Giornale Sebino e della Franciacorta

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Tutti i progetti di San Mauro

SARNICO

Anche la quarta edizione del Premio San Mauro ha svelato interessanti progetti a beneficio della comunità sarnicese. Quest’anno al tavolo della giuria sono giunte sei proposte per il premio assegnato lo scorso 15 gennaio alle ore 21, durante la serata organizzata dal Comune insieme alla Parrocchia proprio in occasione del Patrono di Sarnico. I progetti sono stati consegnati da sei associazioni del territorio: il Club alpinistico italiano, l’associazione arma aeronautica, l’istituto comprensivo Donadoni, il laboratorio famiglie solidali, il fishing club Monte Bronzone e basso Sebino, il C.R.A Sarnico.

continua a pag 5

Appuntamenti in biblioteca

SARNICO

In occasione della “Giornata della Memoria”, istituita in ricordo delle vittime dell’ Olocausto il giorno del 27 gennaio e del “Giorno del ricordo”, in memoria delle vittime delle foibe nel giorno 10 febbraio, verranno proiettati due film a tema. Le proiezioni si terranno nell’auditorium dell’ex biblioteca in Piazetta Freti dalle 20.45. Giovedì 5 febbraio verrà proiettato “Ogni cosa è illuminata” di Liev Schreiber, storia del giovane Jonathan Safran Foer, ebreo di origine ucraina nato e vissuto negli Stati Uniti.

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Progettare la normalità

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Ha preso il via alla fine gennaio, nella sede della Scuola d'Arte Fantoni di Bergamo, il percorso formativo sulle barriere architettoniche: "Progettare la normalità”, rivolto agli studenti dei Licei artistici e degli Istituti per geometri.

Il corso è organizzato, per il quarto anno consecutivo, dal settore Politiche sociali della Provincia nell'ambito delle iniziative programmate dalla Commissione consultiva provinciale per l'abolizione e il superamento delle barriere architettoniche.

LIBRI DI QUALITÀ a PREZZI BASSISSIMI

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COSTA VOLPINO

Governo del Territorio (PGT) L'Amministrazione comunale, ha predisposto il nuovo strumento urbanistico del Piano di Governo del Territorio (PGT), che serve a tradurre le scelte ambientali nell'ottica della promozione dello sviluppo sostenibile e compatibile con le peculiarità del territorio, nonché un'adeguata difesa dei caratteri paesistico ambientali e socio-culturali presenti. continua a pag 10

Bonus sociale per le spese di energia elettrica

DARFO

Il bonus sociale è uno sconto che viene applicato alle bollette dell’energia elettrica, per 12 mesi; al termine di tale periodo, per ottenere un nuovo bonus, il cittadino dovrà rinnovare la richiesta di ammissione. L’Autorità ha aggiornato l’importo del bonus per l’anno 2009. Per le situazioni di disagio economico, il valore del bonus sarà di 58 euro/anno per un nucleo familiare di 1-2 persone, 75 euro/anno per un nucleo di 3-4 persone, 130 euro/anno per un nucleo familiare con più di quattro persone. continua a pag 11

Cani e padroni amici dell’ambiente

ISEO

Che i cani fossero i migliori amici dell’uomo lo si sapeva. Ma che potessero diventare anche amici dell’ambiente non lo si immaginava. I Comuni di Agenda 21, per far fronte a numerose lamentele raccolte proprio per le deiezioni dei cani lasciate a terra, ha deciso di mettere a disposizione distributori di sacchetti completamente gratuiti. Per i vari paesi quindi si troveranno due tipi di distributori, uno destinato ai parchi, l’altro al centro storico, che permetteranno ai padroni di raccogliere le deiezioni dei propri anicontinua a pag 12 mali evitando di lasciarle sul suolo.

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Il Giornale Sebino

Febbraio 2009

Francesco Beschi è il nuovo Orio al Serio Vescovo di Bergamo Dati di traffico 2008 Il 2008 all’Aeroporto di Orio al Serio si è chiuso con un movimento di 6 milioni 482mila passeggeri, pari ad un incremento su base annua del 13 per cento, il più alto fra tutti gli aeroporti italiani.

Un risultato conseguito per effetto dell’andamento positivo dei voli di linea, che hanno regi s t rat o un load factor mediamente elevato, e del consolidamento del network dei collegamenti point-to-point con

l’Europa e il centro-sud Italia. In sensibile aumento anche il movimento passeggeri sui voli charter, sostenuti soprattutto dai pellegrinaggi mariani e dalle tradizionali mete di vacanza del Mar Rosso e del Mediterraneo.

Conserva la sua importanza logistica il settore delle merci aeree movimentate dai vettori courier, nonostante il calo del quantitativo trasportato (da 133mila a 122mila in un anno, equiva-

lente a –8,7 per cento), dovuto soprattutto alla particolare fase congiunturale che nella seconda parte del 2008 ha ridotto ovunque le spedizioni.

Per la prima volta il numero dei movimenti degli aeromobili adibiti al trasporto delle merci scende sotto quota 10mila: in totale 9.796 nel corso del 2008, - 2,8 per cento rispetto all’anno precedente. da U. C. P. R.

Il Saluto del Presidente della Provincia, Bettoni La notizia della nomina di Mons. Francesco Beschi a nuovo Vescovo di Bergamo non può che colmarci di gioia perché le indicazioni che accompagnano e segnano l’intenso ministero fin qui svolto tracciano la figura di un pastore totalmente impegnato nella propria missione.

Siamo certi che mons. Beschi, proveniente da una terra che ha notevoli affinità storiche e culturali con la nostra – basti ricordare la stretta collaborazione tra i movimenti cattolici bergamaschi e bresciani tra la fine dell’Ottocento e l’inizio del Novecento – saprà inserirsi con la sua riconosciu-

ta autorevolezza nella luminosa scia dei successori della diocesi bergamasca. In questo momento non possiamo non rivolgere un pensiero riconoscente a mons.

Roberto Amadei, il vescovo che con dedizione, animata dal profondo attaccamento alla propria terra e alla propria gente, ha servito la diocesi bergomense dalla fine del 1991 sino ad oggi.

Presidente della Provincia Valerio Bettoni Monsignor Francesco Beschi da U. C. P. R.

Contributi per abbattimento rette scolastiche 2008-2009 Approvato dalla Giunta Provinciale Bergamasca il nuovo Bando per l'assegnazione di contributi per l'abbattimento delle rette di iscrizione a favore degli studenti degli Istituti scolastici paritari di istruzione superiore per l'anno scolastico 2008/2009 Il totale complessivo dei contributi ammonta a 387.000 euro.

Il valore massimo del contributo erogato a ciascuno sarà pari a 774,00 euro.

MODALITÀ DI PRES ENTAZIONE DELLA DOMANDA Gli interessati che intendono partecipare al concorso per l'assegnazione dei contributi per l'abbattimento delle rette d'iscrizione devono:

Il Giornale Sebino e della Franciacorta Anno di fondazione 2006

Internet: www.ilgiornalesebino.it Direttore responsabile: Rino Felappi In redazione: Tiziana Scalvi, Giancarlo Medici, Ivan Petenzi, Sara Venchiarutti, Lucia Sterni, Beppe Venuti, Davide Giolo, Stefania Pendezza, Kathy Pitton, Giovanna Fidone, Flavio Martinelli, Alessandro Piccoli, Evi Crotti, Roberta Martinelli.

Fotografie: Marco Maffioli Direzione e redazione: via Jan Palach 16 24062 Costa Volpino (BG) - Tel. 035-973116 - Fax 035-973116 E-mail: indrosrl@libero.it Editrice: Indro srl - Sede: via Jan Palach 16 24062 Costa Volpino (BG) - C.F./P. IVA 03341530164 Registrazione: Tribunale di Bergamo decreto n° 30 del 21/11/2006 Stampa: FDA Eurostampa - Molino Vecchio, 185 - 25010 Borgosatollo (BS) Impaginazione e grafica: Informa Srl Bergamo Questo numero de “Il Giornale Sebino” è stato chiuso alle ore 10,00 di Lunedì 09/02/2008

mezzo posta all'ufficio Protocollo di via Mario Bianco 1, Bergamo • La domanda dovrà pervenire entro le ore 12 di venerdì 27 febbraio 2009, pena l'esclusione dalla graduatoria.

contributi degli aventi diritto.

Non appena approvata, la graduatoria sarà pubblicata su questo sito Gli studenti assegnatari saranno avvisati a mezzo posta del luogo e del giorno di consegna del contributo.

• compilare in tutte le sue parti il modulo accessibile e scaricabile dal sito web della Provincia di Bergamo, parte integrante del Bando, in ogni sua voce, allegate al quale sono pubblicate le istruzioni per la corretta compilazione • il modulo compilato deve successivamente anche essere stampato, firmato dallo studente, se minorenne anche da chi esercita la patria potestà, e fatto pervenire a mano o per posta, completo degli allegati previsti

L'AS S EGNAZIONE DEI CONTRIBUTI I contributi saranno assegnati sulla base dei requisiti previsti dal bando di partecipazione.

• la domanda, indirizzata al l ' Am m i ni s t razi one Provinciale - Settore, Istruzione, Formazione e Lavoro - dovrà essere presentata a mano o a

Una commissione appositamente nominata dal Presidente della Provincia esaminerà le domande pervenute e infine redigerà la graduatoria per l'assegnazione dei

Per ulteriori e particolari richieste telefonare al Servizio Istruzione - numero di telefono 035 387674 - nei giorni di lunedì, mercoledì, venerdì dalle ore 09.00 alle ore 12.00 o il martedì e giovedì dalle 14.00 alle 15.30. da U. C. P. R.

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Il Giornale Sebino

Febbraio 2009

Pedemontana, ora si parte Discusse in Provincia le linee portanti del progetto

Pedemontana, stavolta davvero ci siamo e si parte. Lo stato di avanzamento del progetto e la tempestiva per la realizzazione sono stati illustrati e discussi nello Spazio Viterbi, alla presenza: dell’Assessore Provinciale al Territorio e Grandi Infrastrutture Felice Sonzogni, del Presidente Autostrada Pedemontana Lombarda Spa Fabio Terragni, dell’Amministratore delegato C.A.L. Spa Antonio Rognoni, del Direttore generale Autostrada Pedemontana Lombarda Spa Umberto Regalia, dell’Assessore regionale alle Infrastrutture e Mobiltà Raffaele Cattaneo, del Presidente della Provincia Valerio Bettoni e di una buona rappresentanza delle amministrazioni locali (sindaci, assessori, ecc.) e rappresentanti delle associazioni di categoria a vari livelli L'incontro ha consentito di focalizzare gli obiettivi principali legati al progetto:

1. la sua realizzazione entro il 2015; 2. la realizzazione in tutta la sua estensione con pieno titolo anche del tratto bergamasco, da Malpensa fino all'aggancio con la A4 a Osio Sotto, dopo che per molti anni era stata ipotizzata come un'opera in coda; 3. progetto di qualità: significa una accurata progettazione dell'autostrada, del ponte di attraversamento dell'Adda a Bottanuco; un'attenta pianificazione dell'assetto ambientale, anche di ciò che sta attorno all'autostrada, con la contestuale progettazione anche della tratta ferroviaria Seregno- Levate; 4. realizzazione oltre che dell'asse autostradale anche delle opere connesse, in particolare la dorsale dell'Isola, da Terno a Filago, con l'obiettivo di liberare i centri abitati dei vari Comuni dal traffico di attraversa-

mento che oggi li penalizza; 5. realizzazione degli interventi di compensazione riferiti alla costruzione della pista ciclabile lungo tutta l'asta della Pedemontana, integrata con quattro progetti locali di valorizzazione ambientale del territorio bergamasco, così denominati: boschi e terrazzi agricoli di Bottanuco all'interno del parco Adda; corridoi sulla piana agricola Bottanuco- Filago; percorsi ciclopedonali all'interno del parco del Brembo; valorizzazione e ampliamento del bosco dell'Itala, nel Comune di Osio Sotto.

Già prevista dalla programmazione provinciale nel 2000, l'opera è stata poi confermata dalla Provincia nel 2004.

Ora, grazie all'impegno di Governo e Regione Lombardia, decolla in vista dell'evento Expo 2015 a Milano. Dopo la quarta corsia dell'autostrada Bergamo-

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Il Presidente della Provincia Valerio Bettoni nel suo intervento ha garantito che ci sarà l'impegno forte e determinato della Provincia, soprattutto in un tempo in cui quest'opera assume la valenza di una sfida al buio della crisi in atto.

L'obiettivo del 2015 per Pedemontana e BreBeMi potrà essere raggiunto perché si è lavoranto molto e a fondo a tempo debito, quando ancora il 2015 non era la data dell'Expo.La partenza dei lavori è prevista nel 2010 ma l'impegno ed il tentativo sono quelli di anticiparli al 2009. Intanto, grazie all'efficienza e all'insistenza del fattore lombardo, il progetto ha avuto un'accelerazione, con una riduzione dei tempi previsti e già oggi un risparmio di un miliardo e mezzo di euro. da U. C. P. R.

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Per la Bergamasca, nell'immediato significa creare condizioni di opportunità ampliate di lavoro, necessarie per la realizzazione e, a partire dal 2015, il compimento di un vasto disegno di modernizzazione del territorio, che consentirà nuovi sbocchi per le attività produttive, perché farà crescere il fattore competitivo bergamasco. E’ in programma una pista ciclabile di oltre 100 km dal fiume Olona, all'Adda e infine al Brembo. I nodi più laboriosi riguarderanno il ponte sul fiume Adda a Bottanuco e lo svincolo di Osio Sotto/Brembate, che troveranno definitiva soluzione in sede di approvazione del progetto definitivo. Verranno introdotte modalità innovative per quanto riguarda il pagamento del pedaggio in autostrada con sistemi più contenuti dal punto di vista dell'occupazione del territorio e attraverso nuove tecnologie sarà

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Milano, si avvia quindi la realizzazione della Pedemontana a cui farà seguito l'inizio dei lavori per l'autostrada BreBeMi e della interconnessione proposta dalla Provincia di Bergamo IPB (da Bergamo a Treviglio).

Per rimanere alla Pedemontana, il tratto che interessa la terra bergamasca va da Bottanuco a Osio Sotto/Brembate, ivi compresa la dorsale dell'Isola che da Terno d'Isola arriva a Filago.

L'infrastruttura consentirà il collegamento dall'A4 sino all'aeroporto della Malpensa, interessando le Province di Bergamo, Milano, Como e Varese. La lunghezza complessiva sarà di 157 km totali, di cui 87 di autostrada e 70 di nuova viabilità provinciale e comunale.

Per i lombardi sarà un risparmio di 45 milioni di ore all'anno nei tempi di spostamento su strada, con una marcata riduzione dei fattori inquinanti dovuti al

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Il Giornale Sebino

Febbraio 2009

Dieci progettisti da tutto il mondo per il Nuovo Palazzo della Provincia Arrivano da diversi Paesi, sono alcuni tra i nomi più importanti nello scenario dell’architettura mondiale. Si tratta dei dieci progettisti scelti per concorrere alla progettazione della nuova sede della Provincia a Porta Sud. I dieci nominativi sono stati presentati nello Spazio Viterbi del Palazzo Provinciale.

All’incontro erano presenti Valerio Bettoni, presidente della Provincia di Bergamo e alcuni dei componenti della Giuria che ha selezionato i progetti: Alberto Castoldi (Presidente), Arch.

Giuseppe Epinati, Arch. Giuseppe Gambirasio, Arch. Giuseppe Marinoni e Arch.Vito Sonzogni.

Gli altri due giurati sono l’Arch. Aurelio Galfetti e l’Ing. Andrea Moltrasio.

Come ha spiegato Alberto Castoldi, "la Giuria ha espresso all’unanimità le proprie considerazioni conclusive, dopo ampio, serio e responsabile dibattito, scegliendo i dieci progettisti tra le 130 richieste di partecipazione”.

E ha selezionato al termine di tre giornate di lavoro (26, 27 e 28 gennaio) i dieci progettisti:

Valerio Bettoni, presidente della Provincia di Bergamo e alcuni dei componenti della Giuria

Capogruppo: MARIO BOTTA – Svizzera. Membri: E.R.M Pizzi, G.C. Giuliani, F. Galmozzi, Capogruppo: JOS EP LLINAS CARMONA - Spagna. Membri: Giulio Boati Capogruppo: IS OZAKI (ANDREA MAFFEI) – Italia. Membri: A. Isozaki, A.Gobbi, S. Favero, T.Tassi, A. Bonaventura, M. Petranelli Capogruppo: HENNING LARS EN ARCHITECTS - Danimarca Membri: M. K. Frandsen, P.T. Joppeson, O. Scarpinato, L. Pierro Capogruppo: GONCALO BYRNE – Portogallo. Membri: J.Ferreira Nunes, P. Marques De Sousa, G. Cappelato, M. Macchietto, K. Accossato, L. Trentin, E. Chizzoni, E. Molinaro, G. Nicora Capogruppo: REINER DE GRAAF (DEL GRUPPO OFFICE FOR METROLITAN ARCHITECTURE Membri: R. L. Koolhaas, R. Hollinghton, I. Pestellini, A. Kofler

OMA) – Olanda.

Capogruppo: PAOLO POMODORO – Italia. Membri: Jun Aoki, Timoty Power Capogruppo: BENEDETTO CAMERANA – Italia. Membri: J. Stormer (Lr di J. Stormer & partners Gmbh), H. Kohlloffel, H. Van Heyden, V. Bleicher, V. Corrado, R. Montagnese (Lr di Consit), U. Siniscalco (Lr di Simite Srl) Capogruppo: MARCO BRANDOLIS IO – Italia. Membri: G. Da Pozzo, M. Scheurer, H. Kollhoff, M. Majowiecki, E. Menotti Capogruppo: PAOLO BRES CIA (OBR SRL) – Italia. Membri: C. De Bevilacqua, W. Mangelsdorf, M.Rossi (Amministratore di TRM Engeneering), M. Scharz, M. Aubry (Lr di Aubry Guiguet Programmation Scpa), P. M. Inghilleri di Villadauro.

Per la selezione la Giuria ha tenuto conto di diversi fattori tra cui: - le opere e i progetti presentati; - le idee innovative nel campo specifico dell’oggetto del Concorso, nel campo della progettazione di edifici complessi e del loro inserimento in aree urbane significative; congruenza, qualità e complementarità delle competenze disciplinari in rapporto al tema progettuale nella composizione dei raggruppamenti creati anche ad hoc dai concorrenti. I curricula dei consulenti non sono valutati ai fini della valutazione del gruppo.

Soddisfatto il presidente della Provincia, Valerio Bettoni che ha posto l’accento sul ruolo centrale che avrà il nuovo Palazzo all’interno di Porta Sud: “Il futuro palazzo darà una spinta forte a Porta

Sud, la terza Bergamo che nascerà tra qualche anno - ha detto il Presidente -. Attraverso questo intervento vogliamo lanciare un messaggio di fiducia all’intera comunità in un momento critico come questo”.

Il Presidente ha inoltre ribadito che per la realizzazione dell’opera non si andrà a toccare il bilancio della Provincia: “L’investimento di un importo complessivo di 45 milioni di euro è interamente garantito dalla cessione delle attuali sedi e dai risparmi derivanti dagli affitti; si risparmierà inoltre nei costi di gestione e manutenzione della nuova sede rispetto alle attuali”. da U. C. P. R.

Firmato l’accordo triennale per il Piano di contenimento del cinghiale Otto capi abbattuti progetto “Spazio Famiglia” 522 mila euro per l’autismo La Giunta della Provincia di Bergamo, su proposta del Settore Politiche Sociali, ha deliberato la prosecuzione dell’esperienza del sollievo per l’autismo che prevede la sottoscrizione di un accordo con la Fondazione Istituto Sordomuti di Bergamo e gli Istituti Educativi di Bergamo.

L’Accordo operativo è stato sottoscritto oggi 26 gennaio 2009 dall’assessore alle Politiche Sociali della Provincia di Bergamo, Bianco S peranza, dal P residente degli Istituti Educativi, Renato Ravasio e da Luigi Cortesi Presidente della Fondazione Istituto Sordomuti di Bergamo.

La novità sostanziale è che il Protocollo d’Intesa ha validità triennale e questo permetterà una programmazione e una continuità nell’attività senz’altro efficace e sempre più attenta alle esigenze delle famiglie e dei ragazzi.

In seguito a tale accordo, il Progetto, già realizzato con successo negli anni scorsi, proseguirà secondo l’obiettivo fondamentale di rispondere ai bisogni di sollievo delle famiglie che hanno al loro interno un congiunto con una sindrome di autismo.

Il progetto per gli anni 2009, 2010 e 2011, oltre alle Azioni “week-end”, “Giorno per giorno” per la consulenza alle famiglie, all’azione “Help” e all’azione “Vacanze” prevede annualmente quaranta laboratori di musicoterapica, trentasei laboratori di autonomia per adolescenti, quaranta interventi di autonomia per adulti e trentaquattro laboratori di gioco per gli ospiti più piccoli.

Il costo complessivo annuale del Progetto è di € 174.000,00, finanziati per € 76.000,00 da parte della Provincia, per € 80.000,00 dagli Istituti Educativi di Bergamo, per € 15.000,00 dalla Fondazione Istituto Sordomuti di Bergamo, che mette a disposizione la sede per “Spazio Famiglia” e si occupa dell’organizzazione logistica, e per € 3.000,00 dalle famiglie degli ospiti.

Il costo complessivo triennale del

Progetto ammonta a 522.000 €.

Oltre al sollievo, l’accordo contempla anche una serie di momenti formativi ed informativi per gli Operatori impegnati nei vari servizi sul l ’aut i sm o, fi nanzi at i dal l a Provincia di Bergamo. La somma stanziata sul piano formativo predisposto dal Settore Politiche Sociali per l’anno 2009 ammonta a circa 25.000 €.

I destinatari delle varie Azioni sono quindi bambini, ragazzi, adulti con autismo o riferibili alla sindrome dell’autismo. “Grazie alla sensibilità degli Istituti Educativi e la disponibilità dell’Istituto Sordomuti - sottolinea l’assessore alle Politiche Sociali, Bianco Speranza - siamo ben lieti di dare la possibilità alle famiglie ed ai loro congiunti di continuare questa esperienza positiva ed utile anche per i prossimi tre anni”.

L’assessore aggiunge che nel 2008 sono state realizzate circa 90 giornate di azione weekend, 40 laboratori, 40 giornate di azione vacanze, 300 ore di interventi per emergenze e che l’azione per il supporto e la consulenza, ha coinvolto oltre 80 famiglie. da U. C. P. R.

Continua l’attività del Corpo di Polizia Provinciale e degli operatori faunistici autorizzati per attuare gli interventi di controllo del cinghiale sul territorio bergamasco allo scopo di prevenire danni all’agricoltura.

In esecuzione delle direttive emanate con D.G.P. n. 411 del 7/9/06, il 3 febbraio 2008, diversi sono stati gli interventi che hanno portato all’abbattimento di: • 9 gennaio 2009 in comune di Ubiale, località Monte Ubione, un cinghiale femmina.

• 11 gennaio 2009 in comune di Casnigo, località Madonna d’Erbia, un cinghiale maschio del peso di Kg.90; • 16 gennaio 2009 in comune di Cerete, località Polanchio, un cinghiale maschio adulto del peso di Kg.130; • 18 gennaio 2009 in comune di Predore, località Corno Predore, un cinghiale maschio del peso di Kg.40 e un cinghiale femmina del peso di Kg.50; • 20 gennaio 2009 in comune di Sovere, località Cros Mantù, un cinghiale maschio sub adulto del peso di Kg. 35.

• 21 gennaio 2009 in comune di Clusone, località Val di Pral, un cinghiale femmina sub-adulta del peso di Kg.40.

• 23 gennaio 2009, in comune di Sovere, località Santuario, un cinghiale maschio sub adulto del peso di Kg.35.

“Voglio sottolineare – dichiara l’Assessore Provinciale all’Agricoltura, Caccia e Pesca Luigi Pisoni – che le operazioni sono interventi di prevenzione di estrema importanza effettuate da personale volontario autorizzato e specificatamente addestrato allo scopo; la necessità dell’opera di contenimento del cinghiale è dettata dal sovrannumero delle sue popolazioni che, in particolari circostanze, possono causare ingenti danni alle colture.”

Gli interventi sono stati portati a termine distintamente dalle squadre “Amici Val Seriana” e “Solengo” e dagli Agenti del Nucleo Ittico Venatorio della Provincia di Bergamo supportati da personale di Vigilanza Volontaria.

“Con queste nuove operazioni – commenta l’Assessore Luigi Pisoni –

ammontano a 10 i cinghiali abbattuti dall’inizio del nuovo anno. Tutti gli interventi di questo tipo sono effettuati su specifiche segnalazioni di agricoltori o Sindaci, essenzialmente per limitare i danni alle produzioni agricole.”

Il comandante del Corpo di Polizia Alberto Cigliano evidenzia “la sinergia tra il Corpo di Polizia Provinciale e l’ATC Prealpino che coordina le squadre degli operatori faunistici; le segnalazione che i Sindaci, gli agricoltori e le loro organizzazioni fanno alla nostra Sala Operativa producono una immediata attivazione delle squadre degli operatori dell’ATC Prealpino. Mentre, per la zona faunistica delle Alpi e le zone non vocate al suide, gli interventi sono effettuati direttamente dal Nucleo Ittico Venatorio del Corpo di Polizia Provinciale”. da U. C. P. R.

SARNICO

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Il Giornale Sebino

Febbraio 2009

1° Open Day dell’ospedale di Sarnico Sabato 17 Gennaio per dare evidenza dell’impegno profuso nel percorso di ristrutturazione finora svolto, l’Ospedale di Sarnico ha aperto le porte ai cittadini, con il 1° Open Day della sua storia L’evento è stato inaugurato dall’Amministratore Delegato del Gruppo Habilita Roberto Rusconi e i saluti del Sindaco di Sarnico, Franco Dometti, del Direttore Generale dell’Azienda “Bolognini” di Seriate, Amedeo Amadeo, del Presidente della Commissione Sanità e Assistenza della Regione Lombardia, Pietro Macconi, della Senatrice Alessandra Gallone erano presenti tra gli altri il Capogruppo Provinciale della Lega Piccioli Capelli e il Presidente della terza commissione Provinciale Paolo Ferrari Alle ore 11.00 è stata celebrata la S. Messa in Ospedale concelebrata dal Parroco di Sarnico, Don Luciano Ravasio e da Mons. Maurizio Gervasoni e quindi gli intervenuti hanno potuto visitare la struttura e hanno potuto testare la glicemia e la pressione. Alla fine un ricco rinfresco ha chiuso la manifestazione.

L’Ospedale di Sarnico nasce nel 1914 con la denominazione di “Posto Primo

L’Amministratore Delegato del Gruppo Habilita Roberto Rusconi alla presentazione dell’Open Day

Soccorso”. Nel 1921, in seguito ad una donazione dei coniugi Faccanoni, per un adeguamento strutturale cambia denominazione diventando Ospedale “P.A. Faccanoni”.

Nel 1968 l’Ospedale viene riconosciu-

to come “Ospedale Generale di Zona”, mentre negli anni 80, con l’istituzione delle USSL, diventa Presidio Ospedaliero dell’USSL 31 di Lovere, con in dotazione 125 posti letto.

Dal 1° gennaio 1995 con l’accorpa-

mento in zone delle USSL l’Ospedale assume la denominazione di Presidio Ospedaliero dell’Azienda USSL 12 di Bergamo. Nel 1998 l’Ospedale “F accanoni” viene assorbito dall’Azienda Ospedaliera “Bolognini di

Seriate” che decide di attivare nel 2002 un progetto di sperimentazione gestionale con l’obiettivo di potenziare e riorganizzare l’Ospedale.

Perseguendo in questo intento, dal 1 febbraio 2008 fino al 1 febbraio 2017 la gestione dell’Ospedale viene affidata all’Istituto Clinico Habilita, Casa di Cura altamente qualificata nel management di strutture sanitarie a carattere riabilitativo. Il quadro che emerge a quasi un anno di distanza dall’avvio della nuova gestione è più che promettente. Da qualche tempo è terminata la ristrutturazione integrale, inclusiva di arredi, di 40 posti letto, il rinnovamento della palestra, l’ampliamento dell’attività ambulatoriale polispecialistica e il relativo potenziamento della dotazione strumentale, comprensiva anche di tecnologie avanzate, tra cui la risonanza magnetica nucleare aperta “total body”, di recente attivazione.

Alla fine di Novembre 2008 è stato intrapreso il progetto di rinnovamento

del laboratorio analisi, una superficie di 200 metri quadrati sottoposta a ristrutturazione, che sarà attivato nel Febbraio 2009 completo di moderne e sofisticate apparecchiature, facendo cessare la gestione esternalizzata del servizio analisi.

Evidenza del rilancio qualitativo della struttura è anche l’inserimento di nuovi qualificati medici specialisti, l’incremento dell’attività di formazione, l’adesione a tavoli tecnici, l’iniziativa di collaborazioni strette con altra realtà ospedaliere (con l’Ospedale polispecialistico Humanitas Gavazzeni di Bergamo con le equipe di Cardiologia e Anestesia, e con gli Ospedali Riuniti di Bergamo nel trattamento riabilitativo del paziente parkinsoniano), la promozione di incontri sul territorio, momenti di confronto importanti per permettere l’instaurarsi di un dialogo costruttivo tra i diversi attori sociali coinvolti nella realizzazione di un modello di offerta sanitaria adeguato alla domanda territoriale.

I SERVIZI DELL’OSPEDALE DI SARNICO

PER INFORMAZIONI

Attività di ricovero, accreditata con il S.S.R: Riabilitazione Specialistica e Day Hospital, Riabilitazione Generale e Geriatrica, Medicina Interna.

N.114 posti letto accreditati Prestazioni Ambulatoriali, accreditate con il S.S.R.: Cardiologia, Chirurgia Generale Proctologia, Chirurgia Vascolare, Dermatologia, Diagnostica per Immagini, Gastroenterologia (da attivare), Laboratorio Analisi, Medicina Fisica e Riabilitazione, Medicina Interna, Neurologia, Oculistica, Odontoiatria, Ortopedia, Otorinolaringoiatria.

Tel. 035.249899 Fax 035.237852 Mobile 339.3317089

Tutti i progetti di San Mauro Le associazioni Sarnicesi alle prese con un progetto a beneficio del paese di S ara

Venchiarutti

Anche la quarta edizione del Premio San Mauro ha svelato interessanti progetti a beneficio della comunità sarnicese.

Quest’anno al tavolo della giuria sono giunte sei proposte per il premio assegnato lo scorso 15 gennaio alle ore 21, durante la serata organizzata dal Comune insieme alla Parrocchia proprio in occasione del Patrono di Sarnico.

I progetti sono stati consegnati da sei associazioni del territorio: il Club alpinistico italiano, l’associazione arma aeronautica, l’istituto comprensivo Donadoni, il laboratorio famiglie solidali, il fishing club Monte Bronzone e basso Sebino, il C.R.A Sarnico.

Nonostante il premio del valore di 4.000 Euro sia andato ad una sola associazione, il C.A.I, tutti gli altri progetti hanno suscitato grande interesse da parte della commissione e soprattutto della comunità.

Ecco tutte le proposte in breve.

Il C.R.A ( la comunità riabilitativa ad alta assistenza del Dipartimento di Salute Mentale dell’azienda ospedaliera di Sarnico) mira a realizzare una serie di attività di sensibilizzazione al disagio psichico. Con un progetto dal titolo “Il nostro mondo a colori” l’associazione vuole

Franco Dometti Sindaco di Sarnico nell’insolita veste di direttore d’orchestra

Il Sindaco di Sarnico Franco Dometti durante la premiazione

entrare in contatto con il mondo, soprattutto quello scolastico, e sfruttando strumenti mediatici (come filmati, internet etc) rendere partecipi gli studenti delle scuole medie e superiori delle problematiche relative alle patologie mentali, come l’emarginazione, la prevenzione e l’integrazione.

L’associazione arma aeronautica dal canto suo propone invece un progetto per avviare alla conoscenza del volo 15 studenti delle scuole medie: per loro, il gruppo sarnicese ha infatti studiato un vero e

solidali. L’associazione suggerisce infatti l’incontro tra famiglie immigrate nel Basso Sebino e famiglie residenti da sempre nella zona per far abbattere le frontiere relazionali, linguistiche, culturali che rallentano l’integrazione nelle realtà cittadine.

In concreto il progetto vuole coinvolgere circa 20 famiglie stimolando visite, incontri, uscite ricreative comuni, telefonate e scambi, all’insegna dell’ospitalità.

Il teatro e le sue arti ispirano invece il lavoro presentato dall’istituto comprensi-

proprio piano di avvicinamento all’aeromodellismo che consiste in un breve corso teorico di aerodinamica elementare con note sui motori elettrici e a scoppio, pilotaggio al simulatore di volo per aerei radiocomandati, la costruzione di un aeromodello prefabbricato per ogni allievo, una serie di prove di volo sul campo dell’associazione nel comune di Paratico, e la consegna del modello costruito.

Mira invece a sviluppare le relazioni sociali il progetto “Gemellaggi interculturali” proposto dal laboratorio famiglie

vo Donadoni che ha pensato alla possibilità di promuovere attività di sensibilizzazione nei confronti del mondo teatrale, troppo spesso percepito come lontano da parte dei giovani.

Il progetto dal titolo “La bottega dei sogni” consiste quindi nella creazione di un laboratorio finalizzato alla realizzazione di due spettacoli: i protagonisti assoluti sono i bambini con un’età compresa dai 6 ai 12 anni che apprenderanno i linguaggi, le tecniche e i segreti dell’arte teatrale.

Il Fishing Club del Monte Bronzone e

Basso Sebino ha invece presentato un progetto volto alla realizzazione di un museo dedicato alla pesca professionale del lago d’Iseo. In omaggio ai numerosi pescatori professionisti che dall’anno mille hanno affollato le acque del Sebino l’associazione sarnicese ha voluto proporre la creazione di un museo fatto di attrezzi, fotografie e documentazioni storiche.

Il tutto per mantenere una lunga e preziosa tradizione, per farla conoscere alla generazione dei più giovani e soprattutto conservarla per quelle che verranno.

“La nostra amministrazione - ha commentato il Sindaco Dometti - è davvero felice di dare continuità a questo premio perché la sua importanza sta proprio nel contribuire a realizzare un progetto ideato a favore della comunità in cui viviamo.

Le idee che erano state presentate negli anni passati e che avevano vinto questo contributo sono state realizzate a beneficio di Sarnico e non possiamo che augurarci che questa tradizione continui, sperando che siano sempre più le associazioni stimolate a lavorare e progettare per il bene comune. Non si dimentichi inoltre che il Premio San Mauro è un’occasione per tutte le associazioni del paese di farsi conoscere e ottenere visibilità nei confronti dei cittadini.”

SARNICO

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Il Giornale Sebino

Febbraio 2009

Appuntamenti in biblioteca Un calendario ricco di appuntamenti quello che la biblioteca di Sarnico ha preparato per i mesi di gennaio e febbraio Tutti gli appuntamenti sono In occasione della “Giornata della Memoria”, istituita in ricordo delle vittime dell’ Olocausto il giorno del 27 gennaio e del “Giorno del ricordo”, in memoria delle vittime delle foibe nel giorno 10 febbraio, verranno proiettati due film a tema.

Le proiezioni si terranno nell’auditorium dell’ex biblioteca in Piazetta Freti dalle 20.45.

Giovedì 5 febbraio verrà proiettato “Ogni cosa è illuminata” di Liev Schreiber, storia del giovane Jonathan Safran Foer, ebreo di origine ucraina nato e vissuto negli Stati Uniti. Essendo un "collezionista di ricordi di famiglia", il protagonista decide di fare un viaggio proprio in Ucraina per trovare il piccolo e sperduto villaggio, Trachimbrod, in cui visse suo nonno.

Giovedì 12 febbraio sarà invece la volta di “Ararat” di Atom Egoyan: il film narra la vicenda di un vecchio regista di origine armena che decide di girare un kolossal sul genocidio del suo popolo e delle vicende di personaggi che ruotano attorno a lui.

I film saranno introdotti dalla dottoressa Adriana Bortolotti che li inquadrerà nella cornice storica della

tematica della memoria e del ricordo, soprattutto legata alle giovani generazioni.

Altro appuntamento da non perdere è quello di sabato 31 gennaio. Alle ore 17 in pinacoteca, Enrico de Tavonatti presenterà il suo romanzo “Maria Assunta Frassine per for-

tuna e per forza”, edizioni Sebinius. All’incontro seguirà, come sempre, un aperitivo con l’autore.

Sabato 7 febbraio alle ore 17 verranno invece presentati in pinacoteca gli ultimi due volumi della collana “I Quaderni della Biblioteca”:

ad

“Sarnico nel Risorgimento…e nelle vicende che completarono l’unità d’Italia 1820 – 1923” a cura di Giuseppe Bettera e “ Sarnico tra Otto e Novecento. Archivio storico comunale a carte scoperte” a cura di Franco Nicefori. Alle presentazioni seguirà un rinfresco.

Il Sindaco di Sarnico Franco Dometti con Paolo Aresi

L’area pompiano a nuovo grazie al C.A.I. L’associazione lavora già da due anni per rendere i sentieri della zona percorribili e visibili di S ara

Venchiarutti

“Per l’alto valore ambientale, culturale e sociale di un’area, come Pompiano, che è stata in passato un luogo di riferimento aggregativo importante per tutti i cittadini e non solo, la cui riqualificazione è da tempo nei desideri di molti, il Premio San Mauro va al C.A.I- Sezione di Sarnico.

Fa onore ai volontari dell’associazione la volontà di impegnarsi per la realizzazione di un progetto che andrà a beneficio dell’intera comunità, soprattutto dei ragazzi.”.

E’ con questa motivazione che il C.A.I- sezione di Sarnico si è aggiudicato il primo posto del concorso san Mauro.

La com m i s s i one, com pos t a da membri dell’amministrazione comunale e della parrocchia, si è dimostrata entusiasta di fronte al progetto “Riqualificazione area Pompiano” che raccoglie i sogni e le ambizioni di molti Sarnicesi: vedere l’area Pompiano totalmente riqualificata, per poterne sfruttare le bellezze ambientali e garantire la fruibilità da parte dei tanti appassionati della montagna.

Attualmente infatti nella zona regna uno stato di forte degrado: dagli anni ’60 infatti l’area e il prefabbricato che era stato costruito sono stati completamente abbandonati, oltre ad avere subito un incendio. Ad oggi il fabbricato è inutilizzabile, decadente e pericoloso, la zona non più curata, il prato incolto, i sen-

tieri non visibili.

Il piano dell’associazione, che già da due anni lavora per rendere i sentieri della zona quanto meno percorribili e visibili, prevede quindi diversi passaggi.

Innanzitutto l’ intervento sull’area a prato con l’eliminazione degli alberi che stanno infestando la zona. Quindi il recupero degli alberi fruttiferi che presentano malattie: i dieci alberi di ciliegio e i sei di noce verranno sottoposti ad interventi agronomici; oltre a ciò indispensabile continuare con il lavoro di riqualificazione dei sentieri esistenti con ripulitura del piano percorribile, sfalcio della vegetazione, livellamento del piano del sentiero oltre che piccole opere come sistemazione di gradini e messa in sicurezza dei muretti.

Il cuore del progetto sta però in un altro tipo di operazione, già avviata dall’associazione sarnicese: il riutilizzo di una baita in legno per avere un indispensabile punto di appoggio per tutti coloro interessati all’utilizzo dell’area.

In questo senso, tutti i cittadini,

le associazioni, i gruppi scout, l’oratorio ma anche le scuole potranno avere una sorta di punto di partenza per camminate, escursioni e più in generale nuove esperienze.

A completamento del progetto inoltre l’associazione prevede anche l’installazione di un’apposita segnaletica con cartelli indicatori e segnalazione di percorrenza con simboli verniciati sui massi, oltre alla collocazione di bacheche informative corredate da piantine topografiche del territorio. “ Il premio che ci è stato assegnato- ha commentato Giafranco Ghisalberti, presidente del C.A.I di Sarnico- ci permetterà di realizzare un’opera a completo beneficio della comunità. Lo spreco e l’abbandono dell’area ci hanno spronato a fare qualcosa di concreto, consapevoli che il recupero della zona Pompiano non sarà solo un regalo per i tanti escursionisti ma più in generale un prezioso contributo per tutti gli amanti del mondo della montagna o per chi ci si vorrà avvicinare.”

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S. Valentino

Spigola marinata al sale rosa su letto di soncino “Patanegra” con crostone di pane di Altamura al pomodoro Scampi in crosta aromatizzati

Tortelli verdi con ricotta e maggiorana al burro spumeggiante Risotto allo zafferano e gamberoni rossi Cuore di filetto Blonde AQ.Filiere al formaggio erborinato Radicchio di Treviso alla griglia Patate novelle al rosmarino Tiramisù con fragole in salsa Caffè Cantina: Aperitivo-.Champenoise Curtefranca La Montina D.o.c con olive ascolane Vini Bianco e Rosso Curtefranca La Montina D.o.c Fonti San PellegrinoTerme Locale gestito per tradizione familiare dal 1900

€38,00 A persona

LOVERE

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Il Giornale Sebino

Febbraio 2009

Codice della strada: aggiornati Progettare la normalità Sensibilizzazione, informazione e formazione sulle barriere gli importi delle sanzioni architettoniche 2008/ 2009 amministrative Hanno aderito 7 istituti tra i quali l'Isituto Decio Celeri di Lovere Le nuove sanzioni, sono già in essere dal 1 gennaio 2009 Il Comando della Poliza Locale informa che con il Decreto del Ministero della Giustizia del 17 dicembre 2008, con oggetto "Circolazione stradale - Procedura sanzionatoria.

Aggiornamento biennale delle sanzioni amministrative pecuniarie previste dal Codice della Strada", pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n. 303 in data 30 dicembre 2008, il Governo ha disposto l’adeguamento degli importi delle sanzioni amministrative pecuniarie previste per le violazioni alle norme del Codice della strada per il biennio 2009-2010.

Le nuove sanzioni, sono già in essere dal 1 gennaio 2009.

Per maggiori informazioni è possibile contattare il Comando della

Polizia Locale durante gli orari di apertura al pubblico (dal lunedì al venerdì dalle 10 alle 12) o telefonicamente al n. 035.983710.

Val Cavallina Servizi Non tutti sanno cosa sono i rifiuti ingombranti E' sempre più frequente il brutto spettacolo dei rifiuti ingombranti abbandonati dappertutto, una scelta fatta per risparmiare pochi soldi, spesso solo per ignoranza e che conduce ad atti dannosi per l'ambiente a l'economia.

Eppure un recupero corretto dei beni durevoli (dalla raccolta, al trasporto, al trattamento) è una soluzione conveniente che permette di recuperare materie prime e salvaguardare l'ambiente.

Sono molti i materiali e le sostanze recuperabili che non conviene disperdere contenuti nei beni durevoli abbandonati e che possono provocare danni all'ambiente ed alla salute.

La legge prevede che i beni durevoli per uso domestico a fine vita devono essere conferiti alle imprese che gestiscono la raccolta e lo smaltimento dei rifiuti urbani.I beni durevoli individuati dalla legge sono: • Frigoriferi, surgelatori, congelatori che, se prodotti fino ai primi anni '90, contengono clorofluorocarburi (CFC), idroclorofluorocarburi (HFCC), olio di lubrificazione, CFC (R11) nelle schiume poliuretaniche isolanti; • Televisori e monitor che contengono tubi catodici fluorescenti con polveri luminescenti a base di fosforo, terre rare e cadmio e altri metalli pesanti (Piombo, Bario, ecc.), batterie e condensatori elettrici; • Computer che, negli esemplari precedenti al 1980, possono contenere componenti pericolosi nelle memorie centrali e nelle periferiche: condensatori con PCB (Policlorobifenile), interruttori al mercurio, presenza di cadmio. I sistemi di stampa e foturiproduzione contengono inchiostri e toner inquinanti, condensatori ed altre apparecchiature pericolose; • Lavatrici, Lavastoviglie che contengono policlorobifenili (PCBs), Piombo, rivestimenti plastici (PVC) dei cavi elettrici ; • Condizionatori d'aria che contengono, se prodotti prima del 1995, clorofluorocarburi (CFC) e idroclorofluorocarburi (HCFC). Anche gli apparecchi più moderni contengono comunque olio di lubrificazione, il CFC (R11) nelle schiume poliuretaniche isolanti .

La Comunità Montana Val Cavallina eroga, tramite la VCS S.r.l., il servizio di gestione dei rifiuti solidi urbani.

Il servizio è organizzato in maniera personalizzata per adattarlo esigenza degli utenti di ogni singolo Comune sia per quanto riguarda gli orari di raccolta che per quanto riguarda la qualità del servizio.

In questo settore, d’intesa con i comuni e con la Comunità Montana, sarà a breve programmato il potenziamento delle attività, tra le quali la gestione delle piattaforme ecologiche in forma presidiata per il deposito di materiale ingombrante e ramaglie, nonché la raccolta separata degli ingombranti domestici con il ritiro diretto presso gli utenti che si saranno prenotati, anche solo telefonicamente, almeno due giorni prima di quello indicato per la raccolta.

VAL CAVALLINA S ERVIZI S RL Per informazioni: Ufficio Ecologia: Tel. 035/42.74.231 Raccolta R. S . U. : Fax 035/42.74.239 Numero Verde: 800/40.11.06 • S portel l o Uni co: Tel. 035/42.74.261 Attività Produttive: Fax 035/42.74.219

Ha preso il via alla fine gennaio, nella sede della Scuola d'Arte Fantoni di Bergamo, il percorso formativo sulle barriere architettoniche: "Progettare la normalità”, rivolto agli studenti dei Licei artistici e degli Istituti per geometri.

Il corso è organizzato, per il quarto anno consecutivo, dal settore Politiche sociali della Provincia nell'ambito delle iniziative programmate dalla Commissione consultiva provinciale per l'abolizione e il superamento delle barriere architettoniche.

Quest'anno, a conferma dell'interesse suscitato dall'iniziativa, hanno aderito 7 istituti tra i quali l'Isituto Decio Celeri di Lovere Arti col azi one del cors o In base alle valutazioni dei partecipanti della scorsa edizione, e per migliorare la qualità della proposta formativa, il percorso si struttura su due livelli diversificati: • il corso di 1° livello offre un quadro generale rispetto ai temi della disabilità, della normativa in tema di barriere architettoni-

che e della progettazione senza barriere: le tematiche affrontate spaziano dalla progettazione degli spazi, dei percorsi e delle attrezzature in ambito pubblico alla progettazione degli spazi interni con la presentazione di casi di studio tipo • il corso di 2° livello è rivolto alle classi che hanno già partecipato nell'anno scolastico 2007/ 2008 e ha un taglio più pratico, al fine di far sperimentare agli studenti le conoscenze acquisite attraverso esercitazioni e workshop sul campo.

I corsi di formazione sono gratuiti e si svolgeranno nelle aule e negli spazi messi a disposizione adagli Istituti scolastici.

Gli incontri saranno tenuti da: · Francesco Busetti (tiflologo), consulente - esperto di accessibilità dei disabili sensoriali, fisici e psichici; · Rita Finazzi, presidente dell'associazione Disabili Bergamaschi; · Francesco Agliardi e Nicola Eynard, architetti, esperti di progettazione accessibile della Cooperativa Habilis.

Al Teatro Crystal di Lovere va in scena il Don Chisciotte L’opera è messa in scena da un centro di recupero per alienati mentali Sabato 21 febbraio ore 20,45 e domenica 22 febbraio 2009 ore 16,00 andrà in scena il “Don Chisciotte” dell'autore, regista e attore moravo Bolek Polivka che è ormai un classico, non del teatro propriamente tradizionale, ma piuttosto di quel circuito alternativo, ormai non più troppo, in cui si possono "pescare" grandi guizzi di creatività.

Un Don Chisciotte messo in scena come terapia da un centro di recupero per alienati mentali, questa è l'intenzione dell'assistente sociale e regista che ha il suo bel da fare per mantenere "ordine" sulla scena e in platea. Un ordine che viene continuamente contraddetto dalla follia dei due interpreti, una follia che, liberandosi dalle strettezze della "normalità", diventa un lucido, penetrante e poetico sguardo sulla realtà. Per il pubblico partecipe di questa sorta di terapia si compie il miracolo: la figura del folle Don Chisciotte si incarna in quella del paranoico Cesare Vincente e al suo fedele

compagno Sancio Pancia, l'alcolizzato Pino Picia, non resta che piangere mentre l'anima immortale del suo padrone s'innalza libera come promessa d'eternità. Il folle Don Chisciotte è incarnato sulla scena da un folle; secondo un approccio tipico di Bolek Polivka, (attore, autore e regista moravo) la materia dello spettacolo viene affrontata attraverso il gioco della finzione, attraverso il continuo smascheramento del meccanismo teatrale.

Quello degli attori che interpretano dei

personaggi, che rappresentano altri personaggi non è in alcun modo un espediente esteriore.

E' l'unico modo possibile per raccontare una storia: l'attore parla da uomo pur vestito coi panni del suo personaggio.

La forma del teatro viene continuamente manipolata, i suoi confini subiscono continui cambiamenti.

Tutto è attentamente e minuziosamente costruito eppure sembra avvenire lì, in quel momento e con quel pubblico, coinvolto suo malgrado nella vicenda.

Il lavoro dell'attore è concepito come un gioco naturale e liberatorio e tutti i temi più tristi o drammatici sono trattati con humor. Solo attraverso il riso, infatti, si possono raccontare senza paura tutti gli aspetti della condizione umana, che ogni giorno abbiamo sotto gli occhi e in particolare la solitudine, l'emarginazione, la vecchiaia, la follia, il rapporto col potere.

Su queste cose si può far ridere - se pur in modo malinconico o patetico - e quindi accendere una speranza.

LOVERE

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Il Giornale Sebino

Febbraio 2009

Corso per aspiranti assaggiatori di salumi a Lovere L'Organizzazione Nazionale Assaggiatori Salumi (O.N.A.S.), con il patrocinio della Comunità Montana Alto Sebino, organizza a Lovere un corso per aspiranti assaggiatori di salumi, con esame finale, rilascio attestato e patente di tecnico assaggiatorele iscrizioni sono valide entro il 10.02.2009.

L’Inizio del corso avverrà nel Mese di marzo Il PROGRAMMA e gli ARGOMENTI delle lezioni: • 1° lezione: 3 marzo ore 20.30 Analisi sensoriale fisiologia degli organi di senso, analisi qualitativa e quantitativa, schede, panel test.

• 2° lezione: 10 marzo ore 20.30 Il suino: dall’allevamento alla macellazione; Il suino da agricoltura biologica. Le razze autoctone.

• 3° lezione: 17 marzo ore 20.30 Materie prime nella produzione dei salumi: caratteristiche chimiche, fisiche e microbiologiche.

• 4° lezione: 24 marzo ore 20.30 Le varie categorie di salumi:cotti, crudi, affumicati. I prodotti da agricoltura biologica.

• 5° lezione: 31 marzo ore 20.30 Salumi DOP-IGP-ST, tracciabilità ed etichettatura.

• Esame finale teorico–pratico: 7 aprile ore 20.30.

Al termine di ogni lezione teorica sono previste degustazioni guidate dei principali prodotti di salumeria.

Il Corso verrà tenuto nella Sala Riunioni “G. Ruffini” presso la Comunità Montana Alto Sebino, via del Cantiere, 4 – Lovere e avrà un costo di € 130 comprensivo della quota d'iscrizione (€ 37) all’O.N.A.S. per l'anno 2009.

Per INFORMAZIONI e ISCRIZIONI: - Sede operativa O.N.A.S.: tel e fax 0172/637204; mail: onas.cn@libero.it - Comunità Montana Alto Sebino – Giuliano Covelli: tel 035/4349821; fax 035/ 4349833; mail: giuliano.covelli@cmaltosebino.bg.it

Lucchini RS e Legambiente La Comunità Montana Alto Sebino Lombardia “aprono al pubblico” sostiene la diffusione della frutticoltura le gole del Borlezza Il gioiello naturalistico diventerà un parco geologico E’ stato siglato il contratto di comodato con il quale Lucchini RS di Lovere (BG) ha concesso in uso gratuito a Legambiente Lombardia i propri terreni per la creazione di un parco naturalistico.

L’azienda bergamasca, che occupa circa 1.000 persone, è particolarmente nota a livello internazionale per i suoi prodotti destinati al settore dei trasporti ferroviari.

A diventare parco naturalistico sarà un'area di oltre 20.000 mq, situata in località “Corna”, tra Lovere e Castro (Bg) che ben si presta, per la sua posizione e per le sue caratteristiche geologiche ed ambientali, ad essere destinata a scopi turistici, culturali, educativi, scientifici e sociali.

A farsi carico delle iniziative di volontariato e di coinvolgimento della popolazione e dei turisti sarà il circolo Legambiente “Alto Sebino”, che con il proprio “progetto Seb-1” è impegnato nella

valorizzazione del territorio, in percorsi di educazione ambientale e di turismo sportivo e ambientale del lago e dell'entroterra.

Il progetto, che prende avvio con la firma dell’accordo odierno, s’inserisce nel sistema di aree protette create da Legambiente Lombardia e denominato “Retenatura, Terre naturali in Lombardia”. Il sistema, attivo in tutta la regione, promuove l’attivazione delle comunità e del volontariato locale per la custodia del territorio. L'effettiva fruibilità da parte del pubblico

sarà preceduta da interventi di messa in sicurezza, pulizia e attrezzatura di percorsi guidati: l'area infatti si sviluppa in una profondissima forra rocciosa scavata dal torrente Borlezza appena prima dell'immissione nel Lago d'Iseo.

Lucchini RS ha accolto con favore l’iniziativa di partecipare in modo concreto a questo progetto che, tra i primi in Italia, vede un’impresa industriale farsi promotrice del recupero e della fruizione di un’area naturale estremamente interessante ma fino ad oggi pressocchè sconosciuta.

Grazie alla collaborazione fra Lucchini RS e Legambiente verrà restituito alla comunità locale un bene naturalistico straordinario.

Lucchini RS ha comunque intrapreso da tempo azioni per minimizzare l'impatto ambientale delle proprie attività. da Lucchini R S e Legambiente

La Comunità Montana Alto Sebino per l'anno 2009, promuoverà l'acquisto collettivo di piante da frutto.

Per poterne usufruire, è necessario compilare un modulo scaricabile dal sito, nel quale vengono fornite tutte le informazioni utili.

In breve: - si scelgono le piante; - si versa l'importo corrispondente mediante c/c postale; - si consegna modulo compilato e ricevuta di versamento agli uffici della Comunità Montana Alto Sebino entro il 27 febbraio 2009. La comunicazione di consegna della piante "prenotate" avverrà tramite lettera, direttamente al richiedente, indicativamente tra il 15 e il 22 marzo 2009, in settimana, nel piazzale antistante la Comunità Montana Alto Sebino.

Per informazioni è possibile contattare la Comunità Montana telefonando al numero 035-4349811 o inviando una e-mail all'indirizzo info@cmaltosebino.bg.it

COSTA VOLPINO

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Il Giornale Sebino

Febbraio 2009

Governo del Territorio (PGT) Intervista al sindaco di Costa Volpino Laura Cavalieri Manasse lità e la viabilità. L'auspicio di una strategia mirata alla definizione e di un adeguato assetto viabilistico è quello di individuare tutti gli interventi finalizzati alla moderazione del traffico e allo sviluppo di una nuova rete ciclo¬pedonale. A tal proposito, sono state definite alcune modifiche volte a dare una risposta a criticità pregresse ed inoltre per soddisfare i futuri livelli di domanda, causati dalle supposte previsioni urbanistiche del Piano di Governo del Territorio oltre che alla naturale crescita della mobilità privata.

Cosa intende fare il nuovo PGT nello specifico per risolvere il problema del traffico?

Si tenterà di disincentivare l'attraversamento del centro della cittadina da parte deitraffici impropri con origine e destinazione esterne al nostro comune. Si è previsto di modificare i traffici con la realizzazione di un secondo ponte sul fiume Oglio, di una strada di gronda parallela verso via Marco Polo, alla via Nazionale e una nuova viabilità nella zona produttiva del Piano, per raggiungere dei benefici in termini di riduzione del traffico sul ponte Barcotto e sulle vie Nazionale e Cesare Battisti.

Il Sindaco di Costa Volpino Laura Cavalieri Manasse

L'Amministrazione comunale, ha predisposto il nuovo strumento urbanistico del Piano di Governo del Territorio (PGT), che serve a tradurre le scelte ambientali nell'ottica della promozione dello sviluppo sostenibile e compatibile con le peculiarità del territorio, nonché un'adeguata difesa dei caratteri paesistico ambientali e socio-culturali presenti.

Per saperne di più sul nuovo strumento urbanistico abbiamo intervistato il sindaco, Laura Cavalieri Manasse.

Quali novità introduce il PGT? E ‘stato svolto un complesso lavoro di supporto al nuovo processo di pianificazione, che interrompendo la tradizionale disciplina urbanistica consolidata introduce il principio di sussidiarità e abbandona il sistema pianificatorio gerarchico e discendente a favore di un processo ascendente, partecipato e consensuale.

Come è articolato il nuovo PGT? II PGT è articolato in tre tipologie di atti, il Documento di Piano, il Piano dei Servizi e il Piano delle Regole, che configurano l'assetto dell'intero territorio comunale.

Cosa sancisce il Documento di Piano?

II Documento di Piano sancisce l'entrata in vigore del modello del "piano direttore", definisce strategie ed obiettivi di sviluppo, senza produrre effetti diretti sul regime giuridico dei suoli, che avviene invece all'interno dei due Piani dei Servizi e delle Regole.

Che cosa è il Piano dei Servizi?

II Piano dei Servizi è lo strumento che raggiunge i requisiti di vivibilità e di qualità urbana che il Governo del territorio locale deve perseguire. II sistema dei servizi, elemento centrale nella configurazione e nell'organizzazione del territorio, conferisce, infatti, agli immobili ed alle aree di interesse pubblico la funzione di sostegno e connessione tra le varie parti dello stesso territorio. Sulla base del quadro conoscitivo del territorio comunale messo in luce dal Documento di Piano, il Piano dei Servizi deve fornire il contesto territoriale di riferimento per la fruizione dei servizi di carattere locale e sovralocale dandone un'opportuna definizione, per far emergere il livello di prestazione minimo ottimale, le eventuali carenze, i fabbisogni e le priorità di intervento.

II Piano delle Regole invece cosa persegue?

II Piano delle Regole concorre al perseguimento degli obiettivi enunciati nel Documento di Piano e riguarda nello specifico tutte le parti del territorio, urbanizzate e non urbanizzabili. II documento altresì reperisce e disciplina gli ambiti di trasformazione, che caratterizzano lo stesso Documento di Piano a completamento delle scelte attuative già ottenute oltre a recepire le prescrizioni e le previsioni di carattere sovralocale vigenti.

Quali sono le azioni strategiche individuate?

Prima di predisporre in modo puntuale i tre documenti citati, l'Amministrazione comunale ha stilato gli indirizzi generali, per declinare le azioni opportune per il Governo del Territorio, oltre ad individuare le azioni strategiche e gli obiettivi per lo sviluppo del territorio stesso. Un capitolo importante di questi temi riguarda la mobi-

E per la viabilità nelle frazioni?

Per le frazioni sono state avanzate delle ipotesi di potenziamento e riordinamento della viabilità, con l'obiettivo di creare un'alternativa a percorsi principali, al fine di recuperare i nuclei storici di Corti e Volpino ad un ruolo urbanistico di pregio. Non sono disattese tutte le iniziative volte al rispetto dei tracciati storici della costa, che dovranno essere liberi da edificazione intrusiva o di disturbo visivo. Si punta ad una corretta gestione e manutenzione dei sentieri e delle mulattiere, per una migliore fruizione del territorio, oltre ad individuare i percorsi interpoderali esistenti e la possibilità di realizzarne dei nuovi. II tutto finalizzato ad ottenere un sistema maggiormente interconnesso di percorsi pedonali e ciclopedonali a disposizione della cittadinanza.

Quali altri obiettivi persegue il PGT? Nella capillare valutazione eseguita per redigere il Documento di Piano è emersa la carenza di parcheggi pubblici, soprattutto nelle aree di antica formazione. Nel PGT, dunque, si è intervenuti con puntualità per risolvere questa problematica attraverso una metodica definizione delle aree, delle loro problematiche e delle soluzioni alle stesse.

Attraverso l'analisi dell'esistente si sono incrementati gli spazi di verde pubblico, quelli destinati alle attività sportive ed altri utili per posizionare alcune strutture per i servizi di interesse comune. Si è previsto un minimo incremento di aree destinate alla residenza, individuando alcune azioni volte al recupero dei volumi esistenti e, per le nuove costruzioni, l'introduzione di criteri di progettazioni desunti dal campo dell'edilizia sostenibile e di qualità. II tutto per intervenire anche sulla qualità urbana, che non può prescindere dalla salvaguardia dei contesti abitati aventi valore storico, ambientale e dalla localizzazione di ambiti di trasformazione, che dovranno tener conto di una concordanza di linee compositive, di materiali costruttivi e tinteggiature coerenti. Questo è possibile grazie all'analisi eseguita dell'identità del nostro paesaggio in ogni suo nucleo, che ha messo in luce le singolari tipicità e le caratterizzazioni.

Per quanto riguarda l'ipotesi del nuovo centro commerciale?

Dietro la proposta di operatori privati, l'Amministrazione municipale ha valutato la proposta di insediare una grande struttura di vendita di interesse sovracomunale. Questa proposta è stata analizzata sotto ogni aspetto, che ha richiesto agli operatori la redazione di uno studio

di pre-fattibilità ambientale, atto ad individuare la natura e gli effetti che l'insediamento potrebbe generare sul sistema ambientale interessato.

I criteri di fase per la fattibilità dell'intervento saranno: la produzione di una sua reale integrazione nel paesaggio; la definizione delle possibili misure di mitigazione in fase di realizzazione; la sua localizzazione in un'area decentrata, strategica per la mobilità e la viabilità.

Ed ancora, la salvaguardia del sistema distributivo di vicinato esistente, riconosciuto nel suo fondamentale ruolo urbanistico come motore delle relazioni e delle riqualificazioni dello spazio urbano.

Cosa prevede il PGT per le aree agricole?

Nel PGT sono state prese in considerazione anche le aree agricole che, malgrado la loro modesta presenza, necessitano interventi per il mantenimento e lo sviluppo anche attraverso specifici incentivi sovracomunali.

E per conclude quali sono stati gli obiettivi del PGT? L'analisi e la valutazione del paesaggio e dell'ambiente sono stati elementi fondanti per produrre alcune scelte urbanistiche, che non possono prescindere dall'individuazione di "buone pratiche" per la sostenibilità ambientale. II nostro territorio è complesso dal punto di vista paesistico-ambientale, perché spazia dal fondovalle fluviale fino alle quote alpine dei versanti boscati e delle praterie di alta quota.

E' alla luce di questo che si sono definiti degli obiettivi finalizzati alla tutela, al mantenimento ed alla salvaguardia delle connotazioni ambientali esistenti. Questo per predisporre anche una pianificazione del territorio volta al contenimento dell'inquinamento atmosferico, acustico, luminoso ed elettromagnetico. da Parliamone dicembre 2008

C.B.L.

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DARFO

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Il Giornale Sebino

Febbraio 2009

Fiera dei SS. Faustino e Giovita Bonus sociale per le La ricorrenza è sempre stata motivo di incontro tra gli abitanti spese di energia elettrica della bassa e media Valle Camonica e della Valle di Scalve Possono accedere al bonus sociale tutti gli intestatari domestici di una fornitura elettrica nell’abitazione di residenza con potenza impegnata fino a 3 kw e che abbiano un I.S.E.E. inferiore o uguale a 7.500 euro Il bonus sociale è uno sconto che viene applicato alle bollette dell’energia elettrica, per 12 mesi; al termine di tale periodo, per ottenere un nuovo bonus, il cittadino dovrà rinnovare la richiesta di ammissione.

L’Autorità ha aggiornato l’importo del bonus per l’anno 2009.

Per le situazioni di disagio economico, il valore del bonus sarà di 58 euro/anno per un nucleo familiare di 1-2 persone, 75 euro/anno per un nucleo di 3-4 persone, 130 euro/anno per un nucleo familiare con più di quattro persone.

Possono accedere al bonus sociale, secondo quanto stabilito dal governo, tutti gli intestatari domestici di una fornitura elettrica nell’abitazione di residenza con potenza impegnata fino a 3 kw, che abbiano un I.S.E.E. inferiore o uguale a 7.500 euro.

Hanno inoltre diritto al bonus sociale tutti i clienti elettrici presso i quali vive un soggetto affetto da grave malattia, costretto ad utilizzare apparecchiature elettromedicali necessarie per il mantenimento in vita. È possibile presentare domanda

per il bonus presso l’Ufficio Servizi Sociali del Comune compilando la modulistica e allegando la seguente documentazione: - attestazione I.S.E.E. del proprio nucleo familiare; - copia dell’ultima bolletta dell’energia elettrica; - copia del proprio documento di identità - certificazione A.S.L. (solo

per i soggetti costretti ad utilizzare apparecchiature elettromedicali necessarie per il mantenimento in vita).

Anche se il sistema è pienamente operativo dallo scorso gennaio, il godimento del “bonus” può essere retroattivo anche per tutto il 2008. In questo caso, però, le richieste dovranno essere presentate entro il 31 marzo 2009.

Le richieste pervenute dopo tale data non consentiranno di beneficiare del bonus retroattivamente per il 2008.

Maggiori informazioni si possono reperire al sito Internet dell’Autorità per l’energia elettrica e il gas: http://www.autorita.energia.it/ bonus_sociale.htm.

In occasione della festa dei SS. Faustino e Giovita, patroni della città di Darfo Boario Terme il 15 febbraio viene organizzata la tradizionale Fiera.

Questa ricorrenza è sempre stata ed è ancora motivo di incontro tra gli abitanti della bassa e media Valle Camonica e della Valle di Scalve.

Il periodo di "festa" dura da sabato 7 a martedì 24 febbraio, con il giorno di punta il 15 febbraio, in concomitanza con le funzioni religiose dedicate ai due patroni locali. Le attrazioni, allestite in Piazza Aldo Moro e nel Piazzale Brescia, rimarranno attive per tutto il periodo della fiera.

Domenica 15 febbraio saranno presenti circa 170 bancarelle,

disposte lungo Corso Lepetit, Via Roma, Via Albera e Piazzale Cesare Battisti.

"La festa dei bambini", ovvero i giorni ad essi dedicati, con fruizione dei buoni gratuiti offerti dai vari gestori delle attrazioni per tutti i bambini di Darfo Boario Terme, sono fissati per lunedì 9 e lunedì 16 febbraio.

Si segnala che il mercato di giovedì 12 e 19 febbraio si terrà in Via Isola e sul piazzale antistante la piscina comunale.

Faustino e Giovita erano due nobili Bresciani vissuti nel II secolo, che intrapresero la carriera militare e divennero cavalieri, in seguito furono convertiti al Cristianesimo dal vescovo Apollonio e subirono il martirio tra il 120 e il 134, per non aver voluto sacrificare agli dei.

Sono venerati dalla Chiesa cattolica come santi e vengono festeggiati il 15 febbraio.

Sono i Patroni della città di Darfo Boario Terme.

Dal si to del Comune di Darfo Boari o Terme.

Emozioni e benessere Un corso, sviluppato in sei incontri, propone un percorso di riflessione personale L'Assessorato alla Cultura di Darfo Boario Terme in collaborazione con la Società Italiana di Medicina Psicosomatica organizza un corso di formazione personale dal titolo “Emozione e Benessere” A volte ci capita di agire in modo impulsivo senza fermarci a riflettere su cosa stiamo facendo o dicendo. Altre volte proviamo emozioni intense che ci sgomentano e che allontaniamo da noi perché non riusciamo a gestirle.

In altre occasioni, particolarmente intrise di emozione, rimaniamo indifferenti e non riusciamo a condividere le sensazioni con gli altri. Il corso, sviluppato in sei incontri, propone un percorso di riflessione personale, attraverso esercitazioni in gruppo, finalizzato a trasformare queste difficoltà in una esperienza emozionale positiva.

Il corso verrà tenuto dalla dottoressa ANGELA BAISINI Psicologa, Psicoterapeuta e Coordinatrice della sezione SIMP. Il corso avrà inizio venerdì 20 febbraio 2009 alle ore 20.30 Per informazioni Tel. : 0364/532396 Cell. :3477351412

ISEO

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Il Giornale Sebino

Febbraio 2009

Cani e padroni amici Uffici pubblici e mezzi di dell’ambiente trasporto piu’ vicini ai cittadini I Comuni di Agenda 21 stanno promuovendo l’uso dei servizi in fasce orarie più comode per chi lavora di S ara

Un’iniziativa per sensibilizzare gli utenti e soprattutto i padroni di animali terra, ha deciso di mettere a disposizione distributori di sacchetti completamente gratuiti.

Per i vari paesi quindi si troveranno due tipi di distributori, uno destinato ai parchi, l’altro al centro storico, che permetteranno ai padroni di raccogliere le deiezioni dei propri animali evitando di lasciarle sul suolo.

Venchiarutti

Il Comune di Iseo, capofila di Agenda 21 Sebino e Franciacorta, insieme agli altri comuni che aderiscono all’associazione ha in programma una serie di iniziative a beneficio della comunità.

Una di queste misure che verranno adottate riguarda la difficoltà di molte persone di accedere agli uffici comunali per incompatibilità di orario.

Ecco quindi che i 7 Comuni di Agenda 21 stanno promuovendo l’uso dei servizi in fasce orarie più comode per chi lavora: in particolare l’apertura il sabato mattina e nelle fasce pomeridiane, per smaltire le code e ridurre i tempi di attesa ai servizi.

Ecco i servizi che adotteranno questo orario “prolungato”:URP, Servizi demografici, Protocollo, Polizia locale,

Ufficio porti, S portello Unico Imprese, INPS, Posta, Ufficio Provinciale del Lavoro, Azienda Ospedaliera, Ufficio del Turismo, Giudice di Pace.

Ad integrazione di questa iniziativa, Agenda 21 ha organizzato anche un piano di coordinamento tra orari dei servizi pubblici e orari dei mezzi di trasporto. In questo

modo chiunque si deve recare ad un ufficio pubblico collocato in un comune diverso da quello di residenza potrà utilizzare i mezzi pubblici.

Attraverso una serie di cartoline che i Comuni distribuiranno sarà inoltre possibile sapere quando sono aperti gli uffici ma anche come raggiungerli via ferroviaria, via gomma, o via battello.

di S ara

Venchiarutti

Che i cani fossero i migliori amici dell’uomo lo si sapeva.

Ma che potessero diventare

anche amici dell’ambiente non lo si immaginava.

I Comuni di Agenda 21, per far fronte a numerose lamentele raccolte proprio per le deiezioni dei cani lasciate a

Una semplice misura importante per tutti ma fondamentale per chi vive in paesi turistici.

Un’ iniziativa per sensibilizzare gli utenti e soprattutto i padroni di animali: veterinari e commercianti distribuiranno infatti un depliant informativo con delle regole basilari per il rispetto delle condizioni ambientali.

Perché se avere un animale è certo un diritto inalienabile, lo è altrettanto vivere in un paese pulito.

ISEO

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Il Giornale Sebino

Febbraio 2009

Pedalando a Provaglio Il Comune di Provaglio d’Iseo ha programmato la realizzazione di piste ciclabili su tutto il territorio comunale di S ara

Venchiarutti

Buone notizie per gli amanti della bicicletta.

Il Comune di Provaglio d’Iseo, in collaborazione con la locale Società di Servizi A.G.S. S.p.A., ha infatti programmato la realizzazione di piste ciclabili su tutto il territorio comunale. L’intento è quello di collegare i percorsi già esistenti, come pure di potenziare alcune aree stradali, riservate alla circolazione delle biciclette e dei pedoni, in termini di sicurezza e maggior fruibilità. In alcuni casi sono stati ricavati percorsi a bordo strada, utilizzando i cigli stradali esistenti o utilizzando parte del terreno disponibile ai margini della sede stradale. In altri invece le piste ciclabili sono state ricavate da percorsi secondari sterrati o di campagna oppure destinando il transito esclusivamente alle biciclette e ai pedoni. Nei punti in cui i percorsi ciclopedonali incontrano le vie di comunica-

zione particolarmente trafficate o potenzialmente pericolose sono stati realizzati attraversamenti con idonea segnaletica, posizionando dossi artificiali e segnali luminosi attivi nelle ore notturne. Le Piste ciclabili già realizzate sono: - Fantecolo - Centro natatorio - Centro natatorio Camignone - Centro natatorio - Provezze - Provaglio La pista ciclabile in via di rea-

lizzazione collega invece Via Edison con Via Lamosa mentre la pista ciclabile in fase di definizione sarà realizzata in Via Stazione Vecchia.

Il Franciacorta FRANCIACORTA di S ara

Grande successo di critica e di pubblico

Venchiarutti

Sono le guide dei vini 2009 a confermare la leadership qualitativa del Franciacorta fra i “metodo classico” (simbolo per antonomasia dei brindisi di fine anno, ma ormai apprezzati anche come piacevole accompagnamento a tutto pasto): sono stati 33 su un totale di 53 bottiglie i Franciacorta premiati con i massimi riconoscimenti dalle diverse guide del settore, ben il 62% del totale.

Incrociando poi i punteggi di tutte le guide, fra le migliori 9 bottiglie in assoluto, ben 6 sono Franciacorta.

E I dati relativi alla commercializzazione confermano un trend di forte ascesa: sono state 9.662.691 le bottiglie commercializzate nel 2008, il 16% in più rispetto al 2007, che a sua volta aveva registrato un forte incremento dall’anno precedente.

Questi numeri dimostrano che quello che si sta ottenendo in Franciacorta è un successo straordinario, considerando la congiuntura economica che stiamo attraversando.

“I risultati raggiunti – dichiara Ezio Maiolini, Presidente del Consorzio per la tutela del Franciacorta – sono soddisfacenti. Il mercato sta riconoscendo ai produttori la giusta notorietà del Franciacorta, nato da un Disciplinare di produzione unico, che ne è prerogativa fondamentale”. Secondo Maiolini: “Il Franciacorta rappresenta oggi un punto di riferimento per il consumatore che vuole vivere un’esperienza di assoluto prestigio, sinonimo di qualità superiore, cultura e tendenza”.

2009 Oltrepò Pavese Trentino Alto Adige Altre regioni Puglia Franciacorta TOTALE Risultato Franciacorta Risultato %

Metodo Classico Uvaggio Tradizionale Gambero Rosso Veronelli L’Espresso Le 5 S fere Duemila Vini 2 0 0 3 1 4 1 2 3 3 1 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 1 0 8 5 3 9 8 15 6 5 16 12 8 su 15 53,3

5 su 6 83,3

3 su 5 60,056,3

9 su 16 66,7

8 su 12

ECONOMIA

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Il Giornale Sebino

Febbraio 2009

Vivere di rendita Sembra una provocazione in questo momento, ma con una corretta pianificazione è possibile… non solo per i milionari di Michele

Colosio

Vivere di rendita è il sogno, confessato o inconfessabile, di molte persone. Certo parlarne mentre stiamo attraversando la crisi finanziaria peggiore del secondo dopoguerra può sembrare una provocazione, ma vivere di rendita è un'ambizione che non è riservata solo ai milionari (in euro si intende), a patto che si lavori ad una pianificazione seria, dettagliata e sostenibile. Lo spunto per questo articolo me l'ha dato il collega Cesare Valentini, consulente finanziario indipendente parttime, che, dopo aver applicato la teoria nella realtà, ha scritto il libro “Vivere di rendita” nel quale indica i passi necessari a raggiungere l’agognata meta. Nel testo citato l’autore non si rivolge al “ricco di famiglia” che, grazie alla cospicua eredità, può per-

mettersi di vivere beatamente nel dolce far nulla, ma a quelle persone che intendono ritirarsi, in tutto o in parte, dall’attività lavorativa prima dell’età pensionabile e magari trasferirsi ai Caraibi, al mare o semplicemente in campagna. Queste persone dovranno attivarsi per tempo per provvedere ad assicurarsi le entrate necessarie a mantenere il tenore di vita desiderato fino alla data in cui matureranno il diritto alla pensione e poi ad integrare la rendita pubblica che, avendo alle spalle meno anni di contributi versati, sarà meno cospicua. Queste entrate potranno arrivare da diverse fonti: un lavoro saltuario o part-time, l’affitto di immobili di proprietà, il rendimen-

to degli investimenti finanziari e dal proprio patrimonio facendo molta attenzione, in quest’ultimo caso, a pianificare dei prelievi sostenibili per non eroderlo completamente.

Prescindendo da quelle che sono le considerazioni etiche di questa scelta, sicuramente contro corrente in una società in cui il lavoro è un valore fondamentale, per progettare il proprio ritiro è necessario stabilire la meta e poi tracciare il percorso migliore per raggiungerla. In pratica bisogna quantificare il livello del tenore di vita che si vuole mantenere e il lasso di tempo entro il quale ci si vuole ritirare, pianificando una serie di passi.

Il primo è quello di assicurarsi contro i grandi rischi a cui ognuno di noi è esposto, in modo da non dover accantonare somme enormi per farvi fronte.

Nello specifico alcuni di questi rischi sono: la premorienza, l'invalidità, la malattia, la responsabilità civile e professionale, ecc. Questa accortezza permette di limitare le somme da destinare a riserva contro gli imprevisti, che sarebbe opportuno mantenere in investimenti facilmente e immediatamente liquidabili senza il rischio di perdite di denaro, a inconvenienti come il guasto dell’auto, le multe, ecc.

Una volta assicurata la copertura dai grandi rischi è neces-

sario analizzare dettagliatamente la propria posizione previdenziale allo scopo di individuare da quale data si maturerà il diritto a percepire la pensione e quanto si percepirà di rendita pubblica.

L'ulteriore passo che l'aspirante “rentier” deve affrontare è quello di mettere sotto controllo il conto economico familiare o, per mutuare una terminologia aziendale, il budget.

Questo significa innanzitutto limitare le spese superflue e cercare di risparmiare sulle uscite indispensabili.

Per quanto riguarda le prime ci si potrebbe sbizzarrire nell’elenco, ma visto che ognuno ha le proprie sacre e insindacabili esigenze da soddisfare lasciamo al lettore il compito di farsi un esame di coscienza per provare ad individuare le voci eliminabili senza troppa sofferenza.

Le seconde sono comprimibili facendo riscorso alle varie offerte sul mercato: ad esempio è possibile risparmiare sulle spese per il conto corrente, il telefono, la bolletta dell'elettricità, i premi assicurativi, ecc..

Quindi è necessario scattare una fotografia del proprio stato patrimoniale, ossia valutare dettagliatamente gli attivi (immobili, terreni, azioni, obbligazioni, fondi, polizze, gestioni,ecc.) e i passivi (mutui, prestiti, ecc.).

E’ ovvio che il saldo positivo tra attivi e passivi è il bacino da accrescere durante la fase lavorativa, infatti è da lì che si attingeranno le risorse per poter poi vivere di rendita. A questo scopo è indispensabile ridurre al minimo i passivi, evitando ad esempio il più possibile il ricorso all'acquisto tramite carte di credito, e trarre il maggior rendimento possibile dagli attivi, iniziando con il tagliare i costi spesso inutili di prodotti finanziari inefficienti.

Spesso si dedicano tempo ed energie a cercare ad incrementare le entrate da lavoro, trascurando gli effetti positivi della cura dei propri risparmi: ad esempio è normale sottovalutare i benefici del risparmio di piccole somme che, per effetto del meccanismo dei rendimenti composti, possono assicurare a distanza di qualche anno una considerevole somma cui attingere.

Certo il progetto di vivere di rendita richiede sforzi e sacrifici, ma volete mettere la soddisfazione di dedicarsi ai propri interessi e alle proprie passioni in un'età in cui si hanno ancora la volontà e l’energia per farlo?

Contatti per informazioni e chiarimenti: tel. 335 302605 www.ifaconsulenza.it

Michele Colosio è Dottore in Scienze Politico-Economiche, ha 35 anni, risiede e lavora a Lovere. Ha conseguito il Master Professional Level in “Fee-Only Financial Planning”, che abilita alla professione di Consulente Finanziario Indipendente, ed è associato alla Nafop (l’associazione nazionale dei consulenti indipendenti che garantisce il rispetto dei requisiti di indipendenza, competenza, integrità, trasparenza e riservatezza).

In seguito al recepimento in Italia della direttiva europea sui mercati finanziari (Mifid), ha avviato lo studio “Ifa Consulenza” (con sede a Lovere in via Gramsci, 57) che si avvale dei servizi di Consultique, la società leader in Italia nella consulenza finanziaria senza conflitto d’interessi il cui Ufficio Studi e Ricerche è riconosciuto dalla comunità finanziaria per competenza e professionalità (collabora tra gli altri con il Sole 24 Ore) Lo studio è attivo, anche in collaborazione con altri studi professionali, nella pianificazione finanziaria, previdenziale e assicurativa, nella consulenza per la ricerca, la rinegoziazione e la sostituzione di mutui e leasing e nell’analisi di prodotti finanziari (azioni, obbligazioni, fondi, polizze, gestioni…).

Compito del consulente indipendente non è quello di vendere prodotti, ma di assistere il risparmiatore nell’individuare i propri obiettivi e nel pianificare le soluzioni personalizzate più idonee ed efficienti per raggiungerli.

Per informazioni e domande tel. 335-302605 - www. ifaconsulenza. it - info@ifaconsulenza. it

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Il Giornale Sebino

Febbraio 2009

Il ghiaccio punge…

Mi sono preparata, bardata come un marziano, e via nella aria fretta di Gennaio!! di Kathy

Pitton

Va beh che era Natale, poi qualche giorno in vacanza a Barcellona, poi ancora l’ultimo dell’anno ma cominciavo ad essere stufa di fare la pelle di leone stravaccata sul divano e quel che è peggio, tutto sto ozio mi dava il tempo di pensare a quello che tre settimane fa mi ha detto il medico ed, innanzitutto, di stare ad ascoltare questo strano dolore all’anca ed alla coscia sinistra…

No, assolutamente non va bene cosi!

Ci vorrà tempo lo so e la mia testardaggine non aiuta di certo in questo caso, non voglio prendere farmaci, non voglio il cortisone e non importa se ci vorrà più tempo… io alla mia passione non rinuncio! Anzi sono fermamente convinta che mi possa aiutare ad uscirne più in fretta, la determinazione non mi è mai mancata. Ed allora stamattina, con un gelido sole dai raggi gelati, mi sono preparata, bardata come un marziano e via nell’aria fredda di gennaio!! E faccio presto a scaldarmi, la musica a far da contorno alle strade stranamente silenziose, solo il cric croc del ghiaccio che si rompe sotto le ruote oppure il fruscio dei copertoni nella neve; è faticosa, sembra che voglia trattenermi tra le sue fredde spire come una serpe ma la voglia di andare avanti è più forte di tutto questo e spingo sui pedali sorridendo perché procedo a zig zag e, ad un certo punto, faccio pure una specie di testa coda.

Non è una caduta vera e propria ma il ghiaccio è duro e punge attraverso i guanti e la tuta; nessun danno, solo un po’ di freddo. Ci sono un sacco di altri ciclisti in giro, pochi in mtb ma un cenno di saluto lo si scambia volentieri tra i componenti di questa strana tribù colorata in giro nonostante il freddo e la neve. Il giro finisce presto, un ora e mezza a cavallo dell’ora di pranzo e torno verso casa facendo strade secondarie con poco traffico, il tempo per pulire Valchiria ed una doccia bollente ma la testa è già altrove… devo andare sul sito di Pianeta Mountain Bike e dare un occhiata ai calendari di gara…..

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