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Guido Talarico Editore

Luglio 2010

Copia Promozionale Gratuita

IL SOLE 24 ORE S.p.A System Comunicazione Pubblicitaria legale@ilsole24ore.com

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Anno 3 - Nr 22

La service tax, l’imposta unica immobiliare, sarà un pilastro dei bilanci comunali alle prese con l’autonomia fiscale

Il mattone al servizio del federalismo Il prelievo pro capite, estremamente variabile, riflette le caratteristiche del patrimonio immobiliare e il dinamismo del mercato di Gaia Mutone

Avvocati e Magistrati

Il mattone avrà un ruolo fondamentale nel processo di realizzazione del federalismo fiscale poiché dal suo valore dipenderà l’entità della nuova imposta immobiliare unica, la cosidetta "service tax". La nuova imposta (il cui nome probabilmente cambierà con l’emanazione dei decreti attuativi attesi tra la fine luglio e l’autunno) a seconda di come sarà composta, potrebbe infatti riservare delle sorprese ai municipi, i quali sono chiamati a razionalizzare le voci di bilancio e a compensare il prossimo venir meno dei trasferimenti statali. Il Sole 24 Ore e la Cgia di Mestre hanno provato a stimarne il gettito basandosi sui dati attualmente disponibili sommando quindi Ici sulle seconde case, la parte di Irpef relativa agli immobili, l’imposta catastale e ipotecaria e l’imposta di registro. Il primo dato che emerge è che tra i comuni c’è una grande disparità di gettito: mentre in alcuni municipi la service tax arriverebbe a coprire il 30% del bilancio, per molti comuni non si raggiunge neanche la soglia del 10%. Un altro problema urgente da affrontare è quello dell’enorme evasione fiscale.

«Il Governo rottama la giustizia civile» L’Oua invia una lettera a tutti i consigli degli ordini degli avvocati e alle associazioni contro la proposta sui processi civili pendenti. Il presidente dell’organismo, de Tilla: «La riformulazione dell’emendamento è insufficiente». a pag. 15

Notai e Commercialisti Approvato atto notarile informatico È stato approvato dal Cdm, su proposta del ministero di Giustizia, il decreto legislativo sull’atto pubblico informatico che attua la delega conferita al Governo dalla legge in materia di atti pubblici in formato elettronico. a pag. 14

a pag. 4 e 5

Economia

Attualità

Banche sotto esame

Geometri e periti, in arrivo nuove competenze

Grande attesa per gli "stress test": molti i timori ma le banche italiane dovrebbero essere ok. Intanto l’Europa rassicura: i Paesi con banche nei guai potranno ricorerre ai Fondi Ue. Lo ha garantito per la prima volta Olli Rehn.

Il Parlamento si appresta a ridiscutere le competenze dei geometri e dei periti edili, grazie a un nuovo disegno di legge presentato alcune settimane fa alla Camera. In base alla bozza del testo normativo, ai geometri laureati e ai periti industriali laureati con anzianità di iscrizione ai rispettivi albi professionali pari ad almeno dieci anni alla data di entrata in vigore della presente legge, è riconosciuta la competenza in edilizia entro i limiti definiti dall’articolo 2 solo dopo aver frequentato con profitto un corso di aggiornamento professionale della durata di 120 ore.

a pag. 11

a pag. 7

In questo numero gli annunci del Tribunale di Milano a pag. 25


Domande e risposte

AsteInfoappalti

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SOMMARIO Domande e Risposte 2

Aste: guida per l’uso

Primo Piano 4 Primo Piano 5 Attualità 6 Attualità 7 Professionisti Casa 9 Incentivi 11 Economia 12 Economia 13 Notai e Commercialisti 14 Avvocati e Magistrati 15 Risparmio Energetico 16 Fiere 17 Altre Aste 19

Aste - Elenco dei bandi

Da pagina 25 a pagina 39

Invia le tue domande a Aste Infoappalti. I tuoi quesiti verranno sottoposti a degli esperti che risponderanno sul numero successivo. Scrivi a redazioneaste@guidotalaricoeditore.it

DOMANDE 1. Come posso fare per partecipare ad un’asta giudiziaria? 2. Bisogna disporre di denaro liquido per partecipare ad un’asta giudiziaria? 3. Qual è la percentuale da versare subito? 4. In che modo va versato l’importo? 5. Nel caso di non aggiudicazione dell’immobile, dopo quanto tempo posso riavere gli assegni? 6. Nel caso di aggiudicazione, quanto tempo ho per versare il prezzo finale d’acquisto? 7. È possibile visitare gli immobili prima di partecipare all’asta? 8. Sono al corrente che nella maggior parte dei casi, gli immobili all’asta non sono visionabili. Mi chiedo come è possibile conoscerne lo stato? 9. Cosa succede se l’immobile che ho acquistato all’asta, risulta essere occupato? 10. Quando vengono cancellate le ipoteche e i pignoramenti gravanti sull’immobile? 11. Cosa posso fare se al momento dell’immissione in possesso dell’immobile, questo non mi piace?

12. Vorrei conoscere le modalità di svolgimento dell’asta giudiziaria con incanto. 13. È vero che esistono società che curano l’acquisto dell’immobile durante l’incanto, senza che l’interessato sia presente? 14. Un immobile messo all’asta può essere acquistato prima dell’incanto? 15. Se l’inadempiente non ha la possibilità di pagare i suoi debiti e quindi di riscattare il suo immobile, può partecipare all’asta per tentare di recuperarlo? 16. Che vuol dire asta deserta? 17. Quando in sede d’asta si presenta un solo offerente a concorrere all’aggiudicazione dell’immobile, cosa succede? 18. È vero che bisogna aspettare 10 giorni, per essere certi che l’immobile sia stato aggiudicato? 19. Sono al corrente che è possibile presentare entro 10 giorni dalla data d’asta un’offerta pari ad 1/6 del prezzo di aggiudicazione e che il Giudice in tal caso stabilirà una nuova data per l’incanto. Quello che invece vorrei sapere è se il prezzo di base d’asta subirà dei cambiamenti.

20. Il mio immobile è andato all’asta per svariati motivi. Possiedo in parte della liquidità ma non è sufficiente a saldare il debito con i miei creditori.Vista la mia posizione, nessun Istituto bancario è in grado di erogarmi un mutuo. La cosa che vi chiedo è se posso intestare il mutuo a mio figlio e chiedere la restante somma che mi serve per non perdere l’immobile? 21. Vorrei sapere se una volta partecipato ad un’asta immobiliare con esito positivo, potrò intestare l’immobile a mio figlio. 22. Che cos’è una transazione di crediti? 23. Molto spesso sulle pubblicazioni degli immobili che vanno in asta, noto il termine “quota pari a mezza indivisa del diritto di superficie”, vorrei conoscerne il significato. 24.L’immobileall’astaoccupatodapersone anziane, senza un regolare contratto di locazione, al momento dell’aggiudicazione devono comunque lasciare l’immobile? 25. Dopo l’aggiudicazione di un incanto e trascorsi i 10 giorni per le offerte di un sesto, l’immobile quando viene effettivamente consegnato?

RISPOSTE 1.Devepresentareistanzadipartecipazione come previsto dall’ordinanza del giudice delegato e presso il tribunale di competenza. 2. No, i tribunali non accettano contanti, ma soltanto assegni circolari non trasferibili. 3. La percentuale è indicata nell’ordinanza di vendita e può variare da un minimo del 10% ad un massimo del 60%. 4. È obbligatorio versare l’esatto importo quale deposito cauzionale e deposito in conto spese. 5. Immediatamente dopo l’asta. 6. Il tempo è stabilito nell’ordinanza di vendita e può variare dai 30 ai 60 giorni. 7. No. In caso di asta fallimentare è possibile farlo dopo specifica autorizzazione del giudice. 8. È consigliabile avvalersi di un professionista in grado di valutare l’immobile oggetto dell’asta e farsi consigliare al meglio. 9. Nel caso in cui l’immobile risulti occupato con titolo valido, esso diventa opponibile pertanto l’aggiudicatario dovrà rispettare le norme che lo regolano. Se è occupato sen-

za alcun titolo, dopo l’emissione del decreto di aggiudicazione dell’immobile si potrà eseguire lo sgombero. I tempi tecnici variano dai 90 ai 150 giorni dalla prima notifica. 10. La cancellazione verrà eseguita dopo aver effettuato il saldo prezzo a spese e a cura dell’acquirente. 11. Rivenderlo. Gli immobili all’asta sono venduti nello stato di fatto e di diritto. 12. È una gara al rialzo che si tiene davanti al Giudice o presso lo studio di un Notaio delegato. Colui il quale ha presentato domanda di partecipazione potrà offrire, quando il giudice aprirà l’incanto, il prezzo a lui conveniente, rispettando il minimo rialzo previsto dall’ordinanza di vendita. 13. Si, basta dare giusta procura. 14. Si, tenuto conto che dovranno essere pagati tutti i debiti gravanti sull’immobile e chiedere l’estinzione della procedura. 15. No. 16. Se alla data dell’asta non vi sono offerenti, allora si dice che l’asta è deserta. 17. In questi casi l’offerente si aggiudica provvisoriamente l’immobile con il prezzo

base più il rilancio minimo, previsto dall’ordinanza di vendita. 18. Si, perché si può far ricorso all’Art. 584 del Codice Civile che stabilisce che chiunque può presentare, ad asta avvenuta entro 10 giorni, un’offerta superiore di almeno 1/6 al prezzo di aggiudicazione. In questo caso il Giudice deciderà di rifissare una seconda data per l’incanto. 19. Si riparte dal prezzo di aggiudicazione provvisoria più l’aumento di 1/6. 20. Si, è possibile se ci sono tutti i presupposti per stanziarlo. 21. Si se nella domanda di partecipazione è stata espressa richiesta. Nel caso di minore dovrà essere presentata l’autorizzazione del Giudice titolare. 22. È una trattativa extra giudiziale con gli Istituti di credito. 23. L’asta prevede la vendita della quota parte del 50% dell’immobile. 24. Si. 25. Bisogna effettuare il saldo prezzo nei termini previsti dall’ordinanza di vendita, in seguito si iniziano le pratiche per lo sgombero.

ASTE INFOAPPALTI Direttore responsabile Guido Talarico Direzione, redazione e amministrazione: Via Archimede 201 - 00197 Roma Tel: 06.8080099 - 06.99700377 Fax: 06.99700312 SEDE: Roma - via Archimede 205 e-mail:redazioneaste@guidotalaricoeditore.it Portale: www.astepress.it Registrazione tribunale di Roma N.386/2008 del 20/11/2008 AsteInfoappalti da un'idea di Giuseppe Gangale

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Di fronte a offerte così, non restate immobili.

La vendita degli immobili è gestita in esclusiva da Ferservizi.

Tutti gli immobili in vendita sono di proprietà di F.S. Sistemi Urbani.

F.S. Sistemi Urbani, tramite Ferservizi, pone in vendita:

Forlì (SU7 BO04) - Prezzo 8.900.000 Complesso immobiliare, in Viale Amerigo Vespucci, adiacente alla Stazione FS, costituito da un’area della superficie di 84.500 mq circa, sulla quale insistono vari manufatti. L’area ricade urbanisticamente negli ambiti di trasformazione “AC5, comparti E ed F”.

Imola (BO) (SU7 BO03) - Prezzo 2.900.000 Ex scalo merci in Piazza Marabini, per una superficie di 16.500 mq circa, ove insistono diversi piccoli fabbricati. La più ampia porzione d’area ricade nell’ambito “R3 Marconi - Aspromonte”.

Per informazioni: FERSERVIZI BOLOGNA | tel. 051 6070229 | fax 051 6070306 | bologna.immobili@ferservizi.it

Cremona (SU7 MI11/03) - Prezzo 2.950.000 Tre aree adiacenti, limitrofe alla Stazione FS, per una superficie complessiva di 14.800 mq circa. Il Piano delle Regole prevede potenzialità edificatorie ai sensi della scheda A.S.5.

Cremona (SU7 MI11/02) Prezzo 46.000 Area della superficie di 1.000 mq circa lungo Piazza dei Caduti del Lavoro, con destinazione a funzioni o uso pubblico.

Cremona (SU7 MI11/01) Prezzo 480.000 Area della superficie di 3.100 mq circa, in Via della Vecchia Dogana. L’area ricade nei “Quartieri di completamento”, art. 26 del Piano delle Regole.

Gallarate (VA) (SU7 MI13) Prezzo 1.000.000 Due lotti di terreno tra Via Olona e Viale della Mornara per una superficie di 4.500 mq circa. La più ampia porzione ricadente in zona “B3, residenziale estensiva”.

Per informazioni: FERSERVIZI MILANO | tel. 0263713550 - 509 | fax 0263713569 | milano.immobili@ferservizi.it

Le offerte dovranno pervenire entro le ore 12 del 12 luglio 2010. Per schede tecniche referenti territoriali, consultare “Opportunità di business” Perinformazioni, il solo immobile di Forlìdegli (SU7immobili BO04)e la scadenza è fissata perlalesezione ore 12 del 26 luglio 2010. all’interno del portale www.ferroviedellostato.it. Nella stessa sezione sarà possibile acquisire informazioni su numerosi altri beni.


Primo Piano

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La service tax, la nuova imposta immobiliare unica, sarà un pilastro per i bilanci comunali dell’Italia federalista

Il federalismo fiscale si fa anche con i mattoni La composizione e l’importo pro capite dell’imposta rifletterà le caratteristiche del patrimonio immobiliare dei diversi municipi e il dinamismo del mercato La ricetta della Service tax: che cosa la fa "lievitare" di Gaia Mutone

Il mattone avrà un ruolo fondamentale nel processo di realizzazione del federalismo fiscale poiché dal suo valore, calato nei rispettivi territori, dipenderà l’entità della nuova imposta immobiliare unica, la cosidetta "service tax". La nuova imposta (il cui nome probabilmente cambierà con l’emanazione dei decreti attuativi attesi tra la fine luglio e l’autunno) a seconda di come sarà composta, potrebbe infatti riservare delle sorprese ai municipi, i quali sono chiamati a razionalizzare le voci di bilancio e a compensare il venir meno dei trasferimenti statali. Sebbene non vi siano ancora dei numeri ufficiali, il Sole 24 Ore e la Cgia di Mestre hanno fatto delle stime che prendono in considerazione i fattori che entrano in gioco nella determinazione del valore della service tax assegnata ai comuni in base alle caratteristiche del patrimonio immobiliare: lo stock immobiliare, la vitalità del mercato, il livello delle rendite e il peso degli affitti. Sono infatti questi gli elementi

Confluiranno nella nuova tassa il gettito Ici sulle seconde case, l’imposta catastale e ipotecaria, l’imposta di registro e l’Irpef riconducibile agli immobili. Il gettito totale della service tax dovrebbe aggirasi sui 25-26 miliardi di euro che determinano a loro volta il gettito dell’Ici sulle seconde case, delle imposte ipotecarie e catastali, dell’imposta di registro e dell’Irpef che confluiranno nella service tax. Mettendo insieme queste voci e pesandole in base ai valori immobiliari registrati in ogni città si arriva ad un gettito complessivo di circa 25 miliardi di euro (poco più per la Cgia di Mestre: 25,97 miliardi). Andando più nel dettaglio dell’analisi della Cgia di Mestre, se dall’importo complessivo si "stornano" i 10 miliardi circa di gettito Ici (su seconde case, immobili a uso commerciale,artigianale,eccetera),che già oggi confluiscono annualmente nelle casse comunali, agli oltre 8.100 comuni d’Italia finiranno quasi 16 miliardi di euro che, attualmente, i proprietari di immobili versano invece nelle casse dello Stato. Per contro, lo Stato ridurrà i trasferimenti ai comuni per un importo equivalente. A questa cifra si somme-

rebbero altri 5-10 miliardi che secondo il ministro per la Semplificazione, Roberto Calderoli, arriverebbero dagli immobili "fantasma". I vantaggi dell’operazione ci sono: i primi cittadini avranno innanzitutto una maggiore autonomia impositiva (oggi i trasferimenti statali sono decisi a Roma e sono in costante calo) e con la nuova imposta spetterà ai Comuni variare in su o in giù l’ammontare delle aliquote e, quindi, il gettito fiscale. Inoltre, i sindaci avranno uno incentivo in più per combattere efficacemente il sommerso e l’abusivismo che gravita attorno al settore edilizio: così facendo aumenteranno la base imponibile e, conseguentemente, il gettito derivante dall’applicazione di questa imposta. Il problema è che tra comune e comune c’è una grande disparità di gettito: mentre in alcuni municipi la service tax arriverebbe a coprire il 30% del bilancio e per il 44% delle città provincia rappresenterebbe almeno un quinto delle entrate, per molti comuni non si raggiunge neanche la soglia del 10%. Va detto che quest’ultimo dato è una prerogativa quasi esclusiva del Sud. Disparità che si ritrova anche, e inevitabilmente, negli importi pro capite. Mentre i comuni grandi e quelli setten-

trionali sono ai vertici della classifica delle service tax più salate "gonfiate" dal dinamismo del mercato immobiliare (e quindi dalle imposte sulle compravendite) e dai prezzi degli affitti, al Sud e nei piccoli comuni la situazione è opposta. Il livello di evasione fiscale è un’ulteriore aggravante. Nel concreto, mentre i cittadini mantovani potrebbero pagare fino a 530 euro di service tax e la stragrande maggioranza dei cittadini risiedenti a Nord pagherebbe tra i 480 e i 300 euro, quasi tutto il Sud, con le sole eccezioni di Bari (326 euro) e Napoli (298 euro) si fermerebbe sotto i 200 euro. Le ultime tre della classifica, le calabresi Vibo Valentia, Catanzaro e Crotone non andrebbero oltre i 130 euro pro capite, tra il 10 e il 13% delle entrate.

Nella nuova imposta unica immobiliare confluiranno l’Ici, l’imposta ipotecaria e catastale, l’imposta di registro e l’Irpef riconducibile agli immobili. Data questa premessa è banale intuire che, ad esempio, più case ci sono più entrate ci saranno. Si pensi inoltre a quei comuni che si popolano esclusivamente durante i periodi di vacanza; probabilmente si tratta di località con molte seconde case che in questo caso diventano fonte maggiore di Ici e di gettito Irpef rispetto a comuni delle medesime dimensioni e a parità di abitanti, ma con vocazione più residenziale. A bilanciare queste diversità tuttavia interviene la diversità di spesa delle amministrazioni: è chiaro che le esigenze e i servizi ai quali i comuni devono far fronte possono a loro volta variare considerevolmente. Incide il numero di operazioni di compravendita: se a Sondrio sono state vendute meno di 200 abitazioni, mentre a Pavia più di mille. Qui a salire saranno il gettito dell’imposta di registro e le imposte ipotecarie e catastali. Altro fattore chiave è il livello delle rendite catastali che costituiscono la base sulla quale si calcola ilo valore su cui si applica l’Ici. Nella capitale il valore medio catastale di un’abitazione è di 118.800 euro, mentre a Messina è quasi quattro volte meno: 31.600 euro. Con l’incognità della cedolare secca ancora da chiarire, anche gli affitti faranno la loro parte poiché la corrispettiva Irpef andrà comuque nelle casse dei comuni. Una voce importante delle service tax delle città che, ad esempio, ospitano atenei.

Secondo l’analisi del Sole 24 Ore, il prelievo pro capite supera i 400 euro nelle città del Nord e nei grandi centri, mentre in alcune località del Sud il tributo costituisce solo il 10 per cento delle entrate comunali

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Primo Piano

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Affitti in nero, una battaglia tutta da combattere Alle 530 mila locazioni fantasma si aggiungono 3 milioni di seconde case affittate per le vacanze di Sofia Ricciardi

Qualcosa non torna. E in questi giorni in cui i sindaci stanno pensando a come non rimanere schiacciati dal federalismo fiscale, sui numeri della Casa non dovrà più esserci ambiguità. I primi cittadini, grazie al regime di autonomia impositiva, avranno l’esigenza di conoscere la loro platea di riferimento poiché solo così sarà possibile stimare il gettito derivante. Insomma, il federalismo fiscale sarà un affare per i comuni se e nella misura in cui la conoscenza del patrimonio immobiliare sarà completa e precisa. Eppure, sebbene il decreto attuativo che concede l’autonomia fiscale ai comuni sia previsto per fine luglio, solamente nelle ultime settimane, tramite un semplice incrocio di dati sta venendo fuori il sommerso immobiliare, a tutto vantaggio delle politiche antievasione. Ma andiamo con ordine. I dati dell’agenzia del Territorio e del dipartimento delle Finanze, ottenuti incrociando le dichiarazioni dei redditi e i dati catastali, mostrano innanzitutto che le abitazioni locate da persone fisiche sono 2,7 milioni. Stando ai dati di Assoedilizia e Anci, quelle in edilizia protetta (ex Iacp e case di vari enti locali) sono circa 990 mila e quelle di proprietà di enti previdenziali e società immobiliari e non superano quota 450 mila. Inoltre, le famiglie che risiedono in un’abitazione in affitto, in base all’Istat, sono circa poco meno di 4,7 milioni: ne mancano all’appello 530 mila, tutto nero. Considerando la spesa media nazionale mensile per un affitto si arriva a 3,4 mi-

liardi evasi, corrispondenti a circa 850 milioni di Irpef perduta ogni anno. Ma è sulle seconde case che il conto diventa meno preciso e le rilevazioni cominciano a non combaciare: Nomisma (società di studi economici) e Fiap (Federazione italiana agenti immobiliari professionali) hanno stimato lo scorso aprile in circa 3 milioni le seconde case affittate per le vacanze (su un totale di quasi 5 milioni di abitazioni a disposizione di proprietà di persone fisiche).

Ora, facendo semplicemente riferimento all’ultima analisi delle dichiarazioni di redditi (periodo d’imposta 2008), emerge che i redditi da fabbricati delle persone fisiche sono calcolati in 35,1 miliardi, e se a questi togliamo le rendite catastali degli immobili a disposizione, le rendite da locazione medie sugli affitti abitativi "in chiaro" e sugli altri immobili (dove non si riesce a fare il nero perché in genere locati a imprese), di fatto risulta evidente che poche locazioni per vacan-

L’ombra dell’evasione fiscale sul mancato invio del modello 770. In ballo 15 miliardi l’anno

Quattro condomini su dieci inadempienti Anche i condomini non scherzano in quanto ad evasione fiscale. Secondo i dati diffusi dal ministero dell’Economia raccolti dall’Anaci, l’associazione degli amministratori, ben quattro condomini su dieci non hanno presentato il modello 770, che pure è obbligatorio da qualche anno. In particolare, i condomini dotati di codice fiscale sono oltre un milione, ma nel 2009 hanno adempiuto all’onere del 770 solo in 600 mila. Che queste mancanze di traducano in evasione fiscale o meno, è certo che il fenomeno debba essere indagato con attenzione poiché le somme in ballo sfiorano i 15 miliardi di euro l’anno. Sembrano comunque esservi luci ed ombre: se è vero che la percentuale di adempimento è aumentata di quattro punti in quattro anni, passando dal 44 per cento al 57 per cento, è

anche vero che dal 2007 è stata ampliata la casistica in base alla quale i condomini devono effettuare la ritenuta essendo stata introdotto il 4 per cento sulle fatture per lavori effettuati e forniture. È ragionevole pensare che proprio per quest’ultimo caso siano aumentate le adesioni. Ma c’è una particolare tipologia di condomini o una classe di amministratori che più di frequente aggira l’invio? Anche qui non c’è una risposta definitiva. L’85 per cento circa degli amministratori che curano un unico immobile non presentano il modello 770. Questi molto probabilmente sono soggetti che svolgono il loro compito non in maniera professionale e che dovendo rendere conto di pochi alloggi procedono a divisioni approssimative delle spese e degli importi dovuti in caso di lavori effettuati nello stabile condominiale.

Al contrario, è vero che la percentuale di inadempienze diminuisce tra i professionisti (tra chi gestisce tra le 41 e le 50 palazzine si arriva anche all’8,7 per cento), ma, man mano che aumentano gli stabili amministrati, la percentuale riprende a salire: dai 51 ai 60 condomini già è al 20 per cento, e quando gli stabili sono oltre 100 le inadempienze arrivano anche al 35,9 per cento del totale. I mancati invii dunque sembrano non dipendere né dalla professionalità dell’amministratore né dal numero dei condomini gestiti. Una certezza però c’è: ancora una volta incide la collocazione geografica. In tutto il Sud meno della metà dei condomini con codice fiscale invia il modello 770 quando il dato medio del Nord è del 30 per cento. S.R.

ze vengono dichiarate. Anche considerando, per difetto, che solo il 50 per cento dei redditi da case vacanze venga omesso, è possibile stimare l’evasione in almeno 3 miliardi all’anno, con 750 milioni di Irpef evasa. Se quindi si considera che stiamo parlando di almeno 1,6 miliardi di Irpef perduta ogni anno, la cedolare del 23 per cento (percentuale più probabile) potrebbe avere un senso almeno contabile. Perché se tutti gli evasori pagassero, si recupererebbero 1,28 miliardi, che compenserebbero così in buona parte la perdita derivante dall’abbassamento dell’aliquota media. Il problema è che si tratta di un caso di scuola: chi non ha mai pagato le tasse per anni e decenni, in genere, si è abituato a non farlo. Inoltre, sulle seconde case, le indagini massive basate sui contratti di fornitura di gas e luce non funzionano e gli accessi di Entrate e Finanza sono per forza di cose limitati: di fatto è l’impunità. Un altro aspetto importante dello studio Territorio-dipartimento è dato dall’analisi degli immobili di proprietà di «persone non fisiche», cioè di enti e società: si tratta di una fetta consistente, 7,3 su 57,8 milioni (il 12,6 per cento), ma colpisce la differenza in termini di valore catastale (che è circa un terzo di quello di mercato): 12,9 miliardi su 32,7 miliardi, cioè il 39,4 per cento. Inoltre, a causa della struttura delle dichiarazioni reddituali, spiega Gianni Guerrieri, direttore dell’Osservatorio immobiliare del Territorio, è di fatto impossibile venire a capo di un dato imponente che sfugge alle classificazioni: per il 96 per cento di questi immobili non è stato ricostruito l’utilizzo o non sono stati riscontrati in dichiarazione.

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Attualità

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Strutture a prova di terremoto: alle prescrizioni si aggiunge spesso la semplificazione delle procedure

Rischio sismico: le contromisure delle regioni Cambiano i regolamenti in Umbria, Marche ed Emilia; la Puglia semplifica, la Calabria si adegua ROMA - Aumentano le norme regionali da rispettare per costruire strutture a prova di terremoto e per mettere a punto criteri e strumenti di controllo sulla capacità diresistenzasismicadellecostruzioni.Dal 3 giugno 2010 infatti, giorno in cui è entrata in vigore la legge regionale umbria (5/2010) - spiega l’inserto Norme e tributi del Sole 24 Ore - che disciplina le modalità di vigilanza e controllo sulle opere e costruzioni in zone sismiche, tutti i lavori di nuova costruzione e quelli per l’ampliamento, la ristrutturazione, la sopraelevazione di quelli esistenti, da realizzare nelle aree di alta e media sismicità (zone 1 e 2), non possono essere avviati se prima non è stata rilasciata l’autorizzazione sismica: questo atto va richiesto allo sportello unico per l’attività edilizia del comune. Nelle zone caratterizzate da un rischio inferiore di sisma, invece, occorre depositare il progetto esecutivo in maniera preventiva. Il rilascio dell’autorizzazione e il controllo dei progetti sono affidati alle province. Così come è avvenuto per l’Umbria, in questo inizio 2010 anche la regione Marche è intervenuta sulla questione: con la delibera 303 del 9 febbraio 2010, la giunta regionale ha dettato le nuove linee di indirizzo per la stesura della relazione tecnica relativa alle verifiche di vulnerabilità degli edifici esistenti. I tecnici che devono effettuarre le verifiche (geometri, ingegneri, ecc.) possono avvalersi degli indirizzi raccolti in un manuale, così come lo stesso vale anche per i funzionari che devono svolgere le pratiche amministrative sulla valutazioni tecniche. «Per velocizzare le attività di controllo e garantire la completezza dei dati raccolti e la corretta applicazione dei criteri di verifi-

mo stabilito 60 giorni, che possono ridursi a 40 per le opere urgenti. Le verifiche devono anche accertare l’idoneità del sito sotto l’aspetto geologico, il rispetto delle norme tecniche relative ai criteri di calcolo delle strutture, la validità degli elementi strutturali e costruttivi. La trasmissione dei progetti avviene per via informatica, così come la compilazione degli altri documenti. Con la legge regionale n. 13 del 28 maggio scorso, è stata differita al 1° gennaio 2011 l’entrata in vigore della legge 35/2009. Poiché questa legge detta le procedure per la denuncia, il deposito e l’autorizzazione di interventi di carattere strutturale e per la pianificazione territoriale in prospettiva sismica, il differimento della sua entrata in vigore porta come conseguenzal’inapplicazione,nelfrattempo, della nuova normativa regionale». Daniele Tosatti ca è stata prodotta una check-list di riferimento», sottolinea inoltre il quotidiano economico. «Dallo scorso 1° giugno - aggiunge il Sole - sono entrate in vigore tutte le norme della legge regionale dell’Emilia Romagna 19/2008 sulla riduzione del rischio sismico. Con la deliberazione 121 dello scorso 1° febbraio, la giunta regionale ha approvato un atto di indirizzo per individuare gli interventi privi di rilevanza per l’incolumità pubblica e delle varianti riguardanti anche parti strutturali che non rivestono carattere sostanziale ai fini del rischio sismico. Se il progettista attesta che un’opera è priva di rilevanza per l’incolumità pubblica ai fini sismici, automaticamente la sua realizzazione non è assoggettata alle procedure di autorizzazione e di deposito definite dalla legge regionale. Inoltre, per evitare un’applicazione a macchia di leopardo sul territorio è stata elaborata anche una modulistica che deve

essere usata da tutti. Anche la Puglia punta sulla semplificazione. Con la delibera 1309 del 3 giugno, la giunta ha individuato una casistica di opere minori che – per le loro caratteristiche tecniche, per dimensioni e/o funzioni – non comportano pericolo per la pubblica incolumità e sono assoggettate a procedimenti amministrativi e a controlli più leggeri in materia sismica». Sempre riguardo alle regioni del Mezzogiorno, anche la Calabria, territorio che "vanta" il poco rassicurante record del 100 per cento dei comuni a rischio, con la legge 1/2010, ha proceduto a un primo adeguamento della legge regionale antisismica (la 35/2009), per la cui attuazione ha anche emanato un regolamento. «Al servizio tecnico regionale - spiega il Sole 24 Ore - è affidata la verifica preliminare della conformità dei progetti alle prescrizioni antisismiche propedeutica al rilascio dell’autorizzazione sismica. Tempo massi-

Da un’indagine Ros: l’edilizia ha stroncato il piano casa mentre ha accolto bene il ricorso limitato alla Dia

A un anno dal piano casa, i costruttori: «Non incide» ROMA - Per il 63% delle imprese edili il provvedimento del piano casa, a un anno dalla sua attuazione, non ha inciso in alcun modo in termini di crescita del giro d’affari; per il 23% degli imprenditori, invece, ha inciso per una percentuale fino al 20 per cento. Questo è quanto è emerso dall’indagine condotta su un campione di 300 aziende del settore edilizio italiano - con un’ampia maggioranza di imprese attive nell’immobiliare - a livello nazionale da Ros, società partecipata da Fiera di Roma e da Senaf e organizzatrice di Expoedilizia in programma il prossimo novembre

2010 a Roma. In modo particolare, preoccupa l’occupazione del comparto: la previsione del numero addetti del primo semestre 2010 rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente è prevista in calo per i1 26% degli imprenditori e stabile per il 68 per cento. Le casse edili fanno registrare una diminuzione di operai iscritti nel 2009 del 9,8% rispetto all’anno precedente, mentre il numero delle imprese iscritte si è ridotto del 7,6 per cento. Le stime del fatturato per lo stesso periodo, inoltre, fanno intuire invece

che la situazione di crisi non è definitivamente superata: il fatturato è stabile per il 39% degli imprenditori, in crescita per il 10% ma in calo per ben il 50 per cento. Sempre in tema di azioni varate dal Governo le imprese si dimostrano scettiche anche nei confronti dei recenti incentivi per la riqualificazione energetica delle abitazioni: secondo 42% degli imprenditori questa azione produrrà una crescita del giro di affari entro il 20% mentre per i1 40% non inciderà in alcun modo. La norma inserita nel decreto incentivi che allarga il numero delle attività che possano essere svolte sen-

za presentare la Dia incontra invece il favore degli imprenditori: ben il 47% degli imprenditori la ritiene utile. L’housing sociale, infine, potrà essere lo strumento per il rilancio definitivo del comparto a patto che vengano rispettate determinate condizioni. Il 57% degli imprenditori dichiara inoltre che nel periodo 2011-2015 le case di nuova costruzione verranno realizzate in classe energetica A e B in una percentuale del 40 per cento.

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Presentato un nuovo ddl alla Camera dei Deputati Dodici aziende formate in Bio edilizia in Valdichiana Si è concluso il progetto “Bio Edilizia e Risparmio Energetico” che si è tenuto da febbraio 2010 a giugno 2010 a Sinalunga. L’iniziativa di formazione ha visto coinvolte dodici aziende e liberi professionisti dell’area Valdichiana. Il corso di formazione professionale, finanziato dalla Provincia di Siena, è stato promosso da Euro Bic Toscana Sud, in collaborazione con l’Associazione Toscana Bio e Valdichiana Bio e con il sostegno del Comune di Sinalunga, del Circolo Lega Ambiente “La Foenna - Alta Val Di Chiana Senese” di Sinalunga. L’obiettivo di sostenere gli operatori edili ecologicamente orientati ha richiesto una coscienza ambientalista nel senso più puro del termine, da esercitare tutti i giorni, così come ha richiesto la necessità di conoscere i materiali realmente biologici nonché le tecnologie costruttive tradizionali.

Ritenuta del 10% sui bonifici per ristrutturazione edilizia In base alle disposizioni contenute nel Decreto legge 78 / 2010, dal 1° luglio le Banche e le Poste Italiane, al momento dell’ accredito dei pagamenti per interventi di recupero del patrimonio edilizio e per interventi di risparmio energetico per le quali è prevista, rispettivamente, una detrazione del 36% e del 55%, dovranno operare una trattenuta del 10%, a titolo di ritenuta d’ acconto dell’ imposta sul reddito dovuta dai beneficiari.Con il provvedimento n. 94288 / 2010 l’Agenzia delle Entrate ha individuato le tipologie di pagamento soggette alla ritenuta alla fonte, nonché gli adempimenti di certificazione e di dichiarazione previsti a carico delle banche e delle Poste italiane.

Geometri e periti crescono La nuova disciplina potrebbe ampliare notevolmente le funzioni delle nuove categorie professionali di settore di di Cesare Giraldi

Il Parlamento si appresta a ridiscutere le competenze dei geometri e dei periti edili, grazie a un nuovo disegno di legge presentato alcune settimane fa alla Camera dall’onorevole Daniele Toto. In base alla bozza del testo normativo, ai geometri laureati e ai periti industriali laureati con anzianità di iscrizione ai rispettivi albi professionali pari ad almeno dieci anni alla

I geometri e i periti potranno occuparsi anche di direzione dei cantieri, anche di prefabbricazione, di strutture in cemento armato e metalliche per ogni tipo di opera, estimo e amministrazione di condomini, senza limiti dimensionali o di complessità

Edilizia residenziale pubblica: novità in Sardegna La Sardegna apre la pista a interessanti innovazione nel campo dell’edilizia residenziale pubblica. Per quel che riguarda l’edilizia residenziale pubblica. In accordo con quanto ha reso noto l’assessore dei Lavori Pubblici, Angelo Carta, la Giunta regionale ha infatti approvato un importante disegno di legge che in materia di politiche e di fabbisogno abitativo mette al centro i cittadini sardi ed i loro bisogni. Questo, in particolare, avverrà altresì avvalendosi all’occorrenza dell’intervento di operatori privati, e con l’obiettivo di poter garantire l’accesso alla casa anche a quelle famiglie che, a causa della crisi finanziaria ed economica, non sono più “bancabili”, ovverosia non hanno le credenziali per ottenere finanziamenti dalle banche.

data di entrata in vigore della presente legge, è riconosciuta la competenza in edilizia entro i limiti definiti dall’articolo 2 solo dopo aver frequentato con profitto un corso di aggiornamento professionale della durata di 120 ore, con prova finale, in materia di rendimento energetico in edilizia, organizzato dai rispettivi collegi professionali d’intesa con le università o con gli istituti di istruzione secondaria di secondo grado, secondo modalità e contenuti fissati dai Consigli nazionali delle rispettive professioni. A differenza della disciplina precedente, dettata dal ddl 1865, che limitava le competenze agli

edifici fino a 5.000 metri cubi, fino a tre piani fuori terra in zona non sismica e fino a due piani fuori terra in zona sismica, la nuova normativa fissa il limite a 4.500 metri cubi e distingue tra zone a rischio sismico non elevato (zona sismica 3 o 4) e zone a rischio sismico elevato (zona sismica 1 o 2), limitando le competenze rispettivamente a tre piani e due piani fuori terra. Geometri e periti potranno eseguire la progettazione architettonica e il collaudo amministrativo anche di edifici superiori a 4.500 mc e a prescindere dalla sismicità, se i calcoli statici delle opere strutturali sono eseguiti, su incarico del committente, da un altro tecnico abilitato. Le competenze verranno estese anche all’urbanistica: analogamente a quanto previsto dal ddl 1865, geometri e periti potranno redigere piani di lottizzazione, entro il limite di superficie di un ettaro, e piani di recupero, entro i predetti limiti di cubatura e numero di piani. Potranno occuparsi, inoltre, di direzione dei cantieri, anche di prefabbricazione, di strutture in cemento armato e metalliche per ogni tipo di opera, estimo e amministrazione di condomini, senza limiti dimensionali o di complessità. Restano ferme le altre competenze professionali di geometri e dei periti in materia di sicurezza nei luoghi di lavoro, prevenzione incendi, valutazione d’impatto ambientale, inquinamento acustico, rendimento energetico degli edifici. La normativa rischia di fare emergere delle conflittualità con le categorie professionali addette alle stesse funzioni, come ad esempio gli ingegneri. Già in passato, dopo la l’ampliamento delle competenze di periti e geometri disposta dal ddl 1865, architetti e ingegneri protestarono. Alle proteste seguì un incontro tra il relatore del ddl e le categorie interessate, conclusosi con l’impegno da parte dei Consigli nazionali di riferimento di produrre entro 2 mesi un documento condiviso sul disegno di legge. Ma il documento, atteso entro la fine di aprile, non è mai arrivato.

Condomini fuorilegge con i pagamenti Quattro volte su dieci il modello 770 non viene presentato Il modello 770 per il condominio è obbligatorio da anni, ma quattro volte su dieci non viene presentato. I dati del ministero dell’Economia – raccolti dall’associazione di amministratori Anaci – lasciano pochi dubbi sulla percezione di questo onere fiscale: a fronte di un milione di edifici condominiali contraddistinti da un codice fiscale, nel 2009 sono stati presentati poco meno di 600mila modelli 770. Una differenza che non si traduce automaticamente in evasione fiscale, ma che certo segnala una grave anomalia.

Perché, secondo la legge, i casi in cui il condominio può fare a meno del 770 sono tutto sommato limitati, e comunque non tali da giustificare una percentuale di inadempimenti nell’ordine del 40%. Il 770 è il modulo da compilare quando il condominio opera delle ritenute d’acconto: dal primo gennaio, secondo la nuova normativa vigente, occorre operare ritenuta del 4% su tutte le fatture di prestazioni di servizi, ma prima del 1 gennaio 2007 si operava la ritenuta d’acconto solo sulle fatture dei professionisti. C.G

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Giovanni Rossi, agente immobiliare di Milano con esperienza decennale, spiega i vantaggi del sistema Mls

«Mls, brand e servizi fanno la differenza nell’immobiliare» «È una metodologia di lavoro nuova che non ha davvero confini, in Italia e in Europa» di Ludovico Casaburi

MILANO - Dopo 10 anni sul territorio di Melegnano (in via Zuavi, zona ad alto passaggio pedonale data la forte presenza commerciale) la Casa Nova immobiliare del titolare Giovanni Rossi entra nel network in franchising Frimm con l’obiettivo di ampliare i propri confini. Già, perché l’azienda dà in dotazione a tutti i propri Affiliati un innovativo stru-

«Il Multiple Listing Service permette agli agenti immobiliari di collaborare on-line nella compravendita, condividendo un portafoglio immobiliare di circa 60.000 proposte e migliaia di richieste di clienti con l’obiettivo di accrescere il fatturato e il portafoglio clienti»

mento: la piattaforma Multiple Listing Service (Mls) per la collaborazione nella compravendita tra operatori. «Si tratta di un sistema nato negli Stati Uniti oltre un secolo fa. Prima si utilizzavano le lavagne, oggi si sfrutta la potenza del web», spiega Rossi, un professionista del real estate abituato a guardare avanti dal momento che la sua più che un’agenzia sembra un centro commerciale del real estate grazie all’enorme gamma di servizi offerti (mediazione, consulenza, gestione patrimoni, finanziamenti casa, finanziamenti personali e tanto tanto ancora). «Il Multiple Listing Service permette agli agenti immobiliari di collaborare on-line nella compravendita, condividendo un portafoglio immobiliare di circa 60.000 proposte e migliaia di richieste di clienti con l’obiettivo di accrescere il fatturato e il portafoglio clienti. Funziona così: quando la mia agenzia ottiene l’incarico di un dato immobile o una richiesta da parte di un cliente, questi vengono immediatamente condivisi con gli altri 1.600 uffici che utilizzano il Mls. Il sistema, poi, incrocia domanda e offerta e restituisce i risultati. Se il suddetto incontro c’è stato, contatto il punto vendita che ha l’immobile o il cliente di interesse e fissiamo in-

sieme l’appuntamento di visita. Una metodologia di lavoro nuova che non ha davvero confini perché il mio bacino di utenti non è più l’area nelle vicinanze di Melegnano ma l’Italia intera. E, perché no, l’Europa visto che il database di Frimm contiene varie proposte immobiliari all’estero. Senza contare che Frimm offre anche molto altro come il brand, la formazione e la consulenza in agenzia». In questo momento, il mercato immobiliare sta evidenziando due tendenze. La prima risiede nel tanto chiacchierato rallentamento delle compravendite. La seconda sta nella sempre maggiore difficoltà di trovare compratore e venditore

«Funziona così: quando la mia agenzia ottiene l’incarico di un dato immobile o una richiesta da parte di un cliente, questi vengono immediatamente condivisi con gli altri 1.600 uffici che utilizzano il Mls. Il sistema, poi, incrocia domanda e offerta e restituisce i risultati»

nella stessa zona, città o provincia. In uno scenario simile, la collaborazione fra operatori del settore diventa una scelta vantaggiosa. È per questo che Mls sta diventando la parola chiave del real estate. L’agenzia di Giovanni Rossi nasce nel settembre del 1999 col pallino dell’innovazione della professione dell’agente immobiliari. Sin dalla prima occhiata alle due vetrine dell’agenzia si capisce che Rossi è uno che vuole il massimo per la propria clientela: l’ufficio, 120 mq divisi tra front office e back office, è disposto su 2 livelli in cui trova spazio anche una stanza per le stipule (hanno il notaio che va direttamente in studio). «È il servizio che fa la differenza», afferma Rossi che in agenzia è affiancato da uno staff di 4 persone, 2 venditori (Mario Zani; Vincenzo Neletti che è anche socio) e 2 coordinatrici (Manola Caruso che si occupa della gestione clienti e dell’amministrazione; Valentina Lai che coordina il back office e si occupa di customer care). «La mia agenzia segue i clienti su tutto ciò che riguarda i loro immobili e le loro operazioni immobiliari.Cioccupiamo addirittura della voltura delle utenze, di assi-

curazioni e possiamo anche fornire un interior designer. Oggi come oggi i consumatori sono cambiati e cercano dei consulenti del real estate a cui affidarsi, alla stessa stregua di un avvocato o di un commercialista. È ovvio che, in questo scenario, la professionalità degli agenti immobiliari si deve adeguare». Oltre a tutti i servizi di cui abbiamo già parlato, l’agenzia Frimm di Giovanni Rossi è specializzata nel settore cantieri. «Oltre all’usato e alle locazioni trattiamo spesso nuove costrizioni in zone limitrofe – continua il titolare – come le 11 unità abitative con bellissima villa singola a Cerro al Lambro che abbiamo recentemente ottenuto in esclusiva. Trattiamo sempre immobili di classe B e classe A, ovvero costruzioni di alto livello. Inoltre ci occupiamo anche di acquisto di terreni, di svincoli, di frazionamenti, e di rapporti tra i nostri clienti e le banche. Sì, abbiamo ottimi contatti con gli Istituti di Credito ed è per questo che ho voluto affiliarmi anche a Frimm Mutui&Prestiti, il network creditizio del Gruppo Frimm. Vorrei sottolineare però che l’agenzia si fa pagare soltanto la mediazione nel settore immobiliare, tutto il resto è consulenza gratuita».

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AVVISO DI GARA

REGIONE MARCHE GIUNTA REGIONALE P.F. Promozione, credito agevolato, finanza innovativa, garanzia e controlli

Estratto del bando di gara per l’affidamento della gestione operativa dei fondi per la copertura di garanzie di secondo grado per le PMI - Fondo di solidarietà 2010 (DGR 462/2010). Amministrazione aggiudicatrice: Regione Marche – P.F. Promozione, credito agevolato, finanza innovativa, garanzia e controlli. Procedura aperta ai sensi dell’art. 55 del D. Lgs. 163/2006 Criteri di aggiudicazione: prezzo più basso (art. 82 D. Lgs. 163/2006) Durata dell’appalto: 60 mesi Importo a base d’asta: 2% della dotazione finanziaria annua Tutta la documentazione di gara è disponibile sul sito ufficiale della Regione Marche all’indirizzo: www.regione.marche.it (settore bandi). Termine per la presentazione delle offerte: ore 13,00 del 30/08/2010 Il Responsabile del Procedimento Rolando Amici

Sulla Gazzetta Ufficiale 5° Serie Speciale n. 078/2010 del 09/07/2010 è stato pubblicato il bando di gara per la realizzazione di n. 60 alloggi edilizia sovvenzionata nell’ambito del P.I. ex art. 18 L. 203/91 nel Comune di Guidonia Montecelio (RM) CIG 0504571129. Importo complessivo dell’appalto € 5.915.736,23 comprensivo di oneri per la sicurezza di € 102.950,04, non soggetti a ribasso. Categoria prevalente OG1 Importo 4.891.343,92. Termine per la presentazione delle offerte entro le ore 12 del 03/09/2010. Il bando di cui sopra è visionabile sul sito www.cerimmobiliare.it, pagina GARE. Il Responsabile del Procedimento (Geom. Maurizio Donati)

AZIENDA AMBIENTALE DI PUBBLICO SERVIZIO S.p.A. Via G. Bandi, 15 – 57122 Livorno– Tel. 0586/416327 - Fax 0586/406033

AVVISO D’ASTA PUBBLICA Si rende noto che il 06/09/10, alle ore 12:00, presso lo studio del Notaio Dr. Marina Pesarin sito in Livorno Scali d’Azeglio n. 62, avrà luogo un’asta pubblica per la vendita del complesso immobiliare di proprietà di A.AM.P.S. S.p.a., sito in Livorno, Via G. Bandi n. 15. Il prezzo a base d’asta è fissato in € 4.100.000,00 (offerta solo in aumento) oltre oneri fiscali e spese come di Legge. TERMINE DI PRESENTAZIONE DELLE OFFERTE: ore 11:00 del 06/09/10. Copia integrale del bando e degli allegati potranno essere estratti dal sito internet www.aamps.livorno.it. IL DIRETTORE GENERALE (Dr. C. Ceccarelli)

AZIENDA TERRITORIALE PER L’EDILIZIA RESIDENZIALE PUBBLICA DEL COMUNE DI ROMA Lungotevere Tor di Nona n. 1 – 00186 Roma – C.F. 00410700587 P.I. 00885561001

COMUNE DI ROSIGNANO MARITTIMO

AVVISO PER ESTRATTO AI CENTRI DI ASSISTENZA FISCALE (CAF)

(Provincia di Livorno)

Si rende noto che, sul sito INTERNET di questa Azienda (www.aterroma.it Area riservata ai CAF della Sezione “Censimento 2010”), è stato pubblicato l’avviso integrale concernente la verifica di disponibilità dei Centri di Assistenza Fiscale (CAF), presente nel Comune di Roma con non meno di otto sedi, ad aderire alla convenzione per lo svolgimento delle attività d’informazione ed assistenza agli utenti ATER, con contestuale trasmissione telematica dei dati acquisiti nella compilazione della dichiarazione sostitutiva unica ISEE e dell’apposita dichiarazione integrativa, ai fini del censimento anagrafico-reddituale 2010 (redditi 2009) degli assegnatari di alloggi E.R.P. in gestione, secondo quanto previsto dall’art. 50 comma 2 quater della L.R. n. 27/2006 e dall’art. 14, c. 2, del regolamento regionale n. 2/2000. Le domande di adesione alla predetta convenzione dovranno pervenire all’Azienda entro e non oltre il giorno 15 luglio 2010, ore 16,00. IL DIRETTORE GENERALE (Arch. Carlo Maltese)

BANDO DI GARA – PROCEDURA COMUNITARIA APERTA Oggetto appalto: servizi educativi da gennaio 2011 a luglio 2014. Determinazione n.432- 9/06/10. Valore: 2.592.902,26 esclusa IVA. Criterio aggiudicazione: offerta economicamente più vantaggiosa in base ad elementi dettagliati nel capitolato di gara. Requisiti richiesti: dettagliati sul bando integrale di gara, redatto su modello comunitario, e relativi allegati. Data di spedizione del bando alla GUCE: 28/06/10. Scadenza e modalità presentazione offerte: entro il giorno 23/08/10 con le modalità di cui al disciplinare di gara. Svolgimento gara: ore 9.30 del 26/08/10 presso la sede di Via Lavoratori 21 – Rosignano M.mo. Bando integrale e relativi allegati sono disponibili sul sito del Comune http://www.comune.rosignano.livorno.it IL DIRIGENTE SETTORE R.C. (Dr. Vincenzo Brogi)

Protocollo n. 2010/0120035

BANDO DI ASTA PUBBLICA VENDITA BENI IMMOBILI DI PROPRIETÀ COMUNALE IL COMUNE DI PERUGIA RENDE NOTO che il giorno 15.09.2010 (quindici settembre duemiladieci), alle ore 10,00 (dieci), avrà luogo, presso la Residenza Municipale, n. 1 esperimento d’asta pubblica per la vendita, ad unico e definitivo incanto e con il metodo delle offerte segrete da confrontarsi con il prezzo indicato nel presente avviso, di n. 11 lotti di beni immobili ad uso abitativo ubicati in Perugia, via Guglielmo Oberdan e censiti al Catasto Fabbricati al foglio n. 402, particella n. 411, categoria A/2 e precisamente:

DESCRIZIONE ABITAZIONI

LOTTO n. 1: civico 50, R14, piani 3°-4°, sub. 67, vani 6,5. Prezzo base € 290.000,00. LOTTO n. 7: civico 56, R22, piani 2°-3°, sub. 81, vani 9,5. Prezzo base € 450.000,00. LOTTO n. 2: civico 50, R10, piani 3°-4°, sub. 68, vani 5,5. Prezzo base € 250.000,00. LOTTO n. 8: civico 56, R20, piani 3°-4°, sub. 82, vani 5,5. Prezzo base € 280.000,00. LOTTO n. 3: civico 50, R9, piani 3°-4°, sub. 69, vani 5,5. Prezzo base € 240.000,00. LOTTO n. 9: civico 56, R17, piano 5°, sub. 87, vani 3,0. Prezzo base € 140.000,00. LOTTO n. 4: civico 50, R12, piano 5°, sub. 73, vani 6,5. Prezzo base € 410.000,00. LOTTO n. 10: civico 56, R19, piani 3°-4°, sub. 83, vani 5,5. Prezzo base € 230.000,00. LOTTO n. 5: civico 56, R23, piano 1°, sub. 79, vani 2,5. Prezzo base € 100.000,00. LOTTO n. 11: civico 56, R18, piani 3°-4°, sub. 84, vani 6,0. Prezzo base € 240.000,00. LOTTO n. 6: civico 56, R21, piano 2°, sub. 80, vani 3,5. Prezzo base € 180.000,00. Le modalità di partecipazione, le condizioni generali e particolari di aggiudicazione e di vendita, il calendario delle visite agli immobili ed ulteriori informazioni possono essere assunte presso gli uffici dell’Unità Operativa Patrimonio e Servizi Cimiteriali, ai nn. telefonici 075/5774492 - 4456 - 4430 - 4423 - 4427. Il presente bando è integralmente pubblicato sul sito:

www.comune.perugia.it Perugia, 24 Giugno 2010

f.to IL DIRIGENTE Dott. Ing. Ivana Moretti


Incentivi

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Queste le principali novità contenute nella Circolare n. 31/E del 7 giugno 2010 dell`Agenzia delle entrate, contenente le risposte ad una serie di dubbi interpretativi sull’applicazione delle agevolazioni

Agevolazioni prima casa: chiarimenti dalle Entrate Benefici fiscali per la prima casa riconosciuti anche per l`acquisto di pertinenze ad abitazione comprata senza usufruire dell`agevolazione e per l`ampliamento della stessa di Giuseppe Tetto

Benefici fiscali per la prima casa riconosciuti anche per l`acquisto di pertinenze ad abitazione comprata senza usufruire dell`agevolazione e per l`ampliamento della stessa. Allo stesso modo, il contribuente non decade dall`agevolazione se vende la casa acquistata da meno di 5 anni e la riacquista entro un anno all`estero. Queste le principali novità contenute nella Circolare n. 31/E del 7 giugno 2010 dell`Agenzia delle Entrate, contenente le risposte ad una serie di dubbi interpretativi sull`applicazione delle agevolazioni "prima casa", di cui alla Nota II-bis all`art.1 della Tariffa, Parte I, allegata al D.P.R. 131/1986. In particolare, l’Agenzia in merito alle agevolazioni fiscali per l`acquisto della prima casa ha fornito i propri chiarimenti sulle seguenti ipotesi: - acquisto di un box da destinare a pertinenza di immobile abitativo acquistato prima dell`istituzione dei benefici "prima casa" : in tal caso, l`Agenzia delle Entrate ha riconosciuto l`agevolazione, nonostante il punto 3, della citata Nota II-bis e la C.M. n.19/E/2001 richiedano espressamente, ai fini del riconoscimento del beneficio fiscale per le pertinenze, che l`abitazione principale sia stata acquisita con gli stessi benefici. Un’interpretazione restrittiva, secondo l’Amministrazione, contrasterebbe, infatti, con l’obiettivo del Legislatore che è quello di "agevolare l`acquisto delle case non di lusso e delle sue pertinenze", in osservanza al principio costituzionale (art.47, comma 2, Cost.) secondo il quale "la Repubblica favorisce l’accesso del risparmio popolare alla proprietà dell’abitazione

- acquisto di una cantina da destinare a pertinenza di un’immobile non agevolato perchè acquistato allo "stato rustico": anche in tal caso, l`Amministrazione finanziaria ha ammesso le agevolazioni "prima casa" anche per l`acquisto di un locale da destinare a pertinenza di un`abitazione principale per la quale non si è fruito del regime agevolativo perche` acquistata allo "stato rustico". In tale ipotesi, con la C.m. 31/E/2010, l’Agenzia ha precisato che, ai fini del godimento del regime di favore, l`acquirente dovrà dichiarare, nell`atto di acquisto della pertinenza, di essere in possesso dei requisiti di legge al momento del rogito; - acquisto di una unità immobiliare per ampliamento di abitazione acquistata senza l’ agevolazione prima casa per difetto dei requisiti: l’

Agenzia delle Entrate ha chiarito che i benefici prima casa sono riconosciuti anche nell’ ipotesi in cui il contribuente intenda comprare un immobile per ampliare l’ abitazione precedentemente acquistata senza usufruire del regime di favore, per difetto dei requisiti al momento del rogito. Lo stesso orientamento è stato confermato anche dalla Corte di Cassazione secondo cui "le agevolazioni prima casa possono riguardare anche alloggi risultanti dalla riunione di più unità immobiliari che siano destinate dagli acquirenti, nel loro insieme, a costituire un’ unica unità abitativa. L’ Agenzia specifica poi che, per fruire del beneficio, è necessario che l’ appartamento risultante dall’ accorpamento dei due alloggi rientri in ogni caso nella tipologia di immobile non di lusso, e che ricorrano tutti i requisiti di cui alla Nota II-bis, ovverossia:

• ubicazione dell’ immobile nel comune in cui l’ acquirente ha o stabilisca entro 18 mesi dall’ acquisto la propria residenza; • dichiarazione di non essere titolare di diritti reali su altri immobili siti nello stesso comune. • dichiarazione di non essere titolare di diritti reali su altra casa acquistata con le agevolazioni prima casa; - alienazione infraquinquennale dell’ immobile agevolato e successivoacquistodell’abitazioneprincipale: nel caso di rivendita di un immobile agevolato, prima che siano trascorsi 5 anni, e di acquisto, entro l’ anno successivo, di altra casa da adibire ad abitazione principale, non si decade dai benefici fruiti anche se nel frattempo il contribuente è entrato in possesso di un ulteriore immobile nello stesso comune in cui è situato quello che si vuole riacquistare. A tal proposito, la perdita dei benefici può essere evitata acquistando, entro 1 anno dalla vendita, un altro immobile da adibire ad abitazione principale. Non è quindi di ostacolo alla conservazione del regime di favore fruito il possesso di un ulteriore immobile nello stesso comune. Questo, però, impedisce l’ accesso alle stesse agevolazioni in relazione al secondo acquisto e al credito d’ imposta, previsto dall’ art.7 della legge 448 / 1998, in caso di riacquisto della prima casa; - riacquisto di immobile sito fuori del territorio nazionale: anche l’ acquisto di una casa all’ estero effettuato entro un anno dalla vendita della prima casa, avvenuta prima che siano trascorsi 5 anni, garantisce la conservazione dei benefici fruiti. In merito, l’ Agenzia specifica che lo scopo del fisco italiano è quello di appurare che la casa oggetto del nuovo acquisto sia effettivamente destinata ad abitazione principale del contribuente.

Secondo il Gestore dei servizi energetici, in un anno, al 30 giougno scorso, installati impianti per 800 Mw

Incentivi fotovoltaico, Gse: raggiunti 1.200 Mw Il nuovo Conto energia raggiunge un nuovo e importante risultato. Al riguardo, infatti, il Gse, Gestore dei servizi energetici, ha reso noto che alla fine dello scorso mese di giugno sono arrivate per il nuovo Conto energia, che si riferisce al Decreto ministeriale datato 19 febbraio 2007, richieste di accesso agli incentivi per ben 1.200 Mw. Sul sito internet del Gse tale target non risulta ancora raggiunto ma solo perché devono pervenire alle società le comunicazioni relative all’entrata in esercizio degli impianti fotovoltaici. Quindi, nei prossimi giorni il Gestore dei servizi energetici comunicherà la data ufficiale in corrispondenza della quale il target di potenza globale pari a

1.200 Mw, per il nuovo Conto Energia, sarà superato. A partire dalla data di raggiungimento del target, al fine di accedere agli attuali incentivi, gli operatori del settore avranno un termine massimo di quattordici mesi per far entrare in esercizio gli impianti fotovoltaici fermo restando che per i soggetti pubblici tale limite temporale risulta innalzato a due anni, ovverosia ventiquattro mesi. Nel giro di un anno, dal 30 giugno 2009 al 30 giugno 2010, il Ge rende noto che sono stati installati ben 800 Mw di impianti fotovoltaici, mentre dal 2005, anno di avvio degli incentivi, ad oggi, la potenza totale tra il primo ed il secondo Conto Energia è

pari a 1.400 Mw a fronte di oltre 85 mila impianti entrati in esercizio che fruiscono delle incentivazioni statali. Negli ultimi mesi la crescita degli impianti fotovoltaici in Italia è stata molto forte se si considera che nel novembre dello scorso anno gli impianti in esercizio con le incentivazioni statali erano poco più di 56 mila a fronte di una potenza installata cumulata complessiva pari a 700 Mw tra primo e secondo Conto Energia. Si ricorda che in Italia, su scala regionale, la Puglia svetta per potenza installata, mentre per numero di impianti la prima Regione in assoluto è la Lombardia.

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L’ultimo incontro fra Stato e regioni provoca la frattura, mentre i dati macroeconomici confortano

La manovra crea problemi al governo Che non cede tuttavia nel braccio di ferro con le regioni. Queste ultime minacciano di aprire una grave crisi istituzionale restituendo le deleghe di Carlo Bassi

«Sulle pensioni è stata fatta dell’ironia irresponsabile. Con un emendamento è stata fatta la più grande riforma delle pensioni d’Europa. Negli altri Paesi sono scese in piazza milioni di persone. In Italia, grazie a sindacati e parti sociali, è passato con un emendamento, senza un’ora di sciopero». Non ha dubbi il ministro dell’Economia Giulio Tremonti nel valutare l’impatto di una manovra correttiva che gli ha fruttato riconoscimenti in tutto il mondo e che in Italia ha portato il governo ad uno showdown con i governatori delle regioni. L’ultima rottura, il 9 luglio, appare difficilmente sanabile. E tuttavia la manovra è necessaria, come abbiamo scritto più volte, se non altro per convincere i mercati che i nostri conti sono solidi. Tremonti sta tentando di portare variazioni, a saldi e

«Un emendamento come quello che prevede un Fondo per il comparto sicurezza va esattamente in questa direzione. Sono soldi spesi bene, si tiene conto della specificità del comparto, è un’eccezione giusta, ma - ha concluso - è un’eccezione alla regola, non è ’tana liberi tutti’» ha spiegato Tremonti a proposito dei 160 milioni "trovati" con un emendamento straordinario soldi uguali, come dice il suo slogan preferito - che ha fatto suo anche il presidente del Consiglio Silvio Berlusconi - per placare gli animi. Così con una conferenza stampa convocata a Palazzo Chigi ha annunciato insieme ad altri ministri un emendamento governativo alla manovra che istituisce un fondo straordinario per il personale del comparto sicurezza. Un fondo perequativo capace di stanziare 160 mlioni di euro nei prossimi due anni (80 milioni del 2011 e altrettanti nel 2012). L’annuncio è stato dato in una conferenza stampa alla quale hanno presenziato il ministro dell’Economia Giulio Tremonti, il ministro dell’Interno Roberto Maroni , quello della Difesa Ignazio La Russa e il capogruppo del Pdl al Senato Maurizio Gasparri . L’emendamentocomehannospiegatogli esponenti dell’esecutivo serve a riequilibrare il congelamento agli aumenti di stipendio e agli scatti previsti dalla manovra per i prossimi due anni, come riconoscimento della specificità dei lavoratori delle forze armate e della sicurezza.

«Cambiamenti e miglioramenti interni a saldi e soldi invariati - ha rilevato Tremonti abbiamo detto che erano possibili. In questa logica, questo e altri emendamenti sono assolutamente positivi e sono la parte migliore della politica. Sono degli oggettivi miglioramenti. Vorremmo evitare di essere in difficoltà, e pensiamo che l’azione finora sia stata positiva. Pensiamo sia un giusto riequilibrio». Il presidente Berlusconi - ha proseguito Tremonti - ha parlato della necessità di migliorare il decreto a saldi invariati. «Un emendamento come quello che prevede un Fondo per il comparto sicurezza va esattamente in questa direzione. Sono soldi spesi bene, si tiene conto della specificità del comparto, è un’eccezione giusta, ma - ha concluso - è un’eccezione alla regola, non è ’tana liberi tutti’». Ma resta ora da vedere se si accenderanno ancora di più gli animi negli altri settori che si lamentano.A cominciare dai governatori delle regioni con i quali si dovrà in qualche modo ricucire. Tutto questo avviene in un momento in cui per fortuna i conti tornano, e la crescita anche, ma bisogna stare attenti perché abbiamo gli occhi di tutti su questi conti. Gli ultimi dati confortano. Nel I trimestre del 2010 il Pil è cresciuto, rispetto al trimestre precedente, dello 0,2 per cento sia nell’eurozona che nell’Ue a 27. Ma nostra media, conferma l’istituto statistico europeo, è dello 0,4 per cento, quindi il doppio della crescita media. Su base annua, la crescita è stata rispettivamente dello 0,6 e dello 0,5 per cento, a livello congiunturale e tendenziale per il primo trimestre. A livello tendenziale si tratta del primo dato positivo dopo che per tutto il 2009 il Pil aveva registrato il segno meno (rispettivamente -2,1 e -2,3 per cento nel quarto trimestre del 2009). L’incremento mensile maggiore si è avuto

in Irlanda (+2,7 per cento), seguita da Svezia (+1,4) e Portogallo (+1,1 per cento). Il Pil in Italia è aumentato dello 0,4 per cento su mese (+0,5 per cento su anno), in Francia e Spagna dello 0,1 (+1,2 e -1,3 per cento il dato tendenziale), in Germania dello 0,2 per cento (+1,5), nel Regno Unito dello 0,3 per cento (-0,2 su anno). Resta ancora in recessione la Grecia: -1 per cento su mese e -2,5 per cento su anno. Negli Stati Uniti il Pil del primo trimestre è salito dello 0,7 per cento (+2,4 rispetto a un anno prima) e in Giappone è salito dell’1,2 per cento (+4,2 per cento se rapportato al primo trimestre 2009). Secondo le previsioni dell’ufficio statistico dell’Unione europea, il Pil del Vecchio Continente crescerà dell’1 per cento nel 2010 e dell’1,7 per cento nel 2011. Ma a dispetto della ripresina, la disoccupazione almeno in Italia continuerà a crescere fino al 2011, a giudizio dell’ Ocse . L’impatto della crisi sul mercato del lavoro italiano finora è stato più blando che in molti altri paesi dell’ Ocse ma le stime dell’Organizzazione per la cooperazione e lo sviluppo suggeriscono che la disoccupazione rimarrà sui livelli attuali, o sopra, almeno fino alla fine del 2011. Lo si legge nell’Employment Outlook 2010 dell’ Ocse . Il tasso di disoccupazione dell’Italia a maggio si è attestato all’8,7%, un aumento di 2 punti percentuali dall’inizio della crisi (dicembre 2007) a fronte di un incremento medio a livello Ocse di 2,8 punti percentuali. Tuttavia, sottolinea il rapporto, «la maggior parte della crescita della disoccupazione in Italia si è verificata nell’ultimo anno, quando il tasso è salito di 1,2 punti percentuali, molto sopra la crescita media nell’Ocse nel suo complesso». La ripresa

della produzione in atto inoltre «non dovrebbe portare a una significativa creazione di posti di lavoro nel breve termine». La flessione registrata nell’occupazione e la crescita delladisoccupazione sarebbero state anche molto peggiori se il numero di orelavorate non fosse sceso durante la crisi del 2,7%, il doppio rispettoall’area Ocse complessiva. L’Ocse stima che l’espansione della Cassa integrazione guadagni ha consentito di contenere la contrazione del tasso di disoccupazione di circa quattro punti percentuali. Mentre le perdite di posti di lavoro si sono inizialmente concentrate tra i contratti a tempo determinato o atipici, la recenteripresa della disoccupazione sembra essere dovuta soprattutto allaperdita di posti di lavoro tra i contratti a tempo indeterminato (-195.000 nell’ultimo anno). E questo, prosegue lo studio, nonostante il fatto che

Ma a dispetto della ripresina, la disoccupazione, almeno in Italia, continuerà a crescere fino al 2011, a giudizio dell’Ocse. L’impatto della crisi sul mercato del lavoro italiano finora è stato più blando che in molti altri Paesi dell’ Ocse ma le stime dell’organizzazione suggeriscono che la disoccupazione rimarrà sui livelli attuali, o sopra, almeno fino alla fine del 2011 le ore autorizzate in base alla Cig siano ancora in crescita (+26% negli ultimi tre mesi), in contrasto con molti altri paesi tra cui Francia e Germania - in cui le ore protette da sussidi statali si sono stabilizzate o hanno iniziato a diminuire nel terzo trimestre 2009. «Nei prossimi mesi, quando i lavoratori con sussidi esauriranno i loro diritti, la Cig potrebbe essere insufficiente a impedire un ulteriore aumento della disoccupazione», secondo l’ Ocse . Con la ripresa che acquista slancio, è essenziale creare gli incentivi giusti perché le imprese assumano maggiormente. L’Employment Outlook Ocse rileva che l’Italia è ancora caratterizzata da una regolamentazione del mercato del lavoro piuttosto rigida e da una mobilità lavorativa limitata da una prospettiva internazionale. Queste caratteristiche, che inizialmente hanno contribuito a moderare l’effetto della crisi sull’occupazione permanente, hanno anche concentrato le perdite di posti tra i lavoratori temporanei.

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Attesi a giorni i primi risultati: a decidere le modalità di pubblicazione sarà l’Ecofin

Banche sotto esame: grande attesa per gli stress test Per le banche italiane si nutrono poche preoccupazioni e Passera dice: una buona idea di Roberto Carli

L’attenzione del mondo economico e finanziariointernazionaleèfocalizzatasugli stress test che stanno coinvolgendo oltre 100 gruppi bancari europei (all’inizio si era partiti con 26). Lo scopo è accertare la solidità patrimoniale di ogni singolo gruppo di fronte a nuovi possibili stress e quindi allo stesso tempo rassicurare i mercati che si sono dimostrati sensibilissimi negli ultimi mesi ai pur minimi segnali di debolezza sia per il debito sovrano degli Stati europei sia per quello del settore bancario privato. Ripetuti sobbalzi causati da voci o dati pessimistici su questo o quel settore privato di Paesi con problemi di debito, hanno causato sconquassi, soprattutto in borsa. Per fortuna non sono mancate le notizie rassicuranti come quella date dal Commissario per gli Affari monetari Olli Rehn (vedi articolo a fondo pagina), sulla possibilità di ricorrere ai fondi della Ue per le banche in difficoltà. Gli analisti ritengono che probabilmente saranno considerati due tipi di shock possibile. Il primo caratterizzato da un possibile ’’double dip’’ (ricaduta in recessione, detto anche grafico a W), in questo caso aumenterebbero le perdite nel portafoglio crediti delle banche. Il secondo scenario caratterizzato dal ’’default’’ di un Paese sovrano, in questo caso aumenterebbero le perdite nel portafogli titoli delle banche con ripercussioni negative nelle loro capacità di finanziarsi sul mercato monetario. In ogni caso, «ci sarà da accertare se il patrimonio di vigilanza delle banche sia sufficiente per assorbire questi shock, nel caso non lo fosse si aprirebbe il capitolo dell’aumento di capitale», come ha spiegato un analista. Non è argomento

da sottovalutare. Rimpolpare il capitale di una banca è costoso per gli azionisti, lo è ancora di più quando, stante la debole ripresa economica e i bassi tassi di interesse, la redditività bancaria si annuncia in calo e dunque la ricapitalizzazione sarà ancora più discriminativa sull’utile per azione (dividendo). Il mercato attende la pubblicazione di questo ’’check up’’ per valutare lo stato di salute dei singoli gruppi bancari. Bisognerà ora vedere se l’Europa seguirà la strada scelta dagli Stati Uniti. Oltreoceano, i risultati dei test sui 19 maggiori gruppi bancari del paese sono stati resi pubblici, decretando che 10 di essi erano sottocapitalizzati. Il portavoce della Commissione Europea ha spiegato che «sarà l’Ecofin del prossimo 13 luglio a prendere una decisione sia sulla metodologia degli stress test sia sulle date» della loro pubblicazione. Più

precisa in merito è stata Christine Lagarde, ministro dell’Economia della Francia, secondo la quale i risultati dei test dovrebbero essere pubblicati «intorno al 23 luglio». Dunque, ’’lo stato dell’arte’’ indica la conferma di rendere pubblici i test in un futuro piu’ prossimo che lontano. Poi tre interrogativi. Cosa verrà pubblicato? Si procederà in ordine sparso? C’è rischio di un ’’cover up’’?. Mario Draghi, governatore della Banca di Italia e presidente del Financial stability board, ha accolto con soddisfazione la decisione della Ue di rendere pubblici i test. E come lui molti personaggi di rilievo, e lo stesso ministro dell’Economia Giulio Tremonti, convinto che le banche italiane non abbiano nulla da temere dalla pubblicazione dei dati che le riguardano.Dallo stesso mondo bancario sono venute parole di apprezzamento, a testimonianza di un grande relax in proposito.Ad esem-

pio, Corrado Passera promuove la pubblicazione degli stress test fatti sulle banche europee per testarne la tenuta patrimoniale. Sono «una buona idea», ha affermato infatti l’amministratore delegato di Intesa Sanpaolo, parlando con i giornalisti a margine della presentazione dell’ultimo film di Paolo Sorrentino, autore della pellicola Il Divo .«Credo - ha detto Passera rispondendo a chi insisteva sull’argomento - che la pubblicazione degli stress test sia una buona idea». Passera ha anche confermato la propria partecipazione all’incontro promosso dal presidente della Banca centrale europea Jean Claude Trichet per il 21 luglio a Francoforte con i principali banchieri europei. «Il 21 - ha osservato - c’è come sempre un incontro periodico con la Bce a Francoforte». Incontro ancora più importante tuttavia in questo 2010 così importante e delicato per le banche europee. La Banca di Spagna ha fatto sapere che pubblicherà i risultati di ogni singola banca. In Germania, apparentemente il Paese più solido della Ue, gli istituti di credito hanno già detto che la pubblicazione dei test può avvenire solo con il loro consenso individuale. Il dibattito su cosa diffondere riflette sia le pressioni delle lobby bancarie sia le preoccupazioni sulle possibili ripercussioni. La speranza generale è che i risultati degli stress test portino ad una auspicata e definitiva "normalizzazione" con una sorta di "assoluzione" per certe banche ancora considerate un po’ le responsabili della grande crisi globale. Indicativo, in proposito, il voto del Parlamento europeo che virtualmente all’unanimità (solo 28 voti contrari e 37 astenuti) ha deciso che dall’anno prossimo siano regolati i bonus dei banchieri europei.Un segnale fortissimo per l’Ecofin.

Lo ha rivelato il Commissario per gli Affari monetari Olli Rehn

Ma la Ue dà una mano: chi non è ok potrà attingere ai fondi I Paesi della Ue che dovessero scoprire dagli stress test problemi per le proprie banche potranno ricorrere a un sistema già esistente di back-up dell’Unione europea. Con una semplice dichiarazione, il commissario agli Affari monetari Olli Rehn, nella prima settimana di luglio ha fatto recuperare al gran galoppo tutti i mercati, spingendo i titoli bancari ad una ripresa fortissima dell’ordine del sette otto per cento, dopo giorni di altalena e grandi preoccupazioni degli operatori per la questione degli stress test. Un sistema di back-up - ha spiegato il successore di Joaquim Almunia - pensato «per utilizzare i meccanismi di stabilità finanziaria europea nel caso in cui un qualsiasi

paese avesse bisogno di un programma...centratoinparticolaresulla ristrutturazione del settore bancario e per un potenziale bisogno di ricapitalizzazione. Questa è la strategia». Molto importante la dichiarazione di Rehn, che oltrettuto parlava di fronte al Parlamento europeo, perché è di fatto la prima volta che la Commissione europea riconosce la possibilità per un Paese, alle prese con banche in difficoltà, di ricorrere al meccanismo di sostegno da 500 miliardi messo in piedi per garantire una rete di salvezza, nel caso di contagio dei problemi finanziari greci ad altri Paesi comunitari. Rehn ha anche dichiarato che i risultati

degli stress test sulle banche della Ue dovranno essere completamente trasparenti per favorire la fiducia nell’Unione monetaria. In giugno i leader dei Paesi Ue avevano dichiarato che avrebbero diffuso i risultati degli stress test, lasciando però dei dubbi circa le modalità di esecuzione dei test. I risultati dovrebbero essere comunicati intorno al 23 luglio. «La Commissione (europea) è a favore di una piena trasparenza e chiede l’estensione degli stress test bancari e la pubblicazione dei risultati entro la fine di luglio», ha detto. I dettagli saranno chiariti il 12-13 luglio al vertice.

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È stato approvato in via definitiva dal Consiglio dei ministri, su proposta del ministero della Giustizia, il decreto legislativo che attua la delega conferita al Governo

Al via l’atto notarile informatico Laurini: «La realizzazione dell’atto notarile informatico risponde alle esigenze del Paese: garantire la sicurezza, l’autenticità e la conservazione degli atti pubblici» categoria (14 milioni di euro in dieci anni), questa norma pone il Notariato italiano all’avanguardia nell’utilizzo degli strumenti informatici per l’esercizio della pubblica funzione e per la dematerializzazione totale degli atti pubblici. Il Consiglio Nazionale del Notariato, inoltre, metterà al servizio del Paese –a proprie spese- l’archivio digitale”. Saranno immediatamente applicabili, dopo la pubblicazione in G.U. del decreto, le norme relative al rilascio delle copie (art. 68-ter); all’attestazione di conformità di copie e di documenti formati su qualsiasi supporto (art. 73); alla rettifica di errori mediante certificazione dello stesso notaio (art. 59- bis). Le altre disposizioni (relative all’atto pubblico e la sua conservazione) acquisteranno efficacia in tempi successivi con decreti ai quali è affidata la determinazione di regole tecniche.

di Andrea Morrone

È stato approvato in via definitiva dal Consiglio dei ministri, su proposta del ministero della Giustizia, il decreto legislativo relativo all’atto pubblico informatico che attua la delega conferita al Governo dalla legge n. 69 del 2009 in materia di atti pubblici in formato elettronico, coerentemente con quanto disciplinato dal Codice dell’amministrazione digitale. Sarà quindi possibile stipulare l’atto notarile in formato elettronico e sottoscriverlo con firma digitale, sempre alla presenza del notaio e con tutti i controlli preventivi di legalità che caratterizzano l’atto cartaceo, per l’acquisto della casa, il mutuo e la costituzione delle società. Il Notariato garantirà la formazione e la

Grazie a questa norma sarà possibile stipulare un atto pubblico anche in due città diverse con lo stesso livello di sicurezza e garanzia. Contando sull’autenticità e la conservazione degli atti pubblici anche su supporto informatico

conservazione degli atti per un tempo illimitato con tecnologie sicure che ne assicurano la fruizione in totale sicurezza. Lo stesso vale per le scritture private autenticate. In particolare, la norma prevede che la scelta di stipulare l’atto pubblico su carta o in formato elettronico sia rimessa alle parti. A tale scopo il cittadino non dovrà essere necessariamente munito di firma digitale, ma basterà la firma elettronica non qualificata (equivalente alla scansione della firma autografa). L’atto notarile informatico sarà poi conservato dal notaio utilizzando un’apposita struttura informatica centralizzata gestita dal Consiglio Nazionale del Notariato, i cui costi sono interamen-

Secondo Sganga la misura penalizza le regioni del Sud

te a carico del Notariato. Dopo la cessazione dell’attività del notaio i suoi atti informatici saranno depositati presso gli archivi notarili gestiti dal Ministero della Giustizia. Grazie a questa norma, inoltre, sarà possibile stipulare un atto pubblico anche in due città diverse con lo stesso livello di sicurezza e garanzia. “La realizzazione dell’atto notarile informatico risponde alle esigenze del Paese: garantire la sicurezza, l’autenticità e la conservazione degli atti pubblici anche su supporto informatico” ha dichiarato Giancarlo Laurini, Presidente del Consiglio Nazionale del Notariato. “Grazie alla collaborazione con il Ministero della Giustizia e agli investimenti tecnologici della

Il Notariato garantirà la formazione e la conservazione degli atti per un tempo illimitato con tecnologie sicure che ne assicurano la fruizione in totale sicurezza. Lo stesso vale per le scritture private autenticate. Le parti decideranno se l’atto sarà su carta o informatico

La risoluzione del Cnue è stata approvata all’unanimità

Commercialisti, no all’aumento Irap L’Europa apre agli atti pubblici I commercialisti non hanno accolto di buon grado la proposta dell’aumento dell’imposta regionale sulle attività produttive. «L’Irap è un’imposta settoriale, perché colpisce solo imprese e lavoratori autonomi. Incrementarla per ripianare il deficit sanitario del Lazio, della Campania, della Calabria e del Molise è una scelta iniqua: a questo sforzo per il risanamento debbono essere chiamati tutti i contribuenti in egual misura, non alcuni più di altri». È quanto afferma Giorgio Sganga, segretario del Consiglio nazionale dei Dottori commercialisti e degli Esperti contabili. «La legge prevede espressamente un automatismo per il quale si aumenti il carico fiscale per le Regioni che “sforano” i conti – prosegue Sganga - e il principio per il quale questo meccanismo ricada anche sui contribuenti che risiedono in quelle regioni e che han-

no scelto con il proprio voto amministratori evidentemente poco accorti, è condivisibile. Quello che però lascia perplessi è che, a questo scopo, oltre che l’Irpef, si sia scelto di aumentare anche L’Irap. Si fatica a comprendere perché a pagare il prezzo del dissesto dei bilanci di queste Regioni debbano essere imprese e lavoratori autonomi in misura maggiore rispetto a tutti gli altri contribuenti». La scelta, a suo giudizio, è ancor più grave se si considera che essa penalizzerà ulteriormente le realtà produttive di alcune Regioni meridionali, proprio in un periodo in cui ancora pesantissimi sono gli effetti della crisi, che si sommano ai ritardi storici del sistema economico di queste zone del Paese. P.M

È stata approvata a fine giugno a Roma dall’assemblea plenaria del Consiglio dei Notariati dell’Unione europea (Cnue) una risoluzione comune in favore della circolazione in Europa degli atti pubblici (autentici). Il documento del Cnue approvato all’unanimità si inserisce nel solco della risoluzione approvata dal Parlamento europeo il 18 dicembre 2008 che promuove l’adozione di una normativa Ue per il riconoscimento reciproco e l’esecuzione degli atti notarili nei settori civili e commerciali, con l’obiettivo di agevolare i cittadini nei rapporti transfrontalieri che riguardano la famiglia, il patrimonio e le imprese nell’Unione europea. Con questa risoluzione, quindi, i 21 Notariati dei Paesi membri dell’Unione europea intendono promuovere regole certe e comuni per consentire a tutti gli atti notarili, all’interno dello spazio giuridico europeo, di esplicare la stessa forza probatoria ed

Il Parlamento europeo

esecutiva che ad essi viene riconosciuta nel Paese di origine. Per realizzare una circolazione in Europa degli atti pubblici semplice e sicura, i Notariati lavoreranno con le istituzioni comunitarie e le rispettive autorità nazionali per semplificare le formalità oggi esistenti, senza sacrificare il valore e l’efficacia degli atti notarili riconosciuti nei rispettivi sistemi giuridici.

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Inviata una lettera a tutti i consigli degli ordini degli avvocati e alle associazioni contro la proposta sui processi civili pendenti

L’Oua sulla manovra: «Il Governo rottama la giustizia civile» Il presidente dell’organismo unitario, Maurizio de Tilla: «La riformulazione dell’emendamento è insufficiente. Si vuole costruire un processo kafkiano in cui non si conosce chi sia il giudice e quali siano i diritti controversi» di Ettore Zonno

ROMA - L’Oua, con una lettera inviata a tutti i consigli degli ordini degli avvocati, ribadisce il totale dissenso all’emendamento, e alla sua successiva riformulazione, alla manovra economica presentato dal Governo al Senato per lo smaltimento delle cause pendenti nel proces-

«La giustizia civile va a scomparire triturata da un ulteriore inceneritore giudiziario. Così si può qualificare l’ultimo maldestro intervento governativo». Questo il duro incipit della lettera scritta dal presidente dell’Oua, Maurizio de Tilla so civile. «La giustizia civile va a scomparire triturata da un ulteriore inceneritore giudiziario. Così si può qualificare l’ultimo maldestro intervento governativo». Questo il duro incipit della lettera scritta dal presidente dell’Oua, Maurizio de Tilla, che così spiega le conseguenze di questa proposta dell’Esecutivo: «Dopo la stesura di un programma di priorità nella trattazione delle cause pendenti da parte del Presidente del Tribunale o della Corte d’Appello, il giudice senza as-

coltare le parti e i difensori nomina un “ausiliario” previa consultazione di un albo formato senza alcun criterio selettivo (qualità, professionalità, competenza specifica) dal capo dell’ufficio giudiziario. A questo imprecisato soggetto viene affidato il compito di studiare celermente l’incartamento e di preparare una decisione che viene comunicata alle parti costituite. Ai difensori è consentito di dichiarare entro 30 giorni dalla comunicazione se intendono accettare la proposta di decisione. In realtà non più il giudice, ma un suo "ausiliario" di improbabile terzietà e competenza diventa il "factotum" del processo e le parti e i difensori non hanno più scampo. Il processo assume così i connotati di un famoso libro di Kafka in cui non si conosce chi sia il giudice e quali siano i diritti controversi». Questa la dura conclusione di de Tilla: «Dopo la mediazione obbligatoria e senza avvocato (tesa a far trascorrere un anno senza poter notificare l’atto di citazione), dopo l’annuncio che le separazioni e i divorzi vengano affidati ai notai, ecco l’emendamento del governo sulla manovra economica con cui il giudice può nominare un ausiliario per la definizione celere delle cause pendenti, fissate a più di sei mesi per le conclusioni o la discussione. Siamo alla rottamazione del processo civile e dei diritti dei cittadini. L’OUA chiede l’eliminazione di questo emendamento altrimenti la protesta dell’Avvocatura sarà durissima. Solo dopo il ritiro si potrà aprire un tavolo di lavoro del Ministro con l’OUA, il CNF e le componenti associative dell’Avvocatura per trovare soluzioni efficaci e pertinenti per lo smaltimento dell’arretrato civile».

L’avvocatura italiana con i giornalisti contro il ’bavaglio’ ROMA - Sulla polemica approvazione di una nuova legge sulle intercettazioni interviene anche l’organismo politico di rappresentanza dell’Avvocatura, l’Oua, che pur condividendo la necessità di una revisione della disciplina che regola questa delicata materia, ribadisce la necessità che non si violi il principio costituzionale della libertà di stampa e del diritto-dovere di informazione. Tanto più in un periodo di dilagante corruzione. Maurizio de Tilla, presidente Oua, ha difeso quindi la scelta dei giornalisti di scioperare lo scorso 9 luglio e ha così spiegato le ragioni degli avvocati: «La stampa libera e indipendente può avere un ruolo cruciale nel mobilitare l’opinione pubblica ed alzare il costo politico della corruzione. Le regole della privacy devono, quindi, essere attenuate quando si è in presenza di una persona che gestisce il bene pubblico. Come ha puntualmente scritto, nella sua relazione annuale, il professor Francesco Pizzetti, Presidente dell’Autorità garante per la protezione dei dati personali, si deve evitare anche solo il sospetto che in nome della riservatezza si proteggano i corrotti, i trattamenti di favore, gli sprechi, e si impedisca il controllo democratico dei cittadini». «Riguardo alla libertà di stampa - ha continuato - il problema non è quello della notizia che arriva ad un giornalista che è tenuto a valutarla ma anche a pubblicarla. Il problema principale è che non avvengano illegittime fughe di notizie dall’ufficio giudiziario. Il contenuto delle intercettazioni va criptato e va designato un magistrato che ne sia responsabile della custodia. L’interesse a che il giudice possa accertare i fatti fa sempre prevalere la bilancia a favore della giustizia, salvo il dovere del giudice, imposto anche dal diritto alla protezione dei dati personali, di proteggere le informazioni di cui è venuto a conoscenza per motivi di giustizia e di utilizzarle secondo le regole stabilite dal rito». Infine de Tilla ha sottolineato che «non ha neppure giustificazione sistematica l’individuazione di sanzioni pecuniarie, a carico dei giornalisti o degli editori, non solo eccessive, ma certamente non in linea con il sistema sanzionatorio del codice. Altro e diverso problema, da risolvere positivamente, sarebbe quello dell’aspetto risarcitorio per le condotte illecite da parte dei soggetti qualificati ai quali la disciplina intenderebbe rivolgersi e cioè magistrati, giornalisti, direttori, organi di stampa, ecc.; ma tale aspetto potrebbe e dovrebbe essere inserito nell’ambito dei già presenti, nel nostro ordinamento, reati in tema di stampa e di segreto investigativo». EZ

Maurizio de Tilla

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Risparmio Energetico

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Approvate anche le linee guida per l’attuazione dell’art.12 del D.Lgs 387/2003 che riguardano le modalità per le autorizzazioni a costruire gli impianti a fonte rinnovabile

Prende il via "Conto energia" 2011-2013 Ok dalla Conferenza unificata Stato-Regioni al nuovo decreto per l’incentivazione del fotovoltaico nel prossimo triennio di Giuseppe Tetto

Divisione degli impianti in diverse classi di potenza con incentivi decrescenti: da 1 a 3 Kw; da 3 a 20 Kw; da 20 a 200 Kw; tra 200 e 1000 Kw; dai 1000 Kw a 5 mila Kw; oltre 5 mila Kw. Questa è una solo una delle novità previste dal nuovo decreto Conto Energia, per l’incentivazione del fotovoltaico nel prossimo triennio, approvato dalla Conferenza unificata Stato-Regioni, che entrerà in vigore il primo gennaio 2011 sino a tutto il 2013, e le linee guida per l’attuazione dell’art.12 del D.Lgs 387/2003(in attesa da 7 anni) riguardano le modalità per le autorizzazioni a costruire gli impianti a fonte rinnovabile. Un passo importante in modo particolare per tutte le associazioni del settore che ora si sento più tutelate sebbene permanga l’incognita dell’art.45 della manovra economica, in fase di approvazione, ma le associazioni si augurano che, sulla scia di questi due provvedimenti, il Governo e il Parlamento confermino la volontà di so-

Nel corso del 2011 ci saranno tre variazioni di tariffe con un calo del 6% ogni quadrimestre, la diminuzione finale sarà del 18%. La potenza incentivabile, che ora è di 1.200 Mw, arriverà a 3 mila

stenere la produzione di energia elettrica da fonti rinnovabili. Nel corso del 2011 ci saranno tre variazioni di tariffe con un calo del 6% ogni quadrimestre, la diminuzione finale sarà del 18% rispetto ad oggi. Scenderà ancora del 6% l’anno sia nel 2012 che nel 2013. La potenza incentivabile, che ora è di 1.200 Mw, arriverà a 3 mila. Inoltre si aggiungeranno altri 200 Mw per il fotovoltaico a concentrazione e 300 Mw per gli impiantiintegrati con caratteristiche innovative. Non esiste più la definizione degli impianti "parzialmente integrati" e di "integrati", ora si dividono in "altri impianti" e "impianti realizzati su edifici". Vengono individuati anche dei premi del 5% in base alle aree in cui sorge l’impianto e se installato in sostituzione di coperture in eternit. «Accogliamo con favore questi due importanti provvedimenti spiega Marco Pigni, direttore di Aper, l’associazione produttori energia da fonti rin-

L’Unione europea bandisce il commercio del legno abbattuto in modo illegale L’Unione europea bandisce il commercio del legno abbattuto in modo illegale. Il parlamento europeo ha infatti approvato una legge che prevede il bando entro due anni di questo tipo di commercio, attraverso un sistema di sanzioni. La legge prevede che gli importatori di legno garantiscano la legalità delle loro importazioni e obbliga gli operatori a indicare dove è stato comprato il legno e a chi è stato venduto. Gli stati membri dovranno sanzionare le illegalità. «Questa legge europea rappresenta una grande novita’ a livello internazionale», ha commentato l’eurodeputata ecologista finlandese Satu Hassi, che ha negoziato il testo trai 27 Stati Ue. Secondo l’Onu, il legno abbattuto illegalmente rappresenta un volume compreso tra i 350 e i 650 milioni dimetri cubi l’anno, pari al 20-40% della produzione mondiale, con gravissime conseguenze sulla deforestazione e sull’aumento delle emissioni di gas ad effetto serra. «In 644 votano per salvare i polmoni verdi del Pianeta», ha commentato Massimiliano Rocco, responsabile Traffic e Timber Trade del Wwf Italia.

novabili - che non solo introduconofinalmente elementi di stabilità e certezza nel settore, ma lo indirizzano anche con maggiore credibilità verso gli obiettivi vincolanti del Piano d’Azione Nazionale al 2020, in fase di presentazione a Bruxelles proprio in questi giorni». «Siamo soddisfatti dell’approvazione del Conto 2011 e delle Linee Guida, ora sappiamo a cosa andiamo incontro nei prossimi 3 anni - sottolinea il Presidente di Asso Energie Future, MassimoDaniele Sapienza - questo risultato dà un triennio di respiro a chi intende programmare investimenti a lungo termine e far crescere il settore green italiano anche se troviamo ingiustificato il taglio alle tariffe incentivanti per gli impianti superiori ai 5 Mw con la scusa che tolgano terreno all’agricoltura se poi anche gli incentivi alle serre, che l’agricoltura invece la sostengono, vengono tagliati ugualmente».

Il lancio avverrà a settembre, in contemporanea su tutti i mercati in cui la 500 è presente, ad un prezzo d’attacco che in Italia sarà di 13.250 euro

Fiat sostenibile: nasce ecotecnologia Twinair La tecnologia al servizio delle prestazioni, ma anche del rispetto dell’ambiente. Fiat 500 compie tre anni e si regala il Twinair, il motore a benzina più ecologico del mondo. Un primato celebrato oggi al Castello del Valentino, il parco più grande di Torino, con la presentazione del nuovo propulsore, che ha comportato da parte del Lingotto un investimento di 350 milioni di euro. «Per tre anni - ha sottolineato l’ad di Fiat Automobiles, Lorenzo Sistino - Fiat è stato il brand con le minori emissioni di Co2. Un primato importante, che grazie al Twinair si rafforzerà ancora». Il due cilindri promette infatti le stesse prestazioni del

motore a quattro, ma con una emissione di Co2 di appena 92 grammi al chilometro nel ciclo combinato. E con consumi davvero ridotti, che consentono di risparmiare fino a 200 euro all’anno nella spesa per il carburante rispetto alle principali concorrenti. «Con il Twinair diamo inizio a un nuovo capitolo nella storia dell’automobile», ha spiegato Alfredo Altavilla, l’ad di Fiat Powertrain. Prodotto in Polonia, la Fiat sfornerà 450 mila propulsori Twinair all’anno. Il lancio avverrà a settembre, in contemporanea su tutti i mercati in cui la 500 è presente, ad un prezzo d’attacco che in Italia sarà di 13.250 euro. For-

te delle 500 mila vetture vendute sino allo scorso marzo, il 60% delle quali all’estero, la 500 si conferma così un «fenomeno globale - come l’ha definito Sistino - dai volumi in crescita». «La nostra previsione - ha sottolineato Sistino - è di arrivare a vendere il 20% delle 500 con la nuova motorizzazione Twinair. Il motore del futuro ha concluso - è questo». Fiat prevede, non a caso, di utilizzarlo in futuro anche per altri modelli. E non è escluso neppure che sia venduto ad altre case automobilistiche.

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Il debutto è previsto per il prossimo novembre 2011

E.TECH Experience A Milano nasce la nuova fiera per il mondo dell’energia elettrica creata con la partnership di Federazione Anie Fiocco rosa nel comparto fieristico: è nata la nuova fiera dedicata al mondo dell’energia elettrica. E.TECH Experience, questo il nome della manifestazione, sarà la biennale internazionale dell’energia, dell’impiantistica elettrica e dell’illuminazione. L’evento, fortemente voluto da Fiera Milano, è frutto di una partnership strategica di Federazione Anie e si avvarrà dell’esperienza in campo fieristico di Artenergy Publishing Srl per quanto ri-

guarda il settore delle energie rinnovabili. L’obiettivo di Fiera Milano è segnare una discontinuità nel mondo delle manifestazioni professionali di tecnologia dando spazio alle novità di prodotto ma soprattutto ai servizi e alle soluzioni l’efficienza e il risparmio energetico, per la sicurezza degli impianti e per generare energia e portarla nelle nostre case e nei nostri posti di lavoro favorendo la tanto auspicata rivoluzione "verde", a partire dai nostri stili di vita. Un aspetto sottolineato da Enrico Pazzali, ad di Fiera Milano, presentando il nuovo evento: «E.TECH Experience sarà una mostra della filiera delle tecnologie più innovative volta a soddisfare le richieste sempre più complesse e sofisticate degli utilizzatori finali». E.TECH Experience, il cui debutto è previsto per novembre 2011, potrà infatti contare su un’articolazione in tre macrosettori merceologici: generazione e distribuzione di energia elettrica (Energy); componenti e sistemi per impiantistica elettrica (Building); sorgenti e apparecchi luminosi (Lighting). Una particolare attenzione sarà riservata alla produzione di energia da fonti rinnovabili, sezione a cura di Artenergy Publishing Srl attraverso le manifestazioni EnerSolar+ e Greenenergy Expo, i due saloni rispettivamente dedicati al solare fv e termico e alle fonti di energia rinnovabile, che si svolgono a novembre a Fiera Milano. «E.TECH Experience costituisce la risposta di Fiera Milano - spiega Pazzali - alle sollecitazioni di mercato emerse con chiarezza nell’azione di "ascolto" delle aziende, che abbiamo condotto nella fase progettuale insieme al Comitato marketing strategico di Anie. Sarà pertanto un evento - sottolinea - capace di coniugare la specializzazione merceologica

con l’integrazione dei diversi settori della filiera». Un approccio valorizzato anche dalla scelta di presentare le soluzioni e i servizi in contesti d’uso, come ad esempio la "città intelligente" o la "casa ecosostenibile", che implicano l’interazione e integrazione di diversi prodotti e diverse professionalità. Una mostra multitarget, dunque, che si rivolge con la stessa efficacia all’operatore interessato al prodotto e a quello focalizzato sulle soluzioni di sistema e, dunque, a installatori e manuntentori, impiantisti e distributori. Ma anche a imprese di costruzione, progettisti, grandi gruppi pubblici e privati. «I comparti industriali ai quali verrà data visibilità con E.TECH Experience - ha commentato Guidalberto Guidi, presidente di Confindustria Anie - costituiscono una realtà importante nell’economia italiana, con un fatturato di 25 miliardi di euro nel 2009 e con prospettive di sviluppo a medio e lungo termine nettamente superiori alla media del settore manifatturiero. Rappresentano un’eccellenza del Made in Italy. Siamo convinti - ha aggiunto Guidi - che questo ambizioso evento fieristico potrà soddisfare le esigenze di una molteplicità di operatori in cerca delle soluzioni energeticamente più innovative». E.TECH sarà, infatti, anche un’occasione unica di informazione e di aggiornamento professionale non solo attraverso i convegni organizzati nel corso della manifestazione, ma anche grazie agli appuntamenti congressuali che costituiranno le tappe di avvicinamento all’evento. «Diamo un caloroso benvenuto a E.TECH Experience», commenta Marco Pinetti, ceo e presidente di Artenergy Publishing Srl. «Questa manifestazione rappresenta un traguardo importante per la città di Milano, che acquista sempre più un ruolo centrale in un settore cruciale per il rilancio dell’economia non solo italiana, ma internazionale. È motivo di grande soddisfazione la collaborazione con Fiera Milano che si è andata consolidando ulteriormente sia attraverso la preparazione delle due edizioni di EnerSolar+ e Greenenergy Expo, sia nella messa a punto del nuovo progetto per quanto concerne i comparti dell’energia solare e delle energie rinnovabili. Settori che avranno un ruolo strategico non solo nel favorire l’avvento di un sistema di sviluppo più sostenibile e nella lotta ai cambiamenti climatici, ma anche nella creazione di migliaia di nuovi posti di lavoro. Pertanto – conclude - mi impegno personalmente affinché EnerSolar+ e Greenenergy Expo possano diventare nel 2011 all’interno di E.TECH Experience un punto di riferimento mondiale nei prossimi anni, perno dello sviluppo e della crescita dell’energia solare e delle energie rinnovabili in Italia». Lu.Cas

ZeroEmission 2010, fiera delle rinnovabili a Roma Zero Emission 2010, la fiera delle rinnovabili, si terrà a Roma dal 9 all’11 settembre prossimi. La manifestazione è diventata in poco tempo un vero punto di riferimento per le aziende e gli operatori interessati allo sviluppo delle energie rinnovabili, all’emission trading e alla sostenibilità ambientale. L’evento anche in questa edizione sarà arricchito da conferenze, workshop e incontri dedicati ai temi più attuali nel dibattito energetico e climatico mondiale, che coinvolgeranno i massimi esperti del settore. DT

A Sanremo l’eco-fiera interattiva per imparare il risparmio Come risparmiare sulle spese per il riscaldamento? Quali interventi si possono apportare per migliorare la qualità della vita e, nel contempo, rispettare l’ambiente? Accedere agli sgravi fiscali per interventi relativi a ristrutturazioni o a manutenzioni della propria abitazione? A dare una risposta a questi e ad altri interrogativi ci pensa Ecolife, fiera interattiva per un futuro sostenibile che, dal Piemonte, per la prima volta approda a Sanremo. Sede di questa prima edizione sarà il centralissimo Palafiori di corso Garibaldi. Qui, dal 22 al 25 luglio, verranno ospitati molteplici espositori appartenenti a vari settori: dall’impiantistica all’edilizia, alle associazioni di categoria.

Abitare il Tempo 2010 Il design di tendenza torna a Verona dal 16 al 20 settembre

Abitare il Tempo è da 25 anni la fiera di riferimento per l’arredamento d’interni di alto livello che riesce a far coesistere perfettamente tradizione ed avanguardia, classico e contemporaneo. Gli spazi fieristici sono tutti studiati per creare un ambiente raffinato e confortevole e quest’anno Abitare il Tempo, che si svolge presso Verona Fiere, avrà un’immagine completamente rinnovata, con allestimenti curatissimi e in grado di esaltare la qualità e i materiali impiegati nelle collezioni esposte. L’edizione 2010 consoliderà, quindi, con ancor maggior forza i principi fondativi che hanno sempre caratterizzato la manifestazione fin dal suo esordio: i padi-

glioni commerciali diventeranno dei poli di eccellenza e, ognuno con proprie specificità merceologiche e stilistiche, sintetizzeranno le tendenze in atto nel mercato dell’arredamento classico e contemporaneo. L’edizione 2010, la 25esima, vedrà la presenza di ben 700 espositori selezionati in rappresentanza di 18 diverse categorie. Tutto questo attrae un pubblico sempre più internazionale di operatori qualificati che amano Abitare il Tempo per questa sua atmosfera elegante e per la possibilità che essa offre di lavorare in un ambiente fieristico a misura d’uomo.

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Lu.Cas


AGENZIA NAZIONALE PER I GIOVANI Avviso di gara L’Agenzia Nazionale per i Giovani, con sede in via Fornovo, n. 8, 00192 Roma ha indetto una procedura ristretta accelerata in ambito comunitario per L’AFFIDAMENTO DEL SERVIZIO DI CONSULENZA ORGANIZZATIVA PER LA VERIFICA E L’ADEGUAMENTO DEI PROCESSI OPERATIVI E GESTIONALI DELL’AGENZIA NAZIONALE PER I GIOVANI. Lotto unico. Il valore dell’appalto è di € 1.166.666,67 iva esclusa. Aggiudicazione secondo il criterio dell’offerta economicamente più vantaggiosa. Le società interessate dovranno presentare apposita istanza con le modalità ed i contenuti indicati nel bando di gara. La domanda di partecipazione, con allegata la documentazione richiesta, dovrà pervenire all’Agenzia Nazionale per i Giovani – Via Sabotino n. 4, 00195 Roma, pena esclusione entro le ore 13.00 del 12/07/2010. La lettera di invito sarà inviata alle sole società risultate in possesso dei requisiti prescritti dal bando di gara. Il bando di gara è stato pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale dell’Unione Europea in data 19/06/2010, mediante avviso sulla Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana in data 23/06/2010 ed è visionabile sul sito www.agenziagiovani.it. Informazioni di carattere amministrativo potranno essere richieste allo 06/37591229-1223 e fax 06/37591230.

COMUNE DI ROSIGNANO MARITTIMO (Provincia di Livorno) BANDO DI GARA – PROCEDURA COMUNITARIA APERTA Oggetto appalto: servizio refezione scolastica da gennaio 2011 a giugno 2014. Determinazione n. 361-26/05/10. Valore: 7.801.508,67 inclusa IVA 4% Criterio aggiudicazione: offerta economicamente più vantaggiosa in base ad elementi dettagliati nel capitolato di gara. Requisiti richiesti: dettagliati sul bando integrale di gara, redatto su modello comunitario, e relativi allegati. Data di spedizione del bando alla GUCE: 10/06/10. Scadenza e modalità presentazione offerte: entro il giorno 26/07/10 con le modalità di cui al disciplinare di gara. Svolgimento gara: ore 9.30 del 29/07/10 presso la sede di Via Lavoratori 21 – Rosignano M.mo. Bando integrale e relativi allegati sono disponibili sul sito del Comune http://www.comune.rosignano.livorno.it IL DIRIGENTE SETTORE RISORSE E CONTROLLO (Dr. Vincenzo Brogi) www.ilsole24ore/system/legale@@LIGS##

COMUNE DI ROSIGNANO MARITTIMO (Provincia di Livorno) BANDO DI GARA – PROCEDURA COMUNITARIA APERTA Oggetto appalto: servizio assistenza soggetti diversamente abili da Gennaio 2011 a Dicembre 2012. Determinazione n.362- 26/05/10. Valore: 435.000,00 esclusa IVA. Criterio aggiudicazione: offerta economicamente più vantaggiosa in base ad elementi dettagliati nel capitolato di gara. Requisiti richiesti: dettagliati sul bando integrale di gara, redatto su modello comunitario, e relativi allegati. Data di spedizione del bando alla GUCE: 3/06/10. Scadenza e modalità presentazione offerte: entro il giorno 19/07/10 con le modalità di cui al disciplinare di gara. Svolgimento gara: ore 9.30 del 22/07/10 presso la sede di Via Lavoratori 21 – Rosignano M.mo. Bando integrale e relativi allegati sono disponibili sul sito del Comune http://www.comune.rosignano.livorno.it IL DIRIGENTE SETTORE RISORSE E CONTROLLO (Dr. Vincenzo Brogi)

LOCAZIONE QUATTRO UNITÀ IMMOBILIARI DI PREGIO LA PROVINCIA DI ROMA RENDE NOTO che è stato pubblicato un Avviso per la locazione di quattro unità immobiliari con destinazione residenziale, categoria catastale A/2, di particolare pregio, site in Roma, in Via dei Prefetti, 22 (Palazzo Incontro), appresso specificate: Piano Interno Superficie Canone annuo a base d’asta 3° 7 223 mq € 107.040,00 3° 8 452 mq € 216.960,00 4° 9 327 mq € 156.960,00 4° 10 347 mq € 166.560,00 Le unità immobiliari di cui sopra saranno aggiudicate mediante procedura aperta con il criterio del prezzo più alto. Saranno valutate prioritariamente le offerte cumulative per tutti i lotti. Il termine per la presentazione delle offerte scade il 19 luglio 2010 alle ore 12,00. Il testo integrale dell’Avviso può essere consultato sul sito internet www.provincia.roma.it Sezione Bandi e Avvisi nonché nella Sezione Albo Pretorio web. Il Dirigente del Servizio 5 D.G. Dott. Stefano Carta

AVVISO PUBBLICO PER IL CONFERIMENTO DELL’INCARICO DI DIRETTORE GENERALE DELL’ISTAT L’Istituto Nazionale di Statistica (ISTAT) avvia una procedura informale e non vincolante tesa all’individuazione di una persona idonea a ricoprire la posizione di Direttore Generale dell’Ente: scopo del presente avviso è, dunque, quello di sollecitare e raccogliere dichiarazioni di interesse da parte di soggetti qualificati. Il Direttore Generale è nominato dal Consiglio su proposta del Presidente ed ha le responsabilità stabilite dalla legge e dal Regolamento di Organizzazione dell’Ente (www.istat.it/istat/regolamento.pdf). Si segnala che, in ottemperanza alla normativa vigente, è in fase di approvazione un decreto di riordino dell’Istituto, cui farà seguito la predisposizione di un nuovo regolamento di organizzazione. Il rapporto di lavoro, di livello dirigenziale generale, è a tempo pieno ed è regolato, anche per quanto concerne il trattamento economico, da un contratto di lavoro individuale a tempo determinato. A. Requisiti di professionalità Il Direttore Generale deve contribuire a realizzare la missione dell’Istat, cioè servire la collettività migliorando la conoscenza della realtà sociale, economica e ambientale del Paese e favorendo i processi decisionali a tutti i livelli. Il Direttore Generale deve anche contribuire a rendere l’Istat un’amministrazione innovativa, orientata alla ricerca della massima efficacia ed efficienza, fondata sulla professionalità e l’integrità del proprio personale. Ai sensi della normativa vigente, introdotta a seguito del processo di cambiamento organizzativo ed amministrativo delle Pubbliche Amministrazioni, sono competenze del Direttore: a) il coordinamento giuridico-amministrativo di tutte le strutture ed attività, con gestione delle connesse relazioni istituzionali; b) l’adozione di atti che impegnano l'amministrazione verso l'esterno, attraverso autonomi poteri di spesa e di organizzazione delle risorse umane e strumentali; c) la responsabilità dei procedimenti amministrativi di competenza; d) la direzione delle strutture organizzative assegnate, proponendo le risorse e i profili professionali necessari allo svolgimento dei compiti dell'ufficio cui sono preposti, anche al fine dell'elaborazione del documento di programmazione triennale del fabbisogno di personale; e) la responsabilità della corretta gestione delle risorse finanziarie attribuite, sia in termini di contenimento della spesa gestionale, che di valorizzazione delle entrate, nel rispetto delle quote di bilancio e dei limiti di spesa definiti; f) la cura e la gestione, per la parte di propria competenza, delle attività relative al nuovo sistema di misurazione e valutazione delle performance e delle attività inerenti il “Programma triennale per la trasparenza e l’integrità”; g) la responsabilità della massima semplificazione dell'attività amministrativa e burocratica dell'Ente; h) la definizione di misure idonee a prevenire e contrastare i fenomeni di corruzione e a controllarne il rispetto da parte dei dipendenti dell'ufficio cui sono preposti. Il Direttore Generale deve possedere un’elevata qualificazione tecnico-professionale, una comprovata esperienza gestionale orientata all’innovazione, una profonda conoscenza della normativa sulle pubbliche amministrazioni e degli aspetti relativi all’organizzazione e gestione degli enti pubblici. Il Direttore Generale deve possedere adeguata capacità di intrattenere relazioni proficue con enti ed organismi internazionali e comunitari, con i titolari di analoghe funzioni in altri enti e di posizioni dirigenziali nell’Istituto, nonché specifiche attitudini nello sviluppo del lavoro in team. E’ richiesta una buona conoscenza della lingua inglese. B. Modalità di presentazione della dichiarazione d’interesse Le dichiarazioni di interesse, complete di una lettera nella quale esplicitare le motivazioni della scelta di partecipare alla procedura e del curriculum professionale redatto in conformità al vigente modello Europeo che evidenzi le competenze e le esperienze maturate, dovranno essere inviate a mezzo raccomandata con ricevuta di ritorno alla sede dell’Istat, Segreteria della Presidenza, Via Cesare Balbo n.16, 00184 Roma, entro e non oltre il 20 luglio 2010 Sulla busta dovrà essere riportata la dizione “Personale – Risposta all’avviso pubblico”. Saranno ammesse alla valutazione prevista dal presente Avviso le persone che, sulla base della documentazione presentata, saranno valutati in possesso dei requisiti richiesti. In particolare, verranno valutati: la comprovata qualificazione professionale, una adeguata formazione professionale e/o post-universitaria, l’attività professionale svolta in posizione dirigenziale concernente attività di direzione tecnica e amministrativa in enti, aziende, strutture pubbliche, ivi compresa quella di appartenenza, ovvero strutture private di media o grande dimensione, con esperienza acquisita almeno per cinque anni, la conoscenza della lingua inglese. Le dichiarazioni di interesse ricevute sarano valutate allo scopo di selezionare una rosa ristretta di nomi. Le persone così selezionate saranno invitate a partecipare ad un colloquio. Del presente avviso è data pubblicità nel sito Internet dell’Istat (www.istat.it) e attraverso stampa.


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Il 10 agosto all’asta un originale della Dichiarazione di Indipendenza Cifra record per un Turner della maturità Il dipinto "Modern Rome - Campo Vaccino" di J. M. W. Turner ha segnato un nuovo record nelle aste di opere d’arte. È stato infatti venduto all’incanto a Londra per una cifra vicina ai 30 milioni di sterline (circa 35 milioni di euro), una somma unica per l’artista. A battere l’opera risalente al 1839, è stata la casa d’aste britannica Sotheby’s, che si è detta entusiasta del risultato. Il precedente record per il pittore romantico inglese risaliva al 2006 quando Christie’s a New York battè per 25,9 milioni di dollari un altro pezzo datato 1841 che proponeva una altrettanto meravigliosa vista di Venezia. VL

All’asta una ciocca di Napoleone tagliata a Sant’Elena In Nuova Zelanda è stata venduta per 13.000 dollari una ciocca di Napoleone, tagliata la mattina della sua morte, il 5 maggio 1821, sull’Isola di Sant’Elena. Il reperto faceva parte di un lotto di 40 oggetti legati all’Imperatore, del valore complessivo di 100.000 dollari. La collezione è stata messa in vendita dai discendenti di un ufficiale britannico all’epoca di stanza a Sant’Elena. Tra i pezzi più importanti anche il diario, battuto per 6.000 dollari, dove l’ufficiale aveva annotato le sue conversazioni con Napoleone, che fino alla fine sognò di conquistare la Gran Bretagna. VL

Il mito di Marilyn passa anche per una radiografia Il mito di Marilyn non accenna a tramontare. Tre radiografie che ritraggono il suo torace sono andate all’asta per 45.000 dollari. Le radiografie del 10 novembre 1954 quando la Monroe si trovata in un ospedale della Florida per sottoporsi ad un intervento di endometriosi. Per anni le radiografie sono state di proprietà della ginecologa della diva che ora ha deciso di cederle. A batterle la Julien’s Auctions che già in passato aveva venduto oggetti simili, come le cartelle cliniche del Re Elvis. Marilyn è tornata alla ribalta nelle aste di questi ultimi mesi. Ad inizio giugno è stata battuta per 23.000 una foto, del 19 maggio 1962, che la ritrae con JFK dopo la storica "Happy Birthday Mr. President". DT

Se la storia paga Il documento è una petizione al Comitato di Sicurezza datata 4 luglio 1776 Il 4 luglio del 1776 a Philadelphia veniva dichiarata l’Indipendenza degli Stati Uniti d’America dal regno di sua Maestà Britannica. Grazie ad un’azienda specializzata nella ricerca e commercializzazione di rari documenti d’epoca, sarà possibile portarsi a casa un documento appartenuto ad alcuni dei patrioti che quel giorno fecero l’Indipendenza. Si tratta di un manoscritto datato pro-

Si tratta di un manoscritto datato proprio Philadelphia, 4 luglio 1776, che andrà all’asta insieme ad altri vari carteggi di epoche diverse il prossimo 10 agosto. Il documento era una petizione al Comitato di Sicurezza, è firmato da tre famosi patrioti e ne riguarda un quarto. prio Philadelphia, 4 luglio 1776, che andrà all’asta insieme ad altri vari carteggi di epoche diverse il prossimo 10 agosto. Il documento è una petizione al Comitato di Sicurezza che reca la firma di tre famosi patrioti e ne riguarda un quarto. La petizione è firmata da George Shaffner, un sergente della milizia della Pennsylvania, che scrive al Comitato di Sicurezza per chiedere di essere nominato "Tenente del reggimento

dei Tedeschi", date le sue origini ariane. La petizione è controfirmata dal colonnello Samuel J. Atlee che fu catturato alcune settimane dopo la Dichiarazione d’Indipendenza, e dal colonnello Caleb Parry, che fu ucciso in azione nella stessa battaglia in cui Atlee cadde prigioniero. L’autore del manoscritto George Shaffner ha poi ricevuto l’incarico nel Reggimento Tedesco, divenendo uno dei suoi ufficiali originali. Il suo nome compare nei Quaderni di Robert Morris intitolati "Gli scritti di George Washington dalle Fonti Manoscritte Originali". I verbali del Consiglio Provinciale della Pennsylvania riportano che George Shaffner ha successivamente servito nel Battaglione di Moschettieri di Atlee, nell’agosto 1776, il che ha condotto praticamente tutti e quattro gli uomini legati a questo documento ad avere un comune destino e a combattere nella fatale Battaglia di Long Island, quello stesso mese. L’altra persona menzionata nel documento è il Capitano Abraham De Huff, del Battaglione Moschettieri della Pennsylvania, catturato a Fort Washington mentre seguiva la ritirata del futuro Presidente George Washington verso Manhattan. Il testo del documento, che apparve sul Philadelphia Inquirer il 13 gennaio 1876 in occasione dei festeggiamenti per il centenario dell’Indipendenza, andrà all’asta in una vecchia custodia fatta su misura e accompagnato da una corposa relazione che ne racconta la storia. Il valore stimato si aggira fra circa 30.000 e 45.000 dollari. Valentina Lavalle

Il giocattolo più caro al mondo 161.000 dollari per un Babbo Natale di metallo Ilcollezionismo di giocattoli è tornato di granmoda. La Althof Bergmann Santa, un Babbo Natale su slitta, è stata battuta dalla casa d’aste James D Julia’s Toy, Doll & Advertising per l’incredibile cifra di 161.000 dollari. Una

scritta sul giocattolo recita: «Il più raro e importante giocattolo al mondo». Raro e importante e in assoluto il più costoso al mondo, almeno per ora. La collezione di giocattoli originali in metallo Malcolm Deisenroth è stata battuta per un valore complessivo di oltre 1 milione di dollari. All’asta insieme al Babbo Natale numerosi altri oggetti, dalle bambole a una originale slot machine Caille. «Siamo assolutamente entusiasti del risultato. Ha dimostrato che le vendite di prodotti di qualità correttamente prezzati vanno ancora bene», hanno dichiarato dalla casa d’aste.

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FOGGIA (BA014) – prezzo base € 9.050.000 Complesso immobiliare, già Magazzini Approvvigionamenti, ubicato in prossimità della stazione di Cervaro, della superficie coperta totale di 47.790 mq circa, oltre a 8.130 mq circa di depositi e/o vasche, composta da dodici fabbricati, di cui undici ad un piano fuori terra, capannoni industriali, rimessa locomotive e un ultimo fabbricato che si sviluppa su tre piani fuori terra, oltre a uno seminterrato, destinato a spogliatoio, mensa e uffici. L'area scoperta ha una superficie di 145.250 mq circa. MELFI (PZ) (BA013/2A) – prezzo base € 310.000 Complesso immobiliare, porzione dell’impianto “ex Officine Grandi Riparazioni”, in località S. Nicola di Melfi, costituito da un'area della superficie, tra coperto e scoperto, di 6.810 mq circa, su cui insiste un fabbricato a due piani fuori terra per una superficie di 670 mq circa. Per informazioni: FERSERVIZI BARI Tel. 080 5925540 - 542 - Fax 080 5925532 - bari.immobili@ferservizi.it

VERONA (VRa007) – prezzo base € 8.600.000 Complesso immobiliare, denominato "Area Donati", della superficie di 14.590 mq circa, costituito da un'area edificabile sulla quale insistono alcuni fabbricati non più in uso per una superficie coperta di 1.890 mq circa. Per informazioni: FERSERVIZI VERONA Tel. 045 8023748 - Fax 045 8006011 - verona.immobili@ferservizi.it PONTEBBA (UD) (TSa010) – prezzo base € 69.600 Locali, in Via Zardini 3, porzioni di fabbricato a 4 piani fuori terra, rispettivamente di 45, 91 e 38 mq circa; sono rispettivamente composti di un vano al primo piano, 4 vani al secondo e un vano soffitta al terzo piano. Per informazioni: FERSERVIZI TRIESTE Tel. 040 3794253 - Fax 040 3794413 - trieste.immobili@ferservizi.it SIENA (FIa014) – prezzo base € 5.154.000 Area edificabile in Viale Sardegna 18, porzione dell'ex scalo merci ferroviario, per una superficie complessiva di 11.830 mq circa. FIESOLE (FI) (PV 941) – prezzo base € 750.000 Aree edificabili, in Località Pian del Mugnone - Via di Fontalla, per una superficie complessiva di 6.560 mq circa, con destinazione residenziale. La vendita è riservata unicamente a Cooperative Edificatrici costituite da soli dipendenti del Gruppo Ferrovie dello Stato S.p.A. ed a condizione che l’atto costitutivo della cooperativa riporti tale clausola in modo specifico. Per informazioni: FERSERVIZI FIRENZE Tel. 055 46824216 - 282 - 279 - Fax 055 46824153 firenze.immobili@ferservizi.it

PIETRA LIGURE (SV) (GEa024/1) – prezzo base € 1.650.000 Area, ex scalo merci, di 4.880 mq circa circa, su cui insiste un fabbricato della superficie di 100 mq circa, ex magazzino dello scalo. MONEGLIA (GE) (GE006/3) – prezzo base € 825.000 Area di 2.960 mq circa, ex linea, costituita da un terrapieno tra il Torrente San Lorenzo e la proprietà comunale. Per informazioni: FERSERVIZI GENOVA Tel. 010 2742768 - 755 - Fax 010 2742716 - genova.immobili@ferservizi.ir

CASTEL DI SANGRO (AQ) (RM212) – prezzo base € 410.000 Fabbricato, ex ferrotel, in Piazzale Stazione, articolato su tre piani fuori terra e uno interrato, per una superficie di 980 mq circa, oltre ad un'area di pertinenza di 670 mq circa. ROMA (RM033) – prezzo base € 255.000 Locale commerciale di 150 mq circa, in Via Prenestina 29. ROMA (RM051 - 053) – prezzo base € 370.000 Due locali commerciali, in Via Prenestina, 131 e 135-135/a, della superficie complessiva di 150 mq circa. ROMA (RM163) – prezzo base € 80.000 Locale commerciale di 45 mq circa, in Via O. Gentiloni 30. Per informazioni: FERSERVIZI ROMA Tel. 06 44109545 - 366 - Fax 06 44109047 - roma.immobili@ferservizi.it SIMAXIS (SS) (CAa006) – prezzo base € 7.300 Terreno della superficie complessiva di 2.900 mq circa. Per informazioni: FERSERVIZI CAGLIARI Tel. 070 6794470 - Fax 070 6794345 - cagliari.immobili@ferservizi.it

REGGIO CALABRIA (RCa027) – prezzo base € 891.000 Complesso immobiliare, in Via Nino Bixio 62, costituito da diversi terreni adiacenti per una superficie complessiva di 410 mq circa ed un fabbricato ad un piano fuori terra, oltre ad uno interrato della superficie di 230 mq circa, più un'area di pertinenza. RENDE (CS) (RCa028) – prezzo base € 570.000 Complesso immobiliare, costituito dall'ex stazione ferroviaria della linea dismessa Paola-Cosenza, per una superificie complessiva di 21.420 mq circa, sulla quale insistono vari fabbricati ad un piano fuori terra, per complessivi 280 mq circa; tra questi si evidenziano il fabbricato viaggiatori, il fabbricato bagni e il fabbricato ex magazzino merci. SIDERNO (RC) (RCa029) – prezzo base € 50.000 Fabbricato, in Piazzale Stazione, articolato ad un piano fuori terra, per una superficie di 90 mq circa. Per informazioni: FERSERVIZI REGGIO CALABRIA Tel. 0965 866211 - 985 - Fax 0965 332391 reggiocalabria.immobili@ferservizi.it MENFI (AG) (PAa010/9) – prezzo base € 476.000 Complesso immobiliare, ex Stazione FS, della linea dismessa CastelvetranoPorto Empedocle, per una superficie complessiva di 15.600 mq circa, sulla quale insistono un fabbricato principale su due piani fuori terra, un magazzino merci ad un piano fuori terra e altri manufatti minori. LICATA (AG) (PAa029) – prezzo base € 295.000 Fabbricato, nel Piazzale della Stazione con accesso indipendente da Via Vecchia Stazione, articolato su due piani fuori terra, per una superficie complessiva di 390 mq circa, con un'area di pertinenza di 655 mq circa. RIBERA (AG) (PAa010/1) – prezzo base € 262.500 Area di 2.590 mq circa, al km 70+064/289 dell'ex linea Castelvetrano-Porto Empedocle. CATANIA (PAa027) – prezzo base € 214.000 Area, ex sede ferroviaria, che si estende per 3.405 mq catastali tra le vie Roveto, Genziana, Bucaneve e Messina, quasi interamente condotto in locazione da terzi confinanti. ACICASTELLO (CT) (PAa021/2) – prezzo base € 186.000 Fabbricato, ex ferrotel, al Km 248+455/979 della linea Bicocca-Messina, ad un piano fuori terra per una superficie di 60 mq circa, oltre a un'area di pertinenza di 5.100 mq circa e una galleria ferroviaria tra il km 248+758 e il km 248+928. LICATA (AG) (PAa048) – prezzo base € 40.000 Ex casa cantoniera, al km 054+035, articolata su due piani fuori terra, oltre terreno ex linea di 3.690 mq circa, sulla ex linea Agrigento bassa-Naro-Licata. RIBERA (AG) (PAa010/2) – prezzo base € 13.350 Terreno di 132 mq circa, al km 70+289/305 dell'ex linea Castelvetrano-Porto Empedocle. Per informazioni: FERSERVIZI PALERMO Tel. 091 6033992 - 494 - Fax 091 6165495 - palermo.immobili@ferservizi.it

Le offerte dovranno pervenire entro le ore 12 del 19 luglio 2010. Per informazioni e schede tecniche degli immobili, consultare la sezione “Opportunità di business” all’interno del portale www.ferroviedellostato.it. Nella stessa sezione sarà possibile acquisire informazioni su numerosi altri beni in vendita in tutta Italia.

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Azienda Sanitaria Regionale Molise

ASREM

AZIENDA SANITARIA REGIONALE MOLISE 86100 Campobasso - Via Ugo Petrella, 1 Tel. 0874/409780 – Fax 0874/409667 CF/PIva 01546900703 Estratto di bando mediante avviso pubblico per alienazione immobili di proprietà dell’A.S.Re.M., distinti in n. 39 lotti, che avrà luogo il giorno 15 settembre 2010 ore 10,00, presso la sede Amministrativa dell’A.S.RE.M. in Via Ugo Petrella n. 1 – Campobasso: Lotto n. 1 – fabbricato in Via Duca d’Aosta n. 30/E e 30/F, piano 1° – Campobasso – Pr. Base asta euro 219.000,00 Lotto n. 2 – fabbricato in Via Duca d’Aosta n. 30/E e 30/F, piano 1° – Campobasso – Pr. Base asta euro 287.000,00 Lotto n. 3 – fabbricato in Via Duca d’Aosta n. 30/E e 30/F, piano 1° e 5° – Campobasso – Pr. Base asta euro 165.500,00 Lotto n. 4 – fabbricato in Via Duca d’Aosta n. 30/E e 30/F, piano 1° – Campobasso – Pr. Base asta euro 243.500,00 Lotto n. 5 – fabbricato in Via Garibaldi n. 257, piano S1, piano T e 1° – Campobasso – Pr. Base asta euro 2.370.000,00 Lotto n. 6 – fabbricato in Via Garibaldi n. 121, piano S1, piano T, 1°, 2° e 3° – Campobasso – Pr. Base asta euro 1.651.000,00 Lotto n. 7 – fabbricato in P.zza della Repubblica n. 13-14-15, piano S1 e T – Campobasso – Pr Base asta euro 757.000,00 Lotto n. 8 – fabbricato in P.zza della Repubblica n. 14, piano T – Campobasso – Pr Base asta euro 295.500,00 Lotto n. 9 – fabbricato in P.zza della Repubblica n. 14, piano T – Campobasso – Pr Base asta euro 333.000,00 Lotto n. 10 – fabbricato in P.zza della Repubblica n. 14, piano S1 e 1° – Campobasso – Pr Base asta euro 276.000,00 Lotto n. 11 – fabbricato in P.zza della Repubblica n. 14, piano 1° – Campobasso – Pr Base asta euro 254.500,00 Lotto n. 12 – fabbricato in P.zza della Repubblica n. 14, piano 1° – Campobasso – Pr Base asta euro 266.500,00 Lotto n. 13 – fabbricato in P.zza della Repubblica n. 14, piano S1 e 1° – Campobasso – Pr Base asta euro 289.500,00 Lotto n. 14 – fabbricato in Via delle Frasche n. 2, piano T, 1°, 2° e 3° – Campobasso – Pr Base asta euro 3.000.000,00 Lotto n. 15 – fabbricato in Via Giulio Cesare, piano T, 1° e 2° – Larino – Pr Base asta euro 2.000.000,00 Lotto n. 16 – terreno – Termoli – mq. 20.490 – Pr Base asta euro 150.000,00 Lotto n. 17 – terreno – Termoli – mq. 8.760 – Pr Base asta euro 1.000.000,00 Lotto n. 18 – terreno – Termoli – mq. 20.000 – Pr Base asta euro 2.400.000,00 Lotto n. 19 – fabbricato in Via XX Settembre n. 1, piano 2° – Termoli – Pr Base asta euro 130.000,00 Lotto n. 20 – fabbricato in Corso F.lli Brigida n. 89, piano T – Termoli – Pr Base asta euro 91.000,00 Lotto n. 21 – fabbricato in Via Abruzzi, piano T – Termoli – Pr Base asta euro 200.000,00 Lotto n. 22 – terreno – San Massimo – mq. 44.160 – Pr Base asta euro 220.800,00 Lotto n. 23 – terreno – San Massimo – mq. 101.030 – Pr Base asta euro 505.150,00 Lotto n. 24 – terreno – San Massimo – mq. 100.950 – Pr Base asta euro 504.750,00 Lotto n. 25 – terreno – Spinete – mq. 33.100 – Pr Base asta euro 165.500,00 Lotto n. 26 – terreno – Boiano – mq. 28.970 – Pr Base asta euro 289.700,00 Lotto n. 27 – terreno – Boiano – mq. 73.490 – Pr Base asta euro 734.900,00 Lotto n. 28 – terreno – Boiano – mq. 21.610 – Pr Base asta euro 216.100,00 Lotto n. 29 – terreno – Boiano – mq. 15.694 – Pr Base asta euro 156.940,00 Lotto n. 30 – terreno – Venafro – mq. 521 – Pr Base asta euro 85.000,00 Lotto n. 31 – terreno – Venafro – mq. 15.970 – Pr Base asta euro 319.400,00 Lotto n. 32 – terreno – Venafro – mq. 29.192 – Pr Base asta euro 379.500 Lotto n. 33 – terreno – Venafro – mq. 10.170 – Pr Base asta euro 203.400,00 Lotto n. 34 – terreno – Venafro – mq. 13.850 – Pr Base asta euro 277.000,00 Lotto n. 35 – terreno – Venafro – mq. 19.900 – Pr Base asta euro 398.000,00 Lotto n. 36 – terreno – Venafro – mq. 20.300 – Pr Base asta euro 406.000,00 Lotto n. 37 – terreno – Venafro – mq. 10.160 – Pr Base asta euro 182.880,00 Lotto n. 38 – terreno – Venafro – mq. 16.155 – Pr Base asta euro 64.620,00 Lotto n. 39 – fabbricato in P.zza Largo Concezione n. 14, piano S1, T e 1° – Carpinone – Pr Base asta euro 105.309,00 Procedura di vendita: offerte segrete in aumento del prezzo base e aggiudicazione ad unico incanto. Termine di presentazione delle offerte: entro e non oltre le ore 13.00 del 13/09/2010. Bando integrale e allegati: http://www.asrem.org. Informazioni sulla procedura di gara: U.O.C. Tecnico Manutentiva – tel. 0874/409780. Campobasso, 01/07/2010 IL DIRETTORE GENERALE Dott. Angelo Percopo


SVILUPPO INVESTIMENTI TERRITORIO SRL AVVISO BANDO ASSEGNAZIONE IMMOBILE

La Società Napoli 2000 scarl, soggetto attuatore designato per la realizzazione del parcheggio interrato multipiano privato pertinenziale in Napoli, Piazza degli Artisti – via De Bustis e aree limitrofe, nonchè di infrastrutture pubbliche connesse, deve individuare il/i soggetto/i esecutore/i dei lavori, per un importo complessivo a base d’asta stimato in circa € 23.000.000, divisibile in due lotti (indicativamente di importo pari a € 14.000.000 e € 9.000.000 rispettivamente). Le imprese interessate dovranno far pervenire la propria manifestazione di interesse entro il 9 luglio 2010. Condizioni e modalità di partecipazione sono consultabili sul sito web www.napoli2000-artistipark.it Eventuali chiarimenti potranno essere richiesti esclusivamente per iscritto all’indirizzo della società in Napoli, 80129 - via Mosca n. 4, anche tramite fax al n. 081-5782963.

In seguito al Testo Coordinato dell’Accordo di Programma sottoscritto fra Ministero delle Attività Produttive, Regione Piemonte, Provincia di Torino, Provincia di Asti, Comune di Riva presso Chieri e Comune di Chieri finalizzato alla salvaguardia dell’insediamento produttivo “Embraco in Riva presso Chieri” ed alla promozione di attività industriali per la formazione di nuovi processi produttivi, la società Sviluppo Investimenti Territorio Srl comunica di essere intenzionata a vendere un’unità immobiliare a destinazione produttiva ricompresa nell’ambito dello stabilimento Embraco Europe ubicato a Riva Presso Chieri (TO), Strada Provinciale Buttigliera 6, avente una superficie coperta complessiva di circa mq 12.000 ed aree esterne per circa 20.000 mq (qui di seguito “Immobile”). Al fine di favorire lo sviluppo di nuova imprenditorialità nel caso di acquirenti che siano piccole o medie imprese il prezzo di acquisto potrà essere dilazionato sulla base di pagamenti semestrali per una durata di 54 mesi per le piccole imprese e 27 mesi per le medie imprese. L’Immobile è posto in vendita ad un prezzo base pari a € 4.035.925,66 + Iva. Si informa che l’Immobile risulta frazionabile in un massimo di 4 lotti aventi una superficie che può variare da circa 2.000 mq a circa 4.000 mq, con possibilità di accorpamenti come meglio individuati nel Dossier Informativo allegato al Bando, e pertanto l’offerta potrà anche essere presentata per uno solo o alcuni dei predetti lotti. Il prezzo base sopra indicato non comprende i costi delle attività connesse all’eventuale frazionamento (ivi compresi quelli della progettazione e realizzazione dei necessari relativi lavori) non essendo noto se ed in che misura l’Immobile sarà oggetto di frazionamento. La scelta del potenziale/i acquirente/i è effettuata mediante una procedura negoziale informale di selezione del miglior offerente regolamentata dalla Lettera di Procedura allegata al Bando, secondo i criteri ivi indicati. Tutti i soggetti interessati all’acquisto dovranno far pervenire alla Sviluppo Investimenti Territorio Srl al seguente indirizzo Corso Marconi 10, 10125 Torino, entro e non oltre il termine perentorio del 6 settembre 2010 ore 12.00 un’offerta redatta in conformità alla Lettera di Procedura. Si segnala che gli uffici della Sviluppo Investimenti Territorio Srl rimarranno chiusi dal 9 al 27 agosto 2010, compresi. In tale periodo è pertanto sospeso il servizio di ricezione delle offerte. La Lettera di Procedura che regolamenta la presente procedura di selezione di uno o più potenziali acquirenti, il Dossier e tutti gli altri documenti necessari per presentare l’offerta sono gratuitamente disponibili presso Sviluppo Investimenti Territorio o sul suo sito internet (www.sviluppoinvestimentiterritorio.it sezione Bandi e Gare). Non saranno prese in considerazione offerte non presentate in conformità alla Lettera di Procedura. Per ulteriori informazioni e per eventuali visite dell’Immobile si prega di contattare la Sviluppo Investimenti Territorio al numero 011.0676901. Si prevede che, salvo il caso della dilazione di pagamento per piccole e medie imprese, la stipulazione del contratto preliminare possa avvenire entro il 15 novembre 2010, la stipulazione dell’atto notarile definitivo di vendita possa avvenire entro il 31 dicembre 2010. Nel caso di dilazione di pagamento a favore di piccole e medie imprese si prevede che la consegna dell’immobile possa avvenire entro il 31 dicembre 2010, e che l’atto notarile di vendita avvenga rispettivamente 54 o 27 mesi dalla data di consegna dell’immobile. Si precisa che il presente avviso non costituisce una proposta contrattuale da parte di Sviluppo Investimenti Territorio ma solo un invito a presentare offerte che Sviluppo Investimenti Territorio è discrezionalmente libera di accettare o rifiutare. Sviluppo Investimenti Territorio potrà in ogni momento sospendere la presente procedura di selezione o comunque decidere di non vendere in tutto o in parte l’Immobile o venderlo con procedure differenti senza che ciò determini alcuna responsabilità neanche ai sensi degli art. 1337 e 1338 c.c. IL PRESIDENTE Dario Basso

PROVINCIA DI LECCE

MINISTERO DELLE INFRASTRUTTURE E DEI TRASPORTI

1. La Provincia di Lecce - via Umberto I 13, Lecce, tel. 0832/683226, fax 0832/683486, http://www.provincia.le.it, e-mail: gbianco@provincia.le.it - indice gara d’appalto con procedura aperta per l’affidamento del servizio di assistenza, consulenza, esame e verifica delle attività IRAP, I.V.A. e servizi commerciali – CIG 0498964E1A. 2. La durata dell’appalto 6 mesi per un valore indicativo di € 75.000,00. Le offerte, corredate dalla prescritta documentazione, dovranno pervenire entro le ore 12 del 9.7.2010 all’indirizzo di cui al punto 1. 3. Responsabile del procedimento è il dott. ùgiuseppe Bianco. Il criterio di aggiudicazione è quello dell’offerta economicamente più vantaggiosa secondo i parametri enunciati nel disciplinare do gara disponibile al sito di cui al punto 1.ì, link “Incanti pubblici (procedure aperte)”. IL DIRIGENTE Dott.Pantaleo Isceri

PROVVEDITORATO INTERREGIONALE ALLE OPERE

AVVISO DI GARA Oggetto: Progettazione esecutiva ed esecuzione dei lavori di “Riqualificazione Terminal Costa Morena – Ristrutturazione ed ampliamento”. Importo dei lavori: € 9.955.000,00 di cui € 9.640.802,51 per lavori, € 175.000,00 per la progettazione esecutiva, ed € 139.197,49 per oneri di sicurezza non soggetti a ribasso. Categorie delle opere: OG1 class. VI (prevalente), OG11 class. IV, OS18 class. IV e OS21 class III. Categorie per la progettazione esecutiva: Id, If, IIIc. Il testo integrale del bando di gara e dei relativi allegati è disponibile sul sito www.porto.br.it. RUP: dott. ing. Pasquale Fischetto. Informazioni e chiarimenti e richiesta di sopralluogo esclusivamente via email all’indirizzo ufficiogare@porto.brindisi.it entro e non oltre il giorno 04/08/2010. Scadenza gara: ore 12,00 del 20/08/2010. Codice CIG: 0499600AF3. Il bando è stato pubblicato sulla GURI n. 72 del 25.06.2010. f.to Il RUP dott. ing. Pasquale FISCHETTO

POLITECNICO DI BARI ESTRATTO BANDO DI ASTA PUBBLICA PER ALIENAZIONE IMMOBILIARE Il Politecnico di Bari, in esecuzione della delibera del Consiglio di Amministrazione del 18 maggio 2010, rende nota l’intenzione di alienare, a mezzo di asta pubblica con ammissione di sole offerte in aumento rispetto al valore posto a base d’asta, in lotto unico, il seguente compendio immobiliare sito nel Comune di Bari, per una superficie di circa 19.188,41 mq. m. localizzato in via Amendola n. 132, così composto: 1. Tre capannoni, costituenti un unico edificio a tre campate con fronte di 68,30 m.l. e profondità 71,50 m.l., per una superfiie complessiva lorda di 4.883,45 mq. 2. Palazzina uffici composta da piano terra della superficie di 213 mq. e da primo piano della superficie di 226 mq. 3. Due locali a piano seminterrato, serviti da scala autonoma esterna, ad uso centrale termica, per una superficie complessiva di circa 24 mq. 4. n. 4 locali di servizio, per una superficie complessiva di 108,11 mq. 5. Guardiola di controllo, di superficie di 32 mq. 6. Terreno pertinenziale, per una superficie di circa 14.067 mq. Il valore di stima complessivo, al netto di Imposte, posto a base d’asta è pari ad € 12.000.000,00 (dodici milioni di euro). Termine ultimo presentazione offerte: 6 settembre 2010. Le condizioni di vendita, i requisiti di partecipazione, le modalità di aggiudicazione e di consultazione della documentazione tecnica, sono descritte nel bando di gara, disponibile in versione integralesul sito web di Ateneo: www.poliba.it/bandieconcorsi/bandidigara. Responsabile del Procedimento: dott.ssa Anna Benegiamo 080 5962517. Il Direttore Amministrativo f.to Dott. Marco Rucci

INVITO A MANIFESTARE INTERESSE

PUBBLICHE PER LA PUGLIA E LA BASILICATA Sede Coordinata di POTENZA – C.so Garibaldi, 149

Si rende noto che sulla G.U.R.I. del 21/06/2010 è stato pubblicato il bando di gara relativo all’appalto dei lavori di completamento del 1° lotto della strada di collegamento dell’abitato di Muro L. (PZ) con la S.S. n. 401 Ofantina in località “Nerico” - CIG: 041721370D. Potenza, lì 22-06-2010 IL DIRIGENTE DELEGATO (Dott. Ing. Tommaso COLABUFO)


Progetto QUADRIFOGLIO II Invito a manifestare interesse 1. PREMESSA Il Ministero del Lavoro, della Salute e delle Politiche Sociali e l’Unione degli Industriali di Napoli in data 7 maggio 2009 hanno sottoscritto una Intesa Istituzionale di Programma per l'attuazione del Progetto “Quadrifoglio II”, finalizzato all'inserimento lavorativo di giovani disoccupati a rischio criminalità residenti nel comune e nella provincia di Napoli attraverso lo sviluppo di azioni di orientamento, training on the job ed incentivi all’assunzione. 2. OBIETTIVO GENERALE DELL’INTERVENTO Obiettivo generale del Progetto Quadrifoglio II è quello di avviare un complesso di iniziative tese ad attivare politiche per la legalità e per l’inserimento lavorativo di n° 120 giovani disoccupati e disoccupate, utilizzando congiuntamente tutti gli strumenti disponibili di politica attiva del lavoro, attivando diverse fonti di finanziamento e sviluppando sinergie e modelli di interazione con il sistema imprenditoriale locale. Nello specifico, il Progetto Quadrifoglio II si pone i seguenti obiettivi operativi: 1) offrire ai giovani un'esperienza di formazione on the job in grado di far loro acquisire le competenze richieste, rispetto ai ruoli professionali ricoperti nel corso dei tirocini, nell’organizzazione ospitante e di favorire il successivo inserimento nel mondo del lavoro; 2) individuare imprese che dichiarino la propria disponibilità ad incrementare la propria base occupazionale inserendo nel loro organico i soggetti in possesso dei requisiti di cui al presente Invito. 3. DESTINATARI N°40 disoccupati/e giovani e svantaggiati, secondo la definizione contenuta nella normativa comunitaria, in possesso di tutti i seguenti requisiti: a) Stato di disoccupazione/inoccupazione appositamente certificato dal CPI competente; b) Residenza nel comune o nella provincia di Napoli c) età compresa tra i 18 anni i 29 anni compiuti; detto requisito deve essere posseduto all’atto dell’inizio della selezione ai fini della inclusione nel percorso formativo; d) non percepire redditi da lavoro dipendente ovvero a titolo di lavoro autonomo in misura superiore al reddito minimo personale escluso da imposizione. La promozione dell’intervento si avvarrà della collaborazione della Chiesa Cattolica che, attraverso il coinvolgimento delle parrocchie e degli oratori, provvederà ad animare e sensibilizzare il territorio nell’azione di coinvolgimento dei giovani maggiormente esposti a rischio di emarginazione sociale. Il reclutamento dei destinatari sarà effettuato presso i CPI mediante la realizzazione del bilancio delle competenze. La selezione dei giovani destinatari è in capo alle imprese che provvederanno ad indicare i nominativi dei soggetti in possesso dei requisiti di cui al presente articolo. I soggetti selezionati verranno quindi avviati ad un percorso di tirocinio formativo articolato in attività di orientamento al lavoro e di formazione da realizzarsi direttamente presso le imprese. Durante l’intero percorso formativo della durata massima complessiva di 6 mesi i giovani riceveranno una indennità di frequenza mensile pari ad € 435,00 (al lordo delle ritenute di legge e degli oneri accessori) finanziata dal Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, ed erogata per il tramite di Italia Lavoro SpA , previa verifica che il tirocinante non abbia superato il 25% di assenze rilevate su base mensile. 4.INTERVENTI FINANZIATI Il sistema delle convenienze per le imprese è il seguente: a) Incentivo per ciascuna assunzione effettuata entro 3 (tre) mesi dalla data di conclusione del tirocinio e fino alla concorrenza di n. 40 assunzioni annuali graduata secondo il seguente schema: a. Tempo indeterminato pieno: € 5.000,00 b. Tempo indeterminato part time / Apprendistato tempo pieno: € 3.750,00 c. Tempo determinato / Contratto a Progetto di durata superiore ai 12 mesi: € 2.500,00 L’impresa dovrà restituire l’intero importo da essa ricevuto in caso di licenziamento entro 12 mesi a decorrere dalla data di assunzione, mentre in caso di dimissioni del lavoratore l’impresa avrà diritto ad una quota del contributo proporzionale al periodo di mantenimento del rapporto di lavoro. b) attività di orientamento al lavoro e di tirocinio formativo da realizzarsi direttamente presso le imprese, della durata massima di 6 mesi, con erogazione ai partecipanti di un’indennità di frequenza pari a € 435/mese (al lordo delle ritenute di legge e degli oneri accessori); c) rimborso parziale dei costi sostenuti dalle aziende per il tutor aziendale mediante un incentivo economico erogato dall’Unione degli Industriali di Napoli. Tutto ciò premesso SI INVITANO LE IMPRESE a manifestare il proprio interesse e disponibilità a partecipare all’intervento, secondo le modalità e procedure previste dal Progetto e riportate nel presente Avviso. A tal fine, l'impresa, al momento dell’adesione al Progetto, deve indicare numero e tipologia delle professionalità di cui necessita compilando la relativa modulistica. 5. TIPOLOGIA/REQUISITI DI PARTECIPAZIONE DELLE IMPRESE Possono partecipare al Progetto: Imprese, Consorzi, Cooperative; Imprese individuali, Società di persone, Società di capitali, Società cooperative, Consorzi fra imprese, Società consortili, Studi associati, Studi Professionali, Fondazioni e Associazioni, che abbiano sede legale e/o operativa in Provincia di Napoli e che siano in possesso dei seguenti requisiti: essere in regola con l'applicazione del CCNL, con il versamento degli obblighi contributivi ed assicurativi, con la normativa in materia di sicurezza del lavoro, con le norme che disciplinano il diritto al lavoro dei disabili, oltre che con il rispetto di tutte le normative in materia di lavoro in genere; non aver effettuato, nei 12 mesi precedenti alla data di presentazione della domanda, licenziamenti e/o apertura di C.I.G.S. di dipendenti di professionalità identiche a quelle degli aspiranti tirocinanti o dei disoccupati da assumere né di effettuarne per il periodo di svolgimento del tirocinio; non aver in corso o aver attivato, nei 12 mesi precedenti la data di presentazione della domanda, procedure concorsuali. Le imprese aderenti, inoltre, devono dichiarare di: escludere dalla partecipazione ai tirocini parenti ed affini entro il secondo grado dell’imprenditore o dei soci e/o degli amministratori; che non sussistono nei propri confronti cause di divieto, decadenza o sospensione di cui all'art. 10 della Legge n. 575/1965 e successive modificazioni, (in caso di società, la condizione deve riguardare tutti i soggetti di cui al D.P.R. 252/1998 art. 2); di non essere sottoposto/a ad alcuna misura di prevenzione e di non essere a conoscenza dell’esistenza, a proprio carico, di procedimenti in corso ai sensi della succitata legge; che non sussistono le cause di esclusione di cui all'art. 1 bis comma 14 della Legge 18/10/2001 n° 383 e di non essere destinatario di sanzioni interdittive di cui al D.Lgs. n° 231/2001 o di altre sanzioni interdittive limitative, in via temporanea o permanente, della capacità di contrattare con la pubblica amministrazione. 6. MODALITA’ E TERMINI PER LA PRESENTAZIONE DELLE RICHIESTE. Le imprese interessate possono rispondere al presente Invito inviando, in busta chiusa, l'adesione redatta su carta intestata secondo il modulo 1/A, debitamente timbrata e sottoscritta dal legale rappresentante con gli allegati richiesti (modulo 1/B), a pena di inammissibilità. Le domande di adesione dovranno essere consegnate a mano, ovvero pervenire, a mezzo posta con raccomandata a.r. ovvero con agenzie di recapito private, al seguente indirizzo: Italia Lavoro S.p.A. - Macroarea Territoriale Sud-Ionica Progetto Quadrifoglio II – Via Vicinale Santa Maria del Pianto, Centro Polifunzionale INAIL, Torre V, 80143 Napoli La procedura di partecipazione e la relativa modulistica sono disponibili presso la sede di Italia Lavoro (Via Vicinale Santa Maria del Pianto – Centro Polifunzionale INAIL Torre 5 - 80143 Napoli) e sui seguenti siti: www.lavoro.gov.it, www.unindustria.na.it e www.italialavoro.it alla sezione Bandi nonché presso i servizi per l’impiego provinciali competenti. L’utilizzo della modulistica è vincolante ai fini della partecipazione al progetto. 7. PROCEDURE DI AMMISSIONE Le domande di partecipazione verranno analizzate con procedura a sportello, in ordine cronologico di arrivo (non fa fede il timbro postale d’invio), fino ad esaurimento delle risorse disponibili. A seguito di accettazione della domanda, per consentire l’attivazione delle misure incentivanti le imprese sono tenute a produrre la documentazione integrativa nei tempi e nei modi previsti dalla procedura di partecipazione al Progetto, pena la decadenza della validità della domanda di adesione. 8. INFORMATIVA PRIVACY Ai sensi dell’art. 13 del D. Lgs. 196/2003, i dati personali richiesti saranno trattati esclusivamente per istruire le domande di partecipazione. In caso di ammissione, i dati saranno comunicati ai soggetti istituzionali a cui per legge competono funzioni assicurative e previdenziali. Il trattamento dei dati sarà effettuato su supporto cartaceo e/o informatico con modalità in grado di tutelarne la riservatezza. In ogni momento potranno essere esercitati i diritti di cui all’art. 7 del D. Lgs. 196/2003, scrivendo ad Italia Lavoro s.p.a., Via Vicinale Santa Maria del Pianto – Centro Polifunzionale INAIL Torre 5 - 80143 Napoli.


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VENDITE IMMOBILIARI E FALLIMENTARI

TRIBUNALE DI MILANO -Sezione2ª Civile Fallimentare - 2°piano LE VENDITE GIUDIZIARIE sono aperte a tutti e per parteciparvi non è richiesta l’assistenza di un legale o di altro professionista. Si tengono presso l’ufficio del Giudice Delegato. Possono essere con incanto o senza incanto, come indicato nell’ordinanza di vendita. Oltre al prezzo sono dovuti gli oneri fiscali (IVA E IMPOSTA DI REGISTRO) con possibilità di utilizzare le agevolazioni di legge (prima casa, imprenditore agricolo, ecc..). Il trasferimento della proprietà e la consegna avvengono all’atto del decreto di trasferimento, previo versamento del saldo prezzo nel termine previsto e delle eventuali spese di voltura catastale. Il mancato pagamento del saldo nel termine comporta la perdita della cauzione, salvo il risarcimento del danno ex art. 587 C.P.C. (leggere attentamente l’ordinanza

Abitazioni e Box FM60458 MILANO (MI) - ZONA 1 VIA MARINA, 3 - LOTTO 1) APPARTAMENTO: ad uso abitazione al piano terzo composto da ingresso, salone con sala da pranzo, cinque camere, cucina, quattro bagni, lavanderia, due ripostigli e quattro balconi, per una superficie complessiva di mq. 297 di cui 275 appartamento e 22 balconi. Due box di mq. 21 e 22 al secondo piano interrato ed una cantina di mq. 12 al I piano interrato. Prezzo base Euro 2.930.000,00. Vendita senza incanto 20/10/10 ore 10:00. Eventuale vendita con incanto in data 27/10/10 ore 10:00. G.D. Dott. Perrotti. Curatore Fallimentare Rag. G. Astone tel. 025516218. Rif. FALL 571/09

Aziende FM60086 Fallimento SO.CO. srl cedesi Azienda primaria importanza settore ricambi multimarca di carrozzeria/elettromeccanica per autovetture. In subordine cedesi magazzino ricambi, attrezzature (muletti scaffalature), mobili macchine ufficio, autocarro Iveco Daily 2.3 HPI anno 2007. Curatore Dr. G. La Rosa tel. 028692503 fax 02878304 FM59547 SANT’OLCESE (GE) - LOCALITA’ MANESSENO - VIA GRAMSCI, 2 - COMPLESSO IMMOBILIARE: di mq. 19.578,25 di cui mq. 10.893,96 di superficie coperta, composto da: a) palazzina uffici; b) palazzina servizi; c) capannone produttivo; d) capannone assistenza; e) capannone carpenteria; f) tettoia carpenteria; e) edificio imballi; h) tettoia deposito grezzi; i) corpo uffici sopraelevato; l) tettoia ricovero autogrù; m) volumi pertinenziali. Prezzo base Euro 5.850.000,00. Vendita senza incanto 28/09/10 ore 11:00. Eventuale vendita con incanto in data 30/11/10 ore 11:00. G.D. Dott. F. Lamanna. Curatore Fallimentare Rag. C. Canova tel. 0229526396. Rif. FALL 64855 (rge 2283/04)

Convocazione FM61260 CONCORDATO PREVENTIVO N. 34/10 -Il Tribunale di Milano Sezione Fallimenti con decreto in data 10/06/2010 dep. 10/06/2010, ha dichiarato aperta la procedura di concordato preventivo dell’impresa Sanitaria Idraulica Riscaldamento Srl già Edoardo Lossa Spa con sede in Cesano Boscone (MI) - Via E. De Nicola, 26. Il Tribunale ha delegato alla procedura il Giudice Delegato Dott.ssa. C. Macchi ed ha nominato Commissario Giudiziale il Dott. M.G. Candiani con studio professionale in Magnago (MI) - Via Sardegna, 42, fissando la data del 08/11/2010 ore 09,30 per l‘adunanza dei creditori presso l’aula B, I° piano del Palazzo di Giustizia lato San Barnaba. FM61423 CONCORDATO PREVENTIVO N. 30/10 -Il Tribunale di Milano Sezione Fallimenti con decreto in data 03/06/2010 dep. 04/06/2010, ha dichiarato aperta la procedura di concordato preventivo dell’impresa Riccardo Beyerle S.p.A. in liq.ne con sede in Milano - Via Monte S. Genesio, 21. Il Tribunale ha delegato alla procedura il Giudice Delegato Dott. F. Ciampi ed ha nominato Commissario Giudiziale il Dott. C. Bianco con studio professionale in Milano (MI) - Via Larga, 15, fissando la data del 19/10/2010 ore 11,00 per l‘adunanza dei creditori nell’ufficio del G.D. ST. 33 II° piano del Palazzo di Giustizia lato Via Manara FM62039 CONCORDATO PREVENTIVO N. 39/10 -Il Tribunale di Milano Sezione Fallimenti con decreto in data 17/06/2010 dep. 18/06/2010, ha dichiarato aperta la procedura di concordato preventivo dell’impresa Milano AD Srl con sede in Milano (MI) - Via Morimondo, 26. Il Tribunale ha delegato alla procedura il Giudice Delegato Dott.ssa C. Macchi ed ha nominato Commissario Giudiziale il Dott. S. Cremonesi con studio professionale in Milano (MI) - Via Passione, 8, fissando la data del 15/11/2010 ore 09,30 per l‘adunanza dei creditori presso l’aula B, I° piano del Palazzo di Giustizia lato San Barnaba.

di vendita). La trascrizione dell’acquisto e la cancellazione degli eventuali pignoramenti e ipoteche avvengono a cura del Tribunale senza spese. Non è previsto l’intervento del Notaio. Il decreto di trasferimento prevede l’ordine di rilascio dell’immobile se occupato dal fallito. COME PARTECIPARE - Presentare la domanda di partecipazione su carta semplice con BOLLO di euro 14,62 contenente: la denominazione del fallimento e del numero della Procedura Esecutiva, delle generalità dell’offerente (codice fiscale, stato civile, regime patrimoniale se coniugato, visura camerale se trattasi di una società - allegando preferibilmente fotocopia della carta di identità), della descrizione del bene o del lotto che si intende acquistare nel caso di più lotti, del prezzo offerto (necessario se la vendita è

SENZA INCANTO), allegando assegno/i circolare/i intestato all’ Ufficio Esecuzioni Immobiliari - Tribunale di Milano pari al 10% del prezzo offerto (quale cauzione) e altro assegno circolare (a titolo di spese) pari al 15% ove la vendita sia soggetta a registro,o di un importo in misura fissa indicato espressamente nell’ordinanza (di solito 542,28 euro) ove la vendita sia soggetta ad IVA. ATTENZIONE: LEGGERE ATTENTAMENTE LE DISPOSIZIONI DELL’ORDINANZA DI VENDITA PRIMA DI EMETTERE GLI ASSEGNI CIRCOLARI. NON INSERIRE NEGLI ASSEGNI IL NUMERO DELLA PROCEDURA. La domande e gli assegni debbono essere consegnate presso la Cancelleria delle Esecuzioni Immobiliari, piano primo, entro le ore 12.30 del secondo giorno precedente la

Immobili industriali commerciali, strutture turistiche

vendita senza incanto non abbia luogo, la vendita con incanto avverrà il 25/10/10 ore 13:00. Presentazione offerte entro il 10/10/2010 ore 13.00 al fax 0245503393 oppure utilizzando apposita funzione sul sito www.tribunale.milano.it sul quale sono pubblicati gli atti. Curatore Fallimentare Dott. C. Bianco Via Larga, 15 tel. 02583401.

FM61331 BETTOLA (PC) - FRAZIONE RONCOVERO, 31 - COMPLESSO IMMOBILIARE (EX SEMINARIO): di un fabbricato a tre piani oltre seminterrato con chiesa e circostante terreno di circa mq. 24.570. Prezzo base Euro 1.023.000,00. Vendita senza incanto 27/10/10 ore 12:30. Eventuale vendita con incanto in data 17/11/10 ore 12:00. G.D. Dott.ssa I. Lupo. Curatore Fallimentare Dott.ssa M.G. Tintori tel. 0255187311. Rif. FALL 136/06 FM59413 CAMERI (NO) - VIA STRADA PRIVATA MONVISO - IL FALLIMENTO 216/2007 AGRICOLA CAMERESE SRL VENDE IMMOBILE INDUSTRIALE (OPIFICIO): Il fabbricato è composto da due piani fuori terra, ciascuno di circa mq. 350, per un totale di mq. 705. Prezzo base Euro 225.000,00. Vendita senza incanto 27/09/10 ore 13:00. Eventuale vendita con incanto in data 05/10/10 ore 11:40. G.D. Dott.ssa C. Macchi. Curatore Fallimentare Dott. L. Giancaspero tel. 0272094734. Rif. FALL 216/07 FM60286 CERNUSCO SUL NAVIGLIO (MI) - VIA BRESCIA, 15 - LOTTO 1) COMPLESSO INDUSTRIALE: della superficie territ. mq. 5700 con capannone e palazzina. Prezzo base Euro 2.440.000,00. Vendita senza incanto 21/07/10 ore 13:30. Eventuale vendita con incanto in data 28/07/10 ore 09:20. G.D. Dott. Fontana. Curatore Fallimentare Avv. C. Matranga tel. 0286996479. Rif. FALL 177/08 FMI62008 MILANO (MI) - ZONA 5 VIA DE MARCHI EMILIO, 4 - "CASSINA DE’ POMM": cinque appartamentini due vani catastali ciascuno, vecchia costruzione, da ristrutturare e cinque vani di cui tre magazzini e due box; inoltre edificio ex magazzino adibito sala esposizioni e manifestazioni culturali, mq. catastali 346, annessa terrazza e cortili di pertinenza. Prezzo base Euro 2.310.000,00. Vendita con incanto 12/10/10 ore 09:30. G.E. Dott. Bichi. Professionista Delegato alla vendita Notaio L. Santopietro tel. 02460146. Custode Giudiziario SIVAG tel. 0258011847. Rif. RGE 41934 FM62041 MILANO (MI) - VIA RIPAMONTI, 261 E VIA DEI GUARNIERI, 24 - CONDOMINIO "RIPAMONTI" - LOTTO 1) PORZIONE IMMOBILIARE AD USO MAGAZZINO: al piano seminterrato nel fabbricato A di ca mq. 490 lordi. Unità immobiliare ad uso ufficio al piano seminterrato nel fabbricato C di ca mq. 415 lordi. Unità immobiliare al piano sotterraneo nel fabbricato C adibita ad attività commerciali di ca mq. 435 lordi. Quattordici posti auto scoperti nel cortile al piano terreno. Prezzo base Euro 1.440.000,00. Vendita senza incanto 06/10/10 ore 12:00. Eventuale vendita con incanto in data 20/10/10 ORE 11:45 a seguire. LOTTO 3) UFFICIO: al piano terreno del fabbricato B di mq. 75 ca, con annesso vano cantina al P2 int. Prezzo base Euro 120.000,00. Vendita senza incanto 06/10/10 ore 12:15. Eventuale vendita con incanto in data 20/10/10 ORE 11:45 a seguire. ZONA 4 VIA BERTINI GIOVANNI BATTISTA, 17 - LOTTO 4) NEGOZIO al PT, con soppalco e sottonegozio, di ca mq. 245. Prezzo base Euro 344.000,00. Vendita senza incanto 06/10/10 ore 12:30. Eventuale vendita con incanto in data 20/10/10 ore 11:45 a seguire. G.D. Dott.ssa Mammone. Curatore Fallimentare Dott. S. Cremonesi tel. 0276028101. Rif. FALL 443/07 (rge 2679/09) FM61422 TRIBUNALE DI MILANO FALLIMENTO SEAM SPA NRG 367/2008 - MILANO (MI) - ZONA 5 VIA TEOCRITO, 36 NEI PRESSI DI V.LE MONZA MM GORLA MQ. 1.678: - Uffici piano 1° mq. 548; Negozi piano terra mq. 508; Corsello di ingresso/vano scale/intercapedine PT - PS1 mq. 350; Deposito/Ripostiglio PS1 mq. 206; n. 6 box PS1 mq. 66. Prezzo base Euro 2.200.000,00. Offerte minime in aumento Euro 100.000,00. La vendita senza incanto avverrà in un unico lotto in data 11/10/10 ore 12:30. presso il Palazzo di Giustizia Via Manara, 1 II Piano Sez. Fallimentare, stanza de G.D. Dott.ssa C. Macchi. Nel caso in cui la

FM60182 MILANO (MI) - ZONA 8 VIA PALLIA PAOLO, 5 - UFFICIO: di circa mq. 420 commerciali posto al piano rialzato, con porzione di seminterrato di pertinenza di circa mq. 54 commerciali, e magazzino posto al piano seminterrato di circa mq. 64 commerciali. Prezzo base Euro 1.000.000,00. Vendita senza incanto 22/09/10 ore 11:15. Eventuale vendita con incanto in data 13/10/10 ore 09:15. G.D. Dott. F. Ciampi. Curatore Fallimentare Avv. C.P. Franzi tel. 0255185647 . Rif. FALL 282/08 (rge 2733/10) FM60919 OPERA (MI) - VIA LAMBRO, 68 - COMPLESSO INDUSTRIALE: dalla superficie complessiva di circa mq. 13.000. Prezzo base Euro 2.343.000,00. Vendita senza incanto 06/10/10 ore 10:00. Eventuale vendita con incanto in data 13/10/10 ore 10:00. G.D. Dott. P. Perrotti. Curatore Fallimentare Dott.ssa M. Cecca tel. 02867593. Rif. FALL 449/06 (rge 2597/08) FM61171 PANTIGLIATE (MI) - VIA VOLONTARI DEL SANGUE, 12 - LOTTO 1) FABBRICATO INDUSTRIALE: di mq. 720 composto da unico grande locale con piccolo ufficio/archivio e due servizi, con sovrastanti uffici al primo piano (soppalco) con area pertinenziale di mq. 588. Prezzo base Euro 390.000,00. Vendita senza incanto 06/10/10 ore 10:00. Eventuale vendita con incanto in data 13/10/10 ore 10:00. G.D. Dott. P. Perrotti. Curatore Fallimentare Dott. A. Mainini tel. 029700051. Rif. FALL 503/08 (rge 2720/10) FM59989 RUBANO (PD) - FRAZIONE SARMEOLA - VIA A. MANZONI, 3/A - LOTTO 1) CAPANNONE ARTIGINALE CON ANNESSI UFFICI E AREA PERTINENZIALE: di mq. 1.917. Prezzo base Euro 500.000,00. Vendita senza incanto 21/09/10 ore 09:35. Eventuale vendita con incanto in data 05/10/10 ore 09:15. G.D. Dott. F. Ciampi. Curatore Fallimentare Dott. W. Marazzani tel. 027772931. Rif. FALL 383/07 (rge 2640/08)

Invito ad Offrire FM62036 IL FALLIMENTO DUPLO STANDARD S.R.L. È INTERESSATO A RACCOGLIERE E VALUTARE PROPOSTE IRREVOCABILI DI ACQUISTO DA FORMULARE IN BASE AL BANDO PUBBLICATO SUL SITO WWW.TRIBUNALE.MILANO.IT O RICHIEDIBILE AL CURATORE, RELATIVAMENTE AI SEGUENTI BENI: DITTA "DUPLO STANDARD" E RELATIVO MARCHIO (NON REGISTRATO); DISEGNI E PROGETTI TECNICI RELATIVI ALLA PRODUZIONE INDUSTRIALE, ED IN PARTICOLARE A MACCHINE UTENSILI A CONTROLLO NUMERICO, QUALI TORNI CNC A BANCO INCLINATO, TORNI CNC VERTICALI E FRONTALI, CENTRI DI LAVORO A PORTALE-GANTRY, CENTRI DI LAVORO AD ASSE ORIZZONTALE E VERTICALE, PRESSE PER IMBALLAGGIO, MACCHINE SPECIALI SU COMMISSIONE. Prezzo base per la formulazione delle offerte: € 90.000, oltre IVA se dovuta Le offerte di acquisto dovranno pervenire in busta chiusa allo studio del Curatore in Milano, Viale Caldara, 41 e-mail: redeghieribaroni.avv@iol.it - fax 0255010840 - tel. 0255016641 entro il giorno 15 settembre 2010. Il presente annuncio non costituisce offerta al pubblico e non è vincolante per la procedura. Per maggiori informazioni o chiarimenti si prega di contattare il curatore ai suindicati recapiti.

Terreni Edificabili FM62064 LEGNANO (MI) - VIA CAPPELLINI, 12 LOTTO 1) TERRENO: esistente struttura portante di palazzina in costruzione. Permesso di costruire PDC 128-2006 Prezzo base Euro 600.000,00.

vendita (orari cancelleria per informazioni lun-sab 9-13). Nelle vendite con incanto (se stabilito in ordinanza), l’offerente non divenuto aggiudicatario che abbia omesso di partecipare all’incanto senza documentato e giustificato motivo vedrà restituita la cauzione solo nella misura dei 9/10 dell’intero importo versato. Prima di presentare l’offerta, secondo le modalità previste nell’ordinanza, è opportuno consultare la perizia depositata in cancelleria o pubblicata sul sito web www.fallimentitribunalemilano.net e visionare l’immobile previo accordo con il curatore al quale potranno essere rivolte ulteriori richieste di chiarimenti. Per informazioni su tutti i fallimenti consultare il sito www.tribunale.milano.it

Vendita senza incanto 20/10/10 ore 10:00. Eventuale vendita con incanto in data 03/11/10 ore 10:00. G.D. Dott. Vitiello. Curatore Fallimentare Avv. L.S. Ragazzi tel. 0248707899. Rif. FALL 503/09

Tribunale di Busto Arsizio Abitazioni e Box BU59633 FAGNANO OLONA (VA) - VIA EUROPA, 7 (GIÀ VIA MARCONI, 82) - LOTTO 2) UNITÀ IMMOBILIARI: a parte di fabbricato con annesso manufatto in corpo di fabbrica separato, e precisamente: appartamento di mq. 147 circa, in piano primo, composto da cucina, zona pranzo, camera con guardaroba, altra camera, due bagni, disimpegni e portico, con annessa cantina in piano primo sottostrada; un locale studio, disimpegno e bagno e balcone in piano secondo; un vano ad uso box autorimessa in piano terra a parte di manufatto in corpo di fabbrica separato. Prezzo base Euro 219.140,00. Vendita senza incanto 28/09/10 ore 10:30. Eventuale vendita con incanto in data 15/10/10 ore 10:30. Notaio Delegato Dr. A. Bortoluzzi tel. 0331777334. Ausiliario e Custode Giudiziario GIVG srl tel. 0332335510. Rif. RGE 147/08 G BU61158 BUSTO ARSIZIO (VA) - VIA DEL GALLO, 8/9 - CASA A SCHIERA: posta su tre livelli, composta da locale ad uso autorimessa per due posti auto, ampio locale ad uso cantina e vano scala interna al piano seminterrato; soggiorno, bagno, cucina, vano scala interna e due balconi al piano oltre scala esterna per accedere al giardino al piano rialzato; vano scala, disimpegno, due bagni, tre camere con terrazzo al piano primo. Prezzo base Euro 245.000,00. Vendita senza incanto 16/09/10 ore 12:00. Eventuale vendita con incanto in data 07/10/10 ore 09:30. G.E. Dott. M. Radici. Professionista Delegato alla vendita Dott.ssa Borghi P. - Cooperativa Adjuvant tel. 0331321353. Ausiliario e Custode Giudiziario GIVG srl tel. 0332335510. Rif. RGE 400/08 Z BU61400 BUSTO ARSIZIO (VA) - LOCALITA’ SACCONAGO - VIA LOCATELLI, 9 - UNITÀ AD USO ABITATIVO: su due piani, composto da 4 locali e servizi, terrazzo, cantina, lavanderia e camera hobby; di mq. 272. Prezzo base Euro 201.040,00. Vendita senza incanto 06/10/10 ore 12:00. G.D. Dr. M. E. Pupa. Curatore Fallimentare Dott.ssa L. Daverio tel. 0331774500. Rif. FALL 54/03 F. sas BU60718 BUSTO ARSIZIO (VA) - PIAZZA SOMALIA, 5 - A) UNITÀ IMMOBILIARE: di mq. 141 circa ad uso abitazione disposta su tre piani, composta da soggiorno/cucina, bagno e camera in piano terra; camera, un vano utile e ripostiglio in piano primo; soggiorno/cucina, bagno, due disimpegni e ripostiglio in piano secondo. B) Appartamento in piano terra di mq. 48 circa composto da soggiorno/cucina, camera e bagno. C) Appartamento in piano terra al rustico di mq. 37 circa composto da soggiorno/cucina, disimpegno, bagno e ripostiglio. D) Appartamento in piano terra al rustico di mq. 51 composto da soggiorno/cucina, disimpegno, bagno e un vano utile. E) Appartamento di mq. 65 circa in piano primo composto da soggiorno, locale studio, bagno e camera oltre a bagno nonchè appartamento mansardato di mq. 65 in piano secondo composto da soggiorno, cucina, camera e bagno. Prezzo base Euro 229.270,00. Vendita senza incanto 12/10/10 ore 10:00. Eventuale vendita con incanto in data 29/10/10 ore 10:00. Notaio Delegato Dr. A. Bortoluzzi tel. 0331777334. Ausiliario e Custode Giudiziario GIVG srl tel. 0332335510. Rif. RGE 289/07 V BU59624 BUSTO ARSIZIO (VA) - VIA TOSCANA, 25 - FABBRICATO AD USO CIVILE ABITAZIONE: disposto su due piani con annessa area circostante pertinenziale, composto da tre vani ad uso sgombero ed un vano autorimessa in piano seminterrato/terra, cucina, soggiorno, disimpegno, tre camere, due bagni con annessi due balconi e porticato in piano rialzato/primo. Prezzo base Euro 297.160,00. Vendita senza incanto 28/09/10 - segue

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VENDITE IMMOBILIARI E FALLIMENTARI ore 10:15. Eventuale vendita con incanto in data 15/10/10 ore 10:15. Notaio Delegato Dr. A. Bortoluzzi tel. 0331777334. Ausiliario e Custode Giudiziario GIVG srl tel. 0332335510. Rif. RGE 231/08 B BU59610 CASALE LITTA (VA) - VIA VICOLO DEL POZZO - EDIFICIO BIFAMILIARE: a destinazione residenziale in corso di costruzione con annesso giardino pertinenziale, costituito da: appartamento disposto nei piani interrato e terra in corso di cotruzione; apprtamento disposto nei piani interrato, terra e primo in corso di costruzione; autorimessa in piano interrato. Prezzo base Euro 401.300,00. Vendita senza incanto 14/09/10 ore 12:00. Eventuale vendita con incanto in data 01/10/10 ore 12:00. Notaio Delegato Dr. A. Bortoluzzi tel. 0331777334. Ausiliario e Custode Giudiziario GIVG srl tel. 0332335510. Rif. RGE 18/07 B BU60701 CASORATE SEMPIONE (VA) - VIA SAN ROCCO, 7 - FABBRICATO AD USO CIVILE ABITAZIONE: con circostante area pertinenziale, composto da due vani utili, lavatoio in piano seminterrato; ingresso/disimpegno, cucina, bagno, ripostiglio, quattro vani utili e due balconi in piano rialzato. Prezzo base Euro 322.000,00. Vendita senza incanto 05/10/10 ore 12:30. Eventuale vendita con incanto in data 22/10/10 ore 12:30. Notaio Delegato Dr. A. Bortoluzzi tel. 0331777334. Rif. CC 669/04 P BU60254 FAGNANO OLONA (VA) - VIA FORNACI - COMPLESSO IMMOBILIARE: formato da fabbricati in parte ad uso produttivo ed in parte ad uso civile abitazione con annesse aree circostanti e pertinenziali, e precisamente: A) Fabbricato ad uso produttivo disposto nei piani terreno e primo composto da magazzino, laboratorio, servizi, vani accessori, centrale termica, uffici e tettoie annesse; B) Porzione di fabbricato ad uso civile abitazione disposto nei piani terreno, primo e secondo così composto: vano scala esclusivo in piano terreno; appartamento composto da un vano scala esclusivo, cucina, disimpegno, tre vani utili, bagno, balconi e terrazzo in piano primo; vano scala esclusivo e ripostiglio e solaio in piano secondo; C) Fabbricato ad uso produttivo in piano terra composto da tre vani ad uso laboratorio. Prezzo base Euro 233.380,00. Vendita senza incanto 14/09/10 ore 10:30. Eventuale vendita con incanto in data 01/10/10 ore 10:30. Notaio Delegato Dr. A. Bortoluzzi tel. 0331777334. Ausiliario e Custode Giudiziario GIVG srl tel. 0332335510. Rif. RGE 199/04 C BU61026 GALLARATE (VA) - FRAZIONE CRENNA - VIA PADRE IGINO LEGA, 58 - VILLA BIFAMILIARE: su quattro livelli con due autorimesse e giardino di proprietà composta da: al piano interrato: locale sgombero, ripostiglio, lavanderia, locale caldaia e fossa ascensore; al piano rialzato: soggiorno, pranzo, cucina, ripostiglio, locale disimpegno e servizi; al piano primo: tre camere, due bagni, disimpegno, ripostiglio e balcone; al secondo piano: ripostiglio sottotetto senza pemanenza continua di persone e terrazzo. Prezzo base Euro 354.000,00. Vendita senza incanto 14/09/10 ore 10:00. Eventuale vendita con incanto in data 30/09/10 ore 10:00. G.E. Dott. A. Lombardi. Professionista Delegato alla vendita Dott. Sciarini L. - Cooperativa Adjuvant tel. 0331321353. Ausiliario e Custode Giudiziario GIVG srl tel. 0332335510. Rif. RGE 63/08 V BU59875 GALLARATE (VA) - VIA FRANCESCO BARACCA, 18 - APPARTAMENTO: in piano quarto di 198 mq. circa composto da ingresso, disimpegno, soggiorno, cucina, quattro vani utili, tre bagni e balconi con annessi due vani ad uso cantina in piano interrato; autorimessa in piano interrato; altra autorimessa in piano interrato. Prezzo base Euro 236.800,00. Vendita senza incanto 14/09/10 ore 11:45. Eventuale vendita con incanto in data 01/10/10 ore 11:45. Notaio Delegato Dr. A. Bortoluzzi tel. 0331777334. Ausiliario e Custode Giudiziario GIVG srl tel. 0332335510. Rif. RGE 419/08 I. srl BU61126 GORLA MINORE (VA) - VIA DANTE ALIGHIERI, 93 - FABBRICATO AD USO ABITAZIONE: costituito da villetta a schiera di testa facente parte di un fabbricato composto da un totale di n. 3 unità con annesso giardino sito in comune di Gorla Minore (VA), via Dante Alighieri n. 93 angolo via Manzoni, ac-

cesso pedonale e carraio dalla via Dante Alighieri attraverso spazio comune. Prezzo base Euro 206.400,00. Vendita senza incanto 15/09/10 ore 11:00. Eventuale vendita con incanto in data 29/09/10 ore 11:00. G.E. A. D’Elia. Professionista Delegato alla vendita Dott. G. Della Torre. Custode Giudiziario GIVG srl tel. 0332335510. Rif. RGE 91/09 S BU61036 GORLA MINORE (VA) - VIA VERGA - A) FABBRICATO AD USO CIVILE ABITAZIONE: di circa mq. 364 (sup. commerciale) con annesso manufatto in corpo di fabbrica separato ed annessa area circostante e pertinenziale, costituito da: in piano terra/rialzato appartamento composto da ingresso/vano scala, corridoio, cinque vani utili, antibagno e bagno nonchè portico ed autorimessa nel manufatto in corpo di fabbrica separato con annessa area circostante e pertinenziale; in piano primo sottostrada: cantine, lavanderia, ripostiglio e locale caldaia. B) APPEZZAMENTO DI TERRENO di mq. 450 circa annesso all’immobile di cui al punto a). Prezzo base Euro 277.760,00. Vendita senza incanto 14/09/10 ore 11:30. Eventuale vendita con incanto in data 01/10/10 ore 11:30. Notaio Delegato Dr. A. Bortoluzzi tel. 0331777334. Ausiliario e Custode Giudiziario GIVG srl tel. 0332335510. Rif. RGE 140/05 R BU60704 JERAGO CON ORAGO (VA) - VIA VARESINA, 88 - COMPLESSO IMMOBILIARE: con annessa area circostante e pertinenziale e precisamente fabbricato ad uso commerciale comprendente: ingresso per carico/scarico, due locali ad uso esposizione arredamenti, un vano ad uso deposito, vano ascensore, un vano ad uso laboratorio, due vani ad uso ufficio, centrale termica e w.c. in piano terra; un locale ad uso esposizione arredamenti, un vano ad uso deposito e terrazzo nonché appartamento ad uso civile abitazione composto da ingresso/corridoio, cucina, cinque vani utili e due bagni in piano primo; locale ad uso esposizione arredamenti in piano secondo; deposito in piano terzo; locale montacarichi in piano quarto. Prezzo base Euro 1.323.200,00. Vendita senza incanto 05/10/10 ore 12:00. Eventuale vendita con incanto in data 22/10/10 ore 12:00. Notaio Delegato Dr. A. Bortoluzzi tel. 0331777334. Ausiliario e Custode Giudiziario GIVG srl tel. 0332335510. Rif. RGE 67/05 M BU61109 LONATE POZZOLO (VA) - VIA DEL GREGGE, 41 - EDIFICIO UNIFAMILIARE: su due piani con piano interrato, due autorimesse, due tettoie e giardino di proprietà composto da due appartamenti sovrapposti così suddivisi: - appartamento al piano terra di mq. 151,80 composto da ingresso, soggiorno, cucina abitabile, tre camere, bagno con piano sotterraneo adibito a locale caldaia e cantina di pertinenziale. - appartamento al piano primo di mq. 161,80 composto da soggiorno, cucina abitabile, tre camere e due bagni. Prezzo base Euro 602.898,00. Vendita senza incanto 14/09/10 ore 09:15. Eventuale vendita con incanto in data 30/09/10 ore 09:15. G.E. Dott. S. Passafiume. Professionista Delegato alla vendita Dott.ssa M.V. Bruno - Cooperativa Adjuvant tel. 0331321353. Ausiliario e Custode Giudiziario GIVG srl tel. 0332335510. Rif. RGE 155/05 BU60688 SARONNO (VA) - VIA CASCINA COLOMBARA, 14 - FABBRICATO AD USO CIVILE ABITAZIONE: con annessa area circostante e pertinenziale composto da: appartamento in piano terreno composto da soggiorno, cucina, sala-pranzo, disimpegno, due bagni e tre camere; appartamento in piano primo composto da ingresso, soggiorno, cucina, salone-pranzo, disimpegno, due bagni, tre camere e balcone. Prezzo base Euro 342.721,00. Vendita con incanto 29/10/10 ore 11:15. Notaio Delegato Dr. A. Bortoluzzi tel. 0331777334. Rif. RGE 46/96 S BU61076 SARONNO (VA) - VIA PASTORE, 54 VILLETTA A SCHIERA: int. 24, a due piani fuori terra oltre il piano seminterrato, composta a piano terra (primo fuori terra) da un locale più accessori, a piano primo (secondo fuori terra) da tre locali più accessori e a piano seminterrato da box autorimessa e cantina. Compete uso esclusivo di giardino annesso. Prezzo base Euro 200.000,00. Vendita senza incanto 17/09/10 ore 09:30.

Eventuale vendita con incanto in data 24/09/10 ore 09:30. G.E. Dott. A. Lombardi. Professionista Delegato alla vendita Avv. N. Paolantonio tel. 0331677426. Custode Giudiziario GIVG srl tel. 0332335510. Rif. RGE 191/06 M BU61065 SARONNO (VA) - VIA POZZO, 2 APPARTAMENTO: su tre livelli in contesto cortilizio con box doppio al piano terra, composto da locali ingresso, vano scala e locale cantina al piano terra, da soggiorno, cucina, locale lavanderia e terrazzo coperto al piano rialzato, da due camere, bagno, ripostiglio e terrazzo coperto al piano primo. Prezzo base Euro 218.248,20. Vendita senza incanto 14/09/10 ore 11:30. Eventuale vendita con incanto in data 30/09/10 ore 11:30. G.E. Dott. M. Radici. Professionista Delegato alla vendita Dott. Gussoni E. - Cooperativa Adjuvant tel. 0331321353. Ausiliario e Custode Giudiziario GIVG srl tel. 0332335510. Rif. RGE 316/07 BU61420 SESTO CALENDE (VA) - VIA MOTTE, 14 - FABBRICATO: ad uso civile abitazione con annessa area pertinenziale, sulla quale insiste fabbricato accessorio ad uso autorimessa e ripostiglio, così composto: un vano ad uso sgombero, cantina, ripostiglio e centrale termica in piano cantinato; ingresso, cucina, soggiorno e bagno, nonchè vano ad uso ripostiglio e box autorimessa nel manufatto in corpo di fabbrica separato in piano terra; tre camere e bagno in piano primo; due vani utili e wc in piano secondo. Prezzo base Euro 510.240,00. Vendita senza incanto 28/09/10 ore 11:00. Eventuale vendita con incanto in data 15/10/10 ore 11:00. Notaio Delegato Dr. A. Bortoluzzi tel. 0331777334. Ausiliario e Custode Giudiziario GIVG srl tel. 0332335510. Rif. CC 3395/07 P

Immobili industriali commerciali, strutture turistiche BU59640 CARDANO AL CAMPO (VA) - VIA GROSSONI, 21 - LOTTO 1) COMPLESSO ARTIGIANALE: composto da un fabbricato ad uso laboratorio, con annesso ufficio, spogliatoi, servizi igienici, locale deposito ad uso tettoia, sviluppato su unico piano fuori terra con relativa area di pertinenza. Prezzo base Euro 200.000,00. Vendita senza incanto 26/07/10 ore 09:00. Eventuale vendita con incanto in data 09/08/10 ore 09:00. G.E. A. D’Elia. Professionista Delegato alla vendita Dott. A. Pesce tel. 0331922522. Custode Giudiziario GIVG srl tel. 0332335510. Rif. RGE 43/09 S. sas BU59627 CARONNO PERTUSELLA (VA) - VIA LAMBRO, 255 - COMPLESSO PRODUTTIVO: in disuso (ex cartiera di Caronno) formato da edifici industriali, uffici, abitazione custode ed aree scoperte annesse e precisamente: fabbricato a destinazione produttiva disposto nei piani seminterrato, terreno, primo e secondo, composto da quattro vani ad uso sgombero, disimpegno e locale caldaia in piano seminterrato, reparto lavorazione, magazzini, officina servizi igienici e spogliatoi operai, cabina elettrica, uffici, ripostigli e wc ed annesse tettoie in piano terra, un vano ad uso magazzino in piano primo ed un vano ad uso magazzino in piano secondo; appartamento in piano primo composto da ingresso, cucina, un vano utile, bagno e balcone; appartamento in piano primo composto da ingresso disimpegno, cucina, due vani ad uso ripostiglio, tre vani utili, bagno e wc, tre balconi. Prezzo base Euro 3.046.640,00. Vendita senza incanto 28/09/10 ore 10:45. Eventuale vendita con incanto in data 15/10/10 ore 10:45. Notaio Delegato Dr. A. Bortoluzzi tel. 0331777334. Ausiliario e Custode Giudiziario GIVG srl tel. 0332335510. Rif. RGE 172/08 A. srl BU61127 GALLARATE (VA) - VIA ALEARDO ALEARDI, 54 - CAPANNONE INDUSTRIALE: ad uso produttivo oltre a tettoia esterna ed ampia area pertinenziale e cortilizia composto da capannone di mq. 1.230 costituito da 3 campate di cui quella centrale (mt. 8 in altezza, mt. 41 in lunghezza e mt. 16 in larghezza)definita da ampio spazio libero ad uso autorimessa e fa quelle laterali adibite a spogliatoi, magazzini, ripostigli, centrale termica oltre a spazi al piano terra/rialzato destinati a magazzino, uffici e officina, da tettoia per ricovero automezzi di mq. 350,00 e da area pertinenziale di mq. 4.250 con destina-

zione d’uso D1 e da area cortilizia di mq. 1.800 con destinazione d’uso B3. Prezzo base Euro 810.000,00. Vendita senza incanto 14/09/10 ore 09:00. Eventuale vendita con incanto in data 30/09/10 ore 09:00. G.E. A. D’Elia. Professionista Delegato alla vendita Dott. Longhi F. - Cooperativa Adjuvant tel. 0331321353. Ausiliario e Custode Giudiziario GIVG srl tel. 0332335510. Rif. RGE 191/09 T. srl BU61010 GERENZANO (VA) - VIA CLERICI, 100/A - FABBRICATO ADIBITO A PALESTRA: con annessa area pertinenziale, costituito da: a piano interrato: più locali adibiti a sauna, bagno turco e relativi servizi, deposito e centrale termica oltre a box nel corpo di fabbrica; a piano terra: atrio, più locali adibiti a palestra e studio; a piano primo: atrio, sale adibite ad estetica, studio e relativi servizi. Prezzo base Euro 1.507.290,00. Vendita senza incanto 16/09/10 ore 10:00. Eventuale vendita con incanto in data 30/09/10 ore 10:00. G.E. A. D’Elia. Professionista Delegato alla vendita Rag. G.P. Cherchi. Ausiliario e Custode Giudiziario GIVG srl tel. 0332335510. Rif. RGE 55/09 I. srl BU60721 INARZO (VA) - VIA PATRIOTI, 62 - FABBRICATO AD USO ARTIGIANALE: al PT composto da laboratorio, magazzino, ufficio, bagno, sala d’attesa; con annesso cortile pertinenziale in proprietà esclusiva. LABORATORIO al PS1 composto da 1 locale, con annesso cortile pertinenziale in proprietà esclusiva. Prezzo base Euro 572.699,00. Vendita senza incanto 23/09/10 ore 09:30. Eventuale vendita con incanto in data 07/10/10 ore 09:30. Notaio Delegato Dr. B. Leo tel. 0331635146. Custode Giudiziario GIVG srl tel. 0332335510. Rif. RGE 68/99 O. snc BU59630 SESTO CALENDE (VA) - VIA PER ORIANO, 28 - COMPLESSO IMMOBILIARE BAR-RISTORANTE-CLUB PRIVÈ CON PARCO E PISCINA COSTITUITO DA: fabbricato principale, composto da due ingressi, due sale ristorante, cucina, disimpegno, wc e cella frigo in piano terra, vano scala con soppalco, due vani utili, disimpegno, ripostiglio, spogliatoio e due wc in piano primo, disimpegno, cantina e centrale termica in piano interrato; fabbricato accessorio composto da cucina, sala pranzo, una camera, ripostiglio, wc, due portici con annessa corte esclusiva in piano terra; fabbricato accessorio composto da due ripostigli, portico aperto e pollaio in piano terra; piscina con bar in piano terra con sottostante locale impianti, disimpegno, e due wc, nonchè manufatto composto da locale ad uso disco pub, un vano utile, disimpegno e wc. Prezzo base Euro 1.077.920,00. Vendita senza incanto 28/09/10 ore 11:15. Eventuale vendita con incanto in data 15/10/10 ore 11:15. Notaio Delegato Dr. A. Bortoluzzi tel. 0331777334. Ausiliario e Custode Giudiziario GIVG srl tel. 0332335510. Rif. RGE 314/07 M BU61177 SOLBIATE ARNO (VA) - VIA I° MAGGIO, 26/28 - FABBRICATO INDUSTRIALE: cosituito da magazzino con uffici, servizi, accessori ed abitazione del custode al piano terra e da un laboratorio, uffici, servizi ed accessori al piano primo, nonchè in corpo staccato al piano terra due vani ad uso rimessa veicoli e un vano ripostiglio. Prezzo base Euro 1.600.000,00. Vendita senza incanto 16/09/10 ore 09:15. Eventuale vendita con incanto in data 30/09/10 ore 09:15. G.E. Dott. M. Radici. Professionista Delegato alla vendita Dott. Tosi F. Cooperativa Adjuvant tel. 0331321353. Ausiliario e Custode Giudiziario GIVG srl tel. 0332335510. Rif. RGE 300/08 O. srl

Tribunale di Bergamo Abitazioni e Box CASALEGGIO NOVARA (NO) - VIA GOFFREDO MAMELI - LOTTO 2) DIECI VILLETTE: con relative autorimesse, situate in cinque villette di cui 4 blocchi binari e uno a tre, da completare. Valore di stima attribuito dal perito Euro 1.150.317,27. Offerta pervenuta Euro 720.000,00. Vendita senza incanto 01/10/10 ore 11:00. G.D. Dott. M Marongiu. Curatore Fallimentare Dott. Rag. A. Manaresi tel. 035233203. PER MODALITA DI PARTECIPAZIONE VEDERE DECRETO G.D.. Rif. FALL 167/06 BRG61884

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TRIBUNALE DI FERRARA Aste immobiliari nelle apposite aule del Tribunale di Ferrara www.asteferrara.it e www.giudiziarieaste.it perizie, foto, dati catastali, confini, bandi, inventari CUSTODE GIUDIZIARIO ESECUZIONI IMMOBILIARI - Istituto Vendite Giudiziarie, Via Gulinelli,9, Ferrara,tel. 340-3047861 – tel. 0532/56655 - fax 0532/774331 e.mail estenseaste@gmail.com Procedure esecutive immobiliari delegate al Notaio Dott. Antonio Baraldi presso lo studio del notaio delegato Via Frizzi 19/1 Ferrara Es. 348/08 vendita senza incanto Mercoledì 22 settembre 2010 ore 9.00 (Quarto esp) BERRA (FE) Via Ponte Punzetti, 98 Lotto unico) Fabbricato ad uso civile ABITAZIONE su due piani (Mq 183), dotato di area cortiliva in proprietà esclusiva su cui insiste un fabbricato ad uso ripostiglio, il tutto distinto nel Catasto Fabbricati al Foglio 44 con il mappale: 38 P.T-1 Cat. A4 Cl. 3 Vani 8 RE. 355,32; graffato ai mappali: 40/1 (corte) 43/1 (ripostiglio e corte). Diritto venduto: Intera Piena Proprietà Offerta minima E. 42.000,00 (*) credito fondiario Note: - Nel caso in cui la vendita senza incanto abbia esito negativo si procederà a vendita all’incanto il giorno 24 settembre 2010 alle ore 10:00 nell’apposita aula presso il Tribunale di Ferrara Custode giudiziario: Istituto Vendite Giudiziarie Es. 300/08 vendita senza incanto Mercoledì 22 settembre 2010 ore 9.00 (Quarto esp) BERRA (FE) Via Albersano N.106 Lotto unico) Porzione da cielo a terra di vecchio FABBRICATO ABITATIVO su due piani con corte esclusiva e bassocomodi, censita nel Catasto Fabbricati al foglio 27 con i mappali: 68 sub 1 - cat. A/4, cl. 2, 6,5 vani, Rendita E 245,06.; 68 sub 2 - cat. C/6, cl. 2, 28 mq., Rendita E 67,97; 68 sub 3 - corte, b.c.n.c. ai subb. 1 e 2.L’area sedime dei fabbricati e la corte sono censite nel Catasto Terreni, foglio 27 mappale 68, Ente Urbano mq. 740. Diritto venduto: Intera Piena Proprietà Offerta minima E. 19.000,00 (*) credito fondiario Note: - Nel caso in cui la vendita senza incanto abbia esito negativo si procederà a vendita all’incanto il giorno 24 settembre 2010 alle ore 10:00 nell’apposita aula presso il Tribunale di Ferrara Custode giudiziario: Istituto Vendite Giudiziarie Es. 256/08 vendita senza incanto Mercoledì 22 settembre 2010 ore 9.00 (Quarto esp.) BERRA (FE) Via Viara C.N. 42 Lotto unico) ABITAZIONE su due piani dotata di bassocomodo (totali mq. 147) con diritto alla corte comune mappale 117/8 e adiacente terreno di pertinenza esclusiva (mq. 2560),censito nel Catasto fabbricati al Foglio 13 con i mappali: 116/1 P.T-1 Cat. A3 Cl. 3 Vani 10 RE. 723,04 graffato ai mappali 120/1 e 121/1;nel Catasto Terreni al Foglio 13 con i mappali:127 di Ha. 0.08.70; 129 di Ha. 0.02.80;130 di Ha. 0.03.00; 131 di Ha. 0.00.64;132 di Ha. 0.09.70; 133 Ente Urbano di Mq. 60; 368 Ente Urbano di Mq. 16 (derivato dal mappale 135). Diritto venduto: Intera Piena Proprietà Offerta minima E. 39.000,00 (*) credito fondiario Note: - Nel caso in cui la vendita senza incanto abbia esito negativo si procederà a vendita all’incanto il giorno 24 settembre 2010 alle ore 10:00 nell’apposita aula presso il Tribunale di Ferrara Custode giudiziario: Istituto Vendite Giudiziarie Es. 343/08 vendita senza incanto Mercoledì 22 settembre 2010 ore 9.00 (Terzo esp) BERRA (FE) Via Canova N. 18 Lotto unico) FABBRICATO su due piani, dotato di porzione di area cortiliva in proprietà esclusiva antistante e una porzione di area cortiliva in proprietà esclusiva retrostante sulla quale insistono cinque piccoli fabbricati, il tutto censito al Catasto Fabbricati al foglio 46 con i mappali: 25/10 cat. A/3, cl. 1, vani 7, R.E. 361,52; 84/1 (proservizi); 90 (corte antistante); 84/5 (corte retrostante). Compete all’immobile proporzionale quota di comproprietà sugli enti comuni dell’edificio Diritto venduto: Intera Piena Proprietà Offerta minima E. 20.000,00 (*) credito fondiario Note: - Nel caso in cui la vendita senza incanto abbia esito negativo si procederà a vendita all’incanto il giorno 24 settembre 2010 alle ore 10:00 nell’apposita aula presso il Tribunale di Ferrara Custode giudiziario: Istituto Vendite Giudiziarie Es. 378/08 vendita senza incanto Mercoledì 22 settembre 2010 ore 9.00 (Terzo esp) CENTO (FE) con accesso da Via Del Curato 21/9, Piano Terra Lotto unico) APPARTAMENTO (mq 65) dotato di area scoperta e garage (mq 13) posto nel condominio "Via del Curato 21/8, Cento", censito al Catasto Fabbricati del Comune di Cento, al Foglio 49 con i mappali: 1812/26 cat. A/3, cl. 3, vani 4, RE. 495,80, 27 (corte), 1812/14 cat. C/6, cl. 2, mq. 11, RE. 48,86. Compete all’immobile la comproprietà indivisa delle parti comuni dell’edificio. Diritto venduto: Piena Proprietà Offerta minima E 84.000,00 (*) credito fondiario Note: - Nel caso in cui la vendita senza incanto abbia esito negativo si procederà a vendita all’incanto il giorno 24 settembre 2010 alle ore 10:00 nell’apposita aula presso il Tribunale di Ferrara Custode giudiziario: Istituto Vendite Giudiziarie Es. 236/08 vendita senza incanto Mercoledì 22 settembre 2010 ore 9.00 (Quarto esp) CODIGORO

(FE) Via Delle Torbiere, 38 Lotto unico) Fabbricato ad uso ABITAZIONE (mq 60) su un piano, con area cortiliva di pertinenza esclusiva e piccolo ripostiglio in muratura, censito al Catasto Fabbricati al foglio 34 con il mappale: 41 cat A/3, cl 1, vani 4, rendita E. 320,20. L’area coperta e scoperta è altresì distinta nel Catasto Terreni (partita 1) al foglio 34 mappale 41 (di mq 251). Diritto venduto: Intera Piena Proprietà Offerta minima E. 16.000,00 (*) credito fondiario Note: - Nel caso in cui la vendita senza incanto abbia esito negativo si procederà a vendita all’incanto il giorno 24 settembre 2010 alle ore 10:00 nell’apposita aula presso il Tribunale di Ferrara Custode giudiziario: Istituto Vendite Giudiziarie Es. 258/07 vendita senza incanto Mercoledì 22 settembre 2010 ore 9.00 (Quinto esp) JOLANDA DI SAVOIA (FE) Via Reale 33 Lotto unico) ABITAZIONE monofamiliare indipendente (mq 157) su due piani con ripostiglio distaccato e ampia area cortiliva di pertinenza esclusiva e diritto alla strada interna di accesso, il tutto censito nel Catasto Fabbricati al foglio 35 con il mappale: 128/1, cat. A/4, cl. 2°, vani 5,0, RE 222,08 e nel Catasto Terreni al foglio 35 con il mappale: 128 ente urbano di mq. 840 (area coperta e scoperta). Diritto venduto: Piena Proprietà Offerta minima E. 29.000,00 (*) credito fondiario Note: - Nel caso in cui la vendita senza incanto abbia esito negativo si procederà a vendita all’incanto il giorno 24 settembre 2010 alle ore 10:00 nell’apposita aula presso il Tribunale di Ferrara Custode giudiziario: Istituto Vendite Giudiziarie Es. 214/07 riunita all’es. 3/08 vendita senza incanto Mercoledì 22 settembre 2010 ore 9.00 (Primo esp.) LIDO DI POMPOSA (FE) Viale Mare Adriatico cc.nn.88-88/a, Piani Terra e Sottotetto Lotto unico) PORZIONE DI FABBRICATO BALNEARE (mq 70 circa) su due piani dotato di un portico chiuso e di due aree cortilive esclusive, censito nel catasto fabbricati di Comacchio al foglio 42 con i mappali: 417/35 cat.A/3 cl.3 Vani 5,5 RE.511,29; 83 (corte) e 88 (corte). Compete all’immobile la proporzionale quota di comproprietà sugli enti comuni. Diritto venduto: Intera Piena Proprietà Offerta minima E. 160.000,00 Note: - Nel caso in cui la vendita senza incanto abbia esito negativo si procederà a vendita all’incanto il giorno 24 settembre 2010 nell’apposita aula presso il Tribunale di Ferrara alle ore 10:00 Custode Giudiziario: Istituto Vendite Giudiziarie Es. 283/07 vendita senza incanto Mercoledì 22 settembre 2010 ore 9.00 (Quarto esp) MASSA FISCAGLIA (FE) Via A. Gramsci, 13 e 31, Piani Terra, Primo E Sottotetto Lotto unico) Fabbricato ad uso civile ABITAZIONE (mq 153), censito nel Catasto Fabbricati al foglio 10 con il mappale: 289/13 (già mappale 289/11) cat. A/3 cl. 2 vani 4,5 RE. 313,75. Compete all’immobile la comproprietà indivisa delle parti comuni dell’edificio. Diritto venduto: Intera Piena Proprietà Offerta minima E. 76.000,00 (*) credito fondiario Note: - Nel caso in cui la vendita senza incanto abbia esito negativo si procederà a vendita all’incanto il giorno 24 settembre 2010 alle ore 10:00 nell’apposita aula presso il Tribunale di Ferrara Custode giudiziario: Istituto Vendite Giudiziarie Giudizio Divisorio R.G. 4720/2008 cont. Civ. R.G. 170/04 vendita senza incanto Mercoledì 22 settembre 2010 ore 9.00 (Sesto esp) MESOLA (FE) Via Motte dell’albero 43 Lotto unico) ABITAZIONE su due piani fuori terra con annessi bassocomodi, corte, garages, officina di carpenteria e lotto di terreno agricolo, il tutto distinto nel N.C.E.U. di detto Comune al Foglio 16 con i mappali: 71/1,P.T-1, Cat. A/3, Cl. 2, Vani 12,5, RE. 806,96 (abitazione); 71/2, P.T, Cat. C/6, Cl. 1, Mq. 15, RE. 19,37 (garage); 71/3, P.T, Cat. C/6, Cl. 1, Mq. 36, RE. 46,48 (garage); 71/4, P.T, Cat. C/3, Cl. 1, Mq. 168, RE. 442,50 (officina); 71/5, corte esclusiva del mappale 71/4; 71/6 corte di mq. 823, (b.c.n.c. ai sub. 1,2,3,4); 71/7 corte di mq. 245 (b.c.n.c. ai sub. 1,2,3,4);e nel V.C.T. di detto Comune al Foglio 16 con il map: 72 seminativo, cl. 2, Ha. 00.14.90, RDE. 12,42, RAE. 7,31. Diritto venduto: Piena Proprietà Offerta minima E. 116.000,00 Note: - Nel caso in cui la vendita senza incanto abbia esito negativo si procederà a vendita all’incanto il giorno 24 settembre 2010 alle ore 10:00 nell’apposita aula presso il Tribunale di Ferrara Es. 241/06 riunita alle Es. 314/07 e 320/07 vendita senza incanto Mercoledì 22 settembre 2010 ore 9.00 (Settimo esp.) MEZZOGORO, (FE) Lotto 1) Via Bengasi, 50. NEGOZIO CON RIPOSTIGLIO (mq 63) al P. Terra, distinto nel N.C.E.U. del

comune di Codigoro al Foglio 16 con il mappale: 104/10, cat. C/1, cl. 5°, mq. 55, RE. 863,52 . Con la comproprietà delle parti comuni dell’edificio. Diritto venduto: Piena Proprietà Offerta minima E. 12.000,00 (*) credito fondiario (Quinto esp.) Lotto 6) Via Bengasi, 54, Piano Terra. NEGOZIO (mq. 75) distinto nel N.C.E.U. del comune di Codigoro al foglio16 con il mappale 104, sub. 8, cat. C/1, cl. 5, R E 1.099,02. Con la comproprietà delle parti comuni dell’edificio. Offerta minima E. 21.000,00 (*) credito fondiario Lotto 7) Via Bengasi, 50, Piano Terra. NEGOZIO (mq. 75) distinto nel N.C.E.U. del comune di Codigoro al foglio16 con il mappale 104 sub. 9, cat. C/1, cl. 5, R E 942,02. Con la comproprietà delle parti comuni dell’edificio. Offerta minima E. 19.000,00 (*) credito fondiario Lotto 8) Via Bengasi, 52, Piano Primo. APPARTAMENTO (mq. 152) con ingresso indipendente distinto nel N.C.E.U. del comune di Codigoro al foglio16 con il mappale 104 sub. 15, cat. A/3, cl. 2, vani 7, R E 668,81. Compete all’immobile la proporzionale quota di comproprietà sugli enti comuni dell’edificio. Offerta minima E. 36.000,00 (*) credito fondiario Note: - Nel caso in cui la vendita senza incanto abbia esito negativo si procederà a vendita all’incanto il giorno 24 settembre 2010 alle ore 10:00 nell’apposita aula presso il Tribunale di Ferrara Custode Giudiziario: Istituto Vendite Giudiziarie Es. 335/08 vendita senza incanto Mercoledì 22 settembre 2010 ore 9.00 (Quarto esp.) MIGLIARINO (FE) Via Argine Travaglio N. 108 Lotto unico) APPARTAMENTO (mq 92) su due piani con due corti esclusive, il tutto distinto nel Catasto Fabbricati al foglio 34 con i mappali: 245/6 cat. A/3, cl. 2°, vani 5, R.C. E. 397,67; 731 e 732 corti esclusive (mappali graffati al 245/6 erroneamente indicati come subalterni anzichè come mappali). Compete all’immobile la comproprietà indivisa delle parti comuni dell’edificio. Diritto venduto: Intera Piena Proprietà Offerta minima E. 40.000,00 (*) credito fondiario Note: - Nel caso in cui la vendita senza incanto abbia esito negativo si procederà a vendita all’incanto il giorno 24 settembre 2010 alle ore 10:00 nell’apposita aula presso il Tribunale di Ferrara Custode giudiziario: Istituto Vendite Giudiziarie Divisione Giudiziale 5496/06 vendita con incanto Mercoledì 22 settembre 2010 ore 9.00 (Primo esp.) PIEVE DI CENTO (FE) Via Marconi, 9-11 bis Lotto unico) COMPLESSO IMMOBILIARE costituito da abitazione (mq 236), autorimessa (mq. 17), negozio (mq. 36), magazzini (mq. 117), tettoia (mq. 100) ed area cortiliva, il tutto distinto nel N.C.E.U. di detto comune al Foglio 18 con i mappali:3317/1, P.T. Cat. C1, cl. 4, mq. 25 R E 539,70; 3317/2, P.T., CAt. A3, cl. 3, vani 8,5, R E 790,18; 3317/3 P.T., Cat. C6, cl. 4, mq. 14, R. E 69,41; 3317/4 corte (b.c.n.c.); 3317/5 P.T., cat. C2, cl. 2, mq. 200 R E 785,01. Diritto venduto: Intera Piena Proprietà Offerta minima E. 449.100,00 (*) credito fondiario Es. 109/09 vendita senza incanto Mercoledì 22 settembre 2010 ore 9.00 (Terzo esp) S. CARLO(FE) Via A. De Gasperi N° 1, Piano Rialzato Lotto unico) Porzione di fabbricato costituita da APPARTAMENTO con due corti esclusive, una antistante e l’altra retrostante il fabbricato, locali ad uso tavernetta e ripostiglio al P. Seminterrato, il tutto censito al Catasto Fabbricati al foglio 33 con i mappali: 272/2, cat. A/3, cl.2, vani 4,5 R.E. 418,33;400 (corte di mq. 35);403 (corte di mq. 25). Compete all’immobile proporzionale quota di comproprietà sugli enti comuni dell’edificio Diritto venduto:Intera Piena Proprietà Offerta minima E. 56.000,00 (*) credito fondiario Note: - Nel caso in cui la vendita senza incanto abbia esito negativo si procederà a vendita all’incanto il giorno 24 settembre 2010 alle ore 10:00 nell’apposita aula presso il Tribunale di Ferrara Custode giudiziario: Istituto Vendite Giudiziarie Es. 106/06 riunita all’es. 301/07 vendita senza incanto Mercoledì 22 settembre 2010 ore 9.00 (Settimo esp) SAN NICOLO’(FE) Via Giulio Piazzi snc, Lotto 1) FABBRICATO su due piani, composto da laboratorio, uffici, servizi e autorimessa oltre a circostante corte di pertinenza esclusiva, censito al Catasto Fabbricati di Argenta al foglio 5 con i mappali: 283/1, cat C/6, autorimessa, cl 3, mq. 19, rendita E 88,31; 283/2, cat C/3, laboratorio,cl 2; 123 mq., rendita E 400,20; 283/3, cat C/3, laboratorio cl 2, 311 mq., rendita E 1.011,89; 283/4 corte, bene comune non censibile ai sub 1-2-3; e nel Catasto Terreni, partita 1, al foglio 5 con il mappale 283, ente urbano di mq. 880. Diritto venduto: Piena Proprietà Offerta minima E. 64.000,00 (*) credito fondiario SAN NICOLO’(FE) Via Salvatore Quasimodo snc, Lotto 2) FABBRICATO in corso di costruzione progettualmente composto da due unità abitative con autorimesse oltre a circostante corte di pertinenza esclusiva, censito al Catasto Fabbricati di Argenta al

foglio 4 con il mappale: 639 unità in corso di costruzione;e nel Catasto Terreni, partita 1, al foglio 4 con il mappale 639 (ex mappale 600), ente urbano di mq. 760 Diritto venduto: Piena Proprietà Offerta minima E. 32.000,00 (*) credito fondiario Note: - Nel caso in cui la vendita senza incanto abbia esito negativo si procederà a vendita all’incanto il giorno 24 settembre 2010 alle ore 10:00 nell’apposita aula presso il Tribunale di Ferrara Es. 282/08 vendita senza incanto Mercoledì 22 settembre 2010 ore 9.00 (Quarto esp) SERRAVALLE (FE) Via F. Pivanti N° 71 Lotto unico) APPARTAMENTO (mq 120) su due piani con due locali ad uso ripostiglio e un wc in corpo separato, accessibili dalla corte comune, censito al Catasto Fabbricati al foglio 30 con il mappale: 500/1 cat. A/3, cl. 1, vani 5,5, R. E 284,05; compete all’immobile quota proporzionale di comproprietà sugli enti comuni del fabbricato. Diritto venduto: Intera Piena Proprietà Offerta minima E. 16.000,00 (*) credito fondiario Note: - Nel caso in cui la vendita senza incanto abbia esito negativo si procederà a vendita all’incanto il giorno 24 settembre 2010 alle ore 10:00 nell’apposita aula presso il Tribunale di Ferrara Custode giudiziario: Istituto Vendite Giudiziarie Es. 162/08 vendita senza incanto Mercoledì 22 settembre 2010 ore 9.00 (Quarto esp) SERRAVALLE (FE) Via Grandi N. 89, Piani Terra E Primo Lotto unico) Porzione di fabbricato ad uso civile ABITAZIONE (mq 75), con piccola corte esclusiva (mq 34), censita al Catasto Fabbricati del Comune di Berra (FE), al Foglio 30 con il mappale: 289/2 cat. A/3, cl. 2, cons. 3 vani, rendita E. 185,92. Compete all’immobile quota proporzionale di comproprietà sugli enti comuni del fabbricato. Diritto venduto: Intera Piena Proprietà Offerta minima E. 34.000,00 (*) credito fondiario Note: - Nel caso in cui la vendita senza incanto abbia esito negativo si procederà a vendita all’incanto il giorno 24 settembre 2010 alle ore 10:00 nell’apposita aula presso il Tribunale di Ferrara Custode giudiziario: Istituto Vendite Giudiziarie Es. 294/08 vendita senza incanto Mercoledì 22 settembre 2010 ore 9.00 (Quarto esp) SERRAVALLE (FE) Via Canal Bianco N° 75, angolo Via Delle Donnine Lotto unico) Fabbricato ad uso civile ABITAZIONE (mq 88) libero su tre lati, completo di locali di servizio in corpo staccato, corte pertinenziale esclusiva e due piccoli appezzamenti di terreno agricolo limitrofi, censito al Catasto Fabbricati foglio 55 con il mappale:1 cat. A/4 cl. 2 vani 4,5, RC € 169,66;e al Catasto Terreni al foglio 55 con i mappali: 1 di mq. 303,00 (partita speciale 1), 112 vigneto di ha. 0.08.58 R.D.€ 7,57 R.A.€ 6,65, 114 vigneto di ha. 0.01.10 R.D.€ 0,97 R.A.€ 0,85 Diritto venduto: Intera Piena Proprietà Offerta minima € . 24.000,00 (*) credito fondiario Note: - Nel caso in cui la vendita senza incanto abbia esito negativo si procederà a vendita all’incanto il giorno 24 settembre 2010 alle ore 10:00 nell’apposita aula presso il Tribunale di Ferrara Custode giudiziario: Istituto Vendite Giudiziarie Es. 250/08 vendita senza incanto Mercoledì 22 settembre 2010 ore 9.00 (Quarto esp) TORBIERA DI CODIGORO (FE) Via Per Codigoro 14 Lotto unico) ABITAZIONE su due piani (Mq 83) con corte esclusiva sulla quale insiste un piccolo ripostiglio,censito nel Catasto Fabbricati al foglio 35 con il mappale: 51 cat. A/4 cl. 2 Vani 4,5 € .230,08. L’area sottostante i fabbricati e quella scoperta esclusiva è censita al Catasto Terreni al Fg. 35 Mapp. 51 di mq. 277,00 Diritto venduto: Intera Piena Proprietà Offerta minima € . 18.000,00 (*) credito fondiario Note: - Nel caso in cui la vendita senza incanto abbia esito negativo si procederà a vendita all’incanto il giorno 24 settembre 2010 alle ore 10:00 nell’apposita aula presso il Tribunale di Ferrara Custode giudiziario: Istituto Vendite Giudiziarie Es.236/07 vendita senza incanto Mercoledì 22 settembre 2010 ore 9.00 (Quinto esp.) VOGHIERA (FE) Via A. Lincoln 24, Piano Primo, Lotto unico) PORZIONE DI FABBRICATO (mq 515) allo stato grezzo, composto da tre unità abitative, con corte di pertinenza esclusiva, il tutto distinto nel Catasto Fabbricati al foglio 31 con i mappali: 35, sub 6, cat. A/4, cl. 2^, vani 2, rendita € . 94,00; 35, sub 7, cat. A/4, cl. 2^, vani 4,5, rendita € . 211,49; 35, sub 8, cat. A/4, cl. 2^, vani 5, rendita € . 234,99; 35, sub 9 sgombero (b.c.n.c. ai mapp. 35 sub 6-7-8 ); 19 corte esclusiva (b.c.n.c. ai mapp. 35 sub 6-7-8 ); - segue


Luglio 2010

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TRIBUNALE DI FERRARA e al Catasto Terreni al foglio 31 con i mappali: 35 (FR DIV SUB) di Ha. 0.05.45; 19 ente urbano di Ha. 0.22.80. Risultano servitù reciproche di passaggio per accedere alla Strada Comunale Bosella (ora Via Lincoln). Diritto venduto: Piena Proprietà Offerta minima € . 103.000,00 (*) credito fondiario Note: - Nel caso in cui la vendita senza incanto abbia esito negativo si procederà a vendita all’incanto il giorno 24 settembre 2010 alle ore 10:00 nell’apposita aula presso il Tribunale di Ferrara Custode giudiziario: Istituto Vendite Giudiziarie Aste Fallimentari avanti il Giudice Delegato ai Fallimenti Dott. S. Giusberti nell’aula delle pubbliche udienze Tribunale di Rovigo Fallimento 31/2008 Reg. Fall. Giudice Delegato: Dott. Guido Marzella Vendita ad offerte segrete (quarto incanto) Presso lo studio del Curatore Dott.ssa Valeria Ganzaroli Stienta (RO), Via Eridania n. 1139/B il 30 luglio 2010 alle ore 11:00 OSTELLATO (FE), FRAZIONE SAN GIOVANNI Via Finzi angolo Via Borsellino Lotto unico) LOTTO EDIFICABILE con cantiere edile per la costruzione di 11 ABITAZIONI E 6 GARAGE/MAGAZZINI in fase di realizzazione. Identificazione catastale: N.C.T. Comune di Ostellato (FE) fg. 64, mn. 1002 qualità seminativo, classe 4, superficie catastale 1990 mq. Confini: nord mappale 27, est mappale 1003 (Chefren S.r.l.), sud ed ovest mappale 971, strada comm.le. Diritto venduto: Piena Proprietà Prezzo base € 199.000,00 Rilancio minimo € 3.000,00 Curatore Dott.ssa Valeria Ganzaroli tel 0425/746127, fax 0425/747776 e-mail: studioganzaroli@tin.it Condizioni di vendita e bando www.asteferrara.it Fallimento 112/99 Tribunale di Modena Raccolta di offerte irrevocabili di acquisto, termine massimo 31/12/2010 FERRARA Via Erasmo da Rotterdam, 25 Lotto unico) CAPANNONE ARTIGIANALE posto su due piani con laboratorio con annessi uffici, sala campionario e show room; sul retro un complesso di tre costruzioni adibite a vani tecnici per riscaldamento impianti antincendio e locale compressori. Diritto venduto: Piena Proprietà Offerta minima € 1.021.904,00 Curatore: dott. Rita Zannoni tel. 338/6640146 Maggiori dettagli su www.asteferrara.it www.giudiziarieaste.it Fallimento n. 36/03 vendita con incanto Martedì 21 settembre 2010 ore 9.00 (Sesto esp.) FERRARA Via Scorsuro 34, Piano 1° Lotto unico) APPARTAMENTO in palazzina a 2 piani; si compone di cucina, pranzo, soggiorno, 2 letto, bagno, balcone e corridoio disimpegno. Fruisce di corte esclusiva ed ingresso carrabile; compete nella corte retrostante un vano garage e attiguo ripostiglio. Fra il garage ed il ripostiglio esiste un vano in proprietà indivisa con l’appartamento al P.T. destinato a

centrale termica comune fra i due appartamenti. Diritto venduto: Piena Proprietà Base Asta € . 68.400,00 Aumento Minimo € 2.500,00 Curatore Dott. Alessandro Monteleone Fallimento 6/08 vendita senza incanto Martedì 21 settembre ore 09.10 (Quinto esp.) MASSAFISCAGLIA (FE), Via Emilio Bonafini, 27 - 29, Piani Terra e Primo. Lotto 1) APPARTAMENTO dotato di ripostiglio e cantina in corpo separato insistenti sulla corte pertinenziale esclusiva. Diritto venduto: Quota di 1/5 della Piena Proprietà Offerta minima € 4.400,00 MASSAFISCAGLIA (FE), Via Chizzolini, 3, Via Gramsci, 2, Piano Terra. Lotto 2) Porzione di fabbricato in corso di costruzione costituito da un APPARTAMENTO e un posto auto. Compete proporzionale quota di comproprietà sugli enti comuni. Diritto venduto: Quota di 1/1 della Piena Proprietà Offerta minima € 26.200,00 MASSAFISCAGLIA (FE), Via Chizzolini, 3, Via Gramsci, 2, Piano Terra. Lotto 3) Porzione di fabbricato in corso di costruzione costituito da un APPARTAMENTO e un posto auto. Compete proporzionale quota di comproprietà sugli enti comuni. Diritto venduto: Quota di 1/1 della Piena Proprietà Offerta minima € 25.300,00 Nel caso in cui la vendita senza incanto abbia esito negativo si procederà a vendita all’incanto il giorno 05 ottobre 2010 nell’apposita aula presso il Tribunale di Ferrara alle ore 9:15. Curatore fallimentare: Dott. Paolo Berghenti Fallimento 13/08 vendita senza incanto Martedì 21 settembre 2010 ore 09.15 (Quinto esp.) BERRA (FE) Via P. Togliatti, 11, Piano Primo Lotto unico) LABORATORIO CON GARAGE ED AREA SCOPERTA nonché diritto di superficie di n. 2 strisce di terreno contigue. Il fabbricato è composto da: ingresso, ufficio, laboratorio, servizi per le maestranze e garage per una superficie commerciale di mq. 190. Diritto venduto: Piena Proprietà Offerta minima € 39.200,00 - Nel caso in cui la vendita senza incanto abbia esito negativo si procederà a vendita all’incanto il giorno 05 ottobre 2010 nell’apposita aula presso il Tribunale di Ferrara alle ore 9:15 Curatore fallimentare: Dott. Paolo D’Orazio Fallimento 7/07 vendita con incanto martedì 21 settembre 2010 ore 9:00 (Primo esp.) OSTELLATO (FE) Via Circonvallazione Dosso Rastrello, 9. Lotto 3) CAPANNONE AGRICOLO composta da: ingresso-corridoio, due uffici, deposito ricambi, bagno con antibagno, magazzino con bagno ed antibagno, nonché ripostiglio-deposito soppalcati, per una superficie commerciale complessiva pari a mq. 250,00 più il terreno circostante Diritto venduto: Piena Proprietà Base Asta € . 110.000,00 Aumento Minimo € 5.000,00 OSTELLATO (FE) Via Giusberti Lotto 4) TERERNO PARZIALMENTE EDIFICABILE censito al N.C.T. al fg. 29, mapp. 1277 seminativo di Ha. 00.59.91, cl. 1°, R.D. 30,94 Diritto venduto: Piena Proprietà

Base Asta € . 89.900,00 Aumento Minimo € 5.000,00 Curatore Dott. Gian Luca Soffritti Fallimento 3348 vendita con incanto martedì 21 settembre 2010 ore 9:00 (Primo esp.) FERRARA Via Comacchio, 172/8 Lotto 2) VILLETTA CON CORTI ESCLUSIVE fronte e retro in corpo di fabbrica a schiera così composta; al P. Seminterrato: cantine, ripostigli, centrale termica, lavanderia e disimpegno; al P. Rialzato: ingresso, ripostiglio, soggiorno, cucina abitabile, vano letto, bagno e terrazzo; al P. Primo: due vani letto, bagno, guardaroba-ripostiglio e terrazzo Diritto venduto: Piena Proprietà Base Asta € . 200.000,00 Aumento Minimo € 10.000,00 Curatore Dott. Roberto Faveri EQUITALIA PARMA Spa, Strada dei Mercati n. 11/B Avviso di vendita immobiliare (Art. 78 D.P.R. 29/9/1973 n. 602 come modificato dal D.Lgs. n.46/99 e dal D.Lgs. n.193/01) Es. Fascicolo 800151/078 Asta Martedì 26 Ottobre 2010 ore 14,30 Primo incanto PARMA Immobile 1) STRADA NUOVA N.6, P. 3 descritto al Catasto Urbano come segue: Sez. 001, Foglio 34, P.lla 324, Sub. 10, Rendita 185,92 Euro Cl. 3, Cat. A3, Vani 2,5; Immobile 2) VIA BOLOGNA P. S1, descritto Catasto Urbano come segue: Sez. 001, Foglio 6, P.lla 371, Sub. 152, Rendita 114,96 Euro Cl. 6, Cat. C6, Mq. 21,00. Diritto venduto: Quota di 1/1 di Proprietà Base Asta E 113.733,00 Aumento Minimo E 3.400,00 Note: - Eventuale II° incanto, il giorno 23/11/2010 alle ore 14:30 al prezzo base di Euro 75.822,00, con aumento minimo di Euro 2.300,00 - Eventuale III° incanto, il giorno 15/12/2010 alle ore 14:30 al prezzo base di Euro 50.548,00, con aumento minimo di Euro 1.500,00 Es. Fascicolo 800153/078 Asta Martedì 26 Ottobre 2010 ore 14,30 Primo incanto PARMA, VIA CARLO GOLDONI N.4 Immobile, descritto al Catasto Urbano come segue: Sez. 001, Foglio 28, P.lla 245, Sub. 11, Rendita 297,48 Euro Cl. 4, Cat. A4, PIANI S1-3-4, Vani 4,5. Diritto venduto: Quota di 1/2 di Proprietà Base Asta E 56.224,00 Aumento Minimo E1.700,00 Note: - Eventuale II° incanto, il giorno 23/11/2010 alle ore 14:30 al prezzo base di Euro 37.482,00, con aumento minimo di Euro 1.100,00 - Eventuale III° incanto, il giorno 15/12/2010 alle ore 14:30 al prezzo base di Euro 24.988,00, con aumento minimo di Euro 700,00 Es. Fascicolo 800154/078 Asta Martedì 26 Ottobre 2010 ore 14,30 Primo incanto SALSOMAGGIORE TERME (PR), VIA TABIANO P. S1-T1 Immobile 1, descritto al Catasto Urbano come segue: Foglio 14, P.lla 80, Sub. 1, Rendita 658,48 Euro Cl. 2, Cat. A3, Vani 7,5; Immobile 2, descritto al Catasto Urbano come segue:

Foglio 14, P.lla 80, Sub. 2, Rendita 482,89 Euro Cl. 2, Cat. A3, Vani 5,5; Immobile 3, descritto al Catasto Urbano come segue: Foglio 14, P.lla 80, Sub. 3, Rendita 92,03 Euro Cl. 4, Cat. C6, Mq. 22,00. Diritto venduto: Quota di 1/1 di Proprietà Base Asta E 466.225,00 Aumento Minimo E14.000,00 Note: - Eventuale II° incanto, il giorno 23/11/2010 alle ore 14:30 al prezzo base di Euro 310.817,00, con aumento minimo di Euro 9.300,00 - Eventuale III° incanto, il giorno 15/12/2010 alle ore 14:30 al prezzo base di Euro 207.211,00, con aumento minimo di Euro 6.200,00 Es. Fascicolo 800155/078 Asta Mercoledì 27 Ottobre 2010 ore 14,30 Primo incanto PARMA, VIA SAN BERNARDO DEGLI UBERTI N.9 P. 3-S1 Immobile 1, descritto al Catasto Urbano come segue: Sez. 001, Foglio 1, P.lla 908, Sub. 11, Rendita 769,52 Euro Cl. 4, Cat. A2, Vani 5; Immobile 2, descritto al Catasto Urbano come segue: Sez. 001, Foglio 1,P.lla 908, Sub. 23, Rendita 34,86 Euro Cl. 4, Cat. C6, Mq. 9,00. Diritto venduto: Quota di 1/2 di Proprietà Base Asta E 152.028,00 Aumento Minimo E 4.600,00 Note: - Eventuale II° incanto, il giorno 24/11/2010 alle ore 14:30 al prezzo base di Euro 101.352,00, con aumento minimo di Euro 3.000,00 - Eventuale III° incanto, il giorno 16/12/2010 alle ore 14:30 al prezzo base di Euro 67.568,00, con aumento minimo di Euro 2.000,00 Es. Fascicolo 800157/078 Asta Mercoledì 27 Ottobre 2010 ore 14,30 Primo incanto PARMA, STRADA CASA BIANCA N.56, P. T. Immobile, descritto al Catasto Urbano come segue: Sez. 002, Foglio 31, P.lla 103, Sub. 11, Graffato con Sez. 002, Foglio 31, P.lla 58, Rendita 170,43 Euro Cl. 2, Cat. A3, Vani 3. Diritto venduto: Quota di 1/1 di Proprietà Base Asta E 64.423,00 Aumento Minimo E 1.900,00 Note: - Eventuale II° incanto, il giorno 24/11/2010 alle ore 14:30 al prezzo base di Euro 42.948,00, con aumento minimo di Euro 1.300,00 - Eventuale III° incanto, il giorno 16/12/2010 alle ore 14:30 al prezzo base di Euro 28.632,00, con aumento minimo di Euro 900,00 Es. Fascicolo 800158/078 Asta Mercoledì 27 Ottobre 2010 ore 14,30 Primo incanto BORGO VAL DI TARO (PR), VIA CESARE BATTISTI N.101-103, P. 2-3 Immobile, descritto al Catasto Urbano come segue, Foglio 134, P.lla 151, Sub. 4, Rendita 154,94 Euro Cl. 4, Cat. A4, Vani 3. Diritto venduto: Quota di 1/1 di Proprieta’ Base Asta E 58.567,00 Aumento Minimo E 1.800,00 Note: - Eventuale II° incanto, il giorno 24/11/2010 alle ore 14:30 al prezzo base di Euro 39.045,00, con aumento minimo di Euro 1.200,00 - Eventuale III° incanto, il giorno 16/12/2010 alle ore 14:30 al prezzo base di Euro 26.030,00, con aumento minimo di Euro 800,00

Istituto Vendite Giudiziarie Ferrara Inventari e Foto www.asteferrara.it Informazioni 0532/56655 - 335/6740955 Istituto Vendite Giudiziarie Tribunale di Ferrara Aste Giudiziarie Mobiliari, Fallimenti via Gulinelli 9 Ferrara “Sala Aste” ore 16.00 Calendario 2010 Settembre Lunedì 20 Ottobre Lunedì 18 Novembre Lunedì 15 Dicembre Lunedì 13 Visione dei beni i giorni che precedono l’asta Inventari e foto www.asteferrara.it Condizioni di vendita Immobiliare Esecuzioni con incanto e senza incanto: a) I concorrenti dovranno depositare nel luogo, alla data e all’ora stabilita nel bando d’asta, la domanda in carta da bollo da € 14,62, fotocopia di un documento di identità, del codice fiscale e l’estratto per riassunto dell’atto di matrimonio o certificato di stato libero unitamente a n. 2 distinti assegni circolari intestati al professionista incaricato della vendita, salvo integrazione di queste ultime, a pena di decadenza dalla aggiudicazione, ai sensi art. 587 c.p.c. da calcolarsi sul prezzo base; b) saldo prezzo entro 60 giorni dall’aggiudicazione, dedotta la cauzione, pena la rivendita in danno, da versarsi a mezzo di assegno circolare non trasferibile intestato al notaio medesimo; c) gli aggiudicatari potranno, ricorrendone i presupposti, avvalersi delle disposizioni di cui agli art.17 5° comma e 40 6° comma L. 47/85; controllare attentamente il bando d’asta prima del deposito. Nota Bene Esecuzioni (*) credito fondiario = Immobile con la possibilità per gli aggiudicatari che non intendano avvalersi della facoltà di subentrare nel contratto di finanziamento prevista dal comma 5, dell’art. 41 T.U.D.LGS.1.9.93.n.385, di versare direttamente alla banca, nel termine di 20 giorni dalla data di incanto, la parte del prezzo corrispondente al complessivo credito della stessa. L’eventuale residuo prezzo, dedotta la cauzione, dovrà essere versato al Notaio Delegato entro 60 giorni dall’aggiudicazione, pena la rivendita in danno. Fallimentari con incanto: a) I concorrenti dovranno depositare c/o la Cancelleria Fallimentare entro le ore 12 del giorno precedente l’asta la domanda in carta da bollo da euro 14,62 e n. 2 assegni circolari intestati al Fallimento in persona del Curatore pari al 10% per cauzione e 10% per fondo spese da calcolarsi sul prezzo base; b) saldo prezzo entro 60 giorni dall’aggiudicazione, dedotta la cauzione, pena la rivendita in danno c) informazioni c/o la Cancelleria Fallimentare tel. 0532/205880 e c/o i Sigg. Curatori Per tutte le vendite: l’immobile si acquista nello stato di fatto e di diritto in cui si trova e così come meglio specificato nella perizia; Le spese inerenti il trasferimento della proprietà sono a carico dell’aggiudicatario. Per le vendite in sede di gara di aumento di sesto la aggiudicazione è definitiva Gli interessati dovranno controllare la perizia ed il bando prima dei depositi cauzionali per verificare possibili errori dei testi pubblicitari, anomalie o irregolarità sugli immobili Ci scusiamo per eventuali errori di testo INFORMAZIONI ASTE MOBILIARI E IMMOBILIARI Istituto Vendite Giudiziarie Ferrara: via Gulinelli 9, Ferrara dal lunedì al venerdì dalle ore 9/ 13 0532/56655 – 335/6740955 Fax 0532/774331 - estenseaste@gmail.com SERIZIO GRATUITO ISCRIVITI WWW.ASTEFERRARA.IT WWW.GIUDIZIARIEASTE.IT SARAI AGGIORNATO SETTIMANALMENTE SU TUTTE LE VENDITE MOBILIARI E IMMOBILIARI DEL TRIBUNALE DI FERRARA


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Luglio 2010

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Elenco dei bandi • TRIBUNALE DI •

CHIETI

TRIBUNALE DI CHIETI Sezione Fallimentare Fallimento "Villa Pini d’Abruzzo s.r.l." n. 7/2010 in esercizio provvisorio Giudice Delegato: Dott. Adolfo Ceccarini Curatore: Avv. Giuseppina Ivone AVVISO DI VENDITA (ED IN SUBORDINE AFFITTO) DI COMPLESSO AZIENDALE Il Fallimento di "Villa Pini d’Abruzzo s.r.l." avvisa che nel quadro delle attivita’ finalizzate al realizzo dell’attivo, intende procedere alla vendita, ed in subordine all’affitto, di un complesso aziendale cosi’ composto: complesso immobiliare ubicato in Comune di Chieti, via dei Frentani 228, composto da vari fabbricati, per una superficie complessiva di circa 48.000 mq; autorizzazioni all’esercizio dell’attivita’ sanitaria (concernenti 500 posti letto per le attivita’ di assistenza ospedaliera e riabilitazione ad alta intensita’ assistenziale ex art. 26 L. 833/78 e 178 posti letto per l’attivita’ di riabilitazione psichiatrica); contratti di accreditamento stipulati con la Regione Abruzzo, per l’esercizio 2010 riguardanti: prestazioni di assistenza riabilitativa ex art 26 L. 833/1978 con un tetto massimo di spesa pari ad euro 5,1 milioni; prestazioni di assistenza ospedaliera con un tetto massimo di spesa pari ad euro 13,2 milioni per prestazioni di assistenza a favore di pazienti residenti nella Regione Abruzzo e pari ad euro 6,0 milioni per prestazioni a favore di pazienti fuori regione; E’ in corso di stipulazione il contratto di accreditamento per le prestazioni di specialistica ambulatoriale per il quale la Regione Abruzzo ha deliberato un tetto di spesa, per i primi sei mesi dell’anno 2010, nella misura del 50% di quello stabilito dalla Ausl di Chieti per l’anno 2009. Tale importo risulta pari ad euro 3,5 milioni. attrezzature varie; rapporti di lavoro pendenti; altri rapporti contrattuali; il tutto, comunque, come meglio descritto e specificato nella documentazione inerente la procedura di vendita (ed in subordine di affitto) e nell’ulteriore documentazione costituente la data room virtuale, consultabile (dal giorno 8 luglio 2010) sul sito internet: www.villapini.it. La procedura di vendita (ed in subordine di affitto) si espletera’ mediante un’asta, che si terra’ avanti il notaio dottor Germano De Cinque (il notaio incaricato), avente studio in Chieti, 66100, Corso Marrucino n. 36, tel.: 0871.348991, 0871.348750, il giorno 24 agosto 2010, alle ore 13,00. Terminedipresentazionedelleofferte:giorno 24 agosto 2010, alle ore 12,00. L’integrale disciplina della procedura di vendita (ed in subordine di affitto) e’ contenuta nel "DISCIPLINARE PER LA VENDITA ED IN SUBORDINE PER L’AFFITTO DEL COMPLESSO AZIENDALE DELLA SOCIETA’ VILLA PINI D’ABRUZZO S.R.L. IN FALLIMENTO IN ESERCIZIO PROVVISORIO" (in breve: "Disciplinare di Vendita e di Affitto"). Anche il citato Disciplinare di Vendita e di Affitto puo’ essere consultato (dal

giorno 8 luglio 2010) sul sito internet: www.villapini.it. Ai fini della presentazione delle offerte di acquisto, il prezzo base d’asta deI Complesso Aziendale e’ stabilito nella misura di euro 42.500.000,00 (euro quarantaduemilionicinquecentomila/00); Ai fini della presentazione delle offerte di affitto (biennale), il canone base d’asta di affitto deI Complesso Aziendale - per un biennio - e’ stabilito nella misura di euro 6.375.000,00 (euro seimilionitrecentosettantacinquemila/00). Il complesso aziendale potrà essere visionato previa richiesta da inviare in forma scritta, via fax, al numero 06.37517977. La visita sarà confermata in forma scritta dalla Procedura e potrà avere luogo alla presenza di un delegato del Curatore, nel periodo dal 12 luglio al 6 agosto 2010 (nei giorni dal lunedi al venerdi), dalle ore 9,00 alle ore 13,00. Il presente avviso, in ogni caso, non costituisce proposta irrevocabile né offerta al pubblico, né sollecitazione al pubblico risparmio, né impegna in alcun modo il Curatore Fallimentare a contrarre con gli offerenti. Chieti, data della pubblicazione. Il Curatore Fallimentare Avv. Giuseppina Ivone

• TRIBUNALE DI •

LATINA

TRIBUNALE DI LATINA Trib. LT, Sez. di Terracina - Notaio Ernesto NARCISO con studio in Terracina (LT), Via Roma 103, Tel. 0773/701330 - Es. Imm. 90/2008 promossa da Unicredit Banca di Roma SpA - Vendita Senza Incanto: Martedì 21 settembre 2010 ore 10:30: Piena Proprietà dell’Appartamento in Terracina (LT), Via Michele Roma, 4, int. 2, p. 1° con piccolo giardino annesso e limitrofa area urbana a p.T. adibita a giardino della superf. Catast. mq. 25, Il tutto in Catasto al F. 203, partc. 254, sub. 2; partc. 252, sub. 2; partc. 255. Il CTU quantifica in Euro 7.738,09 circa le spese condominiali da sostenere, potrà provvedere l’aggiudicatario a sua cura e spese. PREZZO BASE EURO 220.000,00 (al netto delle spese di cui sopra); Offerta Minima in aumento Euro 5.000,00. AVVISA altresì che in caso di vendita deserta procederà alla Vendita Con Incanto il 12 OTTOBRE 2010 ore 10:30. Per le modalità di partecipazione e consultazione perizia sul sito internet www.astegiudiziarie.it oppure presso lo studio del Notaio delegato. TRIBUNALE DI LATINA SEZIONE FALLIMENTARE FALLIMENTO N° 108/2002 ORDINANZA DI VENDITA SENZA INCANTO Il Giudice Delegato Letta l’istanza presentata in data dal Curatore del fallimento, visti gli artt. 104,105 e 108 Legge Fallimentare, nonché gli artt. 576 e seguenti C.P.C.; Ritenuto che appare opportuno, nel caso di specie procedere alla vendita senza incanto, con eventuale gara tra più offerenti e

ciò in quanto in tal modo è possibile acquisire offerte irrevocabilmente vincolanti per i partecipanti; Vista la perizia di stima redatta dall’Architetto Salvatore Pannunzio e successivi aggiornamenti e revisione catastale redatta dal Geom. Ivan Attanasio, ORDINA procedersi alla vendita senza incanto che avverrà il giorno 23/09/2010 alle ore 9,30 dei seguenti beni immobili: LOTTO 1: Terreno a destinazione agricola di complessivi mq. 6.883 sito nel Comune di Frosinone, Via Le Rase, individuato al catasto terreni al foglio 46, particelle: n° 1415 di mq. 3.435; n° 1417 di mq. 470; n° 1418 di mq. 1.258; n° 1420 di mq. 500; n° 1421 di mq. 1.195; n° 1423 di mq. 20; n° 1424 di mq. 5. Altresì con esplicito ed imprescindibile riferimento alle relazioni di stima del consulente tecnico nominato che qui si intendono come integralmente riportate. Valore di stima E 41.298,00 prezzo minimo E 41.298,00 LOTTO 2 : Lotto di terreno sito nel Comune di Frosinone, località Valle Fioretta, SS Monti Lepini, nei pressi del casello autostradale con sovrastanti strutture industriali (ex Permaflex) costituite da: Capannone, costituito da solo piano terra, della superficie coperta di mq. 15.693, composto da quattro locali di lavorazione, quattro magazzini per materie prime, quattro magazzini per prodotti finiti, servizi igienici, spogliatoi ecc., più annesso locale destinato a portineria; Altro capannone che si sviluppa per un piano terra della superficie coperta di circa mq. 2.505, composto da locale lavorazione, magazzino, servizi igienici e spogliatoi, con annessa cabina elettrica; Altro capannone che si sviluppa per un solo piano terra della superficie coperta di circa mq. 3.557 composto da due corpi di fabbrica collegati fra loro da portico; Fabbricato uso uffici e servizi costituito da due piani fuori terra oltre al piano interrato. L’intera consistenza immobiliare è individuabile in N.C.E.U.: Foglio 41, particella n° 39, sub. 7, zona censuaria 2, categoria D/1, rendita Euro 104.672,00 (già accatastata al N.C.E.U. al Foglio 41 mappali n° 229 sub. 1; n° 231; n° 260; n° 335; Foglio 41 mappali n° 39 sub. 1; n° 39 sub. 4; n° 39 sub. 5; n° 39 sub. 6. Denuncia di variazione tipo mappale n° 246828 del 05/06/2007). Ente urbano: Foglio 41, particella n° 39. Catasto terreni: Foglio 41: particella n° 232 di mq. 300; particella n° 529 di mq. 3.610; particella n° 531 di mq. 2.050; particella n° 527 di mq. 10.430; particella n° 230 di mq. 1.510. I fabbricati sono stati realizzati con licenze edilizie del 06/12/1960 - 22/02/1965 n° 200/66 del 23/04/1966, n° 153/68 del 07/03/1968, concessioniedilizien°2999del30/10/1989 - n° 3985 del 22/06/1990 - n° 3222 del 07/06/1990 - n° 5012 del 14/02/1996. E’ stata presentata richiesta di sanatoria per ampliamenti n° 952 del 01/04/1989 prot. 8687 ma la pratica non ha avuto seguito. L’acquirente provvederà a proprie cure e spese, anche ai sensi dell’art. 40 della L. 47/85, alla definizione delle procedure. La quasi totalità dell’area ha destinazione urbanistica "industriale produttiva". L’intera struttura industriale di proprietà del fallimento n° 108/2002 oltre a confinare con la proprietà del fallimento n° 109/2002 (beni oggetto di altra ordinanza di vendita), rappresenta con la stessa due entità senza soluzione di continuità. Trattandosi di due distinte procedure fallimentari la vendita in lotti separati ed ordi-

nanze separate appare un atto dovuto. Altresì con esplicito ed imprescindibile riferimento alle relazioni di stima del consulente tecnico nominato Arch. Salvatore Pannunzio e all’aggiornamento catastale redatto dal Geom. Ivan Attanasio che qui si intendono come integralmente riportati. VALORE DI STIMA E 7.909.763,00 PREZZO MINIMO E 7.909.763,00 MODALITA’ DELLA VENDITA le offerte di acquisto dovranno essere presentate in busta chiusaindirizzataallaCancelleria Fallimentare del Tribunale di Latina entro le ore 12,00 del giorno precedente l’udienza di cui al punto 4. L’offerta deve essere presentata nella CANCELLERIA FALLIMENTARE in busta chiusa, su cui, a cura del Cancelliere ricevente devono essere annotati, previa identificazione, il nome di colui che materialmente provvede al deposito, il nome del Giudice Delegato e la data dell’udienza per l’esame delle offerte; nessun altra indicazione (nome delle parti, numero di procedura, bene cui si riferisce l’offerta, orario previsto per l’esame delle offerte) deve essere apposta sulla busta; 1) L’offerta di acquisto - in bollo - dovrà contenere: il cognome, nome, luogo e data di nascita, codice fiscale, domicilio dell’offerente, recapito telefonico; in caso di rappresentante legale dovrà contenere anche apposita documentazione attestante i suoi poteri; i dati identificativi del bene per il quale l’offerta è proposta; l’indicazione del prezzo offerto, che non potrà essere inferiore al prezzo base sotto indicato, a pena di esclusione; il termine di versamento dal saldo prezzo nonché degli ulteriori oneri, diritti e spese dovuti in conseguenza del trasferimento, nella misura del 20 % del prezzo finale di aggiudicazione, salvo restituzione di quanto versato per spese ed oneri se superiore a quanto speso; uno o più assegni circolari non trasferibili intestati al " Curatore del fallimento n. 108/2002 " per un importo pari al 10 % a titolo di cauzione. In caso di mancata aggiudicazione l’assegno sarà restituito immediatamente dopo l’udienza sotto indicata. 2) L’offerta di cui sopra è irrevocabile ai sensi dell’articolo 571, comma 3, c.p.c.; In caso di aggiudicazione l’offerente è tenuto al versamento del saldo prezzo e degli oneri, diritti e spese di vendita nel termine indicato in offerta. In caso di mancato versamento dopo l’aggiudicazione, l’aggiudicazione sarà revocata e l’aggiudicatario perderà tutte le somme versate. L’offerta, anche nel caso di unico offerente, non dà diritto all’acquisto del bene, restando piena facoltà del Giudice di valutare se dar luogo o meno alla vendita. In caso di più offerte si procederà a gara tra gli offerenti, l’aggiudicazione avverrà a chi avrà effettuato il rilancio più alto. 3) Le buste chiuse saranno aperte il giorno 23/09/2010 alle ore 9.30 e segg. presso lo studio del Giudice Delegato nei locali del Tribunale in Latina - Piazza Bruno Buozzi. *************** Qualora non siano proposte offerte entro il termine stabilito, ovvero se le stesse non siano efficaci ai sensi dell’art. 571 c.p.c., ovvero per il caso in cui si verifichi una delle circostanze previste dall’articolo 572 , terzo comma. c.p.c., ovvero per il caso in cui la vendita senza incanto non abbia luogo per qualsiasi altra ragione, dispone farsi luogo alla vendita con incanto che si terrà all’udienza del 28/10/2010 alle ore 9.30 alle seguenti condizioni: Gli immobili saranno posti in vendita al prezzo base di E 41.298,00 per il lotto n° 1 e di E 7.909.763,00 per il lotto n° 2 . Coloro che intendono partecipare all’asta dovranno depositare in cancelleria domanda in bollo entro le ore 12,00 del giorno - segue

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Elenco dei bandi antecedente la vendita ivi formalmente eleggendo un domicilio nel Comune di Latina ed indicando il proprio numero di codice fiscale; La domanda dovrà essere accompagnata dal versamento, mediante assegni circolari non trasferibili emessi a favore del Curatore, di una somma pari al 30% del prezzo base di cui il 10% a titolo di cauzione ed il 20% a garanzia del rimborso delle spese di vendita, del trasferimento di proprietà, della cancellazione delle ipoteche e di ogni altra spesa dipendente dalla vendita che rimarrà a carico dell’acquirente. Le offerte in aumento non potranno essere inferiori a E 2.000,00 per il lotto n° 1 e a E 50.000,00 per il lotto n° 2 L’aggiudicatario dovrà pagare l’intero prezzo di aggiudicazione dedotta la cauzione già prestata, mediante assegni circolari intestati al Curatore entro il termine di giorni 60 dalla data di aggiudicazione provvisoria, da depositare in cancelleria. L’aggiudicatario entrerà in possesso degli immobili alla data di emissione del decreto di trasferimento ai sensi dell’art. 586 c.p.c. Tutte le spese relative alla vendita, comprese I.V.A. imposte e tasse inerenti al passaggio di proprietà sono a carico dell’aggiudicatario. Agli offerenti non divenuti aggiudicatari, subito dopo la chiusura della vendita, verrà restituita la cauzione ed il deposito per spese, salvo quanto previsto dall’articolo 580, comma 2 c.p.c. Per informazioni rivolgersi al Curatore Dott. Vincenzo Loreti, con studio in Latina Via Cairoli n° 13, tel 0773/660095 Latina 04/05/2010 il GIUDICE DELEGATO Dr. Guido Marcelli TRIBUNALE DI LATINA FALLIMENTO N° 109/2002 ORDINANZA DI VENDITA SENZA INCANTO Il Giudice Delegato Letta l’istanza presentata in data 06/04/2010 dal Curatore del fallimento, visti gli artt. 104,105 e 108 Legge Fallimentare, nonché gli artt. 576 e seguenti C.P.C.; Ritenuto che appare opportuno, nel caso di specie, procedere alla vendita senza incanto, con eventuale gara tra più offerenti e ciò in quanto in tal modo è possibile acquisire offerte irrevocabilmente vincolanti per i partecipanti; Vista la perizia di stima redatta dall’Architetto Salvatore Pannunzio e successivi aggiornamenti e la revisione catastale redatta dal Geom. Ivan Attanasio, ORDINA procedersi alla vendita senza incanto che avverrà il giorno 23/09/2010 alle ore 9.30 dei seguenti beni immobili: LOTTO 1: Lotto di terreno sito nel Comune di Frosinone, località Valle Fioretta, SS Monti Lepini, nei pressi del casello autostradale così composto: Capannone, costituito da solo piano terra, dotato di tettoia, tre reparti di lavorazione, magazzino materie prime e prodotti finiti, reparto verniciatura, servizi igienici e altro. L’intera consistenza immobiliare è individuabile al N.C.E.U.: Foglio 41 particella n° 38, sub. 1, zona censuaria 2, categoria D/1, rendita catastale Euro 15.724,00 (precedentemente accatastata al N.C.E.U. Foglio 41, particella 38, cat. D/1; N.C.T. Foglio 41 particella n° 38, n° 415, n° 416 e n° 357. Denuncia di variazione tipo mappale n° 246849 del 05/06/2007); I fabbricati principali sono stati realizzati con licenze edilizie del 09/09/1965 n° 2743. E’ stata presentata richiesta di sanatoria per opere di ristrutturazione. I fabbricati secondari sono stati realizzati in assenza di autorizzazione. La pratica di sanatoria non ha avuto segui-

to. L’acquirente provvederà a proprie cure e spese, anche ai sensi dell’art. 40 della L. 47/85, alla definizione della procedura. La totalità dell’area ha destinazione urbanistica "industriale produttiva". Il lotto di proprietà del fallimento N° 109/2002 oltre a confinare con la proprietà del fallimento N° 108/2002 (beni oggetto di altra ordinanza di vendita), rappresenta con la stessa due entità senza soluzione di continuità. Trattandosi di due distinte procedure fallimentari la vendita in lotti separati ed ordinanze separate appare un atto dovuto. Altresì con esplicito ed imprescindibile riferimento alle relazioni di stima del consulente tecnico nominato Arch. Salvatore Pannunzio ed agli aggiornamenti catastali redatti dal Geom. Ivan Attanasio che qui si intendono come integralmente riportati. VALORE di stima E 1.053.085,32. PREZZO MINIMO E 1.053.085,32. MODALITA’ DELLA VENDITA 1) le offerte di acquisto dovranno essere presentate in busta chiusa indirizzata alla Cancelleria Fallimentare del Tribunale di Latina entro le ore 12,00 del giorno precedente l’udienza di cui al punto 4. L’offerta deve essere presentata nella CANCELLERIA FALLIMENTARE in busta chiusa, su cui, a cura del Cancelliere ricevente devono essere annotati, previa identificazione, il nome di colui che materialmente provvede al deposito, il nome del Giudice Delegato e la data dell’udienza per l’esame delle offerte; nessun altra indicazione (nome delle parti, numero di procedura, bene cui si riferisce l’offerta, orario previsto per l’esame delle offerte) deve essere apposta sulla busta; 2) L’offerta di acquisto - in bollo - dovrà contenere: il cognome, nome, luogo e data di nascita, codice fiscale, domicilio dell’offerente, recapito telefonico; in caso di rappresentante legale dovrà contenere anche apposita documentazione attestante i suoi poteri; i dati identificativi del bene per il quale l’offerta è proposta; l’indicazione del prezzo offerto, che non potrà essere inferiore al prezzo base sotto indicato, a pena di esclusione; il termine di versamento dal saldo prezzo nonché degli ulteriori oneri, diritti e spese dovuti in conseguenza del trasferimento, nella misura del 20 % del prezzo finale di aggiudicazione, salvo restituzione di quanto versato per spese ed oneri se superiore a quanto speso; uno o più assegni circolari non trasferibili intestati al " Curatore del fallimento n. 109/2002 " per un importo pari al 10 % a titolo di cauzione. In caso di mancata aggiudicazione l’assegno sarà restituito immediatamente dopo l’udienza sotto indicata. 3) L’offerta di cui sopra è irrevocabile ai sensi dell’articolo 571, comma 3, c.p.c.; In caso di aggiudicazione l’offerente è tenuto al versamento del saldo prezzo e degli oneri, diritti e spese di vendita nel termine indicato in offerta. In caso di mancato versamento dopo l’aggiudicazione, l’aggiudicazione sarà revocata e l’aggiudicatario perderà tutte le somme versate. L’offerta, anche nel caso di unico offerente, non dà diritto all’acquisto del bene, restando piena facoltà del Giudice di valutare se dar luogo o meno alla vendita. In caso di più offerte si procederà a gara tra gli offerenti, l’aggiudicazione avverrà a chi avrà effettuato il rilancio più alto. 4) Le buste chiuse saranno aperte il giorno 23/09/2010 alle ore 9.30 e segg. presso lo studio del Giudice Delegato nei locali del Tribunale in Latina - Piazza Bruno Buozzi. *************** Qualora non siano proposte offerte entro il termine stabilito, ovvero se le stesse non siano efficaci ai sensi dell’art. 571 c.p.c., ovvero per il caso in cui si verifi-

chi una delle circostanze previste dall’articolo 572, terzo comma. c.p.c., ovvero per il caso in cui la vendita senza incanto non abbia luogo per qualsiasi altra ragione, dispone farsi luogo alla vendita con incanto che si terrà all’udienza del 28/10/2010 alle ore 9.30 e segg. alle seguenti condizioni: L’immobile sarà posto in vendita al prezzo base di Euro 1.053.085,32. Coloro che intendono partecipare all’asta dovranno depositare in cancelleria domanda in bollo entro le ore 12,00 del giorno antecedente la vendita ivi formalmente eleggendo un domicilio nel Comune di Latina ed indicando il proprio numero di codice fiscale; La domanda dovrà essere accompagnata dal versamento, mediante assegni circolari non trasferibili emessi a favore del Curatore, di una somma pari al 30% del prezzo base di cui il 10% a titolo di cauzione ed il 20% a garanzia del rimborso delle spese di vendita, del trasferimento di proprietà, della cancellazione delle ipoteche e di ogni altra spesa dipendente dalla vendita che rimarrà a carico dell’acquirente. Le offerte in aumento non potranno essere inferiori a E 30.000,00 per il lotto n° 1. L’aggiudicatario dovrà pagare l’intero prezzo di aggiudicazione dedotta la cauzione già prestata, mediante assegni circolari intestati al Curatore entro il termine di giorni 60 dalla data di aggiudicazione provvisoria, da depositare in cancelleria. L’aggiudicatario entrerà in possesso degli immobili alla data di emissione del decreto di trasferimento ai sensi dell’art. 586 c.p.c. Tutte le spese relative alla vendita, comprese I.V.A. imposte e tasse inerenti al passaggio di proprietà sono a carico dell’aggiudicatario. Agli offerenti non divenuti aggiudicatari, subito dopo la chiusura della vendita, verrà restituita la cauzione ed il deposito per spese, salvo quanto previsto dall’articolo 580, comma 2 c.p.c. Per informazioni rivolgersi al Curatore Dott. Vincenzo Loreti, con studio in Latina Via Cairoli n° 13, tel 0773/660095 LATINA 04/05/2010 il GIUDICE DELEGATO Dr. Guido Marcelli TRIBUNALE DI LATINA VENDITE SENZA INCANTO Il Notaio Carla Quattrociocchi avvisa che per l’ Esecuzione Immobiliare n. 204/89 R.Es. procederà alla vendita senza incanto il giorno 12 ottobre 2010 ore 16,30 e seguenti in Latina, Via Vincenzo Rossetti n. 24, presso il Victoria Residence Palace. LOTTO QUARTO: Immobile sito nel Comune di Aprilia, Via Enrico Toti n. 26 e più precisamente: garage-magazzino al piano seminterrat di mq. 120 utili circa. Prezzo base d’asta euro 19.595,00 Offerte in aumento in caso di gara euro 350,00 Oneri da sostenere per la sanatoria edilizia euro 4.089,00 circa. LOTTO SETTIMO: Immobile sito nel Comune di Aprilia, Via Enrico Toti n. 22 e più precisamente: locale garage-magazzino posto al piano seminterrato di mq. 60 utili circa. Prezzo base d’asta euro 9.300,00 Offerte in aumento in caso di gara euro 150,00. Oneri da sostenere per la sanatoria edilizia euro 2.044,00 circa. LOTTO NONO: Immobile sito nel Comune di Aprilia, Via Enrico Toti n. 22 e più precisamente: appezzamento di terreno posteriore all’abitazione distinta con il civico n. 22 di Via E. Toti, della superficie complessiva di mq. 89 circa. Prezzo base d’asta euro 3.200,00 Offerte in aumento in caso di gara euro

50,00. OFFERTE PREZZO: in busta chiusa (contenente domanda di partecipazione ed assegno circolare non trasferibile intestato al notaio delegato e seguito dal numero dell’esecuzione, pari al 10% del prezzo offerto) dovranno pervenire entro le ore 13.00 del giorno precedente l’asta presso lo studio del Notaio delegato - Dottoressa Carla Quattrociocchi, Latina, Via del Lido n. 104, e saranno esaminate il giorno dell’asta. Gli immobilipotrannoesserevisitati,previoaccordo. Informazioni, consultazione e visione perizia: Notaio Carla Quattrociocchi, Via del Lido n. 104 - Latina - Tel. 0773/608091 TRIBUNALE DI LATINA Il Notaio Carla Quattrociocchi avvisa che per l’ Esecuzione Immobiliare n. 237/06 R.Es. procederà alla vendita senza incanto il giorno 20 ottobre 2010 ore 16,30 eseguenti in Latina, Via Vincenzo Rossetti n. 24, presso il Victoria Residence Palace. LOTTO PRIMO: Immobili siti nel Comune di Prossedi (LT) e più precisamente: diritti indivisi pari ad un settimo (1/7) di nuda proprietà del terreno agricolo sito in località Colle Mandrone, costituito da appezzamento collinare della superficie di mq. 32.440 circa; - intera nuda proprietà su terreno agricolo sito in località Falabrica, costituito da appezzamento collinare della superficie di mq. 1.340 Prezzo base d’asta euro 8.961,43 Offerte in aumento, in caso di gara, non inferiori ad euro 150,00 LOTTO SECONDO: Immobili siti nel Comune di Prossedi (LT) e più precisamente: intera nuda proprietà del terreno agricolo sito in località Falabrica, costituito da appezzamento di mq. 11.741 circa; intera nuda proprietà su fabbricato (totalmente abusivo) sito in località Falabrica, in mediocre stato di manutenzione; - diritti indivisi pari ad un mezzo (1/2) di nuda proprietà del terreno agricolo sito in località Falabrica, di mq. 2.770 circa; - diritti indivisi pari ad un mezzo (1/2) di nuda proprietà sui seguenti fabbricati siti in località Falabrica e più precisamente: a) appartamento sviluppato al piano terra, primo e secondodi mq. 85 circa; locale cantina di mq. 32 circa; appartamento posto al piano terra di mq. 81 circa; appartamento posto al piano primo di mq. 52 circa; locale deposito, al piano seminterrato, di mq. 30 circa. Prezzo base d’asta euro 169.873,00 Offerte in aumento, in caso di gara, non inferiori ad euro 3.000,00 OFFERTE PREZZO: in busta chiusa (contenente domanda di partecipazione ed assegno circolare non trasferibile intestato al notaio delegato e seguito dal numero dell’esecuzione, pari al 10% del prezzo offerto) dovranno pervenire entro le ore 13.00 del giorno precedente l’asta presso lo studio del Notaio delegato - Dottoressa Carla Quattrociocchi, Latina, Via del Lido n. 104, e saranno esaminate il giorno dell’asta. Informazioni, consultazione e visione perizia: Notaio Carla Quattrociocchi, Via del Lido n. 104 - Latina - Tel. 0773/608091 - segue a pag 37

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Comunità Montana del Valnestore Sviluppo S.r.l. Trasimeno Medio Tevere (Partner del progetto) (Partner del progetto)

Fondirigenti I Innovazione i e sviluppo il del d l managementt

FONDIRIGENTI G. TALIERCIO INVITO PUBBLICO A MANIFESTAZIONE DI INTERESSE

ERRATA CORRIGE Con riferimento all’estratto di invito pubblico ad acquisire manifestazioni di interesse pubblicato il 2 luglio u.s., si specifica che il requisito del “possesso dell’autorizzazione rilasci-

ata dal Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali” deve intendersi riferito esclusivamente ai soggetti che intendano presentare una manifestazione di interesse per erogare i servizi a favore dei dirigenti disoccupati. Si comunica altresì che la scadenza per la presentazione della manifestazione di interesse è prorogata al giorno 20 luglio 2010, entro le ore 12.00. Ulteriori informazioni relative al presente Invito potranno essere richieste, entro il 19 luglio 2010, all‘indirizzo e-mail info@fondirigenti.it o al nr. telefonico 06-5903910. Il testo integrale dell’Invito rettificato è disponibile sul sito di Fondirigenti (www.fondirigenti.it).

Direzione Generale Bilancio e Finanze Settore Patrimonio e Logistica

AVVISO La Regione Toscana ai sensi dell’art. 24 della L.R. n. 77/2004, VENDE terreni, immobili ad uso abitativo e commerciale ed altro, ubicati nella province di Arezzo - Firenze – Grosseto – Livorno e Pistoia Le modalità ed i tempi per la presentazione delle offerte sono indicate negli avvisi pubblicati sul Bollettino Ufficiale della Regione Toscana n. 26 del 30.06.2010 Parte Terza e sul sito web della Regione Toscana all’indirizzo www.regione.toscana.it/istituzioni/patrimonioimmobiliare. Gli interessati possono richiedere informazioni tramite mail a info.vendite@regione.toscana.it o telefonicamente ai seguenti numeri 0554384042 – 0554384010. (Il Dirigente del Settore)

(ENTE CAPOFILA, STAZIONE APPALTANTE E SOGGETTO ATTUATORE) ESTRATTO BANDO DI GARA Procedura aperta di rilievo comunitario ai sensi del combinato disposto degli artt. 55, 66, 70, 53, 2° co., lett. b), e 160-bis del D. Lgs. n.163/2006 e s.m.i.. Numero di dossier attribuito alla gara: GARA n. A086 – CODICE CIG: 0485556557B R.U.P.: Arch. Raffaello Di Benedetto. 1) Provincia di Perugia - Servizio Affari Generali – Uff. Appalti – Via Palermo, 106 - C.A.P. 06100 Perugia – tel. 07536811– fax +0753681412 . 2) Oggetto e luogo di esecuzione: progettazione esecutiva e realizzazione in locazione finanziaria (“leasing in costruendo”), del Parco Fotovoltaico della Valnestore, costituito da n.5 (cinque) distinti e separati impianti (lotto unico non frazionabile). Ubicazione: aree, tra loro contigue, di proprietà o nella disponibilità della Stazione Appaltante e degli altri soggetti “partners” del progetto, ricadenti all’interno del Comune di Piegaro (PG) - Località “Pietrafitta”. 3) Entità totale stimata dell’appalto e categoria prevalente dei lavori ex D.P.R. n. 34/00: €. 28.946.060,00. I lavori sono classificati nella Categoria prevalente “OG9”-“Impianti per la produzione di energia elettrica” per l’importo di €. 20.886.232,66 per Classifica VIII^ (Illimitata). Altre categorie: Cat. OG3 per Class. III^; Cat. OS18 per Class.V^; OS24 per Class. III^ come da Bando integrale e da C.S.A.. 4) Tempi di esecuzione: giorni 180 naturali consecutivi dal verbale di consegna; 5) Criterio di aggiudicazione: Offerta economicamente più vantaggiosa ex art. 83 del D.Lgs. n. 163/2006 e s.m.i.., sulla base degli elementi, sub-elementi e relativi pesi ponderali di cui al bando integrale e relativo Disciplinare di gara . 6) Termine perentorio per ricezione offerte: ore 12:00 del giorno 29/07/2010. 7) Per tutto quanto non previsto dal presente avviso (requisiti minimi di partecipazione, forme e modalità di partecipazione, elementi di valutazione, etc.) si rinvia al Bando di gara integrale, di cui il presente costituisce estratto, ed a tutta la documentazione tecnico-amministrativa ad esso allegata ivi compresi il Disciplinare di Gara ed il C.S.A., pubblicati e gratuitamente scaricabili dal profilo di committente al seguente indirizzo internet: www.provincia.perugia.it / home page della Provincia di Perugia sez. “Parco solare Fotovoltaico della Valnestore”. Trasmissione del bando integrale alla G.U.C.E.: 28/05/2010. Pubblicazione del presente estratto GURI n. 67 del 14/06/2010. Il Dirigente del Servizio Affari Generali F.to Dott. Michele Fiscella

SETTORE AFFARI GENERALI

UFFICIO DELLE DOGANE DI NAPOLI 1 prot 22637 /2010 AREA GESTIONE TRIBUTI CALATA GRANILI INTERNO PORTO NAPOLI Estratto Avviso D’asta AVVISO D’ASTA IL CAPO AREA GESTIONE TRIBUTI RENDE NOTO che il giorno 12 del mese di Luglio 2010 alle ore 10.30, in primo incanto ed il giorno 14 Luglio 2010 alle ore 10 30 in secondo incanto, presso i locali dell’ Ufficio Delle Dogane di Napoli 1- siti in Calata Granili Interno Porto Napoli, presieduta dal Capo Area Gestione Tributi o da un suo delegato ed in presenza dell’Ufficiale Rogante, verrà eseguita una vendita mediante pubblico incanto ai sensi degli artt. 64 e 73 lett. C e 76 del R.D. n° 827 del 23.05.1924, (Regolamento per l’Amministrazione del patrimonio e per la contabilità generale dello Stato), per l’aggiudicazione, di vari lotti di merce abbandonata e/o Confiscata. Il Bando integrale potrà essere visualizzato e richiesto presso tutti gli Uffici delle Dogane del territorio nazionale. Napoli, 23.06.2010 Il Capo Area Gestione Tributi Dr. Carla de Vito Firma autografa sostituita a mezzo stampa ai sensi art. 3, comma 2 del D.Lgs n. 39/93.

COMUNE DI CAVRIGLIA Via Principe di Piemonte, 9 - 52022 (Arezzo), tel. +39/055/966971, fax +39/055/966503, e-mail m.baldini@comune.cavriglia.ar.it

ESTRATTO DI BANDO DI GARA Oggetto: Bando di gara per l’affidamento della Concessione relativa a “Realizzazione e gestione di un impianto fotovoltaico e le opere connesse nel Comune di Cavriglia, mediante Finanza di Progetto” codice CUP G35F10000030007 - codice CIG: 0499504BBA Procedura e criterio di aggiudicazione: aperta ai sensi dell’art.153 comma 3, lett.a) e b) del D. L.vo N. 163/06, offerta economicamente più vantaggiosa Importo stimato: € 35.805.160,00. Termine della presentazione delle offerte: 10/09/10 alle ore 12.00. Il bando in forma integrale è pubblicato su: GUUE, GURI, SITAT. La documentazione completa inerente la gara è disponibile sul sito www.comune.cavriglia.ar.it, oppure può essere richiesta alla sede del Comune di Cavriglia.

AVVISO DI APPALTO AGGIUDICATO ESTRATTO oggetto: affidamento del servizio di attività estive per minori - 2010. C.I.G. 0488665B1A - contributo autorità vigilanza contratti pubblici C.P.V. 85312120-6 - servizi forniti da centri diurni per bambini e giovani disabili procedura: aperta criterio di aggiudicazione: offerta economicamente più vantaggiosa data di aggiudicazione: 24/06/2010 atto: determinazione responsabile affari generali n. 190/2010. offerte ricevute: 2 operatore economico aggiudicatario: Coop. Sociale La Mimosa a r.l. con sede a Palau, Via Bortigiadas 4, P. IVA 01373930906. valore finale: € 64.960,56 + IVA al 4%. Avviso completo pubblicato su: www.palau.it; www.regione.sardegna.it Palau, 24 giugno 2010 IL RESPONSABILE DEL SETTORE Dr. Mauro Piga

Azienda Ospedaliero Universitaria Cagliari AVVISO DI GARA – numero gara 554690 Questa A.O.U. ha indetto una gara d'appalto con procedura aperta, per l'aggiudicazione della fornitura di diagnostici per la tipizzazione molecolare, in undici lotti distinti, per il periodo di uno anni, rinnovabile di un ulteriore anno alla scadenza, da destinarsi al Laboratorio di Genetica Molecolare – Medicina Legale dell'Azienda Ospedaliero Universitaria di Cagliari – P.O. di Monserrato. Importo presunto € 213.000,00 I.V.A. esclusa. Criterio Aggiudicazione: offerta economicamente più vantaggiosa. Presentazione offerte: vedi schema di istanza di partecipazione pubblicato sul sito www.aoucagliari.it/ e della Regione Sardegna www.regionesardegna.it/. Termine ricezione offerte ore 13 del giorno 6 settembre 2010 da far pervenire all'Ufficio Protocollo dell'Azienda Ospedaliero Universitaria, Via Ospedale, 54 - 09124 Cagliari. Inviato alla pubblicazione nella G.U.C.E. in data 21 giugno 2010. Responsabile del procedimento Dott.ssa M.T. Piras Tel. 070/51096806, e-mail: teresapiras@aoucagliari.it F.to: IL COMMISSARIO STRAORDINARIO Dott. Ennio Filigheddu


AVVISO di VENDITA a PUBBLICO INCANTO La società cooperativa “xxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxx” con sede in San Martino in Pensilis (CB) in scioglimento per atto d’autorità in virtù di D.M. 12.10.2006 del Ministero dello Sviluppo Economico, codice fiscale e partita IVA: xxxxxxxxxxx, in persona del Commissario Liquidatore Dott. Andrea Cacciavillani, con studio in Agnone (IS) al C.so V. Emanuele n.112, debitamente autorizzata (a seguito di provvedimento del Ministero dello Sviluppo Economico, Direzione Generale per gli Enti Cooperativi, prot n. 61931 del 31/05/2010), RENDE NOTO che il giorno giovedì 22 luglio 2010 alle 13:00 presso lo studio del Notaio Elena Colantonio, in Pescara al C.so Umberto I n.25, piano secondo (tel. 085.291171 – fax 085.292323), si procederà alla vendita con aggiudicazione a pubblico incanto dei beni mobili e immobili costituenti il seguente: lotto unico descrizione sintetica : a) - stabilimento per insilaggio e stoccaggio di cereali, composto di un grande piazzale, un’intera palazzina destinata ad uffici, un alloggio per il custode, un ufficio pesa con fossa bilico, un locale di pressurizzazione e cisterne, un gruppo di silos (n.12), un secondo gruppo di silos più piccoli (n.3), un silos di carico rapido, un silos a fondo conico, un capannone per lo stoccaggio dei cereali, un essiccatoio con locale quadro, n.2 locali tecnici ed una cabina elettrica ENEL. b) - carrello elevatore a forche frontali, usato, marca NUOVA DETAS, modello “SH 30”, anno di costruzione 1993. c) - i seguenti beni usati: n.3 armadi metallici di dimensione 300x220x50 circa; n.2 armadietti metallici di dimensione 70x150x50 circa; n.3 personal computer; n.1 stampante ad aghi. = dati catastali dei beni immobili indicati al punto “a)”: stabilimento ubicato in San Martino in Pensilis (CB) in C.da Mattonelle alla SS n.87 – incrocio ex Sammarinese, Zona E – Agricola del Comune di San Martino in Pensilis, censito presso il NCEU (dati catastali attuali) al foglio 8, particella 70, sub.2 (cat.A/4, cl.3, consistenza 5,0 vani e rendita pari ad €.201,42); al foglio 8, particella 70, sub.3-4-5 (cat.D/7 - fabbricati costruiti o adattati per speciali esigenze di un’attività commerciale e non suscettibili di destinazione diversa senza radicali trasformazioni - rendita pari ad €.72.333,00; al foglio 8, particella 70, sub.6 (cat.D/1 e rendita pari ad €.24,79) fatta eccezione del manufatto di proprietà Enel; e presso il NCT (dati catastali attuali) al foglio 8, particelle: 185 (seminativo di are 16,10); 371 (seminativo di are 4,50); 372 (seminativo di are 00,25); 373 (seminativo di are 00,30); 374 (seminativo di are 00,04); 375 (seminativo di are 00,18); 378 (seminativo di are 02,20); 379 (seminativo di are 00,54); 380 (seminativo di are 00,01); 381 (seminativo di are 00,50); 382 (seminativo di are 00,83); 361 (seminativo di are 08,06); per un totale complessivo di are 33,51 tutte nel Comune di San Martino in Pensilis. = dati relativi al carrello elevatore indicato al punto “b)”: carrello elevatore a forche frontali, usato, ore 2950 circa, marca NUOVA DETAS, modello “SH 30”, anno di costruzione 1993, matricola 5466, Mont. DX STD SOLL 4500 SH30 gommatura singola pneumatica trasl. Agg. Fem 3 L 1150 SH 30 forche 130x45 L=1000. = dati relativi ai beni mobili indicati al punto “c)”: n.3 armadi metallici di colore grigio, usati, acquistati nei primi anni 90, ognuno con 2 ante scorrevoli e 4 ripiani in metallo, di dimensioni 300x220x50 circa; n.2 armadietti a 3 cassetti in metallo, di colore grigio, usati, acquistati nei primi anni 90, di dimensioni 70x150x50 circa; n.3 personal computer, acquistati nei primi anni 90; n.1 stampante ad aghi acquistata nei primi anni 90. PREZZO BASE: €. 2.587.500,00 (duemilionicinquecentottantasettemilacinquecento/00), oltre imposte e oneri come per legge. Nota Bene: i suddetti beni, attualmente in locazione, dal giorno dell’aggiudicazione al nuovo proprietario, saranno lasciati liberi secondo le modalità fissate nel contratto di affitto sottoscritto dalle parti. In merito alla qualificazione energetica, i suddetti beni ne sono sprovvisti. CONDIZIONI di VENDITA 1) – L’intero bene sociale sopra descritto sarà venduto in blocco, a corpo e non a misura, nello stato di fatto e di diritto in cui si trova al momento dell'offerta, per come visto e piaciuto, così come pervenuto e posseduto, con tutte le eventuali pertinenze, accessioni, ragioni ed azioni, servitù attive e passive; eventuali differenze di misura, rispetto alle planimetrie e risultanze catastali messe a disposizione dei potenziali acquirenti, non potranno dar luogo ad alcun risarcimento, indennità o riduzione del prezzo. Conseguentemente l'esistenza di eventuali vizi e/o mancanza di qualità e/o difformità della cosa offerta in vendita rispetto a quanto considerato nel presente bando, oneri di qualsiasi genere per qualsiasi motivo non considerati, anche se occulti o inconoscibili, non potranno dar luogo ad alcun riconoscimento, indennità o riduzione di prezzo essendosi di ciò tenuto conto nella valutazione del bene immobile e nella determinazione del prezzo base dell'incanto. Pertanto, la vendita conseguente al presente bando d’asta, non è soggetta alle norme concernenti la garanzia per vizi e/o mancanza di qualità e/o qualsiasi altra difformità rispetto a quanto considerato nel presente bando, né potrà essere risolta per tali motivi. 2) – Gli interessati a partecipare dovranno depositare presso lo studio del Notaio indicato in premessa, entro le ore 12.00 del giorno stabilito per l’incanto, domanda di partecipazione in carta legale, sottoscritta da tutti i soggetti a favore dei quali dovrà essere intestato il bene, con la precisazione delle quote dominicali o dei diritti che ciascuno intende acquistare. La domanda dovrà contenere : a) - se PERSONA FISICA: - cognome, nome, luogo e data di nascita, codice fiscale, domicilio e residenza, stato civile, recapito telefonico del richiedente (nonché telefax e indirizzo di posta elettronica, se in possesso); in caso lo stesso sia coniugato, il suo regime patrimoniale di cui alla Legge n.151 del 19 maggio 1975, con indicazione – qualora coniugato in regime di comunione legale – delle generalità del coniuge (cognome, nome, luogo e data di nascita, codice fiscale). Alla domanda dovranno essere allegate copie fotostatiche di un valido documento di identità e del tesserino di codice fiscale (anche del coniuge, se in comunione legale). Qualora detta persona fisica dovesse partecipare in qualità di titolare di omonima ditta individuale, dovrà essere indicata la partita IVA e all’offerta dovrà essere altresì allegata una recente visura camerale della ditta stessa. b) - se SOCIETA’ o ENTE: dati identificativi, inclusa la partita IVA e/o codice fiscale, recapito telefonico e telefax, indirizzo di posta elettronica; nonchè cognome, nome, luogo e data di nascita del legale rappresentante. Alla domanda dovranno essere allegati sia una recente visura camerale (dalla quale risulti lo stato della società o ente ed i poteri conferiti al partecipante all’asta) sia copia fotostatica di un valido documento di identità del detto partecipante. c) - assegno circolare non trasferibile pari al 10% del prezzo base d’asta, a titolo di cauzione, intestato al "CIPA in scioglimento per atto d’autorità D.M. 12.10.06"; nonchè fotocopia dell’assegno medesimo e del retro dello stesso, su unica facciata. d) - assegno circolare non trasferibile pari al 10% del prezzo base d’asta, a titolo di fondo spese, intestato al "CIPA in scioglimento per atto d’autorità D.M. 12.10.06"; nonchè fotocopia dell’assegno medesimo e del retro dello stesso, su unica facciata. 3) – Le offerte in aumento sul prezzo base d’asta non potranno essere inferiori ad euro 5.000,00 (cinquemila/00). 4) – Le iscrizioni ipotecarie e le trascrizioni pregiudizievoli gravanti sui beni saranno cancellate successivamente in base all’art.5 della Legge n.400/75. 5) – Offerte in aumento di un quinto: A norma dell’art. 584 cod.proc.civ., avvenuto l’incanto, possono ancora essere fatte offerte di acquisto entro il termine perentorio di 10 giorni, ma esse non sono efficaci se il prezzo offerto non supera di almeno 1/5 (unquinto) quello raggiunto nell’incanto. Pertanto l’aggiudicazione diverrà definitiva decorsi 10 giorni senza offerte in aumento. Tali offerte potranno essere depositate presso lo studio del suddetto Notaio, nelle forme di cui all’art.571 c.p.c., prestando cauzione per una somma pari al doppio della cauzione versata per la partecipazione all’incanto. In caso di presentazione di tali offerte, verrà indetta una gara secondo le previsioni di cui all’art.584 c.p.c.. 6) – Per quanto non regolato dal presente bando d’asta si rimanda al disposto degli artt. 576 e ss. del c.p.c.. 7) – Il prezzo di aggiudicazione, unitamente alle spese d’asta, all’importo delle spese notarili ed accessorie e degli oneri fiscali di legge, dovranno essere versati dall’aggiudicatario, con assegno circolare non trasferibile intestato a "CIPA in scioglimento per atto d’autorità D.M. 12.10.06" entro 30 (trenta) giorni dall’aggiudicazione definitiva, pena la perdita della cauzione ed ogni diritto all’acquisto. Tutta la documentazione inerente l’incanto (bando d’asta, perizia, planimetrie ed altro) sono depositati presso lo studio del suddetto notaio e consultabili previo appuntamento. I beni sociali posti in vendita sono visionabili previo appuntamento con il Commissario Liquidatore, Dott. Andrea Cacciavillani (tel./fax 0865.779237 - email: studio.cacciavillani@tiscali.it). Il presente bando (unitamente alla consulenza tecnica d’ufficio e perizia di stima) sarà pubblicato sul sito internet www.astegiudiziarie.it. Il presente bando sarà pubblicizzato mediante pubblicazione sui quotidiani “Il Sole 24 Ore”, “Italia Oggi” e “Nuovo Molise”. Agnone, 14 giugno 2010 Il Commissario Liquidatore Dott. Andrea Cacciavillani


“Tribunale di Napoli – VII Sez.Civ. – Fallimento Pastificio Carmine Russo S.p.A. - n. 121/09 G.D.: Dott. Angelo Del Franco – Curatore: dott.Luciano Bifolco Vende, il 22.07.2010, ore 12,30, innanzi al G.D., ramo d’azienda già esercente attività di produzione e vendita di paste alimentari, in Nola (Na) alla via Nola n.62, a marchio

composto da marchio, avviamento, macchinari, attrezzature, arredi, impianti per la produzione, con esclusione della proprietà immobiliare che, facoltativamente, potrà essere occupata in forza di contratto di locazione risolutivamente condizionato alla vendita e/o alla chiusura della procedura per qualsiasi ragione, il tutto meglio descritto nelle relazioni di stima, nella documentazione in atti e nel decreto di autorizzazione alla vendita a cui si fa espresso riferimento. La vendita avrà luogo in un unico lotto al prezzo ribassato di euro 4.000.000,00, oltre imposte come per legge. Entro le ore 12,00 del medesimo giorno fissato per la vendita, ciascun offerente dovrà depositare, presso la cancelleria 4/D della VII Sez. Civile, offerta irrevocabile di acquisto in busta chiusa, a pena di esclusione, secondo le modalità indicate nel citato Decreto di autorizzazione alla vendita del G.D., consultabile, oltre che presso la cancelleria fallimentare e presso lo studio del curatore, anche sui siti (www.studiobifolco.it e www.astegiudiziarie.it) , unitamente ad un assegno circolare non trasferibile intestato alla procedura, a titolo di cauzione, per un complessivo importo pari al 10% del prezzo offerto che non potrà essere inferiore a quello base. Le offerte in aumento, in caso di gara tra gli offerenti, non potranno essere inferiori ad euro 50.000,00. Per quant’altro si rinvia, integralmente, al contenuto dei documenti in atti, con particolare riferimento al più volte richiamato Decreto di autorizzazione del G.D. (contenente anche le condizioni della vendita), alle relazioni di stima ed all’istanza di autorizzazione depositata dal curatore in data 11.05.2010. Ulteriori informazioni potranno essere assunte presso lo studio del curatore, dott. Luciano Bifolco, in Napoli, alla via Nuova Marina n.5 (tel. 081-5544485) e presso la Cancelleria fallimentare 4D.

TRIBUNALE DI MACERATA FALLIMENTO SOCIETÀ: “PELLETTERIE 1907 S.P.A.” Il curatore della intestata procedura

COMUNICA che in data 16 luglio 2010, alle ore 11,30, presso gli uffici del Tribunale di Macerata, in Via Pesrao n. 6, avanti al Sig. Giudice Delegato, Dott. Luigi REALE, avrà luogo la vendita, mediante gara a busta chiusa con rialzo, dell’intero compendio aziendale della società “PELLETTERIE 1907 S.P.A.”, già corrente in Tolentino, C. da Cisterna n. 63. Formano il compendio aziendale i seguenti beni mobili: 1. Marchio figurativo

“NAZARENO GABRIELLI” e marchi complementari;

2. Beni strumentali mobili e merci; 3. Museo storico. Prezzo base della vendita €. 7.500.000,00 (Euro settemilionicinquecentomila/00). Offerta minima in rialzo €. 200.000,00 (Euro duecentomila/00). Per informazioni relative al complesso aziendale oggetto di vendita, rivolgersi al curatore fallimentare Dott. Fabio Mazzante Tel. 0733/31877 – 348/7961367 – e-mail: fabio.mazzante@virgilio.it


Vista l’istanza deposita il 16.10.2007 dal curatore del fallimento, Avv. Vincenzo Tuccitto, con la quale si chiede che venga posto in vendita lo stabilimento , con i relativi impianti, sito nel Comune di Priolo Gargallo , facente parte dell’attivo del fallimento, infra meglio descritto; Vista la relaziona di stima redatta dagli Ingg. Rolando Pizzo e Giovanni Andronico , in atti , con la quale sono stati valutati i beni mobili ed immobili facenti parte dell’attivo del fallimento della CO.GE.MA S.p.A. ; Visto il parere favorevole del comitato dei creditori espresso : per silenzio assenso da parte della Montepaschi Serit S.p.A. e INPS e con raccomandata del 09.04.2008 da parte di Centro Banca S.p.A.; Ritenuto che, essendo stato dichiarato chiuso lo stato passivo la richiesta di porre in vendita lo stabilimento appare accoglibile; Ritenuto che dopo la stima lo stabilimento ha subito danneggiamenti ad opera di soggetti che hanno perpetrato dei furti ; Ritenuto che i danni sono stati accertati e quantificati da consulente tecnico nominato in un procedimento per ATP dal Giudice del Tribunale di Augusta; Ritenuto che i danni sono stati stimati in circa ?.200.000,00 e che conseguentemente il prezzo di stima va decurtato di tale somma; Ritenuto opportuno porre in vendita, unitamente agli impianti, i ricambi detenuti in magazzino residuati dopo la vendita a terzi ed i furti perpetrati ad eccezione delle materie prime, dei semilavorati e dei lavorati che verranno alienati separatamente; Visto l’atto di avviso ex art.498 c.p.c. notificato dal curatore ai creditori iscritti in data 18-23-03.2008; Vista la relazione notarile in atti ed i certificati di destinazione urbanistica; Visti i provvedimenti di vendita dei beni mobili, le denuce di furto e gli atti relativi all’inizio del procedimento espropriativo a richiesta della RTI S.p.A.; Visti gli artt. 107 del R.D. 16/03/1942 n.267 e 576 e segg. c.p.c.; Visti i verbali di asta deserta del 08.07.2008 e del 15.07.2008; Vista l’istanza depositata dal curatore il 28.6.2010 eitenuto di dover disporre nuova vendita a prezzo ribassato; ORDINA PROCEDERSI ALLA VENDITA nelle forme dei pubblici incanti – al prezzo base già ribassato di €.7.200.000,00 (settemilioniduecentomila/00) del complesso industriale per la produzione di ossido di magnesio o magnesite (MgO) dall’acqua di mare, sito al Km 145-146 della ex S.S. 114 nel territorio del Comune di Priolo Gargallo. Fanno parte dello stabilimento : 1) il terreno di sedime dello stabilimento e aree limitrofe di proprietà comprese le sistemazioni e le infrastrutture generali esistenti; 2) i fabbricati, distinti fra: - edifici per uffici e servizi per il personale; - parcheggi coperti; - capannoni per magazzini, depositi ed officine; a) gli impianti di produzione; b) i beni mobili costituiti dai mezzi e dalle attrezzature a servizio delle attività dello stabilimento, nonché dagli arredi ed apparecchiature degli uffici, del laboratorio e dei locali di servizio per le maestranze (cucina, mensa, spogliatoio) ; c) i beni esistenti ad oggi in magazzino costituiti da pezzi di ricambio; Il complesso industriale originario della CO.GE.MA S.p.A. è stato installato nel 1975, con ammodernamenti che hanno riguardato - il carico automatico del forno calce nel 1998 - il prelievo e trattamento dell’acqua marina nel 1999 - la nuova sezione di sinterizzazione e macinazione della magnesite nel 2000/2002. In generale lo stabilimento è caratterizzato da impianti palesemente obsoleti e scarsamente automatizzati con penalizzazioni produttive legate al contenimento delle emissioni in atmosfera. Inoltre lo stabilimento risulta inattivo dal mese di maggio 2003 e non si sono quindi potute verificare l’efficienza e la funzionalità degli impianti. DESCRIZIONE DEI TERRENI L’insediamento industriale è accatastato (Catasto Fabbricati) al foglio n° 82, particella n° 368 del Comune di Priolo Gargallo, provincia di Siracusa, categoria D/1 con rendita pari a ? 152.952,00. Sono inoltre intestati alla SARDAMAG S.p.A. i terreni riportati al punto b) del riepilogo sottostante ed il fabbricato rurale riportato al punto c) del medesimo riepilogo, che risulta demolito quando fu realizzato uno dei decantatori e mai eliminato catastalmente. L’area dello stabilimento di produzione si trova nella zona industriale del Comune di Priolo Gargallo e censita al Catasto del Comune di Priolo Gargallo (Provincia di Siracusa ) nel foglio di mappa n° 82, particella n° 368. Essa confina ad Ovest con la fascia destinata al tracciato ferroviario Siracusa – Catania e a Est con la strada che costeggia il mare. L’area interna dello stabilimento risulta, in base alla denuncia di variazione n° 393 del 23.01.2003 effettuata a seguito del tipo mappale n° 1748/2002 depositato agli atti del N.C.E.U. di Siracusa, pari a 80.137 mq. L’area compresa all’interno dello stabilimento è recintata mediante pannelli in calcestruzzo fino ad una altezza totale di circa 2,50 m. La stessa area è inoltre dotata di piazzali e vie di transito oltre ad infrastrutture generali in gran parte interrate (linee di servizio metano, elettriche, antincendio, acqua dolce per servizi igienici e per usi industriali, acqua mare, acque di scarico). Nelle vicinanze dell’area dello stabilimento sono intestati alla società anche i terreni riportati al Catasto (Terreni) del Comune di PRIOLO GARGALLO (Sezione di Melilli), al foglio 82 particelle n° 198 e n° 199 e al Catasto (Terreni) del Comune di MELILLI al foglio 87 particelle n° 288, n° 320 e n° 438. I terreni riportati al catasto al foglio 82, particelle n° 198 e n° 199, confinano ad Ovest con la ex Strada Statale 114 (SR-CT) e ad Est con la zona di pertinenza della linea Ferroviaria Siracusa – Catania. Essi sono stati utilizzati per la sosta degli automezzi carichi di calcare provenienti dalle cave. Mediante una pensilina di attraversamento della linea ferroviaria, sulla quale è posto un nastro trasportatore, si provvedeva a stoccare il calcare nei silos all’interno dello stabilimento. L’area totale delle due particelle è pari a 24.269 mq. Il terreno riportato al foglio 87, particella 288 è una ideale continuazione verso sud del terreno precedentemente descritto. Esso ha una estensione di 2.840 mq. Nel terreno riportato al foglio 87, particella 320 è presente un fabbricato rurale al cui interno è presente un pozzo artesiano regolarmente denunciato. Esso ha una estensione di 270 mq. Il terreno riportato al foglio 87, particella 438 ha una estensione di 94 mq. a) Catasto fabbricati Foglio 82

Comune di Priolo Gargallo

b) Catasto terreni Foglio Comune di Priolo Gargallo 82 Sezione di Melilli Comune di Priolo Gargallo 82 Sezione di Melilli Comune di Melilli 87 Comune di Melilli 87 Comune di Melilli 87 -----------------

Particella 368

Categoria D/1

Superficie (mq) 80.137

Particella 198

Qualità Seminativo

Superficie (mq) 13.564

199

Seminativo irrig.

10.705

288 320 438 --------

Seminativo Seminativo irrig. Seminativo -------

2.840 270 94 TOTALE 27.473

c) Catasto terreni (fabbricato rurale) Foglio Particella Qualità Superficie (mq) Comune di Priolo Gargallo 82 202 Fabbricato rurale 53 Sezione di Melilli DESCRIZIONE DEI FABBRICATI All’interno dello stabilimento sono ubicati diversi fabbricati che sono riportati al N.C.E.U. della provincia di Siracusa, nel comune censuario di Priolo Gargallo alla particella n° 368 del foglio n° 82. Negli archivi di stabilimento non è stato possibile ritrovare documentazione relativa ad eventuale bonifica di amianto presente all’interno dello stabilimento. FABBRICATI AD USO INDUSTRIALE A) Capannone officina meccanica e locale caldaia • C.E. del 07/10/1971 variante sanatoria e C.E. n° 213/100 del 08/05/1980 in sanatoria rilasciate dal comune di Melilli. Il capannone si trova a sinistra rispetto all’ingresso dello stabilimento. Ha in pianta una forma rettangolare di dimensioni esterne pari a (60,15 m) x (15,95 m) e altezza massima pari a circa 9,40 m. Durante i sopralluoghi effettuati sono stati eseguiti controlli dimensionali, sia interni che esterni, dell’immobile. Sono state riscontrate piccole modifiche alla disposizione di alcuni tramezzi interni rispetto al progetto dotato di Concessione Edilizia. Gli infissi esterni sono del tipo in lamiera e vetro.

TRIBUNALE DI SIRACUSA FALLIMENTO DELLA CO.GE.MA S.p.A. IL GIUDICE DELEGATO All’interno del capannone sono presenti oltre al locale officina con annessi uffici, i servizi igienici, un laboratorio, i locali destinati a magazzino con relativo ufficio e un locale caldaia con ingresso dall’esterno. Sopra i locali destinati agli uffici e ai servizi igienici è stato ricavato un soppalco di circa 150 mq. La struttura portante è in cemento armato ed ha la parte strutturale della copertura realizzata per mezzo di elementi prefabbricati in c.a. curvi e tiranti in acciaio. Capannone deposito magnesite • C.E. del 07/10/1971 variante sanatoria e C.E. n° 213/100 del 08/05/1980 in sanatoria rilasciate dal comune di Melilli. Il capannone si trova in posizione centrale rispetto all’ingresso dello stabilimento. È formato in pianta da due corpi rettangolari, aventi uno dei lati più lunghi in comune. Hanno dimensioni esterne pari a (52,40 m) x (12,00 m) il primo e (56,40 m) x (12,40 m) il secondo. Esso è stato realizzato con fondazioni in cemento armato ed in elevazione con setti in c.a. fino ad una altezza di 2,20 m. Superiormente la struttura è stata realizzata con montanti in acciaio e capriate in acciaio che costituiscono l’orditura della copertura a falde inclinate del capannone. Le pareti esterne del capannone sono state realizzate utilizzando lastre di onduline di vetroresina mentre per la realizzazione della copertura sono state utilizzate lastre in lamiera grecata. Capannone deposito ricambi • Pratica Edilizia 3.015, C.E. n° 817 del 20/07/1988 rilasciata dal comune di Priolo. Il capannone in oggetto si trova in prossimità del capannone adibito a deposito di magnesite. Ha in pianta una forma rettangolare di dimensioni pari a (40,00 m) x (25,50 m) ed una altezza di imposta di falda di 6,00 m; il volume quindi, all’imposta di falda risulta essere pari a 6.120 mc. Le fondazioni sono state realizzate in c. a. mentre tutta la parte in elevazione (pilastri HEA 220, capriate con profili angolari doppi e controventi) è stata realizzata utilizzando profilati in acciaio. Per la realizzazione delle pareti laterali e della chiusura della copertura, sono stati utilizzati pannelli in lamiera grecata ancorati alla struttura mediante profili ricavati con lamiera piegata. Deposito temporaneo ricambi nuovi impianti Il capannone in oggetto è ubicato in posizione centrale tra il capannone per il deposito della magnesite e il capannone per il deposito dei ricambi, lungo i lati più lunghi. Infatti utilizza le chiusure laterali già esistenti dei due capannoni. La struttura portante dei montanti che è formata da tubi giuntati mentre per la struttura portante della copertura sono state utilizzate sia capriate prefabbricate in acciaio che tubi giuntati. Sia per la chiusura della copertura che per quella delle pareti più corte sono stati utilizzati pannelli di lamiera grecata. Sono state effettuate ricerche presso l’ufficio tecnico del Comune di Priolo Gargallo e non è stata trovata alcuna Concessione Edilizia riguardante questo immobile. Impianto di macinazione • C. Edilizia n° 1.970 del 07/06/1999 e variante C.E. 2.088 del 17/03/2000 rilasciata dal comune di Priolo. Il capannone è ubicato dietro il capannone utilizzato per il deposito dei ricambi La sua forma in pianta è rettangolare e ha dimensioni (25,00 m) x (20,00 m) e altezza di circa 18 metri. La fondazione è stata realizzata in cemento armato ordinario mentre per la struttura in elevazione sono stati utilizzati elementi in cemento armato precompresso. Le chiusure, sia quelle laterali che quelle della copertura, sono state realizzate utilizzando elementi in cemento armato prefabbricato.La stima dell’immobile è riportata nella parte riguardante gli impianti. EDIFICI CON DESTINAZIONE PORTINERIA, UFFICI, LABORATORIO, UFFICIO TECNICO, MENSA E SPOGLIATOIO. Gli immobili sono composti da diversi corpi di fabbrica collegati fra loro da una pensilina in cemento armato e sono stati realizzati con una struttura portante in c.a. e solai piani in latero-cemento. Gli intonaci esterni e interni sono di tipo civile. Gli infissi esterni sono del tipo in lamiera e vetro e sono dotati di persiane esterne. La pavimentazione interna è stata realizzata utilizzando piastrelle di ceramica o piastrelle di grès. Edificio per Infermeria, ufficio tecnico e portineria - C.E. del 07/10/1971 variante sanatoria e C.E. n° 213/100 del 08/05/1980 in sanatoria rilasciate dal comune di Melilli. L’edificio destinato all’infermeria, all’ufficio tecnico e alla portineria è ubicato all’ingresso dello stabilimento, nella zona Ovest del lotto. Sono state riscontrate piccole modifiche alla disposizione di alcuni tramezzi interni rispetto al progetto dotato di Concessione Edilizia mentre è stata chiusa per mezzo di una parete in blocchi fino ad un’altezza di circa 1,00 m e nella parte superiore utilizzando profili in alluminio e vetri, una parte di tettoia esistente in corrispondenza della parte centrale dell’edificio per un totale di circa 15 mq. Edificio per uffici amministrativi - C.E. del 07/10/1971 variante sanatoria e C.E. n° 213/100 del 08/05/1980 in sanatoria rilasciate dal comune di Melilli. - Autorizzazione Ampliamento uffici amministrativi in data 11.12.1989. L’edifico destinato agli uffici amministrativi è posto in posizione centrale rispetto all’ingresso dell’insediamento industriale. Esso è su due livelli. A piano terra sono stati ricavati quattro locali con destinazione ufficio, un locale destinato ai servizi igienici e altri due piccoli vani destinati rispettivamente al centralino e a deposito ricavato sotto la rampa delle scale che conducono al primo piano. A primo piano sono stati ricavati sette locali con destinazione ufficio, una sala riunioni, una segreteria, un locale destinato alla direzione oltre a un vano destinato ai servizi igienici. Da rilevare oltre alcune modifiche nella disposizione dei tramezzi interni sia a piano terra che a primo piano, l’aggiunta di un vano regolarmente autorizzato in data 11.12.1989 (di dimensioni interne di 3,65 m X 5,45 m per un totale di 19,90 mq circa) ricavato sotto la tettoia che collega gli edifici designati con le lettere F, G, H e I. Le dimensioni delle edificio destinato agli uffici amministrativi sono pari a (8,30 m) X (14,10 m) a piano terra e (9,43 m) X (24,33 m) a primo piano. Fabbricato per laboratorio - C.E. del 07/10/1971 variante sanatoria e C.E. n° 213/100 del 08/05/1980 in sanatoria rilasciate dal comune di Melilli. - P.E. 5431 del 20/02/1997 per l’ampliamento di 39,56 mq (8,60 m X 4,60 m). L’edificio destinato ai laboratori è ubicato nei pressi dell’edificio nel quale sono ubicati gli uffici. All’interno sono presenti diversi locali: - un ambiente con destinazione di laboratorio chimico di 164,59 mq; - sei vani di varie dimensioni (8,54 mq, 16,38 mq, 14,95 mq, 15,91 mq e 16,88 mq) con destinazione possibile sia di ufficio che di deposito; - due locali destinati a deposito di 8,55 mq circa e di 3,16 mq, senza aperture verso l’esterno; - un locale spogliatoio; - un locale adibito a servizi igienici. Da rilevare oltre alcune modifiche nella disposizione dei tramezzi interni, una difformità tra la planimetria depositata per il rilascio della C. E. e la planimetria catastale. Precisamente una porzione della copertura perimetrale a sbalzo risulta nella planimetria catastale chiusa su due lati a formare un vano aggiuntivo di circa 14,66 mq (2,00 m X 7,33 m). Un’altra porzione di copertura a sbalzo chiusa con muratura risulta mancante sia nel progetto approvato nel 1980 che nella planimetria catastale. Questa chiusura è pari a circa 24,10 mq. Nel 1997 è stata aggiunta, in aderenza, una struttura in cemento armato sul lato Nord-Est di circa 39,56 mq. Per tale struttura sono stati depositati i calcoli strutturali presso il Genio Civile di Siracusa. Edificio per locali mensa e spogliatoi - C.E. del 07/10/1971 variante sanatoria e C.E. n° 213/100 del 08/05/1980 in sanatoria rilasciate dal comune di Melilli. L’edificio destinato ai locali per la mensa e gli spogliatoi è ubicato nella parte centrale sempre in prossimità dell’ingresso. Per tale edificio sono state riscontrate piccole modifiche nella disposizione di alcuni tramezzi interni rispetto al progetto dotato di Concessione Edilizia mentre sono stati aggiunti, nella parte centrale dell’edificio nel quale era presente un patio, dei locali destinati a servizi igienici. Copertura forni rotanti - C.E. del 07/10/1971 variante sanatoria e C.E. n° 213/100 del 08/05/1980 in sanatoria rilasciate dal comune di Melilli. La copertura ha in pianta dimensioni di 26,50 m x 40 m e ha un’altezza totale di circa

18,80 m. Essa è stata realizzata in acciaio ed ha in pianta dieci pilastri composti di altezza pari a 14,50 m. Superiormente ai pilastri e lungo il perimetro sono presenti delle travature reticolari alle si collegano le nove capriate di 26 m di luce. Deposito (garage) L’edificio è ubicato a sud dei fabbricati adibiti ad uffici. Il corpo fabbrica è di forma rettangolare di area pari a circa 55 mq. Uno dei lati più lunghi (lato sud) del deposito è a ridosso della recinzione esterna dello stabilimento. La struttura è stata realizzata in parte con pilastri e pannelli prefabbricati modulari in calcestruzzo vibrato e in parte con blocchi di tufo. Sul lato est è stata ricavata una apertura di accesso mediante una serranda metallica. La copertura è ad una falda ed è stata realizzata con lastre ondulate. Deposito L’edificio è ubicato a est del fabbricato adibito a laboratorio. Il corpo fabbrica è di forma quadrata di area pari a circa 40 mq. La struttura portante è stata realizzata utilizzando profilati metallici mentre la copertura, a doppia falda, e le pareti esterne sono state realizzate mediante l’utilizzo di pannelli in lamiera grecata. In aderenza, sul lato est, è presente un corpo fabbrica di circa 20 mq realizzato in blocchi di tufo che non è riportato né nella planimetria generale dello stabilimento né nella planimetria catastale. Tettoie metalliche (per posteggio autoveicoli) Le tettoie sono ubicate in prossimità dell’ingresso dello stabilimento e in prossimità degli uffici. La superficie totale è pari a 440 mq. STRUTTURE SCATOLARI IN CEMENTO ARMATO All’interno dello stabilimento si trovano diverse strutture scatolari realizzate in c.a. che sono indispensabili al processo produttivo. Tali strutture sono in dettaglio: Cabina metano Deposito (garage) Deposito Caldaia uffici Cabina arrivo ENEL Sala controllo processi Cabina smistamento linea 20 kV, con annesso box trasformatori Cabina elettrica forni “Herreshoff” Cabina elettrica forno “Periclasio” VASCHE DI DECANTAZIONE IN CEMENTO ARMATO - C. Edilizia n° 1.970 del 07/06/1999 e variante C.E. 2.088 del 17/03/2000 rilasciata dal comune di Priolo. All’interno dello stabilimento sono ubicate sei vasche circolari che sono state utilizzate per la decantazione e la reazione: - decantatori D2 e D1: diametro 100 metri - decantatori di lavaggio L2 e L1: diametro 60 metri - reattori R2 e R1: diametro 25 metri Le vasche sono state realizzate con pareti in c.a. su una piastra di fondazione realizzata anche essa in c.a. SEZIONE CARICO AUTOMATICO CALCARE PER FORNO CALCE Questa sezione dell’impianto è stata rinnovata e modificata nell’anno 1998. In particolare si è utilizzata l’area di pertinenza dello stabilimento ad ovest della linea delle Ferrovie dello Stato per ricavare il piazzale di sosta degli automezzi addetti al trasporto di calcare e per la collocazione della tramoggia di scarico. Dalla tramoggia il calcare è trasferito, mediante un ponte-nastro di attraversamento della ferrovia, ai sili metallici di stoccaggio posti all’interno dello stabilimento. La sezione di carico automatico si compone essenzialmente di (si veda l’allegato grafico 1/11 Flow sheet 1/9 – OVERVIEW FORNO CALCE): - rampa di carico camion; - tramoggia metallica di carico; - nastro di trasporto del calcare in gomma su capriata di attraversamento della ferrovia in profilati metallici zincati (1NA40); - n. 2 catene raschianti per riempimento dei 6 silos (1TC42/43); - n. 6 silos di stoccaggio calcare (SIL01...6); - n. 6 alimentatori vibranti (1CV44...49); - nastro da 1000 mm sotto i silos per alimentazione forno calcare; - bilancia su nastro e strumentazione di misura varia; - vaglio vibrante (1VA38); - nastro di scarico laterale fini (1NA37). Gli impianti della sezione in oggetto si presentano in discreto stato di conservazione. SEZIONE CARICO AUTOMATICO CALCARE PER FORNO CALCE Questa sezione dell’impianto è stata rinnovata e modificata nell’anno 1998. In particolare si è utilizzata l’area di pertinenza dello stabilimento ad ovest della linea delle Ferrovie dello Stato per ricavare il piazzale di sosta degli automezzi addetti al trasporto di calcare e per la collocazione della tramoggia di scarico. Dalla tramoggia il calcare è trasferito, mediante un ponte-nastro di attraversamento della ferrovia, ai sili metallici di stoccaggio posti all’interno dello stabilimento. La sezione di carico automatico si compone essenzialmente di (si veda l’allegato grafico 1/11 Flow sheet 1/9 – OVERVIEW FORNO CALCE): - rampa di carico camion; - tramoggia metallica di carico; - nastro di trasporto del calcare in gomma su capriata di attraversamento della ferrovia in profilati metallici zincati (1NA40); - n. 2 catene raschianti per riempimento dei 6 silos (1TC42/43); - n. 6 silos di stoccaggio calcare (SIL01...6); - n. 6 alimentatori vibranti (1CV44...49); - nastro da 1000 mm sotto i silos per alimentazione forno calcare; - bilancia su nastro e strumentazione di misura varia; - vaglio vibrante (1VA38); - nastro di scarico laterale fini (1NA37). Gli impianti della sezione in oggetto si presentano in discreto stato di conservazione. SEZIONE PRELIEVO E TRATTAMENTO ACQUA MARINA Questa sezione dell’impianto è stata installata nell’anno 1975 e modificata nel 1978 e nel 1999. Nel 1999 ha subito alcune modifiche nella sezione del trattamento dell’acqua di mare con acido solforico, consistenti essenzialmente nell’eliminazione del grande serbatoio di acido solforico e nella semplificazione dello stoccaggio dello stesso. La sezione di prelievo e trattamento acqua marina si compone essenzialmente di: - n. 1 tubazione presa acqua mare di diametro 1,4 m e lunghezza 300 m, ancorata al fondo marino; - n. 2 pompe centrifughe, portata 2000 mc/h, prevalenza 25 m potenza assorbita 250 HP; - n. 2 pompe centrifughe portata 1000 metri cubi, prevalenza 25 m; - n. 4 motori per le pompe di cui sopra; - n. 1 cabina elettrica AT/BT in c.a. con due trasformatori da 1500 KVA complessivi; - n. 1 vasca di raccolta acqua di mare; - n. 1 sgrigliatore fmc a pannelli mobili; - n. 1 pompa centrifuga per pulizia sgrigliatore completa di filtri a cestello; - n. 1 tubazione di mandata in acciaio, lunghezza 700 m circa D utile 900 mm; - accessori vari: valvole, flange, ecc.; - n. 1 gruppo di dosaggio acido solforico con portata complessiva 3000 It/h; - n. 1 apparecchiatura di controllo e regolazione automatica ph; - n. 2 serbatoi metallici da 200 metri cubi complessivi per stoccaggio acido solforico; - n. 1 serbatoio di servizio da 10 metri cubi per scarico camion acido solforico; - n. 1 torre per la carbonatazione dell’acqua marina a 4 sezioni simmetriche; - n. 7 pozzi acqua dolce, tre in cava e 4 in stabilimento e relativo acquedotto di 300 mm di diametro e 5000 m di lunghezza. Gli impianti della sezione in oggetto si presentano in mediocre stato di conservazione. La proprietà della cava calcare dove sono ubicati tre pozzi di acqua dolce non è compresa nel patrimonio della società fallita: al momento della stima l’acquedotto di collegamento è funzionante Sullo stato della linea di adduzione delle acque marine, sia nel tratto in mare che nel tratto terrestre, nulla si può dire non essendo ispezionabile. SEZIONE PREPARAZIONE, DECANTAZIONE, LAVAGGIO E FILTRAZIONE IDRATO DI MAGNESIO La sezione di preparazione, decantazione, lavaggio e filtrazione dell’idrato di magnesio si compone essenzialmente di (si veda l’allegato grafico 1/11 Flow sheet 2/9 – OVERVIEW REPARTO UMIDO e Flow sheet 3/9 – OVERVIEW FILTRAZIONE): - n. 1 reattore primario, D = 24 m circa con agitazione meccanica (2R1); - n. 1 cassone con pompa riciclo con primo reattore; - n. 1 reattore secondario come sopra (2R2); - n. 4 canalizzazioni e valvolame di collegamento tra le apparecchiature di cui sopra;


-

n. 2 idrocicloni con relative pompe; n. 2 classificatori fanghi; accessori vari e strumentazione locale e centralizzata; n. 2 decantatori D = 100 m con agitazione meccanica; n. 1 decantatore di primo lavaggio D = 61 m; n. 1 decantatore di secondo lavaggio capacità D = 61 m; tubazione ed organi di collegamento delle apparecchiature di cui sopra; stazione di pompaggio per lo spostamento dei liquidi; accessori vari e strumentazione locale e centralizzata; n. 1 chiarificatore per acque di scarico tipo DELTA STAK della società EIMCO tipo 400 R. Diam. vasca 3600 mm, altezza 5430 mm, area di chiarificazione = 109 mq; completo di pompa estrazione fanghi e accessori vari; - n. 1 filtro a tamburo sottovuoto per trattamento fango ecologico con scarico a rullo completo di agitatore con tamburo D = 2440 x Ig 3000mm (2FT51); - n. 1 ricevitore del filtrato D = 620 x 1500 mm con pompa KROGH; - n. 1 pompa a vuoto 40 HP; - n. 1 coclea di scarico (2C053); - n. 1 pompa mono per trasporto fango alla discarica o per riempimento sacconi; - n. 1 vasca di lavaggio fango ecologico con agitatore D 4000 x 5000 h completa di pompa di estrazione e riciclo: - n. 1 stazione di filtrazione composta di n. 2 filtri continui a tamburo cellulare sottovuoto, superficie nominale mq 100 cadauno; vasca in acciaio con strutture esterne in ferro; tamburo di D 3600 mm circa lunghezza 8500 mm, tubazioni esterne del filtrato in acciaio, tela filtrante in tessuto di fibra sintetica sorretta alle estremità da perni su supporti in ghisa: testa di comando a coppia elicoidale; valvola automatica di distribuzione in ghisa con segmenti regolabili; piastra con chiusura in acciaio; dispositivo di lavaggio del pannello con tubi in acciaio e spruzzatori in acciaio AISI 304; dispositivo di scarico del pannello a mezzo rullo in acciaio gommato, lama di pulizia in acciaio; comando del tamburo a mezzo variatore e riduttore veloce con motore; travata in profilati di acciaio per il sostegno delle parti meccaniche, cilindro di alimentazione in acciaio; testa di comando a duplice coppia elicoidale esecuzione speciale, racchiusa in carter di ghisa a bagno d’olio (3FT06-14); - n. 1 stazione di n. 3 pompe a vuoto ELMO/SIEMENS per servizio filtri completa di accessori quale ricevitore sottovuoto D 1,50 x 2.20 m; condensatore barometrico D 1,50 x 3 m; separatore barometrico 0 1,50 x 2 m (3PV15-17-07); - n. 4 trasportatori a coclea per pasta di Mg(OH)2 (3CO13-16-05-08); - accessori vari e strumentazione centrale e localizzata; - n. 2 pompe mono per alimentazione filtri ANDRITZ; - n. 2 filtri a nastro ANDRITZ tipo CPF 2000 S3P3 – 3 generazione; - n. 2 nastri trasportatori (3NA02-10); - n. 2 coclee per alimentazione forni verticali (3CO09-01). Gli impianti della sezione in oggetto si presentano in mediocre stato di conservazione. Risultano non pienamente efficienti un reattore, un decantatore, il sistema di chiarificazione delle acque di scarico ed il sistema di insaccamento. SEZIONE CALCINAZIONE PRIMARIA MgO Questa sezione dell’impianto è stata installata nell’anno 1975. La sezione di calcinazione primaria MgO si compone essenzialmente di (si veda l’allegato grafico 1/11 Flow sheet 4/9 – OVERVIEW FORNI VERTICALI): - n. 2 forni verticali di calcinazione completi di accessori e coclee di scarico; n. suole 13; diametro interno 7,5 m; potenzialità 10 tonn/h; potenza installata 150 KW circa; - n. 2 elettrofiltri depolverizzatori dei fumi uscenti dal forno, con condotti di entrata ed uscita e ventilatori di tiraggio fino al camino, compreso 6 coclee di estrazione polveri; - n. 4 coclee per trasporto polveri di uscita dagli elettrofiltri; - n. 1 elevatore a tazze (4EL24); - n. 1 soffiante; - n. 1 silos di stoccaggio polveri elettrofiltro; - n. 1 camino metallico di diametro 2 m e altezza 30 m per diffusione fumi nell’atmosfera (camino n. 3); - strumentazione locale centralizzata. Gli impianti della sezione in oggetto si presentano in mediocre stato di conservazione. Il forno verticale n. 2 è fuori servizio e danneggiato dallo spegnimento che ha provocato rilevanti danni alla struttura interna. SEZIONE PELLETTIZZAZIONE MgO Questa sezione dell’impianto è stata installata nell’anno 1975. La sezione di pellettizzazione MgO si compone essenzialmente di (Flow sheet 5/9 OVERVIEW PELLETTIZZAZIONE): - n. 2 elevatori MgO caustico (5EL06-11); - n. 5 trasportatori a coclea per alimentazione silos caustico (4CO04...01); - n. 2 silos del caustico in struttura d’acciaio (5SL02-01); - n. 3 estrattori a coclea dai silos del caustico (5C021 -21-23); - n. 3 trasportatori a coclea di alimentazione delle presse pellettizzatrici; - n. 3 presse pellettizzatrici Bepex Hutt Ms 300 con motori in c.c. da 280 HP di comando dei rulli e da 25 HP di comando della vite di alimentazione; - n. 3 coclee di raccolta del predensificato (5CO08-07-13D-13S); - n. 2 elevatori di pellets (5EL06-11); - n. 2 coclee di distribuzione del sottovaglio ai silos - n. 1 presse pellettizzatrici Hutt MS 150 con motore da 120 HP per comando della vite di alimentazione; - n. 3 vibrovagli dei pellets crudi; - n. 2 nastri di trasporto dei pellets crudi alla tramoggia del forno Periclasio (5NA09-03); - n. 2 filtro a maniche da 10.000 metri cubi/h. Gli impianti della sezione in oggetto si presentano in mediocre stato di conservazione SEZIONE SINTERIZZAZIONE MAGNESITE FORNO ROTANTE Questa sezione dell’impianto è stata installata nell’anno 1975. La sezione di sinterizzazione magnesite mediante forno rotante si compone essenzialmente di (Flow sheet 6/9 – OVERVIEW FORNO PERICLASIO): - n. 1 alimentazione a piatto rotante dei pellets al forno (6AR36); - n. 1 tramoggia per riciclo pellets con estrattore vibrante; - n. 3 coclee per riciclo pellets (6C038); - n. 1 elevatore a tazze per riciclo pellets (6EL37); - n. 1 forno rotante, lunghezza 67 m circa, diametro 3000 mm circa, inclinazione 2.5%, n. 4 stazioni di rotolamento, velocità di rotazione 1 giro/I’. Il forno è completo di bruciatore a nafta condizionata in apposita centralina e di rivestimento in refrattari basici e silico alluminosi; - n. 1 raffreddatore a tamburo; lunghezza 30 m diametro 3 m , inclinazione 3%, n. 2 stazioni di rotolamento velocità di rotazione 2 giri/I’, completo di rivestimento di refrattari silico alluminosi; - n. 1 serie di tubazioni fumi, portata 170.000 mc/h a 370 °C, pressione statica 250 mm H20, potenza installata 280 CV; - n. 1 elettrofiltro CIFA (Western Precipitation) a 2 camere; - n. 2 coclee; - n. 1 elevatore tazze; - n. 1 silos di stoccaggio polveri provenienti dall’elettrofiltro; - n. 1 caldaia a olio diatermico; - accessori e strumentazione locale e centralizzata. Gli impianti della sezione in oggetto si presentano in mediocre stato di conservazione. La problematica principale per questa sezione di impianto è costituita dalle emissioni in atmosfera che superano notevolmente i valori massimi ammissibili. SEZIONE SINTERIZZAZIONE MAGNESITE FORNO SHAFT KILN. Questa sezione dell’impianto è stata installata nell’anno 1999-2000. La sezione di sinterizzazione magnesite mediante forno SHAFT KILN si compone essenzialmente di un forno verticale e da un impianto di trattamento fumi per il forno (Flow sheet 8/9 – OVERVIEW SHAFT KILN e Flow sheet 9/9 – OVERVIEW SHAFT KILN – TRATTAMENTO FUMI). Il forno verticale è costituito da: - n. 1 mantello D = 3,2 m H = 11,8 m; - n. 1 meccanismo di scarico; - n. 16 bruciatori a metano; - n. 1 sistema integrato misura quantità di metano; - n. 1 motore regolazione velocità di scarico prodotto; - n. 1 rivestimento refrattario; - n. 1 nastro trasportatore metallico; - n. 2 nastri trasportatori in gomma; - n. 3 elevatori a catena; - n. 5 alimentatori vibranti elettromagnetici; - n. 2 vagli vibranti; - n. 1 paranco elettrico; - n. 4 compressori aria elettrici; - n. 5 pompe sistema raffreddamento bruciatori;

- n. 1 sistema di pesatura; - n. 6 valvole stellari rotanti; - n. 1 valvola doppia caplet; - n. 1 coclea tubolare; - n. 1 silos stoccaggio prodotto finito; - n. 6 tramogge alimentazione prodotto nel forno; - n. 5 deviatori a due vie; - n. 1 serbatoio stoccaggio acqua raffreddamento bruciatori; - n. 7 coclee tubolari; - n. 1 valvola stellare rotante con velocità di scarico variabile; - n. 1 valvola stellare rotante; - n. 1 sistema di pesatura e regolazione quantità prodotto trasportato; - n. 1 sistema di dosaggio automatico della soda; - n. 1 miscelatore; - n. 1 elevatore a catena; - n. 1 alimentatore vibrante elettromagnetico; - n. 15 serrande a volantino; - n. 3 deviatori a due vie; - n. 1 silo stoccaggio prodotto; - accessori ed elettronica di comando a PLC e computer di processo. L’impianto di trattamento fumi per il forno è costituito da: - n. 1 drop out box; - n. 1 atomizzatore complete di turbine e dispositivo di scarico; - n. 1 paranco di servizio per il sollevamento della turbina; - n. 1 circuito di raffreddamento; - n. 1 impianto per trattamento latte di calce; - n. 1 tubazioni di convogliamento dell’aria tecnica dal silo di raffreddamento Periclasio; - n. 1 valvola di regolazione aria ambiente; - n. 1 filtro a tessuto a cinque scomparti; - n. 1 circuito di by-pass; - n. 1 trasportatore a coclea sotto il filtro; - n. 1 serbatoio raccolta polveri; - n. 1 esaustore fumi; - n. 1 gruppo elettrogeno per il nuovo forno verticale; - n. 2 compressori aria in nuova cabina; - n. 1 cabina elettrica 20 KV/400 V con trafo da 2000 KVA. Gli impianti della sezione in oggetto si presentano in buono stato di conservazione. SEZIONE MACINAZIONE OSSIDO PER RESISTENZE ELETTRICHE Questa sezione dell’impianto è stata installata nell’anno 1999-2000. La sezione di macinazione ossido si compone essenzialmente di un impianto di macinazione e di un impianto di classificazione a vento (Flow sheet 7/9 – OVERVIEW IMPIANTO DI MACINAZIONE). L’impianto di macinazione è installato entro una struttura in cemento armato di dimensioni 30 x 25 x 17 (H) m ed è costituito da: - n. 1 tramoggia di carico con vibroestrattore (9TR01); - n. 1 frantoio a mascelle (9FR01); - n 1 elevatore per vaglio primario Mogensen (9EL01); - n. 1 vaglio Mongensen (9VM01) a 4 piani e 5 scarichi con reti di vagliatura 8/5/3/1 mm; - n. 1 tramoggia di ricircolo con vibroestrattore; - n. 1 mulino ARO (9MU01); - n. 1 vaglio ALLGAIER (9VA01); - n. 3 coclee di collegamento; - n. 5 silos a sezione quadrata per raccolta materiale macinato; - n. 6 coclee di estrazione e dosaggio stazioni riempimento big bags; - n. 4 stazioni di riempimento big bags; - n. 1 filtro a maniche completo di ventilatore esaustore per depolverazione del reparto; - n. 1 compressore aria di servizio per tutto il reparto; - accessori ecc. L’impianto di classificazione a vento di completamento dell’impianto di macinazione è costituito da: - n. 1 coclea estrattrice a velocità variabile; - n. 1 separatore a vento (9SV01); - n. 1 ciclone pre separazione fini (9CL01); - n. 1 filtro a tessuto con lavaggio jet (9FM01); - n. 8 coclee per il trasporto e lo smistamento del materiale classificato; - n. 4 silos per stoccaggio (9SL01...04); - n. 2 stazioni di riempimento big bags (39VI04); Gli impianti della sezione in oggetto si presentano in buono stato di conservazione. SEZIONE DEPOSITO E SPEDIZIONE Questa sezione dell’impianto è stata installata nell’anno 1975. La sezione di deposito e spedizione si compone essenzialmente di (Flow sheet 6/9 – OVERVIEW FORNO PERICLASIO): - n. 3 nastri trasportatori in gomma del prodotto finito del Periclasio nei silos (6NA08...10); - n. 1 trasportatore vibrante di distribuzione (6CV02...07); - n. 4 silos da 1000 t di capacità cad.; - n. 1 nastro in gomma di estrazione sotto i silos (6NA01); - n. 1 impianto di prelievo e trasporto polveri di C.P. (ciclone Periclasio) composto da valvola rotante, soffiante ad aspi rotanti, deumidificatore a sorbizione, disoleatore, tramoggia e tubazione D 2 * 1’/2; capacità di trasporto circa 500 Kg/h di polveri; - n. 1 silos per stoccaggio polveri di C.P. capacità 25 mc = 40 ton di polveri; - n. 1 filtro a sacchi per depressurizzare il silos; - n. 1 sistema di estrazione polveri con valvola rotante, vaglio vibrante e deferrizzatore; - n. 1 pesatrice insaccatrice della ditta COMES tipo MBL/CF10+PREMS capacità 100 sacchi/h da 25 e 50 Kg; - n. 1 coclea di estrazione per riempimento sacconi da 1000 Kg. Gli impianti della sezione in oggetto si presentano in mediocre stato di conservazione. SEZIONE IMPIANTI GENERALI E SERVIZI AUSILIARI Questa sezione dell’impianto è stata installata nel suo nucleo originario nell’anno 1975. Ha subito ampliamenti con la installazione del nuovo forno SHAFT KILN e della sezione di macinazione nelle sue componenti elettriche (nuova cabina MT/BT), termiche e pneumatiche. La stima di queste nuove componenti è stata accorpata nell’ambito della stima complessiva di questi nuovi impianti, e pertanto si provvede in questo capitolo alla sola stima del nucleo originario del 1975. La sezione degli impianti generali e servizi ausiliari si compone essenzialmente di: - impianto elettrico F.M. costituito da: - n. 1 cabina consegna energia a 20 KV; - n. 3 cabine di trasformazione da KV 20/0.4 V; - n. 3 linee di trasporto energia a 30 KV; - n. 2 linee di trasporto energia a 3 KV; - n. 25 linee di trasporto energia a 380 V; - n. 1 generatore di emergenza da 300 KVA ad intervento automatico in caso di interruzione dell’erogazione di energia ENEL. - generatore di vapore per servizio forni rotanti; potenzialità 500.000 Kcal/ora a 10 ate; alimentato a metano; - n. 1 impianto di decompressione e misure gas metano costituito essenzialmente dalla rete di collegamento dal punto di consegna SNAM alla cabina riduzione e misura, cabina riduzione e misura che ha lo scopo di ridurre da 64 a 3 : 2,5 Kg/cm2 la pressione del gas naturale; rete di distribuzione dalla cabina alle singole utenze; - n. 1 centrale di aria compressa per i servizi generali di fabbrica equipaggiata con due compressori con portata 2500 mc/ora a pressione di mandata di 7 Kg/cm2; potenza installata 200 KW. - impianto centralizzato di condizionamento aria per uffici e servizi; - impianto di pesatura a ponte per veicoli stradali e ferroviari all’interno dello stabilimento ammodernata con sistema elettronico di pesatura; - serbatoio di stoccaggio olio combustibile con capacità di 400 metri cubi e apparecchiatura di preriscaldo dell’olio. Gli impianti della sezione in oggetto si presentano in mediocre stato di conservazione. SEZIONE OFFICINA MECCANICA PER MANUTENZIONE Questa sezione dell’impianto è stata installata nell’anno 1975. La sezione dell’officina meccanica per manutenzione installata in un capannone di 750 mq si compone essenzialmente di: - gru a ponte con portata di 10 ton; - n. 1 tornio parallelo h – 200 mm –1 – 2000 mm; - n. 1 fresatrice universale h = 3 m; - n. 1 trapano a colonna; - n. 1 seghetto alternativo; - n. 1 cesoia per lamiere 2000 x 5 mm; - n. 3 saldatrici manuali da 400 amp.;

- n. 3 banchi metallici attrezzati; - n. 20 scaffalature metalliche per magazzino ricambi meccanici ed elettrici; Gli impianti della sezione in oggetto si presentano in mediocre stato di conservazione. Alcune attrezzature risultano obsolete, anche se in grado di svolgere ancora la loro funzione. RICAMBI E MATERIALE DI CONSUMO Sono compresi nella vendita i ricambi detenuti in magazzino residuati dopo la vendita a terzi ed i furti perpetrati (meglio individuati e descritti nel verbale di inventario in atti cui si rinvia) ad eccezione delle materie prime, dei semilavorati e dei lavorati che verranno alienati separatamente. Non sono compresi nella vendita i beni in leasing che sono ancora custoditi nello stabilimento e che devono essere restituiti ai proprietari. CONSISTENZA, DATI CATASTALI E PROVENIENZE RILEVATI DALLA CERTIFICAZIONE NOTARILE Lo stabilimento industriale è ubicato nel Comune di Priolo Gargallo (SR), al Km 145— 146 della S.P. ex S.S. 114 Orientale Sicula, dislocato tra piano terra e primo piano, con area interna estesa circa mq. 80.137. Censito nel Catasto Fabbricati del Comune di Priolo Gargallo al foglio 82 particella 368 Cat. D/l, rendita Euro 152.952,00. Si precisa che la suddetta particella 368 deriva dalla fusione delle particelle 70 (a sua volta derivante dalla fusione delle particelle 70 — 292 — 293 — 294 — 295 — 296 — 297 — 298 — 299 — 300 — 301 — 302 — 303 — 304 e 367) del foglio 82, 315 (derivante dalla fusione delle particelle 316, 352 e 440) e 316 (a sua volta derivante dalla fusione della originaria particella 316 con la particella 576) del foglio 87 tutte del N.C.T. giusta tipo mappale n. 2115 del 15.12.1994. 2) I terreni limitrofi allo stabilimento industriale di cui al superiore punto 1), della complessiva estensione catastale di mq. 27.473 circa, così distinti: a) Stacco di terreno censito nel Catasto Terreni del Comune di Priolo Gargallo (sezione di Melilli) al foglio 82: particella 198, seminativo di classe 2, della superficie di Ha. 1 are 35 Ca. 64, reddito dominicale Euro 56,04 e reddito agrario Euro 17,31; e particella 199, seminativo irriguo di classe 2, della superficie di Ha. 1 are 07 e ca. 05, reddito dominicale Euro 210,09 reddito agrario Euro 71,87; h) Stacco di terreno censito nel Catasto Terreni del Comune di Melilli al foglio 87: particella 288, seminativo di classe 3, della superficie di are 28 e ca. 40, reddito dominicale Euro 8,80 e reddito agrario Euro 2,20; particella 320, seminativo irriguo di classe 2, della superficie di are 02 e ca. 70, reddito dominicale Euro 5,30 e reddito agrario Euro 1,81 (si precisa che in detta particella 320 risulta esistente un pozzo con casotto ed elettropompa per il sollevamento dell’acqua); particel1a 438, seminativo di classe 2, esteso are 00 e ca 94, reddito dominicale Euro 0,39 e reddito agrario Euro 0,12; 3) Fabbricato rurale censito nel Catasto Terreni del Comune di Priolo Gargallo sezione di Melilli della complessiva estensione catastale di mq 53, foglio 82 particella 202. Tutti gli immobili sopra indicati sono di proprietà della COGEMA SPA. IN LIQUIDAZIONE, (già SARDAMAG S.P,A., giusta modifica della denominazione sociale deliberata con verbale di assemblea straordinaria rogato dal dott. Egidio Santangelo, Notaio n Floridia, in data 09.05.2001, Repertorio n. 48766, registrato a Siracusa il 16.05.2001 al n. 919) con sede in Priolo Gargallo (SR) Strada Statale 114 — Km 145 — 146 numero di iscrizione a Registro Imprese di Siracusa e codice fiscale: 00144140928. I beni in oggetto sono pervenuti alla CO.GE.MA. S.P.A, per aver acquistato i terreni ed il fabbricato rurale dì cui si superiori punti 2) e 3), e per aver edificato lo stabilimento industriale su terreni acquistati: in parte in virtù di atto pubblico di compravendita rogato dal dott. Filippo Aquilina, già Notaio in Catania, in data 20.03.1971, trascritto a Siracusa in data 09.04.l971 ai nn. 9773/8200; in parte in virtù di atto pubblico di compravendita rogato dal medesimo Notaio doti. Filippo Aquilina in data 27.09.1972, trascritto a Siracusa in data 04.10.1972 ai nn. 24102/20261, ed in parte in virtù di atto pubblico di compravendita rogato dal medesimo Notaio dott. Filippo Aquilina in data 30.12.1972, registrato ai n. 99000170, trascritto a Siracusa in data 19.01.1973 ai nn. 3704/3430 e successiva fusione per incorporazione della società CO.GE.MA. S.P.A. con codice fiscale 00163540891 ne1la società SARDAMAG S.P.A. con codice fiscale: 00144140928, giusta atto di fusione rogato dal dott. Benvenuto Gamba, Notaio in Torino, in data 23.11.1998, Repertorio n. 57758, registrato Torino il 02.12.1988 e trascritto a Siracusa in data 15.12.1988 ai: [in. 20658/16475, e successiva modifica dì denominazione sociale deila SARDANAG S.P.A. in COGEÈ4A S.P.A. giusta verbale di assemblea straordinaria rogato dal dott. Egidio Santangelo, Notaio in Floridia, in data OB.05.2001, Repertorio n. 48766, registrato a Siracusa il 16.05.2001 aI o. 919. DESTINAZIONE URBANISTICA DEGLI IMMOBILI I lotti di terreno siti in Priolo Gargallo sono censiti al NCT al foglio 82 part.lla 368 ,198 e 199. La particella 368 ricade in zona D1 normata dall’art 28 delle NTA e dal Regolamento edilizio del Comune di Priolo Gargallo. In questa zona valgono le norme urbanistiche previste dal Piano ASI. Le particelle 198 e 199 ricadono in zona D7 normata dall’art 39 del Regolamento edilizio del Comune di Priolo Gargallo. In questa zona le costruzioni debbono arretrarsi 150 metri dalla battigia; entro la fascia sono consentite opere ed impianti destinati alla diretta fruizione del mare nonché la ristrutturazione degli edifici esistenti senza l’alterazione dei volumi realizzati. I lotti di terreno siti in Melilli sono censiti al NCT al foglio 87 All. B part.lle 288, 320 e 438. Essi ricadono in parte in vincolo ferroviario disciplinato dall’art. 17 delle NTA di piano ASI; in pate in aree destinate agli insediamenti artigianali piccole e medie industrie, agglimerato B 3, disciplinate dagli artt. 8,9,10 e 12 delle NTA del Piano ASI; al’interno della perimetrazione delle aree vincolate ai sensi della L.1497/1939 in applicazione della legge 431/1985 e successive modificazioni (fascia costiera). Tutti gli impianti abbisognano di manutenzione ordinaria e straordinaria e la curatela non garantisce la funzionalità degli stessi che vengono venduti nello stato di fatto in cui si trovano e ben noti all’acquirente. Si rende noto che lo stabilimento è stato oggetto di furti e che quindi possono mancare beni indicati nella presente ordinanza. Si fa espressamente presente che l’aggiudicatario, per i manufatti abusivi, ai sensi dell’art. 46 DPR 06.06.2001 n. 380 (modificativo dell’art.17 legge 47/85), qualora l’immobile si trovi nelle condizioni previste per il rilascio del permesso di costruire in sanatoria, potrà presentare domanda di permesso in sanatoria entro 120 giorni dalla notifica del decreto di trasferimento. I conguagli e/o interessi, e gli oneri di concessione e/o urbanizzazione e ogni altro onere relativo e comunque connesso alle domande di concessione in sanatoria e al rilascio delle concessioni saranno a carico dell’aggiudicatario. Il Fallimento non garantisce e non assume quindi nessuna responsabilità in ordine al rilascio o meno delle concessioni edilizie . Si fa presente che l’area ricade nel sito di interesse nazionale di Priolo Gargallo e che dovrà essere oggetto di caratterizzazione ed eventuale bonifica. Il Ministero dell’Ambiente ha adottato il decreto 1.3.2007 n. 3387 / QDV / DI /B che è stato annullato con sentenza del TAR Catania con sentenza n.206 del 29.01.2008, passata in cosa giudicata. Il Ministero ha poi emesso ulteriore provvedimento 31.10.2008 n.6013 / QDV / DI/B e avverso il predetto provvedimento è pendente ricorso al TAT Catania iscritto al n.17/2009 R.G. E’ altresì in itinere procedimento espropriativo ,su iniziativa della Rete Ferroviaria Italiana S.p.A., relativamente alle particelle 288, 633 e 634 del foglio 87 del Comune di Melilli. Il tutto a corpo, nello stato di fatto e di diritto in cui il bene si trova e ben noto all’offerente che deve prendere visione dei luoghi, dell’inventario, dei ricambi rimasti a seguito dei furti e delle vendite, della Ctu e dei documenti in atti. FISSA per l’espletamento del primo incanto, che avrà luogo davanti a sè, nella sala delle pubbliche udienze della sezione fallimenti di questo Tribunale in Siracusa, nel Viale Santa Panagia,109, l’udienza del 20.10.2010 ore 10,00 e seguenti; Nel caso in cui il primo esperimento d’asta dovesse andare deserto, fin da ora RIFISSA per un 2 incanto, a prezzo ribassato di €. 6.000.000,00 (seimilioni/00), davanti a sè, nella sala delle pubbliche udienze della sezione fallimenti di questo Tribunale in Siracusa, nel Viale Santa Panagia, 109, l’udienza del 10.11.2010 ore 10,00 e seguenti; DETERMINA l’aumento minimo da apportarsi alle offerte in lire €. 50.000,00 ORDINA che ciascun eventuale offerente depositi in cancelleria, entro le ore 12 del giorno non festivo antecedente a quello fissato per l’incanto, una offerta all’incanto, una cauzione pari al 10% del prezzo base d’asta ed un deposito per spese pari al 20% del predetto prezzo base d’asta mediante assegni circolari bancari, DISPONE che ogni aggiudicatario depositi, mediante assegni bancari circolari intestati al curatore del fallimento e vincolati all’ordine del Giudice Delegato, ovvero mediante bonifico bancario nel libretto intestato alla curatela, il prezzo di acquisto, dedotta la sola cauzione, entro il termine di giorni sessanta dall’aggiudicazione, ponendo a suo carico le spese relative al trasferimento ed ogni altro onere da questo dipendente, con esclusione dell’INVIM ed I.C.I. e delle spese per la cancellazione delle formalità pregiudizievoli gravanti sul bene , che sono a carico della curatela; ORDINA 1. che della fissata vendita sia dato avviso, ai sensi dell’art. 490 c.p.c., mediante: affissione all’Albo del Tribunale; 2. affissione di manifesti murali da affiggersi in numero di 20 nel Comune di Siracusa; pubblicazione per estratto su un quotidiano; 3. pubblicazione dell’ordinanza e della CTU su un sito Internet Siracusa, lì Il Giudice Delegato


TRIBUNALE DI MACERATA SEZIONE FALLIMENTARE ESTRATTO DI BANDO DI GARA PER PROCEDURA RISTRETTA

VENDITA ALL’INCANTO

1) Ente Appaltante: Aeroporti di Roma S.p.A. - Via dell’Aeroporto di Fiumicino n. 320 - 00054 - Fiumicino (RM) Telefono +39/06/65952542, Fax +39/06/65954384, http://www.adr.it. 2) Appalto di fornitura: Noleggio operativo a lungo termine di n. 149 veicoli, nuovi di fabbrica, senza conducente. Importo "a base d'asta" pari a € 1.250.000,00. 3) Aggiudicazione ai sensi dell’art. 82 c. 2.b) del D.Lgs. 163/2006: prezzo più basso. Non sono ammesse offerte in aumento rispetto all’importo a base d’asta. Ai sensi del combinato disposto degli artt. 86 e 206, comma 1, del D. Lgs. 163/2006, l’Ente Appaltante si riserva la facoltà di procedere alla verifica di congruità delle offerte che risulteranno, a suo insindacabile giudizio, basse in modo anomalo rispetto alla prestazione. 4) Procedura gestita interamente per via telematica ai sensi degli artt. 77 e 253, comma 12, del D. Lgs.163/2006 e s.m.ed i.. Per partecipare alla gara è necessaria la registrazione e abilitazione al Portale acquisti ADR (www.adr.it/azienda/portaleacquisti). In tal senso, occorre che le Imprese siano in possesso della dotazione informatica minima indicata nel bando di gara integrale nonché della firma digitale. 5) Le domande di partecipazione, comprensive di tutte le dichiarazioni e/o documenti richiesti nella sezione terza del bando di gara integrale, dovranno, a pena di esclusione, essere inserite, firmate digitalmente, sul Portale acquisti ADR, in una busta chiusa digitale, entro e non oltre le ore 10.00 del 12/7/2010. 6) Non è stata pubblicata preinformazione. Il bando di gara integrale è stato inviato all’Ufficio delle Pubblicazioni Ufficiali dell’Unione Europea il 21/6/2010, che lo ha ricevuto in pari data e pubblicato il 24/6/2010 ed è pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana 5^ Serie Speciale n. 074/2010 del 30/6/2010 e sul sito web dell’Ente Appaltante www.adr.it. AEROPORTI DI ROMA S.p.A. Il Direttore Generale F. Giudice

Il giorno 8 settembre 2010, alle ore 9,00, avanti al Giudice Delegato si procederà alla vendita con incanto del complesso aziendale composto: A) Diritti pari alla piena proprietà superficiaria su di un complesso edilizio adibito a capannone industriale (cantiere navale), ubicato in Civitanova Marche, Zona Operativa Porto n° 47-50-52, si eleva su di un’area concessa in uso con licenza demaniale marittima. La concessione demaniale marittima n° 35/2008, Rep. 4036 del 19/02/2009 è concessa per occupare un’area di complessivi mq. 3.959 costituita da: 1) un capannone di facile rimozione della superficie di mq. 901, 2) un soppalco all’interno dell’area di sedime del cantiere di mq. 115, 3) un’area scoperta di mq. 2.943. L’immobile è distinto alla sezione Urbana 001, Foglio 17, con particella 1348, Zona Censuaria 1, Categoria D/1, Rendita Euro 4.036,33, Zona Operativa Porto n. 50, piano T-S1; (concessione demaniale n.° 35/2008 con scadenza al 31/12/2010). B) Beni strumentali mobili, di cui all’inventario fallimentare redatto in data 27 dicembre 2007; C) Avviamento commerciale. LOTTO UNICO Prezzo base Euro 800.000,00 (ottocentomila/00) In caso di vendita deserta, si avrà un secondo esperimento il 15 settembre 2010 alle ore 9,00. Per informazioni tecniche relative al complesso aziendale oggetto di vendita ed anche per concordare un eventuale sopralluogo, rivolgersi al Curatore fallimentare Dott. Fabio Mazzante – Tel. 0733/31877 – 348/7961367 – e-mail: fabio.mazzante @virgilio.it

REGIONE BASILICATA Azienda Sanitaria Locale di Potenza

CENTRO ITALIANO RICERCHE AEROSPAZIALI Via Maiorise 81043 Capua (CE)

AVVISO DI GARA ESPERITA Gara N°04/2009: “LAVORI PER LA REALIZZAZIONE DI UN LABORATORIO DI QUALIFICA SPAZIALE”

Procedura di aggiudicazione: Aperta Criterio di aggiudicazione: Prezzo più basso ai sensi dell’art. 82 comma 2 lett. A) del D.Lgs. 163/06 e s.m.i. Importo complessivo dell’Appalto: Euro 481.581,62 Lotto

1

CIG:

0314672B89

Importo

di

Aggiudicazione: Euro 74.566,40 – Aggiudicatario: VINCENZO MODUGNO srl – Via Roma, 50 – 81043 Capua (CE) Lotto

2

CIG

2:

0314674D2F

Importo

di

Aggiudicazione: Euro 95.162,33 – Aggiudicatario: IDROECO srl – Corso Europa, 167 – 81036 Casapesenna (CE) Lotto

3

CIG

3:

0314676ED5

Importo

di

Aggiudicazione: Euro 43.717,75 – Aggiudicatario: ELTEL di G. DELLO IACONO – Via Gobetti, 7/11 – 80049 Somma Vesuviana (NA) Lotto

4

CIG

4:

0314677FA8

Importo

di

Aggiudicazione: Euro 148.656,53 – Aggiudicatario: IDROECO srl – Corso Europa, 167 – 81036 Casapesenna (CE) L’avviso è pubblicato anche sul sito Internet www.cira.it Responsabile del Procedimento: Ing. Ludovico Vecchione C.I.R.A. S.c.p.A. Il Responsabile Acquisti (Dott. Carlo Russo)

REGIONE BASILICATA

REGIONE BASILICATA

Azienda Sanitaria Locale di Potenza

Azienda Sanitaria Locale di Potenza

ESTRATTO AVVISO

ESTRATTO AVVISO

DI APPALTO AGGIUDICATO

DI APPALTO AGGIUDICATO

Ai sensi dell’art. 65 del D.Lgs. n. 163/2006 e s.m.i.

Ai sensi dell’art. 65 del D.Lgs. n. 163/2006 e s.m.i.

si rende noto che: 1) l’Azienda Sanitaria Locale di

si rende noto che:

BANDO DI GARA PER ESTRATTO Si rende noto che nei termine di legge sarà esperita dall’Azienda Sanitaria Locale di Potenza (A.S.P.) con sede in Potenaz alla Via Torraca, 2, in esecuzione della deliberazione n. 622 del 11.06.2010, una procedura aperta ai sensi del D.Lgs. 12 aprile 2006, n. 163, e s.m.i. per l’affidamento della fornitura di prodotti antisettici e disinfettanti per uso umano, occorrenti per le esigenze dei Presidi e Strutture Sanitarie, da effettuarsi in somministrazione disciplinata dal Codice Civile agli artt. 1559-1570. Importo complessivo presunto triennale per i n. 35 lotti di fornitura € 484.500,00 Iva esclusa. La durata della fornitura è stabilita in anni tre. Criterio di aggiudicazione: prezzo più basso per singolo lotto ai sensi dell’art. 82 del D.Lgs. 163/2006 e s.m.i., previa verifica della rispondenza dei prodotti proposti alle caratteristiche tecnico-qualitative minime indicate nel capitolato speciale. Termine perentorio per la presentazione delle oferte: ore 13,00 del giorno 09/08/2010. Per i termini, condizioni e requisiti dei concorrrenti, si rinvia ai documenti di gara, ritirabili dalle ore 9:00 alle ore 12:00 di ogni giorno lavorativo, sabato escluso, presso l’U.O. Provveditorato-Economato telefono 0971310549 - telefax 0971310527 0971310296. I documenti in questione sono disponibili anche sul sito Web: www.aspbasilicata.net/sezione atti amministrativi bandi di gara. Il bando di gara è stato trasmesso in data 28/06/2010 per la pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale della Comunità Europee. Il Direttore Generale Dott. Pasquale F. Amendola

S.p.A.

Potenza, con Deliberazione del Direttore Generale n. 609 del 08.06.2010, ha aggiudicato fornitura in

1) l’Azienda Sanitaria Locale di Potenza, con Deliberazione del Direttore Generale n. 647 del

regime di somministrazione domiciliare, di ausili 17.06.2010, ha aggiudicato il servizio di gestione per prestazioni di assistenza protesica erogabili nell’ambito del Servizio Sanitario Nazionale inclusinegli elenchi 2 e 3 D.M. della Sanità n. 332 del 27.8.1999, e nella D.G.R. n. 1249 del

strutturepsichiatriche e messa a disposizione dei relativi immobili. 2) Aggiudicazione:

30.7.2008, e del servizio di gestione manutentiva

Lotto 1 (Casa Alloggio nel Comune di Potenza):

degli ausili protesic ricondizionati, occorrenti

Cooperativa Sociale “Don Uva” (Potenza)

per le Aziende Sanitarie Locali della Regione

Lotto 2 (Centro Diurno nel Comune di Potenza):

Basilicata riunite in unione regionale di acquisto

deserto per mancanza di offerte valide.

(U.R.A.). 2) Aggiudicazione: si rinvia alla tabella pubblicata

sul

sito

internet

aziendale:

3) Valore totale presunto dell’appalto: Lotto 1: € 2.277.720,00 (IVA esclusa).

http//www.aspbasilicata.net/bandi. 3) Valore totale presunto dell’appalto: € 18.037.588,48. 4) Durata dell’appalto: 4 anni. 5) Il presente avviso è stato trasmesso alla GUUE in data 23.06.2010.

4) Durata dell’appalto: 4 anni. 5) Il presente avviso è stato trasmesso alla GUUE in data 23.06.2010.

Il Direttore Generale

Il Direttore Generale

Dott. Pasquale F. Amendola

Dott. Pasquale F. Amendola


AsteInfoappalti

Luglio 2010 www.astepress.it

37

www.asteinfoappalti.it

Elenco dei bandi • TRIBUNALE DI •

PRATO

TRIBUNALE DI PRATO Concordato Preventivo n. 5/09 - Plasturopa srl in liquidazione ESTRATTO SINTETICO DI AVVISO DI VENDITA IMMOBILIARE A TRATTATIVA PRIVATA INVITO AD OFFRIRE CON PROCEDURA PUBBLICIZZATA E COMPETITIVA E’ posto in vendita il complesso industriale sito in provincia di Prato, comune di Montemurlo, località Oste, via Scarpettini 361/363. All’esito di eventuali offerte sarà valutata la più opportuna procedura per l’eventuale "aggiudicazione". Trattasi di LOTTO UNICO così composto: EDIFICIO INDUSTRIALE mq. 6.045; UFFICI mq. 100; BOX, TETTOIE, LOCALI TECNICI mq. 1.120; PIAZZALE E RESEDE mq. 3.130. CONDIZIONI DI VENDITA (qui in estratto) 1) Prezzo base determinato a corpo di E 4.500.000,00 oltre imposte di legge. 2) L’offerta potrà essere fatta per persona da nominare. La cauzione infruttifera per "serietà" dell’offerta è stabilita in E 50.000,00. 3) La presentazione di offerta, anche nel caso di unico offerente, non dà diritto all’acquisto. Ogni decisione in merito alla conclusione o meno della vendita è riservata agli Organi della procedura. Il presente avviso non costituisce promessa al pubblico ex art. 1989 C.C. né offerta al pubblico ex art. 1336 C.C.. 4) Il presente avviso sarà adeguatamente pubblicizzato per congruo periodo (sul quotidiano La Nazione per estratto, sul sito www.astegiudiziare.it, a mezzo cartelloni all’esterno dell’immobile, salvo altri mezzi); maggiori informazioni sono reperibili presso il Liquidatore Giudiziale Dott. Luca Ciardi (0574/39940) o il Commissario Giudiziale Rag. Paolo Gennari (0574/570843). Il Liquidatore Giudiziale, Dott. Luca Ciardi

• TRIBUNALE DI •

ROMA

TRIBUNALE DI ROMA FALL 310/2004, G.D. RUGGIERO, CURATORE VIGLIETTA, VENDE TRATTATIVA PRIVATA ARREDI USO DOMESTICO PREZZO E 1.210 OLTRE IVA, OFFERTE IRREVOCABILI IN CANCELLERIA CAUZIONALTE 20% E SUCCESSIVA GARA INFORMALE INFO CURATORE CELL 347.4974836 TRIBUNALE DI ROMA Sezione Fallimentare

Con riferimento alla vendita del credito derivante dalla sentenza n. 1303/2002 del Fallimento Residence Ricasoli, nello stato di fatto e di diritto in cui si trova, Letta la istanza che precede, depositata dal Curatore in data 17.03.2010; Rilevato che nulla osta al suo accoglimento; ritenutocheoccorrerinnovarelaprecedente ordinanza non risultando interamente eseguiti gli adempimenti pubblicitari; Visto il parere del comitato dei creditori; Visto l’art. 106 l. fall.; autorizza il curatore istante ad acquisire offerte per la cessione del credito derivante dalla sentenzan. 1303/2002 del Fallimento Residence Ricasoli, nello stato di fatto e di diritto in cui si trova, per come emerge dalla stima del dott. Fabio Massimo Trincia che si richiama espressamente, al prezzo ridotto di E 580.000,00, con ogni spesa ed accessori a carico dell’acquirente, previa pubblicazione di idoneo avviso mensile commerciale su Asteinfoappalti, nei mesi di maggio, giugno, luglio 2010 e sul sito internet www.asteeugenius.it sino al 30.07.2010 (termine di scadenza per le offerte a pena di inammissibilità) per l’acquisizione di offerte, cauzionate per il 10% rispetto al prezzo offerto, da dichiararsi espressamente irrevocabili per un periodo minimo di 60 giorni con assunzione espressa dell’obbligo irrevocabile di partecipare all’indicenda gara a pena di perdita della cauzione del 10% in caso di mancata partecipazione ovvero sino all’assunzione di idonea offerta (che sarà adeguatamente pubblicizzata per sollecitare nuove offerte maggiori) sempre da dichiararsi irrevocabile per un periodo minimo di 60 giorni, opportunamente cauzionata nella misura del 10% del prezzo offerto e successiva gara informale davanti a questo Giudice delegato, il quale si riserva di dettare eventuali ed ulteriori condizioni. Si precisa che, in ogni caso, non saranno ammesse le offerte non cauzionate e prive della dichiarazione espressa di irrevocabilità nonché della dichiarazione di impegno a partecipare all’eventuale gara. In ogni caso, l’inosservanza delle modalità di presentazione della offerta comporterà la perdita della cauzione medesima. Riserva ogni provvedimento all’esito della disposta pubblicità. Roma, il 18.03.2010 Il Giudice Delegato Dott. Aldo Ruggiero TRIBUNALE DI ROMA ESEC. IMM. N. 1357/04 R.G.E. G.E. Dott. Francesco Cottone Vendita senza incanto: 05/10/2010 ore 10.30 c/o Tribunale civile di Roma, IV Sez. EE.II. Apertura buste ore 09.30. Lotto Unico: Comune di Roma, Via Arno, 98. - Locale commerciale al piano seminterrato, con annesso soppalco, avente accesso anche da via Rubicone, 39; -locale ad uso ufficio, composto da vano scala al piano seminterrato e da locale ufficio di 2 vani oltre accessori, al piano soppalcato. Il primo dei due locali risulta locato con contratto trascritto in data anteriore alla trascrizione del pignoramento, oltre locale seminterrato, attualmente utilizzato come autorimessa. Occupato con contratto di locazione trascritto in data anteriore alla trascrizione del pignoramento. Prezzo base Euro 3.500.000,00. In caso di gara, rilancio minimo Euro 20.000,00. Offerte entro 04/10/2010 ore 12.30. Custode: Avv. Claudio Turci

tel. 0639744659. Maggiori info in cancelleria IV Sez. EE.II., su www.tribunale.roma.it e www.astegiudiziarie.it (cod. A82720). TRIBUNALE DI ROMA ESEC. IMM. N. 1094/07 R.G.E. G.E. Dott. Francesco Cottone - Vendita senza incanto: 28/09/2010 ore 12.00 c/o Tribunale civile di Roma, IV Sez. EE.II. Apertura buste ore 09.30. Lotto Unico: Comune di Roma, Località Parioli - Salario, Via Lima, 51/53. Sei uffici dislocati sugli interi piani, siti rispettivamente ai piani rialzato o terra, primo, secondo, terzo, quarto e seminterrato; Cinque magazzini distinti dagli interni 1, 2 e 3, al piano quinto e interni 4 e 5 al piano interrato; Otto garage siti al piano seminterrato e composti da un vano; Appartamento sito al piano seminterrato composto da 3 camere, bagno e cucina. Libero. Prezzo base Euro 18.750.000,00. In caso di gara, rilancio minimo Euro 50.000,00. Offerte entro 27/09/2010 ore 12.30. Custode: Avv. Daniela Terracciano tel. 068558637. Maggiori info in cancelleria IV Sez. EE.II., su www.tribunale.roma.it e www.astegiudiziarie.it (cod. A112581).

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SCIACCA

TRIBUNALE DI SCIACCA Fallimento n. 06/1998 Vendita immobiliare senza incanto Giudice delegato D.ssa Carmen Bifano 100% di Fabbricato a tre elevazioni con sup. lorda complessiva mq. 1.220,00 sito in territorio di Montevago (Ag) nella Via Colombo n° 20. IlFabbricato,completamentefinito,ècostituito da: 1) piano cantinato con sup. coperta lorda mq 465,00 ca; 2) piano rialzato con sup. coperta lorda mq 465,00 ca; 3) primo piano con sup. coperta lorda mq 290,00 ca; I piani sono collegati da una scala interna e da un ascensore-montacarichi. Il fabbricato è stato realizzato con concessioni edilizie 9/98 e 9/99 del Comune di Montevago (Ag) ed è munito di certificato di Agibilità e non ancora denunciato all’U.T.E. di Agrigento. Prezzo base Euro 320.000,00 oltre IVA se dovuta. Le offerte dovranno essere depositate o fatte pervenire mediante plico postale presso la cancelleria fallimentare del Tribunale di Sciacca, entro le ore 12,00 del giorno 11/10/2010 in busta chiusa. L’offerta dovrà essere accompagnata ad assegni circolari N.T., emessi a favore della procedura, per un importo pari al 20% del prezzo offerto, di cui il 10% a titolo di cauzione ed il 10% per spese presuntive di vendita. Gli assegni dovranno essere inse-

riti nella busta contenente l’offerta. I siti internet sui quali è pubblicato il provvedimento di vendita sono: www.asteannunci.it; www.sol24.com; www.entietribunali.it; www.astegiudiziarie.com; www.esecuzioniefallimenti.com; www.odcecagrigento.it. I partecipanti possono ottenere mutui ipotecari da banche come da provvedimento. In data 14/12/2010, il G.D. emetterà il decreto di trasferimento dell’immobile. Per ogni ulteriore informazione e per la visione dell’immobile rivolgersi al Curatore: Dott. Ettore Licari con studio in Sciacca (Ag), Via Frangipane 4, tel e fax 0925-25220. TRIBUNALE DI SCIACCA Fallimento n. 14/1997 IL GIUDICE DELEGATO letta l’istanza del curatore; esaminate la documentazione ipotecaria e catastale in atti e la relazione tecnica, anche di stima, depositate dall’esperto nominato in data 16/06/2000; rilevato che è compreso nel fallimento il compendio immobiliare descritto e valutato in detta relazione; sentito il comitato dei creditori; acquisitol’assensodeicreditoriammessial passivo con prelazione sul compendio immobiliare di cui trattasi; considerato che tenuto conto della I vendita deserte, il valore a base della presente deve essere determinato in misura inferiore al valore di stima; visti gli artt. 104-105-108 L.F., 569 e 570 c.p.c., ORDINA la vendita senza incanto del compendio immobiliare, acquisito all’attivo fallimentare, in due lotti così composti: LOTTO N. 1 "Capannone industriale sito in Lucca Sicula (AG), c/da Canalicchio, esteso mq. 695 circa per un’altezza di mt. 5,50 + n. 3 vani ufficio ed accessori + 1/2 indiviso del terreno circostante esteso nell’intero catastalmente mq. 5.730,00 e servizi accessori". N.B.: 1) Il capannone è costituito da un unico grande ambiente a struttura metallica a p.t.; 2) gli uffici, con servizi accessori adiacenti al capannone, hanno accesso esclusivo, sono realizzati in muratura ordinaria, hanno un’estensione di circa mq. 72, per un’altezza di m. 2,95 circa, con area libera soprastante. 3) L’immobile è stato realizzato in forza di concessione edilizia del 07/06/1988 n. 15 ma deve essere completato l’iter urbanistico per il collaudo di tutta la struttura (composta dai lotti nn. 1 e 2), il cui costo stimato dal c.t.u. è approssimativamente pari ad E 5.900,00 (cfr: relazione di stima a firma dell’arch. Abisso depositata in data 26/08/2009); 4) fa parte del lotto la proprietà di ½ indiviso del terreno circostante esteso nell’intero catastalmente mq. 5.730,00, delle recinzioni, del cancello di ingresso, al fondo, della cisterna idrica interrata e relativo impianto ubicati nel vicino casotto in muratura, nonché del vano di accesso agli uffici; 5) l’immobile è censito al Catasto Fabbricati al fg. 8 p.lla 626 sub 3 e alla partita A dei beni comuni non censibili fg. 8 p.lle 626 sub 1 e sub 2; 6) il terreno su cui è stato realizzato il capannone è censito al Catasto terreni alla partita 131, fg. 8, p.lla 75; 7) il suddetto terreno è pervenuto alla società fallita giusta atto di vendita dal Notaio - segue a pag 39

Gli annunci integrali con eventuali perizie sono consultabili sul sito www.asteinfoappalti.it



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Luglio 2010 www.astepress.it

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Elenco dei bandi ___________ in data 10/11/1988, trascritto il 29/11/1988 ai nn. 17870 e 20335 da potere di soggetto proprietario da oltre il ventennio. Il tutto nello stato di fatto e di diritto in cui trovasi e come meglio descritto nella relazione di stima agli atti del fascicolo fallimentare, alla quale si fa rinvio per quant’altro qui non riportato, con contestuale autorizzazione per ogni interessato a prenderne visione sotto vigilanza del cancelliere. LOTTO N. 2 "Capannone industriale sito in Lucca Sicula (AG), c/da Canalicchio, con superficie di circa mq. 662, per un’altezza di m. 5,50 + n. 3 vani ufficio ed accessori". N.B.: 1) Il capannone è costituito da: ambiente principale in struttura metallica a p.t., n. 3 vani deposito, zona ingresso e n. 6 accessori, per una superficie di circa mq. 662, per un’altezza di m. 5,50 oltre n. 3 vani uffici ed accessori (adiacenti e con relativo accesso esclusivo) in muratura ordinaria di circa mq. 69 ed un’altezza di mt 2,95 circa con area libera soprastante; 2) l’immobile è stato realizzato in virtù di concessione edilizia del 07/06/1988 n. 15 ma deve essere completato l’iter urbanistico per il collaudo di tutta la struttura (composta dai lotti nn. 1 e 2), il cui costo stimato dal c.t.u. è approssimativamente pari ad E 5.900,00 (cfr: relazione di stima a firma dell’arch. Abisso depositata in data 26/08/2009); 3) l’immobile è censito al Catasto Fabbricati al fg. 8 p.lla 626 sub 4 e alla partita e alla partita dei beni comuni non censibili fg. 8 p.lle 626 sub 1 e sub 2; 4) il terreno su cui è stato realizzato il capannone è censito al Catasto terreni alla partita 131, fg. 8, p.lla 75; 5) il suddetto terreno è pervenuto alla società fallita giusta atto di vendita redatto dal Notaio -------- in data 10/11/1988, trascritto il 29/11/1988 ai nn. 17870 e 20335 da potere di soggetto proprietario da oltre il ventennio. Il tutto nello stato di fatto e di diritto in cui trovasi e come meglio descritto nella relazione di stima agli atti del fascicolo fallimentare, alla quale si fa rinvio per quant’altro qui non riportato, con contestuale autorizzazione per ogni interessato a prenderne visione sotto vigilanza del cancelliere. DETERMINA il prezzo base della vendita: per il LOTTO n. 1 in euro 128.000,00, oltre Iva se dovuta; per il LOTTO n. 2 in euro 112.000,00, oltre Iva se dovuta; STABILISCE che le offerte saranno aperte dal g.d. nell’ufficio n. 220 - piano I - del Tribunale di Sciacca, Viale Quasimodo, il giorno 09.11.2010 alle ore 15,30 e che le stesse dovranno rispettare le seguenti condizioni: 1) l’offerta dovrà essere depositata, o fatta pervenire mediante plico postale, entro le ore 12,00 del giorno 08.11.2010 presso la cancelleria fallimentare del Tribunale di Sciacca, in busta chiusa recante soltanto il nome del giudice delegato, il numero della procedura e la data dell’udienza fissata per la vendita. N. B.: nel caso di invio dell’offerta tramite plico postale, il mittente potrà indicare sulla busta, oltre ai suddetti dati, soltanto pseudonimo e casella postale per l’eventuale ricevuta di ritorno; 2) l’offerta non è efficace se inferiore al prezzo base; 3) l’offerta dovrà contenere l’indicazione del prezzo, del tempo e modo del pagamento e ogni altro elemento utile alla valutazione dell’offerta; 4) l’offerta dovrà contenere la dichiarazione di residenza ovvero elezione di domicilio nel Comune di Sciacca con indicazione del proprio numero di codice fiscale; 5) l’offerta dovrà essere accompagnata, da assegni circolari non trasferibili, emessi in favore della procedura fallimentare, per un importo pari al 20% del prezzo base, di cui il 10% a titolo di cauzione ed il 10% per spese presuntive di vendita; 6) l’eventuale gara sull’offerta più alta, in caso di pluralità di offerenti, avverrà dinanzi al g.d. nell’ufficio n. 220 - piano I - del Tribunale di Sciacca, Viale Quasimodo, il giorno 09.11.2010, alle ore 15,30; 7) si stabilisce fin d’ora che in caso di gara l’aumento da apportarsi all’offerta più alta non potrà essere inferiore ad euro 1.000,00; 8) il prezzo di aggiudicazione, dedotto l’importo della cauzione già prestata, dovrà essere versato in cancelleria, mediante assegni circolari non trasferibili, emessi all’ordine del-

la procedura fallimentare entro il 18.11.2010 sotto pena di decadenza dall’aggiudicazione medesima ai sensi dell’art. 587 c.p.c.; 9) nello stesso termine e con le stesse modalità di cui al precedente punto 8, l’aggiudicatario dovrà integrare la somma preventivamente depositata a titolo di spese presuntive di vendita sino a raggiungere il 25% del prezzo di aggiudicazione, sotto pena di decadenza dall’aggiudicazione medesima ai sensi dell’art. 587 c.p.c.; 10) le spese di vendita e di cancellazione delle formalità ipotecarie, nonché le imposte compresa l’IVA, se dovuta - e le tasse, saranno a totale carico dell’acquirente. N.B.: I partecipanti alla vendita hanno la possibilità di ottenere mutui ipotecari per un importo massimo dell’80% del valore di stima dell’immobile a tassi e condizioni economiche prestabiliti dalle seguenti banche: BANCHE CARIGE - Filiale di Agrigento, P.zza Rosselli n. 1 (tel. 0922.402850, Direttore: Giuseppe Pillitteri); Banca per la Casa S.p.A. Gruppo Unicredit filiale Banca per la Casa di Catania, via Gozzano n. 7 - (tel. 095.442414, Responsabile: dott. Massimiliano Ursino, sito: www.bancaperlacasa). Banca Popolare Sant’Angelo, via Roma 28/30 Sciacca, tel. 0925/24297; C.so Umberto I, 31 Ribera, tel. 0925/66911; v. V. Emanuele 28, Cianciana, tel. 0922/860305 (N.B.: gli indirizzi di Ribera e Cianciana dovranno essere inseriti dal curatore solo negli annunci su sito internet); Banca SAI S.p.A., C.so V. Emanuele 50, tel. 011.6915065, fax: 011.6533527, www.bancasai.it, fabrizio.carnino@bancasai.it Numero Verde: 800 99 77 88; Banco di Sicilia Unicredit Group, le cui filiali ed i relativi referenti sono quelli indicati nel sito www.bancodisicilia.it Gli interessati sono pertanto invitati a contattare le sedi delle suddette agenzie almeno 30 gg prima della vendita. In data 18.01.2011 alle h.10,30 presso il Tribunale di Sciacca, via Quasimodo stanza n. 220, il g.d., emetterà il decreto di trasferimento dell’immobile se aggiudicato con contestuale erogazione del mutuo da parte di una delle banche sopra indicate cui l’aggiudicatario si sia eventualmente rivolto. DISPONE a) che la cancelleria provveda alle pubblicazioni di cui all’art. 490, 1° comma, c.p.c., per tre giorni consecutivi almeno dieci giorni prima della data fissata per la gara; b) che il curatore tra il 31.05.2010 ed il 24.07.2010, inserisca un estratto della presente ordinanza per una volta sulla "La Repubblica" (edizione nazionale o regionale), e sul periodico "Corriere di Sciacca", condizionando la pubblicità all’inserimento della notizia della vendita nella pagina riservata al Tribunale di Sciacca (con frontespizio reperibile presso il g.d.): si invita il curatore a prendere immediatamente contatti con le edizioni dei quotidiani affinché siano poste nelle condizioni di pubblicare in unico inserto il numero più alto possibile di notizie di vendite coattive presso questo tribunale -; c) che il curatore, nel periodo compreso tra il 31.05.2010 ed il 24.07.2010 curi la pubblicità della presente vendita mediante affissioni murali nel comune di Sciacca, Riviera e Lucca Sicula; d) che il curatore, nel periodo compreso 15.06.2010 ed il 16.09.2010 divulghi notizia della vendita, con foto dei beni altresì con le forme della pubblicità commerciale televisiva con una frequenza minima di una volta ogni 15 gg., e comunque da intensificare nel periodo compreso tra l’1.09.2010 ed il 16.09.2010 - tramite le seguenti emittenti televisive: T.G.S. TeleMonteKronio (si invita il curatore a concordare con l’editore messaggi brevi e di contenuto essenziale, cioè limitato all’indicazione sintetica, oltre che dell’autorità che dispone la vendita, del bene, del prezzo, della data e del luogo di quest’ultima, con rinvio ai recapiti del curatore o della cancelleria fallimentare per maggiori chiarimenti); e) che il curatore, nel periodo compreso tra il 31.05.2010 ed il 24.07.2010 pubblichi il presente provvedimento, con relazioni tecniche e foto, su almeno 4 siti internet, quali i: www.asteannunci.it, sito del Sole24h, www.astegiudiziarie.it, www.esecuzioniefallimenti.com, nonché quelli gratuiti che riesca a reperire - si invita il

curatore all’immediato contatto con i siti indicati per assicurare efficacia alla pubblicità -; f) che il curatore nel periodo compreso 31.05.2010 ed il 24.07.2010 dia notizia della vendita e delle sue condizioni anche a tutti gli imprenditori che operano nel settore in cui operava la società fallita, nonché alle relative associazioni professionali, ed inoltre agli imprenditori cui appartengono o che comunque gestiscono attività commerciali nella zona, accertandosi che gli editori dei quotidiani o dei siti internet non abbiano già assicurato tale servizio c.d. postaltarget; g) che il curatore nel periodo compreso 31.05.2010 e la data della vendita pubblicizzi quest’ultima anche mediante apposizione di relativo grande cartello o striscione fisso presso il compendio, anche quello costituito dai terreni (il curatore documenterà tale forma di pubblicità depositando il giorno della vendita n. 4 foto con evidenziazione della data in cui sono state realizzate, ad esempio inserendo nell’immagine ripresa I pagina di quotidiano). Ogni avviso e forma di pubblicità dovrà essere eseguito con la sola indicazione del numero della procedura fallimentare, del nome del giudice e del curatore, precisando che quest’ultimo è disponibile a consentire l’accesso ai beni di cui trattasi, nonché a fornire ogni ulteriore informazione. Il presente provvedimento sarà notificato per estratto a cura del curatore - ex art. 108 l.f. ult. comma - a tutti i creditori, anche non ammessi al passivo fallimentare, con diritto di prelazione sull’immobile oggetto di vendita. DISPONE che a cura della cancelleria sia predisposta sezione del fascicolo fallimentare destinata a contenere tutti gli atti della presente vendita. Sciacca, 25.05.2010 IL GIUDICE DELEGATO

• TRIBUNALE DI •

VELLETRI

TRIBUNALE DI VELLETRI Ordinanza di vendita senza incanto Fallimento 04/05 Il giudice delegato Dott.ssa Calvanese provvederà alla vendita senza incanto del Fallimento 04/05 il giorno 28 settembre 2010 alle ore 12,00 LOTTO UNICO: Stabilimento enologico locato sino alla aggiudicazione con palazzina uffici e servizi - sup.catast.terreno mq.8786 a Lanuvio (Rm). Prezzo base Euro 1.310.625,00 con aumento minimo di euro 50.000,00. Perizia in cancelleria - info curatore dott.Morais telef.06/9410609 oppure e-mail: massimomorais@tiscali.it

• TRIBUNALE DI •

VICENZA

TRIBUNALE DI VICENZA CONCORDATO PREVENTIVO CONCERIA AMBRA SRL IN LIQUIDAZIONE Avviso di gara Lotto Unico - Invito ad offrire- Vendita senza incanto La società Conceria Ambra srl in concordato preventivo con sede in Almisano di Lonigo,

pone in vendita in blocco unico il bene immobile di proprietà, inventariato, descritto e stimato dal geometra Andrea Piantoni in data 27 gennaio 2009, come descritto nella perizia di stima agli atti. IMMOBILE: immobile ad uso industriale così individuato al NCEU: Comune di Chiampo (VI) via Arzignano 28/B Fg. 12 Mappale 98, sub 54 categoria D/10 R.C. E 36.218,00 Esiste un preliminare irrevocabile di acquisto vincolato sino al 31.12.2010 per E 3.950.000,00 ed è necessario dare pubblicità al fine di reperire offerte migliorative, considerato il valore di stima. VENDITA SENZA INCANTO: data: 28.09.2010 ore 12,15 Prezzo base: E 3.950.000,00 Rilancio minimo E 10.000,00. Chi intendesse partecipare alla gara dovrà depositare entro le ore 12,00 del giorno 27.09.2010 presso la Cancelleria dei fallimenti del Tribunale di Vicenza, una busta chiusa contenente offerta irrevocabile di acquisto con indicazione del prezzo offerto che non potrà essere inferiore al prezzo base d’asta. La busta dovrà contenere copia di un documento di identità personale e della legittimazione ad agire in caso di società, il codice fiscale. All’offerta dovrà essere allegato assegno circolare non trasferibile pari al 10% della somma offerta intestato alla società in Procedura a titolo di cauzione, somma che sarà trattenuta in caso di rifiuto all’acquisto. L’offerente dovrà altresì dichiarare di aver preso visione della perizia di stima, alla quale si fa espresso rinvio. Il giorno 28.09.2010 alle ore 12,15 presso Ufficio del G.D. dott.ssa Paola Cazzola si procederà all’apertura delle buste, ed in caso di due o più offerte valide si procederà a gara informale, con rilanci minimi di E 10.000,00¿ partendo dall’offerta più alta. I beni verranno definitivamente aggiudicati a chi avrà effettuato il rilancio più alto. I non aggiudicatari otterranno la restituzione degli assegni depositati a titolo di cauzione subito dopo il termine della gara. Il pagamento dovrà avvenire in unica soluzione a mezzo assegni circolari non trasferibili o con bonifico bancario entro 60 giorni dall’aggiudicazione. La consegna dei beni avverrà in data uno gennaio 2011. In caso di inadempimento l’aggiudicazione sarà revocata e l’aggiudicatario perderà la somma a titolo di cauzione. CONDIZIONI DELLA VENDITA La vendita avviene nello stato di fatto e nel luogo ove attualmente i beni si trovano, in Comune di Chiampo (Vi) via Arzignano 28/B., così come descritto nella perizia di stima alla quale si fa espresso rinvio anche per tutto ciò che concerne l’esistenza di eventuali oneri e pesi a qualsiasi titolo gravanti sui beni, ivi compresi, ad esempio, quelli derivanti dalla eventuale, necessità di adeguamento dei beni alle leggi vigenti in tema di sicurezza -o per qualsiasi motivo non considerati, anche se occulti, inconoscibili o comunque non evidenziati in perizia, non potranno dar luogo ad alcun risarcimento, indennità o riduzione del prezzo. I beni vengono quindi venduti nello stato di fatto in cui si trovano. Per tutto quanto qui non previsto si applicano le vigenti norme di legge. La perizia di stima dei beni è consultabile sui siti: www.tribunaledivicenza.it e www.tribunaledivicenza:net.. Per qualsiasi informazione rivolgersi al Commissario liquidatore , dott. Angela Peretto Vicenza - Via IV Novembre 31 tel. 0444 501050 fax 0444 300060

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