Universale d’Avventure e d’Osservazioni
Prime letture
Hélène Kérillis
CHE MITO! Ercole contro Cerbero disegni di Grégoire Vallancien
ISBN: 978-88-3624-310-5
Prima edizione italiana settembre 2021 ristampa 8 7 6 5 4 3 2 1 0 anno 2025 2024 2023 2022 2021 © 2021 C arlo Gallucci editore srl - Roma
Traduzione dal francese di Ilaria Bisegna, Caterina Chiappa, Ilaria Cirilli, Martina Diani, Selvaggia Giorgi, Antea Grilli, Francesca Giulia La Rosa, Paola Leonetti, Roberta Marcolin, Matilde Piccinini, Roberta Schiavo, con il coordinamento di Yasmina Melaouah, nell’ambito del corso “Tradurre la letteratura per ragazzi” della Fondazione Unicampus San Pellegrino.
Titolo dell’edizione originale francese: MA PREMIÈRE MYTHOLOGIE – Hercule contre Cerbère
© HATIER, 2017, Paris
Stampato per conto di Carlo Gallucci editore srl presso Grafica Veneta spa (Trebaseleghe, PD) nel mese di settembre 2021
Gallucci e il logo g sono marchi depositati galluccieditore.com
Progetto Lettura facilitata per tutti con
Questo libro è impaginato con particolari accorgimenti che facilitano la lettura:
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della stessa serie:
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testo di Hélène Kérillis disegni di Grégoire Vallancien
1. L’ordine del re
Ercole è l’uomo più forte del mondo.
Ha combattuto contro centinaia di mostri e nemici, e ha sempre vinto.
Tutti lo ammirano. Tranne il re, che è invidioso della sua fama.
Ercole qua, Ercole là…
Che scocciatura!
Il re non si dà pace:
Ercole è solo suo cugino, eppure è più famoso di lui.
“Questa storia deve finire…
Sì, ma come?”
Il re passa in rassegna i vari mostri.
“Troppo facile questo. Anche con quello Ercole vincerebbe di sicuro.
No, bisogna scovare qualcosa di eccezionale, di mai visto prima…”
All’improvviso gli viene un’idea: “Lo spedirò negli Inferi!
Quello è il regno dei morti e nessuno è mai tornato da lì, perché un mostro terrificante, Cerbero, fa la guardia all’ingresso!”
Cerbero è un gigantesco cane a tre teste, una più spaventosa dell’altra, con serpenti velenosi intorno.
Le sue potenti fauci possono ridurre tutto in brandelli: gli basta mostrare i denti per impedire ai morti di tornare tra i vivi e tormentarli.
Tutto contento dell’idea, il re convoca Ercole a palazzo e gli ordina:
«Portami Cerbero, il cane a tre teste!»
Il pensiero di affrontare quel mostro fa tremare l’eroe dalla testa ai piedi.
È pura follia!
Suo cugino lo sta condannando a morte!
Ercole va su tutte le furie.
Come sempre quando si arrabbia, non riesce a controllarsi.
Alza i pugni per colpire il re, ma le guardie intervengono.
Ercole si allontana urlando:
«Non finisce qui!»
