FOR YOU MAGAZINE_MAGGIO_2017 by FOR YOU Magazine

Maggio 2017

AttualitĂ

Moda

Donne, aborto farmacologico nei consultori

Nicholas K

Salute

Rapporto tra genitori e figli oggi

Contrastare lâ&#x20AC;&#x2122;allergia al polline

Viaggio Nassau Bahamas

Life

Musica Renato Zero ...e molto altro ancora allâ&#x20AC;&#x2122;interno

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APRILIA VIA DEI LAURI 17

Editoriale di RAFFAELLAPATRICELLI

UNA FOTO IMPRESSIONANTE... Anno 8 - Numero 5 Maggio 2017

FOR YOU MAGAZINE Vicolo Brenta, 1 - Aprilia Tel. 333.6024565 Editore e Direttore Creativo Alessandro Immordino a.immordino@foryoumagazine.it

Direttore Responsabile Raffaella Patricelli

direttore@foryoumagazine.it

Collaboratori Tiziana Sacchetti, Pamela Polizzi Silvestro Bellobono, Giovanna Testa Ilaria De Donatis, Daniele Lisi Stampa 4Graph S.r.l. Via Ugo la Malfa, 19 Spigno Saturnia (LT) Per la tua pubblicità su FOR YOU MAGAZINE redazione@foryoumagazine.it www.foryoumagazine.it E’ vietata la riproduzione anche parziale di testi, grafica, immagini e spazi pubblicitari realizzati da For You Magazine Salvo accordi scritti le collaborazioni a For You Magazine sono da ritenersi gratuite e non retribuite

Cari lettori, La storia che vi racconto nelle poche righe che seguiranno questa volta ha riferimenti tutti pontini. Non tutti sanno, infatti, che tempo fa a Rio Martino – a Latina - venne ritrovato un masso con delle impronte di dinosauro. Una scoperta straordinaria fatta dal fotografo Bruno Tamiozzo, 40 anni residente nel capoluogo pontino. Un professionista di lungo corso che ama viaggiare e fare foto ovunque. La foto più impressionante però l’ha scattata a pochi chilometri da casa. Due anni fa, una mattina all’alba, notò una strana forma su una roccia. “Inizialmente – ha raccontato Tamiozzo - non ho capito cosa fosse, anche perché si notava una forma geometrica ma era coperta dalla sabbia e dunque difficilmente decifrabile. Così mi sono avvicinato e ho cominciato a pulire, togliendo i granelli. Man mano mi rendevo conto che era davvero un’orma. Alla fine, dopo averla ripulita per bene, non avevo più dubbi. Ero stupito – ha aggiunto - così ho chiamato subito Stefano Panigutti, un mio amico geologo esperto di paleontologia. Lui quando è arrivato ha osservato a lungo l’impronta, poi ha chiamato un professore universitario, un luminare del settore. E si è arrivati a capire che si trattava proprio di un’impronta di dinosauro”. Ci sono voluti due anni, ma oggi la Soprintendenza Archeologia belle arti e paesaggio ha accolto la proposta progettuale fatta in seguito alla scoperta dal Comune di Latina. L’impronta del dinosauro sarà quindi esposta al pubblico, molto presto, all’interno dell’Antiquarium Civico Procoio. A mio avviso un’ottima notizia resa possibile grazie alla professionalità di un fotografo e all’impegno delle istituzioni.

Registrazione al Tribunale di Latina Nr. 927 del 23/07/2010

Raffaella Patricelli

DISTRIBUZIONE GRATUITA

direttore@foryoumagazine.it

inquestonumero

10 Attualità:

L’idea del governo: Ritiro patente per chi guida e usa il cellulare.

14 Attualità:

Race For The Cure. Una corsa benefica contro i tumori del seno.

16 Gossip:

Addio Hollywood, le Star del cinema che hanno cambiato lavoro.

20 Life:

Rapporti di coppia di oggi, meglio i conti in comune o separati?.

24 Life:

Mangi le unghie o tocchi spesso i capelli? Ecco il perchè di questi gesti.

26 Salute:

Quattro trucchi utili per venirci in aiuto contro l’allergia al polline.

28 Salute:

Gli sport ideali da praticare per vivere meglio e allungare la nostra vita.

30 Estetica:

Le uova come rimedio valido per la ricrescita dei nostri capelli.

32 Alimentazione:

La vasocottura. Un’alternativa pratica ai metodi di cottura standard.

ommario 40

Maggio duemila17 34 Viaggio: Bahamas. Nassau e Paradise Island.

38 Moda donna: Nicholas K. Collezione Primavera/Estate. 40 Shopping donna: I colori della primavera. 44 Shopping donna: Speciale Make Up Primavera/Estate. 46 Shopping uomo: Le nuove tendenze di moda. 50 Design: Living Room. Consigli per lâ&#x20AC;&#x2122;arredo.

54 Cinema: Pirati dei Caraibi. La vendetta di Salazar. 56 Musica: I 50 anni di carriera di Renato Zero.

14 16

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Attualità > di Ilaria De Donatis

ritiro della patente

TELEFONO In arrivo una nuova e più rigorosa normativa del governo italiano, finalizzata a sospendere in misura immediata la patente agli automobilisti che utilizzano dispositivi di telefonia mobile al volante.

li automobilisti si preparino ad accantonare, durante il loro tragitto in macchina, il proprio smartphone, a evitare di rispondere a eventuali chiamate o messaggi e a placare la curiosità di leggere una semplice notifica dei social network, se non vogliono incorrere in un ritiro della loro patente di guida da uno fino a tre mesi. Ebbene sì, mentre negli anni precedenti la legge che vietava l’utilizzo del proprio dispositivo mobile al volante di un veicolo poteva apparire “trasgredibile”, data la sanzione alquanto accettabile che consisteva nella decurtazione di cinque punti dal permesso di guida, un’ammenda compresa tra i 160 e i 646 euro (112 se si pagava entro 5 giorni lavorativi) e, solo causa persistenza di tale errato atteggiamento, la sospensione della patente, adesso invece questa stessa legge appare decisamente più “rigorosa”. Infatti, il viceministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, Riccardo Nencini, ha ideato questa proposta a fronte di statistiche allarmanti sul territorio stradale italiano, in cui si registra che il 20,1% degli incidenti sia dovuto all’eccessiva attenzione verso il telefono tenuto nella mano, piuttosto che verso la strada, i pedoni e ovviamente le altre autovetture. Una percentuale piuttosto alta secondo l’opinione del direttore nazionale della stradale Giuseppe Bisogno, che ha affermato: «Siamo di fronte a una vera e propria emergenza, c’è

un’intera generazione che arriva alla guida abituata ad usare il cellulare da quando aveva 11-12 anni e continua a farlo anche al volante, senza alcune cautele». Il nuovo codice stradale potrebbe interessare anche la circolazione dei veicoli stranieri, se provvisti di targa e contrassegno di immatricolazione poco leggibile, o se non vengono rispettate le disposizioni delle convenzioni internazionali, a cui il governo italiano ha deciso di aderire. Riflettendo su tali disegni di legge, che stanno percorrendo il loro iter amministrativo, si potrebbe giungere ad una conclusione quasi paradossale, secondo cui il cittadino italiano viene civilizzato di più tramite il comma riguardante la sanzione, e quindi la paura di essere punito per il suo atteggiamento trasgressivo, piuttosto che tramite il comma diretto alla sua intelligenza e al suo buon senso nel salvaguardare e custodire la vita propria e altrui. Il cittadino del XXI secolo, abituato ad occupare ogni spazio temporale con attività simultanee tra loro e costantemente in contatto con gli altri, ritiene di essere talmente abile nel controllare sia il volante sia il telefono da dimenticare di essere alla guida di un veicolo potente e veloce, in mezzo ad altre persone e altrettante vetture. Perché attendere una sanzione per diventare più civili, quando da esseri umani dotati di ragione si può comprendere benissimo il valore dell’azione che si sta compiendo?

Attualità> di Pamela Polizzi

ABORTO FARMACOLOGICO

In estate via libera della Regione Lazio alla sperimentazione: l’obiettivo è allentare la pressione sugli ospedali e offrire una migliore assistenza alle donne che scelgono l’interruzione volontaria di gravidanza.

na vera e propria rivoluzione avrà inizio la prossima estate nella Regione Lazio: le donne potranno accedere alla pratica dell’aborto farmacologico, mediante pillola Ru486, anche nei consultori familiari, quindi fuori dagli ospedali e dai reparti specializzati. La sperimentazione, che rientra nel più ampio piano di riorganizzazione della Sanità regionale voluto dal governatore Zingaretti, punta alla de-ospedalizzazione dell’aborto chimico, ovvero alla sua esternalizzazione. «L’obiettivo – ha spiegato Vincenzo Panella, direttore generale del dipartimento Salute e Politiche Sociali del Lazio – è quello di rendere l’accesso alla legge 194 il meno gravoso possibile per le donne in un contesto come quello del consultorio dedicato interamente alla salute femminile, a cominciare dalla contraccezione». In ogni Asl, pertanto, saranno individuate strutture ad hoc deputate alla somministrazione della pillola abortiva alle pazienti. Di per sé l’aborto chimico non è una novità: oggi, infatti, nel Lazio oltre il 15% delle interruzioni di gravidanza avviene mediante assunzione della Ru486, in day-hospital nelle strutture ospedaliere. Ciò a cui si punta – sulle orme di quanto è stato già fatto in molti Paesi europei – è lo spostamento della pratica nei consultori familiari, sia per allentare la pressione sugli ospedali sia per rendere l’aborto un percorso meno spiacevole, offrendo alle donne un’assistenza più completa. «È una sperimentazione – ha dichiarato Cecilia D’Elia, consulente di Zingaretti per le Politiche 12

di Genere – all’interno di un programma di rilancio globale dei consultori, che prevede ad esempio il test di gravidanza gratuito per le minorenni. All’estero ha funzionato, vedremo se anche l’Italia è pronta». Dunque, una volta accertata la gravidanza, entro le prime sette settimane, le donne potranno recarsi nei consultori, dove di fronte al personale sanitario prenderanno la pillola abortiva; torneranno due giorni dopo per ricevere il secondo farmaco e, una volta completato il percorso, torneranno ancora per l’ultima visita di controllo. Per evidenziare la portata di tale innovazione, nonché le conseguenze che essa potrebbe avere se fosse estesa a tutto il territorio nazionale, è sufficiente ricordare che attualmente in nessuna regione d’Italia l’aborto chimico è considerato una pratica ambulatoriale, anzi è consentito in day-hospital soltanto in cinque regioni (altrove la prassi prevede il ricovero ospedaliero). Relativamente a questo, molti reputano la sperimentazione fuori legge, in quanto l’articolo 8 della L.194, che tutela l’interruzione volontaria di gravidanza, confina la pratica dell’aborto ai soli ospedali o poliambulatori pubblici adeguatamente attrezzati. Tuttavia, essendo già alcuni consultori poliambulatoriali, tale vincolo strutturale potrebbe essere facilmente bypassato. Altra variabile problematica, sempre presente di fronte ai temi etici, è l’obiezione di coscienza, diritto che medici e sanitari possono far valere ma che è (o sarebbe) responsabilità dello Stato far sì che non si si traduca nella soppressione di altri diritti.

Attualità > di Gabriele Cosmelli

RACE FOR THE CURE

Al Circo Massimo va in scena la diciottesima edizione della tre giorni di salute, sport e benessere per la lotta ai tumori del seno.

al 19 al 21 maggio a Roma, nello splendido scenario del Circo Massimo, torna l’appuntamento con l’evento di solidarietà più atteso della Capitale, organizzato dalla Susan G. Komen Italia. La “Race for the Cure – tre giorni di salute, sport e benessere per la lotta ai tumori del seno” diventa “maggiorenne” e si presenta al pubblico con una diciottesima edizione ancora più emozionante e coinvolgente. La popolare gara podistica della domenica mattina, sull’affascinante percorso di 5km tra le meraviglie archeologiche del centro di Roma, farà come sempre da atto conclusivo di un intero weekend ricco di iniziative per la promozione della prevenzione e di uno stile di vita sano, che nel 2016 ha coinvolto oltre 61.000 partecipanti. Madrine dell’evento, anche quest’anno, saranno le attrici Maria Grazia Cucinotta e Rosanna Banfi (foto in alto), insieme a tanti altri volti che, mischiati tra la folla, testimonieranno il proprio sostegno alla causa. Le “donne in rosa”, protagoniste della race. Al centro della manifestazione, come sempre, le “Donne in Rosa”, ovvero le donne che stanno affrontando o hanno sconfitto il tumore del seno e che partecipano alla Race for the Cure indossando una speciale maglietta rosa. Con questa testimonianza coraggiosa vogliono sensibilizzare l’opinione pubblica sull’importanza della prevenzione e della diagnosi precoce ed incoraggiare le 14

altre donne che incontrano la malattia a farlo con un atteggiamento più positivo (lo scorso anno furono oltre 6.000). A loro sarà riservato uno spazio speciale nel Villaggio Race, realizzato con il contributo di Aveeno (azienda del gruppo Johnson&Johnson). Un evento in tre giorni. In attesa della corsa, sarà come sempre il “Villaggio della Salute, Sport e Benessere” ad animare il Circo Massimo da venerdì 19 maggio. Una iniziativa realizzata dalla Komen Italia in collaborazione con la Fondazione Policlinico Universitario A. Gemelli e la Fondazione Johnson&Johnson, finalizzata alla promozione della salute e del benessere psicologico attraverso l’offerta gratuita di consulenze specialistiche ed esami diagnostici (solo per donne disagiate selezionate da apposite associazioni), lezioni pratiche e momenti educativi per incoraggiare uno stile di vita sano nel rispetto delle norme di prevenzione primaria e secondaria, dell’attività fisica e sportiva e di una corretta alimentazione (modalità di prenotazione su www.raceroma.it). Presente anche uno sportello della Regione Lazio dove sarà possibile, per tutti, prenotare un appuntamento per la prevenzione del tumore del seno, del collo dell’utero e del colon, recandosi poi presso la struttura più vicina alla propria residenza. Domenica 21 maggio sarà invece dedicata, come tradizione, alla corsa di 5km e alla passeggiata di 2km,

che attraverseranno il centro di Roma partendo da Piazza Bocca della Verità. Per iscriversi, basta una donazione minima di 15 euro (info e iscrizioni on line su www.raceroma.it) che dà diritto a ricevere - fino ad esaurimento - il pettorale, la borsa gara con gli omaggi delle aziende partner e la popolare t-shirt da collezione della manifestazione. Come sempre, al Villaggio al Circo Massimo ci sarà un grande spazio dedicato ai bambini con una attrezzatissima area ludica e di intrattenimento animata da Cartoonito ed altri partner del settore. Destinazione dei fondi. Con i fondi raccolti dalla Race for the Cure 2017, la Komen Italia darà avvio a nuovi progetti di educazione, prevenzione e cura del tumore del seno, che si andranno ad aggiungere agli oltre 700 già realizzati con l’impiego di 13 milioni di euro in 17 anni di attività anche grazie alle precedenti edizioni di Roma, Bari, Bologna e Brescia. Nello specifico, grazie alla Race del 2016 la Komen Italia ha potuto realizzare numerosi progetti propri oltre ai 72 condotti da altre associazioni in tutta Italia.

Per ulteriori informazioni visitare il sito internet www.raceroma.it oppure contattare il numero di telefono 06.3540551-2

Gossip > di Silvestro Bellobono

ADDIO HOLLYWOOD:

Sean Connery

Scrittori, professori, avvocati, veterinari e persino agricoltori: sono numerosi gli attori e le attrici celebri che, più o meno spontaneamente, si allontanano dal cinema e scelgono mestieri normali.

are l’attore è senza dubbio una delle professioni più belle del mondo, eppure nel dorato universo di Hollywood ogni tanto c’è anche chi decide di ripensarci e… cambiare mestiere! A volte si tratta di grandi star che, dopo tanti anni di sfolgorante carriera, pellicole memorabili e diversi premi in bacheca, preferiscono spegnere le luci dei riflettori per godersi una meritata pensione. Per esempio, è il caso di Gene Hackman, Geena Davis e Sean Connery, seppur con modalità differenti: Hackman nel 2004, dopo centinaia di ruoli e un paio di Oscar vinti, annunciò durante un talk show che si sarebbe ritirato dalle scene per dedicarsi alla letteratura, e infatti nel corso degli ultimi anni ha scritto tre romanzi; la Davis, eterna icona femminista per il suo ruolo indimenticabile in “Thelma & Louise”, pur recitando sporadicamente in film minori o in serie Tv, ha fondato il “Geena Davis Institute on Gender in Media”, un’organizzazione no profit che tutela i diritti delle donne e la loro rappresentanza all’interno dei mezzi di comunicazione; chi invece ha proprio smesso di lavorare per oziare nel suo “buen retiro” è il più celebre James Bond del grande schermo: Connery fa il pensionato e basta! Ci sono poi quelle situazioni particolari di attori e attrici divenuti incredibilmente popolari da giovani, o addirittura da bambini, grazie a un 16

unico film che, tanto rapidamente, ne ha decretato l’enorme successo e il mesto declino. E quindi, per forza, hanno dovuto trovarsi un altro impiego per pagare le bollette. È il caso di Danny Lloyd, che a soli 6 anni interpretò il figlio di Jack Nicholson in “Shining” di Stanley Kubrick e poi ha detto addio al mondo della celluloide: oggi è professore universitario di scienze in Kentucky e Missouri. Stessa sorte è toccata a Peter Ostrum, famoso per essere stato Charlie Bucket in “Willy Wonka e la fabbrica di cioccolato” (1971) accanto a Gene Wilder e ora è uno stimato veterinario; oppure a Mara Wilson, la sorprendente figlia minore di Robin Williams in “Mrs. Doubtfire” che, crescendo, ha preferito concludere gli studi e reinventarsi scrittrice. E ancora Charlie Korsmo, passato da Steven Spielberg alle aule dei tribunali: a 13 anni era il piccolo Jack in “Hook - Capitan Uncino”, a 39 anni, dopo una laurea in legge a Yale, fa l’avvocato. Alcune dive, invece, scelgono spontaneamente di accantonare il cinema per fare le mogli e le mamme a tempo pieno: basti pensare a Liv Tyler, Alison Lohman e Gwyneth Paltrow (oggi socialite e blogger). Esistono poi quei casi eclatanti di interpreti che optano per lavori alternativi e stravaganti: su tutti Tom Selleck, leggendario “Magnum P.I.” della Tv, che al momento coltiva avocado nel suo ranch di 80mila metri quadrati! Gwyneth Paltrow e Geena Davis

Ambiente > di Silvestro Bellobono

FONTI RINNOVABILI:

del LEGNO

Soltanto una gestione eco-sostenibile delle foreste può garantire lo sviluppo della bioenergia, riducendo gli aspetti negativi. L’Italia è in ritardo ma può fare meglio.

econdo i dati forniti dalla Fao in occasione della recente “Giornata internazionale delle Foreste”, il legno come combustibile fornisce attualmente il 40% di energia rinnovabile, rappresentando la prima fonte di approvvigionamento per circa 2,4 miliardi di persone, concentrate soprattutto nei Paesi in via di sviluppo, che ogni giorno lo usano per cuocere i cibi, bollire l’acqua, riscaldare le abitazioni e produrre elettricità. Tuttavia, è fondamentale che alla base dello sfruttamento del legno ci sia una gestione sostenibile delle foreste da parte delle imprese boschive e delle politiche governative, rispettando quei criteri indispensabili per salvaguardare l’ambiente. Infatti, è ben noto come l’abbattimento indiscriminato degli alberi e le pratiche scellerate di deforestazione abbiano effetti catastrofici sul ciclo dell’acqua, provocando alluvioni, dissesti idrogeologici, desertificazione e siccità. Per non parlare poi delle conseguenze sull’aria che respiriamo e sulle specie animali/vegetali che popolano le aree verdi: un bosco in salute assicura ossigeno a migliaia di esseri umani e costituisce un habitat vitale per flora e fauna locali. Pertanto, diviene obbligatorio amministrare la filiera del legno seguendo uno sviluppo ecosostenibile e certificato, così da ammodernare un settore che dà lavoro a 900 milioni di persone nel mondo, impegnate a trarre dagli alberi tre tipologie di prodotti: 1) i tronchi pregiati destinati all’industria del mobile; 2) le parti di qualità inferiore adoperate nel comparto del pannello e della carta; 3) i tronchi dan18

neggiati e i residui (legnosi o segatura) impiegati a scopo energetico sia dagli impianti industriali sia dalle abitazioni private come legna da ardere, cippato o pellet commerciali. Senza dimenticare che uno sfruttamento più ecologico del patrimonio forestale può ridurre le emissioni globali di gas serra (oggi pari al 7%) generate da un uso inquinante del legno come combustibile. Dal punto di vista gestionale l’Italia è una delle Nazioni che ha molto da imparare per tutelare le sue risorse boschive e valorizzare le sue biomasse, invece di importarle dall’estero a caro prezzo. Infatti, nonostante le foreste occupino il 36% del territorio italiano, il prelievo di legno nell’ultimo decennio è in media di 8 milioni di metri cubi annui, ovvero circa il 25% dell’incremento annuale di biomassa prodotta. Purtroppo il nostro Paese, per motivi sia naturali sia amministrativi, presenta una grave situazione di degrado idrogeologico che ogni anno causa un numero allarmante di vittime per frane e alluvioni. Benché le leggi vigenti siano anacronistiche e lacunose, sebbene prevalgano scarsi investimenti e incuria della superficie boschiva, la filiera nazionale del legno rimane una realtà produttiva rilevante, che coinvolge 80mila aziende e oltre 500mila lavoratori. Quanto al tema energetico, servirebbero maggiori incentivi statali per agevolare un riscaldamento domestico efficace e sicuro grazie alle biomasse legnose (cippato e pellet) al posto degli impianti termici tradizionali.

Life> di Alessandra De Angelis

RAPPORTI DI COPPIA DI OGGI,

COMUNE?

Amore e soldi: per i più romantici essi non hanno punti di contatto, eppure nella vita quotidiana accade spesso che l’ambito economico e quello sentimentale interferiscano tra loro. Scopriamo come gestirli. Qual è il modo migliore per gestire i soldi quando si convive e, in generale, in una coppia? Inevitabilmente la convivenza cambia qualcosa nel modo di amministrare il denaro. Infatti, la scelta fondamentale è tra conto bancario in comune o conti separati. Generalmente, prima di andare a vivere insieme ci si può organizzare con una cassa comune per le spese che riguardano entrambi come cinema, ristorante ecc. Per tutto quello che riguarda invece i bisogni individuali ognuno attinge dalle proprie risorse. È il metodo più comodo, che spesso usano anche i gruppi di amici quando vanno in vacanza insieme. Cosa cambia quando si va a convivere? Che fondamentalmente quasi tutto rientra nel concetto di spesa in comune: non ci saranno più solo cinema o ristoranti ma anche bollette, spesa al supermercato, affitto o mutuo. La cassa comune evidentemente non è più un soluzione molto pratica. Ogni coppia decide liberamente e di comune accordo come gestire le spese di casa: vediamo insieme quali sono i pro e i contro del conto in comune e di quelli separati. Conti separati: pro e contro. Alcune coppie decidono di mantenere i conti separati anche dopo la convivenza o il matrimonio: questo sicuramente facilita la situazione dal punto di vista burocratico e amministrativo perché non ci sarà bisogno di chiudere o aprire nuovi conti correnti. L’aspetto

meno pratico di questa soluzione, e se vogliamo anche meno romantico, è che bisogna puntualmente tenere i conti per quanto concerne le spese comuni. Conto in comune: pro e contro. E la famosa “comunione dei beni” tanto temuta da alcuni uomini attaccati al denaro e spaventati da una possibile separazione in caso di matrimonio. Cosa succede? I due partner chiudono i rispettivi conti e ne aprono uno insieme da cui attingono entrambi e nel quale versano i propri stipendi. Questo permette di monitorare più facilmente entrate e uscite ed evita calcoli tra le parti su quanto dovuto. Finché la coppia resta insieme è sicuramente utile, ma gli svantaggi maggiori si evidenziano quando l’amore finisce e nascono discussioni per i soldi. Inoltre, anche quando si è insieme in questo modo è più difficile fare delle sorprese al partner, ad esempio per i compleanni o gli anniversari perché saprà esattamente quanto avete speso. Conto di servizio: pro e contro. È la soluzione intermedia: una sorta di versione ufficializzata della cassa in comune di cui si parlava prima. Ognuno dei due mantiene il proprio conto, ma al tempo stesso se ne apre un terzo per le spese in comune. Lo svantaggio però è quello di pagare multiple spese bancarie.

Life > di Daniele Lisi

ATTEGGIAMENTI IDONEI

GENITORI

Il ruolo del padre e della madre è molto complesso perché essere educatori comporta grandi responsabilità, che richiedono compromessi tra mostrarsi eccessivamente severi o troppo permissivi.

are i genitori è il mestiere più difficile del mondo, anche perché non lo si impara, non esiste una scuola o un corso sull’argomento. Ogni genitore si basa sull’esperienza vissuta a sua volta come figlio e, se il rapporto con i suoi genitori è stato più che soddisfacente, allora cercherà di adottarlo a sua volta nella speranza che tutto possa andare per il verso giusto. Tuttavia, questa strategia è viziata da un errore di fondo, ovvero che i tempi sono cambiati, che il contesto è sostanzialmente differente, che i figli possono avere delle personalità diverse, per cui è necessario adattare i propri comportamenti alle mutate condizioni, cosa che purtroppo non tutti sanno fare. Inoltre, il compito del genitore è complesso, perché non si è solo padre o madre, ma si è anche educatori, ed è qui che il più delle volte si commettono errori gravi. I due eccessi, per esempio, sono entrambi da evitare, come essere troppo permissivi o eccessivamente severi. Alcuni genitori poi hanno la cattiva abitudine di sminuire la figura dell’insegnante, per cui se costui redarguisce giustamente un bambino viene contestato e si suggerisce al figlio di non dargli ascolto: tale atteggiamento è sbagliato perché insegna al minore a non rispettare l’autorità e le regole, con cui poi inevitabilmente dovrà confrontarsi una volta diventato adulto. Per comprendere bene le esigenze dei propri figli e quindi per esser loro sempre vicini, non solo affettivamente ma anche come 22

sostegno morale, è necessario ascoltarli, anche quando i bambini fanno la più banale delle domande e si aspettano delle risposte; pertanto non vanno mai liquidati frettolosamente o ignorati perché si è intenti a fare altre cose; non bisogna mai zittirli, altrimenti si isoleranno, cercheranno delle risposte senza più consultare i genitori e, un poco alla volta, finiranno con l’escluderli dalla propria vita, perdendo fiducia in loro. È opportuno rendere i figli consapevoli che una regola disattesa comporta delle conseguenze, sempre in misura adeguata alla trasgressione, tuttavia bisogna farlo con fermezza ma spiegando il perché dell’errore, in modo che essi comprendano ciò che è giusto fare e ciò che invece va evitato. Occorre poi dar loro fiducia, congratularsi per le cose ben fatte, lasciando crescere la loro autostima, e soprattutto evitando di impartire solo punizioni, che potrebbero sortire l’effetto contrario. Quindi, quando li si rimprovera per un giusto motivo, è indispensabile farlo con decisione ma al tempo stesso con delicatezza, senza mai urlare, evitando assolutamente di sgridarli in presenza di altre persone, in particolar modo dei coetanei, e non facendoli sentire inferiori, perché altrimenti potrebbero anche cominciare a nutrire una certa avversione nei confronti del genitore, o peggio, un sentimento ancora più drastico e negativo.

Life > di Eleonora Casula

TI Mangi le Unghie o tocchi spesso i

Capelli? Il corpo racconta moltissime informazioni sul nostro modo di essere e sul nostro stato d’animo. Basta osservare con attenzione i movimenti che si compiono con maggior frequenza per avere un’idea del carattere di una persona.

l linguaggio del corpo è in grado di svelare molti dettagli del carattere e della psicologia di ognuno di noi. I ricercatori dell’University of Montreal hanno preso in esame 48 persone per arrivare alla conclusione che chi si mordicchia le unghie o si tocca i capelli è un perfezionista. Metà dei partecipanti manifestava questa tendenza, mentre i restanti erano immuni. I risultati, pubblicati sulla rivista scientifica Journal of Behavior Therapy and Experimental Psychiatry, dimostrano che questa tipologia di atteggiamento riguarda, in particolare, individui perfezionisti e ambiziosi. Il toccarsi frequentemente la capigliatura o il gesto di mangiarsi le unghie potrebbero essere segni di un comportamento legato all’impazienza ma anche all’insoddisfazione, magari per un obiettivo che tarda ad essere raggiunto. Gli studiosi sono arrivati a queste conclusioni prendendo in esame soggetti volontari durante alcuni momenti di stress e di noia. Quando i volontari che manifestavano le tendenze compulsive hanno affrontato situazioni stressanti o di riposo i gesti non venivano compiuti. Gli intervistati hanno affermato che, sem-

plicemente, in quei determinati momenti non avevano nessuna tendenza a compierli. È molto probabile che mangiarsi le unghie o toccare troppo i capelli agisca come una sorta di compensazione e di valvola di sfoga. I ricercatori hanno poi fornito alcuni consigli utili per cercare di risolvere la situazione: viene suggerito, per esempio, di ricercare le vere cause di tali comportamenti, arrivando poi alla soluzione e quindi all’abbandono degli stessi. Più in generale, avere la tendenza a mettere le mani tra i capelli o a sistemarli in maniera compulsiva è sinonimo di stress e di ansia. Allo stesso modo mangiare le unghie è tipico di una personalità nervosa che cerca di rilassarsi e di scacciare le tensioni con questi gesti automatici e inconsci. Anche mordersi le labbra e muovere una gamba o un piede testimonia chiaramente che il soggetto è nervoso o vive una situazione particolarmente stressante.

IN GENERALE AVERE LA TENDENZA A TOCCARE I CAPELLI O A SISTEMARE IN MANIERA COMPULSIVA LA CAPIGLIATURA È SINONIMO DI STRESS E DI ANSIA...

Salute > di Elena Arrisico

QUATTRO TRUCCHI UTILI

Per molte persone la primavera è sinonimo di malessere: temperature più calde, giornate più lunghe, risveglio della natura e, purtroppo, “rinite allergica” in aumento.

’arrivo della primavera ha senz’altro i suoi pro e i suoi contro, un po’ come tutte le altre cose, ma i soggetti allergici al polline quasi certamente hanno la bilancia che pende più verso i lati negativi, perché avere prurito agli occhi, naso che cola e starnutisce, tosse continua non è per nulla piacevole. Questi sono i sintomi della cosiddetta “rinite allergica”, drasticamente in aumento negli ultimi anni e destinata a crescere ulteriormente colpendo anche chi finora non ne ha mai sofferto. Esistono, però, 4 metodi efficaci per sconfiggere con astuzia l’allergia al polline. 1. Rafforzare il sistema immunitario Il primo passo è quello di aiutare il vostro corpo: il sistema immunitario è, infatti, la chiave per sconfiggere il problema. Rafforzate l’organismo proteggendo i germi buoni nell’intestino, sopravvissuti dopo anni di eccessiva pulizia e uso spropositato di antibiotici. Come? Evitate di assumere farmaci, se non strettamente necessario, e nutrite i batteri intestinali positivi mangiando cibi ricchi di fibre come fagioli, cavolini di Bruxelles ed avocado. 2. Conoscere il polline Per sconfiggere il proprio nemico occorre conoscerlo bene: ad esempio, esistono dei cibi da evitare per l’allergia alla betulla e dei rimedi per l’allergia ai pollini. Cosa fare, quindi? Cercate di restare a casa durante i momenti in cui il polline è più presente nell’aria: so-

litamente gli orari da evitare vanno dalle 5:00 alle 10:00 del mattino e, poi, nuovamente al crepuscolo. Potete, inoltre, cercare delle applicazioni online che vi indichino il livello di polline nell’aria: controllatelo prima di uscire e sappiate che più alto è il numero maggiore sarà la probabilità di starnutire. 3. Indossare una protezione Prima di uscire di casa indossate una protezione. Qualche esempio? Un paio di occhiali da sole potrebbero essere di aiuto per proteggere gli occhi; oppure mettere un cappello aiuta ad evitare che il polline rimanga intrappolato tra i capelli. Se siete particolarmente sensibili, non escludete la possibilità di indossare una maschera per coprire naso e bocca, simile a quella utilizzata dai falegnami. 4. Arrendersi alle medicine Se tutti i precedenti rimedi non hanno sortito particolare effetto in circa due settimane, allora l’ultima cosa da fare è quella di alzare bandiera bianca e arrendersi ai medicinali: la guerra chimica potrebbe, infatti, essere l’unica arma da impugnare per avere un po’ di sollievo. In commercio esistono spray nasali che sono in grado di ridurre il livello di infiammazione, ma sappiate che dovrete usarli quotidianamente durante la stagione dei pollini. Infine, potete assumere i classici antistaminici, di solito nella quantità di una pillola al giorno, ovviamente dietro prescrizione del vostro medico curante.

Salute > di Daniele Lisi

GLI SPORT IDEALI

Secondo uno studio recente, coloro che giocano a tennis con una certa regolarità hanno un rischio di morte addirittura del 47% in meno rispetto a chi svolge una vita sedentaria.

sistono alcuni sport capaci di allungare la vita. Ad esempio, se si vuole vivere di più bisogna giocare a tennis: infatti, lo sport con la racchetta è quello che consentirebbe di migliorare l’aspettativa di vita. Tuttavia, non basta solo praticare un’attività fisica qualsiasi con regolarità, ma è necessario scegliere l’allenamento giusto, perché solo così è possibile ottenere il massimo dei benefici. Lo dice uno studio recente realizzato da un gruppo internazionale di esperti, coordinati dall’Università di Sydney, e pubblicato sul “British Journal of Sports Medicine”. Tale studio ha analizzato una serie di ricerche condotte in Gran Bretagna tra il 1994 e il 2008, che avevano coinvolto circa 80mila soggetti volontari. È stato esaminato lo stile di vita di questi soggetti, nello specifico le loro abitudini sportive, e si è potuto constatare che solo il 44% di loro praticava un’attività fisica con buona frequenza, seguendo le linee guida raccomandate per coloro che vogliono esercitare un allenamento salutare. Confrontando le abitudini sportive dei soggetti presi in esame, sia tra coloro che si mantenevano in esercizio sia tra i sedentari, si è potuto osservare che chi era solito giocare a tennis con una certa regolarità aveva un ridotto rischio di morte addirittura del 47%, seguiva poi chi praticava regolarmente nuoto con il 28%, chi faceva una attività fi28

sica di tipo aerobico con il 27% e, infine, i ciclisti con il 15%. Insomma i benefici per la salute cambiano a seconda dell’attività sportiva svolta, a conferma che, in tutti i casi, la vita sedentaria uccide più di ogni altra cosa. Per chi corre o per coloro che, invece, giocano costantemente a calcio sembra che non vi sia alcun beneficio significativo, contrariamente a quanto dimostrato da altre ricerche precedenti. Quindi, non basta fare sport, ma conta fare quello giusto perché solo così, oltre a mantenersi in forma, si può ottenere una più favorevole aspettativa di vita. Certamente la vita sedentaria va evitata in ogni caso perché rappresenta un serio fattore di rischio di sovrappeso o, peggio, di obesità, due condizioni nemiche del cuore e della salute in generale. Un corretto stile di vita costituisce la soluzione ideale per mantenersi in forma, curando sia il regime alimentare che l’attività fisica, per cui se si mettono in tavola gli alimenti giusti e si dedica un po’ del proprio tempo allo sport corretto, è possibile contare su una aspettativa di vita decisamente più lunga, restando in buona salute e con pochi acciacchi. A volte basta anche scegliere un’attività fisica di tipo aerobico o cardiovascolare per stare bene; certo non si otterrà il massimo dei benefici, stando almeno ai ricercatori dell’Università di Sydney, però si potrà evitare di mettere su quei chili di troppo che rappresentano un serio pericolo per la salute.

Estetica > di Daniele Lisi

LE UOVA come metodo

CAPELLI

Si tratta di un rimedio valido solo per coloro che vogliono veder crescere i capelli più in fretta, e non per far rinascere i bulbi piliferi di chi ha già perso una folta chioma. Vediamo in cosa consiste.

n preparato a base di uova può stimolare la ricrescita dei capelli! Sembra assurdo ma funziona. Si tratta di un metodo per accelerare la ricrescita, quindi, sia chiaro, non per far rinascere un capello il cui bulbo pilifero è ormai in pessime condizioni di salute. Perciò, non è un rimedio contro la caduta dei capelli o per ridare una folta chioma a chi ormai non ce l’ha più. Questo composto naturale è valido solo per coloro che vogliono veder crescere i capelli più in fretta, anche se poi la ricrescita sarà certamente più veloce ma non strabiliante. Il problema dei tempi di ricrescita, infatti, può dipendere da diversi fattori, non ultima la genetica che riveste un ruolo determinante anche in questo caso. Il metodo che vede l’utilizzo delle uova è in grado di velocizzare il processo e ottimizzare la salute sia del cuoio capelluto sia del capello stesso, ma da solo non basta, in quanto è necessario anche adottare uno stile di vita adeguato, quindi anche una dieta ricca di fibre, vitamine, proteine e sali minerali, tutte sostanze che sono indispensabili per assicurare la buona salute del capello e, quindi, anche una sua ricrescita più rapida. L’uovo, come tutti sanno, è ricco di proteine che sono in grado di assicurare il benessere della cute. All’uovo poi si aggiungono anche l’olio di oliva (ma vanno bene anche

l’olio di cocco o quello di mandorle) e la senape, una spezia molto utilizzata in cucina. Per la precisione, le quantità degli ingredienti necessari sono le seguenti: un uovo, due cucchiai di acqua calda, due cucchiai di olio a scelta tra quelli indicati in precedenza e, per finire, un cucchiaio di senape in polvere. Si comincia con il versare la senape nell’acqua e col mescolare bene fino ad ottenere una crema priva di grumi. A questo punto, si rompe l’uovo e lo si aggiunge alla crema di senape assieme all’olio prescelto, mescolando il tutto fino a realizzare un composto omogeneo dalla consistenza cremosa. Infine, non resta altro da fare che applicarlo sul cuoio capelluto, esattamente alla radice dei capelli, e lasciarlo agire per circa 5 minuti, dopo di che bisogna risciacquare attentamente con acqua tiepida e concludere con uno shampoo in modo da eliminare completamente eventuali residui della miscela applicata. Si dovrebbe ripetere questo trattamento una volta a settimana, o anche ogni dieci giorni, per sette settimane consecutive, e i risultati non tarderanno a farsi apprezzare. Si potrà così ottenere una bella chioma folta, sana e luminosa, ma soprattutto capace di ricrescere più velocemente del solito, donando sempre un aspetto piacevole e voluminoso. Per rendersene conto basterà semplicemente provare questa soluzione e valutarne gli effetti sui propri capelli.

Alimentazione> A cura della Dott.ssa Tiziana Sacchetti

La vasocottura

veloce

La vasocottura consiste nel cucinare numerosi alimenti (dagli antipasti ai dessert) direttamente in vasetti di vetro chiusi ermeticamente.

uesto metodo è un’alternativa pratica e veloce ai metodi di cottura standard e permette di risparmiare energia e mantenere inalterati: gusto, aspetto, consistenza e proprietà nutrizionali degli alimenti. La cottura avviene a temperature comprese tra i 60 e i 150 °C circa, in modo omogeneo fino al cuore dell’alimento, tramite il vapore che si sviluppa all’interno del vasetto di vetro durante la cottura e tramite il sottovuoto. Questa tecnica è favorevole perché ci consente di utilizzare meno grassi durante la cottura dei cibi, meno sale e meno acqua, ottenendo un prodotto finale molto più saporito e ricco di nutrienti. Inoltre ci permette di conservare più a lungo le nostre preparazioni (fino a 7 giorni in frigorifero, senza aprire i vasetti di vetro fino al momento del consumo). Le regole fondamentali sono: è necessario che tutti i cibi che intendiamo cucinare con questo metodo siano freschissimi, di ottima qualità, a cottura rapida (diversamente, bisogna eseguire la pre-cottura) e che tutti gli ingredienti abbiano lo stesso tempo di cottura; è controindicato per la cottura di funghi e patate; a termine cottura non aprire subito i vasetti di vetro ma farli prima intiepidire, facendo attenzione al vapore che fuoriesce; non è possibile interrompere la cottura e/o aprire il vaso durante la cottura (attenzioDott.ssa Tiziana Sacchetti Consulente Dietista ed Educatore alimentare

ne, rischiereste di scottarvi o ustionarvi). E’ sufficiente scegliere gli ingredienti, tagliarli a listarelle o piccole parti, disporli tutti all’interno del vasetto con poco sale, olio extravergine d’oliva, spezie, chiudere il vasetto ermeticamente e cuocere il tutto a bagnomaria oppure utilizzando forni a microonde (solo con vasetti con tappi di vetro, no metalli) o forni multifunzione (vedi libretto di istruzioni degli elettrodomestici), ma è possibile cucinare anche sfruttando il calore prodotto dalla nostra lavastoviglie durante il ciclo di lavaggio. La vasocottura a bagnomaria: avviene immergendo i vasetti per 2/3 nell’acqua, adagiando sul fondo della pentola e tra i barattoli un canovaccio pulito, onde evitare che i vasetti si rompano durante la cottura, ricordando di maneggiare con cura i vasetti per via delle alte temperature; prima di servirli in tavola e consigliabile farli intiepidire e capovolgerli per qualche secondo; si consiglia di aprire i vasetti intiepiditi solo quando saranno a tavola. Non serve mescolare, aggiungere ingredienti in un secondo momento, modificare le temperature di cottura e così via. Si può facilmente monitorare lo stato di cottura attraverso la trasparenza del vetro. Possiamo definire questo metodo ecologico e salutare. Per le vostre domande o per una consulenza inviate una mail a: Info@benessereadieta.it www.benessereadieta.it

BENESSERE A

DIETA

La sana alimentazione ha un ruolo di grande importanza nel miglioramento della qualità della nostra vita, nell’accrescimento del nostro benessere psico-fisico, nella prevenzione e miglioramento del nostro stato di salute. Tutti possiamo godere di tali benefici usufruendo della consulenza professionale personalizzata.

Attività svolte: • Redazione di piani alimentari personalizzati, calcolati in base alle specifiche esigenze del paziente/utente, nel rispetto dei fabbi-

sogni nutrizionali, dello stile di vita, dei gusti personali in termini di cibo, e dell’attività sportiva svolta; • Applicazione della dietoterapia per la prevenzione e la cura delle patologie, come ad esempio il diabete mellito, le dislipidemie e i problemi cardiocircolatori, la sindrome metabolica, l’iperinsulinemia, sovrappeso e obesità, problemi dell’apparato digerente (gastrite, reflusso gastro-esofageo, sindrome dell’intestino irritabile, malattie infiammatorie croniche intestinali)…; • Redazione di piani alimentari per le intolleranze e/o le allergie alimentari (celiachia, allergia al nichel, intolleranza al lattosio…); • Attività di educazione alimentare volta al singolo e/o a gruppi di pazienti/utenti nelle diverse fasce d’età (in età evolutiva, in gravidanza e in allattamento, nell’anziano, nello sportivo…), allo scopo di migliorare le nostre scelte a tavola e prevenire le patologie influenzate dalle cattive abitudini alimentari; • Consulenze dietistiche per le scuole, gli asili, le RSA, le comunità, le cliniche, nonché le mense aziendali.

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Viaggio >

Nassau Paradise Island

BAHAMAS 34

Nassau sorge sull’isola di New Providence adiacente a Paradise Island. Le due isole limitrofe incarnano il moderno fascino internazionale del XXI secolo con un tocco di vera naturalezza tutta tropicale. Durante il soggiorno a Nassau e Paradise Island i visitatori sono liberi di praticare qualunque tipo di attività, o anche semplicemente di rilassarsi senza fare nulla. Ma la cosa più bella è immergersi nei suoni e nei numerosi siti di interesse. Il centro storico di Nassau è da scoprire: c’è un fiorente centro commerciale che ha mantenuto pressoché intatti il suo fascino e patrimonio coloniale. Qui si possono ammirare l’architettura giorgiana, i negozi in legno dai colori pastello e gli uffici sparsi lungo la vivace Bay Street. Proprio qui si può addirittura noleggiare una carrozza a cavalli, chiamata “surrey”, per lasciarsi guidare in un tranquillo tour della città vecchia, mentre il conducente intrattiene i turisti con storie e aneddoti di folklore locale. Numerosi i monumenti antichi della città, i palazzi fortificati e la Queen’s Staircase, una grande scalinata lavorata a mano da cui si gode un magnifico panorama su Nassau, Paradise Island e le Isole Bahamas. Il patrimonio antico di Nassau è tutto da esplorare. In un lampo si può fare un salto indietro nei secoli visitando il Pompey Museum e ammirarne manufatti, documenti e disegni.

Viaggio > di Raffaella Patricelli

Per un’esperienza più moderna di Nassau e dell’espressione artistica di Paradise Island, non si possono perdere le gallerie di arte moderna bahamiana e il tour culturale del Junkanoo Museum. Ma c’è dell’altro: in questo luogo meraviglioso c’è spazio anche per fare uno shopping fantastico e per praticare innumerevoli sport. Per chi si sente particolarmente attivo e frizzante, Nassau offre tantissime attività e intrattenimenti per tutta la famiglia, tra cui golf, immersioni marine, tennis e squash. Anche lo shopping in questi luoghi e dintorni è un sogno: in molti negozi si possono acquistare, con grande risparmio, moltissimi articoli e prodotti duty-free di famosi marchi internazionali. Chi ama andare a caccia di souvenir potrà contare sull’offerta unica dello Straw

Market, il mercato della paglia dell’isola, dove è possibile contrattare sul prezzo con i venditori. Per qualunque motivo si viene alle Bahamas, per turismo, affari o divertimento, non ci si può lasciar scappare una piacevole passeggiata lungo Cable Beach, la “Bahamian Riviera” dai fantastici colori: a soli 5 km a ovest dalla città e facilmente accessibile in autobus e taxi, questa magnifica distesa di abitazioni e resort offre locali notturni, pub, ristoranti e persino un casinò. Tutta vita. “Il glamour di Paradise Island – come spiega uno dei siti specializzati in viaggi verso le Bahamas – ti aspetta per darti il benvenuto a brevissima distanza da Nassau. Con una lunghezza di appena 6,4 km e un larghezza di 800 m, Nassau e Paradise Island sono collegate da due ponti.

Guardando le spiagge che curvano lungo la costa nord, gli eleganti resort o il campo da golf di Cable Beach, è difficile credere che fino a poco tempo fa questa era un’isoletta inutilizzata nota come Hog Island”.

ALLE ISOLE BAHAMAS È POSSIBILE ORGANIZZARE ESCURSIONI DI UNA GIORNATA VERSO ISOLE DIVERSE, PARTENDO E RIENTRANDO SEMPRE ALLA STESSA BASE, OPPURE ESPLORARE DIVERSE ISOLE SOSTANDO IN CIASCUNA DI ESSE. NON ESISTONO REGOLE!

Nassau Paradise Island

BAHAMAS

Ma questo posto paradisiaco ha a disposizione anche il più grande acquario all’aperto del mondo, l’Atlantis Waterscape, con oltre cento specie di pesci colorati. Paradise Island ospita inoltre l’emozionante Dolphin Encounter (incontro con i delfini) e da qui partono straordinarie avventure in motoscafo (Powerboat Adventures). Insomma sognare, è l’imperativo di questo viaggio. Una meta unica, irripetibile, di altissimo livello, dove poter toccare con un dito il paradiso. Provare per credere.

Moda > di Giovanna Testa

NICHOLAS K Caftani color sabbia e avorio, mantelli lunghi e avvolgenti, giacche dal taglio asimmetrico, pantaloni fluenti, scialli morbidissimi, cappelli a falde larghe e borse stile marsupio: la donna “nomade di lusso”, dal look ispirato al deserto della Giordania noto come “La valle della luna”, è la protagonista della nuova collezione Primavera/ Estate 2017 di Nicholas K, il brand elegante creato dai fratelli Nicholas e Christopher Kunz. Siamo di fronte a uno stile urbano ed esotico, caratterizzato da capi pregiati accompagnati da accessori in tinte oro e argento. 38

NICHOLAS K

COLLEZIONE/PRIMAVERA/ESTATE/2017

Shopping > di Giovanna Testa

ACCESSORIMODA

I COLORI DELLA PRIMAVERA

PRADA

GUCCI Occhiali da sole con lenti rotonde e montatura two-tones. Le sottili astine argentate sono completate da terminali tartarugati con piccola ape dorata come segno di riconoscimento della Maison.

FA SHI ON

EMPORIO ARMANI

VICTORIAâ&#x20AC;&#x2122;S SECRET

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A.S.98 Sneakers di colore grunge e bianco con particolari borchie dorate applicate.

Outfit completo

LOEWE Mini bag in pelle di vitello a forma di elefante con tracolla regolabile.

CHLOĂ&#x2030; Sandali realizzati in pelle e camoscio impreziositi da una serie di nappe multicolor. Made in Italy.

BURBERRY Trench Stanhill in pizzo con dettagli in 100% seta e abbottonatura a doppiopetto. Colore: Antique Rose.

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VENITE A SCOPRIRE LE NUOVE COLLEZIONI PRIMAVERA ESTATE!!!

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DI BORSE GRIFFATE PELLETTERIA E BIGIOTTERIA!!!

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APRILIA, Via delle Margherite 59 - Tel. 06.92702943

Shopping > di Giovanna Testa

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I COLORI DELLA PRIMAVERA

CHLOÉ Borsa a tracolla Lexa in pelle di vitello illuminata dal suede color senape con dettagli dorati. La doppia tracolla vi permetterà di portarla in tutti i modi: perfetta per chi è sempre in movimento!

SAINT LAURENT Occhiali da sole con forma arrotondata e montatura bicolore marrone/giallo.

VERSACE Nuova fragranza “Eros”.

FA SHI ON PRADA Slippers in pelle metallizzata color oro. GIANVITO ROSSI

BALMAIN Blazer in cotone lamé. AQUAZZURA Sandali Samba realizzati in morbido suede color cognac con dettagli in rafia in punta e il particolare tacco ricamato con un motivo a tinte calde.

Outfit completo GIORGIO AR MANI PR IVÈ

BALENCIAGA Stivaletti Knife in jersey stretch.

VALENTINO Questo bracciale “Rockstud” in pelle proposto in una calda nuance rosa cipria, darà voce al vostro spirito ribelle con i bagliori dorati delle iconiche maxi borchie a piramide.

Shopping > di Giovanna Testa

ACCESSORIMODA

NUOVE TENDENZE DEL MAKE UP

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1. Sephora. Pennello viso “Pro Airbrush Sweep 53” ideale per applicare rapidamente ciprie o fondotinta con risultati assolutamente naturali; 2. Essence. Eyeliner Occhi The Cushion. Una spugnetta imbevuta di eyeliner nero iper pigmentato; 3. Diego Dalla Palma. Rossetto dalla tonalità lampone, disponibile anche nelle tonalità rosa chic e viola ciclamino; 4. Dior. Smalto “Dior Vernis” nuance corallo Coral Crush; 5. IsaDora. Rossetto liquido no transfer altamente pigmentato che dona alle labbra un colore intenso ed opaco, non le appesantisce grazie ad una texture cremosa e soffice che le avvolge con un leggero velo vellutato; 6. IsaDora. Nuovo eye lifter con due tonalità, matt e perlata, per esaltare ed illuminare il tuo sguardo. Può essere utilizzato per risaltare l’arcata sopraccigliare o l’angolo interno degli occhi, come illuminante per nascondere o evidenziare palpebre rosse e scure o per ingrandire ed illuminare lo sguardo ed infine come ombretto matt e perlato da utilizzare su tutta la palpebra; 7. IsaDora. Ombretto Eye Sculptor Bar. La palette comprende tutte le combinazioni necessarie per occhi perfettamente scolpiti!; 8. IsaDora. Nuova matita occhi Waterproof colore Dark Brown. 44

Shopping > di Giovanna Testa

uomo LE TENDENZE DELLA MODA

FA SHI ON Outfit completo MICHAEL KORS

SHOPPING

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GLI ACCESSORI DI PRIMAVERA. PER UN UOMO ALLA MODA E DAL LOOK SEMPRE ATTUALE.

1. Girocollo in puro cotone con righe colorate con logo a contrasto, Harmont & Blaine; 2. Bracciale in acciaio con pelle intrecciata, colore blu, Morellato; 3. Dylan Blue, una fragranza fougère peculiare. L’espressione della forza e del carisma di un uomo convogliata nella freschezza moderna e sensuale del Mediterraneo, Versace; 4. Cintura in tessuto con nastro Web e fibbia ovale, Gucci; 5. Sneakers basse modello “Travis Originals 500”, Colmar; 6. Orologio impermeabile con cinturino in silicone e logo bandiera di Tommy Hilfiger sul quadrante, Tommy Hilfiger. 46

Shopping >

L’OGGETTO DEL MESE SKELETON 45 MM IN ACCIAIO Materiale della cassa: acciaio inossidabile, sabbiato, lunetta in radica di amboina. Fondello: zaffiro, fissato da sei viti. Vetro: zaffiro bombato antiriflesso. Corona: avvitata.

Sotto-quadrante dei secondi a ore 6: numeri arabi bianchi. Lancetta dei secondi: beige lucido, laccata, a gladio.

Autonomia: ~45 ore. Componenti: 156. Gioielli: 18. Frequenza: 2,5 hertz, 18.000 alternanze/ora. Funzioni: ore, minuti, secondi. Swiss made.

Quadrante: nero opaco, galvanico. Lancette ore e minuti: nere, ossidate, a gladio, Super-Lumi Nova® beige. Diametro della cassa: 44,8 mm. Spessore della cassa: 11,2 mm. Impermeabilità: fino a 5 bar. Movimento: meccanico a carica manuale, calibro RL1967. Cinturino: alligatore nero. Chiusura: fibbia ad ardiglione in acciaio inossidabile nero, sabbiata. Ogni orologio è elegantemente presentato all’interno dell’esclusiva custodia “Ralph Lauren” effetto coccodrillo, e comprende un manuale di istruzioni e un certificato di garanzia.

Lo Skeleton 45 MM in acciaio è ispirato alla Bugatti Type 57SC Atlantic Coupé del 1938 di proprietà di Ralph Lauren, una delle auto sportive più apprezzate al mondo. Visibile attraverso un vetro zaffiro sul davanti e sul retro, il movimento meccanico calibro RL1967 dell’orologio evoca il potente motore della vettura, mentre la lunetta in radica di amboina ne richiama il raffinato cruscotto in legno. Il design in acciaio inossidabile, esempio di eccellenza costruttiva, esprime la passione di Ralph Lauren per il mondo dei motori.

Arte > di Alessandro Immordino

L’ARTE DEL

BODY

IL BODY PAINTING È UNA FORMA DI BODY ART IN CUI A DIFFERENZA DEL TATUAGGIO O DI ALTRE FORME DI BODY ART, LA DURATA È TEMPORANEA. IL TEMPO DI PERMANENZA, DIPENDENTE DAI TIPI DI COLORI UTILIZZATI, VARIA DA QUALCHE ORA A QUALCHE GIORNO ESSENDO UNA FORMA D’ARTE IN CUI, PER SUA STESSA NATURA, OGNI OPERA È DESTINATA ALLA DISTRUZIONE.

EMMA FAY è un’artista britannica di 27 anni. Dal

2011 si dedica al body painting, l’arte di dipingere sul corpo. Le sue opere sono realizzate attraverso l’applicazione di colori a base d’acqua sul corpo di modelli e modelle a cui chiede di assumere alcune posizioni per ricreare nuove forme e sembianze.

base d’acqua svaniscono in fretta. La realizzazione completa dell’opera dura dalle cinque alle sette ore. Per il suo ultimo progetto, The marvels of the nature, Fay ha riprodotto diverse specie di animali grazie all’esibizione di due contorsioniste, Beth Sykes e Lowri Thomas.

La prima fase della realizzazione è il posizionamento dei figuranti, poi si passa alla pittura con le spugne e i pennelli. Solo alla fine si scatta una fotografia per ricordare l’opera realizzata, poiché i colori a

L’obiettivo di questo lavoro è quello di esplorare l’evoluzione del mondo animale mostrando le trasformazioni che le varie specie hanno subìto per sopravvivere nell’ambiente che le circonda.

JOHANNES STÖTTER È UN ARTISTA

ITALIANO DI ORIGINE TIROLESE FAMOSO PER LA SUA ARTE NEL BODY PAINTING, LE SUE CREAZIONI SONO DAVVERO INCREDIBILI, BELLISSIME, SUGGESTIVE E MOLTO REALISTICHE. UN ARTISTA A TUTTO TONDO CHE PASSA MESI A ORGANIZZARE E A DISEGNARE I SUOI SOGGETTI, ORE A DIPINGERE SUL CORPO DEI SUOI MODELLI E POCHI MINUTI PER FOTOGRAFARE TUTTO. UN MODO DI VIVERE LA FOTOGRAFIA FORSE UN PO’ DIVERSO DA COME SIAMO ABITUATI, IN QUESTO CASO LE FOTO SONO IL TOCCO FINALE, IL LAVORO GROSSO STA TUTTO PRIMA.

BODY

IL BODY PAINTING TROVA COME SUOI PARTNER NATURALI LA FOTOGRAFIA, CHE PERMETTE DI IMMORTALARE L’ATTIMO E CONSERVARE LA CREAZIONE DELL’ARTISTA ED IL VIDEO, CHE RIPRENDE IN DIRETTA LA REALIZZAZIONE DELL’OPERA...

EMMA

FAY

BODY

GUIDO

GUIDO DANIELE è il body painter che ha realizzato il progetto “Manimale”. Mani dipinte così realisticamente da sembrare animali. Ciò che colpisce di più in ciascuna delle creazioni è l’equilibrio tra anatomia della mano e creazione artistica del dipinto.

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IELE

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IELE

DANIE

Design> di Alessandro Immordino

LIVING 1

2 1. E 10. Una pietra miliare nella storia dell’arredo in rattan degli anni Quaranta. E 10 è una poltrona di Richard Lamper progettata da Egon Eiermann. richard-lampert.de

2. CROCO 96. Lampada a sospensione in crocodile rattan intrecciato. Design by Paola Navone. gervasoni1882.it

3. POUF OTTOMAN. Sika design presenta la riedizione del pouf fatta di rattan, progettato da Franco Albini nel 1951. Il design del pouf è senza tempo ed è oggi più attuale che mai, grazie alla sostenibilità ecologica del rattan come materiale. Il pouf ottoman, funziona bene anche come sgabello o tavolino. sika-design.com

DE SI GN 5

Speciale rattan

4. POLTRONA SOSPESA EGG. Questo oggetto di design ha avuto un enorme successo in tutto il mondo dal giorno stesso in cui la sua scultorea forma a uovo fu creata da Nanna & Jørgen Ditzel, nel 1959. Il design della poltrona pensile Egg è diventato un classico senza tempo, dando origine a moltissime rivisitazioni in materiali diversi e innovativi come in questo caso in rattan. sika-design.com

5. MONET. Disegnata da Sika Design, Monet è una poltrona elegante e raffinata per i vostri momenti di massimo relax. Comoda e versatile, si prende cura del vostro benessere a casa: la solida struttura in rattan garantisce l’ergonomicità della seduta, la corretta postura della schiena e un ottimo comfort. Ideale in camera da letto, in soggiorno, in salotto, nello studio o nell’ingresso. sika-design.com 50

Teatro > di Ilaria De Donatis

RITORNA L’ABILITÀ COMICA DI

Il famoso duo comico romano è pronto a calcare il palcoscenico del Teatro Olimpico di Roma, dal 5 al 14 maggio, con il nuovo divertentissimo spettacolo. Assolutamente da non perdere.

asquale Petrolo e Claudio Gregori, meglio noti al pubblico con gli pseudonimi Lillo e Greg, si preparano a salire di nuovo sul palcoscenico teatrale, dopo neanche due mesi dal loro ultimo spettacolo “Il mistero dell’assassino misterioso”, presentato al Teatro Sistina. Questa volta, però, il teatro dell’Urbe che ha il piacere di ospitarli è l’Olimpico, dal 5 al 14 maggio, in cui mettono in scena uno show a dir poco eclettico, come suggerisce già il titolo “Lillo & Greg Best of”. I due attori, da abili fumettisti quali erano agli inizi della loro carriera, propongono agli spettatori, quasi fossero divertenti vignette, gli sketch migliori del loro repertorio, colorati da tanto umorismo e musica. Si passa da una scena all’altra con la stessa leggerezza e facilità con cui si sfogliano le pagine di un fumetto, con momenti aulicamente poetici e altri singolarmente comici. Osservandoli muoversi sul palco, Lillo e Greg mostrano palesemente la loro bravura mnemonica, interpretativa e la loro abilità comica, la cui peculiarità risiede nella battuta inaspettata ed efficacemente costruita, ma trascendendo il canovaccio meritevole di applausi e puntando i riflettori sull’impeccabilità e sulla naturalezza della performance: immediatamente si scorge l’affiatamento tra i due, la loro amicizia, la carriera vissuta insieme, il loro essere uno la “spalla” dell’altro. La vittoria dei due, inoltre, sta anche nella loro differenza: Greg alto, con gli occhiali, dalla musicale dizione,

il volto fisso in canoniche espressioni e dalla battuta copiosa di parole; Lillo di bassa statura, con il volto già di sua natura ironico e fortemente espressivo. Per notare tutte queste caratteristiche è sufficiente ammirarli in uno dei numerosi sketch, presenti in questo spettacolo, in cui la coppia di comici romani interpreta un venditore e un cliente tipico in un negozio di musica, ironizzando sulla poca pazienza del commesso, che ascolta annoiato, e sulla mancata memoria del cliente, che non ricorda il titolo del disco che vuole acquistare. Ad accompagnare i due artisti ci sono Chiara Sani, Vania della Bidia e il maestro Attilio Di Giovanni, che completano le scene interpretando diversi ruoli sia attoriali sia musicali. Uno spettacolo, che può dirsi “fumetto”, ben elaborato, con due personaggi principali e altri secondari, che saltano da una vignetta all’altra, inchiostrati di umorismo, con balloon riempiti da battute esilaranti, canzoni e versi poetici, al termine del quale si può ascoltare provenire dal pubblico in sala un caloroso applauso, anzi un forte “clap clap”, di sincero apprezzamento.

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Cinema > di Silvestro Bellobono

Ritorna Jack Sparrow nel quinto episodio della popolare saga d’avventura che ha in Johnny Depp il suo eroe indiscusso. A sfidarlo per i setti mari c’è stavolta un agguerrito Javier Bardem.

ncora una volta la Walt Disney Pictures ha fatto le cose con stile, investendo oltre 200 milioni di dollari per portare sul grande schermo il quinto capitolo dell’epopea piratesca più famosa del cinema, capace di incassare complessivamente con i suoi quattro episodi precedenti (2003, 2006, 2007, 2011) ben 3,7 miliardi di dollari. “Pirati dei Caraibi - La vendetta di Salazar”, diretto dalla coppia di registi norvegesi Joachim Rønning ed Espen Sandberg (“Bandidas”, “Kon-Tiki”), riunisce molti dei vecchi protagonisti del franchise, come Orlando Bloom (Will Turner), Geoffrey Rush (capitan Barbossa), Kevin McNally (signor Gibbs), a cui si aggiungono le new entry Brenton Thwaites (Henry Turner), Kaya Scodelario (Carina Smyth) e soprattutto Javier Bardem (capitan Salazar). E, ovviamente, per la gioia di tutti i fan torna Johnny Depp negli abiti stravaganti e nelle movenze sbilenche di capitan Jack Sparrow, un personaggio cinematografico talmente iconico e pop da essere diventato un vero e proprio brand: esistono libri, videogiochi e parchi di divertimento a lui dedicati. Per il 53enne divo americano si tratta di un’occasione importante per rilanciare la sua immagine, recentemente offuscata dal burrascoso (e costoso) divorzio dall’ex moglie Amber Heard, dalla dipendenza dall’alcool, dalle critiche dei mass media sugli sperperi del suo patrimonio, e infine da una serie di pesanti flop al botteghino (su tutti “The Lone Ran54

ger” e “Mortdecai”) che hanno minato la fiducia in lui da parte degli Studios hollywoodiani. Per una volta, dunque, si rovesceranno i ruoli tra fiction e realtà, e sarà Depp a dover ringraziare Jack Sparrow. Che, in questa nuova avventura, deve difendersi dal fantasma vendicativo di Salazar, scappato dal Triangolo delle Bermuda a bordo del vascello Silent Mary e desideroso, con l’appoggio di Hector Barbossa, di uccidere tutti i suoi nemici. In soccorso dello strambo pirata accorrono l’affascinante astronoma Carina Smyth e Henry, intrepido marinaio della Royal Navy, nonché figlio del redivivo Will Turner. Al timone del Gabbiano Morente, la nave più scalcinata dell’oceano, Jack e i suoi giovani alleati vanno alla ricerca del mitico Tridente di Poseidone, la sola arma in grado di contrastare l’ira furente di Salazar. In un breve ma significativo cameo c’è spazio anche per un personaggio inedito interpretato nientemeno che da Sir Paul McCartney: del resto dopo l’apparizione di Keith Richards, leggendario chitarrista dei Rolling Stones nei panni di papà Sparrow, non poteva certo mancare in risposta la gustosa performance dell’ex Beatles per dare lustro all’ultimo atto (forse) della saga.

IL FILM È STATO GIRATO IN AUSTRALIA, NEI “VILLAGE ROADSHOW STUDIOS” E NEL QUEENSLAND PER LE LOCATION ESTERNE.

KING ARTHUR: IL POTERE DELLA SPADA Il giovane Arthur vive nei vicoli di Londonium con la sua gang, all’oscuro della vita a cui e` destinato fino a quando si impadronisce della spada di Excalibur ed insieme a lei del suo futuro. Sfidato dal potere di Excalibur, Arthur deve compiere scelte difficili. Coinvolto nella resistenza e affascinato da una misteriosa donna, deve imparare a gestire la spada, affrontare i propri demoni e unire il popolo contro il tiranno Vortigern, che si e` impadronito della sua corona ed ha assassinato i suoi genitori. Regia di Guy Ritchie Con C. Hunnam, Jude Law, Eric Bana Genere: Drammatico, Thriller Da giovedì 11 maggio al cinema

ALIEN: COVENANT Il sequel di Prometheus. Il film racconta il viaggio dell’equipaggio di una navicella spaziale, incaricato di colonizzare un pianeta lontano, che pensa di arrivare in un paradiso. Il solo abitante che trovano è il sintetico David (Michael Fassbender), unico superstite della spedizione Prometheus. A destinazione, i membri dell’equipaggio scopriranno di essere di fronte a un inferno senza fine. Seguiranno altri due film che creeranno una trilogia dedicata alle origini di Alien (1979). Regia di Ridley Scott Con M. Fassbender, K. Waterston J. Franco Genere: Fantascienza Da giovedì 11 maggio al cinema

CODICE UNLOCKED Alice, agente della CIA esperta nella conduzione di interrogatori, riesce a ottenere da un giovane prigioniero membro di una cellula terroristica delle informazioni vitali su un prossimo attacco contro un obiettivo americano a Londra. La donna riferisce i risultati dell’interrogatorio a Frank Sutter, uno dei responsabili dell’operazione, ma di lì a poco scopre di essere stata raggirata perché Sutter non è affatto chi lei pensa. Regia di Michael Apted Con N. Rapace, Orlando Bloom Genere: Azione Da giovedì 4 maggio al cinema

7 MINUTI DOPO LA MEZZANOTTE Regia di Juan Antonio Bayona Genere: Drammatico Con Felicity Jones, Liam Neeson, Sigourney Weaver Da giovedì giovedì 18 maggio al cinema Un bambino, spesso deriso dai compagni, è molto triste per la malattia che ha colpito la madre. Cercherà conforto in un mondo di fantasia. Una storia drammatica incentrata su un bambino che cerca di affrontare la malattia della madre e il bullismo dei compagni di classe rifugiandosi in un mondo fantastico di mostri e di fiabe in cui si parla di coraggio, perdita e fede. Tratto dal romanzo di Ness, vincitore del premio come miglior libro per bambini dell’anno in Inghilterra nel 2012. 55

Musica > di Ilaria De Donatis

RENATO Cresce l’attesa per l’uscita del nuovo album del cantautore romano dal titolo “Zerovskij… solo per amore”, prevista in occasione del suo 50esimo anno di carriera. L’omonimo tour partirà a luglio dal Foro Italico.

enato Fiacchini, meglio noto al grande pubblico come Renato Zero, autore di oltre 40 album e con circa 45 milioni di dischi venduti in Italia, si prepara a lanciare il suo nuovo capolavoro, “Zerovskij… solo per amore”, singolare titolo composto da due parti: la prima, in cui il cantante è indotto ad aggiungere al suo nome un suffisso dal richiamo russo, creando un sottile collegamento tra il suo genio artistico e quello del pittore astratto novecentesco Vasilij Kandinskij, basato sull’ecletticità delle forme e dei colori sprigionati da ogni nota musicale; la seconda, così spiegata dallo stesso artista romano nella conferenza per la presentazione del disco, indetta al Foro Italico di Roma: «Credo che l’amore fondamentalmente sia il perno che fa ruotare tutto, proprio per quello che rappresenta nella finalità del vivere: se si spegne l’amore, viene a mancare un po’ tutto». Questo cd, la cui prevendita è avvenuta lo scorso 20 marzo, per sole due ore, è il risultato di un notevole progetto discografico, messo in atto per celebrare i 50 anni della sua carriera. Si tratta, effettivamente, di un concept-album, la cui sceneggiatura, scritta dallo stesso cantante, è ambientata in una stazione ferroviaria in cui giungono, alternan56

dosi, vari personaggi che incarnano sentimenti e valori quali Amore, Vita, Tempo e Morte. Il centro della sceneggiatura è dato, però, da due protagonisti, Adamo ed Eva, attorno ai quali ruotano tutti questi concetti. Un disco, quindi, dal profondo senso allegorico, che oltre ad essere ascoltato deve essere anche parafrasato, per pensare all’origine dei sentimenti umani e alle loro stesse manifestazioni durante il percorso della vita. «Sì parlerà anche di eutanasia e di movimenti migratori, contro i Salvini e i Trump che vogliono l’isolamento», ha dichiarato polemicamente l’artista. Durante la tournée, che partirà il 1° luglio dal Centrale del Foro Italico, Renato Zero verrà accompagnato da una grande orchestra sinfonica, proprio come era avvenuto per il precedente album “Alt”, in cui era presente l’Orchestra Filarmonica della Franciacorta. Un vero e proprio show, fra musica e teatro, in cui il popolare cantautore mostrerà, oltre alle sue doti canore e ai suoi poetici testi, anche le sue abilità recitative e di ballo. Un progetto culturale molto importante che trova la sua massima espressione nelle date del concerto: quale modo migliore per festeggiare in grande stile mezzo secolo della sua prestigiosa carriera?

Motori > di Silvestro Bellobono

FERRARI 812 SUPERFAST LA NUOVA SUPERCAR DI MARANELLO M igliorare sé stessi. È questo l’imperativo per ingegneri, designer e meccanici del Cavallino Rampante che con la nuova Ferrari 812 Superfast, erede diretta della F12 berlinetta, hanno centrato in pieno l’obiettivo, realizzando un modello Gran Turismo dalle performance straordinarie e dalle linee avveniristiche. La 812, infatti, adotta un propulsore V12 di 6.5 litri da 800 CV con sistema di aspirazione a geometria variabile dei condotti, così da raggiungere la massima erogazione a tutti i regimi, spingendosi a 8.500 giri/minuto e 710 Nm di coppia massima, toccando i 340 km/h (per l’esattezza impiega 2,9 secondi per arrivare ai 100 km/h e 7,9 secondi per arrivare ai 200 km/h). Un’autentica innovazione è rappresentata dal servosterzo elettrico EPS (Electric Power Steering), in grado di garantire un feeling di guida ottimale, aiutando il pilota ad avvertire con maggiore sensibilità sia il limite di aderenza in curva sia il riallineamento con la strada dritta. Altro elemento rivoluzionario è il sistema sterzante posteriore, il cosiddetto “Passo Corto Virtuale 2.0”: ad andature bas-

se le ruote posteriori si orientano nella stessa direzione di quelle anteriori, mentre all’aumentare della velocità sterzano “in fase” con quelle anteriori per assicurare più stabilità al retrotreno. Alla sicurezza contribuiscono anche i pneumatici da 20” sviluppati da Michelin e Pirelli, assieme all’impianto frenante carboceramico della Brembo Extreme Design che consente alla vettura di fermarsi da 100 km/h in 32 metri. Quanto al design, nella nuova Ferrari 812 Superfast Coupé 3 porte spiccano il layout muscoloso e gli esterni sportivi al servizio dell’aerodinamica più avanzata, grazie alle prese d’aria integrate nella mascherina frontale e alla distribuzione del carico al corpo vettura; gli interni, invece, donano un comfort ideale per il guidatore e per i passeggeri, in virtù di un abitacolo costruito con finiture a contrasto per accentuare le forme e l’equilibrio tra i volumi. Il prezzo base per il modello a benzina è 290.422 euro.

Nautica > di Silvestro Bellobono

M/Y SUERTE S693 IL SUPER-YACHT DI TANKOA

ato per stupire! Si può riassumere così l’ideaguida del M/Y Suerte S693 (dove il numero sta per 69.30, ovvero i metri di lunghezza), realizzato da Tankoa Yachts, il cantiere genovese con un approccio multiculturale alla nautica. La cura dei dettagli è evidente sia nel layout esterno sia negli arredi interni. Esteriormente colpisce soprattutto lo straordinario Beach Club, rivestito di pannelli in teak e dotato di salone, bar, sala massaggi, sauna e bagno turco, entrambi con ingresso immediato al mare grazie alle terrazze pieghevoli; da qui, mediante una scala centrale, si entra direttamente sul ponte principale. Dalla passerella gli ospiti possono scoprire l’enorme salotto capace di accogliere circa 20 persone sui divani in pelle. Accedendo alle zone sottocoperta si rivaluta il concetto stesso di lusso: gli interni sono moderni, invitanti, rivestiti di materiali nobili; le 4 cabine ospiti e la suite Vip sono inondate di luce naturale, grazie alle ampie finestre al posto degli oblò. La decorazione è una miscela di teck lavato, eleganti soffitti cinesi laccati, dettagli in marmo nero. Due motori Caterpillar 3516B spingono questo super-yacht fino ai 16,5 nodi.

CARATTERISTICHE Lunghezza: f.t.: 69,30 m Larghezza: 11,60 m Motorizzazione: 2 x Caterpillar 3516B Velocità max: 16,5 nodi 60

Agenda eventi

SOGNO E SON DESTO

Fino al 7 Maggio

13 Maggio

Roma

Auditorium Sala Santa Cecilia Prezzi da euro: 37,00 a 42,00 Info: Ticket One

Teatro Sistina Ore 21.00 Prezzi da euro: 40,25 a 63,25 Info: Ticket One

Roma

PATTI SMITH

9 Maggio

Dal 13 al 21 Maggio

Roma

PAOLA TURCI

STOMP

IL VOLO 62

Auditorium Parco della musica Sala Sinopoli Costo del biglietto: euro 32,00 Info: Ticket One

MICHELE LA GINESTRA

Teatro Sistina Ore 21.00 Prezzi da euro: 28,75 a 41,40 Info: Ticket One

Dal 9 al 20 Maggio

Dal 14 al 21 Maggio

Roma

Palalottomatica Ore 21.00 Prezzi da euro: 39,00 a 55,00 Info: Ticket One

Foro Italico Costo del biglietto: da euro 20,90 Info: Ticket One

TENNIS INTERNAZIONALI Dâ&#x20AC;&#x2122;ITALIA

12 e 13 Maggio

16 e 30 Maggio

Roma

Palalottomatica Ore 21.00 Prezzi da euro: 25,00 a 50,00 Info: Ticket One

FIORELLA MANNOIA

Auditorium Sala Santa Cecilia Prezzi da euro: 35,00 a 69,00 Info: Ticket One

La redazione non risponde di eventuali cambiamenti a date e prezzi pubblicati

MICHELE ZARRILLO

18 Maggio

24 Giugno

Roma

Auditorium Parco della musica Sala Sinopoli Prezzi da euro: 42,00 a 99,00 Info: Ticket One

Postepay Sound Rock in Roma Costo del biglietto: euro 23,00 Info: Ticket One

DANIELE SILVESTRI

Fino al 28/05

26 Giugno

Roma

Terme di Caracalla Ore 21.00 Prezzi da euro: 51,75 a 80,50 Info: Ticket One

Roma

Tor di Quinto Prezzi da euro: 42,00 a 99,00 Info: Ticket One

AMALUNA - CIRQUE DU SOLEIL

LUDOVICO EINAUDI

FRANCO BATTIATO

13 e 14 Giugno

28 e 30 Giugno

Roma

Terme di Caracalla Ore 21.00 Prezzi da euro: 51,75 a 80,50 Info: Ticket One

TIZIANO FERRO

22 Giugno

25 Giugno

Roma

Palalottomatica Ore 21.00 Prezzi da euro: 51,75 a 71,30 Info: Ticket One

DEEP PURPLE

Stadio Olimpico Ore 21.00 Prezzi da euro: 41,40 a 60,00 Info: Ticket One

Stadio Olimpico Ore 21.00 Prezzi da euro: 46,00 a 80,50 Info: Ticket One

DEPECHE MODE 63

Claudio Scaringella

Kitchen > a cura de: Il Pacchero Solitario

Ingredienti per 4 persone

2 kg di fave novelle fresche, 12 ostriche, lievito di birra, acqua tiepida, farina 00, un pizzico di zucchero, sale, pepe, olio per frittura, olio extravergine, aglio, prezzemolo, erba cipollina, brodo vegetale, 100 grammi di pecorino grattugiato fresco.

Preparazione

(Livello di difficoltà di preparazione: media)

niziamo preparando la pastella con il lievito di birra per far sì che cresca per tempo e, a tale scopo, facciamola con un po’ di acqua tiepida; aggiungiamo sale e un pizzico di zucchero per attivare i lieviti e aromatizziamola con l’erba cipollina tritata finemente. A questo punto, sbucciamo le fave e scottiamole velocemente in padella con aglio e olio evo; dopodiché, appena la temperatura lo permetterà, priviamole del tegumento esterno senza buttarlo. Nel frattempo apriamo le ostriche e togliamo completamente il guscio, avendo cura di sciacquarle con poco sale e con la loro acqua che avremo raccolto per eliminare tutte le eventuali scaglie. Con il mixer frulliamo le fave insieme al loro intingolo di cottura, aiutandoci con un po’ di brodo vegetale, se necessario, fino ad ottenere una consistenza piuttosto cremosa, aggiustiamo di sale e manteniamo in caldo; il prezzemolo fresco potrà aiutarci per dare brillantezza al colore. Ora ungiamo lievemente un piccolo padellino antiaderente ben caldo e cospargiamolo uniformemente di pe-

corino grattugiato; appena si creerà la crosta su un lato, aiutandoci con la punta di un coltellino, scottiamoci un po’ le dita e giriamo la cialda, poi facciamola freddare in un cilindro per cannoli e così via per tutti i commensali. Sperando che la pastella sia lievitata, immergiamoci le ostriche e friggiamole in abbondante olio ben caldo; facciamole quindi asciugare sulla carta. Mentre componiamo i piatti, friggiamo anche i tegumenti delle fave, fino a farli diventare croccanti, e con essi completiamo questo bell’antipasto. Ricordando che le ostriche hanno una sapidità piuttosto pronunciata, bilanciamo il piatto cercando di salare lievemente gli altri ingredienti. Vino Frascati Superiore nel bicchiere come omaggio alle fave e al pecorino romano. Tempo di preparazione della ricetta:

IL PACCHERO SOLITARIO Aprilia, Via Verdi, 29 (Ang. (Ang. via via M.Aurelio) M.Aurelio) T. 06.92062042

Con Mercurio in opposizione vi state creando

nere alta la guardia contro improvvisi cedimenti

molti problemi di organizzazione e di lucidità

fisici, non richiedete forse troppo al vostro fisico

mentale, state posticipando delle scadenze che

cosi stressato? Si consiglia di consolidare i nuovi traguardi raggiunti. Attenzione alle malelingue, non è sempre semplice ciò che per voi è chiaro. I vostri numeri fortunati: 22 - 57 - 59

Un po’ di raziocinio e senso di programmazione è quello che ci vuole, anche a breve termine. I vostri numeri fortunati: 17 - 32 - 70

vi sorridono concretizzando nella pratica ciò

no all’opposizione di Sole e Mercurio, insomma che

che attendete da qualche mese, una nuova

dire, speriamo che questo giugno passi presto. Fa-

forza nel lavoro vi aiuterà a saper distinguere ciò per cui vale la pena di lottare. Buone le finanze, potete investire nel futuro ora.

Scorpione

Le ultime codate di un Giove tremendo si uniran-

rete delle scelte che all’inizio non vi piaceranno minimamente ma attenzione a non rifiutare occasioni d’oro che solo in seguito riconoscerete come tali. I vostri numeri fortunati: 47 - 56 - 73

Un po di depressione è giunta per ricordarvi i

della vostra vita, e nell’amore state diventan-

veri motivi di una tristezza latente che da mesi

do sospetti e bisognosi delle attenzioni che

celate nel vostro animo, dissimulandola in qual-

avete sempre dimostrato troppo ingenuamente e per le quali non siete stati ripagati abbastanza. Occhio per occhio, dente per dente! I vostri numeri fortunati 32 - 44 - 51

Sagittario

State cambiando nuovamente gli equilibri

siasi modo. Vi sentite fiacchi, brutti, inadeguati, e incompresi… che fare? Una bella sauna per tre giorni con tè, amici o una fortunata roulette. I vostri numeri fortunati 15 - 18 - 89

E’ un buon periodo per mettere in piedi una nuova

vita, avete finalmente deciso di dirigervi ver-

società, o tentare anche una scalata o una pro-

so nuovi lidi… si parla di amore, lavoro, casa,

mozione lavorativa. Avete bisogno di recuperare

abitudini e forse anche un partner! Abbiate la forza di resistere a questo trambusto, ne uscirete di sicuro migliorati. I vostri numeri fortunati: 9 - 17 - 24

Capricorno

Siete nel pieno del vostro cambiamento di

energie e strategia, onde non riavere intoppi nel momento decisivo. Sarete facilitati da Plutone nella selelzione delle persone più fedeli intorno a voi. I vostri numeri fortunati: 3 - 19 - 46

Una battuta d’arresto nella ruota del lavoro vi

Andate avanti con cautela e prudenza, sembra

inciterà a ricordarvi di fare le somme dei risultati

che le acque nel periodo di sconvolgimento pas-

conclusi. Dovrete fare una scelta tra dei compagni

sato siano più calme. Avete ora più tempo da

di lavoro e inoltre abbiate la decenza di ammettere i vostri errori e finitela di mettere la criniera sotto la sabbia, chiamate le cose col loro nome. I vostri numeri fortunati: 5 - 25 - 78

Acquario

Gemelli Cancro Leone Vergine

vi danneggeranno anche a livello economico.

Auguri cari Torelli! Il Sole, Giove e Mercurio

I vostri numeri fortunati: 3 - 11 - 88

Bilancia

I grandi passi sono stati fatti, eppure dovete te-

dedicare ai vostri interessi e alle persone che più amate. Avrete fortuna nel rimediare biglietti per un concerto o un evento inaspettato. I vostri numeri fortunati: 36 - 68 - 69

Un ostinato Marte vi tiene indaffarati in que-

Attenzione a questo mese, un po’ di depressione

stioni puramente pratiche, eppure siete alle bat-

e abbattimento si annuncia alle porte, cadete

tute finali. Potete considerarvi soddisfatti delle

eccessivamente in momenti di debolezza psico-

scelte acquisite e della forza che avete dimostra-

logica e una nuova situazione lavorativa vi sta

to. Ma una Luna malinconica si affaccia dubitosa per farvi ricordare qualche amore passato. I vostri numeri fortunati: 18 - 42 - 60

Pesci

Toro

Ariete

Oroscopo del mese >

togliendo l’aria, o l’acqua. Tenetevi a debita distanza da persone pericolose e siate più testardi. I vostri numeri fortunati 13 - 80 - 84