K-array e Isia di Firenze Corso di Design del prodotto Professor Luigi Trenti Primo anno Biennio in Prodotto a.a. 2020-2021
indice
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Presentazioni Storia audio p. 05 p. 29 Francesco Fumelli
Introduzione
Isia di Firenze
Radio
Stefano Zaccaria
Nascita dell’hi-fi
Daniele Mochi
Nuove tendenze
K-array
del mercato
Luigi Trenti
Nuove tecnologie
Il corso
3.
4.
5.
Mercato p. 67
Prodotti p. 79
Progetti p. 95
Un mercato in crescita
Prodotti K-array
Pensiero progettuale
Attori chiave
K1
Sketches
del mercato
Competitors
Moodboard
Prospettive future
Progetto
Presentazioni
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Francesco Fumelli Isia Firenze Stefano Zaccaria Daniele Mochi K-array Luigi Trenti Il corso
Francesco Fumelli Biografia
Laureato in Disegno Industriale a Firenze, è Direttore dal 2019 di ISIA, Istituto Superiore Industrie Artistiche; è stato ed è docente di Basic Design, Elementi di informatica per il design, Linguaggi Multimediali. Presidente Commissione Tecnica e Direttore Scuola di Design della Comunicazione. Ha curato numerosi seminari, conferenze ed eventi, tra cui “Infografica ed Infoestetica” in collaborazione con AIAP, “Whale Hub”, il Museo Paleontologico di Ateneo e UNESCO Città Creative, in collaborazione con il Comune di Firenze. Dal 2016 al 2019 è stato Vicedirettore ISIA Firenze, Membro dello Staff di Direzione, Membro del CdA, Membro del Consiglio Accademico e del Nucleo di Valutazione. È docente dal 2009 presso l’Accademia Belle Arti Firenze, MIUR/AFAM di Applicazioni digitali. È stato docente alla LABA, Libera Accademia Belle
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Arti di Firenze di Web Design. Tra le varie attività associative ha fondato nel 2013 Digital Revolution ad Arezzo volta alla promozione delle attività di divulgazione del digitale nelle scuole e più in generale nella società. Dal manifesto di Digital Revolution: “Non ci sono e non ci potranno essere Open Data, Trasparenza, Accessibilità e Comunicazione Digitale senza competenze tecniche diffuse, senza la conoscenza basilare del linguaggio digitale, senza contenuti e strategie precise. Serve una cultura digitale diffusa e capillare, che parta dal basso non elitaria, capace di innovare in modo dolce senza stravolgere i processi tradizionali, ma affiancandoli con le tecnologie digitali per aumentarne l’efficacia”. Ricopre da anni ruoli di amministratore e direttore di società consulenza nell’ambito web, digitale e della comunicazione.
“Serve una cultura digitale diffusa e capillare, che parta dal basso non elitaria, capace di innovare in modo dolce senza stravolgere i processi tradizionali, ma affiancandoli con le tecnologie digitali per aumentarne l’efficacia”
Foto 1.1 Francesco Fumelli, direttore Isia Fi.
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Graduated in Industrial Design in Florence, he has been Director of ISIA Florence, Istituto Superiore Industrie Artistiche, since 2019; he has been and still is professor of Basic Design, Elements of computer science for design, Multimedia Languages. Chairman of the Technical Committee and Director of the Communication Design School. He has curated numerous seminars, confe- rences and events, including Infografica ed Infoestetica in collaboration with AIAP, Whale Hub;, the Paleontological Museum of the University and UNESCO Creative Cities, in collaboration with the City of Florence. From 2016 to 2019 he was Deputy Director of ISIA Florence, Member of the Management Staff, Member of the Board of Directors, Member of the Academic Council and of the Evaluation Board. He has been teaching digital applications at the Accademia Belle Arti Firenze, MIUR/ AFAM since 2009. He has been a lecturer at the LABA, Free Academy of Fine Arts in Florence of Web Design. Among the various associative activities, in 2013 he founded Digital Revolution in Arezzo aimed at promoting digital dissemination activities in schools and more generally in society. From Digital Revolution manifesto: There are no and there can be no Open Data, Transparency, Accessibility and Digital Communication without widespread technical skills, without basic knowledge of digital language,without precise contents and strategies. We need a widespread and capillary digital culture starting from the non-elitist bottom, able to innovate in a gentle way without upsetting traditional processes, but flanking them with digital technologies to increase their efficaciousness quot. He has been a director of web, digital and communication consulting companies for years.
Foto 1.2 Isia Firenze.
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Isia Firenze Un’istituzione aperta alla ricerca
L’ISIA di Firenze, Istituto Superiore per le Industrie Artistiche, è un istituto universitario statale del Ministero dell’Università e della Ricerca MIUR-AFAM, attivo da oltre 40 anni che si occupa di formazione, ricerca e sperimentazione nel campo del design dei prodotti della comunicazione e dei servizi. L’Istituto ha sede a Firenze, nelle scuderie di Villa Strozzi, in via Pisana 79, in uno dei più importanti parchi storici fiorentini. Una sede di prestigio storico fatta realizzare verso la metà del XVI secolo da Giovan Battista di Lorenzo Strozzi. Ed il modello ISIA è in fondo proprio quello della “bottega” rinascimentale, caratterizzato da un numero limitato di studenti, selezionati con prova d’ammissione e da un corpo docente composto da qualificati professionisti e docenti di grande
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livello che trasmettono le proprie competenze in un percorso formativo multidisciplinare. Alle lezioni curriculari si affiancano laboratori, conferenze e workshop tenuti da importanti personalità del mondo della cultura e del design con l’obiettivo di coinvolgere gli studenti nel dibattito sullo sviluppo del design contemporaneo. L’insegnamento si basa su un modello didattico teorico/pratico sperimentale, orientato alla ricerca e all’innovazione tecnologica e formale, nonché fortemente improntato all’esperienza pratica di laboratorio, alla ricerca ed alla collaborazione con altre istituzioni e aziende pubbliche e private. L’ISIA è una istituzione attuale, tesa all’innovazione, la cui qualità è stata confermata negli anni dai numerosi riconoscimenti nazionali e
internazionali che hanno dimostrato come il design sia una disciplina capace di gestire e coordinare progetti complessi e multidisciplinari. ISIA è un laboratorio culturale, strettamente connesso con la realtà produttiva, sia locale che internazionale, e capace di stimolare una sensibilità crescente verso le questioni sociali, ambientali ed etiche, temi ormai centrali per ogni designer. I nostri studenti saranno designer consapevoli della responsabilità e dell’importanza del proprio ruolo nella costruzione delle future modalità di sviluppo, produzione, distribuzione e vendita delle merci e dei servizi. Ringraziamo...
Ringraziamo K-array per aver permesso ai nostri studenti e docenti di collaborare su un tema ricco di spunti in un mercato ad alta competitività difficile e stimolante. Del resto K-array è azienda che ha sempre saputo coniugare prestazioni audio di elevatissimo livello con un’attenzione non comune all’industrial design, si pensi ai riconoscimenti EMEA InAVation Awards 2014 per l’altoparlante Anakonda e l’infoComm 2014 Best Of Show, sempre per la stessa linea.
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The ISIA of Florence, Istituto Superiore per le Industrie Artistiche, is a public design academy of the Ministry of University and Research MIURAFAM, active for over 40 years in the field of training, research and experimentation in the design of communication products and services. The Institute is based in Florence, in the stables of Villa Strozzi, Via Pisana 79, in one of the most important historical Florentine parks. A prestigious historical venue built in the mid-16th century by Giovan Battista di Lorenzo Strozzi. And the ISIA model is basically that of the Renaissance workshop characterized by a limited number of students, selected with proof of admission and a teaching staff composed of qualified professionals and teachers of great level who transmit their skills in a multidisciplinary training path. The curricular lectures are
flanked by laboratories, conferences and workshops held by important personalities from the world of culture and design with the aim of involving students in the debate on the development of contemporary design. The teaching is based on an experimental theoretical/ practical teaching model, oriented towards research and technological and formal innovation, and strongly based on practical experience laboratory, research and collaboration with other institutions and public and private companies. ISIA is a current institution, aimed at innovation, whose quality has been confirmed over the years by numerous national and international awards that have shown that design is a discipline capable of managing and coordinating complex and multidisciplinary projects. ISIA is a cultural laboratory,
closely connected with the production reality, both local and international, and able to stimulate a growing sensitivity towards social, environmental and ethical issues, which are now central issues for every designer. Our students will be designers aware of the responsibility and importance of their role in the construction of future development, production, distribution and sale of goods and services. We thank K-array for allowing our students and teachers to collaborate on a topic full of ideas in a difficult and stimulating highly competitive market. After all, K-array is a company that has always been able to combine audio performance of the highest level with an uncommon attention to industrial design, think of the EMEA InAVation Awards 2014 for the Anakonda loudspeaker and the infoComm 2014 Best Of Show, always for the same line.
Foto 1.3 K-array products.
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Born in Rome in 1963 (58 years old), he attended the Faculty of Architecture in Florence, Industrial Design, then in Bologna the DAMS, Disciplines of the Arts of Music and Performing Arts, Industrial Design. Curious and eclectic, he began to work very young, did not graduate, but gained a long experience in luxury, design and corporate gifting companies, in retail and B2B channels, with managerial positions in the marketing and commercial area, conducts important projects of consolidation and development, up to start-up projects, focusing mainly on process innovation, change management and learning; he has however developed significant experience in other areas, not of his direct competence: administration, human resources, R & D, supply chain and e-commerce. He was shareholder and CEO of Antiche Officine Pineider Srl,
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CEO of Halo Italia SpA, Antarea SpA, Antiche Fabbriche Firenze Srl, and Giving Europe Italia Srl, Co-Founder and Director of Archivio Store Srl and Fonderia del Cacao Srl. Until May 2021, Global Sales & Marketing Vice President in K-array. From 1 June 2020 he assumed the position of Strategic Marketing Director in Toyota Material Handling Italia and Toyota Logistic Solutions Academy. Member and director of MUDETO since 2016. He is often called as a lecturer and opinion leader, on focuses related to the themes of sales and marketing, in initiatives to support projects in various institutes such as: ISIA, IED, LABA, Design Campus, School of Business Sciences and Industrial Technologies Florence, ABK Stuttgart State Academy of Art and Design; Excellence in Digital Tour of Google, Top Management Forum of Knowità.
nasce a Roma nel 1963 (58 anni)
frequenta Architettura, indirizzo Industrial Design a Fi, 1985-1987
frequenta il DAMS a Bologna, ind. industrial design 1983-1985
Stefano Zaccaria Biografia
St. Clare’s, Oxford, EFL, 1982 – 1982
non si laurea, inizia a lavorare giovanissimo; fa esperienza in aziende del lusso, del design, della regalistica aziendale, nei canali retail e B2B (incarichi marketing/ commerciali) conduce prog. di consolidamento e sviluppo, start-up volte all’innovazione dei processi, change management, apprendimento. Sviluppa anche esperienza nelle altre aree, non di sua diretta competenza: amministrazione, risorse umane, R&D, supply chain ed e-commerce.
È stato Socio e Amministratore Delegato di Antiche Officine Pineider Srl, di Halo Italia SpA, Antarea SpA, Antiche Fabbriche Firenze Srl, e Giving Europe Italia Srl, Co-Fondatore e Consigliere di Archivio Store Srl e Fonderia del Cacao Srl. Fino a Maggio 2021 Global Sales & Marketing Vice Presidente in K-array. Dal 1 giugno 2020 è Strategic Marketing Director in Toyota Material Handling Italia e Toyota Logistic Solutions Academy. Socio e consigliere di MUDETO dal 2016. È spesso chiamato come lecturer e opinion leader su temi di vendite e marketing, in iniziative a supporto di progetti presso: ISIA, IED, LABA, Design Campus, Scuola di Scienze Aziendali e Tecnologie Industriali, ABK Stuttgart State Academy of Art and Design; Eccellenze in Digitale Tour di Google, Top Management Forum di Knowità.
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La metaprogettazione
Da sempre attratto dal Design e dall’alto artigianato, inizialmente per passione e poi nella vita professionale per lavoro, ho costantemente sentito la necessità di aggiornare i miei punti di vista, e quelli delle aziende per le quali ho lavorato, contribuendo ad iniziative accademiche di varia natura, questa con ISIA Firenze ne è un’ultima preziosa testimonianza. Il lavoro di meta-progettazione che ti consente un Corso di Product Design è sempre uno stimolo per entrambe le parti coinvolte, appunto l’azienda partner ed il gruppo di studenti insieme al loro professore. Meta-progettare il concept di prodotto, con un necessario orientamento al mercato e comunque prima di progettare, è la procedura che è stata suggerita agli studenti, così da permettergli la composizione prima delle fasi progettuali poi di quelle
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esecutive. Ci siamo di fatto stimolati vicendevolmente, e per dirla alla Edward De Bono, padre del “pensiero laterale”, ci siamo allenati ad analizzare e riflettere con “cappelli” diversi, necessario metodo per abituarsi a pensare e progettare in maniera non convenzionale. Con giovani studenti si ha modo di esercitarsi a fare la differenza, proprio perché in queste occasioni possiamo intercettare qualità aggiuntive che possono valorizzarci e differenziarci. Poi c’è l’innovazione indotta da questo esercizio, che non è semplicemente associata all’azione di trovare qualche cosa di nuovo, perché l’innovazione non è solo questo, è un grande segno distintivo e personale, significa anche avere la capacità di applicare qualche cosa che già esiste e che è già valido in un altro campo.
Always attracted by Design and high craftsmanship, initially for passion and then in professional life for work, I have constantly felt the need to update my points of view, and those of the companies for which I have worked, contributing to academic initiatives of various nature, this with ISIA Firenze is a last precious testimony. The meta-design work that a Product Design Course allows for is always a stimulus for both parties involved, the partner company and the group of students together with their professor. Meta-designing the product concept, with a necessary orientation to the market and in any case before designing, is the procedure that was suggested to the students, so as to allow them to compose first the design phases and then the executive
ones. We actually stimulated each other, and to quote Edward De Bono, father of "lateral thinking", we trained to analyze and reflect with different "hats", a necessary method to get used to thinking and designing in an unconventional way. With young students you have the opportunity to practice making a difference, precisely because on these occasions we can intercept additional qualities that can enhance and differentiate us. Then there is the innovation induced by this exercise, which is not simply associated with the action of finding something new, because innovation is not only this, it is a great distinctive and personal sign, it also means having the ability to apply something that already exists and is already valid in another field.
“L’innovazione indotta non è semplicemente associata all’azione di trovare qualche cosa di nuovo [..] è un grande segno distintivo e personale, significa anche avere la capacità di applicare qualche cosa che già esiste e che è già valido in un altro campo”
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nasce nel 1989 (33 anni) passione per la musica: studia chitarra e batteria 2013: si laurea in fisica a Firenze e si specializza in acustica ed elettroacustica
Daniele Mochi Biografia 33 years old, he graduated in Physics in Florence and then specialized in Acoustics and Electroacoustics. The passion for music and the study of guitar and drums led him to perform on numerous stages and to get closer and closer to the professional audio sector. In 2012, Daniele takes on the role of designer in K-array, where he is in charge of creating the acoustic models and designing the amplification systems for environments such as the Teatro Alla Scala in Milan and the Royal Opera House in London. In the following years he also began to deal with training and to collaborate with the Politecnico di Milano and other Italian and international institutes. In 2017 he took on the role of director of the K-academy division of K-array, which offers seminars, courses and workshops on topics of interest in the professional audio sector.
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2021: incarico come progettista alla K-array: si occupa di creare i modelli acustici e di progettare gli impianti di amplificazione per ambienti come Il Teatro Alla Scala, la Royal Opera House
inizia ad occuparsi anche di formazione e a collaborare con il Politecnico di Milano e altri istituti italiani e internazionali
2017: direttore K-academy di K-array che propone seminari, corsi e workshop per il settore dell’audio professionale
La collaborazione come condivisione
Ho sempre ritenuto l’ISIA un Istituto di eccellenza e questa collaborazione ne ha dato conferma ancora una volta. Gli studenti che ho avuto il piacere di conoscere in occasione di alcune lezioni si sono dimostrati non solo preparati ma anche pieni di entusiasmo, ingrediente fondamentale per chiunque si ponga l’ambizioso obiettivo di dare seguito alla grande esperienza del design Italiano. Il tema proposto ai ragazzi era tutt’altro che semplice, in quanto progettare un diffusore sonoro richiede non solo competenze di “design del prodotto” ma anche conoscenze di acustica di base e di elettronica. Sono bastate poche lezioni,
di cui una svolta da noi in K-array, per rendere i ragazzi autonomi nella progettazione, e i lavori che sono stati prodotti hanno di gran lunga superato le aspettative. Questa collaborazione conferma ancora una volta quanto sia prezioso condividere conoscenze ed esperienze con gli studenti, obiettivo che K-array si pone da anni con una divisione dedicata alla formazione che prende il nome di K-academy. Per gli studenti è stata un’occasione per mettersi alla prova e per conoscere da vicino una realtà aziendale del territorio, per noi i progetti realizzati dai ragazzi saranno motivo di spunto e riflessione per lo sviluppo di prodotti futuri.
“Questa collaborazione conferma ancora una volta quanto sia prezioso condividere conoscenze ed esperienze con gli studenti”
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I have always considered ISIA an Institute of excellence and this collaboration has confirmed it once again. The students I had the pleasure of meeting during some of the lessons proved not only prepared but also full of enthusiasm, a fundamental ingredient for anyone who sets the ambitious goal of following up on the great experience of Italian design. The theme proposed to the students was anything but simple, as designing a speaker requires not only "product design" skills but also basic acoustics and electronics knowledge. It took just a few lessons, including a breakthrough with us in K-array, to make the boys autonomous in the design, and the works that were produced far exceeded expectations. This collaboration confirms once again how precious it is to share knowledge and experiences with students, a goal that K-array has set itself for years with a division dedicated to training that takes the name of K-academy. For the students it was an opportunity to put themselves to the test and to get to know a company in the area up close. For us, the projects created by the students will be a source of inspiration and reflection for the development of future products.
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K-array
L’azienda ha ricevuto diversi riconoscimenti tra cui l’EMEA InAVation Awards 2014 per l’altoparlante Anakonda e l’infoComm 2014 Best Of Show, sempre per la stessa linea.
È un’azienda italiana specializzata nello sviluppo di sistemi audio. Nasce nel 1990 a Fiesole, Fi, su iniziativa di Massimo Ferrati, Carlo Tatini e del figlio Alessandro. Inizialmente la HP Sound Equipment si dedica alla produzione di microfoni miniaturizzati per applicazioni broadcast, poi, dal 2005, si sposta nel Mugello come K-array e avvia lo sviluppo di sistemi audio professionali. Forniscono soluzioni ultracompatte ed efficienti in piccola, media e grande scala, inclusi concerti e spettacoli dal vivo, grandi eventi sportivi, conferenze, matrimoni, dj sets, negozi, hotel, resort, ristoranti, lounge bar, discoteche e yacht. Rappresentate da una rete globale di distributori presenti in oltre 70 paesi, le soluzioni del brand sono state impiegate in alcune delle location più prestigiose come il World Trade Center a NY, la Royal Opera House di Londra, TAO Chicago, White Ni-
ghtclub Dubai, il Il Salone dei 500 e il Museo Gucci di Fi. L’obiettivo del brand è quello di rivoluzionare l’idea di riproduzione audio, perfezionando l’ascolto a tutti i livelli, per un’esperienza multisensoriale attraverso oggetti che abbiano la capacità di raccontare delle storie e proiettarsi nel futuro. Uniscono la tradizione del made in Italy, l’artigianato nostrano, con l’innovazione tecnologica per realizzare delle soluzioni avanzate, compatte, leggere e pratiche, dalla forte sensibilità estetica. “Less is more”, seguendo questa filosofia, nasce un design rivoluzionario con prodotti ultrasottili e compatti ma dalle prestazioni elevatissime grazie al costante sviluppo di tecnologie innovative uniche che permettono la creazione di soluzioni senza precedenti. Gli oggetti sorprendono, invisibili si fondono e si integrano con l’ambiente: il suono si sente ma non si vede.
Foto 1.4 K-array azienda, ingresso.
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K-array is an italian company specialized in the development of audio systems. It was funded in 1990 in Fiesole, Florence, on the initiative of Massimo Ferrati, Carlo Tatini and his son Alessandro. Initially, HP Sound Equipment dedicated itself to the production of miniaturized microphones for broadcast applications, then, in 2005, it moved to Mugello as K-array and started the development of professional audio systems. They provide ultra-compact and efficient solutions on small, medium and large scale, including concerts and live performances, large sporting events, conferences, weddings, DJ sets, shops, hotels, resorts, restaurants, lounge bars, nightclubs and yachts. Represented by a global network of distributors present in over 70 countries, the brand’s solutions have been employed in some of the most prestigious locations worldwide such as the World Trade Center in New York, the Royal Opera House in London, TAO Chicago, White Nightclub Dubai and Il Salone dei 500 and the Gucci Museum in Florence, where each demanded a refined
Foto 1.5 Titolari
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sound design that produced high quality audio output in a virtually invisible setting. The brand’s goal is to revoluti nize the idea of audio reproduction, perfecting the listening experience at all levels, for a multisensory experience through objects that have the ability to tell stories and project themselves into the future. They combine the tradition of Made in Italy, local craftsmanship, with technological innovation to create advanced, compact, light and practical solutions with a strong aesthetic sensitivity. “Less is more”, following this philosophy, a revolutionary design is born with ultra-thin and compact products but with very high sound performance thanks to the constant development of unique innovative technologies that allow the creation of unprecedented solutions. These are objects that surprise, which, invisible, blend and integrate with the environment so that the sound is heard but not seen. The company has received several awards including the EMEA InAVation Awards 2014 for speaker Anakonda and the infoComm 2014 Best Of Show, again for the same line.
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nasce nel 1965 (56 anni)
laureato in disegno industriale alla Facoltà di Architettura
Luigi Trenti
attività di product design dal 1992: dal lighting, all’arredo, rubinetteria e casalinghi, alle strumentazioni e accessori di lusso
Biografia Luigi Trenti was born in Florence in 1965. Graduated in industrial design at the Faculty of Architecture, he has been working in product design since 1992 in various sectors, ranging from lighting, furniture, taps and fittings and household items, to luxury instruments and accessories, for Italian and foreign customers. His products have won design awards and have in some cases proved to be true trendsetters. In 2006 he founded the Tuscan delegation of ADI becoming its President and the Territorial Observatory for Design becoming its Coordinator, while in 2013 he conceived and founded MuDeTo, the first online design museum, of which he is President. Involved in university teaching for over a decade, he has held courses in well-known design schools such as ISIA, IED, LABA. He is member of Curatorial Board of Florence Biennale.
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nel 2006 fonda ADI, diventandone presidente; e l’Osservatorio Territoriale per il Design diventandone Coordinatore. E’ membro del Curatorial Board della Florence Biennale
2013 fonda il MuDeTo, primo museo del design online, di cui è attualmente presidente
Tiene corsi in scuole di design come ISIA, IED e LABA
Il corso
“Da sempre sostengo che introdurre i migliori studenti nel mondo del lavoro, sia l’intento che dovrebbero perseguire tutte le scuole di design, monitorando e coinvolgendo le migliori realtà produttive del territorio”
La mia ricerca in ISIA prosegue e nonostante le difficoltà dovute a Covid 19, lockdown e relativa DAD, lo scorso anno accademico collaborando con Yachtica, eccellenza produttiva toscana attiva nel settore delle pulsantiere per la nautica, siamo riusciti ancora una volta a far dialogare gli studenti con il mondo della produzione trasformando il mio corso di Product Design in una sorta di talent che ha visto realizzare un book dei migliori progetti e assegnare tre premi. Il miglior progetto fra i tre è stato inoltre avviato alla produzione e sarà presentato al prossimo Monaco Yacht Show. Quest’ anno la ricerca si è invece orientata su un altro settore produttivo che vede in Toscana la presenza di vari attori stimatissimi dal mercato per l’alto livello qualitativo espresso. Si tratta della K-array, fondata nel 1990 da Carlo e Alessandro Tatini e Massimo Ferrati come azienda di servizi audio e luci che ben presto ha realizzato che l’attrezzatura audio professionale poteva evolversi per aggirare le difficoltà di chi gestisce gli eventi e le produzioni musicali.
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Nel tempo l’azienda ha costantemente investito nello sviluppo di tecnologie innovative e nella creazione di soluzioni inedite come Anakonda che è entrata a buon diritto nella collezione permanente del nostro Museo del Design Toscano, MuDeTo. K-array ha recentemente deciso di debuttare nel mondo consumer, proponendo al mercato un prodotto compatto, il K1, accessoriato con due tweeter. Questo progetto è diventato uno stimolante tema di studio per gli studenti del corso, che dopo aver conosciuto, visitato l’azienda e aver assimilato i concetti base di acustica in un mini corso di sound design, sono stati invitati a ripensarlo in vari modi, sia a livello formale che funzionale. Sono state così ipotizzate versioni in certi casi molto vicine alla brand identity della K-array, mentre in altri casi è avvenuta una dematerializzazione dei componenti enfatizzando o occultando le connessioni con i tweeter remoti, come pure, data la ben nota vocazione del marchio verso la miniaturizzazione, sono state sondate le strade dell’integrazione totale all’interno di vari componenti d’arredo.
Foto 1.6 Studenti Isia, presso K-array
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I have always maintained that introducing the best students into the world of work is the intent that all design schools should pursue, monitoring and involving the best productive realities of the territory. My research in ISIA continues and despite the difficulties due to Covid 19, lockdown and its DAD, last academic year, in collaboration with Yachtica, Tuscan excellence in the production of push-buttons for the nautical sector, we once again managed to bring students into contact with the world of production, transforming my Product Design course into a sort of talent that saw the creation of a book of the best projects and the awarding of three prizes. The best project of the three was also put into production and will be presented at the next Monaco Yacht Show. This year the research focused on another productive sector that sees in Tuscany the presence of various actors highly esteemed by the market for the high quality level expressed. This is K-array, founded in 1990 by Carlo and Alessandro Tatini and Massimo Ferrati as an audio and lighting service company which soon realized that professional audio equipment could evolve
to get around the difficulties of those who manage events and musical productions. Over time, the company has constantly invested in the development of innovative technologies and in the creation of new solutions how Anakonda which has rightfully entered the permanent collection of our Museum of Tuscan Design, MuDeTo. K-array has recently decided to make its debut in the consumer world as well, offering the market the compact K1 product accessorized with two tweeters. This project has become a stimulating topic of study for the students of the course, who, after meeting and visiting the company and assimilating the basic concepts of acoustics in a mini sound design course, were invited to rethink it in various ways, both in terms of form and function. Thus, versions were hypothesized that in some cases were very close to the K-array brand identity, while in other cases the components were dematerialized, emphasizing or concealing the con- nections with the remote tweeters, and, given the brand’s well-known vocation for miniaturization, the possibility of total integration within various furnishing components was explored.
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Storia audio
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Introduzione Radio Nascita dell’Hi-fi Nuove tendenze del mercato Nuove tecnologie
Storia dell’audio Introduzione
I decenni dopo la seconda guerra mondiale furono un periodo di enormi cambiamenti tecnologici e culturali, niente lo mostra più chiaramente della musica che le persone ascoltavano e dal modo in cui lo facevano. Dalla fine degli anni ‘40 agli anni ‘60, il disco LP, la registrazione su nastro, la radio FM e infine il suono stereofonico, hanno contribuito a trasformare “l’alta fedeltà” da un hobby minoritario in una grande industria. The decades after World War II were a time of enormous technological and cultural change, nothing shows this more clearly than the music people listened to and the way they did it. From the late 1940s to the 1960s, LP record, tape recording, FM radio and finally stereo sound helped transform “high fidelity” from a minority hobby into a big industry. Foto 2.1 Thin Edge, 1952, Herman Miller.
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Radio
La radio è stata il primo dispositivo elettronico che in molti hanno comprato per le proprie case. Man mano che l’ascolto della radio è diventato più popolare, l’industria si è resa conto che occorreva qualcosa di più adatto all’ambiente domestico. Così la radio è stata resa meno intimidatoria mascherandola da mobile. Negli anni ‘30 i designer erano abbastanza sicuri di trovare un’estetica totalmente nuova nella plastica e nel metallo. The radio was the first electronic device that many bought for their homes. As radio listening became more popular, the industry realized that something more suitable for the home environment was needed. Thus, the radio was made less intimidating by masking it as a mobile. In the 1930s, designers were confident enough to find a totally new aesthetic in plastic and metal. Foto 1.1 Francesco Fumelli, direttore Isia Fi
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Foto 2.2 Rregency, TR1, 1954.
Le forme aerodinamiche di treni e aeroplani, che indicavano progresso e modernità, sono state riprese nel design delle radio e di altri prodotti domestici. Alla fine degli anni ‘50, la radio portatile simboleggiava l’unione della tecnologia dei transistor con un consumatore sempre più aperto e giovane.
The streamlined shapes of trains and airplanes, which spelled progress and modernity, were picked up in the design of radios as well as of other domestic products. In the late 1950s, portable radio symbolized the union of transistor technology with an increasingly open and young consumer.
Nel 1948 la Bell Laboratories, una divisione di AT&T, presentò il transistor. Questo non suscitò grande interesse fino al 1954 quando una nuova società statunitense, la Texas lnstruments, ci realizzò una radio tascabile: la Regency TR1. Nonostante le poche vendite mostrò che l’età del transistor era arrivata. In pochi anni la maggior parte delle aziende iniziarono a vendere più gli oggetti a transistor che quelli tradizionali a valvola. Tra il 1957 e il 1959, quando i prezzi delle componenti elettroniche scesero e la musica pop esplose, le radio a transistor guadagnarono un’enorme popolarità, in particolare diventarono di moda i prodotti “mini”.
In 1948 Bell Laboratories, a division of AT&T, introduced the transistor. This did not arouse much interest until 1954 when a new US company, Texas lnstruments, made us a pocket radio: the Regency TR1. Despite the few sales it showed that the age of the transistor had arrived. In a few years most companies started selling more transistor objects than traditional tube ones. Between 1957 and 1959, when the prices of electronic components fell and pop music exploded, transistor radios gained enormous popularity, particularly "mini" products became fashionable.
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Gli anni 50’ portarono nuovi materiali come il polistirene: più leggero delle precedenti plastiche, poteva essere stampato in un’ampia gamma di colori e spesso veniva utilizzato con un motivo “a pois” tipico di quei anni. Non appena le vendite delle radio si stabilizzarono, le aziende iniziarono a vendere un secondo apparecchio: le radiosveglie elettromeccaniche. Insieme a queste, primo esempio di marketing mirato, furono prodotte le prime radio portatili. Somigliavano alle vanity case e si avvicinavano molto al mondo degli accessori di moda.
The 1950s brought new materials such as polystyrene: lighter than previous plastics, it could be printed in a wide range of colors and was often used with a "polka dot" pattern typical of those years. As radio sales stabilized, companies began selling a second device: electromechanical clock radios. Along with these, the first example of targeted marketing, the first portable radios were produced. They resembled vanity houses and were very close to the world of fashion accessories.
Una giovane azienda di Tokyo nel 1955 lanciò la sua prima radio dopo aver ottenuto la licenza da AT&T per produrre chip a transistor. La Sony TR55 aveva all’incirca le stesse dimensioni dell’Emerson 838, ed è stata seguita nel 1957 dalla TR63 e da altre radio Sony tascabili. La radio TR610 nel 1958 divenne la più venduta negli US ed Europa. Il piccolo brand Giapponese avrebbe avuto un effetto devastante sul mercato delle apparecchiature radiofoniche.
A young Tokyo company in 1955 launched its first radio after obtaining a license from AT&T to produce transistor chips. The Sony TR55 was roughly the same size as the Emerson 838, and was followed in 1957 by the TR63 and other Sony pocket radios. The TR610 radio in 1958 became the best-selling radio in the US and Europe. The small Japanese brand would have had a devastating effect on the radio equipment market.
Il moderato funzionalismo delle radio e dei radiogrammi prodotti dalla società tedesca Braun era una tendenza rara all’epoca, ma quando l’hi-fi è entrato nel mainstream negli anni 60’, questa estetica razionale combinata con tecniche di produzione di massa giapponesi di alta qualità crearono una nuova tendenza lontana dallo stile internazionale.
The moderate functionalism of the radios and radiograms produced by the German company Braun was a rare trend at the time, but when hi-fi entered the mainstream in the 1960s, this rational aesthetic combined with high-end Japanese mass production techniques. quality created a new trend far from the international style.
Foto 2.3 Sony, TR610, 1958.
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Foto 2.3 Braun, TS45, 1965.
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All’inizio degli anni ‘60 il mercato delle radio a transistor era in piena espansione, ma i produttori in Europa e negli Stati Uniti si trovavano sempre più in difficoltà con le aziende giapponesi. I produttori orientali specializzati in dispositivi tascabili, spesso fornivano anche un auricolare per un’esperienza di ascolto privata, il grande difetto era la qualità scadente del suono, con il progredire degli anni i consumatori cercavano sempre più spesso una qualità superiore e ricca di bassi. L’inizio del decennio vide le radio allontanarsi dalla plastica luccicante, adesso la tendenza era plastica nera, finto legno, finta pelle o vera pelle; mentre le finiture, prima in ottone o dorate, diventarono in alluminio cromato o satinato. Questa combinazione divenne un’estetica universale.
In the early 1960s, the market for transistor radios was booming, but manufacturers in Europe and the United States were increasingly struggling with Japanese companies. Eastern manufacturers specializing in pocket devices often also supplied a headset for a private listening experience, the big flaw was the poor sound quality, as the years progressed consumers increasingly sought superior quality and rich bass. The turn of the decade saw radios move away from shiny plastic, now the trend was black plastic, faux wood, faux leather or real leather; while the finishes, first in brass or gilded, became chromed or satin-finished aluminum. This combination became a universal aesthetic.
Foto 2.4 Minerva, GA45, 1968.
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Foto 2.5 Panasonic, Toot-a-Loop, 1969.
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Nascevano stili distintivi al di fuori del mercato di massa. Alla fine degli anni ‘50 l’economia italiana stava crescendo rapidamente e sviluppando forti mercati di esportazione per i beni di consumo. La maggior parte questi non erano tecnologicamente innovativi; quello che avevano, tuttavia, era un simbolismo visivo che per un mondo sempre più attento al design rappresentava uno stile di vita elevato e alla moda. In Germania Braun produceva radio e sistemi hi-fi con un’estetica essenziale e funzionale. In Danimarca Bang & Olufsen, nelle mani del suo capo progettista, Jakob Jensen, stava, perfezionando un aspetto moderno, più sottile e più elegante per le sue radio, giradischi e amplificatori sintonizzatori.
Distinctive styles were born outside the mass market. In the late 1950s, the Italian economy was growing rapidly and developing strong export markets for consumer goods. Most of these were not technologically innovative; what they had, however, was a visual symbolism that for an increasingly design-conscious world represented an elevated and fashionable lifestyle. In Germany, Braun produced radios and hi-fi systems with essential and functional aesthetics. In Denmark Bang & Olufsen, in the hands of its chief designer, Jakob Jensen, was perfecting a modern, slimmer and more elegant look for its radios, turntables and tuner amplifiers.
Alla fine degli anni ‘60 Phillips aveva sviluppato un’identità aziendale forte in tutte le sue numerose divisioni e “famiglie” di prodotti con uno stile chiaramente riconoscibile. Questa strategia ha aiutato l’azienda a competere con il Giappone nel mercato di massa nei decenni a venire.
By the late 1960s Philips had developed a strong corporate identity across its many divisions and “families” of products with a clearly recognizable style. This strategy has helped the company compete with Japan in the mass market for decades to come.
Foto 2.6 Phillips, Vision N2000, 1960.
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La nascita del Hi-Fi
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La nascita del termine risale al 1936, anno in cui la RCA, detentrice del brevetto sul tetrodo a fascio, realizzò una valvola che finì per equipaggiare una infinità di apparati audio dagli anni '30 fino ai giorni nostri. Apparvero immediatamente una serie di amplificatori di potenza elevata e di alta qualità. Il termine iniziò ad essere utilizzato dagli appassionati di musica per indicare delle apparecchiature per la riproduzione del suono dotate di qualità superiore alla media. Si è particolarmente diffuso con l'avvento della stereofonia, che per le sue caratteristiche, produceva un suono di qualità proporzionale a quella delle apparecchiature. Inizialmente gli strumenti hi-fi non ebbero molto successo, ci vollero almeno dieci anni prima che diventassero oggetti comuni tra gli audiofili.
The birth of the term dates back to 1936, the year in which RCA, holder of the patent on the beam tetrode, created a tube that ended up equipping an infinity of audio equipment from the 1930s to the present day. A series of high-power, high-quality amplifiers immediately appeared. The term to be used by music enthusiasts to have the equipment for reproducing sound featuring above average quality. It has spread with the advent of stereo, which due to its characteristics, produces a quality sound to that of the equipment. initially hi-fi instruments were not very successful, it took at least ten years before they became commonplace among audiophiles.
L’Hi-Fi era spesso un miscuglio di cavi e chassis che, se possibile, dovevano essere risposti in una stanza apposita. Si potrebbe pensare che non avesse un’estetica definibile, sebbene una tattica degli anni ‘50 fosse quella di nascondere completamente l’attrezzatura all’interno di mobili per abbinarla agli interni. In seguito la distinzione tra queste strategie si confuse, in quanto un aspetto high-tech spesso esagerato divenne un’estetica domestica desiderabile o almeno accettabile.
Hi-Fi was a jumble of cables and thick chassis that, if possible, should be answered in a dedicated room. One would think it lacked a definable aesthetic, although a 1950s tactic was to completely conceal equipment inside furniture to match the interior. The getting between these strategies later became confused as an often exaggerated high-tech look became a desirable or at least acceptable home aesthetic.
Foto 2.7 JBL, Paragon, 1957.
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Foto 2.8 Klipschorn, 1949.
Foto 2.9 Braun, TS45, 1965.
Per molto tempo tutte queste possibilità stilistiche sono state rifiutate dai propagandisti del “buon design”, i quali sostenevano che l’attrezzatura tecnica dovrebbe avere semplicemente un rivestimento pratico e privo di ostentazione. Hanno spinto verso un aspetto funzionale e sobrio, definito principalmente dall’ergonomia e con scarse suggestioni espressive. Ma tali ideali non sopravvissero all’esplosione della cultura del consumo e della produzione globale.
For a long time, all of these stylistic possibilities were rejected by “good design” propagandists, who argued that technical equipment should simply have a practical, unassuming coating. They pushed towards a functional and sober aspect, defined mainly by ergonomics and with scarce expressive suggestions. But these ideals did not survive the explosion of the culture of global consumption and production.
I transistor utilizzati nelle radio e nelle apparecchiature economiche non avevano né la potenza né la larghezza di banda di un impianto hi-fi serio, ma questo stava per cambiare. Nel giro di un anno o due “ibridi” valvole / transistor e poi esclusivamente amplificatori e sintonizzatori a stato solido iniziarono ad apparire. Negli anni ‘60 erano le specifiche tecniche a dominare il marketing hi-fi. Non solo tali cifre venivano citate continuamente e spesso in modo fuorviante nella pubblicità; si presumeva che potessero rivelare tutto su come sarebbe effettivamente suonata una buona attrezzatura. Questa era una visione che, sebbene basata su solidi principi ingegneristici, fu oggetto di pesanti attacchi nel decennio successivo.
The transistors used in radios and inexpensive equipment had neither the power nor the bandwidth of a serious hi-fi system, but that was about to change. Within a year or two tube / transistor “hybrids” and then exclusively solid-state amplifiers and tuners began to appear. In the 1960s, technical specifications dominated hi-fi marketing. Not only were such figures continually and often misleadingly quoted in advertising; it was assumed that they could reveal everything about what good equipment would actually sound like. This was a vision that, although based on solid engineering principles, came under heavy attack over the next decade.
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Foto 2.10 Quad, ESL, 1957.
Foto 2.11 Brionvega, RR130, 1961.
Nuove tendenze del mercato
Gli anni ‘70 sono un buon inizio per fare il punto su come era e come sta per cambiare la progettazione nel design. Inizialmente il settore marketing di un produttore audio dovrebbe decidere i requisiti del prodotto, come prezzi di vendita e caratteristiche chiave per i modelli dell’anno a venire. Alcuni modelli esistenti potrebbero essere mantenuti, altri abbandonati, si potrebbe decidere di riutilizzare parti o persino l’intero chassis di un modello corrente. Queste decisioni sarebbero basate su ricerche di mercato, sulle cifre delle vendite passate, sui nuovi sviluppi tecnici e sulle tendenze del design. Di per sé potrebbe essere una fonte di insoddisfazione tra i designer che sentono il servile approccio “me-too” dei responsabili alle vendite verso i design già più venduti, soffocando l’innovazione. I designer a volte mettono anche in dubbio il valore della ricerca di concetti nuovi e poco conosciuti dai consumatori. Gli anni ‘80 videro il compact disc (CD) portare nuovi standard di qualità nell’audio di massa, ma il video era in forte competizione per la spesa dei consumatori. Nel frattempo il Walkman ha cambiato l’immagine dell’audio personale.
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The 1970s are a good start to take stock about how it was and how it is going to change design in design. Initially the marketing sector an audio manufacturer should decide on product requirements, such as selling prices and key features for the next year's models. Some existing models may be kept, others abandoned, you may decide to reuse parts or even the entire chassis of a current model. These decisions would be based on market research, past sales figures, new technical developments and design trends. In itself it could be a source of dissatisfaction among designers who feel the servile "me-too" approach of sales managers towards already best-selling designs, stifling innovation. Designers also sometimes question the value of researching new concepts that are little known to consumers. The 1980s saw the compact disc (CD) set new standards of quality in mass audio, but video was in fierce competition for consumer spending. Meanwhile, the Walkman has changed the image of personal audio.
Foto 2.12 Sony, Walkman, 1979.
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Foto 2.13 Sony, Walkman, 1979.
La sostituzione del lungo diffusore elettrostatico Quad ESL del 1957 con un nuovo modello, l’ESL63. Nonostante le buone recensioni, il nuovo modello non ha mantenuto lo status di culto dell’originale. Infatti, il generale revival di interesse per l’audio vintage si è esteso alla tecnologia dei diffusori. I diffusori a tromba, che erano stati popolari trent’anni prima, attirarono di nuovo gli audiofili perché la loro alta efficienza significava che potevano essere usati con amplificatori a valvole di bassa potenza. Mentre la compagnia statunitense Apogee adottò un’altra tecnica degli anni ‘50 per produrre un progetto di diffusori a nastro a gamma intera. Una tecnologia così stravagante permise, o in alcuni casi richiese, ai progettisti di allontanarsi dalle scatole rettangolari rivestite di legno. I diffusori di fascia alta divennero oggetti architettonici, monolitici, rifiniti con vernice lucida, metallo perforato o legni esotici, le cui forme più alte combinavano alte prestazioni con una presenza di design straordinariamente moderno e allo stesso tempo occupavano relativamente poco spazio.
Foto 2.14 Rogers, IS35, 1973.
The replacement of the long 1957 Quad ESL electrostatic diffuser with a new model, the ESL63. Despite the good reviews, the new model has not maintained the cult status of the original. In fact, the general revival of interest in vintage audio has extended to speaker technology. Horn loudspeakers, which had been popular thirty years earlier, again attracted audiophiles because their high efficiency meant they could be used with low-powered tube amplifiers. While the US company Apogee adopted another 1950s technique to produce a full-range ribbon speaker design. Such extravagant technology allowed, or in some cases required, designers to move away from rectangular wood-lined boxes. High-end speakers became architectural objects, monolithic, finished in glossy paint, perforated metal or exotic woods, whose taller shapes combined high performance with a strikingly modern design presence while at the same time taking up relatively little space.
Foto 2.15 Pioneer, SX636, 1974.
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Nel frattempo un nuovo consumatore, più individualista, era servito dalle riviste di lifestyle e dal design sempre più sofisticato dei punti vendita. In risposta, aziende europee come Philips e Grundig iniziarono alleanze con aziende come Alessi e Porsche, o con designer come Philippe Starck, anche se i design che vennero fuori probabilmente contavano meno dell’uso dei loro nomi. Le marche giapponesi, al contrario, di solito vendevano senza sub-branding di designer, e invece utilizzavano team di design interni o esterni in grado di rispondere a qualsiasi sentore di cambiamento nelle tendenze del mercato.
Foto 2.16 Beosystem, 2500, 1991.
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Meanwhile, a new, more individualistic consumer was served by lifestyle magazines and increasingly sophisticated store design. In response, European companies like Philips and Grundig began alliances with companies like Alessi and Porsche, or with designers like Philippe Starck, even though the designs that came up probably mattered less than the use of their names. Japanese brands, on the other hand, usually sold without designer sub-branding, and instead used internal or external design teams that could respond to any hint of change in market trends.
Foto 2.17 Avantgarde, Trio, 1991.
Foto 2.18 B&W, Nautilus, 1993.
Frogdesign è stato uno degli studi di design più influenti, iniziarono per la piccola Wega, e diventarono un gruppo di design internazionale con clienti importanti come Apple e Sony. Giocarono un ruolo importante nella creazione di un nuovo linguaggio per il design di prodotto negli anni ‘80, prendendo il funzionalismo tedesco tradizionalmente associato a nomi come Braun, e ammorbidendolo con forme sagomate user friendly, aggiungendo colore e dettagli stilistici bizzarri. Gli stili dell’audio portatile, in particolare, divennero più diversificati, con i registratori radio di Sharp e gli stereo personali di Toshiba vestiti con tonalità pastello anni ‘50 o con forti colori primari, e le serie Roller e Moving Sound di Philips che segnavano un cambiamento iniziale dalle superfici semplici e dalle forme rettangolari. Il nero potrebbe ancora dominare il mercato dell’audio, ma con la funzionalità data per scontata, le apparecchiature non avevano più bisogno di essere tecniche e venne adottato un focus sulle superfici e un po’ di giocosità nel colore.
Foto 2.19 Sharp, QT50, 1984.
Frogdesign was one of the most influential design studios, they started with the little Wega, and became an international design group with important clients like Apple and Sony. They played an important role in creating a new language for product design in the 1980s, taking the German functionalism traditionally associated with names like Braun, and softening it with user-friendly shaped shapes, adding color and quirky stylistic details. Portable audio styles, in particular, became more diverse, with Sharp’s radio recorders and Toshiba’s personal stereos dressed in pastel shades of the 1950s or strong primary colors, and Philips’ Roller and Moving Sound series marking an initial change from simple surfaces and rectangular shapes. Black could still dominate the audio market, but with functionality taken for granted, the equipment no longer needed to be technical and a focus on surfaces and some playfulness in color was adopted.
Mentre il divario tecnologico tra le aziende leader si riduce, e la tecnologia stessa si riduce, il design delle apparecchiature è più importante che mai. L’hi-fi sembra rimanere una preoccupazione principalmente maschile, e gli ultimi gadget high-tech sono ancora spesso visti dai media come “giocattoli per ragazzi”. Ma, come le automobili, i prodotti audio sono ora commercializzati in modo più sofisticato sia per le donne che per gli uomini; sono presentati come percorsi di auto-espressione e creatività individuale. L’ultimo decennio ha visto le multinazionali, in particolare, adottare strategie sempre più ampie per coinvolgere i consumatori in un attaccamento emotivo al loro marchio. Che si tratti di una radio a transistor, di un sistema hi-fi o dell’ultimo lettore MP3, il design del suono è sempre stato più di un semplice pacchetto di elettronica: designer e produttori sperano di attingere alle aspirazioni dei consumatori e di rendere i loro prodotti parte dello stile di vita delle persone. Come afferma una pubblicità della Sony, è “Un’azienda dedicata alla celebrazione della vita…non siamo qui per essere logici. O prevedibili. Siamo qui per perseguire possibilità infinite... aiutiamo i sognatori a sognare”.
Foto 2.20 Lexon, Tykho, 1997.
As the technology gap between leading companies gets smaller, and technology itself shrinks, the design of equipment is more important than ever. Hi-fi seems to remain a mainly male preoccupation, and the latest high-tech gadgets are still often seen by the media as ‘toys for boys”. But, like cars, audio products are now being marketed in a more sophisticated way to both women and men; they are presented as routes to self-expression and individual creativity. The past decade has seen multinational companies, in particular, adopting ever more sweeping strategies to involve consumers in an emotional attachment to their brand. For whether a transistor radio, a hi-fi system, or the latest MP3 player, sound designs have always been more than mere bundles of electronics: designers and manufacturers hope to tap into consumers aspirations and make their products part of people’s lifestyles. As a Sony advertisement claims, it is “A company devoted to the celebration of life... we are not here to be logical. Or predictable. We are here to pursue infinite possibilities... we help dreamers dream.”
Foto 2.21 Alessi, Poe, 1997.
Le nuove tecnologie
Se il 20° secolo è stato il tempo dei computer, il 21° è quello dello smartphone avviando, con il primo iPhone touchscreen, il processo di smaterializzazione dei pulsanti "Il digitale ha ucciso l’analogico!" Catturare l’attimo è diventato alla portata di tutti anche con un semplice telefonino. Vinili, cassette CD e Mp3 hanno lasciato il posto allo streaming delle applicazioni. Il primo vero cambiamento lo troviamo con Apple nell’iPod hi-fi. Era il decennio in cui l’azienda aveva sfondato nella vendita degli iPod, lettori musicali portatili, che però non riuscivano a collegarsi ai sistemi hi-fi. Così il 28 febbraio 2006 venne messo in commercio un prodotto per poter utilizzare l’iPod come sorgente musicale: l’iPod hi-fi. Nel 2007 ne è stata però decisa la fine della produzione, da un lato per la concorrenza con sistemi più pratici, dall’altra per la scarsa qualità rispetto ai sistemi professionali.
Foto 2.22 Apple, i-Pod Hi-Fi, 2006.
If the 20th century was the time of computers, the 21st century is that of the smartphone, starting, with the first touchscreen iPhone, the process of dematerializing the buttons "Digital has killed analog!" Capturing the moment is now within everyone's reach even with a simple mobile phone. Vinyls, CDs and MP3 tapes have given way to application streaming. The first real change is found with Apple in the hi-fi iPod. It was the decade in which the company had made a breakthrough in the sale of iPods, portable music players, which, however, could not connect to hi-fi systems. So on February 28, 2006 a product was put on the market to use the iPod as a music source: the iPod hi-fi. In 2007, however, the end of production was decided, on the one hand due to the competition with more practical systems, on the other due to the poor quality compared to professional systems.
Foto 2.23 Blueroom, Minipod, 2000.
Lo smartphone aveva sì influenzato il sistema come gli Mp3 ma non a tal punto da influenzare la vecchia generazione precedente abituata a sistemi audio più raffinati, bisogna aspettare il 2010 anno in cui Sony decide di ritirare dopo 30 anni il Walkman. In questo anno i sistemi bluetooth entrano a far parte dei sistemi audio dei computer eliminando i fastidiosi fili sulla scrivania, molto spesso le casse del computer erano utilizzate come speaker per la riproduzione della musica nelle camere da letto dei teenager dovuta soprattutto alla diffusione del personal computer. Questo ha portato ad un ampliamento del reparto speaker portatili come il Music Bubble di Tucano. Parallelamente troviamo anche la TEAC che non ha voluto ricordare il vinile ma le cassette, i CD, le chiavette USB, pensandoli in un unico sistema di riproduzione. Il prodotto TEAC AD-800 uscito nel 2010 ha una pronunciata pulsantiera complessa ma questo aspetto è dovuta non solo per la sua riproduzione ma anche per la sua registrazione. C’è la possibilità infatti di trasferire e quindi creare una copia Mp3 di cassette e CD e viceversa creare cassette o CD da Mp3. La sua multifunzionalità è sicuramente pensata per una visione globale, dagli amanti del vintage ai paesi meno sviluppati tecnologicamente dove ancora si utilizzano le cassette i CD o gli Mp3.
The smartphone had influenced the system like MP3s but not to the point of influencing the old previous generation accustomed to more refined audio systems, we have to wait for 2010 when Sony decides to withdraw the Walkman after 30 years. In this year the bluetooth systems become part of the computer audio systems by eliminating the annoying wires on the desk, very often the computer speakers were used as speakers for playing music in the bedrooms of teenagers due above all to the spread of the personal computer . This has led to an expansion of the portable speaker department such as Tucano’s Music Bubble. At the same time we also found the TEAC that did not want to remember the vinyl but the cassettes, CDs, USB sticks, thinking of them in a single reproduction system. The TEAC AD-800 product released in 2010 has a pronounced complex button panel but this aspect is due not only for its reproduction but also for its recording. In fact, there is the possibility to transfer and then create an Mp3 copy of cassettes and CDs and vice versa create cassettes or CDs from Mp3. Its multifunctionality is certainly designed for a global vision, from vintage lovers to less technologically developed countries where cassettes, CDs or MP3s.
Foto 2.24 TEAC, AD-800, 2010.
Fig 2.25 Tucano, Bubble Speaker, 2014.
Foto 2.26 Gessi, Hi-Fi, 2020.
Nel 2014, un altoparlante Bluetooth, il Freecom_ Tough Speaker è 100% resistente all’acqua, soluzione ideale e di alta qualità per ascoltare la musica sotto la doccia, in spiaggia e all’aperto. Inoltre, grazie a una ventosa incorporata è possibile adattarlo ad ogni superficie liscia inclusi la porta della doccia, i finestrini della macchina e tavoli da picnic. Questo prodotto inizia quello che si può definire un tabù fino a qualche anno prima, portare oggetti elettrici in contesti bagnati come il mare o la piscina ma soprattutto dentro la doccia. Il bisogno di avere una qualità di suono alta mentre si fa la doccia cresce notevolmente insieme all’importanza della stanza del bagno, luogo di rigenerazione del corpo e della mente. Nel tema Bagno infatti dobbiamo aspettare fino al 2020 con Hi-Fi Gessi che ha rielaborato il concetto del suono introducendo nel sistema bagno. Attraverso un sistema a soffitto propone una diversa esperienza di doccia che raccolga tutti i sensi per un piacere rigenerativo totale nell’ambiente domestico.
In 2014, a Bluetooth speaker, the Freecom_Tough Speaker is 100% water resistant, an ideal and high quality solution for listening to music in the shower, on the beach and outdoors. In addition, thanks to a built-in suction cup it can be adapted to any smooth surface including the shower door, car windows and picnic tables. This product begins what can be defined as a taboo until a few years earlier, bringing electrical objects in wet contexts such as the sea or the pool but above all in the shower. The need for high sound quality while taking a shower grows considerably along with the importance of the bathroom, a place for regeneration of the body and mind. In fact, in the Bathroom theme we have to wait until 2020 with Hi-Fi Gessi which has reworked the concept of sound by introducing it into the bathroom system. Through a ceiling system it offers a different shower experience that gathers all the senses for a total regenerative pleasure in the home environment.
Dopo questi primi anni di sperimentazione i grandi marchi consolidano la loro posizione offrendo sia speaker che sistemi Hi-fi di qualità e di forma e peso più contenuti seguendo quello che è stata la mutazione del design dello smartphone, è il caso di BeoSound 1 e 2 della Bang&Olufsen, dimensioni tutt’altro che impegnative permettono di sistemarlo anche in posti piuttosto ristretti. Troviamo un ribaltamento delle solite posizioni date dalle altre casse classiche senza mancare di qualità a livello di suono e di trasportabilità. La rotella superiore infatti non serve solo per gestire il volume, ma ha anche capacità touch per permettere alcuni semplici controlli.
After these first years of experimentation, the big brands consolidate their position by offering both speakers and Hi-fi systems of quality and of lower shape and weight following what has been the mutation of the smartphone design, this is the case of BeoSound 1 and 2. of Bang & Olufsen, dimensions that are anything but demanding allow it to be placed even in rather small places. We find a reversal of the usual positions given by the other classic speakers without lacking in quality in terms of sound and portability. In fact, the upper wheel is not only used to manage the volume, but also has touch capabilities to
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Foto 2.27 Bang&Olufsen, Beosound, 2018..
L’arrivo dei controlli vocali e quindi dell’intelligenza artificiale ha portato a una frammentazione del mercato degli speaker. Questi sistemi come Alexa, Siri e Google Home sono stati integrati in speaker portatili per dare gli output e microfoni per gli input arrivando all’estrema dematerializzazione dei comandi fisici. Molte aziende non erano preparate a questa rivoluzione della IoT a controllo vocale ma alcune di esse hanno adoperato delle soluzioni interessanti per i loro clienti. Nel 2019 la prima a introdurre un sistema che potesse comprendere i comandi vocali in un sistema Hi-Fi è Yamaha con la serie Aventage.
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The arrival of voice controls and therefore of artificial intelligence has led to a fragmentation of the speaker market. These systems such as Alexa, Siri and Google home have been integrated into portable speakers to give the outputs and microphones for the inputs, reaching the extreme dematerialization of physical commands. Many companies weren’t prepared for this voice-controlled IoT revolution but some of them have used interesting solutions for their customers. In 2019 the first to introduce a system that could include voice commands in a Hi-Fi system is Yamaha with the
Foto 2.28 Yamaha, Bar 400, 2019. Ambientazione.
Foto 2.29 Bang&Olufsen, Beosound Emerge, 2021. Mimetizzazione.
Con la diffusione nel 2021 dell’assistente vocale e della casa intelligente, la Bang&Olufsen intraprende anchessa la strada verso la connessione con gli assistenti vocali ma la integra nei suoi nuovi dispositivi con un microfono integrato in modo da interagire direttamente con lo speaker e non con il dispositivo di Siri, Alexa e Google Assistant. In questo prodotto chiamato Beosound Emerge non abbiamo un telecomando ma viene introdotta una pulsantiera frontale soft-touch, semplice e minimale con una rotella che rimanda alla gesture utilizzata per la prima volta da Apple nell’iPod. La strada utilizzata è quella della mimetizzazione riprendendo le forme dei libri.
Foto 2.30 Bang&Olufsen, Beosound Emerge, 2021. Controlli soft-touch.
With the diffusion in 2021 of the voice assistant and the smart home, Bang & Olufsen is also taking the road towards connecting with voice assistants but integrating it into its new devices with an integrated microphone so as to interact directly with the speaker and not with the device of Siri, Alexa and Google Assistant. In this product called Beosound Emerge we do not have a remote control but a soft-touch front panel is introduced, simple and minimal with a wheel that refers to the gesture used for the first time by Apple in the iPod. The way used is that of camouflage by taking up the shapes of books.
Mercato
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Un mercato in crescita Attori chiave del mercato Prospettive future
Mercato Un mercato in crescita
Si prevede che il mercato dei sistemi Hi-Fi crescerà da 13,6 a 17,5 miliardi di dollari tra il 2020 e il 2025, con un CAGR del 5,2%. La crescita del mercato può essere attribuita a diversi fattori, come l’aumento della domanda di servizi di infotainment, l’elevata spesa in ricerca e sviluppo da parte degli OEM, le innovazioni nella tecnologia audio wireless e la crescente adozione di dispositivi portatili. La tecnologia wireless, principale driver del mercato, si è affermata con successo in tutti i segmenti di prodotti dell’elettronica di consumo e l’industria della tecnologia audio ne ha beneficiato. Durante questo passaggio, la domanda di qualità del suono avanzata continua a essere il parametro cruciale tra i consumatori di audio a livello globale. La principale sfida è fornire audio sincronizzato e di alta qualità tramite sistemi Hi-Fi wireless. Al momento non si è in grado di fornire flussi audio sincronizzati e di alta qualità in tempo reale utilizzando la tecnologia wireless. I vincoli di larghezza di banda, i ritardi nella codifica e gli errori di bit influiscono sul trasferimento dati. Le innovazioni nelle tecnologie wireless, come Bluetooth e Wi-Fi, hanno fornito vantaggi come la ricezione dell’audio digitale ovunque in qualsiasi momento, tuttavia la convergenza dell’audio con il video nello spettro dei dispositivi di consumo pone sfide di qualità ai produttori.
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The Hi-Fi systems market is expected to grow from $ 13.6 to $ 17.5 billion between 2020 and 2025, with a CAGR of 5.2%. The growth of the market can be attributed to several factors, such as the increased demand for infotainment services, high R&D spending by OEMs, innovations in wireless audio technology and the growing adoption of portable devices. The wireless technology, main driver of the business, has successfully established itself in all consumer electronics product segments, and the audio technology industry has benefited from it. During this shift, the demand for enhanced sound quality continues to be the crucial parameter among audio consumers globally. The main challenge is to deliver synchronized, high-quality audio via wireless Hi-Fi systems. Currently we are unable to provide synchronized, high quality audio streams in real time using wireless technology. Bandwidth constraints, encoding delays, and bit errors affect wireless audio transfer. Innovations in wireless technologies, such as Bluetooth and Wi-Fi, have provided benefits such as receiving digital audio wherever and whenever required, however, the convergence of audio with video in the consumer device spectrum poses quality challenges for manufacturers.
APAC is the leading market for Hi-Fi system owing to vast customer base and growng purchasing power of consumers.
13.6 17.5
CAGR 5.2%
USD BILLION 2020-e
USD BILLION 2025-p
The HI-fi system market expected to be worth USD 17.5 billion by 2025 growing at a CAGR of 5.2% during 2020-2025.
Innovations in wireless audio technology have proved to be a major factor driving the demand for Hi-Fi systems in different applications
Collaborations, parternships, acquisitions and product launches to offer lucrative opportunities for market players in the next 5 years
The growing demand for wireless Hi-Fi systems and the concept of smart homes is expected to drive the market for the residential application
The growing popularity of wireless connectivity technology and the increasing requirement for mobility are driving the market for Hi-fi systems in APAC region
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APAC XX% (2020-2025)
USD XX Billion (2025)
-XX% (2019)
CAGR
Size of the market in this region
Market share of this region
BY SYSTEM, 2019 VS 2025 (USD MILLION)
PRODUCT
DEVICE
2025 2019
BY COUNTRY, 2019 COUNTRY
MARKET SIZE IN
CAGR
IN THE WORD
USD MILLION
(2020-2025)
China
xx
xx
Japan
xx
xx
Australia
xx
xx
India
xx
xx
Rest APAC
xx
xx
DRIVING FACTORS FOR MARKET GROWTH IN APAC
- Presence of developping economies such as China, Australia and India - Shifting focus toward wireless audio devices - Increase in purchaising power parity
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In base al sistema, il mercato è stato suddiviso in prodotti e dispositivi. Il segmento di prodotti, che include altoparlanti e soundbar, lettori CD, lettori DVD, lettori Blu-ray, lettori multimediali di rete, giradischi, cuffie e auricolari e prodotti per microfoni, ha una quota di mercato più elevata e si prevede che crescerà al ritmo più alto durante il periodo di previsione. Di questi, il segmento altoparlanti e soundbar detiene la quota maggiore del mercato dei sistemi Hi-Fi. Gli altoparlanti e le soundbar sono compatibili con televisori, smartphone, sistemi musicali, console di gioco, ecc. E possono essere collegati ad essi tramite diverse sorgenti multimediali come HDMI, Bluetooth, Wi-Fi e Universal Serial Bus. Grazie alla loro portabilità e facilità d’uso, gli altoparlanti wireless e le soundbar stanno diventando immensamente popolari. Si prevede che l’APAC (Asia e Pacifico) rappresenterà la maggiore quota di mercato dal 2020 al 2025 e che detenga la dimensione maggiore del mercato dei sistemi Hi-Fi durante il periodo di previsione a causa dell’ampia base di clienti e del crescente potere d’acquisto dei consumatori. La crescente popolarità della tecnologia di connettività wireless e la crescente esigenza di mobilità stanno anche guidando il mercato dei sistemi Hi-Fi.
Based on the system, the market was divided into products and devices. The product segment, which includes speakers and soundbars, CD players, DVD players, Blu-ray players, network media players, turntables, headphones and earphones, and microphone products, has a higher market share and is expected to grow to highest pace during the forecast period. Of these, the speaker and soundbar segment holds the largest share of the Hi-Fi system market. The speakers and soundbars are compatible with televisions, smartphones, music systems, game consoles, etc. And they can be connected to them via various multimedia sources such as HDMI, Bluetooth, Wi-Fi and Universal Serial Bus. Thanks to their portability and ease of use, wireless speakers and soundbars are becoming immensely popular. APAC (Asia and Pacific) is expected to account for the largest market share from 2020 to 2025 and to hold the largest size of the Hi-Fi systems market during the forecast period due to the large customer base and growing consumer purchasing power. The growing popularity of wireless connectivity technology and the growing need for mobility are also driving the market for Hi-Fi systems.
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Attori chiave del mercato
Alcuni dei principali attori che operano nel mercato sono Samsung Electronics Co. (Corea del Sud), Sony Corporation (Giappone), Apple Inc. (Stati Uniti), Bose Corporation (Stati Uniti), Sennheiser Electronic GmbH & Co. KG (Germania), LG Electronics (Corea del Sud), Panasonic Corporation (Giappone), DEI Holdings, Inc. (Stati Uniti), Yamaha Corporation (Giappone), Koninklijke Philips NV (Paesi Bassi), Onkyo Corporation (Giappone) e Sonos, Inc. (Stati Uniti). Questi attori hanno adottato varie strategie come lanci e sviluppi di prodotti, acquisizioni e partnership per soddisfare le esigenze del mercato. In questo rapporto di ricerca, il mercato dei sistemi Hi-Fi è stato segmentato sulla base del sistema, della tecnologia di connettività, dell’applicazione e della geografia.
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Some of the major players operating in the market are Samsung Electronics Co. (South Korea), Sony Corporation (Japan), Apple Inc. (United States), Bose Corporation (United States), Sennheiser Electronic GmbH & Co. KG (Germany) , LG Electronics (South Korea), Panasonic Corporation (Japan), DEI Holdings, Inc. (United States), Yamaha Corporation (Japan), Koninklijke Philips NV (Netherlands), Onkyo Corporation (Japan) and Sonos, Inc. ( United States). These players have adopted various strategies such as product launches and developments, acquisitions and partnerships to meet the needs of the market. In this research report, the Hi-Fi systems market has been segmented on the basis of the system, connectivity technology, application and geography.
Mercato dei sistemi Mercato dei sistemi hi-fi, per applicazione hi-fi, per sistema Residenziale Settore automobilistico Commerciale Altri
PRODOTTO:
DISPOSITIVO:
Altoparlante e soundbar Riproduttore CD Lettore DVD Lettore Blu-ray Lettore multimediale di rete Giradischi Cuffie e auricolari Microfono
DAC Amplificatore Preamplificatore Ricevitore
Mercato dei sistemi hi-fi, per geografia
Mercato dei sistemi hi-fi, per connettività
Nord America Europa APAC Riga
CABLATA:
SENZA FILI:
Cavo Ethernet Cavo audio
Bluetooth Wifi AirPlay Altri
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Prospettive future
Per un lungo periodo in quest’ambito si è tratto ogni vantaggio dal decentramento produttivo, delegando a terzisti orientali quote di produzione sempre maggiori. Si è arrivati così alla situazione attuale, in cui tutto quello che riguarda l’audio amatoriale proviene da lì, tranne gli oggetti dei marchi più piccoli e nemmeno tutti, abbattendo i costi di produzione e incrementandone la profittabilità. A crescere di più, tra le aree geografiche, e a detenere la quota maggiore del mercato, saranno soprattutto i Paesi Apac, in virtù dell’aumento demografico, del rapido aumento del potere d’acquisto e della diffusione delle nuove tecnologie. Con l’andare del tempo la produzione orientale non potrà che sostituire completamente quella occidentale nei segmenti più abbordabili, mentre sull’alta gamma non potrà che mettere
in difficoltà i marchi che ad essa si sono affidati, ossia tutti, imponendo loro aumenti continui di costi ai quali si dovrà per forza ottemperare. La fetta più grande del mercato mondiale dell’hi-fi è rappresentata da speaker e diffusori soundbar, e l’esplosione della domanda di apparecchiature wireless ha fatto sì che pressoché tutti i dispositivi in commercio siano stati o siano in corso di riprogettazione. Gli altoparlanti Bluetooth sono diventati di fatto una delle categorie più popolari nel settore. La redditività di quel segmento è la più elevata in assoluto a discapito degli altri prodotti. Questo però significa che la comunicazione dei primi è superiore a quella degli altri visto che sul piano qualitativo ci sono enormi differenze che la tecnologia senza fili non può colmare.
Foto 3.1 By Unsplash.
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For a long time in this area, every advantage was taken from the decentralization of production, delegating ever greater production quotas to oriental subcontractors. This has led to the current situation, in which everything related to amateur audio comes from there, except the objects of the smaller brands and not all of them, reducing production costs and increasing profitability. The Apac countries will grow the most, among the geographical areas, and they will held the largest share of the market, by virtue of the demographic increase, the rapid increase in purchasing power and the spread of new technologies. Over time, Far Eastern production can only completely replace that of the Western brand in the more affordable segments, while on the high-end it can only put in difficulty the brands
that have relied on it, that is all, by imposing their continuous increases in costs which must necessarily be complied with. The largest slice of the world hi-fi market is soundbar speakers and loudspeakers, and the explosion in demand for wireless equipment has meant that nearly all devices on the market have been or are being redesigned. Bluetooth speakers have in fact become one of the most popular categories in the wireless speaker industry. The profitability of that segment is the highest ever at the expense of other products. However, this means that the communication of the former is superior to that of the others since on a qualitative level there are enormous differences that wireless technology cannot bridge.
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Parlando di distribuzione, possiamo dire che ci sono tre livelli: due grandi distributori, con marchi affermati e storici e poi pochi medi che cercano di sopravvivere. Il terzo livello è quello che va approfondito, perché da un certo punto di vista rappresenta un assaggio di futuro: gli outsider, Il negozio specializzato. Per outsider, si intendono piccoli negozi che importano direttamente oppure operano con singoli agenti rappresentanti diretti di Fabbricanti. Perché nascono queste realtà? Perché qualunque attività commerciale necessita di utili, e se il mercato vive solo di concorrenza spietata, i negozi chiudono. Per sopravvivere ci si deve rivolgere a prodotti di qualità che permettono al negozio di presentare come si deve questa qualità e ricavarne un giusto profitto per il lavoro svolto.
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Speaking of distribution, we can say that there are three levels: two large distributors, with established and historical brands and then a few mediums trying to survive. The third level is the one that needs to be explored, because from a certain point of view it represents a taste of the future: the outsiders, the specialized shop. By outsiders, we mean small shops that import directly or operate with individual agents who are direct representatives of Manufacturers. Why are these realities born? Because any business needs profits, and if the market lives only on fierce competition, the shops close. To survive, you must turn to quality products that allow the store to present this quality as it should and make a fair profit for the work done.
vendite nel segmento per anno
Il segmento dell’Audio Professionale (Concert sound, Club sound ed Elettromusicale) in Europa risulta essere in piena fase di Maturità.
Settore maturo
introduzione
sviluppo
maturità
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Prodotti Prodotti K-array K1 Competitors
Prodotti I prodotti K-array
La K-array possiede un’ampia gamma di prodotti suddivisi in 8 categorie, che sono: Altoparlanti, subwoofer, sistemi, monitor, amplificatori, microfoni, stile di vita e luci. Questi grandi insiemi che contengono svariati prodotti che sono a loro volta suddivisi in tre sistemi differenti: suono ad installazione, sistemi portatili e serie concerto. I prodotti K-array sono realizzati in acciaio, alluminio e anche in oro, a conferma della loro durabilità e qualità. Dominano il bianco e il nero, sinonimi di eleganza e classicità. I colori e le finiture possono essere personalizzate per rendere ogni oggetto unico e diverso. Le collezioni del marchio toscano si contraddistinguono per un design esteticamente avanzato, e si completano con le proposte della nuova divisione K-scape, dedicata all’illuminazione.
Foto 4.1 K-array products.
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K-array has a wide range of products divided into eight categories, which are: Speakers, subwoofers, systems, monitors, amplifiers, microphones, life style, lights. These large ensembles that contain various products are in turn divided into three differentsystems, namely: Installed sound, portable systems and concert series. Their products are made of steel, aluminum and even gold, confirming their durability and quality. Black and white dominate, synonyms of elegance and classicism. The colors and finishes can be customized to make each object unique and different. The collections of the Tuscan brand are characterized by an aesthetically advanced design, and are completed with the proposals of the new K-scape division, dedicated to lighting.
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speakers
subwoofers
systems
monitors
amplifiers
microphones
lifestyle
lights
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SUONO AD INSTALLAZIONE: La serie Installed Sound di K-array è una raccolta degli altoparlanti esteticamente più raffinati e di qualità nel settore dell’audio professionale. Per offrire le soluzioni più affidabili, tutti i prodotti della serie Installed Sound sono realizzati con i materiali più durevoli e impermeabili che vantano telai in alluminio o acciaio per renderli resistenti agli agenti atmosferici. In questa serie possiamo trovare: K1, Azimut, Lyzard, Tornado, Vyper, Anakonda, Kobra, Python, Kayman, Domino, Drago, Tartaruga, Rumble, Thunder, Kommander, Truffle, Capture, Rail. SISTEMI PORTATILI: Grazie alla configurazione e allo smontaggio ultra veloce, i sistemi di altoparlanti ad alta tecnologia e ultraleggeri di K-array sono la soluzione audio perfetta per installazioni temporanee. Di dimensioni variabili, sono ideali per teatri, sale da concerto, musei e ogni tipo di evento aziendale. I sistemi sono resistenti agli agenti atmosferici e rappresentano una soluzione perfetta per allestimenti all’aperto: Evento, Pinnacolo, Asse. SERIE CONCERTO: La serie Concert è rappresentata dai prodotti di punta del brand. Dopo aver iniziato nel noleggio e stancandosi rapidamente di carico e scarico di scatole pesanti, hanno dedicato anni allo sviluppo di soluzioni di suono dal vivo più pratiche e sono state create così le serie Mugello e Firenze. Con un design compatto grazie alla tecnologia Slim Array e all’elaborazione elettronica più avanzata, la serie Concert è letteralmente una soluzione “out-of-thebox” di potenti altoparlanti per il suono dal vivo. Successivamente a questa serie si sono aggiunti anche Mastiff, Duetto.
INSTALLED SOUND: K-array’s Installed Sound series is a collection of the most aesthetically-refined and quality loudspeakers in the professional audio industry. To offer the most reliable solutions, all the products in our Installed Sound series are made with the most durable and impervious materials boasting aluminum or steel frames to render the weather resistant. In this series we can find: K1, Azimut, Lyzard, Tornado, Vyper, Anakonda, Kobra, Python, Kayman, Domino, Drago, Tartaruga, Rumble, Thunder, Kommander, Truffle, Capture, Rail. PORTABLE SYSTEMS: With ultra-fast setup and dismantling, the high-tech, ultra-light powered speaker systems in K- array’s Portable Systems are the perfect audio solution for temporary installations. Varying in size, the systems are ideal for theater, concert halls, museums and every kind of corporate event. The systems are weather resistant making a perfect solution for outdoor setups as well as live shows; Evento, Pinnacolo, Asse. CONCERT SERIES: Our Concert Series are the flagship products in our catalog. After starting in rental and tiring quickly of loading and unloading heavy boxes, we dedicated years to developing more practical live sound solutions and the Mugello and Firenze Series were created. With an impressive compact design thanks to Slim Array Technology and the most advanced electronic processing like Electronic Beam Steering, Concert Series is literally an “out-of-the-box” solution of powerful loudspeakers for live sound. Later to this series they were also added Mastiff, Duetto.
installed sound
portable systems
concert series
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K-array Lifestyle K1 500¤
K1
K1 è un sistema audio professionale caratterizzato da una tecnologia facile e ad alte prestazioni progettata a vantaggio dell’utente finale. Il sistema K1 include due altoparlanti medio-alti e un subwoofer attivo pilotato da un lettore audio controllabile a distanza: una soluzione audio completa in un pacchetto in miniatura. Il K1 è progettato per un uso discreto in una varietà di ambienti intimi in cui è necessaria una musica di sottofondo di alta qualità in una forma compatta, come musei, piccoli negozi al dettaglio e camere d’albergo. K1 is a professional audio system featuring easy designed and high performance technology for the benefit of the end user. The K1 system includes two mid-high speakers and an active subwoofer driven by a remotely controllable audio player: a complete audio solution in a package in thumbnail. The K1 is designed for discreet use in a variety of intimate environments where one is needed high-quality background music in a compact form, such as museums, small retail stores and hotel rooms.
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ASPETTI TECNICI: Audio professionale; dimensioni ottimali del corpo centrale che fa da cassa per i bassi; il cavo permette una riduzione in termini di dimensione dei tweeter, nonché prestazioni superiori a quelle delle casse bluetooth. Professional audio; optimal dimensions of the central body that acts as a speaker for the bass; the cable allows a reduction in terms of tweeter size, as well as higher performance than the bluetooth speakers. ASPETTI MORFOLOGICI: Piccolo; leggero; si adatta a diversi ambienti, versatile e spostabile da un punto all’altro a seconda delle esigenze. Small; light; it adapts to different environments, versatile and can be moved from one point to another depending on needs. ASPETTI ESTETICI: Monocolor; accostamento lucido/ opaco; coerenza col brand; semplicità; rivestimento di buona qualità. Monocolor; glossy / matt combination; coherence with the brand; simplicity; good quality lining.
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Pro
Contro
Tweeter da orientare in modo ottimale per una performance immersiva, è necessaria un’installazione da parte di personale competente; non possono essere aggiunti altri speaker ai due già presenti; limitatezza del cavo.
Tweeters need to be optimally oriented for an immersive performance, it is necessary an installation by competent personnel; no other speakers can be added to the two already present; limitation of the cable
Utilizzo non intuitivo (i tasti non corrispondono alle aspettative), ad es: all’accensione il tasto on/ off va tenuto premuto per diversi secondi altrimenti l’audio esce basso; il cavo non è cablato ma a vista; il k1 può essere solo posizionato su un piano, non a muro e non ci sono accessori per altre disposizioni; piano inclinato inutile che non permette la visibilità del logo qualora l’oggetto fosse in alto.
No intuitive use (the buttons do not correspond to expectations), for example: at power up the button on-off must be held down for several seconds otherwise the audio comes out low; the cable is not wired but exposed; the k1 can only be placed on a plane, not on the wall and there are no accessories for other arrangements; useless inclined plane that does not allow the visibility of the logo if the object is at the top.
Fori laterali anziché nella parte posteriore; telecomando cheap, leggero, anonimo; alimentatore cheap, con un cavo corto e di bassa qualità; linee molto geometriche, quasi anonime per un’ abitazione (molto freddo); incoerenza tra l’estetica dei tweeter e il corpo centrale, anche nei materiali (i tweeter sono molto più pregiati); packaging separati per ogni pezzo anziché una comunicazione unica per il prodotto k1; la parte lucida presenta delle aberrazioni visive dovute alla lavorazione.
Side holes instead of in the back; cheap, light, anonymous remote control; cheap power supply, with a short and low quality cable; very geometric lines, almost anonymous for a house (very cold); inconsistency between the aesthetics of the tweeters and the central body, even in the materials (the tweeters are much more valuable); separate packaging for each piece instead of a single communication for the k1 product; the shiny part has some visual aberrations due to the processing.
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Competitors
I competitors più importanti, scelti per le loro caratteristiche e per la loro versatilità, destinati per lo più ad ambienti casalinghi, sono stati divisi in due grandi macrogruppi: CONSUMER: - Braun, Audio LEO2 - Bose, Sistema S1 Pro - Marshall, Tufton - Herman Kardon, Citation500 PROFESSIONAL: - JBL, Professional104 - Gemini, as8 - Electro Voice, Evolve 30M - D&B Audiotecnik, E8 loudspeaker
Foto 4.1 By Unsplash.
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The most important competitors, chosen for their characteristics and versatility, mostly intended for home environments, have been divided into two large macro-groups: CONSUMER: - Braun, Audio LEO2 - Bose, Sistema S1 Pro - Marshall, Tufton - Herman Kardon, Citation500 PROFESSIONAL: - JBL, Professional104 - Gemini, as8 - Electro Voice, Evolve 30M - D&B Audiotecnik,E8 loudspeaker
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Audio LEO2 Braun
1199 ¤
FORMA: Rettangolare, sinuosa MATERIALE: Alluminio e Tessuto TECNOLOGIA: Bluetooth, wifi Configurazione stereo con coppia Controllo remoto da App Assistente vocale SOCIALE: Per interni
Sistema S1 Pro
Bose
649 ¤
FORMA: Geometriche e minimal MATERIALE: Plastica TECNOLOGIA: Connessione Wireless fino a 9m Comando tramite App SOCIALE: Per interni ed esterni
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Tufton Marshall 399 ¤
FORMA: Rettangolare, razionale MATERIALE: Simil-pelle TECNOLOGIA: Connessione Bluethoot, oltre 20 ore di autonomia di connessione Resistente all’acqua. SOCIALE: Adatto e ideato per il viaggio ma anche per interni
Citation 500 Harman Kardon 675,18 ¤
FORMA: Rettangolare, posteriore stondato MATERIALE: Tessuto e Plastica TECNOLOGIA: Bluetooth, wi-fi, touch Controllo remoto da app SOCIALE: Per interni ed esterni
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Professional104 JBL
200 ¤
FORMA: Ovale, smussata MATERIALE: Plastica TECNOLOGIA: Bluetooth, wifi, touch Configurazione stereo con coppia Controllo remoto da App SOCIALE: Per interni, scrivanie, pc
as8
Gemini
110 ¤
FORMA: Rettangolare leggermente bombata MATERIALE: Plastica e alluminio TECNOLOGIA: Bluetooth, cavo jack, sd, usb Configurazione stereo con coppia SOCIALE: Per interni ed esterni grazie alla batteria ricaricabile
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Evolve 30M Electro Voice 1199 ¤
FORMA: Lineare, minimal MATERIALE: Alluminio e acciaio TECNOLOGIA: Mixer digitale a otto canali Controllo remoto delle funzioni audio Effetti e mix tramite l’applicazione SOCIALE: Per interni e studi professionali
E8 loudspeaker D&B Audiotecnik 500¤
FORMA: Rettangolare, posteriore stondato MATERIALE: Polipropilene con piastre metalliche TECNOLOGIA: Dispersione 90 ° x 50 ° ruotabile Subwoofer E12X, Weather Resistant SOCIALE: Per eventi all’aperto (concerti) e al chiuso (teatri)
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Progetti
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Michelangelo Campigotto Loris D’Ascenzo Ludovico D’Oro Anna Fiore Simone Giulietti Edoardo Maccari Raffaele Marra Alessandra Mezzabarba Mirko Michelacci Daniil Molodichenko
nasce a Padova nel 1992 (28 anni)
Frequenta il ITG Belzoni negli anni 2006-11
Michelangelo Campigotto Pensiero Progettuale Il pensiero è qualcosa che ristagna nell’individuo e che si ripete in maniera sistematica nel tempo, per questo non credo di avere un pensiero progettuale. Al contrario, ritengo di avere più un’attitudine a quello che è stato definito come “Essere curioso”. Per me questo non significa solo esplorare qualcosa che non si conosce ma soprattutto saper cambiare prospettiva all’idea o
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al progetto cui si sta lavorando. Inoltre penso che in questo mondo il designer debba più essere la variabile che la costante della progettazione. Per queste ragioni il mio obiettivo è quello di arrricchire il prodotto sia culturalmente che concettualmente affinché la gente possa pensare aldilà dei classici archetipi.
Frequenta il Triennio in Design del Prodotto Industriale a Ferrara conseguito con 110 nell’anno 2019
Quello che cerco è lo scontro : non si può creare qualcosa di nuovo mantenendosi in una confort zone . Vorrei concludere con una frase che mi riassume : “Tutto ciò che è grande , é nella Tempesta”.
Wacom Sketches
Thought is something that stagnates in the individual and that is repeated in a systematic way over time, so I don’t think I have a design thought. On the contrary, I think I have more of an attitude to what has been defined as “Being curious”. For me this does not just mean exploring something you don’t know but above all knowing how to change perspective to the idea or the project you are working on.. I also think that in this world the designer must be more the variable than the constant design.. For these reasons, my goal is to create the product both culturally and conceptually so that people can think beyond the classical archetypes.
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Moodboard
Il collage fotografico è una tecnica di moodboard utilizzata per creare una sintesi degli elementi che permettono di esprimere l’idea che sarà all’interno del progetto.
Photo collage is a moodboard technique used to create a synthesis of the elements that allow to express the idea that will be within the project.
Tradizione, Natura, Flessibilità, Piacere, Crescita
Tradition, Nature, Flexibility, Pleasure, Growth
Fiore Fiore è un sistema audio pensato per comunicare con l’arredamento che lo circonda. Per questo motivo è stata incorporata anche l’illuminazione per poter creare un ambiente picevole quando gli utenti ascoltano i lori brani.
Fiore is an audio system designed to communicate with the furniture that surrounds it. For this reason it has also been incorporated lighting to create a picevole environment when users listen to their songs.
Specifiche I controlli soft-touch ti permetto di regolare gli alti e i bassi oltre che l’lluminazione dei due spot. Gli input e gli output sono rimasti quelli del prodotto di partenza. Fiore non dispone di un telecomando ma di una APP che ti da la possibilità di eseguire tutte le operazioni comodamente seduto sul divano.
300 mm
The soft-touch controls allow you to adjust the ups and downs as well as the illumination of the two spots.. Inputs and outputs remained those of the source product. Fiore does not have a remote control but an APP that gives you the possibility to perform all the operations comfortably sitting on the sofa.
280 mm
Materiali Rispettare l’ambiente è importante per questo ho pensato di utilizzare l’alliminio, poi succesivamente placcato e il WPC, Wood Plastic Composit, per le scocche. Un ottimo materiale perchè unisce lo stampaggio plastico (iniezione e termoformazione) a quello del legno, inoltre è resistente al fuoco e all’acqua. Ciò non toglie però la possibilità di avere un alto grado di presonalizzazione da parte del cliente.
Respecting the environment is important for this reason I thought of using alliminium, then subsequently plated and the WPC, Wood Plastic Composit, for the bodies. An excellent material because it combines plastic moulding (injection and thermoforming). to that of wood, it is also resistant to fire and water.. This does not, however, detract from the possibility of having a high degree of presonalization on the part of the customer.
Relax L’obbiettivo è quello di creare una esperienza a 360 gradi tra ascolto e ambiente. L’utente finale non è il classico giovane, ma un lavoratore, colto e raffinato, che sceglie i suoi prodotti con cura. Vuole un oggetto che si possa mostrare ma all’occorenza mimetizzare nel contesto domestico. The goal is to create a 360-degree experience between listening and environment. The end user is not the young classic, but a worker, cultured and refined, who chooses his products with care. He wants an object that can be shown but when necessary camouflage in the domestic context.
nasce a Vasto nel 1998 (23 anni)
Frequenta istituto tecnico F.Palizzi Diplomato nel 2017 nel corso di G.e.C.
Loris D’Ascenzo
Frequenta il Triennio all’ ISIA Pescara conseguito con 110 con lode nell’anno 2020
Pensiero Progettuale Personalmente l’idea progettuale che credo mi caratterizzi sia la continua e costante ricerca della semplicità. Infatti sono fortemente convinto che i migliori progetti siano sempre quelli più semplici, sia per quanto riguarda il design che per la UX. Questa mia personale visione si riflette anche nei miei lavori dove si evince un forte richiamo a quelle che sono le figure geometriche.
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Naturalmente cerco di adattare questo mio pensiero ad ogni brief che mi viene proposto perchè ogni progetto ha le sue specificità, quindi provo ad esaltarlo e a renderlo unico applicando questo mio metodo progettuale.
Tirocinio durante il percorso triennale nello studio della designer Claudia Ciccotti.
Wacom Sketches
Personally, the design idea that I believe characterizes me is the continuous and constant search for simplicity. In fact, they are strongly concerned that the best projects are always the simplest ones both in terms of design and UX. This personal vision of mine is also reflected in my works where there is a strong reference to what are the geometric figures. Of course I try to adapt this thought of mine to every brief that is proposed to me because each project has its own specificities, so I try to enhance it and make it unique by applying this design method of mine.
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Moodboard
CUBE Cube è un progetto nato con l’idea di trovare una soluzione alternativa al posizionamento e alla visibilità dei cavi presenti nel K1. La particolarità del progetto è nella personalizzazione della disposizione dei due tweeter, infatti grazie all’uso di supporti aventi un doppio snodo, l’utente può personalizzare a pieno l’orientamento dei due altoparlanti in base alle sue necessità.
Cube is a project born with the idea of finding an alternative solution to the positioning and visibility of the cables present in K1. The particularity of the project is in the customization of the arrangement of the two tweeters, in fact, thanks to the use of supports with a double joint, the user can fully customize the arrangement of the two speakers according to his needs.
Accensione
Sulla parte superiore è presente una maniglia a scomparsa, la quale si apre a pressione. Questo per non intaccare lo stile del prodotto e allo stesso tempo per facilitare lo spostamento dello stesso. On the upper part there is a retractable handle, which opens by pressure. This is in order not to affect the style of the product and at the same time to facilitate its movement.
Sulla parte posteriore del prodotto è presente uno scasso al cui interno troviamo posizionate le braccia con sopra attaccati i tweeter. Tale rientranza ci permette di estrarre e successivamente riporre comodamente gli altoparlanti.
On the back of the product there is a hole inside which we find the arms with the tweeters attached above. This recess allows us to extract and subsequently store the speakers comfortably.
Sulle braccia è presente un doppio snodo per poter incrementare la possibilità di movimento. On the arms there is a double joint in order to increase the possibility of movement.
K2 K2 nasce con l’intento di ridare un nuovo volto al K1, implementando però la possibilità di riproduzione senza dispositivi secondari. Infatti il prodotto nasce come una soluzione all in one dove però è stata lasciata la possibilità all’utente di aggiungere tweeter esterni. Naturalmente lo stile del prodotto è stato studiato per essere in linea con quello k-array.
K2 was born with the intention of giving a new face to k1, while implementing the possibility of reproduction without secondary devices. In fact, the product was born as an all in one solution where, however, the user was given the possibility to add external tweeters. Of course, the style of the product has been designed to be in line with the k-array.
Sulla parte superiore e presente il pulsante di accensione, unico tasto in tutto il dispositivo. Questo perché si voleva semplificare l’esperienza d’uso per rendere il prodotto accessibile a qualsiasi tipo di utente, infatti l’utilizzo del prodotto si basa su tre semplici step: accendi, connetti e riproduci. On the top there is the power button, the only key in the whole device. This is because we wanted to simplify the user experience to make the product accessible to any type of user, in fact the use of the product is based on three simple steps: turn on, connect and play.
Input e output
nasce a Firenze nel 1998 (22 anni)
Frequenta il Liceo Scientifico A.Gramsci negli anni 2011-2017
Ludovico D’Oro Pensiero Progettuale Sono sempre stato una persona creativa e curiosa. Da piccolo disegnavo di tutto e ovunque, a scuola il mio banco era quello pieno di scarabocchi. Una delle cose che più mi piace del mio lavoro è l’interazione con le persone e il fatto che devo cercare di migliorare le loro routine ed eventualmente di risolvere i loro problemi.
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I have always been a creative and curious person. As a child I drew everything and everywhere, at school my desk was the one full of scribbles. One of the things I like most about my job is the interaction with people and the fact that I have to try to improve their routines and eventually solve their problems.
Frequenta il Triennio in DIDA, Design Campus - UNIFI conseguito con 110 e lode nell’anno 2020
Ho partecipato a vari workshop, in uno di questi, il POT Design educo/ produco, ho svolto il ruolo di tutor. Ho vinto uno speciale riconoscimento per il lavoro svolto al corso di Diritto della proprietà industriale.
Rivisitazione del vecchio grammofono in chiave moderna. L’idea da cui sono partito, è quella di ripercorrere una parte della storia dell’audio utilizzando le tecnologie di ultima generazione fornite dall’azienda. Il prodotto è composto da: una base contentete subwoofer, amplificatore e le prese sul retro, un braccio tubolare e un padiglione che al suo interno nasconde uno speaker. Reinterpretation of the old gramophone in a modern way. The idea from which I started is to retrace a part of the history of audio using the latest generation technologies provided by the company. The product consists of: a base containing a subwoofer, an amplifier and the sockets on the back, a tubular arm and a pavilion that hides a speacker inside.
Wacom Sketches
Icon
Moodboard
- Iconicità - Modernità - Estetica
Icon: Design senza tempo
ABS
Tessuto in lana
Alluminio Policarbonato
Mogano laccato
Lamiera in acciaio forata
Alluminio
Varianti
La pulsantiera, è anch’ essa un richiamo alla storia, in quanto è la rappresentazione tecnologica di un vinile. I pulsanti sono soft touch e si illuminano all’accensione. The push button panel is also a reference to history, as it is the technological representation of a vinyl. The buttons are soft touch and light up when switched on.
Versione small Un home speaker compatto Un altoparlante posizionabile ovunque nella stanza.
Versione small A compact home speaker A speaker that can be placed anywhere in the room.
Versione large Un raffinato elemento di arredo. Icon è stato ideato per non essere nascosto, ma può essere messo in mostra come un elegante componente di arredo.
Versione large A refined piece of furniture. Icon has been designed not to be hidden, but can be displayed as an elegant piece of furniture.
Waves
Waves è un impianto sonoro a parete che ha lo scopo di valorizzare i Lizard, il tweter più piccolo al mondo. Waves è pensato per essere inserito all’interno di una camera di hotel, di un salotto o in uno spazio pubblico. Il prodotto si compone di una scatola contentente subwoofer, amplificatore, unito ai due tweter attraverso cavi che, grazie all’utilizzo di isolanti ceramici, possono assumere forme differenti. Waves is a wall-mounted sound system that aims to enhance the Lizard, the smallest tweter in the world. Waves is designed to be placed inside a hotel room, a living room or in a public space. The product consists of a box containing the subwoofer, amplifier, joined to the two tweeters through cables which, thanks to the use of ceramic insulators, can take different shapes.
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Moodboard
- Semplicità - Valorizzazione - Personalizzazione
Infinite combinazioni, per adattarsi a qualsiasi ostacolo si trovi nella parete e per creare combinazioni estetiche di vario genere.
Infinite combinations, to adapt to any obstacle found in the wall and to create aesthetic combinations of various kinds.
Tessuto personalizzabile
ABS
Policarbonato
Policarbonato
Cavo
Una particolare attenzione è stata data anche alla scelta del cavo, che può essere scelto dall’utente all’interno di un catalogo fornito dall’azienda per adattarsi all’ambiente in un cui si andrà ad inserire.
Cavo elettrico rivestito in tessuto Optical Electric cable covered in Optical fabric
Cavo elettrico rivestito in Lino e Cotone Electric cable covered in Linen and Cotton
Cavo elettrico rivestito in Cotone Tinta Unita Electric cable covered in Solid Color Cotton
Supporti
Particolare tecnico dei supporti Technical detail of the supports
Lyzard-KZ1 Il mini Lyzard misura 2,2 x 3,7 x 1,1 cm e pesa solo 21 grammi. Tuttavia, le prestazioni audio rima gono senza compromessi. The mini Lyzard measures 2.2 x 3.7 x 1.1 cm and weighs only 21 grams. However, the audio performance remains umcompromised
nasce a Firenze nel 1998 (22 anni)
Frequenta il Liceo Scientifico Castelnuovo negli anni 2011-17
Anna Fiore Pensiero Progettuale Il progetto per me è il perfetto connubio tra aspetto estetico, forma-funzione, intuitività e usabilità. Parto sempre dall’ aspetto tecnico-funzionale, per realizzare un prodotto che abbia la morfologia migliore possibile a svolgere il suo compito, poi questa forma va semplificandosi e allo stesso tempo arricchendosi di dettagli che ne valorizzino il materiale, la linea,
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i colori. Presto molta attenzione alla fattibilità e alla produzione del progetto nonché al suo rapporto con l’utente: l’ergonomia, l’invito all’uso e la chiarezza nel suo funzionamento. I miei progetti partono proprio da una semplicità nelle forme che viene arricchita dall’attenzione che pongo nei dettagli e che poi danno valore al progetto.
Frequenta il Triennio in Design presso Isia Firenze conseguito con 110 e lode nell’anno 2020
Sono una persona molto organizzata e metodica, precisa e perfezionista. Anche un po’ stakanovista, forse troppo… ma sicuramente determinata. Mi piace imparare cose nuove e confrontarmi con sfide e temi sempre diversi. Queste caratteristiche mi hanno portato a un tirocinio presso Tuorlo Design Studio nel 2020, a vincere il secondo premio all’Hackathon 2020 e a partecipare al progetto The Wall, Il Buio, nel 2018 per il Museo del Novecento a Firenze.
Wacom Sketches
For me, the project is the perfect combination of aesthetic aspect, form-function, intuitiveness and usability. I always start from the technical-functional aspect, to create a product that has the best possible morphology to perform its task, then this shape is simplified and at the same time enriched with details that enhance the material, the line, the colors. I pay close attention to the feasibility and production of the project as well as to its relationship with the user: ergonomics, the invitation to use and clarity in its operation. My projects start from a simplicity in the forms that is enriched by the attention I pay to the details which then enrich and give value to the project.
Moodboard
Align Progetto
Mi sono ispirata al settore dell'illuminotecnica, che per forme, materiali e colori, mi sembrava molto coerente con la linea di K-array. Ho optato per una forma cilindrica: la più semplice, ma anche la più efficacie per l'organizzazione delle componenti interne. Ho cercato di dare un taglio di design, accattivante e moderno senza creare un oggetto che fosse visivamente troppo pesante o non in grado di dialogare con gli ambienti. I was inspired by the lighting sector, which in terms of shapes, materials and colors seemed very consistent with the K-array line. I opted for a cylindrical shape: the simplest, but also the most effective for organizing the internal components. I tried to give a design, captivating and modern cut without creating an object that was visually too heavy or unable to dialogue with the environments.
Caratterizzazione Domina il nero e l'alluminio, coerentemente col brand e l'idea di un prodotto di qualità, durevole e professionale. Il prodotto è elegante, adatto a tutti gli ambienti, il colore personalizzabile. Il taglio finale valorizza e crea movimento nella linea del cilindro. Il pattern lineare arricchisce il prodotto senza privarlo della sua semplicità e minimalismo formale. Crea visivamente uno stacco e crea suggestioni tattili. Il dettaglio luminoso arricchisce l'oggetto, rendendolo visibile e ne valorizza la linea pulita. Black and aluminum dominate, in line with the brand and the idea of a quality, durable and professional product. The product is elegant, suitable for all environments, the color can be customized. The final cut enhances and creates movement in the line of the cylinder. The linear pattern enriches the product without depriving it of its simplicity and formal minimalism. Visually create a detachment and create tactile suggestions. The bright detail enriches the object, making it visible and enhancing its clean line.
ESSENZIALITÀ essentiality Approccio minimale, forme semplici e lineari per dialogare con tutti gli ambienti. Minimal approach, simple and linear shapes to communicate with all environments.
ADATTABILITÀ adaptability Capacità di adattarsi a tutti gli ambienti, interni ed esterni, garantendo massima qualità. Ability to adapt to all environments, internal and external, ensuring maximum quality.
CARATTERIZZAZIONE characterization Ricerca di originalità attraverso i dettagli, la linea, i materiali e le finiture. Search for originality through details, lines, materials and finishes.
FUNZIONALITÀ functionality Morfologia coerente alla funzionalità del prodotto, per efficienza e durabilità. Morphology consistent with the functionality of the product, for efficiency and durability.
taglio led
membrana subwoofer
supporto
base
ingressi: usb , hdri e alimentazione
cassa di risonanza per il subwoofer
I due tweeter sono estraibili e possono essere posizionati ovunque nella stanza in modo da avere sempre la disposizione ottimale per una migliore esperienza sonora. Il cavo è retrattile quindi basta tirare per allungarlo e ritirare per farlo arrotolare.
Adattabilità
The two tweeters are removable and can be positioned anywhere in the room so that you always have the optimal arrangement for a better sound experience. The cable is retractable so just pull to stretch it and withdraw to make it roll up.
Funzionalità L'interfaccia è semplice e intuitiva. Ci sono solo cinque tasti: per accendere, cambiare canzone, mettere in pausa o in play ed infine per la regolazione audio. I tasti sono morbidi, opachi, in contrasto con l'alluminio. L'icona è incisa in modo da poterli distinguere anche al tatto. The interface is simple and intuitive. There are only five buttons: to turn on, change song, pause or play and finally for audio adjustment. The keys are soft, matte, in contrast to the aluminum. The icon is engraved so that they can also be distinguished by touch.
Caratterizzazione Align in inglese significa allineare: è chiaro quindi il collegamento con il pattern lineare e con la forma cilindrica. Il tema della linea permea tutto il progetto. La pronuncia è molto dolce, breve, semplice da ricordare, ma comunque il termine è ricercato e non banale. Sentendolo ci si confonde con "a line", ma fa parte del concept che rimanda sempre alla linea, alla geometria nonché alla riproduzione sonora con cavo. Align in English means to align: the connection with the linear pattern and with the cylindrical shape is therefore clear. The theme of the line permeates the whole project. The pronunciation is very sweet, short, easy to remember, but in any case the term is refined and not trivial. Hearing it you get confused with "a line", but it is part of the concept that always refers to the line, geometry and sound reproduction with cable.
Il logo del brand K-array è stampato sopra l'alluminio, nero lucido, in modo da creare contrasto e risaltare. The K-array brand logo is printed on the aluminum, glossy black, in order to create contrast and stand out.
Soluzione versatile e compatta. Facile da trasportare e adattabile ad ogni ambiente può essere facilmente utilizzata sia per interni che per esterni.
Versatile and compact solution. Easy to carry and adaptable to any environment, it can be easily used for both indoors and outdoors.
nasce a Chiusi (SI) nel 1991
Diplomato all’ istituto superiore Einaudi indirizzo Geometra
Simone Giulietti Pensiero Progettuale Riprogettare da zero, rivedere completamente la forma del classico speaker ma senza perdere l’intelleggibilità dell’oggetto, e rispettandone a pieno la parte della funzionalità. L’idea viene da lì dove da sempre ci ispiriamo: la natura. Ricca di colori, rumori, forme, profumi differenti capaci di entusiasmare e riportare all’essenzialità delle
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cose. La semplicità ci fa stare bene quando fatta nel modo giusto. La funzione è fondamentale e con funzione intendo anche praticità. Per ultima ma non in ordine di importanza, la coerenza, capace di amalgamare il tutto per creare un prodotto “intelligente” e ben fatto.
Laurea Triennale in Design del prodotto e della comunicazione, conseguita con 91, nel 2017-18
Collaborato e lavorato presso: “Composite Research srl” “La vetrina delle invenzioni” “Del Tongo Cucine” Insegnato presso: “Istituto superiore Einaudi” Chiusi (SI), Indirizzo di grafica e comunicazione
Wacom Sketches Redesign from scratch, completely revise the shape of the classic speaker but without losing the intelligibility of the object, and fully respecting the part of functionality. The idea comes from where we have always been inspired: the nature. Rich in colors, noises, shapes, different scents capable of enthusing and bringing things back to the essential. Simplicity makes us feel good when done right. Function is fundamental and by function I also mean practicality. Last but not least, consistency, capable of amalgamating everything to create an “intelligent” and well-made product.
Essenzialità Regolabilità Sinuosità Immersività
Flessibilità e malleabilità in contrapposizione alla rigidità e al sostegno
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Moodboard
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RattleSnake k1
“creare un ritorno visivo importante che ritragga la forza e il carattere dell’impatto sonoro dei prodotti K-array” "Create an important visual return that portrays the strength and character of the sound impact of the K-array products "
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Nella parte della coda, dietro, sono disposte le varie entrate ed uscite per collegare i cavi in modo semplice
Comandi essenziali in rilievo per ridare un feed tattile e retroilluminati per aumentarne la praticità
Le strisce gommate alla base offrono un buon supporto al corpo; Favoriscono un appoggio sicuro senza rovinare le superfici e per evitare che l’oggetto si sposti con le vibrazioni. Qui l’attacco delle 2 code tubolai. Sono composte da 7 elementi snodati tra loro e questo consente di regolarli a proprio piacimento per creare Alla loro estremità forme e composizioni troviamo i 2 twitter, uno differenti a seconda per coda. delle proprie necessità.
Tappo sigillato ermeticamente per permettere alle vibrazione create dal subwoofer di ripercuotersi e far vibrare le 2 membrane esterne per creare un effetto più suggestivo e dare un feed visivo oltre che sonoro
La Griglia nella bocca centrale è stata pensata e costituita da aggregazioni modulari del logo stesso. Ciò per dare ancora maggior originalità all’oggetto.
nasce a Roma nel 1994 (26 anni)
Frequenta il Liceo Classico “G. Mameli“negli anni 2008-2015
Edoardo Maccari Pensiero Progettuale Secondo me il mondo del design vive una situazione di deriva dalla normalità, ha dimenticato le proprie radici e il principio originario in base al quale ai designer spetta prendersi cura dell’ambiente creato dall’uomo, e quindi spetta loro cercare di migliorarlo. La semplicità è la chiave per ogni progetto, gli oggetti devono essere delle presenze silenziose che, rispondano alle
esigenze del contemporaneo. Citando il grande maestro A. Castiglioni gli ogetti ci devono fare compagnia. Gli oggetti devono avere un equilibrio tra serietà e leggerezza, devono sprigionare una immediatezza che le renda comprensibili e accettabili. Altrimenti diventano ridicole
Frequenta il Triennio in Design del prodotto con 110 nell’anno 2019
Junior Designer presso Studio Algoritmo in Roma e precedentemente assistente presso Quasar Advanced University in Roma
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In my opinion, the world of design is drifting away from normality, it has forgotten its roots and the original principle that designers are responsible for taking care of the environment created by man, and therefore it is up to them to try to improve it. Simplicity is the key to every project, objects must be silent presences that respond to contemporary needs. Quoting the great master A. Castiglioni, objects must keep us company. Objects must have a balance between seriousness and lightness, they must give off an immediacy that makes them comprehensible and acceptable. Otherwise they become ridiculous
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Moodboard
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wave.
Telecomando Estraibile
nasce a Salerno nel 1994 (26 anni)
Frequenta il Liceo Scientifico G. Da Prodica negli anni 2008-2014
Raffaele Marra Pensiero Progettuale Progettare è un bisogno arcaico di trovare la risposta giusta ai bisogni che fioriscono nel quotidiano. Il compito del designer è quello di progettare criticamente avendo rispetto per la materia prima utilizzata, tenendo conto del fruitore che andrà ad interagire attivamente con l’oggetto. Progettare è una perenne ridefinizione di
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limiti e di barriere: un gioco fatto di sabbia ed acqua dove la tecnica e la creatività regnano sovrane.
Frequenta il Triennio in Design del Prodotto conseguito con 110 e lode nell’anno 2020
Direttore artistico rivaluzionePiazza Aldrovandi Bologna Curatore per la Bologna Design Week ed. 2018 2019 Giuria Concorso Internazionale “Changing Bologna” Assistente alla didattica corso Green Architecture
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Designing is an archaic need to find the right answer to the needs that flourish in everyday life. The designer’s task is to critically design with respect for the raw material used, taking into account the user who will actively interact with the object. Designing is a perennial redefinition of limits and barriers: a game made of sand and water where technique and creativity reign supreme.
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Tabù Tabù è il risultato di una indagine creativa che mette in discussione la concenzione canonica dei sistemi sonori. Una rinterpretazione progettuale che diventa uno slancio di linee che creano un ritmo, un’intenzione, una scultura sonora. Un punto simbolico, totemico che diventa protagonista dell’abitazione. Funzionalità e bellezza.
Al suo interno trovano posto quattro altoparlanti in colona ed un subwoofer ultracompatto. Il dispositivo con le sue funzioni è gestibile comodamente dal proprio dispositivo mobile. Per vivere una esperienza sonora ancora più coinvolgente è possibile utilizzare anche il dispositivo a coppia.
Tabù is the result of a creative investigation that questions the canonical concept of sound systems. A design reinterpretation that becomes a momentum of lines that create a rhythm, an intention, a sound sculpture. A symbolic, totemic point that becomes the protagonist of the home. Functionality and beauty.
Inside, there are four speakers and an ultra-compact subwoofer. The device with its functions can be easily managed from your mobile device. To enjoy an even more immersive sound experience you can also use the device in pairs.
Nasce a Teramo nel 1999 (22 anni)
Frequenta il Liceo Artistico F.A. Grue con indirizzo ceramica e design negli anni 2012-2017
Alessandra Mezzabarba Pensiero Progettuale I dettagli di altri prodotti, di fotografie, di paesaggi o di qualsiasi altra cosa sono una grande fonte di ispirazione. Linee geometriche, organiche, simmetriche o asimmetriche forniscono una base importante per i miei progetti. Silhoutte semplici che fanno da contorno ad un prodotto minimal, ma nello stesso tempo identificativo. La semplicità, a mio parere, non è un aspetto
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da sottovolature o da considerare scontato, ma è l’elemento che rende unico e distinguibile un prodotto piuttosto che un altro. Un punto di forza, presente spesso nei miei prodotti è il colore. Ogni colore riesce a trasmettere all’utente un messaggio e un significato diverso in base ai momenti, agli ambienti e riesce anche a modulare gli stati d’animo.
Frequenta il Triennio in Design del Prodotto e della Comunicazione conseguito con 107/110 nell’anno 2021
Sono una persona interessata ai dettagli, alle piccole cose. Sono sempre curiosa di capire com’è fatto un prodotto e di conseguenza come viene utilizzato. Amo i colori decisi, forti.
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The details of other products, photographs, landscapes or anything else are a great source of inspiration. Geometric, organic, symmetrical or asymmetrical lines provide an important basis for my projects. Simple silhouettes that surround a minimal product, but at the same time identifying. Simplicity, in my opinion, is not an aspect to be overlooked or taken for granted, but it is the element that makes a product unique and distinguishable rather than another. A strong point, often present in my products is the color. Each color is able to convey a different message and meaning to the user based on the moments, environments and also manage to modulate moods.
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Prodotto “Emozione” è una cassa all in one che rende visibile una canzone grazie a composizioni generate dalle vibrazioni e dai colori in polvere posizionati sulla membrana del woofer. La scelta del brano corrisponde allo stato d’animo dell’utente. Più la canzone ha un ritmo deciso e forte e più i colori in polvere salteranno. Nel momento in cui il ritmo è più regolare e pacato, si creeranno degli agglomerati ogni volta differenti. In altre parole “Emozione” mette in forma il mood dell’utente.
“Emozione” is an all in one speaker that makes a song visible thanks to compositions generated by vibrations and powder colors positioned on the woofer membrane. The choice of the song corresponds to the user’s mood. The more the song has a decisive and strong rhythm, the more powdered colors will jump. When the rhythm is more regular and calm, each time different agglomerations will be created. In other words, “Emozione” shapes the user’s mood.
parte estraibile con comandi principali removable
part
main controls
with
cilindro in plexiglass trasparente transparent plexiglass cylinder
subwoofer rivolto verso l’alto subwoofer facing up
griglia color oro con contrasto interno gold grid with internal contrast
Detail - Dettaglio
Ambientazione “Emozione” si adatta sia ad un ambiente classico con colori scuri e oggetti storici, che ad un ambiente moderno, open space. “Emozione” is suitable for a classic environment with dark colors and historical objects, as well as for a modern, open space environment.
nasce a Firenze nel 1997 (24 anni)
Frequenta l’ITS Turistico negli anni 2011-2016
Mirko Michelacci
Frequenta il Triennio in design conseguito con 103/110 nell’anno 2019
Pensiero Progettuale Credo che pochi dei 7,85 miliardi di abitanti del mondo si ritrovino a leggere il pensiero progettuale di uno studente dell’ISIA A.A 2020/21. Quindi perché non lasciare la formula riempitiva “Lorem ipsum dolor sit amet...”? Per te, che stai dedicando qualche secondo del tuo tempo ad interessarti alla mia filosofia progettuale... ed è a te che dico GRAZIE! Alla fine il design è
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anche ciò, è prendere in considerazione i pochi, ascoltare i loro problemi ed elaborare soluzioni. È allora che ti accorgi che il problema della nicchia forse non riguarda solo un gruppo ristretto ma affligge e coinvolge una moltitudine di individui. Il design non è solo produzione seriale in grandi numeri. Il design è dialogo, cooperazione, circolazione e materializzazione di idee.
‘20_Tuscany Flowers srl: Social media manager ‘20_Cicno: Product Designe ‘19_Erasmus HBK Saar (D) ‘18_Archea Associati Florence: Designer junior ‘18_Forma edizioni Florence: Graphic designer junior ‘18_frist prize at Creactivity contest ‘18_Falegnameria Giemme: Carpenter assistant ‘17_Lucherini freelance Graphic designer junior 17’_F-light: Graphic designer junior
Sketches I think that few of the world’s 7.85 billion inhabitants will read the design thoughts of an ISIA A.A 2020/21 student. So why not leave the filler formula “Lorem ipsum dolor sit amet...”? For you, who are dedicating a few seconds of your time to be interested in my design philosophy... and it’s to you that I say THANKS! Design is also that, it’s taking into consideration the few, listening their problems and working out solutions. That’s when you realize that the problem of the niche maybe doesn’t concern only a small group but it affects and involves a multitude of individuals. Design is not just mass production in large numbers. Design is dialogue, cooperation, circulation and materialization of various ideas.
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Technical style
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Exagon Il nome del progetto è volto ad enfatizzare l’andamento della grata e la forma della morfologia complessiva. Il dispositivo prevede la connessione via Bluetooth a dispositivi esterni (automaticamente all’accensione) e la ricarica mediante cavo usb. I materiali pensati sono tutti esclusivamente polimerici, eccetto il logo, realizzato invece in materiale metallico. The name of the project is intended to emphasize the trend of the grating and the shape of the overall morphology. The device foresees the connection via Bluetooth to external devices (automatically when switched on) and the recharge through USB cable. The materials used are all exclusively polymeric, except for the logo, which is made of metal.
Restyling K1
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Vintage style
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Woody Il punto di partenza nell’elaborazione del seguente progetto si è rifà allo stile retrò caratterizzante i decenni centrali dello scorso secolo. Lo scenario di riferimento pone lo sguardo verso un mondo in cui la plastica era ancora quasi assente e, per tal motivo, per il rivestimento e le scocche delle apparecchiature tecnologiche venivano utilizzati altri materiali. Lo stile dominante prevedeva generalmente il far integrare con i mobili lignei le apparecchiature, così da farle sembrare un continum con i mobili stessi, evitando il netto stacco che invece venne enfatizzato negli anni successivi (ad esempio si ricorda i colorati prodotti della Brionvega). Nel ventennio ‘50-’60 invece per radio e televisioni erano privilegiate cornici lignee (o di finto legno) per raggiungere lo scopo sopracitato (l’integrazione tra apparecchiature e mobili). The starting point in the elaboration of the following project has been based on the retro style characterizing the central decades of the last century. The reference scenario places the look towards a world in which plastic was still almost absent and, for this reason, for the and shells of technological equipment other materials were used for the covers and shells of technological equipment. The dominant style generally involved having integrate the equipment with wooden furniture, so as to make them seem a continuum with the furniture themselves, avoiding the sharp detachment that was instead emphasized in the following years.
Nato a Mosca nel 1995
Laurea in Disegno Industriale conseguita con 110 nell’anno 2019
Daniil Molodichenko Pensiero Progettuale Progetto seguendo criteri precisi e ben definiti che sono dati dal brief del progetto o dal committente. La progettazione di qualsiasi tipo dovrebbe rispettare il carattere e la personalità del soggetto in questione. Mi piace spingermi sempre oltre ai miei limiti e buttarmi in territori che non conosco, usando tecniche e strumenti di progettazione sempre
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più avanzati. Mi sposto abitualmente da una campo del design all’altro, per portare nei miei progetti idee sempre nuove, facendo comunicare i vari campi e ottenendo conoscenze nuove.
Certificato in Tecnico di Disegno e Progettazione Industriale 2018
Diploma di Geometra 2016
Attualmente sono impegnato con una serie di progetti per la Dedalo Stone
Wacom Sketches
Project following precise and well-defined criteria that are given by the project brief or by the client. Design of any kind should respect the character and personality of the subject in question. I always like to push myself beyond my limits and throw myself into territories that I do not know, using increasingly advanced design techniques and tools. I usually move from one design field to another, to bring always new ideas into my projects, making the various fields communicate and gaining new knowledge.
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Full-range speaker: KM
KM è un sistema audio full-range dotato di amplificatore, le sue caratteristiche estetiche e tecniche riprendono appieno lo stile K-array, posizionandosi nella loro line-up come un apparato audio capace di offrire ottime prestazioni sonore. La griglia frontale è una caratteristica predominate ma allo stesso tempo elegante, progettata in modo da offrire un’ottimale propagazione del suono in prossimità dei diffusori, con un disegno che segue la posizione degli speaker.
KM is a full-range audio system equipped with an amplifier, its aesthetic and technical features fully reflect the K-array style, positioning itself in their line-up as an audio equipment capable of offering excellent sound performance. The front grid is a predominant feature but at the same time elegant, designed to offer optimal sound propagation near the diffusers, with a design that follows the position of the speakers.
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Commands and outputs Power out KZ1 Left
On/Off
Source
Play/Pause/Skip
Equalization
Line out AUX
USB
Power out KZ1 Right
Volume Rispecchiando le caratteristiche di un prodotto ad alta gamma sono stati messi dei tasti fisici per controllare le varie funzioni. Sul retro, collocate in prossimità dell’amplificatore sono presenti le uscite audio. La posizione rivolta verso l’alto permette di non avere cavi sporgenti nella parte posteriore. Presenti anche due uscire AUX che consentono di collegare i Lyzard KZ1 ottenendo così una qualità del suono superiore. Reflecting the characteristics of a high-end product, physical buttons have been placed to control the various functions. On the back, located near the amplifier are the audio outputs. The upward position allows not to have protruding cables in the back. There are also two AUX outputs that allow you to connect the Lyzard KZ1 getting a superior sound quality.
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Frequency response
Tornado-KT2C
Kommander-KA02
Truffle-KTR24
45 Hz
Truffle-KTR24
150 Hz 18 kHz
Tornado-KT2C 500 Hz
Lyzard-KZ1
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Bluetooth speaker: KS Lyzard-KZ1
Truffle-KTR24 Handle
Il modello KS si colloca in una fascia di prezzo inferiore rispetto al modello principale. La sua caratteristica è quella di essere unicamente uno speaker bluetooth di dimensioni ridotte ma con un buona qualità del suono. Può collegarsi con lo smartphone o altri device K-array come il KM. The KS model is in a lower price range than the main model. Its feature is to be solely a bluetooth speaker of small size but with good sound quality. It can connect with your smartphone or other K-array devices such as the KM.
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Commands I comandi a sfioramento permettono di accendere il dispositivo, controllare il volume, cambiare traccia e aggiungere dispositivi bluetooth. Si possono collegare più KS insieme per creare un effetto sound round. Touch controls let you turn on the device, control volume, change tracks and add bluetooth devices. Multiple Ks can be linked together to create a sound round effect.
On/Off Bluetooth
Play/Pause/Skip
Volume
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Full-range: KM
Bluetooth speaker: KS