AsteInfoappalti by Mediatag Spa AsteInfoappalti

Guido Talarico Editore

Febbraio 2011

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IL SOLE 24 ORE S.p.A System Comunicazione Pubblicitaria legale@ilsole24ore.com

Anno 4 - Nr 28

INTERVISTA al dottor Francesco Palmieri, commercialista di Napoli, che sprona gli investitori

Aste a ribasso, è l’ora degli affari «La crisi è il fattore scatenante dell’abbassamento delle basi d’asta e le opportunità sono dietro l’angolo» di Alessandro Caruso

Borsa Immobiliare

La crisi economica si sta ripercuotendo su tutti i settori, anche sull’immobiliare. Del resto la scarsa liquidità dei singoli e degli istituti di credito sta condizionando molti rapporti patromoniali in tal senso e l’aumento delle procedure fallimentari ne è una testimonianza. Ma sono proprio queste condizioni a determinare una più alta percentuale degli affari conclusi nelle aste dagli investitori. Lo conferma il dottor Francesco Palmieri, commercialista napoletano, esperto in procedure fallimentari, che nell’intervista che ci ha rilasciato ha spiegato come in tale contesto siano aumentate le aste a ribasso. Una vera e propria opportunità per chi voglia concludere un affare con pochi soldi. Tra le altre cose, Palmieri è un profondo conoscitore delle procedure concorsuali come il concordato preventivo, inteso quale "scappatoia" al fallimento. Una pratica, introdotta dall’ultima legge fallimentare, che anche in Campania, dopo un periodo di iniziale scetticismo degli imprenditori, sta dando buoni risultati. a pag. 6 e 7

Casa: le "misure" contano poco Il dinamico mondo del mercato della casa ha visto imporsi negli ultimi tempi una tendenza che sta cambiando il metro valutativo per stabilire il valore delle abitazioni: non più metri quadri ma vani. O, se preferite, "a corpo". pag. 13

Notai Attiva la Rete mondiale notarile Dopo l’introduzione della Rete notarile europea, la nuova iniziativa viene lanciata dall’Unione internazionale del notariato. Obiettivo: facilitare lo scambio e la collaborazione fra notai di diversi Paesi. Il dottor Francesco Palmieri

pag. 14

Vicina al traguardo la riforma attesa da 69 anni

Risparmio energetico

Abi e AdT: parte progetto di formazione

Cambiano le regole del condominio

Arrivano le nuove etichette energetiche

L’iniziativa rientra nell’accordo quadro firmato nel dicembre 2009 tra Associazione bancaria italiana e Agenzia del Territorio. Il programma prenderà il via a maggio con i primi appuntamenti a Roma e Milano.

Il 26 gennaio il Senato ha dato il suo via libera al disegno di legge che in 32 articoli riscrive in larga parte le attuali e vetuste regole del condominio. Entro l’estate, sempre se prima non si va alle urne, dovrebbe arrivare anche il sì definitivo della Camera. Tra le novità più rilevanti il potenziamento del ruolo dell’amministratore, che avrà però anche più responsabilità e l’introduzione di elementi di trasparenza e semplificazione nella gestione del bilancio condominiale. Riviste anche le norme su spazi comuni.

pag. 19

a pag. 4 e 5

pag. 17

Servizi al cittadino

Sommario

AsteInfoappalti

SOMMARIO Domande e Risposte 2

Aste: guida per l’uso

Primo Piano 4 Primo Piano 5 Intervista 6 Intervista 7 Economia 9 Economia 11 Attualità 12 Borsino immobiliare 13 Notai 14 Avvocati e Magistrati 15 Commercialisti 16 Risparmio Energetico 17 Opportunità 19

Aste - Elenco dei bandi

Da pagina 22 a pagina 39

Invia le tue domande a Aste Infoappalti. I tuoi quesiti verranno sottoposti a degli esperti che risponderanno sul numero successivo. Scrivi a redazioneaste@guidotalaricoeditore.it

DOMANDE 1. Come posso fare per partecipare ad un’asta giudiziaria? 2. Bisogna disporre di denaro liquido per partecipare ad un’asta giudiziaria? 3. Qual è la percentuale da versare subito? 4. In che modo va versato l’importo? 5. Nel caso di non aggiudicazione dell’immobile, dopo quanto tempo posso riavere gli assegni? 6. Nel caso di aggiudicazione, quanto tempo ho per versare il prezzo finale d’acquisto? 7. È possibile visitare gli immobili prima di partecipare all’asta? 8. Sono al corrente che nella maggior parte dei casi, gli immobili all’asta non sono visionabili. Mi chiedo come è possibile conoscerne lo stato? 9. Cosa succede se l’immobile che ho acquistato all’asta, risulta essere occupato? 10. Quando vengono cancellate le ipoteche e i pignoramenti gravanti sull’immobile? 11. Cosa posso fare se al momento dell’immissione in possesso dell’immobile, questo non mi piace?

12. Vorrei conoscere le modalità di svolgimento dell’asta giudiziaria con incanto. 13. È vero che esistono società che curano l’acquisto dell’immobile durante l’incanto, senza che l’interessato sia presente? 14. Un immobile messo all’asta può essere acquistato prima dell’incanto? 15. Se l’inadempiente non ha la possibilità di pagare i suoi debiti e quindi di riscattare il suo immobile, può partecipare all’asta per tentare di recuperarlo? 16. Che vuol dire asta deserta? 17. Quando in sede d’asta si presenta un solo offerente a concorrere all’aggiudicazione dell’immobile, cosa succede? 18. È vero che bisogna aspettare 10 giorni, per essere certi che l’immobile sia stato aggiudicato? 19. Sono al corrente che è possibile presentare entro 10 giorni dalla data d’asta un’offerta pari ad 1/6 del prezzo di aggiudicazione e che il Giudice in tal caso stabilirà una nuova data per l’incanto. Quello che invece vorrei sapere è se il prezzo di base d’asta subirà dei cambiamenti.

20. Il mio immobile è andato all’asta per svariati motivi. Possiedo in parte della liquidità ma non è sufficiente a saldare il debito con i miei creditori.Vista la mia posizione, nessun Istituto bancario è in grado di erogarmi un mutuo. La cosa che vi chiedo è se posso intestare il mutuo a mio figlio e chiedere la restante somma che mi serve per non perdere l’immobile? 21. Vorrei sapere se una volta partecipato ad un’asta immobiliare con esito positivo, potrò intestare l’immobile a mio figlio. 22. Che cos’è una transazione di crediti? 23. Molto spesso sulle pubblicazioni degli immobili che vanno in asta, noto il termine “quota pari a mezza indivisa del diritto di superficie”, vorrei conoscerne il significato. 24.L’immobileall’astaoccupatodapersone anziane, senza un regolare contratto di locazione, al momento dell’aggiudicazione devono comunque lasciare l’immobile? 25. Dopo l’aggiudicazione di un incanto e trascorsi i 10 giorni per le offerte di un sesto, l’immobile quando viene effettivamente consegnato?

RISPOSTE 1.Devepresentareistanzadipartecipazione come previsto dall’ordinanza del giudice delegato e presso il tribunale di competenza. 2. No, i tribunali non accettano contanti, ma soltanto assegni circolari non trasferibili. 3. La percentuale è indicata nell’ordinanza di vendita e può variare da un minimo del 10% ad un massimo del 60%. 4. È obbligatorio versare l’esatto importo quale deposito cauzionale e deposito in conto spese. 5. Immediatamente dopo l’asta. 6. Il tempo è stabilito nell’ordinanza di vendita e può variare dai 30 ai 60 giorni. 7. No. In caso di asta fallimentare è possibile farlo dopo specifica autorizzazione del giudice. 8. È consigliabile avvalersi di un professionista in grado di valutare l’immobile oggetto dell’asta e farsi consigliare al meglio. 9. Nel caso in cui l’immobile risulti occupato con titolo valido, esso diventa opponibile pertanto l’aggiudicatario dovrà rispettare le norme che lo regolano. Se è occupato sen-

za alcun titolo, dopo l’emissione del decreto di aggiudicazione dell’immobile si potrà eseguire lo sgombero. I tempi tecnici variano dai 90 ai 150 giorni dalla prima notifica. 10. La cancellazione verrà eseguita dopo aver effettuato il saldo prezzo a spese e a cura dell’acquirente. 11. Rivenderlo. Gli immobili all’asta sono venduti nello stato di fatto e di diritto. 12. È una gara al rialzo che si tiene davanti al Giudice o presso lo studio di un Notaio delegato. Colui il quale ha presentato domanda di partecipazione potrà offrire, quando il giudice aprirà l’incanto, il prezzo a lui conveniente, rispettando il minimo rialzo previsto dall’ordinanza di vendita. 13. Si, basta dare giusta procura. 14. Si, tenuto conto che dovranno essere pagati tutti i debiti gravanti sull’immobile e chiedere l’estinzione della procedura. 15. No. 16. Se alla data dell’asta non vi sono offerenti, allora si dice che l’asta è deserta. 17. In questi casi l’offerente si aggiudica provvisoriamente l’immobile con il prezzo

base più il rilancio minimo, previsto dall’ordinanza di vendita. 18. Si, perché si può far ricorso all’Art. 584 del Codice Civile che stabilisce che chiunque può presentare, ad asta avvenuta entro 10 giorni, un’offerta superiore di almeno 1/6 al prezzo di aggiudicazione. In questo caso il Giudice deciderà di rifissare una seconda data per l’incanto. 19. Si riparte dal prezzo di aggiudicazione provvisoria più l’aumento di 1/6. 20. Si, è possibile se ci sono tutti i presupposti per stanziarlo. 21. Si se nella domanda di partecipazione è stata espressa richiesta. Nel caso di minore dovrà essere presentata l’autorizzazione del Giudice titolare. 22. È una trattativa extra giudiziale con gli Istituti di credito. 23. L’asta prevede la vendita della quota parte del 50% dell’immobile. 24. Si. 25. Bisogna effettuare il saldo prezzo nei termini previsti dall’ordinanza di vendita, in seguito si iniziano le pratiche per lo sgombero.

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Primo Piano

AsteInfoappalti

Via libera del Senato al testo che riscrive la disciplina del condominio. Entro l’estate il passaggio alla Camera

Cambiano le regole del condominio Potenziato il ruolo dell’amministratore e più trasparenza e semplicità nella gestione della contabilità di Gaia Mutone

Dopo dieci anni di discussione e di lavori nelle commissioni parlamentari, finalmente il traguardo è più vicino. Con un po’ di fortuna i condomini italiani avranno un regolamento nuovo di zecca entro l’estate e rottameranno definitivamente i 23 articoli del codice civile che dal 1942 disciplinano la convivenza delle persone nelle strutture abitative. Il disegno di legge che è stato approvato in prima lettura dal Senato il 26 gennaio, e che ora aspetta di passare alla Camera, ha infatti lo scopo di tappare i buchi della vecchia normativa aggiornandola ai tempi, alle innovazioni tecnologiche e al-

L’amministratore avrà un mandato di due anni e dovrà iscriversi a un registro pubblico presso la Camera di commercio della provincia dove ha sede il condominio che gestisce. "Ove richiesto" dovrà stipulare una polizza di assicurazione

le mutate esigenze abitative. Il testo unificato recante "Modifiche al codice in materia di disciplina del condominio negli edifici" ha inoltre lo scopo di ridurre il tasso di litigiosità dei condomini introducendo meccanismi di maggiore trasparenza nella gestione. Ad essere rivista è innanzitutto la figura dell’amministratore, il cui mandato passerà da 12 a 24 mesi e che avrà l’obbligo di redigere la contabilità secondo modalità definite e trasparenti rese accessibili a tutti coloro che richiederanno la documentazione. Addio dunque ad approssimazioni e a lassismo nei conti.

Amministratore (articoli 9, 10, 20, 26 e 27). Avrà più poteri, ma anche più responsabilità. Come detto in precedenza, il suo mandato durerà due anni, mentre il nuovo articolo 1129 definisce la nomina, i casi in cui è revocato il mandato e gli obblighi cui è chiamato ad adempiere. L’amministratore dovrà obbligatoriamente iscriversi ad un registro pubblico degli amministratori tenuto presso le Camere di commercio della provincia nella quale il condominio si trova, prima dell’esercizio della relativa attività, e comunicarlo (art. 26). La mancata iscrizione comporta una sanzione amministrativa che può

andare da 200 a 1.000 euro, o da 2.000 a 10.000 euro in caso di esercizio dell’attività in forma societaria. Ove richiesto, "a pena di nullità della nomina", l’amministratore ha l’obbligo di presentare una polizza di assicurazione a garanzia degli atti compiuti nello svolgimento del proprio mandato, con massimale almeno pari all’ultimo consuntivo, compresi eventuali lavori straordinari. Da tenere presente che comunque polizze assicurative di questo genere ancora non esistono e che probabilmente costerano molto. Per questo è ipotizzabile che molti condomini eserciteranno la deroga. Altra novità sarà l’obbligo di procedere (salvo espressa dispensa da parte dell’assemblea) alla riscossione forzosa delle somme dovute dagli inquilini morosi entro quattro mesi dalla data in cui dette somme diventano esigibili, rispondendo eventualmente dei danni a lui imputabili per il ritardo (art.19). Nel caso in cui ci sia il legittimo sospetto che strutture o impianti di un alloggio non rispettino le norme di sicurezza, l’amministratore può chiedere di ispezionare l’alloggio stesso avvalendosi della consulenza di un tecnico nominato d’accordo con l’inquilino ispezionato. La richiesta di ispezione può avvenire anche dietro esplicita richiesta di un solo condomino e anche dietro l’esibizione di segue>>

Confedilizia: attribuire capacità giuridica al condominio

Il nì dei proprietari di casa Il testo della riforma, pur introducendo delle innovazioni essenziali per mettersi al passo con i tempi in fatto di sicurezza e tecnologie energetiche, non è piaciuta a tutti. Uno dei punti maggiormente criticati è proprio il potenziamento della figura dell’amministratore, sul quale ricadranno maggiori oneri sia in termini burocratici che in termini di accuratezza della gestione. Un esempio è la contabilità, la cui compilazione ricorda molto quella delle società, con tanto di nota esplicativa. Va detto però, che in ogni momento il condominio può decidere di avvalersi di un revisore dei conti e che nel complesso la nuova procedura regola un aspetto che è sempre stato trascurato e lasciato "nelle mani" degli amministratori. Giudizio nettamente negativo quello di Confedilizia (l’associazione che riunisce i proprietari di casa), per la quale a

riforma approvata dal Senato «è di basso profilo, per nulla ambiziosa, di fatto inutile, ma che, foriera di nuovo contenzioso e sovraccarica di adempimenti cartacei,provocheràmaggioricostiper i condomini senza alcun beneficio per gli stessi». Sotto accusa è soprattutto la fideiussione richiesta agli amministratori: la riforma, sostiene Confedilizia, la «burocratizza» solamente dato che già esiste in molti condomini. Invece che a polizze di assicurazione si sarebbe dovuto procedere con l’introduzione «dell’attribuzione al condominio della capacità giuridica, proposta finalizzata a valorizzare l’amministratore di condominio e a facilitare i rapporti in ambito condominiale e con i terzi». A questo punto si attende solo il passaggio alla Camera, dove c’è già un altro disegno di legge presentato dal Pd. Ga.M.

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Primo piano

»continua» documenti che provano la sicurezza delle opere e degli impianti da parte dell’ispezionato. Nel caso in cui dall’ispezione risulti che i dubbi sulla sicurezza erano infondati, il costo della stessa sarà sostenuto da chi l’ha richiesta, insieme ai danni e al rimborso del 50% delle quote condominiali annuali dell’ispezionato. Contabilità. Mentre oggi è l’amministratore a decidere come elaborarla, il nuovo articolo 1130-bis del codice civile stabilisce delle procedure precise. La contabilità dovrà infatti essere tenuta secondo il doppio criterio della cassa (somme incassate e pagate nell’anno) e della competenza (debiti e crediti maturati). È previsto un registro con tutti i movimenti, un riepilogo finanziario dove sono indicate anche le questioni pendenti e una nota esplicativa. L’amministratore dovrà usare un conto corrente postale o bancario intestato al

A differenza di quanto accadeva in passato, la contabilità andrà elaborata secondo il principio di cassa (somme incassate e pagate nell’anno) e di competenza (debiti e crediti maturati). Necessario un conto corrente postale o bancario intestato al condominio

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5 I condomini e gli inquilini hanno diritto di vedere e fotocopiare tutti i relativi documenti, ricevute e fatture. È possibile chiedere anche l’ispezione di un alloggio se c’è il sospetto che non siano rispettate tutte le norme di sicurezza sull’edilizia condominio (art. 9) e, a pena di revoca, dovrà convocare l’assemblea per l’approvazione del rendiconto entro 180 giorni dalla fine dell’esercizio (art. 10). Tutti i condomini e gli inquilini hanno diritto di prendere visione e fotocopiare (a proprie spese) tutti i relativi documenti, ricevute e fatture (da conservare "per dieci anni dalla data della relativa registrazione"). Parti comuni, nozione (art 1). La nuova nozione di parti comuni tiene conto delle innovazioni tecnologiche intervenute dal 1942 ad oggi (viene completamente sostituito l’articolo 1117 del cod. civ.). Rientrano nella definizione: il suolo su cui sorge l’edificio, le fondazioni, i muri maestri, tetti e lastrici solari, scale, portoni d’ingresso, vestiboli, anditi, portici, cortili e facciate. E ancora: le aree destinate a parcheggio nonché i locali per i servizi in comune, come la portineria, incluso l’alloggio del portiere, la lavanderia e gli stenditoi, le opere, le installazioni, i manufatti di qualunque genere destinati all’uso comune, come gli ascensori, i pozzi, le cisterne, gli impianti idrici e fognari, i sistemi centralizzati di distribuzione e di trasmissione per il gas, per l’energia elettrica, per il riscaldamento e il condizionamento dell’aria, per la ricezione radiotelevisiva e per l’accesso a qualunque altro genere di flusso informativo, anche da satellite o via cavo, e i relativi collegamenti fino al punto di diramazione ai locali di proprietà individuale dei singoli condomini, ovvero, in caso di impianti unitari, fino al punto di utenza, salvo quanto disposto dalle normative di settore in materia di reti pubbliche. Si potrà "sostituire" o "modificare" la destinazione d’uso di una parte comune con un voto a maggioranza (metà + 1 degli intervenuti in assemblea e almeno i 2/3 dei millesimi) e non con l’unanimità come avviane adesso. Questa dovrà esprimersi solo in caso di vendita della parte comune. Innovazioni (art. 5). Per realizzare opere e interventi volti a migliorare la sicurezza e la salubrità degli edifici e degli impianti, per eliminare barriere architettoniche, per il contenimento del consumo energetico degli edifici e per realizzare parcheggi destinati a servizio delle unità immobiliari o dell’edificio; per l’installazione di impianti centralizzati per la ricezione radiotelevisiva e per l’accesso a qualunque altro genere di

flusso informativo, anche da satellite o via cavo, e i relativi collegamenti fino alla diramazione per le singole utenze basterà che in assemblea venga raggiunta la maggioranza dei presenti e un terzo dei millesimi (e non i 2/3). Riscaldamento. L’articolo 1118 del cod civile precisa le condizioni del distacco dall’impianto centralizzato (continuando a pagare le spese "di conservazione"): niente squilibri termici, nessun aggravio di spese, inclusi i lavori di messa a norma. Risparmio energetico. In questo caso e per le rinnovabili basterà la maggioranza semplice. È attesa una normativa chiarificatrice sugli attuali dubbi interpretativi.

A meno che non sia stabilito diversamente, l’inquilino voterà su tutto tranne che sulla manutenzione straordinaria e innovazioni. Sia a lui che al proprietario potrà essere richiesto per intero il saldo delle spese relative all’ordinaria amministrazione

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Intervista

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INTERVISTA ESCLUSIVA al dottor Francesco Palmieri, commercialista napoletano, esperto in procedure fallimentari

Aste, la crisi spiana la strada agli affari «Nelle vendite giudiziarie, all’esito di gare deserte, vengono spesso disposti ribassi superiori alle basi d’asta» di Alessandro Caruso

La crisi in atto è evidente. La scarsa liquidità, di cui ci stiamo occupando da qualche uscita, e i ritardi dei pagamenti delle Pubbliche amministrazioni ne sono una lampante testimonianza. Ma sono proprio queste condizioni a determinare una più alta percentuale degli affari conclusi nelle aste dagli investitori. Lo conferma il dottor Francesco Palmieri, commercialista napoletano, esperto in procedure fallimentari e profondo conoscitore delle procedure concorsuali come il concordato, quale "scappatoia" al fallimento: «Spesso vengono disposti anche più ribassi delle basi d’asta, nelle misure massime consentite dalla legge».

«La “stretta“ del credito, causata dalla generale crisi di liquidità, per un verso impedisce alle realtà più deboli di finanziare la propria gestione corrente, per altro verso ha determinato un significativo calo degli investimenti» Dottore, nelle nostre recenti pubblicazioni i nostri interlocutori ci hanno illustrato uno scenario di crisi di liquidità in atto in Italia che si ripercuote sui fallimenti, in costante aumento. Lei è d’accordo con questa panoramica? «Assolutamente. La “stretta “del credito causata dalla generale crisi di liquidità, per un verso impedisce alle realtà più deboli di finanziare la propria gestione corrente, e per altro verso ha determinato un significativo calo negli investimenti con conseguente contrazione di ordini e fatturato. Tuttavia, ho elementi per ritenere che le imprese, specialmente al Sud, soffrano molto anche degli enormi ritardi dei pagamenti da parte della Pubblica amministrazione. Paradossalmente, abbiamo osservato, la crisi è uno dei principali fattori scatenanti delle aste a ribasso». Ci conferma che di questi tempi è più probabile concludere dei veri e propri affari nelle aste per questo motivo? «A mio avviso questo è un fenomeno già riscontrabile nelle trattative private, che viene ad amplificarsi nelle vendite giudiziarie, dove, all’esito di gare deser-

Il dottore Francesco Palmieri

te, vengono spesso disposti anche più ribassi delle basi d’asta, nelle misure massime consentite dalla legge nel tentativo di addivenire comunque alla vendita». Il concordato preventivo rappresenta spesso un’utile via per scongiurare il fallimento. Ci può spiegare nel dettaglio di cosa si tratta? «Al pari del fallimento, il concordato preventivo è una procedura concorsuale, e cioè rivolta non a singoli creditori dell’impresa debitrice ma al complesso degli stessi creditori, ed è disciplinata dalla cosiddetta legge fallimentare. Tuttavia, a differenza del fallimento, nel concordato preventivo è la stessa debitrice che rivolge ai suoi creditori una proposta, da approvarsi a maggioranza e sotto il rigido controllo dell’autorità giudiziaria, per la definizione della propria crisi, specificando modalità, termini, tempistica e percentuali di soddisfazione, sulla base di un piano che può essere liberamente formulato, senza schemi precostituiti, attraverso le forme ritenute più opportune. A titolo esemplificativo, l’attuale disciplina consente la formulazione di un piano che prevede la costituzione di una newco nella quale conferire assets strategici di cui sia necessario preservarne il valore, o prevedere la suddivisione di creditori in classi tra di loro omogenee a cui attribuire diverse percentuali di soddisfazione, nonché individuare preliminarmente il soggetto deputato alla liquidazione del patrimonio aziendale. Il concordato dunque è strumento che implica una concreta partecipazione dell’imprenditore nella risoluzione della crisi. Il che fa sì che tale procedura sia meno “traumatica” del fallimento per l’imprenditore in crisi e, sotto altro profilo, consente, di norma, una maggiore e più rapida soddisfazione dei creditori, proprio in virtù della fattiva partecipazione, pur sempre vigilata da-

gli organi della procedura, dell’imprenditore debitore (che certamente meglio di ogni altro conosce il mercato in cui ha operato). Il concordato è dunque strumento che, quando correttamente utilizzato, riveste un importante ruolo nel sistema economico in quanto, più di altre procedure concorsuali, meglio salvaguarda i valori dell’azienda». Che risultati sta dando sulla vostra "piazza"? «In Campania per molto tempo è stato scarsamente utilizzato. La strada stragiudiziale veniva infatti spesso preferita, e solo da poco i professionisti stanno vincendo lo scetticismo nei confronti di un istituto che comunque prevede la forte vigilanza dell’autorità giudiziaria. I risultati sono buoni quando il concordato viene affrontato con l’effettivo intento di voler soddisfare nel migliore dei modi i creditori dell’impresa in crisi, e con il giusto approccio: adeguate professionalità, dotate di specifiche competenze tecniche, che assistono l’imprenditore; struttura amministrativa della

proponente in grado di dare rapide risposte alle insistenti richieste degli organi procedura; spirito di collaborazione con il Tribunale, il giudice delegato ed il commissario giudiziale. Non sempre però è così. Il concordato si presta anche al distorto utilizzo di chi ha il solo scopo di ritardare il fallimento o di “liberarsi” dei propri debiti, mantenendo per sé porzioni significative di patrimonio sui quali invece i creditori potrebbero trovare soddisfazione. In tali casi, però, la procedura, che è soggetta all’effettivo controllo dell’autorità giudiziaria, è inevitabilmente destinata ad epiloghi infelici». Che tempistica seguono, mediamente, le procedure esecutive presso il Tribunale di Napoli? «Dalle informazione in mio possesso posso dire che i tempi non sono certa-

«Il concordato è lo strumento che implica una concreta partecipazione dell’imprenditore nella risoluzione della crisi. Il che rende la procedura meno “traumatica” per l’imprenditore in crisi e più soddisfacente per il creditore» mente brevi (mediamente 48 mesi)». Quali sono le sue indicazioni per migliorare la situazione? «Per rendere più celeri le procedure esecutive, ci vorrebbe forse il costante governo Segue »

Il Tribunale di Napoli

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Intervista

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continua del giudice dell’esecuzione sull’integrale sub procedimento di vendita delegata e sulla distribuzione delle somme ricavate dalla vendita, al fine di evitare ogni possibile perdita di tempo». La riforma del diritto fallimentare viene a volte criticata dai giudici. Qual è la sua opinione su questo intervento legislativo che ha modificato la normativa di settore? «Credo che la filosofia della riforma fallimentare di preservare i valori produttivi dell’impresa, evitando il più possibile la sua disgregazione, e di valorizzare la posizione dei creditori, sia, tutto sommato, da condividere. Naturalmente, la maggiore “libertà” lasciata ai creditori e all’imprenditore comporta un maggior rischio di un uso distorto (o di un abuso) dello stesso diritto delle procedure concorsuali. Da qui le critiche e le ritrosie di alcuni giudici. Ad esempio, ritornando sul concordato preventivo, la nuova

«Il consiglio che mi sento di dare agli investitori è quello farsi assistere. Possibilmente da professionisti coscienziosi e preparati. Evitare il “fai da te” e farsi ben consigliare è la prima regola da seguire per chi si muove in campi dove le insidie non mancano»

«La stabilità del sistema. È questo quello che più di tutto desiderano gli operatori economici e chi li assiste. L’incertezza, anche normativa, è infatti, a mio giudizio, una grande palla al piede della nostra economia. Troppo spesso ci si trova a districarsi tra norme concretamente inapplicabili » procedura, obiettivamente, costituisce un formidabile strumento a disposizione dell’impresa in crisi, che vuole evitare il fallimento, e tanto sulla base di un piano dal contenuto oggi detipizzato e, quindi, estremamente flessibile. Al contempo, il previsto indispensabile blocco delle azioni esecutive si presta ad un uso dilatorio dell’istituto, anche in considerazione del fatto che, una volta omologato il piano, non v’è più spazio per la risoluzione d’ufficio. Penso, tuttavia, che i poteri di verifica e di controllo che la legge attribuisce, a seconda dei casi, al Tribunale, al giudice delegato e al commissario giudiziale, consentano, se usati adeguatamente (e correttamente), di prevenire o quantomeno limitare il rischio di un uso meramente dilatorio ed abusivo della procedura». Guida all’affare. Se la sente di suggerire delle accortezze ai nostri lettori che vogliano partecipare ad un’asta? Oltre alla normale procedura di partecipazione, quali consigli o "dritte" può segnalarci? «È di fondamentale importanza farsi assistere da professionisti coscienziosi e preparati. Evitare il “fai da te” e farsi ben consigliare è la prima regola da seguire per chi si muove in campi dove le insidie non mancano». Le truffe, a volte, in questo campo sono dietro l’angolo. Da cosa bisogna guardarsi con attenzione? «Le truffe, purtroppo, sono spesso dietro molti angoli. Io diffido sempre di chi ostenta eccessiva sicurezza, di chi assicura il conseguimento di risultati rispetto a decisioni che non possono essere di sua competenza, di chi “sbandiera” conoscenze influenti». Gli antidoti? «Informarsi su tutto, leggere con attenzione ogni documento a disposizione, curare anche i più piccoli particolari, non aver timore di chiedere chiarimenti». Fronte politico. Che 2011 si aspetta sul fronte giustizia? Quali sono le principali criticità del nostro sistema a suo giudizio? «La stabilità del sistema. È questo quello che più di tutto desiderano gli operatori economici e chi li assiste. L’incertezza, anche normativa, è infatti, a mio giudizio, una grande palla al piede della nostra economia. Troppo spesso ci si trova a districarsi tra norme concretamen-

te inapplicabili o, peggio, di dubbia comprensione. Ben vengano quindi le “interpretazione autentiche” e quelle rivolte alla semplificazione delle procedure. C’è poi bisogno di decisioni eque, meditate, e possibilmente uniformi, in grado cioè di costituire “precedenti” su cui orientare le scelte, a volta vitali, delle imprese. In tal senso la strada da seguire è quella del dialogo, del confronto, e della ricerca condivisa della soluzione dei problemi. Al contrario, non auspico grandi riforme. La vera innovazione, oggi più che mai, è da ricercarsi nel consolidamento del quadro normativo e giurisprudenziale».

Il consiglio di un esperto: «Le truffe, purtroppo, nelle aste sono spesso dietro molti angoli. Io diffido sempre di chi ostenta eccessiva sicurezza, di chi assicura il conseguimento di risultati rispetto a decisioni che non possono essere di sua competenza, di chi “sbandiera” conoscenze influenti»

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Economia

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Per l’opposizione è solo un’operazione di maquillage, per Confindustria tutto bene, se si fa davvero

Stimoli all’economia: ma quanto saranno efficaci? L’interrogativo principale riguarda i tempi: per la riforma dell’articolo 41 per legge servirà almeno un anno di tempo, notano i critici di Carlo Bassi

Via libera in Consiglio dei ministri alla modifica dell’articolo 41 della a Costituzione sulla libertà d’impresa e alla riforma degli incentivi, prima mossa di un piano italiano per il rilancio dell’economia che prenderà corpo in aprile, al termine del dovuto confronto con l’Unione europea. Il presidente del Consiglio, Silvio Berlusconi, parla in conferenza stampa a Palazzo Chigi di una «nuova fase del lavoro di governo tutta tesa al sostegno della crescita», ma nessuno dei provvedimenti approvati il 9 febbraio ha immediata efficacia. E per quanto sulla carta molto interessanti i provvedimenti sono legati ad una situazione politica a dir poco turbolenta,

Il Consiglio dei ministri ha anche approvato l’attuazione del Piano Sud “con una tabella di marcia precisa”. Entro il 28 febbraio si chiuderà il confronto con le Regioni e dal 1° marzo partiranno le delibere Cipe sui principali interventi nazionali e regionali se non inquietante per le vicende personali del premier. Anche dal punto di vista strettamente economico il provvedimento più eclatante, la famosa riforma dell’articolo 41, è legata a tempi molto lunghi in politica: ci vorrà di fatto un anno. I critici avanzano riserve anche sul fatto che quanto annunciato possa davvero stimolare la nostra economia al punto di permettere una crescita del 3 per cento, come vantato da Berlusconi nei giorni precedenti all’annuncio. Una crescita del genere non è facile nemmeno per la Germania, figuriamoci per un Paese in perenne penuria di domanda interna. A chi chiedeva quanto valesse l’effetto espansivo dell’intero pacchetto sul tasso di crescita dell’economia, Berlusconi ha risposto: «L’abbiamo valutata dell’1,5%. Pensiamo sia il minimo e speriamo di migliorarlo». Le ultime stime del governo danno il Pil in crescita dell’1,2% nel 2011, come tutte quelle dei grandi organismi economici internazionali. Come dire 1,2 più 1,5, uguale 2,7, non troppo lontano dunque da quel 3 per cento che i critici, soprattutto dell’opposizione, hanno ritenuto un po’ troppo ottimistico. Il ministro dell’Economia, Giulio Tre-

Silvio Berlusconi e Paolo Romani

monti, ha tenuto a precisare che l’agenda italiana per il rilancio della crescita «è dettata e definita dall’Europa in Europa», con il supporto di organismi internazionali come Fmi e Ocse. Tremonti si riferisce al Piano nazionale delle riforme che l’Italia, al pari di tutti gli altri Paesi europei, dovrà pubblicare entro metà aprile, assieme al nuovo quadro macroeconomico e di finanza pubblica. In altre parole, Tremonti ha voluto ricordare ancora una volta la realtà di un’economia che risponde sempre più ai dettami di quel vecchio proverbio caro alle nostre nonne, uomo propone, Dio dispone, dove l’uomo è il singolo Paese, Dio l’Europa. C’è poi da tener conto che fra il dire e il fare, per restare in tema di proverbi, c’è di mezzo il mare. In questo caso un mare di polemiche, per di più interne. «Oggi c’è stato un buon Cdm, contiamo di continuare quel lavoro e di arrivare all’appuntamento europeo con le carte in regola. Questo è quello che conta, il resto sono solo polemiche», ha sibilato Tremonti: una chiara allusione alle frizioni dentro il governo sulla linea di politica economica. Parole in linea con quelle del ministro dello Sviluppo, Paolo Romani, che ha definito la riunione del 9 febbraio un «Cdm duro ma produttivo». Resta, poi, il problema della forza di questo governo: Berlusconi si è detto "assolutamente" tranquillo sul fatto di avere, dopo la rottura con Gianfranco Fini, una maggioranza adeguata anche alla Camera oltre che in Senato. Tanto che il Capo del governo ha annunciato di voler porre la questione di fiducia sul federalismo municipale, respinto venerdì scorso dal Capo dello Stato perché il governo non aveva presentato le dovute "comunicazioni" alle Camere. Tra i punti principali del pacchetto di stimoli: Piano casa Il governo avrebbe intenzione di sbloccare quei 70 miliardi in

cui ha quantificato il Piano: «Alcune regioni - ha detto il Premier - non hanno fatto nulla, altre hanno approvato il piano ma non noi abbiamo tolto di mezzo tutti gli adempimenti burocratici per la realizzazioni». Grazie all’approvazione del provvedimento, ha annunciato il ministro delle Infrastrutture e dei tresaporti Altero Matteoli, ci sarà «un’accelerazione per il piano casa». Piano per il Sud. «Il Consiglio dei ministri - ha affermato il ministro Raffaele Fitto - ha approvato l’attuazione per il piano per il Sud con una tabella ben precisa». Un timing che prevede una discussione da chiudere entro febbraio con la Commissione europea chiudendo la ricognizione delle risorse e cronfrontandosi con le regioni. Dal primo di marzo prevista l’approvazione definitiva delle delibere Cipe sugli interventi regionali e nazionali, ed entro la fine di aprile la definizione del «meccanismo su chi deve fare e che cosa». Regole precise, poi, sui finanziamenti». Il progetto più ambizioso è comunque

quello della libera iniziativa: «L’iniziativa e l’attività economica privata è libera ed è permesso tutto ciò che non è espressamente vietato». Così recita il nuovo articolo 41 della Costituzione, secondo il disegno di legge costituzionale approvato. Un testo che deve tuttavia essere ancora "perfezionato", come ha detto il presidente del Consiglio SIlvio Berlusconi in conferenza stampa. Infatti, poiché modifica la Costituzione, il ddl richiederà doppio esame di Camera e Senato con un intervallo di almeno sei mesi tra una lettura e l’altra. Avrà quindi un lungo percorso parlamentare, anche in caso di accordo con le opposizioni. Il Consiglio dei ministri ha poi approvato il decreto legislativo sulla riforma degli incentivi fiscali, che dal 2012 intro-

«L’iniziativa e l’attività economica privata è libera ed è permesso tutto ciò che non è espressamente vietato». Così recita il nuovo articolo 41 della Costituzione, secondo il disegno di legge costituzionale approvato. Ma ci vorrà un anno... duce meccanismi di erogazione automatici come buoni o voucher e promette di destinare metà dei fondi alle piccole e medie imprese. Il decreto passerà ora all’esame delle commissioni parlamentari competenti, prima di tornare in Consiglio dei ministri per l’approvazione definitiva.

Bossi in platea, guarda da lontano

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Economia

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Le ripercussioni economiche, oltre che politiche, della questione non sono chiare a tutti: che cosa cambia per i cittadini

Federalismo municipale: la spina nel fianco E ci saranno conseguenze anche per padroni di casa e inquilini: sempre che il governo riesca a resistere di Carlo Bassi

Federalismo fiscale, e più in particolare il decreto attuativo sul federalismo municipale, sono state le parole più ricorrenti di questo ultimo mese nelle pagine dei giornali, e seconde solo a Ruby, Arcore, escort. Ma che cosa significa veramente da un punto di vista economico per la gente normale o per i proprietari di case la dibattuta introduzione del federalismo? Come ricordava recentemente L’Espresso, per capire di che cosa si tratta bisogna tornare al 2001, quando la riforma del titolo V della Costituzione (fatta dall’allora governo guidato dal centrosinistra) introdusse il principio della proporzionalità diretta, che prevede che le imposte vadano a beneficio

Fra 3 anni entrerà in vigore l’Imu, Imposta municipale unica, che comprende e sostituisce l’Ici sulle seconde case e l’Irpef fondiaria con aliquota dello 0,76% ma i Comuni potranno aumentarla o diminuirla dello 0,2% se l’immobile è affittato

Roberto Calderoli e Silvio Berlusconi

dell’area in cui sono riscosse: se pago le tasse a Milano, Cagliari, Napoli, che almeno una parte di queste tasse vadano direttamente a Milano, Cagliari, Napoli e non tutte al governo centrale. È questo il semplice principio del federalismo fiscale, tanto caro alla Lega Nord. Ma il concetto andava concretato con una legge ordinaria: prima di tutto è arrivata dunque la legge delega del governo Berlusconi-Bossi (la 42 del 2009), che introduceva l’idea di premiare gli enti locali "virtuosi", quelli che non spendono più di quanto incassano, e si è fissata per il 21 maggio di quest’anno la data di attuazione vera e propria della riforma. In vista dell’appuntamento è stata istituita una Commissione bicamerale di tren-

Il senatur Umberto Bossi

ta parlamentari (la cosiddetta "Bicameralina", guidata da Enrico La Loggia) con il compito di approvare i decreti attuativi, i provvedimenti che stabiliscono i dettagli su come realizzare questo federalismo fiscale. Fino ad oggi ne sono stati approvati tre: quello sul federalismo demaniale che attribuisce parte del patrimonio dello Stato (soprattutto edifici e aree pubbliche) a comuni, province e regioni; quello sull’ordinamento di Roma Capitale, dotata provvisoriamente di autonomie speciali; e quello sui "fabbisogni standard", cioè una norma che dovrebbe modificare il criterio criticatissimo seguito finora in base al quale lo Stato finanziava gli enti locali sulla base della loro "spesa storica", cioè in pratica dava più soldi agli enti locali che in passato avevano speso di più. Così si è arrivati al cosiddetto "federalismo municipale", un decreto che cancella 11,3 miliardi di trasferimenti statali ai comuni, ma permette ai sindaci di rifarsi attribuendo loro il potere di tornare a usare la leva fiscale, su vari fronti. Vediamoli: Cambia la cedolare secca sugli affitti da applicare ai proprietari. Sono previste infatti due aliquote, una al 21 per cento per il canone libero e una al 19 per cento per il canone concordato. La tassa non varierà in base al reddito, ma la percentuale sarà uguale per tutti i proprietari; oggi invece vengono detratte le spese forfettarie, gli affitti entrano a far parte del reddito, su cui poi si pagano le tasse. Sparisce il bonus di 400 milioni previsto come fondo di sostegno per le famiglie numerose in affitto, ma i proprietari che sceglieranno di pagare le tasse con un’aliquota secca non potranno chiedere un aumento del canone agli inquilini e nemmeno adeguarlo all’indice Istat. Di fatto la cedolare secca sugli affitti sicuramente avvantaggerà i comuni in cui ci sono più case affittate, per gli altri c’è il

rischio che sopravvivano solo grazie al fondo perequativo. Secondo la Cgil le entrate attuali per i redditi da locazione «sono 3,635 miliardi a fronte di circa 5,100 miliardi dovuti, con un’evasione di quasi 1,5 miliardi di euro. Le entrate stimate se il decreto entrasse in vigore sarebbero di circa 2,700 miliardi»: con una perdita di gettito di 500 milioni di euro rispetto ad oggi. Sull’imposta sul reddito delle persone fisiche, che fornisce circa un terzo del gettito fiscale per lo Stato, si è stabilito il compromesso tra l’esigenza del governo di evitare un via libera generalizzato e quella dei comuni di poter contare su un ritocco fiscale per recuperare il gettito perduto con i tagli ai trasferimenti e l’abolizione dell’Ici sulla prima casa. E così è prevista una "compartecipazione" del 2 per cento all’Irpef maturata sul territorio, circa 2,6 miliardi, e che di fatto attribuisce ai comuni una porzione di gettito fiscale. L’addizionale, congelata dal titolare del ministero dell’Economia Giulio Tremonti nel 2008, potrà essere aumentata in maniera selettiva negli enti che fino a oggi applicavano un’aliquota inferiore allo 0,4 per cento.

Cambia la cedolare secca sugli affitti da applicare ai proprietari. Sono previste infatti due aliquote, una al 21 per cento per il canone libero e una al 19 per cento per il canone concordato. La tassa non varierà in base al reddito

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Attualità

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Lo rende noto l’Anev dopo la riduzione del prezzo dell’eolico segnalata nel rapporto "Wind turbine price index” di Bloomberg new energy finance

Eolico: in Italia extra costi da 1,59 milioni Il Belpaese supera notevolmente la media mondiale di 0,98 milioni di euro per Mw toria. E per avviarsi sulla strada del risparmio l’Italia deve rimuovere quegli elementi di inefficienza che oggi rallentano lo sviluppo delle rinnovabili, e che nel resto d’Europa non esistono. «La semplice azione di semplificazione - conclude l’Associazione nazionale dell’energia del vento - potrebbe infatti portare alla riduzione dei costi finali in maniera assai più rapida di quanto la riduzione dei costi della tecnologia possa fare, e potrebbe far scendere dagli 1,59 milioni a Mw attuali almeno ad un costo di 1,25 milioni a Mw per il nostro Paese. Tale riduzione potrebbe contestualmente fare scendere il valore necessario dell’incentivo dai 159,00 euro/Mwh necessari oggi, ai 119,30 euro/Mwh a parità di durata (15 anni)».

di Giuseppe Tetto

Il costo medio delle turbine eoliche in Italia è di 1,59 milioni di euro per Mw. Una bella scommessa che l’Associazione nazionale dell’energia del vento ha messo in evidenza dopo la pubblicazione del rapporto "Wind turbine price index" di Bloomberg new energy finance, che ha valutato una positiva riduzione, anche se marginale, del costo degli aerogeneratori eolici. Lo studio infatti ha calcolato che la spesa media mondiale per l’eolico si aggira intorno ai 0,98 milioni di euro per Mw. La riduzione di costo a livello mondiale è relativa agli ordini effettuati dai soli big players e ad ordini per potenze di 250 Mw. Ciò significa che il prezzo ottenuto si avvantaggia dall’essere riferito a controparti forti che sono riuscite a massimizzare i valori economici dei loro ordini e non è quindi un fatto generalizzato. Inoltre, bisogna aggiungere l’apprezzamento valutario nel 2010 da parte dell’euro rispetto al dollaro, contemporaneamente al consolidamento del mercato mondiale extra europeo degli aerogeneratori, oggi prevalenti rispetto a quelli europei. A contribuire alla riduzione dei costi dell’eolico nel 2010 secondo Anev è stato anche l’aumento medio della potenza dei singoli aerogeneratori (3 Mw) il che consente una riduzione complessiva di costo per macchina.

Per l’Anev lo studio in questione sarebbe possibile da applicare anche in Italia ma «con piccole correzioni - si legge in una nota diffusa dall’associazione - dovute non al costo della tecnologia eolica, che è uguale in ogni parte del mondo e anche in Italia, ma nei costi di trasporto e costruzione che nel nostro Paese sono leggermente maggiori a causa della maggiore complessità orografica e infrastrutturale». Altri ulteriori costi per l’eolico italiano sono rappresentati dalla connessione alla rete, le royalties da pagare ai Comuni, le imposte locali, il mancato riconoscimento dei certificati verdi per le modulazioni di rete, l’instabilità regola-

Ulteriori costi per l’eolico italiano sono rappresentati dalla connessione alla rete, le royalties da pagare ai Comuni, le imposte locali, il mancato riconoscimento dei certificati verdi per le modulazioni di rete e dall’instabilità regolatoria

Il nuovo ente fornirà corsi di formazione agli edili e ai coordinatori per la sicurezza

Sicurezza: nasce "Cantiere scuola" Edilizia va di paripasso con sicurezza. Nasce infatti un ente per la qualificazione, la formazione e la sicurezza sul lavoro in campo edile che si chiamerà "Cantiere Scuola" e opererà, in qualità di ente nazionale ope legis, nella formazione, nell’aggiornamento e nella specializzazione dei lavoratori edili e dei loro rappresentanti e coordinatori della sicurezza. L’iniziativa nasce dall’intesa realizzata tra il sindacato FeSica-Confsal Edilizia, la Firas-Spp, cioè l’organizzazione che più rappresenta i responsabili per la sicurezza in Italia, e l’Antes - associazione nazionale tecnici della sicurezza. La nuova alleanza è nata grazie ad un accordo, per lo specifico un protocollo d’intesa, firmato lo scorso 27 gennaio. Il documento indica

delle precise priorità lungo le quali dovranno muoversi le future iniziative. Il primo obiettivo è quello di dare un maggior rilievo alla figura del coordinatore per la sicurezza, tutelandolo nello svolgimento delle proprie attività e dandogli un maggior rilievo nelle azioni sindacali. L’accordo prevede inoltre l’ingresso ufficiale di FeSica-Confsal nell’Agenzia nazionale della bilateralità (ente di promozione delle iniziative degli organismi paritetici che vi aderiscono, così come definiti dal D. Lgs. 81/08 e s.m.i) e la sua presenza anche nei comitati paritetici nazionali di Ebafos, ente bilaterale dell’artigianato, Ebsil (Pmi) ed Ebissalt (industria, sanità e trasporti). DT

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Gli agenti immobiliari valutano il prezzo di un’abitazione basandosi sempre meno sull’effettiva metratura preferendo invece la sua struttura complessiva

Casa: le "misure" contano poco Nel mercato immobiliare si impone la tendenza di valutare "a corpo" l’effettivo valore delle case di Giulio Crocitti

Il dinamico mondo del mercato della casa ha visto imporsi negli ultimi tempi una tendenza che sta cambiando il metro valutativo per stabilire il valore delle abitazioni: non più metri quadri ma vani. O se preferite, "a corpo" e non "a misura". A renderlo noto è l’agenzia Frimm secondo la quale gli agenti immobiliari valutano ormai "a corpo" il prezzo di un’abitazione, e di conseguenza la vendono basandosi sempre meno sull’effettiva "misura" dell’immobile in metri quadri, ma preferendo privilegiare la sua struttura complessiva, l’uso pratico

«La valutazione di una casa basata sull’analisi della superficie commerciale è talmente radicata nel settore immobiliare che la dicitura "a corpo" è ormai entrata anche nel linguaggio giuridico», spiega Roberto Barbato, presidente di Frimm Holding. «Sempre più spesso, infatti, l’espressione si ritrova nei contratti e negli atti notarili»

che i suoi vani consentono, se non addirittura gli usi e i costumi che caratterizzano l’area in cui è stato costruito e senza dimenticarne l’esposizione. In altre parole, si tende a dare maggior valore alla vita stessa che scorrerà in quell’abitazione. «Una terrazza a Roma darà maggior valore all’abitazione rispetto a un terrazzo a Milano, dove i mesi del freddo sono più lunghi e l’uso familiare della terrazza non rientra nella tradizione cittadina». Si tende, dunque, a giudicare l’immobile nella sua completezza,nellasuacomplessità,diversamente da quanto ancora accade nel settore delle costruzioni dove il riferimento principale rimane la misurazione in metri quadri perché consente al compratore di avere un’idea di ciò che sta acquistando mentrel’edificiononèancoracompletato. Distinzione queste che per essere comprese nel loro complesso bisogna aver chiaro con esattezza e in dettaglio che cosa siano la superficie calpestabile e la superficie commerciale. Secondo la Frimm non si può fare a meno di ammettere che la differenza tra superficie calpestabile e superficie commerciale giochi un ruolo basilare e indispensabile nell’attività quotidiana di qualsiasi agente immobiliare italiano. «Noi di Frimm, con circa 500 agenzie sparse sull’intero territorio nazionale, lo sappiamo bene, dato che dobbiamo fare i conti con simili valutazioni di continuo, sia quando i nostri Affiliati compilano un annuncio da pubblicare su carta, o su Internet, sia quando i clienti vengono a trovarci presso i nostri punti vendita», afferma Roberto Barbato, presidente di Frimm Holding. Secondo Barbato il primo problema che si pone a tutti coloro che vogliono acquistare o vendere un’unità immobiliare è quello di doversi orientare nell’oceano degli annunci e dei prezzi che inonda l’intero mercato. «Il cliente - continua - confronta possibilità e relative richieste facendo visita alle agenzie immobiliari, leggendo qualche notizia sui quotidiani circa l’andamento del mercato stesso e comprando più di un periodico specializzato. Ed è proprio qui, cioè sin dall’inizio, che la differenza tra superficie calpestabile e superficie commerciale entra in gioco e si rende necessario che tra le parti, dunque, il cliente e l’agente immobiliare, si parli lo stesso linguaggio relativamente al prezzo di ciò che si desidera acquistare o vendere». È essenziale quindi individuare chiaramente in che modo venga giudicata l’ampiezza di una casa e come questo parametro influisca sul prezzo complessivo (superfice commerciabile). Ma per far ciò bisogna tener presente alcuni parametri essenziali: «La prima - continua Barbato - è la superficie lorda dell’unità immobiliare (nel caso di abitazione va intesa per il solo appartamento), compresa di tutti i muri interni; la seconda è costituita dal 50% dell’area occupata dai muri perimetrali

che confinano con altre proprietà nel caso si tratti di alloggio situato in un edificio condominiale, ma che arriva al 100% se si tratta di un altro edificio e non di un condominio». Occorre poi tener conto della voce data dai muri perimetrali, nessuno escluso, non confinanti con altre unità immobiliari. La quarta è costituita dal 50% della superficie dei balconi fino a 1 metro e 20 centimetri di larghezza, mentre la quinta e ultima voce è determinata dal 30% al 50% dell’area delle terrazze (queste variano a seconda della loro collocazione e comunque sono definite in questo modo nel caso in cui siano più larghe di m. 1,20 tali cioè da permettere di soggiornarvi). Una volta definito che cosa sia e come calcolare la superficie commerciale, resta da chiarire la differenza tra quest’ultima e la sua diretta antagonista, la superficie calpestabile, detta anche "abitabile", "utile" o "netta". Questa è di definizione molto più semplice perché si tratta esclusivamente della superficie dell’unità immobiliare senza tenere conto di muri interni, pilastri e perimetrali. «La valutazione di una casa basata sull’analisi della superficie commerciale è talmente radicata nel settore immobiliare che la dicitura "a corpo" è ormai entrata anche nel linguaggio giuridico - spiega il presidente di Frimm. Sempre più spesso, infatti, l’espressione si ritrova nei contratti».

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Ogni notaio potrà inviare il proprio quesito al referente nazionale che risponderà direttamente o dopo aver consultato il referente straniero

Attiva la Rete mondiale notarile Obiettivo: facilitare lo scambio e la collaborazione fra notai di diversi Paesi

di Giuseppe Tetto

Il mondo del Notariato non cessa la sua corsa alla modernizzazione. Dopo l’introduzione della Rete notarile europea che mette in collegamento i notai della maggior parte dei paesi del nostro continete, oggi una nuova iniziativa viene lanciata dall’Unione internazionale del notariato: la Rete mondiale notarile (Rmn). Obbiettivi principali facilitare lo scambio e la collaborazione fra notai di diversi Paesi, attraverso una proficua circolazione di informazioni professionali a livello mondiale. La Rete mondiale notarile assolve finalità analoghe a quelle della Rete notarile europea (enn-rne.eu) che copre 21 Paesi Ue, e realizza la connessione tecnica e contenutistica degli 81 Notariati membri dell’Uinl del mondo, nell’intento di livellare verso l’alto gli organismi dei notariati nei Paesi in via di sviluppo e, al contempo, di dar la possibilità alla profes-

Giancarlo Laurini

sione notarile di raggiungere anche quei Paesi sui quali vi sono meno informazioni. Il nuovo strumento introdotto dall’Unione internazionele del notariato si avvale di una piattaforma informatica riservata, creata "ad hoc" per mettere in contatto i referenti dei diversi Paesi, designati dai singoli notariati. Ogni notaio, infatti, potrà inviare il proprio quesito al referente nazionale (per l’Italia dott. Emanuele Calò) che risponderà direttamente o dopo aver consultato il referente straniero. «La Rete mondiale notarile non ha uguali in altri settori del mondo del lavoro e delle professioni»- ha dichiarato Giancarlo Laurini, presidente del Consiglio nazionale del notariato. «Si tratta di un grande

Congresso dei notai d’Europa: a Bruxelles il prossimo 28 giugno Si terrà il prossimo 28 giugno a Bruxelles il 3° Congresso dei notai d’Europa dedicato al tema: "Le imprese nell’Unione europea: creazione, evoluzione e trasferimento". All’evento parteciperanno i notai dei 21 paesi europei membri del CnueE (il Consiglio del Notariati dell’Unione europea), i rappresentanti della politica nazionale ed europea insieme agli esponenti del mondo economico, accademico e giuridico per condividere le loro esperienze. Al centro dei lavori l’analisi del ciclo di vita delle imprese - la loro creazione, sviluppo e trasferimento - in relazione al quadro normativo europeo, che è in fase di radicale evoluzione. In un contesto di crisi economica generale, dunque, le sessioni di lavoro del Congresso offriranno un importante spunto di riflessione per le istituzioni Ue. Alla fine del mese di febbraio saranno aperte le iscrizioni direttamente dal web attraverso il sito Cnue, www.cnue.eu.

investimento dell’Uinl, perseguito da tempo e con particolare rigore sotto le presidenze italiane, nel segno della modernizzazione e della affermazione di una visione mondiale della professione notarile».

La Rete mondiale notarile si avvale di una piattaforma informatica riservata, creata "ad hoc" per mettere in contatto i referenti dei diversi Paesi, designati dai singoli notariati

Cardine della politica della nuova presidenza austriaca è lo sviluppo dei diritti dei cittadini europei

Rudolf Kaindl, eletto presidente dei Notai d’europa per il 2011 Aiutare a creare l’Europa dei cittadini sviluppando l’area dei loro diritti. Con questo obiettivo si apre la nuova era di Rudolf Kaindl, notaio austriaco eletto alla presidenza del Consiglio dei Notariati dell’Unione europea, per il 2011. «L’atto pubblico è lo strumento del Notariato presente in 21 paesi europei che facilita la circolazione dei diritti in Europa» ha dichiarato Mr Kaindl. «Stiamo lavorando per creare un servizio migliore ai cittadini e alle imprese». Molti i progetti in corso, per il nuovo presidente del Cnue e i gruppi di lavoro che lo affiancano, che riguardano direttamente il Notariato: come la bozza di regolamento sulle successioni, la revisione del regolamento

Bruxelles I e il diritto europeo dei contratti, la circolazione degli atti autentici in Europa, il Programma di Stoccolma e quello per la cittadinanza europea. Si tratta di priorità per la presidenza austriaca che si aggiungono ai testi comunitari in fase di approvazione sui regimi matrimoniali, alla discussione sul rafforzamento della normativa antiriciclaggio, allo sviluppo del portale e-Justice e molte altre iniziative legate alla normativa delle imprese. Rudolf Kaindl proseguirà la proficua collaborazione avviata con le istituzioni europee. Sono tre i grandi progetti per il 2011 cofinanziati dalla Commissione Ue cui il Cnue sta lavorando: il sito web

dedicato ai regimi patrimoniali in tutti gli stati Ue, la creazione di un elenco ufficiale di tutti i notai d’Europa e lo sviluppo della Rete notarile europea (enn-rne.eu) per la formazione dei pubblici ufficiali nelle materie di diritto comunitario. Infine, la presidenza austriaca ha pianificato tre eventi pubblici: la 23° conferenza sulla contrattualistica societaria in programma a Salisburgo il prossimo 7/8 aprile, a Bruxelles per giugno 2011 una conferenza sulla legislazione d’impresa e a ottobre un seminario con la Commissione europea sui regimi patrimoniali nel matrimonio. G.T

Rudolf Kaindl

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Le modifiche riguardano soprattutto l’obbligatorietà e la difesa tecnica oltre che il rinvio dell’entrata in vigore della legge

Proposte bipartisan per cambiare la mediazione Il Consiglio nazionale forense esprime soddisfazione per le proposte giunte dal Parlamento di Filippo Mammì

Si sta discutendo, in questi giorni, sul rinvio dell’entrata in vigore del decreto legislativo n. 28/2010 che prevede l’obbligatorietà della mediazione e sulla modifica delle norme della mediazione stessa. In Parlamento, da entrambe le parti, si sta profilando una vera e propria condivisione bipartisan sulla questione, infatti, la commissione giustizia ha dato parere favorevole riguardo agli emendamenti presentati sia da esponenti del Pdl (Benedetti Valentini) sia da esponenti del Pd (Della Monica e altri) per chiederne obbligatorietà e modifica. Il Consiglio nazionale forense ha inoltre espresso la propria soddisfazione Guido Alpa

Oltre l’obbligatorietà era stato richiesto dal Consiglio nazionale forense un ulteriore approfondimento anche sugli insufficienti titoli richiesti alla figura del mediatore e della difesa tecnica. Nei prossimi giorni arriverà la tanto attesa decisione

nel constatare che le discussioni e l’orientamento che si è venuto a creare in sede parlamentare vanno incontro alla sua posizione, più volte espressa nei documenti presentati alla commissione per ribadire le proprie perplessità riguardo la configurazione attuale del sistema in ordine alla obbligatorietà, alla mancata previsione della difesa tecnica ed agli insufficienti titoli richiesti alla figura del mediatore. Riassumiamo il decreto per cui è stata chiesta la modifica: in primo luogo, da come si legge sulla Gazzetta ufficiale, lo scopo è quello di «deflazionare il sistema

giudiziario italiano rispetto al carico degli arretrati e al rischio di accumulare nuovo ritardo». La mediazione viene definita «strumento fondamentale per addivenire alla conciliazione; per arrivare a ciò, vi è il supporto di enti pubblici o privati, impegnati a svolgere il procedimento di mediazione» e, di seguito, elenca i vari tipi di mediazione: 1) Facoltativa, scelta liberamente; 2) Obbligatoria, imposta dalla legge, in cui il processo di mediazione deve essere effettuato, pena l’improcedibilità, in determinati casi elencati di seguito, tra cui condominio, locazione, accomo-

dato o patti di famiglia; 3) Giudiziale, quando è imposto dal giudice, procedura può essere decisa in qualunque momento purché prima dell’udienza di precisazione delle conclusioni. Di seguito, tutto il procedimento in cui si possono svolgere le funzioni seguendo le tre particolarità; le modifiche, ripetiamo, riguardano principalmente la seconda, l’obbligatorietà, e soprattutto l’inserimento della difesa tecnica, in quanto, in caso di non raggiungimento di un accordo, il procedimento viene verbalizzato per passare subito ad un’espropriazione forzata, che, secondo alcuni, deve passare prima per un regolare processo o, in caso di esso, di un ulteriore approfondimento. Se la modifica passerà, sostiene il Consiglio nazionale forense, sarà un buon passo avanti nella legislazione civile ed un miglioramento nell’ambito tecnico - giuridico di mediazione in contesti pubblici e privati.

Il Cnf ha espresso la sua soddisfazione per le proposte viste le sue perplessità riguardo la configurazione attuale del sistema in ordine alla obbligatorietà, alla mancata previsione della difesa tecnica ed agli insufficienti titoli richiesti alla figura del mediatore

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Un’indagine del Censis fotografa il contrastato rapporto degli italiani con il sistema fiscale

Ingiusto, inefficiente, esoso. È il fisco da riformare Per il 44% le tasse sono sproporzionate rispetto ai servizi e quasi 8 italiani su 10 non si sentono tutelati di Gaia Mutone

Forse mai come in questi mesi si è parlato di fisco. Fisco declinato in tutti modi e in tutte le salse, tanto che ognuno sembra avere la sua ricetta per arrivare a quella che ormai è diventata una necessità improrogabile: la riforma dell’intero sistema tributario, per le imprese come per i cittadini. Ma i contribuenti come la pensano? Secondo una ricerca realizzata dal Censis per il Consiglio nazionale dei dottori commercialisti e degli esperti contabili, la percezione che gli italiani hanno del fisco continua ad essere sostanzialmente negativa: ingiusto per il 36,2%, inefficiente per il 25,5% ed esoso per il 23,7%, mentre solo il 9,9% lo giudica efficiente e il 4,7% lo ritiene solidale. Il giudizio è abbastanza chiaro, ma a sorprendere è la crescente e massiccia insofferenza verso l’evasione: per il 44,4% degli intervistati l’evasione è il principale problema del fisco, esattamente il doppio di chi reputa che sia l’eccessivo livello di tassazione il male maggiore (il 22%). Evidentemente, anche per il notevole risalto che confische, sequestri e operazioni della Guardia di finanza hanno sui media, è sempre più diffusa la percezione che siano sempre di più i contribuenti che riescono a farla franca, sottraendosi ai propri doveri. Il 60% del campione ritiene che

l’evasione fiscale sia addirittura aumentata negli ultimi tre anni. Ed è vero. Dal rapporto 2010 della Guardia di finanza emerge infatti che l’anno scorso gli italiani non hanno dichiarato redditi per quasi 50 miliardi di euro, una somma cresciuta del 46% rispetto all’anno precedente. Ben 8.850 gli evasori totali scoperti (in aumento del 18% rispetto al 2009). Che ci sia molto malcontento nel Belpaese non è un fatto nuovo: l’81,1% del campione intervistato dal Censis giudica elevato il carico fiscale, mentre la classifica delle imposte più indigeste vede saldamen-

te in testa il canone Rai (per il 47,3%), seguito da bollo auto (14,5%), Ici (12,7%), la tassa sulla nettezza urbana (12,1%) e Irpef (11,6%). Va detto però che le tasse non sono giudicate troppo alte in assoluto, ma tali rispetto al livello dei servizi corrisposti: la pensa così il 58,1% degli intervistati. Non solo, tra «più servizi, più tasse» e «meno tasse, meno servizi», la maggioranza (il 55,7%) propende addirittura per la prima ipotesi. Un segno di quanto in realtà i contribuenti sentano l’esigenza di essere "protetti" dallo Stato. Il fatto che più preoccupa però è che

il fisco, oltre ad essere esoso, è una macchina complessa, troppo, tanto che è difficile stare dietro ai relativi adempimenti. La complessità e la scarsa chiarezza del sistema tributario sono la principale fonte di disagio per il 79,9% del campione, seguono la difficoltà a vedere tutelati i propri diritti di contribuente (72,3%) e la mole di documentazione necessaria per avere accesso alle agevolazioni (72,2%). Il 68,2% lamenta poi i tempi di attesa troppo lunghi per ottenere i rimborsi e il 36,8% pensa che il sistema fiscale negli ultimi tre anni sia peggiorato. In compenso ad essere migliorata è la facilità di pagamento dei tributi, (per il 52,7%). Quasi 8 italiani su 10 (il 76,9%) si sentono poco o per niente tutelati, e addirittura il 55,4% non ha mai sentito parlare dello Statuto del contribuente (il 22,1% ne ha sentito parlare, ma non sa di cosa si tratta), lo strumento che dovrebbe garantire maggiore certezza giuridica per i contribuenti è quindi sostanzialmente sconosciuto. Per paura di incappare in errori, l’82% degli italiani si affida ad un intermediario: per la dichiarazione dei redditi il 40,5% si affida ai commercialisti e il 41,5% ai Caf. Il 76,5% giudica utile la mediazione dei commercialisti. Anche perché il 55,7% non usa internet, il 28,1% lo fa unicamente per cercare informazioni e solo il 15,7% effettua pagamenti per via telematica.

Siciliotti: «Il fisco sia efficiente, non feroce. Serve una correzione di rotta»

Più controlli e adempimenti chiari Nel concreto, cosa mettere in agenda per riformare il sistema fiscale? Da tempo la presidente di Confindustria, Emma Marcegaglia, chiede di abbassare le tasse per le imprese e per i cittadini, ma da quanto emerge dall’indagine del Censis l’abbassamento della pressione fiscale è un provvedimento auspicato «solo» dal 23,4% dei contribuenti, mentre la vera urgenza (per il 51,7%) sembra essere l’aumento dei controlli e degli accertamenti fiscali per combattere l’enorme evasione. Il 22,1% chiede invece di semplificare il sistema. Inoltre, aumentare le forme di tutela del contribuente è la priorità per il 20% del campione, per il 16,6% la soluzione è l’attuazione del federalismo fiscale, per il 12,5% occorre invece introdurre il quoziente familiare. «La ricerca che abbiamo presentato insieme al Censis - ha commentato il presidente del Cndcec, Claudio Siciliotti -

consente di mettere in evidenza innanzitutto due cose. La prima: il cittadino continua a vivere male il rapporto con il fisco, per molti fattori che vanno anche al di là del rapporto prettamente tributario e che investono ragionamenti più ampi quali la credibilità stessa dello Stato nell’essere buon utilizzatore delle imposte che preleva. La seconda: il cittadino mette in cima alle cose che disapprova l’evasione fiscale». Per Siciliotti, quindi, «vi sono davvero tutti i presupposti per poter combattere l’evasione fiscale non sulla pelle dei cittadini, ma con la loro collaborazione, nel segno di una vera nuova stagione fatta di efficienza nel dare e nel chiedere». Non bisogna allora confondere l’efficienza con la ferocia. «L’efficienza presuppone uno Stato capace di esigere quello che gli è dovuto, ma al contempo intransigente con se stesso nel dare ai cittadini quanto loro spetta».

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Risparmio energetico

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Per gli elettrodomestici più efficienti introdotte tre nuove classi energetiche in testa alla scala

Arrivano le nuove etichette energetiche I nuovi regolamenti introdotti dell’Ue hanno esteso l’utilizzo dell’etichettatura ad ogni apperecchio elettronico per la casa

di Bruno Tosatti

Sono entrati in vigore lo scorso 20 dicembre nei paesi dell’Unione europea i primi quattro regolamenti che stabiliscono le caratteristiche secondo le quali vanno applicate le nuove etichette energetiche per tutti gli elettrodomestici d’uso comune come lavatrici, televisori, lavastoviglie, frigoriferi e congelatori. Con una direttiva dell’Ue infatti, già da maggio scorso le indicazioni energetiche sono state estese non soltanto a tutti gli altri prodotti elettronici, come telefoni cordless e lettori dvd, ma anche a tutti quei prodotti che, pur non consumando direttamente energia, influiscono sul suo dispendio, come ad esempio le finestre. A ricordarlo con un apposito comunicato è l’Enea, che spiega come le nuove etichette energetiche saranno più accurate e precise, per fornire al consumatore un numero maggiore di informazioni per potersi meglio orientare nell’acquisto di un nuovo apparecchio. La nuova etichettatura dovrà

Le nuove etichette saranno specifiche per ogni categoria di elettrodomestico e indicheranno altri importanti dati

essere resa effettiva a partire da 12 mesi dall’entrata in vigore dei nuovi regolamenti, ma molte aziende hanno già messo in commercio modelli dotati delle nuove etichette. La novità più importante riguarda l’estensione della scala energetica, che prima andava dalla A alla G: in testa a questa si aggiungeranno tre nuove classi di consumo, destinate agli elettrodomestici più efficienti, ovvero A+, A++ ed A+++. Per fare un esempio, un televisore classe A+++ consumerà meno della metà di uno di classe A. Sull’etichetta rimarranno comunque citate solo sette classi, che avranno un colore che va dal verde scuro della classe migliore al rosso, per quella peggiore. Le nuove etichette, ora specifiche per ogni categoria di elettrodomestico,

conterranno una serie di informazioni finora assenti. Saranno infatti indicati, per esempio, le emissioni di rumore ed il consumo annuo di acqua di lavatrici e lavastoviglie, il volume utile di tutti gli scomparti di un frigorifero e la presenza di un pulsante per lo spegnimento totale di un televisore. Questi dati integreranno quelli già presenti, come il marchio del produttore, il nome del modello, la classe di efficienza energetica ed il consumo annuo dell’elettrodomestico. Di quest’ultimo dato è infine importante ricordare che si tratta di un calcolo basato su una stima di utilizzo medio dell’apparecchio (quattro ore al giorno per le tv, 220 e 280 cicli l’anno per lavatrici e lavastoviglie rispettivamente), talvolta sensibilmente dalle effettive abitudini dell’acquirente.

Nasce a Berlino la casa che genera il doppio dell’energia che consuma Parte quest’anno la sperimentazione a Berlino della Energie-Plus Haus, la prima casa in grado di produrre da sé più energia di quanto ne consumi. Fino al doppio precisamente: sarà possibile utilizzare quella in eccesso per ricaricare l’autovettura elettrica parcheggiata nel box auto. Si tratta di un progetto in cui il governo tedesco investirà da 2,5 a 3 milioni di euro, per la realizzazione al numero 87 di Fasanenstraße di un appartamento da 130 metri quadri, in grado soddisfare le necessità di una famiglia media, con due bambini. Lo studio ingegneristico Werner Sobek, vincitore del concorso federale per realizzare il progetto di casa del futuro, ha lavorato all’insegna della conservazione del calore e della produzione di energia: tutte le pareti esterne sono coperte da pannelli fotovoltaici, mentre una pompa per l’assorbimento del calore della terra fornisce riscaldamento ed energia, e tutti i materiali impiegati nella costruzione dell’edificio sono completamente riciclabili. Al suo interno saranno ovviamente utilizzati elettrodomestici ad alta efficienza energetica. Non resta che cercare la famiglia sperimentale modello intenzionata a vivere per qualche tempo nella casa-prototipo. Riceverà un’auto elettrica per l’uso quotidiano e potrà disporre anche di biciclette o motorini elettrici, per usare l’energia della casa perfetta. Resta da calcolare, e certo sarà decisivo per il progetto, quanto potrà costare comprare o affittare una casa del genere. B.T

Il ministro Romani guarda con sospetto alla recente impennata di richieste per accedere ai benefici del Conto energia 2010

Incentivi fotovoltaico: stop a truffe e speculazioni «Fermeremo le truffe sull’energia pulita», sono le parole con cui il ministro per lo Sviluppo economico Paolo Romani ha lamentato il sospetto aumento di richieste per accedere ai benefici del Conto energia 2010, dopo che il Governo aveva annunciato, lo scorso agosto, la riduzione delle tariffe incentivanti con l’entrata in vigore del Terzo conto energia nel 2011. Il timore, infatti, è che dietro l’impennata di richieste ci possano essere fenomeni di speculazione. Gli incentivi per realizzare impianti fotovoltaici «andranno soltanto a chi realmente produce rispettando le regole» ha detto il ministro, che ha spiegato: «solo lo scorso dicembre sono state avanzate richieste di in-

centivi per 55mila nuovi impianti: un’accelerazione anomala» rispetto ai 140mila che hanno approfittato del decreto ministeriale dal febbraio 2007. A queste richieste, ha puntualizzato Romani, «non è stato ancora erogato un solo euro, né lo sarà finché non completeremo i controlli già avviati» nei confronti delle imprese nate intorno a questo settore. Ad esempio «in Puglia - ha spiegato il ministro - siamo stati a verificare un impianto che, sulla carta, aveva dichiarato a dicembre l’entrata in funzione di 8 Mw: i pannelli non c’erano, abbiamo trovato solo un piccolo impianto di 40 kw». Ma a seguito dei dati sui nuovi allacci diffusi dal Gse giungono perplessità anche

dalla Federazione italiana di produttori di energia rinnovabile si è detta contraria alla proroga sulle asseverazioni per gli impiantifotovoltaiciprevistinellalegge«salva Alcoa», che ha reso possibile la corsa agli inventivi del Conto energia 2010 agli impianti costruiti entro il 31 dicembre scorso, anche se privi di allaccio alla rete, da effettuare entro giugno 2011. Un vantaggio economico eccessivo per i produttori di elettricità da fotovoltaico secondo la Fiper, a spese di altre fonti rinnovabili, con pocomargineper essere incentivate, pur essendo meno costose. La forte preoccupazione è soprattutto per la copertura finanziaria delle misure attuative per la promozione degli usi ter-

mici da fonti rinnovabili che dovrebbero seguire nei prossimi mesi le indicazioni del decreto di recepimento della direttiva europea sulle fonti rinnovabili, attualmente in esame in Senato. Per la Fiper, affinchéquesto decretoabbiaancoraun senso, è necessario, come avvenuto in Francia e Spagna, un abbassamento degli incentivi, applicando con rigore le leggi emanate. E dunque prorogare la data di scadenza per presentare le asseverazioni per gli impianti fotovoltaici sarebbe contrario alle stesse dichiarazioni sul blocco delle speculazioni rilasciate dal ministro Romani: si correrebbe il rischio di premiare quegli operatori che hanno prodotto asseverazioni ad hoc.

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Opportunità

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L’iniziativa rientra nell’accordo quadro firmato nel dicembre 2009 tra Associazione bancaria italiana e Agenzia del Territorio

Abi e AdT: parte progetto di formazione Il programma prestabilito prenderà il via a maggio con i primi appuntamenti a Roma e Milano di Giulio Crocitti

L’Agenzia del territorio e l’Associazione bancaria italiana hanno annunciato l’avvio di un progetto comune di formazione, finalizzato a comprendere le funzioni, le attività e i valori custoditi dall’Agenzia del territorio, soggetto fiscale e, allo stesso tempo, garante e custode del territorio, della proprietà e delle garanzie del credito.

Gli obiettivi sono importanti e spaziano dallo studio e delle tematiche connesse alle applicazioni della normativa in materia catastale e ipotecaria alla progettazione di attività di formazione professionale fino alle azioni mirate a una migliore offerta di informazioni, dati e servizi nel settore immobiliare

Il progetto è stato illustrato nel corso di un convegno organizzato a Roma, a Palazzo Altieri, sede dell’Abi, dove sono stati definiti i punti del programma che prevede i primi eventi formativi a Roma e Milano a partire già da maggio 2011. Gli obiettivi sono importanti e spaziano dallo studio e dall’approfondimento delle tematiche connesse alle applicazioni della normativa in materia catastale e ipotecaria alla progettazione e realizzazione di attività di formazione professionale fino all’individuazione di azioni mirate a una migliore offerta di informazioni, dati e servizi nel settore immobiliare. Il progetto si inserisce nell’ambito dell’accordo quadro fra Adt e Abi, firmato dodici mesi fa con l’obiettivo di avviare un iter di collaborazione nelle rispettive competenze istituzionali. Durante il convegno, che ha visto nascere il programma di formazione si è fatto il punto sui risultati raggiunti: sono state infatti condivise linee comuni condivise in materia di valutazione degli immobili e un indice di accessibilità all’abitazione da parte delle famiglie italiane e di analisi del mercato dei mutui. Ma anche l’avvio della sperimenta-

Gabriella Alemanno

zione di un progetto, attraverso il Consorzio Cbi, volto a migliorare il sistema dei pagamenti a fronte dei servizi resi dall’Agenzia del territorio. Il direttore dell’Agenzia del territorio Gabriella Alemanno ha sottolineato che questo importante accordo, che si sviluppa su più direttive, ha l’obiettivo di contribuire a migliorare la trasparenza del comparto immobiliare, che rappresenta uno dei più importanti asset dell’economia italiana, oltre che il settore in cui risiede gran parte del risparmio delle famiglie del nostro Paese: «Uniformità dei sistemi di valutazioni immobiliari, scambi informativi sui dati relativi alle compravendite, facilitazioni nei pagamenti e programmi di formazione congiunta costituiscono un insieme di attività fondamentali nell’ottica di una sempre maggiore semplificazione delle procedure in campo immobiliare a favore del sistema Paese» . «In riferimento all’indispensabile tema dell’informativa al mercato e ai risparmiatori - ha osservato il direttore generale dell’Abi

Giovanni Sabatini - il progetto sottostante all’accordo tra Abi e Agenzia del territorio intende attivare un circuito virtuoso. La creazione di un sistema di scambio di dati, elementi, analisi, studi riferiti a una componente fondamentale della ricchezza del nostro Paese, ovvero gli immobili, non può che condurre, in ultima analisi, verso un complessivo miglioramento dei rapporti tra cittadini e Istituzioni».

Il direttore dell’AdT ha sottolineato come questo accordo, che si sviluppa su più direttive, abbia l’obiettivo di migliorare la trasparenza del comparto immobiliare, che rappresenta uno dei principali asset dell’economia italiana, oltre a essere il settore in cui risiede gran parte del risparmio delle famiglie

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Febbraio 2011

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TRIBUNALE DI FERRARA Aste immobiliari con incanto nelle apposite aule del Tribunale di Ferrara www.asteferrara.it perizie, foto, dati catastali, confini, bandi, inventari CUSTODI GIUDIZIARI ESECUZIONI IMMOBILIARI Istituto Vendite Giudiziarie, Via Gulinelli,9, Ferrara, tel. 392-3202106, 0532/56655 - fax 0532/774331 estenseaste@gmail.com Dott.ssa Eleonora Permunianvia Cortevecchia 39, FE; Cell. 331/9950657, Tel. 0532/242107; fax. 0532/242107 eleonorapermunian@esecuzioniimmobiliarife.com Dott.ssa Emanuela Patroncini via Garibaldi, 39 FE 0532/242371 - fax 0532/242376 emanuelapatroncini@studiomarinari.com DELEGATI ALLE VENDITE Dott. Antonio Baraldi Notaio: studio in Ferrara, Via Frizzi, 19 tel 0532/209968, fax 0532/216378 Dott. Angelo Adamini Commercialista: studio in Ferrara, Corso Isonzo, 109, tel 0532/767316, fax 0532/764783 Dott. Roberto Faveri Commercialista: studio in Ferrara Via Cortevecchia, 39, telefono e fax 0532/242107 Dott. Aristide Pincelli Commercialista: studio in Ferrara, Via Garibaldi, 39,tel 0532/242371, fax 0532/242376 LE ASTE SENZA INCANTO SI TENGONO PRESSO GLI STUDI DEI DELEGATI IMMOBILI NEL COMUNE DI ARGENTA Es. 119/09 vendita senza incanto Mercoledì 23 marzo 2011 ore 11.00 (Quinto esp.) ARGENTA (FE) FRAZ. BOCCALEONE Via Del Crocifisso N.18, Piani Terra e Primo, Lotto unico) Porzione di CASA Diritto venduto: Quota di Piena Proprietà Offerta minima E. 14.000,00 (*) credito fondiario Delegato alla vendita: Dott. Aristide Pincelli Custode Giudiziario: Dott.ssa Emanuela Patroncini Es. 175/08 vendita senza incanto Mercoledì 23 marzo 2011 ore 11.00 (Settimo esp.) ARGENTA (FE) FRAZ. BOCCALEONE Via Del Crocifisso N. 7, Piani Rialzato e Seminterrato Lotto unico) VILLETTA SU DUE PIANI composta da un appartamento al P. Rialzato e locali accessori e garage al P. Seminterrato, circostante corte esclusiva con piccolo fabbricato abusivo ad uso ripostigli (da demolire). L’autorimessa: ha una superficie netta di mq. 41, altezza di m. 2,13. La corte esclusiva ha una superficie catastale: 413 mq. Diritto venduto:Quota di Piena Proprietà Offerta minima E. 51.600,00 (*) credito fondiario Note: Occupato dalla proprietaria ivi residente Delegato alla vendita: Dott. Aristide Pincelli Custode Giudiziario: Dott.ssa Emanuela Patroncini Es. 98/07 vendita senza incanto Mercoledì 23 marzo 2011 ore 9.00 (Ottavo esp.) ARGENTA FRAZ. CONSANDALO (FE) Via Sabbioni Lotto unico) AREA URBANA Diritto venduto: Piena Proprietà Offerta minima E. 800,00 Delegato alla vendita: Dott. Angelo Adamini Custode Giudiziario: Dott.ssa Emanuela Patroncini Es. 203/08 vendita senza incanto Mercoledì 23 marzo 2011 ore 11.00 (Quinto esp.) ARGENTA (FE) FRAZ. SAN NICOLÒ Strada della Donna Morta N. 1/A Lotto unico) CAPANNONE per ricovero attrezzi e prodotti agricoli, con ampia area scoperta circostante esclusiva, ubicato in piena zona agricola. Diritto venduto: Piena Proprietà Offerta minima E. 65.200,00 (*) credito fondiario Delegato alla vendita: Dott. Aristide Pincelli Custode Giudiziario: Dott.ssa Emanuela Patroncini IMMOBILI NEL COMUNE DI BERRA Es. 107/08 vendita senza incanto Mercoledì 23 marzo 2011 ore 10.00 (Ottavo esp.) BERRA (FE) Via Viara N.42, Piani Terra E Primo Lotto Unico) Fabbricato ad usocivile ABITAZIONE, indipendente da cielo a terra e su tre lati, con bassocomodo ed area cortiliva. Diritto venduto:Piena Proprietà Offerta minima E. 22.900,00 (*) credito fondiario Delegato alla vendita: Dott. Roberto Faveri Custode Giudiziario: Dott.ssa Emanuela Patroncini Es. 13/08 vendita senza incanto Mercoledì 23 marzo 2011 ore 9.00 (Ottavo esp.) BERRA (FE) Via III Dicembre 36/A Lotto Unico) Porzione di fabbricato adibito acivile ABITAZIONE, dotato di garage ed area a sedime del ripostiglio e cantina demoliti. Diritto venduto:Intera Proprietà Offerta minima E. 8.500,00 (*) credito fondiario Delegato alla vendita: Dott. Angelo Adamini Custode Giudiziario: Dott.ssa Eleonora Permunian Es. 148/08 vendita senza incanto Mercoledì 23 marzo 2011 ore 9.00 (Ottavo esp.) BERRA (FE) Via Bellaria N. 70, Piani Terra e Primo Lotto unico) Porzione di fabbricato, costituita da un APPARTAMENTO di quattro vani e accessori oltre ad una porzione di area cortiliva esclusiva, sulla quale insistono un fabbricato in muratura ad uso ripostiglio ed un box metallico da rimuovere. Offerta minima E. 14.100,00 (*) credito fondiario Diritto venduto: Piena Proprietà Delegato alla vendita: Dott. Angelo Adamini Custode: Dott.ssaEmanuela Patroncini Es. 297/08 vendita senza incanto Mercoledì 23 marzo 2011 ore 10.00 (Settimo esp.)

BERRA (FE) Via G. Garibaldi, 24, Piani Terra e Primo Lotto Unico) Porzione da cielo a terra di fabbricato costituito da un APPARTAMENTO di vani utili quattro più accessori con adiacenti accessori di pertinenza dell’abitazione al piano terra, con aree cortilive di pertinenza una antistante e l’altra retrostante. Diritto venduto:Piena Proprietà Offerta minima E. 15.100,00 (*) credito fondiario Delegato alla vendita: Dott. Roberto Faveri Custode Giudiziario: Dott.ssa Eleonora Permunian Es. 299/08 vendita senza incanto Mercoledì 23 marzo 2011 ore 11.00 (Settimo esp.) BERRA (FE) Via Postale 77-79 Lotto 1) PORZIONE DI EDIFICIO di abitazione disposto su due piani, indipendente da terra a cielo, privo di impianti e servizi ma dotato di aree scoperte circostanti. Di vecchia costruzione e completamente da ristrutturare, l’alloggio si compone essenzialmente di num. 4 vani al P. Terra ed altrettanti al P. Primo collegati da due rampe di scale. Misura commerciali mq. 210,00 e dispone, al lordo dell’area di sedime, di mq. 1375 di terreno (mapp. 68, 355 e 357). Diritto venduto: Piena Proprietà Offerta minima E. 16.700,00 (*) credito fondiario Lotto 2) LOTTO DI TERRENO di forma regolare si complessivi mq. 785 Diritto venduto:Piena Proprietà Offerta minima E. 2.900,00 (*) credito fondiario Delegato alla vendita: Dott. Aristide Pincelli Custode Giudiziario: Dott.ssa Emanuela Patroncini Es. 320/08 vendita senza incanto Mercoledì 23 marzo 2011 ore 11.00 (Settimo esp.) BERRA (FE) Via Pennacchiera N°54, Piani Terra E Primo Lotto 1) ABITAZIONE CON BASSOCOMODI Diritto venduto: Piena Proprietà Offerta minima E. 17.200,00 (*) credito fondiario Custode Giudiziario: Dott.ssa Emanuela Patroncini Delegato alla vendita: Dott. Aristide Pincelli Es. 23/08 vendita senza incanto Mercoledì 23 marzo 2011 ore 9.00 (Nono esp.) BERRA (FE) FRAZ. SERRAVALLE Via Canal Bianco 145 Lotto 2) Palazzina su due piani, di DUE APPARTAMENTI, un GARAGE e CORTE Diritto venduto: Piena Proprietà Offerta minima E. 16.800,00 (*) credito fondiario Delegato alla vendita: Dott. Angelo Adamini Custode Giudiziario: Dott.ssa Emanuela Patroncini IMMOBILI NEL COMUNE DI BONDENO Es. 3/09 vendita senza incanto Mercoledì 23 marzo 2011 ore 10.00 (Sesto esp.) BONDENO (FE) FRAZ. CASUMARO Via Ferrarese S.N.C5 Lotto unico) Porzione di fabbricato composta da DUE APPARTAMENTI, DUE GARAGE ED UN MAGAZZINO Diritto venduto: Piena proprietà Offerta minima E. 73.900,00 Delegato alla vendita: Dott. Roberto Faveri Custode:Dott.ssaEleonora Permunian Es. 42/08 vendita senza incanto Mercoledì 23 marzo 2011 ore 10.00 (Nono esp.) BONDENO (FE) FRAZ. GAVELLO Via Comunale 278, Piani Terra e Primo Lotto Unico)APPARTAMENTO di civile abitazione in villetta indipendente, con autorimessa e circostante corte esclusiva. Diritto venduto: Piena Proprietà Offerta minima E. 27.900,00 (*) credito fondiario Delegato alla vendita: Dott. Roberto Faveri Custode Giudiziario: Dott.ssa Eleonora Permunian Es. 195/07 vendita senza incanto Mercoledì 23 marzo 2011 ore 10.00 (Secondo esp.) BONDENO (FE) FRAZ. SCORTICHINO , Via Provinciale, 129 Lotto unico) MAGAZZINO CON AREA CORTILIVA ESCLUSIVA e attiguo lotto di terreno Diritto venduto:Piena Proprietà Offerta minima E 100.000,00 Delegato alla vendita: Dott. Roberto Faveri Custode: Dott.ssa Eleonora Permunian IMMOBILI NEL COMUNE DI CENTO

Es. 229/08 vendita senza incanto Mercoledì 23 marzo 2011 ore 11.00 (Quinto esp.) CENTO (FE) via del Curato 27, Piano Terra Lotto unico) Alloggio di civile ABITAZIONE, autorimessa e piccola area scoperta, posti in edificio condominiale. Diritto venduto: Piena Proprietà Offerta minima E 40.000,00 Delegato alla vendita: Dott. Aristide Pincelli Custode giudiziario:Dott.ssa Emanuela Patroncini Es. 284/08 vendita senza incanto Mercoledì 23 marzo 2011 ore 9.00 (Settimo esp.) CENTO (FE) Viale A. De Gasperi,15, Piano Terzo Lotto unico) APPARTAMENTO ubicato in condominio. Diritto venduto: Piena Proprietà Offerta minima E. 65.700,00 (*) credito fondiario Delegato alla vendita: Dott. Angelo Adamini Custode Giudiziario: Dott.ssa Emanuela Patroncini Es. 306/08 vendita senza incanto Mercoledì 23 marzo 2011 ore 11.00 (Settimo esp.) CENTO (FE) Viale De Gasperi N°4 int.9, Piano Terzo Lotto unico) Porzione di fabbricato, costituita da un APPARTAMENTO, servito da ascensore, della consistenza di vani utili cinque ed accessori, con annesso vano cantina al P. Terra. Diritto venduto: Piena Proprietà Offerta minima E. 44.400,00 (*) credito fondiario Delegato alla vendita: Dott. Aristide Pincelli Custode Giudiziario: Dott.ssa Emanuela Patroncini Es. 62/08 vendita senza incanto Mercoledì 23 marzo 2011 ore 11.00 (Sesto esp.) CENTO (FE) m Via Einaudi beni immobili siti nel complesso edilizio la "Corte Centese" Lotto 3) Civico 5.Piano Terzo. Appartamento di civile abitazione, oltre a cantina ed autorimessa, composto da: ingresso, soggiorno con angolo cottura e terrazzo, disimpegno, n. 2 servizi e vano letto, per una superficie convenzionale di mq. 77,35 Offerta minima E. 54.000,00 (*) credito fondiario Lotto 4) Civico 5.Piano Secondo. Appartamento di civile abitazione, oltre a cantina ed autorimessa, composto di ingresso, soggiorno con angolo cottura e terrazzo, disimpegno, n. 2 servizi e vano letto per una superficie convenzionale di mq. 88,69 Offerta minima E. 62.400,00 (*) credito fondiario Lotto 6) Civico 5.Piano Cantinato.Autorimessa della superficie convenzionale di mq. 9,30 Offerta minima E. 5.000,00 (*) credito fondiario Lotto 7) Civico 5.Piano Cantinato.AUTORIMESSA della superficie convenzionale di mq. 9,30. Offerta minima E. 5.100,00 (*) credito fondiario Lotto 8) Civico 5.Piano Cantinato.AUTORIMESSA della superficie convenzionale di mq. 9,30. Offerta minima E. 5.100,00 (*) credito fondiario Lotto 9) Civico 5.Piano Cantinato.AUTORIMESSA della superficie convenzionale di mq. 15,16. Offerta minima E. 8.400,00 (*) credito fondiario Lotto 17) Civico 7. Piano Cantinato.AUTORIMESSA per una superficie convenzionale di mq. 10,08. Offerta minima E. 6.200,00 (*) credito fondiario Lotto 18) Civico 7. Piano Cantinato.AUTORIMESSA per una superficie convenzionale di mq. 13,00. Offerta minima E. 7.200,00 (*) credito fondiario Lotto 19) Civico 7. Piano Cantinato.AUTORIMESSA per una superficie convenzionale di mq. 9,20. Offerta minima E. 5.000,00 (*) credito fondiario Lotto 23) Civico 9. Piano Cantinato.AUTORIMESSA per una superficie convenzionale di mq. 9,52. Offerta minima E. 6.400,00 (*) credito fondiario Lotto 24) Civico 9. Piano Cantinato.AUTORIMESSA per una superficie convenzionale di mq. 9,25. Offerta minima E. 5.500,00 (*) credito fondiario Lotto 25) Civico 9. Piano Cantinato.AUTORIMESSA per una superficie convenzionale di mq. 10,13. Offerta minima E. 5.200,00 (*) credito fondiario Lotto 26) Civico 9. Piano Cantinato.AUTORIMESSA per una superficie convenzionale di mq. 9,64. Offerta minima E. 6.000,00 (*) credito fondiario Lotto 27) Civico 9. Piano Cantinato.AUTORIMESSA per una superficie convenzionale di mq.

9,18. Offerta minima E. 4.700,00 (*) credito fondiario Lotto 28) Civico 9. Piano Cantinato.AUTORIMESSA per una superficie convenzionale di mq. 9,40. Offerta minima E. 5.000,00 (*) credito fondiario Lotto 29) Civico 9. Piano Cantinato.AUTORIMESSA per una superficie convenzionale di mq. 9,36. Offerta minima E. 4.700,00 (*) credito fondiario Lotto 30) Civico 9. Piano Cantinato.AUTORIMESSA per una superficie convenzionale di mq. 9,29. Offerta minima E. 5.000,00 (*) credito fondiario Lotto 31) Civico 9. Piano Cantinato.AUTORIMESSA per una superficie convenzionale di mq. 8,93. Offerta minima E. 4.700,00 (*) credito fondiario Lotto 32) Civico 9. Piano Cantinato.AUTORIMESSA per una superficie convenzionale di mq. 8,68. Offerta minima E. 5.500,00 (*) credito fondiario Lotto 33) Civico 9. Piano Cantinato.AUTORIMESSA per una superficie convenzionale di mq. 8,68. Offerta minima E. 5.500,00 (*) credito fondiario Lotto 35) Civico 11. Piano Primo. APPARTAMENTO di civile abitazione, oltre a cantina ed autorimessa, composto da: ingresso, soggiorno con angolo cottura e terrazzo, disimpegno, servizio e vano letto, per una superficie convenzionale di mq. 68,76. Offerta minima E. 48.000,00 (*) credito fondiario Diritto venduto per tutti i lotti:Piena proprietà in quota del 1000/1000 Note: Compete a tutti gli immobile proporzionale quota di comproprietà sugli enti comuni dell’edificio di cui è parte. Delegato alla vendita: Dott. Aristide Pincelli Custode Giudiziario: Dott.ssa Emanuela Patroncini Es. 117/06 vendita senza incanto Mercoledì 23 marzo 2011 ore 11.00 (Secondo esp.) CENTO FRAZ. CASUMARO (FE), Via Correggio, 17, Piani Terra e Primo Lotto 1) Immobili A)B) parte, PORZIONI IMMOBILIARI costituenti l’abitazione, con annesse aree pertinenziali e con la proporzionale quota di comproprietà sulle parti comuni. Diritto venduto: Quota di comproprietà indivisa pari ad 1/2, gravata del diritto d’abitazione e quota di comproprietà indivisa pari ad 1/6 delle porzioni immobiliari Offerta minima E. 21.100,00 (*) credito fondiario CENTO (FE), Via Giovannina, 34 Lotto 2) Immobile C) APPARTAMENTO ai piani terra e primo, con ripostiglio nella corte, Si è determinata la superficie commerciale complessiva pari a mq. 81,50, comprensiva della superficie principale e della superficie secondaria. Diritto venduto: Quota di comproprietà indivisa pari ad 1/6 Offerta minima E. 8.800,00 (*) credito fondiario CENTO FRAZ. CASUMARO (FE), Via Correggio, 19, Lotto 3) Immobili B) parte D) ABITAZIONE ai piani terra e primo, locali ad uso sgombero-w.c. e ripostiglio ai piani terra e primo, garage e locale di deposito, oltre alla circostante corte. Diritto venduto: Quota di comproprietà indivisa pari ad 1/6, oltre alla quota di comproprietà indivisa pari ad 1/4 dei fabbricati e di 1/6 delle aree sui beni costituiti da un’abitazione Offerta minima E. 5.000,00 (*) credito fondiario Delegato alla vendita: Dott. Aristide Pincelli Custode Giudiziario: Dott.ssa Emanuela Patroncini Es. 77/09 riunita all’es. 95/09 vendita senza incanto Mercoledì 23 marzo 2011 ore 11.00 (Quinto esp.) CENTO (FE) FRAZ. SAN CARLO con Accesso Via De Gasperi, 1, Piano Primo. Lotto 1) APPARTAMENTO, in una palazzina di complessive 4 abitazioni. La superficie commerciale dell’abitazione è di mq. 88 circa, mentre quella del garage comune alle 4 abitazioni è di mq. 58 circa. Diritto venduto: Intera Proprietà Offerta minima E. 45.200,00 (*) credito fondiario CENTO (FE) FRAZ. SAN CARLO Via Frutteti, 18 Lotto 2)ABITAZIONE INDIPENDENTE da terra a cielo, disposta su due piani fuori terra, contigua a due adiacenti abitazioni. La superficie commerciale dell’abitazione - segue

Febbraio 2011

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TRIBUNALE DI FERRARA è di mq. 85 circa. Diritto venduto:Intera Proprietà Offerta minima E. 47.200,00 (*) credito fondiario Delegato alla vendita: Dott. Aristide Pincelli Custode Giudiziario: Dott.ssa Emanuela Patroncini IMMOBILI NEL COMUNE DI CODIGORO Es. 119/07 vendita senza incanto Mercoledì 23 marzo 2011 ore 9.00 (Dodicesimo esp.) CODIGORO (FE) FRAZ. TORBIERA Via Caduti del 1944 C.N. 39 Lotto unico) PORZIONE DI EDIFICIO a destinazione abitativa, indipendente da terra a cielo;allo stato inutilizzabile e in disuso ormai da anni e composto da porzione di testa di vecchio edificio plurifamiliare su due piani e piccola corte esclusiva con sovrastanti accessori. Diritto venduto: Piena Proprietà Offerta minima E. 16.800,00 (*) credito fondiario Delegato alla vendita: Dott. Angelo Adamini Es. 215/07 riunita all’es. 39/08 e all’ es 58/08 e all’es. 88/09 vendita senza incanto Mercoledì 23 marzo 2011 ore 9.00 (Settimo esp) CODIGORO FRAZ. MEZZOGORO (FE) Via Bengasi 109 Lotto 2)FABBRICATO (ex scuola) è’ stato costruito in epoca antecedente il 1967 ed è completamente da ristrutturare. La superficie commerciale complessiva dei due piani è di circa mq. 680. Diritto venduto:Piena Proprietà Offerta minima E. 32.000,00 (*) credito fondiario CODIGORO FRAZ. MEZZOGORO (FE) Via per Ariano 91,P. Primo Lotto 3) APPARTAMENTO e garage compreso in palazzina di 6 alloggi e altrettanti garages (lotti 4-5-6-7-8) con ampia area cortiliva circostante. Diritto venduto:Piena Proprietà Offerta minima E. 15.400,00 (*) credito fondiario CODIGORO FRAZ. MEZZOGORO (FE) Via per Ariano 91,P. Primo Lotto 4) APPARTAMENTO e garage compreso in palazzina di 6 alloggi e altrettanti garages (lotti 3-5-6-7-8) con ampia area cortiliva circostante. Diritto venduto:Piena Proprietà Offerta minima E. 17.700,00 (*) credito fondiario CODIGORO FRAZ. MEZZOGORO (FE) Via per Ariano 91,P. Primo Lotto 5) APPARTAMENTO e garagecompreso in palazzina di 6 alloggi e altrettanti garages (lotti 3-4-6-7-8) con ampia area cortiliva circostante. Diritto venduto: Piena Proprietà Offerta minima E. 16.700,00 (*)credito fondiario CODIGORO FRAZ. MEZZOGORO (FE) Via per Ariano 91,P. Secondo Lotto 6) APPARTAMENTO e garage compreso in palazzina di 6 alloggi e altrettanti garages (lotti 3-4-6-7-8) con ampia area cortiliva circostante. Diritto venduto:Piena Proprietà Offerta minima E. 17.700,00 (*)credito fondiario CODIGORO FRAZ. MEZZOGORO (FE) Via per Ariano 91,P. Secondo Lotto 8) APPARTAMENTO e garage compreso in palazzina di 6 alloggi e altrettanti garages (lotti 3-4-6-7-8) con ampia area cortiliva Diritto venduto:Piena Proprietà Offerta minima E. 15.400,00 (*) credito fondiario Delegato alla vendita: Dott. Angelo Adamini Custode Giudiziario: Dott.ssa Eleonora Permunian Es. 234/08 vendita senza incanto Mercoledì 23 marzo 2011 ore 11.00 (Ottavo esp.) CODIGORO (FE) FRAZ. PONTELANGORINO CENTRO N° 44, Piano Primo Lotto unico) Porzione di fabbricato ad uso civile abitazione, costituita da APPARTAMENTO dotato di area cortiliva in proprietà esclusiva Diritto venduto:Piena proprietà Offerta minima E 23.900,00 (*) credito fondiario Delegato alla vendita: Dott. Aristide Pincelli Custode: Dott.ssa Emanuela Patroncini Es. 415/08 vendita senza incanto Mercoledì 23 marzo 2011 ore 10.00 (Quinto esp.) CODIGORO (FE) LOCALITÀ PONTELANGORINO Via Centro N.C. 110 E N.C. 114 Lotto unico)DUE PORZIONI DI FABBRICATO CONFINANTI, la prima ad uso civile abitazione, la seconda adibita a magazzino. Diritto venduto:Quota di 1/2 della piena proprietà Offerta minima E. 11.900,00 Delegato alla vendita: Dott. Roberto Faveri Custode Giudiziario: Dott.ssa Eleonora Permunian IMMOBILI NEL COMUNE DI COMACCHIO Divisione Giudiziale 2671/2007 Cont. Civ. R.G. Es. 1/85 vendita senza incanto Mercoledì 23 marzo 2011 ore 10.00 (Terzo esp.) COMACCHIO FRAZ. LIDO DI SPINA (FE) all’interno della Via Acacie 50,Villetta 9/F Lotto 3) VILLETTA con area cortiliva esclusiva su due lati posta nel complesso balneare estivo denominato Villaggio Campiello 3. Diritto venduto:Intera Proprietà Offerta minima E 217.600,00 Delegato alla vendita: Dott. Roberto Faveri Es. 65/08 vendita senza incanto Mercoledì 23 marzo 2011 ore 11.00 (Quinto esp.) COMACCHIO (FE) FRAZ. PORTO GARIBALDI Via Salemi N° 95, Piano Terra Lotto unico) APPARTAMENTO ad uso residen-

ziale con annessa corte esclusiva, in complesso immobiliare denominato Condominio "Ornella Nove". Dirittovenduto: Quota di 1/1 di piena proprietà Offerta minima E 124.500,00 (*) credito fondiario Note: L’immobile attualmente risulta occupato dall’ esecutato. Delegato alla vendita: Dott. Aristide Pincelli Custode giudiziario:Dott.ssa Emanuela Patroncini Es. 207/07 vendita senza incanto Mercoledì 23 marzo 2011 ore 9.00 (Secondo esp.) COMACCHIO (FE) FRAZ. SAN GIUSEPPE via Belluno cn 4, Piani Terra e Primo Lotto 1) APPARTAMENTO di civile abitazione in villetta bifamiliare, con piccola corte Offerta minima E. 24.000,00 (*) credito fondiario Diritto venduto: Quota indivisa pari ad 1/3 di piena proprietà Lotto 2) via Vicenza, 8. AUTORIMESSA . Offerta minima E. 1.200,00 (*) credito fondiario Diritto venduto: Quota indivisa pari ad 1/6 di piena proprietà Delegato alla vendita: Dott. Angelo Adamini Custode: Dott.ssa Emanuela Patroncini Es. 303/07 vendita senza incanto Mercoledì 23 marzo 2011 ore 11:00 (Settimo esp.) COMACCHIO (FE) FRAZ. VACCOLINO S.S. "Romea" 91, Angolo Via Cella, Piani Terra e Primo Lotto unico) PORZIONE DI FABBRICATO composta al P. Terra da locale ad uso commerciale ed al P. Primo da appartamento. Il tutto per una superficie complessiva, al lordo delle murature d’ambito di circa mq. 217. L’area cortiliva esclusiva di pertinenza ha una superficie scoperta di circa mq. 79. Diritto venduto: Piena Proprietà Offerta minima E. 57.800,00 Delegato alla vendita: Dott. Aristide Pincelli Custode Giudiziario:Dott.ssa Emanuela Patroncini Es. 37/08 riunita all’Es. 137/08 vendita senza incanto Mercoledì 23 marzo 2011 ore 11:00 (Sesto esp.) COMACCHIO (FE) FRAZ. VACCOLINO S.S. Romea, 123 Lotto 1) FABBRICATO RESIDENZIALE MONOFAMILIARE, indipendente, con corte esclusiva e bassocomodi esterni. L’abitazione è composta al P. Terra da: ingresso-vano scala, soggiorno, cucina, bagno con antibagno, ingresso posteriore, studio e officina; al P. Primo bagno, disimpegno vano scale, corridoio, tre stanze da letto e balcone. Diritto venduto:Piena Proprietà gravata da diritto di abitazione Offerta minima E. 19.800,00 (*) credito fondiario COMACCHIO (FE) FRAZ. VACCOLINO S.S. Romea, con accesso di fronte al civico 123 Lotto 2) Lotto di TERRENO INCOLTO e con i confini non ben delimitati, tramite servitù di passaggio a favore, larga mt. 2,00, come da atto notarile del 04/04/1952, Rep. 9777/4429; Diritto venduto:Piena Proprietàgravata da diritto di abitazione Offerta minima E. 5.000,00 *)credito fondiario Delegato alla vendita: Dott. Aristide Pincelli Custode Giudiziario:Dott.ssa Emanuela Patroncini IMMOBILI NEL COMUNE DI COPPARO Es. 132/06 vendita senza incanto Mercoledì 23 marzo 2011 ore 9.00 (Nono esp.) COPPARO (FE) Via Guarda n. 68 Lotto 1) Immobili a destinazione rurale, facenti parte del fondo denominato "S. Bernardino". Sono costituiti da AREE DI TERRENO AGRICOLO CON ADIACENTI FABBRICATI AD USO ABITAZIONE, garage, deposito/officina, magazzino e accessori, oltre ad una stalla. Diritto venduto: Piena Proprietà Offerta minima E. 220.500,00 (*) credito fondiario Delegato alla vendita: Dott. Angelo Adamini Custode Giudiziario: Dott.ssa Emanuela Patroncini Es. 91/08 vendita senza incanto Mercoledì 23 marzo 2011 ore 11.00 (Nono esp.) COPPARO (FE) FRAZ. AMBROGIO Lotto 1) Via Benini, 136 APPARTAMENTO di civile abitazione, diviso da cielo a terra con ingresso indipendente, disposto su due piani Diritto venduto: Piena Proprietà Offerta minima E. 13.200,00 (*) credito fondiario Lotto 2) Senza Numero Civico Piccolo appezzamento di TERRENO AGRICOLO della superficie di circa 900.00 mq. Diritto venduto: Piena Proprietà Offerta minima E. 2.250,00 (*) credito fondiario Delegato alla vendita: Dott. Aristide Pincelli Custode Giudiziario: Dott.ssa Emanuela Patroncini Es. 142/08 vendita senza incanto Mercoledì 23 marzo 2011 ore 10.00 (Sesto esp.) COPPARO (FE) FRAZ. COCCANILE Via Boccati N. 176 Lotto unico) PORZIONE DI FABBRICATO DA CIELO A TERRA libera su due lati con piccola corte esclusiva ed ingresso indipendente Diritto venduto: Piena Proprietà Offerta minima E. 9.900,00 (*) credito fondiario

Delegato alla vendita: Dott. Roberto Faveri Custode:Dott.ssa Eleonora Permunian IMMOBILI NEL COMUNE DI FERRARA Divisione Giudiziale 2671/2007 Cont. Civ. R.G. Es. 1/85 vendita senza incanto Mercoledì 23 marzo 2011 ore 10.00 (Terzo esp.) FERRARA Via Frizzi N. 17, Piani Terra e Rialzato Lotto 1) Quattro vani ad uso UFFICIO, CORRIDOIO E CANTINA Diritto venduto:Intera Proprietà, Quota di 1/4 indivisa di ingresso Offerta minima E 192.000,00 FERRARA, Via Frizzi, 19/A,Piano Terra Lotto 2) Locale GARAGE facente parte dello stesso fabbricato condominiale di cui al lotto 1. E’ in pianta di forma trapezoidale della superficie al lordo delle murature di circa mq. 61. Diritto venduto: Intera Proprietà Offerta minima E 85.800,00 Delegato alla vendita: Dott. Roberto Faveri Es. 160/07 vendita senza incanto Mercoledì 23 marzo 2011 ore 11.00 (Secondo esp.) FERRARA tra Piazzetta Corelli e Via Giuoco del Pallone, 43 Lotto Unico) FABBRICATO da terra a cielo, con corte pertinenziale esclusiva, in fase di totale ristrutturazione, attualmente al grezzo, da ultimare (in cui manca anche il coperto), come da concessione (oneri già assolti, ma scaduta da anni) di cui al progetto per la realizzazione di 12 mini-appartamenti e 7 autorimesse. Diritto venduto:Piena Proprietà Offerta minima E 800.000,00 Delegato alla vendita: Dott. Aristide Pincelli Custode: Dott.ssa Emanuela Patroncini Es. 256/07 vendita senza incanto Mercoledì 23 marzo 2011 ore 9.00 (Secondo esp.) FERRARA compreso fra le Vie Ragno, Vaspergolo e Corso Porta Reno con accesso dal c.n. 69 di Corso Porta Reno, interno B04, Piano Quarto Lotto unico) Porzioni di fabbricato costituite da un’ UNITÀ ABITATIVA, della consistenza di vani utili cinque oltre accessori con sovrastante sottotetto esclusivo e con vano ingresso esclusivo al P. Terzo e da un’autorimessaal P. Seminterrato contraddistinta con il n. 18, quest’ultima con accesso da via Vaspergolo, 2. L’abitazione si compone di: ampio locale pranzo-soggiorno con adiacente locale studio, una cucina dotata di terrazzo coperto, un bagno, una camera da letto matrimoniale con servizio igienico esclusivo ed una camera singola per complessivi mq. 145 circa, oltre il P. Mansardato dotato di un piccolo ripostiglio, di vano uso lavanderia trasformato abusivamente in bagno e di un terrazzo con vista sul centro storico. Diritto venduto: Piena Proprietà Offerta minima E. 495.000,00 (*) credito fondiario Custode Giudiziario: Dott.ssa Emanuela Patroncini Es. 29/08 vendita senza incanto Mercoledì 23 marzo 2011 ore 11.00 (Sesto esp.) FERRARA Piazza Trento Trieste cn 52, Denominato "Teatro Nuovo " Lotto 2) CINEMA TEATRO, denominato "Cinema Teatro Nuovo". L’immobile è costituito oltre che dal cinema - teatro, anche da tutti i necessari accessori, quali l’atrio, la biglietteria, il guardaroba, il bar, i bagni per il pubblico, il palcoscenico completo di tutti i camminamenti e ponti di servizio, la platea, le gallerie, il "loggione", il "foyer" circolare disposto su due piani e che funge anche da disimpegno, gli uffici amministrativi e direzionali, i camerini e servizi igienici per gli artisti ed il personale, la cabina di proiezione, l’appartamento del custode, i magazzini ed i depositi dislocati in diverse posizioni della struttura, la centrale termica, le scale per il pubblico e quelle di servizio, il tutto disposto sui vari piani. Diritto venduto:Piena Proprietà Offerta minima E 622.100,00 (*) credito fondiario Delegato alla vendita: Dott. Aristide Pincelli Custode: Dott.ssa Emanuela Patroncini Es. 92/91 riunita all’es. 6/05 ed all’es. 328/07 vendita senza incanto Mercoledì 23 marzo 2011 ore 10.00 (Quinto esp.) FERRARA Via E. Michelini, 27 Piano Terra Lotto A) APPARTAMENTO di civile abitazione di commerciali mq. 57,00 composto di ampio ingresso, due stanze e servizio. Diritto venduto: Piena Proprietà Offerta minima E. 25.800,00 FERRARA, Via E. Michelini, 29, Piano Terra Lotto B) APPARTAMENTO di civile abitazione dotato di ripostiglio, veranda (abusiva) ed autorimessa esterni per una superficie convenzionale complessiva di mq. 149,75. L’immobile si compone di: ingresso, cucina, pranzo-soggiorno, disimpegno, servizio, studio e letto doppia oltre ad ampio vano con servizio ed ulteriore accesso. Diritto venduto:Piena Proprietà Offerta minima E. 67.500,00 FERRARA, Via E. Michelini, 25, Piano Primo Lotto C) APPARTAMENTO di civile abitazione con accesso dal vano ingresso-scale. Si compone di ingresso-disimpegno, cucina, servizio, e num. 2 stanze attraverso una delle quali si accede al terrazzo. La Superficie Convenzionale è di mq. 81,78 Diritto venduto:Piena Proprietà Offerta minima E. 40.200,00

FERRARA, Via E. Michelini, 25 Piano Primo. Lotto D) APPARTAMENTO di civile abitazione con accesso dal vano ingresso-scale. Si compone di ingresso-disimpegno, cucina, servizio, e num. 2 stanze con accesso al terrazzo condiviso. La Superficie Convenzionale è di mq. 86,28 Diritto venduto: Piena Proprietà Offerta minima E. 42.400,00 FERRARA, Via E. Michelini, s.n.c . Lotto E) PREFABBRICATO IN CEMENTO ad unico livello con copertura a doppia pendenza e piccolo corpo uffici-archivio di minori dimensioni ed altezza; l’altezza sottotrave è di cm. 470 e la superficie commerciale è di mq. 200,00 oltre a mq. 23,30 di uffici-archivio. Diritto venduto: Piena Proprietà Offerta minima E. 72.200,00 Delegato alla vendita: Dott. Roberto Faveri Custode Giudiziario: Dott.ssa Eleonora Permunian Es. 59/09 vendita senza incanto Mercoledì 23 marzo 2011 ore 9.00 (Quinto esp.) FERRARA FRAZ. MIZZANA Via Legnano N. 4, Piano Secondo Lotto unico) Porzione di fabbricato ad uso abitativo, composto da un APPARTAMENTO condominiale con annesso ripostiglio in corpo separato. Diritto venduto:Piena Proprietà Offerta minima E. 42.600,00 (*) credito fondiario Delegato alla vendita: Dott. Angelo Adamini Custode Giudiziario: Dott.ssa Emanuela Patroncini Divisione Giudiziale 2169/2005 vendita con incanto Venerdì 11 marzo 2011 ore 9.00 (Primo esp) FERRARA FRAZ. PONTELAGOSCURO Via Vallelunga, 110-112 Lotto unico) FABBRICATO INDIPENDENTE su tre lati comprendente due abitazioni e una autorimessa con area cortiliva esclusiva Catasto fabbricati di Ferrara, foglio 29, mappali:287 sub. 1 (Cat. A/3; cl. 1, vani 6; rend. cat. Euro 542,28); 287 sub. 2 (Cat. A/3; cl. 1, vani 6,5; rend. cat. Euro 587,47); 287 sub. 3 (Cat. C/6; cl. 3, mq. 28; rend. cat. Euro 148,95); 287 sub. 4 (Cat. C/6; cl. 3, mq. 13; rend. cat. Euro 69,15); 287 sub. 5 - corte comune. Diritto venduto:Intera Piena Proprietà Base asta E. 150.000,00 Aumento Minimo E 2.000,00 Delegato alla vendita: Dott. Alberto Magnani presso lo studio del notaio delegato Contrada della Rosa, 48 Ferrara IMMOBILI NEL COMUNE DI FORMIGNANA Es. 304/08 vendita senza incanto Mercoledì 23 marzo 2011 ore 10.00 (Settimo esp.) FORMIGNANA (FE) Via Codirusco N. 2, Piani Terra e Primo Lotto Unico) APPARTAMENTO di civile abitazione in costruzione indipendente, con annessa piccola corte esclusiva. Diritto venduto:Piena Proprietà Offerta minima E. 13.900,00 (*) credito fondiario Delegato alla vendita: Dott. Roberto Faveri Custode Giudiziario: Dott.ssa Eleonora Permunian IMMOBILINEL COMUNE DI LAGOSANTO Es. 386/08 vendita senza incanto Mercoledì 23 marzo 2011 ore 11.00 (Quinto esp.) LAGOSANTO (FE) Vicolo Verdi, 9-11 Lotto unico) FABBRICATO IN CORSO DI COSTRUZIONE a seguito di demolizione del fabbricato di civile abitazione preesistente. La superficie commerciale complessiva è di circa mq. 108. Diritto venduto:Piena Proprietà Offerta minima E. 26.700,00 (*) credito fondiario Delegato alla vendita: Dott. Aristide Pincelli Custode Giudiziario: Dott.ssa Emanuela Patroncini IMMOBILI NEL COMUNE DI MASI TORELLO Es. 313/07 vendita senza incanto Mercoledì 23 marzo 2011 ore 10.00 (Ottavo esp.) MASI TORELLO (FE) Viale Adriatico 45, Piani Terra e Primo Lotto unico) Fabbricato ad uso civile ABITAZIONE libero su quattro lati con annessi ripostigli e corte esclusiva. Diritto venduto: Piena Proprietà Offerta minima E. 73.500,00 (*) credito fondiario Delegato alla vendita: Dott. Roberto Faveri Custode:Dott.ssa Eleonora Permunian IMMOBILI NEL COMUNE DI MASSAFISCAGLIA Es. 125/07 vendita senza incanto Mercoledì 23 marzo 2011 ore 9.00 (Nono esp.) MASSAFISCAGLIA(FE) Via Briccola C.N. 9, Piani Terra e Primo Lotto unico) Fabbricato ad usocivile ABITAZIONE con autorimessa, cantine e vano per ricovero animali da cortile oltre ad annesso bassocomodo ed area cortiliva circostante. L’autorimessa, in corpo unico con l’abitazione, ha una superficie complessiva, al lordo delle murature di circa mq. 16; infine la corte esclusiva è di circa mq. 941. Diritto venduto: Piena Proprietà Offerta minima E. 32.400,00 (*) credito fondiario Delegato alla vendita: Dott. Angelo Adamini - segue

Febbraio 2011

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TRIBUNALE DI FERRARA Custode Giudiziario: Dott.ssa Emanuela Patroncini IMMOBILI NEL COMUNE DI MESOLA Es. 288/07 riunita all’ es. 274/08 vendita senza incanto Mercoledì 23 marzo 2011 ore 9.00 (Quinto esp.) MESOLA (FE) FRAZ. ARIANO Via Garbina Lotto Unico) Appezzamento di TERRENO AGRICOLO, con sovrastante impianto di allevamento ittico, costituito da vasche in terra ed altre opere di adduzione e scarico. Diritto venduto: Quota di 1/2 della piena proprietà Offerta minima E. 15.700,00 Delegato alla vendita: Dott. Angelo Adamini Custode Giudiziario: Dott.ssa Emanuela Patroncini IMMOBILI NEL COMUNE DI MIGLIARO Es. 167/08 vendita senza incanto Mercoledì 23 marzo 2011 ore 11.00 (Ottavo esp.) MIGLIARINO (FE) Via Monfalcone N° 20, Piani Terra e Primo Lotto unico) Porzione di fabbricato ad uso civile ABITAZIONE. Diritto venduto: Piena Proprietà Offerta minima E 21.100,00 (*) credito fondiario Delegato alla vendita: Dott. Aristide Pincelli Custode: Dott.ssa Emanuela Patroncini Es. 239/08 vendita senza incanto Mercoledì 23 marzo 2011 ore 10.00 (Quinto esp.) MIGLIARO (FE) Via Nuova N. 32/D - 34, Piano Primo Lotto unico) Porzione del fabbricato plurifamigliare di civile abitazione, costituita da un APPARTAMENTO con locali accessori e garage al P. Terra. Diritto venduto: Piena Proprietà Offerta minima E. 20.900,00 (*) credito fondiario Delegato alla vendita: Dott. Roberto Faveri Custode Giudiziario:Dott.ssa Eleonora Permunian Es. 266/07 riunita all’ Es. 67/09 vendita senza incanto Mercoledì 23 marzo 2011 ore 10.00 MIGLIARO (FE)(Quarto esp.) MVia Barabagolo n. 6, Piani Terra e Primo Lotto 1) IMMOBILE A: Laboratorio composto da CAPANNONE ARTIGIANALE CON ANNESSO APPARTAMENTO al primo piano; il capannone è costituito da un unico vano al piano terra con locali di servizio antibagno e bagno. La corte esterna è esclusiva con accesso carrabile. L’appartamento al primo piano non è stato completato, è privo di scala e si presenta al grezzo. Il capannone con superficie lorda complessiva, esclusi gli accessori, di circa mq. 127. IMMOBILE B: DEPOSITO ARTIGIANALE/MAGAZZINO di recente costruzione costituito da n. 2 vani e un bagno situato al piano terra nell’area cortiliva con mapp. 64 sub 3; con superficie lorda complessiva di circa mq. 55. Diritto venduto:Piena Proprietà Offerta minima E 29.800,00 (*) credito fondiario MIGLIARO (FE)(Quarto esp) Via Estense n. 1, Piano Primo Lotto 2) IMMOBILE A: APPARTAMENTO di quattro vani utili posto in condominio (stesso dell’immobile 2 di cui al Lotto 3) composto da: ingresso, cucina, soggiorno, due bagni e due vani letto e due balconi, per una superficie lorda complessiva di circa mq. 83,75. Compete all’immobile la proporzionale quota di comproprietà delle parti comuni dell’edificio di cui è parte. Diritto venduto: Piena Proprietà Offerta minima E 25.400,00 (*) credito fondiario MIGLIARO (FE)(Ottavo esp.) Lotto 3) IMMOBILE 1) Via Ariosto, 1, Piano Rialzato: Porzione immobiliare indipendente, adibita a RISTORANTE PUBBLICO: ballatoio esterno d’ingresso, terrazza per la distesa estiva, 2 sale da pranzo, ampia cucina, antibagno e 2 bagni separati; p. seminterrato (o terra se accesso da via Estense): zona di servizio quale dispensa, lavanderia, magazzino, 2 bagni e secondo ingresso di servizio. IMMOBILE 2) Via Estense, 1/d, al P. Secondo senza ascensore. APPARTAMENTO in piccolo contesto di 4 unità abitative e 2 negozi (stesso dell’immobile A di cui al Lotto 2), composto da ingresso, soggiorno con balcone, cucina abitabile con balcone, ripostiglio, disimpegno notte, 2 camere da letto (matrimoniale e singola), bagno finestrato. IMMOBILE 3) Via Ariosto snc. AREA URBANA EDIFICABILE di mq. 93 circa, a verde, recintata e delimitata, accessibile da strada pubblica e dall’immobile 1. Diritto venduto: Piena Proprietà Offerta minima E 50.600,00 (*) credito fondiario Delegato alla vendita: Dott. Roberto Faveri Custode: Dott.ssa Eleonora Permunian Es. 94/09 riunita all’es. 161/09 vendita senza incanto Mercoledì 23 marzo 2011 ore 9.00 (Quinto esp.) MIGLIARO (FE), Via Belvedere N. 3, Piani Terra E Primo Lotto unico) Fabbricato indipendentecontenente un’ ABITAZIONE E DUE MAGAZZINI Diritto venduto:Piena Proprietà Offerta minima E. 28.800,00 (*) credito fondiario Delegato alla vendita: Dott. Angelo Adamini Custode Giudiziario: Dott.ssa Emanuela Patroncini IMMOBILI NEL COMUNE DI OSTELLATO Es. 121/08 vendita senza incanto Mercoledì 23 marzo 2011 ore 11.00 (Sesto esp.) OSTELLATO (FE) FRAZ. LIBOLLA Via Strada Dianti n° 11 Piani Terra e Primo Lotto unico) Civile ABITAZIONE INDIPENDENTE. Diritto venduto: Piena Proprietà Offerta minima E. 20.500,00 (*) credito fondiario Delegato alla vendita: Dott. Aristide Pincelli Custode Giudiziario: Dott.ssa Emanuela Patroncini Es. 207/08 vendita senza incanto Mercoledì 23 marzo 2011 ore 9.00 (Terzo esp.) OSTELLATO (FE) FRAZ. LIBOLLA Strada Dianti, 9, Piani Terra e Primo Lotto unico) APPARTAMENTO di civile abitazione dotato di ingresso indipendente, Diritto venduto: Piena Proprietà Offerta minima E. 30.800,00 (*) credito fondiario Delegato alla vendita: Dott. Angelo Adamini Custode Giudiziario: Dott.ssa Emanuela Patroncini IMMOBILI NEL COMUNE DI POGGIO RENATICO

Es. 247/08 vendita senza incanto Mercoledì 23 marzo 2011 ore 10.00 (Quinto esp.) POGGIO RENATICO (FE) via Caduti sul Lavoro n. 56 Piano Rialzato, Lotto 1) APPARTAMENTO condominiale, recentemente ristrutturato con garage esclusivo e cantina al seminterrato. Dirittovenduto: Piena Proprietà della quota di 1/2 Offerta minima E 22.200,00 (*) credito fondiario Delegato alla vendita: Dott. Roberto Faveri Custode giudiziario: Dott.ssa Eleonora Permunian Es. 166/01 vendita senza incanto Venerdì 23 marzo 2011 ore 09.00 (Quinto esp.) POGGIO RENATICO (FE) FRAZ. GALLO Via F.lli Cervi, 85, Piani Terra E Rialzato Lotto 1) Fabbricato adibito ad ABITAZIONE INDIPENDENTE su 4 latidisposto su 2 piani oltre a garage esterno per due posti auto e ripostiglio esterno adiacente l’autorimessa con annessa corte esclusiva. Diritto venduto: Quota di proprietà indivisa di 1/3 Offerta minima E. 23.100,00 Delegato alla vendita: Dott. Angelo Adamini Custode Giudiziario: Dott.ssa Emanuela Patroncini IMMOBILI NEL COMUNE DI PORTOMAGGIORE Es. 149/07 vendita senza incanto Mercoledì 23 marzo 2011 ore 9.00 (Undicesimo esp.) PORTOMAGGIORE (FE) Via Fortezza di Ripapersico fra i nn.Cc. 44/1 e 50 Lotto unico) PORZIONI DI TERRENO EDIFICABILI formanti un sol corpo,con edificazione in atto fino all’imposta del solaio del Primo Piano per la realizzazione di villette trifamiliari. Diritto venduto:Piena Proprietà Offerta minima E. 26.900,00 (*) credito fondiario Delegato alla vendita: Dott. Angelo Adamini Custode: Dott.ssaEleonora Permunian Es. 207/07 vendita senza incanto Mercoledì 23 marzo 2011 ore 9.00 (Secondo esp.) PORTOMAGGIORE (FE) via Mazzini cn 30 Lotto 3) Casetta indipendente costituita da APPARTAMENTO di civile abitazione, in una costruzione separata, l’autorimessa. Offerta minima E. 112.000,00 (*) credito fondiario Diritto venduto: Piena Proprietà Delegato alla vendita: Dott. Angelo Adamini Custode: Dott.ssa Emanuela Patroncini Es. 258/08 vendita senza incanto Mercoledì 23 marzo 2011 ore 11.00 (Settimo esp.) PORTOMAGGIORE (FE) Via Giordano Bruno N. 25,Piani Terra e Primo Lotto unico) APPARTAMENTO per civile abitazione, inserito in più ampio fabbricato. Diritto venduto: Piena Proprietà Offerta minima E. 34.800,00 (*) credito fondiario Delegato alla vendita: Dott. Aristide Pincelli Custode Giudiziario: Dott.ssa Emanuela Patroncini Es. 327/07 riunita all’ es. 427/08 vendita senza incanto Mercoledì 23 marzo 2011 ore 9.00 (Quarto esp.) PORTOMAGGIORE (FE) Via Ferrara, 70 - 70/a Lotto unico) Fabbricato con DUE APPARTAMENTI (al P. Terra al grezzo ed al P. Primo ultimato) e DUE AUTORIMESSE al grezzo nella corte pertinenziale retrostante con accesso da un vecchio stradello. Diritto venduto: Piena Proprietà Offerta minima E. 94.800,00 (*) credito fondiario Delegato alla vendita: Dott. Angelo Adamini Custode:Dott.ssaEleonora Permunian Es. 52/09 vendita senza incanto Mercoledì 23 marzo 2011 ore 11.00 (Quinto esp.) PORTOMAGGIORE (FE) Via Delle Anime 2/E Lotto unico) Civile ABITAZIONE su due piani, aree cortilive, cantina e autorimessa Diritto venduto: Piena Proprietà Offerta minima E. 41.000,00 (*) credito fondiario Delegato alla vendita: Dott. Aristide Pincelli Custode Giudiziario: Dott.ssa Emanuela Patroncini Es. 248/08 vendita senza incanto Mercoledì 23 marzo 2011 ore 9.00 (Terzo esp.) PORTOMAGGIORE (FE) FRAZ. GAMBULAGA, Via Sandolo, 102-103. Lotto 1) VILLA CON AUTORIMESSA, PROSERVIZIO E CORTE ESCLUSIVA. La villa sorge su terreno di catastali mq.1359. La villa è costituita da:P. Semint. (altezza utile ml.1,80/2,00) n.4 locali sgombero con disimpegno, vano scala e veranda; P. Rialzato (altezza utile ml. 3,00) ingresso, cucina, pranzo, salotto, ampio soggiorno, antibagno, bagno e ballatoio, Piano Primo (altezza utile ml. 3,00) 4 camere da letto matrimoniali, disimpegno, 2 bagni e 2 balconi. La superficie commerciale della villa è di circa mq. 274. L’autorimessa è per n. 4 posti auto in corpo di fabbrica sul retro. Misura circa mq. 61 con altezza media ml.2,85. Il proservizio misura circa mq.8. Diritto venduto: Piena Proprietà Offerta minima E. 165.200,00 (*) credito fondiario PORTOMAGGIORE (FE) FRAZ. GAMBULAGA Via Verginese in prossimità del cn. 22. Lotto 2)TERRENO ARTIGIANALE DI MQ 6.101 CON CAPANNONE DA ULTIMARE E ABITAZIONE AL GREZZO. Offerta minima E 208.700,00 (*) credito fondiario Diritto venduto: Piena Proprietà Delegato alla vendita: Dott. Angelo Adamini Custode: Dott.ssa Emanuela Patroncini Es. 12/09 vendita senza incanto Venerdì 23 marzo 2011 ore 9.00 (Sesto esp) PORTOMAGGIORE (FE), FRAZIONE PORTOROTTA Via Santa Margherita Nn° 24-25, Piani Terra E Primo Lotto unico) Porzione di edificio ad uso civileabitazione, costituita da un APPARTAMENTO oltre ad un garage ubicato in un corpo di fabbrica separato. Offerta minima E. 16.000,00 (*) credito fondiario Diritto venduto: Piena Proprietà Delegato alla vendita: Dott. Angelo Adamini Custode Giudiziario: Dott.ssa Emanuela Patroncini Es. 172/08 vendita senza incanto Mercoledì 23 marzo 2011 ore 10.00 (Settimo esp.) PORTOMAGGIORE (FE) FRAZ. PORTOVERRARA Via Centrale N. 18/A Int. 1(Ex Strada Esterna Centrale di Portoverrara n. 180)

Lotto Unico) ABITAZIONE libera su due lati, dotata di area cortiliva e bassocomodo Diritto venduto: Piena Proprietà Offerta minima E. 19.100,00 (*) credito fondiario Delegato alla vendita: Dott. Roberto Faveri Custode Giudiziario: Dott.ssa Eleonora Permunian Es. 14/08 vendita senza incanto Mercoledì 23 marzo 2011 ore 9.00 (Quarto esp.) PORTOMAGGIORE (FE) FRAZ. SANDOLO Via Sandolo-Gambulaga 19, Piano Primo Lotto unico) Porzione di ABITAZIONE in un fabbricato. Offerta minima E. 91.200,00 (*) credito fondiario Diritto venduto: Piena Proprietà Nota: L’immobile risulta attualmente occupato Delegato alla vendita: Dott. Angelo Adamini Custode: Dott.ssa Emanuela Patroncini Es. 384/08 vendita senza incanto Mercoledì 23 marzo 2011 ore 10.00 (Quinto esp.) RO (FE) Via Sarasina N. 8, Piani Terra e Primo Lotto Unico) Porzione di edificio costituita da un’ ABITAZIONE con manufatto adibito a proservizi e garage insistente sulla corte pertinenziale esclusiva. Diritto venduto: Quota di comproprietà indivisa pari ad 1/2 Offerta minima E 22.600,00 (*) credito fondiario Delegato alla vendita: Dott. Roberto Faveri Custode Giudiziario: Dott.ssa Eleonora Permunian IMMOBILI NEL COMUNE DI TRESIGALLO Es. 120/08 vendita senza incanto Mercoledì 23 marzo 2011 ore 10.00 (Sesto esp.) TRESIGALLO (FE) Via D. Alighieri N.5 Int.11. Piano Secondo Lotto unico) APPARTAMENTO ad uso civile abitazione in complesso immobiliare condominiale. Diritto venduto: Piena Proprietà Offerta minima E.12.700,00 (*) credito fondiario Delegato alla vendita: Dott. Roberto Faveri Custode:Dott.ssa Eleonora Permunian Aste Fallimentari avanti il Giudice Delegato ai Fallimenti Dott. S. Giusberti nell’aula delle pubbliche udienze Fallimento n. 35/06 vendita senza incanto Martedì 08 marzo 2011 ore 9.15 (Quarto esp.) avanti al Giudice Delegato Dott. Stefano Giusberti MIRABELLO, (FE) Via Imperiale, 9/A Lotto unico) COMPLESSO IMMOBILIARE costituito da un capannone artigianale con annesse tettoie/deposito in prefabbricato di c.a., palazzina con uffici e appartamento ed area scoperta circostante.Gli uffici si compongono di ingresso/disimpegno centrale, due vani ufficio, archivio, bagno, ripostiglio nel sottoscala e centrale termica. L’abitazione è formata da ingresso/vano scala al P. Terra, mentre al P. primo da disimpegno centrale, cucina, pranzo-soggiorno, due camere da letto, bagno con annesso vano lavatrice e balcone. Offerta minima E. 536.400,00 Diritto venduto: Piena Proprietà Nota: Nel caso in cui la vendita senza incanto abbia esito negativo si procederà a vendita all’incanto il giorno 22 marzo 2011 alle ore 9.15 Curatore: Dott. Paolo Pifferi Concordato Preventivo 4/08 vendita senza incanto Martedì 08 marzo 2011 ore 09.00 (Primo esp.per il lotto 1 e Terzo esp. Per il lotti 2-3-4-5-6-7) Notaio delegato Dott. Marco Bissi presso il proprio studio in Ferrara, Largo Castello, 28 RO FERRARESE (FE) Lotto 1) Ramo d’azienda industriale costituito da immobili, mobili e beni immateriali. note: vincolo del contratto d’affitto d’azienda , avente scadenza in data 30/11/2013 e non rinnovabile, che prevede un canone ocatizio mensile di E 1.500,00 oltre IVA di legge. Il contratto di affitto prevede altresì il diritto di prelazione a favore dell’affittuaria in caso di eventuale cessione dell’ azienda nel corso della durata del contratto Diritto venduto:Piena ed Intera Proprietà Offerta minima E 1.528.860,00 RO FERRARESE (FE) Lotto 2) APPEZZAMENTO DI TERRENO di geometria irregolare privo di sovrastanti fabbricati e piantumato. Diritto venduto:Piena ed Intera Proprietà Offerta minima E 272.200,00 Lotto 3) APPEZZAMENTO DI TERRENO di geometria irregolare privo di sovrastanti fabbricati. Diritto venduto:Piena ed Intera Proprietà Offerta minima E 116.600,00 RO FERRARESE (FE), Via Santini n.c. 4, Lotto 4) FABBRICATO costituito da due unità abitative una al P. Terra ed una al P. Primo e da due magazzini al P. Terra dotato di pertinente area cortiliva esclusiva. Diritto venduto:Piena ed Intera Proprietà Offerta minima E 145.400,00 RO FERRARESE (FE) Lotto 5) LOTTO DI TERRENO edificabile e di geometria irregolare sul quale insiste un fatiscente fabbricato ad uso deposito, con tettoie e servizi Diritto venduto:Piena ed intera proprietà Offerta minima E 133.600,00 RO FERRARESE (FE), Via Santini n.c. 2 Lotto 6) COMPENDIO IMMOBILIARE costituito da fabbricato suddiviso in civile abitazione (ai Piani Terra e Primo) ed ufficio (al P. Terra) dotato di corte esclusiva, nonché di locale ad uso deposito di area urbana e di magazzino con corte esclusiva. Diritto venduto:Piena ed intera proprietà Offerta minima E 122.700,00 RO FERRARESE (FE), Via Po Lotto 7) AREA URBANA identificata al catasto fabbricati del Comune di Ro Ferrarese al foglio 14, mapp. 242, sub. 1, area urbana di mq. 228 priva di rendita ed al Catasto Terreni al foglio 14 con il mappale 242, Ente Urbano di mq. 228. Diritto venduto:Piena ed intera proprietà Offerta minima E 800,00 - Nel caso in cui la vendita senza incanto abbia esito negativo si procederà a vendita all’incanto il giorno 10 marzo 2011 alle ore 9:00 presso il proprio studio in Ferrara, Largo Castello, 28 Commissario liquidatore Avv.Leonardo Melloni

Fallimento n. 11/08 vendita senza incanto Lunedì 09 marzo 2011 ore 10.00 (Quinto esp.) presso Istituto Vendite Giudiziarie in Ferrara, Via Gulinelli, 9 OCCHIOBELLO, (FE), CON ACCESSO DALLA PIAZZA III AGOSTO, PIANO SECONDO tramite passaggi, camminamento, vani scala e disimpegni comuni Lotto 1) FABBRICATO iscritto nel catasto fabbricati del comune di fg. 12 part. 1195, cat C6 (stalle,scuderie,rimesse,autorimesse) della consistenza di mq. 42 e del RELATIVO TERRENO DI PERTINENZA di 68 centiare; fabbricatoiscritto nel catasto fabbricati del comune di Occhiobello, fg. 12 part. 771, cat A3 (abitazioni di tipo economico) della consistenza di vani 5,5 più parti comuni e del RELATIVO TERRENO DI PERTINENZA di 45 centiare e di una quota proporzionale di comproprietà sugli enti comuni. Offerta minima E. 6.630,57 (*) credito fondiario Diritto venduto: Quota dei 3/4 del diritto di usufrutto Nota: - Nel caso in cui la vendita senza incanto abbia esito negativo si procederà a vendita all’incanto il giorno 14 marzo 2011 alle ore 10.00 presso l’Istituto vendite Giudiziarie in Ferrara, Via Gulinelli, 9 Curatore Dott. Paolo Montanari Fallimento 18/08 vendita senza incanto 05 aprile 2011 ore 09:15 (Sesto esp.) avanti il Giudice delegato Dott. Stefano Giusberti PORTOMAGGIORE (FE) Piazza Giovanni XXIII, 1, al Piano Secondo Lotto 1) APPARTAMENTO in fabbricato condominiale della superficie commerciale di mq. 112, inclusa la proporzionale quota di comproprietà sugli enti comuni. Diritto venduto:Intera Piena Proprietà Offerta minima E. 62.400,00 PORTOMAGGIORE (FE) Via Olmo, 13 Lotto 4) Unita immobiliare ad uso MAGAZZINO ARTIGIANALE con annesso piazzale ad uso esclusivo della superficie commerciale di mq. 380. Diritto venduto:Intera Piena Proprietà Offerta minima E. 104.800,00 Nota: Nel caso in cui la vendita senza incanto abbia esito negativo si procederà a vendita all’incanto il giorno 12 aprile 2011 alle ore 09:15 presso l’apposita aula del Tribunale di Ferrara Curatore: Dott. Andrea Ranieri Fallimento 7/07 vendita con incanto 29 marzo 2011 ore 9:15 (Terzo esp.) OSTELLATO (FE) Lotto 3) Via Circonvallazione Dosso Rastrello, 9. CAPANNONE AGRICOLO INDIPENDENTE, composto di ingresso-corridoio, due uffici, deposito ricambi, bagno con antibagno, magazzino con bagno e antibagno, nonché ripostiglio-deposito soppalcati, per una superficie commerciale complessiva pari a mq. 250,00 più il terreno circostante. Diritto venduto: Piena Proprietà Base Asta E. 79.500,00 Aumento Minimo E 5.000,00 Lotto 4) Via Giusberti, TERRENO parzialmente edificabile Diritto venduto: Piena Proprietà Base Asta E. 65.100,00 Aumento Minimo E 2.500,00 Curatore Dott. Gian Luca Soffritti Fallimento 13/09 vendita senza incanto 29 marzo 2011 ore 9:20 (Secondo esp.) Giudice Delegato Stefano Giusberti FERRARA Lotto 1) Via Barbieri, 96/A, Piano Primo, APPARTAMENTO Dirittovenduto: Piena Proprietà Offerta Minima E. 76.4000,00 Lotto 2) Via Barbieri, 96/A, Piano Primo, APPARTAMENTO Dirittovenduto:Piena Proprietà Offerta Minima E. 81.600,00 Lotto 3) Via Barbieri, 96, Piano Primo, APPARTAMENTO Dirittovenduto:Piena Proprietà Offerta Minima E. 83.300,00 Lotto 4) Via Barbieri, 96, Piano Secondo, APPARTAMENTO Dirittovenduto:Piena Proprietà Offerta Minima E. 83.300,00 Lotto 5) Via Barbieri, 96, Piano Terzo, APPARTAMENTO Dirittovenduto:Piena Proprietà Offerta Minima E. 138.600,00 Lotto 6) Via Barbieri, 96/A, Piano Terzo, APPARTAMENTO Dirittovenduto:Piena Proprietà Offerta Minima E. 77.400,00 MESOLA (FE) Via F.lli Guidetti Lotto 8) DUE EDIFICI AL GREZZO con garage e corti esclusive. Dirittovenduto:Piena Proprietà Offerta Minima E. 493.900,00 Note: Nel caso in cui la vendita senza incanto abbia esito negativo si procederà a vendita all’incanto il giorno 12 aprile 2011 alle ore 9:20 nell’apposita aula del Tribunale di Ferrara Curatore Dott. Francesco Pietrogrande Fallimento 6/08 vendita senza incanto Martedì 29 marzo 2011 ore 9.25 avanti al Giudice Delegato Dott. Stefano Giusberti (Settimo esp.) MASSAFISCAGLIA (FE) Lotto 1) Via Emilio Bonafini, 27 - 29, Piani Terra e Primo. APPARTAMENTO dotato di ripostiglio e cantina in corpo separato insistenti sulla corte pertinenziale esclusiva. Diritto venduto: Quota di 1/5 della Piena Proprietà Offerta minima E 3.300,00 Lotto 2) Via Chizzolini, 3, Via Gramsci, 2, Piano Terra. Porzione di fabbricato in corso di costruzione costituito da unAPPARTAMENTOe un posto auto.Compete proporzionale quota di comproprietà sugli enti comuni. Dirittovenduto:Quota di 1/1 della Piena Proprietà Offerta minima E 18.900,00 Lotto 3) Via Chizzolini, 3, Via Gramsci, 2, Piano Terra. Porzione di fabbricato in corso di costruzione costituito da un APPARTAMENTO e un posto auto. Compete proporzionale quota di comproprietà sugli enti comuni. Dirittovenduto: Quota di 1/1 della Piena Proprietà Offerta minima E 18.300,00 Note: Nel caso in cui la vendita senza incanto abbia esito negativo si procederà a vendita all’incanto il giorno 05 aprile 2011 alle ore 9:20 nell’apposita aula del Tribunale di Ferrara Curatore Dott. Paolo Berghenti Fine

INFORMAZIONI ASTE MOBILIARI E IMMOBILIARI Istituto Vendite Giudiziarie Ferrara: via Gulinelli 9, Ferrara dal lunedì al venerdì dalle ore 9/ 13 0532/56655 – 335/6740955 Fax 0532/774331 - estenseaste@gmail.com TUTTE LE VENDITE MOBILIARI E IMMOBILIARI Inventari e Foto www.asteferrara.it SERIZIO GRATUITO ISCRIVITI SU WWW.ASTEFERRARA.IT www.aste.eugenius.it SARAI AGGIORNATO SETTIMANALMENTE SU TUTTE LE VENDITE MOBILIARI E IMMOBILIARI DEL TRIBUNALE DI FERRARA

Febbraio 2011

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Elenco dei bandi Richieste di accesso al compendio industriale ed ulteriori informazioni sui termini e modalità della vendita da inoltrare ail Collegio dei Curatori, con studio in Cagliari, Via Garavetti 20, telefoni 070/402150, 070/657697, 070/672030

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CAGLIARI

TRIBUNALE DI CAGLIARI FALLIMENTO INDUSTRIE LAMINAZIONE ALLUMINIO-I.L.A. S.p.a. AVVISO DI VENDITA DI COMPLESSO INDUSTRIALE Il Collegio dei Curatori informa che procederà alla vendita, con il sistema delle offerte private, del compendio industriale in Portoscuso, Zona Industriale Portovesme, rivolto alla produzione di laminati di alluminio, specializzato nella produzione di foglio sottile e preverniciato con l’impiego del sistema di colata continua, composto da stabilimento industriale realizzato su lotto di terreno di mq. 143.620, interamente recintato, composto da fabbricato principale adibito all’at-tività produttiva, di mq. 38.000 (con corpo interno per uffici di mq. 2.132), fabbricato per mensa e servizi sociali di mq. 685 e numero 22 locali tecnici, con le caratteristiche e le destinazioni indicate nelle relazioni di consulenza tecnica consultabili a richiesta. Lo stabilimento è corredato dalle dotazioni di macchinari industriali, attrezzature e impianti dei reparti di produzione, dotazioni dei laboratori e dotazioni di mobili, macchine ed arredi degli uffici, con esclusione delle scorte dei prodotti finiti, semilavorati e materie prime, di ricambi e articoli diversi di magazzino che non costituiscono oggetto della vendita. I soggetti interessati all’acquisto dovranno presentare presso la Cancelleria dell’Ufficio Fallimentare del Tribunale di Cagliari, entro e non oltre le ore 12,00 del 15 marzo 2011, la propria offerta irrevocabile di acquisto in busta chiusa, recante soltanto la dicitura "Fallimento I.L.A. S.p.a.", accompagnata da un assegno circolare non trasferibile, a titolo di cauzione, di importo pari al 10% del prezzo offerto, che non potrà essere in ogni caso inferiore a euro 6.250.000,00. Apertura delle buste subito dopo il predetto termine di deposito, con riserva di gara nell’ipotesi di pluralità di offerte, con misura minima di aumento di euro 200.000,00 da apportare al maggiore dei prezzi offerti. Pagamento del saldo entro la data di stipulazione dell’atto pubblico definitivo di compravendita, da effettuare entro sessanta giorni dall’apertura delle buste. L’offerta di acquisto dovrà contenere la dichiarazione dell’offerente di essere a conoscenza delle relazioni di stima predisposte dai consulenti tecnici della procedura e dell’elaborato peritale concernente la caratterizzazione del sito eseguita dall’Amministrazione fallimentare, e di essere edotto che il compendio è posto in vendita nello stato di fatto e di diritto in cui attualmente versa, a lui ben noto e cognito. Ogni definitiva determinazione in ordine alla cessione dello stabilimento industriale è, in ogni caso, soggetta al potere autorizzativo degli organi della procedura.

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TRIBUNALE DI CAGLIARI (Fallimento n. 70/2006) In data 13.04.2011 ad ore 09,00 vendesi, al quarto incanto ed in unico lotto, nanti il Giudice Delegato al fallimento, AZIENDA commerciale, ubicata in Villacidro (CA), avente ad oggetto la produzione di - gres porcellanato - rappresentata da: - impianto industriale ubicato su immobile consistente in terreno con sovrastante capannone industriale di proprietà del Consorzio Industriale di Villacidro (CA); - attrezzature, macchinari, arredi, etc.. La predetta azienda è meglio descritta nelle relazioni peritali di stima predisposte dal CTU della Procedura, nonché nell’Ordinanza di vendita alle quali si rimanda e si fa ogni e più ampio riferimento. Prezzo base E 1.120.000,00 (unmilionecentoventimila/00), oltre imposte di legge; offerte in aumento E 40.000,00 (quarantamila/00). Offerte cauzionate pari al 10% del prezzo base da versarsi con assegni circolari n.t. intestato al fallimento entro le ore 12,00 dell’08.04.2O11. Saldo prezzo entro 60 gg dall’aggiudicazione. Maggiori informazioni presso Cancelleria Fallimentare e/o Curatore Dott. Alessandro Balletto con Studio in Cagliari Via Sonnino n. 128 Tel. 070/670008/48 N Email:studio@balletto1.191.it

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CATANZARO

TRIBUNALE DI CATANZARO Prima Sezione Civile Il Giudice dell’esecuzione, Dott. Luigi Cavallo, ha pronunciato la seguente ORDINANZA Nella procedura esecutiva immobiliare n° 21/99 R.G.E. pendente tra BPC SpA e ............. DISPONE Procedersi alla vendita senza incanto del seguente bene: lotto 1: quota pari a 2/9 di appartamento in Settingiano, Via Padella 17, in catasto al foglio 5 p.la 201 sub. 2 e 3. - Prezzo E.29.038,93 Gli immobili, venduti nello stato di fatto e di diritto in cui si trovano, sono meglio descritti nella relazione di stima consultabile in Cancelleria di questo Tribunale. L’ offerente, depositando offerta, dichiara di conoscere lo stato dell’immobile. Ogni offerente dovrà depositare in Cancelleria la propria offerta in busta chiusa unitamente ad un assegno circolare intestato Tribunale di Catanzaro

proc. n. 21/99 RGE portante un importo pari al 10% del prezzo proposto a titolo di cauzione, entro le ore 12 del giorno 25.05.2010 , restando a carico del procedimento le spese di trasferimento . L’udienza per la deliberazione sulle offerte ex art. 572 c.p.c. e per l’eventuale gara tra gli offerti ex art. 573 c.p.c. e fissata in data 23.03.2011 Aumento minimo in caso di gara E.1.000,00; L’aggiudicatario, dovrà versare il prezzo di acquisto, dedotto la già versata cauzione, entro il termine di giorni sessanta dalla data di aggiudicazione in cancelleria. TRIBUNALE DI CATANZARO Cancelleria Esecuzioni Immobiliari Il Cancelliere Comunica che il Giudice dell’esecuzione,esaminati gli atti della procedura di espropriazione immobiliare n.150/05 ha disposto procedersi alla vendita senza incanto dei seguenti beni: Lotto 1: Casa signorile con corte annessa disposta su piano terra e primo piano nel Comune di Davoli,via Palma 1, sup.mq. 292,43,in catasto fol.4,p.lla 112 sub 3 e 4 PREZZO BASE D’ASTA E 110.426,00 Lotto 2: Autorimessa con n.2 locali accessori annessi e lastrico solare adibito a terrazza in Davoli,via Palma 1, sup.mq.182,66,in catasto fol.4,p.lla 112,sub 2 PREZZO BASE D’ASTA E 27.844,00 Gli immobili venduti nello stato di fatto e di diritto in cui si trovano,sono meglio descritti nella relazione di stima consultabile in Cancelleria. L’udienza di vendita ex art.572 cpc e per l’eventuale gara tra gli offerenti ex art.573 cpc,è fissata per il giorno 23 marzo 2011 ore 9,30. Ogni offerente per essere ammesso alla vendita dovrà depositare in Cancelleria entro le ore 12,00 del giorno antecedente la vendita una busta sigillata recante la data della vendita ed il nome del Giudice e contenente domanda di partecipazione (secondo lo stampato fornito dalla stessa Cancelleria) in bollo,fotocopia del documento di identità,nonché assegno circolare non trasferibile intestato a Tribunale di Catanzaro proc.n.150/05 di un importo pari al 10% del prezzo base o del prezzo offerto - a titolo di deposito cauzionale. L’offerente,depositandoofferta,dichiara di conoscere lo stato dell’immobile. In caso di gara tra più offerenti,l’aumento minimo è fissato in E 1.000,00. L’aggiudicatario dovrà versare il prezzo d’acquisto in Cancelleria,dedotta la già versata cauzione,entro il termine di giorni sessanta dalla data di aggiudicazione. Le spese di trasferimento relative all’immobile aggiudicato saranno a carico della procedura esecutiva. TRIBUNALE DI CATANZARO Avviso di vendita di beni immobili pignorati ex art. 569 c.p.c. Cancelleria esecuzioni immobiliari IL GIUDICE DELL’ESECUZIONE Dr.ssa Damiani Song nella procedura esecutiva n.309/95 r.g.e. ha disposto procedersi alla vendita senza incanto dei seguenti beni: Lotto n.1: "Appartamento sito in Sant’Andrea (CZ), identificato in catasto al fg.MU,

part.564, 566, 567, 568,572, sub.2" Prezzo base d’asta: euro 15.556,00 Lotto n.2: "Magazzino sito in Sant’Andrea (CZ), identificato in catasto al fg.MU, part.568, sub1, part.569, 572, sub.1" Prezzo base d’asta: euro 15.556,00 Lotto n.3: "Magazzino sito in Sant’Andrea (CZ), identificato in catasto al fg.MU, part.567, sub.1" Prezzo base d’asta: euro 1.185,00 Lotto n.4: "Terreno sito in Sant’Andrea (CZ), identificato in catasto al fg.11, part.8 e part.250" Prezzo base d’asta: euro 770,00 Lotto n.5: "Terreno sito in Sant’Andrea (CZ), identificato in catasto al fg.11, part.9" Prezzo base d’asta: euro 5.437,00 Lotto 6: "Terreno sito in Sant’Andrea (CZ), identificato in catasto al fg.11, part.10" Prezzo base d’asta: euro 2.326,00 Lotto 7: "Terreno sito in Sant’Andrea (CZ), identificato in catasto al fg.11, part.81" Prezzo base d’asta: euro 2.800,00 Lotto 8: "Terreno sito in Sant’Andrea (CZ), identificato in catasto al fg.11 part.82" Prezzo base d’asta: euro 5.422,00 Lotto 9: "Fabbricato Rurale sito in Sant’Andrea (CZ), identificato in catasto al fg.11, part.11" Prezzo base d’asta: euro: 9.926,00 Gli immobili, venduti nello stato di fatto e di diritti, in cui si trovano, sono meglio descritti nella relazione di stima consultabile in Cancelleria., L’udienza di vendita ex art. 572 c.p.c. è fissata per il giorno 16 marzo 2011 Nella medesima data è fissata l’udienza ex art. 569 c.p.c., in caso di mancanza di offerte d’acquisto. Ogni offerente per essere ammesso alla vendita dovrà depositare in Cancelleria entro le ore 12.00 del giorno antecedente la vendita (15.03.2011), una busta sigillata recante la data della vendita ed il nome del Giudice e contenente domanda di partecipazione (secondo lo stampato fornito dalla stessa Cancelleria) in bollo, fotocopia del documento d’identità nonché un Assegno Circolare "Non Trasferibile" intestato a "Tribunale di Catanzaro proc. n.309/95 RGE" di un importo pari al 10% del prezzo base o del prezzo offerto - a titolo di deposito cauzionale. L’offerente, depositando offerta, dichiara di conoscere lo stato dell’immobile. ln caso di gara tra più offerenti, l’aumento minimo è fissato in euro 1.000,00 . L’aggiudicatario, dovrà versare in Cancelleria, il prezzo d’acquisto - dedotta la già versata cauzione - entro il termine di sessanta giorni dalla data di aggiudicazione. Le spese di trasferimento restano a carico dell’aggiudicatario. TRIBUNALE DI CATANZARO Cancelleria Esecuzioni Immobiliari Il Cancelliere Comunica che il Giudice dell’esecuzione,esaminati gli atti della procedura di espropriazione immobiliare n.56/08 ha disposto procedersi alla vendita senza incanto dei seguenti beni: - segue

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Elenco dei bandi Lotto 1: Unità immobiliare in Sersale,via Greco IV Traversa, piano primo,sup.mq. 131,85 oltre mq. 42,97 di balconi,in catasto fol.18,p.lla 345 sub 8 PREZZO BASE D’ASTA E 34.375,00 Gli immobili venduti nello stato di fatto e di diritto in cui si trovano,sono meglio descritti nella relazione di stima consultabile in Cancelleria. L’udienza di vendita ex art.572 cpc e per l’eventuale gara tra gli offerenti ex art.573 cpc,è fissata per il giorno 23 marzo 2011 ore 9,30. Ogni offerente per essere ammesso alla vendita dovrà depositare in Cancelleria entro le ore 12,00 del giorno antecedente la vendita una busta sigillata recante la data della vendita ed il nome del Giudice e contenente domanda di partecipazione (secondo lo stampato fornito dalla stessa Cancelleria) in bollo,fotocopia del documento di identità,nonché assegno circolare non trasferibile intestato a Tribunale di Catanzaro proc.n.56/08 di un importo pari al 10% del prezzo base o del prezzo offerto - a titolo di deposito cauzionale. L’offerente,depositandoofferta,dichiara di conoscere lo stato dell’immobile. In caso di gara tra più offerenti,l’aumento minimo è fissato in E 1.000,00. L’aggiudicatario dovrà versare il prezzo d’acquisto in Cancelleria,dedotta la già versata cauzione,entro il termine di giorni sessanta dalla data di aggiudicazione. Le spese di trasferimento relative all’immobile aggiudicato saranno a carico della procedura esecutiva. TRIBUNALE DI CATANZARO PRIMA SEZIONE CIVILE Il Giudice dell’esecuzione, Dott.ssa Gioia, ha pronunciato la seguente ORDINANZA nella procedura esecutiva n. 152/93 R.G.E; visti gli atti; DISPONE procedersi alla vendita senza incanto del seguente bene: Lotto unico: appartamento in Catanzaro, Via Degli Svevi, 38, Località Campanella, in Catasto al foglio 70, mappale 30 sub.2 - 3 - 5. Prezzo E 36.375,00 L’immobile, venduto nello stato di fatto e di diritto in cui si trova, è meglio descritto nella relazione di stima consultabile nella Cancelleria di questo Tribunale. L’offerente, depositando offerta, dichiara di conoscere lo stato dell’immobile. Ogni offerente dovrà depositare in Cancelleria la propria offerta in busta chiusa unitamente ad un assegno circolare intestato "Tribunale di Catanzaro proc. n. 152/93 n. R.G.E." di importo pari al 10% del prezzo proposto a titolo di cauzione, entro le ore 12.00 del giorno 22 marzo 2011 restando le spese di trasferimento a carico della procedura. L’udienza per la deliberazione sulle offerte ex art. 572 c.p.c. e per l’eventuale gara tra gli offerenti ex art. 573 c.p.c. è fissata in data 23 marzo 2011. Aumento minimo in caso di gara non inferiore ad euro 1.000,00. L’aggiudicatario dovrà versare in Cancelleria il prezzo d’acquisto - dedotta la già versata cauzione - entro il termine di sessanta giorni dalla data di aggiudicazione

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TRIBUNALE DI CATANZARO Procedura esecutiva n. 124/08 R.G. Espr. Il Giudice dell’esecuzione, dott.ssa Giovanna Gioia, a scioglimento della riserva assunta in data odierna, Dispone la vendita senza incanto del compendio pignorato di seguito descritto: Lotto unico: fabbricato composto da cinque piani fuori terra oltre al piano terra ed al piano seminterrato, sito in Catanzaro, Via Barlaam da Seminara n. 26, in catasto al foglio 43, part. 239, al prezzo base di E 3.454.720,00. fissa per la presentazione delle offerte d’acquisto il termine del 5.4.2011, ore 12,00; fissa per la deliberazione sull’offerta e per l’eventuale gara tra gli offerenti, con rialzo minimo non inferiore ad E 3.000,00, l’udienza del 6.4.2011, ore 9,30. Dispone che le offerte d’acquisto siano presentate in busta chiusa unitamente ad un assegno circolare intestato "Tribunale di Catanzaro - Procedura n. 124/08" portante una somma pari al decimo del prezzo proposto, da imputare a cauzione. L’immobile, meglio descritto nella relazione tecnica consultabile in Cancelleria, sarà venduto nello stato di fatto e di diritto in cui si trova, che si intenderà conosciuto dall’aggiudicatario anche con riferimento alla situazione di conformità degli impianti e alla situazione energetica. L’aggiudicatario dovrà versare il prezzo d’acquisto, dedotta la cauzione, entro il termine perentorio di sessanta giorni dall’aggiudicazione. Le spese di trasferimento saranno a carico della procedura esecutiva. TRIBUNALE DI CATANZARO Prima Sezione Civile Procedura esecutiva n. 129/07 Il Giudice dell’esecuzione, dott. Cava, con ordinanza assunta all’udienza del 22.9.2010 Visti gli artt. 569 e ss. c.p.c.; Vista la richiesta di vendita, DISPONE la vendita senza incanto del compendio pignorato di seguito descritto: Lotto 1 " Unità abitativa in Sersale in catasto al foglio 26, part. 595 sub. 2, al prezzo base di E 54.580,08 lotto 2 " unità abitativa in Sersale in catasto al foglio 26, part 595 sub. 3, al prezzo base di E 33.697,27; FISSA per la presentazione delle offerte d’acquisto il termine del 29.03.2011 ore 12,00. FISSA per la deliberazione sull’offerta e per l’eventuale gara tra gli offerenti, con rialzo minimo non inferiore ad E 5.000,00, l’udienza del 30.3.2011, ore 9,30. DISPONE che le offerte d’acquisto siano presentate in busta chiusa unitamente ad un assegno circolare intestato "Tribunale di Catanzaro - Procedura n. 129/07" portante una somma pari al decimo del prezzo proposto, da imputare a cauzione. L’immobile, meglio descritto nella relazione tecnica consultabile in Cancelleria, sarà venduto nello stato di fatto e di diritto in cui si trova, che si inten-

derà conosciuto dall’aggiudicatario anche con riferimento alla situazione di conformità degli impianti e alla situazione energetica. L’aggiudicatario dovrà versare il prezzo d’acquisto, dedotta la cauzione, entro il termine perentorio di sessanta giorni dall’aggiudicazione; spese di trasferimento a carico dell’aggiudicatario. TRIBUNALE DI CATANZARO Prima Sezione Civile Il Giudice dell’Esecuzione, dott.ssa Maria Carmela Andricciola, ha pronunciato la seguente ORDINANZA nel procedimento n. 154/06 R.G.E pendente tra Unicredit Banca Spa E OMISSIS Visti gli atti DISPONE Procedersi alla vendita senza incanto dei beni seguenti: Lotto 1: deposito-garage in Centrache fraz. Sangoria, c.da Sangoria snc, in catasto al foglio 7, p.lla 331 sub 2, mq 54 Prezzo E 6.764,77 Lotto 2: appartamento in Centrache fraz. Sangoria, c.da Sangoria snc, in catasto al foglio 7, p.lla 331 sub 3, Prezzo E 26665,94 Lotto 3: appartamento in Centrache fraz. Sangoria, c.da Sangoria snc, in catasto al foglio 7, p.lla 331 sub 4 Prezzo E 8926,00 Lotto 4: terreno agricolo in Centrache fraz. Sangoria,c.da Sangoria snc, in catasto al foglio 7,p.lla 41, 210,211,212,321, mq 22.480 con fabbricato abusivo di mq 55.01 Prezzo E 24742,97 Gli immobili, venduti nello stato di fatto e di diritto in cui si trovano, sono meglio descritti nella relazione di stima consultabile nella cancelleria di questo Tribunale. L’offerente, depositando offerta, dichiara di conoscere lo stato degli immobili. Ogni offerente dovrà depositare in Cancelleria la propria offerta in busta chiusa unitamente ad un assegno circolare intestato Tribunale di Catanzaro Proc. 154/06 RGE un importo pari al 10% del prezzo proposto a titolo di cauzione entro le ore 12 del giorno 05.04.2011 restando le spese di trasferimento a carico dell’aggiudicatario mentre le spese per la cancellazione dell’ipoteca e del pignoramento a carico della procedura.

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CIVITAVECCHIA

TRIBUNALE DI CIVITAVECCHIA Sezione fallimentare FALLIM. 575 - VENDITA SENZA INCANTO Complesso alberghiero in Comune Tarquinia (VT), Via B. Croce 4-4a-4b, di piani 5 f.t. + 2 sotterranei,

attualmente locato e parz. adattato usi sanitari. Censito N.C.E.U. foglio 70, p.lla 1320. Prezzo base Euro 2.000.000,00 oltre IVA, in caso d’asta offerte minime in aumento Euro 50.000,00. Domande in bollo busta chiusa con soltanto C.F. offerente,n. fallimento e G.D. in Cancelleria Fallimentare Tribunale di Civitavecchia entro ore 12,00 del 07/04/2011 accompagnate da assegno circolare N.T. intestato al Curatore del fallimento n. 575 per il 20% del prezzo offerto. Udienza per deliberazione ed eventuale gara 08/04/2011 ore 12,00. Giudice Delagato Dott. Emanuele De Gregorio, Curatore Dott. R.M. Vianelli. Per ulteriori informazioni tel. 0766/580763 - fax 0766/670459, e-mail: info@studiormvianelli.it, sito internet: www.astegiudiziarie.it

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CROTONE

TRIBUNALE DI CROTONE Esecuzioni Imm. n. 09/2002 R.G.E. G.E. Dr. Murgo Professionista Delegato: Avv. Rosa Ciliberto Lotto 1: La piena ed intera proprietà di fondo rustico denominato "Ceraso, Bruchetto della Mensa, Cappella e Vignale" sito in Strongoli, della superficie complessiva di ha. 8.24.00 seminativo ed in parte agrumeto. Prezzo base: E. 41.133,00# Rilancio: E (/00) 1.000,00# Vendita senza incanto: # Vendita con incanto: 13/04/2011 Le vendite saranno effettuate presso il Tribunale di Crotone Presentare le offerte entro h.12.00 del giorno precedente la vendita Per maggiori informazioni rivolgersi alla cancelleria delle Esecuzioni Immobiliari del Tribunale di Crotone, o pressoil Custode giudiziario Avv. Rosa Ciliberto (cell. 347-0720201). Consultare i siti internet www.tribunaledicrotone.net e www.asteimmobili.it. TRIBUNALE DI CROTONE Esecuzioni Imm. n. 70/07 R.G.E. G.E. Dr. Vincenzo Murgo Custode Giudiziario : Avv. Luigi Greco Lotto Unico: Usufrutto di appartamento sito nel comune di Isola Capo Rizzuto (KR) Loc. Santa Domenica, Villaggio Tucano , Corpo E, int. 13 sup. reale netta ca mq. 54. L’imobile è provvisto di regolare licenza edilizia Prezzo base: E. 16.031,00 Rilancio: E . 500,00 Vendita senza incanto: 06/04/2011 Vendita con incanto: 13/04/2011 Le vendite saranno effettuate presso il Tribunale di Crotone Presentare le offerte entro h.12.00 - segue

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Elenco dei bandi del giorno precedente la vendita Per maggiori informazioni rivolgersi alla cancelleria delle Esecuzioni Immobiliari del Tribunale di Crotone, consultare i siti internet www.tribunaledicrotone.net e www.asteimmobili.it. TRIBUNALE DI CROTONE Esecuzioni Imm. n. 168/1999 R.G.E. G.E. Dr. Murgo Professionista Delegato: Avv. Rosa Ciliberto Lotto 1: La piena ed intera proprietà di magazzino sito in Rocca di Neto, via Covallotti (località S. Maria) di superficie di circa mq. 134, piano terra. Prezzo base: E. 46.294,00# Rilancio: E (/00) 1.000,00# Lotto 2: La piena ed intera proprietà di appartamento sito in Rocca di Neto, via Covallotti (località S. Maria) di superficie di circa mq. 144, primo piano. Prezzo base: E. 36.219,00# Rilancio: E (/00) 1.000,00# Lotto 3: La piena ed intera proprietà di appartamento sito in Rocca di Neto, via Covallotti (località S. Maria) di superficie di circa mq. 137, secondo piano. Prezzo base: E. 36.219,00# Rilancio: E (/00) 1.000,00# Vendita senza incanto: # Vendita con incanto: 13/04/2011 Le vendite saranno effettuate presso il Tribunale di Crotone Presentare le offerte entro h.12.00 del giorno precedente la vendita Per maggiori informazioni rivolgersi alla cancelleria delle Esecuzioni Immobiliari del Tribunale di Crotone, o pressoil Custode giudiziario Avv. Rosa Ciliberto (cell. 347-0720201). Consultare i siti internet www.tribunaledicrotone.net e www.asteimmobili.it. TRIBUNALE DI CROTONE Esecuzioni Imm. n. 155/94 R.G.E. G.E. Dr. Franceasco Murgo Custode Giudiziario : Avv. Maria Levato Lotto 3° : Piena ed intera proprietà di un appartamento al secodo piano di un fabbricato sito nel comune di Cirò Marina. L’appartamento ha una superficie di circa 446 mq. Prezzo base: E. 59.316,00 Rilancio: E 1.000,00 Lotto 5°: Piena ed intera proprietà di un appartamento al terzo piano (in costruzione )di un fabbricato sito nel comune di Cirò Marina. L’appartamento ha una superficie di circa 726 mq. Prezzo base: E.41.450,00 Rilancio: E 1.000,00 Lotto 6°: Piena ed intera proprietà di piano attico (in costruzione) di un fabbricato sito nel comune di Cirò Marina. L’appartamento ha una superficie di circa 450 mq. Prezzo base: E. 30.375,00 Rilancio: E 1.000,00 Vendita senza incanto: 20/04/2011 Vendita con incanto: 27/04/2011 Le vendite saranno effettuate presso il Tribunale di Crotone Presentare le offerte entro h.12.00 del giorno precedente la vendita Per maggiori informazioni rivolgersi al nominato Custode Giudiziario Avv.

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Maria Levato -tel. 0962-763122, consultare i siti internet www.tribunaledicrotone.net e www.asteimmobili.it. TRIBUNALE DI CROTONE Esecuzioni Imm. n. 22/06 R.G.E. G.E. Dr. Francesco Murgo Custode Giudiziario: Avv. Rosanna Macrini Lotto 1: Piena ed intera proprietà di un complesso industriale sito nel comune di Rocca di Neto costituito da due corpi di fabbrica riportati in N.C.E.U. la fg. 16 P.lle 97 Sub 1 e 98 sub 1 e 2 ed annessa corte Prezzo base: E. 146.179,00 Rilancio: E . 1.000,00 Vendita con incanto: 13.04.2011 Le vendite saranno effettuate presso il Tribunale di Crotone Presentare le offerte entro h.12.00 del giorno precedente la vendita Per maggiori informazioni rivolgersi alla cancelleria delle Esecuzioni Immobiliari del Tribunale di Crotone, o al Custode Giudiziario Avv. Rosanna Macrini - Tel. 0962/26922 o consultare i siti internet www.tribunaledicrotone.net e www.asteimmobili.it. TRIBUNALE DI CROTONE Esecuzioni Imm. n.44/06 R.G.E. G.E.: Dr. Francesco Murgo Lotto Unico: Intera proprietà superficiaria di complesso industriale sito in Crotone loc. Miccesi composto da : - alloggio custode e locale ufficio della superficie complessivo di mq. 108 riportato in catasto al fg. 49 p.lla 160 - due capannoni per allevamento di ovini della superficie complessiva di mq. 676 ciascuno riportato in catasto al fg. 49 p.lle 161 e 162 - capannone adibito a mungitura e caseificio della superficie complessiva di mq. 451,50 riportato in catasto al fg. 49 p.lle 163 - cabina elettrica della superficie complessiva di circa mq. 28 riportato in catasto al fg. 49 p.lle 164 - capannone con fienile e mangimificio della superficie complessiva di circa mq. 377 riportato in catasto al fg. 49 p.lle 165 - capannone per allevamento bovini della superficie complessiva di circa mq. 432 riportato in catasto al fg. 49 p.lle 166 - silos aperto e vasca - area cortile della superficie complessiva di circa mq. 17.389 riportato in catasto al fg. 49 p.lle 159 Prezzo base: E. 73.176,00 Rilancio: E. 2.000,00 Vendita senza incanto: 20.04.2011 Vendita con incanto: 27.04.2011 Le vendite saranno effettuate presso il Tribunale di Crotone Presentare le offerte entro h.12.00 del giorno precedente la vendita Per maggiori informazioni rivolgersi al Custode Giudiziario Avv. Vincenzo Bianchi, Tel. 0962/21898 , o consultare i siti internet www.tribunaledicrotone.net e www.asteimmobili.it. TRIBUNALE DI CROTONE Esecuzioni Imm. n. 51/06 R.G.E. G.E.: Dr. Francesco Murgo Lotto Unico: Piena ed intera proprietà di un appartamento sito in Crotone alla Via per Capocolonna, facente parte del

complesso turistico "Casarossa" , posto al primo piano composto da 3.5 vani con terrazzo di mq. 25.00 vista mare posto al secondo piano collegato al primo da scala interna . L’appartamento ha una superficie complessiva di circa mq. 80 ed è riportato in N.C.E.U. al fg. 55 p.lla 356 sub 53 Prezzo base: E. 85.852,00 Rilancio: E. 1.000,00 Vendita senza incanto: 20.04.2011 Vendita con incanto: 27.04.2011 Le vendite saranno effettuate presso il Tribunale di Crotone Presentare le offerte entro h.12.00 del giorno precedente la vendita Per maggiori informazioni rivolgersi al Custode Giudiziario Avv.Rossana Astorino Tel. 0962/34150, consultare i siti internet www.tribunaledicrotone.net e www.asteimmobili.it. TRIBUNALE DI CROTONE Esecuzioni Imm. n. 67/04 R.G.E. G.E.: Dr.ssa Eugenia Lopilato Lotto Unico: Piena ed intera proprietà di un appartamento in condominio sito in Crotone alla Via Scopelliti n. 5 loc. Parco Carrara piano primo interno 6 composto da tre camere, soggiorno cucina due bagni due ripostigli uno spogliatoio ed un corridoio della superficie lorda di mq. 190 circa oltre balconi censito in NCEU al fg. 45 p.lla 1679 sub 17 Prezzo base: E. 188.250,00 Rilancio: E. 1.000,00 Vendita con incanto: 27.04.2011 Le vendite saranno effettuate presso il Tribunale di Crotone Presentare le offerte entro h.12.00 del giorno precedente la vendita Per maggiori informazioni rivolgersi alla Cancelleria delle Esecuzioni Immobiliari del Tribunale di Crotone o consultare i siti internet www.tribunaledicrotone.net e www.asteimmobili.it. TRIBUNALE DI CROTONE Esecuzioni Imm. n. 67/09 R.G.E. G.E.: Dr. Francesco Murgo Lotto Unico: Piena ed intera proprietà di un appartamento sito in Crotone alla Via Nazioni Unite loc. Farina piano secondo della superficie di mq. 59.78 circa riportato in NCEU al fg. 45 p.lla 4029 sub 78 Prezzo base: E. 60.000,00 Rilancio: E. 1.000,00 Vendita senza incanto: 20.04.2011 Vendita con incanto: 27.04.2011 Le vendite saranno effettuate presso il Tribunale di Crotone Presentare le offerte entro h.12.00 del giorno precedente la vendita Per maggiori informazioni rivolgersi al Custode Giudiziario Avv.Luisa Marrazzo Tel. 0962/489066 , o consultare i siti internet www.tribunaledicrotone.net e www.asteimmobili.it. TRIBUNALE DI CROTONE Esecuzioni Imm. n. 117/2005 R.G.E. G.E.: Dr. Murgo Francesco Professionista Delegato: Lotto: "Piena ed intera proprietà di magazzino al piano terra di edificio a due piani f.t. sito nel Comune di Strongoli, loc. Tronga SS 106, con circostante terreno di mq. 2692,00. Il magazzino ha superficie complessiva di circa mq. 460,00". E’ riportato in N.C.E.U. al fg.26 p.lla 2081 sub 4 Prezzo base: E. 177.978,00 Rilancio: E 2.000,00

Vendita senza incanto: 20.04.2011 Vendita con incanto: 27.04.2011 Le vendite saranno effettuate presso il Tribunale di Crotone. Presentare le offerte entro h.12.00 del giorno precedente la data di vendita. Per maggiori informazioni rivolgersi alla cancelleria delle Esecuzioni Immobiliari del Tribunale di Crotone, consultare i siti internet www.tribunaledicrotone.net e www.asteimmobili.it o rivolgersi al Custode Giudiziario Avv. Gerardo Padula (tel. e fax n. 0962/26363). TRIBUNALE DI CROTONE Esecuzioni Imm. n. 82/2008 R.G.E. G.E.: Dr. Murgo Francesco Professionista Delegato: Lotto: "Piena ed intera proprietà di unità immobiliare al piano terra sita in agro di Isola Capo Rizzuto, destinata ad uso commerciale, della superficie complessiva di mq. 267". in catasto al fg. 36 p.lla 1051 sub 1 e 2 Prezzo base: E. 163.500,00 Rilancio: E 2.000,00 Vendita senza incanto: 20.04.2011 Vendita con incanto: 27.04.2011 Le vendite saranno effettuate presso il Tribunale di Crotone. Presentare le offerte entro h.12.00 del giorno precedente la data di vendita. Per maggiori informazioni rivolgersi alla cancelleria delle Esecuzioni Immobiliari del Tribunale di Crotone, consultare i siti internet www.tribunaledicrotone.net e www.asteimmobili.it o rivolgersi al Custode Giudiziario Avv. Gerardo Padula (tel. e fax n. 0962/26363). TRIBUNALE DI CROTONE Esecuzioni Imm. n. 78/06,R.G.E. G.E.: Dr. Francesco Murgo Lotto Uno: La piena proprietà per la quota di 500/1000 di deposito sito in Crotone frazione Papanice alla via delle Ginestre, 30 della superficie di circa mq. 164.00 riportato in Catasto fabbricati al fg. 39 p.lla 947 sub 3 Prezzo base: E. 32.800,00 Rilancio: E. 1.000,00 Vendita senza incanto: 16/03/2011 Vendita con incanto: 23/03/2011 Lotto Due: La piena proprietà per la quota di 500/1000 di appartamento allo stato rustico sito in Crotone frazione Papanice alla via delle Ginestre, 30 della superficie di circa mq. 152,45 riportato in Catasto fabbricati al fg. 39 p.lla 947 sub 6 Prezzo base: E. 22.800,00 Rilancio: E. 1.000,00 Vendita senza incanto: 16/03/2011 Vendita con incanto: 23/03/2011 Le vendite saranno effettuate presso il Tribunale di Crotone Presentare le offerte entro h.12.00 del giorno precedente la vendita Per maggiori informazioni rivolgersi al Custode Giudiziario Avv. Angela Vrenna- Tel. 0962/1923071,o consultare i siti internet www.tribunaledicrotone.net e www.asteimmobili.it. TRIBUNALE DI CROTONE Esecuzioni Imm. n. 34/2008 R.G.E. G.E. Dr. Murgo Professionista Delegato: Avv. Maria Rosa Stumpo Lotto Uno: - segue

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Elenco dei bandi La piena ed intera proprietà di fabbricato disposto su piano interrato, piano primo e sottotetto, sito in agro di Crotonei al Vico II San Giuseppe, snc. Prezzo base: E. 117.750,00# Rilancio: E (/00) 2.000,00# Vendita senza incanto: 06/04/2011 Vendita con incanto: 13.04.2011 Lotto Due: La piena proprietà per la quota di 1/2 di appartamento al piano quarto, sito in agro di Crotonei corso Garibaldi 238 di 170 mq. Prezzo base: E. 108.000,00# Rilancio: E (/00) 2.000,00# Vendita senza incanto: 06/04/2011 Vendita con incanto: 13.04.2011 Le vendite saranno effettuate presso il Tribunale di Crotone Presentare le offerte entro h.12.00 del giorno precedente la vendita Per maggiori informazioni rivolgersi alla cancelleria delle Esecuzioni Immobiliari del Tribunale di Crotone, o presso il Custode giudiziario Avv. Maria Rosa Stumpo, avente studio in Crotone, alla Via V. Veneto, n. 223 - tel. e fax 0962/27137. Consultare i siti internet www.tribunaledicrotone.net e www.asteimmobili.it.

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LATINA

TRIBUNALE DI LATINA Cancelleria Fallimentare FALLIMENTO N° 133/94 AVVISO PER VII° ESPERIMENTO D’ASTA Il Giudice Delegato Dr. Antonio Lollo ha disposto per il giorno 10/02/2011 alle ore 9.30 il VII° esperimento d’asta di un immobile costituito da un ampio appezzamento di terreno di forma rettangolare delle dimensioni di circa mt. 266x65 sul quale, in posizione pressoché centrale, insiste un grande capannone di tipo industriale con palazzina uffici avente superficie coperta complessiva di mq. 7590, ubicato in Latina Scalo, Via Gloria n.5. Detto immobile è ubicato su area completamente recintata con paletti di ferro a T e rete metallica zincata per un altezza di mt. 1,50 munita di cancello carrabile situato al termine della strada di accesso avente ampiezza di circa ml.5,50. La superficie non occupata dall’edificio è completamente pavimentata con pietrisco di varia dimensione, rullato e costipato in modo tale da consentire il transito di autovetture ed autotreni con rimorchio adibiti al carico e scarico delle merci. Nella parte terminale del fondo è posizionata una cabina elettrica di proprietà ENEL che fornisce energia sia allo stabilimento in oggetto che ad altre utenze della zona . In Catasto Fabbricati del Comune di Latina al F. 76 mappale 93 sub.1 di categoria D/7. L’immobile è stato stimato dall’Arch. Enrico Irace con perizia depositata in atti E 2.402.000,00 e sarà posto in vendita al prezzo già ridotto di E

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950.000,00. Coloro che intendono partecipare all’asta dovranno depositare in cancelleria domanda in bollo entro le ore 12,00 del giorno antecedente la vendita eleggendo un domicilio nel Comune di Latina ed indicando il proprio numero di codice fiscale; La domanda dovrà essere accompagnata dal versamento, mediante assegni circolari non trasferibili emessi a favore del Curatore, di una somma pari al 30% del prezzo base di cui il 10% a titolo di cauzione ed il 20% a garanzia del rimborso delle spese di vendita, del trasferimento di proprietà, della cancellazione delle ipoteche e di ogni altra spesa dipendente dalla vendita che rimarrà a carico dell’acquirente. Le offerte in aumento non potranno essere inferiori a E 50.000,00. L’aggiudicatario dovrà pagare l’intero prezzo di aggiudicazione dedotta la cauzione già prestata, mediante assegni circolari intestati al Curatore entro il termine di giorni 60 dalla data di aggiudicazione provvisoria, da depositare in cancelleria. L’aggiudicatario entrerà in possesso degli immobili alla data di emissione del decreto di trasferimento ai sensi dell’art. 586 c.p.c. Tutte le spese relative alla vendita, comprese IVA imposte e tasse inerenti al passaggio di proprietà sono a carico dell’aggiudicatario. Agli offerenti non divenuti aggiudicatari, subito dopo la chiusura dell’ esperimento d’asta, verrà restituita la cauzione ed il deposito per spese, salvo quanto previsto dall’articolo 580, comma 2 c.p.c. Per eventuali ulteriori chiarimenti gli interessati potranno rivolgersi alla Cancelleria Fallimentare del Tribunale di Latina oppure al Curatore Dr. Paolo Fontenova, con studio in Latina, Via Pio VI 36, Tel. 0773/663884 0773/412416. IL CURATORE Dr. Paolo Fontenova TRIBUNALE DI LATINA - AVVISO DI VENDITA - L’Avv.Claudio Spinosa avvisa che per la E.I. n.234/06 procederà alla vendita del seguente bene: intera piena proprietà di fabbricato per civile abitazione su tre piani fuori terra e seminterrato, per complessivi mq.220, sito in Sezze, via Monte Trevi n.55/57. Si precisa che occorre regolarizzare alcuni abusi interni. L’immobile, occupato dai debitori, sarà liberato a cura della procedura. La vendita SENZA INCANTO si terrà il 22/03/2011, ore 15.30 presso lo studio del professionista delegato in Latina, via G.B.Vico n.35 al prezzo base di euro 136.000,00, con offerte in aumento,in caso di gara, non inferiori ad euro 3.000,00. In caso di asta deserta la vendita CON INCANTO si terrà, nel medesimo luogo ed alle medesime condizioni, il giorno 29/03/2011 alle ore 15.30. Le offerte d’acquisto, munite di cauzione pari al 10% del prezzo base, dovranno essere depositate entro le ore 13.00 del giorno precedente la vendita presso lo studio del professionista. L’immobile potrà essere visionato, previo accordo. Informazioni e visione perizia: Avv. Claudio Spinosa, via G.B. Vico n.35, Latina. Tel e fax 0773/691579. TRIBUNALE DI LATINA Es.ne Imm.re n. 37/06 VENDITA SENZA INCANTO Il giorno 4/03/2011 ore 16,30 L’Avv. Giampiero Bondatti procederà presso il suo studio in Terracina, Piazza della Repubblica n. 25 alla

vendita del seguente bene immobile: Quota pari ad 8/12 dell’immobile sito in San Felice Circeo via Terracina n.260 Consorzio Golfo Sereno, in catasto al foglio 30 particella 1158 sub 1 e particella 1162. Prezzo base E 242.948,66 = aumento minimo 4.858,97=. Per informazioni rivolgersi all’ Avv. Giampiero Bondatti, Terracina Piazza della Repubblica n. 25 telefono 0773/703749 - 0773/709624, ore 17,00 / 19,30. Distinti saluti. Avv. Giampiero Bondattii TRIBUNALE DI LATINA NOTAIO LUCIO NASTRI ESECUZIONE N. 20/08 R.G.E. TRIBUNALE DI LATINA - Sezione Distaccata di Terracina - promossa da Centro Edile De Gregoris S.r.l. Vendita, senza incanto, il 5 maggio 2011 ore 10.00. Il notaio Lucio Nastri, in forza di delega conferitagli dal G.E., procederà presso il suo studio in Terracina, Viale della Vittoria 5, alla vendita, in unico lotto, del fabbricato ad uso residenziale sviluppantesi su due livelli, terra e primo, composto di soggiorno/ pranzo, cucina, bagno e cameretta al piano terra, tre camere, un bagno e due balconcini al primo piano, collegati a mezzo scala interna propria, con pertinente giardino di circa mq 400, edificato su terreno ricadente nel comprensorio di Pantano Marino del Comune di San Felice Circeo, gravato da canone annuo in denaro di natura enfiteutica a favore del Comune di San Felice Circeo, affrancabile, a cura e spese dell’aggiudicatario, giusta sentenza della Corte d’Appello di Roma n.60 del 24 dicembre 2001, passata in giudicato, con la quale è stata riconosciuta la natura di beni appartenenti al patrimonio disponibile del Comune. Il tutto è riportato nel N.C.E.U foglio 16 mappale 575 sub 3, Cat. A/7, Classe 1, vani 7,5, rendita euro 813,42 Prezzo base d’asta euro 269.500,00 In caso di esito negativo si fissa già da ora per il 12 maggio 2011 ore 10.00, la successiva vendita con incanto Prezzo base d’asta euro 269.500,00 Aumento minimo (in caso di vendita con incanto) euro 5.500,00 L’immobile è stato realizzato con Licenza edilizia dell’8 maggio 1964 rilasciata dal sindaco del comune di San Felice Circeo. Per la difformità rilevata in merito alla fusione delle due unità immobiliari attraverso una scala interna e alla diversa distribuzione degli spazi interni non risulta presentata alcuna domanda di condono. Comunque il descritto abuso risulta dal punto di vista urbanistico potrà essere regolarizzato ai sensi dell’art. 37 del DPR n. 380 del 6/06/2001 ex art. 13 L. 47/85 Per informazioni: Web: AgenziaAste Telefono 0773727221 Si potrà, inoltre, prender visione della perizia presso lo studio in Terracina, Viale della Vittoria 5. TRIBUNALE DI LATINA SEZIONE DISTACCATA DI GAETA Es.ne Imm.re n. 2/02 VENDITA CON INCANTO Il giorno 4/03/2011 ore 17,30 L’Avv. Giampiero Bondatti procederà presso il suo studio in Terracina, Piazza della Repubblica n. 25 alla vendita del seguente bene immobile: Piena proprietà del fabbricato uso albergo con circostante terreno della superficie tra parte coperta e parte

scoperta di circa mq. 5.871= sito in Comune di Ventotene, in catasto alla partita 514 foglio 2 particelle 413, 204, 205, 206, 509, 659, 660, 661, 663, 664, 665, 780. Prezzo base E 2.819.000,00 = aumento minimo 56.380,00=. TRIBUNALE DI LATINA Fallimento n. 15/2010 ORDINANZA DI VENDITA DI PARTECIPAZIONE AZIONARIA Letta l’istanza presentata dal Curatore del fallimento; Visti il programma di liquidazione approvato in data 14/07/2010 e la relazione di stima redatta dal Dott. Andrea Busetto; Visto il mancato raggiungimento dell’accordo di cui all’Art. 2471, 3° comma, c.c.; Visti gli artt. 106 L.F., art. 2471 c.c. e e 576 c.p.c.; DISPONE la vendita all’incanto dei seguenti beni mobili acquisiti all’attivo del fallimento n° 15/2010 e consistenti in Lotto n° 1) partecipazione azionaria rappresentata da n° 26.824 azioni del valore nominale di Euro 18,00, pari all’80,73% (ottanta/73 %) del capitale sociale della società Nuova Panetto & Petrelli Spa con sede legale in Spoleto (PG), Viale Martiri della Resistenza n° 61 iscritta al Registro Imprese di Perugia al N. REA PG181482; codice fiscale 00781650544. Valore di stima pari ad Euro 1.780.000,00. Le azioni vengono vendute libere da vincoli pregiudizievoli e da pignoramenti, nello stato di fatto e di diritto in cui si trovano, con esclusione di qualsiasi responsabilità per eventuali sopravvenienze passive o insussistenze che possano incidere sul valore del patrimonio sociale. Se esistenti al momento della vendita, eventuali pesi e pignoramenti saranno cancellati a spese e cura dell’aggiudicatario. La vendita avrà luogo presso il Tribunale di Latina innanzi al Giudice Delegato Dr Roberto Amatore il giorno 31/03/2011 alle ore 10,00 e seguenti alle seguenti condizioni: 1) La partecipazione sarà posta in vendita al prezzo base di: - Lotto 1 Euro 1.780.000,00 2) gli offerenti dovranno depositare una somma pari al 30 % del prezzo base di cui il 10 % a titolo di cauzione, che sarà trattenuta in caso di mancato saldo del prezzo, ed il restante 20 % per deposito spese, mediante assegno circolare non trasferibile intestato a "Dott. Vincenzo Loreti - Curatore del fallimento n° 15/2010" entro le ore 12.00 del giorno antecedente la vendita presso la Cancelleria Fallimentare del Tribunale di Latina 3) Le offerte in aumento non potranno essere inferiori ad Euro 50.000,00. 4) L’aggiudicatario dovrà pagare l’intero prezzo di aggiudicazione dedotta la cauzione già prestata, mediante assegni circolari intestati al Curatore entro il termine di giorni 60 dalla data di aggiudicazione provvisoria, da depositare in Cancelleria. 5) Ogni onere fiscale derivante dalla vendita sarà a carico dell’aggiudicatario. 6) La proprietà del bene ed i conseguenti oneri saranno a favore ed a carico dell’aggiudicatario dalla data di efficacia del decreto di trasferimento, e in ogni caso non prima del versamento - segue

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Elenco dei bandi dell’intero prezzo e dell’importo delle spese, diritti ed oneri conseguenti al trasferimento. 7) Agli offerenti non divenuti aggiudicatari, subito dopo la chiusura della vendita, verrà restituita la cauzione ed il deposito per spese. 8) il curatore provvederà, ai sensi dell’art. 2471 c.c., ad avvisare dell’esito delle operazioni di vendita la Nuova Panetto & Petrelli Spa, la quale, entro 10 giorni dall’aggiudicazione, potrà presentare un altro acquirente che offra lo stesso prezzo, al quale la quota dovrà quindi per tale prezzo essere aggiudicata. Decorsi 10 giorni dalla comunicazione ricevuta dalla società senza che la stessa abbia ritenuto di presentare alcun offerente, l’aggiudicazione provvisoria dovrà intendersi definitiva. La presentazione di un terzo da parte della società dovrà avvenire a firma del legale rappresentante e depositata presso la cancelleria fallimentare del Tribunale di Latina. Alla comunicazione dovranno essere allegati: in caso di società, certificato del registro delle imprese (non anteriore di 10 giorni alla data della comunicazione) da cui risultino i poteri, ovvero la procura o l’atto di nomina che attribuiscano al rappresentante o procuratore il potere di agire nella specie; in caso di persona fisica i dati completi e i documenti relativi all’acquirente presentato. Alla comunicazione dovrà essere allegatio un assegno circolare non trasferibile, intestato al "Dott. Vincenzo Loreti , curatore del fallimento n° 15/2010", pari al 30% del prezzo base, di cui il 10% a titolo di cauzione, che sarà trattenuta in caso di mancato saldo del prezzo ed il 20% a titolo di spese, salvo conguaglio o restituzione dell’eccedenza. La cauzione sarà considerata come acconto del saldo prezzo Il soggetto presentato dalla società dovrà provvedere al pagamento del saldo prezzo entro 60 giorni dalla presentazione dell’acquirente da parte della Nuova Panetto & Petrelli spa. In caso di inadempimento l’acquirente presentato dalla società perderà tutte le somme verste a titolo di cauzione, potendo soltanto ottenere la restituzione di quanto versato a titolo di spese. In caso di inadempimento da parte del soggetto presentato dalla società sarà considerata definitiva l’aggiudicazione già disposta ad esito dell’incanto. Di ciò il curatore darà comunicazione a mezzo lettera raccomandata all’originario aggiudicatario e il termine di pagamento del saldo prezzo sarà di 30 giorni dal ricevimento di quest’ultima comunicazione. 9) La presente ordinanza di vendita non costituisce sollecitazione del pubblico risparmio ai sensi dell’art. 94 e segg. del D.lgs. 58/98. Per ulteriori informazioni rivolgersi al curatore Dott. Vincenzo Loreti, tel. 0773/479960-660095. IL GIUDICE DELEGATO Dott. Roberto Amatore TRIBUNALE DI LATINA Fallimento n. 18/08 ORDINANZA DI VENDITA SENZA INCANTO Il Giudice Delegato Letta l’istanza presentata in data 20/09/2010 dal Curatore del fallimento, visti gli artt. 104,105 e 108 Legge Fallimentare, nonché gli artt. 576 e seguenti C.P.C.; Ritenuto che appare opportuno, nel caso di specie procedere alla vendita

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senza incanto, con eventuale gara tra più offerenti e ciò in quanto in tal modo è possibile acquisire offerte irrevocabilmente vincolanti per i partecipanti; ORDINA procedersi alla vendita senza incanto che avverrà il giorno 31.03.2011 alle ore 10:00 del seguente bene immobile: LOTTO UNICO: Porzione di immobile in Formia ad uso industriale con annesso terreno di pertinenza (della superficie di circa mq. 4.636), composto da capannone-opificio per una consistenza di circa mq. 1.764 (piano terra e scantinato) locali ad uso uffici per una consistenza di circa mq. 417 (piano terra e primo) e locali tecnici per una consistenza di circa mq. 42. Il tutto censito come segue: Al catasto Fabbricati: Foglio 30 part. n. 296, sub 2 - Cat. D/7, piano S/1 - T - 1°, Rendita E 11.496,00 Foglio 30 part. n. 296 sub 1 Cat. D/7, piano S/1 e T, Rendita E 818,00 Al Catasto Terreni: Foglio 30 part n. 8 - uliveto - mq. 3.182 intestato a "Modulgraf S.r.l." quale livellaria e a parrocchia di San Luca in Maranola quale concedente. Foglio 30 n. 7 - Seminativo - mq. 1.454 Si sottolinea che la particella n.8 Foglio 30 risulta essere gravata da Livello emergente in sola sede catastale a favore della Parrocchia di San Luca in Maranola e che, gli oneri presumibili a carico dell’aggiudicatario, ove questi voglia procedere alla cancellazione del vincolo e all’adeguamento funzionale dell’immobile, sono stati quantificati dal tecnico della procedura in E. 298.267,20 (duecentonovantottomiladuecentosessantasette/20). Le costruzioni sono state realizzate in base a C.E. n. 15/90 del 22/02/90. Relativamente ad alcune difformità e al cambio di destinazione d’uso dello scantinato è stata richiesta concessione in sanatoria (pratica n. 1580, prot. 9249 del 28/02/95). Le costruzioni sono contigue con altre porzioni del complesso industriale, di altra proprietà, alle quali deve essere garantito il diritto di accesso. Il tutto meglio descritto nella relazione di consulenza tecnica, e relative integrazioni, redatta dall’Ing. Salvatore Pannunzio e depositata agli atti. VALORE di stima E1.502.045,50 (unmilionecinquecentoduemilaquarantacinque/50) PREZZO MINIMO E. 1.502.045,50 (unmilionecinquecentoduemilaquarantacinque/50) MODALITA’ DELLA VENDITA 1) le offerte di acquisto dovranno esse-

re presentate in busta chiusa indirizzata alla Cancelleria Fallimentare del Tribunale di Latina entro le ore 12,00 del giorno precedente l’udienza di cui al punto 4. L’offerta deve essere presentata nella CANCELLERIA FALLIMENTARE in busta chiusa, su cui, a cura del Cancelliere ricevente devono essere annotati, previa identificazione, il nome di colui che materialmente provvede al deposito, il nome del Giudice Delegato e la data dell’udienza per l’esame delle offerte; nessun’altra indicazione (nome delle parti, numero di procedura, bene cui si riferisce l’offerta, orario previsto per l’esame delle offerte) deve essere apposta sulla busta; 2) L’offerta di acquisto - in bollo - dovrà contenere: il cognome, nome, luogo e data di nascita, codice fiscale, domicilio dell’offerente, recapito telefonico; in caso di rappresentante legale dovrà contenere anche apposita documentazione attestante i suoi poteri; i dati identificativi del bene per il quale l’offerta è proposta; l’indicazione del prezzo offerto, che non potrà essere inferiore al prezzo base sotto indicato, a pena di esclusione; il termine di versamento dal saldo prezzo nonché degli ulteriori oneri, diritti e spese dovuti in conseguenza del trasferimento, nella misura del 20 % del prezzo finale di aggiudicazione, salvo restituzione di quanto versato per spese ed oneri se superiore a quanto speso; uno o più assegni circolari non trasferibili intestati al " Curatore del fallimento n. 18/08 Modulgraf S.r.l." per un importo pari al 10 % a titolo di cauzione. In caso di mancata aggiudicazione l’assegno sarà restituito immediatamente dopo l’udienza sotto indicata. 3) L’offerta di cui sopra è irrevocabile ai sensi dell’articolo 571, comma 3, c.p.c.; In caso di aggiudicazione l’offerente è tenuto al versamento del saldo prezzo e degli oneri, diritti e spese di vendita nel termine indicato in offerta. In caso di mancato versamento dopo l’aggiudicazione, l’aggiudicazione sarà revocata e l’aggiudicatario perderà tutte le somme versate. L’offerta, anche nel caso di unico offerente, non dà diritto all’acquisto del bene , restando piena facoltà del Giudice di valutare de dar luogo o meno alla vendita. In caso di più offerte si procederà a gara tra gli offerenti, l’aggiudicazione avverrà a chi avrà effettuato il rilancio più alto. 4) Le buste chiuse saranno aperte il giorno 31.03.11 alle ore 10:00 presso lo studio del giudice delegato nei locali

PUBLIACQUA S.P.A - FIRENZE Via Villamagna 90/c - 50126 Firenze (tel.055/6862538 - fax 055/6862487 - www.publiacqua.it - infoappalti@publiacqua.it) ESTRATTO BANDO DI GARA N.07/APP/2011 Publiacqua S.p.A. indice procedura aperta per l’aggiudicazione dell’appalto di fornitura di contatori d’acqua fredda per uso idropotabile distinta in tre lotti Importo complessivo a base di gara Lotto 1 Euro 3.162.385,00 CIG 0740754987 Lotto 2 Euro 488.561,05 - CIG 07414610F9, Lotto 3 Euro 7.925,54 - CIG074148873F. Il bando integrale è visibile sul sito internet www.publiacqua.it Le offerte, corredate della documentazione richiesta dalle norme del bando di gara, dovranno pervenire entro le ore 12:00 del 01-03-2011. Il bando è stato inviato alla GUCE in data 17-01-2011 IL DIRETTORE AMMINISTRATIVO (Dott. Alexandre Brouzes)

del Tribunale in Latina - Piazza Bruno Buozzi. *************** Qualora non siano proposte offerte entro il termine stabilito, ovvero se le stesse non siano efficaci ai sensi dell’art. 571 c.p.c., ovvero per il caso in cui si verifichi una delle circostanze previste dall’articolo 572, terzo comma. c.p.c., ovvero per il caso in cui la vendita senza incanto non abbia luogo per qualsiasi altra ragione, dispone farsi luogo alla vendita con incanto che si terrà all’udienza del 05.05.2011 alle ore 10:00 alle seguenti condizioni: Gli immobili saranno posti in vendita al prezzo base di E 1.502.045,50 (unmilionecinquecentoduemilaquarantacinque/50); Coloro che intendono partecipare all’asta dovranno depositare in cancelleria domanda in bollo entro le ore 12,00 del giorno antecedente la vendita ivi formalmente eleggendo un domicilio nel Comune di Latina ed indicando il proprio numero di codice fiscale; La domanda dovrà essere accompagnata dal versamento, mediante assegni circolari non trasferibili emessi a favore del Curatore, di una somma pari al 30% del prezzo base di cui il 10% a titolo di cauzione ed il 20% a garanzia del rimborso delle spese di vendita, del trasferimento di proprietà, della cancellazione delle ipoteche e di ogni altra spesa dipendente dalla vendita che rimarrà a carico dell’acquirente. Le offerte in aumento non potranno essere inferiori a E. 50.000,00 (cinquantamila/00) L’aggiudicatario dovrà pagare l’intero prezzo di aggiudicazione dedotta la cauzione già prestata, mediante assegni circolari intestati al Curatore entro il termine di giorni 60 dalla data di aggiudicazione provvisoria, da depositare in cancelleria. L’aggiudicatario entrerà in possesso degli immobili alla data di emissione del decreto di trasferimento ai sensi dell’art. 586 c.p.c. Tutte le spese relative alla vendita, comprese I.V.A. imposte e tasse inerenti al passaggio di proprietà nonché gli oneri derivanti dall’eventuale affrancamento del livello emergente in sede catastale e dell’adeguamento funzionale dell’immobile sono a carico dell’aggiudicatario; Agli offerenti non divenuti aggiudicatari, subito dopo la chiusura della vendita, verrà restituita la cauzione ed il deposito per spese, salvo quanto previsto dall’articolo 580, comma 2 c.p.c. Il Curatore provvederà : all’affissione all’albo del Tribunale di Latina almeno dieci giorni prima della data fissata per la vendita senza incanto; alla pubblicazione di un avviso sul sito internet www.tribunalelatina.it e www.aste24ore.com almeno dieci giorni prima della data fissata per la vendita senza incanto; alla pubblicazione di un avviso sul periodico "Il Messaggero - Cronache locale" e "Il Sole 24 ore" almeno dieci giorni prima della data fissata per la vendita senza incanto; all’affissione di manifesti nel Comune di Formia e Latina - zona Tribunale; a notiziare della presente ordinanza - a mezzo raccomandata A.R. - i creditori iscritti e quelli aventi diritto di prelazione sugli immobili almeno dieci giorni prima della data fissata per la vendita senza incanto. Per ulteriori informazioni rivolgersi al Curatore Dott. Francesco Caldiero con studio in Formia, alla Via Vitruvio, 37 Tel. 0771/771771. Il Curatore fallimentare Dott. Francesco Caldiero - segue

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Elenco dei bandi TRIBUNALE DI LATINA Es.ne Imm.re n. 113/05 - VENDITA CON INCANTO Il giorno 15/04/2011 ore 17,00 L’Avv. Giampiero Bondatti procederà presso il suo studio in Terracina, Piazza della Repubblica n. 25 alla vendita del seguente bene immobile: Lotto I° Appartamento in Comune di Latina, località Acque Alte, Largo Calvani n.3, scala B, Piano I° int. 4, in NCEU di Latina al foglio 78, particella 147 sub 19, Prezzo base E 136.839,63 = aumento minimo E 2.736,79=; Lotto II° Locale garage al piano interrato distinto con la particella 147/20, in NCEU di Latina al foglio 78, particella 147 sub 43, Prezzo base E 15.184,43 = aumento minimo E 303,69=. Per informazioni rivolgersi all’ Avv. Giampiero Bondatti, Terracina Piazza della Repubblica n. 25 telefono 0773/703749 - 0773/709624, ore 17,00 / 19,30. TRIBUNALE DI LATINA E.I. 71/07: si rende noto che il giorno 5 aprile 2011 alle ore 10,00 e seguenti presso lo studio del Notaio Nicola Riccardelli sito in Latina via Oberdan, numero 24, avrà luogo la vendita con incanto dell’immobile sito in Comune di Aprilia (LT) Strada Regionale 148 Pontina Km. 45.700 e precisamente: multisala cinematografica, denominata Multiplex, posta al piano fuori terra composta di 8 sale proiezioni ed uffici e sala proiezione posti al secondo piano, con terreno circostante adibito a giardino e parcheggio. Si precisa, altresì, che pende presso il Tribunale di Latina (RG. 3081/09 G.I. Piscitiello) azione giudiziale intrapresa dalla custodia giudiziaria avente ad oggetto: 1)in via principale simulazione assoluta del contratto di locazione sopra citato; 2) in via subordinata l’azione di revocatoria ex art. 2901 e per l’effetto la dichiarazione d’inefficacia dello stesso contratto di locazione. P.B. 1.900.000,00 RILANCIO 50.000,00 perizia e ordinanza sul sito www.astegiudiziarie.it TRIBUNALE DI LATINA FALLIMENTO 152/05 AVVISO DI VENDITA CON INCANTO LOTTO UNICO Beni immobili e mobili, costituenti un complesso aziendale sito nel Comune di Latina, località Borgo Sabotino, Via Foce Verde n.28, nel quale si svolge l’attività di acquacoltura con allevamento di specie ittiche in vasca. In sintesi i beni che compongono il detto complesso sono costituiti da terreno 54.905 mq., palazzina uffici , edificio prefabbricato, avanotteria, impianti ed immobili esterni, officina, opera di presa,e impianti, attrezzature e macchinari. Vendita con incanto presso il Tribunale di Latina innanzi al Giudice Delegato Dott. Antonio Lollo il giorno 03/03/2011 alle ore 09,30. Gli immobili ed i mobili saranno posti in vendita al prezzo base di E 828.000,00; Le offerte in aumento non potranno essere inferiori a E 30.000,00. Per info: Tribunale di Latina - Cancelleria Fallimentare; Curatore Dott. Walter Sillano con studio in Latina, Corso G. Matteotti n.61 -

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tel. 0773/661629; siti internet www.tribunale.latina.it e www.aste24ore.com sui quali è pubblicata copia integrale dell’ordinanza di vendita della quale si invita a prendere visione

• TRIBUNALE DI •

LAMEZIA TERME

TRIBUNALE DI LAMEZIA TERME Ufficio esecuzioni immobiliari Il Giudice dell’esecuzione, Dott. Alessandro Brancaccio ha pronunciato la seguente ORDINANZA Nel procedimento n. 28/1999 R.E. pendente tra Banco di Napoli E ravvisate le condizioni per procedere alla vendita coattiva del seguente bene: Lotto Uno " immobile adibito a civile abitazione, sito in Lamezia Terme alla Via Aristotele n. 17 avente superficie commerciale complessiva di 375 mq. L’immobile è riportato nel NCEU di detto comune al foglio 39, p.lla 372, sub 5 cat. C/6 clase 1 sub6 cat. A/96 classe 3 vani 8,5 sub 7 e ub 8"" DISPONE Quanto alla vendita senza incanto, da effettuarsi al prezzo base di E 134.472,66 per il lotto n. 1 IN RELAZIONE ALLA VENDITA SENZA INCANTO * è fissato, per la presentazione presso la Cancelleria delle Esecuzioni Immobiliari delle offerte di acquisto, ex art. 571 c.p.c., del compendio immobiliare sopra indicato e meglio descritto nella relazione dell’esperto in atti, alla quale si fa espresso richiamo, quale parte integrante e sostanziale della presente ordinanza, termine fino alle ore 13.00 del 05 Aprile 2011, con le modalità e per il prezzo base di cui sopra; * è fissata, per l’esame delle offerte di acquisto, ai sensi dell’art. 572 c.p.c., ovvero per la gara sulle medesime, se presentate in misura superiore ad una, ai sensi dell’art. 573 c.p.c., l’udienza del 06 Aprile 2011, ore 12.00 e segg.; NEL CASO IN CUI LA VENDITA SENZA INCANTO NON ABBIA LUOGO, * è fissato, per la presentazione presso la Cancelleria delle Esecuzioni Immobiliari delle istanze di partecipazione alla vendita ai pubblici incanti del compendio immobiliare sopra indicato e meglio descritto nella relazione dell’esperto in atti, alla quale si fa espresso richiamo, quale parte integrante e sostanziale della presente ordinanza, termine fino alle ore 13.00 del 19 Aprile 2011, con le modalità e per il prezzo minimo di cui sopra; * è fissata, per il giorno 20 Aprile 2011, ore 12.00 e segg., la vendita ai pubblici incanti del compendio immobiliare sopra indicato, con le modalità e per il prezzo base di cui innanzi; TRIBUNALE DI LAMEZIA TERME

AVVISO DI VENDITA N. 93/1988 Reg. Es. Imm. IL PROFESSIONISTA DELEGATO NOTAIO DOTTOR MARIO BILANGIONE presso ASSOCIAZIONE NOTARILE PROCEDURE ESECUTIVE DI LAMEZIA TERME Piazza della Repubblica nella procedura esecutiva proposta da BANCO DI NAPOLI S.P.A. Visto il provvedimento di delega alla vendita emesso dal Giudice dell’Esecuzione del Tribunale di Lamezia Terme in data 25/07/2008 nella Procedura n. 93/88 R.E.; Ritenuto necessario rifissare la vendita dei beni rimasti invenduti alle stesse condizioni della precedente asta; Visto l’art. 569 c.p.c.; AVVISA che in data 23 marzo 2011 alle ore 11,30, nel Palazzo di Giustizia di Lamezia Terme, Piazza della Repubblica, piano primo seminterrato, presso i locali dell’Associazione Notarile, si terrà la vendita con incanto dei seguenti immobili: LOTTO N. 2: In territorio di Lamezia Terme, sezione Nicastro, porzione immobiliare facente parte del fabbricato di vecchissima costruzione posto alla via Ippolito D’Ippolito, senza n.c. e precisamente l’appartamento (avente ingresso indipendente da vico II Trempa) ubicato al piano secondo, composto da vani catastali sei, per una superficie complessiva di mq.151; riportato nel corrispondente Catasto Fabbricati al foglio di mappa 16, particella: 102/sub.12, via Ippolito D’Ippolito, snc, piano 2°, z.c.1°, cat.A/2, cl.1°, vani 6, rend. cat. E 464,81; PREZZO BASE: euro 46.119,00 (euro quarantaseimilacentodiciannovevirgola zero zero) CAUZIONE E 4.611,90 (euro quattromilaseicentoundici virgola novanta) AUMENTO MINIMO E 2.305,95 (euro duemilatrecentocinque virgola novantacinque) LOTTO N. 3: In territorio di Lamezia Terme, sezione Nicastro, porzione immobiliare facente parte del fabbricato di vecchissima costruzione posto alla via Ippolito D’Ippolito, senza n.c. e precisamente il locale a piano terra (garage), con accesso da via Ippolito D’Ippolito, della superficie di circa mq.21; riportato nel corrispondente Catasto Fabbricati al foglio di mappa 16, particella: 102/sub. 6, via Ippolito D’Ippolito, snc, piano T, z.c.1°, cat.C/6, cl.5°, mq.21, rend. cat. E 48,81; PREZZO BASE: euro 7.762,50 (euro settemilasettecentosessantadue virgola cinquanta) CAUZIONE E 776,25 (euro settecentosettantasei virgola venticinque) AUMENTO MINIMO E 388,13 (euro trecentoottantotto virgola tredici) LOTTO N. 4: In territorio di Lamezia Terme, sezione Nicastro, porzione immobiliare facente parte del fabbricato di vecchissima costruzione posto alla via Ippolito D’Ippolito, senza n.c. e precisamente il locale a piano terra (garage), con accesso da via Ippolito D’Ippolito, della superficie di circa mq.23; riportato nel corrispondente Catasto Fabbricati al foglio di mappa 16, particella: 102/sub.7, via Ippolito D’Ippolito, snc,

piano T, z.c.1°, cat.C/2, cl.4°, mq.23, rend. cat. E 123,54; PREZZO BASE: euro 6.712,50 (euro seimilasettecentododici virgola cinquanta) CAUZIONE E 671,25 (euro seicentosettantuno virgola venticinque) AUMENTO MINIMO E 335,63 (euro trecentotrentacinque virgola sessantatre) LOTTO N. 5: In territorio di Lamezia Terme, sezione Nicastro, porzione immobiliare facente parte del fabbricato di vecchissima costruzione posto alla via Ippolito D’Ippolito, senza n.c. e precisamente il locale a piano terra (garage), con accesso da via Ippolito D’Ippolito, della superficie di circa mq.17; riportato nel corrispondente Catasto Fabbricati al foglio di mappa 16, particella: 102/sub.13, via Ippolito D’Ippolito, snc, piano T, z.c.1°, cat.C/6, cl.5°, mq.17, rend. cat. E 39,51; PREZZO BASE: euro 6.525,00 (euro seimilacinquecentovendicinquevirgola zero zero) CAUZIONE E 652,50 (euro seicentocinquantadue virgola cinquanta) AUMENTO MINIMO E 326,25 (euro trecentoventisei virgola venticinque) LOTTO N. 6: In territorio di Lamezia Terme, sezione Nicastro, porzione immobiliare facente parte del fabbricato di vecchissima costruzione posto alla via Ippolito D’Ippolito, senza n.c. e precisamente il locale a piano terra (garage), con accesso da via Ippolito D’Ippolito, della superficie di circa mq.19; riportato nel corrispondente Catasto Fabbricati al foglio di mappa 16, particella: 102/sub.14, via Ippolito D’Ippolito, snc, piano T, z.c.1°, cat.C/6, cl.5°, mq.19, rend. cat. E 44,16; PREZZO BASE: euro 7.116,75 (euro settemilacentosedici virgola settantacinque) CAUZIONE E 711,68 (euro settecentoundicimila virgola sessantaotto) AUMENTO MINIMO E 355,84 (euro trecentocinquantacinque virgola ottantaquattro) TRIBUNALE DI LAMEZIA TERME UFFICIO ESECUZIONI IMMOBILIARI AVVISO DI VENDITA DI BENI IMMOBILI PIGNORATI EX ART 569 COMMA 3 CPC SI RENDE NOTO Che il Giudice dell’Esecuzione, nella procedura esecutiva immobiliare n° 60/2006, con ordinanza emessa all’udienza del 24.11.2010, ha disposto la vendita con incanto del seguente bene immobile in un unico lotto nello stato di fatto e di diritto in cui si trova per il 30.03.2011 Lotto Unico: " immobile a due piani fuori terra con seminterrato ed ampio piazzale, sito nel Comune di Cicala, alla via Attanzio, n.25, riportato nel NCEU di detto comune al foglio 11, p.lla 63 e 65, cat. A/4, classe 1, consistenza 9,5 vani" . Prezzo base E 20.671,87. TRIBUNALE DI LAMEZIA TERME UFFICIO FALLIMENTI AVVISO DI VENDITA DI BENI IMMOBILI PROCEDURA FALLIMENTARE N. 6/2006 SI RENDE NOTO CHE - segue a pag. 32

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Elenco dei bandi Il Giudice Delegato al Fallimento n. 6/2006; Visti gli artt. 569,571,576, c.p.c., come novellati dalle leggi 80/2005,263/2005 e 51/2006 e dell’art. 108 L.F.; Con ordinanza depositata il 17/09/2010, ha disposto la vendita coattiva, al prezzo base di euro 480.000,00 per il lotto n. 1 e di euro 270.000,00 per il lotto n. 2 dei seguenti beni immobili: lotto uno: - " unità immobiliare ad uso negozio, con annesso magazzino deposito, sita in lamezia Terme, alla via XX Settembre, angolo con via A. Misiani e via F. Colelli, costituita da due ambienti contigi collegati, riportata nel NCEU di detto comune al foglio 20, p.lla 478, sub 1, cat. C/2, classe 3, consistenza 195 mq., e sub 24, cat. C/2, classe 3, consistenza 72 mq."; lotto due - " villetta a schiera a tre livelli fuori terra facente parte di un complesso residenziale in Lamezia Terme, località Ferrantazzo, via Reillo, n. 1, Cooperativa Verde, edificio B, riportata nel NCEU di detto comune al foglio 31, p.lla 1468, sub 14, cat. A/3, classe 3, vani 6,5"; RILEVATO CHE: 1)Occorre fissare i termini per la presentazione delle offerte di acquisto senza incanto; 2)L’ Udienza per l’esame delle stesse, 3)Nel caso in cui non abbia luogo la vendita senza incanto la data per gli incanti. FISSA, IN RELAZIONE ALLA VENDITA SENZA INCANTO per la presentazione presso la Cancelleria Fallimentare delle offerte di acquisto, ex art. 571 c.p.c., del compendio immobiliare sopra indicato e meglio descritto nella relazione dell’esperto in atti, alla quale si fa espresso richiamo, quale parte integrante e sostanziale dell’ordinanza di vendita, termine sino alle ore 13.00 del giorno 07.03.2011, con le modalità e per il prezzo base di cui sopra; per l’esame delle offerte di acquisto, ai sensi dell’art. 572 c.p.c., ovvero per la gara sulle medesime, se presentate in misura superiore ad una, ai sensi dell’art. 573 c.p.c., l’udienza del giorno 08.03.2011 ore 12.00 e segg. FISSA, NEL CASO IN CUI LA VENDITA SENZA INCANTO NON ABBIA LUOGO, per la presentazione presso la Cancelleria Fallimentare delle istanze di partecipazione alla vendita ai pubblici incanti del compendio immobiliare sopra indicato e meglio descritto nella relazione dell’esperto in atti, alla quale si fa espresso richiamo, quale parte integrante dell’ordinanza, termine sino alle ore 13.00 del giorno 11.04.2011 con le modalità e per il prezzo minimo di cui sopra; per il giorno 12.04.2011 ore 12.00 e segg., la vendita ai pubblici incanti del compendio immobiliare sopra indicato, con le modalità e per il prezzo base di cui innanzi; TRIBUNALE DI LAMEZIA TERME AVVISO DI VENDITA DI BENI IMMOBILI EX ART. 569 C.3 CPC PROC. N. 153/97 RE SI RENDE NOTO Che il G.E. con sua ordinanza del 24.11.2010 ha disposto la vendita all’incantoche si terrà nell’aula delle pubbliche udienze di questo Tribunale avanti al giudice delle esecuzioni,dell’

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immobile sottodescritto al prezzo base di E 118.191,00: Piena proprietà del locale da adibire ad attività artigianale sito nel Comune di Lamezia Terme Via delle Imprese,30, di mq 916 oltre manufatti accessori per servizi.In Catasto al fg 44 p.lla 118 sub 1-2-3. Tutto da riaccatastare con variazione.Porzione del fabbricato e alcuni manufatti di servizio sono soggetti a condono edilizio,in quanto realizzati abusivamente.Non è stato rilasciato il certificato di abitabilità.Non esiste contratto di locazione. FISSANDO la vendita all’ incanto per il giorno 30.03.2011 ore 12,00 e segg. presso il Tribunale Ordinario di Lamezia Terme, al prezzo base d’asta così come sopra indicato. TRIBUNALE DI LAMEZIA TERME AVVISO DI VENDITA Procedura n. 15/99 R.G.E. Tribunale Lamezia Terme L’avv. Alessandro Cortese, con studio legale in Piazzetta Nicastro n. 18 di Lamezia Terme, professionista delegato nella procedura esecutiva promossa da CARICAL S.p.A (ora Italfondiario S.p.A.), - visto il provvedimento di delega alla vendita emesso dal Giudice dell’Esecuzione del Tribunale di Lamezia Terme in data 27.02.2008 ai sensi dell’art. 591 bis c.p.c.; - visto i provvedimenti del 17.11.2008 , del 23.09.2009 e del 21.04.2010, con cui il Giudice dell’Esecuzione ha autorizzato la riduzione di un quarto del prezzo base d’asta, ai sensi dell’art. 591, comma 2, c.p.c.; -visto l’esito negativo dei precedenti esperimenti di vendita; - visto il provvedimento, datato 25.01.2011, con cui il Giudice dell’Esecuzione ha autorizzato l’ulteriore riduzione di un quarto del prezzo base d’asta, ai sensi dell’art. 591, comma 2, c.p.c.; - ritenuto necessario fissare, ai sensi dell’art. 591 c.p.c., una nuova vendita dei beni pignorati; visti gli artt. 569, 576 e 591 c.p.c., AVVISA che nella data e nel luogo sotto indicati si procederà alla vendita senza incanto del compendio immobiliare di seguito indicato e meglio descritto nella relazione dell’esperto in atti, alla quale si fa espresso richiamo, quale parte integrante e sostanziale del presente avviso di vendita: LOTTO UNICO: Appartamento per civile abitazione, facente parte del 2° fabbricato sito in Lamezia Terme alla Via Pitagora traversa, con accesso da Via Marconi, ubicato al piano quarto (sottotetto), int. 5, scala A. Superficie netta di mq 132,35, composto da quattro vani, un ripostiglio, una cucina e due servizi igienici. Identificazione catastale all’U.T.E. del Comune di Lamezia Terme, Sezione di Sambiase: Foglio: 84; particella: 475; sub 8; zona censuaria: 1; categoria: A3; classe: 2; consistenza: 6,5 vani; rendita: E 352,48. Il bene risulta occupato dai debitori. PREZZO BASE: E 40.183,88 (euro quarantamilacentoottantatre/88). Data dell’esame delle offerte: 14.04.2011, ore 17. Luogo di esame delle offerte: Studio legale del professionista delegato sito in Piazzetta Nicastro n. 18, piano 2°, di Lamezia Terme (Telefono

0968.201407). AVVISA ALTRESÌ che nelle ipotesi in cui: -non siano proposte offerte d’acquisto entro il termine stabilito; -le offerte non siano efficaci ai sensi dell’art. 571 c.p.c.; -si verifichi una delle circostanze previste dall’art. 572,comma 3, c.p.c.; -la vendita senza incanto non abbia luogo per qualsiasi altra ragione; si procederà alla vendita ai pubblici incanti del predetto compendio immobiliare, meglio descritto nella relazione dell’esperto in atti, alla quale si fa espresso richiamo, quale parte integrante e sostanziale del presente avviso di vendita, nella data e nel luogo di seguito indicati: LOTTO UNICO come sopra descritto. Prezzo base:: E 40.183,88 (euro quarantamilacentoottantatre/88). Rilancio minimo: E 2.000,00 (euro duemila/00). Data dell’incanto 28.04.2011, ore 17.

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TRIBUNALE DI LOCRI CANCELLERIA ESECUZIONI IMMOBILIARI SI RENDE NOTO ai sensi del combinato disposto degli artt. 490 e 570 c.p.c., che il Giudice dell’Esecuzione, DR. S. MALGERI, letti gli atti della Procedura Esecutiva n. 30/2007 promossa da ASSISTUDIO S.A.S. di BURZESE ANGELO & C. DISPONE procedersi alla vendita dei beni immobili indicati nella parte descrittiva dell’allegata ordinanza di vendita alle condizioni ivi previste nei punti da 1. a 28. DESCRIZIONE IMMOBILI VEDERE PARTE DESCRITTIVA DELLA SOTTO RIPORTATA ORDINANZA DI VENDITA PRINCIPALI CONDIZIONI DI VENDITA SENZA INCANTO (per le condizioni complete, TRANNE QUANTO SOTTO RIPORTATO, vedere l’ordinanza di vendita punti da 1 a 28 - allegata al presente avviso) La vendita senza incanto, in cui procederà all’esame delle singole offerte ai sensi degli artt. 572 e 573 cpc, avverrà all’udienza del 25.03.2011, alle ore 9:00 alle seguenti condizioni: entro le ore 12:00 del giorno antecedente la vendita, l’offerente deve presentare nella cancelleria delle esecuzioni immobiliari domanda in bollo (vedi ordinanza di vendita per la compilazione) per partecipare alla vendita senza incanto; l’offerta deve essere inserita in busta chiusa, al cui esterno ..... non sarà consentito annotare nessun altro elemento, e specialmente quelli che possono condurre ad identificare il bene per il quale l’offerta è prestata; l’offerta deve essere accompagnata

dal deposito della cauzione, pari alla decima parte del prezzo offerto, da versare con assegni circolari NON TRASFERIBILI intestati all’offerente, che, a cura dell’offerente, dovranno essere inseriti nella medesima busta; le offerte in aumento, nel caso di cui all’art. 573 cpc, non potranno essere inferiori al 3% del prezzo base; l’offerente dovrà, nel termine perentorio di gg. 60 dall’aggiudicazione, depositare: - il residuo prezzo, detratto l’importo per cauzione già versato; - l’importo complessivo per le spese collegate alla vendita necessarie per l’emanazione del decreto di trasferimento; il mancato versamento del prezzo residuo nei termini indicati comporterà la decadenza dall’aggiudicazione e la perdita della cauzione, ed esporrà l’aggiudicatario inadempiente alle conseguenze di cui all’art. 587 co. II cpc (richiamato dall’art. 574, III co., cpc). PRINCIPALI CONDIZIONI DI VENDITA CON INCANTO (per le condizioni complete, TRANNE QUANTO SOTTO RIPORTATO, vedere ordinanza di vendita punti da 1 a 28 - allegata al presente avviso) Ove si debba procedere ai sensi degli artt. 571, 572 e 573 cpc, il pubblico incanto avverrà all’udienza del 22.04.2011, alle ore 9:00, con il prezzo riportato nell’ordinanza di vendita, alle seguenti condizioni: ciascun offerente, tranne il debitore e tutti i soggetti per legge non ammessi alla vendita, dovrà depositare, sino alle ore 12:00 del giorno antecedente l’incanto, unitamente all’istanza di partecipazione all’incanto (non in busta chiusa), una somma pari al 10% del prezzo base d’asta sopraindicato a titolo di cauzione, mediante consegna in Cancelleria di assegni circolari NON TRASFERIBILI intestati all’offerente; le offerte in aumento non potranno essere inferiori a: 3% del prezzo base; se l’offerente non diviene aggiudicatario, la cauzione è restituita nella misura stabilita dall’art. 580 cpc; l’aggiudicatario, invece, dovrà versare il saldo e l’importo delle spese secondo quanto previsto per la vendita senza incanto, ferma restando la decadenza di cui all’art. 587 cpc in caso di mancato deposito. Sito Internet sul quale è pubblicata la relazione di stima: www.aste.eugenius.it . Custode Giudiziario: Dott. Maurizio Pedullà (Tel.: 0964.82978) Maggiori informazioni potranno essere acquisite presso la Cancelleria Esecuzioni Immobiliari di questo Tribunale e/o presso il custode giudiziario. Estratto conforme per uso pubblicità. Locri, 17.01.2011 ORDINANZA DI VENDITA TRIBUNALE DI LOCRI - SEZIONE CIVILE / ESECUZIONI - Reg. Es. Imm. 30/2007 Il Giudice dell’Esecuzione ...omissis... DISPONE procedersi alla vendita dei beni immobili indicati nella parte descrittiva dell’allegata ordinanza di vendita alle condizioni previste nei punti da 1 a 28. DESCRIZIONE 1° LOTTO Diritto di piena proprietà su appartamento sito in Caulonia, via Regina Margherita, 30, piano P2, int. 3, riportato nel catasto fabbricati dello stesso Comune al foglio 73, - segue a pag. 34

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Elenco dei bandi particelle 22 / sub 4 e 338 / sub 6, cat. A/3, cl. 2ª, vani 4,5 PREZZO BASE D’ASTA E 57.517,08 Deposito per cauzione 10% del prezzo 2° LOTTO Quota di 2/18 su diritto di piena proprietà su appartamento sito in Caulonia, via Bando 28/30, piani PT-P1, riportato nel catasto fabbricati dello stesso Comune, al foglio 73, particella 337, cat. A/4, cl. 3ª, vani 2 PREZZO BASE D’ASTA E 5.689,22 Deposito per cauzione 10% del prezzo TRIBUNALE DI LOCRI CANCELLERIA ESECUZIONI IMMOBILIARI SI RENDE NOTO ai sensi del combinato disposto dagli artt. 490 e 570 c.p.c., che Il Giudice dell’Esecuzione, DR. S. MALGERI , letti gli atti della Procedura Esecutiva n. 53/2007 promossa da BANCA DI ROMA SPA. DISPONE procedersi alla vendita dei beni immobili indicati nella parte descrittiva dell’allegata ordinanza di vendita alle condizioni ivi previste nei punti da 1. a 28. DESCRIZIONE IMMOBILI: VEDERE PARTE DESCRITTIVA DELLA SOTTO RIPORTATA ORDINANZA DI VENDITA PRINCIPALI CONDIZIONI DI VENDITA SENZA INCANTO (Per le condizioni complete, TRANNE QUANTO SOTTO RIPORTATO, vedere l’ordinanza di vendita del 11.06.2009 - punti da 1 a 28 - allegata al presente avviso): La vendita senza incanto, in cui procederà all’esame delle singole offerte ai sensi degli artt. 572 e 573 cpc, avverrà all’udienza del 25.03.2011 alle seguenti condizioni: * entro le ore 12,00 del giorno antecedente la vendita, l’offerente deve presentare nella cancelleria delle esecuzioni immobiliari domanda in bollo (vedi ordinanza di vendita per la compilazione) per partecipare alla vendita senza incanto; * l’offerta deve essere inserita in busta chiusa, al cui esterno ... non sarà consentito annotare nessun altro elemento, e specialmente quelli che possono condurre ad identificare il bene per il quale l’offerta è prestata; * l’offerta deve essere accompagnata dal deposito della cauzione, pari alla decima parte del prezzo offerto, da versare con assegni circolari NON TRASFERIBILI intestati all’offerente, che, a cura dell’offerente, dovranno essere inseriti nella medesima busta; * le offerte in aumento, nel caso di cui all’art. 573 cpc, non potranno essere inferiori al 3% del prezzo base; * l’offerente dovrà, nel termine perentorio di gg. 60 dall’aggiudicazione, depositare: - il residuo prezzo, detratto l’importo per cauzione già versato; - l’importo complessivo per le spese collegate alla vendita necessarie per l’emanazione del decreto di trasferimento; * il mancato versamento del prezzo residuo nei termini indicati comporterà la decadenza dall’aggiudicazione e la perdita della cauzione, ed esporrà l’aggiudicatario inadempiente alle conseguenze di cui all’art. 587 co II cpc (richiamato dall’art. 574, III co., cpc); PRINCIPALI CONDIZIONI DI VENDITA CON INCANTO (Per le condizioni complete, TRANNE QUANTO SOTTO RIPORTATO, vedere l’ordinanza di vendita del

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11.06.2009 - punti da 1 a 28 - allegata al presente avviso): Ove si debba procedere ai sensi degli artt. 571, 572 e 573 cpc, il pubblico incanto avverrà all’udienza del 22.04.2011, con il prezzo riportato nell’ordinanza di vendita, alle seguenti condizioni: * ciascun offerente, tranne il debitore e tutti i soggetti per legge non ammessi alla vendita, dovrà depositare, sino all’inizio effettivo dell’udienza di vendita, unitamente all’istanza di partecipazione all’incanto (non in busta chiusa), una somma pari al 10 % del prezzo base d’asta sopraindicato a titolo di cauzione, mediante consegna in Cancelleria di assegni circolari NON TRASFERIBILI intestati all’offerente; * Le offerte in aumento non potranno essere inferiori a: 3% DEL PREZZO BASE. * se l’offerente non diviene aggiudicatario, la cauzione è restituita nella misura stabilita dall’art.580 cpc; * l’aggiudicatario, invece, dovrà versare il saldo e l’importo delle spese secondo quanto previsto per la vendita senza incanto, ferma restando la decadenza di cui all’art. 587 cpc in caso di mancato deposito. Sito Internet sul quale è pubblicata la relazione di stima: www.aste.eugenius.it Custode Giudiziario: ------------- (Tel.: -------) Maggiori informazioni potranno essere acquisite presso la Cancelleria Esecuzioni Immobiliari di questo Tribunale e/o presso il custode giudiziario. Estratto conforme per uso pubblicità. Esatte: E --,-- per bollo - E 12,41 per diritti. Locri, 25.01.2011 Il Cancelliere ORDINANZA DI VENDITA TRIBUNALE DI LOCRI SEZIONE CIVILE - ESECUZIONI R.Es.Imm: 53/2007 Il Giudice dell’Esecuzione, ...OMISSIS... DISPONE procedersi alla vendita dei seguenti immobili: DESCRIZIONE LOTTO UNICO: "fabbricato con annessa corte, sito nel Comune di Brancaleone, loc.Zelante, riportato nel catasto fabbricati al fg. 33, p.lla n. 574 sub. 1 corte, bene comune non censibile, p.lla n. 574, sub 2, fabbricato di cat. A/3, classe1,( abitazione di tipo economico), con consistenza di 4 vani, superficie di 85, 00 mq, rendita 202, 45 E, p.lla 574, sub 3, vano in corso di costruzione Prezzo base d’asta: euro 68.000,00 Deposito per cauzione: 10% del prezzo TRIBUNALE DI LOCRI CANCELLERIA ESECUZIONI IMMOBILIARI SI RENDE NOTO che il Giudice dell’esecuzione, Dr. DAVIDE LAURO, letti gli atti della Procedura Esecutiva n. 13/82 promossa da Cianflone avv/to Francesco ORDINA LA VENDITA CON INCANTO DEI SEGUENTI BENI IMMOBILI: ordinanza del 06/12/2001 e successive DESCRIZIONE Unità immobiliare destinata acivile abitazione in pessimo stato di conservazione sita nel comune di Caulonia, vicolo Primo salita Portella nn 1-3, riportato nel N.C.E.U. alla partita 1058, foglio di mappa 73, particella 927, cat

A/5 classe 1°, vani 1 oltre vano non censito PT - P1 L. 26.000, in ditta xxxx proprietario, xxxxx usufruttuaria Prezzo base del lotto: L. 9.690.000 euro 5.004,47 Deposito per cauzione: L. 969.000 euro 500.45 Deposito per spese: L. 1.453.500 euro 750.67 L’incanto avverrà, con il prezzo sopra indicato all’udienza del 07/04/2011, ore 9,00, davanti a sé nella presente sede secondo esperimento in data ---alle stesse condizioni e con le stesse modalità, con la riduzione di 1/5.

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TRIBUNALE DI NAPOLI Fallimento N. 96/00 Giudice Delegato Dr Scoppa Curatore Prof. Armando Mussolino Vendonsi macchinari per produzione pasta,biscotti + attrezzature ed altro al prezzo di E 200.000,00 + IVA. Offerte da pervenire direttamente, entro e non oltre 5 giorni da oggi, presso il curatore Dr Armando Mussolino con studio in Napoli - Largo Sermoneta n. 22 (tel.: 081/5753240 fax: 081/2478738). TRIBUNALE DI NAPOLI FALLIMENTO PASTIFICIO CARMINE RUSSO S.P.A. N. 121/09 IL CURATORE DOTT. LUCIANO BIFOLCO VIA NUOVA MARINA N. 5 - 80133 NAPOLI TEL. E FAX 081 5545354 - 081 5544485 E-MAIL: info@studiobifolco.it COD.FISC. FALLIMENTO: 07452030633 Tribunale di Napoli, Fall. 121/09, G.D. dott. A. Del Franco, vende: LOTTO A), marchio Prezzo base euro 2.160.000,00; LOTTO B): macchinari, attrezzature ed arredi. Prezzo base euro 800.000,00. LOTTO C), quota di partecipazione del 100% del "Pastificio Di Nola s.r.l." titolare dello STORICO MARCHIO "DI NOLA". Prezzo base euro 100.000,00. Offerte busta chiusa cauzione 10% del prezzo offerto, mediante A/C intestato alla procedura presso la Cancelleria Fallimentare, entro ore 12.00 del 04.03.2011. Apertura buste contenenti le offerte ed eventuale gara innanzi al G.D. il 04.03.2011. Eventuali imposte, tasse, competenze e trasporto sono a totale carico dell’aggiudicatario. Offerte in base al regolamento, ulteriori informazioni presso la Cancelleria Fallimentare, presso lo studio del curatore (0815545354 info@studiobifolco.it) e sui siti www.legalmente.net e www.studiobifolco.it.. TRIBUNALE DI NAPOLI Sezione Fallimentare FALLIMENTO PASTIFICIO CARMINE RUSSO S.P.A. - N. 121/09 Giudice Delegato: dott. Angelo Del

Franco Curatore: dott. Luciano Bifolco ***** REGOLAMENTO DI VENDITA A. Con sentenza n. 121 in data 22.07.2009 il Tribunale di Napoli ha dichiarato il fallimento della società "Pastificio Carmine Russo S.p.A." nominando curatore il dott. Luciano Bifolco. Il Giudice Delegato attualmente in carica è il dott. Angelo Del Franco. B. Successivamente è stato approvato il programma di liquidazione ove si è disposta la vendita dei beni, dei crediti e/o delle azioni. C. Il presente regolamento intende determinare le condizioni inderogabili alle quali dovranno attenersi gli offerenti per la formulazione delle offerte, nonché i criteri che verranno adottati per la valutazione delle stesse. Preliminarmente, si indica il significato dei termini enunciati nel presente regolamento: - selezionato ovvero soggetto selezionato: il soggetto che la procedura fallimentare ha individuato quale possibile acquirente del bene o del diritto. Pertanto, esso rappresenta il soggetto obbligato così alla stipula del contratto di vendita, senza che ciò determini alcun impegno per la procedura fallimentare; - cauzione: la somma di danaro versata a mezzo di A/C non trasferibili intestati al fallimento all’atto della presentazione della proposta irrevocabile (e suoi miglioramenti) pari al 10% del prezzo complessivamente offerto. La cauzione sarà trattenuta a titolo di "penale" - salvo il risarcimento dell’eventuale ulteriore danno - laddove il selezionato non stipuli il contratto definitivo versando l’intero prezzo a mezzo assegni circolari, nei termini indicati dalla procedura fallimentare; - soggetto partecipante: colui che ha presentato domanda dinanzi al Giudice Delegato; - proposta irrevocabile: la proposta di cui all’art.1329 c.c. redatta secondo modalità e termini di seguito indicati nella quale il soggetto partecipante propone l’acquisto, anche alternativo, dell’intero patrimonio fallimentare, di beni in blocco individuati ovvero di singoli beni. PER I BENI, DIRITTI E AZIONI INCLUSI NEL PATRIMONIO FALLIMENTARE ED OGGETTO DELLA PRESENTE PROCEDURA COMPETITIVA a. Il curatore fallimentare è disposto a ricevere offerte irrevocabili di acquisto al fine di valutare la vendita dei beni di seguito indicati: Lotto A: marchio "Russo di Cicciano", meglio identificato nella perizia di stima agli atti della Procedura. Prezzo base euro 2.160.000,00; Lotto B: macchinari, attrezzature ed arredi, meglio identificati nella perizia di stima agli atti della Procedura e nei verbali di inventario. Prezzo base euro 800.000,00; Lotto C: quota di partecipazione del 100% del "Pastificio Di Nola s.r.l.", titolare dello storico marchio "Di Nola" meglio identificato nelle perizie di stima agli atti della Procedura. Prezzo base euro 100.000,00. b. Gli interessati sono tenuti a formulare proposta scritta e la stessa dovrà essere irrevocabile. La proposta, oltre a possedere i requisiti di completezza desumibili anche dal presente regolamento, dovrà indicare il numero di fax al quale si intende ricevere le - segue

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Elenco dei bandi comunicazioni della procedura fallimentare. c. Le proposte dovranno pervenire, in busta chiusa, entro le ore 12.00 del giorno 04.03.2011, presso la Cancelleria Fallimentare del Tribunale di Napoli del G.D., dott. Angelo Del Franco (Centro Direzionale di Napoli - Torre A, 15° piano). Ad esse dovrà essere allegato assegno circolare pari al 10% dell’importo offerto intestato a "Fallimento Pastificio Carmine Russo S.p.A.", oltre alla fotocopia del documento d’identità, in corso di validità, che l’offerente dovrà portare con se, in originale, il giorno della vendita. L’offerta di acquisto dovrà essere presentata in busta chiusa, a pena di esclusione, controfirmata dall’offerente su almeno uno dei lembi di chiusura. Sulla busta dovrà essere apposta l’indicazione del nominativo di chi, materialmente, provvede al deposito e, unicamente, la dicitura: "Fall. Pastificio Carmine Russo S.p.A. 121/09 - offerta acquisto" nonché la data fissata per l’esame delle offerte. L’offerta di acquisto dovrà pervenire in Cancelleria entro l’ora ed il giorno fissato e, contenuta nella busta chiusa, dovrà essere formulata a mezzo di domanda sottoscritta in carta legale (con marca da bollo da E 14,62) e dovrà essere completa dei seguenti elementi: 1) cognome, nome, luogo e data di nascita, codice fiscale, domicilio, recapito telefonico, stato civile del soggetto offerente, regime patrimoniale coniugale se coniugato; 2) se l’offerente è una persona giuridica o un ente dotato di soggettività giuridica, bisognerà indicare i relativi dati identificativi del legale rappresentante ed allegare all’offerta il certificato camerale, in corso di validità da cui risultano i poteri ovvero la procura o l’atto di nomina che giustifichi i poteri; 3) i dati identificativi dei beni per il quale viene formulata l’offerta; 4) l’indicazione del prezzo offerto, che non potrà essere inferiore al prezzo base stabilito nel presente provvedimento, a pena di inefficacia; 5) l’espressa dichiarazione di aver preso visione della perizia di stima con i relativi allegati e/o della relativa documentazione identificativa, del programma di liquidazione e di essere edotto delle condizioni di fatto e di diritto del bene in vendita; 6) il recapito telefonico nonché il numero di fax e l’indirizzo di posta elettronica dove si desidera ricevere le comunicazioni della procedura. d. Ognuno, salvo le incompatibilità di legge, è ammesso ad effettuare la proposta personalmente o a mezzo di procuratore legale, non sono ammissibili proposte per persona da nominare. e. Alle ore 12.30 del giorno fissato per la vendita, innanzi al Giudice Delegato e, possibilmente, al Comitato dei Creditori, si procederà all’apertura delle buste contenenti le offerte e sarà selezionata la proposta ritenuta più conveniente per la procedura tenendo conto del prezzo offerto. Si specifica che sarà nella discrezionalità della procedura decidere di non alienare il bene o i beni sebbene in presenza di offerte, essendo in ciò la procedura pienamente autonoma. f. Nel caso in cui siano presentate due o più offerte, fra queste si aprirà una gara con offerte in aumento dell’importo minimo di euro 20.000,00 per il Lotto A e di euro 10.000,00 per i Lotti B e C. Nel caso di parità l’aggiudicazione avverrà mediante sorteggio innanzi al Giudice Delegato.g. Agli esiti della procedura, laddove si ritenesse conve-

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niente una delle proposte formulate, si individuerà il proponente come soggetto selezionato senza che ciò valga e significhi accettazione della proposta. In tal caso, si provvederà a comunicare via fax al soggetto la sua qualifica di soggetto selezionato. Agli altri soggetti partecipanti sarà comunicata l’esistenza di una offerta selezionata ed il prezzo senza indicare il nome del selezionato. h. Il curatore curerà l’eventuale notifica di cui all’art. 107, III comma, l.f. omettendo riferimenti utili alla individuazione del selezionato. i. Trascorsi i termini di cui all’art. 108 l.f. - senza che la vendita sia impedita o sospesa - il curatore convocherà, a mezzo fax, il selezionato, al quale sarà assegnato un termine di sette giorni, per la eventuale stipulazione del contratto di vendita dinanzi al Notaio designato dal Giudice Delegato, tenuto conto delle indicazioni dell’aggiudicatario. j. Le eventuali imposte, tasse, spese e competenze per il trasferimento della proprietà dei beni e/o per il trasporto sono a totale carico dell’aggiudicatario. k. Il selezionato, prima della stipula provvederà al versamento del prezzo a mezzo A/C non trasferibili intestati al fallimento oltre al pagamento di tutte le spese, imposte e tasse relative all’atto di trasferimento. Resta ferma la facoltà, a favore della procedura, di adottare, fino al momento dell’atto, provvedimenti di sospensione della vendita quali ad esempio quelli di cui all’art. 107 e 108 l.f.. l. La vendita di qualsivoglia elemento patrimoniale compreso nell’attivo fallimentare avverrà senza garanzia di vizi e nello stato di fatto in cui i beni si trovano all’atto del trasferimento come più volte detto nel corso del regolamento. A tal fine gli interessati avranno la possibilità di visionare i beni e/o la documentazione identificativa prima della formulazione dell’offerta. In tal caso saranno tenuti ad inviare la richiesta via fax al n. 0815544485 ovvero all’indirizzo e-mail info@studiobifolco.it ed un incaricato del curatore provvederà a fissare un appuntamento finalizzato alla visione. Le azioni giudiziarie ed i crediti collegati saranno trasferiti, nel contenuto e nella consistenza, che gli stessi assumeranno nel momento in cui verranno ad esistenza senza che, al riguardo, la procedura fallimentare assuma alcun obbligo di garanzia neanche in merito all’esistenza del credito stesso. m. Una volta concluso il contratto gli altri partecipanti potranno procedere al ritiro delle proposte e delle cauzioni. n. Laddove, invece, la procedura dovesse ritenere che le offerte giunte non siano soddisfacenti provvederà a comunicare via fax ai vari offerenti il mancato esito delle proposte invitandoli al ritiro degli assegni presso la Cancelleria fallimentare TRIBUNALE DI NAPOLI CUSTODIA GIUDIZIARIA RGE 14/2009 TRIB. NAPOLI Esamina proposte di locazione temporanea ex art. 560 cpc (durata massima un anno, eventualmente espressamente prorogabile dal Giudice dell’Esecuzione) per immobile in Pozzuoli, attualmente destinato ad albergo, vista Golfo panoramica, adiacenze Solfatara. Le suddette dovranno pervenire all’in-

dirizzo PEC massimo.dipietro1@odcecnapoli.it entro il 10/3/2011 e verranno vagliate dal Giudice dell’Esecuzione che, se ritenuto, disporrà gara informale. L’offerente dovrà prendere visione dell’intero regolamento contrattuale, acquisibile presso il Custode, Dott. Massimo Di Pietro, previa richiesta fax (corredata di visura camerale recente) al n. 081/5636106.

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ROMA

TRIBUNALE DI ROMA sezione Fallimentare Fallimento n. 53216 Tallucci Patrizia Il Giudice istruttore, dott. Aldo Ruggiero, vende all’incanto il giorno 28.04.2011 h. 12,00 locale negozio sito in Comune di Tivoli, via Alfredo Palazzi n. 10, piano terra, distinto con la lettera B/1, di mq 84,00 netti catastali al prezzo ridotto di E 150.400,00 Le offerte in aumento non possono essere inferiori ad Euro 5.000,00 Le offerte di acquisto dovranno essere presentate in busta chiusa indirizzata alla cancelleria fallimentare del Tribunale di Roma, entro le ore 13,00 del giorno precedente la vendita unitamente alla cauzione pari al 10% del prezzo base con assegno circolare nt intestato alla procedura Maggiori informazioni rivolgersi all’avv. Ciro Papale, tel 069912330 fax 069946181 per richiedere copie ordinanza di vendita e CTU ciropapale@avvocatopapale.com TRIBUNALE DI ROMA FALLIMENTO N. 287/2010 COFIART SOCIETÀ COOPERATIVA DI GARANZIA TRA PICCOLE E MEDIE IMPRESE S.C.A.R.L. TRIBUNALE ORDINARIO DI ROMA SEZIONE FALLIMENTARE GIUDICE DELEGATO: DOTT. GIUSEPPE DI SALVO CURATORE: DOTT. GERARDO LONGOBARDI VIA PANAMA, 68 - 00198 ROMA TEL. 06.84.40.491 TELEFAX 06.85.30.14.04 g.longobardi.lf@gmail.com INVITO ALL’INSINUAZIONE DI UN CREDITO - TERMINE DA OSSERVARE ai sensi dell’art. 40 del Regolamento Comunitario sulle procedure d’insolvenza del Consiglio (CE) n. 1346/2000 Ai sensi dell’art. 92 L.F. (così come modificato dal D.Lgs. 5/2006 169/2007) si porta a conoscenza che il Tribunale di Roma in data 15.7.2010 ha dichiarato il fallimento n. 287/2010 della società "COFIART Società Cooperativa di Garanzia Tra Piccole e Medie Imprese s.c.a.r.l.", con sede in Roma, via San Giovanni in Laterano n. 138, cod. fisc. 01826020842, Giudice Delegato Dott. Giuseppe Di Salvo e Curatore il sottoscritto, Dott. Gerardo Longobardi. Si comunica che in data 26.10.2010 è

già tenuta l’udienza di verifica delle domande di insinuazione tempestive (rinviata al 19.1.2011 per il solo esame di talune delle domande tempestive pervenute). Informo, pertanto, che è possibile partecipare al concorso depositando, presso la Cancelleria del Tribunale di Roma (Sez. fallimentare - viale delle Milizie n.3/E), domanda di insinuazione tardiva al passivo - mediante ricorso ai sensi dell’art. 101 L.F. entro e non oltre dodici mesi dal deposito del decreto di esecutività dello stato passivo. A tal fine, successivamente al deposito del ricorso, si provvederà a comunicare la data dell’udienza di verifica delle insinuazioni tardive. Nei termini indicati, il ricorso contenente la domanda di ammissione al passivo completo della documentazione a supporto, in duplice copia, potrà essere sia presentato, sia spedito, alla Cancelleria del Tribunale di Roma, anche in forma telematica o con altri mezzi di trasmissione di cui sia possibile fornire la prova della ricezione, e può essere sottoscritto personalmente dalla parte o da un legale che, nel qual caso, dovrà essere fornito di procura. Il ricorso dovrà contenere: 1. l’indicazione della procedura cui si intende partecipare e le generalità del creditore, ivi compreso il codice fiscale; 2. la determinazione della somma (capitale e relativi interessi) che si intende insinuare al passivo ovvero la descrizione del bene di cui si chiede la restituzione o la rivendica (petitum); 3. la succinta esposizione dei fatti e degli elementi di diritto che costituiscono la ragione della domanda (causa petendi); 4. l’eventuale indicazione di un titolo di prelazione vantato, nonché la descrizione del bene sul quale la prelazione si esercita, se questa ha carattere speciale; 5. l’indicazione dell’indirizzo di posta elettronica ovvero del numero di telefax, e l’elezione di domicilio in un Comune nel Circondario ove ha sede il Tribunale, ai fini delle successive comunicazioni. Si invita a voler comunque fornire il recapito telefonico, fax e l’indirizzo mail. E’ facoltà del creditore indicare, quale modalità di notificazione e di comunicazione, la trasmissione per posta elettronica o per telefax ed è onere dello stesso comunicare al sottoscritto Curatore ogni variazione di domicilio o delle predette modalità. Al fine di semplificare il lavoro delle Cancellerie e dell’Ufficio del Curatore, si invitano i creditori, una volta effettuato il deposito presso il Tribunale presso la Cancelleria del Tribunale di Roma, ad inviare copia del medesimo ricorso contenente la domanda di ammissione al passivo completo della documentazione a supporto, anche al sottoscritto Curatore al proprio indirizzo email (g.longobardi.lf@gmail.com). Si rammenta poi che: * il ricorso è inammissibile se è omesso o assolutamente incerto uno dei requisiti di cui ai numeri 1), 2) o 3) dell’art. 93, II comma, L.F.; * il credito è considerato chirografario se è omesso o assolutamente incerto il requisito di cui al numero 4) dell’art. 93, II comma, L.F.; * tutte le comunicazioni successive a quella con la quale la Curatela darà notizia dell’esecutività dello - segue

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Elenco dei bandi Stato Passivo, si effettuano presso la Cancelleria se è omessa l’indicazione di cui al numero 5) dell’art. 93, II comma, L.F.. Il ricorso deve essere corredato dai documenti giustificativi del diritto vantato. I creditori che vantano anche diritti sulle cose mobili o immobili del fallito, sono invitati a presentare domande separate per l’ammissione del credito al passivo, e per la rivendica o la restituzione. Si segnala che, a norma dell’art. 103 L.F., se il bene o i beni oggetto della domanda di rivendica o restituzione non sono stati acquisiti all’attivo della procedura perché non si trovano più nel possesso dal giorno della dichiarazione di fallimento, potrà essere insinuato nel passivo il credito per il valore che la cosa aveva alla data della dichiarazione del fallimento e che, pur se presentata domanda di rivendica o restituzione, si potrà modificare la stessa e chiedere l’ammissione al passivo del controvalore del bene alla data di apertura del concorso. Se il possesso dei beni rivendicati o chiesti in restituzione è cessato dopo l’apposizione dei sigilli, o comunque è stato perso e/o venduto dal Curatore dopo averlo acquisito, si potrà chiedere l’integrale pagamento del valore della cosa, e che tale valore sia corrisposto in prededuzione. Si rammenta che, ciascun creditore, con la domanda di ammissione al passivo, o con altra precedente comunicazione, può dare la propria disponibilità ad assumere l’incarico di membro del Comitato dei Creditori, o può segnalare altri nominativi aventi i requisiti previsti dall’art. 40 L.F.. Tale comunicazione dovrà essere inviata con urgenza. Si avverte, infine, che: * il sottoscritto Curatore provvederà a depositare presso la Cancelleria Fallimentare del Tribunale il Progetto di Stato Passivo almeno quindici giorni prima dell’udienza di verifica dei crediti; * i creditori potranno esaminare detto progetto, e presentare eventuali osservazioni scritte, fino a detta udienza. Per completezza si evidenzia che la pubblicazione della presente comunicazione è stata autorizzata dal Giudice Delegato, e viene effettuata a mezzo della presente inserzione in quanto al sottoscritto Curatore non è stata consegnata dalla società fallita la propria contabilità. Il Curatore Dott. Gerardo Longobardi TRIBUNALE DI ROMA Sezione fallimentare IL Giudice Delegato dr. Aldo Ruggiero, letta l’istanza che precede, deposta dal curatore in data 11.11.2010, rilevato che nulla osta al suo accoglimento; visto il parere del comitato dei creditori; visto l’art.106L.F AUTORIZZA IL CURATORE ISTANTE AD ACQUISIRE OFFERTE PER LA CESSIONE DEL CREDITO FISCALE DEL Fallimento Telecom Italia s.r.l. , nello stato di fatto e di diritto in cui si trova, ad un prezzo pari al 60% del valore nominale ( credito per ritenute fiscali al valore nominale di E.171.362,52), con ogni spesa ed accessori a carico dell’acquirente,previa pubblicazione di idoneo avviso mensile commerciale su Asteinfoappalti, nei mesi di febbraio,

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marzo ed aprile 2011 e sul sito internet www.aste.eugenius.it sino al 30.04.2011 (termine di scadenza per le offerte a pena di inammissibilità) per l’acquisizione di offerte, cauzionate per il 10% rispetto al prezzo offerto, da dichiararsi espressamente irrevocabili per un periodo minimo di 90 giorni, con assunzione espressa dell’obbligo irrevocabile di partecipazione all’indicenda gara a pena di perdita della cauzione del 10% in caso di mancata partecipazione ovvero sino all’assunzione di idonea offerta (che sarà adeguatamente pubblicizzata per sollecitare nuove offerte maggiori), sempre da dichiararsi irrevocabile per un periodo minimo di 90 giorni, opportunamente cauzionata nella misura del 10% del prezzo offerto e successiva gara informale davanti a questo Giudice delegato, il quale si riserva di dettare eventuali ed ulteriori condizioni. Si precisa che, in ogni caso, non saranno ammesse le offerte prive della dichiarazione espressa di irrevocabilità nonché della dichiarazione di impegno a partecipare all’eventuale gara. In ogni caso, l’inosservanza delle modalità di presentazione della offerta comporterà la perdita della cauzione medesima. Riserva ogni provvedimento all’esito della disposta pubblicità. Roma, 12.12.2010 IL GIUDICE DELEGATO Dr. Aldo Ruggiero TRIBUNALE DI ROMA - Sezione Fallimentare - G.d. Dott. Aldo Ruggiero- Curatore D.ssa Federica Antonelli. Il Fallimento Total Service spa n. 64071 cede in unico lotto, nello stato di fatto e di diritto in cui si trova, ad un prezzo pari all’60% del valore nominale ( credito per ritenute fiscali al valore nominale di E 40.254,30 e credito Iva al valore nominale per E 9.819,00), con ogni spesa ed accessori a carico dell’acquirente. Le offerte devono essere cauzionate per il 10% rispetto al prezzo offerto, da dichiararsi espressamente irrevocabili per un periodo minimo di 90 giorni con assunzione espressa dell’obbligo irrevocabile di partecipare all’indicenda gara a pena di perdita della cauzione del 10% in caso di mancata partecipazione , ovvero sino alla assunzione di idonea offerta ( che sarà adeguatamente pubblicizzata per sollecitare nuove offerte maggiori) sempre da dichiararsi irrevocabile per un periodo minimo di 90 giorni, opportunamente cauzionata nella misura del 10% del prezzo offerto e successiva gara informale davanti al Giudice Delegato, il quale si riserva di dettare eventuali ed ulteriori condizioni.Il termine di scadenza per le offerte a pena di inammissibilita’ è il 01.04.2011 e non saranno ammesse le offerte non cauzionate e prive della dichiarazione espressa di irrevocabilita’ nonche’ della dichiarazione di impegno a partecipare all’eventuale gara. L’inosservanza delle modalita’ di presentazione della offerta comporterà la perdita della cauzione medesima. Info presso Cancelleria e curatore d.ssa Federica Antonelli 06-45582528. TRIBUNALE DI ROMA Il GD dott. Aldo Ruggiero letta l’istanza del prof. avv. Giovanni Giacobbe curatore del FALLIMENTO RESIDENCE RICASOLI N. 43492/86 depositata in data 8.11.2010;

rilevato che nulla osta al suo accoglimento; ritenuto che occorre rinnovare la vendita non risultando essere pervenute offerte; visto il parere del comitato dei creditori; visto l’art. 106 L.F. AUTORIZZA Il curatore istante di acquisire offerte per la cessione del credito derivante dalla sentenza n. 1303/2002 del Fallimento Residence Ricasoli, nello stato di fatto e di diritto in cui si trova, per come emerge dalla stima del dott. Fabio Massimo Trincia che si richiama espressamente, al prezzo ridotto di euro 464.000,00 (quattrocentosessantaquattromila/oo) con ogni spesa ed accessori a carico dell’acquirente, previa pubblicazione di idoneo avviso mensile commerciale su Asteinfoappalti, nei mesi di febbraio, marzo, aprile 2011 e sul sito internet www.aste.eugenius.it sino al 10.5.2011 (termine di scadenza per le offerte a pena di inammissibilità) per l’acquisizione di offerte, cauzionate per il 10% rispetto al prezzo offerto, da dichiararsi espressamente irrevocabili per un periodo minimo di 60 giorni con assunzione espressa dell’obbligo irrevocabile di partecipare all’indicenda gara a pena di perdita della cauzione del 10% in caso di mancata partecipazione ovvero sino all’assunzione di idonea offerta (che sarà adeguatamente pubblicizzata per sollecitare nuove offerte maggiori) sempre da dichiararsi irrevocabile per un periodo minimo di 60 giorni, opportunamente cauzionata nella misura del 10% del prezzo offerto e successiva gara informale davanti a questo Giudice delegato, il quale si riserva di dettare eventuali ed ulteriori condizioni. Si precisa che, in ogni caso, non saranno ammesse le offerte non cauzionate e prive della dichiarazione espressa di irrevocabilità nonché della dichiarazione di impegno a partecipare all’eventuale gara. In ogni caso, l’inosservanza delle modalità di presentazione della offerta comporterà la perdita della cauzione medesima. Riserva ogni provvedimento all’esito della disposta pubblicità. Roma, 10.12.2010 Il Giudice delegato dott. Aldo Ruggiero TRIBUNALE DI ROMA Sezione fallimentare Letta l’istanza che precede, depositata dal Curatore in data 16.11.2010 ed in data 14.10.2010 ( proc. Fall. 372/2006); Rilevato che nulla osta al suo accoglimento e che occorre procedere ad un ribasso del prezzo atteso l’esito negativo del precedente tentativo di vendita, disposto con ordinanza del 01.02.2010; Visto l’art. 106 I. fall.: autorizza il curatore istante a vendere a trattativa privata, in unico lotto i beni mobili di cui all’istanza in epìgrafe ( vds, verbale di inventario del 26.07.2006), nello stato di fatto e di diritto, al prezzo dì E 5.110,00, ribassato del 50%, oltre IVA e con ogni spesa a carico dell’ acquirente. previa pubblicazione di avviso su Porta Portese nei mesi di gennaio-febbraio-marzo 2011 e su Asteinfoappalti, per una volta al mese con termine di mesi 3 a partire dal mese di gennaio 2011 ovvero sino all’ assunzione di idonea offerta, da dichiararsi irrevocabile per un periodo minimo di

90 giorni, opportunamente cauzionata nella misura del 20% del prezzo offerto e successiva gara inforrnale opportunamente pubblicizzata davanti a questo Giudice delegato, con obbligo di partecipazione da parte degli offerenti a pena di perdita della cauzione. Si dispone la pubblicazione per il medesimo periodo di mesi 3 sul sito internet di www.aste.eugenius.it. Roma, il 10.12.2010. Il Giudice Delegato Dott. Aldo Ruggiero TRIBUNALE DI ROMA SEZIONE FALLIMENTARE Fall. n. 2/2009 Vuelta International SpA in liq. - G.D. dott. Fabio Miccio, curatore avv. Raffaele Ambrosio - vende ad offerte segrete il giorno 28 marzo 2011 ore 12,00 al prezzo base di E. 400.000,00 (offerte minime in aumento E. 5.000,00) marchi di impresa e brevetti di invenzione nel settore della ciclistica meglio precisati nella perizia nonché nell’istanza e nell’ordinanza di vendita unite all’annuncio su www.astegiudiziarie.it. Le offerte di acquisto unitamente alla cauzione del 10% del prezzo base dovranno pervenire alla cancelleria dell’Ufficio Fallimentare di Roma entro e non oltre le ore 12,00 del giorno 25 marzo 2011 a pena di irricevibilità. Per eventuali chiarimenti contattare curatore, avv. Raffaele Ambrosio, tel. 06.3202738. TRIBUNALE DI ROMA Sezione Fallimentare *** Liquidazione Concordataria dei Beni di "Casamercato s.r.l." Concordato Preventivo n. 24/2008 AVVISO DI VENDITA La Liquidazione Concordataria dei Beni di "Casamercato s.r.l." - Concordato Preventivo n. 24/2008 (la Procedura), comunica che nel quadro delle attivita’ finalizzate al realizzo delle attivita’ cedute, intende procedere alla vendita in lotti separati, dei seguenti complessi immobiliari ceduti ai creditori: LOTTO NUMERO 1: complesso immobiliare ubicato in Comune di Alseno (PC) consistente in un centro commerciale della superficie complessiva di circa 41.681 mq; LOTTO NUMERO 2: complesso immobiliare ubicato in Comune di Cava Manara (PV), consistente in un centro commerciale della superficie complessiva di circa 26.543 mq.; LOTTO NUMERO 3: complesso immobiliare ubicato in Comune di Sesto Fiorentino (FI), consistente in un terreno della superficie di circa 8.110 mq. catastali e soprastanti fabbricati consistenti in vari immobili a destinazione commerciale, della superficie complessiva coperta di circa 637,2 mq. e n. due immobili a destinazione abitativa, della superficie complessiva coperta di circa 174,9 mq.; LOTTO NUMERO 4: complesso immobiliare ubicato in Comune di Alseno (PC), consistente in un terreno della superficie di circa 6.542 mq. catastali e soprastanti fabbricati consistenti in una abitazione in villa, della superficie complessiva coperta di circa 313 mq., un’abitazione rurale, della superficie complessiva coperta di circa 244 mq. ed un - segue

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Elenco dei bandi magazzino, della superficie complessiva coperta di circa 125 mq.; LOTTO NUMERO 5: complesso immobiliare ubicato in Comune di Lavagno (VR), frazione Vago , consistente in un terreno edificabile della superficie complessiva di circa 30.431 mq. Catastali. I Complessi Immobiliari sono comunque meglio descritti nella documentazione inerente la procedura di vendita, consultabile sul sito internet: www.casamercato.it. La procedura di vendita si espletera’ mediante un’asta, che si terra’ avanti il notaio dottor Luca Troili (il notaio incaricato), avente studio in Roma, via Oslavia, 12, tel.: 06.3720548, fax.: 06.37526536, il giorno 24 febbraio 2010, alle ore 12,00. L’integrale disciplina della procedura di vendita e’ contenuta nelle "NORME CHE REGOLANO L’INVITO A PRESENTARE OFFERTE DI ACQUISTO DI COMPLESSI IMMOBILIARI COMPRESI NELL’ATTIVO DELLA PROCEDURA, COSTITUENTI LOTTI SEPARATI - DISCIPLINARE D’ASTA (in breve: "Regolamento di vendita"). Il Regolamento di Vendita puo’ essere consultato sul sito web: www.casamercato.it. Ai fini della presentazione delle offerte segrete di acquisto, i prezzi base d’asta dei Complessi Immobiliari sono stabiliti come segue: LOTTO NUMERO 1: prezzo base d’asta euro 17.589.659,49 (euro diciassettemilioni cinquecentoottantanovemilaseicentocinquantanove/49); LOTTO NUMERO 2: prezzo base d’asta euro 12.421.060,83 (euro dodicimilioni quattrocentoventunomilasessanta/83); LOTTO NUMERO 3: prezzo base d’asta euro 1.980.450,00 (euro unmilione novecentoottantamilaquattrocentocinquanta/00); LOTTO NUMERO 4: prezzo base d’asta euro 637.951,14 (seicentotrentasettemila novecentocinquantuno/14); LOTTO NUMERO 5: prezzo base d’asta euro 6.642.000,00 (euro seimilioniseicento quarantaduemila/00). I Complessi Immobiliari possono essere visionati previa richiesta da inviare in forma scritta, via fax, al numero 06.37500515. La visita sara’ confermata in forma scritta dalla Procedura e potra’ avere luogo alla presenza di un delegato dei Commissari Liquidatori. Il presente avviso, in ogni caso, non costituisce proposta irrevocabile né offerta al pubblico, né sollecitazione al pubblico risparmio, né impegna in alcun modo i Commissari Liquidatori a contrarre con gli offerenti. Roma, data della pubblicazione I Commissari Liquidatori Avv. Giuseppina Ivone Dott. Roberto Falcone TRIBUNALE DI ROMA Trib. Roma Fall. 275/09 G. D. Dott. Di Salvo, ud.za 23/03/2011, ore 10,30, vende, in secondo incanto, in unico lotto, immobile nonché Azienda Alberghiera in esso esercitata denominata "Hotel Hermitage", in Vitulazio (CE), Strada Statale 7, "Appia", km. 195+480 in Catasto F. 9, p.lla 5042, Cat. D/2, Rendita E 34.808,00 e p.lla 5042 Ente Urbano Ha 00.80.99. Prezzo base E 5.707.478,34. Aum.to minimo E 25.000,00. Offerte, cauzionate 35%, entro ore 13 giorno lavorativo precedente quello di vendita.

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Info Cancelleria G. D. e . TRIBUNALE DI ROMA ESEC. IMM. N. 89645/95 R.G.E. G.E. Dott. Francesco Cottone - Vendita senza incanto: 29/03/2011 ore 12.00 c/o Tribunale civile di Roma, IV Sez. EE.II. Apertura buste ore 09.30. Lotto Unico: Comune di Roma, Via Silvio Giovaninetti, 27-29. Piena proprietà di fabbricato ad uso alberghiero, composto da appartamenti indipendenti di 1 o più locali con servizi privati ed annessi locali per servizi ed accessori, oltre corte di pertinenza e terreni. Occupato senza contratto. Prezzo base Euro 2.602.600,00. In caso di gara, rilancio minimo Euro 20.000,00. Offerte entro 28/03/2011 ore 12.30. Custode: Avv. Chiara Borromeo tel. 068414845. Maggiori info in cancelleria IV Sez. EE.II., su www.tribunale.roma.it e www.astegiudiziarie.it (cod. A17566). TRIBUNALE DI ROMA Trib. Roma Fall. 275/09 G. D. Dott. Di Salvo, ud.za 22/03/2011, ore 11,30, vende, in secondo incanto, in unico lotto, immobili in Roma, via Giulio Galli n. 25/D. 1- magazzio-deposito, piano S1 int A in Catasto al F 111, p. 32, sub 506 (ex sub 49), Cat. C/2, 350 mq., rendita E 759,19; 2- autorimessa, piano S1 int 7 in Catasto al F 111, p. 32, sub 34, Cat. C/6, 19 mq., rendita E 104,01; 3- autorimessa, piano S1 int 8 in Catasto al F 111, p. 32, sub 35, Cat. C/6, 18 mq., rendita E 98,54; 4- autorimessa, piano S1 int 9 in Catasto al Fo 111, p. 32, sub 36, Cat. C/6, 45 mq., rendita E 181,28; 5- autorimessa, piano S1 int 12 in Catasto al F 111, p. 32, sub 53, Cat. C/6, 42 mq., rendita E 169,19; Prezzo base E 867.850,00. Aum.to minimo E 10.000,00. Offerte, cauzionate 35%, entro ore 13 giorno lavorativo precedente quello di vendita. Info Cancelleria G. D. e . TRIBUNALE DI ROMA MAGISTE REAL ESTATE S.p.A. IN C.P. N. 20/06 LIQUIDAZIONE GIUDIZIALE DEI BENI INVITO A OFFRIRE La liquidazione giudiziale dei beni ceduti ai creditori con il concordato preventivo n. 20/06 di Magiste Real Estate S.p.A. invita a formulare offerte di acquisto per i seguenti beni immobili: Immobile: Prezzo base (esclusa IVA e costi acquisizione Roma Via della Farnesina, 235 E 242.100,00 Roma Via della Farnesina, 237 - 239 E 298.260,00 Roma Via della Farnesina, 241 E 138.780,00 Roma Via della Farnesina, 247 - 249 E 950.760,00 Roma Via della Farnesina, 269 E 1.134.000,00 P.S. Stefano (GR), Villa Cacciarella E 19.000.000,00 Le offerte irrevocabili devono pervenire in busta chiusa entro le ore 18.00 del 28 febbraio 2011 presso il Notaio Silvia Teodora Masucci, Via Giovanni Pierluigi Da Palestrina n. 19, 00193 Roma (tel. 06369989 - fax 0636085790), a mezzo raccomandata a.r. o consegna a mano. Le offerte possono essere presentate anche per singole unità o per più im-

mobili. L’offerta dovrà essere accompagnata da cauzione pari al 10% del prezzo offerto a mezzo assegni circolari non trasferibili intestati a "Magiste Real Estate S.p.A in c.p." o a mezzo fideiussione bancaria a prima richiesta. Non saranno prese in considerazione offerte inferiori ai prezzi base di vendita indicati. Le buste saranno aperte presso lo studio del notaio incaricato alle ore 10.00 del giorno 1 marzo 2011. In caso di presentazione di più offerte si procederà a gara informale considerando quale prezzo base l’offerta più alta. Il regolamento di procedura competitiva, il modello di proposta irrevocabile di acquisto e ulteriori informazioni potranno essere acquisite dal sito www.liquidazionegiudizialemre.it o richieste alla liquidazione giudiziale: tel. 06.80691348 - fax: 06.8074426 e-mail: liquidazionegiudizialemre@gmail.com Le informazioni e i dati acquisiti in virtù della procedura saranno trattati in conformità alla vigente normativa sulla privacy. I liquidatori giudiziali Avv. Vincenzo Mascolo Prof. Salvatore Sarcone Dott. Francesco Rossi TRIBUNALE DI ROMA La BOSI S.p.A. in Liquidazione, con sede in Roma, Via Valadier, 37/B, comunica, ai sensi dell’art. 213 della legge fallimentare, l ’avvenuto deposito presso la Cancelleria del Tribunale di Roma del Bilancio Finale, del Conto della Gestione e dell’Istanza dei Commissari con parere del Comitato di Sorveglianza. I Commissari Liq. Ing. A. Carli, Dott. A. Guarino, Prof. R. Serrentino TRIBUNALE DI ROMA ESEC. IMM. N. 76287/93 R.G.E. G.E. Dott.ssa Concetta Fragapane (ex Barreca) Vendita senza incanto: 12/05/2011 ore 11.00 c/o Tribunale civile di Roma, IV Sez. EE.II. Apertura buste ore 09.30. Lotto Unico: Comune di Roma, Via Quirino Majorana, 171 . Piena proprietà di locali al piano primo sottostrada, con accesso dai numeri 237-171-239. Le rampe di accesso sono da considerarsi di uso comune e di transito per tutti i proprietari delle unità immobiliari. Libero. Le rampe di accesso sono da considerarsi di uso comune e di transito per tutti i proprietari delle unità immobiliari. Prezzo base Euro 6.375.000,00. In caso di gara, rilancio minimo Euro 50.000,00. Offerte entro 11/05/2011 ore 12.30. Custode: Avv. Paolo Fiorilli tel. 066861067. Maggiori info in cancelleria IV Sez. EE.II., su www.tribunale.roma.it e www.astegiudiziarie.it (cod. A123693). TRIBUNALE DI ROMA ASTA DEL 05/05/11, ORE 12:30 Si rende noto che il G.D. Dott. ODELLO, con ordinanza del 25/05/10, ha disposto la vendita all’incanto del seguente bene appresso descritto: Descrizione del bene

Area di complessivi mq. 36.120 con sovrastante capannone industriale di mq. 11.083, sito nel Comune di Melfi (Potenza), area industriale di San Nicola di Melfi, in catasto foglio 4, particella 516 (ora 1237, sub 1-2-3) e 521 Prezzo base E 1.000.000,00 Rialzo minimo E 10.000,00 Deposito dell’offerta in cancelleria entro le ore 12:00 del giorno antecedente l’asta Condizioni per partecipare Domanda in bollo corredata da assegni circolari NON TRASFERIBILI, intestati a favore del curatore, di una somma pari al 10% del prezzo base, a titolo di cauzione Ulteriori informazioni in Cancelleria, piano terra, st. 191 Curatore tel. 333.7215609. Roma, 04/02/11 Fallimento n. 1231/05 (Curatore) Avv. ROMEO M. Tel. 333.7215609 TRIBUNALE DI ROMA FALLIMENTO n. 64381/99 TRIBUNALE DI ROMA SEZ. FALLIMENTARE G.D. DR. RUGGIERO VENDE SENZA INCANTO UNICO LOTTO QUOTA DI COMPROPRIETA’ PARI A 9,64% DI TERRENO CON SUPERFICIE DI MQ. 2.080,00 SITO IN ROMA, CASTEL DI LENA (VALLERANELLO), VIA FOSSO DELLA CASTELLUCCIA n.146 PERIZIA E ORDINANZA VISIONABILI IN CANCELLERIA E/O NEL SITO INTERNET www.aste.eugenius.it PREZZO BASE E 80.000,00 - ASTA 04.05.2011 ORE 13:00 DEPOSITO DELL’OFFERTA IN BUSTA CHIUSA IN CANCELLERIA ENTRO ORE 13:00 DEL 03.05.2011 DOMANDA IN BOLLO CORREDATA DA ASSEGNI CIRCOLARI N.T. INTESTATI AL CURATORE DI UNA SOMMA PARI AL 10% DEL PREZZO OFFERTO, A TITOLO DI CAUZIONE - PER INFORMAZIONI CANCELLERIA O CURATORE AVV. ALESSIO SCALERA TEL. 06.3723833 - 335.5396155. TRIBUNALE DI ROMA COSTA TIZIANA S.p.A. in A.S. IN LIQUIDAZIONE Sede Legale in Roma, Via Valadier n. 37/b I Commissari Liquidatori comunicano l’avvenuto deposito in data 02.02.2011 presso la Cancelleria del Tribunale di Roma del terzo piano di riparto parziale, con il parere favorevole del Comitato di Sorveglianza e autorizzato dal Ministero Sviluppo Economico il 13.01.2011. I Commissari Liquidatori Ing. Andrea Carli Dott. Antonio Guarino Prof. Roberto Serrentino - segue a pag. 39

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Febbraio 2011

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Elenco dei bandi • TRIBUNALE DI •

SANT’ANGELO DEI LOMBARDI

TRIBUNALE DI SANT’ANGELO DEI LOMBARDI Sezione Fallimentare Fallimento n° 02\2002 R.F. Avviso di vendita di opificio industriale gia volto alla ""produzione di acido citrico"" sito in Nucleo Industriale Calitri-Nerico, CALITRI (AV) IL CANCELLIERE In esecuzione dell’ordinanza di vendita della Dott.ssa Giuseppa D’Inverno, Giudice Delegato, emessa in data 20.07.2010 nella procedura fallimentare n° 2/2002 RENDE NOTO Che nell’aula della sezione fallimentare di questo Tribunale, davanti al Giudice Delegato all’udienza del 03.MAGGIO.2011 ore 13,30, si procederà alla vendita con pubblico incanto di tutti beni, immobili e mobili, in UNICO LOTTO costituenti l’intero opificio della ditta fallita e di seguito così specificati: == BENI IMMOBILI: Complesso immobiliare sito in CALITRI (AV), al Nucleo Industriale Calitri-Nerico, posizionato su di un lotto a forma trapezoidale che conta una superficie catastale di mq. 52.533 su cui insistono i seguenti manufatti: - Capannone prefabbricato in c.a.p., avente superficie di mq. 3.000, altezza m. 12,00, adibito a magazzino stoccaggio prodotto finito; - Tre palazzine in c.a. e solai laterocementizi, articolate su due livelli f.t. oltre ad un seminterrato per un altezza f.t. di m. 8,00 circa, adibite rispettivamente a servizi di stabilimento e foresteria, uffici, laboratori; - Capannone in carpenteria metallica pesante, dalla superficie di mq. 600 circa ed altezza di m. 32, adibito a locale fermentazione; - Capannone in carpenteria metallica pesante, dalla superficie di mq. 500 circa ed altezza di m. 16,50, adibito a locale preparazione carica; - Capannone in carpenteria metallica pesante, dalla superficie di mq. 3.200 circa ed altezza di m. 16,50, adibito a locale produzione, soppalcato di mq. 900; - Capannone in carpenteria metallica pesante, dalla superficie di mq. 540 circa ed altezza di m. 8,00, adibito ad officina meccanica; - Capannone prefabbricato in c.a.p., dalla superficie di mq. 900 ed altezza di circa m. 13,00, adibito a centrale termica di cogenerazione; - Capannone prefabbricato in c.a.p., dalla superficie di mq. 480 ed altezza di circa m. 11,50, adibito a stoccaggio gesso; - Cabine e locali tecnici ENEL e SNAM; - Sottoservizi, piazzali asfaltati e viabilità, per complessivi mq. 17.450. Il complesso industriale è dotato, inoltre di altre opere edili e manufatti minori, meglio descritti in C.T.U. del 28.06.2005; L’opificio industriale è censito in catasto fabbricati, Comune di Calitri, al Foglio 61, particella 1571, subalterni: 3, 4, 5, 6, 7, 8, 9, 10, 11, 12, 13, 14, 15, 16, 17, 18, 19,

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20, 21, 22, 23, 24. == BENI MOBILI Sono tutti analiticamente individuati, descritti e stimati nelle perizie di descrizione e stima dei C.T.U. depositate in Cancelleria in data 11.05.2006 e 27.10.2006. Tali beni, alla attualità così riassuntivamente si identificano: Sezione A: Impianti ED ATTREZZATURE PRODUTTIVE: 1. Area Ricevimento e stoccaggio materie prime 2. Area preparazione carica 3. Area fermentazione 4. Area filtrazione 5. Area purificazione 6. Area Concentrazione, cristallizzazione e centrifugazione 7. Area essiccazione, classificazione ed insaccamento Sezione B: Impianti ED ATTREZZATURE AUSILIARIE: 8. Impianto depurazione delle acque reflue di processo con digestore anaerobico, tipo Biothane 9. Sala controllo ed automazione 10. Impianto di cogenerazione di energia termica per la produzione del vapore di processo ed elettrica 11. Impianto di preparazione di latte di calce 12. Impianto di compressione aria di processo e di raffreddamento a circuito chiuso con 5 torri di raffreddamento 13. Gruppi elettrogeni 15. Arredi per uffici ed attrezzature di laboratorio (con esclusione dei seguenti beni mobili situati nella "Foresteria, zona notte, appartamento padronale": 1 letto matrimoniale, 2 comodini, armadio a due ante in legno, 1 scrittorio, 2 comò, di cui uno a quattro cassetti ed i quadri fissati alle pareti, oltre tavoli e sedie, fatti oggetto già di separata vendita ex art. 106 L.F.) 16. Stock coltura Le offerte irrevocabili, in busta chiusa, dovranno pervenire nella cancelleria fallimentare dell’intestato Tribunale entro le ore 12:00 del 02.MAGGIO.2011, corredate di assegni circolari, contenente una somma pari al 25% del prezzo a base d’asta, FISSATO IN E 4.985.563,50 ulteriormente ridotto - dopo le precedenti - di un ulteriore quarto rispetto a quello di stima. Tutti i beni, sia immobili che mobili, verranno venduti nello stato di fatto e di diritto in cui si trovano, a corpo e non a misura, come descritti ed individuati negli elaborati tecnici richiamati nella ordinanza di vendita, a cui è espresso rinvio per ogni altro elemento descrittivo e riferimento alle vigenti ordinanze del Comune di Calitri (AV) afferenti ala situazione urbanistica ed igienico-ambientale dell’opificio, nonché per la misura minima dell’aumento da apportarsi alle offerte e per ogni altra modalità ed adempimento necessario per partecipare all’incanto. La completa documentazione - ordinanza di vendita, perizie estimative e descrittive dei beni posti in vendita - è disponibile sul sito internet www.astegiudiziarie.it: per ogni ulteriore informazione rivolgersi al Curatore avv. Raffaele Capasso, Tel. 0827\42093 oppure alla Cancelleria Fallimentare dell’intestato Tribunale tel. n° 0827\23152. LA CANCELLERIA FALLIMENTARE TRIB. SANT’ANGELO DEI LOMBARDI (AV) FALLIMENTO N. 05/2004 R. Fall AVVISO DI VENDITA Il G.D. D’Inverno, vende senza incanto il 29/03/2011 ore 12,30, avanti a sé, LOTTO UNICO composto da complesso Immobiliare sito in Calitri (AV), superficie coperta complessiva circa mq 24.271, con tutte

le pertinenze ed accessori, superficie complessiva (coperto/scoperto) circa mq 56.403. Il fabbricato è riportato nel N.C.E.U. di Av. (C. Calitri), al f. 61, part. 1463, cat. D/7, R.c. Euro 167.686,00. La particella n. 873, f. 61 di are 0,38 (38 mq), è riportata al N.C.T. in quanto autonoma unità immobiliare e ricade in zona Industriale art. 32 L. 219/81. Prezzo base Euro 3.200.000,00. Aumento minimo stabilito prima della gara. Deposito offerte in bollo, busta chiusa entro 28/03/2011 ore 13.00 c/o cancelleria fallimentare con copia documento e A/C N.T. 10% prezzo offerto (cauzione) intestato al fallimento. Eventuale vendita con incanto il 05/04/2011 ore 12,30 stesso luogo e prezzo base, aumento minimo Euro 50.000,00. Offerta in bollo da depositare in busta aperta c/o cancelleria fallimentare entro 04/04/2011 ore 13.00 con copia documento e A/C N.T. 10% prezzo base intestato al fallimento. lnfo: Cancelleria Tribunale (0827-23152), curatore Dott. Fortunato Esposito (081/560.66.93), Ordinanza di vendita del 25/01/2011 Cr. 359/11 e CTV consultabili su www.astegìudiziarie.it a cui si rinvia per ulteriori notizie TRIBUNALE DI S. ANGELO DEI LOMBARDI FALLIMENTO N. 05/2004 R. Fall. AVVISO DI VENDITA Il G.D. D’Inverno ha disposto la raccolta di offerte in bollo da far pervenire, entro il 14/03/11 ore 13,00, in busta chiusa in Cancelleria cauzionate con A/C N.T. 10% del prezzo offerto. ln caso di pluralità di offerte si procederà ad una gara tra gli offerenti innanzi al G.D. con aumenti minimi di Euro 50.000,00 il giorno 15/03/11 alle ore 12,30. Beni e Prezzo Prezzo base Euro 1.800.000,00 oltre imposte, lotto unico composto da: Macchinari e impianti tessili individuati nella perizia depositata il 31/05/10 dal CTU, eccetto l’impianto di imbozzimatura indicato nell’allegato b) della perizia con il codice "D07". Info: Cancelleria Tribunale (0827-23152), curatore Dott. Fortunato Esposito (081/560.66.93), Ordinanza di vendita del 25/01/11 Cr. 361/11, e CTU consultabili su www.astegiudiziarie.it a cui si rinvia per ulteriori notizie

• TRIBUNALE DI •

VERCELLI

TRIBUNALE DI VERCELLI SEZIONE FALLIMENTI Si rende noto che nel Concordato Preventivo 2/2010 sono in vendita i seguenti beni : Lotto unico: macchinari ed attrezzature dei reparti produttivi preparazione, filatura, ritorcitura, aspatura, dipanatura, ritoccatura, tintoria, confezionamento, campionamento, laboratorio, tessile, chimico, mezzi di trasporto, ed impianti vari, analiticamente indicati nell’inventario agli atti dal n. 1 al n. 1680 esclusi i numeri: - dal 1664 al n.1672 (autoveicoli); - dal 1483 al 1663 (arredi

negozi); dal n. 561 al n.583 (cabine elettriche) - dal 1185 a n.1248 e da 1350 a 1395 arredi ed attrezzature degli uffici contabilità e dell’ufficio dell’elaboratore centrale. Prezzo base E 1.350.000,00 (unmilionetrecentocinquatamila) oltre IVA se dovuta. I beni sono venduti nello stato in cui si trovano come visti e piaciuti con le modalità e alle condizioni meglio specificate nell’ordinanza di vendita. I partecipanti alla gara, dovranno far pervenire entro le ore 13.00 del giorno 8 marzo 2011 allo studio del Liquidatore dott. Guglielmo Pomatto in Torino, via Confienza 15 bis - offerta in bollo in busta chiusa, contenente l’indicazione di nome e cognome o ragione sociale, residenza, sede sociale ed il prezzo offerto con debita procura o documento attestante i poteri di rappresentanza unitamente ad assegno circolare non trasferibile intestato a "Concordato Preventivo n.2/2010 Tribunale di Vercelli" pari al 10% della cifra offerta non inferiore a quella a base di gara, a titolo di cauzione. L’apertura delle buste alla presenza degli offerenti avanti al liquidatore giudiziale presso in Borgosesia, Regione Torame 16, avverrà il giorno 10 marzo 2011 ore 11,00: nel caso di più offerenti, il Liquidatore Giudiziale darà corso ad una gara tra gli offerenti, sulla base della miglior offerta pervenuta con aumenti minimi di almeno E 50.000,00 (cinquantamila): al termine della gara avverrà l’aggiudicazione. In caso d’aggiudicazione, l’assegno viene trattenuto quale acconto del prezzo finale nell’ipotesi che l’aggiudicatario provveda al versamento del saldo residuo entro il 31.03.2011 a mani del liquidatore giudiziale; a titolo di penale in caso di successivo mancato pagamento del saldo dovuto da parte dell’aggiudicatario, che comporterà altresì la revoca dell’aggiudicazione stessa. Il saldo del prezzo da effettuarsi tramite assegno circolare non trasferibile, dovrà avvenire entro il 31 marzo 2010 ore 12,00 e comunque prima della presa in possesso dei locali dove i beni sono custoditi e dell’inizio delle operazioni di ritiro/smontaggio dei beni. Ritiro dei beni entro il 30 giugno 2011, successivamente al 30.06.2011 qualora l’aggiudicatario non abbia completato il ritiro dei beni dovrà corrispondere il canone di locazione dell’immobile dell’importo mensile di E 28.000,00 IVA compresa. Contestalmente al saldo del prezzo di aggiudicazione, l’aggiudicatario dovrà presentare alla procedura: a) fidejussione bancaria di primario istituto di credito italiano a prima richiesta di E 85.000,00 a favore della procedura a garanzia del pagamento di almeno tre mensilità locative dell’immobile in cui i beni sono custoditi; b) polizza assicurativa di primario istituto assicurativo italiano contro rischi per danni all’immobile nel corso delle operazioni di ritiro, smontaggio ed asporto dei beni con durata fino al 31.12.2011 per l’importo non inferiore E 200.000,00 con beneficiaria la procedura oppure fidejussione bancaria a prima richiesta di primario istituto bancario a favore della procedura per la copertura di eventuali danni all’immobile durante le operazioni di ritiro, smontaggio ed asporto dei beni mobili della durtata fino al 31.12.2011 di E 200.000,00 Tutte le spese per il trasferimento dei beni, smontaggio, per il ritiro di beni sono a esclusivo carico dell’aggiudicatario in conformità all’ordinanza di vendita del 3 febbraio 2011. Ordinanza di vendita e maggiori informazioni presso il Liquidatore Giudiziale, Tel 0115627464, guglielmopomatto@tiscali.it - Fine