un film visto e rivisto infinite volte che alla fine non si vuole più vedere. Per di più non bisogna dimenticare i rischi di un rapporto non pro-
A parte i problemi legati alla salute, si corre anche il rischio di ritrovarsi a dover fare i conti con una gravidanza indesiderata, tanto è vero che su 1.000 aborti, 6.9 interessano i giovani sotto i 20 anni. Con l’arrivo della bella stagione poi, questi comportamenti a dir poco frettolosi (mai termine fu più appropriato) raggiungono il livello massimo. E’ proprio l’estate la stagione dell’amore, la stagione in cui è più facile perdere ulteriormente i freni inibitori, con tutte le conseguenze che un simile comportamento porta con sé. Avere più partner in questo periodo è una condizione abbastanza frequente tra i teenager, ma la cosa preoccupante è che la maggior parte di questi rapporti non è protetta, mentre invece proprio per la possibilità che si possa passare da un partner all’altro con facilità sarebbe necessaria la massima prudenza. Quindi, tanto per intenderci, la doppia protezione sarebbe d’obbligo e per doppia protezione s’intende il profilattico e la pillola.
Attualità > a cura di Fabio Ricci (Chirurgo Generale – Senologo) e Alessandro Annetta (Dermatologo)
La prevenzione e la cura del
melanoma Lo studio del linfonodo sentinella nel melanoma è una metodica che si è rapidamente diffusa nella pratica clinica.
I
l melanoma è un tumore maligno che origina dai melanociti della cute. Negli ultimi anni l’incidenza di questa malattia è praticamente raddoppiata. Nel continente europeo i nuovi casi/anno sono circa 60.000. Il melanoma cutaneo colpisce più frequentemente i soggetti di origine caucasica. Ogni anno in Italia si scoprono 12 nuovi casi su 100.000 persone, con incremento del 3% annuo, ma con mortalità stabile. Tale incremento è da attribuire al cambiamento degli stili di vita, con maggiore esposizione alle radiazioni solari, raggi ultravioletti di media intensità (UVB), ed alla precocità delle diagnosi grazie alle campagne educative di prevenzione. In passato una volta diagnosticato il melanoma si procedeva ad interventi altamente demolitivi e di conseguenza fortemente invalidanti per i pazienti. Alla fine degli anni novanta l’introduzione della tecnica del Linfonodo Sentinella ha completamente rivoluzionato la tecnica chirurgica garantendo ai pazienti elevati standard di qualità di cura. Lo studio del linfonodo sentinella nel melanoma è una metodica che nel giro di pochi anni si è rapidamente diffusa nella pratica clinica. Il concetto di linfonodo sentinella nasce da una serie di studi sulle caratteristiche anatomiche e sulle modalità funzionali delle vie di drenaggio linfatico, dopo la scoperta che un liquido iniettato in sede intradermica o sottocutanea, penetrava e si diffondeva nel sistema linfatico. Presso l’Ospedale “S. M. Goretti” di Latina tra i primi in Italia, sotto la direzione della Lega Italiana per la Lotta contro i Tumori sezione provinciale di latina
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(LILT), si è costituita una equipe multidisciplinare per l’attuazione della tecnica del linfonodo sentinella. Numerosi sono i Congressi Italiani ed internazionali dove la LILT di Latina ha presentato i propri dati riscuotendo ottimi consensi. L’ultimo in ordine cronologico è quello dello scorso mese di giugno all’ASCO (American Society of Clinical Oncology), Annual Meeting di Chicago, Illinois. Questi dati verranno inoltre pubblicati sul Journal of Clinical Oncology, una delle riviste oncologiche più prestigiose a livello mondiale. Questi risultati sono stati raggiunti grazie alla donazione con l’istituzione di una borsa di studio da parte della famiglia Aielli di Latina in memoria della dottoressa Letizia Aielli deceduta in giovane età per un melanoma. Tali riconoscimenti, ci spiega il Dott. Fabio Ricci, ci spingono ad andare avanti in questa direzione moltiplicando se necessario il nostro impegno in simbiosi con i nostri pazienti nella certezza del far bene. La sezione di Latina della Lega Italiana Lotta contro i Tumori si trova nell’Ospedale “S. Maria Goretti” Polo oncologico “Giorgio Porfiri” in via Scaravelli. Le visite senologiche si eseguono su appuntamento telefonando al numero 0773-6553622 nei giorni di lunedì, martedì e giovedì dalle ore 9,00 alle ore 12,00. Hanno collaborato: Rita salvatori (Medico Nucleare) e Erminio Saralli (Direttore Sanitario LILT di Latina).
Salute > di Eleonora Casula
Caldo e afa, come prevenire la disidratazione? Con l’aumento delle temperature e dell’afa non sono rari i casi di malori dovuti alla disidratazione.
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sintomi della disidratazione sono la sensazione di debolezza, crampi muscolari, stato di ansia e pressione arteriosa bassa. Per prevenire questo problema si possono seguire i nostri semplici consigli. Bere almeno un litro e mezzo di acqua al giorno è un consiglio valido in qualsiasi periodo dell’anno, ma d’estate è necessario aumentare la quantità ed introdurre anche cibi ricchi di “acqua biologica”. Meglio sorseggiare acqua naturale non gassata da distribuire durante tutto il giorno, preferibilmente lontano dai pasti. Si può iniziare appena alzati con un bicchiere d’acqua, seguito da tè, tisane o frullati di frutta fresca, preparati sul momento. Facciamo attività fisica, beviamo ad intervalli regolari anche durante le ore di movimento, ricorrendo magari alle bibite per atleti, ricche di sali minerali. Cerchiamo di evitare di stare in luoghi dove ci sia aria viziata o riscaldamenti, perché questo fa incrementare la necessità per il corpo di introdurre liquidi; non facciamo sport con abiti non traspiranti. Molti pensano che questi indumenti aiutino a dimagrire ma in realtà arrecano soltanto dei danni perché si può arrivare a sentirsi male per un eccessivo calo di pressione. Non facciamo ginnastica nelle ore in cui il sole è a picco; scegliamo invece la sera o il mattino pre24
sto e vestiamoci con indumenti di cotone traspiranti. Nelle ore più calde è consigliabile non uscire, soprattutto se si appartiene a categorie a rischio come anziani, cardiopatici e bambini. Bisogna mangiare in maniera sana ed equilibrata introducendo verdure e frutta fresca, perché sono ricchi di acqua. Un modo facile per capire se siamo disidratati è quello di osservare la nostra pelle. Se appare secca e squamata è il caso di correre ai ripari introducendo più liquidi e bevande e alimentarci con prodotti freschi stagionali.
di Eleonora Casula (ww.tuttasalute.net)
Salute > di Daniele Lisi (www.tuttasalute.net)
Cibi per sgonfiarsi
velocemente, ecco cosa mangiare Per avere una pancia piatta, per eliminare quel fastidioso gonfiore, è necessario eliminare alcuni alimenti a favore di altri che aiutano a ridurre il problema.
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ettere in mostra una pancia gonfia al mare è quasi un incubo per molti, non solo donne, ma anche arzilli maschietti sempre pronti a tirare la pancia in dentro se incrociano una bella ragazza. Fortunatamente alcuni alimenti vengono incontro a molti per risolvere questo problema estetico, sempre che ovviamente si tratti di semplice gonfiore e non dei chili di troppo che potrebbero sparire solo con un adeguato regime alimentare. Innanzi tutto, come tutti sanno, è bene cercare di limitare ragionevolmente i legumi, i maggiori responsabili del gonfiore intestinale. Stesso discorso per le bibite gassate e per il chewing gum, quest’ultimo responsabile dell’ingestione di una quantità eccessiva di aria. Poi la verdura cruda: se tanto bene fa all’organismo, ha però il difetto di fermentare nell’intestino, con l’inevitabile rilascio di gas, anch’essi responsabili del gonfiore intestinale, per cui è meglio consumarla cotta. Stesso discorso per il latte e i suoi derivati in genere, come alcuni tipi di formaggi, che potrebbero fermentare causando lo stesso problema. Invece, alimenti utili per evitare la pancia gonfia, sono gli yogurt e la grana, particolarmente ricchi di fermenti lattici, ideali per equilibrare la flora batterica intestinale. Il pesce, grazie agli omega3, riduce l’infiammazione intestinale e con essa anche il gonfiore, come del resto fanno anche la frutta secca, come le mandorle o anche le noci, che oltre ad essere ricchi di acidi grassi monoinsaturi – un vero 26
toccasana per l’organismo – sono ricchi di fibre che aiutano a regolare le funzioni intestinali e anche a tenere a bada il gonfiore, in grado di arrecare tanti fastidi e imbarazzi. Anche tisane e infusi possono aiutare ad eliminare il gonfiore intestinale e se ne trovano in gran quantità nelle erboristerie e nelle farmacie. Tuttavia, non volendo ricorrere alle tisane, uno degli alimenti più efficaci sotto questo aspetto è il finocchio, che contrasta efficacemente il disturbo in questione. Oltre a queste attenzioni alimentari, sarebbe opportuno anche adottare alcuni accorgimenti che aiutano a mantenere la pancia sgonfia. Evitare, per esempio, di coricarsi subito dopo aver mangiato e cene abbondanti troppo ricorrenti. Mangiare con calma, senza fretta, perché in questo modo si evita di ingurgitare aria assieme al cibo. Bere dal bicchiere e mai dalla bottiglia o dalla cannuccia, perché altrimenti si correrebbe il rischio di assimilare una gran quantità di aria che gonfierebbe la pancia. Infine, evitare fritture o pietanze molto condite, tutti alimenti che favoriscono un’eccessiva fermentazione. Infine, ultima raccomandazione, un po’ di sana attività fisica; quel movimento che nel far bene all’organismo nel suo insieme, nello specifico aiuta ad eliminare i gas in eccesso. Non è necessario un particolare impegno, ma bastano semplicemente 30-40 minuti di passeggiata, semmai ad un passo leggermente più frizzante (tanto per restare in tema!) del solito e il gioco è fatto. Se manca il tempo, la soluzione si trova sempre dal momento che è sufficiente percorrere a piedi parte del tragitto che solitamente si fa con i mezzi pubblici, per una salutare camminata.
Estetica > di Eleonora Casula
La dieta
dukan
fa dimagrire o no? Dukan Sì, Dukan no. Un bel dilemma: oltre a chi dice di essere dimagrito c’è chi dice di essere ingrassato ulteriormente. Siamo proprio certi che il regime Dukan faccia per noi?
A
lcuni sondaggisti inglesi hanno intervistato 2.000 donne per sapere quale è stato il risultato ottenuto con la dieta. I dati sono sconfortanti: il 35% di loro non solo ha recuperato i chili, ma è ingrassato ulteriormente. Questa intervista mette in evidenza che la maggioranza dei regimi dietetici non garantisce risultati a lunga durata. Tra le diete ora più in voga c’è la Dukan, dal nome del medico che l’ha proposta. La dieta Dukan assomiglia in parte ad alcuni regimi alimentari iperproteici in voga fra i vip negli anni ‘60. La Dukan è diventata così famosa e ricercata perché si associa ai benefici che ha portato a Kate Middleton (moglie del principe William) e alla madre. Gran parte degli studiosi di dietetica ed alimentazione è contraria a questo regime iperproteico, che senz’altro aiuta a perdere peso, ma può avere ripercussioni sulla salute e non previene dalla sindrome dello yo-yo. Tra le conseguenze sgradevoli della Dukan vi è la stipsi,
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causata dalla mancata introduzione della quantità adeguata di frutta e verdura. Possono arrivare anche carenze nutrizionali dovute alla scarsezza di vegetali, ma anche di zuccheri e carboidrati. Inoltre nessuno ha studiato quali siano le conseguenze per il corpo e per la perdita di peso a queste condizioni dopo parecchio tempo. C’è il rischio che si vada incontro a delle patologie o sofferenze renali ed epatiche riacquistando anche i chili perduti. Non sono rari i casi in cui al termine della dieta si riacquista il peso dal quale si è partiti, con gli interessi. In più esiste il problema di avere ripercussioni serie per la salute in generale e in particolare per i muscoli. La vera soluzione per ottenere risultati efficaci e mantenere in salute il nostro organismo è quello di ridurre sì le calorie, ma incrementare l’attività fisica. Camminare in maniera regolare, fare le scale, usare meno la macchina ci aiuta a smaltire le calorie in eccesso. Ovviamente è importante curare l’alimentazione evitando gli snack ipercalorici, prediligendo cibi sani cucinati in maniera semplice e leggera. di Eleonora Casula (www.tuttasalute.net)
Estetica > di Eleonora Casula
Tendenza donna estate
Look capelli corti
i tagli delle vip Estate 2012? Dacci un taglio! Ecco come essere assolutamente trendy con i capelli corti e curatissimi, per stupire, ammaliare ed essere veramente carine.
I
tagli corti sono alla moda. Per accorgersene è sufficiente sbirciare qualche rivista di moda o di intrattenimento. Le donne vip e famose sfoggiano tagli corti, con ciuffi, frange e sfumature. Curare i capelli corti è molto più facile e richiede meno tempo e il caldo invoglia al cambiamento di look. Le vip non si sono fatte pregare ed hanno optato per caschetti, tagli corti e asimmetrici e frange che coprono gli occhi. Mossi, con ricci naturali o lisci le celebrities scelgono pettinature eleganti e raffinate ma anche molto spiritose come quella di Selma Blair. I capelli rasati sono una delle tendenze della primavera estate 2012; tra i tanti personaggi noti al grande pubblico che hanno dato un radicale taglio alla propria chioma sfoggiando questo tipo di acconciatura ricordiamo: Rihanna, Britney Spears, e la cantante pugliese Emma Marrone che sfoggia un taglio corto, molto moderno, rasato da un lato mentre dall’altro i capelli sono pettinati con onde naturali. Un taglio radicale, ideale per tutte quelle ragazze un po’ “ribelli” che vogliono osare; non è per tutte ma solo per chi ha un carattere molto forte e determinato. Esistono comunque diverse “varianti”: forse quella più diffusa è il rasato da ambo i lati della testa 30
con un bel ciuffo al centro che è possibile tirare su a mo’ di cresta. Più particolare il rasato solo da una parte che può essere tinto di un colore diverso rispetto al resto dei capelli lunghi. La nuotatrice Federica Pellegrini, invece, porta capelli corti, sfumati con un ciuffo più lungo e ribelle. Corti anche per Alessandra Amoroso che li porta lisci ed ordinati. L’affascinante Simona Ventura ha inaugurato durante la stagione televisiva di X Factor, la sua nuova linea per l’estate: chioma corta ed ordinata, con un ciuffo laterale più lungo. Se guardiamo oltre il panorama italiano, l’attrice Anne Hataway è stata immortalata con un taglio cortissimo. La sua scelta è stata dettata da esigenze di lavoro per girare il film “I miserabili” ma, la riuscita è perfetta. La capigliatura corta e spettinata mette in mostra il viso perfetto, i grandi occhi ed il collo. Ad Hollywood è una tendenza molto seguita e apprezzate dalle VIP. La maggioranza di loro hanno deciso di abbandonare le lunghe ed ordinate capigliature per look sbarazzini e quasi maschili da portare disordinati e al naturale. E così tra le vip sono molte quelle che hanno tagliato la loro chioma. Tra loro spicca la moglie del principe Alberto di Monaco, Charlene.
di Eleonora Casula www.tuttasalute.net
Scienza > di Sara Latorre
il Latte materno:
uccide:
l HIv
Da una sperimentazione è emerso che l’infezione non passa perche il potere protettivo del latte sbarra le porte al virus.
E
’ piena la letteratura medica dei benefici e dell’eccezionalità del latte materno in merito soprattutto alle difese naturali che esso trasmette attraverso l’allattamento al neonato per il quale rimane sempre l’alimento per eccellenza. Sono così importanti le proprietà di questo meraviglioso prodotto naturale che è continuamente oggetto di varie ricerche scientifiche che diventano sempre più accurate ed avanzate. Di recente è stata portata avanti un’indagine sul rapporto tra l’allattamento materno e l’infezione Hiv. Si tratta di uno studio sperimentato negli Stati Uniti e pubblicato su “Plos Pathogens” su dei topi umanizzati, topi mutati nel loro sistema immunitario, volutamente reso più simile possibile a quello dell’uomo attraverso l’introduzione in essi di tessuti umani di midollo osseo, di fegato e di timo. Più del 15% delle nuove infezioni contratte da Hiv riguarda i bambini, di cui senza un’efficace terapia sono destinati a morire per oltre il 30% . Di solito si attribuisce allo stesso latte materno una significativa possibilità di trasmissione del virus dell’aids ai neonati, tuttavia si nota anche che la gran parte di loro allattati al seno non vengo-
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no infettati. Attratti da questo enigma gli scienziati stanno esaminando la questione. Comprendere in che modo l’Hiv passa ai piccoli, malgrado l’indubbia proprietà protettiva del latte materno, osserva l’equipe dei ricercatori guidato da Victor Garcia, ci potrà aiutare a fermare la diffusione del virus stesso. Accertatisi che nella cavità orale e nell’apparato digerente superiore dei topi umanizzati in laboratorio privi del loro sistema immunitario, ci fosse la presenza delle medesime cellule portatrici dell’Hiv nell’uomo per questo canale e dopo aver controllato che i topi fossero per questa via veramente contagiati dall’infezione allo stesso modo degli esseri umani, gli studiosi americani dell’University of North Carolina School Of Medicine, hanno sperimentato sui roditori la trasmissione orale del virus Hiv con il latte di una donna Hiv-negativa. Il latte materno uccide l’Hiv, questo è quanto emerso dalla sperimentazione. L’infezione non passa perché il potere protettivo del latte sbarra le porte al virus. Ciò ci fa riflettere, la natura, anche in questo caso, ci precede e ci supera a prescindere da ogni progresso scientifico che comunque ci deve essere. di Sara Latorre
Ambiente > di Gaia Bottino
la signora degli alberi “Piantare alberi è come seminare idee. Con il semplice gesto di piantare un albero diamo speranza a noi stessi e alle future generazioni” Così il premio Nobel per la Pace Wangari Maathai sintetizzò l’essenza del Green Belt Movement, associazione non governativa da lei fondata nel 1977, con lo scopo di difendere i diritti umani e di sostenere una corretta amministrazione democratica delle nazioni attraverso la protezione dell’ambiente.
L
a Maathai fu consapevole del fatto che la preservazione e il ripristino delle risorse naturali rappresentassero il primo passo per la realizzazione della democrazia e della pace. Nata nel 1940 in una comunità poligamica di etnia kikuyu stanziata in una zona rurale del Kenya, Wangari Maathai fu la prima donna centrafricana a laurearsi in biologia nel 1964 al Mount St. Scholastica College del Kansas e nel 1966 ottenne un master in scienze all’Università di Pittsburgh. Più tardi conseguì il dottorato in anatomia all’Università di Nairobi dove nel 1976 ottenne la cattedra di veterinaria. L’attività del Green Belt Movement iniziò quasi per caso quando la biologa applicò le sue competenze a fini ecologisti: piantare degli alberi per combattere la desertificazione, stimolare la biodiversità alternando specie diverse di piante, valorizzare le zone verdi già esistenti. Wangari Maathai ebbe l’idea di coinvolgere nel suo progetto persone povere 34
e non alfabetizzate, in prevalenza donne, provenienti dalle zone rurali del Kenya. Maathai individuò nel Movimento Green Belt l’opportunità per le donne dei villaggi di far sentire la propria voce e trovare finalmente il coraggio di agire. Nel 1976 Wangari Maathai si iscrisse al Consiglio nazionale delle donne del Kenya: durante la giornata mondiale dell’ambiente nel 1977, con altre attiviste del Consiglio nazionale, piantò sette alberi in un parco appena fuori città: “un simbolo di pace” dichiarò. Ebbe così inizio il movimento femminile Green Belt contro il degrado ambientale ma anche contro la corruzione del partito unico di Daniel arap Moi, presidente dal 1978 al 2002. Nel 1988 la Professoressa Maathai si scontrò con il dittatore Moi per impedire la costruzione di un grattacielo di 62 piani con alloggiamenti di lusso nell’Uhuru Park, che avrebbe eliminato centinaia di acri di foreste; la biologa riuscì ad attirare l’attenzione della stampa internazionale bloccando lo scempio, ma fu più volte picchiata, incarcerata e
minacciata di morte dal regime di Moi. La repressione di Moi contro Wangari Maathai e le altre attiviste fu così brutale da scatenare le proteste dei governi stranieri e di Amnesty International. Negli anni ‘80 il marito di Wangari Maathai chiese il divorzio dalla moglie con la seguente motivazione: “Troppo istruita, troppo forte, troppo riuscita, troppo difficile da controllare”. Wangari Maathai accettò con serenità il prezzo della solitudine che dovette pagare a causa delle sue battaglie: “A volte mi domando come sarei diventata se Mwangi non mi avesse lasciata” scrisse in un passo della sua autobiografia, “Se lui fosse rimasto, forse le cose sarebbero andate molto diversamente. La via che avrei seguito sarebbe stata la nostra, ma non la mia. La vita ci offre delle opportunità anche nei momenti peggiori.” Nel 2002, con l’insediamento del governo Mbaki e la sua politica incentrata sulla lotta alla corruzione, Wangari Maathai ricoprì l’incarico di sottosegretario al Ministero dell’Ambiente e nel 2004 fu la prima donna africana nella storia a ricevere il Premio Nobel per la Pace
per “il suo contributo alle cause dello sviluppo sostenibile, della democrazia e della pace”. Nel 2006 fondò insieme ad altre illustri “sorelle” Nobel la Nobel Women’s Initiative per una pace incentrata sull’uguaglianza di genere e sulla giustizia sociale. Negli ultimi 20 anni molti degli obiettivi del Green Belt e di Wangari sono stati raggiunti: oltre 40 milioni di alberi sono stati piantati lungo il continente africano contro la desertificazione e oltre 30 mila donne sono state addestrate in silvicoltura, in lavorazione dei generi alimentari e in apicoltura. Il 25 settembre 2011 Wangari Maathai si è spenta all’età di 71 anni a Nairobi, dove era in cura per un tumore. Gli alberi sono stati una parte essenziale della sua esistenza e, oltre a difenderli, la donna ha vissuto proprio come loro: non ha mai dimenticato le sue radici, fonte di sostentamento necessaria per svettare in alto nel cielo e sfidare con coraggio le tempeste della vita.
Viaggio >
Sardegna
COSTA SMERALDA
mare cristallino e splendidi paesaggi incontaminati La Costa Smeralda si trova nella zona nordorientale della Sardegna. I suoi 55 chilometri di litorale sono amministrati dai comuni di Arzachena e Olbia, e la rendono la riviera più lunga d’Italia nella quale troviamo insenature, lunghe sabbiose spiagge, isole e promontori. L’origine del luogo si deve al
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grandioso progetto del principe ismaelita Karim Aga Khan, che nel 1962 diede vita al Consorzio Costa Smeralda, grazie al quale vi fu un enorme sviluppo turistico del territorio che portò alla nascita di Porto Cervo, e all’incremento economico di tutta la zona che da allora non si è mai fermato.
I
n Costa Smeralda si può godere di un meraviglioso mare cristallino e di splendidi paesaggi che sono rimasti pressoché incontaminati, grazie alle regole atte a preservarne l’equilibrio e l’indennità. La Gallura nord orientale è diventata il più importante centro turistico della Sardegna, e vi sono avvenuti numerosi cambiamenti per quanto riguarda l’economia: una incalzante attività basata sul settore terziario, con particolare attenzione al settore turistico, ha soppiantato l’antico sistema agro-pastorale nell’entroterra della zona sono ancora praticate numerose coltivazioni: tra queste, importante è la coltivazione di uva bianca da vino, usata per la produzione di un famosissimo vino a marchio D.O.C, il Vermentino di Gallura. Il centro principale della Costa Smeralda è Porto Cervo, fondata da Aga Khan, che è il fulcro della mondanità con il suo porto che può ospitare fino a 700 imbarcazioni. Porto Cervo è una frazione del comune di Arzachena, in provincia di Olbia-Tempio, in Gallura. Nota meta turistica balneare di Vip e turisti facoltosi, dispone di uno dei porti turistici più attrezzati di tutto il Mar Mediterraneo. La cittadina è stata edificata intorno al porto: al centro di essa vi è la passeggiata, la piccola piazzetta delle Chiacchiere, le viuzze strette ed il Sottopiazza; l’architettura delle case ricorda molto lo stile delle vecchie abitazioni
galluresi, con le quali è stato creato un aspetto di continuità fondamentale per non deturpare il paesaggio; altre abitazioni tipiche di questa zona sono gli stazzi (al singolare stazzu), dimore rustiche situate nella periferia del paese. Diverse sono le spiagge di Porto Cervo: dalla strada provinciale che porta ad Arzachena si può raggiungere la bellissima spiaggia del Pevero; poco più avanti incontriamo anche la spiaggia, molto estesa, di Liscia Ruja, raggiungibile solo mediante una stradina sterrata, dove trovano posto ginepri e graniti; appena dopo la spiaggia di Liscia Ruja, superato un promontorio granitico, vi è la baia di Petra Ruja, al confine tra Arzachena ed Olbia; proseguendo sulla provinciale, troviamo il complesso residenziale il Piccolo Ramazzino, che si affaccia a mare mediante la spiaggia di Poltu di li Cogghj, altresì detta spiaggia del Principe. Un’altro tratto di costa molto suggestivo ma raggiungibile solo via mare è la spiaggia dell’Imbalcatogghju. Di prima scelta a Porto Cervo, è l’offerta turistica: numerosi sono gli alberghi extra, i ristoranti che offrono piatti tipici della zona rivisitati da grandi chef, i locali alla moda, i residence e le spiagge esclusive; ma non mancano anche agriturismi, campeggi e bed & breakfast, per il turista meno facoltoso che non vuole rinunciare alla sua vacanza a Porto Cervo. 37
Viaggio >
Tra gli altri importanti centri costieri che meritano di essere visitati ricordiamo Capriccioli, compresa nel Parco Nazionale Arcipelago della Maddalena, situata a pochi chilometri da Arzachena, con le sue due spiagge separate da un passaggio di massi granitici, Poltu Quatu, situata alle spalle della collina sovrastante la località turistica di Ottiolu, e Liscia di Vacca, culturalmente una delle località più importanti di tutta la fascia costiera, con il suo piccolo borgo e la chiesetta della Madonna di Bonaria. Chi visita la Costa Smeralda non può, almeno una volta, non visitare le isole: per farlo, dai principali porti della costa ogni giorno partono imbarcazioni che ne permettono la visita guidata; le più importanti sono l’Isola dei Cappuccini, l’Isola delle Bisce, Di Li Nibani, il Mortorio, Le Camere e l’Isola dei Soffi. L’Isola dei Cappuccini, così chiamata per via del convento dei Frati Cappuccini, oggi abbandonato, sorge sulla parte più alta dell’isola, fa parte del Parco Internazionale Bocche di Bonifacio; presenta un piccolo porticciolo e dei bungalow che vengono affittati a turisti molto facoltosi che qui possono godere di assoluta discrezione e tranquillità.
L’Isola Di Li Nibani (che in gallurese sta per gabbiani) è un gruppo di isolotti di formazione granitica, dove ogni anno nidificano varie specie di uccelli tra i quali falchi e gabbiani. Situata a Sud di Caprera, l’Isola Delle Bisce ha forma ovale ed anch’essa fa parte del Parco delle Bocche di Bonifacio; Le Camere ed i Soffi, sono anch’esse isole di formazione granitica situate al largo di Arzachena; infine il Mortorio, sicuramente l’isola di maggiore importanza tra queste elencate, ad oggi completamente disabitata, grazie alla vicinanza a Porto Cervo e la bellezza delle spiagge e della natura, è un centro turistico molto in voga fra i turisti di tutto il mondo. La Costa Smeralda offre al turista quanto di meglio si possa trovare in Italia sia come quantità che come qualità dei servizi, questa zona ha infatti goduto di un grande e crescente sviluppo turistico, eletta come zona preferita da un tipo di turista di elite, è infatti meta di moltissimi VIP che ne hanno fatto il loro rifugio per le vacanze estive. Feste mondane, party e ogni tipo di divertimenti, animano la Costa Smeralda, dappertutto di respira aria di esclusività e di ricercatezza, a partire dalle bellissime barche di ogni grandezza che popolano gli attracchi e le calette facendo sfoggio di grande opulenza. (Fonte: www.costasmeralda.cc)
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COSTA SMERALDA: MERAVIGLIOSO MARE CRISTALLINO E SPLENDIDI PAESAGGI RIMASTI PRESSOCHÉ INCONTAMINATI
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Shopping > di Giovanna Testa
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Gucci Custodia per iPad in pelle fumo di Londra con fantasia monogrammata classica del logo; chiusura con nastro a strappo, fodera in camoscio.
My T-shirt La regina Elisabetta II è colpevole. Questo il messaggio, ironico e un po’ irriverente, dei creativi di My T-shirt che hanno ritratto la sovrana d’Inghilterra, alla vigilia della cerimonia del giubileo di diamante, con un look da galeotta e targhetta identificativa. Volto imbronciato, occhio nero e capelli scompigliati, la regina non se la passa molto bene sulle T-shirt in cotone del brand, famoso per le sue stampe irriverenti a discapito dei volti noti. Nella foto a destra la nuova collezione Life a circus.
Blumarine E’ l’ultima nata in casa Blumarine. E’ la Fancy Bag, allegra, pratica, glam, è un bouquet di fiori, un originale mix di materiali: una combinazione di raso, vernice e rafia, con manici a catena in plexi. Ricercata nei suoi vivaci colori estivi, dall’arancione al turchese, dal bianco al viola, fino ad arrivare al classico nero, Fancy Bag diventa un versatile accessorio da esibire in diverse occasioni della giornata. 5 le ore di lavorazione necessarie per l’applicazione manuale di 16 fiori di rafia e di 3 metri di frange, sempre in rafia, che fanno di Fancy Bag un pezzo esclusivo e sofisticato. 41
Shopping Aprilia // Le proposte del mese
70
euro
Via dei Lauri, 134 Tel. 06.9275532
Wvbelt Cinta in pelle noce con fibbia acciaio
220 euro
190 euro
Giubbino pelle noce modello Ricky Owens
Borsa noce pelle Wvbelt modello Stella McCartney
120 euro
70
135
euro
euro
Sandalo ISlo bicolore arancio/fucsia
Zeppa nodo fragola
Pochette fucsia realizzata in vera pelle Wvbelt
190 euro
144 euro
Sandalo ISlo bicolore giallo/turchese con camelia, modello Chanel
45
euro
Collana tre fili turchese
Borsa gialla pelle Wvbelt modello Stella McCartney
costu Moda >
1 DIESEL. La collezione di Renzo
Rosso è ispirata alla moda anni ‘50, con due pezzi alti in vita, interi con bustier o monospalla e completini da marinaretta. 2 EMANUEL UNGARO. Il co-
stume intero monospalla si indossa con un’elegante giacchina e una cintura dorata in vita. MORELLO trasforma il costume intero in un body costruito su intrecci, arricciature e tagli. Pieni e vuoti che sottolineano il corpo, lasciando poco spazio all’immaginazione. Perfetto con una gonna a ruota.
3 FRANKIE
4 MOSCHINO. Il pizzo si fa costume da
bagno per la primavera estate 2012. 5 ROCHAS trasforma il costume intero in un
elegante e minimalista body corpetto nero. 6 CHANEL. Bikini a fascia tra tessuti perlati
e inserti in pvc per creature marine da gran sera. Un beach wear couture in perfetto stile. 7 MISSONI. L’inconfondibile stampa si tradu-
ce in costumi interi spagnoleggianti. Frange e ruches per un beach wear gipsy.
3
8 L SPACE By MONICA WISE. Bikini colorato
con stampa a zig-zag. Collezione presentata alla Mercedes-Benz Fashion Week Miami. 1 44
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DUEMILA12
umi 5
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Moda >
Burberry. Borsa uomo Burberry London in tessuto con fantasia stampa scozzese con inserti in pelle marrone, tracolla removibile, interni foderati, dettagli in impuntura e chiusura con gancio.
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PE
ACCESSORI
UOMO
LiuJo Cintura uomo in cuoio color moka con effetto intrecciato, logo sul fondo e fibbia in metallo cromato.
Dolce&Gabbana. Borsa a tracolla uomo in simil pelle nera, piastrina logata anteriore, interni foderati, profili in impuntura, tracolla regolabile e chiusura con cerniera.
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PE
Balenciaga. Con la bella stagione finalmente arrivata, Balenciaga ci propone una collezione di calzature maschili che non esita a giocare con tocchi di colore pi첫 vivaci e sbarazzini. A dominare la scena sono principalmente i modelli di sneakers, settore al quale le scarpe uomo dedicano particolare importanza. 46
Fred Perry ci propone la sua nuova collezione di sneakers leggere, fashion e traspiranti.
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PE
Lanvin. Avant Garde è una nuova fragranza maschile di Lanvin. Un profumo emblematico, che riprende i codici essenziali della moda uomo Lanvin. Un Flacone elegante dal design semplice ma allo stesso tempo moderno, lussuoso e sofisticato.
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PE
Joe Rivetto è tornato. Il mitico marchio di t-shirt e felpe ci presenta la nuova collezione primavera estate 2012 con nuove idee originali e sfiziose. L’intera collezione, assolutamente Made in Italy, ruota attorno al concetto di libertà del movimento: i capi si adattano al corpo e non viceversa.
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PE
Dsquared2. Occhiale da sole con logo Dsquared sul davanti e su entrambe le asticelle. 7
Gucci. Cappello uomo Primavera-Estate 2012 in paglia color carne con dettaglio fascia rossa e verde di cotone con logo su pelle marrone.
TAG Heuer. Cronografo modello “Carrera calibre 16 Gran premio di Monaco” in edizione limitata. Basato sull’originale Carrera del 1964 creato da Jack Heuer in omaggio all’appassionante Carrera Panamericana Mexico degli anni Cinquanta, questa edizione limitata di 3.000 esemplari ha il logo rosso Monaco Grand Prix sulla lunetta e scala tachimetrica, lancette con dettaglio rosso, un’ampia cassa da 43mm, una doppia finestrella per giorno e data e logo del celebre Monaco Grand Prix sul fondello in vetro zaffiro inscalfibile, disponibile con cinturino in caucciù o bracciale in acciaio. 47
Madagascar 3 Cinema > di Raffaella Patricelli
Alex, Marty, gloria e melman sono tornati per una nuova avventura in 3d con gag esilaranti che si susseguono ad una rapidita vorticosa
H
a fatto tappa, in anteprima, sia al Giffoni che al Festival di Cannes, l’atteso e spumeggiante “Madagascar 3 - Ricercati in Europa”, il terzo capitolo in 3D della fortunata serie animata firmata Dreamworks e diretta da Eric Darnell. Questa volta Alex il Leone, Marty la Zebra, Gloria l’Ippopotamo e Melman la Giraffa, nel tentativo di tornare a casa, nella loro amata New York, si perderanno nel Vecchio Continente. Al loro seguito (e non potevano mancare) anche Re Julien, Maurice e i Pinguini. Il viaggio della truppa di animali come suggerisce il titolo, è formato da più tappe. Si ricomincia dall’Africa, dove Alex ha un incubo terribile: si vede vecchissimo, assieme agli amici, senza essere riuscito ad andare via e tornare a New York. Decide quindi, con un po’ di ansia, di partire con gli amici per Montecarlo per andare a trovare i pinguini. Da lì il viaggio continuerà verso la Grande Mela. Una volta nel Principato di Monaco, il gruppetto di simpatici animaletti si scontra con l’antagonista di 48
questo terzo capitolo: il capitano della Sicurezza Animali francese, la cattivissima Chantel DuBois, a cui manca una testa di leone nella sua personale collezione di teste di animali. In questa prima parte c’è una corsa furiosa ed esagerata per le strade di Montecarlo, e compaiono così le prime “assurdità” tutte da ridere: motorini lasciati cadere tra un grattacielo e un altro, banane sparate da scimmie come se fossero proiettili, muri rotti, ed una DuBois che ha un superolfatto come i cani. Il cast poi si arricchisce di nuovi elementi quando il quartetto riesce a salire a bordo di un treno per fuggire e dove vivono alcuni animali che fanno parte del circo “Zaragoza”. Tra gli altri, spiccano tre personaggi: la tigre Vitaly, la foca Stefano e il giaguaro Gia. Il viaggio di Madagascar 3 passerà anche per Roma (dove viene addirittura rubato l’anello del Papa) e poi per Londra, prima di arrivare, finalmente, a New York. La pellicola arriverà ufficialmente nelle sale italiane il prossimo 22 agosto distribuito dalla Universal Pictures. Tra le voci originali, negli Usa, spiccano Ben Stiller, Jada Pinkett, David Schwimmer e Sacha Baron Cohen. In Italia, invece, spiccano Ale & Franz che daranno voce ad Alex e Marty.
Cinema >
BATMAN III il ritorno del
cavaliere oscuro Il nuovo capitolo della saga firmata da Christopher Nolan ed interpretata da Christian bale, arriverà nelle sale il 29 agosto
L
a promozione di quest’ultimo capitolo di Batman è ormai agli sgoccioli e il mondo sta vivendo l’attesa in maniera sempre più febbrile. Questo anche grazie alla campagna che Warner Bros. ha creato per Il Cavaliere Oscuro - Il Ritorno, trasformandolo in un film decisamente da vedere. Terzo e ultimo capitolo della trilogia su Batman firmata Christopher Nolan. Trascorsi otto anni dalle vicende narrate ne Il Cavaliere Oscuro, un Bruce Wayne un po’ invecchiato e fuori forma sarà costretto a riassumere l’identità dell’Uomo Pipistrello per opporsi a Bane (Tom Hardy), brutale assassino che capeggia un esercito pronto a invadere Gotham. Anne Hathaway interpreterà Selina Kyle/Catwoman, Marion Cotillard avrà il ruolo di Miranda Tate, “un membro del consiglio di amministrazione della Wayne Enterprises, che aiuterà un Bruce Wayne ancora in lutto a continuare le attività filantropiche di suo padre per Gotham”, mentre Joseph Gordon-Levitt sarà John Blake, “un poliziotto di quartiere cui il commissario Gordon assegnerà un compito molto speciale”.
Come gia accennato ci saranno dei nuovi personaggi: Selina Kyle alias Catwoman, interpretata da Marion Cotillard è una ladra di altissimo livello e maestra del travestimento. E’ scaltra e ambigua, ma ha un profondo senso dell’onore. Come Catwoman, punta a colpire i più ricchi di Gotham. Le sue armi solitamente includono occhiali a infrarossi, stivali con tacco a punta affilato e una cintura piena di apri lucchetti. Bane, interpretato da Tom Hardy, nato e cresciuto in prigione è istruito sulle forme più oscure di raggiri dalla Setta delle Ombre, ma sembra che sia stato cacciato da essa a causa del suo comportamento troppo estremo. E’ un personaggio feroce e combatte a mani nude, è in grado di fare qualsiasi cosa pur di abbattere i suoi nemici. Bane è al massimo della forma fisica, ma deve indossare sempre un congegno per respirare che gli fa inalare del gas antidolorifico a causa di una vecchia ferita. Non è mai stato fotografato senza maschera e solo una manciata di persone hanno visto il suo volto. Mentre le vere motivazioni che lo spingono ad agire rimangono un mistero, appare chiaro che sta mettendo insieme un esercito di seguaci negli oscuri tunnel di Gotham in modo da creare la sua personale Setta delle Ombre...” Come gia accennato, in Italia l’uscita del film è prevista per il 29 agosto e come giusto aspettarsi, l’incasso sarà da record.
Il soggetto del film è a cura di Christopher Nolan e David S. Goyer. 49
Teatro >
All’Ombra del Colosseo Giunge alla XXIII edizione “all’Ombra del Colosseo”, la storica kermesse romana dedicata al cabaret e alla comicità che si terrà fino al 9 settembre nella splendida cornice del Parco del Celio, in un’arena di duemila posti, a due passi dall’anfiteatro Flavio. Si alternano sul palco i più famosi comici italiani provenienti dalla televisione, dalla radio e dal teatro: Antonio Giuliani, Max Giusti, Maurizio Battista, Lillo&Greg, Dario Cassini con Sergio Caputo, Pablo & Pedro. E ancora Carmine Faraco, il Morning Show, gli Ultracomici presentati da Dario Bandiera, Marco Capretti, Massimo Bagnato e Luciano Lembo. Anche quest’anno viene adottata la formula tipica delle stagioni teatrali: molti spettacoli, infatti, saranno in programmazione non un solo giorno ma tutta la settimana. In programmazione dal 4 al 9 luglio e dal 24 al 27 agosto ci sarà il mattatore Maurizio Battista con lo spettacolo “Le Mejo Serate”; ambientato in una fraschetta con la partecipazione di tre musicisti, racconta le mejo storie invitando, tra una battuta e l’altra, il pubblico a salire sul palco e a partecipare attivamente allo spettacolo. Dall’11 al 16 luglio e dal 6 al 9 settembre, è la volta di Antonio Giuliani che con lo spettacolo “Meno male che magno da mia madre” affronta in maniera ironica e intelligente le stranezze che ci circondano e l’estro con il quale siamo in grado di superare anche le difficoltà quotidiane. Dal 18 al 23 luglio torna la collaudata coppia di Pablo & Pedro con lo spettacolo “Comicidio”, mentre il 25 e 26 è la volta del “Morning Show”, una versione live del programma di Radio Globo con Luciano Lembo, Roberto Bagazzoli, Maurizio Paniconi, Nandone. Dario Bandiera presenta il 27 e 28 luglio gli Ultracomici. 50
Dopo essere stato ospite (a sorpresa) l’anno scorso, Dario Cassini conferma il sodalizio artistico con Sergio Caputo nello spettacolo “Dio è single: Atto I°”, una gioiosa mescolanza di musica, monologhi e canzoni dal 1° al 6 agosto. Dall’8 all’11 agosto, l’istrionico Max Giusti torna ad esibirsi con lo spettacolo “100% Comico”. Il 15 agosto, uno spettacolo creato appositamente per Ferragosto: Marco Capretti in “Anch’io sono rimasto a Roma… per voi”, dove vengono analizzati in chiave comica i contesti, i problemi e le conseguenze di questa nuova vita tecnologica legata a internet. Il 16 agosto è la volta della comicità surreale e coinvolgente di Massimo Bagnato con “La gente dorme”. Sabato 18 e domenica 19 agosto, Antonello Costa festeggia i suoi 10 anni sul palco de All’Ombra del Colosseo portando in scena personaggi, sketch e macchiette. E poi ancora Luciano Lembo il 20 agosto con “Luciano Lembo Show” e Carmine Faraco in “Cabarock” giovedì 23. Chiuderanno la Kermesse dal 29 agosto al 3 settembre Lillo & Greg con il loro “Sketch & Soda”. All’interno della struttura si trovano anche una libreria, un’area per convegni e mostre, e poi ancora un ristorante e una pizzeria a fare da contorno all’arena estiva più divertente d’Italia. All’Ombra del Colosseo ospiterà quest’anno anche le installazioni di “Adrenalina” e “St’Art”, un progetto di Arte Contemporanea di Roma Capitale.
Musica > di Eugenio Giannetta
ALANIS
MORISETTE Havoc and Bright Lights
il nuovo album della cantautrice canadese
Un disco estivo, semplice, dai suoni puliti e dalla mente sgombra
I
l 28 agosto, a quattro anni di distanza da “Flavors of Entanglement”, uscirà il nuovo album di Alanis Morrisette: “Havoc and Bright Lights”. Inutile dire che lei è un’icona per la generazione degli anni ’80 cresciuta in una stagione musicale con diverse interpreti femminili pronte a darsi battaglia per un primato in termini di pubblico, vendite e successo: Lene Marlin, la meteora Anggun, Natalie Imbruglia, solo per citarne alcune.
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intro di tastiera, ma contribuiscono proprio per questo motivo ad una resa così pacata, piacevole ed orecchiabile. Impossibile non notare qualche “spruzzo” di Madonna, soprattutto quella dell’ultima versione MDNA. La Morrisette descrive con queste parole rappresentative il suo ultimo lavoro: «Questo album è come al solito una fotografia di quello che mi ossessiona, di quello che è rilevante, di quello che mi fa alzare alle quattro del mattino nei miei momenti più introspettivi. E’ il mio punto di vista psicologico, sociale, filosofico ed emotivo».
Il disco sarà composto da 12 brani, tra i quali non mancherà lo stile ballata post-grunge tanto caro alla cantautrice canadese. Il primo singolo estratto dall’album è stato “Guardian”, disponibile già da maggio.
La cantautrice suonerà in Italia il 17 luglio all’Anfiteatro Camerini di Piazzola sul Brenta in provincia di Padova, il 18 luglio all’Arena Civica di Milano, il 20 luglio alla Cavea del Nuovo Teatro dell’Opera di Firenze e il 21 luglio alla Cavea dell’Auditorium Parco della Musica di Roma.
La voce suadente e profonda di Alanis si alterna a dolci ritmi pop e linee melodiche semplici, ma capaci di rimanere impresse come colonna sonora nel sogno di una vita. Alanis e l’etichetta Collective Sounds confezionano un ottavo album in studio ricco si sfumature elettroniche, anche grazie al prezioso supporto del produttore Guy Sigsworth. Le strutture pop-rock melodiche sono piuttosto standardizzate, così come le
Un disco estivo, semplice, dai suoni puliti e dalla mente sgombra; proprio come nella copertina che rappresenta un cielo aperto, dove il vento si porta via qualche soffione in un gioco di sorrisi bambineschi e grande senso di libertà. Alanis è proprio in mezzo a quel vento di cambiamento, a quel senso di rinascita e serenità indispensabili per fare grande musica e tornare alla ribalta dopo quattro anni.
Motori >
LANCIA FLAVIA CABRIO
La prima cabriolet Lancia dopo molto tempo...
C
ontraddistinta da un look elegante e dinamico, la Lancia Flavia presenta un frontale scultoreo con l’inedita griglia con marchio Lancia e gli originali proiettori anteriori e fendinebbia. Inoltre la superficie della fiancata si caratterizza per una linea filante – che conferisce slancio e dinamismo alla vettura – e per gli eleganti cerchi in lega da 18”. Contribuiscono ad accentuare l’originale design esterno i fanali posteriori a LED uniti stilisticamente da una sottile barra cromata, che ne impreziosisce ulteriormente l’aspetto complessivo. Impressione rafforzata anche dal particolare terminale di scarico, cromato, e dalla raffinata capote in tela nera a comando elettrico, che è racchiusa all’interno del copri-capote, armonicamente integrato nella carrozzeria, con alla base il terzo stop. In dettaglio, la capote adotta un lunotto termico posteriore in vetro a scomparsa che, una volta azionato direttamente dal telecomando, impiega appena 28 secondi per trasformare la vettura da berlina a cabriolet. I colori esterni disponibili al lancio sono Bright White e Mineral Grey, che possono essere abbinati a due tonalità di interni - nero e bicolore nero/bianco - e una tonalità di soft top, nero. Lancia Flavia è proposta in un solo ed esclusivo allestimento che è “all inclusive”. Infatti, come dice il nome stesso, offre una ricchissima dotazione di serie: dalla preziosa selleria in pelle pregiata al controllo elettronico della stabilità (ESC) e della trazione, dall’ABS di ultima generazione ai numerosi airbag (anteriori multi-stage, laterali e window-bag),
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dagli attacchi ISOFIX per il trasporto dei bambini in totale sicurezza all’innovativo sistema multimediale Uconnect® completo di navigatore satellitare, Bluetooth e dal sofisticato impianto Hi-Fi “Boston Acoustics Sound System”, che include 6 speakers e un hard disk da 40GB (capienza circa 6.700 brani musicali). Inoltre: sensore crepuscolare, comandi radio al volante, climatizzatore automatico, sistema di rilevamento pressione pneumatici (TPMS), soft top azionabile da telecomando, Keyless Entry, sedili riscaldati e regolabili elettricamente, specchietti elettrici azionabili elettricamente e riscaldati, specchietto retrovisore interno elettrocromico, poggiatesta anti “colpo di frusta”. La nuova Flavia è equipaggiata con un propulsore a benzina 2,4 litri da 175 CV, abbinato a un cambio automatico a 6 marce. La vettura è in commercio in Italia con prezzi che partono da 37.900 euro (chiavi in mano). Fonte: www.infomotori.com
Agenda eventi
GIOVANNI ALLEVI
TIZIANO FERRO
VINCENZO SALEMME
12 Luglio
18 Luglio
Roma Centrale Live
Roma Centrale Live
Foro Italico Ore 21.15 Prezzi da Euro: 20,00 a 50,00 Info: 06.85301758
DURAN DURAN
14 Luglio
22 Luglio
Roma Stadio Olimpico
Roma Centrale Live
Ore 21.30 Prezzi da Euro: 36,80 a 41,40 Info: Ticket One
FRANCO BATTIATO
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Foro Italico Ore 21.15 Prezzi da Euro: 30,00 a 80,00 Info: 0773 414521
16 Luglio
23 Luglio
Roma Centrale Live
Rock in Roma
Foro Italico Ore 21.15 Prezzi da Euro: 20,00 a 46,00 Info: 0773 414521
Ippodromo Capannelle Ore 21.45 Prezzo: 41,40 T. 06.32651758
BEN HARPER
17 Luglio
25 Luglio
Rock in Roma
Rock in Roma
Ippodromo Capannelle Ore 21.45 Prezzo: 46,00 T. 06.32651758
LENNY KRAVITZ
Foro Italico Ore 21.15 Prezzi da 30 a 80 E Info: Ventidieci T. 0773 414521
Ippodromo Capannelle Ore 21.45 Prezzo: 17,25 T. 06.32651758
SUBSONICA
La redazione non risponde di eventuali cambiamenti a date e prezzi pubblicati
SIMPLE MINDS
PLACEBO
27 Luglio
11 Agosto
Rock in Roma
Anzio Villa Adele
Ippodromo Capannelle Ore 21.45 Prezzo da: 34,50 Euro T. 06.32651758
Ore 21.15 Prezzi da Euro: 40,00 a 60,00 Info: 0773.414521
MASSIMO RANIERI
02 Agosto
15 Agosto
Rock in Roma
Anzio Villa Adele
Ippodromo Capannelle Ore 21.45 Prezzo: 35,00 Euro + d.p. T. 06.32651758
Ore 21.15 Prezzi da Euro: 25,00 a 39,00 Info: 0773.414521
VINCENZO SALEMME
05 Agosto
16 Agosto
Anzio Villa Adele
Terracina
Arena Il Molo
Ore 21.15 Prezzi da Euro: 30,00 a 40,00 Info: 0773.414521
EMMA MARRONE
NEGRITA
06 Agosto
18 Agosto
Anzio Villa Adele
Anzio Villa Adele
Ore 21.15 Prezzi da Euro: 25,00 a 46,00 Info: 0773.414521
SERGIO CAMMARIERE
Ore 21.30 Prezzo biglietto: Euro 28,75 Info: Ticket One 892.101
Ore 21.15 Prezzi da Euro: 25,00 a 35,00 Info: 0773.414521
SAMUELE BERSANI 57
Medicina > di Liliana Ranieri D’ovidio
La Salute...
Approfondimenti sulla Medicina Generale
A cura della Dott.ssa Lilliana Ranieri D’Ovidio Direttore Tecnico presso lo studio Elkalab s.r.l. di Aprilia
Proteggiamo il nostro cuore
Impariamo a conoscere l’importanza dell’esame ECG
U
no degli esami strumentali più importanti per avere informazioni dettagliate sullo stato di salute del nostro cuore, è sicuramente l’ECG da sforzo.
gistrato continuamente un elettrocardiogramma e viene tenuta sotto controllo la pressione arteriosa del paziente; questo per valutare contemporaneamente la tolleranza allo sforzo e la capacità di recupero del soggetto; allo stesso tempo verificare, istante per istante, la presenza o meno di eventuali anomalie.
Esso consiste nella registrazione dell’elettrocardiogramma durante l’esecuzione di uno sforzo fisico; serve per vedere come reagisce l’apparato cardiocircolatorio a una sollecitazione più forte e soprattutto se, durante un’attività fisica intensa, si rilevano anomalie a carico di un organo tra i più importanti del nostro corpo.
L’ECG da sforzo, oltre ad essere una metodica assolutamente sicura in quanto effettuata in ambienti attrezzati a fronteggiare eventuali complicanze e comunque sotto il controllo costante del cardiologo, che può interrompere l’esame in qualsiasi momento, ove lo ritenga necessario, è anche importantissimo elemento di valutazione nella diagnosi della cardiopatia ischemica, nella valutazione delle aritmie e dopo interventi di angioplastica o di bypass aortocoronarico.
Durante lo sforzo fisico, infatti, si ha un aumento delle richieste di lavoro al cuore e questo potrebbe mettere in evidenza eventuali alterazioni che non sono riscontrabili a riposo. Ecco perché anche nella medicina dello sport viene richiesto soprattutto se l’attività viene svolta a livello agonistico e obbligatoriamente quando si superano i quarant’anni. Al paziente vengono applicati degli elettrodi sul torace e sul dorso prima che inizi a pedalare sulla cyclette (Cicloergometro); lo sforzo è progressivo e, dopo un inizio a basso carico di lavoro, viene incrementato su precisa scelta del cardiologo, che tiene conto delle caratteristiche cliniche del paziente. Durante la prova, che ha una durata media di mezz’ora, viene re-
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Prima di effettuare l’esame è consigliabile non aver mangiato cibi eccessivamente pesanti e non aver fumato da un paio d’ore e si richiede di presentarsi muniti di abbigliamento comodo. Per ulteriori e più approfondite spiegazioni, rivolgersi al Dott. Domenico Maria Zardi, cardiologo presso lo Studio Medico.
Per le domande alla Dott.ssa Liliana Ranieri potete inviare una mail a redazione@foryoumagazine.it
Psicologia > di Daniela Saurini e Simona Eramo
Il mondo di oggi Cerchiamo di capirne i problemi... Sostegno psicologico di gruppo e individuale, Psicodiagnosi Terapia Corporea, Consulenza Familiare e Giuridica, Psicoterapia
Estate, ti aspetto e ti temo
L
’estate è il momento dell’anno atteso con maggiore impazienza dai più, atteso perché associato al bel tempo, alla vacanza, alla maggiore libertà dal lavoro e alla maggiore possibilità di svago e divertimento… ma questa stagione non presenta solo risvolti positivi per la psiche di ognuno di noi. Anche il caldo della bella stagione infatti può causare tristezza e malinconia. Secondo le statistiche primavera ed estate sarebbero le stagioni a maggiore rischio suicidio o comunque foriere di casi di malattie mentali segnalati nei Pronto soccorso italiani. Sembra che all’origine di ciò ci sia l’isolamento, la solitudine e il gran caldo come cause più importanti. Oltre agli effetti significativi sul fisico causati dal caldo c’è anche l’aspetto mentale dell’estate che, per certi versi, ha conseguenze anche più pesanti. Di norma la stagione calda può coincidere con l’interruzione delle occupazioni abituali, della routine, che, proprio per il suo carattere ripetitivo e magari un po’ noioso, ha un effetto rassicurante che permette di controllare e contenere le ansie quotidiane. In estate questo viene meno e si spalanca un orizzonte libero da impegni. Non sempre questa recuperata libertà è vista positivamente e sembra piuttosto far riapparire “fantasmi” alla base di molte delle manifestazioni ansiose. La depressione è, in tal modo, dietro l’angolo. 60
Mentre molti si godono i giusti e meritati divertimenti estivi, alcuni vivono sentimenti di apatia e mancanza di piacere. Questo perché quando si pensa allo svago estivo si pensa alle persone che, circondate di amici e voglia di fare, possono approfittare del bel tempo libero per divertirsi e per godere degli aspetti goliardici che la stagione offre. Non ci si può però dimenticare di quelle persone che, già sole in inverno, soffrono ancor di più il vuoto accentuato dall’estate. In questo senso l’ideale è programmare il proprio tempo, non per stordirsi con occupazioni occasionali, ma per cercare di metterlo a frutto per fare qualcosa di gratificante. Si è sempre voluto visitare un certo museo, fare un corso di inglese o cominciare ad andare in bicicletta: forse è il momento giusto… e da cosa nasce cosa… Diamoci sempre un’opportunità per far entrare un piacevole imprevisto nella nostra vita, perché esso può far cambiare anche il colore della stagione che portiamo nel cuore!
Per le vostre domande alla Dott.ssa Daniela Saurini e Dott.ssa Simona Eramo contattare i seguenti nr. 393.3737972 - 333.6707632 Oppure tramite Facebook: Spaziomente Studiopsicologia
Didattica e Pedagogia > di Barbara Spolitu
Registro di classe Un viaggio nel mondo della scuola... A cura della Dott.ssa Barbara Spolitu, insegnante, laureata in Lingue e in Scienze della Formazione Primaria
Arrivederci scuola!
L
uglio è arrivato e finalmente calde e assolate giornate d’estate aspettano gli studenti dopo le “sudate carte” scolastiche.
È tempo di metter via i libri (almeno quelli di scuola, fatta eccezione per gli “odiatissimi” testi delle vacanze assegnati per lo più nella scuola dell’obbligo) e tirar fuori costumi, infradito e quant’altra attrezzatura da vacanzieri doc! I genitori dei bambini della Scuola Primaria avranno notato il cambiamento dei piccoli studenti in erba già dai primi giorni di riposo. Gli orari del sonno-veglia sono più flessibili: si può loro concedere di dormire più a lungo la mattina e magari qualche volta andare a letto più tardi, ad esempio per dar spazio ad una piacevole passeggiata familiare con tanto di gelato finale. Da non dimenticare però - soprattutto per i piccoli del primo biennio delle elementari - la pratica di piccoli esercizi di lettoscrittura giornalieri. Per non rendere la pratica pesante e soprattutto avversa ai bambini, i genitori possono coinvolgerli in letture serali di favole o anche del fumetto preferito, da leggere a turno con l’adulto di riferimen-
to, proprio per non far sembrare che si tratti di un compito scolastico. Per quel che riguarda la scrittura va bene davvero di tutto, purché non si perda la dimestichezza con la buona calligrafia e con le regole dell’ortografia. Va bene la scrittura di cartoline dal luogo di villeggiatura o ancor meglio di un diario delle vacanze o anche l’invio di e-mail dal tablet di papà: tutto fa esercizio! Per ripassare numeri e tabelline si può accompagnare la mamma al supermercato e divertirsi fra i prezzi esposti della merce e la spesa da fare, o anche compilare giochi su giornali di enigmistica specifici. Anche per gli studenti di età maggiore, è consigliabile un buon allenamento con la lettura in generale, a partire dall’autore preferito ad uno inerente la letteratura affrontata in classe. Da non dimenticare però - magari sotto l’ombrellone perché la vacanza è pur sempre vacanza - di ripassare e rinforzare proprio la materia o l’argomento in cui ci sono più carenze o lacune.
Per le vostre domande a Barbara Spolitu inviate una mail a: redazione@foryoumagazine.it
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Personaggi > di Sara Latorre
I miti della storia... In un viaggio tra cultura e leggenda Per le vostre domande a Sara Latorre inviate una mail a: redazione@foryoumagazine.it
EVITA PERÓN
Una figura quasi mitica del cosiddetto peronismo e della storia contemporanea dell’Argentina
N
el 1952 muore Evita Peròn, un personaggio straordinario che il tempo non ha cancellato nella memoria storica popolare ma anzi in un alone di leggenda ne ha fatto un mito affascinante. Ricorre il 60° anniversario della sua morte. Eva Maria Ibarguren Duarte, meglio conosciuta come Evita Peròn. Nasce nel 1919 nei pressi di Buenos Aires, nonostante la sua breve vita, muore a soli 33 anni, come una meteora lascia scolpita una forte impronta che impregna di tutto il suo essere tutta la società argentina del suo tempo sia dal punto di vista sociale che politico. La sua situazione di figlia illegittima segna tristemente la sua esistenza. Conosce la miseria e il disagio ambientale, tuttavia con la sua forte personalità riesce ad emergere. Lascia il proprio paese di origine e nella nuova residenza Eva trova un mondo tutto nuovo, ricco e sfarzoso. Attratta da ciò coltiva aspirazioni ambiziose ed arriviste senza dimenticare però le sue umili origini e l’umanità debole, bisognosa ed emarginata. Nel 1945 sposa il colonello Juan Domingo Peron che presto divente62
rà il Presidente dell’Argentina, coronando così il suo sogno di diventare ricca, ammirata e moglie di una persona potente. Evita segue da vicino il marito nelle sue attività politiche e nei suoi viaggi diplomatici, sempre elegantissima e nel lusso più sfrenato. Visita i più importanti paesi europei, dove sorprende per il suo comportamento anticonformista perché invece di apprezzare le bellezze artistiche è particolarmente interessata alle esigenze dei quartieri più miseri delle città, dove lascia grandi somme di denaro. In argentina si impegna nel soccorso della classe sociale meno abbiente, nella difesa dei diritti basilari, riesce a far ottenere il diritto al voto da parte delle donne, istituisce fondazioni benefiche a favore dei poveri e dei lavoratori e provvede ai bambini e alle case per i senzatetto e gli anziani. Diventa molto popolare nel suo paese, arrivando ad essere definita dalla gente, la “Madonna degli umili”. Purtroppo questa vita così intensa e speciale arriva precocemente e quasi inspiegabilmente alla sua fine, Evita emarginata dal marito Peron, che ormai teneva in piedi soltanto un matrimonio di facciata muore in solitudine, assistita dalle cure di sua madre e delle sue sorelle lasciando attoniti e disperati i suoi amici poveri e la gente semplice che venivano così privati di una potente amica benefattrice.
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Il libro del mese Recensioni ed attualità letterarie
Tre volte all’alba Si incontreranno per tre volte, ma ogni volta sarà l’unica, e la prima, e l’ultima. Tre storie. Tre incontri. Tre episodi in cui scivolano personaggi che si incrociano.
Il nuovo romanzo di Alessandro Baricco In “Mr Gwyn”, il suo precedente romanzo, Baricco faceva cenno a una storia scritta da un angloindiano e che si intitolava “Tre volte all’alba”. Tornato in libreria con questo nuovo romanzo, l’autore ci stupisce con un libro che porta proprio questo titolo... Sono tre racconti e in ogni racconto ci sono solo due personaggi, due sconosciuti che s’incontrano per caso in età diverse e in tempi diversi e si donano parte della loro storia, in modo spontaneo ma incomprensibile a se stessi. Si lasciano andare alle loro stesse parole e la loro storia si fa corpo insieme all’altro che ascolta, mentre il racconto è baciato dalla luce dell’alba, che è una luce speciale perché “è quella giusta per tornare a casa ed è l’unica che ci fa sentire davvero puliti”. Sono personaggi che hanno sempre dovuto ricominciare da capo, o almeno ci hanno provato, perché “gran parte della gente sogna di ricominciare da capo, e aggiunse che in questo c’era qualcosa di commovente, non di pazzo. Disse che in realtà quasi nessuno, poi, ricomincia da capo davvero, ma non si ha idea di quanto la gente passi a fantasticare di farlo, e spesso proprio mentre è nel bel mezzo dei suoi guai, e della vita che vorrebbe lasciar perdere”. Una piccola curiosità è che i due sconosciuti di ogni racconto s’incontrano sempre in albergo, passando per una hall ed è sempre lì che iniziano a raccontare. In fondo dobbiamo ricordarci che Mr Gwyn avrebbe voluto essere proprio una hall di un albergo. Insomma, tutto torna: torna la fantasia, il fascino, l’abilità e la bravura di uno dei più amati scrittori italiani che non smette mai di meravigliarci. I tre racconti sono storie a sé, ma in un certo punto, labile e quasi impercettibile, s’incrociano e per poco – per pochissimo – diven-
Tre volte all’alba Di: Alessandro Baricco Genere: Romanzo Editore: Feltrinelli Pagine: 94 Prezzo: € 10.00 ISBN: 8807019051
tano una sola grande storia. Sono racconti lievi, scritti in maniera eccellente, con musica lenta e bellissima. Bello, Tre volte all’alba è un libro delicato e intenso. Un’intensità che ho sentito subito, dalla prime righe, mentre leggevo al parco seduta al sole di marzo, nel primo giorno di primavera che mi ha donato tre belle storie baciate dall’alba. Alessandro Baricco (Torino, 25 gennaio 1958) è uno scrittore, saggista, critico musicale, pianista, sceneggiatore e regista italiano, fra i più noti esponenti della narrativa italiana contemporanea. Tra i suoi romanzi ricordiamo: Castelli di rabbia, Oceano mare, Senza sangue, Questa storia, Mr Gwyn. Come regista ha esordito con il film “Lezione ventuno”, mentre come attore è apparso nel film “Il cielo è sempre più blu” per la regia di Antonello Grimaldi. Sua invece la sceneggiatura del film di Giuseppe Tornatore “La leggenda del pianista sull’oceano”. 63
Claudio Scaringella
Kitchen > a cura de: Il Pacchero Solitario
di patate alle alici fresche e cuore di caprese ...
Ingredienti per 4 persone: 4 patate, 20 grosse alici, 500 grammi di mozzarella di bufala, alcuni pomodorini ben maturi, 4-6 cucchiai di parmigiano grattugiato, 1 uovo, pangrattato, prezzemolo, basilico, origano, aglio, olio, sale e pepe, 4 stampini di alluminio per i muffin.
Preparazione (Livello di difficoltà di preparazione: media) Questo piatto può essere un piacevole antipasto o anche un piatto unico da gustare, come lo propongo io, su un letto di caprese dove il contrasto caldo freddo giocherà un ruolo importante per la sua riuscita. Mentre le patate si lessano, pulite e deliscate le alici, disponetele su un piatto ampio e conditele con olio, sale, pepe ed origano. Prendete gli stampini (strofinate dell’aglio sulle pareti per chi lo ama) e dopo averli unti cospargeteli con il pangrattato profumato con sale, pepe, prezzemolo tritato ed origano. Ponete 5 alici per ogni stampino disposte a raggiera con la pelle che aderisce alle pareti. Schiacciate le patate, preparate un composto con il parmigiano, l’uovo e aggiustate di Sale e pepe. Con tale composto riempite gli stampini avendo cura di sistemare nel
Tempo di preparazione:
cuore una fetta di mozzarella, un po’ di basilico ed un paio di pomodorini tagliati e conditi. Completate con le patate, richiudete a fazzoletto le alici, cospargete con altro pangrattato, olio extravergine ed infornate a forno ben caldo a 180° per 20 minuti. Preparate i piatti con i rimanenti pomodorini conditi, la mozzarella tagliata a fette e, quando saranno cotti i gateau, sformateli sopra la caprese decorando con una cimetta di basilico. Anche un vino rosso dotato di freschezza e non troppo corpo, come un pinot nero, può accompagnare alla giusta temperatura questo piatto.
60 minuti
IL PACCHERO SOLITARIO
IL GAZEBO
Locale raffinato dove si respira un’atmosfera rilassante e discreta, con un servizio accogliente ideale per trascorrere un momento fra amici o in famiglia, il tutto per riscoprire l’antico rito di stare a tavola con piacere.
Il Gazebo home restaurant, è una nuova pizzeria con forno a legna nata per ricreare a tutti i clienti quell’atmosfera intima e rilassante come a casa propria. Televisione, rete Wi-Fi ed una piccola ludoteca interna a disposizione dei vostri bambini, seguiti da una baby animatrice, il tutto chiaramente compreso nel prezzo...
Specialità: Pesce e Carne Aperto: Pranzo e Cena Riposo: Domenica sera Prezzo Medio: 30/40 euro Info e prenotazioni: 06.92062042 info@ilpaccherosolitario.it
Aprilia: Via Verdi, 29
(Ang. via M.Aurelio)
Specialità: Pizza Aperto: A Cena - Riposo: Lunedì Info e prenotazioni: 06.92703726
Aprilia: Via delle Valli, 37
VILLA FRANCESCA
LE SCALETTE
Situata nel comune di Pomezia, a pochi passi dal mare, Villa Francesca è immersa nel verde di un incantevole parco, definito da piante ad alto stelo che sono palcoscenico della mirabile piscina. Inoltre Villa
Locale molto confortevole e ben strutturato. Il menù di qualità, prevede antipasti
Francesca offre l’esclusivo servizio 3C, mettendo a disposizione degli ospiti camere con servizi privati.
vari, ben assortiti e non scontati, primi di ottimo livello per non parlare della carme di primissima scelta, cotta sulla brace secondo il proprio gradimento.
Specialità: Carne e Pesce Per tutte le informazioni o per prenotare: 06.91492016 - 06.91499047 - 3928921267
Specialità: Cucina Mediterranea e Carne alla brace Aperto: A Cena e Domenica Pranzo e Cena Prezzo Medio: 25/40 euro Info e prenotazioni: 06.93955095
Pomezia: Via Campo Jemini, 19/A
Genzano: P.zza D. Nazario Galieti, 10
Finalmente il cielo si è liberato dei tormenti che
soprattutto riguardo casa e traslochi vari, che da
vi hanno ostacolato in primavera. Le zavorre le
mesi attendono di essere concluse. L’estate defini-
state buttando a mare, ma un qualcosa di triste
rà i dettagli mancanti ma lo stress e le incomprensioni potranno rovinare i rapporti che state cercando di mantenere amichevoli per convenienza. I vostri numeri fortunati: 12 - 15 - 77
crea instabilità. Ricaricatevi nel sole, in senso letterale e non cercate l’amore. Non è il momento. I vostri numeri fortunati: 2 - 25 - 49
mento di relax che stavate aspettando da un anno.
Vi attende un fulgido autunno e adesso dovete
Si consiglia di coltivare il rapporto di coppia. Per
spianarvi la strada per i prossimi mesi. L’occasio-
le donne arriveranno bambini entro settembre. Giove uscente, vi permetterà di affrontare anche scelte di convivenza, rimandate da troppo tempo.
Scorpione
Finalmente la svolta che aspettavate è arrivata.
ne d’oro è arrivata e ve la meritate tutta. Cercate di essere parsimoniosi. L’unico consiglio: lavorate con passione. Giove opposto è ormai lontano. I vostri numeri fortunati: 70 - 78 - 81
Instabilità in amore con Venere opposta in Gemel-
ha cambiato la strada che avevate previsto per
li vi sta rendendo la vita impossibile. State met-
l’estate, ma attenzione a non rifugiarsi in amo-
tendo troppa carne al fuoco, non è questo il metodo
ri di paglia, non è questa la soluzione. Resistete alla tristezza e immergetevi nelle vostre amicizie più solide. I vostri numeri fortunati 53 - 87 - 89
Sagittario
Dovete concentrarvi solo su voi stessi, l’amore
migliore. L’amore può sciuparsi in breve se non viene tutelato da discussioni che solo voi state portando avanti. Concedetevi una pausa da voi stessi. I vostri numeri fortunati 33 - 50 - 52
Vi state appallottolando sul vostro ramo. Il gomi-
il vostro nuovo cammino lavorativo. La situa-
tolo non è la soluzione migliore in momenti che ri-
zione amorosa si farà complicata per disagi pra-
chiedono polso. L’amore vi rende confusi e gelivi sul
tici, anche se in profondità qualcosa dentro di voi potrebbe già essere cambiato. Tutto sta ad ascoltarsi. Attenzione ai segni di fuoco in amore. I vostri numeri fortunati: 12 - 23 - 25
Capricorno
Bellissimi momenti di relax accompagneranno
piano emotivo, mentre il lavoro ritarda a dare i suoi frutti. Dovrete rimandare certe situazioni a settembre, si consiglia di abbandonarsi alla corrente. I vostri numeri fortunati: 7 - 19 - 29
La stanchezza lavorativa degli ultimi mesi si
E’ un ottimo momento di quiete e soddisfazioni
fa sentire, eppure non sembrate saper coglie-
professionali, avete sostenuto grandi stress in
re occasioni giuste. Problemi nel lavoro dovu-
famiglia e in amore ma ormai avete consolidato
te ad un’alleanza valutata con superficialità può minare le vostre finanze già dissestate. Si consiglia isolamento, benessere e poche spese. I vostri numeri fortunati: 18 - 60 - 65
Acquario
Gemelli Cancro Leone Vergine
rimane nel vostro cuore. La Luna in Gemelli vi
La fine dell’anno lavorativo è per voi il vero mo-
I vostri numeri fortunati: 34 - 35 - 83
66
Bilancia
Si stanno concludendo delle scelte importanti,
la vostra nuova posizione che vi siete ritagliati. Il motto è: affidabilità, stabilità, leggerezza. Sono doti eccezionali che solo il vostro segno sa giostrare. I vostri numeri fortunati: 5 - 50 - 76
La vostra vita è lo specchio dell’esame continuo,
Il vostro cuore è pieno di nostalgia verso il passato.
un’ennesima prova di pazienza e tenacia si con-
Nettuno in opposizione a Marte sta sciogliendo al-
figura nel mese di Luglio, state stringendo i den-
cuni nodi psicologici che la vita vi ha imposto. E’ ar-
ti ma ce la farete. Solo ricordate che non si vive
rivato il momento di elevarvi ad un livello superiore
di impegni, ma anche di affetti e amore, anche se state facendo di tutto per dimenticarvene. I vostri numeri fortunati: 9 - 44 - 67
Pesci
Toro
Ariete
Oroscopo del mese > a cura di CygnusCera
di dignità e rispetto. La vostra sensibilità aumenterà e vi renderà più fragili ma anche affascinanti. I vostri numeri fortunati 39 - 66 - 88