CROMIE ISSUE #5

Page 1

ISSUE #5


Foto di Ivan Saragozza, vincitore del contest di Camera Chiara del Mese di Dicembre 2012 La Tua Migliore Foto del 2012.

1


Periodico di Fotografia

Sommario

3 - Cultura Il Portfolio Fotografico

Spazio Portfolio

6 - Simone Sapienza: Gente Misteriosa

16 - Gaetano Fisicaro: amaROMondo

2


Cultura Il Portfolio Fotografico La fotografia di solito è un percorso che si distingue in due binari. L’amatore carico di passione e il professionista attento alle esigenze del cliente. L’amatore è solito dedicarsi alla “caccia fotografica”, ovvero scegliere le giornate adatte a godere la luce migliore per andare alla ricerca di personaggi, paesaggi, emozioni, che possono capitare nel girovagare per paesi, feste, spiagge e campagne. Si va alla ricerca dello scatto che possa essere all’altezza di un concorso, di una mostra, che esprimesse quelle sensazioni provate nel “vedere” quel momento di quotidianetà fugace o di essere discusso. Le foto singole sono le foto che nella loro singolarità devono esprimere, comunicare, avere una completezza di elementi che le rendono degne di essere godute. La tendenza nel mondo della fotografia si sta evolvendo nella direzioni di impegnarsi a raccontare con una serie di immagini. Si parla quindi di portfolio fotografico che è diventato l’impegno e un punto di arrivo per molti fotografi che mostrano la loro capacità espressiva-comunicativa con questo nuovo e più divulgato modo di comunicare. Il termine portfolio è considerato un complesso coerente di immagini su un certo argomento, che produce nel lettore l’acquisizione di una conoscenza che può essere di tipo documentale, concettuale, estetica, emozionale, l’importante è che funzioni. Quindi un insieme omogeneo di immagini che dovrebbe nascere attorno ad una idea centrale al punto che se scattiamo e poi mettiamo insieme un certo numero di foto, legate in qualche modo tra di loro, 3


Cultura

abbiamo realizzato un racconto fotografico o portfolio. In questa pratica espressiva, ciò che maggiormente attrae un fotografo, è la possibilità di mostrare la propria abilità in un particolare settore di ricerca e di approfondimento. Pur riconoscendo l’assoluta efficacia di idee tendenti ad esaltare l’espressione artistica e/o informativa nella singola immagine, è necessario spostare il nostro interesse sul fatto che più immagini fotografiche, collegate tra loro possono meglio descrivere ed approfondire fatti, idee e sentimenti e così dar vita, nella forma di sequenza, che può essere aperta o chiusa, ad una stesura scritta, ad una letteratura per immagini fotografiche. Dedicarsi alla realizzazione di un portfolio fotografico potrebbe essere considerata una limitazione alla capacità espressiva ma se si considerano gli infiniti temi che si possono svolgere direi che libera il fotoamatore dall’inedia, dalla mancanza di idee, dal fare il semplice cacciatore d’immagine. Il tema ha bisogno di meno fortuna, rispetto ad una singola immagine, e necessita di più intenzionalità tecnica e artistica per essere svolto con risultati positivi. Iniziate la vostra ricerca!!!

4


3


Spazio Portfolio

Simone Sapienza Gente Misteriosa

Simone Sapienza, fotoamatore siracusano classe 1990, si avvicina al mondo della fotografia per la curiosità verso questo mondo fatto di sole immagini, e non l’ha più lasciato, iniziando un percorso formativo da autodidatta, nel quale si trova sempre più immerso, con o senza macchina al collo. Dopo aver presenziato a diverse collettive fotografiche e dato vita a diverse mostre bipersonali con l’amico Simone Raeli - “Strade di Fatih” e “Istanbul Cami” , mostrando una predilizione per la fotografia di reportage e la street. Espone anche in occasione della mostra “Sicilia Fotografia Contemporanea” organizzata nell’ambito del festival Nuove Impressioni 2012. Si distingue in diversi concorsi vincendo il ‘Gran Premio della Fotografia Italiana - Sezione Talenti Emergenti - Editoria’ e classificandosi al 1° posto come ‘Miglior Portfolio’ al 1° Ragusa Foto Festival propio con questo lavoro in cui Simone ci prensenta la processione dei Misteri del Venerdi Santo a Trapani, uno degli avvenimenti religiosi di maggior rilevanza in Sicilia. La processione dura ben 24 ore e coinvolge un ingente numero di persone La processione si protrae tutta la notte, tra stanchezza e sfinimento, sino al rientro il giorno dopo in chiesa dove, in preda alla pesantezza dell’atmosfera funebre, in molti si lasciano andare ad abbracci e pianti liberatori.

6


Spazio Portfolio

- Quando inzia la tua passione/interesse per la fotografia?

A quasi 20 anni mi sono avvicinato al mondo della fotografia, mi piaceva l’idea di poter scattare belle immagini della mia quotidianità. Poi il mio rapporto con la fotografia è cambiato, non aveva più quell’aspetto quasi ludico, mi affascinava la possibilità di riuscire a catturare le emozioni altrui attraverso le mie.

- Qual’è il genere fotografico che preferisci o con il quale trovi maggiori affinità?

Reportage. Senza ombra di dubbio. Niente in posa, tutto improvvisato. Un genere che ti plasma anche il carattere: via i tele, dentro i grandangolari, contatto diretto con i soggetti, ravvicinato, guardandoci negli occhi attraverso il mirino.Tuttavia, la passione per la fotografia in generale mi ha portato ad esplorare anche altri generi: il ritratto, il paesaggio, i concerti musicali.

- Quanto tempo dedichi alla fotografia?

Quanto tempo dedichi a respirare? Sarebbe la stessa domanda. Per me, fare una passeggiata, lasciando la macchina fotografica a casa, è già fotografia. Stare seduto a pensare a cosa poter raccontare, è già fotografia. Mi sento quasi un robot: la mia mentre crea spesso crop immaginari, pensando: “Bella foto, cazzo!”. Relativamente invece allo scattare fotografie, il tempo non è mai abbastanza. Vuoi per lavoro, vuoi per studi, vuoi per mancanza di stimoli.

- Da dove nasce il tuo progetto “Gente Misteriosa”? e per quale motivo?

Se sei appassionato di reportage, non puoi non fotografare gli eventi religiosi. Quelli siciliani, poi, hanno un pathos davvero incredibile. Il lavoro a Trapani nasce dall’amicizia che mi lega con altri fotoamatori compagni di viaggio e dalla passione per il reportage. Ventiquattro ore di maratona fotografica, in un ambiente drammatico per toni e musiche, con appena due ore di riposo, rigorosamente in auto. “Siete pazzi”, ci dicevano. E non sapevano ancora che all’alba saremmo ripartiti per “U’Gioia” di Scicli (Ragusa). “Siamo pazzi”, rispondevamo.

7


Spazio Portfolio

- Quali sono per te i fotografi che riconosci come punti di riferimento?

Sarò scontato, ma impossibile non citare Bresson, per la capacità di riuscire a cogliere l’attimo in un modo unico, e Scianna, per la “sicilianità” che trasmette nelle sue immagini. Ho apprezzato moltissimo anche il fotografo turco Ara Guler, le cui immagini di Istanbul vanno in simbiosi con l’omonimo romanzo di Pamuk.

- Progetti per il futuro?

A livello personale, laurearmi, in modo anche di dedicare alla fotografia la tranquillità che merita. A livello fotografico tornerò ad Istanbul per cercare di approfondire meglio il lavoro nel distretto di Fatih, simbolo del ritorno all’integralismo con il primo ministro turco Erdogan; un altro piccolo progetto è legato a Londra, della quale, dopo averla visitata più e più volte, durante l’ultimo viaggio -senza macchina al collo- ho finalmente trovato il modo di raccontarla sinteticamente in come la vedo io.

- Come vedi la fotografia oggi?

E’ una domanda strana se rivolta a chi si è avvicinato a questo mondo direttamente in maniera digitale, senza aver mai visto una camera oscura. Digitale che ha senz’altro rivoluzionato quest’arte. Molti dicono in peggio; a me piace pensare positivamente. E se magari adesso è “facile” ottenere una bella immagine, non è detto che sia una bella fotografia, perchè non c’è digitale che possa manipolare o suggerirti l’idea o l’emozione che vuoi trasmettere. E se il digitale permette a più persone di poter dar vita a nuove emozioni, dobbiamo solamente esserne contenti in quanto amanti della fotografia. Le immagini che non ci piacciono basta non guardarle. Per quanto riguardo il ruolo sociale che ha la fotografia oggi, mi “piacciono” purtroppo le parole di Scianna: “[...]La fotografia continuerà ad esistere come continuerà ad esistere la cioccolata, e che si fa col 15% di cacao. La parola è la stessa, ma la cosa che mangiamo è diversa”.

8


Spazio Portfolio

Foto di Simone Sapienza Š Riproduzione riservata

9


Foto di Simone Sapienza Š Riproduzione riservata

Spazio Portfolio

10


Foto di Simone Sapienza Š Riproduzione riservata

Spazio Portfolio

11


Foto di Simone Sapienza Š Riproduzione riservata

Spazio Portfolio

12


Spazio Portfolio

Foto di Simone Sapienza Š Riproduzione riservata

13


Spazio Portfolio

Foto di Simone Sapienza Š Riproduzione riservata

14


9


Spazio Portfolio Gaetano Fisicaro “amaROMondo”

Gaetano Fisicaro, floridiano classe 84, scopre la passione per la fotografia alla fine del 2010, tramite la conoscenza di una persona, che oggi è diventata uno dei suoi migliori amici. Quindi dall’inzio del 2011 si dedica allo studio della fotografia da autodidatta, e frequenta alcuni workshop, tra cui “La Fotografia di Ritratto” con Franco Ferro e “La f otografia di strada e di Reportage” con Roberto Strano e di Fotogiornalismo con Roberto Strano e Tony Gentile. Gaetano mostra una predilizione per la fotografia di reportage perchè per lui la macchina fotografica è il mezzo con il quale raccontare storie di vita quotidiana e del mondo che lo circonda. Si dedica anche alla street photography che descrive come la parte leggera e ludica della sua fotografia. Ha all’attivo diverse mostre fotografiche e ammissioni e vittorie a diversi concorsi fotografici locali e nazionali. Tra cui la segnalazione dell’opera “Vivere In- Visibile”, oggi “amaROMondo”, al 12° Portfolio Insieme in occasione del 18° Etna Photo Meeting e la vittoria del Premio Giovani Under 29 al 44° Concorso Fotografico Truciolo d’Oro del Fotoclub 3C di Cascina. Il progetto “amaROMondo” non vuole essere altro che uno spaccato di vita quotidiana di un campo ROM, nato per caso e per sfatere un mito su queste persone.

16


Spazio Portfolio

- Quando inzia la tua passione/interesse per la fotografia?

La mia passione per la fotografia nasce quando la mia fidanzata per la Laurea mi regala la prima reflex. E’ dall’incontro con l’amico Andrea Adorno, durante la sua mostra “Nitù Dekebi”, che poi si evolve il mio interesso spostandolo dal lato ludico/occasionale, alla possibilità di poter raccontare storie e costruire progetti. Inoltre nella mia strada ho conosciuto diverse persone che mi hanno aiutato in questo percorso e mi hanno dato lo stimolo ad intraprendere questa strada.

- Qual’è il genere fotografico che preferisci o con il quale trovi maggiori affinità?

Senza dubbio la fotografia di reportage, è un modo per raccontare il mondo che ci circonda, per dare agli altri qualcosa e allo stesso tempo ricevere qualcosa. Per mostrare a molti uno spaccato di vita quotidiana del quale spesso ne ignoriamo l’esistenza o tendiamo a ignorarla, positivo o negativo che sia.

- Quanto tempo dedichi alla fotografia?

Non saprei quantificarlo, perchè molto spesso dedicarsi alla fotografia, può essere anche leggere un libro fotografico, guardare foto di grandi autori o meno, degli amici e le proprie. Anche perchè spesso ho poco tempo da dedicare alla pratica per gli impegni lavorativi, ma quando posso non lascio scappare l’occasione.

- Da dove nasce il tuo progetto “amaROMondo”? e per quale motivo?

Il progetto inizialmente non esisteva neanche, e oggi si trova in una fase di evoluzione, perchè come dicevo prima dedico spesso poco tempo alla pratica. Il progetto nasce da un incontro occasionale con queste persone durante un acquazzone che aveva allagato il loro campo. Ho conosciuto delle persone in quell’ occasione che non mi hanno cercato nient’altro che rientrare nelle proprie “case” e vestiti asciutti. Da allora ci sono tornato più volte, portando loro beni di prima necessità e vestiti, perchè quanti di noi hanno in casa cose che non usano più. E’ nata anche una bella amicizia con queste persone, è un progetto che sicuramente sta lasciando qualcosa dentro di me e spero possa proseguire in maniera sempre migliore per raccontare e sfatare il mito che aleggia attorno a questo popolo sempre perseguitato nella loro storia. 17


Spazio Portfolio

- Quali sono per te i fotografi che riconosci come punti di riferimento?

Punti di riferimento in un giovane fotografo sono tanti, perchè quando ti avvicini tendi a conoscere tutto quello che c’è dai grandi alle giovani promesse. Trovi spunti e riferimenti in ognuno di loro, certo come non citare HCB, Scianna, Koudelka sicuramente il mio preferito, poi Salgado, Nachtway, McCurry, Majoli, Pellegrin, Berengo Gardin, etc. Ma anche persone e fotografi che spesso ho avuto il piacere di conoscere come Tano D’amico, Tony Gentile e con i quali instaraure un bel rapporto di amicizia come Roberto Strano, Santo Eduardo Di Miceli, Pippo Pappalardo.

- Progetti per il futuro?

Progetti per il futuro sono sicuramente tanti, ho molte storie in testa che vorrei raccontare. Mi piacerebbe viaggiare per il mondo e raccontare fotograficamente storie e costumi di culture diverse. Sicuramente un viaggio in India è uno dei propositi, luogo del quale sono enormemente affascinato e che vorrei scoprire. Poi ci sono tanti progetti, come portare avanti il Gruppo Fotografico Camera Chiara, e altri dei quali ne parleremo a tempo debito con la speranza che diventino sempre più concreti e che portino i frutti sperati.

- Come vedi la fotografia oggi?

La fotografia oggi sta vivendo una fase di transizione. Con l’avvento del digitale la fotografia è ormai alla portata di tutti, ma dall’altro lato sta alzando il livello qualitativo. Sono in molti, tra cui il sottoscritto, che oggi sono costretti a spingere l’asticella un pò più in alto per poter emergere e poter dimostrare il proprio potenziale. Devo dire che dal mio punto di vista e soprattutto qua dalle nostre parti in Sicilia, c’è un grosso fermento e un movimento di una buona qualità, persone e gruppi che stanno crescendo e stanno mostrando i propri talenti in maniera preponderante. Spero che si continui su questa strada e che questa fase di transizione si affermi in una nuova generazioni di talenti. Io porto con me sempre una frase del grandissimo HCB “Per fare una buona foto bisogna mettere sulla stessa linea la Testa l’Occhio e il Cuore”. La macchina fotografica è il mezzo che ti permette di catturare quell’attimo e perchè no farlo diventare eterno.

18


Spazio Portfolio

Foto di Gaetano Fisicaro Š Riproduzione riservata

19


Spazio Portfolio

Foto di Gaetano Fisicaro Š Riproduzione riservata

20


Spazio Portfolio

Foto di Gaetano Fisicaro Š Riproduzione riservata

21


Spazio Portfolio

Foto di Gaetano Fisicaro Š Riproduzione riservata

22


Spazio Portfolio

Foto di Gaetano Fisicaro Š Riproduzione riservata

23



Turn static files into dynamic content formats.

Create a flipbook
Issuu converts static files into: digital portfolios, online yearbooks, online catalogs, digital photo albums and more. Sign up and create your flipbook.