UAO
Universale d’Avventure e d’Osservazioni
Pippa Curnick
Indaco Wilde nelle Terre Sconosciute disegni dell’autrice traduzione dall’inglese di Benedetta Gallo
della stessa serie: Indaco Wilde e le strane creature di Jellybean Crescent lettering dei disegni: Pemberley Pond
ISBN 978-88-3624-826-1
Prima edizione italiana dicembre 2022 ristampa 9 8 7 6 5 4 3 2 1 0 anno 2026 2025 2024 2023 2022 © 2022 Carlo Gallucci editore srl - Roma per l’edizione italiana
Titolo dell’edizione originale inglese: Indigo Wilde and the Unknown Wilderness Testo e disegni © 2022 Pippa Curnick
Pubblicato per la prima volta nel 2022 da Hodder Children’s Books, un marchio di Hachette Children’s Group Gallucci e il logo g sono marchi registrati
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Quella di Miss Betesda Brolly, esploratrice di Shelton Lock, è l’ultima di una serie di misteriose sparizioni avvenute nella Gran Giunglesca Giungla delle Terre Sconosciute. Lo scorso mercoledì
Miss Brolly è partita dal suo accampamento per un’escursione, ma da allora non si è più messa in contatto con il Consiglio degli Esploratori. Nelle ultime settimane, in quella stessa zona sono scomparsi diversi suoi colleghi. Bernard Abernathy, celebre Inventore, e sua moglie Cleopatra l’Incantatrice sono svaniti senza lasciare traccia dallo stesso accampamento due settimane fa, insieme a un unicorno ferito che stavano curando. Una stimata botanica,
la professoressa Gazania Atakuma, è scomparsa da una radura vicina dove stava raccogliendo campioni di saliva da piante di Belladonna mangia-uomini. Le stuzzicanti segnalazioni di una strana musica udita nella regione potrebbero forse essere collegate a questi inquietanti casi di sparizione.
Per la sorpresa, Indaco lasciò cadere la carto lina che stava leggendo e si ro vesciò la tazza di frappè addosso. Era decisamente troppo tardi per il lattaio, e anche per il postino. Inda co trasalì: l’ultima volta che il campanello ave va suonato all’improvviso, la casa era stata semidistrutta da un corniglio invi
sibile, sputafuoco e maniaco del cioccolato che i suoi genitori avevano spedito tramite il servizio di Posta Portentosa. Indaco scattò in piedi e si rivolse nella lingua dei segni al suo fratellino, Quark, che stava giocando a scacchi seduto al tavolo della cucina con la goblin Queeny. Quark era rimasto sordo da piccolo, ma i CLANG del vecchio campanello ruggino so fecero cadere tutti i pezzi dalla scacchiera, costringendolo ad alzare lo sguardo. Indaco tirò il chiavistello e aprì la pesan te porta d’ingresso, nervosa, certo, ma anche un tantino emozionata. Chissà quale sorta di Creatura le avevano mandato i suoi questa volta… Ora, è importante fare qual che precisazione sulla casa
di Indaco, poiché al numero 47 di Jellybean Crescent vivevano un sacco di af fascinanti Creature magiche. C’erano un drago, due yeti dal pelo fluorescente, Queeny la goblin, l’irascibile gattosirena Fish, Graham il lamacorno, Biada il corniglio sputafuoco, e poi uccelli magici, folletti dispettosi, minu scole fate, enormi sbuffofanti e centinaia di altri esseri strani.
I genitori di Indaco, Filomena e Bertram Wilde, erano Esploratori di Fama Mondia le. Il motivo per cui spedi vano ai figli (spesso senza il minimo preavviso) tutte quelle spettacolari Creature era che queste
erano state cacciate dal loro habitat naturale in quanto diverse o in solite. Alcune Creature si fermavano per poco tempo, altre per sempre. Quando ne arrivava una a cui serviva un po’ più di spazio, la casa faceva crescere un nuovo pinna colo o una torretta per ospitarla. (Il martedì precedente, i signori Wilde avevano spedito un’intera cassa di ragni acrobati grandi come AUTOMOBILI , e la casa aveva fatto spuntare al sesto piano un anfiteatro nuovo di zecca per le loro prove.)
Penserete che gli abitanti delle altre case su Jellybean Crescent non potessero fare a meno di notare la presenza improvvisa di una nuova torretta o di un drago che succhia mentine nel giardino sul retro… E invece no, quelli pareva no del tutto ignari degli strani fenomeni al numero 47 e continuavano a condurre le loro vite perfettamente or dinarie e ragionevoli senza degna
re di uno sguardo quella casa straordinaria. Era una vera fortuna perché, come Indaco aveva imparato dai genitori, che glielo ripetevano spesso, la maggior parte delle persone al giorno d’oggi non capisce nulla che sia anche solo vagamen te magico o inusuale o diverso. Chissà cosa sarebbe successo, dunque, se gli altri abitanti di Jellybean Crescent avessero scoperto che nella villa accanto alla loro abitavano goblin e troll. Li avrebbero probabilmente fatti rin chiudere… o qualcosa di peggio. L’unica vicina a mostrare il minimo interesse per la casa dei Wilde era Lady Grey, del ci vico 55 – la casa più beige e noiosa di tutta la via. Era, in pratica, la persona più ficcanaso mai vissuta sul pianeta, e i suoi sospetti sugli strani accadimenti del numero 47 si erano aggravati in seguito alla sua ultima, disastro sa visita. Indaco e Quark avevano te
muto che le Creature sarebbero state scoperte e mandate via, ma Lady Grey si era convinta che fosse stata tutta un’al lucinazione dopo un’indigestione di lasagne avariate. Fu dunque con un misto di eccitazione e incertezza che Indaco aprì la porta d’ingres so per vedere quale Creatura avessero spedito i suoi genitori questa volta. E, diamine, CHE CREATURA...
