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Il Giornale Sebino E DELLA
F R A NC I AC O RTA
Anno III, n. 8 - Ottobre 2008 E 1,00
Mensile d’infor mazione del Sebino
Costa Volpino (BG) Via Nazionale, 166 035 988455
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Editoriale Lavoro C’e’ chi muore e… C’e’ chi tace di Rino
Viabilita’: sulla strada di un accordo
SARNICO
Qualcosa si smuove sul fronte della viabilità del basso Sebino. Dopo quasi vent’ anni di lamentele, proteste e conseguenti incontri e riunioni ( le prime addirittura negli anni ’90), si sono riuniti nelle scorse settimane a Sarnico tutti gli enti coinvolti per fare il punto della situazione e capire quali sono le prossime mosse per dare una soluzione a quella che oggi è davvero una delle urgenze più sentite dai cittadini del basso Sebino: la viabilità.
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Prove di scrittura
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Come scrivi? Te lo sei sempre chiesto ma, a parte il giudizio affettuoso di amici e parenti, non hai mai avuto risposte obiettive e professionali? Questo corso è pensato per permettere agli scrittori in erba e agli aspiranti narratori di mettersi alla prova davanti a uno romanziere di successo.L’occasione per correggere errori, avere consigli e dritte, migliorare la propria tecnica e carpire i segreti dei professionisti della scrittura.
Felappi
Non si riesce a definire il perché, ma vi sono periodi dell’anno che più di altri fanno scoppiare avvenimenti particolari.
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Sorgerà a Costa Volpino, in località Bersaglio, la nuova sede della manutenzione dei battelli in servizio sul Sebino. Con la realizzazione di tale opera, il Consorzio per la gestione associata dei laghi di Iseo, Endine e Moro, tramite la sua controllata Navigazione Lago d'Iseo, intende effettuare gli interventi di manutenzione all'asciutto, garantendo anche lavori migliori sulle parti meccaniche ed elettriche. Fino ad oggi, invece, i natanti vengono sollevati dall'acqua e trascinati sulla riva grazie ad un argano che li fa scivolare continua a pag 9 su una slitta: una volta in secca, i tecnici possono lavorare sui loro motori e sulle altre parti da controllare.
Vedo in questo caso le “morti bianche”. Tutte le morti sono nefaste, causano dolore e distruggono. Queste – e non so perché chiamate bianche, non avendo nulla di “angelico” – fanno crollare il mondo attorno a chi rimane, stroncando vite sane, attive, oneste, perché accadono mentre uno sta operando. Ebbene, sto scrivendo di dodici “morti” in due giorni. Giovedì 2 ottobre al Mugello, Firenze, sul viadotto dell’A 1, Giovanni Mesiti 49 anni, Rosario Caruso 26 anni, Gaetano Cervicato 45, precipitano da circa 40 metri per il cedimento di una piattaforma. A Genova, Nino Emiliano Cassola 33 anni, cade in un pozzo di areazione profondo 18 metri, in una discarica di rifiuti dell’AMIU. A Torgiano, Perugia, un operaio di 27 anni, muore in un capannone industriale travolto da un carro-ponte. Lungo i binari ferroviari a Castello, tra Firenze e Prato, un manutentore di 50 anni, muore schiacciato da un carrello, altri due colleghi rimangono feriti gravemente. Venerdì 3 ottobre a Roma un operaio ha il capo schiacciato dalla cabina di un ascensore che si muove improvvisamente. A Maglie, Lecce, un uomo di 36 anni precipita mentre lavora in un oleificio. Un imprenditore muore a Carlazzo, Como, colpito da una gru in movimento. A Treglio, Chieti, un ottantaduenne si è rivoltato con il suo trattore in una scarpata. segue a pag 2
Al via il nuovo cantiere navale
COSTA VOLPINO
I primi trent’anni della Casa della Sapienza
DARFO
“Casa della Sapienza: Opera di Dio” è il nome del primo libro, fresco di stampa, della giornalista Lucia Sterni sulla casa di spiritualità denominata «Casa della Sapienza» o «Domus Sapientiae», situata a Sommaprada di Lozio (a 1.050 metri di altezza, aggrappata ai piedi delle rocce della Concarena). Oltre un centinaio di pagine che ripercorrono i primi trent’anni della Casa, dove si tengono ritiri spirituali, incontri, corsi e seminari di preghiera, sorta, nel 1978, dalla conversione di una coppia di Erbanno, frazione continua a pag 11 di Darfo Boario Terme, i coniugi Caterina (detta Rina) Baisini e Angelo Damiola (morto il 3 novembre 1976).
FRANCIACORTA
Record di presenze per il festival del Franciacorta E’ solo in Franciacorta che si può produrre un grande vino. Una presunzione di qualche viticoltore patriottico? Macchè. A stabilirlo infatti il panel dei relatori della tavola rotonda che, coordinata dal giornalista Massimo Giletti, ha concluso nelle scorse settimane il festival del Franciacorta giunto 8 alla sua nona edizione. continua a pag 13
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Il Giornale Sebino
Ottobre 2008
La caccia è cominciata: 4.240 capannisti, 1.509 vaganti zona Alpi e 7.749 vaganti Assessore Pisoni “Oggi l’attività venatoria permette ai cacciatori di vivere la natura da vicino, conoscendola e apprezzandola secondo basi scientifiche e il rispetto di importanti norme comportamentali. Domenica 21 settembre 2008 si è aperta ufficialmente la stagione venatoria in Provincia di Bergamo. L’inizio della stagione venatoria ha dato il via ad una delle più radicate tradizioni rurali del nostro territorio, che coinvolge generazioni di cacciatori nell’esercizio di quella che non è più solo un’amata passione. “Oggi l’attività venatoria – dichiara l’assessore provinciale all’Agricoltura, Caccia e Pesca Luigi Pisoni – permette ai cacciatori di vivere la natura da vicino, conoscendola e apprezzandola il rispetto di importanti norme comportamentali. La gestione e la regolamentazione della caccia, effettivamente, appaiono a tutt’oggi fortemente caratterizzate a valenza ambientale. Senza il contributo dei cacciatori risulterebbe difficile poi l’acquisizione di molte conoscenze relativa alla situazione demografica delle specie animali. Essi sono coinvolti nei censimenti faunistici, nei miglioramenti ambientali, nonché nello studio del territorio”. Tutto ciò si rende possibile grazie alla stretta collaborazione della Provincia con le organizzazioni di categoria e con gli organi di gestione degli ATC (Ambiti Territoriali Caccia) e dei CA (Comprensori Alpini).
Alcuni numeri: ATC/CA ATC Pianura Bergamasca ATC Prealpino CA Valle Brembana CA Valle Seriana CA Valle Borlezza CA Valle di Scalve “Tutte le decisioni operative – spiega l’assessore Pisoni – sono prese con i rappresentanti di questi organi e unitamente a componenti del mondo agricolo, cinofilo e di quello ambientalista attraverso la Consulta Caccia e la Conferenza faunistico-venatoria”. Il presidio del territorio si espleta tramite la gestione oculata del patrimonio faunistico e la conservazione della fauna selvatica,
n. cacciatori 4.147 5.597 1.060 439 662 163 un’esigenza condivisa dai respon-sabili cacciatori di oggi, divisi in 4.240 capannisti, 1.509 vaganti zona Alpi e 7.749 vaganti.La forma di caccia più praticata rimane la caccia vagante con il cane, anche se la caccia da appostamento fisso resta quella più tradizionale. In crescita le cacce moderne ai grossi mammiferi erbivori selvatici il cui numero e diffusione
territoriale è in aumento: sono infatti quasi 300 i cacciatori che praticano la caccia al cinghiale in braccata e quasi 500 i cacciatori di selezione. Per quanto riguarda la gestione degli impianti per la cattura di uccelli da richiamo per la caccia da appostamento fisso (sono 3.100 gli appostamenti fissi attivi in bergamasca), la Provincia, su parere dell’Istituto Nazionale per la Fauna Selvatica che svolge anche compiti di controllo e di certificazione dell’attività svolta, ha autorizzato l’attivazione di 22 impianti (21 a reti verticali e 1 a reti orizzontali): “Al Canto” a Sedrina, “Bagù” a Oneta, “Bertò” di Colzate, “Bosdocco” a Almenno San Bartolomeo, “Brasile” a Villa di Serio, “Cavagnocol” a Casazza, “Ceresola” a Valtorta, “Cima Longa “ a Almenno San Bartolomeo, “Clusorina” a Schilpario, “Corna” di Zogno, “Costa Colarino” a Serina, “Costa Palera” a Lenna, “Foppa Spessa” a Dossena, “Magret” di Aviatico”, “Meschino” a Roncobello, “Monte Croce” a Leffe, “Monte Farno” a Gandino, “Selva d’Agnone” a Valgoglio, “Slavì” di Oltre il Colle, “Tavernelle in Castagneta” di Bergamo, “Zeb” di Roncobello, “S. Antonino” a Ponte S. Pietro
(a reti orizzontali). E’ compito dei Comitati di gestione dei CA e degli ATC svolgere tutti gli adempimenti connessi alla raccolta e alla distribuzione dei richiami vivi agli aventi titolo. I richiami vivi autorizzati per la cattura sono 18.100, precisamente: 8.500 tordi bottacci, 4.000 tordi sasselli, 4.000 cesene, 1.000 merli e 600 allodole. “Riteniamo – conclude l’assessore Pisoni – che il Calendario venatorio della Provincia consenta una gestione della fauna selvatica compatibile sia con il legittimo esercizio venatorio che con le attività agricole e i complessi equilibri ambientali del nostro territorio. A tutti i cacciatori bergamaschi esprimo un cordiale in bocca al lupo!” In occasione dell’apertura della stagione venatoria, il Corpo di Polizia Provinciale ha predisposto servizi di prevenzione e di controllo sin dalle prime ore dell’alba, coordinando anche le guardie venatorie volontarie della Provincia e in sinergia con quelle delle Associazioni Venatorie, per prevenire forme di bracconaggio alla fauna. da U.C.P.R.
Cibi e territorio, cuochi e tecniche: conferenze, dimostrazioni e concorso gastronomico L’Associazione cuochi bergamaschi organizza una serie di conferenze dedicate alla gastronomia provinciale: “Cibi e territorio, cuochi e tecniche”.
Il Giornale Sebino e della Franciacorta Anno di fondazione 2006
Internet: www.ilgiornalesebino.it Direttore responsabile: Rino Felappi In redazione: Tiziana Scalvi, Giancarlo Medici, Ivan Petenzi, Sara Venchiarutti, Lucia Sterni, Beppe Venuti, Davide Giolo, Stefania Pendezza, Kathy Pitton, Giovanna Fidone, Flavio Martinelli, Alessandro Piccoli, Evi Crotti, Roberta Martinelli. Fotografie: Marco Maffioli Direzione e redazione: via Jan Palach 16 24062 Costa Volpino (BG) - Tel. 035-973116 - Fax 035-973116 E-mail: indrosrl@libero.it Editrice: Indro srl - Sede: via Jan Palach 16 24062 Costa Volpino (BG) - C.F./P. IVA 03341530164 Registrazione: Tribunale di Bergamo decreto n° 30 del 21/11/2006 Stampa: FDA Eurostampa - Molino Vecchio, 185 - 25010 Borgosatollo (BS) Impaginazione e grafica: Informa Srl Bergamo Questo numero de “Il Giornale Sebino” è stato chiuso alle ore 15,00 di Lunedì 06/10/2008
In occasione della Fiera Campionaria di Bergamo, che si terrà dal 25 ottobre al 2 novembre, l’Associazione cuochi bergamaschi, con il patrocinio della Provincia di Bergamo, Settore Agricoltura Caccia e Pesca, in collaborazione con Agripromo e Promoberg, organizza una serie di conferenze dedicate alla gastronomia provinciale: “Cibi e territorio, cuochi e tecniche”. La sette giorni gastronomica prevede 5 appuntamenti, con conferenze e dimostrazioni, che si svilupperanno tra il 29 ottobre e il 2 novembre, e due giorni dedicati a un Concorso gastronomico denominato “Prodotti del territorio, qualità e bontà. Sarà l’occasione ulteriori per i nostri professionisti, e non, del settore, cuochi, ristoratori e amanti della gastronomia in generale per confrontarsi e dimostrare la propria professionalità. Il concorso gastronomico si articolerà in due gare ben distinte: il giorno 27 ottobre saranno i cuochi professionisti a cimentarsi nella preparazione delle pietanze, mentre il 28 ottobre saranno di scena le ricette presentate dagli allievi delle scuole alberghiere. La giuria del concorso sarà composta
da cinque cuochi professionisti esperti in concorsi gastronomici. Sono ammessi a partecipare tutti i cuochi professionisti operanti in Bergamo e provincia, e tutti gli allievi iscritti alle scuole alberghiere bergamasche di ogni ordine e grado. Le domande per la partecipazione al concorso dovranno pervenire entro, e non oltre, il 23 ottobre 2008 al Segretario dell’Associazioni Cuochi Bergamaschi in Via Lecco 71 a Curno, o via e-mail info@cuochibergamo.it), corredata dalla ricetta dattiloscritta, completa di nome cognome, numero di telefono del partecipante ed il titolo del piatto. A tutti i partecipanti sarà rilasciato diploma di partecipazione ed in base al punteggio ottenuto, verrà consegnata medaglia d’oro, argento o bronzo. Per maggiori dettagli sul bando di concorso e sui convegni è possibile contattare direttamente Santo Manetta, segretario dell’Associazione Cuochi Bergamaschi al numero telefonico 035.617.676 o 339.7288.652. da U.C.P.R.
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Lavoro C’e’ chi muore e… C’e’ chi tace In Friuli due morti: a Istrago, Pordenone, uno è precipitato da otto metri nell’azienda paterna, l’altro, di 69 anni, è rimasto schiacciato fra un camioncino ed il muletto a Maron di Brugnera. Come ha scritto Pier Luigi Vigna, editorialista di QN: le “morti bianche”, riconducibili al settore del lavoro, competono ormai con quelle “nere” dovute alla mano della criminalità… L’aumento del fenomeno infortunistico è in larga parte addebitabile alle nuove forme di produzione e di lavoro: il sempre più esteso ricorso alla esternizzazione ed agli appalti” (e subappalti, aggiungo io). Il D.Lgs 9 aprile 2008 n. 8, contiene il testo unico sulla salute e sulla sicurezza nei luoghi di lavoro, prevedendo un esteso elenco di sanzioni che coinvolgono imprenditori e lavoratori – questi ultimi per la formazione e l’informazione incomplete – oltre i rappresentanti della sicurezza e chi deve vigilare sull’applicazione delle leggi. Ma tutto questo, o solo questo, non basta. I sindacati, anziché fare scioperi inconcludenti, pretendono convocazioni immediate presso i Ministeri interessati per concludere decisioni estreme coinvolgenti tutte le strutture con dipendenti su un diverso modo di lavorare. Le ASL e gli Ispettorati del Lavoro non si limitino a setacciare le aziende dove da U.C.P.R. “concordare” soluzioni tecniche non influenti sulla sicurezza. Si rende necessario un “codice” preciso e severo che tocchi Imprenditori Edili e Muratori. È capitato di seguire per TV una dipendente di tali uffici, precisamente funzionario di un Ente di controllo, che a seguito di un infortunio mortale, con becera tranquillità, precisava: “…ma noi avevamo fatto l’ispezione”. La “signora” aveva fatto il suo dovere, così lei credeva! Ecco, come tutti “questi” tacciono…lasciando che si muoia.
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Il Giornale Sebino
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Parere negativo della Provincia e dei Otto colonnine per chiamate di Comuni dell’Isola al permesso di soccorso collocate dalla Provincia ricerca di petrolio e gas in Bergamasca sull’arco alpino Bergamasco La vicenda ha inizio nel febbraio 2006 quando la Società australiana “Po Valley Operation Pty Limited”presenta al Ministero l’istanza per ottenere il permesso di ricerca di idrocarburi liquidi e gassosi La Provincia di Bergamo e i Comuni dell’Isola dicono “no” al permesso di ricerca di idrocarburi liquidi o gassosi sul territorio, da parte della società australiana “Po Valley Operation Pty Limited”. Il motivo, come ha spiegato l’assessore all’Ambiente, Alessandra Salvi, “è la mancanza, ad oggi, di una mappatura sulle aree che potrebbero essere interessate da trivellazioni e estrazioni”. La vicenda ha inizio nel febbraio 2006 quando la Società australiana presenta al Ministero dello Sviluppo Economico l’istanza per ottenere il permesso di ricerca di idrocarburi liquidi e gassosi denominata “Ossola”, interessante i territori delle Province di Bergamo, Lecco e Milano, per una superficie di circa 300 km. In particolare, i territori della Bergamasca sarebbero 20 Comuni dell’Isola, oltre a Dalmine e Osio Sopra. Nel luglio 2006 è stato espresso parere favorevole dal Comitato Tecnico per gli Idrocarburi e la
L’Assessore all’ambiente Alessandra Salvi
Geotermia in ordine all’accoglimento dell’istanza. Nel luglio 2008 viene indetta la prima conferenza dei servizi dal Ministero dello Sviluppo Economico, invitando la Regione Lombardia, Province di Bergamo, Lecco, Milano e i Comuni interessanti. Nell’occasione sono pervenuti più di 20 pareri negativi riguardo la proposta. In particolare i Comuni e la Provincia di Bergamo, hanno espresso perplessità circa “la possibilità di effettuare lavori in un territorio altamente urbanizzato – spiega l’assessore Salvi – e hanno richiesto al Ministero di rinviare l’esame alle successive riunioni
della conferenza, con la presenza della Regione Lombardia”. Nella seconda conferenza dei servizi, che si è svolta il 17 settembre in Regione Lombardia, i Comuni e la Provincia hanno ribadito il parere negativo. “Con la Legge Marzano – spiega l’assessore Alessandra Salvi – una volta concesso il permesso di ricerca si andrebbero a sostituire tutte le autorizzazioni, permessi, concessioni e atti di assenso previste dalle normi vigenti. E ad oggi non abbiamo ancora una mappatura di quelle che potrebbero essere la zone dell’Isola effettivamente interessate dalle operazioni di ricerca ed estrazione. Inoltre i Comuni sui quali si propone l’intervento sono caratterizzati da elevata urbanizzazione, edificazione intensa e notevole densità abitativa, tutte caratteristiche che lo rendono incompatibile con l’attività di ricerca, perforazione ed estrazione”. La conferenza finale è stata aggiornata al 29 ottobre 2008 da U.C.P.R.
Questo apparecchio è in grado di mettere in diretto collegamento nel giro di pochissimi secondi l’utente con la sala operativa del 118 e del Soccorso Alpino Sono attive e funzionano perfettamente le otto colonnine SOS posizionate nelle località Presolana, Passo del Branchino, Barbellino, Passo del Publino, Pizzo Tre Signori, Valsecca, Pizzo Coca e Redorta. La struttura, a forma di parallelepipedo-esagonale, porta i colori giallo e rosso della Provincia di Bergamo, ha all’interno un telefonino. Sfruttando la tecnologia satellitare, questo apparecchio è in grado di mettere in diretto collegamento nel giro di pochissimi secondi l’utente con la sala operativa del 118 e del Soccorso Alpino. L’uso è molto semplice: basta premere per 5 secondi un apposito tasto, posto su un pannello esterno con le opportune indicazioni, e si mette in movimento la macchina dei soccorsi. Queste colonnine rappresentano pertanto un sicuro supporto per la richiesta di aiuto a tutti coloro che vengono a trovarsi in una situazione di grave emergenza.
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Nella foto: l’assessore provinciale alla Viabilità e Protezione Civile, Valter Milesi, Franco Sonzogni, l’ing. Chiodi, il progettista Carminati e gli operatori del Soccorso Alpino.
Durante il sopralluogo alle colonnine realizzate dalla ditta “Carminati HI FI” di Sedrina in collaborazione con il Corpo Nazionale del Soccorso Alpino e Speleologico e finanziate dalla Provincia di Bergamo, l’assessore alla Viabilità e Protezione Civile Valter Milesi, accompagnato dal responsabile della Protezione Civile Franco Sonzogni, dal funzionario ing. Davide Chiodi e dagli uomini
del Soccorso Alpino, hanno effettuato chiamate di prova riscontrando il perfetto e immediato funzionamento delle apparecchiature che permetteranno ai numerosi frequentatori dei luoghi di alta montagna di avere la certezza di poter usufruire – in caso di necessità – di un sicuro supporto alle richieste di aiuto. da U.C.P.R.
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Il Giornale Sebino
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La firma a Roma dell’accordo per la Scuola di magistratura a Bergamo Scuola di magistratura a Bergamo: ora c’è anche la firma. Sarà la prima in Italia: altre due sono previste a Firenze per il centro e a Benevento per il sud. La Scuola di magistratura a Bergamo, dove approda dopo una navigazione difficile, avrà sede al Collegio S. Alessandro, in città, per due anni; poi si trasferirà definitivamente a Palazzo Lupi. L’importante momento è stato sottoscritto al Ministero di giustizia, davanti al ministro Angelino Alfano, al sottosegretario alle Infrastrutture, ed ex-titolare del ministero stesso, Roberto Castelli e al parlamentare Gregorio Fontana. Erano presenti: Hanno firmato il ministro Alfano, gli assessori Sonzogni e Macario e don Paolo Rossi. “È un motivo di soddisfazione e orgoglio per Bergamo la firma di questo accordo. Si tratta – dichiara l’assessore Felice Sonzogni – di un traguardo raggiunto grazie all’impegno e alla tenacia, che hanno consentito di superare anche momenti di incertezza”. Ad un certo punto si era temuto anche il peggio, ipotesi che aveva provocato una immediata e vibrata protesta da parte del Presidente della Provincia Valerio Bettoni e del sindaco di Bergamo
Andar per Vigne premia la curiosità Grosse novità per l’edizione 2008 della manifestazione “Andar per Vigne” promossa dal Consorzio Tutela Valcalepio in sinergia con Agripromo Bergamo. Le cantine saranno aperte al pubblico il 21 settembre, il 19 ottobre e il 16 novembre
L’ex guardasigilli Roberto Castelli
Il parlamentare Gregorio Fontana
Roberto Bruni. Provincia, Comune e Diocesi hanno fatto squadra e hanno ottenuto l’assegnazione di questa prestigiosa Scuola. Si tratta di un passo rilevante, che è stato possibile grazie alla ferma azione di appoggio dell’exguardasigilli Roberto Castelli. La Provincia ha avuto un ruolo di primo piano in questa vicenda, portando felicemente in porto l’operazione con Comune e Diocesi. Proprio Via Tasso ha portato all’individuazione della sede della Scuola di magistratura nel Collegio S. Alessandro, messo a disposizione dalla diocesi. Per questa ospitalità la Provincia e il Comune di Bergamo
sosterranno il costo dell’affitto annuo pari a 242.800 euro fino al 30 settembre 2010, dopodiché la Scuola sarà trasferita – secondo le previsioni – a Palazzo Lupi. “La Provincia anche in questa fase – conclude l’assessore Felice Sonzogni – sta gestendo il coordinamento dei lavori, garantendo il costante raccordo tra il ministero e il Collegio S. Alessandro, al quale vanno riconosciuti il notevole impegno e la collaborazione per organizzare al meglio sia le strutture edilizie che impiantistiche, così da rispettare i tempi concordati e previsti l’inizio delle attività”. da U.C.P.R.
“Grazie alla sinergia con Agripromo iniziata quest’anno che ha già dato ottimi risultati a partire dal Vinitaly – ha dichiarato il conte Bonaventura Grumelli Pedrocca presidente del Consorzio Tutela Valcalepio e vice presidente della Provincia di Bergamo – per questa edizione di “Andar per Vigne” abbiamo ideato il “Premio curiosità” per chi nelle tre domeniche della manifestazione farà tappa in tutte le cantine aderenti all’iniziativa”. “Inoltre – ha aggiunto Sergio Cantoni direttore del Consorzio – in ogni cantina in tutte e tre le domeniche in abbinamento al vino verrà proposto un prodotto tipico bergamasco diverso per ogni cantina e diverso ogni dome-
nica”. Durante le tre giornate di apertura gli appassionati avranno l’opportunità, oltre che di assaggiare i vini e di visitare le cantine, di ricevere informazioni dettagliate sulle loro lavorazioni. Per quanto concerne il Premio curiosità verrà distribuita una cartolina in tutte le cantine, presso la sede di Agripromo a Bergamo, la sede del Consorzio Tutela Valcalepio a San Paolo d’Argon e anche in alcuni Supermercati GS. Chi al termine delle tre domeniche presenterà la cartolina con i timbri delle 12 aziende che hanno aderito all’iniziativa presso la sede del Consorzio Tutela Valcalepio a San Paolo d’Argon o di Agripromo a Bergamo riceverà in omaggio un
sacchetto premio con una bottiglia di vino, un sacchetto di farina e altri prodotti tipici bergamaschi. “Abbiamo potuto fare tutto questo – ha spiegato Carlo Mangoni presidente di Agripromo – grazie anche alla collaborazione e alla disponibilità di diversi produttori che hanno messo a disposizione dell’iniziativa gratuitamente i loro prodotti”. Nella prima domenica della manifestazione le cantine che apriranno i battenti agli appassionati dalle 10 alle 13 e dalle 14.30 alle 18 sono 10 (chiuse Tenuta degli Angeli e Tenuta Castello), mentre nelle altre due domeniche l’apertura è prevista in tutte e dodici le aziende.
Per informazioni sull'ubicazione delle cantine aderenti consultare il sitohttp://www.valcalepio.org
Sino al 9 novembre “Dal Bozzetto al Pixel” nello Spazio Viterbi Oltre a schizzi, storyboard, pubblicazioni, saranno proiettati cortometraggi realizzati in Flash dagli anni ‘90 ad oggi, tra cui il conosciuto “Europa e Italia” Un viaggio nel mondo poetico di Bruno Bozzetto, dell’animazione e dell’umorismo direttamente nello Spazio Viterbi del Palazzo Provinciale. Sino al 9 novembre 2008, lo spazio espositivo di via Tasso ospiterà la mostra “Dal Bozzetto al Pixel”, inserita nel programma di Bergamo Scienza 2008 dal 5 al 19 ottobre, con la presenza di laboratori sull’arte e l’animazione digitale. La mostra inaugurata il19 settembre, alle ore 18, nello Spazio Viterbi. La mostra, curata dalle figlie Anita e Irene, insieme ai fratelli Andrea e
Fabio, sintetizza un percorso artistico tecnico e creativo che, attraverso l’esposizione del materiale più svariato, parte dalle origini della produzione di Bruno Bozzetto a fine anni ’50 per arrivare all’esplorazione delle più recenti tecniche d’animazione su computer e tecnologie 2D e 3D. Oltre a schizzi, storyboard, pubblicazioni, saranno proiettati cortometraggi realizzati in Flash dagli anni ‘90 ad oggi, tra cui il conosciuto “Europa e Italia”. Una speciale attenzione verrà data al mondo del 3D attraverso un laboratorio tenuto da Maga Animation Studio che esaminerà modello, studio e animazione di Minivip, celebre personaggio del lungometraggio “Vip mio fratello Superuomo” ora di ritorno come protagonista di una serie in 3D ancora in lavorazione. Gli spazi espositivi, presentati da pannelli introduttivi, verranno suddivisi in base alla tipologia della produzione, dai 3 lungometraggi (“West&Soda”, “Vip mio fratello Superuomo”, “allegro non troppo”) ai corti, e in senso cronologico, includendo nella sezione dei cortometraggi le immagini più belle e significative degli oltre 100 film realizzati per i programmi scientifi-
ci Quark e Superquark, a cura del famoso giornalista Piero Angela. Due piccoli spazi a parte vengono dedicati, l’uno, alla popolarissima figura del signor Rossi, e l’altro a materiale vario e biografico dell’autore. Nel corso della rassegna verrà inoltre presentato un nuovo video della Provincia di Bergamo, realizzato da Bruno Bozzetto e dedicato al drammatico tema degli incidenti stradali. L’iniziativa si colloca nell’ambito dei precedenti lavori girati dal cartoonist bergamasco per la Provincia e legati al progetto per uno sport migliore (Sport o Spork? e Baby Scanner) ed alla legalità (La legge sono io). Dal 5 al 19 ottobre BergamoScienza 2008 verrà affiancata da una mostra e da un laboratorio dal titolo “Arte e animazione
digitale”, curati da Maga Animation Studio. Verranno raccontati i passaggi produttivi che uno studio di animazione digitale 3D svolge abitualmente nel lavoro quotidiano: lo sviluppo di un’idea, la pre-produzione, le fasi di animazione, svelando i segreti e le attività di una professione affascinante. I partecipanti potranno sperimentare direttamente un primo approccio al mondo dell’animazione digitale, interagendo con alcune workstation e software professionali, adattati per farne un utilizzo intuitivo e semplificato.
“Questa mostra vuole essere l’omaggio della terra di Bergamo al suo grande Bozzetto – spiega il Presidente della Provincia, Valerio Bettoni -. La Provincia da anni sta collaborando con lui, partendo dal 2002 con il progetto “Per uno sport migliore” che ha portato alla realizzazione di due video didattici e a seguire è stato affrontato il tema della legalità con “La legge sono io”. La Provincia ha voluto dedicare a Bozzetto questa mostra in occasione del suo settantesimo compleanno per celebrare una longeva e straordinaria carriera e rap-
presentare una nuova base di partenza per l’artista che si sta confrontando con le potenzialità espressive delle recenti tecniche digitali”. La mostra resterà aperta dal 20 settembre al 9 novembre 2008 Ingresso libero Orari di apertura Da lunedì a sabato: 15-19 (giovedi chiuso) Domenica e festivi: 10-12 e 15-19 Info: tel 035.387604-035.387397
SARNICO
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Il Giornale Sebino
Ottobre 2008
Viabilita’: sulla strada di un accordo Provincia, Regione e Comuni scendono in campo per la viabilità del basso Sebino
Il Presidente della Provincia Valerio Bettoni
il Sindaco di Sarnico Franco Dometti
L'assessore Pianificazione e Grandi Infrastrutture Provinciale Felice Sonzogni
Marcello Raimondi Consigliere Regionale e Sottosegretario alla Presidenza
di Sara Venchiarutti
rata e la colpa è chiaramente del traffico, soprattutto pesante, che congestiona le vie di collegamento nella zona del basso lago ( sponda bresciana e bergamasca) e le principali arterie dei paesi. Prima fra tutti quella che, per intenderci, permette di raggiungere l’autostrada A4 a Palazzolo. I tempi sono più o meno questi nelle principali ore del giorno, soprattutto in coincidenza con il rientro dal lavoro: 30, a volte 40 minuti trascorsi bloccati in coda per percorrere circa 5 km. Una situazione insostenibile non solo per chi è costretto in macchina e nemmeno per i cittadini che risentono del congestionamento del traffico nel proprio paese. Vanno valutati anche gli svantaggi per il turismo ( di certo nessuno si avventura volentieri per strade troppo trafficate) e per le
attività produttive. Insomma, una condizione alla quale i Comuni interessati e il loro portavoce, ovvero la Comunità Montana del Monte Bronzone e Basso Sebino, cercano da anni di dare una svolta. E lo hanno fatto anche grazie alla conferenza dello scorso 23 settembre alla quale sono intervenuti Franco Dometti, Sindaco di Sarnico, Celestino Bettoni, Presidente Comunità Montana Monte Bronzone e Basso Sebino, Valerio Bettoni, Presidente Provincia di Bergamo, Mauro Parolini, Assessore Lavori Pubblici e Viabilità Provincia di Brescia, Walter Milesi, Assessore Viabilità e Protezione civile Provincia di Bergamo, Felice Sonzogni, Assessore Pianificazione e Grandi Infrastrutture Provincia di Bergamo e
Marcello Raimondi, Consigliere Regionale e Sottosegretario alla Presidenza per l’attuazione del programma della Regione Lombardia. La novità emersa dalla tavola rotonda è che entro fine anno la Provincia di Brescia darà in appalto l’incarico per la realizzazione del progetto preliminare, con lo studio del disegno operativo pratico del percorso, una indicazione dei costi e lo studio di impatto ambientale. E’ quindi possibile che entro la fine del 2009 esista davvero una soluzione concreta, almeno sulla carta. Proprio l’assessore bresciano Mauro Parolini ha chiarito durante la serata il percorso nel dettaglio: “ La conferenza dei servizi ha condiviso il progetto ritenuto più fattibile tra i sette proposti, che prevede un percorso di 5
Qualcosa si smuove sul fronte della viabilità del basso Sebino. Dopo quasi vent’ anni di lamentele, proteste e conseguenti incontri e riunioni ( le prime addirittura negli anni ’90), si sono riuniti nelle scorse settimane a Sarnico tutti gli enti coinvolti per fare il punto della situazione e capire quali sono le prossime mosse per dare una soluzione a quella che oggi è davvero una delle urgenze più sentite dai cittadini del basso Sebino: la viabilità. Se infatti negli anni ’90 era frequente sentire lamentele per qualche coda fastidiosa nelle classiche domeniche pomeriggio in cui si tornava a casa da gite fuoriporta oggi le proteste sono sulla bocca di tutti quotidianamente. La situazione è drasticamente peggio-
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chilometri lungo la sponda bresciana dell’Oglio fra Capriolo e Paratico, con 600 metri di galleria e un viadotto finale sull’Oglio per giungere poi a Sarnico. “ Bisogna però ricordare che un contributo importante alla risoluzione del problema era stato dato già nel 2006 da un accordo siglato dalle due province bresciane e bergamasche che si impegnavano a mettere a bilancio per il 2007 la cifra di 300.000 Euro (150.000 dalla Provincia di Brescia, 150.000 da quella di Bergamo) per la realizzazione di questo progetto preliminare che includesse l’altrettanto fondamentale punto della questione dell’impatto ambientale. ” Sono 20.000 i mezzi che fra leggeri e pesanti transitano ogni giorno sul ponte che collega Sarnico e Paratico: chiaramente una cifra che fa riflettere- sostiene il Sindaco di Sarnico Franco Dometti. Com’è già stato sottolineato in altre occasioni, la situazione è davvero insostenibile anche dal punto di vista ambientale. Certamente questo problema non aiuta località come le nostre che puntano sull’immagine per il turista e per le attività terziarie connesse. L’augurio è che questa situazione si possa sistemare con i tempi del buon
senso e non della politica.” “ Il nostro intento- ha dichiarato Celestino Bettoni, Presidente della Comunità Montana Monte Bronzone e basso Sebino- è quello di sollecitare gli interlocutori affinché ci forniscano delle soluzioni concrete. La situazione attuale ha infatti delle ricadute troppo pesanti per essere sostenuta ad oltranza. Prima di tutti la condizione dei cittadini che abitano nella zona in questione: a loro infatti, oltre che i lunghi rallentamenti per arrivare a casa, tocca subire anche l’inquinamento prodotto dal traffico.Inoltre, le imprese presenti in questo territorio devono fare i conti con costi di trasporto aggiuntivi per una viabilità quasi ottocentesca. Senza parlare degli effetti negativi sul turismo del lago, che di certo viene fortemente penalizzato dalla mancanza di collegamenti rapidi. E ovviamente i cittadini che quotidianamente vivono questo problema sulla loro pelle” A dimostrare l’urgenza e la rilevanza del problema anche la Regione Lombardia che nel 2007 aveva già incluso per questo intervento una spesa di circa 60 milioni di Euro tra le opere di primaria importanza da realizzare dopo il 2011.
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SARNICO
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La sicurezza prima di tutto Sor veglianza, tolleranza zero e più vigili a Sarnico di Sara Venchiarutti
Potranno dormire notti più tranquille gli abitanti di Sarnico. Il primo cittadino ha voluto infatti stendere un vero e proprio piano che, grazie a misure diverse studiate in base alle necessità del territorio, mira a salvaguardare in pieno la sicurezza degli abitanti e a garantirne la tranquillità. Prima di tutte l’ordinanza con il quale il Sindaco Dometti ha imposto che gli accampamenti nomadi nonché la sosta prolungata a camper, roulottes e persone che facciano uso di tende, sacchi a pelo e attrezzature simili venga vietata. L’obiettivo è chiaramente quello di risolvere la questione dei rom che, raggruppati in circa 15 camper, sostavano nel piazzale antistante l’Italmark, con la conseguente formazione di latrine a cielo aperto
che causavano numerose lamentele da parte dei cittadini e degli utenti della spiaggia pubblica, notevolmente infastiditi. Con l’ordinanza si sostiene quindi la tolleranza zero nei confronti di chi abusivamente intende occupare il suolo pubblico con la conseguente riduzione delle libertà oltre che della sicurezza dei cittadini sarnicesi. “ L’ordinanza in effetti ha dato i suoi frutti- ha dichiarato il comandante della Polizia Locale ZerbiniNon abbiamo più avuto alcun problema con gli accampamenti nomadi che prima della disposizione del Sindaco si formavano e disfavano ogni 10 giorni. Attualmente non abbiamo più concentrazione di rom in alcuna zona del paese”. Ma non è finita qui. Il piano di sicurezza dell’amministrazione
comunale ha previsto anche un sofisticato sistema di video sorveglianza per le zone sensibili del paese. Da circa sei mesi sono infatti in funzione otto telecamere: le immagini riprese 24 ore su 24,con un particolare dispositivo che consente la visibilità delle registrazioni anche se effettuate di notte o con il buio, vengono tutte registrate e archiviate da un software di nuovissima tecnologia. E l’amministrazione ha fatto sapere che un potenziamento del servizio di video sorveglianza verrà realizzato nelle prossime settimane per l’ampliamento del numero di telecamere e dei punti di controllo. Sempre secondo le dichiarazioni della polizia locale, dalla data di installazione degli apparecchi non si sarebbero più ripresentati alcuni atti vandalici di calibro minore
Programma campionato nazionale a squadre di tennis serie A1 E’ tutto pronto per il campionato a squadre di tennis di serie A dove tra le altre scenderà in campo anche la squadra del tennis Club di Sarnico. Proprio per far conoscere alla stampa e a tutti gli interessati la formazione di quest’anno il Tennis Club ha organizzato una conferenza stampa il prossimo sabato 18 ottobre alle ore 11.30 presso la sede dell’associazione sportiva in Via Garibaldi. Di seguito il calendario delle partite perché tutti gli appassionati possano sapere quando tenersi liberi per sostenere la propria squadra. Domenica 19 ottobre 2008 ore 9,30 Presso Centro Tennis Mongodi (Cividino) TENNIS CLUB SARNICO VS POLISPORTIVA ANZIO Tennis Club Sarnico Sirianni Joseph Van Scheppingen Dennis Ocera Massimo Pedrini Marco Stoppini Luca
1.16 1.17 2.1 2.1 2.3
Polisportiva Anzio Piccari Francesco Marrero Santana David Andujar Alba Pablo Da Col Alessandro Piccari Alessandro Poch Gradin Carlos Faconda Alessandro Salustri Fabio
1.16 1.19 1.19 2.1 2.2 2.3 2.5 2.6
Domenica 26 ottobre 2008 ore 9,30 Presso Centro Tennis Mongodi (Cividino) TENNIS CLUB SARNICO VS TENNIS CLUB PARIOLI Tennis Club Sarnico Sirianni Joseph Van Scheppingen Dennis Ocera Massimo Pedrini Marco Stoppini Luca
1.16 1.17 2.1 2.1 2.3
Tennis Club Parioli Eschauer Werner Luzzi Federico Dustov Farrouk Fabbiano Thomas Fago Matteo Valenti Stefano Meneschincheri Marco Azzarita Riccardo Brandi Cristian
1.4 1.7 1.12 2.2 2.2 2.3 2.4 2,5 3.4
Domenica 26 ottobre 2008 ore 9,30 Presso Centro Tennis Mongodi (Cividino) TENNIS CLUB SARNICO VS GEOVILLAGE SPORTING CLUB Tennis Club Sarnico Sirianni Joseph Van Scheppingen Dennis Ocera Massimo Pedrini Marco Stoppini Luca
1.16 1.17 2.1 2.1 2.3
Geovillage Sporting Club Pavel Andrei 1.4 Bolelli Simone 1.4 Hanescu Victor 1.5 Norman Dick 1.9 Galvani Stefano 1.9 Bracciali Daniele 1.10
(come rottura di panchine, scritte sui muri, danneggiamenti a strutture di uso pubblico in generale) che erano stati registrati negli scorsi anni. E se sorveglianza e tolleranza zero non bastano a rassicurare davvero tutti, ecco che scatta anche l’aumento dell’organico della polizia locale. Da lunedì 15 settembre è infatti in funzione un nuovo vigile che si aggiunge ai tre attualmente presenti, e ai due ausiliari al traffico. Per fare un quadro dell’organico però va inoltre detto che al personale già citato vanno aggiunti 7 vigili che forniscono il loro aiuto durante particolari occasioni, come nel caso di manifestazioni o della vigilanza notturna. E proprio per aumentare il controllo nelle ore notturne l’amministrazione sta vagliando l’ipotesi di stipulare una convezione con sistemi di sicurez-
za privati. E’ inoltre previsto a breve l’acquisto di una motocicletta che consen-
il sindaco di Sarnico Franco Dometti
tirà alle forze dell’ordine di pattugliare più velocemente il territorio: uno strumento agevole quindi grazie al quale si potrà effettuare con maggiore efficacia il controllo dei ciclomotori. “Tutte le misure prese- ha dichiarato Franco Dometti, Sindaco di Sarnico- non sono che l’avvio di un progetto completamente dedicato alla sicurezza. Un tema sicuramente ampio ma che si traduce in interventi concreti a favore di cittadini e della loro tranquillità, in particolare come risposta alla crescente domanda di sicurezza che si avverte da tempo in tutto il Paese. Anche se la situazione di Sarnico è soddisfacente da questo punto di vista è importante muoverci perché la situazione non peggiori e anzi, perché continui nel segno di un miglioramento della tutela dei nostri cittadini”.
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Maratona benefica di Carp Firmati due accordi di programma Deroga al divieto di utilizzo delle imbarcazioni
per la viabilità della Val Cavallina La nuova strada permetterà di eliminare gran parte il flusso dei veicoli che, provenendo dalla SP 77, si dirigono verso Bergamo o Lovere, utilizzando un’intersezione pericolosa nel centro di Endine
La Giunta Provinciale su proposta dell’assessore all’Agricoltura, Caccia e Pesca, Luigi Pisoni, ha approvato di concedere la deroga al divieto di utilizzo dell’imbarcazione sul lago di Endine per la posa di esche e pasture, in occasione dello svolgimento della manifestazione di interesse nazio-
nale, la Maratona benefica internazionale Carp fishing Italia, in programma dal 9 al 12 ottobre 2008. “La concessione di questa deroga – spiega Pisoni – s’impone al fine di contribuire al successo di iniziative che vedono affluire ogni anno sulle sponde del Lago di Endine, numerosissimi appas-
sionati della pesca alla carpa provenienti da tutta l’Italia e da molti Paesi Europei. La deroga è concessa ai soli partecipanti iscritti alla manifestazione e limitatamente al periodo interessato dalla stessa, ovvero per quattro giorni”. da U.C.P.R.
Lo scorso mese di settembre nella sala Giunta della Provincia, il Presidente, Valerio Bettoni ha incontrato i sindaci dei Comuni di Luzzana (Lionello Valenti), Borgo di Terzo (Mauro Fadini), Berzo San Fermo (Edoardo Cambianica), Vigano San Martino (Massimo Armati) ed Endine Gaiano (Angelo Pezzetti), insieme al Presidente della Comunità Montana Val Cavallina (Mario Barboni), per la firma di due accordi di programma per
una serie di interventi tesi a razionalizzare l’esistente rete viaria. “La Provincia di Bergamo, in collaborazione con i Comuni e la Comunità Montana – ha spiegato il Presidente della Provincia, Valerio Bettoni – sta mettendo in campo una serie di interventi per dare maggiore respiro alla viabilità della Valle. Stiamo facendo la nostra parte con tempestività, e, per quanto ci riguarda, si sta viaggiando in maniera rapida e veloce. Aspettiamo che anche gli altri facciano il loro dovere, in questo modo potremo risolvere una volta per tutte il nodo della statale 42”. L’Accordo firmato tra Provincia di Bergamo, Comune di Endine Gaiano e
Comunità Montana Val Cavallina prevede la realizzazione di una variante di collegamento tra la strada statale 42 e la Sp. 77, “Piangaiano - Riva di Solto - Fonteno” e di una rotatoria. La nuova strada permetterà di eliminare un punto critico per la viabilità locale, eliminando in gran parte il flusso dei veicoli che, provenendo dalla SP 77, si dirigono verso Bergamo o Lovere, utilizzando un’intersezione pericolosa nel centro di Endine. La spesa complessiva di 1.500.000 euro (di cui 220.000 euro per l’acquisizione delle aree, suddivisi a loro volta tra Provincia, Comune di Endine e Comunità Montana) vede la partecipazione della Provincia per 1.080.000 euro e del Comune di Endine per 200 mila euro. da U.C.P.R.
Locale gestito per tradizione familiare dal 1900
Il Ristorante Moderno propone la ricetta del mese
Sformatino di zucca e ricotta Ingredienti per 6 persone: 300 gr. ricotta, 150 cl. panna fresca, 4 uova intere, 200 gr. polpa di zucca, 50 gr. formaggio parmigiano grattugiato, sale e pepe. Procedimento: Cuocere la zucca a spicchi con la buccia e semi nel forno a 180° per circa 45 minuti. A cottura ultimata pulirla tenendo solo la polpa ben soda. Preparate gli stampini monodose imburrandoli con il pennello e rivestendoli internamente con del pane grattugiato fine. Ponete ora tutti gli a ingredienti nel bicchiere del frullatore, emulsionate fino ad ottenere una crema liscia ed omogenea. Riempite per ? gli stampini, sistemateli su una placca e cuoceteli nel forno a 180° per circa 25 minuti. Potrete servirli anche con una fonduta di panna e branzi, da rovesciare sugli sformatini ben caldi. Vino consigliato: Chardonnay
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Prove di scrittura A Lovere un laboratorio pratico con lo scrittore Raul Montanari Come scrivi? Te lo sei sempre chiesto ma, a parte il giudizio affettuoso di amici e parenti, non hai mai avuto risposte obiettive e professionali? Questo corso è pensato per permettere agli scrittori in erba e agli aspiranti narratori di mettersi alla prova davanti a uno romanziere di successo. L’occasione per correggere errori, avere consigli e dritte, migliorare la propria tecnica e carpire i segreti dei professionisti della scrittura. Il corso è in programma a Lovere venerdì 17 e sabato 18 ottobre 2008 ed è tenuto dallo scrittore Raul Montanari. Si intitola "La voce agli autori! Lettura e analisi di racconti” ed è un laboratorio che permette di cimentarsi in prove pratiche di scrittura. Gli incontri durano due ore e sono aperti ad aspiranti scrittori e appassionati. Per chi ha già seguito corsi di scrittura il seminario è l’opportunità di verificare “sulla carta” quanto acquisito e ripassare alcuni concetti base della scrittura narrati-
Lo scrittore Raul Montanari
va: il punto di vista, i dialoghi, i personaggi, la trama, le regole auree della scrittura. I partecipanti dovranno iscriversi e inviare entro giovedì 9 ottobre un racconto della lunghezza compresa tra 1 e 5 cartelle (cioè fino a 10.000 battute al massimo inclusi gli spazi). Non verranno presi in considerazione racconti più lunghi. I racconti potranno avere due temi: racconto in forma di puro dialogo (differenziando bene le voci dei personaggi) o racconto sul mistero. Naturalmente è possibile anche scrivere un racconto in forma di
dialogo su un evento misterioso, combinando così i due temi. Tutti gli elaborati verranno riconsegnati con le osservazioni di Raul Montanari. Alcuni verranno letti in classe e discussi insieme. Gli incontri si tengono al Molo 15Seb1 presso il Porto Turistico venerdì dalle 21 alle 23 e sabato dalle 14.30 alle 16.30. Al laboratorio è associato un concorso letterario. I migliori scritti verranno presentati e premiati con l’omaggio di libri in una speciale serata, alla Libreria Mondadori di Lovere, prima di Natale. Per i partecipanti che lo richiedessero è previsto il pernottamento in hotel di Lovere a prezzi convenzionati. L’iniziativa è organizzata da emmecomunicazione in collaborazione con Seb-1 e Libreria Mondadori di Lovere. Per maggiori informazioni e iscrizioni scrivere a emmecomunicazione@gmail.com o telefonare alla Libreria Mondadori di Lovere tel. 035 964124.
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I RIFIUTI ABITI, PELLETTERIA E STRACCI fanno parte della categoria degli urbani e sono costituiti dai beni durevoli di tessuti e pellami quali abiti, maglie, tendaggi, scarpe, borse e cinture di cui si decide di disfarsi. Possono essere suddivisi i due categorie: • Gli abiti e i tessuti in genere • La pelletteria come scarpe, borse, ecc. Per entrambe le categorie di rifiuti esistono sistemi di recupero.
Una percentuale più piccola ma non per questo meno importante di rifiuti che è necessario raccogliere in modo differenziato e smaltire presso appositi impianti autorizzati è la categoria dei rifiuti pericolosi che sono essenzialmente: le pile esauste, cioè quelle che sono state utilizzate e malgrado non servano più ad alimentare i nostri orologi, le nostre radio i nostri giocattoli perché la loro carica è esaurita contengono comunque ancora una piccola percentuale di liquido al loro interno, liquido che se dovesse uscire e venire a contatto con noi o disperso nel terreno risulta molto pericoloso; i farmaci scaduti, che contengono sostanze chimiche che con il tempo l'ossidazione o il contatto con agenti atmosferici o altri agenti chimici potrebbero provocare danni all'uomo, all'aria o al sottosuolo; tutti i contenitori etichettati T. e/o F. ( Tossici e Infiammabili). I rifiuti pericolosi contengono alcune sostanze nocive, in fase di smaltimento si rendono quindi necessarie alcune cautele, sia durante il trasporto che durante la operazione vera e propria di smaltimento che deve essere fatta presso impianti di smaltimento autorizzati in cui vi sono macchinari appositi e personale addestrato a trattare questo particolare tipo di materiale.
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Esistono due tipi di Rifiuti d’ingombro: • Beni Ingombranti: mobili, materassi, elettrodomestici (Televisori, Radio, Frigoriferi, ecc.) • Beni Inerti: calcinacci, piastrelle, residui di piccole ristrutturazioni edilizie La Raccolta avviene normalmene su chiamata dell'utente oppure mediante conferimento a cura dello stesso utente presso le piazzole indicate dal gestore del servizio.
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Dal 9/10/08 ha ripreso il servizio piedibus per gli alunni della scuola primaria statale Dopo il primo anno sperimentale (a.s. 2007/2008) da giovedì 9 ottobre 2008 ha ripreso a funzionare il servizio gratuito piedibus - l’autobus a piedi, rivolto ai bambini della scuola primaria statale di Lovere (ex elementare). L’iniziativa, fortemente voluta dal comitato promotore dei genitori, è frutto di una stretta ed attiva collaborazione con l’Istituzione comunale “Lovere iniziative”, guidata dal Presidente – vice Sindaco del Comune di Lovere rag. Lorenzo Taboni, con l’Istituto scolastico comprensivo di Lovere, guidato dalla Dirigente prof.ssa Agnese Cotti, con l’Assessorato all’Ambiente del Comune di Lovere e con alcune associazioni locali di volontariato tra cui l’Auser, la Protezione civile ANA ed il Gruppo Alpini. Come per lo scorso anno scolastico il sevizio “piedibus”, l’autobus a piedi, si articola su 6 diverse linee (blu, rossa, gialla, verde, rosa ed arancione) che attraversano tutto il territorio del Comune seguendo l’apposita segnaletica, dal capolinea alle fermate intermedie, sino all’arrivo al plesso scolastico di Via Dante (vedi documento allegato).
Il servizio verrà effettuato nei giorni di GIOVEDI’ e SABATO per il viaggio di sola andata (casa scuola). Per motivi di sicurezza tutti i bambini utenti di ognuna delle sei linee sono dotati di un’apposita pettorina ad alta visibilità e vengono seguiti da due volontari accompagnatori (uno in testa al gruppo ed uno in coda), anch’essi dotati di apposita pettorina nonché di paletta segnaletica, che ne garantiscono la sicurezza e l’incolumità, soprattutto nei punti in cui vi è il transito degli autoveicoli, così come negli incroci delle varie strade percorse e negli attraversamenti pedonali. Il servizio piedibus, dichiara il Presidente dell’istituzione comunale “Lovere Iniziative” è finalizzato a rendere piacevole, divertente ed alternativo l’andare a scuola da parte dei bambini, che si sentono così stimolati e responsabilizzati in quanto protagonisti e parte attiva di un’azione spesso non gradita o abitudinaria. Il piedibus, inoltre, può rappresentare un efficace rimedio al traffico automobilistico, particolarmente intenso e congestionato, generato dai numerosi genitori che quotidianamente accompagnano a scuola i
propri figli con la propria automobile. Tutti coloro che intendono diventare accompagnatori volontari del servizio piedibus devono compilare l’apposita modulistica qui sotto allegata e consegnarla alle insegnanti della scuola di Via Dante debitamente firmata. I genitori che vogliono iscrivere il proprio figlio al servizio devono stampare il modulo qui sotto riportato e consegnarlo alle insegnanti della scuola di Via Dante, debitamente compilato e firmato. Per avere ulteriori informazioni sulle modalità di svolgimento del servizio piedibus è possibile contattare la segreteria della scuola primaria (ex elementare) statale di Lovere (tel. 035.961391), oppure i referenti del comitato genitori del piedibus Paolo Merzi (cell. 340.5722690) e Claudia Clerici (cell. 328.6498011). Per gli aspetti amministrativi è invece possibile contattare l'Istituzione comunale Lovere Iniziatve presso il Comune di Lovere (tel. 035.983623, interno 2 dott.sa Enrica Vender - Direttore dell'Istituzione).
Cambio sedi per gli uffici Ascom di Lovere e Sarnico Cambio indirizzi per gli uffici Ascom del Sebino. La delegazione di Lovere dalla sede provvisoria di via Matteotti 6 si è spostata negli uffici di via San Giovanni al Rio 23, nei pressi di Ubi Banca (ex Popolare di Bergamo). L’ufficio è aperto tutti i mercoledì e
venerdì dalle 9 alle 12 e dalle 14 alle 17. I recapiti sono: tel. 035 983862 - fax 035 983456 - mail: lovere@ascombg.it. La delegazione di Sarnico si è trasferita da Piazza XX Settembre in via della Libertà 40, nel nuovo centro residenziale-commerciale
all’ingresso del paese. In attesa che vengano ripristinate le linee telefoniche fisse, gli operatori possono essere contattare ai numeri di cellulare 331 6272985, 331 6272986 o 331 6706487. Rimane attivo l’indirizzo mail sarnico@ascombg.it.
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Il Giornale Sebino
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Al via il nuovo cantiere navale Il nuovo capannone sarà lungo 42 metri, largo 18 e alto 16,50 metri ed in grado di ospitare al suo interno tutti i battelli della Navigazione Lago d'Iseo
di Lucia
Sterni
Sorgerà a Costa Volpino, in località Bersaglio, la nuova sede della manutenzione dei battelli in servizio sul Sebino. Con la realizzazione di tale opera, il Consorzio per la gestione associata dei laghi di Iseo, Endine e Moro, tramite la sua controllata Navigazione Lago d'Iseo, intende effettuare gli interventi di manutenzione all'asciutto, garantendo anche lavori migliori sulle parti meccaniche ed elettri-
che. Fino ad oggi, invece, i natanti vengono sollevati dall'acqua e trascinati sulla riva grazie ad un arga¬no che li fa scivolare su una slitta: una volta in secca, i tecnici possono lavorare sui loro motori e sulle altre parti da controllare. Il nuovo capannone sarà lungo 42 metri, largo 18 e alto 16,50 metri ed in grado di ospitare al suo interno tutti i battelli della Navigazione Lago d'Iseo. L’edificio principale sarà affiancato da altri due fabbricati più picco-
li, l’uno utilizzato come deposito e spazio per gli uffici e i servizi per il personale; l'altro invece servirà per conservare taniche di gasolio, gruppi elettrogeni e le vernici. Tutti e tre gli stabili avranno una copertura ad onda realizzata con un alluminio di color verde, mentre le pareti saranno ricoperte con reti e pannelli colorati. L’intervento insieme alla ristrutturazione e all'ammodernamento dell’attuale sede della Navigazione sempre a Costa Volpino è stato voluto e finanziato interamente dalla Regione Lombardia, che ha messo a disposizione 3 milioni e 400 mila euro. Il nuovo cantiere in località Bersaglio potrà essere completato in futuro da altri due lotti: il recupero del porto turistico, dove verrà costruito un nuovo attracco e pensilina per i battelli, e la posa di un secondo scivolo per chiatte e i natanti più grandi. Tali opere prevedono una ulteriore spesa di un milione e mezzo di euro, che dovrebbero essere finanziate sempre dal Pirellone.
Festa per il cantiere La cerimonia per la posa della prima pietra del cantiere, che sarà pronto per l’autunno del prossimo anno, è avvenuta sabato 4 ottobre alla presenza delle autorità, tra le quali l’assessore regionale alla Mobilità e Infrastrutture, Raffaele Cattaneo. “Il modello gestionale sperimentato sul Sebino - ha dichiarato lo stesso assessore regionale Cattaneo andrebbe replicato anche sugli
altri laghi lombardi, dove ancora la gestione dei battelli, ad esempio, è governativa. Quello Sebino è un modello che affida il demanio idrico e la navigazione a enti radicati sul territorio e che, quindi, riescono a interpretarne meglio le esigenze locali. Questo cantiere, oltre che per gli abitanti dei paesi del lago, sarà importante pure per potenziare ancora il turismo. Una struttura come questa è quanto
serve alla flotta della Navigazione, destinata a qualificare ulteriormente questo importante servizio di trasporto”. Le autorità hanno poi raggiunto in battello Iseo, dove è stato inaugurato il nuovo casello idraulico, importante centro di servizi, che ospiterà provvisoriamente la Navigazione lago d'Iseo ed in modo permanente, invece, la Manutenzione e promozione laghi (società che si occupano rispettivamente del trasporto passeggeri sul lago e della manutenzione di rive, attracchi e porti). di Lu.Ste.
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In alto: Il Presidente del Consorzio dei Laghi Giuseppe Tobias Faccanoni Sopra: il Sindaco di Costa Volpino Laura Cavalieri Manasse con l’Assessore Regionale alla Mobilità e Infrastrutture Raffaele Cattaneo
PISOGNE
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Il Giornale Sebino
Ottobre 2008
Verso il nuovo PGT Cinque “sfide” per lo sviluppo del paese lacustre nei prossimi dieci anni, che partono con l'idea di "valorizzare l'identità locale", puntando sullo sviluppo del sistema insediativo della "montagna"
Nuovi bandi per opere pubbliche L’assegnazione dei lavori avverrà per asta pubblica di Lucia
Sterni
Sono stati pubblicati i nuovi bandi riguardanti i lavori di riqualificazione turistica delle
di Lucia
Sterni
Il nuovo Piano di governo del territorio di Pisogne verrà adottato dal Consiglio comunale entro la fine di ottobre. Sono state individuate cinque “linee guida” generali (o macro obiettivi) e cinque “sfide” per lo sviluppo del paese lacustre nei prossimi dieci anni, che partono con l'idea di "valorizzare l'identità locale", puntando sullo sviluppo del sistema insediativo della "montagna" (Pisogne ha 4.000 ettari di montagna, boschi e aree agricole). Tale sistema, di più antica formazione e progressivamente abbandonato, deve assumere nuova centralità nella stessa struttura del piano,
sia sotto gli aspetti di tutela e valorizzazione paesaggistica, sia sotto l’aspetto di una attenta valorizzazione delle sue potenzialità economiche. Il secondo tema riguarda i limiti e le condizioni dello sviluppo, è la crescita urbana, potendo soddisfare le richieste della popolazione e tutelare il territorio non urbanizzato. Terzo punto è finalizzato a migliorare l’integrazione delle diverse modalità e reti di trasporto, migliorando le potenzialità della rete ferroviaria e delle modalità d'interscambio fra ferro, gomma e acqua, con il completamento di una vera e propria rete delle piste ciclabili, in particolare per la connessione
in sicurezza tra Gratacasolo e Pisogne viene assunta come priorità di ordine generale. Quarto punto la ricostruzione della «città pubblica», identificando e qualificando i luoghi civici, con i collegamenti tra la sede attuale del municipio, quella futura nelle scuole elementari e le aree del porto turistico e dello scalo merci. Il quinto ed ultimo punto è finalizzato a migliorare la qualità dei servizi sul territorio con la realizzazione di un nuovo centro sportivo comunale multi discipline oltre ad assumere la questione del completamento dell’ammodernamento delle reti tecnologiche, in particolare dell’acquedotto.
aree in fregio alla sponda orientale del lago d’Iseo nei comuni di Iseo, Sulzano, Monte Isola, Sale Marasino, Marone e Pisogne. In particolare, sono due i bandi per
il comune pisognese, che riguardano la riqualificazione del centro storico di Govine e del lungolago di corso Zanardelli. L’assegnazione dei lavori avverrà in entrambi i casi per asta pubblica, fissate rispettivamente il 28 ottobre per le opere di Govine e il 4 novembre per quelle del lungolago presso il municipio lacustre. Gli importi a base d’asta sono fissati in poco più di 310 mila euro per i lavori nel borgo di Govine, mentre oltre 747 mila euro per quelli del lungolago. La spesa per entrambi i progetti, che riguardano la riqualificazione viaria con rifacimento totale delle pavimentazioni e dell’arredo urbano oltre alla creazione di un itinerario ciclo-pedonale, è finanziata con contributo regionale ed altri Enti.
Nuova area pic-nic a Croce Marino I lavori di sistemazione e formazione del nuovo punto di sosta in un’area di rilevanza ambientale sono stati realizzati dalla Comunità Montana Nuova area attrezzata per picnic con tavoli in legno, focolari in pietra ed una piazzola porta rifiuti è stata realizzata in località Croce Marino a Pisogne (località situata sul sentiero CAI 211, che da Palot sale verso Passabocche ed il Monte Guglielmo). I lavori di
sistemazione e formazione del nuovo punto di sosta in un’area di rilevanza ambientale sono stati realizzati dalla Comunità montana del Sebino Bresciano con finanziamenti regionali e la compartecipazione del Comune lacustre, che ha utilizzato parte dei proventi
della raccolta funghi dello scorso anno. Per il 2009, invece, è già previsto un nuovo intervento, che verrà realizzato in località Casarole, nella zona montana di Passabocche, molto frequentata soprattutto nel periodo estivo. di Lu. Ste.
DARFO
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Il Giornale Sebino
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I primi trent’anni della Casa A gonfie vele l’adozione delle aree verdi della Sapienza L'iniziativa mira ad incentivare
La Casa è oggi composta da otto fabbricati, dei quali una chiesetta, un anfiteala responsabilità sociale d'impresa tro con 345 posti a sedere e locali per l’accoglienza con oltre 250 posti letto e rappresenta un bel biglietto da visita per le attività commerciali “Casa della Sapienza: Opera di Dio” è il nome del primo libro, fresco di stampa, della giornalista Lucia Sterni sulla casa di spiritualità denominata «Casa della Sapienza» o «Domus Sapientiae», situata a Sommaprada di Lozio (a 1.050 metri di altezza, aggrappata ai piedi delle rocce della Concarena). Oltre un centinaio di pagine che ripercorrono i primi trent’anni della Casa, dove si tengono ritiri spirituali, incontri, corsi e seminari di preghiera, sorta, nel 1978, dalla conversione di una coppia di Erbanno, frazione di Darfo Boario Terme, i coniugi Caterina (detta Rina) Baisini e Angelo Damiola (morto il 3 novembre 1976). “Dall’incontro straordinario dei cuori dei coniugi Damiola con il Nostro Signore Gesù Cristo e Maria Santissima è, infatti, nata la «Domus Sapientiae» - precisa l’autrice, Lucia Sterni -, che dal primo rudere iniziale quale era negli anni Settanta si è ampliata grazie alla Divina Provvidenza”. La Casa è oggi composta da otto fabbricati, dei quali una chiesetta, un anfiteatro con 345 posti a sedere e locali per l’accoglienza con oltre 250 posti letto. “Da quando ho trovato la Perla preziosa -asserisce l’energica ottantanovenne Rina Baisini-, ho dato tutte le mie ricchezze a Dio senza alcun ripensamento, ho capito che è più importante occuparsi delle cose spirituali che di quelle materiali. Ho imparato ad
amare fraternamente tutte le persone e a mettermi a loro servizio”. La Casa della Sapienza, come si legge nel libro, è, quindi, stata voluta dal Signore; quanti vi giungono ricevono grazie, conversioni e aiuti spirituali. E’ un vero luogo di Luce, prescelto dal Cielo, dove si viene accolti amorevolmente
dalla premurosa e materna Rina e si vive sul modello della perfetta famiglia di Nazareth, tutti fratelli e prodighi gli uni verso gli altri. “Nella nostra Casa, Dio ha portato molteplici grazie, vocazioni e frutti di conversione, soprattutto fra i giovani - conferma la stessa Rina -, che attraverso l’incontro con lo sguardo luminoso del
Crocifisso-Risorto si sono aperti alla salvezza e si sono lasciati trasformare dallo Spirito Santo, riempiendosi della Sua Pace e del Suo Amore”. “La Casa della Sapienza è una vera Casa di evangelizzazione - spiega l’autrice nell’introduzione -. Come San Paolo anche Rina ed il marito Angelo invitano tutti ad essere missionari del Vangelo. Come il grande Apostolo delle genti anche la fede di Rina e di Angelo è l’essere stati colpiti dall’Amore di Dio, un Amore che li ha sconvolti fin nell’intimo e li ha trasformati. La fede dei coniugi Damiola non è una teoria, ma è stata ed è l’impatto dell’Amore di Dio sul loro cuore. Ciò che ha motivato Rina e Angelo nel più profondo è l’essere amati da Dio e il desiderio di trasmettere ad altri questo Amore”. Il volumetto si articola in più parti, tra le quali quella dedicata agli interventi dei sacerdoti, vere guide nelle settimane spirituali della Casa della Sapienza. “Non mi sono limitata solo a scrivere la storia della Casa, ma ho voluto anche riportare le testimonianze lasciate dai fedeli sui numerosi registri conservati a Lozio - continua la stessa autrice -, oltre a dare spazio alle fotografie ed evidenziare alcune frasi, che mi hanno colpito durante la preparazione dello stesso, tratte dalla Bibbia, dai pensieri dei Santi e dei coniugi Damiola”. Gli interessati al libro possono telefonare allo 0364533881.
Bilancio positivo per il programma delle «adozioni» riguardanti le aree verdi di Darfo, promosso sette mesi fa dall'Assessorato al verde pubblico del Comune termale, che viene rilanciato anche per il prossimo anno. Al progetto, che ha portato avanti alcuni lavori di sistemazione e riqualificazione del verde pubblico (la rotatoria del Cappellino con la suggestiva fontana, i giardinetti in Via De Gasperi con il nuovo parco giochi, la seconda rotatoria del Cappellino) hanno aderito aziende e privati. «L'iniziativa mira ad incentivare la responsabilità sociale d'impresa e rappresenta un bel biglietto da visita per le attività commerciali che operano sul nostro territorio ha
spiegato l’assessore comunale Elvira Pianta, che ha lanciato l’appello anche alle associazioni di volontariato e agli oratori per proseguire la stessa iniziativa . Siamo rimasti stupiti nel constatare l'interesse suscitato anche tra i cittadini e le famiglie. Alcuni privati hanno già garantito il loro impegno per mantenere in ordine alcune aree verdi nelle frazioni». Il contratto «Adotta un'area verde», lo ricordiamo, prevede un impegno triennale da parte dell'aderente che è tenuto a presentare all'Ufficio Tecnico comunale un piccolo progetto o una bozza d'idea dei lavori da eseguire. di Lu.
Ste.
Al via la rassegna “Cinema & Cibo 2008” di Lucia
Sterni
Al via la seconda edizione di "Cinema & Cibo", rassegna cinematografica ed enogastronomia organizzata dal Gruppo Ristoratori Valle Camonica Federazione Italiana Esercenti Pubblici e Turistici - con il patrocinio dell'Assessorato al Turismo, Commercio e Sport di Darfo Boario Terme. Si tratta di tre serate all'inse-
gna del buon cinema con piccolo dessert della buona notte, in programma giovedì 30 ottobre, 6 e 13 novembre alle 20.30, nel Cinema Garden di via Lorenzetti a Darfo. I coupon di ingresso gratuito all’iniziativa sono distribuiti dai ristoranti della rassegna gastronomica "Settimane della gastronomia camuna", dalla Confesercenti e dal Comune termale.
ISEO
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Il Giornale Sebino
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Buona la prima per “Nina Co” I.S.E.O torna con gli european colloquia A decretare il successo del primo lavoro della Colosio non solo i tanti iseani che sono giunti in stazione per assistere e sostenere la compaesana
di Sara Venchiarutti
Ottimo esordio per la stilista iseana Anna Colosio che di fronte ad un folto pubblico accorso per la sua prima sfilata, sabato scorso alla stazione centrale di Milano, ha già cominciato a far parlare di sé. A decretare il successo del primo lavoro della Colosio (in arte Nina Co) non solo i tanti iseani che sono giunti in stazione per assistere e sostenere la compaesana ma anche un ricco pubblico di esperti del settore fatto di giornalisti, fotografi e
scena le due possibilità che secondo la Colosio chi decide di entrare nel mondo della moda ha di fronte a sé: da un lato le imposizioni del fashion così come ci hanno abituato a vederlo i grandi nomi della moda internazionale, fatto di regole e standard soprattutto corporei da rispettare; dall’altro la bellezza naturale di chi si sente alla moda così com’è e di chi, con la propria originale personalità, diventa pura ispirazione per gli abiti degli stilisti. Proprio le imposizioni, gli stereoti-
critici incuriositi dall’idea che una nuova giovane promessa potesse nascere, scardinando il tradizionale concetto di fashion alla base della moda di mezzo mondo. «Moda tra arte e patologia dell’essere» (questo il titolo della sfilata) ha infatti dimostrato la filosofia della stilista in erba, mettendo in
pi e i luoghi comuni che spesso portano alla repressione dello stile sconfinando nella malattia hanno sfilato sulle forme della collezione «Anorexia», portata sulla passerella da modelle non professioniste che per la loro naturale costituzione richiamano perfettamente le condizioni delle ragazze afflitte da ano-
ressia. Gli abiti, interamente realizzati dalla venticinquenne bresciana, mettevano in luce la tristezza interiore delle ragazze accasciate per terra, sofferenti alla prova con la bilancia o con le famigerata taglia 44. La collezione «No Models» ha invece offerto alla stilista iseana la possibilità di esprimere la sua personale filosofia: libertà dell’essere e libertà di esserci, con i propri canoni, le proprie forme, la propria personalità. A sfilare in questo caso ancora modelle non professioniste ma che la Colosio ha voluto definire «ragazze naturalmente belle» e che ha saputo valorizzare alla perfezione con abiti allegri, colorati, realizzati soprattutto con l’utilizzo della corda. “Sono davvero entusiasta - ha dichiarato la Colosio al termine della sfilata - di come si è svolta la mia performance. Prima di tutto perché è la mia prima volta da stilista, parola che ancora mi risulta difficile pronunciare, poi perché si è trattato di una duplice sfida. Una sfida con me stessa, per dimostrarmi che c’è un modo per affermare il mio pensiero, la mia ribellione nei confronti di come vanno le cose in questo campo e allo stesso tempo una sfida a coloro che invece di moda se ne occupano da tempo, perché possano farsi carico in maniera più consapevole della responsabilità sociale che fa parte di questa professione. Insomma un modo per dare alla moda e agli stilisti un’altra possibilità.”
Dopo il successo delle due prime edizioni, tenutesi a Praga e a Vienna, quest’anno l’appuntamento con la grande economia torna in casa
Robert Solow
George Akerlof
Mike Spence
Sarà la Fondazione Cini di Venezia a ospitare il III appuntamento con gli European colloquia, il XXXII convegno di studi internazionali organizzato dall’Istituto I.S.E.O insieme a Pioneer Investment dedicato al tema “ The World Economy, Financial Markets and investors at an akward corner” . Dopo il successo delle due prime edizioni, tenutesi a Praga e a Vienna, quest’anno l’appuntamento con la grande economia torna in casa, per discutere del pensiero economico globale, conoscere le sfide attuali e i nuovi trend macroeconomici, analizzare il ruolo della politica monetaria. A condurre la discussione tre Premi
Nobel per l’economia, George Akerlof (Premio Nobel 2001), Robert Solow (Premio Nobel 1987), Mike Spence (Premio Nobel 2001). Nello specifico i Prof. Solow e Spence condivideranno con il pubblico i propri punti di vista rispetto alla crescita globale e spiegheranno il perché dovremmo rivedere le nostre opinioni sullo sviluppo. Il prof. Akerlof invece proporrà le sue ultime ricerche, sottolineando quanto è importante non sottovalutare gli effetti dei “behavioural factors”. Esponenti di aziende leader nel mercato internazionale e professori di chiara fama completeranno il panel degli speakers: Marco Onado
(Università Bocconi), Franco Bruni (Università Bocconi), Stephen Zeldes (Columbia University), Tullio Jappelli (università Federico II di Napoli), Ester Faja (Università Tor Vergata di Roma), Lorenzo Bini–Smaghi (membro del board esecutivo ECB), Sushil Wadhwhani (a.d. Wadhwhani asset management) e Alessandro Profumo (a.d. UniCredit group). A loro andrà il compito di discutere delle attuali controversie in atto circa la politica monetaria e capire se proprio la politica monetaria crea bolle o invece aiuta a limitare il loro impatto negativo.Per chi volesse informazioni è possibile visitare il sito www.istiseo.org.
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ISEO
Il Giornale Sebino
Ottobre 2008 FRANCIACORTA
In mostra la Iseo-Edolo Record di presenze per il I visitatori potranno ammirare quadri e foto d’epoca, come pure festival del Franciacorta consultare documenti inediti, tra cui un “Progetto di percorso” del tratto Brescia-Edolo datato 1872
Solo in una zona come la Franciacorta, con le sue condizioni climatiche e le sue tradizioni, è possibile la nascita di un “grande vino” di Sara Venchiarutti
E’ solo in Franciacorta che si può produrre un grande vino. Una presunzione di qualche viticoltore patriottico? Macchè. A stabilirlo infatti il panel dei relatori della tavola rotonda che, coordinata dal giornalista Massimo Giletti, ha concluso nelle scorse settimane il festival del Franciacorta giunto 8 alla sua nona edizione.Tra i punti di forza del pregiato nettare bresciano La prima peculiarità riscontrata è stata la perfetta combinazione tra un “grande prodotto” e un “grande territorio”: “Solo in una zona come la Franciacorta, infatti - ha dichiarato il VicePresidente del
di Sara Venchiarutti
Avviata lo scorso 14 settembre con il gemellaggio tra i Comuni di Provaglio d’Iseo e Gazoldo degli Ippoliti e in occasione della presentazione ufficiale della nuova ala restaurata del Monastero, la prestigiosa rassegna “Settembre in Lamosa” entra nel vivo della proposta per il 2008. E lo fa con una importante mostra dal titolo “Il treno ha fischiato Storia e prospettive della ferrovia Brescia-Edolo”, che resterà aperta fino al 26 ottobre presso il Monastero di San Pietro in Lamosa a Provaglio d’Iseo. I visitatori potranno ammirare quadri e foto d’epoca, come pure consultare documenti inediti, tra cui un “Progetto di percorso” del tratto Brescia-Edolo datato 1872. Sarà inoltre possibile effettuare un viaggio virtuale in treno da Brescia a Edolo attraversando la
Franciacorta. Saranno esposti anche i modellini dei locomotori e delle automotrici che hanno percorso la locale ferrovia per più di un secolo e il grande plastico della Brescia-Edolo realizzato dal Club Fermodellistico Bresciano col quale sarà possibile giocare. Proprio ai bambini infatti è pensata parte della mostra: per le scolare-
sche, che sono interessate a visitare la rassegna è possibile prenotare visite guidate anche in altri giorni previa prenotazione telefonica al n° 030 9291206 Per tutti gli altri visitatori invece la mostra rispetterà i seguenti orari di apertura al pubblico: sabato dalle ore 15.00 alle 18.00, domenica dalle ore 10.00 alle 12.00 e dalle15.00 alle 18.00.
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Consorzio Paolo Pizziol - con le sue condizioni climatiche e le sue tradizioni, è possibile la nascita di un “grande vino”, sperimentato proprio in questi giorni non solo come prodotto
d’élite ma come vino a tutto pasto” . Il legame inscindibile tra la zona di produzione e il vino realizzato è anche garanzia e sinonimo di qualità. “Chiudiamo con un record di presenze- Adriano Baffelli, direttore del Consorzio per la tutela del Franciacorta- oltre 5000 visitatori e un pubblico sempre più giovane. Né noi né i produttori potremmo chiedere di meglio. Ma con la chiusura del Festival non sono terminate anche le attività del Consorzio per la tutela del Franciacorta. La prossima tappa del Festival Franciacorta in tour sarà infatti Parma, dove allo Starhotels du Parc, il 20 ottobre 2008 dalle ore 17.00 alle 22.00, quarantuno aziende franciacortine saranno interpreti di una grande kermesse.
ECONOMIA
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Il Giornale Sebino
Ottobre 2008
L’educazione finanziaria degli italiani “L’educazione finanziaria è oggi più che mai necessaria per poter effettuare scelte consapevoli in materia di allocazione e gestione dei propri risparmi da un lato e in materia di gestione consapevole del debito dall’altro” di Michele
Colosio
I mercati finanziari mondiali stanno attraversando una crisi profonda che sta mettendo a dura prova i nervi, e i soldi, dei risparmiatori. La crisi ha avuto origine negli Stati Uniti dalla svalutazione dei cosiddetti mutui sub-prime e da lì si è estesa al resto del mondo, colpendo in particolar modo gli istituti finanziari americani. Alcune banche sono in bancarotta, mentre altri fallimenti sono stati sventati grazie all'intervento salvifico delle banche centrali. Le conseguenze di questa situazione, oltre alle perdite subite da azionisti e obbligazionisti delle società coinvolte, riguardano ad esempio anche ignari sottoscrittori di polizze index linked vendute in Italia e garantite da obbligazioni Lehman Brother, i quali ritenevano di aver sottoscritto pro-
dotti sicuri e che si troveranno invece a fare i conti con l’insolvenza della banca americana. In momenti come questo è ancora più evidente che il livello di conoscenza finanziaria del risparmiatore medio italiano è
ben lungi dall’essere soddisfacente. Come evidenziato dallo studio sull’Educazione Finanziaria in Italia, realizzato da The European HouseAmbrosetti in collaborazione con il Consorzio Patti Chiari, “nel mondo tutte le principali economie – e in particolare le realtà anglosassoni, in primis il Regno Unito – si sono attivate o si stanno attivando per sostenere e migliorare l’educazione finanziaria dei cittadini. L’Italia deve pertanto anch’essa attivarsi per recuperare il gap rispetto ai first mover ed evitare di restare indietro in questo percorso di miglioramento”. La scarsa dimestichezza con le questioni inerenti il risparmio è confermata dallo stesso studio che riporta i risultati di “un semplice test di cultura finanziaria, messo in atto da Anima FinLab ed Eurisko alla fine del primo semestre 2007 per testare il livello di preparazione degli italiani in materia”, da cui “emerge come oltre la metà del campione considerato non conosca la differenza tra obbligazioni ed azioni, il 40% non sappia valutare la differenza di rischio legata all’investimento dei propri risparmi in titoli di un’unica azienda rispetto ad un paniere di titoli differenziati (quale ad esempio un fondo pensione) e ben il 62% del campione non sia in grado di calcolare gli interessi compositi, anche nei casi più semplici e banali.” Le difficoltà in ambito finanziario non si limitano alla cor-
retta allocazione dei propri risparmi, ma spaziano dalla valutazione del conto corrente necessario alle proprie esigenze alla stipula del mutuo, passan-
do attraverso il ricorso al credito al consumo e le scelte in tema previdenziale. La stessa Mifid, la normativa europea sui mercati finanziari, introdotta lo scorso novembre con l'obiettivo di migliorare la tutela del risparmiatore, chiama in causa il cliente stesso rendendolo partecipe informato e consapevole delle proprie scelte finanziarie. Il rischio è che la nuova norma, se non accompagnata da un'adeguata educazione finanziaria, si riduca ad un noioso ed inutile appesantimento burocratico senza alcun vantaggio concreto per i clienti. La carenza di una cultura finanziaria di base ha radici nel sistema scolastico tradizionale che non prevede un percorso formativo pratico sui temi economico-finanziari che i cittadini si trovano ad affrontare quotidianamente. In molti Paesi europei l’economia è stata elevata al livello delle materie
“classiche”, dalla matematica alla storia, mentre in Italia rimane un’esigenza da colmare, in quanto strumento essenziale per la tutela dell’equilibrio finanziario delle famiglie. L’educazione finanziaria, anche alla luce della sempre maggior complessità dei mercati e alla “creatività” di taluni strumenti d’investimento, è oggi più che mai necessaria per poter effettuare scelte consapevoli in materia di allocazione e gestione dei propri risparmi da un lato e in materia di gestione consapevole del debito dall’altro. Un’adeguata preparazione sugli elementi fondamentali della finanza, riducendo l’asimmetria informativa e conoscitiva tra i risparmiatori e gli intermediari finanziari, contribuirebbe a ridurre le sorprese
negative. Lo stesso Governatore della Banca d’Italia Draghi ha lanciato numerosi appelli per invitare il sistema finanziario e dell’istruzione ad un maggiore impegno sul fronte dell’educazione finanziaria degli italiani: “Nessuna norma di trasparenza e tutela è veramente efficace se gli utenti non hanno gli strumenti per effettuare scelte informate: con l’accrescersi della complessità dell’offerta, assicurare l’educazione finanziaria del consumatore di servizi bancari è divenuto di cruciale importanza”. Concludo segnalando che presso il Centro per l’istruzione e la formazione degli adulti dell’istituto comprensivo di Costa Volpino (Tel. e fax. 035/970375 – 035970457) è in calendario
un “Corso di Educazione Finanziaria” tenuto da chi scrive. Gli argomenti saranno trattati da un punto di vista obiettivo ed indipendente, privilegiando gli aspetti pratici ed operativi con l’obiettivo di fornire ai partecipanti una “cassetta degli attrezzi” utile a fare scelte consapevoli ed efficienti nel complesso universo del risparmio, della previdenza e dei finanziamenti.. Chiudo con una citazione di Roger W. Babson, imprenditore, educatore e filantropo, che calza a pennello: “Molte più persone dovrebbero dire ai propri dollari dove andare , invece di chiedere loro dove sono andati”. Contatti per informazioni e chiarimenti: tel. 335 302605 info@ifaconsulenza.it
Michele Colosio è Dottore in Scienze Politico-Economiche, ha 35 anni, risiede e lavora a Lovere. Ha conseguito il Master Professional Level in “Fee-Only Financial Planning”, che abilita alla professione di Consulente Finanziario Indipendente, ed è associato alla Nafop (l’associazione nazionale dei consulenti indipendenti che garantisce il rispetto dei requisiti di indipendenza, competenza, integrità, trasparenza e riservatezza). In seguito al recepimento in Italia della direttiva europea sui mercati finanziari (Mifid), ha avviato lo studio “Ifa Consulenza” (con sede a Lovere in via Gramsci, 57) che si avvale dei servizi di Consultique, la società leader in Italia nella consulenza finanziaria senza conflitto d’interessi il cui Ufficio Studi e Ricerche è riconosciuto dalla comunità finanziaria per competenza e professionalità (collabora tra gli altri con il Sole 24 Ore) Lo studio è attivo, anche in collaborazione con altri studi professionali, nella pianificazione finanziaria, previdenziale e assicurativa, nella consulenza per la ricerca, la rinegoziazione e la sostituzione di mutui e leasing e nell’analisi di prodotti finanziari (azioni, obbligazioni, fondi, polizze, gestioni…). Compito del consulente indipendente non è quello di vendere prodotti, ma di assistere il risparmiatore nell’individuare i propri obiettivi e nel pianificare le soluzioni personalizzate più idonee ed efficienti per raggiungerli. Per informazioni e domande tel. 335-302605 - www.ifaconsulenza.it - info@ifaconsulenza.it
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e 6.500,00
FIAT 500 1.4 16v turbo t-jet ABARTH
Carrozzeria: 2/3 Porte - Immatricolazione: 0/0 Alimentazione: Benzina - Kilometri: 0 - CV: 135 Colore carrozzeria: ROSSO OFFICINA - Colore interni: PELLE NERA CON CUCITURE ROSSE - Cambio: Manuale
Prezzo:
e 20.670,00
MERCEDES CLASSSE CLS 320 CDI
FIAT PUNTO 1.2 8V CLASSIC
Carrozzeria: 4/5 Porte - Immatricolazione: 9/2006 Alimentazione: Diesel - Kilometri: 41000 - CV: 224 Colore carrozzeria: ARGENTO CUBANITE Colore interni: PELLE CARTIER - Cambio: Automatico
Carrozzeria: 4/5 Porte - Immatricolazione: 5/2008 Alimentazione: Benzina - Kilometri: 0 CV: 60 - Colore carrozzeria: ARGENTO MET Colore interni: TESSUTO - Cambio: Manuale
Prezzo:
e 50.000,00
Prezzo:
e 9.900,00
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