SPECIALE BCC ALBEROBELLO E SAMMICHELE I VII
Martedì 16 aprile 2019
ECONOMIA
Quello appena inaugurato è il 12° sportello, un forte segnale di crescita per l’istituto di credito cooperativo
IL VALORE DEL RISPARMIO
Il presidente Palasciano: «Siamo una banca di comunità e condividiamo i destini dei territori in cui operiamo»
Bcc, una nuova filiale a Polignano a Mare La banca continua a investire sui centri della provincia VALENTINO SGARAMELLA l Il sistema bancario italiano tende a chiudere gli sportelli e a ridimensionare la presenza sul territorio. Non il credito cooperativo. E la Bcc di Alberobello e Sammichele è un esempio concreto. Con l’apertura della dodicesima filiale, a Polignano a Mare, afferma la peculiarità del suo ruolo di banca del territorio. Che sia un interlocutore privilegiato della comunità locale lo dimostra l’accoglienza dimostrata dalle diverse realtà in occasione della cerimonia di inaugurazione. C’era il territorio rappresentato dalle sue
diverse realtà e istituzioni, a cominciare ai sindaci della cittadina adriatica Domenico Vitto, di Alberobello Michele Longo e di Sammichele Lorenzo Netti; questi ultimi in rappresentanza delle due piazze storiche in cui la storia della banca (la vecchia Cassa Rurale e Artigiana) è iniziata, nell’Italia del secondo dopoguerra, su due strade parallele che si sono incontrate per dare vita all’attuale Bcc. Strade che sono andate lontano, dai trulli, al mare, ai sassi, ai calanchi, grazie alla laboriosità e alla lungimiranza di contadini e artigiani delle Murge, il «popolo di formiche» di Tommaso Fiore.
C’era la storia della banca, con direttori e dipendenti di ieri. C’era il presente con i dipendenti di oggi. Al fianco del presidente Cosimo Palasciano, durante il taglio del nastro, c’era la testimonianza del cambiamento dei tempi e delle Bcc che guardano al futuro, l’amministratore delegato della Capogruppo Cassa Centrale Banca, Mario Sartori, esponente del credito cooperativo italiano che guarda con ammirazione alle Bcc pugliesi e del Sud. «L’apertura di una filiale – spiega il presidente Cosimo Palasciano - è un forte segnale di crescita sia per la banca sia per il terri-
torio. Siamo una banca di comunità e condividiamo i destini dei territori in cui operiamo, territori straordinari da Polignano, ad Alberobello, a Matera. Anche per questo il credito cooperativo è in controtendenza rispetto al sistema bancario italiano orientato ormai da alcuni anni al ridimensionamento degli sportelli. Polignano per noi è una piazza importante dalla quale ci aspettiamo sempre maggiore fiducia e attenzione». Sulla stessa lunghezza d’onda il direttore generale Vincenzo De Donato: «Il sistema bancario italiano è passato da 34mila sportelli
INAUGURAZIONE Apertura della nuova filiale della Bcc a Polignano del 2008 a 25mila nel 2018, che potrebbero diventare 15mila fra cinque anni. C’è una marcata tendenza a chiudere. Ma noi siamo una banca di credito cooperativo e vogliamo continuare a mettere al centro la persona e a preservare la relazione col territorio. La dodicesima filiale si aggiunge a quelle di Alberobello, Coreggia, Sammichele, Turi, Noci, Mo-
nopoli, Martina Franca, Mottola, Matera, Montescaglioso e Pisticci. Ha aperto gli sportelli al pubblico in via Vito Cosimo Basile, zona strategica della cittadina adriatica, in cui è agevole parcheggiare, a pochi passi dall’ufficio postale, dalla zona del mercato settimanale e vicina al cuore della città, dove è rimasto attivo il punto virtuale di piazza Aldo Moro.
L’AMMINISTRATORE DELEGATO MARIO SARTORI «SIAMO IMPRESE CON UNA STORIA DI ATTENZIONE ALLE FAMIGLIE E ALLE CITTÀ, MA IN UN MONDO CHE CAMBIA»
La tappa di un percorso virtuoso l L’apertura della nuova filiale è una tappa importante di un percorso virtuoso nonché il risultato dell’azione di rilancio svolto negli ultimi anni dal management. Per questo la Bcc di Alberobello e Sammichele riceve il plauso della Capogruppo Cassa Centrale Banca presente all’inaugurazione con l’amministratore delegato Mario Sartori che ha portato il saluto delle banche del gruppo, dal Nord al Sud. «Questa nuova presenza sul territorio è il frutto del lavoro svolto in questi anni dalla Bcc di Alberobello e Sammichele che si presenta nel Gruppo come una banca sana e solida. Siamo imprese con una storia di attenzione alle comunità ma in un mondo che cambia. È una sfida che portiamo avanti con un nuovo credito cooperativo so-
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lido, vitale, competitivo, che si evolve per reggere la sfida del mercato globale. Cambia il modello organizzativo, cambiano le persone, ma i valori di fondo restano identici. Sono le piccole banche che fanno grande l’Italia col loro sostegno alle piccole e medie imprese e alle comunità locali». In un angolo di Puglia che conquista col suo blu del cielo e del mare, l’amministratore delegato cede al fascino della nostra terra: «Il mio auspicio è che il credito cooperativo e la filiale di Polignano volino sulle note della famosa canzone di Domenico Modugno che qui ha avuto i suoi natali». Se il plauso dei vertici di Cassa Centrale fa piacere ed è motivo di orgoglio, il messaggio del vescovo fa riflettere e colpisce i presenti.
Monsignor Favale, vescovo della Diocesi di Conversano-Monopoli sorprende tutti quando, prima della benedizione, non pronuncia parole di circostanza. Il suo è un richiamo alla radici del patrimonio culturale delle banche di credito cooperativo a mutualità prevalente: «Sono qui in un luogo a prima vista profano, ma dove l’uomo viene accolto, lì deve esserci la benedizione del Signore. Le banche devono operare per il bene comune e non perdere mai di vista la centralità della persona, devono tornare alle origini ed essere luoghi di speranza non di disperazione, dove famiglie e imprese trovano un aiuto concreto. Dove anche i più deboli possono contare su un aiuto. Ovviamente nel rispetto della legalità e delle norme. Siate promotori di speranza». [val. sgar.]
LA CERIMONIA Il saluto delle autorità
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