elio ciol TORNARE a VENEZIA RETURNING toVENICE
elio ciol
TORNARE a VENEZIA
RETURNING to VENICE
E. Ciol - TORNARE A VENEZIA ISBN 978-88-95157-06-1
coordinamento grafico graphic designer Carolina Tomasin edizioni publishers Punto Marte traduzione testi inglesi translation QTS srlu - Stefania Cellot
ISBN 978-88-95157-06-0 Š per le immagini Elio Ciol Copyright by Mario Vidor / Punto Marte edizioni
elio ciol
TORNARE a VENEZIA
RETURNING to VENICE
presentazione di introduction by
enrico gusella
testi di texts by
alessio alessandrini
Elio Ciol. Raccontando Venezia
Elio Ciol. About Venice enrico gusella
U
no sguardo sulla città, su di un mondo unico, sensibile, fluttuante, inesauribile.
T
he sight of the city, a world which is unique, sensitive, drifting, and eternal.
Uno sguardo su di un luogo attraverso cui cogliere emozioni
A sight that can evoke emotions and feelings, mental pictures
e sentimenti, impressioni dei più suggestivi momenti ma,
of the most redolent moments, as well as everyday feelings,
anche, le fonti di una quotidianità, per una realtà dal sapore
an exquisitely deeply-relished reality and its high touchstones,
squisitamente profondo, dal tenore decisamente alto, dalla
a strong black and white that leaves its imprint in matter, in
forza di un bianco e nero che si imprime nella materia, dentro
architecture, in boundary transitions, between solitude and joy,
l’architettura, verso passaggi di confine, nella soglia tra solitudine
nostalgia and reflections.
e gioia, nostalgie e riflessioni.
This is Elio Ciol’s take. Ciol immerses himself in Venice,
È lo sguardo di Elio Ciol, che si immerge in una città come
engaging all of it, rolling and unrolling it like ancient paper
Venezia, coinvolgendola tutta, distendendola e riavvolgendola
on which to write new tales, as poetic matter source of new
come carta antica su cui riscrivere nuovi racconti, come materia
poems, as a sense of moulding, waters where sculptures and
poetica da cui far sortire altre poesie, come il senso della forma,
architectural pieces are reflected.
acque su cui si rispecchiano sculture e architetture.
Ciol sets about Venice with great love and examines it in all its
È dal profondo amore per i luoghi che Ciol investe Venezia, la
minor details. Then, with great effectiveness and remarkable
scandaglia nei minimi particolari ma, anche, con impressionante
mastery, with a strength and introspective character all his own,
efficacia e singolare maestria, con la forza e il carattere
he identifies spaces of great allure and unique inspiration.
introspettivo che gli è proprio, con l’identificazione di spazi di
St. Mark and the square with the palaces that border it and
grande fascino e singolare ispirazione.
the sequence of majestic columns, in an incredible array of
San Marco e la piazza con i palazzi che vi si affacciano, e la
geometric combinations are part of Ciol’s subjects, architectural,
sequenza di colonne maestose, in una visione stupefacente di
musical masterpieces of filled and hollow spaces. First the
combinazioni geometriche, sinfonie architettoniche, tra vuoti e
horses of Byzantium and further on, the gondoliers in front of
pieni. I cavalli di Bisanzio prima, e, più in là, i gondolieri di fronte
the Doge’s Palace; farther away, the gondolas reflecting in the
a Palazzo Ducale, mentre poco più avanti sono le gondole che si
water. Other subjects include Doric columns characterized by
riflettono sull’acqua. Colonne doriche, caratterizzate da stilemi
floral visual repertoires, statues in niches, neoclassic staircases
floreali, statue dentro nicchie, scalinate e colonne neoclassiche
and columns, in a brush of lights and shadows. These are
in un gioco di luci e ombre, forme e configurazioni, dove risalta
shapes and configurations with a deep sense of lightness and
un profondo senso di leggerezza e sospensione, assai ben
suspension, very well represented by the idea of columns
esemplificato dalla teoria di colonne che aprono la via a una buia
opening the way to a dark staircase, like an entrance-way to
scalinata, sorta d’ingresso a racconti d’altri tempi, alle storie di
tales of times gone-by, tales of a glorious republic, of a unique
una gloriosa repubblica, di una città unica e insostituibile.
and irreplaceable city. 5
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Di fronte all’isola di San Giorgio è una gondola, e più in là altri
In front of S. Giorgio island there is a gondola, and further on,
passanti sotto la nebbia, la fitta nebbia veneziana, densa, fino
other passers-by walking in the fog, the thick Venetian fog that
a penetrare nelle ossa, ma anche fino a sconvolgere i colori, le
penetrates into the bones and sets feelings, sensations, shapes,
sensazioni, le forme e gli umori.
and moods in disarray.
Racconta Ciol. Sì, il suo è uno stile schietto e genuino che ha il vero
Ciol tells the tale. His style is so forward and genuine that it has
sapore del racconto, di una narrazione che foto dopo foto, non
the very flavour of a tale, of a story that, picture after picture,
manca di sorprendere, e allo stesso tempo riesce a coinvolgere,
is still surprising and engaging. The images of the Friulian
in quanto dentro le immagini del fotografo friulano vi è non solo
photographer convey inner personal imagery, a plunging
l’energia intima, personale, lo sguardo che affonda e l’occhio che
gaze and arresting eye. They also depict everyday life, the
colpisce, ma vi è anche il fatto quotidiano, lo scorrere del tempo
daily passage of time, among passers-by who tell the story of
nella vita di tutti i giorni, tra passanti interpreti di una storia
a city, of events that would gradually fade into oblivion, if not
urbana, di una vicenda che potrebbe, via via, scomparire, non
immortalized in a picture. Thanks to Ciol, these images are
più esistere, se non, appunto, nell’immagine, ma che, invece, Ciol
brought back to life, with old and new identities, lights and
riporta alla luce, la ricopre di vecchie e nuove identità, di luci e
shadows, nuances and cuts that retain the old poetical subtleties.
ombre, sfumature e tagli, che racchiudono una poetica del sentire,
It is an approach that reaches way beyond the fear of wandering
una forma del guardare che si spinge oltre il timore di sconfinare
elsewhere, yet filled with the ever-present desire to capture new
altrove, ma con il desiderio di conquistare sempre nuovi spazi,
spaces, with a thirst for knowledge, and the awareness of having
come sete di una conoscenza, consapevolezza dell’acquisizione
conquered other domains. The strength of photography consists
di un altri luoghi. Ed è proprio in questo che risiede la forza
in becoming a means of transfer or being able to capture a shape
della fotografia, ovvero nel farsi oggetto di trasmissione di un
and giving a new slant to it. Ciol knows how to outline shapes
guardare, forma che si struttura in nuove configurazioni. Ciol,
and configurations and give them a fresh, architectural touch.
sembra delinearle con sapiente taglio costruttivo, architettonico,
He is the master engineer who knows exactly how to put the
secondo una sorta di ingegneria dell’immagine dentro la quale
puzzle together, how to create an image from the fragments of
inserire le parti, o i frammenti di un quadro disperso che necessita
an old picture.
esser ricomposto.
Venice lives for this: to piece together a story, better yet the stories
E Venezia, del resto, vive proprio di queste necessità: ricomporre una
of its inhabitants, the glory of the past, the glory of the present
storia, meglio ancora le storie dei propri abitanti, la gloria vissuta,
attained day by day, and also a sense of vital force, to separate
quella attuale da conquistare giorno per giorno, ma anche la vitalità
it from a museum, from an archaeological miracle, and from a
per non essere solo museo, archeologia, tempio del passato.
temple of the past.
Impresa non facile certo, ma è su questo terreno la sfida di Ciol,
This is certainly not an easy endeavour, but it is Ciol’s challenge
è su questo fronte che entra il suo sguardo, su cui si posa il suo
and his approach to it. Ciol looks at Venice, enveloped by the
occhio, tra i grigiori della nebbia, e possibili splendori dei luoghi,
greyness of the fog; he admires the splendour of its sites, on the
sulla fondamenta della Giudecca, o nell’Isola di San Giorgio che
foundations of the Giudecca, or on the S. Giorgio island that
sembra in lontananza scomparire, mentre le architetture di nobili
seems to disappear in the distance, while the stately palaces
palazzi si stagliano sulle acque dei canali, sotto i ponti dai cui
stand out on the canals, under the bridges through which old
scorci appaiono vecchie case. Ma Ciol è autore che racconta con
buildings are visible. Ciol talks with self-restraint about costumes
discrezione anche di tradizioni e di costumi, appunto di una
and traditions, about daily actions that need new vital force, an
quotidianità che risulta essere testimonianza di una vitalità,
energy that needs to develop in new directions and with new
segno di un’energia da ricollocare, a cui dare nuove fonti di
life roots. This is the same intense energy present in the crossed
vita. La stessa che appare con intensità e movimento nel volo
flight paths of the doves in piazza St. Mark’s Square. A shattering
incrociato dei tanti colombi in piazza San Marco. Un’energia
energy in contrast with the calm waters in front of the Doge’s
dirompente a cui sembra, invece, far da contrappunto le calme
Palace and its orderly gondolas, or along the canal that runs
acque di fronte a Palazzo Ducale, con le gondole ordinate, o nel
along San Giovanni e Paolo.
canale che costeggia San Giovanni e Paolo.
Yes, for Ciol Venice is a dream to be told, from simple things to
Eh sì, per Ciol Venezia è un sogno tutto da raccontare, dalle
more complex things like the details of a sculpture or a column, or
cose apparentemente semplici a quelle più complesse come
ancient marble faces. It is an art history that is passed down over
i dettagli di una scultura o di una colonna, o gli antichi volti
time, a source of evocative memories and feelings. Most of all, it is
marmorei, per una storia delle arti, che si tramanda nel tempo,
the looks of the sculptures that, in this context, seem to communicate
da cui si irradiano suggestivi ricordi, impressioni ma, più che
with the author himself, in a direct and lively manner.
altro, le stesse espressioni delle figure scolpite che sembrano
Thus the photography of Elio Ciol breathes life and becomes
in queste circostanze dialogare con lo stesso autore, aprire una
intoxicated with magic moments, as well as moments of quiet
comunicazione viva, diretta. Respira così la fotografia di Elio
serenity, light and shade contrasts, and elements of a setting to
Ciol, e si inebria sia di momenti magici, che di altre situazioni
be stored in memory. Better yet, elements to be remembered, so
dettate da una pacata serenità, da contrasti chiaroscurali, elementi
they may never become a blank, but rather the sign of a deeply
di una natura da ricordare o, meglio ancora, da rimembrare,
remembered look. The same look that plunges under the arches
affinchè non cada nell’oblio e torni invece ad essere il segno
of the Ca’ d’Oro, like a boundary between water and buildings,
di uno sguardo profondo. Lo stesso che affonda sotto gli archi
reality and fiction. Simply put, a look filled with exquisitely
di Ca’ d’Oro, sorta di confine, la soglia tra l’acqua e il palazzo,
Venetian magic that Ciol masterfully captures and passes on to us.
tra realtà e finzione, o molto più semplicemente di una magia
Between canals and streams, old houses and clothes hung to dry,
tutta squisitamente veneziana che Ciol con efficacia raccoglie e
we are reminded of the Carnival, with its masks, camouflages,
trasmette ai nostri occhi.
and easy disguises. Yet, Ciol’s desire to exemplify the different
Tra canali e rii, tra vecchie case e panni stesi, un ultimo pensiero
faces of an unforgettable city is ever-present as he photographs
vola verso il carnevale, tra maschere e mascheramenti, facili
a narrow street, a beam of light, in itself a limited area, but in
trucchi da combinare ma, ancora, con il desiderio a raccontare i
reality a narrow opening, which serves as a great passageway to
volti di una città da ricordare, con lo sguardo che volge lungo una
the world, beyond any tales to be told.
stretta calle, un fascio di luce, per una geometria circoscritta ma il cui spiraglio apre un grande varco verso il mondo, oltre le storie.
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Tornare a Venezia
Returning to Venice alessio alessandrini
V
enezia suscita stupore e non si stupisce di nulla, dall’alto della sua inarrivabile supremazia storica ed estetica. I
secoli della decadenza non ne hanno scalfito l’aristocratica
V
enice, with its supreme, unattainable historic and artistic mastery is bewildering and yet befuddled by nothing.
The centuries of its decline have not influenced its aristocratic
autoconsapevolezza, ma anzi ne hanno accresciuto il fascino e la
self-awareness, but have rather magnified its fascination and its
sovrana insularità.
sovereign isolation.
Una dimostrazione vivente ne è Sergio, il doratore, l’artista-
Sergio is living proof of it. He is a gilder, an artist-craftsman who
artigiano che guarda il mondo passare davanti alla sua bottega,
watches the world go by in front of his shop, without ever feeling
e non sente l’esigenza di inoltrarsi, quasi mai, in terraferma. Una
the need to go to the mainland. One evening, rather one night, as
sera, una notte anzi, rientrava dopo una cena con qualche amico
he was returning from dinner with one of his friends, he reached
e sbucando in Piazza san Marco si trovò dinnanzi ad una scena
St. Mark’s Square. There, he was surprised by a rather unusual
a dir poco insolita: su un grande palco volteggiavano in silenzio
sight: on a large stage, tens and tens of white, diaphanous, light
inseguiti da fasci di luce decine e decine di bianche creature,
creatures were silently twirling, followed by beams of light. It was
diafane e leggere. Qualcosa di surreale, atto certo a provocare
a surreal sight, a sight that would certainly provoke astonishment
stupore e meraviglia in qualsiasi altra città del mondo.
and awe in any other city of the world.
“Cossa nasse?”, chiese quasi infastidito Sergio rivolgendosi al
“What’s happening?” an annoyed Sergio asked his friend
compare che aveva più da presso.
next to him.
“Ga da esser quei del Bolscioi… Xe i russi che i fa ‘e prove… ”
“It must be dancers from the Bolshoi Theatre... Yes, the Russians
rispose quello che aveva letto la notizia sul Gazzettino.
who are training ... “answered the friend who had read the
Sergio passò velocemente lo sguardo dall’amico ai ballerini
news in the paper.
della prestigiosa istituzione moscovita che duettavano con le
Sergio’s gaze quickly moved from the friend to the dancers of
immobili sovrastanti guglie della basilica e, senza por tempo in
the prestigious Moscow theatre that were dancing in the shade
mezzo, sentenziò: “Andemo casa!”. E si avviò trascinando con
of the basilica’s immovable spires overhead. Without wasting
sé la squadretta che scomparve ben presto, e senza mai voltarsi
time, he said: “Let’s go home!” Then he left, with the small team
indietro, sotto i portici delle Procuratie.
disappearing from sight right away under the porticoes of the
Ci vuol ben altro per stupire un veneziano.
Procuratie, without turning around. It takes much more than that to surprise a true Venetian.
Ma noi che “stiamo in fondo alla campagna” come canta Paolo Conte prima di andare a Genova, ce ne sentiamo solo “lontani
But we who “are in the countryside” like Paul Conte sings before
parenti” come a sua volta dice Francesco Guccini nella sua
going to Genoa, believe we are only “distant relatives” as, in
canzone dedicata alla città. Siamo gente di terraferma, mezza
turn, Francesco Guccini sings in his song dedicated to the city. 9
furlana e mezza venetica. Siamo stati sudditi del doge ma siamo
We are people of the mainland, half Friulian and half Venetian.
anche spesso insofferenti alla dipendenza dalla dominante. Per
We have been governed by the Doge but we are often restless
noi Venezia non è né la patria né un sogno turistico. A Portogruaro
under the domination of the ruling class. For us, Venice is
abbiamo anche cercato, tra archi gotici e balaustre di pietra
neither the native land nor a tourist dream. In Portogruaro,
d’Istria, di assomigliarle un po’, ed Ippolito Nievo ci ha preso
we tried to mirror it with gothic arches and Istrian stone, and
in giro per questo: “Una volta usciti dalle porte della città (le avean
Ippolito Nievo made fun of us: “Once they leave the city entrances
costruite strette strette come se stessero in aspettativa delle gondole
(they had built them very narrow, as if they were expecting gondolas
e non delle carrozze e dei carri di fieno) essi somigliavano pesci fuor
and not coaches or carts of hay) they looked like fishes out of water,
d’acqua, e veneziani fuori di Venezia”.
and Venetians out of Venice”.
Elio Ciol poi è di Casarsa, paese “di viole e di temporali”,
Elio Ciol comes from Casarsa, a village “of violets and
dagli orizzonti verdi cantati da Pier Paolo Pasolini. Per noi
thunderstorms”, its green horizons celebrated by Pier Paolo
i campanili punteggiano rari il paesaggio, segnando quasi
Pasolini. Our landscape is characterized by well-spaced bell
ciascuno una parlata diversa, e non si affollano a gara come
towers, each one tolling with different sounds. They are not
nel turrito skyline veneziano.
crowded nor in competition as they are in the Venetian skyline, filled to the brim with tower silhouettes.
Cos’è dunque per noi Venezia? Così “altra”, così diversa e pure così vicina? E’ innanzitutto una riserva di bellezza incontaminata
Then, what is Venice for us? So “unique,” so unlike any other
e stabile, che ogni volta ci risarcisce per le orrende e vocianti teorie
city and yet so close to the heart? First and foremost, it is a
di capannoni industriali che siamo costretti quotidianamente ad
source of natural and unchanging beauty, a constant contrast to
ingurgitare. Ma è insieme anche un “memento mori” che ci attira
the dreadful and flagrant theories of industrialism we are faced
e ci affascina per la sua miracolosa precarietà, per questa antichità
with daily. But it is also a “memento mori” that attracts us and
imprevedibile, per quella apparente stabilità di pietra che si fa
captivates us with its miraculous uncertainty, its unexpected
facilmente evanescenza al mutare delle condizioni atmosferiche,
antiquity, and that seemingly stone stability that easily evanesces,
al gioco della luce. “Venezia è un imbroglio che riempie la testa
when the weather and the light change. “Venice is a jumble
soltanto di fatalità” canta ancora Guccini.
filling our heads with inevitability and things fated to be” still sings Guccini.
E la sentiamo un po’ anche nostra: patrimonio dell’umanità,
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certo, ma per noi qualcosa di più intimo e familiare. Sicchè
We feel we own it somewhat: a patrimony of humanity, certainly,
è diverso il brivido che ci percorre il corpo quando leggiamo,
but for us something more intimate and familiar. So we shudder
sul National Geographic,
che basterebbe un aumento della
when we read in the National Geographic that if the temperature
temperatura sul pianeta terra di appena quattro gradi per farla
of the planet earth barely increased by four degrees, Venice
sparire definitivamente. Venezia sarà anche un monumento al
would definitively disappear. Venice may also be a memorial to
passatismo come volevano i futuristi (che dicevano di odiarla ma
passatismo, like the futurists wanted (they claimed they hated
non era vero, tanto che Marinetti è venuto a sposarsi qui…) ma
it, but it was not true. Proof of it is that Marinetti got married
è soprattutto ed all’opposto un’arca di speranza, o di illusione,
here...). Above all though, Venice is an ark of trust, or illusion,
lanciata verso il futuro. Un sogno di eternità terrena che ha
launched towards the future. It is a dream of mortal eternity
in sé il presagio della propria fine e per questo ci appartiene
that it has within itself the omen of its own end and, therefore,
più di ogni altra città. I suoi, scriveva Carlo della Corte nella
belongs to us more than any other city. Carlo della Corte wrote
prefazione al primo libro di Ciol su Venezia (1995 già per i tipi
in the foreword to the first book of Ciol on Venice (previously
di Federico Motta Editore) sono “quegli attimi di vertiginoso
published in 1995 by Federico Motta Publisher) “Venice can
straniamento che, chissà per quanto, sa ancora dare ai pochi
contribute moments of breathtaking estrangement, Goodness
affiliati alla setta esclusiva di chi non si limita a guardarla ma
knows for how long, to the few members of that elite set who
intende possederla.”
don’t just observe it, but are determined to own it.”
“Chissà per quanto….” Anche questa è una straordinaria
“Goodness knows for how long....” This is also an over-the-top
contraddizione: Venezia pare fissata e ferma al momento più alto
contradiction: Venice seems frozen in time and unfaltering at the
della sua magnificenza eppure qualsiasi opera d’arte le venga
peak of its splendour; nevertheless in all works of art dedicated
dedicata, dalla fotografia alla letteratura, contiene sempre ed in
to it, from photography to literature, the topic of time is always
primo piano il tema del tempo.
prominently present.
La pietra immobile e silenziosa e l’acqua che vive, mormora,
The living water whispers, caresses and threatens the immovable
accarezza e minaccia. E’ uno dei motivi centrali di questo libro, a
and silent stone. From cover to cover and throughout the book the
partire dalla stessa copertina, il rapporto tra la pietra e l’acqua.
relationship between stone and water is one of the main themes.
Palazzo Ducale, preso nella sua frontalità più pittorica, è visto
The Doge’s Palace, shot from the front, which is its most
da una prospettiva ribassata, quasi ad abolirne le fondamenta
photographic side, is seen from a low angle, as if there were no
e farlo nascere e poggiare direttamente sull’acqua. La magia
foundations and the palace was resting right on the water. The
della fotografia aggiunge significato simbolico alla magia del
magic of photography adds symbolic meaning to the illusion of
palazzo che già di suo offre una simbologia architettonica. Oscar
the palace that already has its own architectural symbolism. Oscar
Niemeyer, il grande architetto brasiliano, riteneva che questa
Niemeyer, the great Brazilian architect, thought that this was the
fosse la più bella costruzione mai realizzata da mano umana
most beautiful building ever built by men and never got tired to
e non si stancava di disegnarla nei suoi appunti. E’ l’edificio
sketch it. The building engages in an intimate conversation with
che più intimamente dialoga con la terra ed il cielo, nella sua
the earth and the sky in its unearthly chromatic presentation, in
aerea scansione cromatica, nella sua miracolosa leggerezza,
its marvellous legerity, alternating full and empty spaces, and
nell’inversione dei pieni e dei vuoti, in questo suo lasciarsi
allowing the light to penetrate the ornamental work of the lower
penetrare dalla luce nel traforo della parte più bassa, che si va
portion of it, which evanesces away as it meets the lagoon and
rarefacendo fino ad incontrare la laguna e a sciogliersi in essa.
dissolves into it.
Elio Ciol ha visto Venezia per la prima volta a 18 anni, e questo
Elio Ciol was 18 years old the first time he visited Venice. This
probabilmente conta nel determinare il suo modo di guardarla:
probably influenced his perception of the city. He captures its 11
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ne conserva lo stupore, ma questo stupore viene governato e
wonder, but his vision has a rigorous, stern, and naturalistic
guidato verso una visione rigorosa, severa, realistica. L’ha vista
slant. The first time he saw Venice, it was in his photographer’s
la prima volta già da fotografo. Di giorno feriale, perché la
capacity. It was during the week, because on Sundays he had
domenica bisognava lavorare nello studio fotografico del padre.
to work in his father’s photographic workroom. The families of
Le famiglie di Casarsa andavano a farsi immortalare quando
Casarsa went to get their picture taken when they were neat and
erano ben rassettate e vestite a festa, prima o dopo messa.
clean, groomed and dressed for the festivity, before or after mass.
E questa tradizione, questa radice artigianale, si fa sentire anche
And this tradition, this artisan heritage, also transpires in
nella scelta dei soggetti per questo nuovo libro. Niente ricerca
the choice of subjects for this new book. He does not look for
di effetti deformanti, niente scorci alternativi, inconsueti, di una
distorting effects, or unconventional and unusual views of a small
Venezia minore e sconosciuta. Niente fughe dai topoi classici,
and unknown Venice. He does not refrain from classic themes,
riconoscibili da tutti, quasi paradigmatici della venezianità, e per
recognizable to all, nearly emblematic of the Venetian spirit and,
ciò stesso più rischiosi per chi li vuole cogliere senza scadere nel
for that very reason, more risky to shoot without repeating scenery
già visto o addirittura nella più scontata banalità.
already known or producing downright old-hat work.
La stessa impaginazione del volume pare improntata ad una
Even the layout of the book is like that of a diligent Venetian text
diligente grammatica veneziana in una successione di temi che
on grammar, a succession of topics that appear like a challenge:
appaiono come una sfida: a guardare la realtà con i propri occhi
to see reality with one’s own eyes and not with the eyes of others.
e non con gli occhi degli altri. Ecco dunque la basilica, la piazza,
Thus the basilica, the public square, the doves, the basin of Saint
i colombi, il bacino di san Marco, i canali, le gondole, le figure di
Mark, the canals, the gondolas, the stone figures, the fog, the
pietra, la nebbia, i leoni alati, perfino il carnevale. E sempre senza
lions, even the carnival. And the pictures are never redundant:
ridondanza: con poche, sintetiche immagini per ogni capitolo,
just a few, concise images for each chapter, which are come- one
che nascono, lo si avverte, da una crudele selezione di scatti, tra
can tell- from a cruel selection of clicks, between a thousand past
le migliaia di possibili alternative più e meno recenti.
and recent choices.
C’è un messaggio? Una denuncia? Quelli dell’arte. Intraducibili
Is there a message? A denouncement? Yes, the message conveyed
a parole. Legati alla peculiarità del mezzo di espressione.
by art, that words cannot reproduce. Messages tied to the
Un’emozione condivisa. Il mistero di un dono di grazia: quello
peculiarity of the expression means. A shared emotion. The
di saper vedere e possedere gli strumenti per far partecipare agli
mystery of a gift from above: to know, to see, and to own what it
altri della propria visione.
takes to make others take part in one’s vision.
Finito di sfogliare il volume ciascuno rimarrà legato a qualche
After leafing through the book, everyone will remember a specific
immagine specifica ed individuale, che avrà per lui una
image, an image with an unknown connotation, or an image
connotazione poetica inedita, o porterà alla luce sentimenti e
that will bring to the surface shared feelings and sensations, or
sensazioni condivisi, e magari prima nascosti e inconosciuti.
perhaps feelings once hidden or unknown.
Chi scrive si è soffermato con particolare sospensione dell’anima
The writer was spellbound by the vision of the island of San
davanti alla visione di San Giorgio e dei barbaglii di luce riflessi
Giorgio and the gleams of light on the water, a little alarming
sull’acqua, un po’ inquietanti come fuochi fatui; alla gondola
like ignis fatuus; the vision of a black gondola that furrows
nera che solca le acque davanti ad un’isola evanescente, ai
the waters in front of a vanishing island, between dream
confini tra il sogno e la realtà, quasi un traghetto tra le diverse
and reality, almost like a ferry travelling through the various
dimensioni dello spirito; alle presenze immateriali nel gioco
dimensions of the soul; the incorporeal presences in the glaring
del riflesso tra la maschera e il volto: le prue delle gondole
game between the mask and the face; the prows of the gondolas
che disegnano nell’acqua un cappello a tre punte, il sole che
that draw a cocked hat in the water, and the sun that paints
dipinge i quadrifogli nell’ombra della loggia ducale… Davanti
four-leaf clovers in the shadow of the Doge’s loggia... the vision
all’incrociarsi delle ringhiere in ferro battuto con i corrimano dei
of railings in wrought iron crossing with the handrails of the
ponti in pietra d’Istria a elaborare una sorta di alfabeto segreto e
bridges in Istrian stone, uttering sounds in some secret and
misterioso. Davanti ad un tramonto che nella scansione dei grigi
mystical alphabet. The vision of a sunset that colours the greys
riesce a dare l’illusione del rosa del cielo….
in the sky with a rose hue....
Una Venezia così: al tempo stesso reale, storica ed oggettiva,
This is Venice: at the same time real, historic, and undistorted by
ma anche sognata ed interpretata. Un ritornare a Venezia per
emotion, but also a dream for many and, for others, a challenge to
rivisitarla con un occhio più maturo, arricchito dalle mille
take on. Revisiting Venice with a more mature eye, with the help
esperienze internazionali di un vero e riconosciuto maestro della
of innumerable moments immortalized by a true and renowned
fotografia contemporanea.
master of present-day photography.
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La luce è il confine tra il materiale e l’immateriale. Quando la
Light is the boundary between corporeal and extraneous. When
materia procede ad una completa rarefazione quel che resta di
matter completely loses its density, all is left of it at the very last
essa all’ultimo stadio è la luce. Quando lo spirito si materializza
stage is light. When the spirit comes into being, it is light that
è la luce che lo annuncia e lo rivela per prima. Come un’ancella
foretells and reveals it. As a handmaid, light gives of itself to Venice
la luce si offre a Venezia nell’ora cangiante, e ne veste e ne svela i
in the pearlescent hour, garnishing and disclosing its various faces.
volti diversi. Gioca coi pieni e coi vuoti dei bassorilievi, indugia
It plays with the fullness and the emptiness of the bas-reliefs,
sulle increspature della pietra, cadenza i ritmi dei porticati, si
lingers on the ripples of the stone, brings out a musical beat in
abbarbica sui capitelli, scandisce i gradini dei ponti. Ma non
the rhythm of the porticoes, clings to the capitals, and counts the
chiede nulla per sé, contenta della sua missione. Talora però,
steps of the bridges. For itself, it asks nothing, happy of its mission.
serpeggiando tra le colonne, o cadendo dall’alto di aeree feritoie,
Sometimes though, winding among the columns, falling from the
o irrompendo col suo fascio di raggi a tagliare la penombra di
top of aerial embrasures, or bursting in with its beams and piercing
una navata, essa si lascia cogliere nella sua corporalità, nella sua
the shadows of a nave, one can capture it in its corporality, in its
astanza materiale. Si lascia quasi toccare e fissare nell’immagine
material presence. One can almost touch it and grasp a mental
da vera protagonista della visione.
picture of it. There would be no vision without light.
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Noi il bianco lo chiamiamo sempre bianco, che sia neve o
We always call white, white, whether it is snow or lily or swan
giglio o cigno. Ma chi nel bianco ci vive, come gli Esquimesi,
white. But for those who are surrounded by white, like the
possiede molte parole diverse per indicarlo, a seconda della sua
Eskimos, there are many different words expressing the concept
modulazione, della sua purezza, della sua intensità. A Venezia ci
of “white,” according to its variation, its purity, and its intensity.
vorrebbe in effetti una parola nuova per definire questo colore.
Venice could really use a new word to define this colour. We have
Tocca ricorrere al binomio “Bianco-Venezia” che è poi il colore
to resort to the binomial “Venice-white,” which is the colour of
della pietra d’Istria, protagonista assoluta del paesaggio urbano,
the Istrian stone, the true protagonist of the city landscape, as a
nel suo insieme come nei minimi particolari. La pietra d’Istria
whole as well as in all its details. The Istrian stone creates a lacy
inmerletta le scale, le balaustre, i poggioli, le vere da pozzo, ed
pattern on the staircases, the balustrades, the balconies, and the
il suo bianco è diverso da tutti gli altri. La portavano a Venezia
well heads. Its white differs from all the others. It was brought
i marinai di Rovigno, dove c’erano le cave. E’ rimasto il motto
to Venice by the sailors from Rovinj, where the caves were. The
in onore di quei scalpellini: “Rovigno pien d’ingegno: spacca la
motto in honour of the stone cutters still lives: “Talented Rovinj:
piera come el legno.”
it cracks stone and wood alike.”
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Venezia non possiede la dimensione del tragico. Forse per questo
There is nothing tragic about Venice. This is perhaps the reason
tutti ci si trovano bene, anche senza capirne il perché. Si, il
why everyone likes it, without fully understanding why. Yes, maybe
fornaretto, qualche difensore dei domini d’oltremare impalato
the fornaretto or a defender of overseas dominions, impaled by the
dai turchi, ma in generale i personaggi tipici della sua storia
Turks, might carry a tragic connotation, but in general the typical
assomigliano molto di più a quelli borghesi e pacifici di Carlo
Venetian characters are much more reminiscent of Carlo Goldoni’s
Goldoni, dove la massima disgrazia che possa succedere è che
characters. Goldoni’s characters are bourgeois and non-violent,
la “puta” non abbia il permesso di vedere il “novisso” prima
and the worst thing that can happen is that the “puta“ (future bride)
di sposarsi. Perfino la caduta della Serenissima Repubblica ha
does not have the permission to see the “novisso“ (groom) before
avuto più i tratti della commedia che della tragedia. Perfino i
getting married. Even the fall of the Serenissima has more comic
tremendi “Piombi” si lasciano apprezzare più per il leggiadro
than tragic traits. The tremendous “Piombi” are also known more
Ponte dei Sospiri che per l’oscurità delle sue segrete. E se non
for the graceful Bridge of Sighs than for its obscure secrets. And if
vi fosse scappato Casanova non se ne parlerebbe neppure. Non
Casanova had not escaped from the prison, they would never be
a caso anche i volti di pietra che si affacciano dal sommo delle
mentioned. Thus, it is not by chance that the stone faces that peak
colonne su campi e calli sono sempre sereni, sorridenti, felici di
from the top of the columns on fields and calli are always serene,
trasmettere la loro rassicurante idea della vita.
smiling, and content to convey their reassuring view of life.
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A Palazzo Ducale ci si può arrivare in due modi. O a piedi o
You can get to the Doge’s Palace one of two ways: on foot or by
in barca. Ma in entrambi i casi l’impressione che se ne ottiene
boat. No matter how you get there, you feel like you are seeing
è quella del miraggio. C’è chi è abituato a sostenerne la vista,
an optical illusion. There are of course people that are used to
ma chi ha la fortuna di incontrarlo per la prima volta pensa
it, but the lucky ones who see it for the first time really believe
in cuor suo che si tratti proprio di un miraggio. A piedi è
they are faced with a mirage. On foot, directions are not needed.
inutile seguire le indicazioni. Meglio girovagare senza meta:
It is better to wonder without a specific destination: for, sooner
tanto, prima o poi, annunciata da un insolito bagliore alla fine
or later, announced by an unusual burst of light at the end of the
della calle, ti si apre davanti la luce di Piazza San Marco. E al
narrow streets, St. Mark’s Square comes into view. By the time
palazzo si arriva dopo un’immersione in non inferiori bellezze,
you get to the palace, you have already seen bewildering sites, so
quasi preparati. Ma chi ci arriva dalla laguna se lo trova
we could say one is prepared for the next amazing adventure. For
proprio di fronte, quasi sorgente dall’acqua, come la Venere
the ones who come from the lagoon, the palace is right in front of
dell’architettura. Solo quando si approda si può cominciare
them, as if rising from the water, like the Venus of architecture.
a gustarne i mille particolari. Prima il palazzo pretende di
Only as one docks, one can begin to savour its magnetism in all its
essere inteso nella sua completezza di massa e colore avvinti
details. First and foremost, you have to take in the whole palace,
nella stessa visione
its structure and its colours, in one glance.
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I padroni di Piazza San Marco sono certamente i colombi, a
St. Mark’s Square certainly belongs to the doves, judging from the
giudicare dal fatto che nessuno è in grado di sloggiarli di lì. Vi
fact that nobody can get them to leave. There are so many of them,
si sono concentrati con una densità a tratti grottesca e quando si
it is almost grotesque. When they all move together, they create
muovono tutti insieme creano minacciose nuvolaglie guizzanti.
threatening wriggling masses of clouds. Nobody knows how
Nessuno sa esattamente quanti sono. Impossibile contarli come
many there are. It is impossible to count them, like stars in the
le stelle in cielo. Per calli e campielli non se ne incontrano quasi
sky. You can hardly see them through the calli and little squares,
mai, salvo qualche esemplare che ha perduto la bussola. Hanno
except for one or two who have lost their sense of direction. They
subito una evidente antropizzazione e sembrano proprio degli
have endured an obvious process of anthropization and when they
omini quando ti zampettano davanti senza paura. Le ali servono
parade fearless in front of you, they almost look like little people.
solo per brevi spostamenti da una parte all’altra della Piazza,
They only use their wings to fly from one side of the square to the
in cerca di nuovi turisti con la mano tesa ed il palmo colmo
other, looking for new tourists with their hands stretched out and
di granaglie, o per scappare al proditorio assalto di qualche
their palms filled with corn, or while attempting to escape the
cane. Da una parte è comprovata la loro dannosità, ma dal
treasonable onslaught of a dog. Yes, it is true they can be harmful,
punto di vista dell’immagine sono insostituibili. Aggiungono la
but from a visual point of view, they are irreplaceable. They
dimensione del dinamismo e della velocità alla scena altrimenti
add the dimensions of dynamism and speed to the otherwise
immobile, ed il loro nervoso stormire talora appare come
immovable scene, and when they nervously rustle together, it
un’immensa bandiera continuamente agitata contro il cielo in
looks as if an immense flag, continuously flapping against the
onore del Santo Patrono.
sky, is honouring the patron Saint.
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“L’architettura – diceva Le Corbusier - è un fatto d’arte, un
“Architecture – Le Corbusier stated - is a fact of art, a phenomenon
fenomeno che suscita emozione, al di fuori dei problemi di
that elicits emotion, outside and beyond the building issues
costruzione, al di là di essi. La Costruzione è per tener su:
themselves. Building is needed in order to support something:
l’Architettura è per commuovere.” Ma “Tener su” a Venezia è
Architecture is needed to conjure up feelings.” But “to support”
già un miracolo che commuove. E creare architettura, di per sé
Venice is already a miracle that conjures up feelings. And to create
stabile ed immobile, a contatto ed in dialogo con un elemento
architecture, by its nature static and stabile, in contact with and
così mobile ed infido com’è l’acqua, è stato l’impagabile merito
interacting with an element as mobile and dangerous as water,
dei veneziani dei secoli passati e la preziosa eredità che ci hanno
has been the priceless merit of the Venetians of ages gone-by and
lasciato. Un gioco di equilibrismo che si perpetua di giorno in
their precious gift to us. This incessant game of acrobatics repeats
giorno: palazzi, chiese e campanili che, nonostante qualche piccolo
itself every day. Palaces, churches and bell towers that, despite
cedimento ne increspi le palladiane e ne inclini le murature,
some small cracks crumpling their marble floors and tilting their
restano tenacemente, amorevolmente uniti ed avvinghiati gli
brick work, remain tenaciously, lovingly joined and clutched to
uni agli altri invece di andare alla deriva ognuno per conto suo.
one another instead of floating off one by one.
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A Venezia c’è un linguaggio, una grammatica, un lessico tutto
Venice has a language, a grammar, a lexicon that is a true woven
affidato al tessuto alfabetico di archi grandi e piccoli, ogivali
speech of large and small arches, pointed and round arches,
e a tutto tondo, trilobati e quasi moreschi, accenti orientali,
trilobal and nearly Moorish arches, oriental accents, balustrades,
balaustre, cornicioni e gradini, fughe di colonnine e pilastri. E’
cornices and steps, flights of small columns, and pillars. The
tutto un fraseggio col quale la città ci parla: a saperla ascoltare,
city speaks to us in its own language: one needs to learn to
a saperla leggere. E i ponti poi, non diciamo dei quattro grandi
listen to it and to interpret it. Thus the bridges - and we are not
che sorvolano il Canale, ma di quelli minimi, non servono
referring to the four large ones over the Canal, but rather the
solo ad attraversare i rii. Hanno una provvidenziale valenza
small ones- are not only for crossing the canals. They serve as a
estetica nel risarcire Venezia per l’inevitabile piattezza dei suoi
heaven-sent aesthetic counterbalance to the unavoidable flatness
camminamenti a pelo d’acqua. Così il ritmo del passeggero si
of the Venetian levelled water surface. Thus, the rhythm of the
cadenza con rapidi saliscendi che al loro sommo promettono e
passenger alternates in quick ups and downs that at their peak
mantengono uno scorcio sempre inedito, come se la città per un
promise and deliver an uncommon glimpse, as if the city for a
momento restasse con l’anima scoperta e indifesa.
moment revealed its soul, exposed and defenceless.
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Quando poi ci si mette anche il cielo! Venezia è una sinergia cui
When the sky enters the equation, Venice is a synergy created
nessuno si sottrae dal dare il proprio contributo. Gli elementi
with everybody’s help. The immovable and eternal elements as
immobili ed eterni e quelli mobili e contingenti si incrociano in
well as the transferable and contingent ones meet in contemplated
una premeditata orchestrazione. L’acqua dei rii e la pietra dei
unison. The play has many characters: the water of the canals
palazzi, il silenzio delle calli e il tubare dei colombi, lo splendore
and the stone of the palaces; the silence of the calli and the cooing
degli ori e l’attenuante calar della nebbia, il planare dei gabbiani
of the doves; the splendour of the gold and the disappearing
e l’andirivieni dei turisti, tutti hanno la loro parte in commedia.
fog; the gulls gliding down and the comings and goings of the
Ma quando si addensano i nuvoloni neri a sud, oltre il canale
tourists. They all play a part. But when the large dark clouds in
della Giudecca, creando uno sfondo ideale, allora il cielo si
the south beyond the Canal of the Giudecca thicken, creating a
ritaglia il suo ruolo da protagonista e si fa regista di un grande
perfect background, then the sky becomes the protagonist and
spettacolo, manovrando la luce a suo piacimento. Allora la città
the director of a great show, directing the lights as it pleases.
si lascia inseguire da irregolari chiazze di sole e da repentine
Then the city lets irregular sun specks and sudden shadows
ricadute nell’ombra. Ma le parti si invertono in continuazione sul
enfold it. And the parts are continuously reversed on the most
più affascinante palcoscenico del mondo.
fascinating stage of the world.
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E’ possibile eliminare la foto dei gondolieri?
Is it possible to give away with the pictures of the gondoliers?
La gondola non può essere solo una barca. Che solchi solitaria la
The gondola is much more than a boat. Whether it sails solitary
laguna o che sosti in branco all’attracco delle rive, rispondendo
in the lagoon or stops next to the others at the berthing of the
al beccheggio col ferro di prua che sembra annuire, la gondola
banks, pitching in unison with the nodding prow iron, the
pare racchiudere l’anima di Venezia, nel corpo di un grande
gondola seems to encapsulate the spirit of Venice, in the body
animale d’acqua, che però sa anche di cielo, come una rondine.
of a great water animal, with a burst of sky, like a swallow. The
La gondola è un organismo complesso che ha subito nei secoli
gondola is a complex organism that through the centuries has
un lungo processo di adattamento, un costante aggiornamento
endured a long adaptation process, a constant evolutionary
evoluzionistico. Ha reso il suo corpo asimmetrico per rispondere
modernization. It has made its body asymmetric to answer
più docilmente alla spinta dell’unico remo. Ha sollevato il suo
more submissively to the push of only one paddle. It has raised
collo dall’acqua in modo da immergervisi sempre di meno: non
its neck from the water to thrust it in it less and less: not only for
solo per il fondo piatto, ma anche per una superficie di contatto
its flat bottom, but also to have as little contact as possible with
sempre minore. Così da dare l’impressione che se volesse da un
the water. This gives the impression that if it wanted to, it could
momento all’altro potrebbe spiccare il volo. Sarebbe una scena
take flight at any time. It would be a surrealistic scene, like
surreale, da Miracolo a Milano, con stormi di gondole in cielo al
Miracle in Milan, with flocks of gondolas in the sky replacing
posto dei basiti colombi.
the stunned doves.
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Vecchia incertezza filosofica quella se il mondo esista davvero o
Does the world exist or is it a figment of our imagination? That
sia solamente una nostra rappresentazione. A Venezia in modo
is an ancient philosophical question. In Venice especially, the
particolare i confini tra la realtà ed il sogno appaiono labili e
boundary between truth and dream seems ephemeral and
provvisori. Venezia vive nell’aria, è affidata al capriccio delle
temporary. Venice lives in uncertainty, constantly under the
condizioni atmosferiche e non se ne sottrae, anzi se ne avvale
whim of the weather. Venice does not fight that. Instead it uses
per mostrarci una maschera sempre diversa e per nascondere o
that to its advantage, to show us an ever changing mask and to
almeno sfumare la sua insondabile verità. Le giornate di nebbia,
hide or, at least to tone down, its unfathomable truth. Days of
più fitta e meno fitta, assumono così una valenza simbolica, di
fog, sometimes really thick, sometimes not, assume therefore a
dama che si copre il volto col ventaglio e lo lascia intravvedere,
symbolic value. Venice can be compared to a lady covering her
e talora appena immaginare per memoria e fantasia, solo ai
face with a fan while revealing just a glimpse of it, sometimes
suoi amanti più fidati. Così i tramonti di seta e di velluto si
letting only her most trusted lovers remember her face or envisage
fanno presagio di una notte che non sa se sarà ancora seguita
it. Therefore, the velvet-smooth and silky sunsets foretell a night
da una nuova aurora.
without the certain promise of a new dawn.
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Non c’è solo la Venezia del grande palcoscenico internazionale,
Venice is much more than a great international stage, gold, and
degli ori e dei mosaici. C’è anche la Venezia della penombra, delle
mosaics. Venice is also shadows, foundations along the canals,
fondamenta lungo i rii, degli intonaci screpolati e stinti, dei panni
cracked faded plaster, and clothes hung to dry across the calli.
stesi ad asciugare attraverso le calli. Vi si possono incontrare
You can find small piazzas, where crowds of children are playing
campielli dove frotte di bambini giocano a pallone, o solitari
football or solitary doves on foot are trying to find their way to the
colombi appiedati che faticano a ritrovare la strada della Piazza.
Public Square. It is the Venice of the people, without masks and
E’ la Venezia del popolo, senza maschere e vetri di Murano.
Murano glass. It is enfolded in a tacit, confidant, and crepuscular
L’avvolge un’atmosfera silenziosa, intima e crepuscolare, di una
atmosphere with a different kind of beauty; this beauty is not
bellezza diversa, meno eclatante ma più sottile, talora raffinata. E
as striking but rather unpretentious, sometimes graceful. And
c’è la Venezia della Biennale, che vive una singolare simbiosi con
then there is the Venice of the Bienniale, in special symbiosis
l’arte, arte com’è lei stessa. L’arte contemporanea denuncia qui
with the arts, as Venice itself is art. Contemporary art reveals its
più che altrove la sua precarietà: si accampa da protagonista per
uncertainty here more than anywhere else: it is the protagonist
qualche giorno ma è destinata sempre ad andarsene, per lasciare
for a short time, yet always destined to bid farewell, in order to
la città alla sua orgogliosa solitudine.
leave the city in its proud solitude.
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Paradossalmente è il Carnevale quello che serba la parte più
Paradoxically, it is the Carnival that cherishes the most crepuscular
crepuscolare e malinconica della città. A confrontarlo con gli
and melancholic part of the city. When compared to the other
altri Carnevali balza subito agli occhi la sua diversità. Negli altri
Carnivals, its diversity is immediately apparent.
luoghi, a Viareggio, a Rio, c’è una comunità che si organizza per
places, in Viareggio, and in Rio, there is a whole community that
autorappresentarsi e creare spettacolo per i visitatori. Qui no. Le
orchestrates the performance and creates a show for the visitors.
maschere, anche se tante, sono solitarie. E vengono loro qui dai
This is not the case for Venice. The masks, although many, are
luoghi più lontani. Rappresentano solo se stesse. Ognuna con la
solitary. They come here from the furthermost places. They only
sua storia, segreta e forse dolorosa, che trova nell’atmosfera della
play themselves. Each has its own history, secret and perhaps
città un’aura consona, non si sa se complice o consolatrice. Un
painful. Each mask seems to find in Venice a suitable accomplice
tempo nascondere il volto era un invito ed una precauzione per
or a comforting force. Back in time, to hide one’s face was an
chi voleva abbandonarsi al libertinaggio prima che scoccasse la
invitation and forethought for those who wanted to abandon
penitenziale quaresima. Oggi nascondere il volto è qualche cosa
themselves to libertinism before the beginning of the penitential
d’altro: rifugiarsi in una identità diversa, sognare di poter fuggire
Lent. Today, hiding one’s face means something different. It means
da se stessi, temere i propri sentimenti. Così le maschere ritratte
to shelter oneself within a different identity, to dream of being able
a Venezia hanno questa loro fisionomia misteriosa e silenziosa,
to escape from oneself, to fear one’s feelings. Therefore the masks
che nasconde sotto i costumi lussureggianti una inconsapevole
portrayed in Venice have this mysterious and silent look, hiding
denuncia di solitudine.
an unaware statement of solitude, under flamboyant clothing.
In other
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PAG.
DIDASCALIE LIBRO “TORNARE A VENEZIA”
PAG.
CAPTIONS OF THE BOOK “ RETURNING TO VENICE”
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PALAZZO DUCALE - 1994 PIAZZA S. MARCO - 1955 DALLA TERRAZZA DELLA BASILICA DI S. MARCO - 1955 I CAVALLI DI S. MARCO - 1958 I CAVALLI DI S. MARCO E I MORI DELLA TORRE DELL’OROLOGIO - 1958 NARTECE DELLA BASILICA DI S. MARCO - 1955 INTERNO DELLA BASILICA DI S. MARCO - 1958 CUPOLE DORATE DELLA BASILICA DI S. MARCO - 1994 INTERNO DELLA BASILICA DI S. MARCO, MATRONEO DI SINISTRA - 1955 INTERNO DELLA BASILICA DI S. MARCO CON ICONOSTASI - 1958 INTERNO DELLA BASILICA CON ICONOSTASI E COLONNA DEL CIBORIO - 1994 LEONE E ANGELI SULLA CUSPIDE DELLA FACCIATA PRINCIPALE DELLA BASILICA DI S. MARCO - 2007 GUGLIE DEL FIANCO MERIDIONALE DELLA BASILICA DI S. MARCO - 2007 BASILICA DI S. MARCO - COLONNE NELL’ANGOLO MERIDIONALE, I DUE PILASTRI ACRITANI E PALAZZO DUCALE - 2007 PIAZZETTA S. MARCO - PILASTRO ACRITANO, PORTA DELLA CARTA E PALAZZO DUCALE - 2007 PLUTEI NEL FIANCO MERIDIONALE DELLA BASILICA DI S. MARCO - 1997 DUE TETRARCHI E ARCHI DEL PALAZZO DUCALE - 1997 UN CAPITELLO DEL PALAZZO DUCALE E BASILICA DI S. MARCO IN FONDO - 1997 PARTICOLARE DI UN CAPITELLO DEL PALAZZO DUCALE - 1997 PARTICOLARE DI UN CAPITELLO DEL PALAZZO DUCALE - 1997 PARTICOLARE DI UN CAPITELLO DEL PALAZZO DUCALE - 1997 PARTICOLARE DI UN CAPITELLO DEL PALAZZO DUCALE - 1997 PARTICOLARE DI UN CAPITELLO DEL PALAZZO DUCALE - 1997 UNA FACCIATA INTERNA DEL PALAZZO DUCALE - 1994 ANGOLO DEL CORTILE DEL PALAZZO DUCALE - 1997 PARTE DI UNA FACCIATA INTERNA DEL PALAZZO DUCALE - 1994 PARTICOLARE DELLA FACCIATA INTERNA DEL PALAZZO DUCALE - 1994 PARTICOLARE DELLA FINESTRA DEL PONTE DEI SOSPIRI - 1955 NOE’ E PONTE DEI SOSPIRI - 1993 PONTE DEI SOSPIRI - 1993 PROSPETTIVA DEL PALAZZO DUCALE E PONTE DEI SOSPIRI - 1993 PARTICOLARE DELLA PARETE EST DEL PALAZZO DUCALE - 1997 PALAZZO DUCALE DAL BACINO DI S. MARCO - 1994 LIBRERIA SANSOVINIANA E CAMPANILE DI S. MARCO - 1996 ANGELO NELL’ANGOLO SUD OVEST DEL PALAZZO DUCALE - 1996 EVA NELL’ANGOLO DEL PALAZZO DUCALE, BASILICA DI S. MARCO E TORRE DELL’OROLOGIO - 2007 ADAMO NELL’ANGOLO DEL PALAZZO DUCALE E ARCHI DEL PORTICATO - 2007 PALAZZO DUCALE - LOGGIATO NELL’ANGOLO SUD OVEST - 2007 COLOMBI IN PIAZZA S. MARCO - 1978 COLOMBI IN PIAZZA S. MARCO - 1978 COLOMBI IN PIAZZA S. MARCO - 1978 COLOMBI IN PIAZZA S. MARCO - 1978 PIAZZA S. MARCO - PROCURATIE VECCHIE - 1955 PIAZZA S. MARCO - PROCURATIE NUOVE - 1997 CA’ FOSCARI - 2007 CHIESA DI S. GEREMIA - 1994 EX SCUOLA GRANDE DI S. MARCO - 1994 PALAZZO CAVALLI FRANCHETTI E CHIESA DE LA SALUTE - 2002 PUNTA DOGANA E LA SALUTE - 1996 CA’ D’ORO - 1997 PALAZZO MICHIEL D.COLONNE SUL CANAL GRANDE - 1997 PALAZZO STERN SUL CANAL GRANDE - 2007
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DOGE’S PALACE - 1994 ST. MARK’S SQUARE - 1955 ST. MARK’S BASILICA; VIEW FROM THE TERRACE - 1955 ST. MARK’S HORSES - 1958 ST. MARK’S HORSES AND THE MOORS OF THE BELL TOWER - 1958 ST. MARK’S BASILICA; NARTHEX - 1955 ST. MARK’S BASILICA; INTERIOR - 1958 ST. MARK’S BASILICA; THE GOLDEN CUPOLAS - 1994 ST. MARK’S BASILICA INTERIOR; LEFT SIDE MATRONEUM - 1955 ST. MARK’S BASILICA INTERIOR; ICONOSTASIS - 1958 ST. MARK’S BASILICA INTERIOR; ICONOSTASIS AND CANOPY COLUMN - 1994 LION AND ANGELS ON THE SPIRE OF THE MAIN FAÇADE OF ST. MARK’S BASILICA - 2007 SPIRES ON THE SOUTHERN SIDE OF ST. MARK’S BASILICA - 2007 ST. MARK’S BASILICA - COLUMNS ON THE SOUTHERN CORNER, THE TWO PILLARS OF SAN GIOVANNI D’ACRI, AND THE DOGE’S PALACE - 2007 PIAZZETTA S. MARCO – PILLAR OF SAN GIOVANNI D’ACRI, THE PORTA DELLA CARTA, AND THE DOGE’S PALACE - 2007 PLUTEI ON THE SOUTHERN SIDE OF ST. MARK’S BASILICA - 1997 THE DOGE’S PALACE; TWO TETRARCHS AND ARCHES - 1997 A CAPITAL OF THE DOGE’S PALACE, WITH ST. MARK’S BASILICA IN THE BACKGROUND - 1997 DOGE’S PALACE; DETAIL OF A CAPITAL - 1997 DOGE’S PALACE; DETAIL OF A CAPITAL - 1997 DOGE’S PALACE; DETAIL OF A CAPITAL - 1997 DOGE’S PALACE; DETAIL OF A CAPITAL - 1997 DOGE’S PALACE; DETAIL OF A CAPITAL - 1997 DOGE’S PALACE; INTERNAL FAÇADE - 1994 DOGE’S PALACE; CORNER OF COURTYARD - 1997 DOGE’S PALACE; PART OF THE INTERNAL FAÇADE - 1994 DOGE’S PALACE; DETAIL OF THE INTERNAL FAÇADE - 1994 BRIDGE OF SIGHS; DETAIL OF THE WINDOW- 1955 NOAH AND THE BRIDGE OF SIGHS - 1993 THE BRIDGE OF SIGHS - 1993 VIEW OF THE DOGE’S PALACE AND THE BRIDGE OF SIGHS - 1993 DOGE’S PALACE; A DETAIL ON THE EASTERN WALL - 1997 THE DOGE’S PALACE SEEN FROM ST. MARK’S BASIN - 1994 LIBRERIA SANSOVIANA AND ST. MARK’S BELL TOWER - 1996 DOGE’S PALACE; ANGEL ON THE SOUTH-WESTERN CORNER - 1996 EVE IN THE CORNER OF THE DOGE’S PALACE, ST. MARK’S BASILICA, AND THE BELL TOWER - 2007 ADAM IN THE CORNER OF THE DOGE’S PALACE, AND ARCHES OF THE COLONNADE - 2007 DOGE’S PALACE - OPEN GALLERY ON THE SOUTH-WESTERN CORNER - 2007 PIGEONS IN ST. MARK’S SQUARE - 1978 PIGEONS IN ST. MARK’S SQUARE - 1978 PIGEONS IN ST. MARK’S SQUARE - 1978 PIGEONS IN ST. MARK’S SQUARE - 1978 ST. MARK’S SQUARE – THE PROCURATIE VECCHIE - 1955 ST. MARK’S SQUARE – THE PROCURATIE NUOVE - 1997 CA’ FOSCARI - 2007 CHURCH OF ST. JEREMIAH - 1994 SCUOLA GRANDE DI S. MARCO - 1994 PALAZZO CAVALLI FRANCHETTI AND THE CHURCH OF SANTA MARIA DELLA SALUTE - 2002 PUNTA DOGANA AND THE CHURCH OF SANTA MARIA DELLA SALUTE - 1996 CA’ D’ORO - 1997
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27 28-29 31 32 33 34 35 36 37 38 39 40 41 42 43 45 46 47 48 49 51 52 53 54 55 56-57 59 60 61 62-63 64 65 67 68 69 70 71 72
PALAZZO CANTARINI FASAN - 2007 PALAZZO SAGREDO - 2000 PALAZZO SAGREDO - 2000 QUADRIFORE DEL PALAZZO CAVALLI FRANCHETTI - 2007 POZZO NEL CORTILE DEL PALAZZO CAVALLI FRANCHETTI - 2007 CHIESA DI S. MARIA DELLA SALUTE - 1996 CHIESA DI S. SIMEON PICCOLO - 1996 RIVA DEGLI SCHIAVONI, PONTE DELLA PIETA’ SUL RIO DEI GRECI - 1990 PARTICOLARE DELLA BALAUSTRA DEL PONTE DI RIALTO - 1990 COLONNE DELLA LOGGIA DEL PALAZZO DUCALE - 1990 PARTICOLARE DELLE COLONNE DELLA CHIESA DI S. NICOLO’ DA TOLENTINO - 1994 PARTICOLARE DEL PONTE DI RIALTO - 1994 87 CALLE S. FELICE - 1955 88 CORTILE DI CASA GOLDONI - 1994 89 ISOLA DI S. GIORGIO - 1956 91 92-93 CANALE DELLA GIUDECCA E CHIESA DELLE ZITELLE - 1956 GONDOLE NEL BACINO ORSEOLO - 1956 95 GONDOLE IN RIO S. BARNABA - 2007 96 GONDOLA E CAMPO DEI TOLENTINI - 1994 97 GONDOLA SUL CANAL GRANDE - 1996 98 GONDOLA PRESSO IL MOLO S. MARCO - 1996 99 RIO DEI MALCANTON FONDAMENTA MINOTTO E DEL GAFFARO - 1996 100 GONDOLE TRA IL CANAL GRANDE E RIO S. GIOVANNI CRISOSTOMO - 1996 101 CANAL GRANDE CA’ FOSCARI E PALAZZO BALBI IN FONDO - 2007 102 CANAL GRANDE E PONTE DI RIALTO - 2007 103 ISOLA DI S. GIORGIO - 1956 105 BRICCOLE NEL BACINO DI S. MARCO - 1956 106 BRICCOLE E GONDOLE - 1958 107 108-109 MOLO DI S. MARCO - 1990 MOLO DI S. MARCO - 1958 110 PONTE DELLA PAGLIA - 1958 111 PIAZZETTA S. MARCO - 1955 112 LUNA PARK IN RIVA DEGLI SCHIAVONI - 1958 113 BACINO DI S. MARCO - 1953 114 VERSO LA LAGUNA - 1996 115 RIO DELLA FORNACE E FONDAMENTA DI CA’ BALA - 2007 117 RIO OGNISSANTI E CUPOLA DELLA CHIESA DEI GESUATI - 2007 118 RIO DE LE ROMITE E PONTE DELLE TURCHETTE - 2007 119 RIO DEL VIN - 1996 120 RIO - 1996 121 CORTE NOVA - 1994 122 FONDAMENTA DEL RIO DE LA TANA - 1994 123 FONDAMENTA DEI ORMESINI - 1993 124 GHETTO NUOVO - 1993 125 LEONE ALL’INGRESSO DELL’ARSENALE - 1996 126 LEONE E STATUE ALL’INGRESSO DELL’ARSENALE - 1996 127 FONDAMENTA DELL’ARSENALE - 1996 128 RIVA CA’ DE RIO - 1996 129 130-131 BOTTERO SUL CANAL GRANDE - 2003 CARNEVALE A VENEZIA - 1986 133 CARNEVALE A VENEZIA - 1986 134 CARNEVALE A VENEZIA - 1986 135 CARNEVALE A VENEZIA - 1986 136 CARNEVALE A VENEZIA - 1986 137 75 76 77 78 79 80 81 83 84 85 86
MICHIEL DALLE COLONNE PALACE ON THE GRAND CANAL - 1997 STERN PALACE ON THE GRAND CANAL - 2007 CANTARINI FASAN PALACE - 2007 SAGREDO PALACE - 2000 SAGREDO PALACE - 2000 CAVALLI FRANCHETTI PALACE, FOUR-LANCET WINDOW - 2007 WELL IN THE GARDEN OF THE CAVALLI FRANCHETTI PALACE - 2007 CHURCH OF SANTA MARIA DELLA SALUTE - 1996 CHURCH OF S. SIMEON PICCOLO - 1996 RIVA DEGLI SCHIAVONI; PONTE DELLA PIETA’ OVER RIO DEI GRECI - 1990 RIALTO BRIDGE; A DETAIL OF THE BANISTER - 1990 DOGE’S PALACE; COLUMNS OF THE OPEN GALLERY - 1990 DETAIL OF THE COLUMNS IN THE CURCH OF S. NICOLO’ DA TOLENTINO - 1994 DETAIL OF THE RIALTO BRIDGE - 1994 CALLE S. FELICE - 1955 GOLDONI’S HOME; THE COURTYARD - 1994 ISLAND OF S. GIORGIO - 1956 GIUDECCA CANAL AND THE CHIESA DELLE ZITELLE - 1956 GODOLAS IN THE ORSEOLO BASIN - 1956 GONDOLAS IN RIO S. BARNABA - 2007 A GONDOLA AND CAMPO DEI TOLENTINI - 1994 A GONDOLA ON THE GRAND CANAL - 1996 A GONDOLA NEAR THE ST. MARK’S PIER - 1996 RIO DEI MALCANTON; FONDAMENTA MINOTTO, FONDAMENTA DEL GAFFARO - 1996 GONDOLAS BETWEEN THE GRAND CANAL AND RIO S. GIOVANNI 101 CRISOSTOMO - 1996 THE GRAND CANAL, CA’ FOSCARI, AND BALBI PALACE IN THE 102 BACKGROUND - 2007 GRAND CANAL AND THE RIALTO BRIDGE - 2007 103 S. GIORGIO ISLAND - 1956 105 ST. MARK’S BASIN; MOORING POSTS - 1956 106 GONDOLAS AND MOORING POSTS - 1958 107 108-109 ST. MARK’S PIER - 1990 ST. MARK’S PIER - 1958 110 PONTE DELLA PAGLIA - 1958 111 PIAZZETTA S. MARCO - 1955 112 FUN FAIR IN RIVA DEGLI SCHIAVONI - 1958 113 ST. MARK’S BASIN - 1953 114 HEADING TOWARDS THE LAGOON - 1996 115 RIO DELLA FORNACE AND FONDAMENTA DI CA’ BALA - 2007 117 RIO OGNISSANTI AND DOME OF THE CHURCH OF GESUATI - 2007 118 RIO DE LE ROMITE AND PONTE DELLE TURCHETTE - 2007 119 RIO DEL VIN - 1996 120 CANAL - 1996 121 CORTE NOVA - 1994 122 RIO DE LA TANA; FONDAMENTA - 1994 123 FONDAMENTA DEI ORMESINI - 1993 124 NEW GHETTO - 1993 125 LION AT THE ENTRANCE OF THE ARSENALE - 1996 126 LION AND STATUES AT THE ENTRANCE OF THE ARSENALE - 1996 127 FONDAMENTA DELL’ARSENALE - 1996 128 RIVA CA’ DE RIO - 1996 129 130-131 BOTERO SCULPTURES ON THE GRAND CANAL - 2003 CARNIVAL IN VENICE - 1986 133 CARNIVAL IN VENICE - 1986 134 CARNIVAL IN VENICE - 1986 135 CARNIVAL IN VENICE - 1986 136 CARNIVAL IN VENICE - 1986 137 73 74 75 76 77 78 79 80 81 83 84 85 86 87 88 89 91 92-93 95 96 97 98 99 100
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Biografia
Biography elio ciol
Elio Ciol è nato nel 1929 a Casarsa della Delizia (PN), dove tuttora risiede e lavora. Ha iniziato a lavorare fin da giovane nel laboratorio fotografico del padre. Ha acquisito una vasta esperienza tecnica e ha maturato un suo modo di leggere le opere d’arte e di esprimersi attraverso la fotografia, segnatamente nel paesaggio. Nella ricerca costante di nuove tecniche e di nuove forme di linguaggio per immagini ha fatto parte dal 1955 al 1965 del cineclub di Udine. Ha realizzato vari documentari, a passo ridotto, premiati al Concorso Nazionale del Cineamatore di Montecatini e al Concorso Internazionale del Cineamatore di Salerno. Dal 1955 al 1960 ha fatto parte del circolo fotografico “La Gondola” di Venezia. Nel 1962 ha partecipato come fotografo di scena al film “Gli ultimi” di Vito Pandolfi e P.D.M. Turoldo. Nel 1963, a Milano, ha collaborato con Luigi Crocenzi alla realizzazione della “Fondazione Arnaldo e Fernando Altimani per lo studio e la sperimentazione sul linguaggio per immagini”. Nello stesso anno ha esposto all’Ambrosianeum di Milano le foto di un suo servizio sull’attività di Gioventù Studentesca nella Bassa Milanese. Numerose le sue mostre fotografiche in Italia e all’estero. Molto significative l’antologica del 1999 voluta dai Civici Musei e dal Comune di Udine nel grandioso spazio espositivo della Chiesa di S. Francesco e quella promossa dal Comune di Padova, nel 2002, nel Palazzo del Monte di Pietà. Nel 2004 la Provincia di Pordenone e il Comune di Casarsa Della Delizia hanno promosso una mostra di sue nuove fotografie raccolte in dittici e trittici, e per l’occasione è stato realizzato il convegno sul collezionismo fotografico: La memoria ambigua. Nel 2006 è stato invitato a esporre nel Museo Diocesano e Gallerie del Tiepolo a Udine.
Elio Ciol was born in 1929 in Casarsa della Delizia (Italy), where he still lives and works. In his early youth he began to work in his father’s photography workshop. He has acquired a vast technical experience and has reached a personal way of seeing and expressing himself through photography, especially in landscapes. In his persistent pursuit of new techniques and forms of expression through images, he was a member of the Udine film society from 1955 to 1965. He made several 16mm documentaries, which won awards at the Montecatini National Film Amateur Competition and at the Salerno International Film Amateur Competition. From 1955 to 1960 he was a member of Venice’s “The Gondola” Photographers’ Club. In 1962 he took part as a set photographer in the making of the film Gli ultimi by Vito Pandolfi and Padre D.M. Turoldo. In 1963, in Milan he collaborated with Luigi Crocenzi in the creation of the “Arnaldo and Fernando Altimani Foundation for the study and experimentation of language through images”. In the same year the Milan Ambrosianeum exhibited his photo service on the activities of “Gioventù Studentesca” in the province of Milan. Ciol has held many exhibitions in Italy and abroad. The most important were his 1999 anthological show in Udine, wanted by the Civici Musei and the City di Udine in the grand space of the Church of St. Francis, and the exhibition in the Palazzo del Monte di Pietà, in Padua, promoted by the City of Padua, in 2002. In 2004, the Province of Pordenone and the Municipality of Casarsa promoted an exhibit of his new photos, Il fascino del vero, collected in diptychs and triptychs, and in the same venue was also promoted the conference on photo collecting: La memoria ambigua. 141
Nel 2006 la Cohen Amador Gallery di New York ha esposto una sua mostra personale. Nel 2007 è stato invitato al “Meeting per l’amicizia tra i popoli” di Rimini, assieme a Pepi Merisio, per un’antologica. Ha ottenuto premi e riconoscimenti, tra i quali, limitando la citazione ai più recenti: 1991, Casarsa, Cittadino dell’anno; 1992, Londra, Premio Kraszna Krausz per il fotolibro “Assisi”, a pari merito con i libri di Sebastian Salgado, Paul Strand e Irving Penn; 1993, Pordenone, Premio S.Marco; 1995, Spilimbergo, C.R.A.F. Premio Speciale Friuli-Venezia Giulia Fotografia; 1996, Londra, Premio Kraszna Krausz per il fotolibro “Venezia”, a pari merito con i libri di R. Doisneau, E. Hartmann e N. Rosenblum; 1997, Amsterdam, World Press Photo, terzo premio nella categoria “Natura e Ambiente”; 1999, Buia, Premio Nadal Furlan 1999, XXI edizione; 2001, Padova, “Dietro l’obiettivo: una vita” Foto Padova 2001; 2003, Padova, “Premio Foto Padova 2003 per il migliore fotolibro” Ascoltare la luce. Sue fotografie sono presenti nel: Metropolitan Museum of Art, New York; International Museum of Photography, Rochester, New York; Centre for Creative Photography Tucson, Arizona; Humanities Research Centre, University of Texas, Austin; The Art Museum, Princeton University, New Jersey; Centre Canadian d’Architecture, Montreal, Canada; The Art Institute of Chicago; The University College of Wales, Aberystwyth; Victoria & Albert Museum, Londra; Musèe de la Photographie, Charleroi; Civici Musei e Gallerie di Storia e Arte, Udine; Galleria di Arte Contemporanea Pro Civitate Christiana, Assisi; Museo Diocesano e Gallerie del Tiepolo, Udine; e in numerose gallerie private. Collabora con importanti case editrici e ha contribuito con le sue fotografie alla realizzazione di oltre duecento libri.
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In 2006 he was invited by the Udine Diocesan Museum and the Tiepolo Gallery to display his photos. In the same year the New York Gallery of Cohen Amador organized an exhibition of Ciol’s work. In 2007 Ciol was invited by the “Meeting per l’amicizia fra i popoli” of Rimini to exhibit an anthology of his works together with the photographer Pepi Merisio. He has been awarded various prizes in recognition of his activity. To mention just a few recent ones: 1991 - Casarsa, “Citizen of the Year”; 1992 - London, Kraszna-Krausz Award for his photo book Assisi, shared with books by Sebastio Salgado, Paul Strand and Irving Penn; 1993 - Pordenone, St. Marco Award; 1995 - Spilimbergo, “C.R.A.F. Friuli-Venezia Giulia Special Prize of Photography”; 1996 - London, Kraszna-Krausz Award for his photo book Venice, shared with books by Robert Doisneau, Erich Hartmann and Naomi Rosenblum; 1997 - Amsterdam, World Press Photo, Nature and Environment third prize; 1999 - Buia, twenty-first edition of “Christmas in Friuli”; 2001 - Padua, “Behind the lens: a life” Padua Photo 2001; 2003 - Padua, Best photo book Padua Photo 2003 Award for Ascoltare la luce . Ciol photos are in the Metropolitan Museum of Art, New York; the International Museum of Photography, Rochester, New York; the Centre for Creative Photography, Tucson, Arizona; the Humanities Research Centre, University of Texas, Austin; the Art Museum Princeton University, New Jersey; the Centre Canadien d’Architecture, Montreal, Canada; the Art Institute of Chicago, Chicago; the University College of Wales, Aberystwyth; the Victoria and Albert Museum, London; the Musée de la Photographie, Charleroi; the Civici Musei e Gallerie di Storia e Arte, Udine; the Galleria di Arte Contemporanea Pro Civitate Christiana, Assisi; Museo Diocesano e Gallerie del Tiepolo, Udine and by numerous private galleries. He co-operates with important publishing houses and he has illustrated more than two hundred books with his photos.
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Stampato nel mese di marzo 2008 presso Eurografica VR Printed in march 2008 by Eurografica VR