Febbraio 2013
Anno 6 Nr 48
Nella Capitale le stime del Cresme segnalano un incremento del volume d’affari a partire dal 2014. La crisi sembra avvicinarsi alla sua fine
Roma guida la ripresa dell’immobiliare La svolta: nei prossimi anni un ruolo positivo nella rinascita del mercato sarà giocato dall’estinzione dei mutui casa di Cesare Gilardi
Notai
Il mercato immobiliare nella città di Roma si avvia verso la ripartenza: è quanto prevede uno studio del Cresme presentato il 6 febbraio a Roma nel corso del convegno “Se la casa è un diritto...” organizzato dall’associazione costruttori edili di Roma e provincia. Nell’area metropolitana romana, evidenzia lo studio, il ciclo immobiliare residenziale ha iniziato il suo ciclo espansivo nel 1995 e ha toccato il suo picco massimo nel 2005 per le compravendite e nel 2007 per i prezzi. La discesa dei prezzi, iniziata nel 2008, ad oggi ha già registrato una correzione significativa del 25% rispetto al picco massimo, e va arrestandosi nel 2013. Nel 2012 si è registrata, dopo i “rimbalzi” 2010 e 2011, una forte contrazione delle compravendite, che ha portato il livello degli scambi vicino a quelli del 1999, ma il Cresme si attende per la seconda parte del 2013 una ripresa contenuta delle compravendite che andrà rafforzandosi nel 2014. a pag. 4
Mutui
Prima asta notarile sul web Sì è chiusa il 18 gennaio a Brescia, con l’aggiudicazione di un appartamento in provincia di Sassari, la prima asta telematica notarile gestita dal Tribunale di Brescia in collaborazione con l’Associazione notarile per le procedure esecutive. a pag. 6
Risparmio Energetico Fotovoltaico in grande aumento Nei prossimi otto anni la potenza fotovoltaica installata nel mondo triplicherà: il mercato crescerà in media del 16,5% l’anno e la capacità cumulativa passerà dai 97 GW attuali a quasi 330 GW al 2020. A spingere la crescita, i prezzi della tecnologia in calo. a pag. 7
Il commento di Luca Leone
Energia
Prorogata la moratoria al 31 marzo
Concordato preventivo, il controllo della fattibilità
In Italia esplode l’eolico
Le famiglie in momentanea difficoltà economica hanno ancora tempo per richiedere la sospensione delle rate mensili del loro mutuo casa. È, infatti, stata prorogata al 31 marzo 2013 la moratoria sui mutui.
Le Sezioni Unite della Suprema Corte di Cassazione, con la sentenza del 23 gennaio 2013 n. 1521, hanno fatto chiarezza riguardo alla delicata questione dell’ambito del controllo del tribunale sulla fattibilità del piano (contenente la descrizione analitica delle modalità e dei tempi di adempimento della proposta di concordato presentata dal debitore), sulla quale sia la giurisprudenza di legittimità che di merito, così come la dottrina, avevano espresso posizioni contrastanti. a pag. 5
L’associazione italiana energia Mini Eolico ha elaborato un documento sul mini eolico in Italia, basandosi sugli ultimi dati disponibili del Gse, aggiornati al 30 giugno 2102. I dati considerano i generatori eolici installati con gli incentivi. a pag. 7
a pag. 4
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Domande e risposte 2 Primo Piano 4 Primo Piano 5 Notai 6 Risparmio Energetico 7
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Primo Piano
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Lo studio del Cresme attesta una crescita del giro d’affari entro il 2014
All’asta la statua di Iwo Jima Il 22 febbraio a New York va all’asta la statua di Iwo Jima, che ritrae un gruppo di Marine americani issare la bandiera in segno di conquista dell’isola giapponese, sarà messa all’incanto a partire da un prezzo stimato di 1,8 milioni di dollari. Si tratta del monumento originale, realizzato nel 1945, poco dopo la battaglia, da Felix de Weldon. Ispirata alla fotografia del premio Pulitzer Joe Rosenthal, la statua in bronzo è stata per un paio di anni a Washington, di fronte all’edificio della Federal Reserve. Nel 1947 il governo americano ha poi deciso di rimuoverla per lasciare spazio a un’altra costruzione, chiedendo tuttavia a de Weldon di realizzarne un’altra più grande, alta dieci metri, destinata al memoriale dei Marine ad Arlington, in Virginia.
Modigliani venduto a Londra per 31,2 mln di euro Un quadro di Amedeo Modigliani che ritrae il suo ultimo amore è stato battuto il 6 febbraio a un’asta a Londra per 31,2 milioni di euro (26,9 milioni di sterline), un prezzo ben più alto delle attese. Lo ha annunciato Christie’s senza voler rivelare il nome del compratore.-Il ritratto di ‘Jeanne Hebuterne col cappello’ era stato stimato tra i 16 e i 22 milioni di sterline.-Il dipinto vene eseguito da Modigliani poco prima della sua morte per tubercolosi nel gennaio del 1920, all’età di 35 anni. Pochi giorni dopo la morte del pittore la giovane donna ritratta nella tela, si tolse la vita gettandosi dalla finestra a soli 21 anni: era incinta del loro secondo figlio.
A Cernobbio si batte all’asta la Ferrari di Ascari Sarà venduta all’asta il 25 e 26 maggio a Cernobbio la Ferrari 340/375 MM Pinin Farina Berlinetta competizione del 1953. L’asta si svolgerà nell’ambito del concorso dell’eleganza, che si terrà a Cernobbio, come da tradizione, vicino al lago di Como. Gli appassionati potranno ammirarla in anteprima in occasione del Salone Retromobile di Parigi, in calendario fino al 10 febbraio. Una vettura che ha una carriera di successi. Costruita dal reparto corse Ferrari, è stata pilotata da campioni del mondo del calibro di Alberto Ascari, Nino Farina e Mike Hawthorn vinse infatti la 12 Ore di Pescara, il Circuito di Guadalupe e stabilì un record di velocità su strada nella Carrera Panamericana.
Casa, mercato in ripresa Ruolo positivo nella ripartenza sarà giocato dall’estinzione dei mutui
di Cesare Gilardi
Il mercato immobiliare nella città di Roma si avvia verso la ripartenza: è quanto prevede uno studio del Cresme presentato il 6 febbraio a Roma nel corso del convegno “Se la casa è un diritto...” organizzato dall’associazione costruttori edili di Roma e provincia. Nell’area metropolitana romana,
Il Cresme si attende per la seconda parte del 2013 una ripresa contenuta delle compravendite che andrà rafforzandosi nel 2014. L’ottimismo è giustificato dalla domanda abitativa che continua a crescere a Roma e in provincia evidenzia lo studio, il ciclo immobiliare residenziale ha iniziato il suo ciclo espansivo nel 1995 e ha toccato il suo picco massimo nel 2005 per le compravendite e nel 2007 per i prezzi. La discesa dei prezzi, iniziata nel 2008, ad oggi ha già registrato una correzione significativa del 25% rispetto al picco massimo, e va arrestandosi nel 2013. Nel 2012 si è registrata, dopo i “rimbalzi” 2010 e 2011, una forte contrazione delle compravendite, che ha portato il livello degli scambi vicino a quelli del 1999, ma il Cresme si attende per la seconda parte del 2013 una ripresa contenuta delle compravendite che andrà rafforzandosi nel 2014. L’ottimismo del Cresme è
giustificato, oltre che dalla constatazione che la caduta dei prezzi va arrestandosi nel 2013, anche dal fatto che la domanda abitativa continua a crescere per il costante incremento della popolazione nella capitale e in provincia. Nei prossimi anni un ruolo positivo nella ripresa immobiliare sarà giocato dall’estinzione dei mutui casa. I finanziamenti ipotecari alla casa – osserva lo studio - rappresentano una sottrazione importante al reddito (capitale in prestito più interessi). Allo stesso modo, nel momento in cui si estingue il debito dopo dieci, quindici, vent’anni e più, di pagamenti dei ratei, quella che era un’uscita dal bilancio della famiglia diventa un’addizione al reddito. Spesso questi importi ritornati dalle banche alle famiglie vanno a ricostituire una massa critica monetaria per poter essere reimmessa sul mercato: da subito un nuovo mutuo per sostituire la propria abitazione; oppure dopo alcuni anni l’integrazione necessaria del risparmio per aiutare un figlio o acquistare un’altra casa. Oppure nulla di tutto ciò: solo respirare meglio in un periodo piuttosto critico. Qual è la dimensione di tale ricchezza e quali sono le potenzialità di una sua reimmissione sul settore della casa? Assumendo casualmente tre periodi consecutivi di estinzioni di debiti immobiliari e ipotizzando che il reddito riacquistato vada interamente al risparmio, il Cresme stima che la ricchezza accumulata ammonta a 6,5 miliardi alla fine del periodo di estinzioni mutui 1999-2007; 9,8 miliardi alla fine del periodo 2008-2015; 5,16 miliardi alla fine del periodo 2016-2021.
Mutui, moratoria prorogata al 31 marzo Il beneficio scaturito dall’accordo Abi e consumatori Le famiglie in momentanea difficoltà economica hanno ancora tempo per richiedere la sospensione delle rate mensili del loro mutuo casa. È, infatti, stata prorogata al 31 marzo 2013 la moratoria sui mutui, che nasce dall’accordo fra l’ABI (Associazione Bancaria Italia) e tredici associazioni dei consumatori. La sospensione delle rate può, però, essere richiesta per eventi che si verificano entro la fine del mese e più precisamente entro il 28 febbraio 2013. La moratoria sui mutui è un’iniziativa dell’ABI e delle associazioni dei consumatori (Acu, Adiconsum, Adoc, Asso-Con-
sum, Assoutenti, Casa del Consumatore, Cittadinanzattiva, Confconsumatori, Federconsumatori, Lega Consumatori, Movimento Consumatori, Movimento Difesa del Cittadino, Unione Nazionale Consumatori), che intendono aiutare le famiglie in difficoltà. In base alla recente proroga la quinta in ordine di tempo - le famiglie hanno tempo fino al 31 marzo 2013 per presentare domanda. Quest’ultima si deve riferire a eventi accaduti entro il 28 febbraio 2013. La sospensione delle rate non è possibile per i nuclei familiari che ne hanno già usufruito in precedenza.
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La disciplina introdotta dalla sentenza della Corte costituzionale in merito alla ristrutturazione del debito
Concordato preventivo, il controllo della fattibilità del piano Il legislatore non ha cancellato del tutto gli aspetti pubblicistici che caratterizzavano la procedura prima della riforma di Luca Leone*
Le Sezioni Unite della Suprema Corte di Cassazione, con la sentenza del 23 gennaio 2013 n. 1521, hanno fatto chiarezza riguardo alla delicata questione dell’ambito del controllo del tribunale sulla fattibilità del piano (contenente la descrizione analitica delle modalità e dei tempi di adempimento della proposta di concordato presentata dal debitore), sulla quale sia la giurisprudenza di legittimità che di merito, così come la dottrina, avevano espresso posizioni contrastanti. Con la decisione in questione, difatti, è stato enunciato il principio secondo cui il giudice ha il dovere di esercitare il controllo di legittimità sul giudizio di fattibilità della proposta di concordato che non resta escluso dall’attestazione del professionista, designato dal debitore, sulla veridicità dei dati aziendali e la fattibilità del piano - mentre resta riservata
Sopara la Corte Costituzionale. A sinistra, l’avvocato Luca Leone.
Secondo le Sezioni unite rientra nell’ambito del detto controllo anche la verifica della correttezza delle argomentazioni svolte e delle motivazioni addotte dal professionista designato dal debitore a sostegno del giudizio di fattibilità del piano ai creditori la valutazione in ordine al merito del detto giudizio, ossia la probabilità di successo economico del piano ed i rischi inerenti. Una cosa, difatti, è la convenienza della proposta, la cui valutazione è rimessa al giudizio esclusivo dei creditori, in quanto diretti interessati, un’altra è la fattibilità della stessa, ossia la possibilità di realizzazione della proposta nei termini prospettati, che le Sezioni Unite distinguono ulteriormente in fattibilità giuridica e fattibilità economica. Non vi è dubbio, in proposito, che spetta al giudice la verifica di fattibilità giuridica del concorda-
to, ossia il controllo della corretta proposizione ed il regolare andamento della procedura, presupposto indispensabile al fine di garantire la corretta formazione del consenso dei creditori mentre, al contrario, non rientra nell’ambito del suo controllo l’aspetto pratico - economico della proposta, ossia la correttezza della indicazione della misura di soddisfacimento percentuale offerta dal debitore ai creditori. Se è pur vero, difatti, che la nuova configurazione dell’istituto del concordato preventivo, così come delineata con i recenti interventi normativi (da ultimo il c.d. Decre-
to Sviluppo 2012 che ha notevolmente inciso la disciplina nell’ottica di consentire all’imprenditore in crisi di accedere celermente alle tutele previste in suo favore), è ispirata, a differenza della disciplina previgente di più evidente stampo pubblicistico, alla valorizzazione degli aspetti negoziali della composizione della crisi di impresa, (l’imprenditore in stato di crisi può proporre ai creditori un concordato preventivo sulla base di un piano, del quale non è predeterminato il contenuto e che può essere presentato addirittura successivamente al deposito del ricorso, entro un ter-
mine compreso tra 60 e 120 giorni, fissato dal giudice e prorogabile di non oltre 60 giorni) è altrettanto vero che il legislatore non ha cancellato del tutto gli aspetti pubblicistici che caratterizzavano la procedura prima della riforma. E, dunque, al giudice è tuttora riservato il controllo del rispetto delle regole processuali inderogabili poste a garanzia della corretta formazione dell’accordo tra debitore e creditori. E ciò anche a tutela di quei creditori che potrebbero ipoteticamente non aderire alla proposta pur rimanendone, comunque, esposti agli effetti qualora approvata dalla maggioranza dei creditori ammessi al voto. Secondo le Sezioni Unite, dunque, rientra nell’ambito del detto controllo anche la verifica della correttezza delle argomentazioni svolte e delle motivazioni addotte dal professionista designato dal debitore a sostegno del giudizio di fattibilità del piano nonché la coerenza complessiva delle conclusioni finali prospettate.
*Studio legale Leone, Roma
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Notai
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A Brescia è stato aggiudicato un appartamento ubicato nel Sassarese tramite una web auction organizzata dal Notariato
La prima asta telematica notarile Garantito il massimo livello di sicurezza ai partecipanti. È stato possibile per loro fare offerte residuali a ribasso
di Andrea Morrone
Sì è chiusa il 18 gennaio a Brescia, con l’aggiudicazione di un appartamento in provincia di Sassari, la prima asta telematica notarile gestita dal Tribunale di Brescia in collaborazione con l’Associazione notarile per le procedure esecutive. È la prima volta in Italia che si assiste alla partecipazione ad un’asta giudiziaria via web con rilanci da parte di cittadini che si trovano a centinaia di km dalla sede del Tribunale titolare della procedura. La rete aste notarili, creata dal consiglio nazionale del Notariato per consentire lo svolgimento delle aste telematiche, si caratterizza per offrire il massimo livello di sicurezza e di facilità di accesso al cittadino, incentivandone quindi la partecipazione e riducendone i costi potendo quest’ultimo partecipare da remoto senza dover essere presente fisicamente nel luogo dell’asta. La rete aste notarili, inoltre, prevede la possibilità di presentare offerte residuali al ribasso. Tale caratteristica risponde alla necessità di ovviare al crescente fenomeno delle aste deserte, spesso dovuto ai valori delle basi d’asta fondati su perizie CTU redatte in epoche anteriori alla crisi economica. L’asta telematica giudiziaria trova prima applicazione nel-
le procedure concorsuali (fallimenti, concordati preventivi) e, secondo la legge 24/2010, deve rispondere ai principi di competitività, trasparenza, semplificazione, efficacia, sicurezza, esattezza e regolarità. Nello specifico il sistema rete aste notarili persegue tutti gli obiettivi della legge. In termini di sicurezza è consentito l’accesso alla rete esclusivamente al notaio attraverso un sistema di autenticazione Iam (identity and access management), con l’utilizzo della firma digitale e chiavi di cifratura. In termini di trasparenza, moltiplicando i soggetti preposti (al classico notaio banditore sono stati aggiunti tutti i notai periferici che aderiscono al servizio collegati con le rete intranet del notariato) ed utilizzando meccanismi di trasmissione delle offerte sia digitali che cartacee, che danno le massime garanzie. La possibilità di partecipare alla fase dell’incanto, evita il rischio di qualunque forma di pressione o di turbativa d’asta. In termini di monitoraggio, vengono affidate ad un notaio tutte le verifiche di legittimazione, onorabilità, affidabilità dei partecipanti, anche ai fini dell’antiriciclaggio. In termini di garanzia per l’utente finale, infine, viene imposta l’anticipazione della fasi di controllo della documentazione a corredo di ciascun lotto prima della pubblicazione del bando.
Continua il processo di informatizzazione della categoria
Notai, ecco il primo atto online Il Notariato è in linea con l’agenda digitale voluta dal governo con il decreto convertito in legge a dicembre scorso. Si è fatto trovare pronto per la stipula dei contratti pubblici di appalto di lavori, servizi e forniture, che, a partire dal primo gennaio di quest’anno, possono essere redatti dai notai solo con atto pubblico notarile informatico. Il 22 gennaio sono stati infatti stipulati i primi atti pubblici informatici, subito messi “al sicuro” nel sistema di conservazione a norma del Notariato. Il primo atto è stato stipulato in Puglia, in provincia di Brindisi, tra un comune ed una società che si era aggiudicata l’appalto per la gestione
del servizio integrato di igiene urbana. Secondo le nuove norme che sanciscono dunque il tramonto della carta per questa rilevante categoria di contratti della pubblica amministrazione, il notaio, per la conservazione degli atti notarili informatici, si avvale di una struttura tecnologica - messa a punto dalla società informatica del Notariato, Notartel, con il coordinamento della commissione informatica del consiglio nazionale del notariato idonea a custodire ma anche a preservare la validità giuridica nel tempo del documento informatico, senza nessun aggravio di costi a carico del cliente.
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Le previsioni del rapporto di GlobalData fotografano una situazione confortante sull’impatto delle energie rinnovabili
Fotovoltaico in aumento. Il motore è a Est I nuovi astri emergenti stanno infatti sorgendo a Oriente: Giappone, Taiwan, India, ma soprattutto il gigante cinese biamo peraltro già riportato su queste pagine, è ormai chiaro che sarà là il centro del mondo del FV dei prossimi anni, non più solo per la produzione ma anche come mercato interno. Già nell’ultimo trimestre 2012 il paese ha pesato per il 33% della domanda e Pechino sta spingendo alla grande sul solare con misure di sostegno generose e obiettivi che vengono continuamente rivisti al rialzo: di pochi giorni fa l’annuncio che anziché a 20 GW al 2015 di punterà a 35. Altri mercati in crescita quelli del Nord America: sia Canada che Usa hanno introdotto diversi incentivi a questa fonte. E anche in America Latina, Africa e Medio Oriente ci sono diversi paesi interessanti: tra quelli segnalati dal report Ghana, Quatar, Arabia Saudita e Cile. Il fotovoltaico, si fa notare, ha continuato a crescere nonostante la crisi, ed è ormai la terza fonte rinnovabile per potenza installata, dietro a idroelettrico ed eolico.
di Alessandro Greco
Nei prossimi otto anni la potenza fotovoltaica installata nel mondo triplicherà: il mercato crescerà in media del 16,5% l’anno e la capacità cumulativa passerà dai 97 GW attuali a quasi 330 GW al 2020. A spingere la crescita, i prezzi della tecnologia in calo, la fame di energia di molti paesi e i sostegni pubblici messi in campo in sempre più nazioni, ma ostacoli come l’adeguamento della rete potrebbero frenare il cammino. La previsione arriva da un nuovo report della società di consulenza britannica GlobalData. Lo studio conferma la lettura data da molti altri analisti: il centro del mondo del fotovoltaico si sta spostando sempre di più dall’Europa ai paesi emergenti, con la Cina protagonista assoluta. I tempi in cui il vecchio continente pesava per il 70% della domanda mondiale, co-
Già nell’ultimo trimestre 2012 il paese della Grande muraglia ha pesato per il 33% della domanda e Pechino sta spingendo alla grande sul solare con misure di sostegno generose e obiettivi che vengono continuamente rivisti al rialzo
me avveniva solo nel 2011, sono oramai finiti. Con il progressivo taglio dei sussidi su vari mercati importanti, la crescita in Europa rallenterà. Per il mercato più importante finora, la Germania, 32% della domanda mondiale nel 2012, si prevede una crescita quasi dimezzata rispetto alle prestazioni da record degli ultimi anni: se dal 2006 al 2012
è passata da 2,7 GW a 30,1, da qui al 2020 si prevede che installi altri 18 GW, arrivando a 48. I nuovi astri emergenti del fotovoltaico stanno infatti sorgendo a est: Giappone, Taiwan, India, ma soprattutto il gigante cinese. La Cina, prevede GlobalData, moltiplicherà quasi per 10 l’installato e passerà dai 7,6 GW attuali a ben 70 GW al 2020. Come ab-
I tempi in cui il vecchio continente pesava per il 70% della domanda mondiale, come avveniva solo nel 2011, sono oramai finiti. Con il progressivo taglio dei sussidi su vari mercati importanti, la crescita in Europa rallenterà.
I dati dell’ultimo rapporto dell’associazione italiana energia
In Italia buona potenza eolica L’associazione italiana energia Mini Eolico ha elaborato un documento sul mini eolico in Italia, basandosi sugli ultimi dati disponibili del Gse, aggiornati al 30 giugno 2102. I dati considerano tutti i generatori eolici installati che usufruiscono di incentivazione, ma non conteggia gli impianti connessi in semplice scambio sul posto e quelli a isola stimabili per almeno altri 5001000. Dai dati riportati nel documento si può desumere che in Italia sia al momento installata una potenza di circa 21 MW, per un numero di circa 370 macchine. Nei grafici la suddivisione è in 6 classi di potenza per tenere conto anche della tensione di
allaccio (monofase o trifase), delle differenti tariffe incentivanti e delle facilitazioni burocratiche per l’installazione e la necessità di registro. Le classi che vanno da oltre 60 kW a 250 kW sono state aggiunte considerando anche quello che era la tariffa omnicomprensiva precedente e considerando anche la fascia oltre 200 kW richiesta dagli organismi internazionali, ma poco diffusa in Italia. I grafici nel documento riportano gli impianti divisi in installati, qualificati e totali. Gli impianti installati (251 turbine) sono già in esercizio e definitivi e sono quelli che certamente si possono considerare attivi in qualunque computo.
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TRIBUNALE DI AVELLINO
TRIBUNALE DI CAMERINO
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AVVISO PER LA VENDITA DI BENI IMMOBILI Il Liquidatore Giudiziale del Concordato Preventivo n.7/2010 AVVISA che si procederà alla vendita - (secondo tentativo, con riduzione di un quinto del valore stimato) - del seguente immobile: Complesso immobiliare, destinato ad attività commerciale, nel Comune di Monteforte Irpino (AV), alla località Piano, catastalmente Via Nazionale, civico 163/A (o anche Via Valle n.20), costituito da capannone sviluppantesi su due piani, per complessivi mq. 12.600. Catasto Fabbricati del Comune di Monteforte Irpino, Foglio 27, particelle nn. 766 sub 18, (piano terra e primo piano), cat. D/8; sub 19, piano S1, cat.D/1, sub 20, piano S1, cat. D1 e sub 12. Prezzo base: Euro 9.116.000,00 • Per una più puntuale descrizione dell'immobile posto in vendita, si rinvia alle relazioni tecniche agli atti della procedura (pubblicate sul sito www.tribunalediavellino.net, gestito da asteimmobili.it). • Le offerte, in busta chiusa, recante la dicitura “Concordato Preventivo n.7/2010”, dovranno essere depositate presso la Cancelleria del Tribunale di Avellino – Sezione Fallimentare, entro le ore 12,00 del 2 aprile 2013 ed alle stesse dovranno essere allegati n.2 assegni circolari non trasferibili • intestati a “Concordato Preventivo n.7/2010 Trib.Av. Avv. S.Carlo Pionati n.q di Liquid. Giud.”, così distinti: a) assegno di importo pari al 10% (dieci per cento) del prezzo offerto, a titolo di caparra confirmatoria, che sarà restituito in caso di non aggiudicazione; b) assegno di importo pari al 5% (cinque per cento) del prezzo offerto, a titolo di acconto per spese della vendita. • Le offerte non potranno essere formulate per valore inferiore a quello corrispondente al prezzo-base sopra specificato. • Nel caso di due o più offerte, sarà esperita innanzi al Giudice Delegato ed alla presenza del Commissario Giudiziale, apposita gara con rilanci minimi di € 5.000,00 cadauno, nel termine di un minuto da ciascun rilancio. • L'atto di vendita sarà stipulato da notaio. • Le spese di trasferimento, al netto dell'acconto, sono a carico dell'aggiudicatario, ivi comprese imposte, tasse e spese notarili e spese di cancellazione di trascrizioni ed iscrizioni inerenti il bene trasferito. • Per ulteriori informazioni, rivolgersi al Liquidatore Giudiziale, Avv. • Serafino Carlo Pionati, (Via Mancini, 59, 83100 Avellino – Tel. e Fax: 0825 – 780056 e mail studiolegalepionati@email.it). Avellino, 21.1.2013. Il Liquidatore Giudiziale Avv. Serafino Carlo Pionati
Concordato preventivo n. 1/2011 sentenza di omologa del 5-7 luglio 2011 2° Invito a manifestare interesse per l’acquisto di beni immobili e mobili Il presente annuncio costituisce un invito a manifestare l’interesse all’acquisto di beni immobili e mobili costituiti dai lotti appresso specificati: a) l’intero compendio immobiliare in unico lotto già adibito a produzione di carpenteria medio pesante, valore di stima € 3.686.340,00, oltre oneri di legge e oneri pubblicitari, così distinto: Comune di Matelica catasto dei fabbricati foglio 41 particella 236 sub 1 categoria D/1 rendita catastale € 13.774,00; trattasi di Uffici ai piani primo e secondo, mq. 360,00, Opificio Intero piano terra e ps1 (porz. Montaggio) mq. 3.200,00, Garage Piano s1 privo di pavimentazione e con presenza di infiltrazioni a livello di copertura mq. 143,00, Ampliamento a Nord-Ovest mq. 348,50; catasto terreni, foglio 41 particella n. 236 trattasi dell’intera area dove insiste l’opificio industriale sopra descritto. Comune di Matelica catasto dei terreni foglio 41 particelle 233, 264; trattasi di aree circostanti l’opificio industriale; Il compendio immobiliare di cui al presente lotto, è attualmente occupato senza alcun titolo dal precedente conduttore al quale, in data 15/2/2012, è stata comunicata la rescissione dal contratto di locazione, con disponibilità del bene sino al 14 novembre 2012. E’ in corso azione giudiziaria finalizzata alla riconsegna del cespite. b) Attrezzature, macchinari, mobili, (per produzione di carpenteria metallica e lavorazioni meccaniche) valore complessivo di inventario € 371.188,99 oltre oneri di legge, suddivisi nei seguenti lotti: - macchinari, mobili e attrezzature € 342.688,99; (*) - n. 7 automezzi di proprietà per € 20.500,00; vendita delegata all’I.V.G di Macerata. - automezzi in leasing € 11.115,00. (**) (*) Una parte di detti beni sono oggetto di contratto di affitto di ramo di azienda, rescisso con comunicazione r.r. del 15/2/2012. I beni, senza alcun titolo, sono ancora nella disponibilità dell’affittuario. (**) Trattasi di n. 2 autovetture: Fiat Punto Van (€ 4.213,00) e Mercedes Vito (€ 6.902,00). Si accettano offerte di acquisto in aumento libero rispetto al valore di inventario che è comprensivo delle spese di riscatto ed accessorie da versare alla società di leasing, a cui comunque spetta la valutazione finale. c) merci suddivise nei seguenti lotti: - materiali ferrosi, per un valore inventariale di € 68.476,23; - bulloneria per un valore inventariale di € 46.592,93, materiale vario
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per un valore inventariale di € 8.840,51 e materiale elettronico e oleodinamico per un valore inventariale di € 66.243,76, il tutto per un totale di € 121.677,20. d) quote che rappresentano il 99,90% del capitale sociale di € 10.000,00 (diecimila) di una società a responsabilità limitata con sede in Matelica (MC). Valore di stima della partecipazione € 967.635,00. Dovendo procedere all’alienazione di quanto sopra indicato si INVITANO i soggetti interessati a concorrere all’acquisto dei detti beni, previa indicazione dettagliata del/dei lotti, a presentare una preventiva manifestazione d’interesse, tramite lettera raccomandata, corredata dalla copia del documento d’identità dell’interessato o, in caso di società, del legale rappresentante, avallato da documentazione comprovante i propri poteri, alla Cancelleria Fallimentare del Tribunale di Camerino – piazza Mazzini – 62032 Camerino (MC) indicando l’oggetto “Concordato preventivo N. 1/2011 Manifestazione d’interesse all’acquisto di beni immobili e mobili”. Detta istanza può essere depositata anche direttamente presso la Cancelleria del Tribunale di Camerino. Il termine di presentazione è stabilito per il 31 marzo 2013. La pubblicazione del presente invito e la ricezione della manifestazione d’interesse non comportano per il Commissario Giudiziale-Liquidatore alcun obbligo e impegno di alienazione nei confronti dei soggetti interessati. I termini della procedura di vendita saranno successivamente comunicati a coloro che formuleranno la manifestazione di interesse in tal senso, salvi gli effetti di eventuali diritti di prelazione spettanti al soggetto che, a titolo di affitto, abbia assunto o abbia in essere la gestione, anche parziale dell’azienda. La vendita avverrà comunque tramite gara ad evidenza pubblica. "I beni acquistati devono prima del loro utilizzo essere resi conformi ai requisiti delle leggi sulla sicurezza sui luoghi di lavoro (Testo unico, D. Lgs. 09/04/2008 n. 81 e successiva modificazioni ed integrazioni), nonché ad ogni altra incombenza legislativa vigente all’epoca della cessione, a ciò espressamente obbligandosi l’eventuale acquirente" Il presente è un avviso a manifestare interesse e non costituisce un’offerta al pubblico ai sensi dell’art. 1336 c.c. né una sollecitazione all’investimento ai sensi dell’art. 94 e ss. del D. Lgs. 58/98, né un’offerta di vendita o un invito ad acquistare ai sensi e per gli effetti della legge italiana. Maggiori informazioni riguardo i singoli beni oggetto di vendita saranno inviate su semplice richiesta da inoltrare a: dott.tolomeo@tiscali.it (tel. 0737.632795). Il trattamento dei dati forniti dai soggetti interessati sarà effettuato in con-
formità delle disposizioni di legge. Il Commissario Giudiziale-Liquidatore (dott. Stefano Tolomeo)
TRIBUNALE DI CATANZARO
Sez. Esecuzioni immobiliari AVVISO DI VENDITA Si rende noto che il Sig. G.E. della procedura esecutiva rubricata al n. 61/2006 R.G. Es., dr.ssa Damiani S., ha disposto la vendita senza incanto dei seguenti beni immobili, nello stato di fatto e di diritto in cui si trovano e che comunque l’offerente depositando l’offerta dichiara implicitamente di conoscere, stato meglio descritto nelle relazioni tecnico-estimative in atti consultabili in Cancelleria e a cui si rinvia: Lotto unico: complesso industriale composto da capannone e palazzina sito in Caraffa di Catanzaro in catasto al Foglio 27 particella 245 (suolo fg. 27 part. 245) PREZZO BASE: € 380.912,67 UDIENZA per deliberazione sull’offerta e eventuale gara tra gli offerenti = 6.03.2013 ore 9,30 AUMENTO MINIMO in caso di gara = €. 2.000,00 • DEPOSITO cauzionale per essere ammesso alla vendita = 10% del prezzo proposto, da depositare con assegno circolare non trasferibile intestato a “Tribunale di Catanzaro proc. es. n°61/06” unitamente all’offerta di acquisto in busta chiusa e sigillata contenente la domanda di partecipazione, entro le ore 12.00 del giorno antecedente l’udienza fissata per la deliberazione sull’offerta, presso la Cancelleria delle Esecuzioni dell’intestato Tribunale • DEPOSITO PREZZO d’acquisto (dedotta la cauzione) = entro 60 gg. dalla data di aggiudicazione presso la Cancelleria dell’intestato Tribunale. • Spese di trasferimento a carico dell’aggiudicatario. • Maggiori informazioni sono acquisibili presso la Cancelleria delle Esecuzioni Immobiliari. ***** Ufficio esecuzioni immobiliari Il Giudice dell’esecuzione, dott.sa Giovanna Gioia, ha pronunciato la seguente ORDINANZA Visti gli atti del procedimento n. 99/91 R.G.E. pendente tra: Sanpaolo Banco di Napoli E DISPONE La vendita senza incanto dei beni seguenti: Lotto 1: Terreno agricolo, in località S. Teresa, Comune di Petrizzi, sup. complessiva Ha 41.05.56, con annessi fabbricati, in catasto al Foglio 1 P.lle 105,106,107,110,111,70,104; Foglio 3, P.lle 7,8,9,10,12,13,14,15, 19,20,25,125,156; Foglio 4 P.lla 300,299,7. Prezzo base: € 294.315,00.
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Lotto 2: Terreno agricolo, località Marrani, Comune di Olivadi, in catasto al Foglio 3, P.lle 27,26. Prezzo base: € 2.154,50. Lotto 3: Terreno agricolo, località Ferria, con annesso fabbricato, in catasto Foglio 3, P.lle 151,152,157. Prezzo base: € 2.625,00. Lotto 4: Terreno agricolo, località Runci, in catasto Foglio 8, P.lla 276, Foglio 2, P.lla 292, Foglio 3 P.lle 352,353,354,286. Prezzo base: € 1.860,00 Lotto 5: Terreno agricolo, località Pagliaro, Comune di Olivadi, sup. Ha 01.99.44, sul fondo è presente un fabbricato in parte di recente costruzione, in parte di antica costruzione, in catasto Foglio 2, P.lla 271 e Foglio 3, P.lla 287. Prezzo base: € 12.712,50 Lotto 6: Terreno in San Vito Ionio, loc. Gatti, in catasto Foglio 18, P.lla 299; P.lla 300, P.lla 74, P.lla 79. Prezzo base: € 1.837,50 • Gli immobili, meglio descritti nella relazione tecnica consultabile in cancelleria, saranno venduti nello stato di fatto e di diritto in cui si trovano, che s’intenderanno conosciuti dall’aggiudicatario, anche con riferimento alla situazione di conformità degli impianti e alla situazione energetica. • L’offerente, depositando offerta, dichiara di conoscere lo stato dell’ immobile. • Ogni offerente dovrà depositare in Cancelleria la propria offerta in busta chiusa unitariamente ad un assegno circolare intestato Tribunale di Catanzaro - Procedura. n. 99/91 portante una somma pari al decimo del prezzo proposto,da imputare a cauzione, entro le ore 12 del giorno 12/03/2013. • L’udienza per la deliberazione sulle offerte ex art. 572 c.p.c. e per l’eventuale gara tra gli offerenti ex art. 573 c.p.c. è fissata in data 13/03/2013 ore 9.30. • Nella medesima data è fissata l’udienza ex art. 569 c.p.c. in caso di mancanza di offerte d’acquisto. • Aumento minimo in caso di gara € 500,00. • L’aggiudicatario, dovrà versare il prezzo di acquisto, dedotta la cauzione, entro il termine perentorio di sessanta giorni dall’ aggiudicazione. • Le spese di trasferimento saranno a carico della procedura. Catanzaro lì, ***** PRIMA SEZIONE CIVILE Il Giudice dell’esecuzione, Dott.ssa Gioia, ha pronunciato la seguente ORDINANZA nella procedura esecutiva n. 24/08 R.G.E; visti gli atti; DISPONE procedersi alla vendita senza incanto dei seguenti beni: Lotto n.1: box auto e locale deposito, in Soverato, Loc. Casella, Via Sino poli, mq 63, in Catasto al foglio 5, p.lla 385 sub.7 Prezzo € 20.038,69 Lotto n.2: appartamento in Soverato, Loc. Casella, Via Sino poli, mq 50, oltre balconi, in Catasto al foglio 5 p.lla 385 sub.1101 Prezzo € 29.109,37 Lotto n. 3; appartamento in Soverato, Loc. Casella, Via Sino poli, mq 196 oltre Mq 14 di balconi, in Catasto al foglio 5 p.lla 385 sub.1109 e 1110 Prezzo euro 132.890,62 • Gli immobili, venduti nello stato di fatto e di diritto in cui si trovano, sono meglio descritti nella relazione di stima consultabile nella Cancelleria di questo Tribunale.
• L’offerente, depositando offerta, dichiara di conoscere lo stato dell’immobile. Ogni offerente dovrà depositare in Cancelleria la propria offerta in busta chiusa unitamente ad un assegno circolare intestato “Tribunale di Catanzaro proc. n. 24/08 n. R.G.E.” di importo pari al 10% del prezzo proposto a titolo di cauzione, entro le ore 12.00 del giorno antecedente la vendita restando le spese di trasferimento a carico della procedura. • L’udienza per la deliberazione sulle offerte ex art. 572 c.p.c. e per l’eventuale gara tra gli offerenti ex art. 573 c.p.c. è fissata in data 27 febbraio 2013. • Aumento minimo in caso di gara euro 1.000,00, per i lotti nn.1 e 2 e 3.000,00 per il lotto n.3. • L’aggiudicatario dovrà versare in Cancelleria il prezzo d’acquisto - dedotta la già versata cauzione – entro il termine di sessanta giorni dalla data di aggiudicazione. • Dispone che la presente ordinanza venga pubblicata per estratto, oltre che nelle forme di legge, mediante inserzione su Progetto Aste, almeno 45 giorni prima del termine per la presentazione delle offerte. • Manda alla Cancelleria per quanto di competenza. Catanzaro, 10 ottobre 2012. Il Cancelliere Il Giudice
ed irrevocabile, corredata da deposito cauzionale pari ad almeno il 20% del prezzo base di vendita, ai sensi dell’art. 107, comma 3, L.F.; • in tal caso verrà riaperta una gara tra l’aggiudicatario ed il nuovo offerente; le cauzioni versate dagli offerenti non aggiudicatari saranno restituite; l’aggiudicatario dovrà versare il prezzo d’acquisto, dedotta la cauzione, entro il termine perentorio di sessanta giorni dall’aggiudicazione, decorso il quale sarà trattenuta la cauzione con perdita del diritto d’acquisto; le spese di trasferimento saranno a carico dell’aggiudicatario; • l’immobile, meglio descritto nella perizia di stima consultabile in cancelleria, sarà venduto nello stato di fatto e di diritto in cui si trova, che si intenderà conosciuto dall’aggiudicatario; • dispone che il curatore provveda, entro il termine di quarantacinque giorni prima della scadenza del termine fissato per la presentazione delle offerte, alla notifica della presente ordinanza ai creditori ai sensi dell’art. 107 comma 3 L.F., nonché alla pubblicazione della stessa e della perizia di stima sui siti internet “www.aste.eugenius.it”, “www.asteimmobili.it”, “www.tribunaledicatanzaro.net”, e diffusione sul quotidiano “Il Quotidiano della Calabria” e sul mensile “Aste Infoappalti”. • Dispone che nella pubblicità sia omessa l’indicazione del fallito. Catanzaro lì 05.12.2012 Il Giudice
***** SEZIONE FALLIMENTARE Fallimento n. 11/2009 del 25.03.2009 Il Giudice Delegato Dr.ssa Giovanna Gioia, visti gli artt. 569 e ss. c.p.c., considerato che il primo tentativo di vendita all’asta del patrimonio immobiliare della fallita è andato deserto, vista la richiesta di vendita depositata dal curatore in data 09.11.2012, visto il programma di liquidazione e l’approvazione del comitato dei creditori, dispone la vendita senza incanto del seguente bene immobile: - capannone industriale sito nel Comune di Cropani, Fraz. Marina, S.S. 106 Zona PIP, censito al Catasto al Foglio n. 27, Particella 921, Categoria D/7, rendita € 7.004,00, al prezzo base di € 663.597,00 oltre iva; • gli interessati dovranno presentare le offerte d’acquisto presso la cancelleria fallimentare del Tribunale di Catanzaro entro il termine del 26.03.2013, in busta chiusa, contenente l’indicazione completa delle generalità dell’offerente e, in caso di società, il potere di rappresentanza dei procuratori legali, con indicazione del prezzo offerto, e con espressa adesione alle condizioni di gara e di vendita contenute nel presente avviso, di cui il partecipante dovrà dichiarare di avere compiuta conoscenza; • unitamente all’istanza ogni concorrente dovrà depositare, a titolo di cauzione, un assegno circolare non trasferibile intestato a “Tribunale di Catanzaro - Fallimento n. 11/2009” di importo pari al 10% del prezzo offerto (che, in ogni caso, non potrà essere inferiore al prezzo base); la cauzione sarà restituita in caso di mancata aggiudicazione; • fissa per la deliberazione sull’offerta l’udienza del 27.03.2013 ore 9.30; • l’aggiudicazione avverrà a favore di colui che avrà formalizzato l’offerta più alta, che comunque non potrà essere inferiore al prezzo base di vendita; in caso di identicità di offerte si procederà ad una gara al rialzo con offerte in aumento non inferiori ad € 10.000,00 (diecimila/00); • l’aggiudicazione sarà provvisoria e diverrà definitiva se entro 10 giorni non perverrà offerta d’acquisto migliorativa
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prelazione ad esso spettante; • Che, pertanto, la Società Marinabi Srl è libera di cedere le azioni predette a soggetti terzi, interessati all’acquisto, salvo l’espressione del gradimento da parte del socio pubblico, statutariamente previsto, da effettuarsi entro trenta giorni dalla data della relativa comunicazione; • Che le azioni vengono cedute nello stato di fatto e di diritto in cui esse si trovano, con esclusione di qualsiasi responsabilità del cedente per eventuali sopravvenienze passive e/o insussistenze che possano manifestarsi in relazione alle azioni trasferite e che possano incidere sul valore del patrimonio sociale; • Che il pacchetto azionario posto in vendita, è iscritto nel bilancio della società detentrice per la somma di € 662.654,00, corrispondente al 48,26% del patrimonio netto della Società “Bisceglie Approdi Spa”, così come risultante dal bilancio relativo all’esercizio 2011 di questa, già approvato dall’assemblea dei soci • Le offerte cauzionate, dovranno pervenire entro le ore 11.00 del 4 Marzo 2013 presso l’Istituto Vendite Giudiziarie Ferrara via Gulinelli 9 Ferrara, alle condizioni indicate nel bando d’asta • Apertura delle buste il giorno 4 Marzo 2013 ore 12.00 • Bando d’asta e modalità di partecipazione www.asteferrara.it • I Bilanci, lo statuto della Società “Bisceglie Approdi Spa”, l’Atto di concessione demaniale ed ogni altra documentazione ritenuta necessaria, sono consultabili in base a formale richiesta da inviare al legale rappresentante della società venditrice “Marinabi Srl”, Dott. Fulvio Piacenti, presso lo studio sito in Ravenna, Via Raul Gardini, n. 20, all’indirizzo mail: piacenti@studioconsulenza.ra.it, tel.0544/37330, fax 0544/242000. • Istituto Vendite Giudiziarie Ferrara 0532/56655 estenseaste@gmail.com
TRIBUNALE DI LAMEZIA TERME Marinabi Srl in liquidazione, Soc. Consortile con sede in Ferrara (FE), P.tta A. Schiatti, n. 10 R.I. 01610940387 REA FE-182508 SOLLECITAZIONE DI OFFERTA PER MANIFESTARE IL PROPRIO INTERESSE ALL’ACQUISTO DI PARTECIPAZIONE SOCIETARIA NELLA SOCIETA’ BISCEGLIE APPRODI SPA CONCESSIONARIA DEL PORTO TURISTICO DI BISCEGLIE AD UN PREZZO NON INFERIORE DI € 390.000,00 • Nel patrimonio di Marinabi srl società consortile esistono partecipazioni societarie costituite da n. 830.810 azioni, pari al 48,26% del capitale sociale della Società “BISCEGLIE APPRODI SPA”, con sede in Bisceglie, Largo Porto di Mare n. 9, iscritta al Registro delle Imprese di Bari al N. REA 427416, avente un capitale sociale di € 1.721.616,00; • Che la Società “BISCEGLIE APPRODI SPA” è una società mista a prevalente capitale pubblico locale, avente ad oggetto la realizzazione e la gestione del PORTO TURISTICO DI BISCEGLIE (BT), sulla base di una concessione demaniale marittima. • Che a norma dell’art. 10 del vigente statuto sociale Marinabi Srl ha provveduto a comunicare al socio pubblico (Comune di Bisceglie) la propria volontà di alienare l’intero pacchetto azionario detenuto e che, detto socio ha comunicato di non voler esercitare la
UFFICIO ESECUZIONI IMMOBILIARI Nella procedura n. RGE. 81/2010 vista la pubblicazione del 27 gennaio 2012 relativa alla vendita senza incanto del 14 marzo 2012 e con incanto del 28 marzo 2012; visto il verbale di vendita del 28 marzo 2012, con il quale il Giudice dell’Esecuzione, Dott.ssa Adele Foresta, stante l’assenza di offerte, ha dichiarato l’asta deserta, fissando nuova vendita all’incanto, alle stesse condizioni, per l’udienza del 20 giugno 2012; visto il verbale di vendita del 20 giugno 2012 con il quale il Giudice dell’Esecuzione, Dott.ssa Adele Foresta, non risultando depositate istanze di partecipazione, ha fissato nuove vendite senza incanto e con incanto con riduzione di un quarto del prezzo posto a base di gara (pari a Euro 328.000,00 e così Euro 246.000,00); visto il verbale di vendita del 24 ottobre 2012 con il Giudice dell’Esecuzione, Dott.ssa Adele Foresta, non risultando depositate istanze di partecipazione, ha fissato nuove vendite senza incanto e con incanto con ul-
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teriore riduzione di un quarto del prezzo posto a base di gara (pari a Euro 246.000,00 e così Euro 184.500,00); Tutto ciò premesso si richiama, per stralcio, l’ordinanza del 23 novembre 2011, depositata in cancelleria in data 25 novembre 2011: IL GIUDICE DELL’ESECUZIONE (OMISSIS) ravvisate, pertanto, le condizioni per procedere ai sensi degli artt. 569, 571 e 576 c.p.c., come novellati dalle leggi 80/2005, 263/2005 e 51/2006, al prezzo base di Euro 246.000,00 ridotto di un quarto e così Euro 184.500,00 alla vendita coattiva dei seguenti beni: lotto unico – “ terreno della complessiva estensione di 4.945 mq., sito in località Capizzaglie del Comune di Lamezia Terme, sezione Nicastro, censito nel NCT del predetto Comune al foglio 42 p.lle 529 (uliveto, 1434 mq), 530 (uliveto, 2830 mq), e 531 (uliveto, 681 mq); il terreno nel vigente PRG ha destinazione “CR” – residenziale con assenza di piani di lottizzazione si presenta pianeggiante e dotato all’interno di stradina di accesso asfaltata, piazzale di deposito ed una tettoia aperta per ricovero di mezzi della dimensione di mt 50x18 abusiva ma condonabile e attualmente non accatastata; l’accatastamento sarà a carico dell’aggiudicatario, il quale dovrà provvedervi prima dell’emissione del decreto di trasferimento; nella determinazione del prezzo di vendita sono già stati detratti i costi di oblazione, stimati in euro 16.565,87 e le spese tecniche per l’accatastamento ed il condono, stimati in euro 22.565,87”; (OMISSIS) • evidenziato, quanto alla vendita senza incanto, che: • ciascun offerente, ai sensi dell’art. 571, comma 1, c.p.c., tranne il debitore, è ammesso a formulare offerte per l’acquisto personalmente o a mezzo di procuratore legale, anche a norma dell’art. 579, comma 3, c.p.c. (il procuratore legale dovrà, in ogni caso, essere munito di mandato speciale risultante da atto pubblico o scrittura privata autenticata, non essendo sufficiente l’ordinario mandato alle liti: • nell’ipotesi di cui al citato art. 579, comma 3, il mandato speciale risultante da atto pubblico o scrittura privata autenticata dovrà essere depositato contestualmente alla dichiarazione del nominativo della persona, da effettuarsi nel termine di cui all’art. 583, comma 1, c.p.c.), presentando presso la Cancelleria delle Esecuzioni Immobiliari, dichiarazione, in regola con il bollo, contenente, a pena di inefficacia, l’indicazione del numero di r.g.e. della procedura, del bene (e del lotto) cui l’offerta si riferisce, del prezzo, del tempo, del modo del pagamento e di ogni altro elemento utile alla valutazione dell’offerta; • detta dichiarazione deve, altresì, recare le generalità dell’offerente (nome, cognome, luogo e data di nascita, codice fiscale, residenza/domicilio, stato civile e, se coniugato, regime patrimoniale fra i coniugi; • in caso di comunione legale dei beni, occorrerà indicare anche le generalità del coniuge non offerente, al fine di poter trasferire ad entrambi, pro quota, il bene, in caso di aggiudicazione; • nell’ipotesi di acquisto a titolo personale da parte di un coniuge in regime di comunione dei beni, occorre produrre, oltre alla dichiarazione di quest’ultimo, ex art. 179, comma 1 let. f, cod. civ., quella del coniuge non acquirente di cui al secondo comma della medesima disposizione normativa), l’espressa dichiarazione di aver preso visione della perizia di stima ed essere corredata da copia di valido documento di identità dell’offerente e, se necessario, da valida documentazione compro-
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vante i poteri o la legittimazione dello stesso (ad es. procura speciale o certificato camerale in caso di società); l’offerta, nel caso di presentazione da parte di un minorenne, dovrà essere sottoscritta dai genitori, previa autorizzazione del giudice tutelare, da allegare in copia conforme; in caso di dichiarazione presentata congiuntamente da più soggetti, deve essere indicato colui che abbia l’esclusiva facoltà di formulare eventuali offerte in aumento; non sarà possibile trasferire l’immobile a soggetto diverso da quello che sottoscrive l’offerta; l’offerta è irrevocabile, salvo che: 1. il giudice ordini l’incanto; 2. siano decorsi centoventi giorni dalla sua presentazione e la stessa non sia stata accolta; l’offerta non è efficace: 1) se perviene oltre il termine stabilito; 2) se è inferiore al prezzo determinato a norma dell’art. 568 e più sopra indicato; c) se l’offerta non presta cauzione, a mezzo di assegno circolare non trasferibile intestato a “Poste Italiane s.p.a.”, in misura non inferiore al decimo del prezzo da lui proposto; all’offerta, da depositarsi in busta chiusa, senza segni di riconoscimento, deve essere allegato l’assegno circolare per la cauzione, come innanzi indicato; all’esterno della busta vanno annotati, a cura del cancelliere ricevente, il nome, previa identificazione, di chi materialmente provvede al deposito, il nome del giudice dell’esecuzione e la data dell’udienza fissata per l’esame delle offerte; le buste saranno aperte all’udienza fissata per l’esame delle offerte, alla presenza degli offerenti, ove comparsi; nel caso di mancata comparizione dell’offerente o degli offerenti l’aggiudicazione sarà comunque disposta, fatta salva l’applicazione delle previsioni di cui all’art. 572 commi 2 e 3 c.p.c.; in caso di più offerte valide, si procederà a gara sull’offerta più alta secondo il sistema delle schede o buste segrete, fatta salva l’applicazione dell’art. 573 comma 2 c.p.c.; in alternativa alle modalità di cui sopra, la presentazione delle offerte di acquisto può avvenire anche mediante l’accredito, a mezzo di bonifico o deposito su conto postale o bancario intestato alla procedura esecutiva ed acceso o da accendersi, nel secondo caso, presso il “Monte dei Paschi di Siena S.p.A.” – filiale di Lamezia Terme, di una somma pari ad un decimo del prezzo che si intende offrire e mediante la comunicazione, a mezzo telefax o posta elettronica, nel rispetto della normativa, anche regolamentare, concernente la sottoscrizione, la trasmissione e la ricezione dei documenti informatici e teletrasmessi, di una dichiarazione contenente le indicazioni di cui allo stesso art. 571 c.p.c.; detto accredito deve aver luogo non oltre cinque giorni prima della scadenza del termine entro il quale possono essere proposte le offerte di acquisto; fin d’ora si prevede che, quando l’offerta è presentata con le modalità alternative, il termine per il versamento del prezzo e di ogni altra somma è di novanta giorni; in ogni caso le spese del trasferimento cedono a carico dell’aggiudicatario, cui restano riservate le attività ed i costi per la registrazione e trascrizione del decreto, nonché per la cancellazione delle formalità pregiudizievoli gravanti sugli immobili acquistati; è possibile, per i partecipanti alle aste, ottenere mutui a tassi e condizioni economiche prestabiliti da ogni singola banca aderente al protocollo “ABI” per la concessione di mutui agli aggiudica-
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tari; l’elenco delle banche aderenti all’iniziativa per il Tribunale di Lamezia Terme è reperibile presso la Cancelleria; all’eventuale successiva vendita agli incanti che essa deve aver luogo al prezzo di Euro 184.500,00 (quale riduzione di un quarto del prezzo posto a base di gara pari a Euro 246.000,00); le offerte in aumento, a pena di inammissibilità, non devono essere inferiori al 5%; ognuno, ai sensi dell’art. 579 comma 1 c.p.c., tranne il debitore, è ammesso a formulare offerte all’incanto personalmente, a mezzo di mandatario munito di procura speciale o di procuratore legale, anche a norma dell’art. 579 comma 3 c.p.c. (il procuratore legale dovrà, in ogni caso, essere munito di mandato speciale risultante da atto pubblico o scrittura privata autenticata, non essendo sufficiente l’ordinario mandato alle liti: nell’ipotesi di cui al citato art. 579, comma 3, il mandato speciale risultante da atto pubblico o scrittura privata autenticata dovrà essere depositato contestualmente alla dichiarazione del nominativo della persona, da effettuarsi nel termine di cui all’art. 583, comma 1, c.p.c.); ogni concorrente, per essere ammesso all’incanto, deve presentare istanza di partecipazione, in regola con il bollo, recante, a pena di inefficacia, l’indicazione del n. di r.g.e. della procedura, il bene o il lotto cui l’istanza stessa è riferita, il prezzo proposto, le proprie generalità (nome, cognome, luogo e data di nascita, codice fiscale, residenza/domicilio, stato civile e, se coniugato, regime patrimoniale fra i coniugi; in caso di comunione legale dei beni, occorrerà indicare anche le generalità del coniuge non offerente, al fine di poter trasferire ad entrambi, pro quota, il bene, in caso di aggiudicazione; nell’ipotesi di acquisto a titolo personale da parte di un coniuge in regime di comunione dei beni, occorre produrre, oltre alla dichiarazione di quest’ultimo, ex art. 179 comma 1 lett. f, cod. civ., quella del coniuge non acquirente di cui al secondo comma della medesima disposizione normativa), l’espressa dichiarazione di aver preso visione della perizia di stima; l’istanza, nel caso di presentazione da parte di un minorenne, dovrà essere sottoscritta dai genitori, previa autorizzazione del giudice tutelare, da depositare in copia conforme; in caso di istanza presentata congiuntamente da più soggetti, deve essere indicato colui che abbia l’esclusiva facoltà di formulare eventuali offerte in aumento; non sarà possibile trasferire l’immobile a soggetto diverso da quello che sottoscrive l’istanza; all’istanza di partecipazione deve essere allegata copia di valido documento di identità del concorrente e, se necessario, valida documentazione comprovante i poteri o la legittimazione dello stesso (ad es. procura speciale o certificato camerale in caso di società); con l’istanza di partecipazione, da presentarsi in busta chiusa, senza segni di riconoscimento, deve essere depositato assegno circolare non trasferibile, intestato alle “Poste Italiane s.p.a.” tramite cui effettuare il versamento della cauzione (ed in conto prezzo di aggiudicazione), in ragione di un decimo del prezzo base d’asta; all’esterno della busta vanno annotati, a cura del cancelliere ricevente, il nome, previa identificazione, di chi materialmente provvede al deposito, il nome del giudice dell’esecuzione e la data dell’udienza fissata per la vendita all’incanto; le buste saranno aperte all’udienza
stabilita per l’incanto alla presenza degli istanti, la cui comparizione è necessaria ai fini dell’aggiudicazione, che sarà disposta secondo le prescrizioni dell’art. 581 c.p.c., la mancata partecipazione all’incanto, personalmente o a mezzo di procuratore speciale, senza documentato e giustificato motivo, comporterà l’incameramento di 1/10 della cauzione, che, di contro, sarà immediatamente restituita dopo la chiusura dell’incanto, ove l’offerente, regolarmente presente, non divenga aggiudicatario; nel caso di una sola istanza di partecipazione, occorrerà comunque apportare un rialzo minimo, ex art. 581, comma 2, per conseguire l’aggiudicazione provvisoria; • a norma dell’art. 584 c.p.c., infatti, avvenuto l’incanto, possono essere presentate offerte di acquisto entro il termine perentorio di dieci giorni dalla gara, ma esse non sono efficaci se il prezzo offerto non supera di 1/5 quello raggiunto nell’incanto; l’aggiudicazione, pertanto, diverrà definitiva ove, decorsi dieci giorni, non siano state presentate offerte in aumento; • tali offerte potranno essere depositate presso la Cancelleria, nelle forme di cui all’art. 571 c.p.c., prestando cauzione per una somma pari al doppio della cauzione versata per la partecipazione all’incanto. In caso di presentazione di tali offerte, verrà indetta una gara secondo le previsioni di cui all’art. 584 c.p.c.. • Se nessuno degli offerenti in aumento partecipa alla gara indetta a norma dell’art. 584, comma 3, c.p.c., l’aggiudicazione diventa definitiva e verrà pronunciata a carico degli offerenti (salvo che ricorra un documentato e giustificato motivo), la perdita della cauzione, il cui importo è trattenuto come rinveniente a tutti gli effetti dall’esecuzione; • in ogni caso, le spese del trasferimento cedono a carico dell’aggiudicatario, cui restano riservate le attività ed i costi per la registrazione e trascrizione del decreto nonché per la cancellazione delle formalità pregiudizievoli gravanti sugli immobili acquistati; • è possibile, per i partecipanti alle aste, ottenere mutui a tassi e condizioni economiche prestabiliti da ogni singola banca aderente al protocollo “ABI” per la concessione di mutui agli aggiudicatari; l’elenco delle banche aderenti all’iniziativa per il Tribunale di Lamezia Terme è reperibile presso la Cancelleria; FISSA, IN RELAZIONE ALLA VENDITA SENZA INCANTO, • per la presentazione presso la Cancelleria delle Esecuzioni Immobiliari delle offerte di acquisto, ex art. 571 c.p.c., del compendio immobiliare sopra indicato e meglio descritto nella relazione dell’esperto in atti, alla quale si fa espresso richiamo, quale parte integrante e sostanziale della presente ordinanza, termine fino alle ore 13,00 del giorno 12.02.2013, con le modalità e per il prezzo di cui sopra; • per l’esame delle offerte di acquisto, ai sensi dell’art. 572 c.p.c., ovvero per la gara sulle medesime, se presentate in misura superiore ad una, ai sensi dell’art. 573 c.p.c. l’udienza del 13.02.2013 ore 9,00 ss FISSA, NEL CASO IN CUI LA VENDITA SENZA INCANTO NON ABBIA LUOGO, • per la presentazione presso la Cancelleria delle Esecuzioni Immobiliari delle istanze di partecipazione alla vendita ai pubblici incanti del compendio immobiliare sopra indicato e meglio descritto nella relazione dell’esperto in atti, alla quale si fa espresso richiamo, quale parte integrante e sostanziale della presente ordinanza, termine fino alla ore 13 del giorno 26.02.2013, con le modalità e per il prezzo minimo di cui sopra; • per il giorno 27.02.2013 ore 9,00 e
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segg., la vendita ai pubblici incanti del compendio immobiliare sopra indicato, con le modalità e per il prezzo base di cui innanzi; STABILISCE, ALTRESI’, CHE LA VENDITA AVVIENE ALLE SEGUENTI CONDIZIONI, SIA QUALORA VI SI FACCIA LUOGO SENZA INCANTO, SIA QUALORA VI SI FACCIA LUOGO CON INCANTO: • gli immobili vengono posti in vendita nello stato di fatto e di diritto in cui si trovano, così come identificati, descritti e valutati dall’esperto nella relazione, con ogni eventuale servitù attiva e passiva inerente e quote condominiali relative; • la vendita è a corpo e non a misura; eventuali differenze di misura non potranno dar luogo ad alcun risarcimento, indennità o riduzione del prezzo; la vendita forzata non è soggetta alle norme concernenti la garanzia per vizi o mancanza di qualità, né potrà essere revocata per alcun motivo. Conseguentemente l’esistenza di eventuali vizi, mancanza di qualità o difformità della cosa venduta, oneri di qualsiasi genere – ivi compresi, ad esempio, quelli urbanistici ovvero derivanti dalla eventuale necessità di adeguamento di impianti alle leggi vigenti, spese condominiali dell’anno in corso e dell’anno precedente non pagate dal debitore – per qualsiasi motivo non considerati, anche se occulti e comunque non evidenziati in perizia, non potranno dar luogo ad alcun risarcimento, indennità o riduzione del prezzo, essendosi di ciò tenuto conto nella valutazione dei beni; • l’aggiudicatario dovrà versare la differenza del prezzo (detratta dal prezzo di aggiudicazione la cauzione di cui sopra) entro un termine massimo di sessanta giorni dalla data di aggiudicazione su un libretto postale di deposito giudiziario intestato al debitore e recante il numero della presente procedura esecutiva (qualora il procedimento si fondi su credito fondiario e l’aggiudicatario non intenda avvalersi della facoltà di subentrare nel contratto, all’assegno circolare sarà sostituito, ex art. 41, comma 4, D.Lgs 1 settembre 1993 n. 385, il pagamento diretto alla banca creditrice, nei limiti del credito azionato per capitale, interessi e spese, con collocazione privilegiata, entro lo stesso termine e detratto un accantonamento per spese nella misura che sarà indicata dal g.e.); in mancanza, si provvederà a dichiarare la decadenza dall’aggiudicazione, a norma dell’art. 587 c.p.c.; • soltanto all’esito degli adempimenti precedenti, della produzione di aggiornati certificati catastali e di aggiornati certificati relativi alle iscrizioni e trascrizioni effettuate sul bene nonché del pagamento delle spese di trasferimento, da effettuarsi contestualmente a quello della differenza del prezzo di aggiudicazione, nella misura del 20% di quest’ultimo, sarà emesso il decreto di trasferimento, ai sensi dell’art. 586 c.p.c.; (OMISSIS) AVVERTE • fin d’ora le parti che, ove all’udienza fissata per la celebrazione dell’incanto, questo non abbia luogo per qualunque motivo, si riserva di applicare immediatamente – e cioè a quella stessa
udienza – l’art. 591 cod. proc. civ., senza alcun rinvio intermedio o ulteriore, in quello stesso contesto sentendo le parti e provvedendo sulla disposizione dell’amministrazione giudiziaria o sulla fissazione di una nuova vendita; (OMISSIS) Lamezia Terme, 23.11.2011 Il Giudice dell’Esecuzione Dott.ssa Adele Foresta ***** UFFICIO ESECUZIONI IMMOBILIARI R.E. n. 103/2011 IL GIUDICE DELL’ESECUZIONE letti gli atti del procedimento e sciogliendo la riserva di cui al verbale di udienza dell’11.10.12; preso atto dell’istanza di vendita formulata dal creditore procedente; rilevato che custode del bene pignorato è il debitore; rilevato che, ai sensi dell’art. 559, comma 3, c.p.c., come introdotto e disciplinato dalle leggi 80/2005, 263/2005 e 51/2006, la sostituzione del custode deve essere disposta dal giudice dell’esecuzione in caso di inosservanza degli obblighi sul medesimo incombenti; considerato che, nel caso di specie, il debitore originario custode del compendio immobiliare staggito, non ha provveduto, ex artt. 560 e 593 c.p.c., al deposito trimestrale del conto di gestione, in tal modo contravvenendo ad un preciso dovere normativo; ravvisata, altresì, la necessità di provvedere, con estrema urgenza, soprattutto al fine di rendere produttivo il compendio pignorato e di agevolarne la liquidazione, ad attribuire i relativi poteri di conservazione ed amministrazione a sostegno distinti dall’esecutato e ciò anche in considerazione delle potenzialità produttive del bene; ritenuto di poter condividere e pendere fondamento del prosieguo della procedura le conclusioni della relazione dell’esperto in ordine sia all’individuazione del compendio immobiliare che alla stima del relativo valore di mercato; ravvisate, pertanto, le condizioni per procedere, ai sensi degli artt. 569, 571 e 576 c.p.c., come novellati dalle leggi 80/2005, 263/2005 e 51/2006, al prezzo base di euro 122.000,00 alla vendita coattiva dei seguenti beni: lotto unico – “piena proprietà di un’unità immobiliare urbana a destinazione ufficio o studio professionale, sita al piano rialzato di un fabbricato condominiale con accesso da Via dei Mille 171 di Lamezia Terme. Il bene risulta allibrato in catasto urbano di Lamezia Terme, foglio 13, p.lla 651, sub 4, piano terra rialzato, interno 1, categoria A/3, classe seconda, vani 5. L’appartamento occupa parte del fabbricato esposto a sud, ed è composto da quattro vani oltre corridoio, bagno, ripostiglio ed un balcone-terrazzo di mq. 15,00 esposto a sud. L’immobile presenta lievi abusi interni, i cui costi di sanatoria sono già stati computati nella determinazione del prezzo”.
• rilevato che occorre fissare i termini per la presentazione delle offerte di acquisto senza incanto, la successiva udienza per l’esame delle stesse e, per il caso in cui non abbia per qualsiasi motivo luogo la vendita senza incanto, fin d’ora la data per gli incanti; • evidenziato, quanto alla vendita senza incanto, che: • ciascun offerente, ai sensi dell’art. 571, comma 1, c.p.c., tranne il debitore, è ammesso a formulare offerte per l’acquisto personalmente o a mezzo procuratore legale, anche a norma dell’art. 579, comma 3, c.p.c. (il procuratore legale dovrà, in ogni caso, essere munito di mandato speciale risultante da atto pubblico o scrittura privata autenticata, non essendo sufficiente l’ordinario mandato alle liti; • nell’ipotesi di cui al citato art. 579, comma 3, il mandato speciale risultante da atto pubblico o scrittura privata autenticata dovrà essere depositato contestualmente alla dichiarazione del nominativo della persona, da effettuarsi nel termine di cui all’art. 583, comma 1, c.p.c.), presentando presso la Cancelleria delle Esecuzioni Immobiliari, dichiarazione, in regola con il bollo, contenente, a pena di inefficacia, l’indicazione del numero di R.G.E. della procedura, del bene (e del lotto) cui l’offerta si riferisce, del prezzo del tempo, del modo del pagamento e di ogni altro elemento utile alla valutazione dell’offerta; • detta dichiarazione deve, altresì, recare le generalità dell’offerente (nome, cognome, luogo e data di nascita, codice fiscale, residenza/domicilio, stato civile e, se coniugato, regime patrimoniale fra i coniugi; in caso di comunione legale dei beni, occorrerà indicare anche le generalità del coniuge non offerente, al fine di poter trasferire ad entrambi, pro quota, il bene, in caso di aggiudicazione; nell’ipotesi di acquisto a titolo personale da parte di un coniuge in regime di comunione dei beni, occorre produrre, oltre alla dichiarazione di quest’ultimo, ex art. 179, comma 1, lett. f, cod. civ., quella del coniuge non acquirente di cui al secondo comma della medesima disposizione normativa), l’espressa dichiarazione di aver preso visione della perizia di stima ed essere corredata da copia di valido documento di identità dell’offerente e, se necessario, da valida documentazione comprovante i poteri o la legittimazione dello stesso (ad es. procura speciale o certificato camerale in caso di società); • l’offerta, nel caso di presentazione da parte di un minorenne, dovrà essere sottoscritta dai genitori, previa autorizzazione del giudice tutelare, da allegare in copia conforme; • in caso di dichiarazione presentata congiuntamente da più soggetti, deve essere indicato colui che abbia l’esclusiva facoltà di formulare eventuali offerte in aumento; • non sarà possibile trasferire l’immobile a soggetto diverso da quello che sotto-
AMMINISTRAZIONE STRAORDINARIA DOMENICO BOSI & FIGLI s.n.c. IN LIQUIDAZIONE Sede legale e amministrativa: Via Valadier 37/b - 00193 Roma Partita IVA e C.f.: 00040680571 I Commissari Liquidatori: Ing. Andrea Carli, Dott. Antonio Guarino, Prof. Roberto Serrentino hanno sottoposto agli organi di controllo della procedura il progetto di riparto finale dell'attivo della Domenico Bosi & Figli snc. Il Comitato di Sorveglianza ha espresso parere favorevole nella riunione del 27/07/2012. Il Ministero dello Sviluppo Economico ha autorizzato il predetto riparto con decreto del 27.11.2012. Gli atti relativi sono stati depositati il 07/12/2012 presso la Cancelleria Fallimentare del Tribunale di Rieti. I Commissari Liquidatori Ing. Andrea Carli Dott. Antonio Guarino Prof. Roberto Serrentino
scrive l’offerta; • l’offerta è irrevocabile, salvo che: 1. il giudice ordini l’incanto; 2. siano decorsi centoventi giorni dalla sua presentazione e la stessa non sia stata accolta; • l’offerta non è efficace: 1) se perviene oltre il termine stabilito; 2) se è inferiore al prezzo determinato a norma dell’articolo 568 e più sopra ricordato; c) se l’offerente non presta cauzione, a mezzo di assegno circolare non trasferibile intestato a “Poste Italiane S.p.A. – Patrimonio BancoPosta”, in misura non inferiore al decimo del prezzo da lui proposto; • all’offerta, da depositarsi in busta chiusa, senza segni di riconoscimento, deve essere allegato l’assegno circolare per la cauzione, come innanzi indicato; all’esterno della busta vanno annotati, a cura del cancelliere ricevente, il nome, previa identificazione, di chi materialmente provvede al deposito, il nome del giudice dell’esecuzione e la data dell’udienza fissata per l’esame delle offerte; • le buste saranno aperte all’udienza fissata per l’esame delle offerte, alla presenza degli offerenti, ove comparsi; • nel caso di mancata comparizione dell’offerente o degli offerenti l’aggiudicazione sarà comunque disposta, fatta salva l’applicazione delle previsioni di cui all’art. 572, commi 2 e 3, c.p.c.; • in caso di più offerte valide, si procederà a gara sull’offerta più alta secondo il sistema delle schede o buste segrete, fatta salva l’applicazione dell’art. 573, comma 2, c.p.c.; • in alternativa alle modalità di cui sopra, la presentazione delle offerte di acquisto può avvenire anche mediante l’accredito, a mezzo di bonifico o deposito su conto postale o bancario intestato alla procedura esecutiva ed acceso o da accendersi, nel secondo caso, presso il “Monte dei Paschi di Siena S.p.A.” – filiale di Lamezia Terme, di una somma pari ad un decimo del prezzo che si intende offrire e mediante la comunicazione, a mezzo telefax o posta elettronica, nel rispetto della normativa, anche regolamentare, concernente la sottoscrizione, la trasmissione e la ricezione dei documenti informatici e teletrasmessi, di una dichiarazione contenente le indicazioni di cui alo stesso art. 571 c.p.c.; • detto accredito deve avere luogo non oltre cinque giorni prima della scadenza del termine entro il quale possono essere proposte le offerte d’acquisto; • fin d’ora si prevede che, quando l’offerta è presentata con le modalità alternative, il termine per il versamento del prezzo e di ogni altra somma è di novanta giorni; • in ogni caso, le spese del trasferimento cedono a carico dell’aggiudicatario, cui restano riservate le attività ed i costi per la registrazione e trascrizione del decreto nonché per la cancellazione delle formalità pregiudizievoli gravanti sugli immobili acquistati; • è possibile, per i partecipanti alle aste, ottenere mutui a tassi e condizioni economiche prestabiliti da ogni singola banca aderente protocollo “ABI” per la concessione di mutui agli aggiudicatari; l’elenco delle banche aderenti all’iniziativa per il Tribunale di Lamezia Terme è reperibile presso la Cancelleria; • evidenziato, quanto all’eventuale, successiva vendita agli incanti, che: • essa deve aver luogo al prezzo sopra indicato di euro 122.000,00; • le offerte in aumento, a pena di inammissibilità, non devono essere inferiori al 5%; • ognuno, ai sensi dell’art. 579, comma 1, c.p.c., tranne il debitore, è ammesso a formulare offerte all’incanto personalmente, a mezzo di mandatario munito
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Febbraio 2013
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di procura speciale o di procuratore legale, anche a norma dell’art. 579, comma 3, c.p.c. (il procuratore legale dovrà, in ogni caso, essere munito di mandato speciale risultante da atto pubblico o scrittura privata autenticata, non essendo sufficiente l’ordinario mandato alle liti; nell’ipotesi di cui al citato art. 579, comma 3, il mandato speciale risultante da atto pubblico o scrittura privata autenticata dovrà essere depositato contestualmente alla dichiarazione del nominativo della persona, da effettuarsi nel termine di cui all’art. 583, comma 1, c.p.c.); ogni concorrente, per essere ammesso all’incanto, deve presentare istanza di partecipazione, in regola con il bollo, recante, a pena di inefficacia, l’indicazione del numero di R.G.E. della procedura, il bene o il lotto cui l’istanza stessa è riferita, il prezzo proposto, le proprie generalità (nome, cognome, luogo e data di nascita, codice fiscale, residenza/domicilio, stato civile e, se coniugato, regime patrimoniale fra i coniugi; in caso di comunione legale dei beni, occorrerà indicare anche le generalità del coniuge non offerente, al fine di poter trasferire ad entrambi, pro quota, il bene, in caso di aggiudicazione; nell’ipotesi di acquisto a titolo personale da parte di un coniuge in regime di comunicazione dei beni, occorre produrre, oltre alla dichiarazione di quest’ultimo, ex art. 179, comma 1, lett. f, cod. civ., quella del coniuge non acquirente di cui al secondo comma della medesima disposizione normativa), l’espressa dichiarazione di aver preso visione della perizia di stima; l’istanza, nel caso di presentazione da parte di un minorenne, dovrà essere sottoscritta dai genitori, previa autorizzazione del giudice tutelare, da depositare in copia conforme; in caso di istanza presentata congiuntamente da più soggetti, deve essere indicato colui che abbia l’esclusiva facoltà di formulare eventuali offerte in aumento; non sarà possibile trasferire l’immobile a soggetto diverso da quello che sottoscrive l’istanza; all’istanza di partecipazione deve essere allegata copia di valido documento di identità del concorrente e, se necessario, valida documentazione comprovante i poteri o la legittimazione dello stesso (ad es. procura speciale o certificato camerale in caso di società); con l’istanza di partecipazione, da presentarsi in busta chiusa, senza segni di riconoscimento, deve essere depositato assegno circolare non trasferibile, intestato alle “Poste Italiane S.p.A.”, tramite cui effettuare il versamento della cauzione (ed in conto prezzo di aggiudicazione), in ragione di un decimo del prezzo base d’asta; all’esterno della busta vanno annotati, a cura del cancelliere ricevente, il nome, previa identificazione, di chi materialmente provvede al deposito, il nome del giudice dell’esecuzione e la data dell’udienza fissata per la vendita all’incanto; le buste saranno aperte all’udienza stabilita per l’incanto alla presenza degli istanti, la cui comparizione è necessaria ai fini dell’aggiudicazione, che sarà disposta secondo le prescrizioni dell’art. 581 c.p.c.; la mancata partecipazione all’incanto, personalmente o a mezzo di procuratore speciale, senza documentato e giustificato motivo, comporterà l’incameramento di 1/10 della cauzione, che, di contro, sarà immediatamente restituita dopo la chiusura dell’incanto, ove l’offerente, regolarmente presente, non divenga aggiudicatario; nel caso di una sola istanza di partecipazione, occorrerà comunque apportare un rialzo mi-
nimo, ex art. 581, comma 2, per conseguire l’aggiudicazione provvisoria; • a norma dell’art. 584 c.p.c., infatti, avvenuto l’incanto, possono essere presentate offerte di acquisto entro il termine perentorio di dieci giorni dalla gara, ma esse non sono efficaci se il prezzo offerto non supera di 1/5 quello raggiunto nell’incanto; l’aggiudicazione, pertanto, diverrà definitiva ove, decorsi dieci giorni, non siano state presentate offerte in aumento; • tali offerte potranno essere depositate presso la Cancelleria, nelle forme di cui all’art. 571 c.p.c., prestando cauzione per una somma pari al doppio della cauzione versata per la partecipazione all’incanto. • In caso di presentazione di tali offerte, verrà indetta una gara secondo le previsioni di cui all’art. 584 c.p.c.. Se nessuno degli offerenti in aumento partecipa alla gara indetta a norma dell’art. 584, comma 3, c.p.c., l’aggiudicazione diventa definitiva e verrà pronunciata a carico degli offerenti (salvo che ricorra un documentato e giustificato motivo) la perdita della cauzione, il cui importo è trattenuto come rinveniente a tutti gli effetti dell’esecuzione; • in ogni caso, le spese del trasferimento cedono a carico dell’aggiudicatario, cui restano riservate le attività ed i costi per la registrazione e trascrizione del decreto nonché per la cancellazione delle formalità pregiudizievoli gravanti sugli immobili acquistati; • è possibile, per i partecipanti alle aste, ottenuti mutui a tassi e condizioni economiche prestabiliti da ogni singola banca aderente protocollo “ABI” per la concessione di mutui agli aggiudicatari; l’elenco delle banche aderenti all’iniziativa per il Tribunale di Lamezia Terme è reperibile presso la Cancelleria; FISSA, IN RELAZIONE ALLA VENDITA SENZA INCANTO, • per la presentazione presso la Cancelleria delle Esecuzioni Immobiliari delle offerte di acquisto, ex art. 571 c.p.c., del compendio immobiliare sopra indicato e meglio descritto nella relazione dell’esperto in atti, alla quale si fa espresso richiamo, quale parte integrante e sostanziale della presente ordinanza, termine fino alle ore 13,00 del giorno 05.03.2013, con le modalità e per il prezzo base di cui sopra; • per l’esame delle offerte di acquisto, ai sensi dell’art. 572 c.p.c., ovvero per la gara sulle medesime, se presentate in misura superiore ad una, ai sensi dell’art. 573 c.p.c., l’udienza del 06.03.2013, ore 9,30 ss.; FISSA, NEL CASO IN CUI LA VENDITA SENZA INCANTO NON ABBIA LUOGO, • per la presentazione presso la Cancelleria delle Esecuzioni Immobiliari delle istanze di partecipazione alla vendita ai pubblici incanti del compendio immobiliare sopra indicato e meglio descritto nella relazione dell’esperto in atti, alla quale si fa espresso richiamo, quale parte integrante e sostanziale della presente ordinanza, termine fino alle ore 13,00 del giorno 19.03.2013, con le modalità e per il prezzo minimo di cui sopra; • per il giorno 20.03.2013, ore 9,30 e segg., la vendita ai pubblici incanti del compendio immobiliare sopra indicato, con le modalità e per il prezzo base di cui innanzi; STABILISCE, ALTRESI’, CHE LA VENDITA AVVIENE ALLE SEGUENTI CONDIZIONI, SIA QUALORA VI SI FACCIA LUOGO SENZA INCANTO, SIA QUALORA VI SI FACCIA LUOGO CON INCANTO: • gli immobili vengono posti in vendita nello stato di fatto e di diritto in cui si trovano, così come identificati, descritti e valutati dall’esperto nella relazione, con ogni eventuale servitù attiva e passiva inerente e quote condominiali relative;
• la vendita è a corpo e non a misura; eventuali differenze di misura non potranno dar luogo ad alcun risarcimento, indennità o riduzione del prezzo; la vendita forzata non è soggetta alle norme concorrenti la garanzia per vizi o mancanza di qualità, né potrà essere revocata per alcun motivo. • Conseguentemente l’esistenza di eventuali vizi, mancanza di qualità o difformità della cosa venduta, oneri di qualsiasi genere – ivi compresi, ad esempio, quelli urbanistici ovvero derivanti dalla eventuale necessità di adeguamento di impianti alle leggi vigenti, spese condominiali dell’anno in corso e dell’anno precedente non pagate dal debitore – per qualsiasi motivo non considerati, anche se occulti e comunque non evidenziati in perizia, non potranno dar luogo al alcun risarcimento, indennità o riduzione del prezzo, essendosi di ciò tenuto conto nella valutazione dei beni; • l’aggiudicatario dovrà versare la differenza del prezzo (detratta dal prezzo di aggiudicazione la cauzione di cui sopra) entro un termine massimo di sessanta giorni dalla data di aggiudicazione su un libretto postale di deposito giudiziario intestato al debitore e recante il numero della presente procedura esecutiva (qualora il procedimento si fondi su credito fondiario e l’aggiudicatario non intenda avvalersi della facoltà di subentrare nel contratto, all’assegno circolare sarà sostituito, ex art. 41, comma 4, D.Lgs. 1 settembre 1993, n. 385, il pagamento diretto alla banca creditrice, nei limiti del credito azionato per capitale, interessi e spese con collocazione privilegiata, entro lo stesso termine e detratto un accantonamento per spese nella misura che sarà indicata dal G.E.); in mancanza, si provvederà a dichiarare la decadenza dall’aggiudicazione, a norma dell’art. 587 c.p.c.; • soltanto all’esito degli adempimenti precedenti, della produzione di aggiornati certificati catastali e di aggiornati certificati relativi alle iscrizioni e trascrizioni effettuate sul bene nonché del pagamento delle spese di trasferimento, da effettuarsi contestualmente a quello della differenza del prezzo di aggiudicazione, nella misura del 20% di quest’ultimo, sarà emesso il decreto di trasferimento, ai sensi dell’art. 586 c.p.c.; DISPONE, QUANTO ALLA PUBBLICITA’ IN FUNZIONE DELLA VENDITA, CHE: • su impulso del procedente, sia predisposto l’avviso di vendita, da pubblicare all’albo dell’Ufficio; • a cura, rischio e spese (rimborsabili ex art. 2770 cod. civ.) del medesimo soggetto, sia data pubblicità: • in ogni caso, per una sola volta, della presente ordinanza, escluse le note, su di un quotidiano di informazione a diffusione locale a scelta del creditore, pubblicità da effettuarsi almeno quarantacinque giorni prima del termine per la presentazione delle offerte o della data dell’incanto; • in ogni caso, per una sola volta, della presente ordinanza, escluse le note, su una rivista periodica, pubblicità da effettuarsi almeno quarantacinque giorni prima del termine per la presentazione delle offerte o della data dell’incanto; • in ogni caso, per una sola volta, della presente ordinanza, escluse le note, e della relazione di stima dell’esperto su un sito Internet individuato ai sensi dell’art. 173 ter disp. att. c.p.c. e di cui è data notizia in Cancelleria, almeno quarantacinque giorni prima del termine per la presentazione delle offerte o della data dell’incanto; • il creditore procedente possa, inoltre, dare pubblicità della presente ordinanza, a sua cura ed ove lo ritenga opportuno; • a sue spese (rimborsabili ex art. 2770
cod. civ.), con pubblicità muraria, da effettuarsi nei Comuni di Lamezia Terme e di ubicazione degli immobili, almeno quarantacinque giorni prima del termine per la presentazione delle offerte o della data dell’incanto; • a sue spese (rimborsabili ex art. 2770 cod. civ.), a ulteriori forme di pubblicità dal medesimo prescelte, da eseguirsi almeno quarantacinque giorni prima del termine per la presentazione delle offerte o della data dell’incanto; • la pubblicità muraria e l’ulteriore pubblicità prescelta sono dichiarate sin d’ora non necessarie ai fini dell’esperibilità della vendita; • della prova della pubblicità elettronica e a mezzo stampa – da depositarsi in cancelleria almeno dieci giorni prima delle vendite – sia fatto carico al creditore procedente o surrogante; AVVERTE • fin d’ora le parti che, ove all’udienza fissata per la celebrazione dell’incanto, questo non abbia luogo per qualche motivo, si riserva di applicare immediatamente – e cioè a quella stessa udienza – l’articolo 591 cod. proc. civ., senza alcun rinvio intermedio o ulteriore, in quello stesso contesto sentendo le parti e provvedendo sulla disposizione dell’amministrazione giudiziaria o sulla fissazione di una sola vendita; ONERA • il creditore procedente di notificare entro il 30.12.2012 la presente ordinanza ai creditori di cui all’art. 498 che non sono comparsi; NOMINA • quale custode giudiziario l’avv. Andrea Cartella, che convoca, ai fini del conferimento dell’incarico, per il 14.11.2012, ore 13,00; ORDINA • al debitore di presentare il conto di gestione, ex art. 560 e 593 c.p.c., a far data dal pignoramento, entro e non oltre il 15.12.2012, con espresso avviso che, in caso di inottemperanza, l’omissione sarà valutata ai fini dell’eventuale trasmissione degli atti alla Procura della Repubblica per i reati configurabili nella fattispecie. Lamezia Terme, 06.11.2012 Il Giudice dell’Esecuzione f.to dott.ssa Adele Foresta Depositato in Cancelleria oggi 7.11.2012 Il Funzionario Giudiziario Area III f.to dott.ssa Deborah Chirico ***** UFFICIO ESECUZIONI IMMOBILIARI AVVISO DI VENDITA DI BENI IMMOBILI PIGNORATI EX ART 569 COMMA 3 CPC In danno di proc. nr. 61/04 RGE Richiesta da Banca Nuova SI RENDE NOTO Che il Giudice dell’Esecuzione, nella procedura esecutiva immobiliare n°.61/04, con ordinanza emessa all’udienza del 05.12.2012 ha disposto la vendita senza incanto del lotto unico nello stato di fatto e di diritto in cui si trova per il 06.03.2013, ed ha fissato per il caso in cui la stessa non abbia luogo la vendita con incanto del medesimo lotto nello stato di fatto e di diritto in cui si trova per l’udienza del 20.03.2013; lotto unico prezzo base: €.100.867,50 descrizione del lotto: “immobile realizzato su due livelli sito in San Pietro a Maida, alla Via Diaz, n. 20, riportato nel NCEU di detto comune al foglio 13, p.lla 1513, cat. A/3, classe 2 consistenza 8 vani; SI RENDE ANCORA NOTO CHE IL GE HA STABILITO CHE LA VENDITA AVVIENE ALLE SEGUENTI CONDIZIONI VENDITA SENZA INCANTO • Quanto alla vendita senza incanto, da effettuarsi al prezzo base di euro 100.867,50 per il lotto unico; • ciascun offerente, ai sensi dell’art. 571, comma 1, c.p.c., tranne il debitore, è
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ammesso a formulare offerte per l’acquisto personalmente o a mezzo di procuratore legale, anche a norma dell’art. 579, comma 3, c.p.c. (il procuratore legale dovrà, in ogni caso, essere munito di mandato speciale risultante da atto pubblico o scrittura privata autenticata, non essendo sufficiente l’ordinario mandato alle liti; nell’ipotesi di cui al citato art. 579, comma 3, il mandato speciale risultante da atto pubblico o scrittura privata autenticata dovrà essere depositato contestualmente alla dichiarazione del nominativo della persona, da effettuarsi nel termine di cui all’art. 583, comma 1, c.p.c.), presentando presso la Cancelleria delle Esecuzioni Immobiliari, dichiarazione, in regola con il bollo, contenente, a pena di inefficacia, l'indicazione del numero di r.g.e. della procedura, del bene (e del lotto) cui l’offerta si riferisce, del prezzo, del tempo, del modo del pagamento e di ogni altro elemento utile alla valutazione dell'offerta; detta dichiarazione deve, altresì, recare le generalità dell’offerente (nome, cognome, luogo e data di nascita, codice fiscale, residenza/domicilio, stato civile e, se coniugato, regime patrimoniale fra i coniugi; in caso di comunione legale dei beni, occorrerà indicare anche le generalità del coniuge non offerente, al fine di poter trasferire ad entrambi, pro quota, il bene, in caso di aggiudicazione; nell’ipotesi di acquisto a titolo personale da parte di un coniuge in regime di comunione dei beni, occorre produrre, oltre alla dichiarazione di quest’ultimo, ex art. 179, comma 1, lett. f, cod. civ., quella del coniuge non acquirente di cui al secondo comma della medesima disposizione normativa), l’espressa dichiarazione di aver preso visione della perizia di stima ed essere corredata da copia di valido documento di identità dell’offerente e, se necessario, da valida documentazione comprovante i poteri o la legittimazione dello stesso (ad es. procura speciale o certificato camerale in caso di società); l’offerta, nel caso di presentazione da parte di un minorenne, dovrà essere sottoscritta dai genitori, previa autorizzazione del giudice tutelare, da allegare in copia conforme; in caso di dichiarazione presentata congiuntamente da più soggetti, deve essere indicato colui che abbia l’esclusiva facoltà di formulare eventuali offerte in aumento; non sarà possibile trasferire l’immobile a soggetto diverso da quello che sottoscrive l’offerta; l’offerta è irrevocabile, salvo che: 1. il giudice ordini l’incanto; 2. siano decorsi centoventi giorni dalla sua presentazione e la stessa non sia stata accolta; l'offerta non è efficace: 1) se perviene oltre il termine stabilito; 2) se è inferiore al prezzo determinato a norma dell'articolo 568 e più sopra ricordato; c) se l'offerente non presta cauzione, a mezzo di assegno circolare non trasferibile intestato a “Poste Italiane spa – Patrimonio BancoPosta”, in misura non inferiore al decimo del prezzo da lui proposto; all’offerta, da depositarsi in busta chiusa, senza segni di riconoscimento, deve essere allegato l’assegno circolare per la cauzione, come innanzi indicato; all'esterno della busta vanno annotati, a cura del cancelliere ricevente, il nome, previa identificazione, di chi materialmente provvede al deposito, il nome del giudice dell'esecuzione e la data dell'udienza fissata per l'esame delle offerte; le buste saranno aperte all'udienza fissata per l'esame delle offerte, alla presenza degli offerenti, ove comparsi; nel
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caso di mancata comparizione dell’offerente o degli offerenti l’aggiudicazione sarà comunque disposta, fatta salva l’applicazione delle previsioni di cui all’art. 572, commi 2 e 3, c.p.c.; in caso di più offerte valide, si procederà a gara sull’offerta più alta secondo il sistema delle schede o buste segrete, fatta salva l’applicazione dell’art. 573, comma 2, c.p.c.; in alternativa alle modalità di cui sopra, la presentazione delle offerte di acquisto può avvenire anche mediante l’accredito, a mezzo di bonifico o deposito su conto postale o bancario intestato alla procedura esecutiva ed acceso o da accendersi, nel secondo caso, presso il “Monte dei Paschi di Siena S.p.A.” – filiale di Lamezia Terme, di una somma pari ad un decimo del prezzo che si intende offrire e mediante la comunicazione, a mezzo telefax o posta elettronica, nel rispetto della normativa, anche regolamentare, concernente la sottoscrizione, la trasmissione e la ricezione dei documenti informatici e teletrasmessi, di una dichiarazione contenente le indicazioni di cui allo stesso art. 571 c.p.c.; detto accredito deve avere luogo non oltre cinque giorni prima della scadenza del termine entro il quale possono essere proposte le offerte d'acquisto; fin d’ora si prevede che, quando l'offerta è presentata con le modalità alternative, il termine per il versamento del prezzo e di ogni altra somma è di novanta giorni; in ogni caso, le spese del trasferimento cadono a carico dell’aggiudicatario, cui restano riservate le attività ed i costi per la registrazione e trascrizione del decreto nonché per la cancellazione delle formalità pregiudizievoli gravanti sugli immobili acquistati; è possibile, per i partecipanti alle aste, ottenere mutui a tassi e condizioni economiche prestabiliti da ogni singola banca aderente protocollo “ABI” per la concessione di mutui agli aggiudicatari; l’elenco delle banche aderenti all’iniziativa per il Tribunale di Lamezia Terme è reperibile presso la Cancelleria; quanto all’eventuale, successiva vendita agli incanti: essa deve aver luogo al prezzo base di euro 100.867,50 per il lotto unico; le offerte in aumento, a pena di inammissibilità, non devono essere inferiori al 5% del prezzo base d’asta; ognuno, ai sensi dell’art. 579, comma 1, c.p.c., tranne il debitore, è ammesso a formulare offerte all’incanto personalmente, a mezzo di mandatario munito di procura speciale o di procuratore legale, anche a norma dell’art. 579, comma 3, c.p.c. (il procuratore legale dovrà, in ogni caso, essere munito di mandato speciale risultante da atto pubblico o scrittura privata autenticata, non essendo sufficiente l’ordinario mandato alle liti; nell’ipotesi di cui al citato art. 579, comma 3, il mandato speciale risultante da atto pubblico o scrittura privata autenticata dovrà essere depositato contestualmente alla dichiarazione del nominativo della persona, da effettuarsi nel termine di cui all’art. 583, comma 1, c.p.c.) ogni concorrente, per essere ammesso all’incanto, deve presentare istanza di partecipazione, in regola con il bollo, recante, a pena di inefficacia, l'indicazione del numero di r.g.e. della procedura, il bene o il lotto cui l’istanza stessa è riferita, il prezzo proposto, le proprie generalità (nome, cognome, luogo e data di nascita, codice fiscale, residenza/domicilio, stato civile e, se coniugato, regime patrimoniale fra i coniugi; in caso di comunione legale dei beni, occorrerà indicare anche le generalità del coniuge non offerente, al fine di poter trasferire ad entrambi, pro quota,
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il bene, in caso di aggiudicazione; nell’ipotesi di acquisto a titolo personale da parte di un coniuge in regime di comunione dei beni, occorre produrre, oltre alla dichiarazione di quest’ultimo, ex art. 179, comma 1, lett. f, cod. civ., quella del coniuge non acquirente di cui al secondo comma della medesima disposizione normativa), l’espressa dichiarazione di aver preso visione della perizia di stima; l’istanza, nel caso di presentazione da parte di un minorenne, dovrà essere sottoscritta dai genitori, previa autorizzazione del giudice tutelare, da depositare in copia conforme; in caso di istanza presentata congiuntamente da più soggetti, deve essere indicato colui che abbia l’esclusiva facoltà di formulare eventuali offerte in aumento; non sarà possibile trasferire l’immobile a soggetto diverso da quello che sottoscrive l’istanza; all’istanza di partecipazione deve essere allegata copia di valido documento di identità del concorrente e, se necessario, valida documentazione comprovante i poteri o la legittimazione dello stesso (ad es. procura speciale o certificato camerale in caso di società); con l’istanza di partecipazione, da presentarsi in busta chiusa, senza segni di riconoscimento, deve essere depositato assegno circolare non trasferibile, intestato alle “Poste Italiane s.p.a.”, tramite cui effettuare il versamento della cauzione (ed in conto prezzo di aggiudicazione), in ragione di un decimo del prezzo base d’asta; all'esterno della busta vanno annotati, a cura del cancelliere ricevente, il nome, previa identificazione, di chi materialmente provvede al deposito, il nome del giudice dell'esecuzione e la data dell'udienza fissata per la vendita all’incanto; le buste saranno aperte all'udienza stabilita per l’incanto alla presenza degli istanti, la cui comparizione è necessaria ai fini dell’aggiudicazione, che sarà disposta secondo le prescrizioni dell’art. 581 c.p.c.; la mancata partecipazione all’incanto, personalmente o a mezzo di procuratore speciale, senza documentato e giustificato motivo, comporterà l’incameramento di 1/10 della cauzione, che, di contro, sarà immediatamente restituita dopo la chiusura dell’incanto, ove l’offerente, regolarmente presente, non divenga aggiudicatario; nel caso di una sola istanza di partecipazione, occorrerà comunque apportare un rialzo minimo, ex art. 581, comma 2, per conseguire l’aggiudicazione provvisoria; a norma dell’art. 584 c.p.c., infatti, avvenuto l’incanto, possono essere presentate offerte di acquisto entro il termine perentorio di dieci giorni dalla gara, ma esse non sono efficaci se il prezzo offerto non supera di 1/5 quello raggiunto nell’incanto; l’aggiudicazione, pertanto, diverrà definitiva ove, decorsi dieci giorni, non siano state presentate offerte in aumento; tali offerte potranno essere depositate presso la Cancelleria, nelle forme di cui all’art. 571 c.p.c., prestando cauzione per una somma pari al doppio della cauzione versata per la partecipazione all’incanto. In caso di presentazione di tali offerte, verrà indetta una gara secondo le previsioni di cui all’art. 584 c.p.c.. Se nessuno degli offerenti in aumento partecipa alla gara indetta a norma dell’art. 584, comma 3, c.p.c., l’aggiudicazione diventa definitiva e verrà pronunciata a carico degli offerenti (salvo che ricorra un documentato e giustificato motivo) la perdita della cauzione, il cui importo è trattenuto come rinveniente a tutti gli effetti dall’esecuzione; in ogni caso, le spese del trasferi-
mento cedono a carico dell’aggiudicatario, cui restano riservate le attività ed i costi per la registrazione e trascrizione del decreto nonché per la cancellazione delle formalità pregiudizievoli gravanti sugli immobili acquistati; • è possibile, per i partecipanti alle aste, ottenere mutui a tassi e condizioni economiche prestabiliti da ogni singola banca aderente protocollo “ABI” per la concessione di mutui agli aggiudicatari; l’elenco delle banche aderenti all’iniziativa per il Tribunale di Lamezia Terme è reperibile presso la Cancelleria; IN RELAZIONE ALLA VENDITA SENZA INCANTO • è fissato, per la presentazione presso la Cancelleria delle Esecuzioni Immobiliari delle offerte di acquisto, ex art. 571 c.p.c., del compendio immobiliare sopra indicato e meglio descritto nella relazione dell’esperto in atti, alla quale si fa espresso richiamo, quale parte integrante e sostanziale della presente ordinanza, termine fino alle ore 13.00 del 05.03.2013, con le modalità e per il prezzo base di cui sopra; • è fissata, per l’esame delle offerte di acquisto, ai sensi dell’art. 572 c.p.c., ovvero per la gara sulle medesime, se presentate in misura superiore ad una, ai sensi dell’art. 573 c.p.c., l’udienza del 06.03.2013, ore 09,30 e segg.; NEL CASO IN CUI LA VENDITA SENZA INCANTO NON ABBIA LUOGO, • è fissato, per la presentazione presso la Cancelleria delle Esecuzioni Immobiliari delle istanze di partecipazione alla vendita ai pubblici incanti del compendio immobiliare sopra indicato e meglio descritto nella relazione dell’esperto in atti, alla quale si fa espresso richiamo, quale parte integrante e sostanziale della presente ordinanza, termine fino alle ore 13.00 del 19.03.2013, con le modalità e per il prezzo minimo di cui sopra; • è fissata, per il giorno 20.03.2013 ore 09,30 e segg., la vendita ai pubblici incanti del compendio immobiliare sopra indicato, con le modalità e per il prezzo base di cui innanzi; LA VENDITA AVVIENE ALLE SEGUENTI CONDIZIONI,SIA QUALORA VI SI FACCIA LUOGO SENZA INCANTO, SIA QUALORA VI SI FACCIA LUOGO CON INCANTO: • gli immobili vengono posti in vendita nello stato di fatto e di diritto in cui si trovano, così come identificati, descritti e valutati dall’esperto nella relazione, con ogni eventuale servitù attiva e passiva inerente e quote condominiali relative; • la vendita è a corpo e non a misura; • eventuali differenze di misura non potranno dar luogo ad alcun risarcimento, indennità o riduzione del prezzo; la vendita forzata non è soggetta alle norme concernenti la garanzia per vizi o mancanza di qualità, né potrà essere revocata per alcun motivo. • Conseguentemente l’esistenza di eventuali vizi, mancanza di qualità o difformità della cosa venduta, oneri di qualsiasi genere - ivi compresi, ad esempio, quelli urbanistici ovvero derivanti dalla eventuale necessità di adeguamento di impianti alle leggi vigenti, spese condominiali dell’anno in corso e dell’anno precedente non pagate dal debitore - per qualsiasi motivo non considerati, anche se occulti e comunque non evidenziati in perizia, non potranno dar luogo ad alcun risarcimento, indennità o riduzione del prezzo, essendosi di ciò tenuto conto nella valutazione dei beni; • l’aggiudicatario dovrà versare la differenza del prezzo (detratta dal prezzo di aggiudicazione la cauzione di cui sopra) entro un termine massimo di sessanta giorni dalla data di aggiudicazione mediante assegno circolare non trasferibile intestato a “Poste Italiane s.p.a. Patrimonio BancoPosta” (qualora
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il procedimento si fondi su credito fondiario e l’aggiudicatario non intenda avvalersi della facoltà di subentrare nel contratto, all’assegno circolare sarà sostituito, ex art. 41, comma 4, D.Lgs. 1 settembre 1993, n. 385, il pagamento diretto alla banca creditrice, nei limiti del credito azionato per capitale, interessi e spese con collocazione privilegiata, entro lo stesso termine e detratto un accantonamento per spese nella misura che sarà indicata dal g.e.); in mancanza, si provvederà a dichiarare la decadenza dall’aggiudicazione, a norma dell’art. 587 c.p.c.; • soltanto all’esito degli adempimenti precedenti, della produzione di aggiornati certificati catastali e di aggiornati certificati relativi alle iscrizioni e trascrizioni effettuate sul bene nonché del pagamento delle spese di trasferimento, da effettuarsi contestualmente a quello della differenza del prezzo di aggiudicazione, nella misura del 20% di quest’ultimo, sarà emesso il decreto di trasferimento, ai sensi dell’art. 586 c.p.c.; Lamezia Terme, lì 08.01.2013 IL funzionario giudiziario Deborah Chirico
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***** AVVISO DI VENDITA DI BENI IMMOBILI EX ART. 569 C.3 CPC PROC. N. 153/97 RE SI RENDE NOTO Che il G.E. con sua ordinanza del 18.07.2012 ha disposto la vendita all’incanto che si terrà nell’aula delle pubbliche udienze di questo Tribunale avanti al giudice delle esecuzioni, dell’ immobile sottodescritto al prezzo base di € 118.191,00: Piena proprietà del locale da adibire ad attività artigianale sito nel Comune di Lamezia Terme Via delle Imprese,30, di mq 916 oltre manufatti accessori per servizi.In Catasto al fg 44 p.lla 118 sub 1-2-3. Tutto da riaccatastare con variazione.Porzione del fabbricato e alcuni manufatti di servizio sono soggetti a condono edilizio,in quanto realizzati abusivamen-te.Non è stato rilasciato il certificato di abitabilità.Non esiste contratto di locazione. FISSANDO • la vendita all’ incanto per il giorno 20.03.2013 ore 12,00 e segg. presso il Tribunale Ordinario di Lamezia Terme, al prezzo base d’asta così come sopra indicato. • La misura minima da apportare alle offerte a pena d’inammissibilità è pari al 5% del valore dell’immobile. • Ognuno, ai sensi dell’art. 579, comma 1, c.p.c., tranne il debitore è ammesso a formulare offerte all’incanto personalmente, a mezzo di mandatario munito di procura speciale o di procuratore legale, anche a norma dell’art. 579, comma 3, c.p.c. (il procuratore legale dovrà, in ogni caso, essere munito di mandato speciale risultante da atto pubblico o scrittura privata autenticata, non essendo sufficiente l’ordinario mandato alle liti; • nell’ipotesi di cui al citato art. 579, comma 3, il mandato speciale risultante da atto pubblico o scrittura privata autenticata dovrà essere depositato contestualmente alla dichiarazione del nominativo della persona, da effettuarsi nel termine di cui all’art. 583, comma 1, c.p.c.) • ogni concorrente, per essere ammesso all’incanto, deve presentare istanza di partecipazione, in regola con il bollo, recante, a pena di inefficacia, l'indicazione del numero di r.g.e. della procedura, il bene o il lotto cui l’istanza stessa è riferita, il prezzo proposto, le proprie generalità (nome, cognome, luogo e data di nascita, codice fiscale, residenza/domicilio, stato civile e, se coniugato, regime patrimonia-le fra i
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coniugi; in caso di comunione legale dei beni, occorrerà indicare anche le generalità del coniuge non offerente, al fine di poter trasferire ad entrambi, pro quota, il bene, in caso di aggiudicazione; nell’ipotesi di acquisto a titolo personale da parte di un coniuge in regime di comunione dei beni, occorre produrre, oltre alla dichiarazione di quest’ultimo, ex art. 179, comma 1, lett. f, cod. civ., quella del coniuge non acquirente di cui al secondo comma della medesima disposizione normativa), l’espressa dichiarazione di aver preso visione della perizia di stima; l’istanza, nel caso di presentazione da parte di un minorenne, dovrà essere sottoscritta dai genitori, previa autorizzazione del giudice tutelare, da depositare in copia conforme; in caso di istanza presentata congiuntamente da più soggetti, deve essere indicato colui che abbia l’esclusiva facoltà di formulare eventuali offerte in aumento; non sarà possibile trasferire l’immobile a soggetto diverso da quello che sottoscrive l’istanza; all’istanza di partecipazione deve essere allegata copia di valido documento di identità del concorrente e, se necessario, valida documentazione comprovante i poteri o la legittimazione dello stesso (ad es. procura speciale o certificato camerale in caso di società); con l’istanza di partecipazione, da presentarsi in busta chiusa, senza segni di riconoscimento, deve essere depositato assegno circolare non trasferibile, intestato alle “Poste Italiane –Patrimonio Banco Posta s.p.a.”, tramite cui effettuare il versa-mento della cauzione (ed in conto prezzo di aggiudicazione), in ragione di un decimo del prezzo base d’asta; all'esterno della busta vanno annotati, a cura del cancelliere ricevente, il nome, previa identificazione, di chi materialmente provvede al deposito, il nome del giudice dell'esecuzione e la data dell'udienza fissata per la vendita all’incanto; le buste saranno aperte all'udienza stabilita per l’incanto alla presenza degli istanti, la cui comparizione è necessaria ai fini dell’aggiudicazione, che sarà disposta secondo le prescrizioni dell’art. 581 c.p.c.; la mancata partecipazione all’incanto, personalmente o a mezzo di procuratore speciale, senza documentato e giustificato motivo, comporterà l’incameramento di 1/10 della cauzione, che, di contro, sarà immediatamente restituita dopo la chiusura dell’incanto, ove l’offerente, regolar-mente presente, non divenga aggiudicatario; a norma dell’art. 584 c.p.c., infatti, avvenuto l’incanto, possono essere presentate offerte di acquisto entro il termine perentorio di dieci giorni dalla gara, ma esse non sono efficaci se il prezzo offerto non supera di 1/5 quello raggiunto nell’incanto; l’aggiudicazione, pertanto, diverrà definitiva ove, decorsi dieci giorni, non siano state presentate offerte in aumento tali offerte potranno essere depositate presso la Cancelleria, nelle forme di cui all’art. 571 c.p.c., prestando cauzione per una somma pari al doppio della
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cauzione versata per la partecipazione all’incanto. In caso di presentazione di tali offerte, verrà indetta una gara secondo le previsioni di cui all’art. 584 c.p.c in ogni caso, le spese del trasferimento cedono a carico dell’aggiudicatario, cui restano riservate le attività ed i costi per la registrazione e trascrizione del decreto nonché per la cancellazione delle formalità pregiudizievoli gravanti sugli immobili acquistati; è possibile, per i partecipanti alle aste, ottenere mutui a tassi e condizioni economiche prestabiliti da ogni singola banca aderente protocollo “ABI” per la concessione di mutui agli aggiudicatari; l’elenco delle banche aderenti all’iniziativa per il Tribunale di Lamezia Terme è reperibile presso la Cancelleria; Il termine ultimo per depositare l’istanza di partecipazione nella cancelleria delle esecuzione immobiliari del Tribunale di Lamezia Terme è fissato entro e non oltre le ore 13.00 del giorno 19.03.2013. gli immobili vengono posti in vendita nello stato di fatto e di diritto in cui si trovano, così come identificati, descritti e valutati dall’esperto nella relazione, con ogni eventuale servitù attiva e passiva inerente e quote condominiali relative; la vendita è a corpo e non a misura; eventuali differenze di misura non potranno dar luogo ad alcun risarcimento, indennità o riduzione del prezzo; la vendita forza-ta non è soggetta alle norme concernenti la garanzia per vizi o mancanza di qualità, né potrà essere revocata per alcun motivo. Conseguentemente l’esistenza di even-tuali vizi, mancanza di qualità o difformità della cosa venduta, oneri di qualsiasi genere - ivi compresi, ad esempio, quelli urbanistici ovvero derivanti dalla eventuale necessità di adeguamento di impianti alle leggi vigenti, spese con-dominiali dell’anno in corso e dell’anno precedente non pagate dal debitore - per qualsiasi motivo non considerati, anche se occulti e comunque non evidenziati in perizia, non potranno dar luogo ad alcun risarcimento, indennità o riduzione del prezzo, essendosi di ciò tenuto conto nella valutazione dei beni; l’aggiudicatario dovrà versare la differenza del prezzo (detratta dal prezzo di aggiudicazione la cauzione di cui sopra) entro un termine massimo di sessanta giorni dalla data di aggiudicazione mediante assegno circolare non trasferibile intestato a “Poste ItalianePatrimonio Banco Posta s.p.a.” (qualora il procedimento si fondi su credito fondiario e l’aggiudicatario non intenda avvalersi della facoltà di subentrare nel contratto, all’assegno circolare sarà sostituito, ex art. 41, comma 4, D.Lgs. 1 settembre 1993, n. 385, il pagamento diretto alla banca creditrice, nei limiti del credito azionato per capitale, interessi e spese con collocazione privilegiata, entro lo stesso termine e detratto un accantonamento per spese nella misura che sarà indicata dal g.e.); in mancanza, si provvederà a dichiarare la decadenza dall’aggiudicazione, a norma dell’art. 587 c.p.c.; soltanto all’esito degli adempimenti precedenti, della produzione di aggiornati certificati catastali e di aggiornati certificati relativi alle iscrizioni e trascrizioni effettuate sul bene nonché del pagamento delle spese di trasferimento, da effettuarsi contestualmente a quello della differenza del prezzo di aggiudicazione, nella misura del 20% di quest’ultimo, sarà emesso il decreto di trasferimento, ai sensi dell’art. 586 c.p.c.; Il creditore procedente o surrogante dovrà depositare almeno dieci giorni prima della vendita la prova dell’avvenuta pubblicità elettronica ed a mezzo
stampa. • Maggiori informazioni in cancelleria. Lamezia Terme 18.07.2012 Il cancelliere C1 F.to Bonaddio ***** UFFICIO ESECUZIONI IMMOBILIARI AVVISO DI VENDITA DI BENI IMMOBILI PIGNORATI EX ART. 569 COMMA 3 CPC SI RENDE NOTO Che il Giudice dell’Esecuzione, nella procedura esecutiva immobiliare n°14/2011, con ordinanza emessa all’udienza dell’11/10/2012, ha disposto la vendita senza incanto dell’unico lotto nello stato di fatto e di diritto in cui si trova per il 13.03.2013, ed ha fissato per il caso in cui la stessa non abbia luogo la vendita con incanto del medesimo lotto nello stato di fatto e di diritto in cui si trova per l’udienza del 27.03.2013; lotto unico - “piena proprietà di un appartamento posto al secondo piano di un fabbricato a complessivi tre livelli fuori terra, sito nel Comune di Lamezia Terme, via R. il Guiscardo; l’appartamento è composto da ingresso-soggiorno, cucina-pranzo, cucinino, tre stanze da letto di cui una matrimoniale, due bagni, due balconi, di cui uno si congiunge con un terrazzino. L’immobile è censito al NCEU del predetto Comune, al foglio 33, p.lla 420, sub 5, cat. A/2, classe 2, consistenza vani 6,5, piano 2°; presenta alcune difformità edilizie sanabili con il pagamento di circa euro 2.500,00, già detratti dal prezzo di vendita”. Prezzo base € 156.000,00 SI RENDE ANCORA NOTO CHE IL G.E. HA STABILITO CHE LA VENDITA AVVIENE ALLE SEGUENTI CONDIZIONI VENDITA SENZA INCANTO • Quanto alla vendita senza incanto, da effettuarsi al prezzo base di euro 156.000,00 per il lotto unico; • ciascun offerente, ai sensi dell’art. 579, comma 1, c.p.c., tranne il debitore, è ammesso a formulare offerte per l’acquisto personalmente o a mezzo di procuratore legale, anche a norma dell’art. 579, comma 3, c.p.c. (il procuratore legale dovrà, in ogni caso, essere munito di mandato speciale risultante da atto pubblico o scrittura privata autenticata, non essendo sufficiente l’ordinario mandato alle liti; • nell’ipotesi di cui al citato art. 579, comma 3, il mandato speciale risultante da atto pubblico o scrittura privata autenticata dovrà essere depositato contestualmente alla dichiarazione del nominativo della persona, da effettuarsi nel termine di cui all’art. 583, comma 1, c.p.c.), presentando presso la Cancelleria delle Esecuzioni Immobiliari dichiarazione, in regola con il bollo, contenente, a pena di inefficacia, l'indicazione del numero di r.g.e. della procedura, del bene (e del lotto) cui l’offerta si riferisce, del prezzo, del tempo, del modo del pagamento e di ogni altro elemento utile alla valutazione dell'offerta; • detta dichiarazione deve, altresì, recare le generalità dell’offerente (nome, cognome, luogo e data di nascita, codice fiscale, residenza/domicilio, stato civile e, se coniugato, regime patrimoniale fra i coniugi; • in caso di comunione legale dei beni, occorrerà indicare anche le generalità del coniuge non offerente, al fine di poter trasferire ad entrambi, pro quota, il bene, in caso di aggiudicazione; nell’ipotesi di acquisto a titolo personale da parte di un coniuge in regime di comunione dei beni, occorre produrre, oltre alla dichiarazione di quest’ultimo, ex art. 179, comma 1, lett. f, cod. civ., quella del coniuge non acquirente di cui
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al secondo comma della medesima disposizione normativa), l’espressa dichiarazione di aver preso visione della perizia di stima ed essere corredata da copia di valido documento di identità dell’offerente e, se necessario, da valida documentazione comprovante i poteri o la legittimazione dello stesso (ad es. procura speciale o certificato camerale in caso di società); l’offerta, nel caso di presentazione da parte di un minorenne, dovrà essere sottoscritta dai genitori, previa autorizzazione del giudice tutelare, da allegare in copia conforme; in caso di dichiarazione presentata congiuntamente da più soggetti, deve essere indicato colui che abbia l’esclusiva facoltà di formulare eventuali offerte in aumento; non sarà possibile trasferire l’immobile a soggetto diverso da quello che sottoscrive l’offerta; l’offerta è irrevocabile, salvo che: 1. il giudice ordini l’incanto; 2. siano decorsi centoventi giorni dalla sua presentazione e la stessa non sia stata accolta; l'offerta non è efficace: 1) se perviene oltre il termine stabilito; 2) se è inferiore al prezzo determinato a norma dell'articolo 568 e più sopra ricordato; c) se l'offerente non presta cauzione, a mezzo di assegno circolare non trasferibile intestato a “Poste Italiane spa”, in misura non inferiore al decimo del prezzo da lui proposto; all’offerta, da depositarsi in busta chiusa, senza segni di riconoscimento, deve essere allegato l’assegno circolare per la cauzione, come innanzi indicato; all'esterno della busta vanno annotati, a cura del cancelliere ricevente, il nome, previa identificazione, di chi materialmente provvede al deposito, il nome del giudice dell'esecuzione e la data dell'udienza fissata per l'esame delle offerte; le buste saranno aperte all'udienza fissata per l'esame delle offerte, alla presenza degli offerenti, ove comparsi; nel caso di mancata comparizione dell’offerente o degli offerenti l’aggiudicazione sarà comunque disposta, fatta salva l’applicazione delle previsioni di cui all’art. 572, commi 2 e 3, c.p.c.; in caso di più offerte valide, si procederà a gara sull’offerta più alta secondo il sistema delle schede o buste segrete, fatta salva l’applicazione dell’art. 573, comma 2, c.p.c.; in alternativa alle modalità di cui sopra, la presentazione delle offerte di acquisto può avvenire anche mediante l’accredito, a mezzo di bonifico o deposito su conto postale o bancario intestato alla procedura esecutiva ed acceso o da accendersi, nel secondo caso, presso il “Monte dei Paschi di Siena S.p.A.” – filiale di Lamezia Terme, di una somma pari ad un decimo del prezzo che si intende offrire e mediante la comunicazione, a mezzo telefax o posta elettronica, nel rispetto della normativa, anche regolamentare, concernente la sottoscrizione, la trasmissione e la ricezione dei documenti informatici e teletrasmessi, di una dichiarazione contenente le indicazioni di cui allo stesso art. 571 c.p.c.; detto accredito deve avere luogo non oltre cinque giorni prima della scadenza del termine entro il quale possono essere proposte le offerte d'acquisto; fin d’ora si prevede che, quando l'offerta è presentata con le modalità alternative, il termine per il versamento del prezzo e di ogni altra somma è di novanta giorni; in ogni caso, le spese del trasferimento cadono a carico dell’aggiudicatario, cui restano riservate le attività ed i costi per la registrazione e trascrizione del decreto nonché per la cancellazione delle formalità pregiudizievoli gravanti sugli immobili acquistati;
• è possibile, per i partecipanti alle aste, ottenere mutui a tassi e condizioni economiche prestabiliti da ogni singola banca aderente protocollo “ABI” per la concessione di mutui agli aggiudicatari; l’elenco delle banche aderenti all’iniziativa per il Tribunale di Lamezia Terme è reperibile presso la Cancelleria; QUANTO ALL’EVENTUALE, SUCCESSIVA VENDITA AGLI INCANTI: • essa deve aver luogo al prezzo base di euro 156.000,00 per il lotto unico; • le offerte in aumento, a pena di inammissibilità, non devono essere inferiori al 5% del prezzo base d’asta; • ognuno, ai sensi dell’art. 579, comma 1, c.p.c., tranne il debitore, è ammesso a formulare offerte all’incanto personalmente, a mezzo di mandatario munito di procura speciale o di procuratore legale, anche a norma dell’art. 579, comma 3, c.p.c. (il procuratore legale dovrà, in ogni caso, essere munito di mandato speciale risultante da atto pubblico o scrittura privata autenticata, non essendo sufficiente l’ordinario mandato alle liti; • nell’ipotesi di cui al citato art. 579, comma 3, il mandato speciale risultante da atto pubblico o scrittura privata autenticata dovrà essere depositato contestualmente alla dichiarazione del nominativo della persona, da effettuarsi nel termine di cui all’art. 583, comma 1, c.p.c.) • ogni concorrente, per essere ammesso all’incanto, deve presentare istanza di partecipazione, in regola con il bollo, recante, a pena di inefficacia, l'indicazione del numero di r.g.e. della procedura, il bene o il lotto cui l’istanza stessa è riferita, il prezzo proposto, le proprie generalità (nome, cognome, luogo e data di nascita, codice fiscale, residenza/domicilio, stato civile e, se coniugato, regime patrimoniale fra i coniugi; • in caso di comunione legale dei beni, occorrerà indicare anche le generalità del coniuge non offerente, al fine di poter trasferire ad entrambi, pro quota, il bene, in caso di aggiudicazione; nell’ipotesi di acquisto a titolo personale da parte di un coniuge in regime di comunione dei beni, occorre produrre, oltre alla dichiarazione di quest’ultimo, ex art. 179, comma 1, lett. f, cod. civ., quella del coniuge non acquirente di cui al secondo comma della medesima disposizione normativa), l’espressa dichiarazione di aver preso visione della perizia di stima; • l’istanza, nel caso di presentazione da parte di un minorenne, dovrà essere sottoscritta dai genitori, previa autorizzazione del giudice tutelare, da depositare in copia conforme; • in caso di istanza presentata congiuntamente da più soggetti, deve essere indicato colui che abbia l’esclusiva facoltà di formulare eventuali offerte in aumento; • non sarà possibile trasferire l’immobile a soggetto diverso da quello che sottoscrive l’istanza; • all’istanza di partecipazione deve essere allegata copia di valido documento di identità del concorrente e, se necessario, valida documentazione comprovante i poteri o la legittimazione dello stesso (ad es. procura speciale o certificato camerale in caso di società); • con l’istanza di partecipazione, da presentarsi in busta chiusa, senza segni di riconoscimento, deve essere depositato assegno circolare non trasferibile, intestato alle “Poste Italiane s.p.a.”, tramite cui effettuare il versamento della cauzione (ed in conto prezzo di aggiudicazione), in ragione di un decimo del prezzo base d’asta; • all'esterno della busta vanno annotati, a cura del cancelliere ricevente, il nome, previa identificazione, di chi materialmente provvede al deposito, il nome del giudice dell'esecuzione e la
data dell'udienza fissata per la vendita all’incanto; • le buste saranno aperte all'udienza stabilita per l’incanto alla presenza degli istanti, la cui comparizione è necessaria ai fini dell’aggiudicazione, che sarà disposta secondo le prescrizioni dell’art. 581 c.p.c.; • la mancata partecipazione all’incanto, personalmente o a mezzo di procuratore speciale, senza documentato e giustificato motivo, comporterà l’incameramento di 1/10 della cauzione, che, di contro, sarà immediatamente restituita dopo la chiusura dell’incanto, ove l’offerente, regolarmente presente, non divenga aggiudicatario; nel caso di una sola istanza di partecipazione, occorrerà comunque apportare un rialzo minimo, ex art. 581, comma 2, per conseguire l’aggiudicazione provvisoria; • a norma dell’art. 584 c.p.c., infatti, avvenuto l’incanto, possono essere presentate offerte di acquisto entro il termine perentorio di dieci giorni dalla gara, ma esse non sono efficaci se il prezzo offerto non supera di 1/5 quello raggiunto nell’incanto; l’aggiudicazione, pertanto, diverrà definitiva ove, decorsi dieci giorni, non siano state presentate offerte in aumento; • tali offerte potranno essere depositate presso la Cancelleria, nelle forme di cui all’art. 571 c.p.c., prestando cauzione per una somma pari al doppio della cauzione versata per la partecipazione all’incanto. In caso di presentazione di tali offerte, verrà indetta una gara secondo le previsioni di cui all’art. 584 c.p.c.. • Se nessuno degli offerenti in aumento partecipa alla gara indetta a norma dell’art. 584, comma 3, c.p.c., l’aggiudicazione diventa definitiva e verrà pronunciata a carico degli offerenti (salvo che ricorra un documentato e giustificato motivo) la perdita della cauzione, il cui importo è trattenuto come rinveniente a tutti gli effetti dall’esecuzione; • in ogni caso, le spese del trasferimento cadono a carico dell’aggiudicatario, cui restano riservate le attività ed i costi per la registrazione e trascrizione del decreto nonché per la cancellazione delle formalità pregiudizievoli gravanti sugli immobili acquistati; • è possibile, per i partecipanti alle aste, ottenere mutui a tassi e condizioni economiche prestabiliti da ogni singola banca aderente protocollo “ABI” per la concessione di mutui agli aggiudicatari; l’elenco delle banche aderenti all’iniziativa per il Tribunale di Lamezia Terme è reperibile presso la Cancelleria; IN RELAZIONE ALLA VENDITA SENZA INCANTO • è fissato, per la presentazione presso la Cancelleria delle Esecuzioni Immobiliari delle offerte di acquisto, ex art. 571 c.p.c., del compendio immobiliare sopra indicato e meglio descritto nella relazione dell’esperto in atti, alla quale si fa espresso richiamo, quale parte integrante e sostanziale della presente ordinanza, termine fino alle ore 13.00 del 12.03.2013, con le modalità e per il prezzo base di cui sopra; • è fissata, per l’esame delle offerte di acquisto, ai sensi dell’art. 572 c.p.c., ovvero per la gara sulle medesime, se presentate in misura superiore ad una, ai sensi dell’art. 573 c.p.c., l’udienza del 13.03.2013, ore 9.30 e segg.; NEL CASO IN CUI LA VENDITA SENZA INCANTO NON ABBIA LUOGO, • è fissato, per la presentazione presso la Cancelleria delle Esecuzioni Immobiliari delle istanze di partecipazione alla vendita ai pubblici incanti del compendio immobiliare sopra indicato e meglio descritto nella relazione dell’esperto in atti, alla quale si fa espresso richiamo, quale parte integrante e sostanziale della presente or-
dinanza, termine fino alle ore 13.00 del 26.03.2013, con le modalità e per il prezzo minimo di cui sopra; • è fissata, per il giorno 27.03.2013, ore 9.30 e segg., la vendita ai pubblici incanti del compendio immobiliare sopra indicato, con le modalità e per il prezzo base di cui innanzi; LA VENDITA AVVIENE ALLE SEGUENTI CONDIZIONI, SIA QUALORA VI SI FACCIA LUOGO SENZA INCANTO, SIA QUALORA VI SI FACCIA LUOGO CON INCANTO: • gli immobili vengono posti in vendita nello stato di fatto e di diritto in cui si trovano, così come identificati, descritti e valutati dall’esperto nella relazione, con ogni eventuale servitù attiva e passiva inerente e quote condominiali relative; • la vendita è a corpo e non a misura; eventuali differenze di misura non potranno dar luogo ad alcun risarcimento, indennità o riduzione del prezzo; la vendita forzata non è soggetta alle norme concernenti la garanzia per vizi o mancanza di qualità, né potrà essere revocata per alcun motivo. • Conseguentemente l’esistenza di eventuali vizi, mancanza di qualità o difformità della cosa venduta, oneri di qualsiasi genere - ivi compresi, ad esempio, quelli urbanistici ovvero derivanti dalla eventuale necessità di adeguamento di impianti alle leggi vigenti, spese condominiali dell’anno in corso e dell’anno precedente non pagate dal debitore - per qualsiasi motivo non considerati, anche se occulti e comunque non evidenziati in perizia, non potranno dar luogo ad alcun risarcimento, indennità o riduzione del prezzo, essendosi di ciò tenuto conto nella valutazione dei beni; • l’aggiudicatario dovrà versare la differenza del prezzo (detratta dal prezzo di aggiudicazione la cauzione di cui sopra) entro un termine massimo di sessanta giorni dalla data di aggiudicazione mediante assegno circolare non trasferibile intestato a “Poste Italiane s.p.a.” (qualora il procedimento si fondi su credito fondiario e l’aggiudicatario non intenda avvalersi della facoltà di subentrare nel contratto, all’assegno circolare sarà sostituito, ex art. 41, comma 4, D.Lgs. 1 settembre 1993, n. 385, il pagamento diretto alla banca creditrice, nei limiti del credito azionato per capitale, interessi e spese con collocazione privilegiata, entro lo stesso termine e detratto un accantonamento per spese nella misura che sarà indicata dal g.e.); • in mancanza, si provvederà a dichiarare la decadenza dall’aggiudicazione, a norma dell’art. 587 c.p.c.; • soltanto all’esito degli adempimenti precedenti, della produzione di aggiornati certificati catastali e di aggiornati certificati relativi alle iscrizioni e trascrizioni effettuate sul bene nonché del pagamento delle spese di trasferimento, da effettuarsi contestualmente a quello della differenza del prezzo di aggiudicazione, nella misura del 20% di quest’ultimo, sarà emesso il decreto di trasferimento, ai sensi dell’art. 586 c.p.c.; Lamezia Terme, lì 18 gennaio 2013 IL FUNZIONARIO GIUDIZIARIO Dott.ssa Deborah Chirico ***** AVVISO DI VENDITA N. 30/2010 Reg. Es. Imm. IL PROFESSIONISTA DELEGATO NOTAIO DOTTOR GIANLUCA PERRELLA Presso ASSOCIAZIONE NOTARILE PROCEDURE ESECUTIVE DI LAMEZIA TERME Piazza della Repubblica – Lamezia Terme nella Procedura Esecutiva n.30/2010 R.E. Visto il provvedimento di delega alla vendita
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emesso dal Giudice dell’Esecuzione del Tribunale di Lamezia Terme in data 25 marzo 2011 ai sensi dell’art. 591 bis c.p.c. a seguito di istanza di vendita formulata dal Creditore Procedente “BANCA NAZIONALE DEL LAVORO S.p.A.”; Considerato che – nonostante siano andati deserti i precedenti esperimenti di vendita – non appare opportuno ridurre ulteriormente il prezzo base; Visto l’art. 569 c.p.c.; AVVISA che in data 18 marzo 2013 alle ore 10,00, Palazzo di Giustizia di Lamezia Terme, Piazza della Repubblica, piano primo seminterrato, presso i locali dell’Associazione Notarile, si terra la vendita con incanto del seguente immobile: LOTTO UNICO In Comune di Soveria Mannelli, località “S.Andrea” (limitrofo alla SS.19): complesso alberghiero in corso di costruzione su lotto di terreno della superficie di circa mq.23.812, che – a costruzione completata – sarà costituito da quattro piani, per una superficie complessiva coperta di circa mq.6.145. Detto complesso alberghiero, essendo in corso di costruzione, non è riportato nel Catasto Fabbricati; il terreno sul quale esso insiste è riportato nel Catasto Terreni del Comune di Soveria Mannelli con le seguenti indicazioni: foglio di mappa 10, particelle 307, sem.cl.1°, are 15.50, redd. dom.euro 10,81, redd. agr. euro 3,20; 829, sem.irr. cl.2°, ha. 2.22.62, redd. dom.euro 68,98, redd. agr. euro 34,49; PREZZO BASE: € 1.838.799,00 (euro unmilioneottocentotrentottosettecento-novantanove virgola zero zero) CAUZIONE: € 183.879,90 (euro centoottoantatremilaottocentosettantanove virgola novanta) AUMENTO MINIMO: € 91.939,95 (euro novantunomilanovecentotrentanove virgola novantacinque) • L’immobile viene posto in vendita nello stato di fatto e di diritto in cui si trova, senza alcuna garanzia per evizione, molestie e pretese di eventuali conduttori; con gli accessori, dipendenze, pertinenze, servitù attive e passive (di passaggio e di transito con ogni mezzo e di acquedotto per uso irriguo) esistenti e diritti proporzionali che devono ritenersi comuni a norma di legge. • I beni di cui sopra sono meglio descritti nella relazione di stima, depositata agli atti della procedura, a firma dell’esperto arch. Anna Maria Scavelli, che può essere consultata dall’offerente (ed alla quale si fa espresso rinvio anche per tutto ciò che concerne l’esistenza di eventuali oneri e pesi a qualsiasi titolo gravanti sui beni) sul sito internet www.aste.eugenius.it e su “Il Domani” (Edizione Regionale), nonché presso l’ufficio della “Associazione Notarile Procedure Esecutive di Lamezia Terme” sito presso il Tribunale di Lamezia Terme. • E’ possibile chiedere un finanziamento pari al 70/80% del prezzo base agli Istituti di credito che hanno aderito all’intesa con il Tribunale di Lamezia Terme, ossia: Banca Carime, San Paolo IMIBanco di Napoli, Banca Popolare di Crotone, Monte dei Paschi di Siena, Banca di Catanzaro, a cui potranno rivolgersi direttamente. • I mutui saranno garantiti da ipoteca da iscrivere sullo stesso immobile posto in vendita. • Maggiori informazioni potranno essere chieste alle banche interessate. • Se l’offerente non diviene aggiudicatario, la cauzione verrà immediatamente restituita dopo la chiusura della gara, salvo che lo stesso non abbia omesso di partecipare alla medesima, personalmente o a mezzo di procuratore speciale, senza documentato e giustificato motivo: in tale caso la cauzione
è restituita solo nella misura dei 9/10 (nove decimi) dell’intero e la restante parte è trattenuta come somma rinveniente a tutti gli effetti dall’esecuzione. • In caso di dubbi sulla sussistenza dei motivi giustificati per la mancata partecipazione alla gara, l’offerente si rivolgerà al Giudice, che disporrà in merito alla restituzione dell’intera cauzione o respingerà la relativa domanda. • A norma dell’art. 46 DPR 06/06/2001 n. 380 l’aggiudicatario, qualora l’immobile si trovi nelle condizioni previste per il rilascio del permesso di costruire in sanatoria, dovrà presentare a proprie esclusive spese domanda di permesso in sanatoria, entro 120 giorni dalla notifica del decreto di trasferimento. • Sono a carico dell’aggiudicatario tutte le spese per il trasferimento degli immobili nonché quelle relative alla cancellazione della trascrizione del pignoramento e di tutte le formalità con i relativi compensi spettanti al professionista delegato per le operazioni successive alla vendita, come liquidati dal G.E.. • Il presente “avviso di vendita” in estratto sarà affisso presso l’Albo dell’Ufficio Giudiziario del Tribunale di Lamezia Terme. • La pubblicità, le modalità di presentazione delle domande e le condizioni della vendita sono regolate dalle «Condizioni generali in materia di vendite immobiliari delegate» allegate al presente avviso. Lamezia Terme, lì 17 gennaio 2013 il professionista delegato dottor Gianluca Perrella notaio CONDIZIONI GENERALI IN MATERIA DI VENDITE IMMOBILIARI DELEGATE • Le offerte di acquisto dovranno essere presentate in busta chiusa contenente domanda di partecipazione in carta da bollo, entro le ore 12,00 del giorno 13 marzo 2013. • Sulla busta dovranno essere indicate le sole generalità di chi presenta l’offerta, che può anche essere persona diversa dall’offerente, il nome del giudice dell’esecuzione, il nome del professionista delegato, la data della vendita e il numero della procedura. • Nessuna altra indicazione – né il bene per cui è stata fatta l’offerta o altro – deve essere apposta sulla busta. • Il termine di versamento del saldo prezzo, nonché degli ulteriori oneri, diritti e spese conseguenti alla vendita è di 60 giorni dall’aggiudicazione definitiva. • L’offerta dovrà contenere: • - Il cognome, nome, luogo e data di nascita, codice fiscale, domicilio, stato civile, recapito telefonico del soggetto cui andrà intestato l’immobile, il quale dovrà anche presentarsi alla udienza fissata per la vendita. • Non sarà possibile intestare l’immobile a soggetto diverso da quello che sottoscrive l’offerta. • Se l’offerente è coniugato e in regime di comunione legale dei beni, dovranno essere indicati anche i corrispondenti dati del coniuge. • Nell’ipotesi di acquisto a titolo personale da parte di un coniuge in regime di comunione dei beni, occorre produrre, oltre alla dichiarazione di quest’ultimo, ex art.179, co. 1°, lett. f, codice civile, quella del coniuge non acquirente di cui al 2° co. della medesima disposizione normativa. • In caso di dichiarazione presentata congiuntamente da più soggetti, deve essere indicato colui che abbia l’esclusiva facoltà di formulare eventuali offerte in aumento. • Se l’offerente è minorenne, l’offerta dovrà essere sottoscritta dai genitori previa autorizzazione del Giudice Tutelare. • Se l’offerente agisce quale legale rappresentante di altro soggetto, dovrà essere allegato certificato del registro
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delle imprese da cui risultino i poteri ovvero la procura o l’atto di nomina che giustifichi i poteri. - I dati identificativi del bene per il quale l’offerta è proposta. - L’indicazione del prezzo offerto, che non potrà essere inferiore al prezzo minimo indicato nell’avviso di vendita, a pena di esclusione. - L’espressa dichiarazione di aver preso visione della perizia di stima. All’offerta dovrà essere allegata una fotocopia del documento di identità dell’offerente, nonché un assegno circolare non trasferibile intestato a “notaio Gianluca Perrella procedura esecutiva n.30/2010 R.E.”, per un importo pari al 10 per cento del prezzo offerto, a titolo di cauzione, che sarà trattenuta in caso di rifiuto dell’acquisto. Nessuna somma sarà richiesta, in questa fase quale fondo spese. L’offerente è tenuto a presentarsi all’udienza sopra indicata di persona, o a mezzo di mandatario munito di procura speciale risultante da atto pubblico o scrittura privata autenticata che dovrà essere depositata contestualmente alla dichiarazione del nominativo della persona, da effettuarsi nel termine di cui all’art.583. co.1°, c.p.c.. I procuratori legali possono fare offerte per persona da nominare. In caso di aggiudicazione, l’offerente è tenuto al versamento del saldo prezzo e degli oneri, diritti e spese di vendita nel termine indicato in offerta, ovvero, in mancanza, entro 60 giorni dall’aggiudicazione definitiva, mediante due distinti assegni circolari non trasferibili intestati a “notaio Gianluca Perrella procedura esecutiva n.30/2010 R.E.”, uno quale differenza prezzo di aggiudicazione e uno pari al venti per cento del prezzo stesso quale presumibile importo per spese. In caso di inadempimento, l’aggiudicazione sarà revocata e l’aggiudicatario perderà tutte le somme versate. In caso di più offerte valide, si procederà a gara sulla base della offerta più alta. Il bene verrà provvisoriamente aggiudicato a chi avrà effettuato il rilancio più alto. La vendita avviene nello stato di fatto e di diritto in cui i beni si trovano, con tutte le eventuali pertinenze, accessioni, ragioni ed azioni, servitù attive e passive. La vendita è a corpo e non a misura, eventuali differenze di misura non potranno dar luogo ad alcun risarcimento, indennità o riduzione del prezzo. La vendita forzata non è soggetta alle norme concernenti la garanzia per vizi o mancanza di qualità, né potrà essere revocata per alcun motivo. Conseguentemente l’esistenza di eventuali vizi, mancanza di qualità o difformità della cosa venduta, oneri di qualsiasi genere – ivi compresi, ad esempio, quelli urbanistici ovvero derivanti dalla eventuale necessità di adeguamento di impianti alle leggi vigenti, spese condominiali dell’anno in corso e dell’anno precedente non pagate dal debitore – per qualsiasi motivo non considerati, anche se occulti e comunque non evidenziati in perizia, non potranno dar luogo ad alcun risarcimento, indennità o riduzione del prezzo, essendosi di ciò tenuto conto nella valutazione dei beni. Gli immobili saranno venduti liberi da tutte le formalità pregiudizievoli. Le formalità gravanti sugli immobili saranno cancellate a cura e spese dell’aggiudicatario. Ogni onere fiscale derivante dalla vendita sarà a carico dell’aggiudicatario. Per tutto quanto qui non previsto si applicano le vigenti norme di legge. Quanto alla vendita con incanto, ferme le disposizioni sopra indicate, se compatibili, valgono le norme di cui agli artt.
576, 580, 584 e 585 c.p.c.. • Gli offerenti dovranno dichiarare la propria residenza nel Circondario del Tribunale di Lamezia Terme o eleggere domicilio in Lamezia Terme. • Offerte in aumento di un quinto: • A norma dell’art. 584 c.p.c., avvenuto l’incanto, possono ancora essere fatte offerte di acquisto entro il termine perentorio di 10 giorni dalla gara, ma esse non sono efficaci se il prezzo offerto non supera di 1/5 (un quinto) quello raggiunto nell’incanto. • Pertanto l’aggiudicazione diverrà definitiva decorsi 10 giorni senza offerte in aumento. Divenuta definitiva l’aggiudicazione dovrà essere versata nei sessanta giorni successivi la differenza del prezzo di aggiudicazione mediante assegno circolare non trasferibile intestato a “notaio Gianluca Perrella procedura esecutiva n.30/2010 R.E.” nonché il venti per cento del prezzo di aggiudicazione sempre mediante assegno circolare non trasferibile intestato a “notaio Gianluca Perrella procedura esecutiva n.30/2010 R.E.” quale presumibile importo per spese. • Tali offerte potranno essere depositate presso l’indirizzo sopra indicato, nelle forme di cui all’art. 571 c.p.c., prestando cauzione per una somma pari al doppio della cauzione versata per la partecipazione all’incanto. In caso di presentazione di tali offerte, verrà indetta una gara secondo le previsioni di cui all’art. 584 c.p.c.. • Se nessuno degli offerenti in aumento partecipa alla gara indetta a norma dell’art. 584, comma 3, c.p.c., l’aggiudicazione diventa definitiva e verrà pronunciata a carico degli offerenti (salvo che ricorra un documentato e giustificato motivo) la perdita della cauzione, il cui importo è trattenuto come rinveniente a tutti gli effetti dall’esecuzione. Ogni domanda di restituzione della cauzione dovrà essere indirizzata dagli offerenti al Giudice dell’Esecuzione.
TRIBUNALE DI LATINA
ESECUZIONE IMMOBILIARE N. 64/09 La Dott.ssa Daniela GRANATA, in forza di delega conferita dal. G. E. Dott.ssa Onorato del Tribunale di Latina – Sezione distaccata di Gaeta, quale professionista delegato alle vendite e custode avvisa che il giorno 22 Marzo 2013 alle ore 10,00 e seguenti, presso il proprio studio in Gaeta, Corso Italia n. 71 procederà alla vendita senza incanto del compendio immobiliare composto da: * locale commerciale situato in Largo Vincent Capodanno snc categoria C/1 MQ 1110 * locale commerciale magazzino annesso al locale vendite di cui sopra categoria C/1 MQ 350. Entrambi i locali risultano essere locati con contratto di locazione, opponibile alla procedura esecutiva, scadente il 31/07/2016 e rinnovabile per ulteriori nove anni, nel quale è previsto per il conduttore il diritto di prelazione nel caso di cessione dell'immobile.
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* parcheggio auto posto su Via Europa categoria C/6 MQ 885 attualmente gestito con contratto di appalto con scadenza nel mese di Settembre 2013. Il tutto meglio descritto sul sito internet www.aste24ore.com PREZZO BASE D'ASTA RIBASSATO: EURO 1.168.313,00 AUMENTO MINIMO EURO 23.400,00 • Le offerte irrevocabili di acquisto in bollo dovranno essere presentate presso lo studio della Dott.ssa Granata entro le ore 13,00 del giorno precedente la vendita in busta chiusa, sulla quale dovranno essere indicate esclusivamente le generalità di chi deposita materialmente l'offerta, il nome del professionista delegato e la data della vendita unitamente ad una fotocopia del documento d'identità e del codice fiscale dell'offerente nonché un assegno circolare non trasferibile intestato“procedura esecutiva N.” seguito dal numero della procedura e dal nome del professionista delegato alle vendite( Dott.ssa Granata Daniela) per un importo pari al 10% del prezzo offerto a titolo di cauzione che sarà trattenuta in caso di rifiuto dell'acquisto. In caso di più offerte valide si procederà dopo l'apertura delle buste ad una gara sull'offerta più alta con rilanci minimi • Nel caso in cui la vendita non abbia luogo si procederà alla vendita con incanto il giorno 05 Aprile 2013 alle ore 10,00 previa presentazione delle offerte il giorno 04 Aprile 2013 entro le ore 13,00. • L’aggiudicatario entro 60 giorni dall’aggiudicazione dovrà versare unitamente al saldo prezzo un importo pari al 20% del prezzo di aggiudicazione a titolo di fondo spese. • Maggiori informazioni presso lo studio della Dott.ssa Daniela Granata Corso Italia 71 Gaeta (LT) tel 0771/743028fax 0771/741164 e-mail:studioassociatogranataviola@gmail.com ***** Fallimento n.164/99 Ordinanza di vendita con incanto Il Giudice Delegato Dott.Roberto Amatore Il Giudice Delegato del fallimento N. 164/99 visti gli atti e le relazioni di stima dei beni immobili e mobili redatte dai tecnici nominati; visti gli artt. 108 L.F. e 576 e segg, c.p.c. DISPONE la vendita al quarto incanto dei seguenti beni immobili e mobili acquisiti all’attivo al fallimento N.164/99, in unico lotto come da stime in atti, e consistenti in: LOTTO UNICO COMPOSTO DA: a) Beni Immobili Stabilimento industriale destinato alla lavorazione delle carni, dei salumi e dei formaggi che è stato realizzato su un appezzamento di terreno di mq.16.166 ricadente in zona industriale e facente parte del Consorzio per l’Area di Sviluppo Industriale Roma-Latina, ubicato a margine del centro abitato del Comune di Aprilia, a ridosso dell’arteria viaria SS. 148 Pontina, da dove si accede a Via delle Valli, sulla quale si aprono gli accessi allo stabilimento. La zona è in prossimità del Centro Commerciale Aprilia 2 e della linea ferroviaria Roma-Nettuno a cui è possibile collegarsi. Il complesso immobiliare si articola in due corpi di fabbrica: il principale dove sono ubicate le attività produttive, i magazzini, gli stoccaggi merci, gli uffici ed un secondario di modeste dimensioni dove sono ubicati le cabine elettriche di trasformazione e distribuzione e l’impianto di depurazione. Il fabbricato principale è stato realizzato in struttura mista prefabbricata e in c.a. ordinario. La parte fronte strada dove sono ubicati gli uffici ha una tamponatura esterna in facciata continua in vetro che fa assumere al
complesso un buon aspetto architettonico. Il fabbricato secondario oltre alle cabine elettriche e ai locali dove sono ubicati gli impianti di depurazione comprende anche le vasche di trattamento dei reflui. L’area di pertinenza esterna di mq.9.869 è asfaltata ed in parte piantumata. L’intero lotto è recintato con muro di c.a. con sovrastanti profilati in ferro. Gli accessi alla strada sono assicurati da passi carrabili protetti da cancelli scorrevoli ad apertura automatica. L’edificio principale ha una superficie coperta di mq.6.300 circa e comprende l’impianto di produzione, bagni, area ristoro ed uffici. L’impianto di produzione si sviluppa su due piani (piano terra e primo piano). La superficie calpestabile dei due livelli è pari a mq.12.300 circa. La cubatura rilevata dalla tavola progettuale presentata al Comune di Aprilia è pari a mq. 52.082,92. La superficie dell’area pertinenziale esterna è pari a mq.9.869 mentre quella dell’intero lotto è pari a mq.16.166. Il tutto meglio ed analiticamente descritto nella relazione di stima redatta dagli Ing. Benedetto Carmine Di Benedetto e dell’Arch. Raffaele Loreto per gli immobili, che qui si intende integralmente trascritta, sono posti in vendita nello stato di fatto e di diritto in cui i beni si trovano attualmente. Prezzo base immobiliare €. 1.893.600,00 b) Beni Mobili - macchinari e attrezzature generiche - mobili pareti e macchine da ufficio - sistema informatico macchinari e attrezzature specifiche - impianti generici e specifici Prezzo base mobiliare €. 1.581.526,00 • Il tutto meglio ed analiticamente descritto nella relazione di stima dei beni mobili del tecnico nominato Ing. Adelino Varsalona, che qui si intende come integralmente riportata nonché all’inventario redatto in sede fallimentare, sono posti in vendita nello stato di fatto e di diritto in cui i beni si trovano attualmente. • Con atto rogato dal Notaio Fabro di Roma in data 20.12.1991, Rep. 58.342, la Società fallita acquistò dalla Soc.VAEL-Soc.Cooperativa a r.l. un terreno sito in Comune di Aprilia con sovrastante stabilimento frutticolo censito nel N.C.E.U. di Aprilia alla partita 5787, foglio 65 mapp.11 sub 2-3. E’ stata rilasciata concessione a costruire n.38-92-0 del 24 marzo 1992 ed attualmente il progetto di ampliamento art.13 Legge 47/85 è stato esaminato favorevolmente dalla Commissione Edilizia del Comune di Aprilia nella seduta del 14 febbraio 1997 ma non è stata ancora rilasciata la relativa concessione edilizia. • I beni mobili e immobili suddetti, sono attualmente concessi in affitto d’azienda, con scadenza fissata al 17.09.2013, con clausola di risoluzione anticipata del contratto in caso di vendita, e diritto di prelazione esercitabile dall’affittuario in caso di vendita a terzi. • Su detti valori è stata operata una ri-
duzione del 20% sul precedente prezzo base d’asta. • La vendita avrà luogo presso il Tribunale di Latina innanzi al Giudice Delegato Dott. Roberto Amatore il giorno 07/03/2013 alle ore 10,30 e seguenti alle seguenti condizioni : • 1. Il complesso industriale sarà posto in vendita al prezzo base di Euro 3.475.126,00; • 2. gli offerenti dovranno depositare una somma pari al 30 % del prezzo base di cui il 10 % a titolo di cauzione ed il restante 20 % per deposito spese, mediante assegni circolari non trasferibili intestati al Dott. Sergio Gasbarra – Curatore del Fallimento N. 164/99 entro le ore 12,00 del giorno antecedente la vendita presso la Cancelleria Fallimentare del Tribunale di Latina; • 3. Le offerte in aumento non potranno essere inferiori ad Euro 100.000,00 (centomila/00); • 4. L'aggiudicatario dovrà pagare l’intero prezzo di aggiudicazione, dedotta la cauzione già prestata, mediante assegni circolari non trasferibili intestati al Curatore entro il termine di giorni 60 dalla data di aggiudicazione; • 5. L'aggiudicatario entrerà in possesso dei beni immobili e mobili alla data di emissione del decreto di trasferimento ai sensi dell’ art.586 c.p.c.; • 6. Tutte le spese relative alla vendita, comprese I.V.A., imposte e tasse inerenti al passaggio di proprietà sono a carico dell’aggiudicatario; • 7. Agli offerenti non divenuti aggiudicatari, subito dopo la chiusura della vendita, verrà restituita la cauzione ed il deposito delle spese; • 8. Anche dopo l’effettuazione dell’incanto potranno essere fatte offerte entro il termine di dieci giorni, ai sensi dell’art. 584 c.p.c., qualora le stesse superino di un sesto il prezzo di aggiudicazione provvisoria. • Per informazioni rivolgersi al Curatore Dott. Sergio Gasbarra con studio in Cisterna di Latina, Via Carlo Ganelli, 2 tel. 0696021094 – 069696939 fax 0696020437 email sergiogasbarra@studiogasbarra.com. IL GIUDICE DELEGATO Dott. Roberto Amatore ***** DOTT. MASSIMO MATROGIACOMO Fallimento n. 28/2012 AVVISO DI VENDITA MEDIANTE PROCEDURE COMPETITIVE CON I MODELLI SENZA INCANTO E CON INCANTO DI IMMOBILI SITI IN COMUNE DI LIMENA (PD) E PADOVA. Lotto n.1: complesso immobiliare, tipo capannone industriale sito nel Comune di Limena, con ingresso su via XXV Aprile e via XXIV Maggio. Composto da tre corpi di fabbrica per una superficie complessiva totale coperta di circa mq 2.280, con corte di circa mq 2.700: Corpo A circa mq 860, con destinazione di attività industriale ; Corpo B - circa mq 550 con destinazione commerciale circa mq 550 con destinazione uffici e corte; Corpo C - circa mq
320 non accatastato. Il complesso immobiliare non risulta conforme a quanto concessionato e non risulta correttamente accatastato con possibilità di richiesta in sanatoria, come spiegato in relazione di stima agli atti. E’compreso nel lotto il mobilio e arredi d’ufficio stimati complessivamente in € 10.000. Il complesso immobiliare non risulta in possesso di certificazione energetica. Prezzo di vendita: € 857.812,50 di cui € 852.187,50 relativo agli immobili e € 5.625,00 relativo ai mobili. Lotto n.2: immobile a due piani, sito nel Comune di Limena, via Verdi, 30, con corte di circa mq 496 e con una superficie totale di circa mq 698, così composto: parte di piano terra con destinazione magazzino di circa 329 mq e parte di piano primo con destinazione uffici di circa 94 mq; parte di piano primo con destinazione abitazione di circa mq 215 e circa mq 40 di terrazzo, con ingresso al piano terra di circa 20 mq . Il fabbricato non risulta in possesso di certificazione energetica. Prezzo di vendita: € 253.518,75. Lotto n.3: porzione di fabbricato, sito nel Comune di Padova , via Andorra n. 21 con destinazione commerciale comprendente zona ad uso ufficio per superficie totale di circa mq 755. Il fabbricato non risulta in possesso di certificazione energetica. Prezzo di vendita: € 271.406,25. Prezzo di vendita: € 361.875,00. • Gli immobili vengono venduti nello stato di fatto e di diritto in cui si trovano, con le modalità delle vendita senza incanto secondo quanto indicato nell’ordinanza di vendita pubblicata nel sito www.astegiudiziarie.it e come meglio descritti nella relazione tecnica di stima redatta dall’Arch. Cristina Pitton e depositata agli atti della procedura rinvenibile sul citato sito. • Le offerte di acquisto, conformi all’art. 571 cpc, dovranno essere presentate in busta chiusa presso lo studio del Dott. Massimo Mastrogiacomo sito in Latina, Via Cairoli, 13, entro le ore 12,00 del giorno antecedente la vendita fissata per il 19/03/2013. • Le buste chiuse saranno aperte il giorno 19/03/2013 alle ore 11.00. • In caso di più offerte si procederà a gara tra gli offerenti, l’aggiudicazione avverrà a chi avrà effettuato il rilancio più alto, rilancio minimo pari al 2% del prezzo base. • I creditori iscritti potranno far valore il loro dissenso alla vendita ai sensi dell’art. 572 cpc solo se presenti all’apertura delle offerte. • Avvisa altresì che nel caso la vendita senza incanto non abbia esito positivo, l’eventuale successiva vendita con incanto avrà luogo il giorno 20/03/2013 alle ore 11.00, alle seguenti condizioni: Gli immobili saranno posti in vendita al prezzo base di € 857.812,50 per il lotto 1); € 253.518,75 per il lotto 2); € 271.406,25 per il lotto 3; • Coloro che intendono partecipare all’asta dovranno depositare presso lo studio del Dott. Massimo Mastrogiacomo domanda in bollo entro le ore 12,00 del giorno antecedente la vendita ivi formalmente eleggendo un domicilio nel Comune di Latina ed indicando il proprio numero di codice fiscale; • La domanda dovrà essere accompagnata dal versamento, mediante assegni circolari non trasferibili emessi a favore del Curatore, di una somma pari al 30% del prezzo base di cui il 10% a titolo di cauzione ed il 20% a garanzia del rimborso delle spese di vendita, del trasferimento di proprietà, della cancellazione delle ipoteche e di ogni altra spesa dipendente dalla vendita che rimarrà a carico dell’acquirente. Le of-
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ferte in aumento non potranno essere inferiori a € 17.156,25 per il lotto 1); 5.070,37 per il lotto 2); 5.428,13 per il lotto 3). • L’aggiudicatario dovrà pagare l’intero prezzo di aggiudicazione dedotta la cauzione già prestata, mediante assegni circolari intestati al Curatore entro il termine di giorni 60 dalla data di aggiudicazione provvisoria, da depositare presso lo studio del curatore. • Si applicano gli art. 107 e 108 L.F. Degli esiti della vendita sarà data comunicazione al giudice delegato ai sensi dell’art. 107 l.f. al quale, altresì, verificata la correttezza della procedura, sarà chiesta l’emissione del decreto di trasferimento. Per informazioni visitare il sito internet www.astegiudiziarie.it o rivolgersi al Curatore Dott. Massimo Mastrogiacomo con studio in Latina, Via Cairoli n. 13, tel. 0773/479960-660095 LATINA 01/02/2013 Il Curatore Dott. Massimo Mastrogiacomo
TRIBUNALE DI LUCCA
RGE 469/11 VENDITA SENZA INCANTO DEL 26.02.2013 ore 10.00 presso lo studio dell’Avv. Alessandro Sisti professionista delegato alla vendita in Viareggio, Via A. Sciesa n. 12. Forte Dei Marmi (LU) Via Luigi Raffaelli - Quartiere della "Roma Imperiale", piena proprietà di ampio e prestigioso compendio immobiliare residenziale, esteso per mq 11.684 complessivi, compresa l'area edificata; costituito da 3 edifici separati di cui una villa elevata sul solo piano terra, composta da 8 vani principali, 4 servizi igienici, 6 disimpegni/ripostigli, patio scoperto interno e portico esterno; e due fabbricati sempre abitativi: il primo sul solo piano terra, composto da 5 vani principali, 2 servizi igienci, due disimpegni, locale lavanderia e due portici esterni; l'altro fabbricato si articola su due piani fuori terra, composto da 9 vani principali, 5 servizi igienici, locale doccia, due disimpegni oltre a locale tecnico, tettoia e terrazzi esterni. Vari appezzamenti di terreno che danno luogo ad una vasta area a giardino e parco pertinenziale. Prezzo Base € 7.200.000,00 Rialzo Minimo € 10.000,00 • Fissato anche l’incanto per il 26.03.2013 stesse condizioni. • Cauzione 10% del prezzo offerto entro le ore 12,00 del giorno precedente la vendita da effettuarsi mediante assegno circolare intestato a BANCA DEL MONTE DI LUCCA – RGE 469/11. • Maggiori informazioni in Cancelleria, sito www.astagiudiziaria.com – www.asteimmobili.it - e/o custode IVG di Lucca (tel 0583/418555) ***** Ufficio Esecuzioni Immobiliari Il Dott. Michele Davini,
delegato ai sensi dell'art.591 bis del c.p.c. dal Giudice delle Esecuzioni, Dott. Giacomo Lucente, con ordinanza del 20/12/2010, a norma dell'art.490 c.p.c. nella esecuzione immobiliare n. 119/2010 promossa da Banca C.R. Firenze S.p.a.. AVVISA che il giorno 9 aprile 2013 alle ore 15,00 presso il proprio studio in Viareggio (LU), via Monte Tambura n. 26, piano terreno, si procederà alla VENDITA SENZA INCANTO di quanto in appresso descritto, alle condizioni, al prezzo base e con le offerte in aumento che seguono, nonché nelle condizioni di fatto e di diritto in cui gli immobili si trovano, anche in relazione alla Legge n. 47/1985 e sue successive modificazioni e integrazioni; LOTTO UNICO - Descrizione dei beni COMUNE DI FORTE DEI MARMI, Diritti di 1/1 su villetta monofamiliare terra tetto, per civile abitazione, ubicata in via G. Vico n. 120/a, articolata su due piani fuori terra, terreno e primo, oltre al piano scantinato corredato dalla proprietà esclusiva di terreno ad uso giardino, e composta: al piano scantinato da due vani ad uso cantina, disimpegno, ripostiglio e lavanderia; al piano terreno da cucina con ripostiglio, sala pranzo, soggiorno, disimpegno studio, bagno, centrale termica e patio aperto; al piano primo da disimpegno, due bagni e tre camere con balcone, censita all'Ufficio del Territorio di Lucca Sezione Fabbricati del Comune di Forte dei Marmi nel Foglio 9 mappale 783, piani S1-T, cat. A/7, cl 3, vani 13, R.C. Euro 2.605,01. Si precisa che l'eventuale sanatoria e/o rimessa in pristino dello stato dei luoghi è a totale carico dell'aggiudicatario, che la descrizione del bene risale al momento della stesura della perizia estimativa e che è posto a carico dell'acquirente l'onere di dotare l'immobile dell'attestato di qualificazione energetica. L' immobile in base a quanto dichiarato dal CTU, al momento della redazione della perizia, non risultava occupato. Da successiva verifica del custode risulterebbe occupato dal debitore e/o da terzi senza titoli. • La custodia e la visita dell'immobile sono a cura dell'l.V.G. di Lucca (n. I.V.G. 1/2011) tel. 0583418555. • I beni di cui al lotto unico avanti descritto verranno posti in vendita al prezzo base di Euro 1.160.000,00 (unmilionecentosessantamila/00), con offerte in aumento non inferiori ad Euro 30.000,00 (trentamila/00). • Gli offerenti per essere ammessi alla vendita senza incanto dovranno presentare le offerte di cui all'art. 571 • C.P.C. entro e non oltre le ore 12,00 del giorno 8 aprile 2013 presso la Cancelleria Esecuzioni Immobiliari del Tribunale di Lucca, Piazzale San Donato, con allegato il deposito per cauzione pari al 10% del prezzo offerto da effettuarsi mediante assegno circolare non trasferibile intestato alla Banca del Monte di Lucca S.p.a.. • Versamento del saldo prezzo entro trenta giorni dall'aggiudicazione. • Qualora la vendita senza incanto non abbia luogo, si procederà il giorno 23 aprile 2013 alle ore 15,00 presso il proprio studio in Viareggio (LU), via Monte Tambura n. 26, piano terreno, alla VENDITA CON INCANTO, ai sensi degli artt. 576 e segg. c.p.c., di quanto sopra descritto. • Le condizioni, il prezzo base, la misura minima dell'aumento ed ogni altro termine, condizione e modalità per il pagamento del prezzo sono i medesimi fissati per la vendita senza incanto. • Gli offerenti per essere ammessi all'incanto dovranno presentare domanda ai sensi degli artt. 579 e 580 c.p.c. da depositarsi entro le ore 12,00 del 22
aprile 2013 presso lo studio del Dott. Michele Davini, in Viareggio (LU), via Monte Tambura n. 26, piano terreno, con allegato il deposito per cauzione pari al 10% del prezzo base da effettuarsi mediante assegno circolare non trasferibile intestato alla Banca del Monte di Lucca S.p.a.. Versamento del saldo prezzo entro trenta giorni dall'aggiudicazione. • Le domande non saranno efficaci se pervenute oltre il termine stabilito o se non corredate dal deposito per cauzione pari al 10% del prezzo base. • Per ogni altra informazione consultare il sito internet www.lucca.astagiudiziaria.com su cui è pubblicato in forma integrale il presente avviso di vendita e la perizia di stima dell'immobile, oppure nei quindici giorni che precedono la vendita presso lo studio del professionista delegato, previa richiesta telefonica al n. 0584 32271. • Le visite all'immobile potranno essere concordate con il custode (I.V.G. - Istituto Vendite Giudiziarie di Lucca tel. 0583418555). Lucca, 11 gennaio 2013 Il professionista delegato Dott. Michele Davini
e dai successivi atti modificativi. • Si invita pertanto, qualsiasi interessato, a fare pervenire offerte migliorative entro il termine di 15 giorni dalla pubblicazione del presente avviso, presso la cancelleria del Tribunale di Napoli – VII sezione civile. • Per qualsiasi informazione, rivolgersi all’Ufficio di Curatela, dott. Salvatore Lauria, 081-7614290 – PEC • salvatore.lauria@odcecnapoli.it.
TRIBUNALE DI NAPOLI
Es. Imm. n. 271/11 R.G.E. Lotto unico - Pombia, Via Bressanella, 2: (1º esperimento). Piena prop. per l'intero di unità immobiliare, composta da abitazione principale di 3 piani f.t., abitazione secondaria, piscina scoperta e locali accessori in area di pertinenza sistemata a verde e delimitata da recinzione oltre ad ampia area agricola e boscata di contorno. Occupato dai proprietari. (Valore di stima Euro 940.000,00). Prezzo Base Euro 940.000,00. • Professionista delegato Dott. Daniele Nobili c/o C.E.G. in Novara, C.so Cavallotti, 26. Vendita senza incanto: 03/04/2013 ore 10.00. Deposito domande entro il 02/04/2013 ore 12. Vendita con incanto: 18/04/2013 ore 11.00; aumento minimo Euro 20.000,00. • Maggiori informazioni presso il delegato Dott. Daniele Nobili c/o C.E.G. tel. 0321628888 - fax 0321640583 e Custode giudiziario I.V.G. Novara, via Fermi, 6 tel. 0321/627393 e sui siti www.tribunale.novara.it e www.astegiudiziarie.it. (A220858).
PROCEDIMENTO PENALE N. 48015/05 RGNR E N. 12934/09 RGGIP CEDE RAMO D’AZIENZDA DELLA SOCIETA’ D. LAZZARONI & C. SPA DIVISIONE BAKERY - . • PER INFORMAZIONI E PER AVERE ACCESSO ALLA DOCUMENTAZIONE DEL RAMO D‘AZIENDA, RIVOLGERSI AGLI AMMINISTRATORI GIUDIZIARI STUDIO SPANO’ – LANGELLA SITO IN VIA PONTE DI TAPPIA 62- 80133 NAPOLI – TEL 0815642526 – FAX 0816580021 – EMAIL : LUCIO.SPANO@LIBERO.IT CARMLANGE@TIN.IT • LE PROPOSTE IRREVOCABILI D’ACQUISTO DEL RAMO D’AZIENDA DOVRANNO PERVENIRE, IN BUSTA CHIUSA, ENTRO 7 GIORNI DALLA DATA DI PUBBLICAZIONE DEL PRESENTE ANNUNCIO, PRESSO LO STUDIO DEGLI AMMINISTRATORI GIUDIZIARI.
TRIBUNALE DI NOVARA
TRIBUNALE DI PALMI
***** INVITO A PRESENTARE OFFERTE MIGLIORATIVE La Curatela del Fallimento Parks and Leisure S.r.l. in liquidazione informa che con decreto del 30 gennaio 2013 il GD dott. Nicola Graziano ha, tra l’altro, autorizzato a predisporre ogni attività che possa condurre alla stipula del contratto di cessione dei rami di azienda di proprietà della fallita Edenlandia/ZOO, per il corrispettivo di euro un milionesettantacinquemila, ivi inclusi, tra l’altro, il trasferimento all’acquirente dei settanta contratti di lavoro dipendente e del contratto di locazione delle aree di proprietà della Mostra d’Oltremare SPA sulle quali insiste l’azienda oggetto di cessione, il tutto ai patti ed alle condizioni previste dagli atti di gara
Avviso d'Asta Procedimento di esecuzione immobiliare n.ro 89/01 promosso da: ISTITUTO NAZIONALE DELLA PREVIDENZA SOCIALE. Il sottoscritto notaio Maria Tripodi, con studio in Polistena alla via Trieste n.ro 21, delegato dal Giudice dell'Esecuzione Immobiliare con provvedimento del 26 ottobre 2004; Avvisa in data 18 marzo 2013 alle ore dieci e minuti trenta (10.30), presso i locali dell'intestato Tribunale (aula delle pubbliche udienze denominata Aula Corte di Assise) si procederà alla vendita al
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pubblico incanto dell'immobile di seguito descritto: LOTTO 1 UBICAZIONE: -terreno in Rosarno, contrada Carao, località Carmine. CONSISTENZA: -unità immobiliare costituita da un capannone di mq 867.36, una costruzione a due piani fuori terra adibita ad uffici e pesa di mq. 47.00 a PT e 45.00 a P1, un locale di servizio per centrale elettrica a due piani fuori terra di mq. 21.16 per piano, una vasca per la raccolta degli agrumi, costruiti in conformità a concessione edilizia n.ro 30 del 09/01/1987 e n.ro 11 del 14/06/1990 rilasciata dal Sindaco del Comune di Rosarno, prot. n. 19370/86 e prot. N. 8535/88 nonchè ai certificati di agibilità prot.3326 e 3327 del 13/12/1994, un locale di servizio ad un piano fuori terra di mq. 27.00, terreno scoperto di circa 17.250 mq. DIRITTI DELL'ESECUTATO: Intero. LOCAZIONI: Inesistenti. ABUSI EDILIZI: -Locale di servizio di mq. 27.00 ad un piano fuori terra realizzato in assenza di concessione edilizia. IMPIANTI: -Esistenti in stato ordinario. Prezzo base d'asta euro 67.262,17. • Il bene di cui sopra meglio descritto nelle relazioni del C.T.U. agli atti, alle quali si fa espresso rinvio, sarà posto in vendita al prezzo base indicato, nello stato di fatto e di diritto in cui si trova. • Le offerte in aumento ammissibili non potranno essere inferiori ad euro 1.000,00 (mille). • Ciascun offerente, non oltre le ore dodici (12.00) del giorno precedente l'incanto (Venerdì), dovrà depositare una somma pari al 20% del prezzo base per cauzione con assegno circolare intestato al Tribunale di Palmi e recante il numero della procedura, presso lo studio di quest'ultimo, unitamente ad apposita domanda di partecipazione all'asta. • L'aggiudicatario dovrà depositare entro il termine di 60 (sessanta) giorni dall'incanto il prezzo dell'aggiudicazione detratta la cauzione versata, a mezzo assegno circolare "non trasferibile" intestato al Tribunale di Palmi e recante il numero della procedura esecutiva. • Il custode nominato in luogo del debitore è: avv. Maria Stefania Filippone, con studio in Gioia Tauro alla via Diaz n.ro 94, tel. 0966/56122. • Ulteriori informazioni potranno essere acquisite presso lo studio del Notaio Delegato. Polistena, 18 dicembre 2012. Maria Tripodi notaio in Polistena
TRIBUNALE DI PAOLA
AVVISO DI VENDITA ALL’INCANTO ( artt. 569, 576 e 591 bis c.p.c.) Il sottoscritto dott. Fernando CALDIERO, dottore commercialista con studio in Cetraro alla via F. Pirrino n. 37, nominato in sostituzione del precedente delegato con provvedimento del 21-23/04/2007, vista l’ordinanza di vendita n. cron. 4916, emanata dal Giudice dell’Esecuzione in data 24/12/2005 con cui è stata disposta la vendita all’incanto dei beni pignorati nel procedimento esecutivo n. 16/91 R.E.I. e sono state delegate le relative operazioni , visti gli artt. 569, 576 e 591 bis c.p.c. , visto il provvedimento del 29/01/2010e del
17/01/2012 RENDE NOTO • che il giorno 25/03/2013 , alle ore 18,00 presso il proprio studio in Cetraro in via F. Pirrino n. 37, si svolgerà l’incanto in distinti lotti dei beni oltre descritti. La vendita avviene nello stato di fatto e di diritto in cui i beni, meglio descritti nella perizia del C.T.U. in atti, ed alla quale espressamente si rinvia, si trovano (anche in relazione al T.U. di cui al D.P.R. 6 giugno 2001, n. 380), con tutte le eventuali pertinenze, accessioni, ragioni ed azioni, servitù attive e passive; la vendita è a corpo e non a misura; eventuali differenze di misura non potranno dar luogo ad alcun risarcimento, indennità o riduzione di prezzo. • La presente vendita forzata non è soggetta alle norme concernenti la garanzia per vizi o mancanza di qualità, nè potrà essere risolta per alcun motivo. • Conseguentemente l’esistenza di eventuali vizi, mancanza di qualità o difformità della cosa venduta, oneri di qualsiasi genere, ivi compresi, ad esempio, quelli urbanistici ovvero derivanti dall’eventuale necessità di adeguamento di impianti alle leggi vigenti, spese condominiali dell’anno in corso e dell’anno precedente non pagate dal debitore, per qualsiasi motivo non considerati, anche se occulti e comunque non evidenziati in perizia, non potranno dar luogo ad alcun risarcimento, indennità o riduzione del prezzo, essendosi di ciò tenuto conto nella valutazione dei beni. • L’immobile viene venduto libero da iscrizioni ipotecarie e da trascrizioni di pignoramenti. • Se esistenti al momento della vendita, eventuali iscrizioni e trascrizioni saranno cancellate a spese e cura della procedura. Ogni ulteriore onere derivante dalla vendita sarà a carico dell’aggiudicatario. • Ciascun offerente, per poter essere ammesso all’incanto, dovrà presentare, presso il sopra indicato studio, entro le ore 12.30 del giorno feriale precedente l’incanto, escluso il sabato, domanda di partecipazione all’incanto, in regola con il bollo vigente, e dovrà versare a titolo di cauzione,una somma pari al 10% (dieci per cento) del prezzo base d’asta ed una somma pari al 15% (quindici per cento) del prezzo base d’asta in conto spese, con due distinti assegni circolari non trasferibili all’ordine del sottoscritto professionista delegato. • Qualora sia stato azionato nella procedura esecutiva un Credito Fondiario, ai sensi dell’art. 41 della nuova Legge Bancaria (D.Lgs. 1/09/1993 n. 385), l’aggiudicatario, il quale non intenda avvalersi della facoltà di subentrare nel contratto di finanziamento, dovrà versare direttamente all’istituto di credito fondiario, entro il termine di giorni 20 dalla data dell’aggiudicazione, la parte del prezzo corrispondente al complessivo credito dello stesso. • L’aggiudicatario, entro il termine perentorio di 40 giorni dall’aggiudicazione, dovrà versare al professionista delegato, il saldo del prezzo di aggiudicazione o di assegnazione, dedotta la prestata cauzione, nonché l’eventuale saldo delle spese, mediante distinti assegni circolari non trasferibili intestati al medesimo professionista. In caso di inadempimento l’aggiudicatario sarà dichiarato decaduto dal diritto, con conseguente perdita della cauzione a titolo di multa salvo l’eventuale condanna a pagare la differenza di cui alla seconda parte dell’art. 587 c.p.c.. • I partecipanti all’asta hanno la possibilità di ottenere mutui ipotecari per un importo fino ad un massimo del 70/80% del valore dell’immobile come stimato nella perizia a tassi e condizioni economiche prestabiliti da ogni singola
banca. Le banche aderenti all’iniziativa sono le seguenti: • -Banca Monte Dei Paschi Di Siena S.p.a Filiale di Paola ( Direzione di Reggio Calabria - settore Prodotti Retail - Viale Calabria Angolo Vico S. Anna 89131 Reggio Calabria 0965/353465/478) ; -Unicredit Banca S.p.a Agenzia Unicredit di Cosenza ,127 ang. Tagliamento , C.so Mazzini ,. • I partecipanti all’asta sono pertanto invitati a contattare, qualora vi abbiano interesse, le banche convenzionate.. • Una copia del presente verrà affissa ex primo comma art. 490 c.p.c, altra copia verrà pubblicata sull’edizione domenicale del quotidiano “Il Domani della Calabria”, sul Mensile “Aste” e sui siti internet www.aste.eugenius.it e www.asateannunci.it. • Il debitore o il custode consentiranno la visita del compendio posto in vendita nei tre giorni antecedenti l’incanto, dalle ore 16.30 alle ore 18.30. Delle eventuali visite dovrà essere data comunicazione al professionista Delegato. • A norma dell’art. 591 bis c.p.c. tutte le attività relative alla vendita saranno espletate presso lo studio del professionista delegato. BENI SOTTOPOSTI AD INCANTO Località Bergamotto già alla localita' Acquafetida - del comune di Acquappesa (CS) LOTTO N. 1: Magazzino, ubicato al piano seminterrato di un fabbricato che si eleva per altri due piani fuori terra, censito in Catasto Fabbricati al foglio n. 17. Part. 292 Sub. 8 , Cat. C/2 consistenza 80 mq. -piano S.1 (scheda 2729/78) , della consistenza di 80 mq. , superficie lorda 94 mq, confinante a sud con magazzino censito al foglio 17 p.lla 292 sub 12 e su tre lati con corte comune censita al foglio 17 p.lla 292 sub 15 su cui vanta diritti reali in misura proporzionale al valore della proprietà. Prezzo a base d’asta euro 45.120,00 (quarantacinquemilacentoventi/00). Le offerte minime in aumento con primo rilancio obbligatorio non possono essere inferiori ad euro 1.000,00 (mille). LOTTO N. 2: Magazzino, ubicato al piano seminterrato di un fabbricato di maggiore consistenza che si eleva per altri due piani fuori terra, censito in catasto fabbricati al foglio 17 p.lla 292 sub 9, Cat. C/2 consistenza 91 mq. -piano S.1(scheda n. 2728/78) , dotato di servizi igienici interni, della superficie di mq. 91, superficie lorda 108 mq., confinante a nord con magazzino censito al foglio 17 p.lle 292 sub 8 e su tre lati con corte censita al foglio 17 p.lla 292 sub 15 su cui vanta diritti reali in misura proporzionale al valore della proprietà. Prezzo a base d’asta euro 56.160,00 (cinquantaseimilacentosessanta/00). Le offerte minime in aumento con primo rilancio obbligatorio non potranno essere inferiori a euro 1000,00 (mille/00). • Ai sensi e per gli effetti della legge 47/85 e della normativa vigente, dalla
perizia del C.T.U. in atti, ed alle quali espressamente si rinvia, risulta che: • -il fabbricato di cui fanno parte gli immobili pignorati e' stato edificato sulla base della licenza di costruzione di cui al prot. 731- prat. Edilizia n. 328 del 20/4/1977 e successiva concessione di variante n. 80 del 30/12/1978-prat. Edilizia n. 383/1978; • -dal confronto degli elaborati progettuali con quanto riscontrato in sede di sopralluogo, sono emerse alcune modifiche rispetto alle previsioni della concessione, tra cui la suddivisione dell’intero piano seminterrato , indicato in progetto come piano terra, in due unità immobiliari coincidenti con i magazzini oggetto di pignoramento, nonché la creazione sul lato nord di una porta di accesso alla unità immobiliare censita al foglio 17 part. 292 sub 8 ed ancora la realizzazione di un bagno nell’angolo sud est del predetto piano terra , a servizio dell’attuale magazzino censito al foglio 17 part. 292 sub 9 , con traslazione della parete sud di circa 150 m verso sud e creazione di una luce sul fronte Ovest a servizio dello stesso magazzino. • -tali modifiche risultano riportate nelle relative planimetrie catastali presentate presso l’UTE di Cosenza in data 21/12/1978 ; • -occorre far rilevare che tali modifiche risultano in accordo con la licenza di abitabilita' ed usabilita' rilasciata dal sindaco del comune di Acquappesa in data 28/12/1978 con numero pratica 328, nonché risultano riportate nelle planimetrie catastali; • -gli immobili non presentano finiture di particolare pregio o di carattere ornamentale , né esistono vincoli artistici, storici o alberghieri. • Il tutto meglio precisato nelle consulenze tecniche in atti. • In ogni caso l’ aggiudicatario, ricorrendone i presupposti, potrà avvalersi delle disposizioni di cui all’art. 46 del vigente T.U. sull’edilizia di cui al D.P.R. 6/6/2001 n. 380 e di cui all’art. 40, VI comma, della legge 47/85 e di ogni altra norma vigente. • Maggiori informazioni presso la Cancelleria delle Esecuzioni ed il professionista Delegato. • Dalla CTU in atti risulta che uno dei magazzini e' adibito ad attività commerciale l'altro ad officina. • Si pubblichi nelle forme di cui sopra. Cetraro li 15/01/2013 Il Professionista delegato Dott. Fernando Caldiero
TRIBUNALE DI PRATO
R. FALL. 44/2012 INVITO A PRESENTARE OFFERTA PER L’ACQUISTO DI TERRENO EDIFICABILE CON PROGETTO APPROVATO PER REALIZZAZIONE DI N. 181 BOX INTERRATI IN FIRENZE – LOC. ISOLOTTO. Valore da perizia euro 1.210.000,00. • Termine presentazione offerte: ore 12,00 del 04/03/2013 c/o Studio Dott. Filippo Sanesi, Viale Montegrappa, 298/b in Prato. Cauzione 10% del
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prezzo offerto – Vendita soggetta ad IVA. Giudice Delegato: Dott.ssa M.N. Legnaioli – Curatori Dott. Filippo Sanesi (0574-584455) e Dott. Stefano Barni (0574-575647). • Informazioni su sito Internet www.tribunale.prato.it - www.asteimmobili.it - www.portaleaste.it - www.publicomonline.it (Asteimmobili Servizi Online S.p.a tel 075/5005080).
TRIBUNALE DI ROMA
Giudice Delegato Dott. Giuseppe Di Salvo Fallimento n. 275/09 udienza 09/04/2013, ore 10,45 vendita, in undicesimo incanto, in unico lotto, di immobile -nonché Azienda Alberghiera in esso esercitata denominata “Hotel Hermitage”in Vitulazio (CE), Strada Statale 7, “Appia”, km. 195+480 in Catasto F. 9, p.lla 5042, Cat. D/2, Rendita € 34.808,00 e p.lla 5042 Ente Urbano Ha 00.80.99. Prezzo base € 2.000.000,00. Aumento minimo € 25.000,00. • Offerte, cauzionate 35%, entro ore 12 del giorno lavorativo precedente quello di vendita. • Info Cancelleria G. D. e <www.astegiudiziarie.it>. ***** FALL. N. 51580/91 BUSTI GIUSEPPE Giudice Delegato Dott. Marco Vannucci, Curatore Dott. Mario Moriconi. Vendita senza incanto del 09.04.2013 h. 11.00 quota (10/20) dell’appartamento e del garage in Pomezia (RM), di proprietà del fallito, al prezzo base di Euro 41.000,00, oltre accessori di legge, nello stato di fatto e di diritto in cui si trova, ridotto rispetto alla perizia dell’Ing. Massimo Quadrani (CTU). Rialzo minimo di euro 1.000,00. • Le offerte irrevocabili per un minimo di 120 giorni dal deposito, dovranno pervenire, in busta chiusa, in Cancelleria entro le ore 12.00 del 8.4.2013, corredate da cauzione del 10% del prezzo offerto. • Saldo prezzo ed oneri di legge entro 60 giorni dall’aggiudicazione. • L’ordinanza di vendita e la perizia sono consultabili sul sito www.astegiudiziarie.it e www.aste.eugenius.it. • Ulteriori informazioni in Cancelleria o presso il Curatore Fax 06.97.25.93.09 – studiomoriconi@fastwebnet.it. ***** AVVISO CESSIONE CREDITI La COSTA TIZIANA S.p.A. in Liquidazione, nelle persone dei Commissari Liquidatori Ing. Andrea Carli, Dr. Antonio Guarino e Prof. Roberto Serrentino, giusto D.M. del 04.04.2007, apre procedura di gara avente ad oggetto l’individuazione del migliore acquirente del proprio credito IVA, di valore nominale pari ad Euro
60.040,00. • È disponibile presso gli uffici della Procedura in Roma, Via Valadier 37/B - tel. 06/3234653 - 37, la relativa documentazione che potrà essere consultata dai soggetti partecipanti alla gara e/o da loro delegati. • Le offerte dovranno essere presentate, dinnanzi al Notaio Designato, Dott. Mario Enzo Romano, Via Nazionale 54 - 00184 Roma, entro 30 giorni dalla pubblicazione del presente avviso, con contestuale versamento di una cauzione pari al 25% della somma offerta. • Potranno partecipare alla gara solamente quei soggetti legittimati ad operazioni di acquisto di crediti fiscali. • Non sono ammesse proposte condizionate ed espresse in modo indeterminato. • La gara verrà aggiudicata, sulla base dell’offerta più alta, al termine di un pr0cedimento che prevede: a) l’acquisizione del parere del Comitato di Sorveglianza in ordine all’offerta; b) la formazione di una motivata proposta da parte dei Commissari al Ministero per lo Sviluppo Economico; c) l’autorizzazione alla cessione del credito da parte del Ministero per lo Sviluppo Economico. • Si procederà all’aggiudicazione della gara solo nel caso di positiva valutazione di congruità della proposta d’acquisto. • La procedura di aggiudicazione avrà termine entro 60 giorni dalla data di trasmissione al Ministero per lo Sviluppo Economico della proposta dei Commissari e della relativa documentazione. ***** - Sezione Fallimentare C.P 26/2012 Idrogross Ceramiche in Liquidazione Con decreto in data 6 dicembre 2012, il Tribunale di Roma – Sezione Fallimentare ha ammesso la società ’Idrogross Ceramiche srl in liquidazione”, con sede in Roma, Via di Settebagni n. 742 (C.F.: 05014481005), alla procedura di concordato preventivo, designando quale Giudice Delegato la Dott.ssa Lucia Odello e nominando Commissario Giudiziale l’Avv. Luca Vianello. Con il medesimo provvedimento il Tribunale ha fissato l’adunanza dei creditori per il giorno 27 febbraio 2013, ore 11.00, dinanzi al Giudice Delegato, nell’aula di udienza del Tribunale di Roma -Sezione FallimentareViale delle Milizie n. 3/E. ***** AVVISO DI VENDITA Il Fallimento n. 444/2010 Niccodemi S.r.l. con S.U. pone in vendita senza incanto la piena proprietà del complesso industriale dismesso denominato “ex cementificio Sacci” sito in Pontremoli (MS), Frazione S.S. Annunziata, Località Porta Fiorentina, Via Nazionale n. 37, il tutto come meglio descritto nella Perizia di stima in atti. Il complesso si vende nello stato di fatto e di diritto in cui si trova. Il prezzo base è determinato in € 520.000, oltre imposte, spese e oneri aggiuntivi, con rialzo minimo di € 5.000. • Le offerte dovranno pervenire presso la Cancelleria del Giudice Delegato Cons. Dott. Giuseppe Di Salvo entro le ore 12.00 del giorno precedente la data prevista per la gara, che avrà luogo il 10 aprile 2013 alle ore 10.30 innanzi il medesimo Giudice Delegato. • La procedura di vendita è regolata da apposita Ordinanza che può essere reperita dagli interessati sul sito http://www.astegiudiziarie.it, unitamente alla Perizia di stima redatta dall’Ing. Rodolfo Fugger. • Ulteriori informazioni possono reperirsi
presso la Cancelleria Fallimentare e lo studio del Curatore (tel. 06.42013546). IL CURATORE FALLIMENTARE Prof. Dott. Tiziano Onesti
TRIBUNALE DI TRANI
Sezione fallimentare AVVISO DI VENDITA Fallimento n. 5335 RG Fall. Il Curatore Fallimentare Dott. Vincenzo Borgia, avvisa che il giorno 29 marzo 2013 ore 14,30 senza incanto presso lo studio del Notaio dott. Massimo Toscani in Piacenza alla Via S. Franca 43, delegato dal Giudice Fallimentare dott. ssa Paola Cesaroni del Tribunale di Trani, e in caso di asta deserta il giorno 05 aprile 2013 ore 14,30 con incanto presso lo stesso luogo saranno messi in vendita i seguenti immobili come di seguito descritti: piena proprietà di locale a destinazione commerciale, ubicato al primo livello fuori terra di un complesso immobiliare denominato “Borgo Fax Hall” sito in Piacenza (PC), piazzale Marconi. Vengono venduti anche i beni mobili elencati nella relazione peritale. Sull’immobile in oggetto esiste diritto di prelazione a favore di “Piacenza Centro S.r.l.”. Dati catastali: -Catasto Fabbricati di Piacenza (PC), foglio 119, mappale 980 sub 86, toponomastica da assegnare s.n.c., piano T, cat. C/1, cl. 11, mq 153, rendita € 5.215,18. Prezzo base: Euro 210.000,00 Offerte minime in aumento: Euro 4.200,00 • Si precisa che saranno dichiarate inefficaci le offerte inferiori a tale prezzo. • Ogni ulteriore informazione, ivi compresa la documentazione in atti, potrà essere acquisita presso lo studio del Notaio Massimo Toscani in Piacenza, via S. Franca n. 43 (tel. 0523/328756) oppure presso lo studio del dott. Vincenzo Borgia in Barletta (BT), via Quintino Sella n. 10 (tel. 0883/333815), ed altresì sui siti internet www.astegiudiziarie.it e www.tribunaletrani.it. Il Curatore Fallimentare Dott. Vincenzo Borgia
TRIBUNALE DI VELLETRI
SEZ. FALLIMENTARE CONCORDATO PREVENTIVO
C.I.P.A.C. S.P.A. IN LIQU. N. 3/2010 LIQUIDAZIONE GIUDIZIALE DEI BENI INVITO A OFFRIRE La liquidazione giudiziale dei beni ceduti ai creditori con il concordato preventivo N. 3/2010 della C.I.P.A.C. S.p.A. in liqu. invita a formulare offerte di acquisto dei diritti di leasing sui seguenti beni immobili: Immobile: LOTTO N. 1 Prezzo base €. 544.759,00 oltre €. 6.544,00 per aree pertinenziali. (esclusa IVA e costi acquisizione) Immobile: LOTTO N. 2 Prezzo base €. 544.759,00 oltre €. 6.544,00 per aree pertinenziali. (esclusa IVA e costi acquisizione) Immobile: LOTTO N. 3 Prezzo base €. 544.759,00 oltre €. 6.544,00 per aree pertinenziali. (esclusa IVA e costi acquisizione) Immobile: LOTTO N. 4 Prezzo base €. 544.759,00 oltre €. 6.544,00 per aree pertinenziali. (esclusa IVA e costi acquisizione) Immobile: LOTTO N. 5 Prezzo base €. 544.759,00 oltre €. 6.544,00 per aree pertinenziali. (esclusa IVA e costi acquisizione) Tutti situati in Roma, località Ponte Galeria, nel centro Commerciale denominato “Commercity”, condotti in locazione finanziaria dalla C.I.P.A.C. S.p.A. LOTTO N. 9 Azienda (Supermercato) sita in Aprilia via Giovanni XXII n. 7/9, Prezzo base €. 102.600,00. • Le offerte irrevocabili devono pervenire in busta chiusa entro le ore 13.00 del 19 febbraio 2013 presso lo studio del Commissario Liquidatore Avv. Maria Virginia Perazzoli, Via Lisbona n. 9, 00198 Roma (tel. 0685356786 - fax 0685302968), a mezzo istanza sottoscritta dall’offerente e contenuta in una busta chiusa presentata personalmente dall’offerente o da un suo incaricato munito di documento d’identità in corso di validità. • Le offerte possono essere presentate anche per singole unità o per più immobili. • L’offerta dovrà essere accompagnata da cauzione pari al 10% del prezzo offerto a mezzo assegni circolari non trasferibili intestati a “Concordato Preventivo C.I.P.A.C. S.p.A. in liqu. N. 3/2010”. • Non saranno prese in considerazione offerte inferiori ai prezzi base di vendita indicati. • Le buste saranno aperte presso lo studio del Commissario Liquidatore alle ore 12.00 del giorno 20 febbraio 2013. • In caso di presentazione di più offerte si procederà a gara informale considerando quale prezzo base l’offerta più alta. • Il regolamento di procedura competitiva, la relazione di stima e ulteriori informazioni potranno essere acquisite dal sito www.tribunaledivelletri.it / www.astegiudiziarie.it o richieste al commissario liquidatore: tel. 06/85356786 - fax: 06.85302968 – www.studioperazzolieassociati.it email: mvperazzoli@tin.it • Le informazioni e i dati acquisiti in virtù della procedura saranno trattati in conformità alla vigente normativa sulla privacy. Il commissario liquidatore Avv. Maria Virginia Perazzoli
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