SPECIALE MEZZOGIORNO DI VALORE 7
Mercoledì 24 maggio 2017
INIZIATIVE DELLA BCC
Venerdì 26 maggio nella frazione di Pisticci il primo sportello virtuale in DI ALBEROBELLO E SAMMICHELE Basilicata dove la banca ha già tre filiali
U
n percorso fra Sassi e Calanchi che farà tappa a Marconia, frazione di Pisticci. Pur snodandosi fra le bellezze della Basilicata non è un percorso di tipo turistico ma di crescita comune di due realtà unite idealmente dal riconoscimento Unesco di Patrimonio Mondiale dell’Umanità, il Materano e la Banca di credito cooperativo di Alberobello e Sammichele di Bari con centro direzionale nella Capitale dei trulli. Dopo l’apertura di tre filiali, in ordine cronologico Pisticci, Montescaglioso e Matera, la Bcc inaugura, venerdì 26 maggio, lo sportello virtuale, “Quick bank” una denominazione eloquente delle caratteristiche e degli obiettivi del servizio che consente di effettuare qualsiasi tipologia di operazione tranne l’emissione di titoli materiali. Lo sportello virtuale è il fiore all’occhiello della banca appulo-lucana che con le sue 11 filiali si avvia a diventare una delle più importanti del Sud. Su input del direttore generale dottor Vincenzo De Donato, è stato ideato, progettato e realizzato in house dal Settore Organizzazione, coordinato dal responsabile dottor Agostino Vegliante. È un esempio concreto di customer interface, di istituto di credito che si avvicina al cliente mettendogli a disposizione un servizio più veloce senza lunghe code nelle filiali tradizionali. Il primo, e finora unico, nel Mezzogiorno con l’apertura, un anno fa, del primo sportello virtuale della Bcc di Alberobello e Sammichele di Bari, a
È il secondo nel Sud pensato, progettato e realizzato in house dal Settore organizzativo dell’Istituto di credito
Il «Quick Bank» apre a Marconia Così la banca si dimostra sempre più vicina alle esigenze del territorio
DOPO L’ASSEMBLEA Il consiglio di amministrazione della Bcc di Alberobello e Sammichele di Bari
Polignano a Mare. Sulla scorta dei lusinghieri risultati nella vivace cittadina turistica della provincia di Bari, la Bcc ha deciso di dotare dello stesso servizio soci (circa 300) e clienti della Basilicata, regione dalle grandi potenzialità di sviluppo soprattutto nel settore turistico anche grazie al titolo di Capitale europea della cultura conquistato da Matera. La finalità del Cda e del Presidente Cosimo Palasciano è quella di rendere la banca sempre più vicina alle esigenze del territorio mettendo a disposizione risorse, servizi e competenze al fine di sostenere famiglie, piccole e medie imprese, artigiani e professionisti e di favorire la crescita del tessuto economico. Quello che la banca si accinge a inaugurare è il primo sportello virtuale della Basilicata nonché secondo al Sud. La scelta è caduta
su Marconia la principale frazione di Pisticci, demograficamente dalle dimensioni di un comune, considerando i suoi 9000 abitanti circa che salgono a 12.200 se si considerano le altre frazioni vicine e quelle della zona costiera ionica, e nel periodo estivo aumentano notevolmente per la vicinanza al mare (è anche sede di Commissariato della Polizia di Stato). Marconia è l’epicentro di una zona in crescita dal punto di vista turistico, per le bellezze naturalistiche oltre che per la sua posizione a pochi chilometri dalle spiagge, tanto da suscitare anche l’interesse di grandi investitori. E’ una comunità laboriosa e dinamica sotto il profilo culturale, come dimostra il “Lucania Film Festival” rassegna che si è imposta negli anni richiamando anche la presenza di star del cinema italiano.
Servizio innovativo: come funziona È stato pensato e realizzato per tutti i target della clientela
È
il fiore all’occhiello della BCC di Alberobello e Sammichele di Bari, l’unica banca ad averlo ideato e attivato nel Sud Italia. È lo sportello, o anche filiale, virtuale, battezzato “Quick bank”, ossia “banca veloce”. Si tratta di un servizio innovativo, pensato, progettato e realizzato in house dal Settore Organizzazione, che ha già dato ottimi riscontri fra clienti e soci. Testato da circa un anno a Polignano a Mare (provincia di Bari) il primo in assoluto aperto nel Mezzogiorno. Un record di cui l’istituto di credito cooperativo può andare fiero e al quale nei prossimi giorni se ne aggiungerà un altro: la prima apertura di uno sportello virtuale in Basilicata, a Marconia, popolosa e laboriosa frazione di Pisticci.
Ecco come funziona. Lo sportello virtuale consente di svolgere operazioni bancarie reali grazie ad una tecnologia informatica altamente innovativa. Così il cliente può effettuare le operazioni come se si trovasse fisicamente davanti allo sportello di una filiale con un funzionario dall’altra parte. L’operatore non è presente in loco ma opera come se lo fosse, in collegamento video, dalla sede centrale della Bcc, ad Alberobello. Il cliente che si reca allo sportello non deve fare altro che suonare il campanello e, attraverso il sistema di videosorveglianza, l’operatore gli apre le porte per l’accesso alla postazione multimediale dotata di scrivania, video, stampante e connessione internet e gli fornisce l’assistenza necessaria per ogni tipologia di operazione con
l’unica eccezione dell’emissione di titoli materiali. Il Quick bank è dotato anche di area self, con bancomat, “cash in” e “cash out”. Gli standard di garanzia di sicurezza e riservatezza sono analoghi a quelli di una tradizionale filiale bancaria. Il servizio è personalizzabile per tutti i target di clientela, sia quella più giovane, quindi con una certa dimestichezza con gli strumenti informatici, sia quella tradizionale anche al fine di favorire la familiarità con le tecnologie digitali. Il vantaggio del Quick Bank è la possibilità di usufruire di un ulteriore servizio sul territorio, in maniera capillare, anche a distanza dalle sedi istituzionali. Un sistema per continuare a fare banca insieme! Questa volta in Basilicata.
Il presidente Palasciano: «Così la nostra Bcc consolida la presenza sul territorio lucano» COSIMO PALASCIANO Un commento sulla recente iniziativa in Basilicata della Bcc di Alberobello e Sammichele di Bari della quale è presidente del Cda
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a Bcc di Alberobello e Sammichele di Bari si conferma banca in espansione in Basilicata. Dopo la filiale storica di Pisticci, Montescaglioso e Matera negli ultimi due anni, ecco lo sportello virtuale a Marconia. «Un ulteriore servizio per il territorio che risponde ad una scelta ben precisa della banca. Testimonia la volontà della Bcc - spiega il presidente del CdA, Cosimo Palasciano - di consolidare la presenza sul territorio lucano, in attuazione del progetto di espansione avviato dal Cda da me presieduto, mettendo a disposizione del territorio risorse, competenze e servizi innovativi come lo sportello virtuale, il primo in Basilicata, per soddisfare le esigenze di tutti i target
di soci e clienti dai più tradizionali ai più giovani». Lo sportello virtuale rappresenta un valore aggiunto sia per i servizi sia per l’immagine della banca: «Ai servizi tradizionali della banca, con le sue filiali e alla sua percezione “fisica” - continua - si aggiunge un nuovo punto di contatto interattivo con i clienti attraverso i canali informatici, nella fattispecie attraverso una tecnologia informativa altamente innovativa che consente di svolgere la quasi totalità delle operazioni. Il ” Quick Bank”, così abbiamo battezzato il nostro sportello virtuale, è stato pensato, progettato e realizzato in house dal Settore Organizzazione e siamo stati il primo istituto di credito ad attivarlo nel Mezzogiorno».
La presenza in Basilicata fa della Bcc un istituto interregionale con una compagine sociale che sfiora quota 300. «La nostra base sociale rappresenta il vero motore di condivisione col territorio dei principi di mutualità e cooperazione La Basilicata è una terra dalle grandi potenzialità di sviluppo in diversi settori dell’economia, in particolare quello turistico, anche grazie a Matera Capitale della Cultura 2019. Per questa ragione la Bcc di Alberobello e Sammichele di Bari in Basilicata interagisce non solo col mondo imprenditoriale ma anche con le istituzioni locali con le quali ha siglato importanti accordi finalizzati al sostegno delle imprese attraverso il credito», conclude il presidente Palasciano.