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Giugno 2013

Anno 6 Nr 52

Il decreto del Cdm, che recepisce la direttiva europea, incentiva le riqualificazioni energetiche. Liberate le detrazioni del 65% per tutti i lavori

Quando ristrutturare conviene L’obiettivo dell’Italia: entro il 31 dicembre 2020 tutti gli edifici di nuova costruzione dovranno essere a energia “quasi” zero di Alessandro Greco

Real Estate

Il Consiglio dei ministri, dopo quasi due settimane di batti e ribatti, ha dato il via libera al decreto legge che estende fino a dicembre 2013 le detrazioni sugli interventi di riqualificazione energetica degli edifici, portando l’aliquota al 65% rispetto all’attuale 55% e confermando la detrazione per le ristrutturazioni al 50%. Ma la vera novità riguarda il fatto che a beneficiare dei bonus del 50% saranno anche mobili e cucine. Viene così recepita la direttiva 2010/31/Ue. Adeguarsi al diritto europeo, dunque, per favorire anche in Italia la riqualificazione e l’efficienza energetica del patrimonio immobiliare. Il 30 giugno, data di scadenza delle detrazioni, era ormai prossima. L’approvazione del decreto legge ha introdotto un potenziamento dell’attuale regime di detrazioni fiscali, passando dall’attuale 55% per gli interventi di miglioramento dell’efficienza energetica degli edifici ossia la detrazione in scadenza il 30 giugno. a pag. 7

Mondo Immobiliare

Eire ai politici: «Sostenere il patrimonio»

A causa della crisi, negli ultimi cinque anni si è sostanzialmente dimezzata l’attività complessiva delle costruzioni e dei servizi immobiliari. In tale quadro, secondo i dati rivelati da Federimmobilare, l’anno scorso è stato senza dubbio quello peggiore dell’intero periodo. a pag. 4

Notai Testamento, che paura!

Promuovere la cultura della solidarietà testamentaria in Italia: è questo l’obiettivo di Testamento Solidale, una campagna che per la prima volta mette insieme un gruppo di prestigiose ed autorevoli associazioni, con il contributo tecnico del Notariato. a pag. 6

Il commento dell’avvocato Luca Leone

La crisi si calma

Aste, la grana degli affitti

La compravendita degli immobili è al quinto calo consecutivo. Non si ferma la crisi sul mercato immobiliare che nel primo trimestre 2013 risulta in diminuzione del 13,8%. Il momento non è certamente confortante per gli investitori. a pag. 4

Le sezioni unite della Cassazione, con la recente sentenza 16 maggio 2013 n. 11830, risolvono il contrasto giurisprudenziale insorto in merito alla necessità o meno dell’autorizzazione del giudice dell’esecuzione (ex art. 560, comma 2, c.p.c.) per la rinnovazione tacita, alla prima scadenza contrattuale, della locazione di un immobile pignorato o sottoposto a sequestro giudiziario. Com’è noto, in tema di contratti di locazione vige l’istituto speciale della rinnovazione in virtù del quale, a seconda dell’uso cui l’immobile è destinato, il contratto si rinnova tacitamente. a pag. 5

TRIBUNALI DELLA CORTE D’APPELLO DI MILANO a pag. 8


Domande e risposte 2 Primo Piano 4 Primo Piano 5 Notai 6 Risparmio Energetico 7

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COMPAGNIA TIRRENA DI ASSICURAZIONI S.P.A. IN L.C.A. VENDE IN ROMA nello stato di fa o e di diri o in cui si trova, mediante gara dinanzi a notaio con il sistema delle oerte segrete

IMMOBILE USO UFFICIO DI MQ. 20.000 ca – via Massimi 158 – zona Balduina-Monte Mario L’immobile è composto da: - due corpi di fabbrica indipendenti e comunicanti, rispettivamente di quattro e cinque piani fuori terra uso ufďŹ cio; - due piani interrati, con buona parte d’affaccio diretto fuori terra, adibiti a centro elaborazione dati, servizi, archivi, magazzini ed autorimessa. SuperďŹ ci: - SuperďŹ cie coperta: s UFlCI MQ CA s SALA RIUNIONI CONVEGNI E SIMILI MQ CA s #%$ UFlCI ARCHIVI E MAGAZZINI MQ CA s AUTORIMESSA AREE COPERTE E SERVIZI MQ CA - SuperďŹ ci semicoperte e scoperte: s PILOTIS MQ CA s PARCHEGGIO ESTERNO RISERVATO MQ CA s VERDE ATTREZZATO MQ CA s SERVITĂĄ ATTIVA PARCHEGGI AREA ESTERNA MQ CA

Prezzo base d’asta 75.000.000,00 oltre oneri ďŹ scali Aumenti minimi:di ` IN OLTRE ONERI lSCALI Stato locativo: disponibile, con consegna entro sei mesi dalla aggiudicazione

Data della Gara 15 luglio 2013 ore 16.30 DOCUMENTAZIONE ED INFORMAZIONI RELATIVE ALL’IMMOBILE E ALLA GARA SUL SITO

www.compagniatirrenalca.it s , IMMOBILE Ă’ VENDUTO A CORPO E NON A MISURA NELLO STATO DI FATTO E DI DIRITTO IN CUI ATTUALMENTE SI TROVA s , AGGIUDICAZIONE POTRĂ‹ AVVENIRE ANCHE CON OFFERTE PARI AL PREZZO BASE D ASTA s ,E OFFERTE IN BUSTA CHIUSA INTESTATE ALLA #OMPAGNIA 4IRRENA DI !SSICURAZIONI 3 P ! IN L C A DOVRANNO PERVENIRE AL .OTAIO DESIGNATO ALMENO TRE GIORNI PRIMA DELLA DATA DELLA GARA s ,E BUSTE DOVRANNO CONTENERE ASSEGNO CIRCOLARE INTESTATO ALLA #OMPAGNIA 4IRRENA DI !SSICURAZIONI 3 P ! IN L C A PARI AL DEL PREZZO BASE D ASTA DI CUI IL A TITOLO DI CAUZIONE E IL PER SPESE s ,E SPESE DI TRASFERIMENTO SONO A CARICO DEGLI ACQUIRENTI s )L BANDO DI GARA PUBBLICATO INTEGRALMENTE SUI SITI WWW COMPAGNIATIRRENALCA IT E WWW IVASS IT PUĂ› ANCHE ESSERE RICHIESTO AGLI 5FlCI DELLA ,IQUIDAZIONE Contatti PER INFORMAZIONI RICHIESTA DI SOPRALLUOGHI ED ESAME DELLA DOCUMENTAZIONE RIVOLGERSI ALLA #OMPAGNIA 4IRRENA 3PA IN L C A IN 6IA -ASSIMI 2OMA % MAIL IMMOBILI COMPAGNIATIRRENALCA IT TELEFAX TEL DAL LUNEDĂ– AL VENERDĂ– DALLE ORE ALLE ORE

Il Commissario Liquidatore Avv. Gregorio Iannotta


Primo Piano

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L’Agenzia delle entrate documenta la ripresa dell’immobile

Battuto all’asta a Londra il murale di Banksy Il celebre e controverso murale di Banksy sul lavoro minorile, rimosso da una strada di Londra lo scorso febbraio, è stato venduto per una cifra sconosciuta in un’asta nella capitale britannica. L’opera è stata messa sul mercato da Sincura Group, società di servizi per vip, con un prezzo di partenza pari a 900 mila sterline (1,05 milioni di euro), dopo che un’asta a Miami era stata interrotta per le forti polemiche attorno all’opera da parte dei residenti del quartiere di Wood Green dove era comparso il graffito. Il direttore di Sincura Group, Tony Baxter, ha detto che non può divulgare il nome dell’acquirente ma che la vendita è avvenuta in modo legale.

Quando il top lot è un’unghia di Lady Gaga L’asta è il modo giusto per comprare facendo, talvolta, dei veri e propri affari. Non è detto che lo sapesse la persona che ha comprato all’asta un’unghia (falsa) di Lady Gaga, dal valore di 12.000 dollari. Significa che le unghie complessive sulle sue mani valgono 120.000 dollari? In ogni caso, questo è il prezzo strappato dal venditore dello strano souvenir. Si tratta di un tecnico dell’Aviva Stadium di Dublino, dove la cantante si è esibita lo scorso settembre, che ha fatto l’affare in un’asta online su Artfact. Si tratta di un’unghia in acrilico nero, a stiletto, con un intricata decorazione dorata, arricchita di finte perle di varie dimensioni, indossata dalla cantante durante il “The Born This Way Ball” tour il 15 settembre scorso.

Red Ronnie, da Christie’s le sue memorabilia Il prossimo 26 giugno Christie’s offrirà all’asta, a Londra, la collezione di memorabilia del dj, giornalista e presentatore italiano Red Ronnie, al secolo Gabriele Ansaloni. Creata nel corso di oltre vent’anni, la collezione comprende una notevole varietà di oggetti legati al mondo della musica: i documenti, gli indumenti e gli strumenti musicali in catalogo rimandano ad artisti leggendari quali i Beatles, John Lennon, i Rolling Stones, Jim Morrison, Elvis Presley e Jimi Hendrix. Tra i pezzi forti della selezione di 60 lotti in vendita figurano i testi autografi completi della canzone di Jimi Hendrix intitolata Night Bird Flying, comparsa nell’lp The Cry of Love, rilasciato postumo nel 1971, stimata tra le 25.000 e le 35.000 sterline.

Casa, crisi più calma Nel primo trimestre 2013 un trend positivo rispetto al 2012

di Cesare Gilardi

La compravendita degli immobili è al quinto calo consecutivo. Non si ferma la crisi sul mercato immobiliare che nel primo trimestre 2013 risulta in diminuzione del 13,8%. Il momento non è certamente confortante per gli investitori nel mattone ma il segno meno tuttavia va contestualizzato in confronto alle

Il miglioramento del trend del mercato può essere legato al miglioramento dei tassi di interesse sui mutui. Positivo il dato di Napoli (+14,3%) che conferma una certa e tenuta del mercato immobiliare nel sud Italia rilevazioni dell’anno precedente. Il dato, infatti, mostra una decelerazione del trend negativo rispetto alla serie dei tassi tendenziali che nel corso del 2012 avevano fatto registrare, di trimestre in trimestre, delle riduzioni sempre più accentuate. Nel settore residenziale sono state vendute 94.503 abitazioni con una riduzione degli scambi pari al 14,2% (erano 110.116 nel I trimestre del 2012). Tra le aree geografiche, sempre con riferimento al settore residenziale, il sud mostra la contrazione più contenuta (11,4%), mentre il centro e il nord perdono rispettivamente il 16,7% e il 14,7% delle transazioni. In queste

due aree, infatti, troviamo i comuni minori con i cali più sostenuti, rispettivamente del 20% e del 16,6%. Questo è quanto emerso nel corso della presentazione dell’andamento del mercato immobiliare a Roma, su dati resi noti oggi dall’Osservatorio del mercato immobiliare dell’Agenzia delle entrate, nel corso di una conferenza stampa presieduta dal direttore centrale Omise, Gianni Guerrieri. Tra le grandi città, Milano e Firenze contengono la discesa nella misura del 4% e 5%, seguite da Torino e Palermo, che si attestano intorno a un calo del 10%. La perdita maggiore, invece, registrata rispetto al primo trimestre del 2012, la registra a Bologna con il 12,4% e poi Roma e Genova, che scendono del 11% circa. Continua anche la contrazione degli scambi nel settore non residenziale, dove con 2.378 vendite il segmento del terziario segna la peggiore flessione del comparto, pari al 9,2%, seguito dal settore commerciale con 5.957 vendite, in calo del 8,7%, e infine dal settore produttivo con 2.147 vendite, ossia in calo del 5,9%. Positivo il dato di Napoli (+14,3%) che conferma una certa e tenuta del mercato nel sud. Tuttavia si tratta di un dato condizionato dal piano di dismissioni del patrimonio del comune. Calcolando che i dati sulle compravendite del primo trimestre del 2013 riflettono decisioni di acquisto assunte nell’ultimo trimestre del 2012, il miglioramento del trend del mercato può essere legato - riferiscono gli esperti dell’Agenzia - al miglioramento dei tassi di interesse sui mutui.

Eire: «Sostegno al patrimonio» Il ministro Lupi alla fiera del Real Estate: «Servono fondi internazionali»

A causa della crisi, negli ultimi cinque anni si è sostanzialmente dimezzata l’attività complessiva delle costruzioni e dei servizi immobiliari. In tale quadro, secondo i dati rivelati da Federimmobilare, l’anno scorso è stato senza dubbio quello peggiore dell’intero periodo. Il peso del comparto sull’intera economia - rappresentato dall’attività di costruzione, da quella immobiliare e dalla produzione di redditi da locazione - è calato in soli quattro anni, dal 19,5% al 17,5% del Pil, stimando quindi che, dei 5,1 punti percentuali che misurano l’arretramento reale del Pil nazionale, almeno il 40% del totale, sia da attribuire alla caduta dell’attività im-

mobiliare con una perdita, per tale ragione, di più di 500 mila occupati. In questo contesto si è svolto alla Fiera di Milano Eire 2013, il Salone del Real Estate in cui si è confrontato tutto il meglio del comparto immobiliare italiano e ben 83 società straniere. E proprio i fondi d’investimento stranieri sono stati al centro dell’intervento inaugurale del neoministro delle Infrastrutture Maurizio Lupi: «Oggi gli investitori stranieri sul territorio italiano sono ancora pochi - ha spiegato il ministro - è necessario che il governo chiami i fondi internazionali per ascoltare le loro esigenze, intraprendendo politiche sul territorio».

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Primo Piano

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La Cassazione ha regolato i casi in cui l’immobile aggiudicato risulti affittato, ecco cosa conviene fare

Aste, la grana degli affitti Se il proprietario non nega il rinnovamento della locazione questa si rinnova automaticamente. L’acquirente presti attenzione

di Luca Leone*

Le sezioni unite della Cassazione, con la recente sentenza 16 maggio 2013 n. 11830, risolvono il contrasto giurisprudenziale insorto in merito alla necessità o meno dell’autorizzazione del giudice dell’esecuzione (ex art. 560, comma 2, c.p.c.) per la rinnovazione tacita, alla prima scadenza contrattuale, della locazione di un immobile pignorato o sottoposto a sequestro giudiziario. Com’è noto, in tema di contratti di locazione vige l’istituto speciale della rinnovazione in virtù del quale, a seconda dell’uso cui l’immobile è destinato, il contratto si rinnova tacitamente di nove anni in nove anni, sei anni in sei anni, ovvero per un periodo di quattro anni, salvo disdetta del locatore, da comunicarsi al conduttore almeno diciotto, dodici o sei mesi prima della scadenza stessa. Alla prima scadenza contrattuale, tuttavia, il locatore può esercitare la facoltà di diniego della rinnovazione soltanto per motivi tassativi e con le modalità e i termini previsti dalla legge.

Chi acquista all’asta deve verificare i termini contrattuali. Rischia di trovarsi vincolato all’automatica prosecuzione della locazione per un periodo di massimo 9 anni

Il secondo periodo di rapporto locatizio deriva non da un implicito accordo tra i contraenti ma dal semplice fatto negativo sopravvenuto della mancanza della disdetta Sopra l’avvocato Luca Leone

È pacifico che la rinnovazione tacita, alle scadenze successive alla prima, della locazione (che abbia, ovviamente, data certa anteriore al pignoramento e sia, quindi, opponibile all’acquirente in executivis ) dell’immobile sottoposto ad esecuzione debba essere autorizzata dal giudice, sul presupposto che il predetto rinnovo tacito è comunque conseguenza di una nuova manifestazione di volontà negoziale proveniente dal locatore e dal conduttore. Cosa accade, tuttavia, se è la prima scadenza della locazione a intervenire durante il processo esecutivo quando non ricorre alcuno dei motivi tassativi che la legge reputa meritevoli di giustificare il diniego di rinnovo al termine del primo quadriennio, sessennio o no-

vennio di rapporto? Precedenti pronunce della Corte di legittimità avevano, in proposito, sostenuto la necessità dell’autorizzazione del giudice, ai sensi dell’art. 560, comma 2, c.p.c. anche per la rinnovazione tacita alla prima scadenza contrattuale della locazione dell’immobile pignorato, sull’assunto che essa integri un nuovo negozio giuridico bilaterale. Di diverso avviso era la Sentenza n. 10498/2009 che aveva, invece, ritenuto superflua l’autorizzazione giudiziale costituendo la rinnovazione tacita alla prima scadenza un effetto automatico, scaturente direttamente dalla legge, e non da una manifestazione di volontà negoziale. Le sezioni unite della Cassazione, ritenendo di dover dare continuità a tale ultima decisione,

affermano il principio di diritto secondo il quale, in tema di locazione di immobili urbani adibiti ad uso non abitativo la rinnovazione tacita del contratto alla prima scadenza contrattuale, per il mancato esercizio da parte del locatore della facoltà di diniego del rinnovamento, costituisce un effetto automatico che scaturisce direttamente dalla legge, e non da una manifestazione di volontà negoziale. Quindi, il secondo periodo di rapporto locatizio non presuppone, in alcun modo, un successivo contratto. Esso deriva non da un implicito accordo tra i contraenti ma dal semplice fatto negativo sopravvenuto della mancanza della disdetta. Con la conseguenza che, in caso di pignoramento dell’immobile, tale rinnovamento automatico

non necessita dell’autorizzazione del giudice dell’esecuzione, prevista dall’art. 560, comma 2, c.p.c. E ciò perché la norma in questione, vietando al debitore e al terzo custode di dare in locazione l’immobile pignorato se non sono autorizzati dal giudice delegato fa esplicitamente riferimento a un atto negoziale di volontà che, nella specie, non ricorre. Osservano, inoltre, le sezioni unite, che per l’assoluta tipicità dei motivi legittimanti il diniego alla prima scadenza, il custode si troverebbe nella posizione di dover subire comunque il rinnovo automatico, indipendentemente da qualunque autorizzazione ex art. 560 c.p.c. In conclusione, particolare attenzione ai termini contrattuali dovranno porre coloro i quali si accingono ad acquistare un immobile locato a un’asta giudiziaria, perché nel caso in cui la prima scadenza della locazione intervenga nelle more del processo esecutivo gli acquirenti non potranno ritenere sciolto il vincolo negoziale per carenza dell’autorizzazione del giudice al rinnovo, ma si troveranno comunque vincolati all’automatica prosecuzione della locazione per un periodo che, a seconda della destinazione d’uso dell’immobile, potrebbe addirittura giungere a nove anni. *Studio legale Leone, Roma

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Notai

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Il Notariato insieme ad altre sette grandi organizzazioni lancia una campagna informativa sui lasciti testamentari

La cultura del testamento Per otto italiani su dieci questa parola rappresenta un tabù. In Italia sono pochi i cittadini che scrivono le loro ultime volontà

di Andrea Morrone

Promuovere la cultura della solidarietà testamentaria in Italia: è questo l’obiettivo di Testamento Solidale, una campagna che per la prima volta mette insieme un gruppo di prestigiose ed autorevoli associazioni, con il contributo tecnico del Notariato, per informare e sensibilizzare sull’importanza di un gesto che può fare la differenza nella vita delle persone che hanno più bisogno. Fare un lascito solidale ad associazioni riconosciute come Action Aid, AIL, AISM, Fondazione Don Gnocchi, Lega del Filo d’Oro, Save the Children e UNICEF significa garantire cibo, salute e istruzione a milioni di bambini. Vuol dire aiutare le persone con disabilità ad integrarsi al meglio nei territori in cui vivono. In Italia la cultura del lascito testamentario stenta a fare presa sulla popolazione. Ben 8 italiani su 10, infatti, non hanno mai preso in considerazione l’idea di mettere nero su bianco le loro ultime volontà. Addirittura 6 su 10 non hanno alcuna intenzione di fare testamento neanche in futuro, mentre il 21% non ha mai valutato l’idea, ma “potrebbe pensarci su”. Questo è quanto emerge dall’indagine realizzata per la campagna

Testamento Solidale da GFK Eurisko e basata su un campione di quasi 1500 individui rappresentativo della popolazione italiana over 55. Soltanto l’8% del campione (circa 1,5 milioni di italiani) ha fatto testamento, mentre il 5% è intenzionato a farlo e il 6% ci ha pensato ma è ancora incerto se farlo oppure no. Lo studio conferma una propensione bassa al testamento da parte degli italiani, vicina a quella già registrata nel 2012 dall’Agenzia delle Entrate (15,78%) e di gran lunga inferiore a quella di altri Paesi, ad esempio quelli anglosassoni: in Gran Bretagna la propensione si attesta intorno all’80%, negli USA al 50%. Alla base del “rapporto difficile” con il testamento c’è l’ansia legata all’idea della fine della vita, ma anche il timore di causare problemi familiari. La parola testamento evoca solitudine affettiva, timore di possibili reazioni negative da parte dei propri eredi, se non addirittura liti e trame. Il notariato, invece, tiene a specificare che il testamento rappresenta l’opportunità di lasciare un segno di noi e dei nostri valori quando non ci saremo. Il tutto attraverso un gesto semplice e non vincolante, che può essere ripensato, modificato in qualsiasi momento e senza che vengano in alcun modo lesi i diritti legittimi dei propri cari e familiari.

Il convegno di Milano promosso dal Cnue

Confronto sulle successioni Ue Sulle successioni europee continua l’intenso dibattito interno alla categoria dei notai. Ai primi di giugno a Milano si è svolto l’ultimo convegno dedicato, un seminario dal titolo “Il Regolamento n. 650/2012: una nuova prospettiva nelle successioni internazionali in Europa”, nell’ambito del progetto di formazione: “L’Europa per i Notai – I Notai per l’Europa”, promosso dal CNUE (Conferenza dei Notariati dell’Unione Europa). Sono state affrontate le problematiche relative al regolamento europeo sulle successioni, con particolare attenzione alla scelta di legge e l’ambito di applicazione, le disposizioni a causa di morte, i

patti successori, l’accettazione e l’esecutività degli atti pubblici, il certificato successorio europeo. Sono state individuate le difficoltà, anche procedurali, a livello transfrontaliero, con l’identificazione delle relative soluzioni attraverso l’analisi di specifici casi di studio. Continua adesso la serie di incontri sull’argomento. Da gennaio 2013 al 31 dicembre 2014 sono previsti 14 seminari in 10 Paesi europei; una conferenza a Lussemburgo durante la giornata europea della giustizia civile; un colloquio finale a Parigi e la stesura di una pubblicazione che raccoglierà gli interventi più interessanti dei seminari.

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Risparmio Energetico

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Il Consiglio dei ministri ha approvato il decreto che introduce le detrazioni fiscali, prorogate fino a dicembre 2013

Ecco come ristrutturare risparmiando I bonus arrivano al 65% e sono riservati agli interventi di riqualificazione energetica sugli immobili proroga delle detrazioni al 31 dicembre prevista nel decreto legge ha introdotto anche dei bonus del 50% sull’acquisto degli arredi destinati però all’edificio oggetto di ristrutturazione, per un massimo di 10mila euro. Entro il 31 dicembre 2020 tutti gli edifici di nuova costruzione dovranno essere a “energia quasi zero”. Gli edifici di nuova costruzione occupati dalle amministrazioni pubbliche e di proprietà di queste ultime dovranno rispettare gli stessi criteri a partire dal 31 dicembre 2018. Il nuovo provvedimento prevede un sistema di certificazione della prestazione energetica degli edifici che comprenda informazioni sul consumo energetico, nonché raccomandazioni per il miglioramento in funzione dei costi. La redazione dell’attestato è obbligatoria in caso di costruzione, vendita o locazione di un edificio o di un’unità immobiliare, nonché per gli edifici occupati dalla pubblica amministrazione.

di Alessandro Greco

Il Consiglio dei ministri, dopo quasi due settimane di batti e ribatti, ha dato il via libera al decreto legge che estende fino a dicembre 2013 le detrazioni sugli interventi di riqualificazione energetica degli edifici, portando l’aliquota al 65% rispetto all’attuale 55% e confermando la detrazione per le ristrutturazioni al 50%. Ma la vera novità riguarda il fatto che a beneficiare dei bonus del 50% saranno anche mobili e cucine. Viene così recepita la direttiva 2010/31/Ue. Adeguarsi al diritto europeo, dunque, per favorire anche in Italia la riqualificazione e l’efficienza energetica del patrimonio immobiliare. Il 30 giugno, data di scadenza delle detrazioni, era ormai prossima. L’approvazione del decreto legge ha introdotto un potenziamento dell’attuale regime di detrazioni fisca-

Per le spese sostenute dal 1 luglio 2013 fino al 31 dicembre 2013 o fino al 30 giugno 2014, ci sarà la detrazione dell’imposta lorda per una quota pari al 65% degli importi rimasti a carico del contribuente, ripartita in 10 quote annuali

li, passando dall’attuale 55% per gli interventi di miglioramento dell’efficienza energetica degli edifici ossia la detrazione in scadenza il 30 giugno, al 65%, concentrando la misura sugli interventi strutturali sull’involucro edilizio, maggiormente idonei a ridurre stabilmente il fabbisogno di energia. Per le spese documentate sostenute dal 1° luglio 2013 fino al 31 dicembre

2013 o fino al 30 giugno 2014, spetterà la detrazione dell’imposta lorda per una quota pari al 65% degli importi rimasti a carico del contribuente, ripartita in 10 quote annuali di pari importo. Per le ristrutturazioni edilizie, la detrazione sarà invece del 50% rispetto al precendente 36 per spese fino ad un ammontare complessivo non superiore a 96.000 euro. La nuova

L’obiettivo dell’Italia: entro il 31 dicembre 2020 tutti gli edifici di nuova costruzione dovranno essere a energia “quasi” zero. Difficile ma non impossibile, soprattutto sostenendo il settore con queste misure che agevolano gli interventi

Assoelettrica e Aper criticano il decreto «L’uso intelligente dell’elettricità deve essere incoraggiato» mantenere, com’è stato finora, Assoelettrica e Aper (Associala non cumulabilità dei due regizione produttori energia da fonti mi e lasciare la scelta al mercarinnovabili) hanno appreso che to, in funzione delle diverse e nel decreto legge che prolunga possibili configurazioni tecniil regime delle detrazioni fiscali che». Assoelettrica e Aper ausono state esplicitamente spicano quindi «un ripensamenescluse le pompe di calore eletto in sede di approvazione partriche, con la giustificazione che lamentare poiché ritengono che già esiste un meccanismo di soogni meccanismo che favorisce stegno per tali applicazioni corun utilizzo intelligente dell’enerrispondente al cosiddetto Conto gia sia da incoraggiare». La difEnergia Termico. Purtroppo, pefusione delle pompe di calore, rò, sostengono «quest’ultimo redelle piastre a induzione rappregime sta scontando notevoli risenta infatti «un’opportunità antardi applicativi. Viceversa, le che per sostenere la ricerca, la detrazioni fiscali vanno nella diproduzione industriale e l’occurezione da tutti auspicata di una pazione nel nostro Paese, oltre maggiore semplificazione buroa contribuire, attraverso un micratica e funzionano - avvertono nor inquinamento, al migliora- il fine di non bloccare lo svimento della qualità dell’aria e luppo di tale innovativo segdell’ambiente nei centri urbani». mento, sarebbe più corretto

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Giugno 2013

8 VENDITE IMMOBILIARI E FALLIMENTARI

TRIBUNALI DELLA CORTE D’APPELLO DI MILANO LE VENDITE GIUDIZIARIE sono aperte a tutti e per parteciparvi non è richiesta l’assistenza di un legale o di altro professionista. Si tengono presso l’ufficio del Giudice Delegato. Possono essere con incanto o senza incanto, come indicato nell’ordinanza di vendita. Oltre al prezzo sono dovuti gli oneri fiscali (IVA E IMPOSTA DI REGISTRO) con possibilità di utilizzare le agevolazioni di legge (prima casa, imprenditore agricolo, ecc..). Il trasferimento della proprietà e la consegna avvengono all’atto del decreto di trasferimento, previo versamento del saldo prezzo nel termine previsto e delle eventuali spese di voltura catastale. Il mancato pagamento del saldo nel termine comporta la perdita della cauzione, salvo il risarcimento del danno ex art. 587 C.P.C. (leggere attentamente l’ordinanza di vendita). La trascrizione dell’acquisto e la cancellazione degli eventuali pignoramenti e

ipoteche avvengono a cura del Tribunale senza spese. Non è previsto l’intervento del Notaio. Il decreto di trasferimento prevede l’ordine di rilascio dell’immobile se occupato dal fallito. COME PARTECIPARE - Presentare la domanda di partecipazione su carta semplice con BOLLO di euro 14,62 contenente: la denominazione del fallimento e del numero della Procedura Esecutiva, delle generalità dell’offerente (codice fiscale, stato civile, regime patrimoniale se coniugato, visura camerale se trattasi di una società - allegando preferibilmente fotocopia della carta di identità), della descrizione del bene o del lotto che si intende acquistare nel caso di più lotti, del prezzo offerto (necessario se la vendita è SENZA INCANTO), allegando assegno/i circolare/i intestato all’ Ufficio Esecuzioni Immobiliari - Tribunale di Milano pari al 10% del prezzo offerto (quale

cauzione) e altro assegno circolare (a titolo di spese) pari al 15% ove la vendita sia soggetta a registro,o di un importo in misura fissa indicato espressamente nell’ordinanza (di solito 542,28 euro) ove la vendita sia soggetta ad IVA. ATTENZIONE: LEGGERE ATTENTAMENTE LE DISPOSIZIONI DELL’ORDINANZA DI VENDITA PRIMA DI EMETTERE GLI ASSEGNI CIRCOLARI. NON INSERIRE NEGLI ASSEGNI IL NUMERO DELLA PROCEDURA. La domande e gli assegni debbono essere consegnate presso la Cancelleria delle Esecuzioni Immobiliari, piano primo, entro le ore 12.30 del secondo giorno precedente la vendita (orari cancelleria per informazioni lunsab 9-13). Nelle vendite con incanto (se stabilito in ordinanza), l’offerente non divenuto aggiudicatario che abbia omesso di partecipare all’incanto senza documentato e

Abitazioni e box

1.115.000,00 rialzo minimo € 50.000,00. Vendita senza incanto 2.10.2013 ore 12,30.Termine per presentazione offerte 1.10.2013 ore 13,00 G.D. Dott.ssa C. Macchi Curatore Dott. L. G. Saporito tel. 02583401 mail d.dibisceglia@lslex.com ordinanza di vendita e perizie disponibili sul sito www.tribunale.milano.it. M0003393

MONTE SANT'ANGELO - LOC MACCHIA, ZONA EX-ENICHER ISOLA 9: CAPANNONE INDUSTRIALE (con zona uffici e centrale termica) circa mq 4250 coperti+area pertinenziale circa mq 3370. Prezzo base Euro 224.000,00. Vendita senza incanto 259-13 ore 12.30. G.D. Dott.ssa Lupo. Curatore fallimentare Avv. Bonfanti Palazzi G. Tel 02863414 Rif. FALL 789/04 M0003648

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GARBAGNATE MILANESE - VIA VOLTA 28 : PALAZZINA RESIDENZIALE recentissima costruzione, Vendesi in un unico lotto - ASTA SECONDA INCANTO - N.9 appartamenti DIVERSE METRATURE E N. 15 box liberi. Stima € 1.430.000,00.Prezzo base Euro 1.070.000,00. Vendita senza incanto 25-09-2013 ore 13. stanza del GD Dr.ssa C.Macchi, Sezione Fallimentare Tribunale di Milano. Curatore fallimentare e Custode dott. E. De Bono. Tel 0255180472 Rif. RG 868/12 M0003522 VERUCCHIO - FRAZ VILLA VERDUCCHIO - LOTTO A: VILLA DUE LIVELLI monofamiliare, mq totali 257 per abitativo 60 mq terrazzo, 2 autorimesse 60 mq totali. Prezzo base Euro 407.000,00. Vendita con incanto 15-072013. G.D. Dott.ssa Bruno.Custode Giudiziario Dott. Gorgoglione tel. 0331520603. Rif. CP 44/10 M0003669 Immobili industriali e commerciali CASTANO PRIMO -VIA DELLA VALLE 36: COMPLESSO INDUSTRIALE costituito da un fabbricato di tipo civile a 2p. fuori terra oltre al p.interrato. Al p.t sono collocati gli uffici, i servizi, lo spogliatoio, al primo piano tre appartamenti di diversa superficie. Retrostante alla palazzina si trova la parte industriale con relativi accessori, Il tutto con annesso cortile adibito al deposito e movimentazioni delle merci. Prezzo base Euro 2.100.000,00. Termine ultimo deposito offerte del 30/6/2013 ore 12:30. G.D. Dott. Vitiello. Liquidatore giudiziale Dott. Marzuillo V. Tel 02546731Rif. CP 75/11 M0003249 MILANO - ZONA 5 - VIA IMPERIA 25: COMPLESSO IMMOBILIARE composto da due fabbricati contigui con relative aree di pertinenza ad uso uffici,laboratori,autorimesse, magazzini e locali deposito per complessivi mq 1.200 oltre mq 324 di area urbana. Prezzo base Euro 1.300.000,00. Vendita senza incanto 16-07-2013 ore 11.30. G.D. Mammone. Curatore fallimentare Dott. Malinverni P. Tel 02745285-745374 Rif. FALL 972/11 M0003290

CORSICO - VIA DELL'INDUSTRIE 9 : FABBRICATO terra-cielo mq 925 composto da 1 magazzino, 1 negozio,1 laboratorio, 2 uffici. Negozio e magazzino locati con contratto scadente il 31/03/2029. Prezzo base € 600.000,00. Vendita senza incanto 27-9-13 h 10.40.G.D. Dr.ssa Bruno. Curatore fallimentare Dott. Carpi. Tel 0266980505 Rif. FALL 231/06 M0003672 VENEZIA - LOC MALCONTENTA VIA COLOMBARA 111: EDIFICIO composto da un'area destinata a uffici, su due livelli, un magazzino e una zona destinata a ricovero automezzi. Prezzo base Euro 570.000,00. Vendita senza incanto 17-09-2013 ore 11.40. Giudice Delegato Dott. F. Mammone. Curatore fallimentare Avv. S. Pavanello. Tel 024300141 Fax 0243001454 Rif. FALL 800/11 M0003192 VERUCCHIO - FRAZ. VILLA VERDUCCHIO - LOTTO B: CAPANNONE INDUSTRIALE ARTIGIANALE mq 110, spogliatoi mq 32, uso lavoro mq 900. Prezzo base Euro 800.000,00. RESCALDINA - LOTTO C: CAPANNONE INDUSTRIALE E ARTIGIANALE con annessa abitazione. Prezzo base Euro 1.600.000,00. Vendita con incanto 1507-2013 G.D. Dott.ssa Bruno.Custode Giudiziario Dott. Gorgoglione tel. 0331520603. Rif. CP 44/10Rif. CP 44/10 M0003669

giustificato motivo vedrà restituita la cauzione solo nella misura dei 9/10 dell’intero importo versato. Prima di presentare l’offerta, secondo le modalità previste nell’ordinanza, è opportuno consultare la perizia depositata in cancelleria o pubblicata sul sito web www.fallimentitribunalemilano.net e visionare l’immobile previo accordo con il curatore al quale potranno essere rivolte ulteriori richieste di chiarimenti. Per maggiori informazioni e per visionare le perizie degli immobili in vendita, consultare, oltre ai siti dei singoli tribunali sottoindicati, i seguenti portali nazionali: per Milano www.asteannunci.it www.asteavvisi.it e www.canale-aste.it per tutti gli altri tribunali della corte d’appello di Milano i siti www.portaleaste.com e www.asteimmobili.it

con sovrastanti fabbricati, corredato di laghetto uso irriguo, sup.cat. di ha 7.30.50 di cui mq 20.510, quale area occupata dai fabbricati urbani. Piano di recupero urbano approvato per la riconversione delle volumetrie aziendali per la realizzazione di un complesso turistico ricettivo.Prezzo base Euro 504.000,00. Vendita senza incanto 189-13 ore 13. LOTTO 2: PIENA PROPRIETA' DI COMPENDIO IMMOBILIARE costituito da terreni agricoli, attualmente incolti, con sovrastanti fabbricati,sup.cat. di ha 5.77.35 di cui mq 3.220, quale area occupata dai fabbricati urbani. Piano di recupero urbano approvato per la riconversione delle volumetrie aziendali per la realizzazione di un complesso turistico ricettivo. Prezzo base Euro 704.000,00. Vendita senza incanto 18-9-13 ore 13.30.G.D. Macchi. Curatore fallimentare Dott. Potenza. Tel 0258318685 Rif. FALL 115/12 M0003652 TRIBUNALE DI BUSTO ARSIZIO Abitazioni e box SESTO CALENDE (VA) - VIA ONEDA, 24 - FABBRICATO DI CIVILE ABITAZIONE: a due piani fuori terra, costituito da piano terra: ingresso, soggiorno, pranzo in unico ambiente con ampio camino, cucina, antibagno e bagno wc, scala di collegamento al piano primo; piano primo: scala di arrivo dal piano terra, corridoio-disimpegno, due bagni e tre camere da letto con balcone a servizio delle stesse camere e di un bagno. Prezzo base Euro 320.000,00. Vendita senza incanto 23/07/13 ore 12:00. Eventuale vendita con incanto in data 19/09/13 ore 12:00. G.E. Dott. S. Passafiume. Custode Giudiziario GIVG srl tel. 0332335510. Rif. RGE 672/11 F BU165061

Terreni CASASCO D'INTELVI -PROVINCIALE PER VEGLIO 18 - LOTTO 4 : TERRENO EDIFICABILE con annesso posto auto. Prezzo base Euro 30.000,00. Vendita senza incanto 1507-2013 ore 12.50. G.D. Dott. D' Aquino. Curatore fallimentare Dott. Cassaneti V. Tel 0267101037 Rif. FALL 307/12 M0003195 MONTOPOLI IN VAL D'ARNO - VIA COSTA AL BAGNO (LOC.CHIECINA) LOTTO 1 : PIENA PROPRIETA' DI COMPENDIO IMMOBILIARE costituito da terreni agricoli, attualmente incolti,

TRIBUNALE DI MONZA Adunanza Creditori C.P. 23/13: il Tribunale di Monza dichiara aperta la procedura di concordato preventivo di Newmedia Solutions s.r.l. in liquidazione, con sede in Desio, Via Matteotti n. 40 (c.f. 02925810968). Delega alla procedura il dott. Mirko Buratti. Ordina la convocazione dei creditori dinanzi al giudice delegato in data 12 novembre 2013, ore 11.30. Nomina commissario giudiziale il Dott. Emanuele Gentili, di Monza, Via Pacinotti n. 3b (c.f. GNTMLG63E30I690Y - fax. 039-2302365). MZ167169


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TRIBUNALE DI BENEVENTO

tare dalle ore 9:00 alle ore 12:00 del giorno 09 settembre 2013, presso lo studio del not. Giovanni IANNELLA da Benevento domanda di ammissione all’incanto, distinta per ciascun lotto, con le indicazioni previste nell'avviso di vendita integrale. Il liquidatore dr. Giovanni Cuomo Il Commissario Giudiziale dr. Roberto De Falco

TRIBUNALE DI BOLOGNA CONCORDATO PREVENTIVO TRIBUNALE BENEVENTO N. 1/2008 Il dr. Giovanni CUOMO con studio in Benevento via Avellino n. 18 (tel.0824310554), quale liquidatore della società di cui alla "PROCEDURA CONCORDATO PREVENTIVO N. 1/2008" rende noto che viene rivolto al pubblico invito ad offrire l'acquisto degli immobili appresso detti, ed AVVISA Che il giorno 10 settembre 2013, alle ore 12:00, presso lo studio del Notaio Giovanni IANNELLA sito in Benevento alla via Ennio Goduti n. 10 (tel 082421672), avverrà la vendita mediante incanto, con regole analoghe a quelle previste dagli art.li 576 e seg. c.p.c., dei beni immobili di seguito descritti, alle condizioni e con le modalità per ciascuno di essi indicate LOTTO 1 piena proprietà di immobili in Benevento alla c.da Olivola, costituiti da capannoni, palazzine, uffici e locali, per una estensione di circa mq 26.229 e terreno di circa mq 40.331; Prezzo base d’asta E. 10.000.000,00; LOTTO 2 piena proprietà di appezzamento di terreno interessato da lottizzazione in Benevento c.da Olivola, esteso complessivamente circa mq 64.443 con rudere di fabbricato in pietra; Prezzo base d’asta E. 1.489.500,00 • Copia integrale dell'avviso di vendita e della relazione di stima sono disponibili presso il liquidatore e sui siti internet: • www.giustiziacampania.it; www.astegiudiziarie.it; www.studiodefalco.com www.astaimmobiliarerussospa.com • Per partecipare alla vendita con incanto gli interessati dovranno deposi-

CONCORDATO PREVENTIVO N. 16/2013 – FRASSINO SRL • In accoglimento della domanda di ammissione alla procedura di concordato preventivo presentata da Frassino Srl con sede in Monghidoro (BO), via Vittorio Emanuele II 84, C.F. 01284240395, il Tribunale di Bologna con decreto in data 7.05.2013, e depositato il 9.5.2013, ha dichiarato aperta la procedura di concordato preventivo nominando giudice delegato il Dott. Pasquale Liccardo e commissario giudiziale il dott. Marcello Tarabusi, con studio in Bologna, vicolo Mariscotti n. 4. • La convocazione dei creditori si terrà in data 30.07.2013 ore 11,30 presso il Tribunale di Bologna, via Farini 1. ***** CONCORDATO PREVENTIVO N. 17/2013 – CEM S.P.A. • In accoglimento della domanda di ammissione alla procedura di concordato preventivo presentata da CEM S.p.A. con sede in Monghidoro (BO), via Vittorio Emanuele II 84, C.F. 0359990379, il Tribunale di Bologna con decreto in data 7.05.2013, e depositato il 9.5.2013, ha dichiarato aperta la procedura di concordato preventivo nominando giudice delegato il Dott. Pasquale Liccardo e commissario giudiziale il dott. Marcello Tarabusi, con studio in Bologna, vicolo Mariscotti n. 4. • La convocazione dei creditori si terrà in data 30.07.2013 ore 11,30 presso il Tribunale di Bologna, via Farini 1. ***** CONCORDATO PREVENTIVO N. 25/2013 – ESTE REAL ESTATE SRL • In accoglimento della domanda di am-

missione alla procedura di concordato preventivo presentata da Este Real Estate Srl con sede in Monghidoro (BO), via Vittorio Emanuele II 84, C.F. 02569741206, il Tribunale di Bologna con decreto in data 7.05.2013, e depositato il 10.5.2013, ha dichiarato aperta la procedura di concordato preventivo nominando giudice delegato il Dott. Pasquale Liccardo e commissario giudiziale il dott. Marcello Tarabusi, con studio in Bologna, vicolo Mariscotti n. 4. • La convocazione dei creditori si terrà in data 30.07.2013 ore 12,00 presso il Tribunale di Bologna, via Farini 1.

TRIBUNALE DI CAGLIARI

***** CONCORDATO PREVENTIVO N. 26/2013 – S.A.B. BRASIMONE SRL • In accoglimento della domanda di ammissione alla procedura di concordato preventivo presentata da S.A.B. Brasimone Srl con sede in Monghidoro (BO), via Vittorio Emanuele II 84, C.F. 01053920375, il Tribunale di Bologna con decreto in data 7.05.2013, e depositato il 10.5.2013, ha dichiarato aperta la procedura di concordato preventivo nominando giudice delegato il Dott. Pasquale Liccardo e commissario giudiziale il dott. Andrea Ferri, con studio in Bologna, via d’Azeglio 19. • La convocazione dei creditori si terrà in data 30.07.2013 ore 12,00 presso il Tribunale di Bologna, via Farini 1. ***** CONCORDATO PREVENTIVO N. 27/2013 – COSTRUZIONI RAVARINO S.R.L. • In accoglimento della domanda di ammissione alla procedura di concordato preventivo presentata da Costruzioni Ravarino s.r.l. con sede in Imola (BO), via Selice 90, C.F. 02988421208, il Tribunale di Bologna con decreto in data 07.05.2013, e depositato il 10.05.2013, ha dichiarato aperta la procedura di concordato preventivo nominando giudice delegato il Dott. Pasquale Liccardo e commissario giudiziale il Prof. Paolo Bastia, con studio in Bologna, via Castiglione 7. • La convocazione dei creditori si terrà in data 30.07.2013 ore 12.00 presso il Tribunale di Bologna, via Farini 1. ***** CONCORDATO PREVENTIVO N. 28/2013 – CASELLE IMMOBILIARE SRL • In accoglimento della domanda di ammissione alla procedura di concordato preventivo presentata da Caselle Immobiliare Srl con sede in Monghidoro (BO), via Vittorio Emanuele II 84, C.F. 02261171207, il Tribunale di Bologna con decreto in data 7.05.2013, e depositato il 10.5.2013, ha dichiarato aperta la procedura di concordato preventivo nominando giudice delegato il Dott. Pasquale Liccardo e commissario giudiziale il dott. Andrea Ferri, con studio in Bologna, via d’Azeglio 19. • La convocazione dei creditori si terrà in data 30.07.2013 ore 12,00 presso il Tribunale di Bologna, via Farini 1.

CONCORDATO PREVENTIVO IMPRESA COSTRUZIONI VIRGILIO VARGIU SAS N. 1/2011 OMOLOGATO DAL TRIBUNALE DI CAGLIARI IN DATA 26/27 APRILE 2012 INVITO A PRESENTARE MANIFESTAZIONI DI INTERESSE ALL’ACQUISTO DI AREE IN COMUNE DI ELMAS (CA) I Liquidatori Giudiziali del Concordato Preventivo N. 1/2011 - Tribunale di Cagliari, Rag. Luigi Farris – telefono 070307048 mail: luigifarris@ farrisluigi.191.it, e Dott. Sergio Vacca –telefono 070666688 mail: sergiovacca@studiovacca.it PREMESSO che tra i beni immobili della Procedura intestata è compresa un’ area sita in comune di Elmas, località Burronargius, nei pressi dell’ aeroporto di Elmas, consistente in terreni facenti parte di un’unica lottizzazione, ampiamente descritta nelle relazioni di consulenza tecnica in data 14 febbraio 2011 e in data 9 marzo 2012, redatte dall’ing. Paolo Lilliu e dall’ing. Alessandra Boi, agli atti della Procedura. I terreni di cui sopra costituiscono un unico appezzamento di circa 234.655 m2 compreso a nord dai terreni del Consorzio per l’Area di Sviluppo Industriale di Cagliari (CASIC), ad est dalla strada di lottizzazione, a sud e a ovest dalle strutture aeroportuali. La zona è attigua all’aeroporto di Cagliari-Elmas e dista dal capoluogo circa 8 km, circa 1 km dalla S.S. 130 e circa 4 km dalla S.S. 131 che sono le principali arterie di collegamento con resto della Sardegna. L’area è inserita nel piano di lottizzazione zona G2 “Centro Direzionale Aeroporto” (C.D.A.). È stata inoltre realizzata una parte delle opere di urbanizzazione primaria, così come previsto nella convenzione, per cui è stata rilasciata la Concessione Edilizia n.61/2001. Ai detti terreni, compresi nella lottizzazione ubicata nel Comune di Elmas, è stato attribuito il valore di € 16.572.800,00. - che inoltre, nel Comune di Elmas (CA), risultano in capo al concordato altri terreni, meglio descritti nella relazione di consulenza tecnica agli atti della Procedura, redatta dall’ing. Paolo Lilliu e dall’ing. Ales-

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sandra Boi in data 9 marzo 2012, della superficie di circa 16.403,93 m2 . Ai detti terreni, esterni alla lottizzazione, ubicati nel Comune di Elmas, è stato attribuito il valore di € 989.854,32. INVITANO • gli eventuali Imprenditori interessati a concorrere all’acquisto dei predetti beni, alla presentazione di una preventiva manifestazione di interesse, tramite lettera raccomandata AR recante l’indicazione “Manifestazione di interesse all’acquisto di terreni in Elmas”, indirizzata al “Concordato Preventivo Impresa Virgilio Vargiu Sas” presso l’Ufficio del Liquidatore Giudiziale Rag. Luigi Farris, entro il giorno 30 giugno 2013. • I Liquidatori Giudiziali si riservano di prendere in considerazione, a loro insindacabile giudizio, anche le manifestazioni di interesse che pervenissero successivamente alla scadenza prefissata. • La pubblicazione dell’invito e la ricezione delle manifestazione di interesse non comportano per i Liquidatori Giudiziali alcun obbligo o impegno alla alienazione nei confronti dei soggetti interessati. Cagliari, 15 maggio 2013 I LIQUIDATORI Luigi Farris e Sergio Vacca

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TRIBUNALE DI CHIETI •

• • (ART. 171 L.F.) AVVISO DI CONVOCAZIONE DEI CREDITORI Ai creditori della società SIXTY Spa. Si comunica che con decreto del 9/4/2013, depositato l’ 11/4/2013, successivamente integrato il 17/4/2013, il Tribunale di Chieti ha ammesso la società Sixty Spa, con sede in Chieti, Via Erasmo Piaggio 35, Codice Fiscale 01238070682 e Partita Iva 00808920672, alla procedura di concordato preventivo a norma dell'art. 160 L.F.; ha nominato Giudice Delegato il Dott. Nicola Valletta e Commissari Giudiziali i sottoscritti Dott. Lucio Raimondi e Avv. Pierluigi Pennetta; ha, infine, fissato la data del 1/7/2013 alle ore 9,00 e seguenti per la convocazione dei creditori avanti al Giudice Delegato presso la sala delle pubbliche udienze del Tribunale di Chieti. • Il presente avviso viene dato, giusta autorizzazione del Tribunale di Chieti del 17/4/2013, ai sensi e per gli effetti dell’art. 126 L.F. così come richiamato all’art. 171, 3 comma, della medesima legge. • In particolare, ai creditori della società Sixty Spa è stato proposto un piano concordatario che prevede: 1) il pagamento integrale delle spese di procedura; 2) il pagamento integrale dei creditori privilegiati; 3) il pagamento dei creditori chirografari nella misura del 15,78% compatibilmente con i tempi della liquidazione degli attivi ceduti con il concordato. • I pagamenti saranno effettuati utilizzando le risorse finanziarie rivenienti

dalla liquidazione degli attivi offerti ai creditori distribuiti tra crediti, magazzino ed immobili come accertati e valutati nello stato analitico ed estimativo di cui all’art. 161, 2 comma, L.F. I documenti di cui all’art. 161, 2 comma, L.F. ed in particolare il decreto di apertura della procedura, il piano contenente la descrizione analitica delle modalità e dei tempi di adempimento della proposta, nonché lo stato analitico ed estimativo delle attività e l’elenco nominativo dei creditori sono pubblicati sul sito web dedicato alla procedura concursuale: www.fallcoweb.it/concordato.sixty Ai sensi dell’art.172 L.F., nel termine stabilito di dieci giorni prima dell’adunanza dei creditori, fissata per il 1/7/2013, i sottoscritti Commissari Giudiziali provvederanno al deposito di una relazione particolareggiata sulle cause del dissesto, sulla condotta del debitore sulle proposte di concordato e sulle garanzie offerte ai creditori; nello stesso termine provvederanno a comunicare la predetta relazione ai creditori a mezzo posta elettronica certificata al fine di consentire a ciascuno di essi di valutare opportunamente la convenienza economica della proposta della debitrice e, quindi, di esprimere consapevolmente la propria dichiarazione di voto. La relazione sarà, altresì, pubblicata sul sito della procedura. Poiché i Commissari Giudiziali devono, stante il disposto dell’art. 171 L.F., procedere alla verifica dell’elenco dei creditori predisposto dalla debitrice, apportandovi eventuali rettifiche, i creditori dovranno comunicare per iscritto l’ammontare del loro credito alla data di deposito del ricorso per l’ammissione alla procedura (2/9/2012) e gli eventuali titoli di prelazione che assistono il credito. In mancanza, i sottoscritti Commissari Giudiziali assumeranno quale importo del credito, ai soli fini della espressione di voto e del calcolo delle maggioranze per l’approvazione del concordato, quello risultante dalle scritture contabili della debitrice. Il titolo di prelazione dovrà risultare da idonea documentazione. Le imprese artigiane, al fine di ottenere il riconoscimento del privilegio, dovranno fornire la prova della sussistenza dei requisiti previsti alla L. 443/85. I creditori con garanzia ipotecaria dovranno allegare copia della nota di iscrizione e specificare le spese e le annualità di interessi ai fini dell’applicazione dell’art.2855 C.C. Ai fini dell’applicazione dell’art.55 L.F., la decorrenza degli interessi è sospesa alla data del 2/9/2012, stante il disposto degli artt.169 e 55 L.F. Ricordiamo che, a norma dell'art. 177 L.F., al voto sono ammessi i soli creditori chirografari; i creditori privilegiati non hanno diritto al voto a meno della rinunzia, anche parziale, alla prelazione. In caso di rinunzia parziale, essi avranno diritto al voto per la sola parte di credito non assistita da garanzie. A norma dell’art. 178 L.F., i creditori che non hanno esercitato il voto in adunanza potranno far pervenire il loro dissenso per lettera, per fax o per posta elettronica all’indirizzo della procedura (di seguito indicato) nei venti giorni successivi alla chiusura del verbale dell’adunanza; in mancanza si riterranno consenzienti e come tali i rispettivi crediti saranno considerati ai fini del computo delle maggioranze previste. Non essendo state previste classi di creditori, il concordato sarà approvato dai creditori che rappresentano la maggioranza dei crediti ammessi al voto. All'adunanza ciascun creditore dovrà intervenire personalmente o farsi rappresentare conferendo procura spe-

ciale (non al Commissario giudiziale o al Giudice) compilando il modulo allegato A (scaricabile dal sito della procedura). • Il voto potrà essere espresso anche completando la dichiarazione di cui all’allegato B (scaricabile dal sito della procedura) da recapitare tramite posta elettronica certificata all’indirizzo p.e.c. della procedura (di seguito indicato), o tramite posta raccomandata all’indirizzo dei Commissari Giudiziali. • Si richiamano in ogni caso gli artt. 174 e seguenti della L.F. • Si comunica, altresì, che l’indirizzo di posta elettronica certificata della procedura concorsuale è il seguente: • cp3.2012chieti@pecfallimenti.it • al suddetto indirizzo dovrà essere trasmesso, entro il termine di quindici giorni dalla comunicazione del presente avviso, l’indirizzo di posta elettronica certificata alla quale si intende ricevere le successive comunicazioni con l’avvertimento che, in caso di mancata indicazione dell’indirizzo e nei casi di mancata consegna del presente messaggio per cause imputabili al destinatario, tutte le future comunicazioni si perfezioneranno con il deposito in Cancelleria senza ulteriori avvisi ai sensi e per gli effetti dell’art.31 bis, secondo comma, L.F. • Ai sensi e per gli effetti dell’art.93, terzo comma, n.5 L.F. si avverte che è onere dei creditori anche di comunicare le eventuali variazioni dell’indirizzo di posta elettronica certificata trasmesso. Distinti saluti. I Commissari Giudiziali Lucio Raimondi Pierluigi Pennetta

TRIBUNALE DI LAMEZIA TERME

UFFICIO ESECUZIONI IMMOBILIARI AVVISO DI VENDITA DI BENI IMMOBILI PIGNORATI EX ART 569 COMMA 3 CPC SI RENDE NOTO Che il Giudice dell’Esecuzione, nella procedura esecutiva immobiliare n°.25/11 con ordinanza emessa a scioglimento della riserva assunta all’udienza 10.04.2013 ha disposto la vendita senza incanto del lotto unico nello stato di fatto e di diritto in cui si trova per il 26.06.2013, ed ha fissato per il caso in cui la stessa non abbia luogo la vendita con incanto del medesimo lotto nello stato di fatto e di diritto in cui si trova per l’udienza del 10.07.2013; lotto unico - “piena proprietà di un fabbricato ubicato nel Comune di Filadelfia, costituito da piano terra, piano primo e piano secondo, adibito ad attività produttiva di materiali edili, dotato di corte pertinenziale di mq. 1.450 circa e collegamento interno tra i piani; il piano terra, di mq 612 circa, è adibito a deposito, il piano primo, di mq. 612 circa, è adibito ad area di vendita al dettaglio, espositiva, uffici e servizi igienici, il piano secondo è adibito, ad area espositiva di superficie lorda di mq. 612 circa con circa mq. 73,25 di balconi.

Il fabbricato è censito nel NCEU del predetto Comune al foglio 31, p.lla 280, cat. D/8, rendita euro 6.958,00; P.S1-T-1; necessita della costituzione di servitù coattiva per l’accesso e presenta abusi edilizi sanabili, i cui costi sono già stati detratti dal prezzo base vendita”; Prezzo base d’asta euro 797.000,00; SI RENDE ANCORA NOTO CHE IL GE HA STABILITO CHE LA VENDITA AVVIENE ALLE SEGUENTI CONDIZIONI VENDITA SENZA INCANTO • Quanto alla vendita senza incanto, da effettuarsi al prezzo base di euro 797.000,00 per il lotto unico; • ciascun offerente, ai sensi dell’art. 571, comma 1, c.p.c., tranne il debitore, è ammesso a formulare offerte per l’acquisto personalmente o a mezzo di procuratore legale, anche a norma dell’art. 579, comma 3, c.p.c. (il procuratore legale dovrà, in ogni caso, essere munito di mandato speciale risultante da atto pubblico o scrittura privata autenticata, non essendo sufficiente l’ordinario mandato alle liti; • nell’ipotesi di cui al citato art. 579, comma 3, il mandato speciale risultante da atto pubblico o scrittura privata autenticata dovrà essere depositato contestualmente alla dichiarazione del nominativo della persona, da effettuarsi nel termine di cui all’art. 583, comma 1, c.p.c.), presentando presso la Cancelleria delle Esecuzioni Immobiliari, dichiarazione, in regola con il bollo, contenente, a pena di inefficacia, l'indicazione del numero di r.g.e. della procedura, del bene (e del lotto) cui l’offerta si riferisce, del prezzo, del tempo, del modo del pagamento e di ogni altro elemento utile alla valutazione dell'offerta; • detta dichiarazione deve, altresì, recare le generalità dell’offerente (nome, cognome, luogo e data di nascita, codice fiscale, residenza/domicilio, stato civile e, se coniugato, regime patrimoniale fra i coniugi; • in caso di comunione legale dei beni, occorrerà indicare anche le generalità del coniuge non offerente, al fine di poter trasferire ad entrambi, pro quota, il bene, in caso di aggiudicazione; • nell’ipotesi di acquisto a titolo personale da parte di un coniuge in regime di comunione dei beni, occorre produrre, oltre alla dichiarazione di quest’ultimo, ex art. 179, comma 1, lett. f, cod. civ., quella del coniuge non acquirente di cui al secondo comma della medesima disposizione normativa), l’espressa dichiarazione di aver preso visione della perizia di stima ed essere corredata da copia di valido documento di identità dell’offerente e, se necessario, da valida documentazione comprovante i poteri o la legittimazione dello stesso (ad es. procura speciale o certificato camerale in caso di società); • l’offerta, nel caso di presentazione da parte di un minorenne, dovrà essere sottoscritta dai genitori, previa autorizzazione del giudice tutelare, da allegare in copia conforme; • in caso di dichiarazione presentata congiuntamente da più soggetti, deve essere indicato colui che abbia l’esclusiva facoltà di formulare eventuali offerte in aumento; • non sarà possibile trasferire l’immobile a soggetto diverso da quello che sottoscrive l’offerta; • l’offerta è irrevocabile, salvo che: 1. il giudice ordini l’incanto; 2. siano decorsi centoventi giorni dalla sua presentazione e la stessa non sia stata accolta; • l'offerta non è efficace: 1) se perviene oltre il termine stabilito; 2) se è inferiore al prezzo determinato a norma dell'articolo 568 e più sopra ricordato; c) se l'offerente non presta cauzione, a


Giugno 2013

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mezzo di assegno circolare non trasferibile intestato a “Poste Italiane spa – Patrimonio Bancoposta”, in misura non inferiore al decimo del prezzo da lui proposto; all’offerta, da depositarsi in busta chiusa, senza segni di riconoscimento, deve essere allegato l’assegno circolare per la cauzione, come innanzi indicato; all'esterno della busta vanno annotati, a cura del cancelliere ricevente, il nome, previa identificazione, di chi materialmente provvede al deposito, il nome del giudice dell'esecuzione e la data dell'udienza fissata per l'esame delle offerte; le buste saranno aperte all'udienza fissata per l'esame delle offerte, alla presenza degli offerenti, ove comparsi; nel caso di mancata comparizione dell’offerente o degli offerenti l’aggiudicazione sarà comunque disposta, fatta salva l’applicazione delle previsioni di cui all’art. 572, commi 2 e 3, c.p.c.; in caso di più offerte valide, si procederà a gara sull’offerta più alta secondo il sistema delle schede o buste segrete, fatta salva l’applicazione dell’art. 573, comma 2, c.p.c.; in alternativa alle modalità di cui sopra, la presentazione delle offerte di acquisto può avvenire anche mediante l’accredito, a mezzo di bonifico o deposito su conto postale o bancario intestato alla procedura esecutiva ed acceso o da accendersi, nel secondo caso, presso il “Monte dei Paschi di Siena S.p.A.” – filiale di Lamezia Terme, di una somma pari ad un decimo del prezzo che si intende offrire e mediante la comunicazione, a mezzo telefax o posta elettronica, nel rispetto della normativa, anche regolamentare, concernente la sottoscrizione, la trasmissione e la ricezione dei documenti informatici e teletrasmessi, di una dichiarazione contenente le indicazioni di cui allo stesso art. 571 c.p.c.; detto accredito deve avere luogo non oltre cinque giorni prima della scadenza del termine entro il quale possono essere proposte le offerte d'acquisto; fin d’ora si prevede che, quando l'offerta è presentata con le modalità alternative, il termine per il versamento del prezzo e di ogni altra somma è di novanta giorni; in ogni caso, le spese del trasferimento cadono a carico dell’aggiudicatario, cui restano riservate le attività ed i costi per la registrazione e trascrizione del decreto nonché per la cancellazione delle formalità pregiudizievoli gravanti sugli immobili acquistati; è possibile, per i partecipanti alle aste, ottenere mutui a tassi e condizioni economiche prestabiliti da ogni singola banca aderente protocollo “ABI” per la concessione di mutui agli aggiudicatari; l’elenco delle banche aderenti all’iniziativa per il Tribunale di Lamezia Terme è reperibile presso la Cancelleria; quanto all’eventuale, successiva vendita agli incanti: essa deve aver luogo al prezzo base di euro 797.000,00 per il lotto unico; le offerte in aumento, a pena di inammissibilità, non devono essere inferiori al 5%; ognuno, ai sensi dell’art. 579, comma 1, c.p.c., tranne il debitore, è ammesso a formulare offerte all’incanto personalmente, a mezzo di mandatario munito di procura speciale o di procuratore legale, anche a norma dell’art. 579, comma 3, c.p.c. (il procuratore legale dovrà, in ogni caso, essere munito di mandato speciale risultante da atto pubblico o scrittura privata autenticata, non essendo sufficiente l’ordinario mandato alle liti; nell’ipotesi di cui al citato art. 579, comma 3, il mandato speciale risultante da atto pubblico o scrittura privata autenticata dovrà essere depositato

• •

contestualmente alla dichiarazione del nominativo della persona, da effettuarsi nel termine di cui all’art. 583, comma 1, c.p.c.) ogni concorrente, per essere ammesso all’incanto, deve presentare istanza di partecipazione, in regola con il bollo, recante, a pena di inefficacia, l'indicazione del numero di r.g.e. della procedura, il bene o il lotto cui l’istanza stessa è riferita, il prezzo proposto, le proprie generalità (nome, cognome, luogo e data di nascita, codice fiscale, residenza/domicilio, stato civile e, se coniugato, regime patrimoniale fra i coniugi; in caso di comunione legale dei beni, occorrerà indicare anche le generalità del coniuge non offerente, al fine di poter trasferire ad entrambi, pro quota, il bene, in caso di aggiudicazione; nell’ipotesi di acquisto a titolo personale da parte di un coniuge in regime di comunione dei beni, occorre produrre, oltre alla dichiarazione di quest’ultimo, ex art. 179, comma 1, lett. f, cod. civ., quella del coniuge non acquirente di cui al secondo comma della medesima disposizione normativa), l’espressa dichiarazione di aver preso visione della perizia di stima; l’istanza, nel caso di presentazione da parte di un minorenne, dovrà essere sottoscritta dai genitori, previa autorizzazione del giudice tutelare, da depositare in copia conforme; in caso di istanza presentata congiuntamente da più soggetti, deve essere indicato colui che abbia l’esclusiva facoltà di formulare eventuali offerte in aumento; non sarà possibile trasferire l’immobile a soggetto diverso da quello che sottoscrive l’istanza; all’istanza di partecipazione deve essere allegata copia di valido documento di identità del concorrente e, se necessario, valida documentazione comprovante i poteri o la legittimazione dello stesso (ad es. procura speciale o certificato camerale in caso di società); con l’istanza di partecipazione, da presentarsi in busta chiusa, senza segni di riconoscimento, deve essere depositato assegno circolare non trasferibile, intestato alle “Poste Italiane s.p.a. – Patrimonio Bancoposta”, tramite cui effettuare il versamento della cauzione (ed in conto prezzo di aggiudicazione), in ragione di un decimo del prezzo base d’asta; all'esterno della busta vanno annotati, a cura del cancelliere ricevente, il nome, previa identificazione, di chi materialmente provvede al deposito, il nome del giudice dell'esecuzione e la data dell'udienza fissata per la vendita all’incanto; le buste saranno aperte all'udienza stabilita per l’incanto alla presenza degli istanti, la cui comparizione è necessaria ai fini dell’aggiudicazione, che sarà disposta secondo le prescrizioni dell’art. 581 c.p.c.; la mancata partecipazione all’incanto, personalmente o a mezzo di procuratore speciale, senza documentato e giustificato motivo, comporterà l’incameramento di 1/10 della cauzione, che, di contro, sarà immediatamente restituita dopo la chiusura dell’incanto, ove l’offerente, regolarmente presente, non divenga aggiudicatario; nel caso di una sola istanza di partecipazione, occorrerà comunque apportare un rialzo minimo, ex art. 581, comma 2, per conseguire l’aggiudicazione provvisoria; a norma dell’art. 584 c.p.c., infatti, avvenuto l’incanto, possono essere presentate offerte di acquisto entro il termine perentorio di dieci giorni dalla gara, ma esse non sono efficaci se il prezzo offerto non supera di 1/5 quello raggiunto nell’incanto; l’aggiudicazione,

pertanto, diverrà definitiva ove, decorsi dieci giorni, non siano state presentate offerte in aumento; • tali offerte potranno essere depositate presso la Cancelleria, nelle forme di cui all’art. 571 c.p.c., prestando cauzione per una somma pari al doppio della cauzione versata per la partecipazione all’incanto. In caso di presentazione di tali offerte, verrà indetta una gara secondo le previsioni di cui all’art. 584 c.p.c.. • Se nessuno degli offerenti in aumento partecipa alla gara indetta a norma dell’art. 584, comma 3, c.p.c., l’aggiudicazione diventa definitiva e verrà pronunciata a carico degli offerenti (salvo che ricorra un documentato e giustificato motivo) la perdita della cauzione, il cui importo è trattenuto come rinveniente a tutti gli effetti dall’esecuzione; • in ogni caso, le spese del trasferimento cedono a carico dell’aggiudicatario, cui restano riservate le attività ed i costi per la registrazione e trascrizione del decreto nonché per la cancellazione delle formalità pregiudizievoli gravanti sugli immobili acquistati; • è possibile, per i partecipanti alle aste, ottenere mutui a tassi e condizioni economiche prestabiliti da ogni singola banca aderente protocollo “ABI” per la concessione di mutui agli aggiudicatari; l’elenco delle banche aderenti all’iniziativa per il Tribunale di Lamezia Terme è reperibile presso la Cancelleria; IN RELAZIONE ALLA VENDITA SENZA INCANTO • è fissato, per la presentazione presso la Cancelleria delle Esecuzioni Immobiliari delle offerte di acquisto, ex art. 571 c.p.c., del compendio immobiliare sopra indicato e meglio descritto nella relazione dell’esperto in atti, alla quale si fa espresso richiamo, quale parte integrante e sostanziale della presente ordinanza, termine fino alle ore 13.00 del 25.06.2013, con le modalità e per il prezzo base di cui sopra; • è fissata, per l’esame delle offerte di acquisto, ai sensi dell’art. 572 c.p.c., ovvero per la gara sulle medesime, se presentate in misura superiore ad una, ai sensi dell’art. 573 c.p.c., l’udienza del 26.06.2013, ore 09,30 e ss.; NEL CASO IN CUI LA VENDITA SENZA INCANTO NON ABBIA LUOGO, • è fissato, per la presentazione presso la Cancelleria delle Esecuzioni Immobiliari delle istanze di partecipazione alla vendita ai pubblici incanti del compendio immobiliare sopra indicato e meglio descritto nella relazione dell’esperto in atti, alla quale si fa espresso richiamo, quale parte integrante e sostanziale della presente ordinanza, termine fino alle ore 13.00 del 09.07.2013, con le modalità e per il prezzo minimo di cui sopra; • è fissata, per il giorno 10.07.2013, ore 09.30 e segg., la vendita ai pubblici incanti del compendio immobiliare sopra indicato, con le modalità e per il prezzo base di cui innanzi; LA VENDITA AVVIENE ALLE SEGUENTI CONDIZIONI, SIA QUALORA VI SI FACCIA LUOGO SENZA INCANTO, SIA QUALORA VI SI FACCIA LUOGO CON INCANTO: • gli immobili vengono posti in vendita nello stato di fatto e di diritto in cui si trovano, così come identificati, descritti e valutati dall’esperto nella relazione, con ogni eventuale servitù attiva e passiva inerente e quote condominiali relative; • la vendita è a corpo e non a misura; eventuali differenze di misura non potranno dar luogo ad alcun risarcimento, indennità o riduzione del prezzo; la vendita forzata non è soggetta alle norme concernenti la garanzia per vizi o mancanza di qualità, né potrà essere revocata per alcun motivo.

• Conseguentemente l’esistenza di eventuali vizi, mancanza di qualità o difformità della cosa venduta, oneri di qualsiasi genere - ivi compresi, ad esempio, quelli urbanistici ovvero derivanti dalla eventuale necessità di adeguamento di impianti alle leggi vigenti, spese condominiali dell’anno in corso e dell’anno precedente non pagate dal debitore - per qualsiasi motivo non considerati, anche se occulti e comunque non evidenziati in perizia, non potranno dar luogo ad alcun risarcimento, indennità o riduzione del prezzo, essendosi di ciò tenuto conto nella valutazione dei beni; • l’aggiudicatario dovrà versare la differenza del prezzo (detratta dal prezzo di aggiudicazione la cauzione di cui sopra) entro un termine massimo di sessanta giorni dalla data di aggiudicazione su un libretto postale di deposito giudiziario intestato al debitore e recante il numero della presente procedura esecutiva (qualora il procedimento si fondi su credito fondiario e l’aggiudicatario non intenda avvalersi della facoltà di subentrare nel contratto, all’assegno circolare sarà sostituito, ex art. 41, comma 4, D.Lgs. 1 settembre 1993, n. 385, il pagamento diretto alla banca creditrice, nei limiti del credito azionato per capitale, interessi e spese con collocazione privilegiata, entro lo stesso termine e detratto un accantonamento per spese nella misura che sarà indicata dal g.e.); in mancanza, si provvederà a dichiarare la decadenza dall’aggiudicazione, a norma dell’art. 587 c.p.c.; • soltanto all’esito degli adempimenti precedenti, della produzione di aggiornati certificati catastali e di aggiornati certificati relativi alle iscrizioni e trascrizioni effettuate sul bene nonché del pagamento delle spese di trasferimento, da effettuarsi contestualmente a quello della differenza del prezzo di aggiudicazione, nella misura del 20% di quest’ultimo, sarà emesso il decreto di trasferimento, ai sensi dell’art. 586 c.p.c.; Lamezia Terme, lì 05 Maggio 2013 Il Cancelliere ***** AVVISO DI VENDITA N. 57/2006 R.E. (e riunite 61/2006, 13/2007, 80/2007, 19/2008 e 60/2008) IL PROFESSIONISTA DELEGATO NOTAIO DOTTOR GIANLUCA PERRELLA Presso ASSOCIAZIONE NOTARILE PROCEDURE ESECUTIVE DI LAMEZIA TERME Piazza della Repubblica – Lamezia Terme nella Procedura Esecutiva N.57/2006 R.E. Visto l’ordinanza di delega alla vendita emessa dal Giudice dell’Esecuzione del Tribunale di Lamezia Terme in data 24-27 gennaio 2012 e successiva del 10-11 ottobre 2012 ai sensi dell’art. 591 bis c.p.c. a seguito di istanza di vendita formulata dal Creditore Procedente “BANCA ANTONIANA POPOLARE VENETA S.p.A.”; Preso atto del provvedimento del G.E. datato 10-11 ottobre 2012 di riunione di tutte le procedure; Ritenuto necessario pertanto fissare la vendita coattiva del compendio pignorato così come identificato e descritto nella nuova consulenza tecnica dell’ing. G. Chirillo, in ordine sia all’esatta individuazione degli immobili che alla valutazione del relativo valore di stima, depositata in cancelleria in data 12 luglio 2012; Ritenuto altresì necessario, come da ordinanza di delega, fare riferimento alla “ipotesi n.1” descritta nella consulenza tecnica relativa alla riunita procedura esecutiva n.60/08 dell’ing. G. Chirillo e depositata in cancelleria in data 10 aprile 2009 relativa alla descrizione dell’immobile sito in Lamezia Terme-


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AVVISO AI SENSI E PER GLI EFFETTI DEGLI ARTT. 11 e 16 D.P.R. 8 Giugno 2001, n. 327 e s.m.i. ESPROPRIAZIONE PER PUBBLICA UTILITĂ€ Linea ferroviaria AV/AC Roma – Napoli, interventi di mitigazione acustica diretta sui ricettori. Dichiarazione di Pubblica UtilitĂ PREMESSO − che ai sensi del D.M. 138-T del 31 ottobre 2000 R.F.I. S.p.A. è concessionario del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti; − che in conformitĂ a quanto previsto dall’art. 6, comma 8, del D.P.R. 327/2001 R.F.I. S.p.A., in qualitĂ di concessionario, è stata delegata ai sensi dell’art. 6, comma 3, del sopracitato D.M. – sostituito dall’art. 1 del D.M. 60-T del 28 novembre 2002 – ad emanare tutti gli atti del procedimento espropriativo nonchĂŠ ad espletare tutte le attivitĂ al riguardo previste dal D.P.R. 327/2001; − che è necessario adeguare il progetto degli interventi di mitigazione acustica sulla linea ferroviaria AV/AC Roma – Napoli giĂ previsti nel progetto esecutivo della tratta AV/AC Roma – Napoli approvato in CdS del 1993, a seguito dell’entrata in vigore della normativa in materia di inquinamento acustico prodotto dal trafďŹ co ferroviario di cui alla Legge Quadro 447/1995 e relativo regolamento di cui al D.P.R. n. 459/1998, il quale prevede, tra l’altro, l’intervento diretto sui ricettori; − che il progetto degli interventi di mitigazione acustica diretta sui ricettori previsti sulla linea ferroviaria AV/AC Roma – Napoli dal Km 12+000 al Km 73+200, è stato sviluppato in conformitĂ al DPR n. 459/1998 e al D.M. 29 novembre 2000; − che le opere di mitigazione in oggetto interessano il territorio dei Comuni di Roma, Zagarolo, Gallicano nel Lazio, San Cesareo, Palestrina, Labico, Valmontone, Colleferro, Segni e Gavignano in provincia di Roma e i Comuni di Anagni, Sgurgola e Morolo in provincia di Frosinone; − che, R.F.I. S.p.A. deve procedere ad approvare, ai ďŹ ni della dichiarazione di pubblica utilitĂ , ai sensi dell’art. 12, comma 1 lettera a), del DPR 327/2001 e s.m.i. il progetto relativo gli interventi di mitigazione acustica diretta sui ricettori sulla linea ferroviaria AV/AC Roma - Napoli nel territorio dei Comuni indicati al punto precedente; − che R.F.I. S.p.A. con nota n. RFI-AD/A0011/P/2003/0001193 in data 11 agosto 2003 ha incaricato la SocietĂ Italferr S.p.A. – SocietĂ con socio unico, soggetta all’attivitĂ di direzione e coordinamento di Ferrovie dello Stato Italiane S.p.A. – dell’espletamento delle attivitĂ di cui all’art. 6, comma 6, del D.P.R. 327/2001; − che si procede ai sensi del combinato disposto dell’art. 16, comma 5 e dell’art. 11, comma 2, del sopra citato D.P.R. 327/2001, mediante il presente avviso, quello pubblicato sul quotidiano a diffusione locale “La Repubblica ed. Regionaleâ€? completo di elenco ditte e quello afďŹ sso all’Albo pretorio dei Comuni di Roma, Zagarolo, Gallicano nel Lazio, San Cesareo, Palestrina, Labico, Valmontone, Colleferro, Segni e Gavignano in provincia di Roma e i Comuni di Anagni, Sgurgola e Morolo in provincia di Frosinone, tutti in data odierna; − che tale elenco ditte è consultabile sul sito informatico della SocietĂ Italferr S.p.A. all’indirizzo: www.italferr.it – sezione espropri. TUTTO CIĂ’ PREMESSO La SocietĂ Italferr S.p.A. con sede legale in Roma – 00155 – Via Vito Giuseppe Galati, 71, come sopra individuata, per il tramite della propria UnitĂ Organizzativa Costruzioni – Settore Procedure Autorizzatorie e Contenzioso, in nome e per conto della SocietĂ R.F.I. S.p.A. – Rete Ferroviaria Italiana S.p.A. INFORMA I proprietari, secondo le risultanze catastali, degli immobili interessati dagli interventi di mitigazione acustica e conseguente soggezione al rumore derivante dell’esercizio ferroviario mediante costituzione di apposita servitĂš: − che, per 30 giorni consecutivi, a partire dalla data di pubblicazione del presente avviso, sono depositati, per consultazione dalle h. 9.00 alle h. 12.30 e dalle h. 14.30 alle h. 16.00, presso l’ufďŹ cio espropri della SocietĂ Italferr S.p.A. sito in Roma – Via Vito Giuseppe Galati, 87 – (previo appuntamento – Tel. 06.49752865/840), gli elaborati del progetto deďŹ nitivo relativo agli interventi di mitigazione acustica diretta sui ricettori sulla linea ferroviaria AV/AC Roma - Napoli interessanti il territorio dei Comuni di Roma, Zagarolo, Gallicano nel Lazio, San Cesareo, Palestrina, Labico, Valmontone, Colleferro, Segni e Gavignano in provincia di Roma e i Comuni di Anagni, Sgurgola e Morolo in provincia di Frosinone compresi gli elaborati per l’asservimento di seguito elencati: s 2ELAZIONE DESCRITTIVA DELL INTERVENTO s 0IANO PARCELLARE ED ELENCHI DITTE − che, entro il termine perentorio di trenta giorni, decorrenti dalla data di pubblicazione del presente avviso, il proprietario degli immobili coinvolti dagli interventi ed ogni altro interessato avente diritto, possono prendere visione degli elaborati depositati presso l’ufďŹ cio sopra indicato e presentare, entro lo stesso termine, in forma scritta a mezzo raccomandata A.R. le proprie osservazioni, al sottoscritto – Dirigente della UnitĂ Organizzativa Costruzioni – Settore Procedure Autorizzatorie e Contenzioso della SocietĂ Italferr S.p.A. – presso la sede legale della SocietĂ stessa, competente per la relativa procedura. Roma, 30 maggio 2013 U.O. Costruzioni – Settore Procedure Autorizzatorie e Contenzioso Il Dirigente Maurizio Colella Questo avviso viene pubblicato dalla SocietĂ Italferr S.p.A. – SocietĂ con socio unico, soggetta all’attivitĂ di direzione e coordinamento di Ferrovie dello Stato Italiane S.p.A. – in nome e per conto di Rete Ferroviaria Italiana S.p.A..

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Giugno 2013

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Sezione Nicastro in catasto foglio di mappa 20, particelle 479/sub.28 e 479/sub.29; Considerato che appare opportuno rifissare la vendita del compendio staggito, con la riduzione del prezzo base di ¼, giusta quanto disposto dal G.E. al comma n.23 della suddetta delega; Visto l’art. 569 c.p.c.; AVVISA che in data 1 luglio 2013 alle ore 10,00, Palazzo di Giustizia di Lamezia Terme, Piazza della Repubblica, piano primo seminterrato, presso i locali dell’Associazione Notarile, si terra la vendita senza incanto dei seguenti immobili: LOTTO N.1 In territorio del Comune di Lamezia Terme, sezione S.Eufemia Lamezia, frazione San Pietro Lametino, alla località “Prato”: azienda agricola di tipo serricolo, della superficie di circa Ha.6.50.43, costituita da diversi fabbricati (di cui alcuni realizzati in assenza del permesso di costruire e non accatastati), nonché da circa Ha.6.42.41 di terreno, di tipo pianeggiante, su cui sono state costruite delle serre-tunnel con struttura in acciaio. La predetta azienda è censita nel Catasto del Comune di Lamezia Termesez. Sant’Eufemia, con le seguenti indicazioni: CATASTO FABBRICATI: foglio di mappa 47 particelle: 380,Contrada Prato n.2, piano T.,zc.1°, cat.C/2, cl.1°, consistenza mq.90, rendita € 125,50; 381,Contrada Prato n.3,piano T., zc.1°, cat.C/2, cl.1°, consistenza mq.117, rendita € 163,15; 382,Contrada Prato n.4,piano T., zc.1°, cat.D/1, rendita € 2.863,24; 384,Contrada Prato n.6,piano T., zc.1°, cat.A/3, cl.2°, vani 3,5, rendita € 162,68; CATASTO TERRENI: foglio di mappa 47 particelle: 397/parte, e precisamente la porzione di circa are 37.11, infra la maggiore consistenza della particella 397 della superficie complessiva di are 53.86, e precisamente quella porzione di tale particella raffigurata nella “ipotesi” di frazionamento unito alla perizia. 183, serra u., are 2.50, redd. dom. € 11,62, redd. agr. € 5,36; 184, serra u., are 0.50, redd. dom. € 2,32, redd. agr. € 1,07; 404 (ex 182/parte), serra u., Ha.1.30.80, redd. dom. € 607,97, redd. agr. € 280,34; 405 (ex 182/parte), serra u., Ha.1.30.50, redd. dom. € 606,58, redd. agr. € 279,70; 406 (ex 182/parte), serra u., are 3.10, redd. dom. € 14,41, redd. agr. € 6,64; 407 (ex 182/parte), serra u., are 0.60, redd. dom. € 2,79, redd. agr. € 1,29; 408 (ex 188/parte), serra u., Ha.1.57.10, redd. dom. € 730,22, redd. agr. € 336,71; 409 (ex 188/parte), serra u., Ha.1.44.45, redd. dom. € 671,42, redd. agr. € 309,60; 410 (ex 188/parte), serra u., Ha.0.00.70, redd. dom. € 3,25, redd. agr. € 1,50; 411 (ex 189/parte), serra u., Ha.0.04.45, redd. dom. € 20,68, redd. agr. € 9,54; 412 (ex 189/parte), serra u., Ha.0.1.70, redd. dom. € 7,90, redd. agr. € 3,64; 413 (ex 310/parte), serra u., Ha.0.13.65, redd. dom. € 63,45, redd. agr. € 29,26; 414 (ex 310/parte), serra u., Ha.0.06.25, redd. dom. € 29,05, redd. agr. € 13,40; 415 (ex 311/parte), serra u., Ha.0.04.50, redd. dom. € 20,92, redd. agr. € 9,64; 416 (ex 311/parte), serra u., Ha.0.00.80, redd. dom. € 3,72, redd.

agr. € 1,71; 417 (ex 312/parte), serra u., Ha.0.03.60, redd. dom. € 16,73, redd. agr. € 7,72; 418 (ex 312/parte), serra u., Ha.0.00.10, redd. dom. € 0,46, redd. agr. € 0,21. Il lotto è gravato da un diritto di livello a favore del Comune di San Pietro a Maida e, pertanto, ai sensi della Legge Regionale n.18/07 dovrà essere affrancato. Sulle particelle 408 (ex 188/parte), 409 (ex 188/parte), 410 (ex 188/parte), 411 (ex 189/parte) e 412 (ex 189/parte) insiste servitù inamovibile di elettrodotto (debitamente trascritta) a favore dell’Enel. EDILIZIO – URBANISTICHE: Gli immobili in parte sono stati edificati in epoca antecedente al 1967; in parte sono stati realizzati in assenza di permesso di costruire e in parte sugli edifici, realizzati in epoca anteriore al 1967, sono stati eseguiti degli ampliamenti abusivi. In base al Piano Regolatore Generale vigente nel comune di Lamezia Terme, le descritte aree ricadono in parte “ Zona E1-agricola ordinaria” e in parte in zona “Fascia di rispetto stradale”. ABITABILITÀ E AGIBILITÀ: assente per tutti i corpi di fabbrica . PREZZO BASE D’ASTA: € 1.575.076,17 (euro unmilionecinquecento-settantacinquemilazerosettantasei virgola diciassette), oltre al costo di affrancazione di € 29.277,22 e ai canoni arretrati di € 2.929,11 LOTTO N.2: In territorio del Comune di Lamezia Terme, sezione S.Eufemia Lamezia, frazione San Pietro Lametino, alla località “Prato”: intero diritto di usufrutto della villa di superficie utile complessiva di circa 201,73 mq, composta da un piano seminterrato (sup. utile pari a 49,53 mq) e da un piano terra rialzato (sup. utile di 152,20 mq) con giardino di pertinenza (sup. di 916,95 mq). L’unità immobiliare è identificata nel C.F. del medesimo comune, con le seguenti indicazioni: foglio di mappa 47, particella: 330, Contrada Prato, piano T., categoria A/2, cl.u., vani 8, rendita € 516,46. Il giardino di pertinenza è identificato nel C.T. del medesimo comune, con le seguenti indicazioni: foglio di mappa 47, particelle 399 (ex 378 e prima 328) , serra u., Ha.0.06.10, redd. dom. € 28,35, redd. agr. € 13,07; 401 (ex 326), serra u., Ha.0.02.20, redd. dom. € 10,23, redd. agr. € 4,72. Onde garantire l’accesso agli immobili descritti nel presente lotto n.2 occorre creare servitù di passaggio pedonale e carraio, a carico del terreno rappresentato dalle particelle 397/parte e 400 (facenti parte del lotto n.5 a dirsi). Il lotto è gravato da un diritto di livello a favore del Comune di San Pietro a Maida e, pertanto, ai sensi della Legge Regionale n.18/07 dovrà essere affrancato. REGOLARITÀ EDILIZIO – URBANISTICHE: il fabbricato è abusivo ed è oggetto della domanda di condono n.8538. ABITABILITÀ E AGIBILITÀ: assente. In base al Piano Regolatore Generale vigente nel comune di Lamezia Terme, le descritte aree ricadono in parte in “Zona E1-agricola ordinaria” e in parte in zona “Fascia di rispetto stradale”. PREZZO BASE D’ASTA: € 41.595,86 (euro quarantunomilacinque-centonovantacinque virgola ottantasei), oltre al costo di affrancazione di € 507,90 e ai canoni arretrati di € 49,47 LOTTO N.3: In territorio del Comune di

Lamezia Terme, sezione S.Eufemia Lamezia, frazione San Pietro Lametino, alla località “Prato”: fondo agricolo di tipo serricolo, della superficie di circa Ha 1.29.30 (ettari uno, are ventinove e centiare trenta). Sul predetto fondo sono state costruite delle serre-tunnel con struttura in acciaio. Il lotto è gravato da un diritto di livello a favore del Comune di San Pietro a Maida e, pertanto, ai sensi della Legge Regionale n.18/07 dovrà essere affrancato. Il predetto fondo è riportato nel C.T. del Comune di Lamezia Terme, Sezione Sant’ Eufemia, con le seguenti indicazioni: foglio di mappa 46 particelle : 221, serra u., Ha.1.16.30, redd. dom. € 540,58, redd. agr. € 249,27; 222, serra u., Ha.0.06.20, redd. dom. € 28,82, redd. agr. € 13,29; 223, serra u., Ha.0.06.70, redd. dom. € 31,14, redd. agr. € 14,36; 255, serra u., Ha.0.00.10, redd. dom. € 0,46, redd. agr. € 0,21. REGOLARITÀ EDILIZIO – URBANISTICHE: Il fondo è individuato nello strumento urbanistico attualmente vigente come “Zona P” area per piccole industrie. In base al Piano Regolatore Generale vigente nel comune di Lamezia Terme, le descritte aree ricadono in parte “Zona E1-agricola ordinaria” e in parte in zona “Fascia di rispetto stradale”. PREZZO BASE D’ASTA: € 207.159,00 (euro duecentosettemila-centocinquantanove virgola zero zero), oltre al costo di affrancazione di € 5.818,50 e ai canoni arretrati di € 582,92 LOTTO N.4 In territorio del Comune di Lamezia Terme, sezione S.Eufemia Lamezia, frazione San Pietro Lametino, alla località “Prato”: fondo agricolo di tipo serricolo, della superficie di circa Ha 1.27.40 (ettari uno, are ventisette e centiare quaranta). Sul predetto fondo sono state costruite delle serre-tunnel con struttura in acciaio. Il lotto è gravato da un diritto di livello a favore del Comune di San Pietro a Maida e, pertanto, ai sensi della Legge Regionale n.18/07 dovrà essere affrancato. Il descritto fondo è riportato nel C.T. del Comune di Lamezia Terme, Sezione Sant’ Eufemia, con le seguenti indicazioni: foglio di mappa 46 particelle: 276, serra u., Ha.0.63.70, redd. dom. € 296,08, redd. agr. € 136,53; 277, serra u., Ha.0.63.70, redd. dom. € 296,08, redd. agr. € 136,53. REGOLARITÀ EDILIZIO – URBANISTICHE: Il fondo è individuato nello strumento urbanistico attualmente vigente come zona P area per piccole industrie. In base al Piano Regolatore Generale vigente nel comune di Lamezia Terme, le descritte aree ricadono in parte in “Zona E1-agricola ordinaria” e in parte in zona “Fascia di rispetto stradale”. PREZZO BASE D’ASTA: € 204.123,53 (euro duecentoquattromilacentoventitre virgola cinquantatre), oltre al costo di affrancazione di € 5.733,00 e ai canoni arretrati di € 574,34 LOTTO N.5: In territorio del Comune di Lamezia Terme, sezione S.Eufemia Lamezia, frazione San Pietro Lametino, alla località “Prato”: villa con giardino, composta da due piani fuori terra comunicanti attraverso una scala in c.a. rivestita in legno, e con superficie utile residenziale complessiva pari a 253,03 mq.; è composta di vani 10,5 vani, per una superficie commerciale totale pari a 534,90 mq (di cui utili residenziali mq 253,03, porticati 46,00, terrazze 46,00

e corte esterna esclusiva di circa 1.674,18 mq). A servizio della villa c’è un locale ad un piano fuori terra adibito a deposito, parzialmente abusivo, della superficie utile pari a circa 138,03 mq che è riportato al C.T. foglio n. 47, particella n.400. La villa è riportata al C.F. del comune di Lamezia Terme, sezione S.Eufemia Lamezia, con le seguenti indicazioni: foglio di mappa n. 47, particella: 383, Contrada Prato n.5, piano T-1°, z.c.1°, cat. A/2, classe u., vani 10,5, rendita € 813,42. Il deposito è riportato al C.T. del comune di Lamezia Terme, sezione S.Eufemia Lamezia, con le seguenti indicazioni: foglio di mappa n. 47, particella: 400, serra u., Ha.0.04.49, redd. dom. € 20,87, redd. agr. € 9,62. Il giardino è riportato al C.T. del comune di Lamezia Terme, sezione S.Eufemia Lamezia, con le seguenti indicazioni: foglio di mappa n. 47, particella: 397/parte, e precisamente la porzione di circa are 16.74, infra la maggiore consistenza della particella 397 della superficie complessiva di are 53.86, e precisamente quella porzione di tale particella raffigurata nella “ipotesi” di frazionamento unito alla perizia. Il terreno rappresentato dalle particelle 400 e 397/parte saranno gravate da servitù di passaggio pedonale e carraio a favore dell’immobile descritto al lotto n.2. Il lotto è gravato da un diritto di livello a favore del Comune di San Pietro a Maida e, pertanto, ai sensi della Legge Regionale n.18/07 dovrà essere affrancato. REGOLARITÀ EDILIZIO – URBANISTICHE: No. Dovrà essere soggetta a sanatoria entro 120 dall’emissione del decreto di trasferimento. ABITABILITÀ E AGIBILITÀ: assente per tutti i corpi di fabbrica . In base al Piano Regolatore Generale vigente nel comune di Lamezia Terme, le descritte aree ricadono in parte in “Zona E1-agricola ordinaria” e in parte in zona “Fascia di rispetto stradale”. PREZZO BASE D’ASTA: € 360.827,97 (euro trecentosessantamila-ottocentoventisette virgola novantasette), oltre al costo di affrancazione di € 1.045,43 e ai canoni arretrati di € 103,76 LOTTO N.6 In territorio del Comune di Lamezia Terme, sezione S.Eufemia Lamezia, frazione San Pietro Lametino, alla località “Prato”: villa con giardino, composta da due piani fuori terra, comunicanti attraverso una scala in ferro rivestita in legno. L’immobile di superficie commerciale totale pari a 849,74 mq (di cui utili residenziali mq 352,02, verande 26,26, terrazze 116,74, depositi sup. utile di 36,65 mq e corte esterna esclusiva di circa 3.072,02 mq), è composto di vani 11 vani. Il piano terra è composto da una zona giorno e da due camere da letto mentre il piano primo, adibito a zona notte, è composto da 6 camere da letto e servizi. A servizio della villa c’è una piscina, di forma rettangolare, della superficie utile di 137,49 mq nonché un locale ad un piano fuori terra adibito a spogliatoio (di superficie utile pari a circa 5,15 mq). La corte rappresenta una parte del terreno riportato sul foglio n. 47, particella n.398. Il lotto è gravato da un diritto di livello a favore del Comune di San Pietro a Maida e, pertanto, ai sensi della Legge Regionale n.18/07 dovrà


Giugno 2013

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essere affrancato. La villa è riportata nel C.F. del Comune di Lamezia Terme, sezione S.Eufemia Lamezia, con le seguenti indicazioni: foglio di mappa n. 47, particella : 309, Contrada Prato, piano T-1°, cat. A/2, cl.u., vani 11, rendita € 710,13. La corte è riportata nel C.T. del Comune di Lamezia Terme, sezione S.Eufemia Lamezia, con le seguenti indicazioni: foglio di mappa n. 47, particella: 398/parte, e precisamente la porzione di circa are 30.72, infra la maggiore consistenza della particella 398 della superficie complessiva di are 43.80, e precisamente quella porzione di tale particella raffigurata nella “ipotesi” di frazionamento unito alla perizia. REGOLARITÀ EDILIZIO – URBANISTICHE: No è oggetto della domanda di condono 8539. La piscina con lo spogliatoio sono state realizzate abusivamente e potranno essere sanate dal potenziale acquirente entro 120 giorni dall’emissione del decreto di trasferimento. ABITABILITÀ E AGIBILITÀ: assente. In base al Piano Regolatore Generale vigente nel comune di Lamezia Terme, le descritte aree ricadono in parte in “Zona E1-agricola ordinaria” e in parte in zona “Fascia di rispetto stradale”. PREZZO BASE D’ASTA: € 553.352,66 (euro cinquecentocinquanta-tremilatrecentocinquantadue virgola sessantasei), oltre al costo di affrancazione di € 1.528,21 e ai canoni arretrati di € 151,53 LOTTO N.7: In territorio del Comune di Lamezia Terme, sezione S.Eufemia Lamezia, frazione San Pietro Lametino, alla località “Prato”: magazzino-deposito, con annessa abitazione coloniale e corte, privo di concessione edilizia. L’immobile ha una superficie utile totale di 564,93 mq (di cui 415,32 mq adibiti a magazzino deposito e i restanti 149,61 mq adibiti ad abitazione coloniale). Riportato al C.F. del comune di Lamezia Terme, sezione Sant’Eufemia Lamezia, con le seguenti indicazioni: foglio di mappa n. 47, particella: 379, Contrada Prato n.1, piano T., z.c. 1°, Cat. C/2, cl. 1°, consistenza 316 mq, rendita € 440,64. La corte è riportata nel C.T. del Comune di Lamezia Terme, sezione S.Eufemia Lamezia, con le seguenti indicazioni: foglio di mappa n. 47, particella 398/parte, e precisamente la porzione di circa are 13.08, infra la maggiore consistenza della particella 398 della superficie complessiva di are 43.80, e precisamente quella porzione di tale particella raffigurata nella “ipotesi” di frazionamento unito alla perizia. Il lotto è gravato da un diritto di livello a favore del Comune di San Pietro a Maida e, pertanto, ai sensi della Legge Regionale n.18/07 dovrà essere affrancato. REGOLARITÀ EDILIZIO – URBANISTICHE: Il fabbricato è abusivo, ma condonabile entro 120 giorni dall’emissione del decreto di trasferimento. ABITABILITÀ E AGIBILITÀ: Nessuna. In base al Piano Regolatore Generale vigente nel comune di Lamezia Terme, le descritte aree ricadono in parte in “Zona E1-agricola ordinaria” e in parte in zona “Fascia di rispetto stradale”. PREZZO BASE D’ASTA: € 193.085,19 (euro centonovantatremila-zeroottantacinque virgola diciannove), oltre al costo di affrancazione di € 794,99 e ai canoni arretrati di €

77,43 LOTTO N.8: In territorio del centro storico del Comune di San Pietro a Maida (CZ), alla via Melito: magazzino-deposito realizzato in epoca antecedente al 1954. L’immobile ha una superficie commerciale di 52,71 mq (di cui 43,96 mq utili) ed è riportato nel C.F. del medesimo comune con le seguenti indicazioni: foglio di mappa n.13, particella: 644/sub 1, vico del Carmine n.4, piano T., cat. C/2, cl. 1°, consistenza 22 mq, rendita € 28,41. REGOLARITÀ EDILIZIO – URBANISTICHE: Il fabbricato è regolare poiché costruito ante 1967. ABITABILITÀ E AGIBILITÀ: Nessuna. PREZZO BASE D’ASTA: € 4.105,83 (euro quattromilacentocinque virgola ottantatre) LOTTO N.9: In territorio del Comune di San Pietro a Maida, porzione immobiliare facente parte di un antico fabbricato posto alla via Melito, e precisamente il locale ubicato al piano terra-rialzato, composto da tre vani più servizi (realizzato in epoca antecedente al 1954), della superficie commerciale di 85,86 mq (di cui 57,28 mq utili). Riportato nel C.F. del comune di San Pietro a Maida, con le seguenti indicazioni: foglio di mappa n.13, particella : 645/sub 2, via F.Melito n.12, piano T., cat. C/1, cl. 3°, consistenza 28 mq, rendita € 318,14. REGOLARITÀ EDILIZIO – URBANISTICHE: Il fabbricato è regolare poiché costruito ante 1967. ABITABILITÀ E AGIBILITÀ: Nessuna. PREZZO BASE D’ASTA: € 16.406,47 (euro sedicimilaquattrocentosei virgola quarantasette) LOTTO N.10: In territorio del Comune di San Pietro a Maida, porzione immobiliare facente parte di un antico fabbricato posto alla via Melito, e precisamente il locale ubicato al piano seminterrato, realizzato in epoca antecedente al 1954, della superficie commerciale di 82,57 mq (di

cui 55,70 mq utili). Riportato nel C.F. del comune di San Pietro a Maida, con le seguenti indicazioni: foglio di mappa n.13, particella: 645/sub 1101, via F.Melito, piano S1, cat. C/2, cl.1°, consistenza 50 mq, rendita € 64,56. REGOLARITÀ EDILIZIO – URBANISTICHE: Il fabbricato è regolare poiché costruito ante 1967. ABITABILITÀ E AGIBILITÀ: Nessuna. PREZZO BASE D’ASTA: € 11.407,97 (euro undicimilaquattrocentosette virgola novantasette) LOTTO N.11: In territorio del centro storico del Comune di San Pietro a Maida, porzione immobiliare facente parte di un antico fabbricato posto alla via Melito, e precisamente il magazzino di un piano fuori terra, ha una superficie commerciale di 218,95 mq (di cui 177,16 mq utili) realizzato in epoca antecedente al 1954. Riportato nel C.T. del medesimo comune con le seguenti indicazioni: foglio di mappa n.13, particella 655, fabbricato rurale, are 01.40 REGOLARITÀ EDILIZIO – URBANISTICHE: Il fabbricato è regolare poiché costruito ante 1967. Lo stesso fabbricato ricade in “Zona A (Centro Storico)”. ABITABILITÀ E AGIBILITÀ: Nessuna. PREZZO BASE D’ASTA: € 21.557,18 (euro ventunomila-cinquecentocinquantasette virgola diciotto) LOTTO N.12: In territorio del Comune di San Pietro a Maida alla località “Impiano”, terreno in stato di abbandono, con giacitura acclive e con difficoltà di accesso, della superficie catastale di are 55.80 (are cinquantacinque e centiare ottanta). Riportato nel C.T. del comune di San Pietro a Maida con le seguenti indicazioni: foglio di mappa 12 particelle: 230, porz.AA, sem.irr.cl.2°, are 30.97, deduz.A1, r.d.€ 10,56, r.a. € 4,80; porz.AB, uliv.cl.4°, are 07.73, r.d.€ 1,80, r.a. € 1,60; 233, pascolo arb.cl.2°, are 09.90, r.d.€

TRIBUNALE DI CREMONA

Fall. N° 28/2004 G.D. Dott.Francesco Sora AVVISO DI VENDITA IMMOBILIARE SENZA INCANTO Il Sottoscritto Curatore Fallimentare rende noto che con ordinanza in data 14/09/2012 il Giudice Delegato Dott. Francesco Sora del fallimento Nuova Cordalux Srl sito in fraz. Casalbellotto - Casalmaggiore (CR) - Via Federici 17/21, ha disposto la vendita senza incanto dei seguenti beni immobili: Capannoni artigianali, costituiti da tre corpi di fabbrica, comunicanti fra loro, adibiti a magazzini, uffici, zona lavorazione e da un fabbricato distaccato dal principale destinato a deposito. Lo stato di conservazione è discreto. Possibilità di modifica della destinazione urbanistica del terreno. VALORE DI PERIZIA € 1.930.000,00; VALORE ASTA senza incanto €. 900.000,00 oltre IVA 21%; Condizioni stabilite per la vendita 1) Prezzo base €. 900.000,00; le offerte, non inferiori al prezzo base, dovranno essere effettuate mediante dichiarazione da presentarsi alla Cancelleria fallimentare del Tribunale di Cremona entro le ore 12.00 del giorno 17.07.2013 in busta chiusa, accompagnata da una cauzione pari al 15% del prezzo offerto e da un deposito spese pari al 10% del prezzo offerto, mediante assegni circolari N.T. intestati al fallimento Nuova Cordalux Srl; 2) L’udienza avrà luogo il giorno 18/07/2013 alle ore 09.30. Nel caso di unica offerta l’immobile verrà aggiudicato all’unico offerente. In caso di più offerte si aprirà una gara con offerte in aumento, su quella più alta, con rilanci non inferiori ad € 5.000,00. 3) Il prezzo di aggiudicazione dovrà essere versato in Cancelleria Fallimentare a mezzo di assegno circolare N.T. intestato al fallimento entro il termine di giorni 30 dalla data di aggiudicazione, maggiorato dell’IVA 21%, con avvertenza, in caso di inadempimento, di decadere dal diritto di perdere la cauzione e di pagare la differenza di cui alla seconda parte del comma 2 dell’art. 587 c.p.c come richiamato dall’art. 574, 3° comma c.p.c; La vendita è soggetta ad IVA ai sensi dell’art. 10 n. 8 e 8 bis DPR 633/72, salvo l’applicazione dell’art. 35 co. 8 D.L. 223/2006 così detto reverse charge. 4) Tutte indistintamente, le spese inerenti alla vendita saranno poste a carico dell'aggiudicatario. Sarà a cura dell’aggiudicatario adeguare tutti gli impianti così come previsto dalla normative vigente alla data di costruzione esonerando il fallimento da qualsiasi responsabilità. Per eventuali maggiori informazioni rivolgersi alla Cancelleria del Tribunale Fallimentare di Cremona o al curatore del fallimento Dott. Giovanni Costa (con studio in Cremona Via del Sale 40/a – T. 0372/805900) oppure sul sito internet www.astegiudiziarie.it - www.tribunaledicremona.it – www.astagiudiziaria.com sui quali si potranno acquisire maggiori informazioni ivi compresa integrale relazione di stima dell’immobile. IL CURATORE DEL FALLIMENTO Dott. Giovanni Costa

2,56, r.a. € 1,28; 292, pascolo arb.cl.2°, are 07.20, r.d.€ 1,86, r.a. € 0,93. Sul terreno sopra descritto insiste un vincolo idrogeologico e forestale ai sensi del R.D.L.3267/23 e s.m.i.. REGOLARITÀ EDILIZIO – URBANISTICHE: Nello strumento urbanistico vigente è individuato in parte in “Zona Vv – Zona di Rispetto stradale e Ferroviario” e in parte in “Zona EAgricola”. PREZZO BASE D’ASTA: € 604,64 (euro seicentoquattro virgola sessantaquattro) LOTTO N.13: In territorio del Comune di San Pietro a Maida alla località “Impiano”, fondo rustico comprensivo di due fabbricati rurali (di cui uno da accatastare), avente di superficie lorda di 107,98 mq e 44,91 mq, nonchè di una casa colonica (da accatastare) di due piani f.t. avente una superficie lorda pari a 249,80 mq.. Il fondo versa in pessime condizioni di manutenzione e conservazione. Ha una giacitura in parte pianeggiante e in parte declive, un estensione di Ha 9.03.30, per la maggior parte è occupata da alberi di ulivo, è raggiungibile mediante una strada vicinale in terra. Il terreno e riportato nel C.T. del Comune di San Pietro a Maida con le seguenti indicazioni: foglio di mappa n.17, particelle: 31, fabbricato rurale,a re 0.40; 32, porz.AA, uliveto cl.1°, Ha.1.46.46, r.d.€ 109,68, r.a. € 49,17; porz.AB, pascolo arb. cl.2°, Ha.0.02.94, r.d.€ 0,76, r.a. € 0,38; 36, pascolo arb. cl.2°, Ha.0.15.10, r.d.€ 3,90, r.a. € 1,95; 100,pascolo arb. cl.2°, Ha.0.29.00, r.d.€ 7,49, r.a. € 3,74; 101, porz.AA, uliveto cl.3°, Ha.0.29.42, r.d.€ 10,64, r.a. € 7,60; porz.AB, pascolo arb. cl.2°, Ha.0.00.38, r.d.€ 0,10, r.a. € 0,05; 102, porz.AA, uliveto cl.3°, Ha.0.14.20, r.d.€ 5,13, r.a. € 3,67; porz.AB, pascolo arb. cl.2°, Ha.0.14.80, r.d.€ 3,82, r.a. € 1,91; 103, pascolo arb. cl.2°, Ha.0.10.30, r.d.€ 2,66, r.a. € 1,33; 104, pascolo arb. cl.2°, Ha.0.45.10, r.d.€ 11,65, r.a. € 5,82; 105, porz.AA, uliveto cl.4°, Ha.0.49.65, r.d.€ 11,54, r.a. € 10,26; porz.AB, pascolo arb. cl.2°, Ha.0.22.75, r.d.€ 5,87, r.a. € 2,94; 119, uliveto cl.3°, Ha.1.51.00, r.d.€ 54,59, r.a. € 38,99; 143, uliveto cl.2°, Ha.1.30.30, r.d.€ 77,39, r.a. € 40,38; 144, uliveto cl.2°, Ha.0.00.30, r.d.€ 0,18, r.a. € 0,09; 145, uliveto cl.2°, Ha.0.00.20, r.d.€ 0,12, r.a. € 0,06; 146, uliveto cl.2°, Ha.0.85.00, r.d.€ 50,48, r.a. € 26,34; 147, uliveto cl.2°, Ha.0.03.30, r.d.€ 1,96, r.a. € 1,02; 148, uliveto cl.2°, Ha.0.69.10, r.d.€ 41,04, r.a. € 21,41; 149, uliveto cl.1°, Ha.0.67.50, r.d.€ 50,55, r.a. € 22,66; 150, uliveto cl.1°, Ha.0.01.70, r.d.€ 1,27, r.a. € 0,57; 151, uliveto cl.1°, Ha.0.14.40, r.d.€ 10,78, r.a. € 4,83. Sul terreno rappresentato dalle particelle 36, 100, 101, 102, 103, 104, 105, 119 e 149 del foglio di mappa 17, insiste un vincolo idrogeologico e forestale ai sensi del R.D.L.3267/23 e s.m.i.. Sul terreno rappresentato dalle particelle 143, 144, 145, 146, 147, 148, 150 e 151 del foglio di mappa 17 insiste un vincolo cimiteriale. Sul terreno rappresentato dalle particelle 146, 147, 148, 143 (ex 33), 144 (ex 33), 145 (ex 33), 119, 32, 101, 102 e 105 del foglio di mappa 17 è stata istituita, a favore della società


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Conferenza di Servizi di cui all’art. 3 del D.P.R. 383/1994 e s.m.i. sui progetti del sistema ferroviario AV/AC tra Milano e Napoli. Nodo di Bologna. - Area Poste - Pozzo Zanardi. Realizzazione di una cabina di trasformazione MT/BT - Area Stazione AV di Bologna. Realizzazione di una cabina di trasformazione MT/BT Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti Provveditorato Interregionale per le OO.PP. Emilia Romagna – Marche Italferr S.p.A., Società con socio unico, soggetta all’attività di direzione e coordinamento di Ferrovie dello Stato Italiane S.p.A., in nome e per conto di R.F.I. - Rete Ferroviaria Italiana S.p.A. proponente l’opera AVVISA ai sensi e per gli effetti dell’art. 14-ter, comma 10, della legge 7 agosto 1990, n. 241 e s.m.i. -

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che Italferr S.p.A., in nome e per conto di R.F.I. S.p.A. con nota in data 28 marzo 2012 prot. n. ACO.BO.0016367.I2.U, , ha chiesto al Provveditorato Interregionale per le opere pubbliche Emilia Romagna – Marche, sede di Bologna, l’attivazione della procedura per il perfezionamento dell’intesa Stato-regione per la localizzazione delle opere di cui ai progetti indicati in epigrafe, con conseguente variazione dello strumento urbanistico ed edilizio vigente nel Comune di Bologna, mediante Conferenza di Servizi di cui all’art. 3 del D.P.R. 383/1994 e s.m.i., nonché l’acquisizione delle occorrenti autorizzazioni necessarie ai fini della realizzazione delle opere previste dai progetti medesimi; che il Provveditorato Interregionale per le opere pubbliche Emilia Romagna – Marche, sede di Bologna, ha convocato in Conferenza di Servizi con nota in 27 aprile 2012 prot. n. 5520 le Amministrazioni a vario titolo interessate dai progetti “Area Poste - Pozzo Zanardi, realizzazione di una cabina di trasformazione MT/BT” e “Area Stazione AV di Bologna, realizzazione di una cabina di trasformazione MT/ BT”, le quali hanno approvato gli stessi nell’ambito della riunione conclusiva tenutasi il 19 settembre 2012, come da rispettivi verbali in pari data e atti agli stessi allegati; che il Provveditore Interregionale per le OO.PP. Emilia Romagna – Marche, sede di Bologna, con decreto del 31 gennaio 2013, n. 1462 (Area Stazione AV di Bologna – Realizzazione di una cabina di trasformazione MT/BT) e decreto del 9 aprile 2013, n. 4661 (Area Poste Pozzo Zanardi - Realizzazione di una cabina di trasformazione MT/BT), ha formalizzato, ai sensi del DPR 616/1977 e dell’art. 3 del D.P.R. 383/1994 e s.m.i., il perfezionamento dell’intesa Stato-regione sui progetti in epigrafe, in variante allo strumento urbanistico generale del Comune di Bologna nonché apposto per l’intevento relativo all’ “Area Poste - Pozzo Zanardi”, ai sensi dell’art. 10, comma 1, del DPR 327/2001 e s.m.i. il vincolo preordinato all’esproprio delle aree occorrenti alla realizzazione delle opere previste dal progetto medesimo; che è necessario, quindi, dare avviso della chiusura della procedura di Conferenza di Servizi, convocata dal Provveditorato Interregionale per le opere pubbliche Emilia Romagna – Marche, sede di Bologna, per la valutazione ed approvazione dei progetti definitivi sopra citati e dell’emissione dei conseguenti decreti del 31 gennaio 2013, n. 1462 e del 9 aprile 2013, n. 4661, di perfezionamento dell’intesa Statoregione; che i decreti che approvano i progetti in argomento unitamente ai rispettivi verbali di conferenza sono pubblicati sul sito internet della Società Italferr S.p.A. all’indirizzo www.italferr.it - sezione espropri; che la pubblicazione del presente avviso avviene contestualmente a quella sul quotidiano a diffusione locale “Il Resto del Carlino”.

Roma, 7 giugno 2013 U.O. Costruzioni Settore Procedure Autorizzatorie e Contenzioso Il Provveditore Il Dirigente Dott. Ing. Vito Rapisarda Federico Ing. Maurizio Colella Questo avviso è pubblicato da Italferr S.p.A., Società con socio unico, soggetta all’attività di direzione e coordinamento di Ferrovie dello Stato Italiane S.p.A., in nome e per conto di R.F.I. - Rete Ferroviaria Italiana S.p.A. [CIG 1590054A0F]


Giugno 2013

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T.E.R.N.A. una servitù di passaggio e di elettrodotto inamovibile ai sensi dell’art. 9 DPR 342 del 18.5.1965. REGOLARITÀ EDILIZIO – URBANISTICHE: Nello strumento urbanistico vigente è individuato in parte “Zona E-Agricola”, in parte “Zona Vv (zona di rispetto stradale e ferroviario) “ e nella restante parte “Zona Vc – Zona di rispetto cimiteriale”. PREZZO BASE D’ASTA: € 159.619,62 (euro centocinquantanovemila-seicentodiciannove virgola sessantadue) LOTTO N.1 (IPOTESI N.1 della perizia unita alla proc. es. 60/2008): In territorio del Comune di Lamezia Terme, sezione Nicastro, unità immobiliari facenti parte del fabbricato condominiale a sette piani f.t. posto alla via XX Settembre, e precisamente quelle ubicate al primo piano (pari al secondo piano fuori terra), distinte come interni 3 e 4 della “Scala B”, per una superficie utile pari a mq.256,33, una superficie commerciale pari a mq.354,16, di cui mq.147,48 di terrazzi, strutturalmente “adattati” a formare una unica unità abitativa. L’immobile presenta abusi edilizi condonabili e il cui costo di sanatoria (euro 3.555,62) è già stato valutato ai fini della determinazione del prezzo base; DATI CATASTALI: Catasto Fabbricati di Lamezia Terme, Sezione Nicastro, foglio di mappa n.20 particelle: 479/sub.28, via XX Settembre, piano 1°, int.3, scala B, zona censuaria 1°, cat.A/3, cl.2°, consistenza vani 6, rendita euro 325,37; 479/sub.29, via XX Settembre, piano 1°, int.4, scala B, zona censuaria 1°, cat.A/3, cl.2°, consistenza vani 5,5, rendita euro 298,25. REGOLARITÀ EDILIZIO–URBANISTICHE: Il fabbricato ubicato in via XX settembre ed ospitante il suddetto immobile fu costruito in virtù della concessione edilizia n. 70/68 del 09.08.1968, conseguentemente le descritte unità immobiliari furono oggetto di un intervento di ristrutturazione finalizzato alla fusione, con opere realizzate senza alcuna autorizzazione, quindi in forma abusiva. ABITABILITÀ E AGIBILITÀ: Rilasciata dal Sindaco del Comune di Lamezia Terme in data 19.10.1989 prot. n.367. PREZZO BASE D’ASTA: € 316.077,29 (euro trecentosedicimilazero-settantasette virgola ventinove). AVVISA ALTRESÌ • Che nelle ipotesi in cui: • non siano proposte offerte di acquisto entro il termine stabilito; • le offerte non siano efficaci ai sensi dell’art. 571 c.p.c.; • si verifichi una delle circostanze previste dall’art. 572, comma 3, c.p.c.; • la vendita senza incanto non abbia luogo per qualsiasi altra ragione; • avrà luogo la vendita con incanto dei medesimi beni nelle seguenti date e luoghi: 25 luglio 2013 alle ore 10,00, Palazzo di Giustizia di Lamezia Terme, piazza della Repubblica, presso i locali dell’Associazione. LOTTO N.1 PREZZO BASE D’ASTA: € 1.575.076,17 (euro unmilionecinquecentosettantacinquemilazerosettantasei virgola diciassette) CAUZIONE € 157.507,62 (euro centocinquantasettemilacinquecentosette virgola sessantadue) AUMENTO MINIMO € 78.753,81 (euro settantottomilasettecentocinquantatre virgola ottantuno) LOTTO N.2 PREZZO BASE D’ASTA: € 41.595,86 (euro quarantunomilacinque-centonovantacinque virgola ottantasei) CAUZIONE € 4.159,59 (euro quattromilacentocinquantanove virgola cinquantanove) AUMENTO MINIMO € 2.079,79 (euro due-

milazerosettantanove virgola settantanove) LOTTO N.3 PREZZO BASE D’ASTA: € 207.159,00 (euro duecentosettemila-centocinquantanove virgola zero zero), CAUZIONE € 20.715,90 (euro ventimilasettecentoquindici virgola novanta) AUMENTO MINIMO € 10.357,95 (euro diecimilatrecentocinquantasette virgola novantacinque) LOTTO N.4 PREZZO BASE D’ASTA: € 204.123,53 (euro duecentoquattromilacentoventitre virgola cinquantatre) CAUZIONE € 20.412,35 (euro ventimilaquattrocentododici virgola trentacinque) AUMENTO MINIMO € 10.206,18 (euro diecimiladuecentosei virgola diciotto) LOTTO N.5 PREZZO BASE D’ASTA: € 360.827,97 (euro trecentosessantamila-ottocentoventisette virgola novantasette) CAUZIONE € 36.082,80 (euro trentaseimilazeroottantadue virgola ottanta) AUMENTO MINIMO € 18.041,40 (euro diciottomilazeroquarantuno virgola quaranta) LOTTO N.6 PREZZO BASE D’ASTA: € 553.352,66 (euro cinquecentocinquanta-tremilatrecentocinquantadue virgola sessantasei) CAUZIONE € 55.335,27 (euro cinquantacinquemilatrecentotrentacinque virgola ventisette) AUMENTO MINIMO € 27.667,63 (euro ventisettemilaseicentosessantasette virgola sessantatre) LOTTO N.7 PREZZO BASE D’ASTA: € 193.085,19 (euro centonovantatremila-zeroottantacinque virgola diciannove) CAUZIONE € 19.308,52 (euro diciannovemilatrecentootto virgola cinquantadue) AUMENTO MINIMO € 9.654,26 (euro novemilaseicentocinquantaquattro virgola ventisei) LOTTO N.8 PREZZO BASE D’ASTA: € 4.105,83 (euro quattromilacentocinque virgola ottantatre) CAUZIONE € 410,58 (euro quattrocentodieci virgola cinquantotto) AUMENTO MINIMO € 205,29 (euro duecentocinquemila virgola ventinove) LOTTO N.9 PREZZO BASE D’ASTA: € 16.406,47 (euro sedicimilaquattrocentosei virgola quarantasette) CAUZIONE € 1.640,65 (euro milleseicentoquaranta virgola sessantacinque) AUMENTO MINIMO € 820,32 (euro ottocentoventi virgola trentadue) LOTTO N.10 PREZZO BASE D’ASTA: € 11.407,97 (euro undicimilaquattrocentosette virgola novantasette) CAUZIONE € 1.140,80 (euro millecentoquaranta virgola ottanta) AUMENTO MINIMO € 570,40 (euro cinquecentosettanta virgola quaranta) LOTTO N.11 PREZZO BASE D’ASTA: € 21.557,18 (euro ventunomila-cinquecentocinquantasette virgola diciotto) CAUZIONE € 2.155,72 (euro duemilacentocinquantacinque virgola settantadue) AUMENTO MINIMO € 1.077,86 (euro millezerosettantasette virgola ottantasei) LOTTO N.12 PREZZO BASE D’ASTA: € 604,64 (euro seicentoquattro virgola sessantaquattro) CAUZIONE € 60,46 (euro sessanta virgola quarantasei) AUMENTO MINIMO € 30,23 (euro trenta virgola ventitre) LOTTO N.13 PREZZO BASE D’ASTA: €

159.619,62 (euro centocinquantanovemilaseicentodiciannove virgola sessantadue) CAUZIONE € 15.961,96 (euro quindicimilanovecentosessantuno virgola novantasei) AUMENTO MINIMO € 7.980,98 (euro settemilanovecentoottanta virgola novantotto) LOTTO N.1 (ipotesi n.1 perizia unita alla proc. es. 60/2008) PREZZO BASE D’ASTA: € 316.077,29 (euro trecentosedicimilazero-settantasette virgola ventinove) CAUZIONE € 31.607,73 (euro trentunomilaseicentosette virgola settantatre) AUMENTO MINIMO € 15.803,86 (euro quindicimilaottocentotre virgola ottantasei) • In tale udienza, a differenza della prima, per aggiudicarsi i beni sarà necessario effettuare almeno un rilascio del prezzo. • Gli immobili di cui ai lotti n.1, n.2, n.3, n.4, n.5, n.6 e n.7, risultano in parte catastalmente intestati al Comune di San Pietro a Maida con il diritto di concedente e al dante causa degli esecutati come livellario. • Gli stessi immobili vengono posti in vendita nello stato di fatto e di diritto in cui ognuno si trova, senza alcuna garanzia per evizione, molestie e pretese di eventuali conduttori; con gli accessori, dipendenze, pertinenze, servitù attive e passive esistenti, in particolare con il vincolo di natura paesaggistica ed il vincolo di affrancazione a favore del Comune di San Pietro a Maida. • In caso di aggiudicazione, ai sensi della Legge Regionale n.18 del 21 agosto 2007, gli immobili verranno affrancati, tramite il pagamento del capitale di affranco e dei canoni maturati negli ultimi 5 anni, prima dei decreti di trasferimento, a cura della procedura, e con spese (già quantificate) da versare direttamente alla procedura a cura dell’aggiudicatario unitamente al saldo del prezzo. • Il saldo dovrà comprendere sia il prezzo di aggiudicazione, detratta la cauzione, sia i costi per l’affrancazione e i canoni maturati negli ultimi 5 anni (come sopra quantificati per ogni lotto), in mancanza del versamento di tali costi, il pagamento del saldo sarà ritenuto come non integrale e completo. • Gli immobili di cui ai lotti n.8, n.9.n.10, n.11, n.12 e n.13 vengono posti in vendita nello stato di fatto e di diritto in cui ognuno si trova, senza alcuna garanzia per evizione, molestie e pretese di eventuali conduttori; con gli accessori, dipendenze, pertinenze, servitù attive e passive esistenti, in particolare con il vincolo idrogeologico, cimiteriale e la servitù di elettrodotto. • L’immobile di cui al lotto n.1 (ipotesi n.1 della perizia unita alla proc. es. 60/2008) viene posto in vendita nello stato di fatto e di diritto in cui si trova, senza alcuna garanzia per evizione, molestie e pretese di eventuali conduttori; con gli accessori, dipendenze, pertinenze, servitù attive e passive esistenti e diritti proporzionali sulle parti dell’edificio che devono ritenersi comuni a norma di legge (regolamento di condominio). • Tutti i beni di cui sopra sono meglio de-

scritti nella relazione di stima a firma dell’esperto ing. Giovambattista Chirillo e depositata in data 12.07.2012; in particolare per il lotto n.1 (proc. 60/2008) si fa anche riferimento alla “ipotesi n.1” descritta nella relazione tecnica redatta dal medesimo esperto ing. Giovambattista Chirillo e depositata in data 10.04.2009, ed alle quali si fa espresso rinvio anche per tutto ciò che concerne l’esistenza di eventuali oneri e pesi a qualsiasi titolo gravanti sui beni. • Entrambe le relazioni (depositate agli atti della procedura) possono essere consultate dall’offerente sul sito internet www.aste.eugenius.it -. • L’avviso di vendita integrale può essere consultato dall’offerente sul sito internet www.aste.eugenius.it, su “Il Domani dello Sport” (Edizione Regionale e Nazionale) e presso i locali della “Associazione Notarile Procedure Esecutive di Lamezia Terme” siti negli uffici giudiziari del Tribunale di Lamezia Terme. • L’estratto dell’avviso di vendita sarà pubblicato sul quotidiano “Calabria Ora” (Edizione Regionale). • E’ possibile chiedere un finanziamento pari al 70/80% del prezzo base agli Istituti di credito che hanno aderito all’intesa con il Tribunale di Lamezia Terme, ossia: Banca Carime, San Paolo IMIBanco di Napoli, Banca Popolare di Crotone, Monte dei Paschi di Siena, Banca di Catanzaro, a cui potranno rivolgersi direttamente. • I mutui saranno garantiti da ipoteca da iscrivere sugli stessi immobili posti in vendita. • Maggiori informazioni potranno essere chieste alle banche interessate. • Se l’offerente non diviene aggiudicatario, la cauzione verrà immediatamente restituita dopo la chiusura della gara, salvo che lo stesso non abbia omesso di partecipare alla medesima, personalmente o a mezzo di procuratore speciale, senza documentato e giustificato motivo: in tale caso la cauzione è restituita solo nella misura dei 9/10 (nove decimi) dell’intero e la restante parte è trattenuta come somma rinveniente a tutti gli effetti dall’esecuzione. • In caso di dubbi sulla sussistenza dei motivi giustificati per la mancata partecipazione alla gara, l’offerente si rivolgerà al Giudice, che disporrà in merito alla restituzione dell’intera cauzione o respingerà la relativa domanda. • A norma dell’art. 46 DPR 06/06/2001 n. 380 l’aggiudicatario, qualora gli immobili si trovino nelle condizioni previste per il rilascio del permesso di costruire in sanatoria, dovrà presentare a proprie esclusive spese domanda di permesso in sanatoria, entro 120 giorni dalla notifica del decreto di trasferimento. • Sono a carico dell’aggiudicatario tutte le spese per il trasferimento degli immobili nonché quelle relative alla cancellazione della trascrizione del pignoramento e di tutte le formalità pregiudizievoli con i relativi compensi spettanti al professionista delegato per le operazioni successive alla vendita, come liquidati dal G.E.. • Custode giudiziario del compendio posto in vendita è il dott. Cosentino Paolo, con studio in Lamezia Terme, Vico 1° Garibaldi n.4 (tel.0968/448823), cui tutti gli interessati potranno rivolgersi per visitare i beni. • Il presente “avviso di vendita” in estratto sarà affisso presso l’Albo dell’Ufficio Giudiziario del Tribunale di Lamezia Terme. • La pubblicità, le modalità di presentazione delle domande e le condizioni della vendita sono regolate dalle «Condizioni generali in materia di vendite immobiliari delegate» allegate al presente avviso. Lamezia Terme, lì 6 maggio 2013


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il professionista delegato dottor Gianluca Perrella notaio CONDIZIONI GENERALI IN MATERIA DI VENDITE IMMOBILIARI DELEGATE • Quanto alla vendita senza incanto: • Le offerte di acquisto dovranno essere presentate in busta chiusa contenente domanda di partecipazione in regola con il bollo, entro le ore 12,00 del giorno 26 giugno 2013. • Sulla busta dovranno essere indicate le sole generalità di chi presenta l’offerta, che può anche essere persona diversa dall’offerente, il nome del giudice dell’esecuzione, il nome del professionista delegato, la data della vendita e il numero della procedura. Nessuna altra indicazione – né il bene per cui è stata fatta l’offerta o altro – deve essere apposta sulla busta. • Il termine di versamento del saldo prezzo, nonché degli ulteriori oneri, diritti e spese conseguenti alla vendita è di 60 giorni dall’aggiudicazione. • L’offerta dovrà contenere: • Il cognome, nome, luogo e data di nascita, codice fiscale, domicilio, stato civile, recapito telefonico del soggetto cui andrà intestato l’immobile, il quale dovrà anche presentarsi alla udienza fissata per la vendita. • Non sarà possibile intestare l’immobile a soggetto diverso da quello che sottoscrive l’offerta. • Se l’offerente è coniugato e in regime di comunione legale dei beni, dovranno essere indicati anche i corrispondenti dati del coniuge. • Nell’ipotesi di acquisto a titolo personale da parte di un coniuge in regime di comunione dei beni, occorre produrre, oltre alla dichiarazione di quest’ultimo, ex art.179, co. 1°, lett. f, codice civile, quella del coniuge non acquirente di cui al 2° co. della medesima disposizione normativa. • In caso di dichiarazione presentata congiuntamente da più soggetti, deve essere indicato colui che abbia l’esclusiva facoltà di formulare eventuali offerte in aumento. • Se l’offerente è minorenne, l’offerta dovrà essere sottoscritta dai genitori previa autorizzazione del Giudice Tutelare. • Se l’offerente agisce quale legale rappresentante di altro soggetto, dovrà essere allegato certificato del registro delle imprese da cui risultino i poteri ovvero la procura o l’atto di nomina che giustifichi i poteri. • I dati identificativi del bene per il quale l’offerta è proposta. • L’indicazione del prezzo offerto, che non potrà essere inferiore al prezzo minimo indicato nell’avviso di vendita, a pena di esclusione. • L’espressa dichiarazione di aver preso visione della perizia di stima. • All’offerta dovrà essere allegata una fotocopia del documento di identità dell’offerente, nonché un assegno circolare non trasferibile intestato a “notaio Gianluca Perrella procedura esecutiva n.57/2006 R.E.”, per un importo pari al 10 per cento del prezzo offerto, a titolo di cauzione, che sarà trattenuta in caso di rifiuto dell’acquisto. • Nessuna somma sarà richiesta, in questa fase quale fondo spese. • L’offerta presentata è irrevocabile. • L’offerente è tenuto a presentarsi all’udienza sopra indicata di persona, o a mezzo di mandatario munito di procura speciale risultante da atto pubblico o scrittura privata autenticata che dovrà essere depositata contestualmente alla dichiarazione del nominativo della persona, da effettuarsi nel termine di cui all’art.583. co.1°, c.p.c.. • I procuratori legali possono fare offerte per persona da nominare. • In caso di aggiudicazione, l’offerente è tenuto al versamento del saldo prezzo e degli oneri, diritti e spese di vendita

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nel termine indicato in offerta, ovvero, in mancanza, entro 60 giorni dall’aggiudicazione mediante due distinti assegni circolari non trasferibili intestati a “notaio Gianluca Perrella procedura esecutiva 57/2006 R.E.”, uno quale differenza prezzo di aggiudicazione e uno pari al venti per cento del prezzo stesso quale presumibile importo per spese. In caso di inadempimento, l’aggiudicazione sarà revocata e l’aggiudicatario perderà tutte le somme versate. In caso di più offerte valide, si procederà a gara sulla base della offerta più alta. Il bene verrà definitivamente aggiudicato a chi avrà effettuato il rilancio più alto. La vendita avviene nello stato di fatto e di diritto in cui i beni si trovano, con tutte le eventuali pertinenze, accessioni, ragioni ed azioni, servitù attive e passive. La vendita è a corpo e non a misura, eventuali differenze di misura non potranno dar luogo ad alcun risarcimento, indennità o riduzione del prezzo. La vendita forzata non è soggetta alle norme concernenti la garanzia per vizi o mancanza di qualità, né potrà essere revocata per alcun motivo. Conseguentemente l’esistenza di eventuali vizi, mancanza di qualità o difformità della cosa venduta, oneri di qualsiasi genere – ivi compresi, ad esempio, quelli urbanistici ovvero derivanti dalla eventuale necessità di adeguamento di impianti alle leggi vigenti, spese condominiali dell’anno in corso e dell’anno precedente non pagate dal debitore – per qualsiasi motivo non considerati, anche se occulti e comunque non evidenziati in perizia, non potranno dar luogo ad alcun risarcimento, indennità o riduzione del prezzo, essendosi di ciò tenuto conto nella valutazione dei beni. Gli immobili saranno venduti liberi da tutte le formalità pregiudizievoli. Le formalità gravanti sugli immobili saranno cancellate a cura e spese dell’aggiudicatario. Se gli immobili sono occupati dal debitore o da terzi senza titolo, la liberazione sarà effettuata a cura del Custode Giudiziario. Ogni onere fiscale derivante dalla vendita sarà a carico dell’aggiudicatario. Per tutto quanto qui non previsto si applicano le vigenti norme di legge. Quanto alla vendita con incanto, ferme le disposizioni sopra indicate, se compatibili, valgono le norme di cui agli artt. 576, 580, 584 e 585 c.p.c.. Gli offerenti dovranno dichiarare la propria residenza nel Circondario del Tribunale di Lamezia Terme o eleggere domicilio in Lamezia Terme. Quanto alla vendita con incanto: Ogni offerente dovrà depositare presso l’Associazione Notarile Procedure Esecutive presso il Tribunale di Lamezia Terme entro le ore 12,00 del giorno 22 luglio 2013 busta chiusa contenente domanda di partecipazione in carta legale. La domanda dovrà contenere: a)- se persona fisica: - cognome, nome, luogo e data di nascita, codice fiscale, domicilio e residenza, stato civile, recapito telefonico del richiedente; in caso lo stesso sia coniugato, il suo regime patrimoniale, con indicazione – qualora coniugato in regime di comunione legale – delle generalità del coniuge. Alla domanda dovranno essere allegate copie fotostatiche di un valido documento di identità e del codice fiscale (anche del coniuge se in regime di comunione legale). Qualora detta persona fisica dovesse partecipare in qualità di titolare di omonima ditta individuale, dovrà essere in-

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dicata la partita IVA e all’offerta dovrà essere altresì allegata una recente visura camerale della ditta stessa. b)- se società o ente: dati identificativi, inclusa la partita IVA e/o codice fiscale, recapito telefonico, nonché nome, cognome, luogo e data di nascita del legale rappresentante. Alla domanda dovranno essere allegati sia una recente visura camerale (dalla quale risulti lo stato della società o ente ed i poteri conferiti all’offerente in udienza) sia copia fotostatica di un valido documento di identità di detto offerente. c)- assegno circolare non trasferibile pari al 10% (dieci per cento) del prezzo base d’asta, a titolo di cauzione, intestato a “notaio Gianluca Perrella procedura esecutiva 57/2006 R.E.”. Si precisa che in caso di mancata aggiudicazione, detto assegno sarà restituito immediatamente. Offerte in aumento di un quinto: A norma dell’art. 584 c.p.c., avvenuto l’incanto, possono ancora essere fatte offerte di acquisto entro il termine perentorio di 10 giorni dalla gara, ma esse non sono efficaci se il prezzo offerto non supera di 1/5 (un quinto) quello raggiunto nell’incanto. Pertanto l’aggiudicazione diverrà definitiva decorsi 10 giorni senza offerte in aumento. Divenuta definitiva l’aggiudicazione dovrà essere versata nei sessanta giorni successivi la differenza del prezzo di aggiudicazione mediante assegno circolare non trasferibile intestato a “notaio Gianluca Perrella procedura esecutiva 57/2006 R.E.” nonché il venti per cento del prezzo di aggiudicazione sempre mediante assegno circolare non trasferibile intestato a “notaio Gianluca Perrella procedura esecutiva 57/2006 R.E.” quale presumibile importo per spese. Tali offerte potranno essere depositate presso l’indirizzo sopra indicato, nelle forme di cui all’art. 571 c.p.c., prestando cauzione per una somma pari al doppio della cauzione versata per la partecipazione all’incanto. In caso di presentazione di tali offerte, verrà indetta una gara secondo le previsioni di cui all’art. 584 c.p.c.. Se nessuno degli offerenti in aumento partecipa alla gara indetta a norma dell’art. 584, comma 3, c.p.c., l’aggiudicazione diventa definitiva e verrà pronunciata a carico degli offerenti (salvo che ricorra un documentato e giustificato motivo) la perdita della cauzione, il cui importo è trattenuto come rinveniente a tutti gli effetti dall’esecuzione. Ogni domanda di restituzione della cauzione dovrà essere indirizzata dagli offerenti al Giudice dell’Esecuzione. *****

AVVISO DI VENDITA N.1/2007 Reg. Es. Imm. IL PROFESSIONISTA DELEGATO NOTAIO DOTTOR GIANLUCA PERRELLA presso ASSOCIAZIONE NOTARILE PROCEDURE ESECUTIVE DI LAMEZIA TERME Piazza della Repubblica – Lamezia Terme nella Procedura Esecutiva n.1/2007 Reg. Es. Imm. proposta da BANCA NAZIONALE DEL LAVORO S.p.A. Visto il provvedimento di delega alla vendita emesso dal Giudice dell’Esecuzione del Tribunale di Lamezia Terme in data 28/05/2009 ai sensi dell’art. 591 bis c.p.c.; Considerato che appare opportuno rifissare nuova vendita con la riduzione del prezzo base di ¼; Visto l’art. 569 c.p.c.; AVVISA che in data 4 luglio 2013 alle ore 11,00, nel Palazzo di Giustizia di Lamezia Terme, Piazza della Repubblica, piano primo semin-

terrato, presso i locali dell’Associazione Notarile, si terrà la vendita senza incanto della piena proprietà dei seguenti immobili: LOTTO UNICO In territorio del Comune di Lamezia Terme, sezione S.Eufemia Lamezia, località “Vruca”, appezzamento di terreno a destinazione agricola (coltivato ad agrumeto con impianto di irrigazione a pioggia) della superficie catastale di Ha.10.22.18 (ettari dieci, are ventidue e centiare diciotto). Riportato nel corrispondente Catasto Terreni con le seguenti indicazioni: foglio di mappa 33, particella: 64, agrumeto cl.unica, ha.10.22.18, redd.dom. € 1.779,06, redd. agr. € 712,68 Sulla ditta catastale è riportata la seguente annotazione “proprietario e livellaria – diritto del concedente”. In base al vigente strumento urbanistico vigente nel comune di Lamezia Terme, il terreno appena descritto ricade in parte in “Fasce di rispetto delle strade ferrate e degli impianti ferroviari” e in parte “E3: agricola di pregio”. Prezzo base: € 245.784,38 (euro duecentoquarantacinquemilasette-centoottantaquattro virgola trentotto). AVVISA ALTRESÌ • Che nelle ipotesi in cui: • non siano proposte offerte di acquisto entro il termine stabilito; • le offerte non siano efficaci ai sensi dell’art. 571 c.p.c.; • si verifichi una delle circostanze previste dall’art. 572, comma 3, c.p.c.; • la vendita senza incanto non abbia luogo per qualsiasi altra ragione; • avrà luogo la vendita con incanto dei medesimi beni nelle seguenti date e luoghi: • 25 luglio 2013 alle ore 11,30, Palazzo di Giustizia di Lamezia Terme, piazza della Repubblica, presso i locali dell’Associazione. LOTTO UNICO Prezzo base: € 245.784,38 (euro duecentoquarantacinquemilasettecentoottantaquattro virgola trentotto). Cauzione: € 24.578,44 (euro ventiquattromilacinquecentosettantotto virgola quarantaquattro) Aumento minimo: € 12.289,22 (euro dodicimiladuecentoottantanove virgola ventidue) • In tale udienza, a differenza della prima, per aggiudicarsi i beni sarà necessario effettuare almeno un rilancio del prezzo. • L’ immobile viene posto in vendita nello stato di fatto e di diritto in cui si trova, senza alcuna garanzia per evizione, molestie e pretese di eventuali conduttori; con gli accessori, dipendenze, pertinenze, servitù attive e passive esistenti e diritti proporzionali sulle parti che devono ritenersi comuni a norma di legge. • I beni di cui sopra sono meglio descritti nella relazione di stima, depositata agli atti della procedura, a firma dell’esperto arch.Nicola Arpaia ed alla quale si fa espresso rinvio anche per tutto ciò che concerne l’esistenza di eventuali oneri e pesi a qualsiasi titolo gravanti sui beni. • La perizia può essere consultata dall’offerente sul sito internet www.aste.eugenius.it - . • L’avviso di vendita integrale può essere consultato dall’offerente sul sito internet www.aste.eugenius.it, su “Il Domani dello Sport” (Edizione Regionale e Nazionale) nonchè presso i locali della “Associazione Notarile Procedure Esecutive di Lamezia Terme” siti negli uffici giudiziari del Tribunale di Lamezia Terme. • L’estratto dell’avviso di vendita sarà pubblicato sul quotidiano “Calabria Ora” (Edizione Regionale). • E’ possibile chiedere un finanziamento pari al 70/80% del prezzo base agli Isti-


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tuti di credito che hanno aderito all’intesa con il Tribunale di Lamezia Terme, ossia: Banca Carime, San Paolo IMIBanco di Napoli, Banca Popolare di Crotone, Monte dei Paschi di Siena, Banca di Catanzaro. • I mutui saranno garantiti da ipoteca da iscrivere sullo stesso immobile posto in vendita. • Maggiori informazioni potranno essere chieste alle banche interessate. • Se l’offerente non diviene aggiudicatario, la cauzione verrà immediatamente restituita dopo la chiusura della gara, salvo che lo stesso non abbia omesso di partecipare alla medesima, personalmente o a mezzo di procuratore speciale, senza documentato e giustificato motivo: in tale caso la cauzione è restituita solo nella misura dei 9/10 (nove decimi) dell’intero e la restante parte è trattenuta come somma rinveniente a tutti gli effetti dall’esecuzione. • In caso di dubbi sulla sussistenza dei motivi giustificati per la mancata partecipazione alla gara, l’offerente si rivolgerà al Giudice, che disporrà in merito alla restituzione dell’intera cauzione o respingerà la relativa domanda. • A norma dell’art. 46 DPR 06/06/2001 n. 380 l’aggiudicatario, qualora l’immobile si trovi nelle condizioni previste per il rilascio del permesso di costruire in sanatoria, dovrà presentare a proprie esclusive spese domanda di permesso in sanatoria, entro 120 giorni dalla notifica del decreto di trasferimento. • Sono a carico dell’aggiudicatario tutte le spese per il trasferimento degli immobili nonché quelle relative alla cancellazione della trascrizione del pignoramento e di tutte le formalità con i relativi compensi spettanti al professionista delegato per le operazioni successive alla vendita, come liquidati dal G.E.. • Custode giudiziario del bene è il dottor Fabio Massimiliano Canzoniere, con studio in Lamezia Terme alla via dei Mille (tel.0968/21885), cui tutti gli interessati all’acquisto potranno rivolgersi per visitare i beni. • La pubblicità, le modalità di presentazione delle domande e le condizioni della vendita sono regolate dalle «Condizioni generali in materia di vendite immobiliari delegate» allegate al presente avviso. • Il presente “avviso di vendita” in estratto sarà affisso presso l’Albo dell’Ufficio Giudiziario del Tribunale di Lamezia Terme. Lamezia Terme, lì 13 maggio 2013 il professionista delegato dottor Gianluca Perrella notaio CONDIZIONI GENERALI IN MATERIA DI VENDITE IMMOBILIARI DELEGATE • Quanto alla vendita senza incanto: • Le offerte di acquisto dovranno essere presentate in busta chiusa contenente domanda di partecipazione in carta legale, entro le ore 12,00 del giorno 1 luglio 2013. • Sulla busta dovranno essere indicate le sole generalità di chi presenta l’offerta, che può anche essere persona diversa dall’offerente, il nome del giudice dell’esecuzione, il nome del professionista delegato, la data della vendita e il numero della procedura. • Nessuna altra indicazione – né il bene per cui è stata fatta l’offerta o altro – deve essere apposta sulla busta. • Il termine di versamento del saldo prezzo, nonché degli ulteriori oneri, diritti e spese conseguenti alla vendita è di 60 giorni dall’aggiudicazione. • L’offerta dovrà contenere: • Il cognome, nome, luogo e data di nascita, codice fiscale, domicilio, stato civile, recapito telefonico del soggetto cui andrà intestato l’immobile, il quale dovrà anche presentarsi alla udienza fissata per la vendita. • Non sarà possibile intestare l’immobile

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a soggetto diverso da quello che sottoscrive l’offerta. Se l’offerente è coniugato e in regime di comunione legale dei beni, dovranno essere indicati anche i corrispondenti dati del coniuge. Nell’ipotesi di acquisto a titolo personale da parte di un coniuge in regime di comunione dei beni, occorre produrre, oltre alla dichiarazione di quest’ultimo, ex art.179, co.1°, lett. f, codice civile, quella del coniuge non acquirente di cui al 2° co. della medesima disposizione normativa. In caso di dichiarazione presentata congiuntamente da più soggetti, deve essere indicato colui che abbia l’esclusiva facoltà di formulare eventuali offerte in aumento. Se l’offerente è minorenne, l’offerta dovrà essere sottoscritta dai genitori previa autorizzazione del giudice tutelare. Se l’offerente agisce quale legale rappresentante di altro soggetto, dovrà essere allegato certificato del registro delle imprese da cui risultino i poteri ovvero la procura o l’atto di nomina che giustifichi i poteri. I dati identificativi del bene per il quale l’offerta è proposta. L’indicazione del prezzo offerto, che non potrà essere inferiore al prezzo minimo indicato nell’avviso di vendita, a pena di esclusione. L’espressa dichiarazione di aver preso visione della perizia di stima. All’offerta dovrà essere allegata una fotocopia del documento di identità dell’offerente, nonché un assegno circolare non trasferibile intestato a “procedura esecutiva n.1/2007 R.E.”, per un importo pari al 10 per cento del prezzo offerto, a titolo di cauzione, che sarà trattenuta in caso di rifiuto dell’acquisto. Nessuna somma sarà richiesta, in questa fase quale fondo spese. L’offerta presentata è irrevocabile. L’offerente è tenuto a presentarsi all’udienza sopra indicata di persona, o a mezzo di mandatario munito di procura speciale risultante da atto pubblico o scrittura privata autenticata che dovrà essere depositata contestualmente alla dichiarazione del nominativo della persona, da effettuarsi nel termine di cui all’art.583. co.1°, c.p.c.. I procuratori legali possono fare offerte per persona da nominare. In caso di aggiudicazione, l’offerente è tenuto al versamento del saldo prezzo e degli oneri, diritti e spese di vendita nel termine indicato in offerta, ovvero, in mancanza, entro 60 giorni dall’aggiudicazione mediante due distinti assegni circolari non trasferibili intestati a “procedura esecutiva n.1/2007 R.E.”, uno quale differenza prezzo di aggiudicazione e uno pari al venti per cento del prezzo stesso quale presumibile importo per spese. In caso di inadempimento, l’aggiudicazione sarà revocata e l’aggiudicatario perderà tutte le somme versate. In caso di più offerte valide, si procederà a gara sulla base della offerta più alta. Il bene verrà definitivamente aggiudicato a chi avrà effettuato il rilancio più alto. La vendita avviene nello stato di fatto e di diritto in cui i beni si trovano, con tutte le eventuali pertinenze, accessioni, ragioni ed azioni, servitù attive e passive. La vendita è a corpo e non a misura, eventuali differenze di misura non potranno dar luogo ad alcun risarcimento, indennità o riduzione del prezzo. La vendita forzata non è soggetta alle norme concernenti la garanzia per vizi o mancanza di qualità, né potrà essere revocata per alcun motivo. Conseguentemente l’esistenza di

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eventuali vizi, mancanza di qualità o difformità della cosa venduta, oneri di qualsiasi genere – ivi compresi, ad esempio, quelli urbanistici ovvero derivanti dalla eventuale necessità di adeguamento di impianti alle leggi vigenti, spese condominiali dell’anno in corso e dell’anno precedente non pagate dal debitore –, per qualsiasi motivo non considerati, anche se occulti e comunque non evidenziati in perizia, non potranno dar luogo ad alcun risarcimento, indennità o riduzione del prezzo, essendosi di ciò tenuto conto nella valutazione dei beni. L’immobile viene venduto libero da iscrizioni ipotecarie e da trascrizioni di pignoramenti. Se esistenti al momento della vendita, eventuali iscrizioni e saranno cancellate a spese e cura dell’aggiudicatario. Ogni onere fiscale derivante dalla vendita sarà a carico dell’aggiudicatario. Se l’immobile è occupato dal debitore o da terzi senza titolo, la liberazione sarà effettuata a cura del Custode Giudiziario. Per tutto quanto qui non previsto si applicano le vigenti norme di legge. Quanto alla vendita con incanto, ferme le disposizioni sopra indicate, se compatibili, valgono le norme di cui agli artt. 576, 580, 584 e 585 c.p.c.. Gli offerenti dovranno dichiarare la propria residenza nel Circondario del Tribunale di Lamezia Terme o eleggere domicilio in Lamezia Terme. Quanto alla vendita con incanto: Ogni offerente dovrà depositare presso l’Associazione Notarile Procedure Esecutive presso il Tribunale di Lamezia Terme entro le ore 12,00 del giorno 22 luglio 2013, una busta chiusa contenente domanda di partecipazione in carta legale. La domanda dovrà contenere: a)- se persona fisica: - cognome, nome, luogo e data di nascita, codice fiscale, domicilio e residenza, stato civile, recapito telefonico del richiedente; in caso lo stesso sia coniugato, il suo regime patrimoniale, con indicazione – qualora coniugato in regime di comunione legale – delle generalità del coniuge. Alla domanda dovranno essere allegate copie fotostatiche di un valido documento di identità e del codice fiscale (anche del coniuge se in regime di comunione legale). Qualora detta persona fisica dovesse partecipare in qualità di titolare di omonima ditta individuale, dovrà essere indicata la partita IVA e all’offerta dovrà essere altresì allegata una recente visura camerale della ditta stessa. b)- se società o ente: dati identificativi, inclusa la partita IVA e/o codice fiscale, recapito telefonico, nonché nome, cognome, luogo e data di nascita del legale rappresentante. Alla domanda dovranno essere allegati sia una recente visura camerale (dalla quale risulti lo stato della società o ente ed i poteri conferiti all’offerente in udienza) sia copia fotostatica di un valido documento di identità di detto offerente. c)- assegno circolare non trasferibile pari al 10% (dieci per cento) del prezzo base d’asta, a titolo di cauzione, intestato a “procedura esecutiva n.1/2007 R.E.”. Si precisa che in caso di mancata aggiudicazione, detto assegno sarà restituito immediatamente. Offerte in aumento di un quinto: A norma dell’art. 584 c.p.c., avvenuto l’incanto, possono ancora essere fatte offerte di acquisto entro il termine perentorio di 10 giorni dalla gara, ma esse non sono efficaci se il prezzo offerto non supera di 1/5 (un quinto) quello raggiunto nell’incanto. Pertanto l’aggiudicazione diverrà definitiva decorsi 10 giorni senza offerte in

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aumento. Divenuta definitiva l’aggiudicazione dovrà essere versata nei sessanta giorni successivi la differenza del prezzo di aggiudicazione mediante assegno circolare non trasferibile intestato a “procedura esecutiva n.1/2007 R.E.” nonché il venti per cento del prezzo di aggiudicazione sempre mediante assegno circolare non trasferibile intestato a “procedura esecutiva n.1/2007 R.E.” quale presumibile importo per spese. Tali offerte potranno essere depositate presso l’indirizzo sopra indicato, nelle forme di cui all’art. 571 c.p.c., prestando cauzione per una somma pari al doppio della cauzione versata per la partecipazione all’incanto. In caso di presentazione di tali offerte, verrà indetta una gara secondo le previsioni di cui all’art. 584 c.p.c.. Se nessuno degli offerenti in aumento partecipa alla gara indetta a norma dell’art. 584, comma 3, c.p.c., l’aggiudicazione diventa definitiva e verrà pronunciata a carico degli offerenti (salvo che ricorra un documentato e giustificato motivo) la perdita della cauzione, il cui importo è trattenuto come rinveniente a tutti gli effetti dall’esecuzione. Ogni domanda di restituzione della cauzione dovrà essere indirizzata dagli offerenti al Giudice dell’Esecuzione.

TRIBUNALE DI LATINA

Esec. Imm. N. 302/07 Promossa da B.A.P.V. c/ Il dott. Giovanni Battista VISCOGLIOSI, Notaio, in forza di delega conferitagli dal G.E., avvisa che il giorno 16/07/2013 ore 10,30 e seguenti, presso il proprio studio in Fondi, Via Madonna delle Grazie n. 5, è fissata l’udienza per l’esame di eventuale offerta, a norma dell'art. 572 c.p.c, e per eventuale gara tra gli offerenti, ai sensi dell'art. 573 c.p.c., relativamente alla vendita senza incanto dei beni immobili appresso descritti: LOTTO UNICO: Piena proprietà per intero di un lotto di terreno sito a Latina, in via del Poggio, Località Borgo Montello, di superficie complessiva pari a 50.335 mq, coltivato prevalentemente ad actinidia, con ogni altra pertinenza e dipendenza inerente. I beni immobili sopra elencati risultano pervenuti al debitore in virtù di atto di compravendita Rep. n. 373147 del 28/06/2001 a rogito dott. D'Alessandro Luciano, Notaio in Viterbo, trascritto presso la conservatoria RR.II. di Latina il 04/07/2001, R.P. n. 10423. Il terreno pignorato ricade in zona H rurale e, considerata l'estensione, lo stesso risulta edificabile nel rispetto delle norme attualmente vigenti di cui al PRG ed alla L.R. n. 38/1999 c.s.m.i. Il terreno ricade, inoltre, all'interno di un'area definita in parte come “Paesaggio agrario di valore” ed in parte come “ Paesaggio degli insediamenti urbani” dal PTPR, l'assetto, lo sviluppo e le attività in tali aree sono disciplinate dall'art. 25 e 27 delle norme del PTPR. Prezzo base: Euro 159.800,00


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Rilancio/ Aumento minimo: Euro 3.200,00 • Le offerte irrevocabili di acquisto dovranno essere presentate presso lo studio notarile entro le ore 13.00 del giorno precedente la data fissata per la vendita in busta chiusa (sulla quale dovranno essere indicate le generalità di chi presenta l’offerta, il nome del professionista delegato e la data della vendita) unitamente ad una fotocopia del documento di identità e del Codice Fiscale dell’offerente, nonché un assegno circolare NON trasferibile intestato al notaio delegato seguito dal numero della procedura esecutiva, per un importo pari al 10 per cento del prezzo offerto, a titolo di cauzione. • In caso di più offerte valide si procederà, dopo l’apertura delle buste, ad una gara sull’offerta più alta con rilanci minimi di cui sopra. AVVISA ALTRESI’ • Che l’eventuale successivo incanto avrà luogo presso lo studio del notaio Giovanni Battista Viscogliosi in Fondi – Via Madonna delle Grazie n. 5, il giorno 24/09/2013 alle ore 11,30 con le modalità e le condizioni di cui al bando di vendita. Custode: Notaio dott. Giovanni Battista Viscogliosi • Maggiori informazioni presso lo studio notarile – Tel. 0771/510744 – Fax 0771/522210 ***** AVVISO DI VENDITA IMMOBILIARE Esecuzione immobiliare RGE 35/2010 Il professionista delegato Avv. Gianluca Carfagna avvisa che per la esecuzione immobiliare RGE 35/2010 presso il proprio studio in Latina, Piazza della Libertà n. 21, in data 18 luglio 2013 alle ore 15:00 sarà effettuata la vendita senza incanto, mediante apertura delle offerte di acquisto in busta chiusa, del seguente immobile sito in Latina, Via del Cappuccini snc, così distinto: Lotto unico: Immobile al piano Terra di stabile sito in Latina, Via dei Cappuccini snc, adibito a CASE DI CURA E OSPEDALI –Sup. calpestabile mq 653,42, Sup. lorda mq 730,00circa, il tutto meglio decritto nella perizia depositata in atti. Si precisa che l’immobile risulta locato in forza di contratto opponibile alla procedura. Prezzo base: Euro 1.503.152,75 Rilancio minimo: Euro 30.000,00 • Avvisa altresì che, qualora non siano proposte offerte entro il termine stabilito, ovvero per il caso in cui la vendita non abbia luogo per qualsiasi altra ragione, l’eventuale vendita all’incanto degli immobili pignorati avverrà il giorno 25 luglio 2013 alle ore 15:00 presso il proprio studio in Latina, in P.zza della Libertà n. 21, alle seguenti condizioni: Prezzo base: Euro 1.503.152,75 Rilancio minimo: Euro 30.000,00 • Per informazioni sulla vendita rivolgersi presso lo studio del Professionista delegato nonché custode giudiziario Avv. Gianluca Carfagna, in Latina P.zza della Libertà n. 21 tel 0773/662302- cell.3939310022 ovvero presso la Cancelleria delle Esecuzioni Immobiliari del Tribunale di Latina, Piazza B. Buozzi. Bando di vendita, CTU ed allegati disponibili via internet sul sito www.astegiudiziarie.it.

TRIBUNALE DI NAPOLI

CONCORDATO PREVENTIVO N. 03/2010 COSTRUZIONI NAPOLETANE S.R.L. IN LIQUIDAZIONE (GIA’ DE LIETO COSTRUZIONI GENERALI SPA) INVITO A MANIFESTARE INTERESSE PER L’ACQUISTO DI CREDITI • I liquidatori giudiziali del concordato, nominati dal Tribunale di Napoli con decreto del 21 dicembre 2012, intendono valutare la opportunità di procedere alla vendita, in uno o più lotti, di crediti vantati dalla società (o da ATI di cui la società era mandataria) nei confronti di primari committenti pubblici nazionali per fatture emesse, stati interni lavori, stati avanzamento lavori (SAL) e riserve, in gran parte in contenzioso presso Tribunali italiani. • A fronte di richieste formulate in giudizio per complessivi € 191.000.000, il valore di stima dei crediti, nell’ambito della proposta omologata della impresa, era complessivamente di euro 40 milioni circa. • Ad oggi, su 34 giudizi iniziati, ne sono stati decisi in primo grado 2 che hanno riconosciuto crediti per complessivi € 16 milioni, dei quali € 9 milioni circa di pertinenza della società in concordato. • Nell’eventuale bando di vendita saranno previste, con l’autorizzazione degli Organi della procedura, limitazioni di responsabilità per il concordato. • La manifestazione di interesse: • - può essere presentata da persone fisiche o da persone giuridiche che non si trovino in stato di liquidazione o non siano sottoposti a procedure concorsuali o a qualunque altra procedura che denoti lo stato di insolvenza o la cessazione dell’attività; • - deve contenere i dati identificativi dell’interessato e, in caso di società controllate e/o collegate e/o partecipate a mezzo di fiduciarie, deve contenere anche i dati dei soci persone fisiche e/o i dati identificativi dei fiducianti, anche al fine delle normative sulla trasparenza bancaria e sull’antiriciclaggio; • - dovrà essere presentata personalmente o a mezzo di mandatari, muniti di procura speciale;; • - dovrà contenere la disponibilità da parte del manifestante a rilasciare, in caso di partecipazione alla procedura competitiva, tutte le garanzie richieste dalla procedura per il pagamento del prezzo; • - deve essere indirizzata e consegnata, in busta chiusa, presso lo studio dei sottoelencati liquidatori entro le ore 10 del giorno 28 giugno 2013; i liquidatori peraltro potranno, a loro insindacabile giudizio, ammettere anche manifestazioni di interesse pervenute successivamente. • Decorso il termine per la presentazione, coloro che hanno presentato manifestazioni di interesse che ad insindacabile giudizio della procedura saranno ritenute meritevoli di valutazione, potranno, previo concessione di password dedicata, accedere al sito internet del concordato www.concordatocostruzioninapole-

tane.org, per consultare le informazioni e la documentazione relative . • All’esito, i liquidatori si riservano di elaborare un avviso di vendita che conterrà l’elenco dei crediti posti in vendita, con la indicazione degli eventuali lotti in cui essi dovessero essere suddivisi; 1) le modalità di svolgimento della procedura competitiva con indicazione delle condizioni di partecipazione, del prezzo a base d’asta, delle forme e dei tempi di pagamento e delle garanzie richieste, nonché le limitazioni di responsabilità previste a favore della procedura, che dovranno essere esplicitamente accettate; 2) i criteri di assegnazione, e le modalità di svolgimento di eventuali successive aste competitive che dovessero rendersi eventualmente necessarie.; 3) le modalità in base alle quali gli interessati all’acquisto possono accedere alle ulteriori informazioni relative ai crediti e alle condizioni di vendita. • L’avviso di vendita sarà trasmesso per posta certificata a tutti coloro le cui manifestazioni di interesse saranno state ammesse, e sarà pubblicato almeno 30 giorni prima della data fissata per la presentazione delle offerte: • - sul sito della procedura www.concordatocostruzioninapoletane.org; • - su uno o più siti di aste giudiziarie, in uno con il regolamento per la vendita delle attività del concordato; • - per almeno una volta sull’edizione domenicale del quotidiano La Repubblica o del quotidiano Il Mattino. • Il presente è un invito a manifestare interesse e non costituisce un’offerta al pubblico ai sensi dell’art. 1336 c.c. né una sollecitazione all’investimento ai sensi dell’art. 94 e segg. d. lgs. 58/98, né un’offerta di vendita o un invito ad acquistare ai sensi e per gli effetti della legge italiana, e non impegna in alcun modo la procedura. Ogni definitiva determinazione in ordine alla cessione dei crediti, ed alle relative modalità è in ogni caso soggetta ad autorizzazione dei competenti organi della procedura. • In ogni fase del procedimento, i dati personali saranno trattati in conformità alle disposizioni della legge sulla Privacy di cui al D.Lgs. n. 196/2003 e successive modifiche. • Ogni informazioni potrà essere richiesta ai liquidatori giudiziali: Avv. Antonio De Notaristefani di Vastogirardi, Via Vittoria Colonna, 14, Napoli Tel: 081413593 Fax: 081405564, mail: adenot_1959@libero.it, PEC: denotaristefani@legalmail.it e Dott. Achille Coppola, Via Luca da Penne 1, Napoli, Tel: 0817612855, Fax: 0817612469, mail: achillecoppola@valueanalysis.it PEC: achille.coppola@odcecnapoli.it.

TRIBUNALE DI NOVARA

LOMBO AARON” , già “BELCO AVIA S.N.C. DI COLOMBO AARON & C.” con sede a San Pietro Mosezzo (NO) in via Gionzana 11, c.f. 00624490033. • Con lo stesso decreto il Tribunale ha nominato Giudice delegato la dr.ssa Guendalina Pascale e Commissario giudiziale il dr. Andrea Baldi con studio in Novara, C.so Cavallotti 30, ordinando per il giorno 3.06.2013, ore 12.30 la convocazione dell’adunanza dei creditori che avrà luogo innanzi al citato Giudice Delegato. F.to Il Presidente dr. Bartolomeo Quatraro • Il piano concordatario proposto, che si sostanzia nella liquidazione dei beni già di proprietà societaria e di quelli personali del ricorrente, dovrebbe consentire: il soddisfacimento integrale delle spese di procedura/giustizia e dei creditori privilegiati, nonché nella misura indicativa del 49,77% dei chirografari. ***** Sezione Fallimentare Così composto: Dott. B. Quatraro Presidente Dott.ssa G. Pascale Giudice rel. Dott.ssa E. Tosi Giudice ha pronunciato il seguente DECRETO - vista la domanda di ammissione alla procedura di concordato preventivo depositata in data 26.4.13 da Magretti Macchine Agricole srl in liquidazione; P.Q.M. - visti gli artt. 160 e ss L.F.; 1) dichiara aperta la procedura di concordato preventivo chiesta da Magretti Macchine Agricole srl in liquidazione; 2) delega alla procedura il Giudice dott.ssa Pascale; 3) nomina quale commissario giudiziale il dott. Mella Filippo; 4) dispone che l’adunanza dei creditori si svolga all’udienza del 17.6.13 alle ore 12.30 avanti al predetto Giudice Delegato (Palazzo di Giustizia di Novara, Sezione Fallimentare); omissis Novara, 29/4/2013 Il Presidente ***** Es. Imm. n. 271/11 R.G.E. Lotto unico – Pombia, Via Bressanella, 2: (2º esperimento). Piena prop. per l'intero di unità immobiliare, composta da abitazione principale di 3 piani f.t., abitazione secondaria, piscina scoperta e locali accessori in area di pertinenza sistemata a verde e delimitata da recinzione oltre ad ampia area agricola e boscata di contorno. Occupato dai proprietari. (Valore di stima Euro 940.000,00). Prezzo Base Euro 705.000,00. • Professionista delegato Dott. Daniele Nobili c/o CEG in Novara, C.so Cavallotti, 26. Vendita senza incanto: 16/07/2013 ore 10.00. Vendita con incanto: 25/07/2013 ore 10.00. • Maggiori informazioni presso il delegato c/o CEG tel. 0321/397588 e Custode giudiziario I.V.G. Novara, tel. 0321/627393 e sui siti www.tribunale.novara.it e www.astegiudiziarie.it. (A220858). *****

(estratto decreto di ammissione concordato preventivo) Il Tribunale di Novara Sez. fallimentare con decreto del 6.05.2013 ha dichiarato aperta la procedura di Concordato preventivo chiesta da “CO-

Es. Imm. n. 166/10 R.G.E. Lotto unico - Sizzano, C.so Italia, 7/13: (4º esperimento). Porzione di fabbricato storico denominato "Palazzo Gibellini" interessato da cantierizzazione in stato di abbandono, su 2 piani f.t. con corte e androni comuni ad altre unità immobiliari non oggetto di vendita. Impianti non predisposti. L'immobile è gravato da vincolo a favore


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del Ministero per i Beni e le Attività Culturali. (valore di stima Euro 559.000,00). Prezzo Base Euro 240.000,00. • Professionista delegato Notaio Andrea Milano c/o Novara Procedure Esecutive, in Novara, Via Giovanetti, 5. Vendita senza incanto: 25/09/2013 ore 09.00. Vendita con incanto: 01/10/2013 ore 10.30. • Maggiori informazioni presso il delegato c/o Novara Procedure Esecutive e Custode giudiziario I.V.G. Novara, tel. 0321/627393 e www.tribunale.novara.it e www.astegiudiziarie.it. (A205874). ***** Es. Imm. n. 212/11 R.G.E. Lotto unico - Galliate, S.da vicinale Ugo Foscolo: (4º esperimento). Intera piena prop. per l'intero composto da: A) Appartamento al p. 1º con ingresso, soggiorno con soppalco, cucina, piccolo servizio, corridoio, 3 camere, disimpegno, bagno ed ampio terrazzo; oltre autorimessa con accesso da strada privata; B) Capannone artigianale di sup. coperta ca. mq. 1.500 composto da 2 identici capannoni prefabbricati posti uno accanto all'altro e collegati ed annessi locali adibiti ad esposizione ed uffici e cortile circostante. Immobili occupati dalla società esecutata ed appartamento occupato dal legale rappresentante della società. (Valore di stima Euro 1.272.000,00). Prezzo Base Euro 730.000,00. • Professionista delegato Dott.ssa Paola Daffara c/o CEG in Novara, C.so Cavallotti, 26. Vendita senza incanto: 18/09/2013 ore 09.00. Vendita con incanto: 09/10/2013 ore 09.00. • Maggiori informazioni presso il delegato c/o CEG e Custode giudiziario I.V.G. Novara, tel. 0321/627393 e www.tribunale.novara.it e www.astegiudiziarie.it. (A204852).

TRIBUNALE DI ROMA

foglio 71, particella 374, sub –, classe ente urbano, superficie 10 mq al prezzo di Euro 2.250.000,00, con offerte in aumento minime di Euro 10.000,00. • L’incanto avrà luogo davanti al Giudice Delegato Dott.ssa Lucia Caterina Odello presso il Tribunale Ordinario di Roma – Sezione Fallimentare, il 02/07/2013 alle ore 12.00. • Termine per il deposito delle offerte (10% del P.B.) in cancelleria Trib.Roma G.D. Odello per il 01/07/2013 alle ore 12.00. • Per le ulteriori condizioni di vendita e informazioni è possibile contattare il Curatore Prof. Lizza 06/8554577 o consultare il sito www.astegiudiziarie.it o in cancelleria PT stanza 167. ***** Sezione Fallimentare Liquidazione Concordataria dei Beni di “Agricap s.r.l. in liquidazione” Concordato Preventivo n. 982/1993 Avviso di vendita dei crediti della procedura Notaio delegato: Dott. Antonio Matella Vendita con Incanto dei crediti della procedura ai seguenti prezzi base d’asta: 1) Credito verso Federconsorzi euro 14.576. 540,27; 2) Crediti verso consorzi agrari euro 549.817,06; • La procedura di vendita con incanto si espleterà mediante asta, che si terrà avanti al notaio Antonio Matella, con studio in Roma, viale Mazzini, 88 – tel. 06 37514868; fax 06 37514031, il giorno 17 giugno 2013, ore 10,00. • Le offerte in busta chiusa, corredate di A.C. di importo pari al 10% del prezzo base d’asta, dovranno pervenire presso lo studio del notaio Antonio Matella entro le ore 12,00 del giorno 18 giugno 2013. • In caso di più offerte di pari importo si procederà al rilancio pari ad Euro 50.000,00.= ogni tre minuti. • Maggiori informazioni presso lo studio del Delegato e del liquidatore Giudiziale Dott. Giuseppe Bizzarri (te. 0670450606 e-mail: giuseppebizzarri@fastwebnet.it). Perizie, modalità di partecipazione sul sito www.astegiudiziarie.it. Roma, 27 maggio 2013 *****

IL FALLIMENTO N. 166/2010 GESTIONI IMMOBILIARI CERASI DI GIORGIO CERASI & C. SAS VENDE CON INCANTO LA SEGUENTE PORZIONE IMMOBILIARE Fabbricato con destinazione industriale (D/7), con due tereni di pertinenza, situato nel Comune di Amelia (Terni), Strada Statale Amerina km. 9,800, censito al Catasto Fabbricati del Comune di Amelia al foglio 71, particella 201, sub 1, cat. D/7, rendita catastale € 10.871,42, nonché al Catasto Terreni dello stesso Comune al foglio 71, particella 201 sub –, classe ente urbano superficie 5.440 mq.; foglio 71, particella 257, sub –, classe vigneto / uliveto, reddito dominicale € 2,88, reddito agrario € 2,88, superficie mq. 465; foglio 71, particella 285, sub –, classe vigneto / uliveto, reddito dominicale € 25,72, reddito agrario € 20,36, superficie mq. 4.150;

AVVISO DI PROCEDURA COMPETITIVA Fall. 70/12 Amuser S.p.A. Curatore Avv. Fabrizio Ravidà E’ indetta procedura competitiva ex art. 107 l.f. per la vendita dell’azienda concessa in locazione dalla Amuser Spa alla New Amuser Srl con contratto del 1.6.2010 risolto il 15.11.2012. Il prezzo a base d’asta è di € 800.000,00. • Presentazione delle offerte (entro le ore 13:00 del 10.06.2013) e apertura delle buste (ore 15:30 del 13.06.2013) presso lo studio del curatore. • Maggiori informazioni nonchè il regolamento completo dello svolgimento della procedura potranno essere acquisiti presso lo studio del curatore, in Roma, Via Bertoloni 44/46, tel. 06/80690224. ***** Fallimento n. 246/2007 Interporto Roma Est Srl G.D. Di Salvo Tribunale di Roma, fissata vendita senza incanto per il giorno 18.09.2013 ore 10.30 di unico lotto costituito da quota nominale di € 45.390,00 pari al 100% del capitale sociale della società “Polverificio Giovanni Stacchini S.r.l. in liq.ne” la società è proprietaria di ingenti terreni nel comune di Tivoli e circa un

ettaro nel comune di Bari, • prezzo base d’asta di euro 1.280.000,00, presentare offerte cauzionate 10% in cancelleria – ufficio fallimentare – entro le ore 13.00 del 17.09.2013, perizia sul sito internet www.astegiudiziarie.it, per info curatore 067726471 e.capozzi@bfcassociati.it” *****

diritto del concedente e dei successivi aventi causa di richiedere la restituzione dell'immobile. Prezzo base Euro 3.700,000,00 in caso di gara aumento minimo Euro 10.000,00. Lotto 4: Comune di Patrica (FR), S.P. 11 Km 4.450 ovvero Via Morolese Km. 9700. Complesso industriale composto da : a) capannone industriale; b) area urbana; c) appezzamento di terreno. Prezzo base Euro 2.100.000,00 in caso di gara aumento minimo Euro 5.000,00. Lotto 5: Comune di Pomezia (RM), Via della Solfatara snc. Complesso industriale. Prezzo base Euro 2.640.000,00 in caso di gara aumento minimo Euro 5.000,00. • Deposito offerte entro le ore 12.00 del 14/06/2013 in Cancelleria Fallimentare. Eventuale vendita con incanto 28/10/2013 ore 12.00 agli stessi prezzi base e con i medesimi aumenti minimi. • Deposito domande entro le ore 12.00 del 25/10/2013. • Maggiori info in Cancelleria Fallimentare e presso il curatore Avv. Raffaele Cappiello tel. 06 679 35 23 e su www.tribunale.roma.it, www.giustizia.lazio.it e www.astegiudiziarie.it. (Cod. A226837,A226838,A226839,A226840, A226841).

Sezione fallimentare Fallimento 363/07 G.D. dott. U. Gentili Curatore avv. G.L. Righi Si rende noto che il G.D. con ordinanza del 20.3.2013 ha disposto la VENDITA CON INCANTO di un complesso immobiliare composto da capannoni di ca. mq 2.400 e aree scoperte di ca. mq 21.460 di proprietà del fallimento 363/07 siti in Anzio, Via delle Cinque Miglia e stradone della Spadellata s.n.c., identificati al N.C.E.U. di Anzio al foglio 5 part. 91 sub 1-4 e al foglio 5 part. 91 e 1228, graffati sub. 2 e 91, e 1229, graffati sub 3, e al foglio 5 part. 1230, attualmente oggetto di due contratti di leasing immobiliare stipulati fra la società fallita e la Banca Centrale per il Leasing delle Banche Popolari – Italease S.p.A. (n. 288057 e n. 317572), e della cabina elettrica – identificata in NCEU al foglio. 5 mapp. 1227 – acquistata per atto Notaio Roberto Labate di Sora del 20.7.2001 rep. 223669 racc. 31670 e di proprietà della società fallita. Il tutto meglio identificato e descritto nella relazione di stima redatta dalla CTU della procedura, arch. Teresita d’Agostino, nonché nella relazione ventennale sullo stato delle trascrizioni e iscrizioni sugli immobili, redatta dal Notaio Lauretta Casadei, nello stato di fatto e diritto in cui si trovano, al prezzo non inferiore ad € 1.100.000,00 oltre spese e imposte di legge. • La vendita avrà luogo davanti al Giudice Delegato, nell’aula della sezione fallimentare del Tribunale di Roma, all’udienza del 2.10.2013 alle ore 12,30. • Le offerte in bollo dovranno essere depositate in cancelleria, in busta chiusa entro le ore 12,00 del 1.10.2013, accompagnate da assegno pari al 10% del prezzo base a titolo di cauzione. • Ulteriori informazioni: Tribunale di Roma cancelleria sezione fallimentare G.D. dott. Gentili, Curatore tel. 06 68135702 fax 06 68131310 o sul sito www.astegiudiziarie.it

FALLIMENTO N. 780/2003 TRIBUNALE DI ROMA VENDITA STABILIMENTO INDUSTRIALE NONO ESPERIMENTO D’ASTA Il giorno 16 luglio 2013 alle ore 9,30 innanzi il Giudice Delegato Dr. Marco Vannucci si procederà alla vendita, all’asta pubblica ed in unico lotto, di un opificio ubicato nell’area industriale di San Salvatore Telesino (BN) superficie complessiva oltre 9850 mq, superficie coperta oltre 2350 mq, palazzina uffici, impianti idraulico, aria compressa, GPL, pozzo artesiano; prezzo a base d’asta €. 450.000; rilancio minimo €. 10.000 cauzione 35% prezzo base; • dettagli su www.ilsannioquotidiano.it, ilsole24ore.com e astegiudiziarie.it; l’immobile sarà visionabile previo tempestivo contatto telefonico con l’Ing. G. Ponno 338-5932432 o giuseppeponno@libero.it. giorno 8 luglio ore 11; ulteriori informazioni presso il Curatore Dr. Salvatore Tripoli, telefono 063721628, e-mail salvatroma@gmail.com.

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FALL. n. 480/12 R.F. G.D. Dott. Fabio Miccio. Vendita senza incanto: 17/06/2013 ore 12.00 presso il Tribunale di Roma apertura buste ore 11.50. Lotto 1: Comune di Brescia Via Enrico Stassano, 20. Capannone ad uso industriale. Prezzo base Euro 4.700.000,00 in caso di gara aumento minimo Euro 10.000,00. Lotto 2: Comune di Albano Laziale (RM), Loc. Cecchina, Via della Abbadia snc. Complesso immobiliare composto da 5 villini bifamiliari in corso di costruzione su terreno. Prezzo base Euro 1.060.000,00 in caso di gara aumento minimo Euro 5.000,00. Lotto 3: Comune di Cerratina di Pianella (PE), Via dei Platani, 59. Complesso industriale suddiviso in due parti una sita nel Comune di Pianella (PE) e l'altra ricadente nel Comune di Cepagatti (PE). Occupato sine titulo, è in corso sottoscrizione contratto di concessione in godimento a titolo precario immobiliare oneroso, con

FALL. N. 51580/91 BUSTI GIUSEPPE Giudice Delegato Dott. Marco Vannucci, Curatore Avv. Mario Moriconi. Vendita senza incanto del 02.07.2013 h. 9:30 quota (10/20) dell’appartamento e del garage in Pomezia (RM), di proprietà del fallito, al prezzo base di Euro 32.000,00, oltre accessori di legge, nello stato di fatto e di diritto in cui si trova, ridotto rispetto alla perizia dell’Ing. Massimo Quadrani (CTU). Rialzo minimo di euro 1.000,00. • Le offerte irrevocabili per un minimo di 120 giorni dal deposito, dovranno pervenire, in busta chiusa, in Cancelleria entro le ore 12.00 del 01.07.2013, corredate da cauzione del 10% del prezzo offerto. • Saldo prezzo ed oneri di legge entro 60 giorni dall’aggiudicazione. • L’ordinanza di vendita e la perizia sono consultabili sul sito www.astegiudiziarie.it e www.aste.eugenius.it. • Ulteriori informazioni in Cancelleria o

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Giugno 2013

23

presso il Curatore Fax 06.97.25.93.09 – studiomoriconi@fastwebnet.it. ***** Bando di Gara con il sistema delle offerte segrete per la vendita di quote societarie IVASS Delta ass.ni in lca Commissario liquidatore Avv. Olivia Mandolesi il giorno 24.07.2013 h. 17.00 presso lo studio del Notaio designato Dott. Antonino Privitera Roma Via Emilio de’ Cavalieri 7 gara con il sistema delle offerte segrete in busta chiusa per la vendita delle quote pari al 100% del capitale della Società partecipata “Immobiliare Banchi Vecchi Srl”. Patrimonio immobiliare prestigioso immobile ad uso ufficio 10 vani 237 mq in Roma Via dei Banchi Vecchi 102, sul quale risulta iscritta ipoteca volontaria come da atto notaio dott. A. Privitera rep. n. 52349 racc. n. 32909 del 22.10.2012 per € 250.000,00 a garanzia di un debito della Società iscritto al passivo per €210.048,89. Prezzo base €1.718.612,00 aumenti minimi di € 80.000,00 in € 80.000,00 in assenza di offerte in aumento rispetto al prezzo base l’aggiudicazione avverrà anche con offerte pari al prezzo base. In ipotesi di offerte con stesso importo si procederà a nuova gara dinanzi al notaio designato fra i pari offerenti con aumenti palesi e minimi di € 10.000,00. • Ciascun soggetto potrà presentare una sola offerta contenuta in una busta chiusa -contenente un assegno circolare non trasferibile intestato a Delta Assicurazioni S.p.A. in liquidazione coatta amministrativa di importo pari al 15% del prezzo di cui il 10% a titolo di cauzione ed il 5% per spese nonché copia del documento d'identità dell'offerente- con la seguente indicazione “offerta per l'acquisto delle quote sociali della Società Immobiliare Banchi Vecchi s.r.l." indirizzata alla Delta Assicurazioni S.p.A. in lca presso lo studio del notaio designato entro le ore 13,00 del giorno 19.07.2013. • Maggiori informazioni e visite per app. tel. 06.64011976 dal lun. al ven. h. 8.30/13.30 e il lun. e giov. sino alle 18.30 • Ulteriori informazioni sulla Società partecipata sul sito www.ivass.it ***** Sezione Fallimentare Liquidazione Concordataria dei Beni di “Casamercato s.r.l. in liquidazione” Concordato Preventivo n. 24/2008 AVVISO DI VENDITA DI UN COMPLESSO IMMOBILIARE UBICATO IN COMUNE DI SESTO FIORENTINO (FI) INVITO A PRESENTARE PROPOSTE MIGLIORATIVE DI ACQUISTO La Liquidazione Concordataria dei Beni di “Casamercato s.r.l.” - Concordato Preventivo n. 24/2008 (la Procedura), ha ricevuto dalla società “Orion s.r.l.”, con sede legale in Calenzano (FI), via dei Gelsi, 32, codice fiscale 04840260485, una proposta di acquisto di un complesso immobiliare compreso nell’attivo della procedura, costituente il seguente: Lotto unico: Complesso Immobiliare in Sesto Fiorentino (FI), consistente in un terreno della superficie di circa 8.110 mq. catastali e soprastanti fabbricati consistenti in vari immobili a destinazione commerciale, della superficie complessiva coperta di circa 637,2 mq. e n. due immobili a destinazione abitativa, della superficie complessiva coperta di circa 174,9 mq. • La Procedura intende raccogliere proposte di acquisto migliorative (le Pro-

poste Migliorative) rispetto alla proposta formulata dalla “Orion s.r.l.” (Proposta Orion) mediante un’Asta, in seno alla quale il prezzo indicato nella Proposta Orion costituirà il Prezzo Base d’Asta di acquisto del Lotto. L’asta si terra’ avanti il notaio dottoressa Marina Montelatici (il notaio incaricato), avente studio in Roma, via Ennio Quirino Visconti n. 99, tel.: 06.6892713, fax.: 06.6869527, il giorno 23 luglio 2013, alle ore 13,00. • L’integrale disciplina della procedura di vendita e’ contenuta nelle “NORME CHE REGOLANO L’INVITO A PRESENTARE PROPOSTE MIGLIORATIVE DI ACQUISTO DI UN COMPLESSO IMMOBILIARE COMPRESO NELL’ATTIVO DELLA PROCEDURA - DISCIPLINARE D’ASTA (in breve: “Regolamento di vendita”). Il Regolamento di Vendita puo’ essere consultato sul sito web: www.casamercato.it, ove risulta meglio descritto anche il complesso immobiliare in vendita. • Ai fini della presentazione delle Proposte Migliorative di acquisto, il prezzo base d’asta del lotto è stabilito in euro 750.000,00 (euro settecentocinquantamila/00). • Il Complesso Immobiliare può essere visionato previa richiesta da inviare in forma scritta, via fax, al numero 06.37500515. • La visita sara’ confermata in forma scritta dalla Procedura e potra’ avere luogo alla presenza di un delegato dei Liquidatori Giudiziali. • Il presente avviso, in ogni caso, non costituisce proposta irrevocabile né offerta al pubblico, né sollecitazione al pubblico risparmio, né impegna in alcun modo i Liquidatori Giudiziali a contrarre con gli offerenti. • Roma, data della pubblicazione I Liquidatori Giudiziali Avv. Giuseppina Ivone Dott. Roberto Falcone

ferta fosse presentata da una società, documentazione attestante i poteri dell’offerente; b) la dicitura “offerta d’acquisto della partecipazione societaria pario al 100% del capitale sociale della T.M.I. S.r.l.” • Qualora fossero presentate più offerte, sarà effettuata presso lo studio del curatore gara informale tra gli offerenti, con apertura delle buste, il giorno 6 giugno 2013 ore 18,30 assumendo come prezzo base l’offerta più alta tra gli importi proposti, con offerte in aumento non inferiori ad € 5.000,00. • All’esito dell’invito e dell’eventuale gara, il curatore restituirà ai non aggiudicatari le cauzioni versate e presenterà istanza ai competenti organi della procedura per ottenere l’autorizzazione alla vendita in favore dell’aggiudicatario, previo necessario e opportuno provvedimento anche in ordine alla stipula del relativo contratto avanti a Notaio in Roma entro il 18 giugno 2013 e pagamento del saldo prezzo in pari data, pena la perdita della cauzione. Per ulteriori informazioni e prendere visione della perizia di stima, contattare il curatore al seguente indirizzo mail: a.ilacqua@studioilacqua.eu, tel 06.8086006.

TRIBUNALE DI VELLETRI

TRIBUNALE DI TRIESTE

***** SEZIONE FALLIMENTARE FALL. SERFER S.P.A. (N. 10/11) G.D. DR.SSA DE ROSA Fall. Serfer S.p.A. invita a presentare offerte per l’acquisto della partecipazione societaria pari al 100% del capitale sociale della T.M.I. “Tecnologie manutentive dell’Igiene” S.r.l., prezzo base offerta € 86.186,00. • Le offerte dovranno pervenire entro e non oltre il 5 giugno 2013 ore 17,00 presso lo studio del Curatore, Avv. Antonino Ilacqua, sito in Roma, Via F. Siacci 38, facendo fede la data e l’ora apposti sul retro della busta dal Curatore o da suo delegato. Il Curatore fa presente, ai fini della valutazione delle offerte che perverranno, che il fallimento vanta un credito nei confronti della T.M.I. per € 415.999,00. • Le offerte dovranno pervenire in busta chiusa e contenere, a pena di esclusione: 1) l’indicazione del prezzo offerto; 2) la cauzione a mezzo assegno circolare intestato al Fallimento Serfer S.p.A. di importo pari al 10% dell’offerta proposta; 3) il carattere irrevocabile dell’offerta sino all’eventuale comunicazione di mancata aggiudicazione; 4) l’offerta non potrà contenere condizioni; 5) l’esplicitazione delle modalità di pagamento del credito vantato dal Fallimento Serfer S.p.A. nei confronti della T.M.I. pari ad € 415.999,00; 6) la tipologia di fideiussione offerta a garanzia del pagamento di cui al precedente n. 5. All’esterno della busta dovranno essere indicate: a) le generalità dell’offerente, indirizzo, e recapito dello stesso e/o, qualora l‘of-

tario; dovranno essere asportati tutti i beni sopra indicati, di talché lo stabilimento (fabbricato e terreno di pertinenza) dovrà essere lasciato completamente libero e sgombero, eccezion fatta per mobili e macchine elettroniche d’ufficio e documentazione aziendale; • le operazioni di sgombero dovranno essere completate al più tardi entro 4 mesi dall’aggiudicazione; il saldo prezzo dovrà essere versato entro 45 giorni dall’aggiudicazione. • Maggiori informazioni presso lo studio del curatore dott. Emilio Ressani, tel. 040/369281 con orario 9-13 15-18, fax 040/3723567, e-mail ressani.morgan@ngi.it. Trieste, 22/05/2013 Il curatore Dott. Emilio Ressani

FALLIMENTO DUKE GRANDI MARCHE SpA (R. F. 06/13) AVVISO DI VENDITA COMPETITIVA Si rende noto che è pervenuta offerta irrevocabile d’acquisto per gli impianti asportabili, i macchinari e le attrezzature relativi a tutte le linee produttive dello stabilimento industriale, come descritti nella perizia mobiliare dell’ing. Sergio Kosic del 31/07/2012. Il prezzo offerto è di € 217.000,00 più IVA e, in conformità al piano di liquidazione approvato, potranno essere proposte offerte migliorative da far pervenire in busta chiusa al curatore dott. Emilio Ressani, con studio in Trieste, via P. L. da Palestrina N. 3, entro le ore 12 del 20 giugno 2013. • La busta, con sopra scritto <Fallimento Duke Grandi Marche – Offerta migliorativa beni mobili>, dovrà contenere assegno circolare intestato a <Fallimento Duke Grandi Marche SpA> pari al 10% del prezzo offerto, prezzo che dovrà essere superiore a quello della proposta già pervenuta, in caso di più offerte si terrà gara informale fra gli offerenti presso lo studio del curatore il giorno 21 giugno 2013 ad ore 9, a partire dall’offerta più alta e con rilanci non inferiori a € 3.000,00. • Nell’offerta dovranno essere indicati i dati completi dell’offerente, con copia della carta d’identità e del codice fiscale e numero di telefono, in caso di società dovrà essere allegata visura camerale aggiornata da cui risultino i poteri del legale rappresentate. • Si rende evidente che le offerte dovranno inderogabilmente prevedere che: • le operazioni di smontaggio, carico e trasporto dei beni compravenduti saranno a carico e onere dell’aggiudica-

FALL. 25/11 TAZZA D’ORO S.R.L. G.D. Dott. Maria Vittoria Caprara Curatore Avv. Cesare Valvo vende tramite procedura competitiva Lotto Unico: COMPLESSO AZIENDALE operante nella torrefazione e commercializzazione di caffè sito in Comune di Pomezia composto da 1) immobile industriale lotto di terreno recintato della superficie di 6.000mq con annesse pertinenze esterne articolato nei piani terreno, primo seminterrato €. 1.600.000,00 2) Avviamento €. 640.000,00 3) Beni Mobili inventariati €.147.850,00 4) Beni Immateriali Marchi € 450.000,00; tutto meglio descritto nelle relazioni di stima del valore dell’azienda e dei marchi predisposte dai CTU e depositate. PREZZO BASE €. 2.837.850,00 rialzo minimo €.28.000,00 • Vendita competitiva 10/06/2013 ore 10,30 e seguenti secondo le modalità predisposte nel disciplinare di vendita depositato. • Offerte entro 07/06/2013 h.12,00 cauzione 10% prezzo base. • Info www.astegiudiziarie CURATORE AVV. CESARE VALVO TEL 06.9635041 FAX 06.9633173 PEC curatore.cesarevalvo@legalmail.it


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