AsteInfoappalti

Page 1

Aprile 2013

Anno 6 Nr 50

Le ultime rilevazioni dell'Istat tracciano una diagnosi ancora negativa del mercato immobiliare italiano. La crisi scoraggia gli investitori

Mattone, prezzi e vendite a picco Nel 2012 si registra, in media, una flessione dell'indice dei costi del 2,7% rispetto al 2011. Nello stesso periodo sono diminuite le compravendite del 25,8% di Cesare Gilardi

Risparmio Energetico

Il mercato immobiliare italiano si conferma in un periodo di forte flessione. Lo dimostrano le ultime rilevazioni dell’Istat relative ai prezzi. Nel quarto trimestre 2012, infatti, secondo le stime preliminari, l’indice dei prezzi delle abitazioni (IPAB) acquistate dalle famiglie sia per fini abitativi sia per investimento registra una diminuzione dell’1,5% rispetto al trimestre precedente e del 4,6% nei confronti dello stesso periodo del 2011. Il calo congiunturale è il quinto consecutivo a partire dalla fine del 2011, mentre la diminuzione in termini tendenziali è la più marcata delle quattro registrate nel corso del 2012. L’indice dei prezzi delle abitazioni nuove è diminuito dello 0,3% su base congiunturale, segnando un aumento dello 0,8% rispetto allo stesso trimestre del 2011. Invece, quello dei prezzi delle abitazioni esistenti è diminuito del 2,2% rispetto al trimestre precedente e del 6,9% su base annua. È la terza volta consecutiva, osserva l’Istat. a pag. 4

Mutui

L’eolico guida la svolta energetica

Tra le energie rinnovabili che riforniscono l’Italia l’eolico è sicuramente, in questo momento, la risorsa più preziosa e stimabile. Le pale che sventolano il nostro territorio nazionale, infatti, forniscono il 4,6% dell’intera energia prodotta in Italia. Questo il livello raggiunto nel 2012 da questa fonte rinnovabile secondo il rapporto presentato da Legambiente. a pag. 7

Notai Italia e Usa a confronto

Far ripartire il mercato immobiliare può essere il viatico per favorire la ripresa economica. Ed è per questo che associazioni di settore, strutture pubbliche e private sono impegnate a ideare un pacchetto di misure articolato che andrà naturalmente definito e discusso con il prossimo governo e parlamento. a pag. 6

Il commento di Luca Leone

Se è green il mutuo conviene

Fallimento? Anche per le società con sede all’estero

I sottoscrittori di mutui immobiliari, che hanno costruito una casa ad alta efficienza energetica, sono per un terzo a minor rischio di insolvenza rispetto ai sottoscrittori di mutui immobiliari cosiddetti “normali”. A sostenerlo è uno studio della Hill center Cappella. a pag. 4

Le sezioni unite della suprema Corte di cassazione, con la sentenza dell’11 marzo 2013 n. 5945, hanno ribadito, ancora una volta, il principio secondo il quale spetta al giudice italiano la giurisdizione con riguardo all’istanza di fallimento presentata nei confronti di società di capitali, già costituita in Italia che, dopo il manifestarsi della crisi dell’impresa, abbia trasferito all’estero la sede legale, nel caso in cui i soci, chi impersona l’organo amministrativo ovvero chi ha maggiormente operato per la società. a pag. 5

TRIBUNALI DELLA CORTE D’APPELLO DI MILANO a pag. 8


Domande e risposte 2 Primo Piano 4 Primo Piano 5 Notai 6 Risparmio Energetico 7

8 23


Locano mediante INVITO AD OFFRIRE il complesso immobiliare denominato “LOLLI 2” presso l’ex Stazione FS di Palermo Lolli, costituito da cinque corpi di fabbrica (accesso principale da Via Dante n. 101) ed area pertinenziale esclusiva di circa mq 2.560. Canone annuo a base di gara € 69.000,00. Modalità di partecipazione sulla sezione “Immobili in Affitto” sul sito http://awf.ferservizi.it/PortaleVendite/ Copia del Bando ed ulteriori informazioni potranno essere richieste via mail a: palermo.immobili@ferservizi.it Le offerte dovranno pervenire entro le ore 12,00 del 3 maggio 2013.


Primo Piano

Asteinfoappalti

4

Le ultime rilevazioni dell’Istat fotografano un mercato ancora in difficoltà

All’asta a Torino i capolavori del fumetto Si sono svolte venerdì 12 aprile presso la Casa d’aste Little Nemo a Torino le battute all’asta di alcune tavole dei grandi maestri del fumetto. Si è trattato di 348 lotti selezionati che ripercorrono la storia del fumetto. L’asta si è svolta anche online. Tra le sezioni il fumetto storico con tavole originali di Albertarelli, Moroni Celsi, Rubino e Tofano; i maestri italiani con opere di Altan, Baldazzini, Battaglia, Crepax (Valentina), Gipi, Jacovitti (Zorry Kid), Magnus (Alan Ford), Manara, Micheluzzi, Milazzo, Pazienza, Pratt (Corto Maltese), Serpieri, Sommacal (Cattivik), Tisselli, Toppi; i maestri americani, con Al Capp, Gould, Lubbers (Tarzan), Raymond (Rip Kirby), Schulz (Peanuts).

Sotheby’s, la grande fotografia messa all’asta Un’altra asta di fotografia si è conclusa a New York da Sotheby’s per un totale aggiudicazioni di 2,544,376 dollari. Una collezione davvero molto bella, veri e propri capolavori di fotografi come Edward Weston e Frantisek Drtikol, Imogen Cunningham, Bill Brandt e Dorothea Lange. Una carrellata di immagini che ci riportano alla memoria storie di vita del ‘900, persone, oggetti, ambienti di un’ epoca che ci sembra ormai lontana, eppure l’emozione che riescono a dare queste fotografie è decisamente unica.-L’opera che ha avuto maggior successo è di Edward Weston (1886-1958): Two Shells del 1927 (23.8 x 17.3 cm.). La stima era 600,000 - 900,000 dollari, è stata venduta a 533,000 dollari.

Picasso, la sua Jacqueline battuta per 9 milioni di euro Un capolavoro di Picasso che non compariva in pubblico dal 1967 è stato venduto all’asta a Londra per ben 8,1 milioni di sterline, equivalenti a 9,3 milioni di euro. Testa di donna - Jacqueline, ritratto della seconda moglie del grande maestro spagnolo, ideatore del cubismo, nella stima di Christie’s avrebbe dovuto raccogliere solo la metà della cifra a cui è stato battuto. Ma l’arte, si sa, gioca anche questi scherzi, specialmente quella d’autore. Nella stessa serata sono stati venduti anche un altro Picasso, Uomo seduto su una sedia del 1956, per sei milioni di sterline, e Nudo seduto con gambe incrociate di Matisse, del 1936, battuto a 3,7 milioni di sterline.

Casa, calano prezzi e vendite Nel quarto trimestre 2012 i costi degli immobili segnano una diminuzione dell’1,5%

di Cesare Gilardi

Il mercato immobiliare italiano si conferma in un periodo di forte flessione. Lo dimostrano le ultime rilevazioni dell’Istat relative ai prezzi. Nel quarto trimestre 2012, infatti, secondo le stime preliminari, l’indice dei prezzi delle abitazioni (IPAB) acquistate dalle famiglie sia per fini abitativi sia per investi-

Il calo dei prezzi di acquisto per le case è legato, secondo l’Istat, al tonfo sofferto dalle compravendite di case nello scorso anno. Nel 2012 si registra, in media, una flessione dell’indice del 2,7% rispetto al 2011 mento registra una diminuzione dell’1,5% rispetto al trimestre precedente e del 4,6% nei confronti dello stesso periodo del 2011. Il calo congiunturale è il quinto consecutivo a partire dalla fine del 2011, mentre la diminuzione in termini tendenziali è la più marcata delle quattro registrate nel corso del 2012. L’indice dei prezzi delle abitazioni nuove è diminuito dello 0,3% su base congiunturale, segnando un aumento dello 0,8% rispetto allo stesso trimestre del 2011. Invece, quello dei prezzi delle abitazioni esistenti è diminuito del 2,2% rispetto al trimestre precedente e del 6,9% su base an-

nua. È la terza volta consecutiva, osserva l’Istat, che i prezzi delle abitazioni nuove registrano un rallentamento dei tassi di crescita rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente, mentre, sempre su base annua, i prezzi delle abitazioni esistenti presentano diminuzioni via via più marcate a partire dal quarto trimestre del 2011. In media, nel 2012, i prezzi delle abitazioni diminuiscono del 2,7% rispetto al 2011 (quando la variazione annuale era stata pari a +0,8%), sintesi di un aumento del 2,1% dei prezzi delle abitazioni nuove (+2,7% nel 2011) e di una diminuzione del 4,7% dei prezzi di quelle esistenti (dopo il -0,2% del 2011). Il calo dei prezzi si è manifestato in presenza di una diminuzione del 25,8% del numero di abitazioni compravendute registrato dall’osservatorio del mercato immobiliare dell’Agenzia delle entrate. Il calo persistente dei prezzi di acquisto per le abitazioni è collegato, secondo quanto si rileva dalla stima preliminare Istat, al tonfo sofferto dalle compravendite di case nello scorso anno. Nel 2012 si registra, in media, una flessione dell’indice complessivo del 2,7% rispetto al 2011, con variazioni dei prezzi delle abitazioni nuove ed esistenti rispettivamente pari a +2,1% e -4,7%. Questo calo dei prezzi, ha rilevato l’Istat, si inserisce in un contesto di forte flessione del numero di abitazioni compravendute che, nel 2012, hanno registrato, secondo i dati rilasciati dall’osservatorio del mercato immobiliare dell’Agenzia delle entrate, una diminuzione pari a -25,8%.

Se è green il mutuo conviene Uno studio negli Usa spiana la strada ai finanziamenti sostenibili I sottoscrittori di mutui immobiliari, che hanno costruito una casa ad alta efficienza energetica, sono per un terzo a minor rischio di insolvenza rispetto ai sottoscrittori di mutui immobiliari cosiddetti “normali”. A sostenerlo è uno studio della Hill center Cappella dell’università della Nord Carolina e dell’Istituto per l’evoluzione del mercato di Washington. I soggetti che vogliono costruire una casa ecosostenibile partono comunque con un capitale sufficiente ad avviare il progetto, considerevolmente più costoso di un progetto per una casa convenzionale. Secondo lo studio il

finanziamento dell’edilizia ecosostenibile ha rischi contenuti e presenta dei vantaggi, sia per il profilo dei soggetti sottoscrittori che per i rendimenti del capitale investito. Per questo lo studio suggerisce di realizzare dei prodotti finanziari specifici, destinati solo a questo tipo di costruzioni, per agganciare anche una fascia di popolazione a medio reddito al momento esclusa da questo segmento di mercato. Un modello che potrebbe interessare anche il mercato europeo dove è previsto che entro il 2021 tutti gli edifici nuovi e quelli ristrutturati debbano essere a emissioni zero.

Per l’inserimento di ordinanze rivolgersi a System Comunicazione Pubblicitaria: legale@ilsole24ore.com


Asteinfoappalti

Primo Piano

5

La sentenza della Corte di cassazione mette ordine nella complessa fattispecie del debito

Fallimento? Anche per società con sede all’estero I “furbetti” non scappano al vigile occhio della giustizia italiana. Tutelati i creditori

di Luca Leone*

Le sezioni unite della suprema Corte di cassazione, con la sentenza dell’11 marzo 2013 n. 5945, hanno ribadito, ancora una volta, il principio secondo il quale spetta al giudice italiano la giurisdizione con riguardo all’istanza di fallimento presentata nei confronti di società di capitali, già costituita in Italia che, dopo il manifestarsi della crisi dell’impresa, abbia trasferito all’estero la sede legale, nel caso in cui i soci, chi impersona l’organo amministrativo ovvero chi ha maggiormente operato per la società, siano cittadini italiani senza collegamenti significativi con lo stato straniero. L’art. 3 del regolamento CE/1346/ 2000 del 29 maggio 2000, relativo alle procedure di insolvenza, nell’attribuire la competenza ad aprire la predetta procedura ai giudici dello Stato membro nel cui territorio è situato il centro degli interessi principali del debitore, stabilisce la presunzione, fi-

In un periodo di crisi economica è frequente che, nel tentativo di “seminare” i possibili creditori e far perdere le proprie tracce, imprese in difficoltà economica spostino la propria sede all’estero no a prova contraria, per le società e le persone giuridiche - e, dunque, non per le persone fisiche - di coincidenza di tale centro d’interessi con la sede legale della società, quale indicata nel registro delle imprese. Secondo la Suprema Corte, tuttavia, tale presunzione deve considerarsi superata qualora nella nuova sede non sia effettivamente esercitata alcuna attività economica, né sia stato spostato presso di essa il centro dell’attività direttiva, amministrativa e organizzativa dell’impresa. I giudici di Piazza Cavour, difatti, ritengono di non doversi discostare dai principi enunciati in proposito dalla Corte di giustizia dell’Unione europea - e già rece-

piti nella giurisprudenza nazionale - secondo la quale il centro degli interessi principali del debitore deve essere individuato privilegiando il luogo dell’amministrazione principale della società, come determinabile sulla base di elementi oggettivi e riconoscibili dai terzi. E dunque, nel caso in cui, in maniera riconoscibile dai terzi, risulti che il centro effettivo di direzione e di controllo della società non si trovi presso la sua sede statutaria ma in altro stato membro, la presunzione di coincidenza tra la sede sociale dichiarata e il centro effettivo d’in-

teressi della società deve ritenersi superata. Applicando tali principi, l’esistenza di una situazione reale diversa da quella che si ritiene corrispondere alla collocazione ufficiale della sede statutaria può essere desunta da vari elementi indiziari, quali, ad esempio, il fatto che la società non svolga alcuna attività sul territorio dello stato membro in cui è formalmente collocata la sua sede sociale; vi sia, di contro, la presenza di valori sociali e attività di gestione degli stessi in uno stato membro diverso; i soci e chi impersona l’organo amministrativo della società ovvero chi ha maggiormente operato per la società abbiano cittadinanza italiana e manchino di significativi collegamenti col territorio straniero; la difficoltà di notificare l’istanza di fallimento nel luogo indicato come sede della debitrice. In presenza di tali circostanze, la delibera di trasferimento all’estero della sede sociale, intervenuta in un momento in cui la situazione di crisi era già percepibile da parte degli organi sociali, deve ritenersi fittiziamente adottata proprio nel tentativo di sottrarre la società al rischio della probabile apertura della procedura d’insolvenza piuttosto che di una scelta reale, dettata da ef-

Sopra la Corte di Cassazione. A sinistra, l’avvocato Luca Leone

fettive ragioni imprenditoriali. E, dunque, ove anteriormente alla presentazione dell’istanza di fallimento la società abbia trasferito all’estero la propria sede legale, e tale trasferimento appaia fittizio, non avendo ad esso fatto seguito l’esercizio di attività economica nella nuova sede, né lo spostamento presso di essa del centro dell’attività direttiva, amministrativa ed organizzativa dell’impresa, permane la giurisdizione del giudice italiano a dichiarare il fallimento. In un periodo di crisi economica come quello che sta affrontando il nostro Paese non è, purtroppo, infrequente che – nel tentativo di “seminare” i possibili creditori e far perdere le proprie tracce – imprese in difficoltà economica, pur continuando ad operare in effetti nel nostro Paese, spostino la propria sede all’estero, confidando, da un lato nella difficoltà oggettiva di avviare procedure esecutive in altri stati membri, dall’altro nella possibilità di sottrarsi in tal modo alla dichiarazione di fallimento in Italia. La soluzione, però, come conferma la sentenza in commento, non sempre paga. * Studio legale Leone, Roma

Per l’inserimento di ordinanze rivolgersi a System Comunicazione Pubblicitaria: legale@ilsole24ore.com


Notai

Asteinfoappalti

6

Mercato immobiliare, le associazioni e i notai lavorano insieme a un pacchetto di misure per il rilancio del settore

Italia e Usa a confronto, il diritto batte la finanza Dal rapporto comparato emerge un quadro che rivaluta molto il principio del risparmio sulla casa

di Andrea Morrone

Far ripartire il mercato immobiliare può essere il viatico per favorire la ripresa economica. Ed è per questo che associazioni di settore, strutture pubbliche e private sono impegnate a ideare un pacchetto di misure articolato che andrà naturalmente definito e discusso con il prossimo governo e parlamento. L’annuncio è stato dato in occasione della presentazione del rapporto “Il Risparmio immobiliare privato. Bene comune certezza” a cura dell’International University College di Torino presentato da Fondazione Italiana del Notariato, Abi e Assoimmobiliare nel mese di marzo. Lo studio, propone un’analisi comparata del sistema immobiliare in Italia e negli Stati Uniti al fine di testarne la tenuta ed eventuali criticità. E dal rapporto esce fuori un quadro che rivaluta molto il principio del risparmio immobiliare. Negli Stati uniti, infatti, secondo l’Fbi ammontano a oltre 3 mila miliardi di dollari le perdite causate nel 2011 dalle frodi immobiliari per l’economia statunitense. Ben 47,7 miliardi di dollari sono le somme pagate dalle banche americane tra febbraio 2012 e gennaio 2013 a titolo di transazione per lo scandalo delle esecuzioni forzate illecite, a danno di quasi 4 milioni di

cittadini americani. In Italia il settore è caratterizzato da un sistema di governo pubblico che assicura trasparenza alle transazioni immobiliari. Ciò è possibile attraverso una sinergia virtuosa tra agenzie pubbliche (Agenzia delle entrate, area territorio, archivi notarili) e un numero programmato, e dunque controllabile, di “concessionari” (notai - pubblici ufficiali). Il sistema italiano si caratterizza quindi per la certezza del diritto di proprietà, corretto trasferimento dei beni con contenzioso bassissimo dinanzi all’autorità giudiziaria, tempi di trasmissione e pubblicità particolarmente accelerati e sicuri. Il patrimonio immobiliare italiano, secondo l’ultimo rapporto presentato dall’Agenzia delle entrate, ammonta a oltre 6.400 miliardi di euro a fine 2011, in media circa 4,2 volte il Pil e 3 volte il debito pubblico nazionale (pari 2.000miliardi circa). Se dunque tra gli indici di stabilità e sostenibilità delle economie nazionali si considerasse anche il risparmio privato, l’economia italiana figurerebbe tra le nazioni economicamente più stabili del vecchio continente. Il risparmio immobiliare privato italiano, insieme al sistema pubblico che lo gestisce, devono quindi essere riconosciuti e tutelati come un vero bene comune nazionale, evitando processi di riforme radicali inadatti o peggio dannosi per il sistema italiano.

Gli atti viaggiano più veloci con la nuova convenzione

Ecco Notartel, una rete per i notai europei È stata inaugurata a Roma, in occasione del XXXI congresso del comitato Francoitaliano dei Notariati Ligure e Provenzale, la convenzione tra Notartel, la società informatica del Consiglio nazionale del notariato, e Bartolus-Association Internationale Sans But Lucratif per la gestione della piattaforma informatica Bartolus per la verifica delle firme digitali del notariato europeo. Bartolus è una piattaforma tecnologica il cui sistema, attualmente unico in Europa, consentirà ai notai europei di accettare documenti notarili trasmessi per via elettronica. Sarà, ad esempio, possibile firmare presso un notaio napoletano una procura che sarà impiegata per un atto a Parigi alcuni minuti do-

po. L’accordo impegna Notartel a monitorare e garantire il funzionamento della infrastruttura di verifica delle firme digitali dei notai dei quattro Paesi fondatori del progetto (Germania, Spagna, Francia e Italia) e a proteggere i dati e a controllare l’accesso alla piattaforma da parte degli utenti. «Si tratta di un importante riconoscimento e impegno per il notariato italiano – ha commentato Giovanni Vigneri, consigliere nazionale del notariato e presidente di Notartel spa – è la dimostrazione che la visione di 20 anni fa e gli investimenti successivi ci permettono oggi di essere il modello di riferimento nella trasmissione tecnologica in sicurezza in Europa e nel mondo».

Per l’inserimento di ordinanze rivolgersi a System Comunicazione Pubblicitaria: legale@ilsole24ore.com


Asteinfoappalti

Risparmio Energetico

7

Il rapporto di Legambiente e Gse rileva una netta predominanza del contributo del vento: è al 4,6% dell’energia prodotta in Italia

L’eolico guida la rivoluzione energetica L’avanzata sembra non conoscere sosta nei grandi centri di produzione italiani come Puglia, Sicilia, Sardegna, Campania e Basilicata l’energia eolica prodotta va ben oltre il fabbisogno interno si moltiplicano. A dimostrarlo soprattutto i centri siciliani di Agrigento, Crotone e Mazara del Vallo. I benefici portati dall’eolico sono legati, come si legge nel rapporto, non soltanto alla soddisfazione del fabbisogno energetico, ma ad una forte riduzione delle emissioni di CO2. L’utilizzo del vento per produrre energia consente il risparmio di 7,8 milioni di tonnellate di anidride carbonica, mentre sul fronte occupazionale ANEV sottolinea come il settore fornisca lavoro a 40.000 addetti con un incremento medio annuo di circa 5.000 occupati. Gli obiettivi che le associazioni di categoria pongono per la crescita futura dell’eolico guardano al 2016, anno in cui l’energia del vento si stima coprirà il fabbisogno di 12 milioni di famiglie garantendo posti di lavoro a 60.000 persone e risparmiando all’ambiente l’immissione di circa 23,4 tonnellate di CO2.

di Alessandro Greco

Tra le energie rinnovabili che riforniscono l’Italia l’eolico è sicuramente, in questo momento, la risorsa più preziosa e stimabile. Le pale che sventolano il nostro territorio nazionale, infatti, forniscono il 4,6% dell’intera energia prodotta in Italia. Questo il livello raggiunto nel 2012 da questa fonte rinnovabile secondo il rapporto presentato da Legambiente in collaborazione con il Gestore dei servizi elettrici. Un apporto di 13,1 TWh utile ad alimentare il fabbisogno di oltre 5,2 milioni di famiglie medie italiane. Molto positivo anche il fronte della capacità installata, con la potenza che supera gli 8.700 MW crescendo di poco meno di 1.800 MW rispetto al 2011. L’avanzata dell’eolico sembra non conoscere sosta nei grandi centri di produzione italiani come Puglia, Sicilia, Sardegna, Campania e Basili-

I benefici portati dall’eolico sono legati, come si legge nel rapporto, non soltanto alla soddisfazione del fabbisogno energetico, ma ad una forte riduzione delle emissioni di Co2, con effetti benefici per l’ambiente

cata, mentre comincia a diffondersi con maggiore copertura territoriale anche nelle altre zone d’Italia. Solo nel 2012 sono state realizzate in totale 709 nuovi installazioni di torri eoliche sparse su 114 differenti località. Puglia in prima linea in questa avanzata dell’eolico in Italia. La regione è in testa per numero di nuovi impianti 2012 con riferimento al mi-

ni-eolico, oltre che per potenza installata. Molto forte l’impulso che in tutto il Paese ha ricevuto l’energia eolica di piccola taglia (inferiore ai 200 kW): 27,8 MW la potenza complessiva con un incremento rispetto al 2011 di 14,5 MW. Esistono poi esempi di particolare efficienza non limitati al già noto caso abruzzese di Tocco da Casauria (PE). Centri in cui

L’utilizzo del vento per produrre energia consente il risparmio di 7,8 milioni di tonnellate di anidride carbonica, mentre sul fronte occupazionale Anev sottolinea come il settore fornisca lavoro a 40.000 addetti

Tasche salve grazie al bonus 55% Il 5% delle famiglie ha beneficiato dell’agevolazione L’Enea ha presentato ai primi di aprile al ministero dello Sviluppo economico il Rapporto 2011 “Le detrazioni fiscali del 55% per la riqualificazione energetica del patrimonio edilizio esistente” che fornisce il quadro complessivo degli interventi realizzati sugli edifici residenziali secondo la normativa vigente. Il risparmio energetico in energia primaria attribuibile agli interventi di riqualificazione energetica previsti dalla legge 296/06 nel 2011 è stato superiore a 1.435 GWh/anno con una conseguente riduzione di CO2 emessa in atmosfera pari a 305 kt/anno. Le richieste d’intervento sono state 280.700 per investimenti complessivi superiori

a 3.300 milioni di euro e il valore complessivo degli importi portati in detrazione è di oltre 1.800 milioni di euro. Il costo medio per intervento è di 11.780 euro con un risparmio medio pari a circa 5 Mwh/anno. Pur con una forte disomogeneità tra le realtà regionali, nell’insieme si nota una riduzione del numero di pratiche inviate ad Enea rispetto a quanto osservato nell’anno precedente 2010 (-30%), che è da considerarsi l’anno con il maggior numero di interventi. Complessivamente i dati presentati mostrano che in cinque anni, dal 2007 al 2011, circa il 5,5% del patrimonio edilizio nazionale ha subito un ciclo di riqualificazione energetica.

Per l’inserimento di ordinanze rivolgersi a System Comunicazione Pubblicitaria: legale@ilsole24ore.com


Aprile 2013

8 VENDITE IMMOBILIARI E FALLIMENTARI

TRIBUNALI DELLA CORTE D’APPELLO DI MILANO LE VENDITE GIUDIZIARIE sono aperte a tutti e per parteciparvi non è richiesta l’assistenza di un legale o di altro professionista. Si tengono presso l’ufficio del Giudice Delegato. Possono essere con incanto o senza incanto, come indicato nell’ordinanza di vendita. Oltre al prezzo sono dovuti gli oneri fiscali (IVA E IMPOSTA DI REGISTRO) con possibilità di utilizzare le agevolazioni di legge (prima casa, imprenditore agricolo, ecc..). Il trasferimento della proprietà e la consegna avvengono all’atto del decreto di trasferimento, previo versamento del saldo prezzo nel termine previsto e delle eventuali spese di voltura catastale. Il mancato pagamento del saldo nel termine comporta la perdita della cauzione, salvo il risarcimento del danno ex art. 587 C.P.C. (leggere attentamente l’ordinanza di vendita). La trascrizione dell’acquisto e la cancellazione degli eventuali pignoramenti e

ipoteche avvengono a cura del Tribunale senza spese. Non è previsto l’intervento del Notaio. Il decreto di trasferimento prevede l’ordine di rilascio dell’immobile se occupato dal fallito. COME PARTECIPARE - Presentare la domanda di partecipazione su carta semplice con BOLLO di euro 14,62 contenente: la denominazione del fallimento e del numero della Procedura Esecutiva, delle generalità dell’offerente (codice fiscale, stato civile, regime patrimoniale se coniugato, visura camerale se trattasi di una società - allegando preferibilmente fotocopia della carta di identità), della descrizione del bene o del lotto che si intende acquistare nel caso di più lotti, del prezzo offerto (necessario se la vendita è SENZA INCANTO), allegando assegno/i circolare/i intestato all’ Ufficio Esecuzioni Immobiliari Tribunale di Milano pari al 10% del prezzo

offerto (quale cauzione) e altro assegno circolare (a titolo di spese) pari al 15% ove la vendita sia soggetta a registro,o di un importo in misura fissa indicato espressamente nell’ordinanza (di solito 542,28 euro) ove la vendita sia soggetta ad IVA. ATTENZIONE: LEGGERE ATTENTAMENTE LE DISPOSIZIONI DELL’ORDINANZA DI VENDITA PRIMA DI EMETTERE GLI ASSEGNI CIRCOLARI. NON INSERIRE NEGLI ASSEGNI IL NUMERO DELLA PROCEDURA. La domande e gli assegni debbono essere consegnate presso la Cancelleria delle Esecuzioni Immobiliari, piano primo, entro le ore 12.30 del secondo giorno precedente la vendita (orari cancelleria per informazioni lun-sab 9-13). Nelle vendite con incanto (se stabilito in ordinanza), l’offerente non divenuto aggiudicatario che abbia omesso di partecipare all’incanto senza documentato

e giustificato motivo vedrà restituita la cauzione solo nella misura dei 9/10 dell’intero importo versato. Prima di presentare l’offerta, secondo le modalità previste nell’ordinanza, è opportuno consultare la perizia depositata in cancelleria o pubblicata sul sito web www.fallimentitribunalemilano.net e visionare l’immobile previo accordo con il curatore al quale potranno essere rivolte ulteriori richieste di chiarimenti.

Immobili Commerciali e industriali

p.t(uffici) circa mq 78.20 per un tot mq 516.00. Prezzo base Euro 129.600,00. Vendita senza incanto 11-06-2013 ore 12.40. G.E. Dott.ssa Lupo. Curatore fallimentare Dott. Marcianesi R. 023285868 Fax 023288457 Rif. FALL 835/10 M0002025

MILANO - ZONA 2 - VIA TEOCRITO 46/5 - LOTTO 1 : LABORATORIO al p. s1 di mq 220 sup. lorda vendibile 250 mq. Prezzo base Euro 200.000,00. MILANO - ZONA 2 - VIA CIRENEI 9 - LOTTO 2 : LABORATORIO p. s1 scala B di 109 mq sup. lorda vendibile 118 mq. Prezzo base Euro 94.000,00. MILANO -ZONA 2 - VIA SASSARI 12 LOTTO 3: LABORATORIO p. s1 scala A, consistenza di 109 mq sup. lorda vendibile 118 mq. Prezzo base Euro 94.000,00.Vendita senza incanto 5-6-13 ore 12.45. G.D. Macchi. Curatore fallimentare Dott. Inzoli S. Tel 0293586358 - mail stefano.inzoli@studioinzoli.it Rif. FALL 858/11 M0001683

simpegno, servizi e balcone di ca mq 147.75 rendita euro 1.057.81 cat. c4. Prezzo base Euro 295.766,25. Vendita senza incanto 4-6-13 h 12.20. G.E.Dott. Lamanna. Curatore fallimentare Dott. Del Torre C. Tel 0270006963 Rif. FALL 411/10 M0001705

BASIANO - VIA PASCOLI 4 : PORZIONE DI CAPANNONE ubicato in un contesto industriale. Prezzo base Euro 312.000,00. Vendita senza incanto 17-06-2013 ore 11.30. G.E. Dott. D' Aquino F. Curatore Fallimentare Dott. Di Donato Pio tel. 02/77331603. Rif. FALL 274/09 M0001519 CARPANETO PIACENTINO - LOCALITÀ CIMAFAVA : CAPANNONE INDUSTRIALE a 2 piani fuori terra di circa 870 mq oltre ad area esterna adibita a parcheggio di circa 870 mq ed ulteriore area esterna edificabile di 1540 mq. Prezzo base Euro 400.000,00. Vendita senza incanto 12-06-2013 ore 13.00. G.E. Macchi. Curatore fallimentare Dott.ssa Cecca M. Tel 02867593 Rif. FALL 491/09 M0001714 CREMONA - VIA BERGAMO 142 : COMPLESSO IMMOBILIARE INDUSTRIALE. Classe Energetica G [ KWh/mca 67.63], posto su un’area di complessivi mq 14.000, composto da: palazzina uffici su due piani di mq 500 ca., in aderenza opificio di mq 5.800 ca., magazzino di mq 1.500,00 ca., deposito di mq 500 ca., locali accessori (mq 70) e tettoie (mq. 460 ca). Prezzo base Euro 1.580.000,00. Vendita senza incanto 04-06-2013 ore 12.10. G.E. Dott. Lamanna F. Curatore fallimentare Dott.ssa Pizzamiglio G. Tel 025456884. Rif. FALL 26/10 M0001645 ISOLA DEL LIRI - VIA BORGONUOVO 44 - LOTTO 1: CAPANNONE ARTIGIANALE costituito da p.t (laboratori+ servizi) circa mq 806.00 e p.t (uffici) circa mq 80.00 per un tot di mq 886. Prezzo base Euro 259.100,00. Vendita senza incanto 11-062013 ore 12.30. ISOLA DEL LIRI -VIA BORGONUOVO 44 - LOTTO 2 : CAPANNONE ARTIGIANALE costituito da p.t (portico/parcheggio) circa mq 49.50, p.t (laboratori + sevizi) circa mq 388.30 e

MADDALONI -VIA CAMPOLONGO 53 : COMPLESSO IMMOBILIARE di circa mq 49.854 con sup. coperta di circa mq 23.241 e un volume di circa mq 193.632. Prezzo base Euro 12.514.344,00. Vendita senza incanto 18-06-2013 ore 15.00. Eventuale vendita con incanto 24-07-2013 ore 11.00. G.D. Dott. Fontana. Liquidatore Giudiziale Dott. Rampino P. Tel 0270000353. Custode Geom. De Simini Tel 0823401174 Rif. CP 67/09 M0001948 MILANO - ZONA 3 - VIA GIANBATTISTA BROCCHI 7/A : Piano seminterrato uso laboratorio, mq 413.48 . Prezzo base Euro 278.400,00. Vendita senza incanto 05-062013 ore 13.00. G.E. Macchi. Curatore fallimentare Dott. Bianchi G. Tel 024819258Rif. FALL 271/10 M0001673 MILANO - ZONA 5 - VIA BALDUCCIO DA PISA 7 : FABBRICATO composto da deposito, magazzino, ufficio in soppalco, relativo piazzale, totale mq 1.695. Prezzo base Euro 414.000,00. Apertura buste il giorno 13 giugno 2013 ore 14.00, con presentazione delle offerte cauzionate entro il 12 giugno 2013 ore 14.00, presso lo studio del Commissario Giudiziale, dott.ssa Beatrice Bompieri in Milano, Galleria Sala dei Longobardi, 2. Per regolamento e visita immobile contattare Sig.ra Soffritti Paola cel. 3382215020 e-mail paolasoffritti@hotmail.com Rif. Concordato Preventivo Autoesse s.p.a in Liquidazione R.G. 72/09, maggiori informazioni disponibili anche sul sito www.asteannunci.it M0001734

SETTIMO MILANESE - VIA ENRICO FERMI 52/54 : COMPLESSO IMMOBILIARE composto da un capannone a 4 campate con annessi uffici per una sup complessiva di mq 2965 così censito al catasto fg 14-part 188 sub 702 e 189 sub 702cat D/7- rendita €23.424. Prezzo base Euro 1.965.000,00. Vendita senza incanto 10-052013 ore 11.00. G.E. Macchi. Liquidatore giudiziale Rag G. Astone Tel 025516218. Notaio delegato I. Guarino. Rif. FALL 65/09 M0001337 Abitazioni e Box FINALE LIGURE - FRAZ. VARIGOTTI, LOC. PRIETTI - VIA AURELIA, SS1 : UNITÀ ABITATIVA n. 33 (e relativi arredi), p. 1, mq. 76 composto da soggiorno con angolo cottura, camera, bagno, terrazzino, giardino, box mq. 22,70 tutto parte dalla RTA "La Fiorita". Prezzo base Euro 487.500,00. Vendita senza incanto 24-052013 ore 12.30. G.D. Dott.ssa Lupo. Curatore fallimentare Dott.ssa Motta C. Tel 3407278802 claudia.motta@yahoo.it Rif. FALL 869/10 M0002005 MILANO - ZONA 7 - VIA PIRANDELLO 4/A :INVESTIMENTO! zona washington 1°piano unità composta da 3 locali con di-

Per maggiori informazioni e per visionare le perizie degli immobili in vendita, consultare, oltre ai siti dei singoli tribunali sottoindicati, i seguenti portali nazionali: per Milano www.asteannunci.it www.asteavvisi.it e www.canale-aste.it per tutti gli altri tribunali della corte d’appello di Milano i siti www.portaleaste.com e www.asteimmobili.it

NAPOLI -VIA LUOGO SAN MATTEO 75 LOTTO 1 : APPARTAMENTO di 82 mq ubicato al p.1 con singolo accesso dal pianerottolo del vano scala e si sviluppa con gli ambienti cosi distribuiti: ingresso,bagno,3 camere dotate rispettivamente di finestra la prima e di balconcino su via f. girardi le altre due. Prezzo base Euro 92.500,00. Vendita senza incanto 1206-2013 ore 12.45. G.E. Macchi. Curatore fallimentare Dott. Antonelli R. Dott.ssa Giacomazzi C. Prof. Danovi Tel 02546731 Rif. FALL 393/10 M0001720 ROCCARASO -VIALE DEI TIGLI 15 LOTTO 2: APPARTAMENTO con doppia cantinola di 72 mq ubicato al p.2 scala b, composto di tre vani ed accessori, con mansarda. Prezzo base Euro 112.500,00. Vendita senza incanto 12-06-2013 ore 12.45. G.E. Macchi. Curatore fallimentare Dott. Antonelli R. Dott.ssa Giacomazzi C. Prof. Danovi Tel 02546731 Rif. FALL 393/10 M0001720 VIGEVANO - VIA VECCHIA PER GAMBOLÒ 60 -LOTTO 3 :COMPLESSO IMMOBILIARE in fase di costruzione ad oggi sono realizzati solo gli edifici in rustico fino alla copertura. Prezzo base Euro 397.500,00. VIGEVANO - CORSO MILANO 7 -LOTTO 4 : L'immobile composto da due unità immobiliari attualmente necessitano di manutenzione. Prezzo base Euro 416.250,00. Vendita senza incanto 12-062013 ore 12.45. G.E. Macchi. Curatore fallimentare Dott. Antonelli R. Dott.ssa Giacomazzi C. Prof. Danovi Tel 02546731 Rif. FALL 393/10 M0001720


Aprile 2013

9

TRIBUNALE DI ANCONA

• SEZIONE FALLIMENTARE CONCORDATO PREVENTIVO CON CESSIONE DEI BENI GIUSEPPE ASCOLI & FIGLI S.R.L. IN LIQUIDAZIONE (C.P. n° 10/2011) AVVISO DI VENDITA DI IMMOBILE I Liquidatori Giudiziali della Procedura di cui in epigrafe, DOTT. GIANCARLO RICCI, con studio in Ancona, Viale Della Vittoria n. 32, e AVV. GIUSEPPE TANSELLA, con studio in Ancona, Corso Garibaldi n. 16 RENDONO NOTO che viene posto in vendita, in un unico lotto, al prezzo base d’asta di € 3.030.000,00 (euro tremilionitrentamila/00) l’immobile sito in Comune di Ancona, Via Luigi Albertini n.36/G1, nel comprensorio del Centro Commerciale all’ingrosso nominato “Gross Ancona” così come di seguito catastalmente individuato: foglio 143 part. 457 sub. 1, cat. D/8, rendita €. 19.962,00, piano T1. Il fabbricato si sviluppa su due livelli. Il Piano terra è dotato di pensiline sui due lati di maggior lunghezza dotati di accessi. Il fabbricato al P.T. è diviso longitudinalmente in due parti pressoché equivalenti, una porzione con H = ml. 3,70 circa su cui insistono i sovrastanti uffici adibiti a magazzino e la restante porzione con H = ml. 7,60 adibita a laboratorio. Gli spazi si possono così quantificare: P.T. H= ml. 2,60 circa c.termica sup. mq. 28,00 circa P.T. H= ml. 3,70 circa magazzino sup. mq. 1.251,00 circa P.T. H= ml. 7,60 circa laboratorio sup. mq. 1.225,00 circa P.1 uffici ed esposizione uff. ed esp. sup. mq. 1.251,00 circa P.1 superficie frigorifera c.frigorifera sup.mq. 35,00 circa Modalità della vendita • L’immobile verrà posto in vendita al prezzo base d’asta di € 3.030.000,00 (euro tremilionitrentamila/00). • Il regime fiscale della vendita è stabilito dalle disposizioni di legge vigenti. • Gli interessati all’acquisto dovranno presentare la loro offerta in carta libera, in busta chiusa sigillata, a pena di inammissibilità, indirizzata a: • “TRIBUNALE DI ANCONA - CONCORDATO PREVENTIVO CON CES-

• •

• • • •

• •

• •

• •

SIONE DEI BENI GIUSEPPE ASCOLI & FIGLI S.R.L. IN LIQUIDAZIONE” presso il Notaio, Dott. Guido Bucci, con studio in Ancona Via Marsala, n. 12 ”. L’offerta dovrà pervenire tramite il servizio postale, a mezzo lettera raccomandata con avviso di ricevimento, ovvero con raccomandata a mano, entro e non oltre il giorno le ore 12 del 31 maggio 2013 e dovrà contenere due assegni circolari - non trasferibili - intestati a “CONCORDATO PREVENTIVO CON CESSIONE DEI BENI GIUSEPPE ASCOLI & FIGLI S.R.L. IN LIQUIDAZIONE” così distinti: - assegno di importo pari al 10% del prezzo offerto, a titolo di cauzione, che sarà restituita in caso di non aggiudicazione; - assegno di importo pari al 5% del prezzo offerto, a titolo di acconto imposte e spese, salvo conguaglio. L’apertura delle buste avrà luogo avanti il suddetto Notaio, il giorno 31 maggio alle ore 16. Qualora pervenisse una sola offerta, a prezzo non inferiore al prezzo base, l’unico offerente risulterà aggiudicatario. Nel caso di due o più offerte, a prezzo non inferiore al prezzo base, si terrà apposita gara, avanti il predetto Notaio, con rilanci minimi di € 10.000,00 (diecimila) cadauno, nel termine di un minuto da ciascun rilancio. L’ultimo offerente senza successivo rilancio risulterà aggiudicatario. Il verbale della eventuale gara sarà redatto dal suddetto Notaio, a spese della Procedura concorsuale. L’atto di vendita sarà stipulato dal suddetto Notaio entro giorni 30 (trenta) dall’aggiudicazione. L’aggiudicatario dovrà pagare il prezzo, dedotta la cauzione, a pena di decadenza dall’aggiudicazione, contestualmente alla stipula dell’atto, mediante assegno circolare non trasferibile intestato alla Procedura. In caso di mancato intervento all’atto pubblico di compravendita, la cauzione sarà incamerata dalla Procedura. Le spese del trasferimento, al netto dell’acconto, dovranno essere pagate dall’aggiudicatario contestualmente alla stipula dell’atto pubblico di compravendita. Tutte le spese relative alla vendita, comprese le imposte, tasse e spese notarili, spese di cancellazione delle trascrizioni ed iscrizioni ipotecarie saranno a carico dell’aggiudicatario. La consegna dei beni immobili avrà luogo ad avvenuta stipula dell’atto pubblico di compravendita. Per tutto quanto non segnalato nel presente avviso di vendita, ivi compresa la situazione urbanistica, si rinvia alla relazione tecnica estimativa eseguita per incarico della Procedura dal Dott. Ing. Alberto Menghini, che è depositata presso la Cancelleria Fallimentare del Tribunale di Ancona. Per quanto non previsto, saranno applicate alla vendita le disposizioni di legge in materia. Per ulteriori informazioni e per eventuali richieste di documentazione, rivolgersi ai Liquidatori Giudiziali, DOTT.

GIANCARLO RICCI, con studio in Viale Della Vittoria n. 32 - 60123 ANCONA - Tel 071/56685 - Fax 071/203958 E-mail : studio@riccietognacci.com, e AVV. GIUSEPPE TANSELLA, con studio in Corso Garibaldi n. 16 - 60121 ANCONA – Tel. 071/2070807 - Fax 071/52280 E-mail: g.tansella@studiotansella.com. • CONCORDATO PREVENTIVO CON CESSIONE DEI BENI GIUSEPPE ASCOLI & FIGLI S.R.L. IN LIQUIDAZIONE I Liquidatori Giudiziali Dott. Giancarlo Ricci Avv. Giuseppe Tansella

TRIBUNALE DI CAMPOBASSO

L.T.M. S.P.A. IN LIQUIDAZIONE CON SOCIO UNICO interamente partecipata dalla Regione Molise Via G. PASCOLI n. 68 - 86100 Campobasso - ITALIA AVVISO OGGETTO: Bando per la procedura di vendita della Nave HSC TERMOLI JET Appartenente a L.T.M. S.P.A. IN LIQUIDAZIONE. Si informa che in conformità di quanto stabilito con atto deliberativo del C.D.A in data 26.02.2013 la L.T.M. S.p.A. in liquidazione intende avviare la procedura di vendita, con le modalità previste dagli artt. 73, lett. C) e 76 del R.D. 23/5/1924, n. 827 per mezzo di offerte segrete, esclusivamente in aumento, da confrontarsi con il prezzo a base d'asta, della seguente unità veloce: Nome unità Termoli Jet N.IMO 9258399 Nominativo internazionale IRVH Bandiera Italiana Società proprietaria • L.T.M. S.p.A.con socio unico in liquidazione • Si informa che ai fini della procedura di vendita, il liquidatore p.t. si riserva il diritto di prendere in considerazione la migliore offerta col criterio del massimo realizzo. • AI fine di prendere parte alla procedura le offerte vincolanti, redatte in bollo esclusivamente sul modello predisposto e allegato al bando, dovranno pervenire a: • Notaio Dr. Eliodoro GlORDANO Piazza della Vittoria, 5 86100 - CAMPOBASSO (CB) entro le ore 12:00 (ora italiana) del giorno 27.05.2013, con indicazione sul plico: • "L.T.M. S.p.A. in liquidazione - Proce-

dura di Vendita nave HSC Termoli Jet" • Il bando in oggetto sarà pubblicato in estratto, in lingua italiana, sulla G.U.R.I, sul B.U.R.M. e su un quotidiano nazionale, integralmente sui siti Internet: della Regione Molise:www.regione.molise.it - alla sezione "Informazione Bandi e gare", della Finmolise: www.finmolise.it – alla sezione “Avvisi”. • Il bando sarà altresì pubblicato in estratto, in lingua italiana ed inglese, su una rivista specializzata di settore ed in altre forme adeguate, fermo restando che farà fede esclusivamente il testo in lingua italiana. Campobasso, 19.03.2013 F.to Il liquidatore p.t. Mario DI PASQUALE

TRIBUNALE DI CATANZARO

Si rende noto che il Giudice dell'esecuzione, dott. Gioia, nella procedura esecutiva n. 24/88 R.G.E. ha disposto procedersi alla vendita senza incanto dei seguenti beni siti in Cropani: Lotto n.1: quota 1/7 abitazione in Corso Umberto I,n.13 (F.15,p.lla 390,sub 7) Euro 2.448,00 Lotto n.2: quota ½ immobile in Corso Umberto I,n.9 (F.15,p.lla 390,sub 2) Euro 2.448,00 Lotto n.3: quota 1/14 immobile in via Fontana Vecchia,n.2 (F.2,p.lla 51,sub 1) Euro 106,00 Lotto n.4: quota 1/14 immobile in Trav.II via Palermo (F.2,p.lla 5,sub 1101) Euro 191,00 Lotto n.5: quota 1/14 immobile in Trav.II via Palermo (F.2,p.lla 5,sub 1102) Euro 118,00 Lotto n.6: quota 1/14 immobile in via Palermo,n.44(F.2,p.lla 5,sub 1103) Euro 335,00 Lotto n.7: quota ½ immobile in Corso Umberto I,n.13 (F.15,p.lla 390,sub 6) Euro 1.836,00 Lotto n.8: Vano in Corso Umberto I,n.13(F.15,p.lla 390,sub 3) Euro 1.836,00 Lotto n.9: quota 8/11 fondo Torre Canale (F.19,p.lle 14,8,15,77,80) Euro 103.797,00 • Gli immobili, venduti nello stato di fatto e di diritto in cui si trovano, sono meglio descritti nella relazione di stima consultabile nella Cancelleria. L'udienza di vendita ex art. 572 c.p.c. è fissata per

SEI UN CUR CURATORE AT TORE F FALLIMENTARE? ALLIMEN A TA ARE? Comunicare via PEC è un obbligo. Approfitta della promozione dedicata a te

www.infocert.it www.i www.inf focert.iit www.legalmail.it www www.lega almail.it

250€ + iva per un anno

Console di gestione e 10 PEC specifiche per er fallimenti

MAGGIORI INFORMAZIONI SU ww www.legalmail.it/curatorifallimentari w.legalmail.it/curatorifallimentari llimentari imentari


Aprile 2013

10

il giorno 08.05.2013. • Nella medesima data è fissata l'udienza ex art. 569 c.p.c. in caso di mancanza di offerte di acquisto. • Ogni offerente per essere ammesso alla vendita dovrà depositare in Cancelleria entro le ore 12,00 del giorno antecedente la vendita, una busta sigillata recante la data della vendita ed il nome del giudice e contenente domanda di partecipazione (secondo lo stampato fornito dalla stessa Cancelleria) in bollo, fotocopia del documento di identità, nonchè un assegno circolare "non trasferibile" intestato a "Tribunale di Catanzaro proc. n........" di un importo pari al 10% del prezzo base o del prezzo offerto a titolo di deposito cauzionale. • L'offerente, depositando offerta, dichiara di conoscere lo stato dell'immobile. • In caso di gara tra più offerenti, l'aumento minimo è fissato in euro 500,00 ed euro 1.000,00 per il lotto n.9.• L'aggiudicatario dovrà versare in Cancelleria il prezzo di acquisto, dedotta la già versata cauzione, entro il termine di sessanta giorni dalla data di aggiudicazione. Le spese di trasferimento restano a carico della procedura esecutiva. • Maggiori informazioni in Cancelleria. ***** Procedura esecutiva n. 232/09 R,G,Espr. Il Giudice dell’esecuzione, dott.ssa Giovanna Gioia, Dispone la vendita senza incanto del compendio pignorato di seguito descritto: lotto 1: quota 1/2 di unità immobiliare in edifici posto al piano terra in San Floro (CZ), via IV Novembre snc, in catasto al fg. 12 part. 770 sub 1, al prezzo base di €. 75.552,00 lotto 2: quota 1/2 di unità immobiliare in edificio, posto al piano primo in San Floro (CZ), via IV Novembre snc, in catasto al fg. 12 part. 770 sub 2, al prezzo base di €. 86.474,25 • fissa per la presentazione delle offerte d’acquisto il termine del 21.05.2013 ore 12,00; • fissa per la deliberazione sull’offerta e per l’eventuale gara tra gli offerenti, con rialzo minimo non inferiore a €. 1.000,00, l’udienza del 22.05.2013 ore 9,30; • dispone che le offerte d’acquisto siano presentate in busta chiusa unitamente ad un assegno circolare intestato “Tribunale di Catanzaro – procedura n. 232/09” portante una somma pari al decimo del prezzo proposto, da imputare a cauzione; • L’immobile, meglio descritto nella relazione tecnica consultabile in cancelleria, sarà venduto nello stato di fatto e diritto in cui si trova, che si intenderà conosciuto dall’aggiudicatario, anche con riferimento alla situazione di conformità degli impianti e alla situazione energetica; • L’aggiudicatario dovrà versare il prezzo d’acquisto, dedotta la cauzione, entro il termine perentorio di sessanta giorni dall’aggiudicazione; • Le spese di trasferimento saranno a carico della procedura; • Dispone che il creditore procedente provveda, entro il termine di quarantacinque giorni prima della scadenza del termine fissato per la presentazione delle offerte, alla notifica della presente ordinanza ai creditori di cui all’art. 498 c.p.c. non comparsi nonché alla pubblicazione della stessa e della relazione di stima mediante inserimento nel sito internet “www.aste.eugenius.it” e diffusione sul quotidiano “Il Domani”, con avvertimento che in ipotesi di mancato adempimento delle formalità pubblicitarie la procedura sarà dichiarata im-

procedibile per difetto di interesse ad agire in executivis. • Manda alla cancelleria di provvedere all’avviso previsto dagli artt. 490 e 570 c.p.c.. • Dispone che nelle suddette forme di pubblicità siano omessi l’indicazione delle generalità dei debitori e di ogni altro dato personale idoneo a rivelare l’identità del medesimo ovvero di soggetti terzi estranei alla procedura. Si comunichi. Il Giudice

TRIBUNALE DI LAMEZIA TERME

• AVVISO DI VENDITA DI BENI IMMOBILI PIGNORATI EX ART.569 COMMA 3 CPC SI RENDE NOTO Che il Giudice dell’Esecuzione nella procedura esecutiva immobiliare n°. 23/2007 RGE, creditore procedente il Credito Emiliano S.p.A. ha disposto la vendita senza incanto di un lotto unico, nello stato di fatto e di diritto in cui si trova, per l’udienza del 8.5.2013 ed ha fissato, per il caso in cui la stessa non abbia luogo, la vendita con incanto del medesimo lotto per l’udienza del 22.5.2013 Lotto Unico - “Villa sita nel Comune di Lamezia Terme, Contrada Scinà, via R. D’Altavilla, composta da piano terra rialzato, primo e secondo piano, per complessivi vani 12, con annessa e pertinente corte, riportata nel N.C.E.U. di detto comune al foglio 38, p.lla 523, sub. 1, cat. A/7, classe U, superficie catastale di mq. 343 ”. Prezzo base euro 183.548,25 SI RENDE ANCORA NOTO CHE IL G.E. HA STABILITO CHE LA VENDITA AVVENGA ALLE SEGUENTI CONDIZIONI: 1. VENDITA SENZA INCANTO • ciascun offerente, tranne il debitore, è ammesso a formulare offerte per l’acquisto personalmente o a mezzo di procuratore legale anche a norma dell’art. 579, ultimo comma, presentando presso la Cancelleria delle Esecuzioni Immobiliari, dichiarazione, in regola con il bollo, contenente l’indicazione del prezzo, del tempo, del modo del pagamento e di ogni altro elemento utile alla valutazione dell’offerta; • l’offerta è irrevocabile, salvo che: 1. il giudice ordini l’incanto; 2. siano decorsi centoventi giorni dalla sua presentazione e la stessa non sia stata accolta; • l’offerta non è efficace: 1) se perviene oltre il termine stabilito: 2) se è inferiore al prezzo determinato a norma dell’articolo 568 e più sopra ricordato: e) se l’offerente non presta cauzione, a mezzo di assegno circolare non trasferibile intestato a “Poste Italiane s.p.a. – Patrimonio Bancoposta,”, in misura non inferiore al decimo del prezzo da lui proposto • l’offerta deve consistere in una dichiarazione, in regola con il bollo, contenente, a pena di inefficacia, l’indicazione del numero di r.g.e. della procedura, del prezzo offerto, del bene (e del lotto) cui si riferisce l’offerta e

• •

ogni altro elemento utile alla valutazione di questa; detta dichiarazione deve, altresì, recare le generalità dell’offerente (nome, cognome, luogo e data di nascita, codice fiscale, residenza, stato civile e, se coniugato, regime patrimoniale fra i coniugi) ed essere corredata da copia di valido documento di identità dell’offerente e, se necessario, valida documentazione comprovante i poteri o la legittimazione dello stesso (ad es. procura speciale o certificato camerale); in caso di dichiarazione presentata da più soggetti, deve essere indicato colui che abbia l’esclusiva facoltà di formulare eventuali offerte in aumento; all’offerta, da depositarsi in busta chiusa, senza segni di riconoscimento, deve essere allegato l’assegno circolare per la cauzione, come innanzi indicato; all’esterno della busta vanno annotati, a cura del cancelliere ricevente, il nome, previa identificazione, di chi materialmente provvede al deposito, il nome del giudice dell’esecuzione e la data dell’udienza fissata per l’esame delle offerte; le buste saranno aperte all’udienza fissata per l’esame delle offerte, alla presenza degli offerenti, ove comparsi; in ogni caso, le spese del trasferimento cadono a carico dell’aggiudicatario, cui restano riservate le attività ed i costi per la cancellazione delle formalità; per la presentazione presso la Cancelleria delle Esecuzioni Immobiliari delle offerte di acquisto, ex art. 571 c.p.c., dell’ immobile sopra indicato e meglio descritto nella relazione dell’esperto in atti, cui si fa espresso riferimento, termine fine alle ore 13.00 del giorno 7 maggio 2013 con le modalità e per i prezzi base dì cui sopra; per l’esame delle offerte di acquisto, ai sensi dell’art. 572 c.p.c., ovvero per la gara sulle medesime, se presentate in misura superiore ad una, l’udienza del giorno 8 maggio 2013, ore 9.30 e segg.; 2. VENDITA CON INCANTO le offerte in aumento, a pena di inammissibilità, non devono essere inferiori a euro 9.177,41. ogni concorrente, per essere ammesso all’incanto, deve presentare istanza di partecipazione, in regola con il bollo, recante, a pena di inefficacia, l’indicazione del numero di r.g.e. della procedura, il bene o il lotto cui l’istanza stessa si riferisce, le proprie generalità (nome, cognome, luogo e data di nascita, codice fiscale, residenza, stato civile e, se coniugato, regime patrimoniale fra i coniugi); all’istanza di partecipazione deve essere allegata copia di valido documento di identità del concorrente e, se necessario, valida documentazione comprovante i poteri o la legittimazione dello stesso (ad es. procura speciale o certificato camerale); in caso di dichiarazione di partecipazione presentata da più soggetti, deve essere indicato colui che abbia l’esclusiva facoltà di formulare eventuali offerte in aumento; con l’istanza di partecipazione, da presentarsi in busta chiusa, senza segni di riconoscimento, deve essere depositato assegno circolare non trasferibile, intestato alle “Poste Italiane s.p.a. – Patrimonio Bancoposta”, tramite cui effettuare il versamento della cauzione (ed in conto prezzo di aggiudicazione), in ragione di un decimo del prezzo base d’asta; all’esterno della busta vanno annotati, a cura del cancelliere ricevente, il nome, previa identificazione, di chi materialmente provvede al deposito, il nome del giudice dell’esecuzione e la data dell’udienza fissata per la vendita;

le buste saranno aperte all’udienza stabilita per l’incanto alla presenza degli offerenti, ove comparsi; • in ogni caso, le spese del trasferimento cedono a carico dell’aggiudicatario, cui restano riservate le attività ed i costi per la cancellazione delle formalità; • per la presentazione presso la Cancelleria delle Esecuzioni immobiliari dell’ istanza di partecipazione all’ incanto, termine fino alle ore 13.00 del giorno 21 maggio 2013, con le modalità e per il prezzo minimo di cui sopra: • per il giorno 22 maggio 2013, ore 9.30 e segg. la vendita ai pubblici incanti dell’immobile sopra indicato e meglio descritto nella relazione dell’esperto in atti, cui si fa espresso riferimento, con le modalità e per il prezzo base di cui innanzi; SI AVVISA, ALTRESÌ, CHE LA VENDITA AVVIENEALLE SEGUENTI CONDIZIONI, SIA QUALORA VI SI FACCIA LUOGO SENZA INCANTO, SIA QUALORA VI SI FACCIA LUOGO CON INCANTO: • l’ immobile viene posto in vendita nello stato di fatto e di diritto in cui si trova, così come identificato, descritto e valutato dall’esperto nella relazione, con ogni eventuale servitù attiva e passiva inerente e quote condominiali relative; • la vendita è a corpo e non a misura; eventuali differenze di misura non potranno dar luogo ad alcun risarcimento, indennità o riduzione del prezzo; la vendita forzata non è soggetta alle norme concernenti la garanzia per vizi o mancanza di qualità, né potrà essere revocata per alcun motivo. • Conseguentemente l’esistenza di eventuali vizi, mancanza di qualità o difformità della cosa venduta, oneri di qualsiasi genere - ivi compresi, ad esempio, quelli urbanistici ovvero derivanti dalla eventuale necessità di adeguamento di impianti alle leggi vigenti, spese condominiali dell’anno in corso e dell’anno precedente non pagate dal debitore - per qualsiasi motivo non considerati, anche se occulti e comunque non evidenziati in perizia, non potranno dar luogo ad alcun risarcimento, indennità o riduzione del prezzo, essendosi di ciò tenuto conto nella valutazione dei beni; • l’aggiudicatario dovrà versare la differenza del prezzo (detratta dal prezzo di aggiudicazione la cauzione di cui sopra) entro un termine massimo di 60 giorni dalla data di aggiudicazione mediate assegno circolare non trasferibile intestato a “Poste Italiane s.p.a. – Patrimonio Bancoposta” in mancanza, si provvederà a norma dell’art. 587 c.p.c.; • soltanto all’esito degli adempimenti precedenti, della produzione di aggiornati certificati catastali e di aggiornati certificati relativi alle iscrizioni e trascrizioni effettuate sul bene nonché del pagamento delle spese di trasferimento da parte dell’aggiudicatario, per come liquidate dalla Cancelleria, sarà emesso il decreto di trasferimento, ai sensi dell’art. 586 c.p.c.; Lamezia Terme


Aprile 2013

11

N.33/95+ altri Reg. Es. Imm. AVVISO DI VENDITA IL PROFESSIONISTA DELEGATO DOTTOR GIANLUCA PERRELLA Presso ASSOCIAZIONE NOTARILE PROCEDURE ESECUTIVE DI LAMEZIA TERME Piazza della Repubblica Lamezia Terme nella Procedura Esecutiva N. 33/95 + altri R.E. proposta dal BANCO DI NAPOLI S.p.A. Visto il provvedimento di delega alla vendita emesso dal Giudice dell’Esecuzione del Tribunale di Lamezia Terme in data 18 aprile 2007 nella procedura n. 33/95+ altri R.E. ; Visto il verbale di udienza del 14 giugno 2012 con il quale – tra l’altro - si revocava l’aggiudicazione del lotto n.4 denominato “Moddone”; Visto altresì il provvedimento del G.E. del 28 giugno 2012 con il quale sospendeva temporaneamente la vendita del medesimo lotto n.4; Ritenuto necessario procedere alla rifissazione della vendita dei beni rimasti invenduti con la riduzione del prezzo base di ¼ giusta autorizzazione del G.E.; Visto l’art. 569 c.p.c.; AVVISA che in data 6 maggio 2013 alle ore 11,00, nel Palazzo di Giustizia di Lamezia Terme, Piazza della Repubblica, piano primo seminterrato, presso i locali della “Associazione Notarile Procedure Esecutive di Lamezia Terme”, si terrà la vendita senza incanto della piena proprietà dei seguenti immobili: LOTTO N. 1: Denominato “CERASIA” Piena proprietà, terreno ad uso “azienda vivaistica” esteso complessivamente ha. 43.06.69 pari a mq 430.669 composto da un unico corpo sito in località Cerasia, Sant’Eufemia Lamezia, Comune di Lamezia Terme, individuato in catasto come di seguito: foglio di mappa n. 46 del Comune di Lamezia Terme sezione censuaria di Sant’Eufemia Lamezia, Catasto Terreni: particella 73 di ha 11.22.40; particella 18 di are 82.20; particella 16 di ha 1.54.00; particella 15 di are 32.40; particella 68 di are 29.80; particella 66 di are 31.80; particella 67 di are 32.00; particella 14 di are 79.20; particella 78 di ha 8.43.30; particella 90 di ha 6.47.40; particella 3 di are 30.80; particella 6 di are 32.70; particella 4 di are 31.70; particella 5 di are 33.30; particella 32 di ha 3.43.20; particella 76 di ha 1.08.40; particella 31 di ca 84; particella 17 di ha 6.71.25. foglio di mappa n. 46 del Comune di Lamezia Terme sezione censuaria di Sant’Eufemia Lamezia, Catasto Urbano: particella 73/ sub 1, 73/sub 2 e 73/sub 3. Su porzione della particella N. 73 è ubicato il complesso aziendale composto da almeno 26 manufatti, censiti al catasto urbano del Comune di Lamezia Terme, sezione censuaria di Sant’Eufemia Lamezia, foglio di mappa N. 46, particella N. 73/sub 1, 73/sub. 2 e 73/sub. 3. Il complesso aziendale è dotato di certificato di agibilità N. 391 del 05/04/1991, nel quale si richiama la concessione edilizia n° 1144 del 28/09/1982 e varianti successive. Sono compresi nel lotto n. 1, inoltre, tutti i manufatti ubicati sulle particelle succitate e, in particolare: 1) capannone e sala mensa insistenti sull’attuale particella 17, del foglio di mappa n. 46 del Comune di Lamezia Terme, sezione censuaria di Sant’Eufemia Lamezia e riportati in catasto come fabbricati rurali; 2) Capannone e cabina insistenti sull’attuale particella 78, del foglio di mappa n. 46 del Comune di Lamezia Terme, sezione censuaria di Sant’Eufemia Lamezia e riportati in catasto come fabbricati

rurali ed aventi differenti conformazione; 3) Altri manufatti a corredo dell’azienda. A tal proposito, si precisa che, ove non si dimostri che i manufatti presenti sul lotto siano stati costruiti prima del giorno 1 settembre 1967, occorrerà procedere alla sanatoria edilizia degli immobili entro 120 giorni dalla notifica del decreto di trasferimento del lotto n. 1 all’acquirente sub-asta. Ove necessario, gli accatastamenti dei manufatti sopra citati saranno a carico dell’acquirente sub-asta così come tutte le spese per la sanatoria edilizia (comprese quelle tecniche). Il lotto n. 1 è attraversato da una strada comunale al servizio di terzi che risulta isolata dalla restante porzione aziendale con delle sbarre metalliche e che deve essere lasciata libera; inoltre, parte della proprietà è stata acquistata con l’onere di livellario del Comune di San Pietro a Maida, condizione che resterà a carico dell’acquirente. L’area ricade all’interno del Nucleo di Industrializzazione di Lamezia Terme, La stessa area ha la seguente destinazione: Zona MSA: aree per piccole e medie industrie in salvaguardia agricola e ricade in zona sottoposta a vincolo di cui al D.Lgs n.490/99 e alla Legge Regionale 23/90, comma 1°, art.6, lettera S. Prezzo base: € 2.267.454,59 (Euro duemilioniduecentosessantasettemila-quattrocentocinquantaquattro virgola cinquantanove) LOTTO N. 2: Denominato “PAGLIARONE” Sospeso LOTTO N. 4: Denominato “MODDONE” Sospeso LOTTO N. 6: Denominato “FERRERO” Piena proprietà, terreno con vocazione prevalentemente agricola “di pregio” avente un’estensione complessiva netta di ha. 28.24.40 pari a mq 282.440 composto da un unico corpo (attraversato dalla Strada Comunale “Ferrero”) sito in località Ferrero, Sant’Eufemia Lamezia, Comune di Lamezia Terme, individuato in catasto come di seguito puntualizzato: foglio di mappa n. 34 del Comune di Lamezia Terme, sezione censuaria di Sant’Eufemia Lamezia: particella 19 di ha 07.85.70; particella 21 di ha 03.74.30; particella 27 di ha 01.49.00; particella 4 di ha 03.44.80; particella 5 di ha 01.40.60; particella 24 di are 87.70; particella 31 di are 63.60; particella 26 di are 99.30; particella 22 di ha 03.48.80; particella 23 di ha 02.04.20; particella 30 di are 39.60; particella 28 di ha 01.47.40; particella 25 di are 13.80; particella 29 di are 25.60. Sono compresi nel lotto n. 6 tutti i manufatti che insistono sulle particelle succitate e, in particolare: 1) fabbricato spogliatoi - servizi non riportato in catasto; 2) casa custode e magazzino-deposito, ubicati sulle particelle N. 24-28-29, foglio di mappa n. 34 del Comune di Lamezia Terme, sezione censuaria di Sant’Eufemia Lamezia. A proposito dei fabbricati sopra citati, si precisa che, ove non si dimostri che i manufatti siano stati costruiti prima del giorno 1 settembre 1967, occorrerà procedere alla sanatoria edilizia degli immobili entro 120 giorni dalla notifica del decreto di trasferimento del lotto n. 6 all’acquirente sub-asta. Ove necessario, gli accatastamenti dei manufatti sopra citati saranno a carico dell’acquirente sub-asta così come tutte le spese per la sanatoria edilizia (comprese quelle tecniche). La descritta area ha la seguente de-

stinazione e prescrizione urbanistica: - in base al PRG del Nucleo di Industrializzazione: ZONA FILTRO, in cui l’uso del suolo è di tipo agricolo; - in base al Piano Regolatore Generale: in parte: “E3”: agricola di pregio; e in parte: Zona di tutela dei caratteri ambientali dei corsi d’acqua; Prezzo base: € 608.088,52 (Euro seicentoottomilazeroottantotto virgola cinquantadue) LOTTO N. 8: Denominato “TERZI di Curatolo – Cervo - Zagarese” Piena proprietà del terreno esteso complessivamente ha. 12.19.10 pari a mq 121.910 composto da un unico corpo sito in località Terzi, Sant’Eufemia Lamezia, Comune di Lamezia Terme, individuato in catasto come di seguito indicato: foglio di mappa n. 31 del Comune di Lamezia Terme, sezione censuaria di Sant’Eufemia Lamezia, Catasto Terreni: particella 71 di ha 2.90.60; particella 22 di are 13.80; particella 19 di are 44.20; particella 20 di are 2.80; particella 21 di ca 10; particella 1 di ha 8.17.40; particella 36 di are 23.80; particella 35 di are 26.40. Sono compresi nel lotto n. 8 tutti i manufatti che insistono sulle particelle succitate e, in particolare, quelli compresi nel centro aziendale “Azienda Leonardi” (cascine, edifici rurali, depositi, etc., insistenti sulle particelle 19 del foglio di mappa n. 31). E’ parte integrante del lotto n. 8, inoltre il ricovero pompe non riportato in catasto, insistente sulla particella 1 del foglio di mappa n. 31 del Comune di Lamezia Terme, sezione censuaria di Sant’Eufemia Lamezia. Con riferimento ai fabbricati sopra citati, viene precisato che, ove non si dimostri che i manufatti siano stati costruiti prima del giorno 1 settembre 1967, occorrerà procedere alla sanatoria edilizia degli immobili entro 120 giorni dalla notifica del decreto di trasferimento all’acquirente sub-asta. Ove necessario, gli accatastamenti dei manufatti sopra citati saranno a carico dell’acquirente sub-asta così come tutte le spese per la sanatoria edilizia (comprese quelle tecniche). Si precisa che il terreno individuato con il mappale N. 20, foglio di mappa N. 31, Comune di Lamezia Terme, sezione censuaria di Sant’Eufemia Lamezia risulta staccato dal restante corpo a maggiore consistenza, dalla Strada Provinciale N. 112 (già Strada Consorziale Argine). La descritta area ha la seguente destinazione e prescrizione urbanistica: - in base al PRG del Nucleo di Industrializzazione: ZONA FILTRO, in cui l’uso del suolo è di tipo agricolo; - in base al Piano Regolatore Generale: “E3”: agricola di pregio. Prezzo base: € 360.015,47 (Euro trecentosessantamilazeroquindici virgola quarantasette) AVVISA ALTRESÌ • Che nelle ipotesi in cui: • -non siano proposte offerte di acquisto entro il termine stabilito; • -le offerte non siano efficaci ai sensi dell’art. 571 c.p.c.; • -si verifichi una delle circostanze previste dall’art. 572, comma 3, c.p.c.; • -la vendita senza incanto non abbia luogo per qualsiasi altra ragione; • avrà luogo la vendita con incanto dei medesimi beni nelle seguenti date e luoghi: 27 maggio 2013 alle ore 10,00, Palazzo di Giustizia di Lamezia Terme, piazza della Repubblica, presso i locali dell’Associazione. LOTTO N.1 Prezzo base: € 2.267.454,59 (Euro duemilioniduecentosessantasettemila-

quattrocentocinquantaquattro virgola cinquantanove) Cauzione € 226.745,46 (Euro duecentoventiseimilasettecentoquarantacinque virgola quarantasei) Aumento Minimo € 113.372,73 (euro centotredicimilatrecentosettantadue virgola settantatre) LOTTO N.6 Prezzo base: € 608.088,52 (Euro seicentoottomilazeroottantotto virgola cinquantadue) Cauzione € 60.808,85 (Euro sessantamilaottocentootto virgola ottantacinque) Aumento Minimo € 30.404,43 (Euro trentamilaquattrocentoquattro virgola quarantatre) LOTTON.8 Prezzo base: € 360.015,47 (Euro trecentosessantamilazeroquindici virgola quarantasette) Cauzione € 36.001,55 (Euro trentaseimilazerozerouno virgola cinquantacinque) Aumento Minimo € 18.000,77 (Euro diciottomila virgola settantasette) • In tale udienza, a differenza della prima, per aggiudicarsi i beni sarà necessario effettuare almeno un rilancio del prezzo. • Gli immobili vengono posti in vendita nello stato di fatto e di diritto in cui si trovano, senza alcuna garanzia per evizione, molestie e pretese di eventuali conduttori; con gli accessori, dipendenze, pertinenze, servitù attive e passive esistenti e di fatto esercitate e diritti proporzionali sulle parti che devono ritenersi comuni a norma di legge. • I beni di cui sopra sono meglio descritti nelle relazioni di stima, depositate agli atti della procedura, a firma dell’esperto ing. Ferrieri Ottaviano, che possono essere consultate dall’offerente (ed alle quali si fa espresso rinvio anche per tutto ciò che concerne l’esistenza di eventuali oneri e pesi a qualsiasi titolo gravanti sui beni) presso i locali della “Associazione Notarile Procedure Esecutive di Lamezia Terme”, mentre l’ordinanza integrale sarà pubblicata sul sito internet www.aste.eugenius.it, su “Il Domani” (Edizione Regionale) e sul quotidiano “Italia Oggi”. • Custode degli immobili pignorati è il rag. Eugenio Travaglio con studio in Lamezia Terme alla via Crati n. 3 (tel.0968/442216), cui tutti gli interessati potranno rivolgersi per visionare i beni. • E’ possibile chiedere un finanziamento pari al 70/80% del prezzo base agli Istituti di credito che hanno aderito all’intesa con il Tribunale di Lamezia Terme, ossia: Banca Carime, San Paolo IMIBanco di Napoli, Banca Popolare di Crotone, Monte dei Paschi di Siena, Banca di Catanzaro. • I mutui saranno garantiti da ipoteca da iscrivere sullo stesso immobile posto in vendita. • Maggiori informazioni potranno essere chieste alle banche interessate. • Se l’offerente non diviene aggiudicatario, la cauzione verrà immediatamente restituita dopo la chiusura della gara, salvo che lo stesso non abbia omesso di partecipare alla medesima, personalmente o a mezzo di procuratore speciale, senza documentato e giustificato motivo: • in tale caso la cauzione è restituita solo nella misura dei 9/10 (nove decimi) dell’intero e la restante parte è trattenuta come somma rinveniente a tutti gli effetti dall’esecuzione. • In caso di dubbi sulla sussistenza dei motivi giustificati per la mancata partecipazione alla gara, l’offerente si rivolgerà al Giudice, che disporrà in merito alla restituzione dell’intera cauzione o respingerà la relativa domanda. • A norma dell’art. 46 DPR 06/06/2001 n. 380 l’aggiudicatario, qualora l’immobile si trovi nelle condizioni previste per il rilascio del permesso di costruire in sanatoria, dovrà presentare a proprie esclusive spese domanda di permesso in sanatoria, entro 120 giorni dalla no-


8:CIGD >I6A>6CD G>8:G8=: 6:GDHE6O>6A>

K^V BV^dg^hZ -&%)( 8VejV 8: 6KK>HD 9> 6EE6AID 6<<>J9>86ID <VgV C %($'%&'/ ¸;dgc^ijgV Y^ :cZg\^V :aZiig^XV Z <Vh CVijgVaZ Va 8^gV¹ 6^ hZch^ YZa 9#A\h# &+($'%%+! h^ gZcYZ cdid X]Z hiViV V\\^jY^XViV aV egdXZYjgV ^c d\\Ziid# 6\\^jY^XViVg^d Adiid & Z Adiid '/ :Y^hdc :cZg\^V HeV! ;dgd 7jdcV" eVgiZ! (& ¶ B^aVcd 9jgViV/ Jc Vccd V YZXdggZgZ YVa & \ZccV^d '%&( ^a 8^gV h^ g^hZgkV a»deo^dcZ eZg jaiZg^dgZ c# &' bZh^ 8></ ))*,%..',( Adiid & ¶ :cZg\^V :aZiig^XV/ >bedgid/ :jgd '#&',#',(!%% >kV$6ccd 8></ ))*,&%,.%7 Adiid ' ¶ <Vh CVijgVaZ/ >bedgid/ :jgd *(%#'),!%% >kV$6ccd Cdc hjhh^hidcd Xdhi^ YZaaV h^XjgZooV# >a WVcYd Y^hedc^W^aZ hja h^id lll#X^gV#^i deedgijc^i| ¶ WVcY^ ¶ Zh^i^ Y^ \VgV hdegV hd\a^V ! hiVid ^ck^Vid VaaV <#J#J#:# ^a \^dgcd '-#%'#'%&(# GZhedchVW^aZ YZa EgdXZY^bZcid eZg aV [VhZ Y^ 6[ÃYVbZcid/ Ydii# 8# Gjhhd GZhedchVW^aZ YZa EgdXZY^bZcid eZg aV [VhZ Y^ :hZXjo^dcZ/ ^c\# H# 8Vg^hi^V 9^gZiidgZ <ZcZgVaZ/ ^c\# A# KZgYZ 8#>#G#6# H#X#e#6# >a GZhedchVW^aZ 6Xfj^hi^ ^c\# BVjgd CVYYZ^

76C9D 9> <6G6 EdhiZ >iVa^VcZ H#e#6# ¶ 6Xfj^hi^ " 6Xfj^hi^ 7Zc^ Z HZgk^o^ >bbdW^a^Vg^ " K^VaZ 6h^V .% ¶ %%&)) GdbV! gZcYZ cdid X]Z ^a WVcYd Y^ \VgV gZaVi^kd V ;dgc^ijgV Z XdchZ\cV egZhhd ^ bV\Voo^c^ Y^ EdhiZ >iVa^VcZ HeV Y^hadXVi^ hja iZgg^idg^d cVo^dcVaZ Y^ hjeedgi^ eZg aV Xdbjc^XVo^dcZ ejWWa^X^iVg^V Z Y^ hZgk^o^d YZhi^cVi^ VaaV hVaV Va ejWWa^Xd eZg \a^ J[ÃX^ EdhiVa^ hiVid ^ck^Vid VaaV <#J#J#:# ^a &($%($'%&( Z ejWWa^XVid hjaaV <#J#G#># " *S HZg^Z HeZX^VaZ c# (' YZa &*$%($'%&(# >a GZhedchVW^aZ ;jco^dcZ 6Xfj^hi^ 9dii# BVca^d 8VedgVa^

6KK>HD 9> 6<<>J9>86O>DC: 6EE6AID A»>hi^ijid Eda^\gVÃXd Z OZXXV YZaad HiVid H#e#6#! Xdc hZYZ ^c GdbV! k^V HVaVg^V! &%',! gZcYZ cdid a»Zh^id YZaaV egdXZYj" gV VeZgiV V^ hZch^ YZa 9#A\h# &+($'%%+! ÃcVa^ooViV VaaV YZ" Ãc^o^dcZ Y^ jc VXXdgYd fjVYgd Xc jc jc^Xd deZgVidgZ eZg a»V[ÃYVbZcid YZaaV [dgc^ijgV Y^ jgcZ ZaZiidgVa^ dXXdggZci^ eZg ad hkda\^bZcid YZaaZ XdchjaiVo^dc^ ZaZiigdgVa^# A»Vkk^hd Y^ V\\^jY^XVo^dcZ YZaa»VeeVaid hiVid ejWWa^XVid cZa HjeeaZbZcid VaaV <VooZiiV J[ÃX^VaZ YZaa»Jc^dcZ :jgdeZV c# '%&($H %)*"%,&+*) YZa %*$%($'%&(0 8>< )+'&&(-77)# A»VeeVaid hiVid V\\^jY^XVid ^c YViV '*$%'$'%&( Va Xdhi^" ijZcYd GI> dcYVeVX` HjY H#e#6#$:iV"gd H#e#6#$AVXX]^ H#e#6# eZg jc ^bedgid Y^ :jgd (#&&'#%%%!%%# A»Vkk^hd Y^ V\\^jY^XV" o^dcZ ^ciZ\gVaZ Y^hedc^W^aZ hja h^id ^ciZgcZi lll#^eoh#^i# >a 9^gZiidgZ 6kk# 6aZhh^d 6a[dchd 8]^bZci^


86HH6 9:EDH>I> : EG:HI>I> HE6 :HIG6IID 76C9D 9> <6G6 & :ciZ V\\^jY^XVidgZ/ 8VhhV 9Zedh^i^ Z EgZhi^i^ H#e#6# K^V <d^id! ) Âś %%&-* Âś GdbV# ' I^ed Y^ egdXZYjgV Z Xg^iZg^d Y^ V\\^jY^XVo^dcZ/ 6[Ăƒ YVbZcid YZ^ hZgk^o^ Vhh^XjgVi^k^ gZaVi^k^ VaaV GZhedchVW^a^i| X^k^aZ YZ\a^ 6bb^c^higVidg^ 9 D YZaaV 8VhhV YZedh^i^ Z egZhi^i^ He6 Z Y^ VaXjcZ hjZ hdX^Zi| XdcigdaaViZ! V^ hZch^ YZaaÂťVgi# ** YZa 9#A\h# c# &+($'%%+ Z h#b#^#! Xdc ^a Xg^iZg^d YZa egZood e^‘ WVhhd# ( D\\Ziid YZaa VeeVaid/ HZgk^o^ Vhh^XjgVi^k^ gZaVi^k^ VaaV GZhedchVW^a^i| X^k^aZ YZ\a^ Vbb^c^higVidg^ 9 D YZaaV 8VhhV YZedh^i^ Z egZhi^i^ He6 Z Y^ VaXjcZ hjZ hdX^Zi| XdcigdaaViZ# Adiid & " 8></ )..*..%**:0 Adiid ' " 8></ )..*..)-660 Adiid ( " 8></ )..*..*.,9# ) 9jgViV YZaaÂťVeeVaid/ &' bZh^ egdgd\VW^a^$g^ccdkVW^a^ Y^ jaiZg^dg^ + bZh^# * >bedgid YZaaÂťVeeVaid/ AÂť^bedgid XdbeaZhh^kd egZhjcid YZaaÂťVeeVaid! eVg^ VaaV hdbbV YZ^ egZb^ X]Z kZggVccd Xdgg^hedhi^ V\a^ VeeVaiVidg^ eZg aV YjgViV YZaaÂťVeeVaid &' bZh^ ! ƒ Y^ :jgd +*%#%%%!%% hZ^XZcidX^cfjVciVb^aV$%% XdbegZch^kd YZaaZ ^bedhiZ Y^ aZ\\Z Z YZaaZ egdkk^\^dc^ Y^ Wgd`ZgV\\^d# AÂť^bedgid XdbeaZhh^kd egZhjcid YZaaÂťVeeVaid eZg aV YjgViV YZaaÂťVeeVaid! XdbegZhV aV egdgd\V$g^ccdkd Y^ + bZh^! ƒ Y^ :jgd .*%#%%%!%% cdkZXZcidX^cfjVciVb^aV$%% XdbegZch^kd YZaaZ ^bedhiZ Y^ aZ\\Z Z YZaaZ egdkk^\^dc^ Y^ Wgd`ZgV\\^d# + IZgb^cZ eZg aV egZhZciVo^cZ YZaaZ d[[ZgiZ/ Zcigd aZ dgZ &'!%% YZa %'$%*$'%&( egZhhd ^a hZ\jZciZ ^cY^g^ood/ 8VhhV YZedh^i^ Z egZhi^i^ H#e#6# Jc^i| 6Xfj^hi^ K^V <d^id c# ) " %%&-* GdbV " 6aaÂťViiZco^dcZ YZaaÂťVkk# B^XVZaV B# DgidaVc^# , 7VcYd/ ejWWa^XVid hjaaV <JJ: ^a '("%("'%&( g^[# '%&($H %*."%.,.)+ Z hjaaV <JG> c# (. YZa %($%)$'%&(# - 7VcYd ^ciZ\gVaZ Z ijii^ ^ YdXjbZci^ Y^ \VgV hdcd Y^hedc^W^a^ hja h^id lll#XVhhVYYe# ^i . GZhedcVW^aZ YZa EgdXZY^bZcid/ 6kk# B^XVZaV B# DgidaVc^# >a GZhVedchVW^aZ YZa HZgk^o^d 6Xfj^hi^ 6ccV BVooZd

Radiotelevisione Italiana Spa Viale Mazzini,14 - 00195 Roma

6KK>HD 9> 6<<>J9>86O>DC: D\\Ziid/ ;dgc^ijgV Y^ C6HIG> B6<C:I>8> : 9>H8=> DII>8> I^ed Y^ egdXZYjgV/ VeZgiV 8g^iZg^d Y^ V\\^jY^XVo^dcZ/ egZood e^‘ WVhhd >bedgid idiVaZ XdcigViijVaZ/ "Adiid &/ ` ,*%#%%% >#K#6# ZhXajhV# "Adiid '/ ` .&(#*%% >#K#6# ZhXajhV# "Adiid (/ ` )-*#&%% >#K#6# ZhXajhV# 9ViV V\\^jY^XVo^dcZ/ '*$%($'%&( HdX^Zi| V\\^jY^XViVg^V/ "Adiid &/ BVmZaa :jgdeZ A^b^iZY# "Adiid '/ Hdcn :jgdeZ A^b^iZY# "Adiid (/ Hdcn :jgdeZ A^b^iZY# AÂťZh^id ƒ hiVid ejWWa^XVid hjaaV <#J#J#:# ^a (%$%($'%&( Z ejWWa^XVid hja egdĂƒ ad Xdbb^iiZciZ lll#[dgc^idg^#gV^#^i AV 9^gZo^dcZ 6Xfj^hi^

Ministero della Difesa HZ\gZiVg^Vid <ZcZgVaZ YZaaV 9^[ZhV Z 9^gZo^dcZ CVo^dcVaZ YZ\a^ 6gbVbZci^ 9^gZo^dcZ YZ^ AVkdg^ Z YZa 9ZbVc^d 6KK>HD 9> EG:H:A:O>DC: E:G EGD8:9JG6 G>HIG:II6 8dX^YZ YZaaV \VgV/ 8: &%-,&& AdXVa^i|/ AV HeZo^V 6ghZcVaZ B^a^iVgZ BVg^ii^bd D\\Ziid/ EgdXZYjgV Y^ egZhZaZo^dcZ ^cZgZciZ aÂťVeeVaid Y^ egd" \ZiiVo^dcZ YZĂƒ c^i^kV XdbegZhZ aZ gZaVo^dc^ Y^ ^cYV\^cZ \Zd" iZXc^XV! ^Ygdad\^XV! ^YgVja^XV Z h^hb^XV! gZaVi^kV VaaV egd\ZiiV" o^dcZ eZg aV gZVa^ooVo^dcZ VgZV e^ViiV[dgbV ;VWWg# )' >bedgid Y^ \VgV/ :jgd '(-#.,)!&' daigZ >K6 Va '& 8aVhh^$8ViZ\dg^Z/ >W! >\! >>>V! >>>W# GZfj^h^i^ g^X]^Zhi^/ Vgi# .% 9#A\h &+($'%%+ Z h#b#^ Z Vgi#a^ +(! ,.! -, YZa 9#E#G# '%,$'%&%# 8g^iZg^ Y^ hZaZo^dcZ/ kZggVccd ^ck^iViZ VaaV \VgV aZ Y^iiZ g^X]^Z" YZci^ ^c edhhZhhd YZ^ gZfj^h^i^ g^X]^Zhi^# IZgb^cZ eZg aV egZhZciVo^dcZ YZaaZ YdbVcYZ Y^ eVgiZX^eV" o^dcZ/ ''$%)$'%&( dgZ &+!(%# :ciZ V Xj^ ^cY^g^ooVgZ aV YdbVcYV Y^ eVgiZX^eVo^dcZ/ B^c^hiZ" gd YZaaV 9^[ZhV " 9^gZo^dcZ <ZcZgVaZ YZ^ AVkdg^ Z YZa 9ZbVc^d " E#ooV YZaaV BVg^cV! ) " %%&.+ GDB6 " IZa# %+#(+-%#+&,(# >a WVcYd Y^ egZhZaZo^dcZ Z ^a gZaVi^kd Y^hX^ea^cVgZ hdcd Y^hedc^" W^a^ cZ^ h^i^/ lll#Y^[ZhV#^i Z lll#hZgk^o^dXdcigVii^ejWWa^X^#^i# >a WVcYd Y^ egZhZaZo^dcZ ƒ ejWWa^XVid cZaaV <#J#G#># c# (& YZa &($($'%&( HZg^Z K Z ^ck^Vid VaaV <#J#J#:# ^a %*$%($'%&(# >A 9>G:IIDG: 9:AA6 9>K>H>DC: 8DCIG6II> 9^g# 9dii# Aj^\^ HE6BE>C6ID

ESTRATTO AVVISO PUBBLICO INVITO PER ACQUISIZIONE DI MANIFESTAZIONI DI INTERESSE ALL’ACQUISTO E PER LA VENDITA dell’area di terreno ediďŹ cabile di circa 180.000mq, ubicata in Catania, Contrada Cibali Il Consorzio Centro Direzionale Cibali, con sede legale in Roma, C.F. e P. IVA: 01965150871, n. REA 1242451, in persona del Presidente del Consiglio Direttivo e legale rappresentante pro tempore, Dott. Tito Musso, all’uopo autorizzato, intende avviare, anche attraverso i servizi afďŹ dati all’Avv. Simona Pavone (di seguito Advisor),con studio in Catania Corso Italia n. 124, indirizzo e-mail studiolegalepavone@legalmail.it, la procedura di vendita dell’area di terreno ediďŹ cabile di sua proprietĂ , ubicata in Catania, C.da Cibali, nel settore urbano tra Viale Mario Rapisardi e Via Martelli Castaldi, della superďŹ cie di circa 180.000 mq, cosĂŹ identiďŹ cata catastalmente: al N.C.T. del Comune di Catania al fg. 21 part.lle 204 (dipendente dalla partita 3) -204 sub. 1 - 205-236-2285-2495-221-223-1206-211-212-213-1219214-215-217-2731-2733-1420-222-779-1418-1421-2413 (non piĂš rappresentata in mappa)-2415-1419 ed al fgl. 21/A part.lle 1227-1228-1229-1230-1773-2287-1231, nonchè al Nuovo Catasto Fabbricati dello stesso Comune al fg. 21 part.lle 204 sub 1 e 216 sub 2; area identiďŹ cabile, nei conďŹ ni e nell’estensione, nell’estratto di mappa allegato al Bando integrale per l’acquisizione di manifestazioni di interesse all’acquisto e per la vendita. Il Bando, la relativa documentazione e ogni altra informazione attinente alla procedura sono consultabili sul sito internet www.centrodirezionalecibali.it Il sito contiene altresĂŹ la scheda tecnica con la descrizione della consistenza della predetta area sia catastale, che effettiva, l’indicazione della destinazione urbanistica e della capacitĂ ediďŹ catoria in base alle previsioni del Piano Regolatore Generale attualmente vigente, nonchè della relativa destinazione urbanistica polifunzionale e capacitĂ ediďŹ catoria previste nel progetto di variante generale al detto Piano predisposto dall’amministrazione comunale. Il Consorzio intende individuare potenziali soggetti interessati all’acquisto dell’area per il prezzo non inferiore ad ` 47.000.000,00 (euro quarantasettemilioni/00) oltre IVA se dovuta. I soggetti interessati all’acquisto potranno far pervenire la propria “Manifestazione di Interesseâ€? direttamente all’Advisor entro il 30/04/2013 mediante consegna presso il suo studio in Catania ovvero a mezzo raccomandata A/R al medesimo indirizzo ovvero per posta elettronica certiďŹ cata presso il predetto indirizzo p.e.c., secondo le modalitĂ e i termini disciplinati nel Bando. Le Offerte Irrevocabili di acquisto dovranno essere indirizzate e consegnate, secondo le modalitĂ e i termini del Bando, al Notaio Daniela Corsaro entro le ore h. 20.00 del 20/06/2013. Il presente invito non costituisce offerta al pubblico ex art.1336 c.c e non è in alcun modo vincolante per il Consorzio Centro Direzionale Cibali, che si riserva in ogni momento il diritto di sospendere, interrompere o modiďŹ care i termini e/o le condizioni della procedura.

86HH6 C6O>DC6A: 9> EG:K>9:CO6 : 6HH>HI:CO6 6 ;6KDG: 9:> 9DIIDG> 8DBB:G8>6A>HI> 6KK>HD 9> <6G6

AV 8VhhV CVo^dcVaZ Y^ EgZk^YZcoV ZY 6hh^hiZcoV V [VkdgZ YZ^ 9diidg^ 8dbbZgX^Va^hi^ 8CE698 ! Xdc HZYZ ^c K^V BVcidkV c# & " %%&.- GdbV! ]V ^cYZiid jcV egdXZYjgV g^higZiiV Zm Vgi^Xdad ** YZa Y#a\h# c# &+($'%%+ Z hh#bb#^^# eZg aV hZaZo^dcZ Y^ jcV hdX^Zi| Y^ \Zhi^dcZ YZa g^heVgb^d YZejiViV VaaV Xdhi^ijo^dcZ Z \Zhi^dcZ Y^ jc [dcYd ^bbdW^a^VgZ X]^jhd hjaaV WVhZ Y^ jc Xdc[Zg^bZcid ^c^o^VaZ YV eVgiZ YZaaV HiVo^dcZ 6eeVaiVciZ Y^ *%#%%%#%%%!%% :jgd " 8></ *%'',.'7&' Ajd\d Y^ ZhZXjo^dcZ/ >iVa^V 8g^iZg^d Y^ V\\^jY^XVo^dcZ/ d[[ZgiV ZXdcdb^XVbZciZ e^‘ kVciV\\^dhV Y^ Xj^ VaaÂťVgi^Xdad -( YZa Y#a\h# c# &+($'%%+ Z hh#bb#^^ ZY Vgi# &'% YZa Y#E#G# * diidWgZ '%&%! c# '%,# 8EK/ ++&)%%%%Âś( 9jgViV YZa XdcigViid/ aV YjgViV YZa XdcigViid ƒ Ăƒ hhViV ^c bZh^/ (+% YVaaV hi^ejaV YZa XdcigViid # KVadgZ hi^bVid/ :jgd &*#%%%#%%%!%% :jgd fj^cY^X^b^a^dc^ $%% # Ejci^ Y^ XdciViid/ 8VhhV CVo^dcVaZ Y^ EgZk^YZcoV ZY 6hh^hiZcoV V [VkdgZ YZ^ 9diidg^ 8dbbZgX^Va^hi^ Âś lll#XceVYX#^i Âś iZa# c# (.%+),)-+& " [Vm c#/ (.%+)-'%(''# GZhedchVW^aZ YZa egdXZY^bZcid/ 9dii# HVcYgd CVgY^ Âś h#cVgY^5XceVYX#^i AZ g^X]^ZhiZ Y^ ^ck^id YZkdcd eZgkZc^gZ Zcigd Z cdc daigZ aZ dgZ &'/%% YZa \^dgcd %+$%*$'%&( eZcV ^gg^XZk^W^a^i| Z$d cdc Vbb^hh^dcZ VaaV <VgV# AV g^X]^ZhiV Y^ ^ck^id Ydkg| eZgkZc^gZ cZaaZ [dgbZ ^cY^XViZ Va ejcid K#( ! c# *! YZa 7VcYd# > iZgb^c^ Y^ egZhZciVo^dcZ YZaaZ d[[ZgiZ hVgVccd heZX^Ăƒ XVi^ ^c hZYZ Y^ ^ck^id# >a 7VcYd Y^ \VgV ƒ hiVid ^ck^Vid VaaV <VooZiiV J[Ăƒ X^VaZ YZaaÂťJc^dcZ :jgdeZV ^a '+$%($'%&( Xdc ^a c# '%&("%)&-,' Z ejWWa^XVid hjaaV <VooZiiV J[Ăƒ X^VaZ YZaaV GZejWWa^XV >iVa^VcV c# (. " K HZg^Z HeZX^VaZ " 8dcigVii^ EjWWa^X^! YZa ($%)$'%&(# >A EG:H>9:CI: 9dii# GZcod <j[[Vci^

8DCH>E H#e#6#

V hdX^d jc^Xd K^V >hdcod! c# &.$: " %%&.- GdbV

6KK>HD E:G :HIG6IID 9:A 76C9D 9> <6G6

ĂŽ ^cYZiiV jcV \VgV V egdXZYjgV VeZgiV V^ hZch^ YZa 9#A\h# &+($'%%+ Z h#b#^#! eZg aÂťV[ĂƒYVbZcid YZ^ hZgk^o^ Y^ BVcjiZco^dcZ Z Je\gVYZ YZaaZ a^XZcoZ B^Xgd ;dXjh eZg aÂť>hi^ijid CVo^dcVaZ eZg aÂť6hh^XjgVo^dcZ Xdcigd \a^ >c[dgijc^ hja AVkdgd Âś >#C#6#>#A# Âś >9 H><:; &(''# AV \VgV ƒ V\\^jY^XViV hZXdcYd ^a Xg^iZg^d YZa egZood e^‘ WVhhd# AV WVhZ YÂťVhiV ƒ eVg^ V :jgd *+%#%%%!%%# IZgb^cZ Y^ egZhZciVo^dcZ YZaaZ d[[ZgiZ/ Zcigd aZ dgZ &'/%% YZa &,$%*$'%&(# >a iZhid ^ciZ\gVaZ YZa WVcYd Y^ \VgV ƒ hiVid ejWWa^XVid hjaaZ <JJ: Z hjaaV <JG> VaaZ fjVa^ ƒ hiVid ^ck^Vid ^a %*$%)$'%&( Z ejÂŒ ZhhZgZ XdchjaiVid Z egZaZkVid jc^iVbZciZ VaaV YdXjbZciVo^dcZ Y^ \VgV hj lll# Xdch^e#^i#

AÂť6bb^c^higVidgZ 9ZaZ\Vid 9dii# 9dbZc^Xd 8VhVa^cd


Aprile 2013

14

tifica del decreto di trasferimento. • Sono a carico dell’aggiudicatario tutte le spese per il trasferimento degli immobili nonché quelle relative alla cancellazione della trascrizione del pignoramento e di tutte le formalità con i relativi compensi spettanti al professionista delegato per le operazioni successive alla vendita, come liquidati dal G.E.. • La pubblicità, le modalità di presentazione delle domande e le condizioni della vendita sono regolate dalle «Condizioni generali in materia di vendite immobiliari delegate» allegate al presente avviso. • Il presente “avviso di vendita” in estratto sarà affisso presso l’Albo dell’Ufficio Giudiziario del Tribunale di Lamezia Terme. Lamezia Terme, lì 7 marzo 2013 il professionista delegato dottor Gianluca Perrella notaio CONDIZIONI GENERALI IN MATERIA DI VENDITE IMMOBILIARI DELEGATE • Quanto alla vendita senza incanto: • Le offerte di acquisto dovranno essere presentate in busta chiusa entro le ore 12,00 del giorno 30 aprile 2013. • Sulla busta dovranno essere indicate le sole generalità di chi presenta l’offerta, che può anche essere persona diversa dall’offerente, il nome del giudice dell’esecuzione, il nome del professionista delegato, la data della vendita e il numero della procedura. • Nessuna altra indicazione deve essere apposta sulla busta. • Il termine di versamento del saldo prezzo, nonché degli ulteriori oneri, diritti e spese conseguenti alla vendita è di 60 giorni dall’aggiudicazione, mediante distinti assegni circolari non trasferibili intestati a “notaio Gianluca Perrella Procedura Esecutiva n.33/95 R.E.”, uno pari alla differenza del prezzo di aggiudicazione e uno pari al venti per cento per spese. • L’offerta dovrà contenere: • - Il cognome, nome, luogo e data di nascita, codice fiscale, domicilio, stato civile, recapito telefonico del soggetto cui andrà intestato l’immobile, il quale dovrà anche presentarsi alla udienza fissata per la vendita. • Non sarà possibile intestare l’immobile a soggetto diverso da quello che sottoscrive l’offerta. • Se l’offerente è coniugato e in regime di comunione legale dei beni, dovranno essere indicati anche i corrispondenti dati del coniuge. • Nell’ipotesi di acquisto a titolo personale da parte di un coniuge in regime di comunione dei beni, occorre produrre, oltre alla dichiarazione di quest’ultimo, ex art.179, co. 1°, lett. f, codice civile, quella del coniuge non acquirente di cui al 2° co. della medesima disposizione normativa. • In caso di dichiarazione presentata congiuntamente da più soggetti, deve essere indicato colui che abbia l’esclusiva facoltà di formulare eventuali offerte in aumento. • Se l’offerente è minorenne, l’offerta dovrà essere sottoscritta dai genitori previa autorizzazione del Giudice Tutelare. • Se l’offerente agisce quale legale rappresentante di altro soggetto, dovrà essere allegato certificato del registro delle imprese da cui risultino i poteri ovvero la procura o l’atto di nomina che giustifichi i poteri. • - I dati identificativi del bene per il quale l’offerta è proposta. • - L’indicazione del prezzo offerto, che non potrà essere inferiore al prezzo minimo indicato nell’avviso di vendita, a pena di esclusione. • - L’espressa dichiarazione di aver preso visione della perizia di stima. • All’offerta dovrà essere allegata una fotocopia del documento di identità

• • •

• •

• •

• • •

• • • •

• •

dell’offerente, nonché un assegno circolare non trasferibile intestato a “notaio Gianluca Perrella Procedura Esecutiva n.33/95 R.E.”, per un importo pari al 10 per cento del prezzo offerto, a titolo di cauzione, che sarà trattenuta in caso di rifiuto dell’acquisto. Nessuna somma sarà richiesta, in questa fase quale fondo spese. L’offerta presentata è irrevocabile. L’offerente è tenuto a presentarsi all’udienza sopra indicata di persona, o a mezzo di mandatario munito di procura speciale risultante da atto pubblico o scrittura privata autenticata che dovrà essere depositata contestualmente alla dichiarazione del nominativo della persona, da effettuarsi nel termine di cui all’art.583. co.1°, c.p.c.. I procuratori legali possono fare offerte per persona da nominare. In caso di aggiudicazione, l’offerente è tenuto al versamento del saldo prezzo e degli oneri, diritti e spese di vendita nel termine indicato in offerta, ovvero, in mancanza, entro 60 giorni dall’aggiudicazione mediante due distinti assegni circolari non trasferibili intestati a “notaio Gianluca Perrella Procedura Esecutiva n.33/95 R.E.”, uno quale differenza prezzo di aggiudicazione e uno pari al venti per cento del prezzo stesso quale presumibile importo per spese. In caso di inadempimento, l’aggiudicazione sarà revocata e l’aggiudicatario perderà tutte le somme versate. L’aggiudicatario potrà versare il prezzo tramite mutuo ipotecario con garanzia sul medesimo immobile oggetto della vendita, rivolgendosi alle banche il cui elenco sarà reperibile presso il professionista delegato e presso il sito del Tribunale. In caso di più offerte valide, si procederà a gara sulla base della offerta più alta. Il bene verrà definitivamente aggiudicato a chi avrà effettuato il rilancio più alto. La vendita avviene nello stato di fatto e di diritto in cui i beni si trovano, con tutte le eventuali pertinenze, accessioni, ragioni ed azioni, servitù attive e passive. La vendita è a corpo e non a misura, eventuali differenze di misura non potranno dar luogo ad alcun risarcimento, indennità o riduzione del prezzo. La vendita forzata non è soggetta alle norme concernenti la garanzia per vizi o mancanza di qualità, né potrà essere revocata per alcun motivo. Conseguentemente l’esistenza di eventuali vizi, mancanza di qualità o difformità della cosa venduta, oneri di qualsiasi genere – ivi compresi, ad esempio, quelli urbanistici ovvero derivanti dalla eventuale necessità di adeguamento di impianti alle leggi vigenti, spese condominiali dell’anno in corso e dell’anno precedente non pagate dal debitore –, per qualsiasi motivo non considerati, anche se occulti e comunque non evidenziati in perizia, non potranno dar luogo ad alcun risarcimento, indennità o riduzione del prezzo, essendosi di ciò tenuto conto nella valutazione dei beni. Gli immobili saranno venduti liberi da tutte le formalità pregiudizievoli. Le formalità pregiudizievoli gravanti sugli immobili saranno cancellate a cura e spese dell’aggiudicatario. Ogni onere fiscale derivante dalla vendita sarà a carico dell’aggiudicatario. Se l’immobile è occupato dal debitore o da terzi senza titolo, la liberazione sarà effettuata a cura del Custode Giudiziario. Per tutto quanto qui non previsto si applicano le vigenti norme di legge. Gli offerenti dovranno dichiarare la propria residenza nel Circondario del Tribunale di Lamezia Terme o eleggere

domicilio in Lamezia Terme. • Quanto alla vendita con incanto: • Ogni offerente dovrà depositare presso l’Associazione Notarile Procedure Esecutive presso il Tribunale di Lamezia Terme entro le ore 12,00 del giorno 22 maggio 2013 busta chiusa contenente domanda di partecipazione in carta legale. • La domanda dovrà contenere: a)- se persona fisica: - cognome, nome, luogo e data di nascita, codice fiscale, domicilio e residenza, stato civile, recapito telefonico del richiedente; in caso lo stesso sia coniugato, il suo regime patrimoniale, con indicazione – qualora coniugato in regime di comunione legale – delle generalità del coniuge. Alla domanda dovranno essere allegate copie fotostatiche di un valido documento di identità e del codice fiscale (anche del coniuge se in regime di comunione legale). Qualora detta persona fisica dovesse partecipare in qualità di titolare di omonima ditta individuale, dovrà essere indicata la partita IVA e all’offerta dovrà essere altresì allegata una recente visura camerale della ditta stessa. b)- se società o ente: dati identificativi, inclusa la partita IVA e/o codice fiscale, recapito telefonico, nonché nome, cognome, luogo e data di nascita del legale rappresentante. Alla domanda dovranno essere allegati sia una recente visura camerale (dalla quale risulti lo stato della società o ente ed i poteri conferiti all’offerente in udienza) sia copia fotostatica di un valido documento di identità di detto offerente. c)- assegno circolare non trasferibile pari al 10% (dieci per cento) del prezzo base d’asta, a titolo di cauzione, intestato a “notaio Gianluca Perrella procedura esecutiva 33/1995 R.E.”. Si precisa che in caso di mancata aggiudicazione, detto assegno sarà restituito immediatamente. • Offerte in aumento di un quinto: • A norma dell’art. 584 c.p.c., avvenuto l’incanto, possono ancora essere fatte offerte di acquisto entro il termine perentorio di 10 giorni dalla gara, ma esse non sono efficaci se il prezzo offerto non supera di 1/5 (un quinto) quello raggiunto nell’incanto. • Pertanto l’aggiudicazione diverrà definitiva decorsi 10 giorni senza offerte in aumento. • Divenuta definitiva l’aggiudicazione dovrà essere versata nei sessanta giorni successivi la differenza del prezzo di aggiudicazione mediante assegno circolare non trasferibile intestato a “notaio Gianluca Perrella procedura esecutiva n.33/95 R.E.” nonché il venti per cento del prezzo di aggiudicazione sempre mediante assegno circolare non trasferibile intestato a “notaio Gianluca Perrella procedura esecutiva n.33/95 R.E.” quale presumibile importo per spese. • Tali offerte potranno essere depositate presso l’indirizzo sopra indicato, nelle forme di cui all’art. 571 c.p.c., prestando cauzione per una somma pari al doppio della cauzione versata per la partecipazione all’incanto. In caso di presentazione di tali offerte, verrà indetta una gara secondo le previsioni di cui all’art. 584 c.p.c.. • Se nessuno degli offerenti in aumento partecipa alla gara indetta a norma dell’art. 584, comma 3, c.p.c., l’aggiudicazione diventa definitiva e verrà pronunciata a carico degli offerenti (salvo che ricorra un documentato e giustificato motivo) la perdita della cauzione, il cui importo è trattenuto come rinveniente a tutti gli effetti dall’esecuzione. • Ogni domanda di restituzione della cauzione dovrà essere indirizzata dagli offerenti al Giudice dell’Esecuzione.

TRIBUNALE DI LATINA

avviso vendita immobiliare del fallimento n. 67/2010. Il G.D., dott. A. Lollo, ha disposto la seconda vendita senza incanto per il 23/05/13 alle ore 10,30, presso l’ufficio del G.D. in Latina alla Piazza Bruno Buozzi, del complesso industriale ubicato in Cisterna di Latina, zona del Consorzio per lo Sviluppo Industriale Roma-Latina, alla via Grotte di Nottola, traversa di via Ninfina II, costituito da una palazzina uffici disposta su due livelli fuori terra di circa 400 mq ed un capannone industriale di una superficie coperta di mq. 6.340, oltre pesa e carroponte. L’immobile è censito al catasto fabbricati del Comune di Cisterna di Latina al foglio 123, particella 25 sub 3, categoria D/1 e rendita 19.057.25 ed insiste su un lotto di terreno di Ha 2.94.17. Prezzo base d’asta € 2.212.500. • Si avvisa, altresì, che l’eventuale successiva seconda vendita con incanto del predetto complesso avrà sempre luogo presso il suddetto ufficio del G.D., il giorno 04/07/2013 alle ore 10,30. Prezzo base d’asta € 2.212.500. • Info: 06/96873118 Sezione Distaccata di Terracina Il giorno 16 maggio 2013 presso lo studio notarile Liguori in Fondi, in via degli Ausoni vico II n. 2, si terranno le seguenti v endite senza incanto: 1) ORE 16.00 e seguenti Esecuzione immobiliare n. 57/04 R.G.E. promossa da Banca Popolare di Fondi. Immobili siti in Fondi Via Madonna delle Grazie n.348: LOTTO 2 - appartamento al piano I int.1 Fg.36 p.lla 480 sub.7, di 7,5 vani, R.C. € 600,38; PREZZO BASE € 70.000,00. Aumento minimo € 1.400,00. LOTTO 3 - appartamento al piano I int.2 censito al Fg.36 p.lla 480 sub. 8, di vani 8,5, R.C. € 680,43. PREZZO BASE € 71.000,00. Aumento minimo € 1.500,00. LOTTO 4 - appartamento al piano II, int.3, censito al Fg. 36 p.lla 480 sub. 9, di vani 7,5 R.C. € 600,38; PREZZO BASE € 70.000,00. Aumento minimo € 1.500,00 LOTTO 5 - appartamento al piano II, int.4 censito al Fg.36 p.lla 480 sub. 6, oltre una cantina di circa mq.22 al p.t. ed un piccolo locale ripostiglio sottoscala di circa mq.5, per un totale di vani 9, R.C. € 720,46; PREZZO BASE € 80.000,00. Aumento minimo € 1.600,00. LOTTO 6 - appartamento al piano III, int.5 censito al Fg.36 p.lla 480 sub.10, di vani 7,5 R.C. € 600,38; PREZZO BASE € 90.000,00. Aumento minimo € 2.000,00. • Il fabbricato, di cui i lotti sopra descritti fanno parte, è stato edificato in virtù di Licenza Edilizia n. 2550 del 16.06.1973, Concessione Edilizia n.29 del 30.4.1977 e Concessione Edilizia in sanatoria n. 147 del 16.2.1990. I lotti n. I,II,III,IV e V risultano concessi in loca-


Aprile 2013

15

zione, con contratti antecedenti alla data del pignoramento, come meglio specificato nella perizia pubblicata sul sito www.astegiudiziarie.it. AVVISA • altresì che in caso di asta deserta procederà alla vendita con incanto il giorno 30 maggio 2013 alle ore 16,00 e seguenti. PREZZO BASE Lotto 2 € 70.000,00. Aumento minimo € 1.400,00. PREZZO BASE Lotto 3 € 71.000,00. Aumento minimo € 1.500,00. PREZZO BASE Lotto 4 € 70.000,00. Aumento minimo € 1.500,00. PREZZO BASE Lotto 5 € 80.000,00. Aumento minimo € 1.600,00. PREZZO BASE Lotto 6 € 90.000,00. Aumento minimo € 2.000,00. • Maggiori informazioni presso lo studio del Notaio Gennaro Liguori - Via degli Ausoni, vico II, 2 • FONDI – Tel 0771/504876 - Fax 0771/282007.

cancelleria. • L’aggiudicatario entrerà in possesso degli immobili alla data di emissione del decreto di trasferimento ai sensi dell’art. 586 c.p.c. Tutte le spese relative alla vendita, comprese IVA imposte e tasse inerenti al passaggio di proprietà sono a carico dell’aggiudicatario. • Agli offerenti non divenuti aggiudicatari, subito dopo la chiusura del XI° esperimento d’asta, verrà restituita la cauzione ed il deposito per spese, salvo quanto previsto dall’articolo 580, comma 2 c.p.c. • Per eventuali ulteriori chiarimenti gli interessati potranno rivolgersi alla Cancelleria Fallimentare del Tribunale di Latina oppure al Curatore Dr. Paolo Fontenova, con studio in Latina, Via Pio VI 36, Tel. 0773/663884 – 0773/412416. IL CURATORE Dr. Paolo Fontenova *****

*****

• •

FALLIMENTO N° 133/94 AVVISO PER XI° ESPERIMENTO D’ASTA Il Giudice Delegato Dr. Antonio Lollo ha disposto per il giorno 09/05/2013 dalle ore 10.30 il XI° esperimento d’asta di un immobile costituito da un ampio appezzamento di terreno di forma rettangolare delle dimensioni di circa mt. 266x65 sul quale, in posizione pressoché centrale, insiste un grande capannone di tipo industriale con palazzina uffici avente superficie coperta complessiva di mq. 7.590, ubicato in Latina Scalo, Via Gloria n.5. Detto immobile è ubicato su area completamente recintata con paletti di ferro a T e rete metallica zincata per un altezza di mt. 1,50 munita di cancello carrabile situato al termine della strada di accesso avente ampiezza di circa ml.5,50. La superficie non occupata dall’edificio è completamente pavimentata con pietrisco di varia dimensione, rullato e costipato in modo tale da consentire il transito di autovetture ed autotreni con rimorchio adibiti al carico e scarico delle merci. Nella parte terminale del fondo è posizionata una cabina elettrica di proprietà ENEL che fornisce energia sia allo stabilimento in oggetto che ad altre utenze della zona . In Catasto Fabbricati del Comune di Latina al F. 76 mappale 93 sub.1 di categoria D/7. - L’immobile è stato stimato dall’Arch. Enrico Irace con perizia depositata in atti € 402.000,00 e sarà posto in vendita al prezzo già ridotto di € 450.000,00. Coloro che intendono partecipare all’asta dovranno depositare in cancelleria domanda in bollo entro le ore 12,00 del giorno antecedente la vendita eleggendo un domicilio nel Comune di Latina ed indicando il proprio numero di codice fiscale ; La domanda dovrà essere accompagnata dal versamento, mediante assegni circolari non trasferibili emessi a favore del Curatore, di una somma pari al 30% del prezzo base di cui il 10% a titolo di cauzione ed il 20% a garanzia del rimborso delle spese di vendita, del trasferimento di proprietà, della cancellazione delle ipoteche e di ogni altra spesa dipendente dalla vendita che rimarrà a carico dell’acquirente. Le offerte in aumento non potranno essere inferiori a € 20.000,00. L’aggiudicatario dovrà pagare l’intero prezzo di aggiudicazione dedotta la cauzione già prestata, mediante assegni circolari intestati al Curatore entro il termine di giorni 60 dalla data di aggiudicazione provvisoria, da depositare in

Fall. n. 104/11 raccoglie per l'azienda albergo e servizi sanitari e ai beni strumentali fabbricato e terreno ad. sito in Suio/Castelforte (LT), Via delle Terme sn c- proposte di affitto in base al Regolamento e stime pubblicate sul sito www.astegiudiziarie.it. La pres. non è offerta al pubblico. Info D.ssa Adele Del Monte LT e-mail adedelm@tin.it T. 0773.487902 ***** AVV. MASSIMO GATTO Fallimento n° 90/01 ORDINANZA DI VENDITA SENZA INCANTO Il Giudice Delegato Letta l’istanza presentata in data 14.09.2012 dal Curatore del fallimento, visti gli artt. 104,105 e 108 Legge Fallimentare, nonché gli artt. 576 e seguenti C.P.C. ; ritenuto che appare opportuno, nel caso di specie procedere alla vendita senza incanto, con eventuale gara tra più offerenti e ciò in quanto in tal modo è possibile acquisire offerte irrevocabilmente vincolanti per i partecipanti; ORDINA Procedersi alla vendita senza incanto che avverrà il giorno 11/04/2013 alle ore 10,30 della seguente azienda acquisita all’attivo del fallimento suindicato: Stabilimento vinicolo posto in Sabaudia (LT) via Migliara 46 così composto: Terreno di mq 15.027 sul quale insistono le strutture industriali totalmente recintato, parte con robusta ringhiera in acciaio e parte con rete metallica, comprensivo di marciapiede, passo carrabile e sede stradale. Il corpo di fabbrica presenta le strutture portanti in acciaio, muro perimetrale alto un metro e sopra questo tamponatura in pannelli sandwich, di questi mq 15027 il Comune di Sabaudia, senza alcun atto, ne ha occupati abusivamente mq 2300 per sosta autobus. L’eventuale acquirente acquista, nello specifico caso, tutti i diritti derivanti da questo abuso. Sul fronte nord-ovest del corpo di fabbrica è stata edificata una struttura su due piani con solaio misto, acciaio-lamiera grecata-calcestruzzo armato e la tamponatura interna è realizzata in muratura e cartongesso. Questa prima struttura costituisce i locali segreteria-esposizione e vendita-uffici. Anche su parte del fronte sud-ovest del corpo di fabbrica è stata edificata una struttura su due piani, stesse caratteristiche della precedente e costituisce i locali servizi. Il capannone industriale, come già detto, è costituito da un corpo unico di fabbrica, strutturalmente diviso in due corpi di diversa altezza, il primo di ml 6 ha una superficie di mq 2.180 ed il se-

condo, di altezza ml 8 per una superficie di mq 750 e fruisce di servizi igenici e spoiatoi. L’esterno è composto da viabilità e piazzali, recinzione, area verde, illuminazione e cabina M.T. , la superficie totale è di mq 15.027 compresi quelli occupati dal comune di Sabaudia. A completamento dell’azienda vi sono : Arredi e attrezzature uffici; Laboratorio enologico; Macchinari e attrezzatura varia; Linea di ricezione-vinificazione e stoccaggio; Linea di imbottigliamento ed ogni macchinario ed attrezzatura per la produzione e l’imbottigliamento di vini. Il tutto meglio descritto nelle perizie estimative dell’Ing. Restignoli e dell’Arch. Cesari in atti. MODALITA’ DELLA VENDITA 1. Le offerte di acquisto dovranno essere presentate in busta chiusa indirizzata alla Cancelleria Fallimentare del Tribunale di Latina entro e non oltre le ore 12,00 del giorno precedente l’udienza di cui al punto 5 . L’offerta deve essere presentata nella CANCELLERIA FALLIMENTARE in busta chiusa, su cui, a cura del Cancelliere ricevente devono essere annotati, previa identificazione, il nome di colui che materialmente provvede al deposito, il nome del Giudice Delegato e la data dell’udienza per l’esame delle offerte; nessun’altra indicazione(nome delle parti, numero della procedura, bene cui si riferisce l’offerta, orario previsto per l’esame delle offerte) deve essere apposta sulla busta; 2. L’offerta dovrà contenere: - Il cognome, nome, luogo e data di nascita, codice fiscale, domicilio dell’offerente, recapito telefonico; - I dati identificativi del bene per il quale l’offerta è proposta; - Indicazione del prezzo offerto, che non potrà essere inferiore al prezzo base sotto indicato, a pena di esclusione; Il termine di versamento del saldo prezzo nonché degli ulteriori oneri, diritti e spese dovuti in conseguenza del trasferimento, nella misura del 20% del prezzo finale di aggiudicazione, salvo restituzione di quanto versato per spese ed oneri se superiore a quanto speso. 3. All’offerta dovrà essere allegato uno o più assegni circolari non trasferibili intestati al Curatore del fallimento n° 90/01 – GATTO MASSIMO, per un importo pari al 10% a titolo di cauzione. In caso di mancata aggiudicazione, l’assegno verrà restituito immediatamente dopo l’udienza sotto indicata. 4. L’offerta di cui sopra è irrevocabile ai sensi dell’art. 571, comma 3 C.p.c.; in caso di aggiudicazione l’offerente è tenuto al versamento del saldo prezzo e degli oneri, diritti e spese di vendita nel termine indicato nell’offerta. In caso di mancato versamento dopo l’aggiudicazione, l’aggiudicazione sarà revocata e l’aggiudicatario perderà tutte le somme versate. L’offerta, anche nel caso di un unico offerente, non da diritto all’acquisto del bene, restando piena facoltà del Giudice di valutare se dar luogo o meno alla vendita. 5. Le buste chiuse saranno aperte il giorno 11/04/2013 alle ore 10,30 presso lo studio del Giudice Delegato nei locali del Tribunale di Latina – Piazza B.Buozzi. In caso di più offerte valide, si procederà a gara sulla base dell’offerta più alta Il bene verrà definitivamente aggiudicato a chi avrà effettuato il rilancio più alto. • Qualora non siano proposte offerte entro il termine stabilito, ovvero se le stesse non siano efficaci ai sensi dell’art.571 c.p.c., ovvero per il caso in cui si verifichi una delle circostanze previste dall’art.572, terzo comma c.p.c. ovvero per il caso in cui la vendita senza

incanto non abbia luogo per qualsiasi altra ragione, dispone farsi luogo alla vendita con incanto che si terrà all’udienza del 23/05/2013 alle ore 10,30 alle seguenti condizioni: • Gli immobili saranno posti in vendita al prezzo base di € 1.332.800,00 ; • Il rilancio minimo sarà di € 30.000,00 Coloro che intendano partecipare all’asta dovranno depositare in cancelleria domanda in bollo entro le ore 12,00 del giorno antecedente la vendita ivi formalmente eleggendo un domicilio nel Comune di Latina ed indicando il proprio numero di codice fiscale; • La domanda dovrà essere accompagnata dal versamento, mediante assegni circolari non trasferibili emessi a favore del Curatore, di una somma pari al 30% del prezzo base di cui 10% a titolo di cauzione ed il 20% a garanzia del rimborso delle spese di vendita, del trasferimento di proprietà, della cancellazione delle ipoteche e di ogni altra spesa dipendente dalla vendita che rimarrà a carico dell’acquirente. • L’aggiudicatario dovrà pagare l’intero prezzo di aggiudicazione dedotta la cauzione già prestata, mediante assegni circolari intestati al Curatore entro il termine di giorni 60 dalla data di aggiudicazione provvisoria, da depositare in cancelleria. • L’aggiudicatario entrerà in possesso degli immobili alla data di emissione del Decreto di trasferimento ai sensi dell’art. 586 c.p.c. . • Tutte le spese relative alla vendita, comprese I.V.A. se dovuta, imposte e tasse inerenti al passaggio di proprietà sono a carico dell’aggiudicatario; Agli offerenti non divenuti aggiudicatari, subito dopo la chiusura della vendita, verrà restituita la cauzione ed il deposito delle spese, salvo quanto previsto dall’art.580, comma 2 c.p.c. . La presente ordinanza sarà affissa nell’Albo del Tribunale di Latina almeno dieci giorni prima della vendita; • Per informazioni rivolgersi al Curatore Massimo Gatto tel 0773693325 Latina 15/01/2013 IL GIUDICE DELEGATO ***** Curatore Fallimentare Dott. Carlo Romagnoli Fallimento n.18/05 Il Giudice Delegato Letta l’istanza presentata dal Curatore, visti gli artt. 104, 105 e 108 Legge Fallimentare, nonché gli artt. 576 e seguenti C.p.c.; Ritenuto che appare opportuno, nel caso di specie, procedere alla vendita con incanto; ORDINA procedersi alla vendita all’incanto che avverrà il giorno 02/05/2013 alle ore 10:30 e segg. del seguente bene immobile: UNICO LOTTO al prezzo base di € 1.212.000,00 consistente in: stabilimento situato nel Comune di Latina, località Borgo San Michele (in prossimità dell’ex podere 996), al quale si accede dalla Via Capograssa mediante strada privata; già destinato alla macellazione di suini e bovini, alla lavorazione delle relative carni ed alla produzione di salumi in genere, attualmente non produttivo, quindi semplice sito industriale allo stato fatiscente. DESCRIZIONE Il lotto di terreno su cui insiste lo stabilimento ha una superficie catastale pari mq. 25.451, dei quali 6.595 coperti da fabbricati (escluse tettoie e pensiline). Il terreno industriale confina con proprietà ILSAP, proprietà Molinaro Michele, proprietà Carfagna Doriana, proprietà Candeli Luigi, proprietà Anonima Immobiliare Latina Srl, salvo altri. Oggetto della presente vendita all’incanto è la piena proprietà del complesso immobiliare individuato nelle righe che precedono. Sebbene non più produttivo, le parti di cui lo stabilimento si


Immobili di diverse tipologie

Residenziali

Immobili di diverse tipologie

Immobili di diverse tipologie


Aprile 2013

17

compone vengono descritte e distinte sulla base delle originarie destinazioni d’uso. In particolare: A - Fabbricato per la macellazione di bovini e suini E’ costituito da 4 piani, tre fuori terra ed uno interrato, ciascuno con diverso sviluppo planimetrico (i piani interrato, primo e secondo hanno un’estensione minore rispetto a quella al piano terra). Piano terra (superficie coperta complessiva: mq. 4556 circa, dei quali circa 228 abusivi). Prevalentemente destinato all’attività produttiva (macellazione suini e bovini e lavorazione delle relative carni), è suddiviso in vari reparti: box e stalle suini, mattatoi, sale lavorazione, celle frigorifere, sale spedizione, spogliatoi e servizi del personale, uffici. Piano interrato Utilizzato per la stagionatura, ha una superficie di mq. 180 circa. Piano primo (superficie coperta complessiva: mq. 1010 circa, dei quali circa 82 abusivi) Si sviluppa in due blocchi distinti e separati, costruiti in sopraelevazione parziale del piano sottostante. Al blocco destinato ad uffici e locali di rappresentanza si accede per mezzo di una scala esterna che conduce ad un passaggio coperto da pensilina; su di esso si aprono gli ingressi degli uffici posti a sinistra e dei locali di rappresentanza ubicati di fronte (abusivi), nonché gli uffici e l’abitazione (sub. 11) collocati a destra. All’altro blocco si accede, invece, mediante una scala interna che collega tutti i piani (dall’interrato al secondo). Originariamente destinato ad uffici (locale di ricevimento e sala riunione, archivi, ecc.) e sale stagionatura, ha in parte cambiato destinazione d’uso ed attualmente una porzione della superficie un tempo adibita ad uffici è accatastata come abitazione (sub. 12). Piano secondo (superficie coperta complessiva: mq. 305) Mediante la suddetta scala interna si raggiunge un appartamento (sub. 13) che ha uno sviluppo pari a quello della parte del piano sottostante originariamente destinata ad uffici (195 mq. Circa, compreso il vano scala); una scala a chiocciola esterna che parte dall’estradosso del solaio di copertura del piano terra consente, invece, di raggiungere una sala stagionatura/archivio delle stesse dimensioni di quella sottostante (mq. 110 Circa). B - Fabbricato per la lavorazione di carni preparate Realizzato utilizzando la struttura delle due preesistenti stalle, per le quali era stato autorizzato, oltre all’ampliamento, il cambio di destinazione d’uso (locali lavorazione carni, celle frigo, uffici e servizi l’una, ciclo di lavorazione “disosso bovino” e celle frigo l’altra), si sviluppa su di un unico livello (piano terra) ed ha un’estensione di mq. 936 circa. Allo stato attuale, si rileva che in luogo di una delle due ex-stalle, già utilizzata come magazzino, sono state collocate delle celle frigorifere le quali non fanno, però, parte dei beni acquisiti all’attivo fallimentare, così come le altre celle installate tra il fabbricato in oggetto e quello descritto al punto A. C – Fabbricato per la vendita all’ingrosso e al minuto Ricavato ampliando abusivamente, e in tempi diversi, un piccolo fabbricato già esistente, copre complessivamente una superficie di mq. 444 circa. Il corpo principale è in muratura, con struttura portante mista (muratura e cemento armato), ed ha superficie lorda di mq. 224 circa. Adiacenti ad esso, in posizione laterale e posteriore vi sono due corpi aggiunti: il primo (posto a lato), realizzato con struttura metallica, travature reticolari e pannelli, è un capannone che copre una superficie di mq. 146 circa; il secondo (posto sul retro), realizzato in muratura, copre una superficie di mq. 74 circa. Per gli abusi commessi, presso il Comune di Latina, è stata presentata istanza volta ad ottenere la concessione in sanatoria (istanza n. A/3013 del 1° marzo 1995, prot. n. 18491 del 03.03.1995). D – Corpo cabina elettrica e gruppo elettrogeno Inizialmente composto da cabina ENEL, cabina padronale e tettoie per gruppo elettrogeno e per ricovero attrezzi, è stato abusivamente ampliato in tempi diversi, fino a raggiungere l’attuale superficie coperta di mq. 160 circa. E – Fabbricato per centrali termiche Composto inizialmente da centrale termica (per la pro-

duzione del vapore), locale autoclave, mattatoio contumaciale, stalla infetti e tettoia, nel tempo ha in parte cambiato destinazione d’uso. La superficie coperta (comprensiva della superficie relativa all’area coperta da tettoia, chiusa abusivamente) è di mq. 155 circa. Addossata al fabbricato, lungo il fianco che fronteggia il depuratore, è stata realizzata abusivamente una tettoia. L’area che circonda i fabbricati (corte comune), quasi interamente pavimentata ed adibita a piazzali, area per sosta e viabilità, risulta in gran parte recintata. All’ingresso dell’area industriale è presente un “locale guardiania”, autorizzato con concessione a sanatoria ai sensi dell’art. 13 – Legge 47/85. Sul retro, nella zona compresa tra il fabbricato A ed il fabbricato B, è ubicato il depuratore (vasca di ossigenazione principale con decantatore, letto di essiccamento fanghi, vasca di ossidazione). Sulla corte, oltre alle opere già descritte, insistono altri manufatti edili non autorizzati (tettoie, box, container, celle frigorifere con relativi basamenti in c.a., volumi tecnici ecc.), indipendenti o realizzati in ampliamento di volumi già approvati, prefabbricati e per lo più caratterizzati da precarietà. In particolare si evidenzia che lungo il confine nord-est con la proprietà ILSAP sono presenti alcune opere edili fatiscenti [volumi abusivi realizzati in ampliamento della ex budelleria (autorizzata per mq.172,55) e tettoie] per le quali l’onerosità del recupero ne fa ritenere opportuna la demolizione. Si sottolinea inoltre, che sempre in prossimità di detto confine, è posizionata una cabina elettrica (utilizzata dalla ILSAP). Si fa presente che le celle frigorifere collocate all’interno del fabbricato destinato alla lavorazione di carni preparate, non fanno parte dei beni acquisiti all’attivo fallimentare, così come le altre celle collocate tra il fabbricato stesso ed il fabbricato destinato alla macellazione. DATI CATASTALI Il complesso immobiliare e l’annessa area risultano così censiti nel Catasto fabbricati e terreni del Comune di Latina:Catasto dei Fabbricati - foglio 241, particella 31, sub. 9, categoria C/1, classe 3, mq. 443, rendita euro 4.827,48; - foglio 241, particella 31, sub. 10, categoria D/7, rendita euro 63.240,15;-foglio 241, particella 31, sub. 11, categoria A/3, classe 2, vani 4, rendita euro 216,91; - foglio 241, particella 31, sub. 12, categoria A/3, classe 2, vani 5, superficie catastale mq. 100, rendita euro 217,14; -foglio 241, particella 31, sub. 13, categoria A/3, classe 2, vani 8, superficie catastale mq. 138, rendita euro 433,82; -foglio 241, particella 31, sub. 14, corte comune ai sub. 9, 10, 11, 12 e 13 (bene comune non censibile). Tutti i fabbricati autorizzati (e gran parte dei relativi ampliamenti abusivi) risultano accatastati, eccetto quello un tempo adibito alla lavorazione delle budella, la “guardiania” e la porzione del fabbricato “A” originariamente destinata a ricovero animali. Parte della superficie autorizzata per uffici è stata accatastata come abitazione (unità immobiliari individuate con il sub. 11 ed il sub. 12). Catasto Terreni - foglio 241, particella 31, ente urbano, ha 2.54.51. I rilievi topografici con l’elaborazione dei dati acquisiti in campagna, la verifica delle particelle catastali e delle tolleranze con la restituzione grafica del rilievo eseguito, nonché la relazione sugli

eventuali sconfinamenti, sono allegati alla perizia di stima. Il tutto è intestato alla società fallita, con sede in Latina (proprietà per 1000/1000). SERVITU’ ATTIVE E PASSIVE Attive - Servitù di passaggio, a piedi e con ogni mezzo, da esercitarsi sulla striscia di terreno adibita a strada privata d’accesso asfaltata (in catasto particelle n. 26, 29 e 28 del foglio 241) che a partire dalla Via Capograssa conduce al complesso industriale. Passive - Sulla corte grava una servitù di passaggio, a favore delle confinanti proprietà ILSAP S.r.L. e proprietà Carfagna Doriana. Alla confinante proprietà Candeli Luigi si accede invece dallo strabello privato che attraversa sempre la suddetta corte, ma solo nella parte esterna all’attuale recinzione dell’intero complesso (porzione di corte antistante e laterale al relativo ingresso con guardiania). Dall’esame degli atti, detta area non risulta gravata da servitù di passaggio. Servitù di passaggio coattivo è prevista, però, dagli articoli compresi fra il 1051 e il 1055 del C.C. e permette al proprietario, il cui fondo è circondato da fondo altrui e che non ha uscita sulla via pubblica ne può procurarsela senza eccessivo dispendio e disagio, di ottenere il passaggio sul fondo del vicino per la coltivazione ed il conveniente uso del proprio fondo, previa corresponsione di un’indennità. Se il passaggio cessa di essere necessario, può essere soppresso in qualunque tempo ad istanza del proprietario del fondo dominante o del fondo servente. ACCERTAMENTO DELLA PROPRIETA’ L’intero complesso industriale insiste sull’appezzamento di terreno pervenuto alla società fallita in virtù dei seguenti atti: Atto di compravendita a rogito dott. Stipa, notaio in Itri, del 11.12.1968, rep. N. 5074racc. n. 2019, registrato a Fondi il 13.12.1968 al n. 1044, vol. 130 [beni (foglio 241-mappale 7/b) acquistati da una società, la quale si trasformava nella società fallita, con verbale a rogito notaio Fiore in data 21.07.1971, rep. N. 62625/5933]; Verbale a rogito notaio Fiore in data 21.07.1971, rep. N. 62625/5933, registrato a Latina il 27.07.1971 al n. 1863 Mod 71/M e trascritto a Velletri l’11.09.1971 al n. 3486 del Registro particolare; Atto di compravendita a rogito dott. Ermanno Fiore, notaio in Latina, del 16.05.1972, rep. N. 80724racc. n. 7010, registrato a Latina il 30.05.1972 al n. 1516 e trascritto a Velletri il 9 giugno 1972 al n. 5233 del Registro Particolare [due appezzamenti di terreno allora così riportati in catasto rustico di Latina: foglio 241- mappali 8, 31, 35 e 36; foglio241 – mappale 33]; - Atto di compravendita a rogito dott. Vincenzo De Carolis, notaio a Latina, del 20/03/1980, rep. N. 723 - racc. n. 414 registrato a Latina il 4 aprile 1980 al n. 2714 ed ivi trascritto il 28.03.1980 al n. 3883 del Registro Particolare [porzione di terreno agricolo di are 28.91 allora individuata nel Catasto terreni del Comune di Latina al foglio 241, particella 74 (ex 7/b)]. RIFERIMENTI URBANISTICI In base al P.R.G. vigente, approvato con Decreto Ministero LL.PP. 13 gennaio 1972, n. 6476, l’area su cui è stato edificato l’intero complesso industriale ricade interamente in “zona agricola”. Presso il Settore Urbanistica del Comune di Latina con visto del 10 Aprile 2007, è stata presentata istanza di aggiornamento e va-

riazione dello strumento urbanistico generale vigente, ex art. 34, primo comma L.R. 22 dicembre 1999, n° 38, Norme sul governo del territorio. Con detta istanza è stata richiesta, inoltre, l’approvazione del Piano Particolareggiato di Esecuzione (P.P.E.) in variante di P.R.G. proposto ad iniziativa, cure e spese dei proprietari rappresentativi di oltre il 75% del valore complessivo degli immobili compresi entro il perimetro del territorio interessato, che perseguono lo scopo di regolamentare le loro attività produttive presenti in loco e il loro sviluppo per creare un polo tecnologico di eccellenza in ambiente territoriale compatibile, qualificato e attrezzato. Detto P.P.E., non ancora approvato, prevede che una superficie pari a mq. 24.471 (dei 25.451 totali) venga destinata a “completamento attività produttive, servizi generali delle attività produttive, depositi e magazzini (D2.2)”, mentre la restante superficie a parcheggi (mq. 714) e viabilità. REGOLARITA’ EDILIZIA Il complesso industriale è stato edificato e ampliato a seguito del rilascio delle seguenti licenze e concessioni edilizie: Licenza n. 2718 del 18.07.1969; Licenza n. 6022 del 13.04.1970; Licenza n. 26178 del 16.12.1971; - Licenza n. 22120 del 05.11.1974; - Concessione n. 166 del 03.10.1978; -Concessione n. 309 del 16.11.1981; Concessione n. 178 del 03.10.1985 (laboratorio lavorazione budella); -Concessione n. 8 del 22.01.1987; Concessione n. 285 del 05.11.1988 (variante in corso d’opera); - Concessione n. 11 del 28.01.1993 (ampliamento del capannone industriale, cambio destinazione d’uso da stalla a locale lavorazione e celle frigo, concessione a sanatoria per locali motori, deposito e guardiania). In data 12 agosto 1982, prot. n. 27797, vista la conformità al progetto approvato, per il complesso industriale (adibito ad uso di industria e servizi), è stato rilasciato il permesso di abitabilità e d’uso; successivamente, in data 22 luglio 1989, per l’ampliamento dello stabilimento industriale, così come autorizzato, è stato rilasciato il permesso d’uso. Dopo il rilascio delle summenzionate licenze e concessioni, il fabbricato destinato alla vendita al minuto e all’ingrosso è stato abusivamente ampliato; per detto abuso, ai sensi della Legge n. 724/94 in seguito modificata dalla Legge n. 662/96, è stata presentata presso il Comune di Latina, dall’amministratore unico della società poi fallita, istanza volta ad ottenere la concessione in sanatoria (istanza n. A/3013 del 1° marzo 1995, prot. n. 18491 del 03.03.1995). Detta istanza è stata integrata con il rilievo dell’immobile, la perizia giurata ed il certificato di idoneità statica; risultano inoltre versati i seguenti importi dovuti a titolo di oblazione ed oneri concessori: Oblazione autodeterminata in lire 18.163.440 e integralmente corrisposta mediante versamenti effettuati presso l’Ufficio Postale di Borgo San Michele, - importo fisso di lire 11.000.000 (bollettini n. 1985, 1986, e 1987 del 31.12.1994); - prima rata di lire 2.000.000 (bollettino n. 780 del 30.12.94); - seconda rata di lire 2.075.800 (bollettino n. 466 del 14.04.95); - terza rata di lire 2.075.800 (bollettino n. 480 del 14.07.1995); - quarta rata di lire 2.075.800 (bollettino n. 552 del 14.09.1995). Oneri concessori autodeterminati in lire 10.090.800 e integralmente corrisposti mediante unico versamento presso la Tesoreria di Latina in data 28.02.1995, quietanza n. 4028. L’iter dell’istanza non è ancora giunto a definizione. Ai fini del rilascio della concessione a sanatoria, l’acquirente dovrà provvedere, oltre al pagamento delle somme dovute a titolo di conguaglio dell’oblazione e degli oneri concessori (autodeterminati e già corrisposti) più interessi maturati, alla produzione della necessaria documentazione integrativa. L’ammontare delle spese da sostenere per regolarizzare il fabbricato C [conguaglio oblazione ed oneri concessori più interessi maturati, produzione documentazione integrativa, tassa esame progetto, ecc.] vengono stimate in € 50.000,00 circa. Dopo l’avvenuta presentazione della suddetta


Aprile 2013

18

istanza di sanatoria, in difformità da quanto precedentemente autorizzato, sono state realizzate ulteriori opere relative ai fabbricati B, D, E (piccoli ampliamenti, chiusure di superfici coperte da tettoie autorizzate ecc. per complessivi mq. 530, circa, e tettoie) per le quali dovrà essere presentata una nuova domanda finalizzata al rilascio della concessione in sanatoria. L’ammontare delle spese da sostenere viene stimato in € 200.000,00. CAUSE PENDENTI Diverse parti degli edifici e piazzali del sito risultano occupati. Infatti, la Curatela, ha avviato la procedura di sfratto per finita locazione del precedente contratto dinnanzi al Tribunale di Latina e lo ha ottenuto parzialmente , ed e’ in corso di esecuzione la restante parte. In ogni caso, sia il contratto azionato con la procedura di sfratto per finita locazione, sia il nuovo contratto di locazione, mai perfezionato, prevedono l’obbligo del conduttore di rilasciare l’immobile in caso di definitiva aggiudicazione entro 60 giorni dalla richiesta della Curatela. Restano naturalmente impregiudicati tutti i diritti e le azioni dell’aggiudicatario derivanti dal decreto di trasferimento. Nei confronti di alcuni confinanti, sempre dinnanzi al Tribunale di Latina, è pendente azione di regolamento di confini avviata dalla Curatela, relativa ad alcune strisce di terreno che si estendono lungo il perimetro della proprietà, aventi estensione complessiva inferiore a mq 1000. In merito si rappresenta che uno dei confinanti, nella sua opposizione alla citazione per regolamento di confine, ha proposto riconvenzionale avverso il fallimento sostenendo l’usucapione del terreno oggetto dello sconfinamento citato. Il sito, con tutti i fabbricati di cui si compone (come da descrizione della perizia di stima ed integrazione), viene venduto a corpo e non a misura, nello stato di fatto e di diritto in cui si trova. Il tutto meglio descritto nella relazione di stima immobiliare, e relativa integrazione, redatta dall’Arch. Flavia Ruggeri. La vendita all’incanto, del sito immobiliare, al prezzo base sopra indicato pari ad € 1.212.000,00 avrà luogo presso il Tribunale di Latina innanzi al Sig. Giudice Delegato Dott. Roberto Amatore, alle seguenti condizioni: - il sito immobiliare sarà posto in vendita al prezzo base di €1.212.000,00; -coloro che intendono partecipare all’asta dovranno depositare in cancelleria domanda in bollo entro le ore 12,00 del giorno antecedente la vendita ivi formalmente eleggendo un domicilio nel Comune di Latina ed indicando il proprio numero di codice fiscale; - la domanda dovrà essere accompagnata dal versamento, mediante assegni circolari non trasferibili emessi a favore del Curatore, di una somma pari al 30% del prezzo base di cui il 10% a titolo di cauzione ed il 20% a garanzia del rimborso delle spese di vendita, del trasferimento di proprietà e di ogni altra spesa dipendente dalla vendita che rimarrà a carico dell’acquirente; - le offerte in aumento non potranno essere inferiori a € 15.000,00; - all’offerente che non diviene aggiudicatario, la cauzione sarà immediatamente restituita dopo la chiusura dell’incanto, salvo che lo stesso non abbia omesso di partecipare al medesimo, personalmente o a mezzo di procuratore speciale, senza documentato e giustificato motivo. In tal caso la cauzione è restituita solo nella misura dei nove decimi dell’intero e la restante parte è trattenuta come somma rinveniente a tutti gli effetti dalla procedura (art.580 comma 2°c.p.c); - l’offerente divenuto aggiudicatario dovrà pagare l’intero prezzo di aggiudicazione dedotta la cauzione già prestata, mediante assegni circolari intestati al Curatore da depositare in Cancelleria entro il termine di giorni 60 dalla data dell’incanto; - avvenuto l’incanto e nel termine perentorio di giorni dieci dal medesimo, possono ancora essere fatte offerte di acquisto in aumento purché esse superino di almeno un quinto il prezzo di aggiudicazione e si provveda a depositare una cauzione doppia rispetto a quella prevista per la partecipare all’incanto. Il giudice, verificata la regolarità di tali offerte indirà una gara alla quale potranno partecipare oltre agli offe-

renti in aumento anche l’aggiudicatario e gli altri offerenti in sede di incanto che abbiano provveduto ad integrare la cauzione nella suindicata misura del doppio rispetto a quella versata in sede di incanto. Se nessuno degli offerenti in aumento partecipa alla gara, l’aggiudicazione diviene definitiva ed il giudice, salvo che ricorra un documentato e giustificato motivo, decreterà la perdita della cauzione a favore della procedura (art. 584 c.p.c.); - l’aggiudicatario che non depositi il prezzo nel termine stabilito, decade dall’aggiudicazione perdendo, a titolo di multa, la cauzione versata. Il giudice disporrà quindi un nuovo incanto all’esito del quale, qualora il prezzo ricavato dalla vendita unito alla cauzione confiscata risulti inferiore a quello dell’incanto precedente, decreterà la condanna dell’aggiudicatario inadempiente al pagamento della differenza (artt. 587 c.p.c e 176, 177 disp. att. c.p.c.); -l’aggiudicatario, entrerà in possesso del sito immobiliare alla data di emissione del decreto di trasferimento ai sensi dell’art.586 c.p.c.; - tutte le spese relative alla vendita, comprese le imposte e le tasse inerenti il passaggio di proprietà (rispetto a tale vendita si è optato per l’imponibilità ai fini dell’imposta sul valore aggiunto e conseguente applicazione dell’art.17, 6°comma, lettera A bis, DPR 633/72 – inversione contabile) sono a carico dell’aggiudicatario. Sono altresì onere e cura dell’aggiudicatario la cancellazione di ogni trascrizione e iscrizione pregiudizievole; Per ogni ulteriore informazione rivolgersi alla Cancelleria fallimentare del Tribunale di Latina o al Curatore Fallimentare Dott. Carlo Romagnoli con studio in Latina, Via Montesanto n. 5. Latina, 08/02/2013 IL GIUDICE DELEGATO Dr. Roberto Amatore. ***** Curatore Avv. Roberto Maggiore Fall.to n. 129/1999 Ordinanza di vendita con incanto Si avvisa che con ordinanza 08.1.2013, il Giudice delegato al Fallimento n. 106/1999 presso il Tribunale di Latina, dott. Antonio Lollo, ha disposto vendita in unico lotto e con incanto per il giorno 2 maggio 2013 ore 10.30 e seguenti presso il Tribunale di Latina, stanza del G.D., dei seguenti beni immobili: Complesso industriale adibito a centro mattazione ovini sito in comune di Pontina (Lt), strada Migliara 52 angolo via Lungo Ufente, edificato su un'area di superficie catastale pari a mq. 63.950, e censito nel Catasto Fabbricati nel Comune di Pontinia con i seguenti identificativi: - Fg. 105 – N. 11 – sub 4 e 5 – Cat. D/1 – r.c. £. 88.000 (Cabina elettrica e relativa corte esclusiva); - Fg. 105 – N. 11 – sub 6 – Cat. D/1 – r.c. £. 96.000 (Cabina elettrica); -Fg. 105 – N. 11 – sub 7 – Cat. D/7 – r.c. £. 36.680.000 (Centro aziendale per la mattazione di ovini e la trasformazione dei prodotti) [rendita catastale proposta D.M. 701/94]; - Fg. 105 - N. 11 – sub 8 – Cat. A/3 Cl. 2 – r.c. £. 1.080.000 (Abitazione per il personale di guardiania) [rendita catastale proposta D.M. 701/94]; - Fg. 105 – N. 11 – sub 9 - Bene comune non censibile (atrio e scala comuni ai sub 7 e 8). Il complesso industriale è essenzialmente costituito da diversi fabbricati ad uno o due piani (edifici aziendali, uffici e servizi-tettoie per stalle, fienile, officina, essiccazioni pelli, ricovero attrezzature) che occupano un'area di circa mq. 6.650, con una consistenza lorda di mq. 2.658 per i locali chiusi e di mq. 6.737 per le tettoie, da annessi (vasche depuratore, concimaie, zone attrezzate) che occupano un'area di circa mq. 1.280 e dalle aree scoperte di pertinenza che occupano la residua area di circa mq. 56.020. Il tutto viene posto in

vendita nello stato di fatto e di diritto in cui trovano attualmente i beni meglio ed analiticamente descritti nella relazione di stima dei beni immobili redatta dal C.T.U. Ing. Amedeo Palombo, che si intende qui integralmente trascritta dove è inoltre evidenziata la necessità di definire la pratica di condono edilizio già avviata, calcolando in aggiunta successivamente al 31.12.2000 le somme corrispondenti agli interessi maturati sugli originari importi ancora dovuti per oblazione (tasso legale annuo sulla somma presunta di €. 29.438,04) e per oneri concessori (tasso semplice annuo del 10% sulla somma presunta di €. 87.797,67). Con atto privato autenticato dal Notaio Alfonsi di Latina in data 28.05.1992 al n. 218, la società fallita concedeva in uso, per un periodo non inferiore a ventinove anni, all'ENEL un locale da adibire ad attrezzare a cabina elettrica, ricevendo un corrispettivo globale pari a £. 1.600.000. • Il complesso industriale sarà posto in vendita al prezzo base di € 934.890,28. Le offerte dovranno presentarsi entro le ore 12.00 del giorno 30/4/2013 in busta chiusa presso la cancelleria fallimentare del Tribunale di Latina e l'offerente dovrà depositare una somma pari al 30% del prezzo base di cui il 10% a titolo di cauzione ed il 20% a garanzia del rimborso delle spese di vendita, del trasferimento di proprietà, della cancellazione delle ipoteche e di ogni altra spesa dipendente dalla vendita che rimarrà a carico dell'acquirente, mediante a/c non trasferibile intestato al curatore del fallimento n.129/99. • Le offerte in aumento non potranno essere inferiori a € 40.000,00. • Il saldo prezzo dovrà eseguirsi entro 60 gg dalla data di aggiudicazione. Oneri per il trasferimento e fiscali, a carico dell'aggiudicatario. • Maggiori informazioni presso il curatore del fallimento, avv. Roberto Maggiore via Malta 7 Latina 0773.479829 fax 0773.690618 e presso la cancelleria fallimentare. Il Curatore Avv. Roberto Maggiore

TRIBUNALE DI LECCE

Concordato preventivo n. 7/2010 Tribunale di Lecce Lotto 1: Complesso industriale in Tricase (Lecce), Prov. Montesano - Tricase, destinato alla produzione di calzature, mq. 42.678, più aree scoperte mq 40.200. Prezzo base: € 13.807.000,00. Lotto 2: Due capannoni industriali in Tricase (Lecce), Prov. Montesano - Tricase, destinati alla produzione di calzature, mq. 4.107, più aree scoperte mq 11.700. Prezzo base: € 1.562.000,00. Lotto 3: Complesso industriale in Casarano (Lecce), Z.I., destinato alla produzione di calzature, mq. 4.478, più aree scoperte mq. 3.600.

Prezzo base: € 1.375.000,00. Lotto 4: Capannone industriale in Casarano (Lecce), Z.I., destinato alla produzione di calzature, mq. 1.047, più aree scoperte mq. 1.053. Prezzo base: € 387.000,00. Lotti mobiliari: Abbigliamento, calzature, pelletteria, pelli e apparecchiature meccaniche. Prezzo base Lotto 5 (€ 108.000,00), Lotto 7 (€ 405.000,00), Lotto 8 (€ 134.000,00), Lotto 9 (€ 202.000,00), Lotto 10 (€ 235.000,00), Lotto 11 (€ 140.000,00), Lotto 12 (€ 9.000,00), Lotto 13 (€ 8.000,00), Lotto 14 (€ 12.000,00), Lotto 17 (€ 172.000,00), Lotto 18 (€ 58.000,00), Lotto 19 (€ 60.000,00), Lotto 20 (€ 180.000,00). Lotto 21: Golf TD del 1999, Golf TDI del 1999, BMW 520 I del 1994; Fiat Iveco del 1991, Renault T 900 del 1996; Autorimorchio. Prezzo base: € 42.000,00. • Info: Vendita 22.05.2013. Liquidatori Avv. Giuseppe Positano: 0832-240675, segreteria@studiopositano.com; • Dott. Massimo Bellantone, 0832308014, massimobellantone@libero.it, oppure sito www.oxanet.it.

TRIBUNALE DI LUCCA

Il Rag. Giorgio Ramacciotti, commissario liquidatore nominato, dal Giudice Delegato, Dott. Giacomo Lucente, nella procedura di Concordato Preventivo della società “Nuvolari Immobiliare S.p.A.”, rubricata al n. 2/2010 presso il Tribunale di Lucca AVVISA Che e’ stata disposta la vendita dei seguenti beni immobili, nello stato di fatto e di diritto in cui si trovano , anche in relazione alla legge 47/85 e successive modifiche ed integrazioni e meglio descritti in ogni loro parte nella consulenza tecnica in atti. LOTTO PRIMO venduto LOTTO SECONDO Descrizione del bene: La piena proprietà di un complesso industriale per la trasformazione e il deposito della carta tipo “tissue”, ubicato in Comune di Capannori, frazione Lunata, località Salanetti, zona industriale, composto sostanzialmente da due blocchi di fabbricati corredati da area esterna per viabilità e parcheggio e da manufatti accessori e precisamente: Fabbricato A): capannone industriale di grandi dimensioni, di recente costruzione, destinato per lo più alla lavorazione della carta, elevato ad un solo piano fuori terra fatta eccezione per le porzioni poste a nord e a sud dello stesso dove sono stati ricavati, su due piani, rispettivamente gli uffici tecnici e i locali di servizio del personale (nord) e gli uffici amministrativi e di rappresentanza (sud). Il lato sud del capannone, attraverso un tunnel in carpenteria metallica, è direttamente collegato ad un altro ampio fabbricato, anch'esso ad un piano, destinato allo stoccaggio del prodotto finito pronto per la spedizione. Sul


Aprile 2013

19

lato nord del fabbricato sono stati alloggiati, in moduli sviluppati su due piani, gli uffici e i servizi del personale oltre ad alcuni vani tecnici. L'immobile nel suo complesso è corredato da piazzale su tutti e quattro i fronti completamente asfaltato (fatta eccezione per una piccola porzione in angolo nord ovest sistemata a verde) e recintato e destinato al parcheggio e alla viabilità e sul quale insistono i seguenti manufatti;- sul retro del capannone destinato alla produzione (fronte nord): un'ampia tettoia in carpenteria metallica sviluppata al solo piano terra; una tettoia metallica a protezione di macchinari; i locali caldaia per il riscaldamento dello stabilimento elevati al solo piano terra; manufatto ad un solo piano all'interno del quale risultano alloggiati la cabina di trasformazione dell'energia elettrica ed i locali tecnici per l'impianto antincendio; i serbatoi per lo stoccaggio dell'acqua di approvvigionamento dell'impianto antincendio; ampia vasca a corredo dell'impianto antincendio; - sul fronte principale del fabbricato destinato allo stoccaggio del prodotto finito (lato sud): piccola struttura ad uso portineria; impianti di pesa a terra; - sul fronte est del fabbricato destinato allo stoccaggio del prodotto finito: due manufatti ad un piano per il deposito muletti; nell'area interposta fra il fabbricato destinato alla produzione e il fabbricato destinato allo stoccaggio del prodotto: piccolo manufatto in muratura ad un solo piano fuori terra destinato ad uffici. Si precisa che la superficie commerciale del fabbricato può essere così divisa: mc. 34.141,00 per parte produttiva, mq. 2.528,90 per servizi, mq. 1.505,40 per uffici, mq. 180,00 per accessori, mq. 5.291,50 per resede, per complessivi mq. 43.646,80. Fabbricato B): capannone ad uso di magazzino delle bobine di carta “tisseu” avente dimensioni più contenute del fabbricato precedentemente descritto, elevato al solo piano terra, di forma rettangolare, collegato alla porzione del Fabbricato A) destinata alla produzione attraverso un tunnel con copertura in PVC. All'interno del fabbricato, in angolo sud ovest, è stata realizzata una struttura ad un piano destinata ad uffici. L'immobile nel suo complesso è corredato da resede sui quattro lati liberi adibita a piazzale e viabilità.c) Risultano ancora intestati alla società NUVOLARI IMMOBILIARE S.p.a. alcuni appezzamenti di terreno, posti poco distante dal complesso immobiliare sopra descritto verso est, in parte andati a costituire la viabilità pubblica presente in loco e in parte in completo stato di abbandono, il tutto per una superficie catastale complessiva pari a mq. 5.450. Si precisa che la superficie commerciale del fabbricato può essere così suddivisa: mq. 2.813,00 per parte produttiva, mq 6,20 per servizi, mq. 124,80 per uffici, mq. 492,50 per resede, per complessivi mq. 3.436,50. L’immobile descritto risulta locato, con un canone annuale di euro 2.082.955,71, con rivalutazione istat. Il contratto di locazione scadrà il 29.09.2023. Gli immobili avanti descritti verranno posti in vendita al prezzo, non inferiore, ad € 23.520.000,00 (Euro ventitremilionicinquecentoventimila/00 centesimi). LOTTO TERZO Descrizione del bene: La piena proprietà di uno stabilimento industriale di nuova costruzione, adibito a magazzino di prodotto finito della lavorazione della carta, posto in Comune di Porcari (LU), frazione Rughi, ricevente accesso dalla

Via Provinciale Romana Ovest dal civico nº 245, mediante servitù di passaggio carrabile e pedonale da esercitarsi per la larghezza costante di ml. 7,00 e la lunghezza di ml. 300, lungo i confini ovest e nord della particella catastale 713 e lungo il lato nord-est della particella catastale 1.397, entrambe di proprietà della società **. Il complesso è costituito fondamentalmente da un fabbricato di grandi dimensioni, elevato ad un solo piano fuori terra, destinato a magazzino, suddiviso internamente in quattro ampi spazi, posizionato al centro di un lotto di terreno completamente recintato, in gran parte asfaltato e in piccola parte lasciato a verde, utilizzato a parcheggio e viabilità. All'interno della porzione di nord-ovest del magazzino è stato ubicato un manufatto prefabbricato, ad un solo piano, all'interno del quale sono stati ricavati un ufficio, un ripostiglio e un disimpegno. Nella porzione sud-ovest invece, è stato realizzato un manufatto in muratura di calcestruzzo, ad un solo piano fuori terra, adibito a servizi del personale (bagni e spogliatoi), quadri dell'energia elettrica e ripostigli. Corredato da pesa a ponte interrata posizionata nell'area del piazzale a nord del magazzino, nei pressi del manufatto destinato agli impianti antincendio. Completano lo stabilimento i seguenti manufatti: - in angolo nord-ovest del lotto, di fronte al cancello carrabile di ingresso allo stabilimento, un piccolo manufatto ad un solo piano fuori terra suddiviso in tre ambienti, alla data attuale in disuso; - a nord del lotto, nei pressi della zona di ingresso, fabbricato di forma rettangolare, elevato ad un solo piano fuori terra, suddiviso in due ambienti all'intero dei quali sono state ricavate piccole porzioni destinate ai servizi, utilizzato a magazzino dei pezzi di ricambio, ricovero e manutenzione muletti; - a sud-est del lotto, vecchio manufatto, di forma rettangolare, elevato su due piani fuori terra, in completo stato di abbandono e condizioni strutturali e di manutenzione fatiscenti; - a nordest del lotto, piccolo fabbricato di recente costruzione e di forma rettangolare, ad un solo piano fuori terra, destinato all'alloggiamento degli impianti antincendio e del pozzo per emungimento acqua; - ad est del lotto, manufatto di recente costruzione, adibito a cabina elettrica, di forma rettangolare ed elevato ad un solo piano fuori terra. Si precisa che la superficie commerciale del fabbricato può essere così divisa: mq. 15.869,00 per magazzino, mq. 144,10 per servizi, mq. 45,90 per accessori in disuso, mq. 271,00 per accessori in uso, mq. 3.027,40 per resede, per complessivi mq. 19.357,40. Gli immobili avanti descritti verranno posti in vendita al prezzo, non inferiore, ad € 8.400.000,00 (Euro ottomilioniquattrocentomila/00 centesimi). • Le offerte di acquisto, sulle quali dovrà essere applicata marca da bollo da euro 14,62, dovranno essere presentate, in busta chiusa, presso lo studio del Rag. Giorgio Ramacciotti in Viareggio, Via Marco Polo n. 20, entro e non oltre le ore 12,00 del giorno 06.05.2013. • Il Commissario liquidatore, effettuerà l’esame delle offerte e la gara tra gli offerenti presso il suo studio sito in Viareggio (Lu), Via Marco Polo n. 20 il giorno 07.05.2013 ore 16,00 successivo alla scadenza del termine per la presentazione delle offerte di acquisto. • Qualora non si faccia luogo alla vendita e si debba procedere all’incanto, lo

stesso avrà luogo il giorno 21.05.2013 alle ore 16,00 presso lo studio del Commissario Liquidatore, Rag. Giorgio Ramacciotti, in Viareggio (Lu), Via Marco Polo n. 20, al prezzo base di euro 23.520.000,00 per il secondo lotto ed euro 8.400.000,00 per il terzo lotto con offerte in aumento non inferiori ad euro 50.000,00. • Per partecipare all’incanto occorre presentare domanda, sulla quale dovrà essere applicata marca da bollo da euro 14,62, entro le ore 18,00 del giorno 20.05.2013 presso lo studio del Rag. Giorgio Ramacciotti in Viareggio (Lu), Via Marco Polo n. 20. • Ulteriori informazioni potranno essere richieste presso lo studio del Rag. Giorgio Ramacciotti, in Viareggio (Lu), Via Marco Polo n. 20 (tel. 0584.54315) ove sarà possibile prendere visione ed estrarre copia della perizia nei giorni di lunedi, martedi, mercoledi dalle ore 16,00 alle ore 18,00 previo appuntamento telefonico o dai siti internet www.astagiudiziaria.com, www.asteimmobili.it, nonché dal sito del Tribunale di Lucca Lucca, Viareggio 8 aprile 2013 Il Commissario Liquidatore Rag. Giorgio Ramacciotti

TRIBUNALE DI NAPOLI

TRIBUNALE CIVILE DI NAPOLI VII SEZ Fallimentare Procedura di Concordato Preventivo SON SPA n 09/2010 Il giorno 26/04/2013 al 14° piano Torre A Aula di udienza del GD Dott Aldo Ceniccola Nuovo Tribunale Civile di Napoli Piazza Cenni ore 12.00. avanti al GD Dott Aldo Ceniccola si procederà alla vendita con incanto dei seguenti lotti LOTTO 1 Complesso industriale in Potenza (PZ) in Via della Fisica n. 27, composto da una palazzina ad un piano, da una serie di piccoli capannoni industriali e annesse tettoie, da un piazzale asfaltato, da terreno incolto. La superficie complessiva è di circa mq 2.825. I beni strumentali sono costituiti da impianti generali e da attrezzature varie. Prezzo base d’asta € 266.000 oltre Iva nella misura di Legge. LOTTO 2 Nel complesso di Potenza è presente un serbatoio adibito a stoccaggio gas ed attrezzature varie. Prezzo base d’asta € 5.000 oltre Iva nella misura di Legge. LOTTO 3 Complesso industriale in Foggia (FG) Via Trinitapoli n. 1 km 0.300 composto da una palazzina di un solo piano, da una serie di piccoli capannoni industriali e annesse tettoie, da un piazzale asfaltato, da terreno incolto. La superficie complessiva è di circa mq 2.570 Prezzo base d’asta € 301.000 oltre Iva nella misura di Legge. LOTTO 4 Nel complesso di Foggia sono presenti circa 25 bombole adibite a stoccaggio gas, 5 cestelli per bom-

bole, 3 serbatoi di acqua ed attrezzature varie. Prezzo base d’asta € 10.000 oltre Iva nella misura di Legge. LOTTO 5 complesso industriale in Monteprandone (AP), località Centobuchi Via XXIV Maggio 55 composto da una palazzina a due piani, da tre capannoni industriali, da un piazzale asfaltato, da terreno incolto. La superficie complessiva è di circa mq 27.555 Prezzo base d’asta € 1.085.000 oltre Iva nella misura di Legge. LOTTO 6 Nel complesso di Monteprandone sono presenti beni strumentali e cioè: 7 serbatoi criogenici adibiti a stoccaggio gas ed attrezzature varie. Prezzo base d’asta € 30.000 oltre Iva nella misura di Legge. LOTTO 7 Nel complesso di Monteprandone è presente un automezzo Iveco targato NAY59816 Prezzo base d’asta € 3.500 oltre Iva nella misura di Legge. • Per una migliore descrizione del complesso di cui al LOTTO 1-2-3-4-5-6-7 si fa ampio riferimento alle relazioni di stima dell’Ing. Ugo Maria Ceciello rispettivamente del 28 febbraio 2010 e 15 gennaio 2013, fatto salvo il normale degrado degli impianti e delle opere murarie, e ad eccezione dei beni strumentali indicati nella medesima relazione. • Sarà possibile visionare i beni appartenenti a tutti i lotti esclusivamente previo appuntamento da concordare con il commissario liquidatore entro il giorno 15 aprile 2013 • Per tutti i lotti la vendita è effettuata a corpo e non a misura e tutti i beni vengono venduti come visti e piaciuti senza pertanto alcuna garanzia sulla loro funzionalità o possibilità di recesso da parte dell' acquirente insoddisfatto. Tutti i beni vengono venduti nelle condizioni di fatto e di diritto nelle quali si trovano. • È esclusa la garanzia per vizio • Sarà facoltà dell’Ill.mo GD, qualora non vi siano offerte per lo meno pari al prezzo di base d’asta di ciascun singolo lotto, valutare a Suo insindacabile giudizio, l’eventuale aggiudicazione ad un prezzo, di ciascun lotto, inferiore a quello di base d’asta. • Per partecipare depositare presso la Cancelleria Fallimentare del Consigliere Dot Aldo Ceniccola Torre A 14° piano entro le ore 12.00 del giorno 24 aprile 2013 un unico plico contenente: • - la domanda di acquisto in bollo con allegati n 2 assegni circolari N.T., intestati a Concordato Preventivo SON SPA 09/2010 nella persona del Commissario Liquidatore Dott. Ugo Mangia, dell’importo pari rispettivamente al 20 % del prezzo base a titolo di cauzione e del 5% in acconto spese. • - copia valido documento di riconoscimento, Codice Fiscale e nel caso di società valido certificato del Registro delle Imprese • Sul plico deve essere indicato esplicitamente il lotto oggetto di interesse e la procedura di concordato preventivo in oggetto. • Qualora si vogliano acquistare più lotti, è necessario predisporre domande separate secondo le modalità ora descritte. • Per i lotti 1-3-5, si ammettono offerte in aumento di € 10.000, per i lotti 2-4-6-7 si ammettono offerte in aumento di € 1.000 Pagamento residuo prezzo e spese entro 30 giorni dall’aggiudicazione definitiva. • Maggiori informazioni presso il CL (mail concordatoson@virgilio.it - fax 0814240946) entro il giorno 15/04/2013 e sul sito www.aste.eugenius.it Il C.L. Dott Ugo Mangia


Aprile 2013

20

Si rende noto che la Curatela del Fallimento Eavbus srl in liquidazione n. 308/12 ha indetto una procedura competitiva volta all’individuazione del soggetto cui concedere in affitto l’azienda di titolarità della società fallita, esercente la attività di trasporto automobilistico e autofilotranviario, pubblico e privato, di persone e cose, in ambito urbano, suburbano ed extraurbano, nella Regione Campania. Il contratto di affitto avrà la durata di mesi 12, con facoltà di proroga da parte della Curatela per altri 12, mesi ed il prezzo base è fissato in € 400.000,00 per il primo anno ed € 600.000,00 per il secondo. • Il bando contenente la precisa descrizione dei beni e dei rapporti componenti l’azienda, dei termini e delle condizioni del contratto di affitto da stipulare, nonché delle modalità di partecipazione alla procedura competitiva è pubblicato sulla pagina web della Procedura all’indirizzo http://www.fallimentoeavbus.it

TRIBUNALE DI NOLA

SEZIONE FALLIMENTARE CONCORDATO PREVENTIVO N. 2/2009 INVITO A PRESENTARE OFFERTE IRREVOCABILI DI ACQUISTO IN BUSTA CHIUSA Il liquidatore giudiziale del concordato preventivo n. 2/2009, rende noto che sono posti in vendita i seguenti beni di proprietà della società in concordato preventivo alle condizioni indicate: Lotto unico complesso immobiliare sito in Nola (NA) località Boscofangone, zona ASI Nola Marigliano, costituito da: un capannone industriale (corpo A) con pianta rettangolare con dimensioni di (80x54) m circa;; un capannone industriale (corpo B) con pianta rettangolare con dimensioni di (96x54) m circa, che risulta soppalcato per circa la metà, e che è disposto a 90° con il corpo A, in modo da formare un unico corpo ad L intercomunicante; un fabbricato centrale su due livelli, che funge da cerniera ai due capannoni prima descritti, e che è costituito da: corpo C adibito a reception, uffici, sale di attesa, composto da una zona a tutt’altezza e da zona a due livelli; corpo D adibito a servizi per il personale e spogliatoi al primo livello, e a servizi e mensa al secondo livello; da una cabina ENEL (corpo E); da una guardiola (corpo F) posta vicino l’accesso del complesso; da una tettoia per parcheggio auto al coperto (corpo G); aree esterne destinate in parte alla viabilità e parcheggl, ed in parte a sistemazione a verde ed aree attrezzate. il complesso immobiliare è fornito di impianti elettrico, idrico, di climatizzazione, antincendio, e versa in normale stato di manutenzione. Per l’esatta descrizione, identificazione e consistenza del bene si ri-

manda alla relazione di Consulenza tecnica redatta dal CTU ing. Daniele Zagordi, che è visionabile presso la Cancelleria Fallimentare del Tribunale di Nola, nonché sul sito www.astegiudiziarie.it. È analogamente visionabile l’invito a presentare offerte irrevocabili di acquisto, del quale il presente costituisce estratto e al quale si rimanda per tutte le condizioni di vendita. I beni oggetto della vendita sono visibili e ispezionabili previo accordo con il liquidatore. Gli interessati sono invitati a presentare offerte irrevocabili per l’acquisto dei beni della Società Concordataria. Il prezzo base è fissato in Euro 10.402.500,00 (diecimilioniquattrocentoduemilacinquecento/00); • La dichiarazione di offerta, che costituisce a tutti gli effetti proposta di acquisto irrevocabile per un periodo di giorni 90, dovrà essere presentata, entro e non oltre le ore 11 del giorno 27 maggio 2013, in busta chiusa, riportante all’esterno la dicitura “Concordato preventivo 2/2009 offerta per l’acquisto di beni”, da depositare presso la Cancelleria Fallimentare del Tribunale di Nola; • La dichiarazione di offerta dovrà contenere, a pena di inammissibilità, oltre gli ulteriori elementi indicati nell’avviso di vendita: • il prezzo offerto per l’acquisto dei beni per un importo non inferiore a quello base, oltre aumento minimo di Euro 105.000,00. ; • la documentazione bancaria attestante l’avvenuto bonifico nel termine di non oltre cinque giorni prima del termine di presentazione dell’offerta di acquisto dell’importo sotto indicato a titolo di cauzione e in conto prezzo di aggiudicazione, sul conto corrente bancario Banca Popolare di Ancona, Agenzia P.Giordano Bruno Nola, intestato al Concordato preventivo 2/2009 per una somma pari a: - Euro 1.042.250,00 (unmilionequarantaduemiladuecentocinquanta/00) ---- somma questa da valere a titolo di deposito cauzionale in conto prezzo in caso di aggiudicazione e che sarà incamerato a titolo di multa in caso di aggiudicazione e successivo mancato versamento del saldo prezzo. • La durata e validità della proposta irrevocabile di acquisto che non dovrà essere comunque inferiore a 90 giorni dal termine della presentazione. • L’apertura delle buste con le offerte avverrà il giorno 28 maggio 2013 con inizio alle ore 12,30 innanzi al Giudice Delegato alla liquidazione concordataria Dott. Giuseppa D’Inverno, con aggiudicazione all’offerta economicamente più vantaggiosa. Le imposte di legge e tutte le spese relative alla vendita, comprese quelle relative al passaggio di proprietà, di cancellazione di iscrizioni e trascrizioni nei registri immobiliari, saranno a carico dell’aggiudicatario. • Il pagamento del saldo del prezzo di aggiudicazione nonché degli altri oneri dovrà avvenire in un’unica soluzione a mezzo bonifico sul conto corrente bancario Banca Popolare di Ancona, Agenzia P. Giordano Bruno Nola - intestato al Concordato preventivo 2/2009, entro 60 giorni dalla definitiva aggiudicazione. • Nel caso in cui l’aggiudicatario non provveda al versamento del saldo del prezzo nei termini di cui sopra, il deposito cauzionale non verrà restituito ma sarà incamerato a titolo di penale. Il presente avviso non costituisce offerta al pubblico ex art. 1336 Codice Civile né sollecitazione per il pubblico risparmio. Esso inoltre non comporta per la procedura del Concordato Preventivo e per I suoi Organi alcun obbligo od impegno di alienazione nei confronti di

eventuali offerenti sino al momento della comunicazione della definitiva aggiudicazione e, per questi ultimi, alcun diritto a qualsivoglia rimborso, indennizzo e prestazione. • Gli Organi della procedura si riservano, a proprio insindacabile giudizio e senza obbligo di motivazione, di sospendere o interrompere la vendita fino al momento della comunicazione dell’aggiudicazione. • Per ogni ulteriore informazione gli interessati si potranno rivolgere al liquidatore giudiziale del concordato dott. Maria Rosaria Branca, tel. 0814201236/40, telefax 0814202542.

TRIBUNALE DI NOVARA

Es. Imm. n. 222/09 + 440/11 R.G.E. Lotto unico - Castelletto sopra Ticino, Via Montebello, 11/D: (3º esperimento). Piena prop. di villetta a schiera (bifamiliare) su p. 3, di cui 2 f.t., con zona giorno al p. terra; zona notte al p. 1º/sottotetto; locali ad uso cantina e centrale termica al p. interrato, oltre giardino esterno ed autorimessa al p. seminterrato. primo. Occupato dall'esecutato. (Valore di stima Euro 225.000,00). Prezzo Base Euro 127.000,00. • Professionista delegato Rag. Cinzia Marnati c/o CEG di Novara, C.so Cavallotti, 26 (Sc. B, p. 3º). • Vendita senza incanto: 24/05/2013 ore 13.00. • Vendita con incanto: 07/06/2013 ore 13.00. • Maggiori informazioni presso il delegato c/o CEG di Novara, tel. 0321/397588 - fax 0321/640583, dal lun. al gio. h. 14.30 - 17.00 e Custode giudiziario I.V.G. Novara, tel. 0321/627393 - fax 0321/392892 e su www.tribunale.novara.it e www.astegiudiziarie.it. (A207975).

TRIBUNALE DI PADOVA

FALLIMENTO Emporium Srl Estratto dell’avviso di vendita mediante procedura competitiva di un ramo d’azienda costituito da beni mobili, avviamento e porzione di immobile strumentale FALLIMENTO Emporium Srl con socio unico (Fall. n. 202N/2011 del 2.12.2011) con sede in Padova, Via Nicolò Tommaseo

n. 8/E, c.f. 00374260289 Giudice Delegato: Dott.ssa Caterina Zambotto Curatore: Dott. Fabio Incastrini AVVISO Il giorno 07 maggio 2013 alle ore 15.30 presso lo studio del Curatore fallimentare in Selvazzano Dentro (PD), Via Sarmeola n. 14, si procederà alla vendita mediante procedura competitiva, in primo esperimento, del ramo d’azienda costituito da beni mobili, avviamento e porzione di immobile strumentale di proprietà della procedura come di seguito specificati: LOTTO UNICO Sub A) Azienda – beni mobili e avviamento: composta dal complesso dei beni strumentali organizzati per l’attività di parcheggio ad uso pubblico e privato per autovetture e motocicli e da due rapporti di lavoro subordinato a tempo indeterminato. Sub B) Azienda - porzione di immobile strumentale. Diritto venduto: piena proprietà dell’immobile adibito a parcheggio ad uso pubblico e privato, costituito da 190 posti auto (reali secondo l’attuale suddivisione degli spazi a terra), sito nel Comune di Padova in Via Mameli n. 4. Descrizione dell’immobile: le unità immobiliari risultano inserite all’interno di un più vasto complesso edilizio denominato “Centro Commerciale e direzionale Emporium”. Si tratta di un edificio commerciale, residenziale e direzionale con quattro piani in elevazione, che ospita al piano terra spazi di vendita, al primo e secondo negozi, uffici e un’autorimessa coperta, presente anche al terzo ed al quarto piano, situato a Padova tra le vie N. Tommaseo, Via U. Foscolo, Corso del Popolo e via G. Mameli. Prezzo di vendita Il prezzo base d’asta del Lotto Unico viene stabilito in € 2.280.000,00 di cui: € 150.000,00 per la parte dell’azienda riferita ai beni mobili e all’avviamento, come da valutazione sommaria redatta dalla dr.ssa Antonella Crivellaro e depositata in data 05.02.2013; € 2.130.000,00 per la parte dell’azienda riferita alla porzione di immobile strumentale come da perizia dell’arch. Mauro Bassini depositata presso la Cancelleria Fallimentare del Tribunale di Padova in data 07.12.2012. Rilanci minimi in aumento di € 20.000,00 (ventimila/00). • Le “Condizioni particolari della vendita” e le “Modalità di presentazione dell’offerta di acquisto” sono dettagliate nell’“Avviso di vendita” integrale, che può essere richiesto al Curatore fallimentare ovvero visionabile nel sito www.asteimmobili.it . • L’offerta dovrà espressamente prevedere l’acquisto del ramo d’azienda ovvero del Lotto Unico Sub A) e Sub B). • I dati personali comunicati dagli offerenti saranno trattati in conformità alle disposizioni del D. Lgs. N. 196/03. • La presentazione dell’offerta d’acquisto comporta la dichiarazione di presa visione dell’inventario fallimentare, delle perizie di stima, nonché dell’accettazione delle condizioni previste dal presente avviso di vendita. • Copia integrale dell’avviso di vendita o maggiori informazioni possono essere


Aprile 2013

21

richieste al Curatore Fallimentare, Dr. Fabio Incastrini, con studio in Selvazzano Dentro (PD) via Sarmeola n. 14, tel. 049/631903, fax 049/8985712, mail: segreteria@icdotcom.it o reperite sul sito www.asteimmobili.it. • Selvazzano Dentro (Pd), lì 08.03.2013 Il Curatore (Dott. Fabio Incastrini)

TRIBUNALE DI ROMA

FALL. n. 480/12 R.F. G.D. Dott. Fabio Miccio. Vendita senza incanto: 17/06/2013 ore 12.00 presso il Tribunale di Roma apertura buste ore 11.50. Lotto 1: Comune di Brescia Via Enrico Stassano, 20. Capannone ad uso industriale. Prezzo base Euro 4.700.000,00 in caso di gara aumento minimo Euro 10.000,00. Lotto 2: Comune di Albano Laziale (RM), Loc. Cecchina, Via della Abbadia snc. Complesso immobiliare composto da 5 villini bifamiliari in corso di costruzione su terreno. Prezzo base Euro 1.060.000,00 in caso di gara aumento minimo Euro 5.000,00. Lotto 3: Comune di Cerratina di Pianella (PE), Via dei Platani, 59. Complesso industriale suddiviso in due parti una sita nel Comune di Pianella (PE) e l'altra ricadente nel Comune di Cepagatti (PE). Occupato sine titulo, è in corso sottoscrizione contratto di concessione in godimento a titolo precario immobiliare oneroso, con diritto del concedente e dei successivi aventi causa di richiedere la restituzione dell'immobile. Prezzo base Euro 3.700,000,00 in caso di gara aumento minimo Euro 10.000,00. Lotto 4: Comune di Patrica (FR), S.P. 11 Km 4.450 ovvero Via Morolese Km. 9700. Complesso industriale composto da : a) capannone industriale; b) area urbana; c) appezzamento di terreno. Prezzo base Euro 2.100.000,00 in caso di gara aumento minimo Euro 5.000,00. Lotto 5: Comune di Pomezia (RM), Via della Solfatara snc. Complesso industriale. Prezzo base Euro 2.640.000,00 in caso di gara aumento minimo Euro 5.000,00. • Deposito offerte entro le ore 12.00 del 14/06/2013 in Cancelleria Fallimentare. • Eventuale vendita con incanto 28/10/2013 ore 12.00 agli stessi prezzi base e con i medesimi aumenti minimi. • Deposito domande entro le ore 12.00 del 25/10/2013. • Maggiori info in Cancelleria Fallimentare e presso il curatore Avv. Raffaele Cappiello tel. 06 679 35 23 e su www.tribunale.roma.it, www.giustizia.lazio.it e www.astegiudiziarie.it. (Cod. A226837,A226838,A226839,A226840, A226841). ***** Fallimento n. 742/05 (Curatore: Dott. RIMICCI A.)

ASTA DEL 15.05.2013, ORE 12:00 Si rende noto che il GD. Dott.ssa DE RENZIS ha disposto la vendita all’incanto dei seguenti beni: Lotto 1 — 99% delle quote sociali della società S. SIMEONE Srl in Liquidazione con sede in Roma C.F. e P. IVA n. 00371050618 Prezzo base € 6.500.000,00 Rialzo minimo € 10.000,00 Lotto 2 — 99% delle quote sociale della società BOSCARELLO Srl in Liquidazione con sede in Roma - CF. e P. IVA n. 00371060617 Prezzo base € 4.100.000,00 Rialzo minimo € 10.000,00 Lotto 3 — 99% delle quote sociale della società MATESE Srl in Liquidazione con sede in Roma CF e P. IVA n. 00371070616 Prezzo base € 1.650.000,00 Rialzo minimo € 10.000,00 • Deposito dell’offerta in busta chiusa presso la cancelleria entro le ore 13:00 del giorno antecedente l’asta. • Domanda in bollo corredata da assegni circolari NON TRASFERIBILI intestati a favore del fallimento, per un valore complessivo pari al 15% del prezzo base, di cui il 5% a titolo di acconto delle imposte e delle altre spese di vendita ed il 10% a titolo di acconto dell’eventuale prezzo di aggiudicazione. • Ulteriori informazioni in Cancelleria. ***** SEZIONE FALLIMENTARE FALL. SERFER S.P.A. (N. 10/11) G.D. DR.SSA DE ROSA Fall. Serfer S.p.A. invita a presentare offerte per l’acquisto della partecipazione societaria pari al 100% del capitale sociale della T.M.I. “Tecnologie manutentive dell’Igiene” S.r.l., stimata in € 86.186,00. • Le offerte dovranno pervenire entro e non oltre il 4 maggio 2013 ore 17,00 presso lo studio del Curatore, Avv. Antonino Ilacqua, sito in Roma, Via F. Siacci 38, facendo fede la data e l’ora apposti sul retro della busta dal Curatore o da suo delegato. Le offerte dovranno pervenire in busta chiusa e contenere: 1) l’indicazione del prezzo offerto; 2) la cauzione a mezzo assegno circolare intestato al Fall. Serfer S.p.A. di importo pari al 10% dell’offerta proposta; 3) il carattere irrevocabile dell’offerta sino all’eventuale comunicazione di mancata aggiudicazione e restituzione della cauzione; 4) l’offerta non potrà contenere condizioni. All’esterno della busta dovranno essere indicate: a) le generalità dell’offerente, indirizzo, e recapito dello stesso e/o, qualora l‘offerta fosse presentata da una società, documentazione attestante i poteri dell’offerente; b) la dicitura “offerta d’acquisto della partecipazione societaria pario al 100% del capitale sociale della T.M.I. S.r.l.” Qualora fossero presentate più offerte, sarà effettuata presso lo studio del curatore gara informale tra gli offerenti, con apertura delle buste, il giorno 5 maggio 2013 ore 17,00 assumendo come prezzo base l’offerta più alta tra gli importi proposti, con offerte in aumento non inferiori ad € 5.000,00. • All’esito dell’invito e dell’eventuale gara, il curatore restituirà ai non aggiudicatari le cauzioni versate e presenterà istanza ai competenti organi della procedura per ottenere l’autorizzazione alla vendita in favore dell’aggiudicatario, previo necessario e opportuno provvedimento anche in ordine alla sti-

pula del relativo contratto avanti a Notaio in Roma entro il 15 maggio 2013 e pagamento del saldo prezzo in pari data, pena la perdita della cauzione. • Il Curatore fa presente, ai fini della corretta valutazione delle offerte che perverranno, che il fallimento vanta un credito nei confronti della T.M.I. per circa € 460.000,00. • Per ulteriori informazioni e prendere visione della perizia di stima, contattare il curatore al seguente indirizzo mali: a.ilacqua@studiolilacqua.eu, tel 06.8086006. ***** Fall. 365/08 Sume srl G.D. De Palo vende senza incanto 14/5/13 in Ciampino, Via dei Laghi 59/g: 1) magazzino seminterrato mq 266 € 247.860,00; 2) magazzino seminterrato mq 85 € 95.061,00; 3) appartamento mq 65 € 121.305,60; 4) box auto mq 21,5 € 12.247,20. • Info Curatore Avv. Rosa 06/54218049 p.rosa@studioferrari.com

tasto Terreni dello stesso Comune al foglio 71, particella 201 sub –, classe ente urbano superficie 5.440 mq.; foglio 71, particella 257, sub –, classe vigneto / uliveto, reddito dominicale € 2,88, reddito agrario € 2,88, superficie mq. 465; foglio 71, particella 285, sub –, classe vigneto / uliveto, reddito dominicale € 25,72, reddito agrario € 20,36, superficie mq. 4.150; foglio 71, particella 374, sub –, classe ente urbano, superficie 10 mq al prezzo di Euro 2.500.000,00, con offerte in aumento minime di Euro 20.000,00. • L’incanto avrà luogo davanti al Giudice Delegato Dott.ssa Lucia • Caterina Odello presso il Tribunale Ordinario di Roma – Sezione Fallimentare, il 16/04/2013 alle ore 12.00. Termine per il deposito delle offerte (10% del P.B.) in cancelleria Trib.Roma G.D. Odello per il 15/04/2013 alle ore 12.00. • Per le ulteriori condizioni di vendita e informazioni è possibile contattare il Curatore Prof. Lizza 06/8554577 o consultare il sito www.astegiudiziarie.it o in cancelleria PT stanza 167.

*****

*****

ESECUZIONE MOBILIARE n. 11604/2010 R.G.E. G.E. Dott. Leopoldo Sciarrillo Il Commissionario Dott. Fabrizio Proietti, sotto domiciliato, comunica che è posta in vendita la quota di partecipazione pari al 100% del capitale sociale della CIAMARRA IMMOBILIARE S.r.l. con unico socio, con sede in Roma, Via Libero Leonardi n. 4, proprietaria del complesso immobiliare sito in Roma, Viale Bruno Rizzieri nn. 226-228 – Viale Antonio Ciamarra n. 172, zona Cinecittà Est, parzialmente a reddito, di nove piani fuori terra ad uso ufficio, oltre a n.103 posti auto. Prezzo base Euro 13.953.359,00 (tredicimilioninovecentocinquantatremilatrecentocinquantanove/00) • La vendita avverrà senza incanto, con aggiudicazione al miglior offerente. • Presentazione offerte in busta chiusa con cauzione di Euro 150.000,00 (centocinquantamila/00) presso lo studio del Commissionario nei giorni 8/05/2013, dalle ore 16,00 alle ore 19,00, e 9/05/2013, dalle ore 11,00 alle ore 13,00. • L’apertura delle buste avverrà in data 10/05/2013 alle ore 16,00 presso lo studio del commissionario. In caso di pluralità di offerte valide, si procederà a gara tra gli offerenti sulla base dell’offerta più alta, con rilancio minimo di Euro 100.000,00 (centomila/00). • Foto, Relazioni di stima, Ordinanza e Avviso di vendita cui attenersi sono sui siti www.astegiudiziarie.it e www.tribunale.roma.it al link “Vendite mobiliari” – “Quote societarie” – codice A224039 – R.G. 11604/2010. • Commissionario Dott. Fabrizio Proietti con studio in Via Augusto Vera n. 19 – 00142 Roma - Tel./Fax 06/5433068 – 339/1229225 - e-mail: fabriproietti@tiscali.it

FALLIMENTO 59542/1996 VENDE CON PROCEDURA COMPETITIVA PROSOLUTO CREDITO IVA NOMINALI EURO 48.150,00 AL PREZZO BASE DI EURO 22.822,00, OLTRE SPESE ED IMPOSTE .GIUDICE DELEGATO IN DATA 18 MARZO 2013 HA EMANATO LA ORDINANZA DI VENDITA AL MIGLIORE OFFERENTE IN UN UNICO LOTTO FISSANDO L'UDIENZA DEL 21 MAGGIO 2013 ORE 10,45 PER L'ESAME DELLE OFFERTE CAUZIONATE CON ASSEGNO CIRCOLARE INTESTATO AL FALLIMENTO PARI AL 30% DEL PREZZO OFFERTO , DA FAR PERVENIRE IN CANCELLERIA ENTRO ORE 13,00 DEL 20 MAGGIO 2013 .

***** IL FALLIMENTO N. 166/2010 GESTIONI IMMOBILIARI CERASI DI GIORGIO CERASI & C. SAS VENDE CON INCANTO LA SEGUENTE PORZIONE IMMOBILIARE: Fabbricato con destinazione industriale (D/7), con due terreni di pertinenza,situato nel Comune di Amelia (Terni), Strada Statale Amerina km. 9,800,censito al Catasto Fabbricati del Comune di Amelia al foglio 71, particella 201, sub 1, cat. D/7, rendita catastale € 10.871,42, nonché al Ca-

***** FALLIMENTO 367/2011 MINERALI INVESTIMENTI SRL G. D. Dott. Fabio Miccio Vendita complesso aziendale per la captazione, l’imbottigliamento e la commercializzazione dell’acqua minerale denominata “Santa Rita”, soggetto a rilascio di concessione mineraria per lo sfruttamento del giacimento delle acque minerali “Tre Cannoni”, sito nel Comune di Ne (GE), Via Statale n. 18. Il perimetro aziendale oggetto della cessione è esattamente identificato nella perizia di stima del Dott. Enrico Proia; inoltre gli acquirenti dovranno procedere a proprie spese alla esecuzione dei lavori di messa in sicurezza del complesso aziendale e dell’area circostante. Il prezzo di vendita ribassato è di Euro 800.000,00 (ottocentomila/OO). In caso di gara aumento minimo Euro 20.000,00 (ventimila/OO). • Vendita con offerte in busta chiusa con apertura dinanzi al Notaio Giovanni Floridi, con studio in Roma, Viale Regina Margherita n. 239, tei. 064402690. • Le singole offerte dovranno pervenire in busta chiusa presso il Notaio Dott. Giovanni Floridi, entro e non oltre le ore 13,00 del giorno 27 maggio 2013 - apertura buste 28 maggio 2013 ore 9,30 • Per maggiori informazioni rivolgersi al Curatore Fallimentare, Dott.ssa Lorena Di Cesare (tel. 0639741244) oppure consultare il sito web www.astegiudiziarie.it ***** sezione Fallimentare fallimento n. 193/2011


6kk^hd EjWWa^Xd

8VhhV CVo^dcVaZ Y^ EgZk^YZcoV Z 6hh^hiZcoV V [VkdgZ YZ^ 9diidg^ 8dbbZgX^Va^hi^

A»:C:6 6\Zco^V cVo^dcVaZ eZg aZ cjdkZ iZXcdad\^Z! a»ZcZg\^V Z ad hk^ajeed ZXdcdb^Xd hdhiZc^W^aZ ]V ZbZhhd jc Vkk^hd Y^ hZaZo^dcZ XdcXdghjVaZ eZg ^a Xdc[Zg^bZcid Y^ c# '- VhhZ\c^ Y^ g^XZgXV eZg XdaaVWdgVo^dc^ VY Vii^k^i| iZXc^Xd"hX^Zci^ÃX]Z! Y^hedc^W^a^ egZhhd aZ hZY^ :C:6 heZX^ÃXViZ! eZg h^c\daV edh^" o^dcZ! cZaa»6aaZ\Vid & YZaa»Vkk^hd bZYZh^bd# >a WVcYd Y^ hZaZo^dcZ ^c kZgh^dcZ ^ciZ\gVaZ gZeZg^W^aZ hja h^id >CI:GC:I lll#ZcZV#^i! VaaV kdXZ ¸AVkdgd HijY^d¹ " ¸AVkdgd¹ " ¸6hhZ\c^ Y^ g^XZgXV# GdbV! >a 8dbb^hhVg^d >c\# <^dkVcc^ AZaa^

H^ gZcYZ cdid X]Z aV 8CE698 ^ciZcYZ XdcXZYZgZ ^c adXVo^dcZ a»^bbdW^aZ ViijVabZciZ YZhi^cVid VY jhd ¸j[ÃX^¹ h^id ^c GdbV! K^V YZaaV Ejg^ÃXVo^dcZ c# (&# A»^bbdW^aZ! jW^XVid cZa XZcigd hidg^Xd YZaaV X^ii| Y^ GdbV! Xdhi^ij^id YV c# + e^Vc^ [jdg^ iZggV Z c# ' e^Vc^ ^ciZggVi^! Xdc VXXZhhd eg^cX^eVaZ hj K^V YZaaV Ejg^ÃXVo^dcZ Z VXXZhhd hZXdcYVg^d hj K^V H^hi^cV# HjeZgÃX^Z '#,*% bf X^gXV >a XVcdcZ b^c^bd Vccjd X]Z aV 8CE698 Y^hedhiV V Xdch^YZgVgZ cdc hVg| ^c[Zg^dgZ VY :jgd ,,%#%%%!%% hZiiZXZcidhZiiVciVb^" aV$$%% :jgd$Vccj^ # CZa Xdghd Y^ jcV egdXZYjgV igVheVgZciZ Z cdc Y^hXg^b^cVidg^V! aV 8CE698 egdXZYZg| VY ^cY^k^YjVgZ! VcX]Z bZY^VciZ g^aVcX^ hjX" XZhh^k^! a»d[[ZgiV ZXdcdb^XVbZciZ e^ XdckZc^ZciZ# H^ egdXZYZg| VaaV adXVo^dcZ VaaZ hZ\jZci^ XdcY^o^dc^/ V# ad hiVid YZaa»^bbdW^aZ hVg| fjZaad g^hjaiVciZ VaaV YViV Y^ XdchZ\cV YZaad hiZhhd0 W# ^c gZaVo^dcZ VY ZkZcijVa^ aVkdg^ Y^ VYZ\jVbZcid Z$d XVbW^ Y^ YZhi^cVo^dcZ Y»jhd! egZkZci^kVbZciZ XdcXdgYVi^ Xdc ^a AdXVidgZ! YV ZhZ\j^gh^ VY ZhXajh^kV XjgV YZa 8dcYjiidgZ Z Xdc YZh^\cVo^dcZ Y^ jc 9^gZiidgZ YZ^ AVkdg^ Y^ \gVY^bZcid YZaaV 8CE698! igd" kZgVccd Veea^XVo^dcZ \a^ Vgii# &*.' Z &*.( X#X#0 X# aV adXVo^dcZ Vkg| aV YjgViV Y^ VabZcd Vcc^ + hZ^ ! YZXdggZci^ YVaaV YViV Y^ XdchZ\cV YZaa»^bbdW^aZ Z eZg ijiid ^a eg^bd eZg^dYd YZaaV adXVo^dcZ! Va 8dcYjiidgZ cdc hVg| g^XdcdhX^jiV aV [VXdai| Y^ gZXZhhd Vci^X^eVid0 Y# Vaa»Viid YZaaV hi^ejaV YZa XdcigViid Y^ adXVo^dcZ Ydkg| ZhhZgZ kZghVid jc YZedh^id XVjo^dcVaZ eVg^ V igZ bZch^a^i| YZa XVcdcZ Vccjd ZY jcV ÃYZ^jhh^dcZ WVcXVg^V V eg^bV g^X]^ZhiV eVg^ V &' bZch^a^i| YZa XVcdcZ Vccjd# IZgb^c^ Z bdYVa^i| Y^ egZhZciVo^dcZ YZaa»d[[ZgiV >a ea^Xd XdciZcZciZ aV bVc^[ZhiVo^dcZ Y^ ^ciZgZhhZ VaaV adXVo^dcZ YZaa»^bbdW^aZ Ydkg| eZgkZc^gZ V bZood gVXXdbVcYViV YZa hZgk^" o^d edhiVaZ! dkkZgd bZY^VciZ V\Zco^V Y^ gZXVe^id Vjidg^ooViV! dkkZgd V bVcd! cZ\a^ dgVg^ Y^ VeZgijgV Va ejWWa^Xd! egZk^d g^aVhX^d Y^ Veedh^iV g^XZkjiV! egZhhd 8CE698 " K^V BVcidkV c# & " %%&.- " GdbV# A»d[[ZgiV Z ijii^ ^ YdXjbZci^ Y^ hZ\j^id ZaZcXVi^ YdkgVccd eZgkZc^gZ! eZcV a»ZhXajh^dcZ YVaaV \VgV! Zcigd Z cdc daigZ aZ dgZ &'#%% YZa \^dgcd %($%*$'%&( egZhhd ^a gZXVe^id hdegV^cY^XVid# AV bVc^[ZhiVo^dcZ Y^ ^ciZgZhhZ Ydkg| XdciZcZgZ/ &# aZ \ZcZgVa^i| YZaa»D[[ZgZciZ cdbZ! Xd\cdbZ! YViV Z ajd\d cVhX^iV! XdY^XZ ÃhXVaZ! hZ igViiVh^ Y^ eZghdcV Ãh^XV0 YZcdb^cVo^dcZ! gV\^dcZ hdX^VaZ! hZYZ aZ\VaZ! eVgi^iV >#K#6# Z \ZcZgVa^i| YZa$^ aZ\VaZ$^ gVeegZhZciVciZ$^ Z Vbb^c^higVidg^ bjc^i^ Y^ gVeegZhZc" iVcoV hZ igViiVh^ Y^ hdX^Zi| XdbbZgX^VaZ 0 '# aZ \ZcZgVa^i| YZa 8dcYjiidgZ! hZ Y^kZghd YVaa»D[[ZgZciZ0 (# aV Y^X]^VgVo^dcZ Y^ VhhZcoV Y^/ ^ hiVid Y^ [Vaa^bZcid! Y^ a^fj^YVo^dcZ XdViiV! Y^ XdcXdgYVid egZkZci^kd! d cZ^ Xj^ g^\jVgY^ h^V ^c Xdghd jc egdXZY^bZcid eZg aV Y^X]^VgVo^dcZ Y^ jcV Y^ iVa^ h^ijVo^dc^! ^^ egdXZY^bZci^ eZg a»Veea^XVo^dcZ Y^ jcV YZaaZ b^hjgZ Y^ egZkZco^dcZ Y^ Xj^ Vaa»Vgi^Xdad ( YZaaV aZ\\Z ', Y^XZbWgZ &.*+! c# &)'( d Y^ jcV YZaaZ XVjhZ dhiVi^kZ egZk^hiZ YVaa»Vgi^Xdad &% YZaaV aZ\\Z (& bV\\^d &.+*! c# *,*! ^^^ hZciZcoZ Y^ XdcYVccV eVhhViV ^c \^jY^XVid! d ZbZhhd YZXgZid eZcVaZ Y^ XdcYVccV Y^kZcjid ^ggZkdXVW^aZ! deejgZ hZciZcoV Y^ Veea^XVo^dcZ YZaaV eZcV hj g^X]^ZhiV! V^ hZch^ YZaa»Vgi^Xdad ))) YZa XdY^XZ Y^ egdXZYjgV eZcVaZ! eZg gZVi^ \gVk^ ^c YVccd YZaad HiVid d YZaaV 8dbjc^i| X]Z ^cX^Ydcd hjaaV bdgVa^i| egd[Zhh^dcVaZ! ^k Y^ hVco^dc^ ^ciZgY^ii^kZ Y^ Xj^ Vaa»Vgi^Xdad .! XdbbV '! aZiiZgV X ! YZa YZXgZid aZ\^haVi^kd YZaa»- \^j\cd '%%& c# '(& d VaigV hVco^dcZ X]Z XdbedgiV ^a Y^k^Zid Y^ XdcigVggZ Xdc aV ejWWa^XV Vbb^c^higVo^dcZ XdbegZh^ ^ egdkkZY^bZci^ ^ciZgY^ii^k^ Y^ Xj^ Vaa»Vgi^Xdad (+"W^h! XdbbV &! YZa YZXgZid"aZ\\Z ) aj\a^d '%%+! c# ''(! XdckZgi^id! Xdc bdY^ÃXVo^dc^! YVaaV aZ\\Z ) V\dhid '%%+! c# ')-0 )# VYZ\jViZ XgZYZco^Va^ ZXdcdb^X]Z Z ÃcVco^Vg^Z YZaa»D[[ZgZciZ Z$d 8dcYjiidgZ! YV egdkVgZ bZY^VciZ aV egdYjo^dcZ YZ^ W^aVcX^ YZ\a^ jai^b^ igZ Vcc^ Z aV Y^X]^VgVo^dcZ Y^ VabZcd YjZ ^hi^iji^ WVcXVg^ Vjidg^ooVi^ V^ hZch^ YZa Y#a\h# & hZiiZbWgZ &..(! c# (-*0 *# aV Y^X]^VgVo^dcZ Y^ VkZg egZhd Xd\c^o^dcZ Z Y^ VXXZiiVgZ ijiiZ aZ XdcY^o^dc^ g^edgiViZ cZaa»Vkk^hd Y^ igViiVi^kV0 +# aV g^X]^ZhiV Y^ ZhhZgZ VbbZhh^ VaaV egdXZYjgV eZg aV adXVo^dcZ YZaa»^bbdW^aZ YZaaV 8CE698 h^id ^c GdbV! K^V YZaaV Ejg^ÃXVo^dcZ c# (&# AV 8CE698 cdc g^XdcdhXZg| VaXjc Y^g^iid Y^ ^ciZgbZY^Vo^dcZ VY deZgVidg^ ZY V\Zco^Z YZa hZiidgZ ^bbdW^a^VgZ X]Z [VgVccd eZgkZ" c^gZ d[[ZgiZ ^c cdbZ Z eZg Xdcid YZ^ egdeg^ Xa^Zci^# K^h^iZ Z YdXjbZciVo^dcZ A»Vbb^hh^dcZ YZaaV bVc^[ZhiVo^dcZ Y^ ^ciZgZhhZ hjWdgY^cViV VaaV k^h^iV egZhhd a»^bbdW^aZ X]Z Ydkg| ZhhZgZ XdcXdgYViV bZY^Vc" iZ Zhea^X^iV g^X]^ZhiV YV ^cdaigVgZ Vaa»^cY^g^ood bV^a adXVo^dc^5XceVYX#^i# 6aad hiZhhd ^cY^g^ood h^ edig| VaigZh g^X]^ZYZgZ aV YdXjbZciVo^dcZ Y^ ^ciZgZhhZ#

6kk^hd EjWWa^Xd

8VhhV CVo^dcVaZ Y^ EgZk^YZcoV Z 6hh^hiZcoV V [VkdgZ YZ^ 9diidg^ 8dbbZgX^Va^hi^ H^ gZcYZ cdid X]Z aV 8CE698 ^ciZcYZ XdcXZYZgZ ^c adXVo^dcZ a»^bbdW^aZ ViijVabZciZ YZhi^cVid VY jhd ¸j[ÃX^¹ h^id ^c GdbV! K^V Idg^cd c# )*# A»^bbdW^aZ! jW^XVid cZa XZcigd hidg^Xd YZaaV X^ii| Y^ GdbV! Xdhi^ij^id YV c# + e^Vc^ [jdg^ iZggV Z c# & e^Vcd ^ciZggVid! HjeZgÃX^Z (#(%% bf X^gXV >a XVcdcZ b^c^bd Vccjd X]Z aV 8CE698 Y^hedhiV V Xdch^YZgVgZ cdc hVg| ^c[Zg^dgZ VY :jgd ++%#%%%!%% hZ^XZcidhZhhVciVb^aV$$%% :jgd$Vccj^ # CZa Xdghd Y^ jcV egdXZYjgV igVheVgZciZ Z cdc Y^hXg^b^cVidg^V! aV 8CE698 egdXZYZg| VY ^cY^k^YjVgZ! VcX]Z bZY^VciZ g^aVcX^ hjX" XZhh^k^! a»d[[ZgiV ZXdcdb^XVbZciZ e^ XdckZc^ZciZ# H^ egdXZYZg| VaaV adXVo^dcZ VaaZ hZ\jZci^ XdcY^o^dc^/ V# ad hiVid YZaa»^bbdW^aZ hVg| fjZaad g^hjaiVciZ VaaV YViV Y^ XdchZ\cV YZaad hiZhhd0 W# ^c gZaVo^dcZ VY ZkZcijVa^ aVkdg^ Y^ VYZ\jVbZcid Z$d XVbW^ Y^ YZhi^cVo^dcZ Y»jhd! egZkZci^kVbZciZ XdcXdgYVi^ Xdc ^a AdXVidgZ! YV ZhZ\j^gh^ VY ZhXajh^kV XjgV YZa 8dcYjiidgZ Z Xdc YZh^\cVo^dcZ Y^ jc 9^gZiidgZ YZ^ AVkdg^ Y^ \gVY^bZcid YZaaV 8CE698! igd" kZgVccd Veea^XVo^dcZ \a^ Vgii# &*.' Z &*.( X#X#0 X# aV adXVo^dcZ Vkg| aV YjgViV Y^ VabZcd Vcc^ + hZ^ ! YZXdggZci^ YVaaV YViV Y^ XdchZ\cV YZaa»^bbdW^aZ Z eZg ijiid ^a eg^bd eZg^dYd YZaaV adXVo^dcZ! Va 8dcYjiidgZ cdc hVg| g^XdcdhX^jiV aV [VXdai| Y^ gZXZhhd Vci^X^eVid0 Y# Vaa»Viid YZaaV hi^ejaV YZa XdcigViid Y^ adXVo^dcZ Ydkg| ZhhZgZ kZghVid jc YZedh^id XVjo^dcVaZ eVg^ V igZ bZch^a^i| YZa XVcdcZ Vccjd ZY jcV ÃYZ^jhh^dcZ WVcXVg^V V eg^bV g^X]^ZhiV eVg^ V &' bZch^a^i| YZa XVcdcZ Vccjd# IZgb^c^ Z bdYVa^i| Y^ egZhZciVo^dcZ YZaa»d[[ZgiV >a ea^Xd XdciZcZciZ aV bVc^[ZhiVo^dcZ Y^ ^ciZgZhhZ VaaV adXVo^dcZ YZaa»^bbdW^aZ Ydkg| eZgkZc^gZ V bZood gVXXdbVcYViV YZa hZgk^" o^d edhiVaZ! dkkZgd bZY^VciZ V\Zco^V Y^ gZXVe^id Vjidg^ooViV! dkkZgd V bVcd! cZ\a^ dgVg^ Y^ VeZgijgV Va ejWWa^Xd! egZk^d g^aVhX^d Y^ Veedh^iV g^XZkjiV! egZhhd 8CE698 " K^V BVcidkV c# & " %%&.- " GdbV# A»d[[ZgiV Z ijii^ ^ YdXjbZci^ Y^ hZ\j^id ZaZcXVi^ YdkgVccd eZgkZc^gZ! eZcV a»ZhXajh^dcZ YVaaV \VgV! Zcigd Z cdc daigZ aZ dgZ &'#%% YZa \^dgcd %($%*$'%&( egZhhd ^a gZXVe^id hdegV^cY^XVid# AV bVc^[ZhiVo^dcZ Y^ ^ciZgZhhZ Ydkg| XdciZcZgZ/ &# aZ \ZcZgVa^i| YZaa»D[[ZgZciZ cdbZ! Xd\cdbZ! YViV Z ajd\d cVhX^iV! XdY^XZ ÃhXVaZ! hZ igViiVh^ Y^ eZghdcV Ãh^XV0 YZcdb^cVo^dcZ! gV\^dcZ hdX^VaZ! hZYZ aZ\VaZ! eVgi^iV >#K#6# Z \ZcZgVa^i| YZa$^ aZ\VaZ$^ gVeegZhZciVciZ$^ Z Vbb^c^higVidg^ bjc^i^ Y^ gVeegZhZc" iVcoV hZ igViiVh^ Y^ hdX^Zi| XdbbZgX^VaZ 0 '# aZ \ZcZgVa^i| YZa 8dcYjiidgZ! hZ Y^kZghd YVaa»D[[ZgZciZ0 (# aV Y^X]^VgVo^dcZ Y^ VhhZcoV Y^/ ^ hiVid Y^ [Vaa^bZcid! Y^ a^fj^YVo^dcZ XdViiV! Y^ XdcXdgYVid egZkZci^kd! d cZ^ Xj^ g^\jVgY^ h^V ^c Xdghd jc egdXZY^bZcid eZg aV Y^X]^VgVo^dcZ Y^ jcV Y^ iVa^ h^ijVo^dc^! ^^ egdXZY^bZci^ eZg a»Veea^XVo^dcZ Y^ jcV YZaaZ b^hjgZ Y^ egZkZco^dcZ Y^ Xj^ Vaa»Vgi^Xdad ( YZaaV aZ\\Z ', Y^XZbWgZ &.*+! c# &)'( d Y^ jcV YZaaZ XVjhZ dhiVi^kZ egZk^hiZ YVaa»Vgi^Xdad &% YZaaV aZ\\Z (& bV\\^d &.+*! c# *,*! ^^^ hZciZcoZ Y^ XdcYVccV eVhhViV ^c \^jY^XVid! d ZbZhhd YZXgZid eZcVaZ Y^ XdcYVccV Y^kZcjid ^ggZkdXVW^aZ! deejgZ hZciZcoV Y^ Veea^XVo^dcZ YZaaV eZcV hj g^X]^ZhiV! V^ hZch^ YZaa»Vgi^Xdad ))) YZa XdY^XZ Y^ egdXZYjgV eZcVaZ! eZg gZVi^ \gVk^ ^c YVccd YZaad HiVid d YZaaV 8dbjc^i| X]Z ^cX^Ydcd hjaaV bdgVa^i| egd[Zhh^dcVaZ! ^k Y^ hVco^dc^ ^ciZgY^ii^kZ Y^ Xj^ Vaa»Vgi^Xdad .! XdbbV '! aZiiZgV X ! YZa YZXgZid aZ\^haVi^kd YZaa»- \^j\cd '%%& c# '(& d VaigV hVco^dcZ X]Z XdbedgiV ^a Y^k^Zid Y^ XdcigVggZ Xdc aV ejWWa^XV Vbb^c^higVo^dcZ XdbegZh^ ^ egdkkZY^bZci^ ^ciZgY^ii^k^ Y^ Xj^ Vaa»Vgi^Xdad (+"W^h! XdbbV &! YZa YZXgZid"aZ\\Z ) aj\a^d '%%+! c# ''(! XdckZgi^id! Xdc bdY^ÃXVo^dc^! YVaaV aZ\\Z ) V\dhid '%%+! c# ')-0 )# VYZ\jViZ XgZYZco^Va^ ZXdcdb^X]Z Z ÃcVco^Vg^Z YZaa»D[[ZgZciZ Z$d 8dcYjiidgZ! YV egdkVgZ bZY^VciZ aV egdYjo^dcZ YZ^ W^aVcX^ YZ\a^ jai^b^ igZ Vcc^ Z aV Y^X]^VgVo^dcZ Y^ VabZcd YjZ ^hi^iji^ WVcXVg^ Vjidg^ooVi^ V^ hZch^ YZa Y#a\h# & hZiiZbWgZ &..(! c# (-*0 *# aV Y^X]^VgVo^dcZ Y^ VkZg egZhd Xd\c^o^dcZ Z Y^ VXXZiiVgZ ijiiZ aZ XdcY^o^dc^ g^edgiViZ cZaa»Vkk^hd Y^ igViiVi^kV0 +# aV g^X]^ZhiV Y^ ZhhZgZ VbbZhh^ VaaV egdXZYjgV eZg aV adXVo^dcZ YZaa»^bbdW^aZ YZaaV 8CE698 h^id ^c GdbV! K^V Idg^cd c# )*# AV 8CE698 cdc g^XdcdhXZg| VaXjc Y^g^iid Y^ ^ciZgbZY^Vo^dcZ VY deZgVidg^ ZY V\Zco^Z YZa hZiidgZ ^bbdW^a^VgZ X]Z [VgVccd eZgkZ" c^gZ d[[ZgiZ ^c cdbZ Z eZg Xdcid YZ^ egdeg^ Xa^Zci^# K^h^iZ Z YdXjbZciVo^dcZ A»Vbb^hh^dcZ YZaaV bVc^[ZhiVo^dcZ Y^ ^ciZgZhhZ hjWdgY^cViV VaaV k^h^iV egZhhd a»^bbdW^aZ X]Z Ydkg| ZhhZgZ XdcXdgYViV bZY^Vc" iZ Zhea^X^iV g^X]^ZhiV YV ^cdaigVgZ Vaa»^cY^g^ood bV^a adXVo^dc^5XceVYX#^i# 6aad hiZhhd ^cY^g^ood h^ edig| VaigZh g^X]^ZYZgZ aV YdXjbZciVo^dcZ Y^ ^ciZgZhhZ#


Aprile 2013

23

Giudice Delegato Dott. U. Gentili vende azienda di servizi informatici e spazi web al prezzo base di € 230.000,00 – offerte cauzionate del 10% da depositare in busta chiusa in cancelleria entro il 25.6.2013 - udienza di aperture buste dinanzi il Giudice delegato 26.6.2013 ore 11,20. ***** ESEC. IMM. n. 90718/96 R.G.E. G.E. Dott.ssa Federica D'Ambrosio. Vendita senza incanto: 11/06/2013 ore 10.30 presso il Tribunale di Roma IV Sez. EE.II. apertura buste ore 09.30. Lotto Unico: Comune di Monte Compatri (RM), Via Tuscolana km 27,700. Complesso Immobiliare composto da due corpi di fabbrica comunicanti tra loro composti da: - Sala ristoranteconvegni con annesso locale di sgombero, vano ingresso ristorantealbergo, servizi igienici, ripostigli e magazzino al piano seminterrato; Ingresso - guardaroba, quattro saloni ristorante con caminetto, sala ricevimento-portineria albergo, ufficio cucine con annessi servizi, locali di sgombero, sala ristorante con terrazzo, vano posteriore con scala al piano rialzato e parte retrostante del piano terra; - Albergo con ventuno camere da letto doppie con servizi igienici e terrazzo, locali di servizio, vani tecnici, sala tv e terrazzo al piano primo; - Palazzina di due piani composta da garage e locale caldaia al piano terra e due appartamenti composti da ingresso, soggiorno pranzo, cucina, disimpegno, bagno e due camere al piano primo; - Manufatto destinato a magazzini e cella frigorifera. Il bene risulta libero. Prezzo base Euro 2.400.000,00 in caso di gara aumento minimo Euro 20.000,00. • Deposito offerte entro le ore 12.30 del 10/06/2013 in Cancelleria EE.II. Eventuale vendita con incanto 17/09/2013 ore 12.00 allo stesso prezzo base e con il medesimo aumento minimo. • Deposito domande entro le ore 12.30 del 16/09/2013. • Custode: Avv. Laura Romano tel. 06 86 10 471. Maggiori info in cancelleria IV Sez. EE.II. e su www.tribunale.roma.it e www.astegiudiziarie.it. (Cod. A72859).

TRIBUNALE DI SANTA MARIA CAPUA VETERE

Procedura esecutiva n. 578/03 R.G.E. Tribunale di Santa Maria Capua Vetere Il giorno 20.06.2013, ore 9,00, innanzi al G.E., dr. Valerio Colandrea, si terrà la vendita senza incanto del seguente bene: LOTTO UNICO: Complesso monumentale denominato “Real Sito di Carditello”, sito in S. Tammaro (CE), realizzato nel 1784 da Ferdinando IV di Borbone su progetto del Collecini, allievo del Vanvitelli, costituito da una palazzina centrale sviluppantesi su

quattro livelli, da 8 torri di cui 2 a pianta ottagonale e 6 pianta quadrata, disposte simmetricamente rispetto alla palazzina collegate tra loro ed al casino da capannoni; il complesso è munito di decorazioni ed affreschi meglio descritti nella perizia in atti; al complesso monumentale sono annessi circostanti terreni e fabbricato per il culto posto lungo la via Foresta a 3 km dal sito; il complesso insiste su un’area di circa 80.000 mq. oltre 150.000 mq. di terreni circostanti; è composto da: - Fabbricato insistente su zona di terreno di mq. 54.850 circa, riportato nel C.T. di San Tammaro, sezione di Capua, al Foglio 6, particella 16; - Zona di terreno di mq. 26.896 circa, riportato nel C.T. di San Tammaro al Foglio 6, particella 17; - Zona di terreno di mq. 4.434 circa, riportato nel C.T. di San Tammaro al Foglio 6, particella 18; - Zona di terreno di mq. 20.601 circa, riportato nel C.T. di San Tammaro al Foglio 6, particella 12; - Zona di terreno di mq. 24.414 circa, riportato nel C.T. di San Tammaro al Foglio 6, particella 100; - Zona di terreno di mq. 19.641 circa, riportato nel C.T. di San Tammaro al Foglio 6, particella 101; - Zona di terreno di mq. 20.990 circa, riportato nel C.T. di San Tammaro al Foglio 6, particella 102; - Fabbricato per il culto insistente su zona di terreno di 185 mq. circa, riportata nel C.T. di San Tammaro al Foglio 5, particella A; - Zona di terreno di mq. 27.860 circa, riportato nel C.T. di San Tammaro al Foglio 8, particella 3; - Zona di terreno di mq. 9.936 circa, riportato nel C.T. di San Tammaro al Foglio 8, particella 17; - Zona di terreno di mq. 15.598 circa, riportato nel C.T. di San Tammaro al Foglio 8, particella 253; - Zona di terreno di mq. 9.100 circa, riportato nel C.T. di San Tammaro al Foglio 8, particella 254; confinante rispettivamente: le particelle 16 e 17 del Foglio 6 con la strada che costeggia il Real Sito; le particelle 12, 100, 101, 102 e 18 del Foglio 6 con la strada che costeggia il Real Sito, la via Foresta e la strada provinciale per Carditello da un lato; con le particelle 137,138, 688, 689, 690, 691, 692, 139, 140, 189, 191, 146, 155, 5639 e 211 del Foglio 6 dai rimanenti lati; le particelle 3, 17, 254, 253 del Foglio 8 con le particelle 318 e 302 del Foglio 8; il fab-bricato per il culto insistente su zona di terreno riportata al Foglio 5, particella A, con la particella 71 del fo-glio 5. Sia i terreni che il complesso monumentale ricadono in zona “E1” (agricola vincolata), mentre il fab-bricato per il culto in via Foresta ricade in zona “M” (militare) del PRG vigente nel Comune di San Tamma-ro. Sull’immobile, relativamente alle particelle riportate in C.T. al foglio 6, particelle n. 16 e 17, grava atto amministrativo di costituzione di vincoli legali ai sensi dell’art. 2, comma 1, lett. a., del D. Lgs. n. 490 del 1999, atto del 24 febbraio 2004, trascritto il 21 luglio 2004, a favore del Ministero per i Beni e le Attività culturali con sede in Roma. Il tutto come meglio descritto e riportato nella relazione di stima depositata in cancelleria. PREZZO BASE: Euro 10.000.000,00 (diecimilioni/00); • L’eventuale vendita con incanto si terrà sempre innanzi al suddetto G.E. in data 27.06.2013 h. 12.00. • In caso di aggiudicazione, il definitivo trasferimento dell’immobile è subordinato al mancato esercizio del diritto di

prelazione spettante alla Pubblica Amministrazione ai sensi del D. Lgs. 22 gennaio 2004, n. 42. • Sia per la vendita senza incanto che per quella con incanto le offerte d’acquisto dovranno essere depositate, unitamente ad un assegno circolare intestato alla procedura pari al 10% del prezzo offerto, entro le ore 13,00 del giorno antecedente alla vendita presso la Cancelleria espropriazioni immobiliari. • Il saldo prezzo e le spese di trasferimento, quantificate nel 20% del prezzo di aggiudicazione, dovranno esse-re versati, a pena di decadenza, secondo le stesse modalità entro il termine di 90 giorni dall’aggiudicazione. • Per maggiori informazioni e richieste di visite, contattare il custode giudiziario avv. Luigi Meinardi (tel. 0823 843419 – fax 0823 1763838) oppure visitare il sito www.astegiudiziarie.it.

TRIBUNALE DI SANT’ANGELO DEI LOMBARDI

Sezione Fallimentare Fallimento n° 01\06 R.F. Avviso di vendita di opificio industriale INCANTO del 28.MAGGIO.2013 ore 12,00. La vendita, con ribasso di un quarto ai sensi dell’art. 591 c.p.c. per pregresso incanto andato deserto, avrà luogo dinanzi al Giudice Delegato, aula sezione fallimentare del Tribunale di Sant’Angelo dei Lombardi, per Lotti separati Le offerte, in busta chiusa, dovranno pervenire nella cancelleria fallimentare dell’intestato Tribunale entro le ore 12:00 del 27.MAGGIO.2013, corredate di assegni circolari, contenente una somma pari al 25% del prezzo a base d’asta, in uno alle dichiarazioni richieste in ordinanza di vendita. BENI E PREZZI: LOTTO A) = BENI IMMOBILI: Complesso immobiliare sito Nusco (AV), al Nucleo Industriale Nusco-Lioni-Sant’Angelo dei L.di, composto da: opificio industriale con capannoni dalla superficie catastale di circa mq. 20.771; Palazzina con: 1 appartamento composto da sette vani catastali al primo piano; 2 appartamenti composti da due vani e mezzo catastali al primo piano; 1 appartamento composto da due vani e mezzo catastali al piano seminterrato; 1 locale deposito al piano seminterrato della superficie di circa mq. 320; corte urbana circostante. Il tutto in Catasto fabbricati, Comune di Nusco (AV), Foglio 42, particella 208, subalterni: 1, 2, 3, 4, 5, 6, 7, 8. L’intera area su cui insiste il complesso immobiliare di proprietà della ditta fallita ha una superficie catastale di ha. 5.38.66. L’intero lotto, completamente recintato, confina a Nord-Est in parte con la particella nr. 40 sempre del Fl. 42, a Sud-Est con strada consortile, ed a Sud-Ovest con la strada consortile che conduce all’area industriale Nusco F\1 realizzata ai sensi dell’art.

32 Legge 219/81. Sono compresi nel lotto A), anche: Tettoie, baracche e box; Impianti generali ed impianti specifici connessi agli immobili (quali meglio descritti in elaborati peritali ed ordinanza di vendita). L’opificio è condotto in locazione, con clausola di risoluzione espressa per il caso di vendita fallimentare. Il prezzo del Lotto A) è determinato in € 1.091.520,85 (Euro Unmilionezeronovantunocinquecentoventi,85); B) == BENI MOBILI (IMPIANTI, MACCHINARI ED ATTREZZATURE) per lotti separati così atomisticamente individuati ed al prezzo per ognuno di loro così specificato: LOTTO: BENI PREZZO Lotto B\02 IMPIANTO PER PRESSOFUSIONE ALLUMINIO € 237.135,90 Lotto B\03 MACCHINARI ED ATTREZZATURE DI LABORATORIO € 4.636,43 Lotto B\04 IMPIANTO INIEZIONE PLASTICA € 20.598,30 Lotto B\05 MACCHINARI DIVERSI € 64.718,83 Lotto B\07 STAMPI E PARTI DI STAMPI € 99.582,32 Lotto B\09 AUTOVETTURE € 177,99 Lotto B\10 MACCHINE ELETTRONICHE, COMPUTER € 280,07 • Tutti i beni, sia immobili che mobili, verranno venduti nello stato di fatto e di diritto in cui si trovano, a corpo e non a misura, come descritti ed individuati negli elaborati tecnici richiamati nella ordinanza di vendita, a cui è espresso rinvio per la misura minima dell’aumento da apportarsi alle offerte e per ogni altra modalità ed adempimento necessario per partecipare all’incanto. • La completa documentazione – ordinanza di vendita, perizia estimativa e descrittiva dei beni posti in vendita - è disponibile sul sito internet www.astegiudiziarie.it: per ogni ulteriore informazione rivolgersi alla Cancelleria Fallimentare dell’intestato Tribunale tel. n° 0827\23152 oppure al Curatore avv. Raffaele Capasso, Tel. 0827\42093. LA CANCELLERIA FALLIMENTARE

TRIBUNALE DI TERMINI IMERESE

SEZIONE FALLIMENTARE Fallimento N. 4/09 Curatore avv. Marino Torre Si avvisa che il G.D. il 30/05/2013 ore 10:00 procederà alla vendita all'incanto del Capannone industriale e relativi impianti fissi sito in C.da San Biagio agglomerato industriale in Lercara Friddi. Prezzo base: € 200.000.00 aumento minimo € 8.000,00 • Le domande di partecipazione dovranno essere depositate nella Cancelleria del Tribunale entro le ore 12,00 del 29/05/2013 unitamente al 10% del prezzo base d'asta. • L'aggiudicatario dovrà depositare il saldo entro gg.60 dall'aggiudicazione. Chiarimenti in Cancelleria. Termini Imerese 05/04/2013 IL FUNZIONARIO GIUDIZIARIO (Dott.ssa Rosalba Saccaro)


SCARICA IL BANDO DAI SITI www.insideart.eu www.talentprize.it

VI edizione

PREMIO ARTI V VISIVE

PITTURA FOTOGRAFIA INSTALLAZIONE VIDEO SCULTURA

seguici su


Turn static files into dynamic content formats.

Create a flipbook
Issuu converts static files into: digital portfolios, online yearbooks, online catalogs, digital photo albums and more. Sign up and create your flipbook.