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Edizione Calabria

Anno XI - Marzo 2013 - Nr. 119

Il sondaggio di Bankitalia fotografa una situazione ancora difficile: pochi soldi per investire

Immobili, un settore debole Tra le cause c’è la mancanza di proposte di acquisto a causa dei prezzi l sondaggio della Banca d’Italia sul mercato delle abitazioni nel nostro Paese (relativo all’ultimo trimestre 2012) conferma la debolezza del settore e le attese sul breve periodo restano sfavorevoli in riferimento sia al mercato locale sia a quello nazionale, anche se le valutazioni di un miglioramento nel medio periodo tornano a superare quelle di peggioramento per la prima volta da cinque trimestri. Prosegue la flessione dei prezzi delle abitazioni secondo il 79,3 per cento degli agenti immobiliari. La quota di agenti che dichiarano di aver venduto almeno un immobile si è attestata al 64,4 per cento; nel confronto con lo stesso periodo dell’anno precedente si riscontra una flessione di otto punti percentuali, contro il calo di 10 punti nella rilevazione dello scorso ottobre. Nello scorcio finale del 2012 il saldo tra risposte di aumento e diminuzione delle giacenze degli incarichi a vendere è stato pari a 37,7 punti percentuali, in rialzo di circa 10 punti sempre su base annua. Vi ha plausibilmente contribuito l’aumento del saldo dei nuovi incarichi (26,5 punti percentuali, da 10,3 nello stesso periodo del 2011) che potrebbe essere associato agli effetti dell’inasprimento dell’imposta sulla

proprietà. Tra le cause di cessazione degli incarichi a vendere, trova conferma la maggiore rile-

Mutui, in Italia i tassi più alti

Le banche applicano uno spread superiore a quello adottato nella zona euro

vanza della mancanza di proposte di acquisto a causa di prezzi percepiti come troppo elevati (segnalata

dal 63,6 per cento degli agenti); è pressoché stabile (intorno al 49 per cento) la quota di chi riporta proposte di acquisto a prezzi valutati troppo bassi dal venditore. Per il terzo trimestre consecutivo diminuisce, pur rimanendo su livelli elevati, la quota di operatori che segnalano, fra le determinanti dell’estinzione degli incarichi a vendere, la difficoltà di reperire un mutuo da parte dei potenziali acquirenti (a 55,4 da 57,9 per cento). Aumenta leggermente il peso sia del protrarsi del periodo che intercorre tra il conferimento dell’incarico e l’effettiva transazione dell’immobile (a 24,8 da 22,6 per cento) sia delle attese, da parte dei venditori, di prezzi più elevati nel futuro (a 23,9 da 21,9 per cento). Raggiunge il 16 per cento lo sconto medio ottenuto dall’acquirente sul prezzo iniziale dell’immobile (15,4 per cento nella precedente segnalazione), mentre il tempo medio impiegato per le trattative di vendita si attesta su 8,5 mesi da 8,2. La quota di acquirenti che sceglie di contrarre un mutuo per l’acquisto dell’abitazione si è ridotta ulteriormente, mentre diminuisce per il secondo trimestre consecutivo anche il rapporto tra l’ammontare del prestito sottoscritto e il valore dell’immobile. * di Cesare Gilardi

Dai dati rielaborati da Adusbef e Federconsmatori a partire da quelli diffusi dalla Banca centrale europea e da Bankitalia, aggiornati a dicembre 2012, emerge una situazione molto sfavorevole per i cittadini italiani interessati a prestiti o a stipulare mutui per l'acquisto di un'abitazione. L'Italia detiene il record negativo sull'ammontare dei tassi d’interesse applicata ai finanziamenti, le banche applicano infatti uno spread nettamente superiore rispetto a quello applicato nel resto della zona Euro. Per esemplificare la differenza monetaria che si trova a dovere pagare un cittadino del Bel Paese rispetto ad uno dell'Unione europea pensiamo a chi, già fortunato vista la stretta creditizia delle banche, riesce a ottenere un mutuo di importo pari a 100 mila euro da restituire in 30 anni. Il cittadino in questione dovrà rendere mensilmente 515 euro dovendo pagare un tasso alla banca pari a 4.64%, rispetto ai 446 euro, tasso pari a 3,45%, che dovrebbe pagare un tedesco, un francese o un qualsiasi altro abitate dell'eurozona per restituire lo stesso mutuo.

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Si aggravano le conseguenze per il terzo non collaborativo. La non comparizione si equipara a una dichiarazione di non contestazione

Pignoramenti, ecco le novità Dopo la legge di stabilità 2013 cambia la disciplina dell’espropriazione presso terzi, che semplifica la procedura del creditore * di Luca Leone

L’art. 1, comma 20, della legge 24 dicembre 2012 n. 228 (legge di stabilità 2013) ha introdotto alcune significative modifiche alla disciplina codicistica dell’espropriazione presso terzi, che rendono decisamente più semplice che in passato la vita del creditore procedente, ma ben più gravi le conseguenze per il terzo debitore non collaborativo. È noto, infatti, che l’espropriazione presso il terzo è un procedimento che il più delle volte si svolge in assenza sia del debitore principale – il che può essere anche fisiologico - sia del terzo pignorato, di norma indifferente al soggetto al quale rendere la propria prestazione e, dunque, restio a perdere il proprio tempo in una procedura finalizzata, dal suo punto di vista, unicamente all’individuazione del soggetto legittimato a ricevere la prestazione dovuta. La mancata collaborazione del terzo, tuttavia, chiamato a rendere la dichiarazione relativa alle cose o alle somme di cui era a propria volta debitore costringeva il creditore procedente, prima di poter proseguire il processo esecutivo, a un’ulteriore dispendiosa attività processuale di cognizione incidentale, necessaria per l’accertamento dell’obbligo del terzo. Al fine di rendere più agevoli gli adempimenti del terzo, scarsamente collaborativo, il legislatore era già intervenuto con la L 24 febbraio 2006 n. 52, di riforma delle esecuzioni mobiliari, prevedendo la possibilità per quest’ultimo - con esclusione delle esecuzioni per crediti di lavoro - di rendere la propria dichiarazione, entro dieci giorni dalla notifica dell’atto di pignoramento (termine ritenuto ordinatorio), direttamente al creditore a mezzo racco-

mandata, evitandogli così di doversi recare personalmente in udienza e di sostenere i relativi oneri. Sul punto la legge di stabilità 2013 ha introdotto un'ulteriore agevolazione a favore del terzo prevedendo la possibilità per lo stesso di comunicare la dichiarazione di cui all'art. 547 non solo a mezzo raccomandata ma anche mediante posta elettronica certificata all'indirizzo che il creditore procedente ha l’obbligo di indicare nell’atto di pignoramento presso terzi.Qui, tuttavia,

finiscono le agevolazioni per il terzo. Al fine di scoraggiare comportamenti non collaborativi di quest’ultimo, nonché per semplificare, velocizzare e deflazionare il contenzioso, la disciplina introdotta dalla legge di stabilità ha di fatto capovolto gli effetti della mancata dichiarazione del terzo introducendo una sorta di presunzione a danno dello stesso che non ammette prova contraria. Secondo la previgente disciplina, difatti, se il terzo non compariva o rifiutava

di rendere la dichiarazione o negava di essere debitore, il creditore procedente era costretto a iniziare un giudizio ordinario di cognizione per l’accertamento dell’obbligo del terzo. Con il recente intervento normativo, al contrario, l’omessa dichiarazione o la non comparizione del terzo vengono equiparate a una dichiarazione di non contestazione. Il credito pignorato, difatti, nei termini indicati dal creditore, si considera non contestato ai fini del procedimento in corso e dell'esecuzione fondata sul provvedimento di assegnazione. Con la conseguenza che, per le procedure iniziate successivamente al 1 gennaio 2013, scompare il giudizio incidentale di accertamento dell'obbligo del terzo. Sarà quest’ultimo a dover impugnare, nelle forme e nei termini dell’opposizione agli atti esecutivi, l’ordinanza di assegnazione dei crediti qualora si ritenga leso dalla stessa. Ma solo nel caso in cui sia in grado di provare di non averne avuto tempestiva conoscenza per irregolarità della notificazione o per caso fortuito o forza maggiore. Altrimenti il credito si avrà per non contestato. Nel caso in cui, invece, sorgano contestazioni sulla dichiarazione del terzo, le stesse verranno risolte dal giudice dell'esecuzione con ordinanza anch’essa impugnabile nelle stesse forme e termini.Dunque, dal 1 gennaio di quest’anno, il terzo, soprattutto se non sia debitore di alcuna somma o se lo sia di somme inferiori a quelle indicate dal creditore, dovrà prestare molta attenzione a non disinteressarsi, come avveniva in passato, alle procedure esecutive che lo vedono coinvolto quale terzo debitore.

Il Consiglio nazionale del notariato insieme alla Luiss realizza il sito wwwlarancia.org, un sito dedicato alle start up

Un network per aspiranti imprenditori Ogni giorno sul sito interviste, opinioni, risposte alle domande più frequenti, segnalazioni di bandi e approfondimenti Fare impresa, un’aspirazione di molti italiani, influenzati, con molta probabilità, da una tradizione tutta italiana dell’investire su se stessi, puntando sulle proprie capacità, esperienze e interessi. Una abitudine che, storicamente, è stata alla base del “saper fare” italiano. Negli ultimi anni questa tendenza si è un po’ smarrita, attaccata su vari fronti dalle vicissitudini della crisi economica. Ma qual è la via d’uscita? Il networking. Lo hanno intuito il Consiglio nazionale del notariato e la Luiss Guido Carli, che insieme hanno dato vita al portale www.larancia.org, la risorsa web dedicata a tutti i ragazzi che vogliono tradurre la loro idea in impresa. La nuova piattaforma web, realizzata dal Consiglio nazionale del notariato con la collaborazione scientifica della Luiss di Roma, mette a disposizione tutti gli strumenti e le informa-

ASTE INFOAPPALTI Direttore responsabile Guido Talarico

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Aste Infoappalti è edito da Guido Talarico Editore Srl (Presidente Guido Talarico, A.D. Carlo Taurelli Salimbeni, cons, Anne Sophie Cnapelynck).

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zioni necessarie per chi vuole fare impresa. Ogni giorno su l'arancia.org interviste, opinioni, punti di vista originali, risposte alle domande più frequenti, segnalazioni di bandi, borse di studio, finanziamenti, approfondimenti specifici di docenti Luiss. Tutto ciò che può aiutare a fare il grande salto verso la realizzazione di un’attività propria. L'arancia.org è una community che aiuta a trovare le occasioni migliori per realizzare l’idea imprenditoriale nell’economia reale. Uno spazio di discussione indipendente fatto per gli utenti e aperto a tutti, con una forte presenza sui social network, Facebook, Twitter e YouTube. Sono stati presentati i primi dati relativi alle Srl semplificate (Srls), riservate ai giovani con meno di 35 anni, con un capitale minimo di 1 euro fino ad un massimo di 10mila euro. Al 31 dicembre 2012 sono BUSINESS UNIT CALABRIA

state costituite 2.941 Srls. I notai, in accordo col Governo, seguono i giovani in questa iniziativa prestando la loro attività gratuitamente sul modello standard e garantendo i controlli di legalità necessari. L’altra novità in tema societario è rappresentato dalle Srl a capitale ridotto che può essere costituita anche da soggetti con più di 35 anni con un capitale sociale iniziale anche solo di 1 euro. Al 31 dicembre 2012 sono 1221 le Srl a capitale ridotto costituite nei primi sei mesi di attuazione della norma. Il Consiglio nazionale del notariato mette a disposizione il suo know how per supportare i futuri imprenditori. Sul sito è possibile rintracciare il notaio più vicino per avere consigli da esperti. La Luiss mette invece a disposizione le sue competenze, fornendo contenuti utili a chi vuole avviare un’attività in proprio.

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TRIBUNALI

Marzo 2013

3 i bandi d’asta presenti all’interno del mensile AsteInfoappalti vengono presentati con una impaginazione basata sull’ordine cronologico di ricezione. In relazione ai tribunali, per una piu’ veloce e agevole consultazione, l’impaginazione viene effettuata seguendo un ordine rigoroso alfabetico.

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www.asteinfoappalti.it - www.aste.eugenius.it Le concrete modalità di presentazione dell’offerta potrebbero variare in rifererimento a quanto specificatamente prevede l’ordinanza di vendita. Si consiglia di prendere visione dell’ordinanza di vendita in Cancelleria o presso il Curatore Fallimentare.

A cura di MEDIATAG Srl

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Elenco dei bandi

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TRIBUNALE DI CATANZARO Gli immobili sono venduti nello stato di fatto e di diritto in cui si trovano. L'offerente, con l'offerta, dichiara di conoscere lo stato dell'immobile. Le perizie sono reperibili tramite informazioni in Cancelleria e su www.tribunaledicatanzaro.net. L'offerente deve depositare in Cancelleria entro le ore 12 del giorno precedente la vendita la somma indicata a cauzione. Il saldo va pagato entro 60 giorni. L'acquisto è finanziabile con mutuo ipotecario tramite convenzione stipulata tra il Tribunale ed i seguenti istituti di credito: BPC - Monte dei Paschi di Siena - San Paolo IMI - Banco di Napoli Banca Carime - Banca di Catanzaro - Banco di Roma - Banca Popolare di Bari. Maggiori informazioni presso le banche. TRIBUNALE DI LAMEZIA TERME È possibile chiedere un finanziamento pari al 70-80% del prezzo base agli istituti di credito che hanno aderito all'intesa con i Tribunali di Lamezia Terme e Catanzaro, ossia: Banca Carime, San Paolo IMI, Banco di Napoli, Banca Popolare di Crotone, Monte dei Paschi di Siena, Banca di Catanzaro. I mutui saranno garantiti da ipoteca da iscrivere sullo stesso immobile posto in vendita. Maggiori informazioni possono essere richieste direttamente alle banche interessate. TRIBUNALE DI PALMI ESECUZIONI IMMOBILIARI - Vendita con incanto: Come partecipare Domanda in carta legale con indicazione del bene, del pezzo offerto, della data di vendita, e della procedura a cui si riferisce da presentare entro le ore 12,00 del giorno antecedente la vendita (lun-ven ore 9,00-12,00) unitamente a due assegni circolari non trasferibili tratti dagli Istituti Bancari di seguito elencati, dell’importo rispettivamente pari al 20% per cauzione e al 10% per spese recanti il numero della procedura e a due marche di euro 1,29 ciascuna. Il tutto da presentare alla cancelleria esecuzioni immobiliari del Tribunale di Palmi via Roma piano terra. Nella domanda l’offerente deve indicare le proprie generalità il proprio C.F., se intende avvalersi delle agevolazioni della prima casa e se coniugato ed in regime di comunione legale dei beni. Dovranno essere indicati anche i corrispondenti dati del coniuge. Prima di fare l’offerta leggere la perizia e l’ordinanza. ESECUZIONI IMMOBILIARI Vendita senza incanto: Come partecipare Ognuno è ammesso ad offrire per l’acquisto del bene, ad eccezione del debitore. L’offerente deve depositare in Cancelleria una dichiarazione contenente: - il prezzo offerto (che non può essere inferiore a quello stimato o successivamente ribassato dal Giudice); - il tempo e modo pagamento del prezzo; Deve depositare, in busta chiusa contrassegnata con uno pseudonimo di fantasia, una somma pari al 10% del prezzo offerto con assegno circolare non trasferibile intestata alla procedura per cauzione. All’udienza fissata si procederà all’eventuale gara tra più offerenti. Condizioni comuni per accedere alla vendita in ESECUZIONI/FALLIMENTI Tutti possono partecipare alle vendite giudiziarie eccetto il debitore. Ogni immobile è stimato da un perito del tribunale. La proprietà è trasferita dal Giudice con decreto emesso ad avvenuto versamento del prezzo nel termine indicato dallo stesso. Di tutte le ipoteche ed i pignoramenti se esistenti è ordinata la cancellazione e saranno effettuate a cura del cancelliere. Ogni onere fiscale derivante dalla vendita sarà a carico dell’aggiudicatario (spese di registrazione - trascrizione - voltura catastale cancellazione e trascrizioni). Per gli immobili occupati dal debitore o da terzi senza titolo il Giudice ne ordina l’immediata liberazione. Maggiori e più dettagliati informazioni presso la cancelleria esecuzioni immobiliari/fallimentari. Banche che hanno aderito alla convenzione: - INTESA Filiale di Palmi - Via Poeta, 106 89015 PALMI (Rc) Referente: Sig. Marcello Mascalchi Tel. 0966/267511 - CARIME - Filiale di Palmi - Via Roma, 44 89015 PALMI (Rc) Referente: Dr.ssa Deodato Tel. 0966/22700 FALLIMENTI

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I TRIBUNALI INFORMANO

a) coloro che intendono partecipare all’asta, dovranno far pervenire in busta chiusa alla Cancelleria dell’ufficio fallimentare, entro le ore 12.00 del giorno antecedente alla data fissata per la vendita, una dichiarazione sottoscritta contenente: - l’impegno irrevocabile ed espresso dell’offerente a partecipare all’asta indetta, a pena di perdita della cauzione in caso di mancata partecipazione - in caso di offerta presentata da persona fisica, l’indicazione del proprio codice fiscale, la residenza e, se si tratta di persona fisica coniugata, una autodichiarazione in ordine al regime patrimoniale - in caso di offerta presentata per conto di una società, l’indicazione di partita IVA, nonché dovrà essere prodotto certificato del registro delle imprese dal quale risulti la costituzione della società, regolarmente iscritta ed i poteri conferiti all’offerente - l’elezione di domicilio presso il Comune di Palmi se non si risiede in tale comune; b) alla domanda di ammissione di vendita deve essere allegato, a titolo di deposito per cauzione e spese, un assegno circolare intestato al Curatore per le seguenti somme: - 10% del prezzo offerto a titolo di cauzione; - 15% del prezzo offerto quale somma corrispondente all’ammontare approssimativo delle spese di procedura e di vendita (tra cui l’IVA, quando è dovuta). Tali spese sono, in via presuntiva, ricomprese nel versamento del 15%, pertanto sono fatte salve eventuali successive integrazioni; c) nel corso della gara la misura minima dell’aumento da apportarsi alle offerte in rilancio è determinata nella stessa misura fissata per il primo rilancio sul prezzo base; d) il termine per il versamento (mediante assegno intestato alla curatela) del residuo prezzo è fissato in giorni 60 dall’aggiudicazione e, solo all’esito dell’intero versamento della somma, il Giudice delegato provvederà all’emanazione del decreto di trasferimento, ai sensi dell’articolo 586 c. p. c.. In caso di inadempimento, allo scadere del termine di sessanta giorni, l’aggiudicatario sarà dichiarato decaduto dal diritto, con perdita della cauzione, salva l’eventuale condanna a pagare la differenza di cui alla seconda parte dell’art. 587 c.p.c.; e) nello stesso termine e con le medesime modalità di cui al precedente punto d), l’aggiudicatario dovrà integrare la somma preventivamente depositata a titolo di spese presuntive di vendita fino a raggiungere il 15% del prezzo di aggiudicazione, sotto pena di decadenza dall’aggiudicazione medesima ai sensi del citato art. 587 c.p.c.. Ove l’immobile sia stato aggiudicato a seguito del solo rilancio minimo obbligatorio, l’aggiudicatario è dispensato dall’obbligo dell’integrazione per spese; f) gli oneri fiscali della vendita (IVA o registro) e le spese di trascrizione e di cancellazione delle formalità ipotecarie saranno a carico dell’acquirente. Non vi sono spese notarile o di mediazione; g) il Curatore provvederà a tutti gli adempimenti relativi alla trascrizione del decreto di trasferimento ed alla cancellazione delle formalità iscritte o trascritte a carico della porzione immobiliare in oggetto. L’esecuzione delle volture catastali è rimessa invece all’iniziativa dell’acquirente; h) gli aggiudicatari potranno usufruire della concessione di mutui agevolati nell’accesso per un importo fino all’80% del prezzo degli immobili, per come concordato dal Tribunale con alcuni Istituti bancari. Sul punto maggiori informazioni possono essere richieste presso la Cancelleria fallimentare; i) ai partecipanti all’asta, che non siano divenuti aggiudicatari, verrà restituito il deposito per cauzione e spese, subito dopo la effettuazione della gara. ESECUZIONI IMMOBILIARI - Vendita con incanto: Come partecipare Domanda in carta legale con indicazione del bene, del pezzo offerto, della data di vendita, e della procedura a cui si riferisce da presentare entro le ore 12,00 del giorno antecedente la vendita (lun-ven ore 9,00-12,00) unitamente a due assegni circolari non trasferibili tratti dagli Istituti Bancari di seguito elencati, dell'importo rispettivamente pari al 20% per cauzione e al 10% per spese recanti il numero della procedura e a due marche di euro 1,29 ciascuna. Il tutto da presentare alla cancelleria esecuzioni immobiliari del Tribunale di Palmi via Roma piano terra. Nella domanda l'offerente deve indicare le proprie generalità il proprio C.F., se intende avva-

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lersi delle agevolazioni della prima casa e se coniugato ed in regime di comunione legale dei beni. Dovranno essere indicati anche i corrispondenti dati del coniuge. Prima di fare l'offerta leggere la perizia e l'ordinanza. ESECUZIONI IMMOBILIARI Vendita senza incanto: Come partecipare Ognuno è ammesso ad offrire per l'acquisto del bene, ad eccezione del debitore. L'offerente deve depositare in Cancelleria una dichiarazione contenente: - il prezzo offerto (che non può essere inferiore a quello stimato o successivamente ribassato dal Giudice); - il tempo e modo pagamento del prezzo; Deve depositare, in busta chiusa contrassegnata con uno pseudonimo di fantasia, una somma pari al 10% del prezzo offerto con assegno circolare non trasferibile intestata alla procedura per cauzione. All'udienza fissata si procederà all'eventuale gara tra più offerenti. Condizioni comuni per accedere alla vendita in ESECUZIONI/FALLIMENTI Tutti possono partecipare alle vendite giudiziarie eccetto il debitore. Ogni immobile è stimato da un perito del tribunale. La proprietà è trasferita dal Giudice con decreto emesso ad avvenuto versamento del prezzo nel termine indicato dallo stesso. Di tutte le ipoteche ed i pignoramenti se esistenti è ordinata la cancellazione e saranno effettuate a cura del cancelliere. Ogni onere fiscale derivante dalla vendita sarà a carico dell'aggiudicatario (spese di registrazione - trascrizione - voltura catastale - cancellazione e trascrizioni). Per gli immobili occupati dal debitore o da terzi senza titolo il Giudice ne ordina l'immediata liberazione. Maggiori e più dettagliati informazioni presso la cancelleria esecuzioni immobiliari/fallimentari. Banche che hanno aderito alla convenzione: - INTESA Filiale di Palmi - Via Poeta, 106 89015 PALMI (Rc) Referente: Sig. Marcello Mascalchi Tel. 0966/267511 - CARIME - Filiale di Palmi - Via Roma, 44 89015 PALMI (Rc) Referente: Dr.ssa Deodato Tel. 0966/22700 FALLIMENTI a) coloro che intendono partecipare all'asta, dovranno far pervenire in busta chiusa alla Cancelleria dell'ufficio fallimentare, entro le ore 12.00 del giorno antecedente alla data fissata per la vendita, una dichiarazione sottoscritta contenente: - l'impegno irrevocabile ed espresso dell'offerente a partecipare all'asta indetta, a pena di perdita della cauzione in caso di mancata partecipazione - in caso di offerta presentata da persona fisica, l'indicazione del proprio codice fiscale, la residenza e, se si tratta di persona fisica coniugata, una autodichiarazione in ordine al regime patrimoniale - in caso di offerta presentata per conto di una società, l'indicazione di partita IVA, nonché dovrà essere prodotto certificato del registro delle imprese dal quale risulti la costituzione della società, regolarmente iscritta ed i poteri conferiti all'offerente - l'elezione di domicilio presso il Comune di Palmi se non si risiede in tale comune; b) alla domanda di ammissione di vendita deve essere allegato, a titolo di deposito per cauzione e spese, un assegno circolare intestato al Curatore per le seguenti somme: - 10% del prezzo offerto a titolo di cauzione; - 15% del prezzo offerto quale somma corrispondente all'ammontare approssimativo delle spese di procedura e di vendita (tra cui l'IVA, quando è dovuta). Tali spese sono, in via presuntiva, ricomprese nel versamento del 15%, pertanto sono fatte salve eventuali successive integrazioni; c) nel corso della gara la misura minima dell'aumento da apportarsi alle offerte in rilancio è determinata nella stessa misura fissata per il primo rilancio sul prezzo base; d) il termine per il versamento (mediante assegno intestato alla curatela) del residuo prezzo è fissato in giorni 60 dall'aggiudicazione e, solo all'esito dell'intero versamento della somma, il Giudice delegato provvederà all'emanazione del decreto di trasferimento, ai sensi dell'articolo 586 c. p. c.. In caso di inadempimento, allo scadere del termine di sessanta giorni, l'aggiudicatario sarà dichiarato decaduto dal diritto, con perdita della cauzione, salva l'eventuale condanna a pagare la differenza di cui alla seconda parte dell'art. 587 c.p.c.; e) nello stesso termine e con le medesime mo-

dalità di cui al precedente punto d), l'aggiudicatario dovrà integrare la somma preventivamente depositata a titolo di spese presuntive di vendita fino a raggiungere il 15% del prezzo di aggiudicazione, sotto pena di decadenza dall'aggiudicazione medesima ai sensi del citato art. 587 c.p.c.. Ove l'immobile sia stato aggiudicato a seguito del solo rilancio minimo obbligatorio, l'aggiudicatario è dispensato dall'obbligo dell'integrazione per spese; f) gli oneri fiscali della vendita (IVA o registro) e le spese di trascrizione e di cancellazione delle formalità ipotecarie saranno a carico dell'acquirente. Non vi sono spese notarile o di mediazione; g) il Curatore provvederà a tutti gli adempimenti relativi alla trascrizione del decreto di trasferimento ed alla cancellazione delle formalità iscritte o trascritte a carico della porzione immobiliare in oggetto. L'esecuzione delle volture catastali è rimessa invece all'iniziativa dell'acquirente; h) gli aggiudicatari potranno usufruire della concessione di mutui agevolati nell'accesso per un importo fino all'80% del prezzo degli immobili, per come concordato dal Tribunale con alcuni Istituti bancari. Sul punto maggiori informazioni possono essere richieste presso la Cancelleria fallimentare; i) ai partecipanti all'asta, che non siano divenuti aggiudicatari, verrà restituito il deposito per cauzione e spese, subito dopo la effettuazione della gara. TRIBUNALE DI REGGIO CALABRIA Vendita con incanto Come partecipare Domanda in carta legale con indicazione del bene, del pezzo offerto, della data di vendita, e della procedura a cui si riferisce da presentare entro le ore 12,00 del giorno antecedente la vendita (lun-ven ore 9,00-12,00) unitamente a due libretti bancari al portatore intestati al giudice dell'ececuzione dell'importo rispettivamente pari al 10% per cauzione e al 15% per spese recanti il numero della procedura e a due marche di euro 1,29 ciascuna. Il tutto da presentare alla cancelleria esecuzioni immobiliari c/o CE.DI.R 2; Piano 4. Nella domanda l'offerente deve indicare le proprie generalità il proprio C.F., se intende avvalersi delle agevolazioni della prima casa e se coniugato ed in regime di comunione legale dei beni. Dovranno essere indicati anche i corrispondenti dati del coniuge. Prima di fare l'offerta leggere la perizia e l'ordinanza. Vendita senza incanto Come partecipare Ognuno è ammesso ad offrire per l'acquisto del bene. L'offerente deve depositare in Cancelleria una dichiarazione contenente: - il prezzo offerto (che non può essere inferiore a quello stimato o successivamente ribassato dal Giudice); - il tempo e modo pagamento del prezzo; - ogni ulteriore elemento da cui desumere la vantaggiosità dell'offerta. Deve depositare, inoltre, libretto bancario al portatore recante cauzione, che ammonterà ad un decimo del prezzo offerto. Sulla base dell'offerta depositata il Giudice convocherà le parti per il trasferimento del bene, con eventuale gara in casa di più offerte. Condizioni della vendita Tutti possono partecipare alle vendite giudiziarie eccetto il debitore. Ogni immobile è stimato da un perito del tribunale. La proprietà è trasferita dal Giudice con decreto emesso ad avvenuto versamento del prezzo nel termine indicato dallo stesso. Di tutte le ipoteche ed i pignoramenti se esistenti è ordinata la cancellazione e saranno effettuate a cura dell'acquirente o del CTU che ha redatto la consulenza. Ogni onere fiscale deriante dalla vendita dalla vendita sarà a carico dell'aggiudicatario (spese di registrazione - trascrizione - voltura catastale - cancellazione e trascrizioni). Per gli immobili occupati dal debitore o da terzi senza titolo il Giudice ne ordina l'immediata liberazione. L'ordinanza di vendita e la perizia sono consultabili sul sito www.tribunalereggioc.net; "maggiori informazioni presso l'amministratore nominato o il tecnico che ha redatto la perizia di valutazione, indicati nelle singole pubblicazioni" "le presenti si intendono quali condizioni generali di vendita. Le stesse possono variare secondo le indicazioni fornite dal Giudice dell'Esecuzione nelle singole procedure."

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Ufficio esecuzioni immobiliari Procedura esecutiva n.140/09 R.G.Espr. promossa da “Banca Nazionale del Lavoro S.p.A.” c/omissis Avviso di vendita immobiliare senza incanto Il Giudice dell’esecuzione del Tribunale di Catanzaro ha disposto la vendita senza incanto del compendio pignorato di seguito descritto: lotto unico: appartamento sito in Borgia (Cz), in catasto al fg 10 part. 941 sub 1, al prezzo base di €. 89.344,26; • ha fissato per la presentazione delle offerte d'acquisto il termine del 07.05.2013 ore 12,00; • ha fissato per la deliberazione sull'offerta e per l'eventuale gara tra gli offerenti, con rialzo minimo non inferiore a €. 1.000,00, l'udienza del 08.05.2013 ore 9,30; • ha disposto che le offerte d'acquisto siano presentate in busta chiusa unitamente ad un assegno circolare intestato "Tribunale di Catanzaro — Procedura n. 140/09 portante una somma pari al decimo del prezzo proposto, da imputare a cauzione. • L'immobile, meglio descritto nella relazione tecnica consultabile in cancelleria, sarà venduto nello stato di fatto e diritto in cui si trova, che si intenderà conosciuto dall'aggiudicatario, anche con riferimento alla situazione di conformità degli impianti e alla situazione energetica; • L'aggiudicatario dovrà versare il prezzo d'acquisto, dedotta la cauzione, entro il termine perentorio di sessanta giorni dall'aggiudicazione; • Le spese di trasferimento saranno a carico della procedura esecutiva. • Maggiori informazioni presso la Cancelleria delle Esecuzioni Immobiliari del Tribunale di Catanzaro. *****

Procedura esecutiva n. 2/2008 R.G. Espr. Il Giudice dell’esecuzione, dott.ssa Giovanna Gioia; con provvedimento reso all’udienza del 21.11.2012, Dispone la vendita senza incanto del compendio pignorato di seguito descritto: lotto 1: locale a piano seminterrato sito in Catanzaro, Via T. Campanella in catasto al fg. 43, part. 365, sub. 40 al prezzo base già ridotto di euro 532.500,00; lotto 2: locale a piano seminterrato sito in Catanzaro, Via T. Campanella in catasto al fg. 43, part. 365, sub. 41 al prezzo base già ridotto di euro 524.400,00; lotto 3: locale a piano seminterrato sito in Catanzaro, Via T. Campanella in catasto al fg. 43, part. 365, sub. 42 al prezzo base già ridotto di euro 357.000,00; • fissa per la presentazione delle offerte d’acquisto il termine del 07.05.2013 ore 12.00; • fissa per la deliberazione sull’offerta e per l’eventuale gara tra gli offerenti, con rialzo minimo non inferiore a euro 5.000,00, l’udienza del 08.05.2013 ore 9.30; • dispone che le offerte d’acquisto siano presentate in busta chiusa unitamente ad un assegno circolare intestato “Tribunale di Catanzaro – procedura n. 2/08” portante una somma pari al decimo del prezzo proposto, da imputare a cauzione; • L’immobile, meglio descritto nella relazione tecnica consultabile in cancelleria, sarà venduto nello stato di fatto e diritto in cui si trova, che si intenderà conosciuto dall’aggiudicatario, anche con riferimento alla situazione di conformità degli impianti e alla situazione energetica; • L’aggiudicatario dovrà versare il prezzo d’acquisto, dedotta la cauzione, entro il termine perentorio di sessanta giorni dall’aggiudicazione; • Le spese di trasferimento saranno a carico della procedura esecutiva. • Maggiori informazioni presso la Cancelleria delle Esecuzioni Immobiliari del Tribunale di Catanzaro.

UFFICIO ESECUZIONI IMMOBILIARI AVVISO DI VENDITA DI BENI IMMOBILI PIGNORATI EX ART 569 COMMA 3 CPC SI RENDE NOTO Che il Giudice dell’Esecuzione, nella procedura esecutiva immobiliare n°. 34/1997, con ordinanza emessa all’udienza del 16.01.2013, ha disposto la vendita con incanto del lotto unico nello stato di fatto e di diritto in cui si trova per il 10.04.2013; lotto unico - “appartamento ed autorimessa siti in Nocera Terinese, località Marina De Luca via Monacello, aventi superficie commerciale rispettivamente, di mq. 104,75 e di mq. 88, oltre corte di pertinenza. Gli immobili sono riportati nel NCEU di detto comune al foglio 45, p.lla 109, sub 5,8 e 1”; Valore €. 39.449,53 SI RENDE ANCORA NOTO CHE IL GE HA STABILITO CHE LA VENDITA AVVIENE ALLE SEGUENTI CONDIZIONI VENDITA CON INCANTO • essa deve aver luogo al prezzo base di euro 39.449,53 per il lotto unico; • le offerte in aumento, a pena di inammissibilità, non devono essere inferiori al 3% del prezzo base d’asta; • ognuno, ai sensi dell’art. 579, comma 1, c.p.c., tranne il debitore, è ammesso a formulare offerte all’incanto personalmente, a mezzo di mandatario munito di procura speciale o di procuratore legale, anche a norma dell’art. 579, comma 3, c.p.c. (il procuratore legale dovrà, in ogni caso, essere munito di mandato speciale risultante da atto pubblico o scrittura privata autenticata, non essendo sufficiente l’ordinario mandato alle liti; • nell’ipotesi di cui al citato art. 579, comma 3, il mandato speciale risultante da atto pubblico o scrittura privata autenticata dovrà essere depositato contestualmente alla dichiarazione del nominativo della persona, da effettuarsi nel termine di cui all’art. 583, comma 1, c.p.c.) • ogni concorrente, per essere ammesso all’incanto, deve presentare istanza di partecipazione, in regola con il bollo, recante, a pena di inefficacia, l'indicazione del numero di r.g.e. della procedura, il bene o il lotto cui l’istanza stessa è riferita, il prezzo proposto, le proprie generalità (nome, cognome, luogo e data di nascita, codice fiscale, residenza/domicilio, stato civile e, se coniugato, regime patrimoniale fra i coniugi; • in caso di comunione legale dei beni, occorrerà indicare anche le generalità del coniuge non offerente, al fine di poter trasferire ad entrambi, pro quota, il bene, in caso di aggiudicazione; nell’ipotesi di acquisto a titolo personale da parte di un coniuge in regime di comunione dei beni, occorre produrre, oltre alla dichiarazione di quest’ultimo, ex art. 179, comma 1, lett. f, cod. civ., quella del coniuge non acquirente di cui al secondo comma della medesima disposizione normativa), l’espressa dichiarazione di aver preso visione della perizia di stima; • l’istanza, nel caso di presentazione da parte di un minorenne, dovrà essere sottoscritta dai genitori, previa autorizzazione del giudice tutelare, da depositare in copia conforme; • in caso di istanza presentata congiuntamente da più soggetti, deve essere indicato colui che abbia l’esclusiva facoltà di formulare eventuali offerte in aumento; • non sarà possibile trasferire l’immobile a soggetto diverso da quello che sottoscrive l’istanza; • all’istanza di partecipazione deve essere allegata copia di valido documento di identità del concorrente e, se necessario, valida documentazione comprovante i poteri o la legittimazione dello stesso (ad es. procura speciale o certificato camerale in caso di società); • con l’istanza di partecipazione, da presentarsi in busta chiusa, senza segni di ricono-

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www.asteinfoappalti.it - www.aste.eugenius.it scimento, deve essere depositato assegno circolare non trasferibile, intestato alle “Poste Italiane S.P.A. – Patrimonio Bancoposta”, tramite cui effettuare il versamento della cauzione (ed in conto prezzo di aggiudicazione), in ragione di un decimo del prezzo base d’asta; • all'esterno della busta vanno annotati, a cura del cancelliere ricevente, il nome, previa identificazione, di chi materialmente provvede al deposito, il nome del giudice dell'esecuzione e la data dell'udienza fissata per la vendita all’incanto; • le buste saranno aperte all'udienza stabilita per l’incanto alla presenza degli istanti, la cui comparizione è necessaria ai fini dell’aggiudicazione, che sarà disposta secondo le prescrizioni dell’art. 581 c.p.c.; • la mancata partecipazione all’incanto, personalmente o a mezzo di procuratore speciale, senza documentato e giustificato motivo, comporterà l’incameramento di 1/10 della cauzione, che, di contro, sarà immediatamente restituita dopo la chiusura dell’incanto, ove l’offerente, regolarmente presente, non divenga aggiudicatario; • nel caso di una sola istanza di partecipazione, occorrerà comunque apportare un rialzo minimo, ex art. 581, comma 2, per conseguire l’aggiudicazione provvisoria; • a norma dell’art. 584 c.p.c., infatti, avvenuto l’incanto, possono essere presentate offerte di acquisto entro il termine perentorio di dieci giorni dalla gara, ma esse non sono efficaci se il prezzo offerto non supera di 1/5 quello raggiunto nell’incanto; l’aggiudicazione, pertanto, diverrà definitiva ove, decorsi dieci giorni, non siano state presentate offerte in aumento; • tali offerte potranno essere depositate presso la Cancelleria, nelle forme di cui all’art. 571 c.p.c., prestando cauzione per una somma pari al doppio della cauzione versata per la partecipazione all’incanto. • In caso di presentazione di tali offerte, verrà indetta una gara secondo le previsioni di cui all’art. 584 c.p.c.. Se nessuno degli offerenti in aumento partecipa alla gara indetta a norma dell’art. 584, comma 3, c.p.c., • l’aggiudicazione diventa definitiva e verrà pronunciata a carico degli offerenti (salvo che ricorra un documentato e giustificato motivo) la perdita della cauzione, il cui importo è trattenuto come rinveniente a tutti gli effetti dall’esecuzione; • in ogni caso, le spese del trasferimento cedono a carico dell’aggiudicatario, cui restano riservate le attività ed i costi per la registrazione e trascrizione del decreto nonché per la cancellazione delle formalità pregiudizievoli gravanti sugli immobili acquistati; • è possibile, per i partecipanti alle aste, ottenere mutui a tassi e condizioni economiche prestabiliti da ogni singola banca aderente protocollo “ABI” per la concessione di mutui agli aggiudicatari; l’elenco delle banche aderenti all’iniziativa per il Tribunale di Lamezia Terme è reperibile presso la Cancelleria; • è fissato, per la presentazione presso la Cancelleria delle Esecuzioni Immobiliari delle istanze di partecipazione alla vendita ai pubblici incanti del compendio immobiliare sopra indicato e meglio descritto nella relazione dell’esperto in atti, alla quale si fa espresso richiamo, quale parte integrante e sostanziale della presente ordinanza, termine fino alle ore 13.00 del 09.04.2013, con le modalità e per il prezzo minimo di cui sopra; • è fissata, per il giorno 10.04.2013, ore 09.30 e ss., la vendita ai pubblici incanti del compendio immobiliare sopra indicato, con le modalità e per il prezzo base di cui innanzi; LA VENDITA AVVIENE ALLE SEGUENTI CONDIZIONI, SIA QUALORA VI SI FACCIA LUOGO SENZA INCANTO, SIA QUALORA VI SI FACCIA LUOGO CON INCANTO: • gli immobili vengono posti in vendita nello stato di fatto e di diritto in cui si trovano, così come identificati, descritti e valutati dall’esperto nella relazione, con ogni eventuale servitù attiva e passiva inerente e quote condominiali relative; • la vendita è a corpo e non a misura; eventuali differenze di misura non potranno dar luogo ad alcun risarcimento, indennità o riduzione del prezzo; la vendita forzata non è soggetta alle norme concernenti la garanzia per vizi o mancanza di qualità, né potrà essere revocata per alcun motivo. • Conseguentemente l’esistenza di eventuali vizi, mancanza di qualità o difformità della cosa venduta, oneri di qualsiasi genere - ivi compresi, ad esempio, quelli urbanistici ovvero derivanti dalla eventuale necessità di adeguamento di impianti alle leggi vigenti, spese condominiali dell’anno in corso e dell’anno precedente non pagate dal debitore - per qualsiasi motivo non considerati, anche se occulti e comunque non eviden-

ziati in perizia, non potranno dar luogo ad alcun risarcimento, indennità o riduzione del prezzo, essendosi di ciò tenuto conto nella valutazione dei beni; • l’aggiudicatario dovrà versare la differenza del prezzo (detratta dal prezzo di aggiudicazione la cauzione di cui sopra) entro un termine massimo di sessanta giorni dalla data di aggiudicazione mediante assegno circolare non trasferibile intestato a “Poste Italiane S.P.A. – Patrimonio Bancoposta”, (qualora il procedimento si fondi su credito fondiario e l’aggiudicatario non intenda avvalersi della facoltà di subentrare nel contratto, all’assegno circolare sarà sostituito, ex art. 41, comma 4, D.Lgs. 1 settembre 1993, n. 385, il pagamento diretto alla banca creditrice, nei limiti del credito azionato per capitale, interessi e spese con collocazione privilegiata, entro lo stesso termine e detratto un accantonamento per spese nella misura che sarà indicata dal g.e.); in mancanza, si provvederà a dichiarare la decadenza dall’aggiudicazione, a norma dell’art. 587 c.p.c.; • soltanto all’esito degli adempimenti precedenti, della produzione di aggiornati certificati catastali e di aggiornati certificati relativi alle iscrizioni e trascrizioni effettuate sul bene nonché del pagamento delle spese di trasferimento, da effettuarsi contestualmente a quello della differenza del prezzo di aggiudicazione, nella misura del 20% di quest’ultimo, sarà emesso il decreto di trasferimento, ai sensi dell’art. 586 c.p.c.; Lamezia Terme, lì 21.01.2013 Il Funzionario Giudiziario Deborah Chirico *****

UFFICIO ESECUZIONI IMMOBILIARI AVVISO DI VENDITA DI BENI IMMOBILI PIGNORATI EX ART 569 COMMA 3 CPC SI RENDE NOTO Che il Giudice dell’Esecuzione, nella procedura esecutiva immobiliare n°. 100/2009, con ordinanza emessa all’udienza del 16.01.2013, ha disposto la vendita con incanto di più lotti nello stato di fatto e di diritto in cui si trovano per il 10.04.2013; lotto uno - “fondo agricolo situato in località Piano delle Forche, costituito da uliveti, censito al catasto terreni del Comune di Maida al foglio 30 part. 45 di are 34.05, qualità uliveto 1cl, part. 48 di are 42.80, qualità uliveto 1cl, part. 51, di are 43.30, qualità uliveto 1cl, part. 89, di are 16.90, qualità uliveto 1cl. Diviso in tre corpi da un viottolo interpoderale e dalla strada “Maida-Girifalco”, esteso complessivamente su di una superficie di 1.37.05 ettari”; Prezzo base €. 11.625,00 lotto tre – “piena proprietà del frantoio censito al foglio 53 particela 745, categoria D/1, piano terra, di mq. 168, ubicato in via dei Giardini del comune di Maida . Quota di ½ del terreno che lo circonda, esteso 1.919 mq, composto dal foglio 53 particella 744, di are 14.79, qualità orto irriguo e dalla particella 200, di are 04.40, qualità incolto sterrato”; Prezzo base €. 32.812,50 lotto quattro – “piena proprietà del fabbricato per civile abitazione ubicato in via Giardini del Comune di Maida, censito nel catasto urbano al foglio 53 particella 452 sub.1, categoria C/2, classe 2, consistenza 91 mq., piano terra, e particella 452 sub. 2, categoria A/3, classe 1, consistenza 5 vani, piano I. Quota di ½ del terreno che lo circonda, esteso 1.919 mq., composto dal foglio 53 particella 744, di are 14.79, qualità orto irriguo e dalla particella 200, di are 04.40, qualità incolto sterrato. Il fabbricato è composto a piano terra da cucina, bagno, due soggiorni, mentre al primo piano ci sono 3 camere da letto, bagno e sala. La superficie interna lorda di ciascun piano è di circa 110 mq.”; Prezzo base €. 52.500,00 SI RENDE ANCORA NOTO CHE IL GE HA STABILITO CHE LA VENDITA AVVIENE ALLE SEGUENTI CONDIZIONI VENDITA CON INCANTO • essa deve aver luogo al prezzo base di 11.625,00 per il lotto n. 1, di euro 32.812,50 per il lotto n. 3, di euro 52.500,00 per il lotto n. 4; • le offerte in aumento, a pena di inammissibilità, non devono essere inferiori a 1.100,00 per il lotto n. 1, ad euro 3.000,00 per il lotto n. 3 e ad euro 5.000,00 per il lotto n. 4; • ognuno, ai sensi dell’art. 579, comma 1, c.p.c., tranne il debitore, è ammesso a formulare offerte all’incanto personalmente, a mezzo di mandatario munito di procura speciale o di procuratore legale, anche a norma

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dell’art. 579, comma 3, c.p.c. (il procuratore legale dovrà, in ogni caso, essere munito di mandato speciale risultante da atto pubblico o scrittura privata autenticata, non essendo sufficiente l’ordinario mandato alle liti; nell’ipotesi di cui al citato art. 579, comma 3, il mandato speciale risultante da atto pubblico o scrittura privata autenticata dovrà essere depositato contestualmente alla dichiarazione del nominativo della persona, da effettuarsi nel termine di cui all’art. 583, comma 1, c.p.c.) ogni concorrente, per essere ammesso all’incanto, deve presentare istanza di partecipazione, in regola con il bollo, recante, a pena di inefficacia, l'indicazione del numero di r.g.e. della procedura, il bene o il lotto cui l’istanza stessa è riferita, il prezzo proposto, le proprie generalità (nome, cognome, luogo e data di nascita, codice fiscale, residenza/domicilio, stato civile e, se coniugato, regime patrimoniale fra i coniugi; in caso di comunione legale dei beni, occorrerà indicare anche le generalità del coniuge non offerente, al fine di poter trasferire ad entrambi, pro quota, il bene, in caso di aggiudicazione; nell’ipotesi di acquisto a titolo personale da parte di un coniuge in regime di comunione dei beni, occorre produrre, oltre alla dichiarazione di quest’ultimo, ex art. 179, comma 1, lett. f, cod. civ., quella del coniuge non acquirente di cui al secondo comma della medesima disposizione normativa), l’espressa dichiarazione di aver preso visione della perizia di stima; l’istanza, nel caso di presentazione da parte di un minorenne, dovrà essere sottoscritta dai genitori, previa autorizzazione del giudice tutelare, da depositare in copia conforme; in caso di istanza presentata congiuntamente da più soggetti, deve essere indicato colui che abbia l’esclusiva facoltà di formulare eventuali offerte in aumento; non sarà possibile trasferire l’immobile a soggetto diverso da quello che sottoscrive l’istanza; all’istanza di partecipazione deve essere allegata copia di valido documento di identità del concorrente e, se necessario, valida documentazione comprovante i poteri o la legittimazione dello stesso (ad es. procura speciale o certificato camerale in caso di società); con l’istanza di partecipazione, da presentarsi in busta chiusa, senza segni di riconoscimento, deve essere depositato assegno circolare non trasferibile, intestato alle “Poste Italiane S.P.A. – Patrimonio Bancoposta”, tramite cui effettuare il versamento della cauzione (ed in conto prezzo di aggiudicazione), in ragione di un decimo del prezzo base d’asta; all'esterno della busta vanno annotati, a cura del cancelliere ricevente, il nome, previa identificazione, di chi materialmente provvede al deposito, il nome del giudice dell'esecuzione e la data dell'udienza fissata per la vendita all’incanto; le buste saranno aperte all'udienza stabilita per l’incanto alla presenza degli istanti, la cui comparizione è necessaria ai fini dell’aggiudicazione, che sarà disposta secondo le prescrizioni dell’art. 581 c.p.c.; la mancata partecipazione all’incanto, personalmente o a mezzo di procuratore speciale, senza documentato e giustificato motivo, comporterà l’incameramento di 1/10 della cauzione, che, di contro, sarà immediatamente restituita dopo la chiusura dell’incanto, ove l’offerente, regolarmente presente, non divenga aggiudicatario; nel caso di una sola istanza di partecipazione, occorrerà comunque apportare un rialzo minimo, ex art. 581, comma 2, per conseguire l’aggiudicazione provvisoria; a norma dell’art. 584 c.p.c., infatti, avvenuto l’incanto, possono essere presentate offerte di acquisto entro il termine perentorio di dieci giorni dalla gara, ma esse non sono efficaci se il prezzo offerto non supera di 1/5 quello raggiunto nell’incanto; l’aggiudicazione, pertanto, diverrà definitiva ove, decorsi dieci giorni, non siano state presentate offerte in aumento; tali offerte potranno essere depositate presso la Cancelleria, nelle forme di cui all’art. 571 c.p.c., prestando cauzione per una somma pari al doppio della cauzione versata per la partecipazione all’incanto. In caso di presentazione di tali offerte, verrà indetta una gara secondo le previsioni di cui all’art. 584 c.p.c.. Se nessuno degli offerenti in aumento partecipa alla gara indetta a norma dell’art. 584, comma 3, c.p.c., l’aggiudicazione diventa definitiva e verrà pronunciata a carico degli offerenti (salvo che ricorra un documentato e giustificato motivo) la perdita della cauzione, il cui importo è trattenuto come rinveniente a tutti gli effetti dall’esecuzione; in ogni caso, le spese del trasferimento ce-

dono a carico dell’aggiudicatario, cui restano riservate le attività ed i costi per la registrazione e trascrizione del decreto nonché per la cancellazione delle formalità pregiudizievoli gravanti sugli immobili acquistati; • è possibile, per i partecipanti alle aste, ottenere mutui a tassi e condizioni economiche prestabiliti da ogni singola banca aderente protocollo “ABI” per la concessione di mutui agli aggiudicatari; l’elenco delle banche aderenti all’iniziativa per il Tribunale di Lamezia Terme è reperibile presso la Cancelleria; • è fissato, per la presentazione presso la Cancelleria delle Esecuzioni Immobiliari delle istanze di partecipazione alla vendita ai pubblici incanti del compendio immobiliare sopra indicato e meglio descritto nella relazione dell’esperto in atti, alla quale si fa espresso richiamo, quale parte integrante e sostanziale della presente ordinanza, termine fino alle ore 13.00 del 09.04.2013, con le modalità e per il prezzo minimo di cui sopra; • è fissata, per il giorno 10.04.2013, ore 09.30 e ss., la vendita ai pubblici incanti del compendio immobiliare sopra indicato, con le modalità e per il prezzo base di cui innanzi; LA VENDITA AVVIENE ALLE SEGUENTI CONDIZIONI, SIA QUALORA VI SI FACCIA LUOGO SENZA INCANTO, SIA QUALORA VI SI FACCIA LUOGO CON INCANTO: • gli immobili vengono posti in vendita nello stato di fatto e di diritto in cui si trovano, così come identificati, descritti e valutati dall’esperto nella relazione, con ogni eventuale servitù attiva e passiva inerente e quote condominiali relative; • la vendita è a corpo e non a misura; eventuali differenze di misura non potranno dar luogo ad alcun risarcimento, indennità o riduzione del prezzo; • la vendita forzata non è soggetta alle norme concernenti la garanzia per vizi o mancanza di qualità, né potrà essere revocata per alcun motivo. • Conseguentemente l’esistenza di eventuali vizi, mancanza di qualità o difformità della cosa venduta, oneri di qualsiasi genere - ivi compresi, ad esempio, quelli urbanistici ovvero derivanti dalla eventuale necessità di adeguamento di impianti alle leggi vigenti, spese condominiali dell’anno in corso e dell’anno precedente non pagate dal debitore - per qualsiasi motivo non considerati, anche se occulti e comunque non evidenziati in perizia, non potranno dar luogo ad alcun risarcimento, indennità o riduzione del prezzo, essendosi di ciò tenuto conto nella valutazione dei beni; • l’aggiudicatario dovrà versare la differenza del prezzo (detratta dal prezzo di aggiudicazione la cauzione di cui sopra) entro un termine massimo di sessanta giorni dalla data di aggiudicazione mediante assegno circolare non trasferibile intestato a “Poste Italiane S.P.A. – Patrimonio Bancoposta”, (qualora il procedimento si fondi su credito fondiario e l’aggiudicatario non intenda avvalersi della facoltà di subentrare nel contratto, all’assegno circolare sarà sostituito, ex art. 41, comma 4, D.Lgs. 1 settembre 1993, n. 385, il pagamento diretto alla banca creditrice, nei limiti del credito azionato per capitale, interessi e spese con collocazione privilegiata, entro lo stesso termine e detratto un accantonamento per spese nella misura che sarà indicata dal g.e.); in mancanza, si provvederà a dichiarare la decadenza dall’aggiudicazione, a norma dell’art. 587 c.p.c.; • soltanto all’esito degli adempimenti precedenti, della produzione di aggiornati certificati catastali e di aggiornati certificati relativi alle iscrizioni e trascrizioni effettuate sul bene nonché del pagamento delle spese di trasferimento, da effettuarsi contestualmente a quello della differenza del prezzo di aggiudicazione, nella misura del 20% di quest’ultimo, sarà emesso il decreto di trasferimento, ai sensi dell’art. 586 c.p.c.; Lamezia Terme, lì 21.01.2013 Il Funzionario Giudiziario Deborah Chirico *****

UFFICIO ESECUZIONI IMMOBILIARI AVVISO DI VENDITA DI BENI IMMOBILI PIGNORATI EX ART 569 COMMA 3 CPC SI RENDE NOTO Che il Giudice dell’Esecuzione, nella procedura esecutiva immobiliare n°.117/2009, con ordinanza emessa all’udienza del 16.01.2013 ha disposto la vendita con incanto del lotto unico nello stato di fatto e di diritto in cui si trova per il 10.04.2013; lotto unico - “appezzamento di terreno edificabile di mq. 780 sito in Gizzeria, riportato

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www.asteinfoappalti.it - www.aste.eugenius.it nel NCT al foglio 36, p.lla 359”; Prezzo base €. 53.600,00 SI RENDE ANCORA NOTO CHE IL GE HA STABILITO CHE LA VENDITA AVVIENE ALLE SEGUENTI CONDIZIONI VENDITA CON INCANTO • essa deve aver luogo al prezzo base di euro 53.600,00 per il lotto unico; • le offerte in aumento, a pena di inammissibilità, non devono essere inferiori a al 2.500,00 per il lotto unico; • ognuno, ai sensi dell’art. 579, comma 1, c.p.c., tranne il debitore, è ammesso a formulare offerte all’incanto personalmente, a mezzo di mandatario munito di procura speciale o di procuratore legale, anche a norma dell’art. 579, comma 3, c.p.c. (il procuratore legale dovrà, in ogni caso, essere munito di mandato speciale risultante da atto pubblico o scrittura privata autenticata, non essendo sufficiente l’ordinario mandato alle liti; • nell’ipotesi di cui al citato art. 579, comma 3, il mandato speciale risultante da atto pubblico o scrittura privata autenticata dovrà essere depositato contestualmente alla dichiarazione del nominativo della persona, da effettuarsi nel termine di cui all’art. 583, comma 1, c.p.c.) • ogni concorrente, per essere ammesso all’incanto, deve presentare istanza di partecipazione, in regola con il bollo, recante, a pena di inefficacia, l'indicazione del numero di r.g.e. della procedura, il bene o il lotto cui l’istanza stessa è riferita, il prezzo proposto, le proprie generalità (nome, cognome, luogo e data di nascita, codice fiscale, residenza/domicilio, stato civile e, se coniugato, regime patrimoniale fra i coniugi; • in caso di comunione legale dei beni, occorrerà indicare anche le generalità del coniuge non offerente, al fine di poter trasferire ad entrambi, pro quota, il bene, in caso di aggiudicazione; • nell’ipotesi di acquisto a titolo personale da parte di un coniuge in regime di comunione dei beni, occorre produrre, oltre alla dichiarazione di quest’ultimo, ex art. 179, comma 1, lett. f, cod. civ., quella del coniuge non acquirente di cui al secondo comma della medesima disposizione normativa), l’espressa dichiarazione di aver preso visione della perizia di stima; • l’istanza, nel caso di presentazione da parte di un minorenne, dovrà essere sottoscritta dai genitori, previa autorizzazione del giudice tutelare, da depositare in copia conforme; • in caso di istanza presentata congiuntamente da più soggetti, deve essere indicato colui che abbia l’esclusiva facoltà di formulare eventuali offerte in aumento; • non sarà possibile trasferire l’immobile a soggetto diverso da quello che sottoscrive l’istanza; • all’istanza di partecipazione deve essere allegata copia di valido documento di identità del concorrente e, se necessario, valida documentazione comprovante i poteri o la legittimazione dello stesso (ad es. procura speciale o certificato camerale in caso di società); • con l’istanza di partecipazione, da presentarsi in busta chiusa, senza segni di riconoscimento, deve essere depositato assegno circolare non trasferibile, intestato alle “Poste Italiane S.P.A. – Patrimonio Bancoposta”, tramite cui effettuare il versamento della cauzione (ed in conto prezzo di aggiudicazione), in ragione di un decimo del prezzo base d’asta; • all'esterno della busta vanno annotati, a cura del cancelliere ricevente, il nome, previa identificazione, di chi materialmente provvede al deposito, il nome del giudice dell'esecuzione e la data dell'udienza fissata per la vendita all’incanto; • le buste saranno aperte all'udienza stabilita per l’incanto alla presenza degli istanti, la cui comparizione è necessaria ai fini dell’aggiudicazione, che sarà disposta secondo le prescrizioni dell’art. 581 c.p.c.; • la mancata partecipazione all’incanto, personalmente o a mezzo di procuratore speciale, senza documentato e giustificato motivo, comporterà l’incameramento di 1/10 della cauzione, che, di contro, sarà immediatamente restituita dopo la chiusura dell’incanto, ove l’offerente, regolarmente presente, non divenga aggiudicatario; nel caso di una sola istanza di partecipazione, occorrerà comunque apportare un rialzo minimo, ex art. 581, comma 2, per conseguire l’aggiudicazione provvisoria; • a norma dell’art. 584 c.p.c., infatti, avvenuto l’incanto, possono essere presentate offerte di acquisto entro il termine perentorio di dieci giorni dalla gara, ma esse non sono efficaci se il prezzo offerto non supera di 1/5 quello raggiunto nell’incanto; l’aggiudicazione, pertanto, diverrà definitiva ove, decorsi dieci giorni, non siano state presentate offerte in aumento;

tali offerte potranno essere depositate presso la Cancelleria, nelle forme di cui all’art. 571 c.p.c., prestando cauzione per una somma pari al doppio della cauzione versata per la partecipazione all’incanto. • In caso di presentazione di tali offerte, verrà indetta una gara secondo le previsioni di cui all’art. 584 c.p.c.. • Se nessuno degli offerenti in aumento partecipa alla gara indetta a norma dell’art. 584, comma 3, c.p.c., l’aggiudicazione diventa definitiva e verrà pronunciata a carico degli offerenti (salvo che ricorra un documentato e giustificato motivo) la perdita della cauzione, il cui importo è trattenuto come rinveniente a tutti gli effetti dall’esecuzione; • in ogni caso, le spese del trasferimento cadono a carico dell’aggiudicatario, cui restano riservate le attività ed i costi per la registrazione e trascrizione del decreto nonché per la cancellazione delle formalità pregiudizievoli gravanti sugli immobili acquistati; • è possibile, per i partecipanti alle aste, ottenere mutui a tassi e condizioni economiche prestabiliti da ogni singola banca aderente protocollo “ABI” per la concessione di mutui agli aggiudicatari; l’elenco delle banche aderenti all’iniziativa per il Tribunale di Lamezia Terme è reperibile presso la Cancelleria; • è fissato, per la presentazione presso la Cancelleria delle Esecuzioni Immobiliari delle istanze di partecipazione alla vendita ai pubblici incanti del compendio immobiliare sopra indicato e meglio descritto nella relazione dell’esperto in atti, alla quale si fa espresso richiamo, quale parte integrante e sostanziale della presente ordinanza, termine fino alle ore 13.00 del 09.04.2013, con le modalità e per il prezzo minimo di cui sopra; • è fissata, per il giorno 10.04.2013, ore 09.30 e segg., la vendita ai pubblici incanti del compendio immobiliare sopra indicato, con le modalità e per il prezzo base di cui innanzi; LA VENDITA AVVIENE ALLE SEGUENTI CONDIZIONI, SIA QUALORA VI SI FACCIA LUOGO SENZA INCANTO, SIA QUALORA VI SI FACCIA LUOGO CON INCANTO: • gli immobili vengono posti in vendita nello stato di fatto e di diritto in cui si trovano, così come identificati, descritti e valutati dall’esperto nella relazione, con ogni eventuale servitù attiva e passiva inerente e quote condominiali relative; • la vendita è a corpo e non a misura; eventuali differenze di misura non potranno dar luogo ad alcun risarcimento, indennità o riduzione del prezzo; • la vendita forzata non è soggetta alle norme concernenti la garanzia per vizi o mancanza di qualità, né potrà essere revocata per alcun motivo. • Conseguentemente l’esistenza di eventuali vizi, mancanza di qualità o difformità della cosa venduta, oneri di qualsiasi genere - ivi compresi, ad esempio, quelli urbanistici ovvero derivanti dalla eventuale necessità di adeguamento di impianti alle leggi vigenti, spese condominiali dell’anno in corso e dell’anno precedente non pagate dal debitore - per qualsiasi motivo non considerati, anche se occulti e comunque non evidenziati in perizia, non potranno dar luogo ad alcun risarcimento, indennità o riduzione del prezzo, essendosi di ciò tenuto conto nella valutazione dei beni; • l’aggiudicatario dovrà versare la differenza del prezzo (detratta dal prezzo di aggiudicazione la cauzione di cui sopra) entro un termine massimo di sessanta giorni dalla data di aggiudicazione mediante assegno circolare non trasferibile intestato a “Poste Italiane S.P.A. – Patrimonio Bancoposta”, (qualora il procedimento si fondi su credito fondiario e l’aggiudicatario non intenda avvalersi della facoltà di subentrare nel contratto, all’assegno circolare sarà sostituito, ex art. 41, comma 4, D.Lgs. 1 settembre 1993, n. 385, il pagamento diretto alla banca creditrice, nei limiti del credito azionato per capitale, interessi e spese con collocazione privilegiata, entro lo stesso termine e detratto un accantonamento per spese nella misura che sarà indicata dal g.e.); in mancanza, si provvederà a dichiarare la decadenza dall’aggiudicazione, a norma dell’art. 587 c.p.c.; • soltanto all’esito degli adempimenti precedenti, della produzione di aggiornati certificati catastali e di aggiornati certificati relativi alle iscrizioni e trascrizioni effettuate sul bene nonché del pagamento delle spese di trasferimento, da effettuarsi contestualmente a quello della differenza del prezzo di aggiudicazione, nella misura del 20% di quest’ultimo, sarà emesso il decreto di trasferimento, ai sensi dell’art. 586 c.p.c.; Lamezia Terme, lì 21.01.2013 Il Funzionario Giudiziario Deborah Chirico

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UFFICIO ESECUZIONI IMMOBILIARI AVVISO DI VENDITA DI BENI IMMOBILI PIGNORATI EX ART. 569 COMMA 3 CPC SI RENDE NOTO CHE Che il Giudice dell’ Esecuzione, nella procedura esecutiva immobiliare n°. 101/1992 R.G.E. con ordinanza emessa all’udienza del 16.01.2013, ha disposto la vendita con incanto di più lotti nello stato di fatto e di diritto in cui si trovano per l’udienza del 10.04.2013; Lotto uno - “intero fabbricato a due piani fuori terra con circostante corte in Jacurso, via Nazionale, riportato nel NCEU di detto comune al foglio 3, p.lla 849, cat. A/2, vani 8,5. Sulla corte sussiste una servitù di passaggio in favore del lotto n. 3, costituito da un appartamento a piano terra rialzato, oltre che di parte di terreno (lato ovest) occupata da strada comunale”; Prezzo base: €. 28.000,00; Lotto due – “magazzino seminterrato sito in Jacurso, con quattro accessi carrabili dalla via Nazionale n. 3, n. 5, n. 7 e n. 9, riportato nel NCEU di detto comune al foglio 3, p.lla 850, sub 1, cat. C/2, mq. 103”; Prezzo base: €. 12.000,00; Lotto tre – “appartamento a piano terra rialzato sito in Jacurso, con accesso dalla corte del lotto n. 1, riportato nel NCEU di detto comune al foglio 3, p.lla 850, sub 2, cat. A/3, vani 6,5; Prezzo base: €. 20.000,00; Lotto quattro – “appezzamento di terreno agricolo di mq. 2500 sito in Jacurso , località Basile, riportato nel NCT di detto comune al foglio 1, p.lla 588”; Prezzo base: €. 6.345,60 SI RENDE ANCORA NOTO CHE IL GE HA STABILITO CHE LA VENDITA AVVIENE ALLE SEGUENTI CONDIZIONI: VENDITA CON INCANTO: • essa deve aver luogo al prezzo base di euro 28.000,00 per il lotto n. 1, di euro 12.000,00 per il lotto n. 2, di euro 20.000,00 per il lotto n. 3, di euro 6.345,60 per il lotto n. 4; • le offerte in aumento, a pena di inammissibilità, non devono essere inferiori a euro 1.500,00 per il lotto n. 1, ad euro 700,00 per il lotto n. 2, ad euro 1.000,00 per il lotto n. 3, ad euro 350,00 per il lotto n. 4; • ognuno, ai sensi dell’art. 579, comma 1, c.p.c., tranne il debitore, è ammesso a formulare offerte all’incanto personalmente, a mezzo di mandatario munito di procura speciale o di procuratore legale, anche a norma dell’art. 579, comma 3, c.p.c. (il procuratore legale dovrà, in ogni caso, essere munito di mandato speciale risultante da atto pubblico o scrittura privata autenticata, non essendo sufficiente l’ordinario mandato alle liti; • nell’ipotesi di cui al citato art. 579, comma 3, il mandato speciale risultante da atto pubblico o scrittura privata autenticata dovrà essere depositato contestualmente alla dichiarazione del nominativo della persona, da effettuarsi nel termine di cui all’art. 583, comma 1, c.p.c.) • ogni concorrente, per essere ammesso all’incanto, deve presentare istanza di partecipazione, in regola con il bollo, recante, a pena di inefficacia, l'indicazione del numero di r.g.e. della procedura, il bene o il lotto cui l’istanza stessa è riferita, il prezzo proposto, le proprie generalità (nome, cognome, luogo e data di nascita, codice fiscale, residenza/domicilio, stato civile e, se coniugato, regime patrimoniale fra i coniugi; • in caso di comunione legale dei beni, occorrerà indicare anche le generalità del coniuge non offerente, al fine di poter trasferire ad entrambi, pro quota, il bene, in caso di aggiudicazione; • nell’ipotesi di acquisto a titolo personale da parte di un coniuge in regime di comunione dei beni, occorre produrre, oltre alla dichiarazione di quest’ultimo, ex art. 179, comma 1, lett. f, cod. civ., quella del coniuge non acquirente di cui al secondo comma della medesima disposizione normativa), l’espressa dichiarazione di aver preso visione della perizia di stima; • l’istanza, nel caso di presentazione da parte di un minorenne, dovrà essere sottoscritta dai genitori, previa autorizzazione del giudice tutelare, da depositare in copia conforme; • in caso di istanza presentata congiuntamente da più soggetti, deve essere indicato colui che abbia l’esclusiva facoltà di formulare eventuali offerte in aumento; • non sarà possibile trasferire l’immobile a soggetto diverso da quello che sottoscrive l’istanza; • all’istanza di partecipazione deve essere allegata copia di valido documento di identità del concorrente e, se necessario, valida documentazione comprovante i poteri o la legittimazione dello stesso (ad es. procura speciale o certificato camerale in caso di so-

cietà); con l’istanza di partecipazione, da presentarsi in busta chiusa, senza segni di riconoscimento, deve essere depositato assegno circolare non trasferibile, intestato alle “Poste Italiane S.P.A. – Patrimonio Bancoposta”, tramite cui effettuare il versamento della cauzione (ed in conto prezzo di aggiudicazione), in ragione di un decimo del prezzo base d’asta; • all'esterno della busta vanno annotati, a cura del cancelliere ricevente, il nome, previa identificazione, di chi materialmente provvede al deposito, il nome del giudice dell'esecuzione e la data dell'udienza fissata per la vendita all’incanto; • le buste saranno aperte all'udienza stabilita per l’incanto alla presenza degli istanti, la cui comparizione è necessaria ai fini dell’aggiudicazione, che sarà disposta secondo le prescrizioni dell’art. 581 c.p.c.; • nel caso di una sola istanza di partecipazione, occorrerà comunque apportare un rialzo minimo, ex art. 581, comma 2, per conseguire l’aggiudicazione provvisoria; • a norma dell’art. 584 c.p.c., infatti, avvenuto l’incanto, possono essere presentate offerte di acquisto entro il termine perentorio di dieci giorni dalla gara, ma esse non sono efficaci se il prezzo offerto non supera di 1/6 quello raggiunto nell’incanto; l’aggiudicazione, pertanto, diverrà definitiva ove, decorsi dieci giorni, non siano state presentate offerte in aumento; • tali offerte si fanno a norma dell’art. 571 e, prima di procedere alla gara di cui all’art. 573, il Cancelliere da pubblico avviso dell’offerta più alta a norma dell’art. 570 c.p.c.; • in ogni caso, le spese del trasferimento cedono a carico dell’aggiudicatario, cui restano riservate le attività ed i costi per la registrazione e trascrizione del decreto nonché per la cancellazione delle formalità pregiudizievoli gravanti sugli immobili acquistati; • è possibile, per i partecipanti alle aste, ottenere mutui a tassi e condizioni economiche prestabiliti da ogni singola banca aderente protocollo “ABI” per la concessione di mutui agli aggiudicatari; l’elenco delle banche aderenti all’iniziativa per il Tribunale di Lamezia Terme è reperibile presso la Cancelleria; • è fissato, per la presentazione presso la Cancelleria delle Esecuzioni Immobiliari delle istanze di partecipazione alla vendita ai pubblici incanti del compendio immobiliare sopra indicato e meglio descritto nella relazione dell’esperto in atti, alla quale si fa espresso richiamo, quale parte integrante e sostanziale della presente ordinanza, termine fino alle ore 13.00 del 09.04.2013, con le modalità e per il prezzo minimo di cui sopra; • è fissata, per il giorno 10.04.2013, ore 9.30 e segg., la vendita ai pubblici incanti del compendio immobiliare sopra indicato, con le modalità e per il prezzo base di cui innanzi; LA VENDITA AVVIENE ALLE SEGUENTI CONDIZIONI, SIA QUALORA VI SI FACCIA LUOGO SENZA INCANTO, SIA QUALORA VI SI FACCIA LUOGO CON INCANTO: • gli immobili vengono posti in vendita nello stato di fatto e di diritto in cui si trovano, così come identificati, descritti e valutati dall’esperto nella relazione, con ogni eventuale servitù attiva e passiva inerente e quote condominiali relative; • la vendita è a corpo e non a misura; eventuali differenze di misura non potranno dar luogo ad alcun risarcimento, indennità o riduzione del prezzo; • la vendita forzata non è soggetta alle norme concernenti la garanzia per vizi o mancanza di qualità, né potrà essere revocata per alcun motivo. • Conseguentemente l’esistenza di eventuali vizi, mancanza di qualità o difformità della cosa venduta, oneri di qualsiasi genere - ivi compresi, ad esempio, quelli urbanistici ovvero derivanti dalla eventuale necessità di adeguamento di impianti alle leggi vigenti, spese condominiali dell’anno in corso e dell’anno precedente non pagate dal debitore - per qualsiasi motivo non considerati, anche se occulti e comunque non evidenziati in perizia, non potranno dar luogo ad alcun risarcimento, indennità o riduzione del prezzo, essendosi di ciò tenuto conto nella valutazione dei beni; • l’aggiudicatario dovrà versare la differenza del prezzo (detratta dal prezzo di aggiudicazione la cauzione di cui sopra) entro un termine massimo di sessanta giorni dalla data di aggiudicazione mediante assegno circolare non trasferibile intestato a “Poste Italiane S.P.A. – Patrimonio Bancoposta”, (qualora il procedimento si fondi su credito fondiario e l’aggiudicatario non intenda avvalersi della facoltà di subentrare nel contratto, all’assegno circolare sarà sostituito, ex art. 41, comma 4, D.Lgs. 1 settembre •

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www.asteinfoappalti.it - www.aste.eugenius.it 1993, n. 385, il pagamento diretto alla banca creditrice, nei limiti del credito azionato per capitale, interessi e spese con collocazione privilegiata, entro lo stesso termine e detratto un accantonamento per spese nella misura che sarà indicata dal g.e.); in mancanza, si provvederà a dichiarare la decadenza dall’aggiudicazione, a norma dell’art. 587 c.p.c.; • soltanto all’esito degli adempimenti precedenti, della produzione di aggiornati certificati catastali e di aggiornati certificati relativi alle iscrizioni e trascrizioni effettuate sul bene nonché del pagamento delle spese di trasferimento, da effettuarsi contestualmente a quello della differenza del prezzo di aggiudicazione, nella misura del 20% di quest’ultimo, sarà emesso il decreto di trasferimento, ai sensi dell’art. 586 c.p.c.; Lamezia Terme, lì 21.01.2013 Il Funzionario Giudiziario Deborah Chirico *****

UFFICIO ESECUZIONI IMMOBILIARI AVVISO DI VENDITA DI BENI IMMOBILI PIGNORATI EX ART 569 COMMA 3 CPC SI RENDE NOTO Che il Giudice dell’Esecuzione, nella procedura esecutiva immobiliare n°.56/1992 RE, con ordinanza emessa all’udienza del 19.12.2012 ha disposto la vendita con incanto di più lotti nello stato di fatto e di diritto in cui si trovano per il 10.04.2013; QUARTO LOTTO: porzione del fabbricato sito in San Mango D’Aquino, costituita dall’unita immobiliare al piano terra composta da un locale adibito ad esercizio commerciale per una superficie complessiva di mq. 27,00; riportato al NCEU del predetto comune censuario al foglio di mappa 7, particella 100, subalterno 1; Prezzo base d’asta euro 5.354,62; QUINTO LOTTO: porzione del fabbricato sito in San Mango D’Aquino, costituita dall’appartamento che si sviluppa su due livelli: al piano terra si trovano un soggiorno, un bagno, una camera, la cucina, un ripostiglio e due balconi; al primo piano si trovano due camere, un bagno in corso di costruzione ed una terrazza per una superficie complessiva di mq. 178,00 circa, oltre a mq. 75,00 di balconi; riportato in NCEU del predetto comune censuario al foglio di mappa 7, particella 100, subalterno 2; Prezzo base d’asta euro 28.614,24 SESTO LOTTO: piccolo appezzamento di terreno in agro di San Mango D’Aquino, riportato al NCT del predetto comune censuario alla partita 1383, foglio di mappa 7, particella 888; Prezzo base d’asta euro 1.322,12; SETTIMO LOTTO: appezzamento di terreno in San Mango D’Aquino, esteso Ha. 3.20.80, attualmente coltivato ad uliveto; sul terreno si trova un fabbricato rurale ormai completamente diruto; il tutto è riportato in NCT del predetto comune censuario alla partita 1383 foglio di mappa 6, particelle 8 (di are 81.80), 9 (di Ha. 2.36.80) e 10 (di 2.20); Prezzo base d’asta euro 42.413,92; OTTAVO LOTTO: appezzamento di terreno in San Mango D’Aquino, esteso are 62.50 e coltivato a querceto riportato in NCT del predetto comune censuario alla partita 1383 foglio di mappa 6, particelle 11 (di are 27.20) e 70 (di are 35.30); Prezzo base d’asta euro 3.098,74; SI RENDE ANCORA NOTO CHE IL GE HA STABILITO CHE LA VENDITA AVVIENE ALLE SEGUENTI CONDIZIONI VENDITA CON INCANTO • essa deve aver luogo al prezzo base di euro 5.354,62 per il lotto quattro, di euro 28.614,24 per il lotto cinque, di euro 1.322,12 per il lotto sei, di euro 42.413,92 per il lotto sette e di euro 3.098,74 per il lotto otto; • le offerte in aumento, a pena di inammissibilità, non devono essere inferiori al 3% del prezzo base d’asta; • ognuno, ai sensi dell’art. 579, comma 1, c.p.c., tranne il debitore, è ammesso a formulare offerte all’incanto personalmente, a mezzo di mandatario munito di procura speciale o di procuratore legale, anche a norma dell’art. 579, comma 3, c.p.c. (il procuratore legale dovrà, in ogni caso, essere munito di mandato speciale risultante da atto pubblico o scrittura privata autenticata, non essendo sufficiente l’ordinario mandato alle liti; • nell’ipotesi di cui al citato art. 579, comma 3, il mandato speciale risultante da atto pubblico o scrittura privata autenticata dovrà essere depositato contestualmente alla dichiarazione del nominativo della persona, da effettuarsi nel termine di cui all’art. 583,

comma 1, c.p.c.) ogni concorrente, per essere ammesso all’incanto, deve presentare istanza di partecipazione, in regola con il bollo, recante, a pena di inefficacia, l'indicazione del numero di r.g.e. della procedura, il bene o il lotto cui l’istanza stessa è riferita, il prezzo proposto, le proprie generalità (nome, cognome, luogo e data di nascita, codice fiscale, residenza/domicilio, stato civile e, se coniugato, regime patrimoniale fra i coniugi; • in caso di comunione legale dei beni, occorrerà indicare anche le generalità del coniuge non offerente, al fine di poter trasferire ad entrambi, pro quota, il bene, in caso di aggiudicazione; nell’ipotesi di acquisto a titolo personale da parte di un coniuge in regime di comunione dei beni, occorre produrre, oltre alla dichiarazione di quest’ultimo, ex art. 179, comma 1, lett. f, cod. civ., quella del coniuge non acquirente di cui al secondo comma della medesima disposizione normativa), l’espressa dichiarazione di aver preso visione della perizia di stima; • l’istanza, nel caso di presentazione da parte di un minorenne, dovrà essere sottoscritta dai genitori, previa autorizzazione del giudice tutelare, da depositare in copia conforme; • in caso di istanza presentata congiuntamente da più soggetti, deve essere indicato colui che abbia l’esclusiva facoltà di formulare eventuali offerte in aumento; • non sarà possibile trasferire l’immobile a soggetto diverso da quello che sottoscrive l’istanza; • all’istanza di partecipazione deve essere allegata copia di valido documento di identità del concorrente e, se necessario, valida documentazione comprovante i poteri o la legittimazione dello stesso (ad es. procura speciale o certificato camerale in caso di società); • con l’istanza di partecipazione, da presentarsi in busta chiusa, senza segni di riconoscimento, deve essere depositato assegno circolare non trasferibile, intestato alle “Poste Italiane S.P.A. – Patrimonio Bancoposta”, tramite cui effettuare il versamento della cauzione (ed in conto prezzo di aggiudicazione), in ragione di un decimo del prezzo base d’asta; • all'esterno della busta vanno annotati, a cura del cancelliere ricevente, il nome, previa identificazione, di chi materialmente provvede al deposito, il nome del giudice dell'esecuzione e la data dell'udienza fissata per la vendita all’incanto; • le buste saranno aperte all'udienza stabilita per l’incanto alla presenza degli istanti, la cui comparizione è necessaria ai fini dell’aggiudicazione, che sarà disposta secondo le prescrizioni dell’art. 581 c.p.c.; nel caso di una sola istanza di partecipazione, occorrerà comunque apportare un rialzo minimo, ex art. 581, comma 2, per conseguire l’aggiudicazione provvisoria; • a norma dell’art. 584 c.p.c., infatti, avvenuto l’incanto, possono essere presentate offerte di acquisto entro il termine perentorio di dieci giorni dalla gara, ma esse non sono efficaci se il prezzo offerto non supera di 1/6 quello raggiunto nell’incanto; l’aggiudicazione, pertanto, diverrà definitiva ove, decorsi dieci giorni, non siano state presentate offerte in aumento; • tali offerte si fanno a norma dell’art. 571 e, prima di procedere alla gara di cui all’art. 573, il Cancelliere da pubblico avviso dell’offerta più alta a norma dell’art. 570 c.p.c.; • in ogni caso, le spese del trasferimento cedono a carico dell’aggiudicatario, cui restano riservate le attività ed i costi per la registrazione e trascrizione del decreto nonché per la cancellazione delle formalità pregiudizievoli gravanti sugli immobili acquistati; • è possibile, per i partecipanti alle aste, ottenere mutui a tassi e condizioni economiche prestabiliti da ogni singola banca aderente protocollo “ABI” per la concessione di mutui agli aggiudicatari; l’elenco delle banche aderenti all’iniziativa per il Tribunale di Lamezia Terme è reperibile presso la Cancelleria; • è fissato, per la presentazione presso la Cancelleria delle Esecuzioni Immobiliari delle istanze di partecipazione alla vendita ai pubblici incanti del compendio immobiliare sopra indicato e meglio descritto nella relazione dell’esperto in atti, alla quale si fa espresso richiamo, quale parte integrante e sostanziale della presente ordinanza, termine fino alle ore 13.00 del 09.04.2013, con le modalità e per il prezzo minimo di cui sopra; • è fissata, per il giorno 10.04.2013, ore 09.30 e segg., la vendita ai pubblici incanti del compendio immobiliare sopra indicato, con le modalità e per il prezzo base di cui innanzi; LA VENDITA AVVIENE ALLE SEGUENTI CONDIZIONI, SIA QUALORA VI SI FACCIA •

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Marzo 2013

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LUOGO SENZA INCANTO, SIA QUALORA VI SI FACCIA LUOGO CON INCANTO: • gli immobili vengono posti in vendita nello stato di fatto e di diritto in cui si trovano, così come identificati, descritti e valutati dall’esperto nella relazione, con ogni eventuale servitù attiva e passiva inerente e quote condominiali relative; • la vendita è a corpo e non a misura; eventuali differenze di misura non potranno dar luogo ad alcun risarcimento, indennità o riduzione del prezzo; • la vendita forzata non è soggetta alle norme concernenti la garanzia per vizi o mancanza di qualità, né potrà essere revocata per alcun motivo. • Conseguentemente l’esistenza di eventuali vizi, mancanza di qualità o difformità della cosa venduta, oneri di qualsiasi genere - ivi compresi, ad esempio, quelli urbanistici ovvero derivanti dalla eventuale necessità di adeguamento di impianti alle leggi vigenti, spese condominiali dell’anno in corso e dell’anno precedente non pagate dal debitore - per qualsiasi motivo non considerati, anche se occulti e comunque non evidenziati in perizia, non potranno dar luogo ad alcun risarcimento, indennità o riduzione del prezzo, essendosi di ciò tenuto conto nella valutazione dei beni; • l’aggiudicatario dovrà versare la differenza del prezzo (detratta dal prezzo di aggiudicazione la cauzione di cui sopra) entro un termine massimo di sessanta giorni dalla data di aggiudicazione mediante assegno circolare non trasferibile intestato a “Poste Italiane S.P.A. - Patrimonio Bancoposta” (qualora il procedimento si fondi su credito fondiario e l’aggiudicatario non intenda avvalersi della facoltà di subentrare nel contratto, all’assegno circolare sarà sostituito, ex art. 41, comma 4, D.Lgs. 1 settembre 1993, n. 385, il pagamento diretto alla banca creditrice, nei limiti del credito azionato per capitale, interessi e spese con collocazione privilegiata, entro lo stesso termine e detratto un accantonamento per spese nella misura che sarà indicata dal g.e.); in mancanza, si provvederà a dichiarare la decadenza dall’aggiudicazione, a norma dell’art. 587 c.p.c.; • soltanto all’esito degli adempimenti precedenti, della produzione di aggiornati certificati catastali e di aggiornati certificati relativi alle iscrizioni e trascrizioni effettuate sul bene nonché del pagamento delle spese di trasferimento, da effettuarsi contestualmente a quello della differenza del prezzo di aggiudicazione, nella misura del 20% di quest’ultimo, sarà emesso il decreto di trasferimento, ai sensi dell’art. 586 c.p.c.; Lamezia Terme, lì 14.01.2013 Il Funzionario Giudiziario Deborah Chirico *****

UFFICIO FALLIMENTARE AVVISO DI VENDITA DI BENI IMMOBILI PROCEDURA FALLIMENTARE N. 477/1996 R.F IL GIUDICE DELEGATO Visti gli artt. 569,571,576 c.p.c. come novellati dalle leggi 80/2005, 263/2005 e 51/2006 e dell’art. 108 L.F. Con ordinanza depositata il 14/11/2012 e con successivo provvedimento dell’11.1.2013 ha disposto la vendita coattiva dei seguenti beni immobili: lotto n. 3: "superficie di terreno avente l'estensione di mq 32 di forma triangolare e quasi trapezoidale destinata a giardino ricadente dal lato sud del villaggio Nuova Temesa nello spazio adi-bito catastalmente a corte ed individuata con la particella 59 sub 1104 del foglio di mappa 32 del Comune di Nocera Terinese, posta in adiacenza, dal lato sud, al corpo di fabbrica individuato nella lottizzazione con E 28 ed in catasto con la particella 58, e confinante a sud con stradetta di lottizzazione e ad est con spazio libero" Il lotto potrà essere gravato da servitù di accesso al fabbricato contiguo; prezzo base € 1.652,66; lotto n. 7: "superficie di terreno avente l'estensione di mq 36 di forma triangolare e quasi trapezoidale destinata a giardino ricadente dal lato sud del villaggio Nuova Temesa nello spazio adi-bito catastalmente a corte ed individuata con la particella 61 sub 1107 del foglio di mappa 32 del Comune di Nocera Terinese, posta in adiacenza, dal lato sud, al corpo di fabbrica individuato nella lottizzazione con E 32 ed in catasto con la particella 60, e confinante a sud con stradetta di lottizzazione e ad est con spazio libero" Il lotto potrà essere gravato da servitù di accesso al fabbricato contiguo; prezzo base €.1.859,24; lotto n. 12: "superficie di terreno avente l'estensione di mq 37 di forma triangolare e

quasi trapezoidale destinata a giardino ricadente dal lato sud del villaggio Nuova Temesa nello spazio adi-bito catastalmente a corte ed individuata con la particella 65 sub 1103 del foglio di mappa 32 del Comune di Nocera Terinese, posta in adiacenza, dal lato sud, al corpo di fabbrica individuato nella lottizzazione con E 40 ed in catasto con la particella 64, e confinante a sud con stradetta di lottizzazione e ad ovest con spazio libero" Il lotto potrà essere gravato da servitù di accesso al fabbricato contiguo; prezzo base €.1.910,89; lotto n. 17: "superficie di terreno avente l'estensione di mq 67 di forma trapezoidale destinata a giardino ricadente dal lato sud del villaggio Nuova Temesa nello spazio adibito catastalmente a cor-te ed individuata con la particella 69 sub 1102/a del foglio di mappa 32 del Comune di Nocera Teri-nese, posta in adiacenza, dal lato sud, al corpo di fabbrica individuato nella lottizzazione con E 48 ed in catasto con la particella 68, e confinante a sud con stradetta di lottizzazione e ad ovest con par-ticella 1102/b" Il lotto potrà essere gravato da servitù di accesso al fabbricato contiguo; prezzo base €.3.350,00; lotto n. 18: "superficie di terreno avente l'estensione di mq 47 di forma triangolare e quasi trapezoidale destinata a giardino ricadente dal lato sud del villaggio Nuova Temesa nello spazio adi-bito catastalmente a corte ed individuata con la particella 69 sub 1103 del foglio di mappa 32 del Comune di Nocera Terinese, posta in adiacenza, dal lato sud, al corpo di fabbrica individuato nella lottizzazione con E 48 ed in catasto con la particella 68, e ad ovest con spazio libero" Il lotto potrà essere gravato da servitù di accesso al fabbricato contiguo; prezzo base €.2.427,35; lotto n. 19: "superficie di terreno avente l'estensione di mq 48 di forma triangolare e quasi trapezoidale destinata a giardino ricadente dal lato sud del villaggio Nuova Temesa nello spazio adi-bito catastalmente a corte ed individuata con la particella 69 sub 1104 del foglio di mappa 32 del Comune di Nocera Terinese, posta in adiacenza, dal lato sud, al corpo di fabbrica individuato nella lottizzazione con E 48 ed in catasto con la particella 68, e confinante a sud con stradetta di lottizzazione e ad ovest con spazio libero" Il lotto potrà essere gravato da servitù di accesso al fabbricato contiguo; prezzo base €.2.478,99; lotto n. 22: "superficie di terreno avente l'estensione di mq 69 di forma triangolare e quasi trapezoidale destinata a giardino ricadente dal lato sud del villaggio Nuova Temesa nello spazio adi-bito catastalmente a corte ed individuata con la particella 163 sub 1104 del foglio di mappa 32 del Comune di Nocera Terinese, posta in adiacenza, dal lato sud, al corpo di fabbrica individuato nella lottizzazione con E 46 ed in catasto con la particella 162, e confinante a sud con stradetta di lottizzazione e ad ovest con spazio libero" Il lotto potrà essere gravato da servitù di accesso al fabbricato contiguo; prezzo base €.3.563,55; lotto n. 29: "superficie di terreno avente l'estensione di mq 70 di forma triangolare e quasi trapezoidale destinata a giardino ricadente dal lato nord del villaggio Nuova Temesa nello spazio adibito catastalmente a corte ed individuata con la particella 147 sub 1102 del foglio di mappa 32 del Comune di Nocera Terinese, posta in adiacenza, dal lato sud, al corpo di fabbrica individuato nella lottizzazione con E 9 ed in catasto con la particella 146, e confinante a nord con stradetta di lottizzazione e ad est con spazio libero" Il lotto potrà essere gravato da servitù di accesso al fabbricato contiguo; prezzo base €.3.615,20; lotto n. 30: "superficie di terreno avente l'estensione di mq 23 di forma triangolare e quasi trapezoidale destinata a giardino ricadente dal lato nord del villaggio Nuova Temesa nello spazio adibito catastalmente a corte ed individuata con la parti-

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cella 147 sub 1103 del foglio di mappa 32 del Comune di Nocera Terinese, posta in adiacenza, dal lato sud, al corpo di fabbrica individuato nella lottizzazione con E 9 ed in catasto con la particella 146, e confinante a nord con stradetta di lottizzazione e ad est con spazio libero" Il lotto potrà essere gravato da servitù di accesso al fabbricato contiguo; prezzo base €.1.187,85; lotto n. 33: "superficie di terreno avente l'estensione di mq 26 di forma triangolare destinata a giar-dino ricadente dal lato nord del villaggio Nuova Temesa nello spazio adibito catastalmente a corte ed individuata con la particella 155 sub 24 del foglio di mappa 32 del Comune di Nocera Terinese, posta in adiacenza, dal lato sud, al corpo di fabbrica individuato nella lottizzazione con E 17 ed in catasto con la particella 154, e confinante a nord con stradetta di lottizzazione e ad ovest con spazio libero" Il lotto potrà essere gravato da servitù di accesso al fabbricato contiguo; prezzo base €.1300,00; lotto n. 34: "superficie di terreno avente l'estensione di mq 102 di forma triangolare e quasi trapezoidale destinata a giardino ricadente dal lato nord del villaggio Nuova Temesa nello spazio adibito catastalmente a corte ed individuata con la particella 159 sub 1102 del foglio dì mappa 32 del Comune di Nocera Terinese, posta in adiacenza, dal lato sud, al corpo di fabbrica individuato nella lottizzazione con E 21 ed in catasto con la particella 158, e confinante a nord con stradetta di lottizzazione e ad ovest con spazio libero" Il lotto potrà essere gravato da servitù di accesso al fabbricato contiguo; prezzo base €.5.267,86; lotto n. 35: "superficie di terreno avente l'estensione di mq 32 di forma triangolare e quasi trapezoidale destinata a giardino ricadente dal lato nord del villaggio Nuova Temesa nello spazio adibito catastalmente a corte ed individuata con la particella 159 sub 1103 del foglio di mappa 32 del Comune di Nocera Terinese, posta in adiacenza, dal lato sud, al corpo di fabbrica individuato nella lottizzazione con E 21 ed in catasto con la particella 158, e confinante a nord con stradetta di lottizzazione e ad ovest con spazio libero" Il lotto potrà essere gravato da servitù di accesso al fabbricato contiguo; prezzo base €.1652,66; lotto n. 37: "superficie di terreno avente l'estensione di mq 43 di forma triangolare e quasi trapezoidale destinata a giardino ricadente dal lato nord del villaggio Nuova Temesa nello spazio adibito catastalmente a corte ed individuata con la particella 161 sub 1103 del foglio di mappa 32 del Comune di Nocera Terinese, posta in adiacenza, dal lato sud, al corpo di fabbrica individuato nella lottizzazione con E 23 ed in catasto con la particella 160, e confinante a nord con stradetta di lottizzazione e ad ovest con spazio libero" Il lotto potrà essere gravato da servitù di accesso al fabbricato contiguo; prezzo base €.2.220,76; lotto n. 44: "superficie di terreno avente l'estensione di mq 52 attualmente adibita a giardino confi-nante dal lato nord con i corpi di fabbrica B-D e dai restanti lati con vie di lottizzazione ed individuata con la particella 222 sub 1111 del foglio di mappa 32 del Comune di Nocera Terinese" Il lotto potrà essere gravato da servitù di accesso al fabbricato contiguo; prezzo base €.2.865,58; lotto n. 50: "superficie di terreno avente l'estensione di mq 27 attualmente adibita a giardino confi-nante dal lato nord con i corpi di fabbrica B-D e dai restanti lati con vie di lottizzazione ed individuata con la particella 222 sub 1117 del foglio di mappa 32 del Comune di Nocera Terinese" Il lotto potrà essere gravato da servitù di accesso al fabbricato contiguo; prezzo base €.1.394,43; Lotto n. 56 composto da “superficie di terreno avente l’estensione di mq 47,27 di forma rettangolare destinata a giardino individuata con la particella 221/1106 confinante con corpo di fabbrica denominato Fabbricato “C” particella 221/e particella 221/g strada di lottizzazione” Il lotto potrà essere gravato da servitù di accesso al fabbricato contiguo prezzo base Euro 2.363,50 Lotto n. 57 composto da “superficie di terreno avente l’estensione di mq 293,75 di forma rettango-lare destinata a giardino individuata con la particella 221/1105 confinante con corpo di fabbrica de-nominato Fabbricato “A”, particella 221/f particella 221/h strada di lottizzazione” Il lotto potrà essere gravato da servitù di accesso al

fabbricato contiguo prezzo base Euro 14.687,50 Lotto n. 60 composto da “superficie di terreno avente l’estensione di mq 72,86 di forma rettangolare destinata a giardino individuata con la particella 223/c confinante con corpo di fabbrica denominato Fabbricato “G”, particella 223 sub 1003, particella 223 sub 1005, strada di lottizzazione” Il lotto potrà essere gravato da servitù di accesso al fabbricato contiguo prezzo base Euro 3.643,00 Lotto n. 63 composto da “superficie di terreno avente l’estensione di mq 90,71 di forma rettangolare destinata a giardino con entrostante costruzione di mq 90,71 individuata con la particella 223/g confinante con corpo di fabbrica denominato Fabbricato “E” particella 223/f, particella 223/g, strada di lottizzazione” Il lotto potrà essere gravato da servitù di accesso al fabbricato contiguo prezzo base Euro 54.148,00 Lotto n. 66 composto da “superficie di terreno avente l’estensione di mq 80,64 di forma rettangolare destinata a giardino individuata con la particella 224/a confinante con corpo di fabbrica denominato Fabbricato “H” particella 224/b, spazio libero, strada di lottizzazione” Il lotto potrà essere gravato da servitù di accesso al fabbricato contiguo prezzo base Euro 4.032,00 Lotto n. 67 composto da “superficie di terreno avente l’estensione di mq 81,90 di forma rettangolare destinata a giardino individuata con la particella 224/b confinante con corpo di fabbrica denominato Fabbricato “H” particella 224/a, particella 224/c, strada di lottizzazione” Il lotto potrà essere gravato da servitù di accesso al fabbricato contiguo prezzo base Euro 4.085,00 Lotto n. 68 composto da “superficie di terreno avente l’estensione di mq 81,90 di forma rettangolare destinata a giardino individuata con la particella 224/c confinante con corpo di fabbrica denominato Fabbricato “H” particella 224/b, particella 224/d, strada di lottizzazione” Il lotto potrà essere gravato da servitù di accesso al fabbricato contiguo prezzo base Euro 4.095,00 Lotto n. 73 composto da “superficie di terreno avente l’estensione di mq 52,70 di forma rettangolare destinata a giardino individuata con la particella 224/h confinante con corpo di fabbrica denominato Fabbricato “F” particella 224/g, particella 224/i, strada di lottizzazione” Il lotto potrà essere gravato da servitù di accesso al fabbricato contiguo prezzo base Euro 2.635,00 Lotto n. 74 composto da “superficie di terreno avente l’estensione di mq 53,55 di forma rettangolare destinata a giardino individuata con la particella 224/i confinante con corpo di fabbrica denominato Fabbricato “F” particella 224/h, particella 224/l, strada di lottizzazione” Il lotto potrà essere gravato da servitù di accesso al fabbricato contiguo prezzo base Euro 2.677,50 Lotto n. 85 composto da “superficie di terreno avente l’estensione di mq 34,00 di forma di triangolo destinata a giardino ricadente nel Villaggio Nuova Temesa in adiacenza allo spazio adibito a corte del fabbricato E/18 individuata in catasto al Fl. 32 di Nocera Terinese particella 155 sub. c)”. Il lotto potrà essere gravato da servitù di accesso al fabbricato contiguo prezzo base Euro 1.700,00 Lotto n. 89 composto da “superficie di terreno avente l’estensione di mq 53 di forma di trapezio-rettangolo destinata a giardino ricadente nel Villaggio Nuova Temesa in adiacenza allo spazio adibito a corte del fabbricato E/10 individuata in catasto al Fl. 32 di Nocera Terinese particella 147 sub. 11”. Il lotto potrà essere gravato da servitù di accesso al fabbricato contiguo prezzo base Euro 2.650,00 Lotto n. 91 composto da “superficie di terreno avente l’estensione di mq 11,00 di forma di trapezio-rettangolo destinata ad area verde ricadente nel Villaggio Nuova Temesa in adiacenza allo spazio adibito a corte del fabbricato B/1 individuata in catasto al Fl. 32 di Nocera Terinese particella 667” Il lotto potrà essere gravato da servitù di accesso al fabbricato contiguo. prezzo base Euro 550,00 lotto n. 94: "superficie di terreno avente l'estensione di mq 75 di forma trapezoidale destinata a giardino ricadente dal lato sud del villaggio Nuova Temesa nello spazio adibito catastalmente a cor-te ed individuata con la particella 69 sub 1102/b del foglio di mappa 32 del Comune di Nocera Te-rinese, posta in adiacenza, dal lato

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sud, al corpo di fabbrica individuato nella lottizzazione con E 48 ed in catasto con la particella 68, e confinante a sud con stradetta di lottizzazione e ad ovest con spazio libero" Il lotto potrà essere gravato da servitù di accesso al fabbricato contiguo; prezzo base €.3.750,00; lotto n. 110: “superficie di terreno avente l’estensione di circa mq 28,80 di forma triangolare desti-nata a giardino ricadente nello spazio adibito catastalmente a corte ed individuata con la particella 139 sub c) del foglio di mappa 32 del Comune di Nocera Terinese, posta in adiacenza al lato sud del corpo di fabbrica E2 (p.lla 138), confinante a nord con strada di lottizzazione, ad est con spazio libero, a sud con la p.lla 139 sub d), ad ovest con fabbricato E2” Il lotto potrà essere gravato da servitù di accesso al fabbricato contiguo; prezzo base €. 1.487,39. lotto n. 112: “superficie di terreno avente l’estensione di circa mq 57,30 di forma trapezoidale de-stinata a giardino ricadente nello spazio adibito catastalmente a corte ed individuata con la particella 139 sub e) del foglio di mappa 32 del Comune di Nocera Terinese, posta in adiacenza al lato sud del corpo di fabbrica E2 (p.lla 138), con servitù di passaggio per la scala di collegamento al piano primo, confinante a nord con area urbana di pertinenza, ad est con la p.lla 139 sub d), ad est ed a sud con spazio libero” Il lotto potrà essere gravato da servitù di accesso al fabbricato contiguo; prezzo base € 2.865,00 lotto n. 113: “superficie di terreno avente l’estensione di circa mq 36,00 di forma triangolare desti-nata a giardino ricadente nello spazio adibito catastalmente a corte ed individuata con la particella 143 sub c) del foglio di mappa 32 del Comune di Nocera Terinese, posta in adiacenza al lato sud del corpo di fabbrica E6 (p.lla 142), confinante a nord con strada di lottizzazione, ad est con spazio libero, a sud con la p.lla 143 sub d), ad ovest con fabbricato E6” Il lotto potrà essere gravato da servitù di accesso al fabbricato contiguo; prezzo base €. 1.859,04. lotto n. 120: “superficie di terreno avente l’estensione di circa mq 36,10 di forma triangolare desti-nata a giardino ricadente nello spazio adibito catastalmente a corte ed individuata con la particella 61 sub c) del foglio di mappa 32 del Comune di Nocera Terinese, posta in adiacenza al lato nord del corpo di fabbrica E31 (p.lla 60), confinante a nord con spazio libero, ad est con strada di lottizza-zione, ad ovest con la p.lla 61 sub d), asud con fabbricato E31” Il lotto potrà essere gravato da servitù di accesso al fabbricato contiguo; prezzo base €. 1.864,20. lotto n. 126: “superficie di terreno avente l’estensione di circa mq 22,50 di forma trapezoidale de-stinata a giardino ricadente nello spazio adibito catastalmente a corte ed individuata con la particella 69 sub c) del foglio di mappa 32 del Comune di Nocera Terinese, posta in adiacenza al lato nord del corpo di fabbrica E47 (p.lla 68), confinante a nord e ad est con spazio libero, ad ovest con la p.lla 69 sub e), a sud con la p.lla 69 sub d)” Il lotto potrà essere gravato da servitù di accesso al fabbricato contiguo; prezzo base € 1.125,00. lotto n. 127: “superficie di terreno avente l’estensione di circa mq 22,50 di forma quadrata destinata a giardino ricadente nello spazio adibito catastalmente a corte ed individuata con la particella 69 sub d) del foglio di mappa 32 del Comune di Nocera Terinese, posta in adiacenza al lato nord del corpo di fabbrica E47 (p.lla 68), confinante a nord con la p.lla 69 sub c), ad est con spazio libero, ad ovest con la p.lla 69 sub e), a sud con area urbana di pertinenza al fabbricato E47” Il lotto potrà essere gravato da servitù di accesso al fabbricato contiguo; prezzo base € 1.125,00. lotto n. 128: “superficie di terreno avente l’estensione di circa mq 45,00 di forma trapezoidale de-stinata a giardino ricadente nello spazio adibito catastalmente a corte ed individuata con la particella 69 sub e) del foglio di mappa 32 del Comune di Nocera Terinese, posta in adiacenza al lato nord del corpo di fabbrica E47 (p.lla 68), con servitù di passaggio per la scala di collegamento al piano pri-mo, confinante a nord con spazio libero, ad est con la p.lla 69 sub c) e d), a sud con fabbricato E47 e con scala di collegamento al piano primo” Il lotto potrà essere gravato

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da servitù di accesso al fab-bricato contiguo; prezzo base € 2.250,00. lotto n. 129: “superficie di terreno avente l’estensione di circa mq 32,20 di forma trapezoidale de-stinata a giardino ricadente nello spazio adibito catastalmente a corte ed individuata con la particella 69 sub f) del foglio di mappa 32 del Comune di Nocera Terinese, posta in adiacenza al lato nord del corpo di fabbrica E47 (p.lla 68), confinante a nord con spazio libero, ad est con la p.lla 69 sub e), ad ovest con area urbana di pertinenza del fabbricato E47, a sud con fabbricato E47” Il lotto potrà essere gravato da servitù di accesso al fabbricato contiguo; prezzo base € 1.662,81. lotto n. 133: “superficie di terreno avente l’estensione di circa mq 84,00 di forma rettangolare de-stinata a giardino ricadente nello spazio adibito catastalmente a corte ed individuata con la particella 79 sub a) del foglio di mappa 32 del Comune di Nocera Terinese, posta in adiacenza al lato nord del corpo di fabbrica A1 (p.lla 78), confinante a nord con altra corte, a sud con strada di lottizzazione, ad ovest con la p.lla 77, ad est con strada interna”. Il lotto è gravato da servitù di accesso agli appartamenti retrostanti, avente forma ad L e dimensioni di circa mt 16,80 x mt 5,00; prezzo base € 4.200,00. • rilevato che occorre fissare i termini per la presentazione delle offerte di acquisto senza incanto, la successi-va udienza per l’esame delle stesse e, per il caso in cui non abbia per qualsiasi motivo luogo la vendita senza incanto, fin d’ora la data per gli incanti; • Quanto alla vendita senza incanto ed a norma del vigente testo dell’art. 571 c.p.c. HA STABILITO CHE: • ciascun offerente, tranne il debitore, è ammesso a formulare offerte per l’acquisto personalmente o a mezzo di procuratore legale anche a norma dell’art. 579, ultimo comma, presentando presso la Cancelle-ria Fallimentare, dichiarazione, in regola con il bollo, contenente l'indicazione del prezzo, del tempo, del modo del pagamento e di ogni altro elemento utile alla valutazione dell'offerta; • l’offerta è irrevocabile, salvo che: 1. il giudice ordini l’incanto; 2. siano decorsi centoventi giorni dalla sua presentazione e la stessa non sia stata accolta; • l'offerta non è efficace: 1) se perviene oltre il termine stabilito; 2) se è inferiore al prezzo determinato a norma dell'articolo 568 e più sopra ricordato; c) se l'offerente non presta cauzione, a mezzo di assegno circolare non trasferibile intestato alla curatela del Fallimento “n. 477/96”, in misura non inferiore al decimo del prezzo da lui proposto; • l'offerta deve consistere in una dichiarazione, in regola con il bollo, contenente, a pena di inefficacia, l'indicazione del numero di r.f. della procedura, del prezzo offerto, del bene (e del lotto) cui si riferisce l’offerta e ogni altro elemento utile alla valutazione di questa; • detta dichiarazione deve, altresì, recare le generalità dell’offerente (nome, cognome, luogo e data di nascita, codice fiscale, residenza, stato civile e, se coniugato, regime patrimoniale fra i coniugi) ed essere corredata da copia di valido documento di identità dell’offerente e, se necessario, valida documentazione comprovante i poteri o la legittimazione dello stesso (ad es. procura speciale o certificato camerale); • in caso di dichiarazione presentata da più soggetti, deve essere indicato colui che abbia l’esclusiva facoltà di formulare eventuali offerte in aumento; • all’offerta, da depositarsi in busta chiusa, senza segni di riconoscimento, deve essere allegato l’assegno circolare per la cauzione, come innanzi indicato; all'esterno della busta vanno annotati, a cura del cancelliere ricevente, il nome, previa identificazione, di chi materialmente provvede al deposito, il nome del giudice delegato e la data dell'udienza fissata per l'esame delle offerte; le buste saranno aperte all'udienza fissata per l'esame delle offerte, alla presenza degli offerenti, ove comparsi; • in ogni caso, le spese del trasferimento cedono a carico dell’aggiudicatario, cui restano riservate le attività ed i costi per la cancellazione delle formalità; • Quanto all’eventuale, successiva vendita agli incanti, HA STABILITO CHE: • essa deve aver luogo ai prezzi sopra indicati • le offerte in aumento, a pena di inammissibilità, non devono essere inferiori per tutti i lotti a euro 50,00;

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ogni concorrente, per essere ammesso all’incanto, deve presentare istanza di partecipazione, in regola con il bollo, recante, a pena di inefficacia, l'indicazione del numero di r.f. della procedura, il bene o il lotto cui l’istanza stessa si riferisce, le proprie generalità (nome, cognome, luogo e data di nascita, codice fiscale, residenza, stato civile e, se coniugato, regime patrimoniale fra i coniugi); • all’istanza di partecipazione deve essere allegata copia di valido documento di identità del concorrente e, se necessario, valida documentazione comprovante i poteri o la legittimazione dello stesso (ad es. procu-ra speciale o certificato camerale); • in caso di dichiarazione di partecipazione presentata da più soggetti, deve essere indicato colui che abbia l’esclusiva facoltà di formulare eventuali offerte in aumento; • con l’istanza di partecipazione, da presentarsi in busta chiusa, senza segni di riconoscimento, deve essere depositato assegno circolare non trasferibile, intestato alla curatela del Fallimento “n. 477/96”, tramite cui effettuare il versamento della cauzione (ed in conto prezzo di aggiudicazione), in ragione di un de-cimo del prezzo base d’asta; all'esterno della busta vanno annotati, a cura del cancelliere ricevente, il nome, previa identificazione, di chi materialmente provvede al deposito, il nome del giudice delegato e la data dell'udienza fissata per la vendita; le buste saranno aperte all'udienza stabilita per l’incanto alla presenza degli offerenti, ove com-parsi; • in ogni caso, le spese del trasferimento cedono a carico dell’aggiudicatario, cui restano riservate le attività ed i costi per la cancellazione delle formalità; FISSA, IN RELAZIONE ALLA VENDITA SENZA INCANTO, • per la presentazione presso la Cancelleria Fallimentare delle offerte di acquisto, ex art. 571 c.p.c., dell’immobile sopra indicato e meglio descritto nella relazione dell’esperto in atti, cui si fa espresso rife-rimento, termine fino alle ore 12.00 del 08/04/2013, con le modalità e per il prezzo base di cui sopra; • per l’esame delle offerte di acquisto, ai sensi dell’art. 572 c.p.c., ovvero per la gara sulle medesime, se presentate in misura superiore ad una, l’udienza del 09/04/2013 ore di rito; FISSA, NEL CASO IN CUI LA VENDITA SENZA INCANTO NON ABBIA LUOGO, • per la presentazione presso la Cancelleria Fallimentare dell’istanza di partecipazione agli incanti, termine fino alle ore 12.00 del 13/05/2013, con le modalità e per il prezzo minimo di cui sopra; • per il giorno 14/05/2013, ore di rito, la vendita ai pubblici incanti dell’immobile sopra indicato e meglio descritto nella relazione dell’esperto in atti, cui si fa espresso riferimento, con le modalità e per il prezzo base di cui innanzi; STABILISCE, ALTRESÌ, CHE LA VENDITA AVVIENE ALLE SEGUENTI CONDIZIONI, SIA QUALORA VI SI FACCIA LUOGO SENZA INCANTO, SIA QUALORA VI SI FACCIA LUOGO CON INCANTO: • gli immobili vengono posti in vendita nello stato di fatto e di diritto in cui si trovano, così come identificati, descritti e valutati dall’esperto nella relazione, con ogni eventuale servitù attiva e passiva inerente e quote condominiali relative; • la vendita è a corpo e non a misura; eventuali differenze di misura non potranno dar luogo ad alcun risarcimento, indennità o riduzione del prezzo; la vendita forzata non è soggetta alle norme concernenti la garanzia per vizi o mancanza di qualità, né potrà essere revocata per alcun motivo. • Conseguentemente l’esistenza di eventuali vizi, mancanza di qualità o difformità della cosa venduta, oneri di qualsiasi gene-re - ivi compresi, ad esempio, quelli urbanistici ovvero derivanti dalla eventuale necessità di adeguamen-to di impianti alle leggi vigenti, spese condominiali dell’anno in corso e dell’anno precedente non pagate dal debitore - per qualsiasi motivo non considerati, anche se occulti e comunque non evidenziati in perizia, non potranno dar luogo ad alcun risarcimento, indennità o riduzione del prezzo, essendosi di ciò tenuto conto nella valutazione dei beni; • l’aggiudicatario dovrà versare la differenza del prezzo (detratta dal prezzo di aggiudicazione la cauzione di cui sopra) entro un termine massimo di 60 giorni dalla data di aggiudicazione mediate assegno circolare non trasferibile intestato alla curatela del Fallimento “n. 477/96” ; in mancanza, si provvederà a norma dell’art. 587 c.p.c.; • soltanto all’esito degli adempimenti precedenti, della produzione di aggiornati certificati catastali e di aggiornati certificati relativi alle iscrizioni e trascrizioni effettuate sul

bene nonchè del pagamento delle spese di trasferimento da parte dell’aggiudicatario, per come liquidate dalla Cancelleria, sarà emesso il decreto di trasferimento, ai sensi dell’art. 586 c.p.c.; AVVERTE • fin d’ora gli interessati che, ove all’udienza fissata per la celebrazione dell’incanto, questo non abbia luogo per qualunque motivo, si riserva di applicare immediatamente – e cioè a quella stessa udienza – l’articolo 591 cod. proc. civ., senza alcun rinvio intermedio o ulteriore, in quello stesso contesto sull’eventuale fissazione di una nuova vendita. Lamezia Terme, lì *****

AVVISO DI VENDITA DI BENI IMMOBILI PIGNORATI nella proc.esec.imm. 71/2011 R.E. SI RENDE NOTO che il Giudice dell'Esecuzione, con ordinanza del 14.12.2012, ha disposto la vendita senza incanto per l’udienza del 10.4.2013, e, per il caso in cui la stessa non abbia luogo, la vendita con incanto per l’udienza del 24.4.2013,ore 9,30 e segg. presso la sede delle pubbliche udienze del locale Tribunale. Descrizione del bene in vendita: Lotto Unico - “Piena proprietà di un appartamento sito nel Comune di Filadelfia alla via Amman, comprensivo di vano cantina posta al piano seminterrato, identificato nel NCEU del predetto Comune al foglio 26, p.lla 1322 sub 5, categoria A/3, classe 1, vani 5,5, rendita catastale euro 176,11. L’appartamento è situato al primo piano di un fabbricato a tre piani fuori terra e uno seminterrato ed ha un’ampiezza di 95 mq”; Prezzo base Euro 86.500,00 • Quanto alla vendita senza incanto, da effettuarsi al prezzo base d’asta suddetto di euro 86.500,00: • ciascun offerente, ai sensi dell’art 571, comma 1, c.p.c. tranne il debitore, è ammesso a formulare offerte per l’acquisto personalmente o a mezzo di procuratore legale anche a norma dell’art. 579, ultimo comma, presentando presso la Cancelleria delle Esecuzioni Immobiliari, entro le ore 13 del giorno 9.4.2013, dichiarazione, in regola con il bollo, contenente, a pena di inefficacia, l’indicazione del numero di R.G.E., della procedura, del bene cui l’offerta si riferisce, del prezzo, del tempo, del modo del pagamento e di ogni altro elemento utile alla valutazione dell’offerta; • detta dichiarazione deve, altresì, recare le generalità dell’offerente (nome, cognome, luogo e data di nascita, codice fiscale, residenza, stato civile e, se coniugato, regime patrimoniale fra i coniugi) ed essere corredata da copia di valido documento di identità dell’offerente e la espressa dichiarazione di aver preso visione della perizia; • l’offerta è irrevocabile, salvo che: 1) il Giudice ordini l’incanto; 2) siano decorsi 120 giorni dalla sua presentazione e la stessa non sia stata accolta; • l’offerta non è efficace: 1) se perviene oltre il termine stabilito: 2) se è inferiore al prezzo determinato a norma dell’articolo 568 e più sopra ricordato: e) se l’offerente non presta cauzione, a mezzo di assegno circolare non trasferibile intestato a “Poste Italiane s.p.a.,”, in misura non inferiore al decimo del prezzo da lui proposto • all’offerta, da depositarsi in busta chiusa, senza segni di riconoscimento, deve essere allegato l’assegno circolare per la cauzione, come innanzi indicato; • all’esterno della busta vanno annotati, a cura del cancelliere ricevente, il nome, previa identificazione, di chi materialmente provvede al deposito, il nome del giudice dell’esecuzione e la data dell’udienza fissata per l’esame delle offerte; • le buste saranno aperte all’udienza fissata per l’esame delle offerte, alla presenza degli offerenti, ove comparsi; in caso di più offerte valide, si procederà a gara sulla offerta più alta: • Quanto all’eventuale vendita all’incanto: • le offerte in aumento, a pena di inammissibilità, non devono essere inferiori al 5 % del prezzo base d’asta; • ognuno, ai sensi dell’art. 579, comma 1, c.p.c., tranne il debitore, è ammesso a formulare offerte all’incanto personalmente, a mezzo di mandatario monito di procura speciale o di procuratore legale, anche a norma dell’art. 579, comma 3, c.p.c., presentando presso la Cancelleria delle Esecuzioni Immobiliari, entro le ore 13,00 del 23.4.2013, istanza di partecipazione, in regola con il bollo, recante, a pena di inefficacia, l’indicazione del numero di r.g.e. della procedura, il bene o il lotto cui l’istanza stessa si riferisce, il prezzo proposto, le proprie generalità e, se coniugato, il regime patrimoniale fra i co-

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niugi; con l’istanza di partecipazione, corredata da copia di valido documento di identità del concorrente e da presentarsi in busta chiusa, senza segni di riconoscimento, deve essere depositato assegno circolare non trasferibile, intestato alle “Poste Italiane s.p.a.”, tramite cui effettuare il versamento della cauzione (ed in conto prezzo di aggiudicazione), in ragione di un decimo del prezzo base d’asta; • all’esterno della busta vanno annotati, a cura del cancelliere ricevente, il nome, previa identificazione, di chi materialmente provvede al deposito, il nome del giudice dell’esecuzione e la data dell’udienza fissata per la vendita all’incanto; • le buste saranno aperte all’udienza stabilita per l’incanto alla presenza degli istanti, la cui comparizione è necessaria ai fini dell’aggiudicazione, che sarà disposta secondo le prescrizioni dell’art. 581 c.p.c.; • La vendita, sia quella senza incanto che quella con incanto, avviene alle seguenti condizioni: • gli immobili vengono posti in vendita nello stato di fatto e di diritto in cui si trovano, così come identificati, descritti e valutati dall’esperto nella relazione, che può essere consultata dall’offerente; • la vendita è a corpo e non a misura; eventuali differenze di misura non potranno dar luogo ad alcun risarcimento, indennità o riduzione del prezzo; • la vendita forzata non è soggetta alle norme concernenti la garanzia per vizi o mancanza di qualità, né potrà essere revocata per alcun motivo. • Conseguentemente l’esistenza di eventuali vizi, mancanza di qualità o difformità della cosa venduta, oneri di qualsiasi genere - ivi compresi, ad es. quelli urbanistici - per qualsiasi motivo non considerati, non potranno dar luogo ad alcun risarcimento, indennità o riduzione del prezzo, essendosi di ciò tenuto conto nella valutazione dei beni; l’aggiudicatario dovrà versare la differenza del prezzo (detratta dal prezzo di aggiudicazione la cauzione di cui sopra) entro un termine massimo di 60 giorni dalla data di aggiudicazione mediate assegno circolare non trasferibile intestato a “Poste Italiane s.p.a.”; in mancanza, si provvederà a dichiarare la decadenza dall’aggiudicazione, a norma dell’art. 587 c.p.c.; • all’aggiudicatario, che dovrà versare, altresì, le spese di trasferimento, restano riservate le attività e i costi per la registrazione e trascrizione del decreto, nonché per la cancellazione delle formalità pregiudizievoli gravanti sugli immobili acquistati; • soltanto all’esito degli adempimenti precedenti, della produzione di aggiornati certificati catastali e di aggiornati certificati relativi alle iscrizioni e trascrizioni effettuate sul bene nonché del pagamento delle spese di trasferimento, da effettuarsi contestualmente a quello della differenza del prezzo di aggiudicazione, per come liquidate dalla Cancelleria, sarà emesso il decreto di trasferimento, ai sensi dell’art. 586 c.p.c.; Lamezia Terme IL CANCELLIERE (C/1) *****

AVVISO DI VENDITA DI BENI IMMOBILI In danno di proc. nr.9/94 R.G.E., richiesta da ISTITUTO BANCARIO SAN PAOLO DI TORINO S.p.A. SI RENDE NOTO che il giorno 10.04.2013 alle ore 09:30 e seguenti nella sala delle pubbliche udienze di questo Tribunale, avanti al G.E., si procederà alla vendita all’incanto del bene immobile elencato di seguito, alle seguenti condizioni: prezzo base: € 15.000,00 il lotto unico unità immobiliare sita in Lamezia Terme località Ginepri, complesso Lamezia Golfo, corpo di fabbrica 1/B, composta da soggiorno-pranzo con angolo cottura, una camera, bagno, balcone. Il cespite è riportato nel NCEU di detto Comune al foglio 23, part.lla 184 sub 60, piano primo. • è fissato, per la presentazione presso la Cancelleria delle Esecuzioni Immobiliari delle istanze di partecipazione alla vendita ai pubblici incanti del compendio immobiliare sopra indicato e meglio descritto nella relazione dell’esperto in atti, alla quale si fa espresso richiamo, quale parte integrante e sostanziale della presente ordinanza, termine fino alle ore 12.00 del 09.04.2013, con le modalità e per il prezzo minimo di cui innanzi; • le offerte in aumento, a pena di inammissibilità, non devono essere inferiori a euro 300,00; • ognuno, ai sensi dell’art. 579, comma 1, c.p.c., tranne il debitore, è ammesso a for-

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mulare offerte all’incanto personalmente, a mezzo di mandatario munito di procura speciale o di procuratore legale, anche a norma dell’art. 579, comma 3, c.p.c. (il procuratore legale dovrà, in ogni caso, essere munito di mandato speciale risultante da atto pubblico o scrittura privata autenticata, non essendo sufficiente l’ordinario mandato alle liti; nell’ipotesi di cui al citato art. 579, comma 3, il mandato speciale risultante da atto pubblico o scrittura privata autenticata dovrà essere depositato contestualmente alla dichiarazione del nominativo della persona, da effettuarsi nel termine di cui all’art. 583, comma 1, c.p.c.) ogni concorrente, per essere ammesso all’incanto, deve presentare istanza di partecipazione, in regola con il bollo, recante, a pena di inefficacia, l'indicazione del numero di r.g.e. della procedura, il bene o il lotto cui l’istanza stessa è riferita, il prezzo proposto, le proprie generalità (nome, cognome, luogo e data di nascita, codice fiscale, residenza/domicilio, stato civile e, se coniugato, regime patrimoniale fra i coniugi; in caso di comunione legale dei beni, occorrerà indicare anche le generalità del coniuge non offerente, al fine di poter trasferire ad entrambi, pro quota, il bene, in caso di aggiudicazione; nell’ipotesi di acquisto a titolo personale da parte di un coniuge in regime di comunione dei beni, occorre produrre, oltre alla dichiarazione di quest’ultimo, ex art. 179, comma 1, lett. f, cod. civ., quella del coniuge non acquirente di cui al secondo comma della medesima disposizione normativa), l’espressa dichiarazione di aver preso visione della perizia di stima; l’istanza, nel caso di presentazione da parte di un minorenne, dovrà essere sottoscritta dai genitori, previa autorizzazione del giudice tutelare, da depositare in copia conforme; in caso di istanza presentata congiuntamente da più soggetti, deve essere indicato colui che abbia l’esclusiva facoltà di formulare eventuali offerte in aumento; non sarà possibile trasferire l’immobile a soggetto diverso da quello che sottoscrive l’istanza; all’istanza di partecipazione deve essere allegata copia di valido documento di identità del concorrente e, se necessario, valida documentazione comprovante i poteri o la legittimazione dello stesso (ad es. procura speciale o certificato camerale in caso di società); con l’istanza di partecipazione, da presentarsi in busta chiusa, senza segni di riconoscimento, deve essere depositato assegno circolare non trasferibile, intestato alle “Poste Italiane s.p.a. – Patrimonio Bancoposta”, tramite cui effettuare il versamento della cauzione (ed in conto prezzo di aggiudicazione), in ragione di un decimo del prezzo base d’asta; all'esterno della busta vanno annotati, a cura del cancelliere ricevente, il nome, previa identificazione, di chi materialmente provvede al deposito, il nome del giudice dell'esecuzione e la data dell'udienza fissata per la vendita all’incanto; a norma dell’art. 584 c.p.c., infatti, avvenuto l’incanto, possono essere presentate offerte di acquisto entro il termine perentorio di dieci giorni dalla gara, ma esse non sono efficaci se il prezzo offerto non supera di 1/6 quello raggiunto nell’incanto; l’aggiudicazione, pertanto, diverrà definitiva ove, decorsi dieci giorni, non siano state presentate offerte in aumento in ogni caso, le spese del trasferimento cedono a carico dell’aggiudicatario, cui restano riservate le attività ed i costi per la registrazione e trascrizione del decreto nonché per la cancellazione delle formalità pregiudizievoli gravanti sugli immobili acquistati; è possibile, per i partecipanti alle aste, ottenere mutui a tassi e condizioni economiche prestabiliti da ogni singola banca aderente protocollo “ABI” per la concessione di mutui agli aggiudicatari; l’elenco delle banche aderenti all’iniziativa per il Tribunale di Lamezia Terme è reperibile presso la Cancelleria; gli immobili vengono posti in vendita nello stato di fatto e di diritto in cui si trovano, così come identificati, descritti e valutati dall’esperto nella relazione, con ogni eventuale servitù attiva e passiva inerente e quote condominiali relative; la vendita è a corpo e non a misura; eventuali differenze di misura non potranno dar luogo ad alcun risarcimento, indennità o riduzione del prezzo; la vendita forzata non è soggetta alle norme concernenti la garanzia per vizi o mancanza di qualità, né potrà essere revocata per alcun motivo. Conseguentemente l’esistenza di eventuali vizi, mancanza di qualità o difformità della cosa venduta, oneri di qualsiasi genere - ivi compresi, ad esempio, quelli urbanistici ov-

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vero derivanti dalla eventuale necessità di adeguamento di impianti alle leggi vigenti, spese condominiali dell’anno in corso e dell’anno precedente non pagate dal debitore - per qualsiasi motivo non considerati, anche se occulti e comunque non evidenziati in perizia, non potranno dar luogo ad alcun risarcimento, indennità o riduzione del prezzo, essendosi di ciò tenuto conto nella valutazione dei beni; • l’aggiudicatario dovrà versare la differenza del prezzo (detratta dal prezzo di aggiudicazione la cauzione di cui sopra) entro un termine massimo di sessanta giorni dalla data di aggiudicazione mediante assegno circolare non trasferibile intestato a “Poste Italiane s.p.a. – Patrimonio Bancoposta” (qualora il procedimento si fondi su credito fondiario e l’aggiudicatario non intenda avvalersi della facoltà di subentrare nel contratto, all’assegno circolare sarà sostituito, ex art. 41, comma 4, D.Lgs. 1 settembre 1993, n. 385, il pagamento diretto alla banca creditrice, nei limiti del credito azionato per capitale, interessi e spese con collocazione privilegiata, entro lo stesso termine e detratto un accantonamento per spese nella misura che sarà indicata dal g.e.); in mancanza, si provvederà a dichiarare la decadenza dall’aggiudicazione, a norma dell’art. 587 c.p.c.; • soltanto all’esito degli adempimenti precedenti, della produzione di aggiornati certificati catastali e di aggiornati certificati relativi alle iscrizioni e trascrizioni effettuate sul bene nonché del pagamento delle spese di trasferimento, da effettuarsi contestualmente a quello della differenza del prezzo di aggiudicazione, nella misura del 20% di quest’ultimo, sarà emesso il decreto di trasferimento, ai sensi dell’art. 586 c.p.c.; Lamezia Terme,

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AVVISO DI VENDITA DI BENI IMMOBILI In danno di proc. nr.29/04 R.G.E., richiesta da INTERNATIONAL CREDIT RECOVERY SRL SI RENDE NOTO che il giorno 10.04.2013 alle ore 12:00 e segg. nella sala delle pubbliche udienze di questo Tribunale, avanti al G.E., si procederà alla vendita con incanto del seguente bene immobile, alle seguenti condizioni: prezzo base lotto unico: € 15.000,00 Elenco beni immobili lotto unico: immobile per civile abitazione sito in Lamezia Terme, località Ginepri, con superficie utile di 35,40 mq, oltre 11,70 mq di balconi riportato al NCEU di Lamezia Terme al foglio 23, part.lla 184 sub 66, cat A/3, vani 2,5, posto nel corpo di fabbrica 1/B, piano secondo scala C, interno 55. • è fissato, per la presentazione presso la Cancelleria delle Esecuzioni Immobiliari delle istanze di partecipazione alla vendita ai pubblici incanti del compendio immobiliare sopra indicato e meglio descritto nella relazione dell’esperto in atti, alla quale si fa espresso richiamo, quale parte integrante e sostanziale della presente ordinanza, termine fino alle ore 13.00 del 09.04.2013, con le modalità e per il prezzo minimo di cui sopra; • ognuno, ai sensi dell’art. 579, comma 1, c.p.c., tranne il debitore, è ammesso a formulare offerte all’incanto personalmente, a mezzo di mandatario munito di procura speciale o di procuratore legale, anche a norma dell’art. 579, comma 3, c.p.c. (il procuratore legale dovrà, in ogni caso, essere munito di mandato speciale risultante da atto pubblico o scrittura privata autenticata, non essendo sufficiente l’ordinario mandato alle liti; • nell’ipotesi di cui al citato art. 579, comma 3, il mandato speciale risultante da atto pubblico o scrittura privata autenticata dovrà essere depositato contestualmente alla dichiarazione del nominativo della persona, da effettuarsi nel termine di cui all’art. 583, comma 1, c.p.c.) • ogni concorrente, per essere ammesso all’incanto, deve presentare istanza di partecipazione, in regola con il bollo, recante, a pena di inefficacia, l'indicazione del numero di r.g.e. della procedura, il bene o il lotto cui l’istanza stessa è riferita, il prezzo proposto, le proprie generalità (nome, cognome, luogo e data di nascita, codice fiscale, residenza/domicilio, stato civile e, se coniugato, regime patrimoniale fra i coniugi; • in caso di comunione legale dei beni, occorrerà indicare anche le generalità del coniuge non offerente, al fine di poter trasferire ad entrambi, pro quota, il bene, in caso di aggiudicazione; • nell’ipotesi di acquisto a titolo personale da parte di un coniuge in regime di comunione dei beni, occorre produrre, oltre alla dichia-

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razione di quest’ultimo, ex art. 179, comma 1, lett. f, cod. civ., quella del coniuge non acquirente di cui al secondo comma della medesima disposizione normativa), l’espressa dichiarazione di aver preso visione della perizia di stima; l’istanza, nel caso di presentazione da parte di un minorenne, dovrà essere sottoscritta dai genitori, previa autorizzazione del giudice tutelare, da depositare in copia conforme; in caso di istanza presentata congiuntamente da più soggetti, deve essere indicato colui che abbia l’esclusiva facoltà di formulare eventuali offerte in aumento; non sarà possibile trasferire l’immobile a soggetto diverso da quello che sottoscrive l’istanza; all’istanza di partecipazione deve essere allegata copia di valido documento di identità del concorrente e, se necessario, valida documentazione comprovante i poteri o la legittimazione dello stesso (ad es. procura speciale o certificato camerale in caso di società); con l’istanza di partecipazione, da presentarsi in busta chiusa, senza segni di riconoscimento, deve essere depositato assegno circolare non trasferibile, intestato alle “Poste Italiane s.p.a. – Patrimonio Bancoposta”, tramite cui effettuare il versamento della cauzione (ed in conto prezzo di aggiudicazione), in ragione di un decimo del prezzo base d’asta; all'esterno della busta vanno annotati, a cura del cancelliere ricevente, il nome, previa identificazione, di chi materialmente provvede al deposito, il nome del giudice dell'esecuzione e la data dell'udienza fissata per la vendita all’incanto; a norma dell’art. 584 c.p.c., infatti, avvenuto l’incanto, possono essere presentate offerte di acquisto entro il termine perentorio di dieci giorni dalla gara, ma esse non sono efficaci se il prezzo offerto non supera di 1/5 quello raggiunto nell’incanto; l’aggiudicazione, pertanto, diverrà definitiva ove, decorsi dieci giorni, non siano state presentate offerte in aumento; in ogni caso, le spese del trasferimento cedono a carico dell’aggiudicatario, cui restano riservate le attività ed i costi per la registrazione e trascrizione del decreto nonché per la cancellazione delle formalità pregiudizievoli gravanti sugli immobili acquistati; le offerte in aumento, a pena di inammissibilità, non devono essere inferiori al 3% del prezzo base; è possibile, per i partecipanti alle aste, ottenere mutui a tassi e condizioni economiche prestabiliti da ogni singola banca aderente protocollo “ABI” per la concessione di mutui agli aggiudicatari; l’elenco delle banche aderenti all’iniziativa per il Tribunale di Lamezia Terme è reperibile presso la Cancelleria; gli immobili vengono posti in vendita nello stato di fatto e di diritto in cui si trovano, così come identificati, descritti e valutati dall’esperto nella relazione, con ogni eventuale servitù attiva e passiva inerente e quote condominiali relative; la vendita è a corpo e non a misura; eventuali differenze di misura non potranno dar luogo ad alcun risarcimento, indennità o riduzione del prezzo; la vendita forzata non è soggetta alle norme concernenti la garanzia per vizi o mancanza di qualità, né potrà essere revocata per alcun motivo. Conseguentemente l’esistenza di eventuali vizi, mancanza di qualità o difformità della cosa venduta, oneri di qualsiasi genere - ivi compresi, ad esempio, quelli urbanistici ovvero derivanti dalla eventuale necessità di adeguamento di impianti alle leggi vigenti, spese condominiali dell’anno in corso e dell’anno precedente non pagate dal debitore - per qualsiasi motivo non considerati, anche se occulti e comunque non evidenziati in perizia, non potranno dar luogo ad alcun risarcimento, indennità o riduzione del prezzo, essendosi di ciò tenuto conto nella valutazione dei beni; l’aggiudicatario dovrà versare la differenza del prezzo (detratta dal prezzo di aggiudicazione la cauzione di cui sopra) entro un termine massimo di sessanta giorni dalla data di aggiudicazione mediante assegno circolare non trasferibile intestato a “Poste Italiane s.p.a.- Patrimonio Bancoposta” (qualora il procedimento si fondi su credito fondiario e l’aggiudicatario non intenda avvalersi della facoltà di subentrare nel contratto, all’assegno circolare sarà sostituito, ex art. 41, comma 4, D.Lgs. 1 settembre 1993, n. 385, il pagamento diretto alla banca creditrice, nei limiti del credito azionato per capitale, interessi e spese con collocazione privilegiata, entro lo stesso termine e detratto un accantonamento per spese nella misura che sarà indicata dal g.e.); in mancanza, si provvederà a dichiarare la deca-

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denza dall’aggiudicazione, a norma dell’art. 587 c.p.c.; • soltanto all’esito degli adempimenti precedenti, della produzione di aggiornati certificati catastali e di aggiornati certificati relativi alle iscrizioni e trascrizioni effettuate sul bene nonché del pagamento delle spese di trasferimento, da effettuarsi contestualmente a quello della differenza del prezzo di aggiudicazione, nella misura del 20% di quest’ultimo, sarà emesso il decreto di trasferimento, ai sensi dell’art. 586 c.p.c.; Lamezia Terme, *****

AVVISO DI VENDITA DI BENI IMMOBILI In danno di proc. nr.19/96 R.G.E., SI RENDE NOTO che il giorno 10.04.2013 alle ore 9:30 e segg. nella sala delle pubbliche udienze di questo Tribunale, avanti al G.E., si procederà alla vendita con incanto dei seguenti beni immobili, alle seguenti condizioni: lotto n. 2 appezzamento di terreno agricolo ubicato in Carlopoli esteso 810 mq distinto in catasto al foglio n.6 part.lla 14 perzzo base d’asta € 2.048,00; lotto n.4 appezzamento di terreno edificabile distinto in catsato al foglio n.6 part.lla 602 e 603 di 260 mq al prezzo base d’asta di € 2.129,92 • è fissato, per la presentazione presso la Cancelleria delle Esecuzioni Immobiliari delle istanze di partecipazione alla vendita ai pubblici incanti del compendio immobiliare sopra indicato e meglio descritto nella relazione dell’esperto in atti, alla quale si fa espresso richiamo, quale parte integrante e sostanziale della presente ordinanza, termine fino alle ore 13.00 del 09.04.2013, con le modalità e per il prezzo minimo di cui sopra; • ognuno, ai sensi dell’art. 579, comma 1, c.p.c., tranne il debitore, è ammesso a formulare offerte all’incanto personalmente, a mezzo di mandatario munito di procura speciale o di procuratore legale, anche a norma dell’art. 579, comma 3, c.p.c. (il procuratore legale dovrà, in ogni caso, essere munito di mandato speciale risultante da atto pubblico o scrittura privata autenticata, non essendo sufficiente l’ordinario mandato alle liti; • nell’ipotesi di cui al citato art. 579, comma 3, il mandato speciale risultante da atto pubblico o scrittura privata autenticata dovrà essere depositato contestualmente alla dichiarazione del nominativo della persona, da effettuarsi nel termine di cui all’art. 583, comma 1, c.p.c.) • ogni concorrente, per essere ammesso all’incanto, deve presentare istanza di partecipazione, in regola con il bollo, recante, a pena di inefficacia, l'indicazione del numero di r.g.e. della procedura, il bene o il lotto cui l’istanza stessa è riferita, il prezzo proposto, le proprie generalità (nome, cognome, luogo e data di nascita, codice fiscale, residenza/domicilio, stato civile e, se coniugato, regime patrimoniale fra i coniugi; • in caso di comunione legale dei beni, occorrerà indicare anche le generalità del coniuge non offerente, al fine di poter trasferire ad entrambi, pro quota, il bene, in caso di aggiudicazione; nell’ipotesi di acquisto a titolo personale da parte di un coniuge in regime di comunione dei beni, occorre produrre, oltre alla dichiarazione di quest’ultimo, ex art. 179, comma 1, lett. f, cod. civ., quella del coniuge non acquirente di cui al secondo comma della medesima disposizione normativa), l’espressa dichiarazione di aver preso visione della perizia di stima; • l’istanza, nel caso di presentazione da parte di un minorenne, dovrà essere sottoscritta dai genitori, previa autorizzazione del giudice tutelare, da depositare in copia conforme; • in caso di istanza presentata congiuntamente da più soggetti, deve essere indicato colui che abbia l’esclusiva facoltà di formulare eventuali offerte in aumento; • non sarà possibile trasferire l’immobile a soggetto diverso da quello che sottoscrive l’istanza; • all’istanza di partecipazione deve essere allegata copia di valido documento di identità del concorrente e, se necessario, valida documentazione comprovante i poteri o la legittimazione dello stesso (ad es. procura speciale o certificato camerale in caso di società); • con l’istanza di partecipazione, da presentarsi in busta chiusa, senza segni di riconoscimento, deve essere depositato assegno circolare non trasferibile, intestato a “Poste Italiane s.p.a. – Patrimonio Bancoposta”, tramite cui effettuare il versamento della cauzione (ed in conto prezzo di aggiudicazione), in ragione di un decimo del prezzo base d’asta;

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all'esterno della busta vanno annotati, a cura del cancelliere ricevente, il nome, previa identificazione, di chi materialmente provvede al deposito, il nome del giudice dell'esecuzione e la data dell'udienza fissata per la vendita all’incanto; • a norma dell’art. 584 c.p.c., infatti, avvenuto l’incanto, possono essere presentate offerte di acquisto entro il termine perentorio di dieci giorni dalla gara, ma esse non sono efficaci se il prezzo offerto non supera di 1/5 quello raggiunto nell’incanto; l’aggiudicazione, pertanto, diverrà definitiva ove, decorsi dieci giorni, non siano state presentate offerte in aumento; • in ogni caso, le spese del trasferimento cedono a carico dell’aggiudicatario, cui restano riservate le attività ed i costi per la registrazione e trascrizione del decreto nonché per la cancellazione delle formalità pregiudizievoli gravanti sugli immobili acquistati; • le offerte in aumento, a pena di inammissibilità, non devono essere inferiori al 3% del prezzo base; • è possibile, per i partecipanti alle aste, ottenere mutui a tassi e condizioni economiche prestabiliti da ogni singola banca aderente protocollo “ABI” per la concessione di mutui agli aggiudicatari; l’elenco delle banche aderenti all’iniziativa per il Tribunale di Lamezia Terme è reperibile presso la Cancelleria; • gli immobili vengono posti in vendita nello stato di fatto e di diritto in cui si trovano, così come identificati, descritti e valutati dall’esperto nella relazione, con ogni eventuale servitù attiva e passiva inerente e quote condominiali relative; • la vendita è a corpo e non a misura; eventuali differenze di misura non potranno dar luogo ad alcun risarcimento, indennità o riduzione del prezzo; la vendita forzata non è soggetta alle norme concernenti la garanzia per vizi o mancanza di qualità, né potrà essere revocata per alcun motivo. Conseguentemente l’esistenza di eventuali vizi, mancanza di qualità o difformità della cosa venduta, oneri di qualsiasi genere - ivi compresi, ad esempio, quelli urbanistici ovvero derivanti dalla eventuale necessità di adeguamento di impianti alle leggi vigenti, spese condominiali dell’anno in corso e dell’anno precedente non pagate dal debitore - per qualsiasi motivo non considerati, anche se occulti e comunque non evidenziati in perizia, non potranno dar luogo ad alcun risarcimento, indennità o riduzione del prezzo, essendosi di ciò tenuto conto nella valutazione dei beni; • l’aggiudicatario dovrà versare la differenza del prezzo (detratta dal prezzo di aggiudicazione la cauzione di cui sopra) entro un termine massimo di sessanta giorni dalla data di aggiudicazione mediante assegno circolare non trasferibile intestato a “Poste Italiane s.p.a. – Patrimonio Bancoposta” (qualora il procedimento si fondi su credito fondiario e l’aggiudicatario non intenda avvalersi della facoltà di subentrare nel contratto, all’assegno circolare sarà sostituito, ex art. 41, comma 4, D.Lgs. 1 settembre 1993, n. 385, il pagamento diretto alla banca creditrice, nei limiti del credito azionato per capitale, interessi e spese con collocazione privilegiata, entro lo stesso termine e detratto un accantonamento per spese nella misura che sarà indicata dal g.e.); in mancanza, si provvederà a dichiarare la decadenza dall’aggiudicazione, a norma dell’art. 587 c.p.c.; • soltanto all’esito degli adempimenti precedenti, della produzione di aggiornati certificati catastali e di aggiornati certificati relativi alle iscrizioni e trascrizioni effettuate sul bene nonché del pagamento delle spese di trasferimento, da effettuarsi contestualmente a quello della differenza del prezzo di aggiudicazione, nella misura del 20% di quest’ultimo, sarà emesso il decreto di trasferimento, ai sensi dell’art. 586 c.p.c.; Lamezia Terme, *****

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Estratto di ORDINANZA DI VENDITA Il Giudice Delegato al Fallimento R.F. n. 587/01, con ordinanza depositata il 14.11.2012, ha disposto: la vendita all'incanto del seguente bene immobile: lotto unico: “lastrico solare di un fabbricato per civile abitazione a tre piani fuori terra sito in Nocera Terinese, alla via Canale, avente superficie di mq. 514,00, riportato nel NCEU di detto comune al foglio 26, particella 357, sub 23; prezzo base d’asta ridotto di ¼ pari ad euro 36.622,50. • In riferimento alla suddetta vendita all'incanto, sono stati fissati i seguentitermini e

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modalità per la presentazione delle offerte: la data del 11 marzo 2013 ore 13 per la presentazione presso la Cancelleria Fallimentare dell’istanza di partecipazione agli incanti, del compendio immobiliare sopra descritto, meglio indicato nella relazione dell'esperto in atti a cui si fa espresso richiamo; l’udienza del 12 marzo 2013 ore di rito per la vendita ai pubblici incanti dell’immobile sopra indicato e al prezzo suddetto; le offerte in aumento, a pena di inammissibilità, non devono essere inferiori a euro 1.650,00; gli offerenti dovranno depositare, contestualmente alla domanda di partecipazione all’asta, un assegno circolare non trasferibile intestato alla curatela del Fallimento R.F. 587/2001, a titolo di cauzione, in ragione di un decimo del prezzo base d’asta; il pagamento del prezzo di aggiudicazione dovrà essere effettuato in cancelleria fallimentare entro sessanta giorni dall’udienza di vendita; le spese di trasferimento sono a carico dell’aggiudicatario, cui restano riservate le attività e i costi per la trascrizione e registrazione del decreto nonché per la cancellazione delle formalità pregiudizievoli gravanti sugli immobili acquistati; all’esito degli adempimenti precedenti, nonché del pagamento delle spese di trasferimento da parte dell’aggiudicatario, sarà emesso il decreto di trasferimento. Informazioni più dettagliate sulle modalità di svolgimento e le condizioni di vendita dovranno essere richieste alla cancelleria fallimentare o al curatore (tel. 0968/26026). *****

AVVISO DI VENDITA DI BENI IMMOBILI In danno di proc. nr.88/92 R.G.E., richiesta da INTERNATIONAL CREDIT RECOVERY SRL SI RENDE NOTO che il giorno 10.04.2013 alle ore 9:30 e segg. nella sala delle pubbliche udienze di questo Tribunale, avanti al G.E., si procederà alla vendita con incanto del seguente bene immobile, alle seguenti condizioni: prezzo base lotto unico: € 14.000,00 Elenco beni immobili lotto unico: immobile per civile abitazione sito in Lamezia Terme, località Ginepri, riportato al NCEU di Lamezia Terme al foglio 23, part.lla 184 sub 109, cat A/3, classe 4 esteso per circa 39,38 mq, con 26,85 mq di terrazza. • è fissato, per la presentazione presso la Cancelleria delle Esecuzioni Immobiliari delle istanze di partecipazione alla vendita ai pubblici incanti del compendio immobiliare sopra indicato e meglio descritto nella relazione dell’esperto in atti, alla quale si fa espresso richiamo, quale parte integrante e sostanziale della presente ordinanza, termine fino alle ore 13.00 del 09.04.2013, con le modalità e per il prezzo minimo di cui innanzi; • le offerte in aumento, a pena di inammissibilità, non devono essere inferiori al 3% del prezzo base; • ognuno, ai sensi dell’art. 579, comma 1, c.p.c., tranne il debitore, è ammesso a formulare offerte all’incanto personalmente, a mezzo di mandatario munito di procura speciale o di procuratore legale, anche a norma dell’art. 579, comma 3, c.p.c. (il procuratore legale dovrà, in ogni caso, essere munito di mandato speciale risultante da atto pubblico o scrittura privata autenticata, non essendo sufficiente l’ordinario mandato alle liti; • nell’ipotesi di cui al citato art. 579, comma 3, il mandato speciale risultante da atto pubblico o scrittura privata autenticata dovrà essere depositato contestualmente alla dichiarazione del nominativo della persona, da effettuarsi nel termine di cui all’art. 583, comma 1, c.p.c.) • ogni concorrente, per essere ammesso all’incanto, deve presentare istanza di partecipazione, in regola con il bollo, recante, a pena di inefficacia, l'indicazione del numero di r.g.e. della procedura, il bene o il lotto cui l’istanza stessa è riferita, il prezzo proposto, le proprie generalità (nome, cognome, luogo e data di nascita, codice fiscale, residenza/domicilio, stato civile e, se coniugato, regime patrimoniale fra i coniugi; • in caso di comunione legale dei beni, occorrerà indicare anche le generalità del coniuge non offerente, al fine di poter trasferire ad entrambi, pro quota, il bene, in caso di aggiudicazione; nell’ipotesi di acquisto a titolo personale da parte di un coniuge in regime di comunione dei beni, occorre produrre, oltre alla dichiarazione di quest’ultimo, ex art. 179, comma 1, lett. f, cod. civ., quella del coniuge non acquirente di cui al secondo comma della medesima disposizione normativa), l’espressa dichiarazione di

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aver preso visione della perizia di stima; l’istanza, nel caso di presentazione da parte di un minorenne, dovrà essere sottoscritta dai genitori, previa autorizzazione del giudice tutelare, da depositare in copia conforme; in caso di istanza presentata congiuntamente da più soggetti, deve essere indicato colui che abbia l’esclusiva facoltà di formulare eventuali offerte in aumento; non sarà possibile trasferire l’immobile a soggetto diverso da quello che sottoscrive l’istanza; all’istanza di partecipazione deve essere allegata copia di valido documento di identità del concorrente e, se necessario, valida documentazione comprovante i poteri o la legittimazione dello stesso (ad es. procura speciale o certificato camerale in caso di società); con l’istanza di partecipazione, da presentarsi in busta chiusa, senza segni di riconoscimento, deve essere depositato assegno circolare non trasferibile, intestato alle “Poste Italiane s.p.a.- Patrimonio bancoposta”, tramite cui effettuare il versamento della cauzione (ed in conto prezzo di aggiudicazione), in ragione di un decimo del prezzo base d’asta; all'esterno della busta vanno annotati, a cura del cancelliere ricevente, il nome, previa identificazione, di chi materialmente provvede al deposito, il nome del giudice dell'esecuzione e la data dell'udienza fissata per la vendita all’incanto; le buste saranno aperte all'udienza stabilita per l’incanto alla presenza degli istanti, la cui comparizione è necessaria ai fini dell’aggiudicazione, che sarà disposta secondo le prescrizioni dell’art. 581 c.p.c.; la mancata partecipazione all’incanto, personalmente o a mezzo di procuratore speciale, senza documentato e giustificato motivo, comporterà l’incameramento di 1/10 della cauzione, che, di contro, sarà immediatamente restituita dopo la chiusura dell’incanto, ove l’offerente, regolarmente presente, non divenga aggiudicatario; nel caso di una sola istanza di partecipazione, occorrerà comunque apportare un rialzo minimo, ex art. 581, comma 2, per conseguire l’aggiudicazione provvisoria; a norma dell’art. 584 c.p.c., infatti, avvenuto l’incanto possono essere presentate offerte di acquisto entro il termine perentorio di dieci giorni dalla gara, ma esse non sono efficaci se il prezzo offerto non supera di 1/5 quello raggiunto nell’incanto; l’aggiudicazione, pertanto, diverrà definitiva ove, decorsi dieci giorni, non siano state presentate offerte in aumento; tali offerte potranno essere depositate presso la Cancelleria, nelle forme di cui all’art. 571 c.p.c., prestando cauzione per una somma pari al doppio della cauzione versata per la partecipazione all’incanto. In caso di presentazione di tali offerte, verrà indetta una gara secondo le previsioni di cui all’art. 584 c.p.c.. Se nessuno degli offerenti in aumento partecipa alla gara indetta a norma dell’art. 584, comma 3, c.p.c., l’aggiudicazione diventa definitiva e verrà pronunciata a carico degli offerenti (salvo che ricorra un documentato e giustificato motivo) la perdita della cauzione, il cui importo è trattenuto come rinveniente a tutti gli effetti dall’esecuzione; in ogni caso, le spese del trasferimento cedono a carico dell’aggiudicatario, cui restano riservate le attività ed i costi per la registrazione e trascrizione del decreto nonché per la cancellazione delle formalità pregiudizievoli gravanti sugli immobili acquistati; è possibile, per i partecipanti alle aste, ottenere mutui a tassi e condizioni economiche prestabiliti da ogni singola banca aderente protocollo “ABI” per la concessione di mutui agli aggiudicatari; l’elenco delle banche aderenti all’iniziativa per il Tribunale di Lamezia Terme è reperibile presso la Cancelleria; gli immobili vengono posti in vendita nello stato di fatto e di diritto in cui si trovano, così come identificati, descritti e valutati dall’esperto nella relazione, con ogni eventuale servitù attiva e passiva inerente e quote condominiali relative; la vendita è a corpo e non a misura; eventuali differenze di misura non potranno dar luogo ad alcun risarcimento, indennità o riduzione del prezzo; la vendita forzata non è soggetta alle norme concernenti la garanzia per vizi o mancanza di qualità, né potrà essere revocata per alcun motivo. Conseguentemente l’esistenza di eventuali vizi, mancanza di qualità o difformità della cosa venduta, oneri di qualsiasi genere - ivi compresi, ad esempio, quelli urbanistici ovvero derivanti dalla eventuale necessità di adeguamento di impianti alle leggi vigenti, spese condominiali dell’anno in corso e dell’anno precedente non pagate dal debi-

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tore - per qualsiasi motivo non considerati, anche se occulti e comunque non evidenziati in perizia, non potranno dar luogo ad alcun risarcimento, indennità o riduzione del prezzo, essendosi di ciò tenuto conto nella valutazione dei beni; • l’aggiudicatario dovrà versare la differenza del prezzo (detratta dal prezzo di aggiudicazione la cauzione di cui sopra) entro un termine massimo di sessanta giorni dalla data di aggiudicazione mediante assegno circolare non trasferibile intestato a “Poste Italiane s.p.a.-patrimonio Bancoposta” (qualora il procedimento si fondi su credito fondiario e l’aggiudicatario non intenda avvalersi della facoltà di subentrare nel contratto, all’assegno circolare sarà sostituito, ex art. 41, comma 4, D.Lgs. 1 settembre 1993, n. 385, il pagamento diretto alla banca creditrice, nei limiti del credito azionato per capitale, interessi e spese con collocazione privilegiata, entro lo stesso termine e detratto un accantonamento per spese nella misura che sarà indicata dal g.e.); in mancanza, si provvederà a dichiarare la decadenza dall’aggiudicazione, a norma dell’art. 587 c.p.c.; • soltanto all’esito degli adempimenti precedenti, della produzione di aggiornati certificati catastali e di aggiornati certificati relativi alle iscrizioni e trascrizioni effettuate sul bene nonché del pagamento delle spese di trasferimento, da effettuarsi contestualmente a quello della differenza del prezzo di aggiudicazione, nella misura del 20% di quest’ultimo, sarà emesso il decreto di trasferimento, ai sensi dell’art. 586 c.p.c.; Lamezia Terme, il Giudice dell’Esecuzione Dott. Alessandro Brancaccio

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AVVISO DI VENDITA DI BENI IMMOBILI In danno di proc. nr.34/93 R.G.E., richiesta da ISTITUTO BANCARIO SAN PAOLO DI TORINO S.p.A. SI RENDE NOTO che il giorno 10.04.2013 alle ore 9:30 e seguenti nella sala delle pubbliche udienze di questo Tribunale, avanti al G.E., si procederà alla vendita all’incanto del bene immobile elencato di seguito, alle seguenti condizioni: prezzo base: € 18.000,00 il lotto unico unità immobiliare sita in Lamezia Terme località Ginepri, complesso Lamezia Golfo, corpo di fabbrica 1/B, riportata nel NCEU di detto Comune al foglio 23, part.lla 184 sub 99, piano secondo. gli immobili vengono posti in vendita nello stato di fatto e di diritto in cui si trovano, così come identificati, descritti e valutati dall’esperto nella relazione, con ogni eventuale servitù attiva e passiva inerente e quote condominiali relative; • è fissato, per la presentazione presso la Cancelleria delle Esecuzioni Immobiliari delle istanze di partecipazione alla vendita ai pubblici incanti del compendio immobiliare sopra indicato e meglio descritto nella relazione dell’esperto in atti, alla quale si fa espresso richiamo, quale parte integrante e sostanziale della presente ordinanza, termine fino alle ore 13.00 del 09.04.2013, con le modalità e per il prezzo minimo di cui innanzi; • le offerte in aumento, a pena di inammissibilità, non devono essere inferiori a euro 900,00; • ognuno, ai sensi dell’art. 579, comma 1, c.p.c., tranne il debitore, è ammesso a formulare offerte all’incanto personalmente, a mezzo di mandatario munito di procura speciale o di procuratore legale, anche a norma dell’art. 579, comma 3, c.p.c. (il procuratore legale dovrà, in ogni caso, essere munito di mandato speciale risultante da atto pubblico o scrittura privata autenticata, non essendo sufficiente l’ordinario mandato alle liti; • nell’ipotesi di cui al citato art. 579, comma 3, il mandato speciale risultante da atto pubblico o scrittura privata autenticata dovrà essere depositato contestualmente alla dichiarazione del nominativo della persona, da effettuarsi nel termine di cui all’art. 583, comma 1, c.p.c.) • ogni concorrente, per essere ammesso all’incanto, deve presentare istanza di partecipazione, in regola con il bollo, recante, a pena di inefficacia, l'indicazione del numero di r.g.e. della procedura, il bene o il lotto cui l’istanza stessa è riferita, il prezzo proposto, le proprie generalità (nome, cognome, luogo e data di nascita, codice fiscale, residenza/domicilio, stato civile e, se coniugato, regime patrimoniale fra i coniugi; in caso di comunione legale dei beni, occorrerà indicare anche le generalità del coniuge non offerente, al fine di poter trasferire ad entrambi, pro quota, il bene, in caso di aggiudicazione;

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nell’ipotesi di acquisto a titolo personale da parte di un coniuge in regime di comunione dei beni, occorre produrre, oltre alla dichiarazione di quest’ultimo, ex art. 179, comma 1, lett. f, cod. civ., quella del coniuge non acquirente di cui al secondo comma della medesima disposizione normativa), l’espressa dichiarazione di aver preso visione della perizia di stima; l’istanza, nel caso di presentazione da parte di un minorenne, dovrà essere sottoscritta dai genitori, previa autorizzazione del giudice tutelare, da depositare in copia conforme; in caso di istanza presentata congiuntamente da più soggetti, deve essere indicato colui che abbia l’esclusiva facoltà di formulare eventuali offerte in aumento; non sarà possibile trasferire l’immobile a soggetto diverso da quello che sottoscrive l’istanza; all’istanza di partecipazione deve essere allegata copia di valido documento di identità del concorrente e, se necessario, valida documentazione comprovante i poteri o la legittimazione dello stesso (ad es. procura speciale o certificato camerale in caso di società); con l’istanza di partecipazione, da presentarsi in busta chiusa, senza segni di riconoscimento, deve essere depositato assegno circolare non trasferibile, intestato alle “Poste Italiane s.p.a. – Patrimonio Bancoposta”, tramite cui effettuare il versamento della cauzione (ed in conto prezzo di aggiudicazione), in ragione di un decimo del prezzo base d’asta; all'esterno della busta vanno annotati, a cura del cancelliere ricevente, il nome, previa identificazione, di chi materialmente provvede al deposito, il nome del giudice dell'esecuzione e la data dell'udienza fissata per la vendita all’incanto; a norma dell’art. 584 c.p.c., infatti, avvenuto l’incanto, possono essere presentate offerte di acquisto entro il termine perentorio di dieci giorni dalla gara, ma esse non sono efficaci se il prezzo offerto non supera di 1/6 quello raggiunto nell’incanto; l’aggiudicazione, pertanto, diverrà definitiva ove, decorsi dieci giorni, non siano state presentate offerte in aumento in ogni caso, le spese del trasferimento cedono a carico dell’aggiudicatario, cui restano riservate le attività ed i costi per la registrazione e trascrizione del decreto nonché per la cancellazione delle formalità pregiudizievoli gravanti sugli immobili acquistati; è possibile, per i partecipanti alle aste, ottenere mutui a tassi e condizioni economiche prestabiliti da ogni singola banca aderente protocollo “ABI” per la concessione di mutui agli aggiudicatari; l’elenco delle banche aderenti all’iniziativa per il Tribunale di Lamezia Terme è reperibile presso la Cancelleria; gli immobili vengono posti in vendita nello stato di fatto e di diritto in cui si trovano, così come identificati, descritti e valutati dall’esperto nella relazione, con ogni eventuale servitù attiva e passiva inerente e quote condominiali relative; la vendita è a corpo e non a misura; eventuali differenze di misura non potranno dar luogo ad alcun risarcimento, indennità o riduzione del prezzo; la vendita forzata non è soggetta alle norme concernenti la garanzia per vizi o mancanza di qualità, né potrà essere revocata per alcun motivo. Conseguentemente l’esistenza di eventuali vizi, mancanza di qualità o difformità della cosa venduta, oneri di qualsiasi genere - ivi compresi, ad esempio, quelli urbanistici ovvero derivanti dalla eventuale necessità di adeguamento di impianti alle leggi vigenti, spese condominiali dell’anno in corso e dell’anno precedente non pagate dal debitore - per qualsiasi motivo non considerati, anche se occulti e comunque non evidenziati in perizia, non potranno dar luogo ad alcun risarcimento, indennità o riduzione del prezzo, essendosi di ciò tenuto conto nella valutazione dei beni; l’aggiudicatario dovrà versare la differenza del prezzo (detratta dal prezzo di aggiudicazione la cauzione di cui sopra) entro un termine massimo di sessanta giorni dalla data di aggiudicazione mediante assegno circolare non trasferibile intestato a “Poste Italiane s.p.a. – Patrimonio Bancoposta” (qualora il procedimento si fondi su credito fondiario e l’aggiudicatario non intenda avvalersi della facoltà di subentrare nel contratto, all’assegno circolare sarà sostituito, ex art. 41, comma 4, D.Lgs. 1 settembre 1993, n. 385, il pagamento diretto alla banca creditrice, nei limiti del credito azionato per capitale, interessi e spese con collocazione privilegiata, entro lo stesso termine e detratto un accantonamento per spese nella misura che sarà indicata dal g.e.); in mancanza, si provvederà a dichiarare la deca-

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denza dall’aggiudicazione, a norma dell’art. 587 c.p.c.; • soltanto all’esito degli adempimenti precedenti, della produzione di aggiornati certificati catastali e di aggiornati certificati relativi alle iscrizioni e trascrizioni effettuate sul bene nonché del pagamento delle spese di trasferimento, da effettuarsi contestualmente a quello della differenza del prezzo di aggiudicazione, nella misura del 20% di quest’ultimo, sarà emesso il decreto di trasferimento, ai sensi dell’art. 586 c.p.c.; Lamezia Terme, *****

UFFICIO ESECUZIONI IMMOBILIARI R.E. n. 66/2011 IL GIUDICE DELL’ESECUZIONE letti gli atti del procedimento e sciogliendo la riserva di cui al verbale d’udienza del 05.12.2012; preso atto dell’istanza di vendita formulata dal creditore procedente; rilevato che custode del bene pignorato è il debitore; rilevato che, ai sensi dell’art. 559, comma 3, c.p.c., come introdotto e disciplinato dalle leggi 80/2005, 263/2005 e 51/2006, la sostituzione del custode deve essere disposta dal giudice dell’esecuzione in caso di inosservanza degli obblighi sul medesimo incombenti; considerato che, in tali ipotesi, la carenza di margini di discrezionalità valutativa in capo all’organo giudicante legittima la surroga del debitore, quale custode giudiziario, anche ex officio; considerato che, nel caso di specie, il debitore, originario custode del compendio immobiliare staggito, non ha provveduto, ex artt. 560 e 593 c.p.c., al deposito trimestrale del conto di gestione, in tal modo contravvenendo ad un preciso dovere normativo; ravvisata, altresì, la necessità di provvedere, con estrema urgenza, soprattutto al fine di rendere produttivo il compendio pignorato e di agevolarne la liquidazione, ad attribuire i relativi poteri di conservazione ed amministrazione a soggetto distinto dall’esecutato; ritenuto di poter condividere e prendere a fondamento del prosieguo della procedura le conclusioni della relazione dell’esperto in ordine sia all’individuazione del compendio immobiliare che alla stima del relativo valore di mercato; ravvisate, pertanto, le condizioni per procedere, ai sensi degli artt. 569, 571 e 576 c.p.c., come novellati dalle leggi 80/2005, 263/2005 e 51/2006, al prezzo base di euro 107.000,00, alla vendita coattiva dei seguenti beni: lotto unico – “piena proprietà di un appartamento al piano primo di un fabbricato ricadente nella Cooperativa “Libeccio”, sita in via E. De Nicola di Lamezia Terme; l’unità immobiliare è composta da ingresso, due bagni, un ripostiglio, cucina e quattro stanze per una superficie complessiva di 125 mq.; il lotto comprende anche la cantinola-garage, pertinenza dell’appartamento, posta al piano terreno. L’immobile è privo di finiture e impianti; è censito nel NCEU del citato Comune, al foglio 32, p.lla 632, sub 2 –P. T-1; zona cens. 1, cat. In corso di costruzione”; • rilevato che occorre fissare i termini per la presentazione delle offerte di acquisto senza incanto, la successiva udienza per l’esame delle stesse e, per il caso in cui non abbia per qualsiasi motivo luogo la vendita senza incanto, fin d’ora la data per gli incanti; • evidenziato, quanto alla vendita senza incanto che: • ciascun offerente, ai sensi dell’art. 571, comma 1, c.p.c., tranne il debitore, è ammesso a formulare offerte per l’acquisto personalmente o a mezzo di procuratore legale, anche a norma dell’art. 579, comma 3, c.p.c. (il procuratore legale dovrà, in ogni caso, essere munito di mandato speciale risultante da atto pubblico o scrittura privata autenticata, non essendo sufficiente l’ordinario mandato alle liti; • nell’ipotesi di cui al citato art. 579, comma 3, il mandato speciale risultante da atto pubblico o scrittura privata autenticata dovrà essere depositato contestualmente alla dichiarazione del nominativo della persona, da effettuarsi nel termine di cui all’art. 583, comma 1, c.p.c.), presentando presso la Cancelleria delle Esecuzioni Immobiliari, dichiarazione, in regola con il bollo, contenente, a pena di inefficacia, l'indicazione del numero di r.g.e. della procedura, del bene (e del lotto) cui l’offerta si riferisce, del prezzo, del tempo, del modo del pagamento e di ogni altro elemento utile alla valutazione dell'offerta; • detta dichiarazione deve, altresì, recare le generalità dell’offerente (nome, cognome, luogo e data di nascita, codice fiscale, residenza/domicilio, stato civile e, se coniugato, regime patrimoniale fra i coniugi; • in caso di comunione legale dei beni, occorrerà indicare anche le generalità del co-

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niuge non offerente, al fine di poter trasferire ad entrambi, pro quota, il bene, in caso di aggiudicazione; nell’ipotesi di acquisto a titolo personale da parte di un coniuge in regime di comunione dei beni, occorre produrre, oltre alla dichiarazione di quest’ultimo, ex art. 179, comma 1, lett. f, cod. civ., quella del coniuge non acquirente di cui al secondo comma della medesima disposizione normativa), l’espressa dichiarazione di aver preso visione della perizia di stima ed essere corredata da copia di valido documento di identità dell’offerente e, se necessario, da valida documentazione comprovante i poteri o la legittimazione dello stesso (ad es. procura speciale o certificato camerale in caso di società); l’offerta, nel caso di presentazione da parte di un minorenne, dovrà essere sottoscritta dai genitori, previa autorizzazione del giudice tutelare, da allegare in copia conforme; in caso di dichiarazione presentata congiuntamente da più soggetti, deve essere indicato colui che abbia l’esclusiva facoltà di formulare eventuali offerte in aumento; non sarà possibile trasferire l’immobile a soggetto diverso da quello che sottoscrive l’offerta; l’offerta è irrevocabile, salvo che: 1. il giudice ordini l’incanto; 2. siano decorsi centoventi giorni dalla sua presentazione e la stessa non sia stata accolta; l'offerta non è efficace: 1) se perviene oltre il termine stabilito; 2) se è inferiore al prezzo determinato a norma dell'articolo 568 e più sopra ricordato; c) se l'offerente non presta cauzione, a mezzo di assegno circolare non trasferibile intestato a “Poste Italiane spa - Patrimonio BancoPosta”, in misura non inferiore al decimo del prezzo da lui proposto; all’offerta, da depositarsi in busta chiusa, senza segni di riconoscimento, deve essere allegato l’assegno circolare per la cauzione, come innanzi indicato; all'esterno della busta vanno annotati, a cura del cancelliere ricevente, il nome, previa identificazione, di chi materialmente provvede al deposito, il nome del giudice dell'esecuzione e la data dell'udienza fissata per l'esame delle offerte; le buste saranno aperte all'udienza fissata per l'esame delle offerte, alla presenza degli offerenti, ove comparsi; nel caso di mancata comparizione dell’offerente o degli offerenti l’aggiudicazione sarà comunque disposta, fatta salva l’applicazione delle previsioni di cui all’art. 572, commi 2 e 3, c.p.c.; in caso di più offerte valide, si procederà a gara sull’offerta più alta secondo il sistema delle schede o buste segrete, fatta salva l’applicazione dell’art. 573, comma 2, c.p.c.; in alternativa alle modalità di cui sopra, la presentazione delle offerte di acquisto può avvenire anche mediante l’accredito, a mezzo di bonifico o deposito su conto postale o bancario intestato alla procedura esecutiva ed acceso o da accendersi, nel secondo caso, presso il “Monte dei Paschi di Siena S.p.A.” – filiale di Lamezia Terme, di una somma pari ad un decimo del prezzo che si intende offrire e mediante la comunicazione, a mezzo telefax o posta elettronica, nel rispetto della normativa, anche regolamentare, concernente la sottoscrizione, la trasmissione e la ricezione dei documenti informatici e teletrasmessi, di una dichiarazione contenente le indicazioni di cui allo stesso art. 571 c.p.c.; detto accredito deve avere luogo non oltre cinque giorni prima della scadenza del termine entro il quale possono essere proposte le offerte d'acquisto; fin d’ora si prevede che, quando l'offerta è presentata con le modalità alternative, il termine per il versamento del prezzo e di ogni altra somma è di novanta giorni; in ogni caso, le spese del trasferimento cedono a carico dell’aggiudicatario, cui restano riservate le attività ed i costi per la registrazione e trascrizione del decreto nonché per la cancellazione delle formalità pregiudizievoli gravanti sugli immobili acquistati; è possibile, per i partecipanti alle aste, ottenere mutui a tassi e condizioni economiche prestabiliti da ogni singola banca aderente protocollo “ABI” per la concessione di mutui agli aggiudicatari; l’elenco delle banche aderenti all’iniziativa per il Tribunale di Lamezia Terme è reperibile presso la Cancelleria; evidenziato, quanto all’eventuale, successiva vendita agli incanti, che: essa deve aver luogo al prezzo sopra indicato di euro 107.000,00; le offerte in aumento, a pena di inammissibilità, non devono essere inferiori al 5%; ognuno, ai sensi dell’art. 579, comma 1, c.p.c., tranne il debitore, è ammesso a formulare offerte all’incanto personalmente, a mezzo di mandatario munito di procura spe-

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ciale o di procuratore legale, anche a norma dell’art. 579, comma 3, c.p.c. (il procuratore legale dovrà, in ogni caso, essere munito di mandato speciale risultante da atto pubblico o scrittura privata autenticata, non essendo sufficiente l’ordinario mandato alle liti; nell’ipotesi di cui al citato art. 579, comma 3, il mandato speciale risultante da atto pubblico o scrittura privata autenticata dovrà essere depositato contestualmente alla dichiarazione del nominativo della persona, da effettuarsi nel termine di cui all’art. 583, comma 1, c.p.c.) ogni concorrente, per essere ammesso all’incanto, deve presentare istanza di partecipazione, in regola con il bollo, recante, a pena di inefficacia, l'indicazione del numero di r.g.e. della procedura, il bene o il lotto cui l’istanza stessa è riferita, il prezzo proposto, le proprie generalità (nome, cognome, luogo e data di nascita, codice fiscale, residenza/domicilio, stato civile e, se coniugato, regime patrimoniale fra i coniugi; in caso di comunione legale dei beni, occorrerà indicare anche le generalità del coniuge non offerente, al fine di poter trasferire ad entrambi, pro quota, il bene, in caso di aggiudicazione; nell’ipotesi di acquisto a titolo personale da parte di un coniuge in regime di comunione dei beni, occorre produrre, oltre alla dichiarazione di quest’ultimo, ex art. 179, comma 1, lett. f, cod. civ., quella del coniuge non acquirente di cui al secondo comma della medesima disposizione normativa), l’espressa dichiarazione di aver preso visione della perizia di stima; l’istanza, nel caso di presentazione da parte di un minorenne, dovrà essere sottoscritta dai genitori, previa autorizzazione del giudice tutelare, da depositare in copia conforme; in caso di istanza presentata congiuntamente da più soggetti, deve essere indicato colui che abbia l’esclusiva facoltà di formulare eventuali offerte in aumento; non sarà possibile trasferire l’immobile a soggetto diverso da quello che sottoscrive l’istanza; all’istanza di partecipazione deve essere allegata copia di valido documento di identità del concorrente e, se necessario, valida documentazione comprovante i poteri o la legittimazione dello stesso (ad es. procura speciale o certificato camerale in caso di società); con l’istanza di partecipazione, da presentarsi in busta chiusa, senza segni di riconoscimento, deve essere depositato assegno circolare non trasferibile, intestato alle “Poste Italiane s.p.a.- Patrimonio Bancoposta”, tramite cui effettuare il versamento della cauzione (ed in conto prezzo di aggiudicazione), in ragione di un decimo del prezzo base d’asta; all'esterno della busta vanno annotati, a cura del cancelliere ricevente, il nome, previa identificazione, di chi materialmente provvede al deposito, il nome del giudice dell'esecuzione e la data dell'udienza fissata per la vendita all’incanto; le buste saranno aperte all'udienza stabilita per l’incanto alla presenza degli istanti, la cui comparizione è necessaria ai fini dell’aggiudicazione, che sarà disposta secondo le prescrizioni dell’art. 581 c.p.c.; la mancata partecipazione all’incanto, personalmente o a mezzo di procuratore speciale, senza documentato e giustificato motivo, comporterà l’incameramento di 1/10 della cauzione, che, di contro, sarà immediatamente restituita dopo la chiusura dell’incanto, ove l’offerente, regolarmente presente, non divenga aggiudicatario; nel caso di una sola istanza di partecipazione, occorrerà comunque apportare un rialzo minimo, ex art. 581, comma 2, per conseguire l’aggiudicazione provvisoria; norma dell’art. 584 c.p.c., infatti, avvenuto l’incanto, possono essere presentate offerte di acquisto entro il termine perentorio di dieci giorni dalla gara, ma esse non sono efficaci se il prezzo offerto non supera di 1/5 quello raggiunto nell’incanto; l’aggiudicazione, pertanto, diverrà definitiva ove, decorsi dieci giorni, non siano state presentate offerte in aumento; tali offerte potranno essere depositate presso la Cancelleria, nelle forme di cui all’art. 571 c.p.c., prestando cauzione per una somma pari al doppio della cauzione versata per la partecipazione all’incanto. In caso di presentazione di tali offerte, verrà indetta una gara secondo le previsioni di cui all’art. 584 c.p.c.. Se nessuno degli offerenti in aumento partecipa alla gara indetta a norma dell’art. 584, comma 3, c.p.c., l’aggiudicazione diventa definitiva e verrà pronunciata a carico degli offerenti (salvo che ricorra un documentato e giustificato motivo) la perdita della cauzione, il cui importo è trattenuto come rinveniente a tutti gli effetti dall’esecuzione;

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in ogni caso, le spese del trasferimento cedono a carico dell’aggiudicatario, cui restano riservate le attività ed i costi per la registrazione e trascrizione del decreto nonché per la cancellazione delle formalità pregiudizievoli gravanti sugli immobili acquistati; • è possibile, per i partecipanti alle aste, ottenere mutui a tassi e condizioni economiche prestabiliti da ogni singola banca aderente al protocollo “ABI” per la concessione di mutui agli aggiudicatari; l’elenco delle banche aderenti all’iniziativa per il Tribunale di Lamezia Terme è reperibile presso la Cancelleria; FISSA IN RELAZIONE ALLA VENDITA SENZA INCANTO, • per la presentazione presso la Cancelleria delle Esecuzioni Immobiliari delle offerte di acquisto, ex art. 571 c.p.c., del compendio immobiliare sopra indicato e meglio descritto nella relazione dell’esperto in atti, alla quale si fa espresso richiamo, quale parte integrante e sostanziale della presente ordinanza, termine fino alle ore 13.00 del giorno 09.04.2013, con le modalità e per il prezzo base di cui sopra; • è fissata, per l’esame delle offerte di acquisto, ai sensi dell’art. 572 c.p.c., ovvero per la gara sulle medesime, se presentate in misura superiore ad una, ai sensi dell’art. 573 c.p.c., l’udienza del giorno 10.04.2013, ore 09,30 e segg.; FISSA NEL CASO IN CUI LA VENDITA SENZA INCANTO NON ABBIA LUOGO, • per la presentazione presso la Cancelleria delle Esecuzioni Immobiliari delle istanze di partecipazione alla vendita ai pubblici incanti del compendio immobiliare sopra indicato e meglio descritto nella relazione dell’esperto in atti, alla quale si fa espresso richiamo, quale parte integrante e sostanziale della presente ordinanza, termine fino alle ore 13.00 del giorno 23.04.2013, con le modalità e per il prezzo minimo di cui sopra;

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per il giorno 24.04.2013, ore 09,30 e segg., la vendita ai pubblici incanti del compendio immobiliare sopra indicato, con le modalità e per il prezzo base di cui innanzi; STABILISCE ALTRESI’, CHE LA VENDITA AVVIENE ALLE SEGUENTI CONDIZIONI, SIA QUALORA VI SI FACCIA LUOGO SENZA INCANTO, SIA QUALORA VI SI FACCIA LUOGO CON INCANTO: • gli immobili vengono posti in vendita nello stato di fatto e di diritto in cui si trovano, così come identificati, descritti e valutati dall’esperto nella relazione, con ogni eventuale servitù attiva e passiva inerente e quote condominiali relative; • la vendita è a corpo e non a misura; eventuali differenze di misura non potranno dar luogo ad alcun risarcimento, indennità o riduzione del prezzo; la vendita forzata non è soggetta alle norme concernenti la garanzia per vizi o mancanza di qualità, né potrà essere revocata per alcun motivo. Conseguentemente l’esistenza di eventuali vizi, mancanza di qualità o difformità della cosa venduta, oneri di qualsiasi genere - ivi compresi, ad esempio, quelli urbanistici ovvero derivanti dalla eventuale necessità di adeguamento di impianti alle leggi vigenti, spese condominiali dell’anno in corso e dell’anno precedente non pagate dal debitore - per qualsiasi motivo non considerati, anche se occulti e comunque non evidenziati in perizia, non potranno dar luogo ad alcun risarcimento, indennità o riduzione del prezzo, essendosi di ciò tenuto conto nella valutazione dei beni; • l’aggiudicatario dovrà versare la differenza del prezzo (detratta dal prezzo di aggiudicazione la cauzione di cui sopra) entro un termine massimo di sessanta giorni dalla data di aggiudicazione su un libretto postale di deposito giudiziario intestato al debitore e recante il numero della presente procedura

esecutiva (qualora il procedimento si fondi su credito fondiario e l’aggiudicatario non intenda avvalersi della facoltà di subentrare nel contratto, all’assegno circolare sarà sostituito, ex art. 41, comma 4, D.Lgs. 1 settembre 1993, n. 385, il pagamento diretto alla banca creditrice, nei limiti del credito azionato per capitale, interessi e spese con collocazione privilegiata, entro lo stesso termine e detratto un accantonamento per spese nella misura che sarà indicata dal g.e.); in mancanza, si provvederà a dichiarare la decadenza dall’aggiudicazione, a norma dell’art. 587 c.p.c.; • soltanto all’esito degli adempimenti precedenti, della produzione di aggiornati certificati catastali e di aggiornati certificati relativi alle iscrizioni e trascrizioni effettuate sul bene nonché del pagamento delle spese di trasferimento, da effettuarsi contestualmente a quello della differenza del prezzo di aggiudicazione, nella misura del 20% di quest’ultimo, sarà emesso il decreto di trasferimento, ai sensi dell’art. 586 c.p.c.; DISPONE, QUANTO ALLA PUBBLICITÀ IN FUNZIONE DELLA VENDITA, CHE: • su impulso del procedente, sia predisposto l’avviso di vendita, da pubblicare all’albo dell’Ufficio; • a cura, rischio e spese (rimborsabili ex art. 2770 cod. civ.) del medesimo soggetto, sia data pubblicità: • in ogni caso, per una sola volta, della presente ordinanza, escluse le note, su di un quotidiano di informazione a diffusione locale a scelta del creditore, pubblicità da effettuarsi almeno quarantacinque giorni prima del termine per la presentazione delle offerte o della data dell'incanto; • in ogni caso, per una sola volta, della presente ordinanza, escluse le note, su una rivista periodica, pubblicità da effettuarsi almeno quarantacinque giorni prima del termine per la presentazione delle offerte o

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della data dell'incanto; in ogni caso, per una sola volta, della presente ordinanza, escluse le note, e della relazione di stima dell’esperto su un sito Internet individuato ai sensi dell’art. 173 ter disp. att. c.p.c. e di cui è data notizia in Cancelleria, almeno quarantacinque giorni prima del termine per la presentazione delle offerte o della data dell’incanto; • il creditore procedente possa, inoltre, dare pubblicità della presente ordinanza, a sua cura ed ove lo ritenga opportuno: • a sue spese (rimborsabili ex art. 2770 cod. civ.), con pubblicità muraria, da effettuarsi nei Comuni di Lamezia Terme e di ubicazione degli immobili, almeno quarantacinque giorni prima del termine per la presentazione delle offerte o della data dell'incanto; • a sue spese (rimborsabili ex art. 2770 cod. civ.), a ulteriori forme di pubblicità dal medesimo prescelte, da eseguirsi almeno quarantacinque giorni prima del termine per la presentazione delle offerte o della data dell'incanto; • la pubblicità muraria e l’ulteriore pubblicità prescelta sono dichiarate sin d’ora non necessarie ai fini dell’esperibilità della vendita; • della prova della pubblicità elettronica e a mezzo stampa – da depositarsi in cancelleria almeno dieci giorni prima delle vendite – sia fatto carico al creditore procedente o surrogante. AVVERTE • fin d’ora le parti che, ove all’udienza fissata per la celebrazione dell’incanto, questo non abbia luogo per qualunque motivo, si riserva di applicare immediatamente - e cioè a quella stessa udienza - l’articolo 591 cod. proc. civ., senza alcun rinvio intermedio o ulteriore, in quello stesso contesto sentendo le parti e provvedendo sulla disposizione dell’amministrazione giudiziaria o sulla fissazione di una nuova vendita. ONERA • il creditore procedente di notificare entro il 30.01.2013 la presente ordinanza ai creditori di cui all’art. 498 che non sono comparsi; NOMINA • quale custode giudiziario l’Avv. Bruno Famularo, che convoca, ai fini del conferimento dell’incarico, per il 19.12.2012, ore 13,00; ORDINA • ai debitori di presentare il conto di gestione ex art. 560 e 593 cpc a far data dal pignoramento entro e non oltre il 15.01.2013, con espresso avviso che, in caso di inottemperanza l’omissione sarà valutata ai fini dell’eventuale trasmissione degli atti alla Procura della Repubblica per i reati configurabili nella fattispecie. Lamezia Terme, 14.12.2012 Il Giudice dell’esecuzione f.to Dott.ssa Adele Foresta • (Ordinanza depositata in Cancelleria il 14.12.2012, come attestato dal timbro e firma del Cancelliere Dr.ssa Deborah Chirico). • N.B. Si precisa che la pubblicazione di questa inserzione avviene su istanza di parte, a richiesta dell’Avv. Antonio Montano, difensore dei procedenti. • Maggiori informazioni, compreso il nominativo del debitore, possono essere richieste presso la Cancelleria. La CTU è consultabile anche sul sito www.aste.eugenius.it •

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AVVISO DI VENDITA BENI IMMOBILI EX ART. 569 COMMA 3 – CPC PROCEDURA N. 41/96 R.E. SI RENDE NOTO Che il G.E. con sua ordinanza del 19.12.2012 ha disposto la vendita all’incanto che si terrà nell’aula delle pubbliche udienze di questo Tribunale avanti al giudice delle esecuzioni, degli immobili sottoelencati LOTTO N. 1 – Piena proprietà del terreno agricolo sito in Cortale loc. “Cellia” fg 33 p.lle 14-15-16-31 e 32. Confina a nord con fiume Peispe, a sud con fosso “Sardina” ad ovest con la strada comunale Sambuco e proprietà privata. Prezzo base €uro 4.792,32 LOTTO N. 2 – Piena proprietà del terreno agricolo in Cortale loc. “Trearie” fg 33 p.lla n. 10. Confina a nord con proprietà private , ad est con strada comunale “Sambuco”, a sud e ad ovest con proprietà private. Prezzo base €uro 3.732,48 LOTTO N. 3 – Piena proprietà del terreno agricolo in Cortale fg 33 p.lla 44 e fg 34 p.lla 4. Confina a nord con proprietà privata, ad est e a sud con il fosso “della bosa”, ad ovest con strada provinciale “Filadelfia-cenadi”. Prezzo base €uro 20.839,2 FISSANDO • la vendita all’incanto per il giorno 10.04.2013, ore 09,30 e segg. presso il Tribunale Ordinario di Lamezia Terme, al

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prezzo base d’asta così come sopra indicato. La misura minima da apportare alle offerte a pena d’inammissibilità è pari al 5% del prezzo base d’asta. Ognuno, ai sensi dell’art. 579, comma 1, c.p.c., tranne il debitore è ammesso a formulare offerte all’incanto personalmente, a mezzo mandatario munito di procuratore speciale o di procuratore legale, anche a norma dell’art. 579, comma 3, c.p.c. (il procuratore legale dovrà, in ogni caso, essere munito di mandato speciale risultante da atto pubblico o scrittura privata autenticata, non essendo sufficiente l’ordinario mandato alle liti; nell’ipotesi di cui al citato art. 579, comma 3, il mandato speciale risultante da atto pubblico o scrittura privata autenticata dovrà essere depositato contestualmente alla dichiarazione del nominativo della persona, da effettuarsi nel termine di cui all’art. 583 comma, 1, c.p.c.) ogni concorrente, per essere ammesso all’incanto, deve presentare istanza di partecipazione in regola con il bollo, recante, a pena di inefficacia, l’indicazione del numero di r.g.e. della procedura, il bene o il lotto cui l’istanza stessa è riferita, il prezzo proposto, le proprie generalità (nome, cognome, luogo e data di nascita, codice fiscale, residenza/domicilio, stato civile e, se coniugato, regime patrimoniale fra i coniugi; in caso di comunione legale dei beni, occorrerà indicare anche le generalità del coniuge non offerente, al fine di poter trasferire ad entrambi, pro quota, il bene, in caso di aggiudicazione; nell’ipotesi di acquisto a titolo personale da parte di un coniuge in regime di comunione dei beni, occorre produrre, oltre alla dichiarazione di quest’ultimo, ex art. 179, comma 1, lettera f, cod., civ., quella del coniuge non acquirente di cui al secondo comma della medesima disposizione normativa), l’espressa dichiarazione di aver preso visione della perizia di stima; l’istanza, nel caso di presentazione da parte di un minorenne, dovrà essere sottoscritta dai genitori, previa autorizzazione del giudice tutelare, da depositare in copia conforme; in caso di istanza presentata congiuntamente da più soggetti, deve essere indicato colui che abbia l’esclusiva facoltà di formulare eventuali offerte in aumento; non sarà possibile trasferire l’immobile a soggetto diverso da quello che sottoscrive l’istanza; all’istanza di partecipazione deve essere allegata copia di valido documento di identità del concorrente e, se necessario, valida documentazione comprovante i poteri o la legittimazione dello stesso (ad es. procura speciale o certificato camerale in caso di società); con l’istanza di partecipazione, da presentarsi in busta chiusa, senza segni di riconoscimento, deve essere depositato assegno circolare non trasferibile, intestato alle Poste Italiane S.p.a.”, tramite cui effettuare il versamento della cauzione (ed in conto prezzo di aggiudicazione) in ragione di un decimo del prezzo base d’asta; all’esterno della busta vanno annotati, a cura del cancelliere ricevente, il nome, previa identificazione, di chi materialmente provvede al deposito, il nome del giudice dell’esecuzione e la data dell’udienza fissata per la vendita all’incanto; le buste saranno aperte all’udienza stabilita per l’incanto alla presenza degli istanti, la cui comparizione è necessaria ai fini dell’aggiudicazione, che sarà disposta secondo le prescrizioni di cui all’art. 581 c.p.c.; la mancata partecipazione all’incanto, personalmente o a mezzo di procuratore speciale, senza documentato e giustificato motivo, comporterà l’incameramento di 1/10 della cauzione, che, di contro, sarà immediatamente restituita dopo la chiusura dell’incanto, ove l’offerente, regolarmente presente, non divenga aggiudicatario; a norma dell’art. 584 c.p.c., infatti, avvenuto l’incanto, possono essere presentate offerte d’acquisto entro il termine perentorio di dieci giorni dalla gara, ma esse non sono efficaci se il prezzo offerto non supera di 1/15quello raggiunto nell’incanto: l’aggiudicazione, pertanto, diverrà definitiva ove, decorsi dieci giorni, non siano state presentate offerte in aumento tali offerte potranno essere depositate presso la Cancelleria, nelle forme di cui all’art. 571 c.p.c., prestando cauzione per una somma pari al doppio della cauzione versata per la partecipazione all’incanto. In caso di presentazione di tali offerte, verrà indetta una gara secondo le previsioni di cui all’art. 584 c.p.c.; in ogni caso le spese del trasferimento cedono a carico dell’aggiudicatario, cui restano riservate le attività ed i costi per la registra-

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zione e trascrizione del decreto nonché per la cancellazione delle formalità pregiudizievoli gravanti sugli immobili acquistati; • è possibile per i partecipanti alle aste, ottenere mutui a tassi e condizioni economiche prestabiliti da ogni singola banca aderente al protocollo “ABI” per la concessione di mutui agli aggiudicatari; l’elenco delle banche aderenti all’iniziativa per il Tribunale di Lamezia Terme è reperibile presso la cancelleria; • Il termine ultimo per depositare l’istanza di partecipazione nella cancelleria delle esecuzioni immobiliari del Tribunale di Lamezia Terme è fissato entro e non oltre le ore 13.00 del 09.04.2013 • gli immobili vengono posti in vendita nello stato di fatto e di diritto in cui si trovano, così come identificati, descritti e valutati dall’esperto nella relazione, con ogni eventuale servitù attiva e passiva inerente e quote condominiali relative; • la vendita è a corpo e non a misura; eventuali differenze di misura non potranno dar luogo ad alcun risarcimento, indennità o riduzione del prezzo; la vendita forzata non è soggetta alle norme concernenti la garanzia per vizi o mancanza di qualità, né potrà essere revocata per alcun motivo. • Conseguentemente l’esistenza di eventuali vizi, mancanza di qualità o difformità della cosa venduta, oneri di qualsiasi genere – ivi compresi, ad esempio, quelli urbanistici ovvero derivanti dalla eventuale necessità di adeguamento di impianti alle leggi vigenti, spese condominiali dell’anno in corso e dell’anno precedente non pagate dal debitore – per qualsiasi motivo non considerati, anche se occulti e comunque non evidenziati in perizia, non potranno dar luogo ad alcun risarcimento, indennità o riduzione del prezzo, essendosi di ciò tenuto conto nella valutazione dei beni; • l’aggiudicatario dovrà versare la differenza del prezzo (detratta dal prezzo di aggiudicazione la cauzione di cui sopra) entro un termine massimo di sessanta giorni dalla data di aggiudicazione mediante assegno circolare non trasferibile intestato a “Poste Italiane S.p.a.” (qualora il procedimento si fondi su credito fondiario e l’aggiudicatario non intenda avvalersi della facoltà di subentrare nel contratto, all’assegno circolare sarà sostituito , ex art. 41, comma 4, D. Lgs 1 settembre 1993 n°385, il pagamento diretto alla banca creditrice, nei limiti del credito azionato per capitale, interessi e spese con collocazione privilegiata, entro lo stesso termine e detratto un accantonamento per spese nella misura che sarà indicata dal g.e.); in mancanza, si provvederà a dichiarare la decadenza dall’aggiudicazione, a norma dell’art. 587 c.p.c.; • soltanto all’esito degli adempimenti precedenti, dalla produzione di aggiornati certificati catastali e di aggiornati certificati relativi alle iscrizioni e trascrizioni effettuate sul bene nonché al pagamento delle spese di trasferimento, da effettuarsi contestualmente a quello della differenza del prezzo di aggiudicazione, nella misura del 20% di quest’ultimo, sarà emesso il decreto di trasferimento, ai sensi dell’art. 586 c.p.c.; • il creditore procedente dovrà provvedere ad inserire l’avviso di vendita su un sito internet individuato ai sensi dell’art. 173 ter disp. att. c.p.c. per una sola volta su un quotidiano di informazione a diffusione locale a scelta, per una sola volta su una rivista periodica, pubblicità da effettuarsi almeno quarantacinque giorni prima del termine per la presentazione delle offerte o dalla data di vendita; • il creditore procedente o surrogante dovrà depositare almeno dieci giorni prima della vendita la prova dell’avvenuta pubblicità elettronica ed a mezzo stampa. Maggiori informazioni in cancelleria. Lamezia Terme, *****

AVVISO DI VENDITA N. 27/2008 R.E. e riunita n.56/2011 R.E. IL PROFESSIONISTA DELEGATO NOTAIO DOTTOR GIANLUCA PERRELLA Presso ASSOCIAZIONE NOTARILE PROCEDURE ESECUTIVE DI LAMEZIA TERME Piazza della Repubblica – Lamezia Terme nella Procedura Esecutiva n.27/2008 R.E. e riunita n.56/2011 R.E. Visto il provvedimento di delega alla vendita emesso dal Giudice dell’Esecuzione del Tribunale di Lamezia Terme in data 28/05/2009 e in data 10 maggio 2011 ai sensi dell’art. 591 bis c.p.c. a seguito di istanza di vendita formulata dal Creditore Procedente “MPS MONTE DEI PASCHI DI SIENA GESTIONE CREDITI BANCA S.p.A.”; Visto il verbale di udienza del 26.9.2012 di riunione della procedura n.56/2011 alla presente n.57/2008; Visto altresì il verbale di udienza del 23.1.2013 di

rimessa degli atti al professionista delegato, con incarico di proseguire le attività di vendita alle condizioni di cui all’ordinanza del 28.5.2009; Ritenuto necessario pertanto rifissare la vendita dei beni staggiti; Visto l’art. 569 c.p.c.; AVVISA che in data 18 aprile 2013 alle ore 10,00, Palazzo di Giustizia di Lamezia Terme, Piazza della Repubblica, piano primo seminterrato, presso i locali dell’Associazione Notarile, si terra la vendita senza incanto dei seguenti immobili: LOTTO N.1: In territorio del Comune di Lamezia Terme, sezione Nicastro, porzione immobiliare facente parte del fabbricato a tre livelli fuori terra posto alla località “S.Lucia”, e precisamente l’appartamento ubicato al secondo piano, composto da ingresso, soggiorno, cucina-pranzo, due stanze da letto, una stanza studio/ricreativa, due bagni, due ripostigli, quattro balconi. E’ compresa la quota di comproprietà dell’area di pertinenza del fabbricato. Riportato nel Catasto Fabbricati del Comune di Lamezia Terme, sezione Nicastro, con le seguenti indicazioni: foglio di mappa 8, particella 429/sub.4, via Santa Lucia, piano 2°, z.c.2°, cat.A/2, cl.1°, vani 6,5, rendita catastale euro 469,98. PREZZO BASE: euro 126.500,00 (euro centoventiseimilacinquecento virgola zero zero) LOTTO N.2: In territorio del Comune di Lamezia Terme, sezione Nicastro, porzione immobiliare facente parte del fabbricato a tre livelli fuori terra posto alla località “S.Lucia”, e precisamente il magazzino ubicato al piano terra, suddiviso in due grandi locali, il primo adibito a cucina con bagno, il secondo adibito ad uso garage/dispensa. E’ compresa la quota di comproprietà dell’area di pertinenza del fabbricato. Riportato nel Catasto Fabbricati del Comune di Lamezia Terme, sezione Nicastro, con le seguenti indicazioni: foglio di mappa 8, particella 429/sub.8, via Santa Lucia, piano T., z.c.2°, cat.C/6, cl.3°, consistenza mq.95, rendita catastale euro 206,07. PREZZO BASE: euro 63.200,00 (euro sessantatremiladuecento virgola zero zero) LOTTO N.3: In territorio del Comune di Platania, porzione immobiliare facente parte del fabbricato a tre livelli fuori terra posto alla località “Rito”, e precisamente il magazzino al rustico, ubicato al piano seminterrato, suddiviso in due locali, con in più un terzo locale aperto su un lato (utilizzato come deposito di legname). Riportato nel Catasto Fabbricati del Comune di Platania, con le seguenti indicazioni: foglio di mappa 29, particelle 295/sub.1, Contrada Rito snc, piano T., cat. C/2, cl.2°, consistenza mq.55, superficie catastale mq.65, rendita catastale euro 65,33; 295/sub.2, Contrada Rito snc, piano T., in corso di costruzione. PREZZO BASE: euro 26.200,00 (euro ventiseimiladuecento virgola zero zero) LOTTO N.4: In territorio del Comune di Platania alla località “Rito”, casa a due piani distribuiti in zona giorno al primo livello e zona notte al piano superiore, collegati da una scala posta centralmente alla costruzione, così composta: al piano terra di soggiorno, cucina, cantina e stanza; al piano primo di stanza matrimoniale, stanza da letto, ripostiglio, salotto e bagno. Al piano terra è annessa una cantina. Riportata nel Catasto Fabbricati del Comune di Platania, con le seguenti indicazioni: foglio di mappa 29, particella 350, Contrada Rito n.33, piano T.1°, cat. A/3, cl.2°, vani 5,5, rendita catastale euro 235,76. PREZZO BASE: euro 91.300,00 (euro novantunomilatrecento virgola zero zero) LOTTO N.5: In territorio del Comune di Platania alla località “Rito”, appezzamento di terreno della superficie di Ha.1.34.49. Riportato nel Catasto Terreni del Comune di Platania, con le seguenti indicazioni: foglio di mappa 29, particelle: 38, sem. irr. arb. cl.3°, are 13.80, redd. dom. euro 3,21, redd. agr. euro 1,28; 56, fabbricato rurale, are 0.88; 67, pascolo cl.u., are 1.30, redd. dom. euro 0,09, redd. agr. euro 0,06; 68, sem. arb. cl.2°, are 7.40, redd. dom. euro 1,91, redd. agr. euro 0,76; 177, sem. arb. cl.2°, are 3.00, redd. dom. euro 0,77, redd. agr. euro 0,31; 178, sem. arb. cl.2°, are 10.60, redd. dom. euro 2,74, redd. agr. euro 1,09; 210, sem. arb. cl.2°, are 0.29, redd. dom. euro 0,07, redd. agr. euro 0,03; 298, sem. arb. cl.2°, are 2.00, redd. dom.

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Marzo 2013

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euro 0,52, redd. agr. euro 0,21; 299, sem. arb. cl.2°, are 1.20, redd. dom. euro 0,31, redd. agr. euro 0,12; 300, sem. arb. cl.2°, are 2.30, redd. dom. euro 0,59, redd. agr. euro 0,24; 301, sem. irr. arb. cl.3°, are 4.60, redd. dom. euro 1,07, redd. agr. euro 0,43; 302, sem. irr. arb. cl.3°, are 0.80, redd. dom. euro 0,19, redd. agr. euro 0,07; 303, sem. irr. arb. cl.3°, are 3.20, redd. dom. euro 0,74, redd. agr. euro 0,30; 304, sem. arb. cl.2°, are 0.62, redd. dom. euro 0,16, redd. agr. euro 0,06; 305, sem. arb. cl.2°, are 1.10, redd. dom. euro 0,28, redd. agr. euro 0,11; 306, sem. arb. cl.2°, are 5.60, redd. dom. euro 1,45, redd. agr. euro 0,58; 307, sem. arb. cl.2°, are 2.60, redd. dom. euro 0,67, redd. agr. euro 0,27; 308, sem. arb. cl.2°, are 0.90, redd. dom. euro 0,23, redd. agr. euro 0,09; 309, sem. arb. cl.2°, are 1.40, redd. dom. euro 0,36, redd. agr. euro 0,14; 310, sem. arb. cl.2°, are 1.20, redd. dom. euro 0,31, redd. agr. euro 0,12; 311, sem. arb. cl.2°, are 1.70, redd. dom. euro 0,44, redd. agr. euro 0,18; 312, sem. arb. cl.2°, are 1.40, redd. dom. euro 0,36, redd. agr. euro 0,14; 313, sem. arb. cl.2°, are 9.70, redd. dom. euro 2,50, redd. agr. euro 1,00; 314, sem. arb. cl.2°, are 0.50, redd. dom. euro 0,13, redd. agr. euro 0,05; 315, sem. arb. cl.2°, are 2.00, redd. dom. euro 0,52, redd. agr. euro 0,21; 316, sem. arb. cl.2°, are 5.10, redd. dom. euro 1,32, redd. agr. euro 0,53; 317, sem. arb. cl.2°, are 0.20, redd. dom. euro 0,05, redd. agr. euro 0,02; 318, sem. arb. cl.2°, are 13.50, redd. dom. euro 3,49, redd. agr. euro 1,39; 319, sem. arb. cl.2°, are 0.70, redd. dom. euro 0,18, redd. agr. euro 0,07; 326, sem. arb. cl.2°, are 2.40, redd. dom. euro 0,62, redd. agr. euro 0,25; 327, sem. arb. cl.2°, are 2.30, redd. dom. euro 0,59, redd. agr. euro 0,24; 328, sem. arb. cl.2°, are 0.70, redd. dom. euro 0,18, redd. agr. euro 0,07; 329, sem. arb. cl.2°, are 2.10, redd. dom. euro 0,54, redd. agr. euro 0,22; 330, sem. arb. cl.2°, are 2.50, redd. dom. euro 0,65, redd. agr. euro 0,26; 331, sem. arb. cl.2°, are 1.30, redd. dom. euro 0,34, redd. agr. euro 0,13; 332, sem. arb. cl.2°, are 1.20, redd. dom. euro 0,31, redd. agr. euro 0,12; 333, sem. arb. cl.2°, are 4.20, redd. dom. euro 1,08, redd. agr. euro 0,43; 334, sem. arb. cl.2°, are 0.65, redd. dom. euro 0,17, redd. agr. euro 0,07; 335, sem. arb. cl.2°, are 0.15, redd. dom. euro 0,04, redd. agr. euro 0,02; 336, sem. arb. cl.2°, are 5.40, redd. dom. euro 1,39, redd. agr. euro 0,56; 341, sem. arb. cl.2°, are 1.05, redd. dom. euro 0,27, redd. agr. euro 0,11; 342, sem. arb. cl.2°, are 4.20, redd. dom. euro 1,08, redd. agr. euro 0,43; 343, sem. arb. cl.2°, are 0.50, redd. dom. euro 0,13, redd. agr. euro 0,05; 344, sem. arb. cl.2°, are 0.25, redd. dom. euro 0,06, redd. agr. euro 0,03; 345, sem. arb. cl.2°, are 0.07, redd. dom. euro 0,02, redd. agr. euro 0,01; 346, sem. arb. cl.2°, are 3.48, redd. dom. euro 0,90, redd. agr. euro 0,36; 347, sem. arb. cl.2°, are 0.05, redd. dom. euro 0,01, redd. agr. euro 0,01; 348, sem. arb. cl.2°, are 2.10, redd. dom. euro 0,54, redd. agr. euro 0,22; 349, sem. arb. cl.2°, are 0.30, redd. dom. euro 0,08, redd. agr. euro 0,03; PREZZO BASE: euro 171.000,00 (euro centosettantunomila virgola zero zero) AVVISA ALTRESÌ • Che nelle ipotesi in cui: • -non siano proposte offerte di acquisto entro il termine stabilito; • -le offerte non siano efficaci ai sensi dell’art. 571 c.p.c.; • -si verifichi una delle circostanze previste dall’art. 572, comma 3, c.p.c.; • -la vendita senza incanto non abbia luogo per qualsiasi altra ragione; • avrà luogo la vendita con incanto dei medesimi beni nelle seguenti date e luoghi: 9 maggio 2013 alle ore 10,00, Palazzo di Giustizia di Lamezia Terme, piazza della Repubblica, presso i locali dell’Associazione. LOTTO N.1: PREZZO BASE: euro 126.500,00 (euro centoventiseimilacinquecento virgola zero zero) CAUZIONE: euro 12.650,00 (euro dodicimilaseicentocinquanta virgola zero zero) AUMENTO MINIMO: euro 6.325,00 (euro seimilatrecentoventicinque virgola zero zero) LOTTO N.2: PREZZO BASE: euro 63.200,00 (euro sessantatremiladuecento virgola zero zero) CAUZIONE: euro 6.320,00 (euro seimilatrecentoventi virgola zero zero) AUMENTO MINIMO: euro 3.160,00 (euro tremi-

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lacentosessanta virgola zero zero) LOTTO N.3: PREZZO BASE: euro 26.200,00 (euro ventiseimiladuecento virgola zero zero) CAUZIONE: euro 2.620,00 (euro duemilaseicentoventi virgola zero zero) AUMENTO MINIMO: euro 1.310,00 (euro milletrecentodieci virgola zero zero) LOTTO N.4: PREZZO BASE: euro 91.300,00 (euro novantunomilatrecento virgola zero zero) CAUZIONE: euro 9.130,00 (euro novemilacentotrenta virgola zero zero) AUMENTO MINIMO: euro 4.565,00 (euro quattromilacinque-centosessantacinque virgola zero zero) LOTTO N.5: PREZZO BASE: euro 171.000,00 (euro centosettantunomila virgola zero zero) CAUZIONE: euro 17.100,00 (euro diciassettemilacento virgola zero zero) AUMENTO MINIMO: euro 8.550,00 (euro ottomilacinquecentocinquanta virgola zero zero) • In tale udienza, a differenza della prima, per aggiudicarsi i beni sarà necessario effettuare almeno un rilascio del prezzo. • Gli immobili vengono posti in vendita nello stato di fatto e di diritto in cui si trovano, senza alcuna garanzia per evizione, molestie e pretese di eventuali conduttori; con gli accessori, dipendenze, pertinenze, servitù attive e passive esistenti e diritti proporzionali che devono ritenersi comuni a norma di legge. • I beni di cui sopra sono meglio descritti nella relazione di stima, depositata agli atti della procedura, a firma dell’esperto arch. Nicola Arpaia, che può essere consultata dall’offerente (ed alla quale si fa espresso rinvio anche per tutto ciò che concerne l’esistenza di eventuali oneri e pesi a qualsiasi titolo gravanti sui beni) sul sito internet www.aste.eugenius.it e su “Il Domani” (Edizione Regionale). • E’ possibile chiedere un finanziamento pari al 70/80% del prezzo base agli Istituti di credito che hanno aderito all’intesa con il Tribunale di Lamezia Terme, ossia: Banca Carime, San Paolo IMI-Banco di Napoli, Banca Popolare di Crotone, Monte dei Paschi di Siena, Banca di Catanzaro, a cui potranno rivolgersi direttamente. • I mutui saranno garantiti da ipoteca da iscrivere sullo stesso immobile posto in vendita. • Maggiori informazioni potranno essere chieste alle banche interessate. • Se l’offerente non diviene aggiudicatario, la cauzione verrà immediatamente restituita dopo la chiusura della gara, salvo che lo stesso non abbia omesso di partecipare alla medesima, personalmente o a mezzo di procuratore speciale, senza documentato e giustificato motivo: in tale caso la cauzione è restituita solo nella misura dei 9/10 (nove decimi) dell’intero e la restante parte è trattenuta come somma rinveniente a tutti gli effetti dall’esecuzione. • In caso di dubbi sulla sussistenza dei motivi giustificati per la mancata partecipazione alla gara, l’offerente si rivolgerà al Giudice, che disporrà in merito alla restituzione dell’intera cauzione o respingerà la relativa domanda. • A norma dell’art. 46 DPR 06/06/2001 n. 380 l’aggiudicatario, qualora l’immobile si trovi nelle condizioni previste per il rilascio del permesso di costruire in sanatoria, dovrà presentare a proprie esclusive spese domanda di permesso in sanatoria, entro 120 giorni dalla notifica del decreto di trasferimento. • Sono a carico dell’aggiudicatario tutte le spese per il trasferimento degli immobili nonché quelle relative alla cancellazione della trascrizione del pignoramento e di tutte le formalità con i relativi compensi spettanti al professionista delegato per le operazioni successive alla vendita, come liquidati dal G.E.. • Custode giudiziario del compendio pignorato e sottoposto a vendita è il dott. Massimo Durante, con studio in Lamezia Terme alla via G. Marconi n.47/A (tel.0968/26588), cui tutti gli interessati potranno rivolgersi per visitare i beni. • La pubblicità, le modalità di presentazione delle domande e le condizioni della vendita sono regolate dalle «Condizioni generali in materia di vendite immobiliari delegate» allegate al presente avviso. • Il presente “avviso di vendita” in estratto sarà affisso presso l’Albo dell’Ufficio Giudiziario del Tribunale di Lamezia Terme. Lamezia Terme, lì 14 febbraio 2013 il professionista delegato dottor Gianluca Perrella notaio CONDIZIONI GENERALI IN MATERIA DI VENDITE IMMOBILIARI DELEGATE • Quanto alla vendita senza incanto: • Le offerte di acquisto dovranno essere presentate in busta chiusa contenente domanda di partecipazione in carta da bollo, entro le ore 12,00 del giorno 15 aprile 2013. • Sulla busta dovranno essere indicate le

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sole generalità di chi presenta l’offerta, che può anche essere persona diversa dall’offerente, il nome del giudice dell’esecuzione, il nome del professionista delegato, la data della vendita e il numero della procedura. Nessuna altra indicazione – né il bene per cui è stata fatta l’offerta o altro – deve essere apposta sulla busta. Il termine di versamento del saldo prezzo, nonché degli ulteriori oneri, diritti e spese conseguenti alla vendita è di 60 giorni dall’aggiudicazione. L’offerta dovrà contenere: - Il cognome, nome, luogo e data di nascita, codice fiscale, domicilio, stato civile, recapito telefonico del soggetto cui andrà intestato l’immobile, il quale dovrà anche presentarsi alla udienza fissata per la vendita. Non sarà possibile intestare l’immobile a soggetto diverso da quello che sottoscrive l’offerta. Se l’offerente è coniugato e in regime di comunione legale dei beni, dovranno essere indicati anche i corrispondenti dati del coniuge. Nell’ipotesi di acquisto a titolo personale da parte di un coniuge in regime di comunione dei beni, occorre produrre, oltre alla dichiarazione di quest’ultimo, ex art.179, co. 1°, lett. f, codice civile, quella del coniuge non acquirente di cui al 2° co. della medesima disposizione normativa. In caso di dichiarazione presentata congiuntamente da più soggetti, deve essere indicato colui che abbia l’esclusiva facoltà di formulare eventuali offerte in aumento. Se l’offerente è minorenne, l’offerta dovrà essere sottoscritta dai genitori previa autorizzazione del Giudice Tutelare. Se l’offerente agisce quale legale rappresentante di altro soggetto, dovrà essere allegato certificato del registro delle imprese da cui risultino i poteri ovvero la procura o l’atto di nomina che giustifichi i poteri. - I dati identificativi del bene per il quale l’offerta è proposta. - L’indicazione del prezzo offerto, che non potrà essere inferiore al prezzo minimo indicato nell’avviso di vendita, a pena di esclusione. - L’espressa dichiarazione di aver preso visione della perizia di stima. All’offerta dovrà essere allegata una fotocopia del documento di identità dell’offerente, nonché un assegno circolare non trasferibile intestato a “notaio Gianluca Perrella procedura esecutiva n.27/2008 R.E.”, per un importo pari al 10 per cento del prezzo offerto, a titolo di cauzione, che sarà trattenuta in caso di rifiuto dell’acquisto. Nessuna somma sarà richiesta, in questa fase quale fondo spese. L’offerta presentata è irrevocabile. L’offerente è tenuto a presentarsi all’udienza sopra indicata di persona, o a mezzo di mandatario munito di procura speciale risultante da atto pubblico o scrittura privata autenticata che dovrà essere depositata contestualmente alla dichiarazione del nominativo della persona, da effettuarsi nel termine di cui all’art.583. co.1°, c.p.c.. I procuratori legali possono fare offerte per persona da nominare. In caso di aggiudicazione, l’offerente è tenuto al versamento del saldo prezzo e degli oneri, diritti e spese di vendita nel termine indicato in offerta, ovvero, in mancanza, entro 60 giorni dall’aggiudicazione mediante due distinti assegni circolari non trasferibili intestati a “notaio Gianluca Perrella procedura esecutiva n.27/2008 R.E.”, uno quale differenza prezzo di aggiudicazione e uno pari al venti per cento del prezzo stesso quale presumibile importo per spese. In caso di inadempimento, l’aggiudicazione sarà revocata e l’aggiudicatario perderà tutte le somme versate. In caso di più offerte valide, si procederà a gara sulla base della offerta più alta. Il bene verrà definitivamente aggiudicato a chi avrà effettuato il rilancio più alto. La vendita avviene nello stato di fatto e di diritto in cui i beni si trovano, con tutte le eventuali pertinenze, accessioni, ragioni ed azioni, servitù attive e passive. La vendita è a corpo e non a misura, eventuali differenze di misura non potranno dar luogo ad alcun risarcimento, indennità o riduzione del prezzo. La vendita forzata non è soggetta alle norme concernenti la garanzia per vizi o mancanza di qualità, né potrà essere revocata per alcun motivo. Conseguentemente l’esistenza di eventuali vizi, mancanza di qualità o difformità della cosa venduta, oneri di qualsiasi genere – ivi compresi, ad esempio, quelli urbanistici ovvero derivanti dalla eventuale necessità di adeguamento di impianti alle leggi vigenti, spese condominiali dell’anno in corso e dell’anno precedente non pagate dal debitore – per qualsiasi motivo non considerati,

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anche se occulti e comunque non evidenziati in perizia, non potranno dar luogo ad alcun risarcimento, indennità o riduzione del prezzo, essendosi di ciò tenuto conto nella valutazione dei beni. L’immobile viene venduto libero da iscrizioni ipotecarie e da trascrizioni di pignoramenti. Al momento della vendita, le formalità pregiudizievoli gravanti sull’immobile saranno cancellate a spese e a cura dell’aggiudicatario. Ogni onere fiscale derivante dalla vendita sarà a carico dell’aggiudicatario. Se l’immobile è occupato dal debitore o da terzi senza titolo, la liberazione sarà effettuata a cura del Custode Giudiziario. Per tutto quanto qui non previsto si applicano le vigenti norme di legge. Quanto alla vendita con incanto, ferme le disposizioni sopra indicate, se compatibili, valgono le norme di cui agli artt. 576, 580, 584 e 585 c.p.c.. Gli offerenti dovranno dichiarare la propria residenza nel Circondario del Tribunale di Lamezia Terme o eleggere domicilio in Lamezia Terme. Quanto alla vendita con incanto: Ogni offerente dovrà depositare presso l’Associazione Notarile Procedure Esecutive presso il Tribunale di Lamezia Terme entro le ore 12,00 del giorno 6 maggio 2013 busta chiusa contenente domanda di partecipazione in carta da bollo. La domanda dovrà contenere: a)- se persona fisica: - cognome, nome, luogo e data di nascita, codice fiscale, domicilio e residenza, stato civile, recapito telefonico del richiedente; in caso lo stesso sia coniugato, il suo regime patrimoniale, con indicazione – qualora coniugato in regime di comunione legale – delle generalità del coniuge. Alla domanda dovranno essere allegate copie fotostatiche di un valido documento di identità e del codice fiscale (anche del coniuge se in regime di comunione legale). Qualora detta persona fisica dovesse partecipare in qualità di titolare di omonima ditta individuale, dovrà essere indicata la partita IVA e all’offerta dovrà essere altresì allegata una recente visura camerale della ditta stessa. b)- se società o ente: dati identificativi, inclusa la partita IVA e/o codice fiscale, recapito telefonico, nonché nome, cognome, luogo e data di nascita del legale rappresentante. Alla domanda dovranno essere allegati sia una recente visura camerale (dalla quale risulti lo stato della società o ente ed i poteri conferiti all’offerente in udienza) sia copia fotostatica di un valido documento di identità di detto offerente. c)- assegno circolare non trasferibile pari al 10% (dieci per cento) del prezzo base d’asta, a titolo di cauzione, intestato a “notaio Gianluca Perrella procedura esecutiva n.27/2008 R.E.”. Si precisa che in caso di mancata aggiudicazione, detto assegno sarà restituito immediatamente. Offerte in aumento di un quinto: A norma dell’art. 584 c.p.c., avvenuto l’incanto, possono ancora essere fatte offerte di acquisto entro il termine perentorio di 10 giorni dalla gara, ma esse non sono efficaci se il prezzo offerto non supera di 1/5 (un quinto) quello raggiunto nell’incanto. Pertanto l’aggiudicazione diverrà definitiva decorsi 10 giorni senza offerte in aumento. Divenuta definitiva l’aggiudicazione dovrà essere versata nei sessanta giorni successivi la differenza del prezzo di aggiudicazione mediante assegno circolare non trasferibile intestato a “notaio Gianluca Perrella procedura esecutiva n.27/2008 R.E.” nonché il venti per cento del prezzo di aggiudicazione sempre mediante assegno circolare non trasferibile intestato a “notaio Gianluca Perrella procedura esecutiva n.27/2008 R.E.” quale presumibile importo per spese. Tali offerte potranno essere depositate presso l’indirizzo sopra indicato, nelle forme di cui all’art. 571 c.p.c., prestando cauzione per una somma pari al doppio della cauzione versata per la partecipazione all’incanto. In caso di presentazione di tali offerte, verrà indetta una gara secondo le previsioni di cui all’art. 584 c.p.c.. Se nessuno degli offerenti in aumento partecipa alla gara indetta a norma dell’art. 584, comma 3, c.p.c., l’aggiudicazione diventa definitiva e verrà pronunciata a carico degli offerenti (salvo che ricorra un documentato e giustificato motivo) la perdita della cauzione, il cui importo è trattenuto come rinveniente a tutti gli effetti dall’esecuzione. Ogni domanda di restituzione della cauzione dovrà essere indirizzata dagli offerenti al Giudice dell’Esecuzione.

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AVVISO DI VENDITA N. 121/97+152/97 Reg. Es. Imm. IL PROFESSIONISTA DELEGATO DOTTOR GIANLUCA PERRELLA Presso ASSOCIAZIONE NOTARILE PROCEDURE ESECUTIVE DI LAMEZIA TERME Piazza della Repubblica – Lamezia Terme nella Procedura Esecutiva N. 121/97+152/97 R.E. Visto il provvedimento di delega alla vendita emesso dal Giudice dell’Esecuzione del Tribunale di Lamezia Terme in data 16/04/2007 ai sensi dell’art. 591 bis c.p.c. a seguito di istanza di vendita formulata dal Creditore Procedente INTESA GESTIONE CREDITI S.p.A. (ora GUBER S.p.A.); Constatato che appare opportuno rifissare la vendita del compendio pignorato con la riduzione del prezzo base di ¼ giusta autorizzazione del G.E.; Visto l’art. 569 c.p.c.; AVVISA che in data 18 aprile 2013 alle ore 11,00, nel Palazzo di Giustizia di Lamezia Terme, Piazza della Repubblica, piano primo seminterrato, presso i locali della “Associazione Notarile Procedure Esecutive di Lamezia Terme”, si terrà la vendita senza incanto della piena proprietà dei seguenti immobili: LOTTO N.1: In Lamezia Terme, sezione Nicastro alla via degli Itali civico n.38 (località “Pilli”): unità immobiliare ad uso abitazione su due piani fuori terra, occupante una porzione di villa bifamiliare, con parte preponderante abusiva, corredata da una corte (comune con il lotto 2), recintata e perimetrata destinata, in parte a verde ed in parte a spazio di manovra e parcheggio all’aperto; Riportata nel Catasto Fabbricati di Lamezia Terme, sezione Nicastro, con le seguenti indicazioni: foglio di mappa 37, particella 851/sub 2, Contrada Pilli snc, piano T-1°, z.c. 1, cat. A/2, cl. 1°, consistenza vani 9,5, superficie catastale mq.248, rendita catastale Euro 735,95; Regolarità edilizia: E’ possibile richiedere (per la parte costruita abusivamente) e ottenere concessione edilizia in sanatoria, entro i 120 giorni successivi all’aggiudicazione del bene; PREZZO BASE: € 75.937,50 (Euro settantacinquemilanovecentotrentasette virgola cinquanta) al netto delle spese di condono. LOTTO N.2 In Lamezia Terme, sezione Nicastro alla via degli Itali civico n.38 (località “Pilli”): unità immobiliare ad uso abitazione a due piani fuori terra, occupante una porzione di una villa bifamiliare, completamente abusiva, corredata da una corte (comune con il lotto 1), recintata e perimetrata destinata, in parte a verde ed in parte a spazio di manovra e parcheggio all’aperto; Riportata nel Catasto Fabbricati di Lamezia Terme, sezione Nicastro, con le seguenti indicazioni: foglio di mappa 37, particella 851/sub 3, Contrada Pilli snc, piano T-1°, z.c. 1, cat. A/2, cl. 1°, consistenza vani 10,5, superficie catastale mq.256, rendita catastale Euro 813,42; Regolarità edilizia: E’ possibile richiedere e ottenere concessione edilizia in sanatoria, entro i 120 giorni successivi all’aggiudicazione del bene; PREZZO BASE: € 75.093,75 (Euro settantacinquemilazeronovantatre virgola settantacinque) - al netto delle spese di condono. AVVISA ALTRESÌ • Che nelle ipotesi in cui: • -non siano proposte offerte di acquisto entro il termine stabilito; • -le offerte non siano efficaci ai sensi dell’art. 571 c.p.c.; • -si verifichi una delle circostanze previste dall’art. 572, comma 3, c.p.c.; • -la vendita senza incanto non abbia luogo per qualsiasi altra ragione; • avrà luogo la vendita con incanto dei medesimi beni nelle seguenti date e luoghi: 9 maggio 2013 alle ore 11,00, Palazzo di Giustizia di Lamezia Terme, piazza della Repubblica, presso i locali della “Associazione Notarile Procedure Esecutive di Lamezia Terme”. LOTTO N.1 PREZZO BASE: € 75.937,50 (Euro settantacinquemilanovecentotrentasette virgola cinquanta) - al netto delle spese di condono. CAUZIONE: € 7.593,75 (Euro settemilacinquecentonovantatre virgola settantacinque) AUMENTO MINIMO: € 3.796,87 (Euro tremilasettecentonovantasei virgola ottantasette) LOTTO N.2 PREZZO BASE: € 75.093,75 (Euro settantacinquemilazeronovantatre virgola settantacinque) - al netto delle spese di condono. CAUZIONE: € 7.509,37 (Euro settemilacinquecentonove virgola trentasette) AUMENTO MINIMO: € 3.754,68 (Euro tremilasettecentocinquantaquattro virgola sessantotto). • In tale udienza, a differenza della prima, per

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aggiudicarsi i beni sarà necessario effettuare almeno un rilascio del prezzo. • Gli immobili vengono posti in vendita nello stato di fatto e di diritto in cui ognuno si trova, senza alcuna garanzia per evizione, molestie e pretese di eventuali conduttori; con gli accessori, dipendenze, pertinenze, servitù attive e passive esistenti e di fatto esercitati, nonché i diritti proporzionali sulle parti dell’edificio che devono ritenersi comuni a norma di legge (ed eventuale regolamento di condominio). • I beni di cui sopra sono meglio descritti nella relazione di stima, depositata agli atti della procedura, a firma dell’esperto ing.Ottaviano Ferrieri, che può essere consultata dall’offerente (ed alla quale si fa espresso rinvio anche per tutto ciò che concerne l’esistenza di eventuali oneri e pesi a qualsiasi titolo gravanti sui beni) presso i locali dell’Associazione Notarile, mentre l’ordinanza integrale sarà pubblicata sul sito internet www.aste.eugenius.it e su “Il Domani” (Edizione Regionale). • E’ possibile chiedere un finanziamento pari al 70/80% del prezzo base agli Istituti di credito che hanno aderito all’intesa con il Tribunale di Lamezia Terme, ossia: Banca Carime, San Paolo IMI-Banco di Napoli, Banca Popolare di Crotone, Monte dei Paschi di Siena, Banca di Catanzaro, a cui potranno rivolgersi direttamente. • I mutui saranno garantiti da ipoteca da iscrivere sullo stesso immobile posto in vendita. • Maggiori informazioni potranno essere chieste alle banche interessate. • Se l’offerente non diviene aggiudicatario, la cauzione verrà immediatamente restituita dopo la chiusura della gara, salvo che lo stesso non abbia omesso di partecipare alla medesima, personalmente o a mezzo di procuratore speciale, senza documentato e giustificato motivo: • in tale caso la cauzione è restituita solo nella misura dei 9/10 (nove decimi) dell’intero e la restante parte è trattenuta come somma rinveniente a tutti gli effetti dall’esecuzione. • In caso di dubbi sulla sussistenza dei motivi giustificati per la mancata partecipazione alla gara, l’offerente si rivolgerà al Giudice, che disporrà in merito alla restituzione dell’intera cauzione o respingerà la relativa domanda. • A norma dell’art. 46 DPR 06/06/2001 n. 380 l’aggiudicatario, qualora l’immobile si trovi nelle condizioni previste per il rilascio del permesso di costruire in sanatoria, dovrà presentare a proprie esclusive spese domanda di permesso in sanatoria, entro 120 giorni dalla notifica del decreto di trasferimento. • Sono a carico dell’aggiudicatario tutte le spese per il trasferimento degli immobili nonché quelle relative alla cancellazione della trascrizione del pignoramento e di tutte le formalità con i relativi compensi spettanti al professionista delegato per le operazioni successive alla vendita, come liquidati dal G.E.. • Custode giudiziario del compendio pignorato e sottoposto a vendita è il dott. Cosentino Paolo con studio in Lamezia Terme, al Vico 1° Garibaldi n.4 (tel.0968/448823), cui tutti gli interessati potranno rivolgersi per visitare i beni. • La pubblicità, le modalità di presentazione delle domande e le condizioni della vendita sono regolate dalle «Condizioni generali in materia di vendite immobiliari delegate» allegate al presente avviso. • Il presente “avviso di vendita” in estratto sarà affisso presso l’Albo dell’Ufficio Giudiziario del Tribunale di Lamezia Terme. Lamezia Terme, lì 18 febbraio 2013 il professionista delegato dottor Gianluca Perrella notaio CONDIZIONI GENERALI IN MATERIA DI VENDITE IMMOBILIARI DELEGATE • Quanto alla vendita senza incanto: • Le offerte di acquisto dovranno essere presentate in busta chiusa contenente domanda di partecipazione in carta legale, entro le ore 12,00 del giorno 15 aprile 2013. • Sulla busta dovranno essere indicate le sole generalità di chi presenta l’offerta, che può anche essere persona diversa dall’offerente, il nome del giudice dell’esecuzione, il nome del professionista delegato, la data della vendita e il numero della procedura. • Nessuna altra indicazione – né il bene per cui è stata fatta l’offerta o altro – deve essere apposta sulla busta. • Il termine di versamento del saldo prezzo, nonché degli ulteriori oneri, diritti e spese conseguenti alla vendita è di 60 giorni dall’aggiudicazione. • L’offerta dovrà contenere: • - Il cognome, nome, luogo e data di nascita, codice fiscale, domicilio, stato civile, recapito telefonico del soggetto cui andrà intestato

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l’immobile, il quale dovrà anche presentarsi alla udienza fissata per la vendita. Non sarà possibile intestare l’immobile a soggetto diverso da quello che sottoscrive l’offerta. Se l’offerente è coniugato e in regime di comunione legale dei beni, dovranno essere indicati anche i corrispondenti dati del coniuge. Nell’ipotesi di acquisto a titolo personale da parte di un coniuge in regime di comunione dei beni, occorre produrre, oltre alla dichiarazione di quest’ultimo, ex art.179, co. 1°, lett. f, codice civile, quella del coniuge non acquirente di cui al 2° co. della medesima disposizione normativa. In caso di dichiarazione presentata congiuntamente da più soggetti, deve essere indicato colui che abbia l’esclusiva facoltà di formulare eventuali offerte in aumento. Se l’offerente è minorenne, l’offerta dovrà essere sottoscritta dai genitori previa autorizzazione del Giudice Tutelare. Se l’offerente agisce quale legale rappresentante di altro soggetto, dovrà essere allegato certificato del registro delle imprese da cui risultino i poteri ovvero la procura o l’atto di nomina che giustifichi i poteri. - I dati identificativi del bene per il quale l’offerta è proposta. - L’indicazione del prezzo offerto, che non potrà essere inferiore al prezzo minimo indicato nell’avviso di vendita, a pena di esclusione. - L’espressa dichiarazione di aver preso visione della perizia di stima. All’offerta dovrà essere allegata una fotocopia del documento di identità dell’offerente, nonché un assegno circolare non trasferibile intestato a “notaio Gianluca Perrella procedura esecutiva n.121/97 R.E.”, per un importo pari al 10 per cento del prezzo offerto, a titolo di cauzione, che sarà trattenuta in caso di rifiuto dell’acquisto. Nessuna somma sarà richiesta, in questa fase quale fondo spese. L’offerta presentata è irrevocabile. L’offerente è tenuto a presentarsi all’udienza sopra indicata di persona, o a mezzo di mandatario munito di procura speciale risultante da atto pubblico o scrittura privata autenticata che dovrà essere depositata contestualmente alla dichiarazione del nominativo della persona, da effettuarsi nel termine di cui all’art.583. co.1°, c.p.c.. I procuratori legali possono fare offerte per persona da nominare. In caso di aggiudicazione, l’offerente è tenuto al versamento del saldo prezzo e degli oneri, diritti e spese di vendita nel termine indicato in offerta, ovvero, in mancanza, entro 60 giorni dall’aggiudicazione mediante due distinti assegni circolari non trasferibili intestati a “notaio Gianluca Perrella procedura esecutiva 121/97 R.E.”, uno quale differenza prezzo di aggiudicazione e uno pari al venti per cento del prezzo stesso quale presumibile importo per spese. In caso di inadempimento, l’aggiudicazione sarà revocata e l’aggiudicatario perderà tutte le somme versate. In caso di più offerte valide, si procederà a gara sulla base della offerta più alta. Il bene verrà definitivamente aggiudicato a chi avrà effettuato il rilancio più alto. La vendita avviene nello stato di fatto e di diritto in cui i beni si trovano, con tutte le eventuali pertinenze, accessioni, ragioni ed azioni, servitù attive e passive. La vendita è a corpo e non a misura, eventuali differenze di misura non potranno dar luogo ad alcun risarcimento, indennità o riduzione del prezzo. La vendita forzata non è soggetta alle norme concernenti la garanzia per vizi o mancanza di qualità, né potrà essere revocata per alcun motivo. Conseguentemente l’esistenza di eventuali vizi, mancanza di qualità o difformità della cosa venduta, oneri di qualsiasi genere – ivi compresi, ad esempio, quelli urbanistici ovvero derivanti dalla eventuale necessità di adeguamento di impianti alle leggi vigenti, spese condominiali dell’anno in corso e dell’anno precedente non pagate dal debitore – per qualsiasi motivo non considerati, anche se occulti e comunque non evidenziati in perizia, non potranno dar luogo ad alcun risarcimento, indennità o riduzione del prezzo, essendosi di ciò tenuto conto nella valutazione dei beni. L’immobile viene venduto libero da iscrizioni ipotecarie e da trascrizioni di pignoramenti. Al momento della vendita, le formalità pregiudizievoli gravanti sull’immobile saranno cancellate a spese e a cura dell’aggiudicatario. Se l’immobile è occupato dal debitore o da terzi senza titolo, la liberazione sarà effettuata a cura del Custode Giudiziario. Ogni onere fiscale derivante dalla vendita sarà a carico dell’aggiudicatario.

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Per tutto quanto qui non previsto si applicano le vigenti norme di legge. Quanto alla vendita con incanto, ferme le disposizioni sopra indicate, se compatibili, valgono le norme di cui agli artt. 576, 580, 584 e 585 c.p.c.. Gli offerenti dovranno dichiarare la propria residenza nel Circondario del Tribunale di Lamezia Terme o eleggere domicilio in Lamezia Terme. Quanto alla vendita con incanto: Ogni offerente dovrà depositare presso l’Associazione Notarile Procedure Esecutive presso il Tribunale di Lamezia Terme entro le ore 12,00 del giorno 6 maggio 2013 busta chiusa contenente domanda di partecipazione in carta legale. La domanda dovrà contenere: a)- se persona fisica: - cognome, nome, luogo e data di nascita, codice fiscale, domicilio e residenza, stato civile, recapito telefonico del richiedente; in caso lo stesso sia coniugato, il suo regime patrimoniale, con indicazione – qualora coniugato in regime di comunione legale – delle generalità del coniuge. Alla domanda dovranno essere allegate copie fotostatiche di un valido documento di identità e del codice fiscale (anche del coniuge se in regime di comunione legale). Qualora detta persona fisica dovesse partecipare in qualità di titolare di omonima ditta individuale, dovrà essere indicata la partita IVA e all’offerta dovrà essere altresì allegata una recente visura camerale della ditta stessa. b)- se società o ente: dati identificativi, inclusa la partita IVA e/o codice fiscale, recapito telefonico, nonché nome, cognome, luogo e data di nascita del legale rappresentante. Alla domanda dovranno essere allegati sia una recente visura camerale (dalla quale risulti lo stato della società o ente ed i poteri conferiti all’offerente in udienza) sia copia fotostatica di un valido documento di identità di detto offerente. c)- assegno circolare non trasferibile pari al 10% (dieci per cento) del prezzo base d’asta, a titolo di cauzione, intestato a “notaio Gianluca Perrella procedura esecutiva 121/97 R.E.”. Si precisa che in caso di mancata aggiudicazione, detto assegno sarà restituito immediatamente. Offerte in aumento di un quinto: A norma dell’art. 584 c.p.c., avvenuto l’incanto, possono ancora essere fatte offerte di acquisto entro il termine perentorio di 10 giorni dalla gara, ma esse non sono efficaci se il prezzo offerto non supera di 1/5 (un quinto) quello raggiunto nell’incanto. Pertanto l’aggiudicazione diverrà definitiva decorsi 10 giorni senza offerte in aumento. Divenuta definitiva l’aggiudicazione dovrà essere versata nei sessanta giorni successivi la differenza del prezzo di aggiudicazione mediante assegno circolare non trasferibile intestato a “notaio Gianluca Perrella procedura esecutiva 121/97 R.E.” nonché il venti per cento del prezzo di aggiudicazione sempre mediante assegno circolare non trasferibile intestato a “notaio Gianluca Perrella procedura esecutiva 121/97 R.E.” quale presumibile importo per spese. Tali offerte potranno essere depositate presso l’indirizzo sopra indicato, nelle forme di cui all’art. 571 c.p.c., prestando cauzione per una somma pari al doppio della cauzione versata per la partecipazione all’incanto. In caso di presentazione di tali offerte, verrà indetta una gara secondo le previsioni di cui all’art. 584 c.p.c.. Se nessuno degli offerenti in aumento partecipa alla gara indetta a norma dell’art. 584, comma 3, c.p.c., l’aggiudicazione diventa definitiva e verrà pronunciata a carico degli offerenti (salvo che ricorra un documentato e giustificato motivo) la perdita della cauzione, il cui importo è trattenuto come rinveniente a tutti gli effetti dall’esecuzione. Ogni domanda di restituzione della cauzione dovrà essere indirizzata dagli offerenti al Giudice dell’Esecuzione.

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AVVISO DI VENDITA N. 64/01 Reg. Es. Imm. IL PROFESSIONISTA DELEGATO DOTTOR GIANLUCA PERRELLA Presso ASSOCIAZIONE NOTARILE PROCEDURE ESECUTIVE DI LAMEZIA TERME Piazza della Repubblica – Lamezia Terme nella Procedura Esecutiva N.64/01 R.E. Visto il provvedimento di delega alla vendita emesso dal Giudice dell’Esecuzione del Tribunale di Lamezia Terme in data 12/04/2007 ai sensi dell’art. 591 bis c.p.c. a seguito di istanza di vendita formulata dal creditore procedente “BANCO DI NAPOLI S.p.A.”; Constatato che occorre rifissare la vendita del bene staggito con la riduzione del prezzo base di un quarto giusta richiesta del creditore procedente; Visto l’art. 569 c.p.c.; AVVISA che in data 22 aprile 2013 alle ore 10,00, nel Palazzo di Giustizia di Lamezia Terme, Piazza della Repubblica, piano primo seminterrato, presso i locali della “Associazione Notarile Procedure Esecutive di Lamezia Terme”, si terrà la vendita senza incanto del seguente immobile: LOTTO UNICO In territorio di Gizzeria, frazione Lido, unità immobiliare facente parte del fabbricato per civile abitazione, posto alla via del Porto, e precisamente l’appartamento posto al secondo piano (pari al terzo piano fuori terra), composto da tre vani e accessori; riportato nel Catasto Fabbricati di Gizzeria, con le indicazioni: foglio di mappa 37, particella 288/sub.10, via del Porto, piano 2°, cat.A/4, cl.2°, vani 4,5, rendita catastale € 134,80. PREZZO BASE € 13.804,47 (euro tredicimilaottocentoquattro virgola quarantasette) AVVISA ALTRESÌ Che nelle ipotesi in cui: • -non siano proposte offerte di acquisto entro il termine stabilito; • -le offerte non siano efficaci ai sensi dell’art. 571 c.p.c.; • -si verifichi una delle circostanze previste dall’art. 572, comma 3, c.p.c.; • -la vendita senza incanto non abbia luogo per qualsiasi altra ragione; • avrà luogo la vendita con incanto dei medesimi beni nelle seguenti date e luoghi: 13 maggio 2013 alle ore 10,00, Palazzo di Giustizia di Lamezia Terme, piazza della Repubblica, presso i locali della “Associazione Notarile Procedure Esecutive di Lamezia Terme”. LOTTO UNICO PREZZO BASE € 13.804,47 (euro tredicimilaottocentoquattro virgola quarantasette) CAUZIONE € 1.380,44 (euro milletrecentoottanta virgola quarantaquattro) AUMENTO MINIMO € 690,22 (euro seicentonovanta virgola ventidue) • In tale udienza, a differenza della prima, per aggiudicarsi i beni sarà necessario effettuare almeno un rilascio del prezzo. • L’immobile viene posto in vendita nello stato di fatto e di diritto in cui si trova, senza alcuna garanzia per evizione, molestie e pretese di eventuali conduttori; • con gli accessori, dipendenze, pertinenze, servitù attive e passive esistenti, e di fatto esercitate, nonché i diritti proporzionali sulle parti dell’edificio che devono ritenersi comuni a norma di legge (regolamento di condominio). • Il bene di cui sopra è meglio descritto nella relazione di stima – depositata agli atti della procedura - a firma dell’esperto arch. Stefania Bilotta, che può essere consultata dall’offerente (ed alla quale si fa espresso rinvio anche per tutto ciò che concerne l’esistenza di eventuali oneri e pesi a qualsiasi titolo gravanti sul bene) presso i locali dell’Associazione, mentre l’ordinanza integrale sarà pubblicata sul sito internet www.aste.eugenius.it e sul giornale “Il Domani” (Edizione Regionale). • E’ possibile chiedere un finanziamento pari al 70/80% del prezzo base agli Istituti di credito che hanno aderito all’intesa con il Tribunale di Lamezia Terme, ossia: Banca Carime S.p.A., San Paolo IMI-Banco di Napoli S.p.A., Banca Popolare di Crotone, Banca Monte dei Paschi di Siena S.p.A., Banca di Catanzaro S.p.A.. • I mutui saranno garantiti da ipoteca da iscrivere sullo stesso immobile posto in vendita. • Maggiori informazioni potranno essere chieste alle banche interessate. • Custode giudiziario del compendio pignorato e sottoposto a vendita è la dott.sa Luisa Puteri con studio in Lamezia Terme, alla via Madonna della Spina n.4 (tel.0968/28036), cui tutti gli interessati potranno rivolgersi per visitare i beni. • Se l’offerente non diviene aggiudicatario, la cauzione verrà immediatamente restituita dopo la chiusura della gara, salvo che lo stesso non abbia omesso di partecipare alla

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medesima, personalmente o a mezzo di procuratore speciale, senza documentato e giustificato motivo: in tale caso la cauzione è restituita solo nella misura dei 9/10 (nove decimi) dell’intero e la restante parte è trattenuta come somma rinveniente a tutti gli effetti dall’esecuzione. • In caso di dubbi sulla sussistenza dei motivi giustificati per la mancata partecipazione alla gara, l’offerente si rivolgerà al Giudice, che disporrà in merito alla restituzione dell’intera cauzione o respingerà la relativa domanda. • A norma dell’art. 46 DPR 06/06/2001 n. 380 l’aggiudicatario, qualora l’immobile si trovi nelle condizioni previste per il rilascio del permesso di costruire in sanatoria, dovrà presentare a proprie esclusive spese domanda di permesso in sanatoria, entro 120 giorni dalla notifica del decreto di trasferimento. • Sono a carico dell’aggiudicatario tutte le spese per il trasferimento degli immobili nonché quelle relative alla cancellazione della trascrizione del pignoramento e di tutte le formalità con i relativi compensi spettanti al professionista delegato per le operazioni successive alla vendita, come liquidati dal G.E.. • La pubblicità, le modalità di presentazione delle domande e le condizioni della vendita sono regolate dalle «Condizioni generali in materia di vendite immobiliari delegate» allegate al presente avviso. • Il presente “avviso di vendita” in estratto sarà affisso presso l’Albo dell’Ufficio Giudiziario del Tribunale di Lamezia Terme. Lamezia Terme, lì 18 febbraio 2013 il professionista delegato dottor Gianluca Perrella notaio CONDIZIONI GENERALI IN MATERIA DI VENDITE IMMOBILIARI DELEGATE • Quanto alla vendita senza incanto: • Le offerte di acquisto dovranno essere presentate in busta chiusa contenente domanda di partecipazione in carta legale, entro le ore 12,00 del giorno 17 aprile 2013. • Sulla busta dovranno essere indicate le sole generalità di chi presenta l’offerta, che può anche essere persona diversa dall’offerente, il nome del giudice dell’esecuzione, il nome del professionista delegato, la data della vendita e il numero della procedura. • Nessuna altra indicazione – né il bene per cui è stata fatta l’offerta o altro – deve essere apposta sulla busta. • Il termine di versamento del saldo prezzo, nonché degli ulteriori oneri, diritti e spese conseguenti alla vendita è di 60 giorni dall’aggiudicazione. • L’offerta dovrà contenere: • - Il cognome, nome, luogo e data di nascita, codice fiscale, domicilio, stato civile, recapito telefonico del soggetto cui andrà intestato l’immobile, il quale dovrà anche presentarsi alla udienza fissata per la vendita. • Non sarà possibile intestare l’immobile a soggetto diverso da quello che sottoscrive l’offerta. • Se l’offerente è coniugato e in regime di comunione legale dei beni, dovranno essere indicati anche i corrispondenti dati del coniuge. • Nell’ipotesi di acquisto a titolo personale da parte di un coniuge in regime di comunione dei beni, occorre produrre, oltre alla dichiarazione di quest’ultimo, ex art.179, co. 1°, lett. f, codice civile, quella del coniuge non acquirente di cui al 2° co. della medesima disposizione normativa. • In caso di dichiarazione presentata congiuntamente da più soggetti, deve essere indicato colui che abbia l’esclusiva facoltà di formulare eventuali offerte in aumento. • Se l’offerente è minorenne, l’offerta dovrà essere sottoscritta dai genitori previa autorizzazione del Giudice Tutelare. • Se l’offerente agisce quale legale rappresentante di altro soggetto, dovrà essere allegato certificato del registro delle imprese da cui risultino i poteri ovvero la procura o l’atto di nomina che giustifichi i poteri. • - I dati identificativi del bene per il quale l’offerta è proposta. • - L’indicazione del prezzo offerto, che non potrà essere inferiore al prezzo minimo indicato nell’avviso di vendita, a pena di esclusione. • - L’espressa dichiarazione di aver preso visione della perizia di stima. • All’offerta dovrà essere allegata una fotocopia del documento di identità dell’offerente, nonché un assegno circolare non trasferibile intestato a “notaio Gianluca Perrella procedura esecutiva n.64/01 R.E.”, per un importo pari al 10 per cento del prezzo offerto, a titolo di cauzione, che sarà trattenuta in caso di rifiuto dell’acquisto. • Nessuna somma sarà richiesta, in questa fase quale fondo spese. • L’offerta presentata è irrevocabile.

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L’offerente è tenuto a presentarsi all’udienza sopra indicata di persona, o a mezzo di mandatario munito di procura speciale risultante da atto pubblico o scrittura privata autenticata che dovrà essere depositata contestualmente alla dichiarazione del nominativo della persona, da effettuarsi nel termine di cui all’art.583. co.1°, c.p.c.. I procuratori legali possono fare offerte per persona da nominare. In caso di aggiudicazione, l’offerente è tenuto al versamento del saldo prezzo e degli oneri, diritti e spese di vendita nel termine indicato in offerta, ovvero, in mancanza, entro 60 giorni dall’aggiudicazione mediante due distinti assegni circolari non trasferibili intestati a “notaio Gianluca Perrella procedura esecutiva n.64/01 R.E.”, uno quale differenza prezzo di aggiudicazione e uno pari al venti per cento del prezzo stesso quale presumibile importo per spese. In caso di inadempimento, l’aggiudicazione sarà revocata e l’aggiudicatario perderà tutte le somme versate. In caso di più offerte valide, si procederà a gara sulla base della offerta più alta. Il bene verrà definitivamente aggiudicato a chi avrà effettuato il rilancio più alto. La vendita avviene nello stato di fatto e di diritto in cui i beni si trovano, con tutte le eventuali pertinenze, accessioni, ragioni ed azioni, servitù attive e passive. La vendita è a corpo e non a misura, eventuali differenze di misura non potranno dar luogo ad alcun risarcimento, indennità o riduzione del prezzo. La vendita forzata non è soggetta alle norme concernenti la garanzia per vizi o mancanza di qualità, né potrà essere revocata per alcun motivo. Conseguentemente l’esistenza di eventuali vizi, mancanza di qualità o difformità della cosa venduta, oneri di qualsiasi genere – ivi compresi, ad esempio, quelli urbanistici ovvero derivanti dalla eventuale necessità di adeguamento di impianti alle leggi vigenti, spese condominiali dell’anno in corso e dell’anno precedente non pagate dal debitore – per qualsiasi motivo non considerati, anche se occulti e comunque non evidenziati in perizia, non potranno dar luogo ad alcun risarcimento, indennità o riduzione del prezzo, essendosi di ciò tenuto conto nella valutazione dei beni. L’immobile viene venduto libero da iscrizioni ipotecarie e da trascrizioni di pignoramenti. Al momento della vendita, i gravami e saranno cancellati a spese e cura dell’aggiudicatario. Ogni onere fiscale derivante dalla vendita sarà a carico dell’aggiudicatario. Per tutto quanto qui non previsto si applicano le vigenti norme di legge. Se l’immobile è occupato dal debitore o da terzi senza titolo, la liberazione sarà effettuata a cura del Custode Giudiziario. Quanto alla vendita con incanto, ferme le disposizioni sopra indicate, se compatibili, valgono le norme di cui agli artt. 576, 580, 584 e 585 c.p.c.. Gli offerenti dovranno dichiarare la propria residenza nel Circondario del Tribunale di Lamezia Terme o eleggere domicilio in Lamezia Terme. Quanto alla vendita con incanto: Ogni offerente dovrà depositare presso l’Associazione Notarile Procedure Esecutive presso il Tribunale di Lamezia Terme entro le ore 12,00 del giorno 8 maggio 2013 busta chiusa contenente domanda di partecipazione in carta legale. La domanda dovrà contenere: a)- se persona fisica: - cognome, nome, luogo e data di nascita, codice fiscale, domicilio e residenza, stato civile, recapito telefonico del richiedente; in caso lo stesso sia coniugato, il suo regime patrimoniale, con indicazione – qualora coniugato in regime di comunione legale – delle generalità del coniuge. Alla domanda dovranno essere allegate copie fotostatiche di un valido documento di identità e del codice fiscale (anche del coniuge se in regime di comunione legale). Qualora detta persona fisica dovesse partecipare in qualità di titolare di omonima ditta individuale, dovrà essere indicata la partita IVA e all’offerta dovrà essere altresì allegata una recente visura camerale della ditta stessa. b)- se società o ente: dati identificativi, inclusa la partita IVA e/o codice fiscale, recapito telefonico, nonché nome, cognome, luogo e data di nascita del legale rappresentante. Alla domanda dovranno essere allegati sia una recente visura camerale (dalla quale risulti lo stato della società o ente ed i poteri conferiti all’offerente in udienza) sia copia fotostatica di un valido documento di identità di detto offerente. c)- assegno circolare non trasferibile pari al

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10% (dieci per cento) del prezzo base d’asta, a titolo di cauzione, intestato a “notaio Gianluca Perrella procedura esecutiva n.64/01 R.E.”. Si precisa che in caso di mancata aggiudicazione, detto assegno sarà restituito immediatamente. Offerte in aumento di un quinto: A norma dell’art. 584 c.p.c., avvenuto l’incanto, possono ancora essere fatte offerte di acquisto entro il termine perentorio di 10 giorni dalla gara, ma esse non sono efficaci se il prezzo offerto non supera di 1/5 (un quinto) quello raggiunto nell’incanto. Pertanto l’aggiudicazione diverrà definitiva decorsi 10 giorni senza offerte in aumento. Divenuta definitiva l’aggiudicazione dovrà essere versata nei sessanta giorni successivi la differenza del prezzo di aggiudicazione mediante assegno circolare non trasferibile intestato a “notaio Gianluca Perrella procedura esecutiva n.64/01 R.E.” nonché il venti per cento del prezzo di aggiudicazione sempre mediante assegno circolare non trasferibile intestato a “notaio Gianluca Perrella procedura esecutiva n.64/01 R.E.” quale presumibile importo per spese. Tali offerte potranno essere depositate presso l’indirizzo sopra indicato, nelle forme di cui all’art. 571 c.p.c., prestando cauzione per una somma pari al doppio della cauzione versata per la partecipazione all’incanto. In caso di presentazione di tali offerte, verrà indetta una gara secondo le previsioni di cui all’art. 584 c.p.c.. Se nessuno degli offerenti in aumento partecipa alla gara indetta a norma dell’art. 584, comma 3, c.p.c., l’aggiudicazione diventa definitiva e verrà pronunciata a carico degli offerenti (salvo che ricorra un documentato e giustificato motivo) la perdita della cauzione, il cui importo è trattenuto come rinveniente a tutti gli effetti dall’esecuzione. Ogni domanda di restituzione della cauzione dovrà essere indirizzata dagli offerenti al Giudice dell’Esecuzione. *****

N.R.G.E. 25/97 -SEZ. ES. IMM.IL GIUDICE DELL’ESECUZIONE Letti gli atti del procedimento esecutivo; preso atto dell’istanza di vendita formulata dal creditore procedente; rilevato che custode del bene pignorato è la debitrice; ritenuto di poter condividere e prendere a fondamento del prosieguo della procedura le conclusioni della relazione dell’esperto, in ordine sia all’individuazione del compendio immobiliare che della stima del relativo valore di mercato; ravvisate, pertanto, le condizioni per procedere, ai sensi degli artt. 569, 571 e 576 c.p.c., come novellati dalle leggi 80/2005, 263/2005 e 51/2006; ORDINA per il giorno 10 aprile 2013, ore 9.30, la vendita con incanto del seguente bene immobile: lotto unico: “Appezzamento di terreno di 8304 mq., sito in Gizzeria, Località Mirandella, riportato nel NCT di tale Comune al foglio 20, p.lle 182, 184, 185, 199, 200, 201, 202, 203” ; • Gli immobili vengono posti in vendita nello stato di fatto e di diritto in cui si trovano, così come identificati, descritti e valutati dall’esperto nella relazione, con ogni eventuale servitù attiva e passiva inerente a quote condominiali relative. • La vendita è a corpo e non a misura; eventuali differenze di misura non potranno dar luogo ad alcun risarcimento, indennità o riduzione del prezzo; • la vendita forzata non è soggetta alle norme concernenti la garanzia per vizi o mancanza di qualità, né potrà essere revocata per alcun motivo. • Conseguentemente l’esistenza di eventuali vizi, mancanza di qualità o difformità della cosa venduta, oneri di qualsiasi genere –ivi compresi -, ad es. quelli urbanistici ovvero derivanti dall’eventuale necessità di adeguamento di impianti alle leggi vigenti, spese condominiali dell’anno in corso e dell’anno precedente non pagate dal debitore -, per qualsiasi motivo non considerati, anche se occulti e comunque non evidenziati in perizia, non potranno dar luogo ad alcun risarcimento, indennità o riduzione del prezzo, essendosi di ciò tenuto conto nella valutazione dei beni. Il prezzo base d’asta è di euro 24.912,00. • Ogni concorrente, per essere ammesso all’incanto, deve presentare, entro le ore 13.00 del giorno 9 aprile 2013, nella Cancelleria delle Esecuzioni Immobiliari, istanza di partecipazione, in regola con il bollo, recante, a pena di inefficacia, l’indicazione del numero di R.G.E. della procedura, il bene o il lotto cui l’istanza stessa si riferisce, le proprie generalità (nome, cognome, luogo e

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data di nascita, codice fiscale, residenza, stato civile e, se coniugato, regime patrimoniale fra i coniugi). • All’istanza di partecipazione deve essere allegata copia di valido documento di identità del concorrente e, se necessario, valida documentazione comprovante i poteri o la legittimazione dello stesso (ad es. procura speciale o certificato camerale). In caso di dichiarazione di partecipazione presentata da più soggetti, deve essere indicato colui che abbia l’esclusiva facoltà di formulare eventuali offerte in aumento. • Con l’istanza di partecipazione, da presentarsi in busta chiusa, senza segni di riconoscimento, deve essere depositato assegno circolare intestato alle “Poste Italiane s.p.a.”, tramite cui effettuare il versamento della cauzione (ed in conto prezzo di aggiudicazione), in ragione di un decimo del prezzo base d’asta. • All’esterno della busta vanno annotati, a cura del Cancelliere ricevente, il nome, previa identificazione, ci chi materialmente provvede al deposito, il nome del Giudice dell’esecuzione e la data dell’udienza fissata per la vendita; le buste saranno aperte all’udienza stabilita per l’incanto alla presenza degli offerenti, ove comparsi. • Le offerte in aumento, a pena di inammissibilità, non devono essere inferiori ad euro 1.200,00 • Il pagamento del prezzo di aggiudicazione, dedotta la cauzione già prestata, deve essere effettuato dall’aggiudicatario nella Cancelleria delle esecuzioni Immobiliari entro il sessantesimo giorno dalla data di aggiudicazione, mediante assegno circolare intestato alle “Poste Italiane s.p.a.” • Soltanto all’esito dell’adempimento precedente, della produzione di aggiornati certificati catastali e di aggiornati certificati relativi alle iscrizioni e trascrizioni effettuate sul bene nonché del pagamento delle spese di trasferimento da parte dell’aggiudicatario, cui restano riservate le attività e i costi per la cancellazione delle formalità, sarà emesso il decreto di trasferimento, ai sensi dell’art. 586 c.p.c.. • La presente ordinanza di vendita deve essere pubblicata nel termine di quarantacinque giorni prima della data fissata per la presentazione delle offerte, oltre che nelle forme di legge, su “Progetto Aste Mediatag”. Lamezia Terme, 19 dicembre 2012. Il Cancelliere Il Giudice dell’Esecuzione *****

N.R.G.E. 9/2007 - SEZ. ES. IMM. IL GIUDICE DELL'ESECUZIONE Letti gli atti del procedimento; preso atto dell'istanza di vendita formulata dal creditore procedente; rilevato che custodi dei beni pignorati sono i debitori; ritenuto di poter condividere e prendere a fondamento del prosieguo della procedura le conclusioni della relazione dell'esperto, in ordine sia all'individuazione del compendio immobiliare che della stima dei relativo valore di mercato; ravvisate, pertanto, le condizioni per procedere, ai sensi degli artt. 569, 571 e 576 c.p.c., come novellati dalle leggi 80/2005, 263/2005 e 51/2006; ORDINA per il giorno 10 aprile 2013, ore 9.30, la vendita con incanto dei seguenti immobili: lotto due - "Fabbricato rurale di mq. 114, adibito casa colonica, posto a breve distanza dal centro storico del Comune di Serrastretta e riportato nel NCT al foglio 3, p.lla 1305; prezzo base d'asta € 6.450,00 lotto tre - " Piano seminterrato di un consistente fabbricato a tre piani (oltre sottotetto), piano seminterrato e piano terra di un fabbricato di più modeste dimensioni adiacente al primo e terreno limitrofo in parte urbanizzato. II tutto è riportato nel NCEU del Comune di Decollatura, Località Macchia, al foglio 79, p.lla 262, sub. 3, piano S1 -T, C/2, classe 1, consistenza 326 mq, nonché nel NCT del medesimo comune al foglio 79, p.lle 371, 391, 392, 393;" prezzo base d'asta € 144.750,00 lotto quattro - "Piano terra, primo e sottotetto di un consistente fabbricato a tre piani fuori

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terra, oltre sottotetto. Il compendio, avente una superficie commerciale di mq 721, è riportato nel NCEU del comune di Decollatura, Località Macchia, al foglio 79, p.lla 262, sub. 4, piano T-2, in corso di costruzione, sub. 5, piano T-2, in corso di costruzione, sub. 6, piano 1-2, classe 3, vani 7,5 e sub. 7, piano 1-2, in corso di costruzione;" prezzo base d'asta € 113.700,00 lotto cinque - "Appezzamento di terreno agricolo sito in Serrastretta, Località Viterale, riportato nel NCT al foglio 20, p.lla 250, di mq. 2.100, al foglio 21, p.lla 22 di mq. 5260; prezzo base d'asta € 4.875,00 lotto sei - "Appezzamento di terreno agricolo sito in Platania, riportato nel NCT al foglio 25, p.lla 546 di mq. 2.700, p.lla 547 di mq. 75, p.lla 548 di mq. 100, p.lla 552 di mq. 207, p.lla 553 di mq. 3, p.lla 317 di mq. 60, p.lla 104 di mq. 1.567, p.lla 167 di mq. 28 e p.lla 407 di mq. 300. prezzo base d'asta € 4.650,00 • Gli immobili vengono posti in vendita nello stato di fatto e di diritto in cui si trovano, così come identificati, descritti i e valutati dall'esperto nella relazione, con ogni eventuale servitù attiva e passiva inerente a quote condominiali relative. • La vendita è a corpo e non a misura; eventuali differenze di misura non potranno dar luogo ad alcun risarcimento, indennità o riduzione del prezzo; • la vendita forzata non è soggetta alle norme concernenti la garanzia per vizi o mancanza di qualità, né potrà essere revocata per alcun motivo. • Conseguentemente l'esistenza di eventuali vizi, mancanza di qualità o difformità della cosa venduta, oneri di qualsiasi genere -ivi compresi -, ad es. quelli urbanistici ovvero derivanti dall'eventuale necessità di adeguamento di impianti alle leggi vigenti, spese condominiali dell'anno in corso e dell'anno precedente non pagate dal debitore -, per qualsiasi motivo non considerati, anche se occulti e comunque non evidenziati in perizia, non potranno dar luogo ad alcun risarcimento, indennità o riduzione del prezzo, essendosi di ciò tenuto conto nella valutazione dei beni. • Ogni concorrente, per essere ammesso all'incanto, deve presentare, entro le ore 13.00 del giorno 9 aprile 2013, nella Cancelleria delle Esecuzioni Immobiliari, istanza di partecipazione, in regola con il bollo, recante, a pena di inefficacia, l'indicazione del numero di R.G.E. della procedura, il bene o il lotto cui l'istanza stessa si riferisce, le proprie generalità (nome, cognome, luogo e data di nascita, codice fiscale, residenza, stato civile e, se coniugato, regime patrimoniale fra i coniugi). • All'istanza di partecipazione deve essere allegata copia di valido documento di identità del concorrente e, se necessario, valida documentazione comprovante i poteri o la legittimazione dello stesso (ad es. procura speciale o certificato camerale). • In caso di dichiarazione di partecipazione presentata da più soggetti, deve essere indicato colui che abbia l'esclusiva facoltà di formulare eventuali offerte in aumento. • Con l'istanza di partecipazione, da presentarsi in busta chiusa, senza segni di riconoscimento, deve essere depositato assegno circolare intestato alle "Poste Italiane s.p.a.", tramite cui effettuare il versamento della cauzione (ed in conto prezzo di aggiudicazione), in ragione di un decimo del prezzo base d'asta. • All'esterno della busta vanno annotati, a cura del Cancelliere ricevente, il nome, previa identificazione, ci chi materialmente provvede al deposito, il nome del Giudice dell'esecuzione e la data dell'udienza fissata per la vendita; le buste saranno aperte all'udienza stabilita per l'incanto alla presenza degli offerenti, ove comparsi. • Le offerte in aumento, a pena di inammissibilità, non devono essere inferiori ad euro 400,00 per il lotto n.l; ad € 300,00 per il lotto n.2; ad € 9.000,00 per il lotto n.3; ad euro 7.000,00 per il lotto n. 4; ad euro 250,00 per il lotto n.5 e ad € 240,00 per il lotto n.6. • Il pagamento del prezzo di aggiudicazione, dedotta la cauzione già prestata, deve essere effettuato dall'aggiudicatario nella Cancelleria delle esecuzioni Immobiliari entro il sessantesima giorno dalla data di aggiudicazione, mediante assegno circolare intestato alle "Poste Italiane s.p.a." • Soltanto all'esito dell'adempimento precedente, della produzione di aggiornati certificati catastali e di aggiornati certificati relativi alle iscrizioni e trascrizioni effettuate sul bene nonché del pagamento delle spese di trasferimento da parte dell'aggiudicatario, cui restano riservate le attività e i costi per la cancellazione delle formalità, sarà emesso il decreto di trasferimento, ai sensi

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dell'art. 586 c.p.c.. La pubblicità della presente ordinanza di vendita deve essere effettuata nel termine di quarantacinque giorni prima del termine per la presentazione delle offerte o della data dell'incanto mediante affissione, su impulso dei creditore procedente, da parte della predetta Cancelleria, nell'albo di questo Tribunale, di un avviso contenente tutti i dati riportati nella presente ordinanza e mediante pubblicazione su Progetto "Aste Mediatag". Lamezia Terme, 19 dicembre 2012 Il Cancelliere Il Giudice dell'Esecuzione •

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N.R.G.E. 43/05 -SEZ. ES. IMM.IL GIUDICE DELL’ESECUZIONE Letti gli atti del procedimento esecutivo; preso atto dell’istanza di vendita formulata dal creditore procedente; rilevato che custode del bene pignorato è, ope legis, la Curatela fallimentare; ritenuto di poter condividere e prendere a fondamento del prosieguo della procedura le conclusioni della relazione dell’esperto, in ordine sia all’individuazione del compendio immobiliare che della stima del relativo valore di mercato; ravvisate, pertanto, le condizioni per procedere, ai sensi degli artt. 569, 571 e 576 c.p.c., come novellati dalle leggi 80/2005, 263/2005 e 51/2006; ORDINA per il giorno 10 aprile 2013, ore 9.30, la vendita con incanto del seguente bene: lotto unico: “Capannone ad uso artigianale con annesso terreno sito in Decollatura, riportato nel NCEU di detto Comune al foglio 79, p.lle 351, cat. C/3, mq.153, 353, cat. C/3, mq. 369, 389 (ex p.lla 352) e 390 (ex p.lla 352); • L’ immobile viene posto in vendita nello stato di fatto e di diritto in cui si trova, così come identificato, descritto e valutato dall’esperto nella relazione, con ogni eventuale servitù attiva e passiva inerente a quote condominiali relative. • La vendita è a corpo e non a misura; eventuali differenze di misura non potranno dar luogo ad alcun risarcimento, indennità o riduzione del prezzo; la vendita forzata non è soggetta alle norme concernenti la garanzia per vizi o mancanza di qualità, né potrà essere revocata per alcun motivo. • Conseguentemente l’esistenza di eventuali vizi, mancanza di qualità o difformità della cosa venduta, oneri di qualsiasi genere –ivi compresi -, ad es. quelli urbanistici ovvero derivanti dall’eventuale necessità di adeguamento di impianti alle leggi vigenti, spese condominiali dell’anno in corso e dell’anno precedente non pagate dal debitore -, per qualsiasi motivo non considerati, anche se occulti e comunque non evidenziati in perizia, non potranno dar luogo ad alcun risarcimento, indennità o riduzione del prezzo, essendosi di ciò tenuto conto nella valutazione dei beni. Il prezzo base d’asta è di euro 76.354,73. • Ogni concorrente, per essere ammesso all’incanto, deve presentare, entro le ore 13.00 del giorno 9 aprile 2013, nella Cancelleria delle Esecuzioni Immobiliari, istanza di partecipazione, in regola con il bollo, recante, a pena di inefficacia, l’indicazione del numero di R.G.E. della procedura, il bene o il lotto cui l’istanza stessa si riferisce, le proprie generalità (nome, cognome, luogo e data di nascita, codice fiscale, residenza, stato civile e, se coniugato, regime patrimoniale fra i coniugi). • All’istanza di partecipazione deve essere allegata copia di valido documento di identità del concorrente e, se necessario, valida documentazione comprovante i poteri o la legittimazione dello stesso (ad es. procura speciale o certificato camerale). • In caso di dichiarazione di partecipazione presentata da più soggetti, deve essere indicato colui che abbia l’esclusiva facoltà di formulare eventuali offerte in aumento. • Con l’istanza di partecipazione, da presentarsi in busta chiusa, senza segni di riconoscimento, deve essere depositato assegno circolare intestato alle “Poste Italiane s.p.a.”, tramite cui effettuare il versamento della cauzione (ed in conto prezzo di aggiudicazione), in ragione di un decimo del prezzo base d’asta. • All’esterno della busta vanno annotati, a cura del Cancelliere ricevente, il nome, previa identificazione, ci chi materialmente provvede al deposito, il nome del Giudice dell’esecuzione e la data dell’udienza fissata per la vendita; le buste saranno aperte all’udienza stabilita per l’incanto alla presenza degli offerenti, ove comparsi. • Le offerte in aumento, a pena di inammissibilità, non devono essere inferiori ad euro 7760,00. • Il pagamento del prezzo di aggiudicazione,

dedotta la cauzione già prestata, deve essere effettuato dall’aggiudicatario nella Cancelleria delle esecuzioni Immobiliari entro il sessantesimo giorno dalla data di aggiudicazione, mediante assegno circolare intestato alle “Poste Italiane s.p.a.” • Soltanto all’esito dell’adempimento precedente, della produzione di aggiornati certificati catastali e di aggiornati certificati relativi alle iscrizioni e trascrizioni effettuate sul bene nonché del pagamento delle spese di trasferimento da parte dell’aggiudicatario, cui restano riservate le attività e i costi per la cancellazione delle formalità, sarà emesso il decreto di trasferimento, ai sensi dell’art. 586 c.p.c.. • La presente ordinanza di vendita deve essere pubblicata nel termine di quarantacinque giorni prima della data fissata per la presentazione delle offerte, oltre che nelle forme ordinarie di legge, su “Progetto Aste Mediatag”. Lamezia Terme, 19 dicembre 2012 Il Cancelliere Il Giudice dell’Esecuzione *****

AVVISO DI VENDITA Procedura esecutiva immobiliare n. 30/2000 R. E. (nominativi omessi ex art. 174 del D. Lgs. n. 196/2003) II professionista delegato avv. Francesca Misuraca, con studio in Lamezia Terme (CZ), Via Garibaldi n. 3, nella procedura esecutiva indicata in epigrafe visto il provvedimento di delega, ex art. 591 bis c.p.c., delle operazioni di vendita emesso dal Giudice dell’esecuzione del Tribunale di Lamezia Terme in data 20.3.2008 visto il provvedimento reso dal predetto G. E. in data 2.7.2009 con il quale è stata concessa la proroga del termine finale di compimento delle attività delegate alla scrivente sino al 30.5.2010 visto il provvedimento reso dal predetto G. E. in data 17.5.2010 con il quale è stata concessa la proroga del termine finale di compimento delle attività delegate alla scrivente sino al 30.3.2011 visto il provvedimento reso dal predetto G. E. in data 2.2.2011 con il quale è stata concessa la proroga del termine finale di compimento delle attività delegate alla scrivente sino al 30.1.2012 visto il provvedimento reso dal predetto G. E. in data 9.2.2012 con il quale è stata concessa la proroga del termine finale di compimento delle attività delegate alla scrivente sino al 31.12.2012 visto il provvedimento reso dal predetto G. E. in data 10.12.2012 con il quale è stata concessa la proroga del termine finale di compimento delle attività delegate alla scrivente sino al 30.11.2013 visto il provvedimento del 12.10.2009 con il quale il G. E. ha autorizzato il professionista delegato a fissare le nuove vendite ad un prezzo base inferiore di ¼ rispetto al prezzo fissato nel suddetto provvedimento di delega visto il provvedimento del 31.5.2010 con il quale il G. E. ha autorizzato il professionista delegato a fissare le nuove vendite ad un prezzo base inferiore di ¼ rispetto al prezzo fissato precedentemente visto il provvedimento del 28.11.2011 con il quale il G. E. ha autorizzato il professionista delegato a fissare le nuove vendite ad un prezzo base inferiore di ¼ rispetto al prezzo fissato precedentemente visto il provvedimento del 16.10.2012 con il quale il G. E. ha autorizzato il professionista delegato a fissare le nuove vendite ad un prezzo base inferiore di ¼ rispetto al prezzo fissato precedentemente sciolta la riserva presa in data 28.12.2012 ritenuto necessario fissare la vendita con incanto dei beni pignorati visti gli artt. 569, 576 e 591 c.p.c. AVVISA che nella data e nel luogo sotto indicati si terrà la vendita con incanto dei seguenti beni immobili: LOTTO 3 – Proprietà superficiaria di anni 99 di durata e rinnovabile alla scadenza di ugual periodo, per la quota di 1/1, di un box seminterrato posto in un edificio in linea di maggiore consistenza, sito in Lamezia Terme (CZ), Contrada Donna Mazza, composto da un unico ambiente, con una superficie commerciale di circa mq. 34,60. L’immobile è identificato catastalmente fgl. 32, part. 1443, sub 2, sezione censoria Nicastro, zona censoria 1, categoria C/6, classe 3, consistenza mq. 21, rendita € 37,96. Il box presenta delle difformità da condonare per una spesa di € 258,00 (euro duecentocinquantotto/00). LOTTO 4 – Proprietà superficiaria di anni 99 di durata e rinnovabile alla scadenza di ugual periodo, per la quota di 1/1, di un box seminterrato posto in un edificio in linea di maggiore consistenza, sito in Lamezia Terme (CZ), Contrada Donna Mazza, composto da un unico ambiente, con una superficie commerciale di circa mq. 34,20. L’immobile è identificato cata-

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stalmente fgl. 32, part. 1443, sub 3, sezione censoria Nicastro, zona censoria 1, categoria C/6, classe 3, consistenza mq. 21, rendita € 37,96. Il box presenta delle difformità da condonare per una spesa di € 258,00 (euro duecentocinquantotto/00). • I beni di cui sopra risultano meglio descritti nella consulenza tecnica a firma dell’arch. Francesco Antonio Falvo che deve essere consultata dall’acquirente ed alla quale si fa espresso rinvio anche per tutto ciò che concerne l’esistenza di eventuali oneri, pesi nonché difformità edilizie ed urbanistiche a qualsiasi titolo gravanti sui beni stessi. • La relazione è consultabile presso lo studio del professionista delegato, dal lunedì al venerdì, dalle ore 16,00 alle ore 18,00, previo appuntamento telefonico ed altresì sui siti internet www.aste.immobili.it, www.portaleaste.com e www.aste.eugenius.it. LOTTO 3 come sopradescritto Prezzo base € 7.593,75 (Euro settemilacinquecento novantatre/75) Rilancio minimo € 500,00 (Euro cinquecento/00). LOTTO 4 come sopradescritto Prezzo base € 7.593,75 (Euro settemilacinquecento novantatre/75) Rilancio minimo € 500,00 (Euro cinquecento/00). • Data dell’incanto 10 maggio 2013, ore 16,00 e segg. • In tale data, per aggiudicarsi i beni, sarà necessario effettuare almeno un rilancio del prezzo base, in misura non inferiore al minimo sopra indicato, a pena di inammissibilità. • Luogo dell’incanto: studio del professionista delegato avv. Francesca Misuraca, sito in Lamezia Terme (CZ), Via Garibaldi n. 3, telefono 0968.24353, fax 0968.441516, cellulare 338.4020968, e-mail avv.francescamisurac@tiscali.it • Si avvisa che: • •la vendita dei beni avviene nello stato di fatto e di diritto in cui i beni medesimi si trovano, così come identificati, descritti e valutati dall’esperto nella relazione, senza alcuna garanzia per evizione, molestie e pretese di eventuali conduttori, con tutte le pertinenze, accessori, ragioni ed azioni, servitù attive e passive eventualmente esistenti. • •la vendita è a corpo e non a misura ed eventuali differenze di misura non potranno dar luogo ad alcun risarcimento, indennità o riduzione del prezzo. • •la vendita forzata non è soggetta alle norme concernenti la garanzia per vizi o mancanza di qualità, né potrà essere revocata per alcun motivo. • L’esistenza di eventuali vizi, mancanza di qualità e/o difformità della cosa venduta nonché oneri di qualsiasi genere (ivi inclusi, ad esempio, quelli urbanistici ovvero derivanti dalla necessità di adeguamento degli impianti alle leggi vigenti, spese condominiali dell’anno in corso e dell’anno precedente non pagate dal debitore) per qualunque motivo non considerati, anche se occulti e comunque non evidenziati in perizia, non potranno dar luogo ad alcun risarcimento, indennità o riduzione di prezzo, essendosi di ciò tenuto conto nella valutazione dei beni. • •gli interessati potranno esaminare gli immobili posti in vendita facendone richiesta al custode giudiziario avv. Francesca Misuraca, con studio sito in Lamezia Terme (CZ), Via Garibaldi n. 3, telefono 0968.24353, fax 0968.441516, cellulare 338.4020968, e-mail avv.francescamisurac@tiscali.it che, previo appuntamento da concordarsi telefonicamente, provvederà ad accompagnare gli interessati medesimi presso gli immobili suddetti. • È possibile, per i partecipanti alle aste, ottenere mutui a tassi e condizioni economiche prestabiliti da ogni singola banca aderente al cd. protocollo ABI per la concessione di mutui agli aggiudicatari. • È possibile conseguire, presso lo studio del professionista delegato o presso il sito ABI, l’elenco delle banche aderenti all’iniziativa per il Tribunale di Lamezia Terme: si invitano gli offerenti a contattare direttamente le sedi delle agenzie o filiali incaricate dalle banche stesse, delle quali sarà disponibile anche il recapito telefonico, presso lo studio del professionista delegato o presso il sito ABI. • Il termine di versamento del saldo del prezzo nonché degli ulteriori oneri, diritti e spese conseguenti alla vendita, come quantificati dal professionista delegato, è di 60 giorni dalla data della vendita, mediante deposito su un libretto di deposito postale o bancario nominativo, intestato alla procedura e vincolato all’ordine del Giudice, già acceso presso un istituto di credito a cura del professionista delegato. • Qualora il procedimento si basi su credito fondiario, al versamento su libretto sarà sostituito, ai sensi e per gli effetti dell’art. 41, comma IV, del D. Lgs. 1.9.1993 n. 385, il pagamento diretto alla banca creditrice, nei li-

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miti del credito azionato, entro il termine suindicato e detratto un eventuale accantonamento per spese di procedura a carico della massa, nella misura che sarà quantificata dal professionista delegato. In caso di inadempimento, l’aggiudicazione sarà revocata e l’aggiudicatario perderà tutte le somme versate. Solo all’esito degli adempimenti succitati nonché della produzione di aggiornati certificati sia catastali che relativi alle iscrizioni e trascrizioni effettuate sul bene verrà emesso il decreto di trasferimento ex art. 586 c.p.c.. Le spese di trasferimento del bene sono a carico dell’aggiudicatario e devono essere versate al momento del deposito della differenza del prezzo di aggiudicazione, nella misura pari al 20% di quest’ultimo. All’aggiudicatario restano riservati, altresì, i costi e le attività per la cancellazione delle formalità nonché i relativi compensi spettanti al professionista delegato per le operazioni successive alla vendita, come liquidati dal G. E.. In aggiunta al prezzo di aggiudicazione, è a carico dell’aggiudicatario il pagamento delle somme necessarie per la sanatoria degli eventuali abusi (e, quindi, quelle somme dovute a titolo di oblazione, di canoni concessori, etc.). L’aggiudicatario dovrà dichiarare la propria residenza nel Circondario del Tribunale di Lamezia Terme od eleggere domicilio in Lamezia Terme (CZ). La pubblicità, le modalità di presentazione delle offerte e le condizioni di vendita sono regolate come segue: VENDITA CON INCANTO A norma dell’art. 579 c.p.c., ognuno, tranne il debitore, è ammesso a fare offerte all’incanto, personalmente od a mezzo di procuratore legale, anche a norma dell’art. 579, ultimo comma, c.p.c.. Il procuratore legale dovrà, in ogni caso, essere munito di mandato speciale risultante da atto pubblico o scrittura privata autenticata, non essendo sufficiente l’ordinario mandato alle liti. Nell’ipotesi di cui al succitato art. 579, comma III, c.p.c., il mandato speciale risultante da atto pubblico o scrittura privata autenticata dovrà essere depositato contestualmente alla dichiarazione del nominativo della persona, da effettuarsi nel termine di cui all’art. 583, comma I, c.p.c.. Le domande di partecipazione all’incanto dovranno essere presentate in busta chiusa entro le ore 13 del giorno 9 maggio 2013. Le stesse dovranno essere presentate presso lo studio del professionista delegato, dal lunedì al venerdì, negli orari di ufficio. Nessuna annotazione dovrà essere apposta sulla busta. Sulla busta medesima dovranno essere annotate, a cura del professionista delegato ricevente o di suo delegato, il nome, previa identificazione, di colui che materialmente provvede al deposito, il nome del Giudice dell’esecuzione, quello del professionista delegato e la data fissata per la vendita all’incanto. L’assegno per la cauzione dovrà essere inserito nella busta, che il professionista delegato od il proprio delegato ad hoc sigillerà idoneamente al momento del deposito. Le buste saranno aperte alla data, ora e luogo fissati per l’incanto, alla presenza degli offerenti, ove comparsi. L’offerente deve presentare presso lo studio del professionista delegato una dichiarazione, in regola con il bollo, che dovrà contenere, a pena di inefficacia: l’indicazione del numero di R.G.E. della procedura. il prezzo offerto, che non potrà essere inferiore al prezzo a base d’asta indicato nell’avviso di vendita a pena di inefficacia. l’identificazione del bene e del lotto cui si riferisce l’istanza di partecipazione. le generalità del concorrente (nome, cognome, luogo e data di nascita, codice fiscale, residenza, recapito telefonico, stato civile e, se coniugato, regime patrimoniale fra i coniugi e, se in comunione legale dei beni, altresì nome, cognome, luogo e data di nascita, codice fiscale e residenza del coniuge), oltre a copia di valido documento di identità proprio ed anche del coniuge se è in comunione legale. Non sarà possibile intestare l’immobile a

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soggetto diverso da quello che sottoscrive l’istanza di partecipazione ed inoltre l’offerente dovrà presentarsi all’udienza fissata per la vendita all’incanto. • Se l’offerente è minorenne, la domanda di partecipazione dovrà essere sottoscritta dai genitori, previa autorizzazione del giudice tutelare, da allegarsi in copia conforme all’originale. • Qualora la persona fisica dovesse partecipare in qualità di titolare di omonima ditta individuale, dovrà essere indicata anche la partita IVA ed alla domanda dovrà allegarsi una recente visura camerale della ditta stessa. Se società oppure ente, occorre specificarne i dati identificativi, inclusa la partita IVA e/o codice fiscale, il recapito telefonico nonché nome, cognome, luogo e data di nascita del legale rappresentante. • Alla domanda dovranno essere, inoltre, allegati, sia una recente visura camerale della società o ente dalla quale risulti lo stato della società o ente medesimo ed i poteri conferiti all’offerente in udienza, sia copia fotostatica di un valido documento di identità dell’offerente medesimo e, se necessario, valida documentazione comprovante i relativi poteri e/o la relativa legittimazione (ad es., procura speciale). • In caso di dichiarazione presentata da più soggetti, l’indicazione di quello che abbia l’esclusiva facoltà di formulare eventuali offerte in aumento. • l’espressa dichiarazione di aver preso visione della perizia di stima. • All’istanza dovrà essere allegato un assegno circolare non trasferibile intestato al professionista delegato avv. Francesca Misuraca, a titolo di cauzione, di importo pari ad un decimo del prezzo posto a base d’asta, a pena di inefficacia ed in conto prezzo di aggiudicazione. • Per offrire all’incanto, è necessario avere prestato la predetta cauzione. • Se l’offerente non diviene aggiudicatario, la cauzione è immediatamente restituita dopo la chiusura dell’incanto, salvo che lo stesso non abbia omesso di partecipare all’incanto medesimo personalmente od a mezzo di procuratore speciale senza documentato e giustificato motivo. In tal caso, la cauzione é restituita solo nella misura di 9/10 dell’intero e la restante parte è trattenuta come somma rinveniente a tutti gli effetti dall’esecuzione. • L’offerta non è efficace se non supera il prezzo base o l’offerta precedente nella misura minima sopra indicata. • Le modalità di vendita all’incanto sono regolate dagli artt. 581 e segg. c.p.c.. OFFERTE IN AUMENTO DI UN QUINTO • A norma dell’art. 584 c.p.c, avvenuto l’incanto, possono ancora essere fatte offerte d’acquisto entro il termine perentorio di dieci giorni dall’incanto, ma esse non sono efficaci se il prezzo offerto non supera di un quinto quello raggiunto nell’incanto medesimo. • Pertanto, l’aggiudicazione diverrà definitiva decorsi dieci giorni dall’incanto senza offerte in aumento. • Tali offerte potranno essere depositate presso lo studio del professionista delegato, nelle forme di cui all’art. 571 c.p.c., prestando cauzione per una somma pari al doppio della cauzione versata per la partecipazione all’incanto. • In caso di presentazione di tali offerte in aumento, verrà indetta una gara secondo le previsioni di cui all’art. 584 c.p.c.. • Se nessuno degli offerenti in aumento partecipa alla gara indetta a norma dell’art. 584, comma III, c.p.c., l’aggiudicazione diventa definitiva e verrà pronunciata, a carico degli offerenti, salvo che ricorra un documentato e giustificato motivo, la perdita della cauzione, il cui importo sarà trattenuto come rinveniente a tutti gli effetti dall’esecuzione. • Ogni domanda di restituzione della cauzione dovrà essere indirizzata dagli offerenti al Giudice dell’esecuzione. • Si specifica che tutte le attività che, ai sensi dell’art 571 c.p.c. e segg. c.p.c. devono essere compiute in cancelleria o davanti al Giudice dell’esecuzione oppure dal cancelliere o dal Giudice dell’esecuzione, sono eseguite dal professionista delegato presso il suo studio. • Il presente avviso verrà pubblicato mediante affissione all’Albo del Tribunale di Lamezia Terme, sui siti internet www.aste.immobili.it, www.portaleaste.com e www.aste.eugenius.it, sul quotidiano locale II Domani della Calabria e sui periodici AsteInfoappalti e QuiEconomia. • Tra l’avvenuta pubblicità di cui sopra e la data dell’incanto dovrà decorrere un termine non inferiore a 45 giorni. • Il più diligente dei creditori, munito di titolo esecutivo, potrà rendere noto il presente avviso, a sua cura e spese, mediante affissione muraria, da effettuarsi nei comuni di Lamezia Terme ed in quello di ubicazione dell’immobile, almeno 45 giorni prima della

data dell’incanto. Inoltre, ciascuno dei creditori muniti di titolo esecutivo è autorizzato, a sue spese, non rimborsabili neppure ex art. 2770 c. c., all’ulteriore forma di pubblicità da lui eventualmente richiesta, da eseguirsi almeno 45 giorni prima della data dell’incanto. • Tali forme ulteriori di pubblicità sono state dichiarate dal G. E. non necessarie ai fini dell’esperibilità della vendita. • Maggiori informazioni verranno fornite dal professionista delegato, presso il proprio studio, all’indirizzo sopra indicato. Lamezia Terme, 22.2.2013 il professionista delegato avv. Francesca Misuraca *****

AVVISO DI VENDITA Procedura esecutiva immobiliare n. 68/2006 R. E. (nominativi omessi ex art. 174 del D. Lgs. n. 196/2003) II professionista delegato avv. Francesca Misuraca, con studio in Lamezia Terme (CZ), Via Garibaldi n. 3, nella procedura esecutiva indicata in epigrafe visto il provvedimento di delega, ex art. 591 bis c.p.c., delle operazioni di vendita, emesso dal Giudice dell’esecuzione del Tribunale di Lamezia Terme in data 7.3.2008 visto il provvedimento reso dal G. E. in data 11.6.2009 con il quale è stata concessa la proroga del termine finale di compimento delle attività delegate alla scrivente sino al 30.5.2010 visto il provvedimento reso dal G. E. in data 17.5.2010 con il quale è stata concessa la proroga del termine finale di compimento delle attività delegate alla scrivente sino al 30.3.2011 visto il provvedimento reso dal G. E. in data 3.2.2011 con il quale è stata concessa la proroga del termine finale di compimento delle attività delegate alla scrivente sino al 30.1.2012 visto il provvedimento reso dal G. E. in data 9.2.2012 con il quale è stata concessa la proroga del termine finale di compimento delle attività delegate alla scrivente sino al 31.12.2012 visto il provvedimento reso dal G. E. in data 10.12.2012 con il quale è stata concessa la proroga del termine finale di compimento delle attività delegate alla scrivente sino al 30.11.2013 visto il provvedimento del 26.1.2009 con il quale il G. E. ha autorizzato il professionista delegato a fissare le nuove vendite ad un prezzo base inferiore di ¼ rispetto al prezzo fissato nel provvedimento di delega visto il provvedimento del 19.10.2009 con il quale il G. E. ha autorizzato il professionista delegato a fissare le nuove vendite ad un prezzo base inferiore di ¼ rispetto al prezzo fissato precedentemente visto il provvedimento del 3.8.2010 con il quale il G. E. ha autorizzato il professionista delegato a fissare le nuove vendite ad un prezzo base inferiore di ¼ rispetto al prezzo fissato precedentemente visto il provvedimento del 3.2.2011 con il quale il G. E. ha autorizzato il professionista delegato a fissare le nuove vendite ad un prezzo base inferiore di ¼ rispetto al prezzo fissato precedentemente visto il provvedimento del 16.10.2012 con il quale il G. E. ha autorizzato il professionista delegato a fissare le nuove vendite ad un prezzo base inferiore di ¼ rispetto al prezzo fissato precedentemente sciolta la riserva presa in data 28.12.2012 ritenuto necessario fissare la vendita con incanto del bene pignorato visti gli artt. 569, 576 e 591 c.p.c. AVVISA che nella data e nel luogo sotto indicati si terrà la vendita con incanto del seguente bene immobile: LOTTO UNICO Complesso immobiliare con destinazione agrituristica alberghiera, di recente costruzione, realizzata in strutture portanti in cemento armato, solai in latero-cemento, muratura esterna ed interna in mattoni forati. Rifiniture esterne ed interne in materiale di ottima qualità e manifattura, con giardino esterno arredato e corredato di piscina, posti auto e piantumazione a verde. Il complesso espone targa pubblicitaria con 4 stelle, ha una superficie complessiva di mq. 2.080 e si sviluppa su 4 livelli. Al piano seminterrato, su una superficie lorda di mq. 530, sono allocati i servizi principali (centrale termica, celle frigorifere, gruppo elettrogeno, lavanderia, cucina, spogliatoi, servizi igienici del personale, centrale aria condizionata) ed un locale tavernetta. Al piano terra, su una superficie lorda di mq. 730, trovasi la hall con angolo bar, una sala di attesa, la reception, l’ufficio, due sale ristorante, disimpegni e servizi vari nonché un portico di circa mq. 70. Al primo piano, su una superficie lorda coperta di mq. 400, sono allocate 10 camere, ciascuna con bagno e balcone, spogliatoi e servizi per il personale, nonché un terrazzo di circa mq. 40. Al piano

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secondo-sottotetto, su una superficie di mq. 270, sono allocati i locali di sgombero e di alloggio del personale nonché un terrazzo aperto di mq. 40 circa. Il complesso immobiliare gode di una magnifica vista panoramica di tipo collinare ed è situata nel verde, sopra ad una collinetta, a pochi km dal centro abitato, facilmente raggiungibile. È posta in Curinga (CZ), Località Croce Cappello o Iencarello ed è censita al Catasto di siffatto Comune al foglio di mappa 56, particella 332, sub 5, piano S1 – T – 1° - 2°, categoria D2. L’opera risulta realizzata secondo i vari progetti allegati sia alla concessione edilizia che alle successive varianti e non ci sono da segnalare irregolarità di natura edilizia-urbanistica. Il Comune di Curinga, verificata la conformità dell’opera realizzata, ha rilasciato, in data 15.11.2005, il certificato di agibilità per attività agrituristica alberghiera. • Il bene di cui sopra risulta meglio descritto nella relazione di stima a firma del geom. Francesco Sgrò che deve essere consultata dall’acquirente ed alla quale si fa espresso rinvio anche per tutto ciò che concerne l’esistenza di eventuali oneri, pesi nonché difformità edilizie ed urbanistiche a qualsiasi titolo gravanti sul bene stesso. • La relazione è consultabile presso lo studio del professionista delegato, dal lunedì al venerdì, dalle ore 16,00 alle ore 18,00, previo appuntamento da concordarsi telefonicamente ed altresì sui siti internet www.aste.immobili.it, www.portaleaste.com e www.aste.eugenius.it. Prezzo base € 839.109,38 (Euro ottocentotrentanovemila centonove/38). Rilancio minimo € 42.000,00 (Euro quarantaduemila/00). • Data dell’incanto 10 maggio 2013, ore 16,30 e segg. • Luogo dell’incanto: studio del professionista delegato avv. Francesca Misuraca sito in Lamezia Terme (CZ), Via Garibaldi n. 3, telefono 0968.24353, fax 0968.441516, cellulare 338.4020968, e-mail avv.francescamisurac@tiscali.it • In tale data, per aggiudicarsi il bene, sarà necessario effettuare almeno un rilancio del prezzo base, in misura non inferiore al minimo sopra indicato, a pena di inammissibilità. • Si avvisa che: • la vendita del bene avviene nello stato di fatto e di diritto in cui il bene medesimo si trova, così come identificato, descritto e valutato dall’esperto nella relazione, senza alcuna garanzia per evizione, molestie e pretese di eventuali conduttori, con tutte le pertinenze, accessori, ragioni ed azioni, servitù attive e passive eventualmente esistenti. • la vendita è a corpo e non a misura ed eventuali differenze di misura non potranno dar luogo ad alcun risarcimento, indennità o riduzione del prezzo. • la vendita forzata non è soggetta alle norme concernenti la garanzia per vizi o mancanza di qualità, né potrà essere revocata per alcun motivo. • L’esistenza di eventuali vizi, mancanza di qualità e/o difformità della cosa venduta nonché oneri di qualsiasi genere (ivi inclusi, ad esempio, quelli urbanistici ovvero derivanti dalla necessità di adeguamento degli impianti alle leggi vigenti, spese condominiali dell’anno in corso e dell’anno precedente non pagate dal debitore) per qualunque motivo non considerati, anche se occulti e comunque non evidenziati in perizia, non potranno dar luogo ad alcun risarcimento, indennità o riduzione di prezzo, essendosi di ciò tenuto conto nella valutazione del bene. • gli interessati potranno esaminare l’immobile posto in vendita facendone richiesta al custode giudiziario avv. Francesca Misuraca, con studio sito in Lamezia Terme (CZ), Via Garibaldi n. 3, telefono 0968.24353, fax 0968.441516, cellulare 338.4020968, e-mail avv.francescamisurac@tiscali.it che, previo appuntamento da concordarsi telefonicamente, provvederà ad accompagnare gli interessati medesimi presso l’immobile suddetto. • È possibile, per i partecipanti alle aste, ottenere mutui a tassi e condizioni economiche prestabiliti da ogni singola banca

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aderente al cd. protocollo ABI per la concessione di mutui agli aggiudicatari. È possibile conseguire, presso lo studio del professionista delegato o presso il sito ABI, l’elenco delle banche aderenti all’iniziativa per il Tribunale di Lamezia Terme: si invitano gli offerenti a contattare direttamente le sedi delle agenzie o filiali incaricate dalle banche stesse, delle quali sarà disponibile anche il recapito telefonico, presso lo studio del professionista delegato o presso il sito ABI. Il termine di versamento del saldo del prezzo nonché di ulteriori oneri, diritti e spese conseguenti alla vendita come quantificati dal professionista delegato è di 60 giorni dalla data della vendita, mediante deposito su un libretto di deposito postale o bancario nominativo, intestato alla procedura e vincolato all’ordine del Giudice, già acceso presso un istituto di credito a cura del professionista delegato. Qualora il procedimento si basi su credito fondiario, al versamento su libretto sarà sostituito, ai sensi e per gli effetti dell’art. 41, comma IV, del D. Lgs. 1.9.1993 n. 385, il pagamento diretto alla banca creditrice, nei limiti del credito azionato, entro il termine suindicato e detratto un eventuale accantonamento per spese di procedura a carico della massa, nella misura che sarà quantificata dal professionista delegato. In caso di inadempimento, l’aggiudicazione sarà revocata e l’aggiudicatario perderà tutte le somme versate. Solo all’esito degli adempimenti succitati nonché della produzione di aggiornati certificati sia catastali che relativi alle iscrizioni e trascrizioni effettuate sul bene verrà emesso il decreto di trasferimento ex art. 586 c.p.c.. Le spese di trasferimento del bene sono a carico dell’aggiudicatario e devono essere versate al momento del deposito della differenza del prezzo di aggiudicazione, nella misura pari al 20% di quest’ultimo. All’aggiudicatario restano riservati, altresì, i costi e le attività per la cancellazione delle formalità nonché i relativi compensi spettanti al professionista delegato per le operazioni successive alla vendita, come liquidati dal G. E.. In aggiunta al prezzo di aggiudicazione, è a carico dell’aggiudicatario il pagamento delle somme necessarie per la sanatoria degli eventuali abusi (e, quindi, quelle somme dovute a titolo di oblazione, di canoni concessori, etc.). L’aggiudicatario dovrà dichiarare la propria residenza nel Circondario del Tribunale di Lamezia Terme od eleggere domicilio in Lamezia Terme (CZ). La pubblicità, le modalità di presentazione delle domande e le condizioni di vendita sono regolate come segue: VENDITA CON INCANTO A norma dell’art. 579 c.p.c., ognuno, tranne il debitore, è ammesso a fare offerte all’incanto, personalmente od a mezzo di procuratore legale, anche a norma dell’art. 579, ultimo comma, c.p.c.. Le domande di partecipazione all’incanto dovranno essere presentate in busta chiusa entro le ore 13 del giorno 9 maggio 2013. Le stesse dovranno essere presentate presso lo studio del professionista delegato, dal lunedì al venerdì, negli orari di ufficio. Nessuna annotazione dovrà essere apposta sulla busta. Sulla busta medesima dovranno essere annotate, a cura del professionista delegato ricevente o di suo delegato, il nome, previa identificazione, di colui che materialmente provvede al deposito, il nome del Giudice dell’esecuzione, quello del professionista delegato e la data fissata per la vendita all’incanto. L’assegno per la cauzione dovrà essere inserito nella busta, che il professionista delegato od il proprio delegato ad hoc sigillerà idoneamente al momento del deposito. Le buste saranno aperte alla data, ora e luogo fissati per l’incanto, alla presenza degli offerenti, ove comparsi. L’offerente deve presentare presso lo studio del professionista delegato una dichiarazione, in regola con il bollo, che dovrà contenere, a pena di inefficacia: l’indicazione del numero di R.G.E. della procedura. il prezzo offerto, che non potrà essere inferiore al prezzo a base d’asta indicato nell’avviso di vendita a pena di inefficacia. l’identificazione del bene e del lotto cui si riferisce l’istanza di partecipazione. le generalità del concorrente (nome, cognome, luogo e data di nascita, codice fiscale, residenza, recapito telefonico, stato civile e, se coniugato, regime patrimoniale fra i coniugi e, se in comunione legale dei beni, altresì nome, cognome, luogo e data di nascita, codice fiscale e residenza del coniuge), oltre a copia di valido documento di identità proprio ed anche del coniuge se è in

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comunione legale. Non sarà possibile intestare l’immobile a soggetto diverso da quello che sottoscrive l’istanza di partecipazione ed inoltre l’offerente dovrà presentarsi all’udienza fissata per la vendita all’incanto. Se l’offerente è minorenne, la domanda di partecipazione dovrà essere sottoscritta dai genitori, previa autorizzazione del giudice tutelare. • Qualora la persona fisica dovesse partecipare in qualità di titolare di omonima ditta individuale, dovrà essere indicata anche la partita IVA ed alla domanda dovrà allegarsi una recente visura camerale della ditta stessa. • Se società oppure ente, occorre specificarne i dati identificativi, inclusa la partita IVA e/o codice fiscale, il recapito telefonico nonché nome, cognome, luogo e data di nascita del legale rappresentante. • Alla domanda dovranno essere, inoltre, allegati, sia una recente visura camerale della società o ente dalla quale risulti lo stato della società o ente medesimo ed i poteri conferiti all’offerente in udienza, sia copia fotostatica di un valido documento di identità dell’offerente medesimo e, se necessario, valida documentazione comprovante i relativi poteri e/o la relativa legittimazione (ad es., procura speciale). In caso di dichiarazione presentata da più soggetti, l’indicazione di quello che abbia l’esclusiva facoltà di formulare eventuali offerte in aumento. • l’espressa dichiarazione di aver preso visione della perizia di stima. • All’istanza dovrà essere allegato un assegno circolare non trasferibile intestato al professionista delegato avv. Francesca Misuraca, a titolo di cauzione, di importo pari ad un decimo del prezzo posto a base d’asta, a pena di inefficacia ed in conto prezzo di aggiudicazione. • Per offrire all’incanto, è necessario avere prestato la predetta cauzione. • Se l’offerente non diviene aggiudicatario, la cauzione è immediatamente restituita dopo la chiusura dell’incanto, salvo che lo stesso non abbia omesso di partecipare all’incanto medesimo personalmente od a mezzo di procuratore speciale senza documentato e giustificato motivo. In tal caso, la cauzione é restituita solo nella misura di 9/10 dell’intero e la restante parte è trattenuta come somma rinveniente a tutti gli effetti dall’esecuzione. • L’offerta non è efficace se non supera il prezzo base o l’offerta precedente nella misura minima sopra indicata. • Le modalità di vendita all’incanto sono regolate dagli artt. 581 e segg. c.p.c.. OFFERTE IN AUMENTO DI UN QUINTO • A norma dell’art. 584 c.p.c, avvenuto l’incanto, possono ancora essere fatte offerte d’acquisto entro il termine perentorio di dieci giorni dall’incanto, ma esse non sono efficaci se il prezzo offerto non supera di un quinto quello raggiunto nell’incanto medesimo. • Pertanto, l’aggiudicazione diverrà definitiva decorsi dieci giorni dall’incanto senza offerte in aumento. • Tali offerte potranno essere depositate presso lo studio del professionista delegato, nelle forme di cui all’art. 571 c.p.c., prestando cauzione per una somma pari al doppio della cauzione versata per la partecipazione all’incanto. • In caso di presentazione di tali offerte in aumento, verrà indetta una gara secondo le previsioni di cui all’art. 584 c.p.c.. • Se nessuno degli offerenti in aumento partecipa alla gara indetta a norma dell’art. 584, comma III, c.p.c., l’aggiudicazione diventa definitiva e verrà pronunciata, a carico degli offerenti, salvo che ricorra un documentato e giustificato motivo, la perdita della cauzione, il cui importo sarà trattenuto come rinveniente a tutti gli effetti dall’esecuzione. • Ogni domanda di restituzione della cauzione dovrà essere indirizzata dagli offerenti al Giudice dell’esecuzione. • Si specifica che tutte le attività che, ai sensi dell’art 571 c.p.c. e segg. c.p.c. devono essere compiute in cancelleria o davanti al Giudice dell’esecuzione oppure dal cancelliere o dal Giudice dell’esecuzione, sono eseguite dal professionista delegato presso il suo studio. • Il presente avviso verrà pubblicato mediante affissione all’Albo del Tribunale di Lamezia Terme, sui siti internet www.aste.immobili.it, www.portaleaste.com e www.aste.eugenius.it, sul quotidiano locale II Domani della Calabria e sui periodici AsteInfoappalti e QuiEconomia. • Tra l’avvenuta pubblicità di cui sopra e la data dell’incanto dovrà decorrere un termine non inferiore a 45 giorni. • Il più diligente dei creditori, munito di titolo esecutivo, potrà rendere noto il presente avviso, a sua cura e spese, mediante affissione muraria, da effettuarsi nei comuni di Lamezia Terme ed in quello di ubicazione dell’immobile, almeno 45 giorni prima della •

data dell’incanto. Inoltre, ciascuno dei creditori muniti di titolo esecutivo è autorizzato, a sue spese, non rimborsabili neppure ex art. 2770 c. c., all’ulteriore forma di pubblicità da lui eventualmente richiesta, da eseguirsi almeno 45 giorni prima della data dell’incanto. • Tali forme ulteriori di pubblicità sono state dichiarate dal G. E. non necessarie ai fini dell’esperibilità della vendita. • Maggiori informazioni verranno fornite dal professionista delegato, presso il proprio studio, all’indirizzo sopra indicato. Lamezia Terme, 22.2.2013 il professionista delegato avv. Francesca Misuraca *****

UFFICIO FALLIMENTARE AVVISO DI VENDITA DI BENI IMMOBILI PROCEDURA FALLIMENTARE N. 2/2008 Il Giudice delegato al Fallimento n. 2/2008; Visti gli artt. 569, 571, 576, come novellati dalle leggi 80/2005, 263/2005 e 51/2006, e dall'art. 108 L.F.; Con ordinanza del 19/02/2013 ha disposto la vendita all’incanto, al prezzo base di €. 75.000,00 del seguente bene immobile: LOTTO UNICO: “Appezzamento di terreno a destinazione industriale di mq. 4815 in Maida, località Quota Barile, recintato con muro in cemento armato con sovrastante ringhiera in ferro, riportato al NCT di detto comune al foglio 1, p.lla 98”. • Essa deve avere luogo al prezzo sopraindicato di euro 75.000,00; • Le offerte in aumento, a pena di inammissibilità, non devono essere inferiori al 5% del prezzo base; • Ognuno, ai sensi dell’art. 579, comma 1°, c.p.c., tranne il debitore (fallito), è ammesso a formulare offerte all’incanto personalmente, a mezzo di mandatario munito di procura speciale o di procuratore legale, anche a norma dell'art. 579, comma 3, c.p.c. (il procuratore legale dovrà, in ogni caso, essere munito di mandato speciale risultante da atto pubblico o scrittura privata autenticata, non essendo sufficiente l'ordinario mandato alle liti; • nell'ipotesi di cui al citato art. 579, comma 3, il mandato speciale risultante da atto pubblico o scrittura privata autenticata dovrà essere depositato contestualmente alla dichiarazione del nominativo della persona, da effettuarsi nel termine di cui all'art. 583, comma l, c.p.c.); • ogni concorrente, per essere ammesso all'incanto, deve presentare istanza di partecipazione, in regola con il bollo, recante, a pena di inefficacia, l'indicazione del numero di r.f. della procedura, il bene o il lotto cui l'istanza stessa è riferita, il prezzo proposto, le proprie generalità (nome, cognome, luogo e data di nascita, codice fiscale, residenza/domicilio, stato civile e, se coniugato, regime patrimoniale fra i coniugi; • in caso di comunione legale dei beni, occorrerà indicare anche le generalità del coniuge non offerente, al fine di poter trasferire ad entrambi, pro quota, il bene, in caso di aggiudicazione; • nell'ipotesi di acquisto a titolo personale da parte di un coniuge in regime di comunione dei beni, occorre produrre, oltre alla dichiarazione di quest'ultimo, ex art. 179, comma 1, lett. f, cod. civ., quella del coniuge non acquirente di cui al secondo comma della medesima disposizione normativa), l'espressa dichiarazione di aver preso visione della perizia di stima; • l'istanza, nel caso di presentazione da parte di un minorenne, dovrà essere sottoscritta dai genitori, previa autorizzazione del giudice tutelare, da depositare in copia conforme; • in caso di istanza presentata congiuntamente da più soggetti, deve essere indicato colui che abbia l'esclusiva facoltà di formulare eventuali offerte in aumento: • non sarà possibile trasferire l'immobile a soggetto diverso da quello che sottoscrive l'istanza; • all'istanza di partecipazione deve essere allegata copia di valido documento di identità del concorrente e, se necessario, valida documentazione comprovante i poteri o la legittimazione dello stesso (ad es. procura speciale o certificato camerale in caso di società); • con l'istanza di partecipazione, da presentarsi in busta chiusa, senza segni di riconoscimento, deve essere depositato assegno circolare non trasferibile, intestato alla curatela del fallimento “R.F. 2/2008”, tramite cui effettuare il versamento della cauzione (ed in conto prezzo di aggiudicazione), in ragione di un decimo del prezzo base d'asta; • all'esterno della busta vanno annotati, a cura del cancelliere ricevente, il nome, previa identificazione, di chi materialmente provvede al deposito, il nome del giudice

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Marzo 2013

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dell'esecuzione e la data dell'udienza fissata per la vendita all'incanto; le buste saranno aperte all'udienza stabilita per l'incanto alla presenza degli istanti, la cui comparizione è necessaria ai fini dell'aggiudicazione, che sarà disposta secondo le prescrizioni dell'art. 581 c.p.c.; la mancata partecipazione all'incanto, personalmente o a mezzo di procuratore speciale, senza documentato e giustificato motivo, comporterà l'incameramento di 1/10 della cauzione, che, di contro, sarà immediatamente restituita dopo la chiusura dell'incanto, ove l'offerente, regolarmente presente, non divenga aggiudicatario: nel caso di una sola istanza di partecipazione, occorrerà comunque apportare un rialzo minimo, ex art. 581, comma 2, per conseguire l'aggiudicazione provvisoria; a norma dell'art. 584 c.p.c., infatti, avvenuto l'incanto, possono essere presentate offerte di acquisto entro il termine perentorio di dieci giorni dalla gara, ma esse non sono efficaci se il prezzo offerto non supera di 1/5 quello raggiunto nell'incanto; l'aggiudicazione, pertanto, diverrà definitiva ove, decorsi dieci giorni, non siano state presentate offerte in aumento; tali offerte potranno essere depositate presso la Cancelleria, nelle forme di cui all' art. 571 c.p.c., prestando cauzione per una somma pari al doppio della cauzione versata per la partecipazione all'incanto. In caso di presentazione di tali offerte, verrà indetta una gara secondo le previsioni di cui all'art. 584 c.p.c.Se nessuno degli offerenti in aumento partecipa alla gara indetta a norma dell'art. 584, comma 3, c.p.c., l'aggiudicazione diventa definitiva e verrà pronunciata a carico degli offerenti (salvo che ricorra un documentato e giustificato motivo) la perdita della cauzione, il cui importo è trattenuto come rinveniente a tutti gli effetti dall'esecuzione; in ogni caso, le spese del trasferimento cedono a carico dell'aggiudicatario, cui restano riservate le attività ed i costi per la registrazione e trascrizione del decreto nonché per la cancellazione delle formalità pregiudizievoli gravanti sugli immobili acquistati; è possibile, per i partecipanti alle aste, ottenere mutui a tassi e condizioni economiche prestabiliti da ogni singola banca aderente protocollo "ABI" per la concessione di mutui agli aggiudicatari; l'elenco delle banche aderenti all'iniziativa per il Tribunale di Lamezia Terme è reperibile presso la Cancelleria; FISSA per la presentazione presso la Cancelleria Fallimentare delle istanze di partecipazione alla vendita ai pubblici incanti del compendio immobiliare sopra indicato e meglio descritto nella relazione dell'esperto in atti, alla quale si fa espresso richiamo, quale parte integrante e sostanziale della presente ordinanza, termine fino alle ore 13.00 del giorno 22/04/2013, con le modalità e per il prezzo minimo di cui sopra; per il giorno 23/04/2013, ore di rito, la vendita ai pubblici incanti del compendio immobiliare sopra indicato, con le modalità e per il prezzo base di cui innanzi; gli immobili vengono posti in vendita nello stato di fatto e di diritto in cui si trovano, cosi come identificati, descritti e valutati dall'esperto nella relazione, con ogni eventuale servitù attiva e passiva inerente e quote condominiali relative; la vendita è a corpo e non a misura; eventuali differenze di misura non potranno dar luogo ad alcun risarcimento, indennità o riduzione del prezzo; la vendita forzata non è soggetta alle norme concernenti la garanzia per vizi o mancanza di qualità, né potrà essere revocata per alcun motivo. Conseguentemente l'esistenza di eventuali vizi, mancanza di qualità o difformità della cosa venduta, oneri di qualsiasi genere - ivi compresi, ad esempio, quelli urbanistici ovvero derivanti dalla eventuale necessità di adeguamento di impianti alle leggi vigenti, spese condominiali dell'anno in corso e dell'anno precedente non pagate dal fallito - per qualsiasi motivo non considerati, anche se occulti e comunque non evidenziati in perizia, non potranno dar luogo ad alcun risarcimento, indennità o riduzione del prezzo, essendosi di ciò tenuto conto nella valutazione dei beni: l'aggiudicatario dovrà versare la differenza del prezzo (detratta dal prezzo di aggiudicazione la cauzione di cui sopra) entro un termine massimo di sessanta giorni dalla data di aggiudicazione mediante assegno circolare non trasferibile intestato alla Curatela del Fallimento “R.F. 2/2008” (qualora il procedimento si fondi su credito fondiario e l'aggiudicatario non intenda avvalersi della facoltà di subentrare nel contratto, all'assegno circolare sarà sostituito, ex art. 41, comma 4, D.Lgs. 1 settembre 1993, n. 385,

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il pagamento diretto alla banca creditrice, nei limiti del credito azionato per capitale, interessi e spese con collocazione privilegiata, entro lo stesso termine e detratto un accantonamento per spese nella misura che sarà indicata dal g.d.); in mancanza, si provvederà a dichiarare la decadenza dall'aggiudicazione, a norma dell'art. 587 c.p.c.; • soltanto all'esito degli adempimenti precedenti, della produzione di aggiornati certificati catastali e di aggiornati certificati relativi alle iscrizioni e trascrizioni effettuate sul bene nonché del pagamento delle spese di trasferimento, da effettuarsi contestualmente a quello della differenza del prezzo di aggiudicazione, nella misura del 20% di quest'ultimo, sarà emesso il decreto di trasferimento, ai sensi dell'art. 586 c.p.c.AVVERTE • fin d'ora gli interessati che, ove all'udienza fissata per la celebrazione dell'incanto, questo non abbia luogo per qualunque motivo, si riserva di applicare immediatamente l'art. 591 cod. proc. civ., senza alcun rinvio intermedio o ulteriore, provvedendo in quello stesso contesto sull'eventuale fissazione di una nuova vendita. Lamezia Terme, 19/02/2013 Il Funzionario Giudiziario (DOTT.SSA DEBORAH CHIRICO) *****

AVVISO DI VENDITA Procedura n. 51/96 Registro Esecuzioni Immobiliari L’avv. ALESSANDRO CORTESE con studio legale in Via Francesco Colelli n. 42 di Lamezia Terme, professionista delegato nella procedura esecutiva promossa da Intesa Gestione Crediti S.p.A, - visto il provvedimento di delega alla vendita emesso dal Giudice dell’Esecuzione del Tribunale di Lamezia Terme in data 05.04.2007 ai sensi dell’art. 591 bis c.p.c.; - visti i provvedimenti datati 29.01.2008, 17.10.2008, 08.02.2010 e 27.09.2010, con cui il Giudice dell’Esecuzione ha autorizzato la fissazione di nuove vendite con riduzione di un quarto del prezzo base d’asta, ai sensi dell’art. 591, comma 2, c.p.c.; - visto l’esito negativo dei precedenti esperimenti di vendita; - ritenuto necessario, pertanto, fissare la vendita dei beni pignorati; visti gli artt. 569 e 591 c.p.c. AVVISA che in data 10 MAGGIO 2013, ore 17. presso lo studio legale del professionista delegato, sito in Via Francesco Colelli n. 42, piano 3°, di Lamezia Terme (Telefono 0968.200321), si procederà alla vendita con incanto del compendio immobiliare di seguito indicato e meglio descritto nella relazione dell’esperto in atti, alla quale si fa espresso richiamo, quale parte integrante e sostanziale del presente avviso di vendita: LOTTO n. 1: Terreno, sito in S. Eufemia Lamezia Loc. Persicara,accatastato nel N.C.T. di Lamezia Terme, foglio di mappa 35 part.lla 221 - sem irr. - are 9.60 - cl.1 redd. dom. € 6,20, redd. agr. € 1,74, e part.lla 222 - sem irr. – are 1.90 - cl.1 redd. dom. € 1,23, redd. agr. € 0,34. Prezzo base: € 1.194,75 (euro millecentonovantaquattro/75). Rilancio minimo: € 60,00 (euro sessanta/00). LOTTO n. 2: Immobile ad uso abitativo, sito in S. Eufemia Lamezia Loc. Persicara, realizzato in assenza di concessione edilizia intorno al 1987, non accatastato ricadente nel terreno allibrato nel N.C.T. di Lamezia Terme, foglio di mappa 35 part.lla 221 - sem irr. - are 9.60 - cl.1 redd. dom. € 6,20, redd. agr. € 1,74. Lo stesso di mq.110,00, occupa il piano terra di un immobile composto da due piani f.t. Il suddetto immobile abusivo può essere sanato applicando quanto previsto dalla legge 47/85, art. 40 comma 6 e dall’art. 8bis comma 4 del D.L. 146/85, convertito nella legge 298/85, e dalle più recenti leggi 724/94 e 326/2003. L’istanza va presentata al Comune di Lamezia Terme dall'aggiudicatario della vendita, entro i 120 giorni successivi alla notifica emessa dall’autorità giudiziaria. Per tale abuso, applicando la L.326/03, tabella C, è previsto il versamento di un oblazione pari ad € 100/mq per gli immobili ad uso residenziale, e di € 55,00 per l’anticipazione degli oneri concessori (tabella D), per cui si avrà: superficie pari a mq.86,35 (sup. utile resid.) + mq.17,16x0,60 (sup. utile non resid.) = mq. 96,65. Calcolo oblazione: mq. 96,65 x € 100,00 = € 9.665,00 Calcolo anticipazione oneri concessori: mq. 96,65 x € 55,00 = € 5.315,75 Totale spese condono = € 14.980,75 Le suddette spese sono già detratte dal valore di stima dell’immobile. Prezzo base: € 12.459,84 (euro dodicimilaquattro-

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centocinquatanove/84) Rilancio minimo: € 625,00 (euro seicentoventicinque/00). LOTTO n. 3: Immobile ad uso abitativo, sito in S. Eufemia Lamezia Loc. Persicara, realizzato in assenza di concessione edilizia intorno al 1987, non accatastato ricadente nel terreno allibrato nel N.C.T. di Lamezia Terme, foglio di mappa 35 part.lla 221 - sem irr. - are 9.60 - cl.1 redd. dom. € 6,20, redd. agr. € 1,74. Lo stesso di mq.110,00, occupa il primo piano di un immobile composto da due piani f.t. Il suddetto immobile abusivo può essere sanato applicando quanto previsto dalla legge 47/85, art. 40 comma 6 e dall’art. 8bis comma 4 del D.L. 146/85, convertito nella legge 298/85, e dalle più recenti leggi 724/94 e 326/2003. L’istanza va presentata al Comune di Lamezia Terme dall'aggiudicatario della vendita, entro i 120 giorni successivi alla notifica emessa dall’autorità giudiziaria. Per tale abuso, applicando la L.326/03, tabella C, è previsto il versamento di un oblazione pari ad € 100/mq per gli immobili ad uso residenziale, e di € 55,00 per l’anticipazione degli oneri concessori (tabella D), per cui si avrà: mq.85,65 (sup. utile resid.) + mq.21,60 (sup. utile non resid.) = mq. 107,25 Calcolo oblazione: mq. 107,25 x € 100,00 = € 10.725,00 Calcolo anticipazione oneri concessori: mq. 107,25 x € 55,00 = € 5.898,75 Totale spese condono = € 16.623,75 N.B.: Le suddette spese sono già detratte dal valore di stima dell’immobile. Prezzo base: € 15.306,55 (euro quindicimilatrecentosei/55). Rilancio minimo: € 770,00 (euro settecentosettanta/00). LOTTO n. 4: Immobile uso sgombero/stalla, sito in S. Eufemia Lamezia Loc. Persicara, realizzato intorno al 1950, non accatastato ricadente nel terreno allibrato nel N.C.T. di Lamezia Terme, foglio di mappa 35 part.lla 221 - sem irr. - are 9.60 - cl.1 redd. dom. € 6,20, redd. agr. € 1,74. Lo stesso di mq.110,00, occupa il piano terra di un immobile composto da due piani f.t. L’immobile distinto con in lotto n. 4, essendo stato realizzato prima del 1957, non è soggetto a condono. Prezzo base: € 7.910,16 (euro settemilanovecentodieci/16). Rilancio minimo: € 400,00 (euro quattrocento/00). • Per aggiudicarsi i beni sarà necessario effettuare almeno un rilancio del prezzo nella misura sopra indicata. • I beni di cui sopra sono meglio descritti nella relazione di stima a firma dell’Arch. Anna Maria Scavelli del 17.04.2006, che deve essere consultata dall’offerente, ed alla quale si fa espresso rinvio anche per tutto ciò che concerne l’esistenza di eventuali oneri e pesi a qualsiasi titolo gravanti sui beni. • La stessa è consultabile dal lunedì al venerdì dalle ore 17 alle ore 19, presso lo studio del professionista delegato, sito in Via Francesco Colelli n. 42 di Lamezia Terme, previo avviso telefonico allo 0968.200321. • La perizia è altresì,consultabile sul sito internet: www.aste.eugenius.it. • Si avvisa che, in ogni caso, gli immobili vengono posti in vendita nello stato di fatto e di diritto in cui si trovano, così come identificati, descritti e valutati dall’esperto nella relazione, con ogni eventuale servitù attiva e passiva inerente e quote condominiali relative. • La vendita è a corpo e non a misura; eventuali differenze di misura non potranno dar luogo ad alcun risarcimento, indennità o riduzione del prezzo; la vendita forzata non è soggetta alle norme concernenti la garanzia per vizi o mancanza di qualità, né potrà essere revocata per alcun motivo. • Conseguentemente l’esistenza di eventuali vizi, mancanza di qualità o difformità della cosa venduta, oneri di qualsiasi genere - ivi compresi, ad esempio, quelli urbanistici ovvero derivanti dalla eventuale necessità di adeguamento di impianti alle leggi vigenti, spese condominiali dell’anno in corso e dell’anno precedente non pagate dal debitore - per qualsiasi motivo non considerati, anche se occulti e comunque non evidenziati in perizia, non potranno dar luogo ad alcun risarcimento, indennità o riduzione del prezzo, essendosi di ciò tenuto conto nella valutazione dei beni. • La pubblicità, le modalità di presentazione delle offerte e le condizioni della vendita sono regolate come segue. • - A norma dell’art. 579 ognuno, tranne il debitore, è ammesso a offrire per l’acquisto dell’immobile pignorato personalmente o a mezzo di mandatario munito di procura legale o di procuratore legale anche a norma

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dell’art 579, comma 3, c.p.c.. - Il procuratore legale dovrà, in ogni caso, essere munito di mandato speciale risultante da atto pubblico o scrittura privata autenticata, non essendo sufficiente l’ordinario mandato alle liti; nell’ipotesi di cui al citato art. 579, comma 3, il mandato speciale risultante da atto pubblico o scrittura privata autenticata dovrà essere depositato contestualmente alla dichiarazione del nominativo della persona, da effettuarsi nel termine di cui all’art. 583, comma 1, c.p.c.. - Le offerte di acquisto dovranno essere presentate, entro e non oltre le ore 13 del 09.05.2013, in busta chiusa e senza alcuna annotazione, presso lo studio del suindicato professionista delegato. Le stesse possono essere presentate dal lunedì al venerdì negli orari d’ufficio. Nessuna annotazione dovrà essere apposta sulla busta. Sulla predetta busta dovranno essere annotate, a cura del professionista ricevente o di suo delegato, il nome di chi materialmente provvede al deposito, il nome del Giudice dell’esecuzione, quello del professionista delegato e la data fissata per l’esame delle offerte. - Ogni concorrente, per essere ammesso all’incanto, dovrà presentare presso lo studio del professionista delegato una istanza di partecipazione, in regola con il bollo, contenente, a pena di inefficacia: l’indicazione del numero di RGE della procedura, l’identificazione del bene e del lotto cui si riferisce l’offerta, il prezzo offerto, il tempo ed il modo di pagamento ed ogni altro elemento utile alla valutazione di questa. Detta dichiarazione deve contenere: 1) le generalità dell’offerente (nome, cognome, luogo e data di nascita, codice fiscale, residenza/domicilio, stato civile e, se coniugato, regime patrimoniale fra i coniugi; in caso di comunione legale dei beni, occorrerà indicare anche le generalità del coniuge non offerente, al fine di poter trasferire ad entrambi, pro quota, il bene, in caso di aggiudicazione; nell’ipotesi di acquisto a titolo personale da parte di un coniuge in regime di comunione dei beni, occorre produrre, oltre alla dichiarazione di quest’ultimo, ex art. 179, comma 1, lett. f, cod. civ., quella del coniuge non acquirente di cui al secondo comma della medesima disposizione normativa); 2) l’espressa dichiarazione di aver preso visione della perizia di stima. - L’offerta, nel caso di presentazione da parte di un minorenne, dovrà essere sottoscritta dai genitori, previa autorizzazione del giudice tutelare, da allegare in copia conforme; - In caso di dichiarazione presentata congiuntamente da più soggetti, deve essere indicato colui che abbia l’esclusiva facoltà di formulare eventuali offerte in aumento; - Non sarà possibile trasferire l’immobile a soggetto diverso da quello che sottoscrive l’offerta. - La dichiarazione, inoltre, deve essere corredata da copia di valido documento di identità dell’offerente e, se necessario, da valida documentazione comprovante i poteri o la legittimazione dello stesso (ad es. procura speciale o certificato camerale in caso di società), nonché – a titolo d cauzione -da un assegno circolare non trasferibile intestato al professionista delegato - avvocato Alessandro Cortese – ovvero da un assegno circolare non trasferibile intestato a “Poste Italiane SpA” per un importo non inferiore al decimo del prezzo base d’asta come sopra determinato, pena l’inefficacia. - Le modalità di vendita all’incanto sono regolate dagli artt. 581 e seguenti c.p.c.. - La validità e l’efficacia dell’offerta d’acquisto è regolata dall’art. 571, comma 2, c.p.c.. - Le buste saranno aperte all'udienza stabilita per l’incanto alla presenza degli istanti, la cui comparizione è necessaria ai fini dell’aggiudicazione, che sarà disposta secondo le prescrizioni dell’art. 581 c.p.c.. La mancata partecipazione all’incanto, personalmente o a mezzo di procuratore speciale, senza documentato e giustificato motivo, comporterà l’incameramento di 1/10 della cauzione, che, di contro, sarà immediatamente restituita dopo la chiusura dell’incanto, ove l’offerente, regolarmente presente, non divenga aggiudicatario. Anche nel caso di una sola istanza di partecipazione, occorrerà comunque apportare un rialzo minimo, ex art. 581, comma 2, per conseguire l’aggiudicazione provvisoria. - Offerte in aumento di un quinto: A norma dell’art. 584 c.p.c., avvenuto l’incanto, possono ancora essere fatte offerte d’acquisto entro il termine perentorio di dieci giorni dalla gara, ma esse non sono efficaci se il prezzo offerto non supera di 1/5 (un quinto) quello raggiunto nell’incanto. Pertanto, l’aggiudicazione diverrà definitiva

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decorsi dieci giorni senza offerte in aumento. Tali offerte potranno essere depositate presso lo studio del professionista delegato, nelle forme di cui all’art. 571 c.p.c., prestando cauzione per una somma pari al doppio della cauzione versata per la partecipazione all’incanto. In caso di presentazione di tali offerte, verrà indetta una gara secondo le previsioni di cui all’art. 584 c.p.c.. • Se nessuno degli offerenti in aumento partecipa alla gara indetta a norma dell’art. 584, comma 3, c.p.c., l’aggiudicazione diventa definitiva e verrà pronunciata a carico degli offerenti, salvo che ricorra un documentato e giustificato motivo, la perdita della cauzione, il cui importo è trattenuto come rinveniente a tutti gli effetti dall’esecuzione. • Ogni domanda di restituzione della cauzione dovrà essere indirizzata dagli offerenti al professionista delegato. • - Il termine di versamento del saldo del prezzo, nonché di ulteriori oneri, diritti e spese conseguenti alla vendita è di 60 giorni dall’aggiudicazione definitiva mediante il deposito su un libretto di deposito postale o bancario nominativo, intestato alla procedura e vincolato all’ordine del Giudice, presso la MPS spa – agenzia di Lamezia Terme. • Nel medesimo termine, contestualmente al versamento del saldo del prezzo, l’aggiudicatario dovrà produrre aggiornati certificati catastali ed aggiornati certificati relativi alle iscrizioni e trascrizioni effettuate sul bene aggiudicato e dovrà effettuare il versamento delle spese di trasferimento nella misura del 20% del prezzo di aggiudicazione, a mezzo assegno circolare intestato al professionista delegato. • Solo all’esito della corretta, completa e tempestiva effettuazione di tali adempimenti sarà emesso il decreto di trasferimento, ai sensi dell’art. 586 c.p.c.; • - In caso di inadempimento l’aggiudicazione sarà revocata e l’aggiudicatario perderà tutte le somme versate; • - Le spese di trasferimento del bene sono a carico dell’aggiudicatario cui restano riservate le attività e i costi per la registrazione e trascrizione del decreto nonché per la cancellazione delle formalità pregiudizievoli gravanti sugli immobili acquistati. • - L’aggiudicatario potrà ottenere per l’acquisto dei beni posti all’asta mutui a tassi e condizioni economiche prestabiliti da ogni singola banca aderente al cd. protocollo ABI, rivolgendosi direttamente alle agenzie o filiali delle banche il cui elenco risulta reperibile presso il professionista delegato e presso il sito ABI. Lamezia Terme, 01.03.2013 Il Professionista Delegato avv. Alessandro Cortese *****

AVVISO DI VENDITA Procedura esecutiva immobiliare n. 87/2009 R. E. (nominativi omessi ex art. 174 del D. Lgs. n. 196/2003) II professionista delegato avv. Francesca Misuraca, con studio in Lamezia Terme (CZ), Via Garibaldi n. 3, nella procedura esecutiva indicata in epigrafe visto il provvedimento di delega, ex art. 591 bis c.p.c., delle operazioni di vendita, emesso dal Giudice dell’esecuzione del Tribunale di Lamezia Terme in data 15.7.2010 visto il provvedimento reso dal G. E. in data 28.10.2011 con il quale è stata concessa la proroga del termine finale di compimento delle attività delegate alla scrivente sino al 30.9.2012 visto il provvedimento reso dal G. E. in data 20.9.2012 con il quale è stata concessa la proroga del termine finale di compimento delle attività delegate alla scrivente sino al 31.8.2013 visto l’avviso di vendita redatto in data 31.1.2011, nel quale si è ritenuto necessario fissare le nuove vendite al prezzo ribassato di ¼ rispetto a quello fissato nel provvedimento di delega del 15.7.2010, giusta l’autorizzazione di cui al punto n. 23 di siffatto provvedimento visto il provvedimento del 14.2.2012 con il quale il G. E. ha autorizzato il professionista delegato a fissare le nuove vendite ad un prezzo base inferiore di ¼ rispetto al prezzo fissato precedentemente visto il provvedimento del 16.10.2012 con il quale il G. E. ha autorizzato il professionista delegato a fissare le nuove vendite ad un prezzo base inferiore di ¼ rispetto al prezzo fissato precedentemente sciolta la riserva presa in data 28.12.2012 ritenuto necessario fissare la vendita con incanto dei beni pignorati visti gli artt. 569, 576 e 591 c.p.c. AVVISA che nella data e nel luogo sotto indicati si terrà la vendita con incanto dei seguenti beni immobili: LOTTO 1 – Piena proprietà di un capannone industriale con annessi uffici ed area perti-

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nenziale esterna destinata a piazzale manovra e parcheggio, recintato con muretto in calcestruzzo armato e sovrastante ringhiera in pannelli prefabbricati su tre lati, sito in Lamezia Terme (CZ), Zona Industriale Strada Statale 18 Bivio per San Pietro Lametino. Tale complesso immobiliare ha una superficie lorda di mq. 631,16, mentre la corte è di mq. 2.685,00. Si compone di n. 2 corpi posti in aderenza e comunicanti, dei quali la zona destinata ad industria è di mq. 498,48, mentre la zona adibita ad uffici si sviluppa su due piani fuori terra con superficie totale di mq. 265,36 v.p.p. composta da 5 uffici, 2 archivi e 4 bagni. Il tutto è riportato al N.C.E.U. del Comune di Sant’Eufemia al foglio 51, particella 321, sub 1 b.c.n.c. (corte), sub 2 ctg. D/7 di mq. 498,48 (capannone industriale) e sub 3 ctg. A/10 di mq. 269,64 p. T - 1 (uffici). Manca il certificato di agibilità e, pertanto, l’aggiudicatario dovrà provvedere alla richiesta di tale certificato, ai sensi dell’art. 24 del D.P.R. 6.6.2001 n. 380 e s.m.ei.. LOTTO 2 – Piena proprietà di un capannone industriale con annessi uffici ed area pertinenziale esterna destinata a piazzale manovra e parcheggio, recintato con muretto in calcestruzzo armato e sovrastante ringhiera in pannelli prefabbricati su tre lati, sito in Lamezia Terme (CZ), Zona Industriale Strada Statale 18 Bivio per San Pietro Lametino. L’ingresso avviene tramite accesso carrabile con cancello scorrevole automatizzato sulla via provinciale. Tale complesso immobiliare ha una superficie lorda di mq. 1.003,30, mentre la corte è di mq. 2.110,00. Si compone di un unico corpo di fabbrica al cui interno trovano alloggio gli uffici con due WC. Il tutto è riportato al N.C.E.U. del Comune di Sant’Eufemia al foglio 51, particella 76, sub 2 ctg. D/7, di mq. 1.003,30 (capannone industriale). I beni di cui sopra risultano meglio descritti nella consulenza tecnica a firma dell’ing. Vincenzo Torcasio che deve essere consultata dall’acquirente ed alla quale si fa espresso rinvio anche per tutto ciò che concerne l’esistenza di eventuali oneri, pesi nonché difformità edilizie ed urbanistiche a qualsiasi titolo gravanti sui beni stessi. La relazione è consultabile presso lo studio del professionista delegato, dal lunedì al venerdì, dalle ore 16,00 alle ore 18,00, previo appuntamento telefonico ed altresì sui siti internet www.aste.immobili.it, www.portaleaste.com e www.aste.eugenius.it. LOTTO 1 come sopradescritto Prezzo base € 436.878,56 (Euro quattrocentotrentaseimila ottocentosettantotto /56) Rilancio minimo € 22.000,00 (Euro ventiduemila/00). LOTTO 2 come sopradescritto Prezzo base € 437.332,50 (Euro quattrocentotrentasettemila trecentotrentadue /50) Rilancio minimo € 22.000,00 (Euro ventiduemila/00). • Data dell’incanto 10 maggio 2013, ore 15,00 e segg. • Luogo dell’incanto: studio del professionista delegato avv. Francesca Misuraca, sito in Lamezia Terme (CZ), Via Garibaldi n. 3, telefono 0968.24353, fax 0968.441516, cellulare 338.4020968, e-mail avv.francescamisurac@tiscali.it, pec francesca.misuraca@avvlamezia.legalmail.it • All’incanto, per aggiudicarsi i beni, sarà necessario effettuare almeno un rilancio del prezzo base, in misura non inferiore al minimo sopra indicato, a pena di inammissibilità. • Si avvisa in ogni caso che: • la vendita dei beni avviene nello stato di fatto e di diritto in cui i beni medesimi si trovano, così come identificati, descritti e valutati dall’esperto nella relazione, senza alcuna garanzia per evizione, molestie e pretese di eventuali conduttori, con tutte le pertinenze, accessori, ragioni ed azioni, servitù attive e passive eventualmente esistenti. • la vendita è a corpo e non a misura ed eventuali differenze di misura non potranno dar luogo ad alcun risarcimento, indennità o riduzione del prezzo. • la vendita forzata non è soggetta alle norme concernenti la garanzia per vizi o mancanza di qualità, né potrà essere revocata per alcun motivo. • L’esistenza di eventuali vizi, mancanza di qualità e/o difformità della cosa venduta nonché oneri di qualsiasi genere (ivi inclusi, ad esempio, quelli urbanistici ovvero derivanti dalla necessità di adeguamento degli impianti alle leggi vigenti, spese condominiali dell’anno in corso e dell’anno precedente non pagate dal debitore) per qualunque motivo non considerati, anche se occulti e comunque non evidenziati in peri-

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zia, non potranno dar luogo ad alcun risarcimento, indennità o riduzione di prezzo, essendosi di ciò tenuto conto nella valutazione dei beni. gli interessati potranno esaminare gli immobili posti in vendita facendone richiesta scritta al custode giudiziario avv. Francesca Misuraca, con studio sito in Lamezia Terme (CZ), Via Garibaldi n. 3, telefono 0968.24353, telefax 0968.441516, cellulare 338.4020968, e-mail avv.francescamisurac@tiscali.it che, previo appuntamento da concordarsi telefonicamente, provvederà ad accompagnare gli interessati medesimi presso gli immobili suddetti. È possibile, per i partecipanti alle aste, ottenere mutui a tassi e condizioni economiche prestabiliti da ogni singola banca aderente al cd. protocollo ABI per la concessione di mutui agli aggiudicatari. È possibile conseguire, presso lo studio del professionista delegato o presso il sito ABI, l’elenco delle banche aderenti all’iniziativa per il Tribunale di Lamezia Terme: si invitano gli offerenti a contattare direttamente le sedi delle agenzie o filiali incaricate dalle banche stesse, delle quali sarà disponibile anche il recapito telefonico, presso lo studio del professionista delegato o presso il sito ABI. Il termine di versamento del saldo del prezzo nonché degli ulteriori oneri, diritti e spese conseguenti alla vendita, come quantificati dal professionista delegato, è di 60 giorni dalla data della vendita, mediante deposito su un libretto di deposito postale o bancario nominativo, intestato alla procedura e vincolato all’ordine del Giudice, già acceso presso un istituto di credito a cura del professionista delegato. Qualora il procedimento si basi su credito fondiario, al versamento su libretto sarà sostituito, ai sensi e per gli effetti dell’art. 41, comma IV, del D. Lgs. 1.9.1993 n. 385, il pagamento diretto alla banca creditrice, nei limiti del credito azionato in via ipotecaria e previa precisazione del medesimo, entro il termine suindicato, detratto un eventuale accantonamento per spese di procedura a carico della massa, nella misura che sarà quantificata dal professionista delegato. In caso di inadempimento, l’aggiudicazione sarà revocata e l’aggiudicatario perderà tutte le somme versate. Solo all’esito degli adempimenti succitati nonché della produzione di aggiornati certificati sia catastali che relativi alle iscrizioni e trascrizioni effettuate sul bene, verrà emesso il decreto di trasferimento ex art. 586 c.p.c.. Le spese di trasferimento del bene sono a carico dell’aggiudicatario e devono essere versati al momento del deposito della differenza del prezzo di aggiudicazione, nella misura pari al 20% di quest’ultimo. All’aggiudicatario restano riservati, altresì, i costi e le attività per la cancellazione delle formalità nonché i relativi compensi spettanti al professionista delegato per le operazioni successive alla vendita, come liquidati dal G. E.. In aggiunta al prezzo di aggiudicazione, è a carico dell’aggiudicatario il pagamento delle somme necessarie per la sanatoria degli eventuali abusi (e, quindi, quelle somme dovute a titolo di oblazione, di canoni concessori, etc.). L’aggiudicatario dovrà dichiarare la propria residenza nel Circondario del Tribunale di Lamezia Terme od eleggere domicilio in Lamezia Terme (CZ). La pubblicità, le modalità di presentazione delle offerte e le condizioni di vendita sono regolate come segue: VENDITA CON INCANTO A norma dell’art. 579 c.p.c., ognuno, tranne il debitore, è ammesso a fare offerte all’incanto, personalmente od a mezzo di procuratore legale, anche a norma dell’art. 579, ultimo comma, c.p.c.. Il procuratore legale dovrà, in ogni caso, essere munito di mandato speciale risultante da atto pubblico o scrittura privata autenticata, non essendo sufficiente l’ordinario mandato alle liti. Nell’ipotesi di cui al succitato art. 579, comma III, c.p.c., il mandato speciale risultante da atto pubblico o scrittura privata autenticata dovrà essere depositato contestualmente alla dichiarazione del nominativo della persona, da effettuarsi nel termine di cui all’art. 583, comma I, c.p.c.. Le domande di partecipazione all’incanto dovranno essere presentate in busta chiusa entro le ore 13 del giorno 9 maggio 2013. Le stesse dovranno essere presentate presso lo studio del professionista delegato, dal lunedì al venerdì, negli orari di ufficio. Nessuna annotazione dovrà essere apposta sulla busta. Sulla busta medesima dovranno essere annotate, a cura del professionista delegato ricevente o di suo delegato, il nome, previa

identificazione, di colui che materialmente provvede al deposito, il nome del Giudice dell’esecuzione dott. Adele Foresta, quello del professionista delegato e la data fissata per la vendita all’incanto. • L’assegno per la cauzione dovrà essere inserito nella busta, che il professionista delegato od il proprio delegato ad hoc sigillerà idoneamente al momento del deposito. • Le buste saranno aperte alla data, ora e luogo fissati per l’incanto, alla presenza degli offerenti, ove comparsi. • L’offerente deve presentare presso lo studio del professionista delegato una dichiarazione, in regola con il bollo, che dovrà contenere, a pena di inefficacia: • l’indicazione del numero di R.G.E. della procedura. • il prezzo offerto, che non potrà essere inferiore al prezzo a base d’asta indicato nell’avviso di vendita a pena di inefficacia. • l’identificazione del bene e del lotto cui si riferisce l’istanza di partecipazione. • le generalità del concorrente (nome, cognome, luogo e data di nascita, codice fiscale, residenza, recapito telefonico, stato civile) e, se coniugato, regime patrimoniale fra i coniugi e, se in comunione legale dei beni, altresì nome, cognome, luogo e data di nascita, codice fiscale e residenza del coniuge (al fine di potere trasferire ad entrambi, pro quota, il bene, in caso di aggiudicazione), oltre a copia di valido documento di identità proprio (ed anche del coniuge, se è in comunione legale). • Non sarà possibile intestare l’immobile a soggetto diverso da quello che sottoscrive l’istanza di partecipazione ed inoltre l’offerente dovrà presentarsi all’udienza fissata per la vendita all’incanto. • Se l’offerente è minorenne, la domanda di partecipazione dovrà essere sottoscritta dai genitori, previa autorizzazione del giudice tutelare. • Qualora la persona fisica dovesse partecipare in qualità di titolare di omonima ditta individuale, dovrà essere indicata anche la partita IVA ed alla domanda dovrà allegarsi una recente visura camerale della ditta stessa. • Se società oppure ente, occorre specificarne i dati identificativi, inclusa la partita IVA e/o codice fiscale, il recapito telefonico nonché nome, cognome, luogo e data di nascita del legale rappresentante. • Alla domanda dovranno essere, inoltre, allegati, sia una recente visura camerale della società o ente dalla quale risulti lo stato della società o ente medesimo ed i poteri conferiti all’offerente in udienza, sia copia fotostatica di un valido documento di identità dell’offerente medesimo e, se necessario, valida documentazione comprovante i relativi poteri e/o la relativa legittimazione (ad es., procura speciale). In caso di dichiarazione presentata da più soggetti, l’indicazione di quello che abbia l’esclusiva facoltà di formulare eventuali offerte in aumento. • l’espressa dichiarazione di aver preso visione della perizia di stima. • All’istanza dovrà essere allegato un assegno circolare non trasferibile intestato al professionista delegato avv. Francesca Misuraca, a titolo di cauzione, di importo pari ad un decimo del prezzo posto a base d’asta, a pena di inefficacia ed in conto prezzo di aggiudicazione. • Per offrire all’incanto, è necessario avere prestato la predetta cauzione. • Se l’offerente non diviene aggiudicatario, la cauzione è immediatamente restituita dopo la chiusura dell’incanto, salvo che lo stesso non abbia omesso di partecipare all’incanto medesimo personalmente od a mezzo di procuratore speciale senza documentato e giustificato motivo. In tal caso, la cauzione é restituita solo nella misura di 9/10 dell’intero e la restante parte è trattenuta come somma rinveniente a tutti gli effetti dall’esecuzione. • L’offerta non è efficace se non supera il prezzo base o l’offerta precedente nella misura minima sopra indicata. • Le modalità di vendita all’incanto sono regolate dagli artt. 581 e segg. c.p.c.. OFFERTE IN AUMENTO DI UN QUINTO • A norma dell’art. 584 c.p.c, avvenuto l’incanto, possono ancora essere fatte offerte d’acquisto entro il termine perentorio di dieci giorni dall’incanto stesso, ma esse non sono efficaci se il prezzo offerto non supera di un quinto quello raggiunto nell’incanto medesimo. • Pertanto, l’aggiudicazione diverrà definitiva decorsi dieci giorni dall’incanto senza offerte in aumento. • Tali offerte potranno essere depositate presso lo studio del professionista delegato, nelle forme di cui all’art. 571 c.p.c., prestando cauzione per una somma pari al doppio della cauzione versata per la partecipazione all’incanto. • In caso di presentazione di tali offerte in au-

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mento, verrà indetta una gara secondo le previsioni di cui all’art. 584 c.p.c.. • Se nessuno degli offerenti in aumento partecipa alla gara indetta a norma dell’art. 584, comma III, c.p.c., l’aggiudicazione diventa definitiva e verrà pronunciata, a carico degli offerenti, salvo che ricorra un documentato e giustificato motivo, la perdita della cauzione, il cui importo sarà trattenuto come rinveniente a tutti gli effetti dall’esecuzione. • Ogni domanda di restituzione della cauzione dovrà essere indirizzata dagli offerenti al Giudice dell’esecuzione. • Si specifica che tutte le attività che, ai sensi dell’art 571 c.p.c. e segg. c.p.c. devono essere compiute in cancelleria o davanti al Giudice dell’esecuzione oppure dal cancelliere o dal Giudice dell’esecuzione, sono eseguite dal professionista delegato presso il suo studio. • Il presente avviso verrà pubblicato mediante affissione all’Albo del Tribunale di Lamezia Terme, sui siti internet www.aste.immobili.it, www.portaleaste.com e www.aste.eugenius.it, sul quotidiano locale II Domani della Calabria e sui periodici AsteInfoappalti e QuiEconomia. • Tra l’avvenuta pubblicità di cui sopra e la vendita senza incanto dovrà decorrere un termine non inferiore a 45 giorni. • Il più diligente dei creditori, munito di titolo esecutivo, potrà rendere noto il presente avviso, a sua cura e spese, mediante affissione muraria, da effettuarsi nei comuni di Lamezia Terme ed in quello di ubicazione dell’immobile, almeno 45 giorni prima del termine per la presentazione delle offerte o della data dell’incanto. Inoltre, ciascuno dei creditori muniti di titolo esecutivo è autorizzato, a sue spese, non rimborsabili neppure ex art. 2770 c. c., all’ulteriore forma di pubblicità da lui eventualmente richiesta, da eseguirsi almeno 45 giorni prima del termine per la presentazione delle offerte o della data dell’incanto. Tali forme ulteriori di pubblicità sono state dichiarate dal G. E. non necessarie ai fini dell’esperibilità della vendita. • Si avverte, infine, che il professionista delegato è già stato autorizzato dal G. E., ove la celebrazione dell’incanto non abbia luogo, per qualunque motivo, alla data sopra stabilita, ad applicare immediatamente, ossia a tale stessa data, l’art. 591 c.p.c., senza alcun rinvio intermedio e/o ulteriore ed in quello stesso contesto potendo provvedere, se del caso, a disporre l’amministrazione giudiziaria. • Maggiori informazioni verranno fornite dal professionista delegato, presso il proprio studio, all’indirizzo sopra indicato. Lamezia Terme, 20.2.2013 il professionista delegato avv. Francesca Misuraca

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Ufficio Esecuzioni Immobiliari R.E. n. 88/2010 AVVISO DI VENDITA BENI IMMOBILI PIGNORATI SI RENDE NOTO CHE IL GIUDICE DELL'ESECUZIONI Nella procedura esecutiva immobiliare R.E. n. 88/2010 con ordinanza emessa il 06.02.2013, preso atto dell'istanza di vendita formulata dal creditore procedente, ha disposto alle stesse condizioni della precedente ordinanza con riduzione di ¼ del prezzo base d’asta la vendita coattiva dei seguenti beni: lotto uno - "piena proprietà di terreno edificabile di mq 3.160 con sovrastante capannone adibito a deposito al piano terra e ad uffici al primo piano, costruito abusivamente e non sanabile urbanisticamente, sito in località Mortella del Comune di Gizzeria. Il capannone è censito al NCEU al foglio 36, p.lla 710, categ. C/2 di mq. 204; il terreno è censito nel NCT al foglio 36, p.lle 1432,1433,1434. I costi di demolizione del capannone sono già stati considerati nella determinazione del prezzo di stima"; lotto due - “quota pari ad ½ della proprietà di fondo agricolo in agro di Gizzeria, località Guardiola doi 9.880 mq. Interessato da smottamenti ed in parte coltivato ad uliveto; censito nel NCT al foglio 24, p.lle 162,412,413,415,417”, • rilevato che occorre fissare i termini per la presentazione delle offerte di acquisto senza incanto, la successiva udienza per l'esame delle stesse e, per il caso in cui non abbia per qualsiasi motivo luogo la vendita senza incanto, fin d'ora la data per gli incanti; • evidenziato, quanto alla vendita senza incanto che: • ciascun offerente ai sensi dell’art. 571 comma 1 c.p.c., tranne il debitore, è ammesso a formulare offerte per l'acquisto personalmente o a mezzo di procuratore legale anche a norma dell'art 579, comma 3 c.p.c.(il procuratore legale dovrà, in ogni

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caso, essere munito di mandato speciale risultante da atto pubblico o scrittura privata autenticata, non essendo sufficiente l’ordinario mandato alle liti; nell’ipotesi di cui al citato art. 579, comma 3, il mandato speciale risultante da atto pubblico o scrittura privata autenticata dovrà essere depositato contestualmente alla dichiarazione del nominativo della persona da effettuarsi nel termine di cui all’art. 583, comma1 c.p.c.) presentando presso la Cancelleria delle Esecuzioni Immobiliari, dichiarazione, in regola con il bollo, contenente, a pena di inefficacia, l'indicazione del numero di r.g.e. della procedura, del bene e del lotto) cui l’offerta si riferisce, del prezzo, del tempo, del modo del pagamento e di ogni altro elemento utile alla valutazione dell'offerta; detta dichiarazione deve, altresì, recare le generalità dell’offerente (nome, cognome, luogo e data di nascita, codice fiscale, residenza/domicilio, stato civile e, se coniugato, regime patrimoniale fra coniugi; in caso di comunione legale dei beni, occorrerà indicare anche le generalità del coniuge non offerente, al fine di poter trasferire ad entrambi, pro quota, il bene, in caso di aggiudicazione; nell’ipotesi di acquisto a titolo personale da parte di un coniuge in regime di comunione dei beni, occorre produrre, oltre alla dichiarazione di quest’ultimo, ex art. 179, comma 1, lett. F. cod.civ., quella del coniuge non acquirente di cui al secondo comma della medesima disposizione normativa), l’espressa dichiarazione di aver preso visione della perizia di stima ed essere corredata da copia di valido documento di identità dell’offerente e, se necessario, da valida documentazione comprovante i poteri o la legittimazione dello stesso ( ad es. procura speciale o certificato camerale in caso di società); l’offerta, nel caso di presentazione da parte di un minorenne, dovrà essere sottoscritta dai genitori, previa autorizzazione del giudice tutelare, da allegare in copia conforme; in caso di dichiarazione presentata congiuntamente da più soggetti, deve essere indicato colui che abbia l’esclusiva facoltà di formulare eventuali offerte in aumento; non sarà possibile trasferire l’immobile a soggetto diverso da quello che sottoscrive l’offerta; l'offerta è irrevocabile, salvo che: 1. il giudice ordini l'incanto; 2. siano decorsi centoventi giorni dalla sua presentazione e la stessa non sia stata accolta; l'offerta non è efficace: 1) se perviene oltre il termine stabilito; 2) se è inferiore al prezzo determinato a norma dell'articolo 568 e più sopra ricordato; c) se l'offerente non presta cauzione, a mezzo di assegno circolare non trasferibile intestato a "Poste Italiane spa", in misura non inferiore al decimo del prezzo da lui proposto; all'offerta, da depositarsi in busta chiusa, senza segni di riconoscimento, deve essere allegato l'assegno circolare per la cauzione, come innanzi indicato; all'esterno della busta vanno annotati, cura del cancelliere ricevente, il nome, previa identificazione, di chi materialmente provvede al deposito, il nome del giudice dell'esecuzione e la data dell'udienza fissata per l'esame delle offerte; le buste saranno aperte all'udienza fissata per l'esame delle offerte, alla presenza degli offerenti, ove comparsi; nel caso di mancata comparizione dell’offerente o degli offerenti, l’aggiudicazione sarà comunque disposta, fatta salva l’applicazione delle previsioni di cui all’art. 572, commi 2 e 3 c.p.c. in caso di più offerte valide, si procederà a gara sull’offerta più alta secondo il sistema delle schede o buste segrete, fatta salva l’applicazione dell’art. 573, comma 2 c.p.c. in alternativa alle modalità di cui sopra, la presentazione delle offerte di acquisto può avvenire mediante l’accredito, a mezzo di bonifico o deposito su conto postale o bancario intestato ala procedura esecutiva ed acceso o da accendersi, nel secondo caso, presso il “Monte dei Paschi di Siena S.p.A.” – filiale di Lamezia Terme, di una somma pari ad un decimo del prezzo che si intende offrire e mediante la comunicazione, a mezzo telefax o posta elettronica, nel rispetto della normativa, anche regolamentare, concernente la sottoscrizione, la trasmissione e la ricezione dei documenti informatici e teletrasmessi, di una dichiarazione contenente le indicazioni di cui allo stesso art. 571 c.p.c.; detto accredito deve avere luogo non oltre cinque giorni prima della scadenza del termine entro il quale possono essere proposte le offerte d’acquisto; fin dora si prevede che, quando l’offerta è presentata con le modalità alternative, il termine di versamento del prezzo e di ogni altra somma è di novanta

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giorni; è possibile, per i partecipanti alle aste, ottenere mutui a tassi e condizioni economiche prestabiliti da ogni singola banca aderente al protocollo “ABI” per la concessione di mutui agli aggiudicatari; l’elenco delle banche aderenti all’iniziativa per il Tribunale di Lamezia Terme è reperibile presso la Cancelleria; evidenziato, quanto all'eventuale, successiva vendita agli incanti, che: essa deve aver luogo al prezzo ridotto di un ¼ di euro 143.348,90; quanto al lotto 1, e di euro 6.315,47 quanto al lotto 2; le offerte in aumento, a pena di inammissibilità, non devono essere inferiori al 5%; ognuno, ai sensi dell’art.579, comma 1, c.p.c. tranne il debitore, è ammesso a formulare offerte all’incanto personalmente , a mezzo di mandatario munito di procura speciale o di procuratore legale, anche a norma dell’art. 579, comma 3, c.p.c. (il procuratore legale dovrà, in ogni caso, essere munito di mandato speciale risultante da atto pubblico o scrittura privata autenticata, non essendo sufficiente l’ordinario mandato alle liti; nell’ipotesi di cui al citato art. 579, comma 3, il mandato speciale risultante da atto pubblico o scrittura privata autenticata dovrà essere depositato contestualmente alla dichiarazione del nominativo della persona da effettuarsi nel termine di cui all’art. 583, comma 1 c.p.c.) ogni concorrente, per essere ammesso all'incanto, deve presentare istanza di partecipazione, in regola con il bollo, recante, a pena di inefficacia, l'indicazione del numero di r.g.e. della procedura, il bene o il lotto cui l'istanza stessa è riferita, il prezzo proposto, le proprie generalità (nome, cognome, luogo e data di nascita, codice fiscale, residenza/domicilio, stato civile e, se coniugato, regime patrimoniale fra i coniugi); in caso di comunione legale dei beni, occorrerà indicare anche le generalità del coniuge non offerente, al fine di poter trasferire ad entrambi, pro quota, il bene, in caso di aggiudicazione; nell’ipotesi di acquisto a titolo personale da parte di un coniuge in regime di comunione dei beni, occorre produrre, oltre alla dichiarazione di quest’ultimo, ex art. 179, comma 1, lett. F. cod.civ., quella del coniuge non acquirente di cui al secondo comma della medesima disposizione normativa), l’espressa dichiarazione di aver preso visione della perizia di stima. l’istanza, nel caso di presentazione da parte di un minorenne, dovrà essere sottoscritta dai genitori, previa autorizzazione del giudice tutelare, da allegare in copia conforme; in caso di istanza presentata congiuntamente da più soggetti, deve essere indicato colui che abbia l’esclusiva facoltà di formulare eventuali offerte in aumento; non sarà possibile trasferire l’immobile a soggetto diverso da quello che sottoscrive l’istanza; all'istanza di partecipazione deve essere allegata copia di valido documento di identità del concorrente e, se necessario, valida documentazione comprovante i poteri o la legittimazione dello stesso (ad es. procura speciale o certificato camerale); con l'istanza di partecipazione, da presentarsi in busta chiusa, senza segni di riconoscimento, deve essere depositato assegno circolare non trasferibile, intestato alle "Poste Italiane s.p.a- Patrimonio Banco Posta.", tramite cui effettuare il versamento della cauzione (ed in conto prezzo di aggiudicazione), in ragione di un decimo del prezzo base d'asta: all'esterno della busta vanno annotati, a cura del cancelliere ricevente, il nome, previa identificazione, di chi materialmente provvede al deposito, il nome del giudice dell'esecuzione e la data dell'udienza fissata per la vendita all’incanto; le buste saranno aperte all’udienza stabilita alla presenza degli istanti,la cui comparizione è necessaria ai fini dell’aggiudicazione, che sarà disposta secondo le prescrizioni dell’art. 581 c.p.c.; la mancata partecipazione all’incanto, personalmente o a mezzo di procuratore speciale, senza documentato e giustificato motivo, comporterà l’incameramento di 1/10 della cauzione, che, di conto, sarà immediatamente restituita dopo la chiusura dell’incanto, ove l’offerente, regolarmente presente, non divenga aggiudicatario; nel caso di una sola istanza di partecipazione, occorrerà comunque apportare un rialzo minimo, ex art. 581, comma 2, per conseguire l’aggiudicazione provvisoria. a norma dell’art. 584 c.p.c., infatti, avvenuto l’incanto, possono essere presentate offerte di acquisto entro il termine perentorio di dieci giorni dalla gara, ma esse non sono efficaci se il prezzo offerto non supera di 1/5 quello raggiunto nell’incanto; l’aggiudicazione, pertanto diverrà definitiva ove, decorsi dieci

giorni, non siano state presentate offerte in aumento; • tali offerte potranno essere depositate presso la Cancelleria, nelle forme di cui all’art. 571 c.p.c. prestando cauzione per una somma pari al doppio della cauzione versata per la partecipazione all’incanto. • In caso di presentazione di tali offerte, verrà indetta una gara secondo le previsioni di cui a norma dell’art. 584 c.p.c.. Se nessuno degli offerenti in aumento partecipa alla gara indetta a norma dell’art. 584, comma 3 c.p.c. l’aggiudicazione diventa definitiva e verrà pronunciata a carico degli offerenti (salvo che ricorra un documentato e giustificato motivo) la perdita della cauzione, il cui importo è trattenuto come rinveniente a tutti gli effetti dall’esecuzione; • è possibile, per i partecipanti alle aste, ottenere mutui a tassi e condizioni economiche prestabiliti da ogni singola banca aderente al protocollo “ABI” per la concessione di mutui agli aggiudicatari; l’elenco delle banche aderenti all’iniziativa per il Tribunale di Lamezia Terme è reperibile presso la Cancelleria; FISSA, IN RELAZIONE ALLA VENDITA SENZA INCANTO, • per la presentazione presso la Cancelleria delle Esecuzioni Immobiliari delle offerte di acquisto, ex art. 571 c.p.c., del compendio immobiliare sopra indicato e meglio descritto nella relazione dell'esperto in atti, cui si fa espresso riferimento, quale parte integrante e sostanziale della presente ordinanza, termine fino alle ore 13.00 del giorno 07.05.2013, con le modalità e per il prezzo base di cui sopra; • per l'esame delle offerte di acquisto, ai sensi dell'art. 572 c.p.c., ovvero per la gara sulle medesime, se presentate in misura superiore ad una, l'udienza del giorno 08.05.2013 ore 9.30 e segg.; FISSA, NEL CASO IN CUI LA VENDITA SENZA INCANTO NON ABBIA LUOGO. • per la presentazione presso la Cancelleria delle Esecuzioni Immobiliari delle istanze di partecipazione alla vendita ai pubblici incanti del compendio immobiliare sopra indicato e meglio descritto nella relazione dell’esperto in atti, alla quale si fa espresso richiamo, quale parte integrante e sostanziale della presente ordinanza, termine fino alle ore 13.00 del giorno 21.05.2013, con le modalità e per il prezzo minimo di cui sopra; • per il giorno 22.05.2013 ore 9.30 e segg., la vendita ai pubblici incanti del compendio immobiliare sopra indicato con le modalità e per il prezzo base di cui innanzi; STABILISCE, ALTRESÌ, CHE LA VENDITA AVVIENE ALLE SEGUENTI CONDIZIONI, SIA QUALORA VI SI FACCIA LUOGO SENZA INCANTO, SIA QUALORA VI SI FACCIA LUOGO CON INCANTO: • gli immobili vengono posti in vendita nello stato di fatto e di diritto in cui si trovano, così come identificati, descritti e valutati dall'esperto nella relazione, con ogni eventuale servitù attiva e passiva inerente e quote condominiali relative; • la vendita è a corpo e non a misura; eventuali differenze di misura non potranno dar luogo ad alcun risarcimento, indennità o riduzione del prezzo; • la vendita forzata non è soggetta alle norme concernenti la garanzia per vizi o mancanza di qualità, né potrà essere revocata per alcun motivo. • Conseguentemente l'esistenza di eventuali vizi, mancanza di qualità o difformità della cosa venduta, oneri di qualsiasi genere - ivi compresi, ad esempio, quelli urbanistici ovvero derivanti dalla eventuale necessità di adeguamento di impianti alle leggi vigenti, spese condominiali dell'anno in corso e dell'anno precedente non pagate dal debitore per qualsiasi motivo non considerati, anche se occulti e comunque non evidenziati in perizia, non potranno dar luogo ad alcun risarcimento, indennità o riduzione del prezzo, essendosi di ciò tenuto conto nella valutazione dei beni; • l'aggiudicatario dovrà versare la differenza del prezzo (detratta dal prezzo di aggiudicazione la cauzione di cui sopra) entro un termine massimo di 60 giorni dalla data di aggiudicazione su un libretto postale di deposito giudiziario intestato al debitore e recante il numero della presente procedura esecutiva ( qualora il procedimento si fondi su credito fondiario e l’aggiudicatario non intenda avvalersi della facoltà di subentrare nel contratto, all’assegno circolare sarà sostituito, ex art. 41, comma 4 D.Lgs. 1 settembre 1993, n. 385, il pagamento diretto della banca creditrice, nei limiti del credito azionato per capitale, interessi e spese nella misura che sarà indicata dal g.e.); in mancanza, si provvederà a dichiarare la decadenza dall’aggiudicazione, a norma dell’art. 587 c.p.c.; • soltanto all'esito degli adempimenti precedenti, della produzione di aggiornati certificati

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Marzo 2013

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catastali e di aggiornati certificati relativi alle iscrizioni e trascrizioni effettuate sul bene nonché del pagamento delle spese di trasferimento da parte dell'aggiudicatario, per come liquidate dalla Cancelleria, sarà emesso il decreto di trasferimento, ai sensi dell'art. 586 c.p.c.; DISPONE, QUANTO ALLA PUBBLICITÀ IN FUNZIONE DELLA VENDITA, CHE: • su impulso del procedente, sia predisposto l'avviso di vendita, da pubblicare all'albo dell'Ufficio; • a cura, rischio e spese (rimborsabili ex art. 2770 cod. civ.) del medesimo soggetto, sia data pubblicità • in ogni caso, per una sola volta, della presente ordinanza, escluse le note, su di un quotidiano di informazione a diffusione locale a scelta del creditore, pubblicità da effettuarsi almeno quarantacinque giorni prima del termine per la presentazione delle offerte o della data dell’incanto; in ogni caso, per una sola volta, della presente ordinanza, escluse le note, sulla rivista periodica "Aste Info Appalti", pubblicità da effettuarsi almeno quarantacinque giorni prima del termine per la presentazione delle offerte o della data dell'incanto; • in ogni caso, per una sola volta, della presente ordinanza, escluse le note, e della relazione di stima dell'esperto sul sito Internet individuato ai sensi dell’art. 173 ter disp.att. c.p.c. di cui è data notizia in Cancelleria, almeno quarantacinque giorni prima del termine per la presentazione delle offerte o della data dell'incanto', • il creditore procedente possa, inoltre, dare pubblicità della presente ordinanza, a sua cura ed ove lo ritenga opportuno: a sue spese (rimborsabili ex art. 2770 cod. civ.), con pubblicità muraria, da effettuarsi nei Comuni di Lamezia Terme e di ubicazione degli immobili, almeno quarantacinque giorni prima del termine per la presentazione delle offerte o della data dell'incanto; • a sue spese (non rimborsabili neppure ex art. 2770 cod. civ.), ad un'ulteriore forma di pubblicità dal medesimo prescelta, da eseguirsi almeno quarantacinque giorni prima del termine per la presentazione delle offerte o della data dell'incanto; • la pubblicità muraria e l'ulteriore pubblicità prescelta sono dichiarate sin d'ora non necessarie ai fini dell'esperibilità della vendita; • della prova della pubblicità elettronica e a mezzo stampa — da depositarsi in cancelleria almeno dieci giorni prima delle vendite sia fatto carico al creditore procedente o surrogante; AVVERTE • fin d'ora le parti che, ove all'udienza fissata per la celebrazione dell'incanto, questo non abbia luogo per qualunque motivo, si riserva di applicare immediatamente - e cioè a quella stessa udienza - l'articolo 591 cod. proc. civ., senza alcun rinvio intermedio o ulteriore, in quello stesso contesto sentendo le parti e provvedendo sulla disposizione dell'amministrazione giudiziaria o sulla fissazione di una nuova vendita. Lamezia Terme 06.02.2013 Il Giudice dell’esecuzione dott.ssa Adele Foresta.

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UFFICIO ESECUZIONI IMMOBILIARI AVVISO DI VENDITA BENI IMMOBILI PIGNORATI EX ART. 569 COMMA 3 – CPC SI RENDE NOTO Che il Giudice dell’Esecuzione, nella procedura esecutiva immobiliare n°33/2007, con ordinanza emessa all’udienza del 06/02/2013 ha disposto la vendita con incanto del lotto unico nello stato di fatto e di diritto in cui si trova per il 08/05/2013; Lotto Unico: “appartamento per civile abitazione sito nel comune di Pianopoli, alla via Canne, int. 6, piano 3. L’immobile è riportato, riportato nel NCEU al foglio 3, particella 292, sub 11, cat. A/3, classe 2, vani 6,5”; Prezzo base €uro 68.082,50 SI RENDE ANCORA NOTO CHE IL G.E. HA STABILITO CHE LA VENDITA AVVIENE ALLE SEGUENTI CONDIZIONI VENDITA CON INCANTO • essa deve avere luogo al prezzo base di €uro 68.082,50 per lotto Unico; • le offerte in aumento, a pena di inammissibilità, non devono essere inferiori a €uro 5.000,00 per il lotto Unico; • ognuno, ai sensi dell’art. 579, comma 1, c.p.c., tranne il debitore, è ammesso a formulare offerte all’incanto personalmente, a mezzo di mandatario munito di procura speciale o di procuratore legale, anche a norma dell’art. 579, comma 3, c.p.c. (il procuratore legale dovrà, in ogni caso, essere munito di mandato speciale risultante da atto pubblico

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o scrittura privata autenticata, non essendo sufficiente l’ordinario mandato alle liti; nell’ipotesi di cui al citato art. 579, comma 3, il mandato speciale risultante da atto pubblico o scrittura privata autenticata dovrà essere depositato contestualmente alla dichiarazione del nominativo della persona, da effettuarsi nel termine di cui all’art. 583, comma 1, c.p.c.) ogni concorrente, per essere ammesso all’incanto, deve presentare istanza di partecipazione in regola con il bollo, recante, a pena di inefficacia, l’indicazione del numero di r.g.e. della procedura, il bene o il lotto cui l’istanza stessa è riferita, il prezzo proposto, le proprie generalità (nome, cognome, luogo e data di nascita, codice fiscale, residenza/domicilio, stato civile e, se coniugato, regime patrimoniale fra i coniugi; in caso di comunione legale dei beni, occorrerà indicare anche le generalità del coniuge non offerente, al fine di poter trasferire ad entrambi, pro quota, il bene, in caso di aggiudicazione; nell’ipotesi di acquisto a titolo personale da parte di un coniuge in regime di comunione dei beni, occorre produrre, oltre alla dichiarazione di quest’ultimo, ex art. 179, comma 1, lett. f, cod. civ., quella del coniuge non acquirente di cui al secondo comma della medesima disposizione normativa), l’espressa dichiarazione di aver preso visione della perizia di stima; l’istanza, nel caso di presentazione da parte di un minorenne, dovrà essere sottoscritta dai genitori, previa autorizzazione del giudice tutelare, da depositare in copia conforme; in caso di istanza presentata congiuntamente da più soggetti, deve essere indicato colui che abbia l’esclusiva facoltà di formulare eventuali offerte in aumento; non sarà possibile trasferire l’immobile a soggetto diverso da quello che sottoscrive l’istanza; all’istanza di partecipazione deve essere allegata copia di valido documento di identità del concorrente e, se necessario, valida documentazione comprovante i poteri o la legittimazione dello stesso (ad es. procura speciale o certificato camerale in caso di società); con l’istanza di partecipazione, da presentarsi in busta chiusa, senza segni di riconoscimento, deve essere depositato assegno circolare non trasferibile, intestato alle Poste Italiane S.p.a.”, tramite cui effettuare il versamento della cauzione (ed in conto prezzo di aggiudicazione) in ragione di un decimo del prezzo base d’asta; all’esterno della busta vanno annotati, a cura del cancelliere ricevente, il nome, previa identificazione, di chi materialmente provvede al deposito, il nome del giudice dell’esecuzione e la data dell’udienza fissata per la vendita all’incanto; le buste saranno aperte all’udienza stabilita per l’incanto alla presenza degli istanti, la cui comparizione è necessaria ai fini dell’aggiudicazione, che sarà disposta secondo le prescrizioni di cui all’art. 581 c.p.c.; la mancata partecipazione all’incanto, personalmente o a mezzo di procuratore speciale, senza documentato e giustificato motivo, comporterà l’incameramento di 1/10 della cauzione, che, di contro, sarà immediatamente restituita dopo la chiusura dell’incanto, ove l’offerente, regolarmente presente, non divenga aggiudicatario; nel caso di una sola istanza di partecipazione, occorrerà comunque apportare un rialzo minimo, ex art. 584, comma 2, per conseguire l’aggiudicazione provvisoria; a norma dell’art. 584 c.p.c., infatti, avvenuto l’incanto, possono essere presentate offerte d’acquisto entro il termine perentorio di dieci giorni dalla gara, ma esse non sono efficaci se il prezzo offerto non supera di 1/15quello raggiunto nell’incanto: l’aggiudicazione, pertanto, diverrà definitiva ove, decorsi dieci giorni, non siano state presentate offerte in aumento tali offerte potranno essere depositate presso la Cancelleria, nelle forme di cui all’art. 571 c.p.c., prestando cauzione per una somma pari al doppio della cauzione versata per la partecipazione all’incanto. In caso di presentazione di tali offerte, verrà indetta una gara secondo le previsioni di cui all’art. 584 c.p.c.. Se nessuno degli offerenti in aumento partecipa alla gara indetta a norma dell’art. 584, comma 3, c.p.c., l’aggiudicazione diventa definitiva e verrà pronunciata a carico degli offerenti (salvo che ricorra un documentato e giustificato motivo) la perdita della cauzione, il cui importo è trattenuto come rinveniente a tutti gli effetti dall’esecuzione; in ogni caso le spese del trasferimento cedono a carico dell’aggiudicatario, cui restano riservate le attività ed i costi per la registrazione e trascrizione del decreto nonché per la cancellazione delle formalità pregiudizie-

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voli gravanti sugli immobili acquistati; è possibile per i partecipanti alle aste, ottenere mutui a tassi e condizioni economiche prestabiliti da ogni singola banca aderente al protocollo “ABI” per la concessione di mutui agli aggiudicatari; l’elenco delle banche aderenti all’iniziativa per il Tribunale di Lamezia Terme è reperibile presso la cancelleria; • è fissato, per la presentazione presso la Cancelleria delle Esecuzioni Immobiliari delle istanze di partecipazione alla vendita ai pubblici incanti del compendio immobiliare sopra indicato e meglio descritto nella relazione dell’esperto in atti, alla quale si fa espresso richiamo, quale parte integrante e sostanziale della presente ordinanza, il termine fino alle ore 13,00 del 07.05.2013, con le modalità e per il prezzo minimo di cui sopra; • è fissata per il giorno 08.05.2013, ore 12,00 e segg., la vendita ai pubblici incanti del compendio immobiliare sopra indicato, con le modalità e per il prezzo base di cui innanzi. LA VENDITA AVVIENE ALLE SEGUENTI CONDIZIONI, SIA QUALORA VI SI FACCIA LUOGO SENZA INCANTO E SIA QUALORA VI SI FACCIA LUOGO CON INCANTO • gli immobili vengono posti in vendita nello stato di fatto e di diritto in cui si trovano, così come identificati, descritti e valutati dall’esperto nella relazione, con ogni eventuale servitù attiva e passiva inerente e quote condominiali relative; • la vendita è a corpo e non a misura; eventuali differenze di misura non potranno dar luogo ad alcun risarcimento, indennità o riduzione del prezzo; la vendita forzata non è soggetta alle norme concernenti la garanzia per vizi o mancanza di qualità, né potrà essere revocata per alcun motivo. • Conseguentemente l’esistenza di eventuali vizi, mancanza di qualità o difformità della cosa venduta, oneri di qualsiasi genere – ivi compresi, ad esempio, quelli urbanistici ovvero derivanti dalla eventuale necessità di adeguamento di impianti alle leggi vigenti, spese condominiali dell’anno in corso e dell’anno precedente non pagate dal debitore – per qualsiasi motivo non considerati, anche se occulti e comunque non evidenziati in perizia, non potranno dar luogo ad alcun risarcimento, indennità o riduzione del prezzo, essendosi di ciò tenuto conto nella valutazione dei beni; • l’aggiudicatario dovrà versare la differenza del prezzo (detratta dal prezzo di aggiudicazione la cauzione di cui sopra) entro un termine massimo di sessanta giorni dalla data di aggiudicazione mediante assegno circolare non trasferibile intestato a “Poste Italiane S.p.a.” (qualora il procedimento si fondi su credito fondiario e l’aggiudicatario non intenda avvalersi della facoltà di subentrare nel contratto, all’assegno circolare sarà sostituito , ex art. 41, comma 4, D. Lgs 1 settembre 1993 n°385, il pagamento diretto alla banca creditrice, nei limiti del credito azionato per capitale, interessi e spese con collocazione privilegiata, entro lo stesso termine e detratto un accantonamento per spese nella misura che sarà indicata dal g.e.); in mancanza, si provvederà a dichiarare la decadenza dall’aggiudicazione, a norma dell’art. 587 c.p.c.; • soltanto all’esito degli adempimenti precedenti, dalla produzione di aggiornati certificati catastali e di aggiornati certificati relativi alle iscrizioni e trascrizioni effettuate sul bene nonché al pagamento delle spese di trasferimento, da effettuarsi contestualmente a quello della differenza del prezzo di aggiudicazione, nella misura del 20% di quest’ultimo, sarà emesso il decreto di trasferimento, ai sensi dell’art. 586 c.p.c.; Lamezia Terme, •

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AVVISO DI VENDITA N. 105/1999 Reg. Es. Imm. IL PROFESSIONISTA DELEGATO NOTAIO DOTTOR GIANLUCA PERRELLA presso ASSOCIAZIONE NOTARILE PROCEDURE ESECUTIVE DI LAMEZIA TERME Piazza della Repubblica – Lamezia Terme nella procedura esecutiva proposta da INTESA GESTIONE CREDITI S.p.A. Visto il provvedimento di delega alla vendita emesso dal Giudice dell’Esecuzione del Tribunale di Lamezia Terme in data 09/01/2007 nella procedura n. 105/1999 R.E.; Constatato che appare opportuno rifissare la vendita dei lotti con la riduzione del prezzo base di ¼ giusta autorizzazione del G.E.; Visto l’art. 569 c.p.c.; che in data 6 maggio 2013 alle ore 10,00, nel Palazzo di Giustizia di Lamezia Terme, Piazza della Repubblica, piano primo seminterrato, presso i locali della “Associazione Notarile Procedure Esecutive di Lamezia Terme”, si terrà la vendita senza incanto della piena proprietà dei

seguenti beni immobili: LOTTO N. 1: Locale al piano terra facente parte del fabbricato posto nel Comune di Lamezia Terme, sezione Nicastro (Catanzaro) Contrada Lagani snc, adibito a laboratorio artigianale; riportato nel Catasto Fabbricati del medesimo Comune al foglio di mappa n. 39, particella 597/sub. 3, Contrada Lagani snc. P.T., zona censuaria 1, categoria C/3, classe 3, consistenza mq. 24, rendita catastale € 75,61. Allo stesso medesimo locale è “aggregata” la corte adibita a “piazzale/giardino” di mq.18,58 adiacente all’intero fabbricato. PREZZO BASE: € 6.521,34 (euro seimilacinquecentoventuno virgola trentaquattro) LOTTO n. 2: Porzione immobiliare facente parte del fabbricato posto nel Comune di Lamezia Terme, sezione Nicastro (Catanzaro) Contrada Lagani snc e precisamente il locale al piano terra adibito a garage/deposito di circa mq.59 (metri quadrati cinquantanove); riportato nel Catasto Fabbricati del medesimo Comune al foglio di mappa n. 39, particella 597/sub. 4, Contrada Lagani snc, piano T, zona censuaria 1, categoria C/3, classe 3, consistenza mq. 59, rendita catastale € 185,87. Allo stesso locale è “aggregata” la corte adibita a “piazzale/giardino” di mq.32,26 adiacente all’intero fabbricato. PREZZO BASE: € 8.828,15 (euro ottomilaottocentoventotto virgola quindici) LOTTO n. 3: Porzione immobiliare facente parte del fabbricato posto nel Comune di Lamezia Terme, sezione Nicastro (Catanzaro) Contrada Lagani snc e precisamente il locale al piano terra e seminterrato, adibito a laboratorio artigianale di circa mq.92 (metri quadrati novantadue); riportato nel Catasto Fabbricati del medesimo Comune al foglio di mappa n.39, particella 597/sub. 5, Contrada Lagani snc, piano T-S1, zona censuaria 1, categoria C/3, classe 3, consistenza mq. 92, rendita catastale € 289,84. Al medesimo locale è “aggregata” la corte adibita a “piazzale/giardino” di mq.50,30 adiacente all’intero fabbricato. PREZZO BASE: € 37.053,28 (euro trentasettemilazerocinquantatre virgola ventotto) LOTTO n. 4: immobiliare facente parte del fabbricato posto nel Comune di Lamezia Terme, sezione Nicastro (Catanzaro) Contrada Lagani snc e precisamente l’appartamento per civile abitazione, composto da vani catastali cinque, ubicato al piano primo; riportato nel Catasto Fabbricati del medesimo Comune al foglio di mappa n. 39, particella 597/sub. 6, via del Progresso, piano 1°, zona censuaria 1, categoria A/3, classe 2, consistenza vani 5, rendita catastale € 271,14. La porzione immobiliare appena descritta oggi è “strutturata” in maniera tale da ospitare due mini-appartamenti. Al medesimo appartamento è “aggregata” la corte adibita a “piazzale/giardino” di mq.25,14 adiacente all’intero fabbricato. PREZZO BASE: € 37.052,44 (euro trentasettemilazerocinquantadue virgola quarantaquattro) AVVISA ALTRESÌ • Che nelle ipotesi in cui: • -non siano proposte offerte di acquisto entro il termine stabilito; • -le offerte non siano efficaci ai sensi dell’art. 571 c.p.c.; • -si verifichi una delle circostanze previste dall’art. 572, comma 3, c.p.c.; • -la vendita senza incanto non abbia luogo per qualsiasi altra ragione; • avrà luogo la vendita con incanto dei medesimi beni nelle seguenti date e luoghi: 23 maggio 2013 alle ore 10,00, Palazzo di Giustizia di Lamezia Terme, piazza della Repubblica, presso i locali dell’Associazione. LOTTO N.1 PREZZO BASE: € 6.521,34 (euro seimilacinquecentoventuno virgola trentaquattro) CAUZIONE: € 652,13 (euro seicentocinquantadue virgola tredici) AUMENTO MINIMO: € 326,07 (euro trecentoventisei virgola zerosette) LOTTO N.2 PREZZO BASE: € 8.828,15 (euro ottomilaottocentoventotto virgola quindici) CAUZIONE: € 882,82 (euro ottocentoottantadue virgola ottantadue) AUMENTO MINIMO: € 441,41 (euro quattrocentoquarantuno virgola quarantuno) LOTTO N.3: PREZZO BASE: € 37.053,28 (euro trentasettemilazerocinquantatre virgola ventotto) CAUZIONE: € 3.705,33 (euro tremilasettecentocinque virgola trentatre) AUMENTO MINIMO: € 1.852,66 (euro milleottocentocinquantadue virgola sessantasei) LOTTO N. 4: PREZZO BASE: € 37.052,44 (euro trentasettemilazerocinquantadue virgola quarantaquattro)

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CAUZIONE: € 3.705,24 (euro tremilasettecentocinque virgola ventiquattro) AUMENTO MINIMO: € 1.852,62 (euro milleottocentocinquantadue virgola sessantadue) • In tale udienza, a differenza della prima, per aggiudicarsi i beni sarà necessario effettuare almeno un rilascio del prezzo. • Gli immobili vengono posti in vendita nello stato di fatto e di diritto in cui ognuno si trova, senza alcuna garanzia per evizione, molestie e pretese di eventuali conduttori; con gli accessori, dipendenze, pertinenze, servitù attive e passive esistenti e diritti proporzionali sulle parti dell’edificio che devono ritenersi comuni a norma di legge (ed eventuale regolamento di condominio). • I beni di cui sopra sono meglio descritti nella relazione di stima, depositata agli atti della procedura, a firma dell’esperto arch. Anna Maria Scavelli, che può essere consultata dall’offerente (ed alla quale si fa espresso rinvio anche per tutto ciò che concerne l’esistenza di eventuali oneri e pesi a qualsiasi titolo gravanti sui beni) presso i locali dell’Associazione Notarile, mentre l’ordinanza integrale sarà pubblicata sul sito internet www.aste.eugenius.it e su “Il Domani” (Edizione Regionale). • E’ possibile chiedere un finanziamento pari al 70/80% del prezzo base agli Istituti di credito che hanno aderito all’intesa con il Tribunale di Lamezia Terme, ossia: Banca Carime, San Paolo IMI-Banco di Napoli, Banca Popolare di Crotone, Monte dei Paschi di Siena, Banca di Catanzaro, a cui potranno rivolgersi direttamente. • I mutui saranno garantiti da ipoteca da iscrivere sullo stesso immobile posto in vendita. • Maggiori informazioni potranno essere chieste alle banche interessate. • Se l’offerente non diviene aggiudicatario, la cauzione verrà immediatamente restituita dopo la chiusura della gara, salvo che lo stesso non abbia omesso di partecipare alla medesima, personalmente o a mezzo di procuratore speciale, senza documentato e giustificato motivo: in tale caso la cauzione è restituita solo nella misura dei 9/10 (nove decimi) dell’intero e la restante parte è trattenuta come somma rinveniente a tutti gli effetti dall’esecuzione. • In caso di dubbi sulla sussistenza dei motivi giustificati per la mancata partecipazione alla gara, l’offerente si rivolgerà al Giudice, che disporrà in merito alla restituzione dell’intera cauzione o respingerà la relativa domanda. • A norma dell’art. 46 DPR 06/06/2001 n. 380 l’aggiudicatario, qualora l’immobile si trovi nelle condizioni previste per il rilascio del permesso di costruire in sanatoria, dovrà presentare a proprie esclusive spese domanda di permesso in sanatoria, entro 120 giorni dalla notifica del decreto di trasferimento. • Sono a carico dell’aggiudicatario tutte le spese per il trasferimento degli immobili nonché quelle relative alla cancellazione della trascrizione del pignoramento e di tutte le formalità con i relativi compensi spettanti al professionista delegato per le operazioni successive alla vendita, come liquidati dal G.E.. • Custode giudiziario degli immobili staggiti e sottoposti a vendita è la rag. Giovannella Famularo,con studio in Lamezia Terme, alla via C. Colombo n.2 (tel.0968/29821), cui tutti gli interessati potranno rivolgersi per visitare i beni. • La pubblicità, le modalità di presentazione delle domande e le condizioni della vendita sono regolate dalle «Condizioni generali in materia di vendite immobiliari delegate» allegate al presente avviso. • Il presente “avviso di vendita” in estratto sarà affisso presso l’Albo dell’Ufficio Giudiziario del Tribunale di Lamezia Terme. Lamezia Terme, lì 4 marzo 2013 il professionista delegato dottor Gianluca Perrella notaio CONDIZIONI GENERALI IN MATERIA DI VENDITE IMMOBILIARI DELEGATE • Quanto alla vendita senza incanto: • Le offerte di acquisto dovranno essere presentate in busta chiusa contenente domanda di partecipazione in carta legale, entro le ore 12,00 del giorno 30 aprile 2013. • Sulla busta dovranno essere indicate le sole generalità di chi presenta l’offerta, che può anche essere persona diversa dall’offerente, il nome del giudice dell’esecuzione, il nome del professionista delegato, la data della vendita e il numero della procedura. • Nessuna altra indicazione – né il bene per cui è stata fatta l’offerta o altro – deve essere apposta sulla busta. • Il termine di versamento del saldo prezzo, nonché degli ulteriori oneri, diritti e spese conseguenti alla vendita è di 60 giorni dall’aggiudicazione. • L’offerta dovrà contenere: • - Il cognome, nome, luogo e data di nascita, codice fiscale, domicilio, stato civile, recapito telefonico del soggetto cui andrà intestato

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l’immobile, il quale dovrà anche presentarsi alla udienza fissata per la vendita. Non sarà possibile intestare l’immobile a soggetto diverso da quello che sottoscrive l’offerta. Se l’offerente è coniugato e in regime di comunione legale dei beni, dovranno essere indicati anche i corrispondenti dati del coniuge. Nell’ipotesi di acquisto a titolo personale da parte di un coniuge in regime di comunione dei beni, occorre produrre, oltre alla dichiarazione di quest’ultimo, ex art.179, co. 1°, lett. f, codice civile, quella del coniuge non acquirente di cui al 2° co. della medesima disposizione normativa. In caso di dichiarazione presentata congiuntamente da più soggetti, deve essere indicato colui che abbia l’esclusiva facoltà di formulare eventuali offerte in aumento. Se l’offerente è minorenne, l’offerta dovrà essere sottoscritta dai genitori previa autorizzazione del Giudice Tutelare. Se l’offerente agisce quale legale rappresentante di altro soggetto, dovrà essere allegato certificato del registro delle imprese da cui risultino i poteri ovvero la procura o l’atto di nomina che giustifichi i poteri. - I dati identificativi del bene per il quale l’offerta è proposta. - L’indicazione del prezzo offerto, che non potrà essere inferiore al prezzo minimo indicato nell’avviso di vendita, a pena di esclusione. - L’espressa dichiarazione di aver preso visione della perizia di stima. All’offerta dovrà essere allegata una fotocopia del documento di identità dell’offerente, nonché un assegno circolare non trasferibile intestato a “notaio Gianluca Perrella procedura esecutiva n.105/99 R.E.”, per un importo pari al 10 per cento del prezzo offerto, a titolo di cauzione, che sarà trattenuta in caso di rifiuto dell’acquisto. Nessuna somma sarà richiesta, in questa fase quale fondo spese. L’offerta presentata è irrevocabile. L’offerente è tenuto a presentarsi all’udienza sopra indicata di persona, o a mezzo di mandatario munito di procura speciale risultante da atto pubblico o scrittura privata autenticata che dovrà essere depositata contestualmente alla dichiarazione del nominativo della persona, da effettuarsi nel termine di cui all’art.583. co.1°, c.p.c.. I procuratori legali possono fare offerte per persona da nominare. In caso di aggiudicazione, l’offerente è tenuto al versamento del saldo prezzo e degli oneri, diritti e spese di vendita nel termine indicato in offerta, ovvero, in mancanza, entro 60 giorni dall’aggiudicazione mediante due distinti assegni circolari non trasferibili intestati a “notaio Gianluca Perrella procedura esecutiva 105/99 R.E.”, uno quale differenza prezzo di aggiudicazione e uno pari al venti per cento del prezzo stesso quale presumibile importo per spese. In caso di inadempimento, l’aggiudicazione sarà revocata e l’aggiudicatario perderà tutte le somme versate. In caso di più offerte valide, si procederà a gara sulla base della offerta più alta. Il bene verrà definitivamente aggiudicato a chi avrà effettuato il rilancio più alto. La vendita avviene nello stato di fatto e di diritto in cui i beni si trovano, con tutte le eventuali pertinenze, accessioni, ragioni ed azioni, servitù attive e passive. La vendita è a corpo e non a misura, eventuali differenze di misura non potranno dar luogo ad alcun risarcimento, indennità o riduzione del prezzo. La vendita forzata non è soggetta alle norme concernenti la garanzia per vizi o mancanza di qualità, né potrà essere revocata per alcun motivo. Conseguentemente l’esistenza di eventuali vizi, mancanza di qualità o difformità della cosa venduta, oneri di qualsiasi genere – ivi compresi, ad esempio, quelli urbanistici ovvero derivanti dalla eventuale necessità di adeguamento di impianti alle leggi vigenti, spese condominiali dell’anno in corso e dell’anno precedente non pagate dal debitore – per qualsiasi motivo non considerati, anche se occulti e comunque non evidenziati in perizia, non potranno dar luogo ad alcun risarcimento, indennità o riduzione del prezzo, essendosi di ciò tenuto conto nella valutazione dei beni. L’immobile viene venduto libero da iscrizioni ipotecarie e da trascrizioni di pignoramenti. Se esistenti al momento della vendita, eventuali iscrizioni e saranno cancellate a spese e cura dell’aggiudicatario. Se l’immobile è occupato dal debitore o da terzi senza titolo, la liberazione sarà effettuata a cura del Custode Giudiziario. Ogni onere fiscale derivante dalla vendita sarà a carico dell’aggiudicatario. Per tutto quanto qui non previsto si applicano le vigenti norme di legge.

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Quanto alla vendita con incanto, ferme le disposizioni sopra indicate, se compatibili, valgono le norme di cui agli artt. 576, 580, 584 e 585 c.p.c.. Gli offerenti dovranno dichiarare la propria residenza nel Circondario del Tribunale di Lamezia Terme o eleggere domicilio in Lamezia Terme. Quanto alla vendita con incanto: Ogni offerente dovrà depositare presso l’Associazione Notarile Procedure Esecutive presso il Tribunale di Lamezia Terme entro le ore 12,00 del giorno 20 maggio 2013 busta chiusa contenente domanda di partecipazione in carta legale. La domanda dovrà contenere: a)- se persona fisica: - cognome, nome, luogo e data di nascita, codice fiscale, domicilio e residenza, stato civile, recapito telefonico del richiedente; in caso lo stesso sia coniugato, il suo regime patrimoniale, con indicazione – qualora coniugato in regime di comunione legale – delle generalità del coniuge. Alla domanda dovranno essere allegate copie fotostatiche di un valido documento di identità e del codice fiscale (anche del coniuge se in regime di comunione legale). Qualora detta persona fisica dovesse partecipare in qualità di titolare di omonima ditta individuale, dovrà essere indicata la partita IVA e all’offerta dovrà essere altresì allegata una recente visura camerale della ditta stessa. b)- se società o ente: dati identificativi, inclusa la partita IVA e/o codice fiscale, recapito telefonico, nonché nome, cognome, luogo e data di nascita del legale rappresentante. Alla domanda dovranno essere allegati sia una recente visura camerale (dalla quale risulti lo stato della società o ente ed i poteri conferiti all’offerente in udienza) sia copia fotostatica di un valido documento di identità di detto offerente. c)- assegno circolare non trasferibile pari al 10% (dieci per cento) del prezzo base d’asta, a titolo di cauzione, intestato a “notaio Gianluca Perrella procedura esecutiva 105/99 R.E.”. Si precisa che in caso di mancata aggiudicazione, detto assegno sarà restituito immediatamente. Offerte in aumento di un quinto: A norma dell’art. 584 c.p.c., avvenuto l’incanto, possono ancora essere fatte offerte di acquisto entro il termine perentorio di 10 giorni dalla gara, ma esse non sono efficaci se il prezzo offerto non supera di 1/5 (un quinto) quello raggiunto nell’incanto. Pertanto l’aggiudicazione diverrà definitiva decorsi 10 giorni senza offerte in aumento. Divenuta definitiva l’aggiudicazione dovrà essere versata nei sessanta giorni successivi la differenza del prezzo di aggiudicazione mediante assegno circolare non trasferibile intestato a “notaio Gianluca Perrella procedura esecutiva 105/99 R.E.” nonché il venti per cento del prezzo di aggiudicazione sempre mediante assegno circolare non trasferibile intestato a “notaio Gianluca Perrella procedura esecutiva 105/99 R.E.” quale presumibile importo per spese. Tali offerte potranno essere depositate presso l’indirizzo sopra indicato, nelle forme di cui all’art. 571 c.p.c., prestando cauzione per una somma pari al doppio della cauzione versata per la partecipazione all’incanto. In caso di presentazione di tali offerte, verrà indetta una gara secondo le previsioni di cui all’art. 584 c.p.c.. Se nessuno degli offerenti in aumento partecipa alla gara indetta a norma dell’art. 584, comma 3, c.p.c., l’aggiudicazione diventa definitiva e verrà pronunciata a carico degli offerenti (salvo che ricorra un documentato e giustificato motivo) la perdita della cauzione, il cui importo è trattenuto come rinveniente a tutti gli effetti dall’esecuzione. Ogni domanda di restituzione della cauzione dovrà essere indirizzata dagli offerenti al Giudice dell’Esecuzione. *****

AVVISO DI VENDITA Procedura esecutiva immobiliare n. 44/11 R. E. (nominativi omessi ex art. 174 del D. Lgs. n. 196/2003) IL Giudice dell’Esecuzione con ordinanza emessa all’udienza del 6.02.2013 ha disposto procedersi con LA VENDITA SENZA INCATO nella data e nel luogo sotto indicati, del seguente bene immobile: lotto unico "piena proprietà di un edificio monofamiliare realizzato in aperta campagna, sito nel Comune di Maida„ località Berlingeri o Frassà, distinto nel NCEU del predetto Comune al foglio 43, p.lla 142, vani 12; l'immobile è collocato su due li-

velli così costituiti: piano terra composto da ingresso, cucina, stanza, wc, salone con zona pranzo e caminetto, dal quale si accede a due porticati che si affacciano sulla corte pertinenziale; primo piano composto da due wc, quattro camere da letto doppie, ampio salone; tale piano è munito anche di terrazza con vista panoramica; la superficie convenzionale complessiva è di 445,8 mq; l'immobile dista pochi minuti dal Centro Commerciale "Due Mari", nonché dall'aeroporto, dalla stazione ferroviaria e dall'autostrada"; Prezzo base € 393.000,00 (Euro trecentonovantatremila/00) • Il bene di cui sopra risulta meglio descritto nella consulenza tecnica a firma dell’arch. Vittoria D’Amico che deve essere consultata dall’acquirente ed alla quale si fa espresso rinvio anche per tutto ciò che concerne l’esistenza di eventuali oneri, pesi nonché difformità edilizie ed urbanistiche a qualsiasi titolo gravanti sui beni stessi. • La relazione è consultabile presso la Cancelleria del Tribunale ed altresì sul sito internet www.aste.eugenius.it FISSANDO • Per la presentazione presso la Cancelleria delle Esecuzioni Immobiliari delle offerte di acquisto , ex art, 571 c.p.c., del compendio immobiliare sopra indicato e meglio descritto nella relazione dell'esperto in atti, alla quale si fa espresso richiamo, quale parte integrante e sostanziale della presente ordinanza, termine fino alle ore 13.00 del giorno 07.05.2013, con le modalità e per il prezzo base di cui sotto; • Per l’esame delle offerte di acquisto, ai sensi dell'art. 572 c.p.c., ovvero per la gara sulle medesime, se presentate in misura superiore ad una, ai sensi dell'art. 573 c.p.c., l'udienza del 08.05.2013 ore 9.30 e segg. • Si evidenzia che: • - ciascun offerente, ai sensi dell'art, 571, comma l, c.p.c., tranne il debitore, è ammesso a formulare offerte per l'acquisto personalmente o a mezzo di procuratore legale, anche a norma dell'art. 579, comma 3, c.p.c. (il procuratore legale dovrà in ogni caso, essere munito di mandato speciale risultante da atto pubblico o scrittura privata autenticata, non essendo sufficiente l’originario mandato alle liti; • nell’ipotesi di cui al citato art. 579, comma 3, il mandato speciale risultante da atto pubblico o scrittura privata autenticata dovrà essere depositato contestualmente alla dichiarazione del nominativo della persona, da effettuarsi nel termine di cui all’art. 583, comma 1 c.p.c.), presentando presso la Cancelleria delle Esecuzioni Immobiliari, dichiarazione, in regola con il bollo, contenente, a pena di inefficacia, l'indicazione del numero di rge della procedura, del bene (e del lotto) cui l'offerta si riferisce, del prezzo, del tempo, del modo del pagamento e di ogni altro elemento utile alla valutazione dell'offerta; • - detta dichiarazione deve, altresì, recare le generalità dell'offerente (nome, cognome, luogo e data di nascita, codice fiscale, residenza/domicilio, stato civile e, se coniugato, regime patrimoniale fra i coniugi; • in caso di comunione legale dei beni, occorrerà indicare anche le generalità del coniuge non offerente, al fine di poter trasferire ad entrambi, pro quota, il bene, in caso di aggiudicazione; • nell'ipotesi di acquisto a titolo personale da parte di un coniuge in regime di comunione dei beni, occorre produrre, oltre alla dichiarazione di quest'ultimo, ex art. 179, comma l, lett. f, cod. civ., quella del coniuge non acquirente di cui al secondo comma della medesima disposizione normativa), l'espressa dichiarazione di aver preso visione della perizia di stima ed essere corredata da copia di valido documento di identità dell'offerente e, se necessario, da valida documentazione comprovante i poteri o la legittimazione dello stesso (ad es. procura speciale o certificato camerale in caso di società); • - l'offerta, nel caso dì presentazione da parte di un minorenne, dovrà essere sottoscritta dai genitori, previa autorizzazione del giudice tutelare, da allegare in copia conforme; • - in caso di dichiarazione presentata congiuntamente da più soggetti, deve essere indicato colui che abbia l'esclusiva facoltà di formulare eventuali offerte in aumento; • - non sarà possibile trasferire l’immobile a soggetto diverso da quello che sottoscrive l’offerta; • - l’offerta è irrevocabile, salvo che: 1) il giudice ordini l'incanto; 2) siano decorsi centoventi giorni dalla sua presentazione e la stessa non sia stata accolta; • - l'offerta non è efficace: 1) se perviene oltre il termine stabilito; 2) se è inferiore al prezzo determinato a

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norma dell'articolo 568 e più sopra ricordato; c) se l'offerente non presta cauzione, a mezzo di assegno circolare non trasferibile intestato a "Poste Italiane spa - Patrimonio Bancoposta” in misura non inferiore al decimo del prezzo da lui proposto; • - all'offerta, da depositarsi in busta chiusa, senza segni di riconoscimento, deve essere allegato l'assegno circolare per la cauzione, come innanzi indicato; • all'esterno della busta vanno annotati, a cura del cancelliere ricevente, il nome, previa identificazione, di chi materialmente provvede al deposito, il nome del giudice dell'esecuzione e la data dell'udienza fissata per l'esame delle offerte; • le buste saranno aperte all'udienza fissata per l'esame delle offerte, alla presenza degli offerenti, ove comparsi; nel caso di mancata comparizione dell'offerente o degli offerenti l'aggiudicazione sarà comunque disposta, fatta salva l'applicazione delle previsioni di cui all’art 572, comma 2 e 3 c.p.c.; • in caso di più offerte valide, si procederà alla gara sull’offerta più alta secondo il sistema delle schede o buste segrete, fatta salva l’applicazione dell’art. 573, comma 2, c.p.c.; • - in alternativa alle modalità di cui sopra, la presentazione delle offerte di acquisto può avvenire anche mediante l'accredito, a mezzo di bonifico o deposito su conto postale o bancario intestato alla procedura esecutiva ed acceso o da accendersi, nel secondo caso, presso il "Monte dei Paschi di Siena S.p.A.— filiale di Lamezia Terme, di una somma pari ad un decimo del prezzo che si intende offrire e mediante la comunicazione, a mezzo telefax o posta elettronica, nel rispetto della normativa, anche regolamentare, concernente la sottoscrizione, la trasmissione e la ricezione dei documenti informatici e teletrasmessi, di una dichiarazione contenente le indicazioni di cui allo stesso art. 571 c.p.c.; detto accredito deve avere luogo non oltre cinque giorni prima della scadenza del termine entro il quale possono essere proposte le offerte d'acquisto; • fin d'ora si prevede che, quando l'offerta è presentata con le modalità alternative, il termine per il versamento del prezzo e di ogni altra somma è di novanta giorni; • - in ogni caso, le spese del trasferimento cedono a carico dell'aggiudicatario, cui restano riservate le attività ed i costi per la registrazione e trascrizione del decreto nonché per la cancellazione delle formalità pregiudizievoli gravanti sugli immobili acquistati; • - è possibile, per i partecipanti alle aste, ottenere mutui a tassi e condizioni economiche prestabiliti da ogni singola banca aderente protocollo "ABI" per la concessione di mutui agli aggiudicatari; l'elenco delle banche aderenti all'iniziativa per il Tribunale di Lamezia Terme è reperibile presso la Cancelleria; DISPONE • nel caso in cui la senza incanto non abbia luogo LA VENDITA CON INCANTO FISSANDO • per la presentazione presso la Cancelleria delle Esecuzioni Immobiliari delle istanze di partecipazione alla vendita ai pubblici incanti del compendio immobiliare sopra indicato e meglio descritto nella relazione dell'esperto in atti, alla quale si fa espresso richiamo, quale parte integrante e sostanziale della presente ordinanza, termine fino alle ore 13.00 del giorno 21.05.2013 con le modalità e per il prezzo minimo di cui sotto; • per il giorno 22.05.2013 ore 9,30 e segg. la vendita ai pubblici incanti del compendio immobiliare sopra indicato, con le modalità e per il prezzo base di cui innanzi; • Si evidenzia che: • - essa deve aver luogo al prezzo sopra indicato di euro 393.000,00 • - le offerte in aumento, a pena di inammissibilità, non devono essere inferiori al 5%; • - ognuno, ai sensi dell'alt 579, comma 1, c.p.c., tranne il debitore, è ammesso a formulare offerte all'incanto personalmente, a mezzo di mandatario munito di procura speciale o di procuratore legale, anche a norma dell'art. 579, comma 3, c.p.c. (il procuratore legale dovrà in ogni caso, essere munito di mandato speciale risultante da atto pubblico o scrittura privata autenticata, non essendo sufficiente l’originario mandato alle liti; • nell’ipotesi di cui al citato art. 579, comma 3, il mandato speciale risultante da atto pubblico o scrittura provata autenticata dovrà essere depositato contestualmente alla dichiarazione del nominativo della persona, da effettuarsi nel termine di cui all’art. 583, comma 1 c.p.c.); • - ogni concorrente, per essere ammesso all'incanto, deve presentare istanza di partecipazione, in regola con il bollo, recante, a pena dì inefficacia, l'indicazione del numero di r.g.e. della procedura, il bene o il lotto cui l'istanza stessa è riferita, il prezzo proposto,

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le proprie generalità (nome, cognome, luogo e data di nascita, codice fiscale, residenza/domicilio, stato civile e, se coniugato, regime patrimoniale fra i coniugi; in caso di comunione legale dei beni, occorrerà indicare anche le generalità del coniuge non offerente, al fine di poter trasferire ad entrambi, pro quota, il bene, in caso di aggiudicazione; nell'ipotesi di acquisto a titolo personale da parte di un coniuge in regime di comunione dei beni, occorre produrre, oltre alla dichiarazione di quest'ultimo, ex art. 179, comma 1, lett. f, cod. civ., quella del coniuge non acquirente di cui al secondo comma della medesima disposizione normativa), l'espressa dichiarazione di aver preso visione della perizia di stima; - l’istanza, nel caso di presentazione da parte di un minorenne, dovrà. essere sottoscritta dai genitori, previa autorizzazione del giudice tutelare, da depositare in copia conforme; - in caso di istanza presentata congiuntamente da più soggetti, deve essere indicato colui che abbia l'esclusiva facoltà di formulare eventuali offerte in aumento; - non sarà possibile trasferire l’immobile a soggetto diverso da quello che sottoscrive l’istanza; - all'istanza di partecipazione deve essere allegata copia di valido documento di identità del concorrente e, se necessario, valida documentazione comprovante i poteri o la legittimazione dello stesso (ad es. procura speciale o certificato camerale in caso di società); - con l'istanza di partecipazione, da presentarsi in busta chiusa, senza segni di riconoscimento, deve essere depositato assegno circolare non trasferibile, intestato alle "Poste Italiane s.p.a.- Patrimonio Bancoposta", tramite cui effettuare il versamento della cauzione (ed in. conto prezzo di aggiudicazione), in ragione di un decimo del prezzo base d’asta; - all'esterno della busta vanno annotati, a cura del cancelliere ricevente, il nome, previa identificazione, di chi materialmente provvede al deposito, il nome del giudice dell'esecuzione e la data dell'udienza fissata per la vendita all'incanto; le buste saranno aperte all'udienza stabilita per l'incanto alla presenza degli istanti, la cui comparizione è necessaria ai fini dell'aggiudicazione, che sarà disposta secondo le prescrizioni dell'art. 581 c.p.c.; la mancata partecipazione all'incanto, personalmente o a mezzo di procuratore speciale, senza documentato e giustificato motivo, comporterà l'incameramento di 1/10 della cauzione, che, di contro, sarà immediatamente restituita dopo la chiusura dell'incanto, ove l'offerente, regolarmente presente, non divenga aggiudicatario; nel caso di una sola istanza di partecipazione, occorrerà comunque apportare un rialzo minimo, ex art 581, comma 2, per conseguire l'aggiudicazione provvisoria; - a norma dell'art. 584 c,p.e, infatti, avvenuto l'incanto, possono essere presentate offerte di acquisto entro il termine perentorio di dieci giorni dalla gara, ma esse non sono efficaci se il prezzo offerto non supera di 1/5 quello raggiunto nell'incanto; l'aggiudicazione, pertanto, diverrà definitiva ove, decorsi dieci giorni, non siano state presentate offerte in aumento; - tali offerte potranno essere depositate presso la Cancelleria, nelle forme di cui all'art. 571 c.p.c., prestando cauzione per una somma pari al doppio della cauzione versata per la partecipazione all'incanto. In caso di presentazione di tali offerte, verrà indetta una gara secondo le previsioni di cui all'alt. 584 c.p.c.. Se nessuno degli offerenti in aumento partecipa alla gara indetta a norma dell'art. 584, comma 3, c.p.c., l'aggiudicazione diventa definitiva e verrà pronunciata a carico degli offerenti (salvo che ricorra un documentato e giustificato motivo) la perdita della cauzione, il cui importo è trattenuto come rinveniente a tutti gli effetti dall'esecuzione; - in ogni caso, le spese del trasferimento cedono a carico dell'aggiudicatario, cui restano riservate le attività ed i costi per la registrazione e trascrizione del decreto nonché per la cancellazione delle formalità pregiudizievoli gravanti sugli immobili acquistati; - è possibile, per ì partecipanti alle aste, ottenere mutui a tassi e condizioni economiche prestabiliti da ogni singola banca aderente protocollo "ABI" per la concessione di mutui agli aggiudicatari; l'elenco delle banche aderenti all'iniziativa per il Tribunale di Lamezia Terme è reperibile presso la Cancelleria; per entrambe le vendite valgono le seguenti condizioni: - gli immobili vengono posti in vendita' nello stato di fatto e di diritto in cui si trovano, cosi come identificati, descritti e valutati dal-

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l'esperto nella relazione, con ogni eventuale servitù attiva e passiva inerente e quote condominiali relative; • - la vendita è a corpo e non a misura; eventuali differenze di misura non potranno dar luogo ad alcun risarcimento, indennità o riduzione del prezzo; • la vendita forzata non è soggetta alle norme concernenti la garanzia per vizi o mancanza di qualità, né potrà essere revocata per alcun motivo. • Conseguentemente l'esistenza di eventuali vizi, mancanza di qualità o difformità della cosa venduta, oneri di qualsiasi genere - ivi compresi, ad esempio, quelli urbanistici ovvero derivanti dalla eventuale necessità di adeguamento di impianti alle leggi vigenti, spese condominiali dell'anno in corso e dell'anno precedente non pagate dal debitore per qualsiasi motivo non considerati, anche se occulti e comunque non evidenziati in perizia, non potranno dar luogo ad alcun risarcimento, indennità o riduzione del prezzo, essendosi di ciò tenuto conto nella valutazione dei beni; • - l'aggiudicatario dovrà versare la differenza del prezzo (detratta dal prezzo di aggiudicazione la cauzione di cui sopra) entro un termine massimo di sessanta giorni dalla data dì aggiudicazione su un libretto postale di deposito giudiziario intestato al debitore e recante il numero della presente procedura esecutiva (qualora il procedimento si fondi su credito fondiario e l'aggiudicatario non intenda avvalersi della facoltà di subentrare nel contratto, all'assegno circolare sarà sostituito, ex art. 41, comma 4, D.Lgs. I settembre 1993, n, 385, il pagamento diretto alla banca creditrice, nei limiti del credito azionato per capitale, interessi e spese con collocazione privilegiata, entro lo stesso termine e detratto un accantonamento per spese nella misura che sarà indicata dal g.e.); in mancanza, si provvederà a dichiarare la decadenza dall'aggiudicazione, a norma dell'art, 587 c.p.c.; • - soltanto all'esito degli adempimenti precedenti, della produzione di aggiornati certificati catastali e di aggiornati certificati relativi alle iscrizioni e trascrizioni effettuate sul bene nonché del pagamento delle spese di trasferimento, da effettuarsi contestualmente a quello della differenza del prezzo di aggiudicazione, nella misura del 20% di quest'ultimo, sarà emesso il decreto di trasferimento, ai sensi dell'art. 586 c.p.c.; • Il presente avviso verrà pubblicato mediante affissione all’Albo del Tribunale di Lamezia Terme, sul sito internet www.aste.eugenius.it, sul quotidiano locale II Domani dello Sport e sui periodici AsteInfoappalti . • Tra l’avvenuta pubblicità di cui sopra e la vendita senza incanto dovrà decorrere un termine non inferiore a 45 giorni. • Il più diligente dei creditori, munito di titolo esecutivo, potrà rendere noto il presente avviso, a sua cura e spese, mediante affissione muraria, da effettuarsi nei comuni di Lamezia Terme ed in quello di ubicazione dell’immobile, almeno 45 giorni prima del termine per la presentazione delle offerte o della data dell’incanto. Inoltre, ciascuno dei creditori muniti di titolo esecutivo è autorizzato, a sue spese, non rimborsabili neppure ex art. 2770 c. c., all’ulteriore forma di pubblicità da lui eventualmente richiesta, da eseguirsi almeno 45 giorni prima del termine per la presentazione delle offerte o della data dell’incanto. Tali forme ulteriori di pubblicità sono state dichiarate dal G. E. non necessarie ai fini dell’esperibilità della vendita. Lamezia Terme, 5.03.2013

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UFFICIO ESECUZIONI IMMOBILIARI AVVISO DI VENDITA DI BENI IMMOBILI PIGNORATI EX ART 569 COMMA 3 CPC SI RENDE NOTO Che il Giudice dell’Esecuzione, nella procedura esecutiva immobiliare n°. 10/2011, con ordinanza emessa all’udienza del 23.01.2013, ha disposto la vendita senza incanto del lotto unico nello stato di fatto e di diritto in cui si trova per il 08.05.2013, ed ha fissato per il caso in cui la stessa non abbia luogo la vendita con incanto del medesimo lotto nello stato di fatto e di diritto in cui si trova per l’udienza del 22.05.2013; lotto unico - “quota ideale indivisa di 2/3 della proprietà di abitazione sita in Lamezia Terme, Via Adda, posta al terzo piano, composta da due camere e un soggiornopranzo con angolo cottura; ha superficie di mq.55, oltre mq.6 di balconi; l’immobile è censito nel NCEU del predetto Comune al foglio 24, p.lla 497, sb.23, zona censuaria 1, cat. A/4, cl.3, vani4”; prezzo base d’asta euro 25.650,00 SI RENDE ANCORA NOTO CHE IL GE HA STABILITO CHE LA VENDITA AVVIENE ALLE

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SEGUENTI CONDIZIONI VENDITA SENZA INCANTO Quanto alla vendita senza incanto, da effettuarsi al prezzo base di euro 25.650,00 per il lotto unico; ciascun offerente, ai sensi dell’art. 571, comma 1, c.p.c., tranne il debitore, è ammesso a formulare offerte per l’acquisto personalmente o a mezzo di procuratore legale, anche a norma dell’art. 579, comma 3, c.p.c. (il procuratore legale dovrà, in ogni caso, essere munito di mandato speciale risultante da atto pubblico o scrittura privata autenticata, non essendo sufficiente l’ordinario mandato alle liti; nell’ipotesi di cui al citato art. 579, comma 3, il mandato speciale risultante da atto pubblico o scrittura privata autenticata dovrà essere depositato contestualmente alla dichiarazione del nominativo della persona, da effettuarsi nel termine di cui all’art. 583, comma 1, c.p.c.), presentando presso la Cancelleria delle Esecuzioni Immobiliari, dichiarazione, in regola con il bollo, contenente, a pena di inefficacia, l'indicazione del numero di r.g.e. della procedura, del bene (e del lotto) cui l’offerta si riferisce, del prezzo, del tempo, del modo del pagamento e di ogni altro elemento utile alla valutazione dell'offerta; detta dichiarazione deve, altresì, recare le generalità dell’offerente (nome, cognome, luogo e data di nascita, codice fiscale, residenza/domicilio, stato civile e, se coniugato, regime patrimoniale fra i coniugi; in caso di comunione legale dei beni, occorrerà indicare anche le generalità del coniuge non offerente, al fine di poter trasferire ad entrambi, pro quota, il bene, in caso di aggiudicazione; nell’ipotesi di acquisto a titolo personale da parte di un coniuge in regime di comunione dei beni, occorre produrre, oltre alla dichiarazione di quest’ultimo, ex art. 179, comma 1, lett. f, cod. civ., quella del coniuge non acquirente di cui al secondo comma della medesima disposizione normativa), l’espressa dichiarazione di aver preso visione della perizia di stima ed essere corredata da copia di valido documento di identità dell’offerente e, se necessario, da valida documentazione comprovante i poteri o la legittimazione dello stesso (ad es. procura speciale o certificato camerale in caso di società); l’offerta, nel caso di presentazione da parte di un minorenne, dovrà essere sottoscritta dai genitori, previa autorizzazione del giudice tutelare, da allegare in copia conforme; in caso di dichiarazione presentata congiuntamente da più soggetti, deve essere indicato colui che abbia l’esclusiva facoltà di formulare eventuali offerte in aumento; non sarà possibile trasferire l’immobile a soggetto diverso da quello che sottoscrive l’offerta; l’offerta è irrevocabile, salvo che: 1. il giudice ordini l’incanto; 2. siano decorsi centoventi giorni dalla sua presentazione e la stessa non sia stata accolta; l'offerta non è efficace: 1) se perviene oltre il termine stabilito; 2) se è inferiore al prezzo determinato a norma dell'articolo 568 e più sopra ricordato; c) se l'offerente non presta cauzione, a mezzo di assegno circolare non trasferibile intestato a “Poste Italiane spa”, in misura non inferiore al decimo del prezzo da lui proposto; all’offerta, da depositarsi in busta chiusa, senza segni di riconoscimento, deve essere allegato l’assegno circolare per la cauzione, come innanzi indicato; all'esterno della busta vanno annotati, a cura del cancelliere ricevente, il nome, previa identificazione, di chi materialmente provvede al deposito, il nome del giudice dell'esecuzione e la data dell'udienza fissata per l'esame delle offerte; le buste saranno aperte all'udienza fissata per l'esame delle offerte, alla presenza degli offerenti, ove comparsi; nel caso di mancata comparizione dell’offerente o degli offerenti l’aggiudicazione sarà comunque disposta, fatta salva l’applicazione delle previsioni di cui all’art. 572, commi 2 e 3, c.p.c.; in caso di più offerte valide, si procederà a gara sull’offerta più alta secondo il sistema delle schede o buste segrete, fatta salva l’applicazione dell’art. 573, comma 2, c.p.c.; in alternativa alle modalità di cui sopra, la presentazione delle offerte di acquisto può avvenire anche mediante l’accredito, a mezzo di bonifico o deposito su conto postale o bancario intestato alla procedura esecutiva ed acceso o da accendersi, nel secondo caso, presso il “Monte dei Paschi di Siena S.p.A.” – filiale di Lamezia Terme, di una somma pari ad un decimo del prezzo che si intende offrire e mediante la comunicazione, a mezzo telefax o posta elettronica, nel rispetto della normativa, anche regolamentare, concernente la sottoscrizione, la

Gli annunci integrali con eventuali perizie sono consultabili sul sito www.aste.eugenius.it


Marzo 2013

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trasmissione e la ricezione dei documenti informatici e teletrasmessi, di una dichiarazione contenente le indicazioni di cui allo stesso art. 571 c.p.c.; detto accredito deve avere luogo non oltre cinque giorni prima della scadenza del termine entro il quale possono essere proposte le offerte d'acquisto; fin d’ora si prevede che, quando l'offerta è presentata con le modalità alternative, il termine per il versamento del prezzo e di ogni altra somma è di novanta giorni; in ogni caso, le spese del trasferimento cadono a carico dell’aggiudicatario, cui restano riservate le attività ed i costi per la registrazione e trascrizione del decreto nonché per la cancellazione delle formalità pregiudizievoli gravanti sugli immobili acquistati; è possibile, per i partecipanti alle aste, ottenere mutui a tassi e condizioni economiche prestabiliti da ogni singola banca aderente protocollo “ABI” per la concessione di mutui agli aggiudicatari; l’elenco delle banche aderenti all’iniziativa per il Tribunale di Lamezia Terme è reperibile presso la Cancelleria; quanto all’eventuale, successiva vendita agli incanti: essa deve aver luogo al prezzo base di euro 25.650,00 per il lotto unico; le offerte in aumento, a pena di inammissibilità, non devono essere inferiori al 5%; ognuno, ai sensi dell’art. 579, comma 1, c.p.c., tranne il debitore, è ammesso a formulare offerte all’incanto personalmente, a mezzo di mandatario munito di procura speciale o di procuratore legale, anche a norma dell’art. 579, comma 3, c.p.c. (il procuratore legale dovrà, in ogni caso, essere munito di mandato speciale risultante da atto pubblico o scrittura privata autenticata, non essendo sufficiente l’ordinario mandato alle liti; nell’ipotesi di cui al citato art. 579, comma 3, il mandato speciale risultante da atto pubblico o scrittura privata autenticata dovrà essere depositato contestualmente alla dichiarazione del nominativo della persona, da effettuarsi nel termine di cui all’art. 583, comma 1, c.p.c.) ogni concorrente, per essere ammesso all’incanto, deve presentare istanza di partecipazione, in regola con il bollo, recante, a pena di inefficacia, l'indicazione del numero di r.g.e. della procedura, il bene o il lotto cui l’istanza stessa è riferita, il prezzo proposto, le proprie generalità (nome, cognome, luogo e data di nascita, codice fiscale, residenza/domicilio, stato civile e, se coniugato, regime patrimoniale fra i coniugi; in caso di comunione legale dei beni, occorrerà indicare anche le generalità del coniuge non offerente, al fine di poter trasferire ad entrambi, pro quota, il bene, in caso di aggiudicazione; nell’ipotesi di acquisto a titolo personale da parte di un coniuge in regime di comunione dei beni, occorre produrre, oltre alla dichiarazione di quest’ultimo, ex art. 179, comma 1, lett. f, cod. civ., quella del coniuge non acquirente di cui al secondo comma della medesima disposizione normativa), l’espressa dichiarazione di aver preso visione della perizia di stima; l’istanza, nel caso di presentazione da parte di un minorenne, dovrà essere sottoscritta dai genitori, previa autorizzazione del giudice tutelare, da depositare in copia conforme; in caso di istanza presentata congiuntamente da più soggetti, deve essere indicato colui che abbia l’esclusiva facoltà di formulare eventuali offerte in aumento; non sarà possibile trasferire l’immobile a soggetto diverso da quello che sottoscrive l’istanza; all’istanza di partecipazione deve essere allegata copia di valido documento di identità del concorrente e, se necessario, valida documentazione comprovante i poteri o la legittimazione dello stesso (ad es. procura speciale o certificato camerale in caso di società); con l’istanza di partecipazione, da presentarsi in busta chiusa, senza segni di riconoscimento, deve essere depositato assegno circolare non trasferibile, intestato alle “Poste Italiane s.p.a. – Patrimonio Bancoposta”, tramite cui effettuare il versamento della cauzione (ed in conto prezzo di aggiudicazione), in ragione di un decimo del prezzo base d’asta; all'esterno della busta vanno annotati, a cura del cancelliere ricevente, il nome, previa identificazione, di chi materialmente provvede al deposito, il nome del giudice dell'esecuzione e la data dell'udienza fissata per la vendita all’incanto; le buste saranno aperte all'udienza stabilita per l’incanto alla presenza degli istanti, la cui comparizione è necessaria ai fini dell’aggiudicazione, che sarà disposta secondo le prescrizioni dell’art. 581 c.p.c.; la mancata partecipazione all’incanto, personalmente o a mezzo di procuratore spe-

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ciale, senza documentato e giustificato motivo, comporterà l’incameramento di 1/10 della cauzione, che, di contro, sarà immediatamente restituita dopo la chiusura dell’incanto, ove l’offerente, regolarmente presente, non divenga aggiudicatario; nel caso di una sola istanza di partecipazione, occorrerà comunque apportare un rialzo minimo, ex art. 581, comma 2, per conseguire l’aggiudicazione provvisoria; • a norma dell’art. 584 c.p.c., infatti, avvenuto l’incanto, possono essere presentate offerte di acquisto entro il termine perentorio di dieci giorni dalla gara, ma esse non sono efficaci se il prezzo offerto non supera di 1/5 quello raggiunto nell’incanto; l’aggiudicazione, pertanto, diverrà definitiva ove, decorsi dieci giorni, non siano state presentate offerte in aumento; • tali offerte potranno essere depositate presso la Cancelleria, nelle forme di cui all’art. 571 c.p.c., prestando cauzione per una somma pari al doppio della cauzione versata per la partecipazione all’incanto. In caso di presentazione di tali offerte, verrà indetta una gara secondo le previsioni di cui all’art. 584 c.p.c.. • Se nessuno degli offerenti in aumento partecipa alla gara indetta a norma dell’art. 584, comma 3, c.p.c., l’aggiudicazione diventa definitiva e verrà pronunciata a carico degli offerenti (salvo che ricorra un documentato e giustificato motivo) la perdita della cauzione, il cui importo è trattenuto come rinveniente a tutti gli effetti dall’esecuzione; • in ogni caso, le spese del trasferimento cedono a carico dell’aggiudicatario, cui restano riservate le attività ed i costi per la registrazione e trascrizione del decreto nonché per la cancellazione delle formalità pregiudizievoli gravanti sugli immobili acquistati; • è possibile, per i partecipanti alle aste, ottenere mutui a tassi e condizioni economiche prestabiliti da ogni singola banca aderente protocollo “ABI” per la concessione di mutui agli aggiudicatari; l’elenco delle banche aderenti all’iniziativa per il Tribunale di Lamezia Terme è reperibile presso la Cancelleria; IN RELAZIONE ALLA VENDITA SENZA INCANTO • è fissato, per la presentazione presso la Cancelleria delle Esecuzioni Immobiliari delle offerte di acquisto, ex art. 571 c.p.c., del compendio immobiliare sopra indicato e meglio descritto nella relazione dell’esperto in atti, alla quale si fa espresso richiamo, quale parte integrante e sostanziale della presente ordinanza, termine fino alle ore 13.00 del 07.05.2013, con le modalità e per il prezzo base di cui sopra; • è fissata, per l’esame delle offerte di acquisto, ai sensi dell’art. 572 c.p.c., ovvero per la gara sulle medesime, se presentate in misura superiore ad una, ai sensi dell’art. 573 c.p.c., l’udienza del 08.05.2013, ore 09,30 e segg.; NEL CASO IN CUI LA VENDITA SENZA INCANTO NON ABBIA LUOGO, • è fissato, per la presentazione presso la Cancelleria delle Esecuzioni Immobiliari delle istanze di partecipazione alla vendita ai pubblici incanti del compendio immobiliare sopra indicato e meglio descritto nella relazione dell’esperto in atti, alla quale si fa espresso richiamo, quale parte integrante e sostanziale della presente ordinanza, termine fino alle ore 13.00 del 21.05.2013, con le modalità e per il prezzo minimo di cui sopra; • è fissata, per il giorno 22.05.2013, ore 09.30 e segg., la vendita ai pubblici incanti del compendio immobiliare sopra indicato, con le modalità e per il prezzo base di cui innanzi; LA VENDITA AVVIENE ALLE SEGUENTI CONDIZIONI, SIA QUALORA VI SI FACCIA LUOGO SENZA INCANTO, SIA QUALORA VI SI FACCIA LUOGO CON INCANTO: • gli immobili vengono posti in vendita nello stato di fatto e di diritto in cui si trovano, così come identificati, descritti e valutati dall’esperto nella relazione, con ogni eventuale servitù attiva e passiva inerente e quote condominiali relative; • la vendita è a corpo e non a misura; eventuali differenze di misura non potranno dar luogo ad alcun risarcimento, indennità o riduzione del prezzo; la vendita forzata non è soggetta alle norme concernenti la garanzia per vizi o mancanza di qualità, né potrà essere revocata per alcun motivo. • Conseguentemente l’esistenza di eventuali vizi, mancanza di qualità o difformità della cosa venduta, oneri di qualsiasi genere - ivi compresi, ad esempio, quelli urbanistici ovvero derivanti dalla eventuale necessità di adeguamento di impianti alle leggi vigenti, spese condominiali dell’anno in corso e dell’anno precedente non pagate dal debitore per qualsiasi motivo non considerati, anche se occulti e comunque non evidenziati in perizia, non potranno dar luogo ad alcun risar-

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cimento, indennità o riduzione del prezzo, essendosi di ciò tenuto conto nella valutazione dei beni; • l’aggiudicatario dovrà versare la differenza del prezzo (detratta dal prezzo di aggiudicazione la cauzione di cui sopra) entro un termine massimo di sessanta giorni dalla data di aggiudicazione mediante assegno circolare non trasferibile intestato a “Poste Italiane s.p.a. – Patrimonio Bancoposta” (qualora il procedimento si fondi su credito fondiario e l’aggiudicatario non intenda avvalersi della facoltà di subentrare nel contratto, all’assegno circolare sarà sostituito, ex art. 41, comma 4, D.Lgs. 1 settembre 1993, n. 385, il pagamento diretto alla banca creditrice, nei limiti del credito azionato per capitale, interessi e spese con collocazione privilegiata, entro lo stesso termine e detratto un accantonamento per spese nella misura che sarà indicata dal g.e.); in mancanza, si provvederà a dichiarare la decadenza dall’aggiudicazione, a norma dell’art. 587 c.p.c.; • soltanto all’esito degli adempimenti precedenti, della produzione di aggiornati certificati catastali e di aggiornati certificati relativi alle iscrizioni e trascrizioni effettuate sul bene nonché del pagamento delle spese di trasferimento, da effettuarsi contestualmente a quello della differenza del prezzo di aggiudicazione, nella misura del 20% di quest’ultimo, sarà emesso il decreto di trasferimento, ai sensi dell’art. 586 c.p.c.; Lamezia Terme, lì 06.03.2013 Il Funzionario Giudiziario Deborah Chirico

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UFFICIO ESECUZIONI IMMOBILIARI R.E.n° 8/2011 IL GIUDICE DELL’ESECUZIONE Letti gli atti del procedimento all’udienza del 20.02.2013; Preso atto dell’istanza di vendita formulata dal creditore procedente; rilevato che custode del bene pignorato è il debitore; considerato che la natura e la destinazione d’uso del compendio pignorato, unitamente alla carenza di elementi probatori da cui poter evincere il concreto pericolo di un relativo deterioramento nelle more della definizione della procedura di vendita, inducono a ritenere che la sostituzione del debitore con un terzo nell’attività di custodia giudiziaria non abbia, allo stato, utilità ex art. 559, comma 4, c.p.c., come novellato dalle leggi 80/2005,263/2005 e 51/2006, fermo restando l’obbligo di rendere il conto di gestione, ex artt. 560 e 593 c.p.c.; ritenuto di poter condividere e prendere a fondamento del prosieguo della procedura le conclusioni della relazione dell’esperto, in ordine sia alla individuazione del compendio immobiliare che alla stima del relativo valore di mercato; ravvisate, pertanto, le condizioni per procedere, ai sensi degli artt. 569, 571 e 576 c.p.c. come novellati dalle leggi 80/2005, 263/2005 e 51/2006, al prezzo base di euro 200.812,50 alla vendita coattiva del seguente bene: lotto unico – “ appartamento sito nel Comune di Lamezia Terme, sez. Nicastro, contrada Magolà, ubicato al piano secondo (terzo fuori terra) di un fabbricato di maggiore consistenza, senza ascensore, comprensivo di sottotetto non abitabile accessibile solo da scala interna a chiocciola e di garage posto al piano terra e di corte di pertinenza di circa mq 360,00, oltre che della quota di ½ di corte comune. L’appartamento è composto da ampio ingresso, ampio soggiorno, sala da pranzo, cucina abitabile, due servizi igienici, camera doppia, camera matrimoniale, ripostiglio e lavanderia, per una superficie complessiva di mq 195,90 ed è circondato da balconi per una superficie lorda di mq 54,50. Il sottotetto ha una superficie complessiva di mq 70,95 circa con accesso ad ampio terrazzo avente superficie di mq 138,15. Il garage è posto al piano terra ed è composto da doppio locale con accesso sia interno che esterno ed ha una superficie lorda di mq 52,00. Il tutto è censito nel NCEU del citato Comune al foglio 17, p.lla 633, sub 5 e 8, zona cens. 1, categ. A2, classe 2, consistenza vani 11, piano T-2. Interno 2 scala B”; • rilevato che occorre fissare i termini per la presentazione delle offerte di acquisto senza incanto, la successiva udienza per l’esame delle stesse e, per il caso in cui non abbia per qualsiasi motivo luogo la vendita senza incanto, fin d’ora la data per gli incanti; • evidenziato quanto alla vendita senza incanto che: • Ciascun offerente, ai sensi dell’art. 571 comma 1 cpc tranne il debitore, è ammesso a formulare offerte per l’acquisto personalmente o a mezzo procuratore legale anche a norma dell’art. 579, comma 3 cpc (il pro-

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curatore legale dovrà, in ogni caso, essere munito di mandato speciale risultante da atto pubblico o scrittura privata autenticata, non essendo sufficiente l’ordinario mandato alle liti; nelle ipotesi di cui al citato art. 579 comma 3, il mandato speciale risultante da atto pubblico o scrittura privata autenticata dovrà essere depositato contestualmente alla dichiarazione del nominativo della persona, da effettuarsi nel termine di cui all’art. 583 comma 1 cpc) presentando presso la cancelleria delle esecuzioni immobiliari, dichiarazioni, in regola con il bollo, contenente a pena di inefficacia l’indicazione del numero di RGE della procedura, del bene (e del lotto) cui l’offerta si riferisce, del prezzo, del tempo, del modo del pagamento e di ogni altro elemento utile alla valutazione dell’offerta; Detta dichiarazione, deve, altresì, recare le generalità dell’offerente (nome, cognome, luogo e data di nascita, codice fiscale, residenza/ domicilio, stato civile e, se coniugato, regime patrimoniale fra i coniugi; in caso di comunione legale dei beni, occorrerà indicare anche le generalità del coniuge non offerente, al fine di poter trasferire ad entrambi, pro quota, il bene in caso di aggiudicazione; nell’ipotesi di acquisto a titolo personale da parte di un coniuge in regime di comunione dei beni, occorre produrre, oltre alla dichiarazione di quest’ultimo ex art. 179 comma 1, lettera F, cod. civ. quella del coniuge non acquirente di cui al secondo comma della medesima disposizione normativa), l’espressa dichiarazione di aver preso visione della perizia di stima ed essere corredata da copia di valido documento di identità dell’offerente e, se necessario, da valida documentazione comprovante i poteri o la legittimazione dello stesso ( ad es. procura speciale o certificato camerale in caso di società); L’offerta, nel caso di presentazione da parte di un minorenne, dovrà essere sottoscritta dai genitori, previa autorizzazione del giudice tutelare, da allegare in copia conforme; In caso di dichiarazione presentata congiuntamente da più soggetti, deve essere indicato colui che abbia l’esclusiva facoltà di formulare eventuali offerte in aumento; Non sarà possibile trasferire l’immobile a soggetto diverso da quello che sottoscrive l’offerta; L’offerta è irrevocabile, salvo che: 1. il giudice ordini l’incanto; 2. siano decorsi centoventi giorni dalla sua presentazione e la stessa non sia stata accolta; L’offerta non è efficace: 1) se perviene oltre il termine stabilito; 2) se è inferiore al prezzo determinato a norma dell’articolo 568 e più sopra ricordato; c) se l’offerente non presta cauzione, a mezzo assegno circolare non trasferibile intestato a “ Poste Italiane Spa-Patrimonio Bancoposta”, in misura non inferiore al decimo del prezzo da lui proposto; All’offerta, da depositarsi in busta chiusa, senza segni di riconoscimento, deve essere allegato l’assegno circolare per la cauzione, come innanzi indicato; all’esterno della busta vanno annotati, a cura del cancelliere ricevente, il nome, previa identificazione, di chi materialmente provvede al deposito, il nome del giudice dell’esecuzione e la data dell’udienza fissata per l’esame delle offerte; le buste saranno aperte all’udienza fissata per l’esame delle offerte, alla presenza degli offerenti, ove comparsi; nel caso di mancata comparizione dell’offerente o degli offerenti, l’aggiudicazione sarà comunque disposta, fatta salva l’applicazione delle previsioni di cui all’art. 572 commi 2 e 3 cpc; in caso di più offerte valide, si procederà a gara sull’offerta più alta secondo il sistema delle schede o buste segrete, fatta salva l’applicazione dell’art. 573 comma 2 cpc; In alternativa alle modalità di cui sopra, la presentazione delle offerte di acquisto può avvenire anche mediante l’accredito, a mezzo di bonifico o deposito sul conto postale o bancario intestato alla procedura esecutiva ed acceso o da accendersi, nel secondo caso, presso il “Monte dei Paschi di Siena spa”- filiale di Lamezia Terme, di una somma pari ad un decimo del prezzo che si intende offrire e mediante la comunicazione, a mezzo telefax o posta elettronica, nel rispetto della normativa, anche regolamentare, concernente la sottoscrizione, la trasmissione e la ricezione dei documenti informatici e teletrasmessi, di una dichiarazione contenente le indicazioni di cui allo stesso art. 571 cpc; detto accredito deve avere luogo non oltre cinque giorni prima della scadenza del termine entro il quale possono essere proposte le offerte d’acquisto; fin d’ora si prevede che, quando l’offerta è

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presentata con le modalità alternative, il termine per il versamento del prezzo e di ogni altra somma è di novanta giorni; In ogni caso, le spese del trasferimento cedono a carico dell’aggiudicatario, cui restano riservate le attività ed i costi per la registrazione e trascrizione del decreto nonché per la cancellazione delle formalità pregiudizievoli gravanti sugli immobili acquistati; E’ possibile per i partecipanti alle aste ottenere mutui a tassi e condizioni economiche prestabiliti da ogni singola banca aderente protocollo “ABI” per la concessione di mutui agli aggiudicatari; l’elenco delle banche aderenti all’iniziativa per il Tribunale di Lamezia Terme è reperibile presso la cancelleria; Evidenziato, quanto all’eventuale, successiva vendita agli incanti, che : essa deve aver luogo al prezzo sopra indicato di euro 200.812,50; le offerte in aumento, a pena di inammissibilità, non devono essere inferiori al 5%; ognuno, ai sensi dell’art. 579 comma 1 cpc, tranne il debitore, è ammesso a formulare offerte all’incanto personalmente, a mezzo di mandatario munito di procura speciale, o di procuratore legale, anche a norma dell’art. 579, comma 3 cpc ( il procuratore legale dovrà, in ogni caso, essere munito di mandato speciale risultante da atto pubblico o scrittura privata autenticata, non essendo sufficiente l’ordinario mandato alle liti; nelle ipotesi di cui al citato art. 579 comma 3, il mandato speciale risultante da atto pubblico o scrittura privata autenticata dovrà essere depositato contestualmente alla dichiarazione del nominativo della persona, da effettuarsi nel termine di cui all’art. 583 comma 1 cpc); Ogni concorrente, per essere ammesso all’incanto, deve presentare istanza di partecipazione, in regola con il bollo, recante, a pena di inefficacia, l’indicazione del numero r.g.e. della procedura, il bene o il lotto cui l’istanza stessa è riferita, il prezzo proposto, le proprie generalità (nome, cognome, luogo e data di nascita, codice fiscale, residenza/domicilio, stato civile e, se coniugato, regime patrimoniale fra i coniugi; in caso di comunione legale dei beni, occorrerà indicare anche le generalità del coniuge non offerente, al fine di poter trasferire ad entrambi, pro quota, il bene in caso di aggiudicazione; nell’ipotesi di acquisto a titolo personale da parte di un coniuge in regime di comunione dei beni, occorre produrre, oltre alla dichiarazione di quest’ultimo, ex art. 179 comma 1, lettera F, cod. civ. quella del coniuge non acquirente di cui al secondo comma della medesima disposizione normativa), l’espressa dichiarazione di aver preso visione della perizia di stima; L’istanza, nel caso di presentazione da parte di un minorenne, dovrà essere sottoscritta dai genitori, previa autorizzazione del giudice tutelare, da depositare in copia conforme; In caso di istanza presentata congiuntamente da più soggetti, deve essere indicato colui che abbia l’esclusiva facoltà di formulare eventuali offerte in aumento; non sarà possibile trasferire l’immobile a soggetto diverso da quello che sottoscrive l’istanza; all’istanza di partecipazione deve essere allegata copia di valido documento di identità del concorrente e, se necessario, valida documentazione comprovante i poteri o la legittimazione dello stesso ( ad es. procura speciale o certificato camerale in caso di società); con l’istanza di partecipazione, da presentarsi in busta chiusa senza segni di riconoscimento, deve essere depositato assegno circolare non trasferibile, intestato alle “Poste Italiane Spa-Patrimonio Bancoposta”, tramite cui effettuare il versamento della cauzione (ed in conto prezzo di aggiudicazione), in ragione di un decimo del prezzo base d’asta; all’esterno della busta vanno annotati, a cura del cancelliere ricevente, il nome, previa identificazione, di chi materialmente provvede al deposito, il nome del giudice dell’esecuzione e la data dell’udienza fissata per la vendita all’incanto; le buste saranno aperte all’udienza stabilita per l’incanto, alla presenza degli istanti, la cui comparizione è necessaria ai fini dell’aggiudicazione, che sarà disposta secondo le prescrizioni dell’art. 581 cpc; la mancata partecipazione all’incanto, personalmente o a mezzo di procuratore speciale, senza documentato e giustificato motivo, comporterà l’incameramento di 1/10 della cauzione, che di contro sarà immediatamente restituita dopo la chiusura dell’incanto, ove l’offerente, regolarmente presente, non divenga aggiudicatario; nel caso di una sola istanza di partecipazione, occorrerà comunque apportare un rialzo mi-

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nimo, ex art.581 comma 2 cpc, per conseguire l’aggiudicazione provvisoria; • a norma dell’art. 584 cpc, infatti, avvenuto l’incanto, possono essere presentate offerte di acquisto entro il termine perentorio di 10 giorni dalla gara, ma esse non sono efficaci se il prezzo offerto non supera di 1/5 quello raggiunto nell’incanto; l’aggiudicazione, pertanto, diverrà definitiva ove, decorsi 10 giorni, non siano state presentate offerte in aumento; • tali offerte potranno essere depositate presso la cancelleria, nelle forme di cui all’art. 571 cpc prestando cauzione per una somma pari al doppio della cauzione versata per la partecipazione all’incanto. In caso di presentazione di tali offerte, verrà indetta una gara secondo le previsioni di cui all’art. 584 cpc. • Se nessuno degli offerenti in aumento partecipa alla gara indetta a norma dell’art. 584 comma 3 cpc, l’aggiudicazione diventa definitiva e verrà pronunciata a carico degli offerenti ( salvo che ricorra un documentato e giustificato motivo) la perdita della cauzione, il cui importo è trattenuto come rinveniente a tutti gli effetti dall’esecuzione; • In ogni caso, le spese del trasferimento cedono a carico dell’aggiudicatario, cui restano riservate le attività ed i costi per la registrazione e trascrizione del decreto nonché per la cancellazione delle formalità pregiudizievoli gravanti sugli immobili acquistati; • E’ possibile per i partecipanti alle aste ottenere mutui a tassi e condizioni economiche prestabiliti da ogni singola banca aderente protocollo “ABI” per la concessione di mutui agli aggiudicatari; l’elenco delle banche aderenti all’iniziativa per il Tribunale di Lamezia Terme è reperibile presso la cancelleria; FISSA IN RELAZIONE ALLA VENDITA SENZA INCANTO • Per la presentazione presso la Cancelleria delle esecuzioni immobiliari delle offerte di acquisto ex art. 571 c.p.c. del compendio immobiliare sopra indicato e meglio descritto nella relazione dell’esperto in atti, cui si fa espresso riferimento, quale parte integrante e sostanziale della presente ordinanza, termine fino alle ore 13,00 del giorno 7 maggio 2013, con le modalità e il per prezzo base di cui sopra; • Per l’esame delle offerte di acquisto, ai sensi dell’art.572 c.p.c. ovvero per la gara sulle medesime, se presentate in misura ad una, ai sensi dell’art. 573 cpc, l’udienza del giorno 8 maggio 2013 ore 9,30 e segg. FISSA,NEL CASO IN CUI LA VENDITA SENZA INCANTO NON ABBIA LUOGO • Per la presentazione presso la cancelleria delle esecuzioni immobiliari dell’istanza di partecipazione alla vendita ai pubblici incanti del compendio immobiliare sopra indicato e meglio descritto nella relazione dell’esperto in atti, alla quale si fa espresso richiamo, quale parte integrante e sostanziale della presente ordinanza, termine fino alle ore 13,00 del giorno 21 maggio 2013, con le modalità e per il prezzo minimo di cui sopra; • Per il giorno 22 maggio 2013, ore 9,30 e segg., la vendita ai pubblici incanti del compendio immobiliare sopra indicato con le modalità e per il prezzo base di cui innanzi; STABILISCE, ALTRESI’, CHE LA VENDITA AVVIENE ALLE SEGUENTI CONDIZIONI, SIA QUALORA VI SI FACCIA LUOGO SENZA INCANTO, SIA QUALORA VI SI FACCIA LUOGO CON INCANTO: • gli immobili vengono posti in vendita nello stato di fatto e di diritto in cui si trovano, così come identificati, descritti e valutati dall’esperto nella relazione, con ogni eventuale servitù attiva e passiva inerente e quote condominiali relative; • la vendita è a corpo e non a misura; eventuali differenze di misura non potranno dar luogo ad alcun risarcimento, indennità o riduzione del prezzo; la vendita forzata non è soggetta alle norme concernenti la garanzia per vizi o mancanza di qualità, né potrà essere revocata per alcun motivo. Conseguentemente l’esistenza di eventuali vizi, mancanza di qualità o difformità della cosa venduta, oneri di qualsiasi genere – ivi compresi, ad esempio, quelli urbanistici ovvero derivanti dalla eventuale necessità di ade-

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guamento di impianti alle leggi vigenti, spese condominiali dell’anno in corso e dell’anno precedente non pagate dal debitore – per qualsiasi motivo non considerati, anche se occulti e comunque non evidenziati in perizia , non potranno dar luogo ad alcun risarcimento, indennità o riduzione del prezzo, essendosi di ciò tenuto conto nella valutazione dei beni; • l’aggiudicatario dovrà versare la differenza del prezzo (detratta dal prezzo di aggiudicazione la cauzione di cui sopra) entro un termine massimo di 60 giorni dalla data di aggiudicazione su un libretto postale di deposito giudiziario intestato al debitore e recante il numero della presente procedura esecutiva ( qualora il procedimento si fondi su credito fondiario e l’aggiudicatario non intenda avvalersi della facoltà di subentrare nel contratto, all’assegno circolare sarà sostituito, ex art. 41 comma 4 D.Lgs. 1 settembre 1993 n° 385, il pagamento diretto alla banca creditrice, nei limiti del credito azionato per capitale, interessi e spese con collocazione privilegiata, entro lo stesso termine e detratto un accantonamento per spese nella misura che sarà indicata dal g.e.) ; in mancanza, si provvederà a dichiarare la decadenza dall’aggiudicazione, a norma dell’art. 587 c.p.c.; • soltanto all’esito degli adempimenti precedenti, della produzione di aggiornati certificati catastali e di aggiornati certificati relativi alle iscrizioni e trascrizioni effettuate sul bene nonché del pagamento delle spese di trasferimento, da effettuarsi contestualmente a quello della differenza del prezzo di aggiudicazione, nella misura del 20% di quest’ultimo, sarà emesso il decreto di trasferimento, ai sensi dell’art. 586 c.p.c.; DISPONE, QUANTO ALLA PUBBLICITA’ IN FUNZIONE DELLA VENDITA, CHE : • su impulso del procedente, sia predisposto l’avviso di vendita, da pubblicare all’albo dell’Ufficio; • a cura, rischio e spese (rimborsabili ex art. 2770 cod. civ.) del medesimo soggetto, sia data • pubblicità : • in ogni caso, per una sola volta, della presente ordinanza, escluse le note, su di un quotidiano di informazione a diffusione locale a scelta del creditore, pubblicità da effettuarsi almeno quarantacinque giorni prima del termine per la presentazione delle offerte o della data dell’incanto; • in ogni caso per una sola volta, della presente ordinanza, escluse le note, su una rivista periodica pubblicità da effettuarsi almeno quarantacinque giorni prima del termine per la presentazione delle offerte o della data dell’incanto; • in ogni caso , per una sola volta, della presente ordinanza , escluse le note, e della relazione di stima dell’esperto su un sito internet individuato ai sensi dell’art. 173 ter disp. att. cpc e di cui è data notizia in cancelleria, almeno quarantacinque giorni prima del termine per la presentazione delle offerte o della data dell’incanto; • il creditore procedente, possa, inoltre, dare pubblicità della presente ordinanza, a sua cura ed ove lo ritenga opportuno: • a sue spese (rimborsabili ex art. 2770 cod. civ.), con pubblicità muraria , da effettuarsi nei Comuni di Lamezia Terme e di ubicazione degli immobili, almeno quarantacinque giorni prima del termine per la presentazione delle offerte o della data dell’incanto; • a sue spese (rimborsabili ex art. 2770 cod. civ.), ad un’ulteriore forma di pubblicità dal medesimo prescelta, da eseguirsi almeno quarantacinque giorni prima del termine per la presentazione delle offerte o della data dell’incanto; • la pubblicità muraria e l’ulteriore pubblicità prescelta sono dichiarate sin da ora non necessarie ai fini dell’esperibilità della vendita; • della prova della pubblicità elettronica e a mezzo stampa – da depositarsi in cancelleria almeno dieci giorni prima delle vendite sia fatto carico al creditore procedente o surrogante; AVVERTE • fin d’ora le parti che, ove all’udienza fissata per la celebrazione dell’incanto, questo non abbia luogo per qualunque motivo, si riserva di applicare immediatamente – e cioè a quella stessa udienza – l’art. 591 cod. proc. civ., senza alcun rinvio intermedio o ulteriore, in quello stesso contesto sentendo le parti e provvedendo sulla disposizione dell’amministrazione giudiziaria o sulla fissazione di una nuova vendita. DA’ ATTO • Di non disporre, allo stato, la sostituzione del custode per le motivazioni innanzi espresse. ORDINA • Al debitore di presentare il conto di gestione, ex artt. 560 e 593 cpc a far data dal pignoramento, entro e non oltre il

04.05.2011, con espresso avviso che in caso di inottemperanza, l’omissione sarà valutata ai fini dell’eventuale nomina di un custode esterno. Lamezia Terme 20.02.2013 Il Giudice dell’esecuzione F.to Dott.ssa Adele Foresta *****

UFFICIO ESECUZIONI IMMOBILIARI AVVISO DI VENDITA DI BENI IMMOBILI PIGNORATI EX ART 569 COMMA 3 CPC SI RENDE NOTO Che il Giudice dell’Esecuzione, nella procedura esecutiva immobiliare n° 60/2006, con ordinanza emessa all’udienza del 23.01.2013, ha disposto la vendita con incanto del seguente bene immobile in un unico lotto nello stato di fatto e di diritto in cui si trova per il 08.05.2013 Lotto Unico: “ immobile a due piani fuori terra con seminterrato ed ampio piazzale, sito nel Comune di Cicala, alla via Attanzio, n.25, riportato nel NCEU di detto comune al foglio 11, p.lla 63 e 65, cat. A/4, classe 1, consistenza 9,5 vani” . Prezzo base € 20.671,87. SI RENDE ANCORA NOTO CHE IL GE HA STABILITO CHE LA VENDITA AVVIENE ALLE SEGUENTI CONDIZIONI VENDITA CON INCANTO • essa deve aver luogo al prezzo base di euro 20.671,87 per il lotto unico; • le offerte in aumento, a pena di inammissibilità, non devono essere inferiori al 3% del prezzo base d’asta; • ognuno, ai sensi dell’art. 579, comma 1, c.p.c., tranne il debitore, è ammesso a formulare offerte all’incanto personalmente, a mezzo di mandatario munito di procura speciale o di procuratore legale, anche a norma dell’art. 579, comma 3, c.p.c. (il procuratore legale dovrà, in ogni caso, essere munito di mandato speciale risultante da atto pubblico o scrittura privata autenticata, non essendo sufficiente l’ordinario mandato alle liti; • nell’ipotesi di cui al citato art. 579, comma 3, il mandato speciale risultante da atto pubblico o scrittura privata autenticata dovrà essere depositato contestualmente alla dichiarazione del nominativo della persona, da effettuarsi nel termine di cui all’art. 583, comma 1, c.p.c.) • ogni concorrente, per essere ammesso all’incanto, deve presentare istanza di partecipazione, in regola con il bollo, recante, a pena di inefficacia, l'indicazione del numero di r.g.e. della procedura, il bene o il lotto cui l’istanza stessa è riferita, il prezzo proposto, le proprie generalità (nome, cognome, luogo e data di nascita, codice fiscale, residenza/domicilio, stato civile e, se coniugato, regime patrimoniale fra i coniugi; in caso di comunione legale dei beni, occorrerà indicare anche le generalità del coniuge non offerente, al fine di poter trasferire ad entrambi, pro quota, il bene, in caso di aggiudicazione; • nell’ipotesi di acquisto a titolo personale da parte di un coniuge in regime di comunione dei beni, occorre produrre, oltre alla dichiarazione di quest’ultimo, ex art. 179, comma 1, lett. f, cod. civ., quella del coniuge non acquirente di cui al secondo comma della medesima disposizione normativa), l’espressa dichiarazione di aver preso visione della perizia di stima; • l’istanza, nel caso di presentazione da parte di un minorenne, dovrà essere sottoscritta dai genitori, previa autorizzazione del giudice tutelare, da depositare in copia conforme; • in caso di istanza presentata congiuntamente da più soggetti, deve essere indicato colui che abbia l’esclusiva facoltà di formulare eventuali offerte in aumento; • non sarà possibile trasferire l’immobile a soggetto diverso da quello che sottoscrive l’istanza; • all’istanza di partecipazione deve essere allegata copia di valido documento di identità del concorrente e, se necessario, valida documentazione comprovante i poteri o la legittimazione dello stesso (ad es. procura speciale o certificato camerale in caso di società); • con l’istanza di partecipazione, da presentarsi in busta chiusa, senza segni di riconoscimento, deve essere depositato assegno circolare non trasferibile, intestato alle “Poste Italiane s.p.a.- Patrimonio Banco Posta”, tramite cui effettuare il versamento della cauzione (ed in conto prezzo di aggiudicazione), in ragione di un decimo del prezzo base d’asta; • all'esterno della busta vanno annotati, a cura del cancelliere ricevente, il nome, previa identificazione, di chi materialmente provvede al deposito, il nome del giudice dell'esecuzione e la data dell'udienza fissata

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per la vendita all’incanto; le buste saranno aperte all'udienza stabilita per l’incanto alla presenza degli istanti, la cui comparizione è necessaria ai fini dell’aggiudicazione, che sarà disposta secondo le prescrizioni dell’art. 581 c.p.c.; • la mancata partecipazione all’incanto, personalmente o a mezzo di procuratore speciale, senza documentato e giustificato motivo, comporterà l’incameramento di 1/10 della cauzione, che, di contro, sarà immediatamente restituita dopo la chiusura dell’incanto, ove l’offerente, regolarmente presente, non divenga aggiudicatario; nel caso di una sola istanza di partecipazione, occorrerà comunque apportare un rialzo minimo, ex art. 581, comma 2, per conseguire l’aggiudicazione provvisoria; • a norma dell’art. 584 c.p.c., infatti, avvenuto l’incanto, possono essere presentate offerte di acquisto entro il termine perentorio di dieci giorni dalla gara, ma esse non sono efficaci se il prezzo offerto non supera di 1/5 quello raggiunto nell’incanto; l’aggiudicazione, pertanto, diverrà definitiva ove, decorsi dieci giorni, non siano state presentate offerte in aumento; • tali offerte potranno essere depositate presso la Cancelleria, nelle forme di cui all’art. 571 c.p.c., prestando cauzione per una somma pari al doppio della cauzione versata per la partecipazione all’incanto. In caso di presentazione di tali offerte, verrà indetta una gara secondo le previsioni di cui all’art. 584 c.p.c.. • Se nessuno degli offerenti in aumento partecipa alla gara indetta a norma dell’art. 584, comma 3, c.p.c., l’aggiudicazione diventa definitiva e verrà pronunciata a carico degli offerenti (salvo che ricorra un documentato e giustificato motivo) la perdita della cauzione, il cui importo è trattenuto come rinveniente a tutti gli effetti dall’esecuzione; • in ogni caso, le spese del trasferimento cedono a carico dell’aggiudicatario, cui restano riservate le attività ed i costi per la registrazione e trascrizione del decreto nonché per la cancellazione delle formalità pregiudizievoli gravanti sugli immobili acquistati; • è possibile, per i partecipanti alle aste, ottenere mutui a tassi e condizioni economiche prestabiliti da ogni singola banca aderente protocollo “ABI” per la concessione di mutui agli aggiudicatari; l’elenco delle banche aderenti all’iniziativa per il Tribunale di Lamezia Terme è reperibile presso la Cancelleria; • è fissato, per la presentazione presso la Cancelleria delle Esecuzioni Immobiliari delle istanze di partecipazione alla vendita ai pubblici incanti del compendio immobiliare sopra indicato e meglio descritto nella relazione dell’esperto in atti, alla quale si fa espresso richiamo, quale parte integrante e sostanziale della presente avviso, termine fino alle ore 13.00 del 07.05.2013 con le modalità e per il prezzo minimo di cui sopra; • è fissata, per il giorno 08.05.2013, ore 9.30 e segg. , la vendita ai pubblici incanti del compendio immobiliare sopra indicato, con le modalità e per il prezzo base di cui innanzi; LA VENDITA AVVIENE ALLE SEGUENTI CONDIZIONI, SIA QUALORA VI SI FACCIA LUOGO SENZA INCANTO, SIA QUALORA VI SI FACCIA LUOGO CON INCANTO: • gli immobili vengono posti in vendita nello stato di fatto e di diritto in cui si trovano, così come identificati, descritti e valutati dall’esperto nella relazione, con ogni eventuale servitù attiva e passiva inerente e quote condominiali relative; • la vendita è a corpo e non a misura; eventuali differenze di misura non potranno dar luogo ad alcun risarcimento, indennità o riduzione del prezzo; • la vendita forzata non è soggetta alle norme concernenti la garanzia per vizi o mancanza di qualità, né potrà essere revocata per alcun motivo. • Conseguentemente l’esistenza di eventuali vizi, mancanza di qualità o difformità della cosa venduta, oneri di qualsiasi genere - ivi compresi, ad esempio, quelli urbanistici ovvero derivanti dalla eventuale necessità di adeguamento di impianti alle leggi vigenti, spese condominiali dell’anno in corso e dell’anno precedente non pagate dal debitore - per qualsiasi motivo non considerati, anche se occulti e comunque non evidenziati in perizia, non potranno dar luogo ad alcun risarcimento, indennità o riduzione del prezzo, essendosi di ciò tenuto conto nella valutazione dei beni; • l’aggiudicatario dovrà versare la differenza del prezzo (detratta dal prezzo di aggiudicazione la cauzione di cui sopra) entro un termine massimo di sessanta giorni dalla data di aggiudicazione mediante assegno circolare non trasferibile intestato a “Poste Italiane s.p.a.- Patrimonio Banco Posta” •

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(qualora il procedimento si fondi su credito fondiario e l’aggiudicatario non intenda avvalersi della facoltà di subentrare nel contratto, all’assegno circolare sarà sostituito, ex art. 41, comma 4, D.Lgs. 1 settembre 1993, n. 385, il pagamento diretto alla banca creditrice, nei limiti del credito azionato per capitale, interessi e spese con collocazione privilegiata, entro lo stesso termine e detratto un accantonamento per spese nella misura che sarà indicata dal g.e.); in mancanza, si provvederà a dichiarare la decadenza dall’aggiudicazione, a norma dell’art. 587 c.p.c.; • soltanto all’esito degli adempimenti precedenti, della produzione di aggiornati certificati catastali e di aggiornati certificati relativi alle iscrizioni e trascrizioni effettuate sul bene nonché del pagamento delle spese di trasferimento, da effettuarsi contestualmente a quello della differenza del prezzo di aggiudicazione, nella misura del 20% di quest’ultimo, sarà emesso il decreto di trasferimento, ai sensi dell’art. 586 c.p.c.; QUANTO ALLA PUBBLICITÀ IN FUNZIONE DELLA VENDITA: • su impulso del procedente, sia predisposto l’avviso di vendita, da pubblicare all’albo dell’Ufficio; • a cura, rischio e spese (rimborsabili ex art. 2770 cod. civ.) del medesimo soggetto, sia data pubblicità: • in ogni caso, per una sola volta, del presente avviso, su di un quotidiano di informazione a diffusione locale a scelta del creditore, pubblicità da effettuarsi almeno quarantacinque giorni prima del termine per la presentazione delle offerte o della data dell'incanto; • in ogni caso, per una sola volta, del presente avviso, su una rivista periodica, pubblicità da effettuarsi almeno quarantacinque giorni prima del termine per la presentazione delle offerte o della data dell'incanto; • in ogni caso, per una sola volta, del presente avviso, e della relazione di stima dell’esperto su un sito Internet individuato ai sensi dell’art. 173 ter disp. att. c.p.c. e di cui è data notizia in Cancelleria, almeno quarantacinque giorni prima del termine per la presentazione delle offerte o della data dell’incanto; • il creditore procedente può, inoltre, dare pubblicità della presente ordinanza, a sua cura ed ove lo ritenga opportuno: • a sue spese (rimborsabili ex art. 2770 cod. civ.), con pubblicità muraria, da effettuarsi nei Comuni di Lamezia Terme e di ubicazione degli immobili, almeno quarantacinque giorni prima del termine per la presentazione delle offerte o della data dell'incanto; • a sue spese (rimborsabili ex art. 2770 cod. civ.), a ulteriori forme di pubblicità dal medesimo prescelte, da eseguirsi almeno quarantacinque giorni prima del termine per la presentazione delle offerte o della data dell'incanto; • la pubblicità muraria e l’ulteriore pubblicità prescelta sono dichiarate sin d’ora non necessarie ai fini dell’esperibilità della vendita; • della prova della pubblicità elettronica e a mezzo stampa – da depositarsi in cancelleria almeno dieci giorni prima delle vendite – sia fatto carico al creditore procedente o surrogante. Lamezia Terme, lì 08.03.2013 Il Funzionario Giudiziario Dott.ssa Deborah Chirico

TRIBUNALE DI

PAOLA Fallimento n°229-10/89 Ordinanza di vendita immobiliare con incanto Il Giudice Delegato, con ordinanza del 14/12/2011, depositata il 15/12/2011, contenente le condizioni e le modalità di partecipazione, a cui si rinvia, e successiva ordinanza del 04.02.2013,ha disposto la vendita in 3 lotti delle seguenti porzioni immobiliari, site nel Comune di Maierà: 1° lotto: 1/15 della quota dei seguenti terreni:

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fol.1, p.lla 1, sem.irr., cl.1, intera superficie 5.450 mq (quota 363,33 mq); fol.1, p.lla 2, pasc.cesp., cl.U, intera superficie 5.210 mq (quota 347,33 mq); fol.1, p.lla 94. sem.arb., cl.1, intera superficie 240 mq (quota 16 mq); prezzo base d’asta € 3.197,32; 2° lotto: 1/15 della quota dei seguenti terreni: fol. 1, p.lla 267, fico india, cl.U, intera superficie 110 mq (quota 7,33 mq); fol. 3, p.lla 270, uliveto, cl.2, intera superficie 550 mq (quota 36,6 mq); fol. 3, p.lla 144, pasc. arb., cl.U, superficie intera 6.840 mq (quota 456 mq); fol. 3, p.lla 157, uliveto, cl.3, intera superficie 2.370 mq (quota 158 mq); fol. 3, p.lla 158, uliveto, cl.3, intera superficie 1.020 mq (quota 204 mq); 1/12 della quota del seguente terreno: fol. 3, p.lla 160, uliveto, cl.3, intera superficie 1.650 mq (quota 137,50 mq); prezzo base d’asta € 2.901,36; 3° lotto: 1/3 della quota dei seguenti terreni: fol. 8, p.lla 46, sem., cl.3, intera superficie 1.779 mq (quota 590 mq); fol. 7, p.lla 28, querceto, Cl.U, intera superficie 2.780 mq (quota 926,66 mq); fol. 7, p.lla 429, fabb.rur., intera superficie 46 mq (quota 15,33 mq); fol. 7, p.lla 430, sem. arb., cl.1, intera superficie 1.380 mq (quota 460 mq); prezzo base d’asta € 24.969,60-. • L’incanto avrà luogo presso il Tribunale di Paola il giorno 09.05.2013 alle ore 12:00-. • Maggiori informazioni presso la Cancelleria fallimentare o il Curatore avv. Giovanni De Pietro tel.0985.876548 *****

AVVISO DI VENDITA SENZA INCANTO Il sottoscritto dott. Fernando CALDIERO, dottore commercialista con studio in Cetraro alla via F. Pirrino n. 37, nominato in sostituzione del precedente delegato con provvedimento del 2123/04/2007, vista l’ordinanza di vendita n. cron. 8264, emanata dal Giudice dell’Esecuzione in data 29/10/2003-03/11/2003 con cui è stata disposta la vendita all’incanto dei beni pignorati nel procedimento esecutivo n. 78/99 R.E.I. e sono state delegate le relative operazioni , visti gli artt. 569, 576 e 591 bis c.p.c. visti i provvedimenti del 17/11/2009 , 10-14/12/2009, 18/03/201008/04/2010, 11/11/2011, 13-20/02/2013 RENDE NOTO Che è fissata la vendita senza incanto, in distinti lotti dei beni oltre descritti: LOTTO B: piena proprietà del terreno ubicato nel comune di Diamante (CS) alla località Tirrena e/o San Vincenzo- asservito ai fabbricati ai fini volumetrici . Zonizzazione PRGC Zona “ TVA Turistica per villaggi ed alberghi”. Vincoli assoggettati: Paesaggistico-ambientale ex legge 1493/39. Confini: a nord con la particella n° 314 e 6, , ad ovest con le p.lle 745 e 747, ad est con la p.lla 743 ed a sud con la p.lla 886. Catasto terreni del Comune di Diamante Foglio 1 p.lla n. 748, qualità vigneto, cl. 2, consistenza mq. 40, RD 0,13, RA 0,09 e foglio 1, p.lla 744, qualità semin irrig, cl. 2, consistenza mq. 280, RD 1,16, RA 0,29. Prezzo a base d’asta euro 5.120,00 (cinquemilacentoventi). Le offerte minime in aumento, ove debba procedersi ad una gara sull’offerta più alta,non potranno essere inferiori a euro 100,00 (cento/00). LOTTO C: Alloggio al piano terra, ubicato in Diamante (CS) alla località Tirrena e/o San Vincenzo, con annesse corti di complessivi mq. 40,00 e portico di mq. 6,35, composto da cucina, soggiorno/pranzo, bagno, tinello e camera per una superficie lorda di mq. 49,52. Concessione edilizia n. 45 del 27/11/1972 e concessione in sanatoria n. 101 del 23/01/1997. L’immobile risulta alla data del sopralluogo conforme alla concessione in sanatoria. Confini: a nord con particella 889 e 771, ad ovest con particella n. 768, ad est con particella 747 e a sud con l’alloggio stessa particella n. 890 sub nn. 2-3. Zonizzazione PRGC Zona “ TVA Turistica per villaggi ed alberghi”. Vincoli assoggettati: Paesaggistico-ambientale ex legge 1493/39. Catasto fabbricati del Comune di Diamante foglio 1, particella 890 (ex 756-773) subalterni 1-4-5, piano T, Categ. A/3, cl. 2, Vani 4, rendita euro 149,77. Il tutto meglio precisato nella consulenza tecnica in atti. In ogni caso l’ aggiudicatario, ricorrendone i presupposti, potrà avvalersi delle disposizioni di cui all’art. 46 del vigente T.U. sull’edilizia di cui al D.P.R. 6/6/2001 n. 380 e di cui all’art. 40, VI comma, della citata legge 47/85 e di ogni altra norma vigente. Prezzo a base d’asta euro 31.290,40 (trentuno-

miladuecentonovanta/40). Le offerte minime in aumento, ove debba procedersi ad una gara sull’offerta più alta, non potranno essere inferiori a euro 1.000,00 (mille/00). LOTTO D: Alloggio al piano terra, ubicato in Diamante (CS) alla località Tirrena e/o San Vincenzo, con annessa corte di complessivi mq. 110,00 e portico di mq. 6,35, composto da cucina, soggiorno/pranzo, bagno, tinello e camera per una superficie lorda di mq. 51,65. Concessione edilizia n. 45 del 27/11/1972 e concessione in sanatoria n. 101 del 23/01/1997. L’immobile risulta alla data del sopralluogo conforme alla concessione in sanatoria. Confini: a nord con l’alloggio stessa particella n. 890 sub n°1-4-5, ad est con particella 747 -887, ed a sud-ovest ovest con particella n. 768 e 779. Zonizzazione PRGC Zona “ TVA Turistica per villaggi ed alberghi”. Vincoli assoggettati: Paesaggistico-ambientale ex legge 1493/39. Catasto fabbricati del Comune di Diamante foglio 1, particella 890 ( ex 756-773) subalterni 2-3, piano T, Categ. A/3, cl. 2, Vani 4, rendita euro 149,77. Il tutto meglio precisato nella consulenza tecnica in atti. In ogni caso l’ aggiudicatario, ricorrendone i presupposti, potrà avvalersi delle disposizioni di cui all’art. 46 del vigente T.U. sull’edilizia di cui al D.P.R. 6/6/2001 n. 380 e di cui all’art. 40, VI comma, della citata legge 47/85 e di ogni altra norma vigente. Prezzo a base d’asta euro 33.994,40 (Trentatremilanovecentonovantaquattro/40). Le offerte minime in aumento, ove debba procedersi ad una gara sull’offerta più alta, non potranno essere inferiori a euro 1.000,00 (mille/00). LOTTO E: quota ideale in ragione di un mezzo (1/2) di un terreno asservito ai fabbricati ai fini volumetrici ed utilizzato in gran parte per l’accesso alle unità abitative , ubicato in Diamante(CS) alla località Tirrena e/o San Vincenzo, confinante a nordest con particella 747-776, ed a sud ovest con la p.lla n. 890-768-763. Zonizzazione PRGC Zona “ TVA Turistica per villaggi ed alberghi”. Vincoli assoggettati: Paesaggistico-ambientale ex legge 1493/39. Catasto terreni del Comune di Diamante, foglio 1, p.lle 766 qualità: Vigneto cl. 2, consistenza mq. 90 RA 0,3, rd 0,21 e 771, , semin. Irrig., cl 2, consistenza mq. 155, RA 0,64, rd 0,16. Prezzo a base d’asta euro 1.012,34 (millezerododici/34). Le offerte minime in aumento, ove debba procedersi ad una gara sull’offerta più alta, non potranno essere inferiori a euro 100,00 (cento/00). LOTTO G: quota ideale in ragione di un sesto (1/6) della piena proprietà di un terreno libero ubicato nel Comune di Diamante (CS) alla località Cirella, Via Porto. Zonizzazione PRGC zona “ B3 Completamento residenziale” e zona SPU Servizi di interesse comune. Vincoli assoggettati: Paesaggistico-ambientale ex legge 1493/39. Confini a nord con la Via IV Novembre, ad ovest con p.lla 118, ad est con le p.lle 117-105 ed a sud con la Via Porto. Catasto terreni del comune di Diamante foglio 3 p.lla 119, qualità: Semin Arb., cl. 2, consistenza mq. 350, rd 0.81, r.a. 0,29. Prezzo a base d’asta euro 1.446,40 (millequattrocentoquarantasei/40). Le offerte minime in aumento, ove debba procedersi ad una gara sull’offerta più alta, non potranno essere inferiori a euro 100,00 (cento/00). LOTTO H: quota ideale in ragione di un quarto (1/4) della piena proprietà di un terreno libero ubicato nel Comune di Santa Maria del Cedro (CS) alla località Pantano. Catastalmente Grisolia- Cipollina. Zonizzazione PRGC zona “E esercizio attività Agricole”. Confini a nord con particella n. 119, ad ovest con part. 120, ad est con le particelle 336-85-366 ed a sud con part. 363. Catasto terreni del Comune di Grisolia foglio 15, particella 123 , qualità Sem. irrig., cl. 2, consistenza mq. 3810, r.d. 12.79, r.a. 3.15. Prezzo a base d’asta euro 11.803,20 (undicimilaottocentotre/20). Le offerte minime in aumento, ove debba procedersi ad una gara sull’offerta più alta, non potranno essere inferiori a euro 1.000,00 (mille/00). LOTTO I: Quota ideale in ragione di un mezzo (1/2) della piena proprietà di un terreno libero ubicato nel Comune di Santa Maria del Cedro (CS) alla località Pantano. Catastalmente Grisolia- Cipollina. Zonizzazione PRGC zona “E esercizio attività Agricole”. Confini a nord con la particella 123, ad ovest con la particella n. 120, ad est con le particelle n. 367 ed a sud con le particelle 122-588-124-585-584126-368-539. Catasto terreni del Comune di Grisolia foglio 15 p.lla 363, qualità semin irrig, cl. 2, consistenza mq. 1720,

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Marzo 2013

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rd 3.55, ra 1.07. Prezzo a base d’asta euro 10.656,80 (diecimilaseicentocinquantasei/80). Le offerte minime in aumento, ove debba procedersi ad una gara sull’offerta più alta, non potranno essere inferiori a euro 1.000,00 (mille/00). • Per una più dettagliata descrizione dei beni, della ubicazione, della situazione edilizia e di quant’altro necessario, si rinvia alla consulenza tecnica in atti. • In ogni caso l’ aggiudicatario, ricorrendone i presupposti, potrà avvalersi delle disposizioni di cui all’art. 46 del vigente T.U. sull’edilizia di cui al D.P.R. 6/6/2001 n. 380 e di cui all’art. 40, VI comma, della legge 47/85 e di ogni altra norma vigente. • La vendita avviene nello stato di fatto e di diritto in cui i beni, meglio descritti nella perizia del C.T.U. in atti, ed alla quale espressamente si rinvia, si trovano ( anche in relazione al testo unico di cui al decreto del Presidente della Repubblica 6 giugno 2001, n. 380), con tutte le eventuali pertinenze, accessioni, ragioni ed azioni, servitù attive e passive; la vendita è a corpo e non a misura; eventuali differenze di misura non potranno dar luogo ad alcun risarcimento,indennità o riduzione di prezzo. • La presente vendita forzata non è soggetta alle norme concernenti la garanzia per vizi o mancanza di qualità, nè potrà essere risolta per alcun motivo. • Conseguentemente l’esistenza di eventuali vizi, mancanza di qualità o difformità della cosa venduta, oneri di qualsiasi genere- ivi compresi, ad esempio, quelli urbanistici ovvero derivanti dall’eventuale necessità di adeguamento di impianti alle leggi vigenti, per qualsiasi motivo non considerati, anche se occulti, inconoscibili o comunque non considerati in perizia, non potranno dar luogo ad alcun risarcimento, indennità o riduzione del prezzo, essendosi di ciò tenuto conto nella valutazione dei beni. • L’immobile viene venduto libero da iscrizioni ipotecarie e da trascrizioni di pignoramenti. • Se esistenti al momento della vendita,

COMUNE DI BISIGNANO (CS) Secondo Settore (Servizio Pubblica Istruzione) Estratto bando di gara CIG 488425029B Questa Amministrazione, p.zza Collina Castello, 87043, tel. 0984/951071, fax 0984/951178, ha indetto gara a procedura aperta per l’affidamento del servizio di trasporto scolastico per gli alunni delle scuole primarie e secondarie di I grado del Comune di Bisignano per gli a.s. 2013/14, 2014/15, 2015/16 + opzione di proroga per un ulteriore a.s. 2016/17. Importo complessivamente stimato € 936.000,00 +IVA. Aggiudicazione con il criterio dell'offerta economicamente più vantaggiosa. Le offerte dovranno pervenire entro le ore 12 del 28.03.13. C.S.A., bando e allegati sono reperibili su www.comune.bisignano.cs.it. Spedizione bando alla GUCE 01.02.13. Il Responsabile del Il Settore Fortunato Bisignano

Comune di Caraffa di Catanzaro

Provincia di Catanzaro Il Responsabile del Settore Tecnico Comunale RENDE NOTO Che con Delibera di Consiglio Comunale di Caraffa CZ, n. 11 del 05.02.2013, è stato adottato il P.S.A. e R.E.U. (art. 27bis della LUR 19/2002) e che lo stesso sarà depositato presso la casa municipale per 60 gg consecutivi a libera visione. Comune di Caraffa di CZ lì 21/02/2013 Il Responsabile del Settore Tecnico Arch. Vito MIGLIAZZA

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eventuali iscrizioni e trascrizioni saranno cancellate a spese e cura della procedura. Ogni ulteriore onere derivante dalla vendita sarà a carico dell’aggiudicatario. La deliberazione sull’offerta a norma dell’art. 572 c.p.c. e le ulteriori eventuali attività di cui agli artt. 573 e 574 c.p.c., si effettueranno il giorno 6 maggio 2013 alle ore 20,00 nello studio del sottoscritto professionista delegato in Cetraro alla Via Pirrino 37. Ciascun offerente per essere ammesso alla vendita dovrà depositare presso il sopra indicato studio, entro le ore 12.30 del giorno feriale precedente a quello fissato per l’Udienza di vendita (escluso il sabato), un’offerta, ex art. 571 c.p.c., in regola con l’imposta di bollo, in busta chiusa, sulla quale sarà annotato a cura del delegato, il nome, previa identificazione, di chi materialmente provvede al deposito, il nome del Signor G.e. e la data dell’Udienza di vendita. Le buste saranno aperte il giorno fissato per la vendita alla presenza degli offerenti. L’offerta è irrevocabile, fatte salve le previsioni di cui all’art. 571 c.p.c, e dovrà contenere: 1. il cognome, nome, luogo e data di nascita codice fiscale, domicilio, stato civile, recapito telefonico del soggetto cui andrà interessato l’immobile (non sarà possibile intestare l’immobile a soggetto diverso da quello che sottoscrive l’offerta), il quale deve presentarsi all’Udienza fissata per la vendita (Per i casi di comunione legale, di minorenni, di società ed altri casi particolari si rinvia all’ordinanza di vendita); 2. i dati identificativi del bene per il quale l’offerta è proposta; 3. l’indicazione del prezzo offerto che non potrà essere inferiore al prezzo a base d’asta sopra indicato a pena di esclusione; 4. assegno circolare non trasferibile intestato a “Proc. Esecutiva n. 78/99 seguito dal nome del delegato per un importo pari al 10% del prezzo offerto a titolo di cauzione che sarà trattenuto in caso di rifiuto dell’acquisto; 5. assegno circolare non trasferibile inte-

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stato a “Proc. Esecutiva n. 78/99 seguito dal nome del delegato per un importo pari al 15% del prezzo offerto a titolo di anticipo spese 6. l termine di pagamento del prezzo e degli oneri connessi (non superiori a 40 giorni dall’aggiudicazione); 7. l’espressa dichiarazione di aver preso visione della perizia di stima e dell’ordinanza di vendita; 8. fotocopia del documento d’identità dell’offerente; 9. ogni altro elemento utile alla valutazione dell’offerta. L’offerente, depositando offerta, dichiara di conoscere lo stato dell’immobile. Il versamento del prezzo e delle spese di trasferimento dovrà avvenire entro 40 giorni dall’aggiudicazione (o nel minore termine eventualmente indicato nell’offerta in busta chiusa), mediante assegni circolari non trasferibili intestati a “Proc. Rei n° 78/99 acceso presso l’agenzia di Cetraro della Banca Carime spa, intestato alla procedura e vincolato all’ordine del Signor G.e.. Qualora sia stato azionato nella procedura esecutiva un Credito Fondiario, ai sensi dell’art. 41 della nuova Legge Bancaria (D.Lgs. 1/09/1993 n. 385), l’aggiudicatario, il quale non intenda avvalersi della facoltà di subentrare nel contratto di finanziamento, dovrà versare direttamente all’istituto di credito fondiario, entro il termine di giorni 40 dalla data dell’aggiudicazione, la parte del prezzo corrispondente al complessivo credito dello stesso. I partecipanti all’asta hanno la possibilità di ottenere mutui ipotecari per un importo fino ad un massimo del 70/80% del valore dell’immobile come stimato nella perizia a tassi e condizioni economiche prestabiliti da ogni singola banca. Le banche aderenti all’iniziativa sono: -Banca Monte dei Paschi di Siena s.p.a, Filiale di Paola (Direzione di Reggio Calabria – Settore prodotti Retail- Viale Calabria angolo Vico Sant’Anna -89131 Reggio Calabria Tel. 0965/353465/478/468;

PROVINCIA DI REGGIO CALABRIA

Stazione Unica Appaltante Provinciale - Attività Produttive Amministrazione Aggiudicatrice: Comune di Roccella Jonica

AVVISO DI APPALTO AGGIUDICATO AI SENSI DELL'ART.79, C.5 DEL D.LGS N.163/2006

OGGETTO: COMUNE DI ROCCELLA JONICA: Interventi previsti dal Secondo Piano Nazionale di Sicurezza " Opere di viabilità" C.I.G.:43559714FB - C.U.P.: B77H06000770001 Importo complessivo dell'appalto: € 524.700,00 oltre IVA, di cui € 9.448,00 per oneri di sicurezza non soggetti a ribasso. Categoria prevalente: OG3 - € 524.700,00 class. III Criterio di aggiudicazione: Prezzo più basso inferiore a quello posto a base di gara determinato mediante ribasso sull'elenco prezzi, ai sensi dell'art.82, comma 2 lett.a) del D.Lgs. 163/2006 s.m.i. e dell'art.118 del D.P.R. n.207/2010, con esclusione automatica delle offerte anomale ai sensi e con le modalità indicate dall'art.122, comma 9 del D.Lgs n.163/2006 e s.m.i. e dall'art.121 del DPR 207/2010. Imprese partecipanti: n.65 Imprese escluse: n.5 Imprese ammesse: n.60 Impresa aggiudicataria: "EUROWORK SRL che ha offerto il ribasso del -32.3469% Seconda classificata: IMPRESAPPALTI EDILIZIA & AMBIENTE SRL Aggiudicazione definitiva provvedimento n.11 Reg. Gen. del 31/01/2013 Pubblicazione del bando di gara all'Albo Online dell'Ente: 26/09/2012 Organo Competente per le procedure di ricorso: T.A.R. Calabria-Sez. di R.C. Il Dirigente SUAP Dott.ssa Maria Teresa Scolaro

PROVINCIA DI REGGIO CALABRIA Stazione Unica Appaltante - Attività Produttive

AVVISO DI APPALTO AGGIUDICATO AI SENSI DELL’ART. 79, C.5 DEL D.LGS N.163/2006

OGGETTO: “Mitigazione del rischio idrogeologico nel tratto di versante compreso tra Scilla e Bagnara Calabria(RC) - Tratto a monte dell’abitato di Favazzina. C.I.G. 44925097B3- C.U.P.: B83B12000000005 Importo complessivo dell’appalto: € 1.081.059,97 oltre IVA, di cui € 20.000,00 per oneri di sicurezza non soggetti a ribasso. Categoria prevalente: OS21 - class. III-Bis Criterio di aggiudicazione: artt.82, comma 2 lett. a) e 122 ,comma 9, del D. Lgs.163/2006 s.m.i.; artt. 118 e 121 del D.P.R. n. 207/2010. Imprese partecipanti:n.87 - Imprese escluse:n.6 - Imprese ammesse: n. 81 Aggiudicazione definitiva provvedimento n. 67 Reg. Gen. del 28/01/2013 Impresa aggiudicataria: “IDROGEO SRL”, che ha offerto il ribasso del -32.3767 % Importo complessivo di aggiudicazione: €.737.523,76, oltre IVA. Seconda classificata: IM.A.DI.CO SRL Pubblicazione bando di gara: Albo online dell'Ente il 28/09/2012 Organo Competente per le procedure di ricorso: T.A.R. Calabria-Sez.di R.C. Il Dirigente SUAP Dott.ssa Maria Teresa Scolaro

-Unicredit Banca s.p.a., agenzia Unicredit di Cosenza, 127 ang. Tagliamento, Corso Mazzini; • -Banca Carime filiale di Paola tel 0982/582515; • -Banca popolare di Crotone s.p.a., filiale di Paola, Viale Mannarino 55-57 tel 0982/582872; • e sono consultabili sul sito dell’ABI (http://www3.abi.it/AsteImm/) . • I partecipanti all’asta sono pertanto invitati a contattare, qualora vi abbiano interesse, le banche aderenti all’iniziativa. • Qualora la vendita senza incanto non abbia luogo per mancanza di offerte d’acquisto proposte entro il termine stabilito, per inefficacia delle offerte (art. 571 comma 2 c.p.c.) o per dissenso del creditore procedente a fronte di un’unica offerta, il sottoscritto professionista delegato provvederà a fissare la data della vendita con incanto previa emissione dell’avviso ex art. 576 c.p.c., al medesimo prezzo base. • Una copia del presente verrà affissa ex primo comma art. 490 c.p.c, altra copia verrà pubblicata sull’edizione domenicale del quotidiano “Il Domani della Calabria”, sul Mensile “Aste” e sui siti internet www.aste.eugenius.it e www.asteannunci.it. • Maggiori informazioni possono essere fornite dalla Cancelleria delle esecuzioni immobiliari del Tribunale di Paola, Rione Giancontesi, primo piano, a chiunque vi abbia interesse. • Tutte le attività, che, a norma degli artt. 571 e seguenti, devono essere compiute in cancelleria o davanti al Signor G.e., o dal cancelliere o dal Signor G.e., sono eseguite dal delegato presso il suo studio. • Il debitore o il custode consentiranno la visita del compendio posto in vendita nei tre giorni antecedenti l’incanto, dalle ore 16.30 alle ore 18.30. Delle eventuali visite dovrà essere data comunicazione al professionista Delegato. Cetraro li 22/02/2013 Il Professionista delegato Dott. Fernando Caldiero

PROVINCIA DI REGGIO CALABRIA Stazione Unica Appaltante Attività Produttive Amministrazione Aggiudicatrice: Comune di Marina di Gioiosa Jonica

Estratto di gara per procedura aperta

OGGETTO: COMUNE DI MARINA DI GIOIOSA JONICA - Affidamento del servizio di "Gestione e manutenzione dell'impianto di depurazione comunale e della rete fognaria". C.I.G.: 4889960AA3 - CPV: 90481000 - 2 Gestione di un depuratore Categoria OS22 natura lavori inerenti impianti di potabilizzazione e depurazione. Importo del servizio a base d'asta soggetto a ribasso (€ 12.800 X 60 mesi): € 768.000,00 oltre IVA di cui € 718.000,00 per servizi (prestazione pricipale) ed € 50.000,00 per lavori (prestazione secondaria) Oneri di sicurezza relativi ai rischi di interferenza: Pari a zero Criterio di aggiudicazione: offerta economicamente piu' vantaggiosa, ai sensi dell'art. 83 D.Lgs. n. 163/2006 e dall'art. 120 del DPR 207/2010. Finanziamenti: Fondi del Bilancio Comunale Le offerte dovranno pervenire, a pena di esclusione alla Stazione Unica Appaltante Provinciale Via Cimino n.1 - 89127 Reggio Calabria entro e non oltre le ore 12.00 del giorno 22/03/2013 L'apertura delle offerte sarà effettuata il 25/03/2013 alle ore 09,00. Il bando integrale è pubblicato all'Albo Online della Provincia, del Comune di Marina di Gioiosa Jonica sui portali www.provincia.rc.it - www.comune.marinadigioiosaionica.rc.it www.regione.calabria.it e www.serviziocontrattipubblici.it Responsabile Unico del Procedimento: Arch. Jr Stefano Cortale Responsabile del Procedimento di gara: Dott.ssa Teresa Cara Data di invio alla G.U.C.E. 07/02/2013 Data di invio G.U.R.I Il Dirigente SUAP Dott.ssa Maria Teresa Scolaro



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