Guido Talarico Editore
Anno 2 Nr 9 Aprile 2009
COPIA PROMOZIONALE GRATUITA
IL SOLE 24 ORE S.p.A System Comunicazione Pubblicitaria legale@ilsole24ore.com
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Il convegno di Roma ha aperto il dibattito sulle nuove procedure concorsuali. Presente il giudice Aldo Ruggiero
Riforma fallimentare, cambiare si può Crisi d’impresa e soluzioni concordate. Alla Luiss dubbi e certezze degli esperti sull’ultimo intervento legislativo di Alessandro Caruso
Le altre aste
Venerdì 20 marzo si è svolto a Roma un importante e straordinariamente attuale convegno su “Crisi di impresa e soluzioni concordate”. L’incontro ha avuto come teatro la magnifica Aula Magna dell’università “Luiss Guido Carli” e ha sviluppato un approfondito dibattito relativo allo studio degli effetti della riforma del diritto fallimentare e un acceso confronto su due dei principali istituti cardine della normativa, il concordato preventivo e il concordato fallimentare. L’appuntamento si è sviluppato in varie sessioni di lavoro e, nel corso dell’intera giornata, ha dato modo a vari attori istituzionali del campo giuridico ed economico di riferimento, di cimentarsi nell’analisi dei risultati dell’indagine sulla prassi dei tribunali italiani, messa a disposizione dagli enti promotori di questa iniziativa: l’Uniprof, che consiste in un progetto che si avvale delle prestazioni di insigni esponenti del mondo accademico e professionale , e l’Oci, l’ Osservatorio sulle crisi di impresa. a pag 3
Alitalia svende terreni e arte Il commisario liquidatore Augusto Fantozzi cerca acquirenti per 50 ettari dietro gli hangar di Fiumicino. Valore stimato, 120 milioni di euro. Prossimi alla svendita anche quadri e sculture che arredavano uffici e sedi estere. a pag 12
Risparmio energetico Enel lancia "Energia tutto compreso" Enel da il via al nuovo piano tariffario che va incontro alle esigenze degli utenti: "Energia tutto compreso", questo il nome dell’offerta, da la possibilità alle famiglie di scegliere in base al consumo. Tariffe fisse, niente sorprese. a pag 13
Attualità
Avvocati e magistrati
Piano casa, la rivoluzione del mattone
Notai e commercialisti
Sfida sulla riforma della giustizia Il ministro Alfano ha annunciato la volontà di costituzionalizzare il ruolo dell’avvocatura in Italia. Ma sulla riforma del processo civile, le reazioni sono state in disaccordo.
Stanziamenti per l’edilizia popolare per circa 550 milioni di euro e una serie di agevolazioni che riguardano l’edilizia privata. E’ questa l’impostazione generale che è stata data al piano casa del Governo, approvato da Stato, Regioni e Comuni. Il progetto prevede la possibilità di ampliamento del volume delle abitazioni private di un massimo del 20%. E non solo. Grandi incentivi per chi deciderà di demolire e ricostruire secondo i canoni dell’edilizia ecocompatibile e premi per chi punterà sul risparmio energetico. Strada bloccata per le sanatorie e lotta all’abusivismo.
Notariati UE a servizio dell’Europa Il Parlamento europeo ha approvato la relazione Medina per la libera circolazione dell’atto autentico notarile. Jacques Barrot: «Dopo l’Europa economica serve un vero spazio giuridico comune».
a pag 14
a pag 6
a pag 15
Domande e risposte
AsteInfoappalti
2
Domande e risposte 2
Aste: guida per l’uso
Primo Piano 4 e 5
Modalità di svolgimento dell’asta e dell’aggiudicazione offerta segreta e residuale
SOMMARIO
Attualità 6 Casa 7 Mutui 8
Un immobile acquistato a seguito di asta può essere rivenduto liberamente?
Borsino 9
L’alloggio acquistato a seguito di aggiudicazione in asta può essere rivendutoliberamenteancheseoccupato da un inquilino.Può essere rivenduto anche il solo diritto di nuda proprietà.
Mercato immobiliare 10 Diritto 11 Le altre aste 12
Il verbale d’asta ha valore di contratto?
Risparmio energetico 13 Avvocati e magistrati 14
Il verbale d’asta non ha valore di contratto. Gli effetti contrattuali e traslativi si produrranno solo al momento della stipula del contratto di compravendita con il contestuale pagamento integrale del prezzo di acquisto.
Notai e commercialisti 15 Edilizia 16 Economia 18
Cosa significano gli asterischi che in qualche lotto sono pubblicati vicini al prezzo a base d’asta ? Ogni lotto non aggiudicato nella fase delle Offerte Segrete e nella successiva fase delle Offerte Residuali di un Avviso d’Asta, viene nuovamente inserito in un successivo Avviso d’Asta con importo base d’asta ribassato del 30%. Tali lotti vengono indicati con due asterischi (**). Nel caso in cui tali Lotti non vengano aggiudicati neanche nel secondo turno d’Asta, vengono inseriti in un terzo Avviso con importo di base d’asta ribassato di un ulteriore 20%. Questi Lotti sono indicati con un asterisco (*). I Lotti in terzo turno d’Asta o in turni d’asta successivi al terzo, non possono essere oggetto di Asta Residuale.
Cosa accade se dopo l’aggiudicazione l’Ente Gestore annulla l’asta? Ai sensi del punto 5.9 del disciplinare d’asta l’Ente Gestore può in qualsiasi momento, per motivate ragioni, sospendere o annullare l’asta e gli offerenti e l’aggiudicatario non potranno avanzare alcuna pretesa o richiesta nei confronti della SCIPSrle/odell’EnteGestore.
News 19 Aste - Elenco dei bandi
Tribunale di Roma 21 Tribunale di Latina 25 Tribunale di Torre Annunziata 26 Tribunale di Velletri 26 Altri Tribunali 27 Enti e Istituzioni 31
In caso di aggiudicazione è possibile chiedere l’erogazione di un mutuo? Si, purché esso sia concesso dalla banca entro il termine dei 40 giorni dall’aggiudicazione del lotto. Il pagamento deve essere effettuato in contanti, per l’importo dell’aggiudicazione, nel giorno della stipula dell’atto di compravendita. Il pagamento alla Scip del prezzo di aggiudicazione si effettua esclusivamente tramite un assegno circolare recante la clausola di non trasferibilità intestato: S.C.I.P. Società Cartolarizzazione Immobili Pubblici SRL oppurre SCIP SRL.
Cosa comporta l’impegno di ritenere vincolante per 90 giorni l’offerta presentata per la partecipazione ad un’asta?
Invia le tue domande a Aste Infoappalti. I tuoi quesiti verranno sottoposti a degli esperti che risponderanno sul numero successivo. Scrivi a
Prima della fase dell’apertura delle buste, tutte le offerte sono vincolanti per 90 giorni dalla data prevista nell’ avviso d’asta per l’apertura delle buste. Dopo la dichiarazione di aggiudicazione provvisoria o definitiva da parte del notaio incaricato dell’asta, rimane vincolante per 90 giorni soltanto l’offerta presentata dalla parte aggiudicataria. Tutte le altre offerte non sono più vincolate in nessun modo. Se la procedura d’asta viene posticipata tutte le domande presentate presso il Notaio incaricato rimangono valide e vincolanti per 90 giorni.
redazioneaste@guidotalaricoeditore.it
Che fare se prima dell’asta della nuda proprietà muore il proprietario dell’usufrutto dell’alloggio?
Nella prima data d’asta indicata nell’Avviso d’Asta, alle ore 10,00, nel luogo indicato nell’avviso d’asta, il notaio delle offerte residuali provvede ad aprire i plichi delle offerte residuali verificando la completezza e la conformità della documentazione alle disposizioni del Disciplinare d’Asta. Successivamente, per ogni giornata d’asta, dopo le ore 17,00, il notaio delle offerte residuali provvede ad aggiudicare i lotti presenti nelle valide liste degli immobili per i quali non sia stata presentata alcuna valida offerta segreta. *Pagina a cura di ASNODIM
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SIN – Sistema Informativo Nazionale per lo sviluppo dell’Agricoltura - S.r.l.
BANDO DI GARA SEZIONE I:AMMINISTRAZIONE AGGIUDICATRICE - I.1)DENOMINAZIONE,INDIRIZZI E PUNTI DI CONTATTO:SIN S.R.L. Via Palestro,n.32 00185 ROMA - Italia. Punti di contatto: Telefono: 00390644490375 All'attenzione di: Emanuela Paciucci, Responsabile Ufficio Acquisti Posta elettronica: emanuela.paciucci@sin.it Fax: 00390644490299. Indirizzo internet - Amministrazione aggiudicatrice - Profilo di committente: www.sin.it. Ulteriori informazioni sono disponibili presso:I punti di contatto sopra indicati. Il capitolato d'oneri e la documentazione complementare (inclusi i documenti per il dialogo competitivo e per il sistema dinamico di acquisizione) sono disponibili presso: I punti di contatto sopra indicati.Le offerte o le domande di partecipazione vanno inviate a: I punti di contatto sopra indicati I.2) TIPO DI AMMINISTRAZIONE AGGIUDICATRICE E PRINCIPALI SETTORI DI ATTIVITA' Organismo di diritto pubblico - Altro - servizi ICT. L'amministrazione aggiudicatrice acquista per conto di altre amministrazioni aggiudicatrici:sì SEZIONE II: OGGETTO DELL'APPALTO II.1) DESCRIZIONE - II.1.1) Denominazione conferita all'appalto dall'amministrazione aggiudicatrice:Procedura aperta per l'affidamento dei servizi di progettazione, realizzazione, allestimento, montaggio e smontaggio stand,trasporto, rimessaggio e custodia materiali,ai fini della partecipazione del MInistero delle Politiche Agricole, Alimentari e Forestali a manifestazioni fieristiche. II.1.2)Tipo di appalto e luogo di esecuzione,luogo di consegna o di prestazione dei servizi - Servizi - Categoria di servizi: N.13 - Luogo principale di esecuzione:Territorio nazionale Codice NUTS IT. II.1.3)L'avviso riguarda: un appalto pubblico. II.1.5)Breve descrizione dell'appalto o degli acquisti. La gara comprende:1) la progettazione,realizzazione ed allestimento di uno stand modulare per la partecipazione del Ministero delle Politiche Agricole Alimentari e Forestali a manifestazioni fieristiche ed eventi, della superficie di circa 100 mq;2)la predisposizione ed allestimento di grafica e video;3)i servizi di custodia e rimessaggio dei materiali espositivi;4)la consegna ed il trasporto stand; 5)la prestazione di servizi fotografici;6)i servizi di assistenza tecnica e facchinaggio; 7)eventuali servizi opzionali:a)accoglienza;b)supporto alle degustazioni guidate; c)presidio ed ausilio. II.1.6) CPV (Vocabolario comune per gli appalti) - Vocabolario principale Oggetto principale 79950000 - Oggetti complementari - 79341000 II.1.7) L'appalto rientra nel campo di applicazione dell'accordo sugli appalti pubblici (AAP):sì. II.1.8) Divisione in lotti: no. II.1.9) Ammissibilità di varianti: no II.2) QUANTITATIVO O ENTITA' DELL'APPALTO - II.2.1) Quantitativo o entità totale Per la realizzazione di tutti i servizi la base d'asta è fissata in Euro 500,00 (cinquecento/00) oltre IVA,per ogni metro quadro di allestimento. La base d'asta può essere quantificata in Euro 1.250.000,00 (unmilioneduecentocinquantamila/00) oltre IVA da intendersi senza obbligo di spesa, per la partecipazione del MIPAAF a circa 25 eventi secondo le decisioni che saranno adottate dall'Amministrazione. Per i Servizi Opzionali la base d'asta è di Euro 180,00 (centottanta/00) oltre IVA giorno/persona per i servizi di accoglienza e presidio ed ausilio; Euro 500,00 (cinquecento/00) oltre IVA al giorno per i servizi di supporto alle degustazioni guidate. Gli oneri per la sicurezza sono pari a zero. II.3) DURATA DELL'APPALTO O TERMINE DI ESECUZIONE: Periodo in mesi: 19 (dall'aggiudicazione dell'appalto) SEZIONE III:INFORMAZIONI DI CARATTERE GIURIDICO,ECONOMICO,FINANZIARIO E TECNICO III.1)CONDIZIONI RELATIVE ALL'APPALTO - III.1.1)Cauzioni e garanzie richieste : Ai sensi dell'art. 75 del D.Lgs. n. 163/2006, dovrà essere prestata una cauzione provvisoria pari ad Euro 25.000,00 (venticinquemila/00), eventualmente ridotta in ragione di quanto stabilito nel predetto art. 75. La cauzione definitiva sarà pari al 10% dell'importo complessivo offerto, fermo restando quanto previsto dall'art. 113, comma 1, del D.Lgs. n. 163/2006. III.1.3)Forma giuridica che dovrà assumere il raggruppamento di operatori economici aggiudicatario dell'appalto Sono ammessi a partecipare i soggetti di cui all'art. 34 del D.Lgs.n. 163/2006. III.2) CONDIZIONI DI PARTECIPAZIONE III.2.1)Situazione personale degli operatori, inclusi i requisiti relativi all'iscrizione nell'albo professionale o nel registro commerciale - Informazioni e formalità necessarie per valutare la conformità ai requisiti:Potranno partecipare alla gara esclusivamente i concorrenti che dichiarino, utilizzando preferibilmente il modulo "Autocertificazione" allegato al fascicolo di gara, nella forma di cui al D.P.R. 28 dicembre 2000, e documentino, nei casi previsti nella documentazione di gara: a) l'avvenuto pagamento, alla data di presentazione dell'offerta, del contributo di cui all'art. 1, commi 65 e 67, della legge n. 266/2005 alla Autorità per la Vigilanza sui contratti pubblici di lavori, servizi e forniture secondo le modalità di cui alla delibera adottata dalla Autorità in data 24 gennaio 2008, per l'importo di Euro 70,00 (settanta/00); b)l'iscrizione per le attività inerenti i servizi e forniture oggetto di gara nel Registro delle Imprese o in uno dei Registri professionali o commerciali dello Stato di residenza, in conformità con quanto previsto dall'art. 39 del D.Lgs. n. 163/2006; c)l'insussistenza dei motivi di esclusione di cui all'art. 38 del D.Lgs. n. 163/2006;d)l'adempimento, all'interno dell'azienda, agli obblighi di sicurezza previsti dalla vigente normativa in materia. III.2.2) Capacità economica e finanziaria - Informazioni e formalità necessarie per valutare la conformità ai requisiti:e)cifra d'affari dell'impresa nel triennio 2005, 2006 e 2007;f)fatturato specifico nel triennio 2005, 2006 e 2007 per servizi di progettazione, realizzazione, allestimento, montaggio, smontaggio e custodia stand. Livelli minimi di capacità eventualmente richiesti;e)importi non inferiori complessivamente nel triennio ad Euro 4.000.000,00 (quattromilioni/00), IVA esclusa; f)importi non inferiori complessivamente nel triennio ad Euro 2.000.000,00 (duemilioni/00), IVA esclusa. III.2.3) Capacità tecnica - Informazioni e formalità necessarie per valutare la conformità ai requisiti:g)elenco dei principali servizi di progettazione, realizzazione , allestimento, montaggio, smontaggio e custodia stand; h)certificazione di qualità UNI EN ISO 9001:2000 comprendente o coerente con l'attività oggetto di gara;i)descrizione delle attrezzature tecniche atte a garantire la qualità dei servizi da espletare;l)abilitazione all'installazione, trasformazione, ampliamento e manutenzione di impianti tecnologici ai sensi della legge n. 46/90. Livelli minimi di capacità eventualmente richiesti - g)aver realizzato nel triennio 2005-20062007 almeno 2 allestimenti fieristici per ciascun anno III.2.4) Appalti riservati: no III.3) CONDIZIONI RELATIVE ALL'APPALTO DI SERVIZI - III.3.1)La prestazione del servizio è riservata ad una particolare professione?:no. III.3.2) Le persone giuridiche devono indicare il nome e le qualifiche professionali delle persone
incaricate della prestazione del servizio:sì SEZIONE IV: PROCEDURA - IV.1) TIPO DI PROCEDURA - IV.1.1) Tipo di procedura: Aperta IV.2) CRITERI DI AGGIUDICAZIONE - IV.2.1) Criteri di aggiudicazione Offerta economicamente più vantaggiosa in base ai criteri indicati di seguito Criterio 1. Prezzo offerta - Ponderazione 60 Criterio 2. Funzionalità, gestibilità ed originalità del progetto - Ponderazione 20 Criterio 3. Validità ed incisività del progetto grafico complessivo - Ponderazione 10 Criterio 4. Qualità dei materiali, degli arredi e degli accessori - Ponderazione 10 IV.3) INFORMAZIONI DI CARATTERE AMMINISTRATIVO - IV.3.2) Pubblicazioni precedenti relative allo stesso appalto: no. IV.3.3) Condizioni per ottenere il capitolato d'oneri e la documentazione complementare oppure il documento descrittivo - Termine per il ricevimento delle richieste di documenti o per l'accesso ai documenti Data: 11/05/2009 Ora: 12:00. Documenti a pagamento: no. IV.3.4)Termine per il ricevimento delle offerte o delle domande di partecipazione - Data: 11/05/2009 Ora: 12:00 IV.3.6)Lingue utilizzabili per la presentazione delle offerte/domande di partecipazione:italiano. IV.3.7)Periodo minimo durante il quale l'offerente è vincolato alla propria offerta - giorni:180(dal termine ultimo per il ricevimento delle offerte) IV.3.8)Modalità di apertura delle offerte: Data: 18/05/2009 Ora: 12:00 Luogo Via Palestro, n. 32. Persone ammesse ad assistere all'apertura delle offerte:sì Secondo le modalità indicate nel fascicolo di gara SEZIONE VI: ALTRE INFORMAZIONI - VI.1) TRATTASI DI UN APPALTO PERIODICO: no VI.2) APPALTO CONNESSO AD UN PROGETTO E/O PROGRAMMA FINANZIATO DAI FONDI COMUNITARI: no VI.3) INFORMAZIONI COMPLEMENTARI:a)Il presente bando è disponibile sul sito Internet di SIN www.sin.it. Per ogni ulteriore notizia si rinvia al fascicolo di gara che potrà essere ritirato presso l'Ufficio Acquisti della SIN di Roma, Via Palestro n. 32, dal lunedì al venerdì, dalle ore 9.30 alle 12.00, fino al 11.5.09, ovvero potrà essere inviato per posta elettronica a chi ne farà richiesta entro il predetto termine. b)Non è ammesso che un'impresa partecipi alla procedura singolarmente e quale componente di un R.TI. e/o di un Consorzio, ovvero partecipi a più R.T.I. e/o Consorzi, pena l'esclusione dalla procedura dell'impresa medesima, del R.TI. e/o del Consorzio al quale l'impresa partecipa.c)Non è ammessa la partecipazione di imprese, anche in R.T.I e/o Consorzio, che abbiano rapporti di controllo e/o di collegamento, ai sensi dell'art. 2359 cod. civ., con altre imprese che partecipino alla gara,singolarmente o quali componenti di R.T.I. e/o Consorzi, a pena di esclusione dalla gara sia dell'impresa controllante che delle imprese controllate o in collegamento, nonché dei R.T.I. e/o Consorzi ai quali le imprese eventualmente partecipino.d) Sono, comunque, esclusi dalla procedura i concorrenti coinvolti in situazioni oggettive lesive della par condicio tra i concorrenti e/o lesive della segretezza delle offerte.e)L'Ente aggiudicatore si riserva, nel corso dell'intera procedura di gara, di effettuare verifiche circa il possesso dei requisiti dichiarati dai concorrenti e/o di richiedere la produzione di apposita certificazione.f)Saranno esclusi dalla gara i concorrenti che presentino offerte nelle quali fossero sollevate eccezioni e/o riserve di qualsiasi natura, ovvero che siano sottoposte a condizione, nonché offerte incomplete e/o parziali.Saranno altresì esclusi i concorrenti che presentino progetti in tutto o in parte non rispondenti ai criteri per la formulazione dell'offerta delineati negli atti di gara. g)L'offerta economica, che non comprende il costo della locazione degli spazi in fiera, non potrà essere superiore al prezzo complessivo posto a base d'asta pari ad Euro 1.250.000,00 (unmilioneduecentocinquantamila/00), IVA esclusa, calcolato al netto delle opzioni di cui al successivo punto j).h) Le offerte anormalmente basse verranno sottoposte a verifica, anche in base a quanto stabilito dall'art.1 Legge n. 327/2000,ai sensi dell'art.88 D.Lgs. n.163/2006 e successive modifiche. i) La SIN si riserva il diritto: (i) di non procedere all'aggiudicazione nel caso in cui nessuna delle offerte presentate venga ritenuta idonea, (ii) di procedere all'aggiudicazione anche in presenza di una sola offerta valida, (iii) di procedere a procedura negoziata nel caso di infruttuoso esperimento della procedura di gara, ai sensi degli artt.56 e 57 D.Lgs n. 163/2006, (iv) di sospendere, reindire e/o non aggiudicare la gara motivatamente. j) La SIN si riserva, nel corso della durata del contratto, di richiedere all'aggiudicatario di incrementare le attività dettagliate sopra sino alla concorrenza dei due quinti dell'importo contrattuale, anche ai sensi dell'art. 27, comma 3, del DM 28 ottobre 1985, alle medesime condizioni e termini contrattuali. La SIN, nel corso della durata del contratto, si riserva di richiedere all'aggiudicatario di diminuire le attività dettagliate sopra, sino alla concorrenza di un quinto dell'importo contrattuale, anche ai sensi dell'art. 344 della legge 20 marzo 1865, n. 2284, all. F e dell'art. 27, comma 1, del DM 28 ottobre 1985, alle medesime condizioni e termini contrattuali. La SIN, nel corso della durata del contratto, si riserva, altresì, di richiedere all'aggiudicatario di diminuire le attività dettagliate sopra, sino alla concorrenza di un ulteriore quinto dell'importo contrattuale (e pertanto nel complesso sino alla concorrenza di due quinti dell'importo contrattuale), qualora ricorrano esigenze di tipo organizzativo. k) SIN, anche ai sensi dell'art. 57, comma 5, lett. b), del D. Lgs. N. 163/2006, si riserva la facoltà, da esercitarsi nei tre anni successivi alla stipula del contratto, di estensione contrattuale per servizi e forniture analoghi a quelli oggetto di affidamento, alle medesime condizioni contrattuali, fino ad ulteriori 19 mesi ed un valore massimo spendibile pari all'importo di aggiudicazione. l)I concorrenti, con la presentazione delle offerte, consentono il trattamento dei propri dati, anche personali, ai sensi del D.Lgs. 30 giugno 2003, n. 196 e successive modificazioni ed integrazioni, per le esigenze concorsuali e per gli adempimenti successivi all'aggiudicazione.m) E' ammesso l'avvalimento ai sensi dell'art. 49 del D.Lgs. 163/06.n) Responsabile del procedimento è la Dott.ssa Stefania Nicoletti. o) Informazioni e chiarimenti sugli atti di gara possono essere richiesti nel rispetto delle modalità e termini di cui al punto 6 del fascicolo di gara. I chiarimenti di interesse generale sarannopubblicati sul sito internet www.sin.it nella sezione E-Procurement-Gare all'interno della pagina di dettaglio relativa alla presente gara e, comunque, secondo modalità e termini previsti dal D.Lgs. n. 163/2006 e s.m.i.. p) Il codice di identificazione della gara (CIG) è il seguente: 029468099E VI.4) PROCEDURE DI RICORSO - VI.4.1) Organismo responsabile delle procedure di ricorso TAR Lazio Via Flaminia, n° 189 - 00196 Roma ______Telefono: 003906328727 VI.5) DATA DI SPEDIZIONE DEL PRESENTE AVVISO:26/03/2009 IL DIRETTORE GENERALE PAOLO GULINELLI
Primo piano
AsteInfoappalti
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All’università Luiss Guido Carli si è svolto l’incontro sullo studio della riforma del fallimentare
Il convegno di Roma sulle crisi di impresa L’evento è stato organizzato dal Consorzio Uniprof, dall’Oci e patrocinato dal Gruppo Sole 24Ore e dall’Ordine dei Commercialisti di Alessandro Caruso
Venerdì 20 marzo si è svolto a Roma un importante e straordinariamente attuale convegno su “Crisi di impresa e soluzioni concordate”. L’incontro ha avuto come teatro la magnifica Aula Magna dell’università “Luiss Guido Carli” e ha sviluppato un approfondito dibattito relativo allo studio degli effetti della riforma del diritto fallimentare e un acceso confronto su due dei principali istituti cardine della normativa, il concordato preventivo e il concordato fallimentare. L’appuntamento si è sviluppato in varie sessioni di lavoro e, nel corso dell’intera giornata, ha dato modo a vari attori istituzionali del campo giuridico ed economico di riferimento, di cimentarsi nell’analisi dei risultati dell’indagine sulla
L’incontro ha avuto come teatro la magnifica Aula Magna della Luiss di Roma e ha sviluppato un approfondito dibattito relativo allo studio degli effetti della riforma del diritto fallimentare
Un momento del convegno
prassi dei tribunali italiani, messa a disposizione dagli enti promotori di questa iniziativa: il consorzio Uniprof e l’Oci (Osservatorio sulle crisi di impresa). In particolare il consorzio Uniprof, nato quale iniziativa tra il dipartimento di studi sull’impresa dell’università degli studi di Roma “Tor Vergata” e il Collegio dei Ragionieri Commercialisti di Roma, è un progetto che si avvale delle prestazioni di insigni esponenti del mondo accademico e professionale, integrando in maniera sinergica le relazioni intrattenute con le istituzioni e le varie realtà imprenditoriali, nazionali e internazionali. Svolge attività di ricerca e di formazione nell’ambito prevalente delle tematiche economico-aziendali. Esplica
Il dlg 169, prima riforma sulle procedure concorsuali dal ’42, ha aperto il dibattito
anche funzioni di assistenza alle imprese e ai consulenti di impresa, attraverso l’offerta di molteplici e diversificate attività di supporto nel loro insieme finalizzate a favorire e a sostenere la creazione e lo sviluppo di iniziative economiche di varia tipologia e complessità. L’indagine effettuata, di cui si è discusso nel corso del convegno, riportava i dati relativi ai primi mesi di applicazione della disciplina introdotta dall’ultimo intervento legislativo in materia fallimentare. L’evento è stato patrocinato dal Gruppo Sole 24 Ore, dal Comune di Roma, dall’Ordine dei Dottori Commercialisti e degli esperti Contabili di Roma. Il nostro giornale, in occasione di questa manifestazione, da noi sponsoriz-
zata nell’uscita dello scorso marzo, ha ufficializzato la convenzione relativa al Progetto Asteinfoappalti per la pubblicazione degli annunci di vendite giudiziarie del Tribunale di Roma. Dopo l’apertura dei lavori con il Preside della Facoltà di Economia della Luiss, il prof. Giorgio Di Giorgio, l’onorevole Donatella Ferranti, della Commissione Giustizia della Camera dei Deputati, e l’onorevole Andrea Orsini, della Commissione Affari Costituzionali, il programma è proseguito con lo studio del concordato preventivo, coordinato dal dott. Mauro Ferro, della Corte di Cassazione, e del concordato fallimentare, coordinato dal dott. Aldo Ruggiero, del Tribunale di Roma e si è concluso con una tavola rotonda a cui, tra gli altri, hanno preso parte Giuseppe Zadra, direttore generale Abi, e Luigi Abete, presidente Bnl Gruppo Bnp.
Erano presenti, tra gli altri, Mauro Ferro, della Corte di Cassazione, Aldo Ruggiero, del Tribunale di Roma e gli onorevoli Donatella Ferranti, Commissione Giustizia e Andrea Orsini, commissione Affari Costituzionali
Nel centro vicino Venezia a febbraio si era tenuto il seminario sulle procedure concorsuali
Le innovazioni della normativa La prima fase a San Servolo Con il decreto legislativo n.5 del 9 gennaio 2006, è stata attuata la prima riforma delle procedure concorsuali dal 1942. La modifica delle legge fallimentare si è realizzata in tre tempi. Alcune disposizioni, in tema di revocatoria e concordato preventivo, sono state anticipate con il decreto legge n. 35 del 14 marzo 2005, la cui legge di conversione ha dettato i criteri di delega per la riforma del 2006. Successivamente, alcuni aspetti sono stati corretti con il decreto legislativo n. 169 del 12 settembre 2007 - il “decreto correttivo” - entrato in vigore in modo definitivo il 1° gennaio 2008. Il perché dell’avvento del decreto correttivo è presto spiegato: l’inadeguatezza della normativa italiana in materia di crisi d’impresa, fondata sulla legge fallimentare del 1942, era riconosciuta da tempo. Una legge “difettosa” - o più che altro antiquata e legata a una visione dell’economia e dell’impresa non
adatta ai tempi - per l’eccessiva lunghezza delle procedure, per i costi elevati, per l’incapacità di preservare le aziende, per i rimborsi minimi riconosciuti ai creditori. In linea con la legislazione degli altri Paesi europei, la riforma correttiva si ispira alla prospettiva di recupero della capacità produttiva dell’impresa: la finalità del legislatore è quella di introdurre nell’ordinamento istituti che consentano di considerare le procedure concorsuali non più in termini liquidatori-sanzionari, ma come mezzo per garantire la conservazione dei mezzi organizzativi dell’impresa, assicurandone verosimilmente la sopravvivenza e in altri casi procurando ai creditori una più consistente garanzia patrimoniale, attraverso il risanamento e il trasferimento a terzi delle strutture aziendali. Lu.Cas.
Il convegno di Roma ha preso in esame i risultati del primo Seminario nazionale del Forumprocedureconcorsuali, che si svolto a San Servolo, Venezia, dal 13 al 15 febbraio 2009 e riservato alla partecipazione esclusiva di giudici delegati alle procedure concorsuali. Nel corso dei lavori sono stati analizzati gli esiti di quattro questionari redatti dall’Osservatorio delle crisi di impresa e compilati dai giudici delegati. Le sessioni di dibattito si sono incentrate sugli istituti del concordato preventivo, del concordato fallimentare e degli accordi di ristrutturazione. L’analisi statistica è stata condotta anche su un campione di una ventina di Tribunali, limitatamente ai concordati preventivi, demandando ai commissari giudiziali la compilazione delle schede statistiche. I risultati complessivi dell’indagine hanno permesso di riscontrare la tipologia economico-aziendalistica e le problematiche di accesso al concor-
La facoltà di economia della LUISS
dato dell’impresa italiana che vi ha fatto ricorso dal 2005 alla fine del 2008. Ne sono emersi un quadro di generale sottovalutazione delle opportunità offerte dalla riforma, ma anche la conferma di tutti gli indici di illiquidità remota e consolidata dell’impresa stessa, che arriva a tale procedura in condizioni di estremo ritardo.
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A.C
Primo piano
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Il concordato preventivo non convince le imprese
A coordinare la seconda sessione di convegno, il giudice Aldo Ruggiero del Tribunale di Roma
«Correttivo, il dibattito è obbligatorio» A un anno dall’entrata in vigore del correttivo, i concordati sono scarsi in numero e non agevolano le imprese di Ludovico Casaburi
Soddisfazione dei creditori chirografari con la liquidazione o soluzioni alternative? Questo è stato il principale oggetto del dibattito nella prima sessione del convegno sulle “crisi di impresa e soluzioni concordate", nel corso della quale ci si è confrontati sul tema del concordato preventivo. “Non vi può essere una deroga alla soddisfazione dei creditori”, così il dott. Giorgio Jachia, del Tribunale di Salerno, ha sintetizzato un orientamento pressoché unanime da parte dei relatori del convegno sull’esame del concordato preventivo. Questo istituto è stato profondamente rinnovato dalla riforma delle procedure concorsuali del 2006. In particolare, per quanto attiene alla fase dell’apertura del procedimento, sono stati eliminati i presupposti riguardanti le qualità soggettive del debitore e quelli riguardanti l’impegno a soddisfare i creditori chirografari nella percentuale minima del 40%. I creditori chirografari sono quelli a cui la legge non offre privilegi. L’imprenditore in stato di crisi può proporre ai creditori un concordato sulla base di un piano che preveda la soddisfazione dei creditori attraverso qualsiasi forma, anche la cessione dei beni o l’attribuzione a un assuntore delle attività delle imprese interessate dalla proposta o la suddivisione in classi dei creditori. Lo scopo di questa modifica risponde alla necessità di fare in modo che le imprese possano continuare l’attività sia pure in maniera diversa e, soprattutto, alleggerita dei debiti. La "ratio" di questo intervento legislativo è facilmente inquadrabile nel contesto generale di crisi economica che stiamo vivendo oggi, in cui molte imprese si trovano a dover affrontare situazioni difficili di gestione del bilancio. Tuttavia, secondo i dati riportati dalle indagini fornite da Uniprof e Oci, gli imprenditori sono ancora timorosi nel far uscire allo scoperto situazioni deficitarie e i professionisti si sono dimostrati incapaci di far comprendere la convenienza. A.C
La seconda sessione del convegno tenutosi alla Luiss di Roma sulla crisi d’impresa e le soluzioni concordate, dedicata al concordato fallimentare, si è aperta con la presentazione del coordinatore, dott. Aldo Ruggiero, giudice delegato presso la sezione fallimentare del Tribunale di Roma. A seguito dei risultati dell’incontro di San Servolo, in questa fase del rendez-vous capitolino gli ospiti dell’Aula Magna - il Dott. Nonno del Tribunale di Palermo,laDott.ssaRagagliadelTribunale di Ancona, i professori Mosco e Di Lazzaro della Luiss, e il Dott. Costantini dell’Ordine dei Commercialisti - si sono soffermati sull’aspetto della procedura legato all’accesso agli atti. «Nella sede di San Servolo abbiamo analizzato i singoli dati dell’indagine sulla prassi dei tribunali italiani, cercando di valutare le varie tesi e posizioni. Uno degli spunti più interessanti - spiega Ruggiero - è proprio quello dell’apertura a terzi degli atti del concordato fallimentare: in questo oltre il 90% delle risposte date ai questionari redatti dall’Osservatorio sulle Crisi d’Impresa è
Uno degli spunti più interessanti della riforma è proprio quello dell’apertura a terzi degli atti del concordato fallimentare
Aldo Ruggiero, giudice delegato del Tribunale di Roma
d’accordo con il fatto che costituisce un dato strutturale la trasmissione di copia degli atti. Fondamentale da questo punto di vista è anche l’impegno alla riservatezza che molti giudici sostengono di introdurre. L’accesso agli atti dovrebbe essere temporalmente limitato dal giudice delegato». Il dibattito, su questa e altre possibili letture del nuovo decreto correttivo, è a dir poco acceso: l’opinione generale è in linea di massima - soprattutto a seguito del monitoraggio effettuato dalla stessa Luiss e da un gruppo di giudici delegati negativa: nei tribunali italiani, a un anno dall’entrata in vigore del correttivo, i concordati sono scarsi in numero, e, soprattutto, quando sono proposti non consentono alle imprese di proseguire l’attività, seppur alleggerita da parte dei debiti. Fondamentale la figura del curatore fallimentare, nuovo ruolo inserito proprio dal decreto correttivo 169. «La riforma ha immaginato una figura nuova di curatore -
spiega Ruggiero - che, sostanzialmente, abbia la direzione della procedura, anche e soprattutto in sede di gestione liquidatoria del patrimonio fallimentare. In pratica un "curatore manager", che deve illustrare il suo progetto in via preventiva, impostando la liquidazione dei beni in un’ottica unitaria e non più atomistica, contemperando, da un lato, la salvaguardia del bene azienda per il suo reinserimento immediato sul mercato, per evitare la dispersione di risorse; dall’altro, la soddisfazione dei creditori». «Il curatore manager deve considerare nel suo operato sia il comitato creditori, una sorta di rappresentanza dei creditori interessati alla procedura, sia gli organi giurisdizionali, tra cui il giudice delegato, che viene particolarmente coinvolto nel programma di liquidazione in quanto deputato all’autorizzazione degli atti esecutivi, una volta che questi vengono approvati dal comitato dei creditori»
Il dlg 169 e due novità: la suddivisione dei creditori in classi e il soddisfacimento non integrale di quelli privilegiati
Come cambia il concordato fallimentare La proposta di concordato fallimentare può essere presentata da uno o più creditori o da un terzo, anche prima del decreto che rende escutivo lo stato passivo. Non può essere presentata dal fallito (debitore), da società a cui esso partecipa o da società sottoposte a comune controllo, se non dopo il decorso di un anno dalla dichiarazione di fallimento e purché non siano decorsi due anni dal decreto che rende escutivo lo stato
passivo. La proposta di c.f. può provvedere la suddivisione dei creditori in classi; trattamenti differenziati fra creditori appartenenti a classi diverse; la ristrutturazione dei debiti e la soddisfazione dei crediti attraverso qualsiasi forma. La proposta può inoltre prevedere che i creditori muniti di privilegio, pegno o ipoteca, non vengano soddisfatti integralmente, purché il piano ne preveda la soddisfazione in misura
non inferiore a quella realizzabile sul ricavato in caso di liquidazione. Il c.f. è stato profondamente modificato dall’intervento del riformatore, secondo criteri che ne accelerano i tempi della procedura e ne rendono flessibile la proposta. Le principali innovazioni apportate dalla riforma del d.l. 169 riguardano: l’ampia libertà di definire il contenuto della proposta di concordato; la modifica dei soggetti legittimati a proporre il concor-
dato fallimentare; la possibilità di suddividere i creditori in classi e di prevedere per loro trattamenti differenziati; la previsione del soddisfacimento non integrale dei creditori privilegiati; il procedimento di valutazione della convenienza della proposta e di omologazione o approvazione della proposta del concordato.
Lu.Cas.
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Attualità
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È stata approvata la normativa sull’edilizia privata e popolare Il presidente Marrazzo: «È una vera sfida di modernità» Il presidente della Regione Lazio, Piero Marrazzo, non ha nascosto il suo entusiasmo per la manovra, che potrebbe interessare la ristrutturazione di 10 mila abitazioni, per un giro d’affari tra i 3 e i 5 miliardi di euro: «Noi abbiamo fatto uno studio - ha spiegato Marrazzo - e immaginiamo che il provvedimento possa avere delle ricadute su circa 10 mila abitazioni, il 10 per cento del totale, per un giro economico che valutiamo tra i 3 e i 5 miliardi». Secondo il governatore del Lazio bisogna rendere reale l’accordo raggiunto tra stato e Regioni. «Dobbiamo dare un incentivo al sistema economico dell’edilizia e una risposta ai cittadini che vogliono aumentare le cubature ha proseguito - ma allo stesso tempo la politica della salvaguardia deve essere una stella polare. Credo che questa sia una vera sfida di modernità».
Il premier Berlusconi: «La manovra farà aumentare il Pil»
Parte il piano casa Pronti 550 milioni per la costruzione di 5000 nuovi alloggi di Alessandro Caruso
L’accordo sul piano casa è stato raggiunto. Il primo aprile la Conferenza Unificata ha ratificato l’accordo raggiunto tra Stato Regioni e Comuni. Adesso l’attuazione del piano spetterà ai governatori delle Regioni che, dopo l’approvazione del decreto, avranno90 giorni di tempo per legiferare secondo le indicazioni dell’accordo. Questo intervento si inserisce nel programma
Il piano casa ha rappresentato per il Governo Berlusconi una manovra destinata a rimettere presumibilmente in moto l’economia, in questo periodo di recessione economica internazionale, che sta scoraggiando i consumi e immobilizzando il mercato. L’obiettivo del piano, ha ribadito Berlusconi, è quello di immettere nell’edilizia dei soldi che ora sono tenuti come risparmi. Da quanto ha dichiarato il premier, potrebbe, infatti, verificarsi un incremento del Pil, se le famiglie ricorressero agli incentivi: «Se solo il 10% delle famiglie italiane - ha detto Berlusconi - adottasse il Piano casa, con l’impiego di 50-70 mila euro ciascuna, per l’ampliamento di una camera e di un servizio, si avrebbero 50 miliardi di euro nel nostro Pil».
La prima parte prevede uno stanziamento di circa 550 milioni per la costuzione di alloggi per studenti, giovani coppie, immigrati regolari e anziani. La seconda riguarda l’edilizia privata: ampliamenti e sconti fiscali in arrivo
All’Ue piace il piano casa. Alcuni Paesi lo vogliono imitare
governativo finalizzato al contenimento e all’ammortizzazione degli effetti della crisi economica sui cittadini italiani. L’impostazione generale della manovra si articola principalmente su due direttrici: le norme sull’edilizia popolare e quelle sull’edilizia privata. La prima parte prevede uno stanziamento di circa 550 milioni di euro per la costruzione di un numero di appartamenti tra 5000 e 6000, che saranno destinati alle giovani coppie, agli anziani, agli immigrati regolari e agli studenti, che vi pagheranno l’affitto con diritto di riscatto. La parte principale, invece, è quella relativa all’edilizia privata. Il progetto prevede la possibilità di am-
Le misure messe in atto dall’Italia a sostegno dell’economia hanno ottenuto l’apprezzamento generale dell’Unione europea. Soprattutto per quanto riguarda il Piano casa, illustrato dal presidente del Consiglio Silvio Berlusconi ai colleghi capi di Stato e di governo e oggetto di un interesse diffuso, tanto che il documento verrà inviato presto a tutte le ambasciate dei Paesi Ue. La richiesta più importante è arrivata dal Portogallo, che ha un tipo di residenza simile alla nostra, per più del 50% di case Il Parlamento europeo mono e bifamiliari. Il premier, in occasione di questo apprezzamento ha espresso parole di fiducia sulla situazione dell’Italia rispetto agli altri Paesi europei, dichiarando che il Paese ha i numeri per resistere e uscire dalla crisi meglio degli altri Stati dell’Europa.
pliamento del volume delle abitazioni private di un massimo del 20%. Sono inclusi, in generale, gli edifici inferiori a 1000 metri cubi, mentre il limite massimo stabilito dall’accordo è 200 metri cubi. È previsto, inoltre, un premio di cubatura del 35% se si demoliscono edifici vecchi e si ricostruiscono abitazioni ecocompatibili e che puntino su risparmio energetico, bioedilizia o risparmio acqua. Un’importante innovazione riguarda l’alleggerimento burocratico: per tutti gli interventi basterà la dichiarazione di inizio attività (dia) e il via libera del progettista. Mentre in conforto a chi temeva un disastroso impatto ambientale è stata inserita la disposizione che pone fuori dal raggio di intervento le aree inedificabili, come parchi, aree naturali e archeologiche, gli immobili abusivi su cui grava un’ordinanza di demolizione e gli immobili privati situati su aree demaniali. Per tutte le aree non incluse nell’elenco, ma vincolate, occorre il nulla osta delle autorità. Questaserie di vincoli rende la normativa qualcosa di profondamente differente da una sanatoria, anzi rappresenta un primo tentativo di combattere l’abusivismo.
Edifici con misure antisismiche I grandi esclusi, i condomini La proposta di Claudio Scajola, Ministro dello Sviluppo Economico Non solo le ville, ma anche le abitazioni mono o bifamiliari «In molte aree italiane c’è un’edificazione carente dal punto di vista delle protezione antisismiche. Il grande piano di ristrutturazione dell’edilizia sarà e dovrà essere adeguato e utile anche per le protezioni antisismiche». Lo ha detto il ministro dello Sviluppo economico, Claudio Scajola, a Mosca in occasione della missione imprenditorialeitalianasubitodopo avere avuto la notizia del terremoto che ha colpito l’Abruzzo. Il drammatico epilogo della catastrofe naturale che ha avuto il suo epicentro vicino L’Aquila, ha fatto tornare effettivamente di grande attualità la questione legata alle costruzioni antisismiche. In Ita-
lia l’emergenza sismica è sempre stata una costante realtà, dovuta anche alla conformazione geologica del nostro territorio. Adattare l’edificazione a questo dato di fatto è una soluzione tanto opportuna quanto strettamente necessaria. Si sta ora riflettendo, dunque, sulla proposta di inserire nel piano casa non solo gli ampliamenti, ma anche gli interventi per rendere il più possibile le abitazioni sul nostro territorio nazionale pronte a delle tragiche calamità naturali come quella che abbiamo vissuto nei giorni scorsi, imprevedibili e spietate. A.C
I condomini sono esclusi dalla fascia di intervento della manovra. Dopo l’entusiasmo iniziale delle tante famiglie italiane, che pensavano di poter realizzare migliorìe alle proprie abitazioni private, di qualunque genere esse fossero il capo del Governo ha ridimensionato i margini di fattibilità delle modifiche edilizie, scontentando i molti abitanti e residenti nelle grandi città: "Il Piano casa - ha detto Silvio Berlusconi - riguarderà non soltanto le ville, ma quasi il 50% delle abitazioni mono o bifamiliari”. Questa notizia ha escluso i molti appartamenti condominiali dalla possibilità di apportare cam-
biamenti consentiti e agevolati dal piano casa. Dunque non sarà possibile dare vita a tutte quelle costruzioni che buona parte degli oppositori al testo chiamavano "cementificazione". Nulla di tutto ciò. Tuttavia la manovra si rivolgerà a moltissime abitazioni, tutte quelle mono e bifamiliari. Secondo i dati fatti circolare dal Governo, infatti, il 50% delle abitazioni in Italia sono mono o bifamiliari. Nell’ambito di questa percentuale sono il 25%-28% le case monofamiliari e il 13-15% quelle bifamiliari.
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C.G
Casa
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La Commissione Finanze e Attività produttive dovrebbe convertire in legge il decreto
Detrazioni sulle spese domestiche
Le spese per la canna fumaria si dividono fra tutti i condomini
Saranno del 20% sull’acquisto di mobili, elettrodomestici, computer e televisori
La spesa per l’installazione della canna fumaria a seguito della trasformazione del riscaldamento centralizzato in impianti autonomi deve essere ripartita tra tutti i condomini. Lo ha stabilito una sentenza della Cassazione. Nel caso di trasformazione dell’impianto di riscaldamento centralizzato in impianti autonomi, la canna fumaria obbligatoria per le evacuazioni dei fumi si considera un bene comune.
di Alessandro Caruso
Prosegue nelle Commissioni Finanze e Attività Produttive l’analisi sul disegno di legge di conversione del decreto legge che introduce una detrazione del 20% sulle spese documentate, sostenute tra il 7 febbraio e il 31 dicembre 2009, per l’acquisto di mobili, elettrodomestici ad alta efficienza energetica, computer e televisori. Il tetto massimo della spesa agevolabile è fissato a 10.000 euro, di conseguenza l’importo massimo della detrazione è di 2.000 euro da ripartire in cinque quote annuali. Per accedere alla detrazione è necessario avviare, o aver avviato a partire dal 1 luglio 2008, lavori di recupero del patrimonio edilizio su singole unità immobiliari residenziali che usufruiscono della detrazione del 36% per le ristrutturazioni. I beni per i quali si usufruisce della detrazione del 20% devono essere destinati all’arredo
Proposta anche la proroga dello sconto fiscale al 31 dicembre 2010. Possibili anche le agevolazioni per gli alloggi di edilizia residenziale pubblica e le coppie che si sposano nei due anni precedenti all’entrata in vigore della legge
Fissato il coefficiente per il pagamento Ici di quest’anno
dell’immobile riqualificato. Diversi gli emendamenti proposti alle Commissioni, come ad esempio il riconoscimento delle detrazioni per l’acquisto di elettrodomestici di efficienza non inferiore ad “A”, documentate da fattura o “scontrino parlante”, e accompagnate da indicazioni sulla classe energetica di appartenenza e l’eventuale sostituzione. È stata anche avanzata l’ipotesi di elevare a 30 mila euro la soglia agevolabile e al 36% le detrazioni sugli arredamenti. Proposta anche la proroga dello sconto fiscale al 31 dicembre 2010. Possibili agevolazioni anche per gli alloggi di edilizia residenziale pubblica e le coppie che contraggono matrimonio nei 2 anni precedenti all’entrata in vigore della legge di conversione o nei 6 mesi successivi. Ai giovani tra i 20 e i 30 anni sarà riconosciuto il bonus per le spese a favore dell’abitazione
principale sostenute 12 mesi prima o 36 mesi dopo il cambio di residenza. Estensione probabile anche per gli immobili di qualsiasi categorie catastale, eccetto quelli di lusso, accompagnata da una detrazione del 10% per le imprese che rinnovano arredamento o strutture. Per garantire la sopravvivenza delle piccole imprese che operano nel territorio nazionale potrebbe essere istituito un fondo di 500 milioni. Incentivi anche ai datori di lavoro che, senza esservi tenuti, assumono lavoratori destinatari di ammortizzatori sociali. L’articolo 2 potrebbe inoltre arricchirsi di una seconda parte dedicata al sostegno della famiglia e alla tutela della vita nascente. Tutta questa normativa, in via di elaborazione definitiva, rientra nell’obiettivo del Governo di rilanciare l’economia in questo periodo di crisi economica.
Con provvedimento del direttore del dipartimento delle Finanze del ministero dell’Economia, che sarà pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale, è stato fissato all’1,04 il coefficiente per quantificare l’Ici dovuta per quest’anno. La legge, infatti, prevede dei criteri diversi rispetto agli altri immobili per la determinazione del valore dei fabbricati classificabili nel gruppo catastale D,noniscrittiinCatasto.
Tecnocasa: calati i prezzi del mercato immobiliare Secondo Tecnocasa il mercato immobiliare ha fatto registrare un forte calo dei prezzi. In base ai dati relativi al 2008 le città in cui si sono registrati i cali maggiori sono state Bologna e Genova. Seguono Napoli, Firenze, Verona e Roma, con un calo del-5,8%. La diminuzione dei prezzi fa seguito a una maggiore offerta di immobili sul mercato, a una domanda più prudente e all’aumento dei tempi di vendita.
Le funzioni esercitate dalle amministrazioni comunali comportano ricadute a livello di patrimonio immobiliare
Le imposte correlate entrano nel gettito dei Comuni
Il Comune di Roma
Confermata la scelta delle imposte correlate agli immobili come principale entrata per i Comuni, attribuita in base al principio di correlazione. È infatti evidente che le funzioni esercitate dai Comuni comportano ricadute a livello di patrimonio immobiliare. Anche per i Comuni è prevista l’istituzione dell’imposta di scopo, attualmente regolata dalla Finanziaria 2007. Il disegno di legge differisce rispetto alla legislazione attuale. Sotto molti aspetti. Tanto per cominciare viene contemplata la possibilità di istituire più tipologie di tributi di scopo, se-
condo l’esigenza da fronteggiare, e non una sola. Altro punto in questione è che il tributo può servire non solo per realizzare un’opera pubblica, ma anche per controllare i flussi turistici e di mobilità urbana e gli investimenti pluriennali nei servizi sociali. Sono previste forme premiali per favorire la concentrazione dei Comuni (unioni e fusioni), consistenti nell’incremento dell’autonomia impositiva o nell’aumento dell’aliquota di compartecipazione ai tributi erariali. Si può, per esempio, pensare a imposte istituibili solo a livello sovracomunale, come nell’esperienza francese, oppure a un potenziamen-
to dei poteri normativi stabiliti per i tributi comunali. La modalità più semplice è però la maggiorazione della compartecipazione all’Irpef. Il disegno di legge dedica infine molto spazio anche alle città metropolitane. Sempre restando nell’ambito del profilo tributario, le città metropolitane possono essere finanziate con tributi propri, anche diversi da quelli attribuiti ai Comuni. A ciò si aggiunge la facoltà di istituire prelievi destinati a fronteggiare le funzioni fondamentali assegnate a questo livello di governo.
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Mutui
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Entrate in vigore le norme sulla prima casa del decreto anti-crisi
Banche, scatta procedura per tetto 4% su mutui variabili L’agevolazione spetta agli intestatari di un mutuo sulle rate da pagare nel 2009
di Elida Sergi
Diventano operative le norme, previste dal decreto anti-crisi, che fissano un tetto del 4% per i mutui variabili sulla prima casa, con accollo dello Stato degli importi eccedenti. L’Agenzia delle Entrate ha messo a punto il provvedimento che da’ attuazione alle norme del decreto stabilendo le modalita’ per la comunicazione alle banche e agli intermediari finanziari degli intestatari dei mutui che, sulla base delle informazioni disponibili presso l’Anagrafe Tributaria, posseggono i requisiti per godere dell’agevolazione. Infattiilprovvedimentoconsentel’applicazione concreta dell’aiuto per le famiglie in difficolta’ con il caro-mutui. Ecco, in sintesi, le norme applicative previste dal provvedimento dell’Agenzia fiscale, ricordate in un breve vademecum diffuso dalle Entrate.Sicuramente l’agevolazione spetta agli intestatari di un mutuo a tasso variabile sulle rate da pagare nel 2009. E’ necessario pero’ che il mutuo sia legato ad un contratto per l’acquisto, la costruzione e ristrutturazione dell’abitazione principale, con la sola eccezione di quelle di categoria A1 (abitazioni signorili), A8 (abitazioni in ville) e A9 (castelli e palazzi di eminenti pregi artistici e storici). Sono agevolati anche i mutui rinegoziati in
applicazione del decreto legge n. 93/2008 con effetto sul conto di finanziamento accessorio, oppure, a partire dal momento in cui lo stesso conto ha un saldo pari a zero. Al riguardo, si ricorda che i soggetti aventi diritto, ma non individuati dall’Agenzia delle Entrate, possono comunque richiedere alla banca o all’intermediario finanziario mutuante di poter beneficiare dell’agevolazione, mediante presentazione di una autocertificazione che attesti
il possesso dei requisiti. Le quote delle rate a carico dello Stato, come previsto dal Dl anticrisi, sono anticipate dalle banche e dagli istituti finanziari, a cui e’ attribuito un credito d’imposta utilizzabile esclusivamente in compensazione. I beneficiari del credito d’imposta, pari alla parte di rata a carico dello Stato, dovrannoindicarnel’ammontarematurato e il relativo utilizzo in una sezione ad hoc del modello 770/2010 relativo all’anno 2009.
I file relativi ai beneficiari viaggiano dall’Agenzia delle Entrate alle banche e agli intermediari finanziari via Entratel, il sistema telematico che il fisco utilizza anche per le dichiarazioni dei redditi. Essi rimarranno in linea nell’area protetta del sito solo per quindici giorni dalla data in cui sono resi consultabili; a ciascun istituto di credito sara’ destinato un file riguardante i soli mutui da esso erogati. E’ prevista una destinazione ’’unica’’ e sicura dei dati dei mutuatari che vengono inviati alle banche. Per assicurare un’ampia tutela dei dati personali, il primo passo dell’operazione consiste nella preventiva individuazione e quindi comunicazione, da parte di ciascuna banca o intermediario finanziario, del nominativo dell’unico e solo responsabile della banca designato a ricevere i dati dei mutuatari. Perrispettarequestirequisitifondamentali il tutto avviene attraverso una casella di posta elettronica protetta e con meccanismi di conferma e garanzia per l’utilizzo dei dati. E’ anche previsto che l’Agenzia delle Entrate monitori le operazioni, che dovrà poi comunicare ogni mese alla Ragioneria Generale dello Stato e al Dipartimento delle Finanze del Ministero dell’Economia gli importi delle compensazioni effettuate da banche e intermediari finanziari con l’apposito codice tributo.
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Le migliori aste del mese Tribunale di Roma
Roma e Napoli, la periferia si svaluta
FALL. n.200500285 TRIBUNALE DI ROMA G.D. DE RENZIS vende con incanto 21/05/2009 ore 11,30, presso Tribunale di Roma Sezione Fallimentare, brevetto industriale (PCT WO 01/56632 A2), Modello di utilità e marchio comunitario per la produzione di siringhe pre-riempite denominato "Fadajet". Prezzo base Euro 170.000,00. Cauzione 20% entro ore 12,00 del 20/05/2009. Rilanci minimi Euro 20.000,00. Informazioni presso cancelleria Tribunale e curatore dott. Fondi tel 06 6635189.
Secondo i dati Fiaip ancora in discesa i prezzi al metro quadro delle case nei quartieri più distanti dal centro città
FALLIMENTO N. 61386 Udienza 21.05.2009 ore 12,30 presso il Tribunale Civile di Roma Sez. Fall. V.le delle Milizie n.3/E - Dott. Norelli, vendita con incanto piena proprietà appartamento sito in comune di Torrita di Siena via Cavour n. 30 piano 1-2 per una sup. comm.le di mq. 160,00 più locale ad uso deposito-magazzino sito in Via Cavour n.32 piano terra per una sup. comm.le di mq. 52. Libero. Prezzo base Euro 258.000,00. Le offerte dovranno pervenire entro il 20.05.2009 ore 12,00. Aumento minimo € 5.000,00. Maggiori informazioni in Cancelleria, o presso il curatore(tel.0635340459) FALL. n.200500285 TRIBUNALE DI ROMA G.D. DE RENZIS vende incanto 21/05/2009 ore 11.00, presso Tribunale di Roma Sezione Fallimentare, capannone industriale su due piani di complessivi mq 8.000 sito in Bolotana - zona industriale di Ottana (Nuoro - SARDEGNA). Prezzo base Euro 475.000,00. Cauzione 20% entro ore 12 del 20/05/2009. Rilanci minimi Euro 25.000,00. Informazioni presso cancelleria Tribunale e curatore dott. Fondi 066635189.
di Elida Sergi
Una casa nella zona di piazzale delle Belle Arti, Municipio II, ha un prezzo che varia dai 5800 euro ai 6700 al metro quadro, mentre a piazza delle Muse il prezzo sale a una cifra compresa tra 6.750 e i 7.950 euro. Per un appartamento ristrutturato nella zona di piazza Armellini, Municipio III, si spendono tra i 4150 e i 4650 euro, la cifra cambia se si sceglie la zona di Villa Massimo: si va da un minimo di 5300 euro a un massimo di 6100. Questi i dati dell’Osservatorio immobiliare Fiaip per la città di Roma. I prezzi, vale la pena di ricordarlo, sono ben diversi in pieno centro storico. Un appartamento ristrutturato nel pieno centro storico di Roma, in zona Campo Marzio, ha un costo che varia dai 7400 ai 9200 euro al metro quadro. Per i locali commerciali si arriva a spendere fino a 15.650 euro. Trastevere ha invece dei prezzi ben diversi: per una casa definita "abitabile"(quindi non ristrutturata) la cifra scende anche fino a 5750 euro. Una casa a Collina Lanciani, nel Municipio V, costa dai 3000 ai 3350 al metro quadro, mentre a Pietralata si spendono tra i 2350 e i 2600 euro. Al Pigneto un appartamento ristrutturato costa tra i 2650 e i 2950 al metro quadro, mentre in piazzale Prenestino, sempre Municipio VI, si arriva 2800/3300 euro. Nel quartiere Alessandrino (Municipio VII) la cifra è compresa tra i 2650 e i 3050 al metro quadro, ma sale leggermente se ci si sposta a Tor Tre Teste (dai 3200 ai 3350 euro). Alla Borghesiana una casa costa dai 1875 ai 2375 euro al metro quadro, mentre nella zona di Torrenova (sempre nel Municipio VIII) la cifra varia tra i 2000 e i 2350 euro. Per acquistare un appar-
ubna veduta notturna di Roma
tamento in piazza Re di Roma, nel Municipio IX, si spenderanno tra i 4200 e i 4500 euro, mentre nella zona di Villa Lais la cifra salirà a 4150/4450 euro al metro quadro. Nel quartiere Appio Claudio, Municipio X, un appartamento ristrutturato costa 3900/4450 al metro quadro, mentre spostandosi nella zona di Capannelle il prezzo scenderà a 2950/3300 euro. In piazza dei Navigatori, nel quartiere Eur, per acquistare una casa si spenderanno tra i 3200 e i 3500 euro, mentre alla Cecchignola (sempre nel Municipio XI) la cifra si aggirerà tra i 2850 e i 3050 euro. Al Torrino Nord, nel Municipio XII, un appartamento arredato costa tra i 5000 e i 5450 euro al metro quadro, che scenderanno a 2450/2850 se ci sceglierà Spinaceto, sempre nello stesso Municipio. Il costo di una casa nella zona di Axa (Municipio XIII) si aggira tra i 3400 e i 3700 euro al metro quadro, che diventeranno 220/2450 se la zona prescelta sarà Dragoncello. Nel Munici-
pio XV un appartamento ristrutturato a Ponte Galeria costa 1600/1900 al metro quadro, ma la cifra salirà a 3600/3900 a Vigna Pia. Cifre ben diverse da quelle di Monteverde Vecchio (4300/5050 al metro quadro) e dei Colli Portuensi (Municipio XVI, 4200/4650). Per una casa a piazzale Clodio, all’altezza del Tribunale, si spendono tra i 3850/4350 al metro quadro, che diventano 5800/6350 in piazza Cola di Rienzo, nel Municipio XVII. Un appartamento ristrutturato in via Baldo degli Ubaldi, Municipio XVIII, costa tra i 3850/4350 euro, che diventeranno 5600/6450 se la zona prescelta è Piccolomini. A Primavalle per una casa si spende una cifra variabile tra i 2600/2750 euro, mentre alla Camilluccia tra i 3900/4250 euro. A viale Mazzini, nel cuore del quartiere Prati, la cifra per l’acquisto di un appartamento ristrutturato si aggira tra i 5350/6100 euro, più o meno la stessa cifra necessaria per Collina Fleming (5750/6400). Situazione diversa nel mercato immobiliare di Napoli. Nella zona centrale dell’Arenella il costo al metro quadro sarà di 3040/4250 se la scelta ricadrà su una casa nuova, ma scenderà a 2350/3350 per una in buono stato. Nel quartiere panoramico di Capodimonte i prezzi sono ben diversi: la cifra per l’acquisto di un’abitazione da ristrutturare si aggirano tra i 2300 e i 3330 euro al metro quadro, mentre i prezzi sono destinati a salire se si sceglierà corso Vittorio Emanuele (3350-5100 al metro quadro). A Fuorigrotta un appartamento nuovo o da ristrutturare costerà una cifra variabile tra i 2500 e i 4500 euro al metro quadro, se si desidera invece un’abitazione definita in buono stato si spenderanno 2300/2500 euro al metro quadro.
Resistono i prezzi delle case nel centro delle maggiori città italiane
Torino e Milano, in centro prezzi da record UnacasanellazonadiBorgo Vittoria a Torino ha un prezzo che varia dai 1130 euro ai 1840 al metro quadro. Diverso la cifra che si andrà a spendere per un appartamento ristrutturato nella zona di Vanchiglia, quartiere semi-centrale della città piemontese: ci vorranno tra i 2230 e i 2390 euro al metro quadro per un appartamento in buono stato. La zona di San Salvario è invece decisamente più economica, an-
che se più periferica: per un appartamento ristrutturato si va da un minimo di 1460 euro a un massimo di 2030. Diversi i prezzi degli immobili a Milano. Una casa nel quartiere Maciachini costa tra i 2900 e i 3500 euro, cifre ben diverse da quelle degli appartamenti della zona di San Siro (3950/4100). In piazzale Loreto si scende leggermente , tra 2900 e i 3600 euro al metro quadro. Infine, spostandosi nella zo-
na della Fiera un appartamento nuovo costerà tra i 3650 e i 6000 euro al metro quadro e nei quartieri Brera, Cavour e Repubblica si raggiunge la cifra record di 8100 euro al metro quadro. Per non parlare delle centralissime Duomo e San Babila, dove il prezzo di un appartamento sfiora addirittura i 9000 euro al metro quadro. E.S.
Torino con la sua Mole Antonelliana
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Mercato immobiliare
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All’asta presso gli uffici giudiziari di Milano 18.500 "oggetti che scottano" Bankitalia: prezzi immobiliari giù nel quarto trimestre 2008 L’indagine svolto da Banca d’Italia e Tecnoborsa nel corso del primo bimestre di quest’anno presso le agenzie immobiliari e avente per oggetto il mercato degli immobili residenziali in Italia, ha rilevato che le quotazioni degli immobili residenziali, nel corso dell’ultimo trimestre 2008 sono scese rispetto al trimestre precedente. Nello specifico, dall’indagine risulta che i prezzi sono in diminuzione per il 57.6% delle agenzie, mentre secondo il 2.8% del campione utilizzato le quotazioni sono in aumento. L’andamento in calo viene rilevato in particolar modo nelle aree del Nord Est e nei capoluoghi di tutta la penisola con piú di 250.000 abitanti. Circa i due terzi delle agenzie immobiliari sono riuscite a vendere come minimo un appartamento nel corso dell’ultimo trimestre del 2008.
Milano: uffici piú costosi rispetto a Roma e Madrid Tra i paesi dell’area mediterranea Milano è la città che vanta il mercato piú vivace per quanto riguarda gli acquisti di immobili ad uso uffici. Lo sostiene lo studio della Borsa Immobiliare della Camera di Commercio: Milano, con 6.7 milioni di metri quadrati di immobili destinati al settore dei servizi si colloca al settimo posto in Europa, ma si trova invece nelle posizioni di vertice se si considerano i prezzi delle locazioni di uffici. Il prezzo medio per la locazione annua di un ufficio a Milano è di 36.9 euro. Piú costose di Milano solamente Londra (102 euro al mq. all’anno), Parigi (56.4 euro a mq. all’anno) e Dublino (46 euro al mq. all’anno). Dietro a Milano si posizionano Madrid e Roma, anche se in questi casi la disponibilità di spazi adibiti ad uffici è maggiore rispetto al capoluogo lombardo.
Vendesi corpi di reato Tra statue, pellicce, tamburi, impianti hi-fi e pneumatici, dal 1° aprile l’affare è assicurato
Nei prossimi mesi gli uffici giudiziari di Milano si trasformeranno in un grande magazzino... di corpi del reato. Bottini di guerra di vent’anni di malefatte, sono infatti 18.500 gli oggetti, tenuti in custodia dal 1987 al 2006 alle Civiche depositerie del Comune di Milano, che verranno messi all’incanto perché «non è più necessario mantenerli in sequestro a fini di prova» e «sulla cui titolarità non è altresì possibile risalire». E sui
"Bottini di guerra" di vent’anni di malefatte, sono oltre 18 mila gli oggetti tenuti in custodia dal 1987 al 2006 alle Civiche depositerie del Comune di Milano
Patrimonio pubblico: valorizzazione e rottamazione? Valorizzazione del patrimonio pubblico con interventi di recupero, rottamazione e gestione dell’emergenza abitativa: questi i temi centrali della tavola rotonda "Patrimonio pubblico: recupero, valorizzazione e rottamazione" promossa dall’Associazione Il Chiasmo dei Territori con Tecnoborsa e lo Studio legale MM&A, in collaborazione con Fiabci. Il dibattito - coordinato dalla giornalista Ilaria Guidantoni - vede il confronto tra il Comune di Milano e il Comune di Roma, entrambi patrocinatori con l’Inarch e il piano della Provincia di Napoli. «L’emergenza abitativa in Italia è sottovalutata, specie dopo il calo demografico e per la quota rilevante di proprietari (80%) rispetto alla media europea - secondo quanto spiega Laura Chiodini, Ricercatore della Fondazione Cittalia - nondimeno la politica dell’housing sociale può diventare un’opportunità per il governo del territorio».
227 bancali e 51 mobili di oggetti in esposizione ci sarà veramente di che sbizzarrirsi: dal collezionista al semplice curioso, ai “saldi” dell’Istituto vendite giudiziarie Sivag (tel. 02-58011847, a Redecesio di Segrate, via Milano 10) - si parte il 1° aprile e poi ogni mercoledi e lunedi - si potrà trovare davvero di tutto. Un tamburo da orchestra sinfonica ad esempio? Potrebbe arredare in modo curioso e particolare il vostro salotto. Per non parlare delle centinaia di pellicce, di montoni, di giubbotti di pelle, delle migliaia di scarpe e abiti e montature d’occhiali e cappelli e co-
stumi da bagno che aprono lo sterminato catalogo degli oggetti messi all’asta. O come la miriade di hi-fi e televisori fra i quali pescare qualcosa di ancora funzionante, di sicuro effetto “vintage”. Gommisti poi, aguzzate la vista: a disposizione ci sono anche interi “treni” di pneumatici. Tra i pezzi più pregiati e rari, risaltano poi gli orologi con la stella rossa stile Unione Sovietica, le valigette con impeccabili set di mazze da golf, vini d’annata tra i quali cercare il preferito, le collezioni di bottigliette mignon, un grammofono d’epoca. Anche la parte libraia avrà la sua bella fetta di interessati: dalla Bibbia datata 1866 a tutta una serie di altre edizioni di un secolo fa di volumetti di varia letteratura, tra saggistica e narrativa. Gli amanti del soprammobile avranno da scegliere tra ninnoli e pupazzetti di varia grandezza e forma, o ancora vasi simil-cinesi, abat-jour in vetro soffiato, riproduzioni di armi d’epoca; i musicofili, se non dovessero aver apprezzato il tamburo di cui sopra, potrebbero lanciarsi allora sul clarinetto o sulla chitarra acustica proposte nel catalogo, oppure tra le centinaia di dischi 33 giri in vinile. Più concreti acquirenti è prevedibile si presenteranno a disputarsi sfilze di nuovi termosifoni da undici elementi, quantità di listelli di rovere da parquet, tagliasiepi, motori per motoscafi, una cucina e perfino una... sala regia. Chi ha bisogno di cambiare automobile invece, potrebbe rifletterci un po’ su e magari cominciare cambiando solo parti di essa: la parte anteriore, per l’esattezza, visto che di numerose vetture di lusso sono messe all’asta il motore, il volante, i sedili e i pneumatici anteriori, evidentemente frutto di passate razzie. Il bancale più curioso? Di certo il 78, quello dei... ferri del mestiere. Piedi di porco, tronchesi, mazze varie e cric. A proposito di corpi del reato.
Assimil: mercato Genova tiene Per la compravendita si passa da un valore di 1.650 euro/mq nel 2007 ai 1.600 euro/mq del 2008 Il mercato immobiliare genovese registra una contrazione dei valori medi unitari: è quanto emerge dal ’XII Rapporto sul mercato immobiliare genovese’ presentato dal Presidente di Assimil Lorenzo La Terra. Per la compravendita si passa da un valore di 1.650 euro/mq registrato nel 2007 ai 1.600 euro/mq del 2008, con una flessione di circa il 3%. Per quanto riguarda gli immobili destinati alla locazione, la riduzione media nel capoluogo ligure è del 2,7%; passando da un valore medio di 72,00 euro/mq annui del 2007 ai 70,00 euro/mq annui del 2008.
Se si raffrontano i dati degli ultimi 10 anni (1999-2008) i valori immobiliari sono aumentati del 37% circa, con un incremento medio annuo del 3,7% circa, superiore all’inflazione e al rendimento di investimenti a basso rischio. Per gli immobili compravenduti, si è passati dai 200 giorni del 2007 ai 230 giorni del 2008 con un incremento del tempo medio di contrattazione rispetto al periodo precedente di circa 30 giorni. Quanto agli immobili destinati alla locazione, si evidenzia una stabilità del lag temporale di circa 90 giorni (erano 85 nel 2007), sinonimo di una miglior congiuntura rispetto alla vendita.
All'asta materiale rubato
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Diritto
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Il tribunale di Avezzano ha emesso due sentenze che fanno discutere sulle notifiche a soggetti irreperibili
Dibattito aperto sulla notifica La giurisprudenza ha riconosciuto l’invalidità della sentenza quando si violano le norme a tutela del contumace di Dario Di Gravio*
A conclusione di due separati giudizi (Nn.ri R.G. 1147/06 e 1400/06), introdotti con notifiche ex art. 143 c.p.c. alla società (rimasta contumace), il Tribunale di Avezzano ha emesso due sentenze (rispettivamente n. 217/07 e n. 258/07) con le quali ha accolto le due impugnazioni di assemblee da parte del socio dissenziente. Il Tribunale ha ritenuto che le notifiche ai soggetti irreperibili, a mente
giudiziario abbia svolto ricerche e chiesto informazioni in modo adeguato, così da consentire di presumere che i diversi esiti di altre notificazioni siano riconducibili non ad una doverosa e diligente attività di ricerca dei destinatari, ma a circostanze fortunate non sempre ripetibili; inoltre, è necessario che, come previsto dall’art. 148 c.p.c., di detta attività si dia atto specificamente nella relazione di notifica. (Enunciando il principio di cui in massima, la S.C. ha confermato la sentenza d’appello, che aveva dichiarato la
alla data della notificazione di un atto il suo destinatario risulti avere residenza anagrafica in un certo luogo, è nulla - per mancanza del presupposto dell’irreperibilità del destinatario stesso - la notificazione che sia stata effettuata con le modalità di cui all’art. 143 c.p.c. a seguito delle pregresse inani ricerche del destinatario dell’atto nella precedente residenza, a nulla rilevando il ritardo negli adempimenti amministrativi relativi alla variazione delle risultanze anagrafiche della nuova residenza, stante l’obbligo
sciuto l’invalidità della sentenza ogni qualvolta si siano verificate violazioni delle norme dettate a tutela della posizione del contumace (Cass. Civ., sez. I, 25 giugno 2002, n. 9252; Giust. civ. Mass. 2002, 1090; Cass. Civ., sez. lav., 24 aprile 1993, n. 4804; Giust. civ. Mass. 1993, 732 (s.m.); Cass. Civ., sez. lav., 26 marzo 1991, n. 3258; Giust. civ. Mass. 1991, fasc. 3; Informazione previd. 1991, 757; Cass. Civ., sez. II, 23 dicembre 1982, n. 7120; Giust. civ. Mass. 1982, fasc. 12). La violazione dei diritti
il Tribunale di Avezzano ha emesso due sentenze con le quali ha accolto le due impugnazioni di assemblee da parte del socio dissenziente.
L’impugnativa è articolata anche in ragione della nullità delle sentenze per violazione del diritto di difesa sotto il profilo della omessa delle notifiche
dell’art. 143 c.p.c. fanno fede fino a querela di falso delle attestazioni del messo notificatore e che la produzione istruttoria nel giudizio contumaciale non è soggetta a notifica al contumace e comunque, i fatti enunciati dall’attore devono ritenersi non contestati ai sensi dell’art. 13 comma 2 D.lgs: n. 5 del 2003. Peraltro, confermando la rovinosa applicazione dell’art. 143 c.p.c. la Corte di Appello di Roma, con la sentenza 6.10.2008 n. 3889/08 (Pres. E. Popolizio - Est. R. Polichetti) ha affermato che deve essere dichiarata nulla la sentenza di fallimento se risulta che le notifiche nella fase prefallimentare non sono state effettuate con la stretta osservanza delle norme del rito. 1. Con riferimento alla nullità della notifica può essere utile evidenziare quanto statuito dalla Corte di cassazione con sentenza n. 6761/04 (in Giust. civ. Mass. 004, 4), secondo cui: "In tema di notifica a società, il passaggio dalla notifica presso la sede della società ovvero, ove ciò non sia possibile, presso il domicilio del suo amministratore alla notifica prevista dall’art. 143 c.p.c. presuppone che la società ed il suo amministratore non siano reperibili rispettivamente presso la sede risultante dal registro delle imprese e presso il domicilio anagrafico. La sussistenza del predetto presupposto di irreperibilità può ricorrere anche in una situazione nella quale nel corso del giudizio si accerti che la società ed il suo amministratore siano stati in concreto rintracciati in altre precedenti e successive occasioni rispettivamente presso la sede risultante dal registro delle imprese e presso la residenza anagrafica; ciò, tuttavia, richiede che l’ufficiale
del resistente è di tutta evidenza con riferimento al combinato disposto di cui agli artt. 180, 182 e 292 c.p.c. Infatti, la contumacia del convenuto (art. 292 c.p.c.) quando non dipende da vizio o nullità della notifica, rappresenta la condizione di colui che, volontariamente, omette di presentarsi - o di costituirsi - dinanzi al foro che esamina una questione che lo riguarda. Orbene, come noto, la posizione del contumace non è considerata immeritevole di alcuna tutela poiché, sebbene il procedimento continua a seguire regolarmente il suo corso e la sentenza sarà esecutiva anche nei confronti di chi volontariamente non si è costituito, il legislatore, all’art. 292 c.p.c., ha disciplinato la notifica al contumace degli atti successivi con il chiaro intento tutelare la posizione del contumace stesso, rendendolo edottodi tuttiquegli elementiprocessuali nuovi che potrebbero determinare una diversa statuizione da parte dell’assente. Il codice di procedura civile, nello scandire il susseguirsi delle varie fasi processuali, poneva all’udienza fissata per la prima comparizione (art. 180 c.p.c.) l’obbligo per il giudice di verificare la regolare costituzione delle parti consentendogli, qualora occorresse, di autorizzare il completamento e/o la regolarizzazione di quegli atti che riconosca difettosi (art. 182 c.p.c.). E’ di tutta evidenza la voluntas legis di tutelare ed assicurare il diritto di difesa delle parti processuali ed eventualmente provvedere tempestivamente alla correzione o integrazione di lacune ovvero vizi formali.
nullità della notifica eseguita a norma dell’art. 143 c.p.c. in un caso nel quale nella relazione di notificazione l’ufficiale giudiziario si era limitato a riferire che "da informazioni e ricerche assunte in loco" il destinatario non risultava conosciuto al civico indicato, tale generico tenore della relazione non consentendo di avere contezza dell’attività in concreto svolta nè di verificare che fossero state svolte le indagini e raccolte le informazioni che la situazione consentiva; ed ha altresì escluso che la relazione negativa potesse ritenersi giustificata dalla mancata indicazione della denominazione sociale e del nome dell’amministratore sui citofoni o sulla cassetta postale del luogo ove la società aveva sede e l’amministratore il proprio domicilio anagrafico). "Allorché
per chi chiede la notificazione di fare o di disporre - nei limiti ragionevoli di una normale diligenza - ulteriori ricerche allo scopo di individuare la nuova residenza del destinatario della notifica" (Cass.civ., sez. lav., 4 aprile 1985 , n. 2334; Giust. civ. Mass. 1985, fasc. 4). 2. L’impugnativa è articolata anche in ragione della nullità delle sentenze per violazione del diritto di difesa sotto il profilo della omessa e/o inesistenza delle notifiche e comunicazioni effettuate nel corso del giudizio di primo grado al contumace. Ed infatti, a mente dell’art. 170 c.p.c., dopo la costituzione in giudizio, tutte le notificazioni e comunicazioni devono essere fatte al procuratore costituito. Orbene, sul punto la giurisprudenza, con orientamento oramai costante e consolidato, ha ricono-
In tema di notifica a società, il passaggio dalla notifica presso la sede della società ovvero, ove ciò non sia possibile, presso il domicilio del suo amministratore alla notifica, presuppone che la società ed il suo amministratore non siano reperibili rispettivamente presso la sede risultante dal registro delle imprese e presso il domicilio anagrafico
* Avv. in Roma
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Le altre aste
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Cinquanta ettari dietro gli hangar di Fiumicino in attesa di acquirenti
Alitalia, terreni in svendita
Dipinti di Hitler all’asta in UK
Il valore stimato è di 120 milioni di euro. Prossima la pubblicazione del bando
Tredici dipinti attribuiti ad Adolf Hitler saranno messi in vendita all’asta il prossimo 23 aprile a Londra. I lavori, compreso un autoritratto dipinto quando Hitler era un artista in difficoltà a Vienna, saranno venduti dalla Mullock’s Specialist Auctioneers and Valuers. «Non sono esattamente le opere più belle del mondo», ha detto l’esperto Richard Westwood-Brookes.«Potrebberoessere vendute per una cifra variabile dalle 400 alle 1.000 sterline».
di Ludovico Casaburi
Autostrada Roma-Fiumicino. Lì vicino, giusto dietro gli hangar che danno riparo ai velivoli ospiti dell’Aeroporto Leonardo da Vinci, ci sono circa cinquanta ettari di terreni, per lo più erbacce e pozzanghere, di proprietà di Alitalia e del valore di circa 120 milioni di euro. Cifra che interessa non poco all’esercito di fornitori (creditori) in attesa di fatture vecchie anche di tre anni e che dunque il commissario liquidatore Augusto Fantozzi ha intenzione di vendere. Ad un mese e mezzo dall’avvio delle attività della nuova compagnia Cai di Colaninno, il progetto del commissario è quello di ottenere il ricavo di cui sopra nel minor tempo possibile, tramite bando pubblico. Seppur abbandonati a loro stessi, i terreni di Alitalia erano di importanza strategica per la compagnia, in quanto su di essi era prevista la co-
Della cessione dei terreni si era già parlato tre anni fa, al tempo del l’ex ad Alitalia Giancarlo Cimoli: dei 50 ettari interessati, solo 3 (la proprietà di Casale Somaini) trovarono acquirente (il gruppo Rebecchini)
Genertel, polizze all’asta su ebay
Un'immagine aerea di Fiumicino
struzione di centri commerciali e case: buona parte dello sviluppo immobiliare della Capitale infatti, negli ultimi anni si è concentrato proprio sulla direttrice Magliana-litorale, dalla Fiera di Roma a Commercity, ai villaggi commerciali "Centro Leonardo" e "Market da Vinci". Della cessione di questi terreni si era già parlato tre anni fa, allorché per venire incontro ai debiti già ingenti di Alitalia, l’ex amministratore delegato Giancarlo Cimoli aveva pensato appunto alla vendita di quegli spazi edificabili: dei 50 ettari interessati, come si legge nella relazione dei conti 2007 di Alitalia, solo tre (la proprietà di Casale Somaini) trovarono acquirente (il gruppo Rebecchini). La proprietà di Pianabella (47 ettari) restò invece in mano alla compagnia. Inizialmente Cimoli era in contatto con alcuni fra i principali
costruttori (Toti, Caltagirone, Bonifaci e Ligresti), ma poi la trattativa all’alba della gestione commissariale di Fantozzi - si raffreddò. In più, l’edificabilità del terreno di Pianabella sarebbe venuta meno poco dopo, in seguito alla cancellazione del Consiglio di Stato di parte del piano regolatore del Comune di Fiumicino. Pianabella potrebbe tornare edificabile a seguito di una delibera che, a sentire il Sindaco di Fiumicino Mario Canapini, potrebbe essere approvata a patto di «tener presente che l’amministrazione su quei terreni ha operato una scelta urbanistica pensando a uno sviluppo della presenza di Alitalia nell’aeroporto. Non concederemo nuove licenze in assenza di progetti chiari». Sarebbe a dire, garanzie tassative su indotto e occupazione da parte degli eventuali nuovi acquirenti.
Genertel, l’assicurazione online al 100% del Gruppo Generali, tra le prime in Italia ad offrire l’assicurazione diretta,sbarcasueBaycon"Generazione Futuro", iniziativa che prevede l’apertura di un negozio virtuale e, prima volta in Europa, la vendita di polizze RC Auto e Moto attraverso le aste online. Genertel Shop è un vero negozio aperto su eBay.it e accessibile 24h, in cui gli utenti possono acquistare polizze in modo semplice e veloce.
Pinocchio record: 35.000 euro
Record mondiale per una rara copia della prima edizione di ’’Le avventure di Pinocchio. Storia di un Burattino’’ di Carlo Collodi. L’esemplare, battuto a Roma da Bloomsbury Auctions per 35.000 euro, ha segnato un nuovo primato collodiano dopo 15 anni. Il lotto, stimato 15.000 euro, è stato acquistato da un collezionista rimasto anonimo dopo una gara al rialzo tra quattro stranieri collegati via telefono con Palazzo Colonna.
Del tesoretto Alitalia fanno parte quadri e sculture che arredavano gli uffici e le sedi estere
E all’asta anche quadri e opere d’arte Nel caveau blindato al piano sotterraneo del quartier generale alla Magliana, a Roma, c’è anche una non indifferente collezione di quadri - circa duecento pezzi in tutto - comprendente opere degli artisti più quotati del XX secolo, da Salvador Dalì a Giorgio De Chirico, da Giacomo Balla al futurista Gino Severini. Opere destinate anni fa ad abbellire gli uffici delle sedi estere della ex compagnia di bandiera e oggi merce all’incanto. Il commissario Fantozzi li ha recuperati uno per uno e sigillati nel sotteraneo sorvegliato dai vigilantes, in attesa che le tre case d’asta che ha contattato gli forniscano il preventivo mi-
gliore per la procedura di vendita (spese d’imballaggio, trasporto e assicurazione) e soprattutto una stima esatta. «Sul valore per ora abbiamo solo una vaga idea - dicono all’Alitalia - ma una cinquantina di quei pezzi sono considerati di pregio. Dal resto ci aspettiamo ben poco». Per dare un’idea del possibile guadagno, va detto che a giugno un dipinto di Severini intitolato «La Danseuse» è stato venduto da prestigiosa casa d’aste britannica Sotheby’s per 21,4 milioni di euro, diventando l’opera futurista più costosa mai venduta all’asta. I soldi incassati serviranno per saldare le centinaia di imprese
dell’indotto e le liquidazioni dei dipendenti. Un ex dirigente Alitalia in pensione parla di collezione di «inestimabile valore. Ci sono pitture di Giuseppe Capogrossi, Renato Guttuso, Mario Sironi, Fortunato Depero, Ottone Rosai e Massimo Campigli, così come sculture di Giacomo Manzù e Mario Ceroli. Quadri acquistati a partire dagli anni Cinquanta quando la compagnia era il biglietto da visita dell’Italia e le pitture venivano esposte nelle sale d’aspetto e sui velivoli che attraversano l’Atlantico e il Pacifico». Lu.Cas.
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Risparmio energetico
Lampadine, dal 2012 si potranno vendere solo quelle a basso consumo
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Da oggi le famiglie possono aderire a un’offerta che consente di scegliere la propria taglia di consumo
Energia a prezzo bloccato Enel da il via a un nuovo piano tariffario che va incontro alle esigenze degli utenti di Cesare Giraldi
Negli ultimi tre anni A2A ha distribuito attraverso gli Ecokit più di un milione e mezzo di lampade a basso consumo energetico che in cinque anni, insieme ai riduttori di flusso applicati ai rubinetti di casa, consentono di risparmiare più di 100.000 TEP (tonnellate di petrolio equivalenti). Si è trattato di un nuovo tassello informativo per diffondere tra la gente l’uso di lampade di classe A che consentonodiaumentarel’efficienza energetica nelle abitazioni e di ridurre al tempo stesso l’emissione di gas serra. A2A è la multiutility nata il primo gennaio 2008 dalla fusione tra AEM SpA Milano e ASM SpA Brescia con l’apporto di Amsa ed Ecodeco, le due società ambientali acquisite dal Gruppo. Una lampadina a risparmio energetico consuma circa un quinto dell’energia elettrica di una lampadina tradizionale ad incandescenza. Può durare fino a 10.000 ore, ben dieci volte in più ed è sicuramente un ottimo modo per far economia sulla bolletta dell’energia elettrica e aiutare l’ambiente. In un arco di tempo di una decina di anni è possibile risparmiare circa 16 milioni di chilowattora, il che significa che non vengono immesse nell’ambiente 8.500 tonnellate di CO2. Giusto qualche tempo fa, l’Unione Europea ha detto addio alle tradizionali lampadine ad incandescenza. Dal 2012, infatti, sarà vietata la loro vendita con lo scopo preciso di migliorare l’efficienza energetica del 20% entro il 2020. Ogni famiglia potrà risparmiare 50 Euro all’anno utilizzando migliori tecnologie d’illuminazione quali i LED, le lampade alogene e le fluorescenti Cfl. A.C
Gli orizzonti del risparmio energetico non conoscono confini. L’importante è seguire tutte le opportunità offerte dal mercato. “Energia Tutto Compreso” è il nome dell’ultima offerta che Enel Energia, la Società di Enel per la vendita di elettricità e gas sul mercato libero, propone da oggi alle famiglie che vogliono avere la certezza della propria spesa di elettricità e una bolletta semplificata e di facile lettura. Questa innovativa trovata prevede un prezzo fisso e invariabile per due anni comprensivo di tutte le voci della bolletta, escluse le sole imposte. L’offerta rivolta principalmente, ma non solo, alle famiglie con contratto 3kWh per la propria abitazione, cioè circa
L’importante è seguire tutte le opportunità offerte dal mercato. “Energia Tutto Compreso” è il nome dell’ultima offerta che Enel Energia, la Società di Enel per la vendita di elettricità e gas sul mercato libero Questa innovativa trovata prevede un prezzo fisso e invariabileper due anni, comprensivo di tutte le voci della bolletta, escluse le sole imposte.
l’80% del mercato domestico, è disponibile in tre taglie di consumo: Small: per un pacchetto di 100 kWh mensili, il prezzo valido per due anni è di 12 € al mese (escluse imposte). Medium: per 225 kWh mensili, il prezzo è di 28 € al mese (escluse imposte). Large: per 300 kWh mensili, il prezzo è di 44 € al mese (escluse imposte). Rimanendo nei limiti di consumo previsti dalla taglia scelta, ogni tre mesi si riceverà una bolletta che rispecchierà esattamente l’importo scelto, ma anche nell’ eventualità in cui si superi la soglia, la maggiorazione di costo per i chilowattora eccedenti sarà anch’essa comprensiva di ogni onere, tasse escluse. Mai più sorprese quindi per i clienti di Energia Tutto Compreso. Per scegliere la taglia non bisogna fare altro che seguire alcune semplici istruzioni: dal sito www.enelenergia.it i clienti potranno individuare la taglia che più si adatta alle loro abitudini di consumo attraverso un simulatore, ottimizzando quindi la loro scelta. In più, scegliendo Energia Tutto Compreso, per chi lo vorrà e ha già il contatore elettronico teleletto (oltre l’80% delle famiglie italiane) sarà disponibile un servizio gratuito che, attraverso un semplice sms, comunicherà al cliente l’esatto ammontare del consumo di chilowattora del mese precedente. Come per tutti i prodotti di Enel Energia, anche per chi sceglierà Energia Tutto Compreso ci sarà la possibilità di iscriversi al programma di fidelizzazione Enelpremia, con la possibilità
di ricevere in un anno un bonus fino a 3.000 Punti Energia, equivalenti a 30 euro che possono essere dedotti dalla bolletta. Ad oggi sono oltre 1,35 milioni le famiglie che hanno scelto di passare sul mercato libero con Enel Energia. Nel settore delle aziende, la società serve ora più di 1,6 milioni di clienti e questo non stupisce se si considera la straordinaria vitalità con cui Enel elabora tariffazioni vantaggiose per accontentare tutte le esigenze degli utenti.
In più, scegliendo Energia Tutto Compreso, per chi lo vorrà e ha già il contatore elettronico teleletto (oltre l’80% delle famiglie italiane) sarà disponibile un servizio gratuito che, attraverso un semplice sms, comunicherà al cliente l’esatto ammontare del consumo di chilowattora del mese precedente.
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Avvocati e magistrati
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Processo civile: l’auspicio di Alfano è che diventi legge al massimo la prossima estate
Riforma della giustizia, continua la sfida Alpa «Bisogna studiare un meccanismo più adeguato e soprattutto rispettoso della Cassazione»
Il presidente del Consiglio nazionale forense, Guido Alpa, ha espresso "molte riserve sull’esito attuale del programma di riforma della giustizia"
di Nadine Solano
Il Governo non cambia idea sul programma di riforma della giustizia: è apparso chiaro, una volta in più, durante la cerimonia di inaugurazione dell’anno giudiziario forense. Da una parte, il ministro della Giustizia Angelino Alfano ha annunciato la volontà di costituzionalizzare il ruolo dell’avvocatura in Italia, perché "se è vero che ci deve essere una parità tra accusa e difesa, non è possibile che l’avvocato non abbia un rango costituzionale. Su questo non arretreremo di un millimetro ma avanzeremo proposte chiare entro la primavera". E tali parole sono state accolte con evidente consenso dai diretti interessati presenti in sala, che si sono espressi con un significativo applauso. Quando, però, il Guardasigilli si è soffermato sulla riforma che razionalizza il processo civile, approvata al Senato ai primi di marzo e in attesa di tornare alla Camera per l’ultima lettura (l’auspicio di Alfano è che diventi legge al massimo la prossima estate), le reazioni sono state di altro tipo. Il presidente del Consiglio nazionale forense, Guido Alpa, ha espresso "molte riserve sull’esito attuale, speriamo modificabile, del programma di riforma della giustizia". Fra i punti qualificanti del provvedimento, in particolare, è l’introduzione di un filtro per l’ammissibilità dei ricorsi in Cassazione che dovrebbe avere l’obiettivo di deflazionare il carico di lavoro del giudice di legittimità, ponendolo in linea con gli standard europei e internazionali - a suscitare diversi pareri contrari: non solo da parte
del Csn, ma anche fra le altre sigle dell’Avvocatura e fra i componenti dell’Associazione nazionale magistrati. Il ministro della Giustizia si dice convinto "che il filtro sia utile per dire ai cittadini che non tutto e non sempre deve andare in Cassazione". E aggiunge: "I Paesi dove c’è il filtro hanno un sistema più efficace; dove non c’è, invece, il sistema è meno veloce". Al contempo è consapevole delle critiche, provenienti anche da alcuni esponenti della maggioranza, per cui fa presente la disponibilità, da parte del Governo, di portare avanti un confronto sulle modalità di applicazione dell’intervento. Alpa, invece, invoca esplicitamente lo stralcio delle norme: "Bisogna studiare un meccanismo più
Forte perplessità sulla possibilità di derogare la sicurezza ai privati
Il Guardasigilli Angelino Alfano
occorre "risolvere il problema dei giudici onorari e ripartire gli incarichi in modo ottimale, con criteri funzionali"
adeguato e soprattutto rispettoso della Cassazione". Secondo lui, infatti, il filtro "è uno spicchio di una risolutiva riforma che dovrebbe avere un impianto sistematico". "L’intera concezione della riforma - sostiene il presidente del Csn - sembra fondarsi solo sulla necessità di modificare il codice di procedura civile e di apportare tagli alle fasi processuali, per ridurre i tempi di emissione della pronuncia. In realtà appare del tutto inutile abbreviare i tempi dei diversi adempimenti se poi non si correla ad esse il tempo di decisione del magistrato". Oltre a ciò, Alpa giudica necessario lo stanziamento di risorse finanziarie per il miglioramento delle strutture, l’organizzazione della giustizia nel suo
complesso, lo sviluppo del processo telematico e il completamento della pianta organica. Inoltre, occorre "risolvere il problema dei giudici onorari e ripartire gli incarichi in modo ottimale, con criteri funzionali". Nella stessa occasione, comunque, Alpa ha espresso il giudizio positivo del Csn per quanto riguarda altri elementi della riforma, quali la semplificazione dei riti processuali, l’abrogazione del rito societario e di quella disposizione che prevedeva l’inammissibilità del ricorso contro la sentenza di appello confermativa di quella di primo grado. Alpa ha concluso il suo intervento ribadendo la fiducia nei confronti del Parlamento e "nel testo che il ministro seguirà".
Gli aderenti all’Ucpi si lamentano per assenza di iniziative: è scipoero
Csm, ronde pericolose Il governo non passa ai fatti L’istituzione delle cosiddette "ronde" potrebbe provocare incidenti e, addirittura, sfociare nella commissione di reati. Il rischio di una parziale incostituzionalità, inoltre, appare più che concreto. Ecco come la pensa il Consiglio superiore della magistratura a proposito delle associazioni di cittadini non armati che dovrebbero vigilare sulle aree urbane, come stabilito del decreto sicurezza in via di conversione alla Camera. Il Csm esprime una forte perplessità "sulla possibilità di derogare al principio che assegna all’autorità pubblica l’esercizio delle competenze in materia di tutela della sicurezza, escludendo che questa possa essere affidata a privati". E il parere si fa ancora più negativo dinanzi alla finalità attribuite alle ronde, ovvero "segnalare alle forze di polizia dello Stato o locali eventi che possano arrecare danno alla sicurez-
za urbana ovvero situazioni di disagio sociale". Secondo l’autogoverno delle toghe, "tale espressione è talmente generica da poter giustificare le segnalazioni più disparate su questioni che non rientrano nella tutela della sicurezza e non sono di competenza delle forze dell’ordine". Ancora, si sottolinea la mancata previsione "che le associazioni non debbano avere né natura, né finalità di ordine politico, in considerazione del divieto posto dall’articolo 18 della Costituzione di costituire associazioni che, anche indirettamente, perseguano scopi politici mediante organizzazioni di carattere militare". Il quadro appare troppo nebuloso, dunque. E tutte queste nebbie e lacune, lascia intendere il Csm, non aiutano a risolvere il problema della sicurezza. N.S.
Lo sciopero nazionale indetto dall’Unione delle camere penali contro la "totale assenza" di iniziative da parte del governo per riformare la giustizia ha ottenuto un’adesione quasi totale: dal 30 marzo al 3 aprile, infatti, quasi tutti i penalisti di Roma, Milano, Palermo, Torino, Bari, Napoli e delle altre Camere penali si sono astenuti dalle udienze e da ogni attività giudiziaria. "Nonostante il ministro Alfano e il premier Berlusconi abbiano più volte preso posizione favorevole ad una riforma della giustizia di stampo liberale - sottolineano i penalisti - alle parole non sono seguiti i fatti". D’altra parte, secondo l’Ucpi, il Governo ha invece elaborato "una serie di norme in materia di sicurezza gravemente illiberali e demagogiche", come le ronde, l’aumento del ricorso alla custodia cautelare, la limitazione dell’accesso
Il Parlamento Italiano
a pene alternative al carcere e altre misure contenute nel decreto sicurezza che "non contribuiscono in nessun modo a garantire la sicurezza dei cittadini".
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N.S.
Notai e commercialisti
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Il Parlamento europeo ha approvato la relazione Medina, per la libera circolazione dell’atto autentico notarile
I notariati Ue a servizio dell’Europa Jacques Barrot: «Dopo l’Europa economica abbiamo bisogno di un vero spazio giuridico comune»
di Alessandro Caruso
Per consentire una più veloce circolazione dei diritti collegati, a dicembre 2008, il Parlamento Europeo ha approvato un progetto (relazione Medina) che auspica la libera circolazione in Ue dell’atto autentico notarile. Questa condotta va incontro a una tendenza ormai allargata a tutti i paesi dell’Unione Europea: la nascita di molti rapporti giuridici, che richiedono la registrazione notarile, tra persone di paesi diversi. Di fatto i cittadini che si spostano in Europa sono sempre più numerosi. Sono ormai 8 milioni gli europei che vivono in un paese diverso da quello di origine. Basti pensare che ogni anno si celebrano 350mila matrimoni tra appartenenti a stati diversi e i divorzi transnazionali
Per consentire una più veloce circolazione dei diritti collegati, il Parlamento europeo ha approvato un progetto che auspica la libera circolazione dell’atto autentico notarile
Jaques Barrot, commissario europeo per la giustizia libertà e sicurezza
hanno raggiunto quota 170mila (il 20% dei divorzi che si registrano in Europa). Circa 2,5 milioni di immobili appartengono a persone che vivono in paesi diversi da quello in cui i beni si trovano e le successioni internazionali ammontano a 450mila per un controvalore complessivo annuo dei beni che passano di mano pari a 123 miliardi di euro. “Non possiamo più permettere – ha commentato Jacques Barrot, Commissario Ue per la giustizia, libertà e sicurezza, in occasione del seminario promosso dal CNUE, il Consiglio dei notariati europei, e la Commissione Europea in tema di Cooperazione giuridica al servizio delle famiglie e imprese, che si è tenuto a Bruxelles lo scorso 19 e 20
Piacciono i sistemi di governance societaria di stile anglosassone
marzo – che tutte queste situazioni siano ancora regolate in modo frammentario. Dopo l’Europa economica serve un vero spazio giuridico comune”. L’Europa del diritto, infatti, sarà oggetto del “programma di Stoccolma” 2010-2014 che a maggio sarà presentato da Barrot e a partire dal primo luglio 2009 sarà gestito dalla presidenza svedese. Diversi gli interventi legislativi Ue, già in cantiere, per armonizzare il diritto civile e di famiglia. Entro il 2010, è previsto un regolamento in merito ai regimi patrimoniali che sancirà la libertà dei coniugi nella scelta della legge applicabile in caso di separazioni o divorzi. Nell’ambito delle successioni, a breve sarà presentata una proposta di
regolamento che consentirà una maggiore libertà per pianificare le successioni, oltre alla introduzione del certificato di eredità valido in tutta Europa “appoggiandosi alla Rete Europea dei Registri Testamentari gestita dai notai”, ha puntualizzato il commissario Barrot incoraggiando il CNUE a intensificare la collaborazione con la UE su questo fronte. L’atto autentico notarile, infatti, è considerato il veicolo più veloce e sicuro per favorire la circolazione di tali diritti. “Noi pensiamo che sia fondamentale”, hanno dichiarato con soddisfazione Berdard Reynis, il presidente del CNUE e Roberto Barone, il vicepresidente, “semplificare la circolazione degli atti autentici e potenziare l’interconnessione dei registri pubblici dei singoli stati, magari arrivando ad un “libretto unico della famiglia” come documento ufficiale valido in tutto il territorio dell’Ue”.
Sono ormai 8 milioni gli europei che vivono in un paese diverso da quello di origine. Basti pensare che ogni anno si celebrano 350 mila matrimoni tra appartenenti a stati diversi
I notariati europei si cimentano con le nuove tecnologie
Controlli: commercialisti con Obama Si provano le reti informatiche "Nel dibattito sulla crisi economica mondiale, Obama ha sottolineato con forza il tema della necessità di una riformadeimeccanismidicontrollosocietari americani, sostenendo che questa riforma va accompagnata con interventi complementari anche all’estero. Si tratta di una novità importante, specie in vista del prossimo G20 di Londra: comincia finalmente a farsi strada la consapevolezza che tra le cause della crisi finanziaria mondiale ci sia anche il fallimento dei sistemi di governance di matrice anglosassone e che è giunto il momento di avviare una riflessione ampia su come ridare efficacia e credibilità ai controlli. Nel dibattito che ci auguriamo si apra su questotema, l’Italia deve sostenere la validità del nostro modello, basato sul Collegio sindacale". E’ il commento di Claudio Siciliotti, presidente del Consiglio nazionale dei Dottori commercialisti e degli Esperti contabili, su alcune dic-
hiarazioni del presidente degli Stati Uniti d’America relative alle strategie da adottare per il superamento della crisi. "Obama – afferma Siciliotti - si impegna esplicitamente a cogliere l’occasione fornita dalle attuali difficoltà per introdurre riforme strutturali anche nel campo dei controlli". La sua è un’analisi non dissimile da quella di un altro americano, il premio Nobel Joseph Stiglitz, il quale ha recentemente affermato che bisogna avviare una valutazione di tutti i modelli disponibili e individuare quello giusto. Il modello italiano, secondo Stiglitz, potrebbe essere quello cui guardare. "L’auspicio dei commercialisti italiani – conclude Siciliotti – è che nelle opportune sedi internazionali, l’Italia sostenga la validità e l’efficacia del Collegio sindacale, un modello da esportare". C.G
La circolazione dei diritti collegati e la realizzazione dell’ambizioso progetto partito dal Parlamento europeo, non può che passare attraverso lo sviluppo delle reti informatiche. Il CNUE, il Consiglio dei notariati europei, che rappresenta circa 40 mila notai presenti in 21 paesi membri Ue, è al lavoro con una serie di iniziative per collegare, attraverso le nuove tecnologie, i notai di tutta Europa al fine di risolvere le questioni dei cittadini europei in caso di successioni, matrimoni, separazioni o divorzi transnazionali. Quanto alle reti informatiche, sono in fase di sperimentazione: la piattaforma informatica IVTF (International Verification Task Force), con sede in Italia, che permette la circolazione e lo scambio a livello internazionale dei documenti notarili in forma elettronica; la Rete Europea dei Registri Te-
Il Parlamento europeo
stamentari (RERT) che permette un’interconnessione dei registri testamentari nazionali dei diversi stati membri e la Rete Notarile Europea (RNE), un network che collega in tempo reale i notai dei 21 stati membri impegnati nella risoluzione di problematiche di diritto intracomunitarie.
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A.C
Edilizia
SIdExpo sveglia la Sicilia Ad aprile a Messina la prima rassegna dell’Isola dedicata al settore edile
La grave mancanza in una regione come la Sicilia di una rassegna, di un salone o di una fiera in grado di richiamare migliaia di utenti operanti nel settore dell’architettura, dell’ingegneria e dell’edilizia, ha spinto Sicilfiere (società specializzata nell’organizzazione di fiere ed eventi in ambienti pubblici e privati su tutto il territorio nazionale) a colmare questo vuoto organizzando la prima edizione di "SIdExpo 2009", fiera dedicata proprio al settore edile che si terra i prossimi 17, 18 e 19 aprile al complesso alberghiero dell’Hilton Portorosa Sicily di Furnari, in provincia di Messina. Obiettivo principale di questa prima edizione di "SIdexpo" è quello di dare la possibilità, a tutte le aziende industriali, commerciali, artigiane, italiane e estere interessate, di esporre e proporre a tutti i siciliani e a gran parte degli operatori del Sud Italia, i propri prodotti o servizi rientranti nei settori merceologici compresi nella rassegna fieristica, nonché di essere rappresentati - qualora le aziende pro-
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Al fine di dare visibilità ancora maggiore all’evento "SIdExpo 2009" sul piano della comunicazione di settore sia regionale che nazionale, la società organizzatrice ha già da tempo cominciato la promozione della manifestazione, intervenendo con spot e messaggi pubblicitari sui principali canali mediatici (editoria, tv, radio, carta stampata) a partire già dal maggio dello scorso anno. L’offerta che la rassegna "SIdExpo 2009" riserva a tutti coloro che vorranno
SIdExpo 2009 offrirà a tutti gli operatori del settore edile la possibilità di creare sinergie ad hoc tra le diverse professionalità
Roma, 387 milioni stanziati per le linee metro B1 e B2 Il consiglio comunale di Roma ha approvato il bilancio previsionale 2009. La manovra approvata ammonta a 5.715.000 euro così ripartiti: 3.515,47 sulla spesa corrente e 2 milioni e 200mila euro per gli investimenti. I fondi per i servizi sociali vengono aumentati dai 542 del 2008 a 605 milioni per l’anno in corso; inoltre sono 13 i milioni che serviranno alle situazioni sociali a rischio, come l’emergenza anziani o i lavoratori che a causa della crisi restano disoccupati. Oltre 7 milioni vanno invece a potenziare l’assistenza alloggiativa. Gli investimenti per i trasporti passano da 602 a 789 milioni di euro. Metro: 220 sono i milioni stanziati per la tratta Conca D’Oro-Jonio (metro B1); 167 milioni invece a bilancio per la tratta Rebibbia-Casal Monastero (linea metro B2).
Speculazione edilizia: la Spagna rischia i fondi europei L’europarlamento ha approvato un rapporto che denuncia l’urbanizzazione selvaggia sulle coste spagnole e propone di congelare i contributi dell’Unione a Madrid. Per evitare che si chiudano le casse di Bruxelles la Spagna dovrà sospendere l’esame di tutti i nuovi piani urbanistici che non rispettano la legge. Il rapporto, che non è vincolante, è stato approvato a larga maggioranza. Ha come obiettivo la tutela del paesaggio e di chi è stato truffato da speculatori senza scrupoli. Propone che chi ha acquistato in buona fede Cadice un immobile con un contratto di compravendita giudicato illegittimo, possa chiedere alla Giustizia spagnola di essere risarcito del danno. Le regioni dove l’urbanizzazione ha maggiormente devastato il territorio sono l’Andalusia, Castiglia la Mancia, Murcia e Valencia.
Roma, Antoniozzi: in bilancio 180 mln per edilizia pubblica
Il porto di Messina
duttrici non intervengano - dai loro concessionari e agenti. "SIdExpo 2009" vuole altresì offrire a tutti gli operatori del settore un osservatorio privilegiato di analisi e approfondimento, attraverso il coinvolgimento di figure professionali specializzate e direttamente coinvolte nel sistema dell’edilizia, quali architetti, ingegneri, geometri, geologi, periti industriali, titolari di studi di progettazione e di imprese di costruzione, dando così la possibilità di creare sinergie ad hoc tra le diverse professionalità. Fondamentale anche l’occasione, per i partecipanti all’evento isolano, di conoscere i nuovi prodotti, le nuove tecniche e i servizi per chi vive professionalmente l’edilizia e vede nei saloni, nelle rassegne e nelle fiere, un importante momento di formazione e approfondimento professionale.
entrare a far parte della cerchia degli espositori va dalla presenza degli stessi nel catalogo ufficiale sia in versione stampata e sia on-line, alla presentazione di tutte le news riguardanti gli espositori on-line nelle vetrine del portale di SIdExpo e Sicilfiere. Ancora, e sempre grazie allo sforzo produttivo della società organizzatrice dell’evento, Sicilfiere, verrà data ai partecipanti la possibilità di usufruire di pubblicità visiva e gabellare nel catalogo ufficiale della manifestazione, e di pubblicità visiva in fiera - che verrà proiettata su grandi monitor nei saloni interni e su cartellonistica in esterna. I clienti verranno inoltre dotati di cartoline invito gratuite per i propri clienti.
«Nel bilancio comunale abbiamo posto delle cifre che porteranno in tre anni l’investimento di 500 milioni di euro per l’edilizia residenziale pubblica. La Regione Lazio ci ha comunicato lo stanziamento di ulteriori 62milioni di euro. A bilancio ci sono 80 milioni che possiamo definire "nuovi" a cui si aggiungono 100 milioni triennali. Dunque partiamo con 180 milioni di euro di intervento per acquisire e realizzare edilizia residenziale pubblica». Lo ha detto l’assessore al patrimonio e alla casa, Alfredo Alfredo Antoniozzi Antoniozzi, a margine della tavola rotonda sulla valorizzazione del ’Patrimonio pubblico’ tenutasi a Roma lo scorso 27 marzo. «A breve presenterò un bando per ricercare la disponibilità sulla città e acquistare subito edilizia residenziale pubblica».
Isae: fiducia in calo nel commercio, in recupero servizi ed edilizia Scende la fiducia dei commercianti italiani, ma recupera quella delle imprese che operano nel settore delle costruzioni e in quello dei servizi al mercato. In particolare, segnala l’Isae, l’indice del commercio è calato a marzo 94,6 a 91,7. Dall’inchiesta emerge nettoilpessimismo dalleopinioni sull’andamento corrente degli affari e sono in significativo ripiegamento anche le aspettative sull’evoluzione futura delle vendite. Nelle costruzioni l’indice è salito a febbraio da 67,2 a 75 tornando al di sopra dei livelli medi del quarto trimestre dello scorso anno. Tra le variabili,
i giudizi sui piani di costruzione registrano un forte miglioramento così comerecuperailsaldodelleprospettive sull’occupazione. Nei servizi, infine, l’indice si è posizionato a marzo a -27 da -32 di febbraio, grazie al recupero delle prospettive a breve termine su ordini e tendenza generale dell’economia. Il recupero della fiducia non riguarda, tuttavia, l’intero settore né il territorio nazionale nel suo complesso: il clima sale a -30 (da -35) nei servizi alle famiglie e a -25 (da -30) in quelli alle imprese. L’indicatore peggiora, invece, nei servizi finanziari (a -28 da 2).
Lu.Cas.
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Economia
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Nascono presso le Prefetture gli Osservatori Regionali per monitorare le erogazioni bancarie.
L’accesso al credito e i meriti del Ministro Tremonti Gli Osservatori avranno il compito di effettuare analisi sulle condizioni di finanziamentose di Domenico Talarico*
Il primo aprile è la data di nascita ufficiale degli Speciali Osservatori istituiti presso le Prefetture dal decreto legge n. 185/2008 al fine di monitorare l’effettivo andamento del credito Nei successivi quindici giorni le Prefetture dovranno indire la prima riunione, convocando presso il capoluoghi di regione i principali rappresentanti delle imprese, dei lavoratori e delle banche. Come è risaputo gli
me "funzione di pubblico interesse" e, in tal senso, si rinvengono una serie di norme in materia. (In tema di erogazione di crediti l’art. 35 legge bancaria, impone alla Banca d’Italia il potere-dovere di determinare i limiti massimi dei fidi concedibili, di emanare norme relative alle dichiarazioni che i richiedenti i fidi devono rilasciare sulle loro condizioni patrimoniali economiche affinchè i fidi vengano concessi. L’art. 95 legge bancaria rafforza poi l’obbligo dei richiedenti alla veridicità dei dati e delle informazioni fornite
retta e democratica gestione dell’attività creditizia. Ma nel corso degli ultimi decenni ciò non sempre è stato, perché l’accesso al credito, troppo sovente, è stato gestito con criteri e regole spesso non trasparenti e soprattutto con metodologie non eque (se non arbitrarie). Nel campo economico, le conseguenze ed riflessi di tutto ciò su interi settori geografici (il meridione), dimensionali (la piccola impresa) o generazionali (imprenditoria giovanile) sono state disastrose. Tuttavia la patolo-
prio il ministro Tremonti. Con eccesso di sintesi si può infatti dire che Basilea 2, ha aumentato per le banche il rapporto tra fabbisogno di capitale e rischio connesso a un finanziamento (se eroghi per un progetto o impresa "a rischio", devi avere più danaro in cassaforte). Conseguenza inevitabile è stata che il prezzo di quel finanziamento si è elevato. E se ciò rappresenta già un buon danno a livello macroeconomico, la successiva eventuale degenerazione in finanziamento non solo costoso, ma del tutto negato, è
Gli istituti bancari devono svolgere la loro funzione avvalendosi del denaro raccolto tra il pubblico,erogando il credito verso iniziative socialmente produttive o utili alla collettività
Tali norme però non sono nell’interesse del ceto bancario, ma soprattutto, tendono ad ottenere che il risparmio raccolto non venga utilizzato in maniera arbitraria ed avventata
Osservatori, nelle intenzioni del legislatore, avranno il compito di effettuare analisi sulle condizioni di finanziamento, potranno verificare eventuali anomalie nella concessione del credito e accogliere quindi le istanze che le imprese, che si ritengono danneggiate nell’ottenimento delle risorse finanziare, intenderanno presentare. A leggere le pubblicazioni ufficiali del Ministero del Tesoro si comprende immediatamente come il nuovo impianto introduca novità epocali in materia di accesso al credito. E’ risaputo infatti che gli istituti bancari in genere, devono svolgere la loro funzione avvalendosi del denaro raccolto tra il pubblico, e che la direzione erogativa del credito deveindirizzarsiversoiniziativesocialmente produttive o comunque utili alla collettività. Il principio - non sempre rispettato ha la sua consacrazione in una norma di rango costituzionale, l’art. 47 Cost.. il quale prevedendo che "La Repubblica incoraggia e tutela il risparmio in tutte le sue forme; disciplina, coordina e controlla l’esercizio del credito" , ha inteso affidare allo Stato, il compito di disciplina, controllo e coordinamento di tale materia, non come mera facoltà d’intervento, ma come attività dovuta. Tale - lapalissiana - evidenza occorre però riportarla all’attenzione di chi, in ambienti bancari e in alcuni settori dell’opposizione, ha inteso storcere il muso dinanzi alle (sacrosante) iniziative del Ministro. Perché, giova rammentarlo, se le banche nell’esercizio dell’impresa sono portate ad affrontare determinati rischi, non sono però esentate dall’assumere specifiche cautele, proprio a cagione della peculiarità di siffatta attività qualificata co-
drammatica. Basilea 2 aveva tra i suoi scopi principali quello di render più sicuri gli istituti finanziari attraverso un migliore (e maggiore) rapporto tra il danaro erogato e capitale proprio, realizzato anche attraverso il simulacro del rating attribuito al cliente: quel che è accaduto alla banche dimostra quanto ciò sia stato un autentico disastro. Com’era prevedibile, interventi massicci delle banche centrali e dei governi nazionali hanno rapidamente lenito le ferite delle banche, ma oggi permane inalterato il problema dell’acceso al credito, alla soluzione del quale gli istituti, considerate le cospicue iniezioni ricevute, non possono sottrarsi. Si diceva il prof. Tremonti sei anni fa aveva visto giusto: basta rileggere le interviste rilasciate al Sole 24 ore, nel marzo del lontano 2003 per comprendere come i riflessi negativi di Basilea 2 per l’accesso al credito erano stati già lucidamente percepiti da chi, come il nostro Ministro, dimostra quotidianamente di avere doti di competenza non comuni. Il problema quindi permane, ed ecco perciò nascere gli Osservatori: le banche sono chiamate ad una maggiore attenzione nell’erogare il credito, perché la criticità segnalata al Ministro da più parti, è che il negare immotivatamente l’accesso alle risorse finanziarie, significa ostacolare la nascita di imprese e progetti, e ostacolare la nostra affannata economia. E la giustificazione non può più essere Basilea 2 ed il rating anche perché, da oggi, i soldi, almeno per una ricca parte, provengono dallo Stato. Buon lavoro ai Prefetti. * Avv. in Roma
I ministri Giulio Tremonti e Roberto Maroni
mediante la previsione di una specifica ipotesi di reato denominata mendacio bancario. Ed ancora, le banche hanno la possibilità di conoscere costantemente lo stato degli indebitamenti attraverso il meccanismo, a volte perverso, della "Centrale Rischi".) Tali norme però non sono poste esclusivamente nell’interesse del ceto bancario, al fine di limitarne i danni economici, ma anche e soprattutto, tendono ad ottenere che il risparmio raccolto non venga utilizzato in maniera arbitraria ed avventata, ma invece concesso ad imprese sane e socialmente produttive. Ciò al fine della tutela dell’interesse - prioritario - della collettività e dell’economia, e per assicurare una cor-
gia del fenomeno raramente ha trovato rimedio, anche perché in alcuni settori della giustizia, almeno sino alla finire degli anni novanta, si è preferito privilegiare la parte bancaria, alzando le mani dinanzi al principio del libero consenso (erogo danaro a chi preferisco) demandando, non a torto, al legislatore gli interventi, che però troppo a lungo si sono attesi. A complicare una situazione già di per sé di estrema criticità, giungono gli accordi di Basilea 2. Le novità introdotte da tali accordi (direttive 2006/48/CE e 2006/49/CE recepite dal DL 267 del 27 dicembre 2006) confermano che qualcuno, con un largo anticipo (di ben sei anni), aveva visto lungo: e cioè pro-
Le banche sono chiamate ad una maggiore attenzione nell’erogare il credito, perché la criticità segnalata al Ministro da più parti, è che il negare immotivatamente l’accesso alle risorse finanziarie, significa ostacolare la nascita, di imprese e progetti, e di conseguenza la nostra affannata economia.
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Per le unità immobiliari ad uso residenziale il conduttore ha il diritto di opzione all’acquisto
Come si esercita l’opzione d’acquisto L’ente pubblico ha l’obbligo di offrire in opzione di acquisto l’alloggio al conduttore Per le unità immobiliari ad uso residenziale il conduttore, legittimo assegnatario, ha il diritto di opzione all’acquisto. L’ente previdenziale pubblico ha l’obbligo di offrire in opzione di acquisto l’alloggio al conduttore. Il conduttore si può rifiutare di acquistare, non esercitando il proprio diritto di opzione all’acquisto. In questi casi l’immobile viene messo all’asta. La prima asta ha un prezzo a base d’asta pari allo stesso valore rifiutato dal conduttore. Se il risultato dell’asta è deserta, l’asta sarà bandita di nuovo ad un prezzo ribassato del 20% rispetto alla precedente base d’asta. Se questa asta viene aggiudicata potrebbe rinascere in capo al conduttore il diritto di prelazione all’acquisto. Il conduttore cioè ha la possibilità di acquistare lui l’alloggio solo se il prezzo di aggiudicazione dell’asta risulterà inferiore al valore a lui offerto in opzione di acquisto. Cosa vuol dire esattamente "prelazione" ? Con l’espressione "patto di prelazione" si designa l’accordo con il quale un soggetto (detto "promittente") si impegna a dare al "promissario" (o "prelazionario") la preferenza rispetto ad altri possibili contraenti ed a parità di condizioni nel caso di una eventuale e futura stipulazione. Tale locuzione pone in evidenza l’aspetto della fonte del rapporto giuridico da cui
deriva l’obbligazione di preferire, individuata appunto in una manifestazione dell’autonomia privata. Nelle prelazioni "legali" è la stessa legge a stabilire, in relazione agli interessi coinvolti e con diversa intensità, quali soggetti, privati o pubblici, devono essere preferiti nel caso in cui si intenda stipulare il contratto. La prelazione consiste nel diritto ad essere preferito in un futuro ed eventuale contratto. Pattuita la prelazione, il promissario, se il promittente vorrà concludere il contratto, potrà esercitare il suo diritto ad essere preferito, non limitandosi semplicemente ad accettare, ma stipulando un nuovo contratto, completamente autonomo dal patto di prelazione. Nella prelazione per il promittente non sussiste alcun obbligo di contrarre al momento della nascita del patto. Dal patto di pre-
lazione derivano due principali obbligazioni: una negativa, che vincola il promittente a non stipulare il contratto ipotizzato con soggetti terzi rispetto alle parti, fino al momento in cui il promissario non abbia dichiarato di accettare o non sia scaduto il termine per farlo; l’altra positiva che impone al promittente stesso di comunicare al promissario le proposte allo stesso formulate o che intende a sua volta proporre a terzi. L’espressione "denuntiatio" designa, appunto il contenuto di tale obbligazione positiva che si concretizza nella comunicazione, completa degli elementi essenziali del contratto da concludere, ed ha, secondo la ricostruzione prevalente, natura di proposta contrattuale. La denuntiatio è una vera e propria obbligazione della parte promittente. Nel caso delle aste SCIP il diritto di prelazione all’acquisto dell conduttore deve essere comunicato nei tre giorni dalla data di aggiudicazione ed il conduttore ha 60 giorni di tempo per esercitare il diritto di prelazione. L’aggiudicazione è provvisoria. Diventerà definitiva solo decorsi inutilmente i 60 giorni a disposizione del conduttore per esercitare il diritto di prelazione. L’aggiudicatario, benché provvisorio, deve pagare anche la seconda cauzione ed attendere l’esito della risposta del conduttore.
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Abitare in qualità: un diritto dell’acquirente Il cosiddetto "living", ossia l’abitare uno spazio, nel corso del tempo è diventato sempre più un qualcosa legato anche e soprattutto alla qualità. Importantissimo il rispetto delle leggi, delle procedure e delle norme vigenti; così come la presa di coscienza degli standard ambientali di sostenibilità e impatto energetico e di armonia circostanziale; senza trascurare naturalmente le esigenze proprie di chi poi quello spazio andrà a viverlo quotidianamente. A garanzia dell’acquirente ci sono a tal proposito alcune norme, che provvedono cioé a far si che chi prende casa sia tutelato, onde evitare brutte - e irrimediabili soprese. Nello specifico, gli articoli 1667 e 1669 del Codice Civile pongono infatti in garanzia l’immobile, per un periodo di due anni a partire dalla consegna delle chiavi di casa, e nell’eventualità di lievi difetti, e per un decennio dalla conclusione manifatturiera dell’edificio, se invece le problematiche si rivelassero a livello tecnico-strutturale. In quest’ultimo caso, inoltre, la legge 210 del 2004 estende la garanzia decennale anche per le costruzioni in corso d’opera.
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REPUBBLICA ITALIANA TRIBUNALE DI ROMA Sezione Fallimentare Il Giudice Delegato al Fallimento di Impresa Pouchain S.r.l. (prot. N. 1091/2004), Dott. Aldo Ruggiero, ha pronunciato la seguente ORDINANZA DI VENDITA SENZA INCANTO Letta l’istanza del Curatore, depositata il 03.02.2009, intesa a richiedere la vendita dei seguenti crediti:
Committente
CREDITI DA APPALTI Da incassare Valore di (istanza base per curatore) stima (determinato dal perito)
AREA BARI Arcidiocesi di Taranto 92.434,58 Ministero per i Beni e le Attività Culturali Soprintendenza per i beni Architettonici e per il paesaggio della Basilicata – Potenza 158.516,38 AREA PIEMONTE EMILIA ROMAGNA Gemmo impianti S.p.A. 25.066,36 Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti – Provveditorato Regionale alle OO.PP. per L’Emilia Romagna – Bologna 127.311,50 Comune di Reggio Emilia 55.12,00 Università di Modena e Reggio Emilia 137.170,72 AREA NAPOLI Ministero per i Beni e le Attività Culturali – Soprintendenza per i Beni Architettonici e per il Paesaggio di Salerno 72.315,10 Ministero per i Beni e le Attività Culturali – Soprintendenza per i Beni Architettonici e per il Paesaggio per il Patrimonio Artistico e Demoetnoantropologico per le province di Caserta e Benevento – Caserta 13.080,28 Comune di Napoli – direzione Centrale VI – Riqualificazione Urbana Edilizia periferie – Servizio edilizia Monumentale 51.454,00 Ministero per i Beni e le Attività Culturali – Soprintendenza per i Beni Architettonici e per il Paesaggio per il Patrimonio Artistico e Demoetnoantropologico per le province di Caserta e Benevento – Caserta 236,6 Ministero per i Beni e le Attività Culturali – Soprintendenza per i Beni Architettonici ed il Paesaggio e per il Patrimonio Demoetnoantropologico delle province di Caserta e Benevento – Caserta 114,94 Ministero per i Beni e le Attività Culturali – Soprintendenza per i Beni Architettonici ed il Paesaggio e per il Patrimonio Etnoantropologico di Napoli e Provincia 46.431,97 Ministero per i Beni e le Attività Culturali – Soprintendenza per i Beni Architettonici ed il Paesaggio e per il Patrimonio Etnoantropologico di Napoli e Provincia 15.014,23 AREA UMBRIA IMA S.r.l. 925.160,49+ 3.416.385,23 (danni) Comune di Roma 4.789,00 Condominio Palazzo Sinibaldi da accertare AREA VENETO INAIL sede Venezia 158.749,89 Comune di Tiene 214.952,36 Comune Bassano del Grappa 27.714,98 TOTALE 6.206.041,71
42.320,75
Valore di stima
Banca di Brescia San Paolo IMI TOTALE
33.600
138.500
100 100 100
14.826,89
63.200
11.800
100
236,60
200
126,43
100
51.075,16
16.515,65
4.789,00
100.858,10 231.252,36
CREDITI DA REVOCATORIE Istituto di credito o banca Valore Valore di atto di base per citazione) stima (determinato dal perito) Banco di Roma 2.644.495,39 1.517.000,00 Banca Monte dei Paschi di Siena Leasing e Factoring 887.245,96 443.622,98 Banca Intesa 1.118.307,04 780.000,00 Banca Monte dei Paschi di Siena 737.828,71 432.000,00 Banca Toscana 391.659,58 300.000,00
521.000 22.000 1.747.000,00
ORDINA La vendita senza incanto dei crediti nei seguenti lotti:
100
79.546,61
1.553.461,63 57.708,30
facenti parte del compendio del fallimento intestato; ritenuto che appare opportuno provvedere alla vendita dei crediti predetti, esperendo la procedura di vendita senza incanto al prezzo di stima; visto il parere del Comitato dei creditori; visti gli artt. 104, 105, 106, 108 L.F., 570 e ss c.p.c.
Committente
174.368,01
2.455.533,96 158.425,65
40.600
13.100
200.000 3.800 100 80.100 100 100 849.500,00
Valore di stima
579.000 149.000 230.000 145.000 101.000
CREDITI DA APPALTI Da incassare Valore di (istanza base per curatore) stima (determinato dal perito)
AREA BARI 1. Arcidiocesi di Taranto 92.434,58 2. Ministero per i Beni e le Attività Culturali Soprintendenza per i beni Architettonici e per il paesaggio della Basilicata – Potenza 158.516,38 AREA PIEMONTE EMILIA ROMAGNA 3. Gemmo impianti S.p.A. 25.066,36 5. Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti – Provveditorato Regionale alle OO.PP. per L’Emilia Romagna – Bologna 127.311,50 6. Comune di Reggio Emilia 55.12,00 7. Università di Modena e Reggio Emilia 137.170,72 AREA NAPOLI 8. Ministero per i Beni e le Attività Culturali – Soprintendenza per i Beni Architettonici e per il Paesaggio di Salerno 72.315,10 9. Ministero per i Beni e le Attività Culturali – Soprintendenza per i Beni Architettonici e per il Paesaggio per il Patrimonio Artistico e Demoetnoantropologico per le province di Caserta e Benevento – Caserta 13.080,28 10. Comune di Napoli – direzione Centrale VI – Riqualificazione Urbana Edilizia periferie – Servizio edilizia Monumentale 51.454,00 11. Ministero per i Beni e le Attività Culturali – Soprintendenza per i Beni Architettonici e per il Paesaggio per il Patrimonio Artistico e Demoetnoantropologico per le province di Caserta e Benevento – Caserta 236,6 12. Ministero per i Beni e le Attività Culturali – Soprintendenza per i Beni Architettonici ed il Paesaggio e per il Patrimonio Demoetnoantropologico delle province di Caserta e Benevento – Caserta 114,94 13. Ministero per i Beni e le Attività Culturali – Soprintendenza per i Beni Architettonici ed il Paesaggio e per il Patrimonio Etnoantropologico di Napoli e Provincia 46.431,97 14. Ministero per i Beni e le Attività Culturali – Soprintendenza per i Beni Architettonici ed il Paesaggio e per il Patrimonio Etnoantropologico di Napoli e Provincia 15.014,23 AREA UMBRIA 16. Diocesi di Foligno 341.566,53 17. Chiesa di S. Giovenale Nocera Umbra 110.544,03 18. Soprintendenza per i Beni Ambientali, Architettonici, Archeologici, Artistici e Storici dell’Umbria – Perugia 25.412,30 19. Parrocchia della Chiesa di S. Egidio 103.442,47 AREA ROMA 20. IMA S.r.l. 925.160,49+ 3.416.385,23 (danni) 21. Comune di Roma 4.789,00 22. Condominio Palazzo Sinibaldi da accertare AREA VENETO
Valore di stima
23. INAIL sede Venezia 24. Comune di Tiene 25. Comune Bassano del Grappa
158.749,89 214.952,36 27.714,98
100.858,10 231.252,36
CREDITI DA REVOCATORIE Istituto di credito o banca Valore Valore di atto di base per citazione) stima (determinato dal perito) 26. Banco di Roma 2.644.495,39 1.517.000,00 27. Banca Monte dei Paschi di Siena Leasing e Factoring 887.245,96 443.622,98 28. Banca Intesa 1.118.307,04 780.000,00 29. Banca Monte dei Paschi di Siena 737.828,71 432.000,00 30. Banca Toscana 391.659,58 300.000,00 31. Banca di Brescia 2.455.533,96 1.553.461,63 32. San Paolo IMI 158.425,65 57.708,30
80.100 100 100
Valore di stima
579.000 149.000 230.000 145.000 101.000 521.000 22.000
Le modalità di gara sono le seguenti: 42.320,75
33.600
174.368,01
138.500 100
100 100 100
1) I crediti saranno posti in vendita, nello stato di fatto e di diritto in cui si trovano quale risulta dalla perizia di stima della dott. Giovanna Patacchiola, che ad ogni fine si richiama espressamente nella presente ordinanza e depositata nel fascicolo fallimentare al prezzo base per la cessione suindicato in ogni lotto, ridotto del 20%; 2) le offerte di acquisto, da dichiararsi espressamente irrevocabili a pena di inammissibilità con perdita comunque dell’eventuale cauzione versata, dovranno essere effettuate mediante dichiarazione sottoscritta, da presentarsi nella Cancelleria Fallimentare, in busta chiusa, entro il termine massimo del 25.05.2009; la presentazione di offerte di acquisto impegna gli offerenti a partecipare all’eventuale asta indicendo, a pena di perdita della cauzione; 3) l’ammissione alla vendita è subordinata al deposito presso la Cancelleria Fallimentare di uno o più assegni circolari intestati al Curatore per le seguenti somme:
79.546,61
14.826,89
63.200
11.800
100
236,60
200
126,43
100
51.075,16
40.600
16.515,65
13.100
341.566,53
114.500
110.544,03
37.000
36.883,37
12.400
103.442,47
34.700
4.789,00
200.000 3.800 100
a) 5% del prezzo offertoa titolo di cauzione; si rende noto che il Curatore, anche sulla base della relazione del prezzo di stima del bene, dichiara la vendita soggetta ad IVA c/o imposta e le spese sono tutte a carico dell’aggiudicatario, nessuna esclusa; 4) ciascun offerente, in possesso dei requisiti di legge per partecipare alla vendita, dovrà eseguire il deposito per cauzione e spese, producendo in Cancelleria l’assegno, unitamente alla domanda di partecipazione, che dovrà riportare le complete generalità dell’offerente, l’indicazione del codice fiscale e, in caso di persona fisica coniugata, il regime patrimoniale prescelto; in caso di offerta presentata per conto di una società dovrà essere prodotto certificato del registro delle imprese dal quale risulti la costituzione della società, regolarmente iscritta ed i poteri conferiti all’offerente nonché l’indicazione del prezzo offerto e del tempo di pagamento del saldo. Gli offerenti dovranno, altresì, dichiarare la propria residenza od eleggere domicilio in Roma; 5) il Giudice procederà ad una gara fra gli offerenti in data 27.05.2009, ore 13,00, e salvo riserva di prevedere, con separato e diverso provvedimento, ulteriori modalità di gara fra gli offerenti, da comunicarsi a cura della cancelleria; 6) il termine del versamento del residuo prezzo non potrà essere superiore a 3 mesi dall’aggiudicazione, eventualmente anche a rate mensili, in ogni caso, con il versamento della prima rata a trenta giorni dalla aggiudicazione, per un valore pari al 50% del credito acquistato, comprensiva dell’acconto del 5% già versato e contestuale costituzione di fideiussione bancaria a prima richiesta, presso primario istituto di credito rilevanza nazionale, a garanzia dei pagamenti successivi per le residue somme; in ogni caso, l’omesso versamento di una sola rata entro la scadenza concordata ovvero l’omissione della costituzione della garanzia implicherà decadenza immediata dall’aggiudicazione e l’incameramento della somma già versata, a titolo di penale; 7) le spese relative alla vendita saranno poste a carico dell’aggiudicatario. DISPONE che il Cancelliere dia pubblico avviso della presente ordinanza, ai sensi degli artt. 490 e 570 c.p.c. mediante affissione all’albo di questo Tribunale; DISPONE la pubblicità straordinaria della presente ordinanza attraverso l’inserzione di un annuncio di tipo commerciale nei mesi di marzo e aprile 2009, sul quotidiano “La Repubblica” e sul giornale “Asteinfoappalti” negli stessi mesi nonché sul sito www.aste.eugenius.it sino alla data della gara. Proc. Fall. N. 1091/2004 Manda alla Cancelleria per gli adempimenti Roma, il 10.02.2009. Il Giudice delegato Dott. Aldo Ruggiero
Elenco dei bandi
AsteInfoappalti 22
Tribunale di Roma TRIBUNALE DI ROMA Sezione Fallimentare Proc. Fall. N. 60556 ORDINANZA DI VENDITA CON INCANTO IL GIUDICE DELEGATO letta l’istanza del Curatore fallimentare depositata il 04.06.2008; visto il parere del Comitato dei Creditori, ritenuta l’opportunità di procedere alla vendita dei beni immobili acquisiti alla procedura fallimentare; Visti gli artt. 104 - 105 - 108 della Legge Fallimentare, in relazione agli artt. 576 e segg. c.p.c. ORDINA Le vendita all’incanto del seguente bene in unico lotto: Appartamento composto da ingresso, corridoio, salone doppio, trecamere, ripostiglio, due bagni, cucina e balconi al piano sesto, sitoin Roma , via Marcantonio Colonna, n. 28, scala C, int. 18, censito al foglio n. 406, part. N. 25, sub 502 Prezzo di vendita di E 1.000.000,00; Le offerte in aumento non possono essere inferiori ad Euro 100.000,00 Tutte indistintamente le spese inerenti la vendita, il passaggio di proprietà, la cancellazione delle trascrizioni e iscrizioni saranno a carico degli aggiudicatari. AVVERTE Che la vendita viene effettuata nello stato di fatto e di diritto in cui si trovano gli immobili, con tutte le pertinenze, accessioni, ragioni ed azioni, servitù attive e passive eventuali, irregolarità urbanistiche (delle cui regolarizzazioni è obbligato l’acquirente), a corpo e non a misura, per come risulta dalla consulenza di stima dell’ing. Fabio Palombo che ad ogni fine si intendono richiamare integralmente nella presente ordinanza. ORDINA che l’incanto, a norma dell’art. 581c.p.c., abbia luogo il giorno 24.06.2009 alle ore 13,00 nell’Ufficiodel Giudice Delegato dott. Aldo Ruggiero, stanza m. 216, sezionefallimentare, Tribunale di Roma, Viale Giulio Cesare 54/b. DISPONE che la vendita sia preceduta dall’affissione a cura del cancelliere, per tre giorni consecutivi, nell’albo di questo Tribunale, di un avviso contenente tutti i dati della presente ordinanza, nonché da idonea pubblicità da effettuarsi per una volta al mese, rispettivamente nei mesi di marzo-aprile-maggio p.v., sui giornali La Repubblica eAsteinfoappalti nonché via internet sul sito www.aste.eugenius.it, incombenti tutti da compiersi almeno 45 giorni prima della data fissata per l’incanto. AVVERTE Gli interessati devono presentare entro le ore 13,00 del giorno precedente la vendita nella Cancelleria della sezione fallimentare, domanda di partecipazione alla gara, ai sensi degli artt. 579 e 580 c.p.c. e depositare cauzione pari al 10% del prezzo base per ogni lotto, che non potrà essere inferiore a quello sopra indicato, mediante assegni circolari intestati al Curatore fallimentare. Il pagamento del prezzo di aggiudicazione, oltre imposte e spese, dovrà avvenire entro 60 giorni a mani del Curatore con assegni circolari intestati alla procedura fallimentare e con detrazione dell’ammontare della cauzione, nonché con obbligo per il Curatore di effettuare il versamento nei fondi fallimentari. In caso di inadempienza, verrà dichiarata la decadenza dell’aggiudicatario, con conseguente confisca della cauzione a titolo di multa, e con sua soggezione al pagamento dell’eventuale differenza di prezzo, ai sensi dell’art. 587 c.p.c. Avvenuto il pagamento del prezzo nonché delle imposte e di ogni spea, sarà emanato in favore dell’aggiudicatario il decreto di trasferimento dell’immobile.
Al termine dell’udienza di vendita le somma come sopra depositate verranno restituite ai non aggiudicatari. Entro il termine perentorio di giorni dieci dall’aggiudicazione potranno essere offerte in aumento ai sensi dell’art. 584 c.p.c. In ogni caso si richiamano, ad integrazione dell’ordinanza, le allegate condizioni generali di vendita, la cui inosservanza, unitamente a quelle della presente ordinanza, determinerà la esclusione dalla gara. ORDINA altresì che il Curatore notifichi un estratto della presente ordinanza a ciascuno dei creditori ammessi al passivo con diritto di prelazione sull’immobile, nonché ai creditori ipotecari iscritti, entro il termine di 20 giorni dalla comunicazione della presente ordinanza. Roma, il 16.02.2009 IL GIUDICE DELEGATO dott. Aldo Ruggiero TRIBUNALE DI ROMA Sez. Fallimentare Concordato Preventivo Nr. 3/07 Omologato con Decreto Tribunale di Roma del 27.11.2007 Mindo s.r.l. in Liquidazione Via Anagnina, 512 00118 Roma Tel.06.798.18.285Fax06.798.14.087email : asguazzini@alice.it Il giorno 27 Maggio 2009 alle Ore 10 presso lo Studio del Notaio Dr.Valerio Tirone con studio in Roma Via G. Ferrari,11 Scala B siprocederà all’apertura delle buste contenenti Offerte Irrevocabili di Acquisto per: Lotto Unico: Macchinari, impianti e attrezzature per la lavorazione,condizionamento, battitura, essiccazione, scatolamento ed esame qualitativo della foglia di tabacco; Mobilio, arredi, macchine ed attrezzatura di ufficio. Prezzo base E 1.350.000,00 Aumenti minimi E 27.000,00. L’esattadescrizione, identificazione e consistenza dei beni è contenuta nella Perizia redatta dal C.T.U. Ing. Nello Tocci che, con il documento contenente le Condizioni di Vendita, sono visionabili presso lo Studio Del Notaio Valerio Tirone in Roma Via G. Ferrari 11 Scala B Tel. 06.3735.3394 Fax 06.3751.1740. I beni oggetto della vendita sono visibili ed ispezionabili presso lo stabilimento industriale in Sparanise (Ce) Via Posta Vecchia, 4, previo accordo con gli organi della Procedura, che sono a disposizione per ogni informazione e chiarimento. Roma, 12 MARZO 2009 Il Liquidatore Giudiziario Andrea Sguazzini ****** CONCORDATO PREVENTIVO NR. 3/2007 MINDO S.R.L. in Liquidazione INVITO A PRESENTARE OFFERTE IRREVOCABILI DI ACQUISTO IN BUSTA CHIUSA I Liquidatori Giudiziali del Concordato Preventivo con cessione dei beni ai creditori Nr. 3/2007 Omologato dal Tribunale di Roma con decreto del 27 Novembre 2007 rendono noto che sono posti in vendita impianti, macchinari, mobili attrezzature ed ogni altro bene mobile di proprietà dellaSocietàin Concordato Preventivo alle condizioni indicate in calce: Lotto unico - Macchinari impianti ed attrezzature per la lavorazione, condizionamento, battitura essiccazione, scatolamento ed esame qualitativo della foglia di tabacco grezzo; - Mobilio, arredi, macchine ed attrezzature di ufficio. Per l’esatta descrizione, identificazione e con-
sistenza dei beni posti in vendita si rimanda alla perizia agli atti della Procedura redatta dal C.T.U. Ing. Nello Tocci che è visionabile presso lo Studio del Notaio Valerio Tirone Via Giuseppe Ferrari, 11 Scala B 00195 Roma Tel. 06.375.11.740. I beni oggetto della vendita sono visibili ed ispezionabili, previo accordo con gli Organi della Procedure e sono ubicati presso lo stabilimento industriale in Sparanise (Ce) Via Posta Vecchia, 4 di proprietà della Mondi Re s.r.l. La perizia del C.T.U. Ing. Nello Tocci ha stabilito un valore di stima di E 1.500.000,00 oltre I.V.A. e gli organi della Procedura intendono ricevere e vagliare offerte migliorative. Gli interessati sono invitati a presentare offerta irrevocabile per l’acquisto della totalità dei beni mobili della Società Concordataria secondo le seguenti Condizioni Di Vendita 1) La vendita della totalità dei beni mobili come sopra descritti avviene nello stato di fatto e diritto in cui si trovano, presso il luogo dove sono ubicati in Sparanise (Ce) Via Posta Vecchia, 4, senza alcuna garanzia per vizi, mancanza di qualità o difformità della cosa venduta, od oneri di qualsiasi genere, al prezzo base di E 1.500.000,00 (Euro unmilionecinquecentomila) oltre I.V.A., aumento minimo E 30.000,00 (Euro trentamila). 2) La dichiarazione di offerta, che costituisce a tutti gli effetti proposta di acquisto irrevocabile per un periodo di 4 mesi dal ricevimento ai sensi dell’art. 132° C.C. dovrà essere presentata entro e non oltre le ore 13.00 del giorno 21 Ottobre 2008 in busta chiusa riportante all’esterno "C.P. Nr. Valerio Tirone in 00195 ROMA Via Giuseppe Ferrari, 11 Scala B. 3) La dichiarazione di offerta dovrà contenere, pena inammissibilità, i seguenti elementi: a) esatta identificazione dell’offerente; b) dichiarazione espressa di accettazione dei posti in vendita come visto e piaciuto nello stato di fatto e diritto in cui si trovano, così come descritto e richiamato nella consulenza tecnica; c) prezzo offerto per l’acquisto dei beni mobili per un importo non inferiore a quello indicato per la totalità di E 1.500.000,00 (Euro unmilionecinquecentomila), oltre aumento minimo di E 30.000,00 (Euro trentamila) oltre imposte di legge. d) La durata e validità della proposta irrevocabile di acquisto che non dovrà essere comunque inferiore a 4 mesi dal termine della presentazione. 4) L’apertura delle buste con le offerte avverrà il giorno 23 Ottobre 2008 con inizio alle ore 10.00 presso lo Studio del Notaio Valerio Tirone in Roma Via Giuseppe Ferrari, 11 Scala B dinanzi al Notaio Dr. Valerio Tirone ed ai Liquidatori Giudiziali. 5) All’apertura delle buste sono invitati a partecipare i Sig.ri Componenti del Comitato Dei Creditori. 6) Al momento precedente immediatamente l’apertura delle buste ognuno degli offerenti dovrà consegnare agli Organi della Procedura, a pena di esclusione, assegno circolare non trasferibile emesso da primario Istituto di Credito intestato a Mindo s.r.l. in Liquidazione per una somma pari al 10% del prezzo offerto per l’acquisto dell’immobile a titolo di deposito cauzionale da imputare in conto prezzo in caso di accettazione dell’offerta e che sarà incamerato a titolo di penale in caso di successivo mancato versamento del saldo del prezzo. 7) Avvenuta l’apertura delle buste, in presenza di più offerte di importo pari o superiori a E 1.530.000,00 sarà dato corso ad una gara informale davanti al Notaio Dr. Valerio Tirone tra tutti gli offerenti presenti, ovvero loro rappresentanti muniti di procura, che avrà come prezzo base il più alto proposto, mediante unica
offerta in aumento, ed a aumento libero da formularsi proposto, mediante unica offerta in aumento, ed a aumento libero da formularsi per scritto entro i tre minuti successivi alla consegna di apposita scheda per la formulazione dell’offerta stessa. 8) L’autorizzazione alla vendita avrà luogo in favore del soggetto l’offerta più alta. Agli offerenti la cui proposta non troverà accoglimento verrà immediatamente restituita la cauzione. 9) L’atto definitivo del trasferimento dei beni aziendali posti in vendita verrà stipulato entro 90 gg. dall’accettazione dell’offerta ovvero dalla sua comunicazione dinanzi al Notaio designato dagli organi alla Procedura, previo pagamento del residuo complessivo prezzo a mezzo assegno circolare intestato alla Mindo s.r.l. in Liquidazione da consegnare a mani dei Liquidatori Giudiziari o a mezzo bonifico bancario sul conto corrente bancario intrattenuto dalla Mindo s.r.l. in Liquidazione da consegnare a mani dei Liquidatori Giudiziari o a mezzo bonifico bancario sul conto corrente bancario intrattenuto dalla Mindo s.r.l. in liquidazione Cassa Risparmio Fabriano e Cupramontana s.p.a. sede di Roma Iban: IT17H0614003202CC0640031007, nel caso in cui l’offerente non provveda al versamento del saldo del prezzo nei termini di cui sopra, il deposito cauzionale non verrà restituito ma sarà incamerato a titolo di penale. 10) I beni verranno trasferiti liberi da iscrizioni ipotecarieetrascrizionipregiudizievoli,conimmissione in possesso nel luogo ove ubicati in Sparanise (Ce) Via Posta Vecchia, 4, entro 30 giorni dalla stipula del relativo atto notarile. 11) Le imposte di legge e tutte le spese relative alla vendita, al passaggio di proprietà, al compenso al notaio che redigerà l’atto, nonché le spese di cancellazione di iscrizioni e trascrizioni nei registri mobiliari saranno a carico dell’Acquirente che le corrisponderà ai Liquidatori Giudiziali al momento del saldo del prezzo. 12) Il presente avviso non costituisce offerta al pubblico ex Art. 1336 C.C., né sollecitazione del pubblico risparmio. Esso inoltre non comporta per la Procedura di Concordato Preventivo e per i suoi organi alcun obbligo od impegno di alienazione nei confronti di eventuali offerenti sino al momento della comunicazione dell’accettazione dell’offerta di acquisto e per questi ultimi alcun diritto a qualsivoglia rimborso indennizzo o prestazione. 13) Gli Organi della Procedura si riservano, a proprio in sindacale giudizio e senza obbligo di motivazione, di sospendere, ovvero interrompere, definitivamente la vendita dei beni aziendali, fino al momento della comunicazione di accettazione di una delle proposte di acquisto pervenute. 14) Copia del presente avviso è visionabile presso la Cancelleria Fallimentare del Tribunale di Roma ed è inoltre disponibile sul sito Internet www.astegiudiziarie.it per l’intera durata della procedura. Un estratto del presente avviso viene, infine pubblicato per due volte sull’edizione nazionale dei quotidiani "Il Sole 24 Ore", pagina dedicata, e "Il Corriere della Sera". 15) Per ulteriori informazioni è possibile rivolgersi ai Liquidatori Giudiziali Sig. Andrea Sguazzini e Mario Natale Via Anagnina, 512 00118 Roma email asguazzini@alice.it ovvero Commissario Giudiziale Avv. Lorenzo Quadri Viale Giulio Cesare, 65 00192 Roma Tel e Fax 06.321.6913. Roma, 30 Giugno 2008 I Liquidatori Giudiziali Andrea Sguazzini Mario Natale Tutto ciò premesso, la scrivente rispettosamente, CHIEDE Che la S.V. Ill.ma, atteso quanto sopra, voglia disporre la vendita coninSegue
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Tribunale di Roma quanto sopra, voglia disporre la vendita conincanto delle singole porzioni immobiliari, di cui al lotto n. 3 ed al lotto n. 5, così come indicati in premessa, dettando all’uopo, tutte le più opportune disposizioni. Roma, 19.06.2008 TRIBUNALE DI ROMA FALLIMENTO N. 51665 Giudice Delegato Dott. Gentili vende nell’aula del Tribunale di Roma Sezione Fallimentare udienza del 22 Maggio 2009 h. 12,00 Complesso immobiliare sito in Comune di Stintino (già Comune di Sassari) località Capo Falcone, regione "La Pelosa" (Comparto 4 e Comparto 6 nuclei 1 e 2), composto da numero 63 (sessantatre) unità immobiliari arredate (di cui n. 44 afferenti il Comparto 4 e n. 19 afferenti il Comparto 6) per una superficie complessiva pari a mq. 3.052,30 escluse le superfici scoperte. Le 63 unità immobiliari risultano essere distribuite su n. 3 tipologie abitative, costituite da alloggi di tipo monolocale (in numero di 42), bilocale (in numero di 4) e trilocale (in numero di 17). Prezzo base E 7.000.000,00 Le domande in bollo cauzionate del 10% del pezzo base con assegno circolare non trasferibile intestato al Fallimento N. 51665 dovranno essere depositate nella Cancelleria del Tribunale Sez. Fallimentare entro le ore 13,00 del giorno antecedente la gara. Perizia ed allegati vari visionabili in Cancelleria e sul sito www.astegiudiziarie.com. Per informazioni Curatore Tel. 06-3241968/9. TRIBUNALE DI ROMA Sezione Fallimentare FALLIMENTO N. 61386 IL GIUDICE DELEGATO, letta l’istanza del curatore in data 13 Febbraio 2009 sentito il comitato dei creditori; esaminate la documentazione ipotecaria e catastale in atti e la relazione di stima dell’esperto Alberto Mastrobuono, depositata in data 17.05.2006; rilevato che è compreso nel fallimento il compendio immobiliare descritto e valutato in detta relazione; ritenuto che se ne deve disporre la vendita con incanto; visti gli artt. 104-105-108 1.fall., 569 e 576 c.p.c., ORDINA La vendita con incanto del compendio immobiliare, acquisito all’attivo fallimentare, in unico lotto così formato: Lotto n. 1: Porzione immobiliare sita nel Comune di Tornita di Siena ,alla Via Cavour n. 30-32 costituita da:o Locale ad usodeposito-magazzino della superficie commerciale di mq. 52,00 circa , sito al piano terra, confinante con Via Cavour, proprietà Bazzoni o aventi causa, vicolo, salvo altri; censito al NCEU del Comune di Torrita di Siena alla partita 1002404, foglio 29, particella 259, sub 2, Via Cavour n. 32, categoria C/2, classe 4, consistenza catastale mq. 45, rendita E 158,04; costituito da un unico ambiente suddiviso in tre campate per mezzo di due grandi archi in mattoni;o Appartamento della superficie commerciale di mq. 160,00 circa, sito al piano 1-2, confinante con Via Cavour proprietà Bazzoni o aventi causa, e vicolo, salvo altri; censito al NCEU del Comune di Torrita di Siena alla partita 1002404, foglio 29, particella 259, sub 4, Via Cavour n. 30, piano 1-2, categoria A/4, classe 3, consistenza ca-
tastale 7 vani, rendita E 469,98; costituito al piano primo da due camere, cucina, bagno, disimpegno, locale sgombero e due ripostigli; al secondo piano costituito da due camere, due disimpegni ed un servizio;il tutto nello stato di fatto e di diritto in cui trovasi e come meglio descritto nella su richiamata relazione di stima, alla quale si fa rinvio per quant’altro qui non riportato; DETERMINA il prezzo base dell’incanto in E 258.000,00 STABILISCEchel’incanto avrà luogo davanti a sé, in un’aula della Sezione Fallimentare del Tribunale di Roma, Viale delle Milizie n. 3/E, il giorno 21/05/2009 alle ore 12.30 , alle seguenti condizioni: 1) coloro che intendono partecipare all’asta dovranno depositare in cancelleria domanda in bollo entro le ore 12.00 del giorno 20/05/2009, dichiarando la propria residenza ovvero eleggendo il proprio domicilio nel Comune di Roma e indicando il proprio numero di codice fiscale; 2) la domanda dovrà essere accompagnata, per ciascun lotto, dal versamento, mediante assegni circolari non trasferibili, emessi a favore del curatore, di una somma pari al 35% del prezzo base, di cui il 10% a titolo di cauzione ed il 25% per spese presuntive di vendita; 3) l’aumento da apportarsi al prezzo base ed alle successive offerte non potrà essere inferiore a euro 5.000,00; 4) il prezzo di acquisto, dedotto l’importo della cauzione già prestata, dovrà essere versato in cancelleria, mediante assegni circolari non trasferibili, emessi all’ordine del curatore, ovvero mediante libretto di deposito giudiziario o un libretto bancario di deposito a risparmio, intestato al fallimento e vincolato all’ordine del Giudice Delegato, entro sessanta giorni dall’aggiudicazione; 5) nello stesso termine e con le stesse modalità di cui al precedente punto 4, l’aggiudicatariodovràintegrarelasommapreventivamente depositata a titolo di spese presuntive di vendita fino a raggiungere il 25% del prezzo di aggiudicazione, sotto pena di decadenza dall’aggiudicazione medesimaai sensi dell’art. 587 c.p.c.; 6) le spese di vendita e di cancellazione delle formalità ipotecarie, nonché le imposte e le tasse, saranno a totale carico dell’acquirente; DISPONE a) che la cancelleria provveda alla pubblicazione di cui all’art. 490, 1° comma, c.p.c., almeno dieci giorni prima della data fissata per l’incanto; nonché alla pubblicità tramite internet di cui all’art. 490, 2° comma, c.p.c., almeno 45 giorni prima b) che il curatore provveda, nello stesso termine di 45 giorni prima, all’inserzione di un idoneo annuncio, con tutti i dati che possono interessare il pubblico, nei giornali "Il Sole 24 Ore" e "La Nazione edizione Toscana", per una volta, ed alla otificazione di un estratto della presente ordinanza ai creditori ammessi al passivo con diritto di prelazione sull’immobile ed ai creditori ipotecari iscritti. Roma, 13/03/2009 IL GIUDICE DELEGATO TRIBUNALE DI ROMA Sezione fallimentare Letta la istanza che precede, depositata dal Curatore in data 05.01.2009; Rilevato che nulla osta al suo accoglimento; Visto il parere del comitato dei creditori; Visto l’art. 106 l. fall. autorizza il curatore istante ad acquisire offerte per la cessione del credito derivante dalla sentenza n. 13/03/2002 del Fallimento Residence Ricasoli, nello stato di fatto e di diritto in cui si trova . Per come emerge dalla stima del dott. Fabio Massimo Trincia che si richiama espressa-
mente al prezzo di E 715.000,00 , con ogni spesa ed accessori a carico dell’acquirente, previa pubblicazione di idoneo avviso mensile commerciale su Asteinfoappalti nei mesi di febbraio, marzo, aprile 2009 e sul sito internet www.asteeugenius.it sino al 30.04.2009 (termine di scadenza per le offerte a pena di inammissibilità) per l’acquisizione di offerte, cauzionate per il 10% rispetto al prezzo offerto da dichiararsi espressamente irrevocabili per un periodo minimo di 60 giorni con assunzione espressa dell’obbligo irrevocabile di partecipare all’indicenda gara a pena di perdita della cauzione del 10% in caso di mancata partecipazione ovvero sino all’assunzione di idonea offerta (che sarà adeguatamente pubblicizzata per sollecitare nuove offerte maggiori) sempre da dichiararsi irrevocabile per un periodo minimo di 60 giorni, opportunamente cauzionata nella misura del 10% del prezzo offerto e successiva gara informale davanti a questo Giudice Delegato, il quale si riserva di dettare eventuali ed ulteriori condizioni. Dispone altresì, che il Curatore provveda a comunicare la presente ordinanza alle seguenti Società operanti nel settore per una migliore diffusione: Unicredit Banca; Toscana Finanza; Fast Finance; Eurofinance s.r.l.; Deutsche Bank; La Colombo Finanziaria; T & T Finanziaria s.r.l. Si precisa che, in ogni caso, non saranno ammesse le offerte non cauzionate e prive della dichiarazione espressa di irrevocabilità nonché della dichiarazione di impegno a partecipare all’eventuale gara. In ogni casao, l’inosservanza delle modalità di presentazione della offerta comporterà la perdita della cauzione medesima. Riserva ogni provvedimento all’esito della disposta pubblicità. Roma, il 08.01.2009 IL GIUDICE DELEGATO Dott. Aldo Ruggiero TRIBUNALE DI ROMA Sezione Fallimentare Fallimento N. 83/2004 - SOCEP s.r.l. Giudice Delegato: Dott.ssa Luisa De Renzis. Curatore: Dott. Roberto Saraceni. Il giorno 22 (ventidue) del mese di gennaio anno duemilanove alle ore 11.30 (undicitrenta), davanti al Giudice Delegato Dott.ssa Luisa De Renzis è comparso il Curatore Roberto Saraceni nell’aula della Sezione Fallimentare del Tribunale di Roma - Viale delle Milizie 3/E, lo stesso curatore fa presente che sono state esplicate tutte le formalità afferenti la pubblicità della vendita con incanto delle quote sociali della TO.VER. ITALIA s.r.l. (pari al 60% del capitale sociale) con sede in Roma - Via Bitonto, 122al prezzo ribassato di Euro 67.305,60 (sessantasettemilatrentocinque/60) e a tale scopo il curatore esibisce e allega agli atti: affissione dell’ordinanza di vendita all’albo del Tribunale Civile di Roma 30/07/2008, pubblicazione per estratto ordinanza di vendita per n. 2 volte, sul quotidiano economico "Il Sole 24 Ore" 9/11/2008 e 16/11/2008 (a distanza di sette giorni una dall’altra), pubblicazione sul sito internet www.astegiudiziarie.it (si allega certificato di pubblicazione) nonché estratto ordinanza di vendita notifica alla società e ai due soci Tomassoni Tiziana e Tomassoni Aldo in pari data 02.12.2008, il curatore fa presente che senza spese aggiuntive nel pacchetto pubblicità del quotidiano economico "Il Sole 24 Ore" è stata compresa pubblicità del 19.11.2008 su Il Sole 24 Ore Roma e pubblicazione su AsteInfoAppalti de Il Sole 24 Ore pag. 23 il curatore fa presente che non sono state depositate of-
ferte in cancelleria. Il Giudice Delegato visti i documenti prodotti dal curatore; verificato l’esatto adempimento delle forme di pubblicità stabilite nell’ordinanza richiamata; preso atto che non sono state proposte domande di partecipazione all’incanto DICHIARA deserto l’incanto. Il curatore chiede che sia disposto nuovo incanto ad un prezzo base ribassato ridotto del 20% e pari a E 53.844,48 ORDINA procedersi a nuovo incanto per la vendita così come già disposto nell’ordinanza in data 13.05.2008, STABILISCE che esso abbia luogo il giorno 21 maggio 2009 ore 11.30 dinanzi a sé presso il Tribunale Fallimentare Viale delle Milizie 3/E, alle stesse condizioni e con le medesime modalità stabilite con la richiamata ordinanza, alla quale rinvia per quant’altro qui non enunciato DETERMINA IL Prezzo base in E 53.844,48 FISSA per il giorno 20 maggio 2009 alle ore 13:00 il termineperlapresentazioneincancelleriadelle domande di partecipazione all’incanto, accompagnate dai prescritti depositi per cauzioni e spese presuntive di vendita. Roma, lì 22.01.2009 IL GIUDICE DELEGATO TRIBUNALE DI ROMA AVVISO DI VENDITA FALLIMENTO - N. 258/07 Il Curatore del Fallimento in epigrafe, dott.ssa Marina Di Ciommo, con studio in Roma alla Via Otranto n. 36 AVVISA che il giorno 5 maggio 2009, alle ore 15,00 , presso lo studio del curatore dr.ssa Marina Di Ciommo, in Roma, via Otranto n. 36, si procede alla vendita del ramo di azienda cinematografica composta da: a) beni mobili elencati nel verbale di inventario del 24.1.2008 ed ubicati nell’immobile di via Massaciuccoli n. 2913 1 in Roma ; b) crediti costituiti dal corrispettivo per l’affitto dell’azienda, giusta contratto dell’11.11.2004, e relativi al periodo dal 25.7.2007 ad oggi per nominali E 60.000 + IVA trimestrali. La documentazione relativa ai beni mobili ed ai crediti costituenti il ramo di azienda sono consultabili e visionabili da parte degli interessati, presso lo studio del Curatore, dalle 16,00 alle 19,00. La vendita avviene con esclusione di qualsiasi garanzia da parte del venditore, sia per l’evizione, consistenza, funzionamento dei beni mobili, sia per la esistenza ed esigibilità dei crediti, essendo la proprietà dei beni e la esistenza ed esigibilità del credito oggetto di contestazione. Al prezzo base d’asta di euro 80.000,00 . La vendita avverrà mediante comparazione delle offerte, da far pervenire presso lo studio del Curatore entro le ore 18,00 del giorno 4 maggio 2009, con l’espressa accettazione delle seguenti condizioni di vendita: - gli offerenti dovranno versare una cauzione pan al 10% del prezzo offerto, a mezzo di assegno circolare intestato a "Curatela Fall. Mirto s.r.l. n. 258107". La restituzione della cauzione verrà esaurita la procedura di valutazione delle offerte, ad esclusione di colui che sia risultato aggiudicatario; - la base d’asta sarà l’offerta più alta pervenuta con possibilità di successivi rilanci di minimo E 1.000,00, che dovranno essere effettuati nel termine massimo di un minuto dal precedenSegue
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Tribunale di Roma precedente, e, per il primo, dall’inizio della gara; - gli offerenti dovranno dichiarare, nell’offerta, di aver preso visione dei beni, di accettare: a) l’acquisto degli stessi nello stato in cui si trovano; b) che gli stessi corrispondono alla quantità ed alla descrizione contenuta nel verbale di inventario, c) la esclusione di qualsiasi garanzia da parte del venditore di evizione, funzionamento, idoneità all’uso dei beni mobili, e di esistenza ed esigibilità per i crediti; - le offerte devono considerarsi al netto di ogni onere e spesa per la curatela; Le spese di asporto e trasporto sono a carico dell’acquirente, che dovrà provvedere al pagamento del prezzo entro 10 giorni dall’aggiudicazione. I beni mobili potranno essere visionati, previo appuntamento con il Curatore, da richiedersi a mezzo fax, entro e non oltre il giorno 28 aprile 2009. In ogni caso, al G.D. è riservato il diritto di non procedere all’aggiudicazione, laddove ritenga di poter addivenire alla vendita a condizioni migliori di quelle offerte. Per ulteriori informazioni: dott.ssa Marina Di Ciommo, tel. 06.3721108 - fax 06.3721343 Roma, 27 marzo 2009. Il Curatore (Dott.ssa Marina Di Ciommo) TRIBUNALE DI ROMA Sezione Fallimentare Il Giudice Delegato al Fallimento di Sciarratta Giacomo di Sciarratta Giuseppe & C. sas e di Sciarratta Giuseppe in proprio (proc. n. 67023/2001), ha pronunciato la seguente ORDINANZA DI VENDITA IMMOBILIARE SENZA INCANTO Letta l’istanza presentata dal Curatore in data 18.03.2009, al fine di procedere alla vendita del seguente immobile di compendio del fallimento intestato: quota del 50% di un immobile censito nel catastofabbricati del Comune di Guidonia Montecelio (RM) al foglio n. 28, particella n. 268,sub 3, zona cens. 1, cat. A/4, classe 2, cons. 3 vani, partita n. 1017794, per uso abitazione; ritenuto che appare opportuno provvedere alla vendita del bene predetto esperendo la procedura di vendita senza incanto, considerata la vendita per quota; visto il parere dei creditori; visti gli artt. 104, 105, 108 L.F., 570 e ss. c.p.c. ORDINA La vendita senza incanto del seguente immobile: Quota del 50% di un immobile censito nel catastofabbricati del Comune di Guidonia Montecelio (RM) al foglio n. 28, particella n. 268,sub 3, zona cens. 1, cat. A/4, classe 2, cons. 3 vani, partita n. 1017794, per uso abitazione; Il bene sarà posto in vendita al prezzo base di E 30.000,00 , nello stato di fatto e di diritto in cui si trova, in base alla perizia di stima dell’arch. Fabrizio Cascone e depositata nel fascicolo fallimentare, cui si intende fatto integrale riferimento e che si intende richiamata nella presente ordinanza, per la indicazione di tutte le eventuali pertinenze, accessioni, ragioni ed azioni, servitù attive; che la vendita è a corpo e non a misura; che eventuali differenze di misura non potranno dar luogo ad alcun risarcimento, indennità o riduzione del prezzo; che la vendita forzata non è soggetta alle norme concernenti la garanzia per vizi o mancanza di qualità, né potrà essere revocata per alcun motivo. Conseguentemente l’esistenza di eventuali vizi, mancanza di qualità o difformità della cosa venduta, oneri di qualsiasi genere -ivi compresi, ad esempio, quelli urbanistici ov-
vero derivanti dalla eventuale necessità di adeguamento di impianti alle leggi vigenti, spese condominiali dell’anno in corso e dell’anno precedente non pagate dal debitore,perqualsiasimotivononconsiderati,anche se occulti e comunque non evidenziati in perizia, non potranno dar luogo ad alcun risarcimento, indennità o riduzione del prezzo, essendosi di ciò tenuto conto nella valutazione dei beni. L’immobile viene venduto libero da iscrizioni ipotecarie e da trascrizioni di pignoramenti. Se esistenti al momento della vendita, eventuali iscrizioni e trascrizioni saranno cancellate a spese e cura della procedura. Ove l’immobile risultasse occupato dal debitore o da terzi senza titolo, la sua liberazione sarà effettuata a cura del curatore; 1. le offerte di acquisto, dichiarate espressamente irrevocabili per un periodo minimo di 120 giorni dal deposito, a pena di perdita della cauzione, dovranno essere effettuate mediante dichiarazione sottoscritta da presentarsi nella Cancelleria Fallimentare, in busta chiusa. Sulla busta deve essere indicato il nome di chi deposita materialmente l’offerta (che può anche essere persona diversa dall’offerente), il nome del giudice e la data della vendita. Le offerte dovranno pervenire entro il termine massimo del 07.07.2009, a partire dalla data della presente ordinanza, con l’assunzione espressa dell’obbligo di partecipare alla eventuale gara, in caso di pluralità di offerte, a pena di perdita della cauzione; l’offertadovràcontenerel’espressadichiarazione di aver preso visione della perizia di stima. L’offerta, peraltro, non dà diritto all’acquisto del bene, restando piena facoltà del giudice di valutare se dar luogo o meno alla vendita, e ciò anche in caso di unico offerente. La persona indicata nella offerta come futura intestataria del bene è tenuta a presentarsi all’udienza sopra indicata; in mancanza, il bene potrà essere aggiudicato anche ad altro offerente per minore importo. Se invece la offerta dell’assente fosse l’unica, l’aggiudicazione avverrà a favore dell’unico offerente, anche se assente alla udienza; Fissa l’udienza per la deliberazione dell’offerta e per la eventuale gara tra gli offerenti ai sensi dell’art. 573 c.p.c. per il giorno 08.07.2009, ore 13,00 ; 2. l’ammissione alla vendita è subordinata al deposito presso la Cancelleria Fallimentare di un assegno circolare intestato al Curatore per la seguente somma: 10% del prezzo offerto a titolo di cauzione; si rende noto che il Curatore, anche sulla base della relazione del prezzo di stima del bene, dichiara la vendita soggetta ad IVA/imposta di registro, a seconda della natura del bene; tutte le spese sono a carico dell’aggiudicatario, nessuna esclusa, ed il decreto di trasferimento è condizionato all’integrale pagamento del prezzo; in particolare, l’importo degli oneri tributari sarà indicato all’aggiudicatario dopo la aggiudicazione ed essi dovranno essere versati nello stesso termine del prezzo e delle spese. In caso di inadempimento, la aggiudicazione sarà revocata e l’aggiudicatario perderà tutte le somme versate. 1) ciascun offerente, in possesso dei requisiti di legge per partecipare alla vendita, dovrà eseguire il deposito per cauzione, producendo in cancelleria l’assegno, unitamente alla domandadipartecipazione,chedovràriportare le complete generalità dell’offerente (cognome, nome, luogo e data di nascita, domicilio, recapito telefonico), l’indicazione del codice fiscale e, in caso di persona fisica coniugata, il regime patrimoniale prescelto con la indicazione delle generalità del coniuge; Se l’offerenteè minorenne, l’offerta dovrà essere sottoscritta dai genitori previa autorizzazione del giudice tutelare; in caso di offerta presentata per conto di una società dovrà essere prodotto certificato del registro delle imprese dal
quale risulti la costituzione della società, regolarmente iscritta ed i poteri conferiti all’offerente; la domanda dovrà inoltre contenere: l’indicazione del bene per il quale l’offerta è proposta; l’indicazione del prezzo offerto (che non potrà essere inferiore al prezzo minimo indicato in ordinanza di vendita, a pena di esclusione); il termine di pagamento del prezzo e degli oneri tributari, non superiore a 60 giorni; Gli offerenti dovranno, altresì, dichiarare la propria residenza od eleggere domicilio in Roma; 2) in caso di pluralità di offerte, il Giudice procederà ad una gara fra gli offerenti, nello stesso giorno, riservandosi di dettare ulteriori modalità di gara; 3) il termine per il versamento del residuo dovrà avvenire conformemente alla offerta e solo all’esito dell’integrale pagamento il Giudice delegato provvederà all’emanazione del decreto di trasferimento, ai sensi dell’art. 586 c.p.c.; 4) le spese relative alla vendita ed al passaggio di proprietà saranno poste interamente a carico dell’aggiudicatario; 5) agli offerenti, che non siano divenuti aggiudicatari, verrà restituito il deposito subito dopo la effettuazione della gara. MANDA al Curatore per la notifica della presente ordinanza a ciascuno dei creditori ipotecari iscritti ed ai creditori ex art. 108 u. c. legge fallimentare; DISPONE Che la presente ordinanza deve essere resa pubblica, a cura della cancelleria, mediante affissione per tre giorni consecutivi nell’Albo di questo Tribunale; che oltre alla prescritta dell’art. 490, 1° comma, c.p.c., a cura del curatore, un estratto della presente ordinanza dovrà essere redatto e pubblicato, per una volta al mese (aprile maggio) sul quotidiano La Repubblica e sul giornale Asteinfoappalti. L’ordinanza unitamente alla perizia di stima dovrà essere pubblicata sul sito internet www.aste.eugenius.it negli stessi mesi. Tra il compimento delle suddette forme di pubblicità e la scadenza dovrà decorrere un termine non inferiore a 43 gg. liberi. Il testo della inserzione sui giornali e su internet dovrà essere redatto secondo le indicazioni disponibili presso la Cancelleria e dovrà contenere, in particolare, la ubicazione e tipologia del bene, la superficie in mq. prezzo base, giorno e ora dell’asta, con indicazione del giudice, del numero della esecuzione; dovrà altresì contenere la indicazione del nome del curatore, il recapito e la indicazione, quanto all’avviso su quotidiani e periodici, del sito internet sui cui rinvenire la perizia. Saranno invece omessi l’importo del rilancio minimo, i dati catastali e i confini del bene. Manda alla Cancelleria per gli adempimenti di rito. Roma, il 23.03.2009. Il Giudice delegato Dott. Aldo Ruggiero TRIBUNALE DI ROMA Sezione Fallimentare Il Giudice Delegato al Fallimento di Immobiliare Cieffe 83 s.r.l. (proc. n. 1112/2004), ha pronunciato la seguente ORDINANZA DI VENDITA IMMOBILIARE SENZA INCANTO Letta l’istanza presentata dal Curatore in data 09.03.2009, al fine di procedere alla vendita del seguente immobile di compendio del fallimento intestato: Immobile sito in Roma, via Alberto Ascari, n. 162, identificato al Catasto fabbricati del Comune di Roma al foglio n. 875, particella n. 430, sub 521, p. T-1, intestato alla Società fallita, valutato E 572.400,00; ritenuto che appare opportuno provvedere al-
la vendita del bene predetto esperendo la procedura di vendita senza incanto, con ulteriore riduzione del prezzo visti i tentativi già esperiti e l’assoluta assenza di offerte; visto il parere del Comitato dei creditori; visto l’assenso del creditore ipotecario ammesso; visti gli artt. 104, 105, 108 L.F., 570 e ss. c.p.c. ORDINA La vendita senza incanto del seguente immobile: Immobile sito in Roma , via Alberto Ascari, n. 162, identificato al Catasto fabbricati del Comune di Roma al foglio n. 875, particella n. 430, sub 521, p. T-1, intestato alla Società fallita, valutato E 400.000,00 ; Il bene sarà posto in vendita al prezzo base di E 250.000,00 , nello stato di fatto e di diritto in cui si trova, in base alla perizia di stima dell’arch. Giorgio Altea e depositata nel fascicolo fallimentare, cui si intende fatto integrale riferimento e che si intende richiamata nella presente ordinanza, per la indicazione di tutte le eventuali pertinenze, accessioni, ragioni ed azioni, servitù attive e passive; che la vendita è a corpo e non a misura; che eventuali differenze di misura non potranno dar luogo ad alcun risarcimento, indennità o riduzione del prezzo; che la vendita forzata non è soggetta alle norme concernenti la garanzia per vizi o mancanza di qualità, né potrà essere revocata per alcun motivo. Conseguentemente l’esistenza di eventuali vizi, mancanza di qualità o difformità della cosa venduta, oneri di qualsiasi genere -ivi compresi, ad esempio, quelli urbanistici ovvero derivanti dalla eventuale necessità di adeguamento di impianti alle leggi vigenti, spese condominiali dell’anno in corso e dell’anno precedente non pagate dal debitore,perqualsiasimotivononconsiderati,anche se occulti e comunque non evidenziati in perizia, non potranno dar luogo ad alcun risarcimento, indennità o riduzione del prezzo, essendosi di ciò tenuto conto nella valutazione dei beni. L’immobile viene venduto libero da iscrizioni ipotecarie e da trascrizioni di pignoramenti. Se esistenti al momento della vendita, eventuali iscrizioni e trascrizioni saranno cancellate a spese e cura della procedura. Ove l’immobile risultasse occupato dal debitore o da terzi senza titolo, la sua liberazione sarà effettuata a cura del curatore; 1. le offerte di acquisto, dichiarate espressamente irrevocabili per un periodo minimo di 120 giorni dal deposito, a pena di perdita della cauzione, dovranno essere effettuate mediante dichiarazione sottoscritta da presentarsi nella Cancelleria Fallimentare, in busta chiusa. Sulla busta deve essere indicato il nome di chi deposita materialmente l’offerta (che può anche essere persona diversa dall’offerente), il nome del giudice e la data della vendita. Le offerte dovranno pervenire entro il termine massimo del 07.07.2009, a partire dalla data della presente ordinanza, con l’assunzione espressa dell’obbligo di partecipare alla eventuale gara, in caso di pluralità di offerte, a pena di perdita della cauzione; l’offertadovràcontenerel’espressadichiarazione di aver preso visione della perizia di stima. L’offerta, peraltro, non dà diritto all’acquisto del bene, restando piena facoltà del giudice di valutare se dar luogo o meno alla vendita, e ciò anche in caso di unico offerente. La persona indicata nella offerta come futura intestataria del bene è tenuta a presentarsi all’udienza sopra indicata; in mancanza, il bene potrà essere aggiudicato anche ad altro offerente per minore importo. Se invece la offerta dell’assente fosse l’unica, l’aggiudicazione avverrà a favore dell’unico offerente, anche se assente alla udienza; Segue
Gli annunci integrali con eventuali perizie sono consultabili sul sito www.asteinfoappalti.it
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Tribunale di Roma Fissa l’udienza per la deliberazione dell’offerta e per la eventuale gara tra gli offerenti ai sensi dell’art. 573 c.p.c. per il giorno 08.07.2009, ore 13,00 ; 2. l’ammissione alla vendita è subordinata al deposito presso la Cancelleria Fallimentare di un assegno circolare intestato al Curatore per la seguente somma: 10% del prezzo offerto a titolo di cauzione; si rende noto che il Curatore, anche sulla base della relazione del prezzo di stima del bene, dichiara la vendita soggetta ad IVA/imposta di registro, a seconda della natura del bene; tutte le spese sono a carico dell’aggiudicatario, nessuna esclusa, ed il decreto di trasferimento è condizionato all’integrale pagamento del prezzo; in particolare, l’importo degli oneri tributari sarà indicato all’aggiudicatario dopo la aggiudicazione ed essi dovranno essere versati nello stesso termine del prezzo e delle spese. In caso di inadempimento, la aggiudicazione sarà revocata e l’aggiudicatario perderà tutte le somme versate. 1) ciascun offerente, in possesso dei requisiti di legge per partecipare alla vendita, dovrà eseguire il deposito per cauzione, producendo in cancelleria l’assegno, unitamente alla domandadipartecipazione,chedovràriportare le complete generalità dell’offerente (cognome, nome, luogo e data di nascita, domicilio, recapito telefonico), l’indicazione del codice fiscale e, in caso di persona fisica coniugata, il regime patrimoniale prescelto con la indicazione delle generalità del coniuge; Se l’offerente è minorenne, l’offerta dovrà essere sottoscritta dai genitori previa autorizzazione del
giudice tutelare; in caso di offerta presentata per conto di una società dovrà essere prodotto certificato del registro delle imprese dal quale risulti la costituzione della società, regolarmente iscritta ed i poteri conferiti all’offerente; la domanda dovrà inoltre contenere: l’indicazione del bene per il quale l’offerta è proposta; l’indicazione del prezzo offerto (che non potrà essere inferiore al prezzo minimo indicato in ordinanza di vendita, a pena di esclusione); il termine di pagamento del prezzo e degli oneri tributari, non superiore a 60 giorni; Gli offerenti dovranno, altresì, dichiarare la propria residenza od eleggere domicilio in Roma; 2) in caso di pluralità di offerte, il Giudice procederà ad una gara fra gli offerenti, nello stesso giorno, riservandosi di dettare ulteriori modalità di gara; 3) il termine per il versamento del residuo dovrà avvenire conformemente alla offerta e solo all’esito dell’integrale pagamento il Giudice delegato provvederà all’emanazione del decreto di trasferimento, ai sensi dell’art. 586 c.p.c.; 4) le spese relative alla vendita ed al passaggio di proprietà saranno poste interamente a carico dell’aggiudicatario; 5) agli offerenti, che non siano divenuti aggiudicatari, verrà restituito il deposito subito dopo la effettuazione della gara. MANDA al Curatore per la notifica della presente ordinanza a ciascuno dei creditori ipotecari iscritti ed ai creditori ex art. 108 u. c. legge fallimentare;
DISPONE Che la presente ordinanza deve essere resa pubblica, a cura della cancelleria, mediante affissione per tre giorni consecutivi nell’Albo di questo Tribunale; che oltre alla prescritta dell’art. 490, 1° comma, c.p.c., a cura del curatore, un estratto della presente ordinanza dovrà essere redatto e pubblicato, per una volta al mese (aprile maggio) sul Quotidiano La Repubblicaù Sul giornale Asteinfoappalti L’ordinanza unitamente alla perizia di stima dovrà essere pubblicata sul sito internet www.aste.eugenius.it negli stessi mesi. Tra il compimento delle suddette forme di pubblicità e la scadenza dovrà decorrere un termine non inferiore a 45 gg. liberi. Il testo della inserzione sui giornali e su internet dovrà essere redatto secondo le indicazioni disponibili presso la Cancelleria e dovrà contenere, in particolare, la ubicazione e tipologia del bene, la superficie in mq. prezzo base, giorno e ora dell’asta, con indicazione del giudice, del numero della esecuzione; dovrà altresì contenere la indicazione del nome del curatore, il recapito e la indicazione, quanto all’avviso su quotidiani e periodici, del sito internet sui cui rinvenire la perizia. Saranno invece omessi l’importo del rilancio minimo, i dati catastali e i confini del bene. Manda alla Cancelleria per gli adempimenti di rito. Roma, il 13.03.2009. Il Giudice delegato Dott. Aldo Ruggiero
TRIBUNALE DI ROMA FALL. n.200500285 G.D. DE RENZIS Vende incanto 21/05/2009 ore 11.00 , presso Tribunale di Roma Sezione Fallimentare: Lotto uno: capannone industriale su due piani di complessivi mq 8.000 sito in Bolotana zona industriale di Ottana (Nuoro - SARDEGNA). Prezzo base Euro 475.000,00 . Cauzione 20% entro ore 12 del 20/05/2009. Rilanci minimi Euro 25.000,00. Informazioni presso cancelleria Tribunale e curatore Dott. Fondi 066635189. G.D. DE RENZIS Vende con incanto 21/05/2009 ore 11,30 , presso Tribunale di Roma Sezione Fallimentare: Lotto due: brevetto industriale (PCT WO 01/56632 A2), Modello di utilità e marchio comunitario per la produzione di siringhe pre-riempite denominato "Fadajet" . Prezzo base Euro 170.000,00 . Cauzione 20% entro ore 12,00 del 20/05/2009. Rilanci minimi Euro 20.000,00. Informazioni presso cancelleria Tribunale e curatore: Dott. Fondi Tel 06 6635189.
Tribunale di Latina TRIBUNALE DI LATINA AVVISO DI INCANTO Il dottor Giuseppe COPPOLA Notaio in Latina, con studio in via Carducci, n.7, procederà il giorno 20 maggio 2009, ore 15 e ss., presso il suo studio, al seguente incanto: ESEC.295/03: Comune di Pontinia (LT), via Migliara 53 Lungo Ufente n.20, e precisamente: compendio immobiliare costituito da tre fabbricati con annessa corte esclusiva di mq.1280 circa, tra coperti e scoperti, oltre a terreno seminativo di mq.5.061 circa, comprendenteilprimofabbricatoabitazionedi tipo civile con soggiorno, angolocottura, bagno, disimpegno e due camere; il secondo di mq.122 circadestinato a magazzini ed il terzo in corso di costruzione. Prezzo ribassato: Euro 60.000,00; Offerte minime: euro 2.000,00. Per informazioni: Studio Notarile COPPOLA 0773/691995 - 693286 (ore 9.00 - 13.00) TRIBUNALE DI LATINA Esecuzione Immobiliare n. 204/89 R.Es.. Vendita all’asta con incanto il giorno 10 GIUGNO 2009 ore 16,30 e seguenti in Latina, Via Vincenzo Rossetti n. 24, pressoVictoria Residence Palace a cura del Notaio Carla Quattrociocchi. LOTTO PRIMO: Immobile sito nel Comune di Aprilia , Via Enrico Toti n. 26 e più precisamente: -appartamento posto al piano primo composto da cucina, ripostiglio,soggiorno, tre camere, due bagni, balconi e vano scala condominiale da dove si accede, della superficie di mq. 162 utili circa. Prezzo base d’asta euro 128.897,00
Offerte in aumento minime di euro 2.500,00 Oneri da sostenere per la sanatoria edilizia euro 9.228,00 circa. LOTTO QUARTO: Immobile sito nel Comune di Aprilia , Via Enrico Toti n. 26 e più precisamente: garage-magazzino al piano seminterrato, composto da garage, magazzino, cantina, ripostiglio, centrale termica, gabinetto, comunicazione interna con scala condominiale e rampa di accesso esterna con ingresso su Via E. Toti, della superficie di mq. 120 utili circa. Prezzo base d’asta euro 61.911,00 Offerte in aumento minime euro 1.200,00 Oneri da sostenere per la sanatoria edilizia euro 4.089,00 circa LOTTO SETTIMO: Immobile sito nel Comune di Aprilia , Via Enrico Toti n. 22 e più precisamente: - locale garage-magazzino posto al piano seminterrato di un fabbricato composto di due piani fuori terra ed un piano interrato, della superficie di mq. 60 utili circa. Prezzo base d’asta Euro 21.956,00 Offerte in aumento minime Euro 400,00 Oneri da sostenere per la sanatoria edilizia euro2.044,00circa.OFFERTEPREZZO:assegno circolare non trasferibile intestato al notaio delegato e seguito dal numero dell’esecuzione, pari al 10% del prezzo base, entro le ore 13.00del giornoprecedente l’astapresso lo studio del Notaio delegato - Dottoressa Carla Quattrociocchi, Latina, Via del Lidon. 104, e saranno esaminate il giorno dell’asta. Gli immobili potranno essere visitati, previo accordo. Informazioni, consultazione e visione perizia: Notaio Carla Quattrociocchi Via del Lido n. 104,Latina Tel. 0773/602388
Tel. 0773/608091 TRIBUNALE DI LATINA IL NOTAIO ANTONIO FUCCILLO Avvisa che il giorno 7 maggio 2009 alle ore 10.30 e seguenti procederà presso i locali del proprio studio in Sezze (LT), alla Via Piagge Marine n. 103, alla vendita col sistema dell’incanto dei seguenti immobili: 1) Esec. imm. n.55/03 R.G.E. In Comune di Roccamassima (LT) loc. Boschetto fabbricato in costruzione e terreno pertinente en C.F. Fg. 13 part. 825. - Prezzo base d’asta Euro 191.200,00 - Offerte in aumento non inferiori a Euro 4.500,00 2) Esec. imm. n. 334/96 R.G.E. In Comune di Terracina (LT) Loc. Borgo Montenero Via Monte Circeo n. 4, complesso immobiliare destinato ad albergo - ristorante con area cortilizia in N.C.E.U. al fg. 118 part. 241 sub. 7 e 8 e in C.T. fg. 118 part. 334 e 335. - Prezzo base d’asta Euro 1.322.250,00 - Offerte in aumento non inferiori a Euro 18.000,00 3) Esec. imm. n.433/99 R.G.E. In Comune di Sonnino (LT) Via Vittorio Emanuele II n. 51 unità abitativa composta da P.T, P.1°, P.2° in C.F. Fg. MU part. 1112 sub. 1 e part. 1115 sub 3. - Prezzo base d’asta Euro 48.000,00 - Offerte in aumento non inferiori ad Euro 3.000,00 4) Esec. imm. n. 17/04 R.G.E. Lotto 1°: Appartamento in SS. Cosma e Damiano (LT) Via F. Baracca piano terra e primo mq. 167,14 in C.F. al fg. 53 part. 279 sub. 3 e pertinente locale box in C.F. al fg. 53 part. 279 sub 7. - Prezzo base d’asta Euro 112.640,00 - Offerte in aumento non inferiori ad Euro 3.000,00 Lotto 2°: Quota di 1/8 di proprietà su appartamento in Comune di Castelforte Via G. Penci sito al P.T. con corte e piccolo pollaio esterno in C.F. al fg. 34 part. 621 sub. 1
- 1086 graffata. - Prezzo base d’asta Euro 5.760,00 - Offerte in aumento non inferiori ad Euro 1.000,00 Lotto 3°: Quota pari ad 1/8 di proprietà su terreno in Comune di Castelforte , Loc. Ripitella in C.T. fg. 37 part. 123. - Prezzo base d’asta Euro 650,00 - Offerte in aumento non inferiori ad Euro 200,00 Maggiori informazioni presso lo studio del Notaio delegato Dott. Antonio Fuccillo e presso la Cancelleria Esecuzioni Immobiliari del Tribunale di Latina, tramite la consultazione delle perizie in atti comprese quelle integrative e gli allegati. TRIBUNALE DI LATINA Il Notaio Antonio Fuccillo Avvisa che il giorno 7 maggio 2009 alle ore 10.30 e seguenti procederà presso i locali del proprio studio in Sezze (LT), alla Via Piagge Marine n. 103, alla vendita col sistema dell’incanto dei seguenti immobili: Esec. imm. n. 692/96 R.G.E LOTTO 1° In Comune di Pontinia (LT) , Via del Murillo, terreno agricolo di Ha. 6.11.60 con villa e capannone agricolo. In C. U. Fg. 105, part.lle 38-39-40-41; e in C. T. Fg. 105, part.lle 52-55-50-53-56-49-51-54-57-21-22-58-59. Prezzo base d’asta Euro 270.080,00 LOTTO 2° In Comune di Priverno (LT), località Borgo Sant’Antonio , quota di 3/5 su appartamento p. II° di mq. 85. In C. U. al Fg.25 part. 252 sub. 3 Prezzo base d’asta Euro 8.504,00 Offerte in aumento non inferiori a Euro 2.500,00 Maggiori informazioni presso lo studio del Notaio delegato Dott. Antonio Fuccillo e presso la Cancelleria Esecuzioni Immobiliari del Tribunale di Latina, tramite la consultaSegue
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Einti e Istituzioni
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Tribunale di Latina - Torre Annunziata consultazione delle perizie in atti comprese quelle integrative e gli allegati. TRIBUNALE DI LATINA VENDITA CON INCANTO PROCEDURA ESECUTIVA N° 308/98 R.G.E. IMMOBILE IN COMUNE DI APRILIA-VIA G. MAZZINI n° 29 e precisamente: LOTTO UNICO Palazzina di due piani e corte comprendente un unico appartamento compo-
sto da : piano terra: tre camere e un bagno; piano primo: vano cucina,due camere,un bagno ed un disimpegno; piano secondo: locale e terrazzo; della superficie complessiva abitabile di mq. 193,00, balconi di mq.49,00 e corte di mq.55,00 L’immobile risulta abitato in forza di contratto di locazione. Vendita con incanto: 29/05/2009 ore 10.30 Presso lo studio del dott. Sergio Scipione in Formia (LT), via XXIV Maggio n° 33 Prezzo base: E 157.500,00
Offerte in aumento: da E 3.150,00. Termine presentazione istanza di partecipazione: 28/05/2009 ore 13:00. Per informazioni rivolgersi al Custode dott. Sergio Scipione tel./fax 0771-269270 cell 338-4147721 TRIBUNALE DI TORRE ANNUNZIATA Fallimento N. 78/2001 C.C.C. Collezioni Calzature Coordinati S.p.A. già Colette S.p.A. Giudice Delegato dott. Palesandolo vende giorno 7 Maggio 2009
ore12.00 con incanto Lotto Unico: Fabbricato industriale - Calzaturificio individuato da perizia e ordinanza vendita in atti insiste Comune Parabiago Milano - superficie complessiva mq. 2805 circa riportato NCEU dittaColette S.p.A. attualedestinazioneurbanistica"ZonaResidenzialeB.1.1" E 2.000.000,00 oltre oneri. Aumenti minimi E 10.000,00. Offerte inc cancelleria cauzionate 25% di cui 15% spese entro ore 12.00 giorno antecedente vendita.
Tribunale di Velletri TRIBUNALE DI VELLETRI Sezione Fallimentare C.F. 08515540584 N. FALL. 4/05 Avviso di vendita con l’incanto nel fallimento: GROTTE DI GIUNIONE SRL C.F. PRIMO ESPERIMENTO SI RENDE NOTO CHE IL GIUDICE DELEGATO DR.SSA RAFFAELLA CALVANESE Ha disposto la vendita con l’incanto del seguente bene immobile - Lotto Unico - appresso descritto, fissando le seguenti modalità: 1) La vendita avrà luogo mediante pubblico incanto presso il Tribunale di Velletri - nella sede della Sezione Fallimentare - dinanzi a sé nel giorno 28 aprile 2009 - ore 12,00 - ed è relativa a: 2) Quota e diritti di proprietà pari ad 1 /dell’intero di: Insiemeimmobiliaresitointerritoriodel Comune di Lanuvio (Rm) , via Piastrarelle nr. 11, costituito da: 1) stabilimento enologico strutturato su piano interrato e primo, composto di: - locale deposito al piano interrato; - zona lavorazione ed imbottigliamento, zona uffici e servizi e due tettoie al piano terra. Il reparto uffici è composto da sei vani, di quattro corridoi e di quattro servizi igienici. Il reparto servizi è composto di : un laboratorio analisi e quattro locali. Il piano interrato comunica con il piano terra attraversounimpiantodiascensore-montacarichi. La tettoia lato nord è occupata da silos prefabbricati in acciaio per il deposito del vino. 2) palazzina uffici e servizi, realizzata nella sola struttura in c.a., con sviluppo su piano interrato, terra e primo. 3) annesso terreno di pertinenza delle costruzioni con viale interno di collocamento con Via Piastrarelle, superficie complessiva mq. 8.786 comprensiva delle costruzioni e degli impianti. Sul lato sud-est del viale di ingresso è ubicato, in posizione distaccata, un manufatto in muratura, individuato con la particella 96 superficie
mq. 37, contenente il vano elettrico al servizio dell’azienda, e la cabina Enel. Sul piazzale lato est, in posizione antistante la linea di vinificazione ed all’interno della proprietà Mergè, trova ubicazione la particella 101, superficie di mq. 4, catastalmente individuativi di un piccolo vano depuratore della fognatura, non più esistente in quanto demolito ed accorpato al piazzale. I silos in acciaio ed i relativi impianti, attualmente ricadenti all’interno dell’insieme immobiliare oggetto di incarico, non sono compresi nel lotto di vendita. SUPERFICI L’INSIEME IMMOBILIARE PRESENTA LE SEGUENTI CARATTERISTICHE DIMENSIONALI: 4) stabilimento enologico. Superficie coperta: piano interrato, circa mq. 647,82 - piano terra circa mq. 1.281,48 di cui: circa mq. 136,00 di zona uffici e circa mq. 87,00 di zona servizi - Tettoia lato nord, circa mq. 211,20 - tettoia lato sud, circa mq. 354,00. Superficie utile: piano seminterrato circa mq. 605,00 - piano terra circa mq. 1.246,00 di cui circa 120,00 di uffici e circa mq. 80,00 di servizi. Volume: piano interrato circa mc. 2.591,00 piano terra circa mq. 7.688,00 5) palazzina uffici e servizi, realizzato nella sola struttura in c.a. Superficie coperta: piano interrato, circa mq. 593,50 - piano terra circa mq. 333,00 piano primo circa mq. 231,20. Volume: piano interrato circa mc. 2.552,00 piano terra circa mq. 978,20 - piano primo circa mq. 693,60 - volume complessivo piano terra e primo circa mc. 1.671,80. 6) Terreno e pertinenze annesse Superficie catastale terreno annesso alle costruzioni: mq. 8.786 comprensivo della superficie coperta dalle costruzioni Superficie catastale particella 101 - ex locale depuratore ed attuale porzione di piazzale mq. 4,00. Superficie catastale particella 96 - locale elettrico e cabina Enel - mq. 37,00 CONFINANTI:
L’insieme immobiliare confina con: via Piastrarelle, proprietà Mergè Mario, salvo altri. DATI CATASTALI: L’insieme immobiliare è riportato nel NCEU di Roma - Comune di Lanuvio - con Ditta intestata a "Grotte di Giunone srl" e con i seguenti identificativi: 1)Stabilimentoenologico,terrenocircostante annesso, locale elettrico e l’ex vanodepuratore - foglio 11 particelle 94,96 sub 1 e 101, graffate tra loro, Categoria D/7 rendita Euro 26.236,01. 2) Cabina Enel - foglio 11 particella 96 sub 2, cat. D/1 rendita Euro 340,86. 3) Palazzina uffici e servizi - Fabbricato in corso di costruzione - foglio 11 particella 119. Nel NCT le porzioni immobiliari sono indicate come ente urbano, senza intestazione, con i seguenti identificativi: - foglio 11 particella 94 (comprensiva delle particelle 86,100 e 98) are 8.317 - foglio 11 particella 119 are 4,69 - foglio 11 particelle 101 di are 0,04 e particella 96 di are 0,37. STATO LOCATIVO: L’insieme immobiliare è locato, con contratto di affitto di azienda a Cantine Dioniso srl, atto Notaio Varzì di Roma del 24 ottobre 2000, con decorrenza 01 novembre 2000, durata anni 9 (nove) e canone anuo di lire 60.000.000 - euro 30.987,41. VALORE STIMATO E PREZZO BASE D’ASTA: EURO 2.330.000,00 - Euro duemilionitrecentotrentamila/00. La vendita sarà eseguita nel rispetto delle seguenti modalità: 1) - la vendita avrà luogo mediante esperimento d’asta da tenersi nell’aula delle pubbliche udienze del Tribunale di Velletri davanti a sé il giorno 28 aprile 2009 ore 12,00; 2) - l’intero lotto verrà posto in vendita in un’unica soluzione, al prezzo base di EURO: 2.330.000,00 (Euro duemilionitrecentotrentatremila/00) 3) - ogni offerente, per poter essere ammesso all’incanto dovrà depositare in cancelleria, entro le ore 13:00 del giorno antecedente, apposita offerta di acquisto corredata di de-
posito cauzionale con assegni circolari intestati al fallimento di importo pari al 10% del prezzo base per cauzione e 20% per spese e I.V.A. se dovuta); 4) - detto deposito, per cauzione e spese, dovrà essere effettuato mediante assegno circolarenontrasferibileintestato:"Curatoredelfallimento di Soc. Grotte di Giunone srl - N. 4/05"; 5) - ogni offerta in aumento non dovrà essere inferiore a EURO 50.000,00 sull’offerta; 6) - il prezzo di aggiudicazione dovrà essere depositato, dedotta la già prestata cauzione, entro il termine di 60 giorni dall’aggiudicazione, mediante deposito in cancelleria di assegno circolare non trasferibile intestato al Curatore del fallimento suddetto; 7) - la vendita sarà preceduta dalla normale pubblicità da eseguirsi a cura della cancelleria almeno 15 giorni prima della data fissata per l’asta; 8) - il Curatore provvederà a pubblicare la presente ordinanza, per estratto e con almeno due inserzioni e sempre almeno 45 giorni prima della data fissata per l’asta, sul seguente periodico: PORTA PORTESE di ROMA; e per una sola volta sul quotidiano "Il Sole 24 Ore"; Il Curatore provvederà altresì a far inserire copia dell’avviso d’asta, e copia della perizia con gli allegati, sui siti: www.tribunaledivelletri.it e www.astegiudiziarie.it almeno 45 giorni prima e fino al giorno dell’incanto. (Inviare la documentazione a uno dei seguenti: 1) E-MAIL: pubblicazione@astegiudiziarie.it; 2) FAX: 0586201431; 3) POSTA: Aste Giudiziarie In linea S.r.l. - Via delle Grazie 5 - 57125 LIVORNO); 9) - le spese di cancellazione delle iscrizioni e trascrizioni gravanti sul bene resteranno a carico dell’aggiudicatario; 10) - il bene nel suo complesso, viene venduto nello stato di fatto e di diritto in cui si trova e come meglio descritto nella perizia depositata in atti. Velletri 7 marzo 2009
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Altri Tribunali TRIBUNALE DI CATANZARO Prima Sezione Civile Il Giudice dell’esecuzione, dott.ssa Maria Carmela Andricciola, ha pronunciato la seguente ORDINANZA Nel procedimento n. 18/2004 R.G.E. pendente tra International Credit Recovery (5) S.r.l. E ...omissis... Visti gli atti, DISPONE procedersi alla vendita senza incanto dei seguenti beni: Lotto 12: Magazzino posto al piano seminterrato di un fabbricato per civile abitazione, sito nel comune di Catanzaro, Via della Resistenza, complesso immobiliare Cassiodoro 2, mq.56, in catasto al foglio 74, part.275 sub.12 Prezzo Euro 17.719,00 Lotto 16: Magazzino posto al piano seminterrato di un fabbricato per civile abitazione, sito nel comune di Catanzaro, Via della Resistenza, complesso immobiliare Cassiodoro 2, mq.56, in catasto al foglio 74, part.274 sub.5 Prezzo Euro 17.719,00 . Gli immobili, venduti nello stato di fatto e di diritto in cui si trovano, sono meglio descritti nella relazione di stima consultabile nella Cancelleria di questo Tribunale. L’offerente, depositando offerta, dichiara di conoscere lo stato dell’immobile. Ogni offerente dovrà depositare in Cancelleria la propria offerta, entro le ore 12 del giorno precedente l’udienza sotto fissata, con una somma pari al 10% del prezzo base a titolo di cauzione restando a carico del procedimento le spese di trasferimento. L’udienza di vendita ex art. 572 c.p.c. è fissata in data 13.05.2009. TRIBUNALE DI CATANZARO PRIMA SEZIONE CIVILE Procedura esecutiva n. 43/08 R.G.Espr. Il Giudice dell’esecuzione, dott. Giuseppe Cava, a scioglimento della riserva assunta all’udienza del 5.02.09; visti gli artt. 569 e ss. c.p.c. e vista la richiesta di vendita, Dispone la vendita senza incanto del compendio pignorato di seguito descritto: Lotto unico "unità abitativa e magazzino in Catanzaro in catasto al fg. 83 part. 421 sub I e 7 al prezzo base di euro 141.000,00 ; fissa per la presentazione delle offerte d’acquisto il termine del 19.05.09 ore 12,00; fissa per la deliberazione sull’offerta e per l’eventuale gara tra gli offerenti, con rialzo minimo non inferiore a E 5.000,00, l’udienza del 20.05.09 ore 9,30; TRIBUNALE DI CATANZARO AVVISO VENDITA PRIMA SEZIONE CIVILE Procedura esecutiva n. 199/96 R.G. Espr. Il Giudice, dott. Giuseppe Cava, con provvedimento dell’ 11 febbraio 2009, visti gli artt.
569 e ss c.p.c. e vista la richiesta di vendita, dispone la vendita senza incanto del compendio pignorato di seguito descritto: Lotto 1 "unità immobiliare in Borgia in catasto al fg. 8 part. 773 sub 2" al prezzo base di E. 45.468,00; Lotto 2 "unità immobiliare in Borgia in catasto al fg. 8 part. 773 sub. 3" al prezzo base di E. 25.630,00; Lotto 3 "unità abitativa in Borgia in catasto al fg. 8 part. 773 sub. 4" al prezzo base di E. 41.006,00; fissa per la presentazione delle offerte d’acquisto il termine del 19.05.2009 ore 12,00; fissa per la deliberazione sull’offerta e per l’eventuale gara tra gli offerenti, con rialzo minimo non inferiore ad E. 1.000,00, l’udienza del 20.05.2009 ore 9,30; TRIBUNALE DI CATANZARO Prima sezione civile Procedura esecutiva n.7/08 R.G. Espr. Il giudice dell’esecuzione, dott. Giuseppe Cava, a scioglimento della riserva assunta all’udienza del 5/3/2009 visti gli artt. 569 e ss. c.p.c. e vista la richiesta di vendita, Dispone la vendita senza incanto del compendio pignorato di seguito descritto: lotto unico "unità abitativa in Catanzaro in catasto al foglio 47 part. 525 sub 2 al prezzo base di E 188.000,00; fissa per la presentazione delle offerte d’acquisto il termine del 16/6/09 ore 12,00; fissa per la deliberazione sull’offerta e per l’eventuale gara tra gli offerenti , con rialzo minimo non inferiore a E 5.000,00, l’udienza del 17/6/2009 ore 9,30 TRIBUNALE DI CATANZARO PRIMA SEZIONE CIVILE Il Giudice dell’esecuzione, dr. CAVA, ha pronunciato la seguente ORDINANZA Nel procedimento n. 156/96 R.G.E. pendente tra INPS E [ OMISSIS] Visti gli atti, DISPONE Procedersi alla vendita senza incanto dei beni seguenti: Lotto 2: Immobile,sito nel comune di Montepaone, , Via Marina, composto da quattro vani, cucina e doppi servizi, posto al I piano, sup. mq. 53, in catasto FG.10,partic.114,sub8;PREZZOBASE: E 65.000,00 Lotto 3: Deposito nel comune di Soverato, Via Aldo Moro, composto da un solo vano posto al piano terra, sup. mq. 26,00, in catasto FG.14, partic. 194, sub 3; PREZZO BASE: E 27.123,00 Gli immobili, venduti nello stato di fatto e di diritto in cui si trovano, sono meglio descritti nella relazione di stima consultabile nella Cancelleria di questo Tribunale. L’offerente, depositando offerta, dichiara di conoscere lo stato dell’immobile. Ogni offerente dovrà depositare in Cancelleria la propria offerta d’acquisto in
busta chiusa , entro le ore 12 del giorno precedente l’udienza sotto fissata, unitamente ad un assegno circolare intestato "Tribunale di Catanzaro - "Procedura n. 156/96" portante una somma pari al 10% del prezzo base a titolo di cauzione restando a carico dell’aggiudicatario le spese di trasferimento L’udienza per la deliberazione sull’offerta e per l’eventuale gara tra gli offerenti, con rialzo minimo non inferiore a E 1.000,00 è fissata in data 10/06/09 . Nella medesima data è fissata l’udienza ex art. 569 in caso di mancanza di offerte. L’aggiudicatario, dovrà versare il prezzo di acquisto, dedotta la già versata cauzione, entro il termine perentorio di giorni sessanta dalla data di aggiudicazione, in cancelleria. Dispone che la presente ordinanza venga pubblicata per estratto, oltre che nelle forme di legge, almeno 45 giorni prima del termine per la presentazione delle offerte, mediante inserzione sul quotidiano "Il Domani", nella rivista Aste del mese anteriore la vendita nonché sui siti web gestiti da Planetcom www.aste.eugenius.it e www.tribunaledicatanzaro.net e rivista aste. Manda alla Cancelleria per quanto di competenza Catanzaro, 11/03/09. TRIBUNALE DI CATANZARO Procedura esecutiva Imm. n.R.G.E. 84/98 SEZ. ES. IMM. IL GIUDICE DELL’ESECUZIONE Visti gli artt. 569 e ss. c.p.c., vista la richiesta di vendita formulata dal creditore procedente all’udienza del 25 marzo 2009; Disponeprocedersiallavenditasenzaincanto del seguente bene: Lotto unico: "Quota ideale di ½ della piena proprietà di un immobile sito in Squillace (CZ) identificato in Catasto al foglio 36, part. 273, sub. 11"" Prezzo base: euro 11.722,50 Fissa per la presentazione delle offerte d’acquisto il termine del 1 giugno 2009, ore 12,00. TRIBUNALE DI CATATANZARO Prima sezione civile Procedura esecutiva N. 1/99 R.G.Espr. Il Giudice dell’esecuzione, dott. Giuseppe Cava, con provvedimento assunto all’udienza dell’11.03.2009 visti gli artt. 569 e ss. c.p.c., Dispone la vendita senza incanto del compendio pignorato di seguito descritto lotto 1" quota ideale di 11/24 della proprietà di appartamento in Belcastro in catasto al fg. 11 part. 158 sub 2 al prezzo lime di E 7.37 1 .00: lotto 2 quota ideale di 1/2 della proprietà di magazzino in Belcastro in catasto al fg.11part. 443 sub 1 al prezzo base di E 3.363,00; lotto 3 quota ideale di 1/4 della proprietà di terreno in Belcastro in catasto al fg, 7 part. 140 al prezzo base di E134.00;
TRIBUNALE DI CATANZARO PRIMA SEZIONE CIVILE Procedura esecutiva n. 33/05 R.G.Espr. Il Giudice dell’esecuzione, dott. Giuseppe Cava, A scioglimento della riserva assunta all’udienza del 10.01.08; Visti gli artt. 569 e ss. c.p.c. e vista la richiesta di vendita; Dispone la vendita senza incanto del compendio pignorato di seguito descritto: Lotto unico: "Appartamento e magazzino in Caraffa di Catanzaro in catasto al fg. 6 part. 264 sub. 1 e 4 al prezzo base di E 33.539,06; Fissa per la presentazione delle offerte d’acquisto il termine del 2.06.09 ore 12,00. TRIBUNALE DI CATANZARO AVVISO VENDITA DI BENI IMMOBILI PIGNORATI EX ART.569 COMMA 3 CPC SI RENDE NOTO Che Il Giudice dell’esecuzione, dott. ssa Maria Carmela Andricciola ha pronunciato la seguente ORDINANZA Nei procedimento n.58/07 R.G.E. pendente tra **** e *** visti gli atti; DISPONE procedersi alla vendita senza incanto dei seguenti beni: lotto 1: locale ad uso laboratorio artigianale, in Montepaone , Via degli Aurunci s.n.c., sup. m q 410, in catasto al foglio 10 p.lla 398 sub. 3 Prezzo base: euro 451.000,00. Gli immobili, venduti nello stato di fatto e di diritto in cui si trovano, sono meglio descritti nella relazione di stima consultabile nella Cancelleria di questo Tribunale. L’offerente, depositando offerta, dichiara di conoscere lo stato dell’immobile. Ogni offerente dovrà depositare in Cancelleria la propria offerta in busta chiusa unitamente ad un assegno circolare intestato Tribunale di Catanzaro proc. n. 58/07 recante un importo pari a1 10% del prezzo proposto a titolo di cauzione, entro le ore 12 del giorno 26.5.2009, sono a carico del procedimento le spese di trasferimento. L’udienza per la deliberazione sulle offerte ex art. 572 c.p.c. e per l’eventuale gara tra gli offerenti ex art. 573 c.p.c. è fissata in data 27.05.2009. TRIBUNALE DI CATANZARO AVVISO VENDITA DI BENI IMMOBILI PIGNORATI EX ART.569 COMMA 3 CPC SI RENDE NOTO Che il Giudice dell’esecuzione, dott.ssa Maria Carmela Andricciola ha pronunciato la seguente Segue
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Altri Tribunali recante un importo pari a1 10% del prezzo proposto a titolo di cauzione, entro le ore 12 del giorno 26.5.2009, sono a carico del procedimento le spese di trasferimento. L’udienza per la deliberazione sulle offerte ex art. 572 c.p.c. e per l’eventuale gara tra gli offerenti ex art. 573 c.p.c. è fissata in data 27.05.2009. TRIBUNALE DI CATANZARO AVVISO VENDITA DI BENI IMMOBILI PIGNORATI EX ART.569 COMMA 3 CPC SI RENDE NOTO Che il Giudice dell’esecuzione, dott.ssa Maria Carmela Andricciola ha pronunciato la seguente ORDINANZA Nel procedimento n. 304/1995 R.G.E. pendente tra Carical e.... XXX visti gli atti; DISPONE procedersi alla vendita senza incanto dei beni seguenti: Lotto 1: Complesso Fungaia costituito da tre capannoni, completo di attrezzatura fissa, con annesso terreno agricolo, in Comune di Guardavalle , riportato in catasto al foglio 63, Prezzo euro 501.900,00 Lotto 2: appezzamento di terreno in Guardavalle Marina , Via Timpone della Torre, sul quale insiste un fabbricato della sup. di mq 265,00, composto da un piano seminterrato due piani superiori ancora al rustico, il piano seminterrato comprende un appartamento di mq192,00 e un garage con corte annessa, in catasto al foglio 63, p.lla 198 Prezzo euro 60.38400 Lotto 3: appezzamento di terreno in Guardavalle Marina , Via Timpone della Torre, edificabile sup. mq 800, in catasto al foglio 63, p.lla199 Prezzo euro 17.280,00 lotto 4: appezzamento di terreno in Guardavalle Marina Via Timpone della Torre, edificabile sup. mq 2.579, in catasto al foglio 63, p.lla 144 Prezzo euro 49.521,00 Lotto 5: 2/9, di appezzamento di terreno in Guardavalle confina con Fosso Vallone Trinità, strada vicinale Trinità proprietà Di Ladro, Samà, Marino, zona agricola, in catasto al foglio 27, p.11e 263, 264, 265, 266, sup. Ha 0.44.00 Prezzo euro 157,44 Gli immobili, venduti nello stato di fatto e di diritto in cui si trovano, sono meglio descritti nella relazione di stima consultabile nella Cancelleria di questo Tribunale. L’offerente, depositando offerta, dichiara di conoscere 1o stato dell’immobile. Ogni offerente dovrà depositare in Cancelleria la propria offerta in busta chiusa unitamente ad un assegno circolare intestato Tribunale di Catanzaro proc. n. 304/95 recante un importo pari al 10% del prezzo proposto a titolo di cauzione, entro le ore 12 del giorno 26.5.2009, sono a carico del procedimento le spese di trasferimento. L’udienza per la deliberazione sulle offerte ex art. 572 c.p.c. e per l’eventuale gara tra gli offerenti ex art. 573c.p.c. è fissata in data 27.05.2009. TRIBUNALE DI LAMEZIA TERME AVVISO DI VENDITA IL PROFESSIONISTA DELEGATO NOTAIO DOTTOR MARIO BILANGIONE presso ASSOCIAZIONE NOTARILE PROCEDURE ESECUTIVE DI LAMEZIA TERME Piazza della Repubblica - Lamezia Terme
nella Procedura Esecutiva proposta da IRFIS - MEDIOCREDITO DELLA SICILIA S.p.A. visto il provvedimento di delega alla vendita emesso dal Giudice dell’Esecuzione del Tribunale di Lamezia Terme in data 13 marzo 2009 ai sensi dell’art. 591 bis c.p.c.; Ritenuto necessario fissare la vendita dei beni pignorati visto l’art. 569 c.p.c AVVISA che in data 27 maggio 2009 alle ore 10,00, nel Palazzo di Giustizia di Lamezia Terme, Piazza della Repubblica, piano primo seminterrato, presso i locali dell’Associazione Notarile, si terrà la vendita senza incanto della piena proprietà dei seguenti beni immobili e mobili (raggruppati in un unico lotto) e precisamente: LOTTO UNICO: Compendio industriale destinato all’imbottigliamento di acque minerali, della sup. commerciale di circa 10.765,55 mq, ubicato in località "Camarda" del Comune di Polia (VV) lungo la strada SP 46 composto da più corpi di fabbrica intersecati dalla predetta strada e precisamente da un corpo di fabbrica, a più elevazioni destinato all’imbottigliamento; un corpo di fabbrica, a più elevazioni, destinato a deposito e uffici; da n.° 2 cabine elettriche; da un locale deposito attrezzi; da un locale termico; da n.° 5 tettoie di protezione dei macchinari aziendali; da n.° 2 Tettoie adibite a deposito e a stoccaggio merci. Detto complesso industriale in parte è censito al Catasto Fabbricati del medesimo comune sul foglio di mappa n.° 1 particelle: 409, località Camarda, piano T-S1-S2-S3-S4, cat.D/7, rendita euro 25.528,00 351/352, località Carmarda, cat.D/7, rendita euro 8.072,22 in parte dovrà essere da accatastato . La particella 409 identifica in corpo di fabbrica ove si svolge l’attività di confezionamento e stoccaggio dell’acqua imbottigliata. La particella 351 identifica lo stabilimento di imbottigliamento. La particella 352 identifica una cabina elettrica. Si precisa che i relativi oneri delle unità non accatastate e non condonate rimangono a carico dell’aggiudicatario. Il descritto complesso comprende i seguenti macchinari e attrezzature: Soffiatrice Siapi EA 45 con relativi stampi; Soffiatrice Krupp corpoplast B 60 con relativi stampi; Riepitrice procomac, Ozosteril procomac; saturatore procomac; Decassettatrice Berchi; Incassettatrice Berchi; Lavacasse Procomac; Lavabottiglie RI.VI.; Etichettatrice Krones Canmatic; Fardellatrice Zmbelli; Codificatore Linx 4800; Discensore per fardelli T.C.M.; Manigliatrice Comag Hn 100/2; Palettizzatore Acmi Rapsar P 135; Macchina avvolgitrice (fasciatore) Tosa Mod 121; nastri trasportatori ad aria Conv-Air procomac e nastri trasportatori a catena procomac; Compressore NEA 3V1 da 430 Nm/h a 40 bar, Compressore NEA 3V1 da 660 Nm/h a 40 bar munito di essiccatore, di serbatoio di accumulo e di cilindro II fasi; compressore Bottarini GBV 70 a 7 bar compreso serbatoio di accumulo ed essiccatore di aria; Gruppo elettrogeno mec Energia da 600 KW con serbatoio di alimentazione da 10.000lt; Caldaia a vapore biklim con serbatoio di alimentazione da 5.000 lt. Sonoinclusialtresìleseguentiattrezzatureutili per lo svolgimento dell’attività: n.° 3 transpallet manuali da 2.550 kg; n.°1 transpallet manuale da 1400 kg; n.° 3 carrelli elevatori elettrici Toyota FBME 25 da 15 quintali; n.° 1 carrello elevatore malavolta Om da 15 quintali; n.° transpallet elettrico Armanni da 12 quintali; n.° 1 idropulitrice; n.° 1 lavabottiglie manuale; N.°1 trapanodatavolo Optimum;n.° molatrice
Optimum SM 200; n.° 2 carrelli in ferro; n.° 4 silos in acciaio inox da 50 mc; n.° 2 cisterne in acciaio inox da 500 lt. Prezzo base : E 1.604.552,36 già detratte le spese relative al condono edilizio. Si precisa che detta cifra non è comprensiva degli oneri derivanti dalla concessione governativa per lo sfruttamento delle acque minerali e di quelli derivanti dall’uso delle attrezzature facenti parte dell’impianto, ma ubicate in porzioni di terreno non compresi nella vendita. AVVISA ALTRESÌ Che nelle ipotesi in cui: non siano proposte offerte di acquisto entro il termine stabilito; le offerte non siano efficaci ai sensi dell’art. 571 c.p.c.; si verifichi una delle circostanze previste dall’art. 572, comma 3, c.p.c.; la vendita senza incanto non abbia luogo per qualsiasi altra ragione; avrà luogo la vendita con incanto dei medesimi beni nelle seguenti date e luoghi: 17 giugno 2009 alle ore 10,00 , Palazzo di Giustizia di Lamezia Terme, piazza della Repubblica, presso i locali dell’Associazione. TRIBUNALE DI LAMEZIA TERME AVVISO DI VENDITA Procedura esecutiva immobiliare n. 30/2000 R. E. (nominativi omessi ex art. 174 del D. Lgs. n. 196/2003) II professionista delegato avv. Francesca Misuraca, con studio in Lamezia Terme (CZ), Via Garibaldi n. 3, nella procedura esecutiva indicata in epigrafe visto il provvedimento di delega, ex art. 591 bis c.p.c., delle operazioni di vendita, emesso dal Giudice dell’esecuzione del Tribunale di Lamezia Terme dott. Alessandro Brancaccio in data 20.3.2008 ritenuto necessario fissare la vendita dei beni pignorati visto l’art. 569 c.p.c. AVVISA che nella data e nel luogo sotto indicati si terrà la vendita senza incanto dei seguenti beni immobili: LOTTO 1 Proprietà superficiaria di anni 99 di durataerinnovabileallascadenzadiugual periodo, per la quota di 1/1, di un appartamento posto al terzo piano fuori terra, in un edificio in linea di maggiore consistenza, sito in Lamezia Terme (CZ) , Via G. La Pira, composto da quattro stanze, una cucina, due bagni, un ripostiglio, due balconi (di complessivi mq. 18,30) ed un box auto di pertinenza (di circa mq. 30,00), per un totale di superficie commerciale di circa mq. 145,00. L’immobile è identificato catastalmente al fgl. 32, part. 1111, sub 5, sezione censoria Nicastro, zona censoria 1, categoria A/3, classe 3, consistenza 6,5 vani, rendita E 419,62. L’appartamento presenta delle difformità da condonare per una spesa di E 516,00 (euro cinquecentosedici/00). Prezzo base E 160.000,00 LOTTO 2 Piena proprietà, per la quota di 1/1, di un magazzino posto al primo piano fuori terra, in un edificio in linea di maggiore consistenza, sito in Lamezia Terme (CZ) , Via Dei Mille, composto da due ambienti ed un bagno, per un totale di superficie commerciale di circa mq. 156,00. L’immobile è identificato catastalmente al fgl. 15, part. 189, sub 5, sezione censoria Nicastro, zona censoria 1, categoria C/2, classe 2, consistenza mq. 135, rendita E 552,91. Il magazzino presenta delle difformità da condonare per una spesa di E 516,00 (euro cinquecentosedici/00). Prezzo base E 133.000,00 LOTTO 3
Proprietà superficiaria di anni 99 di durataerinnovabileallascadenzadiugual periodo, per la quota di 1/1, di un box seminterrato posto in un edificio in linea di maggiore consistenza, sito in Lamezia Terme (CZ) , Contrada Donna Mazza, composto da un unico ambiente, con una superficie commerciale di circa mq. 34,60. L’immobile è identificato catastalmente fgl. 32, part. 1443, sub 2, sezione censoria Nicastro, zona censoria 1, categoria C/6, classe 3, consistenza mq. 21, rendita E 37,96. Il box presenta delle difformità da condonare per una spesa di E 258,00 (euro duecentocinquantotto/00). Prezzo base E 24.000,00 LOTTO 4 Proprietà superficiaria di anni 99 di durataerinnovabileallascadenzadiugual periodo, per la quota di 1/1, di un box seminterrato posto in un edificio in linea di maggiore consistenza, sito in Lamezia Terme (CZ) , Contrada Donna Mazza, composto da un unico ambiente, con una superficie commerciale di circa mq. 34,20. L’immobile è identificato catastalmente fgl. 32, part. 1443, sub 3, sezione censoria Nicastro, zona censoria 1, categoria C/6, classe 3, consistenza mq. 21, rendita E 37,96. Il box presenta delle difformità da condonare per una spesa di E 258,00 Prezzo base E 24.000,00 I beni di cui sopra risultano meglio descritti nella consulenza tecnica a firma del arch. Francesco Antonio Falvo che deve essere consultata dall’acquirente ed alla quale si fa espresso rinvio anche per tutto ciò che concerne l’esistenza di eventuali oneri, pesi nonché difformità edilizie ed urbanistiche a qualsiasi titolo gravanti sui beni stessi. La relazione è consultabile presso lo studio del professionista delegato, dal lunedì al venerdì, dalle ore 16,00 alle ore 18,00, previo appuntamento telefonico ed altresì sul sito internet www.aste.eugenuis.it. Data esame offerte: 11 giugno 2009, ore 15,00 e segg.. Luogo esame offerte: studio del professionista delegato avv. Francesca Misuraca, sito in Lamezia Terme (CZ), Via Garibaldi n. 3, telefono 0968.24353, fax 0968.441516, e-mail avv.francescamisurac@tiscali.it AVVISA ALTRESÌ che nell’ipotesi in cui: * non siano proposte offerte d’acquisto entro il termine stabilito. * le offerte non siano efficaci ai sensi dell’art. 571 c.p.c.. * si verifichi una delle circostanze previste dall’art. 572, comma III, c.p.c.. * la vendita senza incanto non abbia luogo per qualsiasi altra ragione. Data dell’incanto 25 giugno 2009, ore 15,00 e segg. Luogo dell’incanto: studio del professionista delegato avv. Francesca Misuraca, sito in Lamezia Terme (CZ). TRIBUNALE DI LAMEZIA TERME AVVISO DI VENDITA Procedura n. 29/2000 R.E. Il Professionista delegato Avv.Simona Barberio con studio legale in via Francesco Rismondi n. 5, Lamezia Terme, nella procedura esecutiva promossa dal Banco di Napoli S.p.A. Visto il Provvedimento di delega alla vendita emesso dal Giudice dell’Esecuzione del Tribunale di Lamezia Terme in data 07/02/2008 ai sensi dell’art .591 bis c.p.c; rilevato che i precedenti esperimenti di vendita non hanno avuto esito positivo; Segue
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Altri Tribunali ritenuto necessario modificare le condizioni della precedente vendita mediante il ribasso di un quarto del prezzo base; Visto l’art. 569 c.p.c. AVVISA Che nelle date e nel luogo sotto indicati si terrà la vendita senza incanto dei seguenti immobili: Data dell’esame delle offerte: 29 maggio 2009 ore 10.00 Luogo di esame delle offerte: Studio Legale Barberio in Lamezia Terme, Via F. Rismondi, 5 LOTTO N. 1 Immobile adibito a civile abitazione di circa mq. 151,78, di cui mq. 19,48 adibiti aserviziedaccessori,l’appartamentorisulta composto da quattro vani, cucina, n.2 servizi, un ripostiglio, ingresso e disimpegno; ubicato al piano secondo, interno 5. Ubicato in loc. Capizzaglie del Comune di Lamezia Terme (Cz) identificato al N.C.E.U. di Lamezia Terme al Fgl.37 part.lla 929 sub 6 Categoria A/3 - cl.1 Consistenza vani 7 rendita E 325,37. Prezzo Base E. 52.900,00 LOTTO N. 2 Immobile adibito a civile abitazione di circa mq. 151,78 di cui mq. 19,48 adibiti a servizi ed accessori, l’appartamento risulta composto da tre vani, cucina-soggiorno, n.2 servizi, un ripostiglio, ingresso e disimpegno; ubicato al piano terra rialzato, interno 1. Ubicato in loc. Capizzaglie del Comune di Lamezia Terme (Cz) identificato al N.C.E.U. di Lamezia Terme al Fgl.37 part.lla 929 sub 2 Categoria A/3 - cl.1 Consistenza vani 7 rendita E 325,37. Prezzo Base E. 62.050,0 0 AVVISA ALTRESI’ Che nelle ipotesi in cui: -non siano proposte offerte di acquisto entro il termine stabilito; -le offerte non siano efficaci ai sensi dell’art. 571 c.p.c; -si verifichi una delle circostanze previste dall’art. 572,comma 3, c.p.c.; -la vendita senza incanto non abbia luogo per qualsiasi altra ragione; avrà luogo la vendita con incanto dei medesimi beni nelle seguenti date: Data dell’incanto: 15 giugno 2009 ore 12.00. TRIBUNALE DI LOCRI CANCELLERIA ESECUZIONI IMMOBILIARI SI RENDE NOTO che il Giudice dell’esecuzione, Dr. DAVIDE LAURO, letti gli atti della Procedura Esecutiva n. 65/87 promossa da CURATELA FALL. ....C/ richiesta da CARICAL ORDINA LA VENDITA CON INCANTO DEI SEGUENTI BENI IMMOBILI: 1° LOTTO: Appezzamento di terreno, sito in Locri, località Misorino , di mq. 23.700, in catasto alla partita 4485, fl. 2, p.lla 116, di natura uliveto, con sovrastante fabbricato per civile abitazione costituito da due unità immobiliari, disposte su due livelli f.t., in parte edificato in difformità alla concessione edilizia; PREZZO BASE D’ASTA Euro 114.756,72 2° LOTTO: Appezzamento di terreno, con sovrastante fabbricato ad uso commerciale, sito in Locri, loc. Carbone , di mq. 805, in catasto alla partita 280, fl. 18, p.lla 46; PREZZO BASE D’ASTA Euro 381.061,77 L’incanto avverrà, CON IL PREZZO DA RI-
DURRE DI 1/5+1/5+1/5, all’udienza del 24.04.2009, ore 9,00 , davanti a sé nella presente sede. TRIBUNALE DI LOCRI CANCELLERIA ESECUZIONI IMMOBILIARI SI RENDE NOTO che Il Giudice dell’Esecuzione, DR. DAVIDE LAURO, letti gli atti della Procedura Esecutiva n. 64/95 promossa da MONTE DEI PASCHI DI SIENA. ORDINA LA VENDITA CON INCANTO DEI SEGUENTI BENI IMMOBILI: LOTTO N. 1 Terreni siti in Palizzi, località Spropolo o Maulizio , complessivi mq.3410, in ditta ... proprietario per 1/2 e ... proprietaria per ½ Prezzo Base del lotto E 21.133,42 Deposito per cauzione E 2.113,34 Deposito per spese E 3.170,01 LOTTO N. 2 Terreni siti in Palizzi, località Spropolo o Maulizio , complessivi mq.1.510, in ditta ... proprietario per 1/2 e ... proprietaria per ½ Prezzo Base del lotto E 13.647,37 Deposito per cauzione E 1.364,74 Deposito per spese E 2.047,1l LOTTO N. 3 Unità immobiliare, in corso di costruzione, ubicata al primo piano di un fabbricato a tre piani fuori terra sito nel Comune di Palizzi, località Spropoli e Maulizio strada statale 106, riportato nel NCEU alla partita 1628, foglio di mappa 63, particella 343, sub 4, superficie utile mq.317,30, in ditta ... proprietario per 1/2 e .... proprietaria per 1/2 Prezzo Base del lotto E 46.968,24 Deposito per cauzione E 4.696,82 Deposito per spese E 7.045,24 LOTTO N. 4 Unità immobiliare, in corso di costruzione, ubicata al secondo piano di un fabbricato a tre piani fuori terra sito nel Comune di Palizzi, località Spropoli e Maulizio strada statale 106, riportato nel NCEU alla partita 1628, foglio di mappa 63, particella 343, sub 8, Cat. A/3, superficie utile mq.26,44, in ditta ... proprietario per 1/2 e .... proprietaria per 1/2 Prezzo Base del lotto E 9.800,80 Deposito per cauzione E 980,08 Deposito per spese E 1.470,12 LOTTO N. 5 - VENDUTO LOTTO N. 6 Unità immobiliare, in corso di costruzione, ubicata al terzo piano di un fabbricato a tre piani fuori terra sito nel Comune di Palizzi, località Spropoli e Maulizio strada statale 106, riportato nel NCEU alla partita 1628, foglio di mappa 63, particella 343, sub 6, superficie utile complessiva mq.509,09, in ditta ... proprietario per 1/2 e .... proprietaria per ½ Prezzo Base del lotto E 43.288,38 Deposito per cauzione E 4.328,84 Deposito per spese E 6.493,26 L’incanto avverrà, con il prezzo da ridurre di 1/5+1/5+1/5, all’udienza del 04.06.2009 ore 9.00 , davanti a sé nella presente sede, ed in secondo esperimento in data XXX alle stesse condizioni e con le stesse modalità. TRIBUNALE DI PAOLA AVVISO VENDITA SENZA INCANTO La sottoscritta Dott.ssa Maria Rosaria Paola Novello, con studio in Cetraro (CS) alla Via Nazionale n.41, vista l’ordinanza di vendita n. cron. 3560, emanata dal Signor Giudice dell’Esecuzione Dott.ssa Brunella Converso in data 05 Luglio 2006, con cui è stata dispo-
sta la vendita dei beni pignorati nel procedimento esecutivo n. 3/90 R.E.I. e sono state delegate, ex art. 591 bis c.p.c., al sottoscritto professionista le relative operazioni, RENDE NOTO che è fissata la vendita senza incanto ad un prezzo base d’asta ulteriormente ribassato di 1/4 dell’unico lotto, della piena proprietà, del bene assoggettato ad espropriazione e così individuato: LOTTO UNICO: Appezzamento di terreno ubicato nel Comune di Paola (CS), Località Castagnella e riportato in Catasto sul Foglio N. 22 particella definitiva n° 592, superficie catastale di mq. 3.000. Detto terreno, secondo il PRG in vigore è destinato, in parte a Zona E1 (produttiva - agricola ), per una superficie di mq. 2.600 e in parte a Zona inedificabile (zone di rispetto dei tracciati di mobilità) per una superficie di mq. 400. Il prezzo base è di euro 8.437,50 Condizione: libero La vendita avviene nello stato di fatto e di diritto in cui il bene, meglio descritto nella perizia del C.T.U. in atti, ed alla quale espressamente si rinvia, si trova, con tutte le eventuali pertinenze, accessioni, ragioni ed azioni, servitù attive e passive; la vendita è a corpo e non a misura; eventuali differenze di misura non potranno dar luogo ad alcun risarcimento, indennità o riduzione di prezzo. La presente vendita forzata non è soggetta alle norme concernenti la garanzia per vizi o mancanza di qualità, né potrà essere risolta per alcun motivo. Conseguentemente l’esistenza di eventuali vizi, mancanza di qualità o difformità della cosa venduta, oneri di qualsiasi genere ivi compresi, ad esempio, quelli urbanistici ovvero derivanti dall’eventuale necessità di adeguamento di impianti alle leggi vigenti, per qualsiasi motivo non considerati, anche se occulti, inconoscibili o comunque non considerati in perizia, non potranno dar luogo ad alcun risarcimento, indennità o riduzione del prezzo, essendosi di ciò tenuto conto nella valutazione dei beni. Ogni onere derivante dalla vendita sarà a carico dell’aggiudicatario (imposte, trascrizioni, volture, ecc.). Le spese di cancellazione delle trascrizioni dei pignoramenti e delle iscrizioni ipotecarie sono a carico della procedura. La deliberazione sull’offerta a norma dell’art. 572 c.p.c. e le ulteriori eventuali attività di cui agli artt. 573 e 574 c.p.c., si effettueranno nell’Udienza di vendita fissata per il giorno 23 Giugno 2009 alle ore 16.00 nello Studio del sottoscritto professionista in Cetraro alla Via Nazionale n° 41. TRIBUNALE DI VIBO VALENTIA UFFICIO ESECUZIONI IMMOBILIARI Procedura di espropriazione immobiliare N. 20/91 SI RENDE NOTO che il G.E. con ordinanza ha disposto la vendita in un unico lotto per l’udienza del giorno: 12/5/2009 ore di rito dei seguenti beni pignorati Lotto 1: Fabbricato adibito ad uso civile abitazione sito in Maierato via Provinciale per Filogaso, località Piturrom composto da un piano seminterrato adibito a cantina garage e vano caldaia e da un piano primo costituito da quattro vani utili oltre cucina doppi servizi e ripostiglio e dispensa confinante con detta via provinciale strada. Riportato in catasto di detto comune al foglio di mappa n. 32 p.lla 487 sub 1) e 2) partita catasto 1390.
Il bene pignorato sarà offerto in unico lotto al prezzo base di E 84.595,64 . Le offerte non potranno essere inferiori a: EURO 516,46 L’ammissione all’incanto è subordinata al deposito di apposita domanda entro il giorno precedente a quello fissato per la vendita, e al deposito della somma che fissa nella misura del 10% a titolo di cauzione e il 20 % a titolo di spese salvo conguaglio, su libretto di deposito giudiziario intestato alla procedura con vincolo nd’indisponibilità del G.E. Ulteriori informazioni presso la cancelleria delle esecuzioni del Tribunale di Vibo Valentia. Vibo Valentia lì, Il cancelliere C1 Dott.sa Liliana Addesi
TRIBUNALE DI VIBO VALENTIA AVVISO D’ASTA PROCEDURA ESECUTIVA IMMOBILIARE N.84/93 R.G.E. LA SOTTOSCRITTA D.SSA BEATRICE ROMANO, NOTAIO IN TROPEA - SU DELEGA DEL GIUDICE DELL’ESECUZIONE DEL TRIBUNALE DI VIBO VALENTIA SEZIONE ESECUZIONI IMMOBILIARI avvisa che il predetto Giudice, in merito all’esecuzione di cui sopra, promossa da BNL spa, con ordinanza di vendita HA DISPOSTO IL PROCEDERSI ALLA VENDITA AL PUBBLICO INCANTO CHE SI SVOLGERA’ - A CURA DI ME NOTAIO IL GIORNO 21.05.2009 ALLE ORE 10 PRESSO L’UFFICIO NOTARILE IN VIBO VALENTIA, VIA CORSEA N. 14, PIANO 1°, DEI SEGUENTI BENI IMMOBILI MEGLIO DESCRITTI NELLA RELAZIONE DI STIMA, NELLO STATO DI FATTO E DI DIRITTO IN CUI OGGI SI TROVANO POSTI IN VENDITA IN PIU’ LOTTI: LOTTO N. 1: CASA PER USO CIVILEABITAZIONE IN VIBO VALENTIA , VIA IPPONIO, numeri civici 82 e 86 composta di cinque vani catastali al piano terra con piccolo spazio di terreno retrostante riportata nel catasto Fabbricati del Comune di Vibo Valentia al: Foglio di mappa 32 (trentadue) Particella1282 (già particella 586) sub 1 (uno) via Ipponio, n. 82 piano terracategoria A/4, classe 1, vani 2,5 rendita catastale euro 103,29(centotré virgola ventinove) e particella 1282 (già particella 586) sub2 (due) via Ipponio, n. 86 piano terra categoria A/4, classe 1, vani 2,5 rendita catastale euro 103,29 PREZZO BASE D’ASTA EURO 89.600,00 LOTTO N. 2: CASA PER USO CIVILE ABITAZIONE IN VIBO VALENTIA , VIA IPPONIO,sviluppata su due piani, primo e secondo, costituente la proiezionedella casa al piano terra di cui al lotto numero 1, identificata nel catasto fabbricati di Vibo Valentia al foglio di mappa 32 particella 586 (cinquecentottantasei) subalterni 3 (tre) e 4 (quattro) oggi così individuata giusta VARIAZIONE per modifica identificativo - allineamento mappe del 14.9.2006 n. 22510, protocollo VV0055523: foglio 32 (trentadue) particella 1282 (già 586) sub. 3 Via Ipponio, n. 84 piano 1 - 2 categoria A/3, classe 1, vani 3,5, rendita catastale euro 184,38 e particella 1282 (già 586) sub. 4 categoria A/3, classe 1, vani 2,5, rendita catastale euro 131,70. PREZZO BASE D’ASTA CON RIDUZIONE DI 1/5 EURO 89.600,00
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GRUPPO TIRRENA ASSICURAZIONI IN L.C.A.
VENDE mediante gara dinanzi a Notaio con il sistema delle offerte segrete, immobili di proprietà delle sottoindicate compagnie di assicurazioni in l.c.a. Si rende noto che il giorno 8 aprile 2009 alle ore 16,30 presso la sede della Unione Euro Americana di Assicurazioni S.p.A. in liquidazione coatta amministrativa, sita in Roma Via Massimi 158, si svolgerà una gara dinanzi al notaio designato dott. Giorgio Tavassi tramite il sistema delle offerte segrete in busta chiusa per la vendita delle seguenti unità immobiliari site in: Cesano Maderno – Via De’ Medici 61 Articolo 1 – Oggetto della vendita 1.1 numero due locali-magazzino, liberi, contraddistinti con le lettere A e B rispettivamente di superficie coperta mq.78 ca. (sup. adeg. mq. 39,09) e mq.50 ca. (sup. adeg. mq. 25,38), posti al piano interrato della scala A. I suddetti locali sono ubicati nell’ambito di un complesso residenziale, formato da quattro blocchi di edifici, dotato di ampi spazi a verde e di parcheggi comuni ed è dislocato a poca distanza dal centro cittadino (immediatamente ad est dell’arteria di rapido scorrimento che collega Milano a Como), in una zona caratterizzata da edilizia prevalentemente residenziale di tipo medio-economico. I locali sono liberi ed immediatamente disponibili. 1.2 Le unità immobiliari sono vendute a corpo e non a misura nello stato di fatto e di diritto in cui esse attualmente si trovano. 1.3 La documentazione concernente la proprietà dell’immobile ed ogni altro atto ad esso relativo, ivi compresi quelli afferenti eventuali vincoli e formalità pregiudizievoli, sono depositati in copia presso lo studio del notaio designato dott. Giorgio Tavassi sito in Via E. Gianturco, 5 - 00196 Roma, telefono 06.3612188 – 06.3610716 e possono essere consultati, a richiesta, presso il suddetto studio. Articolo 2 – Prezzo base e altri oneri 2.1 Locale magazzino contraddistinto con la lettera “A” di mq. 78 circa, della scala A prezzo base di euro 18.270,00 (diciottomiladuecentosettanta/00) oltre oneri fiscali, pari al prezzo base dell’ultima asta andata deserta ridotto del 10%. 2.2 Locale magazzino contraddistinto con la lettera “B” di mq. 50 circa, della scala A prezzo base di euro 13.050,00 (tredicimilacinquanta/00) oltre oneri fiscali, pari al prezzo base dell’ultima asta andata deserta ridotto del 10%. 2.3 Gli aumenti minimi saranno di euro 100,00 in euro.100,00. 2.4 In assenza di offerte in aumento rispetto al prezzo base, l’aggiudicazione avverrà anche con offerte pari al prezzo base; 2.5 Tutte le spese ed imposte di trasferimento, e di ogni altro genere, relative o conseguenti alla vendita, sono a carico dell’aggiudicatario acquirente. Articolo 3 – Modalità di partecipazione alla gara 3.1 Ciascun soggetto potrà presentare per ogni unità immobiliare una sola offerta. 3.2 L’offerta è presentata in nome proprio, in regola con le norme sul bollo, è vincolante e non è modificabile né revocabile da parte dell’offerente. 3.3 L’offerta dovrà essere indirizzata alla Unione Euro Americana Assicurazioni SpA in liquidazione coatta amministrativa presso lo studio del notaio designato. dott. Giorgio Tavassi sito in Via E. Gianturco, 5 - 00196 Roma,. L’offerta è contenuta in una busta chiusa che dovrà essere indirizzata come sopra precisato e dovrà recare la seguente indicazione “Offerta per acquisto di locale magazzino “A” in Cesano Maderno Via De’ Medici 61” ovvero “Offerta per acquisto di locale magazzino “B” in Cesano Maderno Via De’ Medici 61” 3.4 La busta dovrà contenere assegno circolare non trasferibile intestato alla Unione Euro Americana di Assicurazioni S.p.A. in liquidazione coatta amministrativa di importo pari al 15% del prezzo base, di cui il 10% a titolo di cauzione ed il 5% per spese. 3.5 La busta contenente l’offerta e l’assegno dovrà essere consegnata allo studio del notaio designato per l’espletamento della gara entro le ore 13.00 del giorno 3 aprile 2009. La busta potrà, in alternativa, essere spedita all’indirizzo del notaio designato mediante raccomandata con avviso di ricevimento a cura e rischio dell’offerente e l’offerta sarà ritenuta valida soltanto se perverrà presso lo studio del notaio designato entro il termine e l’ora sopra indicati. 3.6 Non saranno prese in considerazione le offerte presentate dagli amministratori, sindaci, direttori generali e procuratori della Unione Euro Americana di Assicurazioni S.p.A. in l.c.a. o delle società da questa controllate o collegate. Articolo 4 – Svolgimento della gara 4.1 L’apertura delle buste avverrà pubblicamente presso la sede della Liquidazione nel giorno e nell’ora indicati in premessa. 4.2 Sarà dichiarato vincitore della gara e aggiudicatario l’offerente che avrà presentato l’offerta di importo più alto, senza alcuna successiva gara tra gli offerenti e senza che possa invocarsi l’applicazione dell’articolo 584 del codice di procedura civile. 4.3 Nel caso in cui vi siano più offerenti che abbiano indicato lo stesso importo, si procederà a nuova gara, seduta stante, soltanto tra i pari offerenti ove siano tutti presenti, con aumenti palesi e minimi di euro 100,00 (cento/00). Ogni offerta in aumento dovrà essere formulata entro e non oltre tre minuti dalla precedente offerta. 4.4 Nel caso in cui tutti o alcuni degli offerenti lo stesso importo non siano presenti all’apertura delle buste, il Commissario Liquidatore provvederà ad informarli dell’esito della gara mediante lettera raccomandata con avviso di ricevimento, con invito a partecipare, limitato ai suddetti offerenti, ad una nuova gara, della quale è indicata la data, dinanzi allo stesso notaio designato che verrà indetta il quindicesimo giorno feriale successivo, con aumenti palesi e minimi di euro 100,00 (cento/00). Ogni offerta in aumento dovrà essere formulata entro e non oltre tre minuti dalla precedente offerta. In assenza degli offerenti a detta ultima gara o di rifiuto degli stessi a presentare offerte palesi in aumento rispetto a quelle di pari importo già presentate, si provvederà all’aggiudicazione fra i pari offerenti mediante estrazione a sorte curata dal notaio designato. 4.5 Dell’esito della gara verrà redatto apposito verbale dal notaio designato e, contestualmente, verrà restituito ai non aggiudicatari il deposito per cauzione e spese. Articolo 5 – Modalità e condizioni di pagamento 5.1 Entro il termine di 60 giorni da quello della gara il vincitore dovrà effettuare il versamento dell’intero prezzo di aggiudicazione comprensivo degli oneri fiscali, dedotto l’importo di quanto versato anticipatamente a titolo di cauzione e spese, mediante assegno circolare non trasferibile intestato alla Unione Euro Americana di Assicurazioni S.p.A. in liquidazione coatta amministrativa. 5.2 In caso di mancato pagamento, nel termine essenziale indicato, dell’intero prezzo, l’aggiudicatario sarà considerato inadempiente, verrà dichiarato decaduto da ogni diritto e la liquidazione avrà diritto di incamerare l’intero importo anticipatamente da esso versato per cauzione e spese. Articolo 6 – Trasferimento della proprietà dell’immobile 6.1 Il trasferimento della proprietà dell’immobile avverrà con la stipula dell’atto pubblico di vendita che dovrà aver luogo, a mezzo dello stesso notaio designato per la gara, entro 30 giorni dalla data di versamento dell’intero prezzo. 6.2 La cancellazione di eventuali formalità pregiudizievoli resta a carico e spese della liquidazione e l’esistenza di tali formalità non sarà di ostacolo alla stipula dell’atto di vendita. Articolo 7 – Pubblicità della gara 7.1 L’avviso di vendita dell’immobile sarà pubblicato sul giornale di annunci economici “Secondamano” per almeno due volte, almeno 45 giorni prima di quello fissato per la gara, oltre che sul sito internet www.gtirrenalca.it. Notizie sull’immobile in vendita sono pubblicate anche sul sito www.isvap.it Articolo 8 – Informazioni 8.1 Per maggiori informazioni gli interessati possono rivolgersi agli Uffici della liquidazione in Roma Via Massimi 158 – 00136 Roma ai seguenti numeri telefonici.0630183422 – 06/30183409, ed al seguente numero di telefax. 06/30183211, dal lunedì al venerdì, dalle ore 9,00 alle ore 13,00. Si rende noto che il giorno 9 aprile 2009 alle ore 17,00 presso la sede della Compagnia Tirrena di Assicurazioni S.p.A. in liquidazione coatta amministrativa, sita in. Roma, via Massimi 158, si svolgerà una gara dinanzi al notaio designato Prof. Gennaro Mariconda tramite il sistema delle offerte segrete in busta chiusa per la vendita: in Comune di Centola, località Saline di Palinuro, nel Parco Nazionale del Cilento: – complesso immobiliare costituito da lotto di terreno inedificabile con sovrastante azienda turistico-balneare. Articolo 1 – Oggetto della vendita 1.1 La proprietà è attraversata dalla strada Pisciotta-Palinuro che la suddivide in due zone: • la prima fascia, a monte della strada, di mq. 322.218 ca. si sviluppa con giacitura collinare e giunge con la pendenza pressoché uniforme fino a circa centocinquanta metri sul livello del mare;
• la seconda fascia immediatamente a valle della strada, è compresa tra questa e l’arenile, ha giacitura quasi pianeggiante e si estende per circa mq. 27.093. Su una porzione di detta area esiste una struttura denominata “tettoia attrezzata Le Dune” con ristorante-bar, self service, locale discoteca, dispense, camere per il personale di gestione, servizi igienico sanitari, deposito natanti, locali tecnologici ed area esterna pertinenziale alberata di mq. 7.000 circa, con parcheggio, ove viene esercitata l’attività di azienda turistico-balneare. L’azienda turistico-balneare in particolare utilizza una struttura in cemento armato di circa 1.000 metri quadrati posta a livello del parcheggio, con superficie coperta chiusa di mq. 440 circa adibita prevalentemente a cucina e serf service. La residua superficie di circa mq. 560 priva di murature perimetrali e di tramezzature interne è destinata a ristorante, self service e bar. Il piano sottostante, per circa mq. 340 è adattato a discoteca mentre nella residua parte di mq. 760 ca. trovano sistemazione nove vani completi di servizi, quali alloggi del personale, locali deposito e servizi. Sul lato sud dell’edificio è stata realizzata all’aperto una gradinata semicircolare di circa 240 mq. 1.2 Stato locativo: è stato rinnovato il contratto di affitto di azienda per il periodo dal 1 giugno 2009 al 30 settembre 2009. -Il contratto si scioglierà al momento del trasferimento della proprietà, ma comunque non prima del 30 settembre 2009. Gli accordi contrattuali prevedono espressamente che alla scadenza del contratto tutte le licenze di esercizio relative all’azienda dovranno essere volturate alla proprietà. 1.3 La proprietà immobiliare è venduta a corpo e non a misura nello stato di fatto e di diritto in cui essa attualmente si trova. 1.4 La documentazione concernente la proprietà dell’immobile ed ogni altro atto ad esso relativo, ivi compresi quelli afferenti eventuali vincoli e formalità pregiudizievoli, sono depositati in copia presso lo studio del notaio designato Prof. Gennaro Mariconda sito in viale Bruno Buozzi, 82 – 00197 Roma, telefono 06.36003775 e possono essere consultati, a richiesta, presso il suddetto studio. Articolo 2 – Prezzo base e altri oneri 2.1 La proprietà immobiliare è posto in vendita al prezzo base di euro 2.705.000,00 (duemiliosettecentocinquemila/00) oltre oneri fiscali, pari al prezzo base dell’ultima asta andata deserta, ridotto del 10% circa. 2.2 Gli aumenti minimi saranno di euro 50.000,00 in euro 50.000,00. 2.3 In assenza di offerte in aumento rispetto al prezzo base, l’aggiudicazione avverrà anche con offerte pari al prezzo base; 2.4 Tutte le spese ed imposte di trasferimento, e di ogni altro genere, relative o conseguenti alla vendita, sono a carico dell’aggiudicatario acquirente. Articolo 3 – Modalità di partecipazione alla gara 3.1 Ciascun soggetto potrà presentare una sola offerta. 3.2 L’offerta è presentata in nome proprio, in regola con le norme sul bollo, è vincolante e non è modificabile né revocabile da parte dell’offerente. 3.3 L’offerta dovrà essere indirizzata alla Compagnia Tirrena di Assicurazioni S.p.A. in liquidazione coatta amministrativa presso lo studio del notaio designato Prof. Gennaro Mariconda sito in Viale Bruno Buozzi 82 – 00197 Roma. L’offerta è contenuta in una busta chiusa che dovrà essere indirizzata come sopra precisato e dovrà recare la seguente indicazione “Offerta per acquisto complesso immobiliare in Centola – località Palinuro costituito da lotto di terreno inedificabile con sovrastante azienda turistico-balneare”. 3.4 La busta dovrà contenere assegno circolare non trasferibile intestato alla Compagnia Tirrena di Assicurazioni S.p.A. in liquidazione coatta amministrativa di importo pari al 15% del prezzo base, di cui il 10% a titolo di cauzione ed il 5% per spese. 3.5 La busta contenente l’offerta e l’assegno dovrà essere consegnata allo studio del notaio designato per l’espletamento della gara entro le ore 13.00 del giorno 6 aprile 2009. La busta potrà, in alternativa, essere spedita all’indirizzo del notaio designato mediante raccomandata con avviso di ricevimento a cura e rischio dell’offerente e l’offerta sarà ritenuta valida soltanto se perverrà presso lo studio del notaio designato entro il termine e l’ora sopra indicati. 3.6 Non saranno prese in considerazione le offerte presentate dagli amministratori, sindaci, direttori generali e procuratori della Compagnia Tirrena di Assicurazioni S.p.A. in liquidazione coatta amministrativa o delle società da questa controllate o collegate. Articolo 4 – Svolgimento della gara 4.1 L’apertura delle buste avverrà pubblicamente presso la sede della Liquidazione nel giorno e nell’ora indicati in premessa. 4.2 Sarà dichiarato vincitore della gara e aggiudicatario l’offerente che avrà presentato l’offerta di importo più alto, senza alcuna successiva gara tra gli offerenti e senza che possa invocarsi l’applicazione dell’articolo 584 del codice di procedura civile. 4.3 Nel caso in cui vi siano più offerenti che abbiano indicato lo stesso importo, si procederà a nuova gara, seduta stante, soltanto tra i pari offerenti ove siano tutti presenti, con aumenti palesi e minimi di euro 5.000,00 (cinquemila/00). Ogni offerta in aumento dovrà essere formulata entro e non oltre tre minuti dalla precedente offerta. 4.4 Nel caso in cui tutti o alcuni degli offerenti lo stesso importo non siano presenti all’apertura delle buste, il Commissario Liquidatore provvederà ad informarli dell’esito della gara mediante lettera raccomandata con avviso di ricevimento, con invito a partecipare, limitato ai suddetti offerenti, ad una nuova gara, della quale è indicata la data, dinanzi allo stesso notaio designato che verrà indetta il quindicesimo giorno feriale successivo, con aumenti palesi e minimi di euro 5.000,00 (cinquemila/00). Ogni offerta in aumento dovrà essere formulata entro e non oltre tre minuti dalla precedente offerta. In assenza degli offerenti a detta ultima gara o di rifiuto degli stessi a presentare offerte palesi in aumento rispetto a quelle di pari importo già presentate, si provvederà all’aggiudicazione fra i pari offerenti mediante estrazione a sorte curata dal notaio designato. 4.5 Dell’esito della gara verrà redatto apposito verbale dal notaio designato e, contestualmente, verrà restituito ai non aggiudicatari il deposito per cauzione e spese. Articolo 5 – Modalità e condizioni di pagamento 5.1 Entro il termine di 60 giorni da quello della gara il vincitore dovrà effettuare il versamento dell’intero prezzo di aggiudicazione comprensivo degli oneri fiscali, dedotto l’importo di quanto versato anticipatamente a titolo di cauzione e spese, mediante assegno circolare non trasferibile intestato alla Compagnia Tirrena di Ass.ni S.p.A. in liquidazione coatta amministrativa; 5.2 In caso di mancato pagamento, nel termine essenziale indicato, dell’intero prezzo, l’aggiudicatario sarà considerato inadempiente, verrà dichiarato decaduto da ogni diritto e la liquidazione avrà diritto di incamerare l’intero importo anticipatamente da esso versato per cauzione e spese. Articolo 6 – Trasferimento della proprietà dell’immobile 6.1 Il trasferimento della proprietà dell’immobile avverrà con la stipula dell’atto pubblico di vendita che dovrà aver luogo, a mezzo dello stesso notaio designato per la gara, entro 30 giorni dalla data di versamento dell’intero prezzo. 6.2 La cancellazione di eventuali formalità pregiudizievoli resta a carico e spese della liquidazione e l’esistenza di tali formalità non sarà di ostacolo alla stipula dell’atto di vendita. Articolo 7 – Pubblicità della gara 7.1 L’avviso di vendita dell’immobile sarà pubblicato sui quotidiani Il Sole 24 Ore, Repubblica, Il Mattino e sul giornale di annunci economici Quattromura, per almeno due volte, almeno 45 giorni prima di quello fissato per la gara, oltre che sul sito internet www.gtirrenalca.it. Notizie sull’immobile in vendita sono pubblicate anche sul sito www.isvap.it Articolo 8 – Informazioni 8.1 Per maggiori informazioni gli interessati possono rivolgersi agli Uffici della liquidazione in Roma Via Massimi 158 – 00136 Roma ai seguenti numeri telefonici.0630183422 – 06/30183409, ed al seguente numero di telefax. 06/30183211, dal lunedì al venerdì, dalle ore 9,00 alle ore 13,00. Si rende noto che il giorno 9 aprile 2009 alle ore 16,30 presso la sede della Compagnia Tirrena di Assicurazioni S.p.A. in liquidazione coatta amministrativa, sita in. Roma, via Massimi 158, si svolgerà una gara dinanzi al notaio designato dott. Fulvio Mecenate tramite il sistema delle offerte segrete in busta chiusa per la vendita: di un negozio e posto auto pertinenziale siti in Brindisi Via Osanna civv. 3 – 4 – 5 angolo Via Ponte Ferroviario. Articolo 1 – Oggetto della vendita Il locale, già adibito a ristorante, è situato in zona centrale e dotato di ampie vetrate, l’ingresso principale è da via Osanna. La superficie lorda complessiva è di mq. 242 ca.. Il posto auto, in locale garage interrato, è di circa 14 mq.. Entrambe le unità sono libere ed immediatamente disponibili. 1.1 Le unità immobiliari sono vendute a corpo e non a misura nello stato di fatto e di diritto in cui esse attualmente si trovano. 1.2 La documentazione concernente la proprietà dell’immobile ed ogni altro atto ad esso relativo, ivi compresi quelli afferenti eventuali vincoli e formalità pregiudizievoli, sono depositati in copia presso lo studio del notaio designato dott.. Fulvio Mecenate sito in. Roma via Monte Parioli n. 12 – 00197 Roma, telefono 06/3200845 – 06.3204465 e possono essere consultati, a richiesta, presso il suddetto studio. Articolo 2 – Prezzo base e altri oneri 2.1 Le unità immobiliari sono poste in vendita al prezzo base di euro 280.000,00 (duecentottantamila/00) oltre oneri fiscali. 2.2 Gli aumenti minimi saranno di euro 5.000,00 in euro 5.000,00. 2.3 In assenza di offerte in aumento rispetto al prezzo base, l’aggiudicazione avverrà anche con offerte pari al prezzo base; 2.4 Tutte le spese ed imposte di trasferimento, e di ogni altro genere, relative o conseguenti alla vendita, sono a carico dell’aggiudicatario acquirente. Articolo 3 – Modalità di partecipazione alla gara
AZIENDA TERRITORIALE EDILIZIA RESIDENZIALE PUBBLICA DEL COMUNE DI ROMA
AVVISO DI VENDITA mediante Asta Pubblica di locali extraresidenziali siti nel Comune di Roma IL DIRETTORE GENERALE RENDE NOTO Che il giorno 23 mese di aprile 2009 alle ore 9,30 presso la sede dell’Ater del Comune di Roma -Lungotevere Tor di nona 1 – 00186 Roma – avrà luogo l’asta pubblica con il metodo delle offerte segrete, esclusivamente in aumento, da confrontarsi con il prezzo a base d’asta ai sensi degli articoli 73 lettera c) e 76 del R.D. 827/24 per l’alienazione di n. 24 immobili ad uso non residenziale di proprietà della stessa Ater del comune di Roma siti in: Via Castellaneta n. 26 Via Serra dei Conti nn. 9/11 Viale G. Stefanini nn. 89/95 Piazza del Quarticciolo n. 3/A Via Federico Borromeo n. 32 Via Fiuminata n. 10/B-10/C Via Cassia n. 964 Via delle Vigne Nuove n. 656
Piazza Erasmo Piaggio n. 3 Via S. Biagio Platani n. 320 A/B Via S. Biagio Platani n. 318 E/F Via Lipparini s.n.c. Via Ventimiglia nn. 12/22 Via Federico Borromeo n. 33 Via Federico Borromeo n. 14 Via Pietro Gasparri n. 44
Via del Trullo n. 299 Via Federico Borromeo n. 30 Piazza Clemente XI n. 9/10 Piazza Erasmo Piaggio n. 25 Largo Federico Borromeo n. 13 Via Giovan Battista Magnaghi n. 1/A Via del Commercio n. 12 Via Sarzana n. 23/A
Le offerte per i singoli lotti dovranno pervenire, pena nullità, all’ATER del Comune di Roma - Lungotevere Tor di Nona 1 – 00186 Roma - entro e non oltre le ore 12.00 del giorno antecedente quello fissato per l’asta, unitamente a: • deposito cauzionale, infruttifero, pari al 10% del prezzo base d’asta, da costituirsi a mezzo versamento con assegno circolare non trasferibile o bonifico bancario a favore dell’Ater del Comune di Roma o fideiussione bancaria di pari importo; • assegno circolare non trasferibile, intestato ad Ater del Comune di Roma, dell’importo di Euro 100,00 (IVA compresa), non soggetto a restituzione, a titolo diritti di partecipazione alla gara Le informazioni potranno essere assunte presso il n. tel. 06 6884.2515 (dalle ore 10,00 alle ore 13,00 e dalle ore 15,00 alle ore 16,00, tutti i giorni escluso il sabato e festivi), e sul sito dell’Azienda www.aterroma.it Il responsabile del trattamento dei dati personali ed il titolare è la Sig.ra Roberta Campobasso. IL DIRETTORE GENERALE (arch. Carlo Maltese)
3.1 3.2 3.3
Ciascun soggetto potrà presentare una sola offerta. L’offerta è presentata in nome proprio, in regola con le norme sul bollo, è vincolante e non è modificabile né revocabile da parte dell’offerente. L’offerta dovrà essere indirizzata alla Compagnia Tirrena di Assicurazioni S.p.A. in liquidazione coatta amministrativa presso lo studio del notaio designato Dr. Fulvio Mecenate, sito in Roma via Monti Parioli 12 – 00197 Roma. L’offerta è contenuta in una busta chiusa che dovrà essere indirizzata come sopra precisato e dovrà recare la seguente indicazione “Offerta per acquisto immobile in Brindisi – via Osanna civv. 3-4-5 angolo via Ponte Ferroviario e posto auto di pertinenza”. 3.4 La busta dovrà contenere assegno circolare non trasferibile intestato alla Compagnia Tirrena di Assicurazioni S.p.A. in liquidazione coatta amministrativa di importo pari al 15% del prezzo base, di cui il 10% a titolo di cauzione ed il 5% per spese. 3.5 La busta contenente l’offerta e l’assegno dovrà essere consegnata allo studio del notaio designato per l’espletamento della gara entro le ore 13.00 del giorno 6 aprile 2009. La busta potrà, in alternativa, essere spedita all’indirizzo del notaio designato mediante raccomandata con avviso di ricevimento a cura e rischio dell’offerente e l’offerta sarà ritenuta valida soltanto se perverrà presso lo studio del notaio designato entro il termine e l’ora sopra indicati. 3.6 Non saranno prese in considerazione le offerte presentate dagli amministratori, sindaci, direttori generali e procuratori della Compagnia Tirrena di Assicurazioni S.p.A. in liquidazione coatta amministrativa o delle società da questa controllate o collegate. Articolo 4 – Svolgimento della gara 4.1 L’apertura delle buste avverrà pubblicamente presso la sede della Liquidazione nel giorno e nell’ora indicati in premessa. 4.2 Sarà dichiarato vincitore della gara e aggiudicatario l’offerente che avrà presentato l’offerta di importo più alto, senza alcuna successiva gara tra gli offerenti e senza che possa invocarsi l’applicazione dell’articolo 584 del codice di procedura civile. 4.3 Nel caso in cui vi siano più offerenti che abbiano indicato lo stesso importo, si procederà a nuova gara, seduta stante, soltanto tra i pari offerenti ove siano tutti presenti, con aumenti palesi e minimi di euro 1.000,00 (mille/00). Ogni offerta in aumento dovrà essere formulata entro e non oltre tre minuti dalla precedente offerta. 4.4 Nel caso in cui tutti o alcuni degli offerenti lo stesso importo non siano presenti all’apertura delle buste, il Commissario Liquidatore provvederà ad informarli dell’esito della gara mediante lettera raccomandata con avviso di ricevimento, con invito a partecipare, limitato ai suddetti offerenti, ad una nuova gara, della quale è indicata la data, dinanzi allo stesso notaio designato che verrà indetta il quindicesimo giorno feriale successivo, con aumenti palesi e minimi di euro 1.000,00 (mille/00). Ogni offerta in aumento dovrà essere formulata entro e non oltre tre minuti dalla precedente offerta. In assenza degli offerenti a detta ultima gara o di rifiuto degli stessi a presentare offerte palesi in aumento rispetto a quelle di pari importo già presentate, si provvederà all’aggiudicazione fra i pari offerenti mediante estrazione a sorte curata dal notaio designato. 4.5 Dell’esito della gara verrà redatto apposito verbale dal notaio designato e, contestualmente, verrà restituito ai non aggiudicatari il deposito per cauzione e spese. Articolo 5 – Modalità e condizioni di pagamento 5.1 Entro il termine di 60 giorni da quello della gara il vincitore dovrà effettuare il versamento dell’intero prezzo di aggiudicazione comprensivo degli oneri fiscali, dedotto l’importo di quanto versato anticipatamente a titolo di cauzione e spese, mediante assegno circolare non trasferibile intestato alla Compagnia Tirrena di Ass.ni S.p.A. in liquidazione coatta amministrativa 5.2 In caso di mancato pagamento, nel termine essenziale indicato, dell’intero prezzo, l’aggiudicatario sarà considerato inadempiente, verrà dichiarato decaduto da ogni diritto e la liquidazione avrà diritto di incamerare l’intero importo anticipatamente da esso versato per cauzione e spese. Articolo 6 – Trasferimento della proprietà dell’immobile 6.1 Il trasferimento della proprietà dell’immobile avverrà con la stipula dell’atto pubblico di vendita che dovrà aver luogo, a mezzo dello stesso notaio designato per la gara, entro 30 giorni dalla data di versamento dell’intero prezzo. 6.2 La cancellazione di eventuali formalità pregiudizievoli resta a carico e spese della liquidazione e l’esistenza di tali formalità non sarà di ostacolo alla stipula dell’atto di vendita. Articolo 7 – Pubblicità della gara 7.1 L’avviso di vendita dell’immobile sarà pubblicato sui quotidiani Il Sole 24 Ore, La Repubblica e La Gazzetta del Mezzogiorno, per almeno due volte, almeno 45 giorni prima di quello fissato per la gara, oltre che sul sito internet www.gtirrenalca.it. Notizie sull’immobile in vendita sono pubblicate anche sul sito www.isvap.it Articolo 8 – Informazioni 8.1 Per maggiori informazioni gli interessati possono rivolgersi agli Uffici della liquidazione in Roma Via Massimi 158 – 00136 Roma ai seguenti numeri telefonici.0630183422 – 06/30183409, ed al seguente numero di telefax. 06/30183211, dal lunedì al venerdì, dalle ore 9,00 alle ore 13,00. Si rende noto che il giorno 9 aprile 2009 alle ore 16,00 presso la sede della Compagnia Tirrena di Assicurazioni S.p.A. in liquidazione coatta amministrativa, sita in. Roma, via Massimi 158, si svolgerà una gara dinanzi al notaio designato dott. Fulvio Mecenate tramite il sistema delle offerte segrete in busta chiusa per la vendita: Locale uso ufficio sito in Comune di Pisa alla Via Gramsci 19 Articolo 1 – Oggetto della vendita 1.1 L’unità immobiliare contraddistinta con l’int. 7 è ubicata al piano secondo (terzo catastale) di un edificio posto a pochi metri dalla Piazza della Stazione e dalla Piazza Emanuele II. Il fabbricato è stato costruito nei primi anni ’50 con caratteristiche e finiture di tipo medio ed è costituito da piano interrato, piano terreno, piano ammezzato e da nove piani in elevazione. La struttura portante è cemento armato. La zona, ben collegata alla città dai mezzi di trasporto pubblico, è caratterizzata da insediamenti a destinazione mista con una rilevante presenza di uffici e di attività commerciali e turistiche. Per il mutamento della destinazione da abitazione ad ufficio è stata presentata istanza di sanatoria edilizia ex lege 724/96 a seguito della quale è stata rilasciata, in data 7 maggio 1997, concessione edilizia in sanatoria n. 5314. L’appartamento è composto da sei vani di varie dimensioni, da due servizi igienici, ingresso, corridoio e disimpegni. L’impianto di riscaldamento è centralizzato La superficie lorda adeguata è di mq.120 circa. Stato locativo della unità immobiliare: libero. 1.2 L’unità immobiliare è venduta a corpo e non a misura nello stato di fatto e di diritto in cui essa attualmente si trova. 1.3 La documentazione concernente la proprietà dell’immobile ed ogni altro atto ad esso relativo, ivi compresi quelli afferenti eventuali vincoli e formalità pregiudizievoli, sono depositati in copia presso lo studio del notaio designato dott.. Fulvio Mecenate sito in. Roma via Monte Parioli n. 12 – 00197 Roma, telefono 06/3200845 – 06.3204465 e possono essere consultati, a richiesta, presso il suddetto studio. Articolo 2 – Prezzo base e altri oneri 2.1 L’unità immobiliare è posta in vendita al prezzo base di euro 176.000,00 (centosettantaseimila/00) oltre oneri fiscali, pari al prezzo base dell’ultima asta andata deserta, ridotto di circa il 10%. 2.2 Gli aumenti minimi saranno di euro 2.500,00 in euro.2.500,00. 2.3 In assenza di offerte in aumento rispetto al prezzo base, l’aggiudicazione avverrà anche con offerte pari al prezzo base; 2.4 Tutte le spese ed imposte di trasferimento, e di ogni altro genere, relative o conseguenti alla vendita, sono a carico dell’aggiudicatario acquirente. Articolo 3 – Modalità di partecipazione alla gara 3.1 Ciascun soggetto potrà presentare una sola offerta. 3.2 L’offerta è presentata in nome proprio, in regola con le norme sul bollo, è vincolante e non è modificabile né revocabile da parte dell’offerente. 3.3 L’offerta dovrà essere indirizzata alla Compagnia Tirrena di Assicurazioni SpA in liquidazione coatta amministrativa presso lo studio del notaio designato Dr. Fulvio Mecenate, sito in Roma via Monti Parioli 12 – 00197 Roma. L’offerta è contenuta in una busta chiusa che dovrà essere indirizzata come sopra precisato e dovrà recare la seguente indicazione “Offerta per acquisto immobile in Pisa alla Via Gramsci 19”. 3.4 La busta dovrà contenere assegno circolare non trasferibile intestato alla Compagnia Tirrena di Assicurazioni S.p.A. in liquidazione coatta amministrativa di importo pari al 15% del prezzo base, di cui il 10% a titolo di cauzione ed il 5% per spese. 3.5 La busta contenente l’offerta e l’assegno dovrà essere consegnata allo studio del notaio designato per l’espletamento della gara entro le ore 13.00 del giorno 6 aprile 2009. La busta potrà, in alternativa, essere spedita all’indirizzo del notaio designato mediante raccomandata con avviso di ricevimento a cura e rischio dell’offerente e l’offerta sarà ritenuta valida soltanto se perverrà presso lo studio del notaio designato entro il termine e l’ora sopra indicati. 3.6 Non saranno prese in considerazione le offerte presentate dagli amministratori, sindaci, direttori generali e procuratori della Compagnia Tirrena di Assicurazioni S.p.A. in liquidazione coatta amministrativa o delle società da questa controllate o collegate. Articolo 4 – Svolgimento della gara 4.1 L’apertura delle buste avverrà pubblicamente presso la sede della Liquidazione nel giorno e nell’ora indicati in premessa. 4.2 Sarà dichiarato vincitore della gara e aggiudicatario l’offerente che avrà presentato l’offerta di importo più alto, senza alcuna successiva gara tra gli offerenti e senza che possa invocarsi l’applicazione dell’articolo 584 del codice di procedura civile.
4.3
Nel caso in cui vi siano più offerenti che abbiano indicato lo stesso importo, si procederà a nuova gara, seduta stante, soltanto tra i pari offerenti ove siano tutti presenti, con aumenti palesi e minimi di euro 1.000,00 (mille/00). Ogni offerta in aumento dovrà essere formulata entro e non oltre tre minuti dalla precedente offerta. 4.4 Nel caso in cui tutti o alcuni degli offerenti lo stesso importo non siano presenti all’apertura delle buste, il Commissario Liquidatore provvederà ad informarli dell’esito della gara mediante lettera raccomandata con avviso di ricevimento, con invito a partecipare, limitato ai suddetti offerenti, ad una nuova gara, della quale è indicata la data, dinanzi allo stesso notaio designato che verrà indetta il quindicesimo giorno feriale successivo, con aumenti palesi e minimi di euro 1.000,00 (mille/00). Ogni offerta in aumento dovrà essere formulata entro e non oltre tre minuti dalla precedente offerta. In assenza degli offerenti a detta ultima gara o di rifiuto degli stessi a presentare offerte palesi in aumento rispetto a quelle di pari importo già presentate, si provvederà all’aggiudicazione fra i pari offerenti mediante estrazione a sorte curata dal notaio designato. 4.5 Dell’esito della gara verrà redatto apposito verbale dal notaio designato e, contestualmente, verrà restituito ai non aggiudicatari il deposito per cauzione e spese. Articolo 5 – Modalità e condizioni di pagamento 5.1 Entro il termine di 60 giorni da quello della gara il vincitore dovrà effettuare il versamento dell’intero prezzo di aggiudicazione comprensivo degli oneri fiscali, dedotto l’importo di quanto versato anticipatamente a titolo di cauzione e spese, mediante assegno circolare non trasferibile intestato alla Compagnia Tirrena di Ass.ni S.p.A. in liquidazione coatta amministrativa 5.2 In caso di mancato pagamento, nel termine essenziale indicato, dell’intero prezzo, l’aggiudicatario sarà considerato inadempiente, verrà dichiarato decaduto da ogni diritto e la liquidazione avrà diritto di incamerare l’intero importo anticipatamente da esso versato per cauzione e spese. Articolo 6 – Trasferimento della proprietà dell’immobile 6.1 Il trasferimento della proprietà dell’immobile avverrà con la stipula dell’atto pubblico di vendita che dovrà aver luogo, a mezzo dello stesso notaio designato per la gara, entro 30 giorni dalla data di versamento dell’intero prezzo. 6.2 La cancellazione di eventuali formalità pregiudizievoli resta a carico e spese della liquidazione e l’esistenza di tali formalità non sarà di ostacolo alla stipula dell’atto di vendita. Articolo 7 – Pubblicità della gara 7.1 L’avviso di vendita dell’immobile sarà pubblicato sui quotidiani Il Sole 24 Ore, La Repubblica e La Nazione, per almeno due volte, almeno 45 giorni prima di quello fissato per la gara, oltre che sul sito internet www.gtirrenalca.it. Notizie sull’immobile in vendita sono pubblicate anche sul sito www.isvap.it Articolo 8 – Informazioni 8.1 Per maggiori informazioni gli interessati possono rivolgersi agli Uffici della liquidazione in Roma Via Massimi 158 – 00136 Roma ai seguenti numeri telefonici. 0630183422 – 06/30183409, ed al seguente numero di telefax. 06/30183211, dal lunedì al venerdì, dalle ore 9,00 alle ore 13,00. Si rende noto che il giorno 8 aprile 2009 alle ore 17,30 presso la sede della Compagnia Tirrena di Assicurazioni S.p.A. in liquidazione coatta amministrativa, sita in. Roma via Massimi 158, si svolgerà una gara dinanzi al notaio designato dott. Leonello Anderlini tramite il sistema delle offerte segrete in busta chiusa per la vendita: In Segrate (Mi) complesso direzionale Milano Oltre in Via Cassanese, denominato Palazzo Tiziano ad uso commerciale di mq. 8.270 oltre spazi comuni e locali tecnici. Articolo 1 – Oggetto della vendita 1.1 L’immobile è costituito da un edificio composto da due corpi indipendenti adiacenti e comunicanti, ciascuno dei quali è dotato di impianti autonomi, di proprio ingresso, vano scale e ascensore ed è formato da piano interrato, piano terreno, da otto piani in elevazione e da un piano di copertura. Descrizione: piano interrato n. 51 posti auto e n. 15 magazzini da mq.10 e mq. 40 ca.; piano terra/interrato n. 3 locali uso commerciale da mq. 260 a mq. 350 ca.; piano dal I° al VIII° n. 16 uffici da mq. 336 a mq. 416 ca.; piano IX° n. 6 magazzini da mq. 13 a mq. 29 ca. e locali tecnici. L’immobile è libero ed immediatamente disponibile. 1.2 Il complesso immobiliare è venduto a corpo e non a misura nello stato di fatto e di diritto in cui esso attualmente si trova. 1.3 La documentazione concernente la proprietà dell’immobile ed ogni altro atto ad esso relativo, ivi compresi quelli afferenti eventuali vincoli e formalità pregiudizievoli, sono depositati in copia presso lo studio del notaio designato dott. Leonello Anderlini sito in viale Bastioni di Michelangelo 5/a – 00192 Roma, telefono 06.39723150 – 06.39723151 – 06.39723152 e possono essere consultati, a richiesta, presso il suddetto studio. Articolo 2 – Prezzo base e altri oneri 2.1 Il complesso immobiliare è posto in vendita al prezzo base di euro 10.000.000,00 (diecimilioni/00) oltre oneri fiscali, pari al prezzo base dell’ultima asta andata deserta ridotto del 5%. 2.2 Gli aumenti minimi saranno di euro 50.000,00 in euro.50.000,00. 2.3 In assenza di offerte in aumento rispetto al prezzo base, l’aggiudicazione avverrà anche con offerte pari al prezzo base; 2.4 Tutte le spese ed imposte di trasferimento, e di ogni altro genere, relative o conseguenti alla vendita, sono a carico dell’aggiudicatario acquirente. Articolo 3 – Modalità di partecipazione alla gara 3.1 Ciascun soggetto potrà presentare una sola offerta. 3.2 L’offerta è presentata in nome proprio, in regola con le norme sul bollo, è vincolante e non è modificabile né revocabile da parte dell’offerente. 3.3 L’offerta dovrà essere indirizzata alla Compagnia Tirrena di Assicurazioni SpA in liquidazione coatta amministrativa presso lo studio del notaio designato Dr. Leonello Anderlini, sito in Viale Bastioni di Michelangelo 5/a – 00192 Roma. L’offerta è contenuta in una busta chiusa che dovrà essere indirizzata come sopra precisato e dovrà recare la seguente indicazione “Offerta per acquisto immobile Segrate Via Cassanese, “Palazzo Tiziano”. 3.4 La busta dovrà contenere assegno circolare non trasferibile intestato alla Compagnia Tirrena di Assicurazioni SpA in liquidazione coatta amministrativa di importo pari al 15% del prezzo base, di cui il 10% a titolo di cauzione ed il 5% per spese. 3.5 La busta contenente l’offerta e l’assegno dovrà essere consegnata allo studio del notaio designato per l’espletamento della gara entro le ore 13.00 del giorno 11 luglio 2008. La busta potrà, in alternativa, essere spedita all’indirizzo del notaio designato mediante raccomandata con avviso di ricevimento a cura e rischio dell’offerente e l’offerta sarà ritenuta valida soltanto se perverrà presso lo studio del notaio designato entro il termine e l’ora sopra indicati. 3.6 Non saranno prese in considerazione le offerte presentate dagli amministratori, sindaci, direttori generali e procuratori della Compagnia Tirrena di Assicurazioni SpA o delle società da questa controllate o collegate. Articolo 4 – Svolgimento della gara 4.1 L’apertura delle buste avverrà pubblicamente presso la sede della Liquidazione nel giorno e nell’ora indicati in premessa. 4.2 Sarà dichiarato vincitore della gara e aggiudicatario l’offerente che avrà presentato l’offerta di importo più alto, senza alcuna successiva gara tra gli offerenti e senza che possa invocarsi l’applicazione dell’articolo 584 del codice di procedura civile. 4.3 Nel caso in cui vi siano più offerenti che abbiano indicato lo stesso importo, si procederà a nuova gara, seduta stante, soltanto tra i pari offerenti ove siano tutti presenti, con aumenti palesi e minimi di euro 25.000,00 (venticinquemila/00). Ogni offerta in aumento dovrà essere formulata entro e non oltre tre minuti dalla precedente offerta. 4.4 Nel caso in cui tutti o alcuni degli offerenti lo stesso importo non siano presenti all’apertura delle buste, il Commissario Liquidatore provvederà ad informarli dell’esito della gara mediante lettera raccomandata con avviso di ricevimento, con invito a partecipare, limitato ai suddetti offerenti, ad una nuova gara, della quale è indicata la data, dinanzi allo stesso notaio designato che verrà indetta il quindicesimo giorno feriale successivo, con aumenti palesi e minimi di euro 25.000,00 (venticinquemila/00). Ogni offerta in aumento dovrà essere formulata entro e non oltre tre minuti dalla precedente offerta. In assenza degli offerenti a detta ultima gara o di rifiuto degli stessi a presentare offerte palesi in aumento rispetto a quelle di pari importo già presentate, si provvederà all’aggiudicazione fra i pari offerenti mediante estrazione a sorte curata dal notaio designato. 4.5 Dell’esito della gara verrà redatto apposito verbale dal notaio designato e, contestualmente, verrà restituito ai non aggiudicatari il deposito per cauzione e spese. Articolo 5 – Modalità e condizioni di pagamento 5.1 Entro il termine di 60 giorni da quello della gara il vincitore dovrà effettuare il versamento dell’intero prezzo di aggiudicazione comprensivo degli oneri fiscali, dedotto l’importo di quanto versato anticipatamente a titolo di cauzione e spese, mediante assegno circolare non trasferibile intestato alla Compagnia Tirrena di Ass.ni SpA in liquidazione coatta amministrativa 5.2 In caso di mancato pagamento, nel termine essenziale indicato, dell’intero prezzo, l’aggiudicatario sarà considerato inadempiente, verrà dichiarato decaduto da ogni diritto e la liquidazione avrà diritto di incamerare l’intero importo anticipatamente da esso versato per cauzione e spese. Articolo 6 – Trasferimento della proprietà dell’immobile
6.1
Il trasferimento della proprietà dell’immobile avverrà con la stipula dell’atto pubblico di vendita che dovrà aver luogo, a mezzo dello stesso notaio designato per la gara, entro 30 giorni dalla data di versamento dell’intero prezzo. 6.2 La cancellazione di eventuali formalità pregiudizievoli resta a carico e spese della liquidazione e l’esistenza di tali formalità non sarà di ostacolo alla stipula dell’atto di vendita. Articolo 7 – Pubblicità della gara 7.1 L’avviso di vendita dell’immobile sarà pubblicato sui quotidiani Il Sole 24 Ore, Repubblica, Il Corriere della Sera, per almeno due volte, almeno 45 giorni prima di quello fissato per la gara, oltre che sul sito internet www.gtirrenalca.it. Notizie sull’immobile in vendita sono pubblicate anche sul sito www.isvap.it Articolo 8 – Informazioni 8.1 Per maggiori informazioni gli interessati possono rivolgersi agli Uffici della liquidazione in Roma Via Massimi 158 – 00136 Roma ai seguenti numeri telefonici. 0630183422 – 06/30183409, ed al seguente numero di telefax. 06/30183211, dal lunedì al venerdì, dalle ore 9,00 alle ore 13,00. Si rende noto che il giorno 8 aprile alle ore 17,00 presso la sede della S.I.D.A. - Società Italiana di Assicurazioni S.p.A. in liquidazione coatta amministrativa, sita in. Roma, Via Massimi 158, si svolgerà una gara dinanzi al notaio designato dott. Giorgio Tavassi tramite il sistema delle offerte segrete in busta chiusa per la vendita delle seguenti unità immobiliari site in: Cesano Maderno – Via De’ Medici 61 Articolo 1 – Oggetto della vendita 1.1 numero due locali-magazzino, liberi, contraddistinti con le lettere A e B rispettivamente di superficie coperta mq.78 ca. (sup. adeg. mq. 39,09) e mq.50 ca. (sup. adeg. mq. 25,38), posti al piano interrato della scala C. I suddetti locali sono ubicati nell’ambito di un complesso residenziale, formato da quattro blocchi di edifici, dotato di ampi spazi a verde e di parcheggi comuni ed è dislocato a poca distanza dal centro cittadino (immediatamente ad est dell’arteria di rapido scorrimento che collega Milano a Como), in una zona caratterizzata da edilizia prevalentemente residenziale di tipo medio-economico. I locali sono liberi ed immediatamente disponibili. 1.2 Le unità immobiliari sono vendute a corpo e non a misura nello stato di fatto e di diritto in cui esse attualmente si trovano. 1.3 La documentazione concernente la proprietà dell’immobile ed ogni altro atto ad esso relativo, ivi compresi quelli afferenti eventuali vincoli e formalità pregiudizievoli, sono depositati in copia presso lo studio del notaio designato dott. Giorgio Tavassi sito in Via E. Gianturco, 5 - 00196 Roma, telefono 06.3612188 – 06.3610716 e possono essere consultati, a richiesta, presso il suddetto studio. Articolo 2 – Prezzo base e altri oneri 2.1 Locale magazzino contraddistinto con la lettera “A” di mq. 78 circa, della scala C prezzo base di euro 18.270,00 (diciottomiladuecentosettanta/00) oltre oneri fiscali, pari al prezzo base dell’ultima asta andata deserta ridotto del 10%. 2.2 Locale magazzino contraddistinto con la lettera “B” di mq. 50 circa, della scala C prezzo base di euro 13.050,00 (tredicimilacinquanta/00) oltre oneri fiscali, pari al prezzo base dell’ultima asta andata deserta ridotto del 10%. 2.3 Gli aumenti minimi saranno di euro 100,00 in euro.100,00. 2.4 In assenza di offerte in aumento rispetto al prezzo base, l’aggiudicazione avverrà anche con offerte pari al prezzo base; 2.5 Tutte le spese ed imposte di trasferimento, e di ogni altro genere, relative o conseguenti alla vendita, sono a carico dell’aggiudicatario acquirente. Articolo 3 – Modalità di partecipazione alla gara 3.1 Ciascun soggetto potrà presentare per ogni unità immobiliare una sola offerta. 3.2 L’offerta è presentata in nome proprio, in regola con le norme sul bollo, è vincolante e non è modificabile né revocabile da parte dell’offerente. 3.3 L’offerta dovrà essere indirizzata alla Società Italiana di Assicurazioni S.p.A. in liquidazione coatta amministrativa presso lo studio del notaio designato. dott. Giorgio Tavassi sito in Via E. Gianturco, 5 - 00196 Roma,. L’offerta è contenuta in una busta chiusa che dovrà essere indirizzata come sopra precisato e dovrà recare la seguente indicazione “Offerta per acquisto di locale magazzino “A” in Cesano Maderno Via dé Medici 61” ovvero “Offerta per acquisto di locale magazzino “B” in Cesano Maderno Via dé Medici 61” 3.4 La busta dovrà contenere assegno circolare non trasferibile intestato alla Società Italiana di Assicurazioni S.p.A. in liquidazione coatta amministrativa di importo pari al 15% del prezzo base, di cui il 10% a titolo di cauzione ed il 5% per spese. 3.5 La busta contenente l’offerta e l’assegno dovrà essere consegnata allo studio del notaio designato per l’espletamento della gara entro le ore 13.00 del giorno 3 aprile 2009. La busta potrà, in alternativa, essere spedita all’indirizzo del notaio designato mediante raccomandata con avviso di ricevimento a cura e rischio dell’offerente e l’offerta sarà ritenuta valida soltanto se perverrà presso lo studio del notaio designato entro il termine e l’ora sopra indicati. 3.6 Non saranno prese in considerazione le offerte presentate dagli amministratori, sindaci, direttori generali e procuratori della Società Italiana di Assicurazioni S.p.A. in l.c.a. o delle società da questa controllate o collegate. Articolo 4 – Svolgimento della gara 4.1 L’apertura delle buste avverrà pubblicamente presso la sede della Liquidazione nel giorno e nell’ora indicati in premessa. 4.2 Sarà dichiarato vincitore della gara e aggiudicatario l’offerente che avrà presentato l’offerta di importo più alto, senza alcuna successiva gara tra gli offerenti e senza che possa invocarsi l’applicazione dell’articolo 584 del codice di procedura civile. 4.3 Nel caso in cui vi siano più offerenti che abbiano indicato lo stesso importo, si procederà a nuova gara, seduta stante, soltanto tra i pari offerenti ove siano tutti presenti, con aumenti palesi e minimi di euro 100,00 (cento/00). Ogni offerta in aumento dovrà essere formulata entro e non oltre tre minuti dalla precedente offerta. 4.4 Nel caso in cui tutti o alcuni degli offerenti lo stesso importo non siano presenti all’apertura delle buste, il Commissario Liquidatore provvederà ad informarli dell’esito della gara mediante lettera raccomandata con avviso di ricevimento, con invito a partecipare, limitato ai suddetti offerenti, ad una nuova gara, della quale è indicata la data, dinanzi allo stesso notaio designato che verrà indetta il quindicesimo giorno feriale successivo, con aumenti palesi e minimi di euro 100,00 (cento/00). Ogni offerta in aumento dovrà essere formulata entro e non oltre tre minuti dalla precedente offerta. In assenza degli offerenti a detta ultima gara o di rifiuto degli stessi a presentare offerte palesi in aumento rispetto a quelle di pari importo già presentate, si provvederà all’aggiudicazione fra i pari offerenti mediante estrazione a sorte curata dal notaio designato. 4.5 Dell’esito della gara verrà redatto apposito verbale dal notaio designato e, contestualmente, verrà restituito ai non aggiudicatari il deposito per cauzione e spese. Articolo 5 – Modalità e condizioni di pagamento 5.1 Entro il termine di 60 giorni da quello della gara il vincitore dovrà effettuare il versamento dell’intero prezzo di aggiudicazione comprensivo degli oneri fiscali, dedotto l’importo di quanto versato anticipatamente a titolo di cauzione e spese, mediante assegno circolare non trasferibile intestato alla Società Italiana di Assicurazionini S.p.A. in liquidazione coatta amministrativa. 5.2 In caso di mancato pagamento, nel termine essenziale indicato, dell’intero prezzo, l’aggiudicatario sarà considerato inadempiente, verrà dichiarato decaduto da ogni diritto e la liquidazione avrà diritto di incamerare l’intero importo anticipatamente da esso versato per cauzione e spese. Articolo 6 – Trasferimento della proprietà dell’immobile 6.1 Il trasferimento della proprietà dell’immobile avverrà con la stipula dell’atto pubblico di vendita che dovrà aver luogo, a mezzo dello stesso notaio designato per la gara, entro 30 giorni dalla data di versamento dell’intero prezzo. 6.2 La cancellazione di eventuali formalità pregiudizievoli resta a carico e spese della liquidazione e l’esistenza di tali formalità non sarà di ostacolo alla stipula dell’atto di vendita. Articolo 7 – Pubblicità della gara 7.1 L’avviso di vendita dell’immobile sarà pubblicato sul giornale di annunci economici “Secondamano” per almeno due volte, almeno 45 giorni prima di quello fissato per la gara, oltre che sul sito internet www.gtirrenalca.it. Notizie sull’immobile in vendita sono pubblicate anche sul sito www.isvap.it Articolo 8 – Informazioni 8.1 Per maggiori informazioni gli interessati possono rivolgersi agli Uffici della liquidazione in Roma Via Massimi 158 – 00136 Roma ai seguenti numeri telefonici. 0630183422 – 06/30183409, ed al seguente numero di telefax. 06/30183211, dal lunedì al venerdì, dalle ore 9,00 alle ore 13,00. Si rende noto che il giorno 8 aprile 2009 alle ore 16,00 presso la sede della Unione Euro Americana di Assicurazioni S.p.A. in liquidazione coatta amministrativa, sita in Roma, via Massimi 158, si svolgerà una gara dinanzi al notaio designato Dott. Giorgio Tavassi tramite il sistema delle offerte segrete in busta chiusa per la vendita delle unità immobiliari indicate al successivo art.1.
Articolo 1 – Oggetto della vendita 1.1 Unità immobiliari ubicate in Roma Via Ugo Falena, nn.ri 13 e 29 di seguito descritte: • Appartamento in Via Ugo Falena 29 pal. A, scala A, 3° piano int. 11, con finiture di tipo medio-signorile. L’unità immobiliare di superficie commerciale di mq. 128 lordi ragguagliati, si compone di un ingresso, un ampio salone, una cucina abitabile, due camere da letto e cameretta, doppi servizi, ripostiglio ed ampio balcone ad “L” lungo. Netta separazione della “zona giorno” dalla “zona notte”. L’appartamento gode di un ottima luminosità. Stato degli impianti: impianto elettrico non a norma, impianto termico da realizzare come autonomo essendo stato disattivato in tutte le unità del fabbricato l’originario impianto centralizzato. Stato locativo: libero. • Appartamento in Via Ugo Falena 29 pal. B, scala A, piano S1 int. 1. L’unità immobiliare di superficie commerciale di mq. 87 lordi ragguagliati, si compone di un ingresso, un soggiorno, una cucina abitabile, una camera da letto un bagno ed un ripostiglio; nella zona dell’ingresso è stato ricavato un ulteriore vano senza apertura verso l’esterno, l’appartamento è nel complesso in discreto stato di manutenzione. Stato degli impianti: impianto elettrico non a norma, impianto termico da realizzare come autonomo essendo stato disattivato in tutte le unità del fabbricato l’originario impianto centralizzato. Da adeguare alle norme vigenti anche l’impianto del gas metano per la presenza di tubi a visti che attraversano in parte l’appartamento. Stato locativo: libero. • Appartamento uso ufficio in Via Ugo Falena n. 13 pal. D scala A piano S1 int. 1 L’unità immobiliare di superficie commerciale di mq. 63 lordi ragguagliati si compone di un ampio ingresso, di una stanza studio, di un ripostiglio e di un bagno. Il bagno è da ripristinare in quanto, rispetto alla originaria destinazione, è stato realizzato un angolo cottura con demolizione di tramezzo. Stato degli impianti: impianto elettrico non a norma, impianto termico da realizzare come autonomo essendo stato disattivato in tutte le unità del fabbricato l’originario impianto centralizzato. Stato locativo: libero. 1.2 Le unità immobiliari sono vendute a corpo e non a misura nello stato di fatto e di diritto in cui esse attualmente si trovano. 1.3 Nelle consistenze delle unità immobiliari messe in vendita non è compreso alcun diritto sui locali destinati a parcheggio sottostanti le palazzine, nelle quali sono inserite le unità immobiliari stesse, locali che sono e rimangono di proprietà della Unione Euro Americana. 1.4 La documentazione concernente la proprietà degli immobili ed ogni altro atto ad essi relativi, ivi compresi quelli afferenti eventuali vincoli e formalità pregiudizievoli, sono depositati in copia presso lo studio del notaio designato Dott. Giorgio Tavassi sito in Roma Via E. Gianturco, 5 00196 Roma, telefono 06.3610716 06.3612188 e possono essere consultati, a richiesta, presso il suddetto studio. Articolo 2 – Prezzo base e altri oneri 2.1 Le unità immobiliari sono poste in vendita ai seguenti prezzi base d’asta pari a quelli dell’ultima gara andata deserta ridotti del 10%, oltre oneri fiscali: • Appartamento in Via Ugo Falena 29 pal. A, scala A, piano 3° int. 11. prezzo base d’asta €. 461.000,00 (quattrocentosessantunomila/00) oltre oneri fiscali. • Appartamento in Via Ugo Falena 29 pal. B, scala A, piano S1 int. 1. prezzo base d’asta €. 234.000,00 (duecentotrentaquattromila/00) oltre oneri fiscali. • Appartamento in Via Ugo Falena n. 13 pal. D scala A piano S1 int. 1 prezzo base d’asta €. 171.000,00 (centosettantunomila/00) oltre oneri fiscali. 2.2 Gli aumenti minimi saranno di euro 5.000,00 in euro.5.000,00. 2.3 In assenza di offerte in aumento rispetto al prezzo base, l’aggiudicazione avverrà anche con offerte pari al prezzo base. 2.4 Tutte le spese ed imposte di trasferimento, e di ogni altro genere, relative o conseguenti alla vendita, sono a carico dell’aggiudicatario acquirente. Articolo 3 – Modalità di partecipazione alla gara 3.1 Ciascun soggetto potrà presentare per ogni unità immobiliare una sola offerta. 3.2 L’offerta è presentata in nome proprio, in regola con le norme sul bollo, è vincolante e non è modificabile né revocabile da parte dell’offerente. 3.3 L’offerta dovrà essere indirizzata alla Unione Euro Americana di Assicurazioni S.p.A. in liquidazione coatta amministrativa presso lo studio del notaio designato dr. Giorgio Tavassi, sito in via E. Gianturco 5 – 00196 Roma. L’offerta è contenuta in una busta chiusa che dovrà essere indirizzata come sopra precisato e dovrà recare la seguente indicazione “Offerta per acquisto appartamento in Roma Via Ugo Falena 29 pal. A, scala A, piano 3° int. 11” ovvero “offerta per acquisto appartamento in Roma Via Ugo Falena 29 pal. B, scala A, piano S1 int. 1”, ovvero “offerta per acquisto appartamento in Via Ugo Falena n. 13 pal. D scala A piano S1 int. 1”. 3.4 La busta dovrà contenere assegno circolare non trasferibile intestato alla Unione Euro Americana di Assicurazioni S.p.A. in liquidazione coatta amministrativa di importo pari al 15% del prezzo base, di cui il 10% a titolo di cauzione ed il 5% per spese. 3.5 La busta contenente l’offerta e l’assegno dovrà essere consegnata allo studio del notaio designato per l’espletamento della gara entro le ore 13.00 del giorno 3 aprile 2008. La busta potrà, in alternativa, essere spedita all’indirizzo del notaio designato mediante raccomandata con avviso di ricevimento a cura e rischio dell’offerente e l’offerta sarà ritenuta valida soltanto se perverrà presso lo studio del notaio designato entro il termine e l’ora sopra indicati. 3.6 Non saranno prese in considerazione le offerte presentate dagli amministratori, sindaci, direttori generali e procuratori della Unione Euro Americana di Assicurazioni S.p.A. in l.c.a. o delle società da questa controllate o collegate. Articolo 4 – Svolgimento della gara 4.1 L’apertura delle buste avverrà pubblicamente presso la sede della Liquidazione nel giorno e nell’ora indicati in premessa. 4.2 Sarà dichiarato vincitore della gara e aggiudicatario l’offerente che avrà presentato l’offerta di importo più alto, senza alcuna successiva gara tra gli offerenti e senza che possa invocarsi l’applicazione dell’articolo 584 del codice di procedura civile. 4.3 Nel caso in cui vi siano più offerenti che abbiano indicato lo stesso importo, si procederà a nuova gara, seduta stante, soltanto tra i pari offerenti ove siano tutti presenti, con aumenti palesi e minimi di euro 1.000,00 (mille/00). Ogni offerta in aumento dovrà essere formulata entro e non oltre tre minuti dalla precedente offerta. 4.4 Nel caso in cui tutti o alcuni degli offerenti lo stesso importo non siano presenti all’apertura delle buste, il Commissario Liquidatore provvederà ad informarli dell’esito della gara mediante lettera raccomandata con avviso di ricevimento, con invito a partecipare, limitato ai suddetti offerenti, ad una nuova gara, della quale è indicata la data, dinanzi allo stesso notaio designato che verrà indetta il quindicesimo giorno feriale successivo, con aumenti palesi e minimi di euro 1.000,00 (mille/00). Ogni offerta in aumento dovrà essere formulata entro e non oltre tre minuti dalla precedente offerta. In assenza degli offerenti a detta ultima gara o di rifiuto degli stessi a presentare offerte palesi in aumento rispetto a quelle di pari importo già presentate, si provvederà all’aggiudicazione fra i pari offerenti mediante estrazione a sorte curata dal notaio designato. 4.5 Dell’esito della gara verrà redatto apposito verbale dal notaio designato e, contestualmente, verrà restituito ai non aggiudicatari il deposito per cauzione e spese. Articolo 5 – Modalità e condizioni di pagamento 5.1 Entro il termine di 60 giorni da quello della gara il vincitore dovrà effettuare il versamento dell’intero prezzo di aggiudicazione comprensivo degli oneri fiscali, dedotto l’importo di quanto versato anticipatamente a titolo di cauzione e spese, mediante assegno circolare non trasferibile intestato alla Unione Euro Americana di Ass.ni S.p.A. in liquidazione coatta amministrativa 5.2 In caso di mancato pagamento, nel termine essenziale indicato, dell’intero prezzo, l’aggiudicatario sarà considerato inadempiente, verrà dichiarato decaduto da ogni diritto e la liquidazione avrà diritto di incamerare l’intero importo anticipatamente da esso versato per cauzione e spese. Articolo 6 – Trasferimento della proprietà dell’immobile 6.1 Il trasferimento della proprietà dell’immobile avverrà con la stipula dell’atto pubblico di vendita che dovrà aver luogo, a mezzo dello stesso notaio designato per la gara, entro 30 giorni dalla data di versamento dell’intero prezzo. 6.2 La cancellazione di eventuali formalità pregiudizievoli resta a carico e spese della liquidazione e l’esistenza di tali formalità non sarà di ostacolo alla stipula dell’atto di vendita. Articolo 7 – Pubblicità della gara 7.1 L’avviso di vendita dell’immobile sarà pubblicato sui quotidiani: Il Sole 24 Ore, La Repubblica, Il Messaggero e sul giornale di annunci economici Porta Portese per almeno due volte, almeno 45 giorni prima di quello fissato per la gara, oltre che sul sito internet www.gtirrenalca.it. Notizie sull’immobile in vendita sono pubblicate anche sul sito www.isvap.it Articolo 8 – Informazioni 8.1 Per maggiori informazioni gli interessati possono rivolgersi agli Uffici della liquidazione in Roma Via Massimi 158 – 00136 Roma ai seguenti numeri telefonici. 0630183422 – 06/30183409, ed al seguente numero di telefax. 06/30183211, dal lunedì al venerdì, dalle ore 9,00 alle ore 13,00. Il Commissario Liquidatore Avv. Gregorio Iannotta
SANREMO S.p.A. in Liquidazione Coatta Amministrativa AVVISO DI VENDITA La SANREMO S.p.A. in Liquidazione Coatta Amministrativa procede alla vendita al miglior offerente del seguente immobile: 1) complesso immobiliare sito nel Comune di Aprilia, al km 23,500 di via Nettunense (S.S. 207), con terreno di forma rettangolare della superficie di circa mq. 25.000 e con un fronte di circa ml. 115 sulla via Nettunense, riportato sul N.C.E.U- del Comune di Aprilia partita n. 6328, foglio n. 99, particella 128, sub 1 e sub 2, di via Nettunense, piano 1S/T-1. Il complesso è costituito da: a) edificio industriale propriamente detto delle dimensioni di circa ml. 75x170 e con una superficie coperta di circa mq. 13.000 ed una altezza massima di circa ml. 11,00; volumetria complessiva pari a circa mc. 130.000; b) edificio per uffici, della superficie coperta di circa mq. 450 a piano, articolato su tre livelli (piano seminterrato, piano rialzato, primo piano), con una superficie complessiva di mq. 1350 circa; volumetria complessiva di mc. 3.500 circa; c) cabina elettrica di trasformazione, depuratore – fossa biologica, serbatoio d’accumulo acqua per impianto antincendio; d) piazzale residuo di circa mq. 12.000 (mq. 25.000 – 13.000) con un fronte di circa ml. 115 parallelo alla Via Nettunense e con esso confinante. Si precisa che l’immobile è occupato in virtù di due contratti di locazione stipulati dal Commissario Liquidatore ai sensi e per gli effetti dell’art. 560, 2° comma, c.p.c. nell’esercizio delle sue funzioni istituzionali; negli stessi contratti è prevista la risoluzione ipso jure della locazione alla data della vendita dell’immobile. IL COMPLESSO IMMOBILIARE VIENE MESSO ALL’ASTA AL PREZZO BASE DI EURO: 3.825.000,00 OFFERTE IN AUMENTO MINIMO EURO: di euro 100.000,00 in euro 100.000,00 La documentazione relativa ai sopra descritti immobili è consultabile presso lo studio del Notaio Paolo Silvestro in Roma Via dei Sansovino n. 6 (tel. 06/3227741). La domanda di partecipazione alla gara, dovrà essere accompagnata da n. 1 assegno circolare non trasferibile intestato alla Sanremo S.p.A. in liquidazione coatta amministrativa di importo complessivo pari al 15% del prezzo base. L’importo è comprensivo di una somma pari al 10% del prezzo base a titolo di cauzione, e di altra somma pari al 5% per spese; la domanda dovrà essere consegnata entro le ore 12,00 del 7 maggio 2009 presso lo studio del Notaio Paolo Silvestro in Roma Via dei Sansovino n. 6; l’offerta, in busta chiusa, dovrà essere indirizzata alla società Sanremo S.p.A. in liquidazione coatta amministrativa e dovrà recare la seguente indicazione “offerta per acquisto immobile in Aprilia (Latina) Via Nettunense Km. 23,500”. Aggiudicazione anche con unica offerta pari al prezzo base. In caso di offerte di pari importo si procederà a gara fra i pari offerenti se tutti presenti con aumenti palesi e minimi di euro 10.000,00. Ogni offerta in aumento dovrà essere formulata entro e non oltre tre minuti dalla precedente offerta. In assenza degli offerenti a detta ultima gara o di rifiuto degli stessi a presentare offerte palesi in aumento rispetto a quelli di pari importo già presentate, si provvederà all’aggiudicazione fra i pari offerenti mediante estrazione a sorte curata dal notaio designato. In calce alla domanda di partecipazione, l’offerente dovrà dichiarare di aver preso visione e di accettare in ogni sua parte il disciplinare di vendita di cui può essere ritirqata copia presso lo studio del Notaio Paolo Silvestro in Roma Via dei Sansovino n. 6. Informazioni: Tel. 06/3227741 fax 06/3216497 - 06/3222982; sito: www.isvap.it. Il commissario liquidatore
Enti e Istituzioni
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Enti e Istituzioni AZIENDA SANITARIA LOCALE NAPOLI 3 AVVISO ESITO DI GARA I.1) Amministrazione aggiudicatrice: Azienda Sanitaria Locale Napoli 3 avente sede legale alla via Padre Mario Vergara, Presidio ex INAM, 80027 Frattamaggiore (NA) Servizio Gestione Risorse Materiali Tel. 081.8355553 Fax 8355559 www.aslnapoli3.it; II. 1.4) Appalto pubblico di servizio ai sensi e per gli effetti art. 83, c. 1 D.Lgs 163/06 e s.m.i. per l’affidamento della fornitura in service-acquisto di dispositivi medici per la ventiloterapia polmonare (Ventilatoripolmonari)completidiaccessorie materiali di consumo, occorrenti ai pazienti residenti sul territorio di competenza dell’A.S.L. Napoli 3 per il periodo di anni 2; IV.1.1) Procedura di aggiudicazione: Ristretta;
IV.2.1) Criteri di aggiudicazione: criterio dell’offerta economicamente più vantaggiosa derivante dalla combinazione prezzo/qualità (60 punti alla qualità e 40 punti al prezzo) ai sensi e per gli effetti dell’art. 83, c.l. del D.Lgs 163/06 e s.m.i.; V.1) Data di aggiudicazione definitiva: 16.03.09 ; V.2) Istanze di partecipazione ricevute: n. 7; Ditte invitate: n. 5; Offerte ricevute: n. 5; V.3) Ditte Aggiudicatarie: a) Vivisol Napoli S.r.l. avente sede legale Agglomerato Industriale Zona A.S.I. 81025 Marcianise (CE); b) Magaldi Life S.r.l. avente sede legale alla via Case Rosse, 19/A 84131 Salerno (SA); c) Vitalaire Italia S.p.A. avente sede legale alla via Capecelatro 69, 20148 Milano; V.4) Importo complessivo di aggiudicazione: Importo presunto biennale pari a E. 900.000,00 IVA inclusa ove dovuta; VI.2) Data di pubblicazione del bando: G.U.R.I. n. 150 del24.12.07;VI.3.1)Organocompetenteper le procedure di ricorso: T.A.R. Campania con
sede in P.zza Municipio 64, 80133 Napoli. VI.4) Data d’invio del presente avviso alla G.U.C.E.: 20/3/09. Il Direttore del Servizio G.R.M. dell’A.S.L. NA 3 Dott.ssa Marcella Abbate Ge.Se.Ma. S.p.A. SEDE LEGALE: Mercato S. Severino (SA) Via S. Felice, località Sant’Eustachio P. IVA: 03495790655 Tel. 0898201435 Fax 0898201404 Sito internet: www.gesema.it Estratto bando di gara La Ge.Se.Ma. S.p.A. intende alienare, mediante procedura aperta con il criterio di aggiudicazione dell’offerta economicamente più vantaggiosa secondo quanto previsto all’art. 83, 1° comma, del D.Lgs. N. 163 del 12.04.06 e nel Bando, la quota percentuale del 51% del capitale sociale della società di
vendita di gas naturale "ROTA GAS S.r.l.", di cui è titolare. L’importo a base d’asta ammonta ad Euro 1.000.000,00 a cui si aggiungono Euro 15.000,00 per spese di procedimento. Il Socio di minoranza, E.ON Rete Mediterranea S.r.l., avrà facoltà di esercitare il diritto di prelazione sulle quote oggetto di vendita da parte di Ge.Se.Ma. S.p.A.. La seduta si terrà presso la sede di Ge.Se.Ma. S.p.A. il giorno 25 maggio 2009 a partire dalle ore 10.00 . Le domande di partecipazione dovranno pervenire entro le ore 12,00 del giorno 22 maggio 2009 ed indirizzate alla Ge.Se.Ma. S.p.A.. Il testo integrale del bando di gara con gli allegati è scaricabile da internet sul sito di questa società all’indirizzo: www.gesema.it. Data spedizione sulla Gazzetta Ufficiale delle Comunità Europee: 30 marzo 2009. Data di spedizione del presente avviso: 31 marzo 2009. Il Presidente Dott. Giovanni Basile
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