2012
Marzo
Moda Christian Dior primavera/estate
Attualità Corte dei Conti corruzione anche nella Regione Lazio
Salute Come smettere di russare in modo naturale
Scienza L’Hamburger del futuro
Viaggio Alla scoperta di Cuba
Attualità
IMU 2012, il ritorno della tassa sulla casa
Musica MDNA, il nuovo album di Madonna ...e molto altro ancora all’interno
Editoriale di RaffaellaPatricelli
ASPETTANDO LA PRIMAVERA... Anno 3 - Numero 3 Marzo 2012
For You Magazine Vicolo Brenta, 1 - Aprilia Tel. 333.6024565 Direttore Responsabile Raffaella Patricelli
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Direttore Creativo Alessandro Immordino
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Registrazione al Tribunale di Latina Nr. 927 del 23/07/2010
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Cari lettori, prosegue il nostro viaggio nel Paese. Prosegue incessante tra buone e cattive notizie. Anche se, come sempre, fanno scalpore più le seconde delle prime. Come è accaduto di recente a proposito dell’inaugurazione dell’anno giudiziario 2012 della Corte dei Conti. L’allarme lanciato dal presidente della magistratura contabile, Luigi Giampaolino, ha il sapore amaro di sempre: “Illegalità, corruzione e malaffare sono fenomeni ancora notevolmente presenti in Italia le cui dimensioni sono di gran lunga superiori a quelle che vengono, spesso faticosamente, alla luce”. Una condizione che trova terreno fertile anche nella regione Lazio, soprattutto in ambito sanitario. E ha fatto scandalo l’ultima inchiesta fatta nella capitale all’interno dei pronto soccorso, in particolare per quanto riguarda quello dell’ospedale Umberto I, la struttura sanitaria più grande d’Europa, dove la situazione è risultata, invece, imbarazzante e sconcertante. Al centro del dibattito c’è oggi anche l’Imu, l’Imposta Municipale Unica introdotta dal Governo Monti. Non solo questioni spinose però, ve l’avevamo promesso. Ed infatti ecco che arriva con i migliori auspici lo spazio dedicato ai viaggi, questo mese si vola a Cuba. Approfondiremo anche gli aspetti legati all’acido ialuronico per seno e labbra, con un prezioso elenco sugli effetti collaterali. Insomma belle sì, ma sempre con cervello. Uno sguardo intenso alla moda, tra Gucci e Christian Dior e poi ancora il cinema (questo mese torna la fiaba con Mirror, Mirror che vede protagonista tra gli altri la fantastica Julia Roberts) e la musica (la mitica Lady Ciccone ha sempre una sorpresa da svelare si suoi fan). Non mancherà il teatro. Questa volta all’insegna della risata insieme ad uno dei più grandi talenti del momento: Alessandro Siani. E allora non resta che proseguire con il nostro tour ideato solo e soltanto “For You”.
Raffaella Patricelli
direttore@foryoumagazine.it
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08 Frullatore:
inquestonumero
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Notizie e curiosità dal mondo
10 Focus:
Pillole di conoscenza
12 Attualità:
Corte dei Conti, corruzione anche nel Lazio
14 Attualità:
Ospedale San Camillo, la procura apre un’inchiesta
16 Attualità:
IMU 2012, è tornata la tassa sugli immobili
18 Attualità:
Ticket sanitario, detrazioni fiscali
22 Salute:
Smettere di russare in modo naturale
26 Benessere:
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Belly Band la fascia anti-radiazioni per le donne in gravidanza
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SOMMARIO Marzo 2miladodici
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32 Viaggio:
La repubblica di Cuba
38 Shopping:
I love bags P/E duemiladodici
40 Moda donna:
Christian Dior Primavera Estate 2012
42 Moda uomo:
L’uomo Gucci P/E 2012 vanitoso ed eccentrico
46 Cinema:
Torna la favola di “Biancaneve” nel nuovo film con Julia Roberts
48 Musica:
Con MDNA è tornata Madonna
50 Motori:
Nuova Mini Roadster cabrio
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News dal mondo >
FRULLATORE Notizie e curiosità dal mondo scelte per voi... Addio a Renato Dulbecco, il Premio Nobel che ha cambiato la lotta ai tumori scoprendo la genetica del cancro E’ morto Renato Dulbecco. Ci sono persone che dovrebbero vivere in eterno, perché non bastano mille anni per fare tutto quello che potrebbero fare, tanto meno 98 anni. Renato Dulbecco è una di queste persone. E’ stato Premio Nobel per la medicina nel 1975 e quasi tutte le conoscenze che abbiamo oggi sui tumori le dobbiamo a lui. Fu lui a scoprire il meccanismo di aggressione a partire dal Dna. Nacque a Catanzaro il 22 febbraio 1914, frequentò la Facoltà di Medicina di Torino con Rita Levi Montalcini, si laureò nel 1934 e fu medico prima sul fronte
francese e poi su quello russo. Nel 1947 si trasferì negli Stati Uniti, ma rimase sempre legato all’Italia, tanto da affrontare spesso l’argomento della ‘fuga dei cervelli’, invitandoli a un rientro nel belpaese. Lui rientrò nel 1987, proprio in concomitanza con l’avvio del Progetto internazionale Genoma Umano, interrotto nel 1995 per mancanza di fondi, che lo spinsero a fare nuovamente ritorno negli Stati Uniti. Un uomo distinto e intelligente, di quelli da prendere ad esempio. Uno scienziato dedito al suo lavoro, uno studioso interessato alla ricerca come mezzo per raggiungere verità e non come fine della vita eterna. In fondo la medicina è conoscenza, oppiaceo e speranza «che il malato possa vivere dignitosamente la porzione di vita che gli rimane». (cit. di Marco Marzano, tratta dal libro “Scene Finali morire di cancro in Italia”). Anche in questo, Dulbecco ci ha insegnato tanto. di Eugenio Giannetta
Angelina Jolie ha ricevuto delle minacce per il suo primo film da regista «In the Land of Blood and Honey» (Nella terra del sangue e del miele), che ricorda al mondo gli orrori della guerra in Bosnia cominciata vent’anni fa. La pellicola è riuscita a far tornare a galla le profonde divisioni del paese balcanico, che, secondo molti, si sta allontanando dallo spirito di riconciliazione per piombare nuovamente nell’instabilità, scrive il quotidiano The Guardian. Da quando il film è stato presentato, al Festival di Berlino (dove ha ricevuto un premio per la pace), e alla premiere a Sarajevo, l’attrice americana e diversi attori serbi del cast sono stati minacciati. «Mi sono state spedite delle cose, altre sono state postate online», ha rivelato la star 36enne. «Il cast non mi ha mai riferito di queste minacce, ma ho saputo da altre persone cosa stava accadendo - ha proseguito - uno di loro si è ritrovato i finestrini dell’auto in frantumi, un altro ha avuto un problema con il telefonino nel mirino degli hacker, con 8
l’invio di e-mail offensive». «Erano pensieri terrificanti, quelli finiti in quelle righe», ha aggiunto Jolie, spiegando di avere dato agli attori l’opportunità di lasciare la regione, ma nessuno di loro ha accettato. «Nel paese del sangue e del miele» è un ritratto brutale, spesso scioccante della guerra nella ex Jugoslavia. Racconta la storia d’amore tra una donna bosniaca e un militare serbo, ma mostra anche le esecuzioni sommarie e gli stupri sistematici di donne croate e musulmane da parte dei militari serbi.
Fonte: TmNews
L’attrice Angelina Jolie minacciata per il suo film sulla guerra in Bosnia
Aprilia si è ritrovata a vivere un nuovo dramma: nella serata di domenica 26 febbraio, attorno alle 21.30, è deceduto il sindaco Domenico D’Alessio. Domenico D’Alessio, sabato 25 febbraio era stato ricoverato presso il Policlinico di Tor Vergata a Roma per sottoporsi ad una coronografia; poi i medici avrebbero optato per un intervento chirurgico.
D’Alessio, amato da tutti, era considerato il sindaco del rinnovamento, colui che dopo tanto tempo aveva iniziato a fare qualcosa di buono per la città. Su internet nel giro di poche ore dalla notizia della scomparsa, sono stati postati centinaia di messaggi di cordoglio.
Nella giornata di domenica, in sala operatoria, la sua situazione clinica è peggiorata improvvisamente: Domenio D’Alessio è stato colto da un arresto cardiocircolatorio ed in serata - purtroppo - è sopravvenuto il decesso. Appena appresa la tragica notizia, tutti gli amministratori locali hanno raggiunto immediatamente Roma.
Domenico D’Alessio era nato nel 1948 a Campostosto, in provincia de L’Aquila. 64 anni li avrebbe compiuti il prossimo mese di giugno.
Fonte: studio93.it
Aprilia piange la morte prematura del sindaco Domenico D’Alessio
Dolce & Gabbana e Monica Bellucci per “Monica Lipstick Collection” L’incarnazione della donna mediterranea: è questa l’immagine che Monica Bellucci regala alla nuova campagna Dolce&Gabbana Make Up. Rossetto rosso fuoco, simbolo della seduzione, sguardo profondo, Monica a 47 anni è più bella che mai. La scollatura generosa mostra un corpo pieno in tendenza con la nuova immagine di femminilità che non punta più sulla magrezza a tutti i costi ma anzi riaffonda le radici nel fascino delle grandi attrici della Dolce Vita.
Domenico Dolce e Stefano Gabbana hanno creato la collezione Monica Lipstick Collection, proprio pensando a Monica Bellucci. Una collezione in edizione limitata che sarà in vendita a partire da maggio 2012: “Adoriamo Monica e abbiamo spesso lavorato con lei negli ultimi 20 anni. È una bellezza senza tempo, un’autentica bellezza italiana, ed è l’immagine stessa della donna Dolce&Gabbana” spiegano i due stilisti. Monica Bellucci, modella e attrice nata a Città di Castello (PG), è considerata l’incarnazione della donna italiana per eccellenza, sensuale, formosa, accattivante, bellissima. Fonte: repubblica.it
Marco Baldini, la storica spalla di Fiorello, coinvolto nell’inchiesta su un giro di mazzette a truffatori per uscire dall’elenco dei protestati. L’accusa della procura è di concorso in corruzione e falso.
una lista di circa 400 protestati che avrebbero pagato delle somme di denaro ad intermediari per ottenere, con la compiacenza di pubblici funzionari, decreti di riabilitazione ed uscire dalla lista nera dei protestati.
Marco Baldini di pagamenti in nero per ottenere la riabilitazione non sa nulla. Lo speaker radiofonico, contattato dall’Ansa, si tira fuori: “Ho appreso dai giornali che sarei indagato ma non ne so niente, non mi è mai arrivato un avviso di garanzia, quindi o i giornali ne sanno più di me o non è vero”.
L’indagine, cominciata due anni fa e condotta dal nucleo tributario della Guardia di Finanza, è coordinata dal Pubblico Ministero Luca Tescaroli. Sul registro degli indagati sono finite 400 persone, oltre alla gang di 11 “mediatori” truffatori.
La storia è brutta: secondo fonti di stampa il nome di Marco Baldini (che ha alle spalle un passato da giocatore incallito e pluri-indebitato, si legga la biografia Il Giocatore - Ogni scommessa è debito) sarebbe in
Il processo per la gang di truffatori comincerà nella seconda metà di maggio.
www.liberoquotidiano.it
Soldi ai truffatori per uscire da lista dei protestati: indagato Marco Baldini
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Pillole di conoscenza >
S W E FOCUSN L’anoressia può colpire anche il sesso maschile?
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erto. Secondo dati recenti, un ragazzo ogni 50 mila in Italia soffre di anoressia: questa cifra, che riguarda la fascia d’età compresa tra 18 e 28 anni, indica che il fenomeno è in crescita ed è raddoppiato rispetto a 20 anni fa. Come avviene per le ragazze, anche i maschi che soffrono di anoressia nervosa si pongono come obiettivo la ricerca esasperata della magrezza, fino ad arrivare al deperimento fisico. Poiché il disturbo è tipicamente femminile, viene spesso diagnosticato in ritardo nei maschi, che arrivano negli studi specialistici quando la pelle ha assunto ormai un colore grigiastro, la pressione bassa causa debolezza e vertigini, e il sistema immunitario è gra-
vemente compromesso. Secondo uno studio dell’università del Michigan, l’occasione che più frequentemente scatena l’inizio del disturbo nei maschi è la pratica di un’attività sportiva che impone il controllo del peso, per esempio l’atletica: l’immagine idealizzata del corpo diventa ossessiva e fa perdere di vista, per assurdo, proprio il modello sportivo e muscoloso da cui il ragazzo era partito. Il momento in cui l’anoressia colpisce più frequentemente sia le ragazze che i ragazzi è l’adolescenza, quando l’individuo è alle prese con la costruzione di una propria identità adulta.
Dopo un’operazione di chirurgia estetica il seno perde sensibilità? L’intervento di mastoplastica additiva (ovvero quello che permette di correggere la forma del seno e di aumentarne le dimensioni) non provoca normalmente perdita di sensibilità, sia che l’incisione venga praticata vicino all’areola mammaria (la parte scura intorno al capezzolo), sia che venga fatta nella piega sottomammaria o all’altezza dell’ascella. Solo eccezionalmente possono verificarsi casi di ipersensibilità, in genere transitoria. Taglio radicale. Nel caso degli interventi di mastoplastica riduttiva (per rim10
picciolire o sollevare il seno), invece, ci possono essere conseguenze: se il seno è molto grande, infatti, si pratica un intervento, detto di Thorek, che consiste nel rimodellare il seno avendone amputato una grossa parte dopo la rimozione del complesso areola-capezzolo, che viene reimpiantato alla fine. In questo caso la sensibilità si perde completamente. Va precisato, però, che questo tipo di intervento si pratica solo per ridurre il seno di circa 1.500 grammi per lato. Negli altri casi di mastoplastica riduttiva non ci sono in genere problemi di sensibilità, sebbene se ne possa verificare una riduzione quando si opera un petto molto cadente, in cui il complesso areola-capezzolo deve essere fatto risalire di molti centimetri, oppure se l’incisione è troppo profonda o troppo vicina all’areola mammaria.
Perchè e come si forma la cosiddetta “acquolina in bocca”?
Questo avviene perché, quando si mangia o si beve, le terminazioni nervose della lingua (i calici gustativi, a forma di imbuto) vengono stimolate e inviano una leggera corrente elettrochimica ad altre terminazioni nervose, i centri del gusto situati nel cervello.
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essere digerito. Ma questo processo può essere avviato dal cervello anche quando nella bocca non c’è realmente del cibo. In questo caso si parla di “riflesso condizionato”, cioè dell’associazione di un’immagine o di un profumo al ricordo del cibo vero e proprio. Questo meccanismo è stato studiato per la prima volta dal fisiologo russo Ivan P. Pavlov, che condusse esperimenti sugli animali. Nel 1910 Pavlov dimostrò che la produzione di saliva nei cani da lui utilizzati aumentava puntualmente a mezzogiorno, quando questi sentivano il suono delle campane di Pietroburgo, che preannunciavano il pasto. L’associazione tra lo scampanio e la presentazione del cibo aveva appunto creato un riflesso condizionato: l’acquolina.
Gusti “elettrici”. La corrente porta il messaggio “dolce”, “amaro”, “salato”, “acido”; percepito il sapore, le terminazioni nel cervello mettono in azione le ghiandole produttrici di saliva, perché il cibo introdotto possa iniziare a
Fonte: www.focus.it
L
a cosiddetta “acquolina in bocca” è un aumento della salivazione dovuto alla vista, all’odore o anche solo al pensiero di un alimento o di una bevanda che si desidera gustare.
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Fa male far scrocchiare le giunture?
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e articolazioni del nostro corpo sono racchiuse da una capsula che contiene il liquido sinoviale, un fluido fisiologico che lubrifica la cavità posta tra le due parti dell’articolazione, composto tra l’altro da diversi gas disciolti, principalmente ossigeno e anidride carbonica. Lo scricchiolio che si può sentire in seguito a determinati movimenti delle articolazioni è dovuto
alla rottura di piccole bolle d’aria che si trovano nel liquido. La rottura delle bolle d’aria non apporta benefici. Provocare forzatamente lo scrocchio può essere addirittura dannoso, perché comporta un movimento anomalo di rotazione dell’articolazione che, se fatto spesso, potrebbe causarne l’infiammazione.
Perché alcune volte fischiano le orecchie?
I
l fischio nelle orecchie è una sensazione soggettiva: si percepisce un suono acuto che non è originato dalle vibrazioni di onde sonore esterne, ma che nasce nella parte interna dell’orecchio. Basta un’ostruzione del condotto uditivo, dovuta a cerume o a catarro, per generare il fischio. Muscoli troppo tesi. Se invece il condotto è libero, il fischio è dovuto ai muscoli interni (stapedio e muscolo tensore del timpano) che si contraggono per mantenere tesa la membrana timpanica e
quindi smorzare le vibrazioni prima che raggiungano la parte più delicata dell’orecchio. A volte però i muscoli si contraggono per spasmi involontari, soprattutto per effetto dello stress. Quando è colpa di una malattia. Di natura diversa sono i fruscii e ronzii legati alle malattie e che possono derivare da alterazioni della pressione dei liquidi che si trovano nella parte più interna dell’orecchio, da patologie dell’apparato uditivo o del nervo acustico, oppure da difetti circolatori come nell’ipertensione e nell’arteriosclerosi. 11
Corte Conti, “Corruzione Attualità > di Raffaella Patricelli
dei
dilagante
anche nel Lazio”
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nche per la Regione Lazio, come nel resto dell’Italia, le cose non vanno decisamente bene. Sembrano, anzi, peggiorare a dismisura e spiragli per il futuro non se ne vedono all’orizzonte. Questo è quanto emerge dalla relazione del procuratore regionale Angelo Raffaele De Dominicis che, durante la cerimonia di inaugurazione, ha aperto il suo intervento affermando che: “Gravissimi fatti illeciti sono stati riscontrati durante il 2011 nel settore della spesa sanitaria. Si è accumulata una stratificazione di apparati che hanno stravolto il quadro d’insieme fino all’attuale crisi”. Del resto, la Corte dei Conti fu istituita, nel 1862, perchè
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vigilasse sulle amministrazioni dello Stato, così da prevenire ed impedire proprio gli sperperi e le cattive gestioni di cui si è documentato nelle scorse settimane. “È ragionevole ritenere che – prosegue ancora il procuratore regionale del Lazio - il dissesto della spesa sanitaria non sia dipeso soltanto dalla mala gestione ospedaliera e da comportamenti fraudolenti, ma da un complesso di fattori degenerativi e dall’appesantimento burocratico delle Asl. Già nella relazione dell’anno scorso – precisa De Dominicis - venne evidenziato lo spreco di denaro pubblico e le vere e proprie truffe nel settore riabilitativo delle Il Presidente della Corte dei Conti Luigi Giampaolino
Il presidente della Regione Lazio Renata Polverini
Inaugurato l’anno giudiziario 2012 della Corte dei Conti del Lazio. E come accade spesso in queste circostanze, si coglie l’occasione per tracciare bilanci, per fare il punto della situazione di un Paese sempre più in balia di corruzione e malaffare.
prestazioni sanitarie. Oltre agli illeciti riscontrati nelle convenzioni con le case di cura del gruppo San Raffaele spa, le inchieste istruttorie in corso hanno, altresì, segnalato danni ingentissimi al sistema sanitario nazionale”. Il gruppo San Raffaele, controllato dalla famiglia Angelucci, ha già risposto alle accuse rivolte dal procuratore affermando che “gli operatori dell’azienda hanno sempre correttamente e legittimamente operato nel rispetto delle norme e delle leggi”. Insomma sulle spalle di malati e degenti c’è sempre chi ci guadagna e in modo poco ortodosso. Forse una notizia nota già alla maggior parte delle persone, ma continuare a ribadire che nel Lazio la sanità è ormai al collasso e in balia della corruzione non giova alla salute della regione e di chi ci vive. Le pesanti accuse sono piombate come un macigno addosso alla presidente Renata Polverini, che in ambito sanitario, per la regione Lazio, ne è la commissaria. Del resto è di estrema attualità la scandalosa inchiesta sullo stato in cui versano molti pronto soccorso romani (vedi servizio successivo, ndr), primo fra tutti quello dell’Umberto I, dove molti pazienti venivano lasciati in balia di loro stessi nei corridoi, su barelle preca-
rie, senza assistenza e cure adeguate. Un’inchiesta che ha creato altro imbarazzo negli ambienti della Pisana. Un botta e risposta al vetriolo è nato dopo la relazione della Corte dei Conti, tra Esterino Montino (Pd) e Angelo Miele (Lista Polverini). Il primo ha puntato il dito contro la mala gestione e il folle piano sanitario della presidente della Regione Lazio, il secondo è intervenuto per difendere la Polverini accusando le precedenti gestioni, che risalgono all’epoca Marrazzo (Foto in basso). Poche invece le parole spese sull’argomento dalla stessa Polverini. Per il presidente della Corte dei Conti del Lazio, Salvatore Nottola, infine, i problemi in ambito sanitario sono legati anche alla gestione delle Asl e dei presidi locali. Un fatto da non sottovalutare. Molti fondi pubblici, infatti, sono sati distratti a scapito della qualità delle differenti prestazioni sanitarie e dei prezzi che i cittadini sono stati costretti a pagare negli anni e che hanno raggiunto livelli esorbitanti a differenza di quelli proposti dai privati che per fare concorrenza iniziano a calare drasticamente. di Raffaella Patricelli
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Attualità > di Eugenio Giannetta
San Camillo
Malati curati per terra
i pronto soccorso sotto inchiesta
Dopo lo scandalo delle foto shock documentate nell’ospedale San Camillo di Roma con i pazienti curati sul pavimento, ora gli ospedali della capitale sono nel mirino dei pm.
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a procura apre un’inchiesta su tutti i pronto soccorso della capitale. Le immagini shock dei malati curati a terra sono solo la goccia che fa traboccare il vaso, perché carenze, sovraffollamento e disservizi sono all’ordine del giorno. Come afferma il senatore del Pd Ignazio Marino: «Questo è il risultato della politica dei tagli» (2500 posti letto in meno). Non diversa la situazione del Sandro Pertini e del Sant’Eugenio, ma questa riflessione è sicuramente estendibile ad altre strutture ospedaliere, sia nel Lazio che in altre regioni italiane. Al di là dei commenti “morali” sui princìpi del diritto all’assistenza sanitaria, ad un’assicurazione medica e alla dignità della persona, bisogna fare i conti anche con le conseguenze concrete (igiene, problemi post-operatori e infezioni) che questa situazione inevitabilmente si trascina dietro. Il direttore generale del San Camillo Aldo Morrone si difende: «Le persone che scelgono questo ospedale lo fanno per la professionalità dei medici e rispetto alla sanità nord-americana i livelli di mortalità sono inferiori». Oltre a questo, Morrone aggiunge che: «I problemi nascono dalle lunghe liste d’attesa». Nel frattempo le ispezioni continuano e l’apertura di un fascicolo da parte 14
della magistratura accerterà e documenterà tutte le carenze e le disfunzioni gravi all’interno delle strutture. I Nas di Roma hanno già ispezionato il Policlinico Tor Vergata e il San Camillo stesso; la Procura è al lavoro, anche se l’indagine per ora è senza indagati o ipotesi di reato. Al momento non sono stati riscontrati né reati penali, né condizioni igieniche precarie. La vicenda, com’è ovvio, nasce da alcune denunce legate a presunti casi di malasanità, ma queste denunce sono all’ordine del giorno nelle strutture ospedaliere. I problemi ci sono, ma la situazione non è a un punto di non ritorno. Nei giorni successivi all’inchiesta, infatti, c’è stato un netto miglioramento, a significare che le soluzioni sono concrete e possibili. La polemica, intanto, si è già spostata alla politica, con il presidente della Regione Lazio Renata Polverini che ha commentato: «Nella sanità tutti rubano, ecco perché si è arrivati alle attuali condizioni». Nel frattempo Donato Antonellis, primario del reparto di chirurgia generale, è stato sospeso in attesa di sviluppi nella vicenda. Il fascicolo è aperto senza nomi, e non resta che aspettare.
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IMU
Attualità > di Eugenio Giannetta
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E’ tornata la tassa sulla casa. IMU (Imposta Municipale Unica) ex ICI e come è ovvio che sia, se n’è parlato molto in quest’ultimo periodo.
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l primo passaggio fondamentale è capire quand’è che si dovrà andare a pagare e quanto effettivamente si andrà a pagare, in base alla rendita catastale. La tassa, introdotta dall’articolo 13 del Decreto legge del 6 dicembre 2011, numero 201 del Decreto Monti-Salva Italia, è una tassa di categoria catastale dell’immobile. La tassa è stata introdotta con la riforma del federalismo fiscale e sostituisce oltre all’ICI, anche l’IRPEF. La nuova imposta interessa sia i proprietari di immobili residenziali che di immobili commerciali. Anche chi possiede immobili all’estero dovrà versare un’imposta pari allo 0,76% del valore dell’immobile, dato dal costo riportato nell’atto di acquisto. L’importo, quindi, è proporzionale alla quota di possesso del bene, così come l’IMU per gli immobili residenziali, il cui calcolo è differente anche in considerazione del numero di figli in casa fino ai 26 anni di età (si può favorire di significative detrazioni). Quindi una tassa più equa che, proprio per quest’ultimo motivo, va a svantaggio degli anziani. L’aliquota è del 4 per mille, uguale per tutti i proprietari di prima casa. E’ possibile calcolare la propria rendita catastale con Codice Fiscale ed estremi catastali tramite l’Agenzia delle Entrate. Rispetto all’ex ICI è di molto aumentata la tassa sulla seconda casa: 7,6 per mille. Spiegato il come, non resta che spiegare il quando: la dichiarazione IMU dovrà essere presentata entro il 30 giugno dell’anno successivo a quello in cui sorge un presupposto impositivo. La prima scadenza, quindi, è quella del giugno 2013; da quel momento in poi sarà necessario presentare il modello solamente nel caso in 16
cui si dovesse presentare un cambiamento rilevante nella situazione del proprietario (per esempio la vendita di un immobile di proprietà). Il pagamento IMU, invece, avverrà (come per la vecchia ICI) in due rate: la prima rata sarà il 16 giugno 2012, la seconda il 16 dicembre 2012, con la possibilità di pagare l’intero importo tutto nella prima rata di giugno. Questo procedimento dovrebbe semplificare le operazioni fiscali e finanziarie, avendo l’obbligo di dichiarare esclusivamente gli atti costitutivi o di modifica delle proprietà. Novità rispetto al passato: l’IMU colpisce anche le costruzioni rurali (senza nessuna distinzione nel trattamento rispetto all’IMU generale), le Onlus e i beni ecclesiali. I problemi interpretativi sono la regola di ogni novità legislativa e le complicazioni burocratiche sono parte integrante di un sistema italiano che, come già detto in passato, necessita di un’importante ristrutturata.
LEGENDA: A) Aliquota per la prima casa 4 per mille (0,4%) B) Aliquota per la seconda casa 7,6 per mille (0,76%) C) Rivalutazione della rendita catastale del 5% D) Detrazione di € 200 per la prima casa E) Detrazione di € 50 per ogni figlio di età fino a 26 anni convivente nella prima casa fino al massimo di € 400,00 (valevole solo pergli anni 2012- 2013)
Ticket Sanitario, Attualità > di Lorenzo Ciancio
detrazioni fiscali spese sanitarie Il ticket sanitario – e non solo – è detraibile in parte dalle imposte da versare, come del resto anche il costo dei farmaci.
L
e detrazioni fiscali sono calcolate in percentuale del 19% sulle somme eccedenti 129,11 €, una sorta di franchigia che non è deducibile. Come al solito, e non mi stancherò mai di ripeterlo, chi decide con la tasca degli altri lo fa senza rendersi conto che sono proprio loro i suoi datori di lavoro, e quindi meriterebbero maggior rispetto. Ma si sa, questo è sempre l’ultimo dei pensieri. Tornando a noi, per quanto riguarda le spese mediche e quindi il ticket che l’assistito è costretto a pagare in misura sempre crescente, quelle detraibili sono relative ad interventi chirurgici che si rendono necessari ed ai trapianti; visite mediche di qualsiasi tipologia, quindi specialistiche, generiche ed omeopatiche; assistenza infermieristica e paramedica; esami e test di laboratorio o cure particolari e non prescritte dal medico o dallo specialista; protesi sanitarie purché prescritte dal medico o dallo specialista; spese odontoiatriche; cure termali sempre se prescritte da uno specialista; noleggio o acquisto di apparecchiature medicali quali la macchinetta per la misu18
razione della pressione o altre; cure mediche, specialistiche e farmaci per una persona anziana ricoverata in un istituto per anziani; certe polizze assicurative. Le possibilità sono diverse e comunque consentono di risparmiare qualche soldo sulle imposte da pagare. Ovviamente, perché ciò sia possibile, è necessario conservare, ma non necessariamente allegare alla dichiarazione, le ricevute fiscali o le fatture che riportino il codice fiscale del paziente. Queste ricevute vanno conservate per un certo numero di anni (almeno 5), in modo da poterle esibire in caso di accertamento da parte dell’Agenzia delle entrate.
Per i farmaci vale la stessa regola, con la sola differenza che deve trattarsi di farmaci la cui detrazione è consentita, e questi sono contraddistinti da un codice ministeriale che si trova immediatamente sotto il codice a barre e inizia per A O. Anche le spese veterinarie possono essere detratte, purché effettuate per un animale da compagnia regolarmente registrato a nome del contribuente, e in questo caso sono detraibili per l’importo massimo di 387,34 euro e per la parte eccedente l’importo di euro 129,11, la solita franchigia. La cosa importante, comunque, è che è necessario conservare tutte le ricevute fiscali e le fatture in originale, dal momento che
non vi è l’obbligo di allegarle, ma bisogna fare attenzione agli scontrini fiscali che, di norma, sono in carta chimica, per cui è necessario riporli al riparo dalla luce. Ad ogni buon conto, per questi e solo a titolo di precauzione, potrebbe servire farne una fotocopia in modo che, anche nel caso si dovessero sbiadire eccessivamente, ci sia sempre il modo per risalire alla spesa. Questa possibilità di recuperare parte della spesa sanitaria, anche se si tratta solo del 19%, è certamente interessante. Ma per capirci meglio facciamo un esempio. Per un contribuente che ha dovuto sostenere una spesa sanitaria di 300€, considerando la franchigia di 129,11€ (ma a cosa servono quegli 11 centesimi è un mistero) e che la detrazione è solo del 19%, alla fine si potrà detrarre dalle tasse la fantasmagorica cifra di 31,47€, favoloso! Praticamente poco più del 10% di quanto è andato a pagare. Va comunque detto per completezza che i portatori di handicap e gli invalidi non sono soggetti alla franchigia, per cui quella cifra non verrà sottratta dal totale delle spese mediche sostenute. Tuttavia, per cercare di dare un maggior slancio alla lotta all’evasione, sarebbe certamente più intelligente eliminare quella maledetta franchigia per tutti e, in più, innalzare la soglia della deducibilità, quindi portarla ben oltre il 19%. Ma si sa, la cecità della pubblica amministrazione è proverbiale... di Lorenzo Ciancio (www.tuttasalute.net)
Movimento Attualità > di Gaia Bottino
“FREE HUGS” I
A volte, abbiamo bisogno solo di un abbraccio. l movimento “Free Hugs” è nato nel 2004 su iniziativa di Juan Mann, un giovane australiano che per un giorno ha attirato l’attenzione e la curiosità dei passanti di una via di Sidney, tra le mani un cartello dalla scritta bizzarra: “free hugs”, abbracci gratis.
Il suo intento era quello di varcare una soglia in cui le persone fanno entrare solo coloro che conoscono bene e dal quale gli estranei sono tenuti a debita distanza. L’esperimento del giovane sembra all’inizio non avere un grande successo, i passanti lo guardano con diffidenza, al massimo con curiosità ma tirano dritto per la loro strada. Ad un tratto, il “miracolo” avviene: un’anziana signora risponde all’invito di Juan Mann, gli si avvicina, gli racconta di come in quel momento si senta sola e tutto ciò che desidera è proprio un abbraccio. Da quell’istante, la campagna di Juann Mann spicca il volo: il filmato sugli abbracci ai passanti viene messo on line su you tube e raggiunge il successo internazionale tanto che anche in altri Paesi, tra cui anche l’Italia, vengono organizzate giornate di abbracci gratuiti e spontanei dove centinaia di giovani scendono nelle piazze con l’intento di dispensare un 20
gesto d’affetto a chiunque incroci la loro strada. L’unica richiesta è la reciprocità. Chi ha ricevuto un abbraccio, deve abbracciare a sua volta tre passanti. “E’ un modo per aprire il cuore” ha detto Federico Palumbo, curatore degli incontri romani e dell’evento nazionale “costruire nuove amicizie e diffondere un messaggio di amore. È un gesto di pace. E penso che oggi ce ne sia bisogno”. Chi desidera diventare un Freehugger, un dispensatore di abbracci, può partecipare agli appuntamenti “free hugs” organizzati nelle varie città italiane consultando il sito www.abbracciliberi.it o organizzare una giornata degli abbracci nella propria città. L’abbraccio è un semplice gesto ma spezza le barriere che gli individui costruiscono tra loro stessi e il mondo per evitare sofferenze. Un muro che non li difende solo da possibili attacchi esterni ma anche da opportunità e incontri che potrebbero rendere la loro vita meravigliosa. Non ci può essere nessun cambiamento sociale se l’individuo rimane alienato da se stesso e dagli altri: aprirsi alla vita significa tentare di superare le proprie paure, correre il rischio di compiere un gesto ogni tanto diverso dai soliti stereotipi fissati nella propria mente. Una rivoluzione del proprio essere, può iniziare da un semplice abbraccio. di Gaia Bottino
Salute > di Eleonora Casula
Smettere di
russare
in modo naturale
Russare è brutto specie quando si ha vicino un’altra persona, è qualcosa di veramente fastidioso ed imbarazzante eppure sono tantissime le persone che russano.
S
mettere di russare è possibile anche attraverso i metodi naturali. In questo articolo vi illustreremo qualche metodo anche per riuscire a respirare meglio nelle ore notturne, la cosa sarà prima di tutto ottima per chi russa e graditissima anche dagli altri.
un anatomico body pillow (cuscino di sostegno del corpo, equivalente a due cuscini del letto matrimoniale, ideale anche per chi soffre di mal di schiena e di dolori alle anche).
Sappiamo tutti che il russare è causato spesso da una parziale ostruzione della gola con conseguente diminuzione del flusso d’aria nell’inalazione, innanzitutto per eliminare il fastidio si possono utilizzare piccoli trucchi, spesso infatti l’ostruzione alla gola è dovuta da una cattiva posizione del letto e del cuscino ma anche e sopratutto dalla potenzialità di acari che creano allergie anche di non grave portata ed allora ecco qualche consiglio che si rivelerà molto utile.
Anche bere molta acqua tutto il giorno aiuterà a non russare, l’idratazione del corpo è fondamentale per la risoluzione di tanti problemi e poi, utile rimedio naturale per smettere di russare è l’igiene quotidiana delle narici, sia al risveglio che prima di andare a dormire.
Fondamentale sarà alzare la testata del letto. Come? con un pezzetto di legno di circa 5 centimetri da posizionare sotto le gambe della rete all’altezza della testiera, inoltre la camera dovrà essere sempre perfettamente pulita e spolverata e, qualora ci fossero delle pompe di calore o simili, prestare massima attenzione ai filtri che raccolgono acari e sporcizia creando allergie. E’ utile poi prestare attenzione a come si dorme dunque prediligere la posizione su un fianco, ma anche il cuscino va scelto con attenzione, gli esperti suggeriscono 22
Importante poi è ridurre il peso corporeo e sopratutto non fumare e non bere alcolici. Utile sollievo sono i cerottini che dilatano le narici facilmente acquistabili in una parafarmacia.
Vi sono poi degli esercizi respiratori dello Yoga che si rivelano molto utili per alleviare il problema del russare mentre, taluni, suggeriscono anche degli integratori che comunque risolvono in parte il problema, si tratta di integratori alimentari di origine naturale composti prevalentemente da polline, borragine, eucaliptus, finocchio, ginkgo, luppolo, rosa canina, zenzero, verbena, erba medica, cardo mariano e orzo. A tal riguardo ricordiamo che anche la corretta assunzione di tinture madri degli stessi elementi può aiutare a smettere di russare.
di Eleonora Casula (www.tuttasalute.net)
Acido Salute > di Daniele Lisi
ialuronico seno e labbra, effetti collaterali
Oggi il ricorso all’acido ialuronico per ridare un certo tono o per rimodellare seno e labbra è sempre più frequente, visto che oltre tutto i costi non sono nemmeno proibitivi.
C
on delle semplici infiltrazioni è, infatti, possibile ottenere risultati che fino a qualche anno fa era possibile ottenere solo con un intervento di chirurgia estetica, con tutte le ricadute in termini di costi e rischi che è facile immaginare. L’attenzione verso il proprio corpo è diventata sempre più un’esigenza alla quale è praticamente impossibile rinunciare. L’apparire, il più delle volte, è la vera molla che spinge a metter mano a quei ritocchini cui le nostre mamme o nonne mai e poi mai avrebbero pensato di dover ricorrere. In effetti, è diventata una esigenza moderna, dettata per lo più dai modelli che ci vengono proposti ogni giorno dai media, in particolare la televisione. Oggi i modelli da seguire, da imitare, ci vengono proposti praticamente di continuo e si è quindi venuta a determinare la consapevolezza, falsa ed effimera, che il successo nella vita, sia lavorativa che di tutti i giorni, non può prescindere dall’aspetto fisico. 24
Se questo è vero in parte, è altrettanto vero anche il contrario e si potrebbero fare moltissimi esempi di persone che hanno avuto successo anche non supportati da un aspetto fisico particolarmente attraente. Ma poco importa, l’importante è l’apparire, avere un bell’aspetto e, di conseguenza, stare bene con se stessi, dal momento che i modelli da imitare hanno contribuito a rendere le persone insoddisfatte di se stesse. E allora, acido ialuronico a gogò, senza pensare che a volte i risultati potrebbero anche essere diversi da quanto ci si aspettava di ottenere e, soprattutto, che per qualche soggetto non sono da escludere effetti indesiderati. Tanto per sgombrare il campo da ogni dubbio, o almeno dalla maggior parte di essi, bisogna dire che le infiltrazioni a base di acido ialuronico sono sostanzialmente sicure tranne in qualche caso di una particolare intolleranza a qualche composto presente nel prodotto, composto aggiunto da qualche azienda produttrice per prolungare gli effetti riempitivi dell’acido ialuronico stesso. Altri problemi, se mai dovessero verificarsi, sono per lo più imputabili ad imperizia o scarsa igiene da parte di chi effettua il trattamento, per cui è di fondamentale importanza rivolgersi solo a personale esper-
to e di provata esperienza e professionalità. Del resto l’acido ialuronico è già presente naturalmente nell’organismo, ed è responsabile dell’elasticità della pelle, oltre ad essere presente anche nelle articolazioni. La caratteristica di questa sostanza è che viene completamente riassorbita dal corpo, per cui, anche in caso di un risultato poco soddisfacente dal punto di vista estetico, tutto tornerà come prima nel giro di 3-4 mesi, ovviamente sempre che non si siano prodotte reazioni allergiche particolari o altro, evenienze che come detto sono del tutto eccezionali. Con gli anni, l’acido ialuronico presente nell’organismo tende a ridursi anche significativamente, dando luogo al photoaging, ovvero invecchiamento e rilassamento della pelle. Per eliminare gli effetti del tempo e per ridare quindi luminosità e pienezza al viso ed eliminare le rughe, si effettuano delle infiltrazioni di acido ialuronico, per mezzo di aghi sottilissimi, nelle zone da trattare. L’importante è che ci si rivolga ad uno spe-
cialista di provata esperienza e competenza, in modo da non avere sorprese di sorta. Le sole controindicazioni sono per lo più relative al suo utilizzo per rimodellare il seno, dal momento che è possibile che si possano creare dei micronoduli o piccole cisti alla ghiandola mammaria, tanto è vero che questa procedura è stata vietata in Francia. L’effetto è temporaneo, visto che nel giro di 3-4 mesi il prodotto verrà completamente riassorbito e tutto tornerà come prima. Certo è che, con questa sostanza, si riescono a sistemare, seppure temporaneamente, la maggior parte dei piccoli inestetismi per lo più dovuti al trascorrere del tempo. Il trattamento è tranquillamente ripetibile, una volta cessati gli effetti, senza problemi, tranne che per il proprio portafoglio. di Daniele Lisi ww.tuttasalute.net
Salute e cellulari Benessere > di Daniele Lisi
Ecco la fascia anti radiazioni per le mamme Belly Band è un prodotto che dovrebbe servire a proteggere il feto dalle radiazioni emesse dai cellulari.
L
a fascia, da indossare sopra o sotto gli abiti durante la gravidanza, sfrutta il principio della gabbia di Faraday per limitare l’esposizione del bambino alle radiazioni durante la gravidanza. Mentre gli scienziati dibattono ancora sull’effettiva pericolosità dei cellulari, la fascia anti-radiazioni potrebbe diventare il nuovo must per le mamme più apprensive. E’ disponibile in quattro colori e un solo formato ed è in vendita sul sito Web della società a 50 euro. La fascia protegge il bambino dalle radiazioni di tutti i giorni durante la gravidanza, completando il resto della linea di abbigliamento. Il tessuto della fascia anti-radiazioni è lavabile in lavatrice, morbido al tatto e più leggero del cotone presente nella maggior parte delle T-shirt. L’effetto noto come “gabbia di Faraday” permette di neutralizzare le radiazioni in arrivo in un modo simile a un filo di messa a terra che devia una corrente elettrica. La gabbia di Faraday è un sistema costituito da un contenitore in materiale elettricamente conduttore in grado di isolare l’ambiente interno da un qualunque campo elettrostatico esterno. 26
Il termine “gabbia” indica che il sistema può essere costituito da un foglio metallico, da una rete o da una serie di barre opportunamente distanziate. L’effetto schermante è usato per proteggere persone e ambienti da campi esterni. Gli effetti delle radiazioni sulla salute sono una questione ancora aperta al dibattito ed alcune ricerche tendono a dimostrare quanto le radiazioni dei cellulari siano dannose anche per i bambini nell’utero. Pur ricordando che non esiste l’unanimità degli scienziati su questo tema, secondo alcuni studiosi le radiazioni potrebbero provocare dei danni nello sviluppo del bambino, visibili anche a lungo termine, motivo per cui è difficile stabilire legami di causa-effetto. A tal proposito la città di San Francisco recentemente è stata la prima metropoli degli Stati Uniti a far passare una legge che richiede livelli di emissione di radiazione a chi vende telefoni cellulari e misure analoghe sono già state prese in Australia, Israele, e in tutta Europa: la Francia si è spinta fino al divieto assoluto di utilizzare telefoni cellulari nelle scuole primarie. di Daniele Lisi www.tuttasalute.net
In un laboratorio olandese creato
L’hamburger del futuro
Mark Post
Scienza > di Sara Latorre
Immaginate di addentare un appetitoso hamburger e di scoprire solo dopo che la carne non proviene da un animale. Secondo gli scienziati nella cucina del prossimo futuro sarà possibile sostituire la carne.
S
iamo sempre più sensibilizzati a risolvere il problema della fame nel mondo e a salvare l’ambiente preservandolo da inquinamenti, da cambiamenti climatici e distruzioni di ogni genere, ciò ci porta a ricercare e a riscoprire con l’aiuto della tecnologia rimedi che solo poco tempo fà non immaginavamo neanche. In merito a questo ecco spuntare l’hamburger in provetta che vuole contribuire a nutrire la popolazione mondiale in costante aumento nella difesa della Madre Terra dal continuo e incessante sfruttamento delle sue risorse naturali e limitate, ormai insufficienti al fabbisogno dell’intera umanità. Sarà questa una missione possibile? Vediamo di che si tratta. Un team di studiosi olandesi ha realizzato la famosa polpetta schiacciata in laboratorio attraverso le cellule staminali bovine. Tale ricerca attualmente finanziata da un misterioso magnate vuole sviluppare in un modo diverso la produzione di carne creando una tecnica che salvi milioni di animali, che rispetti l’ambiente e possa risolvere in parte la nutrizione nel mondo.
28
Il consumo di carne è destinato a raddoppiare nei prossimi 40 anni, per cui non è più sostenibile l’attuale sfruttamento del 70% delle risorse agricole mondiali causato dai tradizionali allevamenti. Si sa infatti quanto l’allevamento con la conseguente emanazione del metano, un gas molto potente, concorre al riscaldamento del clima. Il cambiamento comporta la diminuzione del numero di animali uccisi e la riduzione dell’inquinamento da effetto serra. Questo prodotto artificiale, forse pronto per la fine dell’anno, può essere una buona alternativa. La notizia è stata annunciata da Mark Post, un medico, direttore del dipartimento di fisiologia dell’Università di Maastricht, durante un meeting incorso a Vancouver in Canada. Il “prototipo” verrà cucinato da Heston Blumenthal, un top chef britannico. Ad ogni modo lo speciale macinato presenta due problemi di non poco conto: il suo eccessivo costo che si aggira intorno a 250 mila euro e la sua mancanza di sapore su cui però si sta lavorando anche se servono ancora molto lavoro e denaro per ottimizzare al meglio il processo produttivo. Tuttavia siamo sulla buona strada, staremo a vedere! di Sara Latorre
L’arte Ambiente > di Gaia Bottino
del
riciclo Semplici
regole per riciclare correttamente la carta Per aiutare l’ambiente, non basta riciclare: bisogna riciclare in maniera coscienziosa.
L
a pensano così i creatori di Comieco (Consorzio Nazionale Recupero e Riciclo degli Imballaggi a base Cellulosica) una libera associazione di imprese operanti nel settore cartario nata nel 1985 che ha come obiettivo quello di tutelare il ciclo del riciclo della carta e far si che carta, cartone e cartoncino siano correttamente smaltiti nella raccolta differenziata. Il Comieco ha concentrato in un’unica guida tutte le buone pratiche per il riciclo della carta: basta seguire delle semplici ma precise regole, utili ad aiutare la lotta per la sostenibilità ambientale. Occorre dunque fare caso a quello che ricicliamo, cercando di gettare la carta con meno impurità possibili. Vi sono infatti numerosi errori che i cittadini compiono a causa della disinformazione da parte delle autorità locali. Tra questi, ad esempio, c’è il mettere insieme alla carta anche gli imballaggi composti da materiali chimici o i sacchetti di plastica, spesso usati 30
per tenere insieme ingenti quantità di carta. Inoltre non si devono gettare nei contenitori per il cartaceo gli scontrini dei negozi che non possono essere riciclati perché costituiti da carta termica. Il tetrapak invece è perfetto per il riciclo ma bisogna ricordarsi di sciacquarlo con cura e di togliere i beccucci di plastica prima di gettarlo negli appositi cestini. Sempre in merito alle impurità, no ai tovaglioli e fazzoletti usati buttati nei contenitori della carta. Non possono essere riciclati neppure le carte sintetiche ed i materiali non cellulosici come la carta per alimenti in alluminio che va raccolta nei contenitori per le lattine di ferro ed alluminio. Queste poche e semplici regole possono permettere di riutilizzare facilmente la carta, uno dei materiali più riciclati in assoluto. Riciclare la carta non solo favorisce il processo di riutilizzo dei materiali usa e getta, ma aiuta ad evitare l’abbattimento degli alberi e la deforestazione, che hanno un ingente impatto ambientale. Il rispetto per l’ambiente parte dalle nostre abitudini quotidiane, quindi non è solo opportuno differenziare i rifiuti ma anche evitare gli sprechi e misurare i consumi, tutti fattori che contribuiscono ad un miglioramento della salute del nostro ambiente.
Viaggio > di Marzia Pichi
Qualsiasi cosa sappiate di Cuba non potete dire di conoscerla se non l’avete vista con i vostri occhi e vissuta con tutti i vostri sensi. E’ un mondo di persone estremamente socievoli, e una volta conquistata la loro fiducia non possono che trattare i viaggiatori come veri ospiti.
L
a cosa più emozionante è farsi ospitare dalle numerose famiglie cubane che mettono a disposizione la loro casa e la loro cucina ai turisti che vogliono entrare in contatto con una cultura dalla storia difficile e dai costumi interessantissimi! A Cuba ogni singolo giorno è una festa! Fa semplicemente parte del quotidiano. Quando passeggiate per le strade della capitale cubana, come anche dei paesini più piccoli è impossibile non lasciarsi coinvolgere dalla 32
musica latina e non rimanere ad osservare gli abitanti che ballano a ritmo di salsa sui marciapiedi e magari unirsi a loro. Il calore del sole a Cuba è un calore sensuale che prende forma, si fa materia, lo percepisci sulla pelle e ti entra nelle vene. Donne dalla pelle scura e dalle lunghe gonne colorate che tornano dal mercato con le ceste piene, bambini che giocano con la palla a piedi nudi e vecchi signori seduti ad un bar che giocano a carte con il sigaro in bocca. Il comunismo fa da padrone nelle personalità di Che Guevara e di Fidel Castro.
Nelle case private le signore cubane vi offrirebbero certamente del riso con diversi tipi di verdure, della carne con salse particolari e piccanti e del buon vino. Lungo le coste ci sono molti chioschetti di legno che cucinano pesce alla griglia appena pescato, enormi aragoste, ma i più coraggiosi possono provare anche carne di coccodrillo o tartaruga! Questi stessi chioschi sulla spiaggia la sera rimangono aperti fino a tardi trasformandosi in locali con band che suonano musica dal vivo, dove si può ballare e bere dell’ottimo rhum cubano sotto un cielo di stelle! La Repubblica di Cuba è un arcipelago dei Caraibi settentrionali. Conta 4195 cayos ed isolotti e 300 chilometri di spiaggia con sabbia bianca finissima e acqua cristallina. Cuba vi da la possibilità di entrare in contatto con la natura grazie al suo enorme patrimonio naturale costituito da 1.600.000 ettari con numerosissime aree protette e parchi nazionali da visitare obbligatoriamente! Non spaventatevi di fronte all’iguana che è tanto mostruosa quanto innocua; il coccodrillo ed il caimano possono raggiungere i 4 metri di lunghezza!
DATI AMMINISTRATIVI Nome ufficiale: Repubblica di Cuba Lingua ufficiale: Spagnolo Presidente: Raul Castro Capitale: L’Avana Superficie: 110.860 km² Popolazione: 11.184.023 abitanti Continente: America Valuta: Peso cubano Festa nazionale: 26 luglio Inno nazionale: La Bayamesa
Lungo le coste spiccano diverse specie di uccelli, sterne, cormorani, pellicani e il più famoso, il tocororo, una sorta di pappagallino dal piumaggio bianco, rosso e azzurro, i colori della bandiera nazionale! Avvicinandosi alla barriera corallina, si può osservare uno spettacolo di pesci colorati, tra i quali pesci pagliaccio, pesci pappagallo e pesci angelo. La flora conta oltre 8000 specie. Una delle cose che contribuisce a rendere il paesaggio cubano splendido è la palma reale, ne trovate ovunque!
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Viaggio > di Marzia Pichi
Con le sue foglie resistenti si fabbricano da sempre i tetti delle case di campagna, cesti e cordami. Il fiore nazionale invece è la mariposa, un fiore tutto bianco il quale forma somiglia ad una farfalla. Cuba gode di alcune delle spiagge più belle del mondo, come Cayo Coco, un arcipelago che si trova sul lato settentrionale cubano. Chilometri di sabbia bianca e morbida come la farina, una foresta fitta, mangrovie e tanti fenicotteri rosa. Un paradiso collegato all’isola di Cuba da una lunga e stretta striscia di strada, 27 Km di lunghezza per una trentina di metri di larghezza. A destra e a sinistra, un’immensa distesa d’acqua azzurra! Cuba è piena di sorprese, è emozionante, carica di sensualità e adrenalina. L’unico modo per scoprirla nella sua essenza è viverla in tutte le sue forme, le spiagge paradisiache, il sole caliente, i suoi abitanti esuberanti e socievoli, il cibo genuino, il rhum tradizionale. In tutto questo la musica latina si comporta come una musa ispiratrice, capace di sedurre il vostro corpo e impadronirsene… Voi lasciatela fare se volete vivere un’esperienza autentica.
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Shopping > di Giovanna Testa
E
ccole, le regine della stagione, gli oggetti più desiderati, i capolavori artigianali più minuziosi… insomma, le borse icona delle grandi griffe tornano a farci sognare con i loro colori sorprendenti, i materiali ricercati e una bellezza irresistibile. Guardare per credere.
Burberry
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IloveBAGS
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Borsa Desigual modello Avatar in ecopelle più tessuto fantasia dai colori azzurro, marrone, rosa. Chiusura centrale con cerniera, due manici e battoliva con chiusura con bottone magnetica. Portabile sia a mano che a tracolla con cintura removibile in ecopelle marrone.
Borsa Desigual modello “Bols redond jap des” in ecopelle. Colore beige chiaro con disegni floreali e scritture giapponesi in verticale. Due manici di colore marrone e chiusura centrale con bottone magnetico.
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PRIMAVERAESTATEDUEMILADODICI
Salvatore Ferragamo
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Amato dalle star italiane, venerato negli ambienti hollywoodiani, Salvatore Ferragamo è un brand che non necessita di presentazioni, e che ha deciso di stupirci con una collezione borse PrimaveraEstate 2012 dai colori esplosivi. Dalle sacche a righe in pelle e suede, alle clutch, alle borse tonde: i prodotti di questa anteprima sono certamente qualcosa che si discosta dal Ferragamo a cui siamo abituati, ma che nonostante ciò non possono non lasciare a bocca aperta.
arin Blum
e
La collezione di Roberta di Camerino si ispira alle pagine della storia della griffe, utilizzandole come spinta creativa per creare accessori e capi che si rivolgono al futuro. rine
ma
Blu
Blumarine Il dettaglio si fa essenza. Lusso casualchic, in versione contemporanea e metropolitana con contaminazioni esotiche.
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Moda >
CHRISTIAN
DIOR Anticipazione Collezione
Primavera Estate 2012
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ior, finita l’era Galliano, assume al suo posto Bill Gaytten; il nuovo stylist, per cominciare, rende omaggio al grande Christian Dior con una linea estiva tutta dedicata agli anni ’50. E per chi credeva che la Dior avrebbe vissuto tempi duri in seguito al licenziamento di Galliano, beh, possiamo dire che il suo successore ha saputo stupirci e lasciarci senza parole. Per la collezione primavera/estate 2012 il signor Gaytten ha, infatti, ben pensato di rispolverare il look anni ’50 inventato a suo tempo proprio da monsieur Christian Dior, per rendere omaggio a colui che è stato il patron della maison francese. E quindi, per la prossima stagione calda le donne che entreranno negli store Dior troveranno gonne ampie, giacche con scollo a V o anche a barchetta, che definiscono le linee e segnano la vita. Giacche con maniche larghe quasi fossero uno dei famosi kimono giapponesi ed abiti con gonne plissettate in chiffon ed organza. A dare un tocco di modernità alla collezione sono senza dubbio le stampe a quadretti o con motivi floreali; inoltre c’è l’onnipresente pelle che diventerà un must nelle collezioni di tutto il 2012. Sul sito ufficiale della maison francese dior.com (oltre che sulla pagina ufficiale facebook), è possibile trovare qualche immagine delle sfilate tenutesi a Parigi con anticipazioni della nuova collezione. Fonte: moda.allweb360.com 40
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Moda >
GUCCI Vanitoso ed eccentrico. Ecco L’uomo secondo Gucci nella sua collezione P/E duemila12
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agli spiccati vezzi grafici nei tessuti check e pied de poule. Dai rimandi a sport nobili. Per la stagione primavera estate 2012 l’uomo Gucci fonda una nuova intelligenza sartoriale che rilegge il mondo posh di Savile Row degli anni 60 e 70. “Ho immaginato un gentlemen’s club - ha spiegato il Direttore Creativo Frida Giannini – popolato da aristocratici, dandy e cantanti, nobili e rockstar. Che amano mescolare tradizione e innovazione”. Silhouette: asciutta, precisa, allenata da un attitude aristo-sport. Giacche sartoriali, colletti di suede, fodere interne in rouge cavallerizzo, tasche dai profili a contrasto. Parka con cappuccio dalle termo-saldature di pelle. Blazer sfoderati con dettagli in camoscio. Bomber micro trapuntati come le divise da scherma o i piccoli giubbotti da fantino, abbinati a pantaloni dal Dna agonistico. Fitted con mini imbottiture come riding pants in tessuti tecnici stretch. O morbidi, a vita bassa e con pince, tipici del mondo del golf. Da interpretare con una palette che parte da toni ice mescolati con rosso fiamma di trench, alle nuance shiraz o merlot di un giubbotto in nappa peso piuma. Per incrociare pattern d’ispirazione inglese, disegni creati in esclusiva per Gucci. Pied de poule, maxi Principe di Galles e quadretti vichy proposti one of a kind, sempre diversi in ogni outfit. Accessori: flash preziosi per incastonare un’eleganza innata. Maxi bag e borse dalle forme geometriche che citano il tema del Viaggio. Con maniglie e fibbie riprese dalla valigeria dell’Archivio. Proposte in pellami pregiati come il coccodrillo. In cuoio vegetale, utilizzato generalmente per le selle e ottenuto attraverso una tecnica naturale senza agenti chimici. In canvas per il nuovo Diamante Ice. Mocassini bon ton con fibbia micro horsebit e stringate derby con para a contrasto. E grandi occhiali dalla montatura in pelle o con lenti chiare. Per esaltare lo sguardo. 42
Fonte: www.whymoda.it
MilanomodaUomo
Collezione GUCCI Primavera-Estate Duemila12
Frida Giannini propone una collezione per l’uomo che ama mescolare tradizione e innovazione
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Cartotecnica Cartelli vetrina, espositori, scatole ed astucci, pubblicazioni speciali. Editoria Riviste, newsletter, magazine e tutto ciò che necessita di particolari cure e date di uscita certe.
Stampe varie Brochure, calendari, depliant, volantini e cartoline.
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Cinema > di Raffaella Patricelli
Di Tarsem Singh regista di “The Cell” e “Immortals”
T
orna sul grande schermo l’affascinante storia della dolce Biancaneve, una delle fiabe più intense e romantiche nata dalla penna dei fratelli Grimm. Il film è dal cast importante e vede tra i protagonisti Julia Roberts, questa volta nei panni della regina cattiva. La Roberts, considerata la donna con il sorriso più dolce e luminoso del mondo, fu la prima (già alla fine del 2010) ad entrare nello staff voluto dal registra indiano Tarsem Singh. Poco dopo venne scelta chi avrebbe interpretato Biancaneve: l’attrice inglese, Lily Collins. La trama, nota a tutti, è stata leggermente rivisitata. La giovane Biancaneve viene cacciata dal regno dall’astiosa Regina (una donna piuttosto volgare e goffa, interpretata magnificamente da Julia Roberts) che invidiosa della sua bellezza (continue le richieste rivolte all’irriverente Specchio Magico) decide di farla abbandonare nel bosco dove una bestia famelica l’attende per farla diventare la sua nuova vittima. La ragazza riesce a cavarsela e viene accolta da una banda di bizzarri ladruncoli che fanno di lei un’agguerrita spadaccina. 46
E’ da qui che inizia la vera avventura di Biancaneve decisa a riprendersi il regno strappandolo alle grinfie della Regina cattiva. Non mancherà la presenza di un bel giovane che vestirà i panni del Principe Andree Alcott (Armie Hammer), mentre Nathan Lane è il servo fedele (ma non troppo) della regina Julia. Il film non ha solo un cast interessante, ha soprattutto una scenografia e dei costumi impressionanti dai colori esplosivi. Tanta la fantasia usata per dipingere un mondo fatato dove alla fine (come da sempre raccontato dai fratelli Grimm) trionferà l’amore. La sceneggiatura segue le linee guida della commedia e i dialoghi sono serrati e avvincenti. Insomma, una pellicola dedicata alle famiglie, prima di tutti, ma anche a chi ama sognare, divertendosi, e non se ne vergogna. L’uscita di Mirror, Mirror (questo il titolo originale del film) è prevista in Italia dal 4 aprile prossimo.
Teatro >
Alessandro Siani In:
Sono in zona
Dopo il grande successo ottenuto al Teatro Ariston di Sanremo durante l’ultimo Festival, Alessandro Siani può tornare con più energia a pensare al suo “Sono in zona”.
E
’ questo, infatti, il titolo dell’ultimo spettacolo che l’attore e comico napoletano sta portando in giro per i principali teatri italiani e che dal 13 marzo al primo aprile approda al Sistina di Roma. Gli ingredienti dello show sono sempre gli stessi, quelli che da sempre contraddinstinguono le esibizioni di Siani: energia scoppiettante e simpatia contagiosa. In scena una serie di nuovi monologhi conditi da sketch irresistibili ed esilaranti, tutti sempre con lo stesso obiettivo, ossia quello di dissacrare e sfatare i luoghi comuni che proprio perché tali riguardano un po’ tutti gli italiani. Al pubblico Siani offre due ore di spettacolo dove il comico partenopeo sarà il protagonista incontrastato. L’escalation di risate sarà magistralmente condotta insieme ad altri validi attori: Francesco Albanese, Claudia Miele e Salvatore Misticone, in arte Scapece. A fare da sfondo l’eccellente musica orchestrata dal dj Frank Carpentieri che sul palco sarà in compagnia di altri musicisti per creare
un’atmosfera live indimenticabile. A condire il tutto, per renderlo ancora più piacevole e vivo, ci saranno 5 folli ballerini di breakdance che interromperanno lo show tra uno sketch e l’altro. La carriera di Alessandro Siani ha avuto un’ascesa fulminante. Da sempre indicato come uno dei migliori comici italiani del momento, ha conosciuto la fama dopo l’uscita del divertentissimo film “Benvenuti al Sud” di Luca Miniero, dove accanto a Claudio Bisio ha fatto divertire il pubblico italiano. E’ di quest’anno, invece, il sequel “Benvenuti al Nord”, sempre seguito dagli appassionati, ma forse più criticato. La sua esibizione al Festival di Sanremo è stata molto apprezzata. Dedicato al “Paese”, così ha esordito dopo aver chiacchierato un po’ con Ivanka, Siani ha proseguito il suo monologo tracciando il triste profilo dell’Italia di questi anni afflitta dalla pressione fiscale e tormentata dallo Spread. Un vero successo! di Raffaella Patricelli
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Musica > di Eugenio Giannetta
Il ritorno della Regina della pop music
Q
uesta volta non è solo una metafora: Madonna ha fatto touchdown al Super Bowl. Il 26 marzo 2012 uscirà il suo ultimo album, MDNA. La cantante l’ha sponsorizzato proprio nell’intervallo dell’ultimo Super Bowl, l’evento sportivo più seguito al mondo, quello che era il suo sogno nel cassetto da una vita. Give Me All Your Luvin è il singolo che anticipa il suo dodicesimo album in studio. Un video che parla da solo, con la cantante sospesa in aria da giocatori di football, e tutto intorno cheerleaders che la fanno apparire sempreverde. Importanti le partecipazioni all’album: Martin Solveig, Nicki Minaj e MIA. L’album, registrato interamente tra New York e Los Angeles, è quello della riconciliazione con l’ex collaboratore William Orbit (Ray Of Light), nonché il primo album di Madonna non associato alla Warner Bros. Nel 2010 sulla sua pagina Facebook Madonna 48
scriveva: «E’ ufficiale, ho bisogno di fare musica, di sudare, di ballare». Ancora una volta, a 54 anni, Madonna c’è riuscita. Instancabile e provocatoria come al primo lavoro, con quel titolo MDNA che fa pensare al suo nome, ma anche al farmaco ecstasy MDMA. Il suo ecstasy è il ballo, l’energia, la voglia di muoversi e sudare che le ha fatto valere il tanto ambito titolo di Regina del Pop. Le tracce dell’album saranno quindici e ovviamente anche all’interno di queste non manca il lato provocatorio: Gang Bang per fare un esempio. A distanza di quattro anni da Hard Candy, il lancio di MDNA sarà accompagnato dall’uscita di un ulteriore disco: la colonna sonora del film Edward e Wallis - Il mio regno per una donna. Anche sulla copertina l’artista non fa mancare il lato di originalità: l’immagine scelta, infatti, è una sorta di codice fiscale che ritrae il primo piano di Madonna come riflessa da uno specchio magico, psichedelico, con tinte dal blu al rosso infuocato. Una grande operazione di marketing per Queen Ciccone, che si mette in prima linea con il rossetto rosso sulle labbra come negli anni ’80, senza paura di risultare fuori tempo massimo per queste cose. La diva è tornata, e ora tutti pendono dalle sue labbra.
Bruce
Musica >
Springsteen
Il “Boss” e la “E Street Band” tornano con la loro travolgente energia con “Wrecking Ball”, diciassettesimo ed attesissimo album della loro storia. Adesso sì che si comincia a ballare!
I
l solito Bruce Springsteen, la solita inconfondibile voce, il solito accompagnamento musicale; è tornato The Boss con il suo invidiatissimo fondoschiena famoso dai tempi della copertina di Born in the U.S.A. Il suo diciassettesimo album in studio è uscito questo mese di marzo con Columbia Records e si intitola Wrecking Ball. Undici tracce prodotte con Ron Aiello e Jon Landau. Il primo singolo è un classico Springsteen: We Take Care of Our Own, con una frase significativa: «Where’re the eyes, the eyes with the will to see», dove sono gli occhi, gli occhi con la volontà di vedere. Il solito spessore che caratterizza il Boss, la solita profondità dei testi, la solita malinconica carica di energia. Bruce Springsteen e la E Street Band tornano a fare un tour dopo l’ultimo Working on a Dream Tour del 2009. Il cantante intraprenderà un giro di puro rock anche in Italia, con le date a Milano, Firenze e Trieste, rispettivamente il 7, il 10 e l’11 giugno 2012.
Ancora una volta saranno affrontati temi politici, cari a Springsteen, che rinnova il suo impianto di percussioni con influenze maggiormente moderne. L’esperienza gioca a favore del cantante, che scrive dall’alto del suo glorioso passato una nuova stagione musicale e creativa. Un album “arrabbiato”, nato come tutte le opere artistiche, da un’esigenza sonora, viscerale, che “demolisce” metaforicamente il presente con la sua Wrecking Ball, quella palla da demolizione che passa sulle macerie di questo particolare momento storico mondiale. Bruce, come è ovvio che ci si aspetti, non tradisce e non si discosta dallo stile americanata-folk tanto caro ai suoi fan, ma questo album, come ammette Landau: «E’ tra i migliori in assoluto della sua carriera» perché scava in profondità e scova con il suo solito, abitudinario, rockettaro modo di fare, una nuova energia che gli appassionati avevano seppellito in un letargo del presente. Quando The Boss inizia a cantare tremano i muri e la colonna sonora della rivoluzione personale e collettiva è pronta a scatenarsi. Quando c’è bisogno di ricaricare le pile, ecco il Boss con la sua impareggiabile e travolgente energia. Adesso sì che si comincia a ballare! di Eugenio Giannetta 49
Motori >
MINI ROADSTER CABRIO
Spider con un appeal sportivo
L
a Mini porta avanti con coerenza l’ampliamento della gamma di modelli. Il più recente è la Roadster, sesto modello del marchio inglese, e contemporaneamente prima vettura a due posti aperta della sua storia. È l’interpretazione moderna, tipica di una Mini, del concetto di vettura sportiva compatta con capote in tessuto ad azionamento manuale, con meccanismo semplice per un’apertura e chiusura veloci. Alla protezione degli occupanti provvedono, oltre agli airbag frontali e laterali per testa e torace, anche il telaio estremamente rigido del parabrezza e i roll-bar in acciaio inossidabile lucidato, fissati alla scocca.
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L’equipaggiamento di serie comprende un servosterzo elettromeccanico con servoassistenza funzionante in dipendenza della velocità e il sistema di regolazione della stabilità di guida DSC (Dynamic Stability Control). La modalità di trazione DTC (Dynamic Traction Control) con EDLC (Electronic Differential Lock Control), montata di serie nella John Cooper Works Roadster e disponibile come optional in tutti gli altri modelli, permette un pilotaggio ancora più stabile e sicuro su fondi scivolosi, e una maggiore sportività in curva. La Mini Roadster sarà disponibile in 4 versioni: Roadster John Cooper Works TwinPower Turbo, con mo-
tore 4 cilindri a benzina, cilindrata 1.598 cc, 211 cavalli. Roadster Cooper S TwinPower Turbo, motore 4 cilindri a benzina, cilindrata 1.598 cc, 184 cavalli. Roadster Cooper, motore 4 cilindri a benzina, cilindrata 1.598, 122 cavalli. Roadster Cooper SD, motore 4 cilindri diesel sovralimentato mediante turbocompressori con tecnologia TwinPower Turbo, cilindrata 1.995 cc, 143 cavalli. La Mini Roadster, garantisce ai clienti il massimo livello di personalizzazione, fornendo una vasta gamma di colori di interni ed esterni ed una lunga lista di optional. I prezzi di listino partono dai 24.950 fino ad arrivare ai 34.800 euro chiavi in mano.
Fonte: www.auto.it
Agenda eventi
10 Marzo
Dal 15/03 al 18/03
Roma
Roma
Palalottomatica Ore 21.00 Prezzi da Euro 34,50 Info: Ticket One
LITFIBA
Palalottomatica Orari: 20.00. Sabato anche 16.00. Domenica ore 13.00 e 17.00
CIRQUE DU SOLEIL
13 Marzo
16 Marzo
Roma
Roma
Atlantico Live Ore 21.00 Prezzi da: 68,00 Euro + D.P. Info: Ticket One
Teatro Tendastrisce Ore 21.00 Prezzi: da 18 Euro Info: Ticket One
CAPAREZZA
NOEL GALLAGHER
Dal 13/03 al 01/04
17 Marzo
Roma
Auditorium Conciliazione Ore 21.00 Prezzi: da 30 a 50 Info: Ticket One
Roma
Teatro Sistina Ore 21.00 Prezzi: da E. 21,85 Info: Ticket One
ALESSANDRO SIANI
FRANCO BATTIATO
Dal 14/03 al 01/04 Roma
Gran Teatro Ore 21.00 Prezzi: da E. 22,00 Info: Ticket One
NOTRE DAME DE PARIS 52
Prezzi da 40,25 Info: Ticket One
21 Marzo Roma
Auditorium Parco della Musica Ore 21.00 Prezzi: da 25 Euro Info: Ticket One
DANIELE SILVESTRI e PINO MARINO
La redazione non risponde di eventuali cambiamenti a date e prezzi pubblicati
23 Marzo
29 Marzo
Latina
Roma
CLUB 42 Ore 21.30 Posto unico: 25 Euro Info: Ticket One
SAMUELE BERSANI
PATTY PRAVO
24 Marzo
30 e 31 Marzo
Roma
Palalottomatica Ore 21.00 Prezzi da: 23 Euro Info: Ticket One
FIORELLA MANNOIA
Roma
JAMES TAYLOR
25 Marzo Auditorium Parco della Musica Ore 21.00 Prezzo da: E. 22,00 Info: 06.79845959
Roma
PINO DANIELE
Auditorium Parco della Musica Ore 21.00 Prezzi da: 45,00 www.prontoticket.it
Dal 26/03 al 14/04
28 Aprile
Roma
Roma
Palalottomatica Ore 21.00 Prezzi: da E. 34,50 Info: Ticket One
ENRICO BRIGNANO
Auditorium Conciliazione Ore 21.00 Prezzi: da 74,00 Euro Info: Ticket One
06 Aprile
Roma
NOEMI
Auditorium Conciliazione Ore 21.15 Prezzi: da Euro 23,00 Info: Ticket One
SUBSONICA
Palalottomatica Ore 21.00 Prezzi: da E. 23,00 Info: Ticket One 53
Medicina > di Liliana Ranieri D’ovidio
La Salute...
Approfondimenti sulla Medicina Generale
A cura della Dott.ssa Lilliana Ranieri D’Ovidio Direttore Tecnico presso lo studio Elkalab s.r.l. di Aprilia
Prevenire il Cancro del Colon e’ possibile?
I
n Italia il carcinoma del colon retto rappresenta la seconda causa di morte per tumore (dopo il tumore del polmone nell’uomo e della mammella nella donna). Il Lazio nel 2005 e’ stato al quarto posto fra le regioni d’Italia per incidenza ed al secondo per mortalita’. Le proiezioni future ipotizzano una tendenza all’aumento dell’incidenza di questo tumore con una riduzione della mortalità. Questa contraddittoria ipotesi nasce dall’evidenza che la popolazione sia maggiormente esposta a fattori di rischio noti o presunti (dieta, fumo, sedentarietà, sovrappeso, etc) ma anche agevolata dalla maggiore possibilità di prevenzione e di diagnosi precoci, seguite da un più efficace “management” della malattia. Risulta a tal proposito di fondamentale importanza l’informazione della popolazione riguardo la conoscenza e l’attuazione della prevenzione primaria e della prevenzione secondaria per una diagnosi tempestiva e la sorveglianza dei soggetti a rischio. Attualmente come prevenzione primaria sono disponibili dei generici consigli di igiene alimentare: ridurre le proteine ed i grassi ed aumentare le fibre; abolire il fumo e l’abuso di alcolici; praticare un’attività’ fisica costante; evitare l’obesità’. La prevenzione secondaria ha invece come obiettivo l’individuazione precoce dei casi affetti dalla malattia attraverso due esami: la ricerca del sangue occulto nelle feci e la colonscopia. Alcune società scientifiche raccomandano di sottoporsi a queste due pratiche di screening appena 54
compiuti i 50 anni, indipendentemente dalla presenza di una familiarità per il tumore. Secondo altre società scientifiche, la colonscopia dovrebbe essere un esame di secondo livello ovvero da farsi solo se la ricerca del sangue occulto è positiva, oppure nelle persone ad alto rischio per ragioni genetiche o di familiarità. È invece certo che vi si devono sottoporre tutti coloro che manifestano sintomi intestinali quali modificazione dell’alvo, presenza di sangue, comparsa di stipsi; o in soggetti che hanno avuto un familiare con questa patologia. La colonscopia è un esame diagnostico che consente al medico di vedere all’interno del colon. Mediante un tubo flessibile (“colonscopio”) fornito di una telecamera sulla punta ed una luce propria, si risale attraverso l’ano e si esplorano le pareti del colon. La colonscopia è oggi una procedura discretamente sicura. Oltre che diagnostica può essere anche terapeutica consentendo appunto l’asportazione dei polipi intestinali, che in passato richiedevano un intervento chirurgico. E se “prevenire è meglio che curare” ricordiamoci che l’’80% dei nuovi casi di cancro colon-rettale si hanno in soggetti asintomatici ed in assenza di fattori di rischio conosciuti. L’incidenza aumenta con l’età, pertanto in soggetti asintomatici con età superiore ai 50 anni, dovrebbe essere proposta l’esecuzione della ricerca del sangue occulto ed in caso di positività di questa, una colonscopia, con l’obiettivo di identificare le lesioni polipoidi precancerose o nuovi casi di carcinoma colorettale. Per ulteriori informazioni rivolgersi al gastroenterologo, dott Francesco Di Matteo presso lo studio medico.
Beauty > di Tony al Parlamento
Ricette di bellezza Consigli utili per la cura della vostra estetica Per le vostre domande a Tony al Parlamento inviate una mail a: redazione@foryoumagazine.it
SENO, CAPELLI, OCCHI....
Curiamoli con ingredienti naturali
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arissime lettrici, come ogni mese proveremo anche in questo numero a darvi dei consigli e dei suggerimenti che potranno tornarvi utili sia per eliminare in modo del tutto naturale i piccoli inestetismi della vostra pelle sia per la cura della vostra persona. Per ciascuno di questi problemi come sempre, consiglierò delle ricette di bellezza, di facile applicazione, di sicuro effetto ed economiche al tempo stesso, fatte con ingredienti naturali che spessissimo sottovalutiamo e che potrete trovare nella cucina della vostra casa.
Seno: Di seguito alcuni suggerimenti utili per rassodare il vostro seno. I sistemi per ottenere un buon risultato sono molti tra cui; docce fredde, massaggi, o semplicemente il nuoto, soprattutto lo stile rana che è indicato per lo sviluppo ed il rassodamento. Io invece vi propongo una ricetta utile sia per rassodare il seno che per rendere la pelle elastica. Fate macerare per 10 giorni un cucchiaino di serpillo secco in mezzo bicchiere di olio di mandorle. Dopo aver provveduto al filtraggio dello stesso, massaggiate il seno con la punta della dita fino a quando la soluzione non sarà completamente penetrata nell’epidermide (avendo cura di non toccare l’aureola). Se si avrà la pazienza e la costanza di ripetere questo trattamento 56
tutte le sere, per 15 giorni, si otterrà un seno ben rassodato ed una pelle liscia e perfettamente elastica.
Capelli soffici e brillanti: Questo prodotto che andremo a realizzare, sarà molto utile per ottenere sui vostri capelli un effetto soffice e brillante. Ecco come prepararlo: Portate in ebollizione un litro di acqua, dopodichè versate 50 grammi di foglie di bardana, lasciando in fusione per circa 10 minti. Filtrare il tutto ed adoperare il prodotto ottenuto come dopo-shampoo. Vedrete come renderà i vostri capelli soffici, morbidi e splendenti. Inoltre, il succo delle foglie di bardana, è utilissimo per arrestare la caduta dei capelli.
Occhi splendenti: Ed ora ecco come preparare una ricetta utile per la bellezza dei vostri occhi. Versate in una tazza di acqua bollente un cucchiaio di rosmarino secco. Lasciate raffreddare per qualche minuto, dopodichè filtrate ed usate l’infuso ottenuto per sciacqui oculari. Questo stesso infuso si può conservare in frigorifero ed usarlo ghiacciato per
gli impacchi. Miracoloso anche per attenuare le occhiaie.
Maschera rassodante: Infine ecco come preparare un’ottima maschera rassodante. Schiacciare dei piselli tenerissimi fino a ridurli in poltiglia, quindi applicare il ricavo sul viso e lasciare agire per circa 20 minuti. Provvedere alla rimozione, sciacquando il viso con cura con acqua tiepida. Questa collaudatissima maschera, tonifica e rassoda la pelle lasciandola diafana e liscia come porcellana.
Psicologia > di Daniela Saurini e Simona Eramo
Il mondo di oggi Cerchiamo di capirne i problemi... Sostegno psicologico di gruppo e individuale, Psicodiagnosi Terapia Corporea, Consulenza Familiare e Giuridica, Psicoterapia
“Disastrosa…mente affascinati”
S
pesso abbiamo assistito, in seguito ad episodi di cronaca piuttosto gravi come il delitto di Cogne, quello di Perugia e il caso di Avetrana, all’inizio di un cosiddetto “turismo del dolore”. Negli ultimi giorni, con il tragico incidente della Concordia, è proprio questo pellegrinaggio che salta all’occhio e che sembra ingiustificabile di fronte al triste numero di vittime che ne è conseguito. Così sui social network appaiono continuamente foto in cui, lo sfondo, è rappresentato dalla nave Concordia “al declino”. E, davanti all’immagine di quest’ultima, visi sorridenti di curiosi. Ed allora viene spontaneo domandarsi il perché. Perché a Grosseto c’è la lotta alle prenotazioni di posti in quel teatro ove, come fosse uno spettacolo, verrà analizzato il contenuto della scatola nera? Possibile che siamo diventati un popolo tanto cinico? Franco Ferrarotti, sociologo, afferma che si tratta di una strategia per combattere la noia della routine quotidiana, un voyerismo alla ricerca di emozioni, ma per noi esiste altro. Esiste la paura di chi comprende di essere il “nulla” rispetto agli eventi ed il bisogno di non rassegnarsi a tanto. Esiste la volontà di vincere quella paura con i modi ed i 58
mezzi a propria disposizione, tra i quali, la dimostrazione di essere superiori, di aver vinto, anche attraverso una foto, in cui si ride, mentre il resto sta piangendo. E poi sì, aggiungiamoci la curiosità, perché anche questa esiste e ci guida a sapere, conoscere, investigare, andare oltre, come poi, non si fosse mai rassegnati a tanto e come se poi ci si domandasse: ma fino a che punto può spingersi l’uomo? Ma si tratta di quella curiosità e di quel riso che difendono le persone dalla paura della morte, dalla paura dell’impotenza e della precarietà che se guardate in faccia con il giusto peso e la giusta rilevanza farebbero crollare tutte le nostre difese lasciandoci in preda al panico vero. Ma c’è un altro fatto che ha a che vedere con la strumentalizzazione che viene fatta delle paure di tutti noi, e cioè il fatto che i media, sui nostri bisogni ci guadagnano, sanno di questa debolezza ed accentuano, falsificano e manipolano le informazioni, attraendo un pubblico spaventato e che quindi inevitabilmente si mostra ancora più interessato ad informarsi. E forse… il disastro vero è proprio questo!
A cura della Dott.ssa Daniela Saurini e Dott.ssa Simona Eramo
Spaziomente Studiopsicologia Consulenza e sostegno individuale Consulenza e sostegno di coppia Consulenza e sostegno familiare Orientamento professionale Psicodiagnosi Consulenza e sostegno negli stati ansioso-depressivi Consulenza, diagnosi ed intervento in ambito aziendale per la prevenzione/protezione dello stress-lavoro-correlato Gestione degli stati critici attraverso il metodo George Downing, creatore della Body Therapy Dott.Ssa Daniela Saurini Psicologa, Consulente per l’età evolutiva Per informazioni: 340-6935782 Dott.ssa Simona Eramo Psicologa, Consulente di coppia e familiare Per informazioni: 333-6707632 mail: spaziomente@email.it Spaziomente Studiopsicologia
Architettura > di Emanuela Falconi
Forme di Arte Progetti e tecnologie di costruzione
A cura di Emanuela Falconi Architetto presso lo studio Progest
Un edificio nell’edifico: EL MUIN DE IOSE
sticato sistema di tiranti in acciaio che rende il tutto antisismico. La luce naturale, proveniente dalle finestre delle facciate storiche, è stata oggetto di accorgimenti in grado di “moltiplicarla” facendola filtrare da un piano all’altro attraverso pavimenti vetrati e con l’uso di spazi a doppia altezza.
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L’acqua del fiume è invece utilizzata come scambiatore per la pompa di calore, in grado di riscaldare e rinfrescare gli ambienti, per mezzo di pannelli radianti a pavimento e a parete. Il cappotto interno è stato realizzato con cellulosa inserita nell’apposita intercapedine realizzata in legno.
a mulino ad abitazione contemporanea: El muin de Iose, a San Giacomo di Musestrelle, nel comune di Carbonera, Treviso, é un ex edificio agricolo testimone di un sistema abitativo tipico del territorio veneto. Per il recupero di questo edificio e la trasformazione in abitazione, il Gruppo Fonarchitetti ha dovuto fare i conti con l’apparato murario storico esistente: murature in laterizio, sassi e calce, il cui equilibrio rischiava di essere compromesso dagli interventi necessari per la realizzazione dei tre nuovi solai previsti. La scelta è stata quella di costruire un edificio nell’edificio: fuori le murature esistenti, all’interno una nuova struttura autoportante in legno, dotata di un sistema di fondazioni indipendente. Il legno, materiale “vivente”, è stato scelto per le caratteristiche di flessibilità e leggerezza; come materiale da costruzione che ha un ciclo di rinnovabilià molto breve rispetto alle altre tecnologie costruttive durature con un bilancio globale di emissione di CO2 positivo. Il legno lamellare è stato utilizzato, oltre che per gli impalcati dei solai, anche per le strutture verticali: il nuovo “edificio nell’edificio” viene infatti sostenuto da dodici pilastri di quasi nove metri di altezza, oltre ad un sofi60
Il piano terra ventilato con gli igloo è stato isolato verso l’ambiente abitato con un notevole strato coibente. I serramenti sono stati costruiti nel rispetto della tipologia dell’edificio storico ma altamente performanti grazie anche alla tecnologia del vetro. Il tetto è stato realizzato con tavelline in cotto su morali di legno coibentato e ventilato naturalmente. L’edificio, i cui lavori di realizzazione si sono conclusi nel 2010, ha recentemente ottenuto la concessione idraulica per lo sfruttamento del salto d’acqua a fini idroelettrici, preparandosi così a diventare un produttore di energia, con un bilancio energetico positivo.
Personaggi > di Sara Latorre
I miti della storia... In un viaggio tra cultura e leggenda Per le vostre domande a Sara Latorre inviate una mail a: redazione@foryoumagazine.it
Whitney Houston Spesso chiamata semplicemente “The Voice”
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l giorno 11 febbraio 2012 moriva all’età di 48 anni in una camera d’albergo di Beverly Hills Whitney Houston, “the voice”; così veniva chiamata in tutto il mondo grazie alle caratteristiche uniche della sua voce, una voce da soprano, che esprimeva nel suo intenso, straordinario pop-gospel. Sulle cause della sua morte non ci sono ancora notizie certe, si sa solo che è stata trovata esanime nella vasca da bagno. La sua vita professionale è ricca di incredibili successi che l’hanno accompagnata sin dalla sua giovanissima età e resa famosa ovunque. Nasce il 09 Agosto 1963 negli Stati Uniti a Newark, nel New Jersey. Comincia a cantare molto presto all’età di 11 anni nel coro Gospel Junior, dove suona anche il pianoforte. Durante la sua carriera consegue molti premi, trionfando e rimanendo in vetta alle classifiche dei dischi più venduti negli Usa e del mondo. Nel 1985 pubblica il suo primo album intitolato “Whitney Houston”, entrato direttamente al numero 1 della classifica americana, permanendovi per 14 settimane consecutive ed entrando nel Guinness dei Primati come l’album più venduto di una cantante esordiente. Poi ancora altri successi che la rendono molto popolare e la fanno regina del “pop” e del “soul”. Vende tra album, singoli e video 170 milioni di copie, un record nella storia della musica internazionale. Nel 2008 il guinnes dei primati proclamava Whitney Houston l’artista più premia62
ta e famosa al mondo. Aderisce anche ad iniziative sociali no-profit. Nel 1988 la cantante durante una sua tournèe a Londra nel Wembley Stadium, partecipa alla festa del 70° compleanno di Nelson Mandela, dove si impegna alla raccolta di fondi per beneficenza. Si afferma anche come modella e attrice. Nel 1992 lavora nel ruolo di coprotagonista al film “La Guardia del corpo” con Kevin Costner. Il brano della colonna sonora “I will always love you” consegue un risultato straordinario nel mondo intero. La sua vita privata però non è stata altrettanto brillante e felice come quella professionale fin qui descritta. Le sue storie d’amore con Bobby Brown, Randalf Cunninghan e Eddie Murphy si concludono tristemente. Il cantante Bobby Brown diventa suo marito nonostante il dissenso della sua famiglia, ha precedenti penali e tre figli avuti da tre donne diverse e fa uso di droghe mentre la Houston gode della reputazione della brava ragazza di chiesa. Dalla loro unione nasce la figlia Bobbi kristina Houston Brown ma poco dopo iniziano le prime rivelazioni sul consumo di stupefacenti anche da parte della cantante. Diversi scandali la coinvolgono, viene arrestata per droga ed alcool e ha gravi contrasti con il marito dal quale divorzia ottenendo l’affidamento della figlia. In seguito a questo travagliato matrimonio entra in un tunnel dal quale non si riprenderà più, si ammala di anoressia e bulimia e a causa dei suoi problemi si ritrova al verde. La sua morte, segna il drammatico epilogo di una vita cominciata sotto la luce di un brillante talento che ora potrà trovare vita solo attraverso il ricordo della sua voce unica ed ineguagliabile.
Letteratura >
Il libro del mese Recensioni ed attualità letterarie
Nei tuoi occhi di BAMBINO
Il nuovo emozionante libro di Tiberio Timperi
Un romanzo lieve e toccante, una storia intima e drammatica, ma soprattutto attuale. Tiberio Timperi ci accompagna dentro la vita di un padre che non ha perso la speranza e la voglia di lottare. Questa è la storia di un padre che vorrebbe semplicemente poter fare il padre. Giocare con suo figlio, accompagnarlo all’asilo, insegnargli a vivere. Ma non può farlo. Perché Leonardo adesso è diventato un padre a metà, come ormai ce ne sono tanti, troppi. Dopo il fallimento del suo matrimonio, è costretto a contare le ore e ad aggrapparsi al ricordo di un sorriso per sopravvivere nell’attesa di poter vedere il figlio. La storia di Leonardo è un percorso fra mille difficoltà e sentimenti contrastanti. Un viaggio fatto di amarezze, solitudine e rimorsi, di pregiudizi e beghe legali, ma anche di piccole conquiste quotidiane e rari momenti di gioia. Finché un incontro insperato gli offrirà una semplice ma importantissima opportunità... In questo romanzo lieve e toccante, Tiberio Timperi tratteggia la storia intima, e drammaticamente attuale, di un padre alla ricerca di un equilibrio fragile e prezioso, da raggiungere e difendere giorno dopo giorno. Il pensiero di Tiberio Timperi estrapolato da Panorama.it In Italia, la legge sul condiviso non viene rispettata. Il padre che vuole fare il padre viene ignorato. Con buona pace dell’articolo 3 della Costituzione che dovrebbe garantire pari dignità sociale. Non ci sto. Sento di dover fare qualcosa. Agisco. Uso la mia esperienza e popolarità per costruire, o almeno provarci, un destino diverso per gli altri 4 milioni di padri separati e per i nostri figli. Mi informo, raccolgo dati, incontro esponenti del mondo politico e istituzionale, rappresento loro la gravità sociale della mancata applicazione della legge sul condiviso. Partecipo a dibattiti e convegni di partito, relatore in commissione Giustizia al Senato.
Nei tuoi occhi di bambino Autore: Tiberio Timperi Genere: Romanzo Editore: Longanesi Pagine: 168 Prezzo: € 11.60 ISBN: 8830432652 E ancora, una mozione parlamentare che il Fli sta perfezionando in questi giorni. Mio malgrado, divento un punto di riferimento per tanti genitori separati. Padri e madri. E del loro dolore, frutto della non applicazione del condiviso. O della non riuscita dell’istituto della condivisione. La legge sul condiviso non parla di genitore prevalente. Eppure il minorenne è sempre «collocato» (invenzione linguistica) presso la madre. Ma non è tutto. Contrariamente a quanto previsto dalla legge, che parla di rapporto equilibrato e continuativo con il figlio, solitamente al padre spettano mercoledì e fine settimana alterni. Totale: 8 giorni al padre e 23 alla madre. Questa è pari dignità sociale? Perché la macchina della giustizia non funziona? Perché certi pregiudizi sono duri a morire? Fateci caso: la madre è buona a prescindere, il padre, al contrario, deve dimostrare di essere un buon genitore. Come il Leonardo del mio romanzo “Nei tuoi occhi di bambino”. È questa la lezione di vita che lascio in eredità a mio figlio Daniele. Nel nome del padre e stavolta, finalmente, nel nome del figlio. 63
di pasta fillo
Claudio Scaringella
Fagottino Kitchen > a cura de: Il Pacchero Solitario
Con carciofi stufati alla mentuccia su fonduta di pecorino romano
Ingredienti per 4 persone: 1 confezione di pasta fillo (reperibile in commercio surgelata), 6 carciofi violetti, 100 gr. di caciotta fresca tagliata a dadini, 200 gr. di pecorino romano grattugiato, 1/2 bicchiere di latte, ¼ di panna fresca da cucina, aglio, olio extravergine, mentuccia e pepe nero, l’albume di un uovo lievemente sbattuto, olio di semi per la frittura.
Preparazione (Livello di difficoltà media) Mondate e tagliate i carciofi a spicchi da 1/8 (evitando se possibile di trattarli con il limone), soffriggete l’aglio in camicia nell’extravergine, unite i carciofi e dopo averli rosolati aggiungete sale, pepe, mezzo bicchiere di acqua per terminarne la cottura e la mentuccia. Raddoppiate la pasta fillo, tagliatela in quadrati da circa 10 cm di lato, spennellate i bordi con l’albume e chiudeteli a fazzoletto con dentro i carciofi e la caciotta. Friggeteli a 140° in una friggitrice o in una pentolina alta con molto olio. Scaldate il latte e la panna senza farli bollire e poi a bagnomaria aggiungete il pecorino rimestando con la frusta fino a raggiungere un composto omogeneo e cremoso. Scaldate i fagottini in forno, meglio se su una placca forata, e poneteli nei piatti su uno specchio di fonduta bollente decorando con foglioline di mentuccia fresca.
Tempo di preparazione:
60
minuti
IL PACCHERO SOLITARIO
IL GAZEBO
Locale raffinato dove si respira un’atmosfera rilassante e discreta, con un servizio accogliente ideale per trascorrere un momento fra amici o in famiglia, il tutto per riscoprire l’antico rito di stare a tavola con piacere.
Il Gazebo home restaurant, è una nuova pizzeria con forno a legna nata per ricreare a tutti i clienti quell’atmosfera intima e rilassante come a casa propria. Televisione, rete Wi-Fi ed una piccola ludoteca interna a disposizione dei vostri bambini, seguiti da una baby animatrice, il tutto chiaramente compreso nel prezzo...
Specialità: Pesce e Carne Aperto: Pranzo e Cena Riposo: Domenica sera Prezzo Medio: 30/40 euro Info e prenotazioni: 06.92062042 info@ilpaccherosolitario.it
Aprilia: Via Verdi, 29
(Ang. via M.Aurelio)
Specialità: Pizza Aperto: A Cena - Riposo: Lunedì Info e prenotazioni: 06.92703726
Aprilia: Via delle Valli, 37
VILLA FRANCESCA
LE SCALETTE
Situata nel comune di Pomezia, a pochi passi dal mare, Villa Francesca è immersa nel verde di un incantevole parco, definito da piante ad alto stelo che sono palcoscenico della mirabile piscina. Inoltre Villa
Locale molto confortevole e ben strutturato. Il menù di qualità, prevede antipasti
Francesca offre l’esclusivo servizio 3C, mettendo a disposizione degli ospiti camere con servizi privati.
vari, ben assortiti e non scontati, primi di ottimo livello per non parlare della carme di primissima scelta, cotta sulla brace secondo il proprio gradimento.
Specialità: Carne e Pesce Per tutte le informazioni o per prenotare: 06.91492016 - 06.91499047 - 3928921267
Specialità: Cucina Mediterranea e Carne alla brace Aperto: A Cena e Domenica Pranzo e Cena Prezzo Medio: 25/40 euro Info e prenotazioni: 06.93955095
Pomezia: Via Campo Jemini, 19/A
Genzano: P.zza D. Nazario Galieti, 10
I programmi e i buoni propositi del nuovo anno
vi sentirete in un momento di rinnovamento psico-
sembrano non volerne sentire parlare. Intoppi
logico, in cui le ombre e le azioni del passato comin-
nel lavoro e imprevisti a livello affettivo, possono
ciano ad assumere un senso. Si instaureranno nuovi contatti personali, che vi stimoleranno l’animo. Tuttavia attenzione al portafoglio e a spese improvvise. I vostri numeri fortunati: 14 - 31- 52
stress e bassa fiducia in voi stessi. Selezionate la vostra sfera affettiva e immergetevi nella natura. I vostri numeri fortunati: 27 – 29 - 53
nel vostro segno, apportandovi una grande pas-
già avvenuto, eppure dovete ancora innaffiare
sionalità e fiamme d’amore che pretenderete di
molto la pianta della vostra creatività. Avete bi-
consumare non solo nel letto, ma anche dimostrando una grande generosità. Potete permettervelo grazie a nuovi introiti lavorativi!
Scorpione
Sembra che all’orizzonte qualcosa di positivo sia
sogno di concentrare le forze, non perdere tempo ed essere pratici. Sono in arrivo i traguardi che da tempo mirate. Attenzione a liti nella coppia. I vostri numeri fortunati: 23 – 60 - 71
Non solo siamo fatti di impegni, doveri e aspetta-
calma apparente che elude il nemico e che in ve-
tive. L’animo a volte richiede uno sforzo maggiore
rità cela il rinnovamento della vostra vita. State
soprattutto per capire chi siamo e cosa stiamo
pianificando un viaggio, un trasferimento o un cambio di vita e necessitate di calma e razionalità per progettare il passaggio. Siete dei strateghi ora. I vostri numeri fortunati: 4 - 12 - 44
Sagittario
Sembrati pensierosi, stanchi, meditativi. E’ una
facendo per diventare ciò che vogliamo. Tutto sta nel capire se le nostre azioni sono dettate da scelte o da rinunce. Differenza fondamentale. I vostri numeri fortunati: 6 – 62 - 88
Gli intoppi che avevate previsto si sono rilevati
rando nel vostro animo ipersensibile. Sembrate
veritieri, eppure rimarcare la situazione non vi
deboli ma avete un grande senso di giustizia. Il
porterà a nulla. Sicuramente il senso di solitudi-
senso di abbandono non deve farvi dimenticare che a volte poche parole sono più potenti di eserciti armati. E voi siete dei maestri in questo. I vostri numeri fortunati: 34 – 42 - 74
Capricorno
Alcuni torti che vi sono stati fatti stanno riaffio-
ne è forte ora che vi siete accorti che difficilmente vi fidate degli altri. L’amore della famiglia e degli amici veri può guarirvi dallo scetticismo. I vostri numeri fortunati: 5 - 32 - 63
Un senso di noia vi rende insoddisfatti anche se
State godendo dell’ondata positiva che il Sole vi
non riuscite a lamentarvi di questo come vostro
ha dato nel mese precedente. Raccogliere i frutti
solito. Preferirete studiare le mosse dell’avver-
di quanto si è seminato è un momento raro e va
sario, mentre vi stupirete che forse nel passato avete perso qualcosa che ora possedete solo in parte. Volete di più? Analizzate i vostri errori. I vostri numeri fortunati: 56 – 83 – 88
Acquario
Gemelli Cancro Leone Vergine
destabilizzare la vostra autostima, arrecandovi
Il pianeta dell’amore, vostro protettore, entra
I vostri numeri fortunati: 17 - 70 - 85
66
Bilancia
Il pianeta dei venti, Urano, entra nel vostro campo;
goduto con tutta la gioia che voi sapete offrire a voi stessi e agli altri. Perfetto periodo per partire in coppia e con i migliori amici. I vostri numeri fortunati: 14 – 36 - 89
L’opposizione del Sole e di Nettuno può portarvi
Buon compleanno pesciolini! Un grande passag-
ad un calo di difese immunitarie, accentuato dal
gio planetario nelle vostre stelle vi rende ottimi
passaggio di Marte che nel vostro segno potrà ag-
compagni di gioco, oltre che audaci amanti! Fate
giungere il carico di stress derivante dal settore
attenzione solamente ad imprevisti lavorativi
lavorativo. Per voi ogni cosa è un impegno improrogabile, ma almeno una tisana concedetevela. I vostri numeri fortunati: 4 – 46 - 67
Pesci
Toro
Ariete
Oroscopo del mese > a cura di CygnusCera
e sappiate dare il giusto peso ad inconvenienti. Nettuno vi rende affascinati come perle d’oceano! I vostri numeri fortunati: 45 - 55 - 57