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Guido Talarico Editore

Febbraio 2012

Copia Promozionale Gratuita

IL SOLE 24 ORE S.p.A System Comunicazione Pubblicitaria legale@ilsole24ore.com

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Anno 5 - Nr 37

Dal governo arriva l’input a ricavare fino a cinque miliardi provenienti dalle dismissioni immobiliari

All’asta i beni del demanio L’Agenzia dei beni demaniali apre, attraverso il suo sito on line, le offerte per gli interessati di Cesare Giraldi

Risparmio energetico

Aste on line, aperte anche al mercato internazionale, e concessioni per smuovere un ‘mercato ingolfato’, garantendo una redditività per lo Stato nel medio e nel breve termine. Questa è la strada scelta dall’Agenzia del Demanio per dare il proprio contributo al piani di 5 miliardi di dismissioni previste dal governo. Un piano che, come ha precisato il direttore dell’Agenzia, Stefano Scalera, «non prevede necessariamente immobili». L’agenzia ha in progetto di mettere sul proprio sito le aste, con data room on line ed estratti pubblicati in inglese e altre lingue. Un canale che si affianca ai tradizionali sportelli dell’Agenzia sul territorio nazionale, dove sarà possibile continuare a presentare le domande di partecipazione alle gare. Sempre sul piano internazionale, l’agenzia diretta da Scalera punta a collaborare con le ambasciate. Scalera punta sulle concessioni come quella cinquantennale che ha interessato Villa Tolomei, un complesso in degrado di circa 170.000 metri quadri a circa 4 Km a sud-ovest di Firenze, che prevede l’avvio di un’attività alberghiera.

Le scadenze da rispettare nel 2012 Dai termini da ricordare per attivare gli impianti a quelli per usufruire degli incentivi. Ecco il memorandum per tutti gli imprenditori che hanno deciso di investire sulle rinnovabili, in un anno ricco di novità. a pag. 6

Notai Le critiche del Notariato alle srl semplificate Il Consiglio nazionale del Notariato esprime il suo disapunto alle misure che semplificano le srl. Manifestata apertura al governo per apportare modifiche al pacchetto normativo. a pag. 7

a pag. 5

Mondo immobiliare

Speciale aste d’arte. All’interno quattro pagine

Gli agenti immobiliari ottimisti sul 2012

"Painting-poeme" di Mirò sbanca l’asta di Londra

La Fiaip rilancia il ruolo professionale degli intermediari, la cui professionalità spesso garantisce buoni affari. Paolo Righi, presidente della Federazione: «Dal governo ci aspettiamo una fiscalità di vantaggio per favorire i mercati».

È Londra la regina delle aste internazionali questo mese: nella capitale britannica, dove da sempre c’è un’attenzione particolare dei collezionisti verso i prezzi pregiati che le case d’asta hanno intercettato e in qualche modo accompagnato, sono stati battuti dei lotti molto interessanti. In particolare, in un’asta che si è tenuta da Christies, "Painting-poeme" del pittore Joan Mirò è stato aggiudicato a un collezionista per l’ottima cifra di 16.841.250 sterline.

a pag. 12

da pag. 15

Commercialisti La crisi aumenta le sofferenze bancarie La denuncia dei commercialisti emersa dal forum "L’esecuzione immobiliare", svoltosi ai primi di febbraio. Corciulo: «Le ripercussioni si sentono soprattutto tra famiglie e piccoleemedieimprese». a pag. 14


Domande e risposte

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SOMMARIO Domande e Risposte 2

Aste: guida per l’uso

Primo Piano 4 Primo Piano 5 Risparmio energetico 6 Notai 7 Avvocati e magistrati 9 Mondo immobiliare 12 Commercialisti 14 Arte 15 Arte 16 Arte 17 Arte 19

Aste - Elenco dei bandi

Da pagina 22 a pagina 39

Invia le tue domande a Aste Infoappalti. I tuoi quesiti verranno sottoposti a degli esperti che risponderanno sul numero successivo. Scrivi a redazioneaste@guidotalaricoeditore.it

DOMANDE 1. Come posso fare per partecipare ad un’asta giudiziaria? 2. Bisogna disporre di denaro liquido per partecipare ad un’asta giudiziaria? 3. Qual è la percentuale da versare subito? 4. In che modo va versato l’importo? 5. Nel caso di non aggiudicazione dell’immobile, dopo quanto tempo posso riavere gli assegni? 6. Nel caso di aggiudicazione, quanto tempo ho per versare il prezzo finale d’acquisto? 7. È possibile visitare gli immobili prima di partecipare all’asta? 8. Cosa succede se l’immobile che ho acquistato all’asta, risulta essere occupato? 9. Quando vengono cancellate le ipoteche e i pignoramenti gravanti sull’immobile? 10. Cosa posso fare se al momento dell’immissione in possesso dell’immobile, questo non mi piace?

11. Vorrei conoscere le modalità di svolgimento dell’asta giudiziaria con incanto. 12. È vero che esistono società che curano l’acquisto dell’immobile durante l’incanto, senza che l’interessato sia presente? 13. Un immobile messo all’asta può essere acquistato prima dell’incanto? 14. Se l’inadempiente non ha la possibilità di pagare i suoi debiti e quindi di riscattare il suo immobile, può partecipare all’asta per tentare di recuperarlo? 15. Che vuol dire asta deserta? 16. Quando in sede d’asta si presenta un solo offerente a concorrere all’aggiudicazione dell’immobile, cosa succede? 17. È vero che bisogna aspettare 10 giorni, per essere certi che l’immobile sia stato aggiudicato? 18. Sono al corrente che è possibile presentare entro 10 giorni dalla data d’asta un’offerta pari ad 1/5 del prezzo di aggiudicazione e che il Giudice in tal

caso stabilirà una nuova data per l’incanto. Quello che invece vorrei sapere è se il prezzo di base d’asta subirà dei cambiamenti. 19. Il mio immobile è andato all’asta per svariati motivi. Possiedo in parte della liquidità ma non è sufficiente a saldare il debito con i miei creditori.Vista la mia posizione, nessun Istituto bancario è in grado di erogarmi un mutuo. La cosa che vi chiedo è se posso intestare il mutuo a mio figlio e chiedere la restante somma che mi serve per non perdere l’immobile? 20. Vorrei sapere se una volta partecipato ad un’asta immobiliare con esito positivo, potrò intestare l’immobile a mio figlio. 21. Che cos’è una transazione di crediti? 22. Molto spesso sulle pubblicazioni degli immobili che vanno in asta, noto il termine “quota pari a mezza indivisa del diritto di superficie”, vorrei conoscerne il significato.

RISPOSTE 1. Basta una domanda di partecipazione da depositare entro le ore 13 del giorno precedente alla vendita. Con allegato un assegno circolare intestato al notaio con il 10% dell’ offerta che si desidera effettuare. 2. No, i tribunali accettano solo assegni circolari. 3. Il 10% dell’offerta. 4. È obbligatorio versare l’esatto importo quale deposito cauzionale e deposito in conto spese. 5. Immediatamente dopo l’asta. 6. Il tempo è stabilito nell’ordinanza di vendita e può variare dai 30 ai 60 giorni. Talvolta anche 120, di questi tempi. 7. Si. Vi sono uno o più delegati del giudice che sono addetti proprio a questo servizio, oltre ad effettuare la liberazione di cose e persone per conto e a spese della procedura. Il soggetto legale è l’ Istituto Vendite Giudiziarie. 8. Se è occupato senza alcun titolo, dopo l’emissione del decreto di aggiudicazione dell’immobile si potrà eseguire lo sgombero. I

tempi tecnici variano dai 90 ai 150 giorni dalla prima notifica. 9. Dopo aver effettuato il saldo prezzo a spese e a cura dell’acquirente. 10. Rivenderlo. Gli immobili all’asta sono venduti nello stato di fatto e di diritto. 11. La vendita con incanto solitamente segue quella “senza incanto” che sia andata deserta. Il giorno dell’asta si tiene una gara fra le persone che hanno presentato domanda e che potranno effettuare rilanci. L’immobile verrà aggiudicato a chi avrà proposto l’offerta maggiore. 12. Sì, basta dare giusta procura. 13. Sì, tenuto conto che dovranno essere pagati tutti idebiti gravanti sull’immobile e chiedere l’estinzione della procedura. 14. No. 15. Un’asta senza offerenti. 16. In questi casi l’offerente si aggiudica provvisoriamente l’immobile con il prezzo base più il rilancio minimo, previsto dall’ordinanza di vendita. 17. Sì, perché si può far ricorso all’art. 584 del Codice Civile secondo cui chiunque può

presentare, ad asta avvenuta entro 10 giorni, un’offerta superiore di almeno 1/5 al prezzo di aggiudicazione. In questo caso il Giudice fisserà una seconda data per l’incanto. 18. Si riparte dal prezzo di aggiudicazione provvisoria più l’aumento di 1/5. 19. Sì, è possibile se ci sono tutti i presupposti per stanziarlo. 20. Sì, se nella domanda di partecipazione èstata espressa richiesta. Nel caso di minore dovrà essere presentatal’autorizzazione del Giudice titolare. 21. È una trattativa extra giudiziale con gli Istituti di credito. 22. L’asta prevede la vendita della quota parte del 50% dell’immobile. 23. Si. 24. Le chiavi dell’immobile vengono consegnate alla presentazione del "Decreto di Trasferimento", il quale arriva in mano all’aggiudicataraio dopo un periodo compreso tra 3 e 5 mesi dal saldo. Appena il D.d.T. viene consegnato al custode, si provvederà a effettuare la "Cessione fabbricato" entro le 24 ore successive.

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IMMOBILI OCCASIONE: VENDESI NEL COMUNE DI VOGHERA APPARTAMENTO DI TRE VANI CON ANNESSA CANTINA PREZZO BASE D’ASTA GIÀ ABBATTUTO DEL 30% Procedura Esecutiva Immobiliare n°50/2008 L’Avv. Emanuela Mazza con Studio in Voghera, Via Ricotti n.17, Professionista Delegato dal Giudice dell’Esecuzione del Tribunale di Voghera alla vendita RENDE NOTO che il giorno 7 Marzo 2012 alle ore 17:00 procederà alla vendita senza incanto del lotto unico di seguito descritto: appartamento sito nel Comune di Voghera alla via Amendola n.110 ubicato al piano rialzato dell’edificio condominiale denominato “Condominio Montebello”. II lotto, composto da soggiorno, cucinino, disimpegno, una camera da letto, un bagno ed un balcone con affaccio sul cortile interno condominiale, con annessa cantina al piano seminterrato, censito al N.C.E.U. di Pavia, Comune di Voghera, codice C7KV, Catasto U, foglio 36, particella 510, subalterno 2, piano T-S1, cat. A/3, cl. 2, vani 3,0 - R.C. `.154,94; coerenze

appartamento: Nord, cortile condominiale; Est, appartamento di terzi; Sud, via Amendola; Ovest: vano scala condominiale; coerenze cantina: Nord, corridoio comune; Est, cantina proprietà di terzi; Sud, via Amendola; Ovest, cantina proprietà di terzi. Prezzo base d’asta ` 30.000 - Rialzo minimo ` 3.000 con avvenuto abbattimento del prezzo del 30% essendo al quarto esperimento di vendita. Gli interessati possono presentare le proprie offerte di acquisto – in bollo da Euro 14,62 - in busta chiusa entro le ore 12:00 del 06 Marzo 2012 presso lo Studio dell’Avv. Emanuela Mazza in Voghera, Via Ricotti n.17, - tel.0383.214545 oppure 0385.51126 – previo appuntamento. Ulteriori informazioni sono disponibili sui siti web www.creditmanagementbank.eu e www.venditegiudiziali.it - codice annuncio A6204.

A SAVIGNONE (GE) VENDESI VILLA CON ANNESSA FORESTERIA, SERRA, PISCINA E LOCALI VARI PREZZO BASE D’ASTA GIÀ ABBATTUTO DEL 76% Procedura Esecutiva Immobiliare n° 30/2005 Il Tribunale di Genova informa che il giorno 13 marzo 2012 alle ore 14.30 presso la Sala di Udienza del Tribunale di Genova, si procederà alla vendita senza incanto - (11° esperimento di vendita) - del lotto unico di seguito descritto. Nell’eventualità si procederà alla vendita con incanto in data 20 marzo 2012 alle ore 14.30. LOTTO UNICO: Compendio immobiliare sito nel Comune di Savignone in Via Prelo 59 composto da diversi corpi di fabbrica su un’area completamente cintata per una superficie complessiva di circa 1.550,00 mq e precisamente trattasi di: Villa su quattro livelli avente tre accessi e composta da: entrata-soggiorno e ripostiglio al piano terra; due camere da letto, studio, cucina, soggiorno, due bagni e lavanderia al primo piano; tre camere da letto, cucina, soggiorno, due bagni, lavanderia al secondo piano; un grande vano con angolo cottura, angolo studio, angolo conversazione, bagno e ripostiglio al terzo piano – il tutto per una superficie di 695 mq circa. Foresteria formata da un box auto al piano terra e da un monolocale uso ufficio con

bagno al primo piano – superficie di 44 mq circa. Locale ad uso magazzino e box al piano interrato; Locale uso ufficio al piano seminterrato; Locale ad uso tecnico; Piscina; Serra. II lotto è distinto al N.C.E.U. del Comune di Savignone al foglio 20, particella 513 sub 1, sub 2, sub 3, sub 4, sub 5, sub 6, sub 7 e particella 514 sub 7. Prezzo base d’asta euro 596.250,00 - già abbattuto del 76% rispetto al prezzo base del primo esperimento di vendita (euro 2.500.000,00) Rialzo minimo euro 5.000 Gli interessati potranno presentare offerte d’acquisto in busta chiusa presso lo studio del professionista delegato alla vendita Dott. Alessandro Baronti in Genova - Via C. R. Ceccardi 4/5 entro le ore 12 del giorno feriale precedente la data della vendita senza incanto, allegando all’offerta due assegni circolari non trasferibili intestati a “Esecuzione Immobiliare N. 30/2005” con importo pari al 10% del prezzo offerto a titolo di cauzione e al 15% del prezzo offerto a titolo di spese. Ulteriori informazioni sono disponibili sui siti www.venditegiudiziali.it e www.creditmanagementbank.eu inserendo il codice A6223 nell’apposito box di ricerca.

VENDESI NELLA PROVINCIA DI SIRACUSA COMUNE DI MELILLI - ABITAZIONE CON ANNESSO TERRENO - PREZZO BASE D’ASTA GIA’ ABBATTUTO DEL 50% Procedura Esecutiva Immobiliare n°311/93 Il Cancelliere AVVISA che il giorno 23 marzo 2012 alle ore 12:00 presso il Tribunale di Siracusa si procederà alla vendita senza incanto del bene di seguito descritto: il prezzo di valutazione è di `.33.750,00 (già detratti gli oneri di sanatoria) per il lotto 2. Il Cancelliere AVVISA inoltre che, in caso di esito negativo della vendita senza incanto, avrà luogo vendita con incanto dello stesso bene in data 30 marzo 2012 alle ore 12:00 per il prezzo base `.33.750,00 con aumento minimo di `.300,00. Descrizione bene: II Lotto: Casa in Melilli-Villasmundo, c.da Omodio, con terreno di mq.7864, fl.5 p.lla 725, mq.100 ca.(oltre mq.185 di verande). Concessione edilizia in sanatoria n.99/1988, vi sono ulteriori opere abusive per la cui sanatoria è presumibile un costo pari ad ` 25.000,00 ca. Il bene viene posto in vendita a corpo e nello stato di fatto e diritto in cui attualmente si trova. Vendita senza incanto. Le offerte vanno presentate in busta chiusa presso la Cancelleria delle Esecuzioni Immobiliari del

Tribunale di Siracusa entro le ore 12:00 del giorno antecedente l’asta. Cauzione pari al 10% del prezzo offerto con assegno circolare, che sarà trattenuto in caso di rifiuto d’acquisto, o nel caso di mancata comparizione dell’offerente. La presente offerta è irrevocabile. In caso di più offerte valide, si procederà a gara sulla base dell’offerta più alta con aumento minimo di ` 300,00 ed il bene verrà aggiudicato a chi avrà effettuato l’aumento più alto. Vendita con incanto. La domanda, con assegno pari al 10% del prezzo base per cauzione, va depositata in busta chiusa alla Cancelleria delle Esecuzioni Immobiliari del Tribunale di Siracusa entro le ore 12 del giorno antecedente l’asta. Ai sensi del disposto dell’art.580 c.p.c. gli offerenti che non si presenteranno all’asta senza giustificato motivo avranno restituita la cauzione solo nella misura di 9/10 dell’intero. Versamento saldo prezzo, oltre oneri e spese nei termini di legge. Ulteriori informazioni sono disponibili sui siti web www.creditmanagementbank.eu e www.venditegiudiziali. it, codice annuncio A6250, www.tribunaledisiracusa.it., www.astegiudiziarie.it.

A TRENTO VENDESI HOTEL, TERRENI E POSTI AUTO Procedura Esecutiva Immobiliare n° 204/2010 Il Tribunale di Trento informa che il giorno 2 marzo 2012 alle ore 11.30 presso la Cancelleria del Tribunale di Trento, si procederà alla vendita senza incanto – (al secondo esperimento di vendita) - dei lotti di seguito descritti. Nell’eventualità si procederà alla vendita con incanto il giorno 23 marzo 2012 alle ore 12.00. LOTTO UNO: Hotel di costruzione risalente ai primi anni 70 sviluppato su tre livelli più una zona sopraelevata adibita a ristorante sito nel Comune di Commezzadura e composto da: stanze/appartamenti per complessivi 74 posti letto, bar, ristorante, piscina, campo da tennis, 800 mq di terrazze, solarium, garage coperto, posti auto scoperti, deposito sci, prato parco giochi in comproprietà e terreni circostanti per superficie complessiva di circa 11.000 mq. Prezzo base d’asta euro 2.200.000,00 Rialzo minimo euro 20.000 LOTTO DUE: Posto auto coperto di circa 12 mq inserito in un fabbricato sviluppato su un unico piano interrato. Adibito a garage e sito nel Comune di Commezzadura. Prezzo base d’asta euro 9.000,00 - Rialzo minimo euro 500 LOTTO TRE: Posto auto coperto di circa 12 mq inserito in un fabbricato sviluppato su un unico piano interrato. Adibito a garage e sito nel Comune di Commezzadura. Prezzo base d’asta euro 9.000,00

- Rialzo minimo euro 500 LOTTO QUATTRO: Terreno di circa 122 mq al lato di un edificio a schiera con giacitura pressoché pianeggiante ad accesso solo pedonale sito nel Comune di Commezzadura. Prezzo base d’asta euro 4.000,00 - Rialzo minimo euro 500 LOTTO CINQUE: Terreno di circa 150 mq adiacente ad un edificio a schiera con giacitura pressoché pianeggiante in parte prato e in parte bosco con presenza di piante anche ad alto fusto, sito nel Comune di Commezzadura. Prezzo base d’asta euro 3.600,00 - Rialzo minimo euro 500 LOTTO SEI: Terreno di circa 35 mq in prossimità di edifici nel Comune di Commezzadura, adiacente alla strada e pertanto utilizzabile come parcheggio. Prezzo base d’asta euro 4.600,00 - Rialzo minimo euro 500 Gli interessati potranno presentare le offerte in busta chiusa presso l’ufficio depositi giudiziari della Cancelleria del Tribunale di Trento entro le ore 12,00 del giorno precedente la data della vendita senza incanto, allegando all’offerta un assegno circolare non trasferibile intestato a “Tribunale di Trento – Sezione Esecuzioni Immobiliari” per un importo pari al 10% del prezzo offerto a titolo di cauzione. Ulteriori informazioni sono disponibili sui siti www.venditegiudiziali.it e www.creditmanagementbank.eu inserendo il codice A6226 nell’apposito box di ricerca.

A ROMA VENDESI UFFICI E SALE AD ARCHIVIO PREZZO BASE D’ASTA GIÀ ABBATTUTO DEL 44% Procedura Esecutiva Immobiliare n° 76287/1993 Il Tribunale di Roma informa che il giorno 6 giugno 2012 alle ore 10.00 presso l’ufficio depositi giudiziari della Cancelleria del Tribunale di Roma in Viale Giulio Cesare 54/b, si procederà alla vendita senza incanto – (5° esperimento di vendita) - del lotto unico di seguito descritto. Nell’eventualità si procederà alla vendita con incanto in data da definire. LOTTO UNICO: Piena proprietà di locali in Roma alla Via Quirino Majorana con accesso ai numeri 171, 237 e 239, ubicati al primo piano sottostrada di un complesso di palazzine di nove piani fuori terra. L’immobile risulta composto di grandi ambienti: un salone pubblico di circa 900 mq, una grande sala ad archivio di circa 950 mq e altre sale archivio rispettivamente di mq. 350,00 e mq. 380,00 oltre 63 piccoli ambienti adibiti ad ufficio ed archivio. Il tutto per una superficie complessiva di 7621,30 mq.

Angolo delle occasioni PROVINCIA DI ROMA PR.ES.IMM. 92584/1996 Vendesi nel Comune di Zagarolo (Roma) quattro locali deposito al piano terra per una superficie complessiva di 289.19 mq. La vendita avverrà in quattro lotti distinti ai seguenti prezzi base d’asta: Lotto 1: Euro 7.600,00 – Lotto 2: Euro 21.100,00 – Lotto 3: Euro 54.000,00 – Lotto 4: Euro 36.000,00. Le offerte di acquisto dovranno essere presentante in busta chiusa presso la Cancelleria del Tribunale di Roma (Ufficio depositi giudiziari) entro le ore 12,30 del giorno precedente la data fissata per i loro esame e per la vendita. Vendita senza incanto: 29 febbraio 2012 ore 09:30. Vendita con incanto 29 febbraio 2012 ore 10.30. Maggiori informazioni sui siti www.creditmanagementbank.eu – e www. venditegiudiziali.it – codice annuncio A6079.

II lotto è distinto al N.C.E.U. di Roma al foglio 463 sub 326, sub 327, sub 328, sub 329 e sub 330. Prezzo base d’asta euro 4.800.000,00 già abbattuto del 44% rispetto al prezzo base del primo esperimento di vendita (euro 8.500.000) Rialzo minimo euro 20.000 Gli interessati potranno presentare le offerte in busta chiusa presso l’ufficio depositi giudiziari della Cancelleria del Tribunale di Roma nella su indicata sede entro le ore 12,30 del giorno precedente la data della vendita senza incanto, allegando all’offerta un assegno circolare non trasferibile intestato a “Tribunale di Roma – Settore esecuzioni immobiliari” per un importo pari al 10% del prezzo offerto a titolo di cauzione. Ulteriori informazioni sono disponibili sui siti www.venditegiudiziali.it e www.creditmanagementbank.eu inserendo il codice A6106 nell’apposito box di ricerca.

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Cos’è l’aggiudicazione Provvisoria? E cosa succede al termine di un’asta? Quando si partecipa ad un’asta giudiziaria e non ci si aggiudica il bene e’ necessario richiedere, senza ritardo, la restituzione degli assegni circolari consegnati come caparra. La richiesta va presentata con un apposito modulo che vi-

In Vendita SEMIRIMORCHIO CARDI con impianto PLM-C

ene consegnato al momento dell’ iscrizione all’asta giudiziaria. Nel caso in cui, invece, fossimo risultati aggiudicatari il professionista delegato alla vendita ci dichiara “aggiudicatario provvisorio” e redige il “verbale di aggiudicazione” dandone pubblica lettura. Il verbale riporta oltre ai dati riferiti all’incanto anche le informazioni sui partecipanti e sulle offerte da questi presentate.

Con la sottoscrizione da parte dell’aggiudicatario del verbale l’asta si considera ufficialmente chiusa. L’aggiudicatario verrà poi contattato dallo studio del professionista delegato ovvero dalla cancelleria per il ritiro della copia del verbale di aggiudicazione. Dalla data dell’asta inizia a decorrere il termine di 60 giorni entro il quale procedere al saldo, considerato che la caparra versata vi-

ene trattenuta quale anticipo sul prezzo di aggiudicazione (inoltre, se occorre, bisogna integrare la differenza riguardante le spese e le tasse). Inoltre sempre dalla data dell’asta inizia a decorrere un altro termine di 10 giorni in cui e’ possibile presentare offerte in aumento di un quinto rispetto al prezzo di aggiudicazione. Se ciò accade verranno riconvocati tutti

partecipanti (quindi chi non si è aggiudicato il bene, l’aggiudicatario provvisorio e l’offerente in aumento del quinto) e verrà indetto un nuovo incanto, con prezzo base l’offerta in aumento di un quinto. Vuoi partecipare ad una vendita giudiziale, acquistare un immobile in asta e non sai bene come fare?

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Sviluppo, il governo Monti ci mette una pezza Dal Cipe un po’ di ossigeno alle costruzioni Il CIPE del 20 gennaio 2012 ha confermato finanziamenti a favore di progetti, principalmente di dimensione medio-piccola, che possono stimolare la crescita ed avere un ritorno immediato sull`economia e ha dato, in questo senso, un segnale molto positivo di attenzione alle proposte formulate dal sistema delle costruzioni, Da un lato, infatti, il CIPE, recependo i contenuti di provvedimenti (Manovre d`estate 2011) approvati prima dell`insediamento del nuovo Governo, ha definanziato circa 6,4 miliardi di euro di investimenti infrastrutturali previsti nell`ambito del Piano Cipe delle opere prioritarie. Dall`altro, il CIPE ha confermato finanziamenti a favore di opere di rapida cantierizzazione e di dimensione medio-piccola, con particolare riferimento all`edilizia scolastica (951 milioni di euro complessivi) ed il rischio idrogeologico (1.194 milioni).

Il Belpaese ancora indietro nell’ediliza "verde" Cresce l’attenzione al costruire sostenibile tra le municipalità italiane, ma non quanto sarebbe lecito attendersi. Il Rapporto ONRE (Osservatorio Nazionale Regolamenti Edilizi per il risparmio energetico) 2012 porta alla luce dati incoraggianti per l’edilizia green del nostro Paese: sono a quota 855 i Comuni che negli ultimi quattro anni hanno messo mano ai propri strumenti di governo degli interventi edilizi per introdurre nuovi criteri e obiettivi energetico-ambientali. Un processo che accomuna grandi città e piccoli Comuni e che, anno dopo anno, vede crescere non solo il numero dei centri urbani protagonisti ma anche i temi di interesse, sempre più sentiti dagli stessi cittadini. Tale progresso risulta tuttavia meno rilevante quando si pensa alla totalità di municipalità sparse sul nostro Paese, all’incirca 8 migliaia di Comuni.

Italiani al top alla fiera londinese dell’ecosostenibile Classi energetiche per le case come per gli elettrodomestici, più efficienza per maggiori risparmi, attenzione all’ambiente e al portafogli. Da vezzo a necessità, se non obbligo, l’edilizia ecosostenibile si sta ritagliando il suo posto al sole trasformandosi in un vero e proprio business. Lo dimostra il fatto che a un mese dalla sua apertura, Ecobuild (la più grande manifestazione mondiale in materia di edilizia ecosostenibile ed energie rinnovabili, la prima nel Regno Unito sotto il profilo degli scambi commerciali) ha già raggiunto il millesimo metro quadro di spazio espositivo allocato. Un record per la manifestazione, all’interno della quale la presenza italiana, coordinata da tre anni dalla Camera di Commercio Italiana per il Regno Unito, si è fatta sentire con forza.

Semplificazioni, al via nuove norme Iter più efficaci per i lavori e meno oneri negli appalti

di Cesare Giraldi

Il decreto semplificazioni varato dal governo Monti ai primi di febbraio ha introdotto numerose semplificazioni per le imprese edili e per i consumatori. Tutte misure che, ci auguriamo, portino sviluppo e dinamismo dei consumi. Ad esempio è stata introdotta la semplificazione delle procedure amministrative mediante SCIA, attraverso la previsione dell’obbli-

Introdotta l’autorizzazione unica in materia ambientale per le Pmi, che sostituirà gli attuali adempimenti di competenza di diverse amministrazioni che impongono oneri e generano costi sproporzionati con conseguente risparmio stimato in oltre un miliardo e trecento milioni di euro go di presentare le dichiarazioni asseverate previste, solo ove sia espressamente previsto dalla vigente normativa di settore. È stata prevista l’introduzione di una dichiarazione unica di conformità degli impianti termici invece delle duplicazioni previste dall’attuale disciplina, conservatadirettamentedall’interessatoedesibita a richiesta dell’amministrazione (art. 9). Viene concessa la possibilità di cedere il posto auto a condizione che diventi pertinenza di altro immobile sito nel medesimo Comune, con esclusione dei parcheggi realizzati in diritto di superficie su aree comunali o nel sottosuolo delle

stesse (art. 10); In tema di appalti viene introdottalariduzionedegli oneriinformativi per la partecipazione alle gare, con conseguente risparmio stimato per le imprese in circa 140 milioni di euro l’anno. Nello specifico, la documentazione comprovante il rispetto dei requisiti di carattere generale, tecnico-organizzativi ed economico-finanziario individuati dal Codice degli appalti deve essere acquisita presso la Banca Dati Nazionale dei Contratti Pubblici, attraverso la quale le amministrazioni potranno consultare un fascicolo elettronico della documentazione di impresa ed effettuare i controlli sul possesso dei requisiti (art. 20). L’art. 21 prevede l’introduzione di una responsabilità solidale tra committente, appaltatore ed eventuale subappaltatore in relazione alla corresponsione dei trattamenti retributivi dei lavoratori. Prevista pure la semplificazione delle procedure per l’adozione delle delibere CIPE, nonché la previsione secondo cui le disposizioni del decreto-legge n.1 del 2012, volte a dare attuazione alla direttiva 2009/12/CE del Parlamento europeo e del Consiglio, dell’ 11 marzo 2009, in materia di diritti aeroportuali, non pregiudicano il completamento delle procedure in corso volte alla stipula dei contratti di programma con le società di gestione aeroportuali, le quali, peraltro, devono concludersi entro il 31 dicembre 2012. In proposito è bene ricordare che, comunque, la durata dei predetti contratti di programma è fissata nel rispetto della normativa nazionale e comunitaria in materia e dei rispettivi modelli tariffari (art. 22). Infine, introdotta l’autorizzazione unica in materia ambientale per le PMI, che sostituirà gli attuali adempimenti di competenza di diverse amministrazioni (scarichi, emissioni, rifiuti, ecc.) che impongono oneri e generano costi sproporzionati con conseguente risparmio stimato in oltre un miliardo e trecento milioni di euro.

Uno stimolo all’edilizia green Le "città del futuro" presentate a Torino Si è tenuto a Torino, ai primi del mese di febbraio 2012 il convegno “Costruire per viveve la città del futuro”. In quell’occasione è stato presentato un documento ANIEM (PMI del comparto edile) che è una sorta di decalogo per uscire dalla crisi e rilanciare l’edilizia. In dieci punti c’è tutto il mondo dell’edilizia che attende di essere risollevato per poter affrontare e, sperabilmente risolvere, i problemi che lo attanagliano. Ha detto Dino Piacentini, Presidente Aniem: «Occorre partire da un modo diverso di intendere l’edilizia, il ruolo

delle PMI edili e gli interventi nell’ambito delle costruzioni, del territorio e dell’ambiente. L’edilizia sostenibile è in espansione, ma non basta: servono nuovi meccanismi urbanistici che rendano possibili, anche economicamente, operazioni di riqualificazione come gli interventi di demolizione e ricostruzione». Da una parte quindi un nuovo modo di concepire l’edilizia (che sia soprattutto “sostenibile”); dall’altra, preoccuparsi più di ricostruire piuttosto che costruire sottraendo suolo alla collettività. B.M

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Dino Piacentini


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Primo Piano

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Le associazioni agricole si oppongono alla vendita

Il governo dispone 5 miliardi di dismissioni e l’Agenzia del Demanio risponde con la vendita on line dei suoi beni

Si apre l’asta di beni demaniali Dal sito web dell’ente si può procedere alle offerte e all’aquisto. Occhio agli stranieri di Cesare Giraldi

Un no forte e chiaro. La pensata dell’Agenzia del Demanio non soddisfa tutti. Ad esempio non soddisfa le associazioni e cooperative che giorni fa hanno organizzato un presidio davanti a Montecitorio, per protestare contro la vendita dei terreni demaniali definita dall’articolo 66 del decreto Liberalizzazioni e dal Ddl di conversione del decreto attualmente in discussione alla decima Commissione del Senato. In piazza Aiab, Alpa, Libera, Slow Food, Ari, Legambiente e i molti altri presenti, non si sono limitati a contestare ma hanno attivamente proposto una soluzione.Il presidio si è infatti concluso con l’invio di una lettera aperta ai senatori della decima Commissione del Senato recante numerose ed interessanti modifiche all’applicazione dell’articolo 66. Tale articolo, la cui finalità dichiarata è quella di ridurre il debito pubblico, ad oggi stabilisce che entro il 30 giugno di ogni anno, il Mipaaf d’intesa con il Mef, individui con decreto di natura non regolamentare i terreni agricoli e a vocazione agricola di proprietà dello Stato e degli enti pubblici nazionali, da destinare ad alienazione a cura dell’Agenzia del demanio.I terreni dovranno essere non utilizzabili per altre finalità istituzionali e non ricompresi negli elenchi ai sensi del Dgls n 85.La procedura di vendita contempla una trattativa privata per gli immobili di valore inferiore a 100mila euro o un asta pubblica per quelli di valore pari o superiore a 100mila euro.Il prezzo base dei terreni è stabilito in considerazione dei valori agricoli medi di cui al decreto DLP n. 327 e la loro destinazione agricola dovrà essere mantenuta almeno per 20 anni. Con la teorica finalità di favorire i giovani imprenditori agricoli, il legislatore ha loro riservato il diritto di prelazione e la possibilità di accedere ai benefici di cui al Dgls n 185. Non siamo d’accordo, dicono le associazioni. Una porzione molto compatta del mondo agricolo non ci sta. A.C.

Aste on line, aperte anche al mercato internazionale, e concessioni per smuovere un ‘mercato ingolfato’, garantendo una redditività per lo Stato nel medio e nel breve termine. Questa è la strada scelta dall’Agenzia del Demanio per dare il proprio contributo al piani di 5 miliardi di dismissioni previste dal governo. Un piano che, come ha precisato il direttore dell’Agenzia, Stefano Scalera, «non prevede necessariamente immobili». L’agenzia ha in progetto di mettere sul proprio sito le aste, con data room on line ed estratti pubblicati in inglese e altre lingue. Un canale che si affianca ai tradizionali sportelli dell’Agenzia sul territorio nazionale, dove sarà possibile continuare a presentare le domande di partecipazione alle gare. Sempre sul piano internazionale, l’agenzia diretta da Scalera punta a collaborare con le ambasciate. Scalera punta sulle concessioni come quella cinquan-

«In questo modo – ha spiegato Scalera – l’immobile resta di proprietà dello Stato ed al servizio del territorio. Dopo 50 anni, allo scadere della concessione – ha aggiunto – viene restituito allo Stato un edificio completamente funzionante».

Stefano Scalera, direttore dell'Agenzia del Demanio

tennale che ha interessato Villa Tolomei, un complesso in degrado di circa 170.000 metri quadri a circa 4 Km a sud-ovest di Firenze, che prevede l’avvio di un’attività alberghiera. «In questo modo – ha spiegato Scalera – l’immobile resta di proprietà dello Stato ed al servizio del territorio. Dopo 50 anni, allo scadere della concessione – ha aggiunto – viene restituito allo Stato un edificio completamente funzionante. Il duplice obiettivo dell’Agenzia - ha spiegato il direttore che ha incontrato a Milano alcuni operatori del settore immobiliare - è massimizzare il valore economico e l’utilità sociale del portafoglio». Complessivamente l’Agenzia conta 1.000 dipendenti attivi in 16 filiali,

per la gestione di un portafoglio composto da 46.000 beni immobiliari, per un valore pari a 55 miliardi di euro. «Circa 20.000 sono in uso alle amministrazioni pubbliche – ha spiegato Scalera – e 26.000 sono immobili non strumentali, con una ripartizione del valore proporzionale’ tra le due categorie di immobili». Tra i beni non strumentali l’Agenzia conta immobili per un valore di ‘circa 2,3 miliardi di euro destinati ad essere conferiti ali enti locali in virtu’ del ‘federalismo demaniale. Tra questi la Caserma Cavalleria di Torino, su cui è stato appena siglato un protocollo d’intesa con il Comune, che prevede la permuta dell’immobile con altre strutture comunali.

L’associazione ambientalista non rigetta l’idea del governo: possibili anche dei vantaggi

Legambiente: «Un’opportunità da sfruttare» Tra le critiche piovute sull’iniziativa anche un giudizio positivo, giunto dai vertici di Legambiente:«LoStatomanterrebbe il suo ruolo di controllo - spiega Legambiente a tutto vantaggio della tutela dell’ambiente, del territorio e della biodiversità». Si tratterebbe di un percorso che, se l’intenzione del Governo è davvero quella annunciata, non presentando alcuna controindicazione, porterebbe solo vantaggi. Anzi, in questo modo sarebbe anche scongiurato il pericolo di acco-

gliere con un tappeto rosso la criminalità organizzata che mettendo le mani sul patrimonio pubblico avrebbe la possibilità di ripulire una buona dose di liquidità derivante da proventi illeciti.In attesa dell’evolversi della questione, la domanda è una: come mai le illustri menti che ci governano non hanno pensato ad una soluzione così ovvia e semplice? Non ci avranno davvero pensato? Dopo tutto gli interessi in gioco sono molti».

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Dai termini da ricordare per attivare gli impianti a quelli per usufruire degli incentivi

Fotovoltaico, le scadenze da rispettare Ecco il memorandum per tutti gli imprenditori che hanno deciso di investire sulle rinnovabili

di Andrea Morrone

Sarà un anno all’insegna del fotovoltaico il 2012. Ma affinché ciò sia reso possibile bisognerà tenere a mente alcune importanti scadenze in prdine ad alcuni adempimenti legislativi da rispettare per gli interessati. 9 marzo 2012: Scadenza per l`entrata in esercizio, senza limitazioni all`accesso agli incentivi, per gli impianti fotovoltaici collocati a terra in aree agricole che abbiano conseguito il titolo abilitativo entro il 29 marzo 2011 o per i quali sia stata presentata richiesta per il conseguimento del titolo abilitativo entro il 1° gennaio 2011 (art. 10, comma 6, del D.Lgs. n. 28/2011). 29 marzo 2012 : Decorrenza dell`obbligo di garanzia decennale dei moduli utilizzati per la realizzazione degli impianti fotovoltaici che intendono essere ammessi agli incentivi. 15 aprile 2012 : Scadenza entro la quale far pervenire al GSE la certificazione di fine lavori degli impianti fotovoltaici di potenza superiore a 1 MW iscritti nel Registro per i grandi impianti, di cui al D.M. 5 maggio 2011, per l`anno 2011 finestra dal 20 maggio al 30 giugno -, in posizione tale da rientrare nei limiti di co-

sto previsti dalla normativa. 30 giugno 2012 : Scadenza per l`entrata in esercizio degli impianti fotovoltaici realizzati su edifici in sostituzione di coperture in eternit o contenenti amianto i cui interventi di realizzazione siano stati avviati tra il 25 agosto 2010 e il 13 maggio 2011, a pena del mancato riconoscimento del premio di 5 centesimi di euro/kWh prodotto. 1 luglio 2012 : Decorrenza dell`obbligo di trasmettere al GSE, ai fini dell`accesso agli incentivi, in aggiunta alla documenta-

zione prevista per gli impianti che entrano in esercizio prima di tale data, l`ulteriore documentazione specificata dall`articolo 11, comma 6, del D.M. 5 maggio 2011, relativa all`adesione del produttore a un sistema o consorzio europeo di riciclo dei moduli fotovoltaici, al rispetto dei sistemi organizzativi per la sicurezza e al certificato di ispezione di fabbrica per moduli e gruppi di conversione. 15 luglio 2012: Scadenza entro la quale far pervenire al GSE la certificazione di fine lavori degli impianti fotovoltaici di potenza fino a 1

MW iscritti nel Registro per i grandi impianti, di cui al D.M. 5 maggio 2011, per l`anno 2011 - finestra dal 20 maggio al 30 giugno -, in posizione tale da rientrare nei limiti di costo previsti dalla normativa. 15 settembre 2012 : Scadenza entro la quale far pervenire al GSE la certificazione di fine lavori degli impianti fotovoltaici di potenza superiore a 1 MW iscritti nel Registro per i grandi impianti, di cui al D.M. 5 maggio 2011, per l`anno 2011 finestra dal 20 maggio al 30 giugno -, in posizione tale da rientrare nei limiti di costo previsti dalla normativa. 31 dicembre 2012 : Scadenza per l`entrata in esercizio degli impianti fotovoltaici ai fini della cumulabilita` degli incentivi ai benefici (scambio sul posto; ritiro ovvero cessione al mercato), alternativi tra loro, di cui alle lettere a) e b) dell`art. 5, comma 5, del D.M. 5 maggio 2011. A partire dal 1° gennaio 2013 le tariffe incentivanti non sono piu` aggiuntive ai suddetti benefici e assumono valore onnicomprensivo sull`energia immessa nel sistema elettrico, cioe` inclusivo del valore dell`energia. Sulla quota di energia autoconsumata e` attribuita una tariffa specifica. 31 dicembre 2012: Gli impianti fotovoltaici che entrano in esercizio successivamente a tale data e che intendano accedere agli incentivi devono essere dotati di inverter in grado di fornire i servizi.

Il 33% degli investimenti sono nel nostro Paese

In Italia cresce la bioenergy Oggi in Europa i sistemi fotovoltaici producono complessivamente 50 GW di energia, e l’Italia ha recentemente fatto un enorme balzo in avanti nella classifica dei Paesi piu’ virtuosi in questo settore. L’ultimo rapporto ufficiale dell’EPIA ha infatti confermato che il 2011 e’ stato un anno da record per il fotovoltaico italiano: ben 9 GW di nuova potenza installata che hanno portato a 12,5 GW la produzione complessiva di energia dal sole nel nostro Paese. Cio’ significa che l’energia da fonte fotovoltaica e’ aumentata in Italia del 257%. Un risultato che ci posiziona al primo posto mondiale per investimenti nell’ultimo anno davanti a Germania (7,5 GW da nuovi impianti), Cina (2 GW), USA (1,6 GW) e Francia (1,5 GW). Distacchi enormi che dimostrano quanto fortemente l’Italia creda in questa fonte di energia. L’Italia ha infatti catalizzato il 33% degli investimenti nel fotovoltaico a livello mondiale, e ora ricopre il 25% della produzione europea di energia in

questo settore. Un risultato che e’ frutto di una sempre maggiore consapevolezza da parte di aziende agricole, amministrazioni territoriali e industria alimentare (questi i maggiori investitori nel comparto), delle potenzialita’ di questa fonte di energia, che oltre all’apporto ecologico rappresenta una importante occasione di business. Tuttavia le informazioni riguardo i sistemi fotovoltaici non sono ancora cosi’ profondamente radicate, e le strade non ancora battute sono molte. L’occasione per saperne di piu’, e per capire come muoversi non solo dal punto di vista tecnologico, ma anche normativo e fiscale, si presentera’ tra poco a Cremona in occasione di BioEnergy Italy (15-17 marzo 2012), il punto di riferimento italiano per le fonti rinnovabili di energia, in cui il fotovoltaico sara’ certamente uno dei focus principali dell’esposizione (l’anno scorso erano presenti 142 espositori da 7 Paesi), e del ricco programma convegnistico-seminariale

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Notai

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Il Cnn e la Fondazione italiana del notariato hanno inaugurato l’esposizione che si terrà a Roma fino al 17 marzo

In mostra i testamenti dei grandi italiani Disposto anche il restauro del codicillo testamentario di Garibaldi, scritto il giorno prima di morire di Cesare Giraldi

Ha aperto i battenti il 16 febbraio la mostra ‘Testamenti di grandi italiani’ presso l’Archivio Storico Capitolino. L’esposizione, realizzata nell’ambito delle celebrazioni dei 150 anni dell’Unità d’Italia, è curata dal Consiglio Nazionale del Notariato e dalla Fondazione Italiana del Notariato, ed è organizzata in collaborazione con l’Unità Tecnica di Missione 150 della Presidenza del Consiglio dei Ministri e con l’Assessorato alle Politiche Culturali e Centro Storico di Roma Capitale. Annunciata nella conferenza stampa che si è tenuta lunedì 13 febbraio, l’esposizione di questa prima raccolta pubblica di testamenti originali intende tratteggiare la dimensione umana di

L’itinerario della mostra accompagna il visitatore negli spazi dell’Archivio Storico Capitolino che si aprono all’occhio curioso di chi intende approfondire gli aspetti più umani di personaggi protagonisti della cultura italiana quali Cavour, Verdi o Caruso

Da sin. Orietta Verdi, Giancarlo Bravi, DIno Gasperini, Paolo Setti e Maria Rosaria Senofonte

grandi personaggi noti principalmente per le loro virtù pubbliche. All’evento di presentazione erano presenti Orietta Verdi, dell’ Archivio di Stato di Roma, Giancarlo Bravi, Coordinatore Unità Tecnica di Missione 150 della Presidenza del Consiglio dei Ministri, Dino Gasperini, Assessore alle Politiche Culturali e Centro Storico di Roma Capitale, Paolo Setti, Vice Presidente del Consiglio Nazionale del Notariato e Maria Rosaria Senofonte, Direttore Archivio Storico Capitolino. L’itinerario della mostra accompagna il visitatore negli spazi dell’Archivio Storico Capitolino che si aprono all’occhio curioso di chi intende appro-

fondire gli aspetti più umani di personaggi quali Cavour, Verdi o Caruso.In questa occasione, il Consiglio Nazionale del Notariato ha disposto i lavori di restauro sul codicillo testamentario di Giuseppe Garibaldi, scritto di suo pugno il giorno prima di morire a Caprera. La data riportata infatti è quella del 1° giugno 1882: un documento straordinario che sarà esposto durante la mostra. La Fondazione Italiana del Notariato ha disposto, inoltre, una borsa di studio da diecimila euro per la schedatura di 62 volumi contenenti atti notarili relativi al XVI secolo, conservati presso l’Archivio Storico Capitolino nell’Archivio Notarile Urbano, al-

lo scopo di creare uno strumento informatico che ne consentirà una più rapida consultazione. L’esposizione, sotto l’Alto Patronato del Presidente della Repubblica e con il Patrocinio dell’Unità Tecnica di Missione 150 della Presidenza del Consiglio dei Ministri, del Ministero della Giustizia, del Ministero per i Beni e le Attività Culturali e di Roma Capitale, sarà aperta al pubblico tutti i giorni dalle 10 alle 18 fino al 17 marzo presso l’Archivio Storico Capitolino, in piazza dell’Orologio, 4 a Roma. La Fondazione ha deciso inoltre di finanziare una borsa di studio della durata di un anno e del valore di 10 mila euro, per l’inventariazione di 62 volumi che raccolgono atti notarili del XVI secolo confluiti nell’ Archivio Notarile Urbano, conservato presso l’Archivio Storico Capitolino.

La Fondazione ha deciso inoltre di finanziare una borsa di studio della durata di un anno e del valore di 10 mila euro, per l’inventariazione di 62 volumi che raccolgono atti notarili del XVI secolo confluiti nell’ Archivio Notarile Urbano, presso l’Archivio Storico Capitolino

Proposta la disponibilità al governo per apportare modifiche tecniche

Srl semplificate, le critiche dei notai Il notariato davanti a riforme che riguardano la categoria non ha alzato barricate, avendo con largo anticipo sollecitato e attuato in proprio interventi poi richiesti dagli ultimi provvedimenti governativi in materia di accesso, giovani, assicurazione, praticantato, organo disciplinare di giudizio esterno. Proseguendo nell’intento di essere di aiuto al Governo e al Paese, dal Consiglio nazionale del Notariato si segnalano le gravi conseguenze giuridiche, sociali e di ordine pubblico che la nuova società semplificata con capitale minimo a un euro, fuori dalla ordinaria procedura di controllo notarile di legittimità, può causare. «È di tutta evidenza, infatti, che i controlli preventivi notarili in materia di identità, rappresentanza, oggetto e organizzazione sociale e, più in generale, di contenuto dei patti, assicurano un insopprimibile ausilio all’applicazione

delle normative in materia di antiriciclaggio, evasione fiscale e regolarità, nella finalità di contrasto alle frodi patrimoniali e di identità - è spiegato in una nota di via Flaminia -. Il controllo e l’affidabilità dei pubblici registri immobiliari e societari, oltre a costituire un valore pubblico per la sicurezza giuridica, costituiscono una fondamentale fonte di informazioni e regole per il corretto e democratico svolgimento dei rapporti sociali ed economici. Quali pubblici ufficiali esperti del settore, siamo a piena disposizione del Governo e dei suoi obiettivi per aiutareacreareunanormativaspecifica che tenga conto delle esigenze nazionali ed internazionali di sicurezza giuridica ed eviti qualunque ricaduta negativa di ordine socio economico per il Paese». G.M

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RINNOVA l’invito a partecipare al procedimento di gara in scadenza il 20 febbraio 2012 per: Torino (SU7To04/1) Immobile di prestigio Via Nizza € 6.200.000 Moretta (TOa005/1) Complesso Immobiliare € 1.100.000 Acireale (SU7Pa01) Complesso Immobiliare € 1.433.000 Modica (SU7Pa13) Complesso Immobiliare € 340.000 Termini Imerese (SU7Pa18) Area interna Scalo Merci € 540.000 Pontebba compendi vari (SU7Ts08/1-2-3) da € 20.000 Pescara (PV1023) Area pressi Tribunale € 610.000

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Avvocati e magistrati

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Guido Alpa ha indicato le critiche del Consiglio nazionale forense al nuovo pacchetto normativo

Il veto del Cnf sul decreto "cresci Italia" Minimi tariffari e prestazioni giudiziali nel mirino degli avvocati. La nuova legge parte in salita

Guido Alpa

ritorio di grande estensione, ora anche in questo Paese è stata riconosciuta la necessità della presenza di un legale nelle cause civili. In Inghilterra,poi, Paese spesso presentato come modello di libero mercato professionale efficiente, i barrister sono garantiti fortemente nella loro indipendenza». Alpa ha sottolineano la “incongruità” del testo del decreto legge Cresci-Italia, che abolendo i riferimenti alle tariffe e non provvedendo a fissare i parametri giudiziali, sta impedendo ai giudici di liquidare le spese giudiziali. Senza tener conto del paradosso che i futuri parametri giudiziali saranno necessariamente applicati anche ai contratti d’opera professionale in caso di disaccordo delle parti mentre è fatto loro divieto di applicarli su base volontaristica.

dernamento della categoria forense. «La doverosa attenzione ai problemi economici e finanziari non può diventare strumento ideologico attraverso il quale s’incide su terreno così delicato come quello del diritto alla giustizia e di cui gli avvocati sono costituzionalmente garanti - ha continuato Alpa – e anche il richiamo a una richiesta di riforma richiesta dall’Europa, non corrisponde a verità. In tutti i Paesi del continente gli avvocati rispondono a ordinamenti creati nella consapevolezza che i diritti non sono merce. In Finlandia, per esempio, se fino a qualche anno fa il cittadino poteva difendersi da solo date le difficoltà logistiche di un ter-

Il presidente del Cnf ha auspicato che i temi della riforma della giustizia e della professione forense trovino sede naturale di dibattito in Parlamento ed ha ricordato che alla Camera giace la proposta di riforma organica dell’Avvocatura

di Andrea Morrone

Non è andato giù al Consiglio nazionale forense l’indirizzo generale del pacchetto di norme contenute nel cosiddetto decreto "cresci Italia". I ritocchi alla professione forense (abolizione dei tariffari e nuova disciplina sui parametri giudiziali) hanno aperto un serio dibattito interno alla categoria, a cui il Cnf ha partecipato esprimendo la sua posizione: «La specificità della professione forense richiede un serio intervento legislativo che tenga conto della necessaria autonomia e indipendenza della professione. Obiettivo che non può essere raggiunto attraverso l’uso di decreti legge non omogenei e confusi ma con una disciplina autonoma, in grado di tutelare prima di

Alpa ha sottolineano la “incongruità” del testo del decreto legge Cresci-Italia, che abolendo i riferimenti alle tariffe e non provvedendo a fissare i parametri giudiziali, sta impedendo ai giudici italiani di liquidare le spese giudiziali

tutto i diritti dei cittadini e l’esigenze di un corretto funzionamento della giustizia». Ha dichiarato il presidente del Consiglio nazionale forense, Guido Alpa, intervenuto a Roma al convegno “Riforma delle professioni e liberalizzazioni”, organizzato dalla Consulta Professioni Udc e a cura di Pierluigi Mantini.Nel suo intervento il presidente del Cnf ha auspicato che i temi della riforma della giustizia e della professione forense trovino sede naturale di dibattito in Parlamento ed ha ricordato che alla Camera giace la proposta di riforma organica dell’Avvocatura che, se approvata, già potrebbe corrispondere agli obiettivi di qualificazione e ammo-

Responsabilità civile dei magistrati, il no dell’associazione nazionale

L’Anm "assolve" tutte le toghe L’Anm esprime la propria ferma contrarietà al contenuto dell’emendamento approvato dalla Camera dei Deputati che, modificando la legge sulla responsabilità civile dei magistrati, ha l’effetto di minare la terzietà, l’indipendenza e l’autonomia dei magistrati e, quindi, il principio di uguaglianza dei cittadini di fronte alla legge. Con tale emendamento si amplia a dismisura l’area della responsabilità civile dei magistrati, introducendo l’azione giudiziaria diretta nei loro confronti e includendo nella sfera della responsabilità civile anche l’attività interpretativa del giudice. Contrariamente a quanto il suo proponente afferma, secondo l’Anm l’emendamento non è affatto una conseguenza necessaria delle deci-

sioni della Corte di giustizia dell’Unione europea, che ha sempre fatto esclusivo riferimento alla responsabilità dello Stato, e si pone, invece, in assoluto contrasto con i principi e gli atti delle Istituzioni europee. «Una normativa come quella che viene proposta non esiste in alcun ordinamento democratico. Negli Stati Uniti - fa sapere l’associazione - in Gran Bretagna, in Canada, in Israele il giudice non può mai essere chiamato a rispondere per gli atti compiuti nell’esercizio delle funzioni. In Germania la responsabilità civile è limitata alle sole ipotesi di reato».

A.M

Per l'inserimento di ordinanze rivolgersi a System Comunicazione Pubblicitaria: legale@ilsole24ore.com


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Mondo immobiliare

Asteinfoappalti

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La Fiaip rilancia il ruolo professionale degli intermediari, la cui professionalità spesso garantisce buoni affari

Gli agenti immobiliari scommettono sul 2012 Paolo Righi: «Molto è stato fatto, ma al governo chiediamo una fiscalità di vantaggio per risollevare il mercato»

di Antonello Nessi

Il presidente provinciale della Federazione italiana agenti immobiliari professionali di Bergamo Giuliano Olivati è convinto che il 2012 sarà decisivo per il settore immobiliare italiano e per i player che si trovano intorno al tavolo del Monopoli vivente: venditori, acquirenti, istituti di ricerca e osservatori, agenti immobiliari. Olivati nel suo editoriale di inizio anno ha toccato diversi punti, dai venditori agli acquirenti ai centri fino agli agenti immobiliari. «Oggi più che mai – scrive Giuliano Olivati – il consumatore è confuso e disorientato, e sta all’agente immobiliare offrire al cliente la bussola per interpretare la fase di mercato attuale. Fino al 2007, ad esempio, si poteva pensare di accondiscendere alle richieste un po’ esuberanti dei proprietari venditori, fisiologicamenteportati a gonfiare un po’ il prezzo del loro immobile, pensando che il mercato in cre-

La proposta della Fiaip alle istituzioni è quella di dare una maggiore certezza normativa al settore, perché sono molte le misure di fiscalità immobiliare che potrebbero essere messe in atto dal Governo per rilanciare lo sviluppo del mercato e una crescita degli investimenti

Paolo Righi

scita avrebbe dato loro ragione: bastava aspettare 6 mesi o un anno e la rivalutazione dei prezzi avrebbe agganciato la loro sopravvalutazione della casa in vendita. Oggi la situazione è ribaltata, e andar dietro alle richieste sballate non solo fa perdere tempo a tutti (in primis all’agente immobiliare), ma fa perdere soldi al proprietario, che aspettando rischia di trovarsi di fronte ad amare sorprese. La responsabilità dell’agente immobiliare è quella di dirgli la verità e aiutarlo a capire dove sta andando il mercato, riportando gradualmente il proprietario coi piedi per terra attraverso una ragionata revisione del prezzo, fino ad incontrare i valori di mercato correnti,

gli unici che consentono di vendere non ieri, non domani ma oggi». La figura dell’agente immobiliare, insomma, acquisisce sempre più un ruolo fondamentale nell’intermediazione tra venditori e acquirenti. Un’intermediazione che di questi tempi si rivela spesso determinante per concludere un buon affare. E il Consiglio nazionale Fiaip che si è svolto a Roma ai primi di febbraio ha confermato questo concetto. Il presidente nazionale della categoria, Paolo Righi, ha sottolineato come il ruolo dell’agente immobiliare è centrale per la ripresa delle compravendite immobiliari in quanto sulla categoria si concentrano gli interessi di tutte le parti in causa che com-

pongono il comparto immobiliare: famiglie, istituti bancari e costruttori. «La scommessa per l’agente immobiliare – ha ribadito Righi - è quella di fare incontrare esigenze che in questo momento sembrano spesso lontane e divergenti vista la situazione economica e l’effetto depressivo che si riscontra su compravendite e su locazioni». Con le ultime novità legislative per gli agenti immobiliari si mantengono però saldi i principi ed i requisiti fondamentali per l’accesso alla professione contenuti nella legge 39/89 e si rafforza il ruolo dell’agente immobiliare all’interno della filiera. Per valorizzare ancora più la figura dell’agente e rilanciare il mercato immobiliare già qualcosa è stato fatto. Ma per Righi non basta. La proposta alle istituzioni è quella di dare una maggiore certezza normativa al settore, perché sono molte le misure di fiscalità immobiliare che potrebbero essere messe in atto dal Governo per rilanciare lo sviluppo del mercato immobiliare e una conseguente crescita degli investimenti.

Paolo Righi, ha sottolineato come il ruolo dell’agente immobiliare è centrale per la ripresa delle compravendite immobiliari in quanto sulla categoria si concentrano gli interessi di tutte le parti in causa che compongono il comparto immobiliare

Il decreto liberalizzazioni ha aperto il mercato, ma restano ancora alcuni dettagli da correggere

Polizze sui mutui, le novità introdotte dal governo Il 2012 si presenta come un anno ricco di novità dal punto di vista normativo. Il governo ha varato il decreto cosiddetto "cresci Italia" che introduce alcune varianti nel mercato immobiliare, che vale la pena ricordare. Ad esempio il tanto discusso articolo 28 contenuto nel pacchetto di misure varate dall’esecutivo Monti che tratta le polizze legate ai mutui. Si parla dell’obbligo da parte degli istituti di credito che erogano il finanziamento immobiliare di fornire almeno due preventivi di due diversi gruppi assicurativi per la polizza da legare al finanziamento stesso. Il proble-

ma che resta è legato naturalmente all’obbligo della polizza per il mutuo: le norme la rendono facoltativa, ma tante banche ormai la ritengono condizionante al via libera al mutuo. Da sottolineare invece il divieto di legare altri prodotti assicurativi alla polizza mutuo: per esempio la banca non può costringere o invitare il mutuatario a sottoscrivere una polizza vita legata all’assicurazione sul mutuo. Un primo passo per terminare un sistema distorto in attesa di altre novità in merito. A.N

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Commercialisti

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AsteInfoappalti

La denuncia dei commercialisti emersa dal forum "L’esecuzione immobiliare", svoltosi ai primi di febbraio

La crisi aumenta le sofferenze bancarie Corciulo: «Le ripercussioni si sentono soprattutto tra famiglie e piccole e medie imprese»

Il decreto 212/2011 ha concesso la possibilità, per famiglie e pmi, di ristrutturare il debito nei confronti di banche e fornitori, con l’ausilio di organismi di conciliazione ad hoc. Si tratta di un provvedimento utile ma non sufficiente

di Carlo Rossi

Dal 2008 ad oggi le sofferenze bancarie sono cresciute del 75%, soprattutto a causa del mancato pagamento dei mutui. Conseguentemente, sono in fortissimo aumento anche le esecuzioni immobiliari, in quanto gli istituti di credito per recuperare quanto gli spetta danno il via alle azioni esecutive presso i Tribunali. Ad essere colpite da questa situazione sono soprattutto famiglie e piccole e medie imprese, che più di tutte risentono degli effetti della crisi economica. Questo è il quadro riassunto da Maurizio Corciulo, consigliere dell’Ordine dei dottori commercialisti e degli esperti contabili di Napoli con delega alla Commissione Fallimentare ed Esecuzioni Immobiliari, nel cor-

«Bisognerebbe intervenire per diminuire le imposte e combattere l’evasione. E soprattutto incentivare l’assunzione di lavoratori giovani e aiutare le piccole e medie imprese, che rappresentano la maggior parte delle aziende sul nostro territorio»

so del forum “L’esecuzione immobiliare”, organizzato dall’Odcec partenopeo, presieduto da Achille Coppola. Praticamente l’anno in cui ha avuto "ufficialmente" inizio la crisi economica è quello da cui si è cominciato a registrare questo disagio da parte degli istituto di credito. Le conseguenze si sono scatenate come un effetto domino sugli interlocutori delle banche. I cittadini. Con alcune dovute precauzioni disposte successivamente dal governo. «Il decreto 212/2011 ha concesso la possibilità, per famiglie e pmi, di ristrutturare il debito nei confronti di

banche e fornitori, con l’ausilio di organismi di conciliazione ad hoc. Si tratta di un provvedimento utile per smuovere le acque, ma non sufficiente. Il problema non è tanto quello di dilazionare il debito – ha continuato Corciulo -, quanto quello della totale mancanza di liquidità». In quest’ottica, conclude il consigliere dell’Odcec Napoli, «bisognerebbe intervenire per diminuire le imposte e combattere l’evasione. E soprattutto incentivare l’assunzione di lavoratori giovani e aiutare le piccole e medie imprese, che rappresentano la maggior parte delle aziende sul nostro territorio».

L’incontro, moderato dal giudice del Tribunale di Napoli Roberto Peluso, è stato introdotto da Achille Coppola e Bruno Miele, rispettivamente presidente e vicepresidente Odcec Napoli; Vincenzo Moretta, consigliere segretario dell’Ordine partenopeo; Antonio Tuccillo, consigliere dell’Ordine delegato alla Commissione Fallimentare ed Esecuzioni Immobiliari; Luigi Abete, magistrato addetto all’Unità per la Semplificazione e Regolazione Normativa. Sono intervenuti i giudici Raffaele Rossi e Francesco Abete (Tribunale di Napoli); Emanuela Musi (Potenza), il presidente della Commissione Esecuzione Immobiliare dell’Ordine dei commercialisti di Napoli Massimo Zeno e i commercialisti Giuseppe Savona, Federico Toledo, Massimo Lamberti.

Professionisti, aperto il dibattito tra nuove e vecchie generazioni

I giovani chiedono più spazi "Gli unici diritti acquisiti ed intoccabili sono quelli che possono continuare ad essere fruiti da tutti e non possono essere considerati per definizione appannaggio di alcuni, per di più sulla base di un mero criterio anagrafico-generazionale! Chiediamo un’inversione di tendenza dalla logica del diritto acquisito da alcuni a quella dei diritti sostenibili per tutti". È questa la sintesi del pensiero delle sigle che rappresentano la costellazione dei Giovani Professionisti Italiani (Avvocati, Notai, Architetti, Medici, Commercialisti ed Esperti Contabili, Consulenti del lavoro, ecc.), le cui delegazioni si sono riunite a Roma l’8 febbraio 2012 attorno ad

un tavolo programmatico, convocato per dibattere sulle potenziali implicazioni degli annunciati interventi del Governo Monti, a partire dalle riforme su welfare e previdenza. I Giovani Professionisti rivendicano il ruolo svolto anche in qualità di lavoratori autonomi, in un contesto economico-finanziario “depresso” che si ripercuote pesantemente sul mercato del lavoro delle professioni e che non favorisce l’espressione delle energie professionali giovanili, peraltro in una fase della vita in cui si effettuano i primi investimenti nella professione e si aspira a concretizzare una dimensione familiare. C.C

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Arte

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PANORAMICA SULLE ASTE DI FEBBRAIO

La poesia nelle tele di Mirò Ottima battuta a Londra per un’opera del catalano che ibrida parole e segni

di Elida Sergi

La fantasia e le emozioni che scaturiscono da un quadro poesia di Joan Mirò, i tratti coerenti e nitidi che non impediscono di percepire il senso di abbandono completo di corpi che si presentano nudi e in fondo un po’ fragili in un’opera di Paul Delvaux, e anche un dipinto che quasi spariglia, rompe le regole: Hera di Francis Picabia. È Londra la regina delle aste internazionali questo mese: nella capitale britannica, dove da sempre c’è un’attenzione particolare dei collezionisti verso i prezzi pregiati che le case d’asta hanno intercettato e in qualche modo accompagnato, sono stati battuti dei lotti molto interessanti. In particolare, in un’asta che si è tenuta da Christies, "Painting-poeme" del pittore Joan Mirò, parole che scorrono sulla tela che fa quasi da base e poi invece partecipa al gioco e si amalgama al tutto, è stato aggiudicato a un collezionista per l’ottima cifra di 16.841.250 sterline,

Paul Delvaux e Francis Picabia si piazzano rispettivamente al secondo e terzo posto con due lavori dai tratti quasi onirici e maliziosi

Joan Mirò, ''Painting-poeme'', 1925 (particolare)

pari a 26.609.175 dollari. Staccato di molto un altro dipinto in qualche modo particolare e che ha destato parecchio interesse: "Le nu et le mannequin" (Le nu au mannequin) di Paul Delvaux: un misto di malizia, abbandono e fragile irriverenza, che ha conquistato più di una persona in sala ma che alla fine però non ha portato a realizzare una cifra poi tanto alta con la vendita: 3.401.250 sterline, che in dollari sono 5.373.975. Terzo classificato, nella stessa battuta d’asta, un dipinto molto diverso dai precedenti, soprattutto per le sensazioni che se ne ricavano, che sono quasi oniriche. È Hera di Francis Picabia, che è stato venduto per 1.833.250 sterline, pari a 2.896.535 dollari. Il moltiplicarsi

LA BATTUTA DEL MESE

di immagini che si sovrappongono quasi ordinatamente all’occhio, una dopo l’altra, fa pensare di essere avvolti nel vortice di un sogno, dove ciò che osserviamo non può avere razionalmente nulla di reale. Il viso, ad esempio, si trasfigura e assume espressioni diverse e così le mani, un altro elemento in primo piano nell’opera. Sul mercato delle aste italiane invece è stato protagonista Piero Manzoni: la sua tela quasi immacolata, Prova d’opera, che lascia spazio alla fantasia e all’immaginazione, è stata aggiudicata ad un collezionista per 35mila euro dalla casa d’aste Meetingart di Vercelli. Nella stessa battuta d’asta, che è stata caratterizzata dalla presenza di molti lotti anche se non tutti

per la verità dello stesso pregio e interesse, è stato venduto anche Statale di Enrico Baj, dipinto ironico, pullulante di vita rovesciata, che vive di un apparente "nonsense”, realizzato nel 1970. La sua vendita ha fruttato alla casa d’aste un’ottima cifra, 25mila euro. Esattamente mille in meno di quanti ha dovuto sborsare un collezionista per portarsi a casa Anacapri di Velasco, un’opera che spicca soprattutto per il sapiente utilizzo del colore, tutto sulle tonalità del blu e del grigio. È proprio il colore a disegnare case, delimitare l’orizzonte visivo, permettere di spingere lo sguardo oltre. "Indian chief", inquietante maschera realizzata con sapienti tratti di pennello da Karel Appel, è stata aggiudicata a un collezionista allo stesso prezzo di quello fissato per la base d’asta, 20mila euro, così come una tela senza titolo di Giosetta Fioroni, una vera e propria esplosione di colori vivaci, che di euro ne ha fruttati 15mila. Esattamente la stessa cifra a cui è stato aggiudicato Composizione, una tela che esprime a pieno il grigiore disordinato di una città, realizzata da Mario Sironi.

Sul mercato italiano protagonista Piero Manzoni la sua tela Prova d’opera è stata aggiudicata ad un collezionista per 35mila euro

È Statale di Enrico Baj, che ha fruttato 25mila euro, il dipinto più interessante venduto in Italia

Sovvertire le regole per un mondo nuovo Uno dei dipinti più interessanti venduti questo mese sul mercato italiano è Statale di Enrico Baj che ha fruttato 25mila euro. Un dipinto in cui la realtà viene quasi rovesciata, una tela che pullula di umanità che si rende volutamente massa. Non si distinguono volti nella parte inferiore del dipinto che in realtà potrebbe essere quella superiore data l’importanza che riveste. Non c’è legame, in quest’opera, tra le due parti che la compongono o forse, a seconda dei punti di vista, il legame c’è fin troppo e sta in quell’ingresso che ha appunto la scritta statale: un ingresso posizionato al rovescio, che a guardarlo bene e a immaginare la parte superiore come un

volto è una bocca. Dall’ingresso al rovescio si entra in un mondo al contrario: dove l’immagine che ne nasce è che anche le regole sociali sono sovvertite e che per farlo è necessario che regni il caos. Per sovvertire le regole, però, bisogna anche essere in tanti: ecco il perché della massa che viene evidenziata anche dal colore. Proprio il colore, infatti, aiuta l’artista a delimitare le figure umane: non è tanto importante il volto, non è neppure importante l’espressione o quello che fanno, è importante che quelle persone ci siano. Non è casuale che Baj abbia chiamato il suo dipinto Statale: statale, nell’immaginario generale, è la scuola, anzi più precisa-

mente l’università. È proprio all’università che fa pensare quest’opera, anche perchè è proprio in un luogo come questo che crescono idee nuove, che cresce cultura e che può nascere anche dissenso. Inevitabile non pensare al ’68: l’opera di Baj non è di quell’anno, ma di qualche anno dopo, del ’70. Però può darsi che il suo pensiero corresse proprio a quell’anno lì, l’anno della contestazione, della ribellione, dei fermenti. Nel ’68, in effetti, alla Statale si entrava e si veniva come inghiottiti da un mondo che per i canoni dell’epoca andava al rovescio, come nel dipinto. E. S.

Enrico Baj, Statale, 1970

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PANORAMICA SULLE ASTE DI MARZO

Le monete della storia Due importanti vendite di Sotheby’s focalizzeranno l’attenzione del mercato IL CALENDARIO DEL MESE

di Stefano Cosenz

Due importanti vendite di Sotheby’s focalizzeranno l’attenzione del mercato a marzo. A New York l’8 marzo venderà in unico lotto, con un realizzo atteso di 25-35 milioni di dollari, la più importante collezione di 37.895 monete legate alla storia della Spagna, di proprietà della Hispanic society of America, fondata nel 1904 da Archer Milton Huntington. La monumentale raccolta di monete testimonia la storia della Spagna e della sua espansione coloniale, dal 5° secolo a.C. al 20° secolo, con rarità come il "1 ½ Shekel" cartaginese raffigurante il dio Melkaart prima dell’invasione romana nel 3° secolo a.C., gli aurei dell’impero romano circolanti nel territorio iberico, il

A New York l’8 marzo si disperde in un unico lotto la più importante collezione di conii legati alla storia della Spagna e della sua espansione coloniale

''The fifty excelentes'', 2010

denaro delle Idi di Marzo fatto coniare da Bruto per commemorare l’assassinio di Giulio Cesare nel 44 a.C., la monete dei Visigoti che saccheggiarono l’impero romano nel 5° secolo d.C., la monetazione araba tirata dopo l’invasione delle truppe musulmane nel 711 d.C, l’unico esemplare delle cinquanta Excelentes coniato durante le prime spedizioni in America, la massiccia moneta d’oro dal peso di oltre 140 grammi, la più importante moneta europea esistente, e la più grande proveniente dal 15° secolo. A Londra il 14 marzo Sotheby’s disperderà la prestigiosa collezione di porcellane europee, di arti de-

corative e dipinti veneziani del Settecento e un gruppo di "Libri d’Ore" miniati, proveniente dalla residenza ginevrina dei celebri produttori di pasta Giovanni e Gabriella Barilla, acquisita principalmente negli anni ‘60: un gruppo in porcellana di mangiatori di spaghetti della Commedia Italiana del 1770, modellato da Giuseppe Gricci, ha stima 30-40 mila euro, un olio su tela del Seicento di Marco e Sebastiano Ricci, Un capriccio di rovine classiche romane, ha stima 150-200 mila sterline, un set di quattro specchi veneziani del Settecento con cornice scolpita in legno di noce dorato ha stima 40-60 mila sterline.

L’OCCASIONE DA NON PERDERE

Firenze brinda con vini di pregio Pandolfini ospita nella propria sede di palazzo Ramirez Montalvo a Firenze una vendita di vini pregiati e da collezione, che si affianca all’ormai consolidata vendita che si tiene a ottobre in collaborazione con l’Espresso e Pitti immagine. L’asta si terrà il 13 marzo e sarà arricchita da un’importante degustazione guidata dei prestigiosi vini della famiglia Antinori. Francesco Tanzi, responsabile del dipartimento vini della Pandolfini, segnala che da molti anni ormai i vini che vengono considerati investimenti sicuri sono quelli che hanno incrementato costantemente il loro valore. Tra questi vini, per quanto riguarda l’Italia, ci sono sicuramente i Supertuscans Sassicaia, Masseto e Ornellaia, ma anche il Barolo Monfortino in Piemonte e per Il Veneto l’Amarone del Forno. In Francia le zone più votate sono quella di Bordeaux con i suoi Château Mouton Rothschild, Château Margaux, Château Latour e Haut-Brion, ma anche il Pétrus della zona di Pomerol e la Bor-

Bonhams Nella vendita di auto d’epoca sarà proposta una Ferrari 250 GTE del 1961 2 + 2 "Series 1" coupé, con carrozzeria di Pininfarina, in buono stato di conservazione, appartenuta al famoso produttore cinematografico Agostino "Dino" De Laurentis: ha stima 40/60 mila sterline. Oxford, 3 marzo. Tajan Vendita di impressionisti e arte moderna: un acquerello, gouache e inchiostro su carta di Marc Chagall del 1958,"Amour” (28,5x21 cm), ha stima 15/20 mila euro. Parigi, 8 marzo. Gooding & company Vendita di auto d’epoca americane ed europee: tra i top lot, una sofisticata Fiat 8V Zagato del 1953 ha stima 750/900 mila dollari, una Mercedes-Benz 300 SL Gullwing del 1956 con ruote Rudge ha stima 700/900 mila dollari. Amelia island (Florida) 9 marzo.

gogna con Romenée Conti, Leroy e Roumier su tutti. La crisi finanziaria ha inciso sul mercato internazionale dei vini pregiati non tanto per quel che riguarda i risultati e le vendite che sono in costante aumento, quanto nella selezione delle etichette più ricercate. L’interesse e la richiesta per i vini di fascia media è praticamente scomparso per lasciare spazio solo ai vini più prestigiosi e costosi. Tra i vini italiani presenti nella vendita, si segnalano i Supertuscans, in particolare Sassicaia (con tre magnum 1983, 1986 e il top, 1985, dell’azienda San Guido) e una selezione dell’azienda Le Macchiole con tre magnum di Messorio 2004 valutate 1.150 euro e due doppie magnum dello stesso anno stimate 950 euro ciascuna. Tra i lotti più significativi di vini francesi, una bottiglia di Musigny di Roumier del 2005 stimata 2.500 euro. S. C.

Czerny’s Armi antiche a armature, compresa la dispersione di un museo privato francese di militaria tedesca della II guerra mondiale, 300 lotti di elmetti, cappelli, uniformi, giacche, buffetteria, equipaggiamenti, distintivi, letteratura. Una spada a lama dritta e impugnatura ellittica, origine europea, del 1400 circa, ha base 4.900 euro. Una bella pistola a pietra focale, proveniente da una guarnitura reale della Germania nel XVIII secolo, a canna liscia con culatta cesellata a rocailles con fondi oro, base 5.600 euro. Sarzana (La Spezia) 25-26 febbraio.

Bonhams Vendita di arte moderna sudafricana: Zulu Woman, uno dei capolavori riconosciuti di Irma Stern, considerata tra le cinque artiste donne più ambite dai collezionisti internazionali, e dipinto all’apice della sua creatività nel 1935, ha stima 400/600 mila sterline. Londra, 21 marzo. Bottiglie di Ornellaia e Masseto

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OSSERVATORIO SUL MERCATO DEI BENI ARTISTICI

L’arte è ancora un bene rifugio Secondo le anticipazioni del rapporto Nomisma 2012, l’investimento è capace di proteggere dall’inflazione di Giorgia Bernoni

L’arte continua a essere un bene rifugio capace di proteggere dall’inflazione. Un investimento sicuro, che nel complesso assicura buoni risultati in termini di rischio e di rendimento, anche se il mercato internazionale e nazionale si muove a due velocità. È questa la sintesi che emerge da un’anticipazione del focus 2012 dell’osservatorio del centro di studi economici Nomisma e dell’Università Lum Jean Monnet, la cui presentazione si è svolta a fine gennaio in concomitanza

Lo studio conferma inoltre che l’acquisto dell’opera di un artista contemporaneo garantisce una remunerazione migliore rispetto a un’abitazione o all’investimento in titoli azionari con la kermesse bolognese Arte fiera. La notizia principale contenuta nel documento è che il segmento dell’arte contemporanea è capace di resistere alla crisi mondiale che sta investendo molte economie con un tasso di rendimento medio annuo che negli ultimi 16 anni si è assestato sul 4,65%, superiore al 4,06% registrato dall’oro. Lo studio conferma inoltre che l’acquisto dell’opera di un artista contemporaneo garantisce una remunerazione migliore (+ 3,39% all’anno, a partire dal 2006) rispetto a un’abitazione in una grande città

italiana (+1,68%) o all’investimento in titoli azionari (+0,69%). Tra i possibili asset d’investimento, almeno sul piano teorico, quello in arte nel suo complesso sta mostrando buoni risultati in termini di rischio e rendimento, nonostante il settore risulti ancora troppo sottile e frammentario. In linea generale, con riferimento al mercato internazionale l’investimento in arte batte quasi sempre quello in azioni, ma non riesce a sostenere il passo dell’oro, ad eccezione del contemporaneo. Con riferimento al mercato italiano, invece, è da sottolineare sia la marcata differenza con il rendimento atteso sul mercato internazionale, sia il divario tra l’andamento del comparto dell’arte moderna rispetto a quella contemporanea. Nel suo complesso però il mercato dell’arte, che in Italia genera un volume d’affari di quasi 1,4 miliardi prodotti per il 43% dal segmento moderno e contemporaneo, risente della crisi economica. A riprova di questo è il fatto che nella seconda parte del 2011 le performance delle più importanti case d’asta, da Sotheby’s a Christie’s, non hanno brillato. Il numero dei lotti è sceso drasticamente dagli 836 del primo semestre ai 617 della seconda parte dell’anno. Una riduzione provocata principalmente dalla perdita di appeal dell’arte moderna, a differenza del segmento contemporaneo, che è riuscito a mantenere pressochè invariate anche le performance di vendita, sopra la quota dell’80%. Contemporaneamente è diminuito il giro d’affari delle aste italiane. Per quanto riguarda le prospettive per il 2012, da una indagine realizzata tra gli intermediari professionali presenti ad Arte fiera, emerge la previsione di una tenuta o di una lieve diminuzione del giro d’affari e di una sostanziale stabilità dei prezzi. L’arte moderna potrebbe tenere le posi-

zioni o accusare contrazioni per oltre il 75% degli intermediari interpellati, solo per l’arte contemporanea alcuni (4,8%) si spingono a prevedere un forte aumento delle vendite. Aspettative che non sembrano per ora modificare il comportamento sui prezzi, previsti dalla maggioranza dei galleristi stabili o in aumento. A partire dal 1995, l’investimento in opere d’arte scambiate a livello internazionale ha restituito un rendimento medio annuale del 2,13%, non elevato se comparato ai tassi di crescita fatti segnare dagli altri asset d’investimento (2,57%

della Borsa statunitense e 4,06% del contratto derivato sull’oro quotato a New York), ma comunque sempre capace di garantire una protezione dall’inflazione lungo tutto il periodo. Paradossalmente, nell’ultimo lustro – che comprende il "biennio nero" 2008-2009 ed il recente peggioramento congiunturale segnalato nello scenario macroeconomico – il mercato internazionale dell’arte ha garantito un ritorno medio annuale superiore e pari al 2,32%, anche a fronte di un +1,49% di rendimento medio registrato dai depositi a termine.

Arte moderna e contemporanea da Meeting art Continua il successo delle aste di arte antica e moderna, arredi antichi, tappeti, gioielli e orologi nella sede di Meeting art a Vercelli. A marzo, il 3, 4, 7, 10, 11, 14, 17 e 18 si terranno le sessioni di una nuova asta di arte moderna e contemporanea. Per ciascun lotto la casa fornisce la stima minima e massima e la base da cui le offerte possono partire. Bellissime le opere nel catalogo: un olio su tela di Emilio Scanavino del 1981, Rosso e nero (112x146 cm), ha una base di 30 mila euro (stima 63-70 mila euro), una tecnica mista su tavola di Pier Paolo Calzolari del 1982, Senza titolo (120x100 cm), ha base 15 mila euro (stima 27-30 mila euro), un olio su tela di Roberto Crippa del 1952, Spirale (65x90 cm), ha base 18 mila euro (stima 32-36 mila euro). (S. C.)

Prestigiosa asta filatelica di Investphila a Lugano Prima asta filatelica del 2012, il 15 e 16 marzo, della celebre casa Investphila all’hotel Dante di Lugano, all’interno del gruppo Spink. Sarà proposta una nuova sezione dedicata al Sudamerica, comprendente la prestigiosa collezione Tito: dell’Uruguay è offerta la più grande rarità, il famoso blocco di 15 esemplari dell’80 centesimi verde del 1856 (prezzo base 300 mila dollari). Di grande prestigio è la collezione di documenti postali della storia dell’aviazione dal 1910 al 1927 di Fiorenzo Longhi: una bandiera tricolore in seta con lo stemma di Savoia al centro e autografata con data dal poeta Gabriele D’Annunzio, lanciata il 9 agosto 1918 sul cielo di Vienna (unico esemplare, quotato 5 mila euro) parte da una base di mille euro. (S. C.)

Dipinti e arredi antichi e dell’Ottocento a Roma Un’importante tornata di vendite presso la ben nota casa d’aste Babuino di Roma. Il 21 marzo con arredi e dipinti antichi: un olio su tela (62x47 cm) di Guglielmo Cortese detto il Borgognone, Ritratto del gran sovrano Annet De Clermon Gessan databile al 1660 (epoca in cui De Clermon fu Gran Sovrano dei Cavalieri di Malta) ha stima 20-25 mila euro; un delizioso Trumeau francese del Settecento stampigliato con un interno in smalti policromi ha stima 40-60 mila euro. Il 22 marzo è la volta degli arredi e dipinti del XIX secolo: una tela di Francesco Paolo Michetti databile intorno al 1870, Pastorelle nei pressi di uno stagno (40x34 cm), ha stima 30-40 mila euro. Il 23 marzo sarà dispera una biblioteca di libri antichi ed infine il 24 saranno proposti argenti e gioielli. (S. C.)

Gli annunci integrali con eventuali perizie sono consultabili sul sito www.astepress.it


TRASFORMA IN ENERGIA LE TUE IDEE A partire dal 19 marzo e fino al 17 aprile sarà possibile fare domanda per accedere ai finanziamenti previsti dal Decreto Biomasse (D.M. 13 dicembre 2011). Con una dotazione complessiva di 100 milioni di euro si vogliono finanziare i programmi di investimento per gli interventi di attivazione, rafforzamento e sostegno di filiere delle biomasse nelle Regioni “Convergenza”. Il Decreto Biomasse è pubblicato sul sito del Ministero dello Sviluppo Economico ( www.sviluppoeconomico.gov.it ) e su quello del POI Energia. Se vuoi saperne di più, visita il sito www.invitalia.it troverai tutte le informazioni per presentare la domanda. 848.886886 - info@invitalia.it ORGANISMI INTERMEDI

REGIONI “CONVERGENZA”

AUTORITÀ DI GESTIONE

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19 L’ANGOLO DEL COLLEZIONISTA

Gioni è il nuovo direttore della Biennale d’arte Il consiglio di amministrazione della Biennale di Venezia ha nominato i direttori per i settori Arti visive, Musica, Teatro e Danza. Massimiliano Gioni è stato nominato a maggioranza direttore del settore Arti visive con lo specifico incarico di curare la 55esima esposizione internazionale d’arte che si terrà nel 2013. «Sono felice ed emozionato di poter lavorare per la Biennale e dopo tanti bravissimi curatori che mi hanno preceduto. Un’istituzione che da 110 anni ci ha insegnato a capire il presente e immaginare il futuro», ha dichiarato da Mumbai Massimiliano Gioni appena appreso dell’incarico. «Nel 2003 ho avuto la fortuna di curare una piccola sezione della Biennale e ora – ha rilevato – se i numeri hanno un senso, spero che il 2013 porti fortuna». Gioni, 38 anni, è il più giovane direttore della storia della Biennale. (G. B.)

Asta a beneficio della promozione del teatro italiano

Legami virtuosi per nuovi mecenati La fondatrice di Acacia Gemma De Angelis Testa: «Le nostre opere pronte per il nuovo Mac di Milano» di Valentina Cavera

Gemma De Angelis Testa è un nome di fama internazionale sul palcoscenico del collezionismo italiano. La sua avventura è iniziata proprio frequentando esibizioni indimenticabili, nei vent’anni trascorsi con il marito Armando Testa. Ad esempio la Biennale di Venezia e Documenta, la

Il proposito che "Italian theater speaks english”, a cura di Valentina Valentini, intende perseguire attraverso un’asta di opere d’arte contemporanea è quello di sostenere un progetto editoriale finalizzato alla conoscenza, nei paesi di lingua inglese, dell’identità del teatro italiano dagli anni Settanta a oggi. L’obiettivo è realizzare volumi in lingua inglese capaci di raccontare il teatro italiano di ricerca. Una prima asta ha avuto luogo lo scorso 18 novembre e il suo esito è stato tale da avviare la traduzione del primo dei tre libri inclusi nel progetto. La seconda asta di fine gennaio ha messo all’incanto opere di molteplici tipologie disegni, libri d’artista, olî, collage, fotografie provenienti dalle donazioni di artisti prevalentemente italiani di diverse generazioni. (G. B.)

«Penso che il collezionista non debba limitarsi all’acquisto di beni per puro godimento privato, ma assumere un ruolo propositivo nella diffusione dell’arte contemporanea incentivando il dialogo»

DIZIONARIO GIURIDICO DELL’ARTE La guida al diritto per il mondo artistico nel volume della Segnalini edito da Skira

mostra d’arte moderna e contemporanea che si tiene a Kassel in Germania, erano appuntamenti imperdibili. Dapprima, la frequentazione delle mostre era alimentata solamente dall’estasi meravigliosa scaturita dall’approccio visivo; solo dopo la morte del marito, nel ’92, Gemma ha intavolato il suo disegno di collezionista, strutturando anche l’archivio monografico di Armando Testa. La prima opera acquistata è stata "The vengeance of Achilles", (1962) di Cy Twombly. La collezione ora stima l’ammontare di quattrocento opere, eseguite da maestri internazionali quali Cragg, Spalletti, Kiefer,Vez-

La copertina del volume

La normativa in tribunale

Attestato per la circolazione temporanea per oggetti d’arte e di collezionismo Si tratta di un’autorizzazione rilasciata dal competente ufficio esportazione necessaria in una serie di casi espressamete previsti dalla legge. Il caso più comune è senz’altro quello dell’organizzazione all’estero di mostre ed esposizioni. Ora però ci si limiterà a ricordare gli altri casi in cui occorre richiedere l’attestato di circolazione temporanea: 1. l’uscita temporanea dall’Italia di cose e beni culturali che costituiscono mobilio privato di cittadini italiani che ricoprono, presso sedi diplomatiche o enti internazionali, cariche che comportano il loro trasferimento all’estero. La durata dell’assicurazione concessa con l’attestato non può essere superiore a quella del loro

zoli e molti altri, al fianco di quelle create da artisti emergenti ed è tutt’ora un sogno per molti poterla ammirare. Ciò che preme alla collezionista è, come lei stessa afferma, «la necessità di sostenere i giovani, non solo artisti in senso stretto ma l’intero sistema artistico, comprese le gallerie. Amo tutti quegli artisti in grado di colpirmi, di toccarmi mentalmente ed emotivamente», dichiara. Nel 2003 fonda l’associazione Acacia, amici arte contemporanea italiana, della quale è tuttora presidente. Oggi ne fanno parte un centinaio di soci, tra i quali noti collezionisti. Il progetto nasce per incentivare il sistema d’arte contemporanea in funzione della futura apertura milanese del Mac, il nuovo museo d’arte contemporanea. Infatti riveste un ruolo fondamentale e di primaria importanza la collezione di opere di giovani artisti italiani che sta prendendo forma e sarà donata all’atteso museo realizzato da Daniel Libeskind. Acacia si sviluppa in modo disinteressato, per il bene dell’artista e della comunità, una sorta di mecenatismo collettivo. Come racconta: «Penso che il collezionista non debba limitarsi all’acquisto di opere per puro godimento privato, ma assumere un ruolo propositivo nella diffusione dell’arte contemporanea in modo da incentivare un reale dialogo tra i vari protagonisti del sistema. Credo che oggi una grossa fetta del collezionismo italiano e milanese in particolare, sia stato assorbito dagli stilisti e dalle case di moda internazionali che agiscono attraverso le proprie fondazioni. Si tratta di un collezionismo diverso dal concetto di mecenatismo al quale mi rivolgo. I grandi progetti artistici richiedono ingenti somme di denaro; oggi come ieri per alcuni il mecenatismo è un segno di visibilità, di ricchezza e di potenza».

mandato all’estero; 2. l’uscita temporanea dall’Italia di cose e beni culturali che costituiscono l’arredo di sedi diplomatiche e consolari all’estero. La durata dell’assicurazione concessa non è limitata esplicitamente dalla norma; 3. l’uscita temporanea dall’Italia di cose e beni culturali che devono essere sottoposti necessariamente all’estero ad analisi, indagini o interventi di conservazione. La durata dell’assicurazione è commisurata al tempo necessario per eseguire le operazioni in questione; 4. l’uscita temporanea dall’Italia di cose e beni culturali in attuazione di accordi culturali con istituzioni museali straniere, in regime di reciprocità. La durata dell’assicurazione è stabilita negli accordi medesimi ma non può essere superiore, in ogni caso, a quattro anni (non prorogabili). Silvia Segnalini

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PON Ricerca e Competitivitˆ 2007-2013 Asse I Sostegno ai mutamenti strutturali Progetto di Formazione Tecnici di ricerca in biopolimeri e biosurfattanti di origine microbica 6KK>HD 9> 6<<>J9>86O>DC: 6EE6AID A»>hi^ijid Eda^\gVÃ Xd Z OZXXV YZaad HiVid H#e#6#! Xdc hZYZ ^c GdbV! k^V HVaVg^V! &%',! gZcYZ cdid a»Zh^id YZaaV egdXZYjgV Y^ \VgV g^higZiiV ^cYZiiV V^ hZch^ YZa 9#A\h &+($'%%+ eZg aV [dgc^ijgV Y^ Wdaa^c^ [VgbVXZji^X^ VjidVYZh^k^ Xdc cjbZgVo^dcZ egd\gZhh^kV eZg c# )- bZh^# Adii^ & Z (# >a WVcYd Y^ \VgV hiVid ejWWa^XVid cZa HjeeaZbZcid VaaV <VooZiiV J[Ã X^VaZ YZaa»Jc^dcZ :jgdeZV c# +'(*- YZa ')$'$'%&&0 8>< c# &,)&.&)%:- " &,)'%*((.8# A»VeeVaid! hjYY^k^hd ^c ( adii^! hiVid V\\^jY^XVid ^c YViV *$&%$'%&&0 Y^ hZ\j^id h^ g^edgiVcd \a^ V\\^jY^XViVg^ Xdc ^ gZaVi^k^ ^bedgi^ Y^ V\\^jY^XVo^dcZ/ ● Adiid &/ G#I#># 6gZV :i^X]ZiiZ He6 " HVaZh He6 " 8VgajXX^ He6 " :jgd '-#'--#%%%!%% >K6 ZhXajhV ● Adiid (/ CjXXg^V 6YZh^k^ Hga " :jgd &&#*'%#%%%!%% >K6 ZhXajhV# A»Vkk^hd Y^ V\\^jY^XVo^dcZ ^ciZ\gVaZ Y^hedc^W^aZ hja h^id ^ciZgcZi lll# ^eoh#^i# >a GZhedchVW^aZ YZa EgdXZY^bZcid eZg aV [VhZ Y^ 6[Ã YVbZcid ^c\# BVg^d HZWVhi^Vc^

Il Parco Scientifico e Tecnologico della Sicilia S.c.p.a indice una selezione per titoli ed esami per la partecipazione al Corso di Alta Formazione. Finalitˆ del corso: Formare 16 esperti in tecnologie e processi per la produzione di materiali innovativi nel settore dei biopolimeri e dei biosurfattanti di origine microbica. Durata e caratteristiche: 1000 ore frequenza obbligatoria. Scadenza: 13 febbraio, ore 16.00 Il bando • disponibile sul sito www.pstsicilia.it. Borse di studio: 16, ciascuna dellÕimporto lordo di 12.000,00. Per info: tel. 095292390/095997533, formazione@pstsicilia.it.


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Elenco dei bandi • TRIBUNALE DI •

BENEVENTO

AVVISO DI VENDITA IN ESECUZIONE DI PIANO INERENTE CONCORDATO PREVENTIVO TRIBUNALE BENEVENTO N. 1/2008 Il sottoscritto dr. Giovanni CUOMO nato a Benevento il 04 novembre 1945 (c.f.CMU GNN 45S04 A783J), con studio ivi alla via Avellino n. 18 (tel.0824/310554) quale liquidatore unico della società per azioni di cui alla "PROCEDURA CONCORDATO PREVENTIVO N. 1/2008" società con sede in Benevento alla contrada Olivola s.n.c., codice fiscale, partita IVA e numero d’iscrizione al registro Imprese di Benevento 00040630626, iscritta al R.E.A. di Benevento con numero 317, società allo stato in liquidazione e la quale ha proposto procedura di concordato preventivo (procedimento n. 1/2008 Tribunale di Benevento) sulla base di piano, che prevede, tra l’altro, la vendita degli immobili appresso detti con procedure analoghe a quelle previste dagli art.li 576 e seg. c.p.c., concordato allo stato ammesso, approvato ai sensi dell’art. 177 Legge fallimentare ed omologato con decreto del Tribunale di Benevento in data 24 giugno 2009 depositato il 29 giugno 2009, cron. 583, con il consenso del Commissario Giudiziale dr. Roberto DE FALCO. RENDE NOTO - che, in esecuzione del piano previsto nell’ambito della detta procedura di concordato preventivo (n. 1/2008 Tribunale di Benevento), rivolge al pubblico invito ad offrire l’acquisto degli immobili appresso detti, riservandosi di accettare l’offerta migliore, con espressa esclusione della fattispecie di offerta al pubblico di cui all’art. 1336 c.c.; - che la presente procedura viene disciplinata da regole analoghe a quelle previste per la vendita con incanto di cui agli art.li 576 e seguenti c.p.c., regole da intendersi volontariamente richiamate per la disciplina della presente procedura stessa (in quanto non applicabili in via diretta), e con precisazione che dette regole si applicheranno nei limiti di compatibilità con la natura volontaria della medesima presente procedura, e sempre fatto salvo quanto derogato o espressamente previsto dal presente avviso e dagli atti conseguenti ed AVVISA che il giorno 24 maggio 2012, alle ore 12:00 (dodici) presso lo studio del Notaio Giovanni IANNELLA da Benevento, sito in Benevento alla via Ennio Goduti n. 10, avverrà la vendita mediante incanto, in un solo esperimento d’asta, con procedura analoga a quella prevista dagli art.li 576 c.p.c. dei beni immobili di seguito descritti, alle condizioni e con le modalità per ciascuno di essi indicate. LOTTO 1 piena proprietà di complesso immobiliare sito in Benevento alla contrada Olivola, già utilizzato per la lavorazione del legno, che si compone di: - capannone principale di forma rettangolare cava di circa metri quadrati 22.544 (ventiduemilacinquecentoquarantaquattro) su un solo livello; - altro capannone centrale di circa metri quadrati 541 (cinquecentoquarantuno) su un solo livello; - palazzina uffici, con locali a piano terra destinati a garage, che si sviluppa su tre livelli tra piano terra, primo e secondo per una superficie complessiva di circa metri quadrati 2.142 (duemilacentoquarantadue) - due corpi di fabbrica in struttura metallica prefabbricata, di cui uno di circa metri quadrati 471 (quattrocentosettantuno) su un solo livello con due zone a cielo aperto e

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l’altro di circa metri quadrati 300 (trecento); - locale deposito di circa metri quadrati 141 (centoquarantuno) al piano terra; - cabina Enel divisa in tre piccoli vani dell’estensione complessiva di circa metri quadrati 24 (ventiquattro) al piano terra; - serbatoio idrico di circa metri quadrati 30 (trenta) al piano seminterrato - locale pompe di circa metri quadrati 36 (trentasei) al piano terra - pertinenziale terreno destinato a strade e piazzale dell’estensione di circa metri quadrati 40.331 (quarantamilatrecentotrentuno) confinante con strada P.I.P., con terreno censito in catasto al foglio 13 p.lla n°834, con terreno censito in catasto al foglio 13 p.lla n°168, con terreno censito in catasto al foglio 13 p.lla n°564, con terreno censito in catasto al foglio 13 p.lla n°1008, con terreno censito in catasto al foglio 13 p.lla n°1009 censito catasto Fabbricati foglio 13: - part.lle graffate 565, 566, 567, 568, 569, 871, z.c.2, cat. D/1, R.C.E. 107.468,00. Si precisa che parte del detto complesso immobiliare (e precisamente parte del capannone principale, per una estensione di circa metri quadrati 10.000, e la metà del piano primo della palazzina adibita ad uffici lato sinistra rispetto al portone d’ingresso principale, con il pertinenziale piazzale dell’opificio e la connessa viabilità) risulta concesso in locazione a terzi (per attività che non comporta contatti diretti con il pubblico) giusta contratto del 13 settembre 2011 con scadenza originaria al 28 febbraio 2012, con proroga tacita di sei mesi in sei mesi, nel quale è stato previsto, tra l’altro, quanto segue: "In considerazione della procedura concorsuale di cui al Decreto n. 1/09 del Tribunale di Benevento e del termine per la chiusura della stessa (stabilita dal tribunale in complessivi anni tre, decorrenti dal passaggio in giudicato del decreto di omologa) la..............(conduttrice) dichiara la propria disponibilità a rilasciare gli immobili oggetto del presente contratto, dopo la scadenza dei primi 6 mesi di validità, in caso di cessione a terzi degli stessi - entro 60 giorni dalla comunicazione ricevuta dalla locatrice a mezzo raccomandata A/R - rinunciando, espressamente, ad ogni eccezione e/o azione.". La venditrice intende esercitare, in ogni caso, l’opzione per la imponibilità IVA della presente operazione (avente ad oggetto fabbricato strumentale), ai sensi numero 8-ter, lettera d), dell’articolo 10 del D.P.R. N.633 del 26 ottobre 1972, salva l’eventuale applicabilità (ove ne ricorrano i presupposti) della disciplina dell’inversione contabile prevista dall’articolo 17 (comma 6 lettera a bis) del D.P.R. 633/1972, come integrato dalla L. 244/2007. Prezzo base d’asta Euro 11.426.400,00 (undicimilioniquattrocentoventiseimilaquattrocento virgola zero zero); Deposito Cauzione Euro 1.142.640,00 (unmilionecentoquarantaduemilaseicentoquaranta virgola zero zero); Deposito Spese Euro 2.285.280,00 (duemilioniduecentottantacinquemiladuecentottanta virgola zero zero); Offerta minima in aumento Euro 10.000,00 (diecimila virgola zero zero). LOTTO 2 piena proprietà di appezzamento di terreno sito in Benevento alla contrada Olivola, dell’estensione complessiva di circa metri quadrati 64.443 (sessantaquattromilaquattrocentoquarantatré) ricadente: - per circa metri quadrati 54.313 (cinquantaquattromilatrecentotredici) in zona D1 del Piano Insediamenti Produttivi contrada Olivola, - per circa metri quadrati 10.130 (diecimilacentotrenta) ricadenti in zona E2 (aree private di rispetto stradale); con entrostante rudere di fabbricato in pietra realizzato in data anteriore al 1° settembre 1967 e per il quale era stata rilasciata dal comune di Benevento Concessione Edilizia n. 3248 del 05 ottobre 1992 per interventi edilizi mai poi realizzati; con precisazione che per parte del detto complesso immobiliare il consiglio Comunale di Benevento con delibera n. 24 del 24 aprile 2003 ha approvato piano di lottizzazione redatto dall’arch. Iadicicco, in

relazione al quale non sono seguiti altri atti; il tutto censito nel catasto Fabbricati foglio 13: - part.lla 570, unità collabenti; - part.lla 564, area urbana mq 12.170; - part.lla 1008, area urbana mq 9.576; - part.lla 1009, area urbana mq 13.230; - part.lla 1010, area urbana mq 3.606; nel catasto Terreni foglio 13: - part.lla 879, S.II, ha 1.51.61, R.D.E. 140,94, R.A.E. 66,56; - part.lla 834, S.II, ha 1.04.00, R.D.E. 96,68, R.A.E. 45,65; - part.lla 835, S.II, ARE 3.00, R.D.E. 2,79, R.A.E. 1,32. La vendita sarà soggetta ad IVA che dovrà essere versata alla venditrice. Prezzo base d’asta Euro 1.489.500,00 (unmilionequattrocentottantanovemilacinquecento virgola zero zero) Deposito Cauzione Euro 148.950,00 (centoquarantottomilanovecentocinquantavirgola zero zero); Deposito Spese Euro 297.000,00 (duecentonovantasettemila virgola zero zero); Offerta minima in aumento Euro 5.000,00 (cinquemila virgola zero zero). ************************ Tutti gli immobili predetti, sono meglio descritti nella relazione di stima redatta dall’ing. Fabio Catalano e sottoscritta in data 01 marzo 2011, disponibile in visione presso il liquidatore dr. Giovanni COMO, e che deve intendersi qui per intero richiamata e trascritta, anche con riferimento alla condizione edilizia ed urbanistica dei beni stessi. Tutti gli immobili predetti saranno venduti a corpo e non a misura, nello stato di fatto e di diritto in cui si trovano, con tutte le relative inerenti pertinenze, accessori, ragioni e azioni, ed eventuali servitù attive e passive. La alienante non darà alcuna garanzia in merito alla regolarità degli impianti di cui sono dotati i detti fabbricati oggetto di vendita. La certificazione energetica degli edifici di cui al D.Lgs. 192/2005 verrà effettuata, dopo l’aggiudicazione, da tecnico incaricato e pagato dall’aggiudicatario stesso. Su tutti gli immobili di cui ai predetti lotti gravano ipoteche che saranno cancellate con provvedimento del Giudice Delegato (Tribunale di Benevento), giusta quanto previsto con il decreto di omologa reso dallo stesso Tribunale di Benevento in data 24 giugno 2009 (depositato il 29 giugno 2009, cron. 583) ed in conformità al combinato disposto di cui agli art.li 182 e 108, comma 2, del R.G. 267/1942 (testo attualmente vigente). Saranno a carico dell’aggiudicatario tutte le spese successive all’aggiudicazione, comprese quelle occorrenti per il trasferimento dei beni, per imposte, tasse ed onorari notarili. MODALITA’ 1) Le offerte debbono essere fatte personalmente o a mezzo di mandatario munito di procura speciale ricevuta o autenticata da notaio. I procuratori legali possono fare offerte per persone da nominare. 2) Per partecipare alla vendita con incanto gli interessati dovranno depositare dallo ore 9:00 alle ore 12:00 del giorno precedente alla data fissata per l’incanto, presso lo studio del notaio Giovanni IANNELLA da Benevento sito in Benevento alla via Ennio Goduti n. 10 (tel 0824/21672) domanda in bollo (da euro 14,62) di ammissione all’incanto, distinta per ciascun lotto, datata e sottoscritta, indicandovi: PER LE PERSONE FISICHE: le proprie generalità (nome, cognome, luogo e data di nascita), cittadinanza, domicilio, codice fiscale, recapito telefonico, stato civile, per i coniugati regime patrimoniale della famiglia e le generalità del coniuge; PER LE SOCIETA’ O ENTI: la denominazione o ragione sociale, la sede principale, le eventuali sedi secondarie nel territorio Italiano, il codice fiscale, l’eventuale partita IVA, i dati anagrafici della persona fisica che rappresenta la società o l’ente e sottoscrive la domanda e gli estremi di iscrizione al Registro Imprese o al Registro delle Persone Giuridiche. In caso di partecipazione da parte di cittadino non Italiano e non appartenente a stati dell’Unione Europea dovranno essere allegati alla domanda certificato di cittadinanza

e copia della carta di soggiorno o del permesso di soggiorno, al fine della verifica della condizione di reciprocità, verifica che potrà essere effettuata anche successivamente all’incanto e nel caso di esito negativo comporterà la decadenza da ogni aggiudicazione con incameramento della cauzione versata. In caso di partecipazione da parte di società o Ente regolati da ordinamenti diversi da quello Italiano o da quello di stati dell’Unione Europea dovrà essere preventivamente verificata dal partecipante l’esistenza della condizione di reciprocità, verifica che potrà essere effettuata da anche dalla venditrice successivamente all’incanto e nel caso di esito negativo comporterà la decadenza da ogni aggiudicazione con incameramento della cauzione versata. 3) Alla detta domanda dovrà essere allegato quanto segue: - copia di un valido documento di riconoscimento e copia del tesserino portante il codice fiscale del soggetto persona fisica partecipante, ovvero della persona fisica che rappresenta Società o Enti partecipanti alla gara; - in caso di partecipazione da parte di società o Enti: certificato del Registro delle Imprese o del Registro delle Persone Giuridiche da cui risultino i poteri del soggetto che sottoscrive la domanda e/o che partecipa all’incanto in rappresentanza della società o dell’Ente, ovvero la procura autentica o l’atto di nomina o che giustifichi i poteri, e nel caso di competenza gestoria di organi collegiali copia autentica del verbale portante la delibera autorizzativa; - procura speciale ricevuta o autenticata da notaio, in caso di partecipazione tramite rappresentante; - due o più distinti assegni circolari bancari non trasferibili portanti gli importi relativi rispettivamente al deposito cauzionale ed al deposito spese (per i complessivi importi innanzi indicati per ciascun lotto), all’ordine del dr. Giovanni CUOMO quale liquidatore unico della società di cui alla "PROCEDURA CONCORDATO PREVENTIVO N. 1/2008" precisandosi che dopo la chiusura della gara i detti assegni saranno restituiti ai concorrenti non aggiudicatari, mentre nel caso di aggiudicazione gli assegni depositati dall’aggiudicatario stesso saranno consegnati dal notaio al detto Liquidatore Unico dr. Giovanni CUOMO che avrà facoltà di incassarli. 4) Nella domanda di partecipazione all’incanto l’interessato dovrà espressamente dichiarare, in fine, quanto segue: "La presente domanda di partecipazione a vendita con incanto costituisce anche proposta irrevocabile (fino al 300° giorno successivo all’esperimento dell’incanto) di acquisto dell’immobile di cui al lotto innanzi detto, per il prezzo minimo posto a base d’asta, maggiorato dell’aumento minimo, ovvero per il prezzo che risulterà, a seguito dell’esperimento dell’incanto, quale prezzo di eventuale aggiudicazione in favore della sottoscritta parte proponente e che chiede di partecipare al detto incanto. Il sottoscritto dichiara di aver letto integralmente la perizia di stima del lotto, nonchè l’Avviso di Vendita e le inerenti condizioni che disciplinano la presente procedura di vendita all’incanto non regolata in via diretta dagli articoli 576 e seg. c.c., e di accettarle integralmente.". 5) Le domande non saranno ritenute valide se non risulteranno redatte in conformità alle indicazioni del presente avviso, salva la facoltà del liquidatore di consentire integrazioni e/o deroghe. 6) L’incanto avrà luogo davanti al notaio Giovanni IANNELLA nel suo studio sito in Benevento alla via Ennio Goduti n. 10, il giorno 24 maggio 2012, alle ore 12:00 (dodici). 7) Le offerte, in sede di incanto, non saranno efficaci se non superano il prezzo base o l’offerta precedente nella misura innanzi indicata per ciascun lotto sotto la dicitura "Offerta minima in aumento". Allorché siano trascorsi tre minuti dall’ultima offerta senza che ne segua un’altra maggiore, l’immobile sarà aggiudicato all’ultimo offerente. Ogni offerente cessa di essere tenuto per la

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Elenco dei bandi sua offerta quando essa e’ superata da un’altra, anche se poi questa e’ dichiarata nulla. Il procuratore legale, che e’ rimasto aggiudicatario per persona da nominare, deve dichiarare presso lo studio del notaio Giovanni IANNELLA da Benevento, nei tre giorni lavorativi dall’incanto il nome della persona per la quale ha fatto l’offerta, depositando il mandato, in mancanza, l’aggiudicazione diviene definitiva al nome del procuratore. Avvenuto l’incanto, possono ancora essere fatte offerte di acquisto entro il termine perentorio di dieci giorni, ma esse non sono efficaci se il prezzo offerto non supera di un quinto quello raggiunto nell’incanto; le offerte in aumento successive all’incanto si fanno mediante deposito presso lo studio del notaio Giovanni IANNELLA da Benevento, prestando cauzione per una somma pari al doppio della cauzione versata per il primo incanto; verificata la regolarità’ delle offerte in aumento successive all’incanto, il liquidatore provvederà ad indire altra gara, della quale si darà comunicazione all’aggiudicatario, fissando il termine perentorio entro il quale possono essere fatte ulteriori offerte; alla gara possono partecipare, oltre gli offerenti in aumento di cui innanzi e l’aggiudicatario, anche gli offerenti al precedente incanto che abbiano integrato la cauzione fino ad una somma pari al doppio della cauzione versata per il primo incanto entro le ore 12:00 del giorno precedente a quello fissato per il nuovo incanto; se nessuno degli offerenti in aumento partecipa alla detta nuova gara indetta, l’aggiudicazione diventa definitiva, e, salvo che ricorra un documentato e giustificato motivo, la cauzione viene trattenuta, a titolo di risarcimento danni dalla società di cui alla "PROCEDURA CONCORDATO PREVENTIVO N. 1/2008". 8) L’aggiudicatario deve versare, detratto l’importo della sola cauzione, il saldo del prezzo di aggiudicazione, entro 60 (sessanta) giorni dall’aggiudicazione definitiva (l’aggiudicazione si riterrà definitiva solo decorsi dieci giorni dall’incanto ed in mancanza di offerte in aumento) mediante assegni circolari intestati all’ordine del dr. Giovanni CUOMO, quale liquidatore della società di cui alla PROCEDURA CONCORDATO PREVENTIVO N. 1/2008, ed in mancanza lo stesso aggiudicatario si intenderà decaduto da ogni diritto e la cauzione versata sarà trattenuta a titolo di risarcimento danni. 9) L’aggiudicatario definitivo si considererà proponente, in via irrevocabile e fino al 300° giorno successivo all’esperimento dell’incanto, l’acquisto del lotto aggiudicato per il prezzo di aggiudicazione, e la proposta stessa dovrà in ogni caso essere ripetuta con atto a rogito notar Giovanni IANNELLA da Benevento, contenente l’eventuale contestuale accettazione del liquidatore della società di cui alla PROCEDURA CONCORDATO PREVENTIVO N. 1/2008, e contenente le comuni clausole d’uso inerenti le vendite, il tutto entro 90 (novanta) giorni dall’aggiudicazione definitiva e nella data che sarà fissata dal liquidatore e comunicata all’aggiudicatario con lettera raccomandata con A/r, ma non prima di 60 (sessanta) giorni dall’aggiudicazione definitiva e non oltre il 300° giorno successivo all’esperimento dell’incanto. Contestualmente alla stipula del detto atto notarile di vendita: - il liquidatore provvederà a versare al notaio le somme già versate dall’aggiudicatario a titolo di deposito spese e non utilizzate dallo stesso liquidatore per la copertura di spese a carico dell’aggiudicatario, il tutto per l’importo necessario a coprire le spese dell’atto notarile di vendita e delle relative imposte, salvo restituire all’aggiudicatario acquirente l’eventuale eccedenza; - l’aggiudicatario dovrà versare al notaio eventuali ulteriori spese necessarie per la copertura di imposte, tasse ed onorari notarili, ed in mancanza si intenderà decaduto dall’aggiudicazione, e la cauzione versata sarà trattenuta a titolo di risarcimento danni. Tutte le spese di trasferimento, anche per onorari notarili, imposte e tasse saranno a carico dell’aggiudicatario acquirente che dovrà versarle al massimo all’atto della stipula dell’atto definitivo di vendita.

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10) Attesa la particolare natura della presente procedura: - resta in facoltà del liquidatore consentire ad aggiudicazioni e/o alle vendite dei lotti in oggetto anche in deroga alla disciplina sopra prevista purchè sia sempre assicurata l’individuazione dell’acquirente e del prezzo con procedura competitiva; - ai sensi del combinato disposto di cui agli art.li 182 comma 5, e 107 comma 4 del R.D. 267/1942 e successive modifiche ed integrazioni il liquidatore può sempre sospendere la vendita ove pervenga offerta irrevocabile di acquisto migliorativa per un importo non inferiore al 10% (dieci per cento) del prezzo offerto; - ai sensi del combinato disposto di cui agli art.li 182 comma 5, e 108 comma 1 del R.D. 267/1942, e successive modifiche ed integrazioni, il Giudice Delegato, nei casi e con le forme previste dalla normativa, può sempre sospendere le operazioni di vendita. *************** La partecipazione alle aste presuppone la conoscenza integrale del presente avviso di vendita e delle relazioni di stima del dell’ing. Fabio Catalano, alle quali il presente avviso si riporta e fa completo riferimento. Gli interessati a partecipare alle vendite con incanto possono esaminare i beni in vendita, previo accordo con il liquidatore, dr. Giovanni CUOMO. Per qualsiasi informazione è possibile rivolgersi al liquidatore dr. Giovanni CUOMO, con studio in Benevento alla via Avellino n. 18, tel 0824/310554 Copia integrale del presente avviso sarà: - comunicata ai creditori ipotecari; - disponibile a tutti presso lo studio del liquidatore dr. Giovanni CUOMO; - pubblicata integralmente sul sito INTERNET www.giustiziacampania.it www.astegiudiziarie.it www.studiodefalco.com - divulgato mediante manifesti murali da affiggere nel Comune in cui trovansi gli immobili oggetto di vendita; Estratto del presente avviso sarà pubblicato su il quotidiano "Il Sole 24 Ore"; pubblicato su il quotidiano "il Corriere della Sera"; affisso nell’Albo dell’Ufficio del Tribunale di Benevento; Il presente costituisce invito ad offrire, riservandosi la società di cui alla PROCEDURA CONCORDATO PREVENTIVO N. 1/2008 di accettare l’offerta migliore, con espressa esclusione della disciplina di cui all’art 1336 c.c., Benevento 07 febbraio 2012 Il liquidatore dr. Giovanni Cuomo Il Commissario Giudiziale dr. Roberto De Falco

Le vendite saranno effettuate presso lo studio del professionista Delegato: sito in Castrovillari alla via delle Peonie 24/c. Presentare le offerte entro h.13:00 del giorno precedente la data della vendita presso lo studio del Professionista delegato. Maggiori informazioni sui siti www.tribunaledicastrovillari.it e www.asteimmobili.it. ***** Esecuzioni Imm. n. 12/90 R.G.E. G.E. Dr.ssa Teresa REGGIO Professionista Delegato: Avv. Vincenzo di Sanzo Lotto II: Diritti pari a 1/2 della piena proprietà di un terreno sito in Mormanno, censito in catasto al fg. 22 p.lle 39,43 e 59 Prezzo base: euro. 3.692,67 Prezzo base d’asta, ridotto di 1/4 a quello precedente trattandosi di secondo esperimento d’asta, giusta ordinanza del Sig. G.E. del 25.01.2012, euro. 2.770,00 Lotto III: Diritti pari a 1/2 della piena proprietà di un terreno sito in Mormanno, censito in catasto al fg. 30 p.lle 67 e 68 Prezzo base: euro. 2.608,10 Prezzo base d’asta, ridotto di 1/4 a quello precedente trattandosi di secondo esperimento d’asta, giusta ordinanza del Sig. G.E. del 25.01.2012, euro. 1.956,00 Vendita senza incanto: 23.03.2012 Vendita con incanto: 30.03.2012 Le vendite saranno effettuate presso lo studio del professionista Delegato:In Saracena via Roma 94 Presentare le offerte entro h.12.00 del giorno precedente la vendita presso lo studio del Professionista delegato Maggiori informazioni presso lo studio sito in Saracena via Roma 94 *****

CASTROVILLARI

Esecuzioni Imm. n. 10/01 R.G.E. G.E. Teresa Reggio Professionista Delegato: Dott. Carmine Pignataro Lotto Unico: Unità abitativa con corte esclusiva e posto auto facente parte del complesso residenziale "Il Cormorano", sita in Cassano Ionio, loc. Laghi di Sibari, e censita in catasto al foglio 69 p.lla 328 sub 14 ed al foglio 69 p.lla 326 sub 170 (corte) e sub 138 (posto auto). Prezzo base: euro. 57.600,00 Rilancio: 2 per cento del prezzo indicato in ordinanza Vendita senza incanto: 27/03/2012 Vendita con incanto: 03/04/2012 Le vendite saranno effettuate presso lo studio del professionista Delegato: Dott. Carmine Pignataro Presentare le offerte entro h. 13.00 del giorno precedente la vendita presso lo studio del Professionista delegato Maggiori informazioni presso lo studio sito in Castrovillari, C.so Garibaldi, 203, tel. 0981/21793

Esecuzioni Imm. n. 49/07 R.G.E. G.E. Dr.ssa Francesca Sicilia Professionista Delegato: Dott. Vincenzo CERBINI Lotto 1: Appezzamento di terreno agricolo di qualità uliveto di ha. 0.97.00, sito sulla strada comunale di Matrangolo Fontanella a circa 1 KM dalla strada delle Terme di Spezzano Albanese ex SS 283 Prezzo base: euro. 14.550,00 Lotto 2: Appezzamento di terreno di qualità seminativo di ha. 3.26.30, geometricamente parallelepipedo, con lato minore parallelo alla stada delle Terme di Spezzano Albanese ex SS 283 Prezzo base: euro. 73.418,00 Vendita senza incanto: 20.03.2012 Vendita con incanto: 21.03.2012

Esecuzioni Imm. n. 26/96 R.G.E. G.E. Dr.ssa Teresa Reggio Professionista Delegato: Avv. Vincenzo Malomo Lotto Unico: Appartamento sito in Castrovillari (CS), Via SS Medici n. 47, censito nel Catasto Fabbricati del Comune di Castrovillari al foglio 27, p.lla 570 sub 1, cat. A/2, classe 2 piano T, vani 6.5 (appartamento piano rialzato); p.lla 570 sub 7, cat. C/6 classe 5 , piano S1 (cantinola al piano interrato) Prezzo base: euro. 59.909,00 Rilancio: euro Vendita senza incanto: 30/03/2012 Vendita con incanto: 06/04/2012 Le vendite saranno effettuate presso lo studio del professionista Delegato: Avv. Vincenzo Malomo - Via Umberto Caldora Castrovillari Presentare le offerte entro h.13.00 del giorno precedente la vendita presso lo studio del Professionista delegato Maggiori informazioni presso lo studio sito in Castrovillari - Via Umberto Caldora - Tel. 0981/491506 Esecuzioni Imm. n. 143/95 + 43/98 +

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116/98 R.G.E. G.E. Dr.ssa Francesca Sicilia Professionista Delegato: Avv. Caterina Tartaro Lotto A: Magazzino sito in Lungro (CS), al Vico II Garibaldi censito in catasto al fg. 11 p.lla 296 sub 5 e p.lla 639 sub 2 Prezzo base: euro. 11.620,27 Rilancio: euro 200,00 Lotto B: Piccolo locale sito in Lungro (CS), alla via Borgo n°16, censito in catasto al fg. 11 p.lla 323 sub 1 Prezzo base: euro. 1.830,19 Rilancio: euro 40,00 Lotto D: Unità immobiliare sita in Lungro (CS), al corso Skandeberg n°49, censita in catasto al fg. 11 p.lla 128 sub 24 e sub 1 Prezzo base: euro. 72.626,74 Rilancio: euro 1.500,00 Lotto E: Unità immobiliare sita in Lungro (CS), alla via XX Settembre n°7, censita in catasto al fg. 11 p.lla 332 sub 5 Prezzo base: euro. 10.167,75 Rilancio: euro 200,00 Lotto G: Magazzino sito in Lungro (CS), alla piazza Umberto I° n°5, censito in catasto al fg. 11 p.lla 333 sub 9 Prezzo base: euro. 5.229,12 Rilancio: euro 100,00 Lotto H: Terreno con entrostante fabbricato sito in Lungro (CS), alla località San Leonardo, censito in catsato al fg. 21 p.lle 45 e 46. Prezzo base: euro. 159.778,85 Rilancio: euro 3.000,00 Lotto I: Terreno sito in Altomonte (CS), alla località Sant’ Anna, censito in catasto al fg. 15 p.lle 2, 94, 95 Prezzo base: euro. 23.821,56 Rilancio: euro 500,00 Vendita senza incanto: 30/03/2012 Vendita con incanto: 13/04/2012 Le vendite saranno effettuate presso lo studio del professionista Delegato: Avv. Caterina Tartaro Presentare le offerte entro h .13.00 dei giorni precedenti le vendite presso lo studio del Professionista delegato Avv. Caterina Tartaro, sito in Castrovillari (CS) al v.le Delle Querce s.n.c. (Palazzo Padula). Maggiori informazioni presso lo studio sito in Castrovillari (CS) al v.le Delle Querce s.n.c. (Palazzo Padula).

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CIVITAVECCHIA

Sezione fallimentare FALLIM. 575 - VENDITA SENZA INCANTO Moderno fabbricato in Comune Tarquinia (VT), Via B. Croce 4-4a-4b, di piani 5 f.t. + 2 sotterranei, attualmente locato con procedura di sfratto in corso, due terzi adattato ad usi sanitari e rimanente uso albergo. Censito N.C.E.U. foglio 70, p.lla 1320. Prezzo base Euro 1.800.000,00 oltre IVA, in caso d’asta offerte minime in aumento Euro 50.000,00. Domande in bollo busta chiusa con all’esterno soltanto C.F. offerente, data asta e nome G.D. in Cancelleria Fallimentare Tribunale di Civitavecchia entro ore 12,00 del 29/03/2012 accompagnate da assegno circolare N.T. intestato al Curatore del fallimento n. 575 per il 20% del prezzo offerto. Udienza per deliberazione ed eventuale gara 30/03/2012 ore 12,00. Giudice Delegato Dott. Emanuele De Gregorio, Curatore Dott. Riccardo M. Vianelli. Per ulteriori informazioni tel. 0766/580763 fax 0766/670459, e-mail: info@studiormvianelli.it, sito internet: www.astegiudiziarie.it

Il sito internet www.aste.eugenius.it della Guido Talarico Editori Spa è stato iscritto nell'elenco ministeriale dei siti gestiti dai soggetti in possesso dei requisiti professionali di cui all'Art. 3 e 4 del D.M. 31/10/2006 con provvedimento del 28.06.2010. In base a tale provvedimento il sito www.aste.eugenius.it è autorizzato a effettuare la pubblicità delle vendite giudiziarie per tutti i Tribunali appartenenti ai Distretti di Corte d'Appello italiani


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CROTONE

Esecuzioni Imm. n. 127/2008 R.G.E. G.E.: Dr. Murgo Lotto unico: La piena ed intera proprietà di appartamento sito a Crotone, Contrada Farina, sviluppantesi ai piani terra e primo, della superficie lorda complessiva di circa mq. 126, oltre due verande. Prezzo base: euro. 67.500,00 Rilancio: euro. 1.000,00 Vendita con incanto: 11/04/2012 Le vendite saranno effettuate presso il Tribunale di Crotone Presentare le offerte entro h.12.00 del giorno precedente la vendita Per maggiori informazioni rivolgersi alla cancelleria delle Esecuzioni Immobiliari del Tribunale di Crotone, consultare i siti internet www.tribunaledicrotone.net www.asteimmobili.it.

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LAMEZIA TERME

UFFICIO ESECUZIONI IMMOBILIARI AVVISO DI VENDITA DI BENI IMMOBILI PIGNORATI EX ART. 569 COMMA 3 CPC SI RENDE NOTO CHE Che il Giudice dell’Esecuzione, nella procedura esecutiva immobiliare n° 87/95 R.G.E. con ordinanza emessa all’udienza del 23.11.2011, ha disposto la vendita con incanto del lotto numero cinque nello stato di fatto e di diritto in cui si trova per l’udienza del 04.04.2012 lotto n. 5 - "Fabbricato in Lamezia Terme Sambiase - via Mantenga, di tre piani fuori terra, al piano seminterrato vi sono due locali, un servizio igienico, un’autorimessa, la scala di accesso ai piani superiori; al piano rialzato vi sono un soggiorno, una cucina, un bagno ed il vano scala; al primo piano vi sono tre vani, due bagni ed il vano scale; al secondo piano vi sono due locali comunicanti, il vano scala, un balcone ed un ampia superficie terrazzata, per una superficie residenziale complessiva di mq. 183; è in buono stato ed è dotato di impianto idrico - sanitario, elettrico e di riscaldamento; ne costituisce pertinenza il giardino circostante di circa di mq. 112, detto fabbricato, edificato su terreno riportato in NCT al foglio di mappa 85, particelle 1141 e 1152 è in corso di definitivo accatastamento; presenta alcune difformità urbanistiche sanabili entro 120 giorni dalla notificazione del decreto di trasferimento mediante il pagamento della somma di £.8.000.000 (pari a euro.4.131,66) circa, già detratta dal prezzo base d’asta fissato in euro 95.445,85 SI RENDE ANCORA NOTO CHE IL GE HA STABILITO CHE LA VENDITA AVVIENE ALLE SEGUENTI CONDIZIONI: VENDITA CON INCANTO: essa deve aver luogo al prezzo base di euro 95.445,85 per il lotto n. 5; le offerte in aumento, a pena di inammissibi-

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lità, non devono essere inferiori al 3% del prezzo posto a base d’asta; ognuno, ai sensi dell’art. 579, comma 1, c.p.c., tranne il debitore, è ammesso a formulare offerte all’incanto personalmente, a mezzo di mandatario munito di procura speciale o di procuratore legale, anche a norma dell’art. 579, comma 3, c.p.c. (il procuratore legale dovrà, in ogni caso, essere munito di mandato speciale risultante da atto pubblico o scrittura privata autenticata, non essendo sufficiente l’ordinario mandato alle liti; nell’ipotesi di cui al citato art. 579, comma 3, il mandato speciale risultante da atto pubblico o scrittura privata autenticata dovrà essere depositato contestualmente alla dichiarazione del nominativo della persona, da effettuarsi nel termine di cui all’art. 583, comma 1, c.p.c.) ogni concorrente, per essere ammesso all’incanto, deve presentare istanza di partecipazione, in regola con il bollo, recante, a pena di inefficacia, l’indicazione del numero di r.g.e. della procedura, il bene o il lotto cui l’istanza stessa è riferita, il prezzo proposto, le proprie generalità (nome, cognome, luogo e data di nascita, codice fiscale, residenza/domicilio, stato civile e, se coniugato, regime patrimoniale fra i coniugi; in caso di comunione legale dei beni, occorrerà indicare anche le generalità del coniuge non offerente, al fine di poter trasferire ad entrambi, pro quota, il bene, in caso di aggiudicazione; nell’ipotesi di acquisto a titolo personale da parte di un coniuge in regime di comunione dei beni, occorre produrre, oltre alla dichiarazione di quest’ultimo, ex art. 179, comma 1, lett. f, cod. civ., quella del coniuge non acquirente di cui al secondo comma della medesima disposizione normativa), l’espressa dichiarazione di aver preso visione della perizia di stima; l’istanza, nel caso di presentazione da parte di un minorenne, dovrà essere sottoscritta dai genitori, previa autorizzazione del giudice tutelare, da depositare in copia conforme; in caso di istanza presentata congiuntamente da più soggetti, deve essere indicato colui che abbia l’esclusiva facoltà di formulare eventuali offerte in aumento; non sarà possibile trasferire l’immobile a soggetto diverso da quello che sottoscrive l’istanza; all’istanza di partecipazione deve essere allegata copia di valido documento di identità del concorrente e, se necessario, valida documentazione comprovante i poteri o la legittimazione dello stesso (ad es. procura speciale o certificato camerale in caso di società); con l’istanza di partecipazione, da presentarsi in busta chiusa, senza segni di riconoscimento, deve essere depositato assegno circolare non trasferibile, intestato alle "Poste Italiane s.p.a.", tramite cui effettuare il versamento della cauzione (ed in conto prezzo di aggiudicazione), in ragione di un decimo del prezzo base d’asta; all’esterno della busta vanno annotati, a cura del cancelliere ricevente, il nome, previa identificazione, di chi materialmente provvede al deposito, il nome del giudice dell’esecuzione e la data dell’udienza fissata per la vendita all’incanto; le buste saranno aperte all’udienza stabilita per l’incanto alla presenza degli istanti, la cui comparizione è necessaria ai fini dell’aggiudicazione, che sarà disposta secondo le prescrizioni dell’art. 581 c.p.c.; nel caso di una sola istanza di partecipazione, occorrerà comunque apportare un rialzo minimo, ex art. 581, comma 2, per conseguire l’aggiudicazione provvisoria; a norma dell’art. 584 c.p.c., infatti, avvenuto l’incanto, possono essere presentate offerte di acquisto entro il termine perentorio di dieci giorni dalla gara, ma esse non sono efficaci se il prezzo offerto non supera di 1/6 quello raggiunto nell’incanto; l’aggiudicazione, pertanto, diverrà definitiva ove, decorsi dieci giorni, non siano state presentate offerte in aumento; tali offerte si fanno a norma dell’art. 571 e, prima di procedere alla gara di cui all’art. 573, il Cancelliere da pubblico avviso dell’offerta più alta a norma dell’art. 570 c.p.c.; in ogni caso, le spese del trasferimento

cadono a carico dell’aggiudicatario, cui restano riservate le attività ed i costi per la registrazione e trascrizione del decreto nonché per la cancellazione delle formalità pregiudizievoli gravanti sugli immobili acquistati; è possibile, per i partecipanti alle aste, ottenere mutui a tassi e condizioni economiche prestabiliti da ogni singola banca aderente protocollo "ABI" per la concessione di mutui agli aggiudicatari; l’elenco delle banche aderenti all’iniziativa per il Tribunale di Lamezia Terme è reperibile presso la Cancelleria; è fissato, per la presentazione presso la Cancelleria delle Esecuzioni Immobiliari delle istanze di partecipazione alla vendita ai pubblici incanti del compendio immobiliare sopra indicato e meglio descritto nella relazione dell’esperto in atti, alla quale si fa espresso richiamo, quale parte integrante e sostanziale della presente ordinanza, termine fino alle ore 13.00 del 03.04.2012, con le modalità e per il prezzo minimo di cui sopra; è fissata, per il giorno 04.04.2012, ore 9,30 e segg., la vendita ai pubblici incanti del compendio immobiliare sopra indicato, con le modalità e per il prezzo base di cui innanzi; LA VENDITA AVVIENE ALLE SEGUENTI CONDIZIONI, SIA QUALORA VI SI FACCIA LUOGO SENZA INCANTO, SIA QUALORA VI SI FACCIA LUOGO CON INCANTO: gli immobili vengono posti in vendita nello stato di fatto e di diritto in cui si trovano, così come identificati, descritti e valutati dall’esperto nella relazione, con ogni eventuale servitù attiva e passiva inerente e quote condominiali relative; la vendita è a corpo e non a misura; eventuali differenze di misura non potranno dar luogo ad alcun risarcimento, indennità o riduzione del prezzo; la vendita forzata non è soggetta alle norme concernenti la garanzia per vizi o mancanza di qualità, né potrà essere revocata per alcun motivo. Conseguentemente l’esistenza di eventuali vizi, mancanza di qualità o difformità della cosa venduta, oneri di qualsiasi genere - ivi compresi, ad esempio, quelli urbanistici ovvero derivanti dalla eventuale necessità di adeguamento di impianti alle leggi vigenti, spese condominiali dell’anno in corso e dell’anno precedente non pagate dal debitore - per qualsiasi motivo non considerati, anche se occulti e comunque non evidenziati in perizia, non potranno dar luogo ad alcun risarcimento, indennità o riduzione del prezzo, essendosi di ciò tenuto conto nella valutazione dei beni; l’aggiudicatario dovrà versare la differenza del prezzo (detratta dal prezzo di aggiudicazione la cauzione di cui sopra) entro un termine massimo di sessanta giorni dalla data di aggiudicazione mediante assegno circolare non trasferibile intestato a "Poste Italiane s.p.a." (qualora il procedimento si fondi su credito fondiario e l’aggiudicatario non intenda avvalersi della facoltà di subentrare nel contratto, all’assegno circolare sarà sostituito, ex art. 41, comma 4, D.Lgs. 1 settembre 1993, n. 385, il pagamento diretto alla banca creditrice, nei limiti del credito azionato per capitale, interessi e spese con collocazione privilegiata, entro lo stesso termine e detratto un accantonamento per spese nella misura che sarà indicata dal g.e.); in mancanza, si provvederà a dichiarare la decadenza dall’aggiudicazione, a norma dell’art. 587 c.p.c.; soltanto all’esito degli adempimenti precedenti, della produzione di aggiornati certi-

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ficati catastali e di aggiornati certificati relativi alle iscrizioni e trascrizioni effettuate sul bene nonché del pagamento delle spese di trasferimento, da effettuarsi contestualmente a quello della differenza del prezzo di aggiudicazione, nella misura del 20% di quest’ultimo, sarà emesso il decreto di trasferimento, ai sensi dell’art. 586 c.p.c.; Lamezia Terme, lì 17.01.2012 Il funzionario giudiziario Leonilda Bonaddio ***** UFFICIO ESECUZIONI IMMOBILIARI R.E. n. 21/2010 IL GIUDICE DELL’ESECUZIONE letti gli atti del procedimento e sciolta la riserva assunta all’udienza del 25 novembre 2010 ed in virtù dell’Ordinanza resa all’udienza del 7.12.2011 preso atto dell’istanza di vendita formulata dal creditore procedente; rilevato, in via preliminare, che, ai sensi dell’art. 173 /bis, /ultimo comma, disp. att. c.p.c., le parti possono depositare, all’udienza di cui all’art. 569 c.p.c., note alla relazione tecnica d’ufficio, purché abbiano provveduto, almeno quindici giorni prima, ad inviare le predette note al perito, secondo le modalità prefissate dal legislatore, onde consentire al medesimo di intervenire all’udienza per rendere i chiarimenti richiesti; rilevato che, nella fattispecie in esame, il debitore non ha inoltrato all’esperto alcuna richiesta di chiarimenti e/o integrazioni in ordine all’elaborato peritale, sicché le contestazioni sollevate circa i criteri estimativi, peraltro adeguatamente indicati, risultano manifestamente inammissibili; rilevato che, custode dei beni pignorati è il debitore; considerato che la natura e la destinazione d’uso del compendio pignorato., unitamente alla carenza di elementi probatori da cui poter evincere il concreto pericolo di un relativo deterioramento nelle more della definizione della procedura di vendita, inducono a ritenere che la sostituzione del debitore con un terzo nell’attività di custodia giudiziaria non abbia, allo stato, utilità, ex art. 559, comma 4, c.p.c., come novellato dalle leggi 80/2005, 263/2005 e 51/2006, fermo restando l’obbligo di rendere il conto di gestione, ex artt. 560 e 593 c.p.c.; *ritenuto *di poter condividere e prendere a fondamento del prosieguo della procedura le conclusioni della relazione dell’esperto, in ordine sia all’individuazione del compendio immobiliare che alla stima del relativo valore di mercato; ravvisate, pertanto, le condizioni per procedere, ai sensi degli artt. 569, 571 e 576 c.p.c., come novellati dalle leggi 80/2005, 263/2005 e 51/2006, al prezzo base di euro 120.000,00 (già ridotto di ¼) ( per il lotto n. 1 e di euro 21.750,00 (già ridotto di ¼) per il lotto n. 2, alla vendita coattiva del seguente bene: lotto uno - "capannone sito in Carlopoli, località Pecoraro, avente una superficie di mq. 292, oltre mq. 70,20 per annessi corpi di fabbrica non censiti in catasto, riportato nel NCEU di detto comune al foglio 16, p.lla 435, sub 1, cat. C/6, classe 1; lotto due "appezzamento di terreno circostante il lotto n. 1, avente una superficie di mq. 9.689, riportato nel NCT del comune di Carlopoli, località Pecoraro, al foglio 16, p.lla 434, classe 2"; rilevato che occorre fissare la data per gli incanti; FISSA, per la presentazione presso la Cancelleria delle Esecuzioni Immobiliari delle istanze di partecipazione alla vendita ai pubblici incanti del compendio immobiliare sopra indicato e meglio descritto nella relazione dell’esperto in atti, alla quale si fa espresso richiamo, quale parte integrante e sostanziale della presente ordinanza, termine fino alle ore 13.00 del giorno 03.04.2012,con le modalità e per il prezzo minimo di cui sopra; per il giorno 4.04.2012, ore 9.00 e segg. la vendita ai pubblici incanti del compendio immobiliare sopra indicato, con le modalità e per il prezzo base di cui innanzi; STABILISCE, ALTRESÌ, CHE LA VENDITA AVVIENE ALLE SEGUENTI CONDIZIONI, gli immobili vengono posti in vendita nello

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Elenco dei bandi stato di fatto e di diritto in cui si trovano, così come identificati, descritti e valutati dall’esperto nella relazione, con ogni eventuale servitù attiva e passiva inerente e quote condominiali relative; la vendita è a corpo e non a misura; eventuali differenze di misura non potranno dar luogo ad alcun risarcimento, indennità o riduzione del prezzo; la vendita forzata non è soggetta alle norme concernenti la garanzia per vizi o mancanza di qualità, né potrà essere revocata per alcun motivo. Conseguentemente l’esistenza di eventuali vizi, mancanza di qualità o difformità della cosa venduta, oneri di qualsiasi genere - ivi compresi, ad esempio, quelli urbanistici ovvero derivanti dalla eventuale necessità di adeguamento di impianti alle leggi vigenti, spese condominiali dell’anno in corso e dell’anno precedente non pagate dal debitore - per qualsiasi motivo non considerati, anche se occulti e comunque non evidenziati in perizia, non potranno dar luogo ad alcun risarcimento, indennità o riduzione del prezzo, essendosi di ciò tenuto conto nella valutazione dei beni; l’aggiudicatario dovrà versare la differenza del prezzo (detratta dal prezzo di aggiudicazione la cauzione di cui sopra) entro un termine massimo di sessanta giorni dalla data di aggiudicazione mediante assegno circolare non trasferibile intestato a "Poste Italiane s.p.a." (qualora il procedimento si fondi su credito fondiario e l’aggiudicatario non intenda avvalersi della facoltà di subentrare nel contratto, all’assegno circolare sarà sostituito, /ex/ art. 41, comma 4, D.Lgs. 1 settembre 1993, n. 385, il pagamento diretto alla banca creditrice, nei limiti del credito azionato per capitale, interessi e spese con collocazione privilegiata, entro lo stesso termine e detratto un accantonamento per spese nella misura che sarà indicata dal g.e.); in mancanza, si provvederà a dichiarare la decadenza dall’aggiudicazione, a norma dell’art. 587 c.p.c.; soltanto all’esito degli adempimenti precedenti, della produzione di aggiornati certificati catastali e di aggiornati certificati relativi alle iscrizioni e trascrizioni effettuate sul bene nonché del pagamento delle spese di trasferimento, da effettuarsi contestualmente a quello della differenza del prezzo di aggiudicazione, nella misura del 20% di quest’ultimo, sarà emesso il decreto di trasferimento, ai sensi dell’art. 586 c.p.c.; DISPONE, QUANTO ALLA PUBBLICITÀ IN FUNZIONE DELLA VENDITA, CHE: su impulso del procedente, sia predisposto l’avviso di vendita, da pubblicare all’albo dell’Ufficio; a cura, rischio e spese (rimborsabili ex art. 2770 cod. civ.) del medesimo soggetto, sia data pubblicità:// in ogni caso,per una sola volta, della presente ordinanza, escluse le note, su di un quotidiano di informazione a diffusione locale a scelta del creditore, pubblicità da effettuarsi almeno /quarantacinque giorni prima della data dell’incanto; in ogni caso, per una sola volta, della presente ordinanza, escluse le note, su una rivista periodica, pubblicità da effettuarsi almeno /quarantacinque giorni prima della data dell’incanto; in ogni caso, per una sola volta, della presente ordinanza, escluse le note, e della relazione di stima dell’esperto su _un sito Internet individuato ai sensi dell’art. 173 ter disp. att. c.p.c. e di cui è data notizia in Cancelleria, almeno quarantacinque giorni prima del termine per la presentazione delle offerte o della data dell’incanto; il creditore procedente possa, inoltre, dare pubblicità della presente ordinanza, a sua cura ed ove lo ritenga opportuno: a sue spese (rimborsabili ex art. 2770 cod. civ.), con pubblicità muraria, da effettuarsi nei Comuni di Lamezia Terme e di ubicazione degli immobili, almeno quarantacinque giorni prima della data dell’incanto; a sue spese (rimborsabili ex art. 2770 cod. civ.), a ulteriori forme di pubblicità dal medesimo prescelte, da eseguirsi almeno quarantacinque giorni prima del termine per la presentazione delle offerte o della data dell’incanto; la pubblicità muraria e l’ulteriore pubblicità prescelta sono dichiarate sin d’ora non necessarie ai fini dell’esperibilità della vendita;

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della prova della pubblicità elettronica e a mezzo stampa - da depositarsi in cancelleria almeno dieci giorni prima delle vendite sia fatto carico al creditore procedente o surrogante; AVVERTE fin d’ora le parti che, ove all’udienza fissata per la celebrazione dell’incanto, questo non abbia luogo per qualunque motivo, si riserva di applicare immediatamente - e cioè a quella stessa udienza - l’articolo 591 cod. proc. civ., senza alcun rinvio intermedio o ulteriore, in quello stesso contesto sentendo le parti e provvedendo sulla disposizione dell’amministrazione giudiziaria o sulla fissazione di una nuova vendita; ONERA il creditore procedente di notificare entro il 10 febbraio 2011 la presente ordinanza ai creditori di cui all’art. 498 che non sono comparsi; DA’ ATTO di non disporre, allo stato, la sostituzione del custode per le motivazioni innanzi espresse; ORDINA al debitore di presentare il conto di gestione, ex artt. 560 e 593 c.p.c., a far data dal pignoramento, entro e non oltre il 10 febbraio 2011, con espresso avviso che, in caso di inottemperanza, l’omissione sarà valutata ai fini dell’eventuale nomina di un custode esterno. Lamezia Terme, lì 25.11.2010 Il Giudice dell’Esecuzione Dott. Alessandro Brancaccio ***** Ufficio Esecuzioni Immobiliari R.E. n. 88/2010 AVVISO DI VENDITA BENI IMMOBILI PIGNORATI SI RENDE NOTO CHE IL GIUDICE DELL’ESECUZIONI Nella procedura esecutiva immobiliare R.E. n. 88/2010 con ordinanza emessa il 21.12.2011, preso atto dell’istanza di vendita formulata dal creditore procedente, ha disposto alle stesse condizioni della precedente ordinanza con riduzione di ¼ del prezzo base d’asta la vendita coattiva dei seguenti beni: lotto uno - "piena proprietà di terreno edificabile di mq 3.160 con sovrastante capannone adibito a deposito al piano terra e ad uffici al primo piano, costruito abusivamente e non sanabile urbanisticamente, sito in località Mortella del Comune di Gizzeria. Il capannone è censito al NCEU al foglio 36, p.lla 710, categ. C/2 di mq. 204; il terreno è censito nel NCT al foglio 36, p.lle 1432,1433,1434. I costi di demolizione del capannone sono già stati considerati nella determinazione del prezzo di stima"; lotto due - "quota pari ad ½ della proprietà di fondo agricolo in agro di Gizzeria, località Guardiola doi 9.880 mq. Interessato da smottamenti ed in parte coltivato ad uliveto; censito nel NCT al foglio 24, p.lle 162,412,413,415,417", rilevato che occorre fissare i termini per la presentazione delle offerte di acquisto senza incanto, la successiva udienza per l’esame delle stesse e, per il caso in cui non abbia per qualsiasi motivo luogo la vendita senza incanto, fin d’ora la data per gli incanti; evidenziato, quanto alla vendita senza incanto che: ciascun offerente ai sensi dell’art. 571 comma 1 c.p.c., tranne il debitore, è ammesso a formulare offerte per l’acquisto personalmente o a mezzo di procuratore legale anche a norma dell’art 579, comma 3 c.p.c.(il procuratore legale dovrà, in ogni caso, essere munito di mandato speciale risultante da atto pubblico o scrittura privata autenticata, non essendo sufficiente l’ordinario mandato alle liti; nell’ipotesi di cui al citato art. 579, comma 3, il mandato speciale risultante da atto pubblico o scrittura privata autenticata dovrà essere depositato contestualmente alla dichiarazione del nominativo della persona da effettuarsi nel termine di cui all’art. 583, comma1 c.p.c.) presentando presso la Cancelleria delle Esecuzioni Immobiliari, dichiarazione, in regola con il bol-

lo, contenente, a pena di inefficacia, l’indicazione del numero di r.g.e. della procedura, del bene e del lotto) cui l’offerta si riferisce, del prezzo, del tempo, del modo del pagamento e di ogni altro elemento utile alla valutazione dell’offerta; detta dichiarazione deve, altresì, recare le generalità dell’offerente (nome, cognome, luogo e data di nascita, codice fiscale, residenza/domicilio, stato civile e, se coniugato, regime patrimoniale fra coniugi; in caso di comunione legale dei beni, occorrerà indicare anche le generalità del coniuge non offerente, al fine di poter trasferire ad entrambi, pro quota, il bene, in caso di aggiudicazione; nell’ipotesi di acquisto a titolo personale da parte di un coniuge in regime di comunione dei beni, occorre produrre, oltre alla dichiarazione di quest’ultimo, ex art. 179, comma 1, lett. F. cod.civ., quella del coniuge non acquirente di cui al secondo comma della medesima disposizione normativa), l’espressa dichiarazione di aver preso visione della perizia di stima ed essere corredata da copia di valido documento di identità dell’offerente e, se necessario, da valida documentazione comprovante i poteri o la legittimazione dello stesso ( ad es. procura speciale o certificato camerale in caso di società); l’offerta, nel caso di presentazione da parte di un minorenne, dovrà essere sottoscritta dai genitori, previa autorizzazione del giudice tutelare, da allegare in copia conforme; in caso di dichiarazione presentata congiuntamente da più soggetti, deve essere indicato colui che abbia l’esclusiva facoltà di formulare eventuali offerte in aumento; non sarà possibile trasferire l’immobile a soggetto diverso da quello che sottoscrive l’offerta; l’offerta è irrevocabile, salvo che: 1. il giudice ordini l’incanto; 2. siano decorsi centoventi giorni dalla sua presentazione e la stessa non sia stata accolta; l’offerta non è efficace: 1) se perviene oltre il termine stabilito; 2) se è inferiore al prezzo determinato a norma dell’articolo 568 e più sopra ricordato; c) se l’offerente non presta cauzione, a mezzo di assegno circolare non trasferibile intestato a "Poste Italiane spa", in misura non inferiore al decimo del prezzo da lui proposto; all’offerta, da depositarsi in busta chiusa, senza segni di riconoscimento, deve essere allegato l’assegno circolare per la cauzione, come innanzi indicato; all’esterno della busta vanno annotati, cura del cancelliere ricevente, il nome, previa identificazione, di chi materialmente provvede al deposito, il nome del giudice dell’esecuzione e la data dell’udienza fissata per l’esame delle offerte; le buste saranno aperte all’udienza fissata per l’esame delle offerte, alla presenza degli offerenti, ove comparsi; nel caso di mancata comparizione dell’offerente o degli offerenti, l’aggiudicazione sarà comunque disposta, fatta salva l’applicazione delle previsioni di cui all’art. 572, commi 2 e 3 c.p.c. in caso di più offerte valide, si procederà a gara sull’offerta più alta secondo il sistema delle schede o buste segrete, fatta salva l’applicazione dell’art. 573, comma 2 c.p.c. in alternativa alle modalità di cui sopra, la presentazione delle offerte di acquisto può avvenire mediante l’accredito, a mezzo di bonifico o deposito su conto postale o bancario intestato ala procedura esecutiva ed acceso o da accendersi, nel secondo caso, presso il "Monte dei Paschi di Siena S.p.A." - filiale di Lamezia Terme, di una somma pari ad un decimo del prezzo che si intende offrire e mediante la comunicazione, a mezzo telefax o posta elettronica, nel rispetto della normativa, anche regolamentare, concernente la sottoscrizione, la trasmissione e la ricezione dei documenti informatici e teletrasmessi, di una dichiarazione contenente le indicazioni di cui allo stesso art. 571 c.p.c.; detto accredito deve avere luogo non oltre cinque giorni prima della scadenza del termine entro il quale possono essere proposte le offerte d’acquisto; fin dora si prevede che, quando l’offerta è presentata con le modalità alternative, il termine di versamento del prezzo e di ogni altra somma è di novanta giorni;

è possibile, per i partecipanti alle aste, ottenere mutui a tassi e condizioni economiche prestabiliti da ogni singola banca aderente al protocollo "ABI" per la concessione di mutui agli aggiudicatari; l’elenco delle banche aderenti all’iniziativa per il Tribunale di Lamezia Terme è reperibile presso la Cancelleria; evidenziato, quanto all’eventuale, successiva vendita agli incanti, che: essa deve aver luogo al prezzo ridotto di un ¼ di euro 254.842,50; quanto al lotto 1, e di euro 11.227,50 quanto al lotto 2; le offerte in aumento, a pena di inammissibilità, non devono essere inferiori al 5%; ognuno, ai sensi dell’art.579, comma 1, c.p.c. tranne il debitore, è ammesso a formulare offerte all’incanto personalmente , a mezzo di mandatario munito di procura speciale o di procuratore legale, anche a norma dell’art. 579, comma 3, c.p.c. (il procuratore legale dovrà, in ogni caso, essere munito di mandato speciale risultante da atto pubblico o scrittura privata autenticata, non essendo sufficiente l’ordinario mandato alle liti; nell’ipotesi di cui al citato art. 579, comma 3, il mandato speciale risultante da atto pubblico o scrittura privata autenticata dovrà essere depositato contestualmente alla dichiarazione del nominativo della persona da effettuarsi nel termine di cui all’art. 583, comma 1 c.p.c.) ogni concorrente, per essere ammesso all’incanto, deve presentare istanza di partecipazione, in regola con il bollo, recante, a pena di inefficacia, l’indicazione del numero di r.g.e. della procedura, il bene o il lotto cui l’istanza stessa è riferita, il prezzo proposto, le proprie generalità (nome, cognome, luogo e data di nascita, codice fiscale, residenza/domicilio, stato civile e, se coniugato, regime patrimoniale fra i coniugi); in caso di comunione legale dei beni, occorrerà indicare anche le generalità del coniuge non offerente, al fine di poter trasferire ad entrambi, pro quota, il bene, in caso di aggiudicazione; nell’ipotesi di acquisto a titolo personale da parte di un coniuge in regime di comunione dei beni, occorre produrre, oltre alla dichiarazione di quest’ultimo, ex art. 179, comma 1, lett. F. cod.civ., quella del coniuge non acquirente di cui al secondo comma della medesima disposizione normativa), l’espressa dichiarazione di aver preso visione della perizia di stima. l’istanza, nel caso di presentazione da parte di un minorenne, dovrà essere sottoscritta dai genitori, previa autorizzazione del giudice tutelare, da allegare in copia conforme; in caso di istanza presentata congiuntamente da più soggetti, deve essere indicato colui che abbia l’esclusiva facoltà di formulare eventuali offerte in aumento; non sarà possibile trasferire l’immobile a soggetto diverso da quello che sottoscrive l’istanza; all’istanza di partecipazione deve essere allegata copia di valido documento di identità del concorrente e, se necessario, valida documentazione comprovante i poteri o la legittimazione dello stesso (ad es. procura speciale o certificato camerale); con l’istanza di partecipazione, da presentarsi in busta chiusa, senza segni di riconoscimento, deve essere depositato assegno circolare non trasferibile, intestato alle "Poste Italiane s.p.a.", tramite cui effettuare il versamento della cauzione (ed in conto prezzo di aggiudicazione), in ragione di un decimo del prezzo base d’asta: all’esterno della busta vanno annotati, a cura del cancelliere ricevente, il nome, previa identificazione, di chi materialmente provvede al deposito, il nome del giudice dell’esecuzione e la data dell’udienza fissata per la vendita all’incanto; le buste saranno aperte all’udienza stabilita alla presenza degli istanti,la cui comparizione è necessaria ai fini dell’aggiudicazione, che sarà disposta secondo le prescrizioni dell’art. 581 c.p.c.; la mancata partecipazione all’incanto, personalmente o a mezzo di procuratore speciale, senza documentato e giustificato motivo, comporterà l’incameramento di 1/10 della cauzione, che, di conto, sarà immediatamente restituita dopo la chiusura dell’incanto, ove l’offerente, regolarmente presente, non divenga aggiudicatario; nel caso di una sola istanza di partecipazione,

Il sito internet www.aste.eugenius.it della Guido Talarico Editori Spa è stato iscritto nell'elenco ministeriale dei siti gestiti dai soggetti in possesso dei requisiti professionali di cui all'Art. 3 e 4 del D.M. 31/10/2006 con provvedimento del 28.06.2010. In base a tale provvedimento il sito www.aste.eugenius.it è autorizzato a effettuare la pubblicità delle vendite giudiziarie per tutti i Tribunali appartenenti ai Distretti di Corte d'Appello italiani


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Elenco dei bandi occorrerà comunque apportare un rialzo minimo, ex art. 581, comma 2, per conseguire l’aggiudicazione provvisoria. a norma dell’art. 584 c.p.c., infatti, avvenuto l’incanto, possono essere presentate offerte di acquisto entro il termine perentorio di dieci giorni dalla gara, ma esse non sono efficaci se il prezzo offerto non supera di 1/5 quello raggiunto nell’incanto; l’aggiudicazione, pertanto diverrà definitiva ove, decorsi dieci giorni, non siano state presentate offerte in aumento; tali offerte potranno essere depositate presso la Cancelleria, nelle forme di cui all’art. 571 c.p.c. prestando cauzione per una somma pari al doppio della cauzione versata per la partecipazione all’incanto. In caso di presentazione di tali offerte, verrà indetta una gara secondo le previsioni di cui a norma dell’art. 584 c.p.c.. Se nessuno degli offerenti in aumento partecipa alla gara indetta a norma dell’art. 584, comma 3 c.p.c. l’aggiudicazione diventa definitiva e verrà pronunciata a carico degli offerenti (salvo che ricorra un documentato e giustificato motivo) la perdita della cauzione, il cui importo è trattenuto come rinveniente a tutti gli effetti dall’esecuzione; è possibile, per i partecipanti alle aste, ottenere mutui a tassi e condizioni economiche prestabiliti da ogni singola banca aderente al protocollo "ABI" per la concessione di mutui agli aggiudicatari; l’elenco delle banche aderenti all’iniziativa per il Tribunale di Lamezia Terme è reperibile presso la Cancelleria; FISSA, IN RELAZIONE ALLA VENDITA SENZA INCANTO, per la presentazione presso la Cancelleria delle Esecuzioni Immobiliari delle offerte di acquisto, ex art. 571 c.p.c., del compendio immobiliare sopra indicato e meglio descritto nella relazione dell’esperto in atti, cui si fa espresso riferimento, quale parte integrante e sostanziale della presente ordinanza, termine fino alle ore 13.00 del giorno 03.04.2012, con le modalità e per il prezzo base di cui sopra; per l’esame delle offerte di acquisto, ai sensi dell’art. 572 c.p.c., ovvero per la gara sulle medesime, se presentate in misura superiore ad una, l’udienza del giorno 04.04.2012, ore 9.30 e segg.; FISSA, NEL CASO IN CUI LA VENDITA SENZA INCANTO NON ABBIA LUOGO. per la presentazione presso la Cancelleria delle Esecuzioni Immobiliari delle istanze di partecipazione alla vendita ai pubblici incanti del compendio immobiliare sopra indicato e meglio descritto nella relazione dell’esperto in atti, alla quale si fa espresso richiamo, quale parte integrante e sostanziale della presente ordinanza, termine fino alle ore 13.00 del giorno 17.04.2012, con le modalità e per il prezzo minimo di cui sopra; per il giorno 18.04.2012, ore 9.30 e segg., la vendita ai pubblici incanti del compendio immobiliare sopra indicato con le modalità e per il prezzo base di cui innanzi; STABILISCE, ALTRESÌ, CHE LA VENDITA AVVIENE ALLE SEGUENTI CONDIZIONI, SIA QUALORA VI SI FACCIA LUOGO SENZA INCANTO, SIA QUALORA VI SI FACCIA LUOGO CON INCANTO: gli immobili vengono posti in vendita nello stato di fatto e di diritto in cui si trovano, così come identificati, descritti e valutati dall’esperto nella relazione, con ogni eventuale servitù attiva e passiva inerente e quote condominiali relative; la vendita è a corpo e non a misura; eventuali differenze di misura non potranno dar luogo ad alcun risarcimento, indennità o riduzione del prezzo; la vendita forzata non è soggetta alle norme concernenti la garanzia per vizi o mancanza di qualità, né potrà essere revocata per alcun motivo. Conseguentemente l’esistenza di eventuali vizi, mancanza di qualità o difformità della cosa venduta, oneri di qualsiasi genere - ivi compresi, ad esempio, quelli urbanistici ovvero derivanti dalla eventuale necessità di adeguamento di impianti alle leggi vigenti, spese condominiali dell’anno in corso e dell’anno precedente non pagate dal debitore - per qualsiasi motivo non considerati, anche se occulti e comunque non evidenziati in perizia, non potranno dar luogo ad alcun risarcimento, indennità o riduzione del

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prezzo, essendosi di ciò tenuto conto nella valutazione dei beni; l’aggiudicatario dovrà versare la differenza del prezzo (detratta dal prezzo di aggiudicazione la cauzione di cui sopra) entro un termine massimo di 60 giorni dalla data di aggiudicazione su un libretto postale di deposito giudiziario intestato al debitore e recante il numero della presente procedura esecutiva ( qualora il procedimento si fondi su credito fondiario e l’aggiudicatario non intenda avvalersi della facoltà di subentrare nel contratto, all’assegno circolare sarà sostituito, ex art. 41, comma 4 D.Lgs. 1 settembre 1993, n. 385, il pagamento diretto della banca creditrice, nei limiti del credito azionato per capitale, interessi e spese nella misura che sarà indicata dal g.e.); in mancanza, si provvederà a dichiarare la decadenza dall’aggiudicazione, a norma dell’art. 587 c.p.c.; soltanto all’esito degli adempimenti precedenti, della produzione di aggiornati certificati catastali e di aggiornati certificati relativi alle iscrizioni e trascrizioni effettuate sul bene nonché del pagamento delle spese di trasferimento da parte dell’aggiudicatario, per come liquidate dalla Cancelleria, sarà emesso il decreto di trasferimento, ai sensi dell’art. 586 c.p.c.; DISPONE, QUANTO ALLA PUBBLICITÀ IN FUNZIONE DELLA VENDITA, CHE: su impulso del procedente, sia predisposto l’avviso di vendita, da pubblicare all’albo dell’Ufficio; a cura, rischio e spese (rimborsabili ex art. 2770 cod. civ.) del medesimo soggetto, sia data pubblicità in ogni caso, per una sola volta, della presente ordinanza, escluse le note, su di un quotidiano di informazione a diffusione locale a scelta del creditore, pubblicità da effettuarsi almeno quarantacinque giorni prima del termine per la presentazione delle offerte o della data dell’incanto; in ogni caso, per una sola volta, della presente ordinanza, escluse le note, sulla rivista periodica "Aste Info Appalti", pubblicità da effettuarsi almeno quarantacinque giorni prima del termine per la presentazione delle offerte o della data dell’incanto; in ogni caso, per una sola volta, della presente ordinanza, escluse le note, e della relazione di stima dell’esperto sul sito Internet individuato ai sensi dell’art. 173 ter disp.att. c.p.c. di cui è data notizia in Cancelleria, almeno quarantacinque giorni prima del termine per la presentazione delle offerte o della data dell’incanto’, il creditore procedente possa, inoltre, dare pubblicità della presente ordinanza, a sua cura ed ove lo ritenga opportuno: a sue spese (rimborsabili ex art. 2770 cod. civ.), con pubblicità muraria, da effettuarsi nei Comuni di Lamezia Terme e di ubicazione degli immobili, almeno quarantacinque giorni prima del termine per la presentazione delle offerte o della data dell’incanto; a sue spese (non rimborsabili neppure ex art. 2770 cod. civ.), ad un’ulteriore forma di pubblicità dal medesimo prescelta, da eseguirsi almeno quarantacinque giorni prima del termine per la presentazione delle offerte o della data dell’incanto; la pubblicità muraria e l’ulteriore pubblicità prescelta sono dichiarate sin d’ora non necessarie ai fini dell’esperibilità della vendita; ella prova della pubblicità elettronica e a mezzo stampa - da depositarsi in cancelleria almeno dieci giorni prima delle vendite sia fatto carico al creditore procedente o surrogante; AVVERTE

Cerchi casa? ... prova all’incanto!

fin d’ora le parti che, ove all’udienza fissata per la celebrazione dell’incanto, questo non abbia luogo per qualunque motivo, si riserva di applicare immediatamente - e cioè a quella stessa udienza - l’articolo 591 cod. proc. civ., senza alcun rinvio intermedio o ulteriore, in quello stesso contesto sentendo le parti e provvedendo sulla disposizione dell’amministrazione giudiziaria o sulla fissazione di una nuova vendita. Lamezia Terme 21.12.12 Il Giudice dell’esecuzione dott.ssa Adele Foresta. ***** AVVISO DI VENDITA DI BENI IMMOBILI In danno di proc. nr.68/99 R.G.E., SI RENDE NOTO che il giorno 04.04.2012 alle ore 9:30 e segg. nella sala delle pubbliche udienze di questo Tribunale, avanti al G.E., si procederà alla vendita con incanto del seguente bene immobile, alle seguenti condizioni: prezzo base lotto unico: euro 35.900,00 Elenco beni immobili lotto unico: appartamento in Curinga alla via Nazionale n. 252 composto da ingresso-salotto, soggiorno cucina-pranzo, due stanze da letto due bagni, un ripostiglio e due balconi. L’immobile è riportato in NCEU di detto Comune al foglio 28 part.lla 510 sub 18 piano II int.2 cat. A/3 classe 1 vani 6. è fissato, per la presentazione presso la Cancelleria delle Esecuzioni Immobiliari delle istanze di partecipazione alla vendita ai pubblici incanti del compendio immobiliare sopra indicato e meglio descritto nella relazione dell’esperto in atti, alla quale si fa espresso richiamo, quale parte integrante e sostanziale della presente ordinanza, termine fino alle ore 13.00 del 03.04.2012 con le modalità e per il prezzo minimo di cui innanzi; le offerte in aumento, a pena di inammissibilità, non devono essere inferiori al 3% del prezzo base; ognuno, ai sensi dell’art. 579, comma 1, c.p.c., tranne il debitore, è ammesso a formulare offerte all’incanto personalmente, a mezzo di mandatario munito di procura speciale o di procuratore legale, anche a norma dell’art. 579, comma 3, c.p.c. (il procuratore legale dovrà, in ogni caso, essere munito di mandato speciale risultante da atto pubblico o scrittura privata autenticata, non essendo sufficiente l’ordinario mandato alle liti; nell’ipotesi di cui al citato art. 579, comma 3, il mandato speciale risultante da atto pubblico o scrittura privata autenticata dovrà essere depositato contestualmente alla dichiarazione del nominativo della persona, da effettuarsi nel termine di cui all’art. 583, comma 1, c.p.c.) ogni concorrente, per essere ammesso all’incanto, deve presentare istanza di partecipazione, in regola con il bollo, recante, a pena di inefficacia, l’indicazione del numero di r.g.e. della procedura, il bene o il lotto cui l’istanza stessa è riferita, il prezzo proposto, le proprie generalità (nome, cognome, luogo e data di nascita, codice fiscale, residenza/domicilio, stato civile e, se coniugato, regime patrimoniale fra i coniugi; in caso di comunione legale dei beni, occorrerà indicare anche le generalità del coniuge non offerente, al fine di poter trasferire ad entrambi, pro quota, il bene, in caso di aggiudicazione; nell’ipotesi di acquisto a titolo personale da parte di un coniuge in regime di comunione dei beni, occorre produrre, oltre alla dichiarazione di quest’ultimo, ex art. 179, comma 1, lett. f, cod. civ., quella del coniuge non acquirente di cui al secondo comma della medesima disposizione normativa), l’espressa dichiarazione di aver preso visione della perizia di stima; l’istanza, nel caso di presentazione da parte di un minorenne, dovrà essere sottoscritta dai genitori, previa autorizzazione del giudice tutelare, da depositare in copia conforme; in caso di istanza presentata congiuntamente da più soggetti, deve essere indicato colui che abbia l’esclusiva facoltà di formulare eventuali offerte in aumento; non sarà possibile trasferire l’immobile a soggetto diverso da quello che sottoscrive l’istanza; all’istanza di partecipazione deve essere al-

legata copia di valido documento di identità del concorrente e, se necessario, valida documentazione comprovante i poteri o la legittimazione dello stesso (ad es. procura speciale o certificato camerale in caso di società); con l’istanza di partecipazione, da presentarsi in busta chiusa, senza segni di riconoscimento, deve essere depositato assegno circolare non trasferibile, intestato alle "Poste Italiane s.p.a.", tramite cui effettuare il versamento della cauzione (ed in conto prezzo di aggiudicazione), in ragione di un decimo del prezzo base d’asta; all’esterno della busta vanno annotati, a cura del cancelliere ricevente, il nome, previa identificazione, di chi materialmente provvede al deposito, il nome del giudice dell’esecuzione e la data dell’udienza fissata per la vendita all’incanto; le buste saranno aperte all’udienza stabilita per l’incanto alla presenza degli istanti, la cui comparizione è necessaria ai fini dell’aggiudicazione, che sarà disposta secondo le prescrizioni dell’art. 581 c.p.c.; la mancata partecipazione all’incanto, personalmente o a mezzo di procuratore speciale, senza documentato e giustificato motivo, comporterà l’incameramento di 1/10 della cauzione, che, di contro, sarà immediatamente restituita dopo la chiusura dell’incanto, ove l’offerente, regolarmente presente, non divenga aggiudicatario; nel caso di una sola istanza di partecipazione, occorrerà comunque apportare un rialzo minimo, ex art. 581, comma 2, per conseguire l’aggiudicazione provvisoria; a norma dell’art. 584 c.p.c., infatti, avvenuto l’incanto, possono essere presentate offerte di acquisto entro il termine perentorio di dieci giorni dalla gara, ma esse non sono efficaci se il prezzo offerto non supera di 1/5 di quello raggiunto nell’incanto; l’aggiudicazione, pertanto, diverrà definitiva ove, decorsi dieci giorni, non siano state presentate offerte in aumento; tali offerte potranno essere depositate presso la Cancelleria, nelle forme di cui all’art. 571 c.p.c., prestando cauzione per una somma pari al doppio della cauzione versata per la partecipazione all’incanto. In caso di presentazione di tali offerte, verrà indetta una gara secondo le previsioni di cui all’art. 584 c.p.c.. Se nessuno degli offerenti in aumento partecipa alla gara indetta a norma dell’art. 584, comma 3, c.p.c., l’aggiudicazione diventa definitiva e verrà pronunciata a carico degli offerenti (salvo che ricorra un documentato e giustificato motivo) la perdita della cauzione, il cui importo è trattenuto come rinveniente a tutti gli effetti dall’esecuzione; in ogni caso, le spese del trasferimento cedono a carico dell’aggiudicatario, cui restano riservate le attività ed i costi per la registrazione e trascrizione del decreto nonché per la cancellazione delle formalità pregiudizievoli gravanti sugli immobili acquistati; è possibile, per i partecipanti alle aste, ottenere mutui a tassi e condizioni economiche prestabiliti da ogni singola banca aderente protocollo "ABI" per la concessione di mutui agli aggiudicatari; l’elenco delle banche aderenti all’iniziativa per il Tribunale di Lamezia Terme è reperibile presso la Cancelleria; gli immobili vengono posti in vendita nello stato di fatto e di diritto in cui si trovano, così come identificati, descritti e valutati dall’esperto nella relazione, con ogni eventuale servitù attiva e passiva inerente e quote condominiali relative; la vendita è a corpo e non a misura; eventuali differenze di misura non potranno dar luogo ad alcun risarcimento, indennità o riduzione del prezzo; la vendita forzata non è soggetta alle norme concernenti la garanzia per vizi o mancanza di qualità, né potrà essere revocata per alcun motivo. Conseguentemente l’esistenza di eventuali vizi, mancanza di qualità o difformità della cosa venduta, oneri di qualsiasi genere - ivi compresi, ad esempio, quelli urbanistici ovvero derivanti dalla eventuale necessità di adeguamento di impianti alle leggi vigenti, spese condominiali dell’anno in corso e dell’anno precedente non pagate dal debitore - per qualsiasi motivo non considerati, anche se occulti e comunque non eviden-

Il sito internet www.aste.eugenius.it della Guido Talarico Editori Spa è stato iscritto nell'elenco ministeriale dei siti gestiti dai soggetti in possesso dei requisiti professionali di cui all'Art. 3 e 4 del D.M. 31/10/2006 con provvedimento del 28.06.2010. In base a tale provvedimento il sito www.aste.eugenius.it è autorizzato a effettuare la pubblicità delle vendite giudiziarie per tutti i Tribunali appartenenti ai Distretti di Corte d'Appello italiani


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Elenco dei bandi ziati in perizia, non potranno dar luogo ad alcun risarcimento, indennità o riduzione del prezzo, essendosi di ciò tenuto conto nella valutazione dei beni; l’aggiudicatario dovrà versare la differenza del prezzo (detratta dal prezzo di aggiudicazione la cauzione di cui sopra) entro un termine massimo di sessanta giorni dalla data di aggiudicazione mediante assegno circolare non trasferibile intestato a "Poste Italiane s.p.a." (qualora il procedimento si fondi su credito fondiario e l’aggiudicatario non intenda avvalersi della facoltà di subentrare nel contratto, all’assegno circolare sarà sostituito, ex art. 41, comma 4, D.Lgs. 1 settembre 1993, n. 385, il pagamento diretto alla banca creditrice, nei limiti del credito azionato per capitale, interessi e spese con collocazione privilegiata, entro lo stesso termine e detratto un accantonamento per spese nella misura che sarà indicata dal g.e.); in mancanza, si provvederà a dichiarare la decadenza dall’aggiudicazione, a norma dell’art. 587 c.p.c.; soltanto all’esito degli adempimenti precedenti, della produzione di aggiornati certificati catastali e di aggiornati certificati relativi alle iscrizioni e trascrizioni effettuate sul bene nonché del pagamento delle spese di trasferimento, da effettuarsi contestualmente a quello della differenza del prezzo di aggiudicazione, nella misura del 20% di quest’ultimo, sarà emesso il decreto di trasferimento, ai sensi dell’art. 586 c.p.c.; Lamezia Terme, ***** UFFICIO ESECUZIONI IMMOBILIARI AVVISO DI VENDITA DI BENI IMMOBILI PIGNORATI EX ART 569 COMMA 3 CPC SI RENDE NOTO Che il Giudice dell’Esecuzione, nella procedura esecutiva immobiliare nella procedura esecutiva n. 23/98 R.G.E., con provvedimento assunto all’udienza del 21.12.2011 ha disposto la vendita senza incanto dei lotti 1, 2, 3, 4, 5 e 6 nello stato di fatto e di diritto in cui si trovano per il 04.04.2012, ed ha fissato per il caso in cui la stessa non abbia luogo la vendita con incanto dei medesimi lotti nello stato di fatto e di diritto in cui si trovano per l’udienza del 18.04.2012; Procedersi alla vendita senza incanto dei seguenti immobili: Lotto 1 - "appezzamento di terreno con sovrastante fabbricato rurale sito in Decollatura, località Liardi, riportato nel NCT di detto comune al foglio 7, p.lla 341, pascolo arborato, mq. 419, e p.lla 343, avente consistenza pari a mq. 116"; Prezzo base d’asta euro 6.560,16 Lotto 2 - "appezzamento di terreno sito in Decollatura, località Liardi, riportato nel NCT di detto Comune al foglio 7, p.lla 344, esteso per mq. 5260"; Prezzo base d’asta euro 5.969,54 Lotto 3 - "appezzamento di terreno sito in Decollatura, località Liardi, riportato nel NCT di detto Comune al foglio 7, p.lla 353, esteso per mq. 1300"; Prezzo base d’asta euro 8.226,56 Lotto 4 - "appezzamento di terreno sito in Decollatura, località Liardi, riportato nel NCT di detto Comune al foglio 7, p.lle 615 e 75, esteso per mq. 2261 circa"; Prezzo base d’asta euro 14.154,95 Lotto 5 - "appezzamento di terreno sito in Decollatura, località Liardi, riportato nel NCT di detto Comune al foglio 7, p.lla 36, esteso per mq. 220"; Prezzo base d’asta euro 232,04 Lotto 6 - "fabbricato per civile abitazione a due piani fuori terra sito in Decollatura, località Liardi, snc, con superficie lorda coperta di circa 253,86 mq., di cui 59 mq. Lordi destinati a legnaia e 19,38 mq. lordi a garage. L’immobile è riportato nel NCEU di detto Comune al foglio 7, p.lla 616, cat. A/3, classe 2, vani 7". Prezzo base d’asta euro 33.581,25 SI RENDE ANCORA NOTO CHE IL GE HA STABILITO CHE LA VENDITA AVVIENE ALLE SEGUENTI CONDIZIONI ciascun offerente, ai sensi dell’art. 571, comma 1, c.p.c., tranne il debitore, è ammesso a formulare offerte per l’acquisto personalmente o a mezzo di procuratore

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legale, anche a norma dell’art. 579, comma 3, c.p.c. (il procuratore legale dovrà, in ogni caso, essere munito di mandato speciale risultante da atto pubblico o scrittura privata autenticata, non essendo sufficiente l’ordinario mandato alle liti; nell’ipotesi di cui al citato art. 579, comma 3, il mandato speciale risultante da atto pubblico o scrittura privata autenticata dovrà essere depositato contestualmente alla dichiarazione del nominativo della persona, da effettuarsi nel termine di cui all’art. 583, comma 1, c.p.c.), presentando presso la Cancelleria delle Esecuzioni Immobiliari, dichiarazione, in regola con il bollo, contenente, a pena di inefficacia, l’indicazione del numero di r.g.e. della procedura, del bene (e del lotto) cui l’offerta si riferisce, del prezzo, del tempo, del modo del pagamento e di ogni altro elemento utile alla valutazione dell’offerta; detta dichiarazione deve, altresì, recare le generalità dell’offerente (nome, cognome, luogo e data di nascita, codice fiscale, residenza/domicilio, stato civile e, se coniugato, regime patrimoniale fra i coniugi; in caso di comunione legale dei beni, occorrerà indicare anche le generalità del coniuge non offerente, al fine di poter trasferire ad entrambi, pro quota, il bene, in caso di aggiudicazione; nell’ipotesi di acquisto a titolo personale da parte di un coniuge in regime di comunione dei beni, occorre produrre, oltre alla dichiarazione di quest’ultimo, ex art. 179, comma 1, lett. f, cod. civ., quella del coniuge non acquirente di cui al secondo comma della medesima disposizione normativa), l’espressa dichiarazione di aver preso visione della perizia di stima ed essere corredata da copia di valido documento di identità dell’offerente e, se necessario, da valida documentazione comprovante i poteri o la legittimazione dello stesso (ad es. procura speciale o certificato camerale in caso di società); l’offerta, nel caso di presentazione da parte di un minorenne, dovrà essere sottoscritta dai genitori, previa autorizzazione del giudice tutelare, da allegare in copia conforme; in caso di dichiarazione presentata congiuntamente da più soggetti, deve essere indicato colui che abbia l’esclusiva facoltà di formulare eventuali offerte in aumento; non sarà possibile trasferire l’immobile a soggetto diverso da quello che sottoscrive l’offerta; l’offerta è irrevocabile, salvo che: 1. il giudice ordini l’incanto; 2. siano decorsi centoventi giorni dalla sua presentazione e la stessa non sia stata accolta; l’offerta non è efficace: 1) se perviene oltre il termine stabilito; 2) se è inferiore al prezzo determinato a norma dell’articolo 568 e più sopra ricordato; c) se l’offerente non presta cauzione, a mezzo di assegno circolare non trasferibile intestato a "Poste Italiane spa", in misura non inferiore al decimo del prezzo da lui proposto; all’offerta, da depositarsi in busta chiusa, senza segni di riconoscimento, deve essere allegato l’assegno circolare per la cauzione, come innanzi indicato; all’esterno della busta vanno annotati, a cura del cancelliere ricevente, il nome, previa identificazione, di chi materialmente provvede al deposito, il nome del giudice dell’esecuzione e la data dell’udienza fissata per l’esame delle offerte; le buste saranno aperte all’udienza fissata per l’esame delle offerte, alla presenza degli offerenti, ove comparsi; nel caso di mancata comparizione dell’offerente o degli offerenti l’aggiudicazione sarà comunque disposta, fatta salva l’applicazione delle previsioni di cui all’art. 572, commi 2 e 3, c.p.c.; in caso di più offerte valide, si procederà a gara sull’offerta più alta secondo il sistema delle schede o buste segrete, fatta salva l’applicazione dell’art. 573, comma 2, c.p.c.; in alternativa alle modalità di cui sopra, la presentazione delle offerte di acquisto può avvenire anche mediante l’accredito, a mezzo di bonifico o deposito su conto postale o bancario intestato alla procedura esecutiva ed acceso o da accendersi, nel secondo caso, presso il "Monte dei Paschi di Siena S.p.A." - filiale di Lamezia Terme, di una somma pari ad un decimo del prezzo che si intende offrire e mediante la comunicazione, a mezzo telefax o posta elettroni-

ca, nel rispetto della normativa, anche regolamentare, concernente la sottoscrizione, la trasmissione e la ricezione dei documenti informatici e teletrasmessi, di una dichiarazione contenente le indicazioni di cui allo stesso art. 571 c.p.c.; detto accredito deve avere luogo non oltre cinque giorni prima della scadenza del termine entro il quale possono essere proposte le offerte d’acquisto; fin d’ora si prevede che, quando l’offerta è presentata con le modalità alternative, il termine per il versamento del prezzo e di ogni altra somma è di novanta giorni; in ogni caso, le spese del trasferimento cadono a carico dell’aggiudicatario, cui restano riservate le attività ed i costi per la registrazione e trascrizione del decreto nonché per la cancellazione delle formalità pregiudizievoli gravanti sugli immobili acquistati; è possibile, per i partecipanti alle aste, ottenere mutui a tassi e condizioni economiche prestabiliti da ogni singola banca aderente protocollo "ABI" per la concessione di mutui agli aggiudicatari; l’elenco delle banche aderenti all’iniziativa per il Tribunale di Lamezia Terme è reperibile presso la Cancelleria; quanto all’eventuale, successiva vendita agli incanti: essa deve aver luogo per il lotto 1 al prezzo base di euro 6.560,16; per il lotto 2 al prezzo base d’asta di euro 5.969,54; per il lotto 3 al prezzo base d’asta di euro 8.226,56; per il lotto 4 al prezzo base d’asta di euro 14.154,95; per il lotto cinque al prezzo base d’asta di euro 232,04; per il lotto 6 al prezzo base d’asta di euro 33.581,25; le offerte in aumento, a pena di inammissibilità, non devono essere inferiori ad euro 525,00, 00 per il lotto n. 1; ad euro 487,5 per il lotto n. 2 e ad euro 675,00 per il lotto n. 3, ad euro 1.125,00 per il lotto n. 4, ad euro 15,00 per il lotto n. 5, ad euro 2.625,00 per il lotto n. 6; ognuno, ai sensi dell’art. 579, comma 1, c.p.c., tranne il debitore, è ammesso a formulare offerte all’incanto personalmente, a mezzo di mandatario munito di procura speciale o di procuratore legale, anche a norma dell’art. 579, comma 3, c.p.c. (il procuratore legale dovrà, in ogni caso, essere munito di mandato speciale risultante da atto pubblico o scrittura privata autenticata, non essendo sufficiente l’ordinario mandato alle liti; nell’ipotesi di cui al citato art. 579, comma 3, il mandato speciale risultante da atto pubblico o scrittura privata autenticata dovrà essere depositato contestualmente alla dichiarazione del nominativo della persona, da effettuarsi nel termine di cui all’art. 583, comma 1, c.p.c.) ogni concorrente, per essere ammesso all’incanto, deve presentare istanza di partecipazione, in regola con il bollo, recante, a pena di inefficacia, l’indicazione del numero di r.g.e. della procedura, il bene o il lotto cui l’istanza stessa è riferita, il prezzo proposto, le proprie generalità (nome, cognome, luogo e data di nascita, codice fiscale, residenza/domicilio, stato civile e, se coniugato, regime patrimoniale fra i coniugi; in caso di comunione legale dei beni, occorrerà indicare anche le generalità del coniuge non offerente, al fine di poter trasferire ad entrambi, pro quota, il bene, in caso di aggiudicazione; nell’ipotesi di acquisto a titolo personale da parte di un coniuge in regime di comunione dei beni, occorre produrre, oltre alla dichiarazione di quest’ultimo, ex art. 179, comma 1, lett. f, cod. civ., quella del coniuge non acquirente di cui al secondo comma della medesima disposizione normativa), l’espressa dichiarazione di aver preso visione della perizia di stima; l’istanza, nel caso di presentazione da parte di un minorenne, dovrà essere sottoscritta dai genitori, previa autorizzazione del giudice tutelare, da depositare in copia conforme; in caso di istanza presentata congiuntamente da più soggetti, deve essere indicato colui che abbia l’esclusiva facoltà di formulare eventuali offerte in aumento; non sarà possibile trasferire l’immobile a soggetto diverso da quello che sottoscrive l’istanza; all’istanza di partecipazione deve essere allegata copia di valido documento di identità del concorrente e, se necessario, valida do-

cumentazione comprovante i poteri o la legittimazione dello stesso (ad es. procura speciale o certificato camerale in caso di società); con l’istanza di partecipazione, da presentarsi in busta chiusa, senza segni di riconoscimento, deve essere depositato assegno circolare non trasferibile, intestato alle "Poste Italiane s.p.a.", tramite cui effettuare il versamento della cauzione (ed in conto prezzo di aggiudicazione), in ragione di un decimo del prezzo base d’asta; all’esterno della busta vanno annotati, a cura del cancelliere ricevente, il nome, previa identificazione, di chi materialmente provvede al deposito, il nome del giudice dell’esecuzione e la data dell’udienza fissata per la vendita all’incanto; le buste saranno aperte all’udienza stabilita per l’incanto alla presenza degli istanti, la cui comparizione è necessaria ai fini dell’aggiudicazione, che sarà disposta secondo le prescrizioni dell’art. 581 c.p.c.; la mancata partecipazione all’incanto, personalmente o a mezzo di procuratore speciale, senza documentato e giustificato motivo, comporterà l’incameramento di 1/10 della cauzione, che, di contro, sarà immediatamente restituita dopo la chiusura dell’incanto, ove l’offerente, regolarmente presente, non divenga aggiudicatario; nel caso di una sola istanza di partecipazione, occorrerà comunque apportare un rialzo minimo, ex art. 581, comma 2, per conseguire l’aggiudicazione provvisoria; a norma dell’art. 584 c.p.c., infatti, avvenuto l’incanto, possono essere presentate offerte di acquisto entro il termine perentorio di dieci giorni dalla gara, ma esse non sono efficaci se il prezzo offerto non supera di 1/5 quello raggiunto nell’incanto; l’aggiudicazione, pertanto, diverrà definitiva ove, decorsi dieci giorni, non siano state presentate offerte in aumento; tali offerte potranno essere depositate presso la Cancelleria, nelle forme di cui all’art. 571 c.p.c., prestando cauzione per una somma pari al doppio della cauzione versata per la partecipazione all’incanto. In caso di presentazione di tali offerte, verrà indetta una gara secondo le previsioni di cui all’art. 584 c.p.c.. Se nessuno degli offerenti in aumento partecipa alla gara indetta a norma dell’art. 584, comma 3, c.p.c., l’aggiudicazione diventa definitiva e verrà pronunciata a carico degli offerenti (salvo che ricorra un documentato e giustificato motivo) la perdita della cauzione, il cui importo è trattenuto come rinveniente a tutti gli effetti dall’esecuzione; in ogni caso, le spese del trasferimento cedono a carico dell’aggiudicatario, cui restano riservate le attività ed i costi per la registrazione e trascrizione del decreto nonché per la cancellazione delle formalità pregiudizievoli gravanti sugli immobili acquistati; è possibile, per i partecipanti alle aste, ottenere mutui a tassi e condizioni economiche prestabiliti da ogni singola banca aderente protocollo "ABI" per la concessione di mutui agli aggiudicatari; l’elenco delle banche aderenti all’iniziativa per il Tribunale di Lamezia Terme è reperibile presso la Cancelleria; IN RELAZIONE ALLA VENDITA SENZA INCANTO è fissato, per la presentazione presso la Cancelleria delle Esecuzioni Immobiliari delle offerte di acquisto, ex art. 571 c.p.c., del compendio immobiliare sopra indicato e meglio descritto nella relazione dell’esperto in atti, alla quale si fa espresso richiamo, quale parte integrante e sostanziale della presente ordinanza, termine fino alle ore13.00 del 03.04.2012, con le modalità e per il prezzo base di cui sopra; è fissata, per l’esame delle offerte di acquisto, ai sensi dell’art. 572 c.p.c., ovvero per la gara sulle medesime, se presentate in misura superiore ad una, ai sensi dell’art. 573 c.p.c., l’udienza del 04.04.2012, ore 9.30 e segg.; NEL CASO IN CUI LA VENDITA SENZA INCANTO NON ABBIA LUOGO, è fissato, per la presentazione presso la Cancelleria delle Esecuzioni Immobiliari delle istanze di partecipazione alla vendita ai pubblici incanti del compendio immobiliare sopra indicato e meglio descritto nella

Il sito internet www.aste.eugenius.it della Guido Talarico Editori Spa è stato iscritto nell'elenco ministeriale dei siti gestiti dai soggetti in possesso dei requisiti professionali di cui all'Art. 3 e 4 del D.M. 31/10/2006 con provvedimento del 28.06.2010. In base a tale provvedimento il sito www.aste.eugenius.it è autorizzato a effettuare la pubblicità delle vendite giudiziarie per tutti i Tribunali appartenenti ai Distretti di Corte d'Appello italiani


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Elenco dei bandi relazione dell’esperto in atti, alla quale si fa espresso richiamo, quale parte integrante e sostanziale della presente ordinanza, termine fino alle 13.00 del 17.04.2012, con le modalità e per il prezzo minimo di cui sopra; è fissata, per il giorno 18.04.2012, ore 9.30 e segg. , la vendita ai pubblici incanti del compendio immobiliare sopra indicato, con le modalità e per il prezzo base di cui innanzi; LA VENDITA AVVIENE ALLE SEGUENTI CONDIZIONI, SIA QUALORA VI SI FACCIA LUOGO SENZA INCANTO, SIA QUALORA VI SI FACCIA LUOGO CON INCANTO: gli immobili vengono posti in vendita nello stato di fatto e di diritto in cui si trovano, così come identificati, descritti e valutati dall’esperto nella relazione, con ogni eventuale servitù attiva e passiva inerente e quote condominiali relative; la vendita è a corpo e non a misura; eventuali differenze di misura non potranno dar luogo ad alcun risarcimento, indennità o riduzione del prezzo; la vendita forzata non è soggetta alle norme concernenti la garanzia per vizi o mancanza di qualità, né potrà essere revocata per alcun motivo. Conseguentemente l’esistenza di eventuali vizi, mancanza di qualità o difformità della cosa venduta, oneri di qualsiasi genere - ivi compresi, ad esempio, quelli urbanistici ovvero derivanti dalla eventuale necessità di adeguamento di impianti alle leggi vigenti, spese condominiali dell’anno in corso e dell’anno precedente non pagate dal debitore - per qualsiasi motivo non considerati, anche se occulti e comunque non evidenziati in perizia, non potranno dar luogo ad alcun risarcimento, indennità o riduzione del prezzo, essendosi di ciò tenuto conto nella valutazione dei beni; l’aggiudicatario dovrà versare la differenza del prezzo (detratta dal prezzo di aggiudicazione la cauzione di cui sopra) entro un termine massimo di sessanta giorni dalla data di aggiudicazione mediante assegno circolare non trasferibile intestato a "Poste Italiane s.p.a." (qualora il procedimento si fondi su credito fondiario e l’aggiudicatario non intenda avvalersi della facoltà di subentrare nel contratto, all’assegno circolare sarà sostituito, ex art. 41, comma 4, D.Lgs. 1 settembre 1993, n. 385, il pagamento diretto alla banca creditrice, nei limiti del credito azionato per capitale, interessi e spese con collocazione privilegiata, entro lo stesso termine e detratto un accantonamento per spese nella misura che sarà indicata dal g.e.); in mancanza, si provvederà a dichiarare la decadenza dall’aggiudicazione, a norma dell’art. 587 c.p.c.; soltanto all’esito degli adempimenti precedenti, della produzione di aggiornati certificati catastali e di aggiornati certificati relativi alle iscrizioni e trascrizioni effettuate sul bene nonché del pagamento delle spese di trasferimento, da effettuarsi contestualmente a quello della differenza del prezzo di aggiudicazione, nella misura del 20% di quest’ultimo, sarà emesso il decreto di trasferimento, ai sensi dell’art. 586 c.p.c.; Lamezia Terme, lì 06 febbraio 2012. IL CANCELLIERE (C/1) Bruna Bernardi ***** AVVISO DI VENDITA DI BENI IMMOBILI In danno di proc. nr.70/93 R.G.E., SI RENDE NOTO che il giorno 11.04.2012 alle ore 9:30 e segg. nella sala delle pubbliche udienze di questo Tribunale, avanti al G.E., si procederà alla vendita con incanto del seguente bene immobile, alle seguenti condizioni: prezzo base lotto n.1: euro 67.500,00 prezzo base lotto n.2: euro 700,00 Elenco beni immobili lotto n.1: immobile allo stato rustico, sito in Feroleto Antico, alla località Ficonera, costituito da ampio seminterrato, da due piani fuori terra e da una superficie esterna destinata a corte. Il bene è riportato in catasto nel NCEU di detto comune al foglio 18 part.lla 624, sub 1,2,3, e 4; Lotto n.2: quota parte pari ad ¼ della pro-

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prietà di un terreno agricolo esteso per circa 1.900 mq sito nel comune di Falerna, alla località Saracena, riportato in NCT al foglio 14 part.lle 118 e 224. è fissato, per la presentazione presso la Cancelleria delle Esecuzioni Immobiliari delle istanze di partecipazione alla vendita ai pubblici incanti del compendio immobiliare sopra indicato e meglio descritto nella relazione dell’esperto in atti, alla quale si fa espresso richiamo, quale parte integrante e sostanziale della presente ordinanza, termine fino alle ore 13.00 del 10.04.2012 con le modalità e per il prezzo minimo di cui innanzi; le offerte in aumento, a pena di inammissibilità, non devono essere inferiori al 3% del prezzo base; ognuno, ai sensi dell’art. 579, comma 1, c.p.c., tranne il debitore, è ammesso a formulare offerte all’incanto personalmente, a mezzo di mandatario munito di procura speciale o di procuratore legale, anche a norma dell’art. 579, comma 3, c.p.c. (il procuratore legale dovrà, in ogni caso, essere munito di mandato speciale risultante da atto pubblico o scrittura privata autenticata, non essendo sufficiente l’ordinario mandato alle liti; nell’ipotesi di cui al citato art. 579, comma 3, il mandato speciale risultante da atto pubblico o scrittura privata autenticata dovrà essere depositato contestualmente alla dichiarazione del nominativo della persona, da effettuarsi nel termine di cui all’art. 583, comma 1, c.p.c.) ogni concorrente, per essere ammesso all’incanto, deve presentare istanza di partecipazione, in regola con il bollo, recante, a pena di inefficacia, l’indicazione del numero di r.g.e. della procedura, il bene o il lotto cui l’istanza stessa è riferita, il prezzo proposto, le proprie generalità (nome, cognome, luogo e data di nascita, codice fiscale, residenza/domicilio, stato civile e, se coniugato, regime patrimoniale fra i coniugi; in caso di comunione legale dei beni, occorrerà indicare anche le generalità del coniuge non offerente, al fine di poter trasferire ad entrambi, pro quota, il bene, in caso di aggiudicazione; nell’ipotesi di acquisto a titolo personale da parte di un coniuge in regime di comunione dei beni, occorre produrre, oltre alla dichiarazione di quest’ultimo, ex art. 179, comma 1, lett. f, cod. civ., quella del coniuge non acquirente di cui al secondo comma della medesima disposizione normativa), l’espressa dichiarazione di aver preso visione della perizia di stima; l’istanza, nel caso di presentazione da parte di un minorenne, dovrà essere sottoscritta dai genitori, previa autorizzazione del giudice tutelare, da depositare in copia conforme; in caso di istanza presentata congiuntamente da più soggetti, deve essere indicato colui che abbia l’esclusiva facoltà di formulare eventuali offerte in aumento; non sarà possibile trasferire l’immobile a soggetto diverso da quello che sottoscrive l’istanza; all’istanza di partecipazione deve essere allegata copia di valido documento di identità del concorrente e, se necessario, valida documentazione comprovante i poteri o la legittimazione dello stesso (ad es. procura speciale o certificato camerale in caso di società); con l’istanza di partecipazione, da presentarsi in busta chiusa, senza segni di riconoscimento, deve essere depositato assegno circolare non trasferibile, intestato alle "Poste Italiane s.p.a.", tramite cui effettuare il versamento della cauzione (ed in conto prezzo di aggiudicazione), in ragione di un decimo del prezzo base d’asta; all’esterno della busta vanno annotati, a cura del cancelliere ricevente, il nome, previa identificazione, di chi materialmente provvede al deposito, il nome del giudice dell’esecuzione e la data dell’udienza fissata per la vendita all’incanto; le buste saranno aperte all’udienza stabilita per l’incanto alla presenza degli istanti, la cui comparizione è necessaria ai fini dell’aggiudicazione, che sarà disposta secondo le prescrizioni dell’art. 581 c.p.c.; la mancata partecipazione all’incanto, personalmente o a mezzo di procuratore speciale, senza documentato e giustificato

motivo, comporterà l’incameramento di 1/10 della cauzione, che, di contro, sarà immediatamente restituita dopo la chiusura dell’incanto, ove l’offerente, regolarmente presente, non divenga aggiudicatario; nel caso di una sola istanza di partecipazione, occorrerà comunque apportare un rialzo minimo, ex art. 581, comma 2, per conseguire l’aggiudicazione provvisoria; a norma dell’art. 584 c.p.c., infatti, avvenuto l’incanto, possono essere presentate offerte di acquisto entro il termine perentorio di dieci giorni dalla gara, ma esse non sono efficaci se il prezzo offerto non supera di 1/5 quello raggiunto nell’incanto; l’aggiudicazione, pertanto, diverrà definitiva ove, decorsi dieci giorni, non siano state presentate offerte in aumento; tali offerte potranno essere depositate presso la Cancelleria, nelle forme di cui all’art. 571 c.p.c., prestando cauzione per una somma pari al doppio della cauzione versata per la partecipazione all’incanto. In caso di presentazione di tali offerte, verrà indetta una gara secondo le previsioni di cui all’art. 584 c.p.c.. Se nessuno degli offerenti in aumento partecipa alla gara indetta a norma dell’art. 584, comma 3, c.p.c., l’aggiudicazione diventa definitiva e verrà pronunciata a carico degli offerenti (salvo che ricorra un documentato e giustificato motivo) la perdita della cauzione, il cui importo è trattenuto come rinveniente a tutti gli effetti dall’esecuzione; in ogni caso, le spese del trasferimento cedono a carico dell’aggiudicatario, cui restano riservate le attività ed i costi per la registrazione e trascrizione del decreto nonché per la cancellazione delle formalità pregiudizievoli gravanti sugli immobili acquistati; è possibile, per i partecipanti alle aste, ottenere mutui a tassi e condizioni economiche prestabiliti da ogni singola banca aderente protocollo "ABI" per la concessione di mutui agli aggiudicatari; l’elenco delle banche aderenti all’iniziativa per il Tribunale di Lamezia Terme è reperibile presso la Cancelleria; gli immobili vengono posti in vendita nello stato di fatto e di diritto in cui si trovano, così come identificati, descritti e valutati dall’esperto nella relazione, con ogni eventuale servitù attiva e passiva inerente e quote condominiali relative; la vendita è a corpo e non a misura; eventuali differenze di misura non potranno dar luogo ad alcun risarcimento, indennità o riduzione del prezzo; la vendita forzata non è soggetta alle norme concernenti la garanzia per vizi o mancanza di qualità, né potrà essere revocata per alcun motivo. Conseguentemente l’esistenza di eventuali vizi, mancanza di qualità o difformità della cosa venduta, oneri di qualsiasi genere - ivi compresi, ad esempio, quelli urbanistici ovvero derivanti dalla eventuale necessità di adeguamento di impianti alle leggi vigenti, spese condominiali dell’anno in corso e dell’anno precedente non pagate dal debitore - per qualsiasi motivo non considerati, anche se occulti e comunque non evidenziati in perizia, non potranno dar luogo ad alcun risarcimento, indennità o riduzione del prezzo, essendosi di ciò tenuto conto nella valutazione dei beni; l’aggiudicatario dovrà versare la differenza del prezzo (detratta dal prezzo di aggiudicazione la cauzione di cui sopra) entro un termine massimo di sessanta giorni dalla data di aggiudicazione mediante assegno circolare non trasferibile intestato a "Poste Italiane s.p.a." (qualora il procedimento si fondi su credito fondiario e l’aggiudicatario non intenda avvalersi della facoltà di subentrare nel contratto, all’assegno circolare sarà sostituito, ex art. 41, comma 4, D.Lgs. 1 settembre 1993, n. 385, il pagamento diretto alla banca creditrice, nei limiti del credito azionato per capitale, interessi e spese con collocazione privilegiata, entro lo stesso termine e detratto un accantonamento per spese nella misura che sarà indicata dal g.e.); in mancanza, si provvederà a dichiarare la decadenza dall’aggiudicazione, a norma dell’art. 587 c.p.c.; soltanto all’esito degli adempimenti precedenti, della produzione di aggiornati certificati catastali e di aggiornati certificati rela-

tivi alle iscrizioni e trascrizioni effettuate sul bene nonché del pagamento delle spese di trasferimento, da effettuarsi contestualmente a quello della differenza del prezzo di aggiudicazione, nella misura del 20% di quest’ultimo, sarà emesso il decreto di trasferimento, ai sensi dell’art. 586 c.p.c.; Lamezia Terme

• TRIBUNALE DI •

LATINA

Notaio Giuseppe Celeste Esecuzione Immobiliare n. 277/2006 R. Gen. Es. Il Notaio Giuseppe Celeste, AVVISA che il giorno 4 aprile 2012, alle ore 10:30, presso il suo studio è fissata la VENDITA SENZA INCANTO del seguente bene immobile: LOTTO UNICO: Fabbricati con annessa area di pertinenza della superficie di mq. 2.070, tra coperto e scoperto, siti in Comune di Priverno (LT), Via Torretta Rocchigiana n. 217, costituiti da: - abitazione posta al piano terra del fabbricato principale composta da soggiorno-pranzo, cucina, una camera da letto, un bagno ed un disimpegno per una superficie utile di circa mq. 64,26; - abitazione composta da ambienti ad uso residenziale al piano primo del fabbricato principale, per una superficie utile di mq. 110,42, oltre due balconi, e due locali ad uso deposito-cantina al piano terra per una superficie utile di circa mq. 37,70; - manufatto adibito a deposito-tettoie (ex stalla-fienile-porcile) ad unico piano terra, in pessimo stato di conservazione, posto nella parte retrostante l’edificio principale, di circa mq. 50,40 (deposito) e mq. 36,11 (tettoie); - manufatti adibiti a tettoie e piccolo deposito ad unici piani terra della superficie complessiva di mq. 468,81; - locale caldaia posto a ridosso della parete perimetrale dell’edificio ad uso residenziale. Prezzo base: Euro 95.000,00 Rilancio minimo: Euro 1.900,00 OFFERTE: le offerte dovranno pervenire, in busta chiusa, presso lo studio del notaio delegato, entro le ore 13.00 del giorno precedente l’asta e saranno esaminate il giorno dell’asta. CUSTODE: Notaio Giuseppe Celeste - Latina - Corso della Repubblica n. 197 - Tel. 0773/480328. AVVISA ALTRESI’ CHE L’EVENTUALE SUCCESSIVO INCANTO dell’immobile di cui sopra si terrà nello stesso luogo il giorno 11 aprile 2012 ore 10:30 Prezzo base: Euro 95.000,00 - Rilancio minimo: Euro 1.900,00 La perizia e l’avviso di vendita integrali sono consultabili sul sito www.astegiudiziarie.it. Per ulteriori informazioni: notaio Giuseppe Celeste - Latina Corso della Repubblica, 197 - Tel. 0773/480328 ***** CANCELLERIA FALLIMENTARE Fallimento n. 18/08 ORDINANZA DI VENDITA CON INCANTO Il Giudice Delegato Dott. Roberto Amatore Letta l’istanza presentata in data 23/11/2011 dal Curatore del fallimento visti gli artt. 104,105 e 108 Legge Fallimentare, nonchè gli artt. 576 e seguenti C.P.C.; DISPONE La vendita al terzo incanto che avverrà il giorno 09/02/2012 alle ore 12:30 del seguente bene immobile: LOTTO UNICO: Porzione di immobile in Formia ad uso industriale con annesso

Il sito internet www.aste.eugenius.it della Guido Talarico Editori Spa è stato iscritto nell'elenco ministeriale dei siti gestiti dai soggetti in possesso dei requisiti professionali di cui all'Art. 3 e 4 del D.M. 31/10/2006 con provvedimento del 28.06.2010. In base a tale provvedimento il sito www.aste.eugenius.it è autorizzato a effettuare la pubblicità delle vendite giudiziarie per tutti i Tribunali appartenenti ai Distretti di Corte d'Appello italiani


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Elenco dei bandi terreno di pertinenza (della superficie di circa mq. 4.636), composto da capannone-opificio per una consistenza di circa mq. 1.764 (piano terra e scantinato) locali ad uso uffici per una consistenza di circa mq. 417 (piano terra e primo) e locali tecnici per una consistenza di circa mq. 42. Il tutto censito come segue: Al catasto Fabbricati Foglio 30 part. n. 296, sub 2 - Cat. D/7, piano S/1 - T - 1°, Rendita euro 11.496,00 Foglio 30 part. n. 296 sub 1 - Cat. D/7, piano S/1 e T, Rendita euro 818,00 Al Catasto Terreni : Foglio 30 part n. 8 - uliveto - mq. 3.182 intestato a "Modulgraf S.r.l." quale livellaria e a parrocchia di San Luca in Maranola quale concedente. Foglio 30 n. 7 - Seminativo mq. 1.454 Il tutto meglio descritto nella relazione di consulenza tecnica, e relative integrazioni, redatta dall’Ing. Salvatore Pannunzio e depositata agli atti. La vendita alle seguenti condizioni: LOTTO UNICO: PREZZO BASE: euro. 1.085.227,91 (unmilioneottantacinquemiladuecentoventisette/91) AUMENTO MINIMO: euro. 50.000,00 (cinquantamila/00) MODALITA’ DELLA VENDITA 1) Gli offerenti dovranno depositare, presso la Cancelleria Fallimentare del Tribunale di Latina entro le ore 12:00 del giorno antecedente la vendita, la somma pari al 30% del prezzo base di cui il 10% a titolo di cauzione ed il restante 20% per deposito spese, mediante assegno circolare non trasferibile intestato al Curatore del fallimento; 2) L’aggiudicatario del lotto dovrà pagare l’intero prezzo di aggiudicazione dedotta la cauzione già prestata, mediante assegni circolari intestati al curatore entro il termine di 60 giorni dalla data di aggiudicazione; 3) L’aggiudicatario entrerà in possesso dell’immobile aggiudicato alla data di emissione del decreto di trasferimento ai sensi dell’art. 586 c.p.c.; 4) Tutte le spese relative alla vendita, compresa l’I.V.A., imposte e tasse inerenti al passaggio di proprietà sono a carico dell’aggiudicatario; 5) Agli offerenti non aggiudicatari, subito dopo la chiusura della vendita, verrà restituita la cauzione e il deposito delle spese; 6) Il Curatore provvederà alla pubblicazione di un avviso sul sito internet www.tribunale.latina.it almeno dieci giorni prima della data fissata per la vendita senza incanto. Per ulteriori informazioni rivolgersi al Curatore Dott. Francesco Caldiero con studio in Formia, alla Via Vitruvio, 37 - Tel. 0771/771771 e-mail: francesco.caldiero@pec.commercialisti.it. ***** Fallimento n.164/99 ORDINANZA DI VENDITA CON INCANTO Il Giudice Delegato Dott. Roberto Amatore Il Giudice Delegato del fallimento N. 164/99 visti gli atti e le relazioni di stima dei beni immobili e mobili redatte dai tecnici nominati; visti gli artt. 108 L.F. e 576 e segg, c.p.c. DISPONE la vendita al terzo incanto dei seguenti beni immobili e mobili acquisiti all’attivo al fallimento N.164/99, in unico lotto come da stime in atti, e consistenti in: LOTTO UNICO COMPOSTO DA: a) Beni Immobili Stabilimento industriale destinato alla lavorazione delle carni, dei salumi e dei formaggi che è stato realizzato su un appezzamento di terreno di mq.16.166 ricadente in zona industriale e facente parte del Consorzio per l’Area di Sviluppo Industriale Roma-Latina, ubicato a margine del centro abitato del Comune di Aprilia, a ridosso dell’arteria viaria SS. 148 Pontina, da dove si accede a Via delle Valli, sulla quale si aprono gli accessi allo stabilimento. La zona è in prossimità del Centro Commerciale Aprilia 2 e della linea ferroviaria Roma-Nettuno a cui è possibile collegarsi. Il complesso immobiliare si articola in due corpi di fabbrica: il principale dove sono ubicate le attività produttive, i magazzini, gli stoccaggi merci, gli uffici ed un secondario di modeste dimensioni dove sono ubicati le cabine elettriche di trasformazione e distri-

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buzione e l’impianto di depurazione. Il fabbricato principale è stato realizzato in struttura mista prefabbricata e in c.a. ordinario. La parte fronte strada dove sono ubicati gli uffici ha una tamponatura esterna in facciata continua in vetro che fa assumere al complesso un buon aspetto architettonico. Il fabbricato secondario oltre alle cabine elettriche e ai locali dove sono ubicati gli impianti di depurazione comprende anche le vasche di trattamento dei reflui. L’area di pertinenza esterna di mq.9.869 è asfaltata ed in parte piantumata. L’intero lotto è recintato con muro di c.a. con sovrastanti profilati in ferro. Gli accessi alla strada sono assicurati da passi carrabili protetti da cancelli scorrevoli ad apertura automatica. L’edificio principale ha una superficie coperta di mq.6.300 circa e comprende l’impianto di produzione, bagni, area ristoro ed uffici. L’impianto di produzione si sviluppa su due piani (piano terra e primo piano). La superficie calpestabile dei due livelli è pari a mq.12.300 circa. La cubatura rilevata dalla tavola progettuale presentata al Comune di Aprilia è pari a mq. 52.082,92. La superficie dell’area pertinenziale esterna è pari a mq.9.869 mentre quella dell’intero lotto è pari a mq.16.166. Il tutto meglio ed analiticamente descritto nella relazione di stima redatta dagli Ing. Benedetto Carmine Di Benedetto e dell’Arch. Raffaele Loreto per gli immobili, che qui si intende integralmente trascritta, sono posti in vendita nello stato di fatto e di diritto in cui i beni si trovano attualmente. Prezzo base immobiliare euro. 2.367.000,00 b) Beni Mobili - macchinari e attrezzature generiche - mobili pareti e macchine da ufficio - sistema informatico - macchinari e attrezzature specifiche - impianti generici e specifici Prezzo base mobiliare - euro. 1.976.907,00 Il tutto meglio ed analiticamente descritto nella relazione di stima dei beni mobili del tecnico nominato Ing. Adelino Varsalona, che qui si intende come integralmente riportata nonché all’inventario redatto in sede fallimentare, sono posti in vendita nello stato di fatto e di diritto in cui i beni si trovano attualmente. Con atto rogato dal Notaio Fabro di Roma in data 20.12.1991, Rep. 58.342, la Società fallita acquistò dalla Soc.VAEL-Soc.Cooperativa a r.l. un terreno sito in Comune di Aprilia con sovrastante stabilimento frutticolo censito nel N.C.E.U. di Aprilia alla partita 5787, foglio 65 mapp.11 sub 2-3. E’ stata rilasciata concessione a costruire n.38-92-0 del 24 marzo 1992 ed attualmente il progetto di ampliamento art.13 Legge 47/85 è stato esaminato favorevolmente dalla Commissione Edilizia del Comune di Aprilia nella seduta del 14 febbraio 1997 ma non è stata ancora rilasciata la relativa concessione edilizia. I beni mobili e immobili suddetti, sono attualmente concessi in affitto d’azienda, con scadenza fissata al 17.09.2013, con clausola di risoluzione anticipata del contratto in caso di vendita, e diritto di prelazione esercitabile dall’affittuario in caso di vendita a terzi. - Su detti valori è stata operata una riduzione del 20% sul precedente prezzo base d’asta. La vendita avrà luogo presso il Tribunale di Latina innanzi al Giudice Delegato Dott. Roberto Amatore il giorno 22/03/2012 dalle ore 12.30 e seguenti alle seguenti condizioni : 1. Il complesso industriale sarà posto in vendita al prezzo base di Euro 4.343.907,00; 2. gli offerenti dovranno depositare una somma pari al 30 % del prezzo base di cui il 10 % a titolo di cauzione ed il restante 20 % per deposito spese, mediante assegni circolari non trasferibili intestati al Dott. Sergio Gasbarra Curatore del Fallimento N.164/99 - entro le ore 12,00 del giorno antecedente la vendita presso la Cancelleria Fallimentare del Tribunale di Latina; 3. Le offerte in aumento non potranno essere inferiori ad Euro 100.000,00; 4. L’aggiudicatario dovrà pagare l’intero prezzo di aggiudicazione, dedotta la cauzione già prestata, mediante assegni circolari non trasferibili intestati al Curatore entro il termine di giorni 60 dalla data di aggiudicazione; 5. L’aggiudicatario entrerà in possesso dei beni immobili e mobili alla data di emissione del decreto di trasferimento ai sensi dell’ art.586 c.p.c.; 6.

Tutte le spese relative alla vendita, comprese I.V.A., imposte e tasse inerenti al passaggio di proprietà sono a carico dell’aggiudicatario; 7. Agli offerenti non divenuti aggiudicatari, subito dopo la chiusura della vendita, verrà restituita la cauzione ed il deposito delle spese; 8. Anche dopo l’effettuazione dell’incanto potranno essere fatte offerte entro il termine di dieci giorni, ai sensi dell’art. 584 c.p.c., qualora le stesse superino di un sesto il prezzo di aggiudicazione provvisoria; Per informazioni rivolgersi al Curatore Dott. Sergio Gasbarra con studio in Cisterna di Latina, Via Carlo Ganelli, 2 tel. 0696021094 - 069696939. IL GIUDICE DELEGATO Dott. Roberto Amatore ***** Curatore Dott.ssa Anna Rita Incontrada CANCELLERIA FALLIMENTARE FALLIMENTO 61/06 cron. 4751 Il Giudice Delegato, letta l’istanza del Curatore del 28/06/2011 Visti gli atti e la relazione di stima redatta per i beni immobili redatta dall’Arch. Enrico Irace Visti gli artt. 108 L.F. e 576 de segg. c.p.c. DISPONE La vendita all’incanto (quinto incanto) del seguente bene immobile in un unico lotto acquisito all’attivo del Fallimento n. 61/06 e consistenti in: Complesso immobiliare industriale sito in Aprilia, via dell’Industria n. 20, costituito da: palazzina uffici su due piani per mq 848,47; 1. capannone di produzione della superficie di mq 4.584,10 attiguo agli uffici; cabina elettrica; capannone deposito delle dimensioni di circa 12,80 x 16,50; torre piezometrica contenente alla sommità, un serbatoio per l’acqua della capacità di circa 5.000 litri. Il complesso immobiliare sorge su un lotto di terreno della superficie complessiva di mq 15.960,00 ed è distinto in Catasto al Foglio 99 con la particella 211, Cat. D/7. L’immobile è comprensivo di impianto di pesa, 10 carroponte, n. 1 argano su rotaia motorizzata e n. 1 gru a bandiera. La vendita del complesso industriale avviene nello stato di diritto e di fatto attuale. Il tutto meglio descritto nella perizia di valutazione del bene immobile redatta dall’Arch. Enrico Irace, depositata in atti presso la Cancelleria Fallimentare del Tribunale di Latina. Saranno a carico della parte acquirente gli eventuali oneri connessi alla bonifica dei luoghi, allo stato non conosciuti alla Curatela, in applicazione delle disposizioni vigenti in materia di igiene ambientale. La vendita avrà luogo presso il Tribunale di Latina innanzi al Giudice Delegato Dott. Antonio Lollo il giorno 01/03/2012 alle ore 12,30 e seguenti alle seguenti condizioni: 1. L’immobile sarà posto in vendita al prezzo base di euro 945.000,00 . 2. Gli offerenti dovranno depositare una somma pari al 30% del prezzo base cui il 10% a titolo di cauzione ed il restante 20% per deposito spese, mediante assegno circolare non trasferibile intestato a Dott.ssa Anna Rita Incontrada Curatore del fallimento entro le ore 12,00 del giorno antecedente la vendita presso la Cancelleria fallimentare del Tribunale di Latina. 3. Le offerte in aumento non potranno essere inferiori ad euro 50.000,00. 4. L’aggiudicatario dovrà pagare l’intero prezzo di aggiudicazione, dedotta la cauzione già prestata, mediante assegni circolari intestati al Curatore entro il termine di giorni 60 dalla data di aggiudicazione. 5. L’aggiudicatario entrerà in possesso dell’immobile alla data di emissione del decreto di trasferimento ai sensi dell’art. 586 c.p.c. 6. Tutte le spese relative alla vendita, comprese I.V.A., imposte e tasse inerenti al passaggio di proprietà sono a carico dell’aggiudicatario. 7. Agli offerenti non divenuti aggiudicatari, subito dopo la chiusura della vendita, verrà restituita la cauzione ed il deposito delle spese, salvo che lo stesso non abbia omesso di partecipare all’incanto, personalmente o a mezzo di procuratori speciale senza documentato e giustificato motivo. In tal caso la cauzione è restituita solo nella misura dei 9/10 dell’intero e la restante parte è trattenuta come somma rinveniente a tutti gli effetti dell’ese-

cuzione, ai sensi dell’arti. 580, secondo comma, c.p.c. 8. Anche dopo l’effettuazione dell’incanto potranno essere fatte offerte entro il termine di dieci giorni - ai sensi dell’art. 584 c.p.c. - qualora le stesse superino di un quinto il prezzo di aggiudicazione provvisoria. Per qualsiasi informazione rivolgersi al Tribunale di Latina - Cancelleria Fallimentare o al Curatore Dott.ssa Anna Rita Incontrada con studio in Latina Corso G. Matteotti n.61 - tel. 0773/661629. Latina, lì 29/06/2011 IL GIUDICE DELEGATO Dott. Antonio Lollo ***** FALLIMENTO N. 125/99 AVVISO DI VENDITA CON INCANTO DI BENI MOBILI E IMMOBILI Si comunica che il Giudice Delegato Dott. Antonio Lollo HA DISPOSTO la vendita al sesto incanto, in unico lotto, dei seguenti beni immobili e mobili, facenti parte dell’opificio industriale, sito in Comune di Lanuvio (Roma), alla Via Nettunense Km. 18,300. BENI IMMOBILI Terreno di mq. 20573 con sovrastanti costruzioni, consistenti in N° due corpi di fabbrica, rispettivamente di mq. 1000 e mq. 3098,5, dotati di carri-ponte; N° quattro corpi di fabbrica per una superficie totale coperta di mq. 731,10 da adibire a uffici, magazzino, spogliatoi, servizi igienici, mensa e alloggio per il custode; N° un edificio di mq. 67,42 per cabina elettrica; N° dodici vasche in conglomerato cementizio armato, di cui n. 6 per stoccaggio inerti e n. 6 per decantazione acque provenienti dalle lavorazioni; Uno spazio destinato ad officina meccanica. BENI MOBILI Macchinari e attrezzature per produzione di pannelli in cemento per l’edilizia; mobili e macchine d’Ufficio. La vendita avrà luogo presso il Tribunale di Latina innanzi al Giudice Delegato Dott. Antonio Lollo, il giorno 1 MARZO 2012 alle ore 12,30, alle seguenti condizioni: I beni saranno posti in vendita al PREZZO BASE di euro 1.100.000,00 Rialzo minimo euro 40.000,00. Gli offerenti dovranno depositare una domanda in bollo corredata da una somma pari al 30% del prezzo base di cui il 10% a titolo di cauzione ed il restante 20% per deposito spese, mediante assegno circolare non trasferibile intestato al Dott. Mario Cucchiarelli, Curatore del Fallimento, entro le ore 12,00 del giorno antecedente la vendita presso la Cancelleria Fallimentare del Tribunale di Latina. L’aggiudicatario dovrà pagare l’intero prezzo di aggiudicazione dedotta la cauzione già prestata, mediante assegni circolari intestati al Curatore entro il termine di giorni 60 dalla data di aggiudicazione. Per tutte le altre condizioni di vendita, consultare il sito www.tribunale.latina.it. Per maggiori informazioni rivolgersi alla predetta Cancelleria Fallimentare oppure al Curatore Dott. Mario Cucchiarelli, con studio in Latina, Corso della Repubblica, 283, Telefono 0773.663800. Latina, 20 gennaio 2012 Il Giudice Delegato Dott. Antonio Lollo ***** Cancelleria Fallimentare FALLIMENTO N° 133/94 AVVISO PER IX° ESPERIMENTO D’ASTA Il Giudice Delegato Dr. Antonio Lollo ha disposto per il giorno 22/03/2012 alle ore 12.30 il IX° esperimento d’asta di un immobile costituito da un ampio appezzamento di terreno di forma rettangolare delle dimensioni di circa mt. 266x65 sul quale, in posizione pressoché centrale, insiste un grande capannone di tipo industriale con palazzina uffici avente superficie coperta complessiva di mq. 7590, ubicato in Latina Scalo, Via Gloria n.5.

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Febbraio 2012

AsteInfoappalti

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Elenco dei bandi Detto immobile è ubicato su area completamente recintata con paletti di ferro a T e rete metallica zincata per un altezza di mt. 1,50 munita di cancello carrabile situato al termine della strada di accesso avente ampiezza di circa ml.5,50. La superficie non occupata dall’edificio è completamente pavimentata con pietrisco di varia dimensione, rullato e costipato in modo tale da consentire il transito di autovetture ed autotreni con rimorchio adibiti al carico e scarico delle merci. Nella parte terminale del fondo è posizionata una cabina elettrica di proprietà ENEL che fornisce energia sia allo stabilimento in oggetto che ad altre utenze della zona . In Catasto Fabbricati del Comune di Latina al F. 76 mappale 93 sub.1 di categoria D/7. L’immobile è stato stimato dall’Arch. Enrico Irace con perizia depositata in atti euro 2.402.000,00 e sarà posto in vendita al prezzo già ridotto di euro 650.000,00. Coloro che intendono partecipare all’asta dovranno depositare in cancelleria domanda in bollo entro le ore 12,00 del giorno antecedente la vendita eleggendo un domicilio nel Comune di Latina ed indicando il proprio numero di codice fiscale; La domanda dovrà essere accompagnata dal versamento, mediante assegni circolari non trasferibili emessi a favore del Curatore, di una somma pari al 30% del prezzo base di cui il 10% a titolo di cauzione ed il 20% a garanzia del rimborso delle spese di vendita, del trasferimento di proprietà, della cancellazione delle ipoteche e di ogni altra spesa dipendente dalla vendita che rimarrà a carico dell’acquirente. Le offerte in aumento non potranno essere inferiori a euro 45.000,00. L’aggiudicatario dovrà pagare l’intero prezzo di aggiudicazione dedotta la cauzione già prestata, mediante assegni circolari intestati al Curatore entro il termine di giorni 60 dalla data di aggiudicazione provvisoria, da depositare in cancelleria. L’aggiudicatario entrerà in possesso degli immobili alla data di emissione del decreto di trasferimento ai sensi dell’art. 586 c.p.c. Tutte le spese relative alla vendita, comprese IVA imposte e tasse inerenti al passaggio di proprietà sono a carico dell’aggiudicatario. Agli offerenti non divenuti aggiudicatari, subito dopo la chiusura dell’ esperimento d’asta, verrà restituita la cauzione ed il deposito per spese, salvo quanto previsto dall’articolo 580, comma 2 c.p.c. Per eventuali ulteriori chiarimenti gli interessati potranno rivolgersi alla Cancelleria Fallimentare del Tribunale di Latina oppure al Curatore Dr. Paolo Fontenova, con studio in Latina, Via Pio VI 36, Tel. 0773/663884 0773/412416. IL CURATORE Dr. Paolo Fontenova

• TRIBUNALE DI •

LOCRI

CANCELLERIA ESECUZIONI IMMOBILIARI SI RENDE NOTO (ai sensi del combinato disposto dagli artt. 490 e 570) che il G.E., dr.ssa MARTA POLLICINO letti gli atti della Procedura Esecutiva n. 87/1997 promossa da MONTE DEI PASCHI DI SIENA SpA, DISPONE procedersi alla vendita dei beni immobili indicati nella parte descrittiva dell’allegata ordinanza di vendita alle condizioni ivi previste nei punti da 1. a 27. DESCRIZIONE DEGLI IMMOBILI: 1° LOTTO: Unità immobiliare per civile abitazione posta al quarto piano con terrazzo a livello di un fabbricato a quattro

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piani fuori terra sito nel Comune di Stilo alla via Pilatello riportato nel NCEU alla partita 1412 foglio di mappa 28 particella 258 sub 17 cat. A/3 classe 3^ vani 7,5, in ditta ....., ............, ........... ciascuno per i propri diritti Prezzo base del lotto: Euro 72.304,00 Deposito per cauzione: Euro 7.230,40 Deposito per spese: Euro 10.845,00 2° LOTTO: Unità immobiliari destinate a negozi siti nel Comune di Stilo alla via Fontana Vecchia riportati nel NCEU alla partita 1000278 foglio di mappa 30 particella 417 in corso di costruzione; sub 8 cat. C/2 classe 1^di mq. 39; sub 9 cat. C/2 classe 1^ di mq. 42 e sub 10 cat. C/2 classe 1^ di mq. 65, in ditta ...... proprietario per 1/2, .......proprietaria per 1/2 Prezzo base del lotto: Euro 40.800,00 Deposito per cauzione: Euro 4.080,00 Deposito per spese: Euro 6.120,00 3° LOTTO: Terreno sito nel Comune di Stilo riportato nel NCT alla partita 3513 foglio di mappa 30 particella 180 uliveto classe 2^ di are 00.15.00, in ditta .........., .............., ........... e ........... ciascuno comproprietario in regime di comunione legale dei beni Prezzo base del lotto: Euro 120.355,00 Deposito per cauzione: Euro 12.033,50 Deposito per spese: Euro 18.050,00 PRINCIPALI CONDIZIONI DI VENDITA SENZA INCANTO (Per quanto non indicato vedere l’ordinanza di vendita riportata di seguito al presente avviso) La vendita senza incanto, in cui si procederà all’esame delle singole offerte ai sensi degli artt. 572 e 573 cpc, avverrà all’udienza del 05.04.2012, con la RIDUZIONE DI 1/5+1/5+1/5+1/4, alle seguenti condizioni: entro le ore 12,00 del giorno antecedente la vendita, l’offerente deve presentare nella cancelleria delle esecuzioni immobiliari domanda in bollo (vedi ordinanza di vendita per la compilazione) per partecipare alla vendita senza incanto; l’offerta deve essere inserita in busta chiusa, al cui esterno non sarà consentito annotare nessun altro elemento e specialmente quelli che possono condurre ad identificare il bene per il quale l’offerta è prestata; l’offerta deve essere accompagnata dal deposito della cauzione, pari alla decima parte del prezzo offerto, da versare con assegni circolari "NON TRASFERIBILI" intestati all’offerente, che, a cura dell’offerente, dovranno essere inseriti nella medesima busta; le offerte in aumento, nel caso di cui all’art. 573 cpc, non potranno essere inferiori al 3% del prezzo base; l’offerente dovrà, nel termine perentorio di gg. 60 dall’aggiudicazione, depositare: - il residuo prezzo, detratto l’importo per cauzione già versato; - l’importo complessivo per le spese collegate alla vendita necessarie per l’emanazione del decreto di trasferimento; il mancato versamento del prezzo residuo nei termini indicati comporterà la decadenza dell’aggiudicazione e la perdita della cauzione, ed esporrà l’aggiudicatario inadempiente alle conseguenze di cui all’art. 587 co II cpc (richiamato dall’art. 574, III co, cpc); PRINCIPALI CONDIZIONI DI VENDITA CON INCANTO (Per quanto non indicato vedere l’ordinanza di vendita riportata di seguito al presente avviso) Ove si debba procedere ai sensi degli artt. 571, 572 e 573 cpc, il pubblico incanto avverrà all’udienza del 07.06.2012, con la RIDUZIONE DI 1/5+1/5+1/5+1/4, alle seguenti condizioni: ciascun offerente, tranne il debitore e tutti i soggetti per legge non ammessi alla vendita, dovrà depositare, sino alle ore 12,00 del giorno antecedente la vendita, unitamente all’istanza di partecipazione all’incanto (non in busta chiusa), una somma pari al 10% del prezzo base d’asta sopraindicato a titolo di cauzione, mediante consegna in Cancelleria di assegni circolari NON TRASFERIBILI intestati all’offerente; le offerte in aumento non potranno essere inferiori al 3% del prezzo base; se l’offerente non diviene aggiudicatario, la

cauzione è restituita nella misura stabilita dall’art. 580 cpc; l’aggiudicatario, invece, dovrà versare il saldo e l’importo delle spese secondo quanto previsto per la vendita senza incanto, ferma restando la decadenza di cui all’art. 587 cpc in caso di mancato deposito. Sito Internet sul quale è pubblicata la relazione di stima: www.aste.eugenius.it Custode Giudiziario: Avv. M. MURDOLO (Tel. 0964.732159) Maggiori informazioni potranno essere acquisite presso la Cancelleria Esecuzioni Immobiliari di questo Tribunale e/o presso il custode giudiziario. ESTRATTO CONFORME PER USO PUBBLICITA’. Locri, 05 gennaio 2012 - CONDIZIONI DI VENDITA IMMOBILIARE ALLEGATE AL VERBALE DI UDIENZA - REG. ESEC. n. 87-1997 1)L’immobile pignorato sarà posto in vendita a corpo nella consistenza indicata nella perizia di stima da intendersi qui per intero richiamata e trascritta, anche con riferimento alla condizione urbanistica del bene; 2)ognuno, tranne il debitore, è ammesso a offrire per l’acquisto dell’immobile pignorato personalmente o a mezzo di procuratore legale, anche per persona da nominare (art. 579, ultimo comma cpc); 3)entro le ore 12,00 del giorno antecedente la vendita, l’offerente deve presentare, anche a mezzo di persona diversa, nella cancelleria delle esecuzioni immobiliari domanda corredata da marca da bollo e diritti di cancelleria come previsti per legge per partecipare alla vendita senza incanto, contenente A) l’indicazione del prezzo che si intende offrire (che, a pena di inefficacia, non può essere inferiore del prezzo base suindicato, salve eventuali e successive riduzioni); B) la data della vendita e la procedura cui si riferisce; C) le generalità (compreso il codice fiscale) proprie e - se in regime di comunione legale del coniuge; D) l’indicazione della volontà di avvalersi, ove ne sussistano i presupposti, dei benefici fiscali per la prima casa; E) le indicazioni circa il tempo (comunque non superiore a 60 giorni dalla aggiudicazione, limite che si riterrà implicitamente ricollegato nel massimo, alla mancata indicazione di un termine diverso), il modo del pagamento o ogni altro elemento utile alla valutazione dell’offerta; F) la dichiarazione di aver letto la relazione di stima (consultabile sull’apposito sito internet o presso la cancelleria esecuzioni) e di averne compreso il contenuto ed, inoltre, di conoscere lo stato dell’immobile; G) copia di valido documento di identità del soggetto che sottoscrive l’offerta; H) in caso di offerta presentata per conto e per nome di una società, certificato della Cancelleria Commerciale dal quale risulti la costituzione della società ed i poteri conferiti all’offerente in udienza nonché l’indicazione della partita IVA: I) la dichiarazione di residenza o l’elezione di domicilio nel comune nel quale ha sede il Tribunale competente per l’esecuzione (art. 174 disp. att. cod. proc. civ.), pena l’effettuazione delle comunicazioni presso la cancelleria dello stesso ufficio; L) la sottoscrizione dei genitori esercenti l potestà e l’autorizzazione del giudice tutelare ove l’offerente sia un minore; 4) l’offerta deve essere inserita in una busta chiusa, al cui esterno il cancelliere annoterà esclusivamente: A) il nome del giudice dell’esecuzione o del professionista delegato che provvederà alla vendita; B) la data fissata per l’esame delle offerte: C) i dati della persona che materialmente ha provveduto al deposito; non sarà consentito annotare nessun altro elemento, e specialmente quelli che possono condurre ad identificare il bene per il quale l’offerta è prestata; 5) l’offerta deve essere accompagnata dal deposito della cauzione, pari alla decima parte dl prezzo offerto, da versare tramite assegni circolari NON TRASFERIBILI intestati all’offerente, che a cura dell’offerente, dovranno essere inseriti nella medesima busta; 6)l’offerta non sarà considerata efficace: A) se perviene oltre il termine appositamente indicato; B) se è inferiore al prezzo base, eventualmente ribassato; C) se l’offerente non presta cauzione, con le modalità e nella

misura appena indicate; 7) l’offerta si considera irrevocabile ad eccezione delle ipotesi in cui: A) il giudice, in presenza di più offerte valide, disponga la gara tra gli offerenti (art. 573 cpc); B) il giudice, nonostante le offerte, ordini l’incanto (es. art. 572 cpc); C) siano decorsi centoventi giorni dalla sua presentazione e la stessa non sia stata accolta; 8) l’offerente (od il procuratore legale a norma degli artt. 571 e 579 c.p.c.) dovrà presentarsi il giorno fissato presso il Tribunale di Locri, sala delle pubbliche udienze, ore 9,00 e ss., per assistere all’esame delle offerte; 9)l’udienza di vendita senza incanto è fissata per il giorno (vedi sopra), e si terrà presso il Tribunale di Locri, sala delle pubbliche udienze, ore 9,00 e ss.; ivi si procederà all’esame delle singole offerte, ai sensi degli artt. 572 (per l’ipotesi in cui vi sia una sola offerta) e 573 cpc (ove vi siano più offerte); 10)in presenza di più offerte valide, alla stessa udienza si inviteranno gli offerenti alla gara di cui all’art. 573 cpc, ove le offerte in aumento non potranno essere inferiori al 3% DEL PREZZO BASE. 11)in caso di mancata aggiudicazione, l’importo versato a titolo di cauzione verrà restituito alla chiusura delle operazioni di vendita; 12) in caso di aggiudicazione, l’offerente dovrà, nel termine perentorio di gg. 60 dall’aggiudicazione, depositare il residuo prezzo, detratto l’importo per cauzione già versato, in un libretto di deposito postale intestato alla Procedura e vincolato all’ordine del Giudice dell’Esecuzione; 13)in caso di aggiudicazione, inoltre, l’offerente dovrà versare nel medesimo libretto di deposito (intestato alla Procedura e vincolato all’ordine del Giudice dell’esecuzione), e nello stesso termine, l’importo complessivo delle spese collegate alla vendita, che saranno all’uopo comunicate dalla cancelleria e che saranno necessarie per l’emanazione del decreto di trasferimento; 14)il mancato versamento del prezzo residuo nei termini indicati comporterà la decadenza dell’aggiudicazione e la perdita della cauzione, ed esporrà l’aggiudicatario inadempiente alle conseguenze di cui all’art. 587 co II cpc (richiamato dall’art. 574, III co., cpc); 15)maggiori informazioni potranno essere acquisite presso la cancelleria del Tribunale di Locri ; 16)la presente ordinanza dovrà essere affissa almeno 45 giorni prima del termine fissato per la presentazione delle offerte, all’Albo del Tribunale di Locri per tre giorni continui a cura della Cancelleria - nel rispetto del combinato disposto degli artt. 490 e 570 cpc e dovrà contenere: A) gli estremi identificativi del bene previsti nell’art. 555 cpc; B) il valore dell’immobile determinato a norma dell’art. 568 cpc; C) il sito Internet sul quale è pubblicata la relativa relazione di stima; D) il nome ed il recapito telefonico del custode nominato in sostituzione del debitore, con l’avvertimento che maggiori informazioni possono essere fornite dalla cancelleria del Tribunale o dal predetto custode; 17)la stessa ordinanza, sempre 45 giorni prima del termine per la presentazione delle offerte, dovrà essere pubblicata, a cura del custode giudiziario con costo a carico del creditore procedente o degli altri creditori, ovvero a carico della Custodia, se in attivo autorizzando il custode giudiziario al prelievo degli importi necessari per la pubblicità dal libretto della procedura - sia mediante manifesti murali da affiggersi nei Comuni indicati nell’ordinanza di vendita più recente in cui è contenuta la descrizione dei lotti (invitando ad allegare copia di n. 1 manifesto murale; fattura relativa alle spese di stampa dei manifesti murali e fattura relativa alle spese di affissione dei manifesti murali) nonché mediante pubblicazione per una volta su PROGETTO ASTE (quotidiano Il Domani + mensili Quì Economia e Asteinfoappalti + siti Internet, nei quali la pubblicazione dell’ordinanza avrà luogo unitamente alla relazione di stima, www.asteimmobili.it www.portaleaste.it www.aste.eugenius.it; in particolare: A) fatture e copie dei manifesti murali dovranno

Il sito internet www.aste.eugenius.it della Guido Talarico Editori Spa è stato iscritto nell'elenco ministeriale dei siti gestiti dai soggetti in possesso dei requisiti professionali di cui all'Art. 3 e 4 del D.M. 31/10/2006 con provvedimento del 28.06.2010. In base a tale provvedimento il sito www.aste.eugenius.it è autorizzato a effettuare la pubblicità delle vendite giudiziarie per tutti i Tribunali appartenenti ai Distretti di Corte d'Appello italiani


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Febbraio 2012

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Elenco dei bandi essere depositate in Cancelleria, fino all’udienza di vendita; B) l’attestato di avvenuta pubblicazione sul PROGETTO ASTE dovrà essere inviato mediante fax direttamente dalla società che gestisce il servizio (Mediatag s.p.a.) presso la Cancelleria del Tribunale, al n. 0964.20732; 18)ove si debba procedere all’incanto, e cioè per il caso in cui non siano proposte offerte d’acquisto entro il termine stabilito, ovvero per il caso in cui le stesse non siano efficaci ai sensi dell’art. 571, ovvero per il caso in cui si verifichi una delle circostanze previste dall’art. 572, terzo comma, ovvero per il caso, infine, in cui la vendita senza incanto non abbia luogo per qualsiasi altra ragione (es.: gara in aumento non tenuta per mancanza di adesioni, art. 573 cpc), si fissa fin d’ora per l’udienza del (vedi sopra) il pubblico incanto, che avverrà secondo quanto previsto nei punti che precedono, ad eccezione di quanto appresso specificato; 19)in particolare, ciascun offerente, tranne il debitore e tutti i soggetti per legge non ammessi alla vendita, dovrà depositare, sino all’inizio effettivo dell’udienza di vendita, domanda di partecipazione all’incanto da presentarsi in busta chiusa a pena di irricevibilità dell’offerta; all’esterno della busta il cancelliere annoterà esclusivamente: A) il nome del giudice dell’esecuzione o del professionista delegato che provvederà alla vendita; B) la data fissata per l’esame delle offerte; C) i dati della persona che materialmente ha provveduto al deposito ; non sarà consentito annotare nessun altro elemento, e specialmente quelli che possono condurre ad identificare il bene per il quale l’offerta è prestata; unitamente all’istanza di partecipazione all’incanto, ciascun offerente dovrà depositare una somma pari al 10% del prezzo base d’asta sopraindicato a titolo di cauzione, mediante consegna in Cancelleria - Ufficio Esecuzioni Immobiliari - di assegni circolari NON TRASFERIBILI intestati all’offerente; 20)la domanda di partecipazione all’incanto dovrà riportare le complete generalità dell’offerente, l’indicazione del codice fiscale e, nell’ipotesi di persona coniugata, il regime patrimoniale prescelto ed i dati del coniuge; in caso di offerta presentata per conto e per nome di una società, dovrà essere prodotto Certificato della Camera di Commercio dal quale risulti la costituzione della società ed i poteri conferiti all’offerente in udienza nonché l’indicazione della Partita IVA; in tale istanza dovrà essere anche indicato se l’offerente intende avvalersi delle agevolazioni previste per l’acquisto della prima casa; 21) le forme di pubblicità sono le stesse previste per la vendita senza incanto, con la differenza che il termine di 45 giorni deve essere calcolato a ritroso dalla data dell’incanto; 22)se l’offerente non diviene aggiudicatario, la cauzione è immediatamente restituita dopo la chiusura dell’incanto, salvo che lo stesso non abbia omesso di partecipare al medesimo, personalmente o a mezzo di procuratore speciale, senza documentato e giustificato motivo; in tal caso la cauzione è restituita solo nella misura dei nove decimi dell’intero e la restante parte è trattenuta alla procedura in vista della futura distribuzione; 23)l’aggiudicatario, invece, dovrà versare il saldo e l’importo delle spese secondo quanto previsto ai punti 12 e 13, ferma restando la decadenza di cui all’art. 587 cpc in caso di mancato deposito; 24) ad incanto avvenuto, potranno essere presentate in Cancelleria offerte di acquisto entro il termine di giorni dieci, da presentarsi nelle forme di cui all’art. 571 cpc (cfr. punti 2, 3 e 4), ma non saranno efficaci se il prezzo offerto non sarà superiore di almeno 1/5 superiore rispetto a quello raggiunto in sede d’incanto (art. 584 cpc) e se l’offerta non sarà accompagnata dal deposito di una somma pari al doppio della cauzione versata per partecipare all’incanto; 25)su tali offerte il giudice, verificatone la regolarità, indìce la gara, cui possono partecipare, oltre gli offerenti in aumento e l’aggiudicatario, anche gli offerenti al precedente incanto che, entro il termine appositamente fissato abbiano integrato la cauzione

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nella misura di cui al punto 24); 26)se nessuno degli offerenti in aumento partecipa alla gara indetta a norma del terzo comma, l’aggiudicazione diventa definitiva, ed il giudice pronuncia a carico degli offerenti di cui al primo comma, salvo che ricorra un documentato e giustificato motivo, la perdita della cauzione, il cui importo è trattenuto come rinveniente a tutti gli effetti dell’esecuzione; 27)alla medesima udienza fissata per l’incanto, ove lo stesso vada deserto, si procederà a valutare le istanze di assegnazione eventualmente depositate, oppure ad adottare i provvedimenti di cui all’art. 591 cpc. IL GIUDICE DELL’ESECUZIONE

• TRIBUNALE DI •

NOLA

ritenute idonee, gli offerenti saranno convocati per l’espletamento di una gara che si svolgerà presso il Tribunale di Nola, innanzi al Giudice Delegato, il giorno martedì 27/03/2012, alle ore 12,00, per partecipare alla quale dovranno versare, entro sette giorni dal ricevimento della convocazione per la gara, una cauzione, pari al 10% del prezzo indicato nella manifestazione di interesse recante l’offerta più alta, da depositare mediante assegno circolare non trasferibile intestato al fallimento presso la cancelleria fallimentare del Tribunale di Nola, dal lunedì al venerdì dalle ore 09:00 alle ore 12:30, o direttamente mediante bonifico bancario sul conto corrente intestato al "Fallimento 19 2011 C.T.P. Esplana Sud s.r.l.", coordinate IBAN: IT83H 06230 03535 0000 6358 1891. Regolamento completo dell’invito ad offrire, relazione di stima (con relativi allegati) e modello per la presentazione della manifestazione di interesse consultabili su www.aste.eugenius.it, www.legalmente.net e www.astegiudiziarie.it. Per informazioni e visita stabilimento inviare richiesta tramite fax al n° 081/542.25.39 (curatore dr. Bonagura, tel. 081/551.89.85.

• TRIBUNALE DI • Fallimento n. 19/2011 Tribunale di Nola - G.D. dr. Eduardo Savarese INVITO A PRESENTARE MANIFESTAZIONI DI INTERESSE PER ACQUISTO DI RAMO DI AZIENDA E’ indetta procedura competitiva ex art. 107 l. fall. per la vendita di ramo di azienda relativo a stabilimento industriale in Nola, destinato ad attività di trasformazione, preparazione, confezionamento e conservazione di prodotti ortofrutticoli, nel quale risultano compresi i seguenti elementi: a) capannone di proprietà della superficie coperta di 5.276 mq con circostante suolo della superficie di circa ulteriori 7.587 mq, censito catasto Nola terreni, foglio 1, particella 898, foglio 6, particelle 91 (ex 902) e 53 (ex 905), nonché fabbricati, foglio 1, particella 898, categoria D8; b) attrezzature e macchinari di produzione, n. 12 automezzi targati, arredi ed attrezzature d’ufficio; c) n. 101 dipendenti, tuttora in carico, collocati in CIGS, di cui 14 impiegati e 87 operai. Valore di stima euro 2.353.273. Non vi è esercizio provvisorio né affitto di azienda. La vendita del complesso aziendale avviene nello stato di fatto e di diritto in cui si trova, senza alcuna garanzia per vizi, mancanza di qualità o difformità della cosa venduta. Dalla cessione sono esclusi tutti i crediti e debiti maturati in capo alla società fallita; non vi sono contratti commerciali in corso da comprendere nella cessione. Sussiste obbligo di esperire la procedura ex art. 47 l. 428/1990. Far pervenire manifestazione di interesse presso cancelleria fallimentare del Tribunale di Nola, dal lunedì al venerdì dalle ore 09:00 alle ore 12:30, entro il termine del 12/03/2012, con indicazione del prezzo offerto, in busta chiusa recante all’esterno la dicitura "manifestazione di interesse fall.19/2011", necessariamente accompagnata, a pena di inammissibilità, da dichiarazione resa da istituto di credito iscritto all’albo di cui all’art. 13 TUB, concernente l’attestazione del possesso, in capo al soggetto che presenta la manifestazione di interesse, dei requisiti patrimoniali e finanziari per far fronte al pagamento del prezzo che intende offrire per l’acquisto del complesso aziendale. L’apertura delle buste avverrà il giorno successivo, martedì 13/03/2012, alle ore 12,00 presso Tribunale Nola, innanzi al Giudice Delegato. Il fallimento si riserva il diritto di valutare e selezionare liberamente le offerte pervenute, con possibilità di avviare una gara tra gli offerenti, fermo restando il diritto per il fallimento di optare per la interruzione della procedura di vendita del complesso aziendale e di procedere alla liquidazione mediante cessione dei singoli beni, qualora nessuna offerta sia considerata adeguata. Qualora siano presentate offerte

ROMA

Comune di Borgorose (RI) con accesso dalla Strada Statale Cicolana al KM. 68.100, composto da: a) fabbricato principale della superficie coperta di mq. 6.698; b) fabbricato di mq. 300; c) cabina elettrica di trasformazione di mq. 20; d) fabbricato distinto e collegato a quello principale da passaggio coperto di mq. 984; e) lotto di terreno inedificato, attiguo allo stabilimento, di circa mq. 37.960, "zona industriale". Il tutto censito al N.C.E.U. del Comune di Borgorose (RI) foglio 92 particella 250 sub 1 e 2 e foglio 92 particella n. 245. La vendita avrà luogo, con incanto avanti a Notaio, il 14 marzo 2012 ore 11 presso lo studio del Liquidatore Giudiziale, Rag. Bruno Valdi in Roma Via Giuseppe Pisanelli n. 1, al prezzo base di euro. 2.500.000,00 aumenti minimi euro. 25.000,00. Domande di partecipazione, da far pervenire presso gli Uffici della Liquidazione, entro le ore 12 del 13 marzo 2012 corredate di assegno circolare pari al 35% del prezzo base di vendita, di cui il 10% a titolo di cauzione ed il 25% per spese ed oneri fiscali (salvo conguaglio). Per informazioni e visione dei beni contattare gli Uffici della Procedura dalle ore 9,00 alle ore 13,00 ai seguenti numeri 06 36005515 - 06 36790669. Il Liquidatore Giudiziale (Rag. Bruno Valdi) ***** Fall. 819/2006 GD De Renzis vende unico lotto azienda e marchio in data 15/2/2012 ore 13 . Prezzo base euro 1.150.000,00 oltre oneri. Offerte ed informazioni presso il Curatore Avvocato Fabrizio Ranieri 06.97615002 ed in Cancelleria Tribunale Sezione Fallimentare di Roma.

Fall. 292/09 Multistar Srl, G.D.dott. Ruggiero vende in unico lotto beni mobili costituiti da attrezzature per sale cinematografiche e mobili ed attrezzature per ufficio. Prezzo base euro 118.000,00 oltre iva. Offerte da depositare presso il curatore entro il 23.04.2012 cauzione 20 % prezzo base a mezzo ass. circ. nt. Nel caso di più offerte di pari importo si procederà a gara tra gli offerenti con rilanci minimi di euro 5.000,00. Info 06.80693292 www.aste.eugenius.it ***** ESEC. IMM. N. 346/07 R.G.E. G.E. Dott. Francesco Cottone Vendita senza incanto: 15/05/2012 ore 11.00 c/o Tribunale civile di Roma, IV Sez. EE.II. Apertura buste ore 09.30. Lotto Unico: Comune di Roma, Località Lunghezzina, Piano di zona C/21 bis Lunghezzina 2, comparto M/parte, angolo Via Arsita - Via Tortoreto. Terreno in concessione superficiaria ai sensi dell’art. 35 L. 865/1971 in tema di edilizia residenziale pubblica e sovrastante fabbricato sviluppantesi su 4 piani fuori terra (T-1°-2°-3°) in corso di costruzione per complessivi 32 appartamenti divisi in 8 abitazioni per piano, oltre autorimessa collettiva al piano seminterrato e cantine al piano sottotetto (4°). Superficie complessiva terreno mq. 2.034. Libero. Prezzo base Euro 2.109.375,00. In caso di gara, rilancio minimo Euro 30.000,00. Offerte entro 14/05/2012 ore 12.30. Custode: Avv. Barbara Stanchi tel. 063722800. Maggiori info in cancelleria IV Sez. EE.II., su www.tribunale.roma.it e www.astegiudiziarie.it (cod. A122583). ***** - SEZIONE FALLIMENTARE CONCORDATO PREVENTIVO C.P. 1142 Servizio Segnalazioni Stradali S.p.A. in liquidazione Il Liquidatore Giudiziale, Rag. Bruno Valdi, vende stabilimento industriale di mq. 8.298, su area di mq. 87.440, situato nel

***** Fallimento n. 623/05 Avv. Vincenzo De Sensi Udienza del 14/03/2012, ore 13,00 - Giudice Dr. Aldo Ruggiero Si rende noto che il G.D. dott. Ruggiero, con ordinanza del 2/12/11, ha disposto la vendita senza incanto per l’udienza del 14 marzo 2012, ore 13,00, dei seguenti beni immobili: Lotto A: quota di ¼ appartamento mq 74,84 circa, sito in Roma, via Crisostomo Salistri n. 13, int. 8. Prezzo base euro 29.000,00. Lotto B: quota ¼ di magazzino mq 37,33 circa, sito in Roma, via Antonello da Messina n. 12. Prezzo base euro 15.000,00. Lotto C: quota del 50% di appartamento mq 60 circa più terrazzo e posto auto, sito in Ladispoli, via dei Campi di Torre Flavia n. 31, int. 7 (Iocato). Prezzo base euro 47.000,00. Lotto D: 100% appartamento mq 60 circa, più terrazzo e con posto auto, sito in Ladispoli, via dei Campi di Torre Flavia n. 31, int. 8 (locato). Prezzo base euro 104.000,00. Perizia e ordinanza su: www.aste.eugenius.it. Deposito dell’offerta in busta chiusa presso la cancelleria entro il 12/03/2012. Condizioni per partecipare: domanda in bollo corredata da assegni circolari non trasferibili intestati a favore del Curatore del Fallimento n. 623/05, di una somma pari al 10% del prezzo offerto, a titolo di cauzione. Copia integrale ordinanza ed ulteriori informazioni in Cancelleria Sezione Fallimentare Trib. Roma. ***** sezione Fallimentare Fallimento n. 53216 Il Giudice istruttore, dott. Aldo Ruggiero, vende all’incanto il giorno 24.05.2012 h. 10,00 locale negozio sito in Comune di Tivoli, via Alfredo Palazzi n. 10, piano terra, distinto con la lettera B/1, di mq 84,00 netti catastali al prezzo ridotto di euro 77.200,00 Le offerte in aumento non possono essere inferiori ad Euro 5.000,00

Il sito internet www.aste.eugenius.it della Guido Talarico Editori Spa è stato iscritto nell'elenco ministeriale dei siti gestiti dai soggetti in possesso dei requisiti professionali di cui all'Art. 3 e 4 del D.M. 31/10/2006 con provvedimento del 28.06.2010. In base a tale provvedimento il sito www.aste.eugenius.it è autorizzato a effettuare la pubblicità delle vendite giudiziarie per tutti i Tribunali appartenenti ai Distretti di Corte d'Appello italiani


Febbraio 2012

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Elenco dei bandi Le offerte di acquisto dovranno essere presentate in busta chiusa indirizzata alla cancelleria fallimentare del Tribunale di Roma, entro le ore 13,00 del giorno precedente la vendita unitamente alla cauzione pari al 10% del prezzo base con assegno circolare intestato alla procedura Maggiori informazioni rivolgersi all’avv. Ciro Papale, tel 069912330 fax 069946181 per richiedere copie ordinanza di vendita e CTU ciropapale@avvocatopapale.com ***** - G.D. ODELLO FALLIMENTO 43/2010 VENDE IN SEPARATI LOTTI PARTECIPAZIONI SOCIETARIE: 1) partecipazione al 100% nella società Meps S.r.l. prezzo base euro 218.000,00; 2) partecipazione al 25% nel Consorzio CIMON, offerta libera; 3) partecipazione al 25% nel Consorzio Unigroup International, offerta libera; 4) partecipazione al 2% nella società Montagnone S.p.A., offerta libera; 5) partecipazione al 10% nel Consorzio Unigroup, offerta libera. Offerte irrevocabili in busta chiusa entro ore 12 del 2/4/2012 presso cancelleria cauzione 10% del prezzo offerto a mezzo assegno circolare non trasferibile intestato a Fallimento SISCO S.r.l. n.43/10 - possibile gara tra gli offerenti 3/4/2012 ore 12, presso lo studio del Curatore, Avv. Alessandro FERRETTI, Via Tembien 15 Roma. Per ulteriori informazioni e modalità sito internet www.aste.eugenius.it www.fallimentosisco.it , info curatore Avv. Ferretti - Tel. 06/86218641. ***** - G.D. ODELLO FALLIMENTO 43/2010 VENDE: - CREDITO nei confronti della Trasimeno S.r.l. e PARTECIPAZIONE societaria nella stessa società pari al 71%, prezzo base euro 3.022.000,00. Offerte irrevocabili in busta chiusa entro ore 12 del 03/04/2012 presso cancelleria cauzione 10% del prezzo offerto a mezzo assegno circolare non trasferibile intestato a Fallimento SISCO S.r.l. n.43/10 - possibile gara tra gli offerenti 04/04/2012 ore 12, presso lo studio del Curatore, Avv. Alessandro FERRETTI, Via Tembien 15 Roma. Per ulteriori informazioni e modalità sito internet www.aste.eugenius.it www.fallimentosisco.it , info curatore Avv. Ferretti - Tel. 06/86218641. Si evidenzia che al termine del procedimento di aggiudicazione, sarà invitata ad esercitare il diritto di prelazione la Siti.Cem Building Services S.r.l. ***** - G.D. ODELLO FALLIMENTO 43/2010 VENDE IN UNICO LOTTO I SEGUENTI BENI MOBILI: - materiali di saldatura, consumo e protezione; - tubi di acciaio inossidabile di vario spessore; - tubi di ferro di vario spessore; - lamiere in alluminio ed in acciaio inossidabile di vario spessore; - lamiere in ferro di vario spessore; - raccorderia idraulica di diametro e pressioni vari, prevalentemente in acciaio inox A 105, consistenti prevalentemente in flange, curve a 90° e 45°, manicotti e riduzioni. Prezzo base euro 215.200,00. Offerte irrevocabili in busta chiusa entro ore 12 del 2/4/2012 presso cancelleria cauzione 10% del prezzo offerto a mezzo assegno circolare non trasferibile intestato a Fallimento SISCO S.r.l. n.43/10 - possibile gara tra gli offerenti 3/4/2012 ore 12, presso lo studio del Curatore, Avv. Alessandro FERRETTI, Via Tembien 15 Roma. Per ulteriori informazioni e modalità anche sito internet www.fallimentosisco.it , info curatore Avv. Ferretti - Tel. 06/86218641.

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Fallimento n. 629/2011 In esercizio provvisorio ex art. 104 L.F. G.D. Dott. Cons. Luisa De Renzis Curatore Dott. Andrea D’Ovidio Tel. 06.3232449 - Fax 06.32609086 AVVISO A MANIFESTARE INTERESSE ALL’AFFITTO D’AZIENDA Il sottoscritto Dott. Andrea D’Ovidio, con studio in Roma, Via Flaminia, 334 - 00196 Roma (RM), curatore del fallimento in epigrafe, rende noto che intende raccogliere manifestazioni di interesse all’affitto dell’azienda della società fallita in esercizio provvisorio ex art. 104 L.F., svolgente attività di torrefazione e commercio di caffè, completo di locali magazzino, macchinari (parte in leasing), attrezzature e mobili per ufficio, nonché di eventuali marchi, insegne e denominazioni che contraddistinguono l’attività stessa. Gli interessati sono invitati a presentare offerta di affitto irrevocabile presso la cancelleria del Giudice Delegato Dott.ssa Luisa De Renzis del Tribunale di Roma sezione fallimentare, completa di apposita dichiarazione di aver preso visione ed accettato il presente avviso e di aver esaminato la documentazione sottesa all’affitto dell’azienda. Le offerte, corredate a titolo di cauzione e acconto canoni di un assegno circolare intestato alla Procedura di Euro 113.740,00, pari all’importo di un canone di locazione, dovranno essere depositate presso la cancelleria del Giudice Delegato entro il giorno 13 marzo 2012 negli orari di apertura al pubblico. L’apertura delle buste avverrà il giorno 14 marzo 2012 alle ore 11,30 presso il Tribunale Fallimentare alla presenza del Giudice Delegato. Si informano gli interessati che la Procedura fornirà ulteriori informazioni soltanto a soggetti realmente interessati e a tal fine, per poter illustrare nel dettaglio l’attività, i locali ove è ubicata, la relazione di stima del perito e quant’altro necessario, chiunque manifestasse interesse dovrà corredare la propria richiesta di informazioni di una breve nota sulla propria attività e di una lettera di impegno di un primario istituto bancario a depositare entro cinque giorni dall’eventuale aggiudicazione fidejussione bancaria a prima richiesta per un valore pari alla somma del canone complessivo di affitto d’azienda e di locazione dell’immobile ove viene esercitata l’attività fino alla scadenza del contratto indicata sin da ora in via presuntiva il 31 dicembre 2012. Il canone mensile di affitto dell’azienda è stato fissato in Euro 94.000,00 più IVA, oltre l’accollo non ripetibile dei canoni di leasing, degli stipendi correnti per il personale e dell’affitto dei locali ove viene esercitata l’attività e in genere di tutti gli altri contratti, di locazione e non, ed è stato stimato sulla base di apposita valutazione di stima redatta da un professionista nominato dal Tribunale. Il presente avviso non contiene sollecitazione al pubblico risparmio o all’investimento, né offerta al pubblico, e non vincola in alcun modo la procedura fallimentare. Per maggiori informazioni visitare il sito www.astegiudiziarie.it oppure rivolgersi alla cancelleria del Giudice Delegato presso la Sezione Fallimentare del Tribunale di Roma o al curatore, Dott. Andrea D’Ovidio, Tel. 06.32.32.449 r.a. - Fax 06.32.60.90.86. ***** AVVISO CESSIONE CREDITI La SADAR INCOP S.p.A. in Liquidazione, nelle persone dei Commissari Liquidatori Ing. Andrea Carli, Dr. Antonio Guarino e Prof. Roberto Serrentino, giusto D.M. del 04.04.2007, apre procedura di gara avente ad oggetto l’individuazione del migliore acquirente del proprio credito IVA, di valore nominale pari ad Euro 23.533,00. È disponibile presso gli uffici della Procedura in Roma, Via Valadier 37/B - tel. 06/3234653 - 37, la relativa documentazione che potrà essere consultata dai soggetti partecipanti alla gara e/o da loro delegati. Le manifestazioni d’interesse all’acquisto

dovranno pervenire a mezzo lettera raccomandata al Notaio Designato dalla Procedura, dott.sa Marina Fanfani, con studio in Roma, Via Sabotino, 45,00195, entro 30 giorni dalla pubblicazione del presente avviso. Entro i successivi 30 giorni dovranno essere presentate, dinnanzi al Notaio Designato, le proposte irrevocabili d’acquisto, con contestuale versamento di una cauzione pari al 25% della somma offerta. Potranno partecipare alla gara solamente quei soggetti legittimati ad operazioni di acquisto di crediti fiscali. Non sono ammesse proposte condizionate ed espresse in modo indeterminato. La gara verrà aggiudicata, sulla base dell’offerta più alta, al termine di un procedimento che prevede: a) l’acquisizione del parere del Comitato di Sorveglianza in ordine all’offerta; b) la formazione di una motivata proposta da parte dei Commissari al Ministero per lo Sviluppo Economico; c) l’autorizzazione alla cessione del credito da parte del Ministero per lo Sviluppo Economico. Si procederà all’aggiudicazione della gara solo nel caso di positiva valutazione di congruità della proposta d’acquisto. La procedura di aggiudicazione avrà termine entro 60 giorni dalla data di trasmissione al Ministero per lo Sviluppo Economico della proposta dei Commissari e della relativa documentazione. ***** Sezione fallimentare Fallimento 363/07 G.D. dott. U. Gentili - Curatore avv. G.L. Righi Si rende noto che il G.D. con ordinanza del 27.12.2011 ha disposto la VENDITA CON INCANTO Degli immobili del fallimento 363/07 siti in Anzio, Via delle Cinque Miglia e stradone della Spadellata s.n.c., identificati al N.C.E.U. di Anzio al foglio 5 part. 91 sub 1-4 e al foglio 5 part. 91 e 1228, graffati sub. 2 e 91, e 1229, graffati sub. 3, e al foglio 5 part. 1230, attualmente oggetto di due contratti di leasing immobiliare stipulati fra la società fallita e la Banca Centrale per il Leasing delle Banche Popolari - Italease S.p.A. (n. 288057 e n. 317572), e della cabina elettrica - identificata in NCEU al foglio 5 mapp. 1227 acquistata per atto Notaio Roberto Labate di Sora del 20.7.2001 rep. 223669 racc. 31670 e di proprietà della società fallita. Il tutto meglio identificato e descritto nella relazione di stima redatta dalla CTU della procedura, arch. Teresita d’Agostino, nonché nella relazione ventennale sullo stato delle trascrizioni e iscrizioni sugli immobili, redatta dal Notaio Lauretta Casadei, nello stato di fatto e diritto in cui si trovano, al prezzo non inferiore ad euro 1.500.000,00 oltre spese e imposte di legge. La vendita avrà luogo davanti al Giudice Delegato, nell’aula della sezione fallimentare del Tribunale di Roma, all’udienza del 16.5.2012 alle ore 12,00. Le offerte in bollo dovranno essere depositate in cancelleria, in busta chiusa entro le ore 13,00 del 15.5.2012, accompagnate da assegno pari al 10% del prezzo base a titolo di cauzione. Ulteriori informazioni: Tribunale di Roma cancelleria sezione fallimentare G.D. dott. Gentili, Curatore tel. 06 68135702 fax 06 68131310 o sul sito www.astegiudiziarie.it. ***** SEZIONE FALLIMENTARE così composto: Dott. Ciro Monsurrò Presidente Dott. Giuseppe Di Salvo Giudice Dott. Aldo Ruggiero Giudice rel . riunito in camera di consiglio, ha pronunciato il seguente DECRETO Visto il ricorso depositato in data 24.10.2011 da Supermercati Drago s. r. l. in liquidazione, in persona del legale rappresentante pro tempore, con sede in Roma, via Giovanni Nicotera, n. 31, con il quale ha

proposto domanda per l’ammissione alla procedura di concordato preventivo, elettivamente domiciliata in Roma, via del Corso, n. 300, presso lo studio dell’avv. Enrico G. Detta che la rappresenta e difende per procura speciale a margine del ricorso; vista la proposta di modifica del ricorso, depositata in data 13.12.2011, sottoscritta anche dal legale rappresentante, con la quale proponeva il pagamento integrale delle spese di procedura e dei creditori privilegiati nonché il pagamento della percentuale del 4% dei creditori chirografari; ritenuto che la documentazione di rito prodotta a corredo dell’istanza fornisce sufficienti elementi positivi per il giudizio a cognizione sommaria richiesto in questa sede, giudizio destinato a subire un riesame approfondito e circostanziato nell’ulteriore corso della procedura, sulla scorta degli accertamenti devoluti al Commissario Giudiziale; ritenuto che dalla documentazione e dagli elementi acquisiti nel corso dell’istruttoria risulta che la domanda risponde alle condizioni richieste dall’art. 160 l. fall., e in particolare: - la società ricorrente ha basato la propria proposta di concordato su un piano così riassumibile: - il pagamento integrale delle spese di procedura; - il pagamento integrale dei creditori privilegiati; - il pagamento parziale dei creditori chirografari nella misura del 4,00%; - la disponibilità di un attivo derivante da liquidità giacente sul conto della Società e cessione del contenzioso pendente afferente crediti da riscuotere per un totale di d 310.641,82 a fronte di un passivo pari ad d 166.652,44 in privilegio ed d 1.704.458,57 in chirografo, oltre spese di procedura quantificate in d 75.500,00; - il pagamento immediato a seguito dell’omologa; - la medesima società ha prodotto la documentazione prevista dall’art. 161 l. fall.; - la relazione ex art. 161 l. fall., redatta dal professionista in possesso dei requisiti prescritti dalla legge, che attesta la veridicità dei dati contabili esposti dalla società e la fattibilità del piano, appare coerente alla luce dell’iter logico-argomentativo posto alla base dell’attestazione di fattibilità del piano e della metodologia seguita nei controlli effettuati ai fini dell’attestazione di veridicità dei dati contabili esposti dalla società; visti gli artt. 160 e 163, co. 1°, l. fall.; P.Q.M. Dichiara aperta la procedura di concordato preventivo proposta da Supermercati Drago s.r.l. in liquidazione, in persona del legale rappresentante pro tempore, con sede in Roma, via del Corso n. 300; Delega alla procedura il Giudice Dr. Aldo Ruggiero; Ordina la convocazione dei creditori davanti al G.D. per l’udienza del 15 marzo 2012, ore 11,00; Fissa il termine di giorni 10 per la comunicazione di questo provvedimento ai creditori stessi. Nomina Commissario Giudiziale il Dott. Siro Giovagnoli. Stabilisce il termine di giorni quindici per il deposito da parte della ricorrente nella cancelleria della Sezione Fallimentare del Tribunale della somma di euro 75.500,00 per le spese che si presumono necessarie per l’intera procedura, mediante versamento sul conto corrente intestato alla procedura presso la Banca Nazionale del Lavoro, Piazza Mazzini, n. 63, Agenzia 22; Dispone che il presente decreto sia pubblicato e notificato nelle forme previste dall’art. 166 l. fall., nonché mediante inserzione sui giornali La Repubblica ed IlSole24ore (entro 20 giorni) e che il commissario giudiziale notifichi, a norma degli artt. 88 e 166 l. fall., un estratto del presente decreto agli uffici competenti per l’annotazione sui pubblici registri. Manda alla cancelleria per gli adempimenti di rito. Così deciso nella camera di consiglio del Tribunale di Roma, sezione fallimentare,

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Elenco dei bandi il 11/01/2012. Il Presidente Dott. Ciro Monsurrò ***** CONCORDATO PREVENTIVO DELLA I.CO.RI. S.p.A . n. 1095/1995 INVITO A OFFRIRE La liquidazione giudiziale dei beni ceduti ai creditori con il concordato preventivo n. 1095/1995 di I.CO.RI. Impresa Costruzioni e Ricostruzioni S.p.A. intende acquisire offerte libere per la cessione dei seguenti crediti: lotto n. 1: credito (riserve per lavori di appalto) verso il Comune di Mazara del Vallo (TP) di euro 1.646.016,90, oltre rivalutazione monetaria e interessi. Credito iscritto da I.CO.RI. quale mandataria dell’ATI con SAILEM S.p.A. Credito contestato dal Comune; lotto n. 2: credito (corrispettivo d’appalto) verso il Consorzio di Bonifica d’Ogliastra - Tortolì (NU) di euro 321.837,31. Credito contestato dal Consorzio; lotto n. 3: credito (interessi per ritardato pagamento di corrispettivi d’appalto) verso il Consorzio Sviluppo Turistico del Comune di Carloforte (CA) di euro 18.248,61, richiesto da I.CO.RI. quale capogruppo mandataria dell’A.T.I. con Intercantieri S.p.A., Nuova Pavindustria S.r.l. e Smesi S.r.l. Credito contestato dal Consorzio; lotto n. 4: credito (interessi per ritardato pagamento di corrispettivi d’appalto) verso il Comune di Carloforte (CA) di euro 17.604,11, richiesto da I.CO.RI. quale capogruppo mandataria dell’A.T.I. con Intercantieri S.p.A., Nuova Pavindustria S.r.l. e Smesi S.r.l. Credito contestato dal Consorzio; lotto n. 5: credito IVA di euro 199.925,00 (dichiarazione annuale IVA 2010), chiesto a rimborso, oltre credito IVA successivo. L’erogazione del rimborso è allo stato sospesa per contestazione di Agenzia delle Entrate sul credito IVA anno di imposta 2006; lotto n. 6: credito di euro 65.750,00 circa (ritenute su interessi c/c bancari) E PERTANTO INVITA a formulare offerta di acquisto, anche per singoli lotti, che dovrà pervenire in busta chiusa, entro e non oltre le ore 18:00 del 19 marzo 2012, allo studio del Notaio Silvia Teodora Masucci in Roma, Via G. P. da Palestrina n. 19 (tel. 06369989 - fax 0636085790) anche a mezzo raccomandata a.r. L’offerta dovrà essere accompagnata da cauzione pari al 10% del prezzo offerto con assegno circolare non trasferibile intestato a "Liquidazione Giudiziale dei Beni della I.CO.RI. S.p.A. in c.p.". Le buste saranno aperte presso lo studio del notaio incaricato alle ore 10:30 del giorno 20 marzo 2012 e in caso di presentazione di più offerte si procederà a gara informale considerando quale prezzo base l’offerta più alta. La procedura competitiva è disciplinata dal regolamento a cui dovranno attenersi gli offerenti e che potrà essere richiesto allo studio del liquidatore, avv. Vincenzo Mascolo, in Roma, via P. Frisi n.18 (tel. 0680691348 fax 068074426 mascolo@studiolegalemascolo.com) dove potrà essere esaminata, se e nella misura in cui sia disponibile, la documentazione relativa ai crediti E PRECISA che il presente avviso non costituisce né un’offerta al pubblico ex art. 1336 c.c. né una sollecitazione del pubblico risparmio ex artt. 94 seg. D.lgs. n. 58/1998 e successive modifiche, e altresì che il trattamento dei dati avverrà in conformità alla vigente normativa sulla privacy. il liquidatore giudiziale avv. Vincenzo Mascolo ***** AVVISO DI VENDITA La SANREMO spa in liquidazione coatta amministrativa vende al miglior offerente, la partecipazione azionaria appresso descritta di proprietà della SANREMO ASSICURAZIONI spa in liquidazione coatta amministrativa in persona del Commissa-

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rio Liquidatore avv. Pasquale Del Vecchio: N. 900.000 (novecentomila) azioni ordinarie costituenti il 100% del Capitale Sociale della SANREMO AGRICOLA S.p.a. in liquidazione con sede in Roma - Via Ennio Quirino Visconti n. 103 iscritta al Registro delle Imprese di Roma con il n. 01304420587 ed al Repertorio Economico (REA), a far data dal 18/1/1991 - con il n. 719046 - partita IVA n. 039669191006, proprietaria di immobile sito in Aprilia (Latina) Via Apriliana Nord n. 135, la vendita avverrà al prezzo base di Euro 6.331.000,00. L’offerta dovrà essere indirizzata a SANREMO ASSICURAZIONI SPA IN LIQUIDAZIONE COATTA AMMINISTRATIVA presso lo studio del notaio designato Notaio Paolo Silvestro in Roma Via Sansovino n. 6. L’offerta dovrà essere contenuta in una busta chiusa che dovrà essere indirizzata come sopra precisato e dovrà recare la seguente indicazione "Offerta di acquisto di partecipazione azionarla relativa alla società SANREMO AGRICOLA SPA in liquidazione". La busta dovrà contenere n. 1 assegno circolare non trasferibile intestato a SANREMO ASSICURAZIONI SPA IN LIQUlDAZIONE COATTA AMMINISTRATlVA, di importo pari al 15% del prezzo base, di cui il 10% a titolo di cauzione ed il 5% per la busta contenente l’offerta e l’assegno dovrà essere allo studio del notaio designato per l’espletamento della gara entro le ore 12,00 del 4 aprile 2012. La busta potrà, in alternativa, essere spedita all’indirizzo del notaio designato mediante raccomandata con avviso di ricevimento a cura e rischio dell’offerente e l’offerta sarà ritenuta valida soltanto se perverrà presso lo studio del notaio designato entro il termine e l’ora sopra indicati. Informazioni e disciplinare di vendita, perizia di stima ed ogni altro atto o documento riguardante le azioni suddette, potranno essere richiesti presso la sede della procedura sita in Roma Via Ennio Quirino Visconti n. 103 (Tel. 06/3222982 - Fax 06/5223749) e/o presso Notaio incaricato Dott. Paolo Silvestro - Roma - Via Sansovino n. 6 - (Tel. 06/3227741) nonché disponibili sul sito www.isvap.it. IL COMMISSARIO LIQUIDATORE (AVV. PASQUALE DEL VECCHIO)

• TRIBUNALE DI •

SALERNO

Ufficio Esecuzioni Immobiliari Procedura esecutiva n. 713/95 R.E. Il G.E. ha fissato l’udienza del giorno 08.03.2012 ore 09,00 per la vendita senza incanto e, nel caso in cui la stessa non abbia esito positivo per qualsiasi ragione o causa, l’udienza del 22.03.2012 ore 10,00 per la vendita con incanto dei seguenti beni tutti siti nel comune di Pontecagnano Faiano ad eccezione dei beni ai lotti identificati come LOTTO C1; LOTTO G-1; LOTTO G-2: LOTTO A-1 - "LOCALE COMMERCIALE con vetrina fronte strada sito alla via Veneto, n. 37, piano terra, mq. 701. PREZZO BASE DI EURO 742.000,00 LOTTO A-2 - "LOCALE COMMERCIALE con vetrina fronte strada sito alla via Veneto, n. 39, piano terra, mq. 43. al PREZZO BASE DI EURO 107.500,00 LOTTO A-3 - "LOCALE SOTTOTETTO sito in piazza Risorgimento, n. 8, scala A), interno n. 1, mq. 14,60. PREZZO BASE DI EURO 2.920,00 LOTTO A-4 - "LOCALE SOTTOTETTO sito in piazza Risorgimento, n. 8, scala A), interno n. 2, mq. 12,80. PREZZO BASE DI EURO 2.560,00 LOTTO A-5 - "LOCALE SOTTOTETTO sito

in piazza Risorgimento, n. 8, scala A), interno n. 4, mq. 12,80. PREZZO BASE DI EURO 2.560,00 LOTTO A-6 - "LOCALE SOTTOTETTO sito in piazza Risorgimento, n. 8, scala A), interno n. 5, mq. 9,60. PREZZO BASE DI EURO 1.920,00 LOTTO A-7 - "LOCALE SOTTOTETTO sito in piazza Risorgimento, n. 8, scala A), interno n. 7, mq. 9,60. PREZZO BASE DI EURO 1.920,00 LOTTO A-8 - "LOCALE SOTTOTETTO sito in piazza Risorgimento, n. 8, scala A), interno n. 10, mq. 11,80. PREZZO BASE DI EURO 2.360,00 LOTTO A-9 - "LOCALE SOTTOTETTO sito in piazza Risorgimento, n. 8, scala A), interno n. 12, mq. 15,40. PREZZO BASE DI EURO 3.080,00 LOTTO A-10 - "LOCALE SOTTOTETTO sito in piazza Risorgimento, n. 8, scala A), interno n. 13, mq. 21,20. PREZZO BASE DI EURO 4.240,00 LOTTO A-11 - "LOCALE SOTTOTETTO sito in piazza Risorgimento, n. 8, scala A), interno n. 14, mq. 15,50. PREZZO BASE DI EURO 3.100,00 LOTTO A-12 - "LOCALE SOTTOTETTO sito in piazza Risorgimento, n. 8, scala A), interno n. 15, mq. 23,30. PREZZO BASE DI EURO 4.660,00 LOTTO A-13 - "LOCALE SOTTOTETTO sito in piazza Risorgimento, n. 8, scala A), interno n. 16, mq. 42,50. PREZZO BASE DI EURO 8.500,00 LOTTO A-14 - "LOCALE SOTTOTETTO sito in piazza Risorgimento, n. 8, scala B), interni nn. 2 e 3, mq. 41,00. PREZZO BASE DI EURO 8.200,00 LOTTO A-15 - "LOCALE SOTTOTETTO sito in , piazza Risorgimento, n. 8, scala B), interno n. 4, mq. 20,00. PREZZO BASE DI EURO 4.000,00 LOTTO A-16 - "LOCALE SOTTOTETTO sito in piazza Risorgimento, n. 8, scala B), interni nn. 5, 6 e 7, mq. 38,10. PREZZO BASE DI EURO 7.620,00 LOTTO A-17 - "LOCALE SOTTOTETTO sito in piazza Risorgimento, n. 8, scala B), interno n. 9, mq. 11,80. PREZZO BASE DI EURO 2.360,00 LOTTO A-18 - "LOCALE SOTTOTETTO sito in piazza Risorgimento, n. 8, scala B), interno n. 15, mq. 12,80. PREZZO BASE DI EURO 2.560,00 LOTTO A-19 - "LOCALE SOTTOTETTO sito in via Campania, n. 24, scala C), interno n. 4, mq. 15,60. PREZZO BASE DI EURO 3.120,00 LOTTO A-20 - "LOCALE SOTTOTETTO sito in via Campania, n. 24, scala C), interno n. 5, mq. 17,90. PREZZO BASE DI EURO 3.580,00 LOTTO A-21 - "LOCALE SOTTOTETTO sito in via Campania, n. 24, scala C), interno n. 7, mq. 9,00. PREZZO BASE DI EURO 1.800,00 LOTTO A-22 - "LOCALE SOTTOTETTO sito in via Campania, n. 24, scala C), interno n. 8, mq. 9,00. PREZZO BASE DI EURO 1.800,00 LOTTO A-23 - "LOCALE SOTTOTETTO sito in via Campania, n. 24, scala C), interno n. 9, mq. 9,00. PREZZO BASE DI EURO 1.800,00 LOTTO A-24 - "LOCALE SOTTOTETTO sito in via Campania, n. 24, scala C), interno n. 10, mq. 9,00. PREZZO BASE DI EURO 1.800,00 LOTTO A-25 - "LOCALE SOTTOTETTO sito in via Campania, n. 24, scala C), interno n. 11, mq. 9,00. PREZZO BASE DI EURO 1.800,00 LOTTO A-26 - "LOCALE SOTTOTETTO sito in via Campania, n. 24, scala C), interno n. 12, mq. 18,10. PREZZO BASE DI EURO 3.620,00 LOTTO A-27 - "LOCALE SOTTOTETTO sito in via Campania, n. 24, scala C), interno n. 16, mq. 11,40. PREZZO BASE DI EURO 2.280,00 LOTTO A-28 - "LOCALE SOTTOTETTO sito in via Veneto, n. 33, scala D), interno n. 2, mq. 58,00. PREZZO BASE DI EURO 11.600,00 LOTTO A-29 - "LOCALE SOTTOTETTO sito in via Veneto, n. 33, scala D), interno n. 3, mq. 13,00. PREZZO BASE DI EURO 2.600,00

LOTTO A-30 - "LOCALE SOTTOTETTO sito in via Veneto, n. 33, scala D), interno n. 5, mq. 19,00. PREZZO BASE DI EURO 3.800,00 LOTTO A-31 - "LOCALE SOTTOTETTO sito in via Veneto, n. 33, scala D), interno n. 6, mq. 9,00. PREZZO BASE DI EURO 1.800,00 LOTTO A-32 - "LOCALE SOTTOTETTO sito in via Veneto, n. 33, scala D), interno n. 8, mq. 9,00. PREZZO BASE DI EURO 1.800,00 LOTTO A-33 - "LOCALE SOTTOTETTO sito in , via Veneto, n. 33, scala D), interno n. 9, mq. 9,00. PREZZO BASE DI EURO 1.800,00 LOTTO A-34 - "LOCALE SOTTOTETTO sito in via Veneto, n. 33, scala D), interno n. 14, mq. 15,50. PREZZO BASE DI EURO 3.100,00 LOTTO A-35 - "LOCALE SOTTOTETTO sito in via Veneto, n. 33, scala D), interno n. 15, mq. 18,50. PREZZO BASE DI EURO 3.700,00 LOTTO A-36 - "LOCALE SOTTOTETTO sito in via Veneto, n. 33, scala D), interno n. 16, mq. 9,00. PREZZO BASE DI EURO 1.800,00 LOTTO B-1 - "APPARTAMENTO per civile abitazione sito in , via Firenze, n. 32/E, piano primo, interno n. 1, costituita da ingresso, cinque vani, due servizi e tre terrazzi, con una superfice utile di mq. 122,24. PREZZO BASE DI EURO 193.600,00 LOTTO B-2 - "locale ad uso deposito sito in via Firenze, n. 32/D, piano terra, mq. 23,00. PREZZO BASE DI EURO 23.000,00 LOTTO B-3 - "LOCALI AD USO DEPOSITO siti in via Firenze, nn. 36, 38 e 38/A, piano terra, mq. 59,80, con antistante porticato esclusivo di mq. 30 e proporzionali diritti sulle parti comuni. PREZZO BASE DI EURO 104.700,00 LOTTO B-4 - "LOCALI AD USO DEPOSITO siti in via Firenze, nn. 32, 32/A e 34, piano terra, mq. 63,90, con antistante porticato esclusivo di mq. 30. PREZZO BASE DI EURO 110.850,00 LOTTO B-5 - "STENDITOIO posto sull’intero terzo piano di un fabbricato sito in via Firenze, n. 32, mq. 67,29, con proporzionali diritti sulle parti comuni. PREZZO BASE DI EURO 13.458,00 LOTTO B-6 - "STENDITOIO posto sull’intero terzo piano di un fabbricato sito in via Firenze, n. 30, mq. 66,99, con proporzionali diritti sulle parti comuni. PREZZO BASE DI EURO 13.398,00 LOTTO B-7 - "AREA URBANA di mq. 910 con sovrastante fabbricato di mq. 153,47 all’angolo tra via Lucania e via Strada Statale, n. 18. PREZZO BASE DI EURO 34.200,00 LOTTO B-8 - "AREA URBANA di mq. 390 circa sita in via Lucania. PREZZO BASE DI EURO 11.700,00 LOTTO C-1 - "APPARTAMENTO per civile abitazione sito in Eboli, tra piazza San Nicola, n. 7, e largo Potifredo, costituito da un vano a piano terra con cortile e da un primo piano con quattro vani, oltre accessori e cortile, per una superficie utile di mq. 115,69 e di mq. 54,12 di cortile. PREZZO BASE DI EURO 182.982,00 LOTTO D-1 - "VILLINO ‘SILVIA’, sito in località Foce Picentino, via Mar Ionio, centro residenziale ‘Villaggio del Sole’, costituito da appartamento a piano rialzato ed uno al primo piano, ciascuno di tre vani e accessori, con due locali a piano scantinato, annesso giardino ed accessi dal viale condominiale, per una superficie utile di mq. 146,00 e di mq. 270 di giardino, oltre ai proporzionali diritti sui beni comuni ad altre unità immobiliari. PREZZO BASE DI EURO 369.000,00 LOTTO D-2 - "APPARTAMENTO a piano rialzato del villino ‘Vanda’, sito in località Foce Picentino, via Mar Ionio, centro residenziale ‘Villaggio del Sole’, costituito da tre vani ed accessori, con locale a piano scantinato, annesso giardino ed accesso dal viale condominiale, per una superficie utile di mq. 73,00 e di mq. 150 di giardino, oltre ai proporzionali diritti sui beni comuni ad altre unità immobi-

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Elenco dei bandi liari PREZZO BASE DI EURO 187.400,00 LOTTO D-3 - "VILLINO ‘PATRIZIA’, sito in località Foce Picentino, via Mar Ionio, centro residenziale ‘Villaggio del Sole’, costituito da appartamento a piano rialzato ed uno al primo piano, ciascuno di tre vani e accessori, con due locali a piano scantinato, annesso giardino, area di parcheggio ed accessi dal viale condominiale, per una superficie utile di mq. 146,00 e di mq. 440 di giardino, oltre ai proporzionali diritti sui beni comuni ad altre unitàimmobiliari. PREZZO BASE DI EURO 386.000,00 LOTTO D-4 - "VILLINO ‘ROSSELLA’, sito in località Foce Picentino, via Mar Ionio, centro residenziale ‘Villaggio del Sole’, costituito da appartamento a piano rialzato ed uno al primo piano, ciascuno di tre vani e accessori, con due locali a piano scantinato, annesso giardino ed accessi dal viale condominiale, per una superficie utile di mq. 146,00 e di mq. 365 di giardino, oltre ai proporzionali diritti sui beni comuni ad altre unità immobiliari. PREZZO BASE DI EURO 378.500,00 LOTTO D-5 - "VILLINO ‘ROBERTA’, sito in località Foce Picentino, via Mar Ionio, centro residenziale ‘Villaggio del Sole’, costituito da appartamento a piano rialzato ed uno al primo piano, ciascuno di tre vani e accessori, con piano scantinato, annesso giardino ed accessi dal viale condominiale, per una superficie utile di mq. 146,00 e di mq. 398 di giardino, oltre ai proporzionali diritti sui beni comuni ad altre unità immobiliari. PREZZO BASE DI EURO 381.800,00 LOTTO D-6 - "APPARTAMENTO al primo piano del villino ‘Annamaria’, sito in località Foce Picentino, via Mar Ionio, centro residenziale ‘Villaggio del Sole’, costituito da tre vani ed accessori con giardino ed accesso dal viale condominiale, per una superficie utile di mq. 73,00 e di mq. 140,00 di giardino, oltre ai proporzionali diritti sui beni comuni ad altre unità immobiliari. PREZZO BASE DI EURO 166.600,00 LOTTO D-7 - "APPARTAMENTO al primo piano del villino ‘Maria’, sito in località Foce Picentino, via Mar Ionio, centro residenziale ‘Villaggio del Sole’, costituito da tre vani ed accessori con giardino ed accesso dal viale condominiale, per una superficie utile di mq. 73,00 e di mq. 140,00 di giardino, oltre ai proporzionali diritti sui beni comuni ad altre unità immobiliari. PREZZO BASE DI EURO 166.600,00 LOTTO D-8 - "UNITÀ COMMERCIALE sita in località Foce Picentino, via Mar Ionio, centro residenziale ‘Villaggio del Sole’, piano terra, mq. 294, nonché quota pari ai 440/1000 della piena proprietà di un locale posto a piano sottostrada, ad uso rimessa veicoli/deposito di mq. 288 e di un locale guardiola di mq. 7, oltre ai proporzionali diritti sui beni comuni ad altre unità immobiliari . PREZZO BASE DI EURO 412.550,00 LOTTO D-9 - "TERRENO con sovrastante cabina Enel in diritto di superficie sito in località Foce Picentino, via Mar Ionio, centro residenziale ‘Villaggio del Sole’, mq. 390. PREZZO BASE DI EURO 39.500,00 LOTTO E-1 - "TERRENO agricolo in tra via Verdi e via Paganini, mq. 1.523. PREZZO BASE DI EURO 152.300,00 LOTTO E-2 - "APPARTAMENTO per civile abitazione sito in via G. Verdi, n. 6, piano 5, interno n. 27, due vani, accessori e due balconi, per una superficie utile di mq. 68,71, oltre ai proporzionali diritti sui beni comuni ad altre unità immobiliari. PREZZO BASE DI EURO 150.871,00 LOTTO E-3 - "APPARTAMENTO per civile abitazione sito in via G. Verdi, n. 6, piano 5, interno n. 29, due vani, accessori e due balconi, per una superficie utile di mq. 52,18, oltre ai proporzionali diritti sui beni comuni ad altre unità immobiliari. PREZZO BASE DI EURO 117.558,00 LOTTO E-4 - "APPARTAMENTO per civile abitazione sito in via G. Verdi, n. 6, piano 5, interno n. 31, due vani, accessori e due

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balconi, per una superficie utile di mq. 55,97, oltre ai proporzionali diritti sui beni comuni ad altre unità immobiliari. PREZZO BASE DI EURO 123.487,00 LOTTO E-5 - "APPARTAMENTO per civile abitazione sito in via G. Verdi, n. 6, piano 6, interno n. 35, due vani, accessori e due balconi, per una superficie utile di mq. 68,81, oltre ai proporzionali diritti sui beni comuni ad altre unità immobiliari. PREZZO BASE DI EURO 151.081,00 LOTTO E-6 - "APPARTAMENTO per civile abitazione sito in via G. Verdi, n. 6, piano 6, interno n. 37, due vani, accessori e due balconi, per una superficie utile di mq. 53,12, oltre ai proporzionali diritti sui beni comuni ad altre unità immobiliari. PREZZO BASE DI EURO 119.532,00 LOTTO E-7 - "LOCALE DEPOSITO-STENDITOIO sito in via G. Verdi, n. 6, piano 7, mq. 127,50, oltre ai proporzionali diritti sui beni comuni ad altre unità immobiliari. PREZZO BASE DI EURO 25.500,00 LOTTO E-8 - "LOCALE DEPOSITO-STENDITOIO sito in , via G. Verdi, n. 6, piano 7, mq. 127,50, oltre ai proporzionali diritti sui beni comuni ad altre unità immobiliari. PREZZO BASE DI EURO 25.500,00 LOTTO F-1 - "LOCALE a destinazione COMMERCIALE sito in via Europa, nn. 65/67, piano terra, mq. 35,45, oltre ai proporzionali diritti sui beni comuni ad altre unità immobiliari. PREZZO BASE DI EURO 88.625,00 LOTTO F-2 - "LOCALE a destinazione COMMERCIALE sito in via Europa, n. 69, piano terra, mq. 20,82, oltre ai proporzionali diritti sui beni comuni ad altre unità immobiliari. PREZZO BASE DI EURO 52.050,00 LOTTO F-3 - "APPARTAMENTO per civile abitazione sito in via Alfani, n. 73, piano 3, interno n. 6, tre vani, accessori e balcone, per una superficie utile di mq. 71,65, oltre ai proporzionali diritti sui beni comuni ad altre unità immobiliari. PREZZO BASE DI EURO 153.041,00 LOTTO F-4 - "LOCALE AD USO RIPOSTIGLIO/CANTINOLA sito in via Alfani, n. 73, piano 5 (sottotetto), interno n. 1, mq. 14,65, oltre ai proporzionali diritti sui beni comuni ad altre unità immobiliari. PREZZO BASE DI EURO 3.662,00 LOTTO F-5 - "LOCALE AD USO RIPOSTIGLIO/CANTINOLA sito in via Alfani, n. 73, piano 5 (sottotetto), interno n. 2, mq. 22,17, oltre ai proporzionali diritti sui beni comuni ad altre unità immobiliari. PREZZO BASE DI EURO 5.542,00 LOTTO F-6 - "LOCALE AD USO RIPOSTIGLIO/CANTINOLA sito in via Alfani, n. 73, piano 5 (sottotetto), interno n. 3, mq. 13,00, oltre ai proporzionali diritti sui beni comuni ad altre unità immobiliari. PREZZO BASE DI EURO 3.250,00 LOTTO F-7 - "LOCALE AD USO RIPOSTIGLIO/CANTINOLA sito in via Alfani, n. 73, piano 5 (sottotetto), interno n.

4, mq. 15,30, oltre ai proporzionali diritti sui beni comuni ad altre unità immobiliari. PREZZO BASE DI EURO 3.825,00 LOTTO G-1 - "LOCALE AD USO RIPOSTIGLIO/STENDITOIO sito in Bellizzi, via Pio XI, n. 177, piano 4 (sottotetto), mq. 102,70, oltre ai proporzionali diritti sui beni comuni ad altre unità immobiliari. PREZZO BASE DI EURO 15.405,00 LOTTO G-2 - "LOCALE AD USO RIPOSTIGLIO/STENDITOIO sito in Bellizzi, via Pio XI, n. 177, piano 4 (sottotetto), mq. 102,30, oltre ai proporzionali diritti sui beni comuni ad altre unità immobiliari. PREZZO BASE DI EURO 15.345,00 LOTTO H-1 - "APPARTAMENTO per civile abitazione sito tra via M.A. Alfani, corso Umberto I e via Monsignor Grassi, con pertinenziali soffitta a piano terzo, cantinola a piano seminterrato, deposito/garage e giardino a piano terra, per una superficie utile di mq. 140,00, oltre a mq. 21,65 per balconi e terrazzo, mq. 37,30 per soffitta e cantinola, mq. 18,70 per deposito/garage e mq. 638,00 per corte/giardino. PREZZO BASE DI EURO 295.920,00 LOTTO H-2 - "LOCALE AD USO DEPOSITO/GARAGE sito in via Monsignor Grassi, n. 11, mq. 11,55. PREZZO BASE DI EURO 12.705,00 LOTTO H-3 - "LOCALE AD USO DEPOSITO/GARAGE sito in via Monsignor Grassi, n. 13, mq. 17,80. PREZZO BASE DI EURO 19.580,00 LOTTO H-4 - "LOCALE AD USO DEPOSITO/GARAGE sito in via Monsignor Grassi, n. 15, mq. 17,70. PREZZO BASE DI EURO 19.470,00 LOTTO H-5 - "LOCALE AD USO DEPOSITO/GARAGE sito in via Monsignor Grassi, n. 17, mq. 15,15. PREZZO BASE DI EURO 16.665,00 LOTTO I-1 - "APPARTAMENTO per civile abitazione sito in , con due accessi dalla via M.A. Alfani, nn. 4 e 6, ed uno da corso Umberto I, n. 138, con pertinenziali soffitta e cantina a piano seminterrato, per una superficie utile di mq. 151,50, oltre a mq. 15,75 per balconi e terrazzo, mq. 59,90 per soffitta e cantina. PREZZO BASE DI EURO 295.958,00 LOTTO I-2 - "LOCALI ADIBITI A LABORATORI E NEGOZI in alla via M.A. Alfani, nn. 8, 10, 12, 14 e 16, mq. 92,50. PREZZO BASE DI EURO 185.000,00 In caso di vendita con incanto le offerte in aumento non possono essere inferiori al 5% del prezzo del singolo lotto. Le offerte di acquisto e le domande di partecipazione all’incanto (da depositare in Cancelleria entro le ore 12:30 del giorno precedente le vendite) unitamente alla cauzione pari al 10% del prezzo offerto (senza incanto) o del prezzo base d’asta (incanto). Maggiori informazioni e modalità di partecipazione in Cancelleria ovvero consultando i siti internet www.asteimmobili.it e www.astegiudiziariesalerno.it, dove sono pubblicate anche l’ordinanza di vendita e la

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relazione di stima redatta dall’esperto. ***** Fallimento n. 81/10. Il curatore del fallimento sopra indicato intende ricevere e vagliare, nel corso dell’udienza del 26/03/2012 ore 11:30 offerte irrevocabili di acquisto per il LOTTO UNICO comprendente unità immobiliare sita in Cava de’ Tirreni (SA) alla via XXV Luglio n. 48 (dati cat. fg. 16, p.lla 1263) e impianti tecnologici utilizzabili, del valore di Euro 9.647.176,00. All’interno del complesso industriale si rilevano i seguenti corpi di fabbrica originariamente destinati: 1) Fabbricato principale su più livelli, ad uffici, servizi sociali (spogliatoi, mense, servizi etc.) reparti lavorazione, caveau, carte valori e locali tecnici; 2) Capannoni per depositi ed officine; 3) Capannone in cemento armato quale deposito prodotti finiti e reparto spedizione; 4) Capannone per deposito infiammabili con strutture in ferro e muratura; 5) Tettoie e pensiline a struttura e coperture in ferro; 6) Area scoperta e pertinenziale adibita a parcheggio dipendenti. L’intero opificio industriale risulta essere regolarmente denunciato e per quanto qui non riportato si rinvia alla consulenza tecnica visionabile sui siti appresso indicati. Offerte di acquisto entro le ore 12:00 del 23/03/2012 con allegato assegno di importo pari al 10% del prezzo offerto a titolo di deposito cauzionale. E’ ammessa la possibilità di indire nuova procedura competitiva, offerta migliorativa successiva alla gara, di almeno il 10% entro le ore 12:00 del 29/03/2012 con cauzione di almeno il 20% del prezzo offerto. Maggiori informazioni sulle modalità di partecipazione sui siti internet www.astegiudiziariesalerno.it www.astelegaligiudiziarie.it.

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SIENA

ESECUZIONE MOBILIARE Esecuzione mobiliare n° 601/2010 nei confronti MEDENERGY Srl Giudice delle Esecuzioni Dr. Francesco Bagnai Commissionario alla vendita Dr. Giovanni Coniglio COMUNICAZIONE PER L’ACQUISIZIONE DI MANIFESTAZIONI DI INTERESSE PER L’ACQUISTO DI N° 1.555.322 AZIONI ORDINARIE, RAPPRESENTANTI IL 19,0837 % DEL CAPITALE SOCIALE DI "OLT ENERGY TOSCANA SPA". Il Commissionario alla vendita Dott. Giovanni Coniglio, nominato ai sensi dell’art. 532 c.p.c., è stato autorizzato dal G.E. Dott. Francesco Bagnai ad acquisire manifestazioni di interesse per l’acquisto di n° 1.555.322 azioni ordinarie, rappresentanti il 19,0837 % del capitale sociale di "OLT ENERGY TOSCANA Spa". La documentazione, nonché ogni informazione necessaria per l’eventuale presentazione dell’offerta sarà a disposizione degli interessati previa sottoscrizione di apposito impegno di riservatezza. Per informazioni, Tel.: 0577 920224 email: giovanni.coniglio@commercialistisiena.it. La presente comunicazione non comporta vincolo alcuno per il Commissionario, né costituisce offerta al pubblico ex art. 1336 c.c., né sollecitazione di pubblico risparmio ex art. 94 e ss. del D.Lgs. n° 58/1998. Il presente annuncio è sottoposto alla legge

Il sito internet www.aste.eugenius.it della Guido Talarico Editori Spa è stato iscritto nell'elenco ministeriale dei siti gestiti dai soggetti in possesso dei requisiti professionali di cui all'Art. 3 e 4 del D.M. 31/10/2006 con provvedimento del 28.06.2010. In base a tale provvedimento il sito www.aste.eugenius.it è autorizzato a effettuare la pubblicità delle vendite giudiziarie per tutti i Tribunali appartenenti ai Distretti di Corte d'Appello italiani



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Elenco dei bandi italiana e per ogni controversia ad esso attinente sarà competente in via esclusiva il Foro di Siena. Il Commissionario Dott. Giovanni Coniglio

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TRANI

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TORRE ANNUNZIATA

FALLIMENTO N. 78/2001 - GIUDICE DELEGATO DOTT. PALESCANDOLO VENDE GIORNO 12 APRILE 2012 ORE 12:00 SENZA INCANTO, STATO DI FATTO E DIRITTO COME DA PERIZIE E ORDINANZA VENDITA IN ATTI CUI SI RINVIA: LOTTO 1) FABBRICATO INDUSTRIALE CALZATURIFICIO - INDIVIDUATO IN ATTI INSISTE COMUNE DI PARABIAGO - MI SUPERFICIE COMPLESSIVA MQ 2805 RIPORTATO NCEU FG. 7, P.LLA 339 SUB 702,P-LLA 343 SUB 703, P.LLA 565 SUB 702 GRAFFATI CAT. D/7 R.C. 18.902,3 IN DITTA COLETTE S.P.A. ATTUALE DESTINAZIONE URBANISTICA B.1.1" - euro 1.200.000,00 (RIBASSATO) OLTRE ONERI FISCALI. LOTTO 2) LOCALE TERRANEO ADIBITO A NEGOZIO IN PARABIAGO - MI - NCEU COMUNE DI PARABIAGO - FG. 7 P.LLA 339 SUB 703 r.c. 828,60 - euro 41.040,00. OFFERTE IN CANCELLERIA CAUZIONATE 10% ENTRO ORE 13:00 GIORNO ANTECEDENTE VENDITA. AUMENTI MINIMI euro 10.000,00. INFORMAZIONI CANCELLERIA - CURATORE PALUMBO 081/3941160

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Cancelleria Esecuzione Immobiliare Proc. n.271/1999 Estratto di Avviso di vendita giudiziale Si rende noto che davanti al G.E. dott.ssa Rosella Politi si procederà alla vandita giudiziale del seguente immbolie: Lotto unico: Complesso turistico sito in Bisceglie alla Via V. Siciliani civv.41 e 42 costituito da un Albergo riportato nel Catasto Fabbircati del Comune di Bisceglie al fg.2 p.lla 5: l’albergo costruito negli anni 1980 su un suolo irregolare di superficie nominale di circa mq.6.624 è composto da tre corpi di fabbrica principali fuori terra e da due piani interrati di cui: 1- Fabbricato A fuori terra: destinato ad albergo su quattro piani (P.T., 1°, 2°, 3°) oltre il terrazzo lastrico solare, composto da n.52 camere di cui n.3 suite oltre i servizi annessi; 2- Fabbricato B fuori terra (P.T.): destinato a sala ristorante e cucina con relativi servizi; 3- Fabbricato C fuori terra (P.T.): destinato a servizi annessi alla zona piscina e depositi, ingresso alla rampa di accesso ai parcheggi interrati e superiormente ad essi a zone di terrazzamento; - 1° Piano interrato sottostante i corpi di fabbrica descritti innanzi e in parte l’area di pertinenza scoperta sovrastante: destinato, a seconda delle zone sottostanti i corpi di fabbrica principali, in parte a sala ristorante e servizi annessi, in parte a sala colazione-ristorante con servizi annessi, in parte a depositi e lavanderia, in parte a vani tecnici ed in parte a parcheggio interrato; - 2° Piano interrato sottostante il parcheggio di 1° piano interrato: destinato a parcheggio e riguardante solo la zona del parcheggio di 1° piano interrato. N.B.: per le superfici leggasi quesito n.2 della relazione e per le opere abusive presenti in detta struttura che dovranno essere oggetto di condono edilizio leggasi relazione quesito n.5. Il presente complesso immobiliare è inserito in un più ampio ed unitario complesso turistico dal quale può essere separato con l’esecuzione dei lavori e con la sopportazione dei costi indicati dettagliatamente nella relazione tecnica integrativa.

Prezzo Base di vendita: euro. 8.325.920,00 Offerte in aumento: euro. 150.000,00 La vendita verrà tentata senza incanto il giorno 21 giugno 2012 alle ore 12.00 presso l’aula di udienza del Tribunale di Trani ubicata in Piazza Trieste n.1 piano 1°. Nei casi di mancata vendita senza incanto (art.569 co.3 c.p.c.), la stessa verrà tentata con incanto il giorno 12 luglio 2012 alle ore 12 presso l’aula di udienza del Tribunale di Trani ubicata in Piazza Trieste n.1 piano 1°. Le offerte per partecipare a tale vendita, in bollo da euro 14,62, dovranno essere depositate presso la Cancelleria dell’Esecuzione immobiliare del Tribunale di Trani, a pena di inefficacia, entro e non oltre le ore 12 del giorno che precede la vendita. Per le altre modalità e condizioni di vendita si rinvia alle avvertenze generali pubblicate a margine del presente estratto. Presso la Cancelleria delle Esecuzioni Immobiliari è possibile ottenere ulteriori informazioni. I testi integrali dell’avviso di vendita, della relazione di stima e dell’ordinanza di vendita si trovano pubblicati in Internet sui siti: www.astegiudiziarie.it, www.asteannunci.it,www.portaleaste.com, www.asteimmobili.it. Modalità e condizioni sono quelle riguardanti la generalità delle vendite delegate e indelegate. Per tutto quanto non previsto si applicano le vigenti disposizioni di legge. Trani, 2 febbraio 2012. Il funzionario Giudiziario Dott. Vincenzo Liso

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VELLETRI

- SEZ. FALLIMENTARE CONCORDATO PREVENTIVO C.I.P.A.C. S.P.A. IN LIQU. N. 3/2010 LIQUIDAZIONE GIUDIZIALE DEI BENI INVITO A OFFRIRE La liquidazione giudiziale dei beni ceduti ai creditori con il concordato preventivo N. 3/2010 della C.I.P.A.C. S.p.A. in liqu. invita a formulare offerte di acquisto dei diritti di leasing sui seguenti beni immobili: Immobile: LOTTO N. 1 Prezzo base euro. 931.500,00 oltre euro. 10.632,00 per aree pertinenziali. (esclusa IVA e costi acquisizione) Immobile: LOTTO N. 2 Prezzo base euro.

931.500,00 oltre euro. 10.632,00 per aree pertinenziali. (esclusa IVA e costi acquisizione) Immobile: LOTTO N. 3 Prezzo base euro. 931.500,00 oltre euro. 10.632,00 per aree pertinenziali. (esclusa IVA e costi acquisizione) Immobile: LOTTO N. 4 Prezzo base euro. 931.500,00 oltre euro. 10.632,00 per aree pertinenziali. (esclusa IVA e costi acquisizione) Immobile: LOTTO N. 5 Prezzo base euro. 931.500,00 oltre euro. 10.632,00 per aree pertinenziali. (esclusa IVA e costi acquisizione) Immobile: LOTTO N. 6 Prezzo base euro. 931.500,00 oltre euro. 10.632,00 per aree pertinenziali. (esclusa IVA e costi acquisizione) Immobile: LOTTO N. 7 Prezzo base euro. 931.500,00 oltre euro. 10.632,00 per aree pertinenziali. (esclusa IVA e costi acquisizione) Immobile: LOTTO N. 8 Prezzo base euro. 972.000,00 oltre euro. 29.541,00 per aree pertinenziali. (esclusa IVA e costi acquisizione) Tutti situati in Roma, località Ponte Galeria, nel centro Commerciale denominato "Commercity", condotti in locazione finanziaria dalla C.I.P.A.C. S.p.A. Le offerte irrevocabili devono pervenire in busta chiusa entro le ore 13.00 del 14 febbraio 2012 presso lo studio del Commissario Liquidatore Avv. Maria Virginia Perazzoli, Via Lisbona n. 9, 00198 Roma (tel. 0685356786 - fax 0685302968), a mezzo istanza sottoscritta dall’offerente e contenuta in una busta chiusa presentata personalmente dall’offerente o da un suo incaricato munito di documento d’identità in corso di validità. Le offerte possono essere presentate anche per singole unità o per più immobili. L’offerta dovrà essere accompagnata da cauzione pari al 10% del prezzo offerto a mezzo assegni circolari non trasferibili intestati a "Concordato Preventivo C.I.P.A.C. S.p.A. in liqu. N. 3/2010". Non saranno prese in considerazione offerte inferiori ai prezzi base di vendita indicati. Le buste saranno aperte presso lo studio del Commissario Liquidatore alle ore 12.00 del giorno 15 febbraio 2012. In caso di presentazione di più offerte si procederà a gara informale considerando quale prezzo base l’offerta più alta. Il regolamento di procedura competitiva, la relazione di stima e ulteriori informazioni potranno essere acquisite dal sito www.tribunaledivelletri.it / www.astegiudiziarie.it o richieste al commissario liquidatore: tel. 06/85356786 - fax: 06.85302968 www.studioperazzolieassociati.it e-mail: mvperazzoli@tin.it Le informazioni e i dati acquisiti in virtù della procedura saranno trattati in conformità alla vigente normativa sulla privacy. Il commissario liquidatore Avv. Maria Virginia Perazzoli

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