STORIA E CULTURA MILITARE Henri-Paul Motte - Il cardinale Richelieu all’assedio di La Rochelle, 1881, Musée d'Orbigny Bernon (Fonte: wikipedia. org).
Politiche navali dei cardinali Richelieu e Mazzarino Le prime operazioni della Marine Royale nel XVII secolo Francesco Frasca (*)
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el Seicento la Marine Royale ebbe una decisiva evoluzione grazie all’affermazione di un forte Stato monarchico, non senza grandi tribolazioni, dovuti agli sforzi rovinosi di Richelieu e, come vedremo in seguito, ai disordini causati dalla Fronda sotto il Mazzarino. Perciò in Francia la messa in funzione dell’apparato amministrativo dello Stato fu quindi lenta e complessa. Affermare la potenza francese nelle operazioni navali era l’obiettivo politico di Richelieu, ma la sua azione non era a senso unico, ma pluridirezionale. Per promuovere nuovi insediamenti nelle colonie
d’oltremare, Richelieu creava la Compagnie de Nouvelle-France detta Compagnie des Cent-Associés, nell’aprile 1627, che incoraggiava l’insediamento di 4.000 coloni nel Canada francese, e diede il suo appoggio anche alla costituzione della Compagnia francese delle Indie occidentali. Quando la Corona intuì che nel commercio oltremare vi era un sicuro guadagno monopolizzò il traffico con l’oriente, ma la Compagnia francese delle Indie Orientali assunta dallo Stato perdette rapidamente ogni vitalità. Il monopolio statale fu fatale alla compagnia francese, per contro la Compagnia inglese delle Indie Orientali, diretta da un’organizzazione corporativa nella quale lo Stato era
(*) Laureato in scienze politiche presso lÊUniversità di Padova, ha conseguito a Parigi il dottorato di ricerca in sociologia (EHESS) e il dottorato di ricerca in storia moderna (Université de Paris-Sorbonne). Ha collaborato tenendo corsi di storia sociale con lÊUniversità di Roma La Sapienza e a livello internazionale ha svolto seminari di storia militare (professeur invité) alla Sorbona di Parigi (Paris IV e Paris I) e di storia marittima (Visiting Professor) allÊUniversity of Malta. ˚ stato analista di politica militare al Centro Militare di Studi Strategici. Autore di sei libri e di una settantina fra articoli e saggi è membro della Commission Française dÊHistoire Militaire (CFHM).
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Rivista Marittima Febbraio 2017