LETTERE A UNO PSICOANALISTA
Gentile professore, sono una donna di trent’anni, da molti definita “attraente e talentuosa”, ma che si sente in mezzo a un guado, incerta e insoddisfatta: non mi convince il futuro con un uomo e il metter su una famiglia, non mi convince il lavoro che svolgo, dubito di quali siano le giuste ambizioni da perseguire.