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INFOAPPALTI
Edizione Calabria
Anno XI - Febbraio 2013 - Nr. 118
Il beneficio scaturito dall’accordo tra Abi e le associazione dei consumatori
Mutui, moratoria prorogata al 31 La sospensione delle rate non riguarda le famiglie che ne hanno usufruito in precedenza
e famiglie in momentanea difficoltà economica hanno ancora tempo per richiedere la sospensione delle rate mensili del loro mutuo casa. È, infatti, stata prorogata al 31 marzo 2013 la moratoria sui mutui, che nasce dall’accordo fra l’ABI (Associazione Bancaria Italia) e tredici associazioni dei consumatori. La sospensione delle rate può, però, essere richiesta per eventi che si verificano entro la fine del mese e più precisamente entro il 28 febbraio 2013. La moratoria sui mutui è un’iniziativa dell’ABI e delle associazioni dei consumatori (Acu, Adiconsum, Adoc, Asso-Consum, Assoutenti,
A Cernobbio si batte all’asta la Ferrari di Ascari
Sarà venduta all’asta il 25 e 26 maggio a Cernobbio la Ferrari 340/375 MM Pinin Farina Berlinetta competizione del 1953. L’asta si svolgerà nell’ambito del concorso dell’eleganza, che si terrà a Cernobbio, come da tradizione, vicino al lago di Como. Gli appassionati potranno ammirarla in anteprima in occasione del Salone Retromobile di Parigi, in calendario fino al 10 febbraio. Una vettura che ha una carriera di successi. Costruita dal reparto corse Ferrari, è stata pilotata da campioni del mondo del calibro di Alberto Ascari, Nino Farina e Mike Hawthorn vinse infatti la 12 Ore di Pescara, il Circuito di Guadalupe e stabilì un record di velocità su strada nella Carrera Panamericana.
Casa del Consumatore, Cittadinanzattiva, Confconsumatori, Federconsumatori, Lega Consumatori, Movimento Consumatori, Movimento Difesa del Cittadino, Unione Nazionale Consumatori), che intendono aiutare le famiglie in difficoltà con il pagamento delle rate del finanziamento bancario. In base alla recente proroga – la quinta in ordine di tempo – le famiglie hanno tempo fino al 31 marzo 2013 per presentare domanda. Quest’ultima si deve riferire a eventi accaduti entro il 28 febbraio 2013. La sospensione delle rate non è possibile per i nuclei familiari che ne hanno già usufruito in precedenza.
Notai, ecco il primo atto online
Il Notariato è in linea con l'agenda digitale voluta dal governo con il decreto convertito in legge a dicembre scorso. Si è fatto trovare pronto per la stipula dei contratti pubblici di appalto di lavori, servizi e forniture, che, a partire dal primo gennaio di quest'anno, possono essere redatti dai notai solo con atto pubblico notarile informatico. Il 22 gennaio sono stati infatti stipulati i primi atti pubblici informatici, subito messi "al sicuro" nel sistema di conservazione a norma del Notariato. Il primo atto è stato stipulato in Puglia, in provincia di Brindisi, tra un comune ed una società che si era
aggiudicata l'appalto per la gestione del servizio integrato di igiene urbana. Secondo le nuove norme che sanciscono dunque il tramonto della carta per questa rilevante categoria di contratti della pubblica amministrazione, il notaio, per la conservazione degli atti notarili informatici, si avvale di una struttura tecnologica - messa a punto dalla società informatica del Notariato, Notartel, con il coordinamento della commissione informatica del consiglio nazionale del notariato - idonea a custodire ma anche a preservare la validità giuridica nel tempo del documento informatico, senza nessun aggravio di costi a carico del cliente.
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La crisi dell’immobiliare non ancora finita, ma l’alba della ripresa non è lontana. Gli 80 principali operatori europei prevedono l’inizio della ripresa dalla seconda metà del 2013, anche se in modo differente nei vari mercati. In Italia ripartirà prima il residenziale poi, dal 2014, gli altri mercati. Secondo l’annuale Rapporto di previsione di Scenari Immobiliari «EUROPEAN OUTLOOK 2013» il trend negativo si invertirà nel 2013. anno in cui è prevista una inversione con un più 1,6 per cento, superando i 616 miliardi di euro. Analoga performance per il mercato italiano, ancora di segno negativo nel 2012 con meno 2%, a 110 miliardi di euro, ma con un segno più per il 2013.«Lo scorso anno ha detto Mario Breglia , presidente dell’Istituto di ricerche, avevamo parlato di un mercato ancora difficile, con una ripresa prevista solo nel 2015. L’andamento conferma questa linea con un andamento ancora stazionario nel 2013, ma senza crolli. In linea con quanto sta accadendo negli altri Paesi i prezzi delle case sono calati dell’undici per cento in cinque anni, come la media europea».«Ma la ripresa non scende dal cielo ha aggiunto Breglia è necessario che tutti lavorino perché questo
accada. Come in altri Paesi europei occorrono stimoli fiscali per i privati acquirenti e norme che attirino gli investimenti esteri. In occasione della conferenza dedicata all’andamento del settore immobiliare organizzata da re/Max Italia e aperta ad esperti
del settore e non , Dario Castiglia, presidente del network immobiliare in Italia ha presentato un’analisi del mercato immobiliare italiano e secondo il network venditori e acquirenti mantengono le distanze, ma entrambi farebbero bene a cogliere la propria
occasione al volo. Le prospettive per il 2013 sono da questo punto di vista incerte senza però doversi attendere picchi né in calo né in aumento ancora una volta contribuiscono a questo trend tempi di compravendita sempre più elevati, intorno agli otto mesi per il residenziale, e una differente aspettativa di prezzo da parte di acquirenti e venditori, i primi si attendono ulteriori cali di prezzo, che dal 2008 sono già scesi del 20-30%, e margini di negoziazione elevati, mentre i secondi, se non costretti dalle circostanze o da chiusura a loro volta di un acquisto, non intendono ribassare i prezzo di vendita nella prima fase di proposizione dell’immobile sul mercato. Il mercato immobiliare è da inquadrarsi all’interno del mercato economico Italia il persistere di trend negativi degli indicatori macroeconomici come consumi, pil, occupazione rallentano anche la ripartenza del settore immobiliare ulteriore ostacolo alla ripresa del mercato immobiliare è l’accesso ai mutui da parte dei potenziali acquirenti, siamo dunque in attesa di un provvidenziale cambiamento di strategia da parte del sistema bancario.
A Brescia è stato aggiudicato un appartamento ubicato nel Sassarese tramite una web auction organizzata
La prima asta telematica notarile Garantito il massimo livello di sicurezza ai partecipanti. È stato possibile per loro fare offerte residuali a ribasso Sì è chiusa il 18 gennaio a Brescia, con l’aggiudicazione di un appartamento in provincia di Sassari, la prima asta telematica notarile gestita dal Tribunale di Brescia in collaborazione con l’Associazione notarile per le procedure esecutive. È la prima volta in Italia che si assiste alla partecipazione ad un’asta giudiziaria via web con rilanci da parte di cittadini che si trovano a centinaia di km dalla sede del Tribunale titolare della procedura. La rete aste notarili, creata dal consiglio nazionale del Notariato per consentire lo svolgimento delle aste telematiche, si caratterizza per offrire il massimo livello di sicurezza e di facilità di accesso al cittadino, incentivandone quindi la partecipazione e riducendone i costi potendo quest’ultimo partecipare da remoto senza
dover essere presente fisicamente nel luogo dell’asta. La rete aste notarili, inoltre, prevede la possibilità di presentare offerte residuali al ribasso. Tale caratteristica risponde alla necessità di ovviare al crescente fenomeno delle aste deserte, spesso dovuto ai valori delle basi d’asta fondati su perizie CTU redatte in epoche anteriori alla crisi economica. L’asta telematica giudiziaria trova prima applicazione nelle procedure concor-
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suali (fallimenti, concordati preventivi) e, secondo la legge 24/2010, deve rispondere ai principi di competitività, trasparenza, semplificazione, efficacia, sicurezza, esattezza e regolarità. Nello specifico il sistema rete aste notarili persegue tutti gli obiettivi della legge. In termini di sicurezza è consentito l’accesso alla rete esclusivamente al notaio attraverso un sistema di autenticazione Iam (identity and access management), con l’utilizzo della firma digitale e chiavi di cifratura. In termini di traBUSINESS UNIT CALABRIA
Aste Infoappalti è edito da Guido Talarico Editore Srl (Presidente Guido Talarico, A.D. Carlo Taurelli Salimbeni, cons, Anne Sophie Cnapelynck).
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sparenza, moltiplicando i soggetti preposti (al classico notaio banditore sono stati aggiunti tutti i notai periferici che aderiscono al servizio collegati con le rete intranet del notariato) ed utilizzando meccanismi di trasmissione delle offerte sia digitali che cartacee, che danno le massime garanzie. La possibilità di partecipare alla fase dell’incanto, evita il rischio di qualunque forma di pressione o di turbativa d’asta. In termini di monitoraggio, vengono affidate ad un notaio tutte le verifiche di legittimazione, onorabilità, affidabilità dei partecipanti, anche ai fini dell’antiriciclaggio. In termini di garanzia per l’utente finale, infine, viene imposta l’anticipazione della fasi di controllo della documentazione a corredo di ciascun lotto prima della pubblicazione del bando.
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TRIBUNALI
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3 i bandi d’asta presenti all’interno del mensile AsteInfoappalti vengono presentati con una impaginazione basata sull’ordine cronologico di ricezione. In relazione ai tribunali, per una piu’ veloce e agevole consultazione, l’impaginazione viene effettuata seguendo un ordine rigoroso alfabetico.
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www.asteinfoappalti.it - www.aste.eugenius.it Le concrete modalità di presentazione dell’offerta potrebbero variare in rifererimento a quanto specificatamente prevede l’ordinanza di vendita. Si consiglia di prendere visione dell’ordinanza di vendita in Cancelleria o presso il Curatore Fallimentare.
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30 Palmi
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Elenco dei bandi
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TRIBUNALE DI CATANZARO Gli immobili sono venduti nello stato di fatto e di diritto in cui si trovano. L'offerente, con l'offerta, dichiara di conoscere lo stato dell'immobile. Le perizie sono reperibili tramite informazioni in Cancelleria e su www.tribunaledicatanzaro.net. L'offerente deve depositare in Cancelleria entro le ore 12 del giorno precedente la vendita la somma indicata a cauzione. Il saldo va pagato entro 60 giorni. L'acquisto è finanziabile con mutuo ipotecario tramite convenzione stipulata tra il Tribunale ed i seguenti istituti di credito: BPC - Monte dei Paschi di Siena - San Paolo IMI - Banco di Napoli Banca Carime - Banca di Catanzaro - Banco di Roma - Banca Popolare di Bari. Maggiori informazioni presso le banche. TRIBUNALE DI LAMEZIA TERME È possibile chiedere un finanziamento pari al 70-80% del prezzo base agli istituti di credito che hanno aderito all'intesa con i Tribunali di Lamezia Terme e Catanzaro, ossia: Banca Carime, San Paolo IMI, Banco di Napoli, Banca Popolare di Crotone, Monte dei Paschi di Siena, Banca di Catanzaro. I mutui saranno garantiti da ipoteca da iscrivere sullo stesso immobile posto in vendita. Maggiori informazioni possono essere richieste direttamente alle banche interessate. TRIBUNALE DI PALMI ESECUZIONI IMMOBILIARI - Vendita con incanto: Come partecipare Domanda in carta legale con indicazione del bene, del pezzo offerto, della data di vendita, e della procedura a cui si riferisce da presentare entro le ore 12,00 del giorno antecedente la vendita (lun-ven ore 9,00-12,00) unitamente a due assegni circolari non trasferibili tratti dagli Istituti Bancari di seguito elencati, dell’importo rispettivamente pari al 20% per cauzione e al 10% per spese recanti il numero della procedura e a due marche di euro 1,29 ciascuna. Il tutto da presentare alla cancelleria esecuzioni immobiliari del Tribunale di Palmi via Roma piano terra. Nella domanda l’offerente deve indicare le proprie generalità il proprio C.F., se intende avvalersi delle agevolazioni della prima casa e se coniugato ed in regime di comunione legale dei beni. Dovranno essere indicati anche i corrispondenti dati del coniuge. Prima di fare l’offerta leggere la perizia e l’ordinanza. ESECUZIONI IMMOBILIARI Vendita senza incanto: Come partecipare Ognuno è ammesso ad offrire per l’acquisto del bene, ad eccezione del debitore. L’offerente deve depositare in Cancelleria una dichiarazione contenente: - il prezzo offerto (che non può essere inferiore a quello stimato o successivamente ribassato dal Giudice); - il tempo e modo pagamento del prezzo; Deve depositare, in busta chiusa contrassegnata con uno pseudonimo di fantasia, una somma pari al 10% del prezzo offerto con assegno circolare non trasferibile intestata alla procedura per cauzione. All’udienza fissata si procederà all’eventuale gara tra più offerenti. Condizioni comuni per accedere alla vendita in ESECUZIONI/FALLIMENTI Tutti possono partecipare alle vendite giudiziarie eccetto il debitore. Ogni immobile è stimato da un perito del tribunale. La proprietà è trasferita dal Giudice con decreto emesso ad avvenuto versamento del prezzo nel termine indicato dallo stesso. Di tutte le ipoteche ed i pignoramenti se esistenti è ordinata la cancellazione e saranno effettuate a cura del cancelliere. Ogni onere fiscale derivante dalla vendita sarà a carico dell’aggiudicatario (spese di registrazione - trascrizione - voltura catastale cancellazione e trascrizioni). Per gli immobili occupati dal debitore o da terzi senza titolo il Giudice ne ordina l’immediata liberazione. Maggiori e più dettagliati informazioni presso la cancelleria esecuzioni immobiliari/fallimentari. Banche che hanno aderito alla convenzione: - INTESA Filiale di Palmi - Via Poeta, 106 89015 PALMI (Rc) Referente: Sig. Marcello Mascalchi Tel. 0966/267511 - CARIME - Filiale di Palmi - Via Roma, 44 89015 PALMI (Rc) Referente: Dr.ssa Deodato Tel. 0966/22700 FALLIMENTI
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I TRIBUNALI INFORMANO
a) coloro che intendono partecipare all’asta, dovranno far pervenire in busta chiusa alla Cancelleria dell’ufficio fallimentare, entro le ore 12.00 del giorno antecedente alla data fissata per la vendita, una dichiarazione sottoscritta contenente: - l’impegno irrevocabile ed espresso dell’offerente a partecipare all’asta indetta, a pena di perdita della cauzione in caso di mancata partecipazione - in caso di offerta presentata da persona fisica, l’indicazione del proprio codice fiscale, la residenza e, se si tratta di persona fisica coniugata, una autodichiarazione in ordine al regime patrimoniale - in caso di offerta presentata per conto di una società, l’indicazione di partita IVA, nonché dovrà essere prodotto certificato del registro delle imprese dal quale risulti la costituzione della società, regolarmente iscritta ed i poteri conferiti all’offerente - l’elezione di domicilio presso il Comune di Palmi se non si risiede in tale comune; b) alla domanda di ammissione di vendita deve essere allegato, a titolo di deposito per cauzione e spese, un assegno circolare intestato al Curatore per le seguenti somme: - 10% del prezzo offerto a titolo di cauzione; - 15% del prezzo offerto quale somma corrispondente all’ammontare approssimativo delle spese di procedura e di vendita (tra cui l’IVA, quando è dovuta). Tali spese sono, in via presuntiva, ricomprese nel versamento del 15%, pertanto sono fatte salve eventuali successive integrazioni; c) nel corso della gara la misura minima dell’aumento da apportarsi alle offerte in rilancio è determinata nella stessa misura fissata per il primo rilancio sul prezzo base; d) il termine per il versamento (mediante assegno intestato alla curatela) del residuo prezzo è fissato in giorni 60 dall’aggiudicazione e, solo all’esito dell’intero versamento della somma, il Giudice delegato provvederà all’emanazione del decreto di trasferimento, ai sensi dell’articolo 586 c. p. c.. In caso di inadempimento, allo scadere del termine di sessanta giorni, l’aggiudicatario sarà dichiarato decaduto dal diritto, con perdita della cauzione, salva l’eventuale condanna a pagare la differenza di cui alla seconda parte dell’art. 587 c.p.c.; e) nello stesso termine e con le medesime modalità di cui al precedente punto d), l’aggiudicatario dovrà integrare la somma preventivamente depositata a titolo di spese presuntive di vendita fino a raggiungere il 15% del prezzo di aggiudicazione, sotto pena di decadenza dall’aggiudicazione medesima ai sensi del citato art. 587 c.p.c.. Ove l’immobile sia stato aggiudicato a seguito del solo rilancio minimo obbligatorio, l’aggiudicatario è dispensato dall’obbligo dell’integrazione per spese; f) gli oneri fiscali della vendita (IVA o registro) e le spese di trascrizione e di cancellazione delle formalità ipotecarie saranno a carico dell’acquirente. Non vi sono spese notarile o di mediazione; g) il Curatore provvederà a tutti gli adempimenti relativi alla trascrizione del decreto di trasferimento ed alla cancellazione delle formalità iscritte o trascritte a carico della porzione immobiliare in oggetto. L’esecuzione delle volture catastali è rimessa invece all’iniziativa dell’acquirente; h) gli aggiudicatari potranno usufruire della concessione di mutui agevolati nell’accesso per un importo fino all’80% del prezzo degli immobili, per come concordato dal Tribunale con alcuni Istituti bancari. Sul punto maggiori informazioni possono essere richieste presso la Cancelleria fallimentare; i) ai partecipanti all’asta, che non siano divenuti aggiudicatari, verrà restituito il deposito per cauzione e spese, subito dopo la effettuazione della gara. ESECUZIONI IMMOBILIARI - Vendita con incanto: Come partecipare Domanda in carta legale con indicazione del bene, del pezzo offerto, della data di vendita, e della procedura a cui si riferisce da presentare entro le ore 12,00 del giorno antecedente la vendita (lun-ven ore 9,00-12,00) unitamente a due assegni circolari non trasferibili tratti dagli Istituti Bancari di seguito elencati, dell'importo rispettivamente pari al 20% per cauzione e al 10% per spese recanti il numero della procedura e a due marche di euro 1,29 ciascuna. Il tutto da presentare alla cancelleria esecuzioni immobiliari del Tribunale di Palmi via Roma piano terra. Nella domanda l'offerente deve indicare le proprie generalità il proprio C.F., se intende avva-
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lersi delle agevolazioni della prima casa e se coniugato ed in regime di comunione legale dei beni. Dovranno essere indicati anche i corrispondenti dati del coniuge. Prima di fare l'offerta leggere la perizia e l'ordinanza. ESECUZIONI IMMOBILIARI Vendita senza incanto: Come partecipare Ognuno è ammesso ad offrire per l'acquisto del bene, ad eccezione del debitore. L'offerente deve depositare in Cancelleria una dichiarazione contenente: - il prezzo offerto (che non può essere inferiore a quello stimato o successivamente ribassato dal Giudice); - il tempo e modo pagamento del prezzo; Deve depositare, in busta chiusa contrassegnata con uno pseudonimo di fantasia, una somma pari al 10% del prezzo offerto con assegno circolare non trasferibile intestata alla procedura per cauzione. All'udienza fissata si procederà all'eventuale gara tra più offerenti. Condizioni comuni per accedere alla vendita in ESECUZIONI/FALLIMENTI Tutti possono partecipare alle vendite giudiziarie eccetto il debitore. Ogni immobile è stimato da un perito del tribunale. La proprietà è trasferita dal Giudice con decreto emesso ad avvenuto versamento del prezzo nel termine indicato dallo stesso. Di tutte le ipoteche ed i pignoramenti se esistenti è ordinata la cancellazione e saranno effettuate a cura del cancelliere. Ogni onere fiscale derivante dalla vendita sarà a carico dell'aggiudicatario (spese di registrazione - trascrizione - voltura catastale - cancellazione e trascrizioni). Per gli immobili occupati dal debitore o da terzi senza titolo il Giudice ne ordina l'immediata liberazione. Maggiori e più dettagliati informazioni presso la cancelleria esecuzioni immobiliari/fallimentari. Banche che hanno aderito alla convenzione: - INTESA Filiale di Palmi - Via Poeta, 106 89015 PALMI (Rc) Referente: Sig. Marcello Mascalchi Tel. 0966/267511 - CARIME - Filiale di Palmi - Via Roma, 44 89015 PALMI (Rc) Referente: Dr.ssa Deodato Tel. 0966/22700 FALLIMENTI a) coloro che intendono partecipare all'asta, dovranno far pervenire in busta chiusa alla Cancelleria dell'ufficio fallimentare, entro le ore 12.00 del giorno antecedente alla data fissata per la vendita, una dichiarazione sottoscritta contenente: - l'impegno irrevocabile ed espresso dell'offerente a partecipare all'asta indetta, a pena di perdita della cauzione in caso di mancata partecipazione - in caso di offerta presentata da persona fisica, l'indicazione del proprio codice fiscale, la residenza e, se si tratta di persona fisica coniugata, una autodichiarazione in ordine al regime patrimoniale - in caso di offerta presentata per conto di una società, l'indicazione di partita IVA, nonché dovrà essere prodotto certificato del registro delle imprese dal quale risulti la costituzione della società, regolarmente iscritta ed i poteri conferiti all'offerente - l'elezione di domicilio presso il Comune di Palmi se non si risiede in tale comune; b) alla domanda di ammissione di vendita deve essere allegato, a titolo di deposito per cauzione e spese, un assegno circolare intestato al Curatore per le seguenti somme: - 10% del prezzo offerto a titolo di cauzione; - 15% del prezzo offerto quale somma corrispondente all'ammontare approssimativo delle spese di procedura e di vendita (tra cui l'IVA, quando è dovuta). Tali spese sono, in via presuntiva, ricomprese nel versamento del 15%, pertanto sono fatte salve eventuali successive integrazioni; c) nel corso della gara la misura minima dell'aumento da apportarsi alle offerte in rilancio è determinata nella stessa misura fissata per il primo rilancio sul prezzo base; d) il termine per il versamento (mediante assegno intestato alla curatela) del residuo prezzo è fissato in giorni 60 dall'aggiudicazione e, solo all'esito dell'intero versamento della somma, il Giudice delegato provvederà all'emanazione del decreto di trasferimento, ai sensi dell'articolo 586 c. p. c.. In caso di inadempimento, allo scadere del termine di sessanta giorni, l'aggiudicatario sarà dichiarato decaduto dal diritto, con perdita della cauzione, salva l'eventuale condanna a pagare la differenza di cui alla seconda parte dell'art. 587 c.p.c.; e) nello stesso termine e con le medesime mo-
dalità di cui al precedente punto d), l'aggiudicatario dovrà integrare la somma preventivamente depositata a titolo di spese presuntive di vendita fino a raggiungere il 15% del prezzo di aggiudicazione, sotto pena di decadenza dall'aggiudicazione medesima ai sensi del citato art. 587 c.p.c.. Ove l'immobile sia stato aggiudicato a seguito del solo rilancio minimo obbligatorio, l'aggiudicatario è dispensato dall'obbligo dell'integrazione per spese; f) gli oneri fiscali della vendita (IVA o registro) e le spese di trascrizione e di cancellazione delle formalità ipotecarie saranno a carico dell'acquirente. Non vi sono spese notarile o di mediazione; g) il Curatore provvederà a tutti gli adempimenti relativi alla trascrizione del decreto di trasferimento ed alla cancellazione delle formalità iscritte o trascritte a carico della porzione immobiliare in oggetto. L'esecuzione delle volture catastali è rimessa invece all'iniziativa dell'acquirente; h) gli aggiudicatari potranno usufruire della concessione di mutui agevolati nell'accesso per un importo fino all'80% del prezzo degli immobili, per come concordato dal Tribunale con alcuni Istituti bancari. Sul punto maggiori informazioni possono essere richieste presso la Cancelleria fallimentare; i) ai partecipanti all'asta, che non siano divenuti aggiudicatari, verrà restituito il deposito per cauzione e spese, subito dopo la effettuazione della gara. TRIBUNALE DI REGGIO CALABRIA Vendita con incanto Come partecipare Domanda in carta legale con indicazione del bene, del pezzo offerto, della data di vendita, e della procedura a cui si riferisce da presentare entro le ore 12,00 del giorno antecedente la vendita (lun-ven ore 9,00-12,00) unitamente a due libretti bancari al portatore intestati al giudice dell'ececuzione dell'importo rispettivamente pari al 10% per cauzione e al 15% per spese recanti il numero della procedura e a due marche di euro 1,29 ciascuna. Il tutto da presentare alla cancelleria esecuzioni immobiliari c/o CE.DI.R 2; Piano 4. Nella domanda l'offerente deve indicare le proprie generalità il proprio C.F., se intende avvalersi delle agevolazioni della prima casa e se coniugato ed in regime di comunione legale dei beni. Dovranno essere indicati anche i corrispondenti dati del coniuge. Prima di fare l'offerta leggere la perizia e l'ordinanza. Vendita senza incanto Come partecipare Ognuno è ammesso ad offrire per l'acquisto del bene. L'offerente deve depositare in Cancelleria una dichiarazione contenente: - il prezzo offerto (che non può essere inferiore a quello stimato o successivamente ribassato dal Giudice); - il tempo e modo pagamento del prezzo; - ogni ulteriore elemento da cui desumere la vantaggiosità dell'offerta. Deve depositare, inoltre, libretto bancario al portatore recante cauzione, che ammonterà ad un decimo del prezzo offerto. Sulla base dell'offerta depositata il Giudice convocherà le parti per il trasferimento del bene, con eventuale gara in casa di più offerte. Condizioni della vendita Tutti possono partecipare alle vendite giudiziarie eccetto il debitore. Ogni immobile è stimato da un perito del tribunale. La proprietà è trasferita dal Giudice con decreto emesso ad avvenuto versamento del prezzo nel termine indicato dallo stesso. Di tutte le ipoteche ed i pignoramenti se esistenti è ordinata la cancellazione e saranno effettuate a cura dell'acquirente o del CTU che ha redatto la consulenza. Ogni onere fiscale deriante dalla vendita dalla vendita sarà a carico dell'aggiudicatario (spese di registrazione - trascrizione - voltura catastale - cancellazione e trascrizioni). Per gli immobili occupati dal debitore o da terzi senza titolo il Giudice ne ordina l'immediata liberazione. L'ordinanza di vendita e la perizia sono consultabili sul sito www.tribunalereggioc.net; "maggiori informazioni presso l'amministratore nominato o il tecnico che ha redatto la perizia di valutazione, indicati nelle singole pubblicazioni" "le presenti si intendono quali condizioni generali di vendita. Le stesse possono variare secondo le indicazioni fornite dal Giudice dell'Esecuzione nelle singole procedure."
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TRIBUNALE DI
CATANZARO Sez. Esecuzioni immobiliari AVVISO DI VENDITA Si rende noto che il Sig. G.E. della procedura esecutiva rubricata al n. 61/2006 R.G. Es., dr.ssa Damiani S., ha disposto la vendita senza incanto dei seguenti beni immobili, nello stato di fatto e di diritto in cui si trovano e che comunque l’offerente depositando l’offerta dichiara implicitamente di conoscere, stato meglio descritto nelle relazioni tecnico-estimative in atti consultabili in Cancelleria e a cui si rinvia: Lotto unico: complesso industriale composto da capannone e palazzina sito in Caraffa di Catanzaro in catasto al Foglio 27 particella 245 (suolo fg. 27 part. 245) PREZZO BASE: € 380.912,67 UDIENZA per deliberazione sull’offerta e eventuale gara tra gli offerenti = 6.03.2013 ore 9,30 AUMENTO MINIMO in caso di gara = €. 2.000,00 • DEPOSITO cauzionale per essere ammesso alla vendita = 10% del prezzo proposto, da depositare con assegno circolare non trasferibile intestato a “Tribunale di Catanzaro proc. es. n°61/06” unitamente all’offerta di acquisto in busta chiusa e sigillata contenente la domanda di partecipazione, entro le ore 12.00 del giorno antecedente l’udienza fissata per la deliberazione sull’offerta, presso la Cancelleria delle Esecuzioni dell’intestato Tribunale • DEPOSITO PREZZO d’acquisto (dedotta la cauzione) = entro 60 gg. dalla data di aggiudicazione presso la Cancelleria dell’intestato Tribunale. • Spese di trasferimento a carico dell’aggiudicatario. • Maggiori informazioni sono acquisibili presso la Cancelleria delle Esecuzioni Immobiliari. *****
Ufficio esecuzioni immobiliari Il Giudice dell’esecuzione, dott.sa Giovanna Gioia, ha pronunciato la seguente ORDINANZA Visti gli atti del procedimento n. 99/91 R.G.E. pendente tra: Sanpaolo Banco di Napoli E DISPONE La vendita senza incanto dei beni seguenti: Lotto 1: Terreno agricolo, in località S. Teresa, Comune di Petrizzi, sup. complessiva Ha 41.05.56, con annessi fabbricati, in catasto al Foglio 1 P.lle 105,106,107,110,111,70,104; Foglio 3, P.lle 7,8,9,10,12,13,14,15, 19,20,25,125,156; Foglio 4 P.lla 300,299,7. Prezzo base: € 294.315,00. Lotto 2: Terreno agricolo, località Marrani, Comune di Olivadi, in catasto al Foglio 3, P.lle 27,26. Prezzo base: € 2.154,50. Lotto 3: Terreno agricolo, località Ferria, con annesso fabbricato, in catasto Foglio 3, P.lle 151,152,157. Prezzo base: € 2.625,00. Lotto 4: Terreno agricolo, località Runci, in catasto Foglio 8, P.lla 276, Foglio 2, P.lla 292, Foglio 3 P.lle 352,353,354,286. Prezzo base: € 1.860,00 Lotto 5: Terreno agricolo, località Pagliaro, Comune di Olivadi, sup. Ha 01.99.44, sul fondo è presente un fabbricato in parte di recente costruzione, in parte di antica costruzione, in catasto Foglio 2, P.lla 271 e Foglio 3, P.lla 287. Prezzo base: € 12.712,50 Lotto 6: Terreno in San Vito Ionio, loc. Gatti, in catasto Foglio 18, P.lla 299; P.lla 300, P.lla 74, P.lla 79. Prezzo base: € 1.837,50 • Gli immobili, meglio descritti nella relazione tecnica consultabile in cancelleria, saranno venduti nello stato di fatto e di diritto in cui si trovano, che s’intenderanno conosciuti dall’aggiudicatario, anche con riferimento alla situazione di conformità degli impianti e alla
situazione energetica. L’offerente, depositando offerta, dichiara di conoscere lo stato dell’ immobile. • Ogni offerente dovrà depositare in Cancelleria la propria offerta in busta chiusa unitariamente ad un assegno circolare intestato Tribunale di Catanzaro - Procedura. n. 99/91 portante una somma pari al decimo del prezzo proposto,da imputare a cauzione, entro le ore 12 del giorno 12/03/2013. • L’udienza per la deliberazione sulle offerte ex art. 572 c.p.c. e per l’eventuale gara tra gli offerenti ex art. 573 c.p.c. è fissata in data 13/03/2013 ore 9.30. • Nella medesima data è fissata l’udienza ex art. 569 c.p.c. in caso di mancanza di offerte d’acquisto. • Aumento minimo in caso di gara € 500,00. • L’aggiudicatario, dovrà versare il prezzo di acquisto, dedotta la cauzione, entro il termine perentorio di sessanta giorni dall’ aggiudicazione. • Le spese di trasferimento saranno a carico della procedura. Catanzaro lì, •
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PRIMA SEZIONE CIVILE Il Giudice dell’esecuzione, Dott.ssa Gioia, ha pronunciato la seguente ORDINANZA nella procedura esecutiva n. 24/08 R.G.E; visti gli atti; DISPONE procedersi alla vendita senza incanto dei seguenti beni: Lotto n.1: box auto e locale deposito, in Soverato, Loc. Casella, Via Sino poli, mq 63, in Catasto al foglio 5, p.lla 385 sub.7 Prezzo € 20.038,69 Lotto n.2: appartamento in Soverato, Loc. Casella, Via Sino poli, mq 50, oltre balconi, in Catasto al foglio 5 p.lla 385 sub.1101 Prezzo € 29.109,37 Lotto n. 3; appartamento in Soverato, Loc. Casella, Via Sino poli, mq 196 oltre Mq 14 di balconi, in Catasto al foglio 5 p.lla 385 sub.1109 e 1110 Prezzo euro 132.890,62 • Gli immobili, venduti nello stato di fatto e di diritto in cui si trovano, sono meglio descritti nella relazione di stima consultabile nella Cancelleria di questo Tribunale. • L’offerente, depositando offerta, dichiara di conoscere lo stato dell’immobile. Ogni offerente dovrà depositare in Cancelleria la propria offerta in busta chiusa unitamente ad un assegno circolare intestato “Tribunale di Catanzaro proc. n. 24/08 n. R.G.E.” di importo pari al 10% del prezzo proposto a titolo di cauzione, entro le ore 12.00 del giorno antecedente la vendita restando le spese di trasferimento a carico della procedura. • L’udienza per la deliberazione sulle offerte ex art. 572 c.p.c. e per l’eventuale gara tra gli offerenti ex art. 573 c.p.c. è fissata in data 27 febbraio 2013. • Aumento minimo in caso di gara euro 1.000,00, per i lotti nn.1 e 2 e 3.000,00 per il lotto n.3. • L’aggiudicatario dovrà versare in Cancelleria il prezzo d’acquisto - dedotta la già versata cauzione – entro il termine di sessanta giorni dalla data di aggiudicazione. • Dispone che la presente ordinanza venga pubblicata per estratto, oltre che nelle forme di legge, mediante inserzione su Progetto Aste, almeno 45 giorni prima del termine per la presentazione delle offerte. • Manda alla Cancelleria per quanto di competenza. Catanzaro, 10 ottobre 2012. Il Cancelliere Il Giudice *****
SEZIONE FALLIMENTARE Fallimento n. 11/2009 del 25.03.2009 Il Giudice Delegato Dr.ssa Giovanna Gioia, visti gli artt. 569 e ss. c.p.c., considerato che il primo tentativo di vendita all’asta del patrimonio immobiliare della fallita è andato deserto, vista la richiesta di vendita depositata dal curatore in data 09.11.2012, visto il programma di liquidazione e l’approvazione del comitato dei creditori, dispone la vendita senza incanto del seguente bene immobile: - capannone industriale sito nel Comune di Cropani, Fraz. Marina, S.S. 106 Zona PIP, censito al Catasto al Foglio n. 27, Particella 921, Categoria D/7, rendita € 7.004,00, al prezzo base di € 663.597,00 oltre iva; • gli interessati dovranno presentare le offerte d’acquisto presso la cancelleria fallimentare del Tribunale di Catanzaro entro il termine del 26.03.2013, in busta chiusa, contenente l’indicazione completa delle generalità dell’offerente e, in caso di società, il potere di rappresentanza dei procuratori legali, con indicazione del prezzo offerto, e con espressa adesione alle condizioni di gara e di vendita
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www.astepress.it - www.asteannunci.info
www.asteinfoappalti.it - www.aste.eugenius.it contenute nel presente avviso, di cui il partecipante dovrà dichiarare di avere compiuta conoscenza; • unitamente all’istanza ogni concorrente dovrà depositare, a titolo di cauzione, un assegno circolare non trasferibile intestato a “Tribunale di Catanzaro - Fallimento n. 11/2009” di importo pari al 10% del prezzo offerto (che, in ogni caso, non potrà essere inferiore al prezzo base); la cauzione sarà restituita in caso di mancata aggiudicazione; • fissa per la deliberazione sull’offerta l’udienza del 27.03.2013 ore 9.30; • l’aggiudicazione avverrà a favore di colui che avrà formalizzato l’offerta più alta, che comunque non potrà essere inferiore al prezzo base di vendita; in caso di identicità di offerte si procederà ad una gara al rialzo con offerte in aumento non inferiori ad € 10.000,00 (diecimila/00); • l’aggiudicazione sarà provvisoria e diverrà definitiva se entro 10 giorni non perverrà offerta d’acquisto migliorativa ed irrevocabile, corredata da deposito cauzionale pari ad almeno il 20% del prezzo base di vendita, ai sensi dell’art. 107, comma 3, L.F.; • in tal caso verrà riaperta una gara tra l’aggiudicatario ed il nuovo offerente; le cauzioni versate dagli offerenti non aggiudicatari saranno restituite; l’aggiudicatario dovrà versare il prezzo d’acquisto, dedotta la cauzione, entro il termine perentorio di sessanta giorni dall’aggiudicazione, decorso il quale sarà trattenuta la cauzione con perdita del diritto d’acquisto; le spese di trasferimento saranno a carico dell’aggiudicatario; • l’immobile, meglio descritto nella perizia di stima consultabile in cancelleria, sarà venduto nello stato di fatto e di diritto in cui si trova, che si intenderà conosciuto dall’aggiudicatario; • dispone che il curatore provveda, entro il termine di quarantacinque giorni prima della scadenza del termine fissato per la presentazione delle offerte, alla notifica della presente ordinanza ai creditori ai sensi dell’art. 107 comma 3 L.F., nonché alla pubblicazione della stessa e della perizia di stima sui siti internet “www.aste.eugenius.it”, “www.asteimmobili.it”, “www.tribunaledicatanzaro.net”, e diffusione sul quotidiano “Il Quotidiano della Calabria” e sul mensile “Aste Infoappalti”. • Dispone che nella pubblicità sia omessa l’indicazione del fallito. Catanzaro lì 05.12.2012 Il Giudice
TRIBUNALE DI
LAMEZIA TERME UFFICIO ESECUZIONI IMMOBILIARI Nella procedura n. RGE. 81/2010 vista la pubblicazione del 27 gennaio 2012 relativa alla vendita senza incanto del 14 marzo 2012 e con incanto del 28 marzo 2012; visto il verbale di vendita del 28 marzo 2012, con il quale il Giudice dell’Esecuzione, Dott.ssa Adele Foresta, stante l’assenza di offerte, ha dichiarato l’asta deserta, fissando nuova vendita all’incanto, alle stesse condizioni, per l’udienza del 20 giugno 2012; visto il verbale di vendita del 20 giugno 2012 con il quale il Giudice dell’Esecuzione, Dott.ssa Adele Foresta, non risultando depositate istanze di partecipazione, ha fissato nuove vendite senza incanto e con incanto con riduzione di un quarto del prezzo posto a base di gara (pari a Euro 328.000,00 e così Euro 246.000,00); visto il verbale di vendita del 24 ottobre 2012 con il Giudice dell’Esecuzione, Dott.ssa Adele Foresta, non risultando depositate istanze di partecipazione, ha fissato nuove vendite senza incanto e con incanto con ulteriore riduzione di un quarto del prezzo posto a base di gara (pari a Euro 246.000,00 e così Euro 184.500,00); Tutto ciò premesso si richiama, per stralcio, l’ordinanza del 23 novembre 2011, depositata in cancelleria in data 25 novembre 2011: IL GIUDICE DELL’ESECUZIONE (OMISSIS) ravvisate, pertanto, le condizioni per procedere ai sensi degli artt. 569, 571 e 576 c.p.c., come novellati dalle leggi 80/2005, 263/2005 e 51/2006, al prezzo base di Euro 246.000,00 ridotto di un quarto e così Euro 184.500,00 alla vendita coattiva dei seguenti beni: lotto unico – “ terreno della complessiva esten-
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sione di 4.945 mq., sito in località Capizzaglie del Comune di Lamezia Terme, sezione Nicastro, censito nel NCT del predetto Comune al foglio 42 p.lle 529 (uliveto, 1434 mq), 530 (uliveto, 2830 mq), e 531 (uliveto, 681 mq); il terreno nel vigente PRG ha destinazione “CR” – residenziale con assenza di piani di lottizzazione si presenta pianeggiante e dotato all’interno di stradina di accesso asfaltata, piazzale di deposito ed una tettoia aperta per ricovero di mezzi della dimensione di mt 50x18 abusiva ma condonabile e attualmente non accatastata; l’accatastamento sarà a carico dell’aggiudicatario, il quale dovrà provvedervi prima dell’emissione del decreto di trasferimento; nella determinazione del prezzo di vendita sono già stati detratti i costi di oblazione, stimati in euro 16.565,87 e le spese tecniche per l’accatastamento ed il condono, stimati in euro 22.565,87”; (OMISSIS) evidenziato, quanto alla vendita senza incanto, che: ciascun offerente, ai sensi dell’art. 571, comma 1, c.p.c., tranne il debitore, è ammesso a formulare offerte per l’acquisto personalmente o a mezzo di procuratore legale, anche a norma dell’art. 579, comma 3, c.p.c. (il procuratore legale dovrà, in ogni caso, essere munito di mandato speciale risultante da atto pubblico o scrittura privata autenticata, non essendo sufficiente l’ordinario mandato alle liti: nell’ipotesi di cui al citato art. 579, comma 3, il mandato speciale risultante da atto pubblico o scrittura privata autenticata dovrà essere depositato contestualmente alla dichiarazione del nominativo della persona, da effettuarsi nel termine di cui all’art. 583, comma 1, c.p.c.), presentando presso la Cancelleria delle Esecuzioni Immobiliari, dichiarazione, in regola con il bollo, contenente, a pena di inefficacia, l’indicazione del numero di r.g.e. della procedura, del bene (e del lotto) cui l’offerta si riferisce, del prezzo, del tempo, del modo del pagamento e di ogni altro elemento utile alla valutazione dell’offerta; detta dichiarazione deve, altresì, recare le generalità dell’offerente (nome, cognome, luogo e data di nascita, codice fiscale, residenza/domicilio, stato civile e, se coniugato, regime patrimoniale fra i coniugi; in caso di comunione legale dei beni, occorrerà indicare anche le generalità del coniuge non offerente, al fine di poter trasferire ad entrambi, pro quota, il bene, in caso di aggiudicazione; nell’ipotesi di acquisto a titolo personale da parte di un coniuge in regime di comunione dei beni, occorre produrre, oltre alla dichiarazione di quest’ultimo, ex art. 179, comma 1 let. f, cod. civ., quella del coniuge non acquirente di cui al secondo comma della medesima disposizione normativa), l’espressa dichiarazione di aver preso visione della perizia di stima ed essere corredata da copia di valido documento di identità dell’offerente e, se necessario, da valida documentazione comprovante i poteri o la legittimazione dello stesso (ad es. procura speciale o certificato camerale in caso di società); l’offerta, nel caso di presentazione da parte di un minorenne, dovrà essere sottoscritta dai genitori, previa autorizzazione del giudice tutelare, da allegare in copia conforme; in caso di dichiarazione presentata congiuntamente da più soggetti, deve essere indicato colui che abbia l’esclusiva facoltà di formulare eventuali offerte in aumento; non sarà possibile trasferire l’immobile a soggetto diverso da quello che sottoscrive l’offerta; l’offerta è irrevocabile, salvo che: 1. il giudice ordini l’incanto; 2. siano decorsi centoventi giorni dalla sua presentazione e la stessa non sia stata accolta; l’offerta non è efficace: 1) se perviene oltre il termine stabilito; 2) se è inferiore al prezzo determinato a norma dell’art. 568 e più sopra indicato; c) se l’offerta non presta cauzione, a mezzo di assegno circolare non trasferibile intestato a “Poste Italiane s.p.a.”, in misura non inferiore al decimo del prezzo da lui proposto; all’offerta, da depositarsi in busta chiusa, senza segni di riconoscimento, deve essere allegato l’assegno circolare per la cauzione, come innanzi indicato; all’esterno della busta vanno annotati, a cura del cancelliere ricevente, il nome, previa identificazione, di chi materialmente provvede al deposito, il nome del giudice dell’esecuzione e la data dell’udienza fissata per l’esame delle offerte; le buste saranno aperte all’udienza fissata per l’esame delle offerte, alla presenza degli offerenti, ove comparsi; nel caso di mancata comparizione dell’offerente o degli offerenti l’aggiudicazione sarà comunque disposta, fatta salva l’applicazione delle previsioni di cui all’art. 572 commi 2 e 3 c.p.c.; in caso di più offerte valide, si procederà a gara sull’offerta più alta secondo il sistema delle schede o buste segrete, fatta salva l’applicazione dell’art. 573 comma 2 c.p.c.;
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In S.Eufemia, più precisamente in località Ginepri di Lamezia Terme, disponiamo di appartamenti di nuova costruzione, arredati. A partire da euro 200,00 ACE non dichiarata, IPE non dichiarato
Sulla ss.18, in prossimità di località Marinella, proponiamo mansarda arredata al piano secondo. L’immobile in buono stato è composto da ingresso su cucina-pranzo, camera matrimoniale, bagno, condizionatore, posto auto esterno recintato. € 250,00 ACE non dichiarata, IPE non dichiarato
In S.Eufemia, proponiamo mansarda arredata al piano quarto. La soluzione in buono stato è composta da ingresso su cucina-pranzo, camera, bagno, terrazzino, condizionatore, posto auto esterno. € 270,00 ACE non dichiarata, IPE non dichiarato
In località Rione Ospedale di Lamezia Terme, disponiamo di appartamento in ottimo stato,piano terzo. La soluzione di mq 70 circa, è composta da ingresso, cucinapranzo,camera matrimoniale, bagno, ripostiglio, condizionatore, ampi balconi. € 300,00 ACE non dichiarata, IPE non dichiarato
In zona collinare di Sambiase, disponiamo di casa singola con giardino annesso. L’immobile immerso nel verde è dislocato su due livelli ed è composto da ingresso su cicina-pranzo con camino, 3 vani, 2 bagni,veranda coperta. € 300,00 ACE non dichiarata, IPE non dichiarato
In Sambiase centro, proponiamo in piccolo stabile, appartamento arredato al piano primo. La soluzione di mq 80 circa, è composta da ingresso, tinello, soggiorno, 2 vani, bagno, 2 condizionatori.€ 300,00 ACE non dichiarata, IPE non dichiarato
In località Capo Suvero,più precisamente nel residance “Parco Dei Principi”, suggeriamo per intera annualità villino a schiera arredato. L’immobile su due livelli è composto da ingresso su cucina-pranzo,2 vani, 2 bagni, veranda coperta, giardino privato. € 300,00 ACE non dichiarata, IPE non dichiarato
In zona centrale di Nicastro,disponiamo di appartamento con ingresso autonomo al piano rialzato. L’immobile arredato, è composto da ingresso, tinello-pranzo, 2 vani, bagno, posto auto esterno.€ 300,00 ACE non dichiarata, IPE non dichiarato
In Nicastro centro,proponiamo appartamento al piano terzo di mq 80 circa. La soluzione arredata è composta da ingresso, ampia cucinapranzo, 2 vani, bagno, risc. autonomo. € 300,00 ACE non dichiarata, IPE non dichiarato
In Nicastro centro,suggeriamo appartamento in piccolo stabile, appartamento al piano primo. La
soluzione arredata è composta da ingresso, cucina-pranzo, camera matrimoniale, bagno, risc. autonomo, riserva idrica. Disponibile anche per brevi periodi. € 300,00 ACE non dichiarata, IPE non dichiarato
In Nicastro centro, proponiamo appartamento di mq 90 circa, arredato. L’immobile al piano terzo è composto da ingresso, cucinapranzo, 2 vani, bagno, ampi balconi. Sono incluse nel canone mensile le spese condominiali ed il consumo dell’acqua. € 330,00 ACE non dichiarata, IPE non dichiarato
Nella prima periferia di Nicastro, suggeriamo appartamento con ingresso autonomo,al piano rialzato. L’immobile arredato, è composto da ingresso su cucina-pranzo,camera matrimoniale, piccolo vano,2 bagni,risc. autonomo,riserva idrica, posto auto esterno recintato. € 330,00 ACE non dichiarata, IPE non dichiarato
In Nicastro, proponiamo appartamento arredato di mq 120 circa. La soluzione al piano primo è composta da ingresso, salone, cucina abitabile con ripostiglio annesso, 3 vani, 2 bagni, risc. autonomo, posto auto esterno recintato. Possibilità di garage. € 350,00 ACE non dichiarata, IPE non dichiarato
In Nicastro centro,disponiamo di attico ben arredato al piano terzo. La soluzione di mq 110 circa, è composta da ingresso, cucina, salone, 3 vani, bagno, ripostiglio, 4 condizionatori, ampi balconi. € 500,00 ACE non dichiarata, IPE non dichiarato
In Nicastro centro,più precisamente in via xx Settembre ,suggeriamo prestigioso appartamento al piano sesto con ascensore: L’immobile di mq 120 circa, è composto da ingresso, ampio salone, soggiorno con camino, cucina, 2 vani, 2 bagni, lavanderia, guardaroba, ripostiglio nel sottotetto, risc. autonomo, riserva idrica, ampi balconi. ACE non dichiarata, IPE non dichiarato
In Sambiase centro, suggeriamo appartamento di recente ristrutturazione al piano primo. La soluzione ben arredata è composta da ingresso su salone/sala da pranzo, cucina, 2 vani, 2 bagni, 2 ripostigli, ampi balconi, risc. autonomo, condizionatori. ACE non dichiarata, IPE non dichiarato
In località Bella di Nicastro, suggeriamo appartamento in piccolo stabile al piano secondo. L’immobile è diviso in un comodo ingresso, cucina, salone, 2 vani, bagno, ripostiglio, ampio balcone. € 250,00 ACE non dichiarata, IPE non dichiarato
Nella prima periferia di Lamezia Terme, proponiamo appartamento al piano terzo in ottimo stato. L’immobile è composta da ingresso su salone, tinello, 2 vani, 2 bagni, risc. autonomo, riserva idrica, posto auto esterno recintato. € 300,00 ACE non dichiarata, IPE non dichiarato
In zona Savutano, disponiamo di appartamento al piano secondo di mq 140 circa. L’immobile in buono stato è composto da ingresso, salone, cucina con annesso ripostiglio, 3 vani, 2 bagni, risc. autonomo, posto auto esterno. € 310,00 ACE non dichiarata, IPE non dichiarato
In prossimità di via Dei Mille di Nicastro, proponiamo appartamento al piano terzo. L’immoible in buono stato è composto da ingreso,cucina, 2 vani, bagno, ampi balconi, risc. autonomo.€ 320,00, spese condominiali incluse. ACE non dichiarata, IPE non dichiarato
In via Marconi di Sambiase, disponiamo di appartamento al piano
primo di mq 100 circa. L’immobile in buono stato è composto da ingresso, salone-cucina, 2 vani, bagno, ripostiglio sul balcone, risc. autonomo, ampi balconi. € 320,00 ACE non dichiarata, IPE non dichiarato
In Nicastro centro, proponiamo appartamento al piano terzo di mq 140 circa. L’immobile in buono stato è composto da ingresso su doppio salone,cucina, 3 vani,2 bagni, ripostiglio, ampi balconi. € 320,00 ACE non dichiarata, IPE non dichiarato
In Sambiase disponiamo di appartamento in ottimo stato al piano primo. La di mq in ottimo stato è composto da ampio ingresso, cucina abitabile, salone, 2 vani, 2 bagni, risc. autonomo, ampi balconi. € 350,00 ACE non dichiarata, IPE non dichiarato
In Nicastro, più precisamente su via Del Progresso, disponiamo in piccolo stabile di appartamento al piano primo di mq 100 circa. La soluzione in buono stato è composta da ingresso, salone, cucina, 2 vani, bagno, ripostiglio, risc. autonomo, ampi balconi, camino. € 350,00 ACE non dichiarata, IPE non dichiarato
In Savutano, proponiamo appartamento di mq 140 circa. L’immoible in buono stato è posto al piano secondo ed è composto da ingresso, salone, cucina abitabile, 3 vani, 2 bagni, risc. autonomo, ampi balconi, posto auto esterno recintato. € 350,00 ACE non dichiarata, IPE non dichiarato
In Nicastro,suggeriamo grazioso appartamento al piano rialzato di mq 100 circa. La soluzione con ingresso autonomo, è composta da ingresso, cucina, salone, 2 vani, bagno, ripostiglio, lavanderia sul balcone, risc. autonomo, ampio spazio esterno recintato € 350,00 ACE non dichiarata, IPE non dichiarato
Nel quartiere residenziale di Savutano, proponiamo appartamento al piano primo di mq 110 circa. L’immobile al piano primo è composta da ingresso, salone-cucina, 2 vani, 2 bagni, risc. autonomo, ampi balconi, posto auto esterno.€ 350,00 ACE non dichiarata, IPE non dichiarato
Nella prima periferia di Nicastro, proponiamo appartamento al piano rialzato di recente ristrutturazione. La soluzione di mq 80 circa è composta da ingresso su cucinapranzo, 2 vani, bagno, lavanderia, risc. autonomo, garage. €350,00 ACE non dichiarata, IPE non dichiarato
In Nicastro, più precisamente in via Dei Bizantini, disponiamo di appartamento al piano secondo di mq 135 circa. L’immobile ristrutturato è composto da ingresso, salone, cucina, 2 vani, 2 bagni,lavanderia, ripostiglio sul balcone, risc. autonomo, condizionatore, posto auto recintato. € 400,00 ACE non dichiarata, IPE non dichiarato
In Nicastro centro, più precisamente in c.so G.Nicotera, proponiamo appartamento al piano quinto con ascensore. L’immobile di mq 100 circa, è composto da ingresso, salone-tinello, 2 vani, 2 bagni, ripostiglio/lavanderia, risc. autonomo,ampi balconi. € 400,00 ACE non dichiarata, IPE non dichiarato
In S.Eufemia,disponiamo di appartamento al piano primo, con ingresso autonomo. L’immobile in buono stato è composto da ingresso, cucina, ampio salone, 2 vani, bagno, ripostiglio, posto auto
esterno recintato, 3 condizionatori. € 413,00 ACE non dichiarata, IPE non dichiarato
Febbraio 2013
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in alternativa alle modalità di cui sopra, la presentazione delle offerte di acquisto può avvenire anche mediante l’accredito, a mezzo di bonifico o deposito su conto postale o bancario intestato alla procedura esecutiva ed acceso o da accendersi, nel secondo caso, presso il “Monte dei Paschi di Siena S.p.A.” – filiale di Lamezia Terme, di una somma pari ad un decimo del prezzo che si intende offrire e mediante la comunicazione, a mezzo telefax o posta elettronica, nel rispetto della normativa, anche regolamentare, concernente la sottoscrizione, la trasmissione e la ricezione dei documenti informatici e teletrasmessi, di una dichiarazione contenente le indicazioni di cui allo stesso art. 571 c.p.c.; detto accredito deve aver luogo non oltre cinque giorni prima della scadenza del termine entro il quale possono essere proposte le offerte di acquisto; fin d’ora si prevede che, quando l’offerta è presentata con le modalità alternative, il termine per il versamento del prezzo e di ogni altra somma è di novanta giorni; in ogni caso le spese del trasferimento cedono a carico dell’aggiudicatario, cui restano riservate le attività ed i costi per la registrazione e trascrizione del decreto, nonché per la cancellazione delle formalità pregiudizievoli gravanti sugli immobili acquistati; è possibile, per i partecipanti alle aste, ottenere mutui a tassi e condizioni economiche prestabiliti da ogni singola banca aderente al protocollo “ABI” per la concessione di mutui agli aggiudicatari; l’elenco delle banche aderenti all’iniziativa per il Tribunale di Lamezia Terme è reperibile presso la Cancelleria; all’eventuale successiva vendita agli incanti che essa deve aver luogo al prezzo di Euro 184.500,00 (quale riduzione di un quarto del prezzo posto a base di gara pari a Euro 246.000,00); le offerte in aumento, a pena di inammissibilità, non devono essere inferiori al 5%; ognuno, ai sensi dell’art. 579 comma 1 c.p.c., tranne il debitore, è ammesso a formulare offerte all’incanto personalmente, a mezzo di mandatario munito di procura speciale o di procuratore legale, anche a norma dell’art. 579 comma 3 c.p.c. (il procuratore legale dovrà, in ogni caso, essere munito di mandato speciale risultante da atto pubblico o scrittura privata autenticata, non essendo sufficiente l’ordinario mandato alle liti: nell’ipotesi di cui al citato art. 579, comma 3, il mandato speciale risultante da atto pubblico o scrittura privata autenticata dovrà essere depositato contestualmente alla dichiarazione del nominativo della persona, da effettuarsi nel termine di cui all’art. 583, comma 1, c.p.c.); ogni concorrente, per essere ammesso all’incanto, deve presentare istanza di partecipazione, in regola con il bollo, recante, a pena di inefficacia, l’indicazione del n. di r.g.e. della procedura, il bene o il lotto cui l’istanza stessa è riferita, il prezzo proposto, le proprie generalità (nome, cognome, luogo e data di nascita, codice fiscale, residenza/domicilio, stato civile e, se coniugato, regime patrimoniale fra i coniugi; in caso di comunione legale dei beni, occorrerà indicare anche le generalità del coniuge non offerente, al fine di poter trasferire ad entrambi, pro quota, il bene, in caso di aggiudicazione; nell’ipotesi di acquisto a titolo personale da parte di un coniuge in regime di comunione dei beni, occorre produrre, oltre alla dichiarazione di quest’ultimo, ex art. 179 comma 1 lett. f, cod. civ., quella del coniuge non acquirente di cui al secondo comma della medesima disposizione normativa), l’espressa dichiarazione di aver preso visione della perizia di stima; l’istanza, nel caso di presentazione da parte di un minorenne, dovrà essere sottoscritta dai genitori, previa autorizzazione del giudice tutelare, da depositare in copia conforme; in caso di istanza presentata congiuntamente da più soggetti, deve essere indicato colui che abbia l’esclusiva facoltà di formulare eventuali offerte in aumento; non sarà possibile trasferire l’immobile a soggetto diverso da quello che sottoscrive l’istanza; all’istanza di partecipazione deve essere allegata copia di valido documento di identità del concorrente e, se necessario, valida documentazione comprovante i poteri o la legittimazione dello stesso (ad es. procura speciale o certificato camerale in caso di società); con l’istanza di partecipazione, da presentarsi in busta chiusa, senza segni di riconoscimento, deve essere depositato assegno circolare non trasferibile, intestato alle “Poste Italiane s.p.a.” tramite cui effettuare il versamento della cauzione (ed in conto prezzo di aggiudicazione), in ragione di un decimo del prezzo base d’asta; all’esterno della busta vanno annotati, a cura del cancelliere ricevente, il nome, previa identificazione, di chi materialmente provvede al deposito, il nome del giudice dell’esecuzione e la data dell’udienza fissata per la vendita all’incanto;
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le buste saranno aperte all’udienza stabilita per l’incanto alla presenza degli istanti, la cui comparizione è necessaria ai fini dell’aggiudicazione, che sarà disposta secondo le prescrizioni dell’art. 581 c.p.c., la mancata partecipazione all’incanto, personalmente o a mezzo di procuratore speciale, senza documentato e giustificato motivo, comporterà l’incameramento di 1/10 della cauzione, che, di contro, sarà immediatamente restituita dopo la chiusura dell’incanto, ove l’offerente, regolarmente presente, non divenga aggiudicatario; nel caso di una sola istanza di partecipazione, occorrerà comunque apportare un rialzo minimo, ex art. 581, comma 2, per conseguire l’aggiudicazione provvisoria; • a norma dell’art. 584 c.p.c., infatti, avvenuto l’incanto, possono essere presentate offerte di acquisto entro il termine perentorio di dieci giorni dalla gara, ma esse non sono efficaci se il prezzo offerto non supera di 1/5 quello raggiunto nell’incanto; l’aggiudicazione, pertanto, diverrà definitiva ove, decorsi dieci giorni, non siano state presentate offerte in aumento; • tali offerte potranno essere depositate presso la Cancelleria, nelle forme di cui all’art. 571 c.p.c., prestando cauzione per una somma pari al doppio della cauzione versata per la partecipazione all’incanto. In caso di presentazione di tali offerte, verrà indetta una gara secondo le previsioni di cui all’art. 584 c.p.c.. • Se nessuno degli offerenti in aumento partecipa alla gara indetta a norma dell’art. 584, comma 3, c.p.c., l’aggiudicazione diventa definitiva e verrà pronunciata a carico degli offerenti (salvo che ricorra un documentato e giustificato motivo), la perdita della cauzione, il cui importo è trattenuto come rinveniente a tutti gli effetti dall’esecuzione; • in ogni caso, le spese del trasferimento cedono a carico dell’aggiudicatario, cui restano riservate le attività ed i costi per la registrazione e trascrizione del decreto nonché per la cancellazione delle formalità pregiudizievoli gravanti sugli immobili acquistati; • è possibile, per i partecipanti alle aste, ottenere mutui a tassi e condizioni economiche prestabiliti da ogni singola banca aderente al protocollo “ABI” per la concessione di mutui agli aggiudicatari; l’elenco delle banche aderenti all’iniziativa per il Tribunale di Lamezia Terme è reperibile presso la Cancelleria; FISSA, IN RELAZIONE ALLA VENDITA SENZA INCANTO, • per la presentazione presso la Cancelleria delle Esecuzioni Immobiliari delle offerte di acquisto, ex art. 571 c.p.c., del compendio immobiliare sopra indicato e meglio descritto nella relazione dell’esperto in atti, alla quale si fa espresso richiamo, quale parte integrante e sostanziale della presente ordinanza, termine fino alle ore 13,00 del giorno 12.02.2013, con le modalità e per il prezzo di cui sopra; • per l’esame delle offerte di acquisto, ai sensi dell’art. 572 c.p.c., ovvero per la gara sulle medesime, se presentate in misura superiore ad una, ai sensi dell’art. 573 c.p.c. l’udienza del 13.02.2013 ore 9,00 ss FISSA, NEL CASO IN CUI LA VENDITA SENZA INCANTO NON ABBIA LUOGO, • per la presentazione presso la Cancelleria delle Esecuzioni Immobiliari delle istanze di partecipazione alla vendita ai pubblici incanti del compendio immobiliare sopra indicato e meglio descritto nella relazione dell’esperto in atti, alla quale si fa espresso richiamo, quale parte integrante e sostanziale della presente ordinanza, termine fino alla ore 13 del giorno 26.02.2013, con le modalità e per il prezzo minimo di cui sopra; • per il giorno 27.02.2013 ore 9,00 e segg., la vendita ai pubblici incanti del compendio immobiliare sopra indicato, con le modalità e per il prezzo base di cui innanzi; STABILISCE, ALTRESI’, CHE LA VENDITA AVVIENE ALLE SEGUENTI CONDIZIONI, SIA QUALORA VI SI FACCIA LUOGO SENZA INCANTO, SIA QUALORA VI SI FACCIA LUOGO CON INCANTO: • gli immobili vengono posti in vendita nello stato di fatto e di diritto in cui si trovano, così come identificati, descritti e valutati dall’esperto nella relazione, con ogni eventuale servitù attiva e passiva inerente e quote condominiali relative; • la vendita è a corpo e non a misura; eventuali differenze di misura non potranno dar luogo ad alcun risarcimento, indennità o riduzione del prezzo; la vendita forzata non è soggetta alle norme concernenti la garanzia per vizi o mancanza di qualità, né potrà essere revocata per alcun motivo. Conseguentemente l’esistenza di eventuali vizi, mancanza di qualità o difformità della cosa venduta, oneri di qualsiasi genere – ivi compresi, ad esempio, quelli urbanistici ovvero derivanti dalla eventuale necessità di adeguamento di impianti alle leggi vigenti, spese condominiali dell’anno in corso e dell’anno precedente non pagate dal debitore – per qualsiasi motivo non considerati, anche se occulti e comunque non evidenziati in perizia, non potranno dar luogo ad alcun risarcimento, indennità o riduzione del prezzo, es-
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sendosi di ciò tenuto conto nella valutazione dei beni; l’aggiudicatario dovrà versare la differenza del prezzo (detratta dal prezzo di aggiudicazione la cauzione di cui sopra) entro un termine massimo di sessanta giorni dalla data di aggiudicazione su un libretto postale di deposito giudiziario intestato al debitore e recante il numero della presente procedura esecutiva (qualora il procedimento si fondi su credito fondiario e l’aggiudicatario non intenda avvalersi della facoltà di subentrare nel contratto, all’assegno circolare sarà sostituito, ex art. 41, comma 4, D.Lgs 1 settembre 1993 n. 385, il pagamento diretto alla banca creditrice, nei limiti del credito azionato per capitale, interessi e spese, con collocazione privilegiata, entro lo stesso termine e detratto un accantonamento per spese nella misura che sarà indicata dal g.e.); in mancanza, si provvederà a dichiarare la decadenza dall’aggiudicazione, a norma dell’art. 587 c.p.c.; • soltanto all’esito degli adempimenti precedenti, della produzione di aggiornati certificati catastali e di aggiornati certificati relativi alle iscrizioni e trascrizioni effettuate sul bene nonché del pagamento delle spese di trasferimento, da effettuarsi contestualmente a quello della differenza del prezzo di aggiudicazione, nella misura del 20% di quest’ultimo, sarà emesso il decreto di trasferimento, ai sensi dell’art. 586 c.p.c.; (OMISSIS) AVVERTE • fin d’ora le parti che, ove all’udienza fissata per la celebrazione dell’incanto, questo non abbia luogo per qualunque motivo, si riserva di applicare immediatamente – e cioè a quella stessa udienza – l’art. 591 cod. proc. civ., senza alcun rinvio intermedio o ulteriore, in quello stesso contesto sentendo le parti e provvedendo sulla disposizione dell’amministrazione giudiziaria o sulla fissazione di una nuova vendita; (OMISSIS) Lamezia Terme, 23.11.2011 Il Giudice dell’Esecuzione Dott.ssa Adele Foresta •
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AVVISO DI VENDITA DI BENI IMMOBILI PIGNORATI EX ART.569 COMMA 3 CPC SI RENDE NOTO che il Giudice dell’Esecuzione nella procedura esecutiva immobiliare n°.91/2009 RGE, promossa da CIZ SRL, con ordinanza emessa il 15.11.2011, a scioglimento della riserva assunta all'udienza del 4.10.2011, e successive integrazioni del 4.4.2012 e del 20.6.2012 ha disposto la vendita senza incanto del lotto unico, nello stato di fatto e di diritto in cui si trova per l’udienza del 7.11.2012, ed ha fissato, per il caso in cui la stessa non abbia luogo, la vendita con incanto del medesimo lotto nello stato di fatto e di diritto in cui si trova per l’udienza del 21.11.2012, che la vendite senza e con incanto sono andate deserte e che con ordinanza emessa alla stessa udienza del 21.11.2012, il Giudice dell'Esecuzione ha fissato nuova vendita senza incanto per l'udienza del 13.3.2013 ed eventuale vendita con incanto per l'udienza del 27.3.2013, con riduzione di ¼ del prezzo posto a base di gara, ed alle stesse condizioni della precedente ordinanza di vendita lotto uno - “piena proprietà di un locale sito al piano seminterrato di un fabbricato di maggiore consistenza ubicato in via Trento di Lamezia Terme; il locale ha destinazione deposito-garage, ha una consistenza di mq. 28 ed è censito nel NCEU del Comune di Lamezia Terme al foglio 24, p.lla 615, sub. 1, cat. C/1, classe 5”; prezzo base d'asta Euro 28.000,00 (ora ridotto di un quarto e quindi ad euro 21.000,00) SI RENDE ANCORA NOTO CHE IL G.E. HA STABILITO CHE LA VENDITA AVVIENE ALLE SEGUENTI CONDIZIONI: 1. VENDITA SENZA INCANTO • ciascun offerente, ai sensi dell'art. 571, comma 1, c.p.c., tranne il debitore, è ammesso a formulare offerte per l’acquisto personalmente o a mezzo di procuratore legale anche a norma dell’art. 579, comma 3, c.p.c., (il procuratore legale dovrà, in ogni caso, essere munito di mandato speciale risultante da atto pubblico o scrittura privata autenticata, non essendo sufficiente l'ordinario mandato alle liti; • nell'ipotesi di cui al citato art. 579, comma 3, c.p.c., il mandato speciale risultante da atto pubblico o scrittura privata autenticata dovrà essere depositato contestualmente alla dichiarazione del nominativo della persona, da effettuarsi nel termine di cui all'art. 583, comma 1, c.p.c.) presentando presso la Cancelleria delle Esecuzioni Immobiliari, dichiarazione, in regola con il bollo, contenente, a pena d'inefficacia, l'indicazione del numero di R.G.E. della procedura, del bene (e del lotto)cui l'offerta si riferisce, del prezzo, del tempo, del modo del pagamento e di ogni altro elemento utile alla valutazione dell’offerta; • detta dichiarazione deve, altresì, recare le
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generalità dell’offerente (nome, cognome, luogo e data di nascita, codice fiscale, residenza, stato civile e, se coniugato, regime patrimoniale fra i coniugi; in caso di comunione legale dei beni, occorrerà indicare anche le generalità del coniuge non offerente, al fine di poter trasferire ad entrambi, pro quota, il bene, in caso di aggiudicazione; nell'ipotesi di acquisto a titolo personale da parte di un coniuge in regime di comunione dei beni, occorre produr-re, oltre alla dichiarazione di quest'ultimo, ex art. 179, co. 1, lett. f., cc, quella del coniuge non acquirente di cui al secondo comma della medesima disposizione normativa), l'espressa dichiarazione di aver preso visione della perizia di stima ed essere corredata da copia di valido documento di identità dell'offerente e, se necessario, da valida documentazione comprovante i poteri o la legittimazione dello stesso (ad es. procura speciale o certificato camerale in caso di società); l’offerta, nel caso di presentazione da parte di un minorenne, dovrà essere sottoscritta dai genitori, previa autorizzazione del giudice tutelare, da allegare in copia conforme; in caso di dichiarazione presentata congiuntamente da più soggetti, deve essere indicato colui che abbia l’esclusiva facoltà di formulare eventuali offerte in aumento; non sarà possibile trasferire l'immobile a soggetto diverso da quello che sottoscrive l'offerta; l’offerta è irrevocabile, salvo che: 1. il giudice ordini l’incanto; 2. siano decorsi centoventi giorni dalla sua presentazione e la stessa non sia stata accolta; l’offerta non è efficace: 1) se perviene oltre il termine stabilito; 2) se è inferiore al prezzo determinato a norma dell’articolo 568 e più sopra ricordato; e) se l’offerente non presta cauzione, a mezzo di assegno circolare non trasferibile intestato a “Poste Italiane s.p.a.,”, in misura non inferiore al decimo del prezzo da lui proposto; all’offerta, da depositarsi in busta chiusa, senza segni di riconoscimento, deve essere allegato l’assegno circolare per la cauzione, come innanzi indicato; all’esterno della busta vanno annotati, a cura del cancelliere ricevente, il nome, previa identificazione, di chi materialmente provvede al deposito, il nome del giudice dell’esecuzione e la data dell’udienza fissata per l’esame delle offerte; le buste saranno aperte all’udienza fissata per l’esame delle offerte, alla presenza degli offerenti, ove comparsi;nel caso di mancata comparizione dell'offerente o degli offerenti l'aggiudicazione sarà comunque disposta, fatta salva l'applicazione delle previsioni di cui all'art. 572, commi 2 e 3, c.p.c.; in caso di più offerte valide si procederà a gara sull'offerta più alta secondo il sistema delle schede o buste segrete, fatta salva l'applicazione dell'art. 573, comma 2, c.p.c.; in alternativa alle modalità di cui sopra, la presentazione delle offerte di acquisto può avvenire anche mediante l'accredito, a mezzo di bonifico o deposito su conto postale o bancario intestato alla procedura esecutiva ed acceso o da accendersi, nel secondo caso, presso il “Monte dei Paschi di Siena S.p.A.” filiale di Lamezia Terme, di una somma pari ad un decimo del prezzo che si intende offrire e mediante la comunicazione, a mezzo telefax o posta elettronica, nel rispetto della normativa, anche regolamentare, concernente la sottoscrizione, la trasmissione e la ricezione dei documenti informatici e teletrasmessi, di una dichiarazione contenente le indicazioni di cui allo stesso art. 571 c.p.c.; detto accredito deve aver luogo non oltre cinque giorni prima della scadenza del termine entro il quale possono essere proposte le offerte d'acquisto; fin d'ora si prevede che, quando l'offerta è presentata con le modalità alternative, il termine per il versamento del prezzo e di ogni altra somma è di novanta giorni; in ogni caso, le spese del trasferimento cadono a carico dell’aggiudicatario, cui restano riservate le attività ed i costi per la registrazione e trascrizione del decreto nonché per la cancellazione delle formalità pregiudizievoli gravanti sugli immobili acquistati; è possibile, per i partecipanti alle aste, ottenere mutui a tassi e condizioni economiche prestabiliti da ogni singola banca aderente al protocollo “ABI” per la concessione di mutui agli aggiudicatari; l'elenco delle banche aderenti all'iniziativa del Tribunale di Lamezia Terme è reperibile presso la Cancelleria; per la presentazione in Cancelleria delle Esecuzioni Immobiliari delle offerte d'acquisto ex art. 571 cpc del compendio immobiliare sopra indicato e meglio descritto nella relazione dell’esperto in atti, alla quale si fa espresso richiamo quale parte integrante e sostanziale della presente ordinanza, è fissato termine fine alle ore 13.00 del giorno 12.3.13 con le modalità e per il prezzo base dì cui sopra; per l’esame delle offerte d'acquisto, ai sensi dell’art. 572 cpc, ovvero per la gara sulle medesime, se presentate in misura superiore ad una, ai sensi dell'art. 573 cpc,
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è fissata l’udienza del 13.3.2013, ore 9.30 e segg.; 2. VENDITA CON INCANTO essa deve aver luogo al prezzo sopra indicato di euro 28.000,00 ridotto di ¼ e quindi al prezzo di euro 21.000,00; le offerte in aumento, a pena di inammissibilità, non devono essere inferiori al 5%; ognuno, ai sensi dell'art. 579, comma 1, c.p.c., tranne il debitore, è ammesso a formulare offerte all'icanto personalmente, a mezzo di mandatario munito di procura speciale o di procuratore legale anche a norma dell’art. 579, comma 3, c.p.c., (il procuratore legale dovrà, in ogni caso, essere munito di mandato speciale risultante da atto pubblico o scrittura privata autenticata, non essendo sufficiente l'ordinario mandato alle liti; nell'ipotesi di cui al citato art. 579, comma 3, c.p.c., il mandato speciale risultante da atto pubblico o scrittura privata autenticata dovrà essere depositato contestualmente alla dichiarazione del nominativo della persona, da effettuarsi nel termine di cui all'art. 583, comma 1, c.p.c.); ogni concorrente, per essere ammesso all’incanto, deve presentare istanza di partecipazione, in regola con il bollo, recante, a pena di inefficacia, l’indicazione del numero di r.g.e. della procedura, il bene o il lotto cui l’istanza stessa è riferita, il prezzo proposto, le proprie generalità (nome, cognome, luogo e data di nascita, codice fiscale, residenza/domicilio, stato civile e, se coniugato, regime patrimoniale fra i coniugi; in caso di comunione legale tra dei beni, occorrerà indicare anche le generalità del coniuge non offerente, al fine di poter trasferire ad entrambi, pro quota, il bene, in caso di aggiudicazione; nell'ipotesi di acquisto a titolo personale da parte di un coniuge in regime di comunione dei beni, occorre produrre, oltre alla dichiarazione di quest'ultimo, ex art. 179, comma 1, lett. f, cod. civ., quella del coniuge non acquirente di cui al secondo comma della medesima disposizione normativa), l'espressa dichiarazione di aver preso visione della perizia di stima; l’istanza, nel caso di presentazione da parte di un minorenne, dovrà essere sottoscritta dai genitori, previa autorizzazione del giudice tutelare, da depositare in copia conforme; in caso di istanza presentata congiuntamente da più soggetti, deve essere indicato colui che abbia l’esclusiva facoltà di formulare eventuali offerte in aumento; non sarà possibile trasferire l'immobile a soggetto diverso da quello che sottoscrive l'istanza; all'istanza di partecipazione deve essere allegata copia di valido documento di identità del concorrente e, se necessario, valida documentazione comprovante i poteri o la legittimazione dello stesso (ad es. procura speciale o certificato camerale in caso di società); con l’istanza di partecipazione, da presentarsi in busta chiusa, senza segni di riconoscimento, deve essere depositato assegno circolare non trasferibile, intestato a “Poste Italiane spa”, tramite cui effettuare il versamento della cauzione (ed in conto prezzo di aggiudicazione), in ragione di un decimo del prezzo base d'asta; all’esterno della busta vanno annotati, a cura del cancelliere ricevente, il nome, previa identificazione, di chi materialmente provvede al deposito, il nome del Giudice dell'esecuzione e la data dell'udienza fissata per la vendita all'incanto; le buste saranno aperte all'udienza stabilita per l'incanto alla presenza degli istanti, la cui comparizione è necessaria ai fini dell'aggiudicazione, che sarà disposta secondo le prescrizioni dell'art. 581 c.p.c.; la mancata comparizione all'incanto, personalmente o a mezzo di procuratore speciale, senza documentato e giustificato motivo, comporterà l'incameramento di 1/10 della cauzione, che, di conto, sarà immediatamente restituita dopo la chiusura dell'incanto, ove l'offerente regolarmente presente, non divenga aggiudicatario; nel caso di una sola istanza di partecipazione, occorrerà comunque apportare un rialzo minimo, ex art. 581, comma 2, per conseguire l'aggiudicazione provvisoria; a norma dell'art. 584 c.p.c., infatti, avvenuto l'incanto, possono essere presentate offerte di acquisto entro il termine perentorio di dieci giorni dalla gara, ma esse non sono efficaci se il prezzo offerto non supera di 1/5 quello raggiunto nell'incanto; l'aggiudicazione, pertanto, diverrà definitiva ove, decorsi dieci giorni, non siano state presentate offerte in aumento; tali offerte potranno essere depositate presso la Cancelleria, nelle forme di cui all'art. 571 c.p.c., prestando cauzione per una somma pari al doppio della cauzione versata per la partecipazione all'incanto. In caso di presentazione di tali offerte, verrà indetta una gara secondo le previsioni di cui all'art. 584 c.p.c.. Se nessuno degli offerenti in aumento partecipa alla gara indetta a norma dell'art. 584 , comma 3, c.p.c.,
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l'aggiudicazione diventa definitiva e verrà pronunciata a carico degli offerenti (salvo che ricorra un documentato e giustificato motivo) la perdita della cauzione, il cui importo è trattenuto come rinveniente a tutti gli effetti dall'esecuzione; • in ogni caso, le spese del trasferimento cedono a carico dell'aggiudicatario, cui restano riservate le attività ed i costi per la registrazione e trascrizione del decreto nonché per la cancellazione delle formalità pregiudizievoli gravanti sugli immobili acquistati; • è possibile, per i partecipanti alle aste, ottenere mutui a tassi e condizioni economiche prestabiliti da ogni singola banca aderente al protocollo “ABI” per la concessione di mutui agli aggiudicatari; l'elenco delle banche aderenti all'iniziativa per il Tribunale di Lamezia Terme è reperibile presso la Cancelleria; • per la presentazione nella Cancelleria delle Esecuzioni Immobiliari delle istanze di partecipazione alla vendita ai pubblici incanti del compendio immobiliare sopra indicato e meglio descritto nella relazione dell'esperto in atti, alla quale si fa espresso richiamo, quale parte integrante e sostanziale della presentazione dell'ordinanza, è fissato termine fino alle ore 13.00 del giorno 26.3.2013, con le modalità e per il prezzo minimo di cui sopra; • per il giorno 27.3.2013, ore 9.30 e segg. è fissatala vendita ai pubblici incanti del compendio immobiliare sopra indicato con le modalità e per il prezzo base di cui innanzi; STABILISCE, ALTRESÌ, CHE LA VENDITA AVVIENE ALLE SEGUENTI CONDIZIONI, SIA QUALORA VI SI FACCIA LUOGO SENZA INCANTO, SIA QUALORA VI SI FACCIA LUOGO CON INCANTO: • gli immobili vengono posti in vendita nello stato di fatto e di diritto in cui si trovano, così come identificati, descritti e valutati dall’esperto nella relazione, con ogni eventuale servitù attiva e passiva inerente e quote condominiali relative; • la vendita è a corpo e non a misura; eventuali differenze di misura non potranno dar luogo ad alcun risarcimento, indennità o riduzione del prezzo; la vendita forzata non è soggetta alle norme concernenti la garanzia per vizi o mancanza di qualità, né potrà essere revocata per alcun motivo. • Conseguentemente l’esistenza di eventuali vizi, mancanza di qualità o difformità della cosa venduta, oneri di qualsiasi genere - ivi compresi, ad esempio, quelli urbanistici ovvero derivanti dalla eventuale necessità di adeguamento di impianti alle leggi vigenti, spese condominiali dell’anno in corso e dell’anno precedente non pagate dal debitore per qualsiasi motivo non considerati, anche se occulti e comunque non evidenziati in perizia, non potranno dar luogo ad alcun risarcimento, indennità o riduzione del prezzo, essendosi di ciò tenuto conto nella valutazione dei beni; • l’aggiudicatario dovrà versare la differenza del prezzo (detratta dal prezzo di aggiudicazione la cauzione di cui sopra) entro un termine massimo di sessante giorni dalla data di aggiudicazione su un libretto postale di deposito giudiziario intestato al debitore e recante il numero della presente procedura esecutiva (qualora il procedimento si fondi su credito fondiario e l'aggiudicatario non intenda avvalersi della faloltà di subentrare al contratto, all'assegno circolare sarà sostituito, ex art. 41, comma 4, D.Lgs. 1 settembre 1993, n 385, il pagamento diretto alla banca creditrice, nei limiti del credito azionato per capitale, interessi e spese con collocazione privilegiata, entro lo stesso termine e detratto un accantonamento per spese nella misura che sarà indicata dal g.e.); in mancanza, si provvederà a dichiarare la decadenza dell'aggiudicazione, a norma dell'art. 587 c.p.c.; • soltanto all’esito degli adempimenti precedenti, della produzione di aggiornati certificati catastali e di aggiornati certificati relativi alle iscrizioni e trascrizioni effettuate sul bene nonché del pagamento delle spese di trasferimento, da effettuarsi contestualmente a quello della differenza del prezzo di aggiudicazione, nella misura del 20% di quest'ultimo, sarà emesso il decreto di trasferimento ai sensi dell’art. 586 c.p.c.; Lamezia Terme, lì IL CANCELLIERE (C/1) Bruna Bernardi *****
AVVISO DI VENDITA DI BENI IMMOBILI SI RENDE NOTO che il Giudice dell’esecuzione immobiliare, Dott.ssa Adele Foresta, nella procedura esecutiva immobiliare n° 66/1998 RGE, con ordinanza emessa all’udienza del 7.11.2012, ha disposto la vendita coattiva del seguente bene, allo stesso prezzo e condizioni, del seguente bene immobile: lotto unico: appartamento sito in Pianopoli, località Canne, composto da soggiorno-pranzo con angolo cottura, tre camere da letto, un
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www.astepress.it - www.asteannunci.info
www.asteinfoappalti.it - www.aste.eugenius.it bagno, disimpegno, due balconi e cantina/garage per una superficie lorda pari a circa 100 mq. L’immobile è riportato nel NCEU di detto comune al foglio 3, p.lla 286, sub 5, cat. F/3, scala A, int. 1, piano 1-T1 prezzo base d’asta: € 15.503,91 DISPONENDO, IN RELAZIONE ALLA VENDITA CON INCANTO CHE: • essa deve aver luogo al prezzo sopra indicato di € 15.503,91; • le offerte in aumento, a pena di inammissibilità, non devono essere inferiori ad € 2.300,00; • ognuno, ai sensi dell’art. 579, comma 1, c.p.c., tranne il debitore, è ammesso a formulare offerte all’incanto personalmente, a mezzo di mandatario munito di procura speciale o di procuratore legale, anche a norma dell’art. 579, comma 3, c.p.c. (il procuratore legale dovrà, in ogni caso, essere munito di mandato speciale risultante da atto pubblico o scrittura privata autenticata, non essendo sufficiente l’ordinario mandato alle liti; • nell’ipotesi di cui al citato art. 579, comma 3, il mandato speciale risultante da atto pubblico o scrittura privata autenticata dovrà essere depositato contestualmente alla dichiarazione del nominativo della persona, da effettuarsi nel termine di cui all’art. 583, comma 1, c.p.c.); • ogni concorrente, per essere ammesso all’incanto, deve presentare istanza di partecipazione, in regola con il bollo, recante, a pena di inefficacia, l'indicazione del numero di r.g.e. della procedura, il bene o il lotto cui l’istanza stessa è riferita, il prezzo proposto, le proprie generalità (nome, cognome, luogo e data di nascita, codice fiscale, residenza/domicilio, stato civile e, se coniugato, regime patrimoniale fra i coniugi; • in caso di comunione legale dei beni, occorrerà indicare anche le generalità del coniuge non offerente, al fine di poter trasferire ad entrambi, pro quota, il bene, in caso di aggiudicazione; nell’ipotesi di acquisto a titolo personale da parte di un coniuge in regime di comunione dei beni, occorre produrre, oltre alla dichiarazione di quest’ultimo, ex art. 179, comma 1, lett. f, cod. civ., quella del coniuge non acquirente di cui al secondo comma della disposizione normativa), medesima l’espressa dichiarazione di aver preso visione della perizia di stima; • l’istanza, nel caso di presentazione da parte di un minorenne, dovrà essere sottoscritta dai genitori, previa autorizzazione del giudice tutelare, da depositare in copia conforme; • in caso di istanza presentata congiuntamente da più soggetti, deve essere indicato colui che abbia l’esclusiva facoltà di formulare eventuali offerte in aumento; • non sarà possibile trasferire l’immobile a soggetto diverso da quello che sottoscrive l’istanza; • all’istanza di partecipazione deve essere allegata copia di valido documento di identità del concorrente e, se necessario, valida documentazione comprovante i poteri o la legittimazione dello stesso (ad es. procura speciale o certificato camerale in caso di società); • con l’istanza di partecipazione, da presentarsi in busta chiusa, senza segni di riconoscimento, deve essere depositato assegno circolare non trasferibile, intestato alle “Poste Italiane s.p.a.”, tramite cui effettuare il versamento della cauzione (ed in conto prezzo di aggiudicazione), in ragione di un decimo del prezzo base d’asta; • all'esterno della busta vanno annotati, a cura del cancelliere ricevente, il nome, previa identificazione, di chi materialmente provvede al deposito, il nome del giudice dell'esecuzione e la data dell'udienza fissata per la vendita all’incanto; • le buste saranno aperte all'udienza stabilita per l’incanto alla presenza degli istanti, la cui comparizione è necessaria ai fini dell’aggiudicazione, che sarà disposta secondo le prescrizioni dell’art. 581 c.p.c.; • la mancata partecipazione all’incanto, personalmente o a mezzo di procuratore speciale, senza documentato e giustificato motivo, comporterà l’incameramento di 1/10 della cauzione, che, di contro, sarà immediatamente restituita dopo la chiusura dell’incanto, ove l’offerente, regolarmente presente, non divenga aggiudicatario; nel caso di una sola istanza di partecipazione, occorrerà comunque apportare un rialzo minimo, ex art. 581, comma 2, per conseguire l’aggiudicazione provvisoria; • in ogni caso, le spese del trasferimento cedono a carico dell’aggiudicatario, cui restano riservate le attività ed i costi per la registrazione e trascrizione del decreto nonché per la cancellazione delle formalità pregiudizievoli gravanti sugli immobili acquistati. • Il Giudice ha altresì disposto che • per la presentazione presso la Cancelleria delle Esecuzioni Immobiliari delle istanze di partecipazione alla vendita ai pubblici incanti termine fino alle ore 13.00 del giorno precedente la vendita, con le modalità e per il prezzo minimo di cui sopra; • la vendita con incanto con le modalità e per il prezzo base di cui innanzi avrà luogo
il giorno 6 marzo 2013, ore 9.30 con seguito . HA STABILITO, ALTRESI’, CHE LA VENDITA AVVENGA ALLE SEGUENTI CONDIZIONI, SIA QUALORA VI SI FACCIA LUOGO SENZA INCANTO, SIA QUALORA VI SI FACCIA LUOGO CON INCANTO: • l’immobile viene posto in vendita nello stato di fatto e di diritto in cui si trova, così come identificato, descritto e valutato dall’esperto nella relazione, con ogni eventuale servitù attiva e passiva inerente e quote condominiali relative; • la vendita è a corpo e non a misura; eventuali differenze di misura non potranno dar luogo ad alcun risarcimento, indennità o riduzione del prezzo; la vendita forzata non è soggetta alle norme concernenti la garanzia per vizi o mancanza di qualità, né potrà essere revocata per alcun motivo. • Conseguentemente l’esistenza di eventuali vizi, mancanza di qualità o difformità della cosa venduta, oneri di qualsiasi genere –ivi compresi, ad esempio, quelli urbanistici ovvero derivanti dalla eventuale necessità di adeguamento di impianti alle leggi vigenti, spese condominiali dell’anno in corso e dell’anno precedente non pagate dal debitore – per qualsiasi motivo non considerati, anche se occulti e comunque non evidenziati in perizia, non potranno dar luogo ad alcun risarcimento, indennità o riduzione del prezzo, essendosi di ciò tenuto conto nella valutazione dei beni; • l’aggiudicatario dovrà versare la differenza del prezzo (detratta dal prezzo di aggiudicazione la cauzione di cui sopra) entro un termine massimo di 60 giorni dalla data di aggiudicazione mediante assegno circolare non trasferibile intestato a “Poste Italiane S.p.a.”, in mancanza, si provvederà a norma dell’art. 587 c.p.c..; • soltanto all’esito degli adempimenti precedenti, della produzione di aggiornati certificati catastali e di aggiornati certificati relativi alle iscrizioni e trascrizioni effettuate sul bene nonché del pagamento delle spese di trasferimento da parte dell’aggiudicatario, per come liquidate dalla Cancelleria, sarà emesso il decreto di trasferimento, ai sensi dell’art. 586 c.p.c.. • MAGGIORI INFORMAZIONI PRESSO LA CANCELLERIA ESECUZIONI IMMOBILIARI. *****
UFFICIO ESECUZIONI IMMOBILIARI R.E. n. 103/2011 IL GIUDICE DELL’ESECUZIONE letti gli atti del procedimento e sciogliendo la riserva di cui al verbale di udienza dell’11.10.12; preso atto dell’istanza di vendita formulata dal creditore procedente; rilevato che custode del bene pignorato è il debitore; rilevato che, ai sensi dell’art. 559, comma 3, c.p.c., come introdotto e disciplinato dalle leggi 80/2005, 263/2005 e 51/2006, la sostituzione del custode deve essere disposta dal giudice dell’esecuzione in caso di inosservanza degli obblighi sul medesimo incombenti; considerato che, nel caso di specie, il debitore originario custode del compendio immobiliare staggito, non ha provveduto, ex artt. 560 e 593 c.p.c., al deposito trimestrale del conto di gestione, in tal modo contravvenendo ad un preciso dovere normativo; ravvisata, altresì, la necessità di provvedere, con estrema urgenza, soprattutto al fine di rendere produttivo il compendio pignorato e di agevolarne la liquidazione, ad attribuire i relativi poteri di conservazione ed amministrazione a sostegno distinti dall’esecutato e ciò anche in considerazione delle potenzialità produttive del bene; ritenuto di poter condividere e pendere fondamento del prosieguo della procedura le conclusioni della relazione dell’esperto in ordine sia all’individuazione del compendio immobiliare che alla stima del relativo valore di mercato; ravvisate, pertanto, le condizioni per procedere, ai sensi degli artt. 569, 571 e 576 c.p.c., come novellati dalle leggi 80/2005, 263/2005 e 51/2006, al prezzo base di euro 122.000,00 alla vendita coattiva dei seguenti beni: lotto unico – “piena proprietà di un’unità immobiliare urbana a destinazione ufficio o studio professionale, sita al piano rialzato di un fabbricato condominiale con accesso da Via dei Mille 171 di Lamezia Terme. Il bene risulta allibrato in catasto urbano di Lamezia Terme, foglio 13, p.lla 651, sub 4, piano terra rialzato, interno 1, categoria A/3, classe seconda, vani 5. L’appartamento occupa parte del fabbricato esposto a sud, ed è composto da quattro vani oltre corridoio, bagno, ripostiglio ed un balcone-terrazzo di mq. 15,00 esposto a sud. L’immobile presenta lievi abusi interni, i cui costi di sanatoria sono già stati computati nella determinazione del prezzo”. • rilevato che occorre fissare i termini per la presentazione delle offerte di acquisto senza incanto, la successiva udienza per l’esame delle stesse e, per il caso in cui non abbia per qualsiasi motivo luogo la vendita senza incanto, fin d’ora la data per gli incanti;
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Febbraio 2013
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evidenziato, quanto alla vendita senza incanto, che: ciascun offerente, ai sensi dell’art. 571, comma 1, c.p.c., tranne il debitore, è ammesso a formulare offerte per l’acquisto personalmente o a mezzo procuratore legale, anche a norma dell’art. 579, comma 3, c.p.c. (il procuratore legale dovrà, in ogni caso, essere munito di mandato speciale risultante da atto pubblico o scrittura privata autenticata, non essendo sufficiente l’ordinario mandato alle liti; nell’ipotesi di cui al citato art. 579, comma 3, il mandato speciale risultante da atto pubblico o scrittura privata autenticata dovrà essere depositato contestualmente alla dichiarazione del nominativo della persona, da effettuarsi nel termine di cui all’art. 583, comma 1, c.p.c.), presentando presso la Cancelleria delle Esecuzioni Immobiliari, dichiarazione, in regola con il bollo, contenente, a pena di inefficacia, l’indicazione del numero di R.G.E. della procedura, del bene (e del lotto) cui l’offerta si riferisce, del prezzo del tempo, del modo del pagamento e di ogni altro elemento utile alla valutazione dell’offerta; detta dichiarazione deve, altresì, recare le generalità dell’offerente (nome, cognome, luogo e data di nascita, codice fiscale, residenza/domicilio, stato civile e, se coniugato, regime patrimoniale fra i coniugi; in caso di comunione legale dei beni, occorrerà indicare anche le generalità del coniuge non offerente, al fine di poter trasferire ad entrambi, pro quota, il bene, in caso di aggiudicazione; nell’ipotesi di acquisto a titolo personale da parte di un coniuge in regime di comunione dei beni, occorre produrre, oltre alla dichiarazione di quest’ultimo, ex art. 179, comma 1, lett. f, cod. civ., quella del coniuge non acquirente di cui al secondo comma della medesima disposizione normativa), l’espressa dichiarazione di aver preso visione della perizia di stima ed essere corredata da copia di valido documento di identità dell’offerente e, se necessario, da valida documentazione comprovante i poteri o la legittimazione dello stesso (ad es. procura speciale o certificato camerale in caso di società); l’offerta, nel caso di presentazione da parte di un minorenne, dovrà essere sottoscritta dai genitori, previa autorizzazione del giudice tutelare, da allegare in copia conforme; in caso di dichiarazione presentata congiuntamente da più soggetti, deve essere indicato colui che abbia l’esclusiva facoltà di formulare eventuali offerte in aumento; non sarà possibile trasferire l’immobile a soggetto diverso da quello che sottoscrive l’offerta; l’offerta è irrevocabile, salvo che: 1. il giudice ordini l’incanto; 2. siano decorsi centoventi giorni dalla sua presentazione e la stessa non sia stata accolta; l’offerta non è efficace: 1) se perviene oltre il termine stabilito; 2) se è inferiore al prezzo determinato a norma dell’articolo 568 e più sopra ricordato; c) se l’offerente non presta cauzione, a mezzo di assegno circolare non trasferibile intestato a “Poste Italiane S.p.A. – Patrimonio BancoPosta”, in misura non inferiore al decimo del prezzo da lui proposto; all’offerta, da depositarsi in busta chiusa, senza segni di riconoscimento, deve essere allegato l’assegno circolare per la cauzione, come innanzi indicato; all’esterno della busta vanno annotati, a cura del cancelliere ricevente, il nome, previa identificazione, di chi materialmente provvede al deposito, il nome del giudice dell’esecuzione e la data dell’udienza fissata per l’esame delle offerte; le buste saranno aperte all’udienza fissata per l’esame delle offerte, alla presenza degli offerenti, ove comparsi; nel caso di mancata comparizione dell’offerente o degli offerenti l’aggiudicazione sarà comunque disposta, fatta salva l’applicazione delle previsioni di cui all’art. 572, commi 2 e 3, c.p.c.; in caso di più offerte valide, si procederà a gara sull’offerta più alta secondo il sistema delle schede o buste segrete, fatta salva l’applicazione dell’art. 573, comma 2, c.p.c.; in alternativa alle modalità di cui sopra, la presentazione delle offerte di acquisto può avvenire anche mediante l’accredito, a mezzo di bonifico o deposito su conto postale o bancario intestato alla procedura esecutiva ed acceso o da accendersi, nel secondo caso, presso il “Monte dei Paschi di Siena S.p.A.” – filiale di Lamezia Terme, di una somma pari ad un decimo del prezzo che si intende offrire e mediante la comunicazione, a mezzo telefax o posta elettronica, nel rispetto della normativa, anche regolamentare, concernente la sottoscrizione, la trasmissione e la ricezione dei documenti informatici e teletrasmessi, di una dichiarazione contenente le indicazioni di cui alo stesso art. 571 c.p.c.; detto accredito deve avere luogo non oltre cinque giorni prima della scadenza del termine entro il quale possono essere proposte le offerte d’acquisto; fin d’ora si prevede che, quando l’offerta è presentata con le modalità alternative, il ter-
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mine per il versamento del prezzo e di ogni altra somma è di novanta giorni; in ogni caso, le spese del trasferimento cedono a carico dell’aggiudicatario, cui restano riservate le attività ed i costi per la registrazione e trascrizione del decreto nonché per la cancellazione delle formalità pregiudizievoli gravanti sugli immobili acquistati; è possibile, per i partecipanti alle aste, ottenere mutui a tassi e condizioni economiche prestabiliti da ogni singola banca aderente protocollo “ABI” per la concessione di mutui agli aggiudicatari; l’elenco delle banche aderenti all’iniziativa per il Tribunale di Lamezia Terme è reperibile presso la Cancelleria; evidenziato, quanto all’eventuale, successiva vendita agli incanti, che: essa deve aver luogo al prezzo sopra indicato di euro 122.000,00; le offerte in aumento, a pena di inammissibilità, non devono essere inferiori al 5%; ognuno, ai sensi dell’art. 579, comma 1, c.p.c., tranne il debitore, è ammesso a formulare offerte all’incanto personalmente, a mezzo di mandatario munito di procura speciale o di procuratore legale, anche a norma dell’art. 579, comma 3, c.p.c. (il procuratore legale dovrà, in ogni caso, essere munito di mandato speciale risultante da atto pubblico o scrittura privata autenticata, non essendo sufficiente l’ordinario mandato alle liti; nell’ipotesi di cui al citato art. 579, comma 3, il mandato speciale risultante da atto pubblico o scrittura privata autenticata dovrà essere depositato contestualmente alla dichiarazione del nominativo della persona, da effettuarsi nel termine di cui all’art. 583, comma 1, c.p.c.); ogni concorrente, per essere ammesso all’incanto, deve presentare istanza di partecipazione, in regola con il bollo, recante, a pena di inefficacia, l’indicazione del numero di R.G.E. della procedura, il bene o il lotto cui l’istanza stessa è riferita, il prezzo proposto, le proprie generalità (nome, cognome, luogo e data di nascita, codice fiscale, residenza/domicilio, stato civile e, se coniugato, regime patrimoniale fra i coniugi; in caso di comunione legale dei beni, occorrerà indicare anche le generalità del coniuge non offerente, al fine di poter trasferire ad entrambi, pro quota, il bene, in caso di aggiudicazione; nell’ipotesi di acquisto a titolo personale da parte di un coniuge in regime di comunicazione dei beni, occorre produrre, oltre alla dichiarazione di quest’ultimo, ex art. 179, comma 1, lett. f, cod. civ., quella del coniuge non acquirente di cui al secondo comma della medesima disposizione normativa), l’espressa dichiarazione di aver preso visione della perizia di stima; l’istanza, nel caso di presentazione da parte di un minorenne, dovrà essere sottoscritta dai genitori, previa autorizzazione del giudice tutelare, da depositare in copia conforme; in caso di istanza presentata congiuntamente da più soggetti, deve essere indicato colui che abbia l’esclusiva facoltà di formulare eventuali offerte in aumento; non sarà possibile trasferire l’immobile a soggetto diverso da quello che sottoscrive l’istanza; all’istanza di partecipazione deve essere allegata copia di valido documento di identità del concorrente e, se necessario, valida documentazione comprovante i poteri o la legittimazione dello stesso (ad es. procura speciale o certificato camerale in caso di società); con l’istanza di partecipazione, da presentarsi in busta chiusa, senza segni di riconoscimento, deve essere depositato assegno circolare non trasferibile, intestato alle “Poste Italiane S.p.A.”, tramite cui effettuare il versamento della cauzione (ed in conto prezzo di aggiudicazione), in ragione di un decimo del prezzo base d’asta; all’esterno della busta vanno annotati, a cura del cancelliere ricevente, il nome, previa identificazione, di chi materialmente provvede al deposito, il nome del giudice dell’esecuzione e la data dell’udienza fissata per la vendita all’incanto; le buste saranno aperte all’udienza stabilita per l’incanto alla presenza degli istanti, la cui comparizione è necessaria ai fini dell’aggiudicazione, che sarà disposta secondo le prescrizioni dell’art. 581 c.p.c.; la mancata partecipazione all’incanto, personalmente o a mezzo di procuratore speciale, senza documentato e giustificato motivo, comporterà l’incameramento di 1/10 della cauzione, che, di contro, sarà immediatamente restituita dopo la chiusura dell’incanto, ove l’offerente, regolarmente presente, non divenga aggiudicatario; nel caso di una sola istanza di partecipazione, occorrerà comunque apportare un rialzo minimo, ex art. 581, comma 2, per conseguire l’aggiudicazione provvisoria; a norma dell’art. 584 c.p.c., infatti, avvenuto l’incanto, possono essere presentate offerte di acquisto entro il termine perentorio di dieci giorni dalla gara, ma esse non sono efficaci se il prezzo offerto non supera di 1/5 quello raggiunto nell’incanto; l’aggiudicazione, pertanto, diverrà definitiva ove, decorsi dieci
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giorni, non siano state presentate offerte in aumento; tali offerte potranno essere depositate presso la Cancelleria, nelle forme di cui all’art. 571 c.p.c., prestando cauzione per una somma pari al doppio della cauzione versata per la partecipazione all’incanto. • In caso di presentazione di tali offerte, verrà indetta una gara secondo le previsioni di cui all’art. 584 c.p.c.. Se nessuno degli offerenti in aumento partecipa alla gara indetta a norma dell’art. 584, comma 3, c.p.c., l’aggiudicazione diventa definitiva e verrà pronunciata a carico degli offerenti (salvo che ricorra un documentato e giustificato motivo) la perdita della cauzione, il cui importo è trattenuto come rinveniente a tutti gli effetti dell’esecuzione; • in ogni caso, le spese del trasferimento cedono a carico dell’aggiudicatario, cui restano riservate le attività ed i costi per la registrazione e trascrizione del decreto nonché per la cancellazione delle formalità pregiudizievoli gravanti sugli immobili acquistati; • è possibile, per i partecipanti alle aste, ottenuti mutui a tassi e condizioni economiche prestabiliti da ogni singola banca aderente protocollo “ABI” per la concessione di mutui agli aggiudicatari; l’elenco delle banche aderenti all’iniziativa per il Tribunale di Lamezia Terme è reperibile presso la Cancelleria; FISSA, IN RELAZIONE ALLA VENDITA SENZA INCANTO, • per la presentazione presso la Cancelleria delle Esecuzioni Immobiliari delle offerte di acquisto, ex art. 571 c.p.c., del compendio immobiliare sopra indicato e meglio descritto nella relazione dell’esperto in atti, alla quale si fa espresso richiamo, quale parte integrante e sostanziale della presente ordinanza, termine fino alle ore 13,00 del giorno 05.03.2013, con le modalità e per il prezzo base di cui sopra; • per l’esame delle offerte di acquisto, ai sensi dell’art. 572 c.p.c., ovvero per la gara sulle medesime, se presentate in misura superiore ad una, ai sensi dell’art. 573 c.p.c., l’udienza del 06.03.2013, ore 9,30 ss.; FISSA, NEL CASO IN CUI LA VENDITA SENZA INCANTO NON ABBIA LUOGO, • per la presentazione presso la Cancelleria delle Esecuzioni Immobiliari delle istanze di partecipazione alla vendita ai pubblici incanti del compendio immobiliare sopra indicato e meglio descritto nella relazione dell’esperto in atti, alla quale si fa espresso richiamo, quale parte integrante e sostanziale della presente ordinanza, termine fino alle ore 13,00 del giorno 19.03.2013, con le modalità e per il prezzo minimo di cui sopra; • per il giorno 20.03.2013, ore 9,30 e segg., la vendita ai pubblici incanti del compendio immobiliare sopra indicato, con le modalità e per il prezzo base di cui innanzi; STABILISCE, ALTRESI’, CHE LA VENDITA AVVIENE ALLE SEGUENTI CONDIZIONI, SIA QUALORA VI SI FACCIA LUOGO SENZA INCANTO, SIA QUALORA VI SI FACCIA LUOGO CON INCANTO: • gli immobili vengono posti in vendita nello stato di fatto e di diritto in cui si trovano, così come identificati, descritti e valutati dall’esperto nella relazione, con ogni eventuale servitù attiva e passiva inerente e quote condominiali relative; • la vendita è a corpo e non a misura; eventuali differenze di misura non potranno dar luogo ad alcun risarcimento, indennità o riduzione del prezzo; la vendita forzata non è soggetta alle norme concorrenti la garanzia per vizi o mancanza di qualità, né potrà essere revocata per alcun motivo. • Conseguentemente l’esistenza di eventuali vizi, mancanza di qualità o difformità della cosa venduta, oneri di qualsiasi genere – ivi compresi, ad esempio, quelli urbanistici ovvero derivanti dalla eventuale necessità di adeguamento di impianti alle leggi vigenti, spese condominiali dell’anno in corso e dell’anno precedente non pagate dal debitore – per qualsiasi motivo non considerati, anche se occulti e comunque non evidenziati in perizia, non potranno dar luogo al alcun risarcimento, indennità o riduzione del prezzo, essendosi di ciò tenuto conto nella valutazione dei beni; • l’aggiudicatario dovrà versare la differenza del prezzo (detratta dal prezzo di aggiudicazione la cauzione di cui sopra) entro un termine massimo di sessanta giorni dalla data di aggiudicazione su un libretto postale di deposito giudiziario intestato al debitore e recante il numero della presente procedura esecutiva (qualora il procedimento si fondi su credito fondiario e l’aggiudicatario non intenda avvalersi della facoltà di subentrare nel contratto, all’assegno circolare sarà sostituito, ex art. 41, comma 4, D.Lgs. 1 settembre 1993, n. 385, il pagamento diretto alla banca creditrice, nei limiti del credito azionato per capitale, interessi e spese con collocazione privilegiata, entro lo stesso termine e detratto un accantonamento per spese nella misura che sarà indicata dal G.E.); in mancanza, si provvederà a dichiarare la decadenza dall’aggiudicazione, a norma dell’art. 587 c.p.c.; •
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soltanto all’esito degli adempimenti precedenti, della produzione di aggiornati certificati catastali e di aggiornati certificati relativi alle iscrizioni e trascrizioni effettuate sul bene nonché del pagamento delle spese di trasferimento, da effettuarsi contestualmente a quello della differenza del prezzo di aggiudicazione, nella misura del 20% di quest’ultimo, sarà emesso il decreto di trasferimento, ai sensi dell’art. 586 c.p.c.; DISPONE, QUANTO ALLA PUBBLICITA’ IN FUNZIONE DELLA VENDITA, CHE: • su impulso del procedente, sia predisposto l’avviso di vendita, da pubblicare all’albo dell’Ufficio; • a cura, rischio e spese (rimborsabili ex art. 2770 cod. civ.) del medesimo soggetto, sia data pubblicità: • in ogni caso, per una sola volta, della presente ordinanza, escluse le note, su di un quotidiano di informazione a diffusione locale a scelta del creditore, pubblicità da effettuarsi almeno quarantacinque giorni prima del termine per la presentazione delle offerte o della data dell’incanto; • in ogni caso, per una sola volta, della presente ordinanza, escluse le note, su una rivista periodica, pubblicità da effettuarsi almeno quarantacinque giorni prima del termine per la presentazione delle offerte o della data dell’incanto; • in ogni caso, per una sola volta, della presente ordinanza, escluse le note, e della relazione di stima dell’esperto su un sito Internet individuato ai sensi dell’art. 173 ter disp. att. c.p.c. e di cui è data notizia in Cancelleria, almeno quarantacinque giorni prima del termine per la presentazione delle offerte o della data dell’incanto; • il creditore procedente possa, inoltre, dare pubblicità della presente ordinanza, a sua cura ed ove lo ritenga opportuno; • a sue spese (rimborsabili ex art. 2770 cod. civ.), con pubblicità muraria, da effettuarsi nei Comuni di Lamezia Terme e di ubicazione degli immobili, almeno quarantacinque giorni prima del termine per la presentazione delle offerte o della data dell’incanto; • a sue spese (rimborsabili ex art. 2770 cod. civ.), a ulteriori forme di pubblicità dal medesimo prescelte, da eseguirsi almeno quarantacinque giorni prima del termine per la presentazione delle offerte o della data dell’incanto; • la pubblicità muraria e l’ulteriore pubblicità prescelta sono dichiarate sin d’ora non necessarie ai fini dell’esperibilità della vendita; • della prova della pubblicità elettronica e a mezzo stampa – da depositarsi in cancelleria almeno dieci giorni prima delle vendite – sia fatto carico al creditore procedente o surrogante; AVVERTE • fin d’ora le parti che, ove all’udienza fissata per la celebrazione dell’incanto, questo non abbia luogo per qualche motivo, si riserva di applicare immediatamente – e cioè a quella stessa udienza – l’articolo 591 cod. proc. civ., senza alcun rinvio intermedio o ulteriore, in quello stesso contesto sentendo le parti e provvedendo sulla disposizione dell’amministrazione giudiziaria o sulla fissazione di una sola vendita; ONERA • il creditore procedente di notificare entro il 30.12.2012 la presente ordinanza ai creditori di cui all’art. 498 che non sono comparsi; NOMINA • quale custode giudiziario l’avv. Andrea Cartella, che convoca, ai fini del conferimento dell’incarico, per il 14.11.2012, ore 13,00; ORDINA • al debitore di presentare il conto di gestione, ex art. 560 e 593 c.p.c., a far data dal pignoramento, entro e non oltre il 15.12.2012, con espresso avviso che, in caso di inottemperanza, l’omissione sarà valutata ai fini dell’eventuale trasmissione degli atti alla Procura della Repubblica per i reati configurabili nella fattispecie. Lamezia Terme, 06.11.2012 Il Giudice dell’Esecuzione f.to dott.ssa Adele Foresta Depositato in Cancelleria oggi 7.11.2012 Il Funzionario Giudiziario Area III f.to dott.ssa Deborah Chirico *****
UFFICIO ESECUZIONI IMMOBILIARI AVVISO DI VENDITA DI BENI IMMOBILI PIGNORATI EX ART 569 COMMA 3 CPC In danno di proc. nr. 61/04 RGE Richiesta da Banca Nuova SI RENDE NOTO Che il Giudice dell’Esecuzione, nella procedura esecutiva immobiliare n°.61/04, con ordinanza emessa all’udienza del 05.12.2012 ha disposto la vendita senza incanto del lotto unico nello stato di fatto e di diritto in cui si trova per il 06.03.2013, ed ha fissato per il caso in cui la stessa non abbia luogo la vendita con incanto del medesimo lotto nello stato di fatto e di diritto in cui si trova per l’udienza del 20.03.2013; lotto unico prezzo base: €.100.867,50 descrizione del lotto: “immobile realizzato su due
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livelli sito in San Pietro a Maida, alla Via Diaz, n. 20, riportato nel NCEU di detto comune al foglio 13, p.lla 1513, cat. A/3, classe 2 consistenza 8 vani; SI RENDE ANCORA NOTO CHE IL GE HA STABILITO CHE LA VENDITA AVVIENE ALLE SEGUENTI CONDIZIONI VENDITA SENZA INCANTO • Quanto alla vendita senza incanto, da effettuarsi al prezzo base di euro 100.867,50 per il lotto unico; • ciascun offerente, ai sensi dell’art. 571, comma 1, c.p.c., tranne il debitore, è ammesso a formulare offerte per l’acquisto personalmente o a mezzo di procuratore legale, anche a norma dell’art. 579, comma 3, c.p.c. (il procuratore legale dovrà, in ogni caso, essere munito di mandato speciale risultante da atto pubblico o scrittura privata autenticata, non essendo sufficiente l’ordinario mandato alle liti; • nell’ipotesi di cui al citato art. 579, comma 3, il mandato speciale risultante da atto pubblico o scrittura privata autenticata dovrà essere depositato contestualmente alla dichiarazione del nominativo della persona, da effettuarsi nel termine di cui all’art. 583, comma 1, c.p.c.), presentando presso la Cancelleria delle Esecuzioni Immobiliari, dichiarazione, in regola con il bollo, contenente, a pena di inefficacia, l'indicazione del numero di r.g.e. della procedura, del bene (e del lotto) cui l’offerta si riferisce, del prezzo, del tempo, del modo del pagamento e di ogni altro elemento utile alla valutazione dell'offerta; • detta dichiarazione deve, altresì, recare le generalità dell’offerente (nome, cognome, luogo e data di nascita, codice fiscale, residenza/domicilio, stato civile e, se coniugato, regime patrimoniale fra i coniugi; • in caso di comunione legale dei beni, occorrerà indicare anche le generalità del coniuge non offerente, al fine di poter trasferire ad entrambi, pro quota, il bene, in caso di aggiudicazione; nell’ipotesi di acquisto a titolo personale da parte di un coniuge in regime di comunione dei beni, occorre produrre, oltre alla dichiarazione di quest’ultimo, ex art. 179, comma 1, lett. f, cod. civ., quella del coniuge non acquirente di cui al secondo comma della medesima disposizione normativa), l’espressa dichiarazione di aver preso visione della perizia di stima ed essere corredata da copia di valido documento di identità dell’offerente e, se necessario, da valida documentazione comprovante i poteri o la legittimazione dello stesso (ad es. procura speciale o certificato camerale in caso di società); • l’offerta, nel caso di presentazione da parte di un minorenne, dovrà essere sottoscritta dai genitori, previa autorizzazione del giudice tutelare, da allegare in copia conforme; • in caso di dichiarazione presentata congiuntamente da più soggetti, deve essere indicato colui che abbia l’esclusiva facoltà di formulare eventuali offerte in aumento; • non sarà possibile trasferire l’immobile a soggetto diverso da quello che sottoscrive l’offerta; • l’offerta è irrevocabile, salvo che: 1. il giudice ordini l’incanto; 2. siano decorsi centoventi giorni dalla sua presentazione e la stessa non sia stata accolta; • l'offerta non è efficace: 1) se perviene oltre il termine stabilito; 2) se è inferiore al prezzo determinato a norma dell'articolo 568 e più sopra ricordato; c) se l'offerente non presta cauzione, a mezzo di assegno circolare non trasferibile intestato a “Poste Italiane spa – Patrimonio BancoPosta”, in misura non inferiore al decimo del prezzo da lui proposto; • all’offerta, da depositarsi in busta chiusa, senza segni di riconoscimento, deve essere allegato l’assegno circolare per la cauzione, come innanzi indicato; all'esterno della busta vanno annotati, a cura del cancelliere ricevente, il nome, previa identificazione, di chi materialmente provvede al deposito, il nome del giudice dell'esecuzione e la data dell'udienza fissata per l'esame delle offerte; • le buste saranno aperte all'udienza fissata per l'esame delle offerte, alla presenza degli offerenti, ove comparsi; nel caso di mancata comparizione dell’offerente o degli offerenti l’aggiudicazione sarà comunque disposta, fatta salva l’applicazione delle previsioni di cui all’art. 572, commi 2 e 3, c.p.c.; in caso di più offerte valide, si procederà a gara sull’offerta più alta secondo il sistema delle schede o buste segrete, fatta salva l’applicazione dell’art. 573, comma 2, c.p.c.; • in alternativa alle modalità di cui sopra, la presentazione delle offerte di acquisto può avvenire anche mediante l’accredito, a mezzo di bonifico o deposito su conto postale o bancario intestato alla procedura esecutiva ed acceso o da accendersi, nel secondo caso, presso il “Monte dei Paschi di Siena S.p.A.” – filiale di Lamezia Terme, di una somma pari ad un decimo del prezzo che si intende offrire e mediante la comunicazione, a mezzo telefax o posta elettronica, nel rispetto della normativa, anche regolamentare, concernente la sottoscrizione, la trasmissione e la ricezione
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dei documenti informatici e teletrasmessi, di una dichiarazione contenente le indicazioni di cui allo stesso art. 571 c.p.c.; detto accredito deve avere luogo non oltre cinque giorni prima della scadenza del termine entro il quale possono essere proposte le offerte d'acquisto; fin d’ora si prevede che, quando l'offerta è presentata con le modalità alternative, il termine per il versamento del prezzo e di ogni altra somma è di novanta giorni; in ogni caso, le spese del trasferimento cadono a carico dell’aggiudicatario, cui restano riservate le attività ed i costi per la registrazione e trascrizione del decreto nonché per la cancellazione delle formalità pregiudizievoli gravanti sugli immobili acquistati; è possibile, per i partecipanti alle aste, ottenere mutui a tassi e condizioni economiche prestabiliti da ogni singola banca aderente protocollo “ABI” per la concessione di mutui agli aggiudicatari; l’elenco delle banche aderenti all’iniziativa per il Tribunale di Lamezia Terme è reperibile presso la Cancelleria; quanto all’eventuale, successiva vendita agli incanti: essa deve aver luogo al prezzo base di euro 100.867,50 per il lotto unico; le offerte in aumento, a pena di inammissibilità, non devono essere inferiori al 5% del prezzo base d’asta; ognuno, ai sensi dell’art. 579, comma 1, c.p.c., tranne il debitore, è ammesso a formulare offerte all’incanto personalmente, a mezzo di mandatario munito di procura speciale o di procuratore legale, anche a norma dell’art. 579, comma 3, c.p.c. (il procuratore legale dovrà, in ogni caso, essere munito di mandato speciale risultante da atto pubblico o scrittura privata autenticata, non essendo sufficiente l’ordinario mandato alle liti; nell’ipotesi di cui al citato art. 579, comma 3, il mandato speciale risultante da atto pubblico o scrittura privata autenticata dovrà essere depositato contestualmente alla dichiarazione del nominativo della persona, da effettuarsi nel termine di cui all’art. 583, comma 1, c.p.c.) ogni concorrente, per essere ammesso all’incanto, deve presentare istanza di partecipazione, in regola con il bollo, recante, a pena di inefficacia, l'indicazione del numero di r.g.e. della procedura, il bene o il lotto cui l’istanza stessa è riferita, il prezzo proposto, le proprie generalità (nome, cognome, luogo e data di nascita, codice fiscale, residenza/domicilio, stato civile e, se coniugato, regime patrimoniale fra i coniugi; in caso di comunione legale dei beni, occorrerà indicare anche le generalità del coniuge non offerente, al fine di poter trasferire ad entrambi, pro quota, il bene, in caso di aggiudicazione; nell’ipotesi di acquisto a titolo personale da parte di un coniuge in regime di comunione dei beni, occorre produrre, oltre alla dichiarazione di quest’ultimo, ex art. 179, comma 1, lett. f, cod. civ., quella del coniuge non acquirente di cui al secondo comma della medesima disposizione normativa), l’espressa dichiarazione di aver preso visione della perizia di stima; l’istanza, nel caso di presentazione da parte di un minorenne, dovrà essere sottoscritta dai genitori, previa autorizzazione del giudice tutelare, da depositare in copia conforme; in caso di istanza presentata congiuntamente da più soggetti, deve essere indicato colui che abbia l’esclusiva facoltà di formulare eventuali offerte in aumento; non sarà possibile trasferire l’immobile a soggetto diverso da quello che sottoscrive l’istanza; all’istanza di partecipazione deve essere allegata copia di valido documento di identità del concorrente e, se necessario, valida documentazione comprovante i poteri o la legittimazione dello stesso (ad es. procura speciale o certificato camerale in caso di società); con l’istanza di partecipazione, da presentarsi in busta chiusa, senza segni di riconoscimento, deve essere depositato assegno circolare non trasferibile, intestato alle “Poste Italiane s.p.a.”, tramite cui effettuare il versamento della cauzione (ed in conto prezzo di aggiudicazione), in ragione di un decimo del prezzo base d’asta; all'esterno della busta vanno annotati, a cura del cancelliere ricevente, il nome, previa identificazione, di chi materialmente provvede al deposito, il nome del giudice dell'esecuzione e la data dell'udienza fissata per la vendita all’incanto; le buste saranno aperte all'udienza stabilita per l’incanto alla presenza degli istanti, la cui comparizione è necessaria ai fini dell’aggiudicazione, che sarà disposta secondo le prescrizioni dell’art. 581 c.p.c.; la mancata partecipazione all’incanto, personalmente o a mezzo di procuratore speciale, senza documentato e giustificato motivo, comporterà l’incameramento di 1/10 della cauzione, che, di contro, sarà immediatamente restituita dopo la chiusura dell’incanto, ove l’offerente, regolarmente presente, non divenga aggiudicatario; nel caso di una sola istanza di partecipazione, occorrerà comun-
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que apportare un rialzo minimo, ex art. 581, comma 2, per conseguire l’aggiudicazione provvisoria; • a norma dell’art. 584 c.p.c., infatti, avvenuto l’incanto, possono essere presentate offerte di acquisto entro il termine perentorio di dieci giorni dalla gara, ma esse non sono efficaci se il prezzo offerto non supera di 1/5 quello raggiunto nell’incanto; l’aggiudicazione, pertanto, diverrà definitiva ove, decorsi dieci giorni, non siano state presentate offerte in aumento; • tali offerte potranno essere depositate presso la Cancelleria, nelle forme di cui all’art. 571 c.p.c., prestando cauzione per una somma pari al doppio della cauzione versata per la partecipazione all’incanto. In caso di presentazione di tali offerte, verrà indetta una gara secondo le previsioni di cui all’art. 584 c.p.c.. • Se nessuno degli offerenti in aumento partecipa alla gara indetta a norma dell’art. 584, comma 3, c.p.c., l’aggiudicazione diventa definitiva e verrà pronunciata a carico degli offerenti (salvo che ricorra un documentato e giustificato motivo) la perdita della cauzione, il cui importo è trattenuto come rinveniente a tutti gli effetti dall’esecuzione; • in ogni caso, le spese del trasferimento cedono a carico dell’aggiudicatario, cui restano riservate le attività ed i costi per la registrazione e trascrizione del decreto nonché per la cancellazione delle formalità pregiudizievoli gravanti sugli immobili acquistati; • è possibile, per i partecipanti alle aste, ottenere mutui a tassi e condizioni economiche prestabiliti da ogni singola banca aderente protocollo “ABI” per la concessione di mutui agli aggiudicatari; l’elenco delle banche aderenti all’iniziativa per il Tribunale di Lamezia Terme è reperibile presso la Cancelleria; IN RELAZIONE ALLA VENDITA SENZA INCANTO • è fissato, per la presentazione presso la Cancelleria delle Esecuzioni Immobiliari delle offerte di acquisto, ex art. 571 c.p.c., del compendio immobiliare sopra indicato e meglio descritto nella relazione dell’esperto in atti, alla quale si fa espresso richiamo, quale parte integrante e sostanziale della presente ordinanza, termine fino alle ore 13.00 del 05.03.2013, con le modalità e per il prezzo base di cui sopra; • è fissata, per l’esame delle offerte di acquisto, ai sensi dell’art. 572 c.p.c., ovvero per la gara sulle medesime, se presentate in misura superiore ad una, ai sensi dell’art. 573 c.p.c., l’udienza del 06.03.2013, ore 09,30 e segg.; NEL CASO IN CUI LA VENDITA SENZA INCANTO NON ABBIA LUOGO, • è fissato, per la presentazione presso la Cancelleria delle Esecuzioni Immobiliari delle istanze di partecipazione alla vendita ai pubblici incanti del compendio immobiliare sopra indicato e meglio descritto nella relazione dell’esperto in atti, alla quale si fa espresso richiamo, quale parte integrante e sostanziale della presente ordinanza, termine fino alle ore 13.00 del 19.03.2013, con le modalità e per il prezzo minimo di cui sopra; • è fissata, per il giorno 20.03.2013 ore 09,30 e segg., la vendita ai pubblici incanti del compendio immobiliare sopra indicato, con le modalità e per il prezzo base di cui innanzi; LA VENDITA AVVIENE ALLE SEGUENTI CONDIZIONI, SIA QUALORA VI SI FACCIA LUOGO SENZA INCANTO, SIA QUALORA VI SI FACCIA LUOGO CON INCANTO: • gli immobili vengono posti in vendita nello stato di fatto e di diritto in cui si trovano, così come identificati, descritti e valutati dall’esperto nella relazione, con ogni eventuale servitù attiva e passiva inerente e quote condominiali relative; • la vendita è a corpo e non a misura; • eventuali differenze di misura non potranno dar luogo ad alcun risarcimento, indennità o riduzione del prezzo; la vendita forzata non è soggetta alle norme concernenti la garanzia per vizi o mancanza di qualità, né potrà essere revocata per alcun motivo. • Conseguentemente l’esistenza di eventuali vizi, mancanza di qualità o difformità della cosa venduta, oneri di qualsiasi genere - ivi compresi, ad esempio, quelli urbanistici ovvero derivanti dalla eventuale necessità di adeguamento di impianti alle leggi vigenti, spese condominiali dell’anno in corso e dell’anno precedente non pagate dal debitore per qualsiasi motivo non considerati, anche se occulti e comunque non evidenziati in perizia, non potranno dar luogo ad alcun risarcimento, indennità o riduzione del prezzo, essendosi di ciò tenuto conto nella valutazione dei beni; • l’aggiudicatario dovrà versare la differenza del prezzo (detratta dal prezzo di aggiudicazione la cauzione di cui sopra) entro un termine massimo di sessanta giorni dalla data di aggiudicazione mediante assegno circolare non trasferibile intestato a “Poste Italiane s.p.a. Patrimonio BancoPosta” (qualora il procedimento si fondi su credito fondiario e l’aggiudicatario non intenda avvalersi della facoltà di subentrare nel contratto, all’asse-
gno circolare sarà sostituito, ex art. 41, comma 4, D.Lgs. 1 settembre 1993, n. 385, il pagamento diretto alla banca creditrice, nei limiti del credito azionato per capitale, interessi e spese con collocazione privilegiata, entro lo stesso termine e detratto un accantonamento per spese nella misura che sarà indicata dal g.e.); in mancanza, si provvederà a dichiarare la decadenza dall’aggiudicazione, a norma dell’art. 587 c.p.c.; • soltanto all’esito degli adempimenti precedenti, della produzione di aggiornati certificati catastali e di aggiornati certificati relativi alle iscrizioni e trascrizioni effettuate sul bene nonché del pagamento delle spese di trasferimento, da effettuarsi contestualmente a quello della differenza del prezzo di aggiudicazione, nella misura del 20% di quest’ultimo, sarà emesso il decreto di trasferimento, ai sensi dell’art. 586 c.p.c.; Lamezia Terme, lì 08.01.2013 IL funzionario giudiziario Deborah Chirico *****
UFFICIO ESECUZIONI IMMOBILIARI R.E. n. 21/2010 IL GIUDICE DELL'ESECUZIONE letti gli atti del procedimento e sciolta la riserva assunta all'udienza del 25 novembre 2010 ed in virtù dell’Ordinanza resa all’udienza del 7.12.2011. preso atto dell'istanza di vendita formulata dal creditore procedente; rilevato, in via preliminare, che, ai sensi dell'art. 173 /bis, /ultimo comma, disp. att. c.p.c., le parti possono depositare, all'udienza di cui all'art. 569 c.p.c., note alla relazione tecnica d'ufficio, purché abbiano provveduto, almeno quindici giorni prima, ad inviare le predette note al perito, secondo le modalità prefissate dal legislatore, onde consentire al medesimo di intervenire all'udienza per rendere i chiarimenti richiesti; rilevato che, nella fattispecie in esame, il debitore non ha inoltrato all'esperto alcuna richiesta di chiarimenti e/o integrazioni in ordine all'elaborato peritale, sicché le contestazioni sollevate circa i criteri estimativi, peraltro adeguatamente indicati, risultano manifestamente inammissibili; rilevato che, custode dei beni pignorati è il debitore; considerato che la natura e la destinazione d'uso del compendio pignorato., unitamente alla carenza di elementi probatori da cui poter evincere il concreto pericolo di un relativo deterioramento nelle more della definizione della procedura di vendita, inducono a ritenere che la sostituzione del debitore con un terzo nell'attività di custodia giudiziaria non abbia, allo stato, utilità, ex art. 559, comma 4, c.p.c., come novellato dalle leggi 80/2005, 263/2005 e 51/2006, fermo restando l'obbligo di rendere il conto di gestione, ex artt. 560 e 593 c.p.c.; *ritenuto *di poter condividere e prendere a fondamento del prosieguo della procedura le conclusioni della relazione dell'esperto, in ordine sia all'individuazione del compendio immobiliare che alla stima del relativo valore di mercato; ravvisate, pertanto, le condizioni per procedere, ai sensi degli artt. 569, 571 e 576 c.p.c., come novellati dalle leggi 80/2005, 263/2005 e 51/2006, al prezzo (già ridotto di ¼) di euro 67.500,00 (per il lotto n. 1) e di euro 12.234,37 (già ridotto di ¼) per il lotto n. 2, alla vendita coattiva del seguente bene: lotto uno - "capannone sito in Carlopoli, località Pecoraro, avente una superficie di mq. 292, oltre mq. 70,20 per annessi corpi di fabbrica non censiti in catasto, riportato nel NCEU di detto comune al foglio 16, p.lla 435, sub 1, cat. C/6, classe 1; lotto due "appezzamento di terreno circostante il lotto n. 1, avente una superficie di mq. 9.689, riportato nel NCT del comune di Carlopoli, località Pecoraro, al foglio 16, p.lla 434, classe 2"; • rilevato che occorre fissare la data per gli incanti; FISSA,IN RELAZIONE ALLA VENDITA SENZA INCANTO, • Per la presentazione presso la Cancelleria delle Esecuzioni Immobiliari delle offerte di acquisto, ex art. 571 c.p.c., dell’immobile sopra indicato e meglio descritto nella relazione dell’esperto in atti, cui si fa espresso riferimento, termine fino alle ore 13.00 del giorno 12 marzo 2013, con le modalità e per il prezzo base di cui sopra; • per l’esame delle offerte di acquisto, ai sensi dell’art. 572 c.p.c., ovvero per la gara selle medesime, se presentate in misura superiore ad una, ai sensi dell’art. 573 c.p.c., l’udienza del 13 marzo 2013, ore 9.30 e segg.; FISSA NEL CASO IN CUI LA VENDITA SENZA INCANTO NON ABBIA LUOGO • per la presentazione presso la Cancelleria delle Esecuzioni Immobiliari • dell’istanza di partecipazione agli incanti, termine fino alle 13.00 del giorno 26 marzo 2013, con le modalità e per il prezzo minimo di cui sopra; • per l’udienza del 27 marzo 2013 ore 9.30 e segg., la vendita ai pubblici incanti dell’immobile sopra indicato, con le modalità e per il prezzo base di cui innanzi; STABILISCE, ALTRESÌ, CHE LA VENDITA AVVIENE ALLE SEGUENTI CONDIZIONI, • gli immobili vengono posti in vendita nello stato di fatto e di diritto in cui si trovano, così
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come identificati, descritti e valutati dall'esperto nella relazione, con ogni eventuale servitù attiva e passiva inerente e quote condominiali relative; • la vendita è a corpo e non a misura; eventuali differenze di misura non potranno dar luogo ad alcun risarcimento, indennità o riduzione del prezzo; la vendita forzata non è soggetta alle norme concernenti la garanzia per vizi o mancanza di qualità, né potrà essere revocata per alcun motivo. • Conseguentemente l'esistenza di eventuali vizi, mancanza di qualità o difformità della cosa venduta, oneri di qualsiasi genere - ivi compresi, ad esempio, quelli urbanistici ovvero derivanti dalla eventuale necessità di adeguamento di impianti alle leggi vigenti, spese condominiali dell'anno in corso e dell'anno precedente non pagate dal debitore per qualsiasi motivo non considerati, anche se occulti e comunque non evidenziati in perizia, non potranno dar luogo ad alcun risarcimento, indennità o riduzione del prezzo, essendosi di ciò tenuto conto nella valutazione dei beni; • l'aggiudicatario dovrà versare la differenza del prezzo (detratta dal prezzo di aggiudicazione la cauzione di cui sopra) entro un termine massimo di sessanta giorni dalla data di aggiudicazione mediante assegno circolare non trasferibile intestato a "Poste Italiane s.p.a." (qualora il procedimento si fondi su credito fondiario e l'aggiudicatario non intenda avvalersi della facoltà di subentrare nel contratto, all'assegno circolare sarà sostituito, /ex/ art. 41, comma 4, D.Lgs. 1 settembre 1993, n. 385, il pagamento diretto alla banca creditrice, nei limiti del credito azionato per capitale, interessi e spese con collocazione privilegiata, entro lo stesso termine e detratto un accantonamento per spese nella misura che sarà indicata dal g.e.); in mancanza, si provvederà a dichiarare la decadenza dall'aggiudicazione, a norma dell'art. 587 c.p.c.; • soltanto all'esito degli adempimenti precedenti, della produzione di aggiornati certificati catastali e di aggiornati certificati relativi alle iscrizioni e trascrizioni effettuate sul bene nonché del pagamento delle spese di trasferimento, da effettuarsi contestualmente a quello della differenza del prezzo di aggiudicazione, nella misura del 20% di quest'ultimo, sarà emesso il decreto di trasferimento, ai sensi dell'art. 586 c.p.c.; DISPONE, QUANTO ALLA PUBBLICITÀ IN FUNZIONE DELLA VENDITA, CHE: • su impulso del procedente, sia predisposto l'avviso di vendita, da pubblicare all'albo dell'Ufficio; • a cura, rischio e spese (rimborsabili ex art. 2770 cod. civ.) del medesimo soggetto, sia data pubblicità: • in ogni caso,per una sola volta, della presente ordinanza, escluse le note, su di un quotidiano di informazione a diffusione locale a scelta del creditore, pubblicità da effettuarsi almeno quarantacinque giorni prima della data dell'incanto; • in ogni caso, per una sola volta, della presente ordinanza, escluse le note, su una rivista periodica, pubblicità da effettuarsi almeno quarantacinque giorni prima della data dell'incanto; • in ogni caso, per una sola volta, della presente ordinanza, escluse le note, e della relazione di stima dell'esperto su _un sito Internet individuato ai sensi dell'art. 173 ter disp. att. c.p.c. e di cui è data notizia in Cancelleria, almeno quarantacinque giorni prima del termine per la presentazione delle offerte o della data dell'incanto; • il creditore procedente possa, inoltre, dare pubblicità della presente ordinanza, a sua cura ed ove lo ritenga opportuno: • a sue spese (rimborsabili ex art. 2770 cod. civ.), con pubblicità muraria, da effettuarsi nei Comuni di Lamezia Terme e di ubicazione degli immobili, almeno quarantacinque giorni prima della data dell'incanto; a sue spese (rimborsabili ex art. 2770 cod. civ.), a ulteriori forme di pubblicità dal medesimo prescelte, da eseguirsi almeno quarantacinque giorni prima del termine per la presentazione delle offerte o della data dell'incanto; la pubblicità muraria e l'ulteriore pubblicità prescelta sono dichiarate sin d'ora non necessarie ai fini dell'esperibilità della vendita; • della prova della pubblicità elettronica e a mezzo stampa - da depositarsi in cancelleria almeno dieci giorni prima delle vendite - sia fatto carico al creditore procedente o surrogante; AVVERTE • fin d'ora le parti che, ove all'udienza fissata per la celebrazione dell'incanto, questo non abbia luogo per qualunque motivo, si riserva di applicare immediatamente - e cioè a quella stessa udienza - l'articolo 591 cod. proc. civ., senza alcun rinvio intermedio o ulteriore, in quello stesso contesto sentendo le parti e provvedendo sulla disposizione dell'amministrazione giudiziaria o sulla fissazione di una nuova vendita; ONERA • il creditore procedente di notificare entro il 10 febbraio 2011 la presente ordinanza ai creditori di cui all'art. 498 che non sono comparsi;
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DA' ATTO di non disporre, allo stato, la sostituzione del custode per le motivazioni innanzi espresse; ORDINA • al debitore di presentare il conto di gestione, ex artt. 560 e 593 c.p.c., a far data dal pignoramento, entro e non oltre il 10 febbraio 2011, con espresso avviso che, in caso di inottemperanza, l'omissione sarà valutata ai fini dell'eventuale nomina di un custode esterno. Lamezia Terme, lì 25.11.2010 Il Giudice dell’Esecuzione Dott. Alessandro Brancaccio •
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UFFICIO FALLIMENTARE AVVISO DI VENDITA DI BENI IMMOBILI PROCEDURA FALLIMENTARE N. 517/1997 Il Giudice delegato al fallimento n. 517/1997; Con ordinanza depositata il 30/11/2012, ha disposto la vendita coattiva, al prezzo base di euro 88.743,00 per il lotto n. 1, di euro 93.220,l7 (al netto delle spese di sanatoria) per il lotto n. 3 dei seguenti beni immobili: lotto uno – “appartamento per civile abitazione sito in Lamezia Terme, alla via P. Celli, piano primo, costituito da 4,5 vani, di cui due polifunzionali, una cucina, una sala da pranzo ed un bagno, per una superficie commerciali complessiva di mq. 104,63, riportato nel NCEU di detto comune al foglio 19, p.lla 281, sub 9, cat. A/2, classe 1”; lotto tre – “fabbricato in c.a. a tre piani fuori terra ed allo stato rustico sito in Soveria Mannelli, alla via Colosimelli. L’immobile, da condonare, ha una superficie commerciale di mq. 801 ed è riportato nel NCEU di detto comune al foglio 9, p.lla 652”; HA STABILITO CHE LA VENDITA ALL’INCANTO HA LUOGO • al prezzo base di euro 88.743,00 per il lotto 1, di euro 93.220,17 per il lotto 3; • le offerte in aumento, a pena di inammissibilità, non devono essere inferiori ad euro 4.000,00 per il lotto n. 1, ed euro 4.500,00 per il lotto n. 3; • ognuno, ai sensi dell’art. 579, comma 1, c.p.c., tranne il debitore (fallito), è ammesso a formulare offerte all’incanto personalmente, a mezzo di mandatario munito di procura speciale o di procuratore legale, anche a norma dell’art. 579, comma 3, c.p.c. (il procuratore legale dovrà, in ogni caso, essere munito di mandato speciale risultante da atto pubblico o scrittura privata autenticata, non essendo sufficiente l’ordinario mandato alle liti; • nell’ipotesi di cui al citato art. 579, comma 3, il mandato speciale risultante da atto pubblico o scrittura privata autenticata dovrà essere depositato contestualmente alla dichiarazione del nominativo della persona, da effettuarsi nel termine di cui all’art. 583, comma 1, c.p.c.) • ogni concorrente, per essere ammesso all’incanto, deve presentare istanza di partecipazione, in regola con il bollo, recante, a pena di inefficacia, l'indicazione del numero di r.f. della procedura, il bene o il lotto cui l’istanza stessa è riferita, il prezzo proposto, le proprie generalità (nome, cognome, luogo e data di nascita, codice fiscale, residenza/domicilio, stato civile e, se coniugato, regime patrimoniale fra i coniugi; • in caso di comunione legale dei beni, occorrerà indicare anche le generalità del coniuge non offerente, al fine di poter trasferire ad entrambi, pro quota, il bene, in caso di aggiudicazione; • nell’ipotesi di acquisto a titolo personale da parte di un coniuge in regime di comunione dei beni, occorre produrre, oltre alla dichiarazione di quest’ultimo, ex art. 179, comma 1, lett. f, cod. civ., quella del coniuge non acquirente di cui al secondo comma della medesima disposizione normativa), l’espressa dichiarazione di aver preso visione della perizia di stima; • l’istanza, nel caso di presentazione da parte di un minorenne, dovrà essere sottoscritta dai genitori, previa autorizzazione del giudice tutelare, da depositare in copia conforme; • in caso di istanza presentata congiuntamente da più soggetti, deve essere indicato colui che abbia l’esclusiva facoltà di formulare eventuali offerte in aumento; • non sarà possibile trasferire l’immobile a soggetto diverso da quello che sottoscrive l’istanza; • all’istanza di partecipazione deve essere allegata copia di valido documento di identità del concorrente e, se necessario, valida documentazione comprovante i poteri o la legittimazione dello stesso (ad es. procura speciale o certificato camerale in caso di società); • con l’istanza di partecipazione, da presentarsi in busta chiusa, senza segni di riconoscimento, deve essere depositato assegno circolare non trasferibile, intestato alla curatela del fallimento “R.F. 517/1997”, tramite cui effettuare il versamento della cauzione (ed in conto prezzo di aggiudicazione), in ragione di un decimo del prezzo base d’asta; • all'esterno della busta vanno annotati, a cura del cancelliere ricevente, il nome, previa identificazione, di chi materialmente provvede al deposito, il nome del giudice delegato e la
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data dell'udienza fissata per la vendita all’incanto; le buste saranno aperte all'udienza stabilita per l’incanto alla presenza degli istanti, la cui comparizione è necessaria ai fini dell’aggiudicazione, che sarà disposta secondo le prescrizioni dell’art. 581 c.p.c.; la mancata partecipazione all’incanto, personalmente o a mezzo di procuratore speciale, senza documentato e giustificato motivo, comporterà l’incameramento di 1/10 della cauzione, che, di contro, sarà immediatamente restituita dopo la chiusura dell’incanto, ove l’offerente, regolarmente presente, non divenga aggiudicatario; nel caso di una sola istanza di partecipazione, occorrerà comunque apportare un rialzo minimo, ex art. 581, comma 2, per conseguire l’aggiudicazione provvisoria; a norma dell’art. 584 c.p.c., infatti, avvenuto l’incanto, possono essere presentate offerte di acquisto entro il termine perentorio di dieci giorni dalla gara, ma esse non sono efficaci se il prezzo offerto non supera di 1/5 quello raggiunto nell’incanto; l’aggiudicazione, pertanto, diverrà definitiva ove, decorsi dieci giorni, non siano state presentate offerte in aumento; tali offerte potranno essere depositate presso la Cancelleria, nelle forme di cui all’art. 571 c.p.c., prestando cauzione per una somma pari al doppio della cauzione versata per la partecipazione all’incanto. In caso di presentazione di tali offerte, verrà indetta una gara secondo le previsioni di cui all’art. 584 c.p.c.. Se nessuno degli offerenti in aumento partecipa alla gara indetta a norma dell’art. 584, comma 3, c.p.c., l’aggiudicazione diventa definitiva e verrà pronunciata a carico degli offerenti (salvo che ricorra un documentato e giustificato motivo) la perdita della cauzione, il cui importo è trattenuto come rinveniente a tutti gli effetti dall’esecuzione; in ogni caso, le spese del trasferimento cedono a carico dell’aggiudicatario, cui restano riservate le attività ed i costi per la registrazione e trascrizione del decreto nonché per la cancellazione delle formalità pregiudizievoli gravanti sugli immobili acquistati; è possibile, per i partecipanti alle aste, ottenere mutui a tassi e condizioni economiche prestabiliti da ogni singola banca aderente protocollo “ABI” per la concessione di mutui agli aggiudicatari; l’elenco delle banche aderenti all’iniziativa per il Tribunale di Lamezia Terme è reperibile presso la Cancelleria; HA FISSATO per la presentazione presso la Cancelleria Fallimentare delle istanze di partecipazione alla vendita ai pubblici incanti del compendio immobiliare sopra indicato e meglio descritto nella relazione dell’esperto in atti, alla quale si fa espresso richiamo, quale parte integrante e sostanziale della presente ordinanza, termine fino alle ore 13.00 del giorno 11 MARZO 2013, con le modalità e per il prezzo minimo di cui sopra; per il giorno 12 MARZO 2013, ore di rito,.la vendita ai pubblici incanti del compendio immobiliare sopra indicato, con le modalità e il prezzo base di cui innanzi; gli immobili vengono posti in vendita nello stato di fatto e di diritto in cui si trovano, così come identificati, descritti e valutati dall’esperto nella relazione, con ogni eventuale servitù attiva e passiva inerente e quote condominiali relative; la vendita è a corpo e non a misura; eventuali differenze di misura non potranno dar luogo ad alcun risarcimento, indennità o riduzione del prezzo; la vendita forzata non è soggetta alle norme concernenti la garanzia per vizi o mancanza di qualità, né potrà essere revocata per alcun motivo. Conseguentemente l’esistenza di eventuali vizi, mancanza di qualità o difformità della cosa venduta, oneri di qualsiasi genere - ivi compresi, ad esempio, quelli urbanistici ovvero derivanti dalla eventuale necessità di adeguamento di impianti alle leggi vigenti, spese condominiali dell’anno in corso e dell’anno precedente non pagate dal fallito - per qualsiasi motivo non considerati, anche se occulti e comunque non evidenziati in perizia, non potranno dar luogo ad alcun risarcimento, indennità o riduzione del prezzo, essendosi di ciò tenuto conto nella valutazione dei beni; l’aggiudicatario dovrà versare la differenza del prezzo (detratta dal prezzo di aggiudicazione la cauzione di cui sopra) entro un termine massimo di sessanta giorni dalla data di aggiudicazione mediante assegno circolare non trasferibile intestato alla curatela del fallimento “R.F. 517/1997” (qualora il procedimento si fondi su credito fondiario e l’aggiudicatario non intenda avvalersi della facoltà di subentrare nel contratto, all’assegno circolare sarà sostituito, ex art. 41, comma 4, D.Lgs. 1 settembre 1993, n. 385, il pagamento diretto alla banca creditrice, nei limiti del credito azionato per capitale, interessi e spese con collocazione privilegiata, entro lo stesso termine e detratto un accantonamento per spese nella misura che sarà indicata dal g.d.);
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in mancanza, si provvederà a dichiarare la decadenza dall’aggiudicazione, ex art. 587 c.p.c.; • soltanto all’esito degli adempimenti precedenti, della produzione di aggiornati certificati catastali e di aggiornati certificati relativi alle iscrizioni e trascrizioni effettuate sul bene nonché del pagamento delle spese di trasferimento, da effettuarsi contestualmente a quello della differenza del prezzo di aggiudicazione, nella misura del 20% di quest’ultimo, sarà emesso il decreto di trasferimento, ai sensi dell’art. 586 c.p.c.; AVVERTE • fin d’ora gli interessati che, ove all’udienza fissata per la celebrazione dell’incanto, questo non abbia luogo per qualunque motivo, si riserva di applicare immediatamente l’articolo 591 cod. proc. civ., senza alcun rinvio intermedio o ulteriore, provvedendo in quello stesso contesto sull’eventuale fissazione di una nuova vendita. Lamezia Terme,li 04.12.2012 IL FUNZIONARIO GIUDIZIARIO (Dott.ssa Leonilda Bonaddio) *****
UFFICIO FALLIMENTI SI RENDE NOTO Che il Giudice Delegato al fallimento n. 521/1998 con ordinanza del 08/05/2012 ha Disposto la vendita all’incanto al prezzo base di euro 5.000,00 per il lotto b); in euro 40.000,00 per il lotto c); in euro 35.000,00 per il lotto 3 dei seguenti beni immobili: lotto b): porzione del fabbricato situato in Lamezia Terme, località Savutano, costituita da mq 186 di lastrico solare catastalmente individuato al foglio 86 di Sambiase particella 706 subalterni 9 e 10; lotto c): appartamento sito in Lamezia Terme, contrada Scinà, sito al terzo piano di un palazzo condominiale, ricadente nel lotto 13 del comparto Q5C in ambito 167; riportato in catasto al foglio 32, particella 1021, sub 9, zona censuaria 1, categoria A/3, classe 2^, consistenza vani 7, rendita euro 379,60; lotto 3): bene immobile adibito a civile abitazione avente un superficie di mq. 80, sito nell’agro del comune di Falerna, i cui dati catastali sono i seguenti: a) 100% della nuda proprietà dell’appartamento situato a Falerna località “La Scogliera”, foglio 23 particella 940 sub 25 cat. A/3 consistenza vani 6,5; b) nuda proprietà del garage situato sempre a Falerna località “La Scogliera”, foglio 23 particella 940 sub.24 cat. C/6; • PREZZO BASE EURO Euro € 5.000,00 per il lotto b); Euro € 40.000,00 per il lotto c); Euro € 35.000,00 per il lotto 3; • L’aumento minimo da apportare alle offerte, a pena di inammissibilità, deve essere pari a è 3% del prezzo base; • Ognuno, ai sensi dell’art. 579, comma 1, c.p.c., tranne il debitore (fallito), è ammesso a formulare offerte all’incanto personalmente, a mezzo di mandatario munito di procura speciale o di procuratore legale, anche a norma dell’art. 579, comma 3, c.p.c (il procuratore legale dovrà, in ogni caso, essere munito di mandato speciale risultante da atto pubblico o scrittura privata autenticata, non essendo sufficiente l’ordinario mandato alle liti; • nell’ipotesi di cui al citato art. 579, comma 3, il mandato speciale risultante da atto pubblico o scrittura privata autenticata dovrà essere depositato contestualmente alla dichiarazione del nominativo della persona, da effettuarsi nel termine di cui all’art. 583, comma 1, c.p.c.); • Ogni concorrente, per essere ammesso all’incanto, deve presentare istanza di partecipazione, in regola con il bollo, recante, a pena di inefficacia, l’indicazione del numero di r.f. della procedura, il bene o il lotto cui l’istanza stessa è riferita, il prezzo proposto, le proprie generalità (nome, cognome, luogo e data di nascita, codice fiscale, residenza/domicilio, stato civile e, se coniugato, regime patrimoniale fra i coniugi; • in caso di comunione legale dei beni, occorrerà indicare anche le generalità del coniuge non offerente, al fine di poter trasferire ad entrambi, pro quota, il bene, in caso di aggiudicazione; nell’ipotesi di acquisto a titolo personale da parte di un coniuge in regime di comunione dei beni, occorre produrre, oltre alla dichiarazione di quest’ultimo, ex art.179, comma 1, lett. F., cod. civ., quella del coniuge non acquirente di cui al secondo comma della medesima disposizione normativa), l’espressa dichiarazione di aver preso visione della perizia di stima; • L’istanza, nel caso di presentazione da parte di un minorenne, dovrà essere sottoscritta dai genitori, previa autorizzazione del giudice tutelare, da depositare in copia conforme; • In caso di istanza presentata congiuntamente da più soggetti, deve essere indicato colui che abbia l’esclusiva facoltà di formulare eventuali offerte in aumento; • Non sarà possibile trasferire l’immobile a soggetto diverso da quello che sottoscrive l’istanza;
Gli annunci integrali con eventuali perizie sono consultabili sul sito www.aste.eugenius.it
Febbraio 2013
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all’istanza di partecipazione deve essere allegata copia di valido documento di identità del concorrente e, se necessario, valida documentazione comprovante i poteri o la legittimazione dello stesso (ad. es. procura speciale o certificato camerale in caso di società); Con l’istanza di partecipazione, da presentarsi in busta chiusa, senza segni di riconoscimento, deve essere depositato assegno circolare non trasferibile, intestato alla curatela del fallimento “R.F. 521/1998”, tramite cui effettuare il versamento della cauzione (ed in conto prezzo di aggiudicazione), in ragione di un decimo del prezzo base d’asta; Le buste saranno aperte all’udienza stabilita per l’incanto alla presenza degli istanti, la cui comparizione è necessaria ai fini dell’aggiudicazione, che sarà disposta secondo le prescrizioni dell’art. 581 c.p.c.; la mancata partecipazione all’incanto, personalmente o a mezzo di procuratore speciale, senza documentato e giustificato motivo, comporterà l’incameramento di 1/10 della cauzione, che, di contro, sarà immediatamente restituita dopo la chiusura dell’incanto, ove l’offerente, regolarmente presente, non divenga aggiudicatario; nel caso di una sola istanza di partecipazione, occorrerà comunque apportare un rialzo minimo, ex art. 581 comma 2, per conseguire l’aggiudicazione provvisoria; A norma dell’art. 584 c.p.c., infatti, avvenuto l’incanto, possono essere presentate offerte di acquisto entro il termine perentorio di dieci giorni dalla gara, ma esse non sono efficaci se il prezzo offerto non supera di 1/6 quello raggiunto nell’incanto; l’aggiudicazione, pertanto, diverrà definitiva ove, decorsi dieci giorni, non siano state presentate offerte in aumento; Tali offerte potranno essere depositate presso la Cancelleria, nelle forme di cui all’art. 571 c.p.c. prestando cauzione per una somma non inferiore al decimo del prezzo proposto. In caso di presentazione di tali offerte, verrà indetta una gara secondo le previsioni di cui all’art. 584 c.p.c. Se nessuno degli offerenti in aumento partecipa alla gara indetta a norma dell’art. 584, comma 3, c.p.c., l’aggiudicazione diventa definitiva e verrà pronunciata a carico degli offerenti (salvo che ricorra un documentato e giustificato motivo) la perdita della cauzione, il cui importo è trattenuto come rinveniente a tutti gli effetti dall’esecuzione; In ogni caso, le spese del trasferimento cedono a carico dell’aggiudicatario, cui restano riservate le attività e i costi per la registrazione e trascrizione del decreto nonché per la cancellazione delle formalità pregiudizievoli gravanti sugli immobili acquistati; È possibile, per i partecipanti alle aste, ottenere mutui a tassi e condizioni economiche prestabiliti da ogni singola banca aderente al protocollo “ABI” per la concessione di mutui agli aggiudicatari; l’elenco delle banche aderenti all’iniziativa per il Tribunale di Lamezia Terme è reperibile presso la Cancelleria; FISSA Per la presentazione presso la cancelleria fallimentare delle istanze di partecipazione alla vendita ai pubblici incanti del compendio immobiliare sopra indicato e meglio descritto nella relazione dell’esperto in atti, alla quale si fa espresso richiamo, quale parte integrante e sostanziale dell’ordinanza, termine fino alle 13,00 del giorno 11/3/2013 con le modalità e per il prezzo minimo di cui sopra; Per il giorno 12/03/2013 ore 9,30 e segg., la vendita ai pubblici incanti del compendio immobiliare sopra indicato, con le modalità e per il prezzo base di cui innanzi; gli immobili vengono posti in vendita nello stato di fatto e di diritto in cui si trovano, così come identificati, descritti e valutati dall’esperto nella relazione, con ogni eventuale servitù attiva e passiva inerente e quote condominiali relative; la vendita è a corpo non a misura , eventuali differenze di misura non potranno dar luogo ad alcun risarcimento, indennità o riduzione del prezzo; la vendita forzata non è soggetta alle norme concernenti la garanzia per vizi o mancanza di qualità, né potrà essere revocata per alcun motivo. Conseguentemente l’esistenza di eventuali vizi, mancanza di qualità o difformità della cosa venduta, oneri di qualsiasi genere - ivi compresi, ad esempio, quelli urbanistici ovvero derivanti dalla eventuale necessità di adeguamento di impianti alle leggi vigenti, spese condominiali dell’anno in corso e dell’anno precedente non pagate dal fallito – per qualsiasi motivo non considerati, anche se occulti e comunque non evidenti in perizia, non potranno dar luogo ad alcun risarcimento, indennità o riduzione del prezzo, essendosi di ciò tenuto conto nella valutazione dei beni; l’aggiudicatario dovrà versare la differenza del prezzo (detratta dal prezzo di aggiudicazione la cauzione di cui sopra) entro un termine massimo di sessanta giorni dalla data di aggiudicazione mediante assegno circolare non trasferibile intestato alla curatela del fal-
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limento “R.F.521/1998”(qualora il procedimento si fondi su credito fondiario e l’aggiudicatario non intenda avvalersi della facoltà di subentrare nel contratto, all’assegno circolare sarà sostituito, ex art. 41, comma 4, D.Lgs. 1 settembre 1993, n. 385, il pagamento diretto alla banca creditrice, nei limiti del credito azionato per capitale, interesse e spese con collocazione privilegiata, entro lo stesso termine e detratto un accantonamento per spese nella misura che sarà indicata dal g.d.); in mancanza, si provvederà a dichiarare la decadenza dall’aggiudicazione ex art. 587 c.p.c.; • soltanto all’esito degli adempimenti precedenti, della produzione di aggiornati certificati catastali e di aggiornati certificati relativi alle iscrizione e trascrizioni effettuate sul bene nonché del pagamento delle spese di trasferimento da parte dell’ aggiudicatario, sarà emesso il decreto di trasferimento, ai sensi dell’art. 586 c.p.c ; Lamezia Terme, 01/10/2012 Il Cancelliere *****
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AVVISO DI VENDITA N. 116/1998 Reg. Es. Imm. il professionista delegato NOTAIO DOTTOR MARIO BILANGIONE presso “ASSOCIAZIONE NOTARILE PROCEDURE ESECUTIVE DI LAMEZIA TERME” Piazza della Repubblica – Lamezia Terme nella Procedura Esecutiva proposta da “FINCONSUMO S.p.A.”- TORINO Visto il provvedimento di delega alla vendita emesso dal Giudice dell’Esecuzione del Tribunale di Lamezia Terme in data 22/03/07 ai sensi dell’art. 591 bis c.p.c.; Ritenuto necessario rifissare la vendita dei lotti rimasti invenduti con la riduzione del prezzo base d’asta di ¼ giusta autorizzazione del G.E.; Visto l’art. 569 c.p.c.; AVVISA che in data 5 marzo 2013 alle ore 11,30 nel Palazzo di Giustizia di Lamezia Terme, Piazza della Repubblica, piano primo seminterrato, presso i locali dell’Associazione Notarile, si terrà la vendita senza incanto dei seguenti immobili: LOTTO N. 1: In territorio di Serrastretta (CZ), località Viterale: fabbricato da cielo a terra avente le caratteristiche non di lusso, distribuito tra i piani primo, secondo e seminterrato; non riportato nel Catasto Fabbricati, l’area su cui insiste è riportata nel Catasto Terreni con le indicazioni: foglio di mappa 13, particella 751 (già 453/b), are 3.40, fabbr rurale (con annotazione “pende riconoscimento di ruralità”). Lo stesso fabbricato ha una superficie coperta di mq. 105 circa, con ampio piazzale al piano terra, lato sud e terreno di pertinenza di circa mq. 155. Secondo il P.R.G. vigente nel Comune di Serrastretta il terreno appena descritto ricade in zona “E” AGRICOLA. PREZZO BASE: € 33.222,65 (euro trentatremiladuecentoventidue virgola sessantacinque) LOTTO N. 2: In territorio di Serrastretta (CZ), località Viterale: appezzamento di terreno della superficie complessiva di are 76.20; riportato nel Catasto Terreni del Comune di Serrastretta (Catanzaro), al foglio di mappa 13, particella 453, seminativo irriguo di 2^, are 76.20, reddito dominicale euro 19,68 e reddito agrario euro 11,81. Secondo il P.R.G. vigente nel Comune di Serrastretta il terreno appena descritto ricade in zona “E” AGRICOLA. PREZZO BASE: € 9.703,12 (euro novemilasettecentotre virgola dodici) AVVISA ALTRESÌ • Che nelle ipotesi in cui: • -non siano proposte offerte di acquisto entro il termine stabilito; • -le offerte non siano efficaci ai sensi dell’art. 571 c.p.c.; • -si verifichi una delle circostanze previste dall’art. 572, comma 3, c.p.c.; • -la vendita senza incanto non abbia luogo per qualsiasi altra ragione; • avrà luogo la vendita con incanto dei medesimi beni nelle seguenti date e luoghi: 19 marzo 2013 alle ore 11,30, Palazzo di Giustizia di Lamezia Terme, piazza della Repubblica, presso i locali dell’Associazione. LOTTO N.1: PREZZO BASE: € 33.222,65 (euro trentatremiladuecentoventidue virgola sessantacinque) CAUZIONE: € 3.322,26 (euro tremilatrecentoventidue virgola ventisei) AUMENTO MINIMO: € 1.661,13 (euro milleseicentosessantuno virgola tredici) LOTTO N. 2: PREZZO BASE: € 9.703,12 (euro novemilasettecentotre virgola dodici) CAUZIONE: € 970,31 (euro novecentosettanta virgola trentuno) AUMENTO MINIMO: € 485,15 (euro quattrocentoottantacinque virgola quindici) • In tale udienza, a differenza della prima, per aggiudicarsi i beni sarà necessario effettuare almeno un rilascio del prezzo. • Gli immobili vengono posti in vendita nello stato di fatto e di diritto in cui si trovano, senza alcuna garanzia per evizione, molestie e pre-
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tese di eventuali conduttori; con gli accessori, dipendenze, pertinenze, servitù attive e passive esistenti e diritti proporzionali sulle parti dell’edificio che devono ritenersi comuni a norma di legge (ed eventuale regolamento di condominio). • I beni di cui sopra sono meglio descritti nella relazione di stima, depositata agli atti della procedura, a firma dell’esperto arch. Francesco Antonio Falvo, che può essere consultata dall’offerente, ed alla quale si fa espresso rinvio anche per tutto ciò che concerne l’esistenza di eventuali oneri e pesi a qualsiasi titolo gravanti sui beni sul sito internet www.aste.eugenius.it, su “Il Domani” (Edizione Regionale) e presso i locali dell’Associazione Notarile. • E’ possibile chiedere un finanziamento pari al 70/80% del prezzo base agli Istituti di credito che hanno aderito all’intesa con il Tribunale di Lamezia Terme, ossia: Banca Carime, San Paolo IMI-Banco di Napoli, Banca Popolare di Crotone, Monte dei Paschi di Siena, Banca di Catanzaro. I mutui saranno garantiti da ipoteca da iscrivere sullo stesso immobile posto in vendita. Maggiori informazioni potranno essere chieste alle banche interessate. • Custode giudiziario degli immobili sottoposti a vendita è l’ing. Giovambattista Chirillo, con studio in Lamezia Terme al Corso Numistrano n.79, tel.0968-25639, cui tutti gli interessati potranno rivolgersi per visitare i beni. • Se l’offerente non diviene aggiudicatario, la cauzione verrà immediatamente restituita dopo la chiusura della gara, salvo che lo stesso non abbia omesso di partecipare alla medesima, personalmente o a mezzo di procuratore speciale, senza documentato e giustificato motivo: in tale caso la cauzione è restituita solo nella misura dei 9/10 (nove decimi) dell’intero e la restante parte è trattenuta come somma rinveniente a tutti gli effetti dall’esecuzione. • In caso di dubbi sulla sussistenza dei motivi giustificati per la mancata partecipazione alla gara, l’offerente si rivolgerà al Giudice, che disporrà in merito alla restituzione dell’intera cauzione o respingerà la relativa domanda. • A norma dell’art. 46 DPR 06/06/2001 n. 380 l’aggiudicatario, qualora l’immobile si trovi nelle condizioni previste per il rilascio del permesso di costruire in sanatoria, dovrà presentare a proprie esclusive spese domanda di permesso in sanatoria, entro 120 giorni dalla notifica del decreto di trasferimento. • Sono a carico dell’aggiudicatario tutte le spese per il trasferimento degli immobili nonché quelle relative alla cancellazione della trascrizione del pignoramento e di tutte le formalità pregiudizievoli con i relativi compensi spettanti al professionista delegato per le operazioni successive alla vendita, come liquidati dal G.E.. • La pubblicità, le modalità di presentazione delle domande e le condizioni della vendita sono regolate dalle «Condizioni generali in materia di vendite immobiliari delegate» allegate al presente avviso. • Il presente “avviso di vendita” in estratto sarà affisso presso l’Albo dell’Ufficio Giudiziario del Tribunale di Lamezia Terme. Lamezia Terme lì 14 gennaio 2013 il professionista delegato dottor Mario Bilangione notaio CONDIZIONI GENERALI IN MATERIA DI VENDITE IMMOBILIARI DELEGATE • Quanto alla vendita senza incanto: • Le offerte di acquisto dovranno essere presentate in busta chiusa contenente domanda di partecipazione in regola con il bollo, entro le ore 12,00 del giorno 28 febbraio 2013. • Sulla busta dovranno essere indicate le sole generalità di chi presenta l’offerta, che può anche essere persona diversa dall’offerente, il nome del giudice dell’esecuzione, il nome del professionista delegato, la data della vendita e il numero della procedura. • Nessuna altra indicazione – né il bene per cui è stata fatta l’offerta o altro – deve essere apposta sulla busta. • Il termine di versamento del saldo prezzo, nonché degli ulteriori oneri, diritti e spese conseguenti alla vendita è di 60 giorni dall’aggiudicazione. • L’offerta dovrà contenere: • - Il cognome, nome, luogo e data di nascita, codice fiscale, domicilio, stato civile, recapito telefonico del soggetto cui andrà intestato l’immobile, il quale dovrà anche presentarsi alla udienza fissata per la vendita. • Non sarà possibile intestare l’immobile a soggetto diverso da quello che sottoscrive l’offerta. • Se l’offerente è coniugato e in regime di comunione legale dei beni, dovranno essere indicati anche i corrispondenti dati del coniuge. • Nell’ipotesi di acquisto a titolo personale da parte di un coniuge in regime di comunione dei beni, occorre produrre, oltre alla dichiarazione di quest’ultimo, ex art.179, co. 1°, lett. f, codice civile, quella del coniuge non acquirente di cui al 2° co. della medesima disposizione normativa. • In caso di dichiarazione presentata congiuntamente da più soggetti, deve essere indicato colui che abbia l’esclusiva facoltà di formulare •
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eventuali offerte in aumento. Se l’offerente è minorenne, l’offerta dovrà essere sottoscritta dai genitori previa autorizzazione del Giudice Tutelare. Se l’offerente agisce quale legale rappresentante di altro soggetto, dovrà essere allegato certificato del registro delle imprese da cui risultino i poteri ovvero la procura o l’atto di nomina che giustifichi i poteri. - I dati identificativi del bene per il quale l’offerta è proposta. - L’indicazione del prezzo offerto, che non potrà essere inferiore al prezzo minimo indicato nell’avviso di vendita, a pena di esclusione. - L’espressa dichiarazione di aver preso visione della perizia di stima. All’offerta dovrà essere allegata una fotocopia del documento di identità dell’offerente, nonché un assegno circolare non trasferibile intestato a “notaio Mario Bilangione procedura esecutiva n.116/98 R.E.”, per un importo pari al 10 per cento del prezzo offerto, a titolo di cauzione, che sarà trattenuta in caso di rifiuto dell’acquisto. Nessuna somma sarà richiesta, in questa fase quale fondo spese. L’offerta presentata è irrevocabile. L’offerente è tenuto a presentarsi all’udienza sopra indicata di persona, o a mezzo di mandatario munito di procura speciale risultante da atto pubblico o scrittura privata autenticata che dovrà essere depositata contestualmente alla dichiarazione del nominativo della persona, da effettuarsi nel termine di cui all’art.583. co.1°, c.p.c.. I procuratori legali possono fare offerte per persona da nominare. In caso di aggiudicazione, l’offerente è tenuto al versamento del saldo prezzo e degli oneri, diritti e spese di vendita nel termine indicato in offerta, ovvero, in mancanza, entro 60 giorni dall’aggiudicazione mediante due distinti assegni circolari non trasferibili intestati a “notaio Mario Bilangione procedura esecutiva 116/98 R.E.”, uno quale differenza prezzo di aggiudicazione e uno pari al venti per cento del prezzo stesso quale presumibile importo per spese. In caso di inadempimento, l’aggiudicazione sarà revocata e l’aggiudicatario perderà tutte le somme versate. In caso di più offerte valide, si procederà a gara sulla base della offerta più alta. Il bene verrà definitivamente aggiudicato a chi avrà effettuato il rilancio più alto. La vendita avviene nello stato di fatto e di diritto in cui i beni si trovano, con tutte le eventuali pertinenze, accessioni, ragioni ed azioni, servitù attive e passive. La vendita è a corpo e non a misura, eventuali differenze di misura non potranno dar luogo ad alcun risarcimento, indennità o riduzione del prezzo. La vendita forzata non è soggetta alle norme concernenti la garanzia per vizi o mancanza di qualità, né potrà essere revocata per alcun motivo. Conseguentemente l’esistenza di eventuali vizi, mancanza di qualità o difformità della cosa venduta, oneri di qualsiasi genere – ivi compresi, ad esempio, quelli urbanistici ovvero derivanti dalla eventuale necessità di adeguamento di impianti alle leggi vigenti, spese condominiali dell’anno in corso e dell’anno precedente non pagate dal debitore – per qualsiasi motivo non considerati, anche se occulti e comunque non evidenziati in perizia, non potranno dar luogo ad alcun risarcimento, indennità o riduzione del prezzo, essendosi di ciò tenuto conto nella valutazione dei beni. Gli immobili vengono venduti liberi da tutte le formalità pregiudizievoli. Le formalità gravanti sugli immobili saranno cancellate a cura e spese dell’aggiudicatario. Se l’immobile è occupato dal debitore o da terzi senza titolo, la liberazione sarà effettuata a cura del Custode Giudiziario. Ogni onere fiscale derivante dalla vendita sarà a carico dell’aggiudicatario. Per tutto quanto qui non previsto si applicano le vigenti norme di legge. Quanto alla vendita con incanto, ferme le disposizioni sopra indicate, se compatibili, valgono le norme di cui agli artt. 576, 580, 584 e 585 c.p.c.. Gli offerenti dovranno dichiarare la propria residenza nel Circondario del Tribunale di Lamezia Terme o eleggere domicilio in Lamezia Terme. Quanto alla vendita con incanto: Ogni offerente dovrà depositare presso l’Associazione Notarile Procedure Esecutive presso il Tribunale di Lamezia Terme entro le ore 12,00 del giorno 14 marzo 2013 busta chiusa contenente domanda di partecipazione in regola con il bollo. La domanda dovrà contenere: a)- se persona fisica: - cognome, nome, luogo e data di nascita, codice fiscale, domicilio e residenza, stato civile, recapito telefonico del richiedente; in caso lo stesso sia coniugato, il suo regime patrimoniale, con indicazione – qualora coniugato in regime di comunione legale – delle generalità del coniuge. Alla domanda dovranno essere allegate
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copie fotostatiche di un valido documento di identità e del codice fiscale (anche del coniuge se in regime di comunione legale). Qualora detta persona fisica dovesse partecipare in qualità di titolare di omonima ditta individuale, dovrà essere indicata la partita IVA e all’offerta dovrà essere altresì allegata una recente visura camerale della ditta stessa. b)- se società o ente: dati identificativi, inclusa la partita IVA e/o codice fiscale, recapito telefonico, nonché nome, cognome, luogo e data di nascita del legale rappresentante. Alla domanda dovranno essere allegati sia una recente visura camerale (dalla quale risulti lo stato della società o ente ed i poteri conferiti all’offerente in udienza) sia copia fotostatica di un valido documento di identità di detto offerente. c)- assegno circolare non trasferibile pari al 10% (dieci per cento) del prezzo base d’asta, a titolo di cauzione, intestato a “notaio Mario Bilangione procedura esecutiva 116/98 R.E.”. Si precisa che in caso di mancata aggiudicazione, detto assegno sarà restituito immediatamente. Offerte in aumento di un quinto: A norma dell’art. 584 c.p.c., avvenuto l’incanto, possono ancora essere fatte offerte di acquisto entro il termine perentorio di 10 giorni dalla gara, ma esse non sono efficaci se il prezzo offerto non supera di 1/5 (un quinto) quello raggiunto nell’incanto. Pertanto l’aggiudicazione diverrà definitiva decorsi 10 giorni senza offerte in aumento. Divenuta definitiva l’aggiudicazione dovrà essere versata nei sessanta giorni successivi la differenza del prezzo di aggiudicazione mediante assegno circolare non trasferibile intestato a “notaio Mario Bilangione procedura esecutiva 116/98 R.E.” nonché il venti per cento del prezzo di aggiudicazione sempre mediante assegno circolare non trasferibile intestato a “notaio Mario Bilangione procedura esecutiva 116/98 R.E.” quale presumibile importo per spese. Tali offerte potranno essere depositate presso l’indirizzo sopra indicato, nelle forme di cui all’art. 571 c.p.c., prestando cauzione per una somma pari al doppio della cauzione versata per la partecipazione all’incanto. In caso di presentazione di tali offerte, verrà indetta una gara secondo le previsioni di cui all’art. 584 c.p.c.. Se nessuno degli offerenti in aumento partecipa alla gara indetta a norma dell’art. 584, comma 3, c.p.c., l’aggiudicazione diventa definitiva e verrà pronunciata a carico degli offerenti (salvo che ricorra un documentato e giustificato motivo) la perdita della cauzione, il cui importo è trattenuto come rinveniente a tutti gli effetti dall’esecuzione. Ogni domanda di restituzione della cauzione dovrà essere indirizzata dagli offerenti al Giudice dell’Esecuzione. *****
AVVISO DI VENDITA DI BENI IMMOBILI EX ART. 569 C.3 CPC PROC. N. 153/97 RE SI RENDE NOTO Che il G.E. con sua ordinanza del 18.07.2012 ha disposto la vendita all’incanto che si terrà nell’aula delle pubbliche udienze di questo Tribunale avanti al giudice delle esecuzioni, dell’ immobile sottodescritto al prezzo base di € 118.191,00: Piena proprietà del locale da adibire ad attività artigianale sito nel Co-mune di Lamezia Terme Via delle Imprese,30, di mq 916 oltre manufatti accessori per servizi.In Catasto al fg 44 p.lla 118 sub 1-2-3. Tutto da riaccatastare con variazione.Porzione del fabbricato e alcuni manufatti di servizio sono soggetti a condono edilizio,in quanto realizzati abusivamen-te.Non è stato rilasciato il certificato di abitabilità.Non esiste contratto di locazione. FISSANDO • la vendita all’ incanto per il giorno 20.03.2013 ore 12,00 e segg. presso il Tribunale Ordinario di Lamezia Terme, al prezzo base d’asta così come sopra indicato. • La misura minima da apportare alle offerte a pena d’inammissibilità è pari al 5% del valore dell’immobile. • Ognuno, ai sensi dell’art. 579, comma 1, c.p.c., tranne il debitore è ammesso a formulare offerte all’incanto personalmente, a mezzo di mandatario munito di procura speciale o di procuratore legale, anche a norma dell’art. 579, comma 3, c.p.c. (il procuratore legale dovrà, in ogni caso, essere munito di mandato speciale risultante da atto pubblico o scrittura privata autenticata, non essendo sufficiente l’ordinario mandato alle liti; • nell’ipotesi di cui al citato art. 579, comma 3, il mandato speciale risultante da atto pubblico o scrittura privata autenticata dovrà essere depositato contestualmente alla dichiarazione del nominativo della persona, da effettuarsi nel termine di cui all’art. 583, comma 1, c.p.c.) • ogni concorrente, per essere ammesso all’incanto, deve presentare istanza di partecipazione, in regola con il bollo, recante, a pena di inefficacia, l'indicazione del numero di r.g.e. della procedura, il bene o il lotto cui l’istanza stessa è riferita, il prezzo proposto, le proprie
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generalità (nome, cognome, luogo e data di nascita, codice fiscale, residenza/domicilio, stato civile e, se coniugato, regime patrimonia-le fra i coniugi; in caso di comunione legale dei beni, occorrerà indicare anche le generalità del coniuge non offerente, al fine di poter trasferire ad entrambi, pro quota, il bene, in caso di aggiudicazione; nell’ipotesi di acquisto a titolo personale da parte di un coniuge in regime di comunione dei beni, occorre produrre, oltre alla dichiarazione di quest’ultimo, ex art. 179, comma 1, lett. f, cod. civ., quella del coniuge non acquirente di cui al secondo comma della medesima disposizione normativa), l’espressa dichiarazione di aver preso visione della perizia di stima; l’istanza, nel caso di presentazione da parte di un minorenne, dovrà essere sottoscritta dai genitori, previa autorizzazione del giudice tutelare, da depositare in copia conforme; in caso di istanza presentata congiuntamente da più soggetti, deve essere indicato colui che abbia l’esclusiva facoltà di formulare eventuali offerte in aumento; non sarà possibile trasferire l’immobile a soggetto diverso da quello che sottoscrive l’istanza; all’istanza di partecipazione deve essere allegata copia di valido documento di identità del concorrente e, se necessario, valida documentazione comprovante i poteri o la legittimazione dello stesso (ad es. procura speciale o certificato camerale in caso di società); con l’istanza di partecipazione, da presentarsi in busta chiusa, senza segni di riconoscimento, deve essere depositato assegno circolare non trasferibile, intestato alle “Poste Italiane –Patrimonio Banco Posta s.p.a.”, tramite cui effettuare il versa-mento della cauzione (ed in conto prezzo di aggiudicazione), in ragione di un decimo del prezzo base d’asta; all'esterno della busta vanno annotati, a cura del cancelliere ricevente, il nome, previa identificazione, di chi materialmente provvede al deposito, il nome del giudice dell'esecuzione e la data dell'udienza fissata per la vendita all’incanto; le buste saranno aperte all'udienza stabilita per l’incanto alla presenza degli istanti, la cui comparizione è necessaria ai fini dell’aggiudicazione, che sarà disposta secondo le prescrizioni dell’art. 581 c.p.c.; la mancata partecipazione all’incanto, personalmente o a mezzo di procuratore speciale, senza documentato e giustificato motivo, comporterà l’incameramento di 1/10 della cauzione, che, di contro, sarà immediatamente restituita dopo la chiusura dell’incanto, ove l’offerente, regolar-mente presente, non divenga aggiudicatario; a norma dell’art. 584 c.p.c., infatti, avvenuto l’incanto, possono essere presentate offerte di acquisto entro il termine perentorio di dieci giorni dalla gara, ma esse non sono efficaci se il prezzo offerto non supera di 1/5 quello raggiunto nell’incanto; l’aggiudicazione, pertanto, diverrà definitiva ove, decorsi dieci giorni, non siano state presentate offerte in aumento tali offerte potranno essere depositate presso la Cancelleria, nelle forme di cui all’art. 571 c.p.c., prestando cauzione per una somma pari al doppio della cauzione versata per la partecipazione all’incanto. In caso di presentazione di tali offerte, verrà indetta una gara secondo le previsioni di cui all’art. 584 c.p.c in ogni caso, le spese del trasferimento cedono a carico dell’aggiudicatario, cui restano riservate le attività ed i costi per la registrazione e trascrizione del decreto nonché per la cancellazione delle formalità pregiudizievoli gravanti sugli immobili acquistati; è possibile, per i partecipanti alle aste, ottenere mutui a tassi e condizioni economiche prestabiliti da ogni singola banca aderente protocollo “ABI” per la concessione di mutui agli aggiudicatari; l’elenco delle banche aderenti all’iniziativa per il Tribunale di Lamezia Terme è reperibile presso la Cancelleria; Il termine ultimo per depositare l’istanza di partecipazione nella cancelleria delle esecuzione immobiliari del Tribunale di Lamezia Terme è fissato entro e non oltre le ore 13.00 del giorno 19.03.2013. gli immobili vengono posti in vendita nello stato di fatto e di diritto in cui si trovano, così come identificati, descritti e valutati dall’esperto nella relazione, con ogni eventuale servitù attiva e passiva inerente e quote condominiali relative; la vendita è a corpo e non a misura; eventuali differenze di misura non potranno dar luogo ad alcun risarcimento, indennità o riduzione del prezzo; la vendita forza-ta non è soggetta alle norme concernenti la garanzia per vizi o mancanza di qualità, né potrà essere revocata per alcun motivo. Conseguentemente l’esistenza di even-tuali vizi, mancanza di qualità o difformità della cosa venduta, oneri di qualsiasi genere - ivi compresi, ad esempio, quelli urbanistici ovvero derivanti dalla eventuale necessità di
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adeguamento di impianti alle leggi vigenti, spese con-dominiali dell’anno in corso e dell’anno precedente non pagate dal debitore per qualsiasi motivo non considerati, anche se occulti e comunque non evidenziati in perizia, non potranno dar luogo ad alcun risarcimento, indennità o riduzione del prezzo, essendosi di ciò tenuto conto nella valutazione dei beni; • l’aggiudicatario dovrà versare la differenza del prezzo (detratta dal prezzo di aggiudicazione la cauzione di cui sopra) entro un termine massimo di sessanta giorni dalla data di aggiudicazione mediante assegno circolare non trasferibile intestato a “Poste Italiane-Patrimonio Banco Posta s.p.a.” (qualora il procedimento si fondi su credito fondiario e l’aggiudicatario non intenda avvalersi della facoltà di subentrare nel contratto, all’assegno circolare sarà sostituito, ex art. 41, comma 4, D.Lgs. 1 settembre 1993, n. 385, il pagamento diretto alla banca creditrice, nei limiti del credito azionato per capitale, interessi e spese con collocazione privilegiata, entro lo stesso termine e detratto un accantonamento per spese nella misura che sarà indicata dal g.e.); in mancanza, si provvederà a dichiarare la decadenza dall’aggiudicazione, a norma dell’art. 587 c.p.c.; • soltanto all’esito degli adempimenti precedenti, della produzione di aggiornati certificati catastali e di aggiornati certificati relativi alle iscrizioni e trascrizioni effettuate sul bene nonché del pagamento delle spese di trasferimento, da effettuarsi contestualmente a quello della differenza del prezzo di aggiudicazione, nella misura del 20% di quest’ultimo, sarà emesso il decreto di trasferimento, ai sensi dell’art. 586 c.p.c.; • Il creditore procedente o surrogante dovrà depositare almeno dieci giorni prima della vendita la prova dell’avvenuta pubblicità elettronica ed a mezzo stampa. • Maggiori informazioni in cancelleria. Lamezia Terme 18.07.2012 Il cancelliere C1 F.to Bonaddio *****
UFFICIO ESECUZIONI IMMOBILIARI AVVISO DI VENDITA DI BENI IMMOBILI PIGNORATI EX ART. 569 COMMA 3 CPC SI RENDE NOTO Che il Giudice dell’Esecuzione, nella procedura esecutiva immobiliare n. 14/2009, con ordinanza emessa all’udienza del 21.11.2012, ha disposto la vendita senza incanto di più lotti nello stato di fatto e di diritto in cui si trovano per il 13 marzo 2013, ed ha fissato per il caso in cui la stessa non abbia luogo la vendita con incanto dei medesimi lotti nello stato di fatto e di diritto in cui si trovano per l’udienza del 27 marzo 2013; lotto uno- “appezzamento di terreno sito in Gizzeria, località Mortilla, avente una superficie commerciale complessiva di mq. 1780, ricadenti in zona C1, riportato nel NCT al foglio 36, p.lla 88”; prezzo base d’asta € 28.160,16; lotto due- “appezzamento di terreno sito in Gizzeria, località Mortilla, avente una superficie commerciale complessiva di mq. 1600, ricadenti in zona C1, riportato nel NCT al foglio 36, p.lla 89”; prezzo base d’asta € 25.312,50; lotto tre- “appezzamento di terreno sito in Gizzeria, località Mortilla, avente una superficie commerciale complessiva di mq. 1610, di cui 1254 ricadenti in zona C1 e 365 ricadenti nella zona di rispetto autostradale, riportato nel NCT al foglio 36, p.lla 266”; prezzo base d’asta € 20.851,17; lotto quattro- “appezzamento di terreno sito in Gizzeria, località Mortilla, avente una superficie commerciale complessiva di mq. 2200, di cui 1326 ricadenti in zona C1 e 874 ricadenti nella zona di rispetto autostradale, riportato nel NCT al foglio 36, p.lla 1123”; prezzo base d’asta € 23.748,19; lotto cinque- “appezzamento di terreno sito in Gizzeria, località Mortilla, avente una superficie commerciale complessiva di mq. 1460, di cui 1150 ricadenti in zona C1 e 310 ricadenti nella zona di rispetto autostradale, riportato nel NCT al foglio 36, p.lla 131”; prezzo base d’asta € 19.174,22; SI RENDE ANCORA NOTO CHE IL GE HA STABILITO CHE LA VENDITA AVVIENE ALLE SEGUENTI CONDIZIONI VENDITA SENZA INCANTO • Quanto alla vendita senza incanto, da effettuarsi al prezzo base di € 28.160,16 per il lotto n. 1, di € 25.312,50 per il lotto n. 2, di € 20.851,17 per il lotto n. 3, di € 23.748,19 per il lotto n. 4, di € 19.174,22 per il lotto n. 5; • ciascun offerente, ai sensi dell’art. 571, comma 1, C.p.c., tranne il debitore, è ammesso a formulare offerte per l’acquisto personalmente o a mezzo di procuratore legale, anche a norma dell’art. 579, comma 3, C.p.c. (il procuratore dovrà, in ogni caso, essere munito di mandato speciale risultante da atto
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pubblico o scrittura privata autenticata, non essendo sufficiente l’ordinario mandato alle liti; nelle ipotesi di cui al citato art. 579, comma 3, il mandato speciale risultante da atto pubblico o scrittura privata autenticata dovrà essere depositato contestualmente alla dichiarazione del nominativo della persona, da effettuarsi nel termine di cui all’art. 583, comma 1, C.p.c.) presentando presso la Cancelleria delle Esecuzioni Immobiliari, dichiarazione, in regola con il bollo, contenente, a pena di inefficacia, l’indicazione del numero di r.g.e. della procedura, del bene (e del lotto) cui l’offerta si riferisce, del prezzo, del tempo, del modo del pagamento e di ogni altro elemento utile alla valutazione dell’offerta; detta dichiarazione deve, altresì, recare le generalità dell’offerente (nome, cognome, luogo e data di nascita, codice fiscale, residenza/domicilio, stato civile e, se coniugato, regime patrimoniale fra i coniugi; in caso di comunione legale dei beni, occorrerà indicare anche le generalità del coniuge non offerente, al fine di poter trasferire ad entrambi, pro quota, il bene, in caso di aggiudicazione; nell’ipotesi di acquisto a titolo personale di un coniuge in regime di comunione dei beni, occorre produrre, oltre alla dichiarazione di quest’ultimo, ex art. 179, comma 1, lett. f, cod. civ., quella del coniuge non acquirente di cui al secondo comma della medesima disposizione normativa), l’espressa dichiarazione di aver preso visione della perizia di stima ed essere corredata da copia di valido documento di identità dell’offerente e, se necessario, da valida documentazione comprovante i poteri o la legittimazione dello stesso ( ad es. procura speciale o certificato camerale in caso di società); l’offerta, nel caso di presentazione di un minorenne, dovrà essere sottoscritta dai genitori, previa autorizzazione del giudice tutelare, da allegare in copia conforme; in caso di dichiarazione presentata congiuntamente da più soggetti, deve essere indicato colui che abbia l’esclusiva facoltà di formulare eventuali offerte in aumento; non sarà possibile trasferire l’immobile a soggetto diverso da quello che sottoscrive l’offerta; l’offerta è irrevocabile, salvo che: 1. il giudice ordini l’incanto; 2. siano decorsi centoventi giorni dalla sua presentazione e la stessa non sia stata accolta; l’offerta non è efficace. 1) se perviene oltre il termine stabilito; 2) se è inferiore al prezzo determinato a norma dell’art. 568 e più sopra ricordato; c) se l’offerente non presta cauzione, a mezzo di assegno circolare non trasferibile intestato a “Poste Italiane spa”, in misura non inferiore al decimo del prezzo da lui proposto; all’offerta, da depositarsi in busta chiusa, senza segni di riconoscimento, deve essere allegato l’assegno circolare per la cauzione, come innanzi indicato; all’esterno della busta vanno annotati, a cura del cancelliere ricevente, il nome, previa identificazione, di chi materialmente provvede al deposito, il nome del giudice dell’esecuzione e la data dell’udienza fissata per l’esame delle offerte; le buste saranno aperte all’udienza fissata per l’esame delle offerte, alla presenza degli offerenti, ove comparsi; nel caso di mancata comparizione dell’offerente o degli offerenti l’aggiudicazione sarà comunque disposta, fatta salva l’applicazione delle previsioni di cui all’art. 572, commi 2 e 3, c.p.c.; in caso di più offerte valide, si procederà a gara sull’offerta più alta secondo il sistema delle schede o buste segrete, fatta salva l’applicazione dell’art. 573, comma 2, c.p.c.; in alternativa alle modalità di cui sopra, la presentazione delle offerte di acquisto può avvenire anche mediante l’accredito, a mezzo di bonifico o deposito su conto postale o bancario intestato alla procedura esecutiva ed acceso o da accendersi, nel secondo caso, presso il “Monte dei Paschi di Siena S.p.A”filiale di Lamezia Terme, di una somma pari ad un decimo del prezzo che si intende offrire e mediante la comunicazione, a mezzo telefax o posta elettronica, nel rispetto della normativa, anche regolamentare, concernete la sottoscrizione, la trasmissione e la ricezione dei documenti informatici e teletrasmessi, di una dichiarazione contenente le indicazioni di cui allo stesso art. 571 c.p.c.; detto accredito deve aver luogo non oltre cinque giorni prima della scadenza del termine entro il quale possono essere proposte le offerte d’acquisto; fin d’ora si prevede che, quando l’offerta è presentata con le modalità alternative, il termine per il versamento del prezzo e di ogni altra somma è di novanta giorni;in ogni caso, le spese del trasferimento cedono a carico dell’aggiudicatario, cui restano riservate le attività ed i costi per la registrazione e trascrizione del decreto nonché per la cancellazione delle formalità pregiudizievoli gravanti sugli immobili acquistati; è possibile, per i partecipanti alle aste, ottenere mutui a tassi e condizioni economiche prestabiliti da ogni singola banca aderente al protocollo “ABI” per la concessione di mutui
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agli aggiudicatari; l’elenco delle banche aderenti all’iniziativa per il Tribunale di Lamezia Terme è reperibile presso la Cancelleria; QUANTO ALL’EVENTUALE, SUCCESSIVA VENDITA AGLI INCANTI: • essa deve aver luogo al prezzo sopra indicato di euro € 28.160,16 per il lotto n. 1, di euro 25.312,50 per il lotto n. 2, di euro 20.851,17 per il lotto n. 3, di euro 23.748,19 per il lotto n. 4, di euro 19.174,22 per il lotto n. 5; • le offerte in aumento, a pena di inammissibilità, non devono essere inferiori ad euro 4.000,00 per il lotto n. 1, ad euro 3.700,00 per il lotto n. 2, ad euro 3.000,00 per il lotto n. 3, ad euro 3.500,00 per lotto n. 4, ad euro 2.500,00 per il lotto n. 5; • ognuno, ai sensi dell’art. 579, comma 1, C.p.c., tranne il debitore, è ammesso a formulare offerte all’incanto personalmente, a mezzo di mandatario munito di procura speciale o di procuratore legale, anche a norma dell’art. 579, comma 3, C.p.c. (il procuratore legale dovrà, in ogni caso, essere munito di mandato speciale risultante da atto pubblico o scrittura privata autenticata, non essendo sufficiente l’ordinario mandato alle liti; nelle ipotesi di cui al citato art. 579, comma 3, il mandato speciale risultante da atto pubblico o scrittura privata autenticata dovrà essere depositato contestualmente alla dichiarazione del nominativo della persona, da effettuarsi nel termine di cui all’art. 583, comma 1, C.p.c.) ogni concorrente, per essere ammesso all’incanto, deve presentare istanza di partecipazione, in regola con il bollo, recante, a pena di inefficacia, l’indicazione del numero di r.g.e. della procedura, il bene o il lotto cui l’istanza stessa è riferita, il prezzo proposto, le proprie generalità (nome, cognome, luogo e data di nascita, codice fiscale, residenza/domicilio, stato civile e, se coniugato, regime patrimoniale tra i coniugi; • in caso di comunione legale dei beni, occorrerà indicare anche le generalità del coniuge non offerente, al fine di poter trasferire ad entrambi, pro quota, il bene, in caso di aggiudicazione; nell’ipotesi di acquisto a titolo personale da parte di un coniuge in regime di comunione dei beni, occorre produrre, oltre alla dichiarazione di quest’ultimo, ex art. 179, comma 1, lett. f, cod. civ., quella del coniuge non acquirente di cui al secondo comma della disposizione normativa), medesima l’espressa dichiarazione di aver preso visione della perizia di stima; • l’istanza, nel caso di presentazione di un minorenne, dovrà essere sottoscritta dai genitori, previa autorizzazione del giudice tutelare, da allegare in copia conforme; • in caso di istanza presentata congiuntamente da più soggetti, deve essere indicato colui che abbia l’esclusiva facoltà di formulare eventuali offerte in aumento; • non sarà possibile trasferire l’immobile a soggetto diverso da quello che sottoscrive l’istanza; • all’istanza di partecipazione deve essere allegata copia di valido documento di identità del concorrente e, se necessario, valida documentazione comprovante i poteri o la legittimazione dello stesso ( ad es. procura speciale o certificato camerale in caso di società); • con l’istanza di partecipazione, da presentarsi in busta chiusa, senza segni di riconoscimento, deve essere depositato assegno circolare non trasferibile, intestato alle “Poste Italiane s.p.a.”, tramite cui effettuare il versamento della cauzione ( ed in conto prezzo di aggiudicazione), in ragione di un decimo del prezzo base d’asta; • all’esterno della busta vanno annotati, a cura del cancelliere ricevente, il nome, previa identificazione, di chi materialmente provvede al deposito, il nome del giudice dell’esecuzione e la data dell’udienza fissata per la vendita all’incanto; • le buste saranno aperte all’udienza stabilita per l’incanto alla presenza degli istanti, la cui comparizione è necessaria ai fini dell’aggiudicazione, che sarà disposta secondo le prescrizioni dell’art. 581 c.p.c.; • la mancata partecipazione all’incanto, personalmente o a mezzo di procuratore speciale, senza documentato e giustificato motivo, comporterà l’incameramento di 1/10 della cauzione, che, di contro, sarà immediatamente restituita dopo la chiusura dell’incanto, ove l’offerente, regolarmente presente, non divenga aggiudicatario; nel caso di una sola istanza di partecipazione, occorrerà comunque apportare un rialzo minimo, ex art. 581, comma 2, per consentire l’aggiudicazione provvisoria; • a norma dell’art. 584 c.p.c., infatti, avvenuto l’incanto, possono essere presentate offerte di acquisto entro il termine perentorio di dieci giorni dalla gara, ma esse non sono efficaci se il prezzo offerto non supera di 1/5 quello raggiunto nell’incanto; l’aggiudicazione, pertanto, diverrà definitiva ove, decorsi dieci giorni, non siano state presentate offerte in aumento; • tali offerte potranno essere depositate presso la Cancelleria, nelle forme di cui all’art. 571 c.p.c., prestando cauzione per una
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somma pari al doppio della cauzione versata per la partecipazione all’incanto. • In caso di presentazione di tali offerte, verrà indetta una gara secondo le previsioni di cui all’art. 584 c.p.c.. Se nessuno degli offerenti in aumento partecipa alla gara indetta a norma dell’art. 584, comma 3, c.p.c., l’aggiudicazione diventa definitiva e verrà pronunciata a carico degli offerenti (salvo che ricorra un documentato e giustificato motivo) la perdita della cauzione, il cui importo è trattenuto come rinveniente a tutti gli effetti dall’esecuzione; in ogni caso, le spese del trasferimento cedono a carico dell’aggiudicatario, cui restano riservate le attività ed i costi per la registrazione e trascrizione del decreto nonché per la cancellazione delle formalità pregiudizievoli gravanti sugli immobili acquistati; • è possibile, per i partecipanti alle aste, ottenere mutui a tassi e condizioni economiche prestabiliti da ogni singola banca aderente al protocollo “ABI” per la concessione di mutui agli aggiudicatari; l’elenco delle banche aderenti all’iniziativa per il Tribunale di Lamezia Terme è reperibile presso la Cancelleria; E’ FISSATO, IN RELAZIONE ALLA VENDITA SENZA INCANTO, • per la presentazione presso la Cancelleria delle Esecuzioni Immobiliari delle offerte di acquisto, ex art. 571 c.p.c., del compendio immobiliare sopra indicato e meglio descritto nella relazione dell’esperto in atti, alla quale si fa espresso richiamo, quale parte integrante e sostanziale della presente ordinanza, termine fino alle ore 13.00 del giorno 12 marzo 2013, con le modalità e per il prezzo base di cui sopra; • per l’esame delle offerte di acquisto, ai sensi dell’art. 572 c.p.c., ovvero per la gara sulle medesime, se presentate in misura superiore ad una, ai sensi dell’art. 573 c.p.c., l’udienza del giorno 13 marzo 2013, ore 09:30 e segg.; E’ FISSATO, NEL CASO IN CUI LA VENDITA SENZA INCANTO NON ABBIA LUOGO, • per la presentazione presso la Cancelleria
www.asteinfoappalti.it - www.aste.eugenius.it delle Esecuzioni Immobiliari delle istanze di partecipazione alla vendita ai pubblici incanti del compendio immobiliare sopra indicato e meglio descritto nella relazione dell’esperto in atti, alla quale si fa espresso richiamo, quale parte integrante e sostanziale della presente ordinanza, termine fino alle ore 13.00 del giorno 26 marzo 2013, con le modalità e per il prezzo minimo di cui sopra; • per il giorno 27 marzo 2013, ore 09:30 e segg., la vendita ai pubblici incanti del compendio immobiliare sopra indicato, con le modalità e per il prezzo base di cui innanzi; LA VENDITA AVVIENE ALLE SEGUENTI CONDIZIONI, SIA QUALORA VI SI FACCIA LUOGO SENZA INCANTO, SIA QUALORA VI SI FACCIA LUOGO CON INCANTO: • gli immobili vengono posti in vendita nello stato di fatto e di diritto in cui si trovano, così come identificati, descritti e valutati dall’esperto nella relazione, con ogni eventuale servitù attiva e passiva inerente e quote condominiali relative; • la vendita è a corpo e non a misura; eventuali differenze di misura non potranno dar luogo ad alcun risarcimento, indennità o riduzione del prezzo; • la vendita forzata non è soggetta alle norme concernenti la garanzia per vizi o mancanza di qualità, né potrà essere revocata per alcun motivo. • Conseguentemente l’esistenza di eventuali vizi, mancanza di qualità o difformità della cosa venduta, oneri di qualsiasi genere- ivi compresi, ad esempio, quelli urbanistici ovvero derivanti dalla eventuale necessità di adeguamento di impianti alle leggi vigenti, spese condominiali dell’anno in corso e dell’anno precedente non pagate dal debitoreper qualsiasi motivo non considerati, anche se occulti o comunque non evidenziati in perizia, non potranno dar luogo ad alcun risarcimento, indennità o riduzione del prezzo, essendosi di ciò tenuto conto nella valutazione dei beni;
•
l’aggiudicatario dovrà versare la differenza del prezzo (detratta dal prezzo di aggiudicazione la cauzione di cui sopra) entro un termine massimo di sessanta giorni dalla data di aggiudicazione mediante assegno circolare non trasferibile intestato a “Poste Italiane s.p.a.” (qualora il procedimento si fondi su credito fondiario e l’aggiudicatario non intenda avvalersi della facoltà di subentrare nel contratto, all’assegno circolare sarà sostituito, ex art. 41, comma 4, D. Lgs. 1 settembre 1993, n. 385, il pagamento diretto alla banca creditrice, nei limiti del credito azionato per capitale, interessi e spese con collocazione privilegiata, entro lo stesso termine e detratto un accantonamento per spese nella misura che sarà indicata dal g.e.); in mancanza, si provvederà a dichiarare la decadenza dall’aggiudicazione, a norma dell’art. 587 c.p.c.; • soltanto all’esito degli adempimenti precedenti, della produzione di aggiornati certificati catastali e di aggiornati certificati relativi alle iscrizioni e trascrizioni effettuate sul bene nonché del pagamento delle spese di trasferimento, da effettuarsi contestualmente a quello della differenza del prezzo di aggiudicazione, nella misura del 20% di quest’ultimo, sarà emesso il decreto di trasferimento, ai sensi dell’art. 586 c.p.c.; Lamezia Terme, lì Il Cancelliere
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AVVISO DI VENDITA N. 46/2010 e riunite Reg. Es. Imm. IL PROFESSIONISTA DELEGATO NOTAIO DOTTOR MARIO BILANGIONE Presso ASSOCIAZIONE NOTARILE PROCEDURE ESECUTIVE DI LAMEZIA TERME Piazza della Repubblica – Lamezia Terme nella Procedura Esecutiva N.46/2010 e riunite R.E. Visto il provvedimento di delega alla vendita emesso dal Giudice dell’Esecuzione del Tribunale di Lamezia Terme in data 4-10/10/2011 ai sensi dell’art. 591 bis c.p.c. a seguito di istanza di vendita formulata dal Creditore Procedente “UNICREDIT CREDIT MANAGEMENT BANK S.p.A.”; Considerato che appare opportuno rifissare la vendita con la riduzione del prezzo base di ¼ giusta quanto disposto dal G.E. al comma n.23 della suddetta delega; Visto l’art. 569 c.p.c.; AVVISA che in data 14 marzo 2013 alle ore 11,00, Palazzo di Giustizia di Lamezia Terme, Piazza della Repubblica, piano primo seminterrato, presso i locali della “Associazione Notarile Procedure Esecutive di Lamezia Terme”, si terra la vendita senza incanto dei seguenti immobili: LOTTO N.1: In territorio del Comune di Falerna, porzione immobiliare facente parte della palazzina residenziale posta alla località Marinella, e precisamente l’appartamento posto al piano quarto, composto da due stanze da letto, un bagno e una cucinasoggiorno e due ampi balconi; riportato nel Catasto Fabbricati di Falerna con le seguenti indicazioni: foglio di mappa 9, particella: 1251/sub.25, contrada Cartolano snc, piano 4°, cat.A/3, cl.2°, vani 4, rendita catastale euro 148,74; PREZZO BASE: € 43.807,50 (euro quarantatremilaottocentosette virgola cinquanta) LOTTO N.2: In territorio di Lamezia Terme, sezione Sambiase, porzione immobiliare facente parte del fabbricato posto alla via delle Terme, civico n.158, e precisamente la piena proprietà del magazzino ubicato al piano terra, della consistenza catastale di mq.52; riportato nel Catasto Fabbricati di Lamezia Terme, sezione Sambiase, con le seguenti indicazioni: foglio di mappa 81, particella: 789/sub. 3, via delle Terme, piano T., z.c.1°, cat.C/2, cl.2°, consistenza mq.52, rendita catastale euro 72,51. PREZZO BASE: € 17.550,00 (euro diciassettemilacinquecentocinquanta virgola zero zero) LOTTO N.3: In territorio di Lamezia Terme, sezione Sambiase, porzione immobiliare facente parte del fabbricato posto alla via delle Terme, civico n.158, e precisamente la piena proprietà dell’appartamento allo stato rustico, ubicato al piano primo, della superficie lorda di mq 169, composto da tre camere da letto, due servizi, cucinapranzo, soggiorno e lavanderia e tre balconi; riportato nel Catasto Fabbricati di Lamezia Terme, sezione Sambiase, con le seguenti indicazioni: foglio di mappa 81, particella: 789/sub. 8, via delle Terme, piano 1°, int.1, in corso di costruzione. PREZZO BASE: € 44.362,50 (euro quarantaquattromilatrecentosessantadue virgola cinquanta) LOTTO N.4: In territorio di Lamezia Terme, sezione Sambiase, porzione immobiliare facente parte del fabbricato posto alla via delle Terme, civico n.158, e precisamente la piena proprietà dell’appartamento allo stato rustico, ubicato al piano primo, della superficie lorda di mq 169, composto da tre camere da letto, due servizi, cucinapranzo, soggiorno e lavanderia e tre balconi; riportato nel Catasto Fabbricati di Lamezia Terme, sezione Sambiase, con le seguenti indicazioni: foglio di mappa 81, particella: 789/sub. 9, via delle Terme, piano 1°,int.2, z.c.1°, cat.A/3, cl.1°, vani 6, rendita catastale euro 278,89. PREZZO BASE: € 44.362,50 (euro quarantaquattromilatrecentosessantadue virgola cinquanta) LOTTO N.5: In territorio di Lamezia Terme, sezione Sambiase, porzione immobiliare facente parte del fabbricato posto alla via delle Terme, civico n.158, e precisamente la piena proprietà dell’appartamento allo stato rustico, ubicato al piano secondo, della superficie lorda di mq 169, composto da tre camere da letto, due servizi, cucinapranzo, soggiorno e lavanderia e tre balconi; riportato nel Catasto Fabbricati di Lamezia Terme, sezione Sambiase, con le seguenti indicazioni: foglio di mappa 81, particella: 789/sub. 10, via delle Terme, piano 2°, int.3, z.c.1°, cat.A/3, cl.1°, vani 5, rendita catastale euro 232,41. PREZZO BASE: € 44.362,50 (euro quarantaquattromilatrecentosessantadue virgola cinquanta) LOTTO N.6: In territorio di Lamezia Terme, sezione Sambiase, porzione immobiliare fa-
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cente parte del fabbricato posto alla via delle Terme, civico n.158, e precisamente la piena proprietà dell’appartamento allo stato rustico, ubicato al piano secondo, della superficie lorda di mq 169, composto da tre camere da letto, due servizi, cucinapranzo, soggiorno e lavanderia e tre balconi; riportato nel Catasto Fabbricati di Lamezia Terme, sezione Sambiase, con le seguenti indicazioni: foglio di mappa 81, particella: 789/sub. 11, via delle Terme, piano 2°,int.4,in corso di costruzione. PREZZO BASE: € 44.362,50 (euro quarantaquattromilatrecentosessantadue virgola cinquanta) LOTTO N.7: In territorio di Lamezia Terme, sezione Sambiase, porzione immobiliare facente parte del fabbricato posto alla via delle Terme, civico n.158, e precisamente la piena proprietà dell’appartamento allo stato rustico, ubicato al piano terzo-sottotetto, della superficie lorda di mq 110, composto da cucina-soggiorno, camera da letto, una sala più il bagno e un ampio terrazzo che corre tutto intorno all’appartamento; riportato nel Catasto Fabbricati di Lamezia Terme, sezione Sambiase, con le seguenti indicazioni: foglio di mappa 81, particella: 789/sub. 12, via delle Terme, piano 3°, in corso di costruzione. PREZZO BASE: € 44.362,50 (euro quarantaquattromilatrecentosessantadue virgola cinquanta) LOTTO N.8: In territorio di Lamezia Terme, sezione Sambiase, porzione immobiliare facente parte del fabbricato posto alla via delle Terme, civico n.158, e precisamente la piena proprietà dell’appartamento ubicato al piano terzo-sottotetto, della superficie lorda di mq 110, composto da cucina-soggiorno, camera da letto, una sala più il bagno e un ampio terrazzo che corre tutto intorno all’appartamento; riportato nel Catasto Fabbricati di Lamezia Terme, sezione Sambiase, con le seguenti indicazioni: foglio di mappa 81, particella: 789/sub. 13, via delle Terme, piano 3°, int.6, z.c.1°, cat.A/3, cl.1°, vani 5, rendita catastale euro 232,41. PREZZO BASE: € 70.125,00 (euro settantamilacentoventicinque virgola zero zero) . AVVISA ALTRESÌ • Che nelle ipotesi in cui: • -non siano proposte offerte di acquisto entro il termine stabilito; • -le offerte non siano efficaci ai sensi dell’art. 571 c.p.c.; • -si verifichi una delle circostanze previste dall’art. 572, comma 3, c.p.c.; • -la vendita senza incanto non abbia luogo per qualsiasi altra ragione; • avrà luogo la vendita con incanto dei medesimi beni nelle seguenti date e luoghi: 9 aprile 2013 alle ore 10,30, Palazzo di Giustizia di Lamezia Terme, piazza della Repubblica, presso i locali dell’Associazione. LOTTO N.1: PREZZO BASE: € 43.807,50 (euro quarantatremilaottocentosette virgola cinquanta) CAUZIONE: € 4.380,75 (euro quattromilatrecentoottanta virgola settantacinque) AUMENTO MINIMO: € 2.190,37 (euro duemilacentonovanta virgola trentasette) LOTTO N.2: PREZZO BASE: € 17.550,00 (euro diciassettemilacinquecentocinquanta virgola zero zero) CAUZIONE: € 1.755,00 (euro millesettecentocinquantacinque virgola zero zero AUMENTO MINIMO: € 877,50 (euro ottocentosettantasette virgola cinquanta) LOTTO N.3: PREZZO BASE: € 44.362,50 (euro quarantaquattromilatrecentosessantadue virgola cinquanta) CAUZIONE: € 4.436,25 (euro quattromilaquattrocentotrentasei virgola venticinque) AUMENTO MINIMO: € 2.218,12 (euro duemiladuecentodiciotto virgola dodici) LOTTO N.4: PREZZO BASE: € 44.362,50 (euro quarantaquattromilatrecentosessantadue virgola cinquanta) CAUZIONE: € 4.436,25 (euro quattromilaquattrocentotrentasei virgola venticinque) AUMENTO MINIMO: € 2.218,12 (euro duemiladuecentodiciotto virgola dodici) LOTTO N.5: PREZZO BASE: € 44.362,50 (euro quarantaquattromilatrecentosessantadue virgola cinquanta) CAUZIONE: € 4.436,25 (euro quattromilaquattrocentotrentasei virgola venticinque) AUMENTO MINIMO: € 2.218,12 (euro duemiladuecentodiciotto virgola dodici) LOTTO N.6: PREZZO BASE: € 44.362,50 (euro quarantaquattromilatrecentosessantadue virgola cinquanta) CAUZIONE: € 4.436,25 (euro quattromilaquattrocentotrentasei virgola venticinque) AUMENTO MINIMO: € 2.218,12 (euro duemiladuecentodiciotto virgola dodici) LOTTO N.7: PREZZO BASE: € 44.362,50 (euro quarantaquattromilatrecentosessantadue virgola cinquanta) CAUZIONE: € 4.436,25 (euro quattromilaquattrocentotrentasei virgola venticinque) AUMENTO MINIMO: € 2.218,12 (euro duemiladuecentodiciotto virgola dodici)
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LOTTO N.8: PREZZO BASE: € 70.125,00 (euro settantamilacentoventicinque virgola zero zero) CAUZIONE: € 7.012,50 (euro settemilazerododici virgola cinquanta) AUMENTO MINIMO: € 3.506,25 (euro tremilacinquecentosei virgola venticinque) • In tale udienza, a differenza della prima, per aggiudicarsi i beni sarà necessario effettuare almeno un rilascio del prezzo. • Gli immobili vengono posti in vendita nello stato di fatto e di diritto in cui si trovano, senza alcuna garanzia per evizione, molestie e pretese di eventuali conduttori; con gli accessori, dipendenze, pertinenze, servitù attive e passive esistenti e diritti proporzionali sulle parti che devono ritenersi comuni a norma di legge dei rispettivi edifici (ed eventuale regolamento di condominio). • I beni di cui sopra sono meglio descritti nelle relazioni di stima, depositate agli atti della procedura, a firma dell’esperto agronomo dott. Pasini Manolo Arturo Giuseppe, che possono essere consultate dall’offerente (ed alle quali si fa espresso rinvio anche per tutto ciò che concerne l’esistenza di eventuali oneri e pesi a qualsiasi titolo gravanti sui beni) sul sito internet www.aste.eugenius.it e su “Il Domani” (Edizione Regionale). • E’ possibile chiedere un finanziamento pari al 70/80% del prezzo base agli Istituti di credito che hanno aderito all’intesa con il Tribunale di Lamezia Terme, ossia: Banca Carime, San Paolo IMI-Banco di Napoli, Banca Popolare di Crotone, Monte dei Paschi di Siena, Banca di Catanzaro, a cui potranno rivolgersi direttamente. • I mutui saranno garantiti da ipoteca da iscrivere sullo stesso immobile posto in vendita. • Maggiori informazioni potranno essere chieste alle banche interessate. • Se l’offerente non diviene aggiudicatario, la cauzione verrà immediatamente restituita dopo la chiusura della gara, salvo che lo stesso non abbia omesso di partecipare alla medesima, personalmente o a mezzo di procuratore speciale, senza documentato e giustificato motivo: in tale caso la cauzione è restituita solo nella misura dei 9/10 (nove decimi) dell’intero e la restante parte è trattenuta come somma rinveniente a tutti gli effetti dall’esecuzione. • In caso di dubbi sulla sussistenza dei motivi giustificati per la mancata partecipazione alla gara, l’offerente si rivolgerà al Giudice, che disporrà in merito alla restituzione dell’intera cauzione o respingerà la relativa domanda. • A norma dell’art. 46 DPR 06/06/2001 n. 380 l’aggiudicatario, qualora l’immobile si trovi nelle condizioni previste per il rilascio del permesso di costruire in sanatoria, dovrà presentare a proprie esclusive spese domanda di permesso in sanatoria, entro 120 giorni dalla notifica del decreto di trasferimento. • Sono a carico dell’aggiudicatario tutte le spese per il trasferimento degli immobili nonché quelle relative alla cancellazione della trascrizione del pignoramento e di tutte le formalità con i relativi compensi spettanti al professionista delegato per le operazioni successive alla vendita, come liquidati dal G.E.. • Custode giudiziario del compendio pignorato e sottoposto a vendita è il dottor Fabio Massimiliano Canzoniere, con studio in Lamezia Terme, alla via dei Mille (tel.0968/21885), cui tutti gli interessati potranno rivolgersi per visitare i beni. • La pubblicità, le modalità di presentazione delle domande e le condizioni della vendita sono regolate dalle «Condizioni generali in materia di vendite immobiliari delegate» allegate al presente avviso. • Il presente “avviso di vendita” in estratto sarà affisso presso l’Albo dell’Ufficio Giudiziario del Tribunale di Lamezia Terme. Lamezia Terme, lì 14 gennaio 2013 il professionista delegato dottor Mario Bilangione notaio CONDIZIONI GENERALI IN MATERIA DI VENDITE IMMOBILIARI DELEGATE • Quanto alla vendita senza incanto: • Le offerte di acquisto dovranno essere presentate in busta chiusa contenente domanda di partecipazione in carta legale, entro le ore 12,00 del giorno 11 marzo 2013. • Sulla busta dovranno essere indicate le sole generalità di chi presenta l’offerta, che può anche essere persona diversa dall’offerente, il nome del giudice dell’esecuzione, il nome del professionista delegato, la data della vendita e il numero della procedura. • Nessuna altra indicazione – né il bene per cui è stata fatta l’offerta o altro – deve essere apposta sulla busta. • Il termine di versamento del saldo prezzo, nonché degli ulteriori oneri, diritti e spese conseguenti alla vendita è di 60 giorni dall’aggiudicazione. • L’offerta dovrà contenere: • - Il cognome, nome, luogo e data di nascita, codice fiscale, domicilio, stato civile, recapito telefonico del soggetto cui andrà intestato l’immobile, il quale dovrà anche presentarsi alla udienza fissata per la vendita. • Non sarà possibile intestare l’immobile a soggetto diverso da quello che sottoscrive l’offerta. • Se l’offerente è coniugato e in regime di co-
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munione legale dei beni, dovranno essere indicati anche i corrispondenti dati del coniuge. Nell’ipotesi di acquisto a titolo personale da parte di un coniuge in regime di comunione dei beni, occorre produrre, oltre alla dichiarazione di quest’ultimo, ex art.179, co. 1°, lett. f, codice civile, quella del coniuge non acquirente di cui al 2° co. della medesima disposizione normativa. In caso di dichiarazione presentata congiuntamente da più soggetti, deve essere indicato colui che abbia l’esclusiva facoltà di formulare eventuali offerte in aumento. Se l’offerente è minorenne, l’offerta dovrà essere sottoscritta dai genitori previa autorizzazione del Giudice Tutelare. Se l’offerente agisce quale legale rappresentante di altro soggetto, dovrà essere allegato certificato del registro delle imprese da cui risultino i poteri ovvero la procura o l’atto di nomina che giustifichi i poteri. - I dati identificativi del bene per il quale l’offerta è proposta. - L’indicazione del prezzo offerto, che non potrà essere inferiore al prezzo minimo indicato nell’avviso di vendita, a pena di esclusione. - L’espressa dichiarazione di aver preso visione della perizia di stima. All’offerta dovrà essere allegata una fotocopia del documento di identità dell’offerente, nonché un assegno circolare non trasferibile intestato a “notaio Mario Bilangione procedura esecutiva n.46/2010 R.E.”, per un importo pari al 10 per cento del prezzo offerto, a titolo di cauzione, che sarà trattenuta in caso di rifiuto dell’acquisto. Nessuna somma sarà richiesta, in questa fase quale fondo spese. L’offerta presentata è irrevocabile. L’offerente è tenuto a presentarsi all’udienza sopra indicata di persona, o a mezzo di mandatario munito di procura speciale risultante da atto pubblico o scrittura privata autenticata che dovrà essere depositata contestualmente alla dichiarazione del nominativo della persona, da effettuarsi nel termine di cui all’art.583. co.1°, c.p.c.. I procuratori legali possono fare offerte per persona da nominare. In caso di aggiudicazione, l’offerente è tenuto al versamento del saldo prezzo e degli oneri, diritti e spese di vendita nel termine indicato in offerta, ovvero, in mancanza, entro 60 giorni dall’aggiudicazione mediante due distinti assegni circolari non trasferibili intestati a “notaio Mario Bilangione procedura esecutiva n.46/2010 R.E.”, uno quale differenza prezzo di aggiudicazione e uno pari al venti per cento del prezzo stesso quale presumibile importo per spese. In caso di inadempimento, l’aggiudicazione sarà revocata e l’aggiudicatario perderà tutte le somme versate. In caso di più offerte valide, si procederà a gara sulla base della offerta più alta. Il bene verrà definitivamente aggiudicato a chi avrà effettuato il rilancio più alto. La vendita avviene nello stato di fatto e di diritto in cui i beni si trovano, con tutte le eventuali pertinenze, accessioni, ragioni ed azioni, servitù attive e passive. La vendita è a corpo e non a misura, eventuali differenze di misura non potranno dar luogo ad alcun risarcimento, indennità o riduzione del prezzo. La vendita forzata non è soggetta alle norme concernenti la garanzia per vizi o mancanza di qualità, né potrà essere revocata per alcun motivo. Conseguentemente l’esistenza di eventuali vizi, mancanza di qualità o difformità della cosa venduta, oneri di qualsiasi genere – ivi compresi, ad esempio, quelli urbanistici ovvero derivanti dalla eventuale necessità di adeguamento di impianti alle leggi vigenti, spese condominiali dell’anno in corso e dell’anno precedente non pagate dal debitore – per qualsiasi motivo non considerati, anche se occulti e comunque non evidenziati in perizia, non potranno dar luogo ad alcun risarcimento, indennità o riduzione del prezzo, essendosi di ciò tenuto conto nella valutazione dei beni. L’immobile viene venduto libero da iscrizioni ipotecarie e da trascrizioni di pignoramenti. Al momento della vendita, le formalità pregiudizievoli gravanti sull’immobile saranno cancellate a spese e a cura dell’aggiudicatario. Se l’immobile è occupato dal debitore o da terzi senza titolo, la liberazione sarà effettuata a cura del Custode Giudiziario. Ogni onere fiscale derivante dalla vendita sarà a carico dell’aggiudicatario. Per tutto quanto qui non previsto si applicano le vigenti norme di legge. Quanto alla vendita con incanto, ferme le disposizioni sopra indicate, se compatibili, valgono le norme di cui agli artt. 576, 580, 584 e 585 c.p.c.. Gli offerenti dovranno dichiarare la propria residenza nel Circondario del Tribunale di Lamezia Terme o eleggere domicilio in Lamezia Terme. Quanto alla vendita con incanto: Ogni offerente dovrà depositare presso l’Associazione Notarile Procedure Esecutive
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presso il Tribunale di Lamezia Terme entro le ore 12,00 del giorno 5 aprile 2013 busta chiusa contenente domanda di partecipazione in carta legale. La domanda dovrà contenere: a)- se persona fisica: - cognome, nome, luogo e data di nascita, codice fiscale, domicilio e residenza, stato civile, recapito telefonico del richiedente; in caso lo stesso sia coniugato, il suo regime patrimoniale, con indicazione – qualora coniugato in regime di comunione legale – delle generalità del coniuge. Alla domanda dovranno essere allegate copie fotostatiche di un valido documento di identità e del codice fiscale (anche del coniuge se in regime di comunione legale). Qualora detta persona fisica dovesse partecipare in qualità di titolare di omonima ditta individuale, dovrà essere indicata la partita IVA e all’offerta dovrà essere altresì allegata una recente visura camerale della ditta stessa. b)- se società o ente: dati identificativi, inclusa la partita IVA e/o codice fiscale, recapito telefonico, nonché nome, cognome, luogo e data di nascita del legale rappresentante. Alla domanda dovranno essere allegati sia una recente visura camerale (dalla quale risulti lo stato della società o ente ed i poteri conferiti all’offerente in udienza) sia copia fotostatica di un valido documento di identità di detto offerente. c)- assegno circolare non trasferibile pari al 10% (dieci per cento) del prezzo base d’asta, a titolo di cauzione, intestato a “notaio Mario Bilangione procedura esecutiva n.46/2010 R.E.”. Si precisa che in caso di mancata aggiudicazione, detto assegno sarà restituito immediatamente. Offerte in aumento di un quinto: A norma dell’art. 584 c.p.c., avvenuto l’incanto, possono ancora essere fatte offerte di acquisto entro il termine perentorio di 10 giorni dalla gara, ma esse non sono efficaci se il prezzo offerto non supera di 1/5 (un quinto) quello raggiunto nell’incanto. Pertanto l’aggiudicazione diverrà definitiva decorsi 10 giorni senza offerte in aumento. Divenuta definitiva l’aggiudicazione dovrà essere versata nei sessanta giorni successivi la differenza del prezzo di aggiudicazione mediante assegno circolare non trasferibile intestato a “notaio Mario Bilangione procedura esecutiva n.46/2010 R.E.” nonché il venti per cento del prezzo di aggiudicazione sempre mediante assegno circolare non trasferibile intestato a “notaio Mario Bilangione procedura esecutiva n.46/2010 R.E.” quale presumibile importo per spese. Tali offerte potranno essere depositate presso l’indirizzo sopra indicato, nelle forme di cui all’art. 571 c.p.c., prestando cauzione per una somma pari al doppio della cauzione versata per la partecipazione all’incanto. In caso di presentazione di tali offerte, verrà indetta una gara secondo le previsioni di cui all’art. 584 c.p.c.. Se nessuno degli offerenti in aumento partecipa alla gara indetta a norma dell’art. 584, comma 3, c.p.c., l’aggiudicazione diventa definitiva e verrà pronunciata a carico degli offerenti (salvo che ricorra un documentato e giustificato motivo) la perdita della cauzione, il cui importo è trattenuto come rinveniente a tutti gli effetti dall’esecuzione. Ogni domanda di restituzione della cauzione dovrà essere indirizzata dagli offerenti al Giudice dell’Esecuzione. *****
UFFICIO ESECUZIONI IMMOBILIARI R.E. 64/2011 IL GIUDICE DELL’ESECUZIONE Con ordinanza del 21.11.2012 ha disposto la vendita dei seguenti beni immobili: LOTTO UNO – “appartamento per civile abitazione di circa mq. 160, ubicato al secondo piano di un edificio composto da quattro piani fuori terra, sito in Lamezia Terme, Nicastro, contrada Petrappa; l’immobile è censito nel NCEU del predetto Comune al foglio 58, p.lla 271, sub 4, piano 2°, interno 3, zona cens. 4, cat A/3, cl. U, vani 6,5, rendita catastale 285,34; PREZZO BASE EURO 72.000,00 LOTTO DUE – “appartamento per civile abitazione di circa mq. 160, ubicato al terzo piano di un edificio composto da quattro piani fuori terra, sito in Lamezia Terme, Nicastro, contrada Petrappa; l’immobile è censito nel NCEU del predetto Comune al foglio 58, p.lla 271, sub 5, piano 3°, interno 4, zona cens. 4, cat A/3, cl. U, vani 6,5, rendita catastale 285,34; PREZZO BASE EURO 72.000,00 LOTTO TRE – “terreni agricoli, in parti incolti, ubicati in Lamezia Terme, Nicastro, contrada Petrappa, catastalmente destinati a seminativo, seminativo arborato, uliveto e vigneto, per una superficie complessiva di circa 26,00 are, di cui circa are 2,60 occupate dalla strada di accesso ad un fabbricato; i terreni sono censiti nel NCT del predetto Comune al foglio 58, p.lla 119, 120, 238 e 239, sulla particella 238 insiste un manufatto abusivo adibito a deposito,
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non sanabile, i costi della cui demolizione sono già stati considerati nella determinazione del prezzo di vendita; PREZZO BASE EURO 12.600,00 • Evidenziato quanto alla vendita con incanto che: • essa deve aver luogo al prezzo base di euro 72.000,00 per il lotto uno, euro 72.000,00 per il lotto due ed euro 12.600,00 per il lotto tre; • le offerte in aumento, a pena di inammissibilità, non devono essere inferiori al 5%; • ognuno, ai sensi dell’art. 579, comma 1, c.p.c., tranne il debitore, è ammesso a formulare offerte all’incanto personalmente, a mezzo di mandatario munito di procura speciale o di procuratore legale, anche a norma dell’art. 579, comma 3, c.p.c. (il procuratore legale dovrà, in ogni caso, essere munito di mandato speciale risultante da atto pubblico o scrittura privata autenticata, non essendo sufficiente l’ordinario mandato alle liti; • nell’ipotesi di cui al citato art. 579, comma 3, il mandato speciale risultante da atto pubblico o scrittura privata autenticata dovrà essere depositato contestualmente alla dichiarazione del nominativo della persona, da effettuarsi nel termine di cui all’art. 583, comma 1, c.p.c.) • ogni concorrente, per essere ammesso all’incanto, deve presentare istanza di partecipazione, in regola con il bollo, recante, a pena di inefficacia, l'indicazione del numero di r.g.e. della procedura, il bene o il lotto cui l’istanza stessa è riferita, il prezzo proposto, le proprie generalità (nome, cognome, luogo e data di nascita, codice fiscale, residenza/domicilio, stato civile e, se coniugato, regime patrimoniale fra i coniugi; • in caso di comunione legale dei beni, occorrerà indicare anche le generalità del coniuge non offerente, al fine di poter trasferire ad entrambi, pro quota, il bene, in caso di aggiudicazione; nell’ipotesi di acquisto a titolo personale da parte di un coniuge in regime di comunione dei beni, occorre produrre, oltre alla dichiarazione di quest’ultimo, ex art. 179, comma 1, lett. f, cod. civ., quella del coniuge non acquirente di cui al secondo comma della disposizione normativa), medesima l’espressa dichiarazione di aver preso visione della perizia di stima; • l’istanza, nel caso di presentazione da parte di un minorenne, dovrà essere sottoscritta dai genitori, previa autorizzazione del giudice tutelare, da depositare in copia conforme; • in caso di istanza presentata congiuntamente da più soggetti, deve essere indicato colui che abbia l’esclusiva facoltà di formulare eventuali offerte in aumento; • non sarà possibile trasferire l’immobile a soggetto diverso da quello che sottoscrive l’istanza; • all’istanza di partecipazione deve essere allegata copia di valido documento di identità del concorrente e, se necessario, valida documentazione comprovante i poteri o la legittimazione dello stesso (ad es. procura speciale o certificato camerale in caso di società); • con l’istanza di partecipazione, da presentarsi in busta chiusa, senza segni di riconoscimento, deve essere depositato assegno circolare non trasferibile, intestato alle “Poste Italiane s.p.a.”, tramite cui effettuare il versamento della cauzione (ed in conto prezzo di aggiudicazione), in ragione di un decimo del prezzo base d’asta; • all'esterno della busta vanno annotati, a cura del cancelliere ricevente, il nome, previa identificazione, di chi materialmente provvede al deposito, il nome del giudice dell'esecuzione e la data dell'udienza fissata per la vendita all’incanto; • le buste saranno aperte all'udienza stabilita per l’incanto alla presenza degli istanti, la cui comparizione è necessaria ai fini dell’aggiudicazione, che sarà disposta secondo le prescrizioni dell’art. 581 c.p.c.; • la mancata partecipazione all’incanto, personalmente o a mezzo di procuratore speciale, senza documentato e giustificato motivo, comporterà l’incameramento di 1/10 della cauzione, che, di contro, sarà immediatamente restituita dopo la chiusura dell’incanto, ove l’offerente, regolarmente presente, non divenga aggiudicatario; nel caso di una sola istanza di partecipazione, occorrerà comunque apportare un rialzo minimo, ex art. 581, comma 2, per conseguire l’aggiudicazione provvisoria; • a norma dell’art. 584 c.p.c., infatti, avvenuto l’incanto, possono essere presentate offerte di acquisto entro il termine perentorio di dieci giorni dalla gara, ma esse non sono efficaci se il prezzo offerto non supera di 1/5 quello raggiunto nell’incanto; l’aggiudicazione, pertanto, diverrà definitiva ove, decorsi dieci giorni, non siano state presentate offerte in aumento; • tali offerte potranno essere depositate presso la Cancelleria, nelle forme di cui all’art. 571 c.p.c., prestando cauzione per una somma pari al doppio della cauzione versata per la partecipazione all’incanto. In caso di presentazione di tali offerte, verrà indetta una gara secondo le previsioni di cui all’art. 584 c.p.c.. • Se nessuno degli offerenti in aumento parte-
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cipa alla gara indetta a norma dell’art. 584, comma 3, c.p.c., l’aggiudicazione diventa definitiva e verrà pronunciata a carico degli offerenti (salvo che ricorra un documentato e giustificato motivo) la perdita della cauzione, il cui importo è trattenuto come rinveniente a tutti gli effetti dall’esecuzione; • in ogni caso, le spese del trasferimento cedono a carico dell’aggiudicatario, cui restano riservate le attività ed i costi per la registrazione e trascrizione del decreto nonché per la cancellazione delle formalità pregiudizievoli gravanti sugli immobili acquistati; • è possibile, per i partecipanti alle aste, ottenere mutui a tassi e condizioni economiche prestabiliti da ogni singola banca aderente protocollo “ABI” per la concessione di mutui agli aggiudicatari; l’elenco delle banche aderenti all’iniziativa per il Tribunale di Lamezia Terme è reperibile presso la Cancelleria; FISSA, IN RELAZIONE ALLA VENDITA CON INCANTO, • per la presentazione presso la Cancelleria delle Esecuzioni Immobiliari delle istanze di partecipazione alla vendita ai pubblici incanti del compendio immobiliare sopra indicato e meglio descritto nella relazione dell’esperto in atti, alla quale si fa espresso richiamo, quale parte integrante e sostanziale della presente ordinanza, termine fino alle ore 13.00 del giorno 26.03.2013, con le modalità e per il prezzo minimo di cui sopra; • per il giorno 27.03.2013, ore 09.30 e segg., la vendita ai pubblici incanti del compendio immobiliare sopra indicato, con le modalità e per il prezzo base di cui innanzi; STABILISCE, ALTRESI’, CHE LA VENDITA AVVIENE ALLE SEGUENTI CONDIZIONI: • gli immobili vengono posti in vendita nello stato di fatto e di diritto in cui si trovano, così come identificati, descritti e valutati dall’esperto nella relazione, con ogni eventuale servitù attiva e passiva inerente e quote condominiali relative; • la vendita è a corpo e non a misura; eventuali differenze di misura non potranno dar luogo ad alcun risarcimento, indennità o riduzione del prezzo; la vendita forzata non è soggetta alle norme concernenti la garanzia per vizi o mancanza di qualità, né potrà essere revocata per alcun motivo. • Conseguentemente l’esistenza di eventuali vizi, mancanza di qualità o difformità della cosa venduta, oneri di qualsiasi genere - ivi compresi, ad esempio, quelli urbanistici ovvero derivanti dalla eventuale necessità di adeguamento di impianti alle leggi vigenti, spese condominiali dell’anno in corso e dell’anno precedente non pagate dal debitore per qualsiasi motivo non considerati, anche se occulti e comunque non evidenziati in perizia, non potranno dar luogo ad alcun risarcimento, indennità o riduzione del prezzo, essendosi di ciò tenuto conto nella valutazione dei beni; • l’aggiudicatario dovrà versare la differenza del prezzo (detratta dal prezzo di aggiudicazione la cauzione di cui sopra) entro un termine massimo di sessanta giorni dalla data di aggiudicazione mediante assegno circolare non trasferibile intestato a “Poste Italiane s.p.a.” (qualora il procedimento si fondi su credito fondiario e l’aggiudicatario non intenda avvalersi della facoltà di subentrare nel contratto, all’assegno circolare sarà sostituito, ex art. 41, comma 4, D.Lgs. 1 settembre 1993, n. 385, il pagamento diretto alla banca creditrice, nei limiti del credito azionato per capitale, interessi e spese con collocazione privilegiata, entro lo stesso termine e detratto un accantonamento per spese nella misura che sarà indicata dal g.e.); in mancanza, si provvederà a dichiarare la decadenza dall’aggiudicazione, a norma dell’art. 587 c.p.c.; • soltanto all’esito degli adempimenti precedenti, della produzione di aggiornati certificati catastali e di aggiornati certificati relativi alle iscrizioni e trascrizioni effettuate sul bene nonché del pagamento delle spese di trasferimento, da effettuarsi contestualmente a quello della differenza del prezzo di aggiudicazione, nella misura del 20% di quest’ultimo, sarà emesso il decreto di trasferimento, ai sensi dell’art. 586 c.p.c.. Lamezia Terme, lì 17 dicembre 2012 Il Cancelliere TRIBUNALE DI LAMEZIA TERME È copia conforme all’originale che si rilascia a richiesta dell’Ufficio per uso affissione. Lamezia Terme, lì Il Cancelliere *****
UFFICIO ESECUZIONI IMMOBILIARI AVVISO DI VENDITA DI BENI IMMOBILI PIGNORATI EX ART. 569 COMMA 3 CPC SI RENDE NOTO Che il Giudice dell’Esecuzione, nella procedura esecutiva immobiliare n°14/2011, con ordinanza emessa all’udienza dell’11/10/2012, ha disposto la vendita senza incanto dell’unico lotto nello stato di fatto e di diritto in cui si trova per il 13.03.2013, ed ha fissato per il caso in cui la stessa non abbia luogo la vendita con incanto del mede-
simo lotto nello stato di fatto e di diritto in cui si trova per l’udienza del 27.03.2013; lotto unico - “piena proprietà di un appartamento posto al secondo piano di un fabbricato a complessivi tre livelli fuori terra, sito nel Comune di Lamezia Terme, via R. il Guiscardo; l’appartamento è composto da incucina-pranzo, gresso-soggiorno, cucinino, tre stanze da letto di cui una matrimoniale, due bagni, due balconi, di cui uno si congiunge con un terrazzino. L’immobile è censito al NCEU del predetto Comune, al foglio 33, p.lla 420, sub 5, cat. A/2, classe 2, consistenza vani 6,5, piano 2°; presenta alcune difformità edilizie sanabili con il pagamento di circa euro 2.500,00, già detratti dal prezzo di vendita”. Prezzo base € 156.000,00 SI RENDE ANCORA NOTO CHE IL G.E. HA STABILITO CHE LA VENDITA AVVIENE ALLE SEGUENTI CONDIZIONI VENDITA SENZA INCANTO • Quanto alla vendita senza incanto, da effettuarsi al prezzo base di euro 156.000,00 per il lotto unico; • ciascun offerente, ai sensi dell’art. 579, comma 1, c.p.c., tranne il debitore, è ammesso a formulare offerte per l’acquisto personalmente o a mezzo di procuratore legale, anche a norma dell’art. 579, comma 3, c.p.c. (il procuratore legale dovrà, in ogni caso, essere munito di mandato speciale risultante da atto pubblico o scrittura privata autenticata, non essendo sufficiente l’ordinario mandato alle liti; • nell’ipotesi di cui al citato art. 579, comma 3, il mandato speciale risultante da atto pubblico o scrittura privata autenticata dovrà essere depositato contestualmente alla dichiarazione del nominativo della persona, da effettuarsi nel termine di cui all’art. 583, comma 1, c.p.c.), presentando presso la Cancelleria delle Esecuzioni Immobiliari dichiarazione, in regola con il bollo, contenente, a pena di inefficacia, l'indicazione del numero di r.g.e. della procedura, del bene (e del lotto) cui l’offerta si riferisce, del prezzo, del tempo, del modo del pagamento e di ogni altro elemento utile alla valutazione dell'offerta; • detta dichiarazione deve, altresì, recare le generalità dell’offerente (nome, cognome, luogo e data di nascita, codice fiscale, residenza/domicilio, stato civile e, se coniugato, regime patrimoniale fra i coniugi; • in caso di comunione legale dei beni, occorrerà indicare anche le generalità del coniuge non offerente, al fine di poter trasferire ad entrambi, pro quota, il bene, in caso di aggiudicazione; nell’ipotesi di acquisto a titolo personale da parte di un coniuge in regime di comunione dei beni, occorre produrre, oltre alla dichiarazione di quest’ultimo, ex art. 179, comma 1, lett. f, cod. civ., quella del coniuge non acquirente di cui al secondo comma della medesima disposizione normativa), l’espressa dichiarazione di aver preso visione della perizia di stima ed essere corredata da copia di valido documento di identità dell’offerente e, se necessario, da valida documentazione comprovante i poteri o la legittimazione dello stesso (ad es. procura speciale o certificato camerale in caso di società); • l’offerta, nel caso di presentazione da parte di un minorenne, dovrà essere sottoscritta dai genitori, previa autorizzazione del giudice tutelare, da allegare in copia conforme; • in caso di dichiarazione presentata congiuntamente da più soggetti, deve essere indicato colui che abbia l’esclusiva facoltà di formulare eventuali offerte in aumento; • non sarà possibile trasferire l’immobile a soggetto diverso da quello che sottoscrive l’offerta; • l’offerta è irrevocabile, salvo che: 1. il giudice ordini l’incanto; 2. siano decorsi centoventi giorni dalla sua presentazione e la stessa non sia stata accolta; • l'offerta non è efficace: 1) se perviene oltre il termine stabilito; 2) se è inferiore al prezzo determinato a norma dell'articolo 568 e più sopra ricordato; c) se l'offerente non presta cauzione, a mezzo di assegno circolare non trasferibile intestato a “Poste Italiane spa”, in misura non inferiore al decimo del prezzo da lui proposto; • all’offerta, da depositarsi in busta chiusa, senza segni di riconoscimento, deve essere allegato l’assegno circolare per la cauzione, come innanzi indicato; all'esterno della busta vanno annotati, a cura del cancelliere ricevente, il nome, previa identificazione, di chi materialmente provvede al deposito, il nome del giudice dell'esecuzione e la data dell'udienza fissata per l'esame delle offerte; • le buste saranno aperte all'udienza fissata per l'esame delle offerte, alla presenza degli offerenti, ove comparsi; nel caso di mancata comparizione dell’offerente o degli offerenti l’aggiudicazione sarà comunque disposta, fatta salva l’applicazione delle previsioni di cui all’art. 572, commi 2 e 3, c.p.c.; in caso di più offerte valide, si procederà a gara sull’offerta più alta secondo il sistema delle schede o buste segrete, fatta salva l’applicazione dell’art. 573, comma 2, c.p.c.;
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in alternativa alle modalità di cui sopra, la presentazione delle offerte di acquisto può avvenire anche mediante l’accredito, a mezzo di bonifico o deposito su conto postale o bancario intestato alla procedura esecutiva ed acceso o da accendersi, nel secondo caso, presso il “Monte dei Paschi di Siena S.p.A.” – filiale di Lamezia Terme, di una somma pari ad un decimo del prezzo che si intende offrire e mediante la comunicazione, a mezzo telefax o posta elettronica, nel rispetto della normativa, anche regolamentare, concernente la sottoscrizione, la trasmissione e la ricezione dei documenti informatici e teletrasmessi, di una dichiarazione contenente le indicazioni di cui allo stesso art. 571 c.p.c.; detto accredito deve avere luogo non oltre cinque giorni prima della scadenza del termine entro il quale possono essere proposte le offerte d'acquisto; fin d’ora si prevede che, quando l'offerta è presentata con le modalità alternative, il termine per il versamento del prezzo e di ogni altra somma è di novanta giorni; • in ogni caso, le spese del trasferimento cadono a carico dell’aggiudicatario, cui restano riservate le attività ed i costi per la registrazione e trascrizione del decreto nonché per la cancellazione delle formalità pregiudizievoli gravanti sugli immobili acquistati; • è possibile, per i partecipanti alle aste, ottenere mutui a tassi e condizioni economiche prestabiliti da ogni singola banca aderente protocollo “ABI” per la concessione di mutui agli aggiudicatari; l’elenco delle banche aderenti all’iniziativa per il Tribunale di Lamezia Terme è reperibile presso la Cancelleria; QUANTO ALL’EVENTUALE, SUCCESSIVA VENDITA AGLI INCANTI: • essa deve aver luogo al prezzo base di euro 156.000,00 per il lotto unico; • le offerte in aumento, a pena di inammissibilità, non devono essere inferiori al 5% del prezzo base d’asta; • ognuno, ai sensi dell’art. 579, comma 1, c.p.c., tranne il debitore, è ammesso a formulare offerte all’incanto personalmente, a mezzo di mandatario munito di procura speciale o di procuratore legale, anche a norma dell’art. 579, comma 3, c.p.c. (il procuratore legale dovrà, in ogni caso, essere munito di mandato speciale risultante da atto pubblico o scrittura privata autenticata, non essendo sufficiente l’ordinario mandato alle liti; • nell’ipotesi di cui al citato art. 579, comma 3, il mandato speciale risultante da atto pubblico o scrittura privata autenticata dovrà essere depositato contestualmente alla dichiarazione del nominativo della persona, da effettuarsi nel termine di cui all’art. 583, comma 1, c.p.c.) • ogni concorrente, per essere ammesso all’incanto, deve presentare istanza di partecipazione, in regola con il bollo, recante, a pena di inefficacia, l'indicazione del numero di r.g.e. della procedura, il bene o il lotto cui l’istanza stessa è riferita, il prezzo proposto, le proprie generalità (nome, cognome, luogo e data di nascita, codice fiscale, residenza/domicilio, stato civile e, se coniugato, regime patrimoniale fra i coniugi; • in caso di comunione legale dei beni, occorrerà indicare anche le generalità del coniuge non offerente, al fine di poter trasferire ad entrambi, pro quota, il bene, in caso di aggiudicazione; nell’ipotesi di acquisto a titolo personale da parte di un coniuge in regime di comunione dei beni, occorre produrre, oltre alla dichiarazione di quest’ultimo, ex art. 179, comma 1, lett. f, cod. civ., quella del coniuge non acquirente di cui al secondo comma della medesima disposizione normativa), l’espressa dichiarazione di aver preso visione della perizia di stima; • l’istanza, nel caso di presentazione da parte di un minorenne, dovrà essere sottoscritta dai genitori, previa autorizzazione del giudice tutelare, da depositare in copia conforme; • in caso di istanza presentata congiuntamente da più soggetti, deve essere indicato colui che abbia l’esclusiva facoltà di formulare eventuali offerte in aumento; • non sarà possibile trasferire l’immobile a soggetto diverso da quello che sottoscrive l’istanza; • all’istanza di partecipazione deve essere allegata copia di valido documento di identità del concorrente e, se necessario, valida documentazione comprovante i poteri o la legittimazione dello stesso (ad es. procura speciale o certificato camerale in caso di società); • con l’istanza di partecipazione, da presentarsi in busta chiusa, senza segni di riconoscimento, deve essere depositato assegno circolare non trasferibile, intestato alle “Poste Italiane s.p.a.”, tramite cui effettuare il versamento della cauzione (ed in conto prezzo di aggiudicazione), in ragione di un decimo del prezzo base d’asta; • all'esterno della busta vanno annotati, a cura del cancelliere ricevente, il nome, previa identificazione, di chi materialmente provvede al deposito, il nome del giudice dell'esecuzione e la data dell'udienza fissata per la vendita all’incanto; • le buste saranno aperte all'udienza stabilita per l’incanto alla presenza degli istanti, la cui comparizione è necessaria ai fini dell’aggiu-
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dicazione, che sarà disposta secondo le prescrizioni dell’art. 581 c.p.c.; la mancata partecipazione all’incanto, personalmente o a mezzo di procuratore speciale, senza documentato e giustificato motivo, comporterà l’incameramento di 1/10 della cauzione, che, di contro, sarà immediatamente restituita dopo la chiusura dell’incanto, ove l’offerente, regolarmente presente, non divenga aggiudicatario; nel caso di una sola istanza di partecipazione, occorrerà comunque apportare un rialzo minimo, ex art. 581, comma 2, per conseguire l’aggiudicazione provvisoria; • a norma dell’art. 584 c.p.c., infatti, avvenuto l’incanto, possono essere presentate offerte di acquisto entro il termine perentorio di dieci giorni dalla gara, ma esse non sono efficaci se il prezzo offerto non supera di 1/5 quello raggiunto nell’incanto; l’aggiudicazione, pertanto, diverrà definitiva ove, decorsi dieci giorni, non siano state presentate offerte in aumento; • tali offerte potranno essere depositate presso la Cancelleria, nelle forme di cui all’art. 571 c.p.c., prestando cauzione per una somma pari al doppio della cauzione versata per la partecipazione all’incanto. In caso di presentazione di tali offerte, verrà indetta una gara secondo le previsioni di cui all’art. 584 c.p.c.. • Se nessuno degli offerenti in aumento partecipa alla gara indetta a norma dell’art. 584, comma 3, c.p.c., l’aggiudicazione diventa definitiva e verrà pronunciata a carico degli offerenti (salvo che ricorra un documentato e giustificato motivo) la perdita della cauzione, il cui importo è trattenuto come rinveniente a tutti gli effetti dall’esecuzione; • in ogni caso, le spese del trasferimento cadono a carico dell’aggiudicatario, cui restano riservate le attività ed i costi per la registrazione e trascrizione del decreto nonché per la cancellazione delle formalità pregiudizievoli gravanti sugli immobili acquistati; • è possibile, per i partecipanti alle aste, ottenere mutui a tassi e condizioni economiche prestabiliti da ogni singola banca aderente protocollo “ABI” per la concessione di mutui agli aggiudicatari; l’elenco delle banche aderenti all’iniziativa per il Tribunale di Lamezia Terme è reperibile presso la Cancelleria; IN RELAZIONE ALLA VENDITA SENZA INCANTO • è fissato, per la presentazione presso la Cancelleria delle Esecuzioni Immobiliari delle offerte di acquisto, ex art. 571 c.p.c., del compendio immobiliare sopra indicato e meglio descritto nella relazione dell’esperto in atti, alla quale si fa espresso richiamo, quale parte integrante e sostanziale della presente ordinanza, termine fino alle ore 13.00 del 12.03.2013, con le modalità e per il prezzo base di cui sopra; • è fissata, per l’esame delle offerte di acquisto, ai sensi dell’art. 572 c.p.c., ovvero per la gara sulle medesime, se presentate in misura superiore ad una, ai sensi dell’art. 573 c.p.c., l’udienza del 13.03.2013, ore 9.30 e segg.; NEL CASO IN CUI LA VENDITA SENZA INCANTO NON ABBIA LUOGO, • è fissato, per la presentazione presso la Cancelleria delle Esecuzioni Immobiliari delle istanze di partecipazione alla vendita ai pubblici incanti del compendio immobiliare sopra indicato e meglio descritto nella relazione dell’esperto in atti, alla quale si fa espresso richiamo, quale parte integrante e sostanziale della presente ordinanza, termine fino alle ore 13.00 del 26.03.2013, con le modalità e per il prezzo minimo di cui sopra; • è fissata, per il giorno 27.03.2013, ore 9.30 e segg., la vendita ai pubblici incanti del compendio immobiliare sopra indicato, con le modalità e per il prezzo base di cui innanzi; LA VENDITA AVVIENE ALLE SEGUENTI CONDIZIONI, SIA QUALORA VI SI FACCIA LUOGO SENZA INCANTO, SIA QUALORA VI SI FACCIA LUOGO CON INCANTO: • gli immobili vengono posti in vendita nello stato di fatto e di diritto in cui si trovano, così come identificati, descritti e valutati dall’esperto nella relazione, con ogni eventuale servitù attiva e passiva inerente e quote condominiali relative; • la vendita è a corpo e non a misura; eventuali differenze di misura non potranno dar luogo ad alcun risarcimento, indennità o riduzione del prezzo; la vendita forzata non è soggetta alle norme concernenti la garanzia per vizi o mancanza di qualità, né potrà essere revocata per alcun motivo. • Conseguentemente l’esistenza di eventuali vizi, mancanza di qualità o difformità della cosa venduta, oneri di qualsiasi genere - ivi compresi, ad esempio, quelli urbanistici ovvero derivanti dalla eventuale necessità di adeguamento di impianti alle leggi vigenti, spese condominiali dell’anno in corso e dell’anno precedente non pagate dal debitore per qualsiasi motivo non considerati, anche se occulti e comunque non evidenziati in perizia, non potranno dar luogo ad alcun risarcimento, indennità o riduzione del prezzo, essendosi di ciò tenuto conto nella valuta•
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zione dei beni; l’aggiudicatario dovrà versare la differenza del prezzo (detratta dal prezzo di aggiudicazione la cauzione di cui sopra) entro un termine massimo di sessanta giorni dalla data di aggiudicazione mediante assegno circolare non trasferibile intestato a “Poste Italiane s.p.a.” (qualora il procedimento si fondi su credito fondiario e l’aggiudicatario non intenda avvalersi della facoltà di subentrare nel contratto, all’assegno circolare sarà sostituito, ex art. 41, comma 4, D.Lgs. 1 settembre 1993, n. 385, il pagamento diretto alla banca creditrice, nei limiti del credito azionato per capitale, interessi e spese con collocazione privilegiata, entro lo stesso termine e detratto un accantonamento per spese nella misura che sarà indicata dal g.e.); • in mancanza, si provvederà a dichiarare la decadenza dall’aggiudicazione, a norma dell’art. 587 c.p.c.; • soltanto all’esito degli adempimenti precedenti, della produzione di aggiornati certificati catastali e di aggiornati certificati relativi alle iscrizioni e trascrizioni effettuate sul bene nonché del pagamento delle spese di trasferimento, da effettuarsi contestualmente a quello della differenza del prezzo di aggiudicazione, nella misura del 20% di quest’ultimo, sarà emesso il decreto di trasferimento, ai sensi dell’art. 586 c.p.c.; Lamezia Terme, lì 18 gennaio 2013 IL FUNZIONARIO GIUDIZIARIO Dott.ssa Deborah Chirico •
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AVVISO DI VENDITA N. 02/1981 Reg. Es. Imm. IL PROFESSIONISTA DELEGATO NOTAIO DOTTOR GIANLUCA PERRELLA presso ASSOCIAZIONE NOTARILE PROCEDURE ESECUTIVE DI LAMEZIA TERME Piazza della Repubblica – Lamezia Terme nella Procedura Esecutiva proposta da BANCO DI NAPOLI S.P.A. Visto il provvedimento di delega alla vendita emesso dal Giudice delle Esecuzione del Tribunale di Lamezia Terme in data 26/04/2006 nella procedura n. 02/1981 R.E.; Considerato che – nonostante siano andati deserti i precedenti esperimenti di vendita – non appare opportuno ridurre ulteriormente il prezzo base del compendio staggito; Visto l’art. 569 c.p.c.; AVVISA che in data 18 marzo 2013 alle ore 11,00, nel Palazzo di Giustizia di Lamezia Terme, Piazza della Repubblica, piano primo seminterrato, presso i locali dell’Associazione Notarile, si terra la vendita con incanto della piena proprietà del seguente immobile: LOTTO N. 1: In Curinga alla località “Turrina” civico n.14-16, porzione immobiliare facente parte di una palazzina in muratura a due piani f.t. e precisamente il locale magazzino adibito a deposito posto al piano terra, con annesso locale accessorio; il tutto riportato nel Catasto Fabbricati del medesimo Comune al foglio di mappa 34, particella 356/subalterno 2, Strada Provinciale n.14-16, P.T., categoria C/2, classe 2, consistenza catastale mq. 230, superficie catastale mq.274, rendita catastale € 308,84. Nel descritto locale vi sono custoditi dei macchinari non funzionanti (obsoleti), un tempo utilizzate per la produzione di bibite, e precisamente: macchina lavatrice per bottiglie della Prot - Milano; riempitrice della Prot-Milano; imbottigliatrice della Prot-Milano; macchina saturatore - miscelatore; etichettatrice della Cirio Canelli. PREZZO BASE: euro 31.116,80 (euro trentunomilacentosedici virgola ottanta) comprensivo del valore dei macchinari; CAUZIONE: € 3.111,68 (euro tremilacentoundici virgola sessantotto) AUMENTO MINIMO: € 1.555,84 (euro millecinquecentocinquantacinque virgola ottantaquattro) • L’ immobile viene posto in vendita nello stato di fatto e di diritto in cui si trova, senza alcuna garanzia per evizione, molestie e pretese di eventuali conduttori; con i macchinari, gli accessori, dipendenze, pertinenze, servitù attive e passive esistenti e diritti proporzionali sulle parti che devono ritenersi comuni a norma di legge (ed eventuale regolamento di condominio). • Il bene di cui sopra è meglio descritto nella relazione di stima, depositata agli atti della procedura, a firma dell’esperto ing. Giovambattista Chirillo, che può essere consultata dall’offerente, ed alla quale si fa espresso rinvio anche per tutto ciò che concerne l’esistenza di eventuali oneri e pesi a qualsiasi titolo gravanti sul bene, sul sito internet www.aste.eugenius.it e su “Il Domani” (Edizione Regionale), nonché presso gli uffici dell’Associazione Notarile siti presso il Tribunale di Lamezia Terme. • E’ possibile chiedere un finanziamento pari al 70/80% del prezzo base agli Istituti di credito che hanno aderito all’intesa con il Tribunale di Lamezia Terme, ossia: Banca Carime,
San Paolo IMI-Banco di Napoli, Banca Popolare di Crotone, Monte dei Paschi di Siena, Banca di Catanzaro. • I mutui saranno garantiti da ipoteca da iscrivere sullo stesso immobile posto in vendita. • Maggiori informazioni potranno essere chieste alle banche interessate. • La misura dell’aumento da apportare alle offerte non potrà essere inferiore al 5% del prezzo base. • Se l’offerente non diviene aggiudicatario, la cauzione verrà immediatamente restituita dopo la chiusura della gara, salvo che lo stesso non abbia omesso di partecipare alla medesima, personalmente o a mezzo di procuratore speciale, senza documentato e giustificato motivo: in tale caso la cauzione è restituita solo nella misura dei 9/10 (nove decimi) dell’intero e la restante parte è trattenuta come somma rinveniente a tutti gli effetti dall’esecuzione. • In caso di dubbi sulla sussistenza dei motivi giustificati per la mancata partecipazione alla gara, l’offerente si rivolgerà al Giudice, che disporrà in merito alla restituzione dell’intera cauzione o respingerà la relativa domanda. • A norma dell’art. 46 DPR 06/06/2001 n. 380 l’aggiudicatario, qualora l’immobile si trovi nelle condizioni previste per il rilascio del permesso di costruire in sanatoria, dovrà presentare a proprie esclusive spese domanda di permesso in sanatoria, entro 120 giorni dalla notifica del decreto di trasferimento. • Sono a carico dell’aggiudicatario tutte le spese per il trasferimento degli immobili nonché quelle relative alla cancellazione della trascrizione del pignoramento e di tutte le formalità con i relativi compensi spettanti al professionista delegato per le operazioni successive alla vendita, come liquidati dal G.E.. • Custode giudiziario del compendio pignorato e sottoposto a vendita è l’avv. Massimiliano Carnovale, con studio in Lamezia Terme alla via Trento n.3, tel.0948/401064, cui tutti gli interessati potranno rivolgersi per visitare i beni. • La pubblicità, le modalità di presentazione delle domande e le condizioni della vendita sono regolate dalle «Condizioni generali in materia di vendite immobiliari delegate» allegate al presente avviso. • Il presente “avviso di vendita” in estratto sarà affisso presso l’Albo dell’Ufficio Giudiziario del Tribunale di Lamezia Terme. Lamezia Terme, lì 17 gennaio 2013 il professionista delegato dottor Gianluca Perrella notaio CONDIZIONI GENERALI IN MATERIA DI VENDITE IMMOBILIARI DELEGATE • Le offerte di acquisto dovranno essere presentate in busta chiusa contenente domanda di partecipazione in carta legale, entro le ore 12,00 del giorno 13 marzo 2013. • Sulla busta dovranno essere indicate le sole generalità di chi presenta l’offerta, che può anche essere persona diversa dall’offerente, il nome del giudice dell’esecuzione, il nome del professionista delegato, la data della vendita e il numero della procedura. • Nessuna altra indicazione – né il bene per cui è stata fatta l’offerta o altro – deve essere apposta sulla busta. • Il termine di versamento del saldo prezzo, nonché degli ulteriori oneri, diritti e spese conseguenti alla vendita è di 60 giorni dall’aggiudicazione definitiva. • L’offerta dovrà contenere: • - Il cognome, nome, luogo e data di nascita, codice fiscale, domicilio, stato civile, recapito telefonico del soggetto cui andrà intestato l’immobile, il quale dovrà anche presentarsi alla udienza fissata per la vendita. • Non sarà possibile intestare l’immobile a soggetto diverso da quello che sottoscrive l’offerta. • Se l’offerente è coniugato e in regime di comunione legale dei beni, dovranno essere indicati anche i corrispondenti dati del coniuge. • Nell’ipotesi di acquisto a titolo personale da parte di un coniuge in regime di comunione dei beni, occorre produrre, oltre alla dichiarazione di quest’ultimo, ex art.179, co. 1°, lett. f, codice civile, quella del coniuge non acquirente di cui al 2° co. della medesima disposizione normativa. • In caso di dichiarazione presentata congiuntamente da più soggetti, deve essere indicato colui che abbia l’esclusiva facoltà di formulare eventuali offerte in aumento. • Se l’offerente è minorenne, l’offerta dovrà essere sottoscritta dai genitori previa autorizzazione del Giudice Tutelare. • Se l’offerente agisce quale legale rappresentante di altro soggetto, dovrà essere allegato certificato del registro delle imprese da cui risultino i poteri ovvero la procura o l’atto di nomina che giustifichi i poteri. • - I dati identificativi del bene per il quale l’offerta è proposta. • - L’indicazione del prezzo offerto, che non potrà essere inferiore al prezzo minimo indicato nell’avviso di vendita, a pena di esclusione. • - L’espressa dichiarazione di aver preso visione della perizia di stima. • All’offerta dovrà essere allegata una fotocopia del documento di identità dell’offerente, nonché un assegno circolare non trasferibile
Gli annunci integrali con eventuali perizie sono consultabili sul sito www.aste.eugenius.it
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intestato a “notaio Gianluca Perrella procedura esecutiva n.02/81 R.E.”, per un importo pari al 10 per cento del prezzo offerto, a titolo di cauzione, che sarà trattenuta in caso di rifiuto dell’acquisto. Nessuna somma sarà richiesta, in questa fase quale fondo spese. L’offerente è tenuto a presentarsi all’udienza sopra indicata di persona, o a mezzo di mandatario munito di procura speciale risultante da atto pubblico o scrittura privata autenticata che dovrà essere depositata contestualmente alla dichiarazione del nominativo della persona, da effettuarsi nel termine di cui all’art.583. co.1°, c.p.c.. I procuratori legali possono fare offerte per persona da nominare. In caso di aggiudicazione, l’offerente è tenuto al versamento del saldo prezzo e degli oneri, diritti e spese di vendita nel termine indicato in offerta, ovvero, in mancanza, entro 60 giorni dall’aggiudicazione definitiva, mediante due distinti assegni circolari non trasferibili intestati a “notaio Gianluca Perrella procedura esecutiva 02/81 R.E.”, uno quale differenza prezzo di aggiudicazione e uno pari al venti per cento del prezzo stesso quale presumibile importo per spese. In caso di inadempimento, l’aggiudicazione sarà revocata e l’aggiudicatario perderà tutte le somme versate. In caso di più offerte valide, si procederà a gara sulla base della offerta più alta. Il bene verrà provvisoriamente aggiudicato a chi avrà effettuato il rilancio più alto. La vendita avviene nello stato di fatto e di diritto in cui i beni si trovano, con tutte le eventuali pertinenze, accessioni, ragioni ed azioni, servitù attive e passive. La vendita è a corpo e non a misura, eventuali differenze di misura non potranno dar luogo ad alcun risarcimento, indennità o riduzione del prezzo. La vendita forzata non è soggetta alle norme concernenti la garanzia per vizi o mancanza di qualità, né potrà essere revocata per alcun motivo. Conseguentemente l’esistenza di eventuali vizi, mancanza di qualità o difformità della cosa venduta, oneri di qualsiasi genere – ivi compresi, ad esempio, quelli urbanistici ovvero derivanti dalla eventuale necessità di adeguamento di impianti alle leggi vigenti, spese condominiali dell’anno in corso e dell’anno precedente non pagate dal debitore – per qualsiasi motivo non considerati, anche se occulti e comunque non evidenziati in perizia, non potranno dar luogo ad alcun risarcimento, indennità o riduzione del prezzo, essendosi di ciò tenuto conto nella valutazione dei beni. Gli immobili saranno venduti liberi da tutte le formalità pregiudizievoli. Le formalità gravanti sugli immobili saranno cancellate a cura e spese dell’aggiudicatario. Se l’immobile è occupato dal debitore o da terzi senza titolo, la liberazione sarà effettuata a cura del Custode Giudiziario. Ogni onere fiscale derivante dalla vendita sarà a carico dell’aggiudicatario. Per tutto quanto qui non previsto si applicano le vigenti norme di legge. Quanto alla vendita con incanto, ferme le disposizioni sopra indicate, se compatibili, valgono le norme di cui agli artt. 576, 580, 584 e 585 c.p.c.. L’aggiudicazione in sede di gara sarà di regola definitiva non essendo ammesso l’aumento di quinto nelle vendite senza incanto. Gli offerenti dovranno dichiarare la propria residenza nel Circondario del Tribunale di Lamezia Terme o eleggere domicilio in Lamezia Terme. Offerte in aumento di un quinto: A norma dell’art. 584 c.p.c., avvenuto l’incanto, possono ancora essere fatte offerte di acquisto entro il termine perentorio di 10 giorni dalla gara, ma esse non sono efficaci se il prezzo offerto non supera di 1/5 (un quinto) quello raggiunto nell’incanto. Pertanto l’aggiudicazione diverrà definitiva decorsi 10 giorni senza offerte in aumento. Divenuta definitiva l’aggiudicazione dovrà essere versata nei sessanta giorni successivi la differenza del prezzo di aggiudicazione mediante assegno circolare non trasferibile intestato a “notaio Gianluca Perrella procedura esecutiva 02/81 R.E.” nonché il venti per cento del prezzo di aggiudicazione sempre mediante assegno circolare non trasferibile intestato a “notaio Gianluca Perrella procedura esecutiva 02/81 R.E.” quale presumibile importo per spese. Tali offerte potranno essere depositate presso l’indirizzo sopra indicato, nelle forme di cui all’art. 571 c.p.c., prestando cauzione per una somma pari al doppio della cauzione versata per la partecipazione all’incanto. In caso di presentazione di tali offerte, verrà indetta una gara secondo le previsioni di cui all’art. 584 c.p.c.. Se nessuno degli offerenti in aumento partecipa alla gara indetta a norma dell’art. 584, comma 3, c.p.c., l’aggiudicazione diventa definitiva e verrà pronunciata a carico degli offerenti (salvo che ricorra un documentato e giustificato motivo) la perdita della cauzione,
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il cui importo è trattenuto come rinveniente a tutti gli effetti dall’esecuzione. Ogni domanda di restituzione della cauzione dovrà essere indirizzata dagli offerenti al Giudice dell’Esecuzione. *****
AVVISO DI VENDITA N. 30/2010 Reg. Es. Imm. IL PROFESSIONISTA DELEGATO NOTAIO DOTTOR GIANLUCA PERRELLA Presso ASSOCIAZIONE NOTARILE PROCEDURE ESECUTIVE DI LAMEZIA TERME Piazza della Repubblica – Lamezia Terme nella Procedura Esecutiva n.30/2010 R.E. Visto il provvedimento di delega alla vendita emesso dal Giudice dell’Esecuzione del Tribunale di Lamezia Terme in data 25 marzo 2011 ai sensi dell’art. 591 bis c.p.c. a seguito di istanza di vendita formulata dal Creditore Procedente “BANCA NAZIONALE DEL LAVORO S.p.A.”; Considerato che – nonostante siano andati deserti i precedenti esperimenti di vendita – non appare opportuno ridurre ulteriormente il prezzo base; Visto l’art. 569 c.p.c.; AVVISA che in data 18 marzo 2013 alle ore 10,00, Palazzo di Giustizia di Lamezia Terme, Piazza della Repubblica, piano primo seminterrato, presso i locali dell’Associazione Notarile, si terra la vendita con incanto del seguente immobile: LOTTO UNICO In Comune di Soveria Mannelli, località “S.Andrea” (limitrofo alla SS.19): complesso alberghiero in corso di costruzione su lotto di terreno della superficie di circa mq.23.812, che – a costruzione completata – sarà costituito da quattro piani, per una superficie complessiva coperta di circa mq.6.145. Detto complesso alberghiero, essendo in corso di costruzione, non è riportato nel Catasto Fabbricati; il terreno sul quale esso insiste è riportato nel Catasto Terreni del Comune di Soveria Mannelli con le seguenti indicazioni: foglio di mappa 10, particelle 307, sem.cl.1°, are 15.50, redd. dom.euro 10,81, redd. agr. euro 3,20; 829, sem.irr. cl.2°, ha. 2.22.62, redd. dom.euro 68,98, redd. agr. euro 34,49; PREZZO BASE: € 1.838.799,00 (euro unmilioneottocentotrentottosettecento-novantanove virgola zero zero) CAUZIONE: € 183.879,90 (euro centoottoantatremilaottocentosettantanove virgola novanta) AUMENTO MINIMO: € 91.939,95 (euro novantunomilanovecentotrentanove virgola novantacinque) • L’immobile viene posto in vendita nello stato di fatto e di diritto in cui si trova, senza alcuna garanzia per evizione, molestie e pretese di eventuali conduttori; con gli accessori, dipendenze, pertinenze, servitù attive e passive (di passaggio e di transito con ogni mezzo e di acquedotto per uso irriguo) esistenti e diritti proporzionali che devono ritenersi comuni a norma di legge. • I beni di cui sopra sono meglio descritti nella relazione di stima, depositata agli atti della procedura, a firma dell’esperto arch. Anna Maria Scavelli, che può essere consultata dall’offerente (ed alla quale si fa espresso rinvio anche per tutto ciò che concerne l’esistenza di eventuali oneri e pesi a qualsiasi titolo gravanti sui beni) sul sito internet www.aste.eugenius.it e su “Il Domani” (Edizione Regionale), nonché presso l’ufficio della “Associazione Notarile Procedure Esecutive di Lamezia Terme” sito presso il Tribunale di Lamezia Terme. • E’ possibile chiedere un finanziamento pari al 70/80% del prezzo base agli Istituti di credito che hanno aderito all’intesa con il Tribunale di Lamezia Terme, ossia: Banca Carime, San Paolo IMI-Banco di Napoli, Banca Popolare di Crotone, Monte dei Paschi di Siena, Banca di Catanzaro, a cui potranno rivolgersi direttamente. • I mutui saranno garantiti da ipoteca da iscrivere sullo stesso immobile posto in vendita. • Maggiori informazioni potranno essere chieste alle banche interessate. • Se l’offerente non diviene aggiudicatario, la cauzione verrà immediatamente restituita dopo la chiusura della gara, salvo che lo stesso non abbia omesso di partecipare alla medesima, personalmente o a mezzo di procuratore speciale, senza documentato e giustificato motivo: in tale caso la cauzione è restituita solo nella misura dei 9/10 (nove decimi) dell’intero e la restante parte è trattenuta come somma rinveniente a tutti gli effetti dall’esecuzione. • In caso di dubbi sulla sussistenza dei motivi giustificati per la mancata partecipazione alla gara, l’offerente si rivolgerà al Giudice, che disporrà in merito alla restituzione dell’intera cauzione o respingerà la relativa domanda. • A norma dell’art. 46 DPR 06/06/2001 n. 380 l’aggiudicatario, qualora l’immobile si trovi nelle condizioni previste per il rilascio del permesso di costruire in sanatoria, dovrà presentare a proprie esclusive spese domanda di permesso in sanatoria, entro 120 giorni dalla notifica del decreto di trasferimento. • Sono a carico dell’aggiudicatario tutte le
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spese per il trasferimento degli immobili nonché quelle relative alla cancellazione della trascrizione del pignoramento e di tutte le formalità con i relativi compensi spettanti al professionista delegato per le operazioni successive alla vendita, come liquidati dal G.E.. • Il presente “avviso di vendita” in estratto sarà affisso presso l’Albo dell’Ufficio Giudiziario del Tribunale di Lamezia Terme. • La pubblicità, le modalità di presentazione delle domande e le condizioni della vendita sono regolate dalle «Condizioni generali in materia di vendite immobiliari delegate» allegate al presente avviso. Lamezia Terme, lì 17 gennaio 2013 il professionista delegato dottor Gianluca Perrella notaio CONDIZIONI GENERALI IN MATERIA DI VENDITE IMMOBILIARI DELEGATE • Le offerte di acquisto dovranno essere presentate in busta chiusa contenente domanda di partecipazione in carta da bollo, entro le ore 12,00 del giorno 13 marzo 2013. • Sulla busta dovranno essere indicate le sole generalità di chi presenta l’offerta, che può anche essere persona diversa dall’offerente, il nome del giudice dell’esecuzione, il nome del professionista delegato, la data della vendita e il numero della procedura. • Nessuna altra indicazione – né il bene per cui è stata fatta l’offerta o altro – deve essere apposta sulla busta. • Il termine di versamento del saldo prezzo, nonché degli ulteriori oneri, diritti e spese conseguenti alla vendita è di 60 giorni dall’aggiudicazione definitiva. • L’offerta dovrà contenere: • - Il cognome, nome, luogo e data di nascita, codice fiscale, domicilio, stato civile, recapito telefonico del soggetto cui andrà intestato l’immobile, il quale dovrà anche presentarsi alla udienza fissata per la vendita. • Non sarà possibile intestare l’immobile a soggetto diverso da quello che sottoscrive l’offerta. • Se l’offerente è coniugato e in regime di comunione legale dei beni, dovranno essere indicati anche i corrispondenti dati del coniuge. • Nell’ipotesi di acquisto a titolo personale da parte di un coniuge in regime di comunione dei beni, occorre produrre, oltre alla dichiarazione di quest’ultimo, ex art.179, co. 1°, lett. f, codice civile, quella del coniuge non acquirente di cui al 2° co. della medesima disposizione normativa. • In caso di dichiarazione presentata congiuntamente da più soggetti, deve essere indicato colui che abbia l’esclusiva facoltà di formulare eventuali offerte in aumento. • Se l’offerente è minorenne, l’offerta dovrà essere sottoscritta dai genitori previa autorizzazione del Giudice Tutelare. • Se l’offerente agisce quale legale rappresentante di altro soggetto, dovrà essere allegato certificato del registro delle imprese da cui risultino i poteri ovvero la procura o l’atto di nomina che giustifichi i poteri. • - I dati identificativi del bene per il quale l’offerta è proposta. • - L’indicazione del prezzo offerto, che non potrà essere inferiore al prezzo minimo indicato nell’avviso di vendita, a pena di esclusione. • - L’espressa dichiarazione di aver preso visione della perizia di stima. • All’offerta dovrà essere allegata una fotocopia del documento di identità dell’offerente, nonché un assegno circolare non trasferibile intestato a “notaio Gianluca Perrella procedura esecutiva n.30/2010 R.E.”, per un importo pari al 10 per cento del prezzo offerto, a titolo di cauzione, che sarà trattenuta in caso di rifiuto dell’acquisto. • Nessuna somma sarà richiesta, in questa fase quale fondo spese. • L’offerente è tenuto a presentarsi all’udienza sopra indicata di persona, o a mezzo di mandatario munito di procura speciale risultante da atto pubblico o scrittura privata autenticata che dovrà essere depositata contestualmente alla dichiarazione del nominativo della persona, da effettuarsi nel termine di cui all’art.583. co.1°, c.p.c.. • I procuratori legali possono fare offerte per persona da nominare. • In caso di aggiudicazione, l’offerente è tenuto al versamento del saldo prezzo e degli oneri, diritti e spese di vendita nel termine indicato in offerta, ovvero, in mancanza, entro 60 giorni dall’aggiudicazione definitiva, mediante due distinti assegni circolari non trasferibili intestati a “notaio Gianluca Perrella procedura esecutiva n.30/2010 R.E.”, uno quale differenza prezzo di aggiudicazione e uno pari al venti per cento del prezzo stesso quale presumibile importo per spese. • In caso di inadempimento, l’aggiudicazione sarà revocata e l’aggiudicatario perderà tutte le somme versate. • In caso di più offerte valide, si procederà a gara sulla base della offerta più alta. • Il bene verrà provvisoriamente aggiudicato a chi avrà effettuato il rilancio più alto. • La vendita avviene nello stato di fatto e di diritto in cui i beni si trovano, con tutte le eventuali pertinenze, accessioni, ragioni ed azioni, servitù attive e passive.
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La vendita è a corpo e non a misura, eventuali differenze di misura non potranno dar luogo ad alcun risarcimento, indennità o riduzione del prezzo. La vendita forzata non è soggetta alle norme concernenti la garanzia per vizi o mancanza di qualità, né potrà essere revocata per alcun motivo. Conseguentemente l’esistenza di eventuali vizi, mancanza di qualità o difformità della cosa venduta, oneri di qualsiasi genere – ivi compresi, ad esempio, quelli urbanistici ovvero derivanti dalla eventuale necessità di adeguamento di impianti alle leggi vigenti, spese condominiali dell’anno in corso e dell’anno precedente non pagate dal debitore – per qualsiasi motivo non considerati, anche se occulti e comunque non evidenziati in perizia, non potranno dar luogo ad alcun risarcimento, indennità o riduzione del prezzo, essendosi di ciò tenuto conto nella valutazione dei beni. Gli immobili saranno venduti liberi da tutte le formalità pregiudizievoli. Le formalità gravanti sugli immobili saranno cancellate a cura e spese dell’aggiudicatario. Ogni onere fiscale derivante dalla vendita sarà a carico dell’aggiudicatario. Per tutto quanto qui non previsto si applicano le vigenti norme di legge. Quanto alla vendita con incanto, ferme le disposizioni sopra indicate, se compatibili, valgono le norme di cui agli artt. 576, 580, 584 e 585 c.p.c.. Gli offerenti dovranno dichiarare la propria residenza nel Circondario del Tribunale di Lamezia Terme o eleggere domicilio in Lamezia Terme. Offerte in aumento di un quinto: A norma dell’art. 584 c.p.c., avvenuto l’incanto, possono ancora essere fatte offerte di acquisto entro il termine perentorio di 10 giorni dalla gara, ma esse non sono efficaci se il prezzo offerto non supera di 1/5 (un quinto) quello raggiunto nell’incanto. Pertanto l’aggiudicazione diverrà definitiva decorsi 10 giorni senza offerte in aumento. Divenuta definitiva l’aggiudicazione dovrà essere versata nei sessanta giorni successivi la differenza del prezzo di aggiudicazione mediante assegno circolare non trasferibile intestato a “notaio Gianluca Perrella procedura esecutiva n.30/2010 R.E.” nonché il venti per cento del prezzo di aggiudicazione sempre mediante assegno circolare non trasferibile intestato a “notaio Gianluca Perrella procedura esecutiva n.30/2010 R.E.” quale presumibile importo per spese. Tali offerte potranno essere depositate presso l’indirizzo sopra indicato, nelle forme di cui all’art. 571 c.p.c., prestando cauzione per una somma pari al doppio della cauzione versata per la partecipazione all’incanto. In caso di presentazione di tali offerte, verrà indetta una gara secondo le previsioni di cui all’art. 584 c.p.c.. Se nessuno degli offerenti in aumento partecipa alla gara indetta a norma dell’art. 584, comma 3, c.p.c., l’aggiudicazione diventa definitiva e verrà pronunciata a carico degli offerenti (salvo che ricorra un documentato e giustificato motivo) la perdita della cauzione, il cui importo è trattenuto come rinveniente a tutti gli effetti dall’esecuzione. Ogni domanda di restituzione della cauzione dovrà essere indirizzata dagli offerenti al Giudice dell’Esecuzione. *****
AVVISO DI VENDITA N. 98/2010 R.E. IL PROFESSIONISTA DELEGATO NOTAIO DOTTOR GIANLUCA PERRELLA Presso ASSOCIAZIONE NOTARILE PROCEDURE ESECUTIVE DI LAMEZIA TERME Piazza della Repubblica – Lamezia Terme nella Procedura Esecutiva N.98/2010 R.E. Visto l’ordinanza di delega alla vendita emessa dal Giudice dell’Esecuzione del Tribunale di Lamezia Terme in data 16-19 novembre 2012 ai sensi dell’art. 591 bis c.p.c. a seguito di istanza di vendita formulata dal Creditore Procedente “CREDITO EMILIANO S.p.A.”, mediante la quale ha disposto la vendita del compendio pignorato limitatamente ai lotti n.3, n.6 e n.7 (di proprietà esclusiva degli esecutati); Preso atto del provvedimento del G.E. datato 7 gennaio 2013 di non procedere alla vendita del lotto 7; Ritenuto necessario pertanto fissare la vendita dei soli lotti n.3 e n.6 così come rispettivamente identificati e descritti nella nuova consulenza tecnica dell’arch. Rosaria Lorusso, depositata in cancelleria agli atti della procedura; Visto l’art. 569 c.p.c.; AVVISA che in data 14 marzo 2013 alle ore 12,00, Palazzo di Giustizia di Lamezia Terme, Piazza della Repubblica, piano primo seminterrato, presso i locali della “Associazione Notarile Procedure Esecutive di Lamezia Terme”, si terra la vendita senza incanto dei seguenti immobili: LOTTO N.3 In territorio di Lamezia Terme, sezione Nicastro, porzione immobiliare destinata a civile abitazione, facente parte del
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fabbricato sito alla via dei Bizantini n.154, e precisamente l’appartamento ubicato al piano secondo, composto da ingresso, due camere da letto, due bagni, cucina, soggiorno, studio, terrazzi e locale lavanderia, con una superficie totale di mq.160,40; Riportato nel C.F. del Comune di Lamezia Terme, sezione Nicastro, con le seguenti indicazioni: foglio di mappa 31, particella 1109/sub.7, contrada Barbuto snc, piano 2°, z.c.1°, cat.A/2, cl.2°, consistenza vani 6,5, rendita € 587,47. PREZZO BASE D’ASTA: € 176.440,00 (euro centosettantaseimilaquattrocen-toquaranta virgola zero zero) LOTTO N.6 In territorio di Lamezia Terme, sezione Nicastro, alla località “Carrà-Calice”, appezzamento di terreno (con soprastante piccolo fabbricato non riportato in catasto) della superficie catastale di are 46.70; Riportato nel C.T. del Comune di Lamezia Terme, sezione Nicastro, con le seguenti indicazioni: foglio di mappa 46, particella 170, uliveto cl.1°, are 46.70, redd. dom. € 34,97, redd.agr. € 18,09. PREZZO BASE D’ASTA: € 87.430,00 (euro ottantasettemilaquattrocento-trenta virgola zero zero) AVVISA ALTRESÌ • Che nelle ipotesi in cui: • -non siano proposte offerte di acquisto entro il termine stabilito; • -le offerte non siano efficaci ai sensi dell’art. 571 c.p.c.; • -si verifichi una delle circostanze previste dall’art. 572, comma 3, c.p.c.; • -la vendita senza incanto non abbia luogo per qualsiasi altra ragione; • avrà luogo la vendita con incanto dei medesimi beni nelle seguenti date e luoghi: 4 aprile 2013 alle ore 10,00, Palazzo di Giustizia di Lamezia Terme, piazza della Repubblica, presso i locali dell’Associazione. LOTTO N.3 PREZZO BASE D’ASTA: € 176.440,00 (euro centosettantaseimilaquattrocen-toquaranta virgola zero zero) CAUZIONE € 17.644,00 (euro diciassettemilaseicentoquarantaquattro virgola zero zero) AUMENTO MINIMO € 8.822,00 (euro ottomilaottocentoventidue virgola zero zero) LOTTO N.6 PREZZO BASE D’ASTA: € 87.430,00 (euro ottantasettemilaquattrocento-trenta virgola zero zero) CAUZIONE € 8.743,00 (euro ottomilasettecentoquarantatre virgola zero zero) AUMENTO MINIMO € 4.371,50 (euro quattromilatrecentosettantuno virgola cinquanta) • In tale udienza, a differenza della prima, per aggiudicarsi i beni sarà necessario effettuare almeno un rilascio del prezzo. • L’immobile di cui al lotto n.3 (particella 1109/sub.7) viene posto in vendita nello stato di fatto e di diritto in cui si trova, senza alcuna garanzia per evizione, molestie e pretese di eventuali conduttori; con gli accessori, dipendenze, pertinenze, servitù attive e passive esistenti e diritti proporzionali sulle parti dell’edificio che devono ritenersi comuni a norma di legge, in particolare con diritto di accesso dal vano scale, identificato nel Catasto Fabbricati al foglio di mappa 31, particella 1109/sub.1 (bene comune non censibilescale-montacarichi). • L’ immobile di cui al lotto n.6 (foglio di mappa 46, particella 170) viene posto in vendita nello stato di fatto e di diritto in cui si trova, senza alcuna garanzia per evizione, molestie e pretese di eventuali conduttori; con gli accessori, dipendenze, pertinenze, servitù attive e passive esistenti e di fatto esercitate. • Entrambi gli immobili di cui sopra sono meglio descritti nella relazione di stima a firma dell’esperto arch. Rosaria Lorusso, che può essere consultata dall’offerente (ed alla quale si fa espresso rinvio anche per tutto ciò che concerne l’esistenza di eventuali oneri e pesi a qualsiasi titolo gravanti sui beni) sul sito internet www.aste.eugenius.it, su “Il Domani” (Edizione Regionale) e presso i locali della “Associazione Notarile Procedure Esecutive di Lamezia Terme” siti negli uffici giudiziari del Tribunale di Lamezia Terme.. • E’ possibile chiedere un finanziamento pari al 70/80% del prezzo base agli Istituti di credito che hanno aderito all’intesa con il Tribunale di Lamezia Terme, ossia: Banca Carime, San Paolo IMI-Banco di Napoli, Banca Popolare di Crotone, Monte dei Paschi di Siena, Banca di Catanzaro, a cui potranno rivolgersi direttamente. • I mutui saranno garantiti da ipoteca da iscrivere sullo stesso immobile posto in vendita. • Maggiori informazioni potranno essere chieste alle banche interessate. • Se l’offerente non diviene aggiudicatario, la cauzione verrà immediatamente restituita dopo la chiusura della gara, salvo che lo stesso non abbia omesso di partecipare alla medesima, personalmente o a mezzo di procuratore speciale, senza documentato e giustificato motivo: in tale caso la cauzione è restituita solo nella misura dei 9/10 (nove decimi) dell’intero e la restante parte è trattenuta come somma rinveniente a tutti gli effetti dall’esecuzione.
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In caso di dubbi sulla sussistenza dei motivi giustificati per la mancata partecipazione alla gara, l’offerente si rivolgerà al Giudice, che disporrà in merito alla restituzione dell’intera cauzione o respingerà la relativa domanda. • A norma dell’art. 46 DPR 06/06/2001 n. 380 l’aggiudicatario, qualora gli immobili si trovino nelle condizioni previste per il rilascio del permesso di costruire in sanatoria, dovrà presentare a proprie esclusive spese domanda di permesso in sanatoria, entro 120 giorni dalla notifica del decreto di trasferimento. • Sono a carico dell’aggiudicatario tutte le spese per il trasferimento degli immobili nonché quelle relative alla cancellazione della trascrizione del pignoramento e di tutte le formalità con i relativi compensi spettanti al professionista delegato per le operazioni successive alla vendita, come liquidati dal G.E.. • Custode giudiziario del compendio posto in vendita è l’avv. Bruno Battaglia, con studio in Lamezia Terme, alla via G. Marconi n.51 (tel.0968/29791), cui tutti gli interessati potranno rivolgersi per visitare i beni. • Il presente “avviso di vendita” in estratto sarà affisso presso l’Albo dell’Ufficio Giudiziario del Tribunale di Lamezia Terme. • La pubblicità, le modalità di presentazione delle domande e le condizioni della vendita sono regolate dalle «Condizioni generali in materia di vendite immobiliari delegate» allegate al presente avviso. Lamezia Terme, lì 17 gennaio 2013 il professionista delegato dottor Gianluca Perrella notaio CONDIZIONI GENERALI IN MATERIA DI VENDITE IMMOBILIARI DELEGATE • Quanto alla vendita senza incanto: • Le offerte di acquisto dovranno essere presentate in busta chiusa contenente domanda di partecipazione in regola con il bollo, entro le ore 12,00 del giorno 11 marzo 2013. • Sulla busta dovranno essere indicate le sole generalità di chi presenta l’offerta, che può anche essere persona diversa dall’offerente, il nome del giudice dell’esecuzione, il nome del professionista delegato, la data della vendita e il numero della procedura. • Nessuna altra indicazione – né il bene per cui è stata fatta l’offerta o altro – deve essere apposta sulla busta. • Il termine di versamento del saldo prezzo, nonché degli ulteriori oneri, diritti e spese conseguenti alla vendita è di 60 giorni dall’aggiudicazione. • L’offerta dovrà contenere: • - Il cognome, nome, luogo e data di nascita, codice fiscale, domicilio, stato civile, recapito telefonico del soggetto cui andrà intestato l’immobile, il quale dovrà anche presentarsi alla udienza fissata per la vendita. • Non sarà possibile intestare l’immobile a soggetto diverso da quello che sottoscrive l’offerta. • Se l’offerente è coniugato e in regime di comunione legale dei beni, dovranno essere indicati anche i corrispondenti dati del coniuge. • Nell’ipotesi di acquisto a titolo personale da parte di un coniuge in regime di comunione dei beni, occorre produrre, oltre alla dichiarazione di quest’ultimo, ex art.179, co. 1°, lett. f, codice civile, quella del coniuge non acquirente di cui al 2° co. della medesima disposizione normativa. • In caso di dichiarazione presentata congiuntamente da più soggetti, deve essere indicato colui che abbia l’esclusiva facoltà di formulare eventuali offerte in aumento. • Se l’offerente è minorenne, l’offerta dovrà essere sottoscritta dai genitori previa autorizzazione del Giudice Tutelare. • Se l’offerente agisce quale legale rappresentante di altro soggetto, dovrà essere allegato certificato del registro delle imprese da cui risultino i poteri ovvero la procura o l’atto di nomina che giustifichi i poteri. • - I dati identificativi del bene per il quale l’offerta è proposta. • - L’indicazione del prezzo offerto, che non potrà essere inferiore al prezzo minimo indicato nell’avviso di vendita, a pena di esclusione. • - L’espressa dichiarazione di aver preso visione della perizia di stima. • All’offerta dovrà essere allegata una fotocopia del documento di identità dell’offerente, nonché un assegno circolare non trasferibile intestato a “notaio Gianluca Perrella procedura esecutiva n.98/2010 R.E.”, per un importo pari al 10 per cento del prezzo offerto, a titolo di cauzione, che sarà trattenuta in caso di rifiuto dell’acquisto. • Nessuna somma sarà richiesta, in questa fase quale fondo spese. • L’offerta presentata è irrevocabile. • L’offerente è tenuto a presentarsi all’udienza sopra indicata di persona, o a mezzo di mandatario munito di procura speciale risultante da atto pubblico o scrittura privata autenticata che dovrà essere depositata contestualmente alla dichiarazione del nominativo della persona, da effettuarsi nel termine di cui all’art.583. co.1°, c.p.c.. • I procuratori legali possono fare offerte per persona da nominare. • In caso di aggiudicazione, l’offerente è tenuto al versamento del saldo prezzo e degli
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oneri, diritti e spese di vendita nel termine indicato in offerta, ovvero, in mancanza, entro 60 giorni dall’aggiudicazione mediante due distinti assegni circolari non trasferibili intestati a “notaio Gianluca Perrella procedura esecutiva 98/2010 R.E.”, uno quale differenza prezzo di aggiudicazione e uno pari al venti per cento del prezzo stesso quale presumibile importo per spese. In caso di inadempimento, l’aggiudicazione sarà revocata e l’aggiudicatario perderà tutte le somme versate. In caso di più offerte valide, si procederà a gara sulla base della offerta più alta. Il bene verrà definitivamente aggiudicato a chi avrà effettuato il rilancio più alto. La vendita avviene nello stato di fatto e di diritto in cui i beni si trovano, con tutte le eventuali pertinenze, accessioni, ragioni ed azioni, servitù attive e passive. La vendita è a corpo e non a misura, eventuali differenze di misura non potranno dar luogo ad alcun risarcimento, indennità o riduzione del prezzo. La vendita forzata non è soggetta alle norme concernenti la garanzia per vizi o mancanza di qualità, né potrà essere revocata per alcun motivo. Conseguentemente l’esistenza di eventuali vizi, mancanza di qualità o difformità della cosa venduta, oneri di qualsiasi genere – ivi compresi, ad esempio, quelli urbanistici ovvero derivanti dalla eventuale necessità di adeguamento di impianti alle leggi vigenti, spese condominiali dell’anno in corso e dell’anno precedente non pagate dal debitore – per qualsiasi motivo non considerati, anche se occulti e comunque non evidenziati in perizia, non potranno dar luogo ad alcun risarcimento, indennità o riduzione del prezzo, essendosi di ciò tenuto conto nella valutazione dei beni. L’immobile viene venduto libero da iscrizioni ipotecarie e da trascrizioni di pignoramenti. Al momento della vendita, le formalità pregiudizievoli gravanti sull’immobile saranno cancellate a spese e a cura dell’aggiudicatario. Se gli immobili sono occupati dal debitore o da terzi senza titolo, la liberazione sarà effettuata a cura del Custode Giudiziario. Ogni onere fiscale derivante dalla vendita sarà a carico dell’aggiudicatario. Per tutto quanto qui non previsto si applicano le vigenti norme di legge. Quanto alla vendita con incanto, ferme le disposizioni sopra indicate, se compatibili, valgono le norme di cui agli artt. 576, 580, 584 e 585 c.p.c.. Gli offerenti dovranno dichiarare la propria residenza nel Circondario del Tribunale di Lamezia Terme o eleggere domicilio in Lamezia Terme. Quanto alla vendita con incanto: Ogni offerente dovrà depositare presso l’Associazione Notarile Procedure Esecutive presso il Tribunale di Lamezia Terme entro le ore 12,00 del giorno 29 marzo 2013 busta chiusa contenente domanda di partecipazione in carta legale. La domanda dovrà contenere: a)- se persona fisica: - cognome, nome, luogo e data di nascita, codice fiscale, domicilio e residenza, stato civile, recapito telefonico del richiedente; in caso lo stesso sia coniugato, il suo regime patrimoniale, con indicazione – qualora coniugato in regime di comunione legale – delle generalità del coniuge. Alla domanda dovranno essere allegate copie fotostatiche di un valido documento di identità e del codice fiscale (anche del coniuge se in regime di comunione legale). Qualora detta persona fisica dovesse partecipare in qualità di titolare di omonima ditta individuale, dovrà essere indicata la partita IVA e all’offerta dovrà essere altresì allegata una recente visura camerale della ditta stessa. b)- se società o ente: dati identificativi, inclusa la partita IVA e/o codice fiscale, recapito telefonico, nonché nome, cognome, luogo e data di nascita del legale rappresentante. Alla domanda dovranno essere allegati sia una recente visura camerale (dalla quale risulti lo stato della società o ente ed i poteri conferiti all’offerente in udienza) sia copia fotostatica di un valido documento di identità di detto offerente. c)- assegno circolare non trasferibile pari al 10% (dieci per cento) del prezzo base d’asta, a titolo di cauzione, intestato a “notaio Gianluca Perrella procedura esecutiva 98/2010 R.E.”. Si precisa che in caso di mancata aggiudicazione, detto assegno sarà restituito immediatamente. Offerte in aumento di un quinto: A norma dell’art. 584 c.p.c., avvenuto l’incanto, possono ancora essere fatte offerte di acquisto entro il termine perentorio di 10 giorni dalla gara, ma esse non sono efficaci se il prezzo offerto non supera di 1/5 (un quinto) quello raggiunto nell’incanto. Pertanto l’aggiudicazione diverrà definitiva decorsi 10 giorni senza offerte in aumento. Divenuta definitiva l’aggiudicazione dovrà essere versata nei sessanta giorni successivi la differenza del prezzo di aggiudicazione mediante assegno circolare non trasferibile inte-
stato a “notaio Gianluca Perrella procedura esecutiva 98/2010 R.E.” nonché il venti per cento del prezzo di aggiudicazione sempre mediante assegno circolare non trasferibile intestato a “notaio Gianluca Perrella procedura esecutiva 98/2010 R.E.” quale presumibile importo per spese. • Tali offerte potranno essere depositate presso l’indirizzo sopra indicato, nelle forme di cui all’art. 571 c.p.c., prestando cauzione per una somma pari al doppio della cauzione versata per la partecipazione all’incanto. • In caso di presentazione di tali offerte, verrà indetta una gara secondo le previsioni di cui all’art. 584 c.p.c.. • Se nessuno degli offerenti in aumento partecipa alla gara indetta a norma dell’art. 584, comma 3, c.p.c., l’aggiudicazione diventa definitiva e verrà pronunciata a carico degli offerenti (salvo che ricorra un documentato e giustificato motivo) la perdita della cauzione, il cui importo è trattenuto come rinveniente a tutti gli effetti dall’esecuzione. Ogni domanda di restituzione della cauzione dovrà essere indirizzata dagli offerenti al Giudice dell’Esecuzione. *****
AVVISO DI VENDITA Procedura n. 65/1997 Registro Esecuzioni Immobiliari Il professionista delegato AVV. FRANCESCA VESCI, con proprio studio legale sito in Piazzetta Nicastro n. 18 di Lamezia Terme, nella procedura esecutiva promossa da BANCA DI CREDITO COOPERATIVO DEL LAMETINO ora CREDITO EMILIANO SPA; visto il provvedimento di delega alla vendita emesso dal Giudice dell’Esecuzione del Tribunale di Lamezia Terme in data 4.4.2007 ai sensi dell’art. 591 bis c.p.c.; ritenuto necessario fissare l’incanto dei beni pignorati, ai sensi dell’art. 591 cpc; visti gli art 569 e 576 c.p.c. AVVISA che il 12 marzo 2013 alle ore 18.00 si terrà la vendita al pubblico incanto del seguente immobile: LOTTO N. 1: Locale magazzino ad uso commerciale, di circa mq.121, situato a piano terreno, dotato di due ampi ingressi, facente parte di un più ampio fabbricato dotato di cancello privato, con tutti i suoi diritti gravanti sulla corte comune recintata, identificata al subalterno 3. Accesso da strada di lottizzazione a fondo chiuso, ubicato in Località Spartivento n.8 del Comune di Lamezia Terme (CZ), nei pressi del centro abitato di Sambiase. Confinante con magazzino di proprietà C.P. e fabbricati di proprietà D.M., proprietà C.P., salvo altri e più aggiornati confini. Identificazione catastale: N.C.E.U. del Comune di Lamezia Terme (CZ), partita 6146, foglio 81, particella 852, subalterni 5 e 6, categoria C/2. Manca dichiarazione di agibilità. Restano a carico dell’aggiudicatario tutti gli oneri, gravanti sul bene, per la sanatoria delle irregolarità edilizie, di cui potrà avvalersi. PREZZO BASE: €. 26.033,90 (ventiseimilatrentatre/90). RINCIO MINIMO DA APPORTARE ALL’OFFERTA €. 1.301,69 (euro milletrecentouno/69) • Luogo di esame delle offerte: Studio legale del professionista delegato sito in via Paolo Orsi n. 3, di Lamezia Terme (Telefono 340.6497418). • Nella data anzidetta, per aggiudicarsi i beni sarà necessario effettuare almeno un rilancio del prezzo dell’importo sopra indicato. • I beni di cui sopra sono meglio descritti nelle relazioni di stima a firma dell'architetto B. Cardinali del 18.12.2006, che devono essere consultata dall’offerente, ed alla quale si fa espresso rinvio anche per tutto ciò che concerne l’esistenza di eventuali oneri e pesi a qualsiasi titolo gravanti sui beni. La stessa è consultabile presso lo studio del professionista delegato dal lunedì al venerdì dalle ore 17 alle ore 19, previo avviso telefonico, e sul sito internet www.aste.eugenius.it, www.asteimmobili.it, www.portaleaste.com • Si avvisa, in ogni caso, che la vendita avviene nello stato di fatto e di diritto in cui i beni si trovano, con tutte le eventuali pertinenze, accessioni, ragioni ed azioni, servitù attive e passive; che la vendita è a corpo e non a misura; che eventuali differenze di misura non potranno dar luogo ad alcun risarcimento, indennità o riduzione del prezzo; che la vendita forzata non è soggetta alle norme concernenti la garanzia per vizi o mancanza di qualità, né potrà essere revocata per alcun motivo. • La pubblicità, le modalità di presentazione delle offerte e le condizioni della vendita sono regolate come segue: MODALITA’ DI VENDITA CON INCANTO • A norma dell’art. 579 c.p.c. ognuno, tranne il debitore, è ammesso a offrire per l’acquisto dell’immobile pignorato personalmente o a mezzo di procuratore legale anche a norma dell’art 579, ultimo comma, c.p.c.; • il procuratore legale dovrà, in ogni caso, essere munito di mandato speciale risultante da
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atto pubblico o scrittura privata autentica, non essendo sufficiente l'ordinario mandato alle liti; nell'ipotesi di cui al 579 comma 3 cpc, il mandato speciale risultante da atto pubblico o scrittura privata autenticata dovrà essere depositato contestualmente alla dichiarazione del nominativo della persona, da effettuarsi nel termine di cui all'art. 583 comma 1 cpc; le offerte di acquisto dovranno essere presentate in busta chiusa entro il giorno 11 marzo 2013 ore 13.00 Le stesse potranno essere presentate presso lo studio del suindicato professionista delegato dal lunedì al venerdì di ogni settimana, negli orari d’ufficio e previa telefonata al n. 340.6497419. Nessuna annotazione dovrà essere apposta sulla busta. Sulla predetta busta dovranno essere annotate, a cura del professionista ricevente o di suo delegato, il nome di chi materialmente provvede al deposito, il nome del Giudice dell’esecuzione, quello del professionista delegato e la data fissata per l’esame delle offerte; l’offerente dovrà presentare presso lo studio del professionista delegato una dichiarazione, in regola con il bollo, contenente – a pena di inefficacia -: l’indicazione del numero di RGE della procedura, del prezzo offerto – che non potrà essere inferiore al prezzo minimo indicato nell’avviso di vendita -, l’identificazione del bene e del lotto cui si riferisce l’offerta ed ogni altro elemento utile alla valutazione di questa, comprese le generalità dell’offerente (nome, cognome, luogo e data di nascita, codice fiscale, residenza, stato civile e, se coniugato, regime patrimoniale tra i coniugi in caso di comunione legale tra i beni, occorrerà indicare anche le generalità del coniuge non offerente, nell'ipotesi di acquisto a titolo personale da parte di un coniuge in regime di comunione dei beni, occorre produrre, oltre alla dichiarazione di quest'ultimo, ex art. 179 comma I lett. f. cod cic., quella del coniuge non acquirente di cui al II comma della disposizione normativa), oltre a copia di valido documento d’identità dell’offerente e, se necessario a valida documentazione comprovante i poteri o la legittimazione (es. procura speciale o certificato camerale); in caso di dichiarazione presentata da più soggetti, l’indicazione di quello, tra questi, che abbia l’esclusiva facoltà di formulare eventuali offerte in aumento; l'istanza nel caso di presentazione da parte di un minorenne, dovrà essere sottoscritta dai genitori, previa autorizzazione del Giudice Tutelare, da depositare in copia conforme; l’espressa dichiarazione di aver preso visione della perizia di stima. In caso di istanza presentata congiuntamente da più soggetti, deve essere indicato colui che abbia l'esclusiva facoltà di formulare eventuali offerte in aumento. non sarà possibile trasferire l'immobile a soggetto diverso da quello che sottoscrive l'istanza; le buste saranno aperte all'udienza stabilita per l'incanto alla presenza degli istanti, la cui comparizione è necessaria ai fini dell'aggiudicazione, che sarà disposta secondo le prescrizioni dell'art. 581 cpc; la mancata partecipazione all'incanto personalmente o a mezzo di procuratore speciale, senza documentato e giustificato motivo, comporterà l'incameramento di 1/10 della cauzione, che, di contro sarà immediatamente restituita dopo la chiusura dell'incanto, ove l'offerente, regolarmente presente, non divenga aggiudicatario nel caso di una sola istanza di partecipazione, occorrerà comunque apportare un rialzo minimo, ex art. 581 cpc, comma 2 per conseguire l'aggiudicazione provvisoria All’offerta, dovrà essere allegata una fotocopia del documento d’identità, nonché un assegno circolare non trasferibile intestato al professionista delegato - avvocato Francesca Vesci Trib. Lamezia Terme. es. 65/97 -, a titolo di cauzione, per un importo non inferiore al decimo del prezzo base d’asta suddetto, pena l’inefficacia. Detta somma sarà trattenuta in caso di rifiuto dell’acquisto; l’aggiudicatario potrà ottenere per l’acquisto dei beni posti all’asta mutui a tassi e condizioni economiche prestabiliti da ogni singola banca aderente al cd. protocollo ABI, rivolgendosi direttamente alle agenzie o filiali delle banche il cui elenco risulta reperibile presso il professionista delegato e presso il sito ABI; la validità e l’efficacia dell’offerta d’acquisto è regolata dall’art. 571, comma 2, c.p.c.; l’offerta è irrevocabile per 120 giorni dalla sua presentazione ai sensi dell’art. 571, comma 3, c.p.c.; le modalità di vendita all’incanto sono regolate dagli artt. 581 e seguenti c.p.c.; il termine di versamento del saldo del prezzo, nonché di ulteriori oneri, diritti e spese conseguenti alla vendita è di 60 giorni dall’aggiudicazione mediante il deposito su un libretto di deposito postale o bancario nominativo, intestato alla procedura e vincolato all’ordine del Giudice, presso la MPS spa – agenzia di Lamezia Terme; in caso di inadempimento l’aggiudicazione sarà revocata e l’aggiudicatario perderà tutte
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le somme versate; le spese di trasferimento del bene sono a carico dell’aggiudicatario cui restano riservate le attività e i costi per la cancellazione delle formalità. • Il pagamento per le spese di trasferimento deve essere effettuato contestualmente a quello della differenza del prezzo di aggiudicazione, nella misura del 20% di quest'ultimo, solo allora verrà emesso il decreto di trasferimento, ai sensi dell'art 586 c.p.c. • Offerte in aumento di un quinto: • a norma dell’art. 584 c.p.c., avvenuto l’incanto, possono ancora essere fatte offerte d’acquisto entro il termine perentorio di dieci giorni dalla gara, ma esse non sono efficaci se il prezzo offerto non supera di 1/5 (un quinto) quello raggiunto nell’incanto. • Pertanto, l’aggiudicazione diverrà definitiva decorsi dieci giorni senza offerte in aumento. Tali offerte potranno essere depositate presso lo studio del professionista delegato, nelle forme di cui all’art. 571 c.p.c., prestando cauzione per una somma pari al doppio della cauzione versata per la partecipazione all’incanto. In caso di presentazione di tali offerte, verrà indetta una gara secondo le previsioni di cui all’art. 584 c.p.c. • Se nessuno degli offerenti in aumento partecipa alla gara indetta a norma dell’art. 584, comma 3, c.p.c., l’aggiudicazione diventa definitiva e verrà pronunciata a carico degli offerenti (salvo che ricorra un documentato e giustificato motivo) la perdita della cauzione, il cui importo è trattenuto come rinveniente a tutti gli effetti dall’esecuzione. Ogni domanda di restituzione della cauzione dovrà essere indirizzata dagli offerenti al professionista delegato. Il Professionista Delegato Avv. Francesca Vesci •
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AVVISO DI VENDITA N. 31/2001 Reg. Es. Imm. IL PROFESSIONISTA DELEGATO DR. GIANLUCA PERRELLA Presso ASSOCIAZIONE NOTARILE PROCEDURE ESECUTIVE DI LAMEZIA TERME PIAZZA DELLA REPUBBLICA - LAMEZIA TERME nella procedura esecutiva N.31/01 R.E. Visto il provvedimento di delega alla vendita emesso dal Giudice dell’Esecuzione del Tribunale di Lamezia Terme in data 26/01/2007 ai sensi dell’art. 591 bis c.p.c. a seguito di istanza di vendita formulata dal creditore procedente Intesa Gestione Crediti S.p.A.; Constatato che – nonostante siano andati deserti i precedenti esperimenti d’asta – non appare opportuno ridurre ulteriormente il prezzo base; Visto l’art. 569 c.p.c.; AVVISA che in data 21 marzo 2013 alle ore 11,00, nel Palazzo di Giustizia di Lamezia Terme, Piazza della Repubblica, piano primo seminterrato, presso i locali della “Associazione Notarile Procedure Esecutive di Lamezia Terme”, si terrà la vendita con incanto dei seguenti immobili: LOTTO N.1: In territorio del Comune di Nocera Terinese alla contrada Campodorato, unità immobiliare facente parte del fabbricato avente accesso dalla Strada Nazionale SS. 18 Falerna-Nocera Terinese, e precisamente la piena proprietà della porzione immobiliare (di tipo economico), costituita da un piano terra (adibito a deposito e garages) e da un piano primo (comprendente un unico appartamento destinato a civile abitazione); il tutto riportato nel Catasto Fabbricati del Comune di Nocera Terinese con le seguenti indicazioni: foglio di mappa 23, particella 236/sub 3, località Campodorato snc, piano T.1°, cat.A/3, cl.2°, vani 8, superficie catastale mq.204, rendita catastale euro 413,17. E’ pertinente al descritto appartamento la corte annessa al fabbricato, identificata nel corrispondente Catasto Fabbricati al foglio di mappa 23, particella 236/sub.1 (bene comune non censibile). PREZZO BASE: € 40.659,30 (euro quarantamilaseicentocinquantanove virgola trenta) CAUZIONE: € 4.065,93 (euro quattromilazerosessantacinque virgola novantatre) AUMENTO MINIMO: € 2.032,96 (euro duemilazerotrentadue virgola novantasei) LOTTO N. 2: In territorio del Comune di Nocera Terinese alla contrada Campodorato, unità immobiliare facente parte del fabbricato avente accesso dalla Strada Nazionale SS 18 Falerna-Nocera Terinese e precisamente la quota di comproprietà pari ad una metà dell’intero dei locali deposito e lavorazione prodotti agricoli ubicati al piano terra; riportati nel Catasto Fabbricati del Comune di Nocera Terinese con le seguenti indicazioni: foglio di mappa 23, particella 236/sub.5, località Campodorato, P.T., cat.C/2, cl.1°, consistenza mq.67, superficie catastale mq.87, rendita catastale euro 65,75. Si precisa che la descritta particella 236/sub.5 deriva per “variazione della de-
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stinazione” dalla originaria particella 236/sub.2, giusta istanza presentata all’UTE di Catanzaro l’1.6.2007 n.4527.1/2007. E’ pertinente al descritto locale la corte annessa al fabbricato, identificata nel corrispondente Catasto Fabbricati al foglio di mappa 23, particella 236/sub.1 (bene comune non censibile). PREZZO BASE: € 7.474,41 (euro settemilaquattrocentosettantaquattro virgola quarantuno) CAUZIONE: € 747,44 (euro settecentoquarantasette virgola quarantaquattro) AUMENTO MINIMO: € 373,72 (euro trecentosettantatre virgola settantadue) LOTTO N. 3: In territorio del Comune di Nocera Terinese alla contrada Campodorato, unità immobiliare facente parte del fabbricato avente accesso dalla Strada Nazionale SS 18 Falerna-Nocera Terinese, e precisamente la quota di comproprietà pari ad una metà dell’intero dell’appartamento per civile abitazione (di tipo economico) ubicato al piano primo; riportato nel Catasto Fabbricati del Comune di Nocera Terinese con le seguenti indicazioni: foglio di mappa 23, particella 236/sub 4, località Campodorato, P.1°, cat.A/3, cl.2°, vani 4,5, rendita catastale euro 232,41. E’ pertinente al descritto appartamento la corte annessa al fabbricato, identificata nel corrispondente Catasto Fabbricati al foglio di mappa 23, particella 236/sub.1 (bene comune non censibile). PREZZO BASE: € 10.032,75 (euro diecimilazerotrentadue virgola settantacinque) CAUZIONE: € 1.003,27 (euro millezerozerotre virgola ventisette) AUMENTO MINIMO: € 501,63 (euro cinquecentounomila virgola sessantatre) • Gli immobili vengono posti in vendita nello stato di fatto e di diritto in cui si trovano, senza alcuna garanzia per evizione, molestie e pretese di eventuali conduttori; con gli accessori, dipendenze, pertinenze, servitù attive e passive esistenti e diritti proporzionali sulle parti dell’edificio che devono ritenersi comuni a norma di legge (ed eventuale regolamento di condominio). • I beni di cui sopra sono meglio descritti nella relazione di stima, depositata agli atti della procedura, a firma dell’esperto ing. Vincenzo Torcasio, che può essere consultata dall’offerente (ed alla quale si fa espresso rinvio anche per tutto ciò che concerne l’esistenza di eventuali oneri e pesi a qualsiasi titolo gravanti sui beni) presso i locali della “Associazione Notarile Procedure Esecutive di Lamezia Terme” mentre l’ordinanza integrale sarà pubblicata sul sito internet www.aste.eugenius.it e su “Il Domani” (Edizione Regionale). • E’ possibile chiedere un finanziamento pari al 70/80% del prezzo base agli Istituti di credito che hanno aderito all’intesa con il Tribunale di Lamezia Terme, ossia: Banca Carime, San Paolo IMI-Banco di Napoli, Banca Popolare di Crotone, Monte dei Paschi di Siena, Banca di Catanzaro. • I mutui saranno garantiti da ipoteca da iscrivere sullo stesso immobile posto in vendita. • Maggiori informazioni potranno essere chieste alle banche interessate. • Se l’offerente non diviene aggiudicatario, la cauzione verrà immediatamente restituita dopo la chiusura della gara, salvo che lo stesso non abbia omesso di partecipare alla medesima, personalmente o a mezzo di procuratore speciale, senza documentato e giustificato motivo: in tale caso la cauzione è restituita solo nella misura dei 9/10 (nove decimi) dell’intero e la restante parte è trattenuta come somma rinveniente a tutti gli effetti dall’esecuzione. • In caso di dubbi sulla sussistenza dei motivi giustificati per la mancata partecipazione alla gara, l’offerente si rivolgerà al Giudice, che disporrà in merito alla restituzione dell’intera cauzione o respingerà la relativa domanda. • A norma dell’art. 46 DPR 06/06/2001 n. 380 l’aggiudicatario, qualora l’immobile si trovi nelle condizioni previste per il rilascio del permesso di costruire in sanatoria, dovrà presentare a proprie esclusive spese domanda di permesso in sanatoria, entro 120 giorni dalla notifica del decreto di trasferimento. • Sono a carico dell’aggiudicatario tutte le spese per il trasferimento degli immobili nonché quelle relative alla cancellazione della trascrizione del pignoramento e di tutte le formalità con i relativi compensi spettanti al professionista delegato per le operazioni successive alla vendita, come liquidati dal G.E.. • Custode giudiziario degli immobili sottoposti a vendita è l’avv. Rosa Maria Arcuri, con studio in Lamezia Terme alla via Leonardo Da Vinci n.23 (tel. 0968/29285), cui tutti gli interessati potranno rivolgersi per visitare i beni. • La pubblicità, le modalità di presentazione delle domande e le condizioni della vendita sono regolate dalle «Condizioni generali in materia di vendite immobiliari delegate» allegate al presente avviso. • Il presente “avviso di vendita” in estratto sarà affisso presso l’Albo dell’Ufficio Giudiziario del Tribunale di Lamezia Terme.
Lamezia Terme, lì 17 gennaio 2013 il professionista delegato dott. Gianluca Perrella notaio CONDIZIONI GENERALI IN MATERIA DI VENDITE IMMOBILIARI DELEGATE • Le offerte di acquisto dovranno essere presentate in busta chiusa contenente domanda di partecipazione in carta legale, entro le ore 12,00 del giorno 18 marzo 2013. • Sulla busta dovranno essere indicate le sole generalità di chi presenta l’offerta, che può anche essere persona diversa dall’offerente, il nome del giudice dell’esecuzione, il nome del professionista delegato, la data della vendita e il numero della procedura. • Nessuna altra indicazione – né il bene per cui è stata fatta l’offerta o altro – deve essere apposta sulla busta. • Il termine di versamento del saldo prezzo, nonché degli ulteriori oneri, diritti e spese conseguenti alla vendita è di 60 giorni dall’aggiudicazione definitiva. • L’offerta dovrà contenere: • - Il cognome, nome, luogo e data di nascita, codice fiscale, domicilio, stato civile, recapito telefonico del soggetto cui andrà intestato l’immobile, il quale dovrà anche presentarsi alla udienza fissata per la vendita. • Non sarà possibile intestare l’immobile a soggetto diverso da quello che sottoscrive l’offerta. • Se l’offerente è coniugato e in regime di comunione legale dei beni, dovranno essere indicati anche i corrispondenti dati del coniuge. • Nell’ipotesi di acquisto a titolo personale da parte di un coniuge in regime di comunione dei beni, occorre produrre, oltre alla dichiarazione di quest’ultimo, ex art.179, co. 1°, lett. f, codice civile, quella del coniuge non acquirente di cui al 2° co. della medesima disposizione normativa. • In caso di dichiarazione presentata congiuntamente da più soggetti, deve essere indicato colui che abbia l’esclusiva facoltà di formulare eventuali offerte in aumento. • Se l’offerente è minorenne, l’offerta dovrà essere sottoscritta dai genitori previa autorizzazione del Giudice Tutelare. • Se l’offerente agisce quale legale rappresentante di altro soggetto, dovrà essere allegato certificato del registro delle imprese da cui risultino i poteri ovvero la procura o l’atto di nomina che giustifichi i poteri. • - I dati identificativi del bene per il quale l’offerta è proposta. • - L’indicazione del prezzo offerto, che non potrà essere inferiore al prezzo minimo indicato nell’avviso di vendita, a pena di esclusione. - L’espressa dichiarazione di aver preso visione della perizia di stima. • All’offerta dovrà essere allegata una fotocopia del documento di identità dell’offerente, nonché un assegno circolare non trasferibile intestato a “notaio Gianluca Perrella procedura esecutiva n.31/01 R.E.”, per un importo pari al 10 per cento del prezzo offerto, a titolo di cauzione, che sarà trattenuta in caso di rifiuto dell’acquisto. • Nessuna somma sarà richiesta, in questa fase quale fondo spese. • L’offerente è tenuto a presentarsi all’udienza sopra indicata di persona, o a mezzo di mandatario munito di procura speciale risultante da atto pubblico o scrittura privata autenticata che dovrà essere depositata contestualmente alla dichiarazione del nominativo della persona, da effettuarsi nel termine di cui all’art.583. co.1°, c.p.c.. • I procuratori legali possono fare offerte per persona da nominare. • In caso di aggiudicazione, l’offerente è tenuto al versamento del saldo prezzo e degli oneri, diritti e spese di vendita nel termine indicato in offerta, ovvero, in mancanza, entro 60 giorni dall’aggiudicazione definitiva, mediante due distinti assegni circolari non trasferibili intestati a “notaio Gianluca Perrella procedura esecutiva 31/01 R.E.”, uno quale differenza prezzo di aggiudicazione e uno pari al venti per cento del prezzo stesso quale presumibile importo per spese. • In caso di inadempimento, l’aggiudicazione sarà revocata e l’aggiudicatario perderà tutte le somme versate. • In caso di più offerte valide, si procederà a gara sulla base della offerta più alta. • Il bene verrà provvisoriamente aggiudicato a chi avrà effettuato il rilancio più alto. • La vendita avviene nello stato di fatto e di diritto in cui i beni si trovano, con tutte le eventuali pertinenze, accessioni, ragioni ed azioni, servitù attive e passive. • La vendita è a corpo e non a misura, eventuali differenze di misura non potranno dar luogo ad alcun risarcimento, indennità o riduzione del prezzo. • La vendita forzata non è soggetta alle norme concernenti la garanzia per vizi o mancanza di qualità, né potrà essere revocata per alcun motivo. • Conseguentemente l’esistenza di eventuali vizi, mancanza di qualità o difformità della cosa venduta, oneri di qualsiasi genere – ivi compresi, ad esempio, quelli urbanistici ovvero derivanti dalla eventuale necessità di adeguamento di impianti alle leggi vigenti, spese condominiali dell’anno in corso e del-
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Febbraio 2013
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l’anno precedente non pagate dal debitore – per qualsiasi motivo non considerati, anche se occulti e comunque non evidenziati in perizia, non potranno dar luogo ad alcun risarcimento, indennità o riduzione del prezzo, essendosi di ciò tenuto conto nella valutazione dei beni. Gli immobili saranno venduti liberi da tutte le formalità pregiudizievoli. Le formalità pregiudizievoli gravanti sugli immobili saranno cancellate a cura e spese dell’aggiudicatario. Ogni onere fiscale derivante dalla vendita sarà a carico dell’aggiudicatario. Se l’immobile è occupato dal debitore o da terzi senza titolo, la liberazione sarà effettuata a cura del Custode Giudiziario. Per tutto quanto qui non previsto si applicano le vigenti norme di legge. Quanto alla vendita con incanto, ferme le disposizioni sopra indicate, se compatibili, valgono le norme di cui agli artt. 576, 580, 584 e 585 c.p.c.. Gli offerenti dovranno dichiarare la propria residenza nel Circondario del Tribunale di Lamezia Terme o eleggere domicilio in Lamezia Terme. Offerte in aumento di un quinto: A norma dell’art. 584 c.p.c., avvenuto l’incanto, possono ancora essere fatte offerte di acquisto entro il termine perentorio di 10 giorni dalla gara, ma esse non sono efficaci se il prezzo offerto non supera di 1/5 (un quinto) quello raggiunto nell’incanto. Pertanto l’aggiudicazione diverrà definitiva decorsi 10 giorni senza offerte in aumento. Divenuta definitiva l’aggiudicazione dovrà essere versata nei sessanta giorni successivi la differenza del prezzo di aggiudicazione mediante assegno circolare non trasferibile intestato a “notaio Gianluca Perrella procedura esecutiva 31/01 R.E.” nonché il venti per cento del prezzo di aggiudicazione sempre mediante assegno circolare non trasferibile intestato a “notaio Gianluca Perrella procedura esecutiva 31/01 R.E.” quale presumibile importo per spese. Tali offerte potranno essere depositate presso l’indirizzo sopra indicato, nelle forme di cui all’art. 571 c.p.c., prestando cauzione per una somma pari al doppio della cauzione versata per la partecipazione all’incanto. In caso di presentazione di tali offerte, verrà indetta una gara secondo le previsioni di cui all’art. 584 c.p.c.. Se nessuno degli offerenti in aumento partecipa alla gara indetta a norma dell’art. 584, comma 3, c.p.c., l’aggiudicazione diventa definitiva e verrà pronunciata a carico degli offerenti (salvo che ricorra un documentato e giustificato motivo) la perdita della cauzione, il cui importo è trattenuto come rinveniente a tutti gli effetti dall’esecuzione. Ogni domanda di restituzione della cauzione dovrà essere indirizzata dagli offerenti al Giudice dell’Esecuzione. *****
AVVISO DI VENDITA N. 81/1999 Reg. Es. Imm. IL PROFESSIONISTA DELEGATO DOTTOR GIANLUCA PERRELLA Presso ASSOCIAZIONE NOTARILE PROCEDURE ESECUTIVE DI LAMEZIA TERME Piazza della Repubblica - Lamezia Terme PROCEDURA ESECUTIVA N.81/99 R.E. Visto il provvedimento di delega alla vendita emesso dal Giudice dell’Esecuzione del Tribunale di Lamezia Terme in data 18/11/2006 ai sensi dell’art. 591 bis c.p.c. a seguito di istanza di vendita formulata dal creditore procedente C.O.M.I.T. S.p.A. (ora “ITALFONDIARIO S.p.A.”); Considerato che appare opportuno rifissare la vendita dei beni rimasti invenduti con la riduzione del prezzo base di ¼, giusta richiesta del creditore intervenuto; Visto l’art. 569 c.p.c.; AVVISA che in data 21 marzo 2013 alle ore 10,00, nel Palazzo di Giustizia di Lamezia Terme, Piazza della Repubblica, piano primo seminterrato, presso i locali della “Associazione Notarile Procedure Esecutive di Lamezia Terme”, si terrà la vendita senza incanto della piena proprietà dei seguenti immobili: LOTTO N. 4: Intera unità immobiliare di tipo economico, sita al piano terra di un fabbricato su due livelli, il cui accesso è autonomo dotato altresì di uno spazio antistante di pertinenza, ubicata in agro del Comune di Lamezia Terme, sezione Nicastro (Catanzaro), località Piombo Censi, riportata nel Catasto Fabbricati del Comune di Lamezia Terme, sezione di Nicastro con le seguenti indicazioni: foglio di mappa 29, particella 347/sub. 2, Contrada Censi, P.T.. int. 1, categoria A/4, classe 2, Zona Censuaria 4, consistenza vani 4, rendita catastale euro 115,69. PREZZO BASE: € 14.582,37 (euro quattordicimilacinquecentoottantadue virgola trentasette) LOTTO N. 5: Intera unità immobiliare di tipo economico, sita al piano primo di un fabbricato su due livelli, il cui accesso è autonomo, ubicata in agro del Comune di Lamezia Terme, Nicastro (Catanzaro), loca-
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lità Piombo Censi, riportata nel Catasto Fabbricati del Comune di Lamezia Terme, sezione di Nicastro con le seguenti indicazioni: foglio di mappa 29, particella 347/sub. 3, Contrada Censi, P.1°, int. 2, categoria A/4, classe 2, Zona Censuaria 4, consistenza vani 5, rendita catastale euro 144,61. PREZZO BASE: € 15.258,69 (euro quindicimiladuecentocinquantotto virgola sessantanove) AVVISA ALTRESÌ • Che nelle ipotesi in cui: • -non siano proposte offerte di acquisto entro il termine stabilito; • -le offerte non siano efficaci ai sensi dell’art. 571 c.p.c.; • -si verifichi una delle circostanze previste dall’art. 572, comma 3, c.p.c.; • -la vendita senza incanto non abbia luogo per qualsiasi altra ragione; • avrà luogo la vendita con incanto dei medesimi beni nelle seguenti date e luoghi: 11 aprile 2013 alle ore 10,00, Palazzo di Giustizia di Lamezia Terme, piazza della Repubblica, presso i locali dell’Associazione. LOTTO N.4 PREZZO BASE: € 14.582,37 (euro quattordicimilacinquecentoottantadue virgola trentasette) CAUZIONE: € 1.458,24 (euro millequattrocentocinquantotto virgola ventiquattro) AUMENTO MINIMO: € 729,12 (euro settecentoventinove virgola dodici) LOTTO N.5 PREZZO BASE: € 15.258,69 (euro quindicimiladuecentocinquantotto virgola sessantanove) CAUZIONE: € 1.525,87 (euro millecinquecentoventicinque virgola ottantasette) AUMENTO MINIMO: € 762,93 (euro settecentosessantadue virgola novantatre) • In tale udienza, a differenza della prima, per aggiudicarsi i beni sarà necessario effettuare almeno un rilascio del prezzo. • Gli immobili vengono posti in vendita nello stato di fatto e di diritto in cui si trovano, senza alcuna garanzia per evizione, molestie e pretese di eventuali conduttori; con gli accessori, dipendenze, pertinenze, servitù attive e passive esistenti e diritti proporzionali sulle parti dell’edificio che devono ritenersi comuni a norma di legge (ed eventuale regolamento di condominio). • I beni di cui sopra sono meglio descritti nella relazione di stima, depositata agli atti della procedura, a firma dell’esperto arch. Rosa Viceconte da Lamezia Terme, che può essere consultata dall’offerente (ed alla quale si fa espresso rinvio anche per tutto ciò che concerne l’esistenza di eventuali oneri e pesi a qualsiasi titolo gravanti sui beni) sul sito internet www.aste.eugenius.it e su “Il Domani” (Edizione Regionale), nonché presso la sede della “Associazione Notarile Procedure Esecutive di Lamezia Terme” sita negli Uffici Giudiziari del Tribunale di Lamezia Terme. • Custode giudiziario degli immobili sottoposti a vendita è la dott.ssa Luisa Puteri con studio in Lamezia Terme alla via Madonna della Spina n.4 (tel.0968/28036), cui tutti gli interessati potranno rivolgersi per visitare i beni. • E’ possibile chiedere un finanziamento pari al 70/80% del prezzo base agli Istituti di credito che hanno aderito all’intesa con il Tribunale di Lamezia Terme, ossia: Banca Carime, San Paolo IMI-Banco di Napoli, Banca Popolare di Crotone, Monte dei Paschi di Siena, Banca di Catanzaro, a cui potranno rivolgersi direttamente. • I mutui saranno garantiti da ipoteca da iscrivere sullo stesso immobile posto in vendita. • Maggiori informazioni potranno essere chieste alle banche interessate. • Se l’offerente non diviene aggiudicatario, la cauzione verrà immediatamente restituita dopo la chiusura della gara, salvo che lo stesso non abbia omesso di partecipare alla medesima, personalmente o a mezzo di procuratore speciale, senza documentato e giustificato motivo: in tale caso la cauzione è restituita solo nella misura dei 9/10 (nove decimi) dell’intero e la restante parte è trattenuta come somma rinveniente a tutti gli effetti dall’esecuzione. • In caso di dubbi sulla sussistenza dei motivi giustificati per la mancata partecipazione alla gara, l’offerente si rivolgerà al Giudice, che disporrà in merito alla restituzione dell’intera cauzione o respingerà la relativa domanda. • A norma dell’art. 46 DPR 06/06/2001 n. 380 l’aggiudicatario, qualora l’immobile si trovi nelle condizioni previste per il rilascio del permesso di costruire in sanatoria, dovrà presentare a proprie esclusive spese domanda di permesso in sanatoria, entro 120 giorni dalla notifica del decreto di trasferimento. • Sono a carico dell’aggiudicatario tutte le spese per il trasferimento degli immobili nonché quelle relative alla cancellazione della trascrizione del pignoramento e di tutte le formalità con i relativi compensi spettanti al professionista delegato per le operazioni successive alla vendita, come liquidati dal G.E.. • Il presente “avviso di vendita” in estratto sarà affisso presso l’Albo dell’Ufficio Giudiziario del Tribunale di Lamezia Terme. • La pubblicità, le modalità di presentazione delle domande e le condizioni della vendita sono regolate dalle «Condizioni generali in
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materia di vendite immobiliari delegate» allegate al presente avviso. Lamezia Terme, lì 17 gennaio 2013 il professionista delegato dottor Gianluca Perrella notaio CONDIZIONI GENERALI IN MATERIA DI VENDITE IMMOBILIARI DELEGATE • Quanto alla vendita senza incanto: • Le offerte di acquisto dovranno essere presentate in busta chiusa contenente domanda di partecipazione in carta legale, entro le ore 12,00 del giorno 18 marzo 2013. • Sulla busta dovranno essere indicate le sole generalità di chi presenta l’offerta, che può anche essere persona diversa dall’offerente, il nome del giudice dell’esecuzione, il nome del professionista delegato, la data della vendita e il numero della procedura. • Nessuna altra indicazione – né il bene per cui è stata fatta l’offerta o altro – deve essere apposta sulla busta. • Il termine di versamento del saldo prezzo, nonché degli ulteriori oneri, diritti e spese conseguenti alla vendita è di 60 giorni dall’aggiudicazione. • L’offerta dovrà contenere: • - Il cognome, nome, luogo e data di nascita, codice fiscale, domicilio, stato civile, recapito telefonico del soggetto cui andrà intestato l’immobile, il quale dovrà anche presentarsi alla udienza fissata per la vendita. • Non sarà possibile intestare l’immobile a soggetto diverso da quello che sottoscrive l’offerta. • Se l’offerente è coniugato e in regime di comunione legale dei beni, dovranno essere indicati anche i corrispondenti dati del coniuge. • Nell’ipotesi di acquisto a titolo personale da parte di un coniuge in regime di comunione dei beni, occorre produrre, oltre alla dichiarazione di quest’ultimo, ex art.179, co. 1°, lett. f, codice civile, quella del coniuge non acquirente di cui al 2° co. della medesima disposizione normativa. • In caso di dichiarazione presentata congiuntamente da più soggetti, deve essere indicato colui che abbia l’esclusiva facoltà di formulare eventuali offerte in aumento. • Se l’offerente è minorenne, l’offerta dovrà essere sottoscritta dai genitori previa autorizzazione del Giudice Tutelare. • Se l’offerente agisce quale legale rappresentante di altro soggetto, dovrà essere allegato certificato del registro delle imprese da cui risultino i poteri ovvero la procura o l’atto di nomina che giustifichi i poteri. • - I dati identificativi del bene per il quale l’offerta è proposta. • - L’indicazione del prezzo offerto, che non potrà essere inferiore al prezzo minimo indicato nell’avviso di vendita, a pena di esclusione. • - L’espressa dichiarazione di aver preso visione della perizia di stima. • All’offerta dovrà essere allegata una fotocopia del documento di identità dell’offerente, nonché un assegno circolare non trasferibile intestato a “notaio Gianluca Perrella procedura esecutiva n.81/99 R.E.”, per un importo pari al 10 per cento del prezzo offerto, a titolo di cauzione, che sarà trattenuta in caso di rifiuto dell’acquisto. • Nessuna somma sarà richiesta, in questa fase quale fondo spese. • L’offerta presentata è irrevocabile. • L’offerente è tenuto a presentarsi all’udienza sopra indicata di persona, o a mezzo di mandatario munito di procura speciale risultante da atto pubblico o scrittura privata autenticata che dovrà essere depositata contestualmente alla dichiarazione del nominativo della persona, da effettuarsi nel termine di cui all’art.583. co.1°, c.p.c.. • I procuratori legali possono fare offerte per persona da nominare. • In caso di aggiudicazione, l’offerente è tenuto al versamento del saldo prezzo e degli oneri, diritti e spese di vendita nel termine indicato in offerta, ovvero, in mancanza, entro 60 giorni dall’aggiudicazione mediante due distinti assegni circolari non trasferibili intestati a “notaio Gianluca Perrella procedura esecutiva 81/99 R.E.”, uno quale differenza prezzo di aggiudicazione e uno pari al venti per cento del prezzo stesso quale presumibile importo per spese. • In caso di inadempimento, l’aggiudicazione sarà revocata e l’aggiudicatario perderà tutte le somme versate. • In caso di più offerte valide, si procederà a gara sulla base della offerta più alta. • Il bene verrà definitivamente aggiudicato a chi avrà effettuato il rilancio più alto. • La vendita avviene nello stato di fatto e di diritto in cui i beni si trovano, con tutte le eventuali pertinenze, accessioni, ragioni ed azioni, servitù attive e passive. • La vendita è a corpo e non a misura, eventuali differenze di misura non potranno dar luogo ad alcun risarcimento, indennità o riduzione del prezzo. • La vendita forzata non è soggetta alle norme concernenti la garanzia per vizi o mancanza di qualità, né potrà essere revocata per alcun motivo. • Conseguentemente l’esistenza di eventuali vizi, mancanza di qualità o difformità della
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cosa venduta, oneri di qualsiasi genere – ivi compresi, ad esempio, quelli urbanistici ovvero derivanti dalla eventuale necessità di adeguamento di impianti alle leggi vigenti, spese condominiali dell’anno in corso e dell’anno precedente non pagate dal debitore – per qualsiasi motivo non considerati, anche se occulti e comunque non evidenziati in perizia, non potranno dar luogo ad alcun risarcimento, indennità o riduzione del prezzo, essendosi di ciò tenuto conto nella valutazione dei beni. Gli immobili saranno venduti liberi da tutte le formalità pregiudizievoli. Le formalità pregiudizievoli gravanti sugli immobili saranno cancellate a cura e spese dell’aggiudicatario. Se l’immobile è occupato dal debitore o da terzi senza titolo, la liberazione sarà effettuata a cura del Custode Giudiziario. Ogni onere fiscale derivante dalla vendita sarà a carico dell’aggiudicatario. Per tutto quanto qui non previsto si applicano le vigenti norme di legge. Quanto alla vendita con incanto, ferme le disposizioni sopra indicate, se compatibili, valgono le norme di cui agli artt. 576, 580, 584 e 585 c.p.c.. Gli offerenti dovranno dichiarare la propria residenza nel Circondario del Tribunale di Lamezia Terme o eleggere domicilio in Lamezia Terme. Quanto alla vendita con incanto: Ogni offerente dovrà depositare presso l’Associazione Notarile Procedure Esecutive presso il Tribunale di Lamezia Terme entro le ore 12,00 del giorno 8 aprile 2013 busta chiusa contenente domanda di partecipazione in carta legale. La domanda dovrà contenere: a)- se persona fisica: - cognome, nome, luogo e data di nascita, codice fiscale, domicilio e residenza, stato civile, recapito telefonico del richiedente; in caso lo stesso sia coniugato, il suo regime patrimoniale, con indicazione – qualora coniugato in regime di comunione legale – delle generalità del coniuge. Alla domanda dovranno essere allegate copie fotostatiche di un valido documento di identità e del codice fiscale (anche del coniuge se in regime di comunione legale). Qualora detta persona fisica dovesse partecipare in qualità di titolare di omonima ditta individuale, dovrà essere indicata la partita IVA e all’offerta dovrà essere altresì allegata una recente visura camerale della ditta stessa. b)- se società o ente: dati identificativi, inclusa la partita IVA e/o codice fiscale, recapito telefonico, nonché nome, cognome, luogo e data di nascita del legale rappresentante. Alla domanda dovranno essere allegati sia una recente visura camerale (dalla quale risulti lo stato della società o ente ed i poteri conferiti all’offerente in udienza) sia copia fotostatica di un valido documento di identità di detto offerente. c)- assegno circolare non trasferibile pari al 10% (dieci per cento) del prezzo base d’asta, a titolo di cauzione, intestato a “notaio Gianluca Perrella procedura esecutiva 81/99 R.E.”. Si precisa che in caso di mancata aggiudicazione, detto assegno sarà restituito immediatamente. Offerte in aumento di un quinto: A norma dell’art. 584 c.p.c., avvenuto l’incanto, possono ancora essere fatte offerte di acquisto entro il termine perentorio di 10 giorni dalla gara, ma esse non sono efficaci se il prezzo offerto non supera di 1/5 (un quinto) quello raggiunto nell’incanto. Pertanto l’aggiudicazione diverrà definitiva decorsi 10 giorni senza offerte in aumento. Divenuta definitiva l’aggiudicazione dovrà essere versata nei sessanta giorni successivi la differenza del prezzo di aggiudicazione mediante assegno circolare non trasferibile intestato a “notaio Gianluca Perrella procedura esecutiva 81/99 R.E.” nonché il venti per cento del prezzo di aggiudicazione sempre mediante assegno circolare non trasferibile intestato a “notaio Gianluca Perrella procedura esecutiva 81/99 R.E.” quale presumibile importo per spese. Tali offerte potranno essere depositate presso l’indirizzo sopra indicato, nelle forme di cui all’art. 571 c.p.c., prestando cauzione per una somma pari al doppio della cauzione versata per la partecipazione all’incanto. In caso di presentazione di tali offerte, verrà indetta una gara secondo le previsioni di cui all’art. 584 c.p.c.. Se nessuno degli offerenti in aumento parte-
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cipa alla gara indetta a norma dell’art. 584, comma 3, c.p.c., l’aggiudicazione diventa definitiva e verrà pronunciata a carico degli offerenti (salvo che ricorra un documentato e giustificato motivo) la perdita della cauzione, il cui importo è trattenuto come rinveniente a tutti gli effetti dall’esecuzione. Ogni domanda di restituzione della cauzione dovrà essere indirizzata dagli offerenti al Giudice dell’Esecuzione. *****
UFFICIO ESECUZIONI IMMOBILIARI IL GIUDICE DELL’ESECUZIONE Nella procedura esecutiva immobiliare n° 34/98 ha disposto la vendita con incanto del lotto n° 1 e del lotto n° 2 dei seguenti beni immobili, nello stato di fatto e di diritto in cui si trova: lotto 1: “ appezzamento di terreno coltivato ad uliveto di mq. 7.650,00 sito in Maida, località Piani Vaccaro, riportato nel NCT al foglio 49, p.lle 134 e 221”; lotto 2: “ appezzamento di terreno coltivato ad uliveto di mq. 3.050,00 su cui insistono due immobili non accatastati, uno adibito ad abitazione e l’altro a deposito di attrezzi agricoli, sito in Maida, località Piani Vaccaro, riportato nel NCT al foglio 49, p.lle 80 e 247”; DISPONE • La vendita con incanto, da effettuarsi al prezzo base di euro 14.062,50 per il lotto n° 1 ed euro 18.000,00 per il lotto n° 2 ; • le offerte in aumento, a pena di inammissibilità, non devono essere inferiori a euro 1.800,00 per il lotto n° 1 e ad euro 2.200,00 per il lotto n° 2 ; • ognuno, ai sensi dell’art. 579, comma 1, c.p.c., tranne il debitore, è ammesso a formulare offerte all’incanto personalmente, a mezzo di mandatario munito di procura speciale o di procuratore legale, anche a norma dell’art. 579, comma 3, c.p.c. (il procuratore legale dovrà, in ogni caso, essere munito di mandato speciale risultante da atto pubblico o scrittura privata autenticata, non essendo sufficiente l’ordinario mandato alle liti; • nell’ipotesi di cui al citato art. 579, comma 3, il mandato speciale risultante da atto pubblico o scrittura privata autenticata dovrà essere depositato contestualmente alla dichiarazione del nominativo della persona, da effettuarsi nel termine di cui all’art. 583, comma 1, c.p.c.) • ogni concorrente, per essere ammesso all’incanto, deve presentare istanza di partecipazione, in regola con il bollo, recante, a pena di inefficacia, l'indicazione del numero di r.g.e. della procedura, il bene o il lotto cui l’istanza stessa è riferita, il prezzo proposto, le proprie generalità (nome, cognome, luogo e data di nascita, codice fiscale, residenza/domicilio, stato civile e, se coniugato, regime patrimoniale fra i coniugi; • in caso di comunione legale dei beni, occorrerà indicare anche le generalità del coniuge non offerente, al fine di poter trasferire ad entrambi, pro quota, il bene, in caso di aggiudicazione; nell’ipotesi di acquisto a titolo personale da parte di un coniuge in regime di comunione dei beni, occorre produrre, oltre alla dichiarazione di quest’ultimo, ex art. 179, comma 1, lett. f, cod. civ., quella del coniuge non acquirente di cui al secondo comma della medesima disposizione normativa), l’espressa dichiarazione di aver preso visione della perizia di stima; • l’istanza, nel caso di presentazione da parte di un minorenne, dovrà essere sottoscritta dai genitori, previa autorizzazione del giudice tutelare, da depositare in copia conforme; • in caso di istanza presentata congiuntamente da più soggetti, deve essere indicato colui che abbia l’esclusiva facoltà di formulare eventuali offerte in aumento; • non sarà possibile trasferire l’immobile a soggetto diverso da quello che sottoscrive l’istanza; • all’istanza di partecipazione deve essere allegata copia di valido documento di identità del concorrente e, se necessario, valida documentazione comprovante i poteri o la legittimazione dello stesso (ad es. procura speciale o certificato camerale in caso di società); • con l’istanza di partecipazione, da presentarsi in busta chiusa, senza segni di riconoscimento, deve essere depositato assegno circolare non trasferibile, intestato a “Poste Italiane SpA – Patrimonio Bancoposta” in luogo di “Poste Italiane SpA”, tramite cui effettuare il versamento della cauzione (ed in conto prezzo di aggiudicazione), in ragione di un decimo del prezzo base d’asta; • all'esterno della busta vanno annotati, a cura del cancelliere ricevente, il nome, previa identificazione, di chi materialmente provvede al deposito, il nome del giudice dell'esecuzione e la data dell'udienza fissata per la vendita all’incanto; • le buste saranno aperte all'udienza stabilita per l’incanto alla presenza degli istanti, la cui comparizione è necessaria ai fini dell’aggiudicazione, che sarà disposta secondo le prescrizioni dell’art. 581 c.p.c.; • la mancata partecipazione all’incanto, personalmente o a mezzo di procuratore speciale,
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senza documentato e giustificato motivo, comporterà l’incameramento di 1/10 della cauzione, che, di contro, sarà immediatamente restituita dopo la chiusura dell’incanto, ove l’offerente, regolarmente presente, non divenga aggiudicatario; • nel caso di una sola istanza di partecipazione, occorrerà comunque apportare un rialzo minimo, ex art. 581, comma 2, per conseguire l’aggiudicazione provvisoria (tale prescrizione va riportata solo in caso di vendite disposte a decorrere dall’1 marzo 2006); • norma dell’art. 584 c.p.c., infatti, avvenuto l’incanto, possono essere presentate offerte di acquisto entro il termine perentorio di dieci giorni dalla gara, ma esse non sono efficaci se il prezzo offerto non supera di 1/5 quello raggiunto nell’incanto; l’aggiudicazione, pertanto, diverrà definitiva ove, decorsi dieci giorni, non siano state presentate offerte in aumento (tale prescrizione va variata con l’indicazione di 1/5 solo in caso di vendite disposte a decorrere dall’1 marzo 2006); • tali offerte potranno essere depositate presso la Cancelleria, nelle forme di cui all’art. 571 c.p.c., prestando cauzione per una somma pari al doppio della cauzione versata per la partecipazione all’incanto. In caso di presentazione di tali offerte, verrà indetta una gara secondo le previsioni di cui all’art. 584 c.p.c.. • Se nessuno degli offerenti in aumento partecipa alla gara indetta a norma dell’art. 584, comma 3, c.p.c., l’aggiudicazione diventa definitiva e verrà pronunciata a carico degli offerenti (salvo che ricorra un documentato e giustificato motivo) la perdita della cauzione, il cui importo è trattenuto come rinveniente a tutti gli effetti dall’esecuzione (tale prescrizione va riportata solo in caso di vendite disposte a decorrere dall’1 marzo 2006); • in ogni caso, le spese del trasferimento cedono a carico dell’aggiudicatario, cui restano riservate le attività ed i costi per la registrazione e trascrizione del decreto nonché per la cancellazione delle formalità pregiudizievoli gravanti sugli immobili acquistati; • è possibile, per i partecipanti alle aste, ottenere mutui a tassi e condizioni economiche prestabiliti da ogni singola banca aderente protocollo “ABI” per la concessione di mutui agli aggiudicatari; l’elenco delle banche aderenti all’iniziativa per il Tribunale di Lamezia Terme è reperibile presso la Cancelleria; NELLA VENDITA CON INCANTO • è fissato, per la presentazione presso la Cancelleria delle Esecuzioni Immobiliari delle istanze di partecipazione alla vendita ai pubblici incanti del compendio immobiliare sopra indicato e meglio descritto nella relazione dell’esperto in atti, alla quale si fa espresso richiamo, quale parte integrante e sostanziale della presente ordinanza, termine fino alle ore 13.00 del 19.03.2013, con le modalità e per il prezzo minimo di cui sopra; • è fissata, per il giorno 20.03.2013 ore 9.30 e segg., la vendita ai pubblici incanti del compendio immobiliare sopra indicato, con le modalità e per il prezzo base di cui innanzi; LA VENDITA AVVIENE ALLE SEGUENTI CONDIZIONI, SIA QUALORA VI SI FACCIA LUOGO SENZA INCANTO, SIA QUALORA VI SI FACCIA LUOGO CON INCANTO: • gli immobili vengono posti in vendita nello stato di fatto e di diritto in cui si trovano, così come identificati, descritti e valutati dall’esperto nella relazione, con ogni eventuale servitù attiva e passiva inerente e quote condominiali relative; • la vendita è a corpo e non a misura; eventuali differenze di misura non potranno dar luogo ad alcun risarcimento, indennità o riduzione del prezzo; la vendita forzata non è soggetta alle norme concernenti la garanzia per vizi o mancanza di qualità, né potrà essere revocata per alcun motivo. • Conseguentemente l’esistenza di eventuali vizi, mancanza di qualità o difformità della cosa venduta, oneri di qualsiasi genere - ivi compresi, ad esempio, quelli urbanistici ovvero derivanti dalla eventuale necessità di adeguamento di impianti alle leggi vigenti, spese condominiali dell’anno in corso e dell’anno precedente non pagate dal debitore per qualsiasi motivo non considerati, anche se occulti e comunque non evidenziati in perizia, non potranno dar luogo ad alcun risarcimento, indennità o riduzione del prezzo, essendosi di ciò tenuto conto nella valutazione dei beni; • l’aggiudicatario dovrà versare la differenza del prezzo (detratta dal prezzo di aggiudicazione la cauzione di cui sopra) entro un termine massimo di sessanta giorni dalla data di aggiudicazione mediante assegno circolare non trasferibile intestato a “Poste Italiane SpA – Patrimonio Bancoposta”, in luogo di “ Poste Italiane SpA” (qualora il procedimento si fondi su credito fondiario e l’aggiudicatario non intenda avvalersi della facoltà di subentrare nel contratto, all’assegno circolare sarà sostituito, ex art. 41, comma 4, D.Lgs. 1 settembre 1993, n. 385, il pagamento diretto alla banca creditrice, nei limiti del credito azionato per capitale, interessi e spese con collocazione privilegiata, entro lo stesso termine e
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detratto un accantonamento per spese nella misura che sarà indicata dal g.e.); in mancanza, si provvederà a dichiarare la decadenza dall’aggiudicazione, a norma dell’art. 587 c.p.c.; • soltanto all’esito degli adempimenti precedenti, della produzione di aggiornati certificati catastali e di aggiornati certificati relativi alle iscrizioni e trascrizioni effettuate sul bene nonché del pagamento delle spese di trasferimento, da effettuarsi contestualmente a quello della differenza del prezzo di aggiudicazione, nella misura del 20% di quest’ultimo, sarà emesso il decreto di trasferimento, ai sensi dell’art. 586 c.p.c.; QUANTO ALLA PUBBLICITÀ IN FUNZIONE DELLA VENDITA: • su impulso del procedente, sia predisposto l’avviso di vendita, da pubblicare all’albo dell’Ufficio; • a cura, rischio e spese (rimborsabili ex art. 2770 cod. civ.) del medesimo soggetto, sia data pubblicità : • in ogni caso, per una sola volta, della presente ordinanza, escluse le note, su di un quotidiano di informazione a diffusione locale a scelta del creditore, pubblicità da effettuarsi almeno quarantacinque giorni prima del termine per la presentazione delle offerte o della data dell'incanto; • in ogni caso, per una sola volta, della presente ordinanza, escluse le note, su una rivista periodica, pubblicità da effettuarsi almeno quarantacinque giorni prima del termine per la presentazione delle offerte o della data dell'incanto; • in ogni caso, per una sola volta, della presente ordinanza, escluse le note, e della relazione di stima dell’esperto su un sito Internet individuato ai sensi dell’art. 173 ter disp. att. c.p.c. e di cui è data notizia in Cancelleria, almeno quarantacinque giorni prima del termine per la presentazione delle offerte o della data dell’incanto; • il creditore procedente può, inoltre, dare pubblicità della presente ordinanza, a sua cura ed ove lo ritenga opportuno: • a sue spese (rimborsabili ex art. 2770 cod. civ.), con pubblicità muraria, da effettuarsi nei Comuni di Lamezia Terme e di ubicazione degli immobili, almeno quarantacinque giorni prima del termine per la presentazione delle offerte o della data dell'incanto; • a sue spese (rimborsabili ex art. 2770 cod. civ.), a ulteriori forme di pubblicità dal medesimo prescelte, da eseguirsi almeno quarantacinque giorni prima del termine per la presentazione delle offerte o della data dell'incanto; • la pubblicità muraria e l’ulteriore pubblicità prescelta sono dichiarate sin d’ora non necessarie ai fini dell’esperibilità della vendita; • della prova della pubblicità elettronica e a mezzo stampa – da depositarsi in cancelleria almeno dieci giorni prima delle vendite – sia fatto carico al creditore procedente o surrogante. Lamezia Terme, lì 23.01.2013 Il Giudice dell’esecuzione Dott. ssa Adele Foresta *****
AVVISO DI VENDITA N. 57/2006 R.E. (e riunite 61/2006, 13/2007, 80/2007, 19/2008 e 60/2008) IL PROFESSIONISTA DELEGATO NOTAIO DOTTOR GIANLUCA PERRELLA Presso ASSOCIAZIONE NOTARILE PROCEDURE ESECUTIVE DI LAMEZIA TERME Piazza della Repubblica – Lamezia Terme nella Procedura Esecutiva N.57/2006 R.E. Visto l’ordinanza di delega alla vendita emessa dal Giudice dell’Esecuzione del Tribunale di Lamezia Terme in data 24-27 gennaio 2012 e successiva del 10-11 ottobre 2012 ai sensi dell’art. 591 bis c.p.c. a seguito di istanza di vendita formulata dal Creditore Procedente “BANCA ANTONIANA POPOLARE VENETA S.p.A.”; Preso atto del provvedimento del G.E. datato 10-11 ottobre 2012 di riunione di tutte le procedure; Ritenuto necessario pertanto fissare la vendita coattiva del compendio pignorato così come identificato e descritto nella nuova consulenza tecnica dell’ing. G. Chirillo, in ordine sia all’esatta individuazione degli immobili che alla valutazione del relativo valore di stima, depositata in cancelleria in data 12 luglio 2012; Ritenuto altresì necessario, come da ordinanza di delega, fare riferimento alla “ipotesi n.1” descritta nella consulenza tecnica relativa alla riunita procedura esecutiva n.60/08 dell’ing. G. Chirillo e depositata in cancelleria in data 10 aprile 2009 per la descrizione dell’immobile sito in Lamezia TermeSezione Nicastro in catasto foglio di mappa 20, particelle 479/sub.28 e 479/sub.29; Visto l’art. 569 c.p.c.; AVVISA che in data 25 marzo 2013 alle ore 11,00, Palazzo di Giustizia di Lamezia Terme, Piazza della Repubblica, piano primo seminterrato, presso i locali dell’Associazione Notarile, si terra la vendita senza incanto dei seguenti immobili: LOTTO N.1 In territorio del Comune di Lamezia Terme, sezione S.Eufemia Lamezia, frazione San Pietro Lametino, alla località
“Prato”: azienda agricola di tipo serricolo, della superficie di circa Ha.6.50.43, costituita da diversi fabbricati (di cui alcuni realizzati in assenza del permesso di costruire e non accatastati), nonché da circa Ha.6.42.41 di terreno, di tipo pianeggiante, su cui sono state costruite delle serre-tunnel con struttura in acciaio. La predetta azienda è censita nel Catasto del Comune di Lamezia Terme- sez. Sant’Eufemia, con le seguenti indicazioni: CATASTO FABBRICATI: foglio di mappa 47 particelle: 380,Contrada Prato n.2, piano T.,zc.1°, cat.C/2, cl.1°, consistenza mq.90, rendita € 125,50; 381,Contrada Prato n.3,piano T., zc.1°, cat.C/2, cl.1°, consistenza mq.117, rendita € 163,15; 382,Contrada Prato n.4,piano T., zc.1°, cat.D/1, rendita € 2.863,24; 384,Contrada Prato n.6,piano T., zc.1°, cat.A/3, cl.2°, vani 3,5, rendita € 162,68; CATASTO TERRENI: foglio di mappa 47 particelle: 397/parte, e precisamente la porzione di circa are 37.11, infra la maggiore consistenza della particella 397 della superficie complessiva di are 53.86, e precisamente quella porzione di tale particella raffigurata nella “ipotesi” di frazionamento unito alla perizia. 183, serra u., are 2.50, redd. dom. € 11,62, redd. agr. € 5,36; 184, serra u., are 0.50, redd. dom. € 2,32, redd. agr. € 1,07; 404 (ex 182/parte), serra u., Ha.1.30.80, redd. dom. € 607,97, redd. agr. € 280,34; 405 (ex 182/parte), serra u., Ha.1.30.50, redd. dom. € 606,58, redd. agr. € 279,70; 406 (ex 182/parte), serra u., are 3.10, redd. dom. € 14,41, redd. agr. € 6,64; 407 (ex 182/parte), serra u., are 0.60, redd. dom. € 2,79, redd. agr. € 1,29; 408 (ex 188/parte), serra u., Ha.1.57.10, redd. dom. € 730,22, redd. agr. € 336,71; 409 (ex 188/parte), serra u., Ha.1.44.45, redd. dom. € 671,42, redd. agr. € 309,60; 410 (ex 188/parte), serra u., Ha.0.00.70, redd. dom. € 3,25, redd. agr. € 1,50; 411 (ex 189/parte), serra u., Ha.0.04.45, redd. dom. € 20,68, redd. agr. € 9,54; 412 (ex 189/parte), serra u., Ha.0.1.70, redd. dom. € 7,90, redd. agr. € 3,64; 413 (ex 310/parte), serra u., Ha.0.13.65, redd. dom. € 63,45, redd. agr. € 29,26; 414 (ex 310/parte), serra u., Ha.0.06.25, redd. dom. € 29,05, redd. agr. € 13,40; 415 (ex 311/parte), serra u., Ha.0.04.50, redd. dom. € 20,92, redd. agr. € 9,64; 416 (ex 311/parte), serra u., Ha.0.00.80, redd. dom. € 3,72, redd. agr. € 1,71; 417 (ex 312/parte), serra u., Ha.0.03.60, redd. dom. € 16,73, redd. agr. € 7,72; 418 (ex 312/parte), serra u., Ha.0.00.10, redd. dom. € 0,46, redd. agr. € 0,21. Il lotto è gravato da un diritto di livello a favore del Comune di San Pietro a Maida e, pertanto, ai sensi della Legge Regionale n.18/07 dovrà essere affrancato. Sulle particelle 408 (ex 188/parte), 409 (ex 188/parte), 410 (ex 188/parte), 411 (ex 189/parte) e 412 (ex 189/parte) insiste servitù inamovibile di elettrodotto (debitamente trascritta) a favore dell’Enel. EDILIZIO – URBANISTICHE: Gli immobili in parte sono stati edificati in epoca antecedente al 1967; in parte sono stati realizzati in assenza di permesso di costruire e in parte sugli edifici, realizzati in epoca anteriore al 1967, sono stati eseguiti degli ampliamenti abusivi. In base al Piano Regolatore Generale vigente nel comune di Lamezia Terme, le descritte aree ricadono in parte “ Zona E1-agricola ordinaria” e in parte in zona “Fascia di rispetto stradale”. ABITABILITÀ E AGIBILITÀ: assente per tutti i corpi di fabbrica . PREZZO BASE D’ASTA: € 2.100.101,56 (euro duemilionicentomilacentouno virgola cinquantasei), oltre al costo di affrancazione di € 29.277,22 e ai canoni arretrati di € 2.929,11 LOTTO N.2: In territorio del Comune di Lamezia Terme, sezione S.Eufemia Lamezia, frazione San Pietro Lametino, alla località “Prato”: intero diritto di usufrutto della villa di superficie utile complessiva di circa 201,73 mq, composta da un piano seminterrato (sup. utile pari a 49,53 mq) e da un piano terra rialzato (sup. utile di 152,20 mq) con giardino di pertinenza (sup. di 916,95 mq). L’unità immobiliare è identificata nel C.F. del medesimo comune, con le seguenti indicazioni: foglio di mappa 47, particella: 330, Contrada Prato, piano T., categoria A/2, cl.u., vani 8, rendita € 516,46. Il giardino di pertinenza è identificato nel C.T. del medesimo comune, con le seguenti indicazioni: foglio di mappa 47, particelle 399 (ex 378 e prima 328) , serra u., Ha.0.06.10, redd. dom. € 28,35, redd. agr. € 13,07; 401 (ex 326), serra u., Ha.0.02.20, redd. dom. € 10,23, redd. agr. € 4,72. Onde garantire l’accesso agli immobili descritti nel presente lotto n.2 occorre creare servitù di passaggio pedonale e carraio, a carico del terreno rappresentato dalle particelle 397/parte e 400 (facenti parte del lotto n.5 a dirsi).
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Il lotto è gravato da un diritto di livello a favore del Comune di San Pietro a Maida e, pertanto, ai sensi della Legge Regionale n.18/07 dovrà essere affrancato. REGOLARITÀ EDILIZIO – URBANISTICHE: il fabbricato è abusivo ed è oggetto della domanda di condono n.8538. ABITABILITÀ E AGIBILITÀ: assente. In base al Piano Regolatore Generale vigente nel comune di Lamezia Terme, le descritte aree ricadono in parte in “Zona E1-agricola ordinaria” e in parte in zona “Fascia di rispetto stradale”. PREZZO BASE D’ASTA: € 55.461,14 (euro cinquantacinquemila-quattrocentosessantuno virgola quattordici), oltre al costo di affrancazione di € 507,90 e ai canoni arretrati di € 49,47 LOTTO N.3: In territorio del Comune di Lamezia Terme, sezione S.Eufemia Lamezia, frazione San Pietro Lametino, alla località “Prato”: fondo agricolo di tipo serricolo, della superficie di circa Ha 1.29.30 (ettari uno, are ventinove e centiare trenta). Sul predetto fondo sono state costruite delle serre-tunnel con struttura in acciaio. Il lotto è gravato da un diritto di livello a favore del Comune di San Pietro a Maida e, pertanto, ai sensi della Legge Regionale n.18/07 dovrà essere affrancato. Il predetto fondo è riportato nel C.T. del Comune di Lamezia Terme, Sezione Sant’ Eufemia, con le seguenti indicazioni: foglio di mappa 46 particelle : 221, serra u., Ha.1.16.30, redd. dom. € 540,58, redd. agr. € 249,27; 222, serra u., Ha.0.06.20, redd. dom. € 28,82, redd. agr. € 13,29; 223, serra u., Ha.0.06.70, redd. dom. € 31,14, redd. agr. € 14,36; 255, serra u., Ha.0.00.10, redd. dom. € 0,46, redd. agr. € 0,21. REGOLARITÀ EDILIZIO – URBANISTICHE: Il fondo è individuato nello strumento urbanistico attualmente vigente come “Zona P” area per piccole industrie. In base al Piano Regolatore Generale vigente nel comune di Lamezia Terme, le descritte aree ricadono in parte “Zona E1-agricola ordinaria” e in parte in zona “Fascia di rispetto stradale”. PREZZO BASE D’ASTA: € 276.212,00 (euro duecentosettantaseimila-duecentododici virgola zero zero), oltre al costo di affrancazione di € 5.818,50 e ai canoni arretrati di € 582,92 LOTTO N.4 In territorio del Comune di Lamezia Terme, sezione S.Eufemia Lamezia, frazione San Pietro Lametino, alla località “Prato”: fondo agricolo di tipo serricolo, della superficie di circa Ha 1.27.40 (ettari uno, are ventisette e centiare quaranta). Sul predetto fondo sono state costruite delle serre-tunnel con struttura in acciaio. Il lotto è gravato da un diritto di livello a favore del Comune di San Pietro a Maida e, pertanto, ai sensi della Legge Regionale n.18/07 dovrà essere affrancato. Il descritto fondo è riportato nel C.T. del Comune di Lamezia Terme, Sezione Sant’ Eufemia, con le seguenti indicazioni: foglio di mappa 46 particelle: 276, serra u., Ha.0.63.70, redd. dom. € 296,08, redd. agr. € 136,53; 277, serra u., Ha.0.63.70, redd. dom. € 296,08, redd. agr. € 136,53. REGOLARITÀ EDILIZIO – URBANISTICHE: Il fondo è individuato nello strumento urbanistico attualmente vigente come zona P area per piccole industrie. In base al Piano Regolatore Generale vigente nel comune di Lamezia Terme, le descritte aree ricadono in parte in “Zona E1-agricola ordinaria” e in parte in zona “Fascia di rispetto stradale”. PREZZO BASE D’ASTA: € 272.164,70 (euro duecentosettantaduemila-centosessantaquattro virgola settanta), oltre al costo di affrancazione di € 5.733,00 e ai canoni arretrati di € 574,34 LOTTO N.5: In territorio del Comune di Lamezia Terme, sezione S.Eufemia Lamezia, frazione San Pietro Lametino, alla località “Prato”: villa con giardino, composta da due piani fuori terra comunicanti attraverso una scala in c.a. rivestita in legno, e con superficie utile residenziale complessiva pari a 253,03 mq.; è composta di vani 10,5 vani, per una superficie commerciale totale pari a 534,90 mq (di cui utili residenziali mq 253,03, porticati 46,00, terrazze 46,00 e corte esterna esclusiva di circa 1.674,18 mq). A servizio della villa c’è un locale ad un piano fuori terra adibito a deposito, parzialmente abusivo, della superficie utile pari a circa 138,03 mq che è riportato al C.T. foglio n. 47, particella n.400. La villa è riportata al C.F. del comune di Lamezia Terme, sezione S.Eufemia Lamezia, con le seguenti indicazioni: foglio di mappa n. 47, particella: 383, Contrada Prato n.5, piano T-1°, z.c.1°, cat. A/2, classe u., vani 10,5, rendita € 813,42. Il deposito è riportato al C.T. del comune di Lamezia Terme, sezione S.Eufemia Lamezia, con le seguenti indicazioni: foglio di mappa n. 47, particella: 400, serra u., Ha.0.04.49, redd. dom. € 20,87, redd. agr. € 9,62. Il giardino è riportato al C.T. del comune
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di Lamezia Terme, sezione S.Eufemia Lamezia, con le seguenti indicazioni: foglio di mappa n. 47, particella: 397/parte, e precisamente la porzione di circa are 16.74, infra la maggiore consistenza della particella 397 della superficie complessiva di are 53.86, e precisamente quella porzione di tale particella raffigurata nella “ipotesi” di frazionamento unito alla perizia. Il terreno rappresentato dalle particelle 400 e 397/parte saranno gravate da servitù di passaggio pedonale e carraio a favore dell’immobile descritto al lotto n.2. Il lotto è gravato da un diritto di livello a favore del Comune di San Pietro a Maida e, pertanto, ai sensi della Legge Regionale n.18/07 dovrà essere affrancato. REGOLARITÀ EDILIZIO – URBANISTICHE: No. Dovrà essere soggetta a sanatoria entro 120 dall’emissione del decreto di trasferimento. ABITABILITÀ E AGIBILITÀ: assente per tutti i corpi di fabbrica . In base al Piano Regolatore Generale vigente nel comune di Lamezia Terme, le descritte aree ricadono in parte in “Zona E1-agricola ordinaria” e in parte in zona “Fascia di rispetto stradale”. PREZZO BASE D’ASTA: € 481.103,96 (euro quattrocentoottantuno-milacentotre virgola novantasei), oltre al costo di affrancazione di € 1.045,43 e ai canoni arretrati di € 103,76 LOTTO N.6 In territorio del Comune di Lamezia Terme, sezione S.Eufemia Lamezia, frazione San Pietro Lametino, alla località “Prato”: villa con giardino, composta da due piani fuori terra, comunicanti attraverso una scala in ferro rivestita in legno. L’immobile di superficie commerciale totale pari a 849,74 mq (di cui utili residenziali mq 352,02, verande 26,26, terrazze 116,74, depositi sup. utile di 36,65 mq e corte esterna esclusiva di circa 3.072,02 mq), è composto di vani 11 vani. Il piano terra è composto da una zona giorno e da due camere da letto mentre il piano primo, adibito a zona notte, è composto da 6 camere da letto e servizi. A servizio della villa c’è una piscina, di forma rettangolare, della superficie utile di 137,49 mq nonché un locale ad un piano fuori terra adibito a spogliatoio (di superficie utile pari a circa 5,15 mq). La corte rappresenta una parte del terreno riportato sul foglio n. 47, particella n.398. Il lotto è gravato da un diritto di livello a favore del Comune di San Pietro a Maida e, pertanto, ai sensi della Legge Regionale n.18/07 dovrà essere affrancato. La villa è riportata nel C.F. del Comune di Lamezia Terme, sezione S.Eufemia Lamezia, con le seguenti indicazioni: foglio di mappa n. 47, particella : 309, Contrada Prato, piano T-1°, cat. A/2, cl.u., vani 11, rendita € 710,13. La corte è riportata nel C.T. del Comune di Lamezia Terme, sezione S.Eufemia Lamezia, con le seguenti indicazioni: foglio di mappa n. 47, particella: 398/parte, e precisamente la porzione di circa are 30.72, infra la maggiore consistenza della particella 398 della superficie complessiva di are 43.80, e precisamente quella porzione di tale particella raffigurata nella “ipotesi” di frazionamento unito alla perizia. REGOLARITÀ EDILIZIO – URBANISTICHE: No è oggetto della domanda di condono 8539. La piscina con lo spogliatoio sono state realizzate abusivamente e potranno essere sanate dal potenziale acquirente entro 120 giorni dall’emissione del decreto di trasferimento. ABITABILITÀ E AGIBILITÀ: assente. In base al Piano Regolatore Generale vigente nel comune di Lamezia Terme, le descritte aree ricadono in parte in “Zona E1-agricola ordinaria” e in parte in zona “Fascia di rispetto stradale”. PREZZO BASE D’ASTA: € 737.803,54 (euro settecentotrentasettemila-ottocento tre virgola cinquantaquattro), oltre al costo di affrancazione di € 1.528,21 e ai canoni arretrati di € 151,53 LOTTO N.7: In territorio del Comune di Lamezia Terme, sezione S.Eufemia Lamezia, frazione San Pietro Lametino, alla località “Prato”: magazzino-deposito, con annessa abitazione coloniale e corte, privo di concessione edilizia. L’immobile ha una superficie utile totale di 564,93 mq (di cui 415,32 mq adibiti a magazzino deposito e i restanti 149,61 mq adibiti ad abitazione coloniale). Riportato al C.F. del comune di Lamezia Terme, sezione Sant’Eufemia Lamezia, con le seguenti indicazioni: foglio di mappa n. 47, particella: 379, Contrada Prato n.1, piano T., z.c. 1°, Cat. C/2, cl. 1°, consistenza 316 mq, rendita € 440,64. La corte è riportata nel C.T. del Comune di Lamezia Terme, sezione S.Eufemia Lamezia, con le seguenti indicazioni: foglio di mappa n. 47, particella 398/parte, e precisamente la porzione di circa are 13.08, infra la maggiore consistenza della particella 398 della superficie
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complessiva di are 43.80, e precisamente quella porzione di tale particella raffigurata nella “ipotesi” di frazionamento unito alla perizia. Il lotto è gravato da un diritto di livello a favore del Comune di San Pietro a Maida e, pertanto, ai sensi della Legge Regionale n.18/07 dovrà essere affrancato. REGOLARITÀ EDILIZIO – URBANISTICHE: Il fabbricato è abusivo, ma condonabile entro 120 giorni dall’emissione del decreto di trasferimento. ABITABILITÀ E AGIBILITÀ: Nessuna. In base al Piano Regolatore Generale vigente nel comune di Lamezia Terme, le descritte aree ricadono in parte in “Zona E1-agricola ordinaria” e in parte in zona “Fascia di rispetto stradale”. PREZZO BASE D’ASTA: € 257. 446,92 (euro duecentocinquantasettemilaquat-trocentoquarantasei virgola novantadue), oltre al costo di affrancazione di € 794,99 e ai canoni arretrati di € 77,43 LOTTO N.8: In territorio del centro storico del Comune di San Pietro a Maida (CZ), alla via Melito: magazzino-deposito realizzato in epoca antecedente al 1954. L’immobile ha una superficie commerciale di 52,71 mq (di cui 43,96 mq utili) ed è riportato nel C.F. del medesimo comune con le seguenti indicazioni: foglio di mappa n.13, particella: 644/sub 1, vico del Carmine n.4, piano T., cat. C/2, cl. 1°, consistenza 22 mq, rendita € 28,41. REGOLARITÀ EDILIZIO – URBANISTICHE: Il fabbricato è regolare poiché costruito ante 1967. ABITABILITÀ E AGIBILITÀ: Nessuna. PREZZO BASE D’ASTA: € 5.474,44 (euro cinquemilaquattrocento-settantaquattro virgola quarantaquattro) LOTTO N.9: In territorio del Comune di San Pietro a Maida, porzione immobiliare facente parte di un antico fabbricato posto alla via Melito, e precisamente il locale ubicato al piano terra-rialzato, composto da tre vani più servizi (realizzato in epoca antecedente al 1954), della superficie commerciale di 85,86 mq (di cui 57,28 mq utili). Riportato nel C.F. del comune di San Pietro a Maida, con le seguenti indicazioni: foglio di mappa n.13, particella: 645/sub 2, via F.Melito n.12, piano T., cat. C/1, cl. 3°, consistenza 28 mq, rendita € 318,14. REGOLARITÀ EDILIZIO – URBANISTICHE: Il fabbricato è regolare poiché costruito ante 1967. ABITABILITÀ E AGIBILITÀ: Nessuna. PREZZO BASE D’ASTA: € 21.875,29 (euro ventunomilaottocento-settantacinque virgola ventinove) LOTTO N.10: In territorio del Comune di San Pietro a Maida, porzione immobiliare facente parte di un antico fabbricato posto alla via Melito, e precisamente il locale ubicato al piano seminterrato, realizzato in epoca antecedente al 1954, della superficie commerciale di 82,57 mq (di cui 55,70 mq utili). Riportato nel C.F. del comune di San Pietro a Maida, con le seguenti indicazioni: foglio di mappa n.13, particella: 645/sub 1101, via F.Melito, piano S1, cat. C/2, cl.1°, consistenza 50 mq, rendita € 64,56. REGOLARITÀ EDILIZIO – URBANISTICHE: Il fabbricato è regolare poiché costruito ante 1967. ABITABILITÀ E AGIBILITÀ: Nessuna. PREZZO BASE D’ASTA: € 15.210,63 (euro quindicimiladuecentodieci virgola sessantatre) LOTTO N.11: In territorio del centro storico del Comune di San Pietro a Maida, porzione immobiliare facente parte di un antico fabbricato posto alla via Melito, e precisamente il magazzino di un piano fuori terra, ha una superficie commerciale di 218,95 mq (di cui 177,16 mq utili) realizzato in epoca antecedente al 1954. Riportato nel C.T. del medesimo comune con le seguenti indicazioni: foglio di mappa n.13, particella 655, fabbricato rurale, are 01.40 REGOLARITÀ EDILIZIO – URBANISTICHE: Il fabbricato è regolare poiché costruito ante 1967. Lo stesso fabbricato ricade in “Zona A (Centro Storico)”. ABITABILITÀ E AGIBILITÀ: Nessuna. PREZZO BASE D’ASTA: € 28.742,90 (euro ventottomilasettecento-quarantadue virgola novanta) LOTTO N.12: In territorio del Comune di San Pietro a Maida alla località “Impiano”, terreno in stato di abbandono, con giacitura acclive e con difficoltà di accesso, della superficie catastale di are 55.80 (are cinquantacinque e centiare ottanta). Riportato nel C.T. del comune di San Pietro a Maida con le seguenti indicazioni: foglio di mappa 12 particelle: 230, porz.AA, sem.irr.cl.2°, are 30.97, deduz.A1, r.d.€ 10,56, r.a. € 4,80; porz.AB, uliv.cl.4°, are 07.73, r.d.€ 1,80, r.a. € 1,60; 233, pascolo arb.cl.2°, are 09.90, r.d.€ 2,56, r.a. € 1,28; 292, pascolo arb.cl.2°, are 07.20, r.d.€ 1,86, r.a. € 0,93. Sul terreno sopra descritto insiste un vincolo idrogeologico e forestale ai sensi del R.D.L.3267/23 e s.m.i.. REGOLARITÀ EDILIZIO – URBANISTICHE: Nello strumento urbanistico vigente è individuato in parte in “Zona Vv – Zona di
Rispetto stradale e Ferroviario” e in parte in “Zona E-Agricola”. PREZZO BASE D’ASTA: € 806,19 (euro ottocentosei virgola diciannove) LOTTO N.13: In territorio del Comune di San Pietro a Maida alla località “Impiano”, fondo rustico comprensivo di due fabbricati rurali (di cui uno da accatastare), avente di superficie lorda di 107,98 mq e 44,91 mq, nonchè di una casa colonica (da accatastare) di due piani f.t. avente una superficie lorda pari a 249,80 mq.. Il fondo versa in pessime condizioni di manutenzione e conservazione. Ha una giacitura in parte pianeggiante e in parte declive, un estensione di Ha 9.03.30, per la maggior parte è occupata da alberi di ulivo, è raggiungibile mediante una strada vicinale in terra. Il terreno e riportato nel C.T. del Comune di San Pietro a Maida con le seguenti indicazioni: foglio di mappa n.17, particelle: 31, fabbricato rurale,a re 0.40; 32, porz.AA, uliveto cl.1°, Ha.1.46.46, r.d.€ 109,68, r.a. € 49,17; porz.AB, pascolo arb. cl.2°, Ha.0.02.94, r.d.€ 0,76, r.a. € 0,38; 36, pascolo arb. cl.2°, Ha.0.15.10, r.d.€ 3,90, r.a. € 1,95; 100,pascolo arb. cl.2°, Ha.0.29.00, r.d.€ 7,49, r.a. € 3,74; 101, porz.AA, uliveto cl.3°, Ha.0.29.42, r.d.€ 10,64, r.a. € 7,60; porz.AB, pascolo arb. cl.2°, Ha.0.00.38, r.d.€ 0,10, r.a. € 0,05; 102, porz.AA, uliveto cl.3°, Ha.0.14.20, r.d.€ 5,13, r.a. € 3,67; porz.AB, pascolo arb. cl.2°, Ha.0.14.80, r.d.€ 3,82, r.a. € 1,91; 103, pascolo arb. cl.2°, Ha.0.10.30, r.d.€ 2,66, r.a. € 1,33; 104, pascolo arb. cl.2°, Ha.0.45.10, r.d.€ 11,65, r.a. € 5,82; 105, porz.AA, uliveto cl.4°, Ha.0.49.65, r.d.€ 11,54, r.a. € 10,26; porz.AB, pascolo arb. cl.2°, Ha.0.22.75, r.d.€ 5,87, r.a. € 2,94; 119, uliveto cl.3°, Ha.1.51.00, r.d.€ 54,59, r.a. € 38,99; 143, uliveto cl.2°, Ha.1.30.30, r.d.€ 77,39, r.a. € 40,38; 144, uliveto cl.2°, Ha.0.00.30, r.d.€ 0,18, r.a. € 0,09; 145, uliveto cl.2°, Ha.0.00.20, r.d.€ 0,12, r.a. € 0,06; 146, uliveto cl.2°, Ha.0.85.00, r.d.€ 50,48, r.a. € 26,34; 147, uliveto cl.2°, Ha.0.03.30, r.d.€ 1,96, r.a. € 1,02; 148, uliveto cl.2°, Ha.0.69.10, r.d.€ 41,04, r.a. € 21,41; 149, uliveto cl.1°, Ha.0.67.50, r.d.€ 50,55, r.a. € 22,66; 150, uliveto cl.1°, Ha.0.01.70, r.d.€ 1,27, r.a. € 0,57; 151, uliveto cl.1°, Ha.0.14.40, r.d.€ 10,78, r.a. € 4,83. Sul terreno rappresentato dalle particelle 36, 100, 101, 102, 103, 104, 105, 119 e 149 del foglio di mappa 17, insiste un vincolo idrogeologico e forestale ai sensi del R.D.L.3267/23 e s.m.i.. Sul terreno rappresentato dalle particelle 143, 144, 145, 146, 147, 148, 150 e 151 del foglio di mappa 17 insiste un vincolo cimiteriale. Sul terreno rappresentato dalle particelle 146, 147, 148, 143 (ex 33), 144 (ex 33), 145 (ex 33), 119, 32, 101, 102 e 105 del foglio di mappa 17 è stata istituita, a favore della società T.E.R.N.A. una servitù di passaggio e di elettrodotto inamovibile ai sensi dell’art. 9 DPR 342 del 18.5.1965. REGOLARITÀ EDILIZIO – URBANISTICHE: Nello strumento urbanistico vigente è individuato in parte “Zona E-Agricola”, in parte “Zona Vv (zona di rispetto stradale e ferroviario) “ e nella restante parte “Zona Vc – Zona di rispetto cimiteriale”. PREZZO BASE D’ASTA: € 212.826,16 (euro duecentododicimila-ottocentoventisei virgola sedici) LOTTO N.1 (IPOTESI N.1 della perizia unita alla proc. es. 60/2008): In territorio del Comune di Lamezia Terme, sezione Nicastro, unità immobiliari facenti parte del fabbricato condominiale a sette piani f.t. posto alla via XX Settembre, e precisamente quelle ubicate al primo piano (pari al secondo piano fuori terra), distinte come interni 3 e 4 della “Scala B”, per una superficie utile pari a mq.256,33, una superficie commerciale pari a mq.354,16, di cui mq.147,48 di terrazzi, strutturalmente “adattati” a formare una unica unità abitativa. L’immobile presenta abusi edilizi condonabili e il cui costo di sanatoria (euro 3.555,62) è già stato valutato ai fini della determinazione del prezzo base; DATI CATASTALI: Catasto Fabbricati di Lamezia Terme, Sezione Nicastro, foglio di mappa n.20 particelle: 479/sub.28, via XX Settembre, piano 1°, int.3, scala B, zona censuaria 1°, cat.A/3, cl.2°, consistenza vani 6, rendita euro 325,37; 479/sub.29, via XX Settembre, piano 1°, int.4, scala B, zona censuaria 1°, cat.A/3, cl.2°, consistenza vani 5,5, rendita euro 298,25. REGOLARITÀ EDILIZIO–URBANISTICHE: Il fabbricato ubicato in via XX settembre ed ospitante il suddetto immobile fu costruito in virtù della concessione edilizia n. 70/68
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Febbraio 2013
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del 09.08.1968, conseguentemente le descritte unità immobiliari furono oggetto di un intervento di ristrutturazione finalizzato alla fusione, con opere realizzate senza alcuna autorizzazione, quindi in forma abusiva. ABITABILITÀ E AGIBILITÀ: Rilasciata dal Sindaco del Comune di Lamezia Terme in data 19.10.1989 prot. n.367. PREZZO BASE: € 421.436,38 (euro quattrocentoventunomila-quattrocentotrentasei virgola trentotto). AVVISA ALTRESÌ • Che nelle ipotesi in cui: • -non siano proposte offerte di acquisto entro il termine stabilito; • -le offerte non siano efficaci ai sensi dell’art. 571 c.p.c.; • -si verifichi una delle circostanze previste dall’art. 572, comma 3, c.p.c.; • -la vendita senza incanto non abbia luogo per qualsiasi altra ragione; • avrà luogo la vendita con incanto dei medesimi beni nelle seguenti date e luoghi: 11 aprile 2013 alle ore 11,00, Palazzo di Giustizia di Lamezia Terme, piazza della Repubblica, presso i locali dell’Associazione. LOTTO N.1 PREZZO BASE: € 2.100.101,56 (euro duemilionicentomilacentouno virgola cinquantasei) CAUZIONE € 210.010,16 (euro duecentodiecimilazerodieci virgola sedici) AUMENTO MINIMO € 105.005,08 (euro centocinquemilazerozerocinque virgola zerotto) LOTTO N.2 PREZZO BASE: € 55.461,14 (euro cinquantacinquemilaquattro-centosessantuno virgola quattordici) CAUZIONE € 5.546,11 (euro cinquemilacinquecentoquarantasei virgola undici) AUMENTO MINIMO € 2.773,06 (euro duemilasettecentosettantatre virgola zerosei) LOTTO N.3 PREZZO BASE: € 276.212,00 (euro duecentosettantaseimiladuecentododici virgola zerozero) CAUZIONE € 27.621,20 (euro ventisettemilaseicentoventuno virgola venti) AUMENTO MINIMO € 13.810,60 (euro tredicimilaottocentodieci virgola sessanta) LOTTO N.4 PREZZO BASE: € 272.164,70 (euro duecentosettantaduemila-centosessantaquattro virgola settanta) CAUZIONE € 27.216,47 (euro ventisettemiladuecentosedici virgola quarantasette) AUMENTO MINIMO € 13.608,24 (euro tredicimilaseicentootto virgola ventiquattro) LOTTO N.5 PREZZO BASE: € 481.103,96 (euro quattrocentoottantunomilacentotre virgola novantasei) CAUZIONE € 48.110,40 (euro quarantottomilacentodieci virgola quaranta) AUMENTO MINIMO € 24.055,20 (euro ventiquattromilazerocinquantacinque virgola venti) LOTTO N.6 PREZZO BASE: € 737.803,54 (euro settecentotrentasettemilaottocentotre virgola cinquantaquattro) CAUZIONE € 73.780,35 (euro settantatremilasettecentoottanta virgola trentacinque) AUMENTO MINIMO € 36.890,18 (euro trentaseimilaottocentonovanta virgola diciotto) LOTTO N.7 PREZZO BASE: € 257.446,92 (euro duecentocinquantasettemilaquattro-centoquarantasei virgola novantadue) CAUZIONE € 25.744,69 (euro venticinquemilasettecentoquarantaquattro virgola sessantanove) AUMENTO MINIMO € 12.872,35 (euro dodicimilaottocentosettantadue virgola trentacinque) LOTTO N.8 PREZZO BASE: € 5.474,44 (euro cinquemilaquattrocentosettantaquattro virgola quarantaquattro) CAUZIONE € 547,44 (euro cinquecentoquarantasette virgola quarantaquattro) AUMENTO MINIMO € 273,72 (euro duecentosettantatre virgola settantadue) LOTTO N.9 PREZZO BASE: € 21.875,29 (euro ventunomilaottocentosettantacinque virgola ventinove) CAUZIONE € 2.187,53 (euro duemilacentoottantasette virgola cinquantatre) AUMENTO MINIMO € 1.093,76 (euro millezeronovantatre virgola settantasei) LOTTO N.10 PREZZO BASE: € 15.210,63 (euro quindicimiladuecentodieci virgola sessantatre) CAUZIONE € 1.521,06 (euro millecinquecentoventuno virgola zerosei) AUMENTO MINIMO € 760,53 (euro settecentosessanta virgola cinquantatre) LOTTO N.11 PREZZO BASE: € 28.742,90 (euro ventottomilasettecentoquarantadue virgola novanta) CAUZIONE € 2.874,29 (euro duemilaottocentosettantaquattro virgola ventinove) AUMENTO MINIMO € 1.437,15 (euro millequattrocentotrentasette virgola quindici) LOTTO N.12 PREZZO BASE: € 806,19 (euro ottocentosei virgola diciannove) CAUZIONE € 80,62 (euro ottanta virgola sessantadue) AUMENTO MINIMO € 40,31 (euro quaranta virgola trentuno) LOTTO N.13 PREZZO BASE: € 212.826,16 (euro duecentododicimilaottocentoventisei virgola sedici) CAUZIONE € 21.282,62 (euro ventunomiladuecentoottantadue virgola sessantadue) AUMENTO MINIMO € 10.641,31 (euro diecimilaseicentoquarantuno virgola trentuno) LOTTO N.1 (ipotesi n.1 perizia unita alla proc. es. 60/2008) PREZZO BASE: € 421.436,38 (euro quattrocentoventunomila-quattrocentotrentasei vir-
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gola trentotto) CAUZIONE € 42.143,63 (euro quarantaduemilacentoquarantatre virgola sessantatre) AUMENTO MINIMO € 21.071,81 (euro ventunomilazerosettantuno virgola ottantuno) • In tale udienza, a differenza della prima, per aggiudicarsi i beni sarà necessario effettuare almeno un rilascio del prezzo. • Gli immobili di cui ai lotti n.1, n.2, n.3, n.4, n.5, n.6 e n.7, risultano in parte catastalmente intestati al Comune di San Pietro a Maida con il diritto di concedente e al dante causa degli esecutati come livellario. • Gli stessi immobili vengono posti in vendita nello stato di fatto e di diritto in cui ognuno si trova, senza alcuna garanzia per evizione, molestie e pretese di eventuali conduttori; con gli accessori, dipendenze, pertinenze, servitù attive e passive esistenti, in particolare con il vincolo di natura paesaggistica ed il vincolo di affrancazione a favore del Comune di San Pietro a Maida. • In caso di aggiudicazione, ai sensi della Legge Regionale n.18 del 21 agosto 2007, gli immobili verranno affrancati, tramite il pagamento del capitale di affranco e dei canoni maturati negli ultimi 5 anni, prima dei decreti di trasferimento, a cura della procedura, e con spese (già quantificate) da versare direttamente alla procedura a cura dell’aggiudicatario unitamente al saldo del prezzo. • Il saldo dovrà comprendere sia il prezzo di aggiudicazione, detratta la cauzione, sia i costi per l’affrancazione e i canoni maturati negli ultimi 5 anni (come sopra quantificati per ogni lotto), in mancanza del versamento di tali costi, il pagamento del saldo sarà ritenuto come non integrale e completo. • Gli immobili di cui ai lotti n.8, n.9.n.10, n.11, n.12 e n.13 vengono posti in vendita nello stato di fatto e di diritto in cui ognuno si trova, senza alcuna garanzia per evizione, molestie e pretese di eventuali conduttori; con gli accessori, dipendenze, pertinenze, servitù attive e passive esistenti, in particolare con il vincolo idrogeologico, cimiteriale e la servitù di elettrodotto. • L’immobile di cui al lotto n.1 (ipotesi n.1 della perizia unita alla proc. es. 60/2008) viene posto in vendita nello stato di fatto e di diritto in cui si trova, senza alcuna garanzia per evizione, molestie e pretese di eventuali conduttori; con gli accessori, dipendenze, pertinenze, servitù attive e passive esistenti e diritti proporzionali sulle parti dell’edificio che devono ritenersi comuni a norma di legge (regolamento di condominio). • Tutti i beni di cui sopra sono meglio descritti nella relazione di stima a firma dell’esperto ing. Giovambattista Chirillo e depositata in data 12.07.2012; in particolare per il lotto n.1 (proc. 60/2008) si fa anche riferimento alla “ipotesi n.1” descritta nella relazione tecnica redatta dal medesimo esperto ing. Giovambattista Chirillo e depositata in data 10.04.2009. • Entrambe le relazioni (depositate agli atti della procedura) possono essere consultate dall’offerente (ed alle quali si fa espresso rinvio anche per tutto ciò che concerne l’esistenza di eventuali oneri e pesi a qualsiasi titolo gravanti sui beni) sul sito internet www.aste.eugenius.it, su “Il Domani” (Edizione Regionale) e presso i locali della “Associazione Notarile Procedure Esecutive di Lamezia Terme” siti negli uffici giudiziari del Tribunale di Lamezia Terme. • E’ possibile chiedere un finanziamento pari al 70/80% del prezzo base agli Istituti di credito che hanno aderito all’intesa con il Tribunale di Lamezia Terme, ossia: Banca Carime, San Paolo IMI-Banco di Napoli, Banca Popolare di Crotone, Monte dei Paschi di Siena, Banca di Catanzaro, a cui potranno rivolgersi direttamente. • I mutui saranno garantiti da ipoteca da iscrivere sugli stessi immobili posti in vendita. • Maggiori informazioni potranno essere chieste alle banche interessate. • Se l’offerente non diviene aggiudicatario, la cauzione verrà immediatamente restituita dopo la chiusura della gara, salvo che lo stesso non abbia omesso di partecipare alla medesima, personalmente o a mezzo di procuratore speciale, senza documentato e giustificato motivo: in tale caso la cauzione è restituita solo nella misura dei 9/10 (nove decimi) dell’intero e la restante parte è trattenuta come somma rinveniente a tutti gli effetti dall’esecuzione. • In caso di dubbi sulla sussistenza dei motivi giustificati per la mancata partecipazione alla gara, l’offerente si rivolgerà al Giudice, che disporrà in merito alla restituzione dell’intera cauzione o respingerà la relativa domanda. • A norma dell’art. 46 DPR 06/06/2001 n. 380 l’aggiudicatario, qualora gli immobili si trovino nelle condizioni previste per il rilascio del permesso di costruire in sanatoria, dovrà presentare a proprie esclusive spese domanda di permesso in sanatoria, entro 120 giorni dalla notifica del decreto di trasferimento. • Sono a carico dell’aggiudicatario tutte le spese per il trasferimento degli immobili nonché quelle relative alla cancellazione della trascrizione del pignoramento e di tutte le formalità pregiudizievoli con i relativi com-
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pensi spettanti al professionista delegato per le operazioni successive alla vendita, come liquidati dal G.E.. • Custode giudiziario del compendio posto in vendita è il dott. Cosentino Paolo, con studio in Lamezia Terme, Vico 1° Garibaldi n.4 (tel.0968/448823), cui tutti gli interessati potranno rivolgersi per visitare i beni. • Il presente “avviso di vendita” in estratto sarà affisso presso l’Albo dell’Ufficio Giudiziario del Tribunale di Lamezia Terme. • La pubblicità, le modalità di presentazione delle domande e le condizioni della vendita sono regolate dalle «Condizioni generali in materia di vendite immobiliari delegate» allegate al presente avviso. Lamezia Terme, lì 24 gennaio 2013 il professionista delegato dottor Gianluca Perrella notaio CONDIZIONI GENERALI IN MATERIA DI VENDITE IMMOBILIARI DELEGATE • Quanto alla vendita senza incanto: • Le offerte di acquisto dovranno essere presentate in busta chiusa contenente domanda di partecipazione in regola con il bollo, entro le ore 12,00 del giorno 20 marzo 2013. • Sulla busta dovranno essere indicate le sole generalità di chi presenta l’offerta, che può anche essere persona diversa dall’offerente, il nome del giudice dell’esecuzione, il nome del professionista delegato, la data della vendita e il numero della procedura. • Nessuna altra indicazione – né il bene per cui è stata fatta l’offerta o altro – deve essere apposta sulla busta. • Il termine di versamento del saldo prezzo, nonché degli ulteriori oneri, diritti e spese conseguenti alla vendita è di 60 giorni dall’aggiudicazione. • L’offerta dovrà contenere: • - Il cognome, nome, luogo e data di nascita, codice fiscale, domicilio, stato civile, recapito telefonico del soggetto cui andrà intestato l’immobile, il quale dovrà anche presentarsi alla udienza fissata per la vendita. • Non sarà possibile intestare l’immobile a soggetto diverso da quello che sottoscrive l’offerta. • Se l’offerente è coniugato e in regime di comunione legale dei beni, dovranno essere indicati anche i corrispondenti dati del coniuge. • Nell’ipotesi di acquisto a titolo personale da parte di un coniuge in regime di comunione dei beni, occorre produrre, oltre alla dichiarazione di quest’ultimo, ex art.179, co. 1°, lett. f, codice civile, quella del coniuge non acquirente di cui al 2° co. della medesima disposizione normativa. • In caso di dichiarazione presentata congiuntamente da più soggetti, deve essere indicato colui che abbia l’esclusiva facoltà di formulare eventuali offerte in aumento. • Se l’offerente è minorenne, l’offerta dovrà essere sottoscritta dai genitori previa autorizzazione del Giudice Tutelare. • Se l’offerente agisce quale legale rappresentante di altro soggetto, dovrà essere allegato certificato del registro delle imprese da cui risultino i poteri ovvero la procura o l’atto di nomina che giustifichi i poteri. • - I dati identificativi del bene per il quale l’offerta è proposta. • - L’indicazione del prezzo offerto, che non potrà essere inferiore al prezzo minimo indicato nell’avviso di vendita, a pena di esclusione. • - L’espressa dichiarazione di aver preso visione della perizia di stima. • All’offerta dovrà essere allegata una fotocopia del documento di identità dell’offerente, nonché un assegno circolare non trasferibile intestato a “notaio Gianluca Perrella procedura esecutiva n.57/2006 R.E.”, per un importo pari al 10 per cento del prezzo offerto, a titolo di cauzione, che sarà trattenuta in caso di rifiuto dell’acquisto. • Nessuna somma sarà richiesta, in questa fase quale fondo spese. • L’offerta presentata è irrevocabile. • L’offerente è tenuto a presentarsi all’udienza sopra indicata di persona, o a mezzo di mandatario munito di procura speciale risultante da atto pubblico o scrittura privata autenticata che dovrà essere depositata contestualmente alla dichiarazione del nominativo della persona, da effettuarsi nel termine di cui all’art.583. co.1°, c.p.c.. • I procuratori legali possono fare offerte per persona da nominare. • In caso di aggiudicazione, l’offerente è tenuto al versamento del saldo prezzo e degli oneri, diritti e spese di vendita nel termine indicato in offerta, ovvero, in mancanza, entro 60 giorni dall’aggiudicazione mediante due distinti assegni circolari non trasferibili intestati a “notaio Gianluca Perrella procedura esecutiva 57/2006 R.E.”, uno quale differenza prezzo di aggiudicazione e uno pari al venti per cento del prezzo stesso quale presumibile importo per spese. • In caso di inadempimento, l’aggiudicazione sarà revocata e l’aggiudicatario perderà tutte le somme versate. • In caso di più offerte valide, si procederà a gara sulla base della offerta più alta. • Il bene verrà definitivamente aggiudicato a chi avrà effettuato il rilancio più alto.
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La vendita avviene nello stato di fatto e di diritto in cui i beni si trovano, con tutte le eventuali pertinenze, accessioni, ragioni ed azioni, servitù attive e passive. La vendita è a corpo e non a misura, eventuali differenze di misura non potranno dar luogo ad alcun risarcimento, indennità o riduzione del prezzo. La vendita forzata non è soggetta alle norme concernenti la garanzia per vizi o mancanza di qualità, né potrà essere revocata per alcun motivo. Conseguentemente l’esistenza di eventuali vizi, mancanza di qualità o difformità della cosa venduta, oneri di qualsiasi genere – ivi compresi, ad esempio, quelli urbanistici ovvero derivanti dalla eventuale necessità di adeguamento di impianti alle leggi vigenti, spese condominiali dell’anno in corso e dell’anno precedente non pagate dal debitore – per qualsiasi motivo non considerati, anche se occulti e comunque non evidenziati in perizia, non potranno dar luogo ad alcun risarcimento, indennità o riduzione del prezzo, essendosi di ciò tenuto conto nella valutazione dei beni. Gli immobili saranno venduti liberi da tutte le formalità pregiudizievoli. Le formalità gravanti sugli immobili saranno cancellate a cura e spese dell’aggiudicatario. Se gli immobili sono occupati dal debitore o da terzi senza titolo, la liberazione sarà effettuata a cura del Custode Giudiziario. Ogni onere fiscale derivante dalla vendita sarà a carico dell’aggiudicatario. Per tutto quanto qui non previsto si applicano le vigenti norme di legge. Quanto alla vendita con incanto, ferme le disposizioni sopra indicate, se compatibili, valgono le norme di cui agli artt. 576, 580, 584 e 585 c.p.c.. Gli offerenti dovranno dichiarare la propria residenza nel Circondario del Tribunale di Lamezia Terme o eleggere domicilio in Lamezia Terme. Quanto alla vendita con incanto: Ogni offerente dovrà depositare presso l’Associazione Notarile Procedure Esecutive presso il Tribunale di Lamezia Terme entro le ore 12,00 del giorno 8 aprile 2013 busta chiusa contenente domanda di partecipazione in carta legale. La domanda dovrà contenere: a)- se persona fisica: - cognome, nome, luogo e data di nascita, codice fiscale, domicilio e residenza, stato civile, recapito telefonico del richiedente; in caso lo stesso sia coniugato, il suo regime patrimoniale, con indicazione – qualora coniugato in regime di comunione legale – delle generalità del coniuge. Alla domanda dovranno essere allegate copie fotostatiche di un valido documento di identità e del codice fiscale (anche del coniuge se in regime di comunione legale). Qualora detta persona fisica dovesse partecipare in qualità di titolare di omonima ditta individuale, dovrà essere indicata la partita IVA e all’offerta dovrà essere altresì allegata una recente visura camerale della ditta stessa. b)- se società o ente: dati identificativi, inclusa la partita IVA e/o codice fiscale, recapito telefonico, nonché nome, cognome, luogo e data di nascita del legale rappresentante. Alla domanda dovranno essere allegati sia una recente visura camerale (dalla quale risulti lo stato della società o ente ed i poteri conferiti all’offerente in udienza) sia copia fotostatica di un valido documento di identità di detto offerente. c)- assegno circolare non trasferibile pari al 10% (dieci per cento) del prezzo base d’asta, a titolo di cauzione, intestato a “notaio Gianluca Perrella procedura esecutiva 57/2006 R.E.”. Si precisa che in caso di mancata aggiudicazione, detto assegno sarà restituito immediatamente. Offerte in aumento di un quinto: A norma dell’art. 584 c.p.c., avvenuto l’incanto, possono ancora essere fatte offerte di acquisto entro il termine perentorio di 10 giorni dalla gara, ma esse non sono efficaci se il prezzo offerto non supera di 1/5 (un quinto) quello raggiunto nell’incanto. Pertanto l’aggiudicazione diverrà definitiva decorsi 10 giorni senza offerte in aumento. Divenuta definitiva l’aggiudicazione dovrà essere versata nei sessanta giorni successivi la differenza del prezzo di aggiudicazione mediante assegno circolare non trasferibile intestato a “notaio Gianluca Perrella procedura esecutiva 57/2006 R.E.” nonché il venti per cento del prezzo di aggiudicazione sempre mediante assegno circolare non trasferibile intestato a “notaio Gianluca Perrella procedura esecutiva 57/2006 R.E.” quale presumibile importo per spese. Tali offerte potranno essere depositate presso l’indirizzo sopra indicato, nelle forme di cui all’art. 571 c.p.c., prestando cauzione per una somma pari al doppio della cauzione versata per la partecipazione all’incanto. In caso di presentazione di tali offerte, verrà indetta una gara secondo le previsioni di cui all’art. 584 c.p.c.. Se nessuno degli offerenti in aumento partecipa alla gara indetta a norma dell’art. 584,
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Febbraio 2013
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comma 3, c.p.c., l’aggiudicazione diventa definitiva e verrà pronunciata a carico degli offerenti (salvo che ricorra un documentato e giustificato motivo) la perdita della cauzione, il cui importo è trattenuto come rinveniente a tutti gli effetti dall’esecuzione. Ogni domanda di restituzione della cauzione dovrà essere indirizzata dagli offerenti al Giudice dell’Esecuzione. *****
AVVISO DI VENDITA N.59/2006 Reg. Es. Imm. IL PROFESSIONISTA DELEGATO NOTAIO DOTTOR GIANLUCA PERRELLA presso ASSOCIAZIONE NOTARILE PROCEDURE ESECUTIVE DI LAMEZIA TERME Piazza della Repubblica – Lamezia Terme nella Procedura Esecutiva proposta da “BANCA NAZIONALE DEL LAVORO S.p.A.” Visto il provvedimento di delega alla vendita emesso dal Giudice dell’Esecuzione del Tribunale di Lamezia Terme in data 16 ottobre 2009 ai sensi dell’art. 591 bis c.p.c.; Constatato che – nonostante siano andati deserti i precedenti esperimenti di vendita – non appare opportuno ridurre ulteriormente il prezzo base; Visto l’art. 569 c.p.c.; AVVISA che in data 28 marzo 2013 alle ore 11,00, nel Palazzo di Giustizia di Lamezia Terme, Piazza della Repubblica, piano primo seminterrato, presso i locali della “Associazione Notarile Procedure Esecutive di Lamezia Terme”, si terrà la vendita con incanto dei seguenti beni: LOTTO UNICO: In territorio del Comune di Jacurso (CZ), alla località “Morici”: fondo rustico denominato “Morici” con sovrastanti fabbricati colonici e rurali della superficie catastale totale di Ha.16.40.83 (ettari sedici, are quaranta e centiare ottantatre) . Comprendente: * terreno coltivato a frutteto (dotato di irrigazione); * piccolo fabbricato rurale di mq.23 ad un piano f.t. riportato nel Catasto Terreni al foglio 7 particella 331; * fabbricato rurale a due piani f.t. con seminterrato di circa mq. 140 a piano (non accatastato) insistente sul terreno riportato nel Catasto Terreni al foglio 13, particella 183; * piccolo fabbricato rurale di circa mq.66 ad un piano f.t. con corte di circa mq. 546, in catasto al foglio 7, particella 646/sub.12 (graffate), insistente sul terreno riportato nel Catasto Terreni al foglio 7, particella 375. I beni oggetto di pignoramento sono stati elencati e distinti in quattro corpi e si identificano nel Catasto rustico del Comune di Jacurso come segue: CORPO 1 (Superficie totale = mq.69.580) foglio 12, part.lle: 14 di mq. 2.300 27 di mq.55.820 foglio 7, part.lla: 443 di mq. 11.460 CORPO 2 (Superficie totale = mq. 66.230) foglio 13, part.lle: 2 di mq. 1.740 4 di mq. 1.540 5 di mq. 4.460 6 di mq. 10.700 8 di mq. 670 9 di mq. 4.780 10 di mq. 4.520 15 di mq. 350 183 di mq. 17.770 (di cui mq. 140 sup. fabbr. Rurale) 184 di mq. 9.920 185 di mq. 9.780 CORPO 3 (Superficie totale = mq. 15.510) foglio 6, part.lle: 35 di mq. 4.450 36 di mq. 4.030 foglio 7, part.lle: 407 di mq. 2.910 412 di mq. 4.120 CORPO 4 (Superficie totale = mq. 12.763) foglio 7, part.lle: 331 di mq. 23 (fabbricato rurale) 345 di mq. 620 375 di mq. 8.230 (di cui mq.612 sup. fabbr. rurale + corte, riportato nel Catasto Fabbricato con la particella 646/1-2, via Baracche, piano T., cat.A/4, cl.1°, vani 3,5 ) 411 di mq. 1.160 512 di mq. 680 568 di mq. 730 570 di mq. 420 574 di mq. 530 583 di mq. 370 I fabbricati esistenti sul fondo sono in regola con la normativa edilizio-urbanistica. Il terreno sopra descritto ha la seguente destinazione urbanistica: “verde agricolo”. Il terreno rappresentato in catasto al foglio di mappa 7, particelle 375, 512 e 574 risulta gravato da servitù di passaggio, che interessa la striscia lato sud-sud-ovest per una larghezza di almeno tre metri a favore delle particelle 392, 394 e 395 dello stesso foglio di mappa 7. PREZZO BASE: € 653.484,37 (euro seicentocinquantatremilaquat-trocentoottantaquattro virgola trentasette) CAUZIONE: € 65.348,43 (euro sessantacinquemilatrecentoquarantotto virgola quarantatre) AUMENTO MINIMO: € 32.674,21 (euro trentaduemilaseicentosettantaquattro virgola ventuno). • I beni vengono posti in vendita nello stato di fatto e di diritto in cui si trovano, senza alcuna garanzia per evizione, molestie e pretese di eventuali conduttori; con gli accessori, dipendenze, pertinenze, servitù attive e passive esistenti e di fatto esercitate e diritti proporzionali sulle parti dell’edificio che devono ritenersi comuni a norma di legge (ed eventuale regolamento di condominio).
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I beni di cui sopra sono meglio descritti nella relazione di stima, depositata agli atti della procedura, a firma dell’esperto arch. Sandra De Luca, che può essere consultata dall’offerente (ed alla quale si fa espresso rinvio anche per tutto ciò che concerne l’esistenza di eventuali oneri e pesi a qualsiasi titolo gravanti sui beni), sul sito internet www.aste.eugenius.it, su “Il Domani” (Edizione Regionale) e negli gli uffici della “Associazione Notarile Procedure Esecutive di Lamezia Terme”, siti presso gli Uffici Giudiziari del Tribunale di Lamezia Terme in piazza della Repubblica. • E’ possibile chiedere un finanziamento pari al 70/80% del prezzo base agli Istituti di credito che hanno aderito all’intesa con il Tribunale di Lamezia Terme, ossia: Banca Carime, San Paolo IMI-Banco di Napoli, Banca Popolare di Crotone, Monte dei Paschi di Siena, Banca di Catanzaro. • Maggiori informazioni potranno essere chieste alle banche interessate. • I mutui saranno garantiti da ipoteca da iscrivere sullo stesso immobile posto in vendita. • Se l’offerente non diviene aggiudicatario, la cauzione verrà immediatamente restituita dopo la chiusura della gara, salvo che lo stesso non abbia omesso di partecipare alla medesima, personalmente o a mezzo di procuratore speciale, senza documentato e giustificato motivo: in tale caso la cauzione è restituita solo nella misura dei 9/10 (nove decimi) dell’intero e la restante parte è trattenuta come somma rinveniente a tutti gli effetti dall’esecuzione. • In caso di dubbi sulla sussistenza dei motivi giustificati per la mancata partecipazione alla gara, l’offerente si rivolgerà al Giudice, che disporrà in merito alla restituzione dell’intera cauzione o respingerà la relativa domanda. • A norma dell’art. 46 DPR 06/06/2001 n. 380 l’aggiudicatario, qualora l’immobile si trovi nelle condizioni previste per il rilascio del permesso di costruire in sanatoria, dovrà presentare a proprie esclusive spese domanda di permesso in sanatoria, entro 120 giorni dalla notifica del decreto di trasferimento. • Sono a carico dell’aggiudicatario tutte le spese per il trasferimento degli immobili nonché quelle relative alla cancellazione della trascrizione del pignoramento e di tutte le formalità con i relativi compensi spettanti al professionista delegato per le operazioni successive alla vendita, come liquidati dal G.E.. • Custode giudiziario del bene è il dottor Giuseppe Notaro, con studio in Lamezia Terme alla via Po n.25 (tel.0968/25663), cui tutti gli interessati all’acquisto potranno rivolgersi per visitare il bene. • La pubblicità, le modalità di presentazione delle domande e le condizioni della vendita sono regolate dalle «Condizioni generali in materia di vendite immobiliari delegate» allegate al presente avviso. • Il presente “avviso di vendita” in estratto sarà affisso presso l’Albo dell’Ufficio Giudiziario del Tribunale di Lamezia Terme. Lamezia Terme, lì 24 gennaio 2013 il professionista delegato dottor Gianluca Perrella notaio CONDIZIONI GENERALI IN MATERIA DI VENDITE IMMOBILIARI DELEGATE • Le offerte di acquisto dovranno essere presentate in busta chiusa contenente domanda di partecipazione in carta legale, entro le ore 12,00 del giorno 25 marzo 2013. • Sulla busta dovranno essere indicate le sole generalità di chi presenta l’offerta, che può anche essere persona diversa dall’offerente, il nome del giudice dell’esecuzione, il nome del professionista delegato, la data della vendita e il numero della procedura. • Nessuna altra indicazione – né il bene per cui è stata fatta l’offerta o altro – deve essere apposta sulla busta. • Il termine di versamento del saldo prezzo, nonché degli ulteriori oneri, diritti e spese conseguenti alla vendita è di 60 giorni dall’aggiudicazione definitiva. • L’offerta dovrà contenere: • - Il cognome, nome, luogo e data di nascita, codice fiscale, domicilio, stato civile, recapito telefonico del soggetto cui andrà intestato l’immobile, il quale dovrà anche presentarsi alla udienza fissata per la vendita. • Non sarà possibile intestare l’immobile a soggetto diverso da quello che sottoscrive l’offerta. • Se l’offerente è coniugato e in regime di comunione legale dei beni, dovranno essere indicati anche i corrispondenti dati del coniuge. • Nell’ipotesi di acquisto a titolo personale da parte di un coniuge in regime di comunione dei beni, occorre produrre, oltre alla dichiarazione di quest’ultimo, ex art.179, co. 1°, lett. f, codice civile, quella del coniuge non acquirente di cui al 2° co. della medesima disposizione normativa. • In caso di dichiarazione presentata congiuntamente da più soggetti, deve essere indicato colui che abbia l’esclusiva facoltà di formulare eventuali offerte in aumento. • Se l’offerente è minorenne, l’offerta dovrà essere sottoscritta dai genitori previa autorizzazione del Giudice Tutelare. • Se l’offerente agisce quale legale rappresentante di altro soggetto, dovrà essere allegato
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certificato del registro delle imprese da cui risultino i poteri ovvero la procura o l’atto di nomina che giustifichi i poteri. - I dati identificativi del bene per il quale l’offerta è proposta. - L’indicazione del prezzo offerto, che non potrà essere inferiore al prezzo minimo indicato nell’avviso di vendita, a pena di esclusione. - L’espressa dichiarazione di aver preso visione della perizia di stima. All’offerta dovrà essere allegata una fotocopia del documento di identità dell’offerente, nonché un assegno circolare non trasferibile intestato a “notaio Gianluca Perrella procedura esecutiva n.59/2006 R.E.”, per un importo pari al 10 per cento del prezzo offerto, a titolo di cauzione, che sarà trattenuta in caso di rifiuto dell’acquisto. Nessuna somma sarà richiesta, in questa fase quale fondo spese. L’offerente è tenuto a presentarsi all’udienza sopra indicata di persona, o a mezzo di mandatario munito di procura speciale risultante da atto pubblico o scrittura privata autenticata che dovrà essere depositata contestualmente alla dichiarazione del nominativo della persona, da effettuarsi nel termine di cui all’art.583. co.1°, c.p.c.. I procuratori legali possono fare offerte per persona da nominare. In caso di aggiudicazione, l’offerente è tenuto al versamento del saldo prezzo e degli oneri, diritti e spese di vendita nel termine indicato in offerta, ovvero, in mancanza, entro 60 giorni dall’aggiudicazione definitiva, mediante due distinti assegni circolari non trasferibili intestati a “notaio Gianluca Perrella procedura esecutiva n.59/2006 R.E.”, uno quale differenza prezzo di aggiudicazione e uno pari al venti per cento del prezzo stesso quale presumibile importo per spese. In caso di inadempimento, l’aggiudicazione sarà revocata e l’aggiudicatario perderà tutte le somme versate. In caso di più offerte valide, si procederà a gara sulla base della offerta più alta. Il bene verrà provvisoriamente aggiudicato a chi avrà effettuato il rilancio più alto. La vendita avviene nello stato di fatto e di diritto in cui i beni si trovano, con tutte le eventuali pertinenze, accessioni, ragioni ed azioni, servitù attive e passive. La vendita è a corpo e non a misura, eventuali differenze di misura non potranno dar luogo ad alcun risarcimento, indennità o riduzione del prezzo. La vendita forzata non è soggetta alle norme concernenti la garanzia per vizi o mancanza di qualità, né potrà essere revocata per alcun motivo. Conseguentemente l’esistenza di eventuali vizi, mancanza di qualità o difformità della cosa venduta, oneri di qualsiasi genere – ivi compresi, ad esempio, quelli urbanistici ovvero derivanti dalla eventuale necessità di adeguamento di impianti alle leggi vigenti, spese condominiali dell’anno in corso e dell’anno precedente non pagate dal debitore –, per qualsiasi motivo non considerati, anche se occulti e comunque non evidenziati in perizia, non potranno dar luogo ad alcun risarcimento, indennità o riduzione del prezzo, essendosi di ciò tenuto conto nella valutazione dei beni. Gli immobili saranno venduti liberi da tutte le formalità pregiudizievoli. Le formalità pregiudizievoli gravanti sugli immobili saranno cancellate a cura e spese dell’aggiudicatario. Ogni onere fiscale derivante dalla vendita sarà a carico dell’aggiudicatario. Per tutto quanto qui non previsto si applicano le vigenti norme di legge. Quanto alla vendita con incanto, ferme le disposizioni sopra indicate, se compatibili, valgono le norme di cui agli artt. 576, 580, 584 e 585 c.p.c. Gli offerenti dovranno dichiarare la propria residenza nel Circondario del Tribunale di Lamezia Terme o eleggere domicilio in Lamezia Terme. Offerte in aumento di un quinto: A norma dell’art. 584 c.p.c., avvenuto l’incanto, possono ancora essere fatte offerte di acquisto entro il termine perentorio di 10 giorni dalla gara, ma esse non sono efficaci se il prezzo offerto non supera di 1/5 (un quinto) quello raggiunto nell’incanto. Pertanto l’aggiudicazione diverrà definitiva decorsi 10 giorni senza offerte in aumento. Divenuta definitiva l’aggiudicazione dovrà essere versata nei sessanta giorni successivi la differenza del prezzo di aggiudicazione mediante assegno circolare non trasferibile intestato a “notaio Gianluca Perrella procedura esecutiva n.59/2006 R.E.” nonché il venti per cento del prezzo di aggiudicazione sempre mediante assegno circolare non trasferibile intestato a “notaio Gianluca Perrella procedura esecutiva n.59/2006 R.E.” quale presumibile importo per spese. Tali offerte potranno essere depositate presso l’indirizzo sopra indicato, nelle forme di cui all’art. 571 c.p.c., prestando cauzione per una somma pari al doppio della cauzione versata per la partecipazione all’incanto.
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In caso di presentazione di tali offerte, verrà indetta una gara secondo le previsioni di cui all’art. 584 c.p.c.. • Se nessuno degli offerenti in aumento partecipa alla gara indetta a norma dell’art. 584, comma 3, c.p.c., l’aggiudicazione diventa definitiva e verrà pronunciata a carico degli offerenti (salvo che ricorra un documentato e giustificato motivo) la perdita della cauzione, il cui importo è trattenuto come rinveniente a tutti gli effetti dall’esecuzione. Ogni domanda di restituzione della cauzione dovrà essere indirizzata dagli offerenti al Giudice dell’Esecuzione. *****
AVVISO DI VENDITA N. 95/2007 Reg. Es. Imm. IL PROFESSIONISTA DELEGATO NOTAIO DOTTOR MARIO BILANGIONE Presso ASSOCIAZIONE NOTARILE PROCEDURE ESECUTIVE DI LAMEZIA TERME Piazza della Repubblica – Lamezia Terme nella Procedura Esecutiva N.95/2007 R.E. Visto il provvedimento di delega alla vendita emesso dal Giudice dell’Esecuzione del Tribunale di Lamezia Terme in data 12/02/2007 ai sensi dell’art. 591 bis c.p.c. a seguito di istanza di vendita formulata dal Creditore Procedente “M.P.S. Gestione Crediti Banca S.p.A.”; Ritenuto necessario rifissare la vendita dei beni pignorati con la riduzione del prezzo base d’asta così come richiesto dal creditore procedente; Visto l’art. 569 c.p.c.; AVVISA che in data 21 marzo 2013 alle ore 12,00, Palazzo di Giustizia di Lamezia Terme, Piazza della Repubblica, piano primo seminterrato, presso i locali dell’Associazione Notarile, si terra la vendita senza incanto dei seguenti immobili: LOTTO N.1 In territorio di Lamezia Terme, sezione Sant’Eufemia Lamezia, alla località “Cerasia”, fondo rustico della superficie catastale di ha 2.59.22 (ettari due, are cinquantanove e centiare ventidue). Riportato nel Catasto Terreni del Comune di Lamezia Terme, sezione Sant’Eufemia Lamezia, con le seguenti indicazioni: foglio di mappa 46, particelle: 237, sem.cl.1°, Ha.2.53.62, redd. dom. euro 137,53, redd. agr. Euro 52,39; 238, sem.cl.1°, Ha.0.03.50, redd. dom. euro 1,90, redd. agr. Euro 0,72; 375, sem.cl.1°, Ha.0.02.10, redd. dom. euro 1,14, redd. agr. Euro 0,43. Le descritte particelle risultano nel Catasto Terreni intestati come segue: “Comune di San Pietro a Maida diritto del concedente… omissis … livellario”. PREZZO BASE € 207.140,63 (euro duecentosettemilacentoquaranta virgola sessantatre) LOTTO N.2 In territorio di Lamezia Terme, sezione Sant’Eufemia Lamezia, alla località “Cerasia”, complesso di fabbricati (con corte annessa) così distinti: 1) fabbricato ad uso civile abitazione a tre piani fuori terra, composto da: 1.a) piano terra di superficie lorda di mq.216 e corte di mq.4.100 circa; 1.b) piano primo di superficie lorda di mq.358 e mq.26 di balconi; 1.c) piano secondo di superficie lorda di mq.358 e mq.35 di balconi; 2) fabbricato con destinazione porcilaia ad un piano fuori terra di superficie lorda di mq.35; 3) fabbricato adibito a deposito ed autorimessa ad un piano fuori terra di superficie di mq.80. Il complesso di fabbricati non risulta riportato nel corrispondente Catasto Fabbricati, ma l’area su cui insiste è riportata nel Catasto Terreni del Comune di Lamezia Terme, sezione Sant’Eufemia Lamezia , con le seguenti indicazioni: foglio di mappa 46, particella: 374, qualità: FR DIV SUB, are 44.28 (area di fabbricati rurali). La descritta particella risulta nel Catasto Terreni intestata come segue: “Comune di San Pietro a Maida diritto del concedente… omissis … livellario”. Per il complesso di fabbricati è stata rilasciata dal Comune di Lamezia Terme la “Concessione Edilizia in Sanatoria” n.2598 del 25.3.1993. PREZZO BASE € 164.953,13 (euro centosessantaquattromilanovecen-tocinquantatre virgola tredici) AVVISA ALTRESÌ • Che nelle ipotesi in cui: • -non siano proposte offerte di acquisto entro il termine stabilito; • -le offerte non siano efficaci ai sensi dell’art. 571 c.p.c.; • -si verifichi una delle circostanze previste dall’art. 572, comma 3, c.p.c.; • -la vendita senza incanto non abbia luogo per qualsiasi altra ragione; • avrà luogo la vendita con incanto dei medesimi beni nelle seguenti date e luoghi: 9 aprile 2013 alle ore 11,30, Palazzo di Giustizia di Lamezia Terme, piazza della Repubblica, presso i locali dell’Associazione. LOTTO N.1 PREZZO BASE € 207.140,63 (euro duecentosettemilacentoquaranta virgola sessanta-
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tre) CAUZIONE € 20.714,06 (euro ventimilasettecentoquattordici virgola zerosei) AUMENTO MINIMO € 10.357,03 (euro diecimilatrecentocinquantasette virgola zerotre) LOTTO N.2 PREZZO BASE € 164.953,13 (euro centosessantaquattromilanovecen-tocinquantatre virgola tredici) CAUZIONE € 16.495,31 (euro sedicimilaquattrocentonovantacinque virgola trentuno) AUMENTO MINIMO € 8.247,65 (euro ottomiladuecentoquarantasette virgola sessantacinque) • In tale udienza, a differenza della prima, per aggiudicarsi i beni sarà necessario effettuare almeno un rilascio del prezzo. • Gli immobili vengono posti in vendita nello stato di fatto e di diritto in cui si trovano, senza alcuna garanzia per evizione, molestie e pretese di eventuali conduttori; con gli accessori, dipendenze, pertinenze, servitù attive e passive esistenti e di fatto esercitate, e diritti proporzionali sulle parti dell’edificio che devono ritenersi comuni a norma di legge (ed eventuale regolamento di condominio). • I beni di cui sopra sono meglio descritti nella relazione di stima, depositata agli atti della procedura, a firma dell’esperto arch. Patrizia Lorelli, che può essere consultata dall’offerente (ed alla quale si fa espresso rinvio anche per tutto ciò che concerne l’esistenza di eventuali oneri e pesi a qualsiasi titolo gravanti sui beni) sul sito internet www.aste.eugenius.it e su “Il Domani” (Edizione Regionale) e nei i locali della “Associazione Notarile Procedure Esecutive di Lamezia Terme” siti presso gli Uffici Giudiziari del Tribunale di Lamezia Terme. • E’ possibile chiedere un finanziamento pari al 70/80% del prezzo base agli Istituti di credito che hanno aderito all’intesa con il Tribunale di Lamezia Terme, ossia: Banca Carime, San Paolo IMI-Banco di Napoli, Banca Popolare di Crotone, Monte dei Paschi di Siena, Banca di Catanzaro, a cui potranno rivolgersi direttamente. • I mutui saranno garantiti da ipoteca da iscrivere sullo stesso immobile posto in vendita. • Maggiori informazioni potranno essere chieste alle banche interessate. • Se l’offerente non diviene aggiudicatario, la cauzione verrà immediatamente restituita dopo la chiusura della gara, salvo che lo stesso non abbia omesso di partecipare alla medesima, personalmente o a mezzo di procuratore speciale, senza documentato e giustificato motivo: in tale caso la cauzione è restituita solo nella misura dei 9/10 (nove decimi) dell’intero e la restante parte è trattenuta come somma rinveniente a tutti gli effetti dall’esecuzione. • In caso di dubbi sulla sussistenza dei motivi giustificati per la mancata partecipazione alla gara, l’offerente si rivolgerà al Giudice, che disporrà in merito alla restituzione dell’intera cauzione o respingerà la relativa domanda. • A norma dell’art. 46 DPR 06/06/2001 n. 380 l’aggiudicatario, qualora l’immobile si trovi nelle condizioni previste per il rilascio del permesso di costruire in sanatoria, dovrà presentare a proprie esclusive spese domanda di permesso in sanatoria, entro 120 giorni dalla notifica del decreto di trasferimento. • Sono a carico dell’aggiudicatario tutte le spese per il trasferimento degli immobili nonché quelle relative alla cancellazione della trascrizione del pignoramento e di tutte le formalità con i relativi compensi spettanti al professionista delegato per le operazioni successive alla vendita, come liquidati dal G.E.. • Custode giudiziario del compendio pignorato e sottoposto a vendita è il dott. Fabio Massimiliano Canzoniere, con studio in Lamezia Terme alla via dei Mille (tel.0968/21885), cui tutti gli interessati all’acquisto potranno rivolgersi per visitare i beni. • La pubblicità, le modalità di presentazione delle domande e le condizioni della vendita sono regolate dalle «Condizioni generali in materia di vendite immobiliari delegate» allegate al presente avviso. • Il presente “avviso di vendita” in estratto sarà affisso presso l’Albo dell’Ufficio Giudiziario del Tribunale di Lamezia Terme. Lamezia Terme, lì 29 gennaio 2013 il professionista delegato dottor Mario Bilangione notaio CONDIZIONI GENERALI IN MATERIA DI VENDITE IMMOBILIARI DELEGATE • Quanto alla vendita senza incanto: • Le offerte di acquisto dovranno essere presentate in busta chiusa contenente domanda di partecipazione in carta da bollo, entro le ore 12,00 del giorno 18 marzo 2013. • Sulla busta dovranno essere indicate le sole generalità di chi presenta l’offerta (che può anche essere persona diversa dall’offerente) il nome del giudice dell’esecuzione, il nome del professionista delegato, la data della vendita e il numero della procedura. • Nessuna altra indicazione – né il bene per cui è stata fatta l’offerta o altro – deve essere apposta sulla busta. • Il termine di versamento del saldo prezzo, nonché degli ulteriori oneri, diritti e spese conseguenti alla vendita è di 60 giorni dall’aggiudicazione. • L’offerta dovrà contenere:
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- Il cognome, nome, luogo e data di nascita, codice fiscale, domicilio, stato civile, recapito telefonico del soggetto cui andrà intestato l’immobile, il quale dovrà anche presentarsi alla udienza fissata per la vendita. Non sarà possibile intestare l’immobile a soggetto diverso da quello che sottoscrive l’offerta. Se l’offerente è coniugato e in regime di comunione legale dei beni, dovranno essere indicati anche i corrispondenti dati del coniuge. Nell’ipotesi di acquisto a titolo personale da parte di un coniuge in regime di comunione dei beni, occorre produrre, oltre alla dichiarazione di quest’ultimo, ex art.179, co. 1°, lett. f, codice civile, quella del coniuge non acquirente di cui al 2° co. della medesima disposizione normativa. In caso di dichiarazione presentata congiuntamente da più soggetti, deve essere indicato colui che abbia l’esclusiva facoltà di formulare eventuali offerte in aumento. Se l’offerente è minorenne, l’offerta dovrà essere sottoscritta dai genitori previa autorizzazione del Giudice Tutelare. Se l’offerente agisce quale legale rappresentante di altro soggetto, dovrà essere allegato certificato del registro delle imprese da cui risultino i poteri ovvero la procura o l’atto di nomina che giustifichi i poteri. - I dati identificativi del bene per il quale l’offerta è proposta. - L’indicazione del prezzo offerto, che non potrà essere inferiore al prezzo minimo indicato nell’avviso di vendita, a pena di esclusione. - L’espressa dichiarazione di aver preso visione della perizia di stima. All’offerta dovrà essere allegata una fotocopia del documento di identità dell’offerente, nonché un assegno circolare non trasferibile intestato a “notaio Mario Bilangione procedura esecutiva n.95/2007 R.E.”, per un importo pari al 10 per cento del prezzo offerto, a titolo di cauzione, che sarà trattenuta in caso di rifiuto dell’acquisto. Nessuna somma sarà richiesta, in questa fase quale fondo spese. L’offerta presentata è irrevocabile. L’offerente è tenuto a presentarsi all’udienza sopra indicata di persona, o a mezzo di mandatario munito di procura speciale risultante da atto pubblico o scrittura privata autenticata che dovrà essere depositata contestualmente alla dichiarazione del nominativo della persona, da effettuarsi nel termine di cui all’art.583. co.1°, c.p.c.. I procuratori legali possono fare offerte per persona da nominare. In caso di aggiudicazione, l’offerente è tenuto al versamento del saldo prezzo e degli oneri, diritti e spese di vendita nel termine indicato in offerta, ovvero, in mancanza, entro 60 giorni dall’aggiudicazione mediante due distinti assegni circolari non trasferibili intestati a “notaio Mario Bilangione procedura esecutiva 95/2007 R.E.”, uno quale differenza prezzo di aggiudicazione e uno pari al venti per cento del prezzo stesso quale presumibile importo per spese. In caso di inadempimento, l’aggiudicazione sarà revocata e l’aggiudicatario perderà tutte le somme versate. In caso di più offerte valide, si procederà a gara sulla base della offerta più alta. Il bene verrà definitivamente aggiudicato a chi avrà effettuato il rilancio più alto. La vendita avviene nello stato di fatto e di diritto in cui i beni si trovano, con tutte le eventuali pertinenze, accessioni, ragioni ed azioni, servitù attive e passive. La vendita è a corpo e non a misura, eventuali differenze di misura non potranno dar luogo ad alcun risarcimento, indennità o riduzione del prezzo. La vendita forzata non è soggetta alle norme concernenti la garanzia per vizi o mancanza di qualità, né potrà essere revocata per alcun motivo. Conseguentemente l’esistenza di eventuali vizi, mancanza di qualità o difformità della cosa venduta, oneri di qualsiasi genere – ivi compresi, ad esempio, quelli urbanistici ovvero derivanti dalla eventuale necessità di adeguamento di impianti alle leggi vigenti, spese condominiali dell’anno in corso e dell’anno precedente non pagate dal debitore – per qualsiasi motivo non considerati, anche se occulti e comunque non evidenziati in perizia, non potranno dar luogo ad alcun risarcimento, indennità o riduzione del prezzo, essendosi di ciò tenuto conto nella valutazione dei beni. L’immobile viene venduto libero da iscrizioni ipotecarie e da trascrizioni di pignoramenti. Se esistenti al momento della vendita, eventuali iscrizioni e saranno cancellate a spese e cura dell’aggiudicatario. Se l’immobile è occupato dal debitore o da terzi senza titolo, la liberazione sarà effettuata a cura del Custode Giudiziario. Ogni onere fiscale derivante dalla vendita sarà a carico dell’aggiudicatario. Per tutto quanto qui non previsto si applicano le vigenti norme di legge. Quanto alla vendita con incanto, ferme le disposizioni sopra indicate, se compatibili, val-
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gono le norme di cui agli artt. 576, 580, 584 e 585 c.p.c.. Gli offerenti dovranno dichiarare la propria residenza nel Circondario del Tribunale di Lamezia Terme o eleggere domicilio in Lamezia Terme. Quanto alla vendita con incanto: Ogni offerente dovrà depositare presso l’Associazione Notarile Procedure Esecutive presso il Tribunale di Lamezia Terme entro le ore 12,00 del giorno 5 aprile 2013 busta chiusa contenente domanda di partecipazione in carta da bollo. La domanda dovrà contenere: a)- se persona fisica: - cognome, nome, luogo e data di nascita, codice fiscale, domicilio e residenza, stato civile, recapito telefonico del richiedente; in caso lo stesso sia coniugato, il suo regime patrimoniale, con indicazione – qualora coniugato in regime di comunione legale – delle generalità del coniuge. Alla domanda dovranno essere allegate copie fotostatiche di un valido documento di identità e del codice fiscale (anche del coniuge se in regime di comunione legale). Qualora detta persona fisica dovesse partecipare in qualità di titolare di omonima ditta individuale, dovrà essere indicata la partita IVA e all’offerta dovrà essere altresì allegata una recente visura camerale della ditta stessa. b)- se società o ente: dati identificativi, inclusa la partita IVA e/o codice fiscale, recapito telefonico, nonché nome, cognome, luogo e data di nascita del legale rappresentante. Alla domanda dovranno essere allegati sia una recente visura camerale (dalla quale risulti lo stato della società o ente ed i poteri conferiti all’offerente in udienza) sia copia fotostatica di un valido documento di identità di detto offerente. c)- assegno circolare non trasferibile pari al 10% (dieci per cento) del prezzo base d’asta, a titolo di cauzione, intestato a “notaio Mario Bilangione procedura esecutiva 95/2007 R.E.”. Si precisa che in caso di mancata aggiudicazione, detto assegno sarà restituito immediatamente. Offerte in aumento di un quinto: A norma dell’art. 584 c.p.c., avvenuto l’incanto, possono ancora essere fatte offerte di acquisto entro il termine perentorio di 10 giorni dalla gara, ma esse non sono efficaci se il prezzo offerto non supera di 1/5 (un quinto) quello raggiunto nell’incanto. Pertanto l’aggiudicazione diverrà definitiva decorsi 10 giorni senza offerte in aumento. Divenuta definitiva l’aggiudicazione dovrà essere versata nei sessanta giorni successivi la differenza del prezzo di aggiudicazione mediante assegno circolare non trasferibile intestato a “notaio Mario Bilangione procedura esecutiva 95/2007 R.E.” nonché il venti per cento del prezzo di aggiudicazione sempre mediante assegno circolare non trasferibile intestato a “notaio Mario Bilangione procedura esecutiva 95/2007 R.E.” quale presumibile importo per spese. Tali offerte potranno essere depositate presso l’indirizzo sopra indicato, nelle forme di cui all’art. 571 c.p.c., prestando cauzione per una somma pari al doppio della cauzione versata per la partecipazione all’incanto. In caso di presentazione di tali offerte, verrà indetta una gara secondo le previsioni di cui all’art. 584 c.p.c.. Se nessuno degli offerenti in aumento partecipa alla gara indetta a norma dell’art. 584, comma 3, c.p.c., l’aggiudicazione diventa definitiva e verrà pronunciata a carico degli offerenti (salvo che ricorra un documentato e giustificato motivo) la perdita della cauzione, il cui importo è trattenuto come rinveniente a tutti gli effetti dall’esecuzione. Ogni domanda di restituzione della cauzione dovrà essere indirizzata dagli offerenti al Giudice dell’Esecuzione. *****
AVVISO DI VENDITA N. 72/2009 Reg. Es. Imm. IL PROFESSIONISTA DELEGATO NOTAIO DOTTOR GIANLUCA PERRELLA Presso ASSOCIAZIONE NOTARILE PROCEDURE ESECUTIVE DI LAMEZIA TERME Piazza della Repubblica – Lamezia Terme nella Procedura Esecutiva N.72/2009 R.E. Visto il provvedimento di delega alla vendita emesso dal Giudice dell’Esecuzione del Tribunale di Lamezia Terme in data 8/10/2010 ai sensi dell’art. 591 bis c.p.c. a seguito di istanza di vendita formulata dal Creditore Procedente “JUPITER ASSET MANAGEMENT S.R.L.” (già “VESTA FINANCE S.R.L.”); Ritenuto necessario pertanto rifissare la vendita del bene con la riduzione del prezzo base di ¼ giusta autorizzazione del G.E.; Visto l’art. 569 c.p.c.; AVVISA che in data 25 marzo 2013 alle ore 12,00, Palazzo di Giustizia di Lamezia Terme, Piazza della Repubblica, piano primo seminterrato, presso i locali dell’Associazione Notarile, si terra la vendita senza incanto del seguente immobile:
LOTTO UNICO: In territorio del Comune di Lamezia Terme, sezione Nicastro, alla via dei Glicini civico n.33: locale adibito ad uso ufficio con annessi servizi igienici, di complessivi nq.643, su due livelli, ovvero piano terra di mq.467 e piano seminterrato di mq.176, con annessa area esterna di mq.788, dei quali mq.635 recintati con muretti perimetrali e cancelli carrabili, e mq.153, adibiti al transito pedonale (marciapiedi). L’unità immobiliare sopra descritta è riportata nel Catasto Fabbricati del Comune di Lamezia Terme, sezione Nicastro, con le seguenti indicazioni: foglio di mappa 34, particella 346/sub.29, via dei Glicini n.33, piano S1-T., zc.1°, cat.A/10, cl. U., vani 25, rendita euro 3.873,43. La nominata particella 346/sub.29 deriva “per fusione e diversa distribuzione degli spazi interni” dalle particelle 346/sub.26, 346/sub.27 e 346/sub.28. Il descritto immobile è stato edificato con in base alla Concessione Edilizia n.1990 rilasciata dal Sindaco del Comune di Lamezia Terme in data 31.8.1989. PREZZO BASE D’ASTA: € 300.891,80 (euro trecentomilaottocentonovantuno virgola ottanta) AVVISA ALTRESÌ • Che nelle ipotesi in cui: • -non siano proposte offerte di acquisto entro il termine stabilito; • -le offerte non siano efficaci ai sensi dell’art. 571 c.p.c.; • -si verifichi una delle circostanze previste dall’art. 572, comma 3, c.p.c.; • -la vendita senza incanto non abbia luogo per qualsiasi altra ragione; • avrà luogo la vendita con incanto dei medesimi beni nelle seguenti date e luoghi: 15 aprile 2013 alle ore 11,00, Palazzo di Giustizia di Lamezia Terme, piazza della Repubblica, presso i locali dell’Associazione. LOTTO UNICO PREZZO BASE D’ASTA: € 300.891,80 (euro trecentomilaottocentonovantuno virgola ottanta) CAUZIONE: € 30.089,18 (euro trentamilazeroottantanove virgola diciotto) AUMENTO MINIMO € 15.044,59 (euro quindicimilazeroquarantaquattro virgola cinquantanove) • In tale udienza, a differenza della prima, per aggiudicarsi i beni sarà necessario effettuare almeno un rilascio del prezzo. • L’immobile viene posto in vendita nello stato di fatto e di diritto in cui si trova, senza alcuna garanzia per evizione, molestie e pretese di eventuali conduttori; con gli accessori, dipendenze, pertinenze, servitù attive e passive esistenti e di fatto esercitato e diritti proporzionali sulle parti dell’edificio che devono ritenersi comuni a norma di legge (ed eventuale regolamento di condominio). • Il bene di cui sopra è meglio descritto nella relazione di stima, depositata agli atti della procedura, a firma dell’esperto arch. Anna Maria Scavelli, che può essere consultata dall’offerente (ed alla quale si fa espresso rinvio anche per tutto ciò che concerne l’esistenza di eventuali oneri e pesi a qualsiasi titolo gravanti sui beni) sul sito internet www.aste.eugenius.it e su “Il Domani” (Edizione Regionale). • E’ possibile chiedere un finanziamento pari al 70/80% del prezzo base agli Istituti di credito che hanno aderito all’intesa con il Tribunale di Lamezia Terme, ossia: Banca Carime, San Paolo IMI-Banco di Napoli, Banca Popolare di Crotone, Monte dei Paschi di Siena, Banca di Catanzaro, a cui potranno rivolgersi direttamente. • I mutui saranno garantiti da ipoteca da iscrivere sullo stesso immobile posto in vendita. • Maggiori informazioni potranno essere chieste alle banche interessate. • Se l’offerente non diviene aggiudicatario, la cauzione verrà immediatamente restituita dopo la chiusura della gara, salvo che lo stesso non abbia omesso di partecipare alla medesima, personalmente o a mezzo di procuratore speciale, senza documentato e giustificato motivo: in tale caso la cauzione è restituita solo nella misura dei 9/10 (nove decimi) dell’intero e la restante parte è trattenuta come somma rinveniente a tutti gli effetti dall’esecuzione. • In caso di dubbi sulla sussistenza dei motivi giustificati per la mancata partecipazione alla gara, l’offerente si rivolgerà al Giudice, che disporrà in merito alla restituzione dell’intera cauzione o respingerà la relativa domanda. • A norma dell’art. 46 DPR 06/06/2001 n. 380 l’aggiudicatario, qualora l’immobile si trovi nelle condizioni previste per il rilascio del permesso di costruire in sanatoria, dovrà presentare a proprie esclusive spese domanda di permesso in sanatoria, entro 120 giorni dalla notifica del decreto di trasferimento. • Sono a carico dell’aggiudicatario tutte le spese per il trasferimento degli immobili nonché quelle relative alla cancellazione della trascrizione del pignoramento e di tutte le formalità con i relativi compensi spettanti al professionista delegato per le operazioni successive alla vendita, come liquidati dal G.E.. • Custode giudiziario del compendio pignorato e sottoposto a vendita è il rag. Eugenio Tra-
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Febbraio 2013
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vaglio con studio in Lamezia Terme, alla via Crati n.3 (tel.0968/442216), cui tutti gli interessati potranno rivolgersi per visitare i beni. • La pubblicità, le modalità di presentazione delle domande e le condizioni della vendita sono regolate dalle «Condizioni generali in materia di vendite immobiliari delegate» allegate al presente avviso. • Il presente “avviso di vendita” in estratto sarà affisso presso l’Albo dell’Ufficio Giudiziario del Tribunale di Lamezia Terme. Lamezia Terme, lì 28 gennaio 2013 il professionista delegato dottor Gianluca Perrella notaio CONDIZIONI GENERALI IN MATERIA DI VENDITE IMMOBILIARI DELEGATE • Quanto alla vendita senza incanto: • Le offerte di acquisto dovranno essere presentate in busta chiusa contenente domanda di partecipazione in carta legale, entro le ore 12,00 del giorno 20 marzo 2013. • Sulla busta dovranno essere indicate le sole generalità di chi presenta l’offerta, che può anche essere persona diversa dall’offerente, il nome del giudice dell’esecuzione, il nome del professionista delegato, la data della vendita e il numero della procedura. • Nessuna altra indicazione – né il bene per cui è stata fatta l’offerta o altro – deve essere apposta sulla busta. • Il termine di versamento del saldo prezzo, nonché degli ulteriori oneri, diritti e spese conseguenti alla vendita è di 60 giorni dall’aggiudicazione. • L’offerta dovrà contenere: • - Il cognome, nome, luogo e data di nascita, codice fiscale, domicilio, stato civile, recapito telefonico del soggetto cui andrà intestato l’immobile, il quale dovrà anche presentarsi alla udienza fissata per la vendita. • Non sarà possibile intestare l’immobile a soggetto diverso da quello che sottoscrive l’offerta. • Se l’offerente è coniugato e in regime di comunione legale dei beni, dovranno essere indicati anche i corrispondenti dati del coniuge. • Nell’ipotesi di acquisto a titolo personale da parte di un coniuge in regime di comunione dei beni, occorre produrre, oltre alla dichiarazione di quest’ultimo, ex art.179, co. 1°, lett. f, codice civile, quella del coniuge non acquirente di cui al 2° co. della medesima disposizione normativa. • In caso di dichiarazione presentata congiuntamente da più soggetti, deve essere indicato colui che abbia l’esclusiva facoltà di formulare eventuali offerte in aumento. • Se l’offerente è minorenne, l’offerta dovrà essere sottoscritta dai genitori previa autorizzazione del Giudice Tutelare. • Se l’offerente agisce quale legale rappresentante di altro soggetto, dovrà essere allegato certificato del registro delle imprese da cui risultino i poteri ovvero la procura o l’atto di nomina che giustifichi i poteri. • - I dati identificativi del bene per il quale l’offerta è proposta. • - L’indicazione del prezzo offerto, che non potrà essere inferiore al prezzo minimo indicato nell’avviso di vendita, a pena di esclusione. • - L’espressa dichiarazione di aver preso visione della perizia di stima. • All’offerta dovrà essere allegata una fotocopia del documento di identità dell’offerente, nonché un assegno circolare non trasferibile intestato a “notaio Gianluca Perrella procedura esecutiva n.72/09 R.E.”, per un importo pari al 10 per cento del prezzo offerto, a titolo di cauzione, che sarà trattenuta in caso di rifiuto dell’acquisto. • Nessuna somma sarà richiesta, in questa fase quale fondo spese. • L’offerta presentata è irrevocabile. • L’offerente è tenuto a presentarsi all’udienza sopra indicata di persona, o a mezzo di mandatario munito di procura speciale risultante da atto pubblico o scrittura privata autenticata che dovrà essere depositata contestualmente alla dichiarazione del nominativo della persona, da effettuarsi nel termine di cui all’art.583. co.1°, c.p.c.. • I procuratori legali possono fare offerte per persona da nominare. • In caso di aggiudicazione, l’offerente è tenuto al versamento del saldo prezzo e degli oneri, diritti e spese di vendita nel termine indicato in offerta, ovvero, in mancanza, entro 60 giorni dall’aggiudicazione mediante due distinti assegni circolari non trasferibili intestati a “notaio Gianluca Perrella procedura esecutiva 72/09 R.E.”, uno quale differenza prezzo di aggiudicazione e uno pari al venti per cento del prezzo stesso quale presumibile importo per spese. • In caso di inadempimento, l’aggiudicazione sarà revocata e l’aggiudicatario perderà tutte le somme versate. • In caso di più offerte valide, si procederà a gara sulla base della offerta più alta. • Il bene verrà definitivamente aggiudicato a chi avrà effettuato il rilancio più alto. • La vendita avviene nello stato di fatto e di diritto in cui i beni si trovano, con tutte le eventuali pertinenze, accessioni, ragioni ed azioni, servitù attive e passive. • La vendita è a corpo e non a misura, even-
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tuali differenze di misura non potranno dar luogo ad alcun risarcimento, indennità o riduzione del prezzo. La vendita forzata non è soggetta alle norme concernenti la garanzia per vizi o mancanza di qualità, né potrà essere revocata per alcun motivo. Conseguentemente l’esistenza di eventuali vizi, mancanza di qualità o difformità della cosa venduta, oneri di qualsiasi genere – ivi compresi, ad esempio, quelli urbanistici ovvero derivanti dalla eventuale necessità di adeguamento di impianti alle leggi vigenti, spese condominiali dell’anno in corso e dell’anno precedente non pagate dal debitore – per qualsiasi motivo non considerati, anche se occulti e comunque non evidenziati in perizia, non potranno dar luogo ad alcun risarcimento, indennità o riduzione del prezzo, essendosi di ciò tenuto conto nella valutazione dei beni. L’immobile viene venduto libero da iscrizioni ipotecarie e da trascrizioni di pignoramenti. Se esistenti al momento della vendita, eventuali iscrizioni e saranno cancellate a spese e cura dell’aggiudicatario. Se l’immobile è occupato dal debitore o da terzi senza titolo, la liberazione sarà effettuata a cura del Custode Giudiziario. Ogni onere fiscale derivante dalla vendita sarà a carico dell’aggiudicatario. Per tutto quanto qui non previsto si applicano le vigenti norme di legge. Quanto alla vendita con incanto, ferme le disposizioni sopra indicate, se compatibili, valgono le norme di cui agli artt. 576, 580, 584 e 585 c.p.c.. Gli offerenti dovranno dichiarare la propria residenza nel Circondario del Tribunale di Lamezia Terme o eleggere domicilio in Lamezia Terme. Quanto alla vendita con incanto: Ogni offerente dovrà depositare presso l’Associazione Notarile Procedure Esecutive presso il Tribunale di Lamezia Terme entro le ore 12,00 del giorno 10 aprile 2013 busta chiusa contenente domanda di partecipazione in carta legale. La domanda dovrà contenere: a)- se persona fisica: - cognome, nome, luogo e data di nascita, codice fiscale, domicilio e residenza, stato civile, recapito telefonico del richiedente; in caso lo stesso sia coniugato, il suo regime patrimoniale, con indicazione – qualora coniugato in regime di comunione legale – delle generalità del coniuge. Alla domanda dovranno essere allegate copie fotostatiche di un valido documento di identità e del codice fiscale (anche del coniuge se in regime di comunione legale). Qualora detta persona fisica dovesse partecipare in qualità di titolare di omonima ditta individuale, dovrà essere indicata la partita IVA e all’offerta dovrà essere altresì allegata una recente visura camerale della ditta stessa. b)- se società o ente: dati identificativi, inclusa la partita IVA e/o codice fiscale, recapito telefonico, nonché nome, cognome, luogo e data di nascita del legale rappresentante. Alla domanda dovranno essere allegati sia una recente visura camerale (dalla quale risulti lo stato della società o ente ed i poteri conferiti all’offerente in udienza) sia copia fotostatica di un valido documento di identità di detto offerente. c)- assegno circolare non trasferibile pari al 10% (dieci per cento) del prezzo base d’asta, a titolo di cauzione, intestato a “notaio Gianluca Perrella procedura esecutiva 72/09 R.E.”. Si precisa che in caso di mancata aggiudicazione, detto assegno sarà restituito immediatamente. Offerte in aumento di un quinto: A norma dell’art. 584 c.p.c., avvenuto l’incanto, possono ancora essere fatte offerte di acquisto entro il termine perentorio di 10 giorni dalla gara, ma esse non sono efficaci se il prezzo offerto non supera di 1/5 (un quinto) quello raggiunto nell’incanto. Pertanto l’aggiudicazione diverrà definitiva decorsi 10 giorni senza offerte in aumento. Divenuta definitiva l’aggiudicazione dovrà essere versata nei sessanta giorni successivi la differenza del prezzo di aggiudicazione mediante assegno circolare non trasferibile intestato a “notaio Gianluca Perrella procedura esecutiva 72/2009 R.E.” nonché il venti per cento del prezzo di aggiudicazione sempre mediante assegno circolare non trasferibile intestato a “notaio Gianluca Perrella procedura esecutiva 72/2009 R.E.” quale presumibile importo per spese. Tali offerte potranno essere depositate presso l’indirizzo sopra indicato, nelle forme di cui all’art. 571 c.p.c., prestando cauzione per una somma pari al doppio della cauzione versata per la partecipazione all’incanto. In caso di presentazione di tali offerte, verrà indetta una gara secondo le previsioni di cui all’art. 584 c.p.c.. Se nessuno degli offerenti in aumento partecipa alla gara indetta a norma dell’art. 584, comma 3, c.p.c., l’aggiudicazione diventa definitiva e verrà pronunciata a carico degli offerenti (salvo che ricorra un documentato e giustificato motivo) la perdita della cauzione,
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il cui importo è trattenuto come rinveniente a tutti gli effetti dall’esecuzione. Ogni domanda di restituzione della cauzione dovrà essere indirizzata dagli offerenti al Giudice dell’Esecuzione. *****
AVVISO DI VENDITA N.69/2007 (+n.50/2008) Reg. Es. Imm. IL PROFESSIONISTA DELEGATO NOTAIO DOTTOR GIANLUCA PERRELLA presso ASSOCIAZIONE NOTARILE PROCEDURE ESECUTIVE DI LAMEZIA TERME Piazza della Repubblica – Lamezia Terme nella Procedura Esecutiva proposta da “SIRIAC S.R.L.” E “BANCA DI CREDITO COOPERATIVO DEL LAMETINO Soc. Coop. a r.l.” Visto il provvedimento di delega alla vendita emesso dal Giudice dell’Esecuzione del Tribunale di Lamezia Terme in data 7 maggio 2009 e in data 18 marzo 2010 ai sensi dell’art. 591 bis c.p.c.; Visto, su richiesta del Creditore Procedente, l’autorizzazione del G.E. alla temporanea estromissione del lotto 9 dalla vendita; Ritenuto necessario rifissare nuova vendita con la riduzione del prezzo base di ¼, giusta richiesta del Creditore Procedente; Visto l’art. 569 c.p.c.; AVVISA che in data 28 marzo 2013 alle ore 10,00, nel Palazzo di Giustizia di Lamezia Terme, Piazza della Repubblica, piano primo seminterrato, presso i locali dell’Associazione Notarile, si terrà la vendita senza incanto della piena proprietà dei seguenti immobili, e precisamente: LOTTO N.1 (esecuzione immobiliare 50/2008) In territorio del Comune di Feroleto Antico, porzione immobiliare facente parte del fabbricato posto alla località “Regolizia” e precisamente una porzione di piano terra e una porzione di piano primo (in parte sovrapposte). Riportato nel Catasto Fabbricati del Comune di Feroleto Antico con le seguenti indicazioni: foglio di mappa n° 16, particella: 232/sub 2, Contrada Chiusa n.5 n.6, piano T-1, cat.A/3, cl. 2°, vani 6, rendita € 257,20 . L’ingresso principale esterno è comune a tutti gli alloggi ed è identificato catastalmente con la particella 232/sub 7 (androne scala). Inoltre, l’intero fabbricato è dotato di una corte comune, identificata in catasto con la particella 232/sub 6. Dal punto di vista dell’osservanza delle norme Edilizie/Urbanistiche: è tutto regolare. PREZZO BASE: € 35.226,56 (euro trentacinquemiladuecentoventisei virgola cinquantasei), al lordo di ogni spesa. LOTTO N.2 (esecuzione immobiliare 50/2008) In territorio del Comune di Feroleto Antico alla località “Regolizia” appezzamento di terreno della superficie complessiva di are 60.90, in parte, e precisamente quella parte a “destinazione agricola”, coltivato ad uliveto. Riportato nel Catasto Terreni del Comune di Feroleto Antico con le seguenti indicazioni: foglio di mappa n° 16, particella: 11, porz. AA, sem. cl.2°, are 4.55, redd.dom.€ 1,41, redd.agr.€0,35; porz. AB, uliv. cl.2°, are 56.35, redd.dom.€ 24,74, redd.agr.€14,55. Sullo stesso terreno insistono dei manufatti (stia, porcilaie e stalla) non riportati nel corrispondente catasto e - poichè costruiti in violazione delle leggi urbanistiche, edilizie, di igiene e quant’altro – non hanno alcun valore venale e conseguentemente dovranno essere demoliti. Sul descritto terreno rappresentato in catasto con la particella 11 insiste altresì un manufatto adibito a magazzino-dispensa e legnaia (nella perizia denominato come “fabbricato C”). Sotto il locale dispensa, di pari dimensioni, è stato ricavato un locale “seminterrato”. In prosecuzione al seminterrato vi è un corpo denominato “legnaia”. I locali magazzino-dispensa-legnaia non sono riportati nel corrispondente Catasto Fabbricati, risultano realizzati abusivamente e, pertanto, privi di regolarità Edilizie/Urbanistiche. Il terreno ha la seguente destinazione urbanistica: - per mq.2.390 in Zona B di completamento; - per mq. 3.700 in Zona E2 di particolare interesse agricolo. PREZZO BASE: € 96.453,27 (euro novantaseimilaquattrocentocinquantatre virgola ventisette), al lordo di ogni spesa. LOTTO n.2 (esecuzione immobiliare 69/2007) In territorio del Comune di Feroleto Antico, porzione immobiliare facente parte del fabbricato posto alla località “Regolizia” e precisamente l’alloggio posto al piano se-
condo, composto da quattro camere da letto, una grande cucina-soggiorno, una lavanderia e due bagni. Riportato nel Catasto Fabbricati del Comune di Feroleto Antico con le seguenti indicazioni: foglio di mappa n° 16, particella: 232/sub 8 (già 232/sub.4 e 5), Contrada Chiusa, piano 2^, cat.A/3, cl. 2°, vani 7, superficie catastale mq.165, rendita € 300,06. L’ingresso principale esterno è comune a tutti gli alloggi ed è identificato catastalmente con la particella 232/sub 7 (androne scala). Inoltre, l’intero fabbricato è dotato di una corte comune, identificata in catasto con la particella 232/sub 6. L’alloggio in questione pur risultando dotato delle seguenti Concessioni Edilizia in sanatoria: -n°. 108 del 27.10.2000, Prot. n. 5.992, per la particella 232/sub 4; -n°. 107 del 14.11.2000, Prot. n. 6.332, per la particella 232/sub 5, non è conforme alle norme edilizie comunali ed a quelle urbanistiche. La particella n° 232 sub 8 (ex sub 4 e 5) non è dotata di Certificato di abitabilità. Lo stesso alloggio fa parte dell’intero organismo strutturale che, dal punto di vista statico, nella situazione attuale, non potrà mai essere dotato di Certificato di Idoneità statica, in quanto la sua struttura non è compatibile con le tipologie costruttive previste sia dalla legislazione ancora covigente, sia da quella che entrerà (e permarrà da sola) in vigore prossimamente. PREZZO BASE: € 84.375,00 (euro ottantaquattromilatrecentosettantacinque virgola zero zero) LOTTO n.3 (esecuzione immobiliare 50/2008) In territorio del Comune di Feroleto Antico alla località “Regolizia” capannone ad uso “deposito e trasformazione prodotti agricoli” con annesso un “corpo uffici + servizi”. Dotato di silos esterni, con la fossa di carico dei cereali. Riportato nel Catasto Fabbricati del Comune di Feroleto Antico con le seguenti indicazioni: foglio di mappa n° 16, particella: 393 Contrada Regolizia, piano T, cat.D/8, rendita euro 4.102,00. PREZZO BASE: € 207.883,12 (euro duecentosettemilaottocentoottantatre virgola dodici) LOTTO n. 4 (esecuzione immobiliare 50/2008) In territorio del Comune di Feroleto Antico alla località “Regolizia” appezzamento di terreno della superficie complessiva di are 70.40 (are settanta e centiare quaranta) coltivato ad uliveto. Riportato nel Catasto Terreni del Comune di Feroleto Antico con le seguenti indicazioni: foglio di mappa n° 16, particella: 76, porz. AA:sem. cl.2°, are 1.40, redd. dom. euro 0,43, redd.agr. euro 0,11; porz. AB:uliv. cl.2°, are 69.00, redd.dom.euro 30,29,redd.agr. euro 17,82. Il terreno risulta avere: - per 3.740 mq destinazione E2: Zona di particolare interesse agricolo ; - per 3.300 mq destinazione B zona di completamento. Su parte del terreno appena descritto insiste (per circa la metà) un fabbricato ad uso “magazzino” delle dimensioni pari a 6,70 m. x 10,50 m. (mentre la residua metà insiste sulla particella 676 <non oggetto di pignoramento>). Il magazzino non risulta accatastato nel corrispondente Catasto Fabbricati. A tal proposito, viene precisato che, l’accatastamento del descritto manufatto sarà a cura e spese dell’acquirente sub-asta, così lo stesso realizzerà un muro proprio sul confine delle su descritte particelle e cioè sul confine delle particelle n.76 e n.676. PREZZO BASE: € 105.046,87 (euro centocinquemilazeroquarantasei virgola ottantasette) al lordo di ogni spesa. LOTTO N.5 (esecuzione immobiliare 50/2008) In territorio del Comune di Feroleto Antico alla località “Regolizia” appezzamento di terreno della superficie complessiva di are 44.00 (are quarantaquattro e centiare zero) coltivato ad uliveto. Riportato nel Catasto Terreni del Comune di Feroleto Antico con le seguenti indicazioni: foglio di mappa n° 16, particella: 77, uliveto cl.2°, are 44.00, redd. dom. euro 19,32, redd.agr. euro 11,36. Il terreno risulta avere destinazione E2: Zona di particolare interesse agricolo. Prezzo base: € 27.843,75 (euro ventisettemilaottocentoquarantatre virgola settantacinque) LOTTO N.6 (esecuzione immobiliare 50/2008) In territorio del Comune di Feroleto Antico alla località “Regolizia” appezzamento di terreno della superficie complessiva di mq.2.600 (metri quadrati duemilaseicento) coltivato ad uliveto. Riportato nel Catasto Terreni del Comune di Feroleto Antico con le seguenti indicazioni:
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foglio di mappa n° 16, particella: 353 (ex 173/parte), uliveto cl.1°, are 26.00, redd. dom. euro 14,77, redd.agr. euro 7,39. Il terreno risulta avere destinazione B: Zona di completamento; PREZZO BASE: € 62.521,87 (euro sessantaduemilacinquecentoventuno virgola ottantasette) LOTTO n°7 (esecuzione immobiliare 50/2008) In territorio del Comune di Feroleto Antico alla località “Regolizia” appezzamento di terreno della superficie complessiva di mq.1.280 (metri quadrati milleduecentoottanta) coltivato ad uliveto. Riportato nel Catasto Terreni del Comune di Feroleto Antico con le seguenti indicazioni: foglio di mappa n° 16, particella: 355 (ex 173/parte), uliveto cl.1°, are 12.80, redd. dom. euro 7,27, redd.agr. euro 3,64. Il terreno risulta avere destinazione: - per mq.410: E1: Zona agricola - per mq.390: E2: Zona di particolare interesse agricolo; - per mq.480: B: Zona di completamento. PREZZO BASE: € 8.100,00 (euro ottomilacento virgola zero zero) LOTTO N.8 (esecuzione immobiliare 50/2008) In territorio del Comune di Feroleto Antico alla località “Regolizia” appezzamento di terreno della superficie complessiva di mq.690 (metri quadrati seicentonovanta) coltivato ad uliveto. Riportato nel Catasto Terreni del Comune di Feroleto Antico con le seguenti indicazioni: foglio di mappa n° 16, particella: 677 (ex 77/parte), uliveto cl.2°, are 6.90, redd. dom. euro 3,03, redd.agr. euro 1,78. Il terreno risulta avere destinazione E2: Zona di particolare interesse agricolo; PREZZO BASE: € 4.366,40 (euro quattromilatrecentosessantasei virgola quaranta) LOTTO N.9 (esecuzione immobiliare 50/2008) TEMPORANEA ESTROMISSIONE AVVISA ALTRESÌ • Che nelle ipotesi in cui: • -non siano proposte offerte di acquisto entro il termine stabilito; • -le offerte non siano efficaci ai sensi dell’art. 571 c.p.c.; • -si verifichi una delle circostanze previste dall’art. 572, comma 3, c.p.c.; • -la vendita senza incanto non abbia luogo per qualsiasi altra ragione; • avrà luogo la vendita con incanto dei medesimi beni nelle seguenti date e luoghi: 15 aprile 2013 alle ore 10,00, Palazzo di Giustizia di Lamezia Terme, piazza della Repubblica, presso i locali dell’Associazione. LOTTO N.1 (esecuzione immobiliare 50/2008) PREZZO BASE: € 35.226,56 (euro trentacinquemiladuecentoventisei virgola cinquantasei), al lordo di ogni spesa. CAUZIONE: € 3.522,65 (euro tremilacinquecentoventidue virgola sessantacinque) AUMENTO MINIMO: € 1.761,32 (euro millesettecentosessantuno virgola trentadue) LOTTO N.2 (esecuzione immobiliare 50/2008) PREZZO BASE: € 96.453,27 (euro novantaseimilaquattrocentocinquantatre virgola ventisette), al lordo di ogni spesa. CAUZIONE: € 9.645,32 (euro novemilaseicentoquarantacinque virgola trentadue) AUMENTO MINIMO: € 4.822,66 (euro quattromilaottocentoventidue virgola sessantasei) LOTTO N.2 (esecuzione immobiliare 69/2007) PREZZO BASE: € 84.375,00 (euro ottantaquattromilatrecentosettantacinque virgola zero zero) CAUZIONE: € 8.437,50 (euro ottomilaquattrocentotrentasette virgola cinquanta) AUMENTO MINIMO: € 4.218,75 (euro quattromiladuecentodiciotto virgola settantacinque) LOTTO N.3 (esecuzione immobiliare 50/2008) PREZZO BASE: € 207.883,12 (euro duecentosettemilaottocentoottantatre virgola dodici) CAUZIONE: € 20.788,31 (euro ventimilasettecentoottantotto virgola trentuno) AUMENTO MINIMO: € 10.394,15 (euro diecimilatrecentonovantaquattro virgola quindici) LOTTO N.4 (esecuzione immobiliare 50/2008) PREZZO BASE: € 105.046,87 (euro centocinquemilazeroquarantasei virgola ottantasette) al lordo di ogni spesa. CAUZIONE: € 10.504,68 (euro diecimilacinquecentoquattro virgola sessantotto) AUMENTO MINIMO: € 5.252,34 (euro cinquemiladuecentocinquantadue virgola trentaquattro) LOTTO N.5 (esecuzione immobiliare 50/2008) PREZZO BASE: € 27.843,75 (euro ventisettemilaottocentoquarantatre virgola settantacinque) CAUZIONE: € 2.784,37 (euro duemilasettecentoottantaquattro virgola trentasette) AUMENTO MINIMO: € 1.392,18 (euro milletrecentonovantadue virgola diciotto) LOTTO N.6 (esecuzione immobiliare 50/2008) PREZZO BASE: € 62.521,87 (euro sessantaduemilacinquecentoventuno virgola ottantasette) CAUZIONE: € 6.252,18 (euro seimiladuecentocinquantadue virgola diciotto) AUMENTO MINIMO: € 3.126,09 (euro tremilacentoventisei virgola zeronove) LOTTO N.7 (esecuzione immobiliare 50/2008) PREZZO BASE: € 8.100,00 (euro ottomilacento virgola zero zero) CAUZIONE: € 810,00 (euro ottocentodieci virgola zero zero) AUMENTO MINIMO: euro 405,00 (euro quattro-
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centocinque virgola zero zero) LOTTO N.8 (esecuzione immobiliare 50/2008) PREZZO BASE: € 4.366,40 (euro quattromilatrecentosessantasei virgola quaranta) CAUZIONE: € 436,64 (euro quattrocentotrentasei virgola sessantaquattro) AUMENTO MINIMO: € 218,32 (euro duecentodiciotto virgola trentadue) • In tale udienza, a differenza della prima, per aggiudicarsi i beni sarà necessario effettuare almeno un rilascio del prezzo. • I beni vengono posti in vendita nello stato di fatto e di diritto in cui si trovano, senza alcuna garanzia per evizione, molestie e pretese di eventuali conduttori; con gli accessori, dipendenze, pertinenze, servitù attive e passive esistenti e di fatto esercitate e con diritti proporzionali sulle parti dell’edificio che devono ritenersi comuni a norma di legge (ed eventuale regolamento di condominio). • I beni di cui sopra sono meglio descritti nelle relazioni di stima, depositata agli atti della procedura, a firma dell’esperto ing.Edoardo Di Cello, che possono essere consultate dall’offerente (ed alle quali si fa espresso rinvio anche per tutto ciò che concerne l’esistenza di eventuali oneri e pesi a qualsiasi titolo gravanti sui beni) sul sito internet www.aste.eugenius.it e sul giornale “Il Domani” (Edizione Regionale) . • E’ possibile chiedere un finanziamento pari al 70/80% del prezzo base agli Istituti di credito che hanno aderito all’intesa con il Tribunale di Lamezia Terme, ossia: Banca Carime, San Paolo IMI-Banco di Napoli, Banca Popolare di Crotone, Monte dei Paschi di Siena, Banca di Catanzaro. • I mutui saranno garantiti da ipoteca da iscrivere sullo stesso immobile posto in vendita. Maggiori informazioni potranno essere chieste alle banche interessate. • Se l’offerente non diviene aggiudicatario, la cauzione verrà immediatamente restituita dopo la chiusura della gara, salvo che lo stesso non abbia omesso di partecipare alla medesima, personalmente o a mezzo di procuratore speciale, senza documentato e giustificato motivo: in tale caso la cauzione è restituita solo nella misura dei 9/10 (nove decimi) dell’intero e la restante parte è trattenuta come somma rinveniente a tutti gli effetti dall’esecuzione. • In caso di dubbi sulla sussistenza dei motivi giustificati per la mancata partecipazione alla gara, l’offerente si rivolgerà al Giudice, che disporrà in merito alla restituzione dell’intera cauzione o respingerà la relativa domanda. • A norma dell’art. 46 DPR 06/06/2001 n. 380 l’aggiudicatario, qualora i singoli immobili si trovino nelle condizioni previste per il rilascio del permesso di costruire in sanatoria, dovrà presentare a proprie esclusive spese domanda di permesso in sanatoria, entro 120 giorni dalla notifica del decreto di trasferimento. • Sono a carico dell’aggiudicatario tutte le spese per il trasferimento degli immobili nonché quelle relative alla cancellazione della trascrizione del pignoramento e di tutte le formalità con i relativi compensi spettanti al professionista delegato per le operazioni successive alla vendita, come liquidati dal G.E.. • Custode giudiziario del compendio pignorato è il dottor Massimo Durante, con studio in Lamezia Terme alla via G. Marconi n.47/a (tel.0968/26588), cui tutti gli interessati all’acquisto potranno rivolgersi per visitare i beni. • La pubblicità, le modalità di presentazione delle domande e le condizioni della vendita sono regolate dalle «Condizioni generali in materia di vendite immobiliari delegate» allegate al presente avviso. • Il presente “avviso di vendita” in estratto sarà affisso presso l’Albo dell’Ufficio Giudiziario del Tribunale di Lamezia Terme. Lamezia Terme, lì 24 gennaio 2013 il professionista delegato dottor Gianluca Perrella notaio CONDIZIONI GENERALI IN MATERIA DI VENDITE IMMOBILIARI DELEGATE • Quanto alla vendita senza incanto: • Le offerte di acquisto dovranno essere presentate in busta chiusa contenente domanda di partecipazione in carta legale, entro le ore 12,00 del giorno 25 marzo 2013. • Sulla busta dovranno essere indicate le sole generalità di chi presenta l’offerta, che può anche essere persona diversa dall’offerente, il nome del giudice dell’esecuzione, il nome del professionista delegato, la data della vendita e il numero della procedura. • Nessuna altra indicazione – né il bene per cui è stata fatta l’offerta o altro – deve essere apposta sulla busta. • Il termine di versamento del saldo prezzo, nonché degli ulteriori oneri, diritti e spese conseguenti alla vendita è di 60 giorni dall’aggiudicazione . • L’offerta dovrà contenere: • - Il cognome, nome, luogo e data di nascita, codice fiscale, domicilio, stato civile, recapito telefonico del soggetto cui andrà intestato l’immobile, il quale dovrà anche presentarsi alla udienza fissata per la vendita. • Non sarà possibile intestare l’immobile a soggetto diverso da quello che sottoscrive l’offerta.
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Se l’offerente è coniugato e in regime di comunione legale dei beni, dovranno essere indicati anche i corrispondenti dati del coniuge. Se l’offerente è minorenne, l’offerta dovrà essere sottoscritta dai genitori previa autorizzazione del Giudice Tutelare. Se l’offerente agisce quale legale rappresentante di altro soggetto, dovrà essere allegato certificato del registro delle imprese da cui risultino i poteri ovvero la procura o l’atto di nomina che giustifichi i poteri. Nell’ipotesi di acquisto a titolo personale da parte di un coniuge in regime di comunione dei beni, occorre produrre, oltre alla dichiarazione di quest’ultimo, ex art.179, co. 1°, lett. f, codice civile, quella del coniuge non acquirente di cui al 2° co. della medesima disposizione normativa. In caso di dichiarazione presentata congiuntamente da più soggetti, deve essere indicato colui che abbia l’esclusiva facoltà di formulare eventuali offerte in aumento. - I dati identificativi del bene per il quale l’offerta è proposta. - L’indicazione del prezzo offerto, che non potrà essere inferiore al prezzo minimo indicato nell’avviso di vendita, a pena di esclusione. - L’espressa dichiarazione di aver preso visione della perizia di stima. All’offerta dovrà essere allegata una fotocopia del documento di identità dell’offerente, nonché un assegno circolare non trasferibile intestato a “notaio Gianluca Perrella procedura esecutiva n.69/2007 R.E.”, per un importo pari al 10 per cento del prezzo offerto, a titolo di cauzione, che sarà trattenuta in caso di rifiuto dell’acquisto. Nessuna somma sarà richiesta, in questa fase quale fondo spese. L’offerente è tenuto a presentarsi all’udienza sopra indicata di persona, o a mezzo di mandatario munito di procura speciale risultante da atto pubblico o scrittura privata autenticata che dovrà essere depositata contestualmente alla dichiarazione del nominativo della persona, da effettuarsi nel termine di cui all’art.583. co.1°, c.p.c.. I procuratori legali possono fare offerte per persona da nominare. In caso di aggiudicazione, l’offerente è tenuto al versamento del saldo prezzo e degli oneri, diritti e spese di vendita nel termine indicato in offerta, ovvero, in mancanza, entro 60 giorni dall’aggiudicazione definitiva mediante due distinti assegni circolari non trasferibili intestati a “notaio Gianluca Perrella procedura esecutiva n.69/2007 R.E.”, uno quale differenza prezzo di aggiudicazione e uno pari al venti per cento del prezzo stesso quale presumibile importo per spese. In caso di inadempimento, l’aggiudicazione sarà revocata e l’aggiudicatario perderà tutte le somme versate. In caso di più offerte valide, si procederà a gara sulla base della offerta più alta. Il bene verrà definitivamente aggiudicato a chi avrà effettuato il rilancio più alto. La vendita avviene nello stato di fatto e di diritto in cui i beni si trovano, con tutte le eventuali pertinenze, accessioni, ragioni ed azioni, servitù attive e passive. La vendita è a corpo e non a misura, eventuali differenze di misura non potranno dar luogo ad alcun risarcimento, indennità o riduzione del prezzo. La vendita forzata non è soggetta alle norme concernenti la garanzia per vizi o mancanza di qualità, né potrà essere revocata per alcun motivo. Conseguentemente l’esistenza di eventuali vizi, mancanza di qualità o difformità della cosa venduta, oneri di qualsiasi genere – ivi compresi, ad esempio, quelli urbanistici ovvero derivanti dalla eventuale necessità di adeguamento di impianti alle leggi vigenti, spese condominiali dell’anno in corso e dell’anno precedente non pagate dal debitore –, per qualsiasi motivo non considerati, anche se occulti e comunque non evidenziati in perizia, non potranno dar luogo ad alcun risarcimento, indennità o riduzione del prezzo, essendosi di ciò tenuto conto nella valutazione dei beni. Gli immobili vengono venduti liberi da iscrizioni ipotecarie e da trascrizioni di pignoramenti. Al momento della vendita, le formalità pregiudizievoli gravanti sull’immobile saranno cancellate a spese e a cura dell’aggiudicatario. Ogni onere fiscale derivante dalla vendita sarà a carico dell’aggiudicatario. Se gli immobili sono occupati dal debitore o da terzi senza titolo, la liberazione sarà effettuata a cura del Custode Giudiziario. Per tutto quanto qui non previsto si applicano le vigenti norme di legge. Gli offerenti dovranno dichiarare la propria residenza nel Circondario del Tribunale di Lamezia Terme o eleggere domicilio in Lamezia Terme. Quanto alla vendita con incanto: Ogni offerente dovrà depositare presso l’Associazione Notarile Procedure Esecutive presso il Tribunale di Lamezia Terme entro le ore 12,00 del giorno 10 aprile 2013 busta
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chiusa contenente domanda di partecipazione in carta legale. La domanda dovrà contenere: a)- se persona fisica: - cognome, nome, luogo e data di nascita, codice fiscale, domicilio e residenza, stato civile, recapito telefonico del richiedente; in caso lo stesso sia coniugato, il suo regime patrimoniale, con indicazione – qualora coniugato in regime di comunione legale – delle generalità del coniuge. Alla domanda dovranno essere allegate copie fotostatiche di un valido documento di identità e del codice fiscale (anche del coniuge se in regime di comunione legale). Qualora detta persona fisica dovesse partecipare in qualità di titolare di omonima ditta individuale, dovrà essere indicata la partita IVA e all’offerta dovrà essere altresì allegata una recente visura camerale della ditta stessa. b)- se società o ente: dati identificativi, inclusa la partita IVA e/o codice fiscale, recapito telefonico, nonché nome, cognome, luogo e data di nascita del legale rappresentante. Alla domanda dovranno essere allegati sia una recente visura camerale (dalla quale risulti lo stato della società o ente ed i poteri conferiti all’offerente in udienza) sia copia fotostatica di un valido documento di identità di detto offerente. c)- assegno circolare non trasferibile pari al 10% (dieci per cento) del prezzo base d’asta, a titolo di cauzione, intestato a “notaio Gianluca Perrella procedura esecutiva 69/2007 R.E.”. Si precisa che in caso di mancata aggiudicazione, detto assegno sarà restituito immediatamente. Offerte in aumento di un quinto: A norma dell’art. 584 c.p.c., avvenuto l’incanto, possono ancora essere fatte offerte di acquisto entro il termine perentorio di 10 giorni dalla gara, ma esse non sono efficaci se il prezzo offerto non supera di 1/5 (un quinto) quello raggiunto nell’incanto. Pertanto l’aggiudicazione diverrà definitiva decorsi 10 giorni senza offerte in aumento. Divenuta definitiva l’aggiudicazione dovrà essere versta nei sessanta giorni successivi la differenza del prezzo di aggiudicazione mediante assegno circolare non trasferibile intestato a “notaio Gianluca Perrella procedura esecutiva n.69/2007 R.E.” nonché il venti per cento del prezzo di aggiudicazione sempre mediante assegno circolare non trasferibile intestato a “notaio Gianluca Perrella procedura esecutiva n.69/2007 R.E.” quale presumibile importo per spese. Tali offerte potranno essere depositate presso l’indirizzo sopra indicato, nelle forme di cui all’art. 571 c.p.c., prestando cauzione per una somma pari al doppio della cauzione versata per la partecipazione all’incanto. In caso di presentazione di tali offerte, verrà indetta una gara secondo le previsioni di cui all’art. 584 c.p.c.. Se nessuno degli offerenti in aumento partecipa alla gara indetta a norma dell’art. 584, comma 3, c.p.c., l’aggiudicazione diventa definitiva e verrà pronunciata a carico degli offerenti (salvo che ricorra un documentato e giustificato motivo) la perdita della cauzione, il cui importo è trattenuto come rinveniente a tutti gli effetti dall’esecuzione. Ogni domanda di restituzione della cauzione dovrà essere indirizzata dagli offerenti al Giudice dell’Esecuzione. *****
AVVISO DI VENDITA N. 133/93 R. E. IL PROFESSIONISTA DELEGATO DOTTOR GIANLUCA PERRELLA Presso ASSOCIAZIONE NOTARILE PROCEDURE ESECUTIVE DI LAMEZIA TERME Piazza della Repubblica – Lamezia Terme nella Procedura Esecutiva N.133/93 R.E. Visto il provvedimento di delega alla vendita emesso dal Giudice dell’esecuzione del Tri-bunale di Lamezia Terme in data 29/01/07 ai sensi dell’art. 591 bis c.p.c. a seguito di i-stanza di vendita formulata dal creditore procedente CREDITO FONDIARIO E IN-DUSTRIALE – FON S.P.A.; Visto la richiesta del creditore intervenuto della riduzione del prezzo base; Ritenuto necessario rifissare un nuovo esperimento di vendita applicando la riduzione del prezzo base di 1/5; Visto l’art. 569 c.p.c.; AVVISA che in data 25 marzo 2013 alle ore 10,00, nel Palazzo di Giustizia di Lamezia Terme, Piazza della Repubblica, piano primo seminterrato, presso i locali della “Associa-zione Notarile Procedure Esecutive di Lamezia Terme”, si terrà la vendita con incanto del seguente bene: LOTTO UNICO: Piena proprietà della porzione immobiliare facente parte del fabbricato condominiale posto in Lamezia Terme, sezione Sambiase alla via Eroi di Sapri civico n.170, e precisamente l’'appartamento distinto come int.14, ubicato al piano quinto (sesto fuori terra), composto da vani catastali sette e mezzo; riportato nel corrispondente Catasto Fabbricati con le seguenti indicazioni:
Gli annunci integrali con eventuali perizie sono consultabili sul sito www.aste.eugenius.it
Febbraio 2013
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foglio di mappa 83 particella 557/sub.16, via Eroi di Sapri, piano S1 (in realtà piano 5°), int.14, categoria A/3, classe 2, zc. 1, classe 2°, consistenza vani 7,5, Rendita Catastale € 406,71. PREZZO BASE: € 29.813,14 (euro ventinovemilaottocentotredici virgola quat-tordici) DEPOSITO CAUZIONALE: € 2.981,31 (euro duemilanovecentoottantuno vir-gola trentuno) DEPOSITO SPESE: € 5.962,63 (euro cinquemilanovecentosessantadue virgo-la sessantatre) AUMENTO MINIMO: € 1.490,65 (euro millequattrocentonovanta virgola ses-santacinque). • Il bene di cui sopra è meglio descritto nella relazione di stima, depositata agli atti della procedura, a firma dell’esperto arch. Francesco Antonio Falvo, che può essere consultata dall’offerente presso i locali dell’Associazione, ed alla quale si fa espresso rinvio anche per tutto ciò che concerne l’esistenza di eventuali oneri e pesi a qualsiasi titolo gravanti sui beni. • L’ordinanza e gli allegati sono consultabili anche sul sito internet www.asteeugenius.it e su “Il Domani” (Edizione Regionale). • Tutte le attività che, ai sensi dell'art. 576 cod. proc. civ. e segg., si sarebbero dovute compiere in Cancelleria, inclusa la gara d'incanto, si terranno presso gli uffici dell’Associazione. • E’ possibile chiedere un finanziamento pari al 70/80% del prezzo base agli Istituti di Credito che hanno aderito all’intesa con il Tribunale di Lamezia Terme, ossia: Banca Carime, San Paolo IMI-Banco di Napoli, Banca Popolare di Crotone, Monte dei Paschi di Siena, Banca di Catanzaro. • I mutui saranno garantiti da ipoteca da iscrivere sullo stesso immobile posto in vendita. • Maggiori informazioni potranno essere chieste alle banche interessate. • Custode giudiziario dei beni sottoposti a vendita è il dott. Paolo Cosentino con studio in Lamezia Terme al Vico 1° Garibaldi,n.4 (tel.0968/448823), cui tutti gli interessati potranno rivolgersi per visitare i beni. • Sono a carico dell’aggiudicatario tutte le spese per il trasferimento degli immobili nonché quelle relative alla cancellazione della trascrizione del pignoramento e di tutte le formalità con i relativi compensi spettanti al professionista delegato per le operazioni successive alla vendita, come liquidati dal G.E.. • La pubblicità, le modalità di presentazione delle domande e le condizioni della vendita so-no regolate dalle «Condizioni generali in materia di vendite immobiliari delegate» di segui-to riportate. • Il presente “avviso di vendita” in estratto sarà affisso presso l’Albo dell’Ufficio Giudiziario del Tribunale di Lamezia Terme. Lamezia Terme, lì 24 gennaio 2013 il professionista delegato dottor Gianluca Perrella notaio CONDIZIONI GENERALI IN MATERIA DI VENDITE IMMOBILIARI DELEGATE • Le offerte di acquisto dovranno essere presentate in busta chiusa entro le ore 12 del giorno 20 marzo 2013. • Sulla busta dovranno essere indicate le sole generalità di chi presenta l’ offerta, che può es-sere anche persona diversa dall’offerente, il nome del giudice dell’esecuzione, il nome del professionista delegato, la data della vendita e il numero della procedura. • Nessuna altra indicazione deve essere apposta sulla busta. • Il termine di versamento del saldo prezzo, nonché degli ulteriori oneri, diritti e spese conseguenti alla vendita è di 60 giorni dall’aggiudicazione definitiva. • L’offerta dovrà contenere: • - Il cognome, nome, luogo e data di nascita, codice fiscale, domicilio, stato civile, recapito telefonico del soggetto cui andrà intestato l’immobile, il quale dovrà anche presentarsi alla udienza fissata per la vendita. • Non sarà possibile intestare l’immobile a soggetto diverso da quello che sotto-scrive l’offerta. • Nell’ipotesi di acquisto a titolo personale da parte di un coniuge in regime di comunione dei beni, occorre produrre, oltre alla dichiarazione di quest’ultimo, ex art.179, co. 1°, lett. f, codice civile, quella del coniuge non acquirente di cui al 2° co. della medesima disposizione normativa. • In caso di dichiarazione presentata congiuntamente da più soggetti, deve essere indicato colui che abbia l’esclusiva facoltà di formulare eventuali offerte in aumento. • Se l’offerente è coniugato e in regime di comunione legale dei beni, dovranno essere indicati anche i corrispondenti dati del coniuge. • Se l’offerente è minorenne, l’offerta dovrà essere sottoscritta dai genitori previa autorizzazione del Giudice Tutelare. • Se l’offerente agisce quale legale rappresentante di altro soggetto, dovrà essere allegato certificato del registro delle imprese da cui risultino i poteri ovvero la procura o l’atto di nomina che giustifichi i poteri; • - I dati identificativi del bene per il quale l’offerta è proposta; • - L’indicazione del prezzo offerto, che non potrà essere inferiore al prezzo minimo indicato nell’avviso di vendita, a pena di esclusione;
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- L’espressa dichiarazione di aver preso visione della perizia di stima. All’offerta dovrà essere allegata una fotocopia del documento di identità dell’offerente, nonché un assegno circolare non trasferibile per un importo pari al 10 per cento del prezzo offerto, a titolo di cauzione, e un assegno circolare non trasferibile per un importo pari al 20 per cento del prezzo offerto, quale presumibile importo per spese, entrambi intestati a “notaio Gianluca Perrella procedura esecutiva n.133/93 R.E.”. L’offerente è tenuto a presentarsi all’udienza sopra indicata di persona, o a mezzo di mandatario munito di procura speciale risultante da atto pubblico o scrittura privata autenticata che dovrà essere depositata contestualmente alla dichiarazione del nominativo della persona, da effettuarsi nel termine di cui all’art.583. co.1°, c.p.c.. I procuratori legali possono fare offerte per persona da nominare. In caso di aggiudicazione, l’offerente è tenuto al versamento del saldo prezzo e degli oneri, diritti e spese di vendita nel termine indicato in offerta, ovvero, in mancanza, entro 60 giorni dalla aggiudicazione definitiva mediante assegno circolare non trasferibile intestato a “notaio Gianluca Perrella procedura esecutiva n.133/93 R.E.” quale differenza prezzo di aggiudicazione. In caso di inadempimento, la aggiudicazione sarà revocata e l’aggiudicatario perderà tutte le somme versate. La vendita avviene nello stato di fatto e di diritto in cui i beni si trovano, con tutte le eventuali pertinenze, accessioni, ragioni ed azioni, servitù attive e passive. La vendita è a corpo e non a misura; eventuali differenze di misura non potranno dar luogo ad alcun risarcimento, indennità o riduzione del prezzo. La vendita forzata non è soggetta alle norme concernenti la garanzia per vizi o mancanza di qualità, né potrà essere revocata per alcun motivo. Conseguentemente l’esistenza di eventuali vizi, mancanza di qualità o difformità della cosa venduta, oneri di qualsiasi genere – ivi compresi, ad esempio, quelli urbanistici ovvero derivanti dalla eventuale necessità di adeguamento di impianti alle leggi vigenti, spese condominiali dell’anno in corso e dell’anno precedente non pagate dal debitore –, per qualsiasi motivo non considerati, anche se occulti e comunque non evidenziati in perizia, non potranno dar luogo ad alcun risarcimento, indennità o riduzione del prezzo, essendosi di ciò tenuto conto nella valutazione dei beni. L’immobile viene venduto libero da iscrizioni ipotecarie e da trascrizioni di pignoramenti. Se l’immobile è occupato dal debitore o da terzi senza titolo, la liberazione sarà effettuata a cura del Custode Giudiziario. Se esistenti al momento della vendita, eventuali iscrizioni e saranno cancellate a spese e cura dell’aggiudicatario. Ogni onere fiscale derivante dalla vendita sarà a carico dell’aggiudicatario. Per tutto quanto qui non previsto si applicano le vigenti norme di legge. Offerte in aumento di un sesto: A norma dell’art. 584 c.p.c., avvenuto l’incanto, possono ancora essere fatte offerte di acquisto entro il termine perentorio di 10 giorni dalla gara, ma esse non sono efficaci se il prezzo offerto non supera di 1/6 (un sesto) quello raggiunto nell’incanto. Pertanto l’aggiudicazione diverrà definitiva decorsi 10 giorni senza offerte in aumento. Decorso tale termine e nei giorni sessanta successivi dovrà essere versata la differenza del prezzo di aggiudicazione mediante assegno circolare non trasferibile intestato a“notaio Gianluca Perrella procedura esecutiva n.133/93 R.E.”. Tali offerte potranno essere depositate presso l’indirizzo sopra indicato, nelle forme di cui all’art. 571 c.p.c., prestando cauzione per una somma pari al doppio della cauzione versata per la partecipazione all’incanto. In caso di presentazione di tali offerte, verrà indetta una gara secondo le previsioni di cui all’art. 584 c.p.c.. Se nessuno degli offerenti in aumento partecipa alla gara indetta a norma dell’art. 584, comma 3, c.p.c., l’aggiudicazione diventa definitiva e verrà pronunciata a carico degli offerenti (salvo che ricorra un documentato e giustificato motivo) la perdita della cauzione, il cui importo è trattenuto come rinveniente a tutti gli effetti dall’esecuzione. Ogni domanda di restituzione della cauzione dovrà essere indirizzata dagli offerenti al Giudice dell’Esecuzione. *****
UFFICIO ESECUZIONI IMMOBILIARI AVVISO DI VENDITA DI BENI IMMOBILI PIGNORATI EX ART. 569 COMMA 3 CPC SI RENDE NOTO CHE Che il Giudice dell’ Esecuzione, nella procedura esecutiva immobiliare n°.73/94 R.G.E.
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con ordinanza emessa all’udienza del 16.01.2013, ha disposto la vendita con incanto del lotto nove nello stato di fatto e di diritto in cui si trova per l’udienza del 10.04.2013; Lotto nove - “quota indivisa di 1/3 della piena proprietà di un compendio immobiliare sito in Lamezia Terme, Via Loriedo, costituito da locale posto sotto terra, magazzini posti al piano terra ed appartamento posto al primo piano, riportato nel NCEU di detto Comune al foglio 21, rispettivamente p.lla 176 sub. 2, cat. A/4, classe 2, vani 4,5, p.lla 171, sub 3, cat. C/ 1, classe 10, p.lla 171, sub 4, cat. C/1, classe 10, p.lla 171, sub 5, cat. C/1, classe 10, p.lla 171, sub 6, cat. C/1, classe 10, p.lla 171, sub 17, cat. C/1, classe 10, p.lla 176, sub 8, P1 (al cat. P2), cat. A/3, classe 3, vani 4,5, p.lla 176, sub 12, P1 (al cat. P2), cat. A/3, classe 3, vani 5”; Prezzo base d’asta €. 180.000,00 SI RENDE ANCORA NOTO CHE IL GE HA STABILITO CHE LA VENDITA AVVIENE ALLE SEGUENTI CONDIZIONI: VENDITA CON INCANTO: • essa deve aver luogo al prezzo base di euro 180.000,00; • le offerte in aumento, a pena di inammissibilità, non devono essere inferiori a euro 8.000,00; • ognuno, ai sensi dell’art. 579, comma 1, c.p.c., tranne il debitore, è ammesso a formulare offerte all’incanto personalmente, a mezzo di mandatario munito di procura speciale o di procuratore legale, anche a norma dell’art. 579, comma 3, c.p.c. (il procuratore legale dovrà, in ogni caso, essere munito di mandato speciale risultante da atto pubblico o scrittura privata autenticata, non essendo sufficiente l’ordinario mandato alle liti; • nell’ipotesi di cui al citato art. 579, comma 3, il mandato speciale risultante da atto pubblico o scrittura privata autenticata dovrà essere depositato contestualmente alla dichiarazione del nominativo della persona, da effettuarsi nel termine di cui all’art. 583, comma 1, c.p.c.) • ogni concorrente, per essere ammesso all’incanto, deve presentare istanza di partecipazione, in regola con il bollo, recante, a pena di inefficacia, l'indicazione del numero di r.g.e. della procedura, il bene o il lotto cui l’istanza stessa è riferita, il prezzo proposto, le proprie generalità (nome, cognome, luogo e data di nascita, codice fiscale, residenza/domicilio, stato civile e, se coniugato, regime patrimoniale fra i coniugi; • in caso di comunione legale dei beni, occorrerà indicare anche le generalità del coniuge non offerente, al fine di poter trasferire ad entrambi, pro quota, il bene, in caso di aggiudicazione; nell’ipotesi di acquisto a titolo personale da parte di un coniuge in regime di comunione dei beni, occorre produrre, oltre alla dichiarazione di quest’ultimo, ex art. 179, comma 1, lett. f, cod. civ., quella del coniuge non acquirente di cui al secondo comma della medesima disposizione normativa), l’espressa dichiarazione di aver preso visione della perizia di stima; • l’istanza, nel caso di presentazione da parte di un minorenne, dovrà essere sottoscritta dai genitori, previa autorizzazione del giudice tutelare, da depositare in copia conforme; • in caso di istanza presentata congiuntamente da più soggetti, deve essere indicato colui che abbia l’esclusiva facoltà di formulare eventuali offerte in aumento; • non sarà possibile trasferire l’immobile a soggetto diverso da quello che sottoscrive l’istanza; • all’istanza di partecipazione deve essere allegata copia di valido documento di identità del concorrente e, se necessario, valida documentazione comprovante i poteri o la legittimazione dello stesso (ad es. procura speciale o certificato camerale in caso di società); • con l’istanza di partecipazione, da presentarsi in busta chiusa, senza segni di riconoscimento, deve essere depositato assegno circolare non trasferibile, intestato alle “Poste Italiane S.P.A -Patrimonio Bancoposta” tramite cui effettuare il versamento della cauzione (ed in conto prezzo di aggiudicazione), in ragione di un decimo del prezzo base d’asta; • all'esterno della busta vanno annotati, a cura del cancelliere ricevente, il nome, previa identificazione, di chi materialmente provvede al deposito, il nome del giudice dell'esecuzione e la data dell'udienza fissata per la vendita all’incanto; • le buste saranno aperte all'udienza stabilita per l’incanto alla presenza degli istanti, la cui comparizione è necessaria ai fini dell’aggiudicazione, che sarà disposta secondo le prescrizioni dell’art. 581 c.p.c.; • nel caso di una sola istanza di partecipazione, occorrerà comunque apportare un rialzo minimo, ex art. 581, comma 2, per conseguire l’aggiudicazione provvisoria; • a norma dell’art. 584 c.p.c., infatti, avvenuto l’incanto, possono essere presentate offerte di acquisto entro il termine perentorio di dieci giorni dalla gara, ma esse non sono efficaci se il prezzo offerto non supera di 1/6 quello raggiunto nell’incanto; • l’aggiudicazione, pertanto, diverrà definitiva
ove, decorsi dieci giorni, non siano state presentate offerte in aumento; tali offerte si fanno a norma dell’art. 571 e, prima di procedere alla gara di cui all’art. 573, il Cancelliere da pubblico avviso dell’offerta più alta a norma dell’art. 570 c.p.c.; • in ogni caso, le spese del trasferimento cedono a carico dell’aggiudicatario, cui restano riservate le attività ed i costi per la registrazione e trascrizione del decreto nonché per la cancellazione delle formalità pregiudizievoli gravanti sugli immobili acquistati; • è possibile, per i partecipanti alle aste, ottenere mutui a tassi e condizioni economiche prestabiliti da ogni singola banca aderente protocollo “ABI” per la concessione di mutui agli aggiudicatari; l’elenco delle banche aderenti all’iniziativa per il Tribunale di Lamezia Terme è reperibile presso la Cancelleria; • è fissato, per la presentazione presso la Cancelleria delle Esecuzioni Immobiliari delle istanze di partecipazione alla vendita ai pubblici incanti del compendio immobiliare sopra indicato e meglio descritto nella relazione dell’esperto in atti, alla quale si fa espresso richiamo, quale parte integrante e sostanziale della presente ordinanza, termine fino alle ore 13.00 del 09.04.2013, con le modalità e per il prezzo minimo di cui sopra; • è fissata, per il giorno 10.04.2013, ore 9,30 e segg., la vendita ai pubblici incanti del compendio immobiliare sopra indicato, con le modalità e per il prezzo base di cui innanzi; LA VENDITA AVVIENE ALLE SEGUENTI CONDIZIONI, SIA QUALORA VI SI FACCIA LUOGO SENZA INCANTO, SIA QUALORA VI SI FACCIA LUOGO CON INCANTO: • gli immobili vengono posti in vendita nello stato di fatto e di diritto in cui si trovano, così come identificati, descritti e valutati dall’esperto nella relazione, con ogni eventuale servitù attiva e passiva inerente e quote condominiali relative; • la vendita è a corpo e non a misura; eventuali differenze di misura non potranno dar luogo ad alcun risarcimento, indennità o riduzione del prezzo; la vendita forzata non è soggetta alle norme concernenti la garanzia per vizi o mancanza di qualità, né potrà essere revocata per alcun motivo. • Conseguentemente l’esistenza di eventuali vizi, mancanza di qualità o difformità della cosa venduta, oneri di qualsiasi genere - ivi compresi, ad esempio, quelli urbanistici ovvero derivanti dalla eventuale necessità di adeguamento di impianti alle leggi vigenti, spese condominiali dell’anno in corso e dell’anno precedente non pagate dal debitore per qualsiasi motivo non considerati, anche se occulti e comunque non evidenziati in perizia, non potranno dar luogo ad alcun risarcimento, indennità o riduzione del prezzo, essendosi di ciò tenuto conto nella valutazione dei beni; • l’aggiudicatario dovrà versare la differenza del prezzo (detratta dal prezzo di aggiudicazione la cauzione di cui sopra) entro un termine massimo di sessanta giorni dalla data di aggiudicazione mediante assegno circolare non trasferibile intestato a “Poste Italiane S.P.A. – Patrimonio Bancoposta” (qualora il procedimento si fondi su credito fondiario e l’aggiudicatario non intenda avvalersi della facoltà di subentrare nel contratto, all’assegno circolare sarà sostituito, ex art. 41, comma 4, D.Lgs. 1 settembre 1993, n. 385, il pagamento diretto alla banca creditrice, nei limiti del credito azionato per capitale, interessi e spese con collocazione privilegiata, entro lo stesso termine e detratto un accantonamento per spese nella misura che sarà indicata dal g.e.); in mancanza, si provvederà a dichiarare la decadenza dall’aggiudicazione, a norma dell’art. 587 c.p.c.; • soltanto all’esito degli adempimenti precedenti, della produzione di aggiornati certificati catastali e di aggiornati certificati relativi alle iscrizioni e trascrizioni effettuate sul bene nonché del pagamento delle spese di trasferimento, da effettuarsi contestualmente a quello della differenza del prezzo di aggiudicazione, nella misura del 20% di quest’ultimo, sarà emesso il decreto di trasferimento, ai sensi dell’art. 586 c.p.c.; Lamezia Terme, lì 21.01.2013 Il Funzionario Giudiziario Deborah Chirico •
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UFFICIO ESECUZIONI IMMOBILIARI AVVISO DI VENDITA DI BENI IMMOBILI PIGNORATI EX ART 569 COMMA 3 CPC SI RENDE NOTO Che il Giudice dell’Esecuzione, nella procedura esecutiva immobiliare n°24/1999, con ordinanza emessa all’udienza del 19.12.2012, ha disposto la vendita con incanto del lotto n°.2 nello stato di fatto e di diritto in cui si trova per il 10.04.2013; LOTTO N. 2 “Unità immobiliare ad uso magazzino locale di sgombero, ubicata in via Prunia (con ingresso dal retro dell’edificio), Sambiase di Lamezia Terme, piano
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terra, censita in catasto al foglio di mappa N. 84, particella N. 1137, sub 9, z.c. 1, categoria C/2, classe 2, consistenza 17 mq, superficie catastale 21 mq e rendita € 23,71”Valore Euro 5.906,25. SI RENDE ANCORA NOTO CHE IL GE HA STABILITO CHE LA VENDITA AVVIENE ALLE SEGUENTI CONDIZIONI VENDITA CON INCANTO • essa deve aver luogo al prezzo base di euro 5.906,25 per il lotto due; • le offerte in aumento, a pena di inammissibilità, non devono essere inferiori al 3% del prezzo base d’asta; • ognuno, ai sensi dell’art. 579, comma 1, c.p.c., tranne il debitore, è ammesso a formulare offerte all’incanto personalmente, a mezzo di mandatario munito di procura speciale o di procuratore legale, anche a norma dell’art. 579, comma 3, c.p.c. (il procuratore legale dovrà, in ogni caso, essere munito di mandato speciale risultante da atto pubblico o scrittura privata autenticata, non essendo sufficiente l’ordinario mandato alle liti; • nell’ipotesi di cui al citato art. 579, comma 3, il mandato speciale risultante da atto pubblico o scrittura privata autenticata dovrà essere depositato contestualmente alla dichiarazione del nominativo della persona, da effettuarsi nel termine di cui all’art. 583, comma 1, c.p.c.) • ogni concorrente, per essere ammesso all’incanto, deve presentare istanza di partecipazione, in regola con il bollo, recante, a pena di inefficacia, l'indicazione del numero di r.g.e. della procedura, il bene o il lotto cui l’istanza stessa è riferita, il prezzo proposto, le proprie generalità (nome, cognome, luogo e data di nascita, codice fiscale, residenza/domicilio, stato civile e, se coniugato, regime patrimoniale fra i coniugi; • in caso di comunione legale dei beni, occorrerà indicare anche le generalità del coniuge non offerente, al fine di poter trasferire ad entrambi, pro quota, il bene, in caso di aggiudicazione; • nell’ipotesi di acquisto a titolo personale da parte di un coniuge in regime di comunione dei beni, occorre produrre, oltre alla dichiarazione di quest’ultimo, ex art. 179, comma 1, lett. f, cod. civ., quella del coniuge non acquirente di cui al secondo comma della medesima disposizione normativa), l’espressa dichiarazione di aver preso visione della perizia di stima; • l’istanza, nel caso di presentazione da parte di un minorenne, dovrà essere sottoscritta dai genitori, previa autorizzazione del giudice tutelare, da depositare in copia conforme; • in caso di istanza presentata congiuntamente da più soggetti, deve essere indicato colui che abbia l’esclusiva facoltà di formulare eventuali offerte in aumento; • non sarà possibile trasferire l’immobile a soggetto diverso da quello che sottoscrive l’istanza; • all’istanza di partecipazione deve essere allegata copia di valido documento di identità del concorrente e, se necessario, valida documentazione comprovante i poteri o la legittimazione dello stesso (ad es. procura speciale o certificato camerale in caso di società); • con l’istanza di partecipazione, da presentarsi in busta chiusa, senza segni di riconoscimento, deve essere depositato assegno circolare non trasferibile, intestato alle “Poste Italiane S.P.A. – Patrimonio Bancoposta”, tramite cui effettuare il versamento della cauzione (ed in conto prezzo di aggiudicazione), in ragione di un decimo del prezzo base d’asta; • all'esterno della busta vanno annotati, a cura del cancelliere ricevente, il nome, previa identificazione, di chi materialmente provvede al deposito, il nome del giudice dell'esecuzione e la data dell'udienza fissata per la vendita all’incanto; • le buste saranno aperte all'udienza stabilita per l’incanto alla presenza degli istanti, la cui comparizione è necessaria ai fini dell’aggiudicazione, che sarà disposta secondo le prescrizioni dell’art. 581 c.p.c.; • la mancata partecipazione all’incanto, personalmente o a mezzo di procuratore speciale, senza documentato e giustificato motivo, comporterà l’incameramento di 1/10 della cauzione, che, di contro, sarà immediatamente restituita dopo la chiusura dell’incanto, ove l’offerente, regolarmente presente, non divenga aggiudicatario; nel caso di una sola istanza di partecipazione, occorrerà comunque apportare un rialzo minimo, ex art. 581, comma 2, per conseguire l’aggiudicazione provvisoria; • a norma dell’art. 584 c.p.c., infatti, avvenuto l’incanto, possono essere presentate offerte di acquisto entro il termine perentorio di dieci giorni dalla gara, ma esse non sono efficaci se il prezzo offerto non supera di 1/5 quello raggiunto nell’incanto; l’aggiudicazione, pertanto, diverrà definitiva ove, decorsi dieci giorni, non siano state presentate offerte in aumento; • tali offerte potranno essere depositate presso la Cancelleria, nelle forme di cui all’art. 571 c.p.c., prestando cauzione per una somma pari al doppio della cauzione versata
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per la partecipazione all’incanto. In caso di presentazione di tali offerte, verrà indetta una gara secondo le previsioni di cui all’art. 584 c.p.c.. Se nessuno degli offerenti in aumento partecipa alla gara indetta a norma dell’art. 584, comma 3, c.p.c., l’aggiudicazione diventa definitiva e verrà pronunciata a carico degli offerenti (salvo che ricorra un documentato e giustificato motivo) la perdita della cauzione, il cui importo è trattenuto come rinveniente a tutti gli effetti dall’esecuzione; • in ogni caso, le spese del trasferimento cedono a carico dell’aggiudicatario, cui restano riservate le attività ed i costi per la registrazione e trascrizione del decreto nonché per la cancellazione delle formalità pregiudizievoli gravanti sugli immobili acquistati; • è possibile, per i partecipanti alle aste, ottenere mutui a tassi e condizioni economiche prestabiliti da ogni singola banca aderente protocollo “ABI” per la concessione di mutui agli aggiudicatari; l’elenco delle banche aderenti all’iniziativa per il Tribunale di Lamezia Terme è reperibile presso la Cancelleria; • è fissato, per la presentazione presso la Cancelleria delle Esecuzioni Immobiliari delle istanze di partecipazione alla vendita ai pubblici incanti del compendio immobiliare sopra indicato e meglio descritto nella relazione dell’esperto in atti, alla quale si fa espresso richiamo, quale parte integrante e sostanziale della presente ordinanza, termine fino alle ore 13.00 del 09.04.2013, con le modalità e per il prezzo minimo di cui sopra; • è fissata, per il giorno 10.04.2013, ore 09.30 e segg., la vendita ai pubblici incanti del compendio immobiliare sopra indicato, con le modalità e per il prezzo base di cui innanzi; LA VENDITA AVVIENE ALLE SEGUENTI CONDIZIONI, SIA QUALORA VI SI FACCIA LUOGO SENZA INCANTO, SIA QUALORA VI SI FACCIA LUOGO CON INCANTO: • gli immobili vengono posti in vendita nello stato di fatto e di diritto in cui si trovano, così come identificati, descritti e valutati dall’esperto nella relazione, con ogni eventuale servitù attiva e passiva inerente e quote condominiali relative; • la vendita è a corpo e non a misura; eventuali differenze di misura non potranno dar luogo ad alcun risarcimento, indennità o riduzione del prezzo; la vendita forzata non è soggetta alle norme concernenti la garanzia per vizi o mancanza di qualità, né potrà essere revocata per alcun motivo. • Conseguentemente l’esistenza di eventuali vizi, mancanza di qualità o difformità della cosa venduta, oneri di qualsiasi genere - ivi compresi, ad esempio, quelli urbanistici ovvero derivanti dalla eventuale necessità di adeguamento di impianti alle leggi vigenti, spese condominiali dell’anno in corso e dell’anno precedente non pagate dal debitore per qualsiasi motivo non considerati, anche se occulti e comunque non evidenziati in perizia, non potranno dar luogo ad alcun risarcimento, indennità o riduzione del prezzo, essendosi di ciò tenuto conto nella valutazione dei beni; • l’aggiudicatario dovrà versare la differenza del prezzo (detratta dal prezzo di aggiudicazione la cauzione di cui sopra) entro un termine massimo di sessanta giorni dalla data di aggiudicazione mediante assegno circolare non trasferibile intestato a “Poste Italiane S.P.A. – Patrimonio Bancoposta” (qualora il procedimento si fondi su credito fondiario e l’aggiudicatario non intenda avvalersi della facoltà di subentrare nel contratto, all’assegno circolare sarà sostituito, ex art. 41, comma 4, D.Lgs. 1 settembre 1993, n. 385, il pagamento diretto alla banca creditrice, nei limiti del credito azionato per capitale, interessi e spese con collocazione privilegiata, entro lo stesso termine e detratto un accantonamento per spese nella misura che sarà indicata dal g.e.); in mancanza, si provvederà a dichiarare la decadenza dall’aggiudicazione, a norma dell’art. 587 c.p.c.; • soltanto all’esito degli adempimenti precedenti, della produzione di aggiornati certificati catastali e di aggiornati certificati relativi alle iscrizioni e trascrizioni effettuate sul bene nonché del pagamento delle spese di trasferimento, da effettuarsi contestualmente a quello della differenza del prezzo di aggiudicazione, nella misura del 20% di quest’ultimo, sarà emesso il decreto di trasferimento, ai sensi dell’art. 586 c.p.c.; Lamezia Terme, lì 14.01.2013 Il funzionario giudiziario Deborah Chirico •
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ESECUZIONI IMMOBILIARI SI RENDE NOTO Che il Giudice dell’Esecuzione, Dr.ssa Foresta, nella esecuzione immobiliare N. 33/96 R.E.I., promossa dalla Bedi Srl, ha fissato davanti a sé l’udienza del 20.03.2013 ore di rito e segg. ex art.572 c.p.c. per la vendita con incanto dei beni infra indicati: LOTTO N. 1: magazzino ubicato al piano terra
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della consistenza catastale di mq.101 (metri quadrati centouno), con due accessi della corte realizzate in metallo; riportato nel Catasto Fabbricati del Comune di Lamezia Terme, sezione Nicastro, con le indicazioni: foglio di mappa 26, particella 14/sub.2, Contrada Scinà n.28 (oggi Via Solforino), P.T., zona censuaria 1°, categoria C/2, classe 1, consistenza mq.101, rendita catastale € 323,41. Prezzo base: € 45.000,00 (euro quarantacinquemila virgola zero zero). Cauzione: € 4.500.00 (euro quattromilacinquecento virgola zero zero) Aumento minimo: € 2.250.00 (euro duemiladuecentocinquanta virgola zero zero) LOTTO N. 2: appartamento ubicato al piano terra-rialzato, distinto come int. 1 (uno), composto da vani catastali cinque e mezzo; riportato nel Catasto Fabbricati del Comune di Lamezia Terme, sezione Nicastro, con le indicazioni: foglio di mappa 26, particella 14/sub.3, Contrada Scinà n.28 (oggi Via Solforino), P.T., int.1 zona censuaria 1°, categoria A/3, classe 1, consistenza vani 5,5, rendita catastale € 255,65. Prezzo base: € 53.437,50 (euro cinquantatremilaquattrocentotrentasette virgola cinquanta). Cauzione: € 5.343,75 (euro cinquemilatrecentoquarantatre virgola settantacinque) Aumento minimo: € 2.671,87 (euro duemilaseicentosettantuno virgola ottantasette) LOTTO N. 3: appartamento ubicato al piano primo, distinto come int.2 (due), composto da vani catastali sei e mezzo; riportato Catasto Fabbricati del Comune di Lamezia Terme, sezione Nicastro, con le indicazioni: foglio di mappa 26, particella 14/sub.4, Contrada Scinà n.28 (oggi Via Solforino), P.T., int.2 zona censuaria 1°, categoria A/3, classe 2, consistenza vani 6,5, rendita catastale € 352,48. Prezzo base: € 67.500,00 (euro sessantasettemilacinquecento virgola zero zero). Cauzione: € 6.750,00 (euro seimilasettecentocinquanta virgola zero zero) Aumento minimo: € 3.375,00(euro tremilatrecentosettantacinque virgola zero zero) • ogni concorrente, per essere ammesso all’incanto, dovrà presentare in Cancelleria la propria istanza di partecipazione entro le ore 12.00 del giorno 19/03/2013, con somma non inferiore ad un decimo del prezzo base d’asta, mediante assegno circolare non trasferibile intestato alle “Poste Italiane S.p.A.”; • l’aggiudicatario dovrà versare la differenza del prezzo (detratta dal prezzo di aggiudicazione la cauzione di cui sopra), entro un termine massimo di 60 giorni dalla data di aggiudicazione, mediante assegno circolare non trasferibile intestato a “Poste Italiane S.p.A.”; in mancanza si provvederà a norma dell’art. 587 c.p.c. • dispone che il creditore procedente, provveda, entro il termine di trenta giorni prima della scadenza del termine fissato per la presentazione delle offerte o della data dell’incanto alla pubblicazione della stessa sulla rivista periodica “Aste Info Appalti”e della relazione di stima mediante inserimento nel sito internet “www.eugenius.it” e diffusione su un quotidiano di informazione a diffusione locale. • Su impulso del creditore procedente, sia predisposto l’avviso di vendita, da pubblicare all’albo dell’Ufficio. Cosenza, li 30 gennaio 2013 Avv. Giovanni Tortorici
TRIBUNALE DI
PALMI Avviso d'Asta Procedimento di esecuzione immobiliare n.ro 89/01 promosso da: ISTITUTO NAZIONALE DELLA PREVIDENZA SOCIALE. Il sottoscritto notaio Maria Tripodi, con studio in Polistena alla via Trieste n.ro 21, delegato dal Giudice dell'Esecuzione Immobiliare con provvedimento del 26 ottobre 2004; Avvisa in data 18 marzo 2013 alle ore dieci e minuti trenta (10.30), presso i locali dell'intestato Tribunale
(aula delle pubbliche udienze denominata Aula Corte di Assise) si procederà alla vendita al pubblico incanto dell'immobile di seguito descritto: LOTTO 1 UBICAZIONE: -terreno in Rosarno, contrada Carao, località Carmine. CONSISTENZA: -unità immobiliare costituita da un capannone di mq 867.36, una costruzione a due piani fuori terra adibita ad uffici e pesa di mq. 47.00 a PT e 45.00 a P1, un locale di servizio per centrale elettrica a due piani fuori terra di mq. 21.16 per piano, una vasca per la raccolta degli agrumi, costruiti in conformità a concessione edilizia n.ro 30 del 09/01/1987 e n.ro 11 del 14/06/1990 rilasciata dal Sindaco del Comune di Rosarno, prot. n. 19370/86 e prot. N. 8535/88 nonchè ai certificati di agibilità prot.3326 e 3327 del 13/12/1994, un locale di servizio ad un piano fuori terra di mq. 27.00, terreno scoperto di circa 17.250 mq. DIRITTI DELL'ESECUTATO: Intero. LOCAZIONI: Inesistenti. ABUSI EDILIZI: -Locale di servizio di mq. 27.00 ad un piano fuori terra realizzato in assenza di concessione edilizia. IMPIANTI: -Esistenti in stato ordinario. Prezzo base d'asta euro 67.262,17. • Il bene di cui sopra meglio descritto nelle relazioni del C.T.U. agli atti, alle quali si fa espresso rinvio, sarà posto in vendita al prezzo base indicato, nello stato di fatto e di diritto in cui si trova. • Le offerte in aumento ammissibili non potranno essere inferiori ad euro 1.000,00 (mille). • Ciascun offerente, non oltre le ore dodici (12.00) del giorno precedente l'incanto (Venerdì), dovrà depositare una somma pari al 20% del prezzo base per cauzione con assegno circolare intestato al Tribunale di Palmi e recante il numero della procedura, presso lo studio di quest'ultimo, unitamente ad apposita domanda di partecipazione all'asta. • L'aggiudicatario dovrà depositare entro il termine di 60 (sessanta) giorni dall'incanto il prezzo dell'aggiudicazione detratta la cauzione versata, a mezzo assegno circolare "non trasferibile" intestato al Tribunale di Palmi e recante il numero della procedura esecutiva. • Il custode nominato in luogo del debitore è: avv. Maria Stefania Filippone, con studio in Gioia Tauro alla via Diaz n.ro 94, tel. 0966/56122. • Ulteriori informazioni potranno essere acquisite presso lo studio del Notaio Delegato. Polistena, 18 dicembre 2012. Maria Tripodi notaio in Polistena
TRIBUNALE DI
PAOLA Fallimento n°548-30/1997 AVVISO DI VENDITA DI BENI IMMOBILI CON INCANTO Il Giudice Delegato, dott. Virgilio Notari, con ordinanza del 13.12.2012 ha disposto la vendita all’incanto delle seguenti unità immobiliari tutte ubicate in Scalea (CS), Loc. Pantano, censite nel N.C.E.U. del medesimo Comune, alla partita n°2437, foglio n°15: LOTTO N°51: appartamento piano terzo, part.lla n°610, sub. 13, vani 3,5, di mq. 54; balcone di mq. 16,5/2; prezzo base € 12.910,00; LOTTO N°52: appartamento piano terzo, part.lla n°610, sub. 15, vani 3,5, di mq. 54; balcone di mq. 9/2; prezzo base € 12.132,00; LOTTO N°53: appartamento piano terzo, part.lla n°610, sub. 16, vani 3,5, di mq. 54; balcone di mq. 9/2; prezzo base € 12.132,00. • Le suddette unità immobiliari confinano tutte con la stessa ditta da ogni lato. • Le unità immobiliari di cui sopra vengono cedute nel loro attuale stato di fatto e di diritto, come meglio risulta dalle due perizie redatte dall’arch. Ugo Pagliaro, in qualità di c.t.u., depositate rispettivamente nelle date dell’1.12.1998 e del 3.9.1999, alle quali si fa integrale rinvio per quanto non riportato nel presente annuncio.
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L’asta di vendita all’incanto avrà luogo il giorno 14.03.2013, alle ore 11,30, innanzi al Giudice Delegato, dott. Virgilio Notari, alle seguenti condizioni: 1) coloro che intendono partecipare all’asta dovranno far pervenire alla Cancelleria dell’ufficio fallimentare, entro le ore 12:00 del giorno precedente la vendita, una domanda redatta su carta da bollo, contenente l’indicazione del proprio numero di codice fiscale (o di partita I.V.A., in caso di società) e della propria residenza, e l’elezione del proprio domicilio nel Comune di Paola; 2) alla domanda dovrà essere allegato un assegno circolare trasferibile, intestato allo stesso offerente, di importo pari al 30% del prezzo base, di cui il 10% a titolo di cauzione ed il 20% per le spese presuntive della vendita; 3) nel corso della gara, la misura minima dell’aumento da apportarsi alle offerte sarà di euro 1.000,00, con obbligo di primo rilancio sul prezzo base; 4) entro sessanta giorni dalla gara l’aggiudicatario dovrà versare il prezzo di acquisto, dedotto l’importo della cauzione già prestata, mediante assegno circolare intestato alla Curatela fallimentare. In caso di inadempimento, il medesimo sarà dichiarato decaduto dal diritto, con perdita della cauzione, salva l’eventuale condanna a pagare la differenza di cui alla seconda parte dell’art. 587 c.p.c.; 5) nello stesso termine e con le medesime modalità di cui al precedente punto 4), l’aggiudicatario dovrà integrare la somma preventivamente depositata a titolo di spese presuntive di vendita fino a raggiungere il 20% del prezzo di aggiudicazione, sotto pena di decadenza dall’aggiudicazione medesima ai sensi del citato art. 587 c.p.c.. Ove l’immobile sia stato aggiudicato a seguito del solo rilancio minimo obbligatorio, l’aggiudicatario è dispensato dall’obbligo della integrazione per spese; 6) gli oneri fiscali della vendita (I.V.A. o registro) e le spese di trascrizione e di cancellazione delle formalità ipotecarie saranno a carico dell’acquirente. Non vi sono spese notarili o di mediazione; 7) il Curatore provvederà a tutti gli adempimenti relativi alla trascrizione del decreto di trasferimento ed alla cancellazione delle formalità iscritte o trascritte a carico della porzione immobiliare in oggetto. L’esecuzione delle volture catastali è rimessa invece all’iniziativa dell’acquirente. Maggiori informazioni presso la Cancelleria Fallimentare del Tribunale di Paola. Il Curatore Fallimentare Avv. Vincenzo Osso *****
AVVISO DI VENDITA ALL’INCANTO ( artt. 569, 576 e 591 bis c.p.c.) Il sottoscritto dott. Fernando CALDIERO, dottore commercialista con studio in Cetraro alla via F. Pirrino n. 37, nominato in sostituzione del precedente delegato con provvedimento del 21-23/04/2007, vista l’ordinanza di vendita n. cron. 4916, emanata dal Giudice dell’Esecuzione in data 24/12/2005 con cui è stata disposta la vendita all’incanto dei beni pignorati nel procedimento esecutivo n. 16/91 R.E.I. e sono state delegate le relative operazioni , visti gli artt. 569, 576 e 591 bis c.p.c. , visto il provvedimento del 29/01/2010e del 17/01/2012 RENDE NOTO • che il giorno 25/03/2013 , alle ore 18,00 presso il proprio studio in Cetraro in via F. Pirrino n. 37, si svolgerà l’incanto in distinti lotti dei beni oltre descritti. • La vendita avviene nello stato di fatto e di diritto in cui i beni, meglio descritti nella perizia del C.T.U. in atti, ed alla quale espressamente si rinvia, si trovano (anche in relazione al T.U. di cui al D.P.R. 6 giugno 2001, n. 380), con tutte le eventuali pertinenze, accessioni, ragioni ed azioni, servitù attive e passive; la vendita è a corpo e non a misura; eventuali differenze di misura non potranno dar luogo ad alcun risarcimento, indennità o riduzione di prezzo. • La presente vendita forzata non è soggetta alle norme concernenti la garanzia per vizi o mancanza di qualità, nè potrà essere risolta per alcun motivo. • Conseguentemente l’esistenza di eventuali vizi, mancanza di qualità o difformità della cosa venduta, oneri di qualsiasi genere, ivi compresi, ad esempio, quelli urbanistici ovvero derivanti dall’eventuale necessità di adeguamento di impianti alle leggi vigenti, spese condominiali dell’anno in corso e dell’anno precedente non pagate dal debitore, per qualsiasi motivo non considerati, anche se occulti e comunque non evidenziati in perizia, non potranno dar luogo ad alcun risarcimento, indennità o riduzione del prezzo, essendosi di ciò tenuto conto nella valutazione dei beni. • L’immobile viene venduto libero da iscrizioni ipotecarie e da trascrizioni di pignoramenti.
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Se esistenti al momento della vendita, eventuali iscrizioni e trascrizioni saranno cancellate a spese e cura della procedura. Ogni ulteriore onere derivante dalla vendita sarà a carico dell’aggiudicatario. • Ciascun offerente, per poter essere ammesso all’incanto, dovrà presentare, presso il sopra indicato studio, entro le ore 12.30 del giorno feriale precedente l’incanto, escluso il sabato, domanda di partecipazione all’incanto, in regola con il bollo vigente, e dovrà versare a titolo di cauzione,una somma pari al 10% (dieci per cento) del prezzo base d’asta ed una somma pari al 15% (quindici per cento) del prezzo base d’asta in conto spese, con due distinti assegni circolari non trasferibili all’ordine del sottoscritto professionista delegato. • Qualora sia stato azionato nella procedura esecutiva un Credito Fondiario, ai sensi dell’art. 41 della nuova Legge Bancaria (D.Lgs. 1/09/1993 n. 385), l’aggiudicatario, il quale non intenda avvalersi della facoltà di subentrare nel contratto di finanziamento, dovrà versare direttamente all’istituto di credito fondiario, entro il termine di giorni 20 dalla data dell’aggiudicazione, la parte del prezzo corrispondente al complessivo credito dello stesso. • L’aggiudicatario, entro il termine perentorio di 40 giorni dall’aggiudicazione, dovrà versare al professionista delegato, il saldo del prezzo di aggiudicazione o di assegnazione, dedotta la prestata cauzione, nonché l’eventuale saldo delle spese, mediante distinti assegni circolari non trasferibili intestati al medesimo professionista. In caso di inadempimento l’aggiudicatario sarà dichiarato decaduto dal diritto, con conseguente perdita della cauzione a titolo di multa salvo l’eventuale condanna a pagare la differenza di cui alla seconda parte dell’art. 587 c.p.c.. • I partecipanti all’asta hanno la possibilità di ottenere mutui ipotecari per un importo fino ad un massimo del 70/80% del valore dell’immobile come stimato nella perizia a tassi e condizioni economiche prestabiliti da ogni singola banca. Le banche aderenti all’iniziativa sono le seguenti: • -Banca Monte Dei Paschi Di Siena S.p.a Filiale di Paola ( Direzione di Reggio Calabria settore Prodotti Retail - Viale Calabria Angolo Vico S. Anna 89131 Reggio Calabria 0965/353465/478) ; -Unicredit Banca S.p.a Agenzia Unicredit di Cosenza ,127 ang. Tagliamento , C.so Mazzini ,. • I partecipanti all’asta sono pertanto invitati a contattare, qualora vi abbiano interesse, le banche convenzionate.. • Una copia del presente verrà affissa ex primo comma art. 490 c.p.c, altra copia verrà pubblicata sull’edizione domenicale del quotidiano “Il Domani della Calabria”, sul Mensile “Aste” e sui siti internet www.aste.eugenius.it e www.asateannunci.it. • Il debitore o il custode consentiranno la visita del compendio posto in vendita nei tre giorni antecedenti l’incanto, dalle ore 16.30 alle ore 18.30. Delle eventuali visite dovrà essere data comunicazione al professionista Delegato. • A norma dell’art. 591 bis c.p.c. tutte le attività relative alla vendita saranno espletate presso lo studio del professionista delegato. BENI SOTTOPOSTI AD INCANTO Località Bergamotto già alla localita' Acquafetida - del comune di Acquappesa (CS) LOTTO N. 1: Magazzino, ubicato al piano seminterrato di un fabbricato che si eleva per altri due piani fuori terra, censito in Catasto Fabbricati al foglio n. 17. Part. 292 Sub. 8 , Cat. C/2 consistenza 80 mq. -piano S.1 (scheda 2729/78) , della consistenza di 80 mq. , superficie lorda 94 mq, confinante a sud con magazzino censito al foglio 17 p.lla 292 sub 12 e su tre lati con corte comune censita al foglio 17 p.lla 292 sub 15 su cui vanta diritti reali in misura proporzionale al valore della proprietà. Prezzo a base d’asta euro 45.120,00 (quarantacinquemilacentoventi/00). Le offerte minime in aumento con primo rilancio obbligatorio non possono essere inferiori ad euro 1.000,00 (mille). LOTTO N. 2: Magazzino, ubicato al piano seminterrato di un fabbricato di maggiore consistenza che si eleva per altri due piani fuori terra, censito in catasto fabbricati al foglio 17 p.lla 292 sub 9, Cat. C/2 consistenza 91 mq. -piano S.1(scheda n. 2728/78) , dotato di servizi igienici interni, della superficie di mq. 91, superficie lorda 108 mq., confinante a nord con magazzino censito al foglio 17 p.lle 292 sub 8 e su tre lati con corte censita al foglio 17 p.lla 292 sub 15 su cui vanta diritti reali in misura proporzionale al valore della proprietà. Prezzo a base d’asta euro 56.160,00 (cinquantaseimilacentosessanta/00). Le offerte minime in aumento con primo rilancio obbligatorio non potranno essere inferiori a euro 1000,00 (mille/00). • Ai sensi e per gli effetti della legge 47/85 e della normativa vigente, dalla perizia del C.T.U. in atti, ed alle quali espressamente si rinvia, risulta che: • -il fabbricato di cui fanno parte gli immobili
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pignorati e' stato edificato sulla base della licenza di costruzione di cui al prot. 731- prat. Edilizia n. 328 del 20/4/1977 e successiva concessione di variante n. 80 del 30/12/1978-prat. Edilizia n. 383/1978; • -dal confronto degli elaborati progettuali con quanto riscontrato in sede di sopralluogo, sono emerse alcune modifiche rispetto alle previsioni della concessione, tra cui la suddivisione dell’intero piano seminterrato, indicato in progetto come piano terra, in due unità immobiliari coincidenti con i magazzini oggetto di pignoramento, nonché la creazione sul lato nord di una porta di accesso alla unità immobiliare censita al foglio 17 part. 292 sub 8 ed ancora la realizzazione di un bagno nell’angolo sud est del predetto piano terra , a servizio dell’attuale magazzino censito al foglio 17 part. 292 sub 9 , con traslazione della parete sud di circa 150 m verso sud e creazione di una luce sul fronte Ovest a servizio dello stesso magazzino. • -tali modifiche risultano riportate nelle relative planimetrie catastali presentate presso l’UTE di Cosenza in data 21/12/1978 ; • -occorre far rilevare che tali modifiche risultano in accordo con la licenza di abitabilita' ed usabilita' rilasciata dal sindaco del comune di Acquappesa in data 28/12/1978 con numero pratica 328, nonché risultano riportate nelle planimetrie catastali; • -gli immobili non presentano finiture di particolare pregio o di carattere ornamentale , né esistono vincoli artistici, storici o alberghieri. • Il tutto meglio precisato nelle consulenze tecniche in atti. • In ogni caso l’ aggiudicatario, ricorrendone i presupposti, potrà avvalersi delle disposizioni di cui all’art. 46 del vigente T.U. sull’edilizia di cui al D.P.R. 6/6/2001 n. 380 e di cui all’art. 40, VI comma, della legge 47/85 e di ogni altra norma vigente. • Maggiori informazioni presso la Cancelleria delle Esecuzioni ed il professionista Delegato. • Dalla CTU in atti risulta che uno dei magazzini e' adibito ad attività commerciale l'altro ad officina. • Si pubblichi nelle forme di cui sopra. Cetraro li 15/01/2013 Il Professionista delegato Dott. Fernando Caldiero *****
AVVISO DI VENDITA ALL’INCANTO ( artt. 569, 576 e 591 bis c.p.c.) Il sottoscritto dott. Fernando CALDIERO, dottore commercialista con studio in Cetraro alla via F. Pirrino n. 37, nominato in sostituzione del precedente delegato con provvedimento del 21-23/04/2007, vista l’ordinanza di vendita n. cron. 9476, emanata dal Giudice dell’Esecuzione in data 11/11/2004 con cui è stata disposta la vendita all’incanto dei beni pignorati nel procedimento esecutivo n. 79/97 R.E.I. e sono state delegate le relative operazioni , visti gli artt. 569, 576 e 591 bis c.p.c., visti i provvedimenti del Signor GE del 11/12/2008 ,202 1 / 0 5 / 2 0 0 9 , 1 9 / 0 2 / 2 0 1 0 , 3-4/06/2010,1/10/2010,21/12/2010, 2/03/2011, 89/09/2011, 29-30/12/2011, 1°/06/2012 e 4/10/2012 RENDE NOTO che il giorno 25/03/2013, alle ore 16,00 presso il proprio studio in Cetraro in via F. Pirrino n. 37, si svolgerà l’incanto, in un unico lotto, della piena proprietà del bene assoggettato ad espropriazione e così individuato: LOTTO 5: locale adibito ad opificio per la lavorazione del legno, posto al piano terra, sito in contrada Vizioso di Santa Maria del Cedro, confinante con part. 257 stessa ditta, catasto terreni di santa Maria del Cedro, foglio 10 particella 658 sub, 1 cat c/2, classe unica, cons. m.q. 279 e rendita € 1.498,55. Prezzo a base d’asta. € 18.100,23 (diciottomilacento/23). Le offerte minime in aumento, con primo rilancio obbligatorio, non possono essere inferiori a euro 1.000,00 (mille/00). • Ai sensi e per gli effetti della legge 47/85 e della normativa vigente, dalla perizia del C.T.U. in atti, ed alle quali espressamente si rinvia, risulta che: • -il lotto 5 è stato edificato con concessione edilizia 83/bis del 7/12/77 • -nella perizia non vi sono altre notizie chiaramente determinate. • Il tutto meglio precisato nella consulenza tecnica in atti. • In ogni caso l’aggiudicatario, ricorrendone i presupposti, potrà avvalersi delle disposizioni di cui all’art. 46 del vigente T.U. di cui al D.P.R. 6/6/2001 n. 380 e di cui all’art. 40, VI comma, della citata legge 47/85 e di ogni altra norma vigente, purchè presenti domanda di concessione o permesso in sanatoria entro 120 giorni dalla notifica del decreto di trasferimento. • La vendita avviene nello stato di fatto e di diritto in cui i beni, meglio descritti nella perizia del C.T.U. in atti, ed alla quale espressamente si rinvia, si trovano ( anche in relazione
al T.U. di cui al D.P.R. 6 giugno 2001, n. 380), con tutte le eventuali pertinenze, accessioni, ragioni ed azioni, servitù attive e passive; la vendita è a corpo e non a misura; • eventuali differenze di misura non potranno dar luogo ad alcun risarcimento, indennità o riduzione di prezzo. • La presente vendita forzata non è soggetta alle norme concernenti la garanzia per vizi o mancanza di qualità, né potrà essere risolta per alcun motivo. • Conseguentemente l’esistenza di eventuali vizi, mancanza di qualità o difformità della cosa venduta, oneri di qualsiasi genere, ivi compresi, ad esempio, quelli urbanistici ovvero derivanti dall’eventuale necessità di adeguamento di impianti alle leggi vigenti, spese condominiali dell’anno in corso e dell’anno precedente non pagate dal debitore, per qualsiasi motivo non considerati, anche se occulti e comunque non evidenziati in perizia, non potranno dar luogo ad alcun risarcimento, indennità o riduzione del prezzo, essendosi di ciò tenuto conto nella valutazione dei beni. • L’immobile viene venduto libero da iscrizioni ipotecarie e da trascrizione di pignoramenti. Le spese di cancellazione delle trascrizioni dei pignoramenti e delle iscrizioni ipotecarie, se esistenti al momento della vendita, sono a carico della procedura. • Ogni ulteriore onere derivante dalla vendita sarà a carico dell’aggiudicatario. • Ciascun offerente per essere ammesso alla vendita dovrà depositare presso il sopra indicato studio, entro le ore 12.30 del giorno feriale precedente a quello fissato per l’asta (escluso il sabato), domanda di partecipazione all’incanto, in regola con il bollo vigente, corredata di un assegno circolare non trasferibile all’ordine del sottoscritto professionista delegato, pari al 10% (dieci per cento) del prezzo base d’asta, quale cauzione e da un assegno circolare non trasferibile all’ordine del sottoscritto professionista delegato, per un importo pari al 15% del prezzo base d’asta a titolo di anticipo spese • La mancata partecipazione all’incanto senza documentato e giustificato motivo comporterà la restituzione della cauzione, ai sensi dell’art. 580, comma 2, c.p.c., solo nella misura dei 9/10 dell’intero e la restante parte verrà acquisita alla procedura esecutiva. • Nell’ipotesi di cui all’art. 585 comma 2 c.p.c., si consulti l’ordinanza. • L’aggiudicazione è soggetta all’aumento del quinto di cui all’art. 584 c.p.. • Il versamento del saldo del prezzo e delle spese di trasferimento dovrà avvenire entro 40 giorni dall’aggiudicazione, mediante assegni circolari non trasferibili intestati a “Proc. Rei n° 79/97 delegato dr. Fernando Caldiero”; i predetti assegni saranno versati su libretto di deposito bancario acceso presso l’agenzia di Cetraro della Banca Carime spa, intestato alla procedura e vincolato all’ordine del Signor G.E.. • Qualora sia stato azionato nella procedura esecutiva un Credito Fondiario, ai sensi dell’art. 41 della nuova Legge Bancaria (D.Lgs. 1/09/1993 n. 385), l’aggiudicatario, il quale non intenda avvalersi della facoltà di subentrare nel contratto di finanziamento, dovrà versare direttamente all’istituto di credito fondiario, entro il termine di giorni 40 dalla data dell’aggiudicazione, la parte del prezzo corrispondente al complessivo credito dello stesso. • I partecipanti all’asta hanno la possibilità di ottenere mutui ipotecari per un importo fino ad un massimo del 70/80% del valore dell’immobile come stimato nella perizia a tassi e condizioni economiche prestabiliti da ogni singola banca. Le banche aderenti all’iniziativa sono le seguenti: • -Banca Monte dei Paschi di Siena s.p.a, Filiale di Paola ( Direzione di Reggio Calabria – Settore prodotti Retail- Viale Calabria angolo Vico Sant’Anna -89131 Reggio Calabria Tel. 0965/353465/478/468; • -Unicredit Banca s.p.a., agenzia Unicredit di Cosenza, 127 ang. Tagliamento, Corso Mazzini; Banca Carime Filiale di Paola tel. 0982 582515. • I partecipanti all’asta sono pertanto invitati a contattare, qualora vi abbiano interesse, le su indicate Banche. • Una copia del presente verrà affissa ex primo comma art. 490 c.p.c, altra copia verrà pubblicata sull’edizione domenicale del quotidiano “Il Domani della Calabria”, sul Mensile “Aste” e sui siti internet www.aste.eugenius.it e www.asteannunci.it. • Maggiori informazioni, anche relative alle generalità del debitore, possono essere fornite dalla Cancelleria delle esecuzioni immobiliari del Tribunale di Paola, Rione Giancontesi, primo piano, a chiunque vi abbia interesse. • Custode dei beni è il dr. Antonio Caridi tel. 0985 81211- 81214. • A norma dell’art. 591 bis c.p.c. tutte le attività relative alla vendita saranno espletate presso lo studio del professionista delegato. • Si pubblichi nelle forme di cui sopra. Cetraro li 17/12/2012 Il professionista delegato Dott. Fernando Caldiero
Gli annunci integrali con eventuali perizie sono consultabili sul sito www.aste.eugenius.it