La notte della faina Sabina
Colloredo
disegni di Barbara Vagnozzi
UAO
Universale d’Avventure e d’Osservazioni Prime letture
Sabina Colloredo
La notte della faina disegni di Barbara Vagnozzi
ISBN: 978-88-3624-736-3
Prima edizione novembre 2022 ristampa 8 7 6 5 4 3 2 1 0 anno 2026 2025 2024 2023 2022
© 2022 Carlo Gallucci editore srl - Roma
Pubblicato in accordo con Grandi & Associati, Milano
Stampato per conto di Carlo Gallucci editore srl presso Grafica Veneta spa (Trebaseleghe, PD) nel mese di ottobre 2022
Gallucci e il logo g sono marchi registrati

Se non riesci a procurarti un nostro titolo in libreria, ordinalo su: galluccieditore.com
Progetto Lettura facilitata per tutti con
®
Questo libro è impaginato con particolari accorgimenti che facilitano la lettura:
• carattere ad alta leggibilità EasyReading
• interlinea larga
• pagine con ampi margini
• quantità contenuta di parole per pagina e di caratteri per riga
• testo a bandiera senza divisione in sillabe
• divisione delle parole tra le righe attenta a non spezzare le unità di significato
della stessa autrice: Non chiamarmi strega Quando diventammo streghe Fuoco nel bosco Sos veleni in mare L’uragano
della stessa illustratrice: La storia di Anna Frank CantaFilaStrocche Aria, acqua, terra, fuoco Lev Strega comanda colore Il porto dei piccoli C’era un cocomero Heidi Attenti al lupo
Il marchio FSC® garanti sce che questo volume è realizzato con carta pro veniente da foreste ge stite in maniera corretta e responsabile e da altre fonti controllate, secondo rigorosi standard ambientali, sociali ed economici. L’FSC® (Forest Stewardship Council®) è una Organizza zione non governativa internazionale, indipendente e senza scopo di lucro, che include tra i suoi membri gruppi ambien talisti e sociali, proprietari forestali, industrie che lavorano e commerciano il legno, scienziati e tecnici che operano insie me per migliorare la gestione delle foreste in tutto il mondo. Per maggiori informazioni vai su ic.fsc.org e it.fsc.org
Tutti i diritti riservati. Senza il consenso scritto dell’editore nessuna parte di questo libro può essere riprodotta o trasmessa in qualsiasi forma e da qualsiasi mezzo, elettronico o meccanico, né fotocopiata, registrata o trattata da sistemi di memorizzazione e recupero delle informazioni.
Sabina Colloredo
La notte della faina
disegni di Barbara Vagnozzi

1. Un tetto perfetto
È vero, di tetti è pieno il mondo.
Ma c’è un Tetto, uno solo, che ha tutto un mondo dentro di sé.

Quando i muratori deposero l’ultima tegola e se ne andarono, il Tetto tirò un sospiro di sollievo. Guardò in su, e c’era solo cielo. Cielo inzuppato d’azzurro, senza l’ombra di una nuvola. E Sole. Sole dappertutto, Sole che scaldava le tegole fino a farle scottare. Al Tetto piacque quel che aveva sulla testa.

Allora guardò in giù.
Lo circondava un campo di girasoli che vibrava di insetti.
Api, cicale, coccinelle, calabroni. Ronzii, fruscii. Sospiri. Squittii.

E sotto a tutto, il silenzio.
Al Tetto piacque quel che aveva ai piedi.
Pensò ai tetti di città, lividi sotto la luce livida. Muti, in mezzo al rumore.

Pensò che fosse una fortuna vivere in un posto così.
Una fortuna da tenersi stretta, da non dividere con nessuno. Chiuse gli occhi e si addormentò felice. Felice di essere nato.
Il Passerotto aveva visto l’ombra della casa ingrandirsi giorno dopo giorno.
Le mura avevano occupato lo spazio in cima alla collina e racchiuso il sibilo quieto del vento.
In particolare, quel Tetto rosso sprezzante gli sembrava un intruso, nel suo piccolo regno.
Rimase a guardarlo crescere, nascosto tra le foglie della quercia.

Il Passerotto era preoccupato.
Pensava che di lì a poco sarebbero nati i suoi piccoli. Stava arrivando il momento, ma non sapeva più dove costruire il nido. Adesso nessun posto sarebbe stato sicuro. Quel Tetto che bucava il cielo, ne era certo, avrebbe portato solo guai. Sotto i tetti ci stanno le case e nelle case, gli uomini.



