Dicembre 2013
Anno 6 Nr 57
Il 2013 ha fatto registrare segnali confortanti: sono riprese le compravendite, gli investimenti sono in graduale e confortante rialzo
Immobiliare, una timida ripresa Il differenziale fra il prezzo di offerta e domanda si riduce in particolare al Nord: - 9,6%. Mentre al Centro e al Sud la forbice è più bassa
di Cesare Gilardi
Notai
Crisi finita per il mercato immobiliare? Il mattone ricomincia ad attirare investimenti? Forse è un po’ presto per dirlo, ma di sicuro, in questo periodo finale dell’anno dedicato ai bilanci, qualche timido sorriso si può accennare. Sono stati resi pubblici i dati sulle compravendite nel mercato immobiliare al terzo trimestre dell’anno in corso e, a livello nazionale, lo scostamento tra domanda e offerta si riduce in tutta Italia. Il terzo trimestre 2013 ha, infatti, confermato i timidi segnali di miglioramento del mercato residenziale già registrati nei sei mesi precedenti e dovuti a un riavvicinamento della domanda e dell’offerta c h e h a d a t o n u o v o v i g o re a l l e compravendite immobiliari. Il differenziale fra il prezzo di offerta e quello di domanda si riduce in particolare al Nord, - 9,6%, mentre al Centro e al Sud la forbice fra i valori resta ancora sopra i due punti percentuali, -12,6% e -11,4%. L’avvicinamento fra i valori di chi mette in vendita e di chi vuole acq u i s t a re v i e n e c o n f e r m a t o n e l Nord Italia dai dati positivi sul numero di scambi effettuati. a pag. 4
Sei proposte per le politiche edilizie
Il Consiglio nazionale del notariato ha presentato a fine novembre, nell’ambito del 48esimo Congresso nazionale, sei proposte di legge per il rilancio del settore immobiliare e la ripresa economica del Paese: si tratta dell’introduzione di una disciplina civilistica e tributaria specifica per il “rent to buy”; la possibilità di cartolarizzare i crediti derivanti dai contratti di vendita a rate con riserva di proprietà; la riduzione del carico fiscale dell’ipoteca legale a garanzia di dilazioni di pagamento del prezzo delle compravendite. a pag. 6
Risparmio energetico Scontro sulle rinnovabili
Mondo immobiliare
Il commento dell’avvocato Luca Leone
Mutui, arrivano i soldi
Separarsi non basta per sfuggire ai creditori
A gennaio 2014 saranno disponibili i 2 miliardi di euro previsti dal “Plafond Casa” per i mutui prima casa e ristrutturazioni con efficienza energetica. Lo ha ricordato il ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, Maurizio Lupi. «C’eravamo impegnati a dire alle banche: date aiuto a chi vuole comprare la prima casa o a chi vuole ristrutturarla. Abbiamo approvato il regolamento: 2 miliardi saranno messi a disposizione da Cassa Depositi e Prestiti. E i cittadini dal primo gennaio potranno andare a chiedere un mutuo.
Con un’interessante recente sentenza (n. 1672 del 5 novembre 2013, Giudice dott. Gianluigi Morlini), il tribunale di Reggio Emilia, nel solco di una consolidata giurisprudenza della Corte di cassazione, ha ribadito il principio secondo il quale l’accordo con cui i coniugi, nel quadro della complessiva regolamentazione dei loro rapporti in sede di separazione consensuale, stabiliscono il trasferimento di beni immobili, o di diritti reali minori sui medesimi, rientra nel novero degli atti suscettibili di revocatoria. Secondo il tribunale, infatti, non costituiscono elementi ostativi all’accoglimento dell’azione revocatoria né l’avvenuta omologa della separazione da parte del tribunale, in quanto la stessa non modifica la natura negoziale della pattuizione con la quale i coniugi dispongono dei beni immobili, né l’intangibilità della separazione stessa, che non è oggetto della domanda revocatoria ed è logicamente scindibile dalla stipulazione del trasferimento immobiliare, né, infine, il fatto che il trasferimento immobiliare o la costituzione del diritto reale minore siano stati pattuiti dai coniugi in funzione solutoria, ossia come pagamento una tantum anziché periodico. a pag. 5
a pag. 4
Sono state approvate in Senato le modifiche alla legge di Stabilità con importanti novità sul fronte Energia: lo Stato elargirà ulteriori contributi alle fonti fossili anticipando al 2014 il meccanismo del Capacity Payment, con cui si finanziano le centrali termoelettriche (potenzialmente a discapito delle rinnovabili, su cui probabilmente graverà un onere retroattivo). Ma che cos’è il Capacity Payment? Si tratta di un nuovo contributo alle centrali termoelettriche, sulla base del fatto che esse garantiscono stabilità. a pag. 7
TRIBUNALI DELLA CORTE D’APPELLO DI MILANO a pag. 8
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Domande e risposte
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Aste: guida per l’uso Domande e risposte 2 Primo Piano 4 Primo Piano 5 Notai 6 Risparmio energetico 7
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DOMANDE 1. Come posso fare per partecipare ad un’asta giudiziaria? 2. Bisogna disporre di denaro liquido per par tecipare ad un’asta giudiziaria? 3. Qual’è la percentuale da versare subito? 4. In che modo va versato l’importo? 5. Nel caso di non aggiudicazione dell’immobile, dopo quanto tempo possiamo riavere gli assegni? 6. Nel caso di aggiudicazione, quanto tempo ho per versare il prezzo finale d’acquisto? 7. È possibile visitare gli immobili prima di par tecipare all’asta? 8. Cosa succede se l’immobile che ho acquistato all’asta risulta essere occupato? 9. Quando vengono cancellate le ipoteche e i pignoramenti gravanti sull’immobile? 10. Cosa posso fare se al momento dell’immissione in possesso dell’immobile, questo non mi piace?
11. Vorrei conoscere la modalità di svolgimento dell’asta giudiziaria con incanto? 12. È vero che esistono società che curano l’acquisto dell’immobile durante l’incanto, senza che l’interessato sia presente? 13. Un immobile messo all’asta può essere acquistato prima dell’incanto? 14. Se l’inadempiente non ha la possibilità di pagare i suoi debiti e quindi di riscattare il suo immobile, può partecipare all’asta per tentare di recuperarlo? 15. Che vuol dire asta deserta? 16. Quando in sede d’asta si presenta un solo offerente a concorrere all’aggiudicazione dell’immobile, cosa succede? 17. È vero che bisogna aspettare 10 giorni, per essere certi che l’immobile sia stato aggiudicato? 18. Sono al corrente che è possibile presentare entro 10 giorni dalla data d’asta un’offerta pari ad 1/5 del prezzo di aggiudicazione e che il Giudice in tal
caso stabilirà una nuova data per l’incanto. Quello che invece vorrei sapere è se il prezzo di base d’asta subirà dei cambiamenti. 19. Il mio immobile è andato all’asta per svariati motivi. Possiedo in parte della liquidità ma non è sufficiente a saldare il debito coni miei creditori. Vista la mia posizione, nessun Istituto bancario è in grado di erogarmi un mutuo. La cosa che vi chiedo è se posso intestare il mutuo a mio figlio e chiedere la restante somma che mi serve per non perdere l’immobile? 20. Vorrei sapere se una volta partecipato ad un’asta immobiliare con esito positivo, potrò intestare l’immobile a mio figlio? 21. Che cos’è una transazione di crediti? 22. Molto spesso sulle pubblicazioni degli immobili che danno in aste, noto il termine “quota pari a mezza indivisa del diritto di superficie”, vorrei conoscerne il significato.
RISPOSTE 1. È sufficiente una domanda di partecipazione all’asta da depositare nei giorni precedenti alla vendita. Con allegato anche un assegno circolare intestato al notaio con il 10% (può variare da tribunale a tribunale) dell’offerta che si desidera effettuare. 2. No, i tribunali possono accettare soltanto assegni circolari. 3. Il 10% dell’offerta, salvo disposizione diverse da parte degli uffici competenti del tribunale. 4. È obbligatorio versare l’esatto importo quale deposito cauzionale e deposito in contro spese. 5. Generalmente immediatamente dopo l’asta. 6. Il tempo è stabilito nell’ordinanza di vendita ma generalmente può variare dai 30 ai 60 giorni. Talvolta anche 120, di questi tempi, ma è bene consultare l’ordinanza di vendita. 7. Si. Vi sono uno o più delegati del Giudice che sono addetti proprio a questo servizio di fondamentale importanza. Sono loro, inoltre, ad effettuare la li-
berazione di cose e persone per conto e a spesa della procedura. Il soggetto legale è l’Istituto Vendite Giudiziarie. 8. Se è occupato senza alcun titolo dopo l’emissione del decreto di aggiudicazione dell’immobile si potrà eseguire lo sgombero. I tempi tecnici possono variare dai 90 ai 150 giorni dalla prima notifica. 9. Dopo aver effettuato il saldo prezzo a spese a cura dell’acquirente. 10. Rivenderlo. Gli immobili all’asta sono venduti nello stato di fatto e di diritto. 11. La vendita con incanto solitamente segue quella “senza incanto” che sia andata deserta. Il giorno dell’asta si tiene una gara tra le persone che hanno presentato domanda e che potranno effettuare rilanci. L’immobile verrà aggiudicato a chi avrà posto l’offerta maggiore. 12. So, basta dare giusta procura. 13. Si, tenuto conto che dovranno essere pagfati tutti i debiti gravanti sull’immobile e chiedere l’estinzione della procedura.
14. No. 15. Un’asta senza offerenti. 16. In questi casi l’offerente si aggiudica provvisoriamente l’immobile con il prezzo base più il rilancio minimo, previsto dall’ordinanza di vendita. 17. Si, perché si può fare ricorso all’art. 584 del Codice Civile secondo cui chiunque può presentare, ad asta avvenuta entro 10 giorni, un’offerta superiore di almeno 1/5 al prezzo di aggiudicazione. In questo caso il Giudice fisserà una seconda data per l’incanto. 18. Si riparte dal prezzo di aggiudicazione provvisoria più l’aumento di 1/5. 19. Si, è possibile se ci sono tutti i presupposto per stanziarlo. 20. Si, se nella domanda di partecipazione è stata espressamente richiesta questa possibilità. Nel caso di ragazzo di minore età dovrà essere presentata l’autorizzazione del Giudice titolare. 21. È una trattativa extra giudiziale con gli Istituti di credito. 22. L’asta prevede la vendita della quota parte del 50% dell’immobile.
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L’analisi di Casa.it fotografa un’annata in leggera rimonta per il mercato
Un abito di Diana battuto per 120mila euro È stato venduto all’asta a Londra per circa 122mila euro un abito da sera della principessa Diana, morta nel 1997 in un incidente stradale. Lo ha riferito la casa d’aste Kerry Taylor Auction. «È un bel vestito che è stato indossato da una bella donna. Meritava di essere venduto così bene», ha detto Kerry Taylor, precisando che il capo verrà esposto in un museo all’estero, ma senza fornire ulteriori dettagli. L’abito da sera, il cui prezzo stimato era tra i 36mila ed i 58mila euro, è bianco, senza spalle e decorato con paillettes dorate, cristalli e perle. La principessa lo indossò in diverse occasioni, da un banchetto nella residenza dell’ambasciatore tedesco a Londra, nel 1986, alla prima del film di James Bond “The Living Daylights”, a Londra nel 1987. “Il vestito è opulento e stravagante. Come ogni ragazza immagina un vestito da principessa” e, ha concluso Taylor, è “romantico, come da fiaba” e a Diana stava perfettamente.
Le memorabilia di Bruce Lee all’asta a Hong Kong Il nunchaku (arma formata da due bastoni uniti da una catena) e altri memorabilia appartenuti a Bruce Lee sono stati messi all’asta giovedì 12 dicembre ad Hong Kong in occasione del 40esimo anniversario della morte della leggenda del kung fu, diventato poi una delle hall of fame di Hollywood. Il prezzo totale del lotto – in tutto 14 oggetti – è stimato a circa 95mila euro. Gli oggetti – fra cui alcuni disegni dell’attore – provengono da una sola collezione: star dell’asta viene considerato il vestito giallo e nero indossato durante le riprese di “L’ultimo combattimento di Chen” (film rimasto incompiuto alla morte di Lee) valutato circa 30mila euro.
Vendesi foto inedite della Regina Elisabetta Rare foto della Regina Elisabetta d’Inghilterra con indosso i costumi di scena e con i polpacci nudi, risalenti alla Seconda guerra mondiale, sono andati all’asta lo scorso 11 dicembre: lo ha annunciato la società Dominic Winter, mentre le foto sono visibili sul sito di SkyNews. Negli scatti in bianco e nero, fatti tra il 1940 e il 1944, si vede la futura monarca 15enne recitare, accanto alla sorella più giovane Margaret, 11 anni, in piece come Cenerentola (il ruolo da protagonista era di Margaret, ndr), la Bella addormentata o Aladino. Queste rappresentazioni teatrali, che si svolgevano nella stanza Waterloo del castello di Windsor, servivano a raccogliere fondi per contribuire alle spese del conflitto. Le foto, firmate all’epoca dalle due principesse, saranno vendute a Cirencester, nel Gloucestershire, Inghilterra dell’ovest e sono stimate più di 16mila sterline (19.300 euro circa).
Immobiliare, il 2013 fa sperare Il differenziale fra offerta e domanda si riduce in particolare al Nord: - 9,6%
di Cesare Gilardi
Crisi finita per il mercato immobiliare? Il mattone ricomincia ad attirare investimenti? Forse è un po’ presto per dirlo, ma di sicuro, in questo periodo finale dell’anno dedicato ai bilanci, qualche timido sorriso si può accennare. Sono stati resi pubblici i dati sulle compravendite nel mercato immobiliare al terzo trimestre dell’anno in corso e, a livello nazionale, lo scostamento tra domanda e offerta si riduce in tutta Italia. Il terzo trimestre 2013 ha, infatti, confermato i timidi segnali di miglioramento del mercato residenziale già registrati nei sei mesi precedenti e dovuti a un riavvicinamento della domanda e dell’offerta che ha dat o n u o v o v i g o re a l l e compravendite immobiliari. Il differenziale fra il prezzo di offerta e quello di domanda si riduce in particolare al Nord, 9,6%, mentre al Centro e al Sud la forbice fra i valori resta ancora sopra i due punti percentuali, -12,6% e -11,4%. L’avvicinamento fra i valori di chi mette in vendita e di chi vuole acq u i s t a re v i e n e c o n f e r m a t o n e l Nord Italia dai dati positivi sul numero di scambi effettuati nel trimestre (+2,1%). Migliora il Key Market Price, cioé il prezzo che per Casa.it rappresenta l’ideale punto d’incontro tra chi acquista e chi vende, per effetto della riduzione del divario tra i prezzi di domanda e offerta al metro quadro. Se si guarda al valore degli immobili nei principali centri
urbani della penisola, Venezia si aggiudica il primato di città dove il mattone in vendita stacca le quotazioni più alte con un prezzo medio di 4.600 Euro al mq. Il Leone di S a n M a rc o m e t t e i n r i g a R o m a (4.400 euro al mq), Milano (4.100 euro al mq) e Firenze (4.000 euro al mq) in vetta alla graduatoria, distanziando la maggior parte delle città italiane, collocate al di sotto della fascia dei 3.000 euro al mq, e marcando un autentico abisso rispetto a Catanzaro, fanalino di coda con 1.300 euro al mq. A livello nazionale, invece, il prezzo medio degli immobili in vendita staziona intor no ai 2.700 Euro al mq, con una differenza di 300 Euro rispetto a quanto richiesto da chi sta cercando casa, il Key Market Price si posiziona pertanto a 2.440 euro al mq. Il valore medio degli immobili in vendita, inoltre, risulta sensibilmente più alto nelle regioni d e l N o rd I t a l i a ( 2 . 6 0 0 Euro al mq) rispetto al Centro (2.450 euro al mq) e alle regioni del Meridione (2.000 euro al mq). All’interno delle tre macroaree nazionali, infine, spiccano le quotazioni medie dell’offerta in regioni come Trentino (3.600 Euro al mq), Valle d’Aosta (3.500 Euro al mq), Liguria (3.200 Euro al mq), Lazio (3.250 Euro al mq), Toscana (3.100 Euro al mq) e Sardegna (2.750 Euro al mq), su cui evidentemente influiscono i valori immobiliari di città o località top per il turismo.
Il valore medio degli immobili in vendita, inoltre, risulta sensibilmente più alto nelle regioni del Nord Italia (2.600 Euro al mq) rispetto al Centro (2.450 euro al mq) e alle regioni del Meridione (2.000 euro al mq)
Da gennaio 2014 diventa disponibile il “Plafond Casa”
Mutui, arrivano i due miliardi per la prima casa A gennaio 2014 saranno disponibili i 2 miliardi di euro previsti dal “Plafond Casa” per i mutui prima casa e ristrutturazioni con efficienza energetica. Lo ha ricordato il ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, Maurizio Lupi. «C’eravamo impegnati a dire alle banche: date aiuto a chi vuole comprare la prima casa o a chi vuole ristrutturarla. Abbiamo approvato il regolamento: 2 miliardi saranno messi a disposizione da Cassa Depositi e Prestiti. E i cittadini dal primo gennaio potranno andare a chiedere un mutuo in banca. E le banche saranno obbligate a erogarli a tassi agevolati. In più c’è una garanzia fino al 50% del capitale del mutuo. Comunque la Cdp controllerà e i citta-
dini potranno segnalare (eventuali mancate erogazioni) al Ministero delle Infrastrutture» ha precisato Lupi. Lo scorso 20 novembre, infatti, la Cassa depositi e prestiti e l’Associazione delle banche italiane hanno firmato la convenzione che disciplina le linee guida e le regole applicative del “Plafond Casa”. Strumento da 2 miliardi di euro stanziati da Cdp, il Plafond Casa è veicolato dalle banche ed è finalizzato alla erogazione di mutui alle persone fisiche per l’acquisto di immobili ad uso abitativo e per interventi di ristrutturazione con accrescimento dell’efficienza energetica. Con una nota l’Ance ha illustrato i criteri e le modalità con cui verranno erogati i finanziamenti.
Il ministro Maurizio Lupi: «Le banche saranno obbligate a erogare i finanziamenti a tassi agevolati e con garanzia fino al 50%»
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La Cassazione stabilisce che trasferirsi immobili tra coniugi in separazione è un atto suscettibile di revocatoria
Separarsi non basta per sfuggire ai creditori Caso reggiano: il giudice ha dato ragione alla banca e ha dichiarato inefficace la cessione di proprietà sull'immobile in questione
di Luca Leone*
Con un’interessante recente sentenza (n. 1672 del 5 novembre 2013, Giudice dott. Gianluigi Morlini), il tribunale di Reggio Emilia, nel solco di una consolidata giurisprudenza della Corte di cassazione, ha ribadito il principio secondo il quale l’accordo con cui i coniugi, nel quadro della complessiva regolamentazione dei loro rapporti in sede di separazione consensuale, stabiliscono il trasferimento di beni immobili, o di diritti reali minori sui medesimi, rientra nel novero degli atti suscettibili di revocatoria. Secondo il tribunale, infatti, non costituiscono elementi ostativi all’accoglimento dell’azione revocatoria né l’avvenuta omologa della separazione da parte del tribunale, in quanto la stessa non modifica la natura negoziale della pattuizione con la quale i coniugi dispongono dei beni immobili, né l’intangibilità della separ a z i o n e stessa, che non è oggetto della domanda revocatoria ed è logicamente scindibile dalla stipulazione del trasferimento immobiliare, né, infine, il fatto che il trasferimento immobiliare o la costituzione del diritto reale minore siano stati pattuiti dai coniugi in funzione solutoria, ossia come pagamento una tantum anziché periodico, dell’obbligo di mantenimento del coniuge o di contribuzione al mantenimento dei figli, in quanto, nella specie, non viene in discussione l’obbligo in sé per sé considerato, ma solamente le modalità con le quali lo stesso viene adempiuto dal coniuge onerato. Nel caso di specie un istituto di credito aveva agito per ottenere la revocatoria dell’atto di disposizione con il quale un marito, in sede di separazione consensuale omologata, aveva trasferito alla moglie la proprietà di un immobile “a titolo di contributo al mantenimento ex art. 5, comma 8, della Legge n. 898/ 1970”; norma che prevede la possibilità (in realtà nell’ambito del procedimento di divorzio) che, sull’accordo delle parti, l’obbligo di corrispondere periodicamente il cosiddetto assegno di mantenimento venga assolto in unica soluzione ove questa sia ritenuta equa dal tribunale. L’istituto di credito riteneva, infatti, che la disposizione patrimoniale in questione fosse stata, in realtà, messa in atto dal debitore unicamente per sottrarre il proprio patrimonio all’esecuzione forzata. Il giudice reggiano, con la sentenza in commento, ha dato ragione alla banca e, ritenendo sussistenti nella fattispecie tutti i requisiti previsti
Dopo la separazione i coniugi avevano continuato a vivere insieme nell’immobile e, in capo alla moglie, vi era una partecipazione a una dolosa preordinazione finalizzata alla sottrazione delle garanzie ai creditori
Sopra l’avvocato Luca Leone a destra la Corte di Cassazione
dall’art. 2901 del codice civile, ha dichiarato inefficace nei confronti della banca attrice, e di altro istituto di credito intervenuto nel giudizio, la cessione del diritto di proprietà sull’immobile in questione, effettuata dal marito in favore della moglie nell’ambito del procedimento di separazione personale dei coniugi. Secondo il tribunale, infatti, risultava, in primo luogo, provato documentalmente che il marito aveva contratto debiti con la banca anteriormente al trasferimento dell’immobile alla moglie. L’alienazione, poi, dell’unico immobile di proprietà del debitore con-
cretizzava il c.d. eventus damni in quanto il soddisfacimento del credito della banca era diventato non solo più gravoso, ma addirittura impossibile. Il marito, difatti, si era reso totalmente incapiente non avendo altri immobili né la disponibilità di un patrimonio mobiliare. Secondo il tribunale, inoltre, sussisteva, nel caso di specie, l’elemento soggettivo della cosiddetta scientia damni in capo al debitore, ossia la consapevolezza di pregiudicare, con l’atto di disposizione, l’interesse del creditore. Il marito, difatti, non solo aveva prestato fidejussione a favore della banca ma era anche legale rappresentante della società debitrice principale e, dunque, certamente al corrente delle difficilissime condizioni economiche della stessa. Non solo, costituiva per il tribunale reggiano un’ulteriore ed inequivoca-
bile indice della c.d. scientia damni la circostanza che la disposizione patrimoniale di cui la banca chiedeva l’inefficacia era stata effettuata, nell’ambito della separazione personale dei coniugi, un mese dopo la messa in liquidazione della società debitrice principale e il contestuale affitto di tutti i beni aziendali ad una società di nuova costituzione avente il medesimo oggetto sociale e come soci il debitore medesimo e la figlia dello stesso. Il giudice riteneva, infine, sussistere in capo alla moglie, terzo acquirente del bene, la consapevolezza del pregiudizio arrecato al creditore - trattandosi comunque di atto successivo al sorgere del credito – in quanto la stessa, oltre ad essere coniuge del debitore, lavorava presso la società debitrice principale e si occupava personalmente e direttamente della contabilità, gestendo anche i rapporti con le banche creditrici, e, dunque, era perfettamente a conoscenza della situazione debitoria. D’altro canto, dopo la separazione i coniugi avevano continuato a vivere insieme nell’immobile in questione e, dunque, secondo il tribunale, non solo vi era in capo alla moglie la consapevolezza dell’esistenza di un pregiudizio arrecato alle ragioni della banca, ma addirittura una vera e propria partecipazione ad una dolosa preordinazione finalizzata alla sottrazione delle garanzie ai creditori. Dunque, il “diritto creativo” non è servito ai coniugi reggiani per salvare il proprio immobile dalle pretese delle banche creditrici.
*Studio legale Leone, Roma
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All'ultimo Congresso del Notariato italiano sono state elaborate innovative iniziative legislative studiate dalla categoria per risollevare il mercato
Notai, le sei proposte per l’immobiliare Si va dall'istituzionalizzazione del rent to buy fino alla riduzione della tassazione sui canoni di locazione e alla cartolarizzazione dei crediti
di Andrea Morrone
Il Consiglio nazionale del notariato ha presentato a fine novembre, nell’ambito del 48esimo Congresso nazionale, sei proposte di legge per il rilancio del settore immobiliare e la ripresa economica del Paese: si tratta dell’introduzione di una disciplina civilistica e tributaria specifica per il “rent to buy”; la possibilità di cartolarizzare i crediti derivanti dai contratti di vendita a rate con riserva di proprietà; la riduzione del carico fiscale dell’ipoteca legale a garanzia di dilazioni di pagamento del prezzo delle compravendite; la riduzione della tassazione dei canoni di locazione per gli immobili rimasti invenduti; l’esenzione dalle imposte indirette e dagli oneri di urbanizzazione delle dismissioni di beni immobili pubblici strumentali; una soluzione normativa al problema relativo alla tassazione di registro proporzionale per il contratto preliminare. «Il patrimonio immobiliare residenziale italiano ammonta a 6.355 miliardi di euro pari a 4.2 volte il Pil e tre volte il debito pubblico nazionale, si tratta di una significativa porzione della ricchezza e del reddito nazionale che può essere un motore importante per la crescita economica del Paese – spiega Maurizio D’Errico, presidente del Consiglio nazionale del notariato – per questo vogliamo contribuire al rilancio del mercato immobiliare attraverso riforme che possano da una parte aiuta-
re i cittadini a comprare casa e dall’altra le imprese costruttrici a far ripartire la propria attività limitando l’invenduto». La prima proposta riguarda l’introduzione nel nostro ordinamento di una disciplina dei “contratti di godimento in funzione della successiva vendita di immobili” meglio noti come “rent to buy”. La seconda riguarda l’attribuzione al venditore, nel contratto di vendita a rate con riserva di proprietà, della facoltà di cedere ad una banca il credito relativo al pagamento delle rate. A sua volta la banca potrà cedere il credito nell’ambito di un’operazione di cartolarizzazione. La terza proposta consiste nella riduzione del carico fiscale dell’ipoteca legale a garanzia di dilazioni di pagamento del prezzo delle compravendite. La quarta proposta prevede la riduzione della tassazione dei canoni di locazione per gli immobili destinati alla vendita, rimasti invenduti e temporaneamente locati per consentire alla imprese costruttrici di far fronte alle spese di gestione. Con la quinta si vuole introdurre l’esenzione dalle imposte indirette e dagli oneri di urbanizzazione delle dismissioni di beni immobili pubblici strumentali, per dare maggiore slancio e incisività alle politiche di dismissione di beni pubblici finalizzate alla riduzione del debito pubblico. Mentre la sesta e ultima proposta è finalizzata a risolvere un problema che oggi, oltre a creare contenzioso, contribuisce ad accrescere i fenomeni di occultazione dei contratti preliminari conclusi con scrittura privata.
D’Errico: «Il patrimonio immobiliare italiano ammonta a 6.355 miliardi di euro pari a 4,2 volte il Pil e tre volte il debito pubblico nazionale; è una significativa porzione della ricchezza e del reddito nazionale che può essere un motore importante per la crescita del Paese»
Si possono stipulare presso un notaio dai primi di dicembre
Via ai contratti di convivenza Il Consiglio nazionale del notariato ha organizzato il 30 novembre in tutta Italia presso i Consigli Notarili distrettuali l’iniziativa “Contratti di convivenza Open day”, nata per rispondere alla richiesta da parte di un numero crescente di cittadini di tutelare alcuni diritti per quelle forme di convivenza non ancora riconosciute dalla legislazione italiana. Secondo gli ultimi dati Istat in Italia vi è una progressiva diffusione delle famiglie di fatto, che da circa mezzo milione nel 2007 sono arrivate a quota 972 mila nel 2010-11. In particolare sono proprio le convivenze more uxorio tra partner celibi e nubili ad aver fatto registrare l’incremento più sostenuto arrivando ad un numero pari a 578 mila nel 201011. Attraverso i contratti di convivenza predisposti dal Notariato secondo le norme di legge previste dall’ordinamento vigente, si possono disciplinare contrattualmente diversi aspetti patrimoniali relativi
alla convivenza nelle famiglie di fatto. In particolare: l’abitazione, la contribuzione alla vita domestica, il mantenimento in caso di bisogno del convivente, il contratto d’affitto, la proprietà dei beni, perfino organizzando un regime di comunione o separazione dei beni. Si possono prevedere con testamento anche eventuali clausole a favore del convivente more uxorio o l’assistenza in caso di malattia attraverso la designazione dell’amministratore di sostegno. E’ inoltre possibile tutelare a livello contrattuale la parte debole all’interno della famiglia di fatto. A partire dal 2 dicembre 2013 questi contratti potranno essere stipulati presso tutti gli studi notarili in Italia. Sul sito www.contrattidiconvivenza.it si possono trovare gli indirizzi e i contatti dei luoghi dove si svolgeranno gli incontri a cura dei Consigli Notarili. Dal 18 novembre sarà online una campagna dedicata all’iniziativa.
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Risparmio energetico
Al Senato sono passate le norme che stabiliscono il Capacity Payment, il sistema che finanzia le centrali termoelettriche
Legge di stabilità, scontro sulle rinnovabili Faccia a faccia tra difensori delle fonti energetiche tradizionali e i fautori della sostenibilità e dell’energia green Come l’associazione Amici della Terra: «In questi giorni le lobby delle fonti rinnovabili elettriche (eolico e fotovoltaico industriale) stanno conducendo una battaglia campale in difesa delle lucrose rendite ventennali ottenute a spese dei consumatori elettrici con parole d’ordine drammatiche con i lobbysti che pretendono che in tempi di crisi e di difficoltà per tutti solo le imprese di pale e pannelli continuino a usufruire di rendite sfacciate» hanno reclamato in una nota. Ebbene, continuano: «Hanno trovato un paladino nel ministro dell’Ambien-
di Andrea Morrone
Sono state approvate in Senato le modifiche alla legge di Stabilità con importanti novità sul fronte Energia: lo Stato elargirà ulteriori contributi alle fonti fossili anticipando al 2014 il meccanismo del Capacity Payment, con cui si finanziano le centrali termoelettriche (potenzialmente a discapito delle rinnovabili, su cui probabilmente graverà un onere retroattivo). Ma che cos’è il Capacity Payment? Si tratta di un nuovo contributo alle centrali termoelettriche, sulla base del fatto che esse garantiscono stabilità di fornitura al sistema elettrico nazionale. Previsto per il 2017, il contributo sostiene la produzione di energia da fonti tradizionali, seppure inquinante, oggi in concorrenza con il fotovoltaico. L’emendamento moltiplica tale contributo, portandolo a 600 milioni / 1 miliardo di euro. Subito si sono levati gli scudi da parte del Pd, che ha presentato due emendamenti contro questo sistema. Nel testo si parla di Capacity Payment e della possibilità di farlo pesare anche sulle fonti rinnovabili. Il primo chiede la soppressione del comma, per cui l’eliminazione della disposizione. Il secondo ne propone una modifica, che cancella la parte in cui si parla di un’adeguata partecipazione delle diverse fonti ai costi per il mantenimento della sicurezza del sistema elettrico. Il nuovo testo darebbe comunque all’Autorità per l’energia elettrica e il gas il compito di definire il “corrispettivo” da destinare “alla disponibilità di capacità produttiva in grado di fornire adeguata flessibilità, al fine di assicurare il mantenimento della sicurezza del sistema elettrico”. E questo tentativo è stato subito contrastato da chi invece è favorevole all’intervento stabilito dall’emendamento che “punisce” le rinnovabili.
Gli Amici della Terra criticano il ministro Orlando che si oppone alla volontà di «accollare almeno una parte dei costi derivati dalla messa in sicurezza della fornitura elettrica agli impianti che contribuiscono di più a metterla a rischio, per l’appunto quelli eolici e fotovoltaici» te Andrea Orlando». Così attaccano gli Amici della Terra nel loro comunicato, nel quale stigmatizzano l’opposizione di Orlando all’emendamento al ddl Stabilità che vuole “accollare almeno una parte dei costi derivati dalla messa in sicurezza della fornitura elettrica agli impianti che contribuiscono di più a metterla a rischio, per l’appunto quelli eolici e fotovoltaici”, segnalano, definendo così la questione del Capacity Payment che dovrebbe andare a sostegno delle centrali termoelettriche a combustibili fossili in perdita perché spiazzate dalla crisi e dal boom delle rinnovabili.
La differenza fra il prezzo garantito e il prezzo di mercato sarebbe finanziata con una tariffa maggiorata
Sovvenzioni tedesche a fonti green nel mirino dell’Ue Il portavoce del commissario europeo alla Concorrenza, Joaquin Almunia, ha confermato i primi gioni di dicembre a Bruxelles l’apertura entro la settimana prima di Natale di un’inchiesta approfondita nei confronti del sistema di sostegno tedesco alle fonti di energia rinnovabile. Il sistema funziona in base alle cosiddette tariffe feed-in, ovvero con un prezzo garantito che viene pagato ai produttori delle rinnovabili per l’energia elettrica immessa nella rete. La differenza fra il prezzo garantito e il prezzo di mercato è finanziata con una tariffa maggiorata pagata, in principio, da tutti i consumatori di elettricità. Lo Stato tedesco, tuttavia, ha concesso delle esenzioni dal pagamento di questo sovrapprezzo a una serie di industrie forti consumatrici di energia. Un’inchiesta preliminare era già stata aperta dall’antitrust comunitario a luglio, e non ha evidentemente portato a conclu-
sioni tali da poter escludere che questo sistema comporti aiuti di Stato incompatibili con il diritto Ue. Nel 2012, le imprese che avevano chiesto l’esenzione sono state circa 3.200. Il portavoce, Antoine Colombani, ha chiarito tuttavia che l’inchiesta riguarda anche altri aspetti dell’Eeg, nella sua versione riformata due anni fa, e non solo le esenzioni per le industrie maggiori consumatrici di energia, che sono già oggetto di un’altra inchiesta approfondita aperta nel marzo scorso a causa di altre esenzioni di cui godono dal 2011, riguardanti in questo case le tariffe per l’uso della rete di distribuzione elettrica. L’apertura dell’inchiesta approfondita non pregiudica le conclusioni a cui giungerà la Commissione, che potrebbe sia archiviare il caso, sia dichiarare incompatibili con il diritto comunitario gli eventuali elementi della legge tedesca giudicati come aiuti di Stato.
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VENDITE IMMOBILIARI E FALLIMENTARI
TRIBUNALI DELLA CORTE D’APPELLO DI MILANO LE VENDITE GIUDIZIARIE sono aperte a tutti e per parteciparvi non è richiesta l’assistenza di un legale o di altro professionista. Si tengono presso l’ufficio del Giudice Delegato. Possono essere con incanto o senza incanto, come indicato nell’ordinanza di vendita. Oltre al prezzo sono dovuti gli oneri fiscali (IVA E IMPOSTA DI REGISTRO) con possibilità di utilizzare le agevolazioni di legge (prima casa, imprenditore agricolo, ecc..). Il trasferimento della proprietà e la consegna avvengono all’atto del decreto di trasferimento, previo versamento del saldo prezzo nel termine previsto e delle eventuali spese di voltura catastale. Il mancato pagamento del saldo nel termine comporta la perdita della cauzione, salvo il risarcimento del danno ex art. 587 C.P.C. (leggere attentamente l’ordinanza di vendita). La trascrizione dell’acquisto e la cancella-
zione degli eventuali pignoramenti e ipoteche avvengono a cura del Tribunale senza spese. Non è previsto l’intervento del Notaio. Il decreto di trasferimento prevede l’ordine di rilascio dell’immobile se occupato dal fallito. COME PARTECIPARE - Presentare la domanda di partecipazione su carta semplice con BOLLO di euro 14,62 contenente: la denominazione del fallimento e del numero della Procedura Esecutiva, delle generalità dell’offerente (codice fiscale, stato civile, regime patrimoniale se coniugato, visura camerale se trattasi di una società - allegando preferibilmente fotocopia della carta di identità), della descrizione del bene o del lotto che si intende acquistare nel caso di più lotti, del prezzo offerto (necessario se la vendita è SENZA INCANTO), allegando assegno/i circolare/i intestato all’ Ufficio Esecuzioni Immobiliari - Tribunale di Milano pari al 10%
del prezzo offerto (quale cauzione) e altro assegno circolare (a titolo di spese) pari al 15% ove la vendita sia soggetta a registro,o di un importo in misura fissa indicato espressamente nell’ordinanza (di solito 542,28 euro) ove la vendita sia soggetta ad IVA. ATTENZIONE: LEGGERE ATTENTAMENTE LE DISPOSIZIONI DELL’ORDINANZA DI VENDITA PRIMA DI EMETTERE GLI ASSEGNI CIRCOLARI. NON INSERIRE NEGLI ASSEGNI IL NUMERO DELLA PROCEDURA. La domande e gli assegni debbono essere consegnate presso la Cancelleria delle Esecuzioni Immobiliari, piano primo, entro le ore 12.30 del secondo giorno precedente la vendita (orari cancelleria per informazioni lun-sab 9-13). Nelle vendite con incanto (se stabilito in ordinanza), l’offerente non divenuto aggiudicatario che abbia omesso di partecipare al-
l’incanto senza documentato e giustificato motivo vedrà restituita la cauzione solo nella misura dei 9/10 dell’intero importo versato. Prima di presentare l’offerta, secondo le modalità previste nell’ordinanza, è opportuno consultare la perizia depositata in cancelleria o pubblicata sul sito web www.fallimentitribunalemilano.net e visionare l’immobile previo accordo con il curatore al quale potranno essere rivolte ulteriori richieste di chiarimenti.
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tare Dott.ssa Ferrari Tel 02874506 Rif. FALL 903/2010 M0007470
- NEL FABBRICATO A CARATTERE CONDOMINIALE DENOMINATO "I TULIPANI" LOTTO 1) A) APPARTAMENTO (NON ULTIMATO): al primo piano, composto da soggiorno con angolo cottura, disimpegno, due camere, servizio igienico e annesso balcone. B) Autorimessa ubicata al piano interrato. Prezzo base Euro 95.000,00. LOTTO 2) A) APPARTAMENTO (NON ULTIMATO): al piano secondo, composto da ingresso, soggiorno con angolo cottura, disimpegno, due camere, due bagni e due balconi oltre a cantina al piano interrato. B) Autorimessa ubicata al piano interrato. Prezzo base Euro 135.000,00. LOTTO 3) A) APPARTAMENTO (NON ULTIMATO): al piano secondo, composto da soggiorno con angolo cottura, disimpegno, camera, studio, bagno, due balconi oltre a cantina al piano interrato. B) Autorimessa ubicata al piano interrato. Prezzo base Euro 90.000,00. LOTTO 4) A) APPARTAMENTO (NON ULTIMATO): composto da ingresso, soggiorno, cucina, disimpegno, bagno, studio e due balconi al piano terzo; tre camere, disimpegno, bagno, cabina armadio e tre balconi al piano quarto mansardato oltre a cantina a piano interrato. Prezzo base Euro 245.000,00. LOTTO 5) A) APPARTAMENTO (NON ULTIMATO): al piano primo, composto da soggiorno con angolo cottura, disimpegno, camera, studio, bagno e due balconi. B) Autorimessa ubicata al piano interrato. Prezzo base Euro 90.000,00. LOTTO 6) A) APPARTAMENTO: al piano secondo, composto da ingresso, soggiorno, cucina, disimpegno, due camere, bagno e balcone. B) Autorimessa ubicata al piano interrato. Prezzo base Euro 115.000,00. LOTTO 7) A) APPARTAMENTO: al piano terra, composto da soggiorno con angolo cottura, disimpegno, due camere e servizio igienico con annesso portico ed area scoperta privata. B) Autorimessa ubicata al piano interrato. Prezzo base Euro 110.000,00. LOTTO 8) A) APPARTAMENTO: al piano terzo, composto da locale unico con angolo cottura, bagno e balcone. B) Autorimessa ubicata al piano interrato. Prezzo base Euro 53.000,00. LOTTO 9) A) APPARTAMENTO: al piano primo, composto da ingresso, soggiorno con angolo cottura, disimpegno, due camere, bagno, servizio e due balconi oltre a cantina al piano interrato. B) Autorimessa ubicata al piano interrato. Prezzo base Euro 140.000,00. LOTTO 10) A) APPARTAMENTO: composto da ingresso, soggiorno con angolo cottura, disimpegno, bagno e due balconi al piano terzo; due camere, bagno, disimpegno, cabina armadio e due balconi al piano quarto mansardato oltre a cantina al piano interrato. Prezzo base Euro 203.000,00. Vendita senza incanto 21/01/14 ore 09:00. Eventuale vendita con incanto in data 05/02/14 ore 09:00. Notaio Delegato Dott. E. Chiodi Daelli. Custode Giudiziario GIVG srl tel. 0332335510. Rif. RGE 469/09 B. srl BU184834
BUSTO ARSIZIO (VA) - VIA MAGELLANO, 12 - LOTTO 1) APPARTAMENTO: posto al piano terra di edificio condominiale residenziale, composto da soggiorno con angolo cottura, due camere, bagno e balconi oltre a giardino e box singolo. Prezzo base Euro 102.659,20. LOTTO 2) APPARTAMENTO: posto al piano secondo di edificio condominiale residenziale, composto da monolocale, bagno e balcone. Prezzo base Euro 33.689,60. LOTTO 3) APPARTAMENTO: posto al piano terzo di edificio condominiale residenziale, composto da monolocale, bagno, oltre ad ampio balcone e box singolo. Prezzo base Euro 50.964,48. VIA MAGELLANO, 10 - LOTTO 4) APPARTAMENTO: posto al piano terra di edificio condominiale residenziale, composto da monolocale e bagno, oltre a balcone e giardino di proprietà. Prezzo base Euro 46.502,40. LOTTO 5) APPARTAMENTO: posto al piano terzo di edificio condominiale residenziale, composto da monolocale, bagno, oltre ad ampio balcone e box singolo. Prezzo base Euro 61.352,60. Vendita senza incanto 30/01/14 ore 12:00. Eventuale vendita con incanto in data 06/02/14 ore 12:00. G.E. A. D'Elia. Professionista Delegato alla vendita Dott.ssa E. Salandini tel. 0331773858. Custode Giudiziario GIVG srl tel. 0332335510. Rif. RGE 575/12 A. srl BU184996
VINZAGLIO - VIA CASCINOTTI CORONA SNC: 13 VILLETTE UNIFAMILIARE in fase di ultimazione, con aree a verde annesse, per una sup comm. Mq 2.078.96 (mq 159.92 ciascuna). I fabbricati sorgono su un’area di mq 5.040 di cui mq 1.305.35 da cedere al comune.. Prezzo base Euro 300.000,00. Vendita senza incanto 19-02-2014 ore 12:40. G.D. Dott. De Giovanni . Curatore fallimentare Rag. Astone Tel 025516218 Rif. FALL 919/10 M0007118 MILANO - ZONA 8 -V.LE TEODORICO 18 LOTTO 1: APP.TO uso abitazione, p.5, mq 92, 3 locali + servizi con balcone, cantina, riscaldamento centralizzato con contatore autonomo. P.b € 250.000,00. Vendita senza incanto 25-2-14 h 12:30. LOTTO 2: APP.TO uso abitazione, p.4, mq 103, 3 locali + servizi con balcone, cantina, riscaldamento centralizzato con contatore autonomo. P.b € 260.000,00. Vendita senza incanto 25-2-14 h 12:40 G.D. De Giovanni. Curatore Avv. Roberto V. Tel 0287383900 Rif. FALL 1010/11 M0007222 SONDRIO - VIA BONFADINI 15-LOTTO 3: Box mq 93, p.1 interrato annessi 2 locali uso cantina/magazzino+servizi igienici. P.b € 45.000,00. Vendita senza incanto 25-2-14 h 12:45. SONDRIO -VIA TEGLIO 15 - LOTTO 4: RUSTICO uso residenziale su 2 piani, mq 216, 4 locali+servizi al p.rialzato, 1 locale al p.s1 con terreno di pertinenza di mq 79, munito di permesso di costruire ampliamento fabbricato residenziale. P.b € 45.000,00. Vendita senza incanto 25-2-14 h 12:50. G.D. De Giovanni. Curatore Avv. Roberto V. Tel 0287383900 Rif. FALL 1010/11 M0007222 ZANICA - VIA A.MORO 21 - LOTTO 1: BOX AUTO p.INT, mq 20, pavimento in battuto di cemento. Prezzo base € 4.423,00. LOTTO 2: BOX AUTO p.INT, mq 20, pavimento in battuto di cemento. Prezzo base € 4.423,00. LOTTO 3: CANTINA p.INT, mq 8, pavimento in battuto di cemento. Prezzo base € 1.253,00. Vendita senza incanto 29-1-14 h 12:45. G.D. Simonetti. Curatore Avv. Roberto. Tel 0287383900 Rif. FALL 95/13 M0007228 Immobili commerciali e industriali VIMODRONE - VIA BORSELLINO SNC: AREA con sovrastante capannone prefabbricato scopribile ad uso deposito mq 4044 circa, di cui mq 547 coperti dal capannone, mq 1003 circa a verde incolto e mq 2463 circa destinati a piazzali per parcheggio e manovra oltre ad un terreno di mq 380 sede stradale di Via Borsellino, occupato con contratto di locazione fino al 31.1.30 canone annuo € 76.000,00. Prezzo base € 700.000,00. Vendita senza incanto 311-14 ore 9. G.D Mammone. Curatore Dott. Pati Tel 0258324139 Rif. FALL 443/10 M0007243 CUSAGO - VIALE EUROPA 49: CAPANNONE INDUSTRIALE/COMMERCIALE a unico piano fuori terra composto da uffici, magazzino, locali tecnici, spogliatoi, servizi ed alloggio custode con sup coperta di 3065 mq ca, oltre area pertinenziale (piena proprietà), ace scad. 4.6.22 Eph cl en G, kwh/m2a 98.58 (capannone), Eph cl en.G, kwh/m2a 304.82 (alloggio custode),in parte, per porzione di mq 500 ca, locato a terzi, con contratto prima scadenza 31.12.10 oltre proroghe di legge. Prezzo base € 2.250.000,00. Vendita senza incanto 26-3-14 h 12:45 G.D. Bruno Curatore Dr. Haupt Tel 0272094078 Rif. FALL 50/11 M0007477 Terreni MILANO - ZONA 2 - VIA BERRA 19: 100% TERRENO EDIFICABILE come cantiere a cielo aperto di mq 5.242. Prezzo base Euro 600.000,00. Vendita senza incanto 12-03-2014 ore 12:30. G.D. Savignano. Curatore fallimen-
Manifestazione d’interesse INVITO A MANIFESTARE INTERESSE PER L’ACQUISTO DI RAMO D’AZIENDA di una nota società italiana operante nel settore dell’abbigliamento maschile di lusso ammessa a procedura di c.p con dichiarazione di continuità aziendale ex art. 186-bis L.F. dal Tribunale di Milano (la “Società”).Il sottoscritto Commissario Giudiziale dott. Luigi Giovanni Saporito, giusta autorizzazione del G.D, comunica che la Società è titolare di un ramo d’azienda costituito, tra l’altro, da un negozio sito in Milano, nella zona del cd “quadrilatero della moda”, e dalla partecipazione totalitaria di una società costituita ai sensi del diritto dello Stato di New York, USA, proprietaria di un negozio nel centro di Manhattan, New York (il “Ramo d’Azienda”); precisa che in data 26.9.13 è pervenuta alla Società una offerta irrevocabile di acquisto del Ramo d’Azienda, successivamente modificata ed integrata in data 9.10.13, e che è stato offerto un prezzo variabile tra un importo minimo di Euro 2.200.000,00 ed un importo massimo di Euro 2.700.000,00; che il Ramo d’Azienda non ricomprende alcuna passività attualmente in capo alla Società, con la sola eccezione del Trattamento di Fine Rapporto relativo ai dipendenti che verranno trasferiti unitamente al Ramo d’Azienda e dei correlati istituti lavoristici minori (quali ferie non godute, ratei di tredicesima maturati, etc.). Tanto premesso, il Commissario Giudiziale, ritiene opportuno, nell’interesse dei creditori, verificare se vi sia l’interesse di altri soggetti all’acquisto del Ramo d’Azienda, e, a tal fine invita tutti gli interessati all’acquisto del Ramo d’Azienda a formulare una manifestazione di interesse indirizzando, entro e non oltre il termine del 31.12.13 alle ore 15, comunicazione a mezzo di posta elettronica certificata all’indirizzo cp275.2013milano@pecfallimenti.it e/o lettera raccomandata a.r. (nella quale dovrà essere indicato l’indirizzo pec del mittente) da inviare presso lo studio del Commissario Giudiziale, sito a Milano in Via Larga n. 15. Al ricevimento delle predette manifestazioni di interesse e successivamente allo spirare del termine suindicato, il Commissario Giudiziale comunicherà via pec agli interessati l’invito a formulare l’offerta, le modalità per la presentazione della stessa e quelle necessarie per partecipare ad un’eventuale vendita competitiva tra più offerenti. La presente, pertanto, non costituisce invito a formulare offerte vincolanti, né un’offerta al pubblico ex art. 1336 c.c., né una sollecitazione del pubblico risparmio ai sensi degli artt. 94 e ss. del d.lgs. n. 58/1998. L’analitica composizione del Ramo d’Azienda sarà messa a disposizione a richiesta. La documentazione di dettaglio relativa al Ramo d’Azienda è stata inserita in apposita data room è potrà essere richiesta, previa manifestazione di interesse ed assunzione di preventivo impegno alla riservatezza e alla non divulgazione, indirizzando comunicazione, all’indirizzo di posta elettronica certificata sopra indicata, al Commissario Giudiziale. Dott. Luigi Giovanni Saporito. M0007474 Concordato preventivo MADDALONI - VIA CAMPOLONGO 53: Complesso immobiliare di ca mq 49.854 con sup.coperta di ca mq 23.241 e un volume di ca mq 193.632. P.b € 9.385.758,00. Vendita senza incanto 13-3-14 h 12. Vendita con incanto 174-14 h 12. G.E. Simonetti. Liquidatore Giudiaziale Dr. Rampino Tel 027000353. Custode Geom De Simini Tel 0823401174 Rif. CP 67/09 M0007481 Tribunale di Busto Arsizio Abitazioni e box BUSTO ARSIZIO (VA) - VIA G. ROSSINI, 2/B
BUSTO ARSIZIO (VA) - VIA LECCE, 18 LOTTO 1) APPARTAMENTO: su due piani (primo e secondo sottotetto) di 5 locali oltre servizi e cantina al piano interrato. Prezzo base Euro 111.400,00. LOTTO 2) APPARTAMENTO: di due piani (primo e secondo sottotetto) di 5 locali oltre servizi e cantina al piano interrato. Prezzo base Euro 108.340,00. LOTTO 3) BOX DOPPIO: al piano interrato con accesso tramite rampa esterna in palazzina di 4 piani. Prezzo base Euro 36.070,00. LOTTO 4) BOX SINGOLO: al piano interrato con accesso tramite rampa esterna in palazzina di 4 piani. Prezzo base Euro 17.500,00. LOTTO 5) BOX SINGOLO: al piano interrato con accesso tramite rampa esterna in palazzina di 4 piani. Prezzo base Euro 14.120,00. Vendita senza incanto 21/01/14 ore 10:00. Eventuale vendita con incanto in data 04/02/14 ore 10:00. G.E. Dott. M. Radici. Professionista Delegato alla vendita Avv. D. Mazza. Custode Giudiziario GIVG srl tel. 0332335510. Rif. RGE 583/12 E. snc BU184944
Per maggiori informazioni e per visionare le perizie degli immobili in vendita, consultare, oltre ai siti dei singoli tribunali sottoindicati, i seguenti portali nazionali: per Milano www.asteannunci.it www.asteavvisi.it e www.canale-aste.it per tutti gli altri tribunali della corte d’appello di Milano i siti www.portaleaste.com e www.asteimmobili.it
SAMARATE (VA) - VIALE EUROPA, 123 LOTTO 1) APPARTAMENTO: al piano terra, composto da ingresso con scala, soggiorno con cottura, disimpegno, due camere, bagno e balcone; oltre a cantina al piano interrato e due posti auto scoperti in corpo staccato nn. 3 e 4. Prezzo base Euro 104.000,00. LOTTO 2) APPARTAMENTO: al piano primo-sottotetto, composto da soggiorno con cottura, disimpegno, tre camere, due balconi e vano scala; oltre a due posti auto scoperti in corpo staccato con i nn. 1 e 2. Prezzo base Euro 106.000,00. LOTTO 3) A) MAGAZZINO: al piano terra con piccolo cortile di proprietà b) magazzino al piano terra con piccolo cortile in proprietà esclusiva c) posto auto coperto n. 5 d) posto auto scoperto n. 6 con ripostiglio da demolire Prezzo base Euro 47.000,00. Vendita senza incanto 21/01/14 ore 09:00. Eventuale vendita con incanto in data 05/02/14 ore 09:00. Notaio Delegato Dott. E. Chiodi Daelli. Custode Giudiziario GIVG srl tel. 0332335510. Rif. RGE 468/10 q BU184855 SARONNO (VA) - VIA DOBERDO', 13 - INTERO FABBRICATO: con area di pertinenza. Prezzo base Euro 611.000,00. Vendita senza incanto 26/02/14 ore 09:30. Eventuale vendita con incanto in data 12/03/14 ore 09:30. Notaio Delegato Avv. G. Piazza. Custode Giudiziario GIVG srl tel. 0332335510. Rif. RGE 463/11 g BU185075 SESTO CALENDE (VA) - VIA GOLASECCA, 60 - PRESTIGIOSO E PANORAMICO COMPENDIO IMMOBILIARE: immerso in grande parco con piantumazione di pregio e recintato con muro di cemento e beola costituito da: villa - appartamento annesso alla villa - casetta indipendente - ampia autorimessa - piscina scoperta riscaldata - gazebo coperto - campo da bocce - strutture in legno adibite a ricovero attrezzi. Prezzo base Euro 1.350.000,00. Vendita senza incanto 21/01/14 ore 09:00. Eventuale vendita con incanto in data 05/02/14 ore 09:00. Notaio Delegato Dott. E. Chiodi Daelli. Custode Giudiziario GIVG srl tel. 0332335510. Rif. RGE 242/10 p BU184846 SESTO CALENDE (VA) - VIA ISONZO, 11 LOTTO 4) COMPLESSO IMMOBILIARE, E PRECISAMENTE (STATO CATASTALE): fabbricato ad uso abitativo composto da: appartamento in piano terra costituito da te locali oltre servizi; appartamento in piano terra costituito da tre locali oltre servizi; appartamento in piano primo costituito da cinque locali oltre servizi; tre autorimesse e magazzino/deposito in corpo di fabbrica separato. Prezzo base Euro >>segue
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VENDITE IMMOBILIARI E FALLIMENTARI 210.800,00. Vendita senza incanto 21/01/14 ore 10:30. Eventuale vendita con incanto in data 07/02/14 ore 10:30. Notaio Delegato Dr. A. Bortoluzzi tel. 0331793303. Ausiliario e Custode Giudiziario GIVG srl tel. 0332335510. Rif. RGE 437/11 I. srl BU185867 SESTO CALENDE (VA) - VIA PER LENTATE, 33 - IMMOBILE RESIDENZIALE DI PRESTIGIO INSERITO NELLA ZONA DEL PARCO DEL TICINO - APPARTAMENTO: Mq 347,51 e n. 15 vani, su tre livelli, inserita in complesso residenziale denominato in loco "Castello di Lentate" di antica costruzione, completamente ristrutturato. Riscaldamento centralizzato con adeguata centrale termica. Prezzo base Euro 417.000,00. Vendita senza incanto 21/01/14 ore 15:30. Eventuale vendita con incanto in data 11/02/14 ore 15:30. G.E. Dott. M. Radici. Professionista Delegato alla vendita Avv. D. Gaviraghi tel. 0331777304. Custode Giudiziario GIVG srl tel. 0332335510. Rif. RGE 340/11 S. srl BU185858I Immobili industriali e commerciali, strutture turistiche BUSTO ARSIZIO (VA) - VIA DEL LAVORO, 40 - LOTTO 1) FABBRICATO IN PARTE AD USO PRODUTTIVO ED IN PARTE AD USO ABITATIVO: composto da opificio nei piani cantinato, terra e primo; appartamento in piano primo e interrato di cinque locali oltre servizi e accessori; appartamento in piano primo di due locali; due appartamenti in piano primo di tre locali oltre servizi e appartamento in piano rialzato di un locale oltre servizi. Prezzo base Euro 2.364.160,00. VIA DEL LAVORO - LOTTO 2) TERRENO: di circa 5380 mq., con accesso da Via Del Lavoro, limitrofo al complesso edilizio di cui al Primo Lotto. Prezzo base Euro 774.720,00. Vendita senza incanto 28/01/14
CARDANO AL CAMPO (VA) - VIA TRIDENTINA, 17-31 - COMPLESSO IMMOBILIARE: composto da tre appartamenti uso residenziale e da due unità ad uso produttivo facenti parte di un intero edificio. Prezzo base Euro 2.627.500,00. Vendita senza incanto 19/02/14 ore 12:30. Eventuale vendita con incanto in data 05/03/14 ore 12:00. G.D. Dr. M. E. Pupa. Curatore Fallimentare Dott.ssa R. Michielli tel. 0331770611. Rif. FALL 101/12 F BU186066
già destinata ad utilizzo del comparto, are 63,25. Quota di 260,27/1000 dell’area, con categoria in corso di definizione, corrispondente alla quota indivisa, di Aurelia Immobiliare Srl e de La Fiorita Srl, della hall nel ricostruendo edificio “La Perla”. Quota di 500,00/1000 dell’area edificabile, con categoria in corso di definizione, corrispondente alla piena proprietà de La Fiorita Srl, delle unità abitative del 1° piano del ricostruendo edificio “La Perla”. Terreni da destinare al comparto di are 5,15. di are 4,90 e di are 21,50. Ulteriori terreni di are 24,80. di are 4,20 di are 12,95 e di are 2,15. Prezzo base Euro 2.592.000,00. Vendita senza incanto 05/03/14 ore 09:45. Curatore Fallimentare Zampieri tel 0362237789. Rif. FALL 73/08
CASTELLANZA (VA) - VIA LUIGI MORELLI, 73 - A) CAPANNONE: con annessa area di pertinenza, composto da ampio locale ad uso deposito, porticato, cabina Enel, centrale termica, sala ristoro, wc con disimpegno, ufficio e sala d'attesa al piano terra; uffici oltre a wc e balcone al piano primo. b) Capannone con annessa area di pertinenza composto da ampio laboratorio, uffici, spogliatoio, wc, locale caldaia e tettoia al piano terra; uffici al piano primo. Prezzo base Euro 490.000,00. Vendita senza incanto 21/01/14 ore 09:00. Eventuale vendita con incanto in data 05/02/14 ore 09:00. Notaio Delegato Dott. E. Chiodi Daelli. Custode Giudiziario GIVG srl tel. 0332335510. Rif. RGE 590/10 L BU184878
C.P. 15/13: Il Tribunale di Monza con decreto pubblicato in data 13.11.2013, ha dichiarato aperta la procedura di concordato preventivo della società ARTHEMAGROUP SRL CF 02235530967 RG 15/2013, nominando Giudice Delegato la Dott.ssa Caterina Giovanetti e quali Commissari Giudiziali la Dott.ssa Elisabetta Brugnoni e la Dott.ssa Silvia Guelpa. L'adunanza dei creditori è fissata per il giorno 25.2.2014 alle ore 12,00 dinnanzi al Giudice Delegato. Per chiarimenti si prega di contattare l’ufficio dei Commissari ai numeri 02/87234570 – 0362/327055, pec procedura cp15.2013monza@pecfallimenti.it.
ore 10:30. Eventuale vendita con incanto in data 14/02/14 ore 10:30. Notaio Delegato Dr. A. Bortoluzzi tel. 0331793303. Custode Giudiziario GIVG srl tel. 0332335510. Rif. RGE 299/11 E. srl BU186017
Tribunale di Monza Abitazioni e box FINALE LIGURE - ZONA 8 LOCALITA' VARIGOTTI - 7 UNITÀ ABITATIVE: nella Residenza Turistica Alberghiera La Fiorita, arredate e corredate. 5 box. 6 posti auto. Area edificabile e relative pertinenze; quota 520,65/1000 di area
Adunanza Creditori
C.P. 14/13: Si comunica che il Tribunale di Monza con decreto depositato il 20/11/13 ha dichiarato aperta la procedura di concordato preventivo di D.G.F. s.r.l. in liquidazione con sede legale in Lesmo - fraz. Peregallo Via Maggi n. 23, C.F. 07286900159 delegando alla procedura il Giudice Dott.ssa Cinzia Fallo e nominando Commissario Giudiziale la Dott.ssa
Sabrina Leopizzi con studio in Monza – Via Italia n. 46. L’adunanza dei creditori è fissata per il giorno 25/02/2014 ore 12,45 davanti al Giudice Delegato. Ulteriori informazioni presso il Commissario Giudiziale Tel.039.323047-Fax 039.322117. C.P. 58/13: il Tribunale di Monza dichiara aperta la procedura di concordato preventivo di OL.MA s.r.l. in liquidazione (c.f. 02924540962), con sede in Muggiò, via Italia 52. Delega alla procedura il Dott. Mirko Buratti. Ordina la convocazione dei creditori dinanzi al giudice delegato in data 20 febbraio 2014, ore 11,15. Nomina commissario giudiziale la Dott.ssa Stefania Aletto, con studio in Monza, viale Sicilia 2 – email cp58.2013monza@pecfallimenti.it C.P. 85/13: Il Tribunale di Monza ha dichiarato aperta la procedura di concordato preventivo della società "Iniziative Lariane Srl con unico socio in liquidazione", sede legale in Desio, Via Volta n. 94 - C.F. e P.I. n. 02626190132. L'adunanza dei creditori è fissata l' 11/03/2014 ore 12.45 davanti al Giudice Delegato Dott. C. Fallo. Informazioni in cancelleria e presso i Commissari giudiziali Dott. M.E. Palermo - tel. 039/2301036 - fax. 039/2317350 e Rag. M. Caliendo - tel. 039/830741 - fax. 039/837764. Aziende FALL. 92/13 - RAMO D'AZIENDA: costituito d'apparecchiature d'ufficio, mobili d'ufficio, magazzino Imco Free Net e Wtc, macchinari Wtc, marchio "Imco Free Net", know How, rete clienti e rete vendita. Prezzo base Euro 500.000,00. Vendita 18/12/2013 ore 13.15. Giudice Dott.ssa A. Paluchowski. Curatore Dott. Italo Bruno Vergallo - tel. 02.874506.
Elenco dei Bandi TRIBUNALE DI AVELLINO
Sezione Fallimentare Fallimento n° 01\06 R.F. (ex S.A.L. ) Avviso di vendita di opificio industriale INCANTO del 30.GENNAIO.2014 ore 12,00. La vendita, con ulteriore ribasso di un quarto – solo per i beni mobili - ai sensi dell’art. 591 c.p.c. per pregresso incanto andato deserto, avrà luogo dinanzi al Giudice Delegato, aula sezione fallimentare del Tribunale di AVELLINO, per Lotti separati Le offerte, in busta chiusa, dovranno pervenire nella cancelleria fallimentare dell’intestato Tribunale entro le ore 12:00 del 29.GENNAIO.2013, corredate di assegni circolari, contenente una somma pari al 25% del prezzo a base d’asta, in uno alle dichiarazioni richieste in ordinanza di vendita. BENI E PREZZI: LOTTO A) = BENI IMMOBILI: Complesso immobiliare sito Nusco (AV), al Nucleo Industriale Nusco-Lioni-Sant’Angelo dei L.di, composto da: - opificio industriale con capannoni dalla superficie catastale di circa mq. 20.771; Palazzina con: 1 appartamento composto da sette vani catastali al primo piano; 2 appartamenti composti da due vani e mezzo catastali al primo piano; 1 appartamento composto da due vani e mezzo catastali al piano seminterrato; 1 locale deposito al piano seminterrato della superficie di circa mq. 320; corte urbana circostante. Il tutto in Catasto fabbricati, Comune di Nusco (AV), Foglio 42, particella 208, subalterni: 1, 2, 3, 4, 5, 6, 7, 8. L’intera area su cui insiste il complesso immobiliare di proprietà della ditta fallita ha una superficie catastale di ha. 5.38.66. L’intero lotto, completamente recintato, confina a Nord-Est in parte con la particella nr. 40 sempre del Fl. 42, a Sud-Est con strada consortile, ed a Sud-Ovest con la strada consortile che conduce all’area industriale Nusco F\1 realizzata ai sensi dell’art. 32 Legge 219/81. Sono compresi nel lotto A), anche: Tettoie, baracche e box; Impianti generali ed impianti specifici connessi agli immobili (quali meglio descritti in elaborati peritali ed ordinanza di vendita). L’opificio è condotto in locazione, con clausola di risoluzione espressa per il
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caso di vendita fallimentare. Il prezzo del Lotto A) è determinato in € 818.640,63 (Euro Ottocentodiciottomilaseicentoquaranta,63), che il G.D. ha ritenuto di non ribassare rispetto all’ultimo tentativo B) == BENI MOBILI (IMPIANTI, MACCHINARI ED ATTREZZATURE) per lotti separati così atomisticamente individuati ed al prezzo per ognuno di loro così specificato: LOTTO: BENI PREZZO Lotto B\02 IMPIANTO PER PRESSOFUSIONE ALLUMINIO € 133.388,92 Lotto B\03 MACCHINARI ED ATTREZZATURE DI LABORATORIO €. 2.608,000 Lotto B\04 IMPIANTO INIEZIONE PLASTICA € 11.616,54 Lotto B\05 MACCHINARI DIVERSI € 36.404,34 Lotto B\07 STAMPI E PARTI DI STAMPI € 56.015,10 Lotto B\10 MACCHINE ELETTRONICHE, COMPUTER € 210,00 • Tutti i beni, sia immobili che mobili, verranno venduti nello stato di fatto e di diritto in cui si trovano, a corpo e non a misura, come descritti ed individuati negli elaborati tecnici richiamati nella ordinanza di vendita, a cui è espresso rinvio per la misura minima dell’aumento da apportarsi alle offerte e per ogni altra modalità ed adempimento necessario per partecipare all’incanto. • La completa documentazione – ordinanza di vendita, perizia estimativa e descrittiva dei beni posti in vendita - è disponibile sul sito internet www.astegiudiziarie.it: per ogni ulteriore informazione rivolgersi alla Cancelleria Fallimentare dell’intestato Tribunale tel. n° 0827\23152 oppure al Curatore avv. Raffaele Capasso, Tel. 0827\42093. LA CANCELLERIA FALLIMENTARE
TRIBUNALE DI CAGLIARI
CONCORDATO PREVENTIVO IMPRESA COSTRUZIONI VIRGILIO VARGIU SAS N. 1/2011 OMOLOGATO DAL TRIBUNALE DI CAGLIARI IN DATA 26/27 APRILE 2012 INVITO A PRESENTARE MANIFESTAZIONI DI INTERESSE ALL’ACQUISTO DI AREE IN COMUNE DI ELMAS (CA) I Liquidatori Giudiziali del Concordato Preventivo N. 1/2011 Tribunale di Cagliari, Rag. Luigi Farris – telefono 070307048, mail:luigifarris@farrisluigi.191.it e Dott. Sergio Vacca – telefono
070666688, mail: sergiovacca@studiovacca.it PREMESSO che tra i beni immobili della Procedura intestata è compresa un’ area sita in comune di Elmas, località Burronargius, nei pressi dell’aeroporto di Elmas, consistente in terreni facenti parte di un’unica lottizzazione, ampiamente descritta nelle relazioni di consulenza tecnica in data 14 febbraio 2011 e in data 9 marzo 2012, redatte dall’ing. Paolo Lilliu e dall’ing. Alessandra Boi, agli atti della Procedura. I terreni di cui sopra costituiscono un unico appezzamento di circa 234.655 m2 compreso a nord dai terreni del Consorzio per l’Area diSviluppo Industriale di Cagliari (CASIC), ad est dalla strada dilottizzazione, a sud e a ovest dalle strutture aeroportuali. La zona è attigua all’aeroporto di Cagliari-Elmas e dista dal capoluogo circa 8 km, circa 1 km dalla S.S. 130 e circa 4 km dalla S.S. 131 chesono le principali arterie di collegamento con resto della Sardegna. L’area è inserita nel piano di lottizzazione zona G2 “CentroDirezionale Aeroporto” (C.D.A.). È stata inoltre realizzata una parte delle opere di urbanizzazione primaria, così come previsto nella convenzione, per cui è statarilasciata la Concessione Edilizia n.61/2001. Ai detti terreni,compresi nella lottizzazione ubicata nel Comune di Elmas, è statoattribuito il valore peritale di €16.572.800,00. che inoltre, nel Comune di Elmas (CA), risultano in capo alconcordato altri terreni, meglio descritti nella relazione di consulenza tecnica agli atti della Procedura, redatta dall’ing. Paolo Lilliu e dall’ing. Alessandra Boi in data 9 marzo 2012, della superficiedi circa 16.403,93 m2 . Ai detti terreni, esterni alla lottizzazione, ubicati nel Comune di Elmas, è stato attribuito il valore peritale di €989.854,32. INVITANO • gli eventuali Imprenditori interessati a concorrere all’acquisto deipredetti beni, alla presentazione di una preventiva manifestazione diinteresse, tramite lettera raccomandata AR recante l’indicazione “Manifestazione di interesse all’acquisto di terreni in Elmas”, indirizzata al “Concordato Preventivo Impresa Virgilio Vargiu Sas” presso l’Ufficio del Liquidatore Giudiziale Rag. Luigi Farris, entro ilgiorno 31 gennaio 2014. • I Liquidatori Giudiziali si riservano diprendere in considerazione, a loro insindacabile giudizio, anche lemanifestazioni di interesse che pervenissero successivamente allascadenza prefissata. • La pubblicazione dell’invito e la ricezione delle manifestazione diinteresse non comportano per i Liquidatori Giudiziali alcun obbligo o impegno alla alienazione nei confronti dei soggetti interessati. Cagliari, 14 novembre 2013 I LIQUIDATORI Luigi Farris e Sergio Vacca
SEZIONE FALLIMENTARE FALLIMENTO N°6/12 INVITO ALLA PRESENTAZIONE DI MANIFESTAZIONI DI INTERESSE PER L’ACQUISTO DI STABILIMENTO INDUSTRIALE PER LA PRODUZIONE DI MANGIMI BIOLOGICI. Il Curatore Fallimentare rag. MATTEO DEIDDA GAGLIARDO intende procedere alla vendita in blocco del complesso industriale per la produzione di mangimi biologici per la zootecnia, sito nel comune di UTA(CA), zona industriale Macchiareddu, edificato su un lotto di terreno di mq. 10.119 e composto da n°3 capannoni oltre locali accessori e da un impianto di produzione marca “Alfredo Braglia” della capacità di 45.000 t/anno, al prezzo di €2.240.000,00, il tutto come meglio descritto nelle relazioni di stima agli atti della procedura. • Le manifestazioni di interesse dovranno pervenire in busta chiusa entro le ore 13.00 del giorno 20.01.2014, presso lo studio del Curatore Fallimentare in Cagliari alla via Ippocrate n°28. • In caso di offerte la vendita avrà luogo davanti al Giudice Delegato secondo le modalità che verranno comunicate agli offerenti. • Si precisa che il presente annuncio è unicamente finalizzato a sollecitare manifestazioni di interesse all’acquisto e non costituisce in alcun modo un proposta contrattuale, né comporta alcun obbligo o vincolo a carico della procedura fallimentare. • Per eventuali informazioni si invita a contattare il Curatore presso il suo studio (TEL.070554992 – FAX 070554993 – email: matteo.deiddagagliardo@gmail.com – PEC: f6.2012cagliari@pecfallimenti.it). Il Curatore Fallimentare (rag. Matteo Deidda Gagliardo)
TRIBUNALE DI FIRENZE
COMPAGNIA DI FIRENZE S.p.A. IN LIQUIDAZIONE C. A. Piazza dell’Indipendenza, 13 – 50129 FIRENZE A TUTTI I CREDITORI LORO SEDE • Oggetto: Liquidazione Coatta Amministrativa della Compagnia di Firenze S.p.A., Piazza dell’Indipendenza n. 13 - C.F. n. 00682260484 - Deposito Stato Passivo aggiornato e del progetto di riparto parziale
Il sito internet www.aste.eugenius.it della Guido Talarico Editori Spa è stato iscritto nell’elenco ministeriale dei siti gestiti dai soggetti in possesso dei requisiti professionali di cui all’Art.3 e 4 del D. M. 31/10/2006 con provvedimento del 28.06.2010. In base a tale provvedimento il sito ww.aste.eugenius.it è autorizzato a effettuare la pubblicità delle vendite giudiziarie per tutti i Tribunali appartenenti ai Distretti di Corte d’Appello italiani
Dicembre 2013
AsteInfoappalti
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www.astepress.it dell’attivo. • Comunicazione P.E.C. ai creditori - adempimenti di cui all’art. 17 della L. 221/2012. • Con la presente si comunica che in ossequio alla delibera n. 170 dell’8 ottobre 2013 dell’Istituto per la Vigilanza sulle Assicurazioni, il sottoscritto ha provveduto a depositare presso la Cancelleria Fallimentare del Tribunale di Firenze copia dello Stato Passivo della procedura aggiornato con le intervenute variazioni conseguenti alle modifiche apportate dalle sentenze che hanno deciso le cause di opposizione o le domande tardive di insinuazione, nonché alle correzioni operate a fronte di errori meramente formali riscontrati. • L’eventuale opposizione e/o impugnazione dei crediti ammessi potrà essere proposta ai sensi e con le modalità previste dagli artt. 98, 99 e 100 L.F. • Si comunica inoltre che sempre in ossequio all’autorizzazione concessa con la suddetta delibera, il sottoscritto ha altresì contestualmente provveduto a depositare presso la Cancelleria Fallimentare del Tribunale di Firenze il progetto di riparto parziale dell’attivo realizzato che prevede l’integrale soddisfazione dei creditori assistiti da privilegi generali mobiliari con collocazione sussidiaria sugli immobili, nonché dei creditori assistiti da privilegi speciali, nei limiti in cui i beni su cui insiste il privilegio risultano sussistenti o capienti. Eventuali contestazioni potranno essere proposte ai sensi e con le modalità previste dall’art’ 213 L.F. • Con l’occasione si comunica infine, ai sensi e per gli effetti dell'art. 17, comma 5, del Decreto Legge 18.10.2012 n. 179, convertito con modifiche nella legge 17 dicembre 2012 n. 221, l’indirizzo di Posta Elettronica Certificata (P.E.C.) della procedura in epigrafe: compagniadifirenze@arubapec.it. • Si invitano i creditori a comunicare a loro volta il proprio indirizzo di posta elettronica certificata (P.E.C.) presso il quale ricevere tutte le comunicazioni relative alla procedura in oggetto, rendendo nota ogni successiva eventuale variazione. • A questo proposito si precisa che ove non si disponga di un proprio indirizzo di P.E.C., ciascun creditore potrà anche comunicare l’indirizzo di P.E.C. di un terzo di propria fiducia (ad es. legale, consulente, professionista, associazione di categoria o similare) e che in caso di omessa indicazione di un indirizzo di P.E.C., tutte le successive comunicazioni da parte della Procedura saranno effettuate esclusivamente mediante il deposito in Cancelleria fallimentare del Tribunale di Firenze. Cordiali saluti. Il COMMISSARIO LIQUIDATORE Dott. Gabriele Caprioli
TRIBUNALE DI LAMEZIA TERME
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UFFICIO ESECUZIONI IMMOBILIARI AVVISO DI VENDITA DI BENI IMMOBILI PIGNORATI EX ART 569 COMMA 3 CPC SI RENDE NOTO Che il Giudice dell’Esecuzione, nella procedura esecutiva immobiliare n°.33/09 con ordinanza emessa all’udienza del 02.10.2013 ha disposto la vendita con incanto del lotto unico di seguito descritto nello stato di fatto e di diritto in cui si trova per l’udienza del 15.01.2014; lotto unico - “fabbricato per civile abitazione in Lamezia Terme, Via Beato Angelico, n. 25/F, distribuito su tre livelli: un piano seminterrato, garage; un piano sopraelevato adibito a zona giorno; un primo piano adibito a zona notte; un sottotetto non praticabile, per una superficie commerciale di mq. 189. L’immobile è riportato nel NCEU di detto comune al foglio 85, p.lla 1742, sub 7, cat. A/2, classe U, vani 8”; Prezzo base €. 84.375,00; SI RENDE ANCORA NOTO CHE IL GE HA STABILITO CHE LA VENDITA AVVIENE ALLE SEGUENTI CONDIZIONI VENDITA CON INCANTO • essa deve aver luogo al prezzo base di euro 84.375,00 per il lotto unico; • le offerte in aumento, a pena di inammissibilità, non devono essere inferiori ad euro 9.000,00 per il lotto unico; • ognuno, ai sensi dell’art. 579, comma 1, c.p.c., tranne il debitore, è ammesso a for-
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mulare offerte all’incanto personalmente, a mezzo di mandatario munito di procura speciale o di procuratore legale, anche a norma dell’art. 579, comma 3, c.p.c. (il procuratore legale dovrà, in ogni caso, essere munito di mandato speciale risultante da atto pubblico o scrittura privata autenticata, non essendo sufficiente l’ordinario mandato alle liti; nell’ipotesi di cui al citato art. 579, comma 3, il mandato speciale risultante da atto pubblico o scrittura privata autenticata dovrà essere depositato contestualmente alla dichiarazione del nominativo della persona, da effettuarsi nel termine di cui all’art. 583, comma 1, c.p.c.) ogni concorrente, per essere ammesso all’incanto, deve presentare istanza di partecipazione, in regola con il bollo, recante, a pena di inefficacia, l'indicazione del numero di r.g.e. della procedura, il bene o il lotto cui l’istanza stessa è riferita, il prezzo proposto, le proprie generalità (nome, cognome, luogo e data di nascita, codice fiscale, residenza/domicilio, stato civile e, se coniugato, regime patrimoniale fra i coniugi; in caso di comunione legale dei beni, occorrerà indicare anche le generalità del coniuge non offerente, al fine di poter trasferire ad entrambi, pro quota, il bene, in caso di aggiudicazione; nell’ipotesi di acquisto a titolo personale da parte di un coniuge in regime di comunione dei beni, occorre produrre, oltre alla dichiarazione di quest’ultimo, ex art. 179, comma 1, lett. f, cod. civ., quella del coniuge non acquirente di cui al secondo comma della medesima disposizione normativa), l’espressa dichiarazione di aver preso visione della perizia di stima; l’istanza, nel caso di presentazione da parte di un minorenne, dovrà essere sottoscritta dai genitori, previa autorizzazione del giudice tutelare, da depositare in copia conforme; in caso di istanza presentata congiuntamente da più soggetti, deve essere indicato colui che abbia l’esclusiva facoltà di formulare eventuali offerte in aumento; non sarà possibile trasferire l’immobile a soggetto diverso da quello che sottoscrive l’istanza; all’istanza di partecipazione deve essere allegata copia di valido documento di identità del concorrente e, se necessario, valida documentazione comprovante i poteri o la legittimazione dello stesso (ad es. procura speciale o certificato camerale in caso di società); con l’istanza di partecipazione, da presentarsi in busta chiusa, senza segni di riconoscimento, deve essere depositato assegno circolare non trasferibile, intestato alle “Poste Italiane s.p.a. – Patrimonio Bancoposta”, tramite cui effettuare il versamento della cauzione (ed in conto prezzo di aggiudicazione), in ragione di un decimo del prezzo base d’asta; all'esterno della busta vanno annotati, a cura del cancelliere ricevente, il nome, previa identificazione, di chi materialmente provvede al deposito, il nome del giudice dell'esecuzione e la data dell'udienza fissata per la vendita all’incanto; le buste saranno aperte all'udienza stabilita per l’incanto alla presenza degli istanti, la cui comparizione è necessaria ai fini dell’aggiudicazione, che sarà disposta secondo le prescrizioni dell’art. 581 c.p.c.; la mancata partecipazione all’incanto, personalmente o a mezzo di procuratore speciale, senza documentato e giustificato motivo, comporterà l’incameramento di 1/10 della cauzione, che, di contro, sarà immediatamente restituita dopo la chiusura dell’incanto, ove l’offerente, regolarmente presente, non divenga aggiudicatario; nel caso di una sola istanza di partecipazione, occorrerà comunque apportare un rialzo minimo, ex art. 581, comma 2, per conseguire l’aggiudicazione provvisoria; a norma dell’art. 584 c.p.c., infatti, avvenuto l’incanto, possono essere presentate offerte di acquisto entro il termine perentorio di dieci giorni dalla gara, ma esse non sono efficaci se il prezzo offerto non supera di 1/5 quello raggiunto nell’incanto; l’aggiudicazione, pertanto, diverrà definitiva ove, decorsi dieci giorni, non siano state presentate offerte in aumento; tali offerte potranno essere depositate presso la Cancelleria, nelle forme di cui all’art. 571 c.p.c., prestando cauzione per una somma pari al doppio della cauzione versata per la partecipazione all’incanto. In caso di presentazione di tali offerte, verrà indetta una gara secondo le previsioni di cui all’art. 584 c.p.c.. Se nessuno degli offerenti in aumento partecipa alla gara indetta a norma dell’art. 584, comma 3, c.p.c., l’aggiudicazione diventa definitiva e verrà pronunciata a carico degli offerenti (salvo che ricorra un documentato e giustificato motivo) la perdita della cauzione, il cui importo è trattenuto come rinveniente a tutti gli effetti dall’esecuzione; in ogni caso, le spese del trasferimento cedono a carico dell’aggiudicatario, cui restano riservate le attività ed i costi per la registrazione e trascrizione del decreto nonché per la cancellazione delle formalità pregiudizievoli gravanti sugli immobili ac-
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quistati; • è possibile, per i partecipanti alle aste, ottenere mutui a tassi e condizioni economiche prestabiliti da ogni singola banca aderente protocollo “ABI” per la concessione di mutui agli aggiudicatari; l’elenco delle banche aderenti all’iniziativa per il Tribunale di Lamezia Terme è reperibile presso la Cancelleria; IN RELAZIONE ALLA VENDITA CON INCANTO • è fissato, per la presentazione presso la Cancelleria delle Esecuzioni Immobiliari delle istanze di partecipazione alla vendita ai pubblici incanti del compendio immobiliare sopra indicato e meglio descritto nella relazione dell’esperto in atti, alla quale si fa espresso richiamo, quale parte integrante e sostanziale della presente ordinanza, termine fino alle ore 13.00 del 14.01.2014 con le modalità e per il prezzo minimo di cui sopra; • è fissata, per il giorno 15.01.2014 ore 09.30 e segg., la vendita ai pubblici incanti del compendio immobiliare sopra indicato, con le modalità e per il prezzo base di cui innanzi; LA VENDITA AVVIENE ALLE SEGUENTI CONDIZIONI • gli immobili vengono posti in vendita nello stato di fatto e di diritto in cui si trovano, così come identificati, descritti e valutati dall’esperto nella relazione, con ogni eventuale servitù attiva e passiva inerente e quote condominiali relative; • la vendita è a corpo e non a misura; eventuali differenze di misura non potranno dar luogo ad alcun risarcimento, indennità o riduzione del prezzo; la vendita forzata non è soggetta alle norme concernenti la garanzia per vizi o mancanza di qualità, né potrà essere revocata per alcun motivo. • Conseguentemente l’esistenza di eventuali vizi, mancanza di qualità o difformità della cosa venduta, oneri di qualsiasi genere - ivi compresi, ad esempio, quelli urbanistici ovvero derivanti dalla eventuale necessità di adeguamento di impianti alle leggi vigenti, spese condominiali dell’anno in corso e dell’anno precedente non pagate dal debitore - per qualsiasi motivo non considerati, anche se occulti e comunque non evidenziati in perizia, non potranno dar luogo ad alcun risarcimento, indennità o riduzione del prezzo, essendosi di ciò tenuto conto nella valutazione dei beni; • l’aggiudicatario dovrà versare la differenza del prezzo (detratta dal prezzo di aggiudicazione la cauzione di cui sopra) entro un termine massimo di sessanta giorni dalla data di aggiudicazione su un libretto postale di deposito giudiziario intestato al debitore e recante il numero della presente procedura esecutiva (qualora il procedimento si fondi su credito fondiario e l’aggiudicatario non intenda avvalersi della facoltà di subentrare nel contratto, all’assegno circolare sarà sostituito, ex art. 41, comma 4, D.Lgs. 1 settembre 1993, n. 385, il pagamento diretto alla banca creditrice, nei limiti del credito azionato per capitale, interessi e spese con collocazione privilegiata, entro lo stesso termine e detratto un accantonamento per spese nella misura che sarà indicata dal g.e.); in mancanza, si provvederà a dichiarare la decadenza dall’aggiudicazione, a norma dell’art. 587 c.p.c.; • soltanto all’esito degli adempimenti precedenti, della produzione di aggiornati certificati catastali e di aggiornati certificati relativi alle iscrizioni e trascrizioni effettuate sul bene nonché del pagamento delle spese di trasferimento, da effettuarsi contestualmente a quello della differenza del prezzo di aggiudicazione, nella misura del 20% di quest’ultimo, sarà emesso il decreto di trasferimento, ai sensi dell’art. 586 c.p.c. Lamezia Terme, lì 12.11.2013 Il Cancelliere ***** UFFICIO ESECUZIONI IMMOBILIARI AVVISO DI VENDITA DI BENI IMMOBILI PIGNORATI EX ART. 569 COMMA 3 CPC SI RENDE NOTO CHE Che il Giudice dell’ Esecuzione, nella procedura esecutiva immobiliare n°.71/89 R.G.E. con ordinanza emessa all’udienza del 18.09.2013 ha disposto la vendita con incanto del lotto uno nello stato di fatto e di diritto in cui si trova per l’udienza del 15.01.2014; LOTTO UNO: fondo agricolo ubicato in località “Margi” agro di Lamezia Terme-Nicastro catastalmente censito al NCT alla partita 14232 - foglio 64, particella 173, vigneto di 1^, superficie complessiva di Ha.1.23.90. Interamente coltivato a vigneto allevato a tendone. Prezzo base: €.13.538,60 SI RENDE ANCORA NOTO CHE IL GE HA STABILITO CHE LA VENDITA AVVIENE ALLE SEGUENTICONDIZIONI: VENDITA CON INCANTO: • essa deve aver luogo al prezzo base di euro 13.538,60 per il lotto uno; • le offerte in aumento, a pena di inammissibilità, non devono essere inferiori a euro 2.065,83 per il lotto uno; • ognuno, ai sensi dell’art. 579, comma 1,
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c.p.c., tranne il debitore, è ammesso a formulare offerte all’incanto personalmente, a mezzo di mandatario munito di procura speciale o di procuratore legale, anche a norma dell’art. 579, comma 3, c.p.c. (il procuratore legale dovrà, in ogni caso, essere munito di mandato speciale risultante da atto pubblico o scrittura privata autenticata, non essendo sufficiente l’ordinario mandato alle liti; nell’ipotesi di cui al citato art. 579, comma 3, il mandato speciale risultante da atto pubblico o scrittura privata autenticata dovrà essere depositato contestualmente alla dichiarazione del nominativo della persona, da effettuarsi nel termine di cui all’art. 583, comma 1, c.p.c.) ogni concorrente, per essere ammesso all’incanto, deve presentare istanza di partecipazione, in regola con il bollo, recante, a pena di inefficacia, l'indicazione del numero di r.g.e. della procedura, il bene o il lotto cui l’istanza stessa è riferita, il prezzo proposto, le proprie generalità (nome, cognome, luogo e data di nascita, codice fiscale, residenza/domicilio, stato civile e, se coniugato, regime patrimoniale fra i coniugi; in caso di comunione legale dei beni, occorrerà indicare anche le generalità del coniuge non offerente, al fine di poter trasferire ad entrambi, pro quota, il bene, in caso di aggiudicazione; nell’ipotesi di acquisto a titolo personale da parte di un coniuge in regime di comunione dei beni, occorre produrre, oltre alla dichiarazione di quest’ultimo, ex art. 179, comma 1, lett. f, cod. civ., quella del coniuge non acquirente di cui al secondo comma della medesima disposizione normativa), l’espressa dichiarazione di aver preso visione della perizia di stima; l’istanza, nel caso di presentazione da parte di un minorenne, dovrà essere sottoscritta dai genitori, previa autorizzazione del giudice tutelare, da depositare in copia conforme; in caso di istanza presentata congiuntamente da più soggetti, deve essere indicato colui che abbia l’esclusiva facoltà di formulare eventuali offerte in aumento; non sarà possibile trasferire l’immobile a soggetto diverso da quello che sottoscrive l’istanza; all’istanza di partecipazione deve essere allegata copia di valido documento di identità del concorrente e, se necessario, valida documentazione comprovante i poteri o la legittimazione dello stesso (ad es. procura speciale o certificato camerale in caso di società); con l’istanza di partecipazione, da presentarsi in busta chiusa, senza segni di riconoscimento, deve essere depositato assegno circolare non trasferibile, intestato alle “Poste Italiane S.P.A .- Patrimonio Bancoposta”, tramite cui effettuare il versamento della cauzione (ed in conto prezzo di aggiudicazione), in ragione di un decimo del prezzo base d’asta; all'esterno della busta vanno annotati, a cura del cancelliere ricevente, il nome, previa identificazione, di chi materialmente provvede al deposito, il nome del giudice dell'esecuzione e la data dell'udienza fissata per la vendita all’incanto; le buste saranno aperte all'udienza stabilita per l’incanto alla presenza degli istanti, la cui comparizione è necessaria ai fini dell’aggiudicazione, che sarà disposta secondo le prescrizioni dell’art. 581 c.p.c.; nel caso di una sola istanza di partecipazione, occorrerà comunque apportare un rialzo minimo, ex art. 581, comma 2, per conseguire l’aggiudicazione provvisoria; a norma dell’art. 584 c.p.c., infatti, avvenuto l’incanto, possono essere presentate offerte di acquisto entro il termine perentorio di dieci giorni dalla gara, ma esse non sono efficaci se il prezzo offerto non supera di 1/6 quello raggiunto nell’incanto; l’aggiudicazione, pertanto, diverrà definitiva ove, decorsi dieci giorni, non siano state presentate offerte in aumento; tali offerte si fanno a norma dell’art. 571 e, prima di procedere alla gara di cui all’art. 573, il Cancelliere da pubblico avviso dell’offerta più alta a norma dell’art. 570 c.p.c.; in ogni caso, le spese del trasferimento cedono a carico dell’aggiudicatario, cui restano riservate le attività ed i costi per la registrazione e trascrizione del decreto nonché per la cancellazione delle formalità pregiudizievoli gravanti sugli immobili acquistati; è possibile, per i partecipanti alle aste, ottenere mutui a tassi e condizioni economiche prestabiliti da ogni singola banca aderente protocollo “ABI” per la concessione di mutui agli aggiudicatari; l’elenco delle banche aderenti all’iniziativa per il Tribunale di Lamezia Terme è reperibile presso la Cancelleria; è fissato, per la presentazione presso la Cancelleria delle Esecuzioni Immobiliari delle istanze di partecipazione alla vendita ai pubblici incanti del compendio immobiliare sopra indicato e meglio descritto nella relazione dell’esperto in atti, alla quale si fa espresso richiamo, quale parte integrante e sostanziale della presente ordinanza, termine fino alle ore 13.00 del 14.01.2014, con le modalità e per il prezzo minimo di
Il sito internet www.aste.eugenius.it della Guido Talarico Editori Spa è stato iscritto nell’elenco ministeriale dei siti gestiti dai soggetti in possesso dei requisiti professionali di cui all’Art.3 e 4 del D. M. 31/10/2006 con provvedimento del 28.06.2010. In base a tale provvedimento il sito ww.aste.eugenius.it è autorizzato a effettuare la pubblicità delle vendite giudiziarie per tutti i Tribunali appartenenti ai Distretti di Corte d’Appello italiani
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www.astepress.it cui sopra; • è fissata, per il giorno 15.01.2014, ore 09.30 e segg., la vendita ai pubblici incanti del compendio immobiliare sopra indicato, con le modalità e per il prezzo base di cui innanzi; LA VENDITA AVVIENE ALLE SEGUENTI CONDIZIONI,SIA QUALORA VI SI FACCIA LUOGO SENZA INCANTO, SIA QUALORA VI SI FACCIA LUOGO CON INCANTO: • gli immobili vengono posti in vendita nello stato di fatto e di diritto in cui si trovano, così come identificati, descritti e valutati dall’esperto nella relazione, con ogni eventuale servitù attiva e passiva inerente e quote condominiali relative; • la vendita è a corpo e non a misura; eventuali differenze di misura non potranno dar luogo ad alcun risarcimento, indennità o riduzione del prezzo; la vendita forzata non è soggetta alle norme concernenti la garanzia per vizi o mancanza di qualità, né potrà essere revocata per alcun motivo. • Conseguentemente l’esistenza di eventuali vizi, mancanza di qualità o difformità della cosa venduta, oneri di qualsiasi genere - ivi compresi, ad esempio, quelli urbanistici ovvero derivanti dalla eventuale necessità di adeguamento di impianti alle leggi vigenti, spese condominiali dell’anno in corso e dell’anno precedente non pagate dal debitore - per qualsiasi motivo non considerati, anche se occulti e comunque non evidenziati in perizia, non potranno dar luogo ad alcun risarcimento, indennità o riduzione del prezzo, essendosi di ciò tenuto conto nella valutazione dei beni; • l’aggiudicatario dovrà versare la differenza del prezzo (detratta dal prezzo di aggiudicazione la cauzione di cui sopra) entro un termine massimo di sessanta giorni dalla data di aggiudicazione su un libretto postale di deposito giudiziario intestato al debitore e recante il numero della presente procedura esecutiva (qualora il procedimento si fondi su credito fondiario e l’aggiudicatario non intenda avvalersi della facoltà di subentrare nel contratto, all’assegno circolare sarà sostituito, ex art. 41, comma 4, D.Lgs. 1 settembre 1993, n. 385, il pagamento diretto alla banca creditrice, nei limiti del credito azionato per capitale, interessi e spese con collocazione privilegiata, entro lo stesso termine e detratto un accantonamento per spese nella misura che sarà indicata dal g.e.); in mancanza, si provvederà a dichiarare la decadenza dall’aggiudicazione, a norma dell’art. 587 c.p.c.; • soltanto all’esito degli adempimenti precedenti, della produzione di aggiornati certificati catastali e di aggiornati certificati relativi alle iscrizioni e trascrizioni effettuate sul bene nonché del pagamento delle spese di trasferimento, da effettuarsi contestualmente a quello della differenza del prezzo di aggiudicazione, nella misura del 20% di quest’ultimo, sarà emesso il decreto di trasferimento, ai sensi dell’art. 586 c.p.c.; Lamezia Terme, lì 12.11.2013 Il Cancelliere
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***** UFFICIO ESECUZIONI IMMOBILIARI AVVISO DI VENDITA DI BENI IMMOBILI PIGNORATI EX ART 569 COMMA 3 CPC SI RENDE NOTO Che il Giudice dell’Esecuzione, nella procedura esecutiva immobiliare n°. 40/01 con ordinanza emessa all’udienza del 02.10.2013 ha disposto la vendita con incanto del lotto uno nello stato di fatto e di diritto in cui si trova per l’udienza del 15.01.2014; lotto uno - “terreno sito nel comune di Lamezia Terme, località Piane, riportato nel NCT al foglio 50, p.lla 511, di mq. 980, su cui insiste un fabbricato plurifamiliare composto da tre appartamenti, di cui due al piano terra ed uno al primo piano. Il fabbricato è dotato di una pertinenza adibita a parcheggio e spazio verde”; prezzo base d’asta euro 17.159,79 SI RENDE ANCORA NOTO CHE IL GE HA STABILITO CHE LA VENDITA AVVIENE ALLE SEGUENTI CONDIZIONI VENDITA CON INCANTO • essa deve aver luogo al prezzo base di euro 17.159,79 per il lotto unico; • le offerte in aumento, a pena di inammissibilità, non devono essere inferiori al 3%; • ognuno, ai sensi dell’art. 579, comma 1, c.p.c., tranne il debitore, è ammesso a formulare offerte all’incanto personalmente, a mezzo di mandatario munito di procura speciale o di procuratore legale, anche a norma dell’art. 579, comma 3, c.p.c. (il procuratore legale dovrà, in ogni caso, essere munito di mandato speciale risultante da atto pubblico o scrittura privata autenticata, non essendo sufficiente l’ordinario mandato alle liti; • nell’ipotesi di cui al citato art. 579, comma 3, il mandato speciale risultante da atto pubblico o scrittura privata autenticata dovrà essere depositato contestualmente alla dichiarazione del nominativo della persona, da effettuarsi nel termine di cui all’art. 583, comma 1, c.p.c.) • ogni concorrente, per essere ammesso all’incanto, deve presentare istanza di parte-
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cipazione, in regola con il bollo, recante, a pena di inefficacia, l'indicazione del numero di r.g.e. della procedura, il bene o il lotto cui l’istanza stessa è riferita, il prezzo proposto, le proprie generalità (nome, cognome, luogo e data di nascita, codice fiscale, residenza/domicilio, stato civile e, se coniugato, regime patrimoniale fra i coniugi; in caso di comunione legale dei beni, occorrerà indicare anche le generalità del coniuge non offerente, al fine di poter trasferire ad entrambi, pro quota, il bene, in caso di aggiudicazione; nell’ipotesi di acquisto a titolo personale da parte di un coniuge in regime di comunione dei beni, occorre produrre, oltre alla dichiarazione di quest’ultimo, ex art. 179, comma 1, lett. f, cod. civ., quella del coniuge non acquirente di cui al secondo comma della medesima disposizione normativa), l’espressa dichiarazione di aver preso visione della perizia di stima; l’istanza, nel caso di presentazione da parte di un minorenne, dovrà essere sottoscritta dai genitori, previa autorizzazione del giudice tutelare, da depositare in copia conforme; in caso di istanza presentata congiuntamente da più soggetti, deve essere indicato colui che abbia l’esclusiva facoltà di formulare eventuali offerte in aumento; non sarà possibile trasferire l’immobile a soggetto diverso da quello che sottoscrive l’istanza; all’istanza di partecipazione deve essere allegata copia di valido documento di identità del concorrente e, se necessario, valida documentazione comprovante i poteri o la legittimazione dello stesso (ad es. procura speciale o certificato camerale in caso di società); con l’istanza di partecipazione, da presentarsi in busta chiusa, senza segni di riconoscimento, deve essere depositato assegno circolare non trasferibile, intestato alle “Poste Italiane s.p.a. – Patrimonio Bancoposta”, tramite cui effettuare il versamento della cauzione (ed in conto prezzo di aggiudicazione), in ragione di un decimo del prezzo base d’asta; all'esterno della busta vanno annotati, a cura del cancelliere ricevente, il nome, previa identificazione, di chi materialmente provvede al deposito, il nome del giudice dell'esecuzione e la data dell'udienza fissata per la vendita all’incanto; le buste saranno aperte all'udienza stabilita per l’incanto alla presenza degli istanti, la cui comparizione è necessaria ai fini dell’aggiudicazione, che sarà disposta secondo le prescrizioni dell’art. 581 c.p.c.; la mancata partecipazione all’incanto, personalmente o a mezzo di procuratore speciale, senza documentato e giustificato motivo, comporterà l’incameramento di 1/10 della cauzione, che, di contro, sarà immediatamente restituita dopo la chiusura dell’incanto, ove l’offerente, regolarmente presente, non divenga aggiudicatario; nel caso di una sola istanza di partecipazione, occorrerà comunque apportare un rialzo minimo, ex art. 581, comma 2, per conseguire l’aggiudicazione provvisoria; a norma dell’art. 584 c.p.c., infatti, avvenuto l’incanto, possono essere presentate offerte di acquisto entro il termine perentorio di dieci giorni dalla gara, ma esse non sono efficaci se il prezzo offerto non supera di 1/5 quello raggiunto nell’incanto; l’aggiudicazione, pertanto, diverrà definitiva ove, decorsi dieci giorni, non siano state presentate offerte in aumento; tali offerte potranno essere depositate presso la Cancelleria, nelle forme di cui all’art. 571 c.p.c., prestando cauzione per una somma pari al doppio della cauzione versata per la partecipazione all’incanto. In caso di presentazione di tali offerte, verrà indetta una gara secondo le previsioni di cui all’art. 584 c.p.c.. Se nessuno degli offerenti in aumento partecipa alla gara indetta a norma dell’art. 584, comma 3, c.p.c., l’aggiudicazione diventa definitiva e verrà pronunciata a carico degli offerenti (salvo che ricorra un documentato e giustificato motivo) la perdita della cauzione, il cui importo è trattenuto come rinveniente a tutti gli effetti dall’esecuzione; in ogni caso, le spese del trasferimento cedono a carico dell’aggiudicatario, cui restano riservate le attività ed i costi per la registrazione e trascrizione del decreto nonché per la cancellazione delle formalità pregiudizievoli gravanti sugli immobili acquistati; è possibile, per i partecipanti alle aste, ottenere mutui a tassi e condizioni economiche prestabiliti da ogni singola banca aderente protocollo “ABI” per la concessione di mutui agli aggiudicatari; l’elenco delle banche aderenti all’iniziativa per il Tribunale di Lamezia Terme è reperibile presso la Cancelleria; è fissato, per la presentazione presso la Cancelleria delle Esecuzioni Immobiliari delle istanze di partecipazione alla vendita ai pubblici incanti del compendio immobiliare sopra indicato e meglio descritto nella relazione dell’esperto in atti, alla quale si fa espresso richiamo, quale parte integrante e sostanziale della presente ordinanza, ter-
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mine fino alle ore 13.00 del 14.01.2014 con le modalità e per il prezzo minimo di cui sopra; • è fissata, per il giorno 15.01.2014, ore 09.30 e segg., la vendita ai pubblici incanti del compendio immobiliare sopra indicato, con le modalità e per il prezzo base di cui innanzi; LA VENDITA AVVIENE ALLE SEGUENTI CONDIZIONI, SIA QUALORA VI SI FACCIA LUOGO SENZA INCANTO, SIA QUALORA VI SI FACCIA LUOGO CON INCANTO: • gli immobili vengono posti in vendita nello stato di fatto e di diritto in cui si trovano, così come identificati, descritti e valutati dall’esperto nella relazione, con ogni eventuale servitù attiva e passiva inerente e quote condominiali relative; • la vendita è a corpo e non a misura; eventuali differenze di misura non potranno dar luogo ad alcun risarcimento, indennità o riduzione del prezzo; • la vendita forzata non è soggetta alle norme concernenti la garanzia per vizi o mancanza di qualità, né potrà essere revocata per alcun motivo. • Conseguentemente l’esistenza di eventuali vizi, mancanza di qualità o difformità della cosa venduta, oneri di qualsiasi genere - ivi compresi, ad esempio, quelli urbanistici ovvero derivanti dalla eventuale necessità di adeguamento di impianti alle leggi vigenti, spese condominiali dell’anno in corso e dell’anno precedente non pagate dal debitore - per qualsiasi motivo non considerati, anche se occulti e comunque non evidenziati in perizia, non potranno dar luogo ad alcun risarcimento, indennità o riduzione del prezzo, essendosi di ciò tenuto conto nella valutazione dei beni; • l’aggiudicatario dovrà versare la differenza del prezzo (detratta dal prezzo di aggiudicazione la cauzione di cui sopra) entro un termine massimo di sessanta giorni dalla data di aggiudicazione su un libretto postale di deposito giudiziario intestato al debitore e recante il numero della presente procedura esecutiva (qualora il procedimento si fondi su credito fondiario e l’aggiudicatario non intenda avvalersi della facoltà di subentrare nel contratto, all’assegno circolare sarà sostituito, ex art. 41, comma 4, D.Lgs. 1 settembre 1993, n. 385, il pagamento diretto alla banca creditrice, nei limiti del credito azionato per capitale, interessi e spese con collocazione privilegiata, entro lo stesso termine e detratto un accantonamento per spese nella misura che sarà indicata dal g.e.); in mancanza, si provvederà a dichiarare la decadenza dall’aggiudicazione, a norma dell’art. 587 c.p.c.; • soltanto all’esito degli adempimenti precedenti, della produzione di aggiornati certificati catastali e di aggiornati certificati relativi alle iscrizioni e trascrizioni effettuate sul bene nonché del pagamento delle spese di trasferimento, da effettuarsi contestualmente a quello della differenza del prezzo di aggiudicazione, nella misura del 20% di quest’ultimo, sarà emesso il decreto di trasferimento, ai sensi dell’art. 586 c.p.c.; Lamezia Terme, lì 12.11.2013 Il Cancelliere
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***** • UFFICIO ESECUZIONI IMMOBILIARI AVVISO DI VENDITA DI BENI IMMOBILI PIGNORATI EX ART 569 COMMA 3 CPC SI RENDE NOTO Che il Giudice dell’Esecuzione, nella procedura esecutiva immobiliare n°.46/2011, con ordinanza emessa all’udienza del 02.10.2013 ha disposto la vendita con incanto del lotto unico nello stato di fatto e di diritto in cui si trova per il 15.01.2014: lotto unico - “piena proprietà di abitazione civile a più livelli censita nel NCEU del Comune di Lamezia Terme al foglio 81, p.lla 1680, sub 9, cat. A/2, vani 7, rendita cat. Euro 542,28 ubicata nel complesso edilizio denominato “Parco Orchidea”, sito in località Spartivento, Via delle Terme; l’immobile è composto da piano seminterrato adibito a garage e zona giorno abusiva, piano rialzato destinato a zona giorno con salone / ingresso principale, cucina e wc, primo piano adibito a zona notte e mansarda, per lo più non praticabile, destinata a vano accessorio con lavanderia e soffitta dal quale si accede ad un ampio terrazzo; l’immobile presenta abusi sanabili; i costi di sanatoria sono già stati scomputati nella determinazione del prezzo di vendita”; Prezzo base d’asta euro 287.700,00 SI RENDE ANCORA NOTO CHE IL GE HA STABILITO CHE LA VENDITA AVVIENE ALLE SEGUENTI CONDIZIONI VENDITA CON INCANTO • essa deve aver luogo al prezzo base di euro 287.700,00 per il lotto unico; • le offerte in aumento, a pena di inammissibilità, non devono essere inferiori al 5%; • ognuno, ai sensi dell’art. 579, comma 1, c.p.c., tranne il debitore, è ammesso a formulare offerte all’incanto personalmente, a mezzo di mandatario munito di procura speciale o di procuratore legale, anche a
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norma dell’art. 579, comma 3, c.p.c. (il procuratore legale dovrà, in ogni caso, essere munito di mandato speciale risultante da atto pubblico o scrittura privata autenticata, non essendo sufficiente l’ordinario mandato alle liti; nell’ipotesi di cui al citato art. 579, comma 3, il mandato speciale risultante da atto pubblico o scrittura privata autenticata dovrà essere depositato contestualmente alla dichiarazione del nominativo della persona, da effettuarsi nel termine di cui all’art. 583, comma 1, c.p.c.) ogni concorrente, per essere ammesso all’incanto, deve presentare istanza di partecipazione, in regola con il bollo, recante, a pena di inefficacia, l'indicazione del numero di r.g.e. della procedura, il bene o il lotto cui l’istanza stessa è riferita, il prezzo proposto, le proprie generalità (nome, cognome, luogo e data di nascita, codice fiscale, residenza/domicilio, stato civile e, se coniugato, regime patrimoniale fra i coniugi; in caso di comunione legale dei beni, occorrerà indicare anche le generalità del coniuge non offerente, al fine di poter trasferire ad entrambi, pro quota, il bene, in caso di aggiudicazione; nell’ipotesi di acquisto a titolo personale da parte di un coniuge in regime di comunione dei beni, occorre produrre, oltre alla dichiarazione di quest’ultimo, ex art. 179, comma 1, lett. f, cod. civ., quella del coniuge non acquirente di cui al secondo comma della medesima disposizione normativa), l’espressa dichiarazione di aver preso visione della perizia di stima; l’istanza, nel caso di presentazione da parte di un minorenne, dovrà essere sottoscritta dai genitori, previa autorizzazione del giudice tutelare, da depositare in copia conforme; in caso di istanza presentata congiuntamente da più soggetti, deve essere indicato colui che abbia l’esclusiva facoltà di formulare eventuali offerte in aumento; non sarà possibile trasferire l’immobile a soggetto diverso da quello che sottoscrive l’istanza; all’istanza di partecipazione deve essere allegata copia di valido documento di identità del concorrente e, se necessario, valida documentazione comprovante i poteri o la legittimazione dello stesso (ad es. procura speciale o certificato camerale in caso di società); con l’istanza di partecipazione, da presentarsi in busta chiusa, senza segni di riconoscimento, deve essere depositato assegno circolare non trasferibile, intestato alle “Poste Italiane S.P.A. – Patrimonio Bancoposta”, tramite cui effettuare il versamento della cauzione (ed in conto prezzo di aggiudicazione), in ragione di un decimo del prezzo base d’asta; all'esterno della busta vanno annotati, a cura del cancelliere ricevente, il nome, previa identificazione, di chi materialmente provvede al deposito, il nome del giudice dell'esecuzione e la data dell'udienza fissata per la vendita all’incanto; le buste saranno aperte all'udienza stabilita per l’incanto alla presenza degli istanti, la cui comparizione è necessaria ai fini dell’aggiudicazione, che sarà disposta secondo le prescrizioni dell’art. 581 c.p.c.; la mancata partecipazione all’incanto, personalmente o a mezzo di procuratore speciale, senza documentato e giustificato motivo, comporterà l’incameramento di 1/10 della cauzione, che, di contro, sarà immediatamente restituita dopo la chiusura dell’incanto, ove l’offerente, regolarmente presente, non divenga aggiudicatario; nel caso di una sola istanza di partecipazione, occorrerà comunque apportare un rialzo minimo, ex art. 581, comma 2, per conseguire l’aggiudicazione provvisoria; a norma dell’art. 584 c.p.c., infatti, avvenuto l’incanto, possono essere presentate offerte di acquisto entro il termine perentorio di dieci giorni dalla gara, ma esse non sono efficaci se il prezzo offerto non supera di 1/5 quello raggiunto nell’incanto; l’aggiudicazione, pertanto, diverrà definitiva ove, decorsi dieci giorni, non siano state presentate offerte in aumento; tali offerte potranno essere depositate presso la Cancelleria, nelle forme di cui all’art. 571 c.p.c., prestando cauzione per una somma pari al doppio della cauzione versata per la partecipazione all’incanto. In caso di presentazione di tali offerte, verrà indetta una gara secondo le previsioni di cui all’art. 584 c.p.c.. Se nessuno degli offerenti in aumento partecipa alla gara indetta a norma dell’art. 584, comma 3, c.p.c., l’aggiudicazione diventa definitiva e verrà pronunciata a carico degli offerenti (salvo che ricorra un documentato e giustificato motivo) la perdita della cauzione, il cui importo è trattenuto come rinveniente a tutti gli effetti dall’esecuzione; in ogni caso, le spese del trasferimento cadono a carico dell’aggiudicatario, cui restano riservate le attività ed i costi per la registrazione e trascrizione del decreto nonché per la cancellazione delle formalità pregiudizievoli gravanti sugli immobili acquistati; è possibile, per i partecipanti alle aste, ot-
Il sito internet www.aste.eugenius.it della Guido Talarico Editori Spa è stato iscritto nell’elenco ministeriale dei siti gestiti dai soggetti in possesso dei requisiti professionali di cui all’Art.3 e 4 del D. M. 31/10/2006 con provvedimento del 28.06.2010. In base a tale provvedimento il sito ww.aste.eugenius.it è autorizzato a effettuare la pubblicità delle vendite giudiziarie per tutti i Tribunali appartenenti ai Distretti di Corte d’Appello italiani
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stale di deposito giudiziario intestato al debitore e recante il numero della presente procedura esecutiva (qualora il procedimento si fondi su credito fondiario e l’aggiudicatario non intenda avvalersi della facoltà di subentrare nel contratto, all’assegno circolare sarà sostituito, ex art. 41, comma 4, D.Lgs. 1 settembre 1993, n. 385, il pagamento diretto alla banca creditrice, nei limiti del credito azionato per capitale, interessi e spese con collocazione privilegiata, entro lo stesso termine e detratto un accantonamento per spese nella misura che sarà indicata dal g.e.); in mancanza, si provvederà a dichiarare la decadenza dall’aggiudicazione, a norma dell’art. 587 c.p.c.; • soltanto all’esito degli adempimenti precedenti, della produzione di aggiornati certificati catastali e di aggiornati certificati relativi alle iscrizioni e trascrizioni effettuate sul bene nonché del pagamento delle spese di trasferimento, da effettuarsi contestualmente a quello della differenza del prezzo di aggiudicazione, nella misura del 20% di quest’ultimo, sarà emesso il decreto di trasferimento, ai sensi dell’art. 586 c.p.c.. Lamezia Terme, lì 12.11.2013 Il Cancelliere ***** UFFICIO ESECUZIONI IMMOBILIARI AVVISO DI VENDITA DI BENI IMMOBILI PIGNORATI EX ART 569 COMMA 3 CPC SI RENDE NOTO Che il Giudice dell’Esecuzione, nella procedura esecutiva immobiliare n°.76/95, con ordinanza emessa all’udienza del 02.10.2013, ha disposto la vendita con incanto di più lotti nello stato di fatto e di diritto in cui si trovano per il 15.01.2014; lotto uno - “fabbricato con annessa corte della superficie di circa 1050,85 mq., che, in parte, è bosco e, in parte, pavimentato adibito a parcheggio, sito in Decollatura, località Cappuccio, al Km 20+80 della strada provinciale n. 159/1. l’immobile è riportato nel NCEU di detto comune al foglio 11, p.lla 168. E’ composto da due piani fuori terra, di cui il piano terra di circa 192,66 mq. ed il primo di 164,89” prezzo base d’asta euro 80.000,00; lotto due - “appezzamento di terreno di mq. 410 sito in Decollatura, località piano Cappuccio, riportato nel NCT di detto comune al foglio 11, p.lla 154, bosco
ceduo, classe 1”; prezzo base d’asta euro 2.000,00; SI RENDE ANCORA NOTO CHE IL GE HA STABILITO CHE LA VENDITA AVVIENE ALLE SEGUENTI CONDIZIONI VENDITA CON INCANTO • essa deve aver luogo al prezzo base di euro per il lotto unico, di euro 80.000,00 per il lotto n. 1 e di euro 2.000,00 per il lotto n. 2; • le offerte in aumento, a pena di inammissibilità, non devono essere inferiori al 3% del prezzo base d’asta; • ognuno, ai sensi dell’art. 579, comma 1, c.p.c., tranne il debitore, è ammesso a formulare offerte all’incanto personalmente, a mezzo di mandatario munito di procura speciale o di procuratore legale, anche a norma dell’art. 579, comma 3, c.p.c. (il procuratore legale dovrà, in ogni caso, essere munito di mandato speciale risultante da atto pubblico o scrittura privata autenticata, non essendo sufficiente l’ordinario mandato alle liti; • nell’ipotesi di cui al citato art. 579, comma 3, il mandato speciale risultante da atto pubblico o scrittura privata autenticata dovrà essere depositato contestualmente alla dichiarazione del nominativo della persona, da effettuarsi nel termine di cui all’art. 583, comma 1, c.p.c.) • ogni concorrente, per essere ammesso all’incanto, deve presentare istanza di partecipazione, in regola con il bollo, recante, a pena di inefficacia, l'indicazione del numero di r.g.e. della procedura, il bene o il lotto cui l’istanza stessa è riferita, il prezzo proposto, le proprie generalità (nome, cognome, luogo e data di nascita, codice fiscale, residenza/domicilio, stato civile e, se coniugato, regime patrimoniale fra i coniugi; • in caso di comunione legale dei beni, occorrerà indicare anche le generalità del coniuge non offerente, al fine di poter trasferire ad entrambi, pro quota, il bene, in caso di aggiudicazione; nell’ipotesi di acquisto a titolo personale da parte di un coniuge in regime di comunione dei beni, occorre produrre, oltre alla dichiarazione di quest’ultimo, ex art. 179, comma 1, lett. f, cod. civ., quella del coniuge non acquirente di cui al secondo comma della medesima disposizione normativa), l’espressa dichiarazione di aver preso visione della perizia di stima; • l’istanza, nel caso di presentazione da parte di un minorenne, dovrà essere sottoscritta dai genitori, previa autorizzazione del giudice tutelare, da depositare in copia
www.asteannunci.info conforme; • in caso di istanza presentata congiuntamente da più soggetti, deve essere indicato colui che abbia l’esclusiva facoltà di formulare eventuali offerte in aumento; • non sarà possibile trasferire l’immobile a soggetto diverso da quello che sottoscrive l’istanza; • all’istanza di partecipazione deve essere allegata copia di valido documento di identità del concorrente e, se necessario, valida documentazione comprovante i poteri o la legittimazione dello stesso (ad es. procura speciale o certificato camerale in caso di società); • con l’istanza di partecipazione, da presentarsi in busta chiusa, senza segni di riconoscimento, deve essere depositato assegno circolare non trasferibile, intestato alle “Poste Italiane S.P.A.- Patrimonio Bancoposta”, tramite cui effettuare il versamento della cauzione (ed in conto prezzo di aggiudicazione), in ragione di un decimo del prezzo base d’asta; • all'esterno della busta vanno annotati, a cura del cancelliere ricevente, il nome, previa identificazione, di chi materialmente provvede al deposito, il nome del giudice dell'esecuzione e la data dell'udienza fissata per la vendita all’incanto; • le buste saranno aperte all'udienza stabilita per l’incanto alla presenza degli istanti, la cui comparizione è necessaria ai fini dell’aggiudicazione, che sarà disposta secondo le prescrizioni dell’art. 581 c.p.c.; • la mancata partecipazione all’incanto, personalmente o a mezzo di procuratore speciale, senza documentato e giustificato motivo, comporterà l’incameramento di 1/10 della cauzione, che, di contro, sarà immediatamente restituita dopo la chiusura dell’incanto, ove l’offerente, regolarmente presente, non divenga aggiudicatario; • nel caso di una sola istanza di partecipazione, occorrerà comunque apportare un rialzo minimo, ex art. 581, comma 2, per conseguire l’aggiudicazione provvisoria; • a norma dell’art. 584 c.p.c., infatti, avvenuto l’incanto, possono essere presentate offerte di acquisto entro il termine perentorio di dieci giorni dalla gara, ma esse non sono efficaci se il prezzo offerto non supera di 1/5 quello raggiunto nell’incanto; l’aggiudicazione, pertanto, diverrà definitiva ove, decorsi dieci giorni, non siano state presentate offerte in aumento; • tali offerte potranno essere depositate presso la Cancelleria, nelle forme di cui all’art. 571 c.p.c., prestando cauzione per
Il sito internet www.aste.eugenius.it della Guido Talarico Editori Spa è stato iscritto nell’elenco ministeriale dei siti gestiti dai soggetti in possesso dei requisiti professionali di cui all’Art.3 e 4 del D. M. 31/10/2006 con provvedimento del 28.06.2010. In base a tale provvedimento il sito ww.aste.eugenius.it è autorizzato a effettuare la pubblicità delle vendite giudiziarie per tutti i Tribunali appartenenti ai Distretti di Corte d’Appello italiani
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www.astepress.it una somma pari al doppio della cauzione versata per la partecipazione all’incanto. • In caso di presentazione di tali offerte, verrà indetta una gara secondo le previsioni di cui all’art. 584 c.p.c.. Se nessuno degli offerenti in aumento partecipa alla gara indetta a norma dell’art. 584, comma 3, c.p.c., l’aggiudicazione diventa definitiva e verrà pronunciata a carico degli offerenti (salvo che ricorra un documentato e giustificato motivo) la perdita della cauzione, il cui importo è trattenuto come rinveniente a tutti gli effetti dall’esecuzione; • in ogni caso, le spese del trasferimento cadono a carico dell’aggiudicatario, cui restano riservate le attività ed i costi per la registrazione e trascrizione del decreto nonché per la cancellazione delle formalità pregiudizievoli gravanti sugli immobili acquistati; • è possibile, per i partecipanti alle aste, ottenere mutui a tassi e condizioni economiche prestabiliti da ogni singola banca aderente protocollo “ABI” per la concessione di mutui agli aggiudicatari; l’elenco delle banche aderenti all’iniziativa per il Tribunale di Lamezia Terme è reperibile presso la Cancelleria; • è fissato, per la presentazione presso la Cancelleria delle Esecuzioni Immobiliari delle istanze di partecipazione alla vendita ai pubblici incanti del compendio immobiliare sopra indicato e meglio descritto nella relazione dell’esperto in atti, alla quale si fa espresso richiamo, quale parte integrante e sostanziale della presente ordinanza, termine fino alle ore 13.00 del 14.01.2014, con le modalità e per il prezzo minimo di cui sopra; • è fissata, per il giorno 15.01.2014, ore 09.30 e segg., la vendita ai pubblici incanti del compendio immobiliare sopra indicato, con le modalità e per il prezzo base di cui innanzi; LA VENDITA AVVIENE ALLE SEGUENTI CONDIZIONI, SIA QUALORA VI SI FACCIA LUOGO SENZA INCANTO, SIA QUALORA VI SI FACCIA LUOGO CON INCANTO: • gli immobili vengono posti in vendita nello stato di fatto e di diritto in cui si trovano, così come identificati, descritti e valutati dall’esperto nella relazione, con ogni eventuale servitù attiva e passiva inerente e quote condominiali relative; • la vendita è a corpo e non a misura; eventuali differenze di misura non potranno dar luogo ad alcun risarcimento, indennità o riduzione del prezzo; la vendita forzata non è soggetta alle norme concernenti la garan-
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zia per vizi o mancanza di qualità, né potrà essere revocata per alcun motivo. • Conseguentemente l’esistenza di eventuali vizi, mancanza di qualità o difformità della cosa venduta, oneri di qualsiasi genere - ivi compresi, ad esempio, quelli urbanistici ovvero derivanti dalla eventuale necessità di adeguamento di impianti alle leggi vigenti, spese condominiali dell’anno in corso e dell’anno precedente non pagate dal debitore - per qualsiasi motivo non considerati, anche se occulti e comunque non evidenziati in perizia, non potranno dar luogo ad alcun risarcimento, indennità o riduzione del prezzo, essendosi di ciò tenuto conto nella valutazione dei beni; • l’aggiudicatario dovrà versare la differenza del prezzo (detratta dal prezzo di aggiudicazione la cauzione di cui sopra) entro un termine massimo di sessanta giorni dalla data di aggiudicazione su un libretto postale di deposito giudiziario intestato al debitore e recante il numero della presente procedura esecutiva (qualora il procedimento si fondi su credito fondiario e l’aggiudicatario non intenda avvalersi della facoltà di subentrare nel contratto, all’assegno circolare sarà sostituito, ex art. 41, comma 4, D.Lgs. 1 settembre 1993, n. 385, il pagamento diretto alla banca creditrice, nei limiti del credito azionato per capitale, interessi e spese con collocazione privilegiata, entro lo stesso termine e detratto un accantonamento per spese nella misura che sarà indicata dal g.e.); in mancanza, si provvederà a dichiarare la decadenza dall’aggiudicazione, a norma dell’art. 587 c.p.c.; • soltanto all’esito degli adempimenti precedenti, della produzione di aggiornati certificati catastali e di aggiornati certificati relativi alle iscrizioni e trascrizioni effettuate sul bene nonché del pagamento delle spese di trasferimento, da effettuarsi contestualmente a quello della differenza del prezzo di aggiudicazione, nella misura del 20% di
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quest’ultimo, sarà emesso il decreto di trasferimento, ai sensi dell’art. 586 c.p.c.; Lamezia Terme, lì 12.11.2013 IL Cancelliere ***** UFFICIO ESECUZIONI IMMOBILIARI AVVISO DI VENDITA DI BENI IMMOBILI PIGNORATI EX ART. 569 COMMA 3 CPC SI RENDE NOTO CHE Che il Giudice dell’Esecuzione, nella procedura esecutiva immobiliare n°98/93 R.G.E. con ordinanza emessa all’udienza del 18.09.2013, ha disposto la vendita con incanto del lotto primo nello stato di fatto e di diritto in cui si trova per l’udienza del 15.01.2014 PRIMO LOTTO: Porzione del fabbricato in Nocera Ternese, alla via Canale, costituita dal locale sito al piano seminterrato, adibito ad autorimessa, avente una superficie di mq. 292,50 circa ed un’altezza di mq. 2,2O individuato in NCEU alla partita 2251, foglio 26 p 357, subalterno 7, categoria C/6, classe I, consistenza 290, rendita £. 435.000; l’immobile non è conforme alla vigente normativa urbanistica e la relativa domanda di sanatoria è stata presentata in data 1.3.l995 con versamento di tutte le oblazioni; Prezzo base d’asta €. 12.000,00 SI RENDE ANCORA NOTO CHE IL GE HA STABILITO CHE LA VENDITA AVVIENE ALLE SEGUENTI CONDIZIONI: VENDITA CON INCANTO: • essa deve aver luogo al prezzo base di euro 12.000,00 per il lotto primo ; • le offerte in aumento, a pena di inammissibilità, non devono essere inferiori al 3% del prezzo base d’asta; • ognuno, ai sensi dell’art. 579, comma 1, c.p.c., tranne il debitore, è ammesso a formulare offerte all’incanto personalmente, a mezzo di mandatario munito di procura speciale o di procuratore legale, anche a norma dell’art. 579, comma 3, c.p.c. (il procuratore legale dovrà, in ogni caso, essere munito di mandato speciale risultante da atto pubblico o scrittura privata autenticata, non essendo sufficiente l’ordinario mandato alle liti; • nell’ipotesi di cui al citato art. 579, comma 3, il mandato speciale risultante da atto pubblico o scrittura privata autenticata dovrà essere depositato contestualmente alla dichiarazione del nominativo della persona, da effettuarsi nel termine di cui all’art.
583, comma 1, c.p.c.) • ogni concorrente, per essere ammesso all’incanto, deve presentare istanza di partecipazione, in regola con il bollo, recante, a pena di inefficacia, l'indicazione del numero di r.g.e. della procedura, il bene o il lotto cui l’istanza stessa è riferita, il prezzo proposto, le proprie generalità (nome, cognome, luogo e data di nascita, codice fiscale, residenza/domicilio, stato civile e, se coniugato, regime patrimoniale fra i coniugi; • in caso di comunione legale dei beni, occorrerà indicare anche le generalità del coniuge non offerente, al fine di poter trasferire ad entrambi, pro quota, il bene, in caso di aggiudicazione; • nell’ipotesi di acquisto a titolo personale da parte di un coniuge in regime di comunione dei beni, occorre produrre, oltre alla dichiarazione di quest’ultimo, ex art. 179, comma 1, lett. f, cod. civ., quella del coniuge non acquirente di cui al secondo comma della medesima disposizione normativa), l’espressa dichiarazione di aver preso visione della perizia di stima; • l’istanza, nel caso di presentazione da parte di un minorenne, dovrà essere sottoscritta dai genitori, previa autorizzazione del giudice tutelare, da depositare in copia conforme; • in caso di istanza presentata congiuntamente da più soggetti, deve essere indicato colui che abbia l’esclusiva facoltà di formulare eventuali offerte in aumento; • non sarà possibile trasferire l’immobile a soggetto diverso da quello che sottoscrive l’istanza; • all’istanza di partecipazione deve essere allegata copia di valido documento di identità del concorrente e, se necessario, valida documentazione comprovante i poteri o la legittimazione dello stesso (ad es. procura speciale o certificato camerale in caso di società); • con l’istanza di partecipazione, da presentarsi in busta chiusa, senza segni di riconoscimento, deve essere depositato assegno circolare non trasferibile, intestato alle “Poste Italiane S.P.A. – Patrimonio Bancoposta.”, tramite cui effettuare il versamento della cauzione (ed in conto prezzo di aggiudicazione), in ragione di un decimo del prezzo base d’asta; • all'esterno della busta vanno annotati, a cura del cancelliere ricevente, il nome, previa identificazione, di chi materialmente provvede al deposito, il nome del giudice dell'esecuzione e la data dell'udienza fissata per la vendita all’incanto;
Il sito internet www.aste.eugenius.it della Guido Talarico Editori Spa è stato iscritto nell’elenco ministeriale dei siti gestiti dai soggetti in possesso dei requisiti professionali di cui all’Art.3 e 4 del D. M. 31/10/2006 con provvedimento del 28.06.2010. In base a tale provvedimento il sito ww.aste.eugenius.it è autorizzato a effettuare la pubblicità delle vendite giudiziarie per tutti i Tribunali appartenenti ai Distretti di Corte d’Appello italiani
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www.astepress.it • le buste saranno aperte all'udienza stabilita per l’incanto alla presenza degli istanti, la cui comparizione è necessaria ai fini dell’aggiudicazione, che sarà disposta secondo le prescrizioni dell’art. 581 c.p.c.; • nel caso di una sola istanza di partecipazione, occorrerà comunque apportare un rialzo minimo, ex art. 581, comma 2, per conseguire l’aggiudicazione provvisoria; • a norma dell’art. 584 c.p.c., infatti, avvenuto l’incanto, possono essere presentate offerte di acquisto entro il termine perentorio di dieci giorni dalla gara, ma esse non sono efficaci se il prezzo offerto non supera di 1/6 quello raggiunto nell’incanto; l’aggiudicazione, pertanto, diverrà definitiva ove, decorsi dieci giorni, non siano state presentate offerte in aumento; • tali offerte si fanno a norma dell’art. 571 e, prima di procedere alla gara di cui all’art. 573, il Cancelliere da pubblico avviso dell’offerta più alta a norma dell’art. 570 c.p.c.; • in ogni caso, le spese del trasferimento cadono a carico dell’aggiudicatario, cui restano riservate le attività ed i costi per la registrazione e trascrizione del decreto nonché per la cancellazione delle formalità pregiudizievoli gravanti sugli immobili acquistati; • è possibile, per i partecipanti alle aste, ottenere mutui a tassi e condizioni economiche prestabiliti da ogni singola banca aderente protocollo “ABI” per la concessione di mutui agli aggiudicatari; l’elenco delle banche aderenti all’iniziativa per il Tribunale di Lamezia Terme è reperibile presso la Cancelleria; • è fissato, per la presentazione presso la Cancelleria delle Esecuzioni Immobiliari delle istanze di partecipazione alla vendita ai pubblici incanti del compendio immobiliare sopra indicato e meglio descritto nella relazione dell’esperto in atti, alla quale si fa espresso richiamo, quale parte integrante e sostanziale della presente ordinanza, termine fino alle ore 13.00 del 14.01.2014, con le modalità e per il prezzo minimo di cui sopra; • è fissata, per il giorno 15.01.2014, ore 09.30 e segg., la vendita ai pubblici incanti del compendio immobiliare sopra indicato, con le modalità e per il prezzo base di cui innanzi; LA VENDITA AVVIENE ALLE SEGUENTI CONDIZIONI, SIA QUALORA VI SI FACCIA LUOGO SENZA INCANTO, SIA QUALORA VI SI FACCIA LUOGO CON INCANTO: • gli immobili vengono posti in vendita nello stato di fatto e di diritto in cui si trovano, così come identificati, descritti e valutati dall’esperto nella relazione, con ogni eventuale servitù attiva e passiva inerente e quote condominiali relative; • la vendita è a corpo e non a misura; eventuali differenze di misura non potranno dar luogo ad alcun risarcimento, indennità o riduzione del prezzo; la vendita forzata non è soggetta alle norme concernenti la garanzia per vizi o mancanza di qualità, né potrà essere revocata per alcun motivo. • Conseguentemente l’esistenza di eventuali vizi, mancanza di qualità o difformità della cosa venduta, oneri di qualsiasi genere - ivi compresi, ad esempio, quelli urbanistici ovvero derivanti dalla eventuale necessità di adeguamento di impianti alle leggi vigenti, spese condominiali dell’anno in corso e dell’anno precedente non pagate dal debitore - per qualsiasi motivo non considerati, anche se occulti e comunque non evidenziati in perizia, non potranno dar luogo ad alcun risarcimento, indennità o riduzione del prezzo, essendosi di ciò tenuto conto nella valutazione dei beni; • l’aggiudicatario dovrà versare la differenza del prezzo (detratta dal prezzo di aggiudicazione la cauzione di cui sopra) entro un termine massimo di sessanta giorni dalla data di aggiudicazione su un libretto postale di deposito giudiziario intestato al debitore e recante il numero della presente procedura esecutiva (qualora il procedimento si fondi su credito fondiario e l’aggiudicatario non intenda avvalersi della facoltà di subentrare nel contratto, all’assegno circolare sarà sostituito, ex art. 41, comma 4, D.Lgs. 1 settembre 1993, n. 385, il pagamento diretto alla banca creditrice, nei limiti del credito azionato per capitale, interessi e spese con collocazione privilegiata, entro lo stesso termine e detratto un accantonamento per spese nella misura che sarà indicata dal g.e.); in mancanza, si provvederà a dichiarare la decadenza dall’aggiudicazione, a norma dell’art. 587 c.p.c.; • soltanto all’esito degli adempimenti precedenti, della produzione di aggiornati certificati catastali e di aggiornati certificati relativi
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alle iscrizioni e trascrizioni effettuate sul bene nonché del pagamento delle spese di trasferimento, da effettuarsi contestualmente a quello della differenza del prezzo di aggiudicazione, nella misura del 20% di quest’ultimo, sarà emesso il decreto di trasferimento, ai sensi dell’art. 586 c.p.c.; Lamezia Terme, lì 12.11.2013 Il Cancelliere ***** UFFICIO ESECUZIONI IMMOBILIARI AVVISO DI VENDITA DI BENI IMMOBILI PIGNORATI EX ART 569 COMMA 3 CPC SI RENDE NOTO Che il Giudice dell’Esecuzione, nella procedura esecutiva immobiliare n°.94/2007, con ordinanza emessa all’udienza del 18.09.2013, ha disposto la vendita con incanto del lotto unico nello stato di fatto e di diritto in cui si trova per il 15.01.2014; lotto unico - “quota pari ad ½ della piena proprietà di un immobile sviluppato su due livelli sito nel centro urbano del comune di Jacurso, riportato nel NCEU al foglio 3, p.lla 207, sub.1, cat. C/2, classe U e sub. 2 cat. A/4 classe 2”; Prezzo base € 6.000,00; SI RENDE ANCORA NOTO CHE IL GE HA STABILITO CHE LA VENDITA AVVIENE ALLE SEGUENTI CONDIZIONI VENDITA CON INCANTO • essa deve aver luogo al prezzo base di euro 6.000,00 per il lotto unico; • le offerte in aumento, a pena di inammissibilità, non devono essere inferiori al 3% del prezzo base d’asta; • ognuno, ai sensi dell’art. 579, comma 1, c.p.c., tranne il debitore, è ammesso a formulare offerte all’incanto personalmente, a mezzo di mandatario munito di procura speciale o di procuratore legale, anche a norma dell’art. 579, comma 3, c.p.c. (il procuratore legale dovrà, in ogni caso, essere munito di mandato speciale risultante da atto pubblico o scrittura privata autenticata, non essendo sufficiente l’ordinario mandato alle liti; • nell’ipotesi di cui al citato art. 579, comma 3, il mandato speciale risultante da atto pubblico o scrittura privata autenticata dovrà essere depositato contestualmente alla dichiarazione del nominativo della persona, da effettuarsi nel termine di cui all’art. 583, comma 1, c.p.c.) • ogni concorrente, per essere ammesso all’incanto, deve presentare istanza di partecipazione, in regola con il bollo, recante, a pena di inefficacia, l'indicazione del numero di r.g.e. della procedura, il bene o il lotto cui l’istanza stessa è riferita, il prezzo proposto, le proprie generalità (nome, cognome, luogo e data di nascita, codice fiscale, residenza/domicilio, stato civile e, se coniugato, regime patrimoniale fra i coniugi; • in caso di comunione legale dei beni, occorrerà indicare anche le generalità del coniuge non offerente, al fine di poter trasferire ad entrambi, pro quota, il bene, in caso di aggiudicazione; • nell’ipotesi di acquisto a titolo personale da parte di un coniuge in regime di comunione dei beni, occorre produrre, oltre alla dichiarazione di quest’ultimo, ex art. 179, comma 1, lett. f, cod. civ., quella del coniuge non acquirente di cui al secondo comma della medesima disposizione normativa), l’espressa dichiarazione di aver preso visione della perizia di stima; • l’istanza, nel caso di presentazione da parte di un minorenne, dovrà essere sottoscritta dai genitori, previa autorizzazione del giudice tutelare, da depositare in copia conforme; • in caso di istanza presentata congiuntamente da più soggetti, deve essere indicato colui che abbia l’esclusiva facoltà di formulare eventuali offerte in aumento; • non sarà possibile trasferire l’immobile a soggetto diverso da quello che sottoscrive l’istanza; • all’istanza di partecipazione deve essere allegata copia di valido documento di identità del concorrente e, se necessario, valida documentazione comprovante i poteri o la legittimazione dello stesso (ad es. procura speciale o certificato camerale in caso di società); • con l’istanza di partecipazione, da presentarsi in busta chiusa, senza segni di riconoscimento, deve essere depositato assegno circolare non trasferibile, intestato alle “Poste Italiane S.P.A.- Patrimonio Bancoposta”, tramite cui effettuare il versamento della cauzione (ed in conto prezzo di aggiudicazione), in ragione di un decimo del prezzo base d’asta; • all'esterno della busta vanno annotati, a cura del cancelliere ricevente, il nome, previa identificazione, di chi materialmente provvede al deposito, il nome del giudice dell'esecuzione e la data dell'udienza fissata per la vendita all’incanto; • le buste saranno aperte all'udienza stabilita per l’incanto alla presenza degli istanti, la cui comparizione è necessaria ai fini dell’aggiudicazione, che sarà disposta secondo le prescrizioni dell’art. 581 c.p.c.; • la mancata partecipazione all’incanto, per-
www.asteannunci.info sonalmente o a mezzo di procuratore speciale, senza documentato e giustificato motivo, comporterà l’incameramento di 1/10 della cauzione, che, di contro, sarà immediatamente restituita dopo la chiusura dell’incanto, ove l’offerente, regolarmente presente, non divenga aggiudicatario; nel caso di una sola istanza di partecipazione, occorrerà comunque apportare un rialzo minimo, ex art. 581, comma 2, per conseguire l’aggiudicazione provvisoria; • a norma dell’art. 584 c.p.c., infatti, avvenuto l’incanto, possono essere presentate offerte di acquisto entro il termine perentorio di dieci giorni dalla gara, ma esse non sono efficaci se il prezzo offerto non supera di 1/5 quello raggiunto nell’incanto; l’aggiudicazione, pertanto, diverrà definitiva ove, decorsi dieci giorni, non siano state presentate offerte in aumento; • tali offerte potranno essere depositate presso la Cancelleria, nelle forme di cui all’art. 571 c.p.c., prestando cauzione per una somma pari al doppio della cauzione versata per la partecipazione all’incanto. • In caso di presentazione di tali offerte, verrà indetta una gara secondo le previsioni di cui all’art. 584 c.p.c.. • Se nessuno degli offerenti in aumento partecipa alla gara indetta a norma dell’art. 584, comma 3, c.p.c., l’aggiudicazione diventa definitiva e verrà pronunciata a carico degli offerenti (salvo che ricorra un documentato e giustificato motivo) la perdita della cauzione, il cui importo è trattenuto come rinveniente a tutti gli effetti dall’esecuzione; • in ogni caso, le spese del trasferimento cadono a carico dell’aggiudicatario, cui restano riservate le attività ed i costi per la registrazione e trascrizione del decreto nonché per la cancellazione delle formalità pregiudizievoli gravanti sugli immobili acquistati; • è possibile, per i partecipanti alle aste, ottenere mutui a tassi e condizioni economiche prestabiliti da ogni singola banca aderente protocollo “ABI” per la concessione di mutui agli aggiudicatari; l’elenco delle banche aderenti all’iniziativa per il Tribunale di Lamezia Terme è reperibile presso la Cancelleria; • è fissato, per la presentazione presso la Cancelleria delle Esecuzioni Immobiliari delle istanze di partecipazione alla vendita ai pubblici incanti del compendio immobiliare sopra indicato e meglio descritto nella relazione dell’esperto in atti, alla quale si fa espresso richiamo, quale parte integrante e sostanziale della presente ordinanza, termine fino alle ore 13.00 del 14.01.2014, con le modalità e per il prezzo base di cui sopra; • è fissata, per il giorno 15.01.2014, ore 09.30 e segg. la vendita ai pubblici incanti del compendio immobiliare sopra indicato, con le modalità e per il prezzo base di cui innanzi; LA VENDITA AVVIENE ALLE SEGUENTI CONDIZIONI, SIA QUALORA VI SI FACCIA LUOGO SENZA INCANTO, SIA QUALORA VI SI FACCIA LUOGO CON INCANTO: • gli immobili vengono posti in vendita nello stato di fatto e di diritto in cui si trovano, così come identificati, descritti e valutati dall’esperto nella relazione, con ogni eventuale servitù attiva e passiva inerente e quote condominiali relative; • la vendita è a corpo e non a misura; eventuali differenze di misura non potranno dar luogo ad alcun risarcimento, indennità o riduzione del prezzo; la vendita forzata non è soggetta alle norme concernenti la garanzia per vizi o mancanza di qualità, né potrà essere revocata per alcun motivo. • Conseguentemente l’esistenza di eventuali vizi, mancanza di qualità o difformità della cosa venduta, oneri di qualsiasi genere - ivi compresi, ad esempio, quelli urbanistici ovvero derivanti dalla eventuale necessità di adeguamento di impianti alle leggi vigenti, spese condominiali dell’anno in corso e dell’anno precedente non pagate dal debitore - per qualsiasi motivo non considerati, anche se occulti e comunque non evidenziati in perizia, non potranno dar luogo ad alcun risarcimento, indennità o riduzione del prezzo, essendosi di ciò tenuto conto nella valutazione dei beni; • l’aggiudicatario dovrà versare la differenza del prezzo (detratta dal prezzo di aggiudicazione la cauzione di cui sopra) entro un termine massimo di sessanta giorni dalla data di aggiudicazione su un libretto postale di deposito giudiziario intestato al debitore e recante il numero della presente procedura esecutiva (qualora il procedimento si fondi su credito fondiario e l’aggiudicatario non intenda avvalersi della facoltà di subentrare nel contratto, all’assegno circolare sarà sostituito, ex art. 41, comma 4, D.Lgs. 1 settembre 1993, n. 385, il pagamento diretto alla banca creditrice, nei limiti del credito azionato per capitale, interessi e spese con collocazione privilegiata, entro lo stesso termine e detratto un accantonamento per spese nella misura che sarà indicata dal g.e.); in mancanza, si provvederà a dichiarare la decadenza dall’aggiudicazione, a norma dell’art. 587 c.p.c.; • soltanto all’esito degli adempimenti precedenti, della produzione di aggiornati certifi-
cati catastali e di aggiornati certificati relativi alle iscrizioni e trascrizioni effettuate sul bene nonché del pagamento delle spese di trasferimento, da effettuarsi contestualmente a quello della differenza del prezzo di aggiudicazione, nella misura del 20% di quest’ultimo, sarà emesso il decreto di trasferimento, ai sensi dell’art. 586 c.p.c.; Lamezia Terme, lì 12.11.2013 Il Cancelliere ***** UFFICIO ESECUZIONI IMMOBILIARI AVVISO DI VENDITA DI BENI IMMOBILI PIGNORATI EX ART. 569 COMMA 3 CPC SI RENDE NOTO CHE Che il Giudice dell’Esecuzione, nella procedura esecutiva immobiliare n° 87/95 R.G.E. con ordinanza emessa e depositata in data 15.10.2013, ha disposto la vendita con incanto del lotto numero cinque nello stato di fatto e di diritto in cui si trova per l’udienza del 22.01.2014 lotto n. 5 - “Fabbricato in Lamezia Terme Sambiase - via Mantenga, di tre piani fuori terra, al piano seminterrato vi sono due locali, un servizio igienico, un’autorimessa, la scala di accesso ai piani superiori; al piano rialzato vi sono un soggiorno, una cucina, un bagno ed il vano scala; al primo piano vi sono tre vani, due bagni ed il vano scale; al secondo piano vi sono due locali comunicanti, il vano scala, un balcone ed un ampia superficie terrazzata, per una superficie residenziale complessiva di mq. 183; è in buono stato ed è dotato di impianto idrico - sanitario, elettrico e di riscaldamento; ne costituisce pertinenza il giardino circostante di circa di mq. 112, detto fabbricato, edificato su terreno riportato in NCT al foglio di mappa 85, particelle 1141 e 1152 è in corso di definitivo accatastamento; presenta alcune difformità urbanistiche sanabili entro 120 giorni dalla notificazione del decreto di trasferimento mediante il pagamento della somma di £.8.000.000 (pari a €.4.131,66) circa, già detratta dal prezzo base d’asta fissato in euro 61.085,34 SI RENDE ANCORA NOTO CHE IL GE HA STABILITO CHE LA VENDITA AVVIENE ALLE SEGUENTI CONDIZIONI: VENDITA CON INCANTO: • essa deve aver luogo al prezzo base di euro 61.085,34 per il lotto n. 5; • le offerte in aumento, a pena di inammissibilità, non devono essere inferiori al 3% del prezzo posto a base d’asta; • ognuno, ai sensi dell’art. 579, comma 1, c.p.c., tranne il debitore, è ammesso a formulare offerte all’incanto personalmente, a mezzo di mandatario munito di procura speciale o di procuratore legale, anche a norma dell’art. 579, comma 3, c.p.c. (il procuratore legale dovrà, in ogni caso, essere munito di mandato speciale risultante da atto pubblico o scrittura privata autenticata, non essendo sufficiente l’ordinario mandato alle liti; • nell’ipotesi di cui al citato art. 579, comma 3, il mandato speciale risultante da atto pubblico o scrittura privata autenticata dovrà essere depositato contestualmente alla dichiarazione del nominativo della persona, da effettuarsi nel termine di cui all’art. 583, comma 1, c.p.c.); • ogni concorrente, per essere ammesso all’incanto, deve presentare istanza di partecipazione, in regola con il bollo, recante, a pena di inefficacia, l'indicazione del numero di r.g.e. della procedura, il bene o il lotto cui l’istanza stessa è riferita, il prezzo proposto, le proprie generalità (nome, cognome, luogo e data di nascita, codice fiscale, residenza/domicilio, stato civile e, se coniugato, regime patrimoniale fra i coniugi; • in caso di comunione legale dei beni, occorrerà indicare anche le generalità del coniuge non offerente, al fine di poter trasferire ad entrambi, pro quota, il bene, in caso di aggiudicazione; nell’ipotesi di acquisto a titolo personale da parte di un coniuge in regime di comunione dei beni, occorre produrre, oltre alla dichiarazione di quest’ultimo, ex art. 179, comma 1, lett. f, cod. civ., quella del coniuge non acquirente di cui al secondo comma della medesima disposizione normativa), l’espressa dichiarazione di aver preso visione della perizia di stima; • l’istanza, nel caso di presentazione da parte di un minorenne, dovrà essere sottoscritta dai genitori, previa autorizzazione del giudice tutelare, da depositare in copia conforme; • in caso di istanza presentata congiuntamente da più soggetti, deve essere indicato colui che abbia l’esclusiva facoltà di formulare eventuali offerte in aumento; • non sarà possibile trasferire l’immobile a soggetto diverso da quello che sottoscrive l’istanza; • all’istanza di partecipazione deve essere allegata copia di valido documento di identità del concorrente e, se necessario, valida documentazione comprovante i poteri o la legittimazione dello stesso (ad es. procura speciale o certificato camerale in caso di
Il sito internet www.aste.eugenius.it della Guido Talarico Editori Spa è stato iscritto nell’elenco ministeriale dei siti gestiti dai soggetti in possesso dei requisiti professionali di cui all’Art.3 e 4 del D. M. 31/10/2006 con provvedimento del 28.06.2010. In base a tale provvedimento il sito ww.aste.eugenius.it è autorizzato a effettuare la pubblicità delle vendite giudiziarie per tutti i Tribunali appartenenti ai Distretti di Corte d’Appello italiani
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www.astepress.it società); • con l’istanza di partecipazione, da presentarsi in busta chiusa, senza segni di riconoscimento, deve essere depositato assegno circolare non trasferibile, intestato alle “Poste Italiane S.P.A.- Patrimonio Bancoposta”, tramite cui effettuare il versamento della cauzione (ed in conto prezzo di aggiudicazione), in ragione di un decimo del prezzo base d’asta; • all'esterno della busta vanno annotati, a cura del cancelliere ricevente, il nome, previa identificazione, di chi materialmente provvede al deposito, il nome del giudice dell'esecuzione e la data dell'udienza fissata per la vendita all’incanto; • le buste saranno aperte all'udienza stabilita per l’incanto alla presenza degli istanti, la cui comparizione è necessaria ai fini dell’aggiudicazione, che sarà disposta secondo le prescrizioni dell’art. 581 c.p.c.; nel caso di una sola istanza di partecipazione, occorrerà comunque apportare un rialzo minimo, ex art. 581, comma 2, per conseguire l’aggiudicazione provvisoria; • a norma dell’art. 584 c.p.c., infatti, avvenuto l’incanto, possono essere presentate offerte di acquisto entro il termine perentorio di dieci giorni dalla gara, ma esse non sono efficaci se il prezzo offerto non supera di 1/6 quello raggiunto nell’incanto; l’aggiudicazione, pertanto, diverrà definitiva ove, decorsi dieci giorni, non siano state presentate offerte in aumento; • tali offerte si fanno a norma dell’art. 571 e, prima di procedere alla gara di cui all’art. 573, il Cancelliere da pubblico avviso dell’offerta più alta a norma dell’art. 570 c.p.c.; • in ogni caso, le spese del trasferimento cadono a carico dell’aggiudicatario, cui restano riservate le attività ed i costi per la registrazione e trascrizione del decreto nonché per la cancellazione delle formalità pregiudizievoli gravanti sugli immobili acquistati; • è possibile, per i partecipanti alle aste, ottenere mutui a tassi e condizioni economiche prestabiliti da ogni singola banca aderente protocollo “ABI” per la concessione di mutui agli aggiudicatari; l’elenco delle banche aderenti all’iniziativa per il Tribunale di Lamezia Terme è reperibile presso la Cancelleria; • è fissato, per la presentazione presso la Cancelleria delle Esecuzioni Immobiliari delle istanze di partecipazione alla vendita ai pubblici incanti del compendio immobiliare sopra indicato e meglio descritto nella relazione dell’esperto in atti, alla quale si fa espresso richiamo, quale parte integrante e sostanziale della presente ordinanza, termine fino alle ore 13.00 del 21.01.2014, con le modalità e per il prezzo minimo di cui sopra; • è fissata, per il giorno 22.01.2014, ore 9,30 e segg., la vendita ai pubblici incanti del compendio immobiliare sopra indicato, con le modalità e per il prezzo base di cui innanzi; LA VENDITA AVVIENE ALLE SEGUENTI CONDIZIONI, SIA QUALORA VI SI FACCIA LUOGO SENZA INCANTO, SIA QUALORA VI SI FACCIA LUOGO CON INCANTO: • gli immobili vengono posti in vendita nello stato di fatto e di diritto in cui si trovano, così come identificati, descritti e valutati dall’esperto nella relazione, con ogni eventuale servitù attiva e passiva inerente e quote condominiali relative; • la vendita è a corpo e non a misura; eventuali differenze di misura non potranno dar luogo ad alcun risarcimento, indennità o riduzione del prezzo; la vendita forzata non è soggetta alle norme concernenti la garanzia per vizi o mancanza di qualità, né potrà essere revocata per alcun motivo. • Conseguentemente l’esistenza di eventuali vizi, mancanza di qualità o difformità della cosa venduta, oneri di qualsiasi genere - ivi compresi, ad esempio, quelli urbanistici ovvero derivanti dalla eventuale necessità di adeguamento di impianti alle leggi vigenti, spese condominiali dell’anno in corso e dell’anno precedente non pagate dal debitore - per qualsiasi motivo non considerati, anche se occulti e comunque non evidenziati in perizia, non potranno dar luogo ad alcun risarcimento, indennità o riduzione del prezzo, essendosi di ciò tenuto conto nella valutazione dei beni; • l’aggiudicatario dovrà versare la differenza del prezzo (detratta dal prezzo di aggiudicazione la cauzione di cui sopra) entro un termine massimo di sessanta giorni dalla data di aggiudicazione mediante assegno circolare non trasferibile intestato a “Poste Italiane S.P.A. Patrimonio Bancoposta”(qualora il procedimento si fondi su credito fondiario e l’aggiudicatario non intenda avvalersi della facoltà di subentrare nel contratto, all’assegno circolare sarà sostituito, ex art. 41, comma 4, D.Lgs. 1 settembre 1993, n. 385, il pagamento diretto alla banca creditrice, nei limiti del credito azionato per capitale, interessi e spese con collocazione privilegiata, entro lo stesso termine e detratto un accantonamento per spese nella misura che sarà indicata dal g.e.); in mancanza, si provvederà a dichiarare la decadenza dall’aggiudicazione, a norma dell’art. 587 c.p.c.; • soltanto all’esito degli adempimenti prece-
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denti, della produzione di aggiornati certificati catastali e di aggiornati certificati relativi alle iscrizioni e trascrizioni effettuate sul bene nonché del pagamento delle spese di trasferimento, da effettuarsi contestualmente a quello della differenza del prezzo di aggiudicazione, nella misura del 20% di quest’ultimo, sarà emesso il decreto di trasferimento, ai sensi dell’art. 586 c.p.c.; Lamezia Terme, lì 18 novembre 2013 Il Cancelliere ***** UFFICIO ESECUZIONI IMMOBILIARI AVVISO DI VENDITA DI BENI IMMOBILI PIGNORATI EX ART 569 COMMA 3 CPC SI RENDE NOTO Che il Giudice dell’Esecuzione, nella procedura esecutiva immobiliare n. 88/2005 RE, con ordinanza emessa all’udienza del 09.10.2013 ha disposto la vendita con incanto del lotto unico nello stato di fatto e di diritto in cui si trova per il 22.01.2014; Lotto unico: “Quota pari ad ½ della piena proprietà di un immobile per civile abitazione sito in Lamezia Terme, Sambiase, Via Addolorata, n.16, dalla superficie mq. 92, riportato nel NCEU al foglio 74, p.lla 18, cat. A/6, classe 2, vani 2”; Prezzo Base d’asta €. 12.420,00 SI RENDE ANCORA NOTO CHE IL GE HA STABILITO CHE LA VENDITA AVVIENE ALLE SEGUENTI CONDIZIONI VENDITA CON INCANTO • essa deve aver luogo al prezzo base di euro 12.420,00 per il lotto unico; • le offerte in aumento, a pena di inammissibilità, non devono essere inferiori ad euro 620,00; • ognuno, ai sensi dell’art. 579, comma 1, c.p.c., tranne il debitore, è ammesso a formulare offerte all’incanto personalmente, a mezzo di mandatario munito di procura speciale o di procuratore legale, anche a norma dell’art. 579, comma 3, c.p.c. (il procuratore legale dovrà, in ogni caso, essere munito di mandato speciale risultante da atto pubblico o scrittura privata autenticata, non essendo sufficiente l’ordinario mandato alle liti; • nell’ipotesi di cui al citato art. 579, comma 3, il mandato speciale risultante da atto pubblico o scrittura privata autenticata dovrà essere depositato contestualmente alla dichiarazione del nominativo della persona, da effettuarsi nel termine di cui all’art. 583, comma 1, c.p.c.) • ogni concorrente, per essere ammesso all’incanto, deve presentare istanza di partecipazione, in regola con il bollo, recante, a pena di inefficacia, l'indicazione del numero di r.g.e. della procedura, il bene o il lotto cui l’istanza stessa è riferita, il prezzo proposto, le proprie generalità (nome, cognome, luogo e data di nascita, codice fiscale, residenza/domicilio, stato civile e, se coniugato, regime patrimoniale fra i coniugi; • in caso di comunione legale dei beni, occorrerà indicare anche le generalità del coniuge non offerente, al fine di poter trasferire ad entrambi, pro quota, il bene, in caso di aggiudicazione; • nell’ipotesi di acquisto a titolo personale da parte di un coniuge in regime di comunione dei beni, occorre produrre, oltre alla dichiarazione di quest’ultimo, ex art. 179, comma 1, lett. f, cod. civ., quella del coniuge non acquirente di cui al secondo comma della medesima disposizione normativa), l’espressa dichiarazione di aver preso visione della perizia di stima; • l’istanza, nel caso di presentazione da parte di un minorenne, dovrà essere sottoscritta dai genitori, previa autorizzazione del giudice tutelare, da depositare in copia conforme; • in caso di istanza presentata congiuntamente da più soggetti, deve essere indicato colui che abbia l’esclusiva facoltà di formulare eventuali offerte in aumento; • non sarà possibile trasferire l’immobile a soggetto diverso da quello che sottoscrive l’istanza; • all’istanza di partecipazione deve essere allegata copia di valido documento di identità del concorrente e, se necessario, valida documentazione comprovante i poteri o la legittimazione dello stesso (ad es. procura speciale o certificato camerale in caso di società); • con l’istanza di partecipazione, da presentarsi in busta chiusa, senza segni di riconoscimento, deve essere depositato assegno circolare non trasferibile, intestato alle “Poste Italiane s.p.a. – Patrimonio Bancoposta”, tramite cui effettuare il versamento della cauzione (ed in conto prezzo di aggiudicazione), in ragione di un decimo del prezzo base d’asta; • all'esterno della busta vanno annotati, a cura del cancelliere ricevente, il nome, previa identificazione, di chi materialmente provvede al deposito, il nome del giudice dell'esecuzione e la data dell'udienza fissata per la vendita all’incanto; • le buste saranno aperte all'udienza stabilita per l’incanto alla presenza degli istanti, la cui comparizione è necessaria ai fini dell’aggiudicazione, che sarà disposta se-
www.asteannunci.info condo le prescrizioni dell’art. 581 c.p.c.; la mancata partecipazione all’incanto, personalmente o a mezzo di procuratore speciale, senza documentato e giustificato motivo, comporterà l’incameramento di 1/10 della cauzione, che, di contro, sarà immediatamente restituita dopo la chiusura dell’incanto, ove l’offerente, regolarmente presente, non divenga aggiudicatario; • nel caso di una sola istanza di partecipazione, occorrerà comunque apportare un rialzo minimo, ex art. 581, comma 2, per conseguire l’aggiudicazione provvisoria; • a norma dell’art. 584 c.p.c., infatti, avvenuto l’incanto, possono essere presentate offerte di acquisto entro il termine perentorio di dieci giorni dalla gara, ma esse non sono efficaci se il prezzo offerto non supera di 1/5 quello raggiunto nell’incanto; • l’aggiudicazione, pertanto, diverrà definitiva ove, decorsi dieci giorni, non siano state presentate offerte in aumento; • tali offerte potranno essere depositate presso la Cancelleria, nelle forme di cui all’art. 571 c.p.c., prestando cauzione per una somma pari al doppio della cauzione versata per la partecipazione all’incanto. • In caso di presentazione di tali offerte, verrà indetta una gara secondo le previsioni di cui all’art. 584 c.p.c.. • Se nessuno degli offerenti in aumento partecipa alla gara indetta a norma dell’art. 584, comma 3, c.p.c., l’aggiudicazione diventa definitiva e verrà pronunciata a carico degli offerenti (salvo che ricorra un documentato e giustificato motivo) la perdita della cauzione, il cui importo è trattenuto come rinveniente a tutti gli effetti dall’esecuzione; • in ogni caso, le spese del trasferimento cadono a carico dell’aggiudicatario, cui restano riservate le attività ed i costi per la registrazione e trascrizione del decreto nonché per la cancellazione delle formalità pregiudizievoli gravanti sugli immobili acquistati; • è possibile, per i partecipanti alle aste, ottenere mutui a tassi e condizioni economiche prestabiliti da ogni singola banca aderente protocollo “ABI” per la concessione di mutui agli aggiudicatari; l’elenco delle banche aderenti all’iniziativa per il Tribunale di Lamezia Terme è reperibile presso la Cancelleria; • è fissato, per la presentazione presso la Cancelleria delle Esecuzioni Immobiliari delle istanze di partecipazione alla vendita ai pubblici incanti del compendio immobiliare sopra indicato e meglio descritto nella relazione dell’esperto in atti, alla quale si fa espresso richiamo, quale parte integrante e sostanziale della presente ordinanza, termine fino alle ore 13.00 del 21.01.2014, con le modalità e per il prezzo minimo di cui sopra; • è fissata, per il giorno 22.01.2014, ore 09.30 e segg., la vendita ai pubblici incanti del compendio immobiliare sopra indicato, con le modalità e per il prezzo base di cui innanzi; LA VENDITA AVVIENE ALLE SEGUENTI CONDIZIONI, SIA QUALORA VI SI FACCIA LUOGO SENZA INCANTO, SIA QUALORA VI SI FACCIA LUOGO CON INCANTO: • gli immobili vengono posti in vendita nello stato di fatto e di diritto in cui si trovano, così come identificati, descritti e valutati dall’esperto nella relazione, con ogni eventuale servitù attiva e passiva inerente e quote condominiali relative; • la vendita è a corpo e non a misura; eventuali differenze di misura non potranno dar luogo ad alcun risarcimento, indennità o riduzione del prezzo; la vendita forzata non è soggetta alle norme concernenti la garanzia per vizi o mancanza di qualità, né potrà essere revocata per alcun motivo. • Conseguentemente l’esistenza di eventuali vizi, mancanza di qualità o difformità della cosa venduta, oneri di qualsiasi genere - ivi compresi, ad esempio, quelli urbanistici ovvero derivanti dalla eventuale necessità di adeguamento di impianti alle leggi vigenti, spese condominiali dell’anno in corso e dell’anno precedente non pagate dal debitore - per qualsiasi motivo non considerati, anche se occulti e comunque non evidenziati in perizia, non potranno dar luogo ad alcun risarcimento, indennità o riduzione del prezzo, essendosi di ciò tenuto conto nella valutazione dei beni; • l’aggiudicatario dovrà versare la differenza del prezzo (detratta dal prezzo di aggiudicazione la cauzione di cui sopra) entro un termine massimo di sessanta giorni dalla data di aggiudicazione su un libretto postale di deposito giudiziario intestato al debitore e recante il numero della presente procedura esecutiva (qualora il procedimento si fondi su credito fondiario e l’aggiudicatario non intenda avvalersi della facoltà di subentrare nel contratto, all’assegno circolare sarà sostituito, ex art. 41, comma 4, D.Lgs. 1 settembre 1993, n. 385, il pagamento diretto alla banca creditrice, nei limiti del credito azionato per capitale, interessi e spese con collocazione privilegiata, entro lo stesso termine e detratto un accantonamento per spese nella misura che sarà indicata dal g.e.); in mancanza, si provvederà a dichiarare la decadenza dall’aggiudicazione, a norma dell’art. 587 c.p.c.;
• soltanto all’esito degli adempimenti precedenti, della produzione di aggiornati certificati catastali e di aggiornati certificati relativi alle iscrizioni e trascrizioni effettuate sul bene nonché del pagamento delle spese di trasferimento, da effettuarsi contestualmente a quello della differenza del prezzo di aggiudicazione, nella misura del 20% di quest’ultimo, sarà emesso il decreto di trasferimento, ai sensi dell’art. 586 c.p.c.; Lamezia Terme, lì 21 novembre 2013 Il Cancelliere ***** AVVISO DI VENDITA DI BENI IMMOBILI PIGNORATI EX ART. 569 COMMA 3 – C.P.C. PROCEDURA ESECUTIVA IMMOBILIARE N. 45/2010 R.E. SI RENDE NOTO Che il giudice dell’esecuzione nella procedura n. 45/2010 R.E., all'udienza del 02.10.2013 ha disposto per l’udienza del 15.01.2014 al prezzo base di € 231.750,00, la vendita del seguente bene immobile nello stato di fatto e diritto in cui si trova: Lotto unico – “Piena proprietà di un capannone industriale, adibito a salumificio, sito nel comune di Cicala ed avente struttura portante in cemento armato precompresso, tamponatura esterna in muratura e pannelli interni in elementi prefabbricati leggeri. L’immobile, di forma rettangolare e con un solo piano fuori terra, è distinto nel NCEU del predetto Comune al foglio 10, p.lla 636, categ. D/1, rendita euro 3.222,00; ha una superficie coperta (escluso tettoie) pari a 512 mq, una tettoia di 160 mq., alla quale è annessa anche particella di terreno di mq. 61, qualità classe ente urbano, estesa 61 mq e censita nel NCT del predetto Comune al foglio 10, p.lla 823”. • Gli interessati a presentare offerta di acquisto possono esaminare il bene in vendita chiedendo di accedere all’immobile, previa preventiva comunicazione scritta al debitore – custode, nei giorni e nelle ore indicati dal combinato disposto ex art. 519 e 147 c.p.c. SI RENDE ANCORA NOTO CHE IL G.E. HA STABILITO CHE LA VENDITA AVVIENE NELLE SEGUENTI CONDIZIONI: VENDITA CON INCANTO • essa deve aver luogo al prezzo base di euro 231.750,00; • le offerte in aumento, a pena di inammissibilità, non devono essere inferiori al 3% del prezzo base d’asta; • ognuno, ai sensi dell 'art. 579, comma l, c.p.c., tranne il debitore, è ammesso a formulare offerte all'incanto personalmente, a mezzo di mandatario munito di procura speciale o di procuratore legale, anche a norma dell'art. 579, comma 3, C.p.c. (il procuratore legale dovrà, in ogni caso, essere munito di mandato speciale risultante da atto pubblico o scrittura privata autenticata, non essendo sufficiente l'ordinario mandato alle liti; • nell'ipotesi di cui al citato art. 579, comma 3, il mandato speciale risultante da atto pubblico o scrittura privata autenticata dovrà essere depositato contestualmente alla dichiarazione dcl nominativo della persona, da effettuarsi nel termine di cui all'art. 583, comma 1, c.p.c. ); • ogni concorrente, per essere ammesso all'incanto, deve presentare istanza di partecipazione, in regola con il bollo, recante, a pena di inefficacia, l'indicazione del numero di r.g.e. della procedura, il bene o il lotto cui l'istanza stessa è riferita, il prezzo proposto, le proprie generalità (nome, cognome, luogo c data di nascita, codice fiscale, residenza/domicilio, stato civile e, se coniugato, regime patrimoniale fra i coniugi; • in caso di comunione legale dei beni, occorrerà indicare anche le generalità del coniuge non offerente, al fine di poter trasferire ad entrambi, pro quota, il bene, in caso di aggiudicazione; • nell'ipotesi di acquisto a titolo personale da parte di un coniuge in regime di comunione dei beni, occorre produrre, oltre alla dichiarazione di quest'ultimo, ex art. 179, comma 1, lett. f, cod. civ., quella dci coniuge non acquirente di cui al secondo comma della medesima disposizione normativa), l'espressa dichiarazione di aver preso visione della perizia di stima; • l'istanza, nel caso di presentazione da parte di un minorenne, dovrà essere sottoscritta dai genitori, previa autorizzazione del giudice tutelare, da depositare in copia conforme; • in caso di istanza presentata congiuntamente da più soggetti, deve essere indicato colui che abbia l'esclusiva facoltà di formulare eventuali offerte in aumento: • non sarà possibile trasferire l'immobile a soggetto diverso da quello che sottoscrive l'istanza; • all'istanza di partecipazione deve essere allegata copia di valido documento di identità del concorrente e, se necessario, valida documentazione comprovante i poteri o la legittimazione dello stesso (ad es. procura speciale o certificato camerale in caso di società);
Il sito internet www.aste.eugenius.it della Guido Talarico Editori Spa è stato iscritto nell’elenco ministeriale dei siti gestiti dai soggetti in possesso dei requisiti professionali di cui all’Art.3 e 4 del D. M. 31/10/2006 con provvedimento del 28.06.2010. In base a tale provvedimento il sito ww.aste.eugenius.it è autorizzato a effettuare la pubblicità delle vendite giudiziarie per tutti i Tribunali appartenenti ai Distretti di Corte d’Appello italiani
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www.astepress.it • con l'istanza di partecipazione, da presentarsi in busta chiusa, senza segni di riconoscimento, deve essere depositato assegno circolare non trasferibile, intestato alle "Poste Italiane S.p.a. – Patrimonio Banco Posta", tramite cui effettuare il versamento della cauzione (ed in conto prezzo di aggiudicazione), in ragione di un decimo del prezzo base d'asta; • all'esterno della busta vanno annotati, a cura del cancelliere ricevente, il nome, previa identificazione, di chi materialmente provvede al deposito, il nome del giudice dell'esecuzione e la data dell'udienza fissata per la vendita all'incanto; • le buste saranno aperte all'udienza stabilita per l'incanto alla presenza degli istanti, la cui comparizione è necessaria ai fini dell'aggiudicazione, che sarà disposta secondo le prescrizioni dell'art. 581 c.p.c.; • la mancata partecipazione all'incanto, personalmente o a mezzo di procuratore speciale, senza documentato e giustificato motivo, comporterà l'incameramento di 1/10 della cauzione, che, di contro, sarà immediatamente restituita dopo la chiusura dell'incanto, ove l'offerente, regolarmente presente, non divenga aggiudicatario: • a norma dell'art. 584 c.p.c., infatti, avvenuto l'incanto, possono essere presentate offerte di acquisto entro il termine perentorio di dieci giorni dalla gara, ma esse non sono efficaci se il prezzo offerto non supera di 1/5 quello raggiunto nell'incanto; l'aggiudicazione, pertanto, diverrà definitiva ove, decorsi dieci giorni, non siano state presentate offerte in aumento; • tali offerte potranno essere depositate presso la Cancelleria, nelle forme di cui all' art. 571 c.p.c., prestando cauzione per una somma pari al doppio della cauzione versata per la partecipazione all'incanto. In caso di presentazione di tali offerte, verrà indetta una gara secondo le previsioni di cui all'art. 584 c.p.c . • in ogni caso, le spese del trasferimento cedono a carico dell'aggiudicatario, cui restano riservate le attività ed i costi per la registrazione e trascrizione del decreto nonché per la cancellazione delle formalità pregiudizievoli gravanti sugli immobili acquistati; • è possibile, per i partecipanti alle aste, ottenere mutui a tassi e condizioni economiche prestabiliti da ogni singola banca aderente protocollo "ABI" per la concessione di mutui agli aggiudicatari; l'elenco delle banche aderenti ali 'iniziativa per il Tribunale di Lamezia Tenne è reperibile presso la Cancelleria; IN RELAZIONE ALLA VENDITA CON INCANTO • è fissato, per la presentazione presso la Cancelleria delle Esecuzioni Immobiliari delle istanze di partecipazione alla vendita ai pubblici incanti del compendio immobiliare sopra indicato e meglio descritto nella relazione dell'esperto in atti, alla quale si fa espresso richiamo, quale parte integrante e sostanziale della presente ordinanza, termine fino alle ore 13.00 del 14.01.2014, con le modalità e per il prezzo minimo di cui sopra; • è fissata, per il giorno 15.01.2014, ore 09.00 e segg., la vendita ai pubblici incanti del compendio immobiliare sopra indicato, con le modalità e per il prezzo base di cui innanzi; LA VENDITA AVVIENE ALLE SEGUENTI CONDIZIONI: • gli immobili vengono posti in vendita' nello stato di fatto e di diritto in cui si trovano, cosi come identificati, descritti e valutati dall'esperto nella relazione, con ogni eventuale servitù attiva e passiva inerente e quote condominiali relative; • la vendita è a corpo e non a misura; eventuali differenze di misura non potranno dar luogo ad alcun risarcimento, indennità o riduzione del prezzo; la vendita forzata non è soggetta alle norme concernenti la garanzia per vizi o mancanza di qualità, né potrà essere revocata per alcun motivo. • Conseguentemente l'esistenza di eventuali vizi, mancanza di qualità o difformità della cosa venduta, oneri di qualsiasi genere - ivi compresi, ad esempio, quelli urbanistici ovvero derivanti dalla eventuale necessità di adeguamento di impianti alle leggi vigenti, spese condominiali dell'anno in corso e dell'anno precedente non pagate dal debitore - per qualsiasi motivo non considerati, anche se occulti e comunque non evidenziati in perizia, non potranno dar luogo ad alcun risarcimento, indennità o riduzione del prezzo, essendosi di ciò tenuto conto nella valutazione dei beni: • l'aggiudicatario dovrà versare la differenza del prezzo (detratta dal prezzo di aggiudicazione la cauzione di cui sopra) entro un termine massimo di sessanta giorni dalla data di aggiudicazione mediante assegno circolare non trasferibile intestato a "Poste Italiane S.p.a. – Patrimonio Banco Posta (qualora il procedimento si fondi su credito fondiario e l'aggiudicatario non intenda avvalersi della facoltà di subentrare nel contratto, all'assegno circolare sarà sostituito, ex art. 41, comma 4, D.Lgs. 1 settembre 1993, n. 385, il pagamento diretto alla banca creditrice, nei limiti del credito azionato per capitale, interessi e spese con col-
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locazione privilegiata, entro lo stesso termine e detratto un accantonamento per spese nella misura che sarà indicata dal g.e.); in mancanza, si provvederà a dichiarare la decadenza dall'aggiudicazione, a norma dell'art. 587 c.p.c.; • soltanto all'esito degli adempimenti precedenti, della produzione di aggiornati certificati catastali c di aggiornati certificati relativi alle iscrizioni e trascrizioni effettuate sul bene nonché del pagamento delle spese di trasferimento, da effettuarsi contestualmente a quello della differenza del prezzo di aggiudicazione, nella misura del 20% di quest'ultimo, sarà emesso il decreto di trasferimento, ai sensi dell'art. 586 c.p.c.; • Ulteriore informazioni potranno essere chieste in cancelleria. Lamezia Terme, 18 Novembre 2013 ***** AVVISO DI VENDITA DI BENI IMMOBILI R.G.C. 4006/2009 SI RENDE NOTO CHE IL GIUDICE ISTRUTTORE Con ordinanza emessa all’udienza del 24.09.2013, ha disposto la vendita del seguente bene: Lotto unico – “appezzamento di terreno sito in Lamezia Terme, località Carrà, su cui insistono due corpi di fabbrica, di cui uno costituito da una villetta a due piani fuori terra, composta da 8 vani, per una superficie commerciale di 265,87 mq., e da una struttura in c.a. in corso di costruzione di mq. 195,00. Il terreno è riportato nel NCT al foglio 49, p.lla 110, la villetta è censita nel NCEU al foglio 49, p.lle 484 e 485, mentre non è stata accatastata la struttura in c.a. Gli immobili presentano difformità edilizie, suscettibili di sanatoria”; prezzo base d’asta euro 200.000,00 QUANTO ALLA VENDITA CON INCANTO • essa deve aver luogo al prezzo base di euro 200.000,00 per il lotto unico; • le offerte in aumento, a pena di inammissibilità, non devono essere inferiori al 5%; • ogni concorrente, per essere ammesso all’incanto, deve presentare istanza di partecipazione, in regola con il bollo, recante, a pena di inefficacia, l'indicazione del numero di r.g.c. della procedura, il bene o il lotto cui l’istanza stessa si riferisce, il prezzo proposto, le proprie generalità (nome, cognome, luogo e data di nascita, codice fiscale, residenza/domicilio, stato civile e, se coniugato, regime patrimoniale fra i coniugi); • all’istanza di partecipazione deve essere allegata copia di valido documento di identità dell’offerente e, se necessario, valida documentazione comprovante i poteri o la legittimazione dello stesso (ad es. procura speciale o certificato camerale); • in caso di istanza presentata congiuntamente da più soggetti, deve essere indicato colui che abbia l’esclusiva facoltà di formulare eventuali offerte in aumento; • con l’istanza di partecipazione, da presentarsi in busta chiusa, senza segni di riconoscimento, deve essere depositato assegno circolare non trasferibile, intestato alle “Poste Italiane s.p.a. – Patrimonio Bancoposta”, tramite cui effettuare il versamento della cauzione (ed in conto prezzo di aggiudicazione), in ragione di un decimo del prezzo base d’asta; • all'esterno della busta vanno annotati, a cura del cancelliere ricevente, il nome, previa identificazione, di chi materialmente provvede al deposito, il nome del giudice istruttore e la data dell'udienza fissata per la vendita; le buste saranno aperte all'udienza stabilita per l’incanto alla presenza degli offerenti, ove comparsi; • in ogni caso, le spese del trasferimento cadono a carico dell’aggiudicatario, cui restano riservate le attività ed i costi per la cancellazione delle formalità; • per la presentazione presso la Cancelleria degli Affari Contenziosi Civili dell’istanza di partecipazione agli incanti, termine fino alle ore 13.00 del 27.01.2014, con le modalità e per il prezzo minimo di cui sopra; • per il giorno 28.01.2014 ore 9.30 e segg., la vendita ai pubblici incanti dell’immobile sopra indicato e meglio descritto nella relazione dell’esperto in atti, cui si fa espresso riferimento, con le modalità e per il prezzo base di cui innanzi; SI AVVISA ALTRESI’, CHE LA VENDITA AVVIENE ALLE SEGUENTI CONDIZIONI, SIA QUALORA VI SI FACCIA LUOGO SENZA INCANTO, SIA QUALORA VI SI FACCIA LUOGO CON INCANTO: • gli immobili vengono posti in vendita nello stato di fatto e di diritto in cui si trovano, così come identificati, descritti e valutati dall’esperto nella relazione, con ogni eventuale servitù attiva e passiva inerente e quote condominiali relative; • la vendita è a corpo e non a misura; eventuali differenze di misura non potranno dar luogo ad alcun risarcimento, indennità o riduzione del prezzo; • la vendita forzata non è soggetta alle norme concernenti la garanzia per vizi o mancanza di qualità, né potrà essere revocata per alcun motivo. • Conseguentemente l’esistenza di eventuali
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vizi, mancanza di qualità o difformità della cosa venduta, oneri di qualsiasi genere - ivi compresi, ad esempio, quelli urbanistici ovvero derivanti dalla eventuale necessità di adeguamento di impianti alle leggi vigenti, spese condominiali dell’anno in corso e dell’anno precedente non pagate dal debitore - per qualsiasi motivo non considerati, anche se occulti e comunque non evidenziati in perizia, non potranno dar luogo ad alcun risarcimento, indennità o riduzione del prezzo, essendosi di ciò tenuto conto nella valutazione dei beni; • l’aggiudicatario dovrà versare la differenza del prezzo (detratta dal prezzo di aggiudicazione la cauzione di cui sopra) entro un termine massimo di sessanta giorni dalla data di aggiudicazione su un libretto postale di deposito giudiziario intestato al debitore e recante il numero della presente procedura esecutiva in mancanza, si provvederà a dichiarare la decadenza dall’aggiudicazione, a norma dell’art. 587 c.p.c.; • soltanto all’esito degli adempimenti precedenti, della produzione di aggiornati certificati catastali e di aggiornati certificati relativi alle iscrizioni e trascrizioni effettuate sul bene nonché del pagamento delle spese di trasferimento da parte dell’aggiudicatario, per come liquidate dalla Cancelleria, sarà emesso il decreto di trasferimento, ai sensi dell’art. 586 c.p.c.; SI AVVERTE, INFINE, • fin d’ora le parti che, ove all’udienza fissata per la celebrazione dell’incanto, questo non abbia luogo per qualunque motivo, si riserva di applicare immediatamente - e cioè a quella stessa udienza - l’articolo 591 cod. proc. civ., senza alcun rinvio intermedio o ulteriore, in quello stesso contesto sentendo le parti e provvedendo sulla disposizione dell’amministrazione giudiziaria o sulla fissazione di una nuova vendita. Lamezia Terme, 21 novembre 2013 ***** UFFICIO ESECUZIONI IMMOBILIARI AVVISO DI VENDITA DI BENI IMMOBILI PIGNORATI EX ART. 569 COMMA 3 CPC SI RENDE NOTO CHE Che il Giudice dell’Esecuzione, nella procedura esecutiva immobiliare n°181/93 R.G.E. con ordinanza emessa all’udienza del 09.10.2013 ha disposto la vendita con incanto del lotto primo nello stato di fatto e di diritto in cui si trova per l’udienza del 05.02.2014. PRIMO LOTTO: unità immobiliare in Lamezia Terme - Sambiase sito alla Via Catanzaro n. 1 e n. 3 composta da un edificio di tre piani fuori terra destinato a civile abitazione; esso si compone di un vano al piano terra adibito a magazzino - legnaia, di un vano al primo piano e di un vano al sottotetto sovrastante, per una superficie coperta complessiva di mq. 68.00, oltre a mq. 2,40 di balcone ed a mq. 18 di magazzino; l’immobile è allo stato fatiscente e con tetto pericolante; è distinto al NCEU del predetto comune censuario alla partita 104, foglio di mappa 75, particelle 193 sub 1 piano terra e 193 sub 2 primo paino, cat. A6, classe terza; il piano sottotetto è stato realizzato abusivamente ed è sanabile entro 120 giorni dalla comunicazione del Decreto di trasferimento mediante il pagamento della somma di €. 2.844,64 (pari a £. 5.508.000), già detratta dal prezzo base d’asta. Prezzo base d’asta €. 6.594,78 SI RENDE ANCORA NOTO CHE IL GE HA STABILITO CHE LA VENDITA AVVIENE ALLE SEGUENTI CONDIZIONI: VENDITA CON INCANTO: • essa deve aver luogo al prezzo base di euro 6.594,78 per il lotto primo; • le offerte in aumento, a pena di inammissibilità, non devono essere inferiori al 3% del prezzo base d’asta; • ognuno, ai sensi dell’art. 579, comma 1, c.p.c., tranne il debitore, è ammesso a formulare offerte all’incanto personalmente, a mezzo di mandatario munito di procura speciale o di procuratore legale, anche a norma dell’art. 579, comma 3, c.p.c. (il procuratore legale dovrà, in ogni caso, essere munito di mandato speciale risultante da atto pubblico o scrittura privata autenticata, non essendo sufficiente l’ordinario mandato alle liti; • nell’ipotesi di cui al citato art. 579, comma 3, il mandato speciale risultante da atto pubblico o scrittura privata autenticata dovrà essere depositato contestualmente alla dichiarazione del nominativo della persona, da effettuarsi nel termine di cui all’art. 583, comma 1, c.p.c.) • ogni concorrente, per essere ammesso all’incanto, deve presentare istanza di partecipazione, in regola con il bollo, recante, a pena di inefficacia, l'indicazione del numero di r.g.e. della procedura, il bene o il lotto cui l’istanza stessa è riferita, il prezzo proposto, le proprie generalità (nome, cognome, luogo e data di nascita, codice fiscale, residenza/domicilio, stato civile e, se coniugato, regime patrimoniale fra i coniugi; • in caso di comunione legale dei beni, occorrerà indicare anche le generalità del co-
niuge non offerente, al fine di poter trasferire ad entrambi, pro quota, il bene, in caso di aggiudicazione; • nell’ipotesi di acquisto a titolo personale da parte di un coniuge in regime di comunione dei beni, occorre produrre, oltre alla dichiarazione di quest’ultimo, ex art. 179, comma 1, lett. f, cod. civ., quella del coniuge non acquirente di cui al secondo comma della medesima disposizione normativa), l’espressa dichiarazione di aver preso visione della perizia di stima; • l’istanza, nel caso di presentazione da parte di un minorenne, dovrà essere sottoscritta dai genitori, previa autorizzazione del giudice tutelare, da depositare in copia conforme; • in caso di istanza presentata congiuntamente da più soggetti, deve essere indicato colui che abbia l’esclusiva facoltà di formulare eventuali offerte in aumento; • non sarà possibile trasferire l’immobile a soggetto diverso da quello che sottoscrive l’istanza; • all’istanza di partecipazione deve essere allegata copia di valido documento di identità del concorrente e, se necessario, valida documentazione comprovante i poteri o la legittimazione dello stesso (ad es. procura speciale o certificato camerale in caso di società); • con l’istanza di partecipazione, da presentarsi in busta chiusa, senza segni di riconoscimento, deve essere depositato assegno circolare non trasferibile, intestato alle “Poste Italiane s.p.a. – Patrimonio Bancoposta”, tramite cui effettuare il versamento della cauzione (ed in conto prezzo di aggiudicazione), in ragione di un decimo del prezzo base d’asta; • all'esterno della busta vanno annotati, a cura del cancelliere ricevente, il nome, previa identificazione, di chi materialmente provvede al deposito, il nome del giudice dell'esecuzione e la data dell'udienza fissata per la vendita all’incanto; • le buste saranno aperte all'udienza stabilita per l’incanto alla presenza degli istanti, la cui comparizione è necessaria ai fini dell’aggiudicazione, che sarà disposta secondo le prescrizioni dell’art. 581 c.p.c.; • nel caso di una sola istanza di partecipazione, occorrerà comunque apportare un rialzo minimo, ex art. 581, comma 2, per conseguire l’aggiudicazione provvisoria; • a norma dell’art. 584 c.p.c., infatti, avvenuto l’incanto, possono essere presentate offerte di acquisto entro il termine perentorio di dieci giorni dalla gara, ma esse non sono efficaci se il prezzo offerto non supera di 1/6 quello raggiunto nell’incanto; l’aggiudicazione, pertanto, diverrà definitiva ove, decorsi dieci giorni, non siano state presentate offerte in aumento; • tali offerte si fanno a norma dell’art. 571 e, prima di procedere alla gara di cui all’art. 573, il Cancelliere da pubblico avviso dell’offerta più alta a norma dell’art. 570 c.p.c.; • in ogni caso, le spese del trasferimento cadono a carico dell’aggiudicatario, cui restano riservate le attività ed i costi per la registrazione e trascrizione del decreto nonché per la cancellazione delle formalità pregiudizievoli gravanti sugli immobili acquistati; • è possibile, per i partecipanti alle aste, ottenere mutui a tassi e condizioni economiche prestabiliti da ogni singola banca aderente protocollo “ABI” per la concessione di mutui agli aggiudicatari; l’elenco delle banche aderenti all’iniziativa per il Tribunale di Lamezia Terme è reperibile presso la Cancelleria; • è fissato, per la presentazione presso la Cancelleria delle Esecuzioni Immobiliari delle istanze di partecipazione alla vendita ai pubblici incanti del compendio immobiliare sopra indicato e meglio descritto nella relazione dell’esperto in atti, alla quale si fa espresso richiamo, quale parte integrante e sostanziale della presente ordinanza, termine fino alle ore 13.00 del 04.02.2014, con le modalità e per il prezzo minimo di cui sopra; • è fissata, per il giorno 05.02.2014, ore 09.30 e segg., la vendita ai pubblici incanti del compendio immobiliare sopra indicato, con le modalità e per il prezzo base di cui innanzi; LA VENDITA AVVIENE ALLE SEGUENTI CONDIZIONI, SIA QUALORA VI SI FACCIA LUOGO SENZA INCANTO, SIA QUALORA VI SI FACCIA LUOGO CON INCANTO: • gli immobili vengono posti in vendita nello stato di fatto e di diritto in cui si trovano, così come identificati, descritti e valutati dall’esperto nella relazione, con ogni eventuale servitù attiva e passiva inerente e quote condominiali relative; • la vendita è a corpo e non a misura; eventuali differenze di misura non potranno dar luogo ad alcun risarcimento, indennità o riduzione del prezzo; la vendita forzata non è soggetta alle norme concernenti la garanzia per vizi o mancanza di qualità, né potrà essere revocata per alcun motivo. • Conseguentemente l’esistenza di eventuali vizi, mancanza di qualità o difformità della cosa venduta, oneri di qualsiasi genere - ivi compresi, ad esempio, quelli urbanistici ovvero derivanti dalla eventuale necessità di adeguamento di impianti alle leggi vigenti,
Il sito internet www.aste.eugenius.it della Guido Talarico Editori Spa è stato iscritto nell’elenco ministeriale dei siti gestiti dai soggetti in possesso dei requisiti professionali di cui all’Art.3 e 4 del D. M. 31/10/2006 con provvedimento del 28.06.2010. In base a tale provvedimento il sito ww.aste.eugenius.it è autorizzato a effettuare la pubblicità delle vendite giudiziarie per tutti i Tribunali appartenenti ai Distretti di Corte d’Appello italiani
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www.astepress.it spese condominiali dell’anno in corso e dell’anno precedente non pagate dal debitore - per qualsiasi motivo non considerati, anche se occulti e comunque non evidenziati in perizia, non potranno dar luogo ad alcun risarcimento, indennità o riduzione del prezzo, essendosi di ciò tenuto conto nella valutazione dei beni; • l’aggiudicatario dovrà versare la differenza del prezzo (detratta dal prezzo di aggiudicazione la cauzione di cui sopra) entro un termine massimo di sessanta giorni dalla data di aggiudicazione su un libretto postale di deposito giudiziario intestato al debitore e recante il numero della presente procedura esecutiva (qualora il procedimento si fondi su credito fondiario e l’aggiudicatario non intenda avvalersi della facoltà di subentrare nel contratto, all’assegno circolare sarà sostituito, ex art. 41, comma 4, D.Lgs. 1 settembre 1993, n. 385, il pagamento diretto alla banca creditrice, nei limiti del credito azionato per capitale, interessi e spese con collocazione privilegiata, entro lo stesso termine e detratto un accantonamento per spese nella misura che sarà indicata dal g.e.); • in mancanza, si provvederà a dichiarare la decadenza dall’aggiudicazione, a norma dell’art. 587 c.p.c.; • soltanto all’esito degli adempimenti precedenti, della produzione di aggiornati certificati catastali e di aggiornati certificati relativi alle iscrizioni e trascrizioni effettuate sul bene nonché del pagamento delle spese di trasferimento, da effettuarsi contestualmente a quello della differenza del prezzo di aggiudicazione, nella misura del 20% di quest’ultimo, sarà emesso il decreto di trasferimento, ai sensi dell’art. 586 c.p.c.; Lamezia Terme, lì 21 novembre 2013 Il Cancelliere ***** UFFICIO ESECUZIONI IMMOBILIARI AVVISO DI VENDITA DI BENI IMMOBILI PIGNORATI EX ART. 569 COMMA 3 CPC SI RENDE NOTO CHE Che il Giudice dell’ Esecuzione, nella procedura esecutiva immobiliare n°191/93 R.G.E. con ordinanza emessa all’udienza del 09.10.2013 ha disposto la vendita con incanto del lotto unico nello stato di fatto e di diritto in cui si trova per l’udienza del 05.02.2014 LOTTO UNICO: appezzamento di terreno sito in agro di Platania dell’estensione di Ha.3.04.15, dislocato in più appezzamenti, censiti al N.C.T. del Comune di Platania al foglio n°.15 part. 176, 177, 224, 228 e foglio 14 part. 126. Detto bene è in comproprietà al 50% con altro soggetto. Prezzo Base €. 4.800,00 SI RENDE ANCORA NOTO CHE IL GE HA STABILITO CHE LA VENDITA AVVIENE ALLE SEGUENTI CONDIZIONI: VENDITA CON INCANTO: • essa deve aver luogo al prezzo base di euro 4.800,00 per il lotto unico; • le offerte in aumento, a pena di inammissibilità, non devono essere inferiori al 3% del prezzo base d’asta; • ognuno, ai sensi dell’art. 579, comma 1, c.p.c., tranne il debitore, è ammesso a formulare offerte all’incanto personalmente, a mezzo di mandatario munito di procura speciale o di procuratore legale, anche a norma dell’art. 579, comma 3, c.p.c. (il procuratore legale dovrà, in ogni caso, essere munito di mandato speciale risultante da atto pubblico o scrittura privata autenticata, non essendo sufficiente l’ordinario mandato alle liti; • nell’ipotesi di cui al citato art. 579, comma 3, il mandato speciale risultante da atto pubblico o scrittura privata autenticata dovrà essere depositato contestualmente alla dichiarazione del nominativo della persona, da effettuarsi nel termine di cui all’art. 583, comma 1, c.p.c.) • ogni concorrente, per essere ammesso all’incanto, deve presentare istanza di partecipazione, in regola con il bollo, recante, a pena di inefficacia, l'indicazione del numero di r.g.e. della procedura, il bene o il lotto cui l’istanza stessa è riferita, il prezzo proposto, le proprie generalità (nome, cognome, luogo e data di nascita, codice fiscale, residenza/domicilio, stato civile e, se coniugato, regime patrimoniale fra i coniugi; • in caso di comunione legale dei beni, occorrerà indicare anche le generalità del coniuge non offerente, al fine di poter trasferire ad entrambi, pro quota, il bene, in caso di aggiudicazione; • nell’ipotesi di acquisto a titolo personale da parte di un coniuge in regime di comunione dei beni, occorre produrre, oltre alla dichiarazione di quest’ultimo, ex art. 179, comma 1, lett. f, cod. civ., quella del coniuge non acquirente di cui al secondo comma della medesima disposizione normativa), l’espressa dichiarazione di aver preso visione della perizia di stima; • l’istanza, nel caso di presentazione da parte di un minorenne, dovrà essere sottoscritta dai genitori, previa autorizzazione del giudice tutelare, da depositare in copia conforme;
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• in caso di istanza presentata congiuntamente da più soggetti, deve essere indicato colui che abbia l’esclusiva facoltà di formulare eventuali offerte in aumento; • non sarà possibile trasferire l’immobile a soggetto diverso da quello che sottoscrive l’istanza; • all’istanza di partecipazione deve essere allegata copia di valido documento di identità del concorrente e, se necessario, valida documentazione comprovante i poteri o la legittimazione dello stesso (ad es. procura speciale o certificato camerale in caso di società); • con l’istanza di partecipazione, da presentarsi in busta chiusa, senza segni di riconoscimento, deve essere depositato assegno circolare non trasferibile, intestato alle “Poste Italiane s.p.a. – Patrimonio Bancoposta”, tramite cui effettuare il versamento della cauzione (ed in conto prezzo di aggiudicazione), in ragione di un decimo del prezzo base d’asta; • all'esterno della busta vanno annotati, a cura del cancelliere ricevente, il nome, previa identificazione, di chi materialmente provvede al deposito, il nome del giudice dell'esecuzione e la data dell'udienza fissata per la vendita all’incanto; • le buste saranno aperte all'udienza stabilita per l’incanto alla presenza degli istanti, la cui comparizione è necessaria ai fini dell’aggiudicazione, che sarà disposta secondo le prescrizioni dell’art. 581 c.p.c.; • nel caso di una sola istanza di partecipazione, occorrerà comunque apportare un rialzo minimo, ex art. 581, comma 2, per conseguire l’aggiudicazione provvisoria; • a norma dell’art. 584 c.p.c., infatti, avvenuto l’incanto, possono essere presentate offerte di acquisto entro il termine perentorio di dieci giorni dalla gara, ma esse non sono efficaci se il prezzo offerto non supera di 1/6 quello raggiunto nell’incanto; • l’aggiudicazione, pertanto, diverrà definitiva ove, decorsi dieci giorni, non siano state presentate offerte in aumento; • tali offerte si fanno a norma dell’art. 571 e, prima di procedere alla gara di cui all’art. 573, il Cancelliere da pubblico avviso dell’offerta più alta a norma dell’art. 570 c.p.c.; • in ogni caso, le spese del trasferimento cadono a carico dell’aggiudicatario, cui restano riservate le attività ed i costi per la registrazione e trascrizione del decreto nonché per la cancellazione delle formalità pregiudizievoli gravanti sugli immobili acquistati; • è possibile, per i partecipanti alle aste, ottenere mutui a tassi e condizioni economiche prestabiliti da ogni singola banca aderente protocollo “ABI” per la concessione di mutui agli aggiudicatari; l’elenco delle banche aderenti all’iniziativa per il Tribunale di Lamezia Terme è reperibile presso la Cancelleria; • è fissato, per la presentazione presso la Cancelleria delle Esecuzioni Immobiliari delle istanze di partecipazione alla vendita ai pubblici incanti del compendio immobiliare sopra indicato e meglio descritto nella relazione dell’esperto in atti, alla quale si fa espresso richiamo, quale parte integrante e sostanziale della presente ordinanza, termine fino alle ore 13.00 del 04.02.2014, con le modalità e per il prezzo minimo di cui sopra; • è fissata, per il giorno 05.02.2014, ore 9.30 e segg., la vendita ai pubblici incanti del compendio immobiliare sopra indicato, con le modalità e per il prezzo base di cui innanzi; LA VENDITA AVVIENE ALLE SEGUENTI CONDIZIONI, SIA QUALORA VI SI FACCIA LUOGO SENZA INCANTO, SIA QUALORA VI SI FACCIA LUOGO CON INCANTO: • gli immobili vengono posti in vendita nello stato di fatto e di diritto in cui si trovano, così come identificati, descritti e valutati dall’esperto nella relazione, con ogni eventuale servitù attiva e passiva inerente e quote condominiali relative; • la vendita è a corpo e non a misura; eventuali differenze di misura non potranno dar luogo ad alcun risarcimento, indennità o riduzione del prezzo; la vendita forzata non è soggetta alle norme concernenti la garanzia per vizi o mancanza di qualità, né potrà essere revocata per alcun motivo. • Conseguentemente l’esistenza di eventuali vizi, mancanza di qualità o difformità della cosa venduta, oneri di qualsiasi genere - ivi compresi, ad esempio, quelli urbanistici ovvero derivanti dalla eventuale necessità di adeguamento di impianti alle leggi vigenti, spese condominiali dell’anno in corso e dell’anno precedente non pagate dal debitore - per qualsiasi motivo non considerati, anche se occulti e comunque non evidenziati in perizia, non potranno dar luogo ad alcun risarcimento, indennità o riduzione del prezzo, essendosi di ciò tenuto conto nella valutazione dei beni; • l’aggiudicatario dovrà versare la differenza del prezzo (detratta dal prezzo di aggiudicazione la cauzione di cui sopra) entro un termine massimo di sessanta giorni dalla data di aggiudicazione su un libretto postale di deposito giudiziario intestato al debitore e recante il numero della presente procedura esecutiva (qualora il procedimento si fondi su credito fondiario e l’aggiu-
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dicatario non intenda avvalersi della facoltà di subentrare nel contratto, all’assegno circolare sarà sostituito, ex art. 41, comma 4, D.Lgs. 1 settembre 1993, n. 385, il pagamento diretto alla banca creditrice, nei limiti del credito azionato per capitale, interessi e spese con collocazione privilegiata, entro lo stesso termine e detratto un accantonamento per spese nella misura che sarà indicata dal g.e.); • in mancanza, si provvederà a dichiarare la decadenza dall’aggiudicazione, a norma dell’art. 587 c.p.c.; • soltanto all’esito degli adempimenti precedenti, della produzione di aggiornati certificati catastali e di aggiornati certificati relativi alle iscrizioni e trascrizioni effettuate sul bene nonché del pagamento delle spese di trasferimento, da effettuarsi contestualmente a quello della differenza del prezzo di aggiudicazione, nella misura del 20% di quest’ultimo, sarà emesso il decreto di trasferimento, ai sensi dell’art. 586 c.p.c.; Lamezia Terme, lì 21 novembre 2013 Il Cancelliere ***** AVVISO DI VENDITA DI BENI IMMOBILI PIGNORATI EX ART.569 COMMA 3 CPC SI RENDE NOTO che il Giudice dell'esecuzione nella procedura 23/07 R.E. ha disposto la vendita all'incanto, in un unico lotto, del seguente bene immobile nello stato di fatto e di diritto in cui si trova Lotto Unico - “Villa sita nel Comune di Lamezia Terme, Contrada Scinà, via R. D’Altavilla, composta da piano terra rialzato, primo e secondo piano, per complessivi vani 12, con annessa e pertinente corte, riportata nel N.C.E.U. di detto comune al foglio 38, p.lla 523, sub. 1, cat. A/7, classe U, superficie catastale di mq. 343 ”. Prezzo base euro 183.548,25 • Gli interessati a presentare offerta di acquisto possono esaminare il bene in vendita chiedendo di accedere all’immobile, previa preventiva comunicazione scritta al debitore-custode, nei giorni e nelle ore indicati dal combinato disposto ex artt. 519 e 147 c.p.c. FISSA • La vendita con incanto per il 22.1.2014 ore 9.30 e segg. presso il Tribunale Ordinario di Lamezia Terme, al prezzo base d'asta come sopra determinato di Euro 183.548,25 • Ogni concorrente per essere ammesso alla vendita dovrà presentare istanza di partecipazione, in regola con il bollo, recante, a pena di inefficacia, l'indicazione del numero di R.G.E. della procedura, il bene o il lotto cui l'istanza stessa si riferisce, le proprie generalità (nome, cognome, luogo e data di nascita, codice fiscale, residenza, stato civile e, se coniugato, regime patrimoniale tra coniugi). • All'istanza di partecipazione deve essere allagata copia di valido documento di identità del concorrente e, se necessario, valida documentazione comprovante i poteri o la legittimazione dello stesso (ad es. procura speciale o certificato camerale); • In caso di dichiarazione di partecipazione presentata da più soggetti, deve essere indicato colui che abbia l'esclusiva facoltà di formulare eventuali offerte in aumento. • Con l'istanza di partecipazione da presentarsi in busta chiusa e senza segni di riconoscimento deve essere depositato assegno circolare non trasferibile intestato a "POSTE ITALIANE S.p.A. – Patrimonio Bancoposta”, tramite cui effettuare il versamento della cauzione in ragione del 10 % del prezzo base d'asta. In ogni caso le spese di trasferimento cadono a carico dell'aggiudicatario, cui restano riservate le attività ed i costi per la cancellazione delle formalità. • L'offerta di acquisto è irrevocabile tranne che il Giudice ordini l'ncanto, siano decorsi 120 gg dalla sua presentazione e la stessa non sia stata accolta. • Il termine ultimo per depositare istanza di partecipazione alla vendita con incanto, nella Cancelleria delle Esecuzioni del Tribunale di Lamezia Terme, è entro e non oltre le ore 13.00 del giorno 21.1.2014; • Le offerte in aumento, a pena di inammissibilità, non devono essere inferiori al 3% del prezzo base d’asta. • L'immobile viene posto in vedita nello stato di fatto e di diritto in cui si trova, così come identificato, descritto e valutato dall'esperto nella relazione. • L'aggiudicatario dovrà versare a) la differenza del prezzo di aggiudicazione detratta la cauzione entro un termine massimo di sessanta giorni dalla data di aggiudicazione, mediante assegno circolare non trasferibile intestato a "POSTE ITALIANE S.p.A. – Patrimonio Bancoposta”; b) depositare idonea ed aggiornata certificazione ipo-catastale concernente l'immobile posto in vendita ed attestante le risultanze delle visure catastali e dei registri immobiliari, nonchè del pagamento delle spese di trasferimento da parte dell'aggiu-
dicatario, per come liquidate dalla Cancelleria; c) l'aggiudicatario dovrà provvedere a sua cura e spese alla voltura catastale dell'immobile trasferitogli, alla sanatoria e/o condono di eventuali irregolarità urbanistiche entro 120 giorni dalla notifica del decreto di trasferimento. • Maggiori informazioni in Cancelleria Lamezia Terme Il Cancelliere (C/1) ***** AVVISO DI VENDITA N. 27/2011 Reg. Es. Imm. IL PROFESSIONISTA DELEGATO NOTAIO DOTTOR GIANLUCA PERRELLA Presso ASSOCIAZIONE NOTARILE PROCEDURE ESECUTIVE DI LAMEZIA TERME Piazza della Repubblica – Lamezia Terme nella Procedura Esecutiva n.27/2011 R.E. Visto il provvedimento di delega alla vendita emesso dal Giudice dell’Esecuzione del Tribunale di Lamezia Terme in data 2-3 ottobre 2013 ai sensi dell’art. 591 bis c.p.c. a seguito di istanza di vendita formulata dal Creditore Procedente “BANCA CARIME S.p.A.”; Ritenuto necessario pertanto fissare la vendita del compendio pignorato come identificato e descritto nella consulenza versata in atti, depositata dall’arch. Adriana Perri; Rilevato che, gli abusi riscontrati dal tecnico, sono sanabili nei limiti e alle condizioni indicate dal custode giudiziario ing.Chirillo, nella sua comunicazione del 25-29 ottobre 2013; Visto l’art. 569 c.p.c.; AVVISA che in data 20 gennaio 2014 alle ore 10,30, Palazzo di Giustizia di Lamezia Terme, Piazza della Repubblica, piano primo seminterrato, presso i locali dell’Associazione Notarile, si terra la vendita senza incanto dei seguenti immobili: LOTTO UNICO: In territorio del Comune di Decollatura alla via Marconi civico n.279: villa unifamiliare per civile abitazione (all’esterno ultimata ma ancora da ultimare all’interno) ad un piano fuori terra più sottotetto non abitabile e seminterrato, realizzata in parte in muratura portante e in parte in cemento armato, circondata da un ampio cortile lasciato a verde; riportato nel Catasto Fabbricati del corrispondente comune con le seguenti indicazioni: foglio di mappa 40, particella 207, via G. Marconi snc, piano S1-T, cat.A/2, cl.1°, consistenza vani 11, rendita € 454,48. Il descritto immobile è stato costruito con regolare concessione edilizia, ma in parziale difformità. Le commesse difformità potranno essere sanate avvalendosi delle disposizioni di cui all’art.46, co.5° del T.U e di cui all’art.40, co. 6° della L. 47/85, fatti salvi i diritti dei terzi. PREZZO BASE D’ASTA: € 250.000,00 (euro duecentocinquantamila) AVVISA ALTRESÌ • Che nelle ipotesi in cui: • non siano proposte offerte di acquisto entro il termine stabilito; • le offerte non siano efficaci ai sensi dell’art. 571 c.p.c.; • si verifichi una delle circostanze previste dall’art. 572, comma 3, c.p.c.; • la vendita senza incanto non abbia luogo per qualsiasi altra ragione; • avrà luogo la vendita con incanto dei medesimi beni nelle seguenti date e luoghi: 3 febbraio 2014 alle ore 10,30, Palazzo di Giustizia di Lamezia Terme, piazza della Repubblica, presso i locali dell’Associazione. LOTTO N.1 PREZZO BASE D’ASTA: € 250.000,00 (euro duecentocinquantamila virgola zero zero) CAUZIONE: € 25.000,00 (euro venticinquemila virgola zero zero) AUMENTO MINIMO: € 12.500,00 (euro dodicimilacinquecento virgola zero zero) • In tale udienza, a differenza della prima, per aggiudicarsi i beni sarà necessario effettuare almeno un rilascio del prezzo. • Il compendio pignorato viene posto in vendita nello stato di fatto e di diritto in cui si trova, senza alcuna garanzia per evizione, molestie e pretese di eventuali conduttori; con gli accessori, dipendenze, pertinenze, servitù attive e passive esistenti e di fatto esercitati e con i diritti proporzionali sulle parti che devono ritenersi comuni a norma di legge. • I beni di cui sopra sono meglio descritti nella relazione di stima a firma dell’esperto arch. Adriana Perri, e successiva comunicazione del custode giudiziario del 25-29 ottobre 2013, entrambe depositate agli atti della procedura ed alle quali si fa espresso rinvio anche per tutto ciò che concerne l’esistenza di eventuali oneri e pesi a qualsiasi titolo gravanti sui beni. • La perizia e la comunicazione del custode giudiziario possono essere consultate dall’offerente sul sito internet www.aste.eugenius.it - . • L’avviso di vendita integrale può essere consultato dall’offerente sul sito internet www.aste.eugenius.it, su “Il Domani dello Sport” (Edizione Regionale e Nazionale) e
Il sito internet www.aste.eugenius.it della Guido Talarico Editori Spa è stato iscritto nell’elenco ministeriale dei siti gestiti dai soggetti in possesso dei requisiti professionali di cui all’Art.3 e 4 del D. M. 31/10/2006 con provvedimento del 28.06.2010. In base a tale provvedimento il sito ww.aste.eugenius.it è autorizzato a effettuare la pubblicità delle vendite giudiziarie per tutti i Tribunali appartenenti ai Distretti di Corte d’Appello italiani
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www.astepress.it presso i locali della “Associazione Notarile Procedure Esecutive di Lamezia Terme” siti negli uffici giudiziari del Tribunale di Lamezia Terme. • L’estratto dell’avviso di vendita sarà pubblicato sul quotidiano “L’Ora della Calabria” (Edizione Regionale). • E’ possibile chiedere un finanziamento pari al 70/80% del prezzo base agli Istituti di credito che hanno aderito al protocollo di intesa con il Tribunale di Lamezia Terme. • I mutui saranno garantiti da ipoteca da iscrivere sullo stesso immobile posto in vendita. • Maggiori informazioni potranno essere chieste alle banche interessate. • Se l’offerente non diviene aggiudicatario, la cauzione verrà immediatamente restituita dopo la chiusura della gara, salvo che lo stesso non abbia omesso di partecipare alla medesima, personalmente o a mezzo di procuratore speciale, senza documentato e giustificato motivo: in tale caso la cauzione è restituita solo nella misura dei 9/10 (nove decimi) dell’intero e la restante parte è trattenuta come somma rinveniente a tutti gli effetti dall’esecuzione. • In caso di dubbi sulla sussistenza dei motivi giustificati per la mancata partecipazione alla gara, l’offerente si rivolgerà al Giudice, che disporrà in merito alla restituzione dell’intera cauzione o respingerà la relativa domanda. • A norma dell’art. 46 DPR 06/06/2001 n. 380 l’aggiudicatario, qualora l’immobile si trovi nelle condizioni previste per il rilascio del permesso di costruire in sanatoria, dovrà presentare a proprie esclusive spese domanda di permesso in sanatoria, entro 120 giorni dalla notifica del decreto di trasferimento. • Custode giudiziario del compendio pignorato è l’ing.Giovambattista Chirillo, con studio in Lamezia Terme al Corso Nicotera n.79 (tel.0968/25639), cui tutti gli interessati potranno rivolgersi per visitare i beni. • Sono a carico dell’aggiudicatario tutte le spese per il trasferimento degli immobili nonché quelle relative alla cancellazione della trascrizione del pignoramento e di tutte le formalità con i relativi compensi spettanti al professionista delegato per le operazioni successive alla vendita, come liquidati dal G.E.. • La pubblicità, le modalità di presentazione delle domande e le condizioni della vendita sono regolate dalle «Condizioni generali in materia di vendite immobiliari delegate» allegate al presente avviso. • Il presente “avviso di vendita” in estratto sarà affisso presso l’Albo dell’Ufficio Giudiziario del Tribunale di Lamezia Terme. Lamezia Terme, lì 21 novembre 2013 il professionista delegato dottor Gianluca Perrella notaio CONDIZIONI GENERALI IN MATERIA DI VENDITE IMMOBILIARI DELEGATE • Quanto alla vendita senza incanto: • Le offerte di acquisto dovranno essere presentate in busta chiusa contenente domanda di partecipazione in carta da bollo, entro le ore 12,00 del giorno 15 gennaio 2014. • Sulla busta dovranno essere indicate le sole generalità di chi presenta l’offerta, che può anche essere persona diversa dall’offerente, il nome del giudice dell’esecuzione, il nome del professionista delegato, la data della vendita e il numero della procedura. • Nessuna altra indicazione – né il bene per cui è stata fatta l’offerta o altro – deve essere apposta sulla busta. • Il termine di versamento del saldo prezzo, nonché degli ulteriori oneri, diritti e spese conseguenti alla vendita è di 60 giorni dall’aggiudicazione. • L’offerta dovrà contenere: • - Il cognome, nome, luogo e data di nascita, codice fiscale, domicilio, stato civile, recapito telefonico del soggetto cui andrà intestato l’immobile, il quale dovrà anche presentarsi alla udienza fissata per la vendita. • Non sarà possibile intestare l’immobile a soggetto diverso da quello che sottoscrive l’offerta. • Se l’offerente è coniugato e in regime di comunione legale dei beni, dovranno essere indicati anche i corrispondenti dati del coniuge. • Nell’ipotesi di acquisto a titolo personale da parte di un coniuge in regime di comunione dei beni, occorre produrre, oltre alla dichiarazione di quest’ultimo, ex art.179, co. 1°, lett. f, codice civile, quella del coniuge non acquirente di cui al 2° co. della medesima disposizione normativa. • In caso di dichiarazione presentata congiuntamente da più soggetti, deve essere indicato colui che abbia l’esclusiva facoltà di formulare eventuali offerte in aumento. • Se l’offerente è minorenne, l’offerta dovrà essere sottoscritta dai genitori previa autorizzazione del Giudice Tutelare. • Se l’offerente agisce quale legale rappresentante di altro soggetto, dovrà essere allegato certificato del registro delle imprese da cui risultino i poteri ovvero la procura o l’atto di nomina che giustifichi i poteri. • - I dati identificativi del bene per il quale l’offerta è proposta. • - L’indicazione del prezzo offerto, che non
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potrà essere inferiore al prezzo minimo indicato nell’avviso di vendita, a pena di esclusione. - L’espressa dichiarazione di aver preso visione della perizia di stima. All’offerta dovrà essere allegata una fotocopia del documento di identità dell’offerente, nonché un assegno circolare non trasferibile intestato a “procedura esecutiva n.27/2011 R.E.”, per un importo pari al 10 per cento del prezzo offerto, a titolo di cauzione, che sarà trattenuta in caso di rifiuto dell’acquisto. Nessuna somma sarà richiesta, in questa fase quale fondo spese. L’offerta presentata è irrevocabile. L’offerente è tenuto a presentarsi all’udienza sopra indicata di persona, o a mezzo di mandatario munito di procura speciale risultante da atto pubblico o scrittura privata autenticata che dovrà essere depositata contestualmente alla dichiarazione del nominativo della persona, da effettuarsi nel termine di cui all’art.583. co.1°, c.p.c.. I procuratori legali possono fare offerte per persona da nominare. In caso di aggiudicazione, l’offerente è tenuto al versamento del saldo prezzo e degli oneri, diritti e spese di vendita nel termine indicato in offerta, ovvero, in mancanza, entro 60 giorni dall’aggiudicazione mediante due distinti assegni circolari non trasferibili, e precisamente: uno quale differenza prezzo di aggiudicazione intestato a “procedura esecutiva n.27/2011 R.E.”, ed uno, pari al venti per cento del prezzo stesso quale presumibile importo per spese, intestato a “Associazione Notarile Procedure esecutive di Lamezia Terme”. In caso di inadempimento, l’aggiudicazione sarà revocata e l’aggiudicatario perderà tutte le somme versate. In caso di più offerte valide, si procederà a gara sulla base della offerta più alta. Il bene verrà definitivamente aggiudicato a chi avrà effettuato il rilancio più alto. La vendita avviene nello stato di fatto e di diritto in cui i beni si trovano, con tutte le eventuali pertinenze, accessioni, ragioni ed azioni, servitù attive e passive. La vendita è a corpo e non a misura, eventuali differenze di misura non potranno dar luogo ad alcun risarcimento, indennità o riduzione del prezzo. La vendita forzata non è soggetta alle norme concernenti la garanzia per vizi o mancanza di qualità, né potrà essere revocata per alcun motivo. Conseguentemente l’esistenza di eventuali vizi, mancanza di qualità o difformità della cosa venduta, oneri di qualsiasi genere – ivi compresi, ad esempio, quelli urbanistici ovvero derivanti dalla eventuale necessità di adeguamento di impianti alle leggi vigenti, spese condominiali dell’anno in corso e dell’anno precedente non pagate dal debitore – per qualsiasi motivo non considerati, anche se occulti e comunque non evidenziati in perizia, non potranno dar luogo ad alcun risarcimento, indennità o riduzione del prezzo, essendosi di ciò tenuto conto nella valutazione dei beni. L’immobile viene venduto libero da iscrizioni ipotecarie e da trascrizioni di pignoramenti. Se esistenti al momento della vendita, eventuali iscrizioni e saranno cancellate a spese e cura dell’aggiudicatario. Ogni onere fiscale derivante dalla vendita sarà a carico dell’aggiudicatario. Se l’immobile è occupato dal debitore o da terzi senza titolo, la liberazione sarà effettuata a cura del Custode Giudiziario. Per tutto quanto qui non previsto si applicano le vigenti norme di legge. Quanto alla vendita con incanto, ferme le disposizioni sopra indicate, se compatibili, valgono le norme di cui agli artt. 576, 580, 584 e 585 c.p.c.. Gli offerenti dovranno dichiarare la propria residenza nel Circondario del Tribunale di Lamezia Terme o eleggere domicilio in Lamezia Terme. Quanto alla vendita con incanto: Ogni offerente dovrà depositare presso l’Associazione Notarile Procedure Esecutive presso il Tribunale di Lamezia Terme entro le ore 12,00 del giorno 29 gennaio 2014 busta chiusa contenente domanda di partecipazione in carta da bollo. La domanda dovrà contenere: a)- se persona fisica: - cognome, nome, luogo e data di nascita, codice fiscale, domicilio e residenza, stato civile, recapito telefonico del richiedente; in caso lo stesso sia coniugato, il suo regime patrimoniale, con indicazione – qualora coniugato in regime di comunione legale – delle generalità del coniuge. Alla domanda dovranno essere allegate copie fotostatiche di un valido documento di identità e del codice fiscale (anche del coniuge se in regime di comunione legale). Qualora detta persona fisica dovesse partecipare in qualità di titolare di omonima ditta individuale, dovrà essere indicata la partita IVA e all’offerta dovrà essere altresì allegata una recente visura camerale della ditta stessa. b)- se società o ente: dati identificativi, inclusa la partita IVA e/o codice fiscale, reca-
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pito telefonico, nonché nome, cognome, luogo e data di nascita del legale rappresentante. Alla domanda dovranno essere allegati sia una recente visura camerale (dalla quale risulti lo stato della società o ente ed i poteri conferiti all’offerente in udienza) sia copia fotostatica di un valido documento di identità di detto offerente. c)- assegno circolare non trasferibile pari al 10% (dieci per cento) del prezzo base d’asta, a titolo di cauzione, intestato a “procedura esecutiva n.27/2011 R.E.”. Si precisa che in caso di mancata aggiudicazione, detto assegno sarà restituito immediatamente. Offerte in aumento di un quinto: A norma dell’art. 584 c.p.c., avvenuto l’incanto, possono ancora essere fatte offerte di acquisto entro il termine perentorio di 10 giorni dalla gara, ma esse non sono efficaci se il prezzo offerto non supera di 1/5 (un quinto) quello raggiunto nell’incanto. Pertanto l’aggiudicazione diverrà definitiva decorsi 10 giorni senza offerte in aumento. Divenuta definitiva l’aggiudicazione, dovranno essere versati nei sessanta giorni successivi, la differenza del prezzo di aggiudicazione e le spese, nel modo seguente: la differenza prezzo dovrà essere versata a mezzo di assegno circolare “non trasferibile” intestato a “procedura esecutiva n.27/2011 R.E.”, mentre, quali presumibili importo per spese, pari al venti per cento del prezzo di aggiudicazione, dovranno essere versate a mezzo di assegno circolare “non trasferibile” intestato a “Associazione Notarile Procedure Esecutive di Lamezia Terme”. Tali offerte potranno essere depositate presso l’indirizzo sopra indicato, nelle forme di cui all’art. 571 c.p.c., prestando cauzione per una somma pari al doppio della cauzione versata per la partecipazione all’incanto. In caso di presentazione di tali offerte, verrà indetta una gara secondo le previsioni di cui all’art. 584 c.p.c.. Se nessuno degli offerenti in aumento partecipa alla gara indetta a norma dell’art. 584, comma 3, c.p.c., l’aggiudicazione diventa definitiva e verrà pronunciata a carico degli offerenti (salvo che ricorra un documentato e giustificato motivo) la perdita della cauzione, il cui importo è trattenuto come rinveniente a tutti gli effetti dall’esecuzione. Ogni domanda di restituzione della cauzione dovrà essere indirizzata dagli offerenti al Giudice dell’Esecuzione.
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***** AVVISO DI VENDITA DI BENI IMMOBILI EX ART. 569 COMMA 3 CPC NELLA PROC. ESEC.IMM. N.84/98 RE Si rende noto che il G.E. con ordinanza del 16.10.2013 ha disposto la vendita dei seguenti beni immobili nello stato di fatto e di diritto in cui si trovano: LOTTO UNICO - “capannone industriale sito in San Pietro a Maida, località Serre, esteso complessivamente per 2.145,41 mq riportato nel NCT di detto Comune al fg. 9, p.lla 407 e al fg. 10 p.lle 907, 911, 913”. prezzo base € 250.000,00. FISSANDO • la vendita all’ incanto per il giorno 22 gennaio 2014, ore 9,30 e segg. presso il Tribunale Ordinario di Lamezia Terme, al prezzo base d’asta così come sopra indicato. • Le offerte in aumento, a pena di inammissibilità, non possono essere inferiori al 5%. • ognuno, ai sensi dell’art. 579, comma 1, c.p.c., tranne il debitore, è ammesso a formulare offerte all’incanto personalmente, a mezzo di mandatario munito di procura speciale o di procuratore legale, anche a norma dell’art. 579, comma 3, c.p.c. (il procuratore legale dovrà, in ogni caso, essere munito di mandato speciale risultante da atto pubblico o scrittura privata autenticata, non essendo sufficiente l’ordinario mandato alle liti; • nell’ipotesi di cui al citato art. 579, comma 3, il mandato speciale risultante da atto pubblico o scrittura privata autenticata dovrà essere depositato contestualmente alla dichiarazione del nominativo della persona, da effettuarsi nel termine di cui all’art. 583, comma 1, c.p.c.) • ogni concorrente, per essere ammesso all’incanto, deve presentare istanza di partecipazione, in regola con il bollo, recante, a pena di inefficacia, l'indicazione del numero di r.g.e. della procedura, il bene o il lotto cui l’istanza stessa è riferita, il prezzo proposto, le proprie generalità (nome, cognome, luogo e data di nascita, codice fiscale, residenza/domicilio, stato civile e, se coniugato, regime patrimonia-le fra i coniugi; • in caso di comunione legale dei beni, occorrerà indicare anche le generalità del coniuge non offerente, al fine di poter trasferire ad entrambi, pro quota, il bene, in caso di aggiudicazione; nell’ipotesi di acquisto a titolo personale da parte di un coniuge in regime di comunione dei beni, occorre produrre, oltre alla dichiarazione di quest’ultimo, ex art. 179, comma 1, lett. f,
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cod. civ., quella del coniuge non acquirente di cui al secondo comma della medesima disposizione normativa), l’espressa dichiarazione di aver preso visione della perizia di stima; l’istanza, nel caso di presentazione da parte di un minorenne, dovrà essere sottoscritta dai genitori, previa autorizzazione del giudice tutelare, da depositare in copia conforme; in caso di istanza presentata congiuntamente da più soggetti, deve essere indicato colui che abbia l’esclusiva facoltà di formulare eventuali offerte in aumento; non sarà possibile trasferire l’immobile a soggetto diverso da quello che sottoscrive l’istanza; all’istanza di partecipazione deve essere allegata copia di valido documento di identità del concorrente e, se necessario, valida documentazione comprovante i poteri o la legittimazione dello stesso (ad es. procura speciale o certificato camerale in caso di società); con l’istanza di partecipazione, da presentarsi in busta chiusa, senza segni di riconoscimento, deve essere depositato assegno circolare non trasferibile, intestato alle “Poste Italiane-Patrimonio Banco Posta spa”, tramite cui effettuare il versamento della cauzione (ed in conto prezzo di aggiudicazione), in ragione di un decimo del prezzo base d’asta; all'esterno della busta vanno annotati, a cura del cancelliere ricevente, il nome, previa identificazione, di chi materialmente provvede al deposito, il nome del giudice dell'esecuzione e la data dell'udienza fissata per la vendita all’incanto; le buste saranno aperte all'udienza stabilita per l’incanto alla presenza degli istanti, la cui comparizione è necessaria ai fini dell’aggiudicazione, che sarà disposta secondo le prescrizioni dell’art. 581 c.p.c.; la mancata partecipazione all’incanto, personalmente o a mezzo di procuratore speciale, senza documentato e giustificato motivo, comporterà l’incameramento di 1/10 della cauzione, che, di contro, sarà immediatamente restituita dopo la chiusura dell’incanto, ove l’offerente, regolarmente presente, non divenga aggiudicatario; nel caso di una sola istanza di partecipazione, occorrerà comunque apportare un rialzo minimo, ex art. 581, comma 2, per conseguire l’aggiudicazione provvisoria; a norma dell’art. 584 c.p.c., infatti, avvenuto l’incanto, possono essere presentate offerte di acquisto entro il termine perentorio di dieci giorni dalla gara, ma esse non sono efficaci se il prezzo offerto non supera di 1/6 quello raggiunto nell’incanto; l’aggiudicazione, pertanto, diverrà definitiva ove, decorsi dieci giorni, non siano state presentate offerte in aumento; tali offerte potranno essere depositate presso la Cancelleria, nelle forme di cui all’art. 571 c.p.c., prestando cauzione per una somma pari al doppio della cauzione versata per la partecipazione all’incanto. In caso di presentazione di tali offerte, verrà indetta una gara secondo le previsioni di cui all’art. 584 c.p.c.. Se nessuno degli offerenti in aumento partecipa alla gara indetta a norma dell’art. 584, comma 3, c.p.c., l’aggiudicazione diventa definitiva e verrà pronunciata a carico degli offerenti (salvo che ricorra un documentato e giustificato motivo) la perdita della cauzione, il cui importo è trattenuto come rinveniente a tutti gli effetti dall’esecuzione ; in ogni caso, le spese del trasferimento cedono a carico dell’aggiudicatario, cui restano riservate le attività ed i costi per la registrazione e trascrizione del decreto nonché per la cancellazione delle formalità pregiudizievoli gravanti sugli immobili acquistati; è possibile, per i partecipanti alle aste, ottenere mutui a tassi e condizioni economiche prestabiliti da ogni singola banca aderente protocollo “ABI” per la concessione di mutui agli aggiudicatari; l’elenco delle banche aderenti all’iniziativa per il Tribunale di Lamezia Terme è reperibile presso la Cancelleria; Il termine ultimo per depositare l’istanza di partecipazione nella cancelleria delle esecuzione immobiliari del Tribunale di Lamezia Terme è fissato entro e non oltre le ore 13.00 del giorno 21 gennaio 2014. gli immobili vengono posti in vendita nello stato di fatto e di diritto in cui si trovano, così come identificati, descritti e valutati dall’esperto nella relazione, con ogni eventuale servitù attiva e passiva inerente e quote condominiali relative; la vendita è a corpo e non a misura; eventuali differenze di misura non potranno dar luogo ad alcun risarcimento, indennità o riduzione del prezzo; la vendita forza-ta non è soggetta alle norme concernenti la garanzia per vizi o mancanza di qualità, né potrà essere revocata per alcun motivo. Conseguentemente l’esistenza di eventuali vizi, mancanza di qualità o difformità della cosa venduta, oneri di qualsiasi genere - ivi compresi, ad esempio, quelli urbanistici ovvero derivanti dalla eventuale necessità di adeguamento di impianti alle leggi vigenti, spese condominiali dell’anno in corso e dell’anno prece-
Il sito internet www.aste.eugenius.it della Guido Talarico Editori Spa è stato iscritto nell’elenco ministeriale dei siti gestiti dai soggetti in possesso dei requisiti professionali di cui all’Art.3 e 4 del D. M. 31/10/2006 con provvedimento del 28.06.2010. In base a tale provvedimento il sito ww.aste.eugenius.it è autorizzato a effettuare la pubblicità delle vendite giudiziarie per tutti i Tribunali appartenenti ai Distretti di Corte d’Appello italiani
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www.astepress.it dente non pagate dal debitore - per qualsiasi motivo non considerati, anche se occulti e comunque non evidenziati in perizia, non potranno dar luogo ad alcun risarcimento, indennità o riduzione del prezzo, essendosi di ciò tenuto conto nella valutazione dei beni; • l’aggiudicatario dovrà versare la differenza del prezzo (detratta dal prezzo di aggiudicazione la cauzione di cui sopra) entro un termine massimo di sessanta giorni dalla data di aggiudicazione mediante assegno circolare non trasferibile intestato a “Poste Italiane-Patrimonio Bancoposta spa.” (qualora il procedimento si fondi su credito fondiario e l’aggiudicatario non intenda avvalersi della facoltà di subentrare nel contratto, all’assegno circolare sarà sostituito, ex art. 41, comma 4, D.Lgs. 1 settembre 1993, n. 385, il pagamento diretto alla banca creditrice, nei limiti del credito azionato per capitale, interessi e spese con collocazione privilegiata, entro lo stesso termine e detratto un accantonamento per spese nella misura che sarà indicata dal g.e.); in mancanza, si provvederà a dichiarare la decadenza dall’aggiudicazione, a norma dell’art. 587 c.p.c.; • soltanto all’esito degli adempimenti precedenti, della produzione di aggiornati certificati catastali e di aggiornati certificati relativi alle iscrizioni e trascrizioni effettuate sul bene nonché del pagamento delle spese di trasferimento, da effettuar-si contestualmente a quello della differenza del prezzo di aggiudicazione, nella misura del 20% di quest’ultimo, sarà emesso il decreto di trasferimento, ai sensi dell’art. 586 c.p.c.; • Maggiori informazioni in cancelleria. Lamezia Terme 28.10.2014 Il Cancelliere f.to dott. Chirico ***** AVVISO DI VENDITA N. 26/2011 Reg. Es. Imm. IL PROFESSIONISTA DELEGATO NOTAIO DOTTOR GIANLUCA PERRELLA Presso ASSOCIAZIONE NOTARILE PROCEDURE ESECUTIVE DI LAMEZIA TERME Piazza della Repubblica – Lamezia Terme nella Procedura Esecutiva n.26/2011 R.E. Visto il provvedimento di delega alla vendita emesso dal Giudice dell’Esecuzione del Tribunale di Lamezia Terme in data 2-3 ottobre 2013 ai sensi dell’art. 591 bis c.p.c. a seguito di istanza di vendita formulata dal Creditore Procedente “BANCA CARIME S.p.A.”; Ritenuto necessario pertanto fissare la vendita del compendio pignorato come identificato e descritto nella consulenza versata in atti, depositata dall’ing. Giovambattista Chirillo; Visto l’art. 569 c.p.c.; AVVISA che in data 20 gennaio 2014 alle ore 10,00, Palazzo di Giustizia di Lamezia Terme, Piazza della Repubblica, piano primo seminterrato, presso i locali dell’Associazione Notarile, si terra la vendita senza incanto dei seguenti immobili: LOTTO UNICO: In territorio del Comune di Decollatura alla via Marconi civico n.12: opificio con destinazione artigianale, della superficie commerciale di circa mq.1.890,29, composto da più corpi di fabbrica, con diversa destinazione, alcuni dei quali dovranno essere assoggettati a sanatoria edilizia e dovranno essere accatastati; riportato nel Catasto Fabbricati del corrispondente comune con le seguenti indicazioni: foglio di mappa 40, particella 136/sub.1101, via G. Marconi snc, piano T., cat.D/1, rendita € 3.448,69. Si precisa che sul piazzale sono ubicati un silos e un essiccatoio che dovranno essere rimossi dell’esecutato prima dell’emissione del decreto di trasferimento. PREZZO BASE D’ASTA: € 301.714,28 (euro trecentounomila-settecentoquattordici virgola ventotto) AVVISA ALTRESÌ • Che nelle ipotesi in cui: • non siano proposte offerte di acquisto entro il termine stabilito; • le offerte non siano efficaci ai sensi dell’art. 571 c.p.c.; • si verifichi una delle circostanze previste dall’art. 572, comma 3, c.p.c.; • la vendita senza incanto non abbia luogo per qualsiasi altra ragione; • avrà luogo la vendita con incanto dei medesimi beni nelle seguenti date e luoghi: 3 febbraio 2014 alle ore 10,00, Palazzo di Giustizia di Lamezia Terme, piazza della Repubblica, presso i locali dell’Associazione. LOTTO N.1 PREZZO BASE D’ASTA: € 301.714,28 (euro trecentounomila-settecentoquattordici virgola ventotto) CAUZIONE: € 30.171,43 (euro trentamilacentosettantuno virgola quarantatre) AUMENTO MINIMO: € 15.085,71 (euro quindicimilazeroottantacinque virgola settantuno) • In tale udienza, a differenza della prima, per aggiudicarsi i beni sarà necessario effettuare almeno un rilascio del prezzo.
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• Il compendio pignorato viene posto in vendita nello stato di fatto e di diritto in cui si trova, senza alcuna garanzia per evizione, molestie e pretese di eventuali conduttori; con gli accessori, dipendenze, pertinenze, servitù attive e passive esistenti e di fatto esercitati e con i diritti proporzionali sulle parti che devono ritenersi comuni a norma di legge. • I beni di cui sopra sono meglio descritti nella relazione di stima a firma dell’esperto ing. Giovambattista Chirillo, depositata agli atti della procedura ed alla quale si fa espresso rinvio anche per tutto ciò che concerne l’esistenza di eventuali oneri e pesi a qualsiasi titolo gravanti sui beni. • La perizia può essere consultata dall’offerente sul sito internet www.aste.eugenius.it -. • L’avviso di vendita integrale può essere consultato dall’offerente sul sito internet www.aste.eugenius.it, su “Il Domani dello Sport” (Edizione Regionale e Nazionale) e presso i locali della “Associazione Notarile Procedure Esecutive di Lamezia Terme” siti negli uffici giudiziari del Tribunale di Lamezia Terme. • L’estratto dell’avviso di vendita sarà pubblicato sul quotidiano “L’Ora della Calabria” (Edizione Regionale). • E’ possibile chiedere un finanziamento pari al 70/80% del prezzo base agli Istituti di credito che hanno aderito al protocollo di intesa con il Tribunale di Lamezia Terme. • I mutui saranno garantiti da ipoteca da iscrivere sullo stesso immobile posto in vendita. • Maggiori informazioni potranno essere chieste alle banche interessate. • Se l’offerente non diviene aggiudicatario, la cauzione verrà immediatamente restituita dopo la chiusura della gara, salvo che lo stesso non abbia omesso di partecipare alla medesima, personalmente o a mezzo di procuratore speciale, senza documentato e giustificato motivo: in tale caso la cauzione è restituita solo nella misura dei 9/10 (nove decimi) dell’intero e la restante parte è trattenuta come somma rinveniente a tutti gli effetti dall’esecuzione. • In caso di dubbi sulla sussistenza dei motivi giustificati per la mancata partecipazione alla gara, l’offerente si rivolgerà al Giudice, che disporrà in merito alla restituzione dell’intera cauzione o respingerà la relativa domanda. • A norma dell’art. 46 DPR 06/06/2001 n. 380 l’aggiudicatario, qualora l’immobile si trovi nelle condizioni previste per il rilascio del permesso di costruire in sanatoria, dovrà presentare a proprie esclusive spese domanda di permesso in sanatoria, entro 120 giorni dalla notifica del decreto di trasferimento. • Custode giudiziario del compendio pignorato e sottoposto a vendita è l’ing.Giovambattista Chirillo, con studio in Lamezia Terme al Corso Nicotera n.79 (tel.0968/25639), cui tutti gli interessati potranno rivolgersi per visitare i beni. • Sono a carico dell’aggiudicatario tutte le spese per il trasferimento degli immobili nonché quelle relative alla cancellazione della trascrizione del pignoramento e di tutte le formalità con i relativi compensi spettanti al professionista delegato per le operazioni successive alla vendita, come liquidati dal G.E.. • La pubblicità, le modalità di presentazione delle domande e le condizioni della vendita sono regolate dalle «Condizioni generali in materia di vendite immobiliari delegate» allegate al presente avviso. • Il presente “avviso di vendita” in estratto sarà affisso presso l’Albo dell’Ufficio Giudiziario del Tribunale di Lamezia Terme. Lamezia Terme, lì 21 novembre 2013 il professionista delegato dottor Gianluca Perrella notaio CONDIZIONI GENERALI IN MATERIA DI VENDITE IMMOBILIARI DELEGATE • Quanto alla vendita senza incanto: • Le offerte di acquisto dovranno essere presentate in busta chiusa contenente domanda di partecipazione in carta da bollo, entro le ore 12,00 del giorno 15 gennaio 2014. • Sulla busta dovranno essere indicate le sole generalità di chi presenta l’offerta, che può anche essere persona diversa dall’offerente, il nome del giudice dell’esecuzione, il nome del professionista delegato, la data della vendita e il numero della procedura. • Nessuna altra indicazione – né il bene per cui è stata fatta l’offerta o altro – deve essere apposta sulla busta. • Il termine di versamento del saldo prezzo, nonché degli ulteriori oneri, diritti e spese conseguenti alla vendita è di 60 giorni dall’aggiudicazione. • L’offerta dovrà contenere: • - Il cognome, nome, luogo e data di nascita, codice fiscale, domicilio, stato civile, recapito telefonico del soggetto cui andrà intestato l’immobile, il quale dovrà anche presentarsi alla udienza fissata per la vendita. • Non sarà possibile intestare l’immobile a soggetto diverso da quello che sottoscrive l’offerta. • Se l’offerente è coniugato e in regime di comunione legale dei beni, dovranno es-
www.asteannunci.info sere indicati anche i corrispondenti dati del coniuge. • Nell’ipotesi di acquisto a titolo personale da parte di un coniuge in regime di comunione dei beni, occorre produrre, oltre alla dichiarazione di quest’ultimo, ex art.179, co. 1°, lett. f, codice civile, quella del coniuge non acquirente di cui al 2° co. della medesima disposizione normativa. • In caso di dichiarazione presentata congiuntamente da più soggetti, deve essere indicato colui che abbia l’esclusiva facoltà di formulare eventuali offerte in aumento. • Se l’offerente è minorenne, l’offerta dovrà essere sottoscritta dai genitori previa autorizzazione del Giudice Tutelare. • Se l’offerente agisce quale legale rappresentante di altro soggetto, dovrà essere allegato certificato del registro delle imprese da cui risultino i poteri ovvero la procura o l’atto di nomina che giustifichi i poteri. • - I dati identificativi del bene per il quale l’offerta è proposta. • - L’indicazione del prezzo offerto, che non potrà essere inferiore al prezzo minimo indicato nell’avviso di vendita, a pena di esclusione. • - L’espressa dichiarazione di aver preso visione della perizia di stima. • All’offerta dovrà essere allegata una fotocopia del documento di identità dell’offerente, nonché un assegno circolare non trasferibile intestato a “procedura esecutiva n.26/2011 R.E.”, per un importo pari al 10 per cento del prezzo offerto, a titolo di cauzione, che sarà trattenuta in caso di rifiuto dell’acquisto. • Nessuna somma sarà richiesta, in questa fase quale fondo spese. • L’offerta presentata è irrevocabile. • L’offerente è tenuto a presentarsi all’udienza sopra indicata di persona, o a mezzo di mandatario munito di procura speciale risultante da atto pubblico o scrittura privata autenticata che dovrà essere depositata contestualmente alla dichiarazione del nominativo della persona, da effettuarsi nel termine di cui all’art.583. co.1°, c.p.c.. • I procuratori legali possono fare offerte per persona da nominare. • In caso di aggiudicazione, l’offerente è tenuto al versamento del saldo prezzo e degli oneri, diritti e spese di vendita nel termine indicato in offerta, ovvero, in mancanza, entro 60 giorni dall’aggiudicazione mediante due distinti assegni circolari non trasferibili, e precisamente: uno quale differenza prezzo di aggiudicazione intestato a “procedura esecutiva n.26/2011 R.E.”, ed uno, pari al venti per cento del prezzo stesso quale presumibile importo per spese, intestato a “Associazione Notarile Procedure esecutive di Lamezia Terme”. • In caso di inadempimento, l’aggiudicazione sarà revocata e l’aggiudicatario perderà tutte le somme versate. • In caso di più offerte valide, si procederà a gara sulla base della offerta più alta. • Il bene verrà definitivamente aggiudicato a chi avrà effettuato il rilancio più alto. • La vendita avviene nello stato di fatto e di diritto in cui i beni si trovano, con tutte le eventuali pertinenze, accessioni, ragioni ed azioni, servitù attive e passive. • La vendita è a corpo e non a misura, eventuali differenze di misura non potranno dar luogo ad alcun risarcimento, indennità o riduzione del prezzo. • La vendita forzata non è soggetta alle norme concernenti la garanzia per vizi o mancanza di qualità, né potrà essere revocata per alcun motivo. • Conseguentemente l’esistenza di eventuali vizi, mancanza di qualità o difformità della cosa venduta, oneri di qualsiasi genere – ivi compresi, ad esempio, quelli urbanistici ovvero derivanti dalla eventuale necessità di adeguamento di impianti alle leggi vigenti, spese condominiali dell’anno in corso e dell’anno precedente non pagate dal debitore – per qualsiasi motivo non considerati, anche se occulti e comunque non evidenziati in perizia, non potranno dar luogo ad alcun risarcimento, indennità o riduzione del prezzo, essendosi di ciò tenuto conto nella valutazione dei beni. • L’immobile viene venduto libero da iscrizioni ipotecarie e da trascrizioni di pignoramenti. Se esistenti al momento della vendita, eventuali iscrizioni e saranno cancellate a spese e cura dell’aggiudicatario. • Ogni onere fiscale derivante dalla vendita sarà a carico dell’aggiudicatario. • Se l’immobile è occupato dal debitore o da terzi senza titolo, la liberazione sarà effettuata a cura del Custode Giudiziario. • Per tutto quanto qui non previsto si applicano le vigenti norme di legge. • Quanto alla vendita con incanto, ferme le disposizioni sopra indicate, se compatibili, valgono le norme di cui agli artt. 576, 580, 584 e 585 c.p.c.. • Gli offerenti dovranno dichiarare la propria residenza nel Circondario del Tribunale di Lamezia Terme o eleggere domicilio in Lamezia Terme. • Quanto alla vendita con incanto: • Ogni offerente dovrà depositare presso l’Associazione Notarile Procedure Esecutive presso il Tribunale di Lamezia Terme
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entro le ore 12,00 del giorno 29 gennaio 2014 busta chiusa contenente domanda di partecipazione in carta da bollo. La domanda dovrà contenere: a)- se persona fisica: - cognome, nome, luogo e data di nascita, codice fiscale, domicilio e residenza, stato civile, recapito telefonico del richiedente; in caso lo stesso sia coniugato, il suo regime patrimoniale, con indicazione – qualora coniugato in regime di comunione legale – delle generalità del coniuge. Alla domanda dovranno essere allegate copie fotostatiche di un valido documento di identità e del codice fiscale (anche del coniuge se in regime di comunione legale). Qualora detta persona fisica dovesse partecipare in qualità di titolare di omonima ditta individuale, dovrà essere indicata la partita IVA e all’offerta dovrà essere altresì allegata una recente visura camerale della ditta stessa. b)- se società o ente: dati identificativi, inclusa la partita IVA e/o codice fiscale, recapito telefonico, nonché nome, cognome, luogo e data di nascita del legale rappresentante. Alla domanda dovranno essere allegati sia una recente visura camerale (dalla quale risulti lo stato della società o ente ed i poteri conferiti all’offerente in udienza) sia copia fotostatica di un valido documento di identità di detto offerente. c)- assegno circolare non trasferibile pari al 10% (dieci per cento) del prezzo base d’asta, a titolo di cauzione, intestato a “procedura esecutiva n.26/2011 R.E.”. Si precisa che in caso di mancata aggiudicazione, detto assegno sarà restituito immediatamente. Offerte in aumento di un quinto: A norma dell’art. 584 c.p.c., avvenuto l’incanto, possono ancora essere fatte offerte di acquisto entro il termine perentorio di 10 giorni dalla gara, ma esse non sono efficaci se il prezzo offerto non supera di 1/5 (un quinto) quello raggiunto nell’incanto. Pertanto l’aggiudicazione diverrà definitiva decorsi 10 giorni senza offerte in aumento. Divenuta definitiva l’aggiudicazione, dovranno essere versati nei sessanta giorni successivi, la differenza del prezzo di aggiudicazione e le spese, nel modo seguente: la differenza prezzo dovrà essere versata a mezzo di assegno circolare “non trasferibile” intestato a “procedura esecutiva n.26/2011 R.E.”, mentre, quali presumibili importo per spese, pari al venti per cento del prezzo di aggiudicazione, dovranno essere versate a mezzo di assegno circolare “non trasferibile” intestato a “Associazione Notarile Procedure Esecutive di Lamezia Terme”. Tali offerte potranno essere depositate presso l’indirizzo sopra indicato, nelle forme di cui all’art. 571 c.p.c., prestando cauzione per una somma pari al doppio della cauzione versata per la partecipazione all’incanto. In caso di presentazione di tali offerte, verrà indetta una gara secondo le previsioni di cui all’art. 584 c.p.c.. Se nessuno degli offerenti in aumento partecipa alla gara indetta a norma dell’art. 584, comma 3, c.p.c., l’aggiudicazione diventa definitiva e verrà pronunciata a carico degli offerenti (salvo che ricorra un documentato e giustificato motivo) la perdita della cauzione, il cui importo è trattenuto come rinveniente a tutti gli effetti dall’esecuzione. Ogni domanda di restituzione della cauzione dovrà essere indirizzata dagli offerenti al Giudice dell’Esecuzione.
TRIBUNALE DI LATINA
Dott. Viscogliosi Giovanni Battista Esec. Imm. N. 302/07 Promossa da B.A.P.V. c/ Il dott. Giovanni Battista VISCOGLIOSI, Notaio, in forza di delega conferitagli dal G.E., avvisa che il giorno 21/01/2014 ore 10,30 e seguenti, presso il proprio studio in Fondi alla Via Madonna delle Grazie n. 5, è fissata l’udienza per l’esame di eventuale offerta, a norma dell'art. 572 c.p.c, e per eventuale gara tra gli offerenti, ai sensi dell'art. 573 c.p.c.; che lo stesso giorno, alle ore 12,15 e seguenti, procederà alla vendita senza incanto degli immobili pignorati, appresso descritti: LOTTO UNICO: Piena proprietà per intero di un lotto di terreno sito a Latina, in via del Poggio, Località Borgo Montello, di superficie complessiva pari a 50.335 mq,
Il sito internet www.aste.eugenius.it della Guido Talarico Editori Spa è stato iscritto nell’elenco ministeriale dei siti gestiti dai soggetti in possesso dei requisiti professionali di cui all’Art.3 e 4 del D. M. 31/10/2006 con provvedimento del 28.06.2010. In base a tale provvedimento il sito ww.aste.eugenius.it è autorizzato a effettuare la pubblicità delle vendite giudiziarie per tutti i Tribunali appartenenti ai Distretti di Corte d’Appello italiani
Dicembre 2013
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www.astepress.it coltivato prevalentemente ad actinidia, con ogni altra pertinenza e dipendenza inerente. I beni immobili sopra elencati risultano pervenuti al debitore in virtù di atto di compravendita Rep. n. 373147 del 28/06/2001 a rogito dott. D'Alessandro Luciano, Notaio in Viterbo, trascritto presso la conservatoria RR.II. di Latina il 04/07/2001, R.P. n. 10423. Il terreno pignorato ricade in zona H rurale e, considerata l'estensione, lo stesso risulta edificabile nel rispetto delle norme attualmente vigenti di cui al PRG ed alla L.R. n. 38/1999 c.s.m.i. Il terreno ricade, inoltre, all'interno di un'area definita in parte come “Paesaggio agrario di valore” ed in parte come “ Paesaggio degli insediamenti urbani” dal PTPR, l'assetto, lo sviluppo e le attività in tali aree sono disciplinate dall'art. 25 e 27 delle norme del PTPR. Prezzo base: Euro 127.900,00 Rilancio/ Aumento minimo: Euro 2.600,00 • Le offerte irrevocabili di acquisto dovranno essere presentate presso lo studio notarile entro le ore 13.00 del giorno precedente la data fissata per la vendita in busta chiusa (sulla quale dovranno essere indicate le generalità di chi presenta l’offerta, il nome del professionista delegato e la data della vendita) unitamente ad una fotocopia del documento di identità e del Codice Fiscale dell’offerente, nonché un assegno circolare NON trasferibile intestato al notaio delegato seguito dal numero della procedura esecutiva, per un importo pari al 10 per cento del prezzo offerto, a titolo di cauzione. In caso di più offerte valide si procederà, dopo l’apertura delle buste, ad una gara sull’offerta più alta con rilanci minimi di cui sopra. AVVISA ALTRESI’ • Che l’eventuale successivo incanto avrà luogo presso lo studio del notaio Giovanni Battista Viscogliosi in Fondi – Via Madonna delle Grazie n. 5, il giorno 11/02/2014 alle ore 11,15 con le modalità e le condizioni di cui al bando di vendita. Custode: Notaio dott. Giovanni Battista Viscogliosi • Maggiori informazioni presso lo studio notarile – Tel. 0771/510744 – Fax 0771/522210 ***** Avv. Prof. Francesco Cordopatri Dott. Francesco Caldiero “TRIBUNALE DI LATINA Ufficio fallimentare Fallimento MIDAL s.p.a. – n. 4/12. La curatela fallimentare intende raccogliere offerte irrevocabili per la partecipazione a procedura competitiva di cessione ovvero, in subordine, affitto del ramo d’azienda acquisita al fallimento, ubicata in Sabaudia (LT) a via Carlo Alberto, dotata di autorizzazione amministrativa necessaria all’esercizio della attività, già esercitata in immobili nella cui disponibilità giuridica, quale conduttrice, la curatela del fallimento M.I.D.A.L. s.p.a. è subentrata per effetto della retrocessione dell’azienda da precedente affittuario, a sua volta contraente quale conduttore dei contratti di locazione. • Il bando ed il regolamento di partecipazione, nonché la bozza del contratto di cessione ovvero di affitto di ramo d’azienda, le perizie di stima e i due contratti di locazione ad uso commerciale, sono disponibili presso la cancelleria fallimentare nonché in allegato alla pubblicazione presso www.astegiudiziarie.it e www.tribunale.latina.it” • Per ulteriori informazioni rivolgersi ai Curatori: Avv. Prof. Francesco Cordopatri con studio in Roma Via Nibby n. 18 – Tel. 06/64465437 – Fax: 06/60669901 Dott. Francesco Caldiero con studio in Formia, alla Via Vitruvio, 37 - Tel. 0771/771771 – Fax: 0771/770815 e-mail: francescocordopatri@ordineavvocatiroma.org francesco.caldiero@pec.commercialisti.it fallimentomidal@legalmail.it ***** Avv. Prof. Francesco Cordopatri “TRIBUNALE DI LATINA Ufficio fallimentare Fallimento DI.AL.TIVO S.r.l. n. 58/12. La curatela fallimentare intende raccogliere offerte irrevocabili per la partecipazione a procedura competitiva di cessione ovvero, in subordine, affitto del ramo d’azienda acquisita al fallimento, ubicata in Latina via Epitaffio n.8 dotata di autorizzazione amministrativa necessaria all’esercizio della attività, già esercitata in immobile acquisito all’attivo del fallimento M.I.D.A.L. s.p.a., società capogruppo e già controllante la DI.AL.TIVO S.r.l., con coeva offerta di sottoscrizione di contratto di locazione ad uso commerciale con curatela del fallimento M.I.D.A.L. spa. • Il bando ed il regolamento di partecipazione, nonché la bozza del contratto di cessione ovvero di affitto di ramo d’azienda, le perizie di stima e la bozza del contratto di locazione ad uso commerciale, che
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M.I.D.A.L. s.p.a. sottoscriverà con l’aggiudicatario, sono disponibili presso la cancelleria fallimentare nonché in allegato alla pubblicazione presso www.astegiudiziarie.it e www.tribunale.latina.it”; ***** Notaio Quattrociocchi Carla Vendita all'asta di partecipazione sociale al capitale di di società a responsabilità limitata con sede in Cisterna di Latina. Prezzo base d'asta euro 810.000,00. • ASTA SENZA INCANTO IL 22 GENNAIO 2014 ORE 16,30 • ASTA CON INCANTO IL 29 GENNAIO 2014 ORE 16,30 presso lo studio del Notaio delegato, Dottoressa Carla Quattrociocchi in Latina, Via del Lido n. 104 - Tel. 0773/608091 - Fax 0773/602388.
TRIBUNALE DI LECCE
Concordato preventivo n. 7/2010 Tribunale di Lecce Lotto 1: Complesso industriale in Tricase (Lecce), Prov. Montesano - Tricase, destinato alla produzione di calzature, mq. 42.678, più aree scoperte mq 40.200. Prezzo base: € 7.766.437,50. Lotto 2: Due capannoni industriali in Tricase (Lecce), Prov. Montesano - Tricase, destinati alla produzione di calzature, mq. 4.107, più aree scoperte mq 11.700. Prezzo base: € 878.625,00. Lotto 3: Complesso industriale in Casarano (Lecce), Z.I., destinato alla produzione di calzature, mq. 4.478, più aree scoperte mq. 3.600. Prezzo base: € 773.437,50. Lotto 4: Capannone industriale in Casarano (Lecce), Z.I., destinato alla produzione di calzature, mq. 1.047, più aree scoperte mq. 1.053. Prezzo base: € 217.687,50. • Info: Vendita 26.02.2014. • Liquidatori Avv. Giuseppe Positano: 0832240675, segreteria@studiopositano.com; Dott. Massimo Bellantone, 0832-308014, massimobellantone@libero.it, oppure sito www.oxanet.it.
TRIBUNALE DI NOVARA
SITINDUSTRIE TUBES & PIPES S.R.L. IN LIQUIDAZIONE E IN CONCORDATO PREVENTIVO Il Liquidatore Giudiziale di Sitindustrie Tubes & Pipes S.r.l. in Liquidazione e in concordato preventivo (“Sitindustrie”), rende noto di essere stato autorizzato a sollecitare manifestazioni di interesse per l’acquisto del COMPLESSO IMMOBILIARE sito nel comune di Sulmonain Località Badia che insiste su di un lotto a destinazione produttiva censito al catasto terreni del comune di Sulmona al foglio di mappa n. 18 mappale 28, avente una superficie complessiva di mq 118.000 circa e sul quale insistono più corpi fabbrica aventi una superficie totale di mq 22.140 circa. Il tutto è meglio descritto nella perizia del perito nominato dalla Procedura Arch. Guglielmi (di seguito, il “Compendio Immobiliare”). • E’ stata fissata quale base per eventuali offerte il valore concordatario ridotto nella misura del 50% per un valore pari a Euro 3.325.000 • Gli interessati sono invitati a presentare offerta irrevocabile per l’acquisto del Compendio Immobiliare sopra descritto, indicando specificamente prezzo e modalità di pagamento, secondo le seguenti CONDIZIONI DI VENDITA 1. La vendita del Compendio Immobiliare avviene nello stato di fatto e di diritto in cui
www.asteannunci.info si trova e senza alcuna garanzia per vizi, mancanza di qualità o difformità della cosa venduta, od oneri di qualsiasi genere al prezzo stabilito oltre imposte di legge e con pagamento in un'unica soluzione alla stipula dell’atto di compravendita da effettuarsi entro 90 giorni dall’aggiudicazione, ovvero con dilazione di pagamento non superiore a mesi 6 e comunque assistita da garanzia autonoma a prima richiesta prestata da primario istituto bancario o assicurativo italiano. Gli offerenti rinunciano sin d’ora, in caso di aggiudicazione, a far valere in futuro nei confronti della Procedura qualsiasi eccezione e/o pretesa e/o richiesta e/o contestazione in ordine allo stato del Compendio Immobiliare. 2. Chiunque intenda aderire al presente invito ad offrire dovrà far pervenire all’attenzione del Liquidatore Giudiziale presso lo studio Legale Associato Melone Porzio in Novara, Via A. Canobio, 16/A, la propria offerta vincolante, ferma ed irrevocabile con validità sino al 28 febbraio 2014, entro e non oltre le ore 15.00 (ora italiana) del 15 gennaio 2014 in plico chiuso (da inviarsi a mezzo raccomandata A.R. e/o corriere) recante il riferimento “Offerta vincolante Sitindustrie - Compendio Immobiliare Sulmona”. Non verranno esaminate offerte per persona da nominare. 3. Eventuali offerte dovranno contenere, a pena di inammissibilità, i seguenti elementi: I) esatta identificazione dell’offerente; II) dichiarazione espressa di accettazione del Compendio Immobiliare come visto e piaciuto nello stato di fatto e di diritto in cui si trova; III) prezzo complessivo di offerta per l’acquisto (a corpo e non a misura) del Compendio Immobiliare. IV) il termine di efficacia della proposta irrevocabile di acquisto sino al 28 febbraio 2014; V) assegno circolare intestato a Sitindustrie Tubes & Pipes Srl in Liquidazione e in Concordato Preventivo, ovvero garanzia autonoma prestata da primario istituto bancario o assicurativo italiano, escutibile a prima richiesta di Sitindustrie per una somma pari al 10% del prezzo offerto a titolo di deposito cauzionale da imputare in conto prezzo in caso di accettazione dell’offerta, e che sarà trattenuta da Sitindustrie a titolo di penale in caso di successivo mancato versamento del saldo del prezzo entro il termine concordato o di rinuncia all’acquisto. 4. Ove a seguito dell’apertura delle buste risultino più offerte ammissibili, il Liquidatore, a suo insindacabile giudizio e tenuto conto dei prezzi indicati nelle rispettive offerte, si riserva di invitare gli offerenti, ovvero i loro rappresentanti muniti di procura, ad una gara informale di rilanci sul prezzo offerto. Tale gara informale avrà quale base per eventuali rilanci sul prezzo, quello più alto fra quelli indicati nelle offerte ricevute. Nel caso l’offerta migliore sia inferiore ai valori di concordato, l’opportunità di proseguire nella vendita verrà valutata dagli Organi della Procedura e comunicata con raccomandata AR agli offerenti. L’aggiudicazione avverrà in favore del soggetto che avrà formulato l’Offerta Migliore. Per offerta migliore si intende quella con il prezzo più alto. Agli offerenti la cui proposta non troverà accoglimento, entro 7 giorni dallo scadere del termine di efficacia dell’offerta, verrà restituito l’importo versato a titolo di cauzione infruttifera. 5. L’atto definitivo di compravendita del Compendio Immobiliare verrà stipulato dinanzi al notaio designato dall’aggiudicatario, entro 90 giorni dalla comunicazione all’aggiudicatario dell’avvenuta aggiudicazione. Nel caso non si pervenisse, per causa imputabile all’aggiudicatario, alla stipula dell’atto di compravendita entro 90 giorni dalla comunicazione all’aggiudicatario dell’avvenuta aggiudicazione, il deposito cauzionale sarà trattenuto e definitivamente acquisito da Sitindustrie a titolo di penale. 6. Le imposte di legge e tutte le spese necessarie relative alla vendita, al passaggio di proprietà, al compenso del Notaio, nonché tutte le altre spese necessarie, saranno a carico dell’acquirente. 7. Il presente invito ad offrire non costituisce un’offerta al pubblico ex art. 1336 c.c. e non comporta per il Liquidatore Giudiziale alcun obbligo di ammissione alla procedura di vendita e/o di avvio di trattative per la vendita e/o di vendita nei confronti degli offerenti né, per questi ultimi, alcun diritto a qualsivoglia prestazione da parte del Liquidatore Giudiziale e/o di Sitindustrie a qualsiasi titolo. Ogni definitiva determinazione in ordine alla vendita resta infatti soggetta all’autorizzazione degli Organi della Procedura di concordato preventivo di Sitindustrie e, sino ad allora, il Liquidatore, previa autorizzazione degli Organi della Procedura, si riserva la facoltà, esercitabile in qualsiasi momento, di (i) modificare, sospendere o interrompere la procedura di vendita, temporaneamente o definitivamente, nei confronti di uno o di tutti i partecipanti alla procedura stessa, (ii) rifiutare anche tutte le offerte ricevute e chiudere senza esito la procedura di vendita, senza che per ciò gli offerenti possano avanzare
nei confronti del Liquidatore e/o degli Organi della Procedura e/o di Sitindustrie alcuna pretesa a titolo risarcitorio o di indennizzo e/o a qualsiasi altro titolo. 8. Per ulteriori informazioni e documentazione è possibile rivolgersi al Liquidatore Giudiziale, Via Orlonghetto, 3/4 – 13018 Valduggia (VC) - tel. 0163 436.244, fax 0163 47.783 – e-mail: liquidazione.stp@gmail.com, siti: www.astegiudiziarie.it, www.tribunale.novara.it. Prato Sesia, Il Liquidatore Giudiziale Fausto Bocciolone ***** SITINDUSTRIE TUBES & PIPES S.R.L. IN LIQUIDAZIONE E IN CONCORDATO PREVENTIVO Il Liquidatore Giudiziale di Sitindustrie Tubes & Pipes S.r.l. in Liquidazione e in concordato preventivo (“Sitindustrie”), rende noto di essere stato autorizzato a sollecitare offerte per l’acquisto del COMPENDIO IMMOBILIARE composto da: Complesso Industriale sito nel comune di Prato Sesia (NO) – Via Valsesia n. 2/8, censito al NCEU foglio 8 – mappale 19 e foglio 5 mappale 42, composto da terreni a destinazione produttiva della superficie complessiva di mq 105.000 circa sul quale insistono immobili industriali della superficie di mq 23.000 circa; Terreni a destinazione industriale/artigianale in Prato Sesia (NO) – censiti al NCEU foglio 8 – mappali 59 e 378 per una superficie complessiva di mq 4.330. Il tutto è meglio descritto nella perizia del perito nominato dalla Procedura Ing. Reni. • E’ stata fissata quale base per eventuali offerte il valore concordatario ridotto nella misura del 50% per un valore pari a circa Euro 4.227.500,00. • Gli interessati sono invitati a presentare offerta irrevocabile per l’acquisto del Compendio Immobiliare sopra descritto, indicando specificamente prezzo e modalità di pagamento, secondo le seguenti CONDIZIONI DI VENDITA 1. La vendita del Compendio Immobiliare avviene nello stato di fatto e di diritto in cui si trova e senza alcuna garanzia per vizi, mancanza di qualità o difformità della cosa venduta, od oneri di qualsiasi genere al prezzo stabilito oltre imposte di legge e con pagamento in un'unica soluzione alla stipula dell’atto di compravendita da effettuarsi entro 90 giorni dall’aggiudicazione, ovvero con dilazione di pagamento non superiore al 30 giugno 2014 e comunque assistita da garanzia autonoma a prima richiesta prestata da primario istituto bancario o assicurativo italiano. Gli offerenti rinunciano sin d’ora, in caso di aggiudicazione, a far valere in futuro nei confronti della Procedura qualsiasi eccezione e/o pretesa e/o richiesta e/o contestazione in ordine allo stato del Compendio Immobiliare. 2. Chiunque intenda aderire al presente invito ad offrire dovrà far pervenire all’attenzione del Liquidatore Giudiziale presso lo studio Legale Associato Melone Porzio in Novara, Via A. Canobio, 16/A, la propria offerta vincolante, ferma ed irrevocabile con validità sino al 28 febbraio 2014, entro e non oltre le ore 11.00 (ora italiana) del 15 gennaio 2013 in plico chiuso (da inviarsi a mezzo raccomandata A.R. e/o corriere) recante il riferimento “Offerta vincolante Sitindustrie -Compendio Immobiliare Prato Sesia”. Non verranno esaminate offerte per persona da nominare. 3. Eventuali offerte dovranno contenere, a pena di inammissibilità, i seguenti elementi: I) esatta identificazione dell’offerente; II) dichiarazione espressa di accettazione del Compendio Immobiliare come visto e piaciuto nello stato di fatto e di diritto in cui si trova; III) prezzo complessivo di offerta per l’acquisto (a corpo e non a misura) del Compendio Immobiliare. IV) il termine di efficacia della proposta irrevocabile di acquisto sino al 28 febbraio 2014; V) assegno circolare intestato a Sitindustrie Tubes & Pipes Srl in Liquidazione e in Concordato Preventivo, ovvero garanzia autonoma prestata da primario istituto bancario o assicurativo italiano, escutibile a prima richiesta di Sitindustrie per una somma pari al 10% del prezzo offerto a titolo di deposito cauzionale da imputare in conto prezzo in caso di accettazione dell’offerta, e che sarà trattenuta da Sitindustrie a titolo di penale in caso di successivo mancato versamento del saldo del prezzo entro il termine concordato o di rinuncia all’acquisto. 4. Ove a seguito dell’apertura delle buste risultino più offerte ammissibili, il Liquidatore, a suo insindacabile giudizio e tenuto conto dei prezzi indicati nelle rispettive offerte, si riserva di invitare gli offerenti, ovvero i loro rappresentanti muniti di procura, ad una gara informale di rilanci sul prezzo offerto. Tale gara informale avrà quale base per eventuali rilanci sul prezzo, quello più alto fra quelli indicati nelle offerte ricevute. Nel caso l’offerta migliore sia inferiore ai va-
Il sito internet www.aste.eugenius.it della Guido Talarico Editori Spa è stato iscritto nell’elenco ministeriale dei siti gestiti dai soggetti in possesso dei requisiti professionali di cui all’Art.3 e 4 del D. M. 31/10/2006 con provvedimento del 28.06.2010. In base a tale provvedimento il sito ww.aste.eugenius.it è autorizzato a effettuare la pubblicità delle vendite giudiziarie per tutti i Tribunali appartenenti ai Distretti di Corte d’Appello italiani
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www.astepress.it lori di concordato, l’opportunità di proseguire nella vendita verrà valutata dagli Organi della Procedura e comunicata con raccomandata AR agli offerenti. L’aggiudicazione avverrà in favore del soggetto che avrà formulato l’Offerta Migliore. Per offerta migliore si intende quella con il prezzo più alto. Agli offerenti la cui proposta non troverà accoglimento, entro 7 giorni dallo scadere del termine di efficacia dell’offerta, verrà restituito l’importo versato a titolo di cauzione infruttifera. 5. L’atto definitivo di compravendita del Compendio Immobiliare verrà stipulato dinanzi al notaio designato dall’aggiudicatario, entro 120 giorni dalla comunicazione all’aggiudicatario dell’avvenuta aggiudicazione. Nel caso non si pervenisse, per causa imputabile all’aggiudicatario, alla stipula dell’atto di compravendita entro 90 giorni dalla comunicazione all’aggiudicatario dell’avvenuta aggiudicazione, il deposito cauzionale sarà trattenuto e definitivamente acquisito da Sitindustrie a titolo di penale. 6. Le imposte di legge e tutte le spese necessarie relative alla vendita, al passaggio di proprietà, al compenso del Notaio, nonché tutte le altre spese necessarie, saranno a carico dell’acquirente. 7. Il presente invito ad offrire non costituisce un’offerta al pubblico ex art. 1336 c.c. e non comporta per il Liquidatore Giudiziale alcun obbligo di ammissione alla procedura di vendita e/o di avvio di trattative per la vendita e/o di vendita nei confronti degli offerenti né, per questi ultimi, alcun diritto a qualsivoglia prestazione da parte del Liquidatore Giudiziale e/o di Sitindustrie a qualsiasi titolo. Ogni definitiva determinazione in ordine alla vendita resta infatti soggetta all’autorizzazione degli Organi della Procedura di concordato preventivo di Sitindustrie e, sino ad allora, il Liquidatore, previa autorizzazione degli Organi della Procedura, si riserva la facoltà, esercitabile in qualsiasi momento, di (i) modificare, sospendere o interrompere la procedura di vendita, temporaneamente o definitivamente, nei confronti di uno o di tutti i partecipanti alla procedura stessa, (ii) rifiutare anche tutte le offerte ricevute e chiudere senza esito la procedura di vendita, senza che per ciò gli offerenti possano avanzare nei confronti del Liquidatore e/o degli Organi della Procedura e/o di Sitindustrie alcuna pretesa a titolo risarcitorio o di indennizzo e/o a qualsiasi altro titolo. 8. Per ulteriori informazioni e documentazione è possibile rivolgersi al Liquidatore Giudiziale, Via Orlonghetto, 3/4 – 13018 Valduggia (VC) - tel. 0163 436.244, fax 0163 47.783 – e-mail: liquidazione.stp@gmail.com, siti: www.astegiudiziarie.it, www.tribunale.novara.it. Prato Sesia, 11 dicembre 2013 Il Liquidatore Giudiziale Fausto Bocciolone ***** SITINDUSTRIE TUBES & PIPES S.R.L. IN LIQUIDAZIONE E IN CONCORDATO PREVENTIVO Il Liquidatore Giudiziale di Sitindustrie Tubes & Pipes S.r.l. in Liquidazione e in concordato preventivo (“Sitindustrie”), rende noto di essere stato autorizzato a sollecitare manifestazioni di interesse per l’acquisto dell’unità immobiliare sita a Milano e costituita da: Unità residenziale in Via Gallarate n. 131 facente parte dell’edificio denominato “Torre Merlata” e composta da un appartamento di 80 mq al primo piano, un terrazzo pertinenziale di 25 mq ed una cantina di 4 mq, per una superficie complessiva di 109 mq. L’unità immobiliare sopra descritta (per brevità l’ “Appartamento”). E’ stata fissata quale base per eventuali offerte il valore concordatario ridotto nella misura del 60% per un valore pari a circa Euro 74.000. Box auto doppio, al piano interrato, posto in prossimità dell’unità sopra descritta in Via Gallarate, accessibile tramite rampa carrabile da Via Capodistria ed avente una superficie di circa 48 mq. L’unità immobiliare sopra descritta (per brevità il “Box”). E’ stata fissata quale base per eventuali offerte il valore concordatario ridotto nella misura del 60% per un valore pari a circa Euro 24.000. Qui di seguito congiuntamente l’ “Immobile”; il tutto è meglio descritto nella perizia del perito nominato dalla Procedura Ing. Reni. • Gli interessati sono invitati a presentare offerta irrevocabile per l’acquisto dell’Immobile o, in subordine, di un’unità dello stesso, indicando, specificamente, se “Appartamento” o “Box” ed individuando inequivocabilmente il prezzo offerto per l’acquisto della stessa, secondo le seguenti CONDIZIONI DI VENDITA 1. La vendita dell’Immobili avviene nello stato di fatto e di diritto in cui si trova e senza alcuna garanzia per vizi, mancanza di qualità o difformità della cosa venduta, od oneri di qualsiasi genere al prezzo stabilito oltre imposte di legge e con pagamento in un'unica soluzione alla stipula
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dell’atto di compravendita da effettuarsi entro 90 giorni dall’aggiudicazione. Gli offerenti rinunciano sin d’ora, in caso di aggiudicazione, a far valere in futuro nei confronti della Procedura qualsiasi eccezione e/o pretesa e/o richiesta e/o contestazione in ordine allo stato dell’Immobile. 2. Chiunque intenda aderire al presente invito ad offrire dovrà far pervenire all’attenzione del Liquidatore Giudiziale presso lo studio Legale Associato Melone Porzio in Novara, Via A.Canobio, 16/A, la propria offerta vincolante, ferma ed irrevocabile con validità sino al 28 febbraio 2014, entro e non oltre le ore 16.00 (ora italiana) del 15 gennaio 2013 in plico chiuso (da inviarsi a mezzo raccomandata A.R. e/o corriere) recante il riferimento “Offerta vincolante Sitindustrie – Immobile sito in Milano”, ovvero “Appartamento in Milano” ovvero “Box in Milano”. Non verranno esaminate offerte per persona da nominare. 3. Eventuali offerte dovranno contenere, a pena di inammissibilità, i seguenti elementi: I) esatta identificazione dell’offerente; II) dichiarazione espressa di accettazione dello stato dell’Immobile come visto e piaciuto nello stato di fatto e di diritto in cui si trova; III) individuando l’unità immobiliare oggetto di offerta e il prezzo offerto per tale unità, prezzo che dovrà essere integralmente pagato in un’unica soluzione alla stipula dell’atto di compravendita dell’Immobile oggetto dell’offerta; IV) il termine di efficacia della proposta irrevocabile di acquisto sino al 28 febbraio 2014; V) assegno circolare intestato a Sitindustrie Tubes & Pipes Srl in Liquidazione e in Concordato Preventivo, ovvero garanzia autonoma prestata da primario istituto bancario o assicurativo italiano, escutibile a prima richiesta di Sitindustrie per una somma pari al 10% del prezzo offerto a titolo di deposito cauzionale da imputare in conto prezzo in caso di accettazione dell’offerta, e che sarà trattenuta da Sitindustrie a titolo di penale in caso di successivo mancato versamento del saldo del prezzo entro il termine concordato o di rinuncia all’acquisto. 4. Ove a seguito dell’apertura delle buste risultino più offerte ammissibili aventi ad oggetto lo stesso Immobile, il Liquidatore, a suo insindacabile giudizio e tenuto conto dei prezzi indicati nelle rispettive offerte, si riserva di chiedere agli Organi della Procedura di Sitindustrie l’autorizzazione ad invitare gli offerenti, ovvero i loro rappresentanti muniti di procura, ad una gara informale di rilanci sul prezzo offerto. Tale gara informale avrà quale base per eventuali rilanci sul prezzo, quello indicato nell’offerta migliore. Per offerta migliore si intende quella con prezzo più alto, avente ad oggetto la totalità dell’Immobile. In subordine, verranno prese in considerazione offerte aventi ad oggetto le singole unità dello stesso, con individuazione inequivocabile dell’oggetto delle offerte (Appartamento o Box), ferma restando la necessità di indicare specificamente il prezzo relativo alla singola unità dell’Immobile oggetto di offerta.. Nel caso l’offerta migliore sia inferiore ai valori di cui alla suddetta stima del professionista nominato dalla Procedura, l’opportunità di proseguire nella vendita verrà valutata dagli Organi della Procedura e comunicata agli offerenti a mezzo raccomandata A.R.. Agli offerenti la cui proposta non troverà accoglimento, entro 7 giorni dallo scadere del termine di efficacia dell’offerta, verrà restituito l’importo versato a titolo di cauzione infruttifera. 5. L’atto definitivo di trasferimento dell’Immobile (o di porzione dello stesso), verrà stipulato dinanzi al notaio designato dall’aggiudicatario, entro 90 giorni dalla comunicazione all’aggiudicatario dell’avvenuta aggiudicazione. Nel caso non si pervenisse, per causa imputabile all’aggiudicatario, alla stipula dell’atto di compravendita dell’Immobile con contestuale integrale pagamento del prezzo di aggiudicazione, entro 90 giorni dalla comunicazione all’aggiudicatario dell’avvenuta aggiudicazione, il deposito cauzionale sarà trattenuto e definitivamente acquisito da Sitindustrie a titolo di penale. 6. Le imposte di legge e tutte le spese necessarie relative alla vendita, al passaggio di proprietà, al compenso del Notaio, nonché tutte le altre spese necessarie, saranno a carico dell’acquirente. 7. Il presente invito ad offrire non costituisce un’offerta al pubblico ex art. 1336 c.c. e non comporta per il Liquidatore Giudiziale alcun obbligo di ammissione alla procedura di vendita e/o di avvio di trattative per la vendita e/o di vendita nei confronti degli offerenti né, per questi ultimi, alcun diritto a qualsivoglia prestazione da parte del Liquidatore Giudiziale e/o di Sitindustrie a qualsiasi titolo. Ogni definitiva determinazione in ordine alla vendita resta infatti soggetta all’autorizzazione degli Organi della Procedura di concordato preventivo di Sitindustrie e, sino alla stipula dell’atto di compravendita, il Liquidatore, previa autorizzazione degli Organi della Procedura, si riserva la facoltà, esercitabile in qualsiasi momento, di (i) modificare, sospendere o
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interrompere la procedura di vendita, temporaneamente o definitivamente, nei confronti di uno o di tutti i partecipanti alla procedura stessa, (ii) rifiutare anche tutte le offerte ricevute e chiudere senza esito la procedura di vendita, senza che per ciò gli offerenti possano avanzare nei confronti del Liquidatore e/o degli Organi della Procedura e/o di Sitindustrie alcuna pretesa a titolo risarcitorio o di indennizzo e/o a qualsiasi altro titolo. Per ulteriori informazioni e documentazione è possibile rivolgersi al Liquidatore Giudiziale, Via Orlonghetto, 3/4 – 13018 Valduggia (VC) - tel. 0163 436.244, fax 0163 47.783 – e-mail: liquidazione.stp@gmail.com, siti: www.astegiudiziarie.it, www.tribunale.novara.it. Prato Sesia, 11 dicembre 2013 Il Liquidatore Giudiziale Fausto Bocciolone
TRIBUNALE DI PAOLA
AVVISO DI VENDITA IMMOBILIARE CON INCANTO Espropriazione immobiliare N. 198/90 promossa da: INTESA GESTIONE CREDITI SPA (oggi Italfondiario Spa) IL DOTT. FILIPPO MAGURNO NOTAIO IN DIAMANTE Delegato, ai sensi dell’art.591 bis cpc, dal Giudice dell’esecuzione del Tribunale di Paola, con ordinanza dell’8 luglio 2005 notificata in data 3 ottobre 2005 RENDE NOTO CHE A) Il giorno 30 GENNAIO 2014 alle ore 10,30 PRESSO IL SUO STUDIO IN DIAMANTE, Corso Vittorio Emanuele – Galleria San Biagio si procederà alla VENDITA CON INCANTO, IN LOTTI SEPARATI, E CON ULTERIORE RIDUZIONE DI UN QUINTO DEL PREZZO BASE D’ASTA, DEGLI IMMOBILI SOTTO DESCRITTI. B) Tutte le attività che ai sensi degli artt. 576 e segg. c.p.c. debbono essere compiute in cancelleria o davanti al giudice dell’esecuzione o dal cancelliere o dal giudice dell’esecuzione, saranno effettuate dal Notaio delegato presso il proprio studio in Diamante al Corso Vittorio Emanuele snc. C) Ogni offerente entro le ore 12.00 del giorno precedente l’incanto dovrà presentare la propria domanda di partecipazione, in carta legale con l’indicazione completa dei propri dati anagrafici, codice fiscale e del regime patrimoniale di cui alla legge 151/75, presso lo studio del notaio incaricato e contestualmente depositare il 10% del prezzo base d’asta per cauzione e il 20% del prezzo base per acconto spese presumibili di trasferimento, mediante due distinti assegni circolari non trasferibili intestati al Notaio delegato. Se offerente è una persona fisica dovrà allegare alla domanda fotocopia di un documento di identità e del codice fiscale ed estratto per riassunto dell’atto di matrimonio o un certificato di stato libero; se Società o persona giuridica, certificato del registro delle imprese per la verifica dei poteri; se cittadino straniero, non facente parte della Comunità europea, certificato di cittadinanza ed eventualmente permesso o carta di soggiorno per la verifica della condizione di reciprocità. In caso di intervento a mezzo rappresentante volontario si dovrà allegare originale o copia autentica della procura speciale notarile; in caso di avvocato che presenti offerta per persona da nominare, la riserva di nomina dovrà essere effettuata nell’istanza di partecipazione all’incanto. D) L’incanto si svolgerà secondo le modalità di cui all’art. 581 c.p.c. e in caso di asta deserta ogni creditore entro 10 giorni può fare istanza di assegnazione a norma dell’art. 589 c.p.c.. E) Nel termine perentorio di giorni 10 dall’aggiudicazione provvisoria, sarà possibile fare altre offerte di acquisto purchè di importo superiore di almeno 1/6 il prezzo già raggiunto nell’incanto. Tali offerte vanno fatte a norma dell’art. 571 c.p.c. ed alla gara che si aprirà potrà partecipare anche l’aggiudicatario provvisorio senza presentare nuove domande o prestare cauzione. F) Il credito azionato dall’Istituto Bancario procedente è un credito fondiario, sicchè, ai sensi dell´art. 41 comma 5 della nuova Legge Bancaria (D.Lgs. 1/09/1993 n. 385), l´aggiudicatario ha la facoltà di subentrare, senza autorizzazione del Giudice dell’Esecuzione, nel contratto di finanziamento fon-
diario, purchè entro quindici giorni dalla data di aggiudicazione definitiva ( venticinque giorni dall’incanto) paghi al creditore fondiario le rate scadute, gli accessori e le spese; l’aggiudicatario definitivo che non intenda avvalersi della facoltà di subentrare, a norma dell’art. 41 5° della citata legge, nel contratto di finanziamento, dovrà: a) versare direttamente all´Istituto di credito fondiario, entro il termine di giorni venti dalla data in cui l´aggiudicazione diviene definitiva ,la parte del prezzo corrispondente al complessivo credito dello stesso. A tal fine l’Istituto di credito dovrà far pervenire, presso lo studio del notaio delegato, entro cinque giorni dall’aggiudicazione definitiva ( quindici giorni dall’incanto) la nota di precisazione del suo credito, indicante la somma che dovrà essere versata dall’aggiudicatario, con il dettaglio del capitale, rate scadute, interessi e spese, nonché, trattandosi di vendita in lotti, la quota proporzionale del credito riferita a ciascun lotto; indicando, altresì, le modalità di versamento. b) depositare nel termine di giorni 30 dall'aggiudicazione definitiva presso il Notaio delegato l'eventuale eccedenza del saldo prezzo di aggiudicazione sul credito fondiario, dedotta la cauzione già versata, nonché l´eventuale saldo delle spese di cui all'art. 591 bis n.5 cpc. ( di registrazione, trascrizione, catastali, cancellazione trascrizioni pignoramenti e iscrizioni ipotecarie, onorario al Notaio), mediante distinti assegni circolari non trasferibili intestati allo stesso Notaio. In caso di inadempienza, decadrà dal diritto e perderà la cauzione a titolo di multa con l'obbligo di pagare la differenza di cui alla 2^ parte dell'art. 587 cpc. c) depositare, altresì, nel predetto termine di giorni 30 dall’aggiudicazione definitiva, attestazione-quietanza dell’importo versato all’Istituto di credito. G) E’ data la possibilità, per i partecipanti all’asta, di ottenere mutui ipotecari per un importo fino ad un massimo del 70-80% del valore dell’immobile (come stimato nella perizia) a tassi e condizioni economiche prestabiliti da ogni singola banca. Le banche aderenti all’iniziativa sono: 1) Banca Monte Paschi di Siena Spa, filiale di Paola (Direzione di Reggio CalabriaSettore Prodotti Retail – viale Calabria Angolo Vico S. Anna,89131 Reggio Calabria , tel. 0965353465/478/468; 2) Unicredit Banca Spa, Agenzia Unicredit di Cosenza, 127 ang. Tagliamento , Corso Mazzini. I partecipanti alla aste, sono, pertanto, invitati, qualora vi abbiano interesse, a contattare le sedi delle agenzie o filiali come sopra indicate. Altre banche aderenti all’iniziativa sono consultabili sul sito dell’ABI (http:www3.abi.it/AsteImm/). H) Il presente avviso sarà notificato, a mezzo ufficiale giudiziario ai creditori iscritti e non intervenuti ai sensi dell’art. 498 c.p.c..e resterà affisso per tre giorni consecutivi all’albo del Tribunale di Paola e sarà pubblicizzato mediante l' affissione murale nel comune dove sono ubicati gli immobili e la pubblicazione sulla edizione domenicale de quotidiano " Il Domani della Calabria”, nonchè sul mensile "Aste" e sul sito internet www.aste.eugenius.it; IMMOBILI IN VENDITA I LOTTO Nel Comune di Cetraro (CS) : Locali destinati ad attività commerciale (superficie complessiva mq. 97,70) ubicati al piano terra da via L. De Seta ed al primo piano sottostrada da via V.Occhiuzzi composti da n. 2 vani al piano terra e di n. 3 vani, 1 disimpegno , bagno con antibagno, piccolo corridoio e due balconi al piano primo. I due piani sono collegati da una scala interna. Confinanti per tre lati con Via L. De Seta, con proprietà D. con Via V.Occhiuzzi. Censiti nel N.C.E.U al foglio 46, particelle: n. 218 sub 1, via L. De seta n.17-18, piano T, z.c. 2, Cat. C/1,classe 3, consistenza mq. 39, rendita € 698,92.; n. 218 sub 2, via V. Occhiuzzi n. 24, piano 1S z.c. 2, Cat. A/4,classe 6, consistenza vani 3,5, rendita € 146,42.. In ditta al debitore esecutato. PREZZO BASE D’ASTA EURO 112.550,40 OFFERTA MINIMA DI AUMENTO EURO 1.000,00 III LOTTO Nel Comune di Cetraro(CS) : appartamento per civile abitazione(mq. 83,50) posto al piano primo di via V.Occhiuzzi, composto da quattro vani, disimpegno, bagno, ripostiglio e 3 balconi. Confinante per tre lati con Via L.de Seta, con proprietà D, con via V.Occhiuzzi. Censito nel N.C.E.U al foglio 46, particella: n. 218 sub 4, via V. Occhiuzzi n. 24, piano 1, z.c. 2, Cat. A/3,classe 4, consistenza vani 4, rendita € 320,20. In ditta al debitore esecutato. PREZZO BASE D’ASTA EURO 74.816,00 OFFERTA MINIMA DI AUMENTO EURO 1000,00 IV LOTTO Nel Comune di Cetraro(CS) : appartamento per civile abitazione(mq. 71,10) posto al piano secondo di via V.Occhiuzzi, composto da due vani, disimpegno, bagno, ripostiglio e terrazzo. Confinante per tre lati con Via L.de Seta, con proprietà D, con via V.Occhiuzzi. Censito nel N.C.E.U al foglio 46, parti-
Il sito internet www.aste.eugenius.it della Guido Talarico Editori Spa è stato iscritto nell’elenco ministeriale dei siti gestiti dai soggetti in possesso dei requisiti professionali di cui all’Art.3 e 4 del D. M. 31/10/2006 con provvedimento del 28.06.2010. In base a tale provvedimento il sito ww.aste.eugenius.it è autorizzato a effettuare la pubblicità delle vendite giudiziarie per tutti i Tribunali appartenenti ai Distretti di Corte d’Appello italiani
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www.astepress.it celle: n. 218 sub 5, via V. Occhiuzzi n. 24, piano 2, z.c. 2, Cat. A/3,classe 3, consistenza vani 4, rendita € 278,89. In ditta al debitore esecutato. PREZZO BASE D’ASTA EURO 63.705,60 OFFERTA MINIMA DI AUMENTO EURO 1000,00 • In relazione alla legge 47/85 e successive modifiche e integrazioni, dalla CTU risulta che “non è presente alcuna documentazione inerente il fabbricato di cui fanno parte i singoli lotti posti in vendita e ciò sia per quanto riguarda licenze o concessioni edilizie ( per cui non è stato possibile accertare l’epoca di realizzazione) sia per quanto riguarda domanda di condono edilizio, richiesta di certificati di abitabilità ed agibilità, nonchè richiesta di varianti di concessione in sanatoria di cui alla legge 28/02/85 n. 47”. Pertanto, si avverte l’aggiudicatario che, ricorrendone i presupposti, potrà avvalersi delle disposizioni di cui all’art. 46 del vigente T.U. sull’edilizia di cui al D.P.R. 6/6/2001 n. 380 e dell’art. 40, VI comma, della citata legge 47/85 e di ogni altra norma vigente. • I beni pignorati sopra descritti, attualmente risultano tutti occupati. Essi fanno parte di un unico fabbricato costituito da cinque piani che ricade nell’ambito del centro storico del Comune di Cetraro ma non esistono particolari vincoli artistici, storici o alberghieri, né tantomeno finiture di particolare pregio o di carattere ornamentale. Gi stessi beni non risultano gravati da formalità pregiudizievoli per le quali non sia possibile ottenere l'ordine di cancellazione. Essi sono posti in vendita nello stato di fatto e di diritto in cui si trovano e per come meglio descritti nella consulenza tecnica di ufficio redatta a cura del Geometra Giuseppe De Seta che potrà essere consultata presso lo studio del Notaio delegato al quale potranno chiedersi direttamente maggiori informazioni telefonando ai numeri 0985/81760-87561). • Custode degli immobili pignorati è la dott.ssa Maria Assunta Aloe, con studio in Amantea - tel. 0982/425297 – 428305. • Come stabilito nell’ordinanza di vendita, il custode consentirà la visita del compendio posto in vendita nei tre giorni antecedenti l’incanto, dalle ore 16,30 alle ore 18.30, salvo diverso orario da concordarsi con il medesimo. Diamante lì 26 novembre 2013 IL NOTAIO Dott. Filippo Magurno
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mente irrevocabili per un periodo massimo di 90 giorni con assunzione espressa dell’obbligo irrevocabile di partecipare all’indicenda gara a pena di perdita della cauzione del 10% in caso di mancata partecipazione ovvero sino all’assunzione di idonea offerta ( che sarà adeguatamente pubblicizzata per sollecitare nuove offerte maggiori), sempre da dichiararsi irrevocabile per un periodo minimo di 90 giorni, opportunamente cauzionata nella misura del 10% del prezzo offerto e successiva gara informale davanti a questo giudice delegato, il quale si riversa di dettare eventuali ed ulteriori condizioni. • Per eventuali chiarimenti contattare il curatore alla seguente e mail: francacieli@libero.it. Roma, 7.11.2013 IL G.D. Dott.ssa D.Cavaliere
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nuove maggiori offerte) sempre da dichiararsi irrevocabile per un periodo minimo di 90 giorni, opportunamente cauzionata nella misura del 10% del prezzo offerto e successiva gara informale di fronte al Giudice Delegato, che si riserva di dettare eventuali ulteriori condizioni. • Non saranno ammesse le offerte non cauzionate, prive della dichiarazione espressa di irrevocabilità nonché della dichiarazione di impegno a partecipare alla gara. • L’inosservanza delle modalità di presentazione dell’offerta comporterà la perdita della cauzione. • Per ulteriori informazioni sui contenziosi da cui derivano i crediti oggetto della cessione, contattare lo Studio del Curatore ai seguenti recapiti: tel. 06/3233302, fax 06/32502324, e-mail vincenzodifani@studiodifani.com e/o ottaviasimili@studiodifani.com *****
***** ESEC. IMM. n. 90718/96 R.G.E. G.E. Dott.ssa Federica d'Ambrosio. Vendita senza incanto: 25/02/2014 ore 11.00 presso il Tribunale di Roma IV Sez. EE.II. apertura buste ore 09.30. Lotto Unico: Comune di Monte Compatri (RM), Via Tuscolana km 27,700. Complesso Immobiliare composto da due corpi di fabbrica comunicanti tra loro composti da: - sala ristorante-convegni con annesso locale di sgombero, vano ingresso ristorante-albergo, servizi igienici, ripostigli e magazzino al piano seminterrato; - ingresso - guardaroba, quattro saloni ristorante con caminetto, sala ricevimento-portineria albergo, ufficio cucine con annessi servizi, locali di sgombero, sala ristorante con terrazzo, vano posteriore con scala al piano rialzato e parte retrostante del piano terra; albergo con ventuno camere da letto doppie con servizi igienici e terrazzo, locali di servizio, vani tecnici, sala tv e terrazzo al piano primo; - Palazzina di due piani composta da garage e locale caldaia al piano terra e due appartamenti composti da ingresso, soggiorno pranzo, cucina, disimpegno, bagno e due camere al piano primo; - manufatto destinato a magazzini e cella frigorifera. Prezzo base Euro 1.800.000,00 in caso di gara aumento minimo Euro 15.000,00. • Deposito offerte entro le ore 12.30 del 24/02/2014 in Cancelleria EE.II. Eventuale vendita con incanto 11/03/2014 ore 11.30 allo stesso prezzo e medesimo aumento. • Deposito domande entro le ore 12.30 del 10/03/2014. Custode: Avv. Laura Romano tel. 06 86 10 471. • Maggiori info in cancelleria IV Sez. EE.II. e su www.tribunale.roma.it, www.giustizia.lazio.it e www.astegiudiziarie.it. (Cod. A72859). *****
SEZIONE FALLIMENTARE Fallimento n. 59153/96: Edilstrade sp.a. Giudice Delegato: Dr. D. CAvaliere Il Giudice delegato letta l’istanza depositata dal curatore, AUTORIZZA Il curatore ad acquisire offerte per la cessione del credito ires, nello stato di fatto e di diritto in cui si trovano, al prezzo di €. 86.398,00 (valore nominale €. 227.978,00) con ogni spesa ed accessori a carico dell’acquirente, previa pubblicazione di idoneo avviso sul sito www.asteeugenius.it, nei mesi di novembre, dicembre e gennaio 2014 sino al 31.01.2014 (termine di scadenza per le offerte a pena di inammissibilità), per l’acquisizione di offerte, cauzionate per il 10% rispetto al prezzo offerto, da dichiararsi espressa-
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Fallimento 65655/2000 ISA COSTRUZIONI GENERALI S.P.A. in liquidazione G.D. Dott. Daniela Cavaliere Curatore dott. Vincenzo Di Fani cede crediti in contenzioso, nello stato di fatto e di diritto in cui si trovano, in un unico lotto al prezzo di € 973.411,17, con ogni spesa ed accessori a carico dell’acquirente. • Le offerte potranno essere depositate presso la cancelleria del Tribunale Fallimentare di Roma, G.D. dott.ssa Daniela Cavaliere, ed inviate in copia al Curatore presso il suo studio in Roma, Via dell’Alpinismo 24, 00135, fino al termine del 31 dicembre 2013, a pena di inammissibilità. • Le offerte dovranno essere cauzionate del 10% rispetto al prezzo offerto e dovranno essere dichiarate espressamente irrevocabili per un periodo minimo di 90 giorni, con assunzione espressa dell’obbligo irrevocabile di partecipare all’indicata gara a pena di perdita della cauzione del 10% in caso di mancata partecipazione ovvero fino all’assunzione di idonea offerta (che sarà adeguatamente pubblicizzata per sollecitare
FALL. n. 261/11 R.F. G.D. Dott.ssa De Rosa. Vendita con incanto: 15/01/2014 ore 12.00 presso il Tribunale di Roma. Lotto unico: Intera partecipazione societaria oltre credito per anticipazioni finanziarie soci. Prezzo base Euro 919.778,25; aumento minimo Euro 20.000,00. • Deposito domande entro le ore 12.00 del 14/01/2014 in Cancelleria Fallimentare. • Maggiori info in Cancelleria Fallimentare e presso il curatore Avv. Piero Farallo tel. 06/70454701 e su www.tribunale.roma.it, www.giustizia.lazio.it e www.astegiudiziarie.it. (Cod. A222803).
***** FALLIMENTO N. 780/2003 TRIBUNALE DI ROMA VENDITA STABILIMENTO INDUSTRIALE DECIMO ESPERIMENTO D’ASTA Il giorno 29 gennaio 2014 alle ore 9,30 innanzi il Giudice Delegato Dr. Marco Vannucci si procederà alla vendita, all’asta pubblica ed in unico lotto, di un opificio ubicato nell’area industriale di San Salvatore Telesino (BN) superficie complessiva oltre 9850 mq, superficie coperta oltre 2200 mq, palazzina uffici, impianti idraulico, aria compressa, GPL, pozzo artesiano; prezzo a base d’asta €. 320.000,00; rilancio minimo €. 15.000,00; cauzione 35% prezzo base; • dettagli su www.ilsannioquotidiano.it, ilsole24ore.com e astegiudiziarie.it; l’immobile sarà visionabile previo tempestivo contatto telefonico con l’Ing. G. Ponno 3385932432 o giuseppeponno@libero.it il giorno 9 gennaio 2014 ore 11,00; • ulteriori informazioni presso il Curatore Dr. Salvatore Tripoli, telefono 06-3721628, email salvatroma@gmail.com.
TRIBUNALE DI VELLETRI
***** SEZIONE FALLIMENTARE FALL. n. 480/12 R.F. G.D. Dott. Fabio Miccio Curatore: Avv. Raffaele Cappiello. L’Avv. Raffaele Cappiello, con studio in Roma alla Via San Sebastianello 6, AVVISA Che il giorno 27/01/2014 ore 09:30 presso il Tribunale di Roma si terrà la vendita con incanto della piena proprietà dei seguenti BENI IMMOBILI Lotto 1: Comune di Brescia Via E. Stassano, 20. Capannone ad uso industriale sup. ca. mq 5.729, oltre mq 5.567 di superficie scoperta. Prezzo Base Euro 3.760.000,00 aumento minimo Euro 10.000,00. Lotto 2: Comune di Albano Laziale (RM), Loc. Cecchina, Via della Abbadia snc. Complesso immobiliare diviso in due lotti dove insistono n. 5 corpi fabbrica da adibirsi a villini bifamiliari della sup. ca. mq 4.274. Prezzo base Euro 848.000,00 aumento minimo Euro 5.000,00. Lotto 3: Comune di Cerratina di Pianella (PE), Via dei Platani, 59. Complesso industriale per superficie complessiva di ca. mq 26.700 e terreni per ca. mq 33.800. Prezzo Base Euro 2.960.000,00 aumento minimo Euro 10.000,00. Lotto 4: Comune di Patrica (FR), S.P. 11 Km 4.450 ovvero Via Morolese Km. 9700. Complesso immobiliare composto da: a) capannone industriale oltre aree di pertinenza di mq 15.827; b) area urbana di mq 1.382; c) appezzamento di terreno di mq 10.000. Prezzo base Euro 1.680.000,00 aumento minimo Euro 5.000,00. Lotto 5: Comune di Pomezia (RM), Via della Solfatara snc. Complesso immobiliare ca. mq 5.900 oltre a terreni per ca. mq 25.000. Prezzo base Euro 2.112.000,00 aumento minimo Euro 5.000,00. • Maggiori info in Cancelleria Fallimentare e presso il Curatore tel. 06/6793523; fax 06/6793540; mail segreteria@rcstudio.eu. • Ordinanza di vendita su www.tribunale.roma.it, www.giustizia.lazio.it e www.astegiudiziarie.it (Cod. A226837, A226838, A226839, A226840, A226841).
Fall. n. 50/11 Tribunale di Velletri G.D. Dott. Antonino Pasquale La Malfa Notaio delegato Antonino Privitera di Roma, Via Emilio de' Cavalieri n. 7 - Tel. 068083770/3 mail: aprivitera@notariato.it - Vendita mediante esperimento di procedura competiva: lotto unico Aprilia, via dei Lauri n. 83/A/B e Via Dante Alighieri n. 10, appartamento piano secondo interno 9, vani 5,5, garage piano interrato, mq. 16, posto auto scoperto piano terra, mq. 10, cantina piano interrato, mq. 7, prezzo Euro 182.000,00; cauzione 10% del prezzo offerto • deposito offerte entro ore 13,00 del 13/01/2014 - apertura buste ore 15,00 del 14/01/2014 c/o il Notaio Delegato • maggiori informazioni c/o il Notaio Delegato o www.tribunaledivelletri.it e www.astegiudiziarie.it • ***** Fall. n. 114/05 Tribunale di Velletri G.D. Dott. Antonino Pasquale La Malfa Notaio delegato Antonino Privitera di Roma, Via Emilio de' Cavalieri n. 7 - Tel. 068083770/3 mail: aprivitera@notariato.it - Vendita mediante esperimento di procedura competiva: lotto 1 piena proprietà Lariano Via Mazzini 6, appartamento e cant. prezzo Euro 287.000,00; lotto 2 Lariano 50% terreno mq. 1680 con fabbricato mq. 354 prezzo Euro 36.300,00; lotto 3 piena proprietà Lariano Via Mazzini 4 fabbricato residenziale prezzo Euro 271.000,00; cauzione 10% del prezzo offerto • deposito offerte entro ore 13,00 del 13/01/2014 - apertura buste ore 16,00 del 14/01/2014 c/o il Notaio Delegato • maggiori informazioni c/o il Notaio Delegato o www.tribunaledivelletri.it e www.astegiudiziarie.it
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