Marzo 2013
Anno 6 Nr 49
Nell'ultimo sondaggio di Bankitalia emerge chiaramente che gli italiani hanno pochi soldi da investire negli immobili. Il risultato è un mercato fermo
Se la casa diventa un lusso Prezzi troppo alti e mutui poco avvicinabili scoraggiano le compravendite. Le aste restano l'unico strumento per intravedere occasioni vantaggiose di Cesare Gilardi
Risparmio Energetico
Il sondaggio della Banca d’Italia sul mercato delle abitazioni nel nostro Paese (relativo all’ultimo trimestre 2012) conferma la debolezza del settore e le attese sul breve periodo restano sfavorevoli in riferimento sia al mercato locale sia a quello nazionale, anche se le valutazioni di un miglioramento nel medio periodo tornano a superare quelle di peggioramento per la prima volta da cinque trimestri. Prosegue la flessione dei prezzi delle abitazioni secondo il 79,3 per cento degli agenti immobiliari. La quota di agenti che dichiarano di aver venduto almeno un immobile si è attestata al 64,4 per cento; nel confronto con lo stesso periodo dell’anno precedente si riscontra una flessione di otto punti percentuali, contro il calo di 10 punti nella rilevazione dello scorso ottobre. Nello scorcio finale del 2012 il saldo tra risposte di aumento e diminuzione delle giacenze degli incarichi a vendere è stato pari a 37,7 punti percentuali, in rialzo di circa 10 punti sempre su base annua. a pag. 4
Mutui
In Europa aumenta la potenza eolica
L’energia eolica sta prendendo gradualmente il sopravvento. In Europa sta crescendo in maniera esponenziale il ricorso a questa fonte di energia pulita, con grande soddisfazione delle regioni più ventose. L’anno scorso si è rivelato un periodo di notevole affermazione per l’energia eolica a livello europeo. a pag. 7
Notai Un sostegno alle giovani srl
Fare impresa, un’aspirazione di molti italiani, influenzati, con molta probabilità, da una tradizione tutta italiana dell’investire su se stessi, puntando sulle proprie capacità, esperienze e interessi. Una abitudine che, storicamente, è stata alla base del “saper fare” italiano. a pag. 6
Il commento di Luca Leone
Il Italia sono più alti che nell’Ue
Pignoramenti, ecco la nuova disciplina per i terzi
Dai dati rielaborati da Adusbef e Federconsmatori a partire da quelli diffusi dalla Banca centrale europea e da Bankitalia, aggiornati a dicembre 2012, emerge una situazione molto sfavorevole per i cittadini italiani. a pag. 4
L’art. 1, comma 20, della legge 24 dicembre 2012 n. 228 (legge di stabilità 2013) ha introdotto alcune significative modifiche alla disciplina codicistica dell’espropriazione presso terzi, che rendono decisamente più semplice che in passato la vita del creditore procedente, ma ben più gravi le conseguenze per il terzo debitore non collaborativo. È noto, infatti, che l’espropriazione presso il terzo è un procedimento che il più delle volte si svolge in assenza sia del debitore principale – il che può essere anche fisiologico - sia del terzo pignorato. a pag. 5
TRIBUNALI DELLA CORTE D’APPELLO DI MILANO a pag. 8
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