Il Giornale Sebino E DELLA
F R A NC I AC O RTA
Anno III, n. 5 - Maggio 2008
Mensile d’infor mazione del Sebino
E
1,00
www.ilgiornalesebino.it
Il Gior nale Sebino - Redazione e amministrazione: via Jan Palach 16 - 24062 Costa Volpino (BG) - Tel. 035-973116; Fax 035-973116 - E-mail: indrosrl@libero.it
Editoriale
Rinasce l’ospedale di Sarnico
SARNICO
Dalle parole ai fatti subito
Sarà affidata a nuovi servizi, nuove apparecchiature e nuove strutture la riqualificazione dell’ospedale Faccanoni di Sarnico. Un vero e proprio intervento di riqualifica studiato e progettato dalla Habilita, la società che lo scorso 17 dicembre si è aggiudicata l’appalto per l’affidamento del nosocomio sarnicese fino al 2017, e presentato ai cittadini il 21 maggio in un incontro organizzato dal Comune, dalla Casa di Cura, dall’Assemblea dei Sindaci del Basso Sebino in collaborazione con il Rotary Club di Sarnico e Valle Cavallina .
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di Rino
Felappi
Parole, parole, parole... una stupenda sequenza di note musicali che Mina ci offre a volte suadente, altre aggressiva, sempre convincente, diversa, da quanti dall'ultima campagna elettorale ci hanno invasi di proprio, blandendo invocando promettendo. Ora, a giochi fatti, possiamo tirare un respiro profondo, sperando che le promesse del vincitore si realizzino. Certo poteva stupire che Veltroni e Rutelli, su campo nazionale il primo e strettamente romano il secondo, procedessero con tanta sicumera convinti di proporre il vero. Non poteva, Veltroni, illudersi di come voleva apparire, procedendo da una componente politica che aveva concluso il proprio iter nella sconvolta situazione sociale nazionale. Un Esecutivo, quello prodiano, già tanto disparato e più portato a vedere i propri rappresentanti seguire cortei, a creare "osservatori" per gli incontri di calcio, a godere di una dubbia forza dell'Euro, fino a giungere, con uno strano colpo di coda, a questi giorni - dopo le elezioni - per offrire alla curiosità dell'uomo della strada gli elenchi di tutti i contribuenti italiani con i rispettivi redditi. E Visco, con quel tono disincantato postcomunista, pronto a dichiarare che, tanto... "lo fanno in tutto il mondo". In realtà dall'Inghilterra, la nazione che onora prima la privacy e poi Dio, ci viene precisato che, se la Regina avesse permesso una cosa simile, sarebbe stata mandata al rogo. Per tornare a Veltroni, non gli ha fatto gioco promettere centomila alloggi, subito. Neppure Rutelli ha capito che sarebbe stato difficile trascinare ai seggi elettorali mani disposte a porre una crocetta sul suo nome pure promettendo questo e quello, quando già nella campagna elettorale del 1992 i muri di Roma erano tappezzati da manifesti e posters reclamizzanti promesse che, dicono i romani, mai furono realizzate. Ecco, allora, italiani e romani decisi a cambiare cavalli e musica. Certamente anche Berlusconi ha fatto le sue "promesse". E l'uomo va ascoltato con riserva quando offre battute con un proprio humour. Egli é comunque l'uomo manager che, con esperienza certa e prassi, mette valore ai problemi da risolvere e sa creare programmi.
A nuovo la caserma di Sarnico
SARNICO
Taglio del nastro per la nuova Caserma dei Carabinieri di Sarnico. Di fronte al Comandante dei Carabinieri di Bergamo Domenico Cristaldi, al Colonnello del Comando Provinciale dei Carabinieri di Bergamo Roberto Tortorella, al Comandante della Stazione dei Carabinieri di Sarnico Marco Meneghini e al Sindaco Franco Dometti è stata presentata la nuova struttura reduce da importanti lavori di ristrutturazione edilizia e di ampliamento durati circa 8 mesi. continua a pag 5
Con Castro ha preso il via la campagna “Fondali Puliti 2008”
CASTRO
E’ Ritornato anche quest’anno “Fondali Puliti”, la campagna ecologica promossa dal Consorzio gestione associata laghi di Iseo, Endine e Moro con il patrocinio di Legambiente che ogni anno riunisce centinaia di volontari di tutte le età lungo i litorali per ripulirli dai rifiuti accumulati durante l'inverno. La manifestazione ha preso il via domenica 20 aprile a Castro. Dalle 9 alle 12, con la regia organizzativa di Legambiente Alto Sebino e Area Sub Ghedi, si sono svolte operazioni di pulizia dei fondali e della costa. continua a pag 6
Villa Zitti all’asta
LOVERE
Villa Zitti di proprietà dell’Accademia Tadini verrà venduta presto. L’11 di giugno infatti scade il termine per la presentazione delle offerte per l’acquisizione di quello che viene considerato l’ultimo dei palazzi Loveresi. Infatti dopo Villa Luisa e Palazzo Marinoni è la volta della villa in stile Liberty. L’accademia Tadini proprietaria dal 1952 dell’immobile, ha beneficiato del lascito dell’ultimo proprietario Francesco Zitti. continua a pag 7
COSTA VOLPINO
Presa di mira dai ladri la nuova materna
PISOGNE
Iniziati i lavori per il Pics Con tale intervento, al quale si andrà ad aggiungere quello riguardante la riqualificazione della ex strada statale 510, si tenta di realizzare un nuovo polo di attrazione turistica per Pisogne
Hanno rubato una quindicina di metri quadrati di lastre di rame continua a pag 8
DARFO
Darfo tocca i quindicimila
continua a pag 9
Al via la 1a edizione di porte aperte sul verde
ISEO
Gli abitanti sono 15.023, gli stranieri sono 1.347
Sarà possibile visitare scorci del paese solitamente non aperti al pubblico continua a pag 10
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Il Giornale Sebino
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Attivo in via Tasso 8 Stagione invernale 2007-08 sportello per i cittadini nella Bergamasca: consuntivo molto soddisfacente, +9% L’incontro e il dialogo saranno ulteriormente rafforzati Una sede nuova per un servizio che si rivolge al cittadino per migliorare sempre di più il rapporto della gente con il Palazzo, in questo caso la Provincia. E il palazzo dove questo sportello pubblico è aperto è quello della sede centrale della Provincia stessa, in via Tasso 8, dove sono proseguiti e sono ancora in corso lavori di ristrutturazione e di restauro. Un impegnativo intervento ha riguardato, ad esempio, il pavimento che corre lungo il porticato interno. L’Ufficio Relazioni con il Pubblico della Provincia di Bergamo, uno spazio importante
di ascolto e comunicazione per la cittadinanza, si trova sul lato destro di chi entra, al piano terra dell’edificio. Il legame tra Provincia e cittadini, grazie anche alla spinta e all’azione del Presidente Valerio Bettoni, viaggia già su livelli eccellenti. Con lo sportello l’incontro e il dialogo saranno ulteriormente rafforzati. Grazie all’URP i cittadini potranno chiedere e ottenere informazioni sull’attività dell’Ente, presentare suggerimenti e richiedere documentazione specifica. All’interno dell’ufficio sono stati allestiti degli appositi espositori per comunicare tutte le iniziative
intraprese dall’amministrazione ed è stato creato un vero e proprio internet - point che permetterà al singolo cittadino di acquisire ogni tipo informazione disponibile sul web. Sarà presto attivata una sezione ad hoc sul portale della Provincia www.provincia.bergamo.it. Orario di apertura al pubblico: dal lunedì al giovedì dalle 9,00 alle 13,30 e dalle 14,30 alle 16,30, il venerdì dalle 9,00 alle 12,00. I numeri di telefono per mettersi in contatto con l’Urp sono: 035/387855 - 035/387839. da U.C.P.R.
L’aeroporto di Orio occupa una centralità che si rafforza sulla mappa turistica bergamasca La stagione invernale 2007-2008 è partita con l’handicap ma si è riscattata alla grande e, al tirar delle somme, fa registrare un successo su cui pochi avrebbero scommesso un soldo. Ormai è stata scritta la parola fine: in alcune stazioni si è sciato anche nell’ultimo week-end di aprile, grazie all’abbondanza di materia prima, cioè di neve. E dunque, l’inattesa e graditissima “coda” ha permesso qualche ulteriore miglioramento. Già però siamo su livelli che giustificano l’ottimismo degli addetti ai lavori, degli albergatori e degli operatori turistici. Si è arrivati al 9% di aumento. Certo, va pur detto che la stagione precedente era stata molto deludente, quasi disastrosa e dunque si migliora su un profondo-basso. Ma andare avanti, e con simile percentuale, in un tempo in cui si marcia sul posto, è già motivo di compiacimento. Non ne hanno fatto mistero il Presidente della Provincia, Valerio Bettoni; l’assessore al Turismo, Tecla Rondi e la sua dirigente Maria Grazia Frescura; il presidente di Turismo Bergamo Felice Spampatti e il prof. Andrea Macchiavelli, docente universitario e ricercatore del CeSTIT, che nell’exSala Giunta di via Tasso 8 hanno presentato e commentato il borsino turistico orobico.
L’assessore al turismo Tecla Rondi
Il Giornale Sebino e della Franciacorta Anno di fondazione 2006
Internet: www.ilgiornalesebino.it Direttore responsabile: Rino Felappi In redazione: Tiziana Scalvi, Giancarlo Medici, Ivan Petenzi, Sara Venchiarutti, Lucia Sterni, Beppe Venuti, Davide Giolo, Stefania Pendezza, Kathy Pitton, Giovanna Fidone, Carlo Guarino, Alessandro Piccoli, Carlo Cortesi, Evi Crotti, Roberta Martinelli. Fotografie: Marco Maffioli Direzione e redazione: via Jan Palach 16 24062 Costa Volpino (BG) - Tel. 035-973116 - Fax 035-973116 E-mail: indrosrl@libero.it Editrice: Indro srl - Sede: via Jan Palach 16 24062 Costa Volpino (BG) - C.F./P. IVA 03341530164 Registrazione: Tribunale di Bergamo decreto n° 30 del 21/11/2006 Stampa: Stem Editoriale S.p.a. - Via Brescia, 22 - 20063 Cernusco S/N Milano Impaginazione e grafica: Informa Srl Bergamo Questo numero de “Il Giornale Sebino” è stato chiuso alle ore 14,00 di Lunedì 12/05/2008
Tecla Rondi, nella sua panoramica, ha passato in rassegna gli aspetti di positività maturati all’interno di un settore – il turismo – che è in evoluzione armonica, ragionata, monitorata, gestita. Si è in presenza di una mentalità che si è messa al passo con le esigenze di una modernità molto mobile e che si sposta sulle rotte low cost, tenendo presenti coordinate di convenienza e di tempi rapidi per raggiungere le mete sciistiche. Sono state 50 le strutture alberghiere considerate nel rilevamento-test che la Provincia ha voluto condurre, dopo uno preliminare, fatto l’anno scorso a fine estate: dai loro dati è venuta la configurazione che è molto utile per radiografare presente e prospettive. Rondi non ha mancato di sottolineare l’estensione delle stazioni, in particolare in Val di Scalve, il potenziamento degli impianti di risalita, una rete di viabilità efficiente e ben tenuta, il fattore O, nel senso di Orio al Serio. L’aeroporto occupa una centralità che si rafforza sulla mappa turistica bergamasca. Da ultimo ha parlato il presidente della Provincia, Valerio Bettoni che ha inserito la voce turismo nel disegno generale che si è fatto e su cui si
Dalle parole ai fatti subito
sta lavorando. Niente nasce a caso, ha detto, e i frutti non maturano se prima non c’è un lavoro che nella Bergamasca si è espresso a tutto tondo, dalle infrastrutture ai due grandi comprensori sciistici. Da un turismo sostanziato soprattutto dalle seconde case si è entrati nella fase nuova, di un turismo che si alimenta molto nel movimento aeroportuale quotidiano di Orio. Un balzo in avanti si farà con l’operazione rilancio di San Pellegrino, che è un nome di risonanza internazionale. Bergamo – ha continuato Bettoni – è una realtà soprattutto industriale, ma il turismo ha molte potenzialità e rappresenta un’ancora di salvataggio perché la montagna viva. “Ora speriamo di avere dalla Regione Lombardia i 62 milioni di euro promessi per affrontare Zogno, un intervento che consentirà di guadagnare 15-20 minuti negli spostamenti. E oggi il tempo è un fattore decisivo in molte scelte. Bergamo, con la sua centralità e con quanto ha fatto e si appresta a varare con le infrastrutture, è già avanti”. da U.C.P.R.
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Certamente il nuovo Presidente annullerà gli eventuali errori o i "vuoti" vissuti nel quinquennio di suo governo precedente. Ora egli sa, e lo ha proclamato nel suo programma elettorale, che gli italiani hanno bisogno urgente di essere ricondotti nella sicurezza economica: il costo della vita non deve umiliare chi é a basso reddito, perciò va tenuto sotto controllo ma, contemporaneamente, devono essere creati i mezzi per adeguare salari e pensioni a quel costo. Altro punto da realizzare é la sicurezza personale: meno lassismo nel lavoro e nelle decisioni dei giudici, più controllo sulla criminalità, meno arrivi di extracomunitari. Su questo giornale abbiamo già esposto il nostro pensiero. Il Ministero delegato al Lavoro o quello agli Esteri o altro, ogni anno dovrebbe fare un censimento per categorie, sulle "forze lavoro" necessarie al nostro mercato. Comunicare poi la richiesta ai vari Paesi decretando l'immissione in Italia limitata alle persone necessarie. Come già succede in diverse altre nazioni. Un metodo per non vedere giungere a "barconate" gente dal nord Africa o che "fugge" dalla giustizia del proprio Paese, Romania o Albania o altro, portando criminalità. Silvio Berlusconi ha da tempo analizzato il problema, tanto da precisare che "sarà necessario avviare una trattativa con la Romania per concordare una deroga alla normativa dell'UE e filtrare, così, il flusso degli immigrati". E, forse, potrebbe essere necessario rinegoziare Schengen. Concludendo, esistono problemi sociali e di sicurezza, per strada, nelle case e sul lavoro. Credo che i neoeletti lombardi, in particolare quelli delle nostre provincie, sanno di portare a Roma questi problemi accompagnati da forti e sicure proposte di assistenza e di soluzione. Queste da programmare e realizzare nell'immediato. Diversamente il consenso degli elettori cadrebbe per sempre. Le "parole" non avrebbero più senso.
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La carne bovina italiana è sicura Qcom S.r.L: Successo del convegno “Telecomunicazione e territorialità
Luigi Pisoni: voglio tranquillizzare i consumatori, ricordando che il sistema dei controlli è assolutamente affidabile e che le nostre carni sono sottoposte a verifiche severe e puntuali, a garanzia della massima qualità. Il settore carne europeo non trova pace. È di pochi giorni fa la notizia di due persone morte in Spagna per il morbo di Creutzfeld-Jacob, sospettato di essere la variante umana dell’encefalopatia spongiforme bovina (Bse), la cosidetta mucca pazza. “In riferimento ai nuovi casi di BSE - afferma l’assessore provinciale all’Agricoltura, Caccia e Pesca Luigi Pisoni voglio tranquillizzare i consumatori, ricordando che il sistema dei controlli è assolutamente affidabile e che le nostre carni sono sottoposte a verifiche severe e puntuali, a garanzia della massima qualità”. Gli acquisti domestici di carne bovina delle famiglie italiane sono pari a circa 400mila tonnellate (24 chili pro capite all’anno) per un importo di 3,5 miliardi di euro. Un mercato dunque, che se colto dall’allarme potrebbe crollare senza reale motivo, così come è accaduto, nelle settimane scorse, per la filiera delle mozzarelle di bufala o per il vino adulterato, causan-
do ingenti danni sia dal punto di vista economico che sociale. "Non esiste alcun rischio di una nuova epidemia legata alla Bse - ribadisce l’assessore Luigi Pisoni. L'esperienza della crisi scoppiata sin dai primi anni ‘90, quando la malattia fu individuata per la prima volta nel Regno Unito, ha messo in moto una serie di iniziative che consentono ai consumatori di stare tranquilli. In Italia, come nel resto d’Europa, è stato adottato un intenso ed efficace programma di sorveglianza e prevenzione”.
In Italia l'attività di monitoraggio si poggia sulla sorveglianza di tutti gli animali macellati sopra i 30 mesi o morti in allevamento sopra i 24 mesi. Tra il 2001 e il 2007 si sono investiti più di 150 milioni di euro per l'attività dei laboratori diagnostici e del Centro di referenza nazionale per le encefalopatie spongiformi, con oltre 5 milioni di test effettuati sugli animali allevati nel nostro Paese. Alla prevenzione e ai controlli si sono aggiunte altre misure, allo scopo di tutelare la qualità delle carni: lo stop ai mangimi proteici, l'esclusione dal
mercato di prodotti pericolosi e, non per ultimo, l’introduzione dell’obbligo dell’etichettatura, che consente di identificare l'origine della carne. “Nei confronti delle notizie di questi giorni - dichiara dal canto suo il presidente dell’Associazione Produttori Bovini da Carne Luigi Carrara – circa la BSE degli animali provenienti da altri Stati si può ulteriormente ribadire che la carne prodotta in Italia è da sempre prodotta con alimenti vegetali e quindi, di fatto, esclusa dai problemi sanitari che i giornali riferiscono in questo periodo. E’ quindi per maggior tutela dei consumatori da preferire la carne proveniente da allevamenti nazionali”. Le puntuali e severe misure adottate in seguito alle “emergenze” degli anni passati hanno, tra l'altro, consentito di sostenere la crescita numerica delle razze indigene, a salvaguardia del patrimonio zootecnico italiano e del mantenimento della biodiversità. da U.C.P.R.
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Fidone
Successo del convegno sul tema “Telecomunicazione e territorialità” che si è tenuto venerdì 9 maggio presso la sede della Banca di Credito Cooperativo di Treviglio. Al convegno erano presenti Fiorenzo Erri Presidente Qcom S.r.L, Aurelio Bertocchi Amministratore Delegato Qcom S.r.L., Franco Riz Direttore Generale della Banca di Credito Cooperativo di Treviglio e Fara Gera d'Adda (che ha patrocinato l’evento e Fabio Enri Amministratore Delegato Interactive Network S.r.L.(parthner tecnologico Qcom S.r.L). L’evento è stato anche occasione per la presentazione dei due servizi offerti dalla QCOM SRL Qcom Liberty e Qcom Voice. Qcom Liberty è il nuovo semplice servizio telefonico che permette alle aziende ed alle famiglie di svincolarsi da Telecom Italia
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SARNICO
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Rinasce l’ospedale di Sarnico Maggio a Sarnico 9.500.000 Euro di spesa per macchinari, attrezzature e riqualificazione delle strutture di Sara Venchiarutti
Sarà affidata a nuovi servizi, nuove apparecchiature e nuove strutture la riqualificazione dell’ospedale Faccanoni di Sarnico. Un vero e proprio intervento di riqualifica studiato e progettato dalla Habilita, la società che lo scorso 17 dicembre si è aggiudicata l’appalto per l’affidamento del nosocomio sarnicese fino al 2017, e presentato ai cittadini il 21 maggio in un incontro organizzato dal Comune, dalla Casa di Cura, dall’Assemblea dei Sindaci del Basso Sebino in collaborazione con il Rotary Club di Sarnico e Valle Cavallina . “Le ambizioni che la casa di Cura Habilita riveste nei confronti dell’ospedale di Sarnico - ha dichiarato Roberto Rusconi, Amministratore Delegato della Casa di Cura Habilita - sono quelle di effettuare una definitiva riqualificazione che consenta alla struttura di raggiungere uno standard riabilitativo di eccellenza. Nel 2001 il direttore dell’azienda ospedaliera di Seriate Amedeo Amadeo aveva intuito che l’unica soluzione
per evitare la chiusura dell’ospedale di Sarnico poteva essere l’attivazione di un progetto di sperimentazione gestionale di commissione pubblico-privato e la sua riclassificazione. Noi- ha concluso Rusconi- intendiamo continuare in questa direzione e gli interventi che sono stati effettuati e che verranno realizzati nei prossimi anni non fanno altro che dimostrarlo.” Ecco quindi in dettaglio gli interventi previsti per i prossimi mesi. Si comincia con il rinnovamento totale dei servizi di diagnostica per immagini con l’entrata in funzione entro luglio di una risonanza magnetica nucleare total body aperta. Sono inoltre previsti nuovi ecografi, un ormopantomografo oltre che una nuova macchina per la radiologia classica. All’introduzione di questi nuovi macchinari si accompa-
gnerà anche l’inevitabile ristrutturazione sia delle aree che del resto della strumentazione. Fondamentale anche l’aumento dei posti letto: dai 74 attuali si prevede di passare a fine lavori a 114 posti. Entro fine maggio verrà inaugurata la nuova palestra mentre si potenzierà anche l’attività ambulatoriale classica con la realizzazione di 12 ambulatori messi a disposizione degli utenti per un’importante attività polispecialistica. Già ripresi invece i servizi dentistici-odontoiatrici, ortopedici e dermatologici. Nei
Il Sindaco Franco Dometti
prossimi mesi verrà inoltre messa in funzione anche l’attività di chirurgia vascolare ambulatoriale. Tutti questi interventi, per i quali è prevista una spesa pari a circa 9.500.000 Euro, saranno affiancati dalla partecipazione alle attività ospedaliere di personale formato da nuovi qualificati medici specialisti. “Il nostro Comune- ha dichiarato Franco Dometti Sindaco di Sarnico - giudica positivamente il programma di interventi proposti dalla Casa di Cura Habilita per il nostro ospedale. Si tratta di una struttura indispensabile per tutti i cittadini ma che si rivelerà di fondamentale importanza per tutto il territorio grazie agli investimenti previsti soprattutto nel settore riabilitativo. Non di meno rilievo inoltre l’importanza storica che il nosocomio riveste per Sarnico: nato infatti nel 1914 grazie ad una donazione dei fratelli Faccanoni il nostro ospedale è stato un punto di riferimento per gli abitanti del nostro territorio e appartiene ormai alla memoria storica del nostro Paese.”
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dall’11 mag al 2 giu
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dal 17 mag al 1 giu
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DOMENICA 18
Regata Velica - Specchio lago 1° prova ore 12.00 - 23° TROFEO “CIRCOLO VELICO SARNICO” 19° TROFEO BESENZONI NAUTICA
MARTEDI 20
Auditorium Comunale - ore 21.00 INCONTRI CON L’AUTORE ANGELO ROMA Presenta il libro “Confessioni di un egoista”
GIOVEDI 22
Villa Surre - ore 17.00 - convegno SARNICO INCONTRA L’ECONOMIA “Pensare l’impensabile, lezioni dalla crisi finanziaria”
SABATO 24
P.zza XX Settembre – ore 19.00 CENA MULTIETNICA - 6ª Ed. Cine junior - ore 21.00 “A COME AMORE” Spettacolo Teatrale a cura della compagnia “Il magico baule” organizzato associazione ANTO
SAB 24 e DOM 25
P.zza Umberto I – dalle ore 10.00 “HARLEY DAVIDSON the legend on tour 2008”
DOMENICA 25
Minigolf - Lungolago Garibaldi “PRE-CAMPIONATO ITALIANO DI MINIGOLF”
MERCOLEDI 28
Pinacoteca G. Bellini - ore 21.00 FIATO AI LIBRI Un festival di letteratura
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Specchio lago - 1° PROVA ore 12.00 3° ZONALE SURPRISE REGATA VELICA Cine-Junior - ore 21.00 25° ANNIVERSARIO Spettacolo di Danza Scuola Enjoy Dance
Info: Pro-Loco Sarnico - Via Lantieri, 6 Sarnico - Tel. 035/910900
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A nuovo la caserma di Sarnico 650.000 Euro per ristrutturare e ampliare la struttura di Via Cortivo ’60, copre una superficie totale di 483,62 mq. Con le opere di ampliamento è stato infatti costruito un nuovo blocco, composto da piano terra ad uso mensa e archivio e da un primo piano ad uso appartamento residenziale (attrezzato anche con alloggi per donne). I lavori di ristrutturazione globale della porzione di fabbricato hanno invece reso possibile il rifacimento dei pavimenti e di tutti i serramenti, interni ed esterni al fine di garantire un migliore contenimento dei consumi energeti-
di Sara Venchiarutti
Taglio del nastro per la nuova Caserma dei Carabinieri di Sarnico. Di fronte al Comandante dei Carabinieri di Bergamo Domenico Cristaldi, al Colonnello del Comando Provinciale dei Carabinieri di Bergamo Roberto Tortorella, al Comandante della Stazione dei Carabinieri di Sarnico Marco Meneghini e al Sindaco Franco Dometti è stata presentata la
nuova struttura reduce da importanti lavori di ristrutturazione edilizia e di ampliamento durati circa 8 mesi. “Con l’inaugurazione ufficiale della nuova Caserma- ha dichiarato il primo cittadino di Sarnico Franco Dometti- il nostro Comune insieme a tutti i paesi consorziati vuole ribadire la fondamentale importanza delle Stazioni dei Carabinieri, che costituiscono, soprattutto grazie alla funzione sociale svolta, un
insostituibile presidio di legalità e sicurezza, testimoniando la presenza rassicurante dello Stato anche nelle più piccole comunità. La cerimonia d’inaugurazione non fa altro che sottolineare l'irrinunciabilità della presenza dei Carabinieri nei nostri paesi, per la loro efficace azione nel quotidiano, che li rende un riferimento indispensabile per la popolazione”. Il nuovo edificio, che sostituisce un fabbricato costruito negli anni
ci, in linea con le nuove direttive. Gli interventi effettuati sulla nuova caserma hanno avuto un costo totale di 650.000 Euro: una spesa che è stata sostenuta dai Comuni di Sarnico, Villongo, Foresto Sparso, Credaro, Adrara San Martino, Gandosso, Viadanica e Adrara San Rocco che hanno contribuito rispettivamente al 40%, 23%, 10%, 8%, 5%, 4 %, 3% della spesa. “Siamo grati alle amministrazioni comunali- ha dichiarato il Comandante della Stazione dei Carabinieri di Sarnico Marco
Meneghini- per aver consentito la ristrutturazione della nostra Caserma: un sostegno che siamo sicuri gioverà non solo a noi rappresentanti dell’arma ma anche alla qualità del nostro lavoro in termini di efficienza e di prontezza nelle risposte ai bisogni dei cittadini. Un segno tangibile quello che le amministrazioni hanno voluto dare della fiducia che i Comuni del nostro territorio continuano a riservare nei confronti dei Carabinieri e del loro lavoro”
Il Sindaco di Sarnico Franco Dometti con il Presidente della Provincia di Bergamo Valerio Bettoni al taglio del nastro
A Sarnico scende in campo la grande scherma Lorenzo Mammi ha vinto il primo posto della gara di fioretto maschile di Sara Venchiarutti
Ha fatto da teatro alla Coppa Italia Regionale di scherma il piccolo Comune sul Sebino, conosciuto oltre che per la vocazione turistica anche per l’indissolubile legame che lo unisce allo sport. Con oltre 20 associazioni presenti sul territorio infatti Sarnico si propone ormai come importante centro di riferimento per la promozione delle attività sportive. “Siamo entusiastiha dichiarato il Sindaco Franco Dometti- di poter ospitare competizioni così importanti. Il nostro Comune ha da
sempre creduto nella scherma che, pur essendo un’attività poco conosciuta, viene praticata a Sarnico da oltre 10 anni. Il nostro augurio è che eventi di questo livello continuino ad approdare nel nostro piccolo ma sportivissimo Comune.” E proprio sabato 26 e domenica 27 aprile si sono disputate le gare della coppa Italia Regione Lombardia 6 armi, organizzate dalla sala scherma Marcellini presso il Palazzetto dello Sport. L’importanza della competizione stava soprattutto nel costituire una tappa obbligata per tutti gli atleti intenzio-
nati ad approdare ai Campionati nazionali assoluti. I 240 atleti iscritti a tutte le società lombarde che sono arrivati a Sarnico per l’occasione si sono sfidati a suon di fioretto, spada, sciabola femminile e maschile. Ottimi i risultati per il team della sala scherma Marcellini presente a Sarnico con più di trenta iscritti: Lorenzo Mammi (alla sua prima gara ufficiale in questa stagione agonistica) ha infatti vinto il primo posto della gara di fioretto maschile, mentre sul terzo gradino del podio è salito un altro atleta della Marcellini Federico Fico.
CASTRO
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Il Giornale Sebino
Maggio 2008 LOVERE
Con Castro ha preso il via la Nuove regole per campagna “Fondali Puliti 2008” le strade comunali Troppo spesso le persone scambiano il lago per una comoda discarica E’ Ritornato anche quest’anno “Fondali Puliti”, la campagna ecologica promossa dal Consorzio gestione associata laghi di Iseo, Endine e Moro con il patrocinio di Legambiente che ogni anno riunisce centinaia di volontari di tutte le età lungo i litorali per ripulirli dai rifiuti accumulati durante l'inverno. La manifestazione ha preso il via domenica 20 aprile a Castro. Dalle 9 alle 12, con la regia organizzativa di Legambiente Alto Sebino e Area Sub Ghedi, si sono svolte operazioni di pulizia dei fondali e della costa. La giornata di Castro è stata la prima delle sette tappe in calendario che sono state organizzate in collaborazione con le associazioni locali. La pulizia di spiagge, fondali, argini dei fiumi e sponde dei laghi dopo la tappa di Castro toccherà, di domenica in domenica, tutte le principali località lacuali
del territorio: l’11 maggio a Sale Marasino, il 25 maggio a Marone, il 1 giugno a Iseo, il 21 settembre a Predore per chiudersi a Capo di Lago, sul Lago Moro, il 12 ottobre. La campagna è promossa per sensibilizzare i subacquei e tutte le persone che hanno una coscienza ecologica. Le giornate “azzurre” offriranno la possibilità di entrare in contatto con i temi dell’ambien-
te, di fare qualcosa di concreto per recuperare il territorio e offrire una prospettiva di sviluppo ai suoi abitanti. Il numero di partecipanti che aumenta di anno in anno testimonia il successo dell’iniziativa. La grande quantità di materiale raccolto ogni anno conferma però quanto ancora le persone scambino il lago e la costa per una comoda discarica. Per stimolare il senso civico vale la pena ricordare i
cosiddetti ‘tempi di degrado’ di oggetti comuni che ogni anno vengono raccolti in grandi quantità dai volontari che partecipano alle giornate di pulizia di spiagge e fondali. L’usatissima bottiglia di plastica, ad esempio, ha una vita quasi eterna, quella di vetro invece sopravvive nell'ambiente circa 1000 anni così come il polistirolo; la lattina di alluminio sopravvive 500 anni, la gomma da masticare 5 anni, i fazzoletti di carta 3 mesi, i prodotti di nylon 30-40 anni, le buste di plastica, così tanto pericolose per gli abitanti del lago, tra i 10 e i 20 anni.
Il regolamento prevede tre diversi tipi di permessi gratuiti Nuovo regolamento per il transito dei veicoli sulle undici strade comunali agro-silvo-pastorali di Lovere, dove la circolazione sarà consentita soltanto a ciclomotori, motoveicoli, quadricicli e autoveicoli che, oltre a essere idonei e adeguati alla classe di transitabilità di cui alla direttiva regionale sulle strade forestali, siano in regola con il nuovo Codice della strada e coperti da polizza assicurativa. I soggetti portatori di handicap e i loro accompagnatori, invece, esentati dalla richiesta di rilascio dell'autorizzazione, sono tenuti, in caso di verifiche o controlli, a dimostrare il relativo stato e la qualifica. Il regolamento prevede tre diversi tipi di permessi gratuiti, la categoria A riguarda quello di validità illimitata, riservato ai proprietari e affittuari dell'immobile servito dalla strada regolamentata e al personale impiegato presso le strutture di servizio lungo la strada, per esigenze connesse alla svolgimento del lavoro. La categoria B di
validità limitata a sei mesi destinato ai proprietari o affittuari di immobili, impianti e infrastrutture situati nel territorio servito dalla strada, per motivazioni temporali legate soprattutto all'attività lavorativa. La categoria C di validità limitata a sette giorni per esigenze didattiche, di studio e di ricerca, nonché per manifestazioni e iniziative di carattere sociale, ricreativo o sportivo. Particolari disposizioni sono previste per i permessi necessari per raggiungere le attività ricettive, quali aziende di agriturismo, ristoranti e rifugi, accessibili unicamente dalle strade oggetto del regolamento. Per ottenere il permesso si dovrà presentare un'apposita domanda utilizzando il modulo, già disponibile negli uffici della polizia locale e sul sito Internet del Comune loverese www.comune.lovere.bg.it. di Lu.Ste.
LOVERE
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Il Giornale Sebino
Maggio 2008
Ricco programma per la festa patronale Le feste termineranno domenica, alle 22.30, con i fuochi d'artificio di Lucia
Sterni
Ricco il programma di iniziative predisposto per le feste patronali delle Sante Gerosa e Capitanio di Lovere dalla locale Parrocchia, dal Comitato delle feste patronali, dalla ProLoco e dal Comune. Si inizia l’11 maggio con le crociere gratuite in battello ed intrattenimento musicale; alle 21, in basilica di Santa Maria in Valvendra lo spettacolo "Lo splendore della musica sacra di Vivaldi" a cura del Coro polifonico “La Rocchetta”, l’Orchestra “L'Incanto armonico", il soprano Elena Brescianini Fumaneri ed il mezzosoprano Annalisa Stroppa. Il 12 maggio, alle 20.30, fiaccolata per i giovani dal santuario delle Sante fino alla cascina Mariet a Sellere, frazione di
Sovere. Il 13 maggio, alle 15, nel santuario verrà celebrata la messa per gli ammalati e le persone anziane, mentre il 15 maggio, alle 16, in ospedale la messa per gli ammalati ed il personale sanitario in onore delle Sante.
Il 13, 14 e 15 maggio, sempre alle 18.30, in santuario messa con riflessione sulle due Venerabili. Il 16 maggio, alle 20.45, processione dalla Basilica di Santa Maria fino al santuario, corteo di barche illuminate sul lago.
Il 17 maggio, alle 17.30, nello specchio d'acqua antistante piazza 13 Martiri, benedizione delle imbarcazioni impartita da Monsignor Giacomo Bulgari, sul lungolago, concerto della banda di Castro e, alle 21, cinema Crystal, concerto dei cori loveresi. Domenica 18 maggio, alle 10, nel piazzale Marinai d'Italia, manifestazione aviatoria “VI Memorial Mario Stoppani”, alle 17.30, in Basilica di Santa Maria, pontificale presieduto dal cardinale Giovambattista Re. Le feste termineranno domenica, alle 22.30, con i fuochi d'artificio sul lungolago Piazza 13 Martiri, qui saranno allestite, sabato 17 e domenica 18 maggio, le bancarelle merceologiche.
Villa Zitti all’asta Dopo Villa Luisa e Palazzo Marinoni è la volta della villa in stile Liberty Villa Zitti di proprietà dell’Accademia Tadini verrà venduta presto. L’11 di giugno infatti scade il termine per la presentazione delle offerte per l’acquisizione di quello che viene considerato l’ultimo dei palazzi Loveresi. Infatti dopo Villa Luisa e Palazzo Marinoni è la volta della villa in stile Liberty. L’accademia Tadini proprietaria dal 1952 dell’immobile, ha beneficiato del lascito dell’ultimo proprietario Francesco Zitti. Costruita nel 1908 in perfetto stile Liberty la villa ha al suo interno sale decorate da A.Domenghini. L’edificio è collocato in via G.Paglia sul lungolago di Lovere ed ha annesso un parco della superficie di circa 3800 mt. Dopo una stima dell’effettivo valore dell’immobile fatta da alcuni periti la presidentessa dell’Accademia Tadini Annamaria Garattini ha ufficializzato la deci-
sione di metterla all’asta. Il valore base d’asta è stato fissato in 2.500.000 euro con aumenti minimi di 25.000 euro. Il criterio di aggiudicazione è quello dell’offerta più vantaggiosa e la gara verrà effettuata il 14 giugno del 2008. Quattro piani di 150 mq ciascuno sono collegati da uno scalone in ferro battuto.
Le ingenti spese di gestione e manutenzione hanno costretto l’Accademia Tadini a cedere la Villa . Si può scaricare il bando di concorso da HYPERLINK http://www.accademiatadini.it www.accademiatadini.it di T.
Locale gestito per tradizione familiare dal 1900
Il Ristorante Moderno propone la ricetta del mese
Sformatini d’asparagi Ingredienti per 6 persone: 16 asparagi grossi - 2 fette di pancarrè - 4 uova - 6 cucchiai di panna fresca - 4 cucchiai di parmigiano grattugiato - sale e pepe Procedimento: Mondate e lessate gli asparagi, poi una volta scolati, metteteli nel bricco del frullatore, con tutti gli ingredienti. Emulsionare per alcuni minuti in modo da non avere più pezzetti nell’impasto. Preparare poi gli appositi stampini monodose, imburrandoli col pennello e cospargendoli con del pane grattugiato finemente. Ponete gli stampi in un tegame per la cottura a bagnomaria, riempiteli per i ? col composto e passate in forno a 160° per 30 minuti. Una volta pronti rovesciateli sul piatto ancora caldi e serviteli con del formaggio di latteria fuso. Vino consigliato: rosato o rosso fresco
Albergo Moderno s.r.l. - 24065 Lovere (BG) - Piazza 13 Martiri, 21 Tel. +39 035 960607 - Fax +39 035 961451 www.albergomoderno.eu - info@albergomoderno.eu
S.
COSTA VOLPINO
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Il Giornale Sebino
In aiuto agli imprenditori locali saranno aperti a giugno a Costa Volpino, presso l’agenzia immobiliare Domus, gli uffici locali della società C&O Consulting & Outsourcing Il mercato attuale richiede, da parte dell’Azienda, tempi di reazione estremamente ridotti per affrontare e rispondere alle specifiche esigenze finanziarie. In aiuto agli imprenditori locali saranno aperti a giugno a Costa Volpino, presso l’agenzia immobiliare Domus, gli uffici locali della società C&O Consulting & Outsourcing che offre a privati ed aziende, in collaborazione con IBL Banca, un servizio di consulenza finanziaria ed aziendale che si distacca dal modo di operare del classico consulente d’impresa. Negli ultimi tempi si è evoluto un diverso tipo di servizio di consulenza, a cui C&O si ispira, e che affronta il problema della gestione finanziaria e commerciale con il supporto diretto dei responsabili dell’azienda, definendo con gli stessi obiettivi e strategia di intervento. L’offerta è rivolta a privati, a titolari e responsabili di aziende, ad enti od istituzioni ed è costruita sulla base di esperienze ventennali, che integrano la consulenza specialistica ed i servizi di outsourcing specifici all’area d’intervento. C&O srl Consulting & Outsourcing nasce nel 2001 dall’incontro di consulenti di direzione, dirigenti ed imprenditori specializzati nella razionalizzazione del capitale circolante e nello sviluppo di progetti di consulenza operativa per l’applicazione di soluzioni finalizzate alla acquisizione di risorse finanziarie. La società opera in tre aree distinte: Consulting, Outsourcing e Communication tramite le seguenti linee di servizi e prodotti: AREA CONSULTING
Maggio 2008
Presa di mira dai ladri la nuova materna Hanno rubato una quindicina di metri quadrati di lastre di rame di Lucia
Sterni
Nuovamente preso di mira dai ladri il nuovo plesso scolastico di Costa Volpino, in fase di realizzazione in località Malpensata. L’ultimo colpo risale solo all’inizio di aprile, con il furto della “cupola” della stessa scuola. Ignoti, infatti, hanno rubato una quindicina di metri quadrati di lastre di rame, che ricopriva il laboratorio psicomotorio destinato
ai bambini della Materna. Dalle prime indagini eseguite dai carabinieri della stazione di Costa Volpino e dagli agenti della Polizia locale si ritiene che il gesto sia stato compiuto da almeno tre persone, giunte con un autocarro dalla pista ciclo-pedonale, che si snoda vicino al fiume Oglio. E’ la terza volta che il nuovo plesso scolastico del paese bergamasco viene visitato dai furfanti, che per le prime due volte dovettero ritirarsi
con le pive nel sacco. Il primo colpo risale a prima di Natale, quando i ladri forzarono le porte per rubare le caldaie, che ritenevano erroneamente già istallate. Durante il secondo tentativo, all’inizio di febbraio, i malviventi sfilarono il rame da alcuni cavi dell’impianto antifurto e lo avvolsero in matasse con l’intenzione di recuperarle appena possibile, ma gli operai dell’impresa costruttrice le trovarono il giorno seguente.
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PISOGNE
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Il Giornale Sebino
Maggio 2008
Iniziati i lavori per il Pics Con tale intervento, al quale si andrà ad aggiungere quello riguardante la riqualificazione della ex strada statale 510, si tenta di realizzare un nuovo polo di attrazione turistica per Pisogne di Lucia
Sterni
Partito l’intervento di riqualificazione dell’area a lago di Pisogne, inserito nel Piano Integrato per la competitività di sistema (Pics) «Vivi il lago!», che ha coinvolto oltre all’amministrazione comunale anche venticinque privati. E’ iniziato, infatti, nell’area adiacente a villa Palini, il primo stralcio riguardante la nuova pavimentazione del lungolago Zanardelli dei lavori di riqualificazione, divisi in tre stralci, che dovranno essere completati entro il settembre del 2009. Tale termine è imposto dalla
Regione Lombardia, che ha concesso ben 891.333 euro a fondo perduto al Comune sebino, classificato terzo su 570 domande presentate al Pirellone, pena la perdita del contributo stesso. Con tale intervento, al quale si andrà ad aggiungere quello riguardante la riqualificazione della ex strada statale 510, si tenta di realizzare un nuovo polo di attrazione turistica per Pisogne. Il Pics e è un progetto che complessivamente, tra risorse pubbliche e private, investirà sul territorio un totale di circa 2 milioni e 800 mila euro.
In particolare, le opere del Pics prevedono il proseguo della nuova pavimentazione verso il lungolago Zanardelli, dove saranno realizzate aree di sosta e di ritrovo, ombreggiate da un’alberatura circolare e dotate di panchine e fontane, oltre a strutture fisse per eventuali esposizioni e varie iniziative, e chioschi a servizio delle strutture nautiche. Sempre sul lungo lago Zanardelli sarà ricavato anche un percorso ciclo/pedonale, adeguatamente illuminato, che si unirà a Govine con fioriere, panchine, fontane, piccole zone per la pesca, connessioni,
mediante scale, ad un vero e proprio itinerario sull'acqua, formato da pontili di attracco di uso pubblico e dalle spiaggette esistenti. Completeranno queste opere, gli interventi dei commercianti e degli imprenditori, che oltre alla ristrutturazione, abbellimento, ammodernamento e ampliamento di numerosi negozi del centro storico di Pisogne, anche la realizzazione di un porto turistico in località Govine e un'area di rimessaggio, strutture attorno alle quali si svilupperanno attività commerciali di supporto.
Un maggio ricco di eventi Inaugurato il Caffè di Al Si inizia il 12 con la festa patronale di San Costanzo
di Lucia
Sterni
Ricco di eventi e manifestazioni culturali, teatrali, musicali ed artistiche con alcune novità il maggio pisognese. Si inizia il 12, con la festa patronale di San Costanzo. La tradizionale sagra prevede bancarelle, giostre, fuochi d’artificio (domenica 11, alle 22) e la serata di gala, durante la quale il Comune premierà, come ogni anno, cittadini e associa-
zioni, i quali si sono distinti in ambito sociale, culturale, sportivo e musicale. Sempre a maggio si terrà anche la dodicesima edizione della rassegna di teatro nelle scuole, a cura dell’Istituto comprensivo pisognese, con una settimana di spettacoli realizzati dalle diverse scolaresche della nostra Provincia. Due appuntamenti gratuiti “Notte d’arte”, programmati per il 17 e 24 maggio, sono tra le novità lan-
ciate dall’Assessorato alla cultura del comune lacustre in collaborazione con l’associazione “Wivi arte e musica”. Il primo incontro, che si terrà nella chiesa di Santa Maria della Neve, “Sibille e profeti si raccontano” inizia, alle 20.45, con uno spettacolo di teatro e storia dell’arte su “Sibille e profeti: la verità della volta”, voci recitanti accompagnate da un duo strumentale. Alle 22.30, a tavola con l’oracolo, gastronomia del XV secolo con ricette ispirate al trattato di Bartolomeo Scappi. Il secondo appuntamento “Petrarca, la danza macabra e altre storie”, che gode del patrocinio e il contributo della Regione Lombardia e della Provincia di Brescia e sponsor privati, si svolgerà nella chiesa Santa Maria in Silvis. Prevede, alle 20.45, letture petrarchesche in concerto, commenti magistrali intorno all’opera “Triumphus mortis”, incontro alla scoperta delle danze macabre dipinte e agli affreschi della chiesa con storico dell’arte, tra musica medievale e poesia; alle 22.00, buffet “De potionis illustribus”.
Uno spazio per poter trascorrere alcune ore sotto il supporto medico psicologico La Residenza sanitaria assistenziale di Pisogne, lo scorso 5 aprile, ha inaugurato il “Caffè di Al”, unico in Valle Camonica, per migliorare la qualità della vita delle persone affette da Alzheimer e sostenere le famiglie nell’evoluzione della malattia. Il “Caffè di Alzheimer” non è solo un luogo fisico individuato nel Centro diurno integrato e nel “giardino di Al” (realizzato lo scorso anno e costato circa 113 mila euro, dei quali poco più di 83 mila euro finanziati con attività di fund raising o raccolta fondi), della struttura lacustre, ma anche uno spazio d’incontro, un’occasione di aggregazione per le persone malate, che, insieme ai propri parenti, possono trascorrere alcune ore sotto il costante supporto medico e psicologico, seguendo specifiche attività ludico terapeutiche. Il “Caffè di Al” è, inoltre, un’opportunità d’ascolto, di supporto, di conforto e d’informazione per i familiari dei malati. Il “Caffè di Al” è accessibile il sabato mattina, dalle 9 alle 11; per ulteriori informazioni si può contattare il 340-9770427, il mercoledì dalle 16 alle 17.30 e venerdì dalle 10 alle 12.
di Lucia
Sterni
DARFO
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Il Giornale Sebino
Maggio 2008
Darfo tocca i quindicimila Recuperato il sentiero del Monticolo Gli abitanti sono 15.023, gli stranieri sono 1.347 Storico traguardo per la popolazione di Darfo Boario Terme, che, per la prima volta nella sua storia, sfonda il traguardo dei 15.000 abitanti, dato che dalla fine dell’anno scorso la propria popolazione è aumentata di oltre cento unità. Al 2 maggio 2008, infatti, gli abitanti sono 15.023, tra questi 181 (dei quali 145 italiani) sono nati nel 2007, un dato record che mancava dal lontano 1976, mentre i morti si attestano a quota 143 e la percentuale degli extracomunitari si attesta al 9,03 per cento, in linea con gli anni precedenti. Gli stranieri sono 1.347,
con in testa la comunità rumena (367 unità), seguita da quelle albanese (310), bosniaca (187), marocchina (172), macedone (134), tunisina (117) e ecuadoregna (84).
La città termale è andata espandendosi soprattutto grazie all'insediamento di nuove famiglie italiane e camune, provenienti soprattutto dai paesi limitrofi; tra le frazioni la più popolata è Darfo con 3.532 residenti e la più piccola è Capo di Lago con 23 persone. «Quindicimila e più» significa dover adottare nuovi regolamenti amministrativi ed elettorali, tra i quali il ballottaggio al doppio turno alle prossime elezioni amministrative, un numero maggiore di assessori, la distinzione tra la figura di assessore e quella di consigliere comunale. di Lu. Ste.
Il sentiero del Monticolo consente di percorrere la famosa collina che nasconde alcuni ruderi del primo conflitto bellico Sono terminati, a Darfo, i lavori di recupero dello storico sentiero del Monticolo ad opera dei volontari del gruppo Alpini di Angone. Lungo il sentiero di tre chilometri si incrociano preistoria e storia recente, come in località Corni freschi, con le alabarde e le croci scolpite nella roccia all'Età del Ferro e il rudere di una caserma risalente al Primo conflitto mondiale. Il sentiero del Monticolo consente, infatti, di percorrere da parte a parte la famosa collina che nasconde anche alcuni ruderi del primo conflitto bellico e, nella parte alta, alcune
rocce istoriate che gli studiosi fanno risalire all'« età del Ferro». I lavori di recupero sono stati eseguiti in pochissimo tempo da alcuni volontari del
neonato gruppo alpini di Angone, che hanno riportato il sentiero al suo antico splendore, rispettando fedelmente il tracciato originale, un saliscendi segnato ai tempi della Prima guerra mondiale, che si inerpicava fin sulla sommità e proseguiva lungo il fianco opposto della montagna, parallelo al corso del fiume. Il sentiero potrà essere riscoperto anche il prossimo 25 maggio grazie alla camminata ecogastronomica «Quatèr pass ho e do per al Manticol», organizzata sempre dagli Alpini di Angone. di Lu.
Ste.
Slitta l’apertura delle Terme per far posto alle novità I lavori costeranno 1,2 milioni di euro di Lucia
Sterni
Slitta di un mese l’apertura del Parco Termale di Boario, acquistato dall'imprenditore camuno Sergio Trombini, che sarà accessibile ai clienti solo dal primo giugno e non, come inizialmente ipotizzato, dal primo maggio. Trombini, lo ricordiamo, ha acquisito parco, centro cure e Grand Hotel, avviando una campagna di ristrutturazione per permettere agli ospiti «di respirare un'aria nuova, e insieme di vivere meglio il ricco programma di eventi e manifestazioni che scandiranno le vacanze a Boario». Gli ospiti troveranno un ambiente completamente rifatto, con il parco ristrutturato, tutti gli edifici rimessi a nuovo e un’animazione diversa con eventi musicali di pregio, cinema all'aperto, spettacoli tutte le sere, l'apertura del parco dalle 8 alla mezzanotte, un'area giochi per i bambini e, per tutte le famiglie di Darfo Boario, Gianico e Artogne, l'ingresso
libero al parco termale. Novità anche per il centro cure con le cabine dei fanghi, il reparto inalazioni e lavaggi rimessi a nuovo. In calendario c'è già il primo convegno di medicina, fissato per il prossimo 24 maggio.
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ISEO
Il Giornale Sebino
Maggio 2008
Al via la 1a edizione di porte aperte sul verde Sarà possibile visitare scorci del paese solitamente non aperti al pubblico di Sara Venchiarutti
Si tinge di verde il lago di Iseo. Il prossimo 1 e 2 giugno infatti la Società Operaia di Iseo organizzerà in collaborazione con il Comune e le associazioni locali la prima edizione di Porte Aperte sul Verde. Grazie alla manifestazione, nata con l’obiettivo di dare nuova vita ad alcuni degli angoli più caratteristici della cittadina iseana e di Clusane, sarà possibile visitare scorci
del paese solitamente non aperti al pubblico oltre che ammirare alcune aree di Iseo valorizzate dalla mano esperta di vivaisti operativi nella provincia bresciana. Protagonisti della kermesse non solo gli allestimenti ma anche una serie di eventi collaterali che coinvolgeranno il pubblico di visitatori in diverse situazioni aventi come filo conduttore il verde e la sua interpretazione nei diversi ambiti artistico-culturali. Tra le proposte in pro-
gramma un dibattito pubblico durante il quale si confronteranno esperti del settore sul tema “I Centri Storici e il Verde”oltre che due mostre fotografiche, un’esposizione di quadri e un concerto jazz. Durante la manifestazione inoltre, che coincide peraltro con i giorni durante i quali verrà celebrato il gemellaggio di Iseo con la cittadina austriaca di Tamsweg sarà promosso, in collaborazione con l’Assessorato al Turismo e al Commercio, un concorso che invita i commercianti a decorare con fantasia le proprie vetrine, ovviamente sul tema del “verde”. La manifestazione, voluta fortemente dalla società operaia iseana, si pone come alternativa biennale alla rassegna di arte, musica e spettacolo Porte Aperte che, forte dei consensi riscontrati tra i visitatori e gli appassionati, ha raggiunto lo scorso anno la sua dodicesima edizione e verrà riproposta nel 2009.
Quale turismo? di Kathy
Pitton
E’ indiscutibile il fatto che, negli anni, siano cambiate le abitudini della gente e, di conseguenza, anche il turismo di casa nostra. 20 anni fa nelle giornate domenicali di primavera sul lago, s’incontravano famiglie con bambini a passo sul lungolago e che si affollavano davanti alle gelaterie per un cono gelato, gruppi di persone che arrivavano in gita e partivano con il battello per Monteisola, un turismo quieto che colorava il nostro paese. Nel periodo estivo sembrava che i mesi fossero divisi per nazionalità, a Pasqua tedeschi e francesi, a giugno ancora tedeschi, a luglio gli olandesi e ad agosto gli italiani; a settembre si tiravano i remi in barca, alcuni locali chiudevano, iniziavano le scuole e tutto tornava alla normalità, Iseo tornava agli Iseani. Ed ora? Qualche volta sembra di essere a Babilonia. Non vi è più la stagionalità, ogni periodo è buono e la gente si muove in continuazione, in ogni mese dell’anno, sempre senti parlare idiomi strani e diversi ed a volte ci si sente un poco stranieri a casa propria. Qualche cosa di positivo potrà anche esservi in tutto questo movimento di persone ma vi è anche un gran poco rispetto
del paese che “ospita” questa gente. In vecchie fotografie in bianco e nero vedi cartelli con scritto “Vietato lordare” ed ancora “Vietato sputare”… Credo dovrebbero affiggerli ovunque!!!!! (Li avrà anche fatti fare il Duce all’epoca, credo fosse il 1926, ma porco mondo servirebbero ben anche oggi). Senza il minimo rispetto degli altri vedo persone con un grado di civiltà ben poco sviluppato che , tranquillamente gettano cartacce e rifiuti in terra o nel lago e quando mi sono “permessa” di far presente che il cestino era lì a due passi mi sono sentita aggredire verbalmente del tipo “ma fatti i c… tuoi..” Ma porco diavolo sono fatti miei, questo è il mio paese. E questa schifosa abitudine di sputare per terra!!! Che schifo, ma che schifo, ma che schifo!!! Ma lo sanno questi benemeriti ignoranti che la tubercolosi si trasmetteva proprio in questo modo? Sì, in questo modo cari lor signori, gli sputi secchi mescolati con la polvere sollevata camminando, in forma aerea. Ed ognuno di noi, camminando per strada, in una stupenda giornata di sole respira la porcheria che queste belle personcine sputacchiano in giro per le nostre strade, la nostra piazza ed i nostri vicoli! E non sono solo gli “ospiti stranieri”,
extracomunitari od altro, ma anche i nostri italici ragazzi. Bella educazione. La ciliegina sulla torta poi è quella di oggi pomeriggio, alle 18.20, parcheggio del Cral. 5 ragazzotti in tuta da motociclista che, tranquilli come delle pasque, tiran fuori il loro maschio attributo e si mettono a pisciare contro il muro di fronte alla sede dei Marinai d’Italia e, nonostante ci fosse una marea di gente, nessuno, dico NESSUNO ha detto una sola parola…eccetto me che son data fuori come una belva e li ho lavati di madonne, dicendo loro di starsene a casa e non venir a far porcherie a casa MIA. Nessuno dei presenti ha detto una parola! Anzi, se ne sono andati come se niente fosse. E’ questa la gente che vogliamo? È questo il turismo moderno che dovrebbe portare ricchezza al paese? Per me no, grazie. Vorrei poter girare per le strade ed i vicoli senza sentire l’odore di urina degli uomini (e dar loro degli uomini è quasi un insulto anche a me stessa), vorrei poter guardare il mio lago senza vedere nel porto cartacce e bottiglie gettate da maleducati cronici, mi piacerebbe tanto, veramente tanto, riavere il mio bel paese di tanti anni fa… ma è un’utopia purtroppo.
Nuovi progetti per l’AGT Soddisfazione per il percorso seguito insieme ai circa 40 iscritti di Sara Venchiarutti
E’ tempo di bilanci per l’agenzia del territorio, arrivata alle fine del corso “Fare turismo oggi: la soddisfazione dell’ospite” riservato agli operatori locali. Dal Presidente Paolo Pizziol sono giunte parole di soddisfazione per il percorso seguito insieme ai circa 40 iscritti, con i quali si è avviato un vero percorso di formazione per il miglioramento dei servizi offerti nel nostro territorio ma anche delle capacità delle strutture locali di rispondere alle necessità dei turisti. Proprio nelle scorse settimane a coloro che hanno seguito il corso è stato distribuito un attestato di partecipazione durante una serata conviviale presso il nuovo locale dello chef Vittorio Fusari, aperto in anteprima per quest’appuntamento. Con l’occasione sono stati anche presentati i progetti in cantiere per il 2008: oltre alla consueta e già sperimentata attività promo-
zionale sviluppata attraverso fiere, workshop ed educational rivolti a tour operator e giornalisti, si cercherà di dare ancora più spessore al legame con il territorio. Partiranno quindi due nuovi corsi al fine di ottimizzare non solo la ricettività della zona ma anche le competenze del personale: il primo corso sarà proprio un aggiornamento contenutistico e linguistico per il personale degli uffici ed enti turistici locali che si occupano di attività informativa e promozionale; il secondo invece
sarà dedicato alle lingue straniere per gli addetti delle strutture e servizi turistici. Oltre a ciò in cantiere anche uno stage per gli studenti degli istituti ad indirizzo turistico che si svilupperà nella partecipazione dei ragazzi all’attività promozionale dell’Agenzia, lo studio per il ripristino dei percorsi ciclabili originariamente realizzati da “Promozione Franciacorta” e l’apertura di un Info point presso il Monastero di S. Pietro in Lamosa a Provaglio d’Iseo, dal 25 aprile al 29 giugno, in collaborazione con l’Università Cattolica del Sacro Cuore. Va inoltre segnalato che ad integrazione dell’attività di accoglienza ed informazione svolta dall’ufficio Iat, è già attivo il monitor del circuito Company Tv, che, tramite un lettore ottico per le schede in esposizione, proietterà contenuti relativi al comprensorio turistico in questione, anche negli orari di chiusura dell’ufficio.
ISEO
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Il Giornale Sebino
Maggio 2008
Colore o buon senso? di Kathy
Pitton
Bianco e rosso è questo volantino e si chiama Iseo nel cuore. Una mattina come tante, tempo per me e per un caffè al bar e questo volantino è li che ammicca dal bancone. Adoro leggere e le parole sono parte del mio mondo e quando vedo scritto il nome del mio paese è quasi automatico prendere quel foglio e sedermi per vedere cosa è. E mi dispiace quel che leggo, mi dispiace proprio. Ingenuamente pensavo che l’amare il luogo in cui si vive dovesse essere distinto dal colore politico o di bandiera ed ideologia ma a quanto pare, per i più, non è cosi, si deve per forza pensare rosso, bianco, verde, nero o giallo, altrimenti non sei nessuno, non sei schierato e, pertanto, il tuo giudizio non conta, non vale, è solo spazzatura. Leggo che, con la benedizione della Casta (testuale) sono stati “eletti” 15 rappresentanti per il Piano di Governo del territorio. Letteralmente “ 9 maggioranza, 4 minoranza e 2 che capiscono qualche cosa ma che non contano nulla”. Grazie. Grazie per avermi messo tra la maggioranza, o la minoranza oppure ancora tra i due che capiscono qualche cosa ma che non contano nulla. Si perché se non dichiari di essere di sinistra, o di destra, o della lega o verde o a pallini non puoi avere la capacità di capire o vedere quello che non va nel nostro paese e sul nostro territorio. Perché se sei rosso vorrai costruire, se sei nero vorrai abbattere, se sei verde fai le strisce, se sei leghista hai il fucile e se sei a pallini fai le bolle di sapone, nulla di più. Pare che il cervello funzioni solo se si parla in politichese, se invece pensi di tuo il cervello fa fumo e niente arrosto. Beh Signori, il mio nome è stato proposto da un consigliere della Lega Nord ma non perché ho la tessera di partito ma semplicemente perché, lo scorso anno, scrissi un paio di articoli “arrabbiati” su quanto vedevo in giro e che non mi piaceva, che ledeva (secondo il mio poco importante parere) l’immagine del nostro paese anzi PAESE, perché l’immagine che diamo alla gente che vi passa le vacanze o i fine settimana non era (ed è ) uno dei migliori. Spazzatura in giro (si parla tanto della Campania ma guardiamoci in casa qualche volta) raccolta magari nel pomeriggio e non al mattino, arredo urbano inesistente, verde pubblico lasciamo perdere, giochi del Lido dei Platani obsoleti (che poi
vengono cambiati e quelli vecchi piazzati in frazione perché i bambini di frazione non lo sanno che quelli sono vecchi…), pista ciclabile inesistente e dove c’è talmente piena di buche che se ci vai in bici rischi di accopparti, vicoli cementati a coprire il vecchio acciottolato di storica memoria… etc. Quelle vecchie transenne al passaggio tra il parcheggio del Cral e quello dell’Inps sono ancora là con tanto di plastica arancione svolazzante e sbrindellata dopo più di un anno. Il cestino bruciato due anni fa a lato del pontile di imbarco non è mai stato sostituito; hanno messo i nuovi cestoni porta rifiuti che tanto ricordano dei porta ombrelli ed il lunedì verso l’ora di pranzo sono ancora stracolmi dalla sera prima; la fontana all’ingresso di Viale Repubblica è sempre guasta e, quando funziona, persone che non hanno la più pallida idea di cosa sia il senso civico fanno il pediluvio e ci lavano il cane o, peggio ancora, fanno fare i bisogni ai loro cari animali da salotto. Sono poi due domeniche che dallo scarico al porto G. Rosa, quello dietro la biglietteria per intenderci (quello da cui non dovrebbe scendere nulla se non acqua piovana) scende di tutto compreso uno strano liquido giallino che colora tutta la darsena… il cosa sia non lo so ma da guardare fa schifo… Torniamo a noi.
Provaglio festeggia la fine lavori per la chiesa di San Bernardo La restaurazione è durata oltre 20 anni di Sara Venchiarutti
Una giornata per festeggiare il rinnovamento della chiesa di San Bernardo, fiore all’occhiello della contrada di Zurane a Provaglio d’Iseo. E’ quanto ha organizzato il Comune di Provaglio d’Iseo, in collaborazione con il “Comitato Pro San Bernardo” lo scorso 4 maggio: obiettivo della manifestazione festeggiare la conclusione dei lavori di restaurazione durati oltre 20
anni. E sono stati davvero numerosi gli interventi realizzati a favore di questa antica chiesetta edificata nella seconda metà del 1400 sui resti di un’antica torre e rinnovata per l’ultima volta nel corso dell’800: dal restauro dei dipinti su tela alla manutenzione degli altari in legno policromo, dallo studio archimetrico dell’edificio all’intervento di risanamento ambientale con il rifacimento della struttura e del manto di copertura, dal suc-
cessivo isolamento della Chiesa al restauro conservativo-estetico curato dalla Scuola Regionale per la Valorizzazione dei Beni Culturali di Botticino. Con la chiusura dei lavori festeggiata oltre che con un concerto anche con uno spettacolo dedicato ai più piccoli Provaglio può quindi vantare un ulteriore tesoro storico artistico che si aggiunge al già ricco e ben valorizzato patrimonio culturale del piccolo Comune.
Allora sarei un topo che vuole una fetta di formaggio, visto quanto sta scritto su questo volantino! Beh a me il formaggio piace ma quello che mi compero da sola e di solito lo scelgo. Il valutare le persone in base ad un colore (o supposto tale) credo sia la cosa più sbagliata che ci sia: ci sono un sacco di teste pensanti in giro, basterebbe ascoltarle qualche volta. Non discuto che il luminare universitario possa dare delle idee su di cui costruire dei progetti ma, essenzialmente, siamo noi residenti che sentiamo e viviamo il paese e siamo sempre noi che possiamo capire se un progetto è fattibile o meno. Il creare o meno degli sbocchi a lago può essere interessante ma è possibile? O per farlo bisogna abbattere quanto è stato costruito nel tempo? Nuove case? Certo, se la “fame di case” è tale da creare il bisogno di nuove costruzioni e qua non c’entra nulla se sei di Pilzone o Iseo o Clusane o Cremignane…. Mancano servizi di collegamento tra le frazioni, mancano i parcheggi ed ora che l’azienda Nulli sta costruendo nuovi capannoni ( e costruisce sul suo…) i parcheggi sterrati della domenica non ci sono più e dove le mettiamo le centinaia di macchine dei turisti domenicali? Non ditemi “tanto è meglio così, il paese è nostro, meno casino in giro…” perché la metà dei residenti ci lavora con i turisti e quella patina di paese ricco ed agiato che ci siamo spennellati addosso in questi anni viene anche da questo turismo mordi e fuggi. A Cremignane vivono parecchie persone anziane che dipendono da parenti e conoscenti per andare anche solo i farmacia per dei medicinali o in posta per una raccomandata. Non posso parlare per le altre frazioni, non ci vivo ma credo che ovunque manchi qualche cosa, qualche servizio o, semplicemente, un poco di organizzazione. Comunque cerco di concludere e togliere il disturbo: Posso essere simpatica od antipatica, dipende dagli altri e non da me; so di essere estremamente selettiva con le persone ma sono una persona che ama il proprio paese e che non farà mai scelte “politiche” per favorire questo o quello ma solo quanto mi detta l’istinto ed il cervello. So usare la testa, dico sempre quello che penso e penso a quanto dico prima di dar aria ai denti e nessuno mi ha mai manovrato, mai! E mai ci riusciranno, pertanto se l’Osservatorio dovesse rilevarsi una farsa politica di qualunque colore o bandiera e me ne rendessi conto, state pur tranquilli che non starò zitta. D’accordo Flam???
ECONOMIA
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Il Giornale Sebino
Maggio 2008
La corretta gestione dei risparmi L’approccio corretto agli investimenti è quello di chi stabilisce, sulla base delle proprie esigenze, delle proprie aspettative la massima perdita sopportabile di Michele
Colosio
In questo appuntamento de “Il punto di vista indipendente” affronteremo il tema della corretta gestione dei propri risparmi, alla luce della crisi che stanno attraversando i mercati finanziari dall’estate scorsa. I recenti ribassi delle quotazioni delle borse internazionali sono stati scatenati dalla crisi dei cosiddetti mutui subprime che, originatasi negli Stati Uniti, si è propagata a tutti i mercati finanziari. Le difficoltà delle banche, in particolare americane e svizzere, che costituiscono il tessuto nervoso del sistema finanziario internazionale, hanno provocato una crisi di liquidità di portata eccezionale. Il rischio è che la crisi finanziaria si trasferisca all’economia reale, con l’effetto di ridurre gli utili delle aziende, non solo bancarie, e di riflesso le valutazioni dei titoli azionari e il valore delle obbligazioni emesse dalle stesse aziende per finanziare la loro attività. Il calo delle borse e quindi dei prodotti di risparmio esposti ai titoli azionari, ha colto impreparati diversi piccoli investitori che, allettati da quattro anni di rialzi (ricordiamo che l’indice delle borse mondiali, il msci world, è più che raddoppiato dai minimi del marzo 2003 ai massimi del giugno scorso) erano esposti a rischi eccessivi rispetto al proprio profilo di rischio. L’approccio corretto agli investimenti è quello di chi stabili-
sce, sulla base delle proprie esigenze, delle proprie aspettative e soprattutto in base al proprio approccio psicologico ai mercati finanziari, la massima perdita sopportabile in un certo orizzonte temporale (1 giorno, 1 settimana, 1 mese, ecc.) e costruisce il proprio portafoglio rispettando questo
vincolo, invece che sulla base dei rendimenti attesi. Spesso il risparmiatore è influenzato dall’andamento contingente dei mercati e ha delle aspettative di rendimento compatibili solo con un elevato livello di rischio e con un orizzonte temporale di lungo periodo. Le indagini statistiche dimostrano che l’investitore non professionale corre il rischio di cadere nella trappola dell’euforia nelle fasi di mercato crescente e di lasciarsi contagiare dal pessimismo nelle fasi di mercato depresso. Questi atteggiamenti lo inducono ad esporsi ai mercati azionari quando il trend al rialzo è ormai giunto al capolinea e ad uscirne con perdite pesanti quando, colto dalla sfiducia tipica di chi vede i propri investimenti perdere rapi-
damente valore, la situazione ha ormai scontato lo scenario peggiore e gli indici si trovano su livelli ai quali sarebbe conveniente investire. Cosa si può fare per gestire correttamente il proprio patrimonio, grande o piccolo che sia, e preservarne quantomeno il potere d’acquisto (impresa non facile in periodi di inflazione in crescita)? Ecco alcune semplici regole: • Evitare di fare scelte d’investimento dettate dall’emotività, dalle “mode” o dalle pressioni commerciali; • Evitare di sottoscrivere prodotti complessi di cui non si comprendono il funzionamento e il grado di rischio; • Pianificare i propri obiettivi a breve, medio e lungo termine e investire di conseguenza, se possibile con strategie differenti per ogni obiettivo importante che ci si prefigge (l’acquisto della casa, gli studi dei figli, una pensione serena, l’accrescimento del capitale, ecc.) • Scegliere prodotti e strumenti chiari ed efficienti, facendo particolare attenzione ai costi, alla durata e alla liquidità (che può determinare difficoltà o impossibilità di uscita dal prodotto); • Monitorare l’andamento dei propri investimenti nel tempo e modificare la composizione del portafoglio per rispettare il vincolo di rischio stabilito dalla massima perdita sopportabile. E’ opportuno evidenziare
Michele Colosio è Dottore in Scienze Politico-Economiche, ha 35 anni, risiede e lavora a Lovere. Ha conseguito il Master Professional Level in “Fee-Only Financial Planning”, che abilita alla professione di Consulente Finanziario Indipendente, ed è associato alla Nafop (l’associazione nazionale dei consulenti indipendenti che garantisce il rispetto dei requisiti di indipendenza, competenza, integrità, trasparenza e riservatezza). In seguito al recepimento in Italia della direttiva europea sui mercati finanziari (Mifid), ha avviato lo studio “Ifa Consulenza” (con sede a Lovere in via Gramsci, 57) che si avvale dei servizi di Consultique, la società leader in Italia nella consulenza finanziaria senza conflitto d’interessi il cui Ufficio Studi e Ricerche è riconosciuto dalla comunità finanziaria per competenza e professionalità (collabora tra gli altri con il Sole 24 Ore) Lo studio è attivo, anche in collaborazione con altri studi professionali, nella pianificazione finanziaria, previdenziale e assicurativa, nella consulenza per la ricerca, la rinegoziazione e la sostituzione di mutui e leasing e nell’analisi di prodotti finanziari (azioni, obbligazioni, fondi, polizze, gestioni…). Compito del consulente indipendente non è quello di vendere prodotti, ma di assistere il risparmiatore nell’individuare i propri obiettivi e nel pianificare le soluzioni personalizzate più idonee ed efficienti per raggiungerli Per informazioni e domande tel. 335-302605 - www.ifaconsulenza.it - info@ifaconsulenza.it
come lo scenario finanziario attuale non faciliti certo il processo decisionale a causa di una serie di fenomeni: la progressiva complessità dei prodotti finanziari offerti, l’asimmetria informativa e conoscitiva tra domanda e offerta, il conflitto d’interessi in capo ai soggetti che collocano i prodotti di risparmio, le concentrazioni tra gli operatori del settore, la sfiducia crescente dei risparmiatori verso il mondo finanziario e le sue istituzioni. In questo scenario non è semplice prendere le
decisioni più opportune e il consiglio per i risparmiatori è quello di verificare, con l’aiuto di un professionista se necessario, lo stato di salute
dei propri investimenti per valutarne l’efficienza e l’effettiva capacità di rispondere alle proprie specifiche esigenze. Perciò è necessario dedicare un po’ di tempo alla cura dei propri investimenti, cosa che facciamo normalmente per l’acquisto di beni di consumo, facendo attenzione a distinguere l’informazione puramente commerciale da quella oggettiva e indipendente. Contatti per informazioni e chiarimenti: tel. 335 302605 info@ifaconsulenza.it www.ifaconsulenza.it
Val Cavallina Servizi Non tutti sanno cosa sono i rifiuti ingombranti E' sempre più frequente il brutto spettacolo dei rifiuti ingombranti abbandonati dappertutto, una scelta fatta per risparmiare pochi soldi, spesso solo per ignoranza e che conduce ad atti dannosi per l'ambiente a l'economia. Eppure un recupero corretto dei beni durevoli (dalla raccolta, al trasporto, al trattamento) è una soluzione conveniente che permette di recuperare materie prime e salvaguardare l'ambiente. Sono molti i materiali e le sostanze recuperabili che non conviene disperdere contenuti nei beni durevoli abbandonati e che possono provocare danni all'ambiente ed alla salute. La legge prevede che i beni durevoli per uso domestico a fine vita devono essere conferiti alle imprese che gestiscono la raccolta e lo smaltimento dei rifiuti urbani.I beni durevoli individuati dalla legge sono: • Frigoriferi, surgelatori, congelatori che, se prodotti fino ai primi anni '90, contengono clorofluorocarburi (CFC), idroclorofluorocarburi (HFCC), olio di lubrificazione, CFC (R11) nelle schiume poliuretaniche isolanti; • Televisori e monitor che contengono tubi catodici fluorescenti con polveri luminescenti a base di fosforo, terre rare e cadmio e altri metalli pesanti (Piombo, Bario, ecc.), batterie e condensatori elettrici; • Computer che, negli esemplari precedenti al 1980, possono contenere componenti pericolosi nelle memorie centrali e nelle periferiche: condensatori con PCB (Policlorobifenile), interruttori al mercurio, presenza di cadmio. I sistemi di stampa e foturiproduzione contengono inchiostri e toner inquinanti, condensatori ed altre apparecchiature pericolose; • Lavatrici, Lavastoviglie che contengono policlorobifenili (PCBs), Piombo, rivestimenti plastici (PVC) dei cavi elettrici ; • Condizionatori d'aria che contengono, se prodotti prima del 1995, clorofluorocarburi (CFC) e idroclorofluorocarburi (HCFC). Anche gli apparecchi più moderni contengono comunque olio di lubrificazione, il CFC (R11) nelle schiume poliuretaniche isolanti . La Comunità Montana Val Cavallina eroga, tramite la VCS S.r.l., il servizio di gestione dei rifiuti solidi urbani. Il servizio è organizzato in maniera personalizzata per adattarlo esigenza degli utenti di ogni singolo Comune sia per quanto riguarda gli orari di raccolta che per quanto riguarda la qualità del servizio. In questo settore, d’intesa con i comuni e con la Comunità Montana, sarà a breve programmato il potenziamento delle attività, tra le quali la gestione delle piattaforme ecologiche in forma presidiata per il deposito di materiale ingombrante e ramaglie, nonché la raccolta separata degli ingombranti domestici con il ritiro diretto presso gli utenti che si saranno prenotati, anche solo telefonicamente, almeno due giorni prima di quello indicato per la raccolta. VAL CAVALLINA SERVIZI SRL Per informazioni: Ufficio Ecologia: Tel. 035/42.74.231 Raccolta R.S.U.: Fax 035/42.74.239 Numero Verde: 800/40.11.06 • Sportello Unico: Tel. 035/42.74.261 Attività Produttive: Fax 035/42.74.219
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Il Giornale Sebino
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