SPECIALE BCC ALBEROBELLO I VII
Sabato 2 settembre 2017
ECONOMIA
LA RINASCITA DI UN ISTITUTO
Si deve arrivare al primo luglio 2018, data La Banca di credito cooperativo di Alberobello e Sammichele ha ottenuto un di avvio del Gruppo Bancario Cooperativo Cassa Centrale, con i conti in ordine elevato livello di fiducia degli investitori
Una banca in ottima salute al servizio del territorio
Dopo il commissariamento, per la Bcc tre anni di pieno recupero L’intero comparto delle esposizioni anomale oltre a registrare un innalzamento del coverage si sta riducendo
IL MANAGEMENT Da sinistra il presidente della Bcc Cosimo Palasciano e il direttore generale Vincenzo De Donato Nella immagine a destra la sede dell’istituto
VALENTINO SGARAMELLA
I
primi sei mesi del 2017 coincidono con i tre anni circa dell’inizio del nuovo corso del consiglio di amministrazione presieduto da Cosimo Palasciano che ha segnato l’avvio della fase di risanamento e crescita dopo il commissariamento. Un bilancio positivo su tutti i fronti chiude il primo semestre 2017 della Banca di credito cooperativo di Alberobello e Sammichele di Bari. I numeri della semestrale approvata dal consiglio di amministrazione presieduto da Palasciano parlano chiaro e confermano lo stato di salute della banca. Ottimo, a distanza di quasi tre anni dal percorso virtuoso avviato dagli attuali vertici il primo settembre 2014 e proseguito con la netta conferma degli organi sociali da parte dell’assemblea il 30 aprile scorso, due anni e mezzo dopo la remissione in bonis da parte dell’organo di vigilanza. Al 30 giugno 2017 il bilancio evidenzia un utile di circa 250mila euro, un risultato lusinghiero se si considera che è stato conseguito a fronte di ulteriori accantonamenti, pari a 3 milioni di euro circa, effettuati al fine di aumentare la copertura (58 per cento) dei crediti deteriorati, che costituiscono
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un’eredità delle precedenti gestioni e della crisi che ha colpito anche le regioni meridionali. L’intero comparto delle esposizioni anomale, comunque, oltre a registrare un innalzamento del coverage, si sta progressivamente riducendo. Segnali importanti emergono anche dalla raccolta, diretta e indiretta. La dinamica della prima, come riferisce la relazione semestrale, «ha evidenziato valori in crescita per circa 1,9 milioni di euro» con una rilevante diminuzione del costo della raccolta stessa a vantaggio del
margine di interesse. Analogo il trend della seconda, la raccolta indiretta, «attestatasi a 53,6 milioni di euro con un incremento del 3,80 per cento rispetto a fine 2016 (+2 milioni di euro) riconducibile principalmente all’incremento di investimenti da parte della clientela su strumenti di risparmio gestito come Fondi comuni e Sicav», con un sensibile aumento del margine da servizi a supporto del conto economico. L’affidabilità dell’istituto di credito trova ulteriore conferma in quello che viene considerato l’in-
dice di solidità di una banca, il Cet 1, salito al 21,3% (rispetto al 20,4% del 31 dicembre 2016). Una percentuale significativa se si considera che il Cet 1 medio del sistema bancario italiano si aggira intorno al 10,5%. Numeri rassicuranti sia per la compagine sociale sia per risparmiatori e investitori, che consentono di guardare al futuro con tranquillità. La Bcc di Alberobello e Sammichele, quindi, si conferma un interlocutore affidabile e rappresenta un valido sostegno per l’economia dei territori di Puglia e Basilicata in cui opera. I primi sei mesi del 2017 coincidono con i tre anni circa dell’inizio del nuovo corso del cda presieduto da Palasciano che ha se-
gnato l’avvio della fase di risanamento e crescita della banca dopo quella del commissariamento. Un percorso ispirato al senso di responsabilità, alla correttezza, alla trasparenza, ai principi del credito cooperativo e con degli obiettivi ben precisi: rafforzare la banca e la sua immagine, oltre a consolidare il legame con i soci e col territorio. Obiettivi centrati, come dimostrano i numeri di questa prima parte dell’anno. Si vuole arrivare all’appuntamento del primo luglio 2018 - data di avvio della piena operatività del Gruppo Bancario Cooperativo Cassa Centrale, cui la Bcc ha aderito con i conti in ordine per meglio servire i soci e la clientela.
LE CIFRE
Al 30 giugno scorso il bilancio evidenzia un utile di circa 250mila euro