AsteInfoappalti

Page 1

Guido Talarico Editore

Anno 3 Nr 16 Gennaio 2010

Copia Promozionale Gratuita

IL SOLE 24 ORE S.p.A System Comunicazione Pubblicitaria legale@ilsole24ore.com

IL SOLE 24 ORE S.p.A System Comunicazione Pubblicitaria legale@ilsole24ore.com

A palazzo Altieri, sede nazionale Abi, il workshop che fa il punto sul progetto che sta "telematizzando" il Paese, a cominciare dai tribunali

In aula niente faldoni, solo computer Granata: «Il processo telematico è importante per una giustizia efficace e per la trasparenza delle procedure. Le banche devono adeguarsi» di Ludovico Casaburi

Attualità

Un decreto legge elimina inghippi. Così è stato definito, dai relatori del workshop tenuto negli ultimi giorni dell’anno 2009 alla sede nazionale Abi a Roma, il provvedimento del Consiglio dei ministri che, in data 17 dicembre, ha dato una decisiva svolta a quel "processo civile telematico" destinato a cambiare la burocrazia dell’Italia che verrà. Un decreto che dà, come ha voluto ribadire il direttore centrale dell’Associazione bancaria italiana, Enrico Granata, che ha seguito il processo sin dall’inizio, finanziandolo con 3,4 milioni di euro, «un ulteriore deciso impulso alla funzionalità del sistema giudiziario». L’informatizzazione della giustizia, e per giunta in un Paese tristemente noto per i processi tartaruga come l’Italia, è entrato dunque nel vivo. Sono sempre più i tribunali italiani ad essere attivi in rete - a Verona, Milano, Brescia, Genova e Padova tra breve si aggiungeranno le piazze di Roma, Torino e Bologna - e sono già evidenti i vantaggi di tale "rivoluzione".

Bonus edilizio del 36% fino a 2012 La Finanziaria proroga di un anno il bonus del 36% sulle spese per interventi di ristrutturazione edilizia e di riqualificazione di interi fabbricati effettuate entro il 31 dicembre 2012, con un limite di 48 mila euro per unità immobiliare. a pag. 7

Risparmio Energetico Italia da record nell’eolico Gli ultimi dati attestano una potenza eolica efficiente installata di 4.850 MW di cui più di 1.100 MW installati nel solo 2009, nuovo record assoluto per l’Italia, e con una crescita del settore su base annua superiore al 30%. a pag.14

a pag. 4

Mutui

Attualità

Notai e Commercialisti

Se il cliente ha sempre ragione

2010 ideale per comprare casa

Aumentate le sedi notarili

La crisi ha dato vita a una nuova "razza" di consumatori anche nel mercato immobiliare e creditizio. Chi compra casa oggi si informa su internet per visionare foto, planimetrie, virtual tour e non ultimo il mutuo online adatto alle proprio tasche.

Il periodo buono per comprare casa durerà fino al prossimo autunno, dopodiché nei mesi successivi potrebbero venir meno alcune condizioni favorevoli all’acquisto. È quanto stima Assoedilizia, sottolineando tuttavia che non si tratta di dati "scientifici", bensì di un bilancio basato sull’esperienza e su regole empiriche. «È consigliabile spiega il presidente dell’associazione Achille Colombo Clerici - che chi ha intenzione di acquistare casa, per uso proprio o per fare un investimento, ponga molta attenzione all’andamento del mercato, per cogliere il momento migliore».

Con decreto del ministro della giustizia Angelino Alfano sono state aumentte le sedi notarili sul territorio nazionale: sono passate dalle attuali 5.312 a 5.779. Numero abitanti e quantità di affari sono stati i criteri per determinare la tabella.

a pag.8

a pag. 6

a pag. 16


Domande e risposte

AsteInfoappalti

2

SOMMARIO Domande e risposte 2

Aste: guida per l’uso

Primo Piano 4 Primo Piano 5 Attualità 6 Attualità 7 Mutui 8 Borsino 9 Fiere 10 Le Altre Aste 12 Incentivi 13 Risparmio Energetico 14 Avvocati e Magistrati 15 Notai e Commercialisti 16 Economia 18 News 19

Aste - Elenco dei bandi

Da pagina 22 a pagina 39

Invia le tue domande a Aste Infoappalti. I tuoi quesiti verranno sottoposti a degli esperti che risponderanno sul numero successivo. Scrivi a redazioneaste@guidotalaricoeditore.it

DOMANDE 1. Come posso fare per partecipare ad un’asta giudiziaria? 2. Bisogna disporre di denaro liquido per partecipare ad un’asta giudiziaria? 3. Qual è la percentuale da versare subito? 4. In che modo va versato l’importo? 5. Nel caso di non aggiudicazione dell’immobile, dopo quanto tempo posso riavere gli assegni? 6. Nel caso di aggiudicazione, quanto tempo ho per versare il prezzo finale d’acquisto? 7. È possibile visitare gli immobili prima di partecipare all’asta? 8. Sono al corrente che nella maggior parte dei casi, gli immobili all’asta non sono visionabili. Mi chiedo come è possibile conoscerne lo stato? 9. Cosa succede se l’immobile che ho acquistato all’asta, risulta essere occupato? 10. Quando vengono cancellate le ipoteche e i pignoramenti gravanti sull’immobile? 11. Cosa posso fare se al momento dell’immissione in possesso dell’immobile, questo non mi piace?

12. Vorrei conoscere le modalità di svolgimento dell’asta giudiziaria con incanto. 13. È vero che esistono società che curano l’acquisto dell’immobile durante l’incanto, senza che l’interessato sia presente? 14. Un immobile messo all’asta può essere acquistato prima dell’incanto? 15. Se l’inadempiente non ha la possibilità di pagare i suoi debiti e quindi di riscattare il suo immobile, può partecipare all’asta per tentare di recuperarlo? 16. Che vuol dire asta deserta? 17. Quando in sede d’asta si presenta un solo offerente a concorrere all’aggiudicazione dell’immobile, cosa succede? 18. È vero che bisogna aspettare 10 giorni, per essere certi che l’immobile sia stato aggiudicato? 19. Sono al corrente che è possibile presentare entro 10 giorni dalla data d’asta un’offerta pari ad 1/6 del prezzo di aggiudicazione e che il Giudice in tal caso stabilirà una nuova data per l’incanto. Quello che invece vorrei sapere è se il prezzo di base d’asta subirà dei cambiamenti.

20. Il mio immobile è andato all’asta per svariati motivi. Possiedo in parte della liquidità ma non è sufficiente a saldare il debito con i miei creditori.Vista la mia posizione, nessun Istituto bancario è in grado di erogarmi un mutuo. La cosa che vi chiedo è se posso intestare il mutuo a mio figlio e chiedere la restante somma che mi serve per non perdere l’immobile? 21. Vorrei sapere se una volta partecipato ad un’asta immobiliare con esito positivo, potrò intestare l’immobile a mio figlio. 22. Che cos’è una transazione di crediti? 23. Molto spesso sulle pubblicazioni degli immobili che vanno in asta, noto il termine “quota pari a mezza indivisa del diritto di superficie”, vorrei conoscerne il significato. 24.L’immobileall’astaoccupatodapersone anziane, senza un regolare contratto di locazione, al momento dell’aggiudicazione devono comunque lasciare l’immobile? 25. Dopo l’aggiudicazione di un incanto e trascorsi i 10 giorni per le offerte di un sesto, l’immobile quando viene effettivamente consegnato?

RISPOSTE 1.Devepresentareistanzadipartecipazione come previsto dall’ordinanza del giudice delegato e presso il tribunale di competenza. 2. No, i tribunali non accettano contanti, ma soltanto assegni circolari non trasferibili. 3. La percentuale è indicata nell’ordinanza di vendita e può variare da un minimo del 10% ad un massimo del 60%. 4. È obbligatorio versare l’esatto importo quale deposito cauzionale e deposito in conto spese. 5. Immediatamente dopo l’asta. 6. Il tempo è stabilito nell’ordinanza di vendita e può variare dai 30 ai 60 giorni. 7. No. In caso di asta fallimentare è possibile farlo dopo specifica autorizzazione del giudice. 8. È consigliabile avvalersi di un professionista in grado di valutare l’immobile oggetto dell’asta e farsi consigliare al meglio. 9. Nel caso in cui l’immobile risulti occupato con titolo valido, esso diventa opponibile pertanto l’aggiudicatario dovrà rispettare le norme che lo regolano. Se è occupato sen-

za alcun titolo, dopo l’emissione del decreto di aggiudicazione dell’immobile si potrà eseguire lo sgombero. I tempi tecnici variano dai 90 ai 150 giorni dalla prima notifica. 10. La cancellazione verrà eseguita dopo aver effettuato il saldo prezzo a spese e a cura dell’acquirente. 11. Rivenderlo. Gli immobili all’asta sono venduti nello stato di fatto e di diritto. 12. È una gara al rialzo che si tiene davanti al Giudice o presso lo studio di un Notaio delegato. Colui il quale ha presentato domanda di partecipazione potrà offrire, quando il giudice aprirà l’incanto, il prezzo a lui conveniente, rispettando il minimo rialzo previsto dall’ordinanza di vendita. 13. Si, basta dare giusta procura. 14. Si, tenuto conto che dovranno essere pagati tutti i debiti gravanti sull’immobile e chiedere l’estinzione della procedura. 15. No. 16. Se alla data dell’asta non vi sono offerenti, allora si dice che l’asta è deserta. 17. In questi casi l’offerente si aggiudica provvisoriamente l’immobile con il prezzo

base più il rilancio minimo, previsto dall’ordinanza di vendita. 18. Si, perché si può far ricorso all’Art. 584 del Codice Civile che stabilisce che chiunque può presentare, ad asta avvenuta entro 10 giorni, un’offerta superiore di almeno 1/6 al prezzo di aggiudicazione. In questo caso il Giudice deciderà di rifissare una seconda data per l’incanto. 19. Si riparte dal prezzo di aggiudicazione provvisoria più l’aumento di 1/6. 20. Si, è possibile se ci sono tutti i presupposti per stanziarlo. 21. Si se nella domanda di partecipazione è stata espressa richiesta. Nel caso di minore dovrà essere presentata l’autorizzazione del Giudice titolare. 22. È una trattativa extra giudiziale con gli Istituti di credito. 23. L’asta prevede la vendita della quota parte del 50% dell’immobile. 24. Si. 25. Bisogna effettuare il saldo prezzo nei termini previsti dall’ordinanza di vendita, in seguito si iniziano le pratiche per lo sgombero.

ASTE INFOAPPALTI Direttore responsabile Guido Talarico Direzione, redazione e amministrazione: Via Archimede 201 - 00197 Roma Tel: 06.8080099 - 06.99700377 Fax: 06.99700312 SEDE: Roma - via Archimede 205 e-mail:redazioneaste@guidotalaricoeditore.it Portale: www.aste.eugenius.it Registrazione tribunale di Roma N.386/2008 del 20/11/2008 AsteInfoappalti da un'idea di Giuseppe Gangale

Asteinfoappalti è edito da Guido Talarico Editore Spa (Presidente Guido Talarico, A.D. Carlo Taurelli Salimbeni, cons. Anne Sophie Cnapelynck). Impresa iscritta al ROC con n° 15822 Responsabile trat. dati Guido Talarico. E’ vietata la riproduzione, anche parziale dei testi e delle informazioni pubblicate. Tutti i diritti sono riservati. Il materiale inviato non verrà restituito.

CONCESSIONARIA DI PUBBLICITA’

CENTRI STAMPA

Il Sole 24 Ore Spa System Direzione generale: Andrea Chiappponi Direzione amministrativa: Via Monterosa, 91 - 20149 Milano Tel: 02.30223594 - 02.30223126 02.30223257 e-mail: legalesystem@ilsole24ore.com

Tipografia Stiem Viale dell’industria, n° 5 Fisciano (Salerno)

Questa testata è associata all’Unione Stampa Periodica Italiana

Gli annunci integrali con eventuali perizie sono consultabili sul sito www.asteinfoappalti.it


Estratto Avviso 1/2010 Sicurezza sul lavoro e tutela della salute dei lavoratori Il Fondo paritetico interprofessionale Fondimpresa, con sede a Roma in via del Traforo n. 146, C.F. 97278470584, costituito da Confindustria – CGIL, CISL, UIL, intende finanziare, ai sensi dell’art. 118 della legge 23 dicembre 2000, n. 388 e successive modificazioni, nonché dell’art. 6, comma 2, lettera b) del Regolamento del Fondo, la realizzazione di Piani formativi condivisi rivolti alla formazione per l’innalzamento dei livelli di sicurezza sul lavoro e di salute dei lavoratori delle imprese aderenti. Al finanziamento di ciascun Piano concorrono, con le modalità indicate nell’Avviso, le risorse del “conto formazione” di cui sono titolari presso il Fondo le aziende aderenti beneficiarie, in relazione alle ore di partecipazione dei loro dipendenti alle azioni formative svolte. I Piani formativi devono essere stati condivisi con accordi sottoscritti da organizzazioni di rappresentanza riconducibili ai soci di Fondimpresa, a livello aziendale, territoriale e/o di categoria (settore). Il Piano formativo, promosso in ambiti aziendali, territoriali e settoriali, anche multi regionali, deve assicurare logiche unitarie nella strategia e nella gestione delle azioni e riguardare le aree tematiche definite nell’Avviso pubblicato sul sito www.fondimpresa.it. Durata dei Piani Formativi Tutte le azioni relative a ciascun Piano formativo devono concludersi entro 11 (undici) mesi dalla data di ricevimento della comunicazione di finanziamento del Piano stesso da parte di Fondimpresa, con l’obbligo di portare a termine tutte le attività di erogazione della formazione entro 10 (dieci) mesi dalla data di ricevimento della predetta comunicazione di finanziamento del Piano. Destinatari Sono destinatari dei Piani formativi esclusivamente i lavoratori, occupati in imprese, che hanno aderito a Fondimpresa prima dell’avvio dell’azione formativa alla quale partecipano, per i quali esista l’obbligo del versamento del contributo integrativo di cui all’art. 25 della legge n. 845/1978. Tra i destinatari del Piano sono inclusi i lavoratori con contratti di inserimento o reinserimento, i lavoratori posti in cassa integrazione guadagni, anche in deroga, i lavoratori con contratti di solidarietà e i lavoratori a tempo determinato con ricorrenza stagionale, anche nel periodo in cui non sono in servizio. Soggetti Proponenti Possono presentare la domanda di finanziamento e realizzare i Piani formativi: le imprese beneficiarie dell’attività di formazione oggetto della presente procedura per i propri dipendenti, già iscritte a Fondimpresa; gli enti di cui all’art. 1 della legge 40/87 riconosciuti dal Ministero del Lavoro; gli enti accreditati per attività di formazione secondo le normative regionali, oppure in possesso della certificazione di qualità in base alla norma UNI EN ISO 9001:2000, settore EA 37, per le sedi di svolgimento delle attività formative; le Università pubbliche e private riconosciute; gli Istituti tecnici che rilasciano titoli di istruzione secondaria superiore; altri soggetti, pubblici o privati, legittimati a svolgere le attività oggetto della presente procedura. Ciascun Soggetto può presentare domanda di finanziamento, singolarmente o in Associazione Temporanea, costituita o da costituire, o Consorzio costituito o da costituire, per un numero massimo di cinque Piani formativi, indipendentemente dal loro valore e dalla scadenza di presentazione della domanda, secondo le modalità e le condizioni dell’Avviso. Termini per la presentazione della domanda di finanziamento Le domande di finanziamento, con le modalità dell’Avviso, devono pervenire a Fondimpresa, via del Traforo, 146, 00187 Roma, a pena di inammissibilità, entro le seguenti due scadenze: 1) entro le ore 13.00 del 29 marzo 2010. 2) a decorrere dal 15 settembre 2010 fino alle ore 13.00 del 15 ottobre 2010. Finanziamento Le risorse destinate al finanziamento dei Piani formativi nell’ambito dell’Avviso, art. 6, comma 2, lettera b), del Regolamento del Fondo (“conto di sistema”), sono complessivamente pari ad euro 12.000.000,00 (dodicimilioni), suddivise in parti uguali tra le due scadenze previste dall’Avviso. Fondimpresa si riserva le facoltà di destinare eventuali residui sulle risorse stanziate per la prima scadenza ad incremento dello stanziamento destinato alla seconda, di incrementare le risorse per finanziare Piani utilmente collocati in graduatoria, sia per la prima che per la seconda scadenza, di ridurre e/o riproporzionare gli importi richiesti per Piano. Ciascun Piano formativo deve prevedere, a pena di inammissibilità, un finanziamento di Fondimpresa non inferiore ad euro 70.000,00 (settantamila) e non superiore ad euro 200.000,00 (duecentomila). Al finanziamento del Piano concorrono le risorse del “conto formazione” delle aziende aderenti beneficiarie, nei limiti delle disponibilità ivi esistenti alla data di rendicontazione, nella misura del 30% del finanziamento complessivo di cui l’impresa titolare ha usufruito nel Piano, in rapporto alle ore di formazione svolte dai propri dipendenti. Regime di aiuti e costi ammissibili I finanziamenti oggetto dell’Avviso, al netto dell’apporto del “conto formazione” di ciascuna azienda beneficiaria, che costituisce mera restituzione dei versamenti effettuati al Fondo da ciascuna impresa aderente, sono soggetti alla disciplina degli aiuti di Stato, ed in particolare ai seguenti regolamenti: - Regolamento (CE) n. 800/2008 del 6 agosto 2008 e pubblicato sulla G.U.U.E. L214 del 9 agosto 2008 - Regolamento Generale di Esenzione per Categoria (RGEC) - che disciplina, tra l’altro, il regime di aiuti alla formazione del personale delle imprese fino al 31 dicembre 2013. - Regolamento (CE) n. 1998/2006 del 15 dicembre 2006 (G.U.U.E. L379 del 28.12.2006), relativo all’applicazione degli aiuti d’importanza minore “de minimis”, con scadenza al 31 dicembre 2013. - Regime temporaneo di aiuti di importo limitato ex art. 3 della Direttiva emanata con il DPCM del 3 giugno 2009 (GURI n. 131 del 9-06-2009), che definisce un unico quadro di riferimento nazionale degli interventi di aiuto ai sensi della Comunicazione della Commissione Europea 2009/C16/01 e sm.. Nell'Avviso e nei suoi allegati sono indicati gli obblighi e gli adempimenti connessi all’applicazione dei predetti regolamenti in relazione ai finanziamenti concessi e ai costi ammissibili. Criteri di valutazione. Fondimpresa effettua una verifica di ammissibilità delle domande in base ai requisiti e alle condizioni previste nell'Avviso. La valutazione dei Piani formativi presentati viene effettuata da un Comitato di valutazione nominato da Fondimpresa, sulla base dei criteri specificati nell'Avviso. I Piani formativi finanziati sono pubblicati sul sito di Fondimpresa.


Primo Piano

AsteInfoappalti

4

A palazzo Altieri, sede nazionale Abi, il workshop che fa il punto sul progetto che sta "telematizzando" il Paese: tempi, modi, ostacoli e soluzioni

Processo civile telematico: un decreto elimina inghippi Il direttore Granata: «La diffusione del processo telematico è importante per efficacia della giustizia e per trasparenza delle procedure. È auspicabile che le banche promuovano l’uso di queste modalità nelle relazioni con i legali di fiducia» di Ludovico Casaburi

Cos’è il progetto Abi for e-justice

ROMA - Un decreto legge elimina inghippi. Così è stato definito, dai relatori del workshop tenuto negli ultimi giorni dell’anno 2009 alla sede nazionale Abi a Roma, il provvedimento del Consiglio dei ministri che, in data 17 dicembre, ha dato una decisiva svolta a quel "processo civile telematico" destinato a cambiare la burocrazia dell’Italia che verrà. Un decreto che dà, come ha voluto ribadireildirettorecentraledell’Associazione bancaria italiana, Enrico Granata, che ha seguito il processo sin dall’inizio, finanziandolo con 3,4 milioni di euro, «un ulteriore deciso impulso alla funzionalità del sistema giudiziario». L’informatizzazione della giustizia, e per giunta in un Paese tristemente noto per i processi tartaruga come l’Italia, è entrato dunque nel vivo. Sono sempre più i tribunali italiani ad essere attivi in rete - a Verona, Milano, Brescia, Genova e

Sono 3,4 i milioni di euro investiti dall’Abi nel triennio 2007/2009 per la realizzazione del processo civile telematico, a testimonianza della fiducia che l’associazione delle banche italiane ripone nel progetto di telematizzazione del Paese

Padova tra breve si aggiungeranno le piazze di Roma, Torino e Bologna - e sono già evidenti i vantaggi di tale "rivoluzione". «Basti pensare - ha fatto notare nel suo intervento la dott.ssa Aquilanti, responsabile dell’ufficio per i sistemi informativi automatizzati del ministero della Giustizia - che per il tribunale di Milano i tempi di attesa legati all’invio degli atti processuali si sono ridotti di circa il 70 per cento». In generale nel corso del workshop il dibattito si è concentrato sull’esperienza organizzativa maturata proprio nella fase sperimentale: in tal

Enrico Granata, direttore centrale dell'Abi, durante il suo intervento

modo, se, ascoltando i relatori (tra i quali soprattutto i presidenti degli otto tribunali sopra citati e i responsabili di varie aree del ministero della Giustizia), è risultato chiaro che i vantaggi dati dalla consultazione elettronica delle basi dati delle corti d’appello e dei tribunali riguardano prevalentemente la riduzione degli accessi fisici alle cancellerie, così come la riduzione degli oneri di gestione cartacea dei provvedimenti. È parso altrettanto evidente che le principali problematiche riguardano invece la qualità dei dati consultabili, vale a dire se sono caricati in modo non preciso dalle cancellerie, quindi l’anagrafica degli ordini forensi, e più in generalegli aspettiorganizzatividellagiustizia italiana, con tante professionalità che devono necessariamente collaborare all’unisono. Come ha ricordato il prof. Stefano Zan, docente di Teoria dell’organizzazione all’università di Bologna, «nel corso di questi dieci anni, dal primo convegno sul processo telematico a oggi cioè, è cambiata l’attitudine: le teconologie sono vettori di cambiamento. Non importa quindi tanto quello che una singola tecnologia produce, bensì quello che induce. Dieci anni fa i tribunali erano estensione del ministero di Giustizia o del Csm; oggi il cambiamento sta nella scelta da parte dello stesso tribunale di mettere in atto un piano strategico. Più che una novità, una rivoluzione». Infine, tra le novità presentate al convegno, ha trovato spazio anche il progetto di formazione a distanza "Abi for e-Justice" (vedi box), messo a punto dalla stessa associazione bancaria in collaborazione con il ministero della Giustizia e presentato in occasione delloscorso Salone della giustizia di Rimini.

ROMA - Sviluppato dall’Abi e da Abi Formazione con il patrocinio e la collaborazione del ministero della Giustizia (Direzione generale dei sistemi informativi automatizzati), il progetto ABIfore-Justice nasce con il fine di soddisfare tre obiettivi: trasferire le conoscenze e le competenze necessarie per un corretto utilizzo degli strumenti informatici nel Processo civile telematico (Pct), inteso come gestione "integrale" e "integrata" della documentazione e delle comunicazioni prodotte in sede di processo; contribuire allo scambio di informazioni e best practice tra gli "addetti ai lavori"; agevolare la formazione di una cultura italiana sulla giustizia telematica, che essendo rapida, meno costosa, e di conseguenza più accessibile, rappresenta la via più natuurale per ottimizzare il lavoro nei tribunali e per offrire a utenti, cittadini ed imprese servizi più puntuali e innovativi. Il progetto si sviluppa attraverso iniziative di formazione a distanza, fruibili attraverso un portale e-learning , seminari territoriali e corsi di formazione. I destinatari di Abi Formazione sono avvocati, commercialisti, notai, periti, imprese bancarie, magistrati, personale amministrativo del Tribunale, funzionari ministeriali, ausiliari della giustizia e ufficiali giudiziari.

Palazzo Altieri, sede nazionale dell'Abi

Per l'inserimento di ordinanze rivolgersi a System Comunicazione Pubblicitaria: legale@ilsole24ore.com


Primo Piano

AsteInfoappalti

5

Il ministero della Pubblica amministrazione stima che nel 2010 verrà richiesta da quasi 5 milioni di cittadini

Pec: la posta elettronica "evoluta" per i professionisti Al 29 novembre buona parte degli Ordini aveva già una casella di posta elettronica certificata. Architetti, avvocati e notai pronti ad adeguarsi al decreto Brunetta di Daniele Tosatti

Stando ai numeri del ministero della Pubblica amministrazione, i professionisti italiani hanno risposto positivamente alla chiamata per l’attivazione della Posta elettronica certificata (Pec). I più pronti ad adeguarsi: architetti, avvocati e notai. Si ricorda che in base alla legge 2 del 2009 per i professionisti vi è l’obbligo di fornirsi di Pec, mentre per i cittadini comuni l’anno della svolta sarà proprio il 2010. Per il ministro Brunetta, ideatore dell’iniziativa, è già un successo: «Si tratta di una riforma positiva e non impositiva. Il nostro obiettivo è quello di venire incontro alle esigenze dei professionisti, prima, e dei cittadini comuni, poi, in modo graduale senza scossoni». L’obiettivo della Pec, come ormai risaputo, è quello di semplificare i rapporti fra i professionisti e la Pubblica amministrazione, riducendo tempi e costi delle comunicazioni. In particolare in questo modo si permette di dare a un messaggio di posta elettronica lo stesso valore di una raccomandata con avviso di ricevimento: "Certificare" l’invio e la ricezione - i due momenti fondamentali nella trasmissione dei documenti informatici - significa fornire al mittente, dal proprio gestore di posta, una ricevuta che costituisce prova legale dell’avvenuta spedizione del messaggio e dell’eventuale allegata documentazione. Allo stesso modo, quando il messaggio perviene al destinatario, il gestore invia al mittente la ricevuta di avvenuta (o mancata) consegna con precisa indica-

zione temporale. Nel caso in cui il mittente smarrisca le ricevute, la traccia informatica delle operazioni svolte, conservata per legge per un periodo di 30 mesi, consente la riproduzione, con lo stesso valore giuridico, delle ricevute stesse. Grazie alla Pec i professionisti possono gestire le comunicazioni ufficiali (indagini finanziarie con il Fisco, concorsi, ecc), con gli Enti di Previdenza e, in generale, con gli uffici pubblici, inviare e ricevere contratti e fatture e sostituire tutti quei documenti che possono essere utilizzati

in via legale (es. lettere di sollecito crediti, lettere di diffida, ecc.). I circa due milioni di professionisti italiani che utilizzano la Pec sono gli apripista di questa iniziativa di informatizzazione e di digitalizzazione rivoluzionaria del ministro Brunetta che già nei prossimi mesi sarà estesa anche a tutti i cittadini. Ma la Pa è pronta a recepire e gestire le tantissime pratiche che arriveranno a breve via mail? Il ministro Brunetta ha predisposto tutto l’impianto normativo per garantire l’efficienza del servizio. A tal proposito, infatti, ha

spiegato l’organicità della sua opera riformatrice. La legge 2 del 2009 è infatti integrata dalla 150 del 2009, meglio conosciuta come decreto Brunetta, in cui sono stati introdotti gli "standard", ovvero i tempi che gli uffici della Pa si impegnano a rispettare per l’adempimento dei servizi cui sono preposti, pena: severe sanzioni. In breve, se il professionista non si vede accontentato nella sua esigenza entro la tempistica stabilita, si potrà avviare una azione collettiva per fare rispettare gli standard. In caso di persistenza del disservizio arriverebbe il commissariamento del responsabile del servizio. Tutto questo nel 2010 diventerà una realtà anche per i singoli cittadini. In via sperimentale l’Inps e l’Aci hanno già iniziato a distribuire una Pec ai cittadini che l’hanno richiesta. Chi l’ha richiesta gratuitamente all’Inps però sapeva che avrebbero potuto scrivere unicamente alle amministrazioni registrate. La soluzione che si prospetta è aprire un altro indirizzo Pec abilitato a parlare anche con le altre mail. L’Inps, a tal proposito, ha spiegato che si è trattato di una scelta "dovuta" per lasciare aperto il mercato della posta certificata che oggi ha un costo annuo che va dai cinque ai quindici euro escluse le convenzioni stipulate tra gli ordini professionali e i propri iscritti. Le previsioni del Ministro sono giustamente, visti i numeri attuali, ottimistiche: « Il 2010 sarà l’anno della Pec per tutti e credo che entro i primi sei mesi cinque milioni di italiani la chiederanno». Il ministero ha attivato il numero verde 800.254.009 per risolvere dubbi sulla Pec.

Per assicurare valore giuridico ai documenti inoltrati attraverso la Posta elettronica certificata occorre possedere anche la firma digitale

Preoccupazioni per la tutela della privacy per chi non ha ancora la Pec di Gaia Mutone

La Posta elettronica certificata esiste fin dal 2005, eppure nonostante l’entusiasmo generale permangono alcuni dubbi sulla sua sicurezza e sul suo utilizzo. Il principale nodo da sciogliere, per molti, è quello della tutela della privacy. Occorre allora fare alcune precisazioni: la Pec è sì una casella di posta elettronica, ma poiché la comunicazione tra emittente e destinatario deve necessariamente svolgersi nel rispetto dei protocolli fissati dal Centro nazionale per l’informatica nella Pubblica amministrazione (Cnipa), il flusso di informazioni corre lungo canali separati i cui snodi sono rappresentati dai provider del servizio, circa una ventina in Italia. La validità giuridica dei documenti inoltrati tramite Pec dipende proprio da questo. Inoltre gli elenchi degli utenti di Posta elettronica certificata saranno

pubblicati ad uso interno di tutte le amministrazioni pubbliche d’Italia e ciò rende evidentemente impossibile l’anonimato e alimenta i timori di quanti non ripongono fiducia nei controlli sugli archivi da parte delle amministrazioni stesse. Si deve tuttavia ricordare che i possessori di una casella Pec devono dotarsi di una firma elettronica che costituisce un ulteriore costo, ma che in alcuni casi è inclusa all’interno di pacchetti forniti dagli operatoriagliiscrittiaglialbiprofessionali. Alcuni obiettano che in ogni caso le informazioni che viaggiano con la Pec sono in chiaro e che per assicurare alti standard di sicurezza è necessario munirsi di un software per criptare i contenuti. Altro aspetto controverso è la natura stessa dei documenti inoltrati: è infatti legittimo supporre che senza più il filtro della normale procedura di affrancatura della raccomandata cartacea ci sia il rischio che il possessore di casella Pec veda

aumentare spontaneamente il numero di richieste e di contatti generando ingorghi nel traffico informatico. Al contrario, per quanto riguarda lo spam, cioè la ricezione massiccia di messaggi indesiderati soprattutto di nataura pubblicitaria, saranno i fornitori del servizio a prevenirla. Il ministero della Pubblica amministrazione specifica sul sito che i professionisti non possono usare la casella di Pec gratuita per i cittadini per l’esercizio della loro attività; la Pec gratuita viene infatti attribuita solo ai cittadini richiedenti per semplificare i rapporti con la Pa, riducendo tempi e costi delle comunicazioni. L’obbligo della Pec riguarda tutti i professionisti iscritti agli Albi indipendentemente dal fatto che esercitino effettivamente la professione e dalle modalità del suo esercizio. Nonostante la scadenza fissata, chi non si adegua alla direttiva del ministero non rischia sanzioni; eventuali provvedimenti saranno presi dai singoli

Ordini, i quali hanno tuttavia il compito di vigilare sul rispetto della normativa da parte degli iscritti. La vera sanzione verrà dal mercato: i professionisti che non avranno la casella di posta elettronica certificata saranno infatti meno competitivi poiché non godranno di quei vantaggi in termini di tempo e di spese che facilitano i rapporti con le amministrazioni e si traducono in una maggiore trasparanza a vantaggio di chi richiede i servizi.

Per l'inserimento di ordinanze rivolgersi a System Comunicazione Pubblicitaria: legale@ilsole24ore.com


Attualità

AsteInfoappalti

6

Le previsioni di Assoedilizia basate su fiuto, esperienza e regole empiriche

Comprare casa: questo è il momento giusto

Dalla Regione Lazio 15 milioni per opere scelte dai cittadini

Il 2010 è l’anno ideale per fare un buon investimento: bastano idee chiare e attenzione al mercato

Attraverso il metodo dell’economia partecipata, la Regione Lazio ha stanziato 15 milioni di euro per la realizzazione di opere pubbliche sul territorio locale. In particolare, nel triennio 2009-2011 saranno realizzati 59 interventi in 55 grandi e piccoli comuni del Lazio. «Questo - ha commentato l’assessore ai lavori pubblici Vincenzo Maruccio - è un esempio concreto di istituzioni vicine alle esigenze delle persone».

Il periodo giusto per comprare casa durerà fino al prossimo autunno. Nei mesi successivi, invece, qualcuna delle attuali condizioni favorevoli potrebbe venir meno. È quanto stima Assoedilizia, sottolineando tuttavia che non si tratta di dati "scientifici", bensì di un bilancio basato sull’esperienza e su regole empiriche. "È consigliabile - spiega il presidente dell’associazione Achille Colombo Clerici - che chi ha intenzione di acquistare casa, per uso proprio o per fare un investimento, nei prossimi mesi ponga molta attenzione all’andamento del mercato, per cogliere il momento migliore per intervenire. Il 2010 potrebbe essere l’anno favorevole per fare un buon affare, ma occorre avere già idee chiare sul tipo e sulle caratteristiche di ciò che si intende acquistare. E cercare con estrema attenzione". Per quanto riguarda i prezzi, Assoedilizia fa riferimento al mercato medio delle città e dei centri minori di regioni ricche e povere e alla fascia di acquisti che rappresenta la parte preponderante del

Convivono una serie di condizioni favorevoli: il calo dei prezzi, un’offerta ampia, mutui al minimo storico, maggiore disponibilità da parte delle banche. A medio termine, però, la situazione potrebbe nuovamente cambiare

Salari: Italia in coda rispetto al resto d’Europa

mercato, ovvero quella che va dai 220 250.000 fino ai 500 - 550.000 euro, effettuati da persona fisica: rispetto ai picchi del 2007, infatti, i valori sono scesi di circa il 20 per cento. La grande offerta di nuove abitazioni edifici (250.000 disponibili a livello nazionale ) nelle periferie e negli hinterland metropolitani porta a riduzioni anche del 25 per cento. A ciò si aggiunge la questione dei mutui: il variabile risulta poco superiore al 2 per cento, il fisso si aggira intono al 5 per cento. Ergo, non sono mai stati così bassi. Ancora, è da sottolineare che le banche dispongono di molta liquidità pronta ad essere impiegata, sia pur soltanto a favore di quei clienti che hanno posizioni patrimoniali e reddituali solide. Tuttavia, Assoedilizia mette le cose in chiaro: a medio termine il panorama potrebbe cambiare, risultare meno positivo. Perché, nonostante i vari segnali di ripresa, la crisi economica che affligge l’Italia

(ormai da troppo tempo) non è ancora finita. Anzi, secondo alcuni esperti, prima della ripresa definitiva dell’economia non è escluso che si verifichi una nuova ricaduta (anche se non troppo grave), con ovvie conseguenze sull’andamento del mercato immobiliare. Unesempio? Ecco il più immediato: se si riducesse nuovamente la liquidità in circolazione, gli istituti di credito limiterebbero il più possibile la concessione di mutui. Inoltre, i tassi potrebbero risalire, diventando così meno accessibili per le famiglie italiane. E non è da sottovalutare una probabilie crescita dell’inflazione. Mai come in questa situazione, dunque, si rivela azzeccato il celebre detto latino "carpe diem". Perché, come diceva (in un’altra epoca) il buon Lorenzo de’ Medici, "del doman non c’è certezza"... N.S.

Gli operai edili italiani hanno salari lordi in linea con quelli degli altri paesi europei; gli stipendi netti, però, sono inferiori: è quanto emerge da uno studio condotto dal sindacato Fillea Cgil. Un esempio? Ai 1.120,96 euro percepiti dai lavoratori italiani senza figli a carico, fanno da contraltare i 1.282,44 degli edili spagnoli, i 1.309,72 della Gran Bretagna, i 1.467,78 del Belgio, i 1.584,73 dei Paesi Bassi.

Marche, i lavoratori edili temono per la loro salute Secondo un’indagine Inail, nelle Marche il 63,4 per cento dei lavoratori edili si ritiene sottoposto a fattori di rischio per la salute. In particolare, i lavoratori risentono dell’esposizione a polveri, dei rumori eccessivi e degli spostamenti di carichi pesanti. Edilart ed Ebam Cpra Marche sottolineano «l’impegno congiunto delle rappresentanze imprenditoriali e sindacali per una sempre maggiore prevenzione degli infortuni sul lavoro».

L’amministrazione regionale ha stanziato risorse pari a quattro milioni e cinquecentomila euro contro il disagio abitativo

Fondo affitto, l’Umbria è la prima a partire E’ diventato operativo, in Umbria, il Fondo regionale sull’affitto previsto dalla Regione nel Piano triennale di edilizia residenziale pubblica 2008-2010 con uno stanziamento di 4 milioni e 500mila euro. Le Ater di Perugia e Terni hanno infatti emanato gli avvisi pubblici per l’individuazione di immobili da destinare alla locazione a canone concordato: di nuova e vecchia costruzione, abitabili e liberi, situati nei rispettivi territori comunali, appartenenti a ditte, imprese di costruzioni, associazioni e persone fisiche proprietarie "che si dichiarino immediatamente disponibili alla locazione in favore di soggetti richiedenti". Decisamente soddisfatto è Damiano Stufara, assesso-

re alle Politiche sociali e abitative: "Con il Fondo per l’affitto, che la Regione Umbria è la prima in Italia a sperimentare - è stato il suo commento - diamo una risposta ancora più efficace al problema del disagio abitativo, intervenendo a sostegno di quelle famiglie che hanno un reddito che non consente di sostenere i costi di un affitto sul mercato libero, ma supera il tetto previsto per l’assegnazione di una casa popolare. A questo scopo, favoriamo l’incontro tra i proprietari che intendono concedere alloggi in locazione e nuclei familiari in condizioni di bisogno abitativo offrendo, inoltre, garanzie ai primi e agevolazioni per gli inquilini". La sperimentazione del

Fondo, frutto di un’ampia concertazione con i Comuni di Perugia e Terni, i sindacati degli inquilini e le associazioni della proprietà edilizia, in questa prima fase riguarda solo i due capoluoghi di provincia, ma in un futuro prossimo sarà estesa a tutti i Comuni ad alta tensione abitativa. Gli avvisi pubblici contengono i requisiti degli offerenti e degli immobili, le norme per la presentazione dell’offerta, lo svolgimento della procedura e i criteri di individuazione dei soggetti contraenti, l’entità dei contributi, le garanzie per i proprietari e tutte le altre informazioni necessarie. Gli avvisi e la modulistica sono disponibili sui siti internet www.ater.perugia.it e www.ater.terni.it.

Per l'inserimento di ordinanze rivolgersi a System Comunicazione Pubblicitaria: legale@ilsole24ore.com


Attualità

AsteInfoappalti

7

Provvedimento esteso anche a interventi di riqualificazione di interi fabbricati Tutela paesaggio, al soprintendente l’ultima parola È entrata in vigore la nuova legge sulla tutela del paesaggio. E con essa, l’ufficio dei Beni culturali assume un ruolo centrale nella pianificazione paesaggistica: gli interventi nelle aree vincolate, compresi quelli edilizi, d’ora in poi devono essere approvati da un soprintendente. La nuova legge recepisce le direttive europee sulla definizione del paesaggio, integrate con quella di "identità nazionale" e di "rappresentazione materiale e visibile". Fino a poco tempo fa, la soprintendenza poteva esprimersi su progetti già approvati e possedeva solo un potere di annullamento per vizi di legittimità degli atti. Il nuovo ruolo del Governo deriva dall’applicazione del codice dei beni culturali e del paesaggio, che a sua volta prevede la predisposizione di piani paesaggistici da realizzare insieme al ministero per ogni regione.

L’uovo di struzzo biocompatibile: il progetto di Magistretti "L’uovo di struzzo con gli occhi di mosca": così si chiama il nuovo edificio bioclimatico e biocompatibile a basso consumo progettato dall’architetto Giuseppe Magistretti. Oltre a sfruttare le risorse ambientali, questa struttura è la più adatta - spiega l’architetto - per contenere la dispersione termica poiché combina il massimo volume utile con la minima superficie esterna. Per quanto riguarda i costi, in linea di massima si calcola il 20 per cento in più rispetto ad una struttura tradizionale certificata con la stessa categoria. Un investimento, assicura Magistretti, che può essere ammortizzato nell’arco di 5 anni. L’uovo di struzzo, però, non è ancora stato realizzato: "A mio avviso - commenta l’ideatore - l’importanza di questo progetto ancora non è stata capita".

Bonus edilizia fino al 2012 La finanziaria ha prorogato di un anno la possibilità di usufruire della detrazione del 36 per cento sulle spese di ristrutturazione La finanziaria proroga di un anno, ovvero fino al 2012, il bonus del 36 per cento - e nel limite di 48mila euro per unità immobiliare - sulle spese di ristrutturazione edilizia. Il provvedimento è esteso anche agli interventi di riqualificazione che riguardano interi fabbricati, purché siano eseguiti entro il 31 dicembre 2012 da imprese di costruzione o ristrutturazione da cooperative edilizie. Ci sono, tuttavia, tre

Per gli acquirenti o assegnatari di immobili che fanno parte di fabbricati ristrutturati da imprese di costruzione o ristrutturazione o da cooperative edilizie, lo sconto Irpef è calcolato sul 25% del prezzo indicato nell’atto, comunque entro il limite di 48mila euro

Toscana, arrivano le case popolari in classe energetica A L’edificio conta cinque appartamenti e sarà terminato fra qualche mese: è il primo esempio in Toscana di bioarchitettura applicata alle case popolari. Uno dei primi in Italia, anche. Si trova a Marlia, frazione del comune di Capannori, e la realizzazione è affidata all’Erp di Lucca. Tutti gli alloggi sono certificati in classe energetica A, quindi richiedono solo 38 kw/h per metro quadrato contro le 170 della media delle abitazioni italiane. Il costo totale è di 680mila euro più Iva, ovvero circa 135mila euro per ogni appartamento. Secondo l’assessore regionale Eugenio Baronti, l’esempio di Marlia "è la dimostrazione pratica che in breve tempo si possono costruire alloggi popolari di nuova concezione, che costano quanto quelli tradizionali, ma fanno risparmiare tanto in termini di sostenibilità ambientale. È su questa strada assicura Baronti - che la Toscana vuole procedere con decisione".

condizioni da rispettare: l’acquisto o l’assegnazionedell’unitàabitativadeveavvenire entro il 30 giugno 2013; l’unità immobiliare ceduta o assegnata deve appartenere a un edificio su cui sono stati eseguiti interventi di restauro e risanamento conservativo o di ristrutturazione edilizia previsti dalle lettere C e D dell’articolo 31, comma 1, della legge 457/78; l’impresa deve effettuare i lavori in questione entro il 31 dicembre 2012. In questi casi, dunque, lo sconto Irpef si calcola su un ammontare forfettario pari al 25 per cento del prezzo di vendita o di assegnazione dell’immobile, che risultano

dall’atto di acquisto o di assegnazione. L’ammontare su cui calcolare la detrazione, da ripartire in 10 quote annuali costanti, non può comunque essere superiore a 48mila euro. Ancora, se i contribuenti, proprietari o titolari di un diritto reale sull’immobile oggetto dell’intervento edilizio, hanno un’età non inferiore a 75 anni, la detrazione fiscale del 36 per cento può essere ripartita in cinque rate, che diventano tre quote annuali costanti di pari importo per gli ultraottantenni. Lo sconto del 36 per cento può passare all’acquirente o all’erede dell’immobile. Spettano all’acquirente solo le detrazioni non godute dal venditore. In caso di successione, la fruizione del beneficio si trasmette, per intero, esclusivamente all’erede che conserva la detenzione materiale e diretta del bene. La legge finanziaria, inoltre, ha stabilito che il bonus spetta anche al familiare che si prende carico delle spese di ristrutturazione, anche se non risulta proprietario dell’immobile, oppure al semplice affittuario e a chi (per esempio il coniuge o il figlio convivente) detiene l’appartamento a seguito della coabitazione. Sempre riguardo alla detrazione del 36 per cento, dall’Agenzia delle entrate arriva un dato assai significativo, se non sorprendente: tra gennaio e novembre 2009 sono state inoltrate 409.922 dichiarazioni di inizio di attività per lavori di ristrutturazione edilizia legati proprio al bonus in questione. Una cifra superiore, in riferimento all’analogo periodo temporale, del 10,7 per cento e addirittura del 16,1 per cento rispetto al 2007 e al 2008. Nel 2007 era stata raggiunta la cifra record 402.811, scesa poi a 391.688 nell’anno successivo. Ancora i calcoli definitivi sono da fare, ma è probabile che il 2009 si è chiuso con un nuovo record di circa 430.000 comunicazioni.

Conto energia: ora si fa così La nuova procedura adottata dal Gestore servizi energetici Il Gse, Gestore servizi energetici, ha adottato una nuova procedura di formalizzazione e sottoscrizione delle convenzioni Conto Energia. L’obiettivo è quello rendere più snello l’iter burocratico per ottenere l’incentivo, previsto ai sensi del DM 28 luglio 2005, DM 6 febbraio 2006 e DM 19 febbraio 2007. La procedura, adesso, avviene online: il Soggetto responsabile dell’impianto (SR) deve collegarsi con il sito https://applicazioni.gse.it e accedere alla sezione "Convenzioni" tramite un’apposita username e password. Quindi sarà necessario sele-

zionare l’impianto per cui vengono richiesti gli incentivi, consultare il testo della convenzioneeaccettarneespressamente il contenuto. A questo punto, occorre stampare e sottoscrivere la "Dichiarazionediaccettazione"dellaconvenzione, per poi inviarla al Gse. Questo l’indirizzo: Viale M. Pilsudski 92 , 00197 Roma. Sulla busta occorre riportare la dicitura "Incentivazione impianti fotovoltaici - Dichiarazione di accettazione della convenzione - n. pratica/impianto ___" (inserire il numero presente sulla Comunicazione della tariffa incentivante per l’impianto fotovoltaico). Per ulteriori informazioni, chiamare il numero verde 800.89.69.79.

Gli annunci integrali con eventuali perizie sono consultabili sul sito www.asteinfoappalti.it

N.S.


Mutui

AsteInfoappalti

8

La crisi ha dato vita a una nuova "razza" di consumatori anche nel mercato immobiliare e creditizio

Se il cliente ha sempre ragione Chi compra casa oggi si informa su internet per visionare foto, planimetrie, virtual tour e non ultimo il mutuo online adatto alle proprio tasche: il mediatore deve farsi trovare pronto di Ludovico Casaburi

Nuovo anno, nuove sfide. Per il mercato del real estate italiano, in generale, e per quelli immobiliare e finanziario, in particolare, sembra proprio che la centralità del cliente e l’innalzamento del livello qualitativo della mediazione siano i pilastri sui quali gli operatori dovranno costruire l’attività nel corso del 2010. E il perché è semplice: il rapporto col cliente è completamente cambiato, anche se lo si confronta con quello di appena 12 mesi fa. Complice la particolare congiuntura economica che ha caratterizzato il 2009 e la forte crescita dell’utilizzo di internet e dei suoi strumenti (gli utenti di internet in Italia sono cresciuti del 16% rispetto al 2008, per un totale complessivo di 20 milioni), i consumatori sono diventati più consapevoli del loro ruolo, facendosi in breve tempo più preparati ed esigenti, dunque maggiormente bisognosi di una consulenza immobiliare e creditizia di alta qualità al

Gli utenti di internet in Italia sono cresciuti del 16% rispetto al 2008, per un totale di 20 milioni. I consumatori sono diventati più consapevoli del loro ruolo, sono più preparati, esigenti, e bisognosi di una consulenza immobiliare e creditizia di alta qualità quando acquistano, vendono o affittano

momento di un acquisto, di una vendita o di un affitto. «Chi compra casa oggi si informa ampiamente su internet prima di incontrare un agente immobiliare: vuole visionare foto, planimetrie e magari fare un virtual tour dell’immobile in questione», spiega Giovanni Elefante, presidente di Frimm Group, terzo player del franchising immobiliare in Italia. «E non solo. È molto probabile che si faccia prima un’idea sul finanziamento adatto alle proprie tasche per capire quale casa potersi effettivamente permettere. Insomma, il consumatore di oggi è più organizzato, meticoloso e, cosa più importante, consapevole. Dunque l’operatore deve adeguarsi a questo stato di cose puntan-

«La sfida del 2010 è anche tecnologica perché i mediatori di oggi, siano essi mediatori del credito o del mattone, non possono fare a meno di avere a che fare con internet e i suoi strumenti», continua Elefante. «Mi riferisco alle piattaforme "Multiple listing service" come Replat, che permettono la condivisione dei portafogli, ai calcolatori online per la rata del mutuo e a media come Facebook e Twitter che se usati in modo intelligente possono davvero dare una marcia in più nei confronti della clientela». Su questo scenario si innesta la nuova normativa sulla mediazione creditizia che si delineerà dal prossimo mese di maggio sulla base dei dettami di Banca d’Italia e della Legge 88/2009. «Una grande novità per il nostro settore che si dovrà adeguare a nuove operatività e a logiche finalmente diverse», precisa Elefante. «Si profila un mercato che punta sulla qualità più che sulla quantità in cui spiccheranno gli operatori che sapranno diventare i condo sulla professionalità, sulla tecnologia e sulenti di fiducia delle famiglie». sull’aggiornamentocontinuoperevolversi in un consulente in grado di muoversi a 360 gradi nel mondo del real estate». È per questo che i maggiori network im- Su questo scenario si innesta la mobiliari e creditizi punteranno soprattutto su figure senior, o comunque già pre- nuova normativa sulla mediazione senti da tempo sul territorio, per ampliare creditizia che si delineerà le proprie reti nel corso dell’anno appena cominciato.Conunaparticolarità:dovran- dal prossimo mese di maggio no essere professionisti dalla mentalità sulla base dei dettami di Banca aperta, pronti a lavorare in un ambiente in continuo mutamento in cui elementi fino a d’Italia e della Legge 88/2009, poco fa neanche presi in considerazione, che disciplinerà la professione come la comunicazione tramite nuovi mezzi quali i social network e la collabora- del mediatore del credito a scapito zione tra colleghi nella compravendita, si degli operatori "improvvisati" sono perfettamente integrati.

È stata siglata l’intesa tra le banche e le associazioni. C’è tempo fino al prossimo anno. Ecco chi può farvi ricorso

Mutui sospesi dal 1° febbraio: c’è l’accordo con l’Abi di Alessandro Caruso

ROMA - Mutui sospesi, durante tutto il 2010, per le famiglie che versano in condizioni di difficoltà. Questo il risultato raggiunto dall’accordo tra l’Abi e 13 Associazioni dei consumatori (Acu, Adiconsum, Adoc, Assoutenti, Casa del Consumatore, Cittadinanzattiva, Codici, Confconsumatori, Federconsumatori, Lega Consumatori, Movimento consumatori, Movimento difesa del Cittadino, Unione Nazionale Consumatori). La misura, unica nel mercato europeo dei mutui, ha

chiarito l’Abi, rappresenta una soluzione analoga a quella attivata per le piccole e medie imprese con l’Avviso comune per la sospensione dei debiti nei confronti del sistema creditizio. E si concretizza all’interno del cosiddetto “Piano Famiglie”, prevedendo la sospensione delle rate di mutuo per almeno 12 mesi, anche nei confronti dei clienti con ritardi nei pagamenti fino a 180 giorni consecutivi. Sull’intera operazione”, hanno spiegato le associazioni dei consumatori, non sono previsti né interessi di mora, né spese di istruttoria, e

neppure commissioni e garanzie accessorie. La sospensione potrà avvenire in due modi: o con il rinvio della somma delle rate sospese a fine mutuo (ed in questo caso si pagheranno gli interessi solo sul capitale rinviato che saranno “spalmati” sulle rate alla ripresa del naturale pagamento del mutuo); oppure con il rinvio della parte di rata relativa al solo capitale, continuando quindi a pagare solo la parte della rata relativa agli interessi maturati. Ma chi può accedervi? Una delle condizioni per poter usufruire della misura è prima di

tutto un mutuo d’importo fino a 150.000 euro, richiesti per l’acquisto, la costruzione o la ristrutturazione dell’abitazione principale. Niente sospensione, quindi, per i mutui della casa al mare, o in campagna. I clienti devono poi avere un reddito imponibile fino a 40.000 euro annui; ma anche aver subito nel biennio 2009 e 2010 eventi particolarmente negativi (morte, perdita dell’occupazione, insorgenza di condizioni di non autosufficienza, ingresso in cassa integrazione). L’iniziativa costituisce la misura minima alla quale le banche asso-

ciate sono invitate ad aderire, il che significa lasciare piena libertà a ciascun istituto di offrire al cliente, in sede di adesione al Piano, condizioni migliori rispetto a quanto previsto dall’Accordo. I clienti potranno fare la richiesta per attivare la sospensione del rimborso a partire dal 1° febbraio 2010, con riferimento ad eventi accaduti dal gennaio 2009 in poi. La lista delle banche aderenti verrà pubblicata nel sito internet dell’Abi . Il modello sarà inoltre distribuito presso le filiali delle banche aderenti.

Gli annunci integrali con eventuali perizie sono consultabili sul sito www.asteinfoappalti.it


Borsino

AsteInfoappalti

9

Cauto ottimismo per 2010: si attende un aumento delle compravendite oltre il 10%. Aumentano le richieste di affitti a uso residenziale

Flessione del mercato immobiliare nel 2009 Secondo i risultati delle rilevazioni Fiaip, si segnala un trend in diminuzione del - 7% dei prezzi nello scorso anno: sale il numero degli immobili messi in vendita, in contrazione le transazioni dell’11% di Giuseppe Tetto

Come c’era da aspettarsi il settore immobiliare nel 2009 ha sentito, anche se in modo attenuato, il pesante passaggio della crisi economica. Secondo quanto riportato dai dati Fiaip sull’andamento del mercato immobiliare urbano 2009, sono scesi ancora i prezzi medi delle compravendite rispetto all’anno precedente. Secondo lo studio della Federazione italiana agenti immobiliari professionali, che lo scorso anno ha dato vita alla piattaforma di collaborazione nella compravendita MLS Fiaip già utilizzata da oltre 1600 agenzie, le compravendite immobiliari fanno registrare un andamento medio dei prezzi in calo tra il -7 e -7,5% per abitazioni e negozi, che si attestano invece al -8% per il segmento direzionale. Per quanto riguarda il numero delle transazioni si rileva una diminuzione percentuale che varia tra il 10 e l’11% delle abitazioni e dei negozi, fino al -12% per immobili ad

uso ufficio, e - 8/9% per i capannoni. Viene rilevata per il 2009 una riduzione dell’interesse per gli alloggi usati a favore di alloggi di nuova costruzione. Si conferma, come il tempo medio di vendita degli immobili ad uso abitativo è compreso tra i 6 e i 9 mesi. Aumenta rispetto al 2008 la percentuale di coloro che ricorrono al sistema creditizio: più della metà delle compravendite (65%) concluse avviene con il ricorso ai mutui, ma con un riduzione di richieste ed erogazioni rispetto al 2008. Anche il mercato delle locazioni rallenta i prezzi: si tratta di una flessione contenuta (-1,6%) per il comparto abitativo, mentre per il commerciale la diminuzione é valutata attorno al 5-6%. Rispetto al 2008 il mercato delle locazioni indica, per il com-

particolare attenzione alle aree centrali delle città, mentre nelle zone semicentrali e periferiche il mercato potrebbe mantenersi sostanzialmente stazionario. I dati raccolti, per il comparto residenziale danno come previsione una leggera diminuzione dei tempi di vendita degli immobili, anche se il 40% degli intervistati evidenzia un mercato "stazionario". Per quanto riguarda il mercato delle locazioni, per il 2010 si indica una tendenza verso il leggero aumento del numero dei contratti d’affitto ad uso residenziale (1-2%), soprattutto per gli immobili situati nelle zone centrali delle città. Questo è quanto emerge da un campione di informazioni elaborate e raccolte da oltre 600 agenti Fiaip sul territorio nazionale, al fine di misurare la variabilità dell’andamento del mercato. L’Osservatorio immobiliare urbano è stato realizzato quest’anno con il supporto scientifico dell’università di BoPaolo Righi, presidente Fiaip logna, ed è stato presentato a Roma insieme ai promotori dell’Osservatorio parparto residenziale, un aumento della do- lamentare sul mercato immobiliare. manda di abitazioni, un’offerta di immobili che rimane stazionaria (+34%) con un incremento del numero dei contratti (+41%). I contratti di locazione risultano Le previsioni indicano in aumento del + 4,6% per gli affitti delle abitazioni, mentre per negozi e capanonni una crescita per le compravendite la contrazione è di circa il -5%, e si riscon- a uso residenziale, sopratutto tra una flessione dei contratti ancora più sensibile per le unità immobiliari ad uso nel centro città, mentre direzionale. Per le locazioni i tempi medi nelle zone semicentrali per affittare un immobile ad uso abitativo si attestano su un periodo da 1 a 3 mesi, e periferiche il mercato potrebbe confermando il dato rilevato nel 2008. mantenersi stazionario. Cauto ottimismo per il 2010. Le previsioni indicano infatti un miglioramento dell’an- Aumentano le richieste damento delle compravendite degli im- degli affitti a uso abitativo mobili ad uso abitativo (10-12%), con

Previsioni andamento mercato immobiliare per il 2010. Cauto ottimismo per recupero della crescita dal presidente della Fiaip

Paolo Righi: «Piccola ripresa per il settore» «Per gli agenti immobiliari si può affermare che è iniziata una "piccola ripresa" ed é terminata la contrazione delle transazioni e la diminuzione del calo dei valori di compravendita in particolare per le abitazioni di pregio e nelle zone di maggior valore. Il calo dei prezzi registrato quest’anno nel mercato immobiliare non è ancoraaccompagnatodamisure legislative per il rilancio del mercato degli affitti o da detrazioni fiscali per chi vuole investire nel mattone come bene di rifugio».Questoèquantoafferma il presidente della Fiaip,

Paolo Righi a commento dell’ultimo studio condotto sulle condizioni del mercato immobiliare. L’Ufficio Studi Fiaip, infatti, ritiene come la ripresa del mercato immobiliare nel 2010 resta ancora condizionata alla espansione dell’economia e del credito, all’andamento della occupazione, alle aspettative di nuove norme legislative a favore dell’accesso alla casa, agli sgravi e alla riduzione della forte imposizione fiscale sui redditi degli immobili. Se si va ad analizzare nello specifico i dati rilevati si evi-

denzia per il 2010 un mercato stabile con un lieve recupero nel numero delle compravendite e delle locazioni in particolare per l’uso abitativo, con particolare interesse alle zone centrali e di pregio, mentre per le zone periferiche o semicentrali il mercato si prevede sostanzialmente inalterato. Sempore per l’anno appena cominciato è rilevante l’aumento dei tempi di vendita, anche se molti operatori prevedono per il 2010 un sostanziale mercato stazionario relativamente ai tempi di conclusione dei contratti di compra-

vendita Per le locazioni l’Osservatorio indica per il 2010 una tendenza verso un limitato aumento dei contratti . Sui tempi di conclusione delle locazioni, per il 2010 si rileva una previsione di mercato stazionaria, per tutte le zone. Secondo Luciano Passuti, Responsabile dell’Osservatorio Immobiliare Urbano, la situazione congiunturale, il quadro economico e la recessione incideranno sostanzialmente sull’andamento del mercato immobiliare del 2010: «La criticità del sistema finanziario e le difficoltà nella

erogazione del credito influenzeranno la ripresa del mercato delle compravendite e lo stessosistemaoccupazionale,che per ora sembra non si aggravi nel nostro paese, inciderà sulla ripresa del mercato, così come la fiducia degli investitori». Per Fiaip le politiche per la casa, gli incentivi e gli sgravi fiscali non hanno però ancora trovato conferma dal legislatore nonostante fossero stati annunciati come elementi anticongiunturali, anche da esponenti del governo. G.T

Gli annunci integrali con eventuali perizie sono consultabili sul sito www.asteinfoappalti.it


Fiere

AsteInfoappalti

10

L’evento sarà ospitato dal 25 al 28 febbraio presso il quartiere fieristico di Reggio Emilia

Ecocasa – Ecoimpresa, arriva la quarta edizione Un appuntamento per operatori del settore edile e progettisti, ma anche semplici curiosi Oltre a numerosi stand espositivi, in programma ci sono incontri e momenti di formazione Il quartiere fieristico di Reggio Emilia ospiterà, dal 25 al 28 febbraio, la quarta edizione di "Ecocasa - Ecoimpresa Expo", evento dedicato alla sostenibilità economica ed ambientale nell’edilizia. Un appuntamento importante per operatori del settore edile e progettisti, ma anche semplici curiosi. In esposizione ci saranno materiali bio ed eco-compatibili; tecnologie per la riduzione dei consumi, per lo sfruttamento dell’ energia solare e per il controllo del ciclo dell’acqua; soluzioni finalizzate all’ottimizzazione della luce naturale. Una serie di proposte innovative, dunque, per creare spazi abitativi ideali, in cui vivere meglio salvaguardando allo stesso tempo l’ambiente. In programma anche occasioni di incontro per un costruttivo scambio di esperienze e momenti formativi basati sulla programmazione territoriale. Le tematiche affrontate, la partecipazione degli enti locali territoriali, delle organizzazioni imprenditoriali e degli ordini professionali hanno permesso di raggiugere il principale

Il presidente Enrico Bini: "Questa manifestazione ha avuto un ruolo importante nell’aprire gli occhi su un aspetto: investire nell’energia rinnovabile, nella mobilità sostenibile, nell’educazione ambientale non solo è giusto, ma è anche remunerativo”.

Un esempio di bioedilizia

obiettivo della manifestazione: richiamo e nuova attenzione alla qualità dell’abitare, del risparmio energetico e della certificazione degli edifici."Siamo molto orgogliosi di questa manifestazione - spiega Enrico Bini, presidente delle Fiere di Reggio Emilia - perché Ecocasa non solo ha contribuito a sviluppare interesse intorno a un argomento diventato uno dei temi più importanti dell’agenda politica del Paese, ma ha anche avuto un ruolo molto importante nell’aprire gli occhi su un aspetto: investire nell’energia rinnovabile, nella mobilità sostenibile, nell’educazione ambientale non solo è giusto, ma anche remunerativo". Bini non nasconde la sua soddisfazione per i riscontri positivi ottenuti da Ecocasa fra molte aziende: "Gli imprenditori più preparati sanno già da anni che le green economy rappresenta senza ombra di dubbio il futuro dell’economia. Una consapevolezza che

Torna Casambiente: dal 5 al 7 e dal 12 al 14 marzo Torna Casambiente, la storica mostra dell’arredamento di Villa Castelbarco Albani giunta ormai alla sua quindicesima edizione. Nei fine settimana della prima metà di marzo (5-6-7 e 12-13-14), i partecipanti potranno esaminare innovative soluzioni di design made in Italy, proposte d’arredo di qualità e soluzioni per migliorare l’efficienza energetica. Saranno presenti circa novanta espositori che ricostruiranno gli ambienti reali di un appartamento; partendo dallo stile classico si passerà per quello contemporaneo e minimalista, approdando infine nel mondo delle idee più estreme e originali: "Per una casa spiegano gli organizzatori - come estensione della personalità, sempre più curata anche nei dettagli, dove trascorrere con piacere le ore importanti della giornata". In aumento anche il numero degli espositori che rientrano nel percorso dell’evento collaterale Efficienza Energetica - L’abitare intelligente, che pone l’accento sulle tematiche legate al risparmio energetico, le fonti rinnovabili e la bioarchitettura.

si è fatta sempre più strada in questi ultimi anni, al punto da essere ritenuta una verità nota a tutti o quasi. Il fatto che Ecocasa abbia avuto un successo così forte, fra gli addetti ai lavori, non mi ha stupito. Semmai - continua Bini - è stata l’attenzione suscitata fra il pubblico generico, quello dei non esperti del settore, a sorprendermi: fin dalla prima edizione la gente ha risposto benissimo, ben oltre le aspettative. Un ottimo segnale, sia per la Fiera che per la società: significa che l’educazione ambientale si diffonde". Per quanto riguarda l’imminente edizione di Ecocasa, targata 2010, Bini spiega che "intende continuare a percorrere la strada che ha intrapreso per prima, tra gli enti fieristici nazionale, quattro anni or sono: quella della qualità". Il sito della manifestazione è www.ecocasa.re.it. N.S.

Dedicato alla compravendita di appartamenti residenziali, si terrà dall’11 al 14 marzo al Teatro tenda Saschall

Apre le porte il Salone immobiliare di Firenze

La locandina dello scorso anno

Si scaldano i motori per la quinta edizione del Salone immobiliare di Firenze, evento dedicato alla compravendita di immobili residenziali. La location scelta è il Teatro tenda Saschall, l’appuntamento è dall’11 al 14 marzo. I partecipanti potranno valutare migliaia di case in vendita, moderne o più tradizionali, direttamente da costruttori e agenzie. Al fine di garantire un risultato a 360 gradi, gli organizzatori del Salone hanno puntato sulla sinergia con le associazioni di categoria e le istituzioni territoriali: il programma, così, si arricchirà di numerose occasioni formative e di dialogo fra gli attori principali del settore immobiliare. "Lo scorso anno - ha spiegato Fabio Gior-

getti, consigliere delegato di Salone immobiliare di Firenze - nonostante il periodo di grave crisi congiunturale abbiamo registrato oltre 12.800 visitatori. Un dato simile dato indica grandissima attenzione ed interesse da parte del pubblico verso il settore immobiliare, inteso proprio come bene rifugio. Per questa nuova edizione ci aspettiamo un ulteriore incremento di visitatori, in particolar modo delle persone volte a cogliere le migliori opportunità immobiliari presenti in questo momento economico così delicato". Nel corso della quattro giorni interverranno diversi rappresentanti istituzionali, che rappresenteranno un valore aggiunto sia per

quanto riguarda la possibilità di offrire consulenze gratuite al pubblico presente, sia per i convegni e i seminari che verranno tenuti durante la manifestazione. Tra gli espositori presenti in fiera, la Camera di commercio con Borsa toscana del mercato immobiliare, l’Agenzia fiorentina per l’energia, la Provincia di Firenze, Adusbef Toscana "G. Caselli" e l’Ordine dei geometri di Firenze. Confermata anche la partecipazione del Consiglio notarile dei distretti riuniti di Firenze Prato e Pistoia, al fine di offrire un servizio di consulenza gratuita per tutti i visitatori. Per avere ulterioriinformazioni,visitareilsitosaloneimmobiliare.it/firenze.

Per l'inserimento di ordinanze rivolgersi a System Comunicazione Pubblicitaria: legale@ilsole24ore.com



Altre Aste

AsteInfoappalti

12

Grande successo che supera le aspettative, incasso di oltre un milione di euro Per un paradiso privato: all’asta l’isola di Serpentara E come dimenticare lo stress e il caos della città? Basta tirare fuori un assegno di 600 mila euro più eventuali rilanci a botte da 25 mila euro e assicurarsi la proprietà dell’isola di Serpentara, autentico angolo di paradiso della Sardegna. L’asta si terrà il prossimo 19 gennaio 2010 presso il tribunale di Cagliari per il fallimento della società immobiliare che la possedeva, «L’Isola di Serpentara». In realtà questo è il terzo tentativo di vendere l’isola, sulla quale svetta, nel punto più alto dell’isola, la bella torre spagnola seicentesca di San Luigi. Anche se inclusa nei siti di interesse comunitario, l’insuccesso dell’iniziativa è dovuto dalla poca appettibilità dell’isola che è estremamente ridotta a causa della sua intoccabilità, un problema che porta a non poter riuscire a piantare neanche una tenda.

La «Bugatti Type 22 Brescia»: dai fondali all’asta Per chi volesse fare bella mostra in qualche collezione privata, il 23 gennaio nella splendida Parigi e in occasione della mostra delle auto d’epoca, si terrà l’asta in cui sarà venduta la Bugatti Type 22 Brescia. Il veicolo, ripescato la scorsa estate dal fondale del Lago Maggiore, sarà venduto a partire da 94mila euro. Il prezioso e raro esemplare, pare sia rimasto dimenticato nel fondale del lago per circa 73 anni e solo ora dopo diversi mesi dal suo recupero, la Bugatti Type 22 prodotta nel 1925, come si è potuto capire mediante il numero di telaio, troverà un facoltoso proprietario. Il fortunato si porterà a casa poco più che una carrozzeria quasi irriconoscibile a causa della lunga permanenza sott’acqua, ma nonostante ciò il veicolo ha ancora alcuni punti in cui la vernice è rimasta intatta rendendo i suoi resti molto interessante.

L’asta entra nell’arte con un capolavoro di Goltzius Durante la Old Master Week di New York da Sotheby’s, il 28 gennaio 2010, andrà all’asta uno straordinario quadro dell’olandese Hendrick Goltzius. Si tratta di un dipinto molto raro per varie ragioni. Il capolavoro infatti ha una storia particolare alle spalle e solo dal marzo 2009, dopo varie peripezie, è stato restituito agli eredi Adelsberger. È un’opera di grande dimensioni (122 x 178 cm) caratterizzata da un evidente erotismo. Eseguito nel 1612 «Jupiter and Antiope» è il più importante lavoro dell’artista che appare in asta. In catalogo reca una stima compresa tra gli 8 e i 12 milioni di dollari. In questa scena mitologica l’artista cattura l’attimo precedente alla seduzione della ragazza, Antiope da Giove trasformatosi in satiro. La fanciulla è colta abbandonata sul suo letto. Sulla destra, Giove, è colto nell’atto di porgere alla ragazza dei frutti, simbolo di fertilità.

All’asta l’orecchino di Maradona Tifosi e appassionati all’hotel Four Points di Bolzano Sequestrato dal Fisco italiano e messo all’asta l’orecchino di Armando Maradona a partire da 5.500 euro. Le precisazioni arrivano da Equitalia, che ritiene opportuno fare alcune precisazioni. L’appuntamento è stato il 14 gennaio 2010 presso l’hotel Four Points by Sheraton di Bolzano. Il pignoramento dell’orecchino di brillanti, ricorda Equitalia, risale al 18 settembre 2009 quando Maradona si trovava all’Hotel Palace di Merano. In quell’occasione i funzionari di Equitalia Trentino Alto Adige-Sudtirol, agente pubblico della

riscossione competente per territorio, e gli ispettori della Guardia di Finanza gli hanno notificato nuovamente l’ingente debito che l’attuale ct della nazionale argentina ha nei confronti del fisco italiano. L’orecchino sequestrato, dopo essere stato sigillato, è stato depositato presso la cancelleria del tribunale di Bolzano per la stima da parte di un tecnico specialista. Il direttore generale di Equitalia, Marco Cuccagna, sottolinea che l’iniziativa ha avuto lo scopo di ricordare, innanzitutto, che «il dovere del loro gruppo è appunto di recuperare i tributi non pagati dai contribuenti morosi».

Asta in piazza: veicoli usati e fantasia A Fiumicino l’appuntamento mensile organizzato da Ge Capital, Manheim e Maggiore Rent con 143 autoveicoli venduti in poco meno di cinque ore di Luana Rocca

ROMA Altro che mercatino dell’usato. L’asta in piazza organizzata da Ge Capital, Manheim e Maggiore Rent, sta avendo un successo superiore alle aspettative. Quest’asta che appassiona e incuriosisce varie personalità, è un appuntamento mensile realizzato congiuntamente dalle tre società e prevede l’al-

Quest’asta che appassiona e incuriosisce varie professionalità è un appuntamento mensile realizzato congiuntamente dalle tre società per offrire l’opportunità di acquistare autoveicoli al di fuori dei tradizionali canali di vendita e a prezzi sicuramente competitivi in un contesto innovativo ternarsi delle vendite all’incanto sui piazzali di Roma e Milano. Proprio nell’ultima asta, che si è tenuta sul piazzale Ge di Fiumicino, negli ultimi giorni di dicembre dello scorso anno, in poco più di 4 ore, le vetture sono state battute all’asta una dietro l’altra e sessantasette venditori d’auto si sono contesi i 143 veicoli messi all’incanto singolarmente per un valore complessivo di oltre un milione e 204 mila euro. All’iniziativa hanno preso parte numerosi dealer e rivenditori, attratti dall’opportunità di acquistare veicoli fuori dai tradizionali canali di vendita a prezzi sicuramente competitivi ed in un contesto innovativo. La Ge, che è una società leader in Europa nel settore del noleggio a lungo termine in auto aziendali, ogni anno rivende circa 5mila veicoli usati a fine del noleggio ( in media dopo tre anni), dei più

importanti marchi automobilistici. Per chi avesse qualche perplessità, le società offrono vari servizi per dare garanzia a tutti i loro clienti. Infatti le vetture sono oggetto di una regolare manutenzione, vengono guidate da una sola persona per tutta la durata del contratto del noleggio, con chilometraggio garantito e prezzi competitivi inferiori alle quotazioni del mercato. La seconda società organizzatrice dell’iniziativa, Maggiore Rent, è invece il principale operatore italiano nell’ambito del noleggio auto a breve termine e, con il brand Amico Blu, anche dei veicoli commerciali. La società è attiva sul territorio da oltre sessanta anni e attualmente è presente con oltre centosettanta agenzie di noleggio in più di cento città italiane e nei principali aeroporti e stazioni ferroviarie. Infine Manheim è la più grande azienda al mondo di servizi automotive e anche essa con più di sessanta anni di storia alle sue spalle. La sua attività consiste nell’offrire una vasta gamma di prodotti e servizi rivolti al trattamento di veicoli usati in rientro da flotte, sia nell’ambito del remarketing, sia nei servizi retail per i punti vendita. Si ricorda che l’appuntamento per la prossima asta è fissato per il prossimo 27 gennaio 2010 e si svolgerà a Milano presso il Piazzale Maggiore di Pioltello con la speranza o anche la certezza che l’iniziativa avrà lo stesso successo.

Gli annunci integrali con eventuali perizie sono consultabili sul sito www.asteinfoappalti.it


Incentivi

AsteInfoappalti

13

I progetti potranno avere una durata massima di tre anni e si realizzeranno attraverso le partnership tra pubblico e privato

Mse, al via i contratti di innovazione tecnologica Lo strumento attiverà investimenti per un totale di 2 miliardi di euro e si tradurrà in nuove occasioni occupazionali per trentamila ricercatori imprese e per gli organismi di ricerca, al 30 per cento per le medie imprese e al 20 per cento per quelle grandi. Nelle regioni del Mezzogiorno potrà essere utilizzata anche la sola modalità del contributo diretto alla spesa. Per il finanziamento pubblico agevolato si potrà contare su una prima dote di risorse finanziarie pari a 1 miliardo di euro, a valere sul "fondo rotativo per il sostegno alle imprese e gli investimenti in ricerca" costituito presso la Cassa depositi e prestiti. Altre risorse, specifica il Ministero, verranno messe a disposizione del Sud Italia con una più significativa incidenza di risorse riservate ai contributi diretti alla spesa. Informazioni sul sito della Direzione generale per l’inventivazione dell’attività imprenditoriale: www.incentivialleimprese.it/46.

"Eccellenza, rigore e risultati in tempi certi sono le parole d’ordine su cui abbiamo puntato per consentire alle imprese italiane di conquistare nuovi traguardi nelle produzioni e nei servizi ad alto valore aggiunto": ecco le parole pronunciate dal ministro dello Sviluppo economico Claudio Scajola nel firmare il decreto che dà via libera ai nuovi Contratti di innovazione tecnologica. Gli obiettivi principali sono il sostegno della ricerca applicata e la creazione di nuove opportunità di lavoro per migliaia di ricercatori. "Siamo convinti - ha continuato Scajola - che questo nuovo strumento aggiunga un altro elemento importante al quadro della rinnovata alleanza strategica tra imprese, sistema bancario e Stato per il rafforzamento della competitività del Paese". I

Il ministro Claudio Scajola: "Eccellenza, rigore e risultati in tempi certi sono le parole d’ordine su cui abbiamo puntato per consentire alle imprese italiane di conquistare nuovi traguardi nelle produzioni e nei servizi ad alto valore aggiunto"

N.S. Contratti di innovazione tecnologica spiega una nota del Ministero - saranno applicati a progetti innovativi "fuoriserie", di importo superiore a 10 milioni di euro e con una durata massima di 3 anni, che si realizzeranno attraverso le partnership tra pubblico e privato grazie a un processo di negoziazione. Le risorse disponibili per il finanziamento del nuovo strumento, in grado attirare investimenti pari a circa 2 miliardi di euro, permetteranno ad oltre 30 mila ricercatori di lavorare per agganciare le sfide tecnologiche del prossimo futuro.Il decreto del Ministro dello Sviluppo economico ha stabilito un iter dettagliato e tempi molto stretti per l’attivazione di un Contratto di innovazione: le

La giunta regionale ha approvato il regolamento sui lavori pubblici

imprese e gli enti di ricerca sottoscrivono un accordo con la controparte pubblica; lo stanziamento avviene tramite una combinazione di prestito agevolato e contributo diretto alla spesa; fra la presentazione del progetto di massima e l’approvazione del piano definitivo devono trascorrere al massimo quattro mesi. Il finanziamento pubblico sarà affiancato da un finanziamento bancario ordinario a tasso di mercato, a garanzia della validità dell’investimentopropostodalleimprese. Ilfinanziamentopubblicoagevolatopotrà arrivare a coprire fino all’80 per cento dei costi, mentre nelle regioni del Mezzogiorno il contributo diretto alla spesa potrà arrivare fino al 40 per cento per le piccole

Il finanziamento agevolato potrà arrivare a coprire fino all’80% dei costi, mentre nelle regioni del Sud il contributo diretto alla spesa potrà arrivare fino al 40 % per le piccole imprese, al 30% per le medie imprese e al 20% per quelle grandi

Provvedimento adottato su proposta dell’assessore Valdegamberi

La Campania sostiene i giovani Veneto, via le barriere architettoniche In attuazione della legge regionale n. 3/2007, la giunta regionale della Campania ha approvato il Regolamento sui lavori pubblici, che sarà applicato a tutti i lavori effettuati nel territorio con l’eccezione delle opere statali. Gli obiettivi primari sono tre: semplificazione e maggiore certezza delle procedure; legalità negli appalti e nell’esecuzione dei lavori; tutela dei lavoratori, attraverso il rispetto dei contratti collettivi e la sicurezza dei luoghi di lavoro. Uno dei più importanti riguarda gli incentivi previsti per l’impiego di giovani professionisti da parte delle imprese partecipanti a gare per incarichi di progettazione o a concorsi di progettazione o di idee. C’è soltanto un requisito indispensabile: i giovani in questione devono risultare iscritti all’albo da non più di cinque anni. Gli altri punti principali del regolamento sono: stazione

appaltante centralizzata, tutela della legalità negli appalti, tutela della sicurezza sul lavoro, interventi di urgenza ed interventi di somma urgenza, attività di progettazione, Verifica di congruità delle offerte, procedure alternative di risoluzione delle controversie, norme per l’arte nella realizzazione di opere pubbliche. "Il regolamento - ha commentato l’assessore ai lavori pubblici della Campania Oberdan Forlenza - definisce in maniera puntuale la disciplina dei lavori pubblici e fornisce agli amministratori strumenti forti ed efficaci per prevenire i rischi di infiltrazioni della criminalità organizzata negli appalti pubblici". Grande consenso arriva dall’Ance Campania: "è importante ha detto il presidente Nunzio Coraggio - che si sia riusciti a operare in anticipo sulla legislazione nazionale con il varo di regole chiare e tempestive".

La Regione Veneto, su su proposta dell’assessore alle Politiche sociali Stefano Valdegamberi, ha deliberato un provvedimento finalizzato all’abbattimento delle barriere archittettoniche negli edifici privati. Il contributo ammonta a 2 milioni di euro per il 2009 e sarà ripartito fra i Comuni che, a loro volta, provvederanno ad erogare la somma assegnata ai 319 beneficiari. "Il governo veneto - sottolinea Valdegamberi attribuisce molta importanza a questo tema, ritenendolo indispensabile per la compiuta realizzazione del diritto di cittadinanza e di pari opportunità dei cittadini con disabilità". La deliberazione, specifica l’Assessore, "è prevista dalla legge regionale n.16 del 2007, che ha definito le disposizioni generali in materia di eliminazione delle barriere e per favorire la vita di relazione, e finanzia le amministrazioni comunali che fanno richiesta di contributi per permettere alle

persone con disabilità di realizzare, nelle proprie case, interventi di eliminazione di opere murarie che rappresentino barriere architettoniche, di acquistare ausili, attrezzature e dispositivi che favoriscano l’accesso e la mobilità nelle abitazioni stesse e di adattare mezzi di locomozione privati". Il provvedimento sarà trasmesso ai Comuni interessati, che dovranno successivamente rendicontare le somme erogate entro un anno dal trasferimento dei fondi.

Per l'inserimento di ordinanze rivolgersi a System Comunicazione Pubblicitaria: legale@ilsole24ore.com


Risparmio Energetico

14

AsteInfoappalti

Secondo le stime degli operatori il potenziale eolico nazionale è pari a 16 mila Megawatt

Italia da record nell’eolico Il 2009 ha fatto segnare un incremento del 30% del settore su base annua con 1.100 Mw installati di Gaia Mutone

C’è un settore in cui il nostro Paese è al passo con il resto del mondo: si tratta dell’eolico. Il 2009 si è, infatti, chiuso con una potenza eolica efficiente installata di 4850 MW di cui più di 1.100 MW installati nel 2009, nuovo record assoluto per l’Italia, e con un dato di produzione elettrica molto importante che evidenzia il significativo apporto dell’eolico al sistema elettrico, con una crescita del settore su base annua superiore al 30%, una percentuale analoga a quella degli anni precedenti, nonostante la crisi finanziaria che a livello nazionale ed internazionale ha investito nel 2009 l’economia. Pur non essendo sugli stessi livelli dei maggiori mercati europei, i dati dimostrano che l’Italia si sta effettivamente adeguando alle direttive comunitarie e agli obiettivi fissati dall’Unione in tema di energie da fonti rinnovabili per il 2020. La produzione elettrica, inoltre, è stata di circa 6,7 TWh equivalenti ad oltre il 2,1% del

Oggi con l’eolico si può coprire il fabbisogno energetico domestico di 7 milioni di italiani e in termini di emissioni si ottiene un risparmio di 4,7 tonnellate di Co2. Sardegna, Puglia, Campania e Sicilia le regioni con più impianti

Consumo interno lordo. Anev (Associazione nazionale energia del vento), Enea, Aper (Associazione produttori energia da fonti rinnovabili) e Ises Italia (la branca italiana dell’International solar energy society) sottolineano, in un nota stampa congiunta, che la crescita ha rispettato le previsioni formulate e che tale importante risultato non solo ha contribuito ad una riduzione delle emissioni e ad un incremento della produzione rinnovabile estremamente rilevante, ma ha anche contribuito allo sviluppo occupazionale, industriale ed economico del nostro Paese. Inoltre segnalano il ruolo di crescente rilevanza assunto dai processi innovativi connessi allo sviluppo di iniziative ad alto valore tecnologico che tali installazioni stimolano, nella ricerca continua di processi avanzati di sviluppo, realizzazione e gestione dei parchi eolici. Data la continua crescita della percen-

Le fonti rinnovabili coprono già il 20% del fabbisogno Nel 2009 la produzione di energia elettrica da fonti rinnovabili ha messo a segno una crescita del 13% rispetto all’anno precedente passando dai 58,16 TWh registrati a fine 2008 ai circa 66 TWh stimati a fine 2009 che rappresentano un quinto del fabbisogno nazionale. I numeri sono quelli del dipartimento Energia del ministero dello Sviluppo economico che diffonde i risultati ottenuti da ciascun comparto: la maggiore crescita riguarda il fotovoltaico che da un anno all’altro è passata da 193 GWh a circa 1.000 GWh del 2009, con un incremento di oltre il 400 per cento; segue l’eolico con un +35% per 6.600 GWh prodotti; gli impianti idroelettrici grazie alle opere di rifacimento delle infrastrutture esistenti e all’ottima idraulicità, hanno registrato un aumento della produzione del 13%, da 41.623 GWh a circa 47mila GWh; mentre con gli impianti a biomassa, dai 5.966 GWh del 2008 si è arrivati a circa 6.500 GWh, un +10%. L’obiettivo, ha detto Scajola, è arrivare a coprire il 25% del fabbisogno energetico attraverso le fonti "ecologiche".

tuale di copertura del fabbisogno energetico nazionale da parte dell’eolico, si attendono sviluppi e ulteriori agevlazioni per chi decida di dotarsi di impianti eolici e per gli operatori che scelgono di continuare a fare ricerca per rimanere all’avanguardia tecnologica. Nonostante ancora non sia stato definitivamente completato il quadro normativo del settore, l’Italia rimane nell’eolico il terzo Paese in Europa e il sesto nel mondo. Si stima che il reale potenziale eolico nazionale sia pari a oltre 16.000 MW. La potenza eolica installata in Europa è la maggiore a livello mondiale. Germania, Danimarca, Olanda, Spagna, Portogallo, dove la densità e la ventosità mantiene livelli costanti e continui, sono fra i più attivi. In Italia, le centrali eoliche si situano nelle zone più favorevoli, come Sardegna, Puglia, Campania, nelle zone montuose dell’Appennino e nella Sicilia Occidentale.

Con i contatori intelligenti si potrà calcolare in ogni istante il giusto consumo energetico, razionalizzando i costi

Il vero risparmio passa per le "smart grid" L’unione fa la forza, anzi energia. Succede infatti che i Paesi del nord Europa decidano di mettersi insieme per dare vita ad un maxi-progetto che mira a condividere l’energia prodotta con il vento, l’acqua e il sole. Iniziative da centinaia di miliardi di euro che, nonostante i notevoli costi iniziali, potrebbero garantire un salto di qualità per le rinnovabili, la cui maggior croce è la discontinuità. Le supergrid rappresentano infatti una soluzione quasi obbligata per i grossi impianti: si tratta, infatti, di reti di trasmissione sottomarine in corrente continua che consentono di esportare ed utilizzare oltreconfine l’energia prodotta in eccesso dai campi eolici offshore scandinavi, dalle

centrali idroelettriche del Belgio e nei campi solari a concentrazione del nord Africa. Per quanto riguarda il nostro Paese, la strada da percorrere è un’altra: per le caratteristiche geografiche del territorio è sicuramente più logico pensare a reti di distribuzione intelligenti piuttosto che alle grandi centrali. Le smart grid sono reti di distribuzione che renderono bidirezionali i flussi di energia senza problemi di stabilità. Non solo: consentono all’utente e agli operatori di calibrare i consumi in maniera più efficiente grazie a nuove informazione ad alto tasso tecnologico. Nonostante la scarsità di dati affidabili su questo tipo di impiantistica le previsioni di investimen-

to sono più che rosee: secondo recenti ricerche di mercato in Europa si spenderanno 4,75 miliardi di dollari nel 2010, mentre nel 2013 saranno 8,04. L’Italia, su questo campo, è all’avanguardia grazie ai 32 milioni di contatori elettrici di Enel che sta portando avanti il progetto Address, co-finanziato dalla Comunità europea, nell’ambito del Settimo programma quadro, per lo sviluppo delle reti interattive di distribuzione dell’energia e che in Italia ha dato il via ad una sperimentazione con Telecom, Electrolux e Indesit per la casa intelligente. G.M.

Per l'inserimento di ordinanze rivolgersi a System Comunicazione Pubblicitaria: legale@ilsole24ore.com


Avvocati e Magistrati

AsteInfoappalti

15

Il dibattito è svolto durante il quarto corso di formazione organizzato dal Centro studi Demetra

Comparto aerospaziale: urge una normativa E il punto di partenza dev’essere una maggiore collaborazione fra gli enti Enac, Enav, Asi, Cira gle Sky, nell’ambito dei quali l’Enav è riconosciuto leader del Blue-med, blocco funzionale sovranazionale dell’area del Mediterraneo che, gestito in modo unitario, permetterà, nel prossimo futuro e attraverso importanti investimenti,il controllo operativo del traffico aereo. Sono stati tanti gli interventi che hanno fruttuosamente animato l’iniziativa; fra gli altri, quello di Pierluigi Di Palma, presidente del Centro Studi; di Aldo Linguiti, vice avvocato generale dello Stato; Enrico Saggese, presidente dell’Asi; Massimo Garbini e Domenico Nolè, rispettivamente neo direttore generale e segretario generale dell’Enav; Vito Riggio e Alessio Quaranta, presidente e direttore generale dell’Enac; Leopoldo Verde, direttore generale del Cira.

Nei prossimi anni, la mobilità aerea risulterà raddoppiata. Ed è proprio in vista di un simile incremento che diventa necessario quanto urgente favorire la cooperazione e le sinergie tra gli attori pubblici e privati operanti nel settore, arrivando ad individuare, anche normativamente, un comparto aerospaziale che vada dall’ultraleggero allo spazio. A tal fine, il punto di partenza è rappresentato da una maggiore e migliore collaborazione istituzionale tra Enac (Ente nazionale per l’aviazione civile), Asi (Agenzia spaziale italiana), Enav (Società nazionale per l’assistenza al volo) e Cira (Centro italiano ricerche aerospaziali). Il delicato argomento è stato al centro del IV corso di formazione del Centro Studi Demetra, organizzato a Roma con il pa-

Nei prossimi anni la mobilità aerea risulterà raddoppiata. Ed è proprio in vista di un simile incremento che appare necessario quanto urgente favorire la cooperazione e le sinergie tra gli attori pubblici e privati operanti nel settore

N.S. trocinio di Fondimpresa. Un’occasione di incontro e confronto, cui hanno partecipato personaggi del calibro di Pasquale De Lise, presidente aggiunto del Consiglio di Stato, e Oscar Fiumara, avvocato generale dello Stato. Durante le due sessioni del corso è emersa l’esigenza di recuperare il gap tra il progresso scientifico e tecnologico da un lato, e l’attuale quadro regolamentare dall’altro. Il compito di trovare il giusto equilibrio spetta, in egual misura, a giuristi e tecnici: nel passaggio dalla cultura del monopolio a quella del mercato sono dunque chiamati a far squadra per mettere a punto regole certe ed attuali, in grado di fornire adeguate garanzie agli operatori

La Cassazione ha condannato a una multa di 300 euro un 53enne abruzzese

nazionali di riferimento. Soltanto un simile e innovativo modus operandi, secondo gli esperti intervenuti al dibattito, permetterebbe di recuperare il tempo perduto e offrire inoltre importanti opportunità occupazionali, nel nostro Paese, in un settore che fa dell’alta tecnologia la sua caratteristica principale. In altre parole, le sinergie fra pubblico e privato si traducono nella modalità più corretta per rivendicare il "giusto ritorno" nell’ambito dei Programmi comunitari che, con il contributo di tutti gli Stati membri, offrono le indispensabili e ingenti risorse per sviluppare la ricerca. In particolare, durante il IV corso del Centro studi Demetra si è discusso circa i programmi comunitari del Sin-

Nel passaggio dalla cultura del monopolio a quella del mercato, giuristi e tecnici sono chiamati a far squadra per mettere a punto regole certe ed attuali, concretamente in grado di fornire adeguate garanzie agli operatori nazionali di riferimento

Il vicepresidente Nicola Mancino: «Aggrava la situazione generale»

È molestia chiamare l’ex moglie di notte Il Csm boccia il decreto sulle procure Può bastare una telefonata notturna per far scattare una multa per molestie: è quanto ha stabilito la Corte di Cassazione rendendo definitiva la condanna a 300 euro di multa nei confronti di un 53enne abruzzese, colpevole di aver chiamato l’ex moglie dopo la mezzanotte. L’uomo ha raccontato di voler semplicemente ricevere notizie sul figlio; avrebbe infatti dovuto incontrarlo il giorno precedente, ma ciò non era stato possibile perché la madre l’aveva portato al mare. Lungi da lui, dunque, la volontà di "interferire nella sfera della libertà della ex moglie". Questa spiegazione potrebbe essere convincente per molti. Ma non ha fatto cambiare idea alla Cassazione. I giudici hanno ritenuto "impertinenti le considerazioni sull’assenza del requisito della petulanza, avendo la sentenza impugnata basato la decisione sull’esistenza dell’unico biasimevole motivo di recare molestia".

Secondo il loro parere, inoltre, "l’ora in cui era stata effettuata la telefonata, attorno alla mezzanotte, dimostrava sia l’obiettiva molesta intrusione in ore riservate al riposo, sia l’evidente intenzione di Nicola F. di molestare la moglie piuttosto che di vedere il bambino, che a quell’ora avrebbe dovuto dormire". Il ricorrente era già stato condannato dal Tribunale di Chieti per il reato di molestia punito dall’articolo 600 del codice penale. Poi ha fatto ricorso, ma senza ottenere i gli esiti sperati: la I sezione penale della Corte, con la sentenza numero 36, ha confermato la decisione. E non ha nemmeno concesso le attenuanti. Se avesse saputo che per uno squillo sarebbe successo tutto questo, forse avrebbe aspettato la mattina dopo. Però diciamolo: chi poteva immaginare una denuncia e una condanna? N.S.

Secondo il Consiglio superiore della magistratura, il decreto legge sulle Procure, che attribuisce allo stesso Csm il potere di trasferire i magistrati nelle sedi disagiate, è viziato da "irragionevolezza" e "inadeguato" a risolvere il problema dei vuoti di organico negli uffici requirenti. Il giudizio è contenuto nel parere approvato dal plenum di Palazzo dei marescialli con il voto contrario dei laici del Pdl. A favore ha votato anche il vicepresidente Nicola Mancino, che ha così spiegato la sua decisione: "Ritengo che questa proposta non trovi una sua applicazione, anzi aggravi le condizioni generali". Mancino ha inoltre messo in evidenza la possibilità che ci siano "tempi lunghi e una grave paralisi nel fronteggiare la situazione di carenze nelle procure", soprattutto perché i provvedimenti del Csm (ovvero i trasferimenti d’ufficio previsti nel decreto) "sono impugnabili di fronte ai

Nicola Mancino

giudici amministrativi". Dunque, sostiene Mancino, "i posti scoperti continueranno ad essere tali, e oggi sono ben mille unità. Un emendamento surrettizio non è di competenza del Csm, se facessimo una proposta del genere ci sparerebbero tutti addosso".

Per l'inserimento di ordinanze rivolgersi a System Comunicazione Pubblicitaria: legale@ilsole24ore.com


Notai e Commercialisti

AsteInfoappalti

16

Il ministro della Giustizia Alfano ha disposto l’aumento di 467 nuove sedi notarili. Ppassano così dalle attuali 5.312 a 5.779

Notai, arrivano le nuove sedi Piccoli: «Grande sensibilità dimostrata dal Ministro. Il decreto tiene conto della necessità di sbloccare posti per bandire un nuovo concorso» scia saranno 16 i nuovi posti da notaio sui 92 attuali; a Roma 43 su 466; a Como 11 su 62; a Padova 13 su 74; a Bergamo 16 su 78, a Modena 9 su 68; a Firenze 16 su 163. Al Sud , invece, pochi incrementi: tra questi Napoli (8 nuove sedi su 211) ; Salerno (5 su 72); Santa Maria Capua Vetere (4 su 52). Al contrario, in alcune realtà meridionali c’è una diminuzione delle sedi. Ad Agrigento, ad esempio, ci saranno due sedi in meno (Enna -4, Palmi -3, Agrigento -2, Caltagirone -2). Il motivo è che i nuovi criteri di calcolo della distrubuzione delle sedi notarili si basano su una serie di indicatori che includono, oltre al criterio demografico (è prevista una sede notarile ogni 7.000 abitanti) anche sul volume di affari presente sul territorio.

di Alessandro Caruso

ROMA - I notai estendono la propria ramificazione dul territorio. Il 23 dicembre è stato firmato il decreto con il quale il ministro della Giustizia, Angelino Alfano, ha disposto l’aumento di 467 nuove sedi notarili che passano così dalle attuali 5.312 a 5.779. La tabella è stata determinata utilizzando il metodo “circolare”: il numero dei notai viene determinato sulla base del numero degli abitanti (1 notaio ogni 7.000 abitanti), della quantità e qualità degli affari, dell’estensione e delle caratteristiche del territorio. La legge vigente stabilisce il principio della territorialità della competenza nota-

Il numero dei notai viene determinato sulla base del numero degli abitanti (la media è di 1 notaio ogni 7mila abitanti), della quantità e qualità degli affari, dell’estensione e delle caratteristiche del territorio interessato

Angelino Alfano, ministro della Giustizia

rile, consentendo al notaio di esercitare il proprio ministero nella sede assegnata senza limiti, ponendo varie limitazioni all’esercizio di tale ministero nelle altre sedi notarili situate nell’àmbito dello stesso Distretto di appartenenza, e vietando l’esercizio della funzione notarile fuori dal suddetto Distretto. Il decreto di Alfano, quindi, va incontro alle esigenze del cittadino e ridisegna la geografia dei riferimenti dei motai sul territorio nazionale, dando maggiore dignità a molti uffici notarili operanti in varie realtà territoriali. «Non posso che esprimere soddi-

Commercialisti in movimento dopo l’omicidio di Passarelli

sfazione - ha dichiarato Paolo Piccoli, presidente del Consiglio nazionale del Notariato - per la sensibilità dimostrata dal ministro Alfano: il decreto licenziato tiene conto in modo equilibrato della necessità di sbloccare i posti necessari a bandire un nuovo concorso nel contesto della difficile situazione economica che ha colpito pesantemente la nostra categoria professionale come tutte le altre e l’economia in genere». L’implementazione riguarda soprattutto il Centronord: a Milano alle 492 sedì già attive, se ne aggiungeranno 76; a Bre-

L’implementazione riguarda soprattutto il Centronord: a Milano alle 492 sedì già attive, se ne aggiungeranno 76; a Brescia saranno 16 i nuovi posti da notaio sui 92 attuali; a Roma 43 su 466; a Como 11 su 62; a Padova 13 su 74; a Bergamo 16 su 78

Donati anche 270mila euro all’università del capoluogo abbruzzese

Una lettera aperta a Maroni Inaugurata sede all’Aquila ROMA - Una lettera aperta al ministro dell’Interno per richiamare l’attenzione delle istituzioni sui rischi cui vanno incontro i professionisti nello svolgimento degli incarichi ricevuti per conto dei Tribunali, specie in aree del Paese nelle quali la presenza dello Stato è meno forte. Dopo l’omicidio di Liberato Passarelli, il commercialista presidente dell’Ordine della categoria di Castrovillari ucciso nello svolgimento delle sue funzioni di curatore fallimentare, avvenuto il 12 dicembre, Claudio Siciliotti, presidente dei commercialisti, si rivolge direttamente a Maroni, al quale formula tre richieste: la collaborazione del Ministero nella sensibilizzazione della pubblica opinione circa l’importante ruolo che i commercialisti svolgono per il Paese, con ruoli di supporto tecnico all’azione investigativa ed esecutiva di magistrati e delle forze dell’ordine, con particolare riguardo alle procedure e ai reati di matri-

ce economica e finanziaria; l’adesione alla campagna di sensibilizzazione, già avviata da alcuni parlamentari dopo l’omicidio Passarelli, finalizzata a prevedere l’applicazione delle disposizioni normative sulle “morti bianche” anche a favore dei liberi professionisti che perdono la vita in dipendenza di fatti direttamente connessi alle funzioni da essi svolte nello svolgimento di incarichi per conto dello Stato e di sue articolazioni; l’istituzione di un osservatorio congiunto, tra l’Interno e il Consiglio Nazionale dei dottori commercialisti e degli esperti contabili, volto a monitorare e recepire tutte le segnalazioni di episodi di intimidazione nei confronti di liberi professionistichesvolgonoincarichiperconto dei tribunali italiani, al precipuo fine di studiare anche adeguati meccanismi di tutela dei medesimi. C.G

ROMA - È stata inaugurata a fine novembre la nuova sede del Consiglio notarile dei distretti riuniti di L’Aquila, Sulmona e Avezzano. Erano presenti il Piccoli, il presidente della Cassa nazionale del Notariato Francesco Maria Attaguile, il consigliere nazionale per l’Abruzzo Donatella Quartuccio e il presidente dei distretti riuniti di L’Aquila, Sulmona e Avezzano Antonio Battaglia. «Questo evento è il segno tangibile di un impegno che i notai de L’Aquila, sostenuti dai propri organi istituzionali, hanno messo in campo per la comunità sin dai primissimi giorni successivi al sisma - ha rilevato Antonio Battaglia - dispensando suggerimenti e consigli sui modi e sui tempi legati alle complesse, delicate e urgenti problematiche del momento». Gli ha fatto eco Paolo Piccoli, secondo il quale «l’assegnazione delle somme raccolte dal comitato “Notai per L’Aquila” testimonia la solidarietà dell’intera

Paolo Piccoli

categoria ai colleghi abruzzesi, il cui contributo sarà fondamentale per la ripresa sociale ed economica della regione, e alla cittadinanza locale duramente colpita dagli effetti catastrofici del sisma». In quell’occasione è stata consegnata al Rettore dell’Università dell’Aquila, il prof. Ferdinando di Orio, la somma di 270 mila euro raccolta dal Notariato italiano dopo il sisma.

Per l'inserimento di ordinanze rivolgersi a System Comunicazione Pubblicitaria: legale@ilsole24ore.com

A.C



Economia

18

AsteInfoappalti

Può superare il punto di percentuale il divario fra gli interessi applicati nel Sud rispetto a quelli del Nord

Tassi troppo alti al Sud? L’Istat spiega che è colpa loro Il differenziale è causato dal fatto che in tutto il Mezzoggiorno le banche devono proteggersi da tassi elevati di mancata restituzione, le "sofferenze": questo, sottolinea l’Istat, significa che il gap fra Mezzogiorno e Centro-Nord diventa sempre più difficile da colmare ROMA - L’ultimo rapporto dell’Istat Noi Italia , presentato a metà gennaio, Cento statistiche per capire l’Italia , ovvero un volume per "capire meglio" il nostro Paese fornisce spiegazioni concrete in parole chiare per molti apparenti problemi che sfuggono. Ad esempio, chiunque al Sud sia alle prese con le banche per mutui o prestiti integrativi si lamenta da sempre per i tassi di interesse, soprattutto quando li paragona a quelli di amici e parenti in altre regioni italiane. Ebbene, che piaccia o meno, i tassi che tutti considerano punitivi praticati dalle banchedel Sud, un problema che la Calabria conosce bene, ad esempio, parte da radici profonde. E in parole semplici la colpa è loro, secondo l’Istat, che all’argomento dedica un’intera sezione del suo studio. Le argomentazioni sono perfino chiare, una volta depurate dei termini tecnici che possono lasciare perplessi. In Italia, spiega il rapporto, «il

Colmare il divario tra Nord e Sud: da questa posizione è più che difficile recuperare, perché è ormai la classica situazione del cane che si morde la coda, secondo l’analisi dei dati raccolti dall’Istat nelle sue cento statistiche per capire la situazione del nostro Paese

tasso di decadimento dei finanziamenti per cassa del settore produttivo», dopo il calo del 2004, si è stabilizzato intorno all’1,2 per cento, per poi salire al 1,6 per cento nel 2008. Questi «tassi attivi sui finanziamenti per cassa» non sono altro che i tassi di interesse a quali le banche concedono prestiti e quindi sono il costo di accesso al credito, il costo del denaro in altre parole. In Italia nel 2008 questi tassi di interesse medi, infunzione della durata, sono stati pari al 6,5 per cento per i finanziamenti fino aun anno; 5,3 per cento per quelli

superiori all’anno e non superiori ai cinque; 5,6 per cento per i finanziamenti di più lunga durata (superiori a cinque anni). Il «tasso di decadimento per cassa è calcolato come percentuale tra il flusso di sofferenze rettificate», cioè il rapporto tra i finanziamenti, concessi dalle banche, in stato di insolvenza o difficili da recuperare, e gli impieghi vivi, cioè lo stock di finanziamenti, al netto delle sofferenze rettificate, cioè di quelle insolvenze. I tassi attivi sui finanziamenti per cassa esprimono dunque, in parole più concrete, il costo di accesso al credito. Dai dati si deduce che l’insolvibilità delle imprese o degli individui che hanno fatto ricorso al finanziamento bancario è sistematicamente superiore per il Mezzogiorno rispetto al Centro-Nord. Quando le banche concedono prestiti a imprese o individuimeridionalicorronodifattorischi maggiori rispetto al Centro-Nord. Il maggior rischio del finanziamento nel Sud si riflette sui livelli dei tassi d’interesse: con riferimento ai tassi attivi sui finanziamenti per cassa, indipendentemente dalla durata; nei quattro anni considerati nell’indagine,un’impresa meridionale che desideri finanziare i propri investimentitramite il ricorso al prestito bancario deve sostenere mediamente un un’impresa del Centro-Nord. Attenzione a quel mediamente: si riferisce all’intero Mezzogiorno ma per alcune regioni quel punto diventa anche qualcosa di più, come in Calabria dove il tema è argomento di grandi campagne. Tradotto in soldoni - è il caso di dirlo - si paga di più laddove sono più numerosi quelli che non restituiscono, anche semplicemente perché non ce la fanno. Dura lex sed lex: chiaramente - spiega l’Istat nel suo commento

ai dati nudi e crudi - le banche tendono a cautelarsidal maggior rischio delle operazioni di finanziamento nel Mezzogiorno praticando tassi più elevati. C’è una consolazione di qualche tipo? Sì: sembra che negli ultimissimi anni il divario territoriale tra tassi d’interesse, almeno quelli a lungo termine, si sia notevolmente ridotto. Ma ancora oggi, in conclusione, ammette il rapporto, un mercato finanziario caratterizzato da queste eterogeneità territoriali causa maggiori difficoltà nell’accesso al credito da parte delle imprese del Mezzogiorno e accresce il divario tra le regioni più arretrate e quelle più ricche, rallentando l’auspicabile convergenza nella crescita economica. Vale a dire che se per il privato alle imprese con un investimento come la casa è un doloroso costo aggiuntivo ma che, dopo tutto, riguarda solo lui, per un maggiore esborso, per l’impresa impegnata in investimenti produttivi ben superiori, si tratta di una penalizzazione considerevole. Che si riflette direttamente sui costi di produzione e sulla capacità concorrenziale e che spiega ampiamente come al Sud non solo si sia spesso svantaggiati da problemi di condizioni ambientali (infrastrutture), ma dagli stessi strumenti finanziari. Colmare il divario con il Nord da questa posizione è ostico: è la situazione del cane che si morde la coda. Carlo Bassi

Il presidente dell'Istat Enrico Giovannini

Per l'inserimento di ordinanze rivolgersi a System Comunicazione Pubblicitaria: legale@ilsole24ore.com


News

19

AsteInfoappalti

Dopo un 2009 caratterizzato da una contrazione dei volumi di compravendita e dei prezzi, il mercato immobiliare ha davanti a sé un anno ancora stagnante

Milano ignora la crisi del mercato immobiliare Secondo i dati pubblicati nell’ultimo rapporto sui prezzi degli immobili del portale idealista.it, nel corso del 2009 a Milano i prezzi sono cresciuti dell’8,6%. Il prezzo medio delle case in città ora è di 3.834 euro al metro quadro, vale a dire 305 euro in più rispetto a un anno fa. I numeri dicono che i prezzi delle case, all’ombra della "madunina", hanno ripreso a correre dopo la parentesi dello scorso anno, quando le quotazioni erano calate addirittura del 2,1%, facendo registrare con un +3,2% la maggiore performance su base trimestrale proprio nell’ultima parte del 2009. D.T

Mercato immobiliare: tra moda e ricerca di occasioni Il mercato immobiliare resta in assoluto uno dei meno soggetti a variazioni e oscillazioni. A cambiare negli ultimi anni è stata la "moda" nelle aree di investimento. Oggi cresce sempre di più l’interesse verso gli immobili che occupano le città del Sud, che sono così interessate da un aumento dei prezzi che ha raggiunto in alcuni casi il 3,62%. Il dato è significativo se confrontato con la crescita dell’1,33% che ha invece interessato il centro della penisola o quella dell’1,97% delle città del Nord. La crescita dei prezzi è risultata maggiore nelle periferie (+4,12%) rispetto alla crescita delle grandi città (+3,62%) e delle province (+2,20). D.T

Tecnocasa, prezzi -3/1% nel 2010 «Nessun cambiamento sostanziale rispetto alla situazione del 2009» Dopo un 2009 caratterizzato da una contrazione dei volumi di compravendita e dei prezzi, il mercato immobiliare ha davanti a sè un anno ancora stagnante, con compravendite stabili intorno alle 600.000 unità e una riduzione dei valori, più contenuta rispetto all’anno precedente, tra il -3% e il -1%. Questo almeno secondo quanto stimato per il 2010 dell’ufficio studi di Tec-

«Se si confermerà l’atteggiamento prudenziale degli istituti di credito nell’erogazione dei mutui riteniamo che, come avvenuto nel 2009, anche nel 2010 ci potranno essere delle categorie di potenziali acquirenti che avranno difficoltà di accesso al finanziamento e, di conseguenza, all’acquisto dell’abitazione»

Seconde case: risalgono le richieste per la montagna Quotazioni stabili e ripresa di interesse per la montagna: questo l’andamento del mercato immobiliare per le seconde case secondo Tecnocasa. Le regioni dove si segnala un lieve incremento delle quotazioni sono il Piemonte (+0,5%) e la Valle d’Aosta (+0,3%). Stabili le quotazioni delle località dell’Abruzzo. In lieve diminuzione le abitazioni situate sull’Appennino dell’Emilia Romagna (-1,2%). In particolare per quanto riguarda la montagna dell’Emilia Romagna, sul mercato immobiliare di Sestola e di Fanano, che sono le localita’ piu’ richieste da chi vive a Bologna, Modena e in Toscana, non si registrano importanti variazioni delle quotazioni nella prima parte del 2009. D.T

nocasa che non vede "cambiamenti sostanziali rispetto alla situazione che ha caratterizzato il 2009". Secondo lo studio, l’anno appena trascorso, dopo i primi mesi in cui ha predominato l’incertezza, a partire dalla primavera si è registrata una ripresa della domanda di abitazioni, sia nel segmento dell’investimento che in quello della casa ad uso proprio. Non sono però ancora disponibili i dati consuntivi sul 2009. Secondo Tecnocasa, nel primo semestre i

prezzi sono scesi in media del 2,7%, le compravendite - in base ai dati dell’Agenzia del Territorio sono calate nella prima parte dell’anno del 15,6%. Per quanto riguarda le previsioni di mercato per il 2010, non dovrebbero temere svalutazioni gli immobili di prestigio e quelli situati nelle zone centrali, mentre nelle zone periferiche si potrà registrare una contrazione dei valori più forte soprattutto sulle tipologie economiche e popolari. Questo potrebbe comportare una diminuzione delle compravendite con conseguente maggiore offerta di immobili sul mercato. Più probabili, invece, flessioni dei prezzi per le tipologie usate che per quelle nuove. Tecnocasa si aspetta per l’anno un calo dei prezzi nelle grandi metropoli tra -3% e -1%, per i capoluoghi di provincia tra -2% e 0%, mentre nell’hinterland delle grandi città l’oscillazione è vista tra -3% e 0%. L’andamento del mercato sarà influenzato da quello macroeconomico e in particolare dal mercato del lavoro. "Se quest’ultimo dovesse peggiorare, afferma Tecnocasa - con un aumento della disoccupazione, si potrebbe determinare una maggiore incertezza nelle decisioni di acquisto. Inoltre se si confermerà l’atteggiamento prudenziale degli istituti di credito nell’erogazione dei mutui riteniamo che, come avvenuto nel 2009, anche nel 2010 ci potranno essere delle categorie di potenziali acquirenti che avranno difficoltà di accesso al finanziamento e, di conseguenza, all’acquisto dell’abitazione".

Bergamo, al via edilizia popolare Nel triennio 2010 - 2013 previsti circa 130 nuovi alloggi Fra il 2010 e il 2012 saranno realizzati a Bergamo circa 130 alloggi di edilizia popolare che potranno essere assegnati attraverso un bando. Il programma triennale dell’edilizia popolare è stato illustrato oggi nel corso della riunione della giunta di Palazzo Frizzoni. Per poter chiedere l’assegnazione dei nuovi alloggi gli interessati dovranno dimostrare di essere residenti e lavorare a Bergamo, di essere cittadini italiani o di avere un regolare permesso di soggiorno, di non avere case di proprietà nel territorio del Comune e d’avere un reddito familiare inferiore a 35

mila euro.La delibera approvata a marzo 2009 aveva stabilito nove ambiti di intervento: l’assessore all’Edilizia privata e alle Politiche della casa, Tommaso D’Aloia, ha confermato che per ora si procederà con sette di questi ambiti. Si tratta di quelli nelle vie Ponchia, Pignolo, Corridoni/Pellico, Corridoni, Daste a Spalenga, Pizzo Scais e Polaresco. Cinque sono nuovi mentre in due casi si tratta di recuperi. In totale oltre 38 mila metri cubi, per un valore di 4 milioni di euro, dei quali 2.100 di terziario e 2.590 di attrezzature pubbliche. Gli alloggi saranno a canone moderato. D.T

Gli annunci integrali con eventuali perizie sono consultabili sul sito www.asteinfoappalti.it

G.T


Azienda Ospedaliero Universitaria Cagliari. AVVISO DI GARA - Numero gara 438078 Questa A.O.U. ha indetto una gara d'appalto con procedura aperta, per l'aggiudicazione della fornitura in Service, suddivisa in tre lotti distinti, di strumentazione e reagenti per lo studio delle malattie autoimmuni, per il periodo di tre anni, destinata alle esigenze del Laboratorio di Analisi Chimico - Cliniche e Microbiologia dell’Azienda Ospedaliero Universitaria di Cagliari- P.O. San Giovanni di Dio. Importo presunto totale della fornitura € 512.500,00 al netto dell’I.V.A. Numero Gara 438078. Criterio Aggiudicazione: offerta economicamente più vantaggiosa. Presentazione offerte: vedi schema di istanza di partecipazione pubblicato sul sito www.aoucagliari.it/ e della Regione Sardegna www.regionesardegna.it/. Termine ricezione offerte ore 13 del giorno mercoledì 17 marzo 2010 da far pervenire a Ufficio Protocollo Azienda Ospedaliero Universitaria, Via Ospedale, 54 - 09124 Cagliari. Inviato alla pubblicazione nella G.U.C.E., in data 31.12.2009. Responsabile del procedimento dott.ssa M.T. Piras Tel. 07051096806, fax 07051096520; e-mail: teresapiras@aoucagliari.it F.to: IL DIRETTORE GENERALE Dott. Ennio Filigheddu

CONSIGLIO PER LA RICERCA E LA SPERIMENTAZIONE IN AGRICOLTURA ESTRATTO BANDO DI GARA OGGETTO: Affidamento servizi assicurativi dal 31/03/2010 ore 24:00 al 31/12/2012 ore 24:00 divisi in sei lotti come di seguito specificato; Ente Appaltante: Consiglio per la Ricerca e la Sperimentazione in Agricoltura: Via Nazionale 82, – 00184 Roma Tel: +3906/478361 fax: +3906/47836320 e-mail: affarigenerali@entecra.it. PROCEDURA DI AGGIUDICAZIONE: Procedura aperta: criteriodi aggiudicazione: prezzo più basso. IMPORTO: importo complessivo, dal 31/03/2010 al 31/12/2012, al lordo delle imposte dovute € 1.377.750,00, diviso in sei lotti: lotto 1) polizza All risks property: € 687.500,00; lotto 2) polizza Responsabilità civile verso terzi e dipendenti: € 137.500,00; lotto 3) polizza infortuni: € 137.500,00; lotto 4) polizza Kasko dipendenti: € 123.750,00; lotto 5) polizza Libro matricola: € 233.750,00; lotto 6) polizza Tutela legale: € 57.750,00. RICEVIMENTO DELLE OFFERTE: Le offerte redatte in lincua italiana, secondo le indicazioni riportate nel bando integrale, dovranno pervenire all’indirizzo sopraindicato entro e non oltre le ore 13:00 del 18/02/2010. Il Bando integrale è stato trasmesso alla G.U.C.E. l’8/01/2010 e pubblicato sul sito: www.entecra.it e sulla G.U.R.I. Il Dirigente Generale Direzione Affari Giuridici: Dott.ssa Ida Marandola

COMUNE DI PALAU Piazza Popoli d’Europa, n. 1 - 07020 Palau (OT)

BANDO DI GARA – estratto Oggetto: fornitura ed installazione di giochi e attrezzature sportive nel parco giochi di Via Fonte Vecchia. C.I.G. 04211919CC, CPV 37535200-9 Procedura di gara e criterio di aggiudicazione: aperta, offerta economicamente più vantaggiosa Importo a base di gara: € 83.088,24 + IVA oltre ad € 1.661,76 + IVA per oneri di sicurezza Scadenza ricezione offerta: h.12:00 – 29/01/2010 Svolgimento gara: h. 10.00 – 01/02/2010 Documentazione: www.palau.it; www.regione.sardegna.it Data pubblicazione bando all'albo pretorio: 09/01/2010 Contatti Responsabile del procedimento: tel. 0789/770820/04, fax 0789/770872, email affarigenerali@palau.it Palau, 9 gennaio 2010 Il Responsabile del Settore Affari Generali Mauro Piga

CONSORZIO PER LA RICERCA APPLICATA IN AGRICOLTURA (C.R.A.A.) Il Consorzio per la Ricerca Applicata in Agricoltura (CRAA) ha emanato, su richiesta dell’Assessorato all’Agricoltura della Regione Campania, un Avviso Pubblico con scadenza a 30 giorni solari dalla data di pubblicazione, finalizzato alla ricognizione e raccolta di progetti/programmi di trasferimento tecnologico a favore dell’agricoltura campana, allo scopo di verificare la disponibilità di progetti applicativi immediatamente cantierabili. L’Avviso è diretto a strutture di ricerca pubbliche e/ o partecipate, operanti in Campania, ovvero Istituzioni scientifiche, Università, Centri di ricerca. L’Avviso è disponibile sui siti internet dell’Assessorato all’Agricoltura della Regione Campania all’indirizzo: www.agricoltura.regione.campania.it e sul sito del Craa all’indirizzo: www.craa.it Il Presidente Aniello Troiano

BAGNOLIFUTURA S.P.A. DI TRASFORMAZIONE URBANA AVVISO DI GARA È indetta dalla Bagnolifutura S.p.A. di T.U., con sede legale in Napoli – Via Cocchia, 28-80124 tel. 081/2424220 fax 081/2424100 gara per l’affidamento in concessione ai sensi dell’art. 30 del D.Lgs. 163/2006 dei servizi connessi alla gestione della Caffetteria situata all’interno del complesso polifunzionale denominato “La Porta del Parco”, ubicato in via Nuova Bagnoli – Napoli, di proprietà della Bagnolifutura S.p.A. di TU. Il valore complessivo della concessione è stimato in Euro 180.000,00 (centottantamila). Tale valore è stato determinato moltiplicando il canone annuo minimo richiesto per la concessione del servizio (Euro 30.000,00) per il numero minimo di anni di affidamento previsti (sei), risultando quindi pari all’offerta economica minima che il concorrente potrà presentare per l’aggiudicazione del servizio. La gara sarà aggiudicata con il criterio dell’offerta economicamente più vantaggiosa. Le offerte, redatte a pena di esclusione secondo le prescrizioni del bando e del disciplinare di gara, dovranno pervenire entro e non oltre le ore 12,00 del 04/03/2010. I documenti di gara sono disponibili presso la Bagnolifutura S.p.A. di TU Via E. Cocchia 28, Napoli, Italia, nei giorni feriali compresi tra la data di pubblicazione del Bando della GUCE fino al giorno 04/02/2010 nelle ore comprese tra le 10:00 a.m. e le 12:00 a.m., nonché disponibili sul sito Internet www.bognolifutura.it. Responsabile del Procedimento è la Dr.ssa Assia Esposito (e-mail: assia.esposito@bagnolifutura.it). Il Bando di Gara è stato pubblicato sulla GUCE S 248/356515 del 24/12/2009 e sulla G.U.R.I. V serie speciale n. 2 del 08/01/2010. Napoli 08/01/2010 Il Direttore Generale Ing. Mario Hubler

Comando Legione Carabinieri Campania Servizio Amministrativo - Sezione Gestione Finanziaria Via Salvatore Tommasi, n. 7 - 80135 NAPOLI Tel. 081 5482518 - 2512 – Fax 081 5482559 - e-mail: rgcmpcgd@carabinieri.it

OGGETTO: Pubblicità, ai sensi dell’art. 8 D.M. 16.03.2006, per l’anno 2010. Questo Comando ed i Distaccamenti aventi sede nella Regione Campania (10° Battaglione Carabinieri Campania – Servizio Amministrativo – Via Miano n. 203 – 80100 Napoli; Allievi Carabinieri Via degli Atlantici 73 – 84024 Benevento) – fatta salva la possibilità di avvalersi prioritariamente, ove esistenti, delle convenzioni stipulate dalla CONSIP S.p.A. e del Mercato Elettronico della P.A. in ossequio all’art. 1 commi 449 e 450 Legge 27 dicembre 2006 n. 296 – potrebbero procedere per l’anno 2010 all’esecuzione di lavori ed all’acquisizione di beni e servizi con procedura in economia ai sensi del D.Lgs. 12 aprile 2006 n. 163 nonché del D.P.R. 19 aprile 2005 n. 170 (per i lavori), del D.P.R. 384/2001 e del D.M. 16 marzo 2006 (per i beni e servizi) nei settori e catagorie merceologiche indicate nei citati testi normativi ed in particolare per i lavori edili e servizi di pulizia locali presso le caserme, gestione bar e foresterie, gestione lidi/stabilimenti balneari, trasporto e manovalanza, alienazione di veicoli fuori uso o da rottamare, manutenzione impianti tecnologici, manutenzione estintori e mezzi antincendio, manutenzione poligoni di tiro, riparazione meccanica e carrozzeria di auto-motoveicoli, manutenzione di hardware, manutenzione ordinaria macchinari per telecomunicazioni; altresì per la fornitura di abiti civili, materiale di cancelleria per ufficio e cara per fotoriproduttori, ricambi per auto-motoveicoli, materiale tecnico di consumo settore Polizia Giudiziaria, materiale tecnico di consumo settore Telecomunicazioni. Le imprese interessate ad essere invitate ai lavori ed alle acquisizioni che avranno luogo, di volta in volta, nel suddetto periodo potranno presentare, su supporto cartaceo (con lettera raccomandata con avviso di ricevimento), apposita istanza su carta intestata, firmata dal legale rappresentante dell’impresa, nella quale dovranno indicare: • settori d’interesse tra quelli sopra elencati / richiamati; • il fatturato annuo; • il possesso di eventuali certificazioni di qualità; • un elenco dei principali clienti pubblici e privati; • quant’altro ritenuto necessario al fine di meglio illustrare l’attività dell’impresa (artt. 34, 38 e segg. del D.Lgs. 163/2006 ed allegando, a pena di non ammissione, copia del certificato C.C.I.A.A.; Le imprese già iscritte in virtù di precedente istanza dovranno rinnovare la stessa. L’amministrazione si riserva la facoltà di disporre, se necessario, indagini sulla potenzialità e capacità finanziaria, economica e tecnica delle imprese e/o richiedere ulteriore documentazione. Le istanze, che comunque non vincolano l’Amministrazione Militare, dovranno essere indirizzate a: Comando Legione Carabinieri Campania – Servizio Amministrativo – Sezione Gestione Finanziaria Via S. Tommasi n. 7 - 80135 Napoli. IL CAPO SERVIZIO AMMINISTRATIVO


COMANDO REGIONE MILITARE SUD

La Fondazione Ri.MED invita a presentare doman-

Ufficio Amministrazione – PALERMO Nel corso dell’anno 2010, questo Comando e gli Enti e Distaccamenti ubicati nelle Regioni Amministrative della Sicilia, Calabria, Puglia, Campania, Basilicata, Molise, Umbria ed Abruzzo procederanno all’esecuzione dei lavori ed all’acquisizione dei beni e servizi con procedura ad economia ai sensi del D.Lgs. n. 163/2006, D.P.R. 170/05, D.P.R. n. 384/01 e D.M. del 16/03/2006, salvo l’obbligo di ricorrere a contratti formali, alle convenzioni quadro previste dall’art. 26 della legge 488/99 ed al mercato elettronico. Le Ditte interessate ad essere invitate alle gare potranno acquisire elementi utili per l’iscrizione all’albo fornitori sul sito www.esercito.difesa.it alla sezione “bandi di gara”. Le istanze di iscrizione all’albo dovranno essere spedite entro il 31/03/2010.

da di partecipazione a una selezione di candidati per la posizione lavorativa a tempo determinato di Responsabile Tecnico (Rif. RT/10). Per la visione completa dell'invito a offrire e per la presentazione della domanda di partecipazione (entro e non oltre il 15 febbraio 2010) si rinvia al sito

L’iscrizione all’albo ha validità annuale. IL CAPO DEL SERVIZIO AMMINISTRATIVO Ten. Col. ammcom. Alessio BERNABO’

www.fondazionerimed.com

Regione Siciliana

Regione Siciliana

ESTRATTO BANDO DI GARA

ESTRATTO BANDO DI GARA RETTIFICATO

(Determinazione a contrarre DDG n. 2802 del 23/11/09)

(Determinazione a contrarre DDG n. 3340 del 22/12/09)

Oggetto: Gara con procedura aperta ai sensi del D.lgs. n. 163/06 e

Oggetto: Gara con procedura aperta ai sensi del D.lgs. n. 163/06 e

ss.mm.ii. (il “Codice Appalti”), per l’. CPV Servizi generali di consulen-

ss.mm.ii. (il “Codice Appalti”), per l’. CPV 79411000-8 Servizi generali di

za gestionale; Oggetti secondari: 80521000-2 Servizi per programmi di

consulenza gestionale; Oggetti secondari: 79200000 Servizi di contabilità,

formazione.

revisione dei conti e servizi fiscali: 72000000 Servizi Informatici:

CIG 0404373327

Consulenza, sviluppo di softwar, internet e supporto.

Procedura e criterio di aggiudicazione: Gara con procedura aperta con

CIG 040440096D

Offerta economicamente più vantaggiosa, ai sensi dell’art. 83 del

Procedura e criterio di aggiudicazione: Gara con procedura aperta con

Codice Appalti, sulla base dei seguenti elementi: Offerta tecnica: mas-

Offerta economicamente più vantaggiosa, ai sensi dell’art. 83 del Codice

simo punti 800/1000 e Offerta economica: massimo punti 200/1000. I

Appalti, sulla base dei seguenti elementi: Offerta tecnica: massimo punti

relativi sub-elementi sono meglio specificati nel Disciplinare rettificato

800/1000 e Offerta economica: massimo punti 200/1000. I relativi sub-ele-

Luogo di escuzione: Regione Siciliana - NUTS ITG1. Entità dell’appal-

menti sono meglio specificati nel Disciplinare rettificato Luogo di escuzio-

to: Importo a base d’asta è pari a € 4.760.000,00 (euro quattromilioni-

ne: Regione Siciliana - NUTS ITG1. Entità dell’appalto: Importo a base

settecentosessantamila/00) IVA esclusa. Durata dell’appalto o termine

d’asta è pari a € 2.700.000,00 (euro duemilionisettecentomila/00) IVA

di esecuzione: L’attuazione dei servizi ha inizio dalla data di avvio del

esclusa. Durata dell’appalto o termine di esecuzione: L’attuazione dei ser-

servizio stesso per una durata di 36 (trentasei) mesi.

vizi ha inizio dalla data di avvio del servizio stesso per una durata di 48

Termine per il ricevimento delle offerte: 21 gennaio 2010 ore 12.00

(quarantotto) mesi.

Data di invio del bando alla G.U.U.E.: 30/11/09.

Termine per il ricevimento delle offerte: 10 febbraio 2010 ore 14.00 Data

Il bando di gara è pubblicato in GURI, GURS e sul sito della Regione

di invio del bando alla G.U.U.E.: 22/12/09.

Siciliana, all’indirizzo internet: www.regione.sicilia.it/lavoro/uffici/fp/.

Il bando di gara è pubblicato in GURI, GURS e sul sito della Regione

Punti di contatto: RUP Dott.sa Concetta Cimino numero tel. 091-

Siciliana, all’indirizzo internet: www.regione.sicilia.it/lavoro/uffici/fp/.

7070499,

Punti di contatto: RUP Dott.sa Concetta Cimino numero tel. 091-7070499,

numero

fax

091-7070529,

indirizzo

e-mail:

numero fax 091-7070529, indirizzo e-mail: ccimino@regione.sicilia.it.

ccimino@regione.sicilia.it. Il Responsabile del Procedimento

Il Responsabile del Procedimento

Dott.ssa Concetta Cimino

Dott.ssa Concetta Cimino

BELICE AMBIENTE S.p.A. – A.T.O. TP/2

AVVISO DI GARA La Belice Ambiente S.p.A. con sede in Largo Badiella n. 5 a Mazara del Vallo (TP), telefono 0923.931339, fax 0923.949889, P.IVA 02090040813 - Sito internet www.beliceambiente.it, indice gara di pubblico incanto per la “Fornitura del servizio di trito vagliatura dei rifiuti tal quali presso la discarica di Campobello di Mazara, attraverso una campagna di attività con un impianto mobile autorizzato ai sensi dell’art. 208, comma15, del D.Lgs. 152/2006” da esperirsi con procedura aperta ai sensi dell’art. 82 e dell’art. 86, comma 1, 3, 4 del D.Lgs. 12 aprile 2006, ed s.m.i. con aggiudicazione a favore dell’offerta più bassa ai sensi dell’art. 86 dello stesso decreto. L’importo a base di gara è fissato in € 18,00 oltre IVA per ogni tonnellata di rifiuto trattato. Ai fini della definizione del valore di stima, l’importo indicativo per mesi sei (6) è di: € 393.120,00, IVA esclusa. La documentazione ufficiale è quella che sarà inviata dalla Belice Ambiente S.p.A.. Le offerte redatte in lingua italiana dovranno pervenire in plico sigillato indirizzato alla società di cui sopra, entro le ore 11,00 del giorno 08/02/2010 (pena l’esclusione). La gara sarà esperita il 08/02/2010 alle ore 12,00 presso la sede della Società. Ulteriori informazioni possono essere richieste all’indirizzo di cui sopra. L’estratto del bando di gara è stato trasmesso alla GUCE in data 29/12/2009 e alla GURS in data 08/01/2010. Il Responsabile del Procedimento Arch. Giacomo Lombardo


Gennaio 2010

AsteInfoappalti

22

www.asteinfoappalti.it

VENDITE IMMOBILIARI E FALLIMENTARI

TRIBUNALE DI MILANO -Sezione2ª Civile Fallimentare - 2°piano LE VENDITE GIUDIZIARIE sono aperte a tutti e per parteciparvi non è richiesta l’assistenza di un legale o di altro professionista. Si tengono presso l’ufficio del Giudice Delegato. Possono essere con incanto o senza incanto, come indicato nell’ordinanza di vendita. Oltre al prezzo sono dovuti gli oneri fiscali (IVA E IMPOSTA DI REGISTRO) con possibilità di utilizzare le agevolazioni di legge (prima casa, imprenditore agricolo, ecc..). Il trasferimento della proprietà e la consegna avvengono all’atto del decreto di trasferimento, previo versamento del saldo prezzo nel termine previsto e delle eventuali spese di voltura catastale. Il mancato pagamento del saldo nel termine comporta la perdita della cauzione, salvo il risarcimento del danno ex art. 587 C.P.C. (leggere attentamente l’ordinanza

Abitazioni e box FM52372 CRESSA (NO) - VIA NOVARA, 31 - LOTTO 1) A) EDIFICIO AD USO ABITATIVO: di 2 piani fuori terra e un piano interrato composto da: piano terra c.a. 290 mq. ampia sala pranzo e soggiorno, cucina abitabile, 2 bagni, 4 locali, 2 zone disimpegno; primo piano ampio locale di c.a. 80 mq. con soppalco in legno di c.a. 90 mq.; piano interrato di c.a. 280 mq.uso deposito. b) edificio a rustico parzialmente edificato in cattivo stato di conservazione di c.a. 186 mq. c) terreno in mediocre stato conservazione di c.a. ha 00.42.70 Prezzo base Euro 330.000,00. Vendita senza incanto 17/02/10 ore 10:00. Eventuale vendita con incanto in data 03/03/10 ore 10:00. G.D. Dott. Perrotti. Curatore Fallimentare Dott. S. Mascheroni tel. 0331502606. Rif. FALL 61439

Convocazione FM52038 CONCORDATO PREVENTIVO N. 65/09 -Il Tribunale di Milano Sezione Fallimenti con decreto depositato in data 26/11/09 dep. 30/11/09, ha dichiarato aperta la procedura di concordato preventivo dell’impresa ITI Arredo Spa in liq.ne con sede in Settimo Milanese (MI) - Via E. Fermi, 52. Il Tribunale ha delegato alla procedura il Giudice Delegato Dott.ssa C. Macchi ed ha nominato Commissario Giudiziale la Avv. P. Bosticco con studio professionale in Milano (MI) - Via Freguglia, 10, fissando la data del 08/03/2010 ore 12,20 per la convocazione dei creditori presso l’aula B, I° piano del Palazzo di Giustizia lato San Barnaba.

Immobili industriali commerciali, strutture turistiche FM50613 ALGHERO (SS) - LOCALITA’ SAN MARCO - FABBRICATO INDUSTRIALE: di mq. 10.875: FABBRICATO PRINCIPALE composto al piano terra, magazzino, laboratorio, con due celle frigorifere, locali ad uso ufficio e laboratori analisi composti da 3 vani oltre sevizi, abitazione del custode composta da due vani oltre cucina abitabile e bagno; al piano primo, da quattro vani oltre disimpegno e servizi igienici uso ufficio. DUE FABBRICATI ACCESSORI unità immobiliare piano terra e primo piano uso cabina trasformazione ENEL; unità immobiliare piano terra uso ricovero gruppo elettrogeno. Prezzo base Euro 1.182.337,50. Vendita senza incanto 24/02/10 ore 10:00. Eventuale vendita con incanto in data 10/03/10 ore 10:00. G.D. Dott. Vitiello. Curatore Fallimentare Dott. C. Bianco tel. 02583401. Rif. FALL 316/06 (R.G.E. 2562/07 FM51210 MILANO (MI) - ZONA 2 VIA RONCAGLIA, 14 - UNITÀ: posta al piano seminterrato dell’edificio in condominio, composto da ingresso, corridoio, tre uffici, locale show-room, un locale magazzino, servizi igienici, locale break. Prezzo base Euro 623.000,00. Vendita senza incanto 24/02/10 ore 12:00. Eventuale vendita con incanto in data 01/03/10 ore 10:20. G.D. Dott.ssa C. Macchi. Curatore Fallimentare Dott. M. Del Bianco tel. 024300141. Rif. FALL 447/09 (rge 2704/09 FM51006 TAVAZZANO CON VILLAVESCO (LO) VIA PER BAGNOLO - COMPLESSO IMMOBILIARE: di circa mq. 4.000, costituito da fabbricato industriale di un piano fuori terra adibito a celle frigorifere e magazzino, oltre a porzione di fabbricato di due piani fuori terra destinato ad uffici ed abitazione del custode, con annessa area pertinenziale con capacità edificatoria residua. Prezzo base Euro 1.200.000,00. Vendita senza incanto 24/02/10 ore 12:45. Eventuale vendita con incanto in data 10/03/10 ore 12:40. G.D. Dott. Fontana. Curatore Fallimentare Dott. M. Doni tel. 026571081. Rif. FALL 345/08 FM51047 VILLA CORTESE (MI) - VIA DE GASPERI, 38 - LOTTO 1) CAPANNONE: ad uso industriale, di circa mq. 6.420 oltre ai manufatti insistenti sull’area. Prezzo base Euro 1.510.000,00. Vendita senza incanto 10/02/10 ore 10:00. Even-

di vendita). La trascrizione dell’acquisto e la cancellazione degli eventuali pignoramenti e ipoteche avvengono a cura del Tribunale senza spese. Non è previsto l’intervento del Notaio. Il decreto di trasferimento prevede l’ordine di rilascio dell’immobile se occupato dal fallito. COME PARTECIPARE - Presentare la domanda di partecipazione su carta semplice con BOLLO di euro 14,62 contenente: la denominazione del fallimento e del numero della Procedura Esecutiva, delle generalità dell’offerente (codice fiscale, stato civile, regime patrimoniale se coniugato, visura camerale se trattasi di una società - allegando preferibilmente fotocopia della carta di identità), della descrizione del bene o del lotto che si intende acquistare nel caso di più lotti, del prezzo offerto (necessario se la vendita è

SENZA INCANTO), allegando assegno/i circolare/i intestato all’ Ufficio Esecuzioni Immobiliari - Tribunale di Milano pari al 10% del prezzo offerto (quale cauzione) e altro assegno circolare (a titolo di spese) pari al 15% ove la vendita sia soggetta a registro,o di un importo in misura fissa indicato espressamente nell’ordinanza (di solito 542,28 euro) ove la vendita sia soggetta ad IVA. ATTENZIONE: LEGGERE ATTENTAMENTE LE DISPOSIZIONI DELL’ORDINANZA DI VENDITA PRIMA DI EMETTERE GLI ASSEGNI CIRCOLARI. NON INSERIRE NEGLI ASSEGNI IL NUMERO DELLA PROCEDURA. La domande e gli assegni debbono essere consegnate presso la Cancelleria delle Esecuzioni Immobiliari, piano primo, entro le ore 12.30 del secondo giorno precedente la

tuale vendita con incanto in data 17/02/10 ore 10:00. G.D. Dott. Perrotti. Curatore Fallimentare Dott. D. Fortunato tel. 0229061363. Rif. FALL 145/08 (rge 2659/08

sto nei piani cantinato, terra, primo e secondo, composto da: - appartamento in piano terra: ingresso, disimpegno, cucina, bagno e due vani utili; - appartamento in piano terra, composto da cucina, disimpegno, bagno, ripostiglio e tre vani utili con annessi locale caldaia e un vano ad uso sgombero in piano cantinato; - appartamento in piano primo composto da ingresso/disimpegno, cucina, bagno e tre vani utili; - appartamento in piano primo, composto da ingresso/disimpegno, quattro vani utili, bagno e ripostiglio; - alloggio al piano secondo mansardato, non accatastato. B) Porzione di fabbricato ad uso laboratorio composto da un vano ad uso laboratorio, magazzino, ripostiglio e sgombero. C) Porzione di fabbricato composto da quattro vani ad uso autorimessa. Prezzo base Euro 1.105.000,00. Vendita senza incanto 02/03/10 ore 12:30. Eventuale vendita con incanto in data 19/03/10 ore 11:00. Notaio Delegato Dr. A. Bortoluzzi tel. 0331777334. Ausiliario e Custode Giudiziario GIVG srl tel. 0332335510. Rif. RGE 44/06 C

FM51558 VILLA MINOZZO (RE) - LOCALITA’ CIVAGO - VIA DEL RIACCIO - COMPLESSO ALBERGHIERO: costituito da un edificio principale adibito ad albergo di sei piani, dei quali, uno interrato e cinque fuori terra e da un fabbricato di servizio distaccato, adibito a locali autorimesse e locali di deposito, il tutto con annesa area di pertinenza esclusiva. Vari appezzamenti di terreno a destinazione agricola. Prezzo base Euro 1.000.000,00. Vendita senza incanto 24/02/10 ore 12:45. Eventuale vendita con incanto in data 05/03/10 ore 12:30. G.D. Dott.ssa Mammone. Curatore Fallimentare Dott. A. Gelo tel. 028057567. Rif. FALL 628/02 (rge 2186/03) FM52417 VILLORBA (TV) - VIA A. VOLTA, 2 - IMMOBILE: composto da ampio ufficio - sala d’attesa e riunioni - servizi e sette posti auto (superficie complessiva mq. 720). Prezzo base Euro 1.100.000,00. Vendita senza incanto 08/03/10 ore 12:00. Eventuale vendita con incanto in data 15/03/10 ore 12:00. G.D. Dott.ssa C. Macchi. Curatore Fallimentare Avv. A. Adinolfi tel. 0276006909. Rif. CP 10/05

Terreni FM52376 POTENZA PICENA (MC) - ZONA POTENZA PICENA - LOTTO 1) SETTE TERRENI LIBERI: di cui cinque edificabili e due agricoli, per un totale di Mq 10.840. Prezzo base Euro 660.000,00. Vendita senza incanto 24/02/10 ore 10:00. Eventuale vendita con incanto in data 10/03/10 ore 10:00. G.D. Dott. F. Ciampi. Curatore Fallimentare Dott. A. Castiglioni tel. 024996141. Rif. FALL 51547

TRIBUNALE DI BUSTO ARSIZIO Abitazioni e box BU52482 ALBIZZATE (VA) - VIA LAGHETTO, 8/10 - LOTTO 2) VILLA: su due livelli collegati da scala interna, composta da soggiorno, cucina, tre camere e due bagni al piano terra e da taverna, centrale termica, locale lavanderia e da un box al piano seminterrato con annesso giardino pertinenziale. Prezzo base Euro 350.400,00. Vendita senza incanto 04/03/10 ore 10:00. Eventuale vendita con incanto in data 16/03/10 ore 10:00. G.E. A. D’Elia. Professionista Delegato alla vendita Dott. Turati E. - Cooperativa Adjuvant tel. 0331321353. Ausiliario e Custode Giudiziario GIVG srl tel. 0332335510. Rif. RGE 333/08 B BU52517 BESNATE (VA) - VIA QUINTINO SELLA, 3/B - VILLETTA: di mq. 241 circa, composta da lavanderia, disimpegno, ripostiglio, centrale termica e quattro vani in piano seminterrato; cucina, soggiorno, disimpegno, wc ed autorimessa in piano terreno; tre locali, servizi e terrazzo in piano primo. Prezzo base Euro 247.040,00. Vendita senza incanto 02/03/10 ore 09:45. Eventuale vendita con incanto in data 19/03/10 ore 10:00. Notaio Delegato Dr. A. Bortoluzzi tel. 0331777334. Ausiliario e Custode Giudiziario GIVG srl tel. 0332335510. Rif. RGE 177/08 P BU52409 BUSTO ARSIZIO (VA) - CORSO ITALIA, 45 - PORZIONE DI FABBRICATO AD USO NEGOZIO: composto da due vani utili al piano terra; porzione di fabbricato ad uso negozio, composto da due vani utili al piano terra; appartamento composto da cucina, bagno, due vani utili e terrazzo in piano primo; un vano ad uso cantina in piano seminterrato; sottotetto non accatastato. Prezzo base Euro 458.000,00. Vendita senza incanto 05/03/10 ore 10:15. Eventuale vendita con incanto in data 19/03/10 ore 10:15. Notaio Delegato Dr. A. Bortoluzzi tel. 0331777334. Rif. CC 3293/05 R BU52383 BUSTO ARSIZIO (VA) - VIA XX SETTEMBRE, 115 - COMPLESSO IMMOBILIARE: formato da un fabbricato composto da due unità abitative, quattro autorimesse ed un laboratorio con annessa area circostante e pertinenziale, così costituito: A) Porzione di fabbricato ad uso civile abitazione dispo-

BU52385 FAGNANO OLONA (VA) - VIA FIUME LOTTO 1) CASA UNIFAMILIARE: disposta su tre piani con annessa area circostante e pertinenziale così composta: tre vani utili, locale anti caldaia e locale caldaia in piano seminterrato; ingresso/disimpegno, cucina, bagno, quattro vani utili e due balconi in piano rialzato; ingresso/disimpegno, cucina, bagno, quattro vani utili e due balconi in piano primo. Prezzo base Euro 263.000,00. Vendita senza incanto 05/03/10 ore 11:15. Eventuale vendita con incanto in data 19/03/10 ore 11:15. Notaio Delegato Dr. A. Bortoluzzi tel. 0331777334. Ausiliario e Custode Giudiziario GIVG srl tel. 0332335510. Rif. RGE 198/07 F. srl BU52533 GALLARATE (VA) - PIAZZA RISORGIMENTO, 14 - UNITÀ IMMOBILIARE: a parte di edificio condominiale con tipologia di vecchia casa di corte e precisamente: A) appartamento in piano primo, composto da tre locali, disimpegno, servizio igienico e terrazzo; B) appartamento in piano primo, composto da ingresso, soggiorno, cucina, disimpegno, due servizi igienici, camera da letto, balcone/terrazzo, nonchè vano in corpo staccato con accesso dal terrazzo suddetto; C) appartamento in piano secondo e sottotetto composto da ingresso, soggiorno, cucina, disimpegno, due servizi igienici, camera da letto, balcone/terrazzo, ripostiglio in corpo staccato con accesso dal terrazzo suddetto, nonchè piano sottotetto al rustico con accesso da scala interna all’appartamento; D) vano cantina all’interrato costituito da piccolo ripostiglio; E) vano cantina all’interrato costituito da piccolo ripostiglio; F) vano cantina all’interrato costituito da piccolo ripostiglio. Prezzo base Euro 886.500,00. Vendita senza incanto 02/03/10 ore 09:30. Eventuale vendita con incanto in data 19/03/10 ore 12:15. Notaio Delegato Dr. A. Bortoluzzi tel. 0331777334. Ausiliario e Custode Giudiziario GIVG srl tel. 0332335510. Rif. RGE 248/06 A. srl BU52788 GORLA MINORE (VA) - VIA DEI MILLE, 24 - FABBRICATO AD USO CIVILE ABITAZIONE: con annessa area circostante e pertinenziale costituito da appartamento in piano rialzato, composto da cucina, bagno e cinque vani utili con annessi tre vani ad uso sgombero e locale caldaia in piano seminterrato; vano ad uso box autorimessa in piano seminterrato; vano ad uso box autorimessa in piano terra in corpo di fabbrica separato. Prezzo base Euro 260.000,00. Vendita senza incanto 02/03/10 ore 12:00. Eventuale vendita con incanto in data 16/03/10 ore 12:00. Notaio Delegato Dr. A. Bortoluzzi tel. 0331777334. Ausiliario e Custode Giudiziario GIVG srl tel. 0332335510. Rif. RGE 243/06 M BU52876 LEGNANO (MI) - VIA ROSSINI, 48-50-52 - ANG. VIA DON MINZONI E VIA QUADRIO - ZONA SEMI-PERIFERICA - COMPENDIO IMMOBILIARE: composto da area di superficie catastale lorda complessiva di mq. 4.815, parzialmente coperta da sovrastante fabbricato a piano terreno e primo in stato di abbandono. Prezzo base Euro 1.634.920,00. Vendita con incanto 18/03/10 ore 11:00. Notaio Delegato Dott. M. Lainati tel. 0331776172. Rif. CC 6320/04 R BU52393 SAMARATE (VA) - VIA ADRIATICO, 13 LOTTO 1) FABBRICATO AD USO CIVILE ABITAZIONE: con annessa area circostante e pertinenziale e precisamente: A) fabbricato ad uso civile abitazione disposto su due piani, composto da

vendita (orari cancelleria per informazioni lun-sab 9-13). Nelle vendite con incanto (se stabilito in ordinanza), l’offerente non divenuto aggiudicatario che abbia omesso di partecipare all’incanto senza documentato e giustificato motivo vedrà restituita la cauzione solo nella misura dei 9/10 dell’intero importo versato. Prima di presentare l’offerta, secondo le modalità previste nell’ordinanza, è opportuno consultare la perizia depositata in cancelleria o pubblicata sul sito web www.fallimentitribunalemilano.net e visionare l’immobile previo accordo con il curatore al quale potranno essere rivolte ulteriori richieste di chiarimenti. Per informazioni su tutti i fallimenti consultare il sito www.tribunale.milano.it

ingresso/disimpegno, cucina e sala pranzo, bagno, due vani ad uso studio e soggiorno in piano terra; tre camere, disimpegno e bagno in piano primo; B) manufatto in corpo di fabbrica separato in piano terra composto da due vani ad uso magazzino, lavanderia e wc; C) un vano ad uso box autorimessa facente parte di un manufatto in corpo di fabbrica separato. Prezzo base Euro 486.000,00. Vendita senza incanto 02/03/10 ore 12:45. Eventuale vendita con incanto in data 19/03/10 ore 11:30. Notaio Delegato Dr. A. Bortoluzzi tel. 0331777334. Ausiliario e Custode Giudiziario GIVG srl tel. 0332335510. Rif. RGE 179/03 M BU52087 SESTO CALENDE (VA) - LOCALITA’ JELMONE - VIA MOTTE, 11/B - APPARTAMENTO: di nove vani più servizi e terrazzo costruito su due piani oltre a locale interrato ad uso lavanderia e caldaia, con annesso deposito. Prezzo base Euro 343.100,00. Vendita senza incanto 02/03/10 ore 10:30. Eventuale vendita con incanto in data 16/03/10 ore 10:30. G.E. Dott. M. Radici. Professionista Delegato alla vendita Dott. Masci M. Cooperativa Adjuvant tel. 0331321353. Ausiliario e Custode Giudiziario GIVG srl tel. 0332335510. Rif. RGE 451/08 D

Immobili industriali commerciali, strutture turistiche BU52481 ALBIZZATE (VA) - VIA LAGHETTO, 8/10 - LOTTO 1) LABORATORIO INDUSTRIALE CON UFFICI: e locali spogliatoio con servizi oltre locale cantina al piano seminterrato e area esclusiva esterna. Prezzo base Euro 476.000,00. Vendita senza incanto 04/03/10 ore 10:00. Eventuale vendita con incanto in data 16/03/10 ore 10:00. G.E. A. D’Elia. Professionista Delegato alla vendita Dott. Turati E. - Cooperativa Adjuvant tel. 0331321353. Ausiliario e Custode Giudiziario GIVG srl tel. 0332335510. Rif. RGE 333/08 B BU52189 CARDANO AL CAMPO (VA) - VIAGROSSONI, 21 - LOTTO 1) COMPLESSO ARTIGIANALE: composto da unfabbricato ad uso laboratorio, con annesso ufficio, spogliatoi, serviziigienici, locale deposito ad uso tettoia, sviluppato su unico pianofuori terra con relativa area di pertinenza. Prezzo base Euro268.000,00. Vendita senza incanto 03/03/10 ore 09:00. Eventuale venditacon incanto in data 22/03/10 ore 09:00. G.E. A. D’Elia. ProfessionistaDelegato alla vendita Dott. A. Pesce tel. 0331922522. CustodeGiudiziario GIVG srl tel. 0332335510. Rif. RGE 43/09 S. sas BU52521 FAGNANO OLONA (VA) - VIA CORRIDONI, 102 - LOTTO 1) FABBRICATO: a destinazione infermeria ed accessori, in parte cantinato oltre a costruzioni prefabbricate costituenti box e ripostigli. Prezzo base Euro 215.000,00. Vendita senza incanto 02/03/10 ore 10:00. Eventuale vendita con incanto in data 16/03/10 ore 10:00. G.E. Dott. M. Radici. Professionista Delegato alla vendita Dott.ssa Marcora A. - Cooperativa Adjuvant tel. 0331321353. Ausiliario GIVG srl tel. 0332335510. Rif. RGE 2/09 C BU52620 PARABIAGO (MI) - VIA XXIV MAGGIO, 38 - CAPANNONE: ad uso produttivo-artigianale realizzato a due piani fuori terra, oltre piccolo interrato, in prossimità della stazione ferroviaria. In totale mq. 1.589. Prezzo base Euro 514.000,00. Vendita senza incanto 24/02/10 ore 09:30. G.D. Dott. L. Vaccarella. Curatore Fallimentare Rag. C. Morgantini tel. 0331775638. Rif. FALL 5051/96 F BU52524 SOLBIATE ARNO (VA) - VIA I° MAGGIO, 26/28 FABBRICATO INDUSTRIALE: costituito da magazzino con uffici, servizi, accessori ed abitazione del custode al piano terra e da un laboratorio, uffici, servizi ed accessori al piano primo, nonchè in corpo staccato al piano terra due vani ad uso rimessa veicoli e un vano ripostiglio. Prezzo base Euro 2.000.000,00. Vendita senza incanto 02/03/10 ore 09:30. Eventuale vendita con incanto in data 16/03/10 ore 09:30. G.E. Dott. M. Radici. Professionista Delegato alla vendita Dott. Tosi F. - Cooperativa Adjuvant tel. 0331321353. Ausiliario e Custode Giudiziario GIVG srl tel. 0332335510. Rif. RGE 300/08 O. srl

Gli annunci integrali con eventuali perizie sono consultabili sul sito www.asteinfoappalti.it


Gennaio 2010

AsteInfoappalti

23

www.asteinfoappalti.it

VENDITE IMMOBILIARI E FALLIMENTARI TRIBUNALE DI COMO

TRIBUNALE DI VARESE Invito ad Offrire

CO52932 IL FALLIMENTO GIARDINA OFFICINE AEROMECCANICHE S.P.A. IN LIQUIDAZIONE: vende l’intera azienda (ad eccezione dell’immobile) costituita dal complesso dei beni materiali ed immateriali organizzati per l’esercizio dell’attività di produzione e commercio di macchinari ed impianti per la verniciatura ed il trattamento di superfici. Prezzo base Euro 1.330.000,00. Rilancio minino Euro 50.000,00. Vendita senza incanto 25/02/2010 ore 13:00. G.D. Dott. V. Febbraro. Curatore Dott. G. Pusterla tel. 031242774 - fax. 031242338. Fall. 52/09.

VA52247 FALLIMENTO RAINBO RNB SRL IN LIQUIDAZIONE R.G. 3715/09: GIUDICE DELEGATO: Dott. Miro Santangelo CURATORE: Dott. Marco Bianchi SI INVITA A PRESENTARE OFFERTA DI ACQUISTO del complesso aziendale di pertinenza del FALL. R.G. n. 3715/09 esercente attività di progettazione, costruzione ed assistenza di macchinari per la stampa della gomma. L’offerta irrevocabile di acquisto dovrà avere per oggetto ALTERNATIVAMENTE: 1)L’AZIENDA composta da -macchinari in corso di costruzione; parti di macchinari, macchinari usati,

specifici; -attrezzature; -mobili e macchine ufficio; -automezzi; -marchio RUTIL; -Know-how costituito da 294 modelli con relativi disegni; -Elenco clienti -parti di macchinari, ricambi, macchinari usati -personale dipendente composto da 89 unità attualmente in CIGS e di cui 28 hanno chiesto la sospensione. CON ESCLUSIONE dell’immobile di Lonate Ceppino: PREZZO BASE OFFERTA IRREVOCABILE D’ACQUISTO ESCLUSO L’IMMOBILE: Euro 2.530.000,00= 2) L’AZIENDA (composta dai beni sopra elencati) COMPRESO l’IMMOBILE di Lonate Ceppino (MAPP. 390) quest’ultimo composto da: centrale termica mq 130 (a PInt); officina mq 1.325, officina-magazzino mq 1.640, uffici-archivi-servizi mq 485, officina-servizi mq 2.635, deposito mq 280,

refettorio mq 89, deposito mq 270, deposito motocicli mq 48; deposito auto mq 67, tettoia 79, portineria mq 9, cabina enel mq 23 (a piano terra); uffici - archivi -servizi mq 895 (al P1) PREZZO BASE PER L’OFFERTA IRREVOCABILE D’ACQUISTO AZIENDA E IMMOBILE: Euro 6.600.000,00= (di cui Euro 2.530.000,00 per l’azienda ed Euro 4.070.000,00 per l’immobile) L’apertura delle offerte avverrà avanti il Giudice Delegato Dott. Miro Santangelo presso il Tribunale di Varese, il giorno 3 marzo 2010 ore 12,15. Per informazioni dettagliate consultate i documenti pubblicati sul sito www.astefallimentivarese.net o contattando il Curatore Dott. Marco Bianchi, con studio in Varese alla via Cavour 42, telefono 0332/232176 fax 0332/231030 - e mail mbianchi@bianchicartabia.it

Elenco dei Bandi • TRIBUNALE DI •

CATANZARO

TRIBUNALE DI CATANZARO Prima sezione civile Procedura esecutiva n. 127/07 R.G. Espr. Il Giudice dell’esecuzione. Dott. Giuseppe Cava, con provvedimenti 20.4.2009, 14.7.2009 e 5.11.2009 ha disposto per l’udienza del 10.2.2010, ore 9.30, la vendita con incanto del compendio pignorato di seguito descritto: lotto unico "unità immobiliare ad uso commerciale con corte in Chiaravalle c.le in catasto al fg. 32 part.1056 sub 13 e part. 1055 al prezzo base di E 113.000,00; Per la presentazione delle offerte è fissato il termine del 9.2.2010 ore 12,00. Dispone che le offerte d’acquisto siano presentate in busta chiusa unitamente ad un assegno circolare intestato "Tribunale di Catanzaro - Procedura n. 127/07" portante una somma pari al decimo del prezzo proposto,da imputare a cauzione; L’immobile, meglio descritto nella relazione tecnica consultabile in cancelleria, sarà venduto nello stato di fatto e diritto in cui si trova, che si intenderà conosciuto dall’aggiudicatario anche con riferimento alla situazione di conformità degli impianti e alla situazione energetica; L’aggiudicatario dovrà versare il prezzo d’acquisto, dedotta la cauzione, entro il termine perentorio di sessanta giorni dall’aggiudicazione; le spese di trasferimento saranno a carico della procedura esecutiva. TRIBUNALE DI CATANZARO Sezione Esecuzioni Immobiliari Il Giudice dell’Esecuzione, dott.ssa Gioia, nella procedura esecutiva n. 231/93 R.G.E. ORDINA Procedersi alla vendita senza incanto dei seguenti immobili : LOTTO UNICO: Fabbricato in Catanzaro alla loc. Tiriolello con terreno di pertinenza e piscina (Foglio 83, P.lla 1056).

Prezzo base d’asta euro 298.850,00 Gli immobili venduti nello stato di fatto e di diritto in cui si trovano, sono meglio descritti nella relazione di stima consultabile nella Cancelleria di questo Tribunale. L’udienza di vendita ex art. 572 c.p.c. è fissata per il giorno 17 marzo 2010, ore 9.30. Nella medesima data è fissata l’udienza ex art. 569 cpc in caso di mancanza di offerte d’acquisto. Ogni offerente dovrà depositare in cancelleria la propria offerta, entro le ore 12 del giorno precedente l’udienza sopra fissata, con una somma pari al 10% del prezzo base a titolo di cauzione. L’offerente, depositando offerta, dichiara di conoscere lo stato dell’immobile. Aumento minimo in caso di gara euro 3.000,00. L’aggiudicatario, dovrà versare, in cancelleria, il prezzo di acquisto dedotta la già versata cauzione, entro il termine di giorni sessanta dalla data di aggiudicazione. Le spese di trasferimento restano a carico del procedimento. La presente ordinanza deve pubblicarsi per estratto, entro il termine di quarantacinque giorni prima della scadenza del termine fissato per la presentazione delle offerte di acquisto, mediante le seguenti inserzioni: Quotidiano "Il Domani"; www.aste.eugenius.it; rivista mensile "Aste". TRIBUNALE DI CATANZARO Ufficio esecuzioni immobiliari Procedura esecutiva n. 125/2007 promossa da "Gazzola Maria" c/omissis Avviso di vendita immobiliare senza incanto Con provvedimento, reso all’udienza del 16.12.2009, il Giudice delleesecuzioni del Tribunale di Catanzaro ha disposto la vendita senza incanto del diritto di proprietà del seguente bene immobile pignorato: LOTTO UNICO: fabbricato residenziale con area circostante in Cropani Via Milano n. 1, in catasto al fg. 31, mapp. 960, sub 1101, 1102, 1103, 1104; fg 31 part. 485, 486, 1349, 1350 . Prezzo base d’asta (già ridotto di ¼): E. 261.000,00 L’immobile , meglio descritto nella relazione tecnica consultabile in cancelleria o sul sito internet "www.aste.eugenius.it", sarà venduto nello stato di fatto e di diritto in cui si trova, che si intenderà conosciuto dall’aggiudicatario anche con riferimento alla situazione di conformità degli impianti e al-

la situazioni energetica. La vendita senza incanto, avrà luogo il giorno 24 febbraio 2010, ore 9.00 con seguito, dinanzi al Giudice delle Esecuzioni del Tribunale di Catanzaro. Offerte in aumento non inferiore ad euro 5.000,00. Ammissione all’incanto subordinata al versamento, il giorno prima della data fissata per la vendita, della somma del 10% del prezzo base d’asta a titolo di cauzione, presentata in busta chiusa unitamente ad assegno circolare intestato a "Tribunale di Catanzaro - Procedura n. 125/2007". L’aggiudicatario dovrà versare il prezzo d’acquisto, dedotta la cauzione, entro il termine perentorio di sessanta giorni dall’aggiudicazione; spese di trasferimento a carico della procedura esecutiva. Maggiori informazioni presso la Cancelleria delle Esecuzioni Immobiliari del Tribunale di Catanzaro. TRIBUNALE DI CATANZARO Sez. Esecuzioni immobiliari AVVISO DI VENDITA Si rende noto che il Sig. G.E. della procedura esecutiva rubricata al n. 54/2005 R.G. Es., dr.ssa M.C. Andricciola, ha disposto la vendita senza incanto dei seguenti beni immobili, nello stato di fatto e di diritto in cui si trovano e che comunque l’offerente depositando l’offerta dichiara di conoscere, stato meglio descritto nelle relazioni tecnico-estimative in atti consultabili in Cancelleria e a cui si rinvia : Lotto unico: unità immobiliare in Squillace, loc. Gebiola Villaggio residenziale Porto Rhoca. Distinta in Catasto al foglio 30 particelle 374 sub 2 e sub 12. PREZZO BASE : E 111.947,50 UDIENZA di vendita ex art. 572 cpc e eventuale gara tra gli offerenti = 31.03.2010 AUMENTO MINIMO in caso di gara = E. 1.000,00 DEPOSITO cauzionale per essere ammesso alla vendita = 10% del prezzo base o proposto a titolo di cauzione, da depositare unitamente all’offerta di acquisto in busta chiusa e sigillata recante la data della vendita ed il nome del Giudice e contenente la domanda di partecipazione (secondo lo stampato fornito dalla stessa cancelleria) in bollo, fotocopia del documento di identità nonchè un A.C. non trasferibile intestato a "Tribunale di Catanzaro proc. n° 54/2005 RGE", entro le ore 12.00 del giorno antecedente alla vendita presso la Cancelleria dell’intestato Tribunale"

DEPOSITO PREZZO residuo = entro 60 gg. dalla data di aggiudicazione presso la Can-celleria dell’intestato Tribunale. Spese di trasferimento a carico della procedura. Maggiori informazioni sono acquisibili presso la Cancelleria delle Esecuzioni Immobiliari. TRIBUNALE DI CATANZARO Prima Sezione Civile Il Giudice dell’esecuzione, dott.ssa Giovanna Gioia, ha pronunciato la seguente ORDINANZA Nel procedimento n. 207/92 RGE Visti gli atti, DISPONE procedersi alla vendita senza incanto dei seguenti beni: Lotto unico: appartamento su tre piani in Catanzaro, via Maddalena n.11, mq. 233,98 e terrazza di mq. 86,63 in catasto al foglio 48, part. 1046 sub.3. Perzzo Euro 130.000,00. Gli immobili, venduti nello stato di fatto e di diritto in cui si trovano, sono meglio descritti nella relazione di stima consultabile nella Cancelleria di questo Tribunale. L’offerente, depositando offerta, dichiara di conoscere lo stato dell’immobile. Ogni offerente dovrà depositare in Cancelleria la propria offerta in busta chiusa unitamente ad assegno circolare intestato Tribunale di Catanzaro, proc. N.207/92 RGE recante un importo pari al 10% del prezzo proposto, a titolo di cauzione, entro le ore 12 del giorno 16.03.2010. Sono a carico del procedimento le spese di trasferimento. L’udienza per la deliberazione sulle offerte ex art. 572 c.p.c. e per l’eventuale gara tra gli offerenti ex art.573 c.p.c. è fissata in data 17.03.2010. Aumento minimo in caso di gara Euro 500,00. L’aggiudicatario dovrà versare il prezzo di acquisto, dedotta la già versata cauzione, entro il termine di giorni sessanta dalla data di aggiudicazione in cancelleria. Dispone che la presente ordinanza venga pubblicata per estratto, oltre che nelle forme di legge, mediante inserzione sul quotidiano "Il Domani", nella rivista Aste e nel sito internet www.aste.eugenius.it almeno 45 giorni prima del termine per la presentazione delle offerte. Manda alla Cancelleria per quanto di competenza Catanzaro, Il Giudice Dott.ssa Giovanna Gioia - segue

PER PUBBLICAZIONI SU ASTEINFOAPPALTI RIVOLGERSI A: IL SOLE 24 ORE S.p.A.

System Comunicazione Pubblicitaria Piazza Indipendenza 23 b/c - 00185 ROMA TEL. 06-30226100 FAX 06-6786715

E-MAIL: legale@ilsole24ore.com

Gli annunci integrali con eventuali perizie sono consultabili sul sito www.asteinfoappalti.it


Gennaio 2010

AsteInfoappalti

24

www.aste.eugenius.it

www.asteinfoappalti.it

Elenco dei bandi TRIBUNALE DI CATANZARO Prima sezione civile Il giudice dell’esecuzione, dott.ssa G. Gioia, ha pronunciato la seguente Ordinanza nel procedimento n°32/93 RG.E pendente tra Carical e................ visti gli atti Dispone procedersi alla vendita senza incanto anche dei beni seguenti: Lotto 1: Appartamento in Davoli, Via Papa Giovanni XXIII n°6, in catasto al foglio 6, p.lla 374 sub.2. Prezzo euro 75.487,50; Lotto 2: Terreno in Davoli, in catasto al foglio 15 p.lle 983, 267,e 57. Prezzo euro 46.473,75 Lotto 3: Quota di 5/7 di appartamento in Chiravalle C/le via Nazionale o SS 182, in catasto al foglio 33, p.lla 96, sub.3 e 4. Prezzo E 13.921,88 Lotto 4: Appartamento in Chiaravalle centrale via Nazionale 182, in catasto al foglio 33, p.lla 1160 sub 2. Prezzo E 39.037,50. Lotto 5: Appartamento in Chiaravalle C/le via Nazionale 182, in catasto al foglio 33 p.lla 1160 sub 1. Prezzo E 19.125,00. Lotto 6: Unità immobiliare adibita ad abitazione, in Soverato Via F.A Riso, piano seminterrato, in catasto al foglio 5 p.lla 373 sub.1. Prezzo E 70.537,50; Lotto 7: Unità immobiliare adibita ad abitazione, in Soverato (Cz) Via F.A Riso piano seminterrato, in catasto al foglio 5 p.lla 373 sub 2. Prezzo E 55.814,07; Lotto 8: Appartamento, in Soverato via F.A Riso, piano terra, in catasto al foglio 5, p.lla 373 sub 3. Prezzo E 90.562,50; Lotto 9: Appartamento in Soverato via F.A Riso, piano primo, in catasto al foglio 5, p.lla 373 sub 5. Prezzo E 91.125,00; Gli immobili, venduti nello stato di fatto e di diritto in cui si trovano, sono meglio descritti nella relazione di stima consultabile nella Cancelleria di questo Tribunale. L’offerente depositando offerta, dichiara di conoscere lo stato dell’immobile. Ogni offerente dovrà depositare in Cancelleria la propria offerta in busta chiusa unitamente ad un assegno circolare intestato Tribunale di Catanzaro proc. n.32/93 RGE di importo pari al 10% del prezzo proposto a titolo di cauzione, entro le ore 12 del giorno 30.03.2010 restando le spese di trasferimento a carico della procedura. L’udienza per la deliberazione sulle offerte ex art. 572 c.p.c e per l’eventuale gara tra gli offerenti ex art. 573 cpc è fissata per il 31.03.2010. Aumento minimo in caso di gara euro 1000,00 per detti lotti. L’aggiudicatario dovrà versare il prezzo di acquisto, dedotta la già versta cauzione, entro il termine di giorni 60 dalla data di aggiudicazione in cancelleria. Dispone che la presente ordinanza venga pubblicata per estratto, oltre che nelle forme di legge, mediante inserzione sul

quotidiano "Il Domani", nella rivista Aste e sul sito internet www.eugenius.it almeno 45 giorni prima del termine per la presentazione delle offerete. manda alla cancelleria per quanto di competenza. Catanzaro, 09.12.2009 Il G.E F.to dott.ssa G. Gioia

• TRIBUNALE DI •

LAMEZIA TERME

TRIBUNALE DI LAMEZIA TERME N.R.G.E. 43/05 -SEZ. ES. IMM.IL GIUDICE DELL’ESECUZIONE Letti gli atti del procedimento esecutivo; preso atto dell’istanza di vendita formulata dal creditore procedente; rilevato che custode del bene pignorato è, ope legis, la Curatela fallimentarei; ritenuto di poter condividere e prendere a fondamento del prosieguo della procedura le conclusioni della relazione dell’esperto, in ordine sia all’individuazione del compendio immobiliare che della stima del relativo valore di mercato; ravvisate, pertanto, le condizioni per procedere, ai sensi degli artt. 569, 571 e 576 c.p.c., come novellati dalle leggi 80/2005, 263/2005 e 51/2006; ORDINA per il giorno 3 marzo 2010, ore 9.30, la vendita senza incanto del seguente bene: lotto unico: "Capannone ad uso artigianale con annesso terreno sito in Decollatura, riportato nel NCEU di detto Comune al foglio 79, p.lle 351, cat. C/3, mq.153, 353, cat. C/3, mq. 369, 389 (ex p.lla 352) e 390 (ex p.lla 352); L’ immobile viene posto in vendita nello stato di fatto e di diritto in cui si trova, così come identificato, descritto e valutato dall’esperto nella relazione, con ogni eventuale servitù attiva e passiva inerente a quote condominiali relative. La vendita è a corpo e non a misura; eventuali differenze di misura non potranno dar luogo ad alcun risarcimento, indennità o riduzione del prezzo; la vendita forzata non è soggetta alle norme concernenti la garanzia per vizi o mancanza di qualità, né potrà essere revocata per alcun motivo. Conseguentemente l’esistenza di eventuali vizi, mancanza di qualità o difformità della cosa venduta, oneri di qualsiasi genere -ivi compresi -, ad es. quelli urbanistici ovvero derivanti dall’eventuale necessità di adeguamento di impianti alle leggi vigenti, spese condominiali dell’anno in corso e dell’anno precedente non pagate dal debitore, per qualsiasi motivo non considerati, anche se occulti e comunque non evidenziati in perizia, non potranno dar luogo ad alcun risarcimento, indennità o riduzione del prezzo, essendosi di ciò tenuto conto nella valutazione dei beni. Il prezzo base d’asta è di euro 101.806,31. Ogni concorrente, per essere ammesso all’incanto, deve presentare, entro le ore 13.00 del giorno 2 marzo 2010, nella Cancelleria delle Esecuzioni Immobiliari,

istanza di partecipazione, in regola con il bollo, recante, a pena di inefficacia, l’indicazione del numero di R.G.E. della procedura, il bene o il lotto cui l’istanza stessa si riferisce, le proprie generalità (nome, cognome, luogo e data di nascita, codice fiscale, residenza, stato civile e, se coniugato, regime patrimoniale fra i coniugi). All’istanza di partecipazione deve essere allegata copia di valido documento di identità del concorrente e, se necessario, valida documentazione comprovante i poteri o la legittimazione dello stesso (ad es. procura speciale o certificato camerale). In caso di dichiarazione di partecipazione presentata da più soggetti, deve essere indicato colui che abbia l’esclusiva facoltà di formulare eventuali offerte in aumento. Con l’istanza di partecipazione, da presentarsi in busta chiusa, senza segni di riconoscimento, deve essere depositato assegno circolare intestato alle "Poste Italiane s.p.a.", tramite cui effettuare il versamento della cauzione (ed in conto prezzo di aggiudicazione), in ragione di un decimo del prezzo base d’asta. All’esterno della busta vanno annotati, a cura del Cancelliere ricevente, il nome, previa identificazione, ci chi materialmente provvede al deposito, il nome del Giudice dell’esecuzione e la data dell’udienza fissata per la vendita; le buste saranno aperte all’udienza stabilita per l’incanto alla presenza degli offerenti, ove comparsi. Le offerte in aumento, a pena di inammissibilità, non devono essere inferiori ad euro 7760,00. Il pagamento del prezzo di aggiudicazione, dedotta la cauzione già prestata, deve essere effettuato dall’aggiudicatario nella Cancelleria delle esecuzioni Immobiliari entro il sessantesimo giorno dalla data di aggiudicazione, mediante assegno circolare intestato alle "Poste Italiane s.p.a." Soltanto all’esito dell’adempimento precedente, della produzione di aggiornati certificati catastali e di aggiornati certificati relativi alle iscrizioni e trascrizioni effettuate sul bene nonché del pagamento delle spese di trasferimento da parte dell’aggiudicatario, cui restano riservate le attività e i costi per la cancellazione delle formalità, sarà emesso il decreto di trasferimento, ai sensi dell’art. 586 c.p.c.. La pubblicità della presente ordinanza di vendita deve essere effettuata nel termine di quarantacinque giorni prima del termine per la presentazione delle offerte o della data dell’incanto mediante: affissione, su impulso del creditore procedente, da parte della predetta Cancelleria, nell’albo di questo Tribunale, di un avviso contenente tutti i dati riportati nella presente ordinanza; inserzione, a cura del creditore procedente, per almeno una volta, sul quotidiano di informazione locale "Il Domani"; inserzione, a cura del creditore procedente, sulla rivista periodica "Aste Info Appalti" e sul sito Internet www.aste.eugenius.it. Lamezia Terme, 18 novembre 2009. Il Cancelliere Il Giudice dell’Esecuzione TRIBUNALE DI LAMEZIA TERME UFFICIO ESECUZIONI IMMOBILIARI AVVISO DI VENDITA DI BENI IMMOBILI EX ART. 569 COMMA 3 - C.P.C. NELLA PROCEDURA ESECUTIVA IMMOBILIARE N. 107/98 R.E. SI RENDE NOTO che il Giudice dell’Esecuzione nella procedura n. 107/98 ad istanza di Guber

S.p.a., con ordinanza del 12.11.2009 ha disposto la vendita dei seguenti beni immobili nello stato di fatto e di diritto in cui si trovano: Lotto Unico "appartamento di mq. 93 (superficie lorda) sito in Lamezia Terme, alla Via XX Settembre, n. 36, piano quarto, composto da cucina, tre camere, bagno e ripostiglio. L’immobile è riportato nel NCEU di detto Comune al foglio 20, p.lla 465, sub 65, cat. A/3, classe 1, vani 4,5"; Prezzo base E 98.000,00 FISSA, IN RELAZIONE ALLA VENDITA SENZA INCANTO, per la presentazione presso la Cancelleria delle Esecuzioni Immobiliari delle offerte di acquisto, ex art. 571 c.p.c., dell’immobile sopra indicato e meglio descritto nella relazione dell’esperto in atti, cui si fa espresso riferimento, termine fino alle ore 13.00 del giorno 09 marzo 2010, con le modalità e per il prezzo base di cui sopra; per l’esame delle offerte di acquisto, ai sensi dell’art. 572 c.p.c., ovvero per la gara sulle medesime, se presentate in misura superiore ad una, l’udienza del giorno 10 marzo 2010, ore 9.30 e segg,; FISSA, NEL CASO IN CUI LA VENDITA SENZA INCANTO NON ABBIA LUOGO, per la presentazione presso la Cancelleria delle Esecuzioni Immobiliari dell’istanza di partecipazione agli incanti, termine fino alle ore 13.00 del giorno 23 marzo 2010, con le modalità e per il prezzo minimo di cui sopra; per il giorno 24 marzo 2010, ore 9.30 e segg., la vendita ai pubblici incanti dell’immobile sopra indicato e meglio descritto nella relazione dell’esperto in atti, cui si fa espresso riferimento, con le modalità e per il prezzo base di cui innanzi; STABILISCE, ALTRESI’, CHE LA VENDITA AVVIENE ALLE SEGUENTI CONDIZIONI, SIA QUALORA VI SI FACCIA LUOGO SENZA INCANTO, SIA QUALORA VI SI FACCIA LUOGO CON INCANTO: gli immobili vengono posti in vendita nello stato di fatto e di diritto in cui si trovano, così come identificati, descritti e valutati dall’esperto nella relazione, con ogni eventuale servitù attiva e passiva inerente e quote condominiali relative; la vendita è a corpo e non a misura; eventuali differenze di misura non potranno dar luogo ad alcun risarcimento, indennità o riduzione del prezzo; la vendita forzata non è soggetta alle norme concernenti la garanzia per vizi o mancanza di qualità, né potrà essere revocata per alcun motivo. Conseguentemente l’esistenza di eventuali vizi, mancanza di qualità o difformità della cosa venduta, oneri di qualsiasi genere - ivi compresi, ad esempio, quelli urbanistici ovvero derivanti dalla eventuale necessità di adeguamento di impianti alle leggi vigenti, spese condominiali dell’anno in corso e dell’anno precedente non pagate dal debitore - per qualsiasi motivo non considerati, anche se occulti e comunque non evidenziati in perizia, non potranno dar luogo ad alcun risarcimento, indennità o riduzione del prezzo, essendosi di ciò tenuto conto nella valutazione dei beni; l’aggiudicatario dovrà versare la differenza del prezzo (detratta dal prezzo di aggiudicazione la cauzione di cui sopra) entro un termine massimo - segue

Gli annunci integrali con eventuali perizie sono consultabili sul sito www.asteinfoappalti.it


Gennaio 2010 www.aste.eugenius.it

AsteInfoappalti

25

www.asteinfoappalti.it

Elenco dei bandi di 60 giorni dalla data di aggiudicazione mediante assegno circolare non trasferibile intestato a "Poste Italiane Spa", in mancanza, si provvederà a norma dell’art. 587 c.p.c.; soltanto all’esito degli adempimenti precedenti, della produzione di aggiornati certificati catastali e di aggiornati certificati relativi alle iscrizioni e trascrizioni effettuate sul bene nonché del pagamento delle spese di trasferimento da parte dell’aggiudicatario, per come liquidate dalla Cancelleria, sarà emesso il decreto di trasferimento, ai sensi dell’art. 586 c.p.c.; Lamezia Terme 21.12.2009 Il Cancelliere (C/1) Bruna Bernardi TRIBUNALE DI LAMEZIA TERME SI RENDE NOTO Che il GE nella procedura esecutiva immobiliare n. 110/95 ha disposto la vendita del seguente immobile nello stato di fatto e di diritto in cui si trova: lotto unico: quota pari a 2/3 della nuda proprietà di un immobile ad uso deposito sito nel comune di Lamezia Terme, loc. Scinà, riportato nel NCEU al fg. 34, p.lla 547, sub 7, cat. C/1, cl. I, consistenza mq 860. Prezzo base E 201.977,93 Fissa in relazione alla vendita senza incanto: per la presentazione presso la Cancelleria delle Esecuzioni immobiliari delle offerte di acquisto dell’ immobile sopra descritto, termine fino alle ore 13,00 del

giorno 2/03/2010, con le modalità del prezzo base di cui sopra; per l’esame delle offerte di acquisto, ovvero per la gara sulle medesime, se presentate in misura superiore ad una, l’udienza del giorno 3/03/2010 ore 9,30 e segg. Fissa nel caso in cui la vendita senza incanto non abbia luogo: per la presentazione presso la Cancelleria delle Esecuzioni immobiliari dell’istanza di partecipazione agli incanti, termine fino alle ore 13,00 del giorno 16/03/2010 con le modalità e il prezzo minimo di cui sopra; per il giorno 17/03/2010 ore 9,30 e segg. la vendita ai pubblici incanti dell’ immobile sopra indicato con le modalità ed il prezzo base di cui innanzi. Ciascun offerente, tranne il debitore è ammesso a formulare offerte per l’acquisto personalmente o a mezzo di procuratore legale anche a norma dell’art. 579, ultimo comma, presentando presso la Cancelleria delle Esecuzioni immobiliari, dichiarazione, in regola con il bollo, contenente l’indicazione del prezzo, del tempo, del modo del pagamento e di ogni altro elemento utile alla valutazione dell’offerta;l’offerta è irrevocabile, salvo che: il giudice ordini l’incanto; siano decorsi centoventi giorni dalla sua presentazione e la stessa non sia stata accolta. L’offerta non è efficace: 1)se perviene oltre il termine stabilito; 2)se è inferiore al prezzo determinato a norma dell’art.568 cpc; se l’offerente non presta cauzione a mezzo di assegno cir-

colare non trasferibile intestato a "Poste Italiane Spa", in misura non inferiore al decimo del prezzo da lui proposto; l’offerta deve consistere in una dichiarazione, in regola con il bollo, contenente, a pena di inefficacia, l’indicazione del numero di r.g.e. della procedura, del prezzo offerto, del bene e del lotto cui si riferisce l’offerta ed ogni altro elemento utile alla valutazione di questa; detta dichiarazione deve altresì recare le generalità dell’offerente (nome,cognome,luogo e data di nascita,codice fiscale, residenza,stato civile e,se coniugato,regime patrimoniale tra i coniugi) ed essere corredata da copia di valido documento di identità dell’offerente e, se necessario, valida documentazione comprovante i poteri e la legittimazione dello stesso (es. procura speciale o certificato camerale); in caso di dichiarazione presentata da più soggetti, deve essere indicato colui che abbia l’esclusiva facoltà di formulare eventuali offerte in aumento; all’offerta, da depositarsi in busta chiusa, senza segni di riconoscimento, deve essere allegato l’assegno circolare per la cauzione; all’esterno della busta vanno annotati, a cura del cancelliere ricevente, il nome, previa identificazione di chi materialmente provvede al deposito, il nome del giudice dell’esecuzione e la data dell’udienza fissata per l’esame delle offerte; le buste saranno aperte all’udienza fissata per l’esame delle offerte, alla presenza degli offerenti ove comparsi; le spese del

trasferimento cedono a carico dell’aggiudicatario, cui restano riservate le attività ed i costi per la cancellazione delle formalità; evidenziato, quanto all’eventuale, successiva vendita agli incanti che: essa deve aver luogo al prezzo sopra indicato di E 201.977,93; le offerte in aumento, a pena di inammissibilità, non devono essere inferiori a E 30.000,00

• TRIBUNALE DI •

LATINA

TRIBUNALE DI LATINA - SEZ. DISTACCATA DI TERRACINA VENDITA SENZA INCANTO L’Avv. Antonella Carnevale avvisa che per l’ Esecuzione Immobiliare n. 7/07 R.Es. procederà alla vendita senza incanto il giorno 11 marzo 2010 alle ore 18,30 in Fondi (LT), Via Conclave n. 23, presso il suo studio. avvisa altresì che in caso di vendita deserta - segue

Gli annunci integrali con eventuali perizie sono consultabili sul sito www.asteinfoappalti.it


Gennaio 2010

AsteInfoappalti

26

www.aste.eugenius.it

www.asteinfoappalti.it

Elenco dei bandi procederà alla vendita con incanto il giorno 18 marzo 2010 alle ore 18,30 in Fondi(LT), Via Conclave n. 23, presso il suo studio. LOTTO UNICO: sito nel Comune di Terracina (LT), Via Lungo Sisto e costituito da compendio immobiliare agricolo composto da: abitazione con pertinenze, magazzino agricolo, porcilaia, deposito, tettoia e terreno agricolo dove vi è praticata la coltivazione in serre del tipo "Noschese" realizzate in tubolare metallico con copertura in polietilene. Il compendio immobiliare agricolo è gravato da livello di natura enfiteutica a favore del Comune di Terracina e può essere affrancato con un importo che varia da 15.750,00 circa (se il richiedente non è imprenditore agricolo) ad euro 13.650,00 circa (se il richiedente è imprenditore agricolo), oltre a spese notarili per l’atto di affrancazione. Prezzo base d’asta euro 334.349,00. Offerte in aumento minime in caso d’incanto euro 6.600,00 OFFERTE PREZZO per la vendita senza incanto: inbusta chiusa (contenente domanda di partecipazione ed assegno circolare non trasferibile intestato al professionista delegato e seguito dal numero dell’esecuzione, pari al 10% del prezzo offerto) dovranno pervenire entro le ore 13.00 del giorno precedente l’asta presso lo studio del professionista delegato OFFERTE PREZZO per la vendita con incanto: assegnocircolare non trasferibile intestato al professionista delegato parial 10% del prezzo base a titolo di cauzione, entro le ore 13 del giorno precedente la vendita, accompagnato dalla domanda di partecipazione presso lo studio del professionista delegato. I requisiti di validità dell’offerta sono dettagliatamente nell’ordinanza di delega. L’avviso integrale di vendita e la relazione tecnica sono consultabili presso il sito www.astegiudiziarie.it Avv. Antonella Carnevale, Via Conclave n. 23, Fondi (LT) Fondi (LT) Tel. e fax 0771/514281 TRIBUNALE DI LATINA Sezione Distaccata di Terracina Il giorno giovedì 18 febbraio 2010 presso lo studio notarile Liguori in Fondi, in via degli Ausoni vico II n. 2, si terrà la seguente vendita senza incanto: 1) ORE 16.30 - Esecuzione immobiliare n. 63/2005 R.G.E. Tribunale di Latina Sez. Distaccata di Terracina, promossa da Capitalia. - piena proprietà di complesso immobiliare situato a Fondi in Via San Vincenzo 9, costituito da terreni agricoli, fabbricati e manufatti ad uso turistico-ricettivo (ristorante-albergo,sala convegni, piscina, campi da tennis e servizi) e fabbricato ad uso abitativo con pertinenze. Il tutto in catasto terreni del Comune di Fondi, Fg.73 part.952 pascolo, classe 3, mq.155,751, R.D. E32,18, R.A. E 8,04, in Catasto Fabbricati, Fg.73 p.lla 954 e Fg.73 p.lla 609 subb.1,2,3,4. Le costruzioni sono state realizzate a fine anni ’70 in virtù di Licenza Edilizia n.2617 del 13 febbraio 1975 rilasciata dal Comune di Fondi, ma esse non hanno il certificato di agibilità, eccezione fatta per il locale ristorante. Successivamente sono stati realizzati alcuni ampliamenti, opere di ristrutturazione edilizia e cambi di destinazione d’uso senza titoli autorizzativi; tali interventi solo in parte sono stati sanati con concessione edilizia in sanatoria

n.613 rilasciata in data 7 marzo 1996. Gli altri interventi realizzati abusivamente sono sanabili in parte perfezionando la già presentata domanda di concessione edilizia in sanatoria e per il resto ai sensi dell’art.40 della legge 47/85, presentando domanda di sanatoria entro centoventi giorni dall’atto di trasferimento dell’immobile. Gli immobili sono dati in locazione per la gestione di attività turistico-ricettiva con contratto registrato presso gli uffici dell’Agenzia delle Entrate di Formia il 28 aprile 2004. PREZZO BASE E 2.850.000,00. AUMENTO MINIMO 57.000,00. AVVISA altresì che in caso di asta deserta procederà alla vendita con incanto il giorno 18 marzo 2010 alle ore 16,30. PREZZO BASE E 2.850.000,00. Aumento minimo E 57.000,00. La perizia e i relativi allegati sono integralmente pubblicati sul sito www.agenziaste.com. Maggiori informazioni presso lo studio del Notaio Gennaro Liguori - Via degli Ausoni, vico II, 2 - FONDI Tel 0771/504876 Fax 0771/512430. TRIBUNALE DI LATINA ESECUZIONE IMMOBILIARE n° 78/08 R.G.E. IMMOBILE IN COMUNE DI SABAUDIA - STRADA DIVERSIVO NOCCHIA P. 1-2, CONSORZIO "BELLA FARNIA MARE", LOTTO 11/B, INTERNO 33 e precisamente: 1° piano: camera, angolo cottura e bagno per utili mq. 22 e balcone di mq. 4,40; 2° piano: camera e ripostiglio per utili mq. 13 con terrazzo a piano di mq. 9. Diritto esclusivo di parcheggio in posto auto scoperto. Vendita senza incanto: 02/03/2010 ore 10:30 Eventuale vendita con incanto (se dichiarata deserta la prima): 09/03/2010 ore 10:30 Presso lo studio del Dr. Sergio Scipione in Formia (LT), via XXIV Maggio n° 33 Prezzo base: E 38.000,00. Offerte in aumento: da E 700,00. Termine presentazione istanza di partecipazione: 01/03/2010 ore 13:00 per lavendita senza incanto e 08/03/2010 ore 13:00 per la eventuale venditacon incanto. Per informazioni rivolgersi al Custode Dr. Sergio Scipione tel. /fax. 0771-269270 cell. 338-4147721 o visitare il sito www.astegiudiziarie.it

• TRIBUNALE DI •

LOCRI

TRIBUNALE DI LOCRI CANCELLERIA ESECUZIONI IMMOBILIARI SI RENDE NOTO che il Giudice dell’esecuzione, Dr. DAVIDE LAURO, letti gli atti della procedura Esecutiva n. 32/2008 promossa da ITALFONDIARIO S.p.A., dispone procedersi alla vendita dei beni

immobili indicati nella parte descrittiva dell’allegata ordinanza di vendita alle condizioni ivi previste nei punti da 1. a 28. PRINCIPALI CONDIZIONI DI VENDITA SENZA INCANTO (Per quanto non indicato vedere l’ordinanza di vendita (punti da 1 a 28) riportata di seguito al presente avviso) La vendita senza incanto, in cui procederà all’esame delle singole offerte ai sensi degli artt. 573 e 573 cpc, avverrà all’udienza del 04.02.2010 alle seguenti condizioni: entro le ore 12,00 del giorno antecedente la vendita, l’offerente deve presentare nella cancelleria delle esecuzioni immobiliari domanda in bollo (vedi ordinanza di vendita per la compilazione) per partecipare alla vendita senza incanto;; l’offerta deve essere inserita in busta chiusa, al cui esterno non sarà consentito annotare nessun altro elemento e specialmente quelli che possono condurre ad identificare il bene per il quale l’offerta è prestata; l’offerta deve essere accompagnata dal deposito della cauzione, pari alla decima parte del prezzo offerto, da versare con assegni circolari "NON TRASFERIBILI" intestati all’offerente, che, a cura dell’offerente, dovranno essere inseriti nella medesima busta; le offerte in aumento, nel caso di cui all’art. 573 cpc, non potranno essere inferiori al 3% del prezzo base; l’offerente dovrà, nel termine perentorio di gg. 60 dall’aggiudicazione, depositare: - il residuo prezzo, detratto l’importo per cauzione già versato; - l’importo complessivo per le spese collegate alla vendita necessarie per l’emanazione del decreto di trasferimento; il mancato versamento del prezzo residuo nei termini indicati comporterà la decadenza dell’aggiudicazione e la perdita della cauzione, ed esporrà l’aggiudicatario inadempiente alle conseguenze di cui all’art. 587 co II cpc (richiamato dall’art. 574, III co, cpc); il mancato versamento del prezzo residuo nei termini indicati comporterà la decadenza dell’aggiudicazione e la perdita della cauzione, ed esporrà l’aggiudicatario inadempiente alle conseguenze di cui all’art. 587 co II cpc (richiamato dall’art. 574, III co, cpc); PRINCIPALI CONDIZIONI DI VENDITA CON INCANTO (Per le condizioni complete vedere l’ordinanza di vendita - punti da 1 a 28 - riportata di seguito al presente avviso) Ove si debba procedere ai sensi degli artt. 571, 572 e 573 cpc, il pubblico incanto avverrà all’udienza del 01.04.2010, con il prezzo riportato nell’ordinanza di vendita, alle seguenti condizioni: ciascun offerente, tranne il debitore e tutti i soggetti per legge non ammessi alla vendita, dovrà depoditare, sino all’inizio effettivo dell’udienza di vendita, unitamente all’istanza di partecipazione all’incanto (non in busta chiusa), una somma pari al 10% del prezzo base d’asta sopraindicato a titolo di cauzione, mediante consegna in Cancelleria di assegni circolari NON TRASFERIBILI intestati all’offerente; le offerte in aumento non potranno essere inferiori al 3% del prezzo base; se l’offerente non diviene aggiudicatario, la cauzione è restituita nella misura stabilita dall’art. 680 cpc; l’aggiudicatario, invece, dovrà versare il saldo e l’importo delle spese secondo quanto previsto per la vendita senza incanto, ferma restando la decadenza di cui all’art. 587 cpc in caso di mancato deposito.

IL SITO INTERNET SUL QUALE E’ PUBBLICATA LA RELAZIONE DI STIMA è: www.aste.eugenius.it Custode Giudiziario: Avv. Luisa SORRENTI (Tel. 0964.235009).Maggiori informazioni potranno essere acquisite presso la Cancelleria Esecuzioni Immobiliari di questo Tribunale e/o presso il custode giudiziario. ESTRATTO CONFORME PER USO PUBBLICITA’. Locri, 09 dicembre 2009 - ORDINANZA DI VENDITA TRIBUNALE DI LOCRI - Sezione Civile Esecuzioni R.E. Imm.: 32/2008 IL GIUDICE DELL’ESECUZIONE, ..... OMISSIS .... , DISPONE PROCEDERSI ALLA VENDITA DEI SEGUENTI IMMOBILI:DESCRIZIONE DEGLI IMMOBILI: LOTTO UNICO: Piena proprietà del fabbricato in Ardore (RC) c.da Salice 11/A, composto da un piano primo e lastrico solare, censito nel NCEU al foglio n. 30, part. 15, sub 3-5-6 PREZZO BASE: Euro 1.163.371,00 CAUZIONE: 10% DEL PREZZO STABILISCE: per la vendita, che avverrà senza incanto e, successivamente, nei soli casi previsti nuovo testo dell’art. 569 cpc, con il metodo dell’incanto, alle seguenti condizioni: 1)L’immobile pignorato sarà posto in vendita nella consistenza indicata nella perizia di stima (dell’Arch. C. Minniti) che deve intendersi qui per intero richiamata e trascritta, anche con riferimento alla condizione urbanistica del bene; 2)ognuno, tranne il debitore, è ammesso a offrire per l’acquisto dell’immobile pignorato personalmente o a mezzo di procuratore legale, anche per persona da nominare (art. 579, ultimo comma c.p.c.); 3)entro le ore 12,00 del giorno antecedente la vendita, l’offerente deve presentare, anche a mezzo di persona diversa, nella cancelleria delle esecuzioni immobiliari DOMANDA IN BOLLO per partecipare alla vendita senza incanto, contenente A) l’indicazione del prezzo che si intende offrire (che, a pena di efficacia, non può essere inferiore del prezzo base suindicato, salve eventuali e successive riduzioni); B) la data della vendita e la procedura cui si riferisce; C) le generalità (compreso il codice fiscale) proprie e - se in regime di comunione legale del coniuge; D) l’indicazione della volontà di avvalersi, ve ne sussistano i presupposti, dei benefici fiscali per la prima casa; E) le indicazioni circa il tempo (comunque non superiore a 60 giorni dalla aggiudicazione, limite che si riterrà implicitamente ricollegato nel massimo, alla mancata indicazione di un termine diverso), il modo del pagamento o ogni altro elemento utile alla valutazione dell’offerta; F) la dichiarazioe di aver letto la relazione di stima (consultabile sull’apposito sito internet o presso la cancelleria esecuzioni) e di averne compreso il contenuto ed, inoltre, di conoscere lo stato dell’immobile; G) copia di valido documento di identità del soggetto che sottoscrive l’offerta; H) in caso di offerta presentata per conto e per nome di una società, certificato della Cancelleria del Tribunale dal quale risulti la costituzione della società ed i poteri conferiti all’offerente in udienza nonché l’indicazione della partita IVA: I) la dichiarazione di residenza o l’elezione di domicilio nel comune - segue

Gli annunci integrali con eventuali perizie sono consultabili sul sito www.asteinfoappalti.it


Gennaio 2010 www.aste.eugenius.it

AsteInfoappalti

27

www.asteinfoappalti.it

Elenco dei bandi nel quale ha sede il Tribunale competente per l’esecuzione (art. 174 disp. att. cod. proc. civ.), pena l’effettuazione delle comunicazioni presso la cancelleria dello stesso ufficio; L) la sottoscrizione dei genitori esercenti l potestà e l’autorizzazione del giudice tutelare ove l’offerente sia un minore; 4)l’offerta deve essere inserita in una busta chiusa, al cui esterno il cancelliere annoterà esclusivamente: A) il nome del giudice dell’esecuzione o del professionista delegato che provvederà alla vendita; B) la data fissata per l’esame delle offerte: C) i dati della persona che materialmente ha provveduto al deposito; non sarà consentito annotare nessun altro elemento, e specialmente quelli che possono condurre ad identificare il bene per il quale l’offerta è prestata; 5)l’offerta deve essere accompagnata dal deposito della cauzione, pari alla decima parte dl prezzo offerto, da versare tramite assegni circolari NON TRASFERIBILI intestati all’offerente, che a cura dell’offerente stesso, dovranno essere inseriti nella medesima busta; 6)l’offerta non sarà considerata efficace: A) se perviene oltre il termine appositamente indicato; B) se è inferiore al prezzo base, eventualmente ribassato; C) se l’offerente non presta cauzione, con le modalità e nella misura appena indicate; 7)l’offerta si considera irrevocabile ad eccezione delle ipotesi in cui: A) il giudice, in presenza di più offerte valide, disponga la gara tra gli offerenti (art. 573 cpc); B) il giudice, nonostante le offerte, ordini l’incanto (es. art. 572 cpc); C) siano decorsi centoventi giorni dalla sua presentazione e la stessa non sia stata accolta; 8)l’offerente (od il procuratore legale a norma degli artt. 571 e 579 c.p.c.) dovrà presentarsi il giorno fissato presso il Tribunale di Locri, sala delle pubbliche udienze, ore 9,00 e ss., per assistere all’esame delle offerte; 9)l’udienza di vendita è fissata per il giorno 04.02.2010, e si terrà presso il Tribunale di Locri, sala delle pubbliche udienze, ore 9,00 e ss.; si procederà all’esame delle singole offerte, ai sensi degli artt. 572 (per l’ipotesi in cui vi sia una sola offerta) e 573 cpc (ove vi siano più offerte); 10)in presenza di più offerte valide, alla stessa udienza si inviteranno gli offerenti alla gara di cui all’art. 573 cpc, ove le offerte in aumento non potranno essere inferiori al 3% DEL PREZZO BASE. 11)in caso di mancata aggiudicazione, l’importo versato a titolo di cauzione verrà restituito alla chiusura delle operazioni di vendita; 12)in caso di aggiudicazione, l’offerente: potrà avvalersi dell facoltà di subingresso nel mutuo, assumendosene gli obblighi relativi, secondo quanto indicato nell’art. 41, comma V TUB (versamento alla banca di quanto dovuto per rate scadute, accessori e spese entro 15 gg. dall’aggiudicazione); - nel termine perentorio di gg. 50 dall’aggiudicazione, dovrà versare direttamente alla banca mutuante ITALFONDIARIO spa la parte di prezzo corrispondente al credito della medesima vanto per capitale, accessori e spese (salva la facoltà di subingresso nel mutuo, di cui infra); a tal fine, sarà l’Istituto mutuante a comunicare tempestivamente l’importo del credito; - nel termine di gg. 60 dall’aggiudicazione docrà versare l’eventuale differenza tra il prezzo di aggiudicazione e le somme già versate alla banca, detratto l’importo della cauzione, in un libretto di deposito postale intestato alla procedura e vincolato all’ordine del Giudice dell’Esecuzione acceso presso un qualsiasi Istituto di Credito; nel termine di gg.60 dall’aggiudicazione dovrà

versare l’eventuale differenza tra il prezzo di aggiudicazione e le somme già versate alla banca, detratto l’importo della cauzione, in un libretto di deposito postale intestato alla Procedura e vincolato all’ordine del Giudice dell’Esecuzione; 13)in caso di aggiudicazione, inoltre, l’offerente dovrà versare nel medesimo libretto di deposito (intestato alla Procedura e vincolato all’ordine del Giudice dell’esecuzione), e nello stesso termine, l’importo complessivo delle spese collegate alla vendita, che saranno all’uopo comunicate dalla cancelleria e che saranno necessarie per l’emanazione del decreto di trasferimento; 14)il mancato versamento del prezzo residuo nei termini indicati comporterà la decadenza dell’aggiudicazione e la perdita della cauzione, ed esporrà l’aggiudicatario inadempiente alle conseguenze di cui all’art. 587 co II cpc (richiamato dall’art. 574, III co., cpc); 15)maggiri informazioni potranno essere acquisite presso la cancelleria del Tribunale di Locri oppure presso il Custode Giudiziario; 16)la presente ordinanza dovrà essere affissa almeno 45 giorni prima del termine fissato per la presentazione delle offerte, all’Albo del Tribunale di Locri per tre giorni continui a cura della Cancelleria - nel rispetto del combinato disposto degli artt. 490 e 570 cpc e dovrà contenere: A) gli estremi identificativi del bene previsti nell’art. 555 cpc; B) il valore dell’immobile determinato a norma dell’art. 568 cpc; C) il sito Internet sul quale è pubblicata la relativa relazione di stima; D) il nome ed il recapito telefonico del custode nominato in sostituzione del debitore, con l’avvertimento che maggiori informazioni possono essere fornite dalla cancelleria del Tribunale o dal predetto custode; 17)la stessa ordinanza, sempre 45 giorni prima del termine per la presentazione delle offerte, dovrà essere pubblicata sia mediante manifesti murali da affiggersi nei Comuni di Ardore (invitanto all’uopo il creditore ad allegare copia di . 1 manifesto murale; fattura relativa alle spese di stampa dei manifesti murali e fattura relativa alle spese di affissione dei manifesti murali) nonché mediante pubblicazione per una volta su PROGETTO ASTE (quotidiano Il Domani + periodico Aste + Internet Eugenius), a cura del creditore procedente; in particolare: A) fatture e copie dei manifesti murali dovranno essere depositate in Cancelleria, fino all’udienza di vendita; B) l’attestato di avvenuta pubblicazione sul PROGETTO ASTE dovrà essere inviato mediante fax direttamente dalla società che gestisce il servizio (mediatag s.p.a.) presso la Cancelleria del Tribunale, al n. 0964.20732; 18)ove si debba procedere all’incanto, e cioè per il caso in cui non siano proposte offerte d’acquisto entro il termine stabilito, ovvero per il caso in cui le stesse non siano efficaci ai sensi dell’art. 571, ovvero per il caso in cui si verifichi una delle circostanze previste dall’art. 572, terzo comma, ovvero per il caso, infine, in cui la vendita senza incanto non abbia luogo a qualsiasi altra ragione (es.: gara in aumento non tenuta per mancanza di adesioni, art. 573 cpc), si fissa fin d’ora per l’udienza del 01.04.2010 il pubblico incanto, che avverrà secondo quanto previsto nei punti che precedono, ad eccezione di quanto appresso specificato; 19)ciascun offerente, tranne il debitore e tutti i soggetti per legge non ammessi alla vendita, dovrà depositare, sino all’inizio effettivo dell’udienza di vendita, dovrà depositare, sino all’inizio effettivo dell’udien-

za di vendita, unitamente all’istanza di partecipazione all’incanto (non in busta chiusa), una somma pari al 10% del prezzo base sopraindicato a titolo di cauzione, mediante consegna in Cancelleria - Ufficio Esecuzioni Immobliari - di assegni circolari NON TRASFERIBILI intestati all’offerente; 20)la domanda di partecipazione all’incanto dovrà riportare le complete generalità dell’offerente, l’indicazione del codice fiscale e, nell’ipotesi di persona coniugata, il regime patrimoniale prescelto ed i dati del coniuge; in caso di offerta presentata per conto e per nome di una società, dovrà essere prodotto Certificato della Cancelleria Commerciale dal quale risulti la costituzione della società ed i poteri conferiti all’offerente in udienza nonché l’indicazione della Partita IVA; in tale istanza dovrà essere anche indicato se l’offerente intende avvalersi delle agevolazioni previste per l’acquisto della prima casa; 21)le forme di pubblicità sono le stesse previste per la vendita senza incanto, con la differenza che il termine di 45 giorni deve essere calcolato a ritroso dalla data dell’incanto; 22)se l’offerente non diviene aggiudicatario, la cauzione è immediatamente restituita dopo la chiusura dell’incanto, salvo che lo stesso non abbia omesso di partecipare al medesimo, personalmente o a mezzo di procuratore speciale, senza documentato e giustificato motivo; in tal caso la cauzione è restituita solo nella misura dei nove decimi dell’intero e la restante parte è trattenuta alla procedura in vista della futura distribuzione; 23)l’aggiudicatario, invece, dovrà versare il saldo e l’importo delle spese secondo quanto previsto ai punti 12 e 13, ferma restando la decadenza di cui all’art. 587 cpc in caso di mancato deposito; 24)ad incanto avvenuto, potranno essere presentate in Cancelleria offerte di acquisto entro il termine di giorni dieci, ma non saranno efficaci se il prezzo offerto non sarà superiore di almeno 1/5 superiore rispetto a quello raggiunto in sede d’incanto (art. 584 cpc) e se l’offerta non sarà accompagnata dal deposito di una somma pari al 10% del maggior prezzo nella stessa indicato, da imputarsi a cauzione; 25)le offerte in aumento andranno effettuate in Cancelleria con le firme di cui all’art. 571 cpc (cfr. punti 2, 3 e 4), prestando cauzione per una somma pari al doppio della cauzione versata per partecipare all’incanto; 26)su tali offerte il giudice, verificatone la regolarità, indìce la gara, cui possono partecipare, oltre gli offerenti in aumento e l’aggiudicatario, anche gli offerenti al precedente incanto che, entro il termine appositamente fissato abbiano integrato la cauzione nella misuta di cui al punto 24); 27)se nessuno degli offerenti in aumento partecipa alla gara indetta a norma del terzo comma, l’aggiudicazione diventa definitiva, ed il giudice pronuncia a carico degli offerenti di cui al primo comma, salvo che ricorra un documentato e giustificato motivo, la perdita della cauzione, il cui importo è trattenuto come rinveniente a tutti gli effetti dell’esecuzione; 28)alla medesima udienza fissata per l’incanto, ove lo stesso vada deserto, si procederà a valutare le istanze di assegnazione eventualmente depositate, oppure ad adottare i provvedimenti di cui all’art. 591 cpc (ammissione giudiziaria o nuovo esperimento di vendita); FISSA Entro 45 giorni dalla data fissata per il deposito delle offerte di acquisto il termine

entro il quale la presente ordinanza deve essere notificata, a cura del creditore che ha chiesto la vendita, ai creditori iscritti e non comparsi, ove presenti. Si comunichi. LOCRI, 03 ottobre 2009 F.to IL GIUDICE DELL’ESECUZIONE Dott. DAVIDE LAURO

• TRIBUNALE DI •

ORISTANO

TRIBUNALE DI ORISTANO SEZIONE FALLIMENTARE FALL. N. 02/2008 GIUDICE DELEGATO: DOTT. ANDREA MEREU CURATORE: PROF. RAG. FRANCO PINNA AVVISO DI VENDITA Il Fallimento n. 02/2008 VENDE Azienda sita in Zona D2 Industriale del Comune di Macomer (NU) (Agglomerato di Tossilo) organizzata per "La produzione ed il commercio di chiusure industriali e civili, porte tagliafuoco, prefabbricati ed accessori e manufatti per l’edilizia", costituita dai seguenti elementi patrimoniali: Immobile industriale Macchinari, impianti, arredi, mobili e macchine d’ufficio Avviamento Rapporti contrattuali con n. 7 lavoratori dipendenti Il tutto come meglio descritto nel contratto di affitto d’azienda stipulato dal fallimento ai sensi dell’art. 104 bis della legge fallimentare in data 12 Dicembre 2008, registrato in Oristano il 12/01/2009 al n. 43, Repertorio Notaio Sergio Pinna n. 5641 e nelle perizie estimative redatte dal Geom. Andrea Piras e dal Dott. Ing. Bruno Cau depositate rispettivamente in data 31 Agosto 2009 e 10 Agosto 2009 (documenti disponibili per gli interessati previa richiesta al Curatore, Prof. Rag. Franco Pinna, tel. 0783 301606, mail francopinn@tin.it, . AVVISA Gli interessati che le offerte d’acquisto, di importo non inferiore ad Euro 4.402.000,00 (Euro Quattromilioniquattrocentoduemila/00) dovranno pervenire in busta chiusa presso lo Studio del Curatore in Oristano Via Beato Angelico n. 13, improrogabilmente entro le ore 12 del giorno 17/03/2010 e dovranno essere presentate e cauzionate secondo le modalità descritte nell’allegato regolamento; AVVERTE Che le buste contenenti le offerte saranno aperte presso lo Studio del Curatore in Oristano alla Via Beato Angelico n. 13, il giorno 18/03/2010 alle ore 11 e che in caso di più offerte valide, si terrà una gara all’incanto tra i relativi offerenti a partire dal prezzo offerto più elevato e con rilanci minimi diEuro 15.000,00, secondo quanto previsto dall’allegato regolamento. Oristano, 15/01/2010 - segue

Gli annunci integrali con eventuali perizie sono consultabili sul sito www.asteinfoappalti.it


Gennaio 2010 www.aste.eugenius.it

AsteInfoappalti

28

www.asteinfoappalti.it

Elenco dei bandi Il Curatore Fallimentare f.to Prof. Rag. Franco Pinna Allegato: regolamento di gara FALLIMENTO n. 02/2008 REGOLAMENTO DI GARA PER LA VENDITA DELL’AZIENDA ********************* Art. 1 Oggetto della vendita 1.1 Oggetto della vendita è l’Azienda di proprietà del fallimento sita in Zona D2 Industriale del Comune di Macomer (NU) (Agglomerato di Tossilo) organizzata per "La produzione ed il commercio di chiusure industriali e civili, porte tagliafuoco, prefabbricati ed accessori e manufatti per l’edilizia", costituita dai seguenti elementi patrimoniali: * Immobile industriale * Macchinari, impianti, arredi, mobili e macchine d’ufficio * Avviamento * Rapporti contrattuali con n. 7 lavoratori dipendenti Il tutto come meglio descritto nelle perizie estimative redatte dal Geom. Andrea Piras e dal Dott. Ing. Bruno Cau depositate rispettivamente in data 31 Agosto 2009 e 10 Agosto 2009. 1.2 Sono esclusi dalla cessione i debiti e i crediti relativi alla gestione dell’Azienda sorti precedentemente al trasferimento della stessa in capo all’acquirente. Art. 2 - Condizioni di vendita 2.1 L’Azienda viene venduta a corpo e non a misura, nello stato di fatto e di diritto in cui si troverà alla data di stipula dell’atto definitivo di vendita, con tutti gli inerenti diritti, azioni e ragioni. 2.2 L’Azienda è attualmente condotta in locazione dalla società TECHDOR S.R.L. in virtù di contratto d’affitto d’azienda stipulato con il Fallimento in data 12 Dicembre 2008, scaduto il 12 Dicembre 2009, prorogato per la durata di tre mesi, ed eventualmente ancora prorogabile di tre mesi in tre mesi sino alla completa liquidazione della stessa. 2.3 L’affittuario, in virtù del predetto contratto, vanta un diritto di prelazione sull’azienda oggetto di vendita disciplinato nel successivo Art. 5. 2.4 Poiché nell’Azienda oggetto di vendita sono impiegati meno di quindici lavoratori dipendenti, prima dell’atto definitivo di cessione, non dovranno essere adempiute le procedure di consultazione sindacale previste dalla Legge 29/12/1990 n. 428. 2.5 Tutte le spese, gli oneri, le tasse e le imposte relative al trasferimento dell’Azienda sono ad esclusivo carico della parte acquirente. 2.6 Sono in ogni caso salve le disposizioni previste dagli artt. 107, co 4 e 108 co 1, L. Fall., relative all’eventuale sospensione delle operazioni di vendita da parte del Curatore o del Giudice Delegato ove ricorrano le condizioni previste dalla norma. Art. 3 - Offerte d’acquisto 3.1 Gli interessati all’acquisto dell’Azienda dovranno presentare offerta d’acquisto in busta chiusa recante la dicitura "OFFERTA PER L’ACQUISTO DELL’AZIENDA DEL FALLIMENTO S.R.V. SRL" secondo le seguenti modalità: I. Il prezzo non deve essere inferiore ad Euro 4.402.000,00; II. L’offerta deve essere dichiarata irrevocabile; III. L’offerta dovrà essere accompagnata da assegno circolare non trasferibile intestato a "Fall. S.R.V. Srl" pari ad almeno il 10% del prezzo offerto a titolo di cauzione; IV. All’offerta deve essere altresì accluso copia del presente regolamento di gara, firmato per presa visione; V. L’offerta dovrà contenere inoltre l’indicazione del soggetto offerente (ragione

sociale, sede, codice fiscale, ecc.) corredata da certificato del registro imprese da cui risultino i soggetti legittimati ad agire per l’offerente, certificato antimafia dell’offerente, copia del documento di identità della persona legittimata ad agire. 3.2 Saranno considerate valide esclusivamente le offerte che rispetteranno i requisiti sopra elencati. 3.3 Le offerte dovranno materialmente pervenire presso lo Studio del Curatore Fallimentare in Oristano, Via Beato Angelico n. 13, improrogabilmente entro le ore 12 del giorno 17/03/2010, facendo fede la data e l’ora apposti sul retro della busta dal personale di segreteria del Curatore. Art. 4 Apertura delle buste contenenti le offerte ed eventuale gara tra gli offerenti 4.1 Il giorno 18/03/2010 alle ore 11 presso lo Studio del Curatore Fallimentare in Oristano alla Via Beato Angelico n. 13, alla presenza del Curatore Fallimentare Prof. Rag. Franco Pinna, degli offerenti, dei membri del Comitato dei Creditori che vogliano intervenire e di eventuali assistenti del citato Curatore, si procederà alla apertura delle buste pervenute entro il termine di cui al precedente articolo, facendo redigere apposito verbale. 4.2 Nel caso in cui siano pervenute più offerte valide, il Curatore inviterà i presenti a partecipare ad una gara a partire dal prezzo offerto più elevato e con rilanci minimi diE uro 15.000,00. Risulterà aggiudicatario provvisorio colui che, trascorso un minuto dall’ultimo rilancio, avrà offerto l’importo più elevato. Agli offerenti che non risulteranno aggiudicatari verrà immediatamente restituito l’importo del deposito presentato a titolo di cauzione. 4.3 Nel caso in cui sia stata presentata un’unica offerta ovvero nel caso in cui, essendo state presentate più offerte nessuno intenda partecipare alla gara, l’unico offerente ovvero l’offerente che ha presentato l’offerta più elevata risulterà aggiudicatario provvisorio. 4.4 Nel caso in cui siano state presentate più offerte per lo stesso importo e nessuno intenda partecipare alla gara, verrà dichiarato aggiudicatario provvisorio colui che ha presentato l’offerta maggiormente garantita e, a parità di garanzie, colui che l’ha presentata per primo in ordine di tempo. Art. 5 - Diritto di prelazione dell’affittuario ed aggiudicazione definitiva dell’azienda 5.1 Al termine della procedura di aggiudicazione provvisoria il Curatore comunicherà all’affittuario dell’Azienda il prezzo e le condizioni offerte dall’aggiudicatario provvisorio avvertendo che, in mancanza del diritto di prelazione entro il termine perentorio di cinque giorni dalla ricezione della comunicazione, l’aggiudicazione diverrà definitiva. In questo caso il Curatore comunicherà all’aggiudicatario la definitività dell’aggiudicazione invitandolo a compiere gli adempimenti previsti nel successivo articolo e incasserà l’importo del deposito cauzionale offerto in garanzia a titolo di acconto sul prezzo di vendita. 5.2 Qualora, viceversa l’affittuario dell’azienda eserciti entro il termine stabilito il diritto di prelazione, l’azienda verrà aggiudicata al medesimo e all’aggiudicatario provvisorio verrà restituita la cauzione versata senza che quest’ultimo abbia null’altro da pretendere dalla procedura. L’affittuario, esercitando il diritto di prelazione, accompagnerà lo stesso con il deposito cauzionale pari al dieci per cento del prezzo di aggiudicazione. 5.3 E’ in ogni caso salvo il disposto del quarto comma dell’art. 107 L. Fall. a mente del quale il Curatore ha facoltà di sospen-

dere la vendita se perviene offerta irrevocabile d’acquisto migliorativa per un importo non inferiore al dieci per cento del prezzo di aggiudicazione. Art- 6 - Adempimenti dell’aggiudicatario definitivo e corresponsione del prezzo di aggiudicazione 6.1 Il Curatore, con la comunicazione nella quale informa della definitività dell’aggiudicazione, inviterà l’aggiudicatario: I. A corrispondere il saldo del prezzo di cessione secondo le modalità che seguono; II. A scegliere il notaio di propria fiducia avanti al quale stipulare l’atto definitivo di cessione; 6.2 Il pagamento del prezzo dovrà avvenire in unica soluzione entro sessanta giorni dalla comunicazione di aggiudicazione definitiva, a mezzo bonifico bancario sul conto corrente della procedura che verrà comunicato dal Curatore. 6.3 E’ facoltà dell’aggiudicatario pattuire il pagamento rateale del prezzo a condizione che: I. L’ultima rata di pagamento scada entro il 31 Dicembre 2010; II. Su ciascuna rata siano riconosciuti e pagati gli interessi convenzionali come di seguito determinati; III. Il pagamento di ciascuna rata e dei relativi interessi sia garantito da fideiussione bancaria a prima richiesta rilasciata da primario istituto di credito e valida per trenta giorni successivi alla data di scadenza dell’ultima rata. 6.4 In caso di pagamento rateale, su ciascuna rata di prezzo verranno riconosciuti e corrisposti gli interessi convenzionali maturati dal 61° giorno successivo alla comunicazione di aggiudicazione definitiva alla data di scadenza di ciascuna singola rata, calcolati al tasso creditore attualmente riconosciuto dagli istituti bancari depositari di fondi appartenenti a procedure concorsuali (Euribor 1 mese, media mese precedente, base 360, ridotto di uno spread dello 0,10%). Art. 7 - Clausole residuali Per quanto non espressamente previsto dal presente regolamento si rinvia alle norme del codice di procedura civile in tema di vendita giudiziaria in quanto compatibili. Oristano 15/01/2010 Il Curatore Fallimentare f.to Prof. Rag. Franco Pinna

• TRIBUNALE DI •

PAOLA

TRIBUNALE DI PAOLA AVVISO DI VENDITA IMMOBILIARE CON INCANTO E DI NUOVA GARA Artt.570-576/1°co. e 591 bis c.p.c. Procedura esecutiva N. 260/96 TRIB: - N. 31/2004 R. NOTAIO Promossa da CASTELLO FINANCE s.r.l. IL NOTAIO DI SCALEA dott. VINCENZO TITOMANLIO RENDE NOTO CHE A) il giorno 04/03/2010 alle ore 10,30 PRESSO IL SUO STUDIO IN SCALEA, Via M. Bianchi, 16, procederà alla VENDITA CON INCANTO IN UNICO LOTTO DELL’IMMOBILE SOTTO DESCRITTO; B) tutte le attività che, a norma degli artt.

576 e segg. c.p.c. debbono esseer compiute in cancelleria o davanti al giudice dell’esecuzione o dal cancelliere, o dal giudice dell’esecuzione, saranno effettuate dal sottoscritto notaio delegato presso il suo studio in Scalea Via M.Bianchi, 16; C) per partecipare all’incarico gli offerenti entro le ore 12,00 del giorno precedente la vendita, dovranno presentare istanza in carta legale completa di dati anagrafici e fiscali presso lo studio del sottoscritto Notaio e depositare il 10% del prezzo base per cauzione ed il 20% del prezzo base per acconto spese, mediante assegni circolari intestati al sottoscritto Notaio; D) la misura minima dell’aumento da apportare alle offerte è stata determinata in Euro 516,00, con obbligo di rilancio; E) dopo l’incanto possono ancora essere fatte offerte di acquisto entro il termine di giorni 10, che non sono efficaci se il prezzo offerto non supera di 1/6 quello raggiunto nell’incanto. Dette offerte devono essere fatte con le modalità di cui gli artt. 571-584 c.p.c.; F) l’aggiudicatario dovrà versare il prezzo di acquisto dedotta la cauzione e l’acconto delle spese entro il giorno 15/04/2010 mediante assegno circolare intestato al sottoscritto Notaio. In caso di inadempienza, decadrà dal diritto e perderà la cauzione a titolo di multa, con l’obbligo di pagare la differenza di cui alla 2a parte dell’art. 587 c.p.c. Sono a carico dell’aggiudicatario anche le spese relative alla vendita di cui all’art. 591 bis n. 5 c.p.c. e art. 179 bis disp.att. c.p.c. (di registrazione, trascrizione, catastali, cancellazione delle trascrizioni contro e delle iscrizioni ipotecarie, nonchè l’onorario del notaio). Le predette spese saranno prelevate dall’acconto del 20%, in caso di insufficienza, la differenza sarà richiesta all’aggiudicatario; G) in caso di asta deserta, il creditore istante entro 10 giorni può fare istanza d’assegnazione che deve contenere l’offerta di una somma non inferiore alle spese di esecuzione ed ai crediti aventi diritto di prelazione anteriore a quello dell’offerente e del prezzo determinato a norma dell’art. 568 c.p.c.; H) in caso di asta deserta, le parti e i creditori iscritti non intervenuti dovranno comparire avanti il sottoscritto Notaio nel suo studio in Scalea Via M. Bianchi, 16 il giorno 16/03/2010 alle ore 17,00 per disporre sull’eventuale richiesta di assegnazione o, in mancanza, per la fissazione di un nuovo incanto. IMMOBILE IN VENDITA Appartamento in Scalea Località Petrosa: Via Giotto int. 15 al piano mansarda di mq. 119 circa, composto da ingresso,soggiorno-pranzo, cucina, 3 camere da letto, due bagni e ripostiglio,due balconi di mq. 14 circa ed un terrazzo coperto di mq. 29 circa, cen posto auto all’aperto-occupato. Riportato in catasto alla partita 2409, foglio l, p.lla 1004 sub 14 cat. A/3 R.e. 285,34 . C.E. n. 732 del 28-11-1977, concessione in sanatoria n. 14 del 12-111991. PREZZO BASE E 32.182,00 L’immobile è posto in vendita nello stato di fatto e di diritto in cui si trova eper come meglio descritto nella consulenza tecnica estimativa dell’Ing.Giovanni Saverio Vaccaro che può essere esaminata presso questo studionei tre giorni antecedenti la vendita dalle ore 16,30 alle ore 18,30. Scalea, lì 19 dicembre 2009 IL NOTAIO Dott. VINCENZO TITOMANLIO - segue

Gli annunci integrali con eventuali perizie sono consultabili sul sito www.asteinfoappalti.it


Gennaio 2010 www.aste.eugenius.it

AsteInfoappalti

29

www.asteinfoappalti.it

Elenco dei bandi • TRIBUNALE DI •

ROMA

TRIBUNALE DI ROMA Sezione Fallimentare G.D. Dott. Stefano Cardinali Fallimento Today S.p.A. in liq.ne n. 412/2008 Manifestazione di interesse all’acquisto di azienda Il presente annuncio costituisce un invito a formulare interesse all’acquisto dell’azienda di cui è titolare la Today S.p.A. con sede legale in Roma, via Cristoforo Colombo, e, più precisamente, dell’azienda e/o dei rami di azienda, costituiti dalle seguenti testate giornalistiche: Satellite, DT TV Digitale Terrestre; Kids, Trax, Dimore; Kiss Me; Kiss Me! More; 2Fast Tuning; Rock star; Rocksound; Satbook; Groove; Auto mototuning; Full Immersion; Rock Legend; Kustom; Homes & amp; villas of italy; Freeway; Racer; 2 Mega Tuning, nonché dei relativi marchi, e dal database "EPG". La finalità del presente annuncio è di verificare l’interesse degli operatori alla acquisizione dell’azienda e/o dei rami della stessa ed il valore di mercato attribuibile alla medesima azienda e/o ai rami di essa. Il presente annuncio non costituisce, pertanto, una promessa al pubblico, né un’offerta al pubblico ex art. 1336 c.c., né una sollecitazione del pubblico risparmio ex artt. 94 e ss. del D.Lgs. 24 febbraio 1998, n. 58, né vincola la procedura fallimentare alla compravendita. La Curatela, a conclusione del percorso di manifestazione di interesse, si riserva la facoltà di procedere alla vendita dell’azienda o alla cessione, in tutto o in parte, dei beni o diritti oggetto del presente annuncio, stabilendone termini e modalità. Per tutti i motivi sopra esposti, le manifestazioni di interesse che dovessero pervenire, non comporteranno alcun obbligo o impegno per la Curatela. La manifestazione di interesse all’acquisto dell’azienda in questione, redatta in lingua italiana e sottoscritta dal diretto interessato o dal legale rappresentante, contenente la disponibilità di prezzo che si ritiene di offrire, dovrà pervenire in plico sigillato, recante la dicitura "Manifestazione di interesse relativa all’acquisto della Today S.p.A", entro il termine perentorio del giorno 25 gennaio 2010 al seguente indirizzo: Studio Professionale Associato De Filippo Gratteri Scandurra via Filippo Corridoni 25 - 00195 - Roma. Ogni soggetto interessato potrà contattare lo Studio Professionale Associato "De Filippo Gratteri Scandurra" che fornirà chiarimenti e maggiori informazioni in proposito. Tel. 06.39377283; Fax 06.39377284; e-mail l.cambera@dgsassociati.it.

TRIBUNALE DI ROMA IV SEZIONE CIVILE Ordinanza di vendita PROCEDURA N. 76287/93 R.G.E. Allegato al verbale dell’udienza dell’ 11/06/2009 ORDINANZA DI VENDITA IL GIUDICE DELL’ESECUZIONE preliminarmente conferma la nomina conferita al custode - delegato Avv. Paolo Fiorilli Telefono 06/6861067 Fax 06/6838888 email fiorilli@studiolegalefiorilli.it ASSEGNA Cui assegna l’ulteriore somma di E 800,00 a titolo di acconto sulle spese che pone provvisoriamente a carico (come spesa rimborsabile in prededuzione ex art. 2770 c.c.) solidale di tutti i creditori muniti di titolo esecutivo; PRECISA che, qualora i creditori pignorante ed intervenuti muniti di titolo esecutivo non abbiano fatto pervenire al custode delegato, almeno 5 mesi prima della data fissata per la vendita (anche via fax) apposita comunicazione con cui si chiede di non dare impulso alla procedura di vendita, quest’ultimo potrà procedere al compimento delle successive formalità pubblicitarie ordinando la spesa in nome e per conto dei creditori muniti di titolo esecutivo che non abbiano rinunciato agli atti della procedura esecutiva e che, in tal caso, i concessionari incaricati delle pubblicità procederanno autonomamente al recupero delle somme dovute; dato atto di quanto sopra; riscontrata la completezza della documentazione depositata; verificata la regolarità degli avvisi; visti gli art. 569 e ss. c.p.c. DISPONE che il compendio pignorato di seguito sia posto in vendita SENZA INCANTO, nei lotti appresso indicati ad un prezzo non inferiore a: E 8.500.000,00 per il 1° lotto E per il 2° lotto E per il 3° lotto E per il 4° lotto E per il 5° lotto E per il 6° lotto FISSA L’udienza per la deliberazione sull’offerta e per l’eventuale gara tra gli offerenti ai sensi dell’art. 573 c.p.c. per il giorno 01/04/2010 ore 10:30, precisando sin d’ora che tutte le buste verranno aperte lo stesso giorno alle ore 9:30; DISPONE per il caso in cui la vendita senza incanto non abbia esito positivo, che il medesimo compendio immobiliare sia venduto ALL’INCANTO e RISERVA, all’esito della esperimento della vendita senza incanto, la fissazione della data di vendita con incanto. STABILISCE per il caso in cui venga disposta la gara tra gli offerenti ex art. 573 c.p.c. e nell’ipotesi in cui si debba procedere alla vendita con incanto, che ciascuna offerta in aumento non potrà essere inferiore a: E 20.000,00 per il 1° lotto E per il 2° lotto E per il 3° lotto E per il 4° lotto E per il 5° lotto E per il 6° lotto DETERMINA le seguenti modalità di presentazione delle offerte e di svolgimento delle procedure di vendita con e senza incanto. -ADISCIPLINA DELLA VENDITA SENZA INCANTO (MODALITÀ DI PRESENTAZIONE DEL-

LE OFFERTE E ALTRE DISPOSIZIONI) 1) nel caso di vendita senza incanto, le offerte di acquisto dovranno essere presentate in busta chiusa presso la Cancelleria del Tribunale di Roma (ufficio depositi giudiziari - Viale Giulio Cesare 54/b) entro le ore 12,30 del giorno precedente la data fissata per il loro esame e per la vendita, ad eccezione del sabato. Sulla busta dovrà essere indicato ESCLUSIVAMENTE il nome di chi deposita materialmente l’offerta (che può anche essere persona diversa dall’offerente), il nome del giudice titolare della procedura e la data della vendita. Nessuna altra indicazione, né nome delle parti, né numero della procedura, né il bene per cui è stata fatta l’offerta, né l’ora della vendita o altro, deve essere apposta sulla busta; 2) l’offerta dovrà contenere: a. il cognome, il nome, il luogo, la data di nascita, il codice fiscale, il domicilio, lo stato civile, ed il recapito telefonico del soggetto cui andrà intestato l’immobile (non sarà possibile intestare l’immobile a soggetto diverso da quello che sottoscrive l’offerta). Se l’offerente è coniugato in regime di comunione legale dei beni, dovranno essere indicati anche i corrispondenti dati del coniuge. Se l’offerente è minorenne, l’offerta dovrà essere sottoscritta dai genitori previa autorizzazione del giudice tutelare; b. i dati identificativi del bene per il quale l’offerta è proposta; c. l’indicazione del prezzo offerto che non potrà essere inferiore, a pena di inefficacia, al prezzo minimo indicato nella presente ordinanza; d. il termine di pagamento del prezzo e degli oneri tributari che non potrà comunque essere superiore a 60 giorni dalla data di aggiudicazione; e. l’espressa dichiarazione di aver preso visione della perizia di stima; 3) qualora siano posti in vendita nella medesima procedura ed alla stessa data più beni simili (ad esempio: box, posti auto, cantine), si potrà fare una unica offerta valida per più lotti dichiarando però di volerne acquistare uno solo. In tal caso l’aggiudicazione di uno dei lotti non rende obbligatorio l’acquisto degli altri. Qualora i lotti omogenei abbiano prezzi differenti, l’offerta non potrà essere inferiore al prezzo più alto; 4) all’offerta dovrà essere allegata una fotocopia del documento di identità dell’offerente, nonché un assegno bancario circolare non trasferibile intestato a "Tribunale di Roma - Settore esecuzioni immobiliari" per un importo pari al 10 per cento del prezzo offerto, a titolo di cauzione, che sarà trattenuta in caso di rifiuto dell’acquisto. Ove l’offerta riguardi più lotti ai sensi del numero precedente, potrà versarsi una sola cauzione, determinata con riferimento al lotto di maggior prezzo; 5) salvo quanto previsto dall’art. 571 c.p.c., l’offerta presentata nella vendita senza incanto è irrevocabile. Si potrà procedere all’aggiudicazione al maggior offerente anche qualora questi non compaia il giorno fissato per la vendita; 6) l’aggiudicatario è tenuto al pagamento degli oneri tributari conseguenti all’acquisto del bene. Il relativo importo sarà comunicato successivamente all’aggiudicazione dal custode-delegato ed il relativo pagamento dovrà essere effettuato entro il medesimo termine fissato per il saldo del prezzo; 7) salvo quanto disposto nel successivo punto n. 8, l’importo del prezzo di aggiudicazione (dedotta la cauzione prestata) e delle spese, dovranno essere versati, entro il termine indicato nell’offerta,

mediante deposito presso la Cancelleria di due assegni bancari circolari non trasferibili, intestati a "Tribunale di Roma Settore esecuzioni immobiliari"; 8) ove l’immobile sia gravato da ipoteca iscritta a garanzia di mutuo concesso ai sensi del T.U. 16 luglio 1905, n. 646, richiamato dal D.P.R. 21 gennaio 1976 n. 7 ovvero ai sensi dell’art. 38 del Decreto legislativo 10 settembre 1993 n. 385, l’aggiudicatario dovrà versare direttamente all’Istituto mutuante, ai sensi dell’art. 41 del Decreto Legislativo, nel termine indicato nell’offerta, la parte del prezzo corrispondente al credito dell’Istituto per capitale, interessi, accessori e spese di procedura, nonché depositare l’eventuale residuo con le modalità già indicate; entro i 10 giorni successivi al pagamento, l’aggiudicatario dovrà consegnare al custode l’originale della quietanza rilasciata dall’istituto di credito; 9) in caso di mancato versamento del saldo prezzo entro il termine indicato nell’offerta, l’aggiudicazione sarà revocata e sarà disposto l’incameramento della cauzione; 10) le buste saranno aperte, alla presenza degli offerenti, all’udienza ed all’ora indicata nella presente ordinanza di vendita; qualora per l’acquisto del medesimo bene siano state proposte più offerte valide, si procederà a gara sulla base della offerta più alta; nel corso di tale gara ciascuna offerta in aumento, da effettuarsi nel termine di sessanta secondi dall’offerta precedente, non potrà essere inferiore a quanto sopra indicato per l’ipotesi di vendita con incanto; il bene verrà definitivamente aggiudicato a chi avrà effettuato il rilancio più alto. Se la gara non può avere luogo per mancanza di adesione degli offerenti, il giudice può disporre la vendita a favore del maggiore offerente oppure ordinare l’incanto. Qualora le due maggiori offerte siano per lo stesso prezzo, ove gli offerenti non aderiscano alla gara proponendo almeno un rialzo, sarà senz’altro ordinato l’incanto. 11) in caso di aggiudicazione a seguito di gara tra gli offerenti ex art. 173 c.p.c., il termine per il deposito del saldo del prezzo e delle spese sarà comunque quello indicato nell’offerta dall’aggiudicatario; 12) nella vendita senza incanto non verranno prese in considerazione offerte pervenute dopo la conclusione della gara, neppure se il prezzo offerto fosse superiore di oltre un quinto a quello di aggiudicazione; 13) qualora l’aggiudicatario, per il pagamento del saldo prezzo faccia ricorso ad un contratto bancario di finanziamento con concessione di ipoteca di primo grado sull’immobile acquistato, le somme dovranno essere erogate nel termine fissato per il versamento del saldo prezzo, direttamente dall’istituto di credito mutuante con le modalità indicate dalla Cancelleria mediante consegna di un assegno bancario circolare non trasferibile intestato a "Tribunale di Roma - Settore esecuzioni immobiliari". Unitamente all’assegno, il medesimo istituto di credito dovrà anche consegnare al custode-delegato l’atto di assenso ad iscrizione di ipoteca con la relativa nota di iscrizione. Contestualmente alla presentazione del decreto sottoscritto per la trascrizione, il custode-delegato presenterà al Conservatore anche la nota di iscrizione di ipoteca. Conformemente a quanto previsto dall’art. 585 ultimo comma c.p.c. il custode-delegato nel predisporre il decreto di trasferimento - segue a pag. 31

Gli annunci integrali con eventuali perizie sono consultabili sul sito www.asteinfoappalti.it


ESTRATTO DI AVVISO DI APPALTO AGGIUDICATO

ESTRATTO DI AVVISO DI APPALTO AGGIUDICATO

1) Ente Appaltante: Aeroporti di Roma Società per Azioni - Via dell’Aeroporto di Fiumicino n. 320 - 00054 - Fiumicino (RM) - Telefono 0039/06/65954827, Fax 0039/06/65954384, http://www.adr.it. 2) Appalto di fornitura: Fornitura di energia elettrica sul mercato libero nell’anno 2010 presso cinque punti di prelievo in MT ubicati nell’aeroporto “L. da Vinci” di Fiumicino e un punto di prelievo ubicato nell’aeroporto “G.B. Pastine” di Ciampino, alimentato alla tensione di 20 KV. 3) Aggiudicatario: EGL Italia S.p.A. con sede in Genova, Via Antica Fiumara, 6 - 16149 4) L’avviso integrale è stato inviato all’Ufficio delle Pubblicazioni Ufficiali dell’Unione Europea il 08/01/2010 ed è pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana 5^ Serie Speciale n. 7 del 20/01/2010. AEROPORTI DI ROMA S.p.A. Direttore Appalti e Acquisti S. Palmisano

1) Ente Appaltante: Aeroporti di Roma Società per Azioni - Via dell’Aeroporto di Fiumicino n. 320 - 00054 - Fiumicino (RM) - Telefono 0039/06/65954827, Fax 0039/06/65954384, http://www.adr.it. 2) Appalto di forniture: Fornitura di gas naturale sul mercato libero nell’anno 2010 presso n. 11 punti di prelievo ubicati nell’aeroporto “L. da Vinci” di Fiumicino e n. 6 punti di prelievo ubicati nell’aeroporto “G.B. Pastine” di Ciampino. 3) Aggiudicatario: Edison Energia S.p.A. con sede in Milano, Foro Buonaparte, 31 - 20121 4) L’avviso integrale è stato inviato all’Ufficio delle Pubblicazioni Ufficiali dell’Unione Europea il 08/01/2010 ed è pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana 5^ Serie Speciale n. 7 del 20/01/2010. AEROPORTI DI ROMA S.p.A. Direttore Appalti e Acquisti S. Palmisano

Interporto Marche S.p.a. Unione europea Fondo Sociale Europeo

REGIONE MARCHE SERVIZIO ISTRUZIONE FORMAZIONE LAVORO P.F. Servizi per l’Impiego e Mercato del Lavoro

ESTRATTO AVVISO DI GARA PER L’AFFIDAMENTO DEI SERVIZI INERENTI IL “PRESTITO D’ONORE REGIONALE”. Ente appaltante: Regione Marche – Giunta Regionale – Ancona via Tiziano, 44 – tel 0718063801 – fax 0718063018. Importo a base di appalto: Euro 1.632.500,00 (IVA esclusa). Le offerte dovranno pervenire alla Regione Marche Servizio Istruzione Formazione e Lavoro – P.F. Servizi per l’Impiego e Mercato del Lavoro - Via Tiziano, 44 - 60125 ANCONA – entro le ore 13,00 del giorno 26/02/2010, a pena esclusione dalla gara. Le Ditte interessate potranno richiedere informazioni a mezzo fax al numero +390718063320. Il disciplinare di appalto, il capitolato tecnico e lo schema di contratto sono disponibili sui siti: www.regione.marche.it www.istruzioneformazionelavoro.marche.it Il Dirigente della P.F. (Dott. Fabio Montanini)

Sede legale: Via Coppetella n. 4 60035 Jesi (AN) tel. 0731/605182, fax 0731/605779, www.interportomarche.it Si rende noto che è indetta procedura aperta per affidamento di “Appalto misto di lavori e servizi, con prevalenza di servizi concernente: progettazione esecutiva, manutenzione ordinaria e straordinaria con durata ventennale, servizi finanziari e assicurativi per la realizzazione di un impianto fotovoltaico posto sulla copertura di un magazzino di proprietà della Società Interporto Marche”. Importo a base di gara: € 1.780.865,34. Data di scadenza per la presentazione delle offerte: 25/03/2010, ore 13.00. Responsabile del procedimento: Dott. Ing. Manuela Marconi. Data invio bando all’U.P.U.C.E.: 04/01/2010. Il bando e il disciplinare di gara sono consultabili presso la sede della stazione appaltante, nonché sul sito www.interportomarche.it. Jesi, 19/01/2010 Il Presidente (Dott. Roberto Pesaresi)

Direzione Generale III Lavoro, Formazione, Promozione e Tutela Sociale, Politiche Agricole e Forestali, Politiche della Montagna, Pesca Produttiva ____________________________________ PROGRAMMA DI SVILUPPO RURALE DELLA REGIONE MOLISE (PSR) FEASR 2007-2013 Decisione della Commissione C(2008) 783 del 25 febbraio 2008

AVVISO DI POST INFORMAZIONE 1.

Nome e indirizzo Amministrazione aggiudicatrice: Regione Molise – Direzione Generale III– Lavoro, Formazione Professionale, Promozione e Tutela Sociale, Istruzione, Politiche Agricole, Forestali e Politiche della Montagna, Pesca Produttiva Via Toscana, 51– 86100 Campobasso; Responsabile del Procedimento: Dott. Antonio Francioni– Tel.: 0874 424310 – E-mail: direzionefp@regione.molise.it; Fax: 0874 424320; Indirizzo Internet: www.regione.molise.it; 2. Procedura di aggiudicazione prescelta: Procedura aperta; 3. C.I.G.: 0316664764 4. Descrizione del servizio Gara con procedura aperta per l’affidamento “Servizi di Valutazione Indipendente del programma di Sviluppo Rurale della Regione Molise periodo 2007-2013” Categoria di servizi n. 11 – Luogo di esecuzione: Territorio della Regione Molise –CPV 79419000; 5. Data di aggiudicazione dell’appalto: Determinazione del Direttore Generale III n. 409 del 14.12.2009; 6. Criteri di aggiudicazione: Offerta economicamente più vantaggiosa in base ai criteri indicati nel capitolato d’oneri; 7. Numero di offerte ricevute: n. 4 (quattro); 8. Nome e indirizzo dell’aggiudicatario: Costituendo RTI Agrotec SpA (mandatario)/Disamis Srl, Lungotevere Michelangelo n.9 00192 ROMA CF 01121700585- P.IVA 00964281000; 9. Valore dell’offerta: € 434.500,00 (quattrocentotrentaquattromilacinquecento/00); 10. Subappalto: no; 11. Data di pubblicazione del bando: GUUE in data 18.06.2009 - 2009/S 115- GURI in data 29.06.2009 n. 75; 12. Data di invio del presente avviso: Il presente avviso di appalto aggiudicato è stato inviato alla GUUE il 15.12.2009; 13. Organo competente per le procedure di ricorso: Organismo responsabile delle procedure di ricorso: Tribunale Amministrativo Regionale per il Molise – Via San Giovanni n. 01 – 86100 Campobasso – Tel.: 0874 4891. Campobasso, lì 17/12/2009 Il Direttore Generale f.to Dott. Antonio Francioni


Gennaio 2010 www.aste.eugenius.it

AsteInfoappalti

31

www.asteinfoappalti.it

Elenco dei bandi da sottoporre alla firma del Giudice dell’esecuzione inserirà la seguente dizione "rilevato che il pagamento di parte del prezzo relativo al trasferimento del bene oggetto del presente decreto è avvenuto mediante erogazione della somma diE ***** da parte di **** a fronte del contratto di mutuo a rogito **** del **** rep. *** e che le parti mutuante e mutuataria hanno espresso il consenso all’iscrizione di ipoteca di primo grado a garanzia del rimborso del predetto finanziamento, si rende noto che, conformemente a quanto disposto dall’art. 585 c.p.c., è fatto divieto al Conservatore dei RR.II. di trascrivere il presente decreto se non unitamente all’iscrizione dell’ipoteca di cui all’allegata nota". In caso di revoca dell’aggiudicazione le somme erogate saranno restituite direttamente all’istituto di credito mutuante senza aggravio di spese per la procedura. - B DISCIPLINA DELLA VENDITA CON INCANTO (MODALITÀ DI PRESENTAZIONE DELLE OFFERTE E ALTRE DISPOSIZIONI) 1) ogni offerente, per poter essere ammesso all’incanto, dovrà depositare presso la Cancelleria del Tribunale di Roma (ufficio depositi giudiziari - Viale Giulio Cesare 54/b), entro le 12,30 del giorno precedente a quello fissato per l’incanto, ad eccezione del sabato, la domanda di partecipazione corredata di un assegno bancario non trasferibile intestato a "Tribunale Ordinario di Roma - Settore esecuzioni immobiliari", di importo pari al 10% del prezzo base d’asta a titolo di cauzione; 2) la domanda di partecipazione dovrà contenere: a. il cognome, il nome, il luogo, la data di nascita, il codice fiscale, il domicilio, lo stato civile, ed il recapito telefonico del soggetto cui andrà intestato l’immobile. Se l’offerente è coniugato in regime di comunione legale dei beni, dovranno essere indicati anche i corrispondenti dati del coniuge. Se l’offerente è minorenne, l’offerta dovrà essere sottoscritta dai genitori previa autorizzazione del giudice tutelare; b. i dati identificativi del bene per il quale l’offerta è proposta; c. l’espressa dichiarazione di aver preso visione della perizia di stima; 3) l’aggiudicatario è tenuto al pagamento degli oneri tributari conseguenti all’acquisto del bene. Il relativo importo sarà comunicato successivamente all’aggiudicazione dal custode-delegato incaricato di ricevere il saldo del prezzo ed il relativo pagamento dovrà essere effettuato entro il medesimo termine fissato per il saldo del prezzo; 4) salvo quanto disposto nel successivo punto 5, l’importo del prezzo di aggiudicazione, (dedotta la cauzione prestata), e delle spese, dovranno essere versati, entro il termine di sessanta giorni dall’aggiudicazione (settanta giorni dall’incanto), mediante due assegni bancari circolari non trasferibili, intestati a "Tribunale di Roma - Settore esecuzioni immobiliari"; 5) ove l’immobile sia gravato da ipoteca iscritta a garanzia di mutuo concesso ai sensi del T.U. 16 luglio 1905, n. 646, richiamato dal D.P.R. 21 gennaio 1976 n. 7 ovvero ai sensi dell’art. 38 del Decreto legislativo 10 settembre 1993 n. 385, l’aggiudicatario dovrà versare direttamente all’Istituto mutuante, ai sensi dell’art. 41 del Decreto Legislativo, nel termine indicato nell’offerta, la parte del prezzo corrispondente al credito dell’Istituto per capitale, interessi, accessori e spese di procedura, nonché depositare l’eventuale residuo con le modalità già in-

dicate; entro i 10 giorni successivi al pagamento, l’aggiudicatario dovrà consegnare al custode l’originale della quietanza rilasciata dall’istituto di credito; 6) in caso di mancato versamento del saldo prezzo entro il termine indicato nell’offerta, l’aggiudicazione sarà revocata e sarà disposto l’incameramento della cauzione; 7) se l’offerente non diviene aggiudicatario, la cauzione è immediatamente restituita dopo la chiusura dell’incanto, salvo che lo stesso non abbia omesso di partecipare al medesimo, personalmente o a mezzo di procuratore speciale, senza documentato e giustificato motivo. In tale caso la cauzione è restituita solo nella misura dei nove decimi dell’intero e la restante parte è trattenuta come somma rinveniente a tutti gli effetti dell’esecuzione; 8) qualora l’aggiudicatario, per il pagamento del saldo prezzo faccia ricorso ad un contratto bancario di finanziamento con concessione di ipoteca di primo grado sull’immobile acquistato, le somme dovranno essere erogate nel termine fissato per il versato del saldo prezzo, direttamente dall’istituto di credito mutuante con le modalità indicate dalla Cancelleria mediante consegna di un assegno bancario circolare non trasferibile intestato a "Tribunale di Roma - Settore esecuzioni immobiliari". Unitamente all’assegno, il medesimo istituto di credito dovrà anche consegnare al custode-delegato l’atto di assenso ad iscrizione di ipoteca con la relativa nota di iscrizione. Contestualmente alla presentazione del decreto sottoscritto per la trascrizione, il custode-delegato presenterà al Conservatore anche la nota di iscrizione di ipoteca.Conformemente a quanto previsto dall’art. 585 ultimo comma c.p.c. ilcustode-delegato nel predisporre il decreto di trasferimento dasottoporre alla firma del Giudice dell’esecuzione inserirà la seguentedizione "rilevato che il pagamento di parte del prezzo relativo altrasferimento del bene oggetto del presente decreto è avvenuto medianteerogazione della somma diE ***** da parte di **** a fronte delcontratto di mutuo a rogito **** del **** rep. *** e che le partimutuante e mutuataria hanno espresso il consenso all’iscrizione diipoteca di primo grado a garanzia del rimborso del predettofinanziamento, si rende noto che, conformemente a quanto dispostodall’art. 585 c.p.c., è fatto divieto al Conservatore dei RR.II. ditrascrivere il presente decreto se non unitamente all’iscrizionedell’ipoteca di cui all’allegata nota". In caso di revocadell’aggiudicazione le somme erogate saranno restituite direttamenteall’istituto di credito mutuante senza aggravio di spese per laprocedura. -CDISCIPLINA DELL’AUMENTO DI QUINTO (MODALITÀ DI PRESENTAZIONE DELLE OFFERTE E ALTRE DISPOSIZIONI) 1)chiunque, ad esclusione dei soggetti indicati nell’art. 579 cod. proc.civ., può formulare solo nel caso di vendita con incanto una offerta diacquisto ad un prezzo superiore di almeno un quinto al prezzo di aggiudicazione; 2) le offerte devono essere presentate in busta chiusa presso la Cancelleria del Tribunale di Roma (ufficio depositi giudiziari - Viale Giulio Cesare 54/b), entro le ore 12,30 del decimo giorno successivo alla data dell’incanto. Sulla busta dovrà essere indicato esclusivamente il nome di chi deposita materialmente l’offerta (che può anche essere persona diversa dall’offerente), il nome del giudice titolare

della procedura e la data della scadenza del termine per l’offerta; nessuna altra indicazione, né nome delle parti, né numero della procedura, né il bene per cui è stata fatta l’offerta, né l’ora della vendita o altro, deve essere apposta sulla busta; 3) l’offerta dovrà contenere: a. il cognome, il nome, il luogo, la data di nascita, il codice fiscale, il domicilio, lo stato civile, ed il recapito telefonico del soggetto cui andrà intestato l’immobile (non sarà possibile intestare l’immobile a soggetto diverso da quello che sottoscrive l’offerta). Se l’offerente è coniugato in regime di comunione legale dei beni, dovranno essere indicati anche i corrispondenti dati del coniuge. Se l’offerente è minorenne, l’offerta dovrà essere sottoscritta dai genitori previa autorizzazione del giudice tutelare; b. i dati identificativi del bene per il quale l’offerta è proposta; c. l’indicazione del prezzo offerto che dovrà essere superiore di almeno un quinto al prezzo di aggiudicazione; d. l’espressa dichiarazione di aver preso visione della perizia di stima; 4) all’offerta dovrà essere allegata, nella stessa busta, una fotocopia del documento di identità dell’offerente, nonché un assegno bancario circolare non trasferibile intestato a "Tribunale di Roma Settore esecuzioni immobiliari" per un importo pari al doppio della cauzione versata per partecipare all’incanto (e quindi del 20% del prezzo base d’asta fissato nella presente ordinanza), a titolo di cauzione che sarà trattenuta in caso di mancata partecipazione alla gara di tutti gli offerenti in aumento; 5) scaduto il termine il giudice procederà alla apertura delle buste e, verificata la regolarità delle offerte, indirà con apposita ordinanza, della quale il cancelliere darà pubblico avviso a norma dell’art. 570 cod. proc. civ. e comunicazione all’aggiudicatario, la gara tra gli offerenti fissando il termine entro il quale potranno essere fatte ulteriori offerte con le modalità indicate al precedente punto 2; 6) le eventuali buste depositate dopo l’indizione della gara saranno aperte, alla presenza degli offerenti, nel giorno e nell’ora indicate nell’ordinanza di cui al punto 5; qualora siano presenti più offerenti, si procederà a gara sulla base della offerta più alta; qualora sia presente il solo offerente in aumento, ovvero nell’ipotesi in cui l’aggiudicatario presente non effettui a sua volta una offerta in aumento, il bene sarà aggiudicato definitivamente all’offerente in aumento al prezzo indicato nell’offerta; qualora nessuno degli offerenti in aumento sia presente, il bene sarà aggiudicato definitivamente a colui che risultava aggiudicatario provvisorio al termine dell’incanto ed il giudice pronuncerà a carico di coloro che hanno proposto l’offerta in aumento nel termine di cui all’art. 584, primo comma, la perdita della cauzione che verrà acquisita all’attivo della procedura; 7) nel corso della gara ciascuna offerta in aumento, da effettuarsi nel termine di sessanta secondi dall’offerta precedente, non potrà essere inferiore a rilancio minimo indicato nella presente ordinanza per l’ipotesi di vendita con incanto; 8) l’aggiudicatario è tenuto al pagamento degli oneri tributari conseguenti all’acquisto del bene; il relativo importo sarà comunicato dal custode successivamente all’aggiudicazione ed il relativo pagamento dovrà essere effettuato entro il medesimo termine fissato per il saldo del prezzo;

9) salvo quanto disposto nel successivo punto n. 10, l’importo del prezzo di aggiudicazione (dedotta la cauzione prestata) e delle spese, dovranno essere versati entro il termine di sessanta giorni dall’aggiudicazione, mediante due assegni bancari circolari non trasferibili intestati a "Tribunale ordinario di Roma - Settore esecuzioni immobiliari"; 10) ove l’immobile sia gravato da ipoteca iscritta a garanzia di mutuo concesso ai sensi del T.U. 16 luglio 1905, n. 646, richiamato dal D.P.R. 21 gennaio 1976 n. 7 ovvero ai sensi dell’art. 38 del Decreto legislativo 10 settembre 1993 n. 385, l’aggiudicatario dovrà versare direttamente all’Istituto mutuante, ai sensi dell’art. 41 del Decreto Legislativo, nel termine di sessanta giorni dall’aggiudicazione, la parte del prezzo corrispondente al credito dell’Istituto per capitale, interessi, accessori e spese di procedura, nonché depositare l’eventuale residuo con le modalità già indicate; entro i 10 giorni successivi al pagamento, l’aggiudicatario dovrà consegnare la custode l’originale della quietanza rilasciata dall’istituto di credito; 11) in caso di mancato versamento del saldo prezzo entro il termine indicato nell’offerta, l’aggiudicazione sarà revocata e sarà disposto l’incameramento della cauzione; 12) se l’offerente non diviene aggiudicatario, la cauzione è immediatamente restituita dopo la chiusura della gara; 13) qualora l’aggiudicatario, per il pagamento del saldo prezzo faccia ricorso ad un contratto bancario di finanziamento con concessione di ipoteca di primo grado sull’immobile acquistato, le somme dovranno essere erogate nel termine fissato per il versato del saldo prezzo, direttamente dall’istituto di credito mutuante con le modalità indicate dalla Cancelleria mediante consegna di un assegno bancario circolare non trasferibile intestato a "Tribunale di Roma Settore esecuzioni immobiliari". Unitamente all’assegno, il medesimo istituto di credito dovrà anche consegnare al custode-delegato l’atto di assenso ad iscrizione di ipoteca con la relativa nota di iscrizione. Contestualmente alla presentazione del decreto sottoscritto per la trascrizione, il custode-delegato presenterà al Conservatore anche la nota di iscrizione di ipoteca. Conformemente a quanto previsto dall’art. 585 ultimo comma c.p.c. il custode-delegato nel predisporre il decreto di trasferimento da sottoporre alla firma del Giudice dell’esecuzione inserirà la seguente dizione "rilevato che il pagamento di parte del prezzo relativo al trasferimento del bene oggetto del presente decreto è avvenuto mediante erogazione della somma diE ***** da parte di **** a fronte del contratto di mutuo a rogito **** del **** rep. *** e che le parti mutuante e mutuataria hanno espresso il consenso all’iscrizione di ipoteca di primo grado a garanzia del rimborso del predetto finanziamento, si rende noto che, conformemente a quanto disposto dall’art. 585 c.p.c., è fatto divieto al Conservatore dei RR.II. di trascrivere il presente decreto se non unitamente all’iscrizione dell’ipoteca di cui all’allegata nota". In caso di revoca dell’aggiudicazione le somme erogate saranno restituite direttamente all’istituto di credito mutuante senza aggravio di spese per la procedura. DISCIPLINA DELLA PUBBLICITÀ DELLA VENDITA DISPONE - segue

Gli annunci integrali con eventuali perizie sono consultabili sul sito www.asteinfoappalti.it


Gennaio 2010 www.aste.eugenius.it

AsteInfoappalti

32

www.asteinfoappalti.it

Elenco dei bandi Che il custode-delegato provveda a dare pubblicità della presente ordinanza attenendosi alle seguenti direttive: Della vendita dovrà essere data pubblica notizia mediante: 1) affissione dell’avviso di vendita per almeno tre giorni consecutivi all’albo di questo Tribunale; 2) pubblicazione sul quotidiano IL MESSAGGERO di Roma nell’apposito spazio domenicale riservato al Tribunale di Roma, in un termine non superiore a novanta e non inferiore a quarantacinque giorni prima della data fissata per la vendita senza incanto, di un avviso contenente in modo sintetico e riassuntivo le seguenti informazioni: a. numero di ruolo della procedura; b. nome del Giudice dell’esecuzione; c. nome del custode ed indicazione del suo numero telefonico; d. diritto reale posto in vendita (piena proprietà, quota parte della piena proprietà, usufrutto, nuda proprietà ecc.); e. tipologia (appartamento, terreno, villa, negozio, locale, ecc.); f. comune ed indirizzo ove è situato l’immobile; g. caratteristiche (superficie, vani, piano, interno, ecc.); h. eventuali pertinenze (balcone, cantina, box, posto auto, giardino, ecc.); i. condizione (libero, occupato, dal debitore/da terzi); j. ammontare del prezzo base per la vendita senza incanto; k. termine per la presentazione delle offerte per la vendita senza incanto; l. data, luogo ed ora fissata per la vendita senza incanto; m. orario di apertura delle buste; n. indicazioni su dove reperire maggiori informazioni (Custode dell’immobile con indicazione del numero di telefono - Sito internet www.tribunale.roma.it oppure www.astegiudiziarie.it. Informazioni telefoniche al numero verde 848582031 (lun.-ven. 9.00/12.00 15.00/17.00, Aste Giudiziarie Inlinea S.p.a. - Posta elettronica: infovendita@astegiudiziarie.it). Il testo dell’annuncio verrà inviato a: Piemme s.p.a., Via Umberto Novaro, 18, 00195 Roma, Divisione Pubblicità Legale, Tel. 06/37708424 o 06/37708466, Fax 06/37708415. L’estratto verrà in linea di massima contenuto in due "moduli tipografici" (corrispondenti a 50/60 parole); 3) pubblicazione almeno novanta giorni prima e fino al giorno della vendita sul sito internet www.tribunale.roma.it oppure www.astegiudiziarie.it (copia della documentazione verrà inviata ad uno dei seguenti recapiti: FAX: 0586/201431; E-MAIL: pubblicazione@astegiudiziarie.it; POSTA: Aste Giudiziarie Inlinea S.p.a., Via delle Grazie, 5, 57125 Livorno). Sul sito internet dovrà essere data integrale comunicazione dell’ordinanza di vendita, della perizia di stima e dei suoi allegati (compresa la documentazione fotografica degli immobili); Nella sola ipotesi in cui, a seguito di esito negativo della vendita senza incanto, si debba procedere alla vendita con incanto, del nuovo esperimento d’asta dovrà essere data pubblica notizia con le medesime modalità appena illustrate ma: 1) nella pubblicazione sul quotidiano "Il Messaggero" l’avviso dovrà contenere le seguenti informazioni: a. numero di ruolo della procedura; b. nome del Giudice dell’esecuzione; c. nome del custode ed indicazione del suo numero telefonico; d. diritto reale posto in vendita (piena proprietà, quota parte della piena pro-

prietà, usufrutto, nuda proprietà ecc.); e. tipologia (appartamento, terreno, villa, negozio, locale, ecc.); f. comune ed indirizzo ove è situato l’immobile; g. caratteristiche (superficie, vani, piano, interno, ecc.); h. eventuali pertinenze (balcone, cantina, box, posto auto, giardino, ecc.); i. condizione (libero, occupato, dal debitore/da terzi); j. ammontare del prezzo base ed ammontare del rilancio minimo; k. termine per la presentazione delle offerte; l. data, luogo ed ora fissata per la vendita; m. indicazioni su dove reperire maggiori informazioni (Custode dell’immobile con indicazione del numero di telefono - Sito internet www.tribunale.roma.it oppure www.astegiudiziarie.it. Informazioni telefoniche al numero verde 848582031 (lun.-ven. 9.00/12.00 15.00/17.00, Aste Giudiziarie Inlinea S.p.a. - Posta elettronica: infovendita@astegiudiziarie.it); 2) i termini per la pubblicazione sul quotidiano e sul sito internet sono ridotti rispettivamente a sessanta e quarantacinque giorni quanto alla pubblicazione sul "Il Messaggero" e a sessanta giorni prima e fino al giorno dell’incanto per la pubblicazione sul sito internet. RENDENOTO che la vendita avviene nello stato di fatto e di diritto in cui i beni si trovano (anche in relazione al testo unico di cui al decreto del Presidente della Repubblica 6 giugno 2001, n. 380) con tutte le eventuali pertinenze, accessioni, ragioni ed azioni, servitù attive e passive. La vendita è a corpo e non a misura. Eventuali differenze di misura non potranno dar luogo ad alcun risarcimento, indennità oriduzione del prezzo; che la vendita forzata non soggetta alle norme concernenti la garanzia per vizi o mancanza il qualità, né potrà essere revocata per alcun motivo. Conseguentemente, l’esistenza di eventuali vizi, mancanza di qualità o difformità della cosa venduta, oneri di qualsiasi genere ivi compresi, ad esempio, quelli urbanistici ovvero derivati dalla eventuale necessità di adeguamento di impianti alle leggi vigenti, spese condominiali dell’anno in corso e dell’anno precedente non pagate dal debitore, per qualsiasi motivo non considerati, anche se occulti e comunque non evidenziati in perizia, non potranno dar luogo ad alcun risarcimento, indennità o riduzione del prezzo, essendosi di ciò tenuto conto nella valutazione dei beni; che per gli immobili realizzati in violazione della normativa urbanistico edilizia, l’aggiudicatario, potrà ricorrere, ove consentito, alla disciplina dell’art. 40 della legge 28 febbraio 1985, n. 47 come integrato e modificato dall’art. 46 dei D.P.R. 6 giugno 2001, n. 380, purché presenti domanda di concessione o permesso in sanatoria entro120 giorni dalla notifica del decreto di trasferimento; che l’immobile viene venduto libero da iscrizioni ipotecarie e da trascrizioni di pignoramenti e sequestri che saranno cancellate a cura e spese della procedura; che, se occupato dal debitore o da terzi senza titolo, la liberazione dell’immobile sarà effettuata, salvo espresso esonero, a cura del custode giudiziario ed a spese dell’aggiudicataria; che gli oneri fiscali derivanti dalla vendita saranno a carico dell’aggiudicatario; che l’elaborato peritale sarà disponibile per la consultazione, unitamente alla presente ordinanza, sul sito internet (www.tribunale.roma.it oppure

www.astegiudiziarie.it); preso atto del considerevole valore del compendio immobiliare pignorato e ritenutane l’opportunità. DISPONE che della vendita sia data notizia, con le medesime modalità su indicate, anche su: "Il Sole 24 Ore - pagine nazionali" AUTORIZZA i creditori interessati a dare pubblicità della presente ordinanza, esclusivamente a loro cura e spese non rimborsabili, anche con forme alternative e diverse a quelle indicate purché nel rispetto della riservatezza e della dignità delle parti della procedura esecutiva. DISPONE che il custode/delegato oggi nominato dia comunicazione della presente ordinanza (anche per estratto non autentico) ai creditori iscritti non intervenuti, al debitore esecutato ed al debitore originario qualora la procedura si svolga contro il terzo proprietario ex art. 602 e ss. c.p.c. entro il termine ordinatorio di almeno 60 giorni prima della data fissata per la vendita senza incanto: AVVERTE che in base a quanto disposto dall’art. 624bis c.p.c., il Giudice dell’esecuzione, può, sentito il debitore, sospendere il processo fino a ventiquattromesi, su istanza di tutti i creditori muniti di titolo esecutivo. L’istanza può essere proposta fino a 20 giorni prima della scadenza del termine per il deposto delle offerte d’acquisto, o, nel caso in cui la vendita senza incanto non abbia luogo, fino a 15 giorni prima dell’incanto. Qualora non sia stata proposta istanza o essa non sia stata accolta, in base a quanto disposto dall’art. 161bis disp.att.c.p.c., il rinvio della vendita può essere disposto solo con il consenso dei creditori e degli offerenti che abbiano prestato cauzione ai sensi degli articoli 571 e 580 c.p.c.. DESCRIZIONE DELL’IMMOBILE (riportare la descrizione dell’immobile dato in pignoramento integrato da quella del c.t.u., con l’esatta indicazione dei dati catastali e dell’ubicazione) locali siti in Roma via Quirino Majorana n. 171 intero piano 5/1 (primo sottostrada) con accesso dai numeri 237-171-239. Confinante con detta via, rampa di accesso e distacchi al NCEU del Comune di Roma, foglio 463, numero 174, sub 326, 327, 328, 329, 330 derivati dalla soppressione del sub 294. Superficie complessiva rilevata attualmente è di circa mt 7621,30 catastali per una altezza variabile da un minimo di mt 2,70 ad un massimo di mt 3,50. L’immobile è libero le rampe di accesso sono da considerarsi di uso comune e di transito per tutti i proprietari delle unità immobiliari. Il tutto come meglio descritto nell’elaborato peritale depositato in atti. Il Cancelliere Il Giudice dell’esecuzione Procedura esecutiva n.r.g.e.i. 76287 Disposizioni integrative relative alle modalità di pubblicazione delle vendite. Allegato al verbale dell’udienza del 11/6/2009 Il giudice dell’esecuzione a parziale modifica dell’ordinanza di vendita in atti, dispone che il Custode-delegato, faccia ricorso per dare pubblicità delle vendite disposte nell’intestata procedura al gestore unico per la pubblicità delle vendite giudiziarie individuato dal Tribunale di Roma nella società Astegiudiziarie Inlinea s.r.l. Detta società, conformemente agli impegni assunti, ricevuto l’ordine dal custode-delegato e la relativa documen-

tazione, dovrà garantire la pubblicazione (nei modi e nei termini già indicati nell’ordinanza di vendita) sia sul sito internet www.astegiudiziarie.it sia sui quotidiani espressamente indicati in ordinanza. Si precisa che il custode-delegato non dovrà fare ricorso al servizio di "promotional marketing" fornito dalla società Asteimmobiliari Servizi S.p.A.. Il Giudice TRIBUNALE DI ROMA IV SEZIONE CIVILE PROCEDURA N. 90718 R.G.E. Allegato al verbale dell’udienza del 27/10/2009 CUSTODE LAURA ROMANO (Tel. 06/8610471) ORDINANZA DI VENDITA IL GIUDICE DELL’ESECUZIONE Visti gli artt. 569 e ss. c.p.c. Dispone che il compendio immobiliare in calce descritto sia posto in vendita SENZA INCANTO, ad un prezzo non inferiore a: E 7.593.750,00 per il 1° lotto E per il 2° lotto E per il 3° lotto E per il 4° lotto E per il 5° lotto E per il 6° lotto E per il 7° lotto E per il 8° lotto Fissa l’udienza per la deliberazione sulle offerte e per l’eventuale gara tra gli offerenti ai sensi dell’art. 573 c.p.c. per il giorno 16/03/2010 ore 11:00, precisando sin d’ora che tutte le buste verranno aperte lo stesso giorno alle ore 9:30; Dispone per il caso in cui la vendita senza incanto non abbia esito positivo, che il medesimo compendio immobiliare sia venduto ALL’INCANTO allo stesso prezzo già indicato come base per la vendita senza incanto e riserva, all’esito della esperimento della vendita senza incanto, la fissazione della data della vendita con incanto. Stabilisce per il caso in cui venga disposta la gara tra gli offerenti ex art. 573 c.p.c. e nell’ipotesi in cui si debba procedere alla vendita con incanto, che ciascuna offerta in aumento non potrà essere inferiore a: E 20.000,00 per il 1° lotto E per il 2° lotto E per il 3° lotto E per il 4° lotto E per il 5° lotto E per il 6° lotto E per il 7° lotto E per il 8° lotto DETERMINA le seguenti modalità di presentazione delle offerte e di svolgimento delle procedure di vendita. -ADISCIPLINA DELLA VENDITA SENZA INCANTO 1) le offerte di acquisto dovranno essere presentate in busta chiusa presso la Cancelleria del Tribunale di Roma (ufficio depositi giudiziari - Viale Giulio Cesare 54/b) entro le ore 12,30 del giorno precedente la data fissata per il loro esame e per la vendita, ad eccezione del sabato. Sulla busta dovrà essere indicato ESCLUSIVAMENTE il nome di chi deposita materialmente l’offerta (che può anche essere persona diversa dall’offerente), il nome del giudice titolare della procedura e la data della vendita. Nessuna altra indicazione, né nome delle parti, né numero della procedura, né il bene per cui è stata fatta l’offerta, né l’ora della vendita o altro, deve essere apposta sulla busta; - segue

Gli annunci integrali con eventuali perizie sono consultabili sul sito www.asteinfoappalti.it


Gennaio 2010 www.aste.eugenius.it

AsteInfoappalti

33

www.asteinfoappalti.it

Elenco dei bandi 2) l’offerta dovrà contenere: a. il cognome, il nome, il luogo, la data di nascita, il codice fiscale, il domicilio, lo stato civile, ed il recapito telefonico del soggetto cui andrà intestato l’immobile (non sarà possibile intestare l’immobile a soggetto diverso da quello che sottoscrive l’offerta). Se l’offerente è coniugato in regime di comunione legale dei beni, dovranno essere indicati anche i corrispondenti dati del coniuge. Se l’offerente è minorenne, l’offerta dovrà essere sottoscritta dai genitori previa autorizzazione del giudice tutelare; b. i dati identificativi del bene per il quale l’offerta è proposta; c. l’indicazione del prezzo offerto che non potrà essere inferiore, a pena di inefficacia, al prezzo minimo indicato nella presente ordinanza; d. il termine di pagamento del prezzo e degli oneri tributari che non potrà comunque essere superiore a novanta giorni dalla data di aggiudicazione; e. l’espressa dichiarazione di aver preso visione della perizia di stima; 3) qualora siano posti in vendita nella medesima procedura ed alla stessa data più beni simili (ad esempio: box, posti auto, cantine), si potrà fare una unica offerta valida per più lotti dichiarando però di volerne acquistare uno solo. In tal caso l’aggiudicazione di uno dei lotti non rende obbligatorio l’acquisto degli altri. Qualora i lotti omogenei abbiano prezzi differenti, l’offerta non potrà essere inferiore al prezzo più alto; 4) all’offerta dovrà essere allegata una fotocopia del documento di identità dell’offerente, nonché un assegno bancario circolare non trasferibile intestato a "Tribunale di Roma - Settore esecuzioni immobiliari" per un importo pari al 10 per cento del prezzo offerto, a titolo di cauzione, che sarà trattenuta in caso di rifiuto dell’acquisto. Ove l’offerta riguardi più lotti ai sensi del numero precedente, potrà versarsi una sola cauzione, determinata con riferimento al lotto di maggior prezzo; 5) salvo quanto previsto dall’art. 571 c.p.c., l’offerta presentata nella vendita senza incanto è irrevocabile. Si potrà procedere all’aggiudicazione al maggior offerente anche qualora questi non compaia il giorno fissato per la vendita; 6) le buste saranno aperte, alla presenza dei soli offerenti, all’udienza ed all’ora indicate nella presente ordinanza; qualora per l’acquisito del medesimo bene siano state proposte più offerte valide, si procederà a gara sulla base dell’offerta più alta; nel corso di tale gara ciascuna offerta in aumento, da effettuarsi nel termine di sessanta secondi dall’offerta precedente, non potrà essere inferiore a quanto sopra indicato per l’ipotesi di vendita con incanto; il bene verrà definitivamente aggiudicato a chi avrà effettuato il rilancio più alto. Se la gara non potrà avere luogo per mancanza di adesioni degli offerenti, il giudice può disporre la vendita a favore del maggiore offerente oppure ordinare l’incanto. Qualora le due maggiori offerte siano per lo stesso prezzo, ove gli offerenti non aderiscano alla gara proponendo almeno un rialzo, sarà senz’altro ordinato l’incanto. 7) in caso di aggiudicazione a seguito di gara tra gli offerenti ex art. 573 c.p.c., il termine per il deposito del saldo del prezzo e delle spese sarà comunque quello indicato nell’offerta dall’aggiudicatario; 8) nella vendita senza incanto non verranno prese in considerazione offerte pervenute dopo la conclusione della gara, neppure se il prezzo offerto fosse superiore di oltre un quinto a quello di aggiudica-

zione; -BDISCIPLINA DELLA VENDITA CON INCANTO 1) ogni offerente, per poter essere ammesso all’incanto, dovrà depositare presso la Cancelleria del Tribunale di Roma (ufficio depositi giudiziari - Viale Giulio Cesare 54/b), la domanda di partecipazione entro le ore 12,30 del giorno precedente a quello fissato per l’incanto, ad eccezione del sabato; 2) la domanda di partecipazione dovrà contenere: a. il cognome, il nome, il luogo, la data di nascita, il codice fiscale, il domicilio, lo stato civile, ed il recapito telefonico del soggetto cui andrà intestato l’immobile. Se l’offerente è coniugato in regime di comunione legale dei beni, dovranno essere indicati anche i corrispondenti dati del coniuge. Se l’offerente è minorenne, l’offerta dovrà essere sottoscritta dai genitori previa autorizzazione del giudice tutelare; b. i dati identificativi del bene per il quale l’offerta è proposta; c. l’espressa dichiarazione di aver preso visione della perizia di stima; 3) all’offerta dovrà essere allegata una fotocopia del documento di identità dell’offerente, nonché un assegno bancario circolare non trasferibile intestato a "Tribunale di Roma - Settore esecuzioni immobiliari" di importo pari al 10 per cento del prezzo base d’asta, a titolo di cauzione; 4) se l’offerente non diviene aggiudicatario, la cauzione è immediatamente restituita dopo la chiusura dell’incanto, salvo che lo stesso non abbia omesso di partecipare al medesimo, personalmente o a mezzo di procuratore speciale, senza documentato egiustificato motivo. In tale caso la cauzione è restituita solo nellamisura dei nove decimi dell’intero e la restante parte è trattenutacome somma rinveniente a tutti gli effetti dell’esecuzione; 5) l’immobile verrà provvisoriamente aggiudicato a chi avrà fatto l’offerta più alta purché sia almeno pari al prezzo base d’asta più l’importo di un singolo rilancio. L’aggiudicazione diviene definitiva decorsi dieci giorni dall’aggiudicazione provvisoria e sempre che entro tale termine non sia stata presentata una valida offerta in aumento di quinto. -CDISCIPLINA DELLA VENDITA A SEGUITO DI PROPOSIZIONI DI OFFERTA IN AUMENTO DI QUINTO 1) le offerte in aumento di quinto devono essere presentate in busta chiusa presso la Cancelleria del Tribunale di Roma (ufficio depositi giudiziari - Viale Giulio Cesare 54/b), entro le ore 12,30 del decimo giorno successivo alla data dell’incanto. Sulla busta dovrà essere indicato esclusivamente il nome di chi deposita materialmente l’offerta (che può anche essere persona diversa dall’offerente), il nome del giudice titolare della procedura e la data della scadenza del termine per l’offerta. Nessuna altra indicazione, né nome delle parti, né numero della procedura, né il bene per cui è stata fatta l’offerta, né l’ora della vendita o altro, deve essere apposta sulla busta; 2) l’offerta dovrà contenere: a. il cognome, il nome, il luogo, la data di nascita, il codice fiscale, il domicilio, lo stato civile, ed il recapito telefonico del soggetto cui andrà intestato l’immobile (non sarà possibile intestare l’immobile a soggetto diverso da quello che sottoscrive l’offerta). Se l’offerente è coniugato in regime di comunione legale dei beni, dovranno essere indicati anche i corrispondenti dati del coniuge. Se l’offerente è mi-

norenne, l’offerta dovrà essere sottoscritta dai genitori previa autorizzazione del giudice tutelare; b. i dati identificativi del bene per il quale l’offerta è preposta; c. l’indicazione del prezzo offerto che dovrà essere superiore di almeno un quinto al prezzo di aggiudicazione; d. il termine di pagamento del prezzo e degli oneri accessori che non potrà comunque essere superiore a 60 giorni dalla data di aggiudicazione; e. l’espressa dichiarazione di aver preso visione della perizia di stima; 3) all’offerta dovrà essere allegata, nella stessa busta, una fotocopia del documento di identità dell’offerente, nonché un assegno bancario circolare non trasferibile intestato a "Tribunale di Roma Settore esecuzioni immobiliari" per un importo pari al doppio della cauzione versata per partecipare all’incanto (e quindi di importo pari al 20% del prezzo base d’asta fissato nella presente ordinanza), a titolo di cauzione; 4) scaduto il termine per proporre offerte in aumento di quinto il giudice procederà alla apertura delle buste e, verificata la regolarità delle offerte, indirà con apposita ordinanza, della quale si darà pubblico avviso a norma dell’art. 570 c.p.c. e comunicazione all’aggiudicatario, la gara tra gli offerenti fissando il termine entro il quale potranno essere fatte ulteriori offerte con le modalità indicate al precedente punto 2. Le eventuali buste depositate dopo l’indizione della gara saranno aperte, alla presenza degli offerenti, nel giorno e nell’ora indicate nella predetta ordinanza; 5) qualora sia presente il solo offerente in aumento, ovvero nell’ipotesi in cui l’aggiudicatario presente non effettui a sua volta una offerta in aumento, il bene sarà aggiudicato definitivamente all’offerente in aumento al prezzo indicato nell’offerta; 6) qualora siano presenti più offerenti, si procederà a gara sulla base della offerta più alta; 7) qualora nessuno degli offerenti in aumento sia presente, il bene sarà definitivamente aggiudicato a colui che risultava aggiudicatario provvisorio a seguito della vendia con incanto ed il giudice pronuncerà a carico di coloro che hanno proposto l’offerta in aumento nel termine di cui all’art. 584, primo comma, la perdita della cauzione che verrà acquisita all’attivo della procedura; 8) nel corso della gara ciascuna offerta in aumento, da effettuarsi nel termine di sessanta secondi dall’offerta precedente, non potrà essere inferiore a rilancio minimo indicato nella presente ordinanza per l’ipotesi di vendita con incanto; 9) se l’offerente non diviene aggiudicatario, la cauzione è immediatamente restituita dopo la chiusura della gara; -DDISPOSIZIONE ??????????????? a. salvo quanto disposto sub lettera b), il saldo del prezzo di aggiudicazione (pari al prezzo di aggiudicazione dedotta la cauzione prestata) dovrà essere versato (entro il termine indicato nell’offerta nel caso di vendita senza incanto oppure entro il termine di 60 giorni dall’aggiudicazione definitiva nel caso di vendita con incanto o a seguito di aumento di quinto), mediante deposito presso la Cancelleria di un assegno bancario circolare non trasferibile a "Tribunale di Roma - Settore esecuzioni immobiliari"; b. qualora l’immobile sia gravato da ipoteca iscritta a garanzia di mutuo concesso ai sensi del T.U. 16 luglio 1905, n. 646, richiamato dal D.P.R. 21 gennaio 1976 n. 7 ovvero ai sensi dell’art. 38 del Decreto

legislativo 10 settembre 1993 n. 385 (mutuo fondiario), l’aggiudicatario dovrà versare direttamente all’Istituto mutuante, nel termine per il versamento del saldo del prezzo, la parte del prezzo corrispondente al credito dell’Istituto per capitale, interessi, accessori e spese di procedura nei limiti, di quanto disposto dall’art. 2855 c.c.. L’eventuale somma residua dovrà essere versata con le modalità indicate sub lettera a); l’aggiudicatario dovrà tempestivamente consegnare al custode-delegato l’originale della quietanza rilasciata dall’istituto di credito; c. qualora l’aggiudicatario, per il pagamento del saldo prezzo faccia ricorso ad un contratto bancario di finanziamento con concessione di ipoteca di primo grado sull’immobile acquistato, le somme dovranno essere erogate nel termine fissato per il versamento del saldo prezzo, direttamente dall’istituto di credito mutuante con le modalità indicate dalla Cancelleria mediante consegna di un assegno bancario circolare non trasferibile intestato a "Tribunale di Roma - Settore esecuzioni immobiliari". L’aggiudicataria dovrà consegnare al custode-delegato l’atto di assenso ad iscrizione di ipoteca con la relativa nota di iscrizione. Contestualmente alla presentazione del decreto sottoscritto per la trascrizione, il custode-delegato presenterà al Conservatore dei Registri Immobiliari anche la nota di iscrizione di ipoteca. Conformemente a quanto previsto dall’art. 585 ultimo comma c.p.c. il custode-delegato nel predisporre la minuta del decreto di trasferimento da sottoporre alla firma del Giudice dell’esecuzione inserirà la seguente dizione "rilevato che il pagamento di parte del prezzo relativo al trasferimento del bene oggetto del presente decreto è avvenuto mediante erogazione della somma di E ***** da parte di **** a fronte del contratto di mutuo a rogito **** del **** rep. *** e che le parti mutuante e mutuataria hanno espresso il consenso all’iscrizione di ipoteca di primo grado a garanzia del rimborso del predetto finanziamento, si rende noto che, conformemente a quanto disposto dall’art. 585 c.p.c., è fatto divieto al Conservatore dei RR.II. di trascrivere il presente decreto se non unitamente all’iscrizione dell’ipoteca di cui all’allegata nota". In caso di revoca dell’aggiudicazione, e sempre che l’Istituto mutuante ne abbia fatto richiesta, le somme erogate saranno restituite direttamente all’istituto di credito senza aggravio di spese per la procedura; d. l’aggiudicatario è tenuto anche al pagamento degli oneri fiscali e tributari conseguenti all’acquisto del bene, nonché dei compensi spettanti al custode-delegato incaricato della registrazione, trascrizione e voltura del decreto di trasferimento e della cancellazione delle formalità pregiudizievoli. Egli è del pari tenuto ad anticipare gli importi delle imposte di cancellazione delle formalità pregiudizievoli. L’importo complessivo di tali oneri accessori sarà tempestivamente comunicato dal custode-delegato successivamente all’aggiudicazione. Le somme a qualunque titolo versate dall’aggiudicatario saranno preventivamente imputate al pagamento degli oneri accessori e, quindi, al pagamento del saldo del prezzo. Il mancato versamento entro il termine di quanto complessivamente dovuto (sia a titolo di saldo del prezzo, sia a titolo di oneri accessori) comporterà la decadenza dall’aggiudicazione e la perdita della cauzione; e. l’importo relativo agli oneri - segue

Gli annunci integrali con eventuali perizie sono consultabili sul sito www.asteinfoappalti.it


Gennaio 2010 www.aste.eugenius.it

AsteInfoappalti

34

www.asteinfoappalti.it

Elenco dei bandi accessori dovrà essere versato con le modalità che saranno indicate dal custode-delegato; - E DISCIPLINA DELLE PUBBLICITÀ DELLE VENDITE A. della vendita senza incanto sarà data pubblica notizia mediante: 1) affissione dell’avviso di vendita per almeno tre giorni consecutivi all’albo di questo Tribunale; 2) pubblicazione sul quotidiano "Il Messaggero" di Roma nell’apposito spazio domenicale riservato al Tribunale di Roma, in un termine non superiore a novanta e non inferiore a quarantacinque giorni prima della data fissata per la vendita senza incanto, di un avviso contenente in modo sintetico e riassuntivo le seguenti informazioni: a. numero di ruolo della procedura; b. nome del Giudice dell’esecuzione; c. nome del custode ed indicazione del suo numero telefonico; d. diritto reale posto in vendita (piena proprietà, quota parte della piena proprietà, usufrutto, nuda proprietà ecc.); e. tipologia (appartamento, terreno, villa, negozio, locale, ecc.); f. comune ed indirizzo ove è situato l’immobile; g. caratteristiche (superficie, vani, piano, interno, ecc.); h. eventuali pertinenze (balcone, cantina, box, posto auto, giardino, ecc.); i. condizione (libero, occupato, dal debitore/da terzi); j. ammontare del prezzo; k. termine per la presentazione delle offerte; l. data, luogo ed ora fissata per l’apertura delle buste e per l’eventuale gara tra gli offerenti; m. orario di apertura delle buste; n. espressa indicazione che maggiori informazioni sono reperibili presso la Cancelleria del Tribunale e sul sito internet www.astegiudiziarie.it; 3) pubblicazione della presente ordinanza e dell’elaborato peritale posto alla base della vendita completato di tutti i suoi allegati, almeno tre mesi prima e fino al giorno della vendita senza incanto sul sito internet www.astegiudiziarie.it; B. della vendita con incanto (solo se disposta a seguito di esito negativo della vendita senza incanto) sarà data pubblica notizia mediante: 1) affissione dell’avviso di vendita per almeno tre giorni consecutivi all’albo di questo Tribunale; 2) pubblicazione sul quotidiano "Il Messaggero" di Roma nell’apposito spazio domenicale riservato al Tribunale di Roma, in un termine non superiore a sessanta e non inferiore a quarantacinque giorni prima della data fissata per la vendita senza incanto, di un avviso contenente in modo sintetico e riassuntivo le seguenti informazioni: a. numero di ruolo della procedura; b. nome del Giudice dell’esecuzione; c. nome del custode ed indicazione del suo numero telefonico; d. diritto reale posto in vendita (piena proprietà, quota parte della piena proprietà, usufrutto, nuda proprietà ecc.); e. tipologia (appartamento, terreno, villa, negozio, locale, ecc.); f. comune ed indirizzo ove è situato l’immobile; g. caratteristiche (superficie, vani, piano, interno, ecc.); h. eventuali pertinenze (balcone, cantina, box, posto auto, giardino, ecc.); i. condizione (libero, occupato, dal debitore/da terzi); j. ammontare del prezzo base e del rilancio minimo;

k. termine per la presentazione delle domande di partecipazione; l. data, luogo ed ora fissata per la vendita; m. espressa indicazione che maggiori informazioni sono reperibili presso la Cancelleria del Tribunale e sul sito internet www.astegiudiziarie.it; 3) pubblicazione della presente ordinanza e dell’elaborato peritale posto alla base della vendita completato di tutti i suoi allegati, almeno due mesi prima e fino al giorno della vendita senza incanto sul sito internet www.astegiudiziarie.it; C. della vendita disposta a seguito di offerta in aumento di quinto sarà data pubblica notizia nelle forme e nei termini che saranno indicati nell’ordinanza che tale vendita dispone. DISPONE, in considerazione del valore e della natura del compendio immobiliare oggetto della presente ordinanza, che della vendita sia data notizia, con le medesime modalità e entro i medesimi termini indicati per la pubblicazione sul quotidiano "Il Messaggero", anche sull’edizione nazionale del quotidiano "La Repubblica" nell’apposito spazio domenicale riservato al Tribunale di Roma, nonché su: Il Sole 24 Ore. AFFIDA l’incarico di provvedere a tutte le attività necessarie alla pubblicazione delle vendite disposte con la presente ordinanza alla società Aste Giudiziarie In linea S.p.A., la quale dovrà, quindi, provvedere: a. a curare, su ordine del custode, la pubblicazione dell’avviso di vendita, dell’ordinanza di vendita e dell’elaborato peritale di stima (compresi i suoi allegati) sul sito internet www.astegiudiziarie.it; nonché su i siti istituzionali del Tribunale di Roma e della Corte d’Appello di Roma (www.tribunale.roma.it e www.giustizia.lazio.it); b. a curare tutti gli adempimenti necessari alla pubblicazione (nei modi e nei tempi su indicati) dell’estratto della presente ordinanza sul quotidiano "Il Messaggero" e, quando espressamente ordinato, sul quotidiano "La Repubblica"; c. ad acquisire direttamente dagli uffici di Cancelleria e facendo ricorso esclusivamente al personale espressamente autorizzato dal Tribunale, la copia (anche in formato elettronico) di tutta la documentazione di cui è stata disposta o si renderà necessaria la pubblicazione; d. ad inviare al custode, prima di procedere alla pubblicazione dell’estratto dell’avviso di vendita sui quotidiani, il relativo bozzetto di stampa; e. a richiedere il pagamento degli oneri necessari all’espletamento del servizio ed alla pubblicazione sui quotidiani direttamente al soggetto di volta in volt indicato dal custode; f. a trasmettere al custode, prima della data fissata per la vendita, adeguata documentazione attestante l’avvenuto adempimento degli oneri pubblicitari; DISPONE che il Custode: a. verificata la procedibilità dell’azione esecutiva, provveda ad ordinare alla Società Aste Giudiziarie In linea S.p.A. la pubblicazione mediante invio, almeno venti giorni prima del termine ultimo per la pubblicazione sul sito internet (centodieci giorni prima della vendita senza incanto, ovvero ottanta giorni prima della vendita con incanto), http://www.astegiudiziarie.it /content.aspx?p=0007#rp) esclusivamente via FAX al numero 0586-201431; b. indichi di quali allegati all’elaborato peritale si debba dare pubblicazione sul sito internet; c. provveda alla verifica della correttezza dei dati inseriti nel bozzetto di stampa de-

gli avvisi di pubblicazione e di ogni altro avviso pubblicato (anche via internet) segnalando tempestivamente e direttamente al gestore della pubblicità errori, omissioni o imprecisioni; d. notifichi la presente ordinanza (anche per estratto non autentico), ai creditori iscritti non intervenuti, alle parti esecutate, alle parti debitrici qualora la procedura si svolga nelle forme dell’art. 602 e ss. c.p.c. entro il termine ordinatorio di almeno trenta giorni prima della data fissata per la vendita senza incanto; e. provveda alla affissione dell’avviso prescritto dall’art. 490, 1° comma, c.p.c.; f. compaia alle udienze fissate per la vendita dei beni oggetto della presente ordinanza e depositi, direttamente in quella sede, la prova dell’avvenuta pubblicazione sul sito internet e sul o sui quotidiani, la copia notifica della presente ordinanza, la prova dell’avvenuta affissione all’albo del tribunale dell’avviso prescritto dell’art. 570 c.p.c.. g. consenta la visita degli immobili a tutti coloro che ne facciano richiesta almeno una volta a settimana a partire dalla pubblicazione dell’avviso di vendita sul sito internet e sino primo giorno lavorativo anteriore al giorno di scadenza del termine per proporre l’offerta d’acquisto ovvero per presentare la domanda di partecipazione; h. vigili sul rispetto del provvedimento del garante per la protezione dei dati personali del 22 ottobre 1998 e del 7 febbraio 2008; DISPONE gli oneri economici necessari alla pubblicazione a carico provvisorio del creditore pignorante ovvero di ....................... RENDENOTO - che la vendita avviene nello stato di fatto e di diritto in cui i beni si trovano (anche in relazione al testo unico di cui al decreto del Presidente della Repubblica 6 giugno 2001, n. 380) con tutte le eventuali pertinenze, accessioni, ragioni ed azioni, servitù attive e passive. La vendita è a corpo e non a misura. Eventuali differenze di misura non potranno dar luogo ad alcun risarcimento, indennità o riduzione del prezzo; - che la vendita forzata non soggetta alle norme concernenti la garanzia per vizi o mancanza il qualità, né potrà essere revocata per alcun motivo. Conseguentemente, l’esistenza di eventuali vizi, mancanza di qualità o difformità della cosa venduta, oneri di qualsiasi genere ivi compresi, ad esempio, quelli urbanistici ovvero derivati dalla eventuale necessità di adeguamento di impianti alle leggi vigenti, spese condominiali dell’anno in corso e dell’anno precedente non pagate dal debitore, per qualsiasi motivo non considerati, anche se occulti e comunque non evidenziati in perizia, non potranno dar luogo ad alcun risarcimento, indennità o riduzione del prezzo, essendosi di ciò tenuto conto nella valutazione dei beni; - che per gli immobili realizzati in violazione della normativa urbanistico edilizia, l’aggiudicatario, potrà ricorrere, ove consentito, alla disciplina dell’art. 40 della legge 28 febbraio 1985, n. 47 come integrata e modificato dall’art. 46 dei D.P.R. 6 giugno 2001, n. 380, purché presenti domanda di concessione o permesso in sanatoria entro 120 giorni dalla notifica del decreto di trasferimento; - che l’immobile viene venduto libero da iscrizioni ipotecarie e da trascrizioni di pignoramenti e sequestri che saranno cancellate a cura e spese della procedura; - che, l’aggiudicatario potrà richiedere (ancor prima dell’emissione del decreto

di trasferimento) al custode di procedere alla liberazione dell’immobile ove esso sia occupato dal debitore o da terzi senza titolo. I relativi oneri (anche se sostenuti prima del deposito del decreto di trasferimento) saranno posti a carico esclusivo dell’aggiudicatario; - che l’elaborato peritale relativo alla stima e valutazione degli immobili posti in vendita con la presente ordinanza sarà disponibile per la consultazione sul sito internet www.astegiudiziarie.it; - che la partecipazione alle vendite giudiziarie non esonera gli offerenti dal compiere le visure ipotecarie e catastali; - che maggiori informazioni, anche relative alle generalità del soggetto passivo della procedura esecutiva, possono essere fornite dalla cancelleria del tribunale (o dal custode in epigrafe indicato) a chiunque vi abbia interesse; AVVERTE o che in base a quanto disposto dall’art. 624bis c.p.c., il Giudice dell’esecuzione, può, sentito il debitore, sospendere, per una sola volta, il processo fino a ventiquattro mesi, su istanza di tutti i creditori muniti di titolo esecutivo. L’istanza può essere proposta fino a venti giorni prima della scadenza del termine per il deposto delle offerte d’acquisto nel caso di vendita senza incanto, o fino a quindici giorni prima dell’incanto; o che, in base a quanto disposto dall’art. 161bis disp.att.c.p.c., il rinvio della vendita può essere disposto solo con il consenso dei creditori e degli offerenti che abbiano prestato cauzione ai sensi degli articoli 571 e 580 c.p.c.. o che, qualora il creditore a carico del quale sono stati provvisoriamente posti gli oneri economici necessari al pagamento delle pubblicazioni non provveda al tempestivo versamento di quanto dovuto, le pubblicazioni saranno comunque effettuate ed il gestore unico della pubblicità procederà (in difetto di utile collocazione in sede di riparto) al recupero coattivo degli importi direttamente nei suoi confronti; o che, in caso di aggiudicazione, si provvederà a fissare direttamente all’udienza di vendita, la data dell’udienza per la discussione del piano del riparto e che, nessun’altra comunicazione della fissazione di tale udienza sarà data né al debitore, né ai creditori né all’aggiudicatario. LOTTO UNICO in Montecompatri, Via Tuscolana Km. 27,700 complesso imm.re denominato Ristorante Albergo composto da due corpi di fabbrica comunicanti tra loro: piano seminterrato sala ristorante/convegni con annesso locale sgombero mq. 220 ca; vano ingresso ristorante/albergo servizi igienici, ripostigli mq. 178 e adiacente magazzino mq. 65 ca; piano rialzato e parte retrostante piano terra mq. 1330 ca e terrazzo mq. 28: ala sinistra ingresso/guardaroba, n. 4 salone ristorante con caminetto, sala ricevimento/portineria albergo, ufficio cucine con annessi servizi, locali di sgombero, ala destra: sala ristorante con piccolo terrazzo esterno, vano posteriore con scala che accede a sala ristorante piano primo; piano primo albergo n. 21 camere da letto doppie con servizi igienici e terrazzo; locali vari servizi, vani tecnici, sala t.v. e terrazzo mq. coperti 833 e mq. scoperti 144; palazzina composta da due piani: terreno adibito garages e locale caldaia e primo composto da due appartamenti - segue

Gli annunci integrali con eventuali perizie sono consultabili sul sito www.asteinfoappalti.it


Gennaio 2010 www.aste.eugenius.it

AsteInfoappalti

35

www.asteinfoappalti.it

Elenco dei bandi composti da ingresso, soggiorno pranzo, cucina, disimpegno, bagno e due camere letto mq. complessivi 222,00; manufatto in muratura mq. 165 ca destinato a due magazzini e 1 cella frigorifera Identificazione catastale del comune di Monte Compatri: NCT nuova accatastamento 13.12.05 al NCT con denuncia di cambiamento n. 943425; Foglio 30 part.lle 573-574.575 sub. 1,2,34 576,577,578,579 in particolare 573 (terreno), 574 (albergo ristorante), 575 sub. 1,2,3,4 (palazzina: 2 app.ti e 2 garages), 576 (magazzino), 577 (spazio coperto con forno a legna), 578-579 (piccoli magazzini). IL CANCELLIERE C1 Patrizia Cardinali TRIBUNALE DI ROMA IV SEZIONE CIVILE PROCEDURA N. 89645/95 R.G.E. Allegato al verbale dell’udienza del 27/10/2009 CUSTODE GINO BONANNI ORDINANZA DI VENDITA IL GIUDICE DELL’ESECUZIONE Visti gli artt. 569 e ss. c.p.c. Dispone che il compendio immobiliare in calce descritto sia posto in vendita SENZA INCANTO, ad un prezzo non inferiore a: E 3.470.000,00 per il 1° lotto E per il 2° lotto E per il 3° lotto E per il 4° lotto E per il 5° lotto E per il 6° lotto E per il 7° lotto E per il 8° lotto Fissa l’udienza per la deliberazione sulle offerte e per l’eventuale gara tra gli offerenti ai sensi dell’art. 573 c.p.c. per il giorno 23/03/2010 ore 11:00, precisando sin d’ora che tutte le buste verranno aperte lo stesso giorno alle ore 9:30; Dispone per il caso in cui la vendita senza incanto non abbia esito positivo, che il medesimo compendio immobiliare sia venduto ALL’INCANTO allo stesso prezzo già indicato come base per la vendita senza incanto e riserva, all’esito della esperimento della vendita senza incanto, la fissazione della data della vendita con incanto. Stabilisce per il caso in cui venga disposta la gara tra gli offerenti ex art. 573 c.p.c. e nell’ipotesi in cui si debba procedere alla vendita con incanto, che ciascuna offerta in aumento non potrà essere inferiore a: E 20.000,00 per il 1° lotto E per il 2° lotto E per il 3° lotto E per il 4° lotto E per il 5° lotto E per il 6° lotto E per il 7° lotto E per il 8° lotto DETERMINA le seguenti modalità di presentazione delle offerte e di svolgimento delle procedure di vendita. -ADISCIPLINA DELLA VENDITA SENZA INCANTO 1) le offerte di acquisto dovranno essere presentate in busta chiusa presso la Cancelleria del Tribunale di Roma (ufficio depositi giudiziari - Viale Giulio Cesare 54/b) entro le ore 12,30 del giorno precedente la data fissata per il loro esame e per la vendita, ad eccezione del sabato. Sulla busta dovrà essere indicato ESCLUSIVAMENTE il nome di chi deposita materialmente l’offerta (che può anche essere persona diversa dall’offerente), il

nome del giudice titolare della procedura e la data della vendita. Nessuna altra indicazione, né nome delle parti, né numero della procedura, né il bene per cui è stata fatta l’offerta, né l’ora della vendita o altro, deve essere apposta sulla busta; 2) l’offerta dovrà contenere: a. il cognome, il nome, il luogo, la data di nascita, il codice fiscale, il domicilio, lo stato civile, ed il recapito telefonico del soggetto cui andrà intestato l’immobile (non sarà possibile intestare l’immobile a soggetto diverso da quello che sottoscrive l’offerta). Se l’offerente è coniugato in regime di comunione legale dei beni, dovranno essere indicati anche i corrispondenti dati del coniuge. Se l’offerente è minorenne, l’offerta dovrà essere sottoscritta dai genitori previa autorizzazione del giudice tutelare; b. i dati identificativi del bene per il quale l’offerta è proposta; c. l’indicazione del prezzo offerto che non potrà essere inferiore, a pena di inefficacia, al prezzo minimo indicato nella presente ordinanza; d. il termine di pagamento del prezzo e degli oneri tributari che non potrà comunque essere superiore a novanta giorni dalla data di aggiudicazione; e. l’espressa dichiarazione di aver preso visione della perizia di stima; 3) qualora siano posti in vendita nella medesima procedura ed alla stessa data più beni simili (ad esempio: box, posti auto, cantine), si potrà fare una unica offerta valida per più lotti dichiarando però di volerne acquistare uno solo. In tal caso l’aggiudicazione di uno dei lotti non rende obbligatorio l’acquisto degli altri. Qualora i lotti omogeneiabbiano prezzi differenti, l’offerta non potrà essere inferiore alprezzo più alto; 4) all’offerta dovrà essere allegata una fotocopia del documento di identità dell’offerente, nonché un assegno bancario circolare non trasferibile intestato a "Tribunale di Roma - Settore esecuzioni immobiliari" per un importo pari al 10 per cento del prezzo offerto, a titolo di cauzione, che sarà trattenuta in caso di rifiuto dell’acquisto. Ove l’offerta riguardi più lotti ai sensi del numero precedente, potrà versarsi una sola cauzione, determinata con riferimento al lotto di maggior prezzo; 5) salvo quanto previsto dall’art. 571 c.p.c., l’offerta presentata nella vendita senza incanto è irrevocabile. Si potrà procedere all’aggiudicazione al maggior offerente anche qualora questi non compaia il giorno fissato per la vendita; 6) le buste saranno aperte, alla presenza dei soli offerenti, all’udienza ed all’ora indicate nella presente ordinanza; qualora per l’acquisito del medesimo bene siano state proposte più offerte valide, si procederà a gara sulla base dell’offerta più alta; nel corso di tale gara ciascuna offerta in aumento, da effettuarsi nel termine di sessanta secondi dall’offerta precedente, non potrà essere inferiore a quanto sopra indicato per l’ipotesi di vendita con incanto; il bene verrà definitivamente aggiudicato a chi avrà effettuato il rilancio più alto. Se la gara non potrà avere luogo per mancanza di adesioni degli offerenti, il giudice può disporre la vendita a favore del maggiore offerente oppure ordinare l’incanto. Qualora le due maggiori offerte siano per lo stesso prezzo, ove gli offerenti non aderiscano alla gara proponendo almeno un rialzo, sarà senz’altro ordinato l’incanto. 7) in caso di aggiudicazione a seguito di gara tra gli offerenti ex art. 573 c.p.c., il termine per il deposito del saldo del prezzo e delle spese sarà comunque quello

indicato nell’offerta dall’aggiudicatario; 8) nella vendita senza incanto non verranno prese in considerazione offerte pervenute dopo la conclusione della gara, neppure se il prezzo offerto fosse superiore di oltre un quinto a quello di aggiudicazione; -BDISCIPLINA DELLA VENDITA CON INCANTO 1) ogni offerente, per poter essere ammesso all’incanto, dovrà depositare presso la Cancelleria del Tribunale di Roma (ufficio depositi giudiziari - Viale Giulio Cesare 54/b), la domanda di partecipazione entro le ore 12,30 del giorno precedente a quello fissato per l’incanto, ad eccezione del sabato; 2) la domanda di partecipazione dovrà contenere: a. il cognome, il nome, il luogo, la data di nascita, il codice fiscale, il domicilio, lo stato civile, ed il recapito telefonico del soggetto cui andrà intestato l’immobile. Se l’offerente è coniugato in regime di comunione legale dei beni, dovranno essere indicati anche i corrispondenti dati del coniuge. Se l’offerente è minorenne, l’offerta dovrà essere sottoscritta dai genitori previa autorizzazione del giudice tutelare; b. i dati identificativi del bene per il quale l’offerta è proposta; c. l’espressa dichiarazione di aver preso visione della perizia di stima; 3) all’offerta dovrà essere allegata una fotocopia del documento di identità dell’offerente, nonché un assegno bancario circolare non trasferibile intestato a "Tribunale di Roma - Settore esecuzioni immobiliari" di importo pari al 10 per cento del prezzo base d’asta, a titolo di cauzione; 4) se l’offerente non diviene aggiudicatario, la cauzione è immediatamente restituita dopo la chiusura dell’incanto, salvo che lo stesso non abbia omesso di partecipare al medesimo, personalmente o a mezzo di procuratore speciale, senza documentato e giustificato motivo. In tale caso la cauzione è restituita solo nella misura dei nove decimi dell’intero e la restante parte è trattenuta come somma rinveniente a tutti gli effetti dell’esecuzione; 5) l’immobile verrà provvisoriamente aggiudicato a chi avrà fatto l’offerta più alta purché sia almeno pari al prezzo base d’asta più l’importo di un singolo rilancio. L’aggiudicazione diviene definitiva decorsi dieci giorni dall’aggiudicazione provvisoria e sempre che entro tale termine non sia stata presentata una valida offerta in aumento di quinto. -CDISCIPLINA DELLA VENDITA A SEGUITO DI PROPOSIZIONI DI OFFERTA IN AUMENTO DI QUINTO 1) le offerte in aumento di quinto devono essere presentate in busta chiusa presso la Cancelleria del Tribunale di Roma (ufficio depositi giudiziari - Viale Giulio Cesare 54/b), entro le ore 12,30 del decimo giorno successivo alla data dell’incanto. Sulla busta dovrà essere indicato esclusivamente il nome di chi deposita materialmente l’offerta (che può anche essere persona diversa dall’offerente), il nome del giudice titolare della procedura e la data della scadenza del termine per l’offerta. Nessuna altra indicazione, né nome delle parti, né numero della procedura, né il bene per cui è stata fatta l’offerta, né l’ora della vendita o altro, deve essere apposta sulla busta; 2) l’offerta dovrà contenere: a. il cognome, il nome, il luogo, la data di nascita, il codice fiscale, il domicilio, lo stato civile, ed il recapito telefonico del soggetto cui andrà intestato l’immobile

(non sarà possibile intestare l’immobile a soggetto diverso da quello che sottoscrive l’offerta). Se l’offerente è coniugato in regime di comunione legale dei beni, dovranno essere indicati anche i corrispondenti dati del coniuge. Se l’offerente è minorenne, l’offerta dovrà essere sottoscritta dai genitori previa autorizzazione del giudice tutelare; b. i dati identificativi del bene per il quale l’offerta è preposta; c. l’indicazione del prezzo offerto che dovrà essere superiore di almeno un quinto al prezzo di aggiudicazione; d. il termine di pagamento del prezzo e degli oneri accessori che non potrà comunque essere superiore a 60 giorni dalla data di aggiudicazione; e. l’espressa dichiarazione di aver preso visione della perizia di stima; 3) all’offerta dovrà essere allegata, nella stessa busta, una fotocopia del documento di identità dell’offerente, nonché un assegno bancario circolare non trasferibile intestato a "Tribunale di Roma Settore esecuzioni immobiliari" per un importo pari al doppio della cauzione versata per partecipare all’incanto (e quindi di importo pari al 20% del prezzo base d’asta fissato nella presente ordinanza), a titolo di cauzione; 4) scaduto il termine per proporre offerte in aumento di quinto il giudice procederà alla apertura delle buste e, verificata la regolarità delle offerte, indirà con apposita ordinanza, della quale si darà pubblico avviso a norma dell’art. 570 c.p.c. e comunicazione all’aggiudicatario, la gara tra gli offerenti fissando il termine entro il quale potranno essere fatte ulteriori offerte con le modalità indicate al precedente punto 2. Le eventuali buste depositate dopo l’indizione della gara saranno aperte, alla presenza degli offerenti, nel giorno e nell’ora indicate nella predetta ordinanza; 5) qualora sia presente il solo offerente in aumento, ovvero nell’ipotesi in cui l’aggiudicatario presente non effettui a sua volta una offerta in aumento, il bene sarà aggiudicato definitivamente all’offerente in aumento al prezzo indicato nell’offerta; 6) qualora siano presenti più offerenti, si procederà a gara sulla base della offerta più alta; 7) qualora nessuno degli offerenti in aumento sia presente, il bene sarà definitivamente aggiudicato a colui che risultava aggiudicatario provvisorio a seguito della vendia con incanto ed il giudice pronuncerà a carico di coloro che hanno proposto l’offerta in aumento nel termine di cui all’art. 584, primo comma, la perdita della cauzione che verrà acquisita all’attivo della procedura; 8) nel corso della gara ciascuna offerta in aumento, da effettuarsi nel termine di sessanta secondi dall’offerta precedente, non potrà essere inferiore a rilancio minimo indicato nella presente ordinanza per l’ipotesi di vendita con incanto; 9) se l’offerente non diviene aggiudicatario, la cauzione è immediatamente restituita dopo la chiusura della gara; -DDISPOSIZIONE ??????????????? a. salvo quanto disposto sub lettera b), il saldo del prezzo di aggiudicazione (pari al prezzo di aggiudicazione dedotta la cauzione prestata) dovrà essere versato (entro il termine indicato nell’offerta nel caso di vendita senza incanto oppure entro il termine di 60 giorni dall’aggiudicazione definitiva nel caso di vendita con incanto o a seguito di aumento di quinto), mediante deposito presso - segue

Gli annunci integrali con eventuali perizie sono consultabili sul sito www.asteinfoappalti.it


Gennaio 2010 www.aste.eugenius.it

AsteInfoappalti

36

www.asteinfoappalti.it

Elenco dei bandi la Cancelleria di un assegno bancario circolare non trasferibile a "Tribunale di Roma - Settore esecuzioni immobiliari"; b. qualora l’immobile sia gravato da ipoteca iscritta a garanzia di mutuo concesso ai sensi del T.U. 16 luglio 1905, n. 646, richiamato dal D.P.R. 21 gennaio 1976 n. 7 ovvero ai sensi dell’art. 38 del Decreto legislativo 10 settembre 1993 n. 385 (mutuo fondiario), l’aggiudicatario dovrà versare direttamente all’Istituto mutuante, nel termine per il versamento del saldo del prezzo, la parte del prezzo corrispondente al credito dell’Istituto per capitale, interessi, accessori e spese di procedura nei limiti, di quanto disposto dall’art. 2855 c.c.. L’eventuale somma residua dovrà essere versata con le modalità indicate sub lettera a); l’aggiudicatario dovrà tempestivamente consegnare al custode-delegato l’originale della quietanza rilasciata dall’istituto di credito; c. qualora l’aggiudicatario, per il pagamento del saldo prezzo faccia ricorso ad un contratto bancario di finanziamento con concessione di ipoteca di primo grado sull’immobile acquistato, le somme dovranno essere erogate nel termine fissato per il versamento del saldo prezzo, direttamente dall’istituto di credito mutuante con le modalità indicate dalla Cancelleria mediante consegna di un assegno bancario circolare non trasferibile intestato a "Tribunale di Roma - Settore esecuzioni immobiliari". L’aggiudicataria dovrà consegnare al custode-delegato l’atto di assenso ad iscrizione di ipoteca con la relativa nota di iscrizione. Contestualmente alla presentazione del decreto sottoscritto per la trascrizione, il custode-delegato presenterà al Conservatore dei Registri Immobiliari anche la nota di iscrizione di ipoteca. Conformemente a quanto previsto dall’art. 585 ultimo comma c.p.c. il custode-delegato nel predisporre la minuta del decreto di trasferimento da sottoporre alla firma del Giudice dell’esecuzione inserirà la seguente dizione "rilevato che il pagamento di parte del prezzo relativo al trasferimento del bene oggetto del presente decreto è avvenuto mediante erogazione della somma di € ***** da parte di **** a fronte del contratto di mutuo a rogito **** del **** rep. *** e che le parti mutuante e mutuataria hanno espresso il consenso all’iscrizione di ipoteca di primo grado a garanzia del rimborso del predetto finanziamento, si rende noto che, conformemente a quanto disposto dall’art. 585 c.p.c., è fatto divieto al Conservatore dei RR.II. di trascrivere il presente decreto se non unitamente all’iscrizione dell’ipoteca di cui all’allegata nota". In caso di revoca dell’aggiudicazione, e sempre che l’Istituto mutuante ne abbia fatto richiesta, le somme erogate saranno restituite direttamente all’istituto di credito senza aggravio di spese per la procedura; d. l’aggiudicatario è tenuto anche al pagamento degli oneri fiscali e tributari conseguenti all’acquisto del bene, nonché dei compensi spettanti al custode-delegato incaricato della registrazione, trascrizione e voltura del decreto di trasferimento e della cancellazione delle formalità pregiudizievoli. Egli è del pari tenuto ad anticipare gli importi delle imposte di cancellazione delle formalità pregiudizievoli. L’importo complessivo di tali oneri accessori sarà tempestivamente comunicato dal custode-delegato successivamente all’aggiudicazione. Le somme a qualunque titolo versate dall’aggiudicatario saranno preventivamente imputate al pagamento degli oneri accessori e, quindi, al pagamento del saldo del prezzo. Il mancato versa-

mento entro il termine di quanto complessivamente dovuto (sia a titolo di saldo del prezzo, sia a titolo di oneri accessori) comporterà la decadenza dall’aggiudicazione e la perdita della cauzione; e. l’importo relativo agli oneri accessori dovrà essere versato con le modalità che saranno indicate dal custode-delegato; -EDISCIPLINA DELLE PUBBLICITÀ DELLE VENDITE A. della vendita senza incanto sarà data pubblica notizia mediante: 1) affissione dell’avviso di vendita per almeno tre giorni consecutivi all’albo di questo Tribunale; 2) pubblicazione sul quotidiano "Il Messaggero" di Roma nell’apposito spazio domenicale riservato al Tribunale di Roma, in un termine non superiore a novanta e non inferiore a quarantacinque giorni prima della data fissata per la vendita senza incanto, di un avviso contenente in modo sintetico e riassuntivo le seguenti informazioni: a. numero di ruolo della procedura; b. nome del Giudice dell’esecuzione; c. nome del custode ed indicazione del suo numero telefonico; d. diritto reale posto in vendita (piena proprietà, quota parte della piena proprietà, usufrutto, nuda proprietà ecc.); e. tipologia (appartamento, terreno, villa, negozio, locale, ecc.); f. comune ed indirizzo ove è situato l’immobile; g. caratteristiche (superficie, vani, piano, interno, ecc.); h. eventuali pertinenze (balcone, cantina, box, posto auto, giardino, ecc.); i. condizione (libero, occupato, dal debitore/da terzi); j. ammontare del prezzo; k. termine per la presentazione delle offerte; l. data, luogo ed ora fissata per l’apertura delle buste e per l’eventuale gara tra gli offerenti; m. orario di apertura delle buste; n. espressa indicazione che maggiori informazioni sono reperibili presso la Cancelleria del Tribunale e sul sito internet www.astegiudiziarie.it; 3) pubblicazione della presente ordinanza e dell’elaborato peritale posto alla base della vendita completato di tutti i suoi allegati, almeno tre mesi prima e fino al giorno della vendita senza incanto sul sito internet www.astegiudiziarie.it; B. della vendita con incanto (solo se disposta a seguito di esito negativo della vendita senza incanto) sarà data pubblica notizia mediante: 1) affissione dell’avviso di vendita per almeno tre giorni consecutivi all’albo di questo Tribunale; 2) pubblicazione sul quotidiano "Il Messaggero" di Roma nell’apposito spazio domenicale riservato al Tribunale di Roma, in un termine non superiore a sessanta e non inferiore a quarantacinque giorni prima della data fissata per la vendita senza incanto, di un avviso contenente in modo sintetico e riassuntivo le seguenti informazioni: a. numero di ruolo della procedura; b. nome del Giudice dell’esecuzione; c. nome del custode ed indicazione del suo numero telefonico; d. diritto reale posto in vendita (piena proprietà, quota parte della piena proprietà, usufrutto, nuda proprietà ecc.); e. tipologia (appartamento, terreno, villa, negozio, locale, ecc.); f. comune ed indirizzo ove è situato l’immobile; g. caratteristiche (superficie, vani, piano, interno, ecc.);

h. eventuali pertinenze (balcone, cantina, box, posto auto, giardino, ecc.); i. condizione (libero, occupato, dal debitore/da terzi); j. ammontare del prezzo base e del rilancio minimo; k. termine per la presentazione delle domande di partecipazione; l. data, luogo ed ora fissata per la vendita; m. espressa indicazione che maggiori informazioni sono reperibili presso la Cancelleria del Tribunale e sul sito internet www.astegiudiziarie.it; 3) pubblicazione della presente ordinanza e dell’elaborato peritale posto alla base della vendita completato di tutti i suoi allegati, almeno due mesi prima e fino al giorno della vendita senza incanto sul sito internet www.astegiudiziarie.it; C. della vendita disposta a seguito di offerta in aumento di quinto sarà data pubblica notizia nelle forme e nei termini che saranno indicati nell’ordinanza che tale vendita dispone. DISPONE, in considerazione del valore e della natura del compendio immobiliare oggetto della presente ordinanza, che della vendita sia data notizia, con le medesime modalità e entro i medesimi termini indicati per la pubblicazione sul quotidiano "Il Messaggero", anche sull’edizione nazionale del quotidiano "La Repubblica" nell’apposito spazio domenicale riservato al Tribunale di Roma, nonché su: Il Sole 24 Ore. AFFIDA l’incarico di provvedere a tutte le attività necessarie alla pubblicazione delle vendite disposte con la presente ordinanza alla società Aste Giudiziarie In linea S.p.A., la quale dovrà, quindi, provvedere: a. a curare, su ordine del custode, la pubblicazione dell’avviso di vendita, dell’ordinanza di vendita e dell’elaborato peritale di stima (compresi i suoi allegati) sul sito internet www.astegiudiziarie.it; nonché su i siti istituzionali del Tribunale di Roma e della Corte d’Appello di Roma (www.tribunale.roma.it e www.giustizia.lazio.it); b. a curare tutti gli adempimenti necessari alla pubblicazione (nei modi e nei tempi su indicati) dell’estratto della presente ordinanza sul quotidiano "Il Messaggero" e, quando espressamente ordinato, sul quotidiano "La Repubblica"; c. ad acquisire direttamente dagli uffici di Cancelleria e facendo ricorso esclusivamente al personale espressamente autorizzato dal Tribunale, la copia (anche in formato elettronico) di tutta la documentazione di cui è stata disposta o si renderà necessaria la pubblicazione; d. ad inviare al custode, prima di procedere alla pubblicazione dell’estratto dell’avviso di vendita sui quotidiani, il relativo bozzetto di stampa; e. a richiedere il pagamento degli oneri necessari all’espletamento del servizio ed alla pubblicazione sui quotidiani direttamente al soggetto di volta in volt indicato dal custode; f. a trasmettere al custode, prima della data fissata per la vendita, adeguata documentazione attestante l’avvenuto adempimento degli oneri pubblicitari; DISPONE che il Custode: a. verificata la procedibilità dell’azione esecutiva, provveda ad ordinare alla Società Aste Giudiziarie In linea S.p.A. la pubblicazione mediante invio, almeno venti giorni prima del termine ultimo per la pubblicazione sul sito internet (centodieci giorni prima della vendita senza incanto, ovvero ottanta giorni prima della vendita con incanto), http://www.astegiudiziarie.it /content.aspx?p=0007#rp) esclusiva-

mente via FAX al numero 0586-201431; b. indichi di quali allegati all’elaborato peritale si debba dare pubblicazione sul sito internet; c. provveda alla verifica della correttezza dei dati inseriti nel bozzetto di stampa degli avvisi di pubblicazione e di ogni altro avviso pubblicato (anche via internet) segnalando tempestivamente e direttamente al gestore della pubblicità errori, omissioni o imprecisioni; d. notifichi la presente ordinanza (anche per estratto non autentico), ai creditori iscritti non intervenuti, alle parti esecutate, alle parti debitrici qualora la procedura si svolga nelle forme dell’art. 602 e ss. c.p.c. entro il termine ordinatorio di almeno trenta giorni prima della data fissata per la vendita senza incanto; e. provveda alla affissione dell’avviso prescritto dall’art. 490, 1° comma, c.p.c.; f. compaia alle udienze fissate per la vendita dei beni oggetto della presente ordinanza e depositi, direttamente in quella sede, la prova dell’avvenuta pubblicazione sul sito internet e sul o sui quotidiani, la copia notifica della presente ordinanza, la prova dell’avvenuta affissione all’albo del tribunale dell’avviso prescritto dell’art. 570 c.p.c.. g. consenta la visita degli immobili a tutti coloro che ne facciano richiesta almeno una volta a settimana a partire dalla pubblicazione dell’avviso di vendita sul sito internet e sino primo giorno lavorativo anteriore al giorno di scadenza del termine per proporre l’offerta d’acquisto ovvero per presentare la domanda di partecipazione; h. vigili sul rispetto del provvedimento del garante per la protezione dei dati personali del 22 ottobre 1998 e del 7 febbraio 2008; DISPONE gli oneri economici necessari alla pubblicazione a carico provvisorio del creditore pignorante ovvero di ....................... RENDENOTO - che la vendita avviene nello stato di fatto e di diritto in cui i beni si trovano (anche in relazione al testo unico di cui al decreto del Presidente della Repubblica 6 giugno 2001, n. 380) con tutte le eventuali pertinenze, accessioni, ragioni ed azioni, servitù attive e passive. La vendita è a corpo e non a misura. Eventuali differenze di misura non potranno dar luogo ad alcun risarcimento, indennità o riduzione del prezzo; - che la vendita forzata non soggetta alle norme concernenti la garanzia per vizi o mancanza il qualità, né potrà essere revocata per alcun motivo. Conseguentemente, l’esistenza di eventuali vizi, mancanza di qualità o difformità della cosa venduta, oneri di qualsiasi genere ivi compresi, ad esempio, quelli urbanistici ovvero derivati dalla eventuale necessità di adeguamento di impianti alle leggi vigenti, spese condominiali dell’anno in corso e dell’anno precedente non pagate dal debitore, per qualsiasi motivo non considerati, anche se occulti e comunque non evidenziati in perizia, non potranno dar luogo ad alcun risarcimento, indennità o riduzione del prezzo, essendosi di ciò tenuto conto nella valutazione dei beni; che per gli immobili realizzati in violazione della normativa urbanistico edilizia, l’aggiudicatario, potrà ricorrere, ove consentito, alla disciplina dell’art. 40 della legge 28 febbraio 1985, n. 47 come integrata e modificato dall’art. 46 dei D.P.R. 6 giugno 2001, n. 380, purché presenti domanda di concessione - segue

Gli annunci integrali con eventuali perizie sono consultabili sul sito www.asteinfoappalti.it


Gennaio 2010

AsteInfoappalti

37

www.aste.eugenius.it

www.asteinfoappalti.it

Elenco dei bandi o permesso in sanatoria entro 120 giorni dalla notifica del decreto di trasferimento; che l’immobile viene venduto libero da iscrizioni ipotecarie e da trascrizioni di pignoramenti e sequestri che saranno cancellate a cura e spese della procedura; che, l’aggiudicatario potrà richiedere (ancor prima dell’emissione del decreto di trasferimento) al custode di procedere alla liberazione dell’immobile ove esso sia occupato dal debitore o da terzi senza titolo. I relativi oneri (anche se sostenuti prima del deposito del decreto di trasferimento) saranno posti a carico esclusivo dell’aggiudicatario; che l’elaborato peritale relativo alla stima e valutazione degli immobili posti in vendita con la presente ordinanza sarà disponibile per la consultazione sul sito internet www.astegiudiziarie.it; che la partecipazione alle vendite giudiziarie non esonera gli offerenti dal compiere le visure ipotecarie e catastali; che maggiori informazioni, anche relative alle generalità del soggetto passivo della procedura esecutiva, possono essere fornite dalla cancelleria del tribunale (o dal custode in epigrafe indicato) a chiunque vi abbia interesse; AVVERTE o che in base a quanto disposto dall’art. 624bis c.p.c., il Giudice dell’esecuzione, può, sentito il debitore, sospendere, per una sola volta, il processo fino a ventiquattro mesi, su istanza di tutti i creditori muniti di titolo esecutivo. L’istanza può essere proposta fino a venti giorni prima della scadenza del termine per il deposto delle offerte d’acquisto nel caso di vendita senza incanto, o fino a quindici giorni prima dell’incanto; o che, in base a quanto disposto dall’art. 161bis disp.att.c.p.c., il rinvio della vendita può essere disposto solo con il consenso dei creditori e degli offerenti che abbiano prestato cauzione ai sensi degli articoli 571 e 580 c.p.c.. o che, qualora il creditore a carico del quale sono stati provvisoriamente posti gli oneri economici necessari al pagamento delle pubblicazioni non provveda al tempestivo versamento di quanto dovuto, le pubblicazioni saranno comunque effettuate ed il gestore unico della pubblicità procederà (in difetto di utile collocazione in sede di riparto) al recupero coattivo degli importi direttamente nei suoi confronti; o che, in caso di aggiudicazione, si provvederà a fissare direttamente all’udienza di vendita, la data dell’udienza per la discussione del piano del riparto e che, nessun’altra comunicazione della fissazione di tale udienza sarà data né al debitore, né ai creditori né all’aggiudicatario. LOTTO UNICO Complesso Residenziale denominato Le Cerquette, sito in Roma Via Silvio Giovaninetti 27-29 composto da appartamenti indipendenti di uno o più locali con servizi privati e annessi locali per servizi e accessori e corte di pertinenza distinto in catasto con i seguenti identificativi catastali: Fg. 45 P.lla 693 Sub. 501 p. 1-2 Cat. D/2 R.C. Euro 23.628,00; Fg. 45 P.lla 693 Sub. 7 p.T Cat. C/6 cl. 11 Cons. mq. 160,00 R.C. Euro 553,64; Fg. 45 P.lla 693 Sub. 8 p.T Cat. C/1 cl. 8 Cons. mq. 250,00 R.C. Euro 6.042,55; Fg. 45 P.lla 693 Sub. 9 p.T-1 Cat. A/2 cl. 5 Cons. mq. 160,00 R.C. Euro 1.045,83.

TRIBUNALE DI ROMA Fallimento Mediafiction Cede credito contenzioso di E 12.640.461,08 nei confronti di Cecchi Gori Entertainment Europa s.p.a al prezzo non inferiore ad E 1.200.000,00 (unmilioneduecentomila/00). Offerte in aumento entro e non oltre il 31 gennaio 2010. Informazioni Curatore 06.37.00.376.

• TRIBUNALE DI •

SANTA MARIA CAPUA VETERE

TRIBUNALE DI SANTA MARIA CAPUA VETERE CONCORDATO PREVENTIVO n. 1/2008 INVITO A PRESENTARE OFFERTE IRREVOCABILI ALL’ACQUISTO DELLA AZIENDA CHIRICO MOLINI E PASTIFICIO DAL 1895 S.p.A. O DEI SINGOLI BENI DEL COMPLESSO AZIENDALE Il Commissario Liquidatore, dott. Pasquale Pilla, invita tutti i soggetti interessati a presentare offerte irrevocabili per l’acquisto del complesso aziendale destinato alla produzione di pasta sito nel Comune di Teverola area ASI o dei singoli beni di seguito specificati: A) - superficie totale mq. 34.991 sulla quale insiste un capannone industriale in c.a.p. adibito a lavorazione, magazzino generale, spedizione, stoccaggio incarti, per una superficie di circa m2 12.254,00 lordi, altezza esterna di circa m 12,80 ed interna sotto trave di circa m 8,90, suddiviso in: 1) area lavorazione 2) area stoccaggi cartoni ed imballaggi; 3) magazzino prodotti finiti; 4) area spedizione; 5) banchina di carico con tettoia di copertura in acciaio 6) uffici; 7) strutture in c.a.; 8) area ulteriormente edificabile mq. 5.168,50 (Prezzo di stima E 9.368.570,00); B) - impianti, macchinari, mobili ed arredi in proprietà: dispositivo elettrico DELCAM (stima E 18.000,00); cabina elettrica di trasformazione (stima E95.000,00); Impianto di condizionamento uffici ed acqua calda (stima E40.000,00); impianto del vuoto (stima E2.000,00); impianto stoccaggio e trattamento acqua (stima E20.000,00); impianto aria compressa (stima E22.000,00); impianto lavatrafile e trafile (stima E180.000,00); impianto dosaggio uovo (stima E12.000,00); impianto stoccaggio sfarinati (stima E200.000,00); impianto di produzione (NIDI) (stima E170.000,00); Impianto produzione. pasta lunga (stima E760.000,00); impianto produzione AXOR (stima E1.800.000,00); impianti produzione Buhler (stima E1.300.000,00); impianto di stoccaggio pasta corta (stima E150.000,00); linea confezionamento n°4 linee complete (stima E 640.000,00; linea parziale confezionamento (stima E110.000,00 impianto di confezionamento pasta lunga (stima

E200.000,00;) pallettizzatore automatico (stima E110.000,00); scaffalature magazzini (stima E195.000,00); presse Ormig n2 (stima E8.000,00); carrelli elevatori (stima E72.000,00); officina meccanica macchinari (stima E5.600,00; magazzino ricambi (stima E16.000,00); Basculle (stima E10.000,00); arredi e macchine uffici (stima E24.730,00); laboratorio tecnologico (stima E11.050,00) e arredi mensa armadietti e spogliatoio (stima E5.000,00) (Prezzo totale di stima E6.176.380,00); C) - impianti in leasing: centrale termica; impianto condizionamento area produzione; impianto raffreddamento; impianto produzione vuoto; impianto aria compressa; impianto stoccaggio cucinato; carrelli elevatori; Servers IBM (E1.244.000,00); Il prezzo di stima complessivo è fissato in E16.788.950,00 oltre oneri fiscali per la vendita. Nel caso di offerta sui singoli beni si precisa che per la voce sub A) e sub B) deve essere presentata una unica offerta. Le manifestazione di interesse dovranno essere presentate in plico chiuso recante la dicitura "Manifestazione d’interesse all’acquisto dell’azienda Chirico Molini e Pastificio dal 1895" entro e non oltre le ore 12.00 del giorno 30 marzo 2010, presso la Cancelleria della Sezione Fallimentare dell’intestato Tribunale. Saranno prese in considerazione, ai fini di una eventuale gara, anche le manifestazioni le quali seppur inferiori al prezzo di stima, siano ritenute, dal Presidente Delegato, rispondenti al fabbisogno concordatario. Il presente avviso e le eventuali offerte pervenute non obbligano il Commissario Liquidatore a dare corso alle successive fasi della procedura, né alla cessione. Il presente Regolamento non costituisce offerta al pubblico ai sensi dell’art. 1336 c.c., né sollecitazione al pubblico risparmio. Per maggiori informazioni sulle modalità di presentazione delle proposte, per la visione delle relazioni di stima, si invita a visionare il regolamento pubblicato sul sito www.tribunalesantamariacv.net, mentre per la visita del complesso aziendale e per ogni altra occorrenza connessa al presente avviso rivolgersi allo Studio del Commissario Liquidatore, Dott. Pasquale Pilla, in Caserta al Corso Giannone , n. 62 - tel. 0823-443085 - fax 0823-456735, dalle ore 16.00 alle ore 20.00 dal lunedì al venerdì. Il Commissario Liquidatore Dott. Pasquale Pilla.

• TRIBUNALE DI •

VELLETRI

TRIBUNALE DI VELLETRI FALL. N. 2698/97 R.F. Vendita senza incanto: 23/02/2010 ore 12.00. Innanzi al G.D. Dott.ssa Raffaella Calvanese. Immobili siti nel Comune di Albano Laziale (RM). Lotto 1: Cecchina, Via Molise, 6/8. Quota indi-

visa pari ad 1/6 su appartamento al piano rialzato, interno 1, composto da ingresso/corridoio, cucina, soggiorno, 2 camere e bagno, con annessa cantina al piano seminterrato e locale ripostiglio distaccato. Occupato. Prezzo base: Euro 14.775,00; in caso di gara aumento minimo Euro 1.000,00. Lotto 2: Cecchina, Via Molise, 6/8. Quota indivisa pari ad 1/6 suappartamento al piano primo, interno 2, composto da cucina, soggiorno,2 camere, bagno e ripostiglio, oltre balconi e locale ripostigliodistaccato. Occupato. Prezzo base: Euro 17.025,00; in caso di gara aumento minimo Euro 1.000,00. Lotto 3: Via Colle Nasone snc. Quota indivisa pari ad 1/6 su terreno, di qualità vigneto, con sovrastante piccolo deposito attrezzi abusivo non accatastato. Prezzo base: Euro 825,00; in caso di gara aumento minimo Euro 200,00. In caso di mancanza di offerte, vendita con incanto: 14/04/2010 ore 12.00 agli stessi prezzi base e aumenti minimi. Curatore del fallimento Dott.ssa Francesca Porciello, tel. 067961668. Maggiori info in cancelleria fallimentare e sul sito www.astegiudiziarie.it (A73219, A73220, A73221). TRIBUNALE DI VELLETRI fall.to 4/05 GD dott.ssa Calvanese vende senza incanto 09/02/2010 ore 12,00 stabilimento enologico occupato senza titolo con palazzina uffici e servizi con terreno annesso a Lanuvio (Rm) Prezzo base ribassato Euro 1.310.625,00 cauz.10% spese 20% perizia e aggiornamento sui siti www.tribunaledivelletri.it e www.astegiudiziarie.it Informazioni al curatore dott.Morais telef.06/9410609 fax.06/94549254.

• TRIBUNALE DI •

VIBO VALENTIA

TRIBUNALE DI VIBO VALENTIA Ufficio esecuzioni immobiliari Procedura Esecutiva Immobiliare N. 35/92 Il sottoscritto Cancelliere responsabile dell’Ufficio Esecuzione Immobiliare dell’intestato Tribunale comunica che il G.E. ha disposto di procedersi alla vendita senza incanto del seguente bene LOTTO IN VENDITA: appartamento per civile abitazione sito in Soriano calabro alla Via Fiera, piano primo, composto da vani 6, superficie lorda mq 144. Riportato nel NCEU di detto comune al foglio 15, p.lla 267 sub 5, cat. A/3, classe 2, vani 6. Prezzo base d’asta: E 49.000,00. Ogni offerente dovrà depositare in cancelleria la propria offerta in busta chiusa entro le ore 12,00 del giorno precedente l’udienza fissata con una somma pari al 25% del prezzo base ( 10% per cauzione e 15 % in conto spese, - segue a pag. 39

Gli annunci integrali con eventuali perizie sono consultabili sul sito www.asteinfoappalti.it


Filiale Toscana e Umbria ESTRATTO INVITO AD OFFRIRE Oggetto: vendita a trattativa privata del compendio immobiliare denominato “Villaggio Paese”, ubicato nell’ex area mineraria di Vigneria, comune di Rio Marina (LI), composto da terreni, fabbricati civili, industriali e strade ed avente, in base al Piano Attuativo definitivo, approvato con delibera Comunale n. 46 del 19.12.2005, destinazione turistico - ricettiva e cubatura realizzabile di circa 45.700 mc; Procedura di gara: la presente procedura sarà espletata mediante offerte segrete, libere, incondizionate e vincolanti per l’offerente fino all’eventuale designazione del contraente. L’Agenzia del Demanio si riserva la più ampia facoltà di non accettare l’offerta e di non procedere all’individuazione del contraente. Pertanto, la ricezione delle offerte di acquisto non comporta alcun obbligo o impegno per l’Agenzia del Demanio nei confronti degli interessati all’acquisto e, per questi ultimi, alcun diritto o pretesa nei confronti dell’Agenzia del Demanio a qualsivoglia titolo. L’Agenzia si riserva, altresì, ogni valutazione in merito alla convenienza economica delle offerte pervenute e di richiedere un’offerta migliorativa di quella presentata; Scadenza fissata per la ricezione delle offerte: il 15.02.2010 ore 12,00. Il plico contenente l’offerta dovrà essere consegnato personalmente, oppure inviato a mezzo di raccomandata A/R all’Agenzia del Demanio – Filiale Toscana e Umbria, sede di Firenze, Via Laura n. 64 Firenze – 50121; Individuazione del contraente: il 16.02.2010 ore 11,00 una Commissione appositamente costituita presso l’Agenzia del Demanio - Filiale Toscana e Umbria procederà all’apertura pubblica delle buste, verificherà la correttezza formale della documentazione e delle offerte, riservandosi di valutare, successivamente, la convenienza economica delle offerte valide pervenute e quindi eventualmente di individuare il contraente. La designazione del contraente non vincola l’amministrazione alla stipula del rogito; Condizioni generali: il presente avviso costituisce Invito ad offrire e non offerta al pubblico ai sensi dell’art. 1336 Codice Civile, né sollecitazione all’investimento ai sensi degli artt. 94 e ss. del D.Lgs. 24 febbraio 1998 n. 58. Il medesimo non comporta alcun obbligo o impegno per l’Agenzia del Demanio nei confronti degli interessati all’acquisto e, per questi ultimi, alcun diritto o pretesa nei confronti dell’Agenzia a qualsivoglia titolo. L’Agenzia si riserva, altresì, ogni decisione in merito all’ammissione dei candidati, come pure il diritto di ammetterne altri anche successivamente al termine per la presentazione delle offerte, nonché di modificare i termini, sospendere ed interrompere in ogni momento, senza preavviso, le procedure avviate, ovvero di recedere in ogni momento dalle trattative eventualmente instaurate, qualunque sia il grado di avanzamento delle stesse, senza che per ciò i candidati possano avanzare nei confronti dell’Agenzia alcuna pretesa a titolo risarcitorio o di indennizzo, pure per le spese sostenute, anche del solo interesse negativo; Ulteriori informazioni: l’integrale invito ad offrire è pubblicato sul sito www.agenziademanio.com, sezione “vendite”. Per informazioni è possibile rivolgersi alla Filiale Toscana e Umbria, sede di Firenze tel. 055-200711, sede di Livorno tel. 0586-439111 e chiamare il numero verde gratuito 800800023; Responsabile del procedimento: Michele Baronti. Il DIRETTORE F.to NADIO TRUBBIANELLI


Gennaio 2010 www.aste.eugenius.it

AsteInfoappalti

39

www.asteinfoappalti.it

Elenco dei bandi mediante deposito su libretto bancario intestato alla procedura). L’offerente depositando dichiara di conoscere lo stato dell’immobile. L’udienza per la deliberazione sulle offerte ex art. 572 c.p.c e per l’eventuale gara tra gli offerenti ex art. 573 c.p.c. è fissata in data 02/03/2010. Nel caso in cui non siano proposte offerente nel termine stabilito, ovvero nel caso in cui le stesse non sino efficaci ai sensi dell’art. 571 c.p.c, ovvero nel caso in cui si verifichi una delle circostanze di cui all’ art. 572 co. 3 c.p.c. ovvero nel cso in cui la vendita senza incanto non abbia luogo per qualsiasi ragione si procederà alla vendita con incanto del bene in data 06/04/2010 alle ore 11,00. Aumento minimo in caso di gara E 1.000,00. In tal caso entro le 11 del giorno precedente la vendita , ciascun offerente dovrà presentare domanda e versare in cancelleria il 25% del prezzo base ( 10% per cauzione e 15 % in conto spese, mediante deposito su libretto bancario intestato alla procedura). L’aggiudicatario dovrà versare il prezzo di acquisto dedotta la cauzione già versata entro il termine di gg. 60dalla data di aggiudicazione in cancelleria. Le spese di trasferimento e di cancellazione delle ipoteche saranno a carico dell’aggiudicatario. Vibo Valentia lì, Il cancelliere C1 dott.sa Liliana Addesi TRIBUNALE DI VIBO VALENTIA UFFICIO ESECUZIONE IMMOBILIARE Procedura Esecutiva Immobiliare N. 37/95 SI RENDE NOTO che il G.E. ha disposto con ordinanza di procedersi alla vendita dei seguenti beni immobili: LOTTO N. 1): Locale con destinazione magazzino sito nel Comune di Serra San Bruno alla Via Alcide De Gasperi mq 100 con pertinente corte di mq 115 riportato in catasto al foglio di mappa n°5, p.lla 922 sub 1, cat. C/2, classe 3, piano terra. Prezzo base d’asta E 40.193,28 LOTTO N.2): Locale con destinazione magazzino sito nel Comune di Serra San Bruno alla Via Fiume, riportato in catasto al foglio di mappa 1 p.lla 81 sub 1, cat. C/2, classe 1 mq 46. Prezzo base d’asta E 10.407,20 LOTTO N.3): Locale con destinazione magazzino sito nel Comune di Serra San Bruno alla Via Fiume, riportato in catasto al foglio di mappa 1 p.lla 81 sub 2, cat. C/2, classe 1 mq 34. Prezzo base d’asta E 7.694,08 LOTTO N.4): Quota pari a ½ indiviso della piena proprietà di un locale con destinazione magazzino sito nel Comune di Serra San Bruno alla Via Fiume, riportato in catasto al foglio di mappa 1 p.lla 82 sub 1, cat. C/2, classe 1 mq 27. Prezzo base d’asta E 3.054,82 LOTTO N.5): Quota pari a ½ indiviso della piena proprietà di un locale con destinazione magazzino sito nel Comune di Serra San Bruno alla Via Fiume, riportato in catasto al foglio di mappa 1 p.lla 82 sub 2, cat. C/2, classe 1 mq 19. Prezzo base d’asta E 2.149,76 Stabilisce per la vendita con incanto l’udienza del 02/03/2010 con le seguenti modalità: Ogni offerta in aumento non potrà essere

inferiore ad E 1.000,00. Ogniofferente per poter essere ammesso all’incanto, dovrà depositare inCancelleria la domanda entro le ore 11 del giorno precedente a quello fissato per l’incanto, il 10% a titolo del prezzo base d’asta a titolo di cauzione, nonché altro l5% a titolo di spese. Il deposito per la cauzione e per le spese dovrà essere effettuato mediante deposito su libretto bancario intestato alla procedura. Entro 30 giornidall’aggiudicazione definitiva l’aggiudicatario dovrà depositare ilprezzo di aggiudicazione, dedotta la prestata cauzione, in un libretto bancario intestato al debitore e vincolato all’ordine del Giudice dell’Esecuzione. Maggiori informazioni potranno essere chieste presso la Cancelleria del Tribunale, Ufficio Esecuzione Immobiliare di Vibo Valentia. Vibo Valentia. Li 23/06/2009 Il Cancelliere Dott.ssa Liliana Addesi TRIBUNALE DI VIBO VALENTIA UFFICIO ESECUZIONI IMMOBILIARI Procedura di espropriazione immobiliare n. 78\02 SI RENDE NOTO Che il Giudice dell’esecuzione con ordinanza emessa in data ha disposto la vendita dei beni di seguito elencati: Lotto n. uno: terreno di ettari 0,4910 sito nel Comune di San Costantino Cal., località Rinella, ricompresa nella zona E, zona agricola, riportato in catasto al foglio 3, p.lla 175, confina con p.lle 144, 146, 174 e 188 e con due strade percorribili con mezzi che si innestano sulla strada comunale Carriera. Prezzo base E 6.376,00, ridotto di 1\5. Lotto n.due: quota pari a 1\2 indiviso della piena proprietà di un terreno di ettari 0,670 sito nel Comune di San Costantino Cal., località Donna Filippa, ricompreso nella zona C, zona di espansione, riportato in catasto al foglio 2 p.lla 1744, confina con part.lle 952, 955, 1755 e con strada principale. Prezzo base d’asta E 18.760,00 ridotto di 1\5. Lotto n. tre: piena proprietà di un fabbricato per civile abitazione sito in san Costantino Calabro, via Mazzini, sviluppato su tre livelli, oltre un piano seminterrato, per una superficie di mq. 60 a piano, riportato in catasto al foglio 2 p.lla 2175. Riferisce il CTU che la distribuzione interna è difforme dal progetto, il fabbricato è stato sopraelevato di un terzo piano superando, quindi, l’altezza concessa dagli standards urbanistici della zona, è stato ricavato un seminterrato e realizzati due balconi non previsti dal progetto. Non risultano presentate domande in sanatoria le quali potrebbero eventualmente riguardare il solo piano seminterrato. Prezzo base d’asta E 33.600,00 ridotto di 1\5. Aumento minimo in caso di gara E 500,00= La vendita, in più lotti, avrà luogo all’udienza del 16\02\2010 ore 11,00. Gli offerenti devono prestare cauzione in denaro o in titoli del debito pubblico in misura non inferiore di un decimo del prezzo base, e versare importo pari al 15% per le presumibili spese, entro le ore 12,00 del giorno precedente l’udienza di vendita. Il versamento potrà effettuarsi mediante libretto bancario intestato alla procedura e vincolato al Giudice dell’esecuzione. L’aggiudicatario, entro il termine di gg.

trenta dall’aggiudicazione dovrà depositare il prezzo dedotta la cauzione in un libretto bancario vincolato al G.E. o in un Istituto Bancario di Vibo Valentia con vincolo al G.E. e producendo la ricevuta in cancelleria. Ulteriori informazioni presso la cancelleria delle esecuzioni del Tribunale di Vibo Valentia. Vibo Valentia 03\08\2009 IL Cancelliere C1 Superiore (Bruno TASSONE) TRIBUNALE DI VIBO VALENTIA Procedura di espropriazione n. 51/05 AVVISO DI VENDITA SENZA INCANTO Il Cancelliere dell’intestato ufficio rende noto: che con ordinanza del 17/11/09 il G.E. ha ordinato procedersi a vendita senza incanto sul seguente bene pignorato al debitore: Appartamento ubicato nel Comune di Mileto, frazione Paravati alla via carabiniere Fogliaro n. 4, piano terra composto da due camere da letto, una cucina, una camera pranzo, due servizi igienici, due disimpegni, per una superficie pari a mq. 86,41 cui si aggiunge lo spazio scoperto corte avente una superficie netta di mq. 30,88. Riportato nel NCEU di detto comune al foglio 85. p.lla 617 sub 1 cat. A/4, classe 2 vani 5,5. Prezzo base E 41.637,70. Aumento minimo in caso di gara E 1000,00. Fissa il termine agli interessati all’acquisto sino al 15/2/2010 ore 12,00 per il deposito di offerte ai sensi dell’art. 571 c.p.c. Fissa l’udienza per la deliberazione sull’offerta e per l’eventuale gara tra gli offerenti ai sensi dell’art. 573 c.p.c. per il giorno 16/2/2010, ore 11,00 precisando sin d’ora che tutte le buste verranno aperte lo stesso giorno alle ore 9,30 e dunque gli offerenti dovranno presentarsi per tale ora. Dispone che nel caso in cui la vendita senza incanto non abbia esito positivo il compendio pignorato di seguito sia posto in vendita con incanto per il giorno 16/3/2010. ore 11,00. Gli offerenti dovranno depositare entro il giorno precedente alla vendita libretto giudiziario intestato alla procedura con vincolo al G.E. pari al 10% del prezzo base a titolo di cauzione, e libretto sempre intestato alla procedura con vincolo al G.E, pari al 15% per le presumibili spese di vendita. L’aggiudicatario dovrà entro sessanta giorni da quando l’aggiudicazione sarà divenuta definitiva versare il prezzo d’aggiudicazione detratto il prezzo della cauzione. Maggiori informazioni in cancelleria delle esecuzioni immobiliari. Vibo Valentia 02/12/2009 Il Cancelliere TRIBUNALE DI VIBO VALENTIA Ufficio esecuzione immobiliare Procedura esecutiva n. 25/74 R.G. Il sottoscritto Cancelliere addetto all’Ufficio Esecuzione Immobiliare dell’intestato Tribunale comunica che il G.E. ha disposto in data 20.1.09 di procedersi alla vendita con incanto dei beni pignorati alle condizioni richieste dei seguenti beni così individuati: LOTTO 1: Appezzamento di terreno agricolo sito nel Comune di Vibo Valentia denominato "Marcello" della superficie catastale di mq 2447 in NCT del Comune di Vibo Valentia al foglio di mappa 29, p.lle 40 e 85.

Dalla perizia risulta che il terreno è gravato da servitù passiva attraversamento fogne acque nere a servizio della frazione di Triparnidi Vibo Valentia; prezzo base d’asta E 2.645,00 (duemilaseicentoquarantacinque); LOTTO 2: Quota ideale ed indivisa della piena proprietà pari a ½ dell’intero appezzamento di terreno non agricolo sito nel Comune di Vibo Valentia foglio di mappa 7 p.lle 344 e 345. Dal certificato di destinazione urbanistica degli atti risulta che il terreno ricade in zona residenziale di espansione Densa Red, destinata all’edilizia economica e popolare Legge 18.04.1962 n.167. prezzo base d’asta per la quota di ½ dell’intero è determinato in E 19.832,00 (diciannovemilaottocentotrentadue/00) La vendita avrà luogo all’incanto il giorno 02.03.2010 ore di rito con seguito davanti al G.E. dell’intestata procedura in sala delle pubbliche udienze del Tribunale di Vibo Valentia. Le offerte in aumento non potranno essere inferiori a E 1000,00. L’ammissioneall’incanto è subordinata al deposito di apposita domanda, entro le ore12 del giorno precedente a quello fissato per la vendita, e al deposito della somma che fissa nella misura del 10% a titolo di cauzione e il 15% a titolo di spese salvo conguaglio, su libretto bancario intestato alla procedura con vincolo di indisponibilità del G.E.; Le spese di trasferimento e di cancellazione delle ipoteche saranno a carico dell’aggiudicatario. Maggioriinformazioni potranno essere acquisite presso la cancelleria delTribunale, Ufficio Esecuzione immobiliare di Vibo Valentia. Vibo Valentia, 4/2/2009 Il Cancelliere Dott.ssa Liliana Addesi

PER PUBBLICAZIONI SU ASTEINFOAPPALTI

System Comunicazione Pubblicitaria

Piazza Indipendenza 23 b/c 00185 ROMA TEL. 06-30226100 FAX 06-6786715 E-MAIL: legale@ilsole24ore.com

Gli annunci integrali con eventuali perizie sono consultabili sul sito www.asteinfoappalti.it



Turn static files into dynamic content formats.

Create a flipbook
Issuu converts static files into: digital portfolios, online yearbooks, online catalogs, digital photo albums and more. Sign up and create your flipbook.