Giornale Sebino Marzo 2009

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Il Giornale Sebino E DELLA

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Il Gior nale Sebino - Redazione e amministrazione: via Jan Palach 16 - 24062 Costa Volpino (BG) - Tel. 035-973116; Fax 035-973116 - E-mail: indrosrl@libero.it

Tempo di bilanci per il Sindaco Dometti

SARNICO

….posso dire che dal nostro punto di vista il progetto di Sarnico Protagonista è stato ampiamente soddisfatto. In questi cinque anni abbiamo sempre cercato di coinvolgere in tutte le scelte intraprese le categorie interessate. E, come risultato, abbiamo lavorato a stretto contatto con la cittadinanza, i suoi bisogni, le sue necessità. continua a pag 5

La borsa del sorriso conquista tutti

SARNICO

Un bilancio da record a chiudere il primo mese di Borsa del Sorriso, l’iniziativa lanciata dal Comune di Sarnico per consentire ai cittadini un forte risparmio sulla spesa di tutti i giorni. In meno di un mese (tenendo conto che le borse del sorriso sono acquistabili solo nelle giornate di martedì e venerdì, significa quindi in sole 8 giornate) sono state vendute dai commercianti oltre 3.000 borsine con una media di circa 400 sacchetti al giorno. Un successo inaspettato che sembra conquistare davvero tutti. continua a pag 6

Avete capito chi garantisce l’affare dei parcheggi?

LOVERE

Non bastano le tariffe salate stabilite dalla Giunta Comunale per recuperare gli oltre 200.000 Euro che ogni anno la Ditta vincitrice dell'appalto deve versare al Comune. Il vero business nascosto sta nelle sanzioni, rilevate dagli ausiliari del traffico, che da sole non sembrano esagerate (38 Euro più il costo del bollettino) ma se moltiplicate per circa 750 multe al mese diventano qualcosa come 360.000 Euro l'anno. Le multe infatti non fanno riposo nel fine settimana e non vanno in ferie.

continua a pag 7

COSTA VOLPINO

Si è Costituita l’Associazione Nuova Italia Alto Sebino I Consiglieri comunali di Casta Volpino, Mancari Cono e Camplani Antonio in vista della nascita del PDL, programmata per il 27 - 28 - e 29 marzo c.a., alla presenza Vice Presidente della terza Commissione consiliare (risorse economiche e patrimoniali) Mangano Basilio, hanno costituito L’Associazione Nuova Italia Alto Sebino con sede in Costa Volpino. continua a pag 10

Due nuovi servizi interattivi della città di Darfo Boario Terme

DARFO

Il Comune di Darfo Boario Terme comunica che oltre ad altri servizi on-line a disposizione sulla Rete Civica del nostro Comune (www.darfoboarioterme.net), la presenza di altri due servizi interattivi: Darfo B.T. su SMS: grazie al servizio SMS sarete costantemente aggiornati sulle principali novità e sugli eventi più rilevanti che riguardano il nostro Comune, il tutto tramite il semplice invio di SMS ( "i così detti messaggini") direttamente sul vostro telefonino. In altre parole, senza alcun costo, vi verranno inviati continua a pag 11 sms relativamente ad eventi, manifestazioni, atti che si tengono o riguardano la nostra città.

Dalla polonia alla Iseo-Edolo

ISEO

Arrivano direttamente dalla Polonia i due nuovi treni diesel che presteranno servizio da fine marzo sulla linea Brescia- Iseo- edolo. L’acquisto , avvenuto infatti nelle scorse settimane, ha visto le Ferrovie Nord Milano sostenere la spesa di 8 milioni di Euro. Spesa tra l’altro finanziata per 5 milioni dalla Provincia di Brescia e per 3 dalle stesse Nord. Si tratta di due Atr 220 polacchi: veicoli modulari, composti di 3 casse, che possono muoversi in entrambe le direzioni di marcia continua a pag 12 a una velocità massima di esercizio di 120 km l'ora.

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Il Giornale Sebino

Marzo 2009

Scuola, tutti i chiarimenti sulla mobilità 2009

BERGAMO PIÙ presentato al BIT

Alla fine di febbraio si è tenuto a Bergamo il seminario di formazione organizzato dallo Snals con Confsalform

Il sito turismo.provincia.bergamo.it è articolato in italiano e nelle principali lingue straniere e dà informazioni dettagliate su come arrivare e muoversi a Bergamo, sugli itinerari culturali e turistici e sulle principali manifestazioni organizzate

Giovedì 26 febbraio 2009 a Bergamo l’Istituto superiore “Bortolo Belotti” ha ospitato il seminario di formazione dal titolo “La mobilità 2009: lettura ragionata dell’ordinanza e valutazione delle domande” Il seminario è stato organizzato dal sindacato Snals Bergamo attraverso il Confsalform, Consorzio per la formazione, qualità e organizzazione delle risorse umane. “Questo convegno ha costituito una preziosa occasione di confronto e formazione – ha dichiarato Loris Renato Colombo, segretario provinciale Bergamo del sindacato scuola Snals - Grazie alla par-

tecipazione di Angela Sorda, esperto dell’Ufficio Scolastico Provinciale di Bergamo (ex Provveditorato agli Studi), e dei tecnici della segreteria provinciale Snals, il personale dell’ufficio di segreteria delle scuole bergamasche ha potuto conoscere il punto di vista del Sindacato e dell’Amministrazione, nel costruttivo incontro su una materia tanto complessa quanto attuale”. Dopo la sottoscrizione del contratto integrativo sulla mobilità del 12 febbraio scorso, il ministero dell’Istruzione ha pubblicato l’annuale ordinanza dei trasferimenti del personale docente e Ata per l’an-

no scolastico 2009/2010 (ordinanza ministeriale numero 18 del 13 febbraio 2009). Il termine ultimo di presentazione delle domande di trasferimento e/o di passaggio di ruolo è fissato al 9 marzo 2009. L’ordinanza contiene anche alcune precisazioni in materia di esuberi e trasferimenti d’ufficio del personale. E’ attesa un’eventuale integrazione delle disposizioni, alla luce di quanto verrà emanato nelle prossime settimane in materia di organici del personale per il 2009/2010. Il seminario si è inseristo nel quadro delle attività promosse dallo Snals con Consalform: di collaborazione con l’Ufficio Scolastico Provinciale e con le scuole, nonché di promozione della conoscenza nella certezza del diritto. La partecipazione al seminario era rivolta al personale dell’ufficio di segreteria delle scuole bergamasche di ogni ordine e grado. La normativa scolastica è consultabile sul sito internet www.snalsbergamo.it Ai partecipanti è stato rilasciato un attestato di partecipazione da Confsalform, accreditato presso il ministero dell’Istruzione. da U. C. P. R.

Il nuovo sito “Turismo” della Provincia di Bergamo è stato pensato per offrire ai sempre più numerosi turisti italiani e stranieri che vogliono visitare la nostra provincia le informazioni necessarie per programmare il loro viaggio in terra orobica. Il nuovo sito Turismo internet della Provincia di Bergamo verrà presentato in BIT domani, giovedì 19 febbraio alle 11. I temi affrontati mettono in luce i tradizionali punti di forza del turismo in bergamasca: Bergamo città, gli itinerari culturali (dal romanico ai castelli), le nostre montagne (con la descrizione delle località sciistiche e dei percorsi estivi) i laghi, le località termali, l’enogastronomia, i suggerimenti per sport e tempo libero. Naturalmente non mancano indicazioni sulle importanti località religiose della nostra provincia. A corredo delle informazioni pubblicate l’elenco degli Uffici informazioni e l’elenco completo con schede di dettaglio delle

strutture ricettive di città e provincia. Il sito turismo.provincia.bergamo.it è articolato in italiano e nelle principali lingue straniere (inglese, francese, tedesco, spagnolo), dà informazioni dettagliate su come arrivare e muoversi a Bergamo, sugli itinerari culturali e turistici, sulle principali manifestazioni organizzate, sull’ospitalità (dagli alberghi ad ostelli e bed & breakfast) e fornisce all’utente tutti gli strumenti pratici per scoprire il nostro territorio. Il progetto è stato realizzato su piattaforma open source in conformità con i principi di accessibilità ed usabilità dei siti web ed il contenuto di ogni pagina è stampabile su file pdf, su carta o inviabile via email. Il sito internet è naturalmente navigabile anche da palmare. In epoca di facebook e di condivisione dei contenuti su piattaforme di scambio non mancano funzionalità che contraddistinguono il sito come strumento al passo con i tempi.

Il modulo di Social Bookmarking permette di condividere le navigazioni con amici ed altri utenti internet. E’ inoltre possibile archiviare le sezioni di interesse all’interno delle proprie pagine personali. Sempre in primo piano durante la navigazione i collegamenti alle utilità (mappe interattive, brochures, riferimenti dei Gruppi guide, links all’Aeroporto di Orio al Serio) ed alle pagine per l’esplorazione veloce del sito. Per cercare informazioni tramite parole chiave il modulo di ricerca “search” permette di trovare in pochi secondi l’argomento desiderato. All’interno dell’area multimediale - Video - galleria fotografica - tour virtuali per navigare il territorio bergamasco - mappe interattive dei luoghi di interesse turistico e delle oltre 520 strutture ricettive di Bergamo e provincia con georeferenziazione e schede di dettaglio - mappa Bergamo per Tutti con più di 50 itinerari classificati per grado di accessibilità - brochures sfogliabili direttamente on line. C’è anche un’area destinata agli Uffici IAT di Bergamo e provincia, all’interno della quale gli uffici potranno condividere e scambiare immagini ed informazioni e pubblicare contenuti relativi al territorio di loro competenza. da U. C. P. R.

Il 22 febbraio 2009 è cominciata la stagione della pesca Il pescato è comunque stato buono su tutto il territorio con una forte concentrazione nei campi fissi di gara oggetto delle semine ittiche effettuate dalla Provincia di Bergamo

Il Giornale Sebino e della Franciacorta Anno di fondazione 2006

Internet: www.ilgiornalesebino.it Direttore responsabile: Rino Felappi In redazione: Tiziana Scalvi, Giancarlo Medici, Ivan Petenzi, Sara Venchiarutti, Lucia Sterni, Beppe Venuti, Davide Giolo, Stefania Pendezza, Kathy Pitton, Giovanna Fidone, Flavio Martinelli, Alessandro Piccoli, Evi Crotti, Roberta Martinelli, Sabbatini Armida. Fotografie: Marco Maffioli Direzione e redazione: via Jan Palach 16 24062 Costa Volpino (BG) - Tel. 035-973116 - Fax 035-973116 E-mail: indrosrl@libero.it Editrice: Indro srl - Sede: via Jan Palach 16 24062 Costa Volpino (BG) - C.F./P. IVA 03341530164 Registrazione: Tribunale di Bergamo decreto n° 30 del 21/11/2006 Stampa: FDA Eurostampa - Molino Vecchio, 185 - 25010 Borgosatollo (BS) Impaginazione e grafica: Informa Srl Bergamo Questo numero de “Il Giornale Sebino” è stato chiuso alle ore 19,00 di Lunedì 09/03/2009

Per l’occasione la Polizia Provinciale di Bergamo ha predisposto numerosi servizi di prevenzione e di controllo, operando sul territorio con 15 pattuglie in servizio sin dalle prime ore dell’alba. Gli interventi sono stati effettuati in collaborazione con le guardie volontarie della Provincia e della ASSOCIAZIONE PESCATORI DI BERGAMO convenzionata FIPSAS.I servizi svolti in particolare dal personale di polizia locale del Nucleo Ittico Venatorio sono attuati anche in orario notturno e comprendono: la prevenzione di forme di bracconaggio della fauna ittica e di episodi di inquinamento, nonché i ripopolamenti ittici. Nel corso del primo giorno sono stati effettuati 747 controlli e accertati 16 illeciti amministrativi, principalmente per mancati versamenti o licenza, dimenticata licenza, pesca fuori orario e pesca in zona no-kill e per pesce di dimensioni minori rispetto alle consentite. Durante l’attività sono stati eseguiti 3 sequestri di fauna ittica e 2 sequestri di mezzi di pesca.Le condizioni metereologiche con cielo sereno hanno fatto riscontrare il primo giorno un buon afflusso di pescatori fin dalle prime ore dell’alba; la situa-

zione si è mantenuta stabile nel corso dell’intera giornata, facendo registrare in generale una discreta presenza di pescatori con picchi sui fiumi Brembo e Serio nella media/alta Valle Brembana e Seriana e nella parte superlacuale del fiume Oglio. Il pescato è comunque stato buono su tutto il territorio con una forte concentrazione nei campi fissi di gara oggetto delle semine ittiche effettuate dalla Provincia di Bergamo nei giorni di lunedì 16 e giovedì 19 febbraio, attività svolta dal Servizio Faunistico con la collaborazione delle Società di Pesca locali e del Corpo di Polizia Provinciale, sono state immesse 27,5 quintali di trote iridee adulte. “L’operato del Corpo di Polizia Provinciale, che si è mossa in perfetta sinergia con associazioni e volontariato,

è stata fondamentale per la tutela dei nostri ambienti acquatici - ha commentato l’assessore all’Agricoltura, Caccia e Pesca Luigi Pisoni -. In particolare, gli interventi ittiogenici basati su un ripopolamento di fauna quasi totalmente autoctona e i controlli effettuati per lo svolgimento della pesca nel rispetto delle norme consentono la pratica di un’attività di alto livello apprezzata dai circa 20000 pescatori bergamaschi, nonché dai numerosi sportivi provenienti dalle altre province”. Per segnalazioni relative alla vigilanza ittica è possibile contattare la Sala Operativa del Corpo di Polizia Provinciale al numero verde 800 350 035 (fax 035/387894 – e-mail segreteria.polizia@provincia.bergamo.it). da U. C. P. R.


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Marzo 2009

Inaugurato il laboratorio Metti una sera con le Solare Termodinamico erbe officinali Sarà il luogo dove poter condurre esperimenti e percorsi strutturati di osservazione e indagine scientifica Venerdì 27 marzo è stato inaugurato il Laboratorio Solare Termodinamico e Energie Rinnovabili dell’Istituto Giulio Natta, in via Europa 15, Bergamo. Il laboratorio per il solare termodinamico è stato realizzato con un investimento di 420 mila euro suddivisi tra Provincia di Bergamo (100 mila euro), Xeliox Donati Group di Medolago, il Comitato Pro Paleocapa e Natta, Calor System, Credito Bergamasco, A2A, Bticino e Fluke. Il Laboratorio sul solare termodinamico e sulle energie rinnovabili e l’aula laboratorio risparmio energetico saranno i luoghi dove poter condurre, dal maggio 2009, esperimenti e percorsi strutturati di osservazione e indagine scientifica, con insegnanti e allievi delle classi della scuola dell’obbligo. da U. C. P. R.

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attività di coltivazione di piante aromatiche e officinali, specificando che può essere effettuata a qualsiasi livello, da quello amatoriale di chi vuole coltivarle sul proprio balcone o nell'orto per il fabbisogno familiare, a quello dell'agricoltore interessato alla vendita del prodotto in loco, a quello su larga scala praticato da grandi aziende agricole in modo estensivo su vaste superfici. Sono stati inoltre evidenziati alcuni criteri generali che vanno rispettati in questo tipo di coltivazione, dalla scelta delle specie da coltivare, all’importanza delle condizioni di habitat, di clima, di terreno e di una corretta concimazione mirata alla parte della pianta che costituisce la droga, ovvero l’essenza caratteristica della stessa, tutti aspetti da non sottovalutare per la buona riuscita della coltivazione di queste piante. L’avvicinamento alle erbe officinali si è concluso con la testimonianza diretta di un imprenditore agricoltore

specializzato in questo tipo di produzione, il signor Lottici, che ha spiegato l’importanza fondamentale della parte di pianta che contiene la “droga”; sottolineando che deve essere prelevata quando il contenuto di principio attivo è massimo. Per definire questo momemto, detto "tempo balsamico", non esiste una regola generale, perché la composizione degli oli essenziali e la percentuale di principi attivi varia con l'età della pianta, con la stagione e con l'ora solare. Generalmente la raccolta avviene comunque in giornate asciutte, evitando le prime ore della mattina, perché la presenza della rugiada aumenta il rischio di fermentazioni e annerimenti. “La Provincia di Bergamo – sottolinea in conclusione l’assessore Luigi Pisoni - è sempre stata vicino alla realizzazione di iniziative come questa, che danno la possibilità agli interessati di confrontarsi, ascoltare differenti punti di vista su tematiche spesso specifiche e ristrette come quelle riferite al mondo delle erbe officinali. L’auspicio è di poter continuare su questa strada ampliando il raggio di azione su queste ed altre iniziative d’approfondimento anche grazie ai fondi messi a disposizione dall’Unione Europea, su Programmi di sviluppo per le aree rurali”. da U. C. P. R.

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Venerdì 20 febbraio 2009 si è svolta la prima serata, delle due previste, dedicata al mondo delle erbe officinali nella Bergamasca, organizzata dal Settore Agricoltura della Provincia di Bergamo. Svariati i cambi d’interesse produttivi legati alle erbe officinali: queste possono essere utilizzate in cucina, per la preparazione di liquori, sotto forma di infusi per sfruttarne le proprietà terapeutiche e nella produzione di pregiati cosmetici naturali, ma è anche possibile estrarne le essenze profumate molto ricercate dalle industrie dolciaria e dei profumi. Oltre sessanta le persone che hanno partecipato al primo incontro sulle erbe officinali, in cui sono stati trattati diversi argomenti dalle modalità di coltivazione, alle metodologie di produzione, alle potenzialità del settore. “La forte adesione riscontrata e il grande interesse suscitato da questa produzione di nicchia – dichiara l’assessore all’Agricoltura, Caccia e Pesca Luigi Pisoni – dimostra come, quello delle erbe officinali, medicinali ed aromatiche, sia un settore con grandi margini di espansione e interessanti prospettive anche dal punto di vista della redditività”. Diversi gli argomenti tecnici trattati nella prima serata. Stefania Savardi, agronomo relatore del primo incontro, ha spiegato come avviare una

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Luigi Pisoni :“La Provincia di Bergamo è sempre stata vicino alla realizzazione di iniziative come questa, che danno la possibilità agli interessati di confrontarsi”

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23 mila visitatori nello Spazio Viterbi per la mostra Ottocento tra realtà e sogno La mostra, ha richiamato giovani e adulti, studenti, famiglie e gruppi organizzati grazie alla collaborazione con le biblioteche della Provincia e associazioni culturali La mostra “Ottocento tra realtà e sogno - Il lungo secolo della pittura lombarda e italiana (Dipinti della collezione di Fondazione Cariplo)” ha chiuso i battenti con un successo di pubblico: circa 23 mila visitatori in tre mesi di apertura (dal 28 novembre 2008 al 22 febbraio 2009). La rassegna artistica, promossa e organizzata dalla Provincia e da Fondazione Cariplo e curata da Fernando Noris, Sergio Rebora e Giovanni Valagussa ha presentato nello Spazio Viterbi del Palazzo Provinciale, il lungo secolo della pittura lombarda e italiana dell’Ottocento, attraverso i 62 dipinti di proprietà della Fondazione Cariplo. Tra i pittori esposti si ricordano: i due Induno, Leonardo Bazzaro, Eugenio Gignous, Mosè Bianchi, Silvio Poma, Giovanni Sottocornola, Emilio Gola, Filippo Carcano, Angelo Morbelli. La mostra, con ingresso completamente gratuito come per tutte le esposizioni allestite dalla Provincia nello Spazio Viterbi o in Sala

Manzù, ha richiamato giovani e adulti, studenti, famiglie e gruppi organizzati grazie alla collaborazione con le biblioteche della Provincia e associazioni culturali. “Circa il 60% sono stati visitatori individuali che già avevano conosciuto lo Spazio Viterbi in occasione di altre esposizioni quali Ugo Riva e altri che, al contrario, si sono trovati per la prima volta all’interno dello spazio espositivo di Via Tasso – spiega Fernando Noris, critico d’arte e curatore delle mostre alla Sala Manzù e allo Spazio Viterbi -. Il restante 40% è rappresentato dai gruppi organizzati e da circa 100 classi scolastiche accompagnate dai rispettivi insegnanti e dalle nostre guide. Inoltre i convegni, le presentazioni e gli eventi culturali organizzati nello Spazio del Palazzo Provinciale hanno fatto da traino per far conoscere la mostra”. Diverse e numerose le dimostrazioni di apprezzamento da parte dei visitatori, lasciate nero su bianco nel “diario della mostra”. Tra i commenti infatti emergono i complimenti per

la gratuità dell’ingresso, “la sorpresa e meraviglia – prosegue Noris – per l’organizzazione completamente interna alla Provincia, per aver trovato inoltre un argomento così ben dettagliato accompagnato da una buona divulgazione, uno Spazio Viterbi ben organizzato, funzionale, ben allestito e un’accoglienza preparata e calorosa”. Note positive sono arrivate soprattutto per l’impostazione della

Inaugurata la Variante di Arcene La strada interessata dall’intervento è la ex SS n. 42 nel tratto Treviglio – Bergamo È stato inaugurato a Ciserano - all'altezza della rotatoria nord (intersezione con la S.P. 145) - il terzo lotto della Variante di Arcene, realizzato dalla Provincia di Bergamo. Alla cerimonia erano presenti: Valerio Bettoni, presidente della Provincia di Bergamo; Walter Milesi, assessore alla Viabilità e Protezione Civile; Renato Stilliti, dirigente del settore Viabilità; Michele Luccisano, sindaco di Arcene; Natale Zucchetti, sindaco di Ciserano; i tecnici del settore Viabilità. L’intervento, costato alla Provincia 1.980.000 euro, ha permesso di realizzare: - un tratto di strada a 2 corsie a ovest dell’abitato di Arcene per una lunghezza complessiva di 800 m circa interessante i territori comunali di Arcene e Ciserano; - uno svincolo all’intersezione con la ex SP n. 145. “Si tratta di un ulteriore tassello che si aggiunge al grande mosaico della viabilità provinciale bergamasca in fase di costruzione – ha detto l’assessore Valter Milesi -. Questo intervento è stato realizzato attraverso la collaborazione tra Provincia, Comuni e altri Enti per cercare di dare un po’ di respiro all’abitato di Arcene. Entro la fine dell’anno sarà ultimato anche l’ultimo tratto di Ciserano che permetterà, a chi arriva da Treviglio da nord di andare verso sud senza dover attraversare Arcene, tenendo conto che già ora il traffico pesante può essere deviato su questa tangenziale a ovest del paese”. La strada interessata dall’intervento è la ex SS n. 42 nel tratto Treviglio – Bergamo.

mostra stessa che, partendo dal “Vedutismo” del bergamasco Marco Gozzi fino ad arrivare al Simbolismo di Filippo Carcano e Angelo Morbelli ha ripercorso e raccontato oltre un secolo di pittura, attraverso sette distinte sezioni: La fortuna del vedutismo; Pittura di storia e pittura di genere; Il paesaggio naturalista; Tra sentimento e sentimentalismo; Il paesaggio moderno; Emilio Gola,

verso il Novecento; Tra allegoria e simbolismo. Tra le opere più ammirate: il “Pescarenico” di Gerolamo Induno, del 1862; “Venezia” di Camillo Rapett, del 1880; la pittura di Leonardo Bazzaro; la sala dedicata a Emilio Gola; “Il gregge e l’umanità di Filippo Carcano, del 1906; “Sogno e realtà (Trittico)” di Angelo Morbelli (1905). “La mostra ha avuto un successo al di sopra delle

nostre aspettative, sia come pubblico che come scuole – ha detto il presidente della Provincia Valerio Bettoni -. Questo importante evento non ha solo proposto contenuti culturali ma ha fatto conoscere e scoprire a molti la casa della Provincia: i giardini del palazzo, il Parco della Scultura, allestito in seguito a donazioni e mirate acquisizioni con opere di Giacomo Manzù (nel centenario della nascita), Alberto Meli, Stefano Locatelli, Ugo Riva, Edoardo Villa, Franco Normanni, i fratelli Gotti e tutte le opere presenti lungo le scale e i corridoi”. E adesso gli occhi sono puntati sul prossimo grande evento che si va a vivere nello Spazio Viterbi: “L’Oro dell’Anima”, icone russe dal secolo XVI al XIX. Si tratta di 49 capolavori provenienti dal Museo Tretiakov di Mosca, universalmente riconosciuta come la più grande collezione al mondo di icone. L’eccezionale occasione di ammirare questi capolavori si protrarrà dal 15 marzo al 14 giugno. da U. C. P. R.

Attuazione Piano di controllo della fauna selvatica e domestica inselvatichita La legge regionale autorizza le Province al controllo numerico delle specie di fauna selvatica o inselvatichita, ai fini di una migliore gestione del patrimonio zootecnico

Valerio Bettoni, Presidente della Provincia di Bergamo con l’Assessore Valter Milesi al taglio del nastro.

Il 25 settembre 2001 è stato sottoscritto dai Comuni territorialmente interessati, dalla Provincia di Bergamo e dalla Regione Lombardia l’Accordo di Programma per il raddoppio della linea ferroviaria Bergamo Treviglio. Oltre al raddoppio della linea, l’Accordo prevedeva la realizzazione delle nuove fermate ferroviarie di Arcene, Levate e Stezzano, la realizzazione di nuovi parcheggi a servizio delle stesse fermate e l’adeguamento delle opere viabilistiche connesse e complementari. Tra queste ultime rientra la variante alla ex SS n. 42 all’abitato di Arcene. La nuova arteria viabilistica ha anche la funzione di mettere in relazione la nuova fermata ferroviaria di Arcene con i Comuni limitrofi, quale potenziale bacino di utenza del trasporto pubblico su ferro. L'opera rientra nell'accordo di programma sottoscritto il 27 giugno 2005 tra la Provincia di Bergamo, il Comune di Arcene e

il Comune di Ciserano. La sua realizzazione era prevista per lotti funzionali: - tratto dalla ex SS n. 42 compresa la rotatoria alla SP n. 144 esclusa la rotatoria (a carico del Comune di Arcene); - adeguamento della SP n. 144 compresa la rotatoria fino al sottopasso ciclopedonale compreso (Comune di Arcene-RFI); - tratto dal sottopasso ciclopedonale alla SP n. 145 compresa la rotatoria (Provincia di Bergamo); - tratto dalla SP n. 145 esclusa la rotatoria al confine comunale (a carico di Ciserano); - tratto dal confine comunale alla ex SS n. 42 compresa la rotatoria (a carico del Comune di Arcene). L’unico tratto che resta da completare è quello a carico del Comune di Ciserano che sarà ultimato entro la fine del 2009. da U. C. P. R.

Il Piano è l'attuazione del protocollo triennale, stipulato dalla Provincia con l'Istituto Superiore per la Protezione e la Ricerca Ambientale (ISPRA) che ha come obiettivo il contenimento numerico delle popolazioni di corvidi, di piccioni di città e delle nutrie. Si intende salvaguardare le produzioni agricole, tutelare la sanità pubblica e animale e mitigare l'impatto di queste specie demograficamente esuberanti sulla piccola selvaggina. A partire dall’8 marzo 2009, avranno inizio le operazioni di depopolamento della specie oggetto di controllo nella misura di: • 30.000 piccioni torraioli • 5.000 cornacchie grigie e nere “La legge regionale – ricorda l’assessore all’Agricoltura, Caccia e Pesca Luigi Pisoni – autorizza le Province al controllo numerico delle specie di fauna selvatica o inselvatichita, ai fini di una migliore gestione del patrimonio zootecnico, per la tutela del suolo, per motivi sanitari, per la selezione biologica, per la tutela del

patrimonio storico-artistico, per la tutela delle produzioni zoo-agro-forestali ed ittiche. Tutte tematiche molto importanti sia per il settore primario, attraverso la salvaguardia delle colture agricole e forestali, sia per la tutela delle altre specie selvatiche”. A seguito della sottoscrizione del Protocollo Tecnico avvenuto tra la Provincia di Bergamo e l’I.S.P.R.A., la specie volpe non è più soggetta a controllo mentre è possibile l’abbattimento delle nutrie per le quali è prevista l’eradicazione. I proprietari e i conduttori di fondi agricoli possono intervenire esclusivamente sui terreni di proprietà o in uso. Gli interventi potranno essere effettuati solo nei territori compresi

negli Ambiti Territoriali di Caccia e non più nei Comprensori Alpini. “Nelle operazioni - conclude Luigi Pisoni - sono coinvolti oltre che gli Agenti del Corpo di Polizia Provinciale anche le squadre autorizzate, composte da circa 900 ausiliari faunistici degli Ambiti Territoriali di Caccia, le guardie volontarie venatorie della Provincia e delle Associazioni Venatorie. Le operazioni di contenimento termineranno, salvo raggiungimento anticipato dei rispettivi piani, in data 15 agosto 2009”. Per poter partecipare alla campagna di controllo 2009, i proprietari e i conduttori di fondi agricoli dovranno far pervenire la richiesta di adesioni al Corpo di Polizia Provinciale, via fax al numero 035.387894 o e.mail segreteria.polizia@provincia.bergamo.it Per ulteriori informazioni è possibile contattare il Nucleo Ittico Venatorio, presso il Corpo di Polizia Provinciale, al numero telefonico 800.350.035. da U. C. P. R.


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Tempo di bilanci per il sindaco Dometti Manca davvero poco all’appuntamento elettorale che porterà anche i cittadini di Sarnico alle urne. Il Sindaco Franco Dometti traccia in un’ intervista un bilancio di questi cinque anni a capo dell’amministrazione comunale di S ara

Venchiarutti

S indaco, l’obiettiv o con il quale v i erav ate presentati al l e scorse el ezi oni era quello di erigere S arnico a <Protagonista> sul territorio. Pensa sia stato raggiunto? Posso dire che dal nostro punto di vista il progetto di Sarnico Protagonista è stato ampiamente soddisfatto. In questi cinque anni abbiamo sempre cercato di coinvolgere in tutte le scelte intraprese le categorie interessate. E, come risultato, abbiamo lavorato a stretto contatto con la cittadinanza, i suoi bisogni, le sue necessità. Gli innumerevoli interventi sono andati di volta in volta a beneficio di categorie diverse: dai giovani agli anziani, dai turisti ai cittadini, dagli studenti ai pensionati o ai commercianti. Tutti sono stati protagonisti delle riforme, delle novità e delle misure intraprese a loro favore. A favore di Sarnico. Quest i ci nque anni sono st at i carat t eri zzat i da una fort e t ras fo rm az i o ne del p aes e co n i m port ant i opere e cam bi am ent i . In part i col are però i l 2008 ha v i st o real i zzarsi un obi et t i v o dav v ero am bi zi oso e i m pegnat i v o, ov v ero l a real i zzazi one di 8 opere i n un sol o anno. Opere che av et e present at o i n una conferenza st am pa organi zzat a propri o l o scorso 21 gennai o 2008. A che punt o si am o con quel l e opere? La panoramica è presto fatta. Tutti gli interventi che avevamo annunciato in conferenza stampa sono stati realizzati o sono in fase di avanzamento dei lavori. Ma, prima di passarli in rassegna uno ad uno, vorrei proprio ribadire come già accennato nella domanda che i gran-

Il Sindaco di Sarnico Franco Dometti

di lavori svolti da questa amministrazione non sono stati solo quelli del 2008: abbiamo lavorato intensamente realizzando importanti opere per il nostro paese anche e soprattutto nei quattro anni precedenti. Ma ritorniamo agli 8 progetti. Tutti e otto sono stati realizzati in un solo anno. Un obiettivo ambizioso, come molti sostenevano. Ma un obiettivo raggiunto, in pieno. Come? Eccoli uno per uno. Le due rotonde tra Via Roma, Viale Libertà e Via Vittorio Veneto, e tra Via Roma e l’inizio di Via Garibaldi sono state da tempo ultimate e hanno da subito contribuito ad un miglioramento della viabilità interna al paese. Mentre i lavori già finanziati e appaltati per la rotatoria tra Via Donatori del Sangue e Via Suardo inizieranno entro la primavera 2009. Altrettanto utile è stata la realizzazione del percorso ciclopedonale di oltre 1.200 metri realizzato dall’innesto di Via V. Veneto su Corso Europa, in prossimità della chiesetta “Stella Maris”, fino all’area “Lido Nettuno”. Anche questo intervento è stato concluso e permette finalmente di pedalare in sicurezza per il paese. Ma passiamo al terzo progetto: il terzo lotto del lungolago. Anche

questo è stato portato a termine consentendo la fine dei lavori che hanno riguardato il nostro lungolago, ormai diventato invidiabile da molti paesi sul lago e di forte attrazione per i turisti. Abbiamo puntato molto sulla riqualificazione del lungolago perché è indubbio che sia un’importante biglietto da visita del nostro comune, la prima cosa che si nota giungendo in paese e forse anche quella che i turisti più si ricordano quando lo lasciano. E abbiamo voluto lasciare loro davvero un bel ricordo del nostro lago. Passiamo ora al verde pubblico. Per quanto riguarda il parco Lazzarini i lavori sono ormai in stato di avanzamento tanto che il termine dovrebbe essere proprio la prossima primavera. Siamo particolarmente soddisfatti di questo progetto che contribuisce davvero a riqualificare il nostro lungolago: una nuova area verde con ricche aiuole fiorite, un’area ricreativa all’insegna della sicurezza e modernissima per l’intrattenimento dei più piccoli. Sempre in tema di verde, anche la realizzazione del Lido Nettuno è ormai terminata tanto che già nella scorsa estate l’area è stata un forte richiamo per giovani e cittadini, ma anche per turisti fuori porta. Si tratta di un’area a prato di oltre 30.000 mq completamente dedicati ad una miriade di attività, tutte usufruibili da parte dei cittadini: da mostre a concerti, da sport di gruppo a sport acquatici, da giochi per i più piccoli alla possibilità di trascorrere qualche ora in tranquillità prendendo il sole o facendo il bagno nel lago. Passando agli altri progetti, la residenza socio assistenziale per anziani Faccanoni sta proseguendo i lavori così come la chiesetta di Negrignano sarà pronta entro la prossima estate. Nello specifico quest’ultima sarà un’importante struttura per il territorio sia perché potrà fare da centro

culturale polifunzionale sia perché potrà essere utilizzata per la celebrazione di matrimoni civili. Ultimo, il campo da calcio in erba sintetica. Come tutti avranno visto

il campo di Via Cortivo è già pronto all’uso e consente già moltissimi ragazzi amanti dello sport di usufruire di un nuovo campo aperto a tutti. La nuova struttura è stata omologata agli standard imposti dalla Lega nazionale dilettanti, ed è dotata di un nuovo impianto di illuminazione, una nuova tribuna coperta che può ospitare fino a 130 persone e quattro nuovi spogliatoi, il tutto gestito dalla polisportiva locale. Ma alla fine della rassegna permettetemi anche di citare altri progetti che non erano stati annunciati in conferenza stampa ma che comunque abbiamo realizzato per il paese. Tra gli altri mi basta citare la caserma dei carabinieri di Sarnico, inaugurata lo scorso 19 aprile dopo anni di discussioni e progetti; il nuovo impianto di telecamere a cui peraltro nei prossimi mesi si aggiungeranno

nuovi apparecchi che ha reso il nostro paese ancora più sicuro; il nuovo impianto di illuminazione che è stato realizzato nelle zone del paese poco illuminate; la nuova rete fognaria e di sottoservizi creata per la zona Rocca Rudello; il nuovo piazzale del Comune e la fontana antistante che hanno completato il lavoro di riqualificazione del paese. Sono molto soddisfatto anche della situazione finanziaria del nostro Comune che è solida e ben strutturata e che permetterà alla prossima amministrazione, qualunque essa sia, di lavorare in assoluta tranquillità. Inoltre vorrei sottolineare con grande piacere che l’impegno profuso in questi cinque anni è stato un impegno ben condiviso anche con le minoranze consiliari, con le quali abbiamo avuto un rapporto corretto e costruttivo come del resto è sempre avvenuto nel nostro paese. Insomma non posso che essere entu-

parte dalla vicinanza strategica con l’ aeroporto di Orio al Serio. Non dobbiamo infatti dimenticare che in questi cinque anni la nostra cittadina ha cambiato completamente volto: una riqualificazione che si è tradotta in termini di miglioramento della qualità della vita per i cittadini ma certamente anche in termini di aumento del potere attrattivo del nostro Comune nei confronti dei turisti. Insomma i nostri sforzi sono stati rivolti alla creazione di un paese invidiabile dal punto di vista turistico: il che significa un paese accogliente, curato, con un forte potere attrattivo. Adesso dobbiamo invece impegnarci per il fondamentale passo successivo: farlo conoscere meglio, promuoverlo, e fare in modo che chi lo voglia raggiungere lo possa fare con tranquillità e semplicità. L’amministrazione, insieme alla pro loco, all’associazione commercianti,

siasta per la realizzazione nell’arco di un anno di otto grandi progetti. E’ chiaro che si è trattato di un grosso impegno, ma è altrettanto vero che questo impegno nei confronti dei cittadini e del paese è stato mantenuto. Aggiungo, con immenso piacere. In cam p ag na el et t o ral e era st at a annunci at a l a v ol ont à di pot enzi are i l t uri sm o dandogl i un nuov o v ol t o. Obi et t i v o raggi unt o?

alla comunità montana e all’Istituto Serafino Riva ha costituito un tavolo di lavoro per dare soluzioni concrete a questi elementi che potrebbero favorire ulteriormente lo sviluppo turistico. Tanto per cominciare il tavolo ha pensato di organizzare un servizio navetta per i turisti che sbarcano a Bergamo offerto dai vari enti coinvolti, in collaborazione con le strutture alberghiere della zona. E’ facile intuire come questo servizio costituirebbe un evidente incentivo a visitare Sarnico e la zona del lago. Inoltre è in cantiere anche la creazione di una vera e propria guida di Sarnico per il turista: una guida completa, con cenni storici e culturali sul territorio ma anche e soprattutto informazioni pratiche per chi deve visitare la zona.

Direi proprio di sì. Le cifre parlano da sole: dai dati che ci ha fornito la provincia infatti, nel 2007 i turisti stranieri giunti a Sarnico sono stati 4101 contro i 1558 del 2002. Insomma, sono quasi triplicati. Siamo di fronte ad un aumento significativo spiegabile solo in

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SARNICO

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Ultimo ma non ovviamente per importanza l’amministrazione nei prossimi giorni distribuirà un dvd su Sarnico, con un filmato prodotto da un’azienda professionista. Il video verrà distribuito a categorie privilegiate di potenziali visitatori, in particolare nella zona di Bergamo, Brescia e Milano. Ecco, queste sono solo alcune delle misure che sono state studiate per far entrare Sarnico nella fase due: non solo un paese bello, invidiabile, curato, ma anche un paese il cui nome sarà conosciuto ovunque. S cuol a e cul t ura, anzi ani e soci al e, gi ov ani sport e fam i gl i e: su quest o front e, t ant e erano l e esi genze sent i t e dai ci t t adi ni e da S arni co. C osa è st at o fat t o per soddi sfarl e? Diciamo che anche se non è cambiato l’aspetto fondamentale che, nei servizi sociali, è la qualità delle relazioni tra persone e gruppi, non immediatamente percepibile, in questi anni possiamo dire di aver spaziato molto e su tanti aspetti della vita sociale. Come? Dando valore alla risorsa di cui Sarnico è particolarmente ricca: il volontariato spontaneo. Abbiamo infatti cercato di unire diverse associazioni per migliorare i servizi domiciliari ai cittadini che vivono in situazioni di disagio, come gli anziani: il progetto clessidra ne è solo un esempio con gli

oltre 80.000 km percorsi in tre anni dall’associazione anziani e pensionati e dai volontari dell’Avis autoambulanza. Così anche per le politiche giovanili abbiamo messo in relazione diverse agenzie educative per studiare insieme alcuni progetti mirati alle nuove generazioni: tra gli altri, il supporto di una psico pedagogista all’istituto comprensivo, l’educatore all’oratorio, l’acquisto di 10 kajak al Lido Nettuno, un nuovo spazio a disposizione dei giovani in un ambiente della scuola Arti e Mestieri. Per quanto riguarda invece l’ospedale e la casa di riposo oltre ad essere motivo di investimenti strutturali

sono state e sono due realtà che oggi dialogano con il territorio: ne è un esempio l’open day organizzato da Habilita un mese fa. Nel campo dello sport abbiamo ancora una volta unito ciò che già esisteva per farne motivo di grande evento come la festa dello sport. Ci siamo anche messi in ascolto delle richieste di vari gruppi sportivi: da questo dialogo per esempio è nato il progetto del nuovo campo da calcio in erba sintetica. E’inoltre in via di approvazione l’edificazione di mini alloggi per gli anziani, così come speriamo vivamente che si sblocchi il progetto di costruzione di appartamenti per le giovani coppie.

Non è stato facile in un anno offrire il nuovo edificio che ospita l’istituto comprensivo per i nostri ragazzi: ma ce l’abbiamo fatta grazie ad uno sforzo congiunto. E sempre in un anno abbiamo anche attivato il servizio mensa scolastica richiesto da un folto gruppo di genitori. Significativo inoltre è stato per l’istituto Serafino Riva il tavolo di lavoro a cui siedono anche imprenditori locali per studiare progetti di inserimento lavorativo mirati. Sempre nel campo della cultura abbiamo offerto al territorio e ai cittadini diversi “Incontri con l’autore” organizzati dalla biblioteca che hanno portato a Sarnico grandi nomi, oltre ad aver pubblicato cin-

que “Quaderni della Biblioteca”. Come non citare infine il grande spettacolo “Scior, picaprede e pescadur” che rievoca mille anni di storia, tradizioni e cultura locale attraverso la performance di attori locali non professionisti. Senza dimenticare i grandi concerti in riva al lago e nella parrocchiale, grazie al costante dialogo con la parrocchia stessa. In chiusura vorrei sottolineare che il grande cambiamento è avvenuto nella gente: più protagonista e in quanto tale più partecipe, sensibile e attenta agli altri. Sono tante le dimostrazioni del nuovo desiderio di farsi carico dei bisogni della comunità: basti pensare al successo della Borsa del Sorriso, un ottimo esempio di collaborazione tra comune, commercianti e singole persone. Insomma, in questi anni abbiamo cercato sempre di sentire, o meglio di ascoltare, i cittadini e dove possibile abbiamo tentato anche di metterci a dialogo per costruire insieme le basi solide per un paese fresco, giovanile e accogliente. Nel 2008 ha annunci at o uffi ci al m ent e l a ri candi dat ura per i l secondo m andat o. S i t rat t a com e ci nque anni fa di una l i st a ci v i ca apert a? Certamente sì. Di politica non ne voglio sentir parlare, sia perché non ne ho le compe-

tenze sia perché credo che alla base di una candidatura comunale stia l’amore per il paese e per le persone, non certo per un partito. La lista con cui mi ripresenterò sarà sempre una lista aperta: tutti coloro che vi vorranno partecipare ed entrare a farne parte saranno i benvenuti. L’unico requisito fondamentale che dovranno avere è l’interesse nel progresso della nostra cittadina. Le persone che insieme a me hanno lavorato e lavoreranno per Sarnico non sono tutte uguali, anzi, sono portatrici di interessi diversi, di istanze politiche differenti. Ma, cosa fondamentale, sono tutte accomunate dalla voglia di lavorare per il futuro del nostro paese, indipendentemente dalla propria idea politica. Massimo rispetto quindi per la politica, ma priorità assoluta ai programmi ed ai progetti per la nostra cittadina. C hi udi am o con un desi deri o, un sogno ri m ast o nel casset t o. C e l o sv el a? Con sincerità posso dire che sogni nel cassetto non ne ho. Quelli che avevo li ho già realizzati. Di progetti per il paese invece ne ho tanti ed importanti, e sarò lieto di presentarli con il mio programma in occasione delle prossime ed ormai vicine elezioni amministrative.

La Borsa del Sorriso conquista tutti I cittadini sono la categoria che più ha potuto godere della Borsa del Sorriso: una spesa a prezzi contenuti, garantita dai commercianti di fiducia, in un periodo che di certo non verrà ricordato per essere stato dei più facili di S ara

Venchiarutti

Un bilancio da record a chiudere il primo mese di Borsa del Sorriso, l’iniziativa lanciata dal Comune di Sarnico per consentire ai cittadini un forte

risparmio sulla spesa di tutti i giorni. In meno di un mese (tenendo conto che le borse del sorriso sono acquistabili solo nelle giornate di martedì e venerdì, significa quindi in sole 8 giornate) sono state vendute dai commercianti oltre 3.000 borsine con una media di circa 400 sacchetti al giorno.

Un successo inaspettato che sembra conquistare davvero tutti. I cittadini sono di certo la categoria che più ha potuto godere della Borsa del Sorriso: una spesa a prezzi contenuti, garantita dai commercianti di fiducia, in un periodo che di certo non verrà ricordato per essere stato dei più facili. Fino al 31 marzo infatti grazie a questa iniziativa tutti i sarnicesi avranno la possibilità di comperare sacchetti preconfezionati contenenti generi alimentari nelle dosi necessarie per un pasto per 4 persone. Nello specifico i panettieri vendono borsine a 3 Euro, i fruttivendoli a 5 Euro, le salumerie e i supermercati a 6 Euro, le macellerie a 8 Euro garantendo in tutti i casi un risparmio attorno al 30- 40 %. Ma alla soddisfazione dei cittadini si unisce quella degli stes-

do post-natalizio che in genere risente di un generale calo degli acquisti ha fatto registrare per il primo anno un ottimo risultato nelle vendite”. E la soddisfazione dei commercianti è tale che adesso anche gli esercizi che non vendono prodotti alimentari vogliono essere inclusi nell’iniziativa. Il Comune è già pronto a studiare il modo di fare entrare anche questa categoria di commercianti nella formula. si commercianti, responsabili insieme all’amministrazione comunale dell’organizzazione de La Borsa del Sorriso: “Ci siamo trovati di fronte ad un successo senza aspettative- ha dichiarato Giampietro Belotti, Presidente dell’associazione commercianti. Non solo per i cittadini ma anche per tutti noi. Nelle giornate in cui ven-

diamo la Borsa del Sorriso i nostri esercizi sono presi davvero d’assalto dai clienti, con un forte incremento della loro presenza nei nostri negozi. Ovviamente tutto ciò gioca a nostro favore. I clienti infatti comprano sì la Borsa del S orriso, ma nella maggior parte dei casi acquistano anche altri prodotti. Perfino il perio-

“Siamo davvero orgogliosi- ha sottolineato la Vice Sindaco Romy Gusmini- per aver creato una un’iniziativa vincente

che sappia combinare allo stesso tempo vantaggi per i cittadini e per i commercianti. Riceviamo continue dimostrazioni di apprezzamento da parte dei sarnicesi che si sono sentiti al centro delle nostre preoccupazioni in un periodo di forte crisi. Anche se manca ancora un mese alla fine dell’iniziativa, possiamo sostenere con serenità che si è trattato di un grande successo e che come tale, dovrà essere ripetuta.” Ma se a Sarnico si pensa già ad una seconda edizione di Borsa del Sorriso (con ogni probabilità attorno ai mesi di ottobre e novembre) ci sono altri comuni vicino alla cittadina sul Sebino che hanno talmente apprezzato l’iniziativa da farne modello di esportazione. Predore e Provaglio d’Iseo infatti hanno “copiato” la formula e sono già alla prese con borsine del sorriso.


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Avete capito chi garantisce l’affare dei parcheggi? Quelli che parcheggiano male! Non bastano le tariffe salate stabilite dalla Giunta Comunale per recuperare gli oltre 200.000 Euro che ogni anno la Ditta vincitrice dell'appalto deve versare al Comune. Il vero business nascosto sta nelle sanzioni, rilevate dagli ausiliari del traffico, che da sole non sembrano esagerate (38 Euro più il costo del bollettino) ma se moltiplicate per circa 750 multe al mese diventano qualcosa come 360.000 Euro l'anno. Le multe infatti non fanno riposo nel fine settimana e non vanno in ferie. Parcheggiare o circolare all'interno del paese è diventata un'avventura, tutti cercano di arrangiarsi, mentre

sul lungolago tanti, troppi posti macchina, restano vuoti. Ed ecco allora le multe. Se n'è accorto perfino l'Eco di Bergamo del 17 gennaio che parlava di multe a raffica. In due mesi, dal 15 novembre al 15 gennaio sono fioccate (altro che neve) 1.477 contravvenzioni, quasi 750 al mese. I forestieri fuggono, cercano di evitare Lovere quasi ci fosse la peste. Altro che la spusa dei tombini della canzone di S. Giovanni " furester che'1 ve a Loer". Altro che borgo più bello d'Italia. Lovere sta diventando il luogo più inospitale della zona a causa di una politica avventata, ottusa, presuntuosa ed autoritaria.

Nella gran parte dei Comuni italiani il posteggio si paga

e privati, le stesse Scuole. Più passano le settimane,

o è regolamentato, ma non si notano le situazioni di Lovere. Ne soffrono tutti gli abitanti, le attività commerciali, gli Uffici pubblici

più si propaga a permeare tutto il paese e le sue attività economiche e commerciali l'onda lunga della riduzione di clienti dovuta alla sel-

vaggia ed insensata politica dei parcheggi a pagamento. Non erano dunque matti i consiglieri comunali del L'Ago di Lovere quando, con le altre minoranze, contestarono il progetto parcheggi e cercarono di proporre soluzioni meno drastiche, quando dicevano che il problema doveva essere gestito con intelligenza, modulando gli interventi e cominciando dapprima a realizzare i parcheggi cintura (avevamo proposto di aprire un nuovo parcheggio di circa 100 posti macchina nelle Cave) ed organizzare le zone per la sosta con disco orario. Iniziative meno opprimenti per i problemi quotidiani della gente, che deve rimanere il solo vero

riferimento per chi amministra il Comune. Invece la maggioranza che ha disastrosamente amministrato Lovere negli ultimi anni non ha voluto sentire nessuna proposta. Non ha ascoltato l'opposizione, non ha ascoltato le categorie dei commercianti, artigiani e dei servizi, non ha ascoltato le proposte avanzate con buonsenso dalla gente, dai suoi cittadini. Ancora una volta abbiamo una conferma che quelli che comandano in Comune si preoccupano solo di far quadrare i conti della loro gestione, per poter dire che il Comune è in pareggio. da L’ago di Lovere

Locale gestito per tradizione familiare dal 1900

Il Ristorante Moderno propone la ricetta del mese

Flan di asparagi e vongole Ing redi ent i p er 4 p ers o ne: 300 gr. d’asparagi,1kg di vongole,1 scalogno, 40 gr. di farina, 40 gr. di burro , 3 uova, 2.5 dl. di latte, 1 dl di panna, 1 dl. di vino bianco, sale e pepe Pro cedi ment o : Lessare e scolare bene gli asparagi. Mettere le vongole ben pulite, a schiudersi con il vino bianco e lo scalogno tritato in una padella per almeno 10 minuti. Separare i molluschi dalle conchiglie e conservare a parte il fondo di cottura. Tritare gli asparagi: le punte in modo grossolano, mentre i gambi molto più finemente, porli poi a rosolare con il burro, aggiungendo poco dopo la farina setacciata, la polpa di vongole, il sale, il pepe e infine il latte. Cuocete per circa 9/10 minuti far intiepidire e aggiungere le uova sbattute, precedentemente in una ciotola. Porre il composto negli stampini e passare in forno a bagnomaria per 25 minuti a 180°C Ridurre ora il fondo di cottura con la panna, per ottenere una crema che verrà servita con i flan. Vi no co ns i g l i at o : rosato

Albergo Moderno s.r.l. - 24065 Lovere (BG) - Piazza 13 Martiri, 21 Tel. +39 035 960607 - Fax +39 035 961451 www.albergomoderno.eu - info@albergomoderno.eu


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50 bambini per il debutto dei trekking letterari Seb1

Il progetto “Bullismo” nell'Alto Sebino

Natura e racconti con la guida dello scrittore Davide Sapienza

Il progetto interviene su tre differenti aree: formazione insegnanti, formazione genitori e attività per gli studenti

Hanno preso il via i trekking letterari nella natura "Sulle tracce di Jack London", promossi da Legambiente Alto Sebino e l’associazione SEB1 di Lovere. Il primo appuntamento si è tenuto nei giorni scorsi. 50 bambini di due classi 5° della Scuola Primaria ‘Falcone e Borsellino’ dell’Istituto Comprensivo di Lovere accompagnati dallo scrittore Davide Sapienza hanno compiuto un insolito cammino da Lovere pas-

sando per il Monte Cala e l'antica strada medioevale della via Corna di Castro. Per i bimbi è stata l'occasione per riscoprire la natura e la storia dei luoghi "fuori casa" e perdersi nei racconti dello scrittore Davide Sapienza. In questo primo trekking letterario con Legambiente Sapienza ha letto e commentato ‘Accendere un fuoco’ di Jack London nella versione a lieto fine creata per il

pubblico più giovane. I bambini hanno risposto con entusiasmo e hanno partecipato a discussioni e momenti di approfondimento che si sono protratti anche il giorno successivo alla gita. L'iniziativa è stata ripresa da una troupe dell’emittente RTSI (Televisione della Svizzera Italiana) che da qualche settimana sta riprendendo le giornate di Sapienza per un filmato biografico sullo scrittore trasferitosi in Valle Borlezza. Le bellezze naturalistiche di Lovere e Castro verranno così conosciute anche oltre confine. I trekking letterari proseguono fino a ottobre. Le scuole e i gruppi interessati possono contattare la segreteria organizzativa all'indirizzo info@ seb1.it o al numero cellulare 366 4567189.

Il progetto “bullismo” è stato promosso e realizzato dalla Comunità Montana Alto Sebino - Ufficio di Piano, dalla Provincia di Bergamo- settore politiche sociali e dagli istituti comprensivi e superiori dell’Alto Sebino - personale docente e comitati genitori. In un’epoca di grandi trasformazioni sociali che vedono la scuola come uno dei pochi spazi relazionali rimasti in cui i ragazzi, gli insegnanti e i genitori si confrontano e si scontrano su temi importanti quali le relazioni, i conflitti, la violenza, la prevaricazione, il bullismo …… è importante attivare una rete attraverso la quale vengano acquisiti un linguaggio comune e strumenti specifici per affrontare al meglio tali problematiche. La confusione mediatica sul fenomeno del bullismo rende necessario, prima di ricercare soluzioni e “formule magiche”, chiarire di cosa si sta parlando per riconoscere il fenomeno, acquisire competenze per creare un clima positivo che stronchi sul nascere comportamenti prevaricatori. Il progetto interviene su tre differenti aree: formazione insegnanti, formazione genitori e attività per gli studenti. Gli interventi si rivolgono ai genitori di alunni frequentanti gli

istituti comprensivi e superiori dell’Alto Sebino, agli insegnanti degli istituti comprensivi e superiori dell’Alto Sebino e agli alunni degli istituti comprensivi e superiori dell’Alto Sebino, ed in particolare prevedono un corso di secondo livello per insegnanti, tre serate formative per genitori e un percorso di costruzione di cortometraggi sul tema del bullismo da parte di classi filtro appartenenti agli istituti comprensivi e superiori dell’Alto Sebino. A conclusione dei percorsi sarà organizzata una giornata durante la quale verranno proiettati i cortometraggi, commentati dai formatori che hanno seguito la formazione sia dei genitori che degli insegnanti. Nell’ambito della realizzazione

degli interventi sono stati utilizzati il metodo della gestione dei conflitti (approccio maieutico) e quello dello sviluppo di comunità (approccio comunitario). Le metodologie e gli approcci utilizzati favoriscono l’attivazione dei partecipanti, attori in prima persona, i quali si mettono in gioco, utilizzando, in sede di formazione, anche esperienze del proprio vissuto. I costi degli interventi sono stati sostenuti con risorse pubbliche e private dei soggetti che hanno partecipato alla programmazione e alla realizzazione del progetto. Per informazioni : Comunità Montana Alto SebinoUfficio di Piano: Dr.ssa Eliana Franini, Dr.ssa Marina Cacciola (035-4349826) servizisociali@cmaltosebino.bg.it

Interventi sulla statale 42 Messi in sicurezza 2 incrocia Lovere e a Castro

Via libera alla sistemazione e messa in sicurezza di due incroci, oggi critici, lungo la strada statale 42 del Tonale e della Mendola. La Giunta provinciale ha infatti approvato, su proposta dell'assessore alla Viabilità e protezione civile, Valter Milesi, il progetto definitivo - esecutivo per la realizzazione della rotatoria in corrispondenza dell'intersezione della SS 42 con la SP 53 e per la sistemazione dell'incrocio con la ex SS 469, rispettivamente nei territori di Lovere e Castro . Il costo complessivo dell'intervento

L'Assessore Valter Milesi

è di 880 mila euro. Come ha spiegato l'assessore Milesi, gli incroci con la SP 53 "Valle Borlezza” e con la SP 469 "Sebina Occidentale” rappresenta-

no due punti critici per la viabilità in quella tratta, in particolare per le elevate velocità di percorrenza e per le difficoltà negli attraversamenti. Il progetto prevede la costruzione di una rotatoria che favorirà la riduzione della velocità dei veicoli e consentirà la svolta a sinistra dei mezzi. Saranno inoltre realizzate isole triangolari di canalizzazione con lati curvi per indirizzare meglio il traffico in ingresso. da U.C.P.R.


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Dote scuola 2009/2010 Fino al 30/04 è possibile presentare la domanda Fino al 30/04 è possibile presentare la domanda di Dote Scuola direttamente on line accedendo al sito www.dote.regione.lombardia.it. Per ogni tipologia di studente sono indicate le componenti per le quali presentare la richiesta. Si consiglia l’utilizzo della carta regionale dei servizi: in alternativa consultare la voce “Come e dove richiedere la Dote Scuola”. COSA E' LA DOTE SCUOLA La Dote Scuola è un aiuto concreto per l’educazione dei giovani lombardi: li affianca sin dai primi passi nel percorso scolastico, garantendo loro il diritto allo studio e la libertà di coltivare ed esprimere il proprio talento. E’ destinata agli studenti iscritti alle scuole statali, paritarie (elementari, medie e superiori) o ai corsi di istru-

zione e formazione professionale regionali. A seconda del percorso scolastico scelto e delle loro caratteristiche, gli studenti lombardi possono richiederne una o più componenti. La Dote Scuola, infatti, ha diverse componenti: dal Buono Scuola, introdotto per permettere la libertà di scelta educativa, all’Integrazione al Buono Scuola, un sostegno aggiuntivo per le famiglie più bisognose; dal Contributo per la Disabilità, un aiuto per consentire una formazione personalizzata ai ragazzi portatori di handicap, al Sostegno al reddito, pensato per la permanenza dei ragazzi meno abbienti nel sistema dell’istruzione statale o nell’Ifp regionale. C'è inoltre la componente Merito, creata per premiare gli allievi più brillanti. Infine, la Dote Scuola per l’Istruzione e Formazione Professionale è un contributo che copre le spese di fre-

quenza dei ragazzi iscritti ai corsi regionali di istruzione e formazione professionale. COME E DOVE RICHIEDERE LA DOTE SCUOLA Ogni famiglia può compilare un’unica domanda di dote, anche se ha figli iscritti a percorsi scolastici e formativi diversi. Famiglie che utilizzano la Carta regionale dei Servizi Per chi possiede la Carta regionale dei Servizi (CRS), con PIN e lettore smart card, richiedere la dote è rapidissimo. Basta entrare nella sezione Compila la Domanda, da dove è possibile compilare e inoltrare direttamente la domanda on line. Famiglie che non utilizzano la Carta regionale dei Servizi. La famiglia con uno o più figli iscritti alle scuole paritarie dovrà compilare la domanda on line, stamparla e consegnarla presso le scuole stesse. La famiglia con uno o più figli iscritti alle scuole statali dovrà compilare la domanda on line, stamparla e consegnarla presso il Comune di residenza. La famiglia con uno o più figli iscritti a un centro di formazione professionale dovrà compilare la domanda on line, stamparla e consegnarla presso il centro stesso. La famiglia con figli iscritti in scuole diverse (statali, paritarie, centri di formazione professionale) dovrà compilare la domanda on line, stamparla e consegnarla presso il Comune di residenza. Regione Lombardia comunicherà alla famiglia l’esito della domanda e provvederà ad assegnare i buoni per le diverse spese scolastiche.

La Comunità montana dei laghi bergamaschi Definito il nome del nuovo ente che raggrupperà ben 38 Comuni di questa vasta area Nasce la Comunità montana dei laghi bergamaschi Dopo le polemiche (che non sono anca del tutto finite), dopo il punto fermo della Regione sugli accorpamenti, comincia a prendere forma la riorganizzazione delle Comunità montane ber-

sede del solo Alto Sebino. E poi sono stati definiti i servizi e l'ubicazione dei vari settori. Il tutto in via ancora provvisoria in quanto ulteriori cambiamenti potranno essere decisi quando la nuova Comunità montana diventerà operativa, proba-

gamasche. In particolare si sono mossi i primi passi verso l'unificazione di tre enti montani: Alto e Basso Sebino e Valcavallina in una unica Comunità. Nei giorni scorsi un incontro tra i tre presidenti, Mario Barboni (Valcavallina), Celestino Bettoni, (Basso Sebino) e Ferruccio Ducoli (Alto Sebino) con il referente nominato dalla Regione per il tavolo a tre, Aurelio Bertozzi, ha individuato un percorso e già effettuato delle scelte preliminari che andranno al vaglio delle singole assemblee entro il 13 marzo. Per prima cosa è stato definito il nome del nuovo ente, che raggrupperà ben 38 Comuni di questa vasta area: Comunità montana dei laghi bergamaschi. Quindi si è scelta la sede ufficiale che sarà Lovere, oggi

bilmente dal prossimo autunno. Spiega Ferruccio Ducoli: "I servizi saranno disponibili in tutte e tre le sedi attuali, vale a dire Lovere, Casazza e Villongo: qui gli utenti potranno far riferimento per servizi sociali, protocollo agricoltura e catasto. Quindi nessuna difficoltà per le pratiche di quotidiana o meno utilità". Invece i settori verranno suddivisi nelle tre sedi: a Villongo l'urbanistica e il territorio; a Casazza l'istruzione, lo sport e i servizi sociali, a Lovere le funzioni legate alla centralità della sede. Si risparmierà? Risponde Mario Barboni: "Il risparmio sarà a livello di gestione politica in quanto il direttivo di una sola Comunità sarà numericamente inferiore rispetto alle tre precedenti. Ma va detto che

già i costi politici sono bassissimi. Forse in futuro si risparmierà sul personale, che oggi non cambia, non viene ridotto, si risparmierà in quanto è bloccato il turn over, non si può assumere se qualcuno lascia per pensionamento o trasferimento". Sono 24 oggi i dipendenti delle tre Comunità, a cui si devono aggiungere 6-7 consulenti che lavorano per la Valcavallina e il Basso Sebino. Nella riorganizzazione sembra per ora non pesare il contenzioso aperto tra la Regione Lombardia e la Comunità Montana della Valcavallina, Comunità che ha ricevuto a dicembre una diffida sul Consorzio a cui è satto conferito il patrimonio dell'ente e dei Comuni. "La diffida della Regione rimane operativa - spiega Aurelio Bertozzi - ed è compito della Regione intervenire e decidere". E Barboni aggiunge che la Comunità ha presentato i propri documenti e che comunque il Consorzio potrebbe essere portato dentro il nascituro ente. In ogni caso si parte: il presidente della Regione Roberto Formigoni, dopo le elezioni amministrative di giugno ha un mese di tempo per ufficializzare la nuova Comunità. Poi dovranno essere nominati gli esponenti dell'assemblea: un sindaco o un suo delegato per ognuno dei 38 paesi, quindi si darà vita al direttivo e la Comunità montana dei laghi bergamaschi diventerà operativa. da: le news di rivadisolto.org


COSTA VOLPINO

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Il Giornale Sebino

Marzo 2009

Si è Costituita l’Associazione Nuova Italia Alto Sebino L'associazione intende dare un fattivo contributo alla creazione di un tessuto organizzativo che deve permettere al PDL di strutturare un proprio radicamento sul territorio

Mangano Basilio vice presidente della terza Commissione consiliare. Risorse economiche e patrimoniali

I Consiglieri comunali di Casta Volpino, Mancari Cono e Camplani Antonio in vista della nascita del PDL, programmata per il

27 - 28 - e 29 marzo c.a., alla presenza Vice Presidente della terza Commissione consiliare (risorse economiche e patrimoniali) Mangano Basilio, hanno costituito L’Associazione Nuova Italia Alto Sebino con sede in Costa Volpino. L'Associazione, con in prima persona il presidente sig. Cortellezzi Luigi, si prefigge di portare nel futuro PDL quel patrimonio di esperienze, sentimenti, passioni, militanza che da sempre hanno guidato e caratterizzato l’azione politica del nostro gruppo nel nostro territorio. "Nuova

Mangano Basilio con il Consigliere Comunale Mancari Cono

Italia Alto Sebino vuole essere il punto d'incontro di quanti si riconoscono nei valori di una destra moderna, moderata, sociale, Europea. L'associazione, sul piano politico organizzativo, intende innanzitutto dare un fattivo contributo alla creazione di un tessuto organizzativo che deve permettere al PDL di strutturare un proprio radicamento sul territorio e di garantire processi di partecipazione democratica; inoltre si adopererà alla definizione di una struttura partitica in grado dì gestire le media-

zioni politiche, di mantenere un contatto vivo e attivo con 1'elettorato, di formare e selezionare nuovi quadri dirigenti. Si tratta, quindi, di dare vita ad un partito aperto ma ben organizzato, capace di raccogliere le spinte della democrazia diretta e della società civile organizzata. "Nuova Italia Alto Sebino sarà promotrice di iniziative ed opportunità di approfondimento sulle tematiche più importanti che riguardano il territorio e la nostra comunità.

Interventi sul fiume Oglio L'Amministrazione comunale ha prodotto uno studio puntuale che ha permesso di liberare dal vincolo alcune porzioni di territorio e di predisporre un progetto di messa in sicurezza dell'intero tratto della Valle, da Ceratello a via Nazionale

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Lungo il tratto del fiume Oglio insiste il Piano di Assetto idrogeologico (Pai), che limita fortemente l'utilizzo delle aree interessate, in particolare quelle poste in via Cesare Battisti. A suo tempo, il Comune aveva ottenuto un finanziamento regionale, consentendo all'A.LP.O. di predisporre degli interventi per mettere in sicurezza un buon tratto dell'argine del fiume ed intervenire anche sul suo letto, ripulendolo dai detriti depositati e ridisegnando le sue curvature originali per governare l'ingresso del fiume stesso nel

lago d'Iseo. A seguito del completamento di questo primo lotto di lavori, l'Amministrazione comunale ha ottenuto dalla Regione Lombardia un ulteriore finanziamento di circa 300 mila euro, che ha permesso di procedere con la cantierizzazione dei nuovi lavori. Per terminare la messa in sicurezza dell'intero tratto del fiume Oglio mancano circa duecento metri per i quali si sta predisponendo sia un nuovo progetto sia il suo finanziamento. Negli anni scorsi si è lavorato molto con la Regione Lombardia per rideterminare il perimetro delle aree del conoide della Val Supine, sul quale insiste l'80% dell'abitato di Costa Volpino, sottoposto alla Legge 267 e definito "ad alto rischio idrogeologico" e classificato in classe A, inedificabile nel PRG. L'Amministrazione comunale ha prodotto uno studio puntuale che, da un lato, ha permesso di liberare dal vincolo alcune porzioni di territorio e, dall'altro, di predisporre un progetto di messa in sicurezza

dell'intero tratto della Valle, da Ceratello a via Nazionale. II Comune ha ottenuto dalla Regione Lombardia circa 600 mila euro, grazie ai quali si è potuto appaltare i primi lavori di messa in sicurezza dello stesso conoide. Questi lavori, iniziati a fine novembre, interessano il ponte di Corti, vicino a piazza San Rocco, e prevedono l'abbassamento dell'alveo e la messa in sicurezza dei muri laterali della Valle. La Regione Lombardia aveva inserito anche l'intero conoide della Val Gola tra le aree del territorio comunale di Costa Volpino a grave rischio idrogeologico. L'Amministrazione municipale anche per quest'area, come per la Val Supine, ha predisposto uno studio di dettaglio per analizzare la pericolosità dell'area e, laddove possibile, la sua messa in sicurezza. Lo studio presentato e approvato in Regione ha permesso di rimuovere i vincoli, che penalizzavano lo sviluppo urbano della Fermata Castello. da Parliamone


DARFO

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Il Giornale Sebino

Marzo 2009

Due nuovi servizi interattivi della città di Darfo Boario Terme Con sms e newsletter sarete sempre informati Il Comune di Darfo Boario Terme comunica che oltre ad altri servizi on-line a disposizione sulla Rete Civica del nostro Comune (www.darfoboarioterme.net), la presenza di altri due servizi interattivi: Darfo B.T. su SMS: grazie al servizio SMS sarete costantemente aggiornati sulle principali novità e sugli eventi più rilevanti che riguardano il nostro Comune, il tutto tramite il semplice invio di SMS ("i così detti messaggini") direttamente sul

vostro telefonino. In altre parole, senza alcun costo, vi verranno inviati sms relativamente ad eventi, manifestazioni, atti che si tengono o riguardano la nostra città. Newsletter: Il servizio newsletter offre la possibilità di ricevere gratuitamente, nella propria casella di posta elettronica, emails relative a notizie, novità e informazioni sui principali avvenimenti e sulle manifestazioni in programma a Darfo Boario Terme.

L’iscrizione ai servizi on-line è facile e immediata, è sufficiente andare sul sito web del Comune: www.darfoboarioterme.net e poi compilare il modulo di richiesta username/password che trovate nell’area dei Servizi online/Anagrafe on-line. In alternativa l’iscrizione ai servizi on-line può essere effettuata contattando l’Ufficio C.e.d.: Piazza Col. Lorenzini, 4 (tel. 0364.541150, e-mail: ced@darfoboarioterme.net

Convegno Internazionale “Pedofilia Oggi…” Si terrà a Boario Terme (Bs) il giorno sabato 4 Aprile p.v. la nona edizione del convegno internazionale “Pedofilia oggi: Quando il dolore ha gli occhi di un bambino”, promosso dall’Associazione Prometeo. Il convegno è oramai un punto di riferimento imprescindibile per chiunque, a vario titolo, si accosti al dramma della pedofilia. Quest’anno il tema del convegno saranno “le vittime”. Pertanto si ascolteranno le voci di adulti, vittima di abusi da

bambini e di genitori di bimbi abusati (tra cui due mamme di Rignano Flaminio).

Ci sarà poi uno spazio dedicato al ricordo del piccolo Tommaso Onofri, a tre anni dalla scomparsa, con la possibile presenza della mamma di Tommy, Paola Onofri. Vi aspettiamo numerosi. Sede del convegno la sala conferenze del Hotel San Martino, in Via San Martino 28, dalle ore 14,00. Per info. ed iscrizioni: Tel. & Fax: 0364 880593 oppure http://www.associazionepromet eo.org/www.associazioneprome teo.org

Tutti al Mare L’assessorato ai servizi sociali di Darfo Boario Terme organizza un soggiorno marino a Bibione Mare e Terme per Giovani e Anzianidal 13 al 27 giugno 2009 Presso l’Hotel Pillon di Bibione (Ve), situato in zona centralissima. L’Hotel Pillon è completamente climatizzato, ha un’ampia sala da pranzo, soggiorno, terrazza bar, camere con telefono, bagno, tv-sat, ottima cucina e accoglienza familiare. Inoltre sarà possibile usufruire delle Terme di Bibione che offrono molti e pregiati servizi tra cui: - C U R E IN A LATOR IE - GR OTTOTER A P IA - R IA BILITA ZION E VA S C OLA R E MA S S OTER A P IA Alcune di queste cure sono convenzionate con la Sanità Pubblica Il costo della vacanza come descritta è di € 600,00 - Acconto cauzionale da versare all'atto dell’iscrizione € 100,00 - Supplemento camera singola per tutto il soggiorno € 200,00 LA QU OTA C OMP R EN D E: - Soggiorno pensione completa - Possibilità di scelta tra vari menù, contorni a buffet, vino ed acqua - Serate danzanti - Spiaggia a 150 metri (2 sdraio e 1 ombrellone) - Il trasferimento in pullman Granturismo con partenza da Darfo Le iscrizioni sono da effettuarsi presso il Centro A nziani di Darfo (via Quarteroni, ex Convento - tel.0364 536600) dal lunedì al venerdì, dalle ore 14,00 alle ore 16.00.


ISEO

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Il Giornale Sebino

Marzo 2009

Gli Ambientalisti difendono Montisola

Dalla Polonia alla Iseo/Edolo

E’ scesa in piazza anche Legambiente a favore dell’isola lacustre più grande d’Europa

Si tratta di due Atr 220 polacchi: veicoli modulari, composti di 3 casse, che possono muoversi in entrambe le direzioni di marcia

di Sara Venchiarutti

Nelle scorse settimane infatti il circolo di Legambiente del basso Sebino ha organizzato un sit-in per protestare contro quello che è stato da molti definito «lo snaturamento dell’isola» e , con l’occasione, raccogliere firme a sostegno di una legge d’iniziativa popolare che dovrebbe mettere un freno al cemento e al consumo del territorio in Lombardia. Il sit in ha preso avvio nella

piazzetta centrale di Peschiera Maraglio, ed è poi proseguito lungo la strada che porta alla spiaggia delle «Ere», dove i partecipanti hanno giudicato eccessivo e fuori contesto il volume realizzato per ospitarvi i servizi igienici richiesti dagli stessi bagnanti. A Sensole invece gli ambientalisti si sono messi in posa con la motosega davanti a uno scavatore per contestare il taglio di un uliveto al cui posto sorgeranno tre appartamenti . Infine, sui tronchi

degli ulivi che fiancheggiano la passeggiata a lago hanno affisso un volantinoannuncio: «Sarò tagliato, sradicato, messo al confino perchè secondo il sindaco con il mio frutto inquino». Insomma, un modo per screditare la recente ordinanza con la quale il primo cittadino isolano Angelo Colosio ha disposto che gli ulivi fronte lago di proprietà comunale siano espiantati, con lo scopo di evitare che i loro frutti, cadendo, inquinino l’acqua.

di Sara Venchiarutti

Arrivano direttamente dalla Polonia i due nuovi treni diesel che presteranno servizio da fine marzo sulla linea Brescia-Iseo-edolo. L’acquisto , avvenuto infatti nelle scorse settimane, ha visto le Ferrovie Nord Milano sostenere la spesa di 8 milioni di Euro. Spesa tra l’altro finanziata per 5 milioni dalla Provincia di Brescia e per 3 dalle stesse Nord. Si tratta di due Atr 220 polacchi: veicoli modulari, composti di 3 casse, che possono muoversi in entrambe le direzioni di marcia a una velocità mas-

sima di esercizio di 120 km l'ora. I due treni possono imbarcare disabili in carrozzina e garantiscono un viaggio confortevole con ridotto impatto sull'ambiente. Inoltre, hanno 157 posti a sedere e 6 alloggiamenti per biciclette Va segnalato però che i due treni polacchi sono stati acquistati con diritto di riscatto: ciò significa che, quando saranno entrati in funzione gli otto treni che verranno forniti dalla Siemens o dalla Stadler (ancora non è stata definita la ditta vincitrice), la provincia valuterà se tenerli oppure rivenderli all’azien-

da polacca. Tutto dipende dal gradimento che dimostreranno i passeggeri alla RovatoIseo, una tratta che consente l'aggancio con le linee ferroviarie per Milano e Venezia. Va detto comunque che nel conto dei treni affidabili e comodi sono da inserire le otto automotrici rimesse a nuovo nel 2008, motori e carrozzeria, con un milione di euro stanziati dalla Provincia. Le Ferrovie Nord Milano hanno inoltre voluto completare l'opera intervenendo su altri 10 convogli, che sono stati rifatti e sono già rientrati in servizio. Quanto ai treni polacchi, i tecnici ne stanno esaminando le caratteristiche in vista del collaudo. Poi toccherà al ministero dei Trasporti rilasciare i necessari nulla osta.


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Il Giornale Sebino

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Mongolfiere innamorate: perchè a San Valentino l'amore mette le ali I sogni hanno più valore se condivisi con chi si ama, perché sempre di viaggio si parla, un viaggio in parte scelto, in parte in balia delle correnti di Giovanna

Fidone

Volare. Il sogno dell’uomo da sempre. L’ossessione mortale di Icaro che troppo si avvicinò al Dio Sole. Oggi volare non è più un sogno ma una realtà e se il pensiero corre ai moderni aerei, la magia si ferma un po’ prima. Ad un enorme pallone colorato. La Mongolfiera. Cos’è? Un aeromobile che per ottenere la forza necessaria per sollevarsi da terra, utilizza aria calda. Ma i sogni hanno più valore se condivisi con chi si ama, perché sempre di viaggio si parla, un viaggio in parte scelto, in parte in balia delle correnti. Come per le storie d’amore. E proprio per questo le coppie innamorate (ed una coppia di neo sposi di Ravenna) hanno potuto rinnovare la loro

promessa d’amore, sospesi a diversi metri da terra, come auspicio di un futuro sempre “ad alta quota”. Questa è la filosofia di “Mongolfiere Innamorate”, l’ottavo raduno internazionale di mongolfiere che si è tenuto dal 7 al 15 febbraio a Carpineti, pittoresco paese in provincia di Reggio Emilia, in collaborazione con il comune, la Provincia di Reggio Emilia e la Comunità Montana dell’Appennino Reggiano. La cerimonia del riempimento del pallone, una attenta occhiata all’apparecchiatura di bordo, issato l’equipaggio (tre più il pilota) si è pronti a vivere una esperienza unica, su un aeromobile (perché si tratta di un aeromobile a tutti gli

effetti) dotato di una stabilità e di una sicurezza impensabile, con un tocco affascinante di imprevedibilità. Citando le parole del nostro pilota Wainer (che condivide la passione con la moglie Cinzia) “sono le correnti a decidere, la maestria consiste nel conoscerle”. La settimana dell’amore è stata celebrata con musica, arte, artigianato sotto un cielo di mongolfiere (ovviamente innamorate). Non sono mancati spazi di gusto e di approfondimento, eventi per i più piccoli, mostre di fotografia, passeggiate letterarie e una visita guidata al suggestivo castello di Matilde di Canossa con rievocazione storica. Il successo di pubblico e di consensi ha dimostrato

che è tanta la voglia di vivere esperienze nuove, in una cornice da favola. Chi questa favola non l’ha vissuta quest’anno non si disperi. Dal 13 al 21 febbraio 2010 è già prevista la nona edizione con tante novità e un’unica certezza: mongolfiera e amore mettono davvero le ali ai piedi!! Per ulteriori informazioni andare sul sito internet www.comune.carpineti.re.it “Per il mio cuore basta il tuo petto, Per la tua libertà bastano le mie ali, Dalla mia bocca arriverà fino al cielo Ciò che stava sopito nella tua anima” Pablo Neruda


ECONOMIA

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Il Giornale Sebino

Marzo 2009

Il ruolo delle emozioni nelle decisioni economiche La finanza comportamentale ha individuato quelle scorciatoie mentali, che poco o nulla hanno a che fare con la razionalità, che normalmente utilizziamo per prendere decisioni in situazioni di incertezza di Michele

Colosio

Dopo un 2008 terribile, anche questo primo scorcio del 2009 sembra confermare che la crisi finanziaria mondiale non ha ancora mollato la presa. Gli investitori rimangono in balia della tempesta, come pezzi di legno trasportati su e giù da gigantesche onde, a causa della volatilità dei mercati che rimane su livelli di guardia. In questa situazione le considerazioni che sento fare dai risparmiatori hanno un unico filo conduttore, il pessimismo più assoluto: il peggio deve ancora arrivare, le previsioni sono fosche, questa volta non è una crisi come le altre, eccetera eccetera. E’ difficile dar loro torto, ma solo poco più di un anno fa il pensiero di quelle stesse persone era di tutt’altro tenore, improntato com’era ad un ottimismo che non lasciava spazio alla possibilità di una recessione economica…e sappiamo come è andata a finire. Con questo voglio dire che il risparmiatore che si approccia agli investimenti durante le fasi di rialzo dei mercati rischia di commettere un errore di valuta-

zione: fa i propri calcoli basandosi su un rendimento atteso degli investimenti e non fa i conti con le possibilità di perdita, in quanto nella fase rialzista il rischio non è abbastanza percepito. Non essendo mentalmente preparato a subire una perdita succede che, quando il mercato vira al ribasso, l'investitore si scopre improvvisamente avverso al rischio e mette in discussione le scelte fatte solo poco tempo prima, magari sulla base di opinabili previsioni diffuse più per riempire i giornali che per spirito d’informazione. Entrano di fatto in gioco quei processi mentali che poco o nulla hanno a che fare con la razionalità e che gli studiosi di finanza comportamentale hanno chiamato “euristiche”, ossia quelle scorciatoie mentali che normalmente utilizziamo per prendere decisioni in situazioni di incertezza, allo

scopo di risparmiare tempo ed energie (che sono invece necessarie per pianificare consapevolmente i propri investimenti e i propri obiettivi). A questo punto non sarete sorpresi nell’apprendere che il premio Nobel per l’Economia del 2002 è stato assegnato a Daniel Kahneman, uno psicologo i cui studi hanno rivoluzionato le spiegazioni dell’economia tradizionale sulle dinamiche alla base delle decisioni economiche. Il Comitato del Nobel ha così moti-

vato l’assegnazione del premio: “per avere integrato nella scienza dell’economia scoperte della ricerca psicologica”. Grazie ad

La forza prorompente dell’Etna, il fascino infuocato delle colate laviche, il tempo: sono questi elementi che danno origine ad un materiale tra i più belli e sofisticati per l’arredo e la pavimentazione: la pietra lavica, una roccia formatasi nei secoli grazie alla solidificazione del magma e che, grazie a caratteristiche uniche, dura per tutta la vita senza subire alterazioni e senza conoscere deterioramento alcuno. Etna Design®, società siciliana fondata da tre giovani imprenditori di Patti (ME), ha deciso di portare questo materiale anche a Brescia, e dalla prossima settimana aprirà ufficialmente i battenti del suo raccolto e raffinato showroom, in V.le Duca degli Abruzzi 49/A. Un piccolo spazio riservato agli amanti della ricercatezza, dei materiali naturali, del calore, della solidità. Tutti aggettivi che ben si prestano a descrivere la pietra lavica dell’Etna, che per i suoi innumerevoli pregi è stata ribattezzata “la pietra del terzo millennio” e “l’oro dell’Etna”. Da sempre la pietra lavica viene comunemente utilizzata nel meridione d’Italia, in particolare nelle zone dove sorgono le cave estrattive, per opere di arredo urbano, per l’arredo da giardino e nel design di interni, mentre nel nord del paese questo materiale, finora riservato ad un’elite ristretta, è ancora poco conosciuto ai più. Ed è proprio in questo che risiede la sfida di Etna Design®: far conoscere e promuovere, in un momento critico come quello contingente, una novità quasi assoluta nel campo dell’edilizia e dell’architettura locali. Il piccolo showroom di Etna Design® proporrà significativi esempi di soluzioni d’arredo e per la pavimentazione realizzati in pietra lavica dell’Etna: un materiale naturale, eterno, dalle caratteristiche ineguagliabili. Raffinatezza, originalità, resistenza e alta qualità nel dettaglio ad un costo accessibile: sono solo alcune delle caratteristiche che contraddistinguono la pietra lavica, da scoprire visitando lo showroom di Etna Design e navigando nel sito www.etnadesign.it Per informazioni: Roberta Mondello - info@etnadesign.it - 340 4785269 03 2452460

una serie di esperimenti sul comportamento degli individui nel prendere decisioni in condizioni di incertezza Kahneman, professore all’Università di Princeton, ha contribuito in maniera determinante al nascere di una nuova branca economica nota con il nome di finanza comportamentale. I suoi studi contribuiscono a spiegare il comportamento irrazionale degli individui nei mercati finanziari e la conseguente formazione delle bolle speculative (come quella del mercato

immobiliare che ha scatenato l’attuale crisi economica). Una delle scorciatoie più potenti è la cosiddetta “avversione alle perdite” che ha l’effetto di far sembrare le perdite di denaro più grandi dei guadagni: gli studi hanno dimostrato che a seguito di una perdita di 1.000 euro è necessario un guadagno di quasi 2.000 euro per produrre nell'individuo una sensazione di pareggio. Questo comportamento ha l'effetto paradossale di indurre gli investitori in perdita ad assumersi maggiori rischi di quelli che sarebbero disposti a soppor-

tare in una situazione di pareggio o di guadagno, nella speranza di annullare la perdita e il dolore che porta con sè. Questo atteggiamento può rivelarsi particolarmente dannoso, soprattutto durante i crolli di mercato come quello attuale. La ciliegina sulla torta, si fa per dire, viene messa quando l'investitore, in preda alla rassegnazione e allo sconforto per i continui ribassi del mercato, decide che è giunto il momento di disinvestire per mettere fine alla sofferenza e all’incertezza. Spesso la decisione avviene quando la fase di ribasso ha raggiunto il fondo e quando gli investitori accorti iniziano ad accumulare gli investimenti a sconto che altri stanno svendendo. Se questi atteggiamenti mentali fossero facilmente riconoscibili ed evitabili sarebbe possibile non lasciarsi guidare dalle emozioni, ma proprio le indagini della finanza comportamentale hanno dimostrato la difficoltà di sottrarsi a certi comportamenti. Di qui la necessità di ricorrere a delle contromisure, come Ulisse che si

fece legare all'albero della nave per non rispondere al richiamo delle sirene. Nel nostro caso l'albero è rappresentato dagli obiettivi a medio e lungo termine che si vogliono realizzare e dal proprio profilo di rischio (da definire in funzione della massima perdita sopportabile e non dei guadagni attesi), mentre la corda è rappresentata da una pianificazione finanziaria obiettiva e indipendente. La pianificazione permette di restare concentrati sugli obiettivi e non cadere nel tranello teso dalle sirene che si manifestano sotto forma di avidità e di panico. Rispettare il piano prestabilito non vuol dire rimanere immobili, ma significa modulare l'esposizione ai mercati in funzioni delle condizioni economiche, evitando per tempo lo scoppio delle bolle speculative, senza stravolgere la propria strategia di fondo. Contatti per informazioni e chiarimenti: tel. 335 302605 - info@ ifaconsulenza.it -www.ifaconsulenza.it

Michele Colosio è Dottore in Scienze Politico-Economiche, ha 35 anni, risiede e lavora a Lovere. Ha conseguito il Master Professional Level in “Fee-Only Financial Planning”, che abilita alla professione di Consulente Finanziario Indipendente, ed è associato alla Nafop (l’associazione nazionale dei consulenti indipendenti che garantisce il rispetto dei requisiti di indipendenza, competenza, integrità, trasparenza e riservatezza). In seguito al recepimento in Italia della direttiva europea sui mercati finanziari (Mifid), ha avviato lo studio “Ifa Consulenza” (con sede a Lovere in via Gramsci, 57) che si avvale dei servizi di Consultique, la società leader in Italia nella consulenza finanziaria senza conflitto d’interessi il cui Ufficio Studi e Ricerche è riconosciuto dalla comunità finanziaria per competenza e professionalità (collabora tra gli altri con il Sole 24 Ore) Lo studio è attivo, anche in collaborazione con altri studi professionali, nella pianificazione finanziaria, previdenziale e assicurativa, nella consulenza per la ricerca, la rinegoziazione e la sostituzione di mutui e leasing e nell’analisi di prodotti finanziari (azioni, obbligazioni, fondi, polizze, gestioni…). Compito del consulente indipendente non è quello di vendere prodotti, ma di assistere il risparmiatore nell’individuare i propri obiettivi e nel pianificare le soluzioni personalizzate più idonee ed efficienti per raggiungerli. Per informazioni e domande tel. 335-302605 - www.ifaconsulenza.it - info@ifaconsulenza.it


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Il Giornale Sebino

Marzo 2009

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