Guido Talarico Editore
Dicembre 2011
Copia Promozionale Gratuita
IL SOLE 24 ORE S.p.A System Comunicazione Pubblicitaria legale@ilsole24ore.com
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Anno 4 - Nr 36
Cambia il nome, ora si chiama Imu, ma non la sostanza. Il governo Monti reintroduce la tassa sulla prima casa
Ben ritrovata "cara" Ici L’Imposta municipale federalista entrerà in vigore già a partire dal 1° gennaio 2012 invece che dal 2014 di Sofia Ricciardi
Mondo immobiliare
Ritorna la "cara" e vecchia Ici. Cambia il pelo, ovvero il nome, ma non il vizio, cioé la sua onerosità. Già ridimensionata da Prodi nel 2006 e in seguito (nel 2008) cancellata con un colpo di spugna dall’ultimo governo Berlusconi dopo le promesse fatte in campagna elettorale, l’Ici, l’imposta comunale sugli immobili, vivrà una seconda vita con un secondo nome, in salsa federalista: l’Imu, l’imposta municipale unica che secondo la riforma del federalismo fiscale avrebbe dovuto sostuire tutti i tributi sulla casa dovuti ai Comuni. La stangata, puntuale, è arrivata assicurando allo Stato un extragettito pari a circa 11 miliardi. Come? Attuando tre punti: l’anticipazione al 2012, invece che al 2014, dell’imposta municipale (Imu) con ripristino dell’Ici prima casa; la rivalutazione delle rendite catastali fino al 60 per cento; l’introduzione del nuovo tributo su rifiuti e servizi che sostituirà la Tarsu. Questo, insieme a tanti altri dettagli, è il biglietto da visita del governo Monti. Un salasso la cui necessarietà, però, era stata più volte annunciata. a pag. 4
Casa, annunci di vendita con marchio green Dal prossimo 1 gennaio tutti gli annunci di vendita di edifici o singole unità immobiliari dovranno contenere l’indice di prestazione energetica presente nell’Attestato di certificazione energetica dell’immobile (Ace). a pag. 12
Notai Network d’impresa, notai e Confindustria insieme Si è tenuto lo scorso 25 novembre a Roma il convegno "Il contratto di rete. Nuovi strumenti contrattuali per la crescita d’impresa", voluto dalla Fondazione Italiana per il Notariato e RetImpresa (Confindustria). (Foto La Presse)
Commercialisti
Speciale aste d’arte: all’interno quattro pagine
Pressione fiscale ai massimi storici
Battute, segnali di ripresa contro la crisi
Addio vecchia pressione fiscale al 43%. Con l’introduzione delle nuove misure da parte del governo Monti nel 2013 il carico pro capite supererà il 46% e nel 2014 sfiorerà il 47%. E i commercialisti criticano tali misure.
Presentato i primi di dicembre al teatro Margherita di Bari il rapporto Nomisma sul mercato dei beni artistici del 2011: il giro d’affari complessivo dell’arte in Italia è stimato in quasi 1,4 miliardi di euro. Dal punto di vista delle quote di mercato, si conferma nell’ultimo triennio la costante predominanza delle gallerie sulle case d’aste: nel primo semestre dell’anno le prime registrano circa il 58% del controvalore venduto, mentre le seconde coprono circa il 36% del fatturato.
a pag. 9
a pag. 17
a pag. 14
In questo numero gli annunci del Tribunale di Milano a pag. 22
Domande e Risposte
AsteInfoappalti
2
SOMMARIO Domande e Risposte 2
Aste: guida per l’uso
Primo Piano 4 Primo Piano 5 Attualità 6 Focus 7 Commercialisti 9 Mondo immobiliare 12 Notai 14 Arte 15 Arte 16 Arte 17 Arte 19
Aste - Elenco dei bandi
Da pagina 23 a pagina 39
Invia le tue domande a Aste Infoappalti. I tuoi quesiti verranno sottoposti a degli esperti che risponderanno sul numero successivo. Scrivi a redazioneaste@guidotalaricoeditore.it
DOMANDE 1. Come posso fare per partecipare ad un’asta giudiziaria? 2. Bisogna disporre di denaro liquido per partecipare ad un’asta giudiziaria? 3. Qual è la percentuale da versare subito? 4. In che modo va versato l’importo? 5. Nel caso di non aggiudicazione dell’immobile, dopo quanto tempo posso riavere gli assegni? 6. Nel caso di aggiudicazione, quanto tempo ho per versare il prezzo finale d’acquisto? 7. È possibile visitare gli immobili prima di partecipare all’asta? 8. Cosa succede se l’immobile che ho acquistato all’asta, risulta essere occupato? 9. Quando vengono cancellate le ipoteche e i pignoramenti gravanti sull’immobile? 10. Cosa posso fare se al momento dell’immissione in possesso dell’immobile, questo non mi piace?
11. Vorrei conoscere le modalità di svolgimento dell’asta giudiziaria con incanto. 12. È vero che esistono società che curano l’acquisto dell’immobile durante l’incanto, senza che l’interessato sia presente? 13. Un immobile messo all’asta può essere acquistato prima dell’incanto? 14. Se l’inadempiente non ha la possibilità di pagare i suoi debiti e quindi di riscattare il suo immobile, può partecipare all’asta per tentare di recuperarlo? 15. Che vuol dire asta deserta? 16. Quando in sede d’asta si presenta un solo offerente a concorrere all’aggiudicazione dell’immobile, cosa succede? 17. È vero che bisogna aspettare 10 giorni, per essere certi che l’immobile sia stato aggiudicato? 18. Sono al corrente che è possibile presentare entro 10 giorni dalla data d’asta un’offerta pari ad 1/5 del prezzo di aggiudicazione e che il Giudice in tal
caso stabilirà una nuova data per l’incanto. Quello che invece vorrei sapere è se il prezzo di base d’asta subirà dei cambiamenti. 19. Il mio immobile è andato all’asta per svariati motivi. Possiedo in parte della liquidità ma non è sufficiente a saldare il debito con i miei creditori.Vista la mia posizione, nessun Istituto bancario è in grado di erogarmi un mutuo. La cosa che vi chiedo è se posso intestare il mutuo a mio figlio e chiedere la restante somma che mi serve per non perdere l’immobile? 20. Vorrei sapere se una volta partecipato ad un’asta immobiliare con esito positivo, potrò intestare l’immobile a mio figlio. 21. Che cos’è una transazione di crediti? 22. Molto spesso sulle pubblicazioni degli immobili che vanno in asta, noto il termine “quota pari a mezza indivisa del diritto di superficie”, vorrei conoscerne il significato.
RISPOSTE 1. Basta una domanda di partecipazione da depositare entro le ore 13 del giorno precedente alla vendita. Con allegato un assegno circolare intestato al notaio con il 10% dell’ offerta che si desidera effettuare. 2. No, i tribunali accettano solo assegni circolari. 3. Il 10% dell’offerta. 4. È obbligatorio versare l’esatto importo quale deposito cauzionale e deposito in conto spese. 5. Immediatamente dopo l’asta. 6. Il tempo è stabilito nell’ordinanza di vendita e può variare dai 30 ai 60 giorni. Talvolta anche 120, di questi tempi. 7. Si. Vi sono uno o più delegati del giudice che sono addetti proprio a questo servizio, oltre ad effettuare la liberazione di cose e persone per conto e a spese della procedura. Il soggetto legale è l’ Istituto Vendite Giudiziarie. 8. Se è occupato senza alcun titolo, dopo l’emissione del decreto di aggiudicazione dell’immobile si potrà eseguire lo sgombero. I
tempi tecnici variano dai 90 ai 150 giorni dalla prima notifica. 9. Dopo aver effettuato il saldo prezzo a spese e a cura dell’acquirente. 10. Rivenderlo. Gli immobili all’asta sono venduti nello stato di fatto e di diritto. 11. La vendita con incanto solitamente segue quella “senza incanto” che sia andata deserta. Il giorno dell’asta si tiene una gara fra le persone che hanno presentato domanda e che potranno effettuare rilanci. L’immobile verrà aggiudicato a chi avrà proposto l’offerta maggiore. 12. Sì, basta dare giusta procura. 13. Sì, tenuto conto che dovranno essere pagati tutti idebiti gravanti sull’immobile e chiedere l’estinzione della procedura. 14. No. 15. Un’asta senza offerenti. 16. In questi casi l’offerente si aggiudica provvisoriamente l’immobile con il prezzo base più il rilancio minimo, previsto dall’ordinanza di vendita. 17. Sì, perché si può far ricorso all’art. 584 del Codice Civile secondo cui chiunque può
presentare, ad asta avvenuta entro 10 giorni, un’offerta superiore di almeno 1/5 al prezzo di aggiudicazione. In questo caso il Giudice fisserà una seconda data per l’incanto. 18. Si riparte dal prezzo di aggiudicazione provvisoria più l’aumento di 1/5. 19. Sì, è possibile se ci sono tutti i presupposti per stanziarlo. 20. Sì, se nella domanda di partecipazione èstata espressa richiesta. Nel caso di minore dovrà essere presentatal’autorizzazione del Giudice titolare. 21. È una trattativa extra giudiziale con gli Istituti di credito. 22. L’asta prevede la vendita della quota parte del 50% dell’immobile. 23. Si. 24. Le chiavi dell’immobile vengono consegnate alla presentazione del "Decreto di Trasferimento", il quale arriva in mano all’aggiudicataraio dopo un periodo compreso tra 3 e 5 mesi dal saldo. Appena il D.d.T. viene consegnato al custode, si provvederà a effettuare la "Cessione fabbricato" entro le 24 ore successive.
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Primo Piano
AsteInfoappalti
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La manovra "salva Italia" si affida al mattone per fare cassa. Pari a 11 miliardi l’extragettito atteso
Il grande ritorno dell’Ici, anzi dell’Imu L’Imposta municipale federalista entrerà in vigore già a partire dal 1° gennaio 2012 invece che dal 2014 sin dall’anno prossimo, dagli attuali 11 mld ad almeno 22. Una differenza di introiti che finirà integralmente nei forzieri dell’erario, mentre i Comuni avranno l’arma della manovrabilità delle aliquote Imu per incassare risorse fresche e compensare il taglio al fondo di riequilibrio del federalismo stabilito dal decreto legislativo 23 del 2011, un taglio pari a 1,45 mld di euro. Non poca cosa considerando che si andava ad aggiungere all’improvviso venir meno della principale fonte di gettito comunale, gettito che non è mai stato sostituito da trasferimenti statali di pari entità. Rifiuti. Il nuovo «tributo comunale sui rifiuti e sui servizi» sostituirà l’attuale Tarsu e Tia (la tassa di igiene
di Sofia Ricciardi
Che proprio il mattone fosse destinato a ricoprire un ruolo da protagonista nella nuova (e si spera che sia l’ultima) manovra messa a punto dal governo tecnico del premier Mario Monti lo si era intuito già da tempo, ancora prima che l’attuale esecutivo si insediasse. Infatti, se gli italiani hanno una ricchezza è proprio quella immobiliare ed è appunto su questa che è più facile fare leva dovendo trovare rapidamente risorse per dare fiato alle casse e proseguire sulla strada del pareggio di bilancio. E la stangata, puntuale, è arrivata assicurando allo Stato un extragettito pari a circa 11 miliardi. Come? Attuando tre punti: l’anticipazione al 2012, invece che al 2014, dell’imposta municipale (Imu)
Oltre che l’anticipazione dell’Imu, il decreto del governo prevede anche la rivalutazione delle rendite catastali fino al 60 per cento e l’introduzione del nuovo tributo su rifiuti e servizi che sostituirà la Tarsu dal 2013
segue un beneficio: una detrazione di 200 euro «fino a decorrenza del suo ammontare». Anche qui però potrebbe essere riconosciuta una certa discrezionalità ai primi cittadini, che potrebbero decidere di elevare tale soglia «fino a concorrenza dell’imposta dovuta, nel rispetto dell’equilibrio di bilancio». Rivalutazione rendite catastali. Questa dipenderà dalla tipologia di edificio. Se viene confermata l’aliquota pari al 5% della rendita castatale, con la manovra c’è l’innalzamento degli ulteriori moltiplicatori da applicare per calcolare quanto dovrà versare ogni contribuente. Per tutti i fabbricati appartenenti ai gruppi A, B e C il valore andrà moltiplicato per 160
anziché per 100 con un aumento secco, quindi, del 60 per cento. Fanno eccezione i capannoni e gli alberghi (categoria D), gli uffici e gli studi privati (categoria A/10), che avranno un moltiplicatore di 80, e negozi e botteghe (categoria C/1) che se ne vedranno applicare uno di 55. La rivalutazione sarà invece del 45% per i terreni agricoli visto che il loro moltiplicatore salirà da 75 a 120. Anche se in un’altra bozza il moltiplicatore parte da 160 per i fabbricati di categoria A (e C/2, C/6, C/7) e scende poi a 140 (classi B e C/3, C/4 e C/5), 80 (per gli A/10), 60 (categoria D) e 55 (per i C/1). Incrociando gli effetti dei due interventi il gettito dellatassazioneimmobiliarepasserebbe,
Sulla prima casa si pagherà un’aliquota del 4 per mille, che i Comuni potranno portare al 2 per mille (stessa aliquota per i fabbricati rurali). Chi possiede una sola casa potrà beneficiare di una detrazione di 200 euro «fino a decorrenza del suo ammontare»
con ripristino dell’Ici prima casa; la rivalutazione delle rendite catastali fino al 60%; l’introduzione del nuovo tributo su rifiuti e servizi che sostituirà la Tarsu. Imu. Già ridimensionata da Prodi nel 2006 e poi cancellata con un colpo di spugna dall’ultimo governo Berlusconi dopo le promesse fatte in campagna elettorale, l’Ici, l’imposta comunale sugli immobili, vivrà una seconda vita con un secondo nome, in salsa federalista: l’Imu, l’imposta municipale unica che secondo la riforma del federalismo fiscale avrebbe dovuto sostuire tutti i tributi sulla casa dovuti ai Comuni. La manovra "salva Italia" agisce in due modi: da un lato, reintroduce il prelievo sull’abitazione principale e dall’altro anticipa l’Imu al 1° gennaio 2012. A regime, l’imposta municipale sarà applicata dal 2015. L’aliquota resterà al 7,6 per mille e per tamponare il taglio dei trasferimenti erariali da 1,4 miliardi deciso con le manovre precedenti, è stato concesso ai Comuni di agire per una quota del 3 per mille. Tuttavia il 7,6 per mille si pagherà solo dalla seconda casa in su poiché la percentuale dovuta per l’abitazione principale verrà ridotta al 4 per mille. L’aliquota del 4 per mille si applica anche ai favvricati rurali. I titolari di una sola abitazione potranno contare su
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continua
Diffuso l’ultimo bollettino trimestrale elaborato dall’Agenzia del Territorio
ambientale introdotta con il decreto Ronchi, art. 49, Dlgs n. 22/97). Il nuovo balzello colpisce «chiunque possieda, occupi o detenga a qualsiasi titolo locali o aree scoperte, a qualsiasi uso adibiti, suscettibili di produrre rifiuti urbani». Si tratterà di una «tariffa commisurata alla quantità e qualità medie di rifiuti prodotti per unità di superficie». La superficie di riferimento sarà pari all’80 per cento di quella «catastale» nel caso degli immobili a destinazione ordina-
Torna il segno positivo
ria, mentre per gli altri si assume la superficie calpestabile. Sonoesluse le aree dove si formano di regola rifiuti speciali, ma a condizione che il produttore ne dimostri l’avvenuto trattamento in confromità con la disciplina vigente. L’obiettivo di tale tributo richiesto ai cittadini è innanzitutto a coprire integralmente i costi di investimento e di esercizio della raccolta rifiuti. Per sapere quanto ogni cittadino dovrà pagare bisognerà attendere il 31 ottobre 2012, data antro la quale è prevista la comunicazione del regolamento con i criteri di determinazione del tributo. A questo andrà poi ad aggiungersi una maggiorazione calcolata a metro quadrato per la remunerazione dei «servizi indivisibili» resi dai Comuni. Ogni sindaco potrà poi ridurre la tariffa al massimo del 30 per cento con proprio regolamento per alcune categorie specifiche: ad esempio case con unico occupante o a uso stagionale (i limiti sono praticamente desumibili dalla normativa della Tarsu: art. 66, Dlgs n. 507/93). C’è poi una novità: nei Comuni che hanno predisposto modalità di misurazione puntuale dei rifiuti prodotti viene prevista la possibilità di istituire un prelievo tariffario patrimoniale in sostituzione di quello tributario.
Nel periodo luglio-settembre 2011 salgono tutti i settori, a trainare è il Sud Dopo quattro trimestri consecutivi di cali, il mercato immobiliare italiano, nel III trimestre 2011 torna a mostrare un segno positivo. Secondo il rapporto dell’Agenzia del Territorio, infatti, il tasso tendenziale annuo del volume di compravendite effettuate tra luglio e settembre del 2011 (variazione percentuale del III trimestre 2011 rispetto allo stesso periodo del 2010) per l’intero settore immobiliare risulta pari al +1,6%. Il segno più è presente in tutti i sottosettori: il massimo incremento lo fanno registrare il produttivo (+32,8%) e il commerciale (+11,8%), mentre sono più contenuti i recuperi del residenziale(+1,4%),delterziario(+2%) e delle pertinenze (+0,9%). In termini assoluti, sono state compravendute 288.299 unità immobiliari: il 45% nel settore residenziale e il 35,5% nelle pertinenze, per la maggior parte riconducibili all’uso del residenziale. Residenziale. A fronte di 131.125 unità compravendute, registra un’ottima performace del Sud, che con 36.053 unità fa segnare una crescita del +4,6% rispetto allo stesso periodo del 2010 facendo molto meglio del Centro (+0,5%)
Il mercato immobiliare italiano interrompe la serie negativa del numero di compravendite di unità immobiliari. Dopo quattro trimestri in calo il tasso tendenziale annuo (III trim. 2011 rispetto al III trim 2010) segna +1,6%
e del Nord (+0,2%). Nelle prime otto città italine per popolazione si registra inoltre una variazione positiva del 2,7%, che è superiore a quella media nazionale (+1,4%). Gli aumenti maggiori sono a Firenze e a Palermo, con un +16%. Molto più indietro Milano (+3%), Genova (+2,1%), Napoli (+2%), Torino (+1%) e Roma (+0,8%). Fa eccezione tra le grandi città Bologna, dove le compravendite arretrano del 4,2%. Terziario. Con 3.028 unità compravendute, il settore che comprende uffici e istituti di credito conferma il tasso tendenziale annuo positivo rilevato lo scorso trimestre con un rialzo del +2% in questo trimestre rispetto al III trimestre 2010. Anche in questo caso l’incremento è da attribuirsi alle aree del Sud (+7,9%) e del Nord (+5%), mentre le regioni del Centro mostrano un calo del -10,3%. Qui, tale diminuzione arresta il trend positivo iniziato nel III trimestre 2010. Tuttavia fa ri-
flettere un dato più globale, che dà l’impatto della crisi economica degli ultimi anni: allargando lo sguardo emerge con chiarezza che dal 2004 a oggi, confrontando trimestri omologhi, il settore terziario ha perso complessivamente circa il 23% di compravendite. Commerciale. Il settore mostra la prima variazione tendenziale positiva dopo il trend negativo in atto dal IV trimestre 2007: +11,8%, con il segno più in tutte le macro aree del Paese. Particolarmente sostenuta la variazione al Nord (+15,3%) e al Sud (+11,2%), mentre al Centro i volumi di compravendite crescono del 5% circa. Il commerciale però si rivela essere il comparto che più ha subito la crisi: dal 2004 le compravendite sono calate del 33% circa. Produttivo. Con 2.949 unità compravendute, segna un rialzo del 32%. Anche qui a fare la parte del leone è il Sud, con un +73,4% rispetto al 2010.
Dopo aver cercato di frenare i prezzi impazziti, ora il governo teme il crollo improvviso
Paura per la bolla cinese TempiduriancheperlaCina. Nonostante gli sforzi delle autorità, che hanno cercato in tutti i modi di tenere sotto controllo il mercato immobiliare, la Banca centrale cinese è preoccupata e comincia a mettere in guardia sul rischio di un crollo improvviso dei prezzi, che potrebbe raggiungere anche il 20-30% innescando una «reazione a catena» sugli istituti di credito (il volume dei prestiti erogati dalle quattro banche maggiori è già dimunuito). Il segale negativo è il
terzocalomensileconsecutivo dei prezzi delle case (scesi a novembre dello 0,28%, la flessione più alta da un anno). Interessate persino Shanghai e a Pechino, dove i prezzi degli appartamenti sono crollati ai minimi da 15 mesi (2.563 euro al metro quadro), mentre in tutto il Paese, le compravendite sono diminuite del 55,8% rispetto al 2010. Risultato? Secondo Nomura il crollo dell’immobiliare potrebbe portare sotto l’8% il Pil nel primo trimestre del 2012.
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Shangai
Attualità
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Il decreto Monti introduce una nuova normativa per le gare nei piccoli comuni Urbanizzazione primaria, ecco le semplificazioni All’interno del Decreto Monti, detto Salva Italia, del 6 dicembre 2011, n° 201 trova posto anche una semplificazione in materia edilizia relativa alle opere di urbanizzazione primaria. La norma tende a favorire la celere realizzazione degli investimenti privati per la realizzazione delle opere di urbanizzazione a scomputo. Ad oggi, l’impresa costruttrice, in caso intenda svolgere direttamente le opere di urbanizzazione anziché corrispondere al comune gli oneri relativi, deve osservare il codice appalti per l’affidamento alla procedura di gara della progettazione esecutiva e dei lavori. Il decreto Monti elimina questo obbligo fino alla soglia comunitaria dall’applicazione delle procedure di affidamento previste dal codice dei contratti pubblici: 4,85 milioni di euro.
Gas serra, l’Italia rientra nei target di Kyoto L’Italia ha centrato i target 2012 di riduzione delle emissioni di gas serra. Lo ha annunciato il ministro dell’Ambiente Corrado Clini, presente alla 17esima Conferenza internazionale delle Nazioni Unite sul Clima, che si è chiuso a Durban in Sudafrica. Nell’ambito del Protocollo di Kyoto, l’impegno assunto dall’Italia era quello di raggiungere entro il 2012 una riduzione delle emissioni di gas serra del 6,5% rispetto al 1990. Secondo i dati resi noti dall’Agenzia Europea dell’Ambiente (Aea), e confermati dal ministro Clini, oggi l’Italia può vantare un taglio delle emissioni del 6,8%. Una riduzione dovuta soprattutto al calo della produzione industriale a causa della crisi economica, ma anche in parte al forte sviluppo delle energie rinnovabili, all’incremento dell’efficienza energetica, all’utilizzo di processi innovativi nelle industrie pesanti.
Risparmio energetico, la svolta passa per i comuni Regioni, Province e Comuni potranno diventare i nuovi e decisivi protagonisti della grande svolta per l’efficienza energetica in edilizia sviluppando progetti adeguati sugli edifici di proprietà pubblica, un patrimonio edilizio valutato in circa 400 miliardi che deve arrivare a "consumi quasi zero". Per raggiungere questo obiettivo devono, però, avviare un percorso operativo in grado di sviluppare, insieme con una nuova cultura di gestione, un adeguato flusso di risorse che li metta nella condizione di utilizzare gli interventi di efficienza energetica come strumenti anticongiunturali nella prospettiva della Green Economy. È quanto emerso nel corso di un convegno a Roma focalizzato su "La riqualificazione energetica degli edifici come nuova opportunità di sviluppo.
Appalti, nuova gestione Sotto i 5mila abitanti parte l’ente unico appaltante
di Cesare Giraldi
Con il decreto salva Italia, come è stato ribattezzato, è stato introdotto anche un sistema "salva appalti". Proprio così, perché stando all’articolo 33 del Codice dei contratti pubblici "i Comuni con popolazione non superiore a 5.000 abitanti ricadenti nel territorio di ciascuna provincia affidano obbligatoriamente ad un’unica centrale di committenza l’ac-
Si ridurrà l’elevata frammentazione del sistema degli appalti pubblici e si otterrà il beneficio di concentrare le procedure di evidenza pubblica, in modo da ridurre i costi di gestione della burocrazia e conseguire risparmi di spesa, quantificabili a consuntivo, per le conseguenti economie di scala quisizione di lavori, servizi e forniture nell’ambito delle unioni dei comuni, di cui all’articolo 32 del testo unico di cui al decreto legislativo 18 agosto 2000, n. 267, ove esistenti, ovvero costituendo un apposito accordo consortile tra i comuni medesimi e avvalendosi dei competenti uffici". Questo significa che si ridurrà l’elevata frammentazione del sistema degli appalti pubblici e si ptterrà il beneficio di concentrare le procedure di evidenza pubblica, in modo da ridurre i costi di gestione delle procedure e conseguire risparmi di spesa, quantificabili a consuntivo, per le conseguenti econo-
mie di scala. In tal modo si interviene nel mondo degli appalti pubblici inserendo criteri di maggiore trasparenza, che possa anche provvedere a risollevare e a far rifiatare il sistema. Non solo. Il governo ha insistito molto, nell’introduzione alla manovra, sul concetto di crescita. Ebbene, per favorirla e sostenerla sono stati introdotti alcuni incentivi nel settore edile. Le norme in esame prevedono una modifica del Testo unico delle imposte sui redditi tramite le quali si dispone una detrazione di una quota pari al 36% delle spese di recupero del patrimonio edilizio e per opere finalizzate al conseguimento di risparmi energetici, per un ammontare complessivo delle spese non superiore a 48 mila euro per immobile; la detrazione è ripartita in 10 quote annuali di pari importo. La norma decorre dall’anno 2013 e si applica in base ad alcuni requisiti. Innanzitutto potranno essere agevolate le spese sostenute per interventi sulle singole unità immobiliari di proprietà dei contribuenti; poi le spese sostenute per interventi di restauro e risanamento conservativo e di ristrutturazione edilizia riguardanti interi fabbricati, eseguiti da imprese di costruzione o ristrutturazione immobiliare e da cooperative edilizie, che provvedano entro sei mesi dalla data di termine dei lavori alla successiva alienazione o assegnazione dell’immobile. La detrazione spetta al successivo acquirente o assegnatario delle singole unità immobiliari; la spesa massima è prevista in misura pari al 25% del prezzo dell’unità immobiliare risultante nell’atto pubblico di compravendita o di assegnazione e, comunque, entro l’importo massimo di 48.000 euro. La legislazione vigente prevede fino al 31 dicembre 2012 analoghe detrazioni per le spese di recupero del patrimonio edilizio.
Energia, salvate le detrazioni Confermato l’incentivo del 55% sulle riqualificazioni Il Consiglio dei Ministri ha annunciato, all’interno del pacchetto salva Italia, la proroga della detrazione fiscale del 55%, che riguarda la riqualificazione energetica degli edifici, inizialmente fino al 31 dicembre 2012. La misura era stata anticipata dal nuovo ministro dell’Ambiente Corrado Clini qualche settimana prima, durante un’intervista. Il Cdm sotto la presidenza di Mario Monti, ha deciso di rivedere l’intero pacchetto di agevolazioni rivolte alle energie rinnovabili, di chiara importanza per lo sviluppo e la sicurezza energetica italiana.
A tal riguardo, Clini ha affermato che «il sistema degli incentivi dovrà essere riorientato per consentire alle imprese italiane di svolgere un ruolo più rilevante nella competizione internazionale». E ha aggiunto: «Il decreto legislativo 28 che ha recepito la direttiva europea sulle fonti rinnovabili è stato completato solo per il fotovoltaico. Dobbiamo affrontare la tematica di tutte le altre fonti rinnovabili regolamentate a partire dalle biomasse e biocombustibili, tenendo conto che da un lato bisogna assicurare la massima utilizzazione di queste fonti e dall’altro il rispetto degli usi bilanciati del territorio».
Il ministro dell'Ambiente Corrado Clini
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Focus
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Italia all’asta dei vip +9% per gli stranieri
La nuova Imu si mangerà in media un terzo dei risparmi generati dall’imposta sugli affitti
E l’Ici si divorò la cedolare Le perdite saranno più contenute per i proprietari con redditi elevati di Gino Lavanda
Un vip, da solo, forse non basta a fare tendenza. Ma un attore hollywoodiano sicuramente sì. Se poi i volti cinematografici sono diversi e il focus è sempre lo stesso – una casa da sogno nella Bella Italia – l’operazione di marketing può dirsi perfettamente riuscita. George Clooney ha fatto letteralmente resuscitare il mercato del lago di Como, Francis Ford Coppola e famiglia sono riusciti a riportare l’attenzione intorno ai fascinosi Sassi di Matera. E che dire delle bordate di attenzioni internazionali che sono piovute sul Veneto con l’acquisto da parte della coppia Brad Pitt e Angelina Jolie della villa di 2mila metri quadrati in Valpolicella, sulle colline veronesi, con sette bagni, cinema e piscine con cascate? Un vero smacco al luogo comune che vuole il Veneto abbinato al lago di Garda preso d’assalto dalle famiglie di tedeschi. L’elenco può continuare e gli esempi sono affascinanti, ma in questo caso il gossip è riuscito a inaugurare un nuovo trend per un’Italia che – almeno in questo caso – continua a piacere all’estero: quella delle proprietà di fascino, cultura e gusto, da acquistare non tanto per rendimento abbinato a qualche settimana di vacanza, ma proprio per trasferirsi lì. Partiamo quindi soprattutto e segnatamente dai dati. Gli acquisti di proprietà italiane da parte di stranieri sono in aumento netto. Secondo una ricerca di Scenari Immobiliari, in esclusiva per Casa24 Plus, nel primo semestre 2011 sono stati pari a 1,8 miliardi di euro, con un aumento del 3,7% in termini di numero di compratori ma di ben il 9% come investimento complessivo. Il capitale medio dedicato all’acquisto della casa è infatti cresciuto del 5,4% rispetto allo stesso periodo del 2010: «Si nota un interesse crescente per proprietà del valore superiore al milione di euro», spiega Mario Breglia, presidente di Scenari Immobiliari. A.C.
La nuova Imu si mangerà in media un terzo del risparmio sulle tasse generato dalla cedolare secca sugli affitti. Certo, per i proprietari con redditi elevati (oltre 55mila euro all’anno) la perdita sarà più limitata. Ma per quelli a basso reddito – e per le città in cui i canoni sono più vicini alla rendite catastali – l’erosione del vantaggio fiscale potrà arrivare anche al 70% e oltre. Prendiamo il caso di un trilocale in zona Isola a Milano, con una rendita catastale di 672 euro, affittato un canone annuo (non concordato) di 11.760 euro. Oggi il proprietario paga 336 euro di Ici e, se ha optato per la cedolare secca (al 21%), 2.469 euro di imposta sostitutiva sul reddito da locazione. Con la tassazione ordinaria Irpef – ipotizzando un’aliquota marginale intermedia, al 38% – avrebbe versato più di 4mila euro, contando anche le addizionali e l’imposta di registro. Il risparmio legato alla tassa piatta è di almeno 1.500 euro, dunque. Ma dal 2012 lo stesso proprietario si troverà a
Il risparmio legato alla tassa piatta è di almeno 1500 euro, ma dal 2012 le cose cambiano di molto: lo stesso proprietario, infatti, si troverà a pagare quasi 500 euro in più
pagare quasi 500 euro in più di Imu, perdendo un terzo dei vantaggi incassati nel 2011 (questo ipotizzando che il Comune decida di lasciare invariata l’aliquota di riferimento dell’Imu, fissata al 7,6 per mille dal decreto salva-Italia). Senza contare, inoltre, che chi sceglie la cedolare non può aggiornare il canone al costo della vita (misurato dall’indice Istat). Il che, con un’inflazione annua del 3,3%, comincia a diventare un dettaglio rilevante. Soprattutto su un contratto «4+4» appena stipulato. Un’altra variabile fondamentale sono le scelte dei Comuni, che potranno ridurre fino al 4 per mille l’aliquota in caso di immobili locati. Lo sconto favorirebbe gli affitti, ma bisogna vedere se i bilanci degli enti locali saranno abbastanza forti da finanziare la riduzione. I primi commenti arrivati dai vertici dall’Anci, l’associazione dei Comuni, non lasciano molto spazio
all’ottimismo. E d’altra parte già oggi molti municipi limitano gli sconti Ici alle case locate a canone concordato. Comunque, il caso di Milano preso in considerazione – con aliquota Ici al 5 per mille – è decisamente al di sotto del 6,4 per mille di media nazionale. Per ogni esempio è stato preso in esame il livello minimo e massimo del tributo, così da considerare la gamma delle possibili scelte dei sindaci. Lo stesso alloggio è stato poi "usato" come abitazioni principale, come seconda casa sfitta e come appartamento affittato (con e senza cedolare). Il risultato? Nei centri medio-piccoli la nuova tassa sulla prima casa è più leggera: qui le rendite catastali sono tendenzialmente più basse, e la detrazione di 200 euro prevista dal decreto pesa di più (anzi, in qualche caso arriva ad azzerare l’imposta: di fatto, con l’aliquota al 4 per mille, una rendita fino a 312 euro).
Sono le domande che si pone chi ha un’extra liquidità in cassaforte
Investimenti o debito? Questo è il problema Investire sugli investimenti o investire sul debito? Giocare d’attacco o puntare su una strategia più guardinga? Meglio un conto di deposito oggi o un mutuo meno consistente per il futuro? Domande che si pone chi, in questo momento, nonostante la crisi, le vecchie e le nuove tasse, la rata del mutuo da pagare mese dopo mese, ha un’extra liquidità in cassaforte. Ed è indeciso se provare a cogliere l’ondata degli alti rendimenti offerti in questa fase sui mercati finanziari e in banca con
tassi annui che viaggiano abitualmente sopra il 4% (titoli di Stato, conti di deposito eccetera) o abbattere il debito residuo del mutuo, dando una spallata alla quota interessi per alleggerire la rata. Conti alla mano, quale delle due strategie è più conveniente? Dipende da un mix di fattori: livello di rischio dell’investitore, ammontare del debito residuo e anni residui del mutuo, capacità dell’investimento scelto di generare alti rendimenti sulla lunga distanza.
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Commercialisti
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L’allarme dell’Ordine dei commercialisti: di questo passo molti preferiranno fuggire all’estero
Pressione fiscale ai massimi storici Con le nuove misure il carico delle tasse supererà il 46% e, nel 2014, sfiorerà il 47%
Claudio Siciliotti
Claudio Siciliotti, presidente del Consiglio nazionale dei dottori commercialisti e degli esperti contabili - soffocheremo il Paese sotto il peso di una pressione fiscale che farà fuggire all’estero tutto quello che potrà fuggire: imprese, talenti individuali, patrimoni finanziari. D’altro canto, se oggi non sistemiamo i conti con ricette dolorose, ma indubbiamente concrete come quelle da ultimo adottate dal governo Monti, non torneremo a crescere per il semplice fatto che non avremo alcun futuro. La corda fiscale - conclude Siciliotti - l’abbiamo ormai tirata fino a spezzarla, le pensioni le abbiamo toccate. In questo quadro diventa un imperativo morale, prima che giuridico, destinare i proventi dalla lotta all’evasione anziché alla riduzione del deficit, esclusivamente all’abbattimento della pressione fiscale».
Ipotizzando uno scenario di sostanziale conferma del dato del Pil sul 2011 e di un tasso di crescita nominale, anno su anno, del 1% sul 2012, del 1,5% sul 2013 e del 2% sul 2014 (scenario che, allo stato attuale delle previsioni economiche e alla luce degli inevitabili effetti parzialmente recessivi di questa manovra, è da considerarsi ottimistico, in assenza di riforme strutturali per la crescita), la pressione fiscale attesa schizza al 45,54% sul 2012 e supera addirittura la soglia del 46% dal 2013 (46,59%), arrivando a sfiorare quella del 47% sul 2014 (46,85%). «Se non torniamo a crescere ad un tasso nominale di almeno il 2-3% annuo - osserva
«La corda fiscale - dice Siciliotti - l’abbiamo ormai tirata fino a spezzarla, le pensioni le abbiamo toccate. In questo quadro diventa un imperativo morale, prima che giuridico, destinare i proventi dalla lotta all’evasione»
di Andrea Morrone
Addio vecchia pressione fiscale al 43%. Con l’introduzione delle nuove misure da parte del governo Monti nel 2013 il carico pro capite supererà il 46% e nel 2014 sfiorerà il 47%. Nel 2012 sarà già al 45,54%. Sono i dati che emergono da un’analisi compiuta dall’ufficio studi del Consiglio nazionale dei dottori commercialisti e degli esperti contabili. Dopo la manovra d’agosto la pressione fiscale attesa per il triennio 2012 - 2014 era giunta alla soglia "monstre" del 44,07% sul 2012, 44,84% sul 2013 e 44,83% sul 2014. Dati sconcertanti per un Paese i cui cittadini, pur considerando già in questi anni troppo elevata la pressione fiscale rispetto alla qualità e all’efficienza
«Se non torniamo a crescere ad un tasso nominale di almeno il 2-3% annuo - osserva Claudio Siciliotti, presidente dell’Ordine dei commercialisti e degli esperti contabili - soffocheremo sotto il peso di una pressione fiscale che farà fuggire all’estero»
dei servizi pubblici e del welfare, avevano fino ad oggi dovuto confrontarsi con pressioni fiscali mai al di sopra della soglia del 43%, fatta eccezione per l’anno 1997 (43,67%) e per l’anno 2007 (43,05%). Le nuove entrate fiscali aggiuntive previste dalla manovra del governo Monti, al netto degli incentivi fiscali contestualmente introdotti, portano la pressione fiscale attesa al 45,17% sul 2012, al 45,70% sul 2013 e al 45,54% sul 2014. Questi dati - spiegano i commercialisti - già di per sè preoccupanti, vengono però calcolati sulla base di previsioni di crescita del Pil di cui è già nota la necessità di una revisione al ribasso.
Siciliotti: «È una grave violazione della privacy»
Addio al segreto bancario Dal primo gennaio si partirà con una insolita novità: l’estratto conto sarà inviato anche al fisco. Si tratterà di un passaggio automatico e obbligatorio. Senza bisogno di un accertamento in corso. E senza eccezioni. Tutti i movimenti sul conto corrente, ma anche sul conto deposito titoli, come pure il dettaglio di carte di credito e debito e tutte le operazioni fuori conto - dal cambio assegni di terzi all’erogazione di prestiti personali - finiranno dentro l’archivio dei rapporti, il database dell’Agenzia delle Entrate che diventerà l’enorme custode di ogni operazione bancaria degli italiani. Dura la condanna e la protesta dei commercialisti: «È un’invasione della privacy. Può essere anche giustificata, ma deve essere inserita in un disegno
complessivo, non è possibile che ogni volta c’è una novità, senza collegamenti l’una dall’altra». Così Claudio Siciliotti, presidente del Consiglio nazionale dell’ordine dei commercialisti e degli esperti contabili, commenta la misura prevista nella manovra del governo che prevede dal 1° gennaio 2012 l’abolizione del segreto bancario, con il fisco che avrà il rendiconto annuale di tutti i conti correnti e di tutte le altre operazioni bancarie. «Qui - insiste Siciliotti - stanno crollando tutte le certezze su cui ci siamo basati fino a questo momento. Ma le novità che vengno inserite devono essere equamente distribuite. E ci deve essere - conclude - un’idea complessiva». A.M
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Mondo immobiliare
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Asteinfoappalti
Si tratta di un vero e proprio obbligo, a livello nazionale, di indicare nella pubblicità immobiliare la classe energetica dell’edificio
Casa: annunci di vendita con marchio green Da gennaio gli avvisi dovranno contenere l’indice di prestazione energetica presente nell’Attestato di certificazione energetica dell’immobile un boomerang perché mostrerà rendimenti bassissimi. Intanto, da gennaio 2012 cominceranno i controlli di verifica sugli Attestati di certificazione energetica su un campione estratto dal Catasto energetico regionale degli edifici. Gli accertamenti verranno effettuati da uno o più ispettori qualificati e indipendenti, incaricati da Cestec SpA, scelti anche all’esterno della propria struttura organizzativa. Al fine di garantire l’indipendenza dell’ispettore incaricato di svolgere un sopralluogo, lo stesso non dovrà avere, alla data di avvio del procedimento di accertamento e per tutta la sua durata alcun rapporto di parentela diretta o collaterale - fino al 4° grado -, né alcun rapporto di natura economica con il Proprietario dell’edificio o con il Soggetto certificatore interessato dal procedimento. Cestec trasmetterà al soggetto certificatore, la comunicazione di avvio del procedimento di accertamento relativa ad uno o più subalterni riferiti all’Ace da sottoporre a verifica.
Dal prossimo 1 gennaio tutti gli annunci di vendita di edifici o singole unità immobiliari dovranno contenere l’indice di prestazione energetica presente nell’Attestato di certificazione energetica dell’immobile (Ace). Per annuncio si intende ogni forma di comunicazione, web, cartaceo, TV, volantino e cartello. Lo stabilisce l’art.13, comma 2-quater del Decreto di recepimento della Direttiva Ue 2009/28/Ce sulla promozione delle fonti rinnovabili. Si tratta di un vero e proprio obbligo, a livello nazionale, di indicare nella pubblicità immobiliare la classe energetica dell’edificio. Sulla questione hanno diritto di parola anche le singole Regioni. La prima ad aver recepito la direttiva europea è stata la Lombardia che nella legge regionale n. 3/2011 affida alla Giunta regionale il compito di "dettare le disposizioni per rendere obbligatoria la dichiarazione della classe e dell’indice di prestazione energetica dell’edificio o della singola unità
Sulla questione hanno diritto di parola anche le singole regioni. La prima ad aver recepito la direttiva europea è stata la Lombardia stabilendo, per chi non rispetta la norma, una sanzione amministrativa che va da 1.000 a 5.000 euro
D.T abitativa in tutti gli annunci commerciali finalizzati alla relativa vendita o anche locazione". Pena una sanzione amministrativa che va da 1.000 a 5.000 euro. La nuova normativa potrebbe avere pesanti ripercussioni sul mercato, soprattutto quello dell’usato. «Sulle abitazioni usate sarà difficile avere una spinta commerciale perché tenderanno a non avere classe energetica conveniente», spiega Roberto Barbato presidente di Frimm Holding S.p.A., gruppo che da un paio d’anni ha attivato una propria divisione dedicata alle energie rinnovabili, chiamata Frimm Energy. «Questo, purtroppo, non è la sola difficoltà perché la cosiddetta certificazione energetica costa e dovrà essere
pagata dai proprietari dell’immobile che dovranno essere in qualche modo convinti da parte degli agenti immobiliari a cui si sono rivolti. Un’incombenza ulteriore, insomma, che seppure giustissima, di certo non faciliterà la ripresa del mercato nell’immediato». L’idea alla base della nuova normativa è di riuscire a dare maggiore credibilità al settore immobiliare e soprattutto al residenziale spingendolo verso scelte di sostenibilità ambientale e basso consumo energetico. Le perplessità però non mancano: non solo non c’è certezza che questa mossa darà nuova energia al mercato del residenziale ma è anche possibile che segnalare i consumi energetici di un’abitazione usata si riveli
«Sulle abitazioni usate sarà difficile avere una spinta commerciale perché tenderanno a non avere classe energetica conveniente», spiega Roberto Barbato presidente di Frimm, gruppo che ha attivato una propria divisione dedicata alle energie rinnovabili
Prende vita una nuova società in grado di operare sul mercato della commercializzazione dei prodotti finanziari Retail e Small business
Frimm e Medianet insieme nella mediazione creditizia di Giuseppe Tetto
Frimm,servizi per agenzie immobiliari, e Medianet al lavoro per la realizzazione di una società di mediazione creditizia, sotto la forma di società per azioni, in grado di operare sul mercato della commercializzazione dei prodotti finanziari Retail e Small Business sulla base delle norme sancite dal Decreto legislativo 141/10 e successive modifiche. «L’accordo raggiunto - ha spiegato Roberto Barbato, presidente di Frimm ha una valenza strategica fondamentale perché, nella trasparenza e nella chiarezza dei ruoli sanciti anche e soprattutto dal DLgs 141/10, sostanzia
un circuito virtuoso tra il mondo della Intermediazione Immobiliare e quello della Mediazione Creditizia». La nuova figura prendera il nome Medianet Spa - Gruppo Frimm, in quanto sarà frutto della fusione dei soggetti societari attualmente partecipati da Frimm holding Spa che operano nel settore della mediazione creditizia e Medianet Spa, società già iscritta all’apposito albo tenuto dalla Banca d’Italia. Secondo Antonio Picarazzi, amministratore delegato di Medianet Spa la sfida, oggi, si vince solo introducendo e gestendo innovazione e qualità. Per queste ragioni questo accordo con-
tiene un elevato tasso di innovazione e qualità: «Noi siamo onorati di essere stati scelti da Frimm come partner esclusivo del progetto. Ora occorre solo lavorare sodo per rispettare tutte le fasi ed i contenuti individuati dall’agreement sottoscritto. Nasce un soggetto importante nel settore della mediazione creditizia che si doterà degli schemi di certificazione imposti dalla normativa, ma che, per accordo tra i soci, riuscirà anche ad andare oltre quel modello attraverso l’implementazione di tutti gli strumenti utili per dare trasparenza, professionalità e certezza al mercato e agli stessi partner bancari».
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Consorzio di Gestione e Manutenzione degli Impianti di Depurazione dei Liquami - Napoli - IN LIQUIDAZIONE Ai sensi dell’Art. 6 della Legge 25 febbraio 1987, n. 67, si pubblicano i seguenti dati relativi al Bilancio Preventivo 2011 e al Rendiconto di Gestione 2010: 1) Le notizie relative alle entrate ed alle spese sono le seguenti:
ENTRATE Denominazione
SPESE Previsioni di competenza da bilancio anno 2011
Accertamenti da conto consuntivo 2010
Denominazione
Previsioni di competenza da bilancio anno 2011
Impegni da conto consuntivo 2010
Avanzo di amministrazione Contributi e trasferimenti
Correnti
di cui da Consorziati
5.314.700,00
8.894.087,00
6.267.761,22
8.894.087,00
6.267.761,22
Spese di investimento
633.000,00
4.746,84
Totale spese conto capitale
633.000,00
Rimborso quote capitale per mutui in ammortamento
di cui dallo Stato di cui dalle Regioni Altre entrate correnti
20.600,00
67.055,61
Totale entrate di parte corrente
20.600,00
5.381.755,61
Alienazione dei beni e trasferimenti di cui da Consorziati
Totale spese di parte corrente
3.000,00
di cui dallo Stato di cui dalle Regioni Assunzione prestiti Totale entrate in conto capitale
3.000,00
Partite di giro
1.815.000,00
Avanzo
9.503.487,00
1.190.473,27
Rimborso prestiti diversi da quote capitali per mutui Partite di giro
1.815.000,00
1.190.473,27
11.342.087,00
7.462.981,33
Disavanzo Totale generale
11.342.087,00
6.575.228,88
Totale generale
2) La classificazione delle principali spese correnti e in conto capitale, desunte dal consuntivo, secondo l’analisi economica è la seguente: Personale Acquisto beni e servizi Interessi passivi Investimenti effettuati direttamente dall’Amministrazione Invesimenti indiretti Totale
4.593.927,64 1.275.481,69
4.746,84 5.874.156.17
3) La risultanza finale a tutto il 31.12.2010 desunta dal consuntivo è la seguente: Avanzo di amministrazione dal conto consuntivo dell’anno 2010 Residui passivi perenti esistenti alla data di chiusura del conto consuntivo dell’anno 2010 Avanzo di amministrazione al 31.12.2010
11.546.328,53 0 11.546.328,53
Ammontare dei debiti fuori bilancio comunque esistenti e risultanti dalla elencazione allegata al conto consuntivo dell’anno 2010 (……======……) 4) Le principali entrate e spese per abitante sono le seguenti: Entrate correnti di cui: Contributi e trasferimenti Altre entrate correnti
Spese correnti Personale Acquisto beni e servizi Altre spese correnti IL COMMISSARIO LIQUIDATORE Ing. Eduardo PETRONE
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Notai
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Il Consiglio nazionale del notariato e RetImpresa lavoreranno alle linee guida per il miglioramento delle reti
Network d’impresa, notai e Confindustria insieme Attualmente sono circa 200 e coinvolgono mille imprese, prevalentemente al nord: serve un rilancio
Finora a rallentare la diffusione delle reti ci sono stati problemi giuridici e tributari (i sistemi, per esempio, non possono disporre di una partita Iva), che ne hanno ridotto l’appeal
di Nello Biafra
Si è tenuto lo scorso 25 novembre a Roma il convegno "Il contratto di rete. Nuovi strumenti contrattuali per la crescita d’impresa", organizzato dalla Fondazione Italiana per il Notariato in collaborazione con RetImpresa (Confindustria), la Commissione Studi d’Impresa del Consiglio Nazionale del Notariato, il Comitato Interregionale dei Consigli Notarili delle Tre Venezie e il Consiglio Notarile di Roma. Al centro del dibattito, a cui hanno partecipato i principali operatori del settore, il nuovo istituto giuridico del "contratto di rete", modello organizzativo che vede più imprese legate in un network, con lo scopo di incrementare la propria competitività sul mercato attraverso la coordinazione e la creazione di economie di
Il rilancio dello strumento giuridico, operativo dal marzo 2010 ma penalizzato da lacune normative tuttora esistenti, è tra le priorità del ministro dello Sviluppo economico del nuovo governo tecnico, Corrado Passera
scala. Sono ormai quasi mille le imprese di tutte le regioni italiane che hanno aderito ad uno dei 200 contratti di rete già siglati da marzo 2010 ad oggi. Il Notariato, dopo diversi incontri tra la propria Commissione Studi d’Impresa e i tecnici di Confindustria, attraverso i rappresentanti del Triveneto e RetImpresa (Confindustria), porterà avanti la collaborazione per la presentazione di linee guida volte a indirizzare concretamente le imprese nella scelta di soluzioni contrattuali certe e senza rischi, delle quali i notai si fanno garanti in qualità di pubblici ufficiali. Questo convegno rappresenta un’ulteriore tappa
del percorso intrapreso dal Notariato, a partire dal 2009, con il Protocollo d’Intesa siglato con Piccola Industria Confindustria, nella comune consapevolezza dell’utilità di una partnership che favorisse il rilancio dell’economia in un momento di grave crisi per il nostro Paese. Come risultato dell’accordo, a livello locale sono stati siglati 28 Protocolli di intesa, organizzati 24 incontri, aperti 6 sportelli di consulenza gratuita, iniziative congiunte volte sia a rendere l’applicazione di alcune normative coerente rispetto alle esigenze delle imprese, sia a supportare la piccola industria in differenti scelte strategiche.
«L’incontro ha come obiettivo quello di favorire la diffusione di una soluzione innovativa per le imprese, promuovere la conoscenza e l’utilizzo di questo strumento e supportare le imprese sotto il profilo tecnico e giuridico» - ha commentato Giancarlo Laurini, Presidente del Consiglio Nazionale del Notariato - «L’alleanza costruttiva tra notariato e Confindustria continua ad essere un valido esempio di semplificazione dal basso funzionale alla crescita del sistema imprenditoriale italiano». «Parteciperemo con grande impegno al lavoro congiunto con il notariato attraverso il Comitato del Triveneto. È una collaborazione importante che permetterà di definire linee guida per i contratti di rete. Un passo avanti per le piccole imprese nella direzione della crescita per lo sviluppo», ha dichiarato Aldo Bonomi, Presidente Retimpresa.
Successioni e acquisto della casa i temi degli incontri con i cittadini
Il Cnn al Salone di Giustizia di Giovanna Micheli
Anche quest’anno il Consiglio Nazionale del Notariato ha rinnovato le iniziative per i ragazzi e i cittadini nel corso della terza edizione del Salone della Giustizia, che si è svolto a Roma dal primo al 4 dicembre. L’inizativa del Cnn è stata occasione, in particolare, per spiegare gli aspetti più importanti della professione notarile, nonché il suo importante ruolo a tutela della collettività. Nel corso dei quattro giorni il Notariato ha proposto diversi incontri aperti al pubblico e in particalare agli studenti delle scuole medie superiori. I temi trattati ne corso degli incontri hanno spaziato dal-
le successioni all’acquisto della casa. Relativamente ad ognuno dei temi trattati, il Notariato ha illustrato le "Guide per il cittadino", realizzate in collaborazione con dodici Associazioni dei Consumatori e reperirbili in formato pdf anche presso il sito del Cnn (www.notariato.it). L’ultimo giorno è stato invece dedicato all’incontro "Comprar casa in sicurezza: i consigli dei notai", in cui son stati affrontati temi specifici legati al mondo della casa come la scelta del mutuo migliore, le tutele previste per l’acquisto di un immobile in costruzione, la garanzia preliminare, la normativa in materia di disciplina energetica sugli edifici.
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Arte
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Sul versante italiano, invece, il più venduto di dicembre è Giorgio De Chirico con il dipinto Cavallo in riva al mare
Max Ernst supera se stesso Parigi capitale dell’incanto di qualità. "La Carmagnole" dell’artista tedesco aggiudicata a 2.528.750 euro
di Elida Sergi
Alle aste italiane grandi protagonisti, tra gli altri Giorgio De Chirico e Alighiero Boetti, mentre sul versante internazionale brillano le stelle di Jean Michel Basquiat e Max Ernst. Sotheby’s e Christie’s hanno scelto come scenario delle loro ricche battute d’asta Parigi: nella capitale francese è andato in scena il meglio dell’arte moderna, in particolare quella degli impressionisti. Basquiat con il suo dipinto "Ultra violet" ha fruttato a Christie’s l’ottima cifra di 1.297.000 euro, molto superiore alla stima dell’opera che si aggirava tra i 600mila e gli 800mila euro. A seguire un bel dipinto, in sostanza un paesaggio rivisitato sulla base del colore e di tratti essenziali, di Nicolas de Staël. Si chiama "Paysage du midi" ed è stato aggiudicato a un collezionista per1.017.000euro.Dall’EstremoOriente arriva invece il classificato nella stessa battuta d’asta, Cime, dell’artista cinese
Nella capitale francese Jean Michel Basquiat ha fruttato a Christie’s 1.297.000 euro cifra superiore alla stima che si aggirava tra i 600 e gli 800mila euro
Max Ernst, "La Carmagnole%u201D, 1927
Zao Wou-Ki, che ha fruttato a Christie’s 661mila euro. Ottimo piazzamento anche per Serge Poliakoff e il suo "Rouge", tutto giocato sui toni del rosso e del marrone, che è stato aggiudicata per 517mila euro. Da Sotheby’s arriva invece la vera sorpresa delle battute d’asta di questo mese: ha un nome che è garanzia di qualità, quello dell’artista tedesco Max Ernst, ed è ricco di dettagli interessanti. La tela, dal titolo "La Carmagnole" è stata aggiudicata a un collezionista per l’ottima cifra di 2.528.750 euro, un valore di molto superiore a quello di stima, che si aggirava tra 1.500.000 e 1.800.000 euro. Secondo classificato invece è stato "The hanged man", originalissimo olio su
tela di Matta. L’architetto e pittore cileno, che dopo aver conosciuto Dalì aderì al surrealismo elaborando una pittura incentrata su morfologie psicologiche, con il suo dipinto ha fruttato a Sotheby’s ben 1.800.750 euro. Ancora, l’"Arbre aux miroirs", un dipinto dell’artista Wifredo Lam stimato in una cifra compresa tra i 700mila euro e un milione di euro, è stato aggiudicato a un collezionista per una cifra leggermente superiore, precisamente 1.162.350 euro. Infine, in quarta posizione ancora un’opera di Ernst, "Fleurs exotiques", una composizione di fiori frammentata su fondo blu scuro, che ha fruttato a Sotheby’s l’ottima cifra di 840.750 euro.
Sul versante italiano, invece, il più venduto di questo mese è Giorgio De Chirico, con il dipinto Cavallo in riva al mare. L’asta alla quale è stato battuto è la 732 della Meeting art di Vercelli, nella quale l’opera ha fruttato 56mila euro. Su questo dipinto la casa d’asta aveva deciso di investire già al momento della stima (il valore era di 50mila euro) e la validità della scelta è stata confermata dalla volontà di un collezionista di investirci aggiungendo 6mila euro. A seguire un originale arazzo di Alighiero Boetti, uno di quelli attraverso i quali l’artista, dalla personalità senza dubbio spiccata, ha voluto lanciare un messaggio: "Resta solo ciò che è e che non può non essere e essere diverso", battuto per 34mila euro. In terza posizione la vera sorpresa, perché come per le aste internazionali anche in quelle italiane compare un dipinto dell’artista cileno Sebastian Matta: è una tela senza titolo che ha fruttato alla Meeting art un’ottima cifra, per la precisione 33mila euro. La stima era più alta (55mila euro) ma la cifra è superiore alla base d’asta.
In Italia la vera sorpresa è quella di Sebastian Matta una tela senza titolo del cileno ha fruttato alla casa d’aste di Vercelli 33mila euro
LA BATTUTA DEL MESE – Un arazzo dell’artista torinese venduto da Meeting art per 34mila euro
Boetti ironico e razionale C’è un originale arazzo realizzato da Alighiero Boetti tra le opere più quotate di dicembre. Il titolo è quantomeno filosofico: Resta solo ciò che è e che non può non essere o essere diverso da ciò che è, anche se non si può non rilevare dell’ironia e anche un pizzico di razionalità mista a rassegnazione in quest’opera. L’arazzo è proprio una delle forme di arte tipicamente scelte dell’artista torinese che ne realizza di diverso formato e vi inserisce, suddivisi in griglie, frasi e motti inventati. Sono la geografia, la matematica, la geometria, i servizi postali, a fornire a Boetti la piattaforma delle proprie scelte, e anche per questo arazzo, venduto dalla casa d’aste di Vercelli
Meeting art per 34mila euro non sembra fare differenza. Carattere geometrico, lettere dalla forma giocosa e dai più svariati colori anche negli sfondi, quasi fossero caratteri tratteggiati da un bambino, tecniche di assemblaggio che per certi versi ricordano alcune opere della pop art, per intenderci quella che riproduceva delle immagini in serie, l’una accanto all’altra, giocando sui colori e sugli sfondi con lucidità. Non c’è nulla di seriale, però, nell’arazzo a ricamo che Alighiero Boetti ha realizzato nel 1988: anzi c’è la volontà di realizzare un’opera unica, proprio per il messaggio che contiene. I meccanismi che inventerà per i suoi lavori sono strutture di pensiero applicabili alle cose sen-
za potersi esaurire. Una volta reso chiaro il principio che li genera, si staccano dagli schemi autogenerandosi come le cose della natura. Il lavoro di Boetti mette in discussione il ruolo tradizionale dell’artista, interrogando i concetti di serialità, ripetitività e paternità dell’opera d’arte, per comprenderlo a fondo è necessario ricordare che ha vissuto la pittura come un tradimento degli ideali (artistici e politici) esplosi nel Sessantotto: dipingere rappresenta una sorta di distacco dal mondo reale, un distacco da guardare con disprezzo, per chi – come lui – si sente coinvolto dal presente. E. S.
L'opera di Alighiro Boetti
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PANORAMICA SULLE ASTE DI GENNAIO
Il fascino dell’auto d’epoca Il mercato delle vetture non conosce crisi, i modelli più richiesti conquistano prezzi altissimi IL CALENDARIO DEL MESE
di Stefano Cosenz
Tornano a gennaio le grandi vendite di auto d’epoca, da Concorsi d’eleganza e da corsa, settore che non ha mai sofferto crisi finanziarie. Come ha dichiarato l’amministratore delegato di Rm Europe, Max Girardo, «Le vetture più richieste continuano a spuntare prezzi altissimi alle aste, come le Ferrari più storiche e negli ultimi tempi le Aston Martins, le Bugatti oltre a un recente revival per le Maserati. È importante evidenziare che i risultati eccellenti sono ottenuti dagli esemplari più belli per ogni categoria». Un’opportunità di investimento quindi che interessa un mercato sempre più cosmopolita fatto non solo di europei ed americani, ma anche darussi,sudamericani,asiatici,australiani,
Un’opportunità d’investimento che interessa un mercato sempre più cosmopolita fatto non solo di europei e americani ma anche di russi
Meeting Art Arte moderna e contemporanea: Statale, 1970 di Enrico Baj, acrilico e collage su tela, 66x53 cm, base 25 mila euro. Trattenuto, 1974 di Emilio Scanavino, olio su tela 100x100 cm, base 40 mila euro. Des nefs d’or, 1968 di Jean Paul Riopelle, olio su tela 96,5x129,5 cm, base 180 mila euro. Superficie, 1967 di Getulio Alviani, alluminio romboidale 67x67 cm, base 25 mila euro . Vercelli, 6 – 29 gennaio. Ferrari Testarossa del 1956
sudafricani e mediorientali. Il 19 gennaio al Four Diamond Westin Kierland resort & spa a Scottsdale in Arizona, Bonhams proporrà una Rolls-Royce Phantom I Transformable Convertible Sedan che fu di proprietà di Marlene Dietrich (stima 300/400mila dollari) e una Rolls-Royce Silver Shadow del 1974 di proprietà di Andy Warhol fino alla sua morte avvenuta nel 1987 (stima 40/60 mila dollari). Il 19 e 20 gennaio a Phoenix all’Arizona Biltmore Resort & Spa RM Auctions disperderà auto sportive e da esposizione: una Ferrari 410 Superamerica del 1957, commissionata per un patrono della Ferrari, Enrico Wax, ha stima 1,75/2,25 milioni di dol-
lari, mentre una Ferrari 342 America Coupé Pinin Farina del 1952, uno dei sei esemplari realizzati, ha stima 0,8/1 milione di dollari. Nella vendita di Gooding & company del 20 e 21 a Scottsdale all’Hotel Indigo sarà dispersa una collezione di auto italiane, tra cui una Ferrari 500 Testa Rossa del 1956 (17 esemplari prodotti) con stima 2,1/2,6 milioni di dollari e una Maserati Ghibili SS Spider di Ghia del 1971, considerato il più bel esemplare esistente, stimata 700/900 mila dollari. Auto e moto d’epoca a Parigi alla Halle Freyssinet, da Bonhams, il primo febbraio: una Aston Martin Db4gt Coupé del 1961, con stima 1,1/1,4 milioni di euro.
L’OCCASIONE DA NON PERDERE
New York guarda all’antico Per gli appassionati di dipinti antichi il primo appuntamento sarà a New York il 26 gennaio: da Christie’s un piccolo olio su pannello di Sir Peter Paul Rubens, "The assumption of the Virgin”, ha stima 2/3 milioni di dollari, un olio del Seicento di Gerrit Dou, A young lady playing a clavichord, ha stima 1/2 milioni di dollari, un olio dell’olandese Thomas de Keyser del 1627, "Portrait of a gentleman, bust-length, in a brown doublet and ruff”, ha stima 300/550 mila dollari, mentre ben due opere del francese Jean-Honoré Fragonard, "Le jour, la nuit” (coppia) e "The good mother” su tela ovale sono stimate rispettivamente 2/3 milioni di dollari e 5/7 milioni di dollari. Da Sotheby’s una tavola di Baccio della Porta, detto Fra Bartolomeo, artista a cavallo tra il 15° e 16° secolo, San Gerolamo nel deserto, ha stima 1,5/2 milioni di dollari. Come ha dichiarato Marco Riccomini, direttore del dipartimento di dipinti antichi di Christie’s Italia, «sia in ambito nazionale che interna-
zionale, nel settore degli "old master”, non esiste un vero trend di mercato, in fatto di artisti, epoche o tematiche. Quel che conta è il quadro importante, meglio se barocchi o di figura, rispetto ai paesaggi, capricci e vedute ambiti soprattutto per quelle epoche caratterizzate da un gusto più leggero come il Settecento. Le aspettative sulle prossime aste di New York premieranno le grandi firme al top della loro qualità, come il Rubens. Mentre i collezionisti italiani sono meno attivi di un tempo, si assiste a un mercato vivace per i capolavori nordeuropei. L’ultima asta milanese ha fatturato 1,3: top lot, un olio su tavola di Scuola Romana del XVI secolo, Madonna col Bambino, Santa Elisabetta e San Giovannino, venduto per 221 mila euro, contro una stima di 80/120 mila e un olio su tela del campano seicentesco Paolo de Matteis, Rinaldo nel giardino di Armida, venduto per 152mila euro». S. C.
Un olio di Fra Bartolomeo
Bonhams La casa d’aste conferma il momento positivo per il mercato dei dipinti antichi. A dicembre la Bonhams ha infatti offerto due opere recentemente scoperte: un ritratto attribuito a Velazquez e una natura morta fiamminga di Adriaen Coorte. Le nuove attribuzioni hanno portato i risultati sperati: il ritratto di gentiluomo del maestro spagnolo ha realizzato 3 milioni di sterline, mentre la natura morta di Coorte ha quadruplicato la stima massima di 300-500mila sterline fermandosi a 2,1 milioni, nuovo record per un’opera dell’artista fiammingo. Dipinti del 19° secolo: un acquarello di Joseph Mallord William Turner, Kirkby Lonsdale Churchyard stima 200/300 mila sterline. Londra, 25 gennaio. Anticipazioni di febbraio Christie’s Nel settore contemporaneo: una scultura in ferro, unico esemplare esistente, (Encadenado) - katezale del 1956, di Eduardo Chillida, una delle più importanti della sua carriera e per la prima volta offerta all’asta, con realizzo atteso tra 1 e 1,5 milioni di sterline . Londra, 9-10 febbraio. Sotheby’s Post war e arte contemporanea: Figure with Monkey , olio su tela di Francis Bacon del 1951 che già anticipa nello stile la famosa serie Men in Blue and Pope della metà degli anni ’50, stima 1,8/2,5 milioni di sterline. Untitled (Slingshot) del 1983 di Jean-Michel Basquiat, stima 300/400 mila sterline. Stadtbild M8 (grau) del 1968 appartenente a una serie di 9 dipinti, originalmente assemblati assieme, e Untitled 472-3 del 1981, entrambi di GerhardRichter e stimati ciascuno 300/400 mila sterline.
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OSSERVATORIO SUL MERCATO DEI BENI ARTISTICI 2011
Nelle battute segnali di lenta ripresa Presentato a Bari il rapporto Nomisma: il giro d’affari complessivo dell’arte in Italia è stimato in quasi 1,4 miliardi di euro di Giorgia Bernoni
È stata Bari la città che ha ospitato la presentazione, avvenuta ai primi di dicembre al teatro Margherita, del nuovo rapporto sul mercato dei beni artistici redatto da Nomisma, l’ente che esercita da più di 25 anni la funzione di osservatorio sui fenomeni economici, insieme all’università Lum Jean Monnet. L’anno di riferimento è quello che si è appena concluso e nell’introduzione al rapporto viene subito evidenziato che "fornire un quadro d’insieme e, soprattutto, una stima del giro
Complessivamente nel 2011 le vendite registrano un calo rilevante ma stando ai segnali delle aste il mercato dell’arte nel primo semestre appare in “ripresa riflessiva” d’affari degli scambi di beni artistici risulta sempre un’operazione complessa". Questo, secondo gli esperti, accade principalmente per due motivi: da una lato occorre sempre tenere presente le peculiarità dei beni scambiati sul mercato (beni durevoli, irriproducibili e rifugio) che non permettono un prezzamento standardizzato come per altri prodotti e una volatilità dei prezzi molto diversa rispetto ad altri settori. Dall’altro lato bisogna fare i conti con la molteplicità dei canali di vendita che risultano quindi difficilmente monitorabili. Nonostante il prolungarsi
della crisi economica internazionale, il volume annuo del mercato italiano dell’arte si conferma piuttosto sottile, attestandosi a poco meno di 1,4 miliardi di euro: circa il 57% del giro d’affari riguarda il segmento dell’antico e dell’Ottocento con circa 777 milioni di euro, mentre il comparto dell’arte moderna e contemporanea copre la restante quota di circa 555 milioni di euro. Si tratta di un mercato esiguo soprattutto se confrontato con il contesto internazionale: nel 2010 il peso del mercato dell’arte italiano si è ridotto all’1%, rispetto al 2% osservato nel periodo antecedente alla crisi. Nel corso del 2011, le vendite registrano un calo rilevante, anche a causa di prezzi mantenuti stabili o rivisti al rialzo dal lato dell’offerta alla fine del 2010. Sulla scia delle dinamiche osservate nei mercati internazionali, inoltre, si è manifestato, per il 2011 un ritorno di interesse verso i beni con un valore medio-alto, probabilmente determinato dalla ricerca, da parte dei collezionisti, di opere di qualità elevata e di maggiore liquidità. Quest’ultima dinamica, in particolare, è in controtendenza rispetto alla preminenza del piccolo collezionismo (opere con un valore compreso tra 3.000 e 20mila euro) all’interno del mercato artistico italiano. Complessivamente nel 2011 le vendite registrano un calo rilevante, mentre, stando ai segnali delle principali aste, il mercato dell’arte nel primo semestre 2011 apparein “ripresariflessiva”. «L’investimentoin arte ha fatto meglio dei valori borsistici – hanno commentato Guido Candela e Antonio Salvi della Lum Jean Monnet – quindi è un investimento che può conservare un valore nel lungo periodo. Riguardo all’acquisto è un acquistodifficile, quindi non solo bisogna disporre di contante ma analizzare e studiare il mercato. A differenza di altri investimenti, quello in arte è riuscito a proteggere l’investitore
almeno dall’inflazione, per cui da questo punto di vista mi sento di tranquillizzare i potenziali investitori. Il comparto artistico che ha performato meglio rispetto agli altri è proprio l’investimento in arte contemporanea». Dal punto di vista delle quote di mercato, si conferma nell’ultimo triennio la costante predominanza delle gallerie sulle case d’asta: nel primo semestre 2011 le prime registrano circa il 58% del controvalore venduto, mentre le seconde coprono circa il 36% del mercato. La recente crisi non ha modificato le quote relative, ma le variazioni nel bien-
nio 2008-09 e 2009-10 sono di segno opposto. Mentre le gallerie hanno visto un incremento del 7,97% e un decremento dell’8,29% della quota di mercato, le case d’aste hanno segnato prima una diminuzione dell’8,64% e poi un incremento del 5,36%. Questa doppia variazione non ha mutato la struttura di mercato, ma evidenzia una diversaefficacia delle strategie di risposta alla crisi del 2009: inizialmente è risultata vincente la strategia delle gallerie, poi ha prevalso quella delle case d’asta, con una sorta di pareggio finale.
Klimt domina il mercato internazionale dell’arte moderna Il prossimo 8 febbraio a Londra Sotheby’s proporrà un altro dei suggestivi paesaggi del lago austriaco Attersee dipinti da Gustav Klimt, dove l’artista si rifugiava per fuggire alle caldi estati di Vienna, Lakeshore with Birches del 1901, 90x90 cm, custodito nella stessa famiglia per oltre un secolo. Autenticato solo quest’anno, ha una stima di 6/8 milioni di sterline. Negli ultimi due anni altri due suoi capolavori raffiguranti il lago hanno raggiunto cifre da capogiro: nel 2010 da Sotheby’s a Londra Church in Cassone del 1913 aveva battuto il record mondiale per l’artista per 26,9 milioni di sterline, mentre il 2 novembre scorso a New York la stessa Sotheby’s ha battuto anche l’altro paesaggio, Litzlberg on the Attersee del 1914-15, per 40,4 milioni di dollari. (S. C.)
Baf 2012, la fiera dell’arte contemporanea di Bergamo La fiera di Bergamo diretta da Sergio Radici, cresciuta costantemente nel corso degli anni, occupa una posizione di rilievo tra le manifestazioni del settore in Italia. Nell’edizione 2012, dal 13 al 16 gennaio, saranno presenti 120 gallerie che esporranno artisti storicizzati e nuove proposte, ma viene rafforzata anche la presenza internazionale. Un’area sarà infatti riservata alle più importanti gallerie di Istanbul che presenteranno arte contemporanea di artisti turchi. Siamo riusciti in anteprima ad avere alcune quotazioni: si aggirano intorno a 20mila euro per Hakan Gursoytrak, ai 3mila per Ceren Aksungur, ai 3mila euro per Yigit Altiparmakogullari, ai 15mila per Sabahattin Tuncer, ai 10mila per Temur Koran. (S. C.)
A Parigi gli abiti dello stilista Paco Rabanne Il 30 gennaio Artcurial a Parigi disperderà a Drouot una collezione unica di oltre 300 lotti, comprendenti abiti, accessori e gioielli griffati Paco Rabanne, formata tra il 1979 e il 2009 da Jorge Zulueta e Jacobo Romano. Questi pezzi rari sono all’origine dei modelli delle sfilate e in supporto alla società nata dal desiderio di rinnovare il linguaggio tradizionale dell’Opéra. «Sono abiti scultura – dichiarano i due collezionisti – messi al servizio dei protagonisti dei nostri teatri dell’Opera, che ci hanno permesso di innalzare la gesta drammatiche della musica». Gli abiti illustrano la forza dello stilista: un abito da donna senza maniche, composto da "grani da caffè" metallici con gonna in piume di cigno, del 1980, stima 2/3 mila euro, un collier a mosaico argentato e bakelite del 1968, stima 600/800 euro. (S. C.)
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Arte
19 L’ANGOLO DEL COLLEZIONISTA
Ebay sbarca nel mondo reale: un vero negozio a Londra Ebay, famosa piattaforma di aste on line, rivoluziona la sua originaria natura e apre il primo negozio a Londra, nel quartiere di Soho. Solo pochi giorni, dal primo al 5 dicembre, per testare il gradimento del pubblico. Quello di Ebay, infatti, è un esperimento temporaneo per verificare i margini di successo di un’eventuale entrata nel mondo reale. L’Ebay store non è un negozio tradizionale ma un nuovo modo di fare acquisti reali utilizzando, sempre, le nuove tecnologie. Per acquistare nel negozio londinese del colosso di San Jose, infatti, è necessario munirsi di uno smartphone in grado di leggere il Qr Code degli oggetti in vendita e di collegarsi alla pagina web per completare l’acquisto direttamente on line. L’unico aspetto non virtuale dell’esperimento londinese, quindi, è il contatto diretto col prodotto. Info: www.ebay.it.
Queen, il libro celebrativo in vendita con l’autografo di May Il 24 novembre, giorno del ventesimo anniversario per la morte di Freddie Mercury, è uscito in libreria 40 anni di Queen, edito da 24 Ore Cultura - Gruppo 24 Ore. Il libro raccoglie immagini e aneddoti dei 40 anni di vita del gruppo inglese e un cd con interviste inedite. I testi sono stati scritti dal critico musicale inglese Harry Doherty. In occasione dell’uscita del libro, una copia del volume è stata fatta firmare a Brian May, storico chitarrista della band, per metterlo all’asta e devolvere l’intera somma a The Mercury Phoenix Trust (www.mercuryphoenixtrust.com/Home.aspx). Fino al 23 dicembre alle ore 12 sarà possibile fare le proprie offerte inviando una mail a 40annidiQueen@24orecultura.com. Info: www.facebook.com/40QueenForever.
DIZIONARIO GIURIDICO DELL’ARTE La guida al diritto per il mondo artistico nel nuovo volume edito da Skira
La copertina del volume
La normativa in tribunale
Antiriciclaggio per chi esercita il commercio di cose d’arte Si tratta essenzialmente dell’obbligo di segnalazione di operazioni economiche “sospette”, previste a carico di galleristi, mercanti d’arte, antiquari e case d’asta. Al medesimo sono sottoposte altresì le succursali italiane di tali soggetti, anche se la loro sede legale è all’estero. Gli operatori del mondo dell’arte che in qualche modo apprendono, sospettano o hanno motivi ragionevoli per sospettare che sono in corso o che sono state compiute o tentate operazioni di riciclaggio dei proventi di attività criminose o di finanziamento del terrorismo, sono tenuti a inviare una segnalazione all’Unità d’informazione finanziaria per l’Italia (Uif, che ha sostituito l’Ufficio italiano cambi soppresso dal primo gennaio 2008), istituita
La signora di via Margutta L’arte di rottura di Valentina Moncada, Cragg e Kapoor grazie a lei per la prima volta a Roma di Camilla Mozzetti
Al numero 54 di via Margutta, nel cuore della Roma che "conta" artisticamente, da ventun’anni Valentina Moncada porta avanti la sua attività. Metà italiana metà statunitense – padre romano e fotografo, madre newyorkese e modella di Givenchy – Valentina si avvicina all’arte fin da
«Un artista può avere un’intuizione geniale ma perdersi nel tempo È necessaria una forte determinazione Ci sono artisti che solo entrando in una stanza sono capaci di alzare la polvere» bambina e decide di specializzarsi negli Stati Uniti. Eppure, nonostante una gioventù trascorsa oltreoceano, la Moncada nel 1990 inaugura l’omonima galleria in quella via da tutti ammirata e temuta, perché baricentro ideale del mondo artistico romano e non solo. La sua è una sfida: imprimere un segno di rottura nel tradizionale modus operandi di galleristi e collezionisti e far conoscere l’arte contemporanea in una città e in una via ancora legate al passato. «All’inizio è stato difficile – confida la Moncada – ma ricordo quel periodo con una profonda nostalgia, tutto era possibile». Per il suo cubo bian-
co – la galleria Moncada è uno spazio minimalista – di artisti ne sono passati davvero tanti, nonostante nessuno capisse il senso di quel centro che trattava un’arte ancora per molti sconosciuta. In quella sala hanno esposto Tony Cragg, Anish Kapoor, Luigi Ontani e tantissimi altri. Damien Hirst si presentò in galleria con i jeans strappati, nessuno avrebbe scommesso un soldo su di lui. «Eppure oggi è Damien Hirst», precisa la Moncada, che non è solita vendere "fumo" e ama definirsi, più che una collezionista, una "talent scout". «Quando ho aperto la galleria mi interessavaportaregliartisticontemporanei proprio qui, far vedere alla gente cose che non aveva mai immaginato. A New York ho avuto la fortuna di lavorare con Annina Nosei, la romana che scoprì Jean-Michel Basquiat. Gravitando in quel mondo – ricorda la collezionista – ho imparato ad avere una certa sensibilità per il talento». E allora quali sono i canoni seguiti dalla donna di via Margutta per individuare un artista? «Principalmente due intanto come un’opera d’arte si posiziona nello spazio, già questo è un indizio per capire le conoscenze e la sensibilità dell’artista. La seconda prerogativa è il linguaggio. Ad esempio penso a Kapoor e alle sue qualità: i pigmenti colorati che rimandano a un altrove lontano e poi la sua eleganza, tutta inglese. Oltre a questo però - continua - c’è bisogno d’altro. Un artista può avere un’intuizione geniale ma perdersi nel tempo. È necessaria una forte determinazione e un valido carisma. Ci sono artisti che solo entrando in una stanza sono capaci di alzare la polvere e altri che passano inosservati. Quello che gli artisti devono fare oggi per lasciare il segno è avere una struttura da poter trascendere, come diceva Picasso».
alla Banca d’Italia. Le segnalazioni vanno effettuate senza ritardo, e quando possibile prima di eseguire l’operazione, cui si dovrebbe astenere fino al completo adempimento dell’obbligo. Ai soggetti tenuti alle segnalazioni, e a chiunque ne sia comunque a conoscenza, è vietato altresì di darne comunicazione, se non per fini di accertamento investigativo. Dal 29 dicembre 2007, con l’entrata in vigore della nuova disciplina in materia di antiriciclaggio, la posizione di galleristi, mercanti d’arte, antiquari e case d’aste si è quindi notevolmente alleggerita: tali operatori non sono infatti più soggetti , come previsto dalla normativa precedente, anche all’obbligo d’identificazione e registrazione della clientela in relazione alle transazioni superiori a 15mila euro. Silvia Segnalini
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Dicembre 2011
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VENDITE IMMOBILIARI E FALLIMENTARI
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TRIBUNALE DI MILANO -Sezione2ª Civile Fallimentare - 2°piano LE VENDITE GIUDIZIARIE sono aperte a tutti e per parteciparvi non è richiesta l’assistenza di un legale o di altro professionista. Si tengono presso l’ufficio del Giudice Delegato. Possono essere con incanto o senza incanto, come indicato nell’ordinanza di vendita. Oltre al prezzo sono dovuti gli oneri fiscali (IVA E IMPOSTA DI REGISTRO) con possibilità di utilizzare le agevolazioni di legge (prima casa, imprenditore agricolo, ecc..). Il trasferimento della proprietà e la consegna avvengono all’atto del decreto di trasferimento, previo versamento del saldo prezzo nel termine previsto e delle eventuali spese di voltura catastale. Il mancato pagamento del saldo nel termine comporta la perdita della cauzione, salvo il risarcimento del danno ex art. 587 C.P.C. (leggere attentamente l’ordinanza di venAbitazioni e Box NEBBIUNO (NO) - VIA RISORGIMENTO, 5 - LOTTO 1) VILLA BIF.: con giardino e box. Prezzo base Euro 251.000,00. Vendita senza incanto 11/01/12 ore 11:10. G.D. Dott. F. D’Aquino. Curatore Fallimentare Dott.ssa P. Grossini. Rif. FALL 614/09 FM99802 ROBECCHETTO CON INDUNO (MI) VIA 3 GIUGNO, 27 - COMPLESSO RESIDENZIALE: in fase di ultimazione lavori (n.7 unità a destinazione abitativa) con sagoma ad L che si erge su due paini fuori terra, con ingresso (n°5) al paino terra (rialzato) ed al piano primo (n°2); nell’ambito dello stesso cantiere trovasi realizzata struttura in cemento armato "grezza" comprendente la formazione di: fondazioni-travi-pilasti e prima soletta (stato di avanzamento dei lavori alla data di fallimento) ove, come da progetto, dovevano essere realizzati nr.9 boxes interrati; è presente inoltre corpo di fabbrica di vecchia edificazione, prospiciente la strada utilizzato quale ufficio e deposito attrezzature. Prezzo base Euro 420.000,00. Vendita senza incanto 01/02/12 ore 11:15. G.D. Dott.ssa Mammone. Curatore Fallimentare Dott.ssa R. Goldoni tel. 0273953562. Rif. FALL 406/10 FM101581 VAPRIO D’ADDA (MI) - VIA PER CASSANO, 26 - CASCINALE: con terreno, piscina, campo da tennis e laghetto, parzialmente ristrutturato con attrezzatura da cantiere. Prezzo base Euro 1.800.000,00. Vendita senza incanto 24/01/12 ore 12:00. G.D. Dott.ssa F. Savignano. Curatore Fallimentare Avv. F. Ingrillì tel. 0254120312. Rif. FALL 567/09 FM99967 Aziende Agricole GRAFFIGNANA (LO) - LOCALITA’ TRIANON (CON ACCESSO DA VIA MIRADOLO) - LOTTO 1) POSSEDIMENTO TERRIERO: denominato Cascina Trianon dell’estensione catastale di ettari 11,46, costituito da appezzamenti di terreno agricolo in parte coltivati a vite da terzi ed in parte boschivi, attualmente condotti in affittanza agraria da importante azienda vinicola locale, sul quale insistono fabbricati annessi all’attività produttiva agricola, in parte ristrutturati ed in parte ancora da ristrutturare, aventi destinazione assentita di agriturismo (bed&breakfast) e costituita da: -una villa di inizio ’900 di recente ristrutturazione a 3 piani fuori terra comprendente n.8 camere da letto con relativi servizi ed am-
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dita). La trascrizione dell’acquisto e la cancellazione degli eventuali pignoramenti e ipoteche avvengono a cura del Tribunale senza spese. Non è previsto l’intervento del Notaio. Il decreto di trasferimento prevede l’ordine di rilascio dell’immobile se occupato dal fallito. COME PARTECIPARE - Presentare la domanda di partecipazione su carta semplice con BOLLO di euro 14,62 contenente: la denominazione del fallimento e del numero della Procedura Esecutiva, delle generalità dell’offerente (codice fiscale, stato civile, regime patrimoniale se coniugato, visura camerale se trattasi di una società - allegando preferibilmente fotocopia della carta di identità), della descrizione del bene o del lotto che si intende acquistare nel caso di più lotti, del prezzo offerto (necessario se la vendita è
SENZA INCANTO), allegando assegno/i circolare/i intestato all’ Ufficio Esecuzioni Immobiliari - Tribunale di Milano pari al 10% del prezzo offerto (quale cauzione) e altro assegno circolare (a titolo di spese) pari al 15% ove la vendita sia soggetta a registro,o di un importo in misura fissa indicato espressamente nell’ordinanza (di solito 542,28 euro) ove la vendita sia soggetta ad IVA. ATTENZIONE: LEGGERE ATTENTAMENTE LE DISPOSIZIONI DELL’ORDINANZA DI VENDITA PRIMA DI EMETTERE GLI ASSEGNI CIRCOLARI. NON INSERIRE NEGLI ASSEGNI IL NUMERO DELLA PROCEDURA. La domande e gli assegni debbono essere consegnate presso la Cancelleria delle Esecuzioni Immobiliari, piano primo, entro le ore 12.30 del secondo giorno precedente la
pio giardino esterno con lussuosa piscina; -2 torrette in giardino trasformate in camere da letto; -dependance nel vigneto; -casa rurale da ristrutturare; -deposito attrezzi. Prezzo base Euro 1.580.000,00. Vendita senza incanto 01/02/12 ore 11:30. G.D. Dott.ssa Mammone. Curatore Fallimentare Dott. G. Ugo tel. 0289013658.Rif. FALL 242/06 FM101596
la data del 23/01/2011 ore 10,00 per la convocazione dei creditori presso l’Aula B, I° piano del Palazzo di Giustizia, lato S. Barnaba. FM102632
SAN COLOMBANO AL LAMBRO (MI) - LOCALITA’ VALBISSERA, MIRADOLO TERME E CHIGNOLO PO - LOTTO 2) POSSEDIMENTO TERRIERO: dell’estensione catastale di ettari 13,10, costituito da appezzamenti di terreno agricolo in parte coltivati a vite da terzi ed in parte incolti, attualmente condotti in affittanza agraria da importante azienda vitivinicola locale, sui quali insistono vari fabbricati dismessi costituenti l’ex Convento della Valbissera già in corso di ristrutturazione sospesa con l’insorgere dello stato di fallimento. Prezzo base Euro 1.300.000,00. Vendita senza incanto 01/02/12 ore 12:00. G.D. Dott.ssa Mammone. Curatore Fallimentare Dott. G. Ugo tel. 0289013658. Rif. FALL 242/06 FM101597 Immobili industriali commerciali, strutture turistiche MILANO (MI) - ZONA 6 PIAZZALE LORETO, 7/9 - LOTTO 1) UFFICIO, CANTINA, MAGAZZINO/DEPOSITO: composto da ufficio posto al piano primo di circa mq 315, cantina posta al piano 2° interrato di circa mq. 16, magazzino/deposito open space con servizio igienico di circa mq. 270. Prezzo base E 1.056.000,00. Vendita senza incanto 14/02/12 ore 12:30. G.D. Dott.ssa F. Savignano. Curatore Fallimentare Dott. M. Benassi tel.0229401745. Rif. FALL 708/09 FM102440 Convocazione CONCORDATO PREVENTIVO N. 58/11 -Il Tribunale di Milano Sezione Fallimenti con decreto in data 27/10/2011 dep. 28/10/2011, ha dichiarato aperta la procedura di concordato preventivo dell’impresa Fondazione Centro San Raffaele del Monte Tabor con sede in Milano (MI) - Via Olgettina, 60 Milano. Il Tribunale ha delegato alla procedura il Presidente Dott. F. Lamanna ed ha nominato Commissari Giudiziali un collegio così composto Dott. Rolando Brambilla Via Stendhal, 65 Milano; Avv. Salvatore Sanzo Via Verziere, 11 Milano; Dott. Luigi Giovanni Saporito Via Larga, 15 Milano; ha fissato
CONCORDATO PREVENTIVO N. 59/11 -Il Tribunale di Milano Sezione Fallimenti con decreto in data 17/11/2011 dep. 18/11/2011, ha dichiarato aperta la procedura di concordato preventivo dell’impresa Finarte Casa d’Aste Spa in liq.ne con sede in Milano - Piazzetta M. Bossi, 4. Il Tribunale ha delegato alla procedura il Giudice Delegato Dott.ssa C. Macchi ed ha nominato Commissario Giudiziale L’Avv. Gisella Dalmasson con studio professionale in Milano (MI) - Via Boccaccio, 15/A , fissando la data del 06/02/2012 ore 09,30 per l’adunanza dei creditori presso l’Aula B, I° piano del Palazzo di Giustizia, lato S. Barnaba. FM103468 Invito ad Offrire Invito ad Offrire TRIBUNALE DI MILANO SEZIONE FALLIMENTAREINVITO AD OFFRIRE FALLIMENTO SCAM REALIZZAZIONE E PROGETTAZIONE MOTORI SRL IN LIQUIDAZIONE SENTENZA DEL 27 OTTOBRE 2011/DEP. 2 NOVEMBRE 2011 GIUDICE DELEGATO DR. FILIPPO D’AQUINO CURATORE FALLIMENTARE: DR. ANDREA NANNONI vende: 1) ramo aziendale sito in Rescaldina (MI) via F.lli Rosselli n. 27, specializzato nella produzione di alberi a camme e bielle per prestigiosi marchi automobilistici. 2) macchinari specifici per la produzione suddetta. le offerte dovranno pervenire presso lo studio del curatore in Milano, via Boccacio n.7 cauzionate a mezzo assegno circolare non trasferibile pari al 10% del prezzo offerto intestato a: fallimento Scam realizzazione e progettazione motori srl in liquidazione. Per visite e maggiori informazioni contattare: fallimenti@masciellonannoniassociati.it FM103457 Tribunale di Bergamo Immobili industriali commerciali, strutture turistiche MILANO (MI) - ZONA 4 VIA STEPHENSON GIORGIO, 81 - FABBRICATO: in fase di costruzione che comprende la realizzazione di un edificio a "torre" di n. 14 piani fuori terra e n. 3 interrati per una volumetria complessiva fuori terra di mc. 12.141 e una superficie lorda di pavimento (s.l.p.) di mq. 4.047 con le destinazioni indicate analiticamente nella perizia di stima. Prezzo base Euro
vendita (orari cancelleria per informazioni lun-sab 9-13). Nelle vendite con incanto (se stabilito in ordinanza), l’offerente non divenuto aggiudicatario che abbia omesso di partecipare all’incanto senza documentato e giustificato motivo vedrà restituita la cauzione solo nella misura dei 9/10 dell’intero importo versato. Prima di presentare l’offerta, secondo le modalità previste nell’ordinanza, è opportuno consultare la perizia depositata in cancelleria o pubblicata sul sito web www.fallimentitribunalemilano.net e visionare l’immobile previo accordo con il curatore al quale potranno essere rivolte ulteriori richieste di chiarimenti. Per informazioni su tutti i fallimenti consultare il sito www.tribunale.milano.it 5.049.000,00 Rilancio Minimo Euro 20.000,00. Vendita senza incanto 20/01/12 ore 11:00. Eventuale vendita con incanto in data 27/01/12 ore 10:00. G.D. Giudice delle esecuzioni. Curatore Fallimentare Dott. F. Tentorio tel. 035217208. Rif. FALL 113/10 BRG102684 Tribunale di Busto Arsizio Abitazioni e Box JERAGO CON ORAGO (VA) - VIA ALESSANDRO MANZONI, 9 - LOTTO 2) APPARTAMENTO: disposto su tre piani collegato da scala interna, composto da ingresso, cucina, soggiorno, ripostiglio, servizio con antibagno in piano primo, disimpegno, due camere, spogliatoio e servizio in piano secondo, due vani cantina e locale caldaia in piano terra; autorimessa e ripostiglio in piano terra. Prezzo base Euro 223.200,00. Vendita senza incanto 31/01/12 ore 11:00. Eventuale vendita con incanto in data 17/02/12 ore 11:00. Notaio Delegato Dr. A. Bortoluzzi tel. 0331777334. Ausiliario e Custode Giudiziario GIVG srl tel. 0332335510. Rif. RGE 157/97 M BU101948 CAIRATE (VA) - VIA ALESSANDRO MANZONI, 58 - LOTTO 1) IN COMPLESSO IMMOBILIARE IN PARTE A DESTINAZIONE INDUSTRIALE E IN PARTE A DESTINAZIONE RESIDENZIALE, CON ACCESSO DALLA VIA MANZONI N. 58, ABITAZIONE: distribuita tra piano seminterrato, piano primo e piano rialzato. Prezzo base Euro 280.000,00. Vendita senza incanto 02/02/12 ore 09:30. Eventuale vendita con incanto in data 23/02/12 ore 09:30. Notaio Delegato Dott. E. Chiodi Daelli. Rif. RGE 104/08 r BU102054 ARSAGO SEPRIO (VA) - VIA E. FERMI - VILLA UNIFAMILIARE: nel complesso residenziale denominato "Residenza Chardu", composta da ampio soggiorno con una parte a doppia altezza, cucina abitabile, bagno, studio, ampio portico e balcone lato corsello box, al piano terra; due camere, bagno e disimpegno al piano sottotetto mansardato; cantina, locale lavanderia, ampio box auto con rampa di accesso esterna di proprietà al piano interrato. Prezzo base Euro 365.000,00. Vendita senza incanto 02/02/12 ore 09:30. Eventuale vendita con incanto in data 23/02/12 ore 09:30. Notaio Delegato Dott. E. Chiodi Daelli. Custode Giudiziario GIVG srl tel. segue
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Dicembre 2011 www.astepress.it 0332335510. Rif. RGE 371/10 g BU103041 BUSTO ARSIZIO (VA) - VIA LUIGI CADORNA, 3 - APPARTAMENTO: posto al 3°piano, composto da ingresso, soggiorno, due disimpegni, quattro camere, due bagni, scala di collegamento che porta al piano 4°, composto da disimpegno, locale hobby e terrazzo. Al piano secondo seminterrato è posta la cantina pertinenziale. Autorimessa al piano secondo sotterraneo. Prezzo base Euro 404.274,30. Vendita senza incanto 25/01/12 ore 09:00. Eventuale vendita con incanto in data 01/02/12 ore 09:00. Notaio Delegato Dott.ssa Laura Pirro. Rif. CC 3122/08 V BU103424 CASALE LITTA (VA) - VIA LIBERTA’ LOTTO 1) PORZIONE DI VILLA BIFAMILIARE: composta da ingresso, soggiorno, cucina, bagno, tre camere al piano terra, sottotetto e balcone; autorimessa e cantina al piano interrato oltre a giardino di proprietà. Prezzo base Euro 385.000,00. LOTTO 2) PORZIONE DI VILLA BIFAMILIARE: allo stato rustico composta da ingresso, soggiorno, cucina, bagno, tre camere al piano terra, sottotetto e balcone; autorimessa e cantina al piano interrato oltre a giardino di proprietà. Prezzo base Euro 264.000,00. Vendita senza incanto 09/02/12 ore 11:00. Eventuale vendita con incanto in data 23/02/12 ore 11:00. G.E. Dott. M. Radici. Professionista Delegato alla vendita Dott. Masci M. Cooperativa Adjuvant tel. 0331321353. Custode Giudiziario GIVG srl tel. 0332335510. Rif. RGE 430/08 S BU102125 CASORATE SEMPIONE (VA) - VIA SAN ROCCO, 7 - FABBRICATO AD USO CIVILE ABITAZIONE: con circostante area pertinenziale, composto da due vani utili, lavatoio in piano seminterrato; ingresso/disimpegno, cucina, bagno, ripostiglio, quattro vani utili e due balconi in piano rialzato. Prezzo base Euro 322.000,00. Vendita senza incanto 07/02/12 ore 11:15. Eventuale vendita con incanto in data 24/02/12 ore 11:15. Notaio Delegato Dr. A. Bortoluzzi tel. 0331777334. Rif. CC 669/04 P BU103472 CASSANO MAGNAGO (VA) - VIA PUCCINI, 23 - FABBICATO DI CIVILE ABITAZIONE: di 210 mq circa, con annessa area pertinenziale, e precisamente (stato reale): ingresso, ripostiglio, sottoscala, sgombero, bagno e disimpegno in piano terra; soggiorno, pranzo, bagno, disimpegno e due camere in piano primo; autorimessa esterna in corpo di fabbrica separato non ancora censita. Prezzo base Euro 201.600,00. Vendita senza incanto
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23 31/01/12 ore 11:30. Eventuale vendita con incanto in data 17/02/12 ore 11:30. Notaio Delegato Dr. A. Bortoluzzi tel. 0331777334. Ausiliario e Custode Giudiziario GIVG srl tel. 0332335510. Rif. RGE 149/10 C BU101953 CASTELLANZA (VA) - VIA ORTIGARA, 7 - VILLETTA: su due piani con due box di cui uno doppio, oltre giardino di proprietà composta da: - cucina, soggiorno,camera,bagno,lavanderia,disimpegno,atrio,porticato al piano terreno; - ampio soggiorno, cucina, tre camere da letto, servizi e doppio balcone al primo piano; disimpegno, cantina e locale caldaia al piano interrato con scala di comunicazione interna su tutti e tre i livelli. Prezzo base Euro 352.000,00. Vendita senza incanto 09/02/12 ore 11:30. Eventuale vendita con incanto in data 23/02/12 ore 11:30. G.E. Dott. S. Passafiume. Professionista Delegato alla vendita Dott.ssa Gallazzi B. - Cooperativa Adjuvant tel. 0331321353. Custode Giudiziario GIVG srl tel. 0332335510. Rif. RGE 160/09 T BU103345 CAVARIA CON PREMEZZO (VA) - VIA CON ACCESSO PEDONALE DALLA VIA ADDA N. 67 E ACCESSO CARRAIO DALLA VIA ADDA, 43 - VILLETTA A SCHIERA: così composta: ampio soggiorno, cucina, bagno e disimpegno con annessa area pertinenziale in piano rialzato; cantina e autorimessa in piano seminterrato; camera, studio e bagno in piano primo; due camere e bagno in piano secondo. Prezzo base Euro 208.000,00. Vendita senza incanto 24/01/12 ore 13:30. Eventuale vendita con incanto in data 10/02/12 ore 13:30. Notaio Delegato Dr. A. Bortoluzzi tel. 0331777334. Ausiliario e Custode Giudiziario GIVG srl tel. 0332335510. Rif. RGE 474/10 C BU103363 FAGNANO OLONA (VA) - VIA FIUME LOTTO 1) CASA UNIFAMILIARE: disposta su tre piani con annessa area circostante e pertinenziale così composta: tre vani utili, locale anti caldaia e locale caldaia in piano seminterrato; ingresso/disimpegno, cucina, bagno, quattro vani utili e due balconi in piano rialzato; ingresso/disimpegno, cucina, bagno, quattro vani utili e due balconi in piano primo. Prezzo base Euro 235.611,00. Vendita senza incanto 14/02/12 ore 12:15. Eventuale vendita con incanto in data 02/03/12 ore 12:15. Notaio Delegato Dr. A. Bortoluzzi tel. 0331777334. Ausiliario e Custode Giudiziario GIVG srl tel. 0332335510. Rif. RGE 198/07 F. srl BU103188 GALLARATE (VA) - VIA MARSALA, 12 - APPARTAMENTO: nel fabbricato denominato condominio Marsala, su due livelli composto da due locali, cucina, ripo-
stiglio e disimpegni a piano primo e tre locali, servizi, disimpegni e balconi a piano secondo collegati da scala interna, con annesso vano cantina a piano seminterrato. Box di autorimessa sito a piano seminterrato. Prezzo base Euro 341.000,00. Vendita senza incanto 02/02/12 ore 09:30. Eventuale vendita con incanto in data 23/02/12 ore 09:30. Notaio Delegato Dott. E. Chiodi Daelli. Custode Giudiziario GIVG srl tel. 0332335510. Rif. RGE 274/10 P BU103293 SAMARATE (VA) - VIA VERDI, 51 LOTTO 2) FABBRICATO AD USO CIVILE ABITAZIONE: con annessa area pertinenziale. così composto: lavanderia, autorimessa, cantina, deposito e centrale termica e autorimessa in piano seminterrato; soggiorno, cucina, tinello, servizio e porticato in piano rialzato; quattro camere e servizio in piano primo. Prezzo base Euro 231.360,00. Vendita con incanto 10/01/12 ore 12:45. Notaio Delegato Dr. A. Bortoluzzi tel. 0331777334. Ausiliario e Custode Giudiziario GIVG srl tel. 0332335510. Rif. RGE 295/95 C BU103033 SESTO CALENDE (VA) - VIA GOLASECCA, COMUNE DI SESTO CALENDE60 - PRESTIGIOSO E PANORAMICO COMPENDIO IMMOBILIARE: immerso in grande parco con piantumazione di pregio e recintato con muro di cemento e beola costituito da: villa - appartamento annesso alla villa casetta indipendente - ampia autorimessa - piscina scoperta riscaldata - gazebo coperto - campo da bocce - strutture in legno adibite a ricovero attrezzi. Prezzo base Euro 3.200.000,00. Vendita senza incanto 02/02/12 ore 09:30. Eventuale vendita con incanto in data 23/02/12 ore 09:30. Notaio Delegato Dott. E. Chiodi Daelli. Custode Giudiziario GIVG srl tel. 0332335510. Rif. RGE 242/10 p BU103031 SOMMA LOMBARDO (VA) - VIA DEL RILE, 62 - PORZIONI DI FABBRICATO AD USO ARTIGIANALE E CIVILE ABITAZIONE: e precisamente: a) laboratorio artigianale composto da un locale ad uso laboratorio, un ripostiglio e w.c. a piano terra con annessi tre vani ad uso ripostiglio, centrale termica ed un bagno a piano interrato; b) appartamento ad uso civile abitazione in piano primo composto da ingresso, cucina, soggiorno con ampio terrazzo, tre camere, disimpegno, bagno e balcone. Prezzo base Euro 211.200,00. Vendita senza incanto 31/01/12 ore 11:45. Eventuale vendita con incanto in data 17/02/12 ore 11:45. Notaio Delegato Dr. A. Bortoluzzi tel. 0331777334. Ausiliario e Custode Giudiziario GIVG srl tel. 0332335510. Rif. RGE 277/09 C. srl BU101936
www.asteinfoappalti.it Immobili industriali e commerciali, strutture turistiche CARDANOAL CAMPO (VA) - VIA ALESSANDRO VOLTA, 56 - LOTTO 2) INTERO COMPLESSOIMMOBILIARE: composto da un immobile residenziale (villa) composto da due appartamenti, un immobile per esercizi sportivi (piscina) e un immobile ad uso autorimessa, ripostigli e tettoia. Prezzo base Euro 647.417,15. VIA ALESSANDRO VOLTA, 54 - LOTTO 3) PER LA NUDA PROPRIETÀ DI INTERO COMPLESSO: a prevalente disposizione industriale costituito da quattro fabbricati aderenti. Prezzo base Euro 1.521.634,02. Vendita senza incanto 01/02/12 ore 11:00. Eventuale vendita con incanto in data 15/02/12 ore 11:00. G.E. A. D’Elia. Professionista Delegato alla vendita Dott. A. Sanna. Custode Giudiziario GIVG srl tel. 0332335510. Rif. RGE 68/05 E BU103339 GALLARATE (VA) - VIA PESCHIERA, 10 - LOTTO 1) INTERO COMPLESSO IMMOBILIARE: composto da tre edifici, uno con sagoma a elle posto sul lato sud-ovest, uno in zona centrale, uno sul confine sud-est; e precisamente per la piena proprietà: 1. Unità immobiliare ad uso laboratorio. 2. Unità immobiliare ad uso magazzino. 3. Unità immobiliare ad uso garage. 4. Unità immobiliare ad uso residenziale. 5. Unità immobiliare ad uso laboratorio. 6. Unità immobiliare ad uso laboratorio. 7. Unità immobiliare ad uso deposito 8. Unità immobiliare ad uso residenziale. 9. Unità immobiliare ad uso autorimessa. Prezzo base Euro 354.025,55. Vendita senza incanto 01/02/12 ore 11:00. Eventuale vendita con incanto in data 15/02/12 ore 11:00. G.E. A. D’Elia. Professionista Delegato alla vendita Dott. A. Sanna. Custode Giudiziario GIVG srl tel. 0332335510. Rif. RGE 68/05 E BU103338 Terreni SOLBIATEARNO (VA) - VIA CARONNO VARESINO, 0 - TERRENO ARTIGIANALE EDIFICABILE: di mq. 4.150,00 in prossimità di via Caronno Varesino angolo Via delle Industrie. Prezzo base Euro 636.250,00. Vendita senza incanto 07/02/12 ore 12:00. Eventuale vendita con incanto in data 21/02/12 ore 12:00. G.E. A. D’Elia. Professionista Delegato alla vendita Rag. Tosi G. - Cooperativa Adjuvant tel. 0331321353. Custode Giudiziario GIVG srl tel. 0332335510. Rif. RGE 247/09 S. srl BU103132 Fine
Elenco dei bandi • TRIBUNALE DI •
CASALE MONFERRATO
TRIBUNALE DI CASALE MONFERRATO Avviso di vendita immobile senza incanto Fallimento: n.ro 4/2011 R.G. Si comunica che è stata disposta la gara volta a cedere un immobile a destinazione industriale della fallita, ubicato in Bassano del Grappa, Via Trozzetti n. 46, costituito da quattro corpi di fabbrica tra loro aderenti, oltre a palazzina uffici e locali accessori, il tutto entrostante a terreno della superficie di metri quadrati 90.055.
Condizione essenziale per partecipare alla superiore vendita è data dall’allegazione di offerta irrevocabile di acquisto del parco impianti ed attrezzature ivi ubicate (giacenze di magazzino escluse) al prezzo di E. 1.800.000,00 corredata da cauzione pari al 10% del prezzo offerto. Il termine entro il quale gli interessati dovranno depositare l’eventuale offerta presso la Cancelleria del Tribunale di Casale Monferrato è entro le ore 12,30 del giorno antecedente la data fissata per l’esame delle offerte che avverrà il 18 gennaio 2012, ore 9,30 innanzi al Giudice Delegato dr.ssa Manuela Massino per un prezzo non inferiore ad E.13.017.673,60, oltre accessori di legge. In caso di infruttuosità del superiore primo esperimento di vendita si procederà con termine per il deposito di eventuale offerta entro le ore 12,30 del giorno antecedente l’ ulteriore udienza di esame di eventuali offerte per il giorno 25 gennaio 2012, ore 12,00 sempre innanzi al Giudice Delegato dr.ssa Manuela Massino per un prezzo ribassato ad E. 11.200.000,00, invariate le rimanenti condizioni e modalità.
La busta dovrà contenere : a) L’ offerta di acquisto dell’immobile come sopra indicato ad un prezzo che non potrà essere inferiore al prezzo base, b) Il versamento a mezzo assegno circolare intestato al Fallimento n.ro 4/2011 di cauzione pari al 10% del prezzo offerto, c) La separata offerta di acquisto cauzionata nella misura del 10% dei beni mobili strumentali (giacenze di magazzino escluse) ad un prezzo non inferiore ad E.1.800.000,00 oggetto di prossima ordinanza di vendita, d) Accettazione incondizionata di tutte le condizioni e modalità contemplate nel bando eventualmente visibile presso i curatori o, unitamente alla perizia, sui siti www.legaleentieaste.it.; www.astegiudiziarie.it. Per eventuali ulteriori informazioni pregasi contattare i curatori: avv. Mariangela Restaino ( tel. 0142.452629) ; dr. Michele Vigna ( tel.011.5068001) TRIBUNALE DI CASALE MONFERRATO Fallimento n.ro 4/2011 Si comunica che in data 15.02.2012 , ore 15,00, presso lo studio del curatore dr. Michele Vigna, Via Perrone n. 16, Torino ( tel.011.5068001) saranno posti in vendita i
beni mobili strumentali (impianti e stampi) ubicati presso lo stabilimento della fallita ubicato in Bassano del Grappa, Via Trozzetti n. 46, afferenti l’attività di produzione industriale di elettrodomestici, in particolare di frigoriferi, costituenti le linee di profilatura, verniciatura, schiuma tura, termoformatura, estrusione, premontaggio, finitura e collaudo, il tutto come da verbale d’inventario disponibile presso gli studi dei curatori. Restano escluse dalla presente vendita le giacenze di magazzino. Si precisa che il sito produttivo è da tempo inattivo e che tutti i beni vengono ceduti nello stato di fatto e di diritto in cui si trovano ed al netto di interventi di messa a norma i cui oneri sono a carico dell’acquirente. L’acquirente sarà altresì tenuto allo sgombero dell’area entro 60 giorni dal versamento del saldo prezzo che dovrà avvenire entro 30 giorni dall’aggiudicazione definitiva. Le eventuali offerte, non inferiori al prezzo base indicato nella misura di E. 1.800.000,00, corredate da cauzione, a mezzo assegno circolare non trasferibile - segue
Dicembre 2011
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Elenco dei bandi intestato "Fallimento 4/11", pari al 10% del prezzo offerto , dovranno pervenire in busta chiusa entro le ore 12,00 del giorno 13.02.2012 presso lo studio del curatore dr. Michele Vigna e prevedere: a) L’ offerta di acquisto ad un prezzo che non potrà essere inferiore al prezzo base indicato nella misura di E. 1.800.000,00, b) Il versamento a mezzo assegno circolare intestato al Fallimento n.ro 4/2011 di cauzione pari al 10% del prezzo offerto, c) Accettazione incondizionata di tutte le condizioni e modalità contemplate nel bando eventualmente visibile, così come l’inventario dei beni, presso lo studio del curatore, dr. Michele Vigna ( tel.011.5068001) e depositato in atti. I Curatori Avv. Mariangela Restaino dr. Michele Vigna
• TRIBUNALE DI •
CASTROVILLARI
TRIBUNALE DI CASTROVILLARI Esecuzioni Imm. n. 69/92 + 65/93 R.G.E. G.E. Dr.ssa Francesca Sicilia Professionista Delegato: Avv. Vincenzo Cerbini Lotto Uno: Locali a piano terra, censiti in catasto al f.glio 48 p.lla 1105 subb. 1, 2 e 3. Prezzo base: E. 42.531,00 Lotto Due: Appartamento con annesse soffitta e corte, censito in catasto al f.glio 48 p.lla 1105 sub 4. Prezzo base: E. 54.261,00 Vendita senza incanto: 18/01/2012 Vendita con incanto: 19/01/2012 Le vendite saranno effettuate presso lo studio del professionista Delegato: Dott. Vincenzo Cerbini, dottore commericalista in Castrovillari, con studio in via delle Peonie 24/c. Presentare le offerte entro h.13.00 dei giorni precedenti le vendite presso lo studio del Professionista delegato Dott. Vincenzo Cerbini, dottore commericalista in Castrovillari, con studio in via delle Peonie 24/c. Maggiori informazioni presso lo studio sito in Castrovillari, con studio in via delle Peonie 24/c, tel. 0981/483226 - fax 0981/983113 TRIBUNALE DI CASTROVILLARI Esecuzioni Imm. n. 422/88 R.G.E. G.E. Alessandro Pazzaglia Professionista Delegato: Paolo Stigliano Lotto Unico: Area di sedime e relativa corte con fabbriche su di esso insistenti, sita nel comune di Cassano allo Jonio (Cs), località Campo Sportivo o diversamente, censita in Nuovo Catasto dei Terreni, partita 5081, Foglio 31, mappale 376, qualità seminativo arbotato, classe 1, superficie are 05.20, reddito domiciliare E 1,88, reddito agrario E 0,94. Prezzo base: E. 10.743,20 Rilancio: E 214,89 Vendita senza incanto: 30/01/2012 Vendita con incanto: 06/02/2012 Le vendite saranno effettuate presso lo studio del professionista Delegato Maggiori informazioni presso lo studio sito in Rocca Imperiale Scalo (Cs), alla Via Ionio nr 3 (di fronte stazione ferroviaria - Palazzo Tarsia, piano 2°) TRIBUNALE DI CASTROVILLARI Fallimento n. 371/ 85 G.D. Dott. Francesco Bruno Professionista Delegato: Dott. Antonio Oriolo Lotto Unico:
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Appartamento ubicato al primo piano di un fabbricato costituito da due livelli di circa mq. 150 sito in Villapiana Lido , Loc. Pantano in catasto al fg. 36 , p.lla 429. al fabbricato è annesso un piccolo terreno adibito a giardino Prezzo base: E. 39.375,00 Vendita senza incanto: 21.02.2012 Vendita con incanto: 28.02.2012 Le vendite saranno effettuate presso lo studio del professionista Delegato: Dott. Oriolo Antonio Presentare le offerte entro h.12.30 del giorno precedente la vendita presso lo studio del Professionista delegato. Maggiori informazioni presso lo studio sito in Castrovillari (CS) via D. Anselmi 37 tel. 0981/489627 TRIBUNALE DI CASTROVILLARI Esecuzioni Imm. n. 16/05 R.G.E. G.E. Dr.ssa Teresa Reggio Professionista Delegato: Lotto 1: Quota pari a 1/2 della piena proprietà di un fabbricato sito in San Basile censito in catasto al fg. 4 p.lla 98 sub 3 e 4 Prezzo base: E. 24.960,94 Rilancio: E 499,21 Lotto 2: Quota pari a 1/2 della piena proprietà di un capannone agricolo sito in Castrovillari e censito in catasto al fg. 23 p.lla 587 Prezzo base: E. 5.695,32 Rilancio: E 113,90 Lotto 3: Appartamento per civile abitazione sito in Castrovillari censito in catasto al fg,. 35 p.lla 2150 sub 9 Prezzo base: E. 34.650,00 Rilancio: E 693,00 Vendita senza incanto: 25.01.2012 Vendita con incanto: 26.01.2012 Le vendite saranno effettuate presso lo studio del professionista Delegato: Avv. Franca di Mare con studio in Castrovillari alla via Gorizia,2 Presentare le offerte entro h. 13.00 del giorno precedente la vendita presso lo studio del Professionista delegato. Maggiori informazioni presso lo studio sito in Castrovillari alla via Gorizia , 2 - tel. 0981/231225 TRIBUNALE DI CASTROVILLARI Esecuzioni Imm. n. 22/97 R.G.E. G.E. Dr.ssa Teresa Reggio Professionista Delegato: Avv. Stefano Grisolia Lotto Unico: Terreno sito in Castrovillari, sul quale insistono un fabbricato per civile abitazione a due piani ed un magazzino. Prezzo base: E. 150.996,38 Rilancio: E 1.000,00 Vendita senza incanto: 08/02/2012 Vendita con incanto: 15/02/2012 Le vendite saranno effettuate presso lo studio del professionista Delegato: Avv. Stefano Grisolia. Presentare le offerte entro h. 13.00 dei giorni precedenti le vendite presso lo studio del Professionista delegato Avv. Stefano Grisolia, con studio in Castrovillari, Corso Calabria n. 19. Maggiori informazioni presso lo studio sito in Castrovillari, Corso Calabria n. 19. Tel. 0981.22848 e fax 0981.489900.
• TRIBUNALE DI •
CATANZARO
TRIBUNALE DI CATANZARO Prima Sezione Civile Il Giudice,, ha pronunciato la seguente ORDINANZA
nella procedura esecutiva n. 148/07 R.G.E. pendente tra BNL e DISPONE procedersi alla vendita senza incanto dei seguenti beni: Lotto 1: appartamento in Montauro, loc.Botterio, con giardino di mq 680,00, in catasto al foglio 15, p.lla 227 vani 7 Prezzo E 119.469,81 Gli immobili, venduti nello stato di fatto e di diritto in cui si trovano, sono meglio descritti nella relazione di stima consultabile nella Cancelleria di questo Tribunale. L’offerente, depositando offerta, dichiara di conoscere lo stato dell’immobile. Ogni offerente dovrà depositare in Cancelleria la propria offerta in busta chiusa unitamente ad un assegno circolare intestato Tribunale di Catanzaro proc n. 148/07 RGE un importo pari al 10% del prezzo proposto a titolo di cauzione,entro le ore 12 del giorno 31.01.2012 restando le spese di trasferiemto a carico della procedura. L’udienza per la deliberazione sulle offerte ex art. 572 c.p.e. e per l’eventuale gara tra gli offerenti ex art. 573 c.p.c. è fissata in data 1.02.2012. Aumento minimo in caso di gara euro 2000,00. L’aggiudicatario, dovrà versare il prezzo di acquisto, dedotta la già versata cauzione, entro il termine di giorni sessanta dalla data di aggiudicazione in cancelleria. Dispone che la presente, ordinanza venga pubblicata per estratto, oltre che nelle forme di legge, mediante inserzione sul quotidiano " Il Domani", nella rivista Aste e sul sito internet www.aste.eugenius.it almeno 45 giorni prima del termine per la presentazione delle offerte. Manda alla Cancelleria per quanto di competenza. Catanzaro, TRIBUNALE DI CATANZARO Prima sezione civile Il Giudice dell’esecuzione, Dr.ssa Giovanna Gioia, nel procedimento n. 8/06R.G.E. con ordinanza del 28.09.2011 ha disposto procedersi alla vendita senza incanto dei seguenti beni: Lotto 1. Due Appartamenti di mq 133,00 posti al 1° e 2° piano di un fabbricato ubicato in San Vito Sullo Ionio Via Trovato 15 e relativo lastrico solare, in catasto al foglio 12, p.lla 890 sub. 8, 10 e 12 - prezzo euro 46.376,61 Gli Immobili, venduti nello stato di fatto e di diritto in cui si trovano, sono meglio descritti nella relazione di stima consultabile nella Cancelleria di questo Tribunale. L’offerente, depositando offerta, dichiara di conoscere lo stato dell’immobile. Ogni offerente dovrà depositare in Cancelleria la propria offerta in busta chiusa unitamente ad un assegno circolare intestato Tribunale di Catanzaro proc. n. 8/06 portante un importo pari al 10% del prezzo proposto a titolo di cauzione, entro le ore 12 del giorno 31.01.2012, restando a carico del procedimento le spese di trasferimento. L’udienza per la deliberazione sulle offerte ex art. 572 c.p.c. e per l’eventuale gara tra gli offerenti ex. art. 573 c.p.c. è fissata in data 01.02.2012. Aumento minimo in caso di gara euro 1.000,00 L’aggiudicatario, dovrà versare il prezzo di acquisto, dedotta la già versata cauzione, entro il termine di giorni sessanta dalla data di aggiudicazione in cancelleria. Dispone che la presente ordinanza venga pubblicata per estratto, oltre che nelle forme di legge, mediante inserzione sul quotidiano "Il Domani", nella rivista Aste e sul sito internet www.aste.eugenius.it almeno 45 giorni prima del termine per la presentazione delle offerte. Catanzaro 28 settembre 2011 F.to Il Giudice TRIBUNALE DI CATANZARO Esecuzione n. 2463/04 R.G.E. Giudice dell’Esecuzione: Dr. Alfredo Aloisi Delegato alla vendita: Dr. Francesco Lacava AVVISO DI VENDITA
Il sottoscritto Dott. Francesco Lacava, con Studio in Catanzaro Via Francesco Acri n. 30, Dottore Commercialista - professionista delegato alle operazioni di vendita dal Giudice dell’esecuzione, Dott. Alfredo Aloisi, giusta ordinanza disposta nell’udienza del 01.12.2011, FISSA Innanzi a sé e presso il proprio Studio in Catanzaro Via Francesco Acri n. 30 per il giorno Lunedì 26/01/2012 alle ore 10.00 il primo esperimento per la vendita con incanto ai sensi dell’articolo 570 c.p.c. e segg. delle quote di capitale di Società a responsabilità limitata oggetto di pignoramento e indicate nell’unico lotto di cui appresso. Nel caso di asta deserta viene fin da ora fissato il secondo esperimento di vendita per il giorno 16/02/2012 stesso luogo ed ora con il valore ridotto di un quinto e ove deserto anche questo un ulteriore esperimento che si terrà il 15/03/2012 nello stesso luogo ed ora senza prezzo base ovvero al migliore offerente. I soggetti interessati ad acquistare le quote di cui trattasi sono messi a conoscenza fin da ora che la Società cui la partecipazione si riferisce è iscritta al Registro Imprese n. 02144910797 e REA n. CZ 155143 ed è stata dichiarata fallita dal Tribunale di Catanzaro per cui potranno prendere conoscenza dello stato passivo e di eventuali pesi e oneri a qualsiasi titolo gravanti sui beni presso i registri immobiliari e presso la competente cancelleria del Tribunale di Catanzaro. UNICO LOTTO composto da : Quota di partecipazione del Sig. XY del valore nominale di E 1.616.700,00 nella Società SETECO SRL corrente in Marcellinara (CZ) pari al 98,581% del capitale sociale di E 1.639.956,00. PREZZO BASE AL PRIMO ESPERIMENTO: Euro 1.616.700,00 MODALITA DI PARTECIPAZIONE E DI PRESENTAZIONE DELLE OFFERTE PER LA VENDITA CON INCANTO Primo esperimento Le istanze di partecipazione al primo esperimento devono essere presentate presso lo Studio del Professionista Delegato Dott. Francesco Lacava Dottore Commercialista in Catanzaro Via Francesco Acri n. 30, entro le ore 13.00 di mercoledì 25/01/2012. Il prezzo base, come disposto dall’ordinanza del G.E., è stabilito per il primo esperimento in euro 1.616.700,00 Alle domande di partecipazione dovrà essere allegata, a titolo di cauzione, a pena di inefficacia un assegno circolare intestato al professionista delegato Dr. Francesco Lacava procedura esecutiva n.2463/04 in ragione di 1/10 del prezzo base. In caso di aggiudicazione, il saldo dovrà essere versato nel termine massimo di giorni 60 (sessanta) dall’incanto, pena la decadenza dall’aggiudicazione ai sensi dell’art. 587 c.p.c.. Le offerte in aumento ai sensi dell’art. 584 c.p.c. dovranno essere accompagnate da assegno circolare intestato e con le medesime modalità indicate al comma precedente nella percentuale prevista e commisurata al prezzo offerto in aumento. Secondo e terzo esperimento Le offerte relative agli eventuali esperimenti successivi al primo dovranno pervenire rispettivamente entro le ore 13:00 di Mercoledì 15/02/2012 per il secondo esperimento e di Mercoledì 14/03/2012 per il terzo esperimento, accompagnate da assegno circolare intestato e con le medesime modalità indicate sopra nella percentuale ivi indicata e commisurata al prezzo offerto. L’aggiudicatario dovrà depositare entro il termine massimo di 60 (sessanta) giorni dall’aggiudicazione, il saldo prezzo di aggiudicazione e gli oneri tributari, detratta la cauzione versata. Il mancato versamento del saldo entro il termine sopra indicato comporterà la perdita della cauzione versata. La presentazione delle offerte o delle domande di partecipazione all’incanto presuppone la conoscenza integrale dell’ordinanza di vendita e della documentazione in atti. Si precisa che, oltre al prezzo di - segue
Il sito internet www.aste.eugenius.it della Guido Talarico Editori Spa è stato iscritto nell'elenco ministeriale dei siti gestiti dai soggetti in possesso dei requisiti professionali di cui all'Art. 3 e 4 del D.M. 31/10/2006 con provvedimento del 28.06.2010. In base a tale provvedimento il sito www.aste.eugenius.it è autorizzato a effettuare la pubblicità delle vendite giudiziarie per tutti i Tribunali appartenenti ai Distretti di Corte d'Appello italiani
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Elenco dei bandi aggiudicazione, tutti gli importi occorrenti per il trasferimento delle quote societarie oggetto di vendita compresa l’eventuale cancellazione di eventuali gravami, saranno a carico dell’aggiudicatario. Per tutto quanto qui non previsto si applicano le vigenti norme di legge. Il presente avviso verrà affisso, come da ordinanza del G.E. in seno all’udienza del 01/12/2011 all’ Albo del Tribunale di Catanzaro e pubblicato per estratto sul settimanale "Aste Infoappalti Edizione Calabria". All’apertura delle buste o all’incanto dovrà essere presente il rappresentante del creditore procedente. Maggiori informazioni possono essere fornite dal Delegato alla vendita Dott. Francesco Lacava Dottore Commercialista - tel. 0961/721891 - fax 0961/742950 o all’indirizzo di posta elettronica certificata "lacavafrancesco@legalmail.it" Catanzaro, 06.12.2011 Il Delegato alla vendita Dott. Francesco Lacava
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CROTONE
TRIBUNALE DI CROTONE Fallimento n. 2/2004 G.D.: Dr. ssa Antonia Mussa Lotto uno: Terreno agricolo di circa mq 62.920,00 sito nel Comune di Crotone in località Vitetto. Al fine di favorire una maggiore negoziabilità del terreno, stante l’estenzione dello stesso, la vendita potrà anche avvenire in tre lotti di mq. 23.520,00 ciascuno. Prezzo base per ogni lotto: E 70.000,00 oltre imposte. Complessivamente E. 210.000,00 oltre imposte. Rilancio: E 1.000,00 Lotto uno: Terreno agricolo di circa mq 9.680 sito nel Comune di Casabona in Località Bartolo. Prezzo base: E 2.400,00 Rilancio: E 500,00 Lotto due: Terreno agricolo di circa mq 3.860 sito nel Comune di Casabona in Località Militino. Prezzo base: E 160,00 Rilancio: E 50,00 Lotto tre: Terreno agricolo di circa mq 39.730,00 sito nel Comune di Casabona in Località Simma o Santa Barbara. Prezzo base: E 69.000,00 Rilancio: E 1.000,00 Vendita senza incanto: 14/02/2012 Vendita con incanto: 20/03/2012 Le vendite saranno effettuate presso il Tribunale di Crotone Presentare le offerte entro h.12.00 del giorno precedente la vendita Per maggiori informazioni rivolgersi alla cancelleria delle Esecuzioni Immobiliari del Tribunale di Crotone, consultare i siti internet www.tribunaledicrotone.net e www.asteimmobili.it. e/o il curatore fallimentare Avv. Iole Madarena Tel. 0962/26414. TRIBUNALE DI CROTONE Fallimento n. 47/93 G.E.: Dr. Antonia Mussa Lotto Uno: Deposito magazzino sito in Strongoli, via Duce degli Abruzzi, 31. Prezzo base: E 2.679,00 Rilancio: E 500,00 Lotto Due: Deposito magazzino sito in Strongoli,
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via Bengasi, 3. Prezzo base: E 4.128,00 Rilancio:E 800,00 Lotto Tre: Appartamento a due livelli sito in Strongoli, via Biagio Miraglia, 47. Prezzo base: E 11.820,00 Rilancio: E 1.000,00 Lotto Otto: Appartamento piano terra sito in Strongoli, via Biagio Miraglia, 14. Prezzo base: E 10.200,00 Rilancio: E 1.000,00 Lotto Nove: Quota ideale indivisa pari a 1/5 di due vani al piano terra diti in Strongoli, via Duca degli Abruzzi, 34. Prezzo base: E 615,00 Rilancio: E 2.000,00 Vendita con incanto: 21/02/2012 Vendita con incanto: 06/03/2012 Le vendite saranno effettuate presso il Tribunale di Crotone Presentare le offerte entro h.12.00 del giorno precedente la vendita Per maggiori informazioni rivolgersi al Curatore Dott. Giovanni Caccavari, consultare i siti internet www.tribunaledicrotone.net e www.asteimmobili.it. TRIBUNALE DI CROTONE Sezione fallimentare Fallimento n. 03/09 RG FALL Il Giudice Delegato letta l’istanza del curatore; riscontrata la completezza della documentazione depositata; visti gli artt. 107, comma 2, L.F. e 569 e ss. c.p.c. DISPONE procedersi all’esperimento di vendita, avanti a sé dei seguenti beni immobili di proprietà del fallimento: LOTTO 1: a)piena proprietà per la quota di 1000/1000 di una unità immobiliare con destinazione "abitazione in villa" sita in Cotronei (Crotone), frazione Rione Carusa, Via Carusa. Composto da sei camere, due bagni e ampi disimpegni al piano terra dove è posta anche la scalainterna per l’accesso al piano mansarda ed al seminterrato. Al piano mansarda vi sono altre due stanze ed un bagno. Sviluppa una superficie lorda complessiva di circa mq 255. L’immobile è circondato da un ampio giardino di circa mq. 700. L’edificio è stato costruito nel 1990. L’unità immobiliare ha un’altezza interna di circa 2.80 mt.; b)piena proprietà per la quota di 1000/1000 di una unità immobiliare con destinazione magazzino deposito sita in Cotronei (Crotone), frazione Rione Carusa Via Carusa. L’immobile è sito al piano terra rispetto l’ingresso carrabile mentre rispetto al giardino soprastante è situato al piano seminterrato. E’ composto da quattro locali e sviluppa una superficie lorda complessiva di circa mq 247. L’edificio è stato costruito nel 1990. L’unità immobiliare ha un’altezza interna di circa 3,00 mt. STATO DI POSSESSO: L’immobile risulta occupato. LOTTO 2: Piena proprietà per la quota di 1000/1000 di un appartamento sito in Cotronei (Crotone), CorsoGiuseppe Garibaldi. Composto da due camera di cui una adibita a cucina. E’ posto al piano primo e sviluppa una superficie lorda complessiva di circa mq 48. L’unità immobiliare ha un’altezza interna di circa 3,15 mt STATO DI POSSESSO: L’immobile risulta occupato. LOTTO 3: a)Piena proprietà per la quota di 3/18 di un terreno agricolo sito in agro del comune di Cotronei (Crotone), frazione Terrate. Superficie complessiva di circa mq 12.972. b)Piena proprietà per la quota di 1/1 di terreno sito in agro del comune di Cotronei (Crotone),località Trepidò. NOTA IMPORTANTE: La presente porzione di terreno è una strada gravata da servitù di passaggio sia veicolare che pedonale. Superficie complessiva di circa mq 210. STATO DI POSSESSO: L’immobile risulta libero
Gli immobili sopra descritti sono posti in vendita senza incanto in più lotti di seguito specificati: LOTTO 1: Prezzo base: euro 168.000,00 (Euro centosessantottomila/00) LOTTO 2: Prezzo base: euro 16.000,00 (Euro sedicimila/00) LOTTO 3: Prezzo base: euro 4.000,00 (Euro quattromila/00) FISSA termine agli interessati all’acquisto sino al giorno 13/02/2012 alle ore 12,00 per il deposito di offerte ai sensi dell’art. 571 c.p.c. FISSA il giorno 14/02/2012 alle ore 12,30 per la deliberazione sull’offerta e per la eventuale gara tra gli offerenti ai sensi dell’art. 573 c.p.c. DETERMINA le seguenti modalità di presentazione delle offerte per la vendita senza incanto: 1.Le offerte di acquisto in regola con il bollo, dovranno essere depositate in busta chiusa presso la Cancelleria Fallimentare del Tribunale di Crotone entro il termine sopra indicato. Sulla busta dovrà essere indicato solamente il numero del fallimento, il numero del lotto, la data della vendita e il nome del depositante l’offerta. 2.L’offerta dovrà contenere: a.il cognome, nome, luogo e data di nascita, codice fiscale/partita IVA, residenza, stato civile, recapito telefonico del soggetto che sottoscrive l’offerta ed a cui andrà intestato l’immobile. Se l’offerente è coniugato dovrà essere indicato il regime patrimoniale dei coniugi e qualora fosse in regime di comunione legale dei beni dovranno essere indicati anche i corrispondenti dati del coniuge. Se l’offerente è minorenne, l’offerta dovrà essere sottoscritta dai genitori previa autorizzazione del giudice tutelare. Se l’offerente partecipa per conto di una società o ente dovranno essere documentati i poteri di rappresentanza del sottoscrittore e dovranno essere indicati i dati della società (denominazione, sede, codice fiscale). Non sarà possibile intestare l’immobile a soggetto diverso da quello che sottoscrive l’offerta, il quale dovrà anche presentarsi il giorno fissato per la vendita (fatto salvo il caso del procuratore legale che potrà comunque partecipare con "aggiudicazione per persona da nominare" ex art. 571 comma 1 e articolo 579 comma 3 c.p.c.); b.i dati identificativi del bene per il quale l’offerta è proposta; c.l’indicazione del prezzo offerto, che non potrà essere inferiore al prezzo base sopra indicato, a pena di esclusione; d.il termine di pagamento del prezzo e degli oneri tributari, che non dovrà essere superiore a sessanta giorni; e.l’espressa dichiarazione da parte dell’offerente, di aver preso visione della perizia di stima dell’immobile , dello stato dei beni, nonché del presente avviso di vendita e delle condizioni per partecipare all’asta; f.l’eventuale richiesta di agevolazione sull’acquisto della prima casa e/o ulteriori agevolazioni fiscali spettanti. 3.All’offerta dovranno essere allegati: a.fotocopia del documento di identità non scaduto e del codice fiscale dell’offerente; se l’offerente è coniugato in regime di comunione legale dei beni dovranno essere allegati anche la fotocopia del documento di identità non scaduto e del codice fiscale del coniuge; se l’offerente partecipa per conto di una società o ente dovrà essere allegato anche il certificato di iscrizione al Registro delle Imprese da cui risultino i poteri di ordinaria e straordinaria amministrazione di chi ha sottoscritto l’offerta e, se necessita, estratto autentico in bollo della delibera assembleare da cui risulti l’attribuzione di tali poteri; b.certificato antimafia; c.assegno circolare non trasferibile riportante in intestazione il numero e la denominazione del fallimento per un importo, a titolo di cauzione, pari al 10% del prezzo offerto, che sarà trattenuto in caso di rifiuto dell’acquisto. 4.L’offerta presentata nella vendita senza incanto è irrevocabile con le eccezioni previste dall’art. 571 c.p.c. Essa, peraltro, non dà diritto all’acquisto del bene, restando piena facoltà del Giudice Delegato di valu-
tare se dar luogo o meno alla vendita, e ciò anche in caso di unico offerente. Il soggetto indicato nell’offerta come futuro intestatario del bene è tenuta a presentarsi alla data sopra indicata; in mancanza, il bene potrà essergli aggiudicato sulla base della sola offerta. In assenza di un offerente, il bene potrà essere aggiudicato ad altro offerente in caso di gara. 5.L’importo degli oneri tributari sarà comunicato all’aggiudicatario dopo l’aggiudicazione e dovrà essere versato nello stesso termine del prezzo di aggiudicazione. 6.L’importo del prezzo di aggiudicazione, dedotta la cauzione prestata, e l’importo delle spese dovranno essere consegnati entro il termine indicato nell’offerta a mani del curatore, mediante distinti assegni circolari non trasferibili, riportanti in intestazione il numero e la denominazione del fallimento. 7.In caso di inadempimento l’aggiudicazione sarà revocata e verrà disposto l’incameramento della cauzione fermo il combinato disposto dell’art. 587, 2° comma c.p.c e 177 disp.att.c.p.c. 8.Le buste saranno aperte il giorno fissato per l’esame delle offerte alla presenza degli offerenti; in caso di più offerte valide si procederà a gara sulla base dell’offerta più alta; nel corso di tale gara ciascuna offerta in aumento da effettuarsi nel termine di tre minuti dall’offerta precedente, non potrà essere inferiore ad Euro 1.000,00 per il Lotto 1, Euro 800,00 per il Lotto 2 ed Euro 500,00 per il Lotto 3. 9.Il bene verrà definitivamente aggiudicato a chi avrà effettuato il rilancio più alto. Non verranno prese in considerazione offerte pervenute dopo la conclusione della gara, neppure se il prezzo offerto fosse superiore di oltre un quinto a quello di aggiudicazione. 10.In caso di aggiudicazione a seguito di gara tra gli offerenti ex art. 573 c.p.c., il termine per il deposito del saldo del prezzo e delle spese sarà comunque quello indicato nell’offerta dall’aggiudicatario. Nel caso di assenza di offerte o di mancata aggiudicazione ex art. 572 c.p.c., il Giudice Delegato, sin da ora, FISSA la vendita con incanto per il giorno 20.03.2012 alle ore 12,30 e DETERMINA le seguenti modalità di presentazione delle domande per la vendita con incanto. a.Gli immobili sopra descritti sono posti in vendita all’incanto al prezzo base di: LOTTO 1: Prezzo base: euro 168.000,00 (Euro centosessantottomila/00) LOTTO 2: Prezzo base: euro 16.000,00 (Euro sedicimila/00) LOTTO 3: Prezzo base: euro 4.000,00 (Euro quattromila/00) L’offerta minima d’aumento è di Euro 1.000 per il Lotto 1, 800,00 per il Lotto 2 ed Euro 500,00 per il Lotto 3 b.Le successive offerte d’aumento dovranno essere comunque superiori di almeno Euro 500,00 per il Lotto 1, Euro 400,00 per il Lotto 2 ed Euro 250,00 per il Lotto 3 rispetto alle offerte precedenti. c.le domande di partecipazione all’asta, in regola con il bollo, dovranno essere depositate presso entro le ore 12,00 del giorno lavorativo precedente quello fissato per la vendita (escluso il sabato). d.Le domande dovranno contenere quanto richiesto al precedente punto 2) lettere a), b), e), f). e.Alle domande dovrà essere allegato quanto richiesto al punto 3) lettera a), nonché assegni circolari non trasferibili, intestati a Tribunale di Crotone - Procedura Fallimentare 03/09 per l’importo di: Lotto 1: Euro 50.400,00, di cui Euro 16.800,00 per cauzione ed Euro 33.600,00 per spese di trasferimento e successive occorrende salvo conguaglio; Lotto 2: Euro 5.400,00, di cui Euro 1.600,00 per cauzione ed Euro 3.800,00 per spese di trasferimento e successive occorrende salvo conguaglio; Lotto 3: Euro 1.200,00, di cui Euro 400,00 per cauzione ed Euro 800,00 per spese di trasferimento e successive occorrende salvo conguaglio. - segue
Il sito internet www.aste.eugenius.it della Guido Talarico Editori Spa è stato iscritto nell'elenco ministeriale dei siti gestiti dai soggetti in possesso dei requisiti professionali di cui all'Art. 3 e 4 del D.M. 31/10/2006 con provvedimento del 28.06.2010. In base a tale provvedimento il sito www.aste.eugenius.it è autorizzato a effettuare la pubblicità delle vendite giudiziarie per tutti i Tribunali appartenenti ai Distretti di Corte d'Appello italiani
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Elenco dei bandi f.L’importo del prezzo di aggiudicazione, dedotta la cauzione prestata, dovrà essere depositato presso la Cancelleria entro 60 giorni dall’aggiudicazione mediante assegno circolare non trasferibile intestato alla Procedura Fallimentare. g.In caso di mancato versamento del saldo prezzo entro il termine indicato nell’offerta, l’aggiudicazione sarà revocata e sarà disposto l’incameramento della cauzione fermo il combinato disposto dell’art. 587, 2° comma c.p.c e 177 disp.att.c.p.c.. h.Se l’offerente non diviene aggiudicatario, la cauzione è immediatamente restituita dopo la chiusura dell’incanto, salvo che lo stesso non abbia omesso di partecipare al medesimo, personalmente o a mezzo di procuratore speciale, senza documentato e giustificato motivo. In tale caso la cauzione è restituita solo nella misura dei nove decimi dell’intero e la restante parte è trattenuta come somma rinveniente a tutti gli effetti dall’esecuzione. Le offerte dopo l’incanto ai sensi e nel termine di cui all’art. 584 c.p.c. dovranno essere presentate in busta chiusa presso la Cancelleria Fallimentare del Tribunale di Crotone entro le ore 12,00 del decimo giorno successivo all’incanto. Sulla busta dovrà essere indicato esclusivamente il nome del fallimento e la data dell’incanto avvenuto; nessuna altra indicazione deve essere apposta sulla busta. L’offerta dovrà contenere: I.le indicazioni richieste al precedente punto 2) lettere a), b), d), e), f); II.l’indicazione del prezzo offerto che dovrà essere superiore di almeno un quinto al prezzo di aggiudicazione. All’offerta dovrà essere allegato quanto richiesto al punto 3) lettera a) nonché assegno circolare riportante in intestazione il numero e la denominazione del fallimento per un importo pari al 20% del prezzo che viene offerto a titolo di cauzione che sarà trattenuta in caso di mancata partecipazione alla gara di tutti gli offerenti in aumento. Scaduto il termine, il Giudice Delegato procederà alla apertura delle buste e, verificata la regolarità delle offerte, indirà la gara, della quale darà pubblico avviso a norma dell’art. 570 cpc e comunicazione all’aggiudicatario, e fisserà il termine entro il quale potranno essere fatte ulteriori offerte e le modalità per la presentazione delle offerte medesime. CONDIZIONI DELLA VENDITA La vendita avviene nello stato di fatto e di diritto in cui i beni si trovano (anche in relazione al testo unico di cui al decreto del Presidente della Repubblica 6 giugno 2001 n. 380) con tutte le eventuali pertinenze, accessioni, ragioni ed azioni, servitù attive e passive; la vendita è a corpo e non a misura; eventuali differenze di misura non potranno dar luogo ad alcun risarcimento, indennità o riduzione del prezzo; la vendita forzata non è soggetta alle norme concernenti la garanzia per vizi o mancanza di qualità, né potrà essere revocata per alcun motivo. Conseguentemente l’esistenza di eventuali vizi, mancanza di qualità o difformità della cosa venduta, oneri di qualsiasi genere - ivi compresi, ad esempio, quelli urbanistici ovvero derivanti dalla eventuale necessità di adeguamento di impianti alle leggi vigenti per qualsiasi motivo non considerati, anche se occulti e comunque non evidenziati in perizia non potranno dar luogo ad alcun risarcimento, indennità o riduzione del prezzo, essendosi di ciò tenuto conto nella valutazione dei beni. E’ esclusa ogni garanzia, allegazione e consegna di documentazione di cui al D.M. Sviluppo Economico n. 37/2008. Gli immobili vengono venduti liberi da iscrizioni ipotecarie e da trascrizioni di pignoramenti. Se esistenti al momento della vendita, eventuali iscrizioni e trascrizioni pregiudizievoli saranno cancellate a spese e cura della procedura. Ogni onere fiscale derivante dalla vendita sarà a carico dell’aggiudicatario. Nel caso di immobile occupato senza titolo, l’aggiudicatario potrà procedere alla liberazione, avvalendosi del decreto di trasferimento che costituisce titolo esecutivo. Per gli immobili realizzati in violazione della normativa urbanistico edilizia l’aggiudicatario potrà ricorrere, ove consentito, alla di-
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sciplina dell’art. 40 della legge 28 febbraio 1985 n. 47, come integrato e modificato dall’art. 46 del D.P.R. 6 giugno 2001 n. 380, purché presenti domanda di concessione o permesso in sanatoria nei termini di legge. Per tutto quanto qui non previsto si applicano le vigenti norme di legge. Per ogni informazione e per la visita dell’immobile, nonché la consultazione della perizia, si potrà contattare in orario di ufficio il curatore fallimentare dott. Salvatore Giardino con studio a Crotone in via 1° Maggio n. 60, tel. 0962.20638 , e-mail salvatore.giardino@hotmail.it Crotone, 18/11/2011 Il Giudice Delegato Dott.ssa Antonia Mussa TRIBUNALE DI CROTONE Esecuzioni Imm. n. 9/94 + 57/98 R.G.E. G.E.: Dr. Francesco Murgo Lotto I: Immobile urbano ad uso magazzino posto al piano terra - seminterrato di un fabbricato tre piani fuori terra situato in Isola Capo Rizzuto Località Colosimo, e porzione di terreno limitrofa. Prezzo base: E 10.316,00 Rilancio: E 500,00 Lotto II: Appartamento posto al primo piano di un fabbricato a tre piani fuori terra situato in Isola Capo Rizzuto Località Colosimo. La superficie dell’appartamento è di mq. 158.30 con mq. 83.40 di balconi e veranda. Prezzo base: E 27.838,50 Rilancio: E 500,00 Lotto III: Appartamento posto al secondo piano di un fabbricato a tre piani fuori terra situato in Isola Capo Rizzuto Località Colosimo. Prezzo base: E 28.900,50 Rilancio: E 500,00 Vendita con incanto: 29/02/2012 Le vendite saranno effettuate presso il Tribunale di Crotone Presentare le offerte entro h.12.00 del giorno precedente la vendita Per maggiori informazioni rivolgersi al Custode Giudiziario Avv. Maria Rosa Stumpo avente studio in Crotone alla Via V.Veneto, 223 - tel. 0962/27137, o consultare i siti internet www.tribunaledicrotone.net e www.asteimmobili.it.
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LAMEZIA TERME
TRIBUNALE DI LAMEZIA TERME N.R.G.E. 25/97 -SEZ. ES. IMM.IL GIUDICE DELL’ESECUZIONE Letti gli atti del procedimento esecutivo; preso atto dell’istanza di vendita formulata dal creditore procedente; rilevato che custode del bene pignorato è la debitrice; ritenuto di poter condividere e prendere a fondamento del prosieguo della procedura le conclusioni della relazione dell’esperto, in ordine sia all’individuazione del compendio immobiliare che della stima del relativo valore di mercato; ravvisate, pertanto, le condizioni per procedere, ai sensi degli artt. 569, 571 e 576 c.p.c., come novellati dalle leggi 80/2005, 263/2005 e 51/2006; ORDINA per il giorno 25 gennaio 2012, ore 9.30, la vendita senza incanto del seguente bene immobile: lotto unico: "Appezzamento di terreno di 8304 mq., sito in Pizzeria, Località Mirandella, riportato nel NCT di tale Comune al foglio
20, p.lle 182, 184, 185, 199, 200, 201, 202, 203" ; Gli immobili vengono posti in vendita nello stato di fatto e di diritto in cui si trovano, così come identificati, descritti e valutati dall’esperto nella relazione, con ogni eventuale servitù attiva e passiva inerente a quote condominiali relative. La vendita è a corpo e non a misura; eventuali differenze di misura non potranno dar luogo ad alcun risarcimento, indennità o riduzione del prezzo; la vendita forzata non è soggetta alle norme concernenti la garanzia per vizi o mancanza di qualità, né potrà essere revocata per alcun motivo. Conseguentemente l’esistenza di eventuali vizi, mancanza di qualità o difformità della cosa venduta, oneri di qualsiasi genere -ivi compresi -, ad es. quelli urbanistici ovvero derivanti dall’eventuale necessità di adeguamento di impianti alle leggi vigenti, spese condominiali dell’anno in corso e dell’anno precedente non pagate dal debitore -, per qualsiasi motivo non considerati, anche se occulti e comunque non evidenziati in perizia, non potranno dar luogo ad alcun risarcimento, indennità o riduzione del prezzo, essendosi di ciò tenuto conto nella valutazione dei beni. Il prezzo base d’asta è di euro 24.912,00. Ogni concorrente, per essere ammesso all’incanto, deve presentare, entro le ore 13.00 del giorno 24 gennaio 2012, nella Cancelleria delle Esecuzioni Immobiliari, istanza di partecipazione, in regola con il bollo, recante, a pena di inefficacia, l’indicazione del numero di R.G.E. della procedura, il bene o il lotto cui l’istanza stessa si riferisce, le proprie generalità (nome, cognome, luogo e data di nascita, codice fiscale, residenza, stato civile e, se coniugato, regime patrimoniale fra i coniugi). All’istanza di partecipazione deve essere allegata copia di valido documento di identità del concorrente e, se necessario, valida documentazione comprovante i poteri o la legittimazione dello stesso (ad es. procura speciale o certificato camerale). In caso di dichiarazione di partecipazione presentata da più soggetti, deve essere indicato colui che abbia l’esclusiva facoltà di formulare eventuali offerte in aumento. Con l’istanza di partecipazione, da presentarsi in busta chiusa, senza segni di riconoscimento, deve essere depositato assegno circolare intestato alle "Poste Italiane s.p.a.", tramite cui effettuare il versamento della cauzione (ed in conto prezzo di aggiudicazione), in ragione di un decimo del prezzo base d’asta. All’esterno della busta vanno annotati, a cura del Cancelliere ricevente, il nome, previa identificazione, ci chi materialmente provvede al deposito, il nome del Giudice dell’esecuzione e la data dell’udienza fissata per la vendita; le buste saranno aperte all’udienza stabilita per l’incanto alla presenza degli offerenti, ove comparsi. Le offerte in aumento, a pena di inammissibilità, non devono essere inferiori ad euro 1.200,00 Il pagamento del prezzo di aggiudicazione, dedotta la cauzione già prestata, deve essere effettuato dall’aggiudicatario nella Cancelleria delle esecuzioni Immobiliari entro il sessantesimo giorno dalla data di aggiudicazione, mediante assegno circolare intestato alle "Poste Italiane s.p.a." Soltanto all’esito dell’adempimento precedente, della produzione di aggiornati certificati catastali e di aggiornati certificati relativi alle iscrizioni e trascrizioni effettuate sul bene nonché del pagamento delle spese di trasferimento da parte dell’aggiudicatario, cui restano riservate le attività e i costi per la cancellazione delle formalità, sarà emesso il decreto di trasferimento, ai sensi dell’art. 586 c.p.c.. La presente ordinanza di vendita deve essere pubblicata nel termine di quarantacinque giorni prima della data fissata per la presentazione delle offerte, oltre che nelle forme di legge, su "Progetto Aste Mediatag". Lamezia Terme, 28 settembre 2011. Il Cancelliere Il Giudice dell’Esecuzione TRIBUNALE DI LAMEZIA TERME N.R.G.E. 43/05 -SEZ. ES. IMM.-
IL GIUDICE DELL’ESECUZIONE Letti gli atti del procedimento esecutivo; preso atto dell’istanza di vendita formulata dal creditore procedente; rilevato che custode del bene pignorato è, ope legis, la Curatela fallimentarei; ritenuto di poter condividere e prendere a fondamento del prosieguo della procedura le conclusioni della relazione dell’esperto, in ordine sia all’individuazione del compendio immobiliare che della stima del relativo valore di mercato; ravvisate, pertanto, le condizioni per procedere, ai sensi degli artt. 569, 571 e 576 c.p.c., come novellati dalle leggi 80/2005, 263/2005 e 51/2006; ORDINA per il giorno 25 gennaio 2012, ore 9.30, la vendita senza incanto del seguente bene: lotto unico: "Capannone ad uso artigianale con annesso terreno sito in Decollatura, riportato nel NCEU di detto Comune al foglio 79, p.lle 351, cat. C/3, mq.153, 353, cat. C/3, mq. 369, 389 (ex p.lla 352) e 390 (ex p.lla 352); L’ immobile viene posto in vendita nello stato di fatto e di diritto in cui si trova, così come identificato, descritto e valutato dall’esperto nella relazione, con ogni eventuale servitù attiva e passiva inerente a quote condominiali relative. La vendita è a corpo e non a misura; eventuali differenze di misura non potranno dar luogo ad alcun risarcimento, indennità o riduzione del prezzo; la vendita forzata non è soggetta alle norme concernenti la garanzia per vizi o mancanza di qualità, né potrà essere revocata per alcun motivo. Conseguentemente l’esistenza di eventuali vizi, mancanza di qualità o difformità della cosa venduta, oneri di qualsiasi genere -ivi compresi -, ad es. quelli urbanistici ovvero derivanti dall’eventuale necessità di adeguamento di impianti alle leggi vigenti, spese condominiali dell’anno in corso e dell’anno precedente non pagate dal debitore -, per qualsiasi motivo non considerati, anche se occulti e comunque non evidenziati in perizia, non potranno dar luogo ad alcun risarcimento, indennità o riduzione del prezzo, essendosi di ciò tenuto conto nella valutazione dei beni. Il prezzo base d’asta è di euro 76.354,73. Ogni concorrente, per essere ammesso all’incanto, deve presentare, entro le ore 13.00 del giorno 24 gennaio 2012, nella Cancelleria delle Esecuzioni Immobiliari, istanza di partecipazione, in regola con il bollo, recante, a pena di inefficacia, l’indicazione del numero di R.G.E. della procedura, il bene o il lotto cui l’istanza stessa si riferisce, le proprie generalità (nome, cognome, luogo e data di nascita, codice fiscale, residenza, stato civile e, se coniugato, regime patrimoniale fra i coniugi). All’istanza di partecipazione deve essere allegata copia di valido documento di identità del concorrente e, se necessario, valida documentazione comprovante i poteri o la legittimazione dello stesso (ad es. procura speciale o certificato camerale). In caso di dichiarazione di partecipazione presentata da più soggetti, deve essere indicato colui che abbia l’esclusiva facoltà di formulare eventuali offerte in aumento. Con l’istanza di partecipazione, da presentarsi in busta chiusa, senza segni di riconoscimento, deve essere depositato assegno circolare intestato alle "Poste Italiane s.p.a.", tramite cui effettuare il versamento della cauzione (ed in conto prezzo di aggiudicazione), in ragione di un decimo del prezzo base d’asta. All’esterno della busta vanno annotati, a cura del Cancelliere ricevente, il nome, previa identificazione, ci chi materialmente provvede al deposito, il nome del Giudice dell’esecuzione e la data dell’udienza fissata per la vendita; le buste saranno aperte all’udienza stabilita per l’incanto alla presenza degli offerenti, ove comparsi. Le offerte in aumento, a pena di inammissibilità, non devono essere inferiori ad euro 7760,00. Il pagamento del prezzo di aggiudicazione, dedotta la cauzione già prestata, deve essere effettuato dall’aggiudicatario nella Cancelleria delle esecuzioni - segue
Il sito internet www.aste.eugenius.it della Guido Talarico Editori Spa è stato iscritto nell'elenco ministeriale dei siti gestiti dai soggetti in possesso dei requisiti professionali di cui all'Art. 3 e 4 del D.M. 31/10/2006 con provvedimento del 28.06.2010. In base a tale provvedimento il sito www.aste.eugenius.it è autorizzato a effettuare la pubblicità delle vendite giudiziarie per tutti i Tribunali appartenenti ai Distretti di Corte d'Appello italiani
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Elenco dei bandi Immobiliari entro il sessantesimo giorno dalla data di aggiudicazione, mediante assegno circolare intestato alle "Poste Italiane s.p.a." Soltanto all’esito dell’adempimento precedente, della produzione di aggiornati certificati catastali e di aggiornati certificati relativi alle iscrizioni e trascrizioni effettuate sul bene nonché del pagamento delle spese di trasferimento da parte dell’aggiudicatario, cui restano riservate le attività e i costi per la cancellazione delle formalità, sarà emesso il decreto di trasferimento, ai sensi dell’art. 586 c.p.c.. La presente ordinanza di vendita deve essere pubblicata nel termine di quarantacinque giorni prima della data fissata per la presentazione delle offerte, oltre che nelle forme ordinarie di legge, su "Progetto Aste Mediatag". Lamezia Terme, 6 ottobre 2011. Il Cancelliere Il Giudice dell’Esecuzione TRIBUNALE DI LAMEZIA TERME N.R.G.E. 9/2007 - SEZ. ES. IMM. IL GIUDICE DELL’ESECUZIONE Letti gli atti del procedimento; preso atto dell’istanza di vendita formulata dal creditore procedente; rilevato che custodi dei beni pignorati sono i debitori; ritenuto di poter condividere e prendere a fondamento del prosieguo della procedura le conclusioni della relazione dell’esperto, in ordine sia all’individuazione del compendio immobiliare che della stima dei relativo valore di mercato; ravvisate, pertanto, le condizioni per procedere, ai sensi degli artt. 569, 571 e 576 c.p.c., come novellati dalle leggi 80/2005, 263/2005 e 51/2006; ORDINA per il giorno 25 gennaio 2012, ore 9.30, la vendita senza incanto dei seguenti immobili: lotto due "Fabbricato rurale di mq. 114, adibito casa colonica, posto a breve distanza dal centro storico del Comune di Serrastretta e riportato nel NCT al foglio 3, p.lla 1305; prezzo base d’asta E 6.450,00 lotto tre " Piano seminterrato di un consistente fabbricato a tre piani (oltre sottotetto), piano seminterrato e piano terra di un fabbricato di più modeste dimensioni adiacente al primo e terreno limitrofo in parte urbanizzato. II tutto è riportato nel NCEU del Comune di Decollatura, Località Macchia, al foglio 79, p.lla 262, sub. 3, piano S1 -T, C/2, classe 1, consistenza 326 mq, nonché nel NCT del medesimo comune al foglio 79, p.lle 371, 391, 392, 393;" prezzo base d’asta E 144.750,00 lotto quattro "Piano terra, primo e sottotetto di un consistente fabbricato a tre piani fuori terra, oltre sottotetto. Il compendio, avente una superficie commerciale di mq 721, è riportato nel NCEU del comune di Decollatura, Località Macchia, al foglio 79, p.lla 262, sub. 4, piano T-2, in corso di costruzione, sub. 5, piano T-2, in corso di costruzione, sub. 6, piano 1-2, classe 3, vani 7,5 e sub. 7, piano 1-2, in corso di costruzione;" prezzo base d’asta E 113.700,00 lotto cinque "Appezzamento di terreno agricolo sito in Serrastretta, Località Viterale, riportato nel NCT al foglio 20, p.lla 250, di mq. 2.100, al foglio 21, p.lla 22 di mq. 5260; prezzo base d’asta E 4.875,00 lotto sei "Appezzamento di terreno agricolo sito in Platania, riportato nel NCT al foglio 25, p.lla 546 di mq. 2.700, p.lla 547 di mq. 75, p.lla 548 di mq. 100, p.lla 552 di mq. 207, p.lla 553 di mq. 3, p.lla 317 di mq. 60, p.lla 104 di mq. 1.567, p.lla 167 di mq. 28 e p.lla 407 di mq. 300. prezzo base d’asta E 4.650,00 Gli immobili vengono posti in vendita nello stato di fatto e di diritto in cui si trovano, così come identificati, descritti i e valutati dall’esperto nella relazione, con ogni even-
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tuale servitù attiva e passiva inerente a quote condominiali relative. La vendita è a corpo e non a misura; eventuali differenze di misura non potranno dar luogo ad alcun risarcimento, indennità o riduzione del prezzo; la vendita forzata non è soggetta alle norme concernenti la garanzia per vizi o mancanza di qualità, né potrà essere revocata per alcun motivo. Conseguentemente l’esistenza di eventuali vizi, mancanza di qualità o difformità della cosa venduta, oneri di qualsiasi genere -ivi compresi -, ad es. quelli urbanistici owero derivanti dall’eventuale necessità di adeguamento di impianti alle leggi vigenti, spese condominiali dell’anno in corso e dell’anno precedente non pagate dal debitore -, per qualsiasi motivo non considerati, anche se occulti e comunque non evidenziati in perizia, non potranno dar luogo ad alcun risarcimento, indennità o riduzione del prezzo, essendosi di ciò tenuto conto nella valutazione dei beni. Ogni concorrente, per essere ammesso all’incanto, deve presentare, entro le ore 13.00 del giorno 24 gennaio 2012, nella Cancelleria delle Esecuzioni Immobiliari, istanza di partecipazione, in regola con il bollo, recante, a pena di inefficacia, l’indicazione del numero di R.G.E. della procedura, il bene o il lotto cui l’istanza stessa si riferisce, le proprie generalità (nome, cognome, luogo e data di nascita, codice fiscale, residenza, stato civile e, se coniugato, regime patrimoniale fra i coniugi). All’istanza di partecipazione deve essere allegata copia di valido documento di identità del concorrente e, se necessario, valida documentazione comprovante i poteri o la legittimazione dello stesso (ad es. procura speciale o certificato camerale). In caso di dichiarazione di partecipazione presentata da più soggetti, deve essere indicato colui che abbia l’esclusiva facoltà di formulare eventuali offerte in aumento. Con l’istanza di partecipazione, da presentarsi in busta chiusa, senza segni di riconoscimento, deve essere depositato assegno circolare intestato alle "Poste Italiane s.p.a.", tramite cui effettuare il versamento della cauzione (ed in conto prezzo di aggiudicazione), in ragione di un decimo del prezzo base d’asta. All’esterno della busta vanno annotati, a cura del Cancelliere ricevente, il nome, previa identificazione, ci chi materialmente provvede al deposito, il nome del Giudice dell’esecuzione e la data dell’udienza fissata per la vendita; le buste saranno aperte all’udienza stabilita per l’incanto alla presenza degli offerenti, ove comparsi. Le offerte in aumento, a pena di inammissibilità, non devono essere inferiori ad euro 400,00 per il lotto n.l; ad E 300,00 per il lotto n.2; ad E 9.000,00 per il lotto n.3; ad euro 7.000,00 per il lotto n. 4; ad euro 250,00 per
il lotto n.5 e ad E 240,00 per il lotto n.6. Il pagamento del prezzo di aggiudicazione, dedotta la cauzione già prestata, deve essere effettuato dall’aggiudicatario nella Cancelleria delle esecuzioni Immobiliari entro il sessantesima giorno dalla data di aggiudicazione, mediante assegno circolare intestato alle "Poste Italiane s.p.a."Soltanto all’esito dell’adempimento precedente, della produzione di aggiornati certificati catastali e di aggiornati certificati relativi alle iscrizioni e trascrizioni effettuate sul bene nonché del pagamento delle spese di trasferimento da parte dell’aggiudicatario, cui restano riservate le attività e i costi per la cancellazione delle formalità, sarà emesso il decreto di trasferimento, ai sensi dell’art. 586 c.p.c.. La pubblicità della presente ordinanza di vendita deve essere effettuata nel termine di quarantacinque giorni prima del termine per la presentazione delle offerte o della data dell’incanto mediante affissione, su impulso dei creditore procedente, da parte della predetta Cancelleria, nell’albo di questo Tribunale, di un avviso contenente tutti i dati riportati nella presente ordinanza e mediante pubblicazione su Progetto "Aste Mediatag". Lamezia Terme, 6 ottobre 2011. Il Cancelliere. Il Giudice dell’Esecuzione TRIBUNALE DI LAMEZIA TERME N. 154/1995 Reg. Es. Imm. AVVISO DI VENDITA IL PROFESSIONISTA DELEGATO DOTTOR GIANLUCA PERRELLA Presso ASSOCIAZIONE NOTARILE PROCEDURE ESECUTIVE DI LAMEZIA TERME Piazza della Repubblica - Lamezia Terme nella Procedura Esecutiva N.154/95 R.E. Visto il provvedimento di delega alla vendita emesso dal giudice dell’esecuzione del Tribunale di Lamezia Terme in data 19-23/01/2007 ai sensi dell’art. 591 bis c.p.c. a seguito di istanza di vendita formulata dal creditore procedente SAGRANTINO ITALY s.r.l. (già CREDITO FONDIARIO FONSPA); Ritenuto necessario rifissare la vendita dei beni pignorati con la riduzione del prezzo base di un quarto giusta autorizzazione del G.E. in data 17 novembre 2011; Visto l’art. 569 c.p.c.; AVVISA che in data 16 gennaio 2012 alle ore 12,00, nel Palazzo di Giustizia di Lamezia Terme, Piazza della Repubblica, piano primo seminterrato, presso i locali dell’Associazione Notarile, si terrà la vendita senza incanto della piena proprietà delle unità immobiliari facenti parte del fabbricato posto in Filadelfia alla frazione Montesoro, località "Prato" n.9, e precisamente:
FIRS ITALIANA ASSICURAZIONI SPA La FIRS Italiana di Assicurazioni SpA in L.C.A. sede in Roma Via Adelmo Niccolai 24/26 vende 21/02/2012 ore 16,30 - mediante gara offerte in busta chiusa presso Notaio Stefano Bompadre Via Ennio Quirino Visconti n° 90 (00193) Roma tel. 063203510- i seguenti terreni, liberi, in Comune di Rocca Priora. Lotto n° 1 comprensorio Monte Fiore: N.C.T. del Comune di Rocca Priora foglio n° 23 particelle nn° 12, 24, 25, 30, 31, 32, 33, 34, 35, 36, 37, 38, 39, 42, 43, 44, 45, 46, 47, 48, 49, 50, 51, 52, 53, 60, 61, 62, 63, 64, 65, 105, 120, 121, 122, 123, 132, 134 e foglio 24 particelle nn° 1, 2, 3, 80, 83, 92, 93, 94, 95, 96, 97, 98, 99, 100 della superficie catastale totale di mq. 503.344. Prezzo base E 6.386.820,00 (seimilionitrecentoottantaseimilaotto-centoventi/00) aumenti minimi di E 100.000,00 in E 100.000,00. Lotto n° 2 comprensorio Doganella: N.C.T. del Comune di Rocca Priora foglio n° 33 particelle nn° 14, 15, 16, 17, 18, 19, 20, 21, 22, 23, 24, 25, 26, 41, 42, 43, 44, 45, 46, 47, 48, 49, 50, 51, 52, 53, 54, 72, 73, 74, 75, 87, 88, 89, 90, 91, 92, 93, 94, 95, 96, 97, della superficie catastale totale di mq 196.202. Prezzo base E 2.890.739,00 (duemilioniottocentonovantamilasettecento-trentanove/00) aumenti minimi di E 50.000,00 in E 50.000,00. Le offerte in busta chiusa, intestate alla Liquidazione dovranno pervenire entro il 16/02/2012 ore 18,30 presso Notaio Stefano Bompadre e dovranno essere accompagnate da un deposito cauzionale del 15% del prezzo base, di cui il 10% a titolo di cauzione ed il 5% per spese. L’aggiudicazione potrà avvenire anche con offerta pari al prezzo base. Informazioni tel. 06/409013279-301 e sito internet www.isvap.it. Il Commissario Liquidatore: Dott. Mario Perrone
LOTTO N. 1: Unità immobiliare posta al piano seminterrato, composta da tre vani adibiti a deposito con annesso servizio igienico; riportata nel Catasto Fabbricati del Comune di Filadelfia (Vibo Valentia), al foglio di mappa 5, particella 245/sub.8, Contrada Prato, categoria C/2, cl.2°, consistenza mq. 70, rend. cat. Euro 94,00 (già particella 245/sub.2). E’ "aggregata" all’unità immobiliare appena descritta la quota parte di giardino condominiale pari a mq.62,50. PREZZO BASE E 14.934,38 (euro quattordicimilanovecentotrentaquattro virgola trentotto) LOTTO N. 2: Unità immobiliare posta al piano seminterrato, composta da due vani adibiti a garage e da tavernetta, con annesso portico e rampa di accesso; riportata nel Catasto Fabbricati del Comune di Filadelfia (Vibo Valentia), al foglio di mappa 5, particella 245/sub.9, Contrada Prato, categoria C/6, cl.2°, consistenza mq. 119, rend. cat. Euro 122,92 (già particella 245/sub.2).E’ "aggregata" all’unità immobiliare appena descritta la quota parte di giardino condominiale pari a mq.62,50. PREZZO BASE E 37.968,75 (euro trentasettemilanovecentosessantotto virgola settantacinque) LOTTO N. 3: Unità immobiliare posta al piano terra (lato est), composta da due vani adibiti a negozio (farmacia) con annesso servizio igienico, rampa d’accesso e terrazzo-porticato; riportata nel Catasto Fabbricati del Comune di Filadelfia (Vibo Valentia), al foglio di mappa 5, particella 245/sub.10, Contrada Prato, P.T., categoria C/1, cl.1°, consistenza mq. 100, rend. cat. Euro 521,62 (già particella 245/sub.3). E’ "aggregata" all’unità immobiliare appena descritta la quota parte di giardino condominiale pari a mq.62,50. PREZZO BASE E 60.046,88 (euro sessantamilazeroquarantasei virgola ottantotto) LOTTO N. 4: Unità immobiliare posta al piano terra (lato ovest), composta da due vani adibiti rispettivamente ad ambulatorio e deposito con rampa esterna; riportata nel Catasto Fabbricati del Comune di Filadelfia (Vibo Valentia), al foglio di mappa 5, particella 245/sub.11, Contrada Prato, P.T., categoria C/2, cl.1°, consistenza mq. 41, rend. cat. Euro 46,58 (già particella 245/sub.3). E’ "aggregata" all’unità immobiliare appena descritta la quota parte di giardino condominiale pari a mq.62,50. PREZZO BASE E 22.528,13 (euro ventiduemilacinquecentoventotto virgola tredici) LOTTO N. 5: Appartamento posto al piano primo (lato est), composto da tre camere, cucina-soggiorno, ripostiglio e servizio igienico; riportato nel Catasto Fabbricati del Comune di Filadelfia (Vibo Valentia), al foglio di mappa 5, particella 245/sub.4, Contrada Prato, P.1°, categoria A/3, cl.2°, consistenza vani 5, rend. cat. Euro 185,92.E’ "aggregata" all’unità immobiliare appena descritta la quota parte di giardino condominiale pari a mq.62,50. PREZZO BASE E 49.218,75 (euro quarantanovemiladuecentodiciotto virgola settantacinque) LOTTO N. 6: Appartamento posto al piano primo (lato ovest), composto da tre camere, cucina-soggiorno, ripostiglio e servizio igienico; riportato nel Catasto Fabbricati del Comune di Filadelfia (Vibo Valentia), al foglio di mappa 5, particella 245/sub.5, Contrada Prato, P.1°, categoria A/3, cl.2°, consistenza vani 5, rend. cat. Euro 185,92.E’ "aggregata" all’unità immobiliare appena descritta la quota parte di giardino condominiale pari a mq.62,50. PREZZO BASE E 41.906,25 (euro quarantunomilanovecentosei virgola venticinque)
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Il sito internet www.aste.eugenius.it della Guido Talarico Editori Spa è stato iscritto nell'elenco ministeriale dei siti gestiti dai soggetti in possesso dei requisiti professionali di cui all'Art. 3 e 4 del D.M. 31/10/2006 con provvedimento del 28.06.2010. In base a tale provvedimento il sito www.aste.eugenius.it è autorizzato a effettuare la pubblicità delle vendite giudiziarie per tutti i Tribunali appartenenti ai Distretti di Corte d'Appello italiani
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Elenco dei bandi LOTTO N. 7: Sottotetto posto al piano secondo (lato ovest), composto da tre locali adibiti a deposito ed annesso servizio igienico; riportato nel Catasto Fabbricati del Comune di Filadelfia (Vibo Valentia), al foglio di mappa 5, particella 245/sub.6, Contrada Prato, P.2°, categoria A/3, cl.2°, consistenza vani 3,5, rend. cat. Euro 130,15. E’ "aggregata" all’unità immobiliare appena descritta la quota parte di giardino condominiale pari a mq.62,50. PREZZO BASE E 18.281,25 (euro diciottomiladuecentoottantuno virgola venticinque) LOTTO N. 8: Sottotetto posto al piano secondo (lato est), composto da tre locali adibiti a deposito ed annesso servizio igienico; riportato nel Catasto Fabbricati del Comune di Filadelfia (Vibo Valentia), al foglio di mappa 5, particella 245/sub.7, Contrada Prato, P.2°, categoria A/3, cl.2°, consistenza vani 2,5, rend. cat. Euro 92,96. E’ "aggregata" all’unità immobiliare appena descritta la quota parte di giardino condominiale pari a mq.62,50. PREZZO BASE E 17.296,69 (euro diciassettemiladuecentonovantasei virgola sessantanove) AVVISA ALTRESÌ Che nelle ipotesi in cui: -non siano proposte offerte di acquisto entro il termine stabilito; -le offerte non siano efficaci ai sensi dell’art. 571 c.p.c.; -si verifichi una delle circostanze previste dall’art. 572, comma 3, c.p.c.; -la vendita senza incanto non abbia luogo per qualsiasi altra ragione; avrà luogo la vendita con incanto dei medesimi beni nelle seguenti date e luoghi: 6 febbraio 2012 alle ore 12,00, Palazzo di Giustizia di Lamezia Terme, piazza della Repubblica, presso i locali dell’Associazione. LOTTO N. 1: PREZZO BASE E 14.934,38 (euro quattordicimilanovecentotrentaquattro virgola trentotto) CAUZIONE E 1.493,44 (euro millequattrocentonovantatre virgola quarantaquattro) AUMENTO MINIMO E 746,72 (euro settecentoquarantasei virgola settantadue) LOTTO N. 2: PREZZO BASE E 37.968,75 (euro trentasettemilanovecentosessantotto virgola settantacinque) CAUZIONE E 3.796,88 (euro tremilasettecentonovantasei virgola ottantotto) AUMENTO MINIMO E 1.898,44 (euro milleottocentonovantotto virgola quarantaquattro) LOTTO N. 3: PREZZO BASE E 60.046,88 (euro sessantamilazeroquarantasei virgola ottantotto) CAUZIONE E 6.004,69 (euro seimilazerozeroquattro virgola sessantanove) AUMENTO MINIMO E 3.002,35 (euro tremilazerozerodue virgola trentacinque) LOTTO N. 4: PREZZO BASE E 22.528,13 (euro ventiduemilacinquecentoventotto virgola tredici) CAUZIONE E 2.252,81 (euro duemiladuecentocinquantadue virgola ottantuno) AUMENTO MINIMO E 1.126,41 (euro millecentoventisei virgola quarantuno) LOTTO N. 5: PREZZO BASE E 49.218,75 (euro quarantanovemiladuecentodiciotto virgola settantacinque) CAUZIONE E 4.921,88 (euro quattromilanovecentoventuno virgola ottantotto) AUMENTO MINIMO E 2.460,94 (euro duemilaquattrocentosessanta virgola novantaquattro) LOTTO N. 6: PREZZO BASE E 41.906,25 (euro quarantunomilanovecentosei virgola venticinque) CAUZIONE E 4.190,63 (euro quattromilacentonovanta virgola sessantatre) AUMENTO MINIMO E 2.095,32 (euro duemilazeronovantacinque virgola trentadue) LOTTO N. 7: PREZZO BASE E 18.281,25 (euro diciottomiladuecentoottantuno virgola venticinque) CAUZIONE E 1.828,13 (euro milleottocentoventotto virgola tredici) AUMENTO MINIMO E 914,07 (euro novecentoquattordici virgola zerosette) LOTTO N. 8:
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PREZZO BASE E 17.296,69 (euro diciassettemiladuecentonovantasei virgola sessantanove) CAUZIONE E 1.729,67 (euro millesettecentoventinove virgola sessantasette) AUMENTO MINIMO E 864,84 (euro ottocentosessantaquattro virgola ottantaquattro) In tale udienza, a differenza della prima, per aggiudicarsi i beni sarà necessario effettuare almeno un rilancio del prezzo. Gli immobili vengono posti in vendita nello stato di fatto e di diritto in cui si trovano, senza alcuna garanzia per evizione, molestie e pretese di eventuali conduttori; con gli accessori, dipendenze, pertinenze, servitù attive e passive esistenti e diritti proporzionali sulle parti dell’edificio che devono ritenersi comuni a norma di legge (ed eventuale regolamento di condominio). I beni di cui sopra sono meglio descritti nella relazione di stima a firma dell’esperto architetto Annamaria Scavelli da Lamezia Terme, che può essere consultata dall’offerente, ed alla quale si fa espresso rinvio anche per tutto ciò che concerne l’esistenza di eventuali oneri e pesi a qualsiasi titolo gravanti sui beni, presso i locali dell’Associazione mentre l’ordinanza è consultabile sul sito internet www.portaleaste.com e su "Il Domani" (Edizione Regionale). Custode dei beni posti in vendita è la dott.ssa Maria Rosaria Surace con studio in Lamezia Terme alla via Gramsci, cui tutti gli interessati all’acquisto potranno rivolgersi per esaminare gli immobili. E’ possibile chiedere un finanziamento pari al 70/80% del prezzo base agli Istituti di credito che hanno aderito all’intesa con il Tribunale di Lamezia Terme, ossia: Banca Carime, San Paolo IMI-Banco di Napoli, Banca Popolare di Crotone, Monte dei Paschi di Siena, Banca di Catanzaro. I mutui saranno garantiti da ipoteca da iscrivere sullo stesso immobile posto in vendita. Maggiori informazioni potranno essere chieste alle banche interessate. Se l’offerente non diviene aggiudicatario, la cauzione verrà immediatamente restituita dopo la chiusura della gara, salvo che lo stesso non abbia omesso di partecipare alla medesima, personalmente o a mezzo di procuratore speciale, senza documentato e giustificato motivo: in tale caso la cauzione è restituita solo nella misura dei 9/10 (nove decimi) dell’intero e la restante parte è trattenuta come somma rinveniente a tutti gli effetti dall’esecuzione. In caso di dubbi sulla sussistenza dei motivi giustificati per la mancata partecipazione alla gara, l’offerente si rivolgerà al Giudice, che disporrà in merito alla restituzione dell’intera cauzione o respingerà la relativa domanda. A norma dell’art. 46 DPR 06/06/2001 n. 380 l’aggiudicatario, qualora l’immobile si trovi nelle condizioni previste per il rilascio del permesso di costruire in sanatoria, dovrà presentare a proprie esclusive spese domanda di permesso in sanatoria, entro 120 giorni dalla notifica del decreto di trasferimento. Sono a carico dell’aggiudicatario tutte le spese per il trasferimento degli immobili nonché quelle relative alla cancellazione della trascrizione del pignoramento e di tutte le formalità con i relativi compensi spettanti al professionista delegato per le operazioni successive alla vendita, come liquidati dal G.E.. La pubblicità, le modalità di presentazione delle domande e le condizioni della vendita sono regolate dalle «Condizioni generali in materia di vendite immobiliari delegate» allegate al presente avviso. Lamezia Terme, lì 24 novembre 2011 il professionista delegato dottor Gianluca Perrella notaio CONDIZIONI GENERALI IN MATERIA DI VENDITE IMMOBILIARI DELEGATE Quanto alla vendita senza incanto: Le offerte di acquisto dovranno essere presentate in busta chiusa contenente domanda di partecipazione in carta legale, entro le ore 12,00 del giorno 11 gennaio 2012. Sulla busta dovranno essere indicate le sole generalità di chi presenta l’offerta, che può anche essere persona diversa dall’offerente, in nome del giudice dell’esecuzione, il
nome del professionista delegato, la data della vendita e il numero della procedura. Nessuna altra indicazione - né il bene per cui è stata fatta l’offerta o altro - deve essere apposta sulla busta. Il termine di versamento del saldo prezzo, nonché degli ulteriori oneri, diritti e spese conseguenti alla vendita è di 60 giorni dall’aggiudicazione. L’offerta dovrà contenere: - Il cognome, nome, luogo e data di nascita, codice fiscale, domicilio, stato civile, recapito telefonico del soggetto cui andrà intestato l’immobile (non sarà possibile intestare l’immobile a soggetto diverso da quello che sottoscrive l’offerta), il quale dovrà anche presentarsi alla udienza fissata per la vendita. Se l’offerente è coniugato e in regime di comunione legale dei beni, dovranno essere indicati anche i corrispondenti dati del coniuge. Nell’ipotesi di acquisto a titolo personale da parte di un coniuge in regime di comunione dei beni, occorre produrre, oltre alla dichiarazione di quest’ultimo, ex art.179, co. 1°, lett. f, codice civile, quella del coniuge non acquirente di cui al 2° co. della medesima disposizione normativa. In caso di dichiarazione presentata congiuntamente da più soggetti, deve essere indicato colui che abbia l’esclusiva facoltà di formulare eventuali offerte in aumento. Se l’offerente è minorenne, l’offerta dovrà essere sottoscritta dai genitori previa autorizzazione del Giudice Tutelare. Se l’offerente agisce quale legale rappresentante di altro soggetto, dovrà essere allegato certificato del registro delle imprese da cui risultino i poteri ovvero la procura o l’atto di nomina che giustifichi i poteri. - I dati identificativi del bene per il quale l’offerta è proposta. - L’indicazione del prezzo offerto, che non potrà essere inferiore al prezzo minimo indicato nell’avviso di vendita, a pena di esclusione. - L’espressa dichiarazione di aver preso visione della perizia di stima. All’offerta dovrà essere allegata una fotocopia del documento di identità dell’offerente, nonché un assegno circolare non trasferibile intestato a "notaio Gianluca Perrella procedura esecutiva n.154/95 R.E.", per un importo pari al 10 per cento del prezzo offerto, a titolo di cauzione, che sarà trattenuta in caso di rifiuto dell’acquisto. Nessuna somma sarà richiesta, in questa fase quale fondo spese. L’offerta presentata è irrevocabile. L’offerente è tenuto a presentarsi all’udienza sopra indicata di persona, o a mezzo di mandatario munito di procura speciale risultante da atto pubblico o scrittura privata autenticata che dovrà essere depositata contestualmente alla dichiarazione del nominativo della persona, da effettuarsi nel termine di cui all’art.583. co.1°, c.p.c.. I procuratori legali possono fare offerte per persona da nominare. In caso di aggiudicazione, l’offerente è tenuto al versamento del saldo prezzo e degli oneri, diritti e spese di vendita nel termine indicato in offerta, ovvero, in mancanza, entro 60 giorni dall’aggiudicazione mediante due distinti assegni circolari non trasferibili intestati a "notaio Gianluca Perrella procedura esecutiva n.154/95 R.E.", uno quale differenza prezzo di aggiudicazione e uno pari al venti per cento del prezzo stesso quale presumibile importo per spese. In caso di inadempimento, la aggiudicazione sarà revocata e l’aggiudicatario perderà tutte le somme versate. In caso di più offerte valide, si procederà a gara sulla base della offerta più alta. Il bene verrà definitivamente aggiudicato a chi avrà effettuato il rilancio più alto. La vendita avviene nello stato di fatto e di diritto in cui i beni si trovano, con tutte le eventuali pertinenze, accessioni, ragioni ed azioni, servitù attive e passive. La vendita è a corpo e non a misura, eventuali differenze di misura non potranno dar luogo ad alcun risarcimento, indennità o riduzione del prezzo. La vendita forzata non è soggetta alle norme concernenti la garanzia per vizi o mancanza di qualità, né potrà essere revocata
per alcun motivo. Conseguentemente l’esistenza di eventuali vizi, mancanza di qualità o difformità della cosa venduta, oneri di qualsiasi genere - ivi compresi, ad esempio, quelli urbanistici ovvero derivanti dalla eventuale necessità di adeguamento di impianti alle leggi vigenti, spese condominiali dell’anno in corso e dell’anno precedente non pagate dal debitore -, per qualsiasi motivo non considerati, anche se occulti e comunque non evidenziati in perizia, non potranno dar luogo ad alcun risarcimento, indennità o riduzione del prezzo, essendosi di ciò tenuto conto nella valutazione dei beni. L’immobile viene venduto libero da iscrizioni ipotecarie e da trascrizioni di pignoramenti. Se esistenti al momento della vendita, eventuali iscrizioni e saranno cancellate a spese e cura dell’aggiudicatario. Ogni onere fiscale derivante dalla vendita sarà a carico dell’aggiudicatario. Per tutto quanto qui non previsto si applicano le vigenti norme di legge. Quanto alla vendita con incanto, ferme le disposizioni sopra indicate, se compatibili, valgono le norme di cui agli artt. 576, 580, 584 e 585 c.p.c.. Gli offerenti dovranno dichiarare la propria residenza nel Circondario del Tribunale di Lamezia Terme o eleggere domicilio in Lamezia Terme. Quanto alla vendita con incanto: Ogni offerente dovrà depositare presso l’Associazione Notarile Procedure Esecutive presso il Tribunale di Lamezia Terme entro le ore 12,00 del giorno 1 febbraio 2012, busta chiusa contenente domanda di partecipazione in carta legale. La domanda dovrà contenere: a)- se persona fisica: - cognome, nome, luogo e data di nascita, codice fiscale, domicilio e residenza, stato civile, recapito telefonico del richiedente; in caso lo stesso sia coniugato, il suo regime patrimoniale, con indicazione - qualora coniugato in regime di comunione legale - delle generalità del coniuge. Alla domanda dovranno essere allegate copie fotostatiche di un valido documento di identità e del codice fiscale (anche del coniuge se in regime di comunione legale). Qualora detta persona fisica dovesse partecipare in qualità di titolare di omonima ditta individuale, dovrà essere indicata la partita IVA e all’offerta dovrà essere altresì allegata una recente visura camerale della ditta stessa. b)- se società o ente: dati identificativi, inclusa la partita IVA e/o codice fiscale, recapito telefonico, nonché nome, cognome, luogo e data di nascita del legale rappresentante. Alla domanda dovranno essere allegati sia una recente visura camerale (dalla quale risulti lo stato della società o ente ed i poteri conferiti all’offerente in udienza) sia copia fotostatica di un valido documento di identità di detto offerente. c)- assegno circolare non trasferibile pari al 10% (dieci per cento) del prezzo base d’asta, a titolo di cauzione, intestato a"notaio Gianluca Perrella procedura esecutiva 154/95 R.E.". Si precisa che in caso di mancata aggiudicazione, detto assegno sarà restituito immediatamente. Offerte in aumento di un quinto: A norma dell’art. 584 c.p.c., avvenuto l’incanto, possono ancora essere fatte offerte di acquisto entro il termine perentorio di 10 giorni dalla gara, ma esse non sono efficaci se il prezzo offerto non supera di 1/5 (un quinto) quello raggiunto nell’incanto. Pertanto l’aggiudicazione diverrà definitiva decorsi 10 giorni senza offerte in aumento. Divenuta definitiva l’aggiudicazione dovrà essere versata nei sessanta giorni successivi la differenza del prezzo di aggiudicazione mediante assegno circolare non trasferibile intestato a "notaio Gianluca Perrella procedura esecutiva n.154/95 R.E." nonché il venti per cento del prezzo di aggiudicazione sempre mediante assegno circolare non trasferibile intestato a "notaio Gianluca Perrella procedura esecutiva n.154/95 R.E."quale presumibile importo per spese. Tali offerte potranno essere depositate - segue
Il sito internet www.aste.eugenius.it della Guido Talarico Editori Spa è stato iscritto nell'elenco ministeriale dei siti gestiti dai soggetti in possesso dei requisiti professionali di cui all'Art. 3 e 4 del D.M. 31/10/2006 con provvedimento del 28.06.2010. In base a tale provvedimento il sito www.aste.eugenius.it è autorizzato a effettuare la pubblicità delle vendite giudiziarie per tutti i Tribunali appartenenti ai Distretti di Corte d'Appello italiani
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Elenco dei bandi presso l’indirizzo sopra indicato, nelle forme di cui all’art. 571 c.p.c., prestando cauzione per una somma pari al doppio della cauzione versata per la partecipazione all’incanto. In caso di presentazione di tali offerte, verrà indetta una gara secondo le previsioni di cui all’art. 584 c.p.c.. Se nessuno degli offerenti in aumento partecipa alla gara indetta a norma dell’art. 584, comma 3, c.p.c., l’aggiudicazione diventa definitiva e verrà pronunciata a carico degli offerenti (salvo che ricorra un documentato e giustificato motivo) la perdita della cauzione, il cui importo è trattenuto come rinveniente a tutti gli effetti dall’esecuzione. Ogni domanda di restituzione della cauzione dovrà essere indirizzata dagli offerenti al Giudice dell’Esecuzione.
• TRIBUNALE DI •
LOCRI
TRIBUNALE DI LOCRI CANCELLERIA ESECUZIONI IMMOBILIARI SI RENDE NOTO (ai sensi del combinato disposto dagli artt. 490 e 570) che il Giudice dell’Esecuzione, letti gli atti della procedura Esecutiva n. 78/2009 promossa da BANCA NAZIONALE DEL LAVORO DISPONE procedersi alla vendita dei beni immobili indicati nella parte descrittiva dell’allegata ordinanza di vendita alle condizioni ivi previste nei punti da 1. a 28. DESCRIZIONE DEGLI IMMOBILI: LOTTO n. 1: "Appartamento al piano terra di fabbricato a dei piani f.t. sito in Siderno, c.da San Michele snc, costituito da due stanze da letto, bagno, cucina e disimpegno, per una superficie di mq. 73, riportato nel catasto fabbricati di Siderno al fgl. 30, p.lla 997, sub 1, Cat. A3" PREZZO BASE D’ASTA: Euro 58.400,00 CAUZIONE: 10% DEL PREZZO LOTTO n. 2: "Appartamento al piano terra di fabbricato a dei piani f.t. sito in Siderno, c.da San Michele snc, costituito da una stanza da letto, bagno, cucina e disimpegno, per una superficie di mq. 55, riportato nel catasto fabbricati di Siderno al fgl. 30, p.lla 997, sub 2, Cat. A3" PREZZO BASE D’ASTA: Euro 44.400,00 CAUZIONE: 10% DEL PREZZO PRINCIPALI CONDIZIONI DI VENDITA SENZA INCANTO (Per quanto non indicato vedere l’ordinanza di vendita (punti da 1 a 28) riportata di seguito al presente avviso) La vendita senza incanto, in cui si procederà all’esame delle singole offerte ai sensi degli artt. 572 e 573 cpc, avverrà all’udienza del 19.01.2012, alle seguenti condizioni: entro le ore 12,00 del giorno antecedente la vendita, l’offerente deve presentare nella cancelleria delle esecuzioni immobiliari domanda in bollo (vedi ordinanza di vendita per la compilazione) per partecipare alla vendita senza incanto; l’offerta deve essere inserita in busta chiusa, al cui esterno non sarà consentito annotare nessun altro elemento e specialmente quelli che possono condurre ad identificare il bene per il quale l’offerta è prestata; l’offerta deve essere accompagnata dal deposito della cauzione, pari alla decima parte del prezzo offerto, da versare con assegni circolari "NON TRASFERIBILI" intestati all’offerente, che, a cura dell’offerente, dovranno essere inseriti nella medesima busta; le offerte in aumento, nel caso di cui all’art. 573 cpc, non potranno essere inferiori al 3% del prezzo base; l’offerente dovrà, nel termine perentorio di
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gg. 60 dall’aggiudicazione, depositare: - il residuo prezzo, detratto l’importo per cauzione già versato; - l’importo complessivo per le spese collegate alla vendita necessarie per l’emanazione del decreto di trasferimento; il mancato versamento del prezzo residuo nei termini indicati comporterà la decadenza dell’aggiudicazione e la perdita della cauzione, ed esporrà l’aggiudicatario inadempiente alle conseguenze di cui all’art. 587 co II cpc (richiamato dall’art. 574, III co, cpc); PRINCIPALI CONDIZIONI DI VENDITA CON INCANTO (Per quanto non indicato vedere l’ordinanza di vendita (punti da 1 a 28) riportata di seguito al presente avviso) Ove si debba procedere ai sensi degli artt. 571, 572 e 573 cpc, il pubblico incanto avverrà all’udienza del 01.03.2012, con il prezzo riportato nell’ordinanza di vendita alle seguenti condizioni: ciascun offerente, tranne il debitore e tutti i soggetti per legge non ammessi alla vendita, dovrà depositare, sino alle ore 12,00 del giorno antecedente la vendita, unitamente all’istanza di partecipazione all’incanto (non in busta chiusa), una somma pari al 10% del prezzo base d’asta sopraindicato a titolo di cauzione, mediante consegna in Cancelleria di assegni circolari NON TRASFERIBILI intestati all’offerente; le offerte in aumento non potranno essere inferiori al 3% del prezzo base; se l’offerente non diviene aggiudicatario, la cauzione è restituita nella misura stabilita dall’art. 580 cpc; l’aggiudicatario, invece, dovrà versare il saldo e l’importo delle spese secondo quanto previsto per la vendita senza incanto, ferma restando la decadenza di cui all’art. 587 cpc in caso di mancato deposito. Sito Internet sul quale è pubblicata la relazione di stima: www.aste.eugenius.it Maggiori informazioni potranno essere acquisite presso la Cancelleria Esecuzioni Immobiliari di questo Tribunale e/o presso il custode giudiziario. ESTRATTO CONFORME PER USO PUBBLICITA’. Locri, 01 aprile 2011 - ORDINANZA DI VENDITA TRIBUNALE DI LOCRI - Sezione Civile Esecuzioni R.E. Imm.: 78/2009 IL GIUDICE DELL’ESECUZIONE, ..... OMISSIS .... , DISPONE PROCEDERSI ALLA VENDITA DEGLI IMMOBILI SU DESCRITTI; STABILISCE per la vendita, che avverrà senza incanto e, successivamente, nei soli casi previsti nuovo testo dell’art. 569 cpc, con il metodo dell’incanto, alle seguenti condizioni: 1)L’immobile pignorato sarà posto in vendita nella consistenza indicata nella perizia di stima dell’Ing. Saverio Quattrone (relazione del 05.01.2011 depositata il 07.01.2011) che deve intendersi qui per intero richiamata e trascritta, anche con riferimento alla condizione urbanistica del bene; 2)ognuno, tranne il debitore, è ammesso a offrire per l’acquisto dell’immobile pignorato personalmente o a mezzo di procuratore legale, anche per persona da nominare (art. 579, ultimo comma); 3)entro le ore 12,00 del giorno antecedente la vendita, l’offerente deve presentare, anche a mezzo di persona diversa, nella cancelleria delle esecuzioni immobiliari DOMANDA IN BOLLO per partecipare alla vendita senza incanto, contenente A) l’indicazione del prezzo che si intende offrire (che, a pena di inefficacia, non può essere inferiore del prezzo base suindicato, salve eventuali e successive riduzioni); B) la data della vendita e la procedura cui si riferisce; C) le generalità (compreso il codice fiscale) proprie e - se in regime di comunione legale del coniuge; D) l’indicazione della volontà di avvalersi, ve ne sussistano i presupposti, dei benefici fiscali per la prima casa; E) le indicazioni circa il tempo (comunque non superiore a 60 giorni dalla aggiudicazione, limite che si riterrà implicitamente ricollegato nel massimo, alla mancata indicazione di un termine diverso), il modo del pagamento o ogni altro elemento utile alla valutazione dell’offerta; F) la dichiarazione di aver letto
la relazione di stima (consultabile sull’apposito sito internet o presso la cancelleria esecuzioni) e di averne compreso il contenuto ed, inoltre, di conoscere lo stato dell’immobile; G) copia di valido documento di identità del soggetto che sottoscrive l’offerta; H) in caso di offerta presentata per conto e per nome di una società, certificato della Cancelleria Commerciale dal quale risulti la costituzione della società ed i poteri conferiti all’offerente in udienza nonché l’indicazione della partita IVA: I) la dichiarazione di residenza o l’elezione di domicilio nel comune nel quale ha sede il Tribunale competente per l’esecuzione (art. 174 disp. att. cod. proc. civ.), pena l’effettuazione delle comunicazioni presso la cancelleria dello stesso ufficio; L) la sottoscrizione dei genitori esercenti la potestà e l’autorizzazione del giudice tutelare ove l’offerente sia un minore; 4) l’offerta deve essere inserita in una busta chiusa, al cui esterno il cancelliere annoterà esclusivamente: A) il nome del giudice dell’esecuzione o del professionista delegato che provvederà alla vendita; B) la data fissata per l’esame delle offerte; C) i dati della persona che materialmente ha provveduto al deposito; non sarà consentito annotare nessun altro elemento, e specialmente quelli che possono condurre ad identificare il bene per il quale l’offerta è prestata; 5) l’offerta deve essere accompagnata dal deposito della cauzione, pari alla decima parte dl prezzo offerto, da versare tramite assegni circolari NON TRASFERIBILI intestati all’offerente, che a cura dell’offerente stesso, dovranno essere inseriti nella medesima busta; 6)l’offerta non sarà considerata efficace: A) se perviene oltre il termine appositamente indicato; B) se è inferiore al prezzo base, eventualmente ribassato; C) se l’offerente non presta cauzione, con le modalità e nella misura appena indicate; 7)l’offerta si considera irrevocabile ad eccezione delle ipotesi in cui: A) il giudice, in presenza di più offerte valide, disponga la gara tra gli offerenti (art. 573 cpc); B) il giudice, nonostante le offerte, ordini l’incanto (es. art. 572 cpc); C) siano decorsi centoventi giorni dalla sua presentazione e la stessa non sia stata accolta; 8)l’offerente (od il procuratore legale a norma degli artt. 571 e 579 c.p.c.) dovrà presentarsi il giorno fissato presso il Tribunale di Locri, sala delle pubbliche udienze, ore 9,00 e ss., per assistere all’esame delle offerte; 9)l’udienza di vendita è fissata per il giorno 19.01.2012, e si terrà presso il Tribunale di Locri, sala delle pubbliche udienze, ore 9,00 e ss.; ivi si procederà all’esame delle singole offerte, ai sensi degli artt. 572 (per l’ipotesi in cui vi sia una sola offerta) e 573 cpc (ove vi siano più offerte); 10)in presenza di più offerte valide, alla stessa udienza si inviteranno gli offerenti alla gara di cui all’art. 573 cpc, ove le offerte in aumento non potranno essere inferiori al 3% DEL PREZZO BASE. 11)in caso di mancata aggiudicazione, l’importo versato a titolo di cauzione verrà restituito alla chiusura delle operazioni di vendita; 12) in caso di aggiudicazione, l’offerente dovrà, nel termine perentorio di gg. 60 dall’aggiudicazione, depositare il residuo prezzo, detratto l’importo per cauzione già versato, in un libretto di deposito postale intestato alla Procedura e vincolato all’ordine del Giudice dell’Esecuzione; 13)in caso di aggiudicazione, inoltre, l’offerente dovrà versare nel medesimo libretto di deposito (intestato alla Procedura e vincolato all’ordine del Giudice dell’esecuzione), e nello stesso termine, l’importo complessivo delle spese collegate alla vendita, che saranno all’uopo comunicate dalla cancelleria e che saranno necessarie per l’emanazione del decreto di trasferimento; 14)il mancato versamento del prezzo residuo nei termini indicati comporterà la decadenza dell’aggiudicazione e la perdita della cauzione, ed esporrà l’aggiudicatario inadempiente alle conseguenze di cui all’art. 587 co II cpc (richiamato dall’art. 574, III co., cpc); 15)maggiori informazioni potranno essere acquisite presso la cancelleria del Tribunale
di Locri; 16)la presente ordinanza dovrà essere affissa almeno 45 giorni prima del termine fissato per la presentazione delle offerte, all’Albo del Tribunale di Locri per tre giorni continui a cura della Cancelleria - nel rispetto del combinato disposto degli artt. 490 e 570 cpc e dovrà contenere: A) gli estremi identificativi del bene previsti nell’art. 555 cpc; B) il valore dell’immobile determinato a norma dell’art. 568 cpc; C) il sito Internet sul quale è pubblicata la relativa relazione di stima; D) il nome ed il recapito telefonico del custode nominato in sostituzione del debitore, con l’avvertimento che maggiori informazioni possono essere fornite dalla cancelleria del Tribunale o dal predetto custode; 17)la stessa ordinanza, sempre 45 giorni prima del termine per la presentazione delle offerte, dovrà essere pubblicata sia mediante manifesti murali da affiggersi nei Comuni di SIDERNO, LOCRI, MARINA DI GIOIOSA JONICA (invitando all’uopo il creditore ad allegare copia di n. 1 manifesto murale; fattura relativa alle spese di stampa dei manifesti murali e fattura relativa alle spese di affissione dei manifesti murali) nonché mediante pubblicazione per una volta su PROGETTO ASTE (quotidiano Il Domani + periodico Aste + Internet Eugenius), a cura del creditore procedente; in particolare: A) fatture e copie dei manifesti murali dovranno essere depositate in Cancelleria, fino all’udienza di vendita; B) l’attestato di avvenuta pubblicazione sul PROGETTO ASTE dovrà essere inviato mediante fax direttamente dalla società che gestisce il servizio (mediatag s.p.a.) presso la Cancelleria del Tribunale, al n. 0964.20732; 18)ove si debba procedere all’incanto, e cioè per il caso in cui non siano proposte offerte d’acquisto entro il termine stabilito, ovvero per il caso in cui le stesse non siano efficaci ai sensi dell’art. 571, ovvero per il caso in cui si verifichi una delle circostanze previste dall’art. 572, terzo comma, ovvero per il caso, infine, in cui la vendita senza incanto non abbia luogo per qualsiasi altra ragione (es.: gara in aumento non tenuta per mancanza di adesioni, art. 573 cpc), si fissa fin d’ora per l’udienza del 01.03.2012 il pubblico incanto, che avverrà secondo quanto previsto nei punti che precedono, ad eccezione di quanto appresso specificato; 19)ciascun offerente, tranne il debitore e tutti i soggetti per legge non ammessi alla vendita, dovrà depositare, sino all’inizio effettivo dell’udienza di vendita, unitamente all’istanza di partecipazione all’incanto (non in busta chiusa), una somma pari al 10% del prezzo base sopraindicato a titolo di cauzione, mediante consegna in Cancelleria - Ufficio Esecuzioni Immobliari - di assegni circolari NON TRASFERIBILI intestati all’offerente; 20)la domanda di partecipazione all’incanto dovrà riportare le complete generalità dell’offerente, l’indicazione del codice fiscale e, nell’ipotesi di persona coniugata, il regime patrimoniale prescelto ed i dati del coniuge; in caso di offerta presentata per conto e per nome di una società, dovrà essere prodotto Certificato della Cancelleria Commerciale dal quale risulti la costituzione della società ed i poteri conferiti all’offerente in udienza nonché l’indicazione della Partita IVA; in tale istanza dovrà essere anche indicato se l’offerente intende avvalersi delle agevolazioni previste per l’acquisto della prima casa; 21) le forme di pubblicità sono le stesse previste per la vendita senza incanto, con la differenza che il termine di 45 giorni deve essere calcolato a ritroso dalla data dell’incanto; 22)se l’offerente non diviene aggiudicatario, la cauzione è immediatamente restituita dopo la chiusura dell’incanto, salvo che lo stesso non abbia omesso di partecipare al medesimo, personalmente o a mezzo di procuratore speciale, senza documentato e giustificato motivo; in tal caso la cauzione è restituita solo nella misura dei nove decimi dell’intero e la restante parte è trattenuta alla procedura in vista della futura distribuzione; 23)l’aggiudicatario, invece, dovrà versare il - segue
Il sito internet www.aste.eugenius.it della Guido Talarico Editori Spa è stato iscritto nell'elenco ministeriale dei siti gestiti dai soggetti in possesso dei requisiti professionali di cui all'Art. 3 e 4 del D.M. 31/10/2006 con provvedimento del 28.06.2010. In base a tale provvedimento il sito www.aste.eugenius.it è autorizzato a effettuare la pubblicità delle vendite giudiziarie per tutti i Tribunali appartenenti ai Distretti di Corte d'Appello italiani
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Elenco dei bandi saldo e l’importo delle spese secondo quanto previsto ai punti 12 e 13, ferma restando la decadenza di cui all’art. 587 cpc in caso di mancato deposito; 24) ad incanto avvenuto, potranno essere presentate in Cancelleria offerte di acquisto entro il termine di giorni dieci, ma non saranno efficaci se il prezzo offerto non sarà superiore di almeno 1/5 superiore rispetto a quello raggiunto in sede d’incanto (art. 584 cpc) e se l’offerta non sarà accompagnata dal deposito di una somma pari al 10% del maggior prezzo nella stessa indicato, da imputarsi a cauzione; 25)le offerte in aumento andranno effettuate in Cancelleria con le firme di cui all’art. 571 cpc (cfr. punti 2, 3 e 4), prestando cauzione per una somma pari al doppio della cauzione versata per partecipare all’incanto; 26)su tali offerte il giudice, verificatone la regolarità, indìce la gara, cui possono partecipare, oltre gli offerenti in aumento e l’aggiudicatario, anche gli offerenti al precedente incanto che, entro il termine appositamente fissato abbiano integrato la cauzione nella misura di cui al punto 24); 27)se nessuno degli offerenti in aumento partecipa alla gara indetta a norma del terzo comma, l’aggiudicazione diventa definitiva, ed il giudice pronuncia a carico degli offerenti di cui al primo comma, salvo che ricorra un documentato e giustificato motivo, la perdita della cauzione, il cui importo è trattenuto come rinveniente a tutti gli effetti dell’esecuzione; 28)alla medesima udienza fissata per l’incanto, ove lo stesso vada deserto, si procederà a valutare le istanze di assegnazione eventualmente depositate, oppure ad adottare i provvedimenti di cui all’art. 591 cpc (amministrazione giudiziaria o nuovo esperimento di vendita); FISSA Entro 45 giorni dalla data fissata per il deposito delle offerte di acquisto il termine entro il quale la presente ordinanza deve essere notificata, a cura del creditore che ha chiesto la vendita, ai creditori iscritti e non comparsi, ove presenti. Si comunichi, ...... OMISSIS LOCRI, 27 aprile 2011 F.to IL GIUDICE DELL’ESECUZIONE TRIBUNALE DI LOCRI CANCELLERIA ESECUZIONI IMMOBILIARI SI RENDE NOTO che il Giudice dell’esecuzione, letti gli atti della Procedura Esecutiva n. 59-1993 promossa dalla BANCA POPOLARE DI POLISTENA ORDINA LA VENDITA CON INCANTO DEI SEGUENTI BENI IMMOBILI: Ordinanza del 06.07.2009 LOTTO UNICO: "Piena proprietà di una unità immobiliare in Siderno, loc. Torretta o Colture, costituito da un terreno (catastalmente riportato al foglio di mappa n. 36, part. 346), sul quale insistono 3 fabbricati, destinati a magazzino-deposito, cantina ed abitazione, identidicati al catasto al foglio 36 p. 1406 sub 1-2-3" Prezzo base d’asta: Euro 121.700,00 Deposito per cauzione: 10% del prezzo Deposito per spese: 15% del prezzo L’incanto avverrà, con il prezzo sopra indicato RIBASSATO DI 1/5, all’udienza del 19.01.2012, ore 9,00, davanti a sé nella presente sede. STABILISCE PER LA VENDITA LE SEGUENTI CONDIZIONI: Le offerte in aumento non potranno essere inferiori al 3% del prezzo base eventualmente ribassato; Ogni offerente dovrà depositare, entro le ore 12,00 del giorno antecedente l’incanto, unitamente all’istanza di partecipazione all’incanto, una somma pari al 10% del prezzo base per cauzione e 15% per prevedibile importo delle spese di procedura e trasferimento della proprietà, mediante consegna in Cancelleria di n. 2 assegni circolari non trasferibili intestati all’offerente. Le offerte in aumento non potranno essere inferiore al 3% del prezzo base, eventualmente ribassato. L’aggiudicatario, nel termine perentorio di gg. 60 dall’incanto il prezzo di aggiudicazione detratta la cauzione già versata con le modalità di cui sopra.
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Sito Internet sul quale è pubblicata la relazione di stima: www.aste.eugenius.it Custode Giudiziario: Benedetta Egidia MUTONE - (Tel. 0964.380714). Maggiori informazioni potranno essere acquisite presso la Cancelleria Esecuzioni Immobiliari di questo Tribunale e/o presso il Custode Giudiziario. Rinvia per il prosieguo all’udienza del 19.01.2012. ESTRATTO CONFORME PER USO PUBBLICITA’. Addì, 01 dicembre 2011 IL CANCELLIERE TRIBUNALE DI LOCRI CANCELLERIA ESECUZIONI IMMOBILIARI SI RENDE NOTO che il Giudice dell’Esecuzione, letti gli atti della Procedura Esecutiva n. 23/1995 promossa da IFIRO SPA, ORDINA LA VENDITA CON INCANTO DEI SEGUENTI BENI IMMOBILI: LOTTO UNICO: Unità immobiliare per civile abitazione posta al primo piano di un fabbricato a tre piani fuori terra sito nel Comune di Caulonia alla contrada Aguglia riportato nel NCEU alla partita 3385 foglio di mappa 112, particella 182 sub 4 in corso di costruzione (allo stato già ultimato) in ditta, per ineseguita voltura, ............ PREZZO BASE DEL LOTTO Euro 73.285,00 DEPOSITO PER CAUZIONE Euro 7.328,50 DEPOSITO PER SPESE Euro 10.992,00 L’incanto avverrà, con il prezzo DA RIDURRE DI 1/5+1/5+1/5, all’udienza del 19.01.2012, ore 9,00, davanti a sé nella presente sede. STABILISCE PER LA VENDITA LE SEGUENTI CONDIZIONI: Ogni offerente dovrà depositare in Cancelleria, sino alle ore 12,00 del giorno antecedente l’incanto, unitamente all’istanza di partecipazione all’incanto, una somma pari al 10% del prezzo base per cauzione e 15% per prevedibile importo delle spese di procedura e trasferimento della proprietà, mediante consegna in Cancelleria di n. 2 assegni circolari non trasferibili intestati all’offerente. Le offerte in aumento non potranno essere inferiori al 3%. L’aggiudicatario dovrà depositare entro il termine di 60 giorni dall’incanto il prezzo di aggiudicazione detratta la cauzione versata con le stesse modalità di cui sopra. Maggiori informazioni potranno essere acquisite presso la Cancelleria Esecuzioni Immobiliari di questo Tribunale. Rinvia per il prosieguo all’udienza del 19.01.2012. ESTRATTO CONFORME PER USO PUBBLICITA’. Addì, 01 dicembre 2012 IL CANCELLIERE TRIBUNALE DI LOCRI - CANCELLERIA ESECUZIONI IMMOBILIARI SI RENDE NOTO che il Giudice dell’Esecuzione, Dr. Davide Lauro, letti gli atti della Proce-dura Esecutiva n. 35/91 promossa da INTESA GESTIONE CREDITI SPA, ORDINA LA VENDITA CON INCANTO DEI SEGUENTI BENI IMMOBILI: 1° LOTTO Unità immobiliare per civile abitazione posta al primo piano di un fabbricato a tre piani fuori terra oltre piano attico sito nel Comune di Locri, alla via Matteotti, angolo via Tevere, riportato nel NCEU alla partita 1959, foglio di mappa 27, particella 632, sub 5, cat. A/3, classe 4ª, vani 9. Prezzo base del lotto: 174.200,00 Deposito per cauzione: 17.420,00 Deposito per spese: 26.130,00 L’incanto avverrà, con il PREZZO da RIDURRE di 1/5+1/5+1/5+1/10, all’udienza del 02.02.2012 - ore 9:00, davanti a sé nella presente sede, ed in secondo esperimento in data ----- alle stesse condizioni e con le stesse modalità. Stabilisce per la vendita le seguenti condizioni: -Ogni offerente dovrà depositare in Cancelleria, entro le ore 12:00 dell’udienza di ven-
dita, unitamente all’istanza di partecipazione all’incanto, una somma pari al 10% del prezzo base per cauzione e 15% del prezzo base per prevedibile importo delle spese di procedura e trasferimento della proprietà, mediante consegna in Cancelleria di N. 2 assegni circolari non trasferibili intestati all’offerente. -Le offerte in aumento non potranno essere inferiori al 3%. -L’aggiudicatario dovrà depositare, entro il termine di 60 giorni dall’incanto, il prezzo di aggiudicazione, detratta la cauzione versata, con le stesse modalità di cui sopra. Maggiori informazioni potranno essere acquisite presso la Cancelleria Esecuzioni Immobiliari di questo Tribunale. Rinvia per il prosieguo all’udienza del 02.02.2012. Estratto conforme per uso pubblicità. Locri, 25.10.2011 IL CANCELLIERE TRIBUNALE DI LOCRI CANCELLERIA ESECUZIONI IMMOBILIARI SI RENDE NOTO ai sensi del combinato disposto dagli art. 490 e 570 c.p.c. Che Il Giudice dell’Esecuzione, Dr. Davide Lauro, letti gli atti della Procedura Esecutiva n.29/99 promossa da ITALFONDIARIO. DISPONE procedersi alla vendita dei beni immobili indicati nella parte descrittiva dell’allegata ordinanza di vendita alle condizioni ivi previste nei punti da 1 a 28. DESCRIZIONE IMMOBILI: VEDERE PARTE DESCRITTIVA DELLA SOTTO RIPORTATA ORDINANZA DI VENDITA. PRINCIPALI CONDIZIONI DI VENDITA SENZA INCANTO (Per le condizioni complete, TRANNE QUANTO SOTTO RIPORTATO, vedere l’ordinanza di vendita allegata al presente avviso) La vendita senza incanto, in cui procederà all’esame delle singole offerte ai sensi degli artt. 572 e573 cpc, avverrà all’udienza del 02.02.2012 alle seguenti condizioni: con ribasso di 1/5+1/5+1/5 Sino alle ore 12 del giorno antecedente la vendita, l’offerente deve presentare nella cancelleria delle esecuzioni immobiliari domanda in bollo (vedi ordinanza di vendita per la compilazione) per partecipare alla vensita senza incanto; L’offerta deve essere inserita in busta chiusa, al cui esterno...non sarà consentito anntare nessun altro elemento, e specialmente quelli che possono condurre ad identificare il bene per il quale l’offerta è presentata; L’offerta deve essere accompagnata dal deposito della cauzione, pari alla decima parte del prezzo offerto da versare con assegni circolari NON TRASFERIBILI intestati all’offerente, che, a cura dell’offerente, dovranno essere inseriti nella medesima busta; Le offerte in aumento, nel caso di cui all’art. 573 cpc, non potranno essere inferiori al 3% del prezzo base; L’offerente dovrà, nel termine perentorio di gg. 60 dall’aggiudicazione, depositare: il residuo prezzo detratto l’importo cauzione già versato; l’importo complessivo per le spese collegate alla vendita necessarie per l’emanazione del decreto di trasferimento; Il mancato versamento del prezzo residuo nei termini indicati comporterà la decadenza dall’aggiudicazione e la perdita della cauzione, ed esporrà l’aggiudicatario inadempiente alle conseguenza di cui all’art. 587 cpc co II ( richiamato dall’art. 574 III co cpc). PRINCIPALI CONDIZIONI DI VENDITA CON INCANTO. (Per le condizioni complete, TRANNE QUANTO SOTTO RIPORTATO, vedere l’ordinanza di vendita allegata al presente avviso) Ove si debba procedere ai sensi degli artt. 571,572 e 573 cpc, il pubblico incanto avverrà all’udienza del 05.04.2012 con il prezzo riportato nell’ordinanza di vendita alle seguenti condizioni: con ribasso di 1/5+1/5+1/5 ciascun offerente, tranne il debitore e tutti i soggetti per legge non ammessi alla vendita, dovrà depositare, sino all’inizio effettivo dell’udienza di vendita, unitamente all’istanza di partecipazione all’incanto (non in bu-
sta chiusa), una somma pari al 10% del prezzo base d’asta sopraindicato a titolo di cauzione, mediante consegna in Cancelleria di assegni circolari NON TRASFERIBILI intestati all’offerente; le offerte in aumento non potranno essere inferiori a: 3% DEL PREZZO BASE; se l’offerente non diviene aggiudicatario, la cauzione è restituita nella misura stabilita dall’art. 580 cpc; l’aggiudicatario, invece, dovrà versare il saldo e l’importo delle spese secondo quanto previsto per la vendita senza incanto, ferma restando la decadenza di cui all’art. 587 cpc in caso di mancato deposito. Sito internet sul quale è pubblicata la relazione di stima: www.aste.eugenius.it Maggiori informazioni potranno essere acquisite presso la Cancelleira Esecuzioni Immobiliari di questo Tribunale e/o presso il custode giudiziario. Estratto conforme per uso pubblicità. Esatte 14,62 per bollo - 10,62 per diritti. Locri, 18/11/2011 Il Cancelliere TRIBUNALE DI LOCRI CANCELLERIA ESECUZIONI IMMOBILIARI SI RENDE NOTO che Il Giudice dell’Esecuzione, DR. DAVIDE LAURO, letti gli atti della Procedura Esecutiva n. 29/99 promossa da CARISAL ORA IGC SPA. ORDINA LA VENDITA CON INCANTO DEI SEGUENTI BENI IMMOBILI: 1^LOTTO Fabbricato sito nel Comune di Ferruzzano località Marina composto da due piani di cui uno seminterrato, in corso di costruzione e costituito dalle sole strutture portanti, riportato nel NCEU del Comune di Bianco al foglio di mappa 39 particella 196 sub 2 in corso di costruzione, località Capo PT; sub 3 lastrico solare P1 e sub 4 in corso di costruzione piano scantinato. Prezzo base del lotto: Euro 59.900,00# Deposito per cauzione: Euro 5.990,00# Deposito per spese: Euro 8.990,00# 2^LOTTO Fabbricato su due piani fuori terra a destinazione residenziale sito nel Comune di Siderno (Superiore) alla via Santa Caterina n. 6, riportato nel NCEU alla partita 1001965 foglio di mappa 13 particella 610 sub 2 vani 2 cat. A/5 classe 1^. Prezzo base del lotto: Euro 25.310,00# Deposito per cauzione: Euro 2.531,00# Deposito per spese: Euro 3.800,00# CONDIZIONI DI VENDITA IMMOBILIARE ALLEGATE AL VERBALE DI UDIENZA l’immobile pignorato sarà posto in vendita nella consistenza indicata nella perizia di stima DA intendersi qui per intero richiamata e trascritta, anche con riferimento alla condizione urbanistica del bene; 2)ognuno, tranne il debitore, è ammesso ad offrire per l’acquisto dell’immobile pignorato personalmente o a mezzo di procuratore legale, anche per persona da nominare (art. 579, ultimo comma, cpc); 3)entro le ore 12,00 del giorno antecedente la vendita, l’offerente deve presentare, anche a mezzo di persona diversa, nella cancelleria delle esecuzioni immobiliari domanda corredata da marca da bollo e diritti di cancelleria come previsti per legge per partecipare alla vendita senza incanto, contenente: A) l’indicazione del prezzo che si intende offrire (che, a pena di inefficacia, non può essere inferiore al prezzo base indicato poc’anzi, salve eventuali e successive riduzioni); B) la data della vendita e la procedura cui si riferisce; C) le generalità (compreso il codice fiscale) proprie e - se in regime di comunione legale del coniuge; C) l’indicazione delle volontà di avvalersi, ove ne sussistano i presupposti, dei benefici fiscali per la prima casa; D) le indicazioni circa il tempo (comunque non superiore a 60 giorni dalla aggiudicazione, limite che si terrà implicitamente ricollegato, nel massimo, alla mancata indicazione di un termine diverso), il modo del pagamento o ogni altro elemento utile alla valutazione dell’offerta; E) la dichiarazione di aver letto la relazione di stima (consultabile sull’apposito sito internet o - segue a pag.32
Il sito internet www.aste.eugenius.it della Guido Talarico Editori Spa è stato iscritto nell'elenco ministeriale dei siti gestiti dai soggetti in possesso dei requisiti professionali di cui all'Art. 3 e 4 del D.M. 31/10/2006 con provvedimento del 28.06.2010. In base a tale provvedimento il sito www.aste.eugenius.it è autorizzato a effettuare la pubblicità delle vendite giudiziarie per tutti i Tribunali appartenenti ai Distretti di Corte d'Appello italiani
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Elenco dei bandi presso la cancelleria esecuzioni) e di averne compreso il contenuto ed, inoltre, di conoscere lo stato dell’immobile; F) copia di valido documento di identità del soggetto che sottoscrive l’offerta; G) in caso di offerta presentata per conto e per nome di una società, certificato della Cancelleria Commerciale dal quale risulti la costituzione della società ed i poteri conferiti all’offerente in udienza nonchè l’indicazione della partita Iva; H) la dichiarazione di residenza o l’elezione di domicilio nel comune nel quale ha sede il Tribunale competente per l’esecuzione (art. 174 disp. att. cod. proc. civ.), pena l’effettuazione delle comunicazioni presso la cancelleria dello stesso ufficio; I) la sottoscrizione dei genitori esercenti la potestà e l’autorizzazione del giudice tutelare ove l’offerente sia un minore; 4)l’offerta deve essere inserita in busta chiusa, al cui esterno il cancelliere annoterà esclusivamente: A) il nome del giudice dell’esecuzione o del professionista delegato che provvederà alla vendita; B) la data fissata per l’esame delle offerte; C) i dati della persona che materialmente ha provveduto al deposito; non sarà consentito annotare nessun altro elemento, e specialmente quelli che possono condurre ad identificare il bene per il quale l’offerta è prestata; 5)l’offerta deve essere accompagnata dal deposito della cauzione, pari alla decima parte del prezzo offerto, da versare assegni circolari NON TRASFERIBILI intestati all’offerente, che, a cura dell’offerente, dovranno essere inseriti nella medesima busta; 6)l’offerta non sarà considerata efficace: A) se perviene oltre il termine appositamente indicato; B) se è inferiore al prezzo base, eventualmente ribassato; C) se l’offerente non presta cauzione, con le modalità e nella misura appena indicate; 7)l’offerta si considera irrevocabile, ad eccezione delle ipotesi in cui: A) il giudice, in presenza di più offerte valide, disponga la gara tra gli offerenti (art. 572 cpc); B) il giudice, nonostante le offerte, ordini l’incanto (es. art. 573 cpc); C) siano decorsi centoventi giorni dalla sua presentazione e la stessa non sia stata accolta; 8)l’offerente (od il procuratore legale a norma degli artt. 571 e 579 c.p.c.) dovrà presentarsi, il giorno fissato, presso il Tribunale di Locri, sala delle pubbliche udienze, ore 9,00 e ss., per assistere all’esame delle offerte; 9)l’udienza di vendita è fissata per il giorno (VEDERE SOPRA NELL’ODIERNO VERBALE), e si terrà presso il Tribunale di Locri, sala delle pubbliche udienze, ore 9,00 e ss.; ivi si procederà all’esame delle singole offerte, ai sensi degli artt. 572 (per l’ipotesi in cui vi sia una sola offerta) e 573 cpc (ove vi siano più offerte); 10)in presenza di più offerte valide, alla stessa udienza si inviteranno gli offerenti alla gara di cui all’art. 573 cpc, ove le offerte in aumento non potranno essere inferiori al 3% del prezzo base; 11)in caso di mancata aggiudicazione, l’importo versato a titolo di cauzione verrà restituito alla chiusura delle operazioni di vendita; 12)in caso di aggiudicazione, l’offerente dovrà,nel termine perentorio di gg. 60 dall’aggiudicazione, depositare il il residuo prezzo, detratto l’importo per cauzione già versato, in un libretto di deposito postale intestato alla procedura e vincolato all’ordine del giudice dell’esecuzione; 13)in caso di aggiudicazione, inoltre, l’offerente dovrà versare nel medesimo libretto di deposito (intestato alla Procedura e vincolato all’ordine del Giudice dell’Esecuzione), e nello stesso termine, l’importo complessivo per le spese collegate alla vendita, che saranno all’uopo comunicate dalla cancelleria e che saranno necessarie per l’emanazione del decreto di trasferimento; 14)il mancato versamento del prezzo residuo nei termini indicati comporterà la decadenza dall’aggiudicazione e la perdita della cauzione, ed esporrà l’aggiudicatario inadempiente alle conseguenze di cui all’art. 587 co II cpc (richiamato dall’art. 574, III co, cpc); 15)maggiori informazioni potranno essere acquisite presso la cancelleria del Tribunale di Locri;
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16)la presente ordinanza dovrà essere affissa, almeno 45 venti giorni prima del termine fissato per la presentazione delle offerte, all’albo del Tribunale di Locri per tre giorni continui a cura della Cancelleria nel rispetto del combinato disposto degli artt. 490 e 570 cpc e dovrà contenere: A) gli estremi identificativi del bene previsti nell’art. 555 cpc; B) il valore dell’immobile determinato a norma dell’articolo 568 cpc; C) il sito internet sul quale è pubblicata la relativa relazione di stima; D) il nome ed il recapito telefonico del custode nominato in sostituzione del debitore, con l’avvertimento che maggiori informazioni possono essere fornite dalla cancelleria del tribunale o dal predetto custode; 17)la stessa ordinanza, sempre 45 giorni prima del termine per la presentazione delle offerte, dovrà essere pubblicata sia mediante manifesti murali da affiggersi nei Comuni di Monasterace, Riace, Stignano, Caulonia (invitando all’uopo il creditore ad allegare copia di n. 1 manifesto murale; fattura relativa alle spese di stampa dei manifesti murali e fattura relativa alle spese di affissione dei manifesti murali) nonchè mediante pubblicazione per una volta su PROGGETTO ASTE (quotidiano Il Domani + periodico Aste + Internet Eugenius), a cura del creditore procedente; in particolare; A) fatture e copie dei manifesti murali dovranno essere depositate in Cancelleria fino all’udienza di vendita; B) l’attestato di avvenuta pubblicazione sul PROGGETTO ASTE dovrà essere inviato mediante fax direttamente dalla società che gestisce il servizio (Mediatag s.p.a.) presso la Cancelleria del Tribunale, al n. 096420732; 18)ove si debba procedere all’incanto, e cioè per il caso in cui non siano proposte offerte d’acquisto entro il termine stabilito, ovvero per il caso in cui le stesse non siano efficaci ai sensi dell’articolo 571, ovvero per il caso in cui si verifichi una delle circostanze previste dall’articolo 572, terzo comma, ovvero per il caso, in fine, in cui la vendita senza incanto non abbia luogo per qualsiasi altra ragione (es. gara in aumento che non tenuta per mancanza di adesioni: art. 573 cpc), si fissa fin d’ora per l’udienza del (VEDERE SOPRA NELL’ODIERNO VERBALE) il pubblico incanto, che avverrà secondo quanto previsto nei punti che precedono, ad eccezione di quanto appresso specificato; 19)in particolare ciascun offerente, tranne il debitore e tutti i soggetti per legge non ammessi alla vendita, dovrà depositare, sino all’inizio effettivo dell’udienza di vendita, unitamente all’istanza di partecipazione all’incanto (non in busta chiusa), una somma pari al 10% del prezzo base d’asta sopra indicato a titolo di cauzione, mediante consegna in Cancelleria - Ufficio Esecuzioni Immobiliari - di assegni circolari NON TRASFERIBILI intestati all’offerente; 20)la domanda di partecipazione all’incanto dovrà riportare le complete generalità dell’offerente, l’indicazione del codice fiscale, e nell’ipotesi di persona coniugata, il regime patrimoniale prescelto ed i dati del coniuge; in caso di offerta presentata per conto e per nome di una società, dovrà essere prodotto certificato della Cancelleria Commerciale dal quale risulti la costituzione della società ed i poteri conferiti all’offerente in udienza nonché l’indicazione della partita iva; in tale istanza dovrà anche essere indicato se l’offerente intende avvalersi delle agevolazioni previste per l’acquisto della prima casa; 21)le forme di pubblicità sono le stesse previste per la vendita senza incanto, con la differenza che il termine di 45 giorni deve essere calcolato a ritroso dalla data dell’incanto; 22)se l’offerente non diviene aggiudicatario, la cauzione è immediatamente restituita dopo la chiusura dell’incanto, salvo che lo stesso non abbia omesso di partecipare al medesimo, personalmente o a mezzo di procuratore speciale, senza documentato e giustificato motivo; in tal caso la cauzione è restituita solo nella misura dei nove decimi dell’intero e la restante parte è trattenuta alla procedura in vista della futura distribuzione; 23)l’aggiudicatario, invece, dovrà versare il saldo e l’importo delle spese secondo
quanto previsto ai punti 12 e 13, fermo restando la decadenza di cui all’art. 587 cpc in caso di mancato deposito; 24)ad incanto avvenuto, potranno essere presentate in Cancelleria offerte d’acquisto entro il termine di giorni dieci, ma non saranno efficaci se il prezzo offerto non sarà superiore di almeno 1/5 superiore rispetto a quello raggiunto in sede d’incanto (art. 584 c.p.c.) e se l’offerta non sarà accompagnata dal deposito di una somma pari al 10% del maggior prezzo nella stessa indicato, da imputarsi a cauzione. 25)su tali offerte, il Giudice, verificante la regolarità, indice la gara, cui possono partecipare, oltre agli offerenti in aumento e l’aggiudicatario, anche gli offerenti al precedente incanto che, entro il termine appositamente fissato abbiano integrato la cauzione nella misura di cui al punto 24); 26)se nessuno degli offerenti in aumento partecipa alla gara indetta a norma del terzo comma, l’aggiudicazione diventa definitiva, ed il giudice pronuncia a carico degli offerenti di cui al primo comma, salvo che ricorra un documentato e giustificato motivo, la perdita della cauzione, il cui importo è trattenuto come rinveniente a tutti gli effetti dall’esecuzione; 27)alla medesima udienza fissata per l’incanto, ove lo stesso vada deserto, si procederà a valutare le istanze di assegnazione eventualmente depositate, oppure ad adottare i provvedimenti di cui all’art. 591 cpc.
esclusa la garanzia per vizio. Per partecipare depositare presso la Cancelleria Fallimentare del Consigliere Dot. Aldo Ceniccola Torre A 14° piano entro le ore 12.00 del giorno 15/12/2011 un unico plico contenente: - la domanda di fitto in bollo con allegati n 2 assegni circolari N.T., intestati a Concordato Preventivo SON SPA 09/2010 nella persona del Commissario Liquidatore Dott. Ugo Mangia, dell’importo pari rispettivamente al 20% del canone di fitto base a titolo di cauzione e del 5% in acconto spese. - copia valido documento di riconoscimento, Codice Fiscale e nel caso di società valido certificato del Registro delle Imprese. Sul plico deve essere indicato esplicitamente il lotto unico e la procedura di concordato preventivo in oggetto. Sono ammesse offerte in aumento di E 5.000 oltre IVA come per Legge. Pagamento residuo prezzo e spese entro 30 giorni dall’aggiudicazione definitiva. Maggiori informazioni presso il CL (mail concordatoson@virgilio.it fax 0814240946) entro il giorno 7/12/2011 e sul sito www.aste.eugenius.it. Il C.L. Dott Ugo Mangia
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NAPOLI
TRIBUNALE DI NAPOLI VII SEZ Fallimentare Procedura di Concordato Preventivo SON SPA n 09/2010 Il giorno 16/12/2011 al 14° piano Torre A Aula di udienza del GD Dott. Aldo Ceniccola Nuovo Tribunale Civile di Napoli Piazza Cenni ore 12.00 avanti al GD Dott. Aldo Ceniccola si procederà alla gara, con incanto per l’affitto del ramo di azienda SON sito in Roma Via Tiburtina 1100. LOTTO UNICO: Il ramo di azienda è cosi costituito: - stabilimento industriale - beni strumentali insistenti nel ramo di azienda - n° 2 automezzi targati RM76427Y RM69914G - n° 32 Serbatoi - n. 7.788 bombole per gas tecnici e medicinali compressi, disciolti e liquefatti - contratti di fornitura attiva stipulati con la clientela riconducibile alla filiale di Roma - autorizzazioni per l’esercizio delle attività nel rispetto delle prescrizioni di legge; Il fitto annuale minimo, sulla base di un contratto già "articolato", è stabilito nella misura di E 132.000 oltre IVA come per Legge. Per una migliore descrizione del complesso di cui all’unico LOTTO si fa ampio riferimento alla relazione di stima del prof. Ing. Ugo Ianniruberto del 27 febbraio 2010, fatto salvo il normale degrado degli impianti e delle opere murarie, e ad eccezione dei beni strumentali indicati nella medesima relazione. Sarà possibile visionare i beni appartenenti al lotto unico esclusivamente previo appuntamento da concordare con il commissario liquidatore entro il giorno 2/12/2011. L’affitto riguarda il ramo di azienda valutato a corpo e non a misura e tutti i beni, ivi compresi, sono considerati come visti e piaciuti senza pertanto alcuna garanzia sulla loro funzionalità o possibilità di recesso da parte del fittuario insoddisfatto e nelle condizioni di fatto e di diritto nelle quali si trovano. È
TRIBUNALE DI PORDENONE FRIULVINI S.C.A in liquidazione coatta amministrativa Via Treviso, 40 - 33080 ZOPPOLA (PN) cod. fisc. 00072760937 (Delibera G.R. FVG n. 852/2009 in G.U. n.97 del 18/4/2009 e B.U.R. 29/4/2009) C/O COMMISSARIO LIQUIDATORE: DOTT. GIUSEPPE GREGORIS VIA BERTOSSI, 6 - 33170 PORDENONE AVVISO DI VENDITA n. 4 CESSIONE AZIENDA Il sottoscritto dott. Giuseppe Gregoris, commissario liquidatore di Friulvini Sca in liquidazione coatta amministrativa a seguito provvedimento regionale in intestazione PREMESSO CHE * Si intende procedere alla cessione in blocco a corpo e non a misura, nello stato di fatto e di diritto in cui attualmente si trova l’azienda della intestata Friulvini in L.c.a. per l’esercizio della attività di confezionamento, imbottigliamento e commercializzazione di prodotti vinicoli; * Il primo esperimento di vendita (Avviso di vendita n. 3 - Lotto n.1) è andato deserto; * Che il complesso aziendale è costituito dai seguenti beni immobili e mobili meglio descritti nella perizia di stima dell’Ing. Carlo Sega di Pordenone, disponibili in visione presso lo studio del Commissario Liquidatore, che si invita a visionare prima della presentazione di eventuali offerte: * Terreni e stabilimento produttivo siti in Zoppola (PN), via Treviso n. 44. Lo stabilimento è rappresentato da un immobile produttivo con una superficie totale coperta complessiva pari a 13.256 mq. estende su un area di 61.760 mq. identificato catastalmente come segue: Comune di Zoppola, Catasto terreni Foglio 40 mappale n. 31 E.U. mq. 61.760; N.C.E.U. Foglio 40 mappale n. 31 sub 1 Via Treviso n. 40 PT-1 ZCU Cat. D/7 RC euro 43.898,84, Foglio 40 mappale n. 31 sub 2 Via Treviso n. 40 PT-1 ZCU Cat. A/2 cl. 3 v. 8 RC euro 723,04. * Impianti, macchinari, attrezzature ed altri beni materiali necessari per lo svolgimento dell’attività produttiva di lavorazione e all’imbottigliamento del vino: impianti di imbottigliamento, vasi vinari, arredi mobili e - segue a pag.34
Il sito internet www.aste.eugenius.it della Guido Talarico Editori Spa è stato iscritto nell'elenco ministeriale dei siti gestiti dai soggetti in possesso dei requisiti professionali di cui all'Art. 3 e 4 del D.M. 31/10/2006 con provvedimento del 28.06.2010. In base a tale provvedimento il sito www.aste.eugenius.it è autorizzato a effettuare la pubblicità delle vendite giudiziarie per tutti i Tribunali appartenenti ai Distretti di Corte d'Appello italiani
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Elenco dei bandi macchine d’ufficio, attrezzatura di laboratorio, stigliature, mezzi di trasporto interno, attrezzatura varia e minuta e di officina. * Materiale vario: interfalde, damigiane lt.28. Si precisa che non sono compresi nel ramo di azienda in quanto già ceduti anteriormente, i seguenti beni: autovetture/automezzi, fusti inox, marchio Friulvini ed altri marchi commerciali, pallets. Rimangono esplicitamente escluse dall’azienda le memorie di massa fisse e mobili dei computers/servers (HD, dvd, floppy, chiavette, etc), in quanto contenenti dati relativi alla precedente attività, che verranno conservate dalla procedura: i costi per l’asportazione delle memorie di massa saranno a carico della parte acquirente la quale potrà altresì scegliere di evitare tale onere restituendo alla procedura (a mezzo formale cessione gratuita contestuale alla presa in carico dell’azienda) tutti i PC/servers presenti presso la sede. La vendita dell’azienda viene disposta con riferimento allo stato di fatto e di diritto in cui si trovano i beni che la compongono, con tutte le eventuali pertinenze, accessori, ragioni ed azioni, servitù attive e passive, il trasferimento è a corpo e non a misura: ed eventuali differenze non potranno pertanto dare luogo ad alcun risarcimento, indennità o riduzione di prezzo. Conseguentemente l’esistenza di eventuali vizi o mancanza di qualità o difformità dei beni compresi nel patrimonio aziendale nonché oneri di qualsiasi genere ovvero derivanti dall’eventuale necessità di adeguamento degli impianti alle leggi vigenti, anche se occulti o comunque non evidenziati in perizia, non potranno dar luogo ad alcun risarcimento, indennità o riduzione del prezzo, essendosi di ciò tenuto conto nella valutazione dei beni. Per tutto quanto qui non previsto si applicano le vigenti norme di legge ed in particolare l’art. 105 Legge Fallimentare, qui ricordando che in forza di tale norma è esclusa la responsabilità dell’acquirente per i debiti relativi all’esercizio del Ramo d’azienda sorti prima del trasferimento, salvo quanto sopra già indicato in deroga. L’ottenimento di eventuali autorizzazioni da parte di autorità competenti che siano necessarie per l’esercizio dell’attività sarà a carico ed onere esclusivo dell’Offerente che ne sopporterà il rischio collegato all’eventuale mancato, non tempestivo o condizionato rilascio delle stesse L’azienda non include crediti o debiti né alcun contratto di lavoro dipendente o quant’altro non espressamente indicato nei citati documenti; all’atto del trasferimento dell’azienda le ipoteche iscritte sull’immobile saranno oggetto di cancellazione. L’azienda non è attualmente concessa in affitto, pertanto l’acquirente potrà entrare in possesso del ramo aziendale il 45mo (quarantacinquesimo) giorno lavorativo successivo al giorno in cui verrà stipulato l’atto definitivo di cessione a rogito notarile, al fine di consentire la collocazione dei documenti e dei dati contabili all’interno di idoneo locale. Contestualmente all’acquisto l’acquirente concederà in comodato gratuito alla procedura: 1. le seguenti cisterne per la complessiva capienza di Hl. 3.300,00 (tremilatrecento) per il tempo necessario ad ottenere l’autorizzazione ed effettuare il necessario smaltimento del prodotto vinicolo ivi contenuto: Cisterne vetroresina cantina 1 - BLOCCHI CENTRALI: V022 Hl.300 Cisterne vetroresina cantina 1 - BLOCCHI CENTRALI: V032 Hl.300 Cisterne vetroresina cantina 1 - BLOCCHI CENTRALI: V035 Hl.300 Cisterne vetroresina cantina 1 - BLOCCHI CENTRALI: V023 Hl.300 Cisterne vetroresina cantina 1 - BLOCCHI CENTRALI: V031 Hl.300 Cisterne acciaio cantina 2 X47 Hl.600 Cisterne acciaio cantina 2 X48 Hl.600 Cisterne acciaio cantina 2 X49 Hl.600 2. l’uso di un idoneo locale all’interno dell’immobile da adibirsi ad archivio documentazione, per la durata di un anno dalla data di stipula del contratto di cessione di Ramo. Valore di stima: Euro 11.500.000,00 (undici-
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milionicinquecentomila/00) Prezzo Base d’asta: Euro 9.200.000,00 (novemilioniduecentomila/00) ***** Le offerte irrevocabili di acquisto del compendio aziendale, non inferiori al prezzo base, dovranno essere redatte secondo le modalità e con il versamento della cauzione e del fondo spese indicate nelle condizioni generali che seguono. Per ulteriori informazioni è possibile rivolgersi al Commissario Liquidatore al n. 0434-221411 esclusivamente nei giorni di mercoledi, giovedi e venerdi dalle 18 alle 19.30 previo appuntamento da prendere via fax (0434/221452 att.ne dott. Gregoris). Vista l’autorizzazione dell’Organo di Vigilanza regione Friuli Venezia Giulia di data 10 novembre 2011 Prot. 16787/ISTR/SCOOP, il Commissario Liquidatore propone la cessione del complesso aziendale sopra indicato, secondo la seguente procedura. CONDIZIONI GENERALI A) OFFERTE IRREVOCABILI DI ACQUISTO 1) La procedura sarà espletata mediante offerte irrevocabili di acquisto segrete, in aumento rispetto al prezzo base indicato nel presente invito. Saranno escluse le offerte di importo inferiore al prezzo base. 2) Le offerte di acquisto, che dovranno essere indicate come irrevocabili, dovranno contenere: nome, cognome, data e luogo di nascita, codice fiscale, residenza, regime patrimoniale dell’offerente e l’indicazione del prezzo offerto. Per le società dovranno essere indicate: denominazione sociale, sede legale, codice fiscale, partita iva, registro delle imprese e numero di iscrizione. 3) Non potranno presentare offerte, e se presentate verranno considerate come non presentate, coloro che alla data della presentazione dell’offerta stessa, si trovino in stato di liquidazione o siano sottoposti a procedure concorsuali o a qualunque altra procedura che denoti lo stato di insolvenza o la cessazione dell’attività o siano sottoposti a gestione coattiva. Non è inoltre consentita la presentazione dell’offerta per persona da nominare. 4) Le offerte dovranno, a pena di nullità: * essere debitamente sottoscritte dalla/e persona/e legittimata/e a compiere tale atto allegando inoltre copia di un documento di riconoscimento in corso di validità, e visura camerale attestante la legittimità dei propri poteri, di data non anteriore a 3 mesi; * essere accompagnate da una ulteriore dichiarazione dell’offerente attestante che: "La presente costituisce offerta irrevocabile di acquisto per la conclusione della cessione del complesso aziendale come da Avviso di vendita n.4 tra FRIULVINI S.C.A. IN LIQUIDAZIONE COATTA AMMINISTRATIVA quale venditore e ___________ (inserire denominazione sociale dell’offerente), quale acquirente, ai sensi delle condizioni generali indicate nell’avviso di vendita. La presente offerta di acquisto è vincolante ed irrevocabile sino al termine di 240 giorni dal termine di presentazione delle offerte. Pertanto, l’offerente si impegna a stipulare, a seguito di comunicazione di aggiudicazione definitiva da parte del venditore, l’atto notarile di compravendita del complesso aziendale alle condizioni di cui all’avviso di vendita che si dichiara conosciuto ed accettato."; 5) L’offerta dovrà essere presentata in doppia busta chiusa firmata sui lembi di chiusura, sulla parte esterna della busta dovrà essere specificato in modo chiaro e leggibile la dicitura "Friulvini Complesso Aziendale". L’offerta dovrà essere accompagnata a pena di esclusione da una somma pari al 15% del prezzo offerto (10% per cauzione e 5% per fondo spese di procedura) mediante allegazione di assegno circolare non trasferibile intestato a "Friulvini Sca in L.C.A.". 6) Le offerte irrevocabili di acquisto, dovranno pervenire presso lo studio del Notaio Gaspare Gerardi, Viale Trento, 44 - Pordenone entro le ore 19.00 del giorno lunedi 19 dicembre 2011, pena l’esclusione dalla procedura. Faranno fede la data ed ora di ricevuta apposte sulla busta dall’Ufficio ricevente. Non saranno ammesse offerte inviate con modalità diverse rispetto a quelle previste ai fini della loro validità, condizionate o espresse in modo indeterminato o con semplice riferimento ad un’altra offerta propria o
di altri. La presentazione dell’offerta comporta automatica ed integrale accettazione delle condizioni di vendita e costituirà automatica dichiarazione di aver preso visione e conoscenza delle perizie e dei documenti illustranti i beni componenti il complesso aziendale compravenduto. 7) Qualora nell’offerta vi sia discordanza tra il prezzo espresso in cifre e quello espresso in lettere, sarà ritenuto valido quello più vantaggioso per la procedura. 8) La vendita avviene a corpo e non a misura, nello stato di fatto e di diritto in cui i beni si trovano, con la formula del "visto e piaciuto"; eventuali differenze di misura non potranno dar luogo ad alcun risarcimento, indennità o riduzione del prezzo. La vendita forzata non è soggetta alle norme concernenti la garanzia per vizi o mancanza di qualità, né potrà essere revocata per alcun motivo. Conseguentemente l’esistenza di eventuali vizi o mancanza di quantità, qualità o deformità della cosa venduta, oneri di qualsiasi genere anche se occulti o comunque non evidenziati nella documentazione allegata, non potranno dar luogo ad alcun risarcimento, indennità o riduzione del prezzo. B) MODALITA’ DI AGGIUDICAZIONE 1) l’apertura delle buste con l’esame delle proposte di acquisto e l’eventuale gara (in presenza di più offerte) avverranno alla presenza del Commissario Liquidatore e del Notaio Gaspare Gerardi presso lo studio Notarile Gerardi, Viale Trento, 44 - Pordenone, alle ore 12.00 del giorno martedi 20 dicembre 2011. In caso di unica offerta si procederà alla aggiudicazione del lotto all’unico offerente, anche in assenza di quest’ultimo. In presenza di più offerte si procederà immediatamente alla gara tra gli offerenti presenti, partendo dall’offerta più alta con rilancio minimo obbligatorio - da effettuarsi nel termine di sessanta (60) secondi dall’offerta precedente - con rilancio minimo di Euro 50.000,00 All’esito di detta gara, il complesso aziendale verrà aggiudicato a chi avrà effettuato l’ultimo rilancio valido. Nell’ipotesi che vengano presentate più offerte uguali e valide (ovviamente per l’importo più elevato tra le offerte ricevute), ove nessuno degli offerenti sia presente e/o partecipi alla gara, il bene sarà aggiudicato all’offerta depositata per prima presso lo Studio del Notaio Gerardi; Pertanto l’offerente che non si presenti all’apertura delle buste perderà la possibilità di partecipare all’eventuale gara e nulla potrà opporre o eccepire alla procedura. In caso di mancata presentazione dell’offerente all’apertura delle buste e/o alla successiva asta il complesso aziendale potrà essere aggiudicato ugualmente al medesimo anche se assente; Al momento della aggiudicazione, la cauzione già versata in sede di presentazione dell’offerta da parte del migliore offerente dovrà intendersi imputata a titolo di caparra confirmatoria per la stipula del rogito notarile di cessione del compendio aziendale. 2) l’aggiudicazione definitiva avverrà dopo specifica approvazione da parte della competente Direzione Centrale Istruzione, Università, Ricerca, Famiglia, Associazionismo e Cooperazione - Servizio Cooperazione della regione Friuli Venezia Giulia. Di tale aggiudicazione verrà data comunicazione scritta all’aggiudicatario, via Raccomandata A/R. 3) Le spese a carico dell’aggiudicatario saranno: * Imposta di Registro ed ipocatastali; * I costi, imposte ed onorari notarili del verbale di aggiudicazione provvisoria; * Le altre spese ed imposte di registrazione, di pubblicazione sul Registro delle Imprese, di trascrizione/iscrizione e di cancellazione ipo-catastale e di Conservatoria dei registri Immobiliari; * Il 5% sul valore dell’aggiudicazione per spese di procedura; * il costo (inclusi gli onorari notarili) dell’atto di vendita (spese, imposte e tasse notarili) dell’azienda di cui al Lotto n.1; 4) l’atto pubblico di trasferimento sarà effettuato entro 15 giorni dalla ricezione della comunicazione della aggiudicazione defini-
tiva presso Notaio designato dal Commissario Liquidatore e comunicato all’aggiudicatario. L’aggiudicatario del compendio aziendale dovrà provvedere al saldo del prezzo dedotti gli importi versati alla presentazione dell’offerta, mediante assegno circolare intestato alla "Friulvini Sca in L.c.a." da consegnarsi al Commissario Liquidatore inderogabilmente in via contestuale al rogito di trasferimento, quale condizione per la stipula. Tutte le spese, oneri, tasse ed imposte relative al trasferimento dell’azienda sono a carico della parte acquirente. 5) L’aggiudicatario che si rendesse inadempiente agli obblighi derivanti dalla aggiudicazione (stipula dell’atto e/o pagamento del dovuto) nei termini di cui alle precedenti condizioni potrà essere dichiarato decaduto dalla aggiudicazione ad insindacabile giudizio del commissario liquidatore ed in tal caso, ferma restando l’eventuale azione di risarcimento danni, perderebbe sia l’importo della caparra confirmatoria sia quanto versato a titolo di spese della procedura che rimarrebbero definitivamente incamerati dalla stessa. *Il presente avviso - che sarà pubblicato per estratto sul sito web www.procedure.it, sulla pagina web www.pgsc.it/fv e per estratto su Il Gazzettino e su Il Sole 24Ore - non costituisce in alcun modo proposta di vendita e/o offerta al pubblico ex art. 1336 cod. civ., bensì semplice invito ad offrire. L’invito non consolida, in capo agli offerenti, alcun diritto né aspettativa né può far sorgere in capo a terzi diritti a corrispettivi per mediazioni o consulenze professionali espressamente rifiutate e non riconosciute. Ai sensi e per gli effetti del D.Lgs.196/2003 si dichiara che i dati personali acquisiti con la presente procedura verranno utilizzati unicamente per gli adempimenti ad essa connessi. Pordenone, 12 novembre 2011 Giuseppe Gregoris Commissario Liquidatore Friulvini sca
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REGGIO CALABRIA
TRIBUNALE DI REGGIO CALABRIA Procedura esecutiva n. 80/2003 RGE promossa da SAN PAOLO IMI S.p.A. AVVISO DI VENDITA Il sottoscritto dott. Antonio De Tommasi, Notaio in Reggio Calabria, con studio in Via Del Plebiscito n. 28, vista l’ordinanza di delega del G.E. dott. Campagna, visti gli artt. 591 bis e 576 c.p.c., avvisa che il giorno 2 FEBBRAIO 2012 dalle ore 17:15, presso il suo studio, si procederà alla vendita senza incanto, con gara in caso di più offerenti, dell’immobile in calce descritto alle seguenti condizioni e modalità: a) la vendita avrà luogo in un unico lotto; b) il prezzo base è fissato in 137.148,00; c) in presenza di più offerenti, le offerte in aumento non potranno essere inferiori a euro 4.000,00; d) il presente avviso, almeno 45 gg. antecedenti la vendita, sarà affisso all’albo del Tribunale di Reggio Calabria, pubblicato sul quotidiano "GAZZETTA DEL SUD" ediz. di Reggio Calabria e, unitamente alla C.T.U., sul sito Internet www.tribunalereggioc.net, con l’avvertenza che ulteriori informazioni potranno essere acquisite presso il Notaio delegato ovvero presso la Cancelleria delle Esecuzioni Immobiliari del Tribunale di Reggio Calabria; e) ogni offerente dovrà depositare entro le - segue
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Elenco dei bandi ore 12 del giorno antecedente la vendita, presso lo studio del Notaio delegato, una somma pari al 10% del prezzo offerto a titolo di cauzione mediante assegno circolare non trasferibile intestato al Notaio delegato e recante il numero della procedura, unitamente ad apposita offerta di acquisto; si precisa che le spese occorrenti per eseguire gli adempimenti relativi al decreto di trasferimento sono a carico dell’aggiudicatario e verranno calcolate all’esito della vendita; f) l’offerta di acquisto deve essere corredata da una marca da E 14,62 e da due marche da E 1,81 e deve contenere l’indicazione del prezzo offerto che non potrà essere inferiore al prezzo minimo sopra indicato. Va presentata in busta chiusa. A pena di irricevibilità dell’offerta, la busta non deve riportare alcuna indicazione all’esterno e deve contenere anche gli assegni circolari. In caso di offerta presentata in nome e per conto di una società dovrà essere prodotto certificato rilasciato dalla Camera di Commercio competente dal quale risulti la costituzione della società ed i poteri conferiti all’offerente; g) in caso di più offerte valide, il Notaio inviterà gli offerenti presenti a una gara che si terrà immediatamente dopo sulla base dell’offerta più alta; h) l’aggiudicatario dovrà depositare, a pena di decadenza, entro il termine perentorio di 90 (novanta) giorni dall’aggiudicazione, il prezzo di aggiudicazione, detratta la cauzione versata; dovrà altresì versare, ai sensi di quanto previsto dalle vigenti disposizioni in materia, le spese occorrenti per eseguire gli adempimenti di registrazione, trascrizione, voltura del decreto di trasferimento, nella misura determinata all’esito della aggiudicazione, come indicato al precedente punto e); i) l’aggiudicatario dovrà dichiarare la propria residenza ed eleggere domicilio in Reggio Calabria ai sensi dell’art. 582 c.p.c., in mancanza le notificazioni e le comunicazioni saranno eseguite presso lo studio del notaio; l) eventuali istanze di assegnazione andranno presentate presso lo studio del notaio delegato. Dispone, altresì che, nel caso in cui non siano proposte offerte di acquisto entro il termine sopra stabilito, ovvero le stesse offerte non siano efficaci ex art. 571 c.p.c., ovvero si verifichi una delle circostanze di cui all’art. 572, 3°c., c.p.c., ovvero la vendita senza incanto non abbia luogo per qualsiasi altra ragione, il giorno 2 FEBBRAIO 2012 dalle ore 17:45 si proceda alla vendita con incanto del medesimo immobile alle seguenti condizioni e modalità: m) la vendita avrà luogo in un unico lotto; n) il prezzo base è fissato in E 137.148,00; o) le offerte in aumento non potranno essere inferiori a euro 4.000,00; p) la domanda di partecipazione all’incanto, corredata da una marca da E 14,62 e da due marche da E 1,81, va presentata in busta chiusa, entro le ore 12 del giorno antecedente l’incanto. A pena di irricevibilità dell’offerta, la busta non deve riportare alcuna indicazione all’esterno e deve contenere anche gli assegni circolari pari al 10% del prezzo base da versare a titolo di cauzione; q) l’aggiudicatario dovrà depositare, a pena di decadenza, entro il termine perentorio di 60 giorni dall’aggiudicazione, il prezzo di aggiudicazione, detratta la cauzione versata; dovrà altresì versare, ai sensi di quanto previsto dalle vigenti disposizioni in materia, le spese occorrenti per eseguire gli adempimenti di registrazione, trascrizione, voltura del decreto di trasferimento, nella misura che sarà determinata all’esito della aggiudicazione, come indicato al precedente punto e). Ad incanto avvenuto, potranno essere presentate presso lo studio del sottoscritto notaio offerte in aumento del quinto, entro il termine di giorni dieci, ex art. 584 c.p.c.. DESCRIZIONE DELL’IMMOBILE Azienda agricola-zootecnica per l’allevamento di bovini e caprini sita in Bagaladi (RC), località Nucarelle e località Cannolo; confinante nel suo insieme con la strada statale 183 (ionio-aspromonte), con la strada vicinale bosco Melacrino, con proprietà
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Giuseppe Romeo ed altri con proprietà eredi Misiano e con Vallone Nucarella, salvo altri; composta da: - terreni agricoli della superficie complessiva di mq. 244.992, riportati nel Catasto Terreni del Comune di Bagaladi al FOGLIO 16, PARTICELLE 4, 5, 6, 7, 8, 9, 10, 11, 12, 13 e al FOGLIO 21, PARTICELLA 41; - corte comune ai fabbricati della superficie di mq. 17.861, riportata nel Catasto Fabbricati del Comune di Bagaladi al FOGLIO 21, PARTICELLA 42, SUB 1; - casa ad un piano f.t. della superficie di mq. 106, riportata nel Catasto Fabbricati del Comune di Bagaladi al FOGLIO 21, PARTICELLA 42, SUB 2; - locale deposito della superficie di mq. 60, riportato nel Catasto Fabbricati del Comune di Bagaladi al FOGLIO 21, PARTICELLA 42, SUB 3; - stalla di mq 489, riportata nel Catasto Fabbricati del Comune di Bagaladi al FOGLIO 21, PARTICELLA 42, SUB 4; - stalla di mq 53, riportata nel Catasto Fabbricati del Comune di Bagaladi al FOGLIO 21, PARTICELLA 42, SUB 5; - stalla di mq 123, riportata nel Catasto Fabbricati del Comune di Bagaladi al FOGLIO 21, PARTICELLA 42, SUB 6; - stalla di mq 313, riportata nel Catasto Fabbricati del Comune di Bagaladi al FOGLIO 21, PARTICELLA 42, SUB 7; - stalla di mq 63, riportata nel Catasto Fabbricati del Comune di Bagaladi al FOGLIO 21, PARTICELLA 42, SUB 8; - stalla di mq 129, riportata nel Catasto Fabbricati del Comune di Bagaladi al FOGLIO 21, PARTICELLA 42, SUB 9; - locale deposito di mq. 171, riportato nel Catasto Fabbricati del Comune di Bagaladi al FOGLIO 21, PARTICELLA 42, SUB 10. REDDITO DOMINICALE COMPLESSIVO TERRENI: E 477,16 REDDITO AGRARIO COMPLESSIVO TERRENI: E 177,88 DESTINAZIONE URBANISTICA DEI TERRENI: ZONA AGRICOLA RENDITA COMPLESSIVA FABBRICATI: E 2.214,57. Per i fabbricati di cui sopra è stata rilasciata concessione in sanatoria in data 06/07/1992 prot. n° 1653 (pratica edilizia n° 558). Maggiori informazioni sul sito Internet www.tribunalereggioc.net, ovvero presso il Notaio delegato (Tel. 0965/895588). Il sottoscritto Notaio effettuerà presso il suo studio tutte le attività che, a norma degli artt. 576 e seguenti c.p.c., devono essere compiute in Cancelleria o davanti al G.E.. TRIBUNALE DI REGGIO CALABRIA Procedura esecutiva n. 122/99 RGE promossa da M.P.S. S.p.A. AVVISO DI VENDITA Il sottoscritto dott. Antonio De Tommasi, Notaio in Reggio Calabria, con studio in Via Del Plebiscito n. 28, vista l’ordinanza di delega del G.E. dott. Campagna, visti gli artt. 591 bis e 576 c.p.c., avvisa che il giorno 2 FEBBRAIO 2012 dalle ore 17:15, presso il suo studio, si procederà alla vendita senza incanto, con gara in caso di più offerenti, dell’immobile in calce descritto alle seguenti condizioni e modalità: a) la vendita avrà luogo in un unico lotto; b) il prezzo base è fissato in E 8.328,00; c) in presenza di più offerenti, le offerte in aumento non potranno essere inferiori a euro 250,00; d) il presente avviso, almeno 45 gg. antecedenti la vendita, sarà affisso all’albo del Tribunale di Reggio Calabria, pubblicato sul quotidiano "GAZZETTA DEL SUD" ediz. di Reggio Calabria e, unitamente alla C.T.U., sul sito Internet www.tribunalereggioc.net, con l’avvertenza che ulteriori informazioni potranno essere acquisite presso il Notaio delegato ovvero presso la Cancelleria delle Esecuzioni Immobiliari del Tribunale di Reggio Calabria; e) ogni offerente dovrà depositare entro le ore 12 del giorno antecedente la vendita, presso lo studio del Notaio delegato, una somma pari al 10% del prezzo offerto a titolo di cauzione mediante assegno circolare non trasferibile intestato al Notaio delegato e recante il numero della procedura, unita-
mente ad apposita offerta di acquisto; si precisa che le spese occorrenti per eseguire gli adempimenti relativi al decreto di trasferimento sono a carico dell’aggiudicatario e verranno calcolate all’esito della vendita; f) l’offerta di acquisto deve essere corredata da una marca da E 14,62 e da due marche da E 1,81 e deve contenere l’indicazione del prezzo offerto che non potrà essere inferiore al prezzo minimo sopra indicato. Va presentata in busta chiusa. A pena di irricevibilità dell’offerta, la busta non deve riportare alcuna indicazione all’esterno e deve contenere anche gli assegni circolari. In caso di offerta presentata in nome e per conto di una società dovrà essere prodotto certificato rilasciato dalla Camera di Commercio competente dal quale risulti la costituzione della società ed i poteri conferiti all’offerente; g) in caso di più offerte valide, il Notaio inviterà gli offerenti presenti a una gara che si terrà immediatamente dopo sulla base dell’offerta più alta; h) l’aggiudicatario dovrà depositare, a pena di decadenza, entro il termine perentorio di 90 (novanta) giorni dall’aggiudicazione, il prezzo di aggiudicazione, detratta la cauzione versata; dovrà altresì versare, ai sensi di quanto previsto dalle vigenti disposizioni in materia, le spese occorrenti per eseguire gli adempimenti di registrazione, trascrizione, voltura del decreto di trasferimento, nella misura determinata all’esito della aggiudicazione, come indicato al precedente punto e); i) l’aggiudicatario dovrà dichiarare la propria residenza ed eleggere domicilio in Reggio Calabria ai sensi dell’art. 582 c.p.c., in mancanza le notificazioni e le comunicazioni saranno eseguite presso lo studio del notaio; l) eventuali istanze di assegnazione andranno presentate presso lo studio del notaio delegato. Dispone, altresì che, nel caso in cui non siano proposte offerte di acquisto entro il termine sopra stabilito, ovvero le stesse offerte non siano efficaci ex art. 571 c.p.c., ovvero si verifichi una delle circostanze di cui all’art. 572, 3°c., c.p.c., ovvero la vendita senza incanto non abbia luogo per qualsiasi altra ragione, il giorno 2 FEBBRAIO 2012 dalle ore 17:45 si proceda alla vendita con incanto del medesimo immobile alle seguenti condizioni e modalità: m) la vendita avrà luogo in un unico lotto; n) il prezzo base è fissato in E 8.328,00; o) le offerte in aumento non potranno essere inferiori a euro 250,00; p) la domanda di partecipazione all’incanto, corredata da una marca da E 14,62 e da due marche da E 1,81, va presentata in busta chiusa, entro le ore 12 del giorno antecedente l’incanto. A pena di irricevibilità dell’offerta, la busta non deve riportare alcuna indicazione all’esterno e deve contenere anche gli assegni circolari pari al 10% del prezzo base da versare a titolo di cauzione; q) l’aggiudicatario dovrà depositare, a pena di decadenza, entro il termine perentorio di 60 (sessanta) giorni dall’aggiudicazione, il prezzo di aggiudicazione, detratta la cauzione versata; dovrà altresì versare, ai sensi di quanto previsto dalle vigenti disposizioni in materia, le spese occorrenti per eseguire gli adempimenti di registrazione, trascrizione, voltura del decreto di trasferimento, nella misura che sarà determinata all’esito della aggiudicazione, come indicato al precedente punto e). Ad incanto avvenuto, potranno essere presentate presso lo studio del sottoscritto notaio offerte in aumento del quinto, entro il termine di giorni dieci, ex art. 584 c.p.c.. DESCRIZIONE DEGLI IMMOBILI Quota di 5/9 su terreni siti in Condofuri (RC), loc. San Carlo, riportati nel Catasto Terreni del Comune di Condofuri al FOGLIO 51 con le seguenti indicazioni: - PARTICELLA 76, MQ. 2550, FICO INDIA, REDD. DOM. E 2,63, REDD. AGR. E 1,32, ricadente parte (circa mq. 2250) in zona agricola (E) e parte (circa mq. 300) in zona edificabile (B); - PARTICELLA 77, MQ. 490, AGRUMETO, REDD. DOM. E 19,49, REDD. AGR. E 6,71, ricadente in zona agricola (E);
- PARTICELLA 78, MQ. 3720, SEMIN. ARBORATO, REDD. DOM. E 19,21, REDD. AGR. E 4,80, ricadente parte (circa mq. 3550) in zona agricola (E) e parte (circa mq. 170) in zona edificabile (B); - PARTICELLA 234, MQ. 153, SEMIN. IRRIGUO ARBOR., REDD. DOM. E 0,95, REDD. AGR. E 0,40, ricadente in zona agricola (E); - PARTICELLA 378, MQ. 80, AGRUMETO, REDD. DOM. E 3,18, REDD. AGR. E 1,09, ricadente in zona agricola (E); - PARTICELLA 380, MQ. 17, SEMIN. IRRIGUO ARBOR., REDD. DOM. E 0,11, REDD. AGR. E 0,04, ricadente in zona agricola (E). Confinanti nel loro assieme con proprietà Nicolò Giuseppa, con proprietà Nucera, con proprietà Clemenzi, con proprietà Manti, con proprietà Miceli e con Fiumara Amendolea, salvo altri. Maggiori informazioni sul sito Internet www.tribunalereggioc.net ovvero presso il Notaio delegato (Tel. 0965/895588). Il sottoscritto Notaio effettuerà presso il suo studio tutte le attività che, a norma degli artt. 576 e seguenti c.p.c., devono essere compiute in Cancelleria o davanti al G.E.. TRIBUNALE DI REGGIO CALABRIA Procedura esecutiva n. 147/99 + 134/2000 RGE promossa da UNICREDITO ITALIANO + MPS AVVISO DI VENDITA Il sottoscritto dott. Antonio De Tommasi, Notaio in Reggio Calabria, con studio in Via Del Plebiscito n. 28, vista l’ordinanza di delega del G.E. dott. Campagna, visti gli artt. 591 bis e 576 c.p.c., avvisa che il giorno 2 FEBBRAIO 2012 dalle ore 17:15, presso il suo studio, presso il suo studio, si procederà alla vendita senza incanto, con gara in caso di più offerenti, degli immobili in calce descritti alle seguenti condizioni e modalità: a) la vendita avrà luogo in 2 (due) lotti; b) il prezzo base dell’incanto è fissato in E 1.914,00 per il 1°lotto e in E 3.100,00 per il 3°lotto; c) in presenza di più offerenti, le offerte in aumento non potranno essere inferiori a E 70,00 per il lotto 1 e a E 100,00 per lotto 3; d) il presente avviso, almeno 45 gg. antecedenti la vendita, sarà affisso all’albo del Tribunale di Reggio Calabria, pubblicato sul quotidiano "GAZZETTA DEL SUD" ediz. di Reggio Calabria e, unitamente alla C.T.U., sul sito Internet www.tribunalereggioc.net, con l’avvertenza che ulteriori informazioni potranno essere acquisite presso il Notaio delegato ovvero presso la Cancelleria delle Esecuzioni Immobiliari del Tribunale di Reggio Calabria; e) ogni offerente dovrà depositare entro le ore 12 del giorno antecedente la vendita, presso lo studio del Notaio delegato, una somma pari al 10% del prezzo offerto a titolo di cauzione mediante assegno circolare non trasferibile intestato al Notaio delegato e recante il numero della procedura, unitamente ad apposita offerta di acquisto; si precisa che le spese occorrenti per eseguire gli adempimenti relativi al decreto di trasferimento sono a carico dell’aggiudicatario e verranno calcolate all’esito della vendita; f) l’offerta di acquisto deve essere corredata da una marca da E 14,62 e da due marche da E 1,81 e deve contenere l’indicazione del prezzo offerto che non potrà essere inferiore al prezzo minimo sopra indicato. Va presentata in busta chiusa. A pena di irricevibilità dell’offerta, la busta non deve riportare alcuna indicazione all’esterno e deve contenere anche gli assegni circolari. In caso di offerta presentata in nome e per conto di una società dovrà essere prodotto certificato rilasciato dalla Camera di Commercio competente dal quale risulti la costituzione della società ed i poteri conferiti all’offerente; g) in caso di più offerte valide, il Notaio inviterà gli offerenti presenti a una gara che si terrà immediatamente dopo sulla base dell’offerta più alta; h) l’aggiudicatario dovrà depositare, a pena di decadenza, entro il termine perentorio di 90 (novanta) giorni dall’aggiudicazione, - segue
Il sito internet www.aste.eugenius.it della Guido Talarico Editori Spa è stato iscritto nell'elenco ministeriale dei siti gestiti dai soggetti in possesso dei requisiti professionali di cui all'Art. 3 e 4 del D.M. 31/10/2006 con provvedimento del 28.06.2010. In base a tale provvedimento il sito www.aste.eugenius.it è autorizzato a effettuare la pubblicità delle vendite giudiziarie per tutti i Tribunali appartenenti ai Distretti di Corte d'Appello italiani
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Elenco dei bandi il prezzo di aggiudicazione, detratta la cauzione versata; dovrà altresì versare, ai sensi di quanto previsto dalle vigenti disposizioni in materia, le spese occorrenti per eseguire gli adempimenti di registrazione, trascrizione, voltura del decreto di trasferimento, nella misura determinata all’esito della aggiudicazione, come indicato al precedente punto e); i) l’aggiudicatario dovrà dichiarare la propria residenza ed eleggere domicilio in Reggio Calabria ai sensi dell’art. 582 c.p.c., in mancanza le notificazioni e le comunicazioni saranno eseguite presso lo studio del notaio; l) eventuali istanze di assegnazione andranno presentate presso lo studio del notaio delegato. Dispone, altresì che, nel caso in cui non siano proposte offerte di acquisto entro il termine sopra stabilito, ovvero le stesse offerte non siano efficaci ex art. 571 c.p.c., ovvero si verifichi una delle circostanze di cui all’art. 572, 3°c., c.p.c., ovvero la vendita senza incanto non abbia luogo per qualsiasi altra ragione, il giorno 2 FEBBRAIO 2012 dalle ore 17:45 si proceda alla vendita con incanto dei medesimi immobili alle seguenti condizioni e modalità: m) la vendita avrà luogo in 2 (due) lotti; n) il prezzo base dell’incanto è fissato in E 1.914,00 per il 1°lotto e in E 3.100,00 per il 3°lotto; o) le offerte in aumento non potranno essere inferiori a E 70,00 per il lotto 1 e a E 100,00 per lotto 3; p) la domanda di partecipazione all’incanto, corredata da una marca da E 14,62 e da due marche da E 1,81, va presentata in busta chiusa, entro le ore 12 del giorno antecedente l’incanto. A pena di irricevibilità dell’offerta, la busta non deve riportare alcuna indicazione all’esterno e deve contenere anche gli assegni circolari pari al 10% del prezzo base da versare a titolo di cauzione; q) l’aggiudicatario dovrà depositare, a pena di decadenza, entro il termine perentorio di 60 giorni dall’aggiudicazione, il prezzo di aggiudicazione, detratta la cauzione versata; dovrà altresì versare, ai sensi di quanto previsto dalle vigenti disposizioni in materia, le spese occorrenti per eseguire gli adempimenti di registrazione, trascrizione, voltura del decreto di trasferimento, nella misura che sarà determinata all’esito della aggiudicazione, come indicato al precedente punto e). Ad incanto avvenuto, potranno essere presentate presso lo studio del sottoscritto notaio offerte in aumento del quinto, entro il termine di giorni dieci, ex art. 584 c.p.c.. DESCRIZIONE DEGLI IMMOBILI In un maggior fabbricato a quattro piani fuori terra sito in Melito Porto Salvo, Via Reggio Calabria (ex Via G. Bruno, trav. I) n. 3, edificato in data anteriore al 1° settembre 1967 1°lotto: diritti pari ad 1/5 su appartamento posto al piano terra (1°f.t.), della superficie complessiva pari a 76,75 mq., composto da cucina-soggiorno, corridoio, due camere da letto e un servizio igienico, confinante con vano scala, con pozzo luce, con la Via Reggio Calabria, con proprietà Iacopino o aventi causa, con proprietà stessa ditta, salvo altri. Riportato nel Catasto Fabbricati del Comune di Melito P. Salvo al FOGLIO 42, P.LLA 783, SUB 2, CAT A/3, 4 VANI CATASTALI, RENDITA E 177,66; 3°lotto: diritti pari ad 1/5 su appartamento posto al piano terzo (4°f.t.), della superficie complessiva pari a 124,35 mq., composto da cucina, corridoio, salone, tre camere da letto, un servizio igienico, una veranda coperta e un grande terrazzo. Confinante con la Via Reggio Calabria, con proprietà Iacopino o aventi causa, con proprietà Marino o aventi causa, con terreno delle P.T., salvo altri. Riportato nel Catasto Fabbricati del Comune di Melito P. Salvo al FOGLIO 42, P.LLA 783, SUB 7, CAT A/3, 6 VANI CATASTALI, RENDITA E 266,49. Maggiori informazioni sul sito Internet www.tribunalereggioc.net ovvero presso il Notaio delegato (Tel. 0965/895588). Il sottoscritto Notaio effettuerà presso il suo
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studio tutte le attività che, a norma degli artt. 576 e seguenti c.p.c., devono essere compiute in Cancelleria o davanti al G.E..
• TRIBUNALE DI •
ROMA
TRIBUNALE DI ROMA Fall. 365/08 Sume srl G.D. De Palo vende senza incanto udienza apertura buste 8/2/12 ore 12 i seguenti beni immobili: 1) In comune di Ciampino, Via dei Laghi 59/g, locale magazzino al piano seminterrato dell’edificio A mq 266 circa E 425.000,00; 2) In comune di Ciampino, Via dei Laghi 59/g, locale magazzino al piano seminterrato dell’edificio B mq 85 circa E 163.000,00; 3) In comune di Ciampino, Via dei Laghi 59/g appartamento dell’edificio A sviluppantesi su due piani mq 65 circa E 208.000,00; 4) In comune di Ciampino, Via dei Laghi 59/g box auto distinto con il n° 1 mq 21,5 circa E 21.000,00. Perizia ed ordinanza di vendita disponibili su www.aste.eugenius.it Informazioni in cancelleria ovvero c/o Curatore Avv. Paolo Rosa tel 06/54218049 - mail p.rosa@studioferrari.com TRIBUNALE DI ROMA MAGISTE REAL ESTATE S.p.A. IN C.P. N. 20/06 LIQUIDAZIONE GIUDIZIALE DEI BENI INVITO A OFFRIRE La liquidazione giudiziale dei beni ceduti ai creditori con il concordato preventivo n. 20/06 di Magiste Real Estate S.p.A. invita a formulare offerte di acquisto per i seguenti beni immobili: Immobile: Prezzo base (esclusa IVA e costi acquisizione) Roma Via della Farnesina, 247 - 249 E 730.000,00 Roma Via della Farnesina, 269 E 870.000,00 P.S. Stefano (GR), Villa Cacciarella E 17.000.000,00 Le offerte irrevocabili devono pervenire in busta chiusa entro le ore 18.00 del 29 febbraio 2012 presso il Notaio Silvia Teodora Masucci, Via Giovanni Pierluigi Da Palestrina n. 19, 00193 Roma (tel. 06369989 - fax 0636085790), a mezzo raccomandata a.r. o consegna a mano. Le offerte possono esse-
re presentate anche per singole unità o per più immobili. L’offerta dovrà essere accompagnata da cauzione pari al 10% del prezzo offerto a mezzo assegni circolari non trasferibili intestati a "Magiste Real Estate S.p.A in c.p." o a mezzo fideiussione bancaria a prima richiesta. Non saranno prese in considerazione offerte inferiori ai prezzi base di vendita indicati. Le buste saranno aperte presso lo studio del notaio incaricato alle ore 10.00 del giorno 1 marzo 2012. In caso di presentazione di più offerte si procederà a gara informale considerando quale prezzo base l’offerta più alta. Il regolamento di procedura competitiva, il modello di proposta irrevocabile di acquisto e ulteriori informazioni potranno essere acquisite dal sito www.liquidazionegiudizialemre.it o richieste alla liquidazione giudiziale: tel. 06.80691348 fax: 06.8074426 e-mail: liquidazionegiudizialemre@gmail.com Le informazioni e i dati acquisiti in virtù della procedura saranno trattati in conformità alla vigente normativa sulla privacy. I liquidatori giudiziali Avv. Vincenzo Mascolo Prof. Salvatore Sarcone Dott. Francesco Rossi TRIBUNALE DI ROMA SEZIONE FALLIMENTARE Fallimento n. 59153 Edilstrade sp.a. Giudice Delegato: Dr. A. Ruggiero Il Giudice delegato letta l’istanza che precede depositata dal curatore in data 4 ottobre 2010, rilevato che nulla osta al suo accoglimento, visto il parere del comitato dei creditori, visto l’art.106L.F. AUTORIZZA Il curatore ad acquisire offerte per la cessione dei crediti in contenzioso ed ires, nello stato di fatto e di diritto in cui si trovano, al prezzo di E. 600.000,00, con ogni spesa ed accessori a carico dell’acquirente, previa pubblicazione di idoneo avviso mensile commerciale su Asteinfoappalti, nei mesi di novembre, dicembre e gennaio 2012 e sul sito internet collegato sino al 31.01.2012 (termine di scadenza per le offerte a pena di inammissibilità), per l’acquisizione di offerte, cauzionate per il 10% rispetto al prezzo offerto, da dichiararsi espressamente irrevocabili per un periodo massimo di 90 giorni con assunzione espressa dell’obbligo irrevocabile di partecipare all’indicenda gara a pena di perdita della cauzione del 10% in caso di mancata partecipazione ovvero sino all’assunzione di idonea offerta ( che sarà adeguatamente pubblicizzata per sollecitare nuove offerte maggiori), sempre da dichiararsi irrevocabile per un periodo minimo di 90 giorni , opportunamente cauzionata nella misura del 10% del prezzo offerto e successiva gara informale davanti a questo giudice delegato, il quale si riversa di dettare eventuali ed ulteriori condizioni. Si precisa che , in ogni caso, non saranno ammesse le offerte non cauzionate e prive
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della dichiarazione espressa di irrevocabilità nonché della dichiarazione di impegno a partecipare all’eventuale gara . In ogni caso, l’inosservanza delle modalità di presentazione della offerta comporterà la perdita della cauzione medesima. Riserva ogni provvedimento all’esito della disposta pubblicità. Roma 8.10.2011-10-11 IL G.D. Dr. Aldo Ruggiero Per eventuali chiarimenti contattare il curatore alla seguente e mail: francacieli@libero.it. TRIBUNALE DI ROMA - SEZIONE FALLIMENTARE G.D. DOTT. Ruggiero RG 5265/07 FALLIMENTO Soc. ACTA spa n. 60033 Cede due crediti (Soc. Dioniso E 180.000,00 e Ditta Fratelli Lombardi spa E 3.665.000,00) al prezzo minimo del 20% offerte cauzionate del 10% entro il 30.1.2012 con obbligo partecipazione gara - Informazioni Cancelleria Fallimentare o Curatore (tel. 06-37351931 TRIBUNALE DI ROMA FALL. N. 80/2010 SOCIETA’EDITRICE ESEDRA S-R.L. IN LIQ.- Tribunale Civile di Roma, Sezione Fallimentare- G.D. Dr. Aldo Ruggiero vende senza incanto in due lotti separati: LOTTO 1 immobile uso ufficio con annessa cantina Via Parigi 11 int. 8A II piano mq 344,00 al prezzo base di E. 2.800.000,00 LOTTO 2 immobile uso ufficio Via Parigi 11 int. 22A piano 2SS con annessa autorimessa int. 22D mq. tot. 320,00 al prezzo base di E. 1.500.000,00 nello stato di fatto e di diritto in cui si trovano, perizia e ordinanza visionabili sul sito internet www.aste.eugenius.it Asta il 22/02/2012 ore 13,00 Tribunale Fallimentare di Roma, Stanza del G.D. Dott. Aldo Ruggiero. Deposito offerte di acquisto entro il 20/02/2012 ore 13,00 in cancelleria con assegno circolare intestato al curatore per la somma corrispondente al 10% del prezzo offerto a titolo di cauzione per ciascun lotto. Maggiori informazioni presso il curatore Avv. Roberto Mardarella con studio in Roma, via della Giuliana, 50 avv.r.mardarella@tiscali.it TRIBUNALE DI ROMA FALL. 1250/2005 Tribunale di Roma Sezione Fallimentare - Giudice Delegato Dott. Aldo Ruggiero dispone la vendita senza incanto dei seguenti immobili: Lotto 1) Appartamento sito in Roma - Via Premosello 44, piano terra int. 1, riportato in catasto fabbricati al foglio 350, particella 494, sub 501 mq 100 circa, prezzo base E 180.000,00; Lotto 2) Box sito in Roma - Via Premosello 46, riportato in catasto fabbricati al foglio 350, particella 494, sub 504, mq 59 circa, prezzo base E 61.000,00. Le offerte di acquisto, da presentarsi alla Cancelleria Fallimentare, dovranno pervenire entro il termine massimo del 24/01/2012. L’ammissione alla vendita è subordinata al deposito presso la Cancelleria Fallimentare di un assegno circolare intestato al curatore per la seguente somma: 10% del prezzo offerto a titolo di cauzione. Fissa l’udienza per la deliberazione dell’offerta e per la eventuale gara tra gli offerenti ai sensi dell’art. 573 c.p.c. per il giorno 25/01/2012 alle ore 13,00 presso il Tribunale di Roma - Sezione Fallimentare. Curatore Dott. Claudio Proietti Lupi - Studio : Via Colfelice 9 - 00179 Roma Tel. 067005634 L’ordinanza di vendita immobiliare senza incanto e la perizia di stima sono visibili sul sito internet: www.aste.eugenius.it TRIBUNALE DI ROMA Sezione fallimentare Letta la istanza che precede, depositata dal - segue
Il sito internet www.aste.eugenius.it della Guido Talarico Editori Spa è stato iscritto nell'elenco ministeriale dei siti gestiti dai soggetti in possesso dei requisiti professionali di cui all'Art. 3 e 4 del D.M. 31/10/2006 con provvedimento del 28.06.2010. In base a tale provvedimento il sito www.aste.eugenius.it è autorizzato a effettuare la pubblicità delle vendite giudiziarie per tutti i Tribunali appartenenti ai Distretti di Corte d'Appello italiani
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Elenco dei bandi Curatore in data 19.09.2011; Rilevato che nulla osta al suo accoglimento; ritenuto che occorre rinnovare la vendita non risultando essere pervenute offerte; Visto il parere del comitato dei creditori; Visto l’art. 106 l. fall.: autorizza il curatore istante ad acquisire offerte per la cessione del credito derivante dalla sentenza n. 1303/2002 del Fallimento Residence Ricasoli, nello stato di fatto e di diritto in cui si trova, per come emerge dalla stima del dott. Fabio Massimo Trincia che si richiama espressamente, al prezzo ridotto di E 324.800,00, con ogni spesa ed accessorio di legge a carico dell’acquirente, previa pubblicazione di idoneo avviso mensile commerciale su Asteinfoappalti, nei mesi di novembre, dicembre 2011 e gennaio 2012 e sul sito internet www.aste.eugenius.it sino al 30.01.2012 (termine di scadenza per le offerte a pena di inammissibilità) per l’acquisizione di offerte, cauzionate per il 10% rispetto al prezzo offerto, da dichiararsi espressamente irrevocabili per un periodo minimo di 60 giorni con assunzione espressa dell’obbligo irrevocabile di partecipare all’indicenda gara a pena di perdita della cauzione del 10% in caso di mancata partecipazione ovvero sino all’assunzione di idonea offerta (che sarà adeguatamente pubblicizzata per sollecitare nuove offerte maggiori) sempre da dichiararsi irrevocabile per un periodo minimo di 60 giorni, opportunamente cauzionata nella misura del 10% del prezzo offerto e successiva gara informale da vanti a questo Giudice de legato, il quale si riserva di dettare eventuali ed ulteriori condizioni. Si precisa che, in ogni caso, non saranno ammesse le offerte non cauzionate e prive della dichiarazione espressa di irrevocabilità nonché della dichiarazione di impegno a partecipare all’eventuale gara. In ogni caso, l’inosservanza delle modalità di presentazione della offerta comporterà la perdita della cauzione medesima. Riserva ogni provvedimento all’esito della disposta pubblicità. Roma, il 23.09.2011 Il Giudice Delegato Dott. Aldo Ruggiero TRIBUNALE DI ROMA FALL. N. 51580/91 BUSTI GIUSEPPE - Giudice Delegato Dott. Francesco Taurisano, Curatore Dott. Mario Moriconi. Vendita senza incanto dell’ 15.2.2012 h. 10.30 quota (10/20) dell’appartamento e del garage in Pomezia (RM), di proprietà del fallito, al prezzo base di Euro 70.000,00, oltre accessori di legge, nello stato di fatto e di diritto in cui si trova, ridotto rispetto alla perizia dell’Ing. Massimo Quadrani (CTU). Rialzo minimo di euro 1.500,00. Le offerte irrevocabili per un minimo di 120 giorni dal deposito, dovranno pervenire, in busta chiusa, in Cancelleria entro le ore 12.00 del 14.2.2012, corredate da cauzione del 10% del prezzo offerto. Saldo prezzo ed oneri di legge entro 60 giorni dall’aggiudicazione. L’ordinanza di vendita e la perizia sono consultabili sul sito www.astegiudiziarie.it e www.aste.eugenius.it. Ulteriori informazioni in Cancelleria o presso il Curatore Fax 06.97.25.93.09 studiomoriconi@fastwebnet.it. TRIBUNALE DI ROMA - FALLIMENTO 53819 - G.D. DE ROSA VENDE 11/1/2012 H.12,00 LOTTO A) QUOTA PARI AD ¼ IMMOBILE IN ALATRI (FR) VIA DI SERRA COMUNE N.1 - PREZZO BASE E 24.170,00; LOTTO B) QUOTA PARI AD ¼ IMMOBILE IN ROMA, VIA ALBERT EINSTEIN 28 - PREZZO BASE E 42.600,00; OFFERTE CAUZIONATE 30% IN CANCELLERIA ENTRO H.13,00 10/01/2012, PERIZIA PRESSO CANCELLERIA O SITO WWW.ASTEUGENIUS.IT, INFO CURATORE 06/86218641. TRIBUNALE DI ROMA CONC. PREV. N. 33/10 G.D. Dott. G. Di Salvo, Liquidatore Dott. F.
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Giustiniani - Vendita invito a offrire. Lotto 1: Comune di Roma, Via dell’Arancio, 137/a, già denominato Oliara. Ufficio presso il c.d. "Palazzo Borghese" al piano terreno-rialzato (terreno catastale) di mq. complessivi 134 circa al piano terreno e mq. 113 circa al piano soppalcato. Prezzo base Euro 1.608.000,00. Lotto 2: Comune di Roma, Via di Ripetta, 117 e da Via dell’Arancio, 72. Cinque locali presso il c.d. "Palazzo Borghese" al piano terreno rialzato, costituenti unità già denominata "Galleria Borghese" di mq. complessivi 332 circa oltre annesso locale cantina con accessorio al piano seminterrato, di complessivi mq. 80 ed ulteriori 4 locali ad uso cantina e disimpegno, con accesso dal giardino condominiale. Prezzo base Euro 9.296.000,00. Lotto 3: Comune di Roma, Largo della Fontanella Borghese, 19. Tre posti auto scoperti presso il c.d. "Palazzo Borghese". Prezzo base Euro 210.000,00. Deposito offerte entro le ore 10.00 del 30/01/2012 e apertura buste ore 15.00, c/o lo studio del Notaio Dott. Antonino Privitera, in Roma, Via Emilio dè Cavalieri, 7, tel. 068083770-3, fax. 068072317. Maggiori informazioni c/o Dott. F. Giustiniani tel. 06.36003857, fax 06.3214311 e su www.tribunale.roma.it e www.astegiudiziarie.it (cod. A181065, A181066, A181067). TRIBUNALE DI ROMA FALLIMENTO N. 589/2011 DHARMA HOLDINGS S.A. SOCIETÀ COSTITUITA IN BASE A LEGGI DI ALTRO STATO TRIBUNALE ORDINARIO DI ROMA - SEZIONE FALLIMENTARE GIUDICE DELEGATO: DOTT.SSA MARIA LUISA DE ROSA CURATORE: DOTT. GERARDO LONGOBARDI VIA PANAMA, 68 - 00198 ROMA TEL. 06 8440491 - TELEFAX 06 85301404 g.longobardi.lf@gmail.com INVITO ALL’INSINUAZIONE DI UN CREDITO - TERMINE DA OSSERVARE ai sensi dell’art. 40 del Regolamento Comunitario sulle procedure d’insolvenza del Consiglio (CE) n. 1346/2000 Ai sensi dell’art. 92 L.F. (così come modificato dal D.Lgs. 5/2006 e 169/2007) si porta a conoscenza che il Tribunale di Roma in data 11.11.2011, con sentenza n. 589/2011, ha dichiarato il fallimento della "Dharma Holdings S.A.", con sede in Rue de Laboratoire 9, L-1911 Lussemburgo e con sede secondaria in Roma, via di villa Grazioli n. 15, cod. fisc. 10432071008, Giudice Delegato Dott.ssa Maria Luisa De Rosa e Curatore il sottoscritto Dott. Gerardo Longobardi. Si comunica che l’udienza di verifica dello stato passivo è fissata per il 18.1.2012, h. 12.00, con assegnazione ai creditori e ai terzi che vantano diritti reali o personali su cose in possesso della società fallita, del termine perentorio di giorni 30 prima dell’adunanza per la presentazione in Cancelleria delle relative domande di insinuazione. Informo, pertanto, che è possibile partecipare al concorso depositando, presso la Cancelleria del Tribunale di Roma (Sez. fallimentare - viale delle Milizie n. 3/E), domanda di insinuazione al passivo - mediante ricorso - ai sensi dell’art. 93 L.F. entro e non oltre il giorno 19.12.2011. Nel termine indicato, il ricorso contenente la domanda di ammissione al passivo completo della documentazione a supporto, in duplice copia, potrà essere presentato ovvero spedito, alla Cancelleria del Tribunale di Roma, anche in forma telematica o con altri mezzi di trasmissione di cui sia possibile fornire la prova della ricezione, e può essere sottoscritto personalmente dalla parte o da un legale che, nel qual caso, dovrà essere fornito di procura. Il ricorso dovrà contenere: 1. l’indicazione della procedura cui si intende partecipare e le generalità del creditore, ivi compreso il codice fiscale;
2. la determinazione della somma (capitale e relativi interessi) che si intende insinuare al passivo ovvero la descrizione del bene di cui si chiede la restituzione o la rivendica (petitum); 3. la succinta esposizione dei fatti e degli elementi di diritto che costituiscono la ragione della domanda (causa petendi); 4. l’eventuale indicazione di un titolo di prelazione vantato, nonché la descrizione del bene sul quale la prelazione si esercita, se questa ha carattere speciale; 5. l’indicazione dell’indirizzo di posta elettronica ovvero del numero di telefax, e l’elezione di domicilio in un Comune nel Circondario ove ha sede il Tribunale, ai fini delle successive comunicazioni. Si invita a voler comunque fornire il recapito telefonico, fax e l’indirizzo mail. E’ facoltà del creditore indicare, quale modalità di notificazione e di comunicazione, la trasmissione per posta elettronica o per telefax ed è onere dello stesso comunicare al sottoscritto Curatore ogni variazione di domicilio o delle predette modalità. Al fine di semplificare il lavoro delle Cancellerie e dell’Ufficio del Curatore, si invitano i creditori, una volta effettuato il deposito presso la Cancelleria del Tribunale di Roma, ad inviare copia del medesimo ricorso contenente la domanda di ammissione al passivo completo della documentazione a supporto, anche al sottoscritto Curatore al proprio indirizzo email (g.longobardi.lf@gmail.com). Si rammenta poi che: * il ricorso è inammissibile se è omesso o assolutamente incerto uno dei requisiti di cui ai numeri 1), 2) o 3) dell’art. 93, II comma, L.F.; * il credito è considerato chirografario se è omesso o assolutamente incerto il requisito di cui al numero 4) dell’art. 93, II comma, L.F.; * tutte le comunicazioni successive a quella con la quale la Curatela darà notizia dell’esecutività dello Stato Passivo, si effettuano presso la Cancelleria se è omessa l’indicazione di cui al numero 5) dell’art. 93, II comma, L.F.. Il ricorso deve essere corredato dai documenti giustificativi del diritto vantato. I creditori che vantano anche diritti sulle cose mobili o immobili del fallito, sono invitati a presentare domande separate per l’ammissione del credito al passivo, e per la rivendica o la restituzione. Si segnala che, a norma dell’art. 103 L.F., se il bene o i beni oggetto della domanda di rivendica o restituzione non sono stati acquisiti all’attivo della procedura perché non si trovano più nel possesso dal giorno della dichiarazione di fallimento, potrà essere insinuato nel passivo il credito per il valore che la cosa aveva alla data della dichiarazione del fallimento e che, pur se presentata domanda di rivendica o restituzione, si potrà modificare la stessa e chiedere l’ammissione al passivo del controvalore del bene alla data di apertura del concorso. Se il possesso dei beni rivendicati o chiesti in restituzione è cessato dopo l’apposizione dei sigilli, o comunque è stato perso e/o venduto dal Curatore dopo averlo acquisito, si potrà chiedere l’integrale pagamento del valore della cosa, e che tale valore sia corrisposto in prededuzione. Si rammenta che, ciascun creditore, con la domanda di ammissione al passivo, o con altra precedente comunicazione, può dare la propria disponibilità ad assumere l’incarico di membro del Comitato dei Creditori, o può segnalare altri nominativi aventi i requisiti previsti dall’art. 40 L.F.. Tale comunicazione dovrà essere inviata con urgenza. Si avverte, infine, che: * il sottoscritto Curatore provvederà a depositare presso la Cancelleria Fallimentare del Tribunale il Progetto di Stato Passivo almeno quindici giorni prima dell’udienza di verifica dei crediti; * i creditori potranno esaminare detto progetto, e presentare eventuali osservazioni scritte, fino a detta udienza. Per completezza si evidenzia che la pubblicazione della presente comunicazione è stata autorizzata dal Giudice Delegato, e viene effettuata a mezzo della presente in-
serzione in quanto il sottoscritto Curatore non è ancora entrato in possesso della contabilità della società fallita. Il Curatore Dott. Gerardo Longobardi
• TRIBUNALE DI •
SANTA MARIA CAPUA VETERE
TRIBUNALE SANTA MARIA CAPUA VETERE Procedura esecutiva n. 578/03 RG.E. Tribunale di Santa Maria Capua Vetere Il giorno 15/03/2012, ore 9,00, innanzi al G.E., dr. Valerio Colandrea, si terrà la vendita senza incanto del seguente bene: LOTTO UNICO: Complesso monumentale denominato "Real Sito di Carditello", sito in S. Tammaro (CE), realizzato nel 1784 da Ferdinando IV di Borbone su progetto del Collecini, allievo del Vanvitelli, costituito da una palazzina centrale sviluppantesi su quattro livelli, da 8 torri di cui 2 a pianta ottagonale e 6 pianta quadrata, disposte simmetricamente rispetto alla palazzina collegate tra loro ed al casino da capannoni; il complesso è munito di decorazioni ed affreschi meglio descritti nella perizia in atti; al complesso monumentale sono annessi circostanti terreni e fabbricato per il culto posto lungo la via Foresta a 3 km dal sito; il complesso insiste su un’area di circa 80.000 mq. oltre 150.000 mq. di terreni circostanti; è composto da: - Fabbricato insistente su zona di terreno di mq. 54 .850 circa, riportato nel C.T. di San Tammaro, sezione di Capua, al Foglio 6, particella 16; - Zona di terreno di mq. 26.896 circa, riportato nel CT di San Tammaro al Foglio 6, particella 17; - Zona di terreno di mq. 4.434 circa, riportato ncl C.T. di San Tammaro a l Foglio 6, paticella 18; - Zona di terreno di mq. 20.601 circa, riportato nel C.T. di San Tammaro al Foglio 6, particella 12; - Zona di terreno di mq. 24.414 circa, riportato nel C.T. di San Tammaro al Foglio 6. particella 100; - Zona di terreno di mq. 19.641 circa, riportato nel C.T. di San Tammaro al Foglio 6, particella 101; - Zona di terreno di mq. 20.990 circa, riportato nel C.T. di San Tammaro al Foglio 6, particella 102; - Fabbricato per il culto insistente su zona di terreno di 185 mq. circa, riportata nel C.T. di San Tammaro al Foglio 5, particella A; - Zona di terreno di mq. 27.860 circa, riportato nel C.T. di San Tammaro al Foglio 8, - segue a pag.39
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Elenco dei bandi particella 3; - Zona di terreno di mq. 9.936 circa, riportato nel CT di San Tammaro al Foglio 8, particella 17; - Zona di terreno di mq. 15.598 circa, riportato nel C.T. di San Tammaro al raglio 8, particella 253 ; - Zona di terreno di mq. 9.100 circa, riportato nel C.T. di San Tammaro al Foglio 8, particella 254; confinante rispettivamente: le particelle 16 e 17 del Foglio 6 con la strada che costeggia il Real Sito; le particelle 12, 100, 101, 102 e 18 del Foglio 6 con la strada che costeggia il Real Sito, la via Foresta e la strada provinciale per Carditello da un lato; con le particelle 137, 138, 688, 689, 690, 691 , 692, 139, 140, 189, 191, 146, 155, 5639 e 211 del Foglio 6 dai rimanenti lati; le particelle 3, 17, 254, 253 del Foglio 8 con le particelle 318 e 302 del Foglio 8; il fabbricato per il culto insistente su zona di terreno riportata al Foglio 5, particella A, con la particella 71 del foglio 5. Sia i terreni che il complesso monumentale ricadono in zona "E1" (agricola vincolata), mentre il fabbricato per il culto in via Foresta ricade in zona "M" (militare) del PRG vigente nel Comune di San Tammaro. Sull’ immobile, relativamente alle particelle riportate in C.T. al foglio 6, particelle n. 16 e 17, grava atto amministrativo di costituzione di vincoli legali ai sensi dell’art. 2, comma l, lett. a., del D. Lgs. n. 490 del 1999, atto del 24 febbraio 2004, trascritto il 2l luglio 2004, a favore del Ministero per i Beni e le Attività culturali con sede in Roma. Il tutto come meglio descritto e riportato nella relazione di stima depositata in cancelleria. PREZZO BASE: Euro 15.000.000,00 (guindicimilioni/OO); L’eventuale vendita con incanto si terrà sempre innanzi al suddetto G.E. in data 29.03.2012 h. 12.00. In caso di aggiudicazione, il detinitivo trasferimento dell’immobile è subordinato al mancato esercizio del diritto di prelazione spettante alla Pubblica Amministrazione ai
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sensi del D. Lgs. 22 gennaio 2004, n. 42. Sia per la vendita senza incanto che per quella con incanto le offerte d’acquisto dovranno essere depositate, unitamente ad un assegno circolare intestato alla procedura pari al 10% del prezzo offerto, entro le ore 13,00 del giorno antecedente alla vendita presso la Cancelleria espropriazioni immobiliari. Il saldo prezzo e le spese di trasferimento, quantificate nel 20% del prezzo di aggiudicazione, dovranno essere Versati, a pena di decadenza, secondo le stesse modalità entro il termine di 90 giorni dall’aggiudicazione. Per maggiori informazioni e richieste di visite, contattare il custode giudiziario avv. Luigi Meinardi (tel. 0823843419 - fax 0823 1763838) oppure visitare il sito www.astegiudiziarie.it
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TORINO
TRIBUNALE DI TORINO UFFICIO FALLIMENTI VENDITA DI IMMOBILE SENZA E CON INCANTO Si rende noto che nel Fallimento n. 229/10, Curatore Prof. Luciano Matteo QUATTROCCHIO, il Giudice Delegato (già Dott. Francesco DONATO) ha disposto la vendita senza incanto del seguente immobile nel comune di Torino, Via Sabaudia n.20. - edificio in corso di ristrutturazione elevato a tre piani fuori terra oltre a piano semin-
terrato e piano mansardato verso strada e ad un piano fuori terra verso cortile, oltre a basso fabbricato ad uso autorimesse, edificato su terreno di insistenza e pertinenza della superficie catastale di metri quadrati 1.270. Fissa per l’esame delle offerte e per l’eventuale gara tra gli offerenti l’udienza 23 marzo 2012 alle ore 11:00. - Offerte non inferiori al prezzo base d’asta fissato in E. 1.850.000,00. Deposito per cauzione : 10% del prezzo offerto L’offerta deve essere presentata alla Cancelleria Fallimenti - Vendite Immobiliari (sabato escluso) entro le ore 12:30 del giorno antecedente la vendita, in busta chiusa e in bollo di E 14,62, allegando, per la cauzione, assegno circolare non trasferibile intestato a Poste Italiane S.p.A. Per il caso in cui la vendita senza incanto non abbia luogo per qualsiasi motivo, si dispone la vendita CON INCANTO per il giorno 27 aprile 2012 alle ore 11:00. - Prezzo base E 1.850.000,00 - Aumento minimo E 50.000,00 Deposito per cauzione: 10% del prezzo base da versarsi nella Cancelleria Fallimenti-Vendite Immobiliari (sabato escluso) entro le ore 12:30 del giorno 24 aprile 2012 mediante assegno circolare non trasferibile intestato a Poste Italiane S.p.A. Atti relativi alla vendita consultabili presso la Cancelleria Fallimenti-Vendite Immobiliari - C.so Vittorio Emanuele II n. 130 - Torino. Si rammenta che l’art. 585 comma 3 c.p.c. prevede che "se il versamento del prezzo avviene con l’erogazione a seguito di contratto di finanziamento che preveda il versamento diretto delle somme erogate in favore della procedura e la garanzia ipotecaria di primo grado sul medesimo immobile oggetto di vendita, nel decreto di trasferimento deve essere indicato tale atto ed il Conservatore dei registri immobiliari non può eseguire la trascrizione del decreto se non unitamente all’iscrizione dell’ipoteca concessa dalla parte finanziata". Gli interessati possono assumere informazioni presso il proprio Istituto Bancario. Il Cancelliere
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TRANI
TRIBUNALE DI TRANI - Sezione Fallimentare Fallimento 08/2010 Il Cancelliere avvisa che il giorno 15.12.2011 presso la sezione fallimentare del Tribunale di Trani alle ore 11,30, innanzi il Giudice Delegato si terrà la vendita con asta senza incanto dei singoli lotti acquisiti al fallimento costituiti da macchinari e impianti per la selezione, il riciclaggio e la lavorazione di rifiuti plastici, e arredo ufficio (Impianti di selezione Pellenc ST, estrusori Maris, Mulini Granulatori, pressa, macchine e impianto di lavaggio, centrifughe, accessori). La presentazione delle offerte dovrà avvenire a mezzo deposito nella Cancelleria del Tribunale entro le ore 12,00 del giorno 14.12.2011. Il prezzo base d’asta di ciascun lotto, la descrizione dei beni, l’importo dei rilanci minimi di prezzo e le modalità di partecipazione all’asta possono essere reperite sui siti internet www.astegiudiziarie.it (Banner Vendite mobiliari - Condizioni di ricerca : Tribunale Trani - Procedura : 8 - Anno : 2010) e www.tribunaletrani.It o contattando il curatore fallimentare Dott. Vincenzo Borgia (Tel. 0883/333815 - Mail : studio@studioborgia.org).
- Fine
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