Ricorderemo per molto tempo l’anno 2020 perché qualcosa di infinitamente piccolo è riuscito a sconvolgere la vita di milioni di persone, a mettere sottosopra la nostra quotidianità obbligandoci a cambiare ritmi e abitudini. Ed è stato un fiume in piena quello che ci ha travolto, una profusione di post, di video e poesie, scritti e vignette ironiche, parodie di noi stessi e del nuovo nemico invisibile, quasi che l’isolamento potesse essere esorcizzato attraverso la condivisione delle nostre sensazioni.