Che Mito! - Edipo e l'enigma della sfinge

Universale d’Avventure e d’Osservazioni

Prime letture

Hélène Kérillis

CHE MITO! Edipo e l’enigma della sfinge disegni di Grégoire Vallancien

della stessa serie:

Romolo e Remo

Il tallone di Achille

Il labirinto, il Minotauro e il filo di Arianna Ulisse e il gigante Polifemo

Il cavallo di Troia

ISBN: 978-88-3624-188-0

Prima edizione italiana maggio 2021 ristampa 8 7 6 5 4 3 2 1 0

anno 2025 2024 2023 2022 2021 © 2021 Carlo Gallucci editore srl - Roma

Traduzione dal francese a cura della Fusp - Fondazione Unicampus San Pellegrino con la collaborazione di Giorgia Arnaldi, Lorenza Incorpora, Manuela Serra, Anna Zamparo

Titolo dell’edizione originale francese:

MA PREMIÈRE MYTHOLOGIE – Œdipe et l’énigme du sphinx

© HATIER, 2017, Paris

Stampato per conto di Carlo Gallucci editore srl presso Grafica Veneta spa (Trebaseleghe, PD) nel mese di maggio 2021 galluccieditore.com

Progetto Lettura facilitata per tutti con

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testo di Hélène Kérillis disegni di Grégoire Vallancien

1. La minaccia

Appena fuori dalle mura di Tebe si aggira una sfinge. È un mostro con il corpo di leone, la testa di donna, le ali di rapace e la coda di serpente.

Ferma a caso le persone

e pone loro una domanda difficile, così difficile che non trovano la risposta. Allora il mostro le divora.

Uomini coraggiosi lo hanno affrontato, ma hanno fallito tutti.

Una mattina a palazzo

il gran consiglio è riunito.

Lo presiede Creonte, il fratello della regina, da quando il re è morto.

«Se non troviamo una soluzione» dice

«tutti gli abitanti di Tebe moriranno».

Creonte dall’alto guarda la città.

Le vie sono deserte, i campi abbandonati.

Nessun contadino lavora più la terra.

Nessun mercante osa più venire a comprare o vendere: la sfinge può apparire in qualsiasi momento e attaccare chiunque.

«Così non si può andare avanti!»

dice Creonte.

«Se nessuno a Tebe

è in grado di sconfiggere il mostro, dovremo cercare altrove».

«Ma… nessuno vorrà rischiare la vita per noi!» osserva un consigliere.

«Non è detto.

Se offriamo un’ottima ricompensa, qualcuno lo troveremo!»

Tutti dicono la loro, poi sentono il parere della regina.

Alla fine si mettono d’accordo.

Creonte fa chiamare una guardia e ordina: «Annunciamo la nostra decisione ovunque:

chi avrà la meglio sulla sfinge

diventerà re di Tebe!»