Mensile d’informazione del Sebino Regione
Anno VI, n° 10 -Ottobre 2011 € 1,00
Ospedale di Bergamo la Regione vigila per una piena funzionalità Raimondi :” La direzione ospedaliera si sta muovendo in maniera solerte non trascurando alcun tipo di criticità compresi questi casi di infiltrazioni”
Gli assessori regionali al Territorio e Urbanistica, Daniele Belotti e all'Ambiente, Energia e Reti, Marcello Raimondi hanno effettuato oggi un sopralluogo ai cantieri del nuovo ospedale di Bergamo, insieme al direttore generale degli Ospedali Riuniti, Carlo Nicora.
Provincia
Congresso Pdl, lettera aperta di 53 sindaci: ecco perché stiamo con Formigoni “Auspichiamo un partito che sappia costruire il suo futuro nella direzione e nel solco dei valori del Partito Popolare Europeo e che lavori alla realizzazione di una Costituente dei moderati, come da tempo proposto da Roberto Formigoni.
Seriate
In autunno lavori al cimitero
Parte a Sarnico il “Park id”
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Al via da sabato un progetto sperimentale per pagare i parcheggi “senza monetine” È partito il 15 ottobre il nuovo sistema di pagamento del parcheggio che il Comune di Sarnico adotta, in via sperimentale, fino al mese di dicembre. Nel parcheggio Lazzarini in Viale Orgnieri e nel parcheggio dietro al minigolf in via Prati
Franciacorta
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Manutenzione straordinaria e nuove tombe
Nuovo decoro per il Monumentale di Seriate, tirato a lustro. In autunno sono iniziati i lavori conclusivi di manutenzione straordinaria del cimitero cittadino, oggetto di diversi interventi di manutenzione ordinaria e di miglioramento nel corso degli ultimi anni.
Sarnico
www.ilgiornalesebino.it
Montisola, arrivederci a primavera basta traghetti da Lovere e Sarnico Bye bye Montisola, ci si rivede a primavera 2012. Dopo il 26 settembre e fino al 24 marzo prossimo - sei mesi, metà anno -, bisogna accontentarsi di ammirarne lo skyline dalle nostre rive. Dalle capitali turistiche della sponda bergamasca del Sebino - Sarnico e Lovere - fino a primavera non salpa più nemmeno un traghetto diretto all'isola lacustre più grande d'Europa che è, ovviamente, anche la più visitata.
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REGIONE
Cresce il turismo e la regione investe
Ottobre 2011
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A Palazzo Pirelli la giornata mondiale con il Ministro Brambilla dalla giunta 8 milioni per promuovere 5 progetti d'eccellenza
Cresce, in Italia, il turismo con un 6,6 per cento in più di arrivi di stranieri nei primi 6 mesi del 2011 e un incremento del 7,3 per cento della spesa relativa. È uno stimolo ulte-
riore per continuare a investire sul turismo. Con questo messaggio il presidente della Regione Lombardia Roberto Formigoni ha aperto la trentunesima Giornata mondiale del turismo 2011, ospitata al trentunesimo piano di Palazzo Pirelli e partecipata dal ministro del Turismo Michela Brambilla e dal presidente della Fipe Enrico Stoppani. "Il turismo – ha spiegato Formigoni - è la prima attività a livello economico nel mondo, capace di muovere il maggior numero di persone e di realizzare il massimo incremento di prodotto interno lordo in tanti Paesi. Per questo le Regioni italiane guardano con interesse a quel giacimento di ricchezza potenziale che è
il turismo". Tema dell'evento nazionale, ospitato a Milano, quello della ristorazione come protagonista dell'offerta turistica. "Non c'è nulla più della tavola e della cucina che sappiano unire i popoli e le culture. La tavola è il luogo fondamentale dello scambio tra persone". E la cucina è uno dei primi motivi che spingono i turisti a venire in Italia e il primo a ritornare: "L'Italia, a differenza di tanti Paesi del mondo, ha una ricchezza straordinaria rappresentata dalle cucine regionali, ciascuna delle quali ha una caratteristica e una proprietà indimenticabili, che le fa distinguere le une dalle altre". Tra i protagonisti della cucina italiana Formigoni ha
voluto ricordare la figura di Gualtiero Marchesi, seduto in prima fila al belvedere di Palazzo Pirelli. Sul tema del cibo la Lombardia sta lavorando preparandosi al grande evento dell'Expo del 2015. "Nella settimana della moda di Milano in corso - ha sottolineato Formigoni secondo la Camera di Commercio di Monza e Brianza, su 30 milioni di euro di indotto, più del 15 per cento è dovuto alla ristorazione. Se pensiamo che questa rassegna dura una settimana, abbiamo un'idea di quale peso potrà avere la ristorazione in un evento come l'Expo 2015, che durerà 183 giorni. Ecco perché continuo a lavorare, affinché l'Expo possa essere
un'occasione di crescita. Dobbiamo guardarlo come un investimento, soprattutto in questo momento di difficoltà economica". Pur di fronte ai dati incoraggianti che fa registrare, assieme al turismo, la ristorazione italiana oggi (in Italia: 260.000 imprese, 1 milione di posti di lavoro, 64 miliardi di fatturato annuo) - ha concluso Formigoni - "dobbiamo continuare a promuovere quei fattori che contribuiscono a farne uno dei motori più robusti del nostro turismo nazionale, quinto nel mondo. Per farlo, in Lombardia, abbiamo varato molte misure accomunate da un unico principio ispiratore: quello dell'integrazione dell'offerta,
della creazione di ecosistemi turistici completi". Sempre in quest'ottica la Lombardia ha dato vita a 13 sistemi turistici e ha promosso recentemente, assieme al Ministero del Turismo, 5 progetti d'eccellenza, ai quali sono stati destinati più di 8 milioni di euro. Questi progetti hanno come obiettivo "il potenziamento di eccellenze turistiche che già esistono, ma che devono essere riconosciute e sviluppate". E così uno dei progetti ha come scopo la destagionalizzazione del turismo montano, un altro la riscoperta delle acque navigabili di Lombardia, un altro ancora la valorizzazione dei 9 siti Unesco lombardi, patrimonio dell'umanità.
Bando Stato-Regione da 118 milioni per le imprese
Il bando riguardante 10 settori strategici, dall'aerospazio alla moda e ict e’ stato presentato dal Presidente della Regione Lombardia Formigoni e dal Ministro dell’Istruzione Gelmini, rimmarra’ aperto sino al 23 novembre Centodiciotto milioni di euro a disposizione delle imprese lombarde per sviluppare la ricerca e l'innovazione in dieci settori strategici: Agroalimentare; Aerospazio; Edilizia sostenibile; Automotive; Energia e fonti rinnovabili; Biotecnologie; ICT; Materiali avanzati o nuovi materiali; Moda e design; Meccanica di precisione, metallurgia e beni strumentali. E' quanto prevede il bando lanciato da Regione Lombardia insieme al Ministero dell'Istruzione, dell'Università e della Ricerca,pubblicato nelle scorse settimane e aperto fino al 23 novembre prossimo. Il bando, finanziato in parti uguali (59.000.000 euro) da Regione Lombardia e Ministero, è frutto dell'intesa sottoscritta dal presidente Roberto Formigoni e dal ministro Mariastella Gelmini nel dicembre dello scorso anno. E sono stati proprio il presidente Formigoni e il ministro Gelmini a comunicare oggi in una conferenza stampa l'apertura ufficiale del bando nel corso di una conferenza stampa che ha visto la partecipazione anche del vicepresidente e assessore all'Industria e Artigianato Andrea Gibelli, dell'assessore
all'Istruzione, Formazione e Lavoro Gianni Rossoni e del sottosegretario all'Università e Ricerca Alberto Cavalli. ”Si tratta di una iniziativa di straordinaria importanza – ha detto Formigoni - soprattutto in un periodo come questo, attraverso la quale promuoviamo la realizzazione di progetti di ricerca industriale e di attività di sviluppo sperimentale da parte di piccole e medie imprese lombarde. Lo scopo del bando è quello di innalzare il contenuto tecnico-scientifico di prodotti e processi che favoriscano la competitività del sistema produttivo e scientifico lombardo”. ”E' la prima volta in Italia - ha aggiunto Formigoni - che viene realizzato un bando congiunto di questo genere, con il Ministero che mette a sistema e razionalizza misure in precedenza attivate separatamente”. Tra le altre novità segnalate da Formigoni riguardo a questo bando 'la completa informatizzazione delle procedure' e la ”possibilità di aggiungere ulteriori risorse”. ”E' un progetto - ha spiegato il ministro Gelmini – molto concreto. Abbiamo lavorato insieme sommando le risorse per dare un contributo alla
crescita e allo sviluppo. Il bando permetterà di fare rete tra le Pmi e di aprirsi anche alle eccellenze lombarde nel campo dell'Università e dei centri di ricerca'. Secondo il ministro altri elementi importanti saranno la misurazione delle ricadute e la valorizzazione del capitale umano. ”In una regione che rappresenta il 22 per cento dell'economia nazionale - ha aggiunto il vice presidente Gibelli - questo accordo mette le ali al sistema imprenditoriale e produttivo, che ha bisogno della convergenza di risorse e intenti. Il lavoro che stiamo svolgendo come Direzione generale è quello di passare da un sistema di eccellenze singole a un sistema di cluster e reti d'impresa. Questa iniziativa consente alle imprese di mettersi insieme, di aggregarsi per competere e di collaborare strettamente con università e centri di ricerca”. L'assessore Gianni Rossoni ha infine ricordato i 30 milioni già messi in campo da Regione Lombardia per la ricerca applicata nelle Università: “la collaborazione tra imprese e atenei ci metterà nelle migliori condizioni per competere”.
Possono presentare domande di finanziamento micro, piccole e medie imprese lombarde (aggregate in partenariati di almeno tre soggetti) che, anche con la collaborazione di organismi di ricerca (inclusi gli IRCCS) e grandi imprese, intendono promuovere progetti di ricerca industriale e sviluppo sperimentale in grado di innalzare il contenuto tecnico-scientifico di prodotti, processi o servizi, in settori strategici dell'economia lombarda. Gli interventi finanziari saranno concessi come contributo a fondo perduto e/o finanziamento agevolato. 'importo delle spese totali ammissibili non può essere inferiore a 500.000 euro per ciascuno, mentre non potrà essere concesso un intervento finanziario complessivamente superiore a 2 milioni di euro. La durata massima dei progetti è di 24 mesi dalla pubblicazione sul Burl del provvedimento di concessione dell'intervento finanziario. I progetti realizzati dovranno concludersi con la realizzazione e la qualificazione di un impianto sperimentale o un prototipo del prodotto e/o servizio innovativo. Una importante novità con-
siste nella completa informatizzazione delle procedure, che diventano più snelle e veloci. Le domande di partecipazione vanno presentate tramite il Sistema Informativo Regionale raggiungibile all'indirizzo web https://gefo. servizirl.it. E' previsto il pagamento on line anche della marca da bollo virtuale, per cui non dovrà essere consegnato nessun documento cartaceo, ma tutto dovrà essere allegato informaticamente. Sono previsti nelle prossime
Anno di fondazione 2006
Direzione e redazione:
Via Nazionale, 135 - 24062 Costa Volpino (BG) - Tel 035.972217 - Fax 035.4346933 E-mail: indrosrl@libero.it - info@chiocciolapubblicita.com Editrice: Indro srl - via Nazionale, 135 - 24062 Costa Volpino (BG) Registrazione: Tribunale di Bergamo decreto n°30 del 21/11/2006 Laura Arrighetti.
Stampa: Centro Servizi editoriali srl Impaginazione Grafica: Macario Michela per Chiocciola Pubblicità srl
Questo numero de “il Giornale del Sebino” è stato chiuso alle ore 15,00 di venerdì 30.08.2011
settimane incontri territoriali, durante i quali sarà illustrata dettagliatamente la procedura per accedere al bando. Dopo il primo incontro, svolto oggi a Monza, i prossimi appuntamenti saranno il 10 ottobre a Lodi, il 12 ottobre a Brescia e il 17 ottobre a Milano. Nei due eventi del 10 e del 12 ottobre verrà predisposto un collegamento in videoconferenza con le sedi territoriali: Pavia, Varese, Cremona, Sondrio e Como il 10; Bergamo, Lecco e Mantova il 12.
REGIONE
Ottobre 2011
Ospedale di Bergamo la Regione vigila per una piena funzionalità
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Raimondi :” La direzione ospedaliera si sta muovendo in maniera solerte non trascurando alcun tipo di criticità compresi questi casi di infiltrazioni”
Assessore Ambiente, Energia e Reti Marcello Raimondi
Gli assessori regionali al Territorio e Urbanistica, Daniele Belotti e all'Ambiente, Energia e Reti, Marcello Raimondi hanno effettuato oggi un sopralluogo ai cantieri del nuovo ospedale di Bergamo, insieme al direttore generale degli Ospedali Riuniti, Carlo Nicora. "Abbiamo voluto questo sopralluogo - ha detto Belotti - all'insegna della massima trasparenza, per vedere insieme lo stato del nuovo ospedale, alla presenza della stampa locale". Trentasei sale operatorie, 1.200 posti letto, oltre 200 ambulatori: i casi di umidità riscontrati tra giugno e settembre scorsi possono inte-
ressare queste strutture? "La direzione ospedaliera - ha detto Raimondi - si sta muovendo in maniera solerte non trascurando alcun tipo di criticità compresi questi casi di infiltrazioni. Si sta parlando di un pò di umidità nei sotterranei, in parti dell'ospedale che non saranno interessate da attività diagnostica, terapeutica, clinica e dove non ci sono interferenze con l'impiantistica. Si tratta di problemi che, comunque, la direzione sta affrontando in maniera completa nel contesto di un'opera innovativa e all'avanguardia". "Nostro compito, mio e dell'assessore Belotti - ha aggiunto Raimon-
di - è di continuare a vigilare. Ma non abbiamo dubbi che questa debba diventare una struttura 'fiore all'occhiello' dei bergamaschi e per la quale tutti dovranno essere orgogliosi". "Questa nell'ultimo secolo - ha ricordato Belotti - è l'opera più importante per la città. Sicuramente sarà la struttura più bella e funzionale di tutta Italia e tra le prime a livello europeo. Fa male vedere che anche questa volta si tratta di una tempesta in un bicchier d'acqua. Che si siano verificati casi di allagamento in periodi in cui si svolgono i lavori ci può stare ma sono intervenuti prontamente e ora la situazio-
Il Numero Unico Emergenza 112 funziona
ne è sotto controllo, o come ha detto il direttore dell'ospedale, la stanno gestendo. E' normale che i problemi nascano man mano che si costruisce, basta poi che si risolvano strada facendo". "L'obiettivo - ha detto il direttore generale del Riuniti, Carlo Nicora - è aprire la struttura. Non voglio alcuna spada di Damocle sulla testa dei 1.100 pazienti che vorrei portare qui al più presto. Questo è il nostro impegno, poi a struttura conclusa verificheremo le eventuali responsabilità affinché certe problematiche non si ripresentino".
Tra le caratteristiche principali del nuovo servizio c’è la possibilità per gli operatori di individuare subito il punto da cui parte la chiamata Il Numero Unico Emergenza 112 funziona. La sperimentazione iniziata nel giugno 2010 ha dato risultati positivi, il sistema è diventato ancor più efficace ed è stato in grado di gestire in queste 65 settimane di attività 850.271 chiamate con una media giornaliera di 1.844. Il positivo bilancio è stato al centro dell'incontro ospitato presso Palazzo Estense, sede del Comune di Varese, al quale hanno partecipato l'assessore alla Sanità della Regione Lombardia, Luciano Bresciani, il direttore generale dell'Azienda Regionale Emergenza Urgenza (AREU), Alberto Zoli, il sindaco della città Attilio Fontana, l'assessore provinciale alla Sicurezza e Protezione Civile, Mas-
similiano Carioni. Notevole il lavoro di filtro garantito dal 'call center laico': quasi il 50 per cento delle chiamate non è stato inoltrato alle centrali operative di secondo livello (deputate a intervenire sulle emergenze segnalate), che sono state così liberate dal peso di molti contatti 'fasulli'. ”E' stato dunque possibile - ha sottolineato l'assessore Bresciani - misurare fin dall'inizio della sperimentazione un significativo incremento dell'efficacia e dell'efficienza dell'azione nella gestione delle chiamate di emergenza da parte di tutte le centrali operative coinvolte, con un sensibile miglioramento della gestione operativa e un'ampia soddisfazione della cittadi-
nanza coinvolta”. Tra le caratteristiche principali del nuovo servizio 112 l'assessore Bresciani ha ricordato la localizzazione, cioè la possibilità per gli operatori di individuare subito il punto da cui parte la chiamata e l'accessibilità sia per i disabili, con un apposito servizio di messaggistica, sia per gli stranieri, grazie al contributo di interpreti specializzati. ”In questo modo - ha detto ancora l'assessore regionale alla Sanità - i nostri cittadini avranno la certezza di poter accedere in tempi rapidissimi e con grande efficienza a un aiuto plurispecializzato”. Conversando con i giornalisti, l'assessore Bresciani ha poi ribadito quali sono gli
obiettivi da raggiungere per la sanità lombarda. “Il futuro della sanità regionale sarà di contenimento della spesa - ha sottolineato - attraverso l'azzeramento delle spese improprie, come l'utilizzo dei letti ospedalieri per i pazienti cronici: saranno i letti subacuti che ci permetteranno di concentrare la spesa ospedaliera per gli ammalati acuti, con un'assistenza meno specializzata per le persone con patologie meno gravi. Investiremo sulla ospedalizzazione domiciliare e sulla telemedicina. In questi anni, la nostra spesa sanitaria pro capite è passata da 1603 a 1445 euro annui'. “I tagli vanno effettuati - ha concluso Bresciani - ma dove ci sono gli sprechi”.
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PROVINCIA
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Congresso Pdl, lettera aperta di 53 sindaci: ecco perché stiamo con Formigoni
“Auspichiamo un partito che sappia costruire il suo futuro nella direzione e nel solco dei valori del Partito Popolare Europeo e che lavori alla realizzazione di una Costituente dei moderati, come da tempo proposto da Roberto Formigoni. Un Partito che abbia al centro del suo vissuto quotidiano valori come: responsabilità, fiducia, meritocrazia e radicamento”. E’ il passaggio più significativo della lettera aperta che 53 sindaci della provincia di Bergamo targati Pdl hanno inviato a tutti i colleghi di partito. Il messaggio è chiaro, in vista del congresso che si terrà alla fine di novembre: secondo i firmatari il progetto più concreto e convincente è quello di Roberto Formigoni e dei relativi sostenitori in Bergamasca. Ovvero, Marcello Raimondi,
Marco Pagnoncelli e Valerio Carrara, con l’appoggio di Massimo Corsaro e di una fetta consistente dell’ex Alleanza Nazionale. Il progetto è ben definito e parla di una riforma, se così si può definire, sostanziale del partito. Basata su quattro punti cardine. La responsabilità, ovvero quel comportamento che “tutti gli amministratori locali eletti (e non nominati dall’alto, ndr) ogni giorno affrontano a fianco della gente, rispon-
dendo alle necessità crescenti dei cittadini” in un periodo di crisi economica devastante. Il secondo punto è la fiducia, che “gli amministratori locali, eletti e riconosciuti direttamente dalla propria gente, rappresentano”, continua la lettera aperta. Terzo la meritocrazia, ovvero stop nomine. “Tutti i rappresentanti del Pdl, dal segretario nazionale ai dirigenti locali – si legge nel documento – hanno espresso il desiderio che l’assegnazione delle responsabilità sia rigorosamente basato sul merito e sulla valorizzazione delle eccellenze, ovvero attraverso il voto dei cittadini”. Ultimo, ma non meno importante, il radicamento del Pdl sul territorio “attraverso la valorizzazione degli eletti amministratori locali, per creare quella cinghia di trasmissione in grado di portare all’interno del partito i veri sentimenti della gente”.
Ecco l’elenco dei firmatari. Antonioli Mariangela, sindaco di Zandobbio Arrigoni Marco, sindaco di Bedulita Bellini Gennaro, sindaco di Foresto Sparso Berera Giuseppe, sindaco di Foppolo Boieri Gianpietro, sindaco di Isso Buelli Sergio, sindaco di Ranzanico Calvi Davide, sindaco di Moio de’ Calvi Cassi Angelo, sindaco di Averara Cattaneo Santo, sindaco di Valleve Corali Gianfranco, sindaco di Grone De Vita Pierluigi, sindaco di Fornovo San Giovanni Facchinetti Giuseppe, sindaco di Casazza Ferrari Luciano, sindaco di Morengo Gabbiadini Gabriele, sindaco di Pedrengo Lamera Michele, sindaco di Romano di Lombardia Lazzarini Gianfranco, sindaco di Camerata Cornello Manenti Rosanna, sindaco di Oltre il Colle Mazzoleni Alberto, sindaco di Taleggio Morandi Benvenuto, sindaco di Valbondione Palazzini Osvaldo, sindaco di Boltiere Pedretti Eli, sindaco di Valgoglio Pievani Gianluigi, sindaco di Orio al Serio Savoldelli Stefano, sindaco di Rovetta Sighillini Tobia, sindaco di Gandellino Trapletti Luciano, sindaco di Berzo San Fermo Verdi Giuliano, sindaco di Cavernago Zanni Massimo, sindaco di Tavernola Bergamascadaco
Arioli Michele, sindaco di Piazzatorre Arrigoni Silvestro, sindaco di Vedeseta Beluzzi Ivan, sindaco di Luzzana Bizzoni Flavio, sindaco di Castelli Calepio Bonetti Angelo, sindaco di Brembate Cagnoni Riccardo, sindaco di Vertova Capelli Angelo, sindaco di Ponte Nossa Cattaneo Stefano, sindaco di Cenate Sopra Cattapan Maria Cristina, sindaco di Fontanella
Curti Gabriele, sindaco di Branzi Dolci Paolo, sindaco di Sant’Omobono Terme Fenaroli Luigi, sindaco di Roncola Flaccadori Denis, sindaco di Gaverina Terme Gafforelli Gian Franco, sindaco di Calcinate Lanzini Andrea Maria, sindaco di Antegnate Maconi Valentina, sindaco di Costa Valle Imagna Marra Pierluigi, sindaco di Chignolo d’Isola Monzani Pierangelo, sindaco di Gerosa Moriggi Raffaele Giuseppe, sindaco di Pagazzano Pasini Ornella, sindaco di Gromo Pellegrini Umberto, sindaco di Capizzone Salvi Carlo Giovanni, sindaco di Brembilla Sessa Claudio, sindaco di Torre Boldone Todeschini Dante, sindaco di Blello Trussardi Maurizio, sindaco di M.del Castello Visini Pietro, sindaco di Piario
Tensostruttura in Provincia per ospitare “Bergamo Scienza”
La Provincia di Bergamo ha partecipato anche quest'anno alla manifestazione "BergamoScienza", rassegna annuale di divul-
gazione scientifica che, dal 1° al 16 ottobre 2011, coinvolge migliaia di persone alla scoperta delle meraviglie della scienza nei luoghi più belli della città di Bergamo e della provincia. La Provincia ha allestito una tensostruttura all'interno del cortile del Palazzo di via Tasso 8 che ospita l'atelier mostra "Raggio di Luce" programmato da BergamoScienza, "L'evento interattivo che è stato presentato in via
Tasso è rivolto in particolare alle scuole, ma non solo" - spiega l'assessore alla Pianificazione territoriale, Grandi infrastrutture ed Expo Silvia Lanzani -. "L'occasione, inoltr, serve a una maggior diffusione e promozione nella popolazione dei temi dell'Expo in vista del 2015". La presentazione ufficiale della manifestazione, alla sua IX edizione, si è tenuta venerdì 30 settembre alle ore 17,00al Teatro Sociale
in Città alta di Bergamo. Alle ore 21,00 è seguito l'evento inaugurale del Festival con la conferenza-spettacolo "Cervello e Musica”. L'evento si è tenuto con la partecipazione di: Isabelle Peretz, Codirettore dell'International Laboratory for Brain, Music and Sound Research (BRAMS), Università McGill di Montreal; Daniela Perani, Divisione di Neuroscienze, Istituto Scientifico San Raffaele di Mila-
no e la partecipazione dei Sassofonisti della Scala di Milano "The Italian Saxophone Quartet". Presso gli spazi di sala Manzu', in via Camozzi, passaggio Sora a Bergamo, sono ospitati due laboratori didattici dal titolo " Dualismo binario" e "Il gioco della vita", che con visite guidate, spiegano rispettivamente cos'è il codice binario, come viene usato per il linguaggio digitale e la matematica con i suoi
sistemi complessi attraverso lo studio delle leggi che governano l'evoluzione dei fenomeni naturali. L'evento è aperto al pubblico da sabato 1 e terminerà domenica 16 ottobre 2011 con i seguenti orari: dal lunedì al venerdì dalle ore 9,00/12,15 e dalle ore 14,30 alle 18,15; sabato e domenica dalle ore 9,00/12,15 e dalle 15,00 alle 19,30 da U.C.P.R.
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PROVINCIA
Orio al Serio quarta base di Neos
L’obiettivo è di offrire un nuovo punto di partenza dall’Italia per servire le principali destinazioni già collegate da Milano/Malpensa, Bologna, Verona e Roma/Fiumicino nello stesso giorno operativo
Con l’inizio della prossima stagione invernale NEOS aggiunge, non più solo stagionalmente nel periodo estivo, l’Aeroporto “Il Caravaggio” al proprio network con una serie di voli, a frequenza set-
timanale, sia a corto e medio raggio che intercontinentali. L’Aeroporto di Orio al Serio diventa così la quarta base della compagnia italiana appartenente ad Alpitourworld. La scelta di NEOS sottolinea
una volta di più l’importanza del bacino di traffico servito dall’infrastruttura aeroportuale bergamasca. L’obiettivo di NEOS è di offrire un nuovo punto di partenza dall’Italia per servire le principali destinazioni già collegate da Milano/Malpensa, Bologna, Verona e Roma/ Fiumicino nello stesso giorno operativo. I voli previsti dall’Aeroporto “Caravaggio” saranno otto nell’arco della settimana. Un Boeing 737-800W (Winglet), a 186 sedili in ecopelle in classe unica, volerà infatti lunedì a Tenerife e Fuerteventura (volo unico a doppio scalo), mercoledì a Boa Vista e all’isola del Sale (volo unico a doppio scalo) nell’arcipelago di Capo Verde, sabato ef-
fettuerà una doppia rotazione su Marsa Alam e domenica ancora due voli distinti su Sharm El Sheikh. Sempre un Boeing 737-800W (Winglet) decollerà poi il martedì sera per Zanzibar in Tanzania, che raggiungerà con una sosta intermedia a Luxor in Egitto, e il venerdì a fine giornata per Mombasa in Kenya sempre con scalo a Luxor. Nata nel Giugno 2001 e con il primo volo datato 8 Marzo 2002, NEOS ha attualmente una flotta di Boeing B737800 e Boeing 767-300ER (Extended Range) tutti dotati di winglet che li rendono estremamente rispettosi dell’ambiente con una concreta riduzione dell’emissioni di CO2. Particolarmente curato il servizio di bordo
con un’offerta di piatti della migliore cucina regionale italiana, accompagnati da vini doc e un gradito caffè espresso o cappuccino, serviti con posate in metallo e bicchieri in cristallo. Ricco e variegato è poi l’intrattenimento audio/ video (musica, film, spettacolo, videogiochi e air-show) e apprezzata è la rivista di bordo trimestrale NEOS INFLIGHT MAGAZINE. E tramite il sito internet www. neosair.it , costantemente aggiornato, i voli di linea NEOS si possono prenotare con quattro click. L’Aeroporto di Orio al Serio, preferito per la sua accessibilità e qualità dei servizi, è il quarto scalo italiano in termini di movimento passeggeri ed è raggiungibile in 40’ da
Milano e in tempi compresi tra 30’ e max 90’ dagli altri capoluoghi della Lombardia. I parcheggi dell’aeroporto si caratterizzano per efficienza, comodità e convenienza. Il Terminal Parking, coperto e scoperto, adiacente all’aerostazione arrivi, servito da una comoda navetta gratuita interna, è ideale per chi predilige la comodità e la vicinanza al terminal. A disposizione anche il parcheggio low cost, situato a nord del sedime aeroportuale, di fianco all’aeroclub Taramelli, facilmente accessibile dalla circonvallazione di Bergamo. Il parcheggio Low-cost è servito da un bus navetta di collegamento con l’aerostazione e dotato di assistenza h24.
Passeggiar Gustando, 12 mila euro all’Associazione In-Oltre
L’iniziativa ha unito le quattro categorie capisaldi del tessuto commerciale dei centri storici La festa del commercio dona 12 mila euro all’associazione In-Oltre di Bergamo. E’ questo il ricavato della sesta edizione di Passeggiar Gustando, la manifestazione promossa dagli alimentaristi dell’Ascom e dai panificatori dell’Aspan e realizzata con il patrocinio del Comune di Bergamo. Il denaro sarà devoluto ai laboratori “Linguaggi artistici per l’inclusione e la relazione d’aiuto” dell’associazione, attraverso il fondo Ascom presso la Fondazione della Comunità bergamasca. Per tutta la giornata, dalle 10 di mattina alle 18 di sera, i dettaglian-
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ti alimentari dell’Ascom, (gastronomi, salumieri, macellai e fruttivendoli), la Pia Unione San Lucio aderente all’Ascom e i panificatori dell’Aspan hanno proposto sul Sentierone assaggi e degustazioni di prodotti e piatti della tradizione bergamasca cucinati con prodotti delle aziende locali. L’iniziativa, che ha unito le quattro categorie capisaldi del tessuto commerciale dei centri storici, rappresenta un importante momento di condivisione per i commercianti che, lavorando gomito a gomito, hanno avuto così l’occasione di confrontarsi
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e di portare in piazza la loro professionalità, avvicinandosi ancora di più ai clienti e ai cittadini. I visitatori, acquistando i “gettoni della solidarietà”, hanno potuto gustare specialità come il risotto con verdure, la polenta taragna con Branzi, le numerose varietà di formaggi e salumi, gli spiedini, le salamelle alla griglia, le tagliate di manzo, le verdure alla griglia, le macedonie di frutta, la Garibalda e la torta di Sant’Alessandro. In totale sono stati venduti circa 7.500 gettoni, corrispettivo di 1.600 porzioni di salamelle alla griglia, 200 di tagliata di manzo e 150 di sal-
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siccia, distribuite di macellai; di 2.500 piatti tra risotto, orzotto, cinque cereali, polenta taragna e taglieri di formaggi e salumi, preparati dai salumieri; di 700 grigliate di verdura, 900 porzioni di uva, 300 di mini banane e 150 di anguria, consegnate dai fruttivendoli; e di 1.000 porzioni di torta di Sant’Alessandro, fatte assaggiare dai panificatori, che hanno anche offerto in degustazione oltre 25 chili di pane Garibalda. Allestita per l’intera giornata e allietata da spettacoli per grandi e piccini, l’iniziativa è stata visitata da circa 30mila persone. Tra loro anche il
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presidente della Camera di Commercio e dell’Ascom Paolo Malvestiti, l’assessore regionale al Commercio, turismo e servizi Stefano Maullu, l’assessore alle attività produttive del Comune di Bergamo Enrica Foppa Pedretti, il presidente di Bergamo Mercati Renzo Casati ed il direttore Mattia Rossi. L’iniziativa è stata realizzata con il contributo di BasOmni-
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servizi, marchio commerciale di A2A energia e Fogalco. Hanno sostenuto la manifestazione: Bergamo Mercati, Ristoteam, Consorzio tutela Valcalepio, riso e farine Salera, Zanetti formaggi, Ca’ del Botto salumi, acqua Bracca, Latteria sociale casearia di Branzi, Alti formaggi - Consorzio tutela Taleggio; carni Mangili Mario, Codoni bilance e Cucine in festa.
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S T U D I O Dí ARTE - Costa Volpino (BG) - 338.8128829 - www.antonio c a p o f e r r i . c o m - c a p o f e r r i . a r t i s t a @ a l i c e . i t
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SERIATE
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Ha aperto lo Sportello affitto 2011 Possono richiedere il fondo i nuclei familiari che, con un reddito ISEE-fsa fino a 12.911 euro, vivono in alloggi in affitto sul libero mercato L’Assessorato alle Politiche Sociali del Comune di Seriate ha aperto lo “Sportello affitto 2011” per alleviare la situazione economica dei nuclei familiari in difficoltà, sempre più fragile per la critica congiuntura economica globale. Lo sportello, rispondendo alla 12^ edizione del bando “Fondo Sostegno Affitto” (FSA) emanato lo scorso agosto dalla Regione Lombardia, nel 2011 erogherà dei contributi alle famiglie che vivono in affitto, con regolare contratto di locazione, per ridurre l’in-
cidenza del canone sul loro esiguo reddito. Le risorse a sostegno dello sportello provengono dal fondo nazionale e regionale, integrate da risorse comunali, che variano tra il 10% e il 20% dell’importo del contributo. Si può partecipare al bando sino all’11 novembre 2011 e le domande devono essere presentate allo Sportello unico del cittadino, al piano terra del palazzo municipale, in piazza Alebardi 1. Possono richiedere il fondo i nuclei familiari che, con un reddito ISEE-fsa, ovvero
l’indicatore della situazione economica specificamente calcolato per il fondo sostegno affitti, fino a 12.911 euro, vivono in alloggi in affitto sul libero mercato. Per esemplificare, per ottenere il contributo il reddito lordo di una famiglia di 4 persone sarà di circa 32.000 euro, quello di un nucleo di 5 persone di 37/38.000. Il finanziamento è calcolato sulla base di diversi criteri, tra cui la situazione reddituale e patrimoniale, la composizione del nucleo familiare e l'importo del canone di locazione.
Il contributo massimo erogabile è di 1.900 euro annui aumentati del 20% per situazioni gravi. Possono presentare domanda di contributo i richiedenti con: - cittadinanza italiana o di uno Stato dell'Unione europea o con cittadinanza di un altro Stato, a patto che siano in possesso di un permesso di soggiorno, che esercitino una regolare attività lavorativa e che risiedano sul territorio nazionale da almeno 10 anni o sul territorio regionale dal almeno 5 anni. - residenza nel comune dove
viene presentata la domanda e la locazione deve permanere alla data di presentazione della domanda. Inoltre: - nessun componente del nucleo familiare deve essere proprietario, nella provincia di residenza, di un alloggio adeguato alle esigenze della famiglia richiedente - nessun componente il nucleo familiare deve aver ottenuto contributi pubblici per l'acquisto o l’assegnazione in proprietà di alloggio realizzato con contributi pubblici - il contratto di locazione deve essere regolarmente registrato
e relativo ad unità immobiliari non di lusso (no categorie catastali A1, A8 e A9) e con superficie utile non superiore a 110 mq (aumentabile per nuclei con più di 4 componenti).
In autunno lavori al cimitero Manutenzione straordinaria e nuove tombe
Nuovo decoro per il Monumentale di Seriate, tirato a lustro. In autunno sono iniziati i lavori conclusivi di manutenzione straordinaria del cimitero cittadino, oggetto di diversi interventi di
manutenzione ordinaria e di miglioramento nel corso degli ultimi anni. Ora il tassello conclusivo di un progetto complesso, di qualità e all’avanguardia per sistemare sia la parte vecchia del cam-
posanto sia costruire nuove tombe e apportare migliorie, quali la riqualificazione degli ingressi e l’abbattimento delle barriere architettoniche, con un occhio di riguardo per la sostenibilità ambientale con la realizzazione di un impianto fotovoltaico per l’illuminazione cimiteriale. La giunta, a fine agosto, nonostante gli stretti vincoli del patto di stabilità, ha aggiunto un foro nella cinghia stretta attorno alle casse municipali per portare a termine la riqualificazione del Monumentale, nel rispetto del programma di mandato. Il progetto definitivo ed esecutivo per la manutenzione straordinaria del cimitero comunale, esteso in un’area di circa 18 mila mq divisi tra parte vecchia e nuova, e per la costruzione di nuove tombe, ammonta
ad una spesa complessiva di 2 milioni di euro, di cui 190 mila euro per nuove tombe e 585 mila euro per la ristrutturazione dei loculi, 205 mila euro per l’abbattimento delle barriere architettoniche, 240 mila euro per la pavimentazione, 280 mila euro per l’impianto elettrico e 500 mila euro tra migliorie funzionali e manutenzioni. Tra gli interventi di maggior rilievo si posiziona la riqualificazione della pavimentazione della Parte Vecchia che, con il passare del tempo, presenta alcuni tratti deteriorati, avvallati o sconnessi per pietre smosse o sbrecciate dal passaggio di carri funebri. Tra le opere di maggior impatto invece il recupero degli ossari ai lati dell’ingresso sud, dove verranno anche ristrutturi i loculi esistenti a destra e sinistra.
La ristrutturazione prevede anche la realizzazione di pensiline di copertura, per proteggere le lapidi e le nuove rampe per disabili. Nella stessa zona verrà costruito un nuovo servizio igienico per il pubblico. Verrà posta l’attenzione anche all’abbattimento delle barriere architettoniche, con particolare riguardo per gli ingressi. Gli accessi al cimitero verranno riqualificati, specie quello ad ovest, dove si realizzerà un portale autonomo accanto ai colombari, e quello di piazzale dei Caduti dove, accanto ai gradini del fronte principale, sarà costruito uno scivolo centrale conforme alle richieste di tutela della Soprintendenza ai Beni ambientali e architettonici. In corrispondenza dell’ingresso nord sarà invece costruito un ascensore per accedere agli ossari inferiori della Parte
Nuova. Nell’area antistante la camera mortuaria verranno realizzate 4 nuove tombe famiglia a sei posti e altre 24 tombe a tre posti, per un totale di 96 posti, formando così un campo simmetrico a quello appena realizzato nel lato ovest. È prevista anche la costruzione di 13 tombe a tre posti nell’area liberata dal monumento dei Caduti della Prima guerra mondiale, ora trasferito all’esterno del cimitero. A carico del gestore del cimitero l’onere di installare un impianto fotovoltaico sui tetti dei corpi di fabbrica L13 e L14 per la produzione di energia elettrica, necessaria per l’illuminazione del cimitero e per il funzionamento di altre apparecchiature. L’esubero di energia potrebbe essere ceduto ad altre utenze utile per ammortizzare i costi dell’impianto in parte assor-
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SERIATE
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Seriate si racconta in “Botteghe a Seriate: dagli anni ‘20 agli anni ‘50” E’ stato presentato il nuovo libro in Sala Consiliare ed è stata inaugurata la mostra in Galleria Italia Raccontare e tramandare la memoria storica delle attività commerciali e del tessuto sociale di Seriate dagli anni Venti ai Cinquanta, attraverso un libro e una mostra attinente, è tra gli intenti della nuova pubblicazione “Botteghe a Seriate: dagli anni ‘20 agli anni ‘50”, che è stata presentata sabato 24 settembre, alle 10, in Sala Consiliare. Erano presenti il sindaco, Silvana Santisi Saita, l’assessore al
Commercio, Antonino Casale, e la presidente del Gruppo di Mediazione Didattica, Delia Innocenti. Il nuovo libro, tra i progetti culturali promossi dell’Amministrazione comunale e dal “Distretto Urbano del Commercio di Seriate”, a cura del Gruppo di Mediazione Didattica, è una raccolta di testimonianze fotografiche, documentarie e orali sugli esercizi commerciali ed artigianali attivi
a Seriate nella prima metà del Novecento. La pubblicazione rimarca la forte attenzione dell’Amministrazione verso la storia e il vissuto di Seriate, per tramandarne la memoria storica. La Città è infatti ricca di racconti legati a botteghe, ristoranti, osterie e trattorie, vecchi mestieri, venditori ambulanti lungo le vie e le piazze seriatesi, testimonianza di un fertile tessuto socio-economico e commer-
ciale della Città di Seriate da preservare. Alla presentazione è seguita l’inaugurazione dell’omonima mostra allestita in Galleria Italia nei locali dell’ex negozio Birolini, dovesono stati esposti documenti reperiti grazie a ricerche d’archivio e a interviste a cittadini di Seriate, eredi degli allora titolari dei negozi. Tutti i presenti hanno ricevuto la pubblicazione in omaggio.
SARNICO
Parte a Sarnico il “Park id”
Al via da sabato un progetto sperimentale per pagare i parcheggi “senza monetine” È partito il 15 ottobre il nuovo sistema di pagamento del parcheggio che il Comune di Sarnico adotta, in via sperimentale, fino al mese di dicembre. Nel parcheggio Lazzarini in Viale Orgnieri e nel parcheggio dietro al minigolf in via Prati è stato infatti installato il nuovissimo sistema “park ID” che permetterà ai cittadini di pagare la sosta semplicemente attraverso l’esposizione, nella propria auto, di una tesserina. Si tratta di una modalità molto simile a quella del telepass: tutti i cittadini interessati potranno recarsi presso l’Uffi-
cio della Polizia Municipale e ritirare gratuitamente la tesserina, che verrà naturalmente collegata al nome e all’identità del richiedente, oltre che alla targa del veicolo per il quale si decide di installare il sistema. La tesserina andrà posizionata sotto lo specchietto retrovisore dell’auto: ogni volta in cui il cittadino parcheggerà in una delle aree di sosta sopra citate ( il progetto coinvolge una quarantina di piazzole), le apposite antenne capteranno il segnale e invieranno i dati ad una centralina. L’utente non dovrà quindi avere con sé monetine per pa-
gare né tantomeno prevedere con esattezza il periodo di sosta poiché il sistema consente la gestione della sosta in tempo reale e consente forme di pagamento posticipato. Visto che il sistema Park Id viene adottato dalla cittadina bergamasca solo in via sperimentale i parcheggi interessati da questo progetto innovativo saranno completamente gratuiti. Le antenne capteranno il segnale delle tesserine che i cittadini di Sarnico adotteranno ma non emetteranno alcuna richiesta di pagamento. “Si tratta semplicemente di una prova- ha sottolineato
l’Assessore al Commercio e alla Sicurezza Laura Cadeie siamo felici che la regione Lombardia, finanziatore del progetto, abbia scelto la nostra cittadina per testare questo sistema davvero innovativo che probabilmente sarà una delle modalità future di pagamento di molti altri parcheggi. Di certo il sistema è molto comodo, evita sprechi di tempo e anche di denaro poiché consente di pagare solo il tempo per cui si è effettuata la sosta. Chiediamo quindi ai nostri concittadini, specialmente quelli residenti in Via Or-
gnieri e in Via Prati ma anche nelle zone limitrofe di aderire a questa interessante speri-
mentazione: il tutto, naturalmente, a costo zero per loro e per noi.”
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SARNICO
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Giù gli oneri e aumenti di volumetria per gli edifici “eco” Il Comune di Sarnico premia con due iniziative chi costruisce in classi ecologiche
Tiene fede agli impegni presi a Bruxelles con la sottoscrizione del patto dei Sindaci il Comune di Sarnico che durante il consiglio comunale dello scorso Settembre ha approvato all’unanimità il “Regolamento per l’efficienza energetica degli edifici”.
Non solo norme e imposizioni bensì anche riconoscimenti per chi, in linea con la politica adottata dall’amministrazione, favorisce e sposa la cultura della sostenibilità. Ecco quindi, come indicato nel regolamento, due importanti incentivi dedicati a
chi costruisce in classe A, A “Eco”, A+, A+ “Eco”: il primo tipo di incentivo consente una riduzione degli oneri di urbanizzazione primaria e secondaria pari al 10% per le classi A, 15% per le classi A “Eco” e 20% per le classi A+ oppure A+ “Eco”; in alternativa il secondo incentivo propone invece un incremento volumetrico pari al 5% per le classi A, 7,5% per le classi A “Eco” e 10% per le classi A+ oppure A+ “Eco”. “Ci è sembrato doveroso- ha sottolineato l’Assessore all’Urbanistica del Comune di Sarnico Aurelia Belottifar fede all’impegno che la nostra amministrazione ha preso in diverse occasioni per promuovere il miglioramento della qualità energetica delle nuove costruzioni e di quelle soggette ad interventi di recupero. Va na-
turalmente specificato che l’incentivo relativo all’aumento volumetrico si può applicare e richiedere solo se non esistono, sull’edificio interessato, vincoli di mantenimento del volume esistente”. Ma ecco in dettaglio cosa prevede, oltre agli incentivi, il regolamento approvato la scorsa settimana. In primis va specificato che lo scopo del documento è quello di promuovere il miglioramento dell’efficienza energetica degli edifici tenendo conto delle condizioni locali climatiche esterne, del comfort abitativo e dei costi diretti ed indiretti della produzione edilizia. Seconda cosa, d’ora in avanti, tutti gli interventi di nuova edificazione nel Comune di Sarnico ( con esclusione dei fabbricati di servizio agricoli, gli edifici accessori e ove non vi sia-
no permanenza di persone ) dovranno essere classificati almeno in classe B. Tutti gli edifici devono essere progettati in modo da garantire elevati livelli di comfort con consumi energetici ridotti e il maggiore sfruttamento possibile degli apporti energetici gratuiti. All’esterno degli edifici e negli spazi comuni devono essere previsti corpi illuminanti a basso consumo energetico, dotati di interruttori crepuscolari o sensori di presenza. Tutti gli immobili di nuova costruzione inoltre dovranno prevedere la contabilizzazione individuale del prelievo di acqua dall’acquedotto civico in base ai consumi reali effettuati da ogni singolo proprietario o locatario. Per la realizzazione di elementi strutturali, rivestimenti esterni, finiture interne,
La vela regala a Sarnico la medaglia d’argento
ecc., il regolamento suggerisce l’uso di legname di provenienza certificata tramite marchi che testimonino la gestione sostenibile delle foreste. Per garantire che il 50% del fabbisogno annuo di energia primaria richiesta per la produzione di acqua calda sanitaria sia prodotto senza emissione di CO2 e di polveri sottili, il documento suggerisce inoltre l’utilizzo di sistemi con pannelli solari oppure pompe di calore elettriche il cui fabbisogno annuo sia interamente coperto da energia elettrica prodotta da pannelli fotovoltaici. Insomma, una serie di norme, suggerimenti e indicazioni importanti per contribuire a non degradare l’ambiente in cui le nuove generazioni si troveranno a vivere.
Si riconferma l’importanza del Circolo Velico Sarnico nella partecipazione ad eventi velici di portata nazionale e internazionale Continua a dare soddisfazioni il mondo della vela. Durante il Campionato Nazionale Open della classe velica Surprise che si è svolto a Bari dal 14 al 18 settembre scorso il Circolo Velico Sarnico infatti è salito sul secondo gradino del podio, ottenendo il titolo di vice-campione nazionale.
E ce l’ha fatta grazie all’imbarcazione Miao Miaoo timonata da Remo Capitanio con l’equipaggio composto da Andrea Pisoni, Nicola Ghirardelli e Cesare Togni. Le condizioni meteo-marine, che si sono mantenute costanti nell’arco delle tre giornate di regata, sono state caratterizzate da sole, caldo e vento
proveniente da 360° intorno ai 8-12 nodi, permettendo così al comitato di regata di far disputare tre prove al giorno per un totale di nove prove. “Gli avversari sono stati di ottimo livello - ha commentato il noto velista professionista Roberto Spata, tattico del neocampione nazionale Twins - il campo di regata non era affat-
to scontato e molto tecnico”. Si riconferma quindi anche in questa occasione l’importanza del Circolo Velico Sarnico nella partecipazione ad eventi velici di portata nazionale e internazionale. Solo lo scorso maggio infatti il Circolo Velico ha portato sullo specchio d’acqua del Lago di Iseo il Campionato Europeo della
Classe Surprise con oltre 30 equipaggi internazionali provenienti dall’Italia, Svizzera, Francia ed Austria. Sempre quest’anno inoltre si aprirà il Campionato Invernale del Sebino organizzato dal Circolo Velico Sarnico con quattro appuntamenti a partire dal 23 ottobre fino ad inizio Marzo 2012.
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LOVERE
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Attività e laboratori gratuiti per bambini e famiglie
I bambini hanno potuto inoltre trasformare la natura in gioielli con i semi dell’Amazzonia, creare vasi d’argilla colorati utilizzando il tornio Avvicinare i bambini e le loro famiglie ad una tematica di grande interesse come l’ecosostenibilità: questo l’obiettivo della manifestazione “Un lago di idee”, che si è svolta al Porto Turistico di Lovere nelle giornate di sabato 8 e domenica 9 ottobre 2011. L’iniziativa, organizzata dalla Associazione “Proponendo” e dalla società “Laboratorio di Cultura” di Pisogne con il patrocinio del Comune di Lovere, ha coinvolto gli alunni della scuola primaria dell’Istituto comprensivo di Lovere nelle attività del sabato mattina e di tutti i bambini e delle loro famiglie nelle proposte ludiche, creative e formative gratuite del sabato pomeriggio e della domenica. Fra le attività proposte: * Scopriamo che acqua beviamo… con l’associazione Legambiente Analisi dell’acqua con un apposito kit
dell’Università degli Studi di Milano-Bicocca. * Il ciclo dell’acqua a cura di Uniacque Spa Laboratorio finalizzato ad avvicinare i bambini delle scuole al mondo e all’importanza dell’acqua. * La microorticultura per paesi sviluppati e paesi in via di sviluppo - a cura della Facoltà di Agraria dell’Università degli Studi di Milano - sede di Edolo in collaborazione con ACRA. Creazione di orti a partire dall’esperienza maturata nel corso del progetto di cooperazione internazionale “Milano-Dakar”, promosso dalla FAO e dal Comune di Milano. * Osservo, cerco, racconto e faccio - a cura della Libreria Mondadori di Lovere Riscoperta del “saper fare” utilizzando gli strumenti forniti dalla natura per “saper essere” oggi e divenire domani cittadini consapevoli.
* Il lino bio - a cura di Mc Donald made in Italy Realizzazione di sacchettini di lino naturale e lavanda di “Nonna Franca” con cui profumare la propria biancheria. * Scopriamo la sostenibilità con Agenda 21 - Ca.Lo. Pi.Cos. I visitatori potranno provare la barca solare, gli scooter elettrici e gli impianti per il trattamento dell’acqua… con gadget per tutti. I bambini hanno potuto inoltre trasformare la natura in gioielli con i semi dell’Amazzonia, creare vasi d’argilla colorati utilizzando il tornio, realizzare saponette alle erbe aromatiche, provare maschere di bellezza al miele e al cioccolato, effettuare giri in calesse… e moltissime altre attività ancora. “Due giornate ricche di appuntamenti ecosostenibili - commenta Alex Pennacchio, Assessore alla Cultura
e all’Istruzione del Comune di Lovere - che ben si inseriscono all’interno delle iniziative promosse in questi anni dall’Amministrazione comunale per sensibilizzare la cittadinanza al rispetto della natura e alla tutela del territorio in cui viviamo”. L’organizzazione della manifestazione
è stata possibile grazie alla collaborazione e al sostegno del Comune di Lovere, alla concessione del patrocinio da parte della Provincia di Bergamo e della Comunità Montana dei Laghi Bergamaschi e al supporto delle realtà imprenditoriali che hanno investito e creduto nel pro-
getto. “Sono convinta - conclude Sara Figaroli, referente dell’iniziativa - che “Un lago di idee” diventerà nel tempo un appuntamento di riferimento per il mondo dell’infanzia, un momento ludico, creativo e formativo imperdibile per grandi e piccini”.
Si è conclusa la XIV° edizione del Festival Internazionale di Cortometraggio I lavori pervenuti, un centinaio circa, sono state vagliate da una giuria della Fondazione che ne ha scelti diciannove Sabato 24 settembre è terminata la XIV° edizione di CortoLovere, il Festival Internazionale di Cortometraggio che nel 1988 ha avuto la sua prima edizione. Il festival è stato creato con l’intento: di migliorare giovani registi, incoraggiare e diffondere il cortometraggio e realizzare un archivio in cui preservare le opere. Sostenuta dalla Fondazione Domenico Oprandi, il convegno ha provato anche in
Via per Ranzanico, 17 24060 Bianzano Bergamo Tel. 035 814 161
questa edizione la propria impronta internazionale: Francia, Spagna e Svizzera sono state alcune delle Nazioni da cui sono pervenuti i filmati, lavori che Bruno Bozzetto, Presidente onorario, ha definito di straordinaria qualità. I lavori pervenuti, un centinaio circa, sono state vagliate da una giuria della Fondazione che ne ha scelti diciannove, presentandole poi al presidente della giuria, Luigi Lo
Cascio, che è uno degli attori più considerevoli del cinema italiano ed è stato interprete di film come “Buongiorno, notte” di Marco Bellocchio, “La meglio gioventù” di Marco Tullio Giordana, e la “Bestia nel cuore” di Cristina Comencini. La rassegna, “CortoLovere”, ha premiato come miglior film “Il Numero di Sharon” di Roberto Gagnor sceneggiatore, regista, autore televisivo e radiofonico,
fumettista per Walt Disney. Oltre a Gagnor, sono stati premiati anche: per la miglior fotografia, "Vodka Tonic" di Ivano Fachin (Modica) ; per miglior soggetto "Sotto Casa" di Alessio Lauria (Roma) ; per la miglior colonna sonora "Il Dieci" di Danil Mejia (Colombia) ; per il miglior film straniero "Paper Memories" di Theo Putzu (Barcellona) ; per il miglior film di istituti scolastici e scuole di cinema,
"Reale o Virtuale?" dell’Istituto Comprensivo Zammarchi Manerbio; per il miglior film della giuria popolare, "Kolkrabba" di Nicola Ballarini (Darfo Boario Terme ); per il miglior corto per la televisione, "Zapping Life" di Daniel Hernandez Torrado (Madrid); per il miglior corto di animazione, "Something Left, Something Taken" di Max Porter Ru Kuwahata (USA).
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LOVERE
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Due atleti dell’Avas portacolori italiani alle Paraolimpiadi 2012 La strada per raggiungere questo ambitissimo risultato è stata lunga e non sempre facile, ha comportato qualche rischio e tanti sacrifici ma,soprattutto, è stata costellata di tanti successi
Due atleti velisti italiani disabili del team DISVELA dell’AVAS (Associazione Velica Alto Sebino) saranno i portacolori nazionali alle Paralimpiadi che si disputeranno a Londra dal 29 agosto al 9 settembre 2012. Si tratta di Fabrizio Olmi, già atleta paralimpico ai Giochi di Atene nel 2004 e a Pechino nel 2008, con un curriculum sportivo di altissimo livello, che nessun altro ha in Italia: sei volte campione Italiano assoluto della classe 2.4mR, ha al suo attivo numerosissime vittorie nelle regate di ranking nazionali e internazionali e nei trofei della classe 2.4mR; e di Marco Gualandris, anche lui cresciuto nella classe 2.4mR ed ora passato a timonare lo SKUD 18, dove ha già conquistato il secondo posto al Campionato Europeo 2011 in coppia con la triestina Marta Zanetti.
La strada per raggiungere questo ambitissimo risultato è stata lunga e non sempre facile, ha comportato qualche rischio e tanti sacrifici ma, soprattutto, è stata costellata di tanti successi. La qualificazione per i Giochi di Londra, sogno nel cassetto di tutti i tempi e di qualsiasi atleta, è stata conquistata agli inizi di luglio a Weymouth, nel corso del Campionato Mondiale IFDS riservato alle classi Paralimpiche, seconda e ultima chance per qualificare l’Italia. Sei giorni di regata per un totale di undici prove da disputare in quello che l’anno prossimo sarà il teatro Olimpico; molte le nazioni presenti all’appuntamento iridato alla caccia della qualificazione. Per la classe 2.4mR, imbarcazione ad equipaggio singolo, erano presenti 46 atleti mentre per la classe SKUD 18, imbarcazione a
equipaggio doppio, erano 21 le imbarcazioni al via. Le condizioni meteo nelle sei giornate sono state variabili; a vivacizzare le prove, il vento che ha soffiato da 7 nodi sino ai 22/24 nodi nel giorno finale. Beppe Devoti, coordinatore e Tecnico Federale ha tracciato così il bilancio della partecipazione degli azzurri: «Siamo veramente contenti della prestazione dei nostri atleti. Nella classe Skud i risultati sono andati oltre ogni previsione. Dopo il debutto di Marco Gualandris e Marta Zanetti allo Skandia Sail for Gold con un buon nono posto, qui abbiamo chiuso quinti overall, qualificandoci quarti per nazione. Una grande soddisfazione che ci spronerà a lavorare duro nell’anno che ci separa dalle Paralimpiadi di Londra 2012». «Quanto ai nostri programmi futuri – spiega Devoti – continuere-
mo a lavorare a tempo pieno una decina di giorni al mese sempre con programmi personalizzati». Chiediamo ai due atleti da dove arrivi questa grande determinazione che li ha portati a raggiungere questo importante risultato. La risposta di entrambi è chiara: «Tutto nasce da una profonda passione, la vela, e dal costante impegno supportato dalle strutture che ci ospitano e che hanno creduto nelle nostre potenzialità; ci riferiamo al Porto Turistico di Lovere che ci ha dotato delle attrezzature necessarie alla pratica di questo sport, all’AVAS che ci segue da anni nelle attività di preparazione sportiva e a Disvela per il supporto di volontari che sono per noi fondamentali. Cosa vi aspetta da oggi fino a Londra 2012? “Due percorsi simili: un in-
tenso programma di allenamenti in acqua anche nel periodo invernale; le preparazioni specifiche per la tattica di regata con i con giudici di livello internazionale, allenamenti sul campo di regata olimpico di Weymouth, la partecipazione nel mese di gennaio 2012 al campionato mondiale delle classi per disabili in Florida (USA), la
partecipazione al circuito di Word Cup. Come si può notare ci aspetta un periodo di massimo impegno che ci terrà lontani dalle nostre case per buona parte del prossimo anno. La speranza che ci guida in questo percorso è quella di poter ottenere degli ottimi risultati e perché no, anche il sogno del cassetto di salire sul podio Olimpico”.
«Neutrini» nella ricerca c'è un po’ della bergamasca Lo scienziato di Lovere, Umberto Dosselli, direttore dei Laboratori nazionali dell'Infn di Frascati, afferma che la scoperta "potrebbe portare l'Italia dritta a Stoccolma"
C'è un po’ della bergamasca nelle officine di fisica nucleare del Gran Sasso, del-
lo Stato che collabora con quella che sembra la più grande scoperta tecnologica
del millennio “i neutrini” che si muovono a una velocità più elevata della velocità della luce. Lo provano tre anni di studi che in questo periodo stanno venendo fuori. Il 24 settembre c’è stata la presentazione ad un collegio di scienziati internazionali presso il Cern di Ginevra, luogo dal quale sono stati spinti a gran velocità i fasci di neutrini, a L'Aquila, nelle officine dell'Infn (istituto nazionale di fisica nucleare) i corpuscoli sono arrivati compiendo l’intero percorso
ad una velocità di molto superiore a quella della luce. Questo è stato il secondo incontro per presentare una scoperta favolosa e tutta italiana. Lo scienziato di Lovere, Umberto Dosselli, direttore dei Laboratori nazionali dell'Infn di Frascati, afferma che la scoperta "potrebbe portare l'Italia dritta a Stoccolma", al premio Nobel per la fisica. Ci si chiede:” perché nella ricerca c’è un po’ della bergamasca?” Semplice perché nei laboratori del Gran Sasso
nel 1986 un'azienda di Grumello del Monte - la Projetman srl - ha costruito tre gru ad arco che, a detta del suo Presidente Cesare Mangili, "nessun'altra azienda italiana voleva fare! Non erano mai state costruite gru ad arco da 40 tonnellate di portata. Le difficoltà tecniche erano elevate e ricordo bene quando al collaudo dell'impianto ci guardavano scuotendo la testa: "non reggerà". Al contrario le gru hanno egregiamente resistito e sono ancora in attività, per spostare le grosse apparecchiature
che rappresentano la struttura dei laboratori. Ricordo allora l'atmosfera febbrile che c'era nelle gallerie del Gran Sasso, dove si vedevano scienziati da tutto il mondo. Noi non capivamo bene che cosa si preparassero a cercare, parlavano di questi neutrini che per noi erano grandi sconosciuti. Peró quello è stato uno dei lavori in assoluto più interessanti della nostra azienda". E dopo25 anni , si è visto che la scoperta dei neutrini potrebbe la storia della nostra conoscenza dell'universo.
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PISOGNE
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È tornata la Festa del fungo e della castagna E’ Tornata anche quest’anno, a Pisogne, la 'Festa del fungo e della castagna',organizzata dalla Pro Loco, con il sostegno di Comune e Provincia. La manifestazione si è aperta all'insegna dei sapori tipici di caldarroste e porcini. E se per quest'ultimi non ci sono stati particolari problemi nel re-
perirli, per le castagne ha pesato la malattia che sta affliggendo i castagni da qualche mese in alcune zone della Vallecamonica. Per far fronte al calo di frutti, si è fatto affidamento alle castagne delle zone non colpite. L'inaugurazione ufficiale è avvenuta, in piazza Umberto I, con il concerto di Riccardo Maf-
foni. Il giorno successivo, nella stessa piazza, spazio alla musica. Sabato alle 9 c’è stata la visita all'antica miniera 'Quattro Ossi', alle 16 la distribuzione delle castagne, alle 18:30 la crociera sul lago con degustazione dei prodotti di Montisola; alle 21:30, in piazza Vescovo Corna Pellegrini, uno show.
Domenica, alle 9 visita alla miniera; alle 10 visita alla chiesa del Romanino; alle 10:30 esibizione della banda cittadini. Nel pomeriggio auto d'epoca nel raduno Aido ed alle 16:30, in piazza Corna Pellegrini, spettacolo del comico Gabriele Cirilli.
E la barca va a energia solare Il primo scafo ecologico sul Sebino
Una barca completamente ecologica che non inquina né il lago, né l'aria, né le orecchie dei turisti. È quella che è stata ufficialmente presentata a Lovere da Calopicos, il consorzio dei quattro Comuni di Castro, Lovere, Costa Volpino e Pisogne, che collaborano per portare avanti diverse iniziative di natura ambientale nell'ambito del
FRANCIACORTA
progetto mondiale «Agenda 21». La barca, battezzata «Davide» dal suo proprietario Marcelo Padin, un imprenditore di origini argentine che vive a Trezzo sull'Adda, ha infatti una particolarità: funziona a energia solare. Lo scafo è ricoperto da una serie di piccoli pannelli fotovoltaici che immagazzinano l'energia
solare, la trasferiscono in quattro batterie da 100 Ampere l'una dove l'energia viene immagazzinata e, al momento dell'accensione della barca, alimenta il motore elettrico che facendo girare l'elica mette in moto l'imbarcazione. Padin è il titolare del sito internet www.electricmotornews.com, specializzato nella diffusione della
conoscenza delle fonti energetiche ecocompatibili e ha iniziato a collaborare con Calopicos da diversi mesi: i quattro Comuni dell'Alto Sebino, infatti, hanno ricevuto dalla Fondazione Cariplo un importante contributo economico per attivare un progetto di didattica ambientale.
Montisola, arrivederci a primavera basta traghetti da Lovere e Sarnico Bye bye Montisola, ci si rivede a primavera 2012. Dopo il 26 settembre e fino al 24 marzo prossimo - sei mesi, metà anno -, bisogna accontentarsi di ammirarne lo skyline dalle nostre rive. Dalle capitali turistiche della sponda bergamasca del Sebino Sarnico e Lovere - fino a primavera non salpa più
nemmeno un traghetto diretto all'isola lacustre più grande d'Europa che è, ovviamente, anche la più visitata. Il tempo è più bello che ad agosto, ma sui traghetti di linea è calato l'inverno. Basta aprire il sito della Navigazione lago d'Iseo, cliccare orari, cliccare Sarnico, per esempio: servizio sospeso fino al 24
marzo. Per sei mesi zero corse anche da Castro, Predore, Riva di Solto. A collegare la nostra sponda con la «perla del lago» resta solo Tavernola. A metà della litoranea, con ochi parcheggi. Sarnico scompare del tutto dalle griglie degli orari, così come Castro e Riva di Solto. Azzerati anche i
collegamenti con gli altri paesi del lago. A Lovere di sabato e domenica non parte niente - anche se è uno dei «Borghi più belli d'Italia» anche d'inverno - mentre nei giorni feriali resta solo il traghetto con Pisogne, per studenti e lavoratori. Nel basso lago rimane Predore - ma solo da lune-
dì a venerdì - con tre corse «pendolari» andata e ritorno per Iseo. Nel weekend, vuoto assoluto. Anche sull'altra sponda si taglia, ma non con la scure. Perchè?
Ottobre 2011
CULTURA
Pisogne e il Romanino
Molti possono essere gli itinerari da seguire in Pisogne e nelle sue frazioni, tanto questi luoghi sono ricchi d’opere d’arte, resti storici, soprattutto d’epoca medioevale, e di percorsi naturalistici. Tra queste bellezze naturali, storiche e artistiche la meta più importante è la chiesa di Santa Maria della Neve, interamente affrescata da Girolamo Romanino, intorno al 1534, e definita la “Sistina dei poveri”. Il Romanino vi narra la storia di Cristo e rappresenta nella volta Sibille e Profeti, esprimendosi liberamente, senza timore d’imposizioni accademiche o di censure, superando gli schemi della sua epoca. La libertà interpretativa, lasciatagli dai committenti, gli permette di affrescare con immediatezza, drammaticità e tensione emotiva. In tutto il ciclo, ma soprattutto nella grandiosa Crocifissione, che egli colloca sull’ampia controfacciata, la carica espressionista è potente, con un’ impronta popolaresca e rude senza precedenti. La deformazione dei corpi a scopo espressivo accorcia, allunga, contorce le immagini imprimendovi un ritmo concitato; i tratti somatici
dei personaggi sono quelli degli abitanti della Valle. Ma chi era il Romanino? Scarse e imprecise risultano essere le notizie relative alla nascita di Girolamo di Romano, che dovrebbe avvenire intorno al 1485 nella città di Brescia, cosí come scarse risultano le informazioni inerenti la sua formazione. Recenti studi hanno comunque circoscritto l’area formativa di questo artista nella Venezia del primo Cinquecento, nel periodo in cui brillavano gli astri di Giorgione e Tiziano: inevitabile che un artista alle prime armi guardasse a questi esempi, e la stesura pittorica e il paesaggio della Madonna col Bambino conservata al Louvre (1506-1507) ne attestano gli studi. Ad ogni modo, Romanino si distingue in questa sua prima attività per la capacità di rivolgersi indifferentemente sia a questa cultura figurativa lagunare, sia a quella milanese, in particolar modo a Bernardo Zenale e a Bramantino, dei quali riprende gli studi prospettici e la monumentalità delle figure, proponendo in taluni casi un’armoniosa fusione di questi elementi (come negli affreschi della loggia
di Palazzo Orsini a Ghedi, datati al 1508-1509, o nella Deposizione del 1510). È plausibile che le cause di questi repentini cambiamenti stilistici siano da attribuire o al gusto della committenza o, verosimilmente, agli spostamenti dell’artista: non sembra difatti un caso che, allontanatosi nuovamente dal territorio veneziano, Romanino proponga negli affreschi di San Pietro a Tavernola Bergamasca (1512) la sintesi di quelle caratteristiche lombardo-milanesi accennate precedentemente, retaggio di un presunto soggiorno a Milano l’anno prima. La struttura architettonica della Vergine col Bambino in trono e i santi Giorgio, Maurizio, Pietro e Paolo e offerenti risente indubbiamente della lezione di Leonardo, mentre la violenta accelerazione prospettica e lo spiccato senso illusionistico della scena rimandano a Bramantino, cosí come i giochi di luce e la figura della Madonna in trono, dai panneggi quasi geometrici. Da questi affreschi si puó inoltre notare quella che sarà quasi una costante delle opere successive del Romanino, in particolar modo di quelle degli anni Trenta, ovvero la ricerca in senso espressionistico, quasi grottesco, nella definizione dei volti, memore dell’arte tedesca. Cosí come questo spostamento milanese spinge l’artista ad adottare uno stile figurativamente affine al nuovo ambiente, il successivo soggiorno a Padova (1513) lo riporta sulla strada di Tiziano. Infatti, dopo aver eseguito L’ultima Cena (1513, Padova, refettorio di Santa Giustina), La Vergine col Bambino in trono incoronata da angeli e i santi Benedetto, Giustina, Prosdocimo, Scolastica e un angelo musico (1513-1515, Padova, chiesa di Santa Giustina) e La Vergine in trono fra due angeli e i santi Francesco e Antonio da Padova, il padre Francesco Sanson e i santi Bonaventura, Ludovico da Tolosa e Bernardino (1516-1517, Brescia, chiesa di San Francesco), nelle quali gli
elementi lombardi (prospettiva bramantinesca che, nella pala di San Francesco, Romanino associa a orientamenti lotteschi che gli permettono di utilizzare la luce per dare alla conversazione una dimensione piú accalorata e intima) e quelli veneziani si fondono armoniosamente, il bresciano vira decisamente verso una piú netta comprensione dell’arte veneziana, mitigando nel contempo l’espressività dei suoi personaggi. Tra le numerose opere realizzate in questo periodo, la Salomè (1516-1517, “copia” da Tiziano), La Vergine col Bambino e i santi Bonaventura e Sebastiano (1517-1518) e La Vergine col Bambino, i santi Ludovico da Tolosa e Rocco (1517-1518, Duomo di Saló) attestano appieno questa nuova fase dell’artista. Un punto di svolta nell’attività romaniniana è certamente l’esperienza nel Duomo di Cremona (1519), dove ottiene l’incarico di affrescare alcune scene con Storie della passione. In quella che puó essere definita storicamente una città eccentrica Romanino, sulla scia di Altobello Melone, Gian Francesco Bembo e Boccaccio Boccaccino (autori di alcuni cicli nello stesso Duomo), dà vita ad un linguaggio fortemente anticlassicista, abbandonando la coerenza prospettica degli anni precedenti, accentuando l’irruenza espressiva dei volti e proponendo una personale interpretazione del colorismo veneziano attraverso liquide lumeggiature che irrorano i panneggi e un tratteggio rabbioso nelle zone d‘ombra. La prima parte della decorazione della cappella del Sacramento in San Giovanni Evangelista a Brescia (1521-1524), in collaborazione con Alessandro Bonvicino, detto Moretto, segue di qualche anno il soggiorno cremonese. Intanto qualcosa in Romanino è cambiato: nella Messa di San Gregorio, infatti, si puó notare una disposizione delle figure sicuramente piú composta che a Cremona, un’attenuazione dei
valori grotteschi e una stesura pittorica maggiormente controllata, il tutto presumibilmente dovuto al contatto col piú giovane (e classicista) Moretto. Questa fase piú moderata accompagnerà Romanino fino alla fine degli anni Venti, come dimostrano gli affreschi nella cappella di Sant’Obizio in San San Salvatore a Brescia (1527) o il Sant’Antonio da Padova, angeli e donatore (1529, Duomo di Saló). Le cause di questo cambiamento non sono accertabili con sicurezza, ma è plausibile che un forte peso l’abbia avuto la committenza bresciana, piú incline ad un linguaggio tradizionale e non cosí aggressivo come quello del nostro pittore: reputo non sia un caso il fatto che ogni volta che Romanino lavori nei dintorni di Brescia sia piú addomesticato (lo si vedrà anche successivamente), mentre le opere realizzate lontano dalla città natía siano piú eccentriche e particolari. È questo il caso delle opere realizzate nel Castello del Buonconsiglio a Trento tra il 1531 e il 1532: qui il bresciano ripropone lo stile già mostrato a Cremona piú di un decennio prima, caratterizzato da accenti grotteschi e pennellata sciolta, ai quali aggiunge gestualità esagerate e una sensibilità illusionistica quasi precorritrici del Barocco (si faccia un confronto tra Il carro di Fetonte dipinto nella loggia a Trento e L’aurora dipinta dal Guercino nel Casinó Ludovisi a Roma), tali da spingere Testori a definirlo «il solo vero grande sdegnoso e sdegnato barbaro dell’intero Cinquecento italiano» (Testori, p. 13), un uomo fuori dal proprio tempo. Parte di queste peculiarità si ritroveranno negli affreschi dell’abbazia olivetana di San Nicola a Rodengo (15321533), di Santa Maria della Neve a Pisogne (1533-1536) e della chiesa di Sant’Antonio Abate a Breno (1536-1537): cicli, questi, talvolta piú dinamici, talvolta leggermente piú composti, talora nuovamente eccentrici. Rispetto
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a questo gruppo di opere, nelle quali si mostra perfettamente quello che è lo stile del “vero” Romanino, gli affreschi realizzati in Santa Maria Annunziata a Bienno (1539-1541) presentano un’intonazione sempre romaniniana ma piú pacata, sia nella composizione che nell’espressività dei volti. Si puó ipotizzare in questo periodo, tra il 1540 e il 1545, un nuovo avvicinamento dell’artista al Moretto dovuto al ritorno a Brescia, dove esegue le altre due tele per la cappella del Sacramento in San Giovanni Evangelista: sono queste la Cena in casa di Simone (1540) e la Resurrezione di Lazzaro (1544), dove riaggallano elementi nordici mischiati agli studi luministici e coloristici (si osservi anche lo Sposalizio mistico di Santa Caterina del 1540) condotti in quegli anni da Giovan Gerolamo Savoldo. Esemplari di questo nuovo periodo sono l’Assunzione per la chiesa di Sant’Alessandro in colonna a Bergamo (indubbiamente memore dell’Assunzione dipinta dal Bonvicino nel 1525) e l’Incoronazione della Vergine per la chiesa di San Domenico a Brescia, entrambe del 1545. La tarda attività del Romanino si concretizza in opere sgrammaticate e totalmente anticlassiciste (La raccolta della manna, 1555) e con la specializzazione nell’esecuzione di ante d’organo, piú sbrigative e adatte al suo stile impetuoso. L’ultimo importante incarico gli viene commissionato in collaborazione con Lattanzio Gambara, suo genero, e consiste nella decorazione di un grande salone nel monastero benedettino di Sant’Eufemia in Brescia, con Storie dell’infanzia e della passione di Cristo (1560), che Romanino esegue con una materia spessa e oleosa, come se avesse per supporto una tela e non il muro: a causa di questa sua particolare tecnica, moltissime delle sue pitture murali sono in un pessimo stato di conservazione.
IMPRESE E SALUTE
Ottobre 2011
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DAL MONDO DEL LAVORO
NEWS SICUREZZA
PREVENZIONE INCENDI NUOVO REGOLAMENTO
Dal 07/10/2011 è vigente il nuovo regolamento che modifica e disciplina i procedimenti relativi alla prevenzione incendi. La novità principale consiste nella classificazione delle attività in categorie (A-B-C) a seconda del livello di rischio viene rimarcato il ruolo del tecnico mentre il Comando Vigili del Fuoco assume sempre più il ruolo di controllo.
PARTECIPAZIONE FIERA DELLA MONTAGNA “ALTA QUOTA 2011”
Servizi & Sistemi, azienda specializzata nelle gestione della sicurezza e nell’assistenza alla certificazione dei parchi, ha partecipato il 1° ottobre 2011, con un proprio relatore, al primo convegno di presentazione di “PARQ” - Associazione Parco Avventura Sicura” organizzato all’interno della FIERA DELLA MONTAGNA di BG “ALTA QUOTA 2011” sul tema QUALITA’ E SICUREZZA NEI PARCHI AVVENTURA.
NEWS FORMAZIONE CORSO DI FORMAZIONE PER “FORMATORI”
IN COLLABORAZIONE CON LA FACOLTA’ DI SCIENZE DELLA FORMAZIONE DELL’UNIVERSITA’ DI BERGAMO
Servizi & Sistemi srl nell’ambito del proprio programma di miglioramento dei servizi erogati alla propria Clientela ha organizzato un corso di formazione specifico per i propri docenti siano essi dipendenti che collaboratori al fine di accrescerne la professionalità, così da rendere più efficace la formazione erogata.
CORSO DI FORMAZIONE PER PREPOSTI DEL SETTORE EDILE IN COLLABORAZIONE CON CPT E SCUOLA EDILE
Servizi & Sistemi srl PER VENIRE INCONTRO ALLE ESIGENZE delle aziende del territorio del Sebino organizza in collaborazione con il CPT e la Scuola Edile il corso soddisfa i requisiti previsti da DLgs 81/2008 in merito alla formazione dei preposti (capisquadra, capocantiere, ecc.). L’attestato di frequenza sarà rilasciato in collaborazione con il CPT e la Scuola Edile.
FORMAZIONE
Si rammenta che è possibile accedere a formazione gratuita/finanziata/agevolata tramite i fondi interprofessionali e/o tramite le camere di commercio e/o altri enti. SERVIZI & SISTEMI ORGANIZZA I SEGUENTI CORSI: • Corso per Responsabili servizio di Prevenzione e Protezione • Corso per Rappresentanti dei Lavoratori per la Sicurezza • Corso di formazione per dirigenti e i Preposti / Capocantiere • Corso per Addetti Antincendio • Corso per Addetti al Primo Soccorso • Corso per uso sistemi anticaduta e dpi di terza categoria anticaduta • Corso per auditor sistemi di gestione (9001 – 14001 – 18001) • Corso per Addetti montaggio ponteggi utilizzo sistemi anticaduta. • Corso per addetti e preposti ai lavori in fune • Corso addetti uso scale portatili • Corsi di formazione uso attrezzature (carrelli, carroponti, piattaforme, gru, ecc.) • Corso per addetti ai Parchi Avventura I CORSI SONO EROGATI PRESSO LA SEDE PRINCIPALE DI PISOGNE (BS) E PRESSO LA SEDE DISTACCATA DI MALONNO (BS).
OBBLIGO USO SOSTANZE ASSORBENTI PER LE ZONE DI CARICA DELLE BATTERIE
è in vigore il D.M. n. del 20/11/2011, regolamento che prevede l’obbligo di dotarsi di sostanze assorbenti e neutralizzanti in luoghi destinati allo stoccaggio, ricarica, manutenzione, deposito e sostituzione di accumulatori al fine di prevenire l'inquinamento del suolo, del sottosuolo e di evitare danni alla salute e all'ambiente derivanti dalla fuoriuscita di acido.
TUTELA LAVORO FEMMINILE E VALUTAZIONE MINORI
Il Dlgs 81/2008 e il Dlgs 151/01, a tutela della salute e sicurezza dellle donne presenti in azienda, stabiliscono che all’interno dell’azienda venga effettuata una specifica valutazione sulla compatibilità delle mansioni con un possibile stato di gravidanza. IN MANIERA ANALOGA deve essere effettuata una apposita valutazione dei rischi (individuale) ogni volta che viene assunto un minore, la quale deve essere controfirmata dal genitore (tutore del minore). La Direzione provinciale del lavoro effettua una particolare sorveglianza su questi due aspetti oltre sulla tutela dei disabili e la verifica della sorveglianza sanitaria.
NEWS AMBIENTE
“RINASCITA” DEL SISTEMA SISTRI DI TRACCIABILITÀ RIFIUTI
È stata pubblicata la legge che sancisce il RIPRISTINO del Sistema Informatico di Tracciabilità dei Rifiuti (SISTRI) e ci preannuncia la data di avvio tra pochi mesi: 9 febbraio 2012. Fissata inoltre al 1 giugno 2012 la partenza per i piccoli produttori di rifiuti pericolosi (fino a 10 dipendenti). Entro metà dicembre sono in arrivo test di funzionamento preventivi del sistema di controllo e nuove semplificazioni per alcune tipologie di rifiuti prive di “specifiche caratteristiche di criticità ambientale”.
“REGOLAMENTO UE 333/2011 ROTTAMI METALLICI” Adozione di un Sistema di Gestione della qualità
Dal prossimo 9 ottobre diventeranno obbligatorie le disposizioni del Regolamento Europeo n. 333/2011 in materia di gestione e trattamento dei rottami metallici quali ferro, acciaio e alluminio, affinché non vengano più considerati rifiuti, ai sensi della direttiva 2008/98/CE, in previsione di un loro riutilizzo. Le principali novità introdotte dal Regolamento riguardano: • l’applicazione di un sistema di gestione della qualità; • l’utilizzo sistematico di dichiarazioni di conformità per i prodotti gen rati dal recupero di rifiuti; • l’introduzione di caratteristiche di qualità dei prodotti ottenuti dall'op razione di recupero, in alcuni casi più restrittive, in altri meno restrittive di quelle previste dal d.m. 5 febbraio 1998; • l’individuazione delle tipologie di rifiuti recuperabili; • i processi e le tecniche di trattamento; • l’adempimento di puntuali obblighi di monitoraggio delle diverse fasi del processo. Si fa presente che in taluni settori sarà fondamentale essere in possesso delle certificazioni ISO 9001 (Qualità) ISO 14001 (Ambiente) OHSAS 18001 (Sicurezza).
“SCADENZE CONCESSIONI POZZI”
Visto l`approssimarsi di parecchie scadenze in Lombardia per le concessioni di derivazione mediante pozzi si consiglia di provvedere per tempo alla richiesta di rinnovo, pena il rischio di chiusura del pozzo. LE DATE DI SCADENZA VARIANO DA NOVEMBRE A DICEMBRE 2012, PER CUI IL LIMITE MASSIMO PER PRESENTARE LA DOMANDA È APRILE 2012. Servizi & Sistemi S.r.l. rimane a Vostra disposizione per la predisposizione delle pratiche di rinnovo delle concessioni per pozzi presso la provincia competente.
EMISSIONI IN ATMOSFERA SCADENZE
Le Aziende autorizzate prima del 1988, ovvero che all'entrata in vigore del DPR n. 203/88 hanno presentato domanda ai sensi dell'art. 12, dovranno presentare una nuova domanda di autorizzazione, entro il 31 dicembre 2011. La mancata presentazione della domanda di autorizzazione nei termini previsti, comporterà la decadenza della precedente autorizzazione!! Servizi & Sistemi S.r.l. rimane a Vs. disposizione, al fine di verificare la situazione autorizzativa dell'azienda e per la presentazione della nuova pratica autorizzativa.
Ottobre 2011
SPORT
È iniziata una nuova avventura di Laura Arrighetti La pallacanestro Costa volpino, denominata Vivigas per lo sponsor principale, sta affrontando, per la prima volta nella sua storia, il campionato di divisione nazionale B. Giunti alla terza giornata di campionato, i sebini si sono imposti su Empoli, subendo, invece, due pesanti sconfitte da Mirandola e Basket Ozzano. Conosciamo ora due protagonisti indiscussi della passata stagione e che ora, come non mai, sono pronti a difendere la nuova categoria: il coach Andrea Gabrielli e il capitano Marco Guerci. Partiamo quindi da Andrea Gabrielli, coach riconfermato dopo il successo dell' anno scorso, che ricordi hai di quella fantastica vittoria? Ricordi indelebili perchè vincere è sempre difficile, vincere è frutto di un lavoro
di dieci mesi e, da parte della società, del lavoro di diversi anni quindi rimarrà un ricordo che non svanirà mai. Colgo l' occasione per ringraziare tutti coloro che ci hanno condotto a questa vittoria, ma ora voltiamo pagina. Quest' anno hai un gruppo profondamente rinnovato, cosa ti aspetti dai nuovi ragazzi? Che sappiano interpretare lo spirito del campionato nel giusto modo, la squadra è rinnovata, ci vorrà tempo, ma rispetto al programma iniziale siamo abbastanza avanti, dobbiamo rendere le cose più veloci con un grande spirito di gruppo, di sacrificio e lavoro da parte di tutti. Quali sono i punti di forza di questa squadra e quali sono gli aspetti da migliorare? I punti di forza devono essere quelli che la squadra deve avere un identità di gruppo sia in attacco, sia in difesa. A me piacciono le squadre
che tengono gli avversari a punteggio basso mentre in attacco c'è ancora da lavorare. Abbiamo parlato, per quanto riguarda la difesa, di responsabilità personali per invogliare i giocatori a dare il massimo sempre e in attacco dobbiamo assolutamente riuscire a coesistere, rendendo sempre più veloci i passaggi di palla. Ultima cosa, un saluto ai numerosi tifosi di Costa che ti sostengono sempre! Un saluto ai tifosi da parte mia con tutto il cuore, vi aspetto ancora protagonisti come nella passata stagione; quest' anno ci potranno essere momenti difficili e bellissimi, spero che la squadra riesca a trasmettere loro esaltazione e di sicuro ci aiuteremo a vicenda in questa avventura. Passiamo ora a Marco Guerci. Riconfermato dalla passata stagione, quest' anno ti vedremo nelle vesti
di capitano. Cosa vuol dire esserlo in una realtà come Costa Volpino? Io sono contento di essere qui perchè è una società da oratorio che sta crescendo con persone genuine, che si fanno in quattro se hai bisogno di qualcosa, è una riscoperta di alcuni valori che dovrebbero essere sempre presenti nello sport ma che salendo di categoria si perdono. Memorabili i tuoi rimproveri verso i compagni per spronarli, sei sempre grintoso, non hai momenti di cedimento? Io non sopporto l' idea di perdere, a volte esagero, ma lo faccio perchè adoro vincere, sono competitivo e quindi a volte è più forte di me, calcola che qualche anno fa ero peggio. É chiaro che quando arrivi alla fine e sei in lista x vincere un campionato, le energie le trovi anche quando sei particolarmente stanco. Vi presentate come squa-
dra neopromossa. Come affronterete la nuova categoria e quali sono gli obiettivi? Sarà un campionato molto duro, invece di quattro gironi ce ne saranno solo tre, ci saranno squadre molto competitive; penso che quest' anno sarà più bello il campionato di B dilettanti rispetto a quello di A dilettanti visto le regole degli under. Noi stiamo lavorando al meglio, essendo neopromossi nessuno ci regalerà niente, ma anche noi non faremo sconti.
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Ti ringrazio per la disponibilità, concludo chiedendoti quanto è importante avere una tifoseria calda come la vostra. I tifosi sono super, a qualsiasi livello è importante avere un tifo, ma nel nostro caso il fattore casalingo è ancora più importante per non perdere punti preziosi durante il campionato. Spero di vederne sempre di più perchè loro sono davvero il nostro sesto uomo.
Successo per i vogatori del Lago d’Iseo al 1° Campionato nazionale di Voga in piedi
I rematori sebini hanno ottenuto ottimi risultati, dimostrando di essere tra i migliori atleti del remo in Italia
Grande successo per i vogatori del Lago d’Iseo al Primo Campionato Nazionale assoluto di Voga in Piedi promosso nei giorni scorsi a Mantova dalla Federazione Italiana Canottaggio Sedile Fisso. I rematori sebini hanno otte-
nuto ottimi risultati, dimostrando di essere tra i migliori atleti del remo in Italia: il Gruppo Vogatori Paratico si è imposto nella categoria cadetti-ragazzi piazzando ben due equipaggi sul podio: Franco Nembrini e Francesco Tengattini e Segio Archetti e Michele Tengattini. Buone prestazioni anche per Stefano Bracchi e Lorenzo Ferrari Lorenzo della G.S. Clusanina e per i ragazzi dell’associazione Vogatori A.N. Tavernola. Anche nella regata nazionale - che ha visto in gara 30 equipaggi - i bresciani hanno dominato: il titolo italiano è
andato per un soffio a Franco Caldana e Devid Brusco della Remiera Peschiera del Garda ma Luca Bettoni e Francesco Bosio Francesco della G.S. Clusanina hanno conquistato un buonissimo secondo posto e Raffaele e Giuseppe Barbieri del Gruppo Bisse Desenzano il terzo. A Sandro Bettoni e Paolo Bianchi del Gruppo Vogatori Paratico è andata la ottava posizione in classifica. Nelle regate femminili si è confermato il predominio veneziano. Ma le esordienti Anna Mometti Anna e Naudia Gaudenzi dei Vogatori A. N. Tavernola hanno disputato una buona prova.
Alla manifestazione remiera hanno partecipato circa 90 atleti, provenienti da Venezia, Brescia, Verona, Bergamo, Piacenza e Cremona, appartenenti allo junior-senior femminile, e ai cadetti-ragazzi e junior-senior maschile, con la consueta predilezione per il doppio di punta, che si è confermata la categoria più partecipata. In palio c’erano quattro titoli: il titolo di Campione Italiano per il due di punta junior-senior, e tre gare nazionali per le categorie due di punta femminile junior senior, due di punta maschile cadetti-ragazzi, singolo di coppia maschile.
Impeccabile l'organizzazione, con la presenza dei cronometristi di Mantova muniti di photofinish, che in diverse batterie, la finale tra tutte, si è dimostrato veramente necessario: dalle 9.30 alle 14.00 si sono succedute senza soluzione di continuità 16 batterie delle diverse categorie, senza che i necessari e laboriosi cambi barca alterassero lo svolgimento delle regate. Una grande giornata di sport e aggregazione, che ha lasciato soddisfatto l'intero comitato organizzatore e i numerosi rappresentanti della Federazione e delle istituzioni. Primi tra tutti l'assessore allo sport
del Comune di Mantova, Ezio Tonghini, che ha premiato, complimentandosi, i vincitori di questa prima edizione dei Campionati Nazionali di Voga in piedi e il presidente nazionale FICSF Narcisio Gobbi, oltre al vicepresidente del CONI di Mantova Renato Ongari. Il lavoro del Comitato Nazionale prosegue: molto presto verranno stilati i calendari 2012 all'insegna di due nuove parole d'ordine, determinanti per gli anni a venire: promozione della disciplina e ampliamento infaticabile del settore giovanile.
Ottobre 2011
MODA
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Ciao Sono Laura. Sono diplomata al Liceo Scientifico di Lovere, e ora frequento il primo anno della Facoltà di Lettere all’ Università di Bergamo. Spero che la mia rubrica vi piaccia e susciti in voi curiosità e interesse
Fashion & Beauty
GUIDA ALLO SHOPPING
TENDENZE MODA PER L' UOMO. Tutte le novità per gli uomini appassionati di moda. Di solito dedico questo spazio a noi donne, ma questa volta voglio parlare della moda per l' autunno – inverno per i nostri fedeli lettori. Come tutte noi sappiamo, anche gli uomini dedicano tempo ( fin troppo a volte) per curarsi e per ricercare uno stile tutto personale. Ecco a voi, quindi, tutte le novità per brillare nella prossima stagione. Iniziamo subito con il colore: ebbene si, come per la moda femminile, anche per gli uomini il colore detta legge. La tavolozza dei colori per quest' anno è atipica: lo stile classico lascia spazio a colori intensi, quasi effetto neon. In testa alla lista abbiamo il blu declinato in mille versioni (cobalto, azzurro...) e che si sposa perfettamente con il nero e, per chi volesse osare
un po', con il giallo. Se tra i vostri colori preferiti rientra l' arancio, nella prossima stagione non abbiate paura a mostrarlo. Sembra una tinta ostica da indossare, ma vi sbagliate. Sta bene a tutti, soprattutto se usato in versione integrale come visto sulle passerelle di Burberry. Molto usati anche i colori caldi della terra: dal giallo ocra, al rosso passando per il cioccolato. Bellissimi se mixati fra loro e illuminati da un tocco di bianco. Dalle tinte passiamo agli accessori, dettagli che possono rendere davvero unico il vostro look. La sciarpa, per molto tempo sottovalutata, ritorna prepotentemente in scena; sulle passerelle vediamo moltissimi modelli, dai più sobri
ai più originali. Si possono distinguere in due tipologie: quelle più eccentriche sono piccole e corte portate come fossero foulard, mentre per i tradizionalisti i modelli si allungano, diventando perfino un vero scialle. Altro dettaglio da avere sono i guanti in pelle. Caldissimi e pratici, vi riscalderanno nelle giornate più fredde e vi faranno riassaporare il gusto degli anni' 70, tempi in cui la pelliccia era d' obbligo. Vi saluto con un ultimo consiglio: attenzione alle tracolle, elementi di spicco sulle passerelle di Armani e Dolce & Gabbana, utili e davvero pratiche. Vi saluto augurando anche a voi, cari uomini, buono shopping! A presto!