Ptof 2016 2019

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ISTITUTO COMPRENSIVO "ENRICO MESTICA" Via dei Sibillini, 37 - 62100 MACERATA tel.: 0733 230336 / 0733 239334 - fax: 0733 239334 e-mail: MCIC82800P@istruzione.it - u.r.l.: www.istitutomesticamacerata.gov.it codice fiscale: 80005700432 - posta certificata: mcic82800p@pec.istruzione.it Codice iPA istsc_mcic82800p - Codice Univoco ufficio UF0HK9


INDICE

1. Priorità strategiche

Pag. 2

2. Piano di miglioramento

Pag. 3

3. Progettazione curricolare

Pag. 4

3.1 Organizzazione didattica

Pag. 5

3.2 Piani didattici

Pag. 7

3.3 Il tempo scuola dei docenti

Pag. 8

3.4 La progettualità

Pag. 10

3.5 Criteri e modalità di verifica e valutazione

Pag. 49

4. Fabbisogno di organico

Pag. 55

5. Piano di formazione del personale scolastico

Pag. 58

6. Fabbisogno di attrezzature e infrastrutture materiali

Pag. 59

6.1 Risorse presenti nelle scuole

Pag. 59

6.2 Reti di scuole e collaborazioni

Pag. 62

Allegato 1 -Piano di miglioramento

Pag. 63

Allegato 2 –Piano Annuale per l’Inclusione

Pag. 70

Allegato 3 –PNSD

Pag. 77

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PIANO TRIENNALE DELL’OFFERTA FORMATIVA AA.SS. 2016/2017 - 2017/2018 - 2018/2019 1 - PRIORITÁ STRATEGICHE L'Istituto comprensivo Enrico Mestica di Macerata, in ottemperanza con quanto previsto dal DPR 275/1999, così come novellato dalla L. 107/2015, dalle Indicazioni Nazionali 2012 e dalla Direttiva ministeriale l’8 settembre 2014, n.11, si propone con il presente Piano Triennale dell'Offerta formativa prioritariamente di

Inoltre, nei limiti delle risorse umane, finanziarie e strumentali disponibili, ci si prefigge di

Per quanto riguarda le iniziative di potenziamento dell'offerta formativa e le attività progettuali, gli obiettivi formativi individuati come prioritari sono i seguenti: a) valorizzazione e potenziamento delle competenze linguistiche, con particolare riferimento all'italiano nonché alla lingua inglese e ad altre lingue dell'Unione europea, anche mediante l'utilizzo della metodologia CLIL (Content language integrated learning); b) potenziamento delle competenze logico-matematiche e scientifiche; c) potenziamento delle competenze musicali, teatrali ed artistiche in genere, anche mediante il coinvolgimento dei musei e degli altri istituti pubblici e privati operanti in tali settori; d) sviluppo delle competenze in materia di cittadinanza attiva e democratica attraverso la valorizzazione dell'educazione interculturale e alla pace, il rispetto delle differenze e il dialogo tra le culture, il sostegno dell'assunzione di responsabilità nonché della solidarietà e della cura dei beni comuni e della consapevolezza dei diritti e dei doveri; e) sviluppo di comportamenti responsabili ispirati alla conoscenza e al rispetto della legalità, della sostenibilità ambientale, dei beni paesaggistici, del patrimonio e delle attività culturali; f) potenziamento delle discipline motorie e sviluppo di comportamenti ispirati a uno stile di vita sano, con particolare riferimento all'alimentazione, all'educazione fisica e allo sport; g) sviluppo delle competenze digitali degli studenti, con particolare riguardo al pensiero computazionale, all'utilizzo critico e consapevole dei social network e dei media nonché alla produzione e ai legami con il mondo del lavoro; 2


h) potenziamento delle metodologie laboratoriali e delle attività di laboratorio; i) prevenzione e contrasto della dispersione scolastica, di ogni forma di discriminazione e del bullismo, anche informatico; potenziamento dell'inclusione scolastica e del diritto allo studio degli alunni con bisogni educativi speciali attraverso percorsi individualizzati e personalizzati anche con il supporto e la collaborazione dei servizi socio-sanitari ed educativi del territorio e delle associazioni di settore e l'applicazione delle linee di indirizzo per favorire il diritto allo studio degli alunni adottati, emanate dal Ministero dell'istruzione, dell'Università e della ricerca il 18 dicembre 2014; l) valorizzazione della scuola intesa come comunità attiva, aperta al territorio e in grado di sviluppare e aumentare l'interazione con le famiglie e con la comunità locale, comprese le organizzazioni del terzo settore e le imprese; m) alfabetizzazione e perfezionamento dell'italiano come lingua seconda attraverso corsi e laboratori per studenti di cittadinanza o di lingua non italiana, da organizzare anche in collaborazione con gli enti locali e il terzo settore, con l'apporto delle comunità di origine, delle famiglie e dei mediatori culturali; n) definizione di un sistema di orientamento e valorizzazione della didattica orientativa.

2 - PIANO DI MIGLIORAMENTO Il Piano di Miglioramento nasce in stretta contiguità con il POF triennale ed il Rapporto di Autovalutazione d'Istituto. Il RAV a.s. 2014/2015 ha definito delle aree di miglioramento per l’Istituzione scolastica in ordine a:

L'Istituto non dispone di un curricolo verticale relativo all'educazione alle competenze chiave di cittadinanza e non condivide i criteri per la valutazione delle stesse. La scuola non monitora i risultati a distanza degli studenti che passano dalla scuola primaria alla secondaria di I grado e da quest'ultima al II grado di istruzione. Inoltre non viene appurata l'efficacia del consiglio orientativo. Pertanto sono state individuate le seguenti aree di intervento: Priorità di miglioramento 1 - Curriculo per le competenze chiave di cittadinanza e griglie condivise per la valutazione. Priorità di miglioramento 2 – Monitoraggio dei risultati a distanza degli studenti e dell'efficacia del consiglio orientativo. Obiettivo di processo 1 - Realizzazione di prove disciplinari per classi parallele (iniziali, intermedie e finali).

Per una più dettagliata visione del Piano di Miglioramento si rimanda all'analisi dell’ Allegato 1

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3 - PROGETTAZIONE CURRICOLARE, EXTRACURRICOLARE, EDUCATIVA E ORGANIZZATIVA Per realizzare le sue finalità l’Istituto: definisce e persegue gli obiettivi educativo-didattici e i risultati irrinunciabili che ogni bambino deve raggiungere e concorda con la famiglia un personale progetto di vita. Tiene conto delle esigenze del bambino: prendendo in considerazione i suoi livelli di partenza e il bagaglio di conoscenze; stimolando la motivazione, l'interesse, l'assunzione di responsabilità; operando perché acquisisca una solida preparazione di base ed un efficace metodo di studio personale; guidandolo a star bene con se stesso, con gli altri, a scuola, nel proprio contesto di vita. Offre una formazione caratterizzata da programmazione e controllo sistematici delle attività; Per realizzare le sue finalità l’Istituto: definisce e persegue gli obiettivi educativo-didattici e i risultati irrinunciabili che ogni bambino deve raggiungere e concorda con la famiglia un personale progetto di vita. Tiene conto delle esigenze del bambino: prendendo in considerazione i suoi livelli di partenza e il bagaglio di conoscenze; stimolando la motivazione, l'interesse, l'assunzione di responsabilità; operando perché acquisisca una solida preparazione di base ed un efficace metodo di studio personale; guidandolo a star bene con se stesso, con gli altri, a scuola, nel proprio contesto di vita. Offre una formazione caratterizzata da : programmazione e controllo sistematici delle attività; azione didattica il più possibile individualizzata e/o personalizzata; pluralità di servizi di supporto alla didattica (pre-scuola, post-scuola, interventi di recupero/sostegno, attività facoltative ed extracurricolari, servizio mensa) Cura particolarmente alcune aree della formazione: la continuità tra ordini di scuola; l’intercultura; la multimedialità; l’accoglienza dei nuovi iscritti; il potenziamento delle lingue straniere; le attività formative facoltative in orario extrascolastico. Opera in stretta collaborazione con i genitori favorendone: l'attiva partecipazione nei Consigli di Interclasse/sezione e nel Consiglio d'Istituto; la compartecipazione nelle scelte relative all'organizzazione e all'arricchimento delle attività scolastiche; il coinvolgimento diretto in alcune iniziative scolastiche. Dall’impegno responsabile di soddisfare i bisogni formativi concretamente rilevati nascono i nostri PRINCIPI ISPIRATORI GARANTIRE LA FORMAZIONE DELL'INDIVIDUO FAVORIRE LA CONOSCENZA COME CRESCITA VALORIZZARE LE DIFFERENZE COME RISORSE PROMUOVERE LO STAR BENE A SCUOLA

PRINCIPI DELL’AZIONE EDUCATIVA CENTRALITÀ DELLA PERSONA CITTADINANAZA ATTIVA PARTECIPAZIONE E TRASPARENZA ACCOGLIEN ZA ED INCLUSIONE LIBERTÀ DI INSEGNAMENTO E AGGIORNAMENTO/FORMAZIONE RISPETTO DELLA PRIVACY

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3.1 ORGANIZZAZIONE DIDATTICA SCUOLE DELL’INFANZIA PLESSI

NUMERI Sezioni n 1 Alunni 28 Docenti 2

Via dei Sibillini Sezioni n 3 Alunni 73 Docenti 11 G. Mameli

Sezioni n 4 Alunni 100 Docenti 10 G. Rodari

Via Cardarelli

Sezioni n 2+1 orario antimeridian o. Alunni 67 Docenti 5 +1 docente religione+2 docenti sostegno

ORARIO

SEDI

8.10/16.10 dal lunedì al venerdì (con possibilità di servizio di prescuola dalle ore 7:45 su richiesta dei genitori) Orario: 8.00/16.00 dal lunedì al venerdì (con possibilità di servizio di prescuola dalle ore 7:45 su richiesta dei genitori) 8.00/16.00 dal lunedì al venerdì prescuola: dalle ore 7.45 su richiesta dei genitori

Via Dei Sibillini, 39 Macerata tel/fax 0733 232793 scuolainfanziasibillini@comune.macerata.it

8.00/16.00 dal lunedì al venerdì (con possibilità di servizio di prescuola dalle ore 7.45 su richiesta dei genitori)

Via Cardarelli,1 Macerata tel. 0733/32330 scuolainfanziacardarelli@comune.macerata.it

5

Via G. Mameli, 43 Macerata tel/fax 0733 236024 scuolainfanziamameli@comune.macerata.it

Via Panfilo, 42 – Macerata tel. 0733/233840 scuolainfanziarodari@comune.macerata.it


SCUOLE PRIMARIE PLESSI

NUMERI

ORARIO

SEDI

Classi n. 2 Alunni 44 Docenti: 6

8.10/16.10 dal lunedì al venerdì (con possibilità di servizio di prescuola dalle ore 7:40 su richiesta dei genitori)

Via Dei Sibillini Macerata tel/fax 0733 230336 scuolaprimariamontessori@comu ne.macerata.it

Classi n. 5 Alunni 118 Docenti: 10 + Ins di sostegno e religione

8.15/16.15 dal lunedì al venerdì (con possibilità di servizio di prescuola dalle ore 7:40 su richiesta dei genitori)

Via Panfilo, 48 Macerata tel/fax 0733 233847 scuolaprimariadacquisto@comun e.macerata.it

M. Montessori TEMPO PIENO

S.D’Acquisto TEMPO PIENO (sez. A) Classi n. 5 Alunni 123 Docenti: 8 + Ins di sostegno

S.D’Acquisto TEMPO MODULARE/ ANTIMERIDIANO (sez.B)

Via Mameli TEMPO MODULARE/ ANTIMERIDIANO

Dolores Prato TEMPO PIENO

-8.10/12.40 dal lunedì al sabato, - 12.40/14.15 dal lunedì al venerdì servizio mensa (assistenza a carico delle famiglie). (con possibilità di servizio di prescuola dalle ore 7:40 su richiesta dei genitori) e di postscuola fino alle 13.00 Classi n. 5 -8.10/12.40 Via G. Mameli, 43 Macerata Alunni 105 dal lunedì al sabato, tel/fax 0733 236024 Docenti: 8 + servizio mensa scuolaprimariamameli@comune. Ins di sostegno (assistenza a carico delle macerata.it e religione famiglie). (con possibilità di servizio di prescuola dalle ore 7:40 su richiesta dei genitori e di postscuola fino alle 13.00) Classi n. 6 8.00/16.00 dal lunedì al Via Vincenzo Cardarelli, 30 Alunni 129 venerdì (con possibilità Macerata Docenti:17+ di servizio di prescuola tel/fax : 0733 32202 Ins.di sostegno dalle ore 7:40 su richiesta scuolaprimariaprato@comune.ma e religione dei genitori) cerata.it

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SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO PLESSO

NUMERI

ORARIO

SEDE

Classi n. 14 Alunni 328 Docenti: 36

7.55/12.55 dal lunedì al sabato (con possibilità di servizio di prescuola dalle ore 7:40 su richiesta dei genitori)

Via dei Sibillini, 37 Macerata Tel: 0733/239334 Fax: 0733/230336 mcic82800p@istruzione.it

“E. MESTICA”

3.2 PIANI DIDATTICI DELIBERATI DAL COLLEGIO DEI DOCENTI Scuola Primaria CLASSI Tutte I II III – IV - V Matematica Tutte Scienze Tutte Storia, Cittadinanza e Tutte Costituzione Geografia Tutte Religione/ora alternativa Tutte Musica Tutte Arte e Immagine Tutte Attività motoria Tutte Tecnologia / Informatica Tutte DISCIPLINE Italiano Inglese

ORE SETTIMANALI 6/7 1 2 3 5/6 1/2 2 1/2 2 1 1 1 1

Scuola Secondaria di 1° grado

La scuola secondaria di 1° grado è organizzata con un piano orario di 30 ore settimanali. Le lezioni si svolgono dalle ore 7.55 alle ore 12.55 dal lunedì al sabato con la possibilità di usufruire del servizio di mensa con assistenza degli insegnanti dalle ore 13.00 alle ore 14.30. Criteri di articolazione del tempo scuola equa distribuzione tra le attività curricolari e le attività integrative (laboratorio/area operativa); adeguata alternanza tra momenti di lezione frontale e momenti operativi; adeguata alternanza tra le discipline per evitare concentrazioni di attività cognitive; 7


adeguati, necessari, articolati tempi di riposo – gioco – pausa all’interno della giornata scolastica. DISCIPLINE Italiano Storia/Geografia Scienze matematiche Inglese

ORE SETTIMANALI 6 4 6 3 o 5 per le classi di Inglese potenziato 2 1 2 2 2 2

Seconda lingua comunitaria Religione/ora-alternativa Musica Arte e Immagine Scienze motorie e sportive Tecnologia

3.3 IL TEMPO SCUOLA DEI DOCENTI SCUOLA DELL’INFANZIA

SCUOLA PRIMARIA

SCUOLA SECONDARIA DI 1° GRADO

25 ore di insegnamento; sono previste ore di contemporaneità; sono previste attività funzionali all’insegnamento.

22 ore di insegnamento; sono previste 2 ore settimanali obbligatorie di programmazione; sono previste attività funzionali all’insegnamento.

18 ore di insegnamento; sono previste attività funzionali all’insegnamento.

LA CONTEMPORANEITÀ La contemporaneità è una prassi scolastica che prevede la presenza contemporanea di più docenti nel gruppo classe (ancora presente solo nel plesso della scuola primaria con orario di tempo pieno). Sulla base della programmazione di classe, i docenti in contemporaneità attivano strategie educative e didattiche secondo scopi e finalità concordate:

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CRITERI COMUNI AGLI ORDINI DI SCUOLA collocazione della contemporaneità flessibile ed articolata nei diversi momenti della giornata e dell’anno; collocazione della contemporaneità nei diversi ambiti disciplinari; finalizzazione della contemporaneità allo sviluppo, al potenziamento e al recupero delle capacità degli allievi; finalizzazione della contemporaneità alla valorizzazione dei processi e percorsi didattici personalizzati.

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3.4 LA PROGETTUALITÀ In conformità con la scelta pedagogica di realizzare un curricolo d’Istituto, fin dall'a.s. 2014/2015 si è deciso di privilegiare Progetti d’Istituto che possano valorizzare la continuità tra i vari ordini di scuola e possano sviluppare la sinergia tra i docenti dei vari plessi. I progetti d’Istituto (che coinvolgono tutti i gradi di scuola) sono:

Oltre ad i progetti d'Istituto, ciascun plesso ha poi realizzato iniziative progettuali rispondenti ai bisogni della propria utenza e rispondenti alla specifica realtà socio-culturale. Di seguito una dettagliata descrizione delle iniziative progettuali:

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Scuole Mestica

Progetti Certificazione inglese CLIL Lettore madre lingua Teatro D’Acquisto Inglese Continuità Lettura TP Lettura modulo Logica Sport Espressivo creativo Mameli Inglese Emozioni Lettura Sport musica Prato Inglese Lettura Salvambiente Sport Mi fido di te Continuità Attività espressive Logica…mente Montessori Lettura Teatro Creativamente Sport Orto in condotta Rodari Inglese Continuità Alimentazione Orto in condotta Accoglienza Espressivo lettura Mameli inf. Accoglienza Cittadini attivi Continuità Inglese lettura Caldarelli Inglese Continuità Mens sana … Un libro per amico Accoglienza Sibillini Inglese Accoglienza Cittadini attivi Continuità lettura 11

p.12 p.12 p.12 p.13 p.14 p.18 p.18 p.17 p.16 p.15 p.16 p.14 p.24 p.24 p.25 p.26 p.26 p.19 p.20 p.22 p.22 p.21 p.21 p.20 p.23 p.27 p.27 p.28 p.28 p.29 p.30 p.34 p.33 p.32 p.31 p.30 p.41 p.40 p.39 p.38 p.38 p.35 p.37 p.36 p.36 p.35 p.42 p.45 p.44 p.43 p.42


Progetto

PROGETTI SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO “E. Mestica” Certificazioni di lingua inglese (KET, PET)

Destinatari Obiettivi

Attività

Risorse necessarie

Referente: Cecarini Cinzia alunni delle classi seconde e delle classi terze che abbiano superato il test di ammissione Potenziamento linguistico Rafforzamento dell’autostima e della motivazione all’apprendimento delle lingue in quanto gli studenti sono esaminati e valutati da test internazionali Attività volte allo sviluppo delle quattro abilità (listening, speaking, writing, reading) Pair work, lezione frontale Ascolto di materiale autentico di varia natura Esercitazioni su test somministrati precedentemente Docenti interni di lingua straniera Insegnanti di madre lingua

Libro di testo Materiale fornito dall’insegnante Fotocopie Supporti multimediali Verifica/documentazione Esame alla fine del percorso didattico

Progetto

Verifiche somministrate dai docenti Diploma di certificazione d’esame CLIL (inglese e scienze,inglese ed arte)

Destinatari

Referenti: Cinzia Cecarini, Brunella Principi , Maria Rita Amenta, Insegnante di arte I A, II A, III A ed una classe della sez. C

Obiettivi

Disciplinari: Conoscere e comprendere le caratteristiche dei contenuti proposti Rafforzare le capacità logiche per operare ipotesi, inferenze e deduzioni Ricordare e riordinare Identificare, selezionare e raggruppare Osservare e confrontare dati ed informazioni Selezionare e classificare dati e informazioni Linguistici: Ascoltare e comprendere informazioni specifiche Chiedere e dare semplici informazioni sugli argomenti trattati Descrivere le principali caratteristiche dei contenuti proposti Verbalizzare uno schema Leggere e comprendere testi per ricavare informazioni specifiche relative al contenuto di studio Rispondere a domande, completare frasi, mappe, diagrammi o tabelle Conoscere ed utilizzare in modo adeguato il lessico specifico

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Attività

Risorse necessarie

Lavoro individuale Pair work Group work Letture e comprensioni di testi Visione di DVD Ricerche Problem solving Attività scientifiche laboratoriali in istituti superiori Insegnanti coinvolti nel progetto

Libri di testo Fotocopie Materiale fornito dagli insegnanti Supporti multimediali Verifica/documentazione Griglie Diagrammi da completare Esercizi di matching e labelling Esercizi di comprensione (vero/falso, scelta multipla, ecc.) Esperimenti Schede

Progetto

Destinatari Obiettivi

Attività

Risorse necessarie

Creazione di DVD interattivi Presentazioni orali e Power Point Creazione di cartelloni Lettore di madre lingua inglese, spagnola e francese Referente: Cinzia Cecarini Tutte le classi Acquisizione di scioltezza e disinvoltura nell’uso della lingua straniera Rinforzo di funzioni e strutture già note Interazione con docente di madre lingua Potenziamento del bagaglio lessicale Ampliamento degli orizzonti culturali Pair work Group work Lezione frontale Attività volte allo sviluppo delle quattro abilità (listening, speaking, reading, writing) Lettori di madrelingua

Fotocopie Materiale fornito dagli insegnanti Supporti multimediali Verifica/documentazione Miglioramenti riscontrabili in itinere Verifiche informali somministrate dai lettori

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Progetto

Destinatari Obiettivi

Attività

Risorse necessarie

Teatro in Inglese Referente: Cinzia Cecarini Alunni sezioni A, C Migliorare la competenza comunicativa incoraggiando gli alunni ad usare espressioni autentiche in un contesto reale anche se fittizio Ampliare il bagaglio lessicale Acquisire scioltezza e disinvoltura nell’uso della lingua inglese Sviluppare il linguaggio verbale, simbolico, mimico, musicale e gestuale Lettura di testi in lingua inglese Visione di DVD Stesura da parte degli allievi di una sceneggiatura Creazione di scene e costumi Ascolto ed esecuzioni di brani musicali Messa in scena di un balletto Cinzia Cecarini - regista Insegnante di arte Insegnante di tecnologia Insegnante di musica 2 Colleghi per assistenza durante le prove Aiuto regia (esterno) Costumista e coreografa (esterno)

affitto del teatro affitto di apparati per luci e suono affitto di costumi materiale per costruire scene e costumi Verifica/documentazione rappresentazione teatrale creazione di un DVD della rappresentazione teatrale

Progetto

Destinatari Obiettivi

PROGETTI SCUOLA PRIMARIA “S. D’Acquisto” ARTE…IN SCENA Referente: di Spilimbergo Carla Tutte le classi Acquisire autonomia nell’uso di linguaggi artistici e creativi come possibilità di espressione del proprio essere e del proprio modo di vedere le cose Favorire l’espressione delle capacità creative individuali Far comprendere l’importanza di arricchire le proprie conoscenze non solo attraverso la realizzazione delle attività, ma anche con la condivisione del lavoro svolto Sviluppare comportamenti relazionali positivi di collaborazione, rispetto e valorizzazione degli altri, favorendo l’abitudine all’osservazione e all’ascolto Sviluppare linguaggi verbali ( dizione, canti ) e non verbali ( ritmo, espressività mimico-gestuale e interpretativa ) 14


Attività

Risorse necessarie

Tecniche di lettura ed esercizi di dizione Lettura animata Recitazione Analisi di testi Canti e musica Coreografie Insegnanti del plesso Esperto esterno ( da concordare ) Personale ATA

Fotocopie, risme, cd, dvd, materiale di facile consumo, stereo, microfoni, console Spazi : teatrino, aule, biblioteca Verifica/documentazione Ossevazione degli insegnanti durante lo svolgimento delle attività Valutazione sull’uso da parte degli alunni di linguaggi verbali e non verbali Schede di rilevazione del grado di gradimento e coinvolgimento degli alunnni nelle attività proposte Valutazione degli insegnanti circa la ricaduta sulla curiosità, sull’interesse e sulle capacità di relazione tra gli alunni

Progetto

Destinatari Obiettivi

Attività

Dvd, foto, rappresentazioni grafiche LOGICHIAMO Referente: Carpera Vanessa Tutte le classi Stimolare lo sviluppo cognitivo per costruire ragionamenti, comprendere, interpretare, comunicare informazioni. Formulare ipotesi e congetture, generalizzare, porre in relazione, rappresentare. Decodificare un testo, organizzare una spiegazione, descrivere oggetti e situazioni, dare definizioni. Consentire agli alunni di trovare un percorso strutturato che li guidi a riflettere sul testo, a comprendere il compito, a pianificare la soluzione e a ricontrollare. Valorizzare la consapevolezza degli apprendimenti. Sviluppare competenze logiche e capacità di risolvere problemi in modo creativo ed efficiente. Sviluppare il pensiero computazionale. Imparare dai propri errori Attività riferite all’uso dei connettivi, alle operazioni logiche che essi implicano e all’uso dei quantificatori nel linguaggio comune e in quello logico Attività e laboratori su morfologia, sintassi e lessico della lingua italiana Giochi linguistici Giochi matematici Giochi di strategia Partecipazione a gare di italiano e/o matematica Attività di coding on-line e non Partecipazione all’Ora del Codice 15


Risorse necessarie

Insegnanti Esperto esterno o animatore digitale e/o docente da organico potenziato

LIM, fotocopie, materiale di facile consumo, chiavette USB,accesso a Internet SPAZI: aule, spazi comuni, laboratorio informatico Verifica/documentazione Osservazione delle modalità di approccio alle attività proposte e loro risoluzione Osservazione degli eventuali miglioramenti nello stile individuale di apprendimento e nel modo di operare Osservazione della modalità d’interazione fra gli alunni

Progetto

Destinatari Obiettivi

Attività

Risorse necessarie

Dvd e/o foto relative a eventi o manifestazioni Giocosport Referente: Carpera Vanessa Tutte le classi Favorire l’acquisizione di una corretta cultura motoria. Favorire lo sviluppo di una base motoria sempre più ampia, mediante il corretto sviluppo degli schemi motori e posturali di base. Favorire la cultura della sicurezza durante lo svolgimento dell’attività motoria in spazi chiusi e all’aperto. Favorire lo sviluppo di una corretta cultura sportiva attraverso la partecipazione a manifestazioni sportive (Giochi della Gioventù – tutte le classi del plesso – e fase comunale - classi quinte). Percorsi strutturati con e senza attrezzi Giochi a squadre Giochi a tempo Esercizi di coordinazione motoria Esercizi posturali di base Tutti i docenti assegnati alle classi titolari dell’insegnamento dell’Educazione fisica. Esperto esterno formato dal CONI con mansione di coordinatore.

Attrezzature presenti all’interno della palestra e dei relativi depositi Spazi: palestra della scuola e Stadio “Helvia Recina” per lo svolgimento dei Giochi della Gioventù. Verifica/documentazione Osservazione della padronanza degli schemi motori di base. Osservazione della partecipazione, dell’esecuzione, del rispetto delle regole nelle varie situazioni motorie.

Progetto

Destinatari Obiettivi

DVD con foto relative alle manifestazioni sportive finali. Book city, letture in movimento Referente: Battistelli Francesca Classi coinvolte:I B, II B, III B, IV B; V B Stimolare negli alunni un graduale interesse per la lettura, attraverso l’ascolto, letture individuali e di gruppo Associare alla lettura attività coinvolgenti e originali (e non il concetto di compito) 16


Attività

Risorse necessarie

Conoscere la storia, la geografia, le tradizioni e l’organizzazione della città di Macerata Sviluppare un responsabile senso civico attraverso la riflessione riguardante il funzionamento dell’amministrazione locale, anche attraverso delle elementari sperimentazioni in classe Le attività ( in orario scolastico) verranno organizzate secondo dei contenuti specifici definiti all’inizio di ogni a.s. in base ai seguenti elementi: -esperienze effettuate nell’anno precedente -interessi degli alunni -proposte del territorio Ogni anno ci saranno due momenti principali: -settimana della lettura con letture itineranti e laboratori in classe -giornata finale (maggio) con condivisione dell’e-book prodotto Le attività proposte saranno organizzate in base alle classi e/o per classi aperte, i materiali prodotti saranno poi condivisi da tutti. Nello specifico verranno svolte le seguenti attività ( integrate e ridefinite ogni anno): Studio della geografia della città attraverso letture, immagini, video, mappe e visite guidate Studio della storia, dei simboli e delle leggende di Macerata Letture itineranti (Palazzo Buonaccorsi,, Teatro Lauro Rossi, museo storia naturale…), coinvolgendo anche le autorità locali e/o le famiglie Studio dell’organizzazione dell’amministrazione locale, anche attraverso l’incontro con autorità della città Realizzazioni di prodotti grafici (fumetti, disegni dal vero, foto, collage…) Raccolta di ricette tradizionali Partecipazione a balli folcloristici Visita della città a classi aperte (i grandi “guidano” i piccoli) Realizzazione di un e-book (l’e-Book definitivo verrà realizzato al termine del triennio) Nel corso di ogni a.s. saranno organizzati degli incontri con Simone Maretti che racconterà delle storie tratte da alcuni classici della letteratura per l’ infanzia. Insegnanti coinvolti nel progetto

Lim Computer Macchina fotografica Materiale di facile consumo Libri della biblioteca Cd Verifica/documentazione Oltre ai classici questionari e a vari giochi di verifica, si osserveranno le abilità che gli alunni utilizzeranno nei vari momenti del progetto, per esempio come “guide” della città o nelle simulazioni di partecipazione democratica che realizzeranno in classe. E-book finale ( guida di Macerata) Progetto … E lessero felici e contenti 17


Destinatari Obiettivi

Attività

Risorse necessarie

Referente: Forconi Nella Classi coinvolte: IA, IIA, IIIA, IVA, VA Educare l'abitudine all'ascolto e alla comunicazione con gli altri Favorire la conoscenza di se attraverso l'approccio e la scelta tra la molteplicità dei generi letterari Stimolare gli alunni ad esprimere i propri punti di vista e a considerare punti di vista diversi Conoscere luoghi e modalità con cui i libri vengono conservati,consultati ed acquistati Educare al rispetto ed all'uso corretto del materiale comune ( dotazione libraria di scuola e di classe) Scoprire le risorse del territorio Strategie ed iniziative di animazione alla lettura attuate dall'insegnante di classe e/o operatori Organizzazione di un incontro con l'autore ( scrittore,illustratore/fumettista) Laboratori di attività grafiche-pittoriche,manipolative e tecnologiche. Lettura di testi classici e moderni,trattati scientifici e fumetti . La tematica trattata verrà correlata dalla visione di un film Partecipazione ad iniziative e attività proposte dal comune o associazioni locali Uscite per visite a biblioteche o librerie Coinvolgimento alla settimana della lettura consegna di un attestato come “premio lettura” ad ogni alunno. Ogni anno il progetto verrà modulato in base ad argomenti scelti, rispettandone la struttura generale. Insegnanti: sono coinvolti tutti i docenti del tempo pieno. Ata: i collaboratori scolastici saranno coinvolti in orario di servizio

Libri (personali e della biblioteca), cd, dvd, fotocopie, materiale di facile consumo, ceramica, macchina fotografica,impianto stereo, computer, lim… Verifica/documentazione Schede di rilevazione del grado di gradimento e coinvolgimento degli alunni nelle attività proposte Valutazione delle insegnanti circa la ricaduta sulla curiosità, interesse e sulla capacità di relazione con alunni di classi diverse Scoprire il miglioramento nella lettura.

Progetto

Destinatari Obiettivi

Foto Rappresentazioni grafico pittoriche Continuità Referente: insegnante classe quinta I A /I B, VA/VB, la sezione dei 5 anni della Scuola dell’Infanzia G. Rodari Favorire un passaggio sereno tra ordini di scuola diversi. Soddisfare l’esigenza di sicurezza e di identità condividendo esperienze comuni che valorizzino l’intero percorso formativo degli alunni coinvolti. Raccordare le programmazioni curriculari degli anni ponte per una 18


Attività

Risorse necessarie

sempre maggiore coerenza nello sviluppo dei contenuti. Letture di brevi storie corredata da lavoretti relativi l’argomento trattato (Mini book, segnalibro, ecc) Drammatizzazioni, canti, giochi di movimento e/o da tavolo. I docenti delle classi :IA / IB /VA /VB della sc. Primaria Salvo D’Acquisto. I docenti della sezione dei 5 anni della Sc. Dell’Infanzia G. Rodari.

Materiale di facile consumo, Schede strutturate e non, audiovisivi, Lim. Libri illustrati, flashcards. Verifica/documentazione In itinere e a lungo termine; sarà rivolta alla validità degli strumenti usati dalle insegnanti e ai percorsi formativi più idonei per i bambini. Un confronto collegiale tra i docenti permetterà un adeguamento delle proposte e degli interventi.

Progetto

Destinatari Obiettivi Attività Risorse necessarie

Durante le attività verranno prodotti materiali che costituiranno le” tracce “ del percorso realizzato La verbalizzazione di uno dei docenti coinvolti nel percorso realizzato. CERTIFICAZIONE L2 SCUOLA PRIMARIA Referente: Catalini Laura Classi quinte Superamento della prova finale Lezione in orario extra scolastico per potenziare la conoscenza della lingua Insegnanti di l2 Personale specializzato dell’ente certificatore

Stereo, televisore e materiale informatico Verifica/documentazione Superamento esame finale incontri con gli alunni secondo un calendario da definire

Progetto

Destinatari Obiettivi Attività Risorse necessarie

“D Prato” CERTIFICAZIONE L2 SCUOLA PRIMARIA Referente: Catalini Laura Classi quinte Superamento della prova finale Lezione in orario extra scolastico per potenziare la conoscenza della lingua Insegnanti di l2 Personale specializzato dell’ente certificatore

Stereo, televisore e materiale informatico Verifica/documentazione Superamento esame finale

incontri con gli alunni secondo un calendario da definire 19


Progetto

Destinatari Obiettivi Attività

Risorse necessarie

Leggere, che passione! Referente: Orsini Anna Tutte le classi incrementare il piacere di leggere e di ascoltare letture educare all’ascolto Laboratoriali, anche a classi aperte prestito dei libri della biblioteca in classe letture dell’insegnante in classe ad alta voce monitoraggio libri letti premiazione miglior lettore di ogni classe eventuale intervento a scuola di autori di libri per bambini drammatizzazione delle letture eventuali uscite didattiche in biblioteca partecipazione a Libriamoci tutti gli insegnanti ( in particolare quelli di lingua italiana) eventuali autori di libri per bambini

libri per la premiazione dei migliori lettori materiali di facile consumo ( da definire in base alle attività previste) Verifica/documentazione monitoraggio interno alla classe per stabilire il miglior lettore; premiazione miglior lettore; monitoraggio interno alla scuola per verificare la quantità dei libri letti; questionario di gradimento da somministrare agli alunni

Progetto

Destinatari Obiettivi

Attività

Risorse necessarie

risultati del questionario registrazioni delle eventuali rappresentazioni risultati dei monitoraggi di classe e di plesso Potenziamento delle attività espressive Referente: Scodanibbio Carla Tutte le classi Sviluppo dell’autocontrollo, della capacità di concentrazione e dello spirito di collaborazione con il gruppo classe. Coinvolgimento emotivo del gruppo nell’attività espressiva. Sviluppo del gusto e dell’interesse per il fenomeno artistico - espressivo. Sviluppo delle capacità di esternare emozioni attraverso le attività artistico- espressive. Attività laboratoriali, anche a classi aperte Organizzazione manifestazione finale Saggio/mostra finale Tutti gli insegnanti del plesso in collaborazione con un eventuale esperto esterno

Materiale di facile consumo Laboratorio di informatica per produzioni multimediali LIM Verifica/documentazione Miglioramento delle capacità espressive nei vari ambiti disciplinari. Organizzazione e realizzazione della manifestazione finale. Materiale fotografico 20


Progetto

Destinatari Obiettivi

Attività

Risorse necessarie

INCONTRIAMO NUOVI AMICI Referente: Insegnante di classe quarta del plesso CLASSI: quarte e quinte del plesso Sezione degli alunni in uscita della scuola dell’infanzia far conoscere il nuovo ambiente e le nuove attivita’ facilitare l’inserimento nella nuova realta’ scolastica valorizzare le esperienze vissute dagli alunni nella scuola di provenienza “festa dell’accoglienza” per i bambini in uscita dalla scuola dell’infanzia(didattica laboratoriale con la partecipazione dei docenti della scuola dell’infanzia) accoglienza agli alunni di classe prima nei primi giorni di scuola visita degli alunni delle classi quinte alla scuola secondaria “e. mestica” “festa del congedo” per gli alunni delle classi quinte tutti gli insegnanti delle classi coinvolte le insegnanti della sezione dei bambini di 5 anni della scuola dell’infanzia il personale della mensa scolastica.

Materiale di facile consumo Aule delle classi coinvolte Atrio della scuola Palestra della scuola Mensa Laboratori Lavagna interattiva Fotocamera digitale Videocamera Verifica/documentazione Festa dell’accoglienza per gli alunni di 5 anni Festa del congedo per gli alunni della classe quinta

Progetto

Destinatari Obiettivi

Attività

Foto e video Mi fido di te Referente: Insegnante di scienze di classe terza Classe terza Valorizzare esperienze territoriali, come quella offerta dal Cites. Condividere un “ laboratorio scientifico” per osservazioni dal vivo. Responsabilizzare i bambini verso la tutela ambientale. Ricercare informazioni, racconti, realizzare manufatti, disegni sugli animali oggetto di studio. Visita al museo di Storia naturale di Macerata per riprendere le tartarughe. Accoglienza delle tartarughe: predisposizione di un ambiente adatto; semina e coltivazione di prodotti per la loro alimentazione. Osservazione e cura quotidiana delle tartarughe Elaborati da realizzare sulle tartarughe Ricerca di informazioni, racconti, realizzazione di manufatti, disegni sugli animali oggetto di studio 21


Risorse necessarie

Docenti di scienze delle classi coinvolte, in collaborazione con gli altri docenti

Balcone della scuola Giardino/orto della scuola Aula informatica LIM Materiale di facile consumo Verifica/documentazione Partecipazione e coinvolgimento degli alunni nell’osservazione e nella cura degli animali Elaborati prodotti dagli alunni

Progetto

Destinatari Obiettivi

Attività

Risorse necessarie

Tabulato per la registrazione sistematica delle osservazioni effettuate dalla classe terza Elaborati prodotti dagli alunni Classi…in movimento Referente: Falconetti Marina Tutte le classi Coordinare e utilizzare diversi schemi motori Utilizzare in forma originale e creativa modalità espressive e corporee Rispettare le regole nella competizione sportiva Assumere comportamenti adeguati per la sicurezza nei vari ambienti di vita Esercizi di coordinamento e utilizzazione degli schemi motori di base, in successione e anche simultanei. Attività di drammatizzazione e danza con musica Giochi e sport con regole semplici e chiare Manifestazione/torneo di fine anno, anche a classi aperte Tutti gli insegnanti di educazione fisica del plesso Eventuale esperto esterno qualificato

Attrezzi presenti in palestra Attrezzi messi a disposizione dalle associazioni sportive locali Verifica/documentazione Esecuzione di test di verifica Tornei e giochi di squadra

Progetto

Destinatari Obiettivi

Materiale video – fotografico relativo ai tornei effettuati e alle attività svolte Salvambiente Referente: Marina Falconetti e Carla Scodanibbio Tutte le classi ( soltanto alcune classi partecipano direttamente alle attività di cura dell’orto) Migliorare la coscienza di essere cittadini in particolare nella cura dell’ambiente naturale Migliorare la conoscenza dell’ambiente in cui si vive: la realtà naturale e sociale della propria scuola finalizzata al rispetto dell’ambiente e al problema dei rifiuti Migliorare l’alimentazione 22


Attività

Risorse necessarie

Motivare gli alunni alla raccolta differenziata Educare ad evitare gli sprechi Insegnare il riutilizzo dei materiali Imparare a progettare e realizzare oggetti e manufatti riciclando diversi materiali Gli alunni saranno coinvolti: nelle varie fasi di coltivazione dell’orto scolastico, della produzione, consumazione e distribuzione di frutta e verdura nella differenziazione dei rifiuti organici (mensa scolastica, merende,…) per la fertilizzazione del terreno (utilizzo della compostiera) nel conoscere caratteristiche e proprietà nutritive dei prodotti coltivati nell’orto e migliorare la propria alimentazione in eventuali uscite sul territorio per approfondire ed arricchire le tematiche trattate nel partecipare alla Festa Nazionale degli Orti (11 novembre) con attività di classe nella preparazione di oggetti con materiale di riciclo e recupero finalizzati ad eventuali mercatini durante l’anno scolastico (effettuazione di laboratori a classi aperte) Tutti i docenti delle classi coinvolte ed i “Nonni ortolani” Eventuali ulteriori collaborazioni con associazioni o enti territoriali, che si presentino in corso d’anno con proposte interessanti e arricchenti rispetto agli obiettivi del progetto

Materiale di facile consumo Attrezzi utili per la coltivazione Semi e piantine Compostiera Laboratorio di informatica per produzioni multimediali LIM Verifica/documentazione Articoli pubblicati Materiale video-fotografico

Progetto

Destinatari Obiettivi

Attività

Materiale fotografico Disegni ed elaborati di vario genere prodotti dagli alunni Cartelloni sull’esperienza Le esperienze più significative saranno pubblicate nel blog dell’Istituto Eventuali mercatini con esposizione dei lavori realizzati dagli alunni e dei prodotti dell’orto. Logica…mente Referente: Lina Ferranti Tutte le classi Promuovere le capacità logiche Valorizzare intuizione, immaginazione e creatività Migliorare le capacità di riflessione e progettazione Educare alla ricerca e alla organizzazione di strategie risolutive di fronte a problemi di diversa natura Tutti gli alunni saranno coinvolti: In attività di riflessione individuale di fronte a problemi e giochi di 23


Risorse necessarie

logica In lavori nel piccolo gruppo (anche a classi aperte) volti alla ricerca collettiva di strategie risolutive di giochi di logica Nella partecipazione a manifestazioni/celebrazioni di giornate dedicate ai giochi matematici, informatici, linguistici Le esperienze più significative saranno pubblicate nel blog dell’Istituto Docenti di matematica e/o di lingua italiana

Materiale di facile consumo Aula di informatica per produzioni multimediali LIM Laboratorio scientifico Verifica/documentazione Esercizi e giochi didattici Soluzioni elaborate dagli alunni di fronte ai giochi proposti Pubblicazione nel blog dell’Istituto delle esperienze più significative

Progetto

Destinatari Obiettivi Attività Risorse necessarie

“G. Mameli” CERTIFICAZIONE L2 SCUOLA PRIMARIA Referente: Catalini Laura Classi quinte Superamento della prova finale Lezione in orario extra scolastico per potenziare la conoscenza della lingua Insegnanti di l2 Personale specializzato dell’ente certificatore

Stereo, televisore e materiale informatico Verifica/documentazione Superamento esame finale incontri con gli alunni secondo un calendario da definire Progetto Accolgo me stesso per comprendere l’altro

Destinatari Obiettivi

Referente: Samantha Cassetta Tutte le classi Essere coinvolti in momenti di attività comune; Vedere considerate e valorizzate le proprie competenze; Sviluppare un atteggiamento di apertura e di fiducia verso gli altri; Rilevare la necessità di comportamenti corretti per la Convivenza civile; Acquisire atteggiamenti adeguati all’ascolto autentico; Favorire relazioni positive tra gli alunni e tra insegnanti ed alunni; Conoscere la situazione iniziale di ogni bambino relativamente alla sfera cognitiva, emotiva, relazionale ed affettiva Riconoscere le emozioni, come parte fondante di noi; Riconoscere le sensazioni fisiche che ogni emozione provoca; Saper stare insieme in un contesto non strutturato, rispettando tempi e 24


Attività

Risorse necessarie

modalità altrui Sviluppare un atteggiamento di apertura e di fiducia verso gli altri; Favorire un clima emotivo sereno all’interno della classe; Lettura mirata di storie, della collana :”Parlami del cuore “ di Alberto Pellai; Rappresentazione grafica delle emozioni trattate nei vari libri che verranno letti dalle insegnanti; Ascolto e guida delle esigenze emotive che gli alunni vorranno condividere con il gruppo; Conversazioni guidate, momenti di circle-time; Esercizi in palestra per il riconoscimento delle emozioni attraverso il respiro e le tecniche di rilassamento. Costruzione della rubrica delle emozioni provate da tutte la classi durante il progetto. Insegnante Samantha Cassetta ( counselor in formazione) Dott.ssa Gloria Lanciotti ( Associazione Piombini - Sensini)

Verranno utilizzati materiali del facile consumo per la rappresentazione grafica delle emozioni. Verifica/documentazione Non esiste una verifica oggettiva del progetto, se non una verifica in itinere dei progressi raggiunti dalle classi coinvolte, in fatto di riconoscimento delle proprie emozioni e del raggiungimento di un clima di classe più adeguato ai contenuti trattati, concordando momenti di restituzione delle attività con le insegnanti delle classi coinvolte.

Progetto

Destinatari Obiettivi

Attività

Rappresentazione iconica del vissuto emotivo-cognitivo . Chi legge tiene il tempo Referente: Marilisa Gentili Tutte le classi motivare gli alunni al piacere della lettura acquisire atteggiamenti positivi di ascolto dei brani letti dagli insegnanti; sviluppare la capacità di esprimere opinioni personali su quanto letto arricchire il lessico al fine di una più articolata comunicazione personale Prestare attenzione e ascoltare. Comprendere il significato globale di un brano ascoltato e/o letto. Individuare i termini non conosciuti e intuirne il significato dal contesto. Fare intuire che il testo ascoltato o letto è veicolo di altre forme espressive Far intuire, attraverso l’ascolto di fiabe, favole, leggende, che esistono realtà ambientali diverse dalla propria Letture in classe Prestito bibliotecario Apertura in orario extrascolastico (6 incontri) Narrazione con esperti esterni Costruzione di libri Costruzione di video da storie Catalogazione in collegamento con la Rete delle Biblioteche scolastiche Adesione a proposte specifiche della Rete provinciale delle Biblioteche scolastiche 25


Risorse necessarie

Collaborazione con l’Ass. conTesto per eventuali proposte all’interno del Festival MacerataRacconta Adesione a proposte specifiche degli EE.LL. Adesione a proposte specifiche di associazioni culturali del territorio Insegnanti del plesso Esperti esterni

Biblioteca di plesso Materiali di facile consumo Tecnologie Verifica/documentazione Osservazione sulla frequenza del prestito in biblioteca Osservazione sulla capacità di ascolto e di concentrazione

Progetto

Destinatari Obiettivi

Attività

Risorse necessarie

Foto Elaborati degli alunni GIOCO SPORT Referente: Caterina Lipari Tutte le classi sviluppo degli schemi motori di base e delle capacita’ coordinative buona disposizione al rispetto dele regole, dell’avversario e dei compagni. visione dello sport come sana abitudine di vita e di positivo inserimento sociale. primo approccio con il gioco, progressione didattica basata sul gioco e su attivita’ propedeutiche al lancio, alla presa ed alla battuta. giochi per lanciare, prendere, correre, battere. dal gioco di squadra ai fondamentali. tutti i docenti di educazione motoria intervento in orario curriculare dell’esperto.

attrezzatura presente in palestra. Verifica/documentazione verificare gli standard di partenza e gli apprendimenti finali.

Progetto

Destinatari Obiettivi

organizzazione di una manifestazione sportiva conclusiva alla fine di ogni anno scolastico Attenti al tempo (Musica) Referente: Marilisa Gentili Tutte le classi Sviluppo dell’autocontrollo, della capacità di concentrazione e dello spirito di collaborazione con il gruppo classe Coinvolgimento emotivo del gruppo nell’attività del cantare e del suonare insieme. Sviluppo del gusto e dell’interesse per il fenomeno musicale. Sviluppare la capacità di ascoltare e ascoltarsi Realizzare ritmi con le parti del corpo e/o con piccole percussioni Educazione alla vocalità, conoscenza attraverso lo sviluppo dell’orecchio e della voce. Sviluppo del senso ritmico e della coordinazione motoria. 26


Attività

Risorse necessarie

Sviluppo della percezione uditiva e del senso melodico Lezioni di musica con lo strumentario Orff, con oggetti di uso quotidiano, canto corale, flauto. Spettacolo finale nel periodo marzo/aprile Tutte le insegnanti del plesso Esperto di musica (Collaboratrice scolastica) per lo spettacolo finale

Strumentario Orff Verifica/documentazione La verifica sarà effettuata attraverso l'osservazione sistematica da parte dei docenti in merito con particolare attenzione ai tempi di attenzione e concentrazione e all'uso del corpo durante le attività. Video e fotografie dello spettacolo finale.

Progetto

Destinatari Obiettivi

Attività

Risorse necessarie

“M. Montessori” Fare teatro a scuola Referente: Lambertucci Maria Una classe Educare a prendere coscienza di sé del rapporto con gli altri e dell’ambiente Migliorare l’espressività linguistica Potenziare le capacità di attenzione,concentrazione applicazione Favorire l’impegno personale,il rispetto delle regole,la disciplina Acquisire coscienza di un proprio ruolo nel gruppo Laboratori (giochi di parole,con il corpo…) Elaborazione del copione e calibratura dello stesso sui bambini Studio del copione Prove Insegnanti di classe Lambertucci Maria, Mazza Eleonora

Materiale di facile consumo Verifica/documentazione Il progetto approfondisce percorsi interdisciplinari trasversali con l’utilizzo di diversi linguaggi

Progetto

Destinatari Obiettivi Attività

Rappresentazione finale Leggere, che passione Referente: Lambertucci Maria Tutte le classi Incrementare il piacere di leggere e di ascoltare letture Educare all’ascolto Prestito dei libri della biblioteca di classe e dell’associazione “LA Luna a dondolo” Letture dell’insegnante Monitoraggio libri letti 27


Risorse necessarie

Premiazione miglior lettore Esperto esterno a titolo gratuito Insegnante di lingua italiana

Materiale vario di facile consumo da concordare con l’esperto esterno Verifica/documentazione Monitoraggio finale quantitativo e qualitativo.

Progetto

Destinatari Obiettivi

Attività Risorse necessarie

Elaborati grafici attinenti ai libri letti CREATTIVAMENTE (Potenziamento laboratoriale)

creativo-espressivo-

Referente: Lambertucci Maria-Mazza Eleonora Tutte le classi Promuovere un approccio plurisensoriale coltivando le proprie emozioni Stimolare la creatività con una pluralità di tecniche espressive e comunicative Valorizzare la scuola come comunità attiva aperta al territorio Pittoriche-Visive-musicali-gestuali-laboratoriali Insegnanti di plesso Lambertucci Maria-Mazza Eleonora Collaborazione con enti territoriali,musei, associazioni

Materiale di facile consumo Materiale riciclato Verifica/documentazione Verificare approfondimenti interdisciplinari attraverso l’uso di diversi linguaggi

Progetto

Destinatari Obiettivi

Attività

Risorse necessarie

Elaborati,manufatti,creazione di piccoli strumenti musicali Educare al movimento Referente: Mazza Eleonora Tutte le classi Coordinare e utilizzare diversi schemi motori Utilizzare in forma originale e creativa modalità espressive e corporee Rispettare le regole nella competizione sportiva Assumere comportamenti adeguati per la sicurezza nei vari ambienti di vita Esercizi di coordinamento e utilizzazione degli schemi motori di base, in successione e anche simultanei. Attività di drammatizzazione e danza con musica Giochi e sport con regole semplici e chiare Tutti gli insegnanti di educazione fisica del plesso Istruttore Attrezzi presenti in palestra Attrezzi messi a disposizione dall’ istruttore

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Verifica/documentazione Esecuzione di test di verifica Tornei e giochi di squadra

Progetto Destinatari Obiettivi

Attività

Risorse necessarie

Materiale video – fotografico relativo prevalentemente ai tornei effettuati Elaborati degli alunni Cartelloni Orto in condotta: tocco terra e la ritocco Referente: Mazza Eleonora Tutte le classi Migliorare la coscienza di essere cittadini in particolare nella cura dell’ambiente naturale Migliorare la conoscenza dell’ambiente in cui si vive: la realtà naturale e sociale della propria scuola finalizzata al rispetto dell’ambiente e al problema dei rifiuti Migliorare l’alimentazione Tutti gli alunni saranno coinvolti nelle varie fasi di preparazione del terreno nella coltivazione di frutta e verdura nel consumare frutta e verdura coltivate da loro stessi nella distribuzione dei loro prodotti nella differenziazione dei rifiuti organici (mensa scolastica, merende,…) per la fertilizzazione del terreno (utilizzo della compostiera) nella predisposizione di un erbario e di un ricettario conosceranno caratteristiche e proprietà nutritive dei prodotti coltivati nell’orto e miglioreranno la loro alimentazione. Le esperienze più significative saranno pubblicate nel blog dell’Istituto Tutti i docenti delle classi coinvolte ed i “Nonni ortolani” Letizia Carducci per “Slow food” Eventuali ulteriori collaborazioni con associazioni o enti territoriali, che si presentino in corso d’anno, con proposte interessanti e arricchenti rispetto agli obiettivi del progetto

Materiale di facile consumo (carta, cartoncini bianchi e colorati, colori di vario tipo….) Attrezzi utili per la coltivazione Semi e piantine Compostiera Laboratorio di informatica per produzioni multimediali LIM Verifica/documentazione Articoli pubblicati Questionari per alunni e genitori Materiale fotografico Disegni ed elaborati di vario genere prodotti dagli alunni Cartelloni sull’esperienza

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Progetto

Destinatari Obiettivi

Attività

Risorse necessarie

PROGETTI SCUOLA INFANZIA “G. Rodari” Progetto Inglese Referente: un docente con specializzazione in lingua inglese Sezione 5 anni Promuovere un primo approccio ludico con la lingua e la cultura inglese Conoscere il campo semantico riferito ai saluti (presentazione, amici)colori, feste, corpo, famiglia, numeri Circle time (1° fase:presentazione del personaggio –amico e della tematica settimanale) Giochi motori Canzoncine- video Schede strutturate Docenti interni scuola d’infanzia

Materiali , strumenti ed attrezzature dei plessi Verifica/documentazione In itinere e finale

Progetto

Destinatari Obiettivi

Attività

Elaborati grafici dei bambini Documentazione visiva (foto, cartelloni) Schede individualizzate strutturate Tu leggi.....io cresco! Referente: un docente del plesso Tutte le sezioni Ascoltare e comprendere la narrazione di storie Conoscere la lingua giocando con le parole Educare all’ascolto collettivo Prolungare i tempi di attenzione Arricchimento del vocabolario Migliorare la padronanza della lingua Acquisire familiarità con l'oggetto-libro e con la lettura Offrire ai bambini un nuovo strumento culturale per conoscere e maturare sotto il profilo psicologico ed umano Far emergere il bisogno e il piacere della lettura Creare alternativa a fattori distraenti come i media e gli svaghi tecnologici Sviluppare le capacità artistico-espressive attraverso attività manuali di tipo creativo Letture animate con le insegnanti, condivise per intersezione e sezione, e possibilità di incontri con volontari esterni promossi dal comune (da concordare durante l'anno) Uscita con visita alla biblioteca comunale Mozzi-Borgetti Uscita presso una libreria di Macerata con letture animate Animazione e drammatizzazione di storie Prestito del libro Collaborazione con “Nati per leggere” e l’associazione culturale “La luna a dondolo” Creazione di un libro inerente al progetto di istitituto 30


Risorse necessarie

Volontari esterni Lettore/narratore Insegnanti

Libri Materiale di facile consumo Aree attrezzate di tappeti e cuscini Verifica/documentazione Osservazione in itinere e alla fine del percorso con relazione di sintesi Documentazione visiva e grafica

Progetto

Destinatari Obiettivi

Attività Risorse necessarie

Cartellonistica e creazione libro Video e foto Il mondo dei linguaggi espressivi Referente: un docente del plesso Tutte le sezioni Sviluppare la fantasia e l’immaginazione; Stimolare la capacità di inventare; Favorire la fiducia nelle proprie capacità; Interagire con gli altri nei giochi di movimento, nella musica, nella danza, nella comunicazione espressiva; Esprimere e comunicare agli altri emozioni, sentimenti, argomentazioni attraverso i vari linguaggi; Migliorare le capacità espressive; Utilizzare materiali e strumenti, tecniche espressive e creative. Le attività si basano sull’interesse, sulla creatività, sulla fantasia e sull’esperienza di esplorazione e osservazione della realtà esperti esterni docenti di sezione collaboratori scolastici

materiale di facile consumo materiale audio-visivo teatrino Verifica/documentazione Documentazione audio-visiva Elaborati grafici Saggio di fine anno Mostre e mercatini

Progetto

elaborati grafici cartellonistica fotografica e video mostra saggi festa finale Accoglienza

Destinatari Obiettivi

Referente: docenti delle sez. con bambini di 3 anni le sezioni con alunni di 3 anni Fare in modo che il bambino si senta accettato ed ascoltato; 31


Attività

Risorse necessarie

Stimolare il bambino ad avere fiducia in sé e negli altri; Favorire il clima di reciproca fiducia tra genitori e scuola; Agevolare il distacco fisico del bambino dal genitore, alleviando il senso di abbandono; Progettare, organizzare e predisporre attività educative mirate per tutti i bambini. Giochi liberi ed organizzati nel piccolo e nel grande gruppo; Attività creative e manipolative; Disegno libero; Canti, filastrocche, teatro dei burattini e drammatizzazioni Tutte le docenti e il personale della scuola

Materiale di facile consumo, cd musicali, tv, stereo, videoproiettore Verifica/documentazione Nelle due settimane dedicate all'inserimento dei nuovi iscritti, la compresenza delle due insegnanti di sezione permette di svolgere una osservazione sistematica dei bambini secondo gli indicatori: modalità di distacco dai genitori approccio al nuovo ambiente comportamento verso i compagni e le insegnanti giochi e spazi preferiti. I dati raccolti attraverso l'osservazione sistematica vengono usati sia come verifica della validità della proposta educativa sia per modulare e regolare la progettazione, introdurre strategie e attività alternative.

Progetto

Destinatari Obiettivi

Attività

Risorse necessarie

Foto, schede didattiche e lavoretti dei bambini Orto in condotta Referente: un docente del plesso Tutte le sezioni Scoprire che cos’è un orto e cosa produce Avvicinarsi alla terra attraverso esperienze in classe e nell’orto di semina, irrigazione e raccolta dei prodotti Imparare a riconoscere i ritmi delle stagioni e le relative varietà orticole Allenare i sensi: apprezzare il profumo, il gusto e l’aspetto dei prodotti della natura Acquisire una sana educazione alimentare: coltivazione biologica e consumo di alimenti sani Accrescere la curiosità verso cibi diversi Acquisire una corretta educazione ambientale nel rispetto della natura, attraverso la cura delle proprie piantine Arricchire il vocabolario di nuovi termini e rafforzare la propria memoria Interagire nel gruppo e collaborare per un obiettivo comune Osservazione diretta e manipolazione della terra in classe e nell’orto. Conoscenza e denominazione corretta di semi, piantine, frutta, ortaggi e fiori Esperienze di semina in vaso e nell’orto. Cura delle piantine ed osservazione del loro ciclo vitale. Ascolto di racconti, rielaborazioni verbali e grafiche. Docenti: le docenti delle 4 sezioni 32


Nonno aiutante esterno: Amministrazione comunale. Acquisto di semi e piantine. Piccola attrezzatura per l’orto (tubo per innaffiare, innaffiatoio, zappette, vanghe, trapiantatore) Materiali di facile consumo per gli elaborati grafici e plastici. Verifica/documentazione Valutazione in ogni singolo bambino del livello di interesse, curiosità e coinvolgimento nelle attività ludiche e nelle esperienze proposte Arricchimento cognitivo, percettivo e lessicale. Graduale aumento di attenzione, memoria e senso di responsabilità e collaborazione.

Progetto

Destinatari Obiettivi

Attività

Risorse necessarie

Elaborati grafico-pittorici-manipolativi individuali e di gruppo. Foto, in sequenza cronologica, dell’attività svolta. Allestimento di una bancarella, all’interno della scuola, con i prodotti raccolti da offrire alle famiglie (olive, peperoncini, origano, fave, verdure, fragole, ecc.) U.G.O. (Universo Gastronomico Organizzato) Laboratorio di cucina Referente: un docente del plesso Tutte le sezioni Riconoscere la qualità dei cibi, percepirne gli odori e i sapori. Conoscere e manipolare alimenti e materiali. Comprendere procedimenti. Pianificare un'attività in sequenza. Effettuare misurazioni e quantificazioni Individuare processi di trasformazione a partire da sperimentazioni specifiche (es. modificazione degli alimenti: crudo - cotto, intero - a pezzi,liquido-solido, vapore acqueo, ghiaccio ecc.) Sviluppare autonomia nel fare. Acquisire capacità di controllo della manualità fine ( uso di strumenti e alimenti ). Acquisire termini nuovi. Condividere momenti di socializzazione legati all'alimentazione. Favorire la capacità di collaborazione tra bambini. Per i bambini di 3 anni il percorso sarà di semplice esplorazione, scoperta, manipolazione e piacere ludico. Attività di esplorazione/manipolazione/assaggio di alimenti, esperienze gastronomiche. Le insegnanti delle sezioni, facendo riferimento agli obiettivi sopra individuati, predisporranno attività adeguate all’età e alle capacità degli alunni. Le esperienze gastronomiche riguarderanno alimenti di stagione e saranno in relazione con i temi e i contenuti di apprendimento del periodo. Personale docente del plesso, occasionalmente collaboratori, personale di cucina. Utensili da cucina: tovagliette di carta, piatti, bicchieri, posate, pentole, 33


passaverdure, mattarelli, tagliere, stampini per biscotti, bottiglie, contenitori di varie misure, vasetti di vetro... Alcuni alimenti* come farine, zucchero, sale, cioccolato, bustine di lievito, confettini colorati, cioccolata, marmellata, uova, burro, latte, miele, yogurt, frutta fresca (uva, arance, mele, fragole…) *Per la realizzazione del Progetto è indispensabile la collaborazione del Comune per la fornitura degli alimenti. Verifica/documentazione La verifica avverrà principalmente attraverso l'osservazione del comportamento dei bambini e riguarderà innanzitutto l'interesse e il coinvolgimento attivo dimostrati verso le attività proposte. Verranno proposte conversazioni guidate e rielaborazioni orali e grafiche delle esperienze vissute.

Progetto

Destinatari Obiettivi

Attività

Risorse necessarie

Si produrranno materiali cartacei (disegni individuali, elaborazioni pittoriche, cartelloni di gruppo), foto, filmati CONTINUUM Referente: Docenti delle sezioni con bambini di 5 anni. Sezioni 5 anni Promuovere la conoscenza reciproca tra bambini, adulti ed ambienti diversi dai propri. Favorire una transizione serena tra i due ordini di scuola. Soddisfare le esigenze interiori di sicurezza e di identità. Esprimere bisogni, sentimenti e pensieri; raccontare di sé e del proprio vissuto. Manifestare attitudini, stili e modalità espressive personali, conoscenze e competenze. Interiorizzare, all’interno del gruppo scuola, sentimenti e rapporti di simpatia e di accettazione reciproca Attività manipolative, grafico-pittoriche, linguistiche finalizzate alla realizzazione di cartelloni, alfabetieri, libricini che costituiranno documenti di passaggio Letture condivise, nell’ambito del P. Lettura. Rielaborazioni espressive, grafiche, drammatizzazioni Tutte le docenti delle rispettive classi. Possibile interventi di esperti esterni

Utilizzo di attrezzature multimediali. Materiale di facile consumo. Libri Dvd Foto Verifica/documentazione espressive e scambi ludici tra bambini di età diverse. Individuazione ed orientamento nei nuovi spazi scolastici.Condivisione di materiali e collaborazione. Interesse e coinvolgimento degli alunni. Relazioni Realizzazione di elaborati grafici e rielaborazioni verbali e scritte. Drammatizzazioni 34


Progetto

Destinatari Obiettivi

Attività

Risorse necessarie

“Cardarelli” Progetto Inglese Referente: un docente con specializzazione in lingua inglese Sezione 5 anni Promuovere un primo approccio ludico con la lingua e la cultura inglese Conoscere il campo semantico riferito ai saluti (presentazione, amici)colori, feste, corpo, famiglia, numeri Circle time (1° fase:presentazione del personaggio –amico e della tematica settimanale) Giochi motori Canzoncine- video Schede strutturate Docenti interni scuola d’infanzia

Materiali , strumenti ed attrezzature dei plessi Verifica/documentazione In itinere e finale

Progetto

Destinatari Obiettivi

Attività

Risorse necessarie

Elaborati grafici dei bambini Documentazione visiva (foto, cartelloni) Schede individualizzate strutturate Chi ben comincia… è a metà dell’opera Referente: Federico/Prioretti Alunni 3 anni agevolare l’inserimento dei nuovi iscritti; promuovere l’accoglienza serena e duratura di tutti gli alunni; stimolare la socializzazione positiva dei bambini attraverso attività socializzanti. giochi e girotondi per la conoscenza di tutti i bambini e del proprio contrassegno; realizzazione di cartelloni; memorizzazione di canti, filastrocche e poesie; attività motorie e ludiche per la conoscenza dei bambini; attività ludiche per imparare le regole. Le docenti di sezione; la docente di educazione religiosa; il personale ATA.

Materiale di facile consumo e varie attrezzature; pasta sale materiale fotografico e video. Verifica/documentazione osservazione occasionale e sistematica; partecipazione attenta e attiva alle varie attività; schede di verifica. registro di sezione; scheda di progetto; cartelloni illustrativi. 35


Progetto

Destinatari Obiettivi

Attività

Risorse necessarie

Un libro per amico Referente: Bastianelli Delia Tutte le sezioni Motivare gli alunni al piacere della lettura; Acquisire comportamenti positivi e rispettosi nei confronti dei libri; Educare il bambino al piacere della lettura “ in famiglia “; Sviluppare la capacità di attenzione e di ascolto; Arricchire il patrimonio di conoscenze e di lessico; Sviluppare la capacità di produzione verbale; Potenziare capacità di analisi delle letture; Sviluppare la capacità di esprimere opinioni personali su quanto letto; Offrire ai bambini un nuovo strumento culturale per conoscere e maturare sotto il profilo psicologico, umano e affettivo; Far conoscere ed amare “ la biblioteca”. Letture mensili animate in attività di intersezione; Esperienze in biblioteca; Prestito dei libri; Animazione e drammatizzazione di un racconto in orario extrascolastico alla presenza dei genitori; Lettura animata in orario extrascolastico alla presenza dei genitori; Festa di Natale. Docenti Personale A.T.A.

Libri; Materiale audiovisivo; Materiale di facile consumo; Materiale vario. Verifica/documentazione Osservazione in itinerenere e alla fine del percorso; Documentazione visiva e grafica.

Progetto

Destinatari Obiettivi

Attività

Cartelloni, disegni e creazione di opuscoli e libri; Registro del prestito libri; Video e foto; Uscite didattiche inerenti al progetto. Mens sana in corpore sano (outdoor education) Referente: Marongiu Danila Tutte le sezioni potenziare il senso di rispetto per l'ambiente naturale vivere il ritmo delle stagioni sviluppare ed esprimere vari linguaggi ( ludico-motorio-emotivoaffettivo-sociale-espressivo-creativo) accrescere autostima e sicurezza nelle proprie capacità.Sviluppo dell'autonomia giochi motori organizzati e non lettura fiabe e libri illustrati attività di bricolage costruzioni con argilla o pasta sale 36


Risorse necessarie

costruzione di un erbario costruzione di stumenti musicali realizzati con elementi naturali laboratori sensoriali ascolto suoni, rumori e silenzio costruzione casette per la nidificazione degli uccelli con l'aiuto di personale specializzato Uscite alla scuola agraria Eventuali passeggiate organizzate con i genitori e guida. tutti i docenti della scuola personale ata guida naturalistica esperti esterni motoria nonni o genitori

libri materiale audio-visivo materiale di facile consumo Verifica/documentazione Osservazione in itinere e alla fine del percorso raccolta di materiale visivo e grafico

Progetto

Destinatari Obiettivi

Attività

Cartelloni Rappresentazioni grafiche dei bambini libere e strutturate fotografie e video erbario Grandi davvero Progetto Continuità Referente: Eustacchi Loredana Sezioni C, D Far conoscere ai bambini (alunni asili nido del territorio, alunni scuola dell’infanzia) e ai genitori, la nuova realtà scolastica e i suoi ambienti significativi; Proporre ai bambini esperienze che li aiutino ad affrontare il passaggio alla scuola dell’infanzia e alla scuola primaria; Stimolare la curiosità e l’interesse verso la scuola successiva; Favorire l’esternazione di ansie ed aspettative legate al momento del passaggio; Aiutare gli alunni a ripercorrere l’itinerario vissuto ed a portare con sé alcuni ricordi significativi legati al proprio vissuto scolastico; Maturare sentimenti di fiducia ed ottimismo nei confronti del proprio futuro; Primo approccio alla conoscenza e alla fruibilità di servizi o manifestazioni offerte o promosse dal territorio. Animazione teatrale in orario extrascolastico per i bambini degli asili nido; Animazione teatrale in orario scolastico per i bambini della scuola primaria e della scuola dell’infanzia; Giochi guidati e non, per favorire il primo approccio alla nuova realtà scolastica; Accoglienza dei bambini del nido; visita alla scuola primaria da parte degli alunni della scuola 37


Risorse necessarie

dell’infanzia; Partecipazione ad una festa organizzata dai bambini di scuola primaria per la sezione dei bambini di 5 anni della scuola dell’ infanzia; Passaggio di informazioni tra le docenti dei diversi ordini di scuola; Uscite sul territorio Loredana Eustacchi(referente “Progetto Continuità”) Marongiu Danila, Bastianelli Delia, Federico Maria, Prioretti Patrizia, Insegnanti di sostegno, (docenti coinvolti);personale ATA.

Materiale facile consumo:Fogli A3, A4; fogli bristol colorati; cartoncini bristol A4; pennarelli; acquarelli; tempere; fogli per plastificatrice di medie e grandi dimensioni. Verifica/documentazione Osservazione diretta; Conversazioni guidate; Disegni liberi e verbalizzazione degli stessi Schede del progetto; Disegni liberi;cartelloni; Foto o filmati delle attività realizzate

“Mameli” Progetto

Destinatari Obiettivi

Attività

Risorse necessarie

Progetto Inglese Referente: un docente con specializzazione in lingua inglese Sezione 5 anni Promuovere un primo approccio ludico con la lingua e la cultura inglese Conoscere il campo semantico riferito ai saluti (presentazione, amici)colori, feste, corpo, famiglia, numeri Circle time (1° fase:presentazione del personaggio –amico e della tematica settimanale) Giochi motori Canzoncine- video Schede strutturate Docenti interni scuola d’infanzia

Materiali , strumenti ed attrezzature dei plessi Verifica/documentazione In itinere e finale

Progetto

Destinatari Obiettivi

Elaborati grafici dei bambini Documentazione visiva (foto, cartelloni) Schede individualizzate strutturate Tu leggi.....io cresco! Referente: Romina Savi Tutte le sezioni Ascoltare e comprendere la narrazione di storie Conoscere la lingua giocando con le parole Educare all’ascolto collettivo Prolungare i tempi di attenzione 38


Attività

Risorse necessarie

Arricchimento del vocabolario Migliorare la padronanza della lingua Acquisire familiarità con l'oggetto-libro e con la lettura Offrire ai bambini un nuovo strumento culturale per conoscere e maturare sotto il profilo psicologico ed umano Far emergere il bisogno e il piacere della lettura Creare alternativa a fattori distraenti come i media e gli svaghi tecnologici Sviluppare le capacità artistico-espressive attraverso attività manuali di tipo creativo Letture animate con le insegnanti, condivise per intersezione e sezione, e possibilità di incontri con volontari esterni promossi dal comune (da concordare durante l'anno) Uscita con visita alla biblioteca comunale Mozzi-Borgetti Uscita presso una libreria di Macerata con letture animate Animazione e drammatizzazione di storie Prestito del libro Collaborazione con “Nati per leggere” e l’associazione culturale “La luna a dondolo” Creazione di un libro inerente al progetto di istitituto Volontari esterni Lettore/narratore Insegnanti

Libri Materiale di facile consumo Aree attrezzate di tappeti e cuscini Verifica/documentazione Osservazione in itinere e alla fine del percorso con relazione di sintesi Documentazione visiva e grafica

Progetto

Destinatari Obiettivi

Attività

Cartellonistica e creazione libro Video e foto Articoli durante l'anno sul blog dell'istituto sulle letture e uscite didattiche inerenti al progetto. Continuità Referente: Rosini Francesca Sezione 5 anni Promuovere la conoscenza reciproca tra bambini, adulti ed ambienti diversi dai propri. Costruire connessioni logico-temporali che facilitino il graduale passaggio fra ordini di scuole. Individuare percorsi che possano arginare ansie ed insicurezze di fronte al cambiamento Facilitare l’integrazione nel nuovo contesto. Proposte didattiche, da individuare all’interno della programmazione di sezione,differenziate per fasce di età. Incontri in classe con giochi per la conoscenza reciproca e scambio di piccoli oggetti costruiti a scuola. Abbinamento tra un bambino dell’infanzia ed uno della classe IV che 39


Risorse necessarie

fungerà da tutor fino al settembre, inizio della scuola primaria Letture condivise, nell’ambito del P. Lettura. Rielaborazioni espressive, grafiche, drammatizzazioni. Tutte le docenti delle rispettive classi. Collaboratori

Materiale di facile consumo. Libri Cd musicali e Dvd Foto Verifica/documentazione Interesse e coinvolgimento degli alunni Relazioni espressive e scambi ludici tra bambini di età diverse. Individuazione e orientamento dei nuovi spazi scolastici. Condivisione di materiali e collaborazione. Progetto Essere cittadini attivi

Destinatari Obiettivi

Attività

Risorse necessarie

Referente: Rosini Francesca Tutte le sezioni Conoscere il territorio e le sue risorse. Sperimentare la trasformazione delle materie prime alimentari del territorio in pietanze. Conoscere diverse culture alimentari per arrivare ad una condivisione, negoziazione e integrazione tra culture. Acquisire un maggior senso di appartenenza al territorio. Acquisire una maggior consapevolezza dei prodotti del territorio e quelli provenienti da altre culture. Acquisire una maggior consapevolezza della filiera dei prodotti del posto. Aver rispetto e cura del proprio territorio e della propria scuola (scuola sicura). Socializzare tra pari e culture diverse. Mangiare con piacere. Per coinvolgere i bambini della fascia più bassa d’età, ed in continuità verticale con la scuola primaria, oltre a compiere interventi su percorsi quali l’educazione all’igiene orale e l’educazione stradale, si propone un nuovo progetto di educazione alimentare dal triplice risvolto. In primo luogo, l’attenzione è centrata sulla scoperta delle materie prime presenti nel nostro territorio e dei limitrofi, di come vengono prodotte, coltivate, raccolte, trasformate in alimenti. In secondo luogo, ci si concentra su attività curricolari e del curricolo implicito per far scoprire al bambino il gusto ed il piacere di mangiare sano e insieme. Infine, si vuol estendere il coinvolgimento attivo dei genitori extracomunitari attraverso la festa della multiculturalità, dove per ogni etnia viene allestito uno spazio dove mostrare usi, costumi e pietanze tipiche. Insegnanti Genitori Personale ATA Agenzie del territorio 40


Esperti esterni di vari campi Materiale di facile consumo Attrezzi per orto e sementi Strumenti tecnologici Verifica/documentazione La capacità di organizzarsi in gruppo di lavoro La capacità di fare riferimento a documenti come La Convenzione internazionale dei diritti del Bambino , non che ad alcuni articoli della Costituzione. La capacità di affrontare in gruppo problemi come l’intolleranza e il non rispetto dell’ambiente scuola. L’incidenza di comportamenti corretti e non nella vita scolastica (rispetto del materiale e degli ambienti di lavoro a scuola) e nei confronti del territorio. Il rispetto delle regole del patto corresponsabilità. La partecipazione alle iniziative che promuovono autonomia nell’alunno.

Progetto

Destinatari Obiettivi

Attività

Risorse necessarie

Saggi Documentazione grafica e non Feste di fine anno Uscite didattiche Chi ben comincia è a metà dell'opera Referente: Rosini Francesca Sezione dei tre anni Le insegnanti si propongono di promuovere: un’entrata a scuola piacevole; un graduale distacco del bambino dalle figure parentali; l’incoraggiamento del bambino a muoversi nello spazio-sezione e nello spazio-scuola con sicurezza; l’esplorazione e la curiosità per i materiali didattici e di gioco; la graduale accettazione di piccole regole di gruppo e di vita comunitaria. Per favorire l’integrazione del bambino nel gruppo e per stimolare la comunicazione interpersonale e la costruzione di nuove relazioni, verranno proposte attività manipolative, attività grafiche, pittoriche, giochi motori di piccolo e grande gruppo, gioco libero con materiale scelto dai bambini, (pasta di sale, bolle di sapone, pittura, giochi strutturati, pongo, filastrocche, canzoncine girotondi, storie, burattini,........), e verranno fatti conoscere i vari ambienti scolastici attraverso storie fantasiose, filastrocche o costruzioni di percorsi insegnanti di sezione personale ATA materiali di facile consumo; aule del plesso; palestra; materiali multimediali ( tv, lettore dvd, computer, stereo); giardino esterno 41


Verifica/documentazione entro il mese di dicembre, dopo una prima conoscenza ed osservazione del bambino, verranno svolti i colloqui individuali (viene allegata scheda “tipo” per svolgere i colloqui), dove si chiederà direttamente ai genitori che tipo di inserimento è stato per loro e quindi per i loro figli, e se il bambino viene a scuola volentieri. Gli insegnanti di sezione verificheranno loro stessi quali sono stati i punti positivi dell'inserimento e le criticità, per poter, casomai, un domani migliorare il migliorabile. verifica finale documentata con punti critici da migliorare e quelli da promuovere elaborati dei bambini festa dell’accoglienza all’interno del plesso, una sorta di benvenuto da parte degli altri bambini

Progetto

Destinatari Obiettivi

Attività

Risorse necessarie

“Sibillini” Progetto Inglese Referente: un docente con specializzazione in lingua inglese Sezione 5 anni Promuovere un primo approccio ludico con la lingua e la cultura inglese Conoscere il campo semantico riferito ai saluti (presentazione, amici)colori, feste, corpo, famiglia, numeri Circle time (1° fase:presentazione del personaggio –amico e della tematica settimanale) Giochi motori Canzoncine- video Schede strutturate Docenti interni scuola d’infanzia

Materiali , strumenti ed attrezzature dei plessi Verifica/documentazione In itinere e finale

Progetto

Destinatari Obiettivi

Elaborati grafici dei bambini Documentazione visiva (foto, cartelloni) Schede individualizzate strutturate Tu leggi.....io cresco! Referente: Lautizi Claudia Tutte le sezioni Ascoltare e comprendere la narrazione di storie Conoscere la lingua giocando con le parole Educare all’ascolto collettivo Prolungare i tempi di attenzione Arricchimento del vocabolario Migliorare la padronanza della lingua Acquisire familiarità con l'oggetto-libro e con la lettura Offrire ai bambini un nuovo strumento culturale per conoscere e maturare sotto il profilo psicologico ed umano Far emergere il bisogno e il piacere della lettura 42


Attività

Risorse necessarie

Creare alternativa a fattori distraenti come i media e gli svaghi tecnologici Sviluppare le capacità artistico-espressive attraverso attività manuali di tipo creativo Letture animate con le insegnanti, condivise per intersezione e sezione, e possibilità di incontri con volontari esterni promossi dal comune (da concordare durante l'anno) Uscita con visita alla biblioteca comunale Mozzi-Borgetti Uscita presso una libreria di Macerata con letture animate Animazione e drammatizzazione di storie Prestito del libro Collaborazione con “Nati per leggere” e l’associazione culturale “La luna a dondolo” Creazione di un libro inerente al progetto di istitituto Volontari esterni Lettore/narratore Insegnanti Libri Materiale di facile consumo Aree attrezzate di tappeti e cuscini

Verifica/documentazione Osservazione in itinere e alla fine del percorso con relazione di sintesi Documentazione visiva e grafica

Progetto

Destinatari Obiettivi

Attività

Risorse necessarie

Cartellonistica e creazione libro Video e foto Articoli durante l'anno sul blog dell'istituto sulle letture e uscite didattiche inerenti al progetto. Prendiamoci per mano Referente: Lautizi Claudia Sezione 5 anni Promuovere la conoscenza reciproca tra bambini, adulti ed ambienti diversi dai propri. Costruire connessioni logico-temporali che facilitino il graduale passaggio fra ordini di scuole. Individuare percorsi che possano arginare ansie ed insicurezze di fronte al cambiamento Facilitare l’integrazione nel nuovo contesto. Proposte didattiche, da individuare all’interno della programmazione di sezione e di classe. Incontri in classe con giochi per la conoscenza reciproca e scambio di piccoli oggetti costruiti a scuola. Letture condivise, nell’ambito del P. Lettura. Rielaborazioni espressive, grafiche, drammatizzazioni. Tutte le docenti delle rispettive classi. Materiale di facile consumo. Libri 43


Cd musicali e Dvd Foto Verifica/documentazione Interesse e coinvolgimento degli alunni Relazioni espressive e scambi ludici tra bambini di età diverse. Individuazione e orientamento dei nuovi spazi scolastici. Condivisione di materiali e collaborazione. Progetto Essere cittadini attivi

Destinatari Obiettivi

Attività

Risorse necessarie

Referente: Porzia Campanella Tutte le sezioni Conoscere il territorio e le sue risorse. Sperimentare la trasformazione delle materie prime alimentari del territorio in pietanze. Conoscere diverse culture alimentari per arrivare ad una condivisione, negoziazione e integrazione tra culture. Acquisire un maggior senso di appartenenza al territorio. Acquisire una maggior consapevolezza dei prodotti del territorio e quelli provenienti da altre culture. Acquisire una maggior consapevolezza della filiera dei prodotti del posto. Aver rispetto e cura del proprio territorio e della propria scuola (scuola sicura). Socializzare tra pari e culture diverse. Mangiare con piacere. Per coinvolgere i bambini della fascia più bassa d’età, ed in continuità verticale con la scuola primaria, oltre a compiere interventi su percorsi quali l’educazione all’igiene orale e l’educazione stradale, si propone un nuovo progetto di educazione alimentare dal triplice risvolto. In primo luogo, l’attenzione è centrata sulla scoperta delle materie prime presenti nel nostro territorio e dei limitrofi, di come vengono prodotte, coltivate, raccolte, trasformate in alimenti. In secondo luogo, ci si concentra su attività curricolari e del curricolo implicito per far scoprire al bambino il gusto ed il piacere di mangiare sano e insieme. Infine, si vuol estendere il coinvolgimento attivo dei genitori extracomunitari attraverso la festa della multiculturalità, dove per ogni etnia viene allestito uno spazio dove mostrare usi, costumi e pietanze tipiche. Insegnanti Genitori Personale ATA Agenzie del territorio Esperti esterni di vari campi

Materiale di facile consumo Attrezzi per orto e sementi Strumenti tecnologici Verifica/documentazione La capacità di organizzarsi in gruppo di lavoro La capacità di fare riferimento a documenti come La Convenzione internazionale dei diritti del Bambino , non che ad alcuni articoli della Costituzione. 44


La capacità di affrontare in gruppo problemi come l’intolleranza e il non rispetto dell’ambiente scuola. L’incidenza di comportamenti corretti e non nella vita scolastica (rispetto del materiale e degli ambienti di lavoro a scuola) e nei confronti del territorio. Il rispetto delle regole del patto corresponsabilità. La partecipazione alle iniziative che promuovono autonomia nell’alunno.

Progetto

Destinatari Obiettivi

Attività

Risorse necessarie

Saggi Documentazione grafica e non Feste di fine anno Uscite didattiche Chi ben comincia è a metà dell'opera Referente: Porzia Campanella Sezione dei tre anni Le insegnanti si propongono di promuovere: un’entrata a scuola piacevole; un graduale distacco del bambino dalle figure parentali; l’incoraggiamento del bambino a muoversi nello spazio-sezione e nello spazio-scuola con sicurezza; l’esplorazione e la curiosità per i materiali didattici e di gioco; la graduale accettazione di piccole regole di gruppo e di vita comunitaria. Per favorire l’integrazione del bambino nel gruppo e per stimolare la comunicazione interpersonale e la costruzione di nuove relazioni, verranno proposte attività manipolative, attività grafiche, pittoriche, giochi motori di piccolo e grande gruppo, gioco libero con materiale scelto dai bambini, (pasta di sale, bolle di sapone, pittura, giochi strutturati, pongo, filastrocche, canzoncine girotondi, storie, burattini,........), e verranno fatti conoscere i vari ambienti scolastici attraverso storie fantasiose, filastrocche o costruzioni di percorsi insegnanti di sezione personale ATA

materiali di facile consumo; aule del plesso; palestra; materiali multimediali ( tv, lettore dvd, computer, stereo); giardino esterno Verifica/documentazione entro il mese di dicembre, dopo una prima conoscenza ed osservazione del bambino, verranno svolti i colloqui individuali (viene allegata scheda “tipo” per svolgere i colloqui), dove si chiederà direttamente ai genitori che tipo di inserimento è stato per loro e quindi per i loro figli, e se il bambino viene a scuola volentieri. Gli insegnanti di sezione verificheranno loro stessi quali sono stati i punti positivi dell'inserimento e le criticità, per poter, casomai, un domani migliorare il migliorabile. 45


verifica finale documentata con punti critici da migliorare e quelli da promuovere elaborati dei bambini festa dell’accoglienza all’interno del plesso, una sorta di benvenuto da parte degli altri bambini

ePortofolio Referente/Coordinatore: Marilena Sansoni Sperimentare a scuola delle metodologie e degli ambiti applicativi relativi all’uso della tecnologia, attraverso la predisposizione di un ePortfolio, ricorrendo alla piattaforma Mahara. • Realizzare percorsi di documentazione del lavoro svolto dagli studenti nel corso dell’anno, al fine di costruire uno strumento utile alla valutazione espressa dall’insegnante. • Scoprire e prendere coscienza del proprio percorso formativo da parte degli studenti, fornendo loro un supporto al processo riflessivo. Attività Predisposizione della piattaforma Mahara. Presentazione della piattaforma e registrazione personale. Creazione del profilo personale dello studente. Selezione, collezione e riflessione sugli artefatti. Momenti di riflessione condivisa. Classi coinvolte a.s. 2015/16 (il progetto ha durata triennale) Scuola secondaria di primo grado “E. Mestica: IE, IIA, IID Scuola primaria “S. D’Acquisto”: IIIB Scuola primaria “Dolores Prato”: IVB Scuola Primaria “G. Mameli”: IIIA, IVA, VA

Inclusione (Per una più dettagliata visione del Piano Annuale per l’Inclusività si rimanda all'analisi dell’ Allegato 2)

Referente/Coordinatore: Antonelli, Cassetta, Scrivani Obiettivi dell’ambito linguistico: Favorire un passaggio graduale e non traumatico dalla lingua del paese di origine a quella del paese ospitante. Utilizzare il processo di apprendimento della lingua italiana come mezzo di comunicazione, conoscenza e scambio culturale, finalizzato anche all’inserimento e alla socializzazione. Utilizzare la comunicazione verbale e scritta per esprimere bisogni e vissuti quotidiani. Risolvere difficoltà di apprendimento legate ad una ridotta conoscenza/padronanza della Lingua Italiana. Promuovere l’apprendimento della lingua italiana come strumento per gli altri apprendimenti. Favorire le capacità di ascolto, comprensione e produzione dell’italiano orale per comunicare ed interagire. Favorire/sviluppare la lettura, con particolare attenzione alle interferenze fonetiche e fonematiche. Favorire/ sviluppare la scrittura, ponendo attenzione alle interferenze morfologiche e sintattiche. 46


Arricchimento del lessico. Riconoscimento ed applicazione delle strutture grammaticali. Approccio ad una prima riflessione sulla lingua. Avvio/sostegno/rinforzo all’uso veicolare della lingua italiana. Obiettivi dell’ambito logico-matematico: • SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO: Consolidare/potenziare le abilità logiche; Sviluppare/favorire l'applicazione delle proprietà e delle regole di aritmetica, geometria ed algebra; favorire la comprensione del testo di un problema attraverso strategie didattiche mirate; Comprendere e potenziare la scelta consapevole e logica della soluzione di un problema; • SCUOLA PRIMARIA Classe II: Conoscere il valore posizionale delle cifre (da – u) Eseguire addizioni in colonna senza il cambio Acquisire il concetto di moltiplicazione come quantità ripetuta e prodotto cartesiano Saper utilizzare la tavola pitagorica Eseguire moltiplicazioni con una cifra senza il riporto Acquisire il concetto di divisione Eseguire semplici divisioni con la rappresentazione grafica Classe III Conoscere il valore posizionale delle cifre (h – da – u ) Contare in senso progressivo e regressivo Effettuare confronti e ordinamenti Conoscere l’algoritmo delle quattro operazioni Classe IV Conoscere il valore posizionale delle cifre Saper eseguire la moltiplicazione con due cifre al moltiplicatore e le divisioni con una cifra al divisore Moltiplicare e dividere per 10 – 100 – 1000 con i numeri interi Classe V Eseguire le quattro operazioni con i numeri interi e decimali Eseguire divisioni con due cifre al divisore Individuare multipli di un numero Leggere, scrivere e rappresentare frazioni Calcolare la frazione di un numero Riconoscere frazioni decimali Attività LINGUA ITALIANA:(esplicitare attività chiare, oggettivamente riscontrabili e documentabili ): Per gli alunni coinvolti nel progetto, che necessitano di un vero e proprio programma personalizzato o di recupero, si prevede l’ allestimento di un laboratorio di lingua italiana in cui svolgere molteplici attività. Ogni plesso o scuola individuerà uno spazio ove sia possibile lavorare in piccoli gruppi. Sul piano operativo, il primo passo indispensabile consisterà nell’ identificazione del livello di conoscenza della lingua italiana di ogni alunno interessato (straniero o comunque con importanti carenze nel patrimonio lessicale-semantico) in vista della formazione dei gruppi. Si terrà conto del criterio “età” solo secondariamente. I bambini dell’ultimo anno di scuola dell’infanzia, prime classi della primaria lavoreranno quanto più possibile in continuità. Le attività saranno tarate sui diversi livelli. Si svolgeranno in un clima relazionale positivo, che favorisca un approccio piacevole e gratificante con la lingua italiana. Per i bambini dell’ultimo anno dell’infanzia e dei primi anni di scuola primaria, si prevedono molte attività a carattere ludico, con utilizzo di materiale iconico e figurato: giochi di scambio con tessere,tombole, 47


domino. Ulteriori attività (per tutti): lettura d’immagine; ascolto; lettura e comprensione di racconti; conversazioni; illustrazione di storie in sequenze; completamento di schede operative; esercizi di consolidamento; verbalizzazioni individuali e collettive, orali e scritte. esercitazioni guidate attività di lettura, scrittura, individuazione delle strutture linguistiche, delle particolarità ortografiche, di parola nuove Attività LOGICO-MATEMATICHE esercitazioni guidate; calcolo mentale; costruire il testo problematico da contesti diversi. Risorse umane: Docente disponibile nell’organico potenziato, con particolare curricolo attinente alle discipline trattate. Risorse strumentali: Libri Materiale di facile consumo Giochi, materiale iconico (tessere figurate, foto, giochi di scambio, tombole, domino…), computer, cd/dvd didattici, LIM… Verifica: Osservazione in itinere e alla fine del percorso con relazione di sintesi Valutazione dei progressi tramite schede di verifica, elaborati Confronto con gli insegnanti di classe sui miglioramenti conseguiti da ciascun alunno comprensione/espressione linguistica e logico-matematica; Documentazione: • schede di verifica elaborati individuali e di gruppo

L’offerta formativa viene ampliata costantemente con corsi e proposte extracurricolari che sollecitino la curiosità dei ragazzi e la scoperta delle proprie attitudini attraverso vari stimoli:

48

nella


3.5 CRITERI E MODALITÀ DI VERIFICA E VALUTAZIONE DELLE COMPETENZE DEGLI ALUNNI Griglie dl valutazione delle verifiche e del comportamento degli alunni della scuola primaria. Il Collegio dei Docenti dell’I. C. “Mestica” ha deliberato all'unanimità di condividere ed adottare le seguenti `Griglie di Valutazione. Valutazione delle verifiche classe I CODICE

PROVE DI LETTURA E SCRITTURA

PROVE MATEMATICHE

10

Ha letto frasi o brevi testi in tutti i caratteri in modo corretto. Ha compreso tutto ciò che ha letto e ne ha tratto informazioni.

Dispone di conoscenza articolata e flessibile delle entità numeriche: ha saputo abbinare numero e quantità. Ha utilizzato le strategie di calcolo apprese in modo flessibile e produttivo: numerazione progressiva e regressiva. Ha riconosciuto e classificato in modo preciso forme, relazioni. Ha interpretato correttamente la situazione problematica in modo autonomo e creativo e individuato e sviluppato il procedimento.

9

Ha letto parole, frasi o brevi testi in vari caratteri in modo corretto e scorrevole. Ha compreso tutto ciò

Ha prodotto in completa autonomia una breve frase, un testo personale coeso, coerente e corretto ortograficamente. Ha riprodotto sotto dettatura e scritto in autonomia frasi brevi in tutti i caratteri. Ha usato autonomamente e correttamente lo spazio grafico. Ha prodotto in modo autonomo una frase, un semplice testo coeso, coerente e adeguatamente

49

Ha presentato le entità numeriche con buona sicurezza. Ha applicato gli algoritmi di calcolo e/o le strategie di calcolo orale in modo autonomo.


che ha letto.

corretto ortograficamente. Ha riprodotto anche sotto dettatura frasi e brevi testi in vari caratteri. Ha usato autonomamente e correttamente lo spazio grafico Ha prodotto parole, frasi o un semplice testo coeso, coerente e adeguatamente corretto ortograficamente. Ha riprodotto anche sotto dettatura frasi e brevi testi in vari caratteri.

8

Ha letto frasi e piccoli testi in vari caratteri in modo corretto. Ha compreso adeguatamente ciò che ha letto.

7

Ha letto parole e semplici frasi in modo abbastanza corretto. Ha compreso quasi tutto ciò che ha letto.

Ha prodotto parole o semplici frasi adeguatamente corretto ortograficamente. Ha riprodotto anche sotto dettatura frasi e brevi testi in vari caratteri.

6 Alunni lenti da recuperare

Ha letto parole e semplici frasi in modo sufficientemente corretto. Ha compreso sufficientemente ciò che ha letto.

Ha prodotto parole o semplici frasi non sempre corrette. Ha riprodotto sotto dettatura parole o brevi frasi i stampato maiuscolo.

5 Alunni con più serie difficoltà da recuperare o segnalare

Ha avuto difficoltà nella lettura, ovvero non ha saputo leggere. Non ha compreso ciò che ha letto.

Non ha saputo produrre autonomamente semplici frasi. Ha copiato con difficoltà parole e brevi testi in stampato minuscolo, ovvero non ha saputo copiare parole e semplici frasi.

50

Ha riconosciuto e classificato forme, relazioni utilizzando una buona discriminazione e un discreto livello di astrazione. Ha interpretato correttamente la situazione problematica in modo autonomo e individuato il procedimento risolutivo in contesti relativamente complessi. Ha rappresentato entità numeriche con discreta sicurezza. Ha applicato gli algoritmi di calcolo scritto e/o le strategie di calcolo orale in modo autonomo. Ha riconosciuto e classificato forme, relazioni e strutture solo con qualche incertezza. Ha interpretato correttamente la situazione problematica e applicato procedure logiche con poche incertezze Ha rappresentato le entità numeriche in modo corretto con l’ausilio di grafici e materiale strutturato. Ha applicato gli algoritmi di semplici calcoli scritti e le strategie di semplici calcoli orali. Ha riconosciuto e classificato forme, relazioni e strutture con l’aiuto dell’insegnante. Ha previsto un possibile esito di una situazione problematica molto semplice. Ha rappresentato le entità numeriche solo con l’aiuto dell’insegnante e con l’ausilio di grafici e materiale strutturato. Ha mostrato difficoltà nel calcolo orale e scritto. Ha effettuato confronti e classificazioni con difficoltà. Ha mostrato difficoltà a prevedere possibili esiti di una situazione problematica. Non ha abbinato quantità e numero. Ha applicato erroneamente gli algoritmi di calcolo scritto e le strategie di calcolo orale. Non ha saputo effettuare confronti e classificazioni. Non ha saputo risolvere nessuna situazione problematica anche molto semplice.


Valutazione delle verifiche classi II-III-IV-V CODICE 10 9 8 7 6 5

LIVELLO DI RAGGIUNGIMENTO DEGLI OBIETTIVI DI VERIFICA Prova completa, approfondita, personale Prova completa ed accurata Prova corretta con poche imprecisioni Prova abbastanza corretta, con alcuni errori Prova solo in parte corretta. Molti errori ed imprecisioni Prova effettuata solo in parte, ovvero con gravi errori o non effettuata

Valutazione quadrimestrale e finale (scheda di valutazione) classi I-II VOTO GIUDIZIO DI PROFITTO In riferimento a conoscenze, abilità competenze disciplinari Abilità corrette, complete e senza errori di lettura e scrittura, capacità di comprensione e 10 di analisi precisa e sicura delle parole, delle frasi o dei testi. Applicazione sicura e autonoma delle nozioni matematiche in situazioni anche nuove. Esposizione chiara, ricca e ben articolata dei contenuti. Abilità corrette e complete di lettura e scrittura, capacità di comprensione e di analisi 9 precisa e sicura delle parole, delle frasi o dei testi. Applicazione autonoma delle nozioni matematiche in situazioni anche nuove. Esposizione chiara, precisa e ben articolata dei contenuti. Abilità corrette e complete di lettura e scrittura, capacità di comprensione e di analisi 8 abbastanza precisa delle parole, delle frasi o dei testi. Applicazione sicura delle nozioni matematiche in situazioni via via più complesse. Esposizione chiara, precisa dei contenuti. Abilità abbastanza solide di lettura e scrittura, capacità di comprensione e di analisi 7 puntuale delle parole, delle frasi o dei testi. Applicazione sostanzialmente sicura delle nozioni matematiche senza errori in situazioni semplici e note. Esposizione abbastanza chiara, precisa dei contenuti. Abilità essenziali di lettura e scrittura, capacità di comprensione e di analisi elementare di 6 parole, frasi o semplici testi. Applicazione delle nozioni matematiche senza gravi errori in situazioni semplici e note. Esposizione in forma sostanzialmente ordinata seppur guidata dei contenuti. Abilità di lettura e di scrittura da recuperare, capacità di comprensione e di analisi 5 inconsistente. Applicazione delle nozioni matematiche scorretta e con gravi errori. Esposizione gravemente scorretta, frammentaria e confusa, povertà lessicale. Dimostra comprensione solo di qualche elelmento specifico.

Valutazione quadrimestrale e finale (scheda di valutazione) classi III-IV-V VOTO GIUDIZIO DI PROFITTO In riferimento a conoscenze, abilità competenze disciplinari Conoscenze ampie e particolarmente approfondite, abilità complete e senza errori di 10 lettura e scrittura, capacità di comprensione e di analisi precisa e pertinente. Applicazione sicura e autonoma delle nozioni matematiche in situazioni nuove. Esposizione rigorosa, ricca e ben articolata dei contenuti di studio, autonoma organizzazione delle conoscenze acquisite. 51


9

8

7

6

5

Capacità di sintesi appropriata e di rielaborazione personale creativa ed originale. Conoscenze complete e approfondite, abilità corrette e sicure di lettura e scrittura, capacità di comprensione e di analisi precisa e puntuale. Applicazione autonoma delle nozioni matematiche in situazioni anche nuove. Esposizione chiara e ben articolata dei contenuti di studio. Capacità di sintesi appropriata con spunti creativi e originali. Conoscenze complete, abilità corrette e sicure di lettura e scrittura, capacità di comprensione precisa e sicura. Applicazione sicura delle nozioni matematiche in situazioni via via più complesse. Esposizione chiara, precisa dei contenuti di studio. Capacità di sintesi appropriata con apporti personali anche apprezzabili. Conoscenza corretta dei nuclei fondamentali delle discipline, abilità abbastanza solide di lettura e scrittura, capacità di comprensione puntuale. Applicazione sostanzialmente sicura delle nozioni matematiche senza gravi errori in situazioni semplici e note. Esposizione chiara e abbastanza precisa dei contenuti di studio. Capacità di sintesi parziale con alcuni spunti di tipo personale. Conoscenza accettabile dei contenuti disciplinari, abilità essenziali di lettura e scrittura, capacità di analisi/comprensione elementare. Applicazione delle nozioni matematiche senza gravi errori in situazioni semplici e note. Esposizione in forma sostanzialmente ordinata, seppur guidata, dei contenuti di studio. Capacità di sintesi lacunosa che richiede l’aiuto dell’insegnante. Conoscenza parziale dei minimi contenuti disciplinari, abilità essenziali di lettura e scrittura ancora incerte da recuperare, capacità di comprensione scarsa e di esigua inconsistenza. Applicazione delle nozioni matematiche scorretta e con errori. Esposizione ripetitiva e imprecisa oppure frammentata e confusa, povertà lessicale. Incapacità di sintesi.

Il voto di fine quadrimestre viene trascritto nel documento di valutazione ed è il risultato di una serie di registrazioni formali e informali delle performances dell’alunno volte a rilevare il livello di padronanza di conoscenze e abilità, unitamente all’impegno personale, alla disponibilità ad apprendere, al suo percorso formativo. Griglia per la valutazione del comportamento per la scuola primaria Criteri di giudizio: 1. Rispetto delle regole della scuola 2. Disponibilità alle relazioni sociali 3. Partecipazione alla vita scolastica 4. Responsabilità scolastica

GIUDIZIO OTTIMO

INDICATORI E DESCRITTORI Completo rispetto delle regole della scuola. Relazioni corrette, rispettose e collaborative in ogni contesto. Partecipazione attiva e propositiva. Atteggiamento di costante responsabilità. 52


Rispetto delle regole della scuola. Relazioni corrette, rispettose e collaborative. Partecipazione attiva. Atteggiamento di responsabilitĂ . BUONO Parziale rispetto delle regole della scuola. Relazioni non sempre corrette. Partecipazione discontinua. Atteggiamento poco responsabile. SUFFICIENTE Saltuario rispetto delle regole della scuola. Relazioni non sempre corrette e rispettose in ogni contesto. Partecipazione discontinua. Atteggiamento poco responsabile. INSUFFICIENTE Non rispetto delle regole della scuola. Relazioni scorrette e non costruttive in ogni contesto. Partecipazione scarsa. Atteggiamento irresponsabile e inadeguato alla vita scolastica. DISTINTO

Griglie dl valutazione delle verifiche e del comportamento degli alunni della scuola secondaria di primo grado. Il Collegio dei Docenti della Scuola Secondaria di Primo Grado ha deliberato all'unanimitĂ di condividere ed adottare le seguenti `Griglie di Valutazione" Valutazione delle verifiche CODICE VOTO 10

LIVELLO DI RAGGIUNGIMENTO DEGLI OBIETTIVI DELLA VERIFICA (conoscenza e abilitĂ ) Per tutte le prove Per produzione complesse Per prove misurabili Massimo livello di raggiungimento Prova completa, approfondita e 100/% degli obiettivi previsti per la prova personale

9

Obiettivi completamente raggiunti

Prova completa e accurata

99-90%

8

Obiettivi raggiunti

Prova corretta con poche imprecisioni

89-80 %

7

Obiettivi sostanzialmente raggiunti

Prova abbastanza corretta con alcuni errori e/o imprecisioni

79-70%

6

Obiettivi essenziali raggiunti

Prova corretta negli aspetti essenziali con errori e/o imprecisioni

69-60%

5

Obiettivi parzialmente raggiunti

Prova solo in parte corretta Molti errori e imprecisioni

59-50%

4

Obiettivi non raggiunti

Prova corretta solo in piccola parte con numerosi e gravi errori

49-40%

3

Obiettivi non raggiunti

Prova effettuata solo in parte con gravi 39-10% errori 53


2

Obiettivi non raggiunti

Prova effettuata solo in minima parte con gravi errori

<10%

1

Obiettivi non raggiunti

Prova consegnata, ma non effettuata

0%

Valutazione quadrimestrale e finale (scheda di valutazione) CODICE

INDICATORI DELLA VALUTAZIONE DISCIPLINARE QUADRIMESTRALE E FINALE

VOTO

Raggiungimento degli obiettivi (conoscenze e abilità)

Capacità di applicare conoscenze e abilità nelle varie situazioni problematiche

Atteggiamenti cognitivi

Progresso nell'apprendimento (sviluppo degli apprendimenti rispetto alla partenza)

10

Pieno e completo Completo

8

Quasi completo

In molte situazioni

7

Complessivo

In situazioni non molto complesse

6

Essenziale

In situazioni semplici

5

Parziale

Non in tutte le situazioni

1-4

Non raggiungimento

In nessuna o in rare situazioni

Sempre disponibile all'apprendimento, attenta/o e interessata/o Quasi sempre disponibile all'apprendimento, attenta/o e interessata/o. In genere disponibile all'apprendimento, attento e interessata/o. Abbastanza disponibile all'apprendimento, attenta/o e interessata/o. Non sempre disponibile all'apprendimento, attenta/o e interessata/o. Poco disponibile all'apprendimento, attenta/o e interessata/o. Non disponibile all'apprendimento, attenta/o e interessata/o.

Notevole e costante

9

In tutte le situazioni, anche quelle complesse In quasi tutte le situazioni

Buono e costante

Buono

Discreto

Sufficiente

Limitato

Nessuno

La valutazione quadrimestrale e finale sarà espressa in un codice decimale (da uno a dieci) e terrà conto non solo delle valutazioni, ma anche delle osservazioni sistematiche delle modalità di apprendimento degli alunni. Griglia per la valutazione del comportamento per la scuola secondaria di primo grado Scuola Secondaria di primo grado: assegnazione di un voto formulato sulla base dei seguenti indicatori opportunamente graduati: 1. rispetto delle norme e dei doveri; 2. partecipazione alla vita della scuola; 3. disponibilità ad apprendere; 54


4. disponibilità alla relazione; 5. responsabilità Si precisa che il voto sul comportamento, oltre a una funzione sanzionatoria, ha un'importante funzione formativa.

Voto 10 Dieci 9 Nove 8 Otto 7 Sette 6 Sei

5 Cinque

Indicatori descrittori Completo aspetto delle norme e dei doveri Partecipazione attiva e propositiva. Viva disponibilità all'apprendimento. Relazioni corrette, rispettose e collaborative in ogni contesto. Atteggiamento maturo e responsabile. Completo rispetto delle norme e dei doveri. Partecipazione attiva e collaborativa. Disponibilità costante all'apprendimento. Relazioni corrette, rispettose e costruttive con adulti e coetanei. Assunzione autonoma delle proprie responsabilità. Adeguato rispetto delle norme e dei doveri. Partecipazione e disponibilità all'apprendimento soddisfacenti, Relazioni corrette e rispettose con adulti e coetanei Atteggiamento responsabile. Rispetto delle norme e dei doveri parziale con infrazioni al patto di corresponsabilità annotate sul registro. Partecipazione e disponibilità all'apprendimento da migliorare. Relazioni non sempre corrette con adulti e coetanei Responsabilità da sollecitare. Rispetto parziale delle norme e dei doveri con più di 3 note sul registro e/o ammonimenti e/o sospensioni dalle lezioni. Partecipazione da sollecitare. Disponibilità all'apprendimento settoriale. Relazioni non sempre corrette o costruttive con adulti e coetanei. Scarsa responsabilità nonostante le continue sollecitazioni. In presenza di sospensioni dalle lezioni oltre 15 giorni (D.M. 5 del 16 gennaio 2009), non rispetto delle norme e dei doveri, partecipazione da sollecitare. Nessuna disponibilità all'apprendimento. Relazioni scorrette e non costruttive con adulti e coetanei. Puntualità: scarsa responsabilità nonostante le continue sollecitazioni.

* per “responsabilità” si intende la responsabilità nel rispetto degli impegni (esecuzione dei compiti, non solo attinenti alle discipline; rispetto degli orari di entrata, uscita, intervallo, palestra, visite e uscite d'istruzione; responsabilità nell'uso del libretto personale: firme dei genitori sugli avvisi e sulle prove sostenute, integrità del documento). ** Il voto sul comportamento può essere il risultato della combinazione del raggiungimento di livelli diversi degli indicatori (rispetto delle norme e dei doveri; partecipazione alla vita della scuola; disponibilità ad apprendere; disponibilità alla relazione; puntualità).

55


4 - FABBISOGNO DI ORGANICO PERSONALE DOCENTE scuola secondaria di I grado classi prime 5 110

numero classi numero alunni Insegnamento Lettere Scienze Matematiche Francese Inglese Spagnolo Arte e Immagine Tecnologia Ed. Musicale Ed. Fisica Sostegno

classi seconde 5 102

classi terze 4 96

Classe di concorso A043 A059 A245 A345 A445 A028 A033 A032 A030

Numero cattedre e spezzoni 7 cattedre intere + 14 ore 4 cattedre +12 ore 6 ore 3 cattedre 10 ore 1 cattedra +10 ore 1 cattedra +10 ore 1 cattedra +10 ore 1 cattedra +10 ore 6 cattedre 2015/2016 5 cattedre 2016/17 14 ore

ORGANICO POTENZIATO Insegnamento Arte e Immagine

Classe di concorso A028

Scienze Matematiche Inglese

A059 A345

Numero cattedre e spezzoni 1 cattedra (10 ore sostituzione distacco collaboratore DS) 1 cattedra 1 cattedra

IRC

scuola primaria M. Montessori (t.p) G. Mameli D. Prato (t.p.) S. D’Acquisto (1 sez. t.p.) Inglese IRC

Tipologia di posto Posto normale Metodo Montessori

Sostegno

classi prime 1

classi seconde 1

classi terze 1(2016/17)

classi quarte 1(2017/18)

classi quinte 1(2018/19)

1 1 2

1 1 2

1 1 2

1 1 2

1 2 (2016/17) 2

2 ore Montessori

6 ore Mameli

2 ore Prato

2 ore S. D’acquisto

Totale 12 ore

Numero docenti 35 6 (nell’a.s. 2016/17) 8 (nell’a.s. 2017/18) 10 (nell’a.s. 2018/19) a.s. 2015/16 9 cattedre + 6 ore+8 ore+16 ore+22 ore (di cui 2 cattedre con metodo Montessori) a.s. 2016/17 10 cattedre + 16 ore 56


ORGANICO POTENZIATO Tipologia di posto Posto normale

Numero docenti 5

scuola dell’infanzia Plessi Via Sibillini G. Mameli Via Cardarelli

Numero sezioni 1 eterogenea (40 ore settimanali) 3 omogenee (40 ore settimanali) 2 omogenee (40 ore settimanali) 1 omogenea (solo turno antimeridiano) 4 omogenee (40 ore settimanali)

G. Rodari Tipologia di posto Posto normale Sostegno IRC

Numero docenti 21 a.s. 2015/16 6 cattedre + 18 ore a.s. 2016/17 3 cattedre + 16 ore a.s. 2015/16 Via Sibillini 1:30 ore G. Mameli 1:30 ore Via Cardarelli 4:30 ore G. Rodari 1:30 ore Totale 9 ore

PERSONALE ATA 1 DSGA 5 amministrativi (segreteria sede centrale) (6 in organico di diritto) Collaboratori scolastici 19 posti + 18 ore Sedi scolastiche Numero classi/sezioni Collaboratori scolastici Via Sibillini 1 eterogenea (40 ore settimanali) 1 G. Mameli 3 omogenee (40 ore settimanali) 2 Via Cardarelli 2 omogenee (40 ore settimanali) 2 1 omogenea (solo turno antimeridiano) G. Rodari 4 omogenee (40 ore settimanali) 2 M. Montessori 2 classi (40 ore settimanali) 2 G. Mameli 5 classi (27 ore settimanali) 1 + 18 ore D. Prato 6 classi (40 ore settimanali) 2 S. D’Acquisto 5 classi (27 ore settimanali) 3 5 classi (40 ore settimanali) Scuola secondaria di I grado 14 classi (30 ore settimanali) 4 segreteria

57


5 - PIANO DI FORMAZIONE DEL PERSONALE SCOLASTICO Secondo quanto previsto dall'art. 1, comma 124 della Legge 107/2015, la formazione in servizio dei docenti di ruolo viene definita obbligatoria, permanente e strutturale e, secondo quanto disposto dal nota Miur prot. n. 2805 del 11.12.2015, nel Piano triennale dell'offerta formativa viene previsto un Piano di formazione del personale scolastico di durata triennale. Pertanto, secondo quanto disposto dalla normativa vigente, il personale docente dell’Istituto Comprensivo è coinvolto in un processo di formazione continua e di aggiornamento delle metodologie didattiche e dei contenuti disciplinari e partecipa a corsi di formazione/aggiornamento sulle seguenti tematiche deliberate dal Collegio dei Docenti: sicurezza ed igiene nei luoghi di lavoro (prevenzione e protezione nel luoghi di lavoro così come previsto dal D.Lgs. n. 81/2008 e successive modifiche); bisogni educativi speciali ed inclusione; uso delle TIC nella didattica, così come previsto dal Piano Nazionale Scuola Digitale; aggiornamento su tematiche disciplinari specifiche.

Il Piano di formazione del personale docente di codesta Istituzione scolastica, preso atto anche dei fondi messi a disposizione sia delle Scuola che dei docenti per la formazione in servizio, prevede la frequenza di almeno 30 ore di aggiornamento e/o formazione nel triennio per ciascun docente. Il Personale ATA partecipa ai seguenti corsi di formazione in servizio: sicurezza ed igiene nei luoghi di lavoro (prevenzione e protezione nel luoghi di lavoro così come previsto dal D.Lgs. n. 81/2008 e successive modifiche);

dematerializzazione dei procedimenti amministrativi (solo personale amministrativo).

Attività formativa Sicurezza ed igiene nei luoghi di lavoro Bisogni educativi speciali ed inclusione

Personale coinvolto

Priorità strategica correlata

Insegnanti ATA Insegnanti

Lavorare in un ambiente sicuro (D.Lgs. n. 81/2008 e successive modifiche) Migliorare la competenza nel facilitare l’apprendimento dei propri studenti tramite un’opportuna organizzazione dell’ambiente, degli strumenti didattici e del tempo scolastico; migliorare la competenza psicopedagogica sulle modalità di sviluppo e di apprendimento degli allievi; adeguare la propria competenza disciplinare al mutamento sociale e al progresso scientifico Previsto nel PNSD incremento della gestione documentale informatizzata

Uso delle Tic nella didattica Insegnanti

Dematerializzazione dei procedimenti amministrativi

ATA

Per una più dettagliata visione del Piano Nazionale Scuola Digitale si rimanda all'analisi dell’ Allegato 3

58


6- FABBISOGNO DI ATTREZZATURE E INFRASTRUTTURE MATERIALI

6.1 RISORSE PRESENTI NELLE SCUOLE SCUOLE DELL’INFANZIA PLESSI

Via dei Sibillini

G. Mameli

G. Rodari

Via Cardarell i

RISORSE STRUTTURALI E STRUMENTALI 1 locale ampio per attività didattiche e ludiche 1 locale per attività di gruppo e multimediali Corridoio/spogliatoio annesso all’aula Servizi igienici annessi all’aula Locale mensa, con cucina interna 1 palestra Cortile pavimentato e piantumato. Materiale librario Materiale informatico e materiale multimediale audiovisivo Materiale musicale Materiale per la psicomotricità e ginnico-sportivo Televisore con videoregistratore e lettore DVD, Radioregistratore, 1 fotocopiatrice Materiale per la psicomotricità ed attività motorie. Tre aule per le sezioni, una palestra con materiale ginnico sportivo(uso in comune con la primaria), aula multimediale (uso in comune con la primaria), locale mensa con cucina interna, cortile esterno antistante recintato e attrezzato, cortile interno con sabbiera e piccolo orto, impianto stereo, fotocamera, radioregistratore in ogni classe, fotocopiatrice, fax (uso in comune con la primaria), aula multifunzione con televisore, lettore CD, videoregistratore, teatrino e materiale strutturato per bambini disabili, materiale musicale, due locali bagno per bambini, un locale bagno per docenti/collaboratori, materiale librario in ogni sezione e piccola biblioteca. 1 ampio salone d’ingresso per attività didattiche e ludiche 4 aule e una per svolgere attività didattiche con un piccolo gruppo Refettorio, palestra con materiale ginnico-sportivo da condividere con la scuola Primaria. 1 locale adibito a servizi igienici, 1 locale adibito a lavanderia e ripostiglio Cortile esterno attrezzato e recintato materiale librario 3 computers + 1 computer portatile e materiale multimediale audiovisivo, materiale musicale, materiale per la psicomotricità e ginnico-sportivo televisore con videoregistratore e lettore DVD, radioregistratore in ogni classe, 1 fotocopiatrice, fotocamera, videocamera, impianto stereo 3 aule Spazio attrezzato comune antistante aule 1 aula polifunzionale, salone refettorio, cucina Due locali bagno per bambini, un locale bagno per docenti/collaboratori Giardino attrezzato e recintato Materiale librario 2 computer e 2 stampanti e materiale multimediale audiovisivo 59


Radioregistratore in ogni classe e materiale musicale Videoproiettore Materiale per la psicomotricità e ginnico-sportivo Televisore con videoregistratore e lettore DVD, radioregistratore, 1 fotocopiatrice Una palestra con materiale ginnico sportivo(uso in comune con la primaria). SCUOLE PRIMARIE PLESSI

RISORSE STRUTTURALI E STRUMENTALI 6 aule per lo svolgimento delle attività didattiche curricolari 1 aula per attività di piccoli gruppi, Aula informatica, Aula multimediale, Biblioteca, Palestra interna attrezzata, Cortile Aula adibita a ludoteca, Aula adibita a sala insegnanti, M. Montessori Auditorium, Locale mensa con cucina TEMPO PIENO televisore con videoregistratore e lettore DVD, radioregistratore, 1 fotocopiatrice, materiale librario, tecnico-scientifico, informatico, multimediale, audiovisivo, musicale, ginnicosportivo, 1 lavagna interattiva multimediale 10 aule (4 dotate di LIM) per attività curriculari, 1 aula per la lingua Inglese, laboratorio multimediale, laboratorio di scienze , biblioteca di plesso con 2300 libri, teatrino, 2 aule polifunzionali 3 spazi antistanti le aule sui 3 piani, cucina, refettorio, 1 giardino recintato, un porticato chiuso, palestra con docce e spogliatoi, S. D’Acquisto televisori con videoregistratore e lettore DVD, radioregistratori, 1 fotocopiatrice, fax, materiale tecnico-scientifico, informatico e TEMPO PIENO tecnologico di vario tipo, pc portatili, videoproiettori, pianoforte, (sez. A) materiale ginnico-sportivo.

S. D’Acquisto TEMPO MODULARE/ ANTIMERIDIANO (sez.B)

7 aule (3 dotate di LIM) per attività curricolari, laboratorio tecnologico (condiviso con l'infanzia), 2 aule polifunzionali,1 aula TV/scientifica, palestra attrezzata, 2 sale mensa, biblioteca con 2500 volumi circa, pc portatili, sono a disposizione inoltre materiali tecnologici di vario tipo. Via Mameli TEMPO MODULARE/ ANTIMERIDIANO

60


Dolores Prato TEMPO PIENO

7 aule dotate di Lavagna Interattiva Multimediale, laboratorio multimediale, laboratorio artistico-espressivo, 2 aule polifunzionali, 3 spazi antistanti le aule sui 3 piani, biblioteca di plesso, laboratorio scientifico, cucina, refettorio, 1 giardino recintato, palestra con docce e spogliatoi, televisore con videoregistratore e lettore DVD, radioregistratore, 1 fotocopiatrice, materiale librario, materiale tecnico-scientifico, informatico, multimediale audiovisivo, musicale, ginnicosportivo.

SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO PLESSO

RISORSE STRUTTURALI E STRUMENTALI

13 aule didattiche 1 laboratorio di educazione musicale 1 laboratorio di arte e immagine 1 laboratorio informatico 1 aula multimediale 1 palestre (gli alunni usufruiscono anche di 2 palestre esterne) “E. MESTICA” 1 auditorium 1 locale adibito a cucina 1 locale con materiale scientifico 6 lavagne interattive multimediali 1 televisore con videoregistratore e lettore DVD, radioregistratore, 4 fotocopiatrici materiale librario materiale tecnico-scientifico materiale informatico materiale multimediale audiovisivo materiale musicale materiale ginnico-sportivo

L’effettiva realizzazione del presente Piano triennale, nei termini indicati, resta comunque condizionata alla concreta destinazione a codesta Istituzione scolastica da parte delle autorità competenti delle risorse umane e strumentali con esso individuate e richieste. Inoltre dall'analisi effettuata nel RAV è emerso che alcuni plessi scolastici risultano essere obsoleti sia per quanto concerne le strutture che per quanto attiene alla dotazione informatica disponibile. Pertanto, gli Organi collegiali hanno deciso di partecipare ai Piani Operativi Nazionali al fine di implementare gli ambienti di apprendimento con dotazioni tecnologiche più rispondenti ai bisogni formativi dell'utenza. Attualmente si è ravvisata la necessità di dotare l'Istituzione scolastica delle seguenti attrezzature: 61


Infrastruttura/ Motivazione attrezzatura Dispositivi individuali Necessità di munire gli alunni ed i per la didattica docenti di dispositivi individuali (progetto ePortfolio) indispensabili per accedere alla piattaforma Mahara Dispositivi individuali Necessità di munire genitori e per l'utenza (genitori) personale amministrativo di dispositivi individuali per l'accesso ai servizi on line forniti dall'Istituzione scolastica. Dispositivi individuali Necessità di munire gli alunni ed i per la didattica (coding) docenti di dispositivi individuali indispensabili per l'insegnamento del coding Lettori CD e Mp3 Necessità di disporre di dispositivi per l'ascolto di file audio per le l'insegnamento delle lingue straniere.

Fonti di finanziamento PON

PON

Ancora da individuare

Ancora da individuare

6.2 RETI DI SCUOLE E COLLABORAZIONI L’Istituto Comprensivo Mestica ha stipulato, in collaborazione anche con altre scuole, le reti sottodescritte: AU.MI.RE (Qualità del Servizio e autovalutazione); Università di Macerata – Corso di Laurea di Scienze della Formazione Biblioscuole (biblioteche in rete) CTS (disabilità); Rete regionale scuole Montessori delle Marche; Rete scuole Montessori della Provincia di Macerata; RAIN (Ricerca-Azione Indicazioni Nazionali); UNICAM (Università degli Studi di Camerino); Polo tecnologico Formativo Regionale Museo della Scuola "Paolo e Ornella Ricca"; Liceo scientifico "G. Galilei" Macerata; ITC "A. Gentili" Mecerata; ITG "Bramante" Macerata.

62


ALLEGATO 1 PIANO DI MIGLIORAMENTO Il presente Piano di Miglioramento nasce in stretta contiguità con il POF triennale ed il Rapporto di Autovalutazione d'Istituto. Il RAV a.s. 2014/2015 ha definito delle aree di miglioramento per l’Istituzione scolastica in ordine a: PRIORITÀ E TRAGUARDI - competenze chiave di cittadinanza; - risultati a distanza. AREE DI CRITICITÀ emerse dal RAV. L'Istituto non dispone di un curricolo verticale relativo all'educazione alle competenze chiave di cittadinanza e non condivide i criteri per la valutazione delle stesse. La scuola non monitora i risultati a distanza degli studenti che passano dalla scuola primaria alla secondaria di I grado e da quest'ultima al II grado di istruzione. Inoltre non viene appurata l'efficacia del consiglio orientativo. 1. OBIETTIVI DI PROCESSO - Curricolo, progettazione e valutazione. La Scuola non promuove l'effettuazione di prove (iniziali, intermedie e finali) per classi parallele (con griglie di valutazione condivise) sulla base del curricolo comune. PRIORITÀ DI MIGLIORAMENTO, MONITORAGGIO DEI RISULTATI Esiti degli studenti

Priorità n.1

Traguardi

Creare un curriculo per le competenze chiave di cittadinanza e griglie condivise per la valutazione. Monitorare i risultati a distanza degli studenti e l'efficacia del consiglio

Definizione di un curriculo per le competenze chiave di cittadinanza condiviso da tutto l'Istituto. Creazione di un database (voti e tasso di corrispondenza tra consiglio orientativo attribuito e la

TRAGUARDI

Risultati primo anno

Risultati scolastici Risultati nelle prove standardizzate Competenze chiave e di cittadinanza

Risultati a distanza

63

DI

LUNGO

Risultati secondo anno

PERIODO

Risultati terzo anno

E


orientativo.

scelta della scuola secondaria operata).

2. RELAZIONE TRA OBIETTIVI DI PROCESSO, AREE DI PROCESSO E PRIORITÀ DI MIGLIORAMENTO Area di processo

Curricolo, progettazione e valutazione

Obiettivi di processo

Priorità 1 Costituzione di commissioni di docenti per la realizzazione di prove disciplinari per classi parallele (iniziali, intermedie e finali).

1 2 3 4

Ambiente di apprendimento Inclusione e differenziazione

Continuità e Orientamento Orientamento strategico e organizzazione della scuola Sviluppo e valorizzazione delle risorse umane Integrazione con il territorio e rapporti con le famiglie

2

1 2 3 3 1 2 3 4 1 2 3 4 1 2 3 4 1 2 3 4 1 2 3 4

3. TEMPISTICA DELLE ATTIVITÀ Priorità di miglioramento 1 - Curriculo per le competenze chiave di cittadinanza e griglie condivise per la valutazione. 64


A.S. 2015/2016

PLANNING Individuazione delle commissioni di lavoro (Collegio dei Docenti); attività delle commissioni sia in orizzontale che in verticale per la definizione di un curricolo per le competenze chiave di cittadinanza e griglie condivise per la valutazione;

realizzazione delle bozza di curricolo e delle relative griglie di valutazione e condivisione collegiale; A.S. 2016/2017

approvazione collegiale della bozza di curricolo realizzata;

validazione del curricolo durante l’attività didattica (da parte di tutti i docenti dell’istituto); individuazione di modifiche e/o correzioni (questionari e monitoraggi); A.S. 2017/2018

condivisione collegiale delle possibili modifiche. attività delle commissioni per il recepimento delle modifiche e realizzazione del curricolo definitivo;

sperimentazione della versione definitiva del curricolo; eventuali ulteriori modifiche da apportare al curricolo; approvazione definitiva in sede collegiale.

Priorità di miglioramento 2 – Monitoraggio dei risultati a distanza degli studenti e dell'efficacia del consiglio orientativo.

A.S. 2015/2016

PLANNING Individuazione delle commissioni di lavoro (Collegio dei Docenti); incontri di pianificazione del lavoro;

realizzazione del database (voti e giudizio orientativo); compilazione del database con i dati dell’anno scolastico precedente; A.S. 2016/2017

condivisione dei dati dabulati in sede collegiale; condivisione del database in sede collegiale; eventuale implementazione del database; compilazione del database con i dati dell’anno scolastico precedente;

condivisione dei dati tabulati nei precedenti anni in sede collegiale; A.S. 2017/2018

compilazione del database con i dati dell’anno scolastico precedente;

attività delle commissioni di analisi e tabulazione dei dati; eventuale implementazione del database;

condivisione dei dati in sede collegiale. Obiettivo di processo 1 - Realizzazione di prove disciplinari per classi parallele (iniziali, intermedie e finali).

A.S. 2015/2016

PLANNING Individuazione delle commissioni di lavoro (Collegio dei Docenti) e realizzazione delle prove di ingresso per classi parallele; incontri di pianificazione del lavoro e per la realizzazione delle prove;

somministrazione delle prove di ingresso per classi parallele; correzione delle prove di ingresso per classi parallele e tabulazione dei dati; riunione delle commissioni per la realizzazione delle prove per classi parallele (intermedie); 65


A.S. 2016/2017

somministrazione delle prove intermedie; correzione delle prove intermedie per classi parallele; tabulazione dei risultati delle prove intermedie ed analisi comparata dei dati emersi (confronto prove d'ingresso e prove intermedie); riunione delle commissioni per realizzazione delle prove per classi parallele (finali); somministrazione delle prove finali per classi parallele; correzione delle prove finali per classi parallele; tabulazione dei risultati delle prove finali ed analisi comparata dei dati emersi (confronto prove d'ingresso, prove intermedie e prove finali); condivisione dei dati in sede collegiale; riunione delle commissioni per analizzare i risultati del precedente anno e modulare le prove d'ingresso per il corrente anno scolastico; realizzazione delle prove di ingresso per classi parallele;

A.S. 2017/2018

somministrazione delle prove di ingresso per classi parallele; correzione delle prove di ingresso per classi parallele e tabulazione dei dati; riunione delle commissioni per la realizzazione delle prove per classi parallele (intermedie); somministrazione delle prove intermedie; correzione delle prove intermedie per classi parallele; tabulazione dei risultati delle prove intermedie ed analisi comparata dei dati emersi (confronto prove d'ingresso e prove intermedie); riunione delle commissioni per realizzazione delle prove per classi parallele (finali); somministrazione delle prove finali per classi parallele; correzione delle prove finali per classi parallele; tabulazione dei risultati delle prove finali ed analisi comparata dei dati emersi (confronto prove d'ingresso, prove intermedie e prove finali); condivisione dei dati in sede collegiale; riunione delle commissioni per analizzare i risultati del precedente anno e modulare le prove d'ingresso per il corrente anno scolastico; realizzazione delle prove di ingresso per classi parallele;

somministrazione delle prove di ingresso per classi parallele; correzione delle prove di ingresso per classi parallele e tabulazione dei dati; riunione delle commissioni per la realizzazione delle prove per classi parallele (intermedie); somministrazione delle prove intermedie; correzione delle prove intermedie per classi parallele; tabulazione dei risultati delle prove intermedie ed analisi comparata dei dati emersi (confronto prove d'ingresso e prove intermedie); riunione delle commissioni per realizzazione delle prove per classi parallele (finali); somministrazione delle prove finali per classi parallele; correzione delle prove finali per classi parallele; tabulazione dei risultati delle prove finali ed analisi comparata dei dati emersi (confronto prove d'ingresso, prove intermedie e prove finali); condivisione dei dati in sede collegiale riferiti alle prove somministrate nel triennio. 66


4. IMPEGNO DI RISORSE UMANA INTERNE ALLA SCUOLA Priorità di miglioramento 1 - Curriculo per le competenze chiave di cittadinanza e griglie condivise per la valutazione. Figure Tipologia di Ore di impegno Costo previsto Fonte professionali attività finanziaria coinvolte Attività delle Da definire Da definire FIS Docenti commissioni di lavoro Personale ATA Esperti esterni Priorità di miglioramento 2 – Monitoraggio dei risultati a distanza degli studenti e dell'efficacia del consiglio orientativo. Figure Tipologia di Ore di impegno Costo previsto Fonte professionali attività finanziaria coinvolte Attività delle Da definire Da definire FIS Docenti commissioni di lavoro Personale ATA Esperti esterni Obiettivo di processo 1 - Realizzazione di prove disciplinari per classi parallele (iniziali, intermedie e finali). Figure Tipologia di Ore di impegno Costo previsto Fonte finanziaria professionali attività coinvolte Docenti Attività di per la Da definire Da definire FIS realizzazione delle prove, somministrazione, correzione e tabulazione delle stesse. Analisi edei dati a cura delle funzioni strumentali. Personale ATA Esperti esterni

5. MONITORAGGIO DELLE AZIONI Priorità di miglioramento 1 - Curriculo per le competenze chiave di cittadinanza e griglie condivise per la valutazione. Data di Indicatori di Strumenti di Criticità Processi Modifiche/necessità rilevazione monitoraggio misurazione rilevate rilevati di aggiustamenti del processo 67


Termine a.s. 2015/16 Termine a.s. 2016/17 Termine a.s. 2017/18 Priorità di miglioramento 2 – Monitoraggio dei risultati a distanza degli studenti e dell'efficacia del consiglio orientativo. Data di Indicatori di Strumenti di Criticità Processi Modifiche/necessità rilevazione monitoraggio misurazione rilevate rilevati di aggiustamenti del processo Termine a.s. 2015/16 Termine a.s. 2016/17 Termine a.s. 2017/18 Obiettivo di processo 1 - Realizzazione di prove disciplinari per classi parallele (iniziali, intermedie e finali). Data di Indicatori di Strumenti di Criticità Processi Modifiche/necessità rilevazione monitoraggio misurazione rilevate rilevati di aggiustamenti del processo Termine a.s. 2015/16 Termine a.s. 2016/17 Termine a.s. 2017/18 6. VALUTAZIONE IN ITINERE DEI TRAGUARDI ATTESI Priorità di miglioramento 1 - Curriculo per le competenze chiave di cittadinanza e griglie condivise per la valutazione. Traguardo Data Indicatori Risultati Risultati Differenze Considerazioni rilevazione scelti attesi riscontrati critiche e proposte di integrazione e/o modifica

Priorità di miglioramento 2 – Monitoraggio dei risultati a distanza degli studenti e dell'efficacia del consiglio orientativo. Traguardo Data Indicatori Risultati Risultati Differenze Considerazioni rilevazione scelti attesi riscontrati critiche e proposte di integrazione e/o modifica 68


Obiettivo di processo 1 - Realizzazione di prove disciplinari per classi parallele (iniziali, intermedie e finali). Traguardo Data Indicatori Risultati Risultati Differenze Considerazioni rilevazione scelti attesi riscontrati critiche e proposte di integrazione e/o modifica

7. CONDIVISIONE INTERNA DELL’ANDAMENTO DEL PIANO DI MIGLIORAMENTO Strategie di condivisione del PDM all’interno della scuola Momenti di Persone coinvolte Strumenti Considerazioni nate condivisione dalla condivisione Collegio dei Docenti Staff di dirigenza Commissioni di lavoro

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ALLEGATO 2 Piano Annuale per l’Inclusività A.S. 2015/16 Parte I – analisi dei punti di forza e di criticità

A. Rilevazione dei BES presenti: 1. disabilità certificate (Legge 104/92 art. 3, commi 1 e 3) minorati vista minorati udito Psicofisici 2. disturbi evolutivi specifici DSA ADHD/DOP Borderline cognitivo Altro 3. svantaggio (indicare il disagio prevalente) Socio-economico Linguistico-culturale Disagio comportamentale/relazionale Altro

1 43 45

Totali % su popolazione scolastica

89 8%

N° PEI redatti dai GLHO N° di PDP redatti dai Consigli di classe in presenza di certificazione sanitaria N° di PDP redatti dai Consigli di classe in assenza di certificazione sanitaria Prevalentemente utilizzate in… Insegnanti di sostegno Attività individualizzate e di piccolo gruppo Attività laboratoriali integrate (classi aperte, laboratori protetti, ecc.) AEC Attività individualizzate e di piccolo gruppo Attività laboratoriali integrate (classi aperte, laboratori protetti, ecc.) Assistenti alla comunicazione Attività individualizzate e di piccolo gruppo Attività laboratoriali integrate (classi aperte, laboratori protetti, ecc.) Funzioni strumentali / coordinamento Referenti di Istituto (disabilità, DSA, BES) Psicopedagogisti e affini esterni/interni Docenti tutor/mentor Altro: Altro:

B. Risorse professionali specifiche

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Sì / No Sì Sì

No Sì

No Sì Sì No Sì No No


Attraverso… Partecipazione a GLI Rapporti con famiglie Tutoraggio alunni Coordinatori di classe e simili Progetti didattico-educativi a prevalente tematica inclusiva Altro: Partecipazione a GLI Rapporti con famiglie Tutoraggio alunni Docenti con specifica formazione Progetti didattico-educativi a prevalente tematica inclusiva Altro: Partecipazione a GLI Rapporti con famiglie Tutoraggio alunni Altri docenti Progetti didattico-educativi a prevalente tematica inclusiva Altro:

C. Coinvolgimento docenti curricolari

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Sì / No Sì Sì No Sì No Sì Sì No Sì No Sì Sì No No No


Assistenza alunni disabili Progetti di inclusione / laboratori integrati D. Coinvolgimento personale ATA Altro: Informazione /formazione su genitorialità e psicopedagogia dell’età evolutiva Coinvolgimento in progetti di inclusione E. Coinvolgimento famiglie Coinvolgimento in attività di promozione della comunità educante Altro: Accordi di programma / protocolli di intesa formalizzati sulla disabilità Accordi di programma / protocolli di intesa formalizzati su disagio e simili F. Rapporti con servizi sociosanitari Procedure condivise di intervento sulla disabilità territoriali e istituzioni deputate alla sicurezza. Rapporti con CTS Procedure condivise di intervento su disagio e simili / CTI Progetti territoriali integrati Progetti integrati a livello di singola scuola Rapporti con CTS / CTI Altro: Progetti territoriali integrati G. Rapporti con privato sociale e Progetti integrati a livello di singola scuola volontariato Progetti a livello di reti di scuole Strategie e metodologie educativodidattiche / gestione della classe Didattica speciale e progetti educativodidattici a prevalente tematica inclusiva Didattica interculturale / italiano L2 Psicologia e psicopatologia dell’età H. Formazione docenti evolutiva (compresi DSA, ADHD, ecc.) Progetti di formazione su specifiche disabilità (autismo, ADHD, Dis. Intellettive, sensoriali…) Altro: Sintesi dei PUNTI di forza e di criticità rilevati*: 0 1 Aspetti organizzativi e gestionali coinvolti nel cambiamento inclusivo Possibilità di strutturare percorsi specifici di formazione e aggiornamento degli insegnanti Adozione di strategie di valutazione coerenti con prassi inclusive; Organizzazione dei diversi tipi di sostegno presenti all’interno della scuola Organizzazione dei diversi tipi di sostegno presenti all’esterno della scuola, in rapporto ai diversi servizi esistenti; Ruolo delle famiglie e della comunità nel dare supporto e nel partecipare alle decisioni che riguardano l’organizzazione delle attività educative; Sviluppo di un curricolo attento alle diversità e alla promozione di percorsi X formativi inclusivi; Valorizzazione delle risorse esistenti Acquisizione e distribuzione di risorse aggiuntive utilizzabili per la realizzazione dei progetti di inclusione Attenzione dedicata alle fasi di transizione che scandiscono l’ingresso nel sistema scolastico, la continuità tra i diversi ordini di scuola e il successivo

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Sì No No No No No No No No Sì Sì No No Sì No No No No Sì Sì Sì Sì Sì

2 X X X X X X

X X X

No 3

4


inserimento lavorativo. Altro: Altro: * = 0: per niente 1: poco 2: abbastanza 3: molto 4 moltissimo Adattato dagli indicatori UNESCO per la valutazione del grado di inclusività dei sistemi scolastici Parte II – Obiettivi di incremento dell’inclusività proposti per il prossimo anno Aspetti organizzativi e gestionali coinvolti nel cambiamento inclusivo (chi fa cosa, livelli di responsabilità nelle pratiche di intervento, ecc.)

• Funzioni Strumentali “Inclusione”: aggiornamento dati alunni BES; sensibilizzazione ed approfondimento delle tematiche relative ai BES; supporto ai colleghi nell’applicazione didattica delle proposte e consulenza sulle strategie/metodologie di gestione delle classi. stesura della bozza del Piano Annuale dell’Inclusione. • GLI composto da: 1. il Dirigente scolastico, che lo presiede; 3. Funzioni strumentali per l’inclusività; 4. un docente per ogni ordine di scuola; 5. rappresentanti dei genitori di studenti con disabilità, con DSA e/o altri BES 6. uno o più rappresentanti degli operatori sociali o sanitari che al di fuori dell’Istituto si occupano degli alunni BES. Riunioni con cadenza regolare in orari aggiuntivi o funzionali (come previsto dagli artt. 28 e 29 del CCNL 2006/2009) collaborazione alle iniziative educative e d’inclusione che riguardano gli studenti con disabilità e quelli con disturbi evolutivi specifici e dell’area dello svantaggio. Proposta al Collegio dei Docenti, all’inizio dell’anno scolastico , degli obiettivi da perseguire e delle attività da porre in essere, che confluiscono nel Piano Annuale per l’Inclusività; Rilevazione, monitoraggio e valutazione, in corso d’anno, del livello di inclusività della scuola. • Consigli di classe/Team docenti: Individuazione dei casi in cui sia necessaria e opportuna l’adozione di una personalizzazione della didattica ed eventualmente di misure compensative e dispensative; focus su tutte le certificazioni e le diagnosi presenti; documentazione delle considerazioni psicopedagogiche e didattiche che inducono ad individuare come BES alunni non in possesso di certificazione anche con il supporto dell’insegnante di sostegno, laddove presente; definizione degli interventi didattico-educativi personalizzati e condivisi, con individuazione di strategie e metodologie utili per la realizzazione della partecipazione degli studenti con BES al contesto di apprendimento; individuazione e proposta di risorse umane strumentali e ambientali per favorire i processi inclusivi; stesura e applicazione di un Piano di Lavoro condiviso dall’intero Team docenti o CdC/Sezione (PEI e PDP); attuazione di forme di collaborazione scuola-famiglia-territorio. • Collegio Docenti: Delibera del PAI; esplicitazione nel POF di un concreto impegno programmatico per l’inclusione; individuazione dei criteri e delle procedure di utilizzo funzionale delle risorse professionali presenti;

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impegno a partecipare ad azioni di formazione e/o prevenzione concordate anche a livello territoriale. Al termine dell’anno scolastico, verifica dei risultati raggiunti in riferimento al livello di inclusività della scuola.

Possibilità di strutturare percorsi specifici di formazione e aggiornamento degli insegnanti Qualora verranno erogati fondi per la formazione, verranno attivati percorsi specifici di formazione sulla didattica inclusiva e le problematiche collegate agli alunni con BES, gestite o con personale esterno o con personale interno (docenti formati in tema di inclusione con Master Universitari e docenti specializzati per il sostegno). L’intenzione è quella di promuovere modalità di formazione affidate alla partecipazione degli insegnanti, coinvolti non come semplici destinatari, ma come professionisti che riflettono e attivano modalità didattiche orientate all’inclusione, efficaci nel normale contesto del fare scuola quotidiano. Gli interventi di formazione potranno vertere su: • norme a favore dell'inclusione; • metodologie didattiche e pedagogia inclusiva; • tecnologie per l'inclusione; • strumenti di osservazione per l'individuazione dei bisogni; • gruppo dei pari eterogeneo e apprendimento cooperativo come strategia compensativa per i BES. Adozione di strategie di valutazione coerenti con prassi inclusive. Il filo conduttore che guiderà l’azione della scuola sarà quello del diritto all’apprendimento di tutti gli alunni. Si cercherà di promuovere un modo di fare scuola flessibile alle esigenze di ognuno, basato sull’apertura e l’accoglienza delle differenze e la valorizzazione di ciascuna persona. Per quanto riguarda la modalità di verifica e di valutazione degli apprendimenti i docenti terranno conto dei risultati raggiunti in relazione al punto di partenza e verificheranno quanto gli obiettivi siano riconducibili ai livelli essenziali degli apprendimenti. Relativamente ai percorsi personalizzati i Consigli di Classe/team dei docenti concorderanno le modalità di raccordo con le discipline in termini di contenuti e competenze, individueranno modalità di verifica dei risultati raggiunti che prevedano anche prove assimilabili, se possibile, a quelle del percorso comune; stabiliranno livelli essenziali di competenza che consentano di valutare la contiguità con il percorso comune e la possibilità del passaggio alla classe successiva. Organizzazione dei diversi tipi di sostegno presenti all’interno della scuola Diverse figure professionali collaborano all’interno dell’istituto: docenti di sostegno contitolari con gli insegnanti di classe, assistenti, funzioni strumentali per i BES nell’area dell’integrazione e dell’inclusione. Tutti i soggetti coinvolti si propongono di organizzare le azioni attraverso metodologie funzionali all'inclusione, al successo della persona anche attraverso: • Attività laboratoriali (learning by doing) • Attività per piccolo gruppi eterogenei • Cooperative learning • Peer education • Attività individualizzata Organizzazione dei diversi tipi di sostegno presenti all’esterno della scuola, in rapporto ai diversi servizi esistenti. Un vero processo inclusivo non può prescindere da una strategica collaborazione con le risorse umane e professionali del territorio, in particolare: • CTS di zona per attività di informazione/formazione;

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• strutture socio-sanitarie e gli esperti del territorio per organizzare le pratiche inclusive; • EELL (Comune, Tribunale dei Minori); • le Associazioni impegnate sulle specifiche tematiche attive sul territorio. Ruolo delle famiglie e della comunità nel dare supporto e nel partecipare alle decisioni che riguardano l’organizzazione delle attività educative • La famiglia è corresponsabile al percorso da attuare all’interno dell’istituto; perciò viene coinvolta attivamente nelle pratiche inerenti l’inclusività. La modalità di contatto e di presentazione della situazione alla famiglia è determinante ai fini di una collaborazione condivisa. Pertanto le comunicazioni saranno puntuali, in modo particolare riguardo alla lettura condivisa delle difficoltà e alla progettazione educativo/didattica personalizzata: in accordo con le famiglie verranno individuate modalità e strategie specifiche, adeguate alle effettive capacità dello studente, per favorire lo sviluppo pieno delle sue potenzialità, nel rispetto degli obiettivi formativi previsti nei piani di studio. Le famiglie saranno coinvolte sia in fase di progettazione che di realizzazione degli interventi inclusivi. Le famiglie saranno rappresentate all’interno del GLI d’Istituto. E’ prevista, compatibilmente con le risorse a disposizione, una loro partecipazione a percorsi di formazione appositamente predisposti dalla Scuola in collaborazione con il CTI Sviluppo di un curricolo attento alle diversità e alla promozione di percorsi formativi inclusivi; Si individuano i principi ispiratori alla base di un curricolo fondato sull’inclusione e la personalizzazione: − prevenzione: identificazione precoce di possibili difficoltà che, se ignorate, possono trasformarsi in veri e propri disagi; − insegnamento/apprendimento che procede tenendo conto della pluralità dei soggetti; − attenzione al conseguimento e alla valorizzazione delle competenze di ogni alunno; − apprendimento cooperativo, lavoro a coppie o a piccoli gruppi; − attività laboratoriali integrate. Per ogni soggetto si provvederà a costruire un percorso finalizzato a: - rispondere ai bisogni di individuali - monitorare la crescita della persona ed il successo delle azioni - monitorare l'intero percorso - favorire il successo della persona nel rispetto della propria individualità-identità. Valorizzazione delle risorse esistenti Nell’attuazione del curricolo, oltre ai docenti curricolari e ai docenti specializzati nel sostegno, saranno coinvolti tutti i docenti con esperienza o formazione specifica (master, corsi di perfezionamento, docenti con familiarità e/o con comprovata e documentata esperienza specifica…). Ogni intervento sarà posto in essere partendo dalle risorse e dalle competenze presenti nella scuola anche se, visto il numero e le diverse problematicità di cui i soggetti sono portatori nonché le proposte didattico formative per l'inclusione, si ritiene necessaria la presenza di risorse aggiuntive, da utilizzare come risorsa interna per sostenere gli alunni in particolari difficoltà. Acquisizione e distribuzione di risorse aggiuntive utilizzabili per la realizzazione dei progetti di inclusione L’eterogeneità dei soggetti con BES e la molteplicità di risposte possibili richiede l’articolazione di un progetto globale che valorizzi prioritariamente le risorse della comunità scolastica e definisca la richiesta di risorse aggiuntive per realizzare interventi precisi. Le proposte progettuali, per la metodologia che le contraddistingue, per le competenze specifiche che richiedono, necessitano di risorse aggiuntive e non completamente presenti nella scuola. L’istituto necessita di: • assegnazione di docenti da utilizzare nella realizzazione dei progetti di inclusione e personalizzazione degli apprendimenti come risorse aggiuntive sulla base di posti corrispondenti ai fabbisogni, con carattere di stabilità per almeno un triennio;

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• finanziamento di corsi di formazione sulla didattica inclusiva, in modo da ottimizzare gli interventi di ricaduta su tutti gli alunni; • incremento di risorse umane • per favorire la promozione del successo formativo per alunni stranieri e per corsi di alfabetizzazione linguistica; • incremento di risorse tecnologiche in dotazione alla classi, per la creazione degli ambienti di apprendimento (hardware e software) Attenzione dedicata alle fasi di transizione che scandiscono l’ingresso nel sistema scolastico, la continuità tra i diversi ordini di scuola e il successivo inserimento lavorativo. Nel concetto di "continuità" il presente PAI trova il suo sfondo integratore, in quanto intende sostenere l'alunno nella sua crescita personale e formativa. Fondamentale risulta essere anche l'Orientamento, inteso come processo funzionale a dotare le persone di un senso di autoefficacia (empowerment) e di competenze che le rendano capaci di fare scelte consapevoli, sviluppando “ un proprio progetto di vita futura". Per i principi e le fasi alla base dei progetti di continuità si fa riferimento al Protocollo Accoglienza d’Istituto e al capitolo del POF che definisce le linee sulla Continuità e l’orientamento. Approvato dal Gruppo convocato in data 12 NOVEMBRE 2015 Deliberato dal Collegio dei Docenti in data 12 NOVEMBRE 2015

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ALLEGATO 3 Piano Nazionale Scuola Digitale

PREMESSA • Il PNSD prevede come figura di accompagnamento l'animatore digitale che unita alla figura del dirigente scolastico e del direttore amministrativo dovranno convertire gli obiettivi e le innovazioni del Piano nella vita scolastica. • Pertanto gli animatori presenteranno un progetto che, una volta approvato, sarà inserito nel piano dell’offerta formativa e pubblicato anche sul sito della scuola e sarà nel tempo oggetto di monitoraggio. • Per tenere alta l’attenzione sui temi dell’innovazione, nell’ambito della realizzazione delle azioni previste nel POF triennale, l'animatore digitale potrà sviluppare progettualità su tre ambiti: 1) FORMAZIONE INTERNA: stimolare la formazione interna alla scuola negli ambiti del PNSD, attraverso l’organizzazione di laboratori formativi (senza essere necessariamente un formatore), favorendo l’animazione e la partecipazione di tutta la comunità scolastica alle attività formative, come ad esempio quelle organizzate attraverso gli snodi formativi; 2) COINVOLGIMENTO DELLA COMUNITÀ SCOLASTICA: favorire la partecipazione e stimolare il protagonismo degli studenti nell’organizzazione di workshop e altre attività, anche strutturate, sui temi del PNSD, anche attraverso momenti formativi aperti alle famiglie e ad altri attori del territorio, per la realizzazione di una cultura digitale condivisa; 3) CREAZIONE DI SOLUZIONI INNOVATIVE: individuare soluzioni metodologiche e tecnologiche sostenibili da diffondere all’interno degli ambienti della scuola (es. uso di particolari strumenti per la didattica di cui la scuola si è dotata; la pratica di una metodologia comune; informazione su innovazioni esistenti in altre scuole; un laboratorio di coding per tutti gli studenti), coerenti con l’analisi dei fabbisogni della scuola stessa, anche in sinergia con attività di assistenza tecnica condotta da altre figure. (fonte PSND azione #28 pg 115).

DESCRIZIONE L'animatore digitale è solo il portavoce di un progetto digitale che vuole essere espressione delle esigenze di tutte le componenti scolastiche e che diventa la risultante della collaborazione di tutti gli coloro che vi operano. Perciò tale proposta ha il carattere di bozza in quanto necessita del contributo di tutte le figure coinvolte, inoltre il carattere “generale” della sua impostazione dipende anche dalle disposizioni ministeriali che devono ancora essere redatte e che potranno dunque influire in futuro sulla modifica di tale piano. Infatti si è in attesa di assegnazione di fondi e di decreti ministeriali che diano indicazioni precise sullo svolgimento di alcune azioni previste nel PNSD. Si precisa che una volta approvato il Piano, le linee guida verranno tradotte in schede di progetto che descriveranno nel dettaglio la tipologia dell'intervento. Il progetto triennale, che sarà comunque suscettibile di modifiche legate alla dinamicità del contesto scolastico, vuole valorizzare due direttrici fondamentali previste nel piano e cioè la collaborazione e una visione della tecnologia funzionale alla didattica. 77


Forte è la necessità di adeguare la pratica dell’insegnamento alle mutate condizioni socioeconomiche e culturali, e la tecnologia diventa non l’obiettivo ma lo strumento per realizzare uno strumento educativo basato sulle competenze come riportato nel PSDN come richiesto dal PSDN “Se l’obiettivo del nostro sistema educativo è sviluppare le competenze degli studenti, invece che semplicemente “trasmettere” programmi di studio, allora il ruolo della didattica per competenze, abilitata dalle competenze digitali, è fondamentale in quanto attiva processi cognitivi, promuove dinamiche relazionali e induce consapevolezza….Il paradigma su cui lavorare è la didattica per competenze, intesa come progettazione che mette al centro trasversalità, condivisione e co-creazione, e come azione didattica caratterizzata da esplorazione,esperienza, riflessione, autovalutazione, monitoraggio e valutazione. Il primo passo è quindi fare tesoro delle opportunità offerte delle tecnologie digitali per affrontare una didattica per problemi e per progetti”. Le linee di intervento prevedono di scansionare la durata temporale in una fase di ricognizione e di valutazione nella quale si prenda atto delle risorse esistenti e dei bisogni formativi delle componenti scolastiche. In seguito, calibrando quanto emerso con gli obiettivi proposti dal PNSD, si prevede una prima attuazione che consiste in un'alfabetizzazione di strumenti digitali collegati alle nuove metodologie per arrivare a un consolidamento di pratiche che porti alla creazione di un corpo docente in grado anche di condividere il proprio operato in uno spazio virtuale comune, di confronto e di deposito di risorse didattiche autonomamente create. Anche nella collaborazione con gli agenti esterni alla scuola inizialmente si ipotizza la creazione di relazioni tra le figure di sistema dell’istituto che porteranno a delle collaborazioni costanti nel tempo. Lo studente deve diventare il centro di questo piano digitale nel quale tutte le azioni di formazione dei docenti, di sinergia con gli enti del territorio devono contribuire a creare un ambiente di apprendimento che diventi per lui significativo e per questo verranno create delle azioni formative non solo dirette a fornirgli delle abilità ma tese anche a valorizzare la sua capacità di espressione personale. Coerentemente con quanto previsto dal PNSD (azione #28), e dal piano digitale della scuola, l’animatore digitale provvederà a sostenere e coordinare il seguente piano di intervento suddiviso nel triennio e coordinato con il Piano Triennale dell’Offerta Formativa.

INTERVENTI A.S. 2015/2016 FASE PRELIMINARE Formazione interna

• Pubblicizzazione e socializzazione delle finalità del PNSD con il corpo docenti. • Somministrazione di un questionario per rilevare, analizzare e determinare i diversi livelli di partenza al fine di organizzare corsi di formazione ad hoc per acquisire le competenze di base informatiche e/o potenziare quelle già esistenti. • Formazione specifica dell’Animatore Digitale. • Partecipazione a comunità di pratica in rete con altri animatori del territorio

Coinvolgimento della comunità scolastica

• Creazione sul sito istituzionale della scuola di uno spazio dedicato al PNSD per informare sul piano e sulle iniziative della scuola. • Produzione di dispense sia in formato elettronico che cartaceo per 78


l’alfabetizzazione del PNSD e pubblicazione sul sito. • Coordinamento con le figure di sistema. Creazione di soluzioni innovative

• Ricognizione della dotazione tecnologica di Istituto e sua eventuale implementazione. • Ricognizione buone pratiche già presenti nell’Istituto. • Regolamentazione dell’uso di tutte le attrezzature della scuola (aula informatica, LIM, computer portatili, videoproiettori, ecc…)

INTERVENTI A.S. 2016/2017 Formazione interna

• Pubblicizzazione e socializzazione delle finalità del PNSD con il corpo docenti. • Formazione specifica dell’Animatore Digitale. • Partecipazione a comunità di pratica in rete con altri animatori del territorio e con la rete nazionale • Formazione per i docenti sull’uso degli strumenti tecnologici già presenti a scuola per favorire le competenze digitali. • Azione di segnalazione di eventi/opportunità formative in ambito digitale • Monitoraggio attività e rilevazione del livello di competenze digitali acquisite. • Coinvolgimento di tutti i docenti all’utilizzo di testi digitali.

Coinvolgimento della comunità scolastica

• Implementazione degli spazi web specifici di documentazione e diffusione delle azioni relative al PNSD. • Produzione di dispense sia in formato elettronico che cartaceo per l’alfabetizzazione del PNSD e pubblicazione sul sito. • Coordinamento con le figure di sistema. • Utilizzo sperimentale di strumenti per la condivisione tra docenti e con gli alunni. • Eventi aperti al territorio, con particolare riferimento ai genitori e agli alunni sui temi del PNSD (cittadinanza digitale, sicurezza, uso dei social network, cyber bullismo)

Creazione di soluzioni innovative

• Ricognizione della dotazione tecnologica di Istituto e sua 79


eventuale implementazione. • Ricognizione buone pratiche già presenti nell’Istituto. • Regolamentazione dell’uso di tutte le attrezzature della scuola (aula informatica, LIM, computer portatili, videoproiettori, ecc…) • Selezione e presentazione di siti dedicati, App, Software e Cloud per la didattica • Creazione e presentazione di repository, forum e blog .

strumenti di condivisione, di

INTERVENTI A.S. 2017/2018 Formazione interna

• Formazione specifica dell’Animatore Digitale. • Partecipazione a comunità di pratica in rete con altri animatori del territorio e con la rete nazionale • Azione di segnalazione di eventi/opportunità formative in ambito digitale • Formazione per i docenti per l’uso degli strumenti tecnologici già presenti a scuola e sull’uso di programmi di utilità online free. • Diffusione di metodologie e processi di didattica attiva e collaborativa. • Monitoraggio attività e rilevazione del livello di competenze digitali acquisite. • Coinvolgimento di tutti i docenti all’utilizzo di testi digitali.

Coinvolgimento della comunità scolastica

• Implementazione degli spazi web specifici di documentazione e diffusione delle azioni relative al PNSD. • Produzione di dispense sia in formato elettronico che cartaceo per l’alfabetizzazione del PNSD e pubblicazione sul sito. • Coordinamento con le figure di sistema. • Utilizzo sperimentale di strumenti per la condivisione tra docenti e con gli alunni. • Eventi aperti al territorio, con particolare riferimento ai genitori e agli alunni sui temi del PNSD (cittadinanza digitale, sicurezza, uso dei social network, cyber bullismo) 80


Creazione di soluzioni innovative

• Ricognizione della dotazione tecnologica di Istituto e sua eventuale implementazione. • Ricognizione buone pratiche già presenti nell’Istituto. • Regolamentazione dell’uso di tutte le attrezzature della scuola (aula informatica, LIM, computer portatili, videoproiettori, ecc…) • Selezione e presentazione di siti dedicati, App, Software e Cloud per la didattica • Creazione e presentazione di repository, forum e blog .

strumenti di condivisione, di

INTERVENTI A.S. 2018/2019 Formazione interna

• Formazione specifica dell’Animatore Digitale. • Partecipazione a comunità di pratica in rete con altri animatori del territorio e con la rete nazionale • Segnalazione di eventi/opportunità formative in ambito digitale • Formazione per i docenti per l’uso degli strumenti tecnologici già presenti a scuola e sull’uso di programmi di utilità online free. • Diffusione di metodologie e processi di didattica attiva e collaborativa. • Monitoraggio attività e rilevazione del livello di competenze digitali acquisite. • Coinvolgimento di tutti i docenti all’utilizzo di testi digitali.

Coinvolgimento della comunità scolastica

• Implementazione degli spazi web specifici di documentazione e diffusione delle azioni relative al PNSD. • Produzione di dispense sia in formato elettronico che cartaceo per l’alfabetizzazione del PNSD e pubblicazione sul sito. • Coordinamento con le figure di sistema. • Utilizzo sperimentale di strumenti per la condivisione tra docenti e con gli alunni. • Eventi aperti al territorio, con particolare riferimento ai genitori e agli alunni sui temi del PNSD (cittadinanza digitale, sicurezza, uso dei social network, cyber bullismo) 81


• Utilizzo di cartelle e documenti condivisi di Google Drive per la formulazione e consegna di documentazione: -

Progettazioni

-

Relazioni

-

Monitoraggi, ecc…

• Utilizzo di strumenti per la condivisione con gli alunni Creazione di soluzioni innovative

• Ricognizione della dotazione tecnologica di Istituto e sua eventuale implementazione. • Creazione di spazi repository per la condivisione dei materiali prodotti per le diverse discipline di insegnamento • Ricognizione buone pratiche già presenti nell’Istituto. • Regolamentazione dell’uso di tutte le attrezzature della scuola (aula informatica, LIM, computer portatili, videoproiettori, ecc…) • Selezione e presentazione di siti dedicati, App, Software e Cloud per la didattica

Essendo un piano triennale per l’attivazione dei percorsi di formazione si provvederà ad aggiornare il sopraindicato piano in base alle esigenze e ai cambiamenti dell’Istituzione Scolastica.

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